Vasto nel tunnel Le tristissime vicende nazionali ci hanno allontanato da quelle locali. Quando la casa brucia ti preoccupi più del tetto, che può cascarti addosso da un momento all’altro, che del piano terra. Il protrarsi della crisi politica che interessa anche l’amministrazione comunale per effetto della minaccia dei socialisti nostrani di non votare il bilancio, ci costringe tuttavia a parlare di nuovo di queste cose di livello assai più basso (in tutti i sensi). Per dir cosa? Nulla di più, o di meno di quanto abbiamo detto tante volte. Nell’ordine: 1) che il sindaco ha mostrato tutti i suoi limiti, caratteriali, culturali, politici e incapacità ed inaffidabilità, come gli riconoscono anche i suoi stessi consiglieri ed assessori; 2) che la maggioranza di sinistra che regge la Città è attraversata da lotte intestine e non riesce a fare sintesi tra le opposte istanze: i ricatti dei socialisti ne sono un segnale eloquente e così le agitazioni dei vari gruppetti; 3) che non è dato di sapere intorno a quali idee, progetti, programmi si stia concentrando l’azione della amministrazione e del sindaco; 4) che la Città sta attraversando per la vacuità, inconsistenza, latitanza anche del potere locale il periodo più buio dal secondo dopoguerra. Si può dar torto, a fronte di queste constatazioni, a quanti affermano che avere o non avere sindaco e consiglieri è assolutamente indifferente ? Vasto, stretta nella morsa dell’emergenza economica,occupazionale e dell’incapacità politica di coloro chiamati ad amministrarla, rischia di entrare - e senza alcuna possibilità di uscirne – nel tunnel buio della decadenza, del degrado e della povertà.
Direttore Responsabile Giuseppe Tagliente Reg. al Tribunale di Vasto n.102 del 22/06/2002 Redazione: Corso Italia n.1 Vasto Tel & Fax 0873.362742 Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia 1,Vasto www.quiquotidiano.it mail: redazione@quiquotidiano.it
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27 Aprile 2013
Anno 10 -N.22
quotidiano
IL SOGNO INFRANTO DI CARLO DELLA PENNA
Asilo prima, Università dopo, Mondezzaio oggi...
Cultura pag.5
L’attrice Cristina Grado
La posta pag.7
Sport pag.9
Vastese Pensiline o batte ammassi di Cupello 2-1 lamiere?
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Prima pagina
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Il sogno infranto di Carlo Della Penna Ex asilo, ex sede universitaria, la struttura donata ai vastesi dal benefattore italo-argentino cade a pezzi
La prima pietra dell’Asilo, donato ai vastesi da un vastese di nome Carlo Della Penna (1879 – 1971) fu posata il 7 ottobre 1951. Sulle pagine di un quotidiano cittadino di allora, “Histonium”, veniva data la notizia come “Una vittoria di gentilezza, di sensibilità, di amore, di apostolato destinata a dare un raggio di luce, un raggio di gioia alla nostra infanzia povera dal cuore paterno del cav. Carlo Della Penna “ e, per l’occasione, fu inviato proprio al benefattore un telegramma su cui era scritto: “Posando prima pietra costruendo nuovo Asilo, bambini beneficiandi invocano benedizioni loro munifico benefattore”. L’inaugurazione avvenne quattro anni dopo, l’11 novembre del 1955. In circa sessant’anni, sono stati tantissimi i vastesi a frequentare quelle aulee dell’Asilo Carlo Della Penna, a conoscere coetanei, a giocare nel giardino con scivoli e altalene. Molti hanno quindi vissuto (me compreso) gli anni dell’infanzia in quel luogo che sicuramente evocava una certa tranquillità, immerso nella natura e dotato di ampie stanze illuminate dalle finestre. Di quelle immagini, rese ancor più nostalgiche dal tempo che passa, oggi non resta che il ricordo, da rintracciare in vecchie fotografie, perché la struttura che sbuca oggi tra la vegetazione e la spazzatura lungo via Madonna dell’Asilo è ben lontana
dal suo passato. Molte finestre sono spaccate, il viale è pieno di spazzatura e i giochi dei bambini immersi dalle erbacce. La manutenzione dell’edificio è inesistente e anche la sorveglianza: è evidente che qualcuno è entrato con facilità all’interno divertendosi a distruggere tutto e a
imbrattare le pareti dell’Asilo con bombolette spray. L’Asilo restò aperto ai bambini fino al 1997, da allora si tentò in tutti i modi di impiegare l’edificio per altri scopi, senza fortuna. Si pensò di destinare quelle aule non più ai bambini, ma ai “grandi” ovvero agli studenti della
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Facoltà di Lingue dell’Università Gabriele D’Annunzio di Chieti e Pescara. L’esperimento di trasformazione in sede distaccata dell’università non funzionò e da qualche anno il “Carlo della Penna” è in totale abbandono. Il suo stato ha subito suscitato reazioni nei cittadini vastesi, i quali non si sono ancora arresi all’idea di ignorare la struttura e vorrebbero rivederlo come era stato un tempo: pieno di vita e di movimento. Il 21 ottobre 2012 fu lanciata online una raccolta firme “Ristrutturate l'Asilo "Carlo Della Penna" dall’Associazione di promozione sociale "Vasto Libera" per attirare l’attenzione sul deterioramento della struttura e per smuovere le istituzioni. La conta delle firme è ferma a 166 ma è tra i commenti che si legge tutto il rammarico dei vastesi, che hanno frequentato da bambini l’asilo o che ci accompagnavano i figli: “Ricordo ancora le caramelle colorate
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che mi davano in premio quando frequentavo quell'Asilo... wow! Che stretta al cuore!”, “Sono certo che don Carlo sarebbe felice di rivedere ciò che ha donato al suo paese utilizzato per il bene della comunità invece che all'abbandono”. Il tempo purtroppo continua a passare e quello che si può a
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tutti gli effetti considerare un “dono” alla città resta non valorizzato, abbandonato senza pietà, come scrive Paolo: “La donazione al Comune da parte di Della Penna andrebbe rispettata maggiormente, perché frutto di grande amore per la propria città.” Stefano Lanzano
Qui e Là
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Qui
Gocce di Saggezza
Tre assi in concerto al teatro Rossetti
di Filippo Salvatore
Domenica 28 aprile, alle ore 19, sarà recuperato l’atteso concerto della stagione ufficiale del Teatro Rossetti di Vasto con tre solisti d’eccezione. I tre concertisti si incroceranno sul palco con musiche di P. Hindemith, I. Stravinskij, R. Bellafronte, G. Mahler, A. Piazzolla. Apertura della biglietteria del teatro ore 18
Un invito di Papa Francesco ai GIOVANI. Giovani, NON abbiate paura di sognare cose grandi! Il vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica Francesco) Lo IOR(la banca del Vaticano) è necessario solo fino a un certo punto. Un parallelo storico tra il 1848 e il 2013 in Italia. Il vero riformatore era allora Pio IX.Oggi è Papa Francesco. I veri conservatori erano allora i vari sovrani che regnavano. Oggi il potere laico PDL/PD. Nel 1848 scoppiarono moti e ribellioni su tutto il territorio per ottenere lo Statuto, mettere fine cioè al potere assoluto dei re. Nel 2013... (la Repubblica de facto presidenziale di Re Giorgio) rifuta di cambiare e.... (la storia dirà cosa succederà)
Inaugurazione della sezione vastese A.A.A Alle ore 10 di domenica prossima 28 aprile si svolgerà presso il Campo Volo G. d’Annunzio, in località Incoronata , l’inaugurazione della sezione vastese dell’Associazione Arma Areonautica (A.A.A.). Lo comunica il presidente Oreste De Rosa . Per ulteriori informazioni contattare il 347 3810824 e-mail assoarmaerovasto@ yahoo.it
Passeggiando in bicicletta dal centro alla riserva naturale di Punta d’Erce La Fiab 'Vasto Pedala' invita a prendere parte alla passeggiata ciclistica "Dalla città al mare", iniziativa, un'altra proposta dal sodalizio vastese nell'ambito della promozione dell'attività in bicicletta in città, in programma domenica 28 aprile.Il ritrovo è fissato presso il parcheggio fotovoltaico in via dei Conti Ricci (di fronte Istituto Commerciale),
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la partenza fissata alle 9.30 e, dicono gli organizzatori, "con una tranquilla ciclo-passeggiata attraverso la pista ciclabile della Lebba, raggiungeremo la Riserva Naturale di Punta Aderci dove potremo godere di una visita guidata sulla Flora e Fauna della Riserva, di un piccolo ristoro e un po’ di relax in spiaggia. Divertiamoci tutti insieme!"
Napolitano sferza I partiti, tutti applaudono, come se I rimproveri fossero per altri. Chi prende l'insulto per un complimento o è un sempliciotto che non riesce a decifare il vero significato delle parole, oppure è un opportunista, pronto a diventare anche masochista, pur di difendere ad oltranza il proprio personale e immediato 'particulare'. Gli applausi a scena aperta alle rampogne ricevute dimostrano che buona parte degli eletti italiani sono degli opportunisti pronti a trasformarsi in masochisti.Quello che conta veramente per loro è il lauto mensile ed i tanti privilegi. Ma stavolta Re Giorgio vi farà male e voi riderete, forse.
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Cultura
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Maria Cristina Grado
Un attrice di schiette origini abruzzesi di Tiberio Occhionero
Giovanissima, partecipa (casualmente) ad un concorso di bellezza organizzato nella sua città natale. Stravince ovviamente ed a furor di giurìa. Non poteva essere diversamente, considerando la sua straordinaria e conturbante avvenenza ciprigna! L'ambìto titolo di “Miss Bologna” regala alla spumeggiante Maria Cristina Filipeanu (1) la possibilità di realizzare un suo vecchio sogno: calcare le scene dello spettacolo. Così, dopo un iniziale e pervicace diniego dei suoi genitori, entra nell'Olimpo teatrale! In breve tempo la sua notorietà (assumendo il nome d'arte di Cristina Grado) varca gli angusti confini della provincia emiliano-romagnolae raggiunge un respiro nazionale. Ha, difatti, il privilegio di essere chiamata a far parte della “Compagnia Teatrale dei Giovani” capitanata da grandissimi attori come Giorgio De Lullo, Rossella Falk e Laura
Adani. In giro per l'Italia, saranno anni e anni di successi! La brillante carriera teatrale di Cristinasubisce, tuttavia, un sensibile seppur momentaneo rallentamento per ragioni squisitamente familiari. Il suo matrimonio con l'industriale romano Alberto Gengarellie l'arrivo di due figlioli (Lorenzo ed Alessandra) dovevano, purtroppo, impegnarla notevolmente sino quasi a “tarparle le ali”. La sua attività artistica (arricchitasi, nel prosieguo degli anni, anche da performances in campo radiotelevisivo, cinematografico ed in quello delle sceneggiature) si protrae, comunque, sino ai giorni nostri con presenze
in sala di doppiaggio di films di considerevole spessore (sua, ad esempio, la voce della divina ed eclettica attrice Doris Day). Diciotto anni fa Cristina accettò di far parte del "cast" di attori (in primis Sergio Fiorentini) che girò un grande lavoro cinema-
Maria Cristina Grado nel film “Il Conte di Montecristo 1954
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Cultura
tografico intitolato “Padre Pio / La notte del Profeta” (il primo vero film, con la regia di JeanMarie Benjamin, sulla vita del Santo di Pietrelcina). Chi scrive queste note ha avuto modo di vedere il film e può testimoniare della bravura della poliedrica attrice (“cittadina” di Casalbordino per via materna). La nostra Maria Cristina, che con Sofia Loren condivide età e bellezza, possiede ancora intatta una superba ed impareggiabile vis recitandi! Note : (1) - E' nata a Bologna
da Constantìn Filipeànu (un uomo d'affari romeno) e da Erminia Di Vincenzo. Il padre di quest'ultima, Nicola (sposato alla nobildonna pollutrese Cristina Carusi), lasciò la natìa Casalbordino dopo la Prima Guerra Mondiale per approdare nella città di San Petronio. A proposito della Famiglia Di
Rassegna St...ramba
a cura di Piero Lisandrini
LETREANIME DELLA NUOVA AGENDA ECONOMICA Perché 3 ? In genere le anime gemelle sono due. Ovvero l’animaccia nostra e quella loro. E non vogliamo intrusi.
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Vincenzo (in particolar modo il ramo riguardante il nonno materno di Maria Cristina) esistono testimonianze documentali che certificano, sin dagli albori del 1700, la sua presenza in Casalbordino. Le case erano ubicate, per la maggior parte, nel “Rione della Cisterna” (o “Via Cisterna”). Degli antenati di Nicola DiVincenzo(1874-1953 / proprietario, nei primi vent’anni del secolo XX, dell’intero litorale casalese!) meritano d'essere ricordati almeno due: un lontano cugino (Carlo) di suo nonno Francesco(1800-1879) e il fratello minore (Nicola) di suo padre Eugenio(1831-1899). *Carlo Federico Antonio (18051877) / Esercitò varie attività commerciali ed imprenditoriali (con risultati più che lusinghieri) a Napoli, dove visse per moltissimi anni. La sua straordinaria intraprendenza negli affari,
unita ad un intuito proverbiale nel valutare le circostanze favorevoli, gli “regalò” addirittura la possibilità di ottenere alcuni appalti durante la costruzione della prima reteferroviariain Italiavoluta da Ferdinando II di Borbone (penultimo Sovrano partenopeo). * Nicola (1833-1900) / Dotato di rara intelligenza ed incline alle materie umanistiche, raggiunse (dopo aver frequentato il liceo classico a Chieti) con impazienza ed entusiasmo la Capitale del Regno delle Due Sicilie. La sua permanenza a Napoligli permise di completare brillantemente gli studi volti al mondo della poesia ed a quello della storiografia. Fu uno dei pochissimi abruzzesiad aver avuto il singolarissimo privilegio di seguire le lezioni di Letteratura Italiana tenute dal grande critico Francesco De Sanctis (1817-1883).
IMU E MINISTRI, LETTA VA AVANTI Scritta arrète: La montagna a volte partorisce il topolino, ma spesso il topolino partorisce la montagna.
maturano le nespole. Sinonimo di stitichezza. Stiamo affogando e speriamo di salvarci aggrappandoci a una barchetta di carta.
TERRORE IN AUTOSTRADA, UCCISO UN ORSO Lo avrebbero ucciso anche se era un tipo allegro e cordiale.
MORTA LA PROCLEMER – MUSA ESISTENZIALE, MI IMU E MINISTRI, LETTA VA AVEVI CHIESTO DI AIUTARTI A MORIRE AVANTI Alla prima tranvata che prende Grande anche nella morte. dirà “vai avanti tu ch’a me me Grande lezione di vita. viè da ride” A Renzi, tu Stalin e nun te LETTA APRE ALL’IMU E move che, primma o poi, farai CERCA DI RISOLVERE IL premier, carte e settebello. REBUS MINISTRI: MA CI Abbi fede, purché non si chiami VUOLE TEMPO. Col tempo e con la paglia Emilio sennò sei fottuto.
LETTA: DITE A GRILLO CHE DIO E’ MORTO MA DOPO TRE GIORNI E’ RISORTO. Ah… Enrico, quello era Jesus Christie … Dio non è mai morto. Sempre che voi … LETTA: NECESSARI CORAGGIO, FERMEZZA E UNITA’ E, oltre all’Unità, Il Giornale? I MINISTERI. È L’ORA DEI QUARANTENNI Da giovani si digeriscono anche i sassi. In età avanzata sembrano sassi anche i digestivi. Al tempo, volevo dire i giovani.
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La Posta dei Lettori
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Pensiline o ammassi di lamiere ? direttore G entilissimo le foto scattate alle
le invio pensiline degli autobus chiamatele meglio ammasso di lamiere. A che servono queste pensiline? C’è da chiedersi . Più volte ho segnalato questo problema ..ma non ottenendo nessuna risposta ne dal sindaco nè dall'assessore ai lavori pubblici. A che cosa serve tenere l'ammasso di lamiere in quanto non li sotto non ci si può riparare dalla pioggia e dal vento? Se Vasto e' una città turistica come mai non vengono sistemate queste cose alla vista di tutti? Speriamo che da Palazzo di Città qualcuno risponda ma..poco ci credo! Vasto 26/04/2013
Domenico Di Tullio
Le foto inviate dal nostro lettore Domenico mostrano lo stato di abbandono in cui versano le pensiline di via dei Conti Ricci e via Francesco Crispi.
In special modo quest’ultima, senza la copertura in plexiglass risulta, risulta priva di utilità in caso di pioggia.
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Sport
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BCC SAN GABRIELE Vasto Volley
L’Under 16 femminile accede alla finale regionale
La compagine femminile Under 16 della BCC San GabrieleVasto Volley accede alla fase finale regionale grazie al 3-0 inflitto alla Pallavolo Giulianova. Risultato giusto e meritato, con parziali 25-10, 25-12 e 2518, quello ottenuto dalle atlete
allenate da Ettore Marcovecchio, grazie anche alle giocate di Moscariello e Bologna. Con questa vittoria, come detto, la BCC San Gabriele disputerà la fase finale regionale in programma domenica prossima a Pratola Peligna,
dove affronterà, in semifinale, la vincente tra Fara e Antoniana, mentre le padrone di casa se la vedranno con la vincente fra Teramo e Tufs Lanciano. Finalissima alle ore 17.30. Michele Del Piano
9° MEMORIAL TANO CROCE Domenica 28 aprile si terrà presso la piscina comunale di San Salvo “Tano Croce”, una manifestazione nazionale di nuoto riservata alla categoria Master cioè a dire, quegli atleti dai 20 anni in su. La manifestazione, deno-
minata “9° Memorial Tano Croce” in ricordo del primo direttore dell’impianto natatorio sansalvese prematuramente scomparso, è organizzata dalla Mille Sport San Salvo e quest’anno si inserisce tra le manifestazioni “tutti in maglia rosa”in attesa
della tappa di San Salvo del giro d’Italia. Le numerose gare inizieranno alle ore 09.00 ed alle ore 15.00. La novità di quest’anno sarà la diretta streaming su www.ustream. tv canale: 9° Memorial Tano Croce.
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Sport
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VASTESE CALCIO 1902
La Vastese batte all’Aragona la Virtus Cupello per 2-1 Per la sedicesima e penultima giornata di ritorno della stagione regolare del campionato di Promozione, all’Aragona non passa la Virtus Cupello sconfitta dai ragazzi di mister Nicola Di Santo per 2-1. I locali, in vantaggio al 16’ del primo tempo con Alberico, si fanno raggiungere poco prima dello scadere della prima frazione di gioco da Gabriele Ottaviano. E’ alla mezzora della ripresa che la Vastese Calcio 1902 trova la strada dei tre punti con la rete decisiva di Di Vito. Archiviata la ‘giornata biancorossa’, con i ragazzi del presidente Giorgio Di Domenico già promossi in Eccellenza da domenica scorsa, fra tre giorni scenderà il sipario sul campio-
nato e per la Vastese c’è l’impegno in trasferta contro la Val di Sangro. Con la gestione Di Santo, salgono a dieci le vittorie con un solo pareggio: una bella soddisfazione per il tecnico di San Salvo. In classifica (girone B) la Vastese Calcio ha 75 punti, seguita sempre dall’Acqua & Sapone (66) che ha battuto fuori casa per 1-0 la Virtus Ortona. La Virtus Cupello resta al terzo posto con 61 punti. I vastesi sono scesi in campo con i capelli colorati di bianco e rosso.
rico, Di Santo (36’st Caruso), Di Vito. A disposizione: La Guardia, Ayoub, Di Laudo, Soria. Allenatore Di Santo Virtus Cupello: Mainardi, Del Bonifro, Di Santo, Rossi, Scafetta, Gab. Ottaviano, Forte (40’st Ramundo), Gaspari (27’st Marinelli), Di Lello (34’st Costantini), Di Pasquale, Di Mario. A disposizione: Giu. Ottaviano, Marchioli, Cieri, Cupaiolo. Allenatore Buda Arbitro: De Remigis di Teramo (assistenti Pennese e Sferrella di Pescara) Vastese Calcio 1902: Cialdi- Reti: 16’ Alberico, 39’ Gab. Otni (9’st Radunanza), Pantalone, taviano, 30’st Di Vito Napolitano, Luongo, Triglione, Note: ammoniti Luongo e TriCiarlariello, Della Penna (5’st glione. De Curtis), Avantaggiato, AlbeMDP