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Prodotti
SERVOTECNICA
ENCODER DI POSIZIONAMENTO FLUX
Quelli che un tempo erano gli encoder, semplici componenti magnetici o ottici, oggi si sono evoluti per diventare vere e proprie periferiche intelligenti in grado di fornire accurate informazioni di angolo o posizionamento attraverso protocolli di comunicazione dedicati. Soprattutto negli ultimi 15 anni sono arrivate nel mercato le nuove generazioni di prodotto che, grazie allo sviluppo delle tecnologie magnetiche, ottiche e microelettroniche, hanno fatto diventare gli encoder apparecchiature complesse. Come sempre accade l’evoluzione tecnologica di un prodotto apre spazi per l’introduzione di nuove idee o ottimizzazioni e implementazioni ulteriori di prodotti esistenti. È in questo ambito che si posizionano i nuovi prodotti Flux distribuiti da Servotecnica. Gli encoder di posizionamento o misuratori di angolo della rappresentata combinano le caratteristiche di assenza di isteresi ed elevata precisione, tipiche di un encoder ottico, con la robustezza di un encoder induttivo e le ampie tolleranze di un encoder magnetico. Questo è possibile grazie alle caratteristiche della tecnologia GMI (Giant Magneto Impedence) utilizzata in questi encoder assolutamente innovativi. L’utilizzo di questa tecnologia per le misure di posizionamento massimizza l’interazione tra la soluzione magnetica e quella induttiva. Questa è un’innovazione attraverso la quale Flux è in grado di progettare e costruire encoder rivoluzionari con caratteristiche uniche e performance d’avanguardia. Sono disponibili in tre differenti famiglie: il GMI angle encoder che garantisce alte performance, il GMI rotary encoder il più versatile, l’Inductive Rotary Encoder la soluzione più compatta. La particolare geometria degli encoder Flux, e le sue ridotte dimensioni assiali li rendono adatti ad essere integrati in molte applicazioni, tra cui la robotica, i macchinari per l’industria dei semiconduttori, medicale, le macchine utensili e le teste ottiche mobili. Per informazioni: www.servotecnica.com
LEISTER
ECO MODE UNA MODALITÀ DI UTILIZZO PIÙ ECOSOSTENIBILE
Leister, multinazionale svizzera leader nella progettazione e realizzazione di soluzioni innovative per la lavorazione della plastica, è da sempre attenta all’aspetto della sostenibilità ambientale; i reparti di progettazione lavorano per fornire soluzioni più efficienti e leggere a parità di prestazioni, per assicurare il minor consumo possibile di energia e risorse. Un numero elevato e crescente di pistole ad aria calda e saldatrici automatiche Leister e Weldy, dalle numerose applicazioni in diversi settori industriali e in aziende di produzione e commerciali in tutto il mondo, sono disponibili con la funzionalità Eco Mode. Come funziona e quali vantaggi comporta? Soffianti e saldatrici Leister e Weldy sono utilizzate in ambiti diversi, dall’ingegneria civile alle pavimentazioni, dalla impermeabilizzazione di coperture e piscine alle applicazioni tessili tecniche, come al realizzazione di banner promozionali e teloni per camion, fino alle applicazioni per il settore del trasporto e dell’elettronica: leggere e maneggevoli, sono parte integrante del lavoro quotidiano per un elevato numero di operatori professionali. La crescente centralità delle tematiche ambientali ha fatto sì che la maggior parte di questi operatori abbia mostrato interesse per soluzioni improntate al risparmi energetico, esigenza che Leister è stata la prima a soddisfare proprio con l’introduzione dell’Eco Mode, attivabile su tutte le soluzioni manuali con interfaccia digitale Leister e Weldy già dal 2019. La modalità Eco Mode è attivabile dal menu di configurazione; l’apparecchio rileva ogni pausa nelle operazioni e riduce automaticamente la velocità del motore della soffiante aria, risparmiando così il 40% di energia. Oltre all’indubbio effetto positivo sull’ambiente, Eco Mode apporta anche vantaggi in termini di maggior sicurezza degli operatori e di risparmio, aspetti tenuti in grande considerazione dai progettisti Leister. A titolo esemplificativo un’azienda che utilizzi 10 Solano AT con ECO Mode attivata risparmierà circa 1.700 euro all’anno rispetto all’utilizzo senza questa modalità (calcolo fatto ipotizzando 1 turno lavorativo da 8 ore), portando gli apparecchi a ripagarsi in poco tempo. Questo senza contare l’ulteriore risparmio dovuto al minor riscaldamento dell’ambiente di lavoro e di conseguenza alla minor necessità di utilizzare climatizzatori per mantenere una temperatura accettabile. Oltre al consumo energetico, anche l’usura dei soffianti si riduce: gli apparecchi durano almeno il 10% in più e gli interventi di manutenzione diventano meno frequenti, con ulteriori risvolti positivi su ambiente e struttura dei costi. Utilizzando Eco Mode si contribuisce inoltre a contenere l’inquinamento acustico all’interno dell’ambiente di lavoro: la rumorosità si riduce del 50% quando interviene Eco Mode, con un gran beneficio in termini di comfort degli operatori. L’elettroutensile poi rimane sempre disponibile e pronto all’uso: il sensore di accelerazione inserito nell’elettroutensile rileva immediatamente il movimento di ripresa del lavoro e in pochi istanti è in grado di passare dalla modalità ECO al pieno regime. I prodotti disponibili con la funzionalità Eco Mode comprendono numerosi best-seller dell’azienda sia a livello di elettroutensili manuali, come le pistole ad aria calda Solano AT e Triac AT, sia a livello di saldatrici automatiche come Uniroof 700, Unifloor 500 e Comet 700. Che si tratti di lavorare in cantiere o all’interno della propria area produttiva, Eco Mode offre alle aziende una risposta efficace alla sfida del rispetto ambientale e dei costi sempre più alti dell’energia. Maggiori informazioni sulla modalità Eco Mode sono disponibili nel video sul sito Leister: https://www.leister.com/it/Stories/2022-02-15-LAGEco-Mode
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SORMA
SISTEMA FLEX FIX DI KEMMER: PRESTAZIONI SUPERIORI IN TRONCATURA
Flex Fix di Kemmer è un sistema mono tagliente per troncatura che assicura elevate prestazioni grazie all’innovativo sistema di fissaggio e all’inserto realizzato con un elevato volume di metallo duro. Pensato per la troncatura di grandi diametri fino a 100 mm, il sistema Flex Fix comprende utensili monoblocco, lame, cartucce modulari Grip Lock e utensili o lame con refrigerazione interna ad alta pressione. Peculiarità del sistema Flex Fix è il posizionamento a 0° dell’inserto, che permette di mantenere costante l’altezza del tagliente durante le lavorazioni. Grazie ad un accurato studio della distribuzione delle forze, il serraggio dell’inserto aumenta proporzionalmente all’aumentare dell’avanzamento, assicurando a questo sistema Kemmer sempre le massime prestazioni durante l’intero ciclo di lavorazione. La speciale chiave AWF16 fornita gratuitamente in dotazione consente una rapida e sicura sostituzione dell’inserto minimizzando i tempi dell’operazione. Sono disponibili numerose geometrie e gradi per la troncatura di materiali ISO P, M, K, N ed S, con inserti dallo spessore 2 a 4 mm nelle versioni neutra e angolata (destra e sinistra). Fino al 25 novembre, Sorma propone l’acquisto di 10 inserti e 1 utensile a condizioni estremamente vantaggiose. Un’occasione da non perdere per quanti sono alla ricerca di un sistema di troncatura altamente efficiente. Per maggiori dettagli, inquadrare il codice QR per scaricare il volantino della promozione
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OMRON
NUOVO CALCOLATORE DEL ROI PER ROBOT MOBILI E COLLABORATIVI
OMRON ha lanciato un nuovo calcolatore del ROI per supportare il processo di valutazione di un investimento in robot collaborativi e mobili, che comprende anche le opportunità di leasing facili e convenienti, ideali per le piccole e medie imprese (PMI). Il calcolatore del ROI di OMRON offre, alle aziende che stanno valutando di investire in robot mobili o collaborativi, una panoramica rapida e semplice del ritorno sugli investimenti basato su dati reali. Consente agli utenti di stimare il numero di mesi necessari per raggiungere il pareggio dell’investimento, tenendo conto dell’inflazione e degli adeguamenti dei tassi d’interesse in funzione delle condizioni di mercato. I robot mobili e i cobot sono facili da implementare e trasportare, il che li rende un alleato vantaggioso per ottenere una maggiore flessibilità nella produzione. Possono inoltre contribuire a un ambiente di lavoro più sicuro, collaborando con i colleghi umani per il sollevamento o il trasporto di prodotti e materiali. Tuttavia, molte piccole e medie imprese (PMI) non possono permettersi l’investimento di capitale iniziale di tali tecnologie. OMRON offre opzioni di leasing progettate per semplificare la vita dei produttori che desiderano sviluppare le loro flotte di robot mobili o collaborativi (cobot), mantenendo bassi i costi di investimento iniziali. Eduardo de Robbio, Strategic Business Development Manager di OMRON, ha osservato: “Durante la pandemia, abbiamo assistito a un aumento della necessità di produzione di volumi ridotti e altamente diversificati, unito a una carenza di lavoratori in molti settori. Ciò ha portato a un maggior numero di posizioni aperte sia per gli operatori, sia per i robot. Oltre alle opzioni di leasing flessibili, volevamo offrire ai nostri clienti uno strumento di calcolo del ROI di facile utilizzo per supportare il loro processo decisionale”. Una volta inseriti i dati relativi alle operazioni correnti e selezionati il tipo e il numero di robot, il calcolatore del ROI fornisce una chiara panoramica chiara del periodo di ammortamento, della percentuale ROI e del valore attuale netto (VAN), che mostra la stima attualizzata del valore totale dei flussi di cassa futuri. Una decisione chiave per il cliente è come finanziare un nuovo investimento. Il calcolatore del ROI di OMRON offre due opzioni tipiche: l’opzione Capex tradizionale con pagamento totale all’inizio, e l’opzione Opex con leasing, con pagamenti dilazionati in 3-5 anni. De Robbio ha proseguito: “I robot possono occuparsi di compiti ripetitivi e garantire operazioni flessibili, accurate ed efficienti, consentendo ai colleghi umani di concentrarsi su questioni critiche per l’azienda e su attività creative”. Per quanto riguarda l’aspetto fondamentale del ROI, la manodopera umana viene assegnata a compiti a maggior valore aggiunto, il che sarà assolutamente essenziale per i produttori in futuro. Inoltre, l’automazione può bilanciare la carenza di personale esperto nel mercato del lavoro”. Per informazioni: www.industrial.omron.it
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EATON
NUOVO XMODULAR
Eaton presenta il sistema xModular, la più recente novità nel suo portfolio di sistemi critici che porta innovazione, integrazione e una nuova dimensione digitale alla progettazione, all’implementazione e al funzionamento dei data center. Il nuovo sistema xModular di Eaton riduce la complessità del progetto, della costruzione in loco e del coordinamento. Ciò consente di ottenere tempi di costruzione inferiori a quelli dei metodi tradizionali e di ridefinire la tecnologia e il modo di pensare all’infrastruttura. Inoltre, Eaton offre elevati livelli di customer experience grazie alla competenza sviluppata in termini di progettazione del sistema, qualità, flessibilità, sicurezza, installazione, test e messa in servizio e risponde all’esigenza dei clienti di ottenere più rapidamente sviluppo, scalabilità e sostenibilità. Il nuovo sistema xModular include la tecnologia UPS Eaton EnergyAwareTM. Grazie a un UPS grid-interactive, la rete elettrica di un’unità data center xModular è in grado di agire da Risorsa di Energia Distribuita (DER) e di fornire all’operatore di rete servizi fondamentali, quali l’accelerazione e l’eliminazione dei rischi legati all’adozione delle rinnovabili. Questo supera di gran lunga molti dei tradizionali sforzi fatti in termini di sostenibilità della progettazione dell’infrastruttura e delle operation. L’integrazione di un software per il monitoraggio dell’energia elettrica e la gestione dell’infrastruttura sicure a livello informatico, in loco o da remoto, offre poi agli utenti la sicurezza di ottenere visibilità e comando completi per la loro infrastruttura critica. “L’economia sta diventando sempre più digitalizzata, pertanto la necessità delle strutture di ospitare infrastrutture di calcolo e digitali è in continua crescita. Che si tratti di un data center, di una rete IT locale o di una rete di telecomunicazione, tutte queste infrastrutture devono poter trovare un modo più economico, veloce, flessibile e sicuro per ospitare le apparecchiature digitali. Il sistema xModular e la strategia go-to-market rispondono a queste necessità indipendentemente dal tipo di applicazione o di cliente”, ha dichiarato Karina Rigby, president, Critical Systems, Electrical Sector di Eaton EMEA. Eaton si occupa dell’intero modulo e delle prestazioni del sistema e, in qualità di leader di mercato nella produzione di quadri elettrici, apparecchiature per la distribuzione dell’energia e UPS, ricopre una posizione strategica per ottimizzare, integrare e modularizzare l’energia. Oltre a interessare gli aspetti relativi all’infrastruttura (grey space), xModular può essere configurato per fornire ampio spazio anche all’apparecchiatura IT di calcolo (white space). Tale spazio è progettato secondo i requisiti elettrici, di raffreddamento, di comando e di sicurezza, fornendo un sistema all-in-one. Il partner program xModular di Eaton sfrutta inoltre i vantaggi offerti dalla collaborazione con le migliori aziende del settore tecnologia e servizi. “Come alternativa alle limitazioni legate ad un tipo di progettazione o ai costi legati a soluzioni su misura, xModular offre una serie di design adatti a diverse applicazioni e aree geografiche. Questo lo rende unico sul mercato, fornendo la flessibilità di cui i clienti hanno davvero bisogno” ha spiegato Ciarán Forde, Data Centre market segment manager di Eaton EMEA. Grazie a una vasta esperienza nel settore elettrico e a elevate competenze nel project management, nei servizi sul campo e nell’assistenza post-vendita, Eaton garantisce la gestione dell’intero ciclo di vita del prodotto. Con oltre 2.000 service engineer e innumerevoli progetti completati a livello globale in ambito data center, Eaton è in grado di fornire una tecnologia e un’assistenza di altissimo livello. Per informazioni: www.eaton.com
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CT MECA
GAMMA DI VOLANTINI TUTTO INOX
Ct Meca amplia la propria gamma di elementi di manovra con la serie di volantini interamente in inox per rispondere alle esigenze particolari dell’industria agroalimentare, medicale e chimica. I volantini pieni in inox 304 con impugnatura girevole sono proposti da diametro 76mm a 254mm. I volantini a razze da 100 a 200mm di diametro sono in inox 316 e sono proposti con o senza impugnatura girevole e scanalatura per la chiavetta. Questi modelli completano la nostra ampia gamma di volantini in poliammide o alluminio: a razze, pieni, con o senza impugnatura. Su alcuni modelli l’impugnatura è disponibile come accessorio. Numerosi modelli sono proposti in pronta consegna. Per informazioni: www.ctmeca.com
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TURCK BANNER
NUOVE INTERFACCE RFID CON FUNZIONI IIOT E SERVER OPC UA
Turck Banner ha ampliato le funzionalità delle sue interfacce RFID IP67 con la specifica AutoID Companion V. 1.01 per OPC UA e con la modalità bus HF. Mentre il server OPC UA con la specifica AutoID Companion V. 1.01 garantisce una comunicazione diretta senza problemi con sistemi MES, PLC, ERP o cloud, la modalità bus HF di Turck Banner offre vantaggi in termini di costi per applicazioni con molti punti di lettura. Gli utenti beneficiano anche del quasi nullo impegno per l’integrazione richiesto per i sistemi HF e UHF. L’aggiornamento del firmware trasforma il TBENL5-4RFID-8DXP-OPC-UA nel primo modulo RFID con server OPC UA integrato a supportare la modalità bus HF di Turck Banner, che consente di collegare fino a 32 dispositivi di lettura/scrittura HF a ogni singolo ingresso RFID. Con quattro canali RFID per modulo, significa che è possibile acquisire e parametrizzare a livello centrale fino a 128 punti di lettura. Il nuovo firmware consente anche la lettura continua dei dati utente UID/EPC o RFID. In questo modo, un sistema MES o SAP può ad esempio ricevere o elaborare i dati in qualsiasi momento come messaggio di evento senza eseguire un metodo. L’attivazione avviene tramite l’impostazione di una variabile che rimane attiva anche dopo un reset dell’alimentazione, in modo che il sistema RFID possa continuare a fornire dati in modo affidabile anche dopo un’interruzione dell’alimentazione. Il nuovo server web, con una guida utente ottimizzata e un design intuitivo, consente di configurare via web il server OPC UA, compresi i parametri UHF, e fornisce strumenti UHF per testare la lettura dei tag. Per informazioni: www.turckbanner.it
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IGUS
QUANDO LA FLESSIBILITÀ INCONTRA LA SICUREZZA
Il nuovo sensore i.Sense TR.B permette di monitorare le condizioni delle catene portacavi triflex R in applicazioni tridimensionali. Da tempo ormai, i robot sono diventati parte integrante della produzione industriale e, sulla scia della digitalizzazione, continuano a crescere gli ambiti di utilizzo. Saldatura, verniciatura, brasatura o pallettizzazione... I robot industriali si caratterizzano per il loro funzionamento dinamico. Una catena portacavi flessibile come la triflex R igus permette di guidare i cavi in tutta sicurezza nei movimenti tridimensionali del robot. Per rilevare in tempo reale eventuali rotture della catena dovute a carichi estremi ed evitare guasti imprevisti alla macchina, igus presenta i.Sense TR.B, il primo sistema al mondo per il monitoraggio delle rotture su catene portacavi 3D.
Miglioramento dell’efficienza energetica e dei materiali, soluzione ai colli di bottiglia lungo la supply-chain grazie alla produzione locale e risoluzione del problema di carenza di manodopera: secondo l’indice delle tendenze 2022 rilasciato dalla fiera Automatica, manifestazione di riferimento per il settore dell’automazione, sono queste le risposte più frequenti alla domanda sul perché i robot industriali siano così importanti per l’economia tedesca. Tuttavia, perché un robot industriale possa funzionare in modo affidabile, è fondamentale predisporre una guida sicura dei cavi. Sui robot, i cavi devono sopportare numerosi cicli di flessione e carichi dovuti a torsione e tensione. Con triflex R, igus ha sviluppato una catena portacavi rotonda con un raggio di curvatura definito ideale per l’uso sui robot industriali, al fine di proteggere i cavi anche durante i movimenti dinamici di rotazione e di oscillazione. La rottura di una catena può avere conseguenze disastrose: i tempi di inattività, i fermi di produzione e i ritardi nelle consegne costano tempo e denaro. igus, specialista di motion plastics, ha sviluppato una soluzione nuova ed economica per individuare tempestivamente eventuali rotture nella catena e prevenire i costosi danni associati. Stiamo parlando di i.Sense TR.B - un sistema di monitoraggio della rottura per le catene portacavi tridimensionali triflex R.
Monitoraggio delle condizioni in tempo reale - anche per applicazioni 3D
Con i.Sense TR.B, il nuovo dispositivo i.Sense smart plastics igus, è possibile monitorare eventuali rotture anche in applicazioni dinamiche tridimensionali. Con i.Sense TR.B, i clienti potranno incrementare la sicurezza dei loro sistemi robotici a fronte di un investimento decisamente contenuto. Il sensore i.Sense TR.B è collegato direttamente al PLC del cliente, senza costi di software supplementari. In caso di rottura di una maglia, il sistema rileva una variazione nella lunghezza del cavetto installato nella catena, inviando un segnale digitale al sistema di controllo. Il rilevamento istantaneo delle rotture permette di intraprendere interventi di manutenzione immediati, evitando fermi non pianificati e guasti estesi in caso di rotture delle singole maglie. “In particolare nel settore automotive dove abbiamo volumi di produzione elevati, qualsiasi interruzione non pianificata può causare ingenti costi, anche di svariate centinaia di migliaia di euro. Per questo il monitoraggio in tempo reale dello stato del sistema di alimentazione nei robot industriali offre un notevole valore aggiunto” spiega Richard Habering, Responsabile della Business Unit smart plastics presso igus GmbH.
Manutenzione sostenibile con le smart plastics
Grazie ai numerosi test eseguiti nel più grande laboratorio di prova del settore, igus è nelle condizioni di apportare continue ottimizzazioni per offrire prodotti sempre migliori sia in termini di qualità che di durata d’esercizio. Oggi - per guidare e proteggere i cavi robot, aumentandone sensibilmente la durata utile - igus propone di installare il nuovo sensore i.Sense TR.B sulle catene portacavi robot della serie triflex R (catene caratterizzate da un elevato assorbimento della forza di trazione). Il monitoraggio delle condizioni attraverso il sensore TR.B aumenta la sostenibilità della manutenzione, evitando la sostituzione superflua o prematura dei prodotti. In caso di rotture alla catena, dopo l’arresto di emergenza del sistema, il sensore è riutilizzabile. Per informazioni: www.igus.it
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n. 7 Ottobre 2022 www.meccanica-automazione.com
Redazione Direttore Responsabile Giorgio Albonetti
Coordinamento Editoriale Area Industry Marco Tenaglia –marco.tenaglia@quine.it – cel. 3298490024
Direttore tecnico Chiara Tagliaferri
Segreteria di Redazione Cristina Gualdoni cristina.gualdoni@quine.it – cel. 3477623887
Hanno collaborato a questo numero Andrea Mazzoleni, Patrizia Ricci, Eleonora Segafredo
Pubblicità Ufficio Traffico Elena Genitoni e.genitoni@lswr.it – tel. 0289293962
Servizio abbonamenti abbonamenti.quine@lswr.it Abbonamento annuale € 49,99 Costo copia singola € 7,07 (presso l’editore)
Produzione Antonio Iovene | Procurement Specialist a.iovene@lswr.it | Cell. 349.1811231 Grafica e Fotolito: Fabio Castiglioni Stampa: Aziende Grafiche Printing Srl Peschiera Borromeo (MI)
Registrazione del Tribunale di Milano n. 653 del 21.09.2005. Iscrizione al R.O.C. n. 12191 del 29/10/2005 Tutti gli articoli pubblicati su m&a meccanica &automazione sono redatti sotto la responsabilità degli Autori. La pubblicazione o la ristampa degli articoli deve essere autorizzata per iscritto dall’Editore. Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 196/03, i dati di tutti i lettori saranno trattati sia manualmente sia con strumenti informatici e saranno utilizzati per l’invio di questa e di altre pubblicazioni e di materiale informativo e promozionale. Le modalità di trattamento saranno conformi a quanto previsto dall’art. 11 D.Lgs. 196/03. I dati potrebbero essere comunicati a soggetti con i quali Quine S.r.l. intrattiene rapporti contrattuali necessari per l’invio delle copie della rivista. Il titolare del trattamento dei dati è Quine S.r.l. - via Spadolini, 7 - 20141 Milano Tel +39 02 864105 Fax +39 02 72016740, al quale il lettore si potrà rivolgere per chiedere l’aggiornamento, l’integrazione, la cancellazione e ogni altra operazione di cui all’art. 7 D.Lgs. 196/03.
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Engineering & Manufacturing Technical Recruiters
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