00.2011
Il nuovo appuntamento per il nostro territorio
COSTRUIRE
servizio...
clienti desiderano perché la ra pazienza nell’ascoltare ciò che i Lo standard più elevato è la nost sono il nostro pane quotidiano e ci trovano sempre disponibili tiva realizziamo abitazioni curiosità e la sperimentazione crea zioni innovative. Come una sartoria, iti, consci che sono solu e izzar ipot ad e, strad ve nuo re quei vest a percorre pretando i sogni di chi vivrà dentro e uffici, su misura rispettando e inter per voi solo un piacere mentre noi sarà ione bitaz un’a e izzar Real a. py. Don’t worry be BSB. sempre i dettagli a fare la differenz delle soluzioni. Don’t worry be hap ci occuperemo di tutti i problemi e
B.s.B. Bonfanti Realizzazioni Edili Via Trimagna 9 | Almenno San Salvatore | Bergamo t 035 643490 | f 035 644668 | info@bsbbonfanti.it | www.bsbbonfanti.it
QuiBi Paolo Biava - ph. Paolo Stroppa
Sempre al tuo
Editoriale COSTRUIRE Nuovo spazio dedicato all’approfondimento delle tematiche del costruire moderno. Dal progetto al collaudo: work in progress documenterà e spiegherà con cadenza trimestrale ogni fase della realizzazione di un nuovo edificio con interventi in presa diretta dai vari cantieri, con l’illustrazione delle varie problematiche affrontate e delle scelte adottate.
Schede tematiche per conoscere meglio l’universo del costruire moderno ed essere sempre aggiornati sulle innovazioni, sulle normative e sui servizi disponibili sul territorio. Una selezione dei materiali, delle tecnologie e dei servizi più innovativi realizzata con la collaborazione di aziende leader nei rispettivi settori.
Sommario WORK IN PROGRESS
pag 3. VIA QUARENGHI 32: UN PROGETTO CHE POTRÀ CONFERIRE ALLA VIA UNA CONNOTAZIONE DI MODERNITÀ E DINAMISMO, IN MODO DA GIOCARE UN RUOLO INDISPENSABILE ALL’INTERNO DELLA CITTÀ
IMPIANTI TECNOLOGICI
SISTEMI DI SCHERMATURA
RUBRICHE
pag 6.
pag 10.
METAL SER S.R.L.
CIIE CONSORZIO
SICUREZZA
FOTOVOLTAICO
pag 8.
pag 12.
HIDRO TECH S.P.A.
BONGIORNO ANTINFORTUNISTICA
pag 14. ANCE BERGAMO: ASSOCIAZIONE COSTRUTTORI EDILI
COSTRUIRE è il nuovo appuntamento per il nostro territorio a cura di Sara Rebecchi m. 346.0903191
edita PERIODICI S.R.L.
24121 Bergamo Via B. Bono, 10 Tel. 035.270989 Fax 035.238634 www.qui.bg.it e-mail: redazione@qui.bg.it segreteria@editaperiodici.it 25121 Brescia Via G. Renica, 63 Tel./Fax 030.2808528 www.qui.bs.it e-mail: redazione@qui.bs.it segreteria@qui.bs.it
WORK IN PROGRESS
Via Quarenghi 32 PROCESSO DI EVOLUZIONE PER UNA RIQUALIFICAZIONE URBANA
IL PROGETTO Spesso accade di passeggiare per le vie della città senza porre particolare attenzione a quelli che sono gli elementi che compongono la città stessa. Spesso accade anche, di rendersi conto della mancanza di uno di questi elementi, solo perché la sua mole ha lasciato posto alle macerie di una demolizione. Ecco quindi che si innescano nella nostra mente dei processi mentali per cui si è portati, progressivamente, a provare a ricordare che tipo di edificio sorgesse e a domandarsi quale tipo di intervento nascerà. È proprio quello che accade ora in via Quarenghi, angolo via Spaventa, dove si legge un vuoto volumetrico che si apre tra gli edifici presenti nella via. Nell’elaborazione del progetto lo studio AssummaMalena ha dovuto confrontarsi con il contesto architettonico preesistente: all’interno di questo, infatti, vi sono elementi caratterizzati da una forte eterogeneità, tra un susseguirsi di costruzioni in aderenza che rendono evidenti i mutamenti del senso dell’abitare con l’avvicendarsi dei tempi. È dunque il civico 32 ad essere interessato dall’intervento di demolizione e ricostruzione: si trattava di un edificio risalente ai primi anni del 1800, obsoleto e disabitato da tempo, che non presentava rilevanza architettonica meritevole di mantenimento e salvaguardia, tanto è vero che non è stata trovata alcuna testimonianza storica di ragguardevole importanza.
Arch. Antonino Assumma, Dott. Elettra Assumma e Arch. Natale Malena
Lo studio opera in diversi ambiti d’intervento, seguendo la realizzazione dell’opera dagli studi preliminari alla cantierizzazione. Il prodotto dello studio è il risultato sia di un impegno individuale, sia collettivo che mira a rispondere ai canoni del classicismo e del modernismo, dove funzionalismo e creatività caratterizzano i disegni e i conseguenti progetti.
PARTENDO DALL’ASSUNTO CHE BISOGNA SEMPRE PORRE L’ACCENTO SU UNA VISIONE MODERNA DELLA CITTÀ, LA SCELTA PROGETTUALE È STATA DETTATA DALLA VOGLIA E DALLA NECESSITÀ DI LASCIARE UNA TRACCIA DI RICONOSCIBILITÀ CHE RISPETTI LA STORIOGRAFIA DEI NOSTRI TEMPI, MA CHE SIA ANCHE IN GRADO DI MEDIARE TRA IL COSTRUITO ESISTENTE E IL NUOVO.
IL PASSATO Nel tempo l’edificio è stato variamente utilizzato, partendo dall’uso commerciale del piano terra, nel quale vi erano insediate botteghe e osterie oltre che, nella corte interna, la presenza di una stazione di stallo per le carrozze e cavalli caratteristici mezzi di trasporto del tempo di costruzione, nel particolare, i primi anni del novecento, era insediata l’Osteria Del Frate con alloggio e stalle così come testimoniato dall’ing. Gelmini, da sempre residente in uno stabile adiacente, nei suoi ricordi d’infanzia. Successivamente, con l’inurbamento della parte bassa di Bergamo, è divenuta preminente la sua vocazione residenziale con la presenza al piano alto dello stabile di singole stanze dotate tutte di lavelli, probabilmente elementi costituenti una casa d’appuntamento di periodo fascista. Partendo da ciò gli architetti hanno elaborato un progetto che potesse conferire alla via una connotazione di modernità e dinamismo, in modo da giocare un ruolo indispensabile all’interno della città stessa: infatti secondo la filosofia dello studio di architettura, la città è un organismo soggetto a continua evoluzione ed è quindi essenziale che non venga mantenuta una sorta di staticità formale. IL FUTURO A questo proposito gli architetti ci spiegano come è nata l’idea progettuale, partendo dall’assunto che bisogna sempre porre l’accento su una visione moderna della città. La scelta progettuale è stata dettata dalla voglia e dalla necessità di lasciare una traccia di riconoscibilità che rispetti la storiografia dei nostri tempi, ma che sia anche in grado di mediare tra il costruito esistente e il nuovo. Del vecchio edificio rimane intatto solo l’impianto a C, al cui interno si sviluppa una corte di sapore antico sulla quale si affacciano i palazzi adiacenti. La nuova proposta prevede la realizzazione di un edificio in classe A costituito da 14 unità (residenziali e terziarie) e 3 commerciali con annessi due piani interrati adibiti alle autorimesse, questo anche per rispondere alle esigenze di una zona densamente popolata come la via Quarenghi.
WORK IN PROGRESS
Via Quarenghi 32 PROCESSO DI EVOLUZIONE PER UNA RIQUALIFICAZIONE URBANA
L’impresa opera nel settore edile vantando un’esperienza trentennale mirando ad un alto livello qualitativo. All’interno del cantiere, la stessa, esercita il ruolo di capo commessa.
IL CANTIERE La realizzazione del progetto, commissionato dalla FUSIS S.R.L., è stata affidata all’impresa edile MAESTRI EDILI ITALIANI S.R.L. di Bergamo, gestita dai fratelli Flumini Geom. Gabriele e Geom. Rosario, che operano nel settore edile, vantando un’esperienza trentennale mirata ad un alto livello qualitativo. La stessa esercita il ruolo di capo commessa sino al totale completamento del fabbricato. Dopo l’approvazione del progetto, il primo step è stato quello di verificare, attraverso sopralluoghi ed “assaggi” nelle strutture murarie, quali fossero i punti di contatto con i fabbricati confinanti. Al fine di agevolare il successivo procedimento di demolizione, si è deciso di procedere “tagliando”, mediante l’utilizzo di dischi diamantati (l’utilizzo di questa tecnica permette tagli di profondità variabile, puliti e precisi senza polveri e vibrazioni) le murature perimetrali, in modo da evitare che i fabbricati limitrofi venissero sollecitati dalle vibrazioni che si sarebbero prodotte in fase di demolizione, accortezza necessaria trattandosi di stabili di antica costruzione. La fase della demolizione e il successivo intervento di consolidamento delle pareti di scavo è stata di notevole interesse pubblico, ha sollecitato la curiosità di molti cittadini i quali si sono soffermati ad osservare i lavori in corso, alcuni quasi increduli altri malinconici rispetto a ciò che si stava eseguendo. Per un’intera giornata si è reso necessario l’intervento di personale altamente qualificato e la chiusura della via Quarenghi.
Geom. Gabriele Flumini e Geom. Rosario Flumini
La fase della demolizione e il successivo intervento di consolidamento delle pareti di scavo è stata di notevole interesse pubblico, ha sollecitato la curiosità di molti cittadini i quali si sono soffermati ad osservare i lavori in corso.
DEMOLIZIONE Per lo smantellamento è stato utilizzato un mac-
serimento, utilizzando una sonda perforatrice
chinario di notevoli dimensioni: si tratta dell’e-
da 200 q.li di 341 micropali berlinesi d’acciaio
scavatore PMI 460 DEMOLITION con braccio
di 10mt di altezza con iniezioni di cemento a ca-
meccanico di mt 24. La demolizione è partita
duta con funzione di contenimento del terreno
con lo sventramento della parte centrale dell’e-
circostante, allo scopo di non compromettere
dificio, in modo da permettere alla macchina di
la staticità dei fabbricati e delle strade posti sul
entrare all’interno della corte, per poi conclu-
confine dell’area d’intervento. Da qui si proce-
dersi una decina di giorni dopo. Si è cercato di
derà con un ulteriore fase di scavo di circa 8mt
contenere la nube di polvere, prodotta a seguito
che verrà approfondita nel prossimo numero di
dei lavori, con l’utilizzo di idranti. Nei giorni
Costruire, in corso d’opera, portando testimo-
successivi si è proceduto con il lavoro di pro-
nianze dei modi operativi, delle tecnologie uti-
gressivo smaltimento delle macerie. Pur lavo-
lizzate e delle eventuali difficoltà incontrate. Il
rando con attenzione, salvaguardando la
cambiamento della città è sotto gli occhi di tutti,
stabilità degli edifici confinanti, si è incorsi in
passanti, addetti ai lavori, curiosi e non, l’infor-
alcune problematiche che è stato necessario ri-
mazione, così come l’iter dei lavori, la segue
solvere tempestivamente.Nello step successivo
passo passo, fornendo uno strumento acritico
si è effettuato un primo scavo di 1mt su tutto il
per meglio comprenderne l’evoluzione sia dal
perimetro, in modo tale da poter consentire l’in-
punto di vista progettuale che tecnologico.
STUDIO DI ARCHITETTURA Arch. Antonino Assumma, Arch. Natale Malena e Dott. Elettra Assumma Via Spaventa 7 24122 Bergamo TEL. 035.210791
MAESTRI EDILI ITALIANI S.R.L. Geom. Gabriele Flumini e Geom. Rosario Flumini Via Spaventa 7 24122 Bergamo TEL. 035.210791 info@meicostruzioni.it
STUDIO DI INGEGNERIA CORTESI Ing. Diego Cortesi e Geom. Roberto Cortesi Via Luzzatti 4 24126 Bergamo TEL. 035.316397 dicortex@libero.it Lo studio si è occupato, all’interno del cantiere, del progetto delle strutture e dei relativi calcoli in calcestruzzo armato.
SISTEMI DI SCHERMATURA
SOLARE INTEGRATI
Metal Ser S.r.l. è un partner ideale per i progettisti, ai quali mette da sempre a disposizione esperienza e qualità
SISTEMA DI SCHERMATURA SOLARE INTEGRATO IN FACCIATA SCHÜCO CTB Il sistema CTB è una schermatura solare in listelli di alluminio, ad azionamento Motorizzato, studiata per ottenere il massimo livello di integrazione con sistemi di facciata e serramenti, a livello estetico, ed in grado di offrire un’efficace barriera contro l’irraggiamento solare, mantenendo comunque un buon livello di trasparenza per non isolare l’edificio dall’ambiente esterno, senza impedire lo sfruttamento della luce naturale per l’illuminazione dell’ambiente. Le lamelle costituenti la schermatura sono trattate in speciali finiture anodizzate, in modo da evitare l’abbagliamento solitamente causato dal riflesso della luce solare su superfici metalliche. Inoltre il sistema di montaggio, unito alle caratteristiche proprie di resistenza dei profili lamellari, consente il pieno funzionamento della schermatura anche sotto la spinta del vento fino a velocità di 30 m/s. Il cassonetto di contenimento del sistema di avvolgimento può essere facilmente Integrato nelle porzioni di facciata cieche a mascheramento soletta, o in moduli ciechi al di sopra dei serramenti inseriti nel contesto del sistema ERC50, che ristruttura serramenti in vano muro trasformandoli in parte attiva di parete di rivestimento ventilato. CARATTERISTICHE Energia: - protezione termica in estate grazie alla completa ombreggiatura con un’altezza del sole di 20 gradi, coefficiente di trasmittanza termica di facciata protetta da schematura CTB, Ucw = 1,40 W/m2K, con fattore solare nel periodo estivo a schermatura abbassata pari al 7%. Sfruttamento dell’irraggiamento solare nel periodo invernale, l’utilizzo della schermatura CTB consente l’impiego di vetri basso emissivi standard, con livelli trasmissione luminosa pari al 66% e fattore solare pari al 44%, per un maggiore sfruttamento di luce e calore naturale, a schermatura alzata, con conseguente risparmio sui costi di illuminazione artificiale, nonché sui costi di riscaldamento nel periodo invernale. Trasparenza ottica: - la trasparenza consente la vista verso l’esterno, la relazione con l’ambiente resta invariata, visibilità libera attraverso la schermatura pari al 23%. Solidità: - i profili in alluminio sono anti-corrosione, resistenti alle intemperie e durevoli - la superficie anodizzata è antigraffio, in grado di sostenere carichi elevati e facile da pulire. I sistemi CTB possono essere collegati a sistemi di domotica con stazioni di rilevamento meteorologico, per creare comparti di edificio in grado di adattarsi alle condizioni ambientali per fornire in ogni momento il clima abitativo ideale.
Tecnologie e sistemi per facciate continue, serramenti, pareti divisorie, rivestimenti esterni
METAL SER S.R.L Viale Matteotti, 61 – Grassobbio (BG) Tel. 035 335101 Fax 035 335393 info@metal-ser.eu
Da oltre 50 anni opera nel settore dell’involucro edilizio, mettendo a disposizione della propria clientela l’esperienza maturata nella progettazione di sistemi per l’involucro edilizio ad alte prestazioni, con un occhio di riguardo verso le nuove tecnologie votate al risparmio energetico ed alla salvaguardia dell’ambiente
Costruire
Partner
SERRAMENTI
Nelle immagini a lato e sotto i rendering di progetto per una realizzazione che prevede l’utilizzo del sistema di schermatura solare CTB. Si tratta del ponte di collegamento tra il corpo fabbrica e lo show room di un’azienda, che oltre a fungere da elemento di collegamento ospiterà gli uffici della stessa, diventando quindi zona soggetta ad occupazione stabile da parte del personale e pertanto in forte bisogno di possibilità di controllo dell’ombreggiatura e dell’irraggiamento solare. L’utilizzo della schermatura CTB rappresenta in questo caso la soluzione ideale per poter garantire sia la possibilità di schermatura nei momenti di maggior esposizione al sole che l’apertura ai fini di ventilazione in condizioni di ombreggiatura naturale più favorevoli.
FOTOVOLTAICO CIIE offre un servizio di consulenza e progetto preliminare con un piano di incentivazione gratuiti, con offerta. Inoltre dà un servizio di progettazione definitiva comprensiva di documentazione presso Autorità energia, con realizzazione impianto e sistemi di monitoraggio da PC e remoto.
IL FOTOVOLTAICO: L’ENERGIA PULITA PER CASA TUA DIRETTAMENTE DA CASA TUA Poter accendere un condizionatore, una lavatrice o un PC sapendo che l’energia che si consuma ha un costo pari a zero, sia per il proprio portafoglio che per l’ambiente… il tutto a spese del sole. Se la scommessa del futuro – in ambito energetico – è quella di puntare su energia pulita e rinnovabile, il fotovoltaico sta diventando sempre più protagonista. E’ la tecnologia che sfrutta il potere energetico dell’irraggiamento solare che raggiunge la terra per produrre energia elettrica tramite i pannelli fotovoltaici. Il dispositivo elementare che sta alla base di questa tecnologia è la cella fotovoltaica, costituita da un materiale semiconduttore opportunamente trattato. L’insieme di celle fotovoltaiche collegate tra di loro, costituiscono il modulo fotovoltaico. Più moduli ci sono e più aumenta la potenza dell’impianto. APPLICAZIONE / UTILIZZO / AMBITI D’IMPIEGO In un sipario economico in cui l’energia elettrica così come il petrolio e gli altri combustibili fossili continuano a gravare sui bilanci familiari e aziendali con prospettive non proprio rosee, scegliere la “potenza del sole” ha una doppia valenza in termini di guadagno: ci si produce la propria energia pulita poiché durante il funzionamento dell’impianto non si crea alcun tipo di emissione di gas che alimentano l’effetto serra, inoltre ad eccezione dell’investimento iniziale, si produce energia praticamente senza costi. E’ innegabile che il prezzo di un impianto fotovoltaico – rimane ad oggi – più elevato rispetto alle fonti energetiche convenzionali: per chilowatt picco installato (Kwp) si aggira tra i 4.000 e gli 5.000 euro per i piccoli impianti domestici; dai 2.500 ai 3.500 euro per impianti terziario/industriali. (E’ evidente che i prezzi presentati sono indicativi e suscettibili di variazione a seconda della tipologia di impianto). Il costo dipende da tre fattori principali: dalla potenza installata, dal tipo di impianto scelto e dalla tecnologia utilizzata. Per affrontare l’investimento richiesto e per sostenere lo sviluppo del fotovoltaico ci sono comunque dei programmi di incentivazione statale “Conto Energia” ovvero un piano di tariffe incentivanti che il governo da per vent’anni ai proprietari degli impianti, in concreto si tratta di un premio in denaro erogato dal GSE (l’Organo a cui è affidata la Gestione dei Servizi Elettrici) per ogni Kwh prodotto sul tetto della propria abitazione o azienda. Saper farsi consigliare e scegliere tra l’ampia offerta che il mercato propone nell’ambito del fotovoltaico è senza dubbio il primo passo per fare un buon investimento sul proprio futuro.
Applicazione
Dal Consorzio Installatori Impianti Elettrici di Bergamo che annovera tra i suoi membri alcune tra le aziende con più esperienza nel settore elettrico ed energetico della nostra provincia arrivano alcuni consigli: “Non fare affidamento su prodotti di dubbia provenienza ma puntare su materiali europei o meglio ancora italiani, per tutte le fasi di creazione del proprio impianto fotovoltaico, dalla progettazione agli allacciamenti
finali, dall’ambito puramente burocratico a quello concreto dell’installazione, scegliendo aziende non esclusivamente commerciali ma, realtà industriali solide, del territorio impegnate da anni nell’offrire il prodotto migliore nel rispetto del rapporto qualità/prezzo.”
I M P I A N T I S T I C A
Esempio collegamenti con Modem ADSL
Il CIIE Consorzio di Installatori Impianti Elettrici nasce a Bergamo nel 1992 senza finalità di lucro. Lo scopo del Consorzio è quello di dare ai soci un supporto tecnico nella progettazione, consulenza, verifiche e aggiornamenti normativi attraverso un ufficio sito ad Azzano San Paolo. Attualmente il Consorzio è composto da 26 aziende distribuite sul territorio della nostra provincia, che occupano una forza lavoro di oltre 400 addetti. Tra le aziende facenti parte del consorzio vi sono realtà storiche, che operano nel settore degli impianti elettrici da più di 40 anni, la cui serietà e professionalità è da tutti riconosciuta in modo univoco. Installazione e messa in opera di impianti elettrici in ambito industriale, civile e terziario, cabine di trasformazione in media e alta tensione, impianti antintrusione, impianti elettrici in abitazioni bioecologiche, building automation,cablaggio di quadri elettrici sono alcuni dei servizi dell’ente. Ma non solo, il Consorzio si adegua ai tempi che cambiano, espansione e promozione di impianti fotovoltaici e sviluppo delle energie rinnovabili saranno gli obiettivi del futuro.
Costruire
CIIE BERGAMO CONSORZIO INSTALLATORI IMPIANTI ELETTRICI Via Donatori AVIS – AIDO 3, Azzano San Paolo (Bg) Tel: 035/533919 - Fax 035/533919 www.ciie.it info@ciie.it
IMPIANTI TECNOLOGICI
HIDRO TECH S.p.a. Una società di progettazione, realizzazione e manutenzione di impianti tecnologici, tra le più prestigiose in Europa.
IMPIANTI TECNOLOGICI: FIORE ALL’OCCHIOELLO DELL’INDUSTRIA ITALIANA
L’esperienza maturata negli anni ha portato la Hidro Tech S.p.a. a conseguire un elevato standard di qualità nella progettazione ed installazione di impianti nel settore chimico, farmaceutico e industriale. Si tratta di una società che si pone sempre al fianco del cliente, con la volontà di ricercare le soluzioni tecniche ed economiche più vicine all’esigenza di ciascuna azienda, capace di approfondire ogni esigenza specifica di utilizzo e fabbisogno degli impianti. La progettazione, ricopre un ruolo fondamentale, ed è il punto di partenza per fornire il miglior prodotto possibile dal punto di vista della funzionalità, della qualità, del budget e dei tempi di realizzazione. Per Hidro Tech progettare e realizzare impianti , soprattutto industriali, significa avere come fattori distintivi e prioritari, il rispetto dei tempi e dei costi preventivati, la salute e la sicurezza dei lavoratori, il rispetto dell’ambiente, oltre che la garanzia della qualità del servizio fornito. La loro politica è quella di definire, sin dalla fase dell’offerta, la strategia di esecuzione che, all’atto di acquisizione del progetto viene ulteriormente implementata. Particolare attenzione viene posta ai sistemi di gestione e controllo del progetto. Attraverso l’alto livello del proprio Know-hou, quest’azienda, segue passo passo il pre-montaggio in sede degli impianti più complessi, ottimizzando la verifica e il controllo sulla qualità del prodotto che viene fornito e la riduzione dei tempi. L’installazione in cantiere diviene così soltanto una delle ultime fasi esecutive, poiché l’intero impianto è già stato preventivamente messo a punto in sede. Una garanzia di efficienza e professionalità che ritroviamo nelle maestranze che Hidro Tech pre-qualifica al fine di garantire la conformità degli elevati standard richiesti. Non meno importante è il servizio di manutenzione e verifica degli impianti stessi che l’azienda fornisce con una consulenza sia ordinaria sia straordinaria. Una qualità del servizio eccellente, che si completa anche con la certificazione OHSAS 18001.
Questo progetto ha avuto il proprio inizio dalla collaborazione ormai consolidata con lo studio di Architettura e progettazione R&P di Roncaglioni con la consulenza dello Studio di progettazione Ing. Dall’Orto di Parma. L’attività di costruzione degli impianti tecnologici, all’interno del nuovo Polo produttivo MedicAir, ha impiegato, per circa quattordici mesi, varie figure specialistiche Aziendali in coordinamento con le partnership selezionate dalla Nostra Direzione Lavori. L’ottimizzazione dei cicli produttivi ha permesso ad Hidro Tech di ottenere risparmio in tempi di esecuzione di circa due mesi, permettendo altresì a MedicAir di svolgere in tutta sicurezza e con un buon margine tutte le operazioni di start up funzionali che hanno permesso alla stessa di poter iniziare le attività produttive in largo anticipo sul crono programma precedentemente sviluppato. A completamento dei servizi di progettazione e di realizzazione degli impianti, Hidro TEch ha proposto un proprio programma di facility management in out sourcing, che ha permesso di trasferire all’utilizzatore ultimo il know-how del proprio Global Facility team, necessario alla gestione di tutti gli impianti installati. La conclusione del cantiere è stata coronata dall’ottenimento, da parte Hidro TEch, della Certificazione OHSAS 18001, per cui il cantiere di Origgio è stato incluso tra i siti selezionati con particolare cura dall’Ente Certificatore.
HIDRO TECH s.p.a Impianti Tecnologici, Speciali, Civili, Industriali. Seriate (BG) - Via Pastrengo, 9/G Tel. 035/4237001 - Fax 035/4237001 info@ht-spa.it www.ht-spa.it Un fiore all’occhiello dell’industria italiana con un know-hou capace di intervenire a tutti i livelli tecnologici: dagli impianti industriali a quelli commerciali, per giungere a quelli civili. Una competenza supportata da un servizio eccellente e continuo di manutenzione.
IMPIANTISTICA
Nel settore farmaceutico, l’ultima realizzazione della Hidro Tech nell’anno 2010-2011, è il complesso produttivo MedicAir. In questo polo aziendale sono stati effettuati i lavori riguardanti l'installazione di tutti gli impianti tecnologici, idraulici e di condizionamento dei lotti produttivi ed amministrativi della Nuova Sede. Tra cui: • Impianti di riscaldamento e climatizzazione - impianti aria primaria e fan-coils - impianti a tutt’aria - impianti a radiatori - impianti ad aerotermi - impianti a pannelli radianti - impianti a termostrisce • Impianti per processi industriali • Centrali termiche - a combustibili tradizionali - ad energie alternative - elettriche a pompa di calore • Centrali frigorifere
Progetto
Costruire
NUOVO COMPLESSO PRODUTTIVO MEDICAIR
SICUREZZA
SCARPE DA LAVORO
BONGIORNO ANTINFORTUNISTICA Un’azienda leader nel settore della vendita dei DPI, ossia di tutte quelle attrezzature destinate ad essere indossate dal lavoratore per proteggerlo da eventuali rischi che minacciano la sua salute e la sua sicurezza.
SICUREZZA CON MASSIMA PROFESSIONALITÀ Il Testo Unico della Sicurezza - Legge 81/2008 - ha definito l’uso dei dispositivi di protezione individuale, elencandone le principali categorie a seconda del tipo di rischio che sono destinati a prevenire. Le scarpe da lavoro fanno parte dei cosiddetti DPI. Vengono utilizzate principalmente nei cantieri edili, ma il loro uso è diffuso anche nelle fonderie e officine. Spesso anche i cosiddetti “colletti bianchi”, che per motivi di lavoro legati alla produzione devono frequentare questi luoghi, sono obbligati ad indossarle. I dispositivi di protezione individuale sono indispensabili e il datore di lavoro è sempre obbligato a metterli a disposizione, a farli utilizzare, e a verificare che siano adeguati alle condizioni esistenti sul luogo di lavoro (D.Leg. 04/12/1992 n° 475). Di conseguenza anche le aziende che producono e che commercializzano tali prodotti devono garantirne la qualità. In generale, per un acquisto consapevole, dobbiamo sapere che i DPI devono: - Riportare il modello, il marchio CE, il nome del fabbricante e tutte le altre certificazioni previste; - Avere le istruzioni per l’uso e la manutenzione; - Indicare eventuali limiti d’uso e livelli di protezione; - Essere facili da indossare e da togliere in caso si emergenza; - Essere leggeri e facili da trasportare; - Essere adeguati a tutte le stagioni e non devono essere nocivi alla pelle, in caso di contatto.
SERVIZI
In particolare, se siamo interessati all’acquisto delle classiche scarpe alte antinfortunistiche, dobbiamo accertare che la lavorazione sia stata eseguita in Italia con materie prime nazionali. Questo ci garantisce una maggior qualità e controllo di tutte le fasi produttive, rispetto alle norme comunitarie che controllano soprattutto la presenza di sostanze nocive. Nel continente queste calzature vengono fabbricate con la tomaia costituita da pelle bovina, resistente all’acqua, e da “cordura”, un tessuto ad elevate prestazioni resistente allo strappo. Anche le suole sono studiate per offrire all’utilizzatore il massimo delle prestazioni e della durata. Ad esempio, chi lavora a contatto con l’asfalto o nelle fonderie, dovrebbe privilegiare le calzature HI. La loro prerogativa è quella di avere una suola resistente al calore: se vengono usate per 2 ore su un fondo di 150°C subiscono, al loro interno, un aumento di calore di soli 15 °C.
Azienda n° 1 in Italia per la produzione e la vendita di dispositivi di protezione individuale, ha come unico scopo il servizio e la cura del cliente e la ricerca continua di partner che possono soddisfare le esigenze di un mercato così delicato. Ogni anno serve 300.000 clienti e circa 30 casse edili con uno staff super qualificato, risolvere anche i problemi più difficili e complessi.
Costruire
BONGIORNO ANTINFORTUNISTICA S.a.s. Via E. Fermi, 10 - Curno (BG) Tel. 035/201401 info@bongiornoantinfortunistica.com www.bongiornoantinfortunistica.com
RUBRICHE a cura di
Per rimanere sempre informati. Per informazioni: www.ancebergamo.it
ANCE Bergamo: Associazione Costruttori Edili ANCE Bergamo, Associazione Costruttori Edili, è l’Associazione di categoria che dal 1948 rappresenta gli imprenditori privati operanti nel settore dell’edilizia abitativa, commerciale, direzionale, industriale e nel settore delle opere pubbliche. Appartiene ad un sistema associativo a rete provinciale, regionale e nazionale che ha come missione quella di rappresentare gli interessi della categoria nei confronti delle Istituzioni e di tutti gli interlocutori del settore delle costruzioni. Nel contempo l’Associazione ha come obiettivo il servizio alle imprese associate, attraverso la fornitura di ogni informazione e assistenza che possa agevolare lo svolgimento dell’attività di impresa e la valutazione delle prospettive del settore. ANCE Bergamo fornisce alle imprese edili una completa gamma di servizi di consulenza per garantire la massima efficienza e la sicurezza in ogni ambito del lavoro, nel rapporto con i dipendenti e le istituzioni. ANCE Bergamo non solo recepisce immediatamente le evoluzioni legislative che interessano le imprese edili, ma si preoccupa anche di offrire alle imprese una completa assistenza per la più corretta interpretazione e applicazione delle norme. La struttura organizzativa di ANCE Bergamo, costantemente implementata in sintonia con l'evoluzione del settore, è quella tipica di una società di servizi: sono state individuate le aree tematiche di maggior rilievo per le imprese ed attorno a queste aree è stata costruita l’ossatura di ANCE Bergamo: Ambientale, Assicurazioni, Autotrasporto, Credito e Finanza, Fiscale, Innovazione e Ricerca, Lavori Pubblici, Legale, Paghe e Contributi, Problemi del Lavoro, Sicurezza, Sistemi di Qualità, Tutela della Privacy, Urbanistica e Legislazione privata. Il Gruppo Giovani Imprenditori costituisce inoltre un prezioso propulsore di idee, iniziative e progetti che garantiscono alla consolidata tradizione associativa un costante ed innovativo sviluppo. Grazie ad un’originale intuizione l’Associazione, unitamente alla parte sindacale, ha inoltre dato vita a tre organismi paritetici, Cassa Edile, Scuola Edile e CPT (Comitato Paritetico Territoriale) che supportano le imprese ed i lavoratori nello svolgimento quotidiano della loro attività lavorativa. Da sempre, ma ancor più in questo periodo di crisi, la convinzione dell’Associazione è che solo “uniti si vince”, solo attraverso la collaborazione è possibile mettere in moto e valorizzare tutte quelle energie, capacità e competenze che hanno fatto di Bergamo la “capitale” dell’edilizia. Collaborazione non solo tra imprese iscritte, ma collaborazione tra imprese e Associazione. E ancora di più è necessaria la collaborazione con tutti i soggetti protagonisti del settore edile e con tutto il sistema economico e sociale del nostro territorio.
È per questo motivo che ben volentieri abbiamo accettato la proposta di collaborazione con questa nuova originale ed interessante iniziativa editoriale. Questo primo appuntamento ci offre l’occasione per una presentazione dell’Associazione, per condividere gli obiettivi di “Costruire”. Già il nome “Costruire” è significativo. In un tempo in cui tutto o quasi sembra a rischio di distruzione, un tempo in cui è molto facile, e sono in molti a farlo, abbattere, avere il coraggio di “Costruire” è positivo. Porta in sé il richiamo a quella capacità e volontà che caratterizza l’imprenditore: una tensione continua ad immaginare e realizzare progetti, creando lavoro e benessere per sé e per i propri collaboratori. Appuntamento dopo appuntamento in queste pagine affronteremo in modo concreto e diretto i temi più attuali e i problemi più urgenti del nostro settore edile. Dall’innovazione tecnologica al risparmio energetico, dall’housing sociale allo sviluppo sostenibile senza tralasciare la sicurezza sul lavoro, anzi, quest’ultima costituisce uno dei punti di forza di tutto il sistema associativo ANCE. In particolare vogliamo focalizzare la nostra attenzione su tre direttrici: innovazione ed energia applicata all’abitare, ambiente e turismo. Sono questi i tre fattori su cui si giocherà la partita del rilancio e dello sviluppo del nostro territorio. All’inizio quindi di questa nuova avventura editoriale, ringraziamo per l’opportunità che ci è stata offerta e vogliamo rivolgere un sincero augurio a quanti si impegnano per la creazione di questa rivista. E a tutti un consiglio: seguite “Costruire”, ne varrà la pena.