Qui Quotidiano 7 maggio

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Vasto pag.3 Il Tar respinge il progetto del porticciolo turistico a Lebba

Direttore Responsabile Giuseppe Tagliente Reg. al Tribunale di Vasto n.102 del 22/06/2002 Redazione: Corso Italia n.1 Vasto Tel & Fax 0873.362742 Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia 1,Vasto www.quiquotidiano.it mail: redazione@quiquotidiano.it

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7maggio 2013 Anno 10 -N.27

quotidiano

Il “Divo” Giulio è morto ...fu vera gloria? Ai posteri l’ardua sentenza


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Prima pagina

7 Maggio 2013

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Giulio Andreotti: il politico per antonomasia della 1^ Repubblica

Giulio Andreotti si è spento oggi nella sua abitazione romana alle 12, 25. Aveva 94 anni, essendo nato il 14 gennaio del 1919. E’ stato l’uomo simbolo della 1^Repubblica, non soltanto per aver partecipato da protagonista alla fase costituente, ma per gli inuumerevoli incarichi

di governo ricoperti nel corso della sua lunghissima carriera per aver ricoperto il record di sette volte presidente del consiglio dei ministri. Soleva dire negli ultimi tempi che “nel 1919 sono nati il Ppi di Sturzo, il fascismo e io. Di tutti e tre sono rimasto solo io”. Nel 1946, a 28 anni, era già sottosegretario alla presidenza del Consiglio, con una delega particolare per lo spettacolo. La “legge Andreotti” del 1949 servì a finanziare il cinema italiano. Nel 1954 fece il salto e diventò ministro. Nel 1972 divenne per la prima volta presidente del

Consiglio a seguito delle elezioni che segnarono uno spostamento a destra dell’elettorato con un sensibile aumento del Msi-DN. Considerato il rappresentante dell’ala conservatrice della Dc, smentì questa fama accettando di presiedere i governi di solidarietà nazionale, alla fine degli anni Settanta, con l’appoggio esterno del Pci. Freddo, spesso cinico, incline al compromesso sempre, ebbe un rapporto conflittuale con Craxi, che coniò per lui ilo soprannome di Belzebù, ma fu poi uno dei coprotagonisti dell0accordo con lo stesso Carxi e Forlani con i quali dette vita ai governi cosiddetti del Caf politica del Caf (dalle iniziali di Craxi ,Andreotti e Forlani). Ha caratterizzato un’epoca ed adesso è nella storia italiana.

# il commento

il Machiavelli del Novecento

“Belzebù,” “Gobbo Malefico”, “Divo Giulio” sono solo alcuni, forse i più noti, tra i soprannomi che Giulio Andreotti si è “guadagnato sul campo della politica in oltre sessanta anni di presenza in Parlamento. Il “coccodrillo”, vale a dire l’articolo preparato da tempo nelle varie redazioni giornalistiche, ormai l’avevano rivisto più volte perché l’immarcescibile Giulio non ne voleva sapere di raggiungere il suo “amico” Aldo Moro. Si era notata la sua assenza in occasione delle votazioni per la Presidenza della Repubblica ma non c’erano voci che davano per imminenti la sua dipartita.

Che dire di Andreotti che non sia stato già detto e che non venga riproposto negli articoli che all’incirca dall’ora di pranzo i giornalisti stanno battendo freneticamente: politico di razza, statista, imbroglione, mafioso, processato, condannato, assolto, in una lunga sommatoria di aggettivi più spesso denigratori che laudatori, perfetto rappresentante di quel “Principe” di Machiavelli per il quale la “ragion di Stato” era seconda solo alla sua propria “ragione di stato”: in pratica il “cinismo” fatto persona, quello stesso cinismo che lo ha portato a coniare delle frasi, in realtà degli aforismi che fan-

no ormai parte integrante della nostra cultura delle quali la più celebre resta “Il potere logora chi non ce l’ha”, “A parte le guerre puniche, mi viene attribuito veramente di tutto”, “A parlar male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina”, “Non basta aver ragione: bisogna avere qualcuno che te la dia”. Forse il romanzo della vita di Andreotti sta tutto qua, in queste sintetiche rappresentazione di una intelligenza politica che difficilmente, nel bene e nel male, si potrebbe ritrovare negli “statisti” di oggi, in una parola nel “cinismo”. Elio Bitritto


Qui 7 maggio 2013

Vasto

Rimpasto o Rim…piazzo

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Il sindaco alle prese con la nuova giunta dopo il dimissionamento di Spadaccini Ora ci sono proprio tutti in questo revival degli anni appena precedenti l’abbattimento del Muro di Berlino. Ci sono i comunisti, ci sono i democristiani, ci sono i socialisti, ci sono quelli che “contano”! Mancano solo i missini, manca il centro destra che non si sa cosa sia, sembra volatilizzato e non perché sia stato estromesso dall’Arco Costituzionale (altro capolavoro di quelli che continuano a ritenere questa la Costituzione più bella del mondo!), ma perché si è estromesso da solo, scomparendo, di fatto, dalla scena politica vastese. Le voci sulle dimissioni di Spadaccini giravano ormai da

tempo, legate sia alla scomparsa dell’Italia dei Valori, sia alla “emergenza” socialista, sopravvissuto grazie ad una sorta di parassitismo politico per cui si è nutrito a spese delle specie ospitanti, fino a diventare abbastanza forte da vivere di vita propria e reclamare la propria presenza. Certo sarà difficile da spiegare agli elettori di Lapenna questo “tradimento” dei tre socialisti agli elettori della coalizione per cui si è passati da una sorta di simbiosi in cui ognuno traeva vantaggio dall’altro, ad una forma di parassitismo vero e proprio in cui lo “sfruttamento” è stato portato avanti fino

alla completa autonomia del parassita che, a questo punto, ha potuto tranquillamente abbandonare l’ospite e, magari, lasciarlo in mezzo ai guai.

costituisce una ulteriore fonte di pressione con il pericolo di scomparsa di alcuni habitat residui meritevoli di tutela”. Fortemente amareggiati i soci della cooperativa, la quale ha deciso di non impugnare la sentenza al Consiglio di Stato. Va ricordato che la Cooperativa, che fa riferimento al Circolo Nautico di Va-

sto si era rivolta al Tar di Pescara per chiedere l’annullamento del parere negativo espresso dal Comitato Regionale per la Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA) ritenendolo privo e/o d’insufficiente motivazione. Sfuma così un progetto lungamente accarezzato dai diportisti locali, i quali lamentano che l’Amministrazione Comunale, ma anche la Regione Abruzzo, non si siano mostrate sensibili all’iniziativa che avrebbe provocato una fortissima ricaduta economica sul turismo locale. Uno sfogo che condividiamo, anche se la realizzazione di altri bacini, portuali per imbarcazioni da diporto realizzati (forse troppi !) nelle vicinanze di Vasto ha nell’arco degli anni soddisfatto la richiesta dei possessori di natanti.

Il Tar Abruzzo respinge il progetto per la realizzazione del porticciolo turistico a Lebba

Il Tribunale Amministrativo Regionale, sezione di Pescara, si è pronunziato negativamente sul ricorso presentato dalla Cooperativa di diportisti presieduta da Sergio Ferro ritenendo che il porto turistico ipotizzato alla foce del Lebba, vicino agli impianti della Fox Petroli, dalla capacità di ospitare 500 natanti. “


Personaggi

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7 maggio 2013

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Intervista al vastese Carlo Della Penna, agente FIFA dal 2010

tra Eccellenza e Coppa del Mondo

Abbiamo fatto una piacevole chiacchierata con Carlo Della Penna, Agente FIFA dal 2010, che quest’anno ha collaborato con la neo Vastese Calcio 1902, dando un valido contributo alla promozione in Eccellenza, recentemente conquistata. Con Carlo abbiamo parlato non solo della squadra locale, ma anche di Serie A, mercato e prospettive future. Quali studi hai conseguito? Laurea in Giurisprudenza, poi un altro corso di Laurea di livello superiore (3.o), infine ho preso l’abilitazione di Avvocato. Come nasce l’idea dell’agente FIFA? Ho iniziato con mio fratello, Nicola, quando era nelle giovanili del Pescara Calcio; poi ho avuto modo di collaborare con Roberto Inglese quando era nel Pescara anche lui, per assistere al suo passaggio in Serie A al Chievo Verona; dopo di che è stata la volta di Nicola Fiore, quando è stato il primo anno a Chieti; via via ho preso altri calciatori ed altri giovani. Ora aspettiamo di raccogliere i frutti del seminato.

Quest’anno hai collaborato con la Vastese Calcio 1902, che ha recentemente conquistato l’Eccellenza. A chi va principalmente il merito di questa promozione? La mia collaborazione è dovuta dal fatto di tenere a questi colori in particolare, nello specifico tengo alla mia Città e mi piace molto quando posso “gioire” per i successi della stessa e dei miei concittadini. Spero che tutti noi, ognuno nel proprio ambito, riusciremo a far qualcosa per tentare di sollevare le sorti di questo bellissimo posto! Il merito è condiviso con tutte le splendide persone che hanno lavorato per questa iniziativa. Riportare la gente allo stadio è difficile, soprattutto dopo gli anni della caduta… Ora si spera di coinvolgere quante più persone possibile per cercare di tornare a lottare per le categorie che ci appartengono… È vero che si pensa ad un’unione tra Vastese Calcio 1902 e Vasto Marina? Certo, se si unissero le compagini locali non sarebbe male… Cosa bisognerebbe fare e quanto tempo ci vorrà per rivedere la squadra locale ai livelli che meriterebbe una città come Vasto? Per tornare ai vertici ci vuole una buona dose di pazienza, ed una programmazione impeccabile, PARTENDO dai giovani. Le difficoltà aumenteranno perchè toglieranno molte squadre dai

Professionisti e, a cascata, finiranno molte grandi squadre (o quantomeno blasonate) nei meandri della Serie D o Eccellenza. Per vincere campionati sarà veramente dura. Noi siamo qui per cercare di dare il nostro contributo anche negli anni a venire. Cosa consiglieresti a chi volesse intraprendere la tua carriera? Beh, visto la mia giovane carriera, non credo di essere nella posizione di poter consigliare cosa è corretto fare. Però questo non è un lavoro per tutti. Ci vuole il pelo sullo stomaco nell’affrontare certe situazioni, che talvolta sono anche più grandi di te. Ci vuole molta grinta e determinazione, nel calcio come nella vita del resto! Pregi di Carlo Della Penna. Posso dirti le mie convinzione, più che i miei pregi… Credo nei Valori come Onestà e lealtà, oltre alle cose che ci rendono felici: Amore ed Amicizia Difetti di Carlo Della Penna. Nessuno… scherzo! Ne avrò tantissimi e sinceramente apprezzo quando qualche persona che mi vuole bene me li fa notare, in modo tale da poterli “correggere”. Cosa farai da grande? Ciò che faccio adesso… sperando sempre di crescere e migliorarsi! Un sogno nel cassetto? Vedere un mio giocatore alzare la Coppa del Mondo! Laila Aloè


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7 maggio 2013

Cultura

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La forma buona del sentimento, ad arte e per sana civiltà Dalle notizie date dai Media: oggi ancora, la violenza domestica registra altri indicibili episodi... Sarà un caso, o perchè è come “nell’aria” malsana di questi nostri tempi per più versi angosciati e disperanti, sotto diversi profili della vita comunitaria, solo ieri sera scrivevo quel che segue, a commento di certe opere d’arte del mio amico vastese-siracusano Gianfranco Bevilacqua. “In un tempo in cui il “femminicidio” (questa violenza spaventosa e crescente verso le donne, per ...”passione”, o piuttosto perchè le si considera un qual-cosa da possedere a tutti i costi, da sopprimere nel caso) è una triste connotazione della nostra società: il carezzevole e dire affettuoso modellamento plastico con cui Bevilacqua dà figurazione alle sue ‘opere di genere è veramente straordinario. Sembra dire: - Con arte - cara la mia donna, compagna di vita”:

bella, accattivante, amorevole o seducente, vergine nubenda, sposa e madre - rendo omaggio alla vita che è in te e che tu susciti e conservi. Una rara e ammirevole capacità demiurgica, per quanto umana, che non attiene soltanto alla sfera estetica, quanto all’interiorità spirituale che un essere umano,

persona, sa esprimere e magnificare anche solo con le connaturate movenze del corpo o il gesto leggero di una mano. Ripeto: ammirevole per capace arte, confortevole per il suscitato sentimento di sana cultura e irrinunciabile, doverosa, speranza!” Giuseppe F. Pollutri


Cultura

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7 maggio 2013

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Gocce di Saggezza

Papa Francesco e la parabola del buon samaritano di Filippo Non esiste una vita senza sfide. I giovani si devono mettere in gioco, affrontandole. Se non lo fanno sono “senza spina dorsale”. Papa Francesco ha esortato il 4 maggio scorso i giovani ad affrontare “le difficoltà della vita” nella sua omelia al termine del Rosario nella basilica di Santa Maria Maggiore. Le sue parole sono state accolte da applause a scena aperta dai numerosi fedeli presenti in chiesa. “Una mamma pensa alla salute dei figli educandoli anche ad affrontare le difficoltà della vita. Non si educa, non si cura la salute evitando i problemi, come se la vita fosse un’autostrada senza ostacoli . La mamma aiuta i figli a guardare con realismo i problemi della vita e a non perdersi in essi, ad affrontarli con coraggio, a non essere deboli, e a saperli superare, In redazione Direttore di redazione: Elio Bitritto Caporedattore: Rosa Milano Giornalista pubblicista: Stefano Lanzano Grafica e impaginazione: Nino Cannizzaro

in un sano equilibrio che una madre ‘sente’ tra gli ambiti di sicurezza e le zone di rischio. Una vita senza sfide non esiste e un ragazzo o una ragazza che non sa affrontarle mettendosi in gioco, è senza spina dorsale”. Il Papa si è servito della parabola del buon samaritano per

Salvatore

spiegare il significato da dare alle sue parole:“Gesù non propone il comportamento del sacerdote e del levita, che evitano di soccorrere colui che era incappato nei briganti, ma il samaritano che vede la situazione di quell’uomo e la affronta in maniera concreta”.

Sette considerazioni sul bacio 1. Il bacio è il grido del silenzio di un amante. 2. Il bacio trova sulle labbra, due piccoli lembi soavi di pelle, il suo significato 3. L’attesa trepida di un bacio rende il tempo un tiranno che impedisce l’umana felicità. 4. È l’attimo di attesa prima e di pausa dopo il contatto delle labbra che rivela il significato di un bacio. Se ti toglie il respiro sia prima che dopo è stato

un vero bacio.Diventa ricordo indelebile nella memoria, non semplicemente manifestazione di passione. 5. Il bacio è la durata della felicità che azzera il dolore della lontananza e l’ansia dell’attesa. 6. Se un bacio ti toglie il respiro ti ridà la vita. 7. Il bacio di una donna matura ti fa cercare con la punta della lingua il sapore della vita che ha lasciato all’angolo della bocca.


Quibook

Commenti dal Web

A cura di Stefano Lanzano

Moto Gp. Andrea Iannone cade al terzo giro del GP di Spagna.

Brutta caduta dalla moto per il pilota vastese durante il Gran Premio di Spagna. Era salito sulla sua Ducati nonostante l’infortunio al braccio destro rimediato durante le sessioni di qualifica del 4 maggio. A.D.M. Coraggio amico mio, siamo solo al’inizio!! Andrè,siamo tutti con te!!!

Rassegna St...ramba

a cura di Piero Lisandrini L 5 MAGGIO: E I FU! SICCOME IMMEMORE DATO IL MORTAL SOSPIRO – ERA VIVO, PAREVA DORMISSE COME UN GHIRO.

Nessuno dei nostri governanti merita un’ode così. Quelli saranno svegli anche dopo morti.

E.D. Gara finita presto per il nostro Andrea, partito for- LUCETTA SCARAFFIA: LA te e caduto dopo tre giri, fortunatamente senza riporta- CRISI DELLA FAMIGLIA GEre ulteriori traumi! NERA VIOLENZA E se a generare la crisi fosse la A.M. Iann, non scoraggiarti!!! 6 un grande violenza di certi governanti? A.B. Grande Andrea!!! E’ un Gladiatore!! Comunque Merita di più...Come minimo la Ducati Ufficiale...Io personalmente quella di Hayden l’avrei data ad Andrea...

Vasto. Inaugurata la “Scalinata Rossetti” presso la loggia Amblingh,

Il restyling è stato ideato da Lions Club “Adriatica Vittoria Colonna” e Comune di Vasto, in collaborazione con il laboratorio di ceramica “Creta Rossa” ed il Liceo Artistico “Pantini - Pudente” di Vasto.

V.F. bella, molto bella. Speriamo che duri.

E.M. Sembra tanto la scalinata di Caltagirone...

J.P. che bella idea :)

P.I. Mi piace. anche se in mano a un branco di deficienti ho paura che duri poco... R.B. Sono sicuro che non arriverà alla fine dell’estate

POLEMICA SUI GAY. LETTA CAMBIA DELEGHE ALLA BIANCOFIORE

Quanto si vuole scommettere che – quanto prima – prenderà piede il Prtito STR? Cioè simme tutte ricchioni? Non sembra, ma i voti pullulerebbero …

PRESSIONE TRIBUTARIA, ITALIA AL TOP IN EUROPA

Almeno in qualcosa eccelliamo …

IL GOVERNO ACCELERA: UN DECRETO PER IMU, IVA E CASSA INTEGRAZIONE – PER FINANZIARE I TRE INTERVENTI SERVONO ALMENO SEI MILIARDI

Decreto? A noi sembra un decretino …

CASO SENATO: TIMBRANO IL CARTELLINO E VANNO A SPASSO

E allora? Ci sta gente che va a spasso senza nemmeno timbrare il cartellino …

GAY, BIANCOFIOPRE RIMOSSA VA ALLA FUNZIONE PUBBLICA – POLEMICA SU MICCICHE’

Micchaela: “meglio una gallina oggi che u uomo domani …”


Sport

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7 maggio 2013

Qui

Terzo posto per Iannone al Gran Premio di Spagna oggi il pilota sarà operato all’avambraccio

I guai erano iniziati già sabato con la brutta caduta e, per uno sfortunato Andrea Iannone, sono continuati anche il giorno dopo in occasione della gara valida per il terzo appuntamento della MotoGP 2013: il pilota di Vasto, infatti, cade nuovamente, al terzo giro, e stesso destino è toccato a Bradl. A Jerez de la Frontera, podio tutto spagnolo sul circuito di casa, con il dominio di un perfetto Dani Pedrosa (Honda) che taglia il traguardo dopo che, al quinto giro, supera Jorge Lorenzo insidiato da uno scatenato Marc Marquez (Honda), e si mette davanti a tutti per non lasciare più la posizione fino al termine della gara. Marquez, ora leader del mondiale, chiude la contesa al secondo posto, terzo è Lorenzo (Yamaha). Per Dani Pedrosa si tratta della prima vittoria stagionale: lo spagnolo ha dominato la gara dopo l’attacco decisivo a Lorenzo durante il quinto giro. Grandi emozioni nel finale, con la lotta per il secondo posto vinta, come detto, da Marquez con una ‘spallata’ da brividi a Lorenzo. Non va a punti, ovviamente, Andrea Iannone che, in classifica piloti, è decimo (13 punti), mentre è Marquez a comandare (61), davanti a Pedrosa (58) e Lorenzo (57). Peccato davvero per come è andata, perché ‘Ian 29’ era partito forte, nonostante i problemi fisici; martedì sarà operato all’avambraccio. Il rammarico di Andrea Iannone: “Spe-

ravo che questo fosse un week end migliore per me - ha dichiarato ai cronisti -, ero molto fiducioso e sapevo di poter far bene, anche perché questa è la pista su cui ho percorso più chilometri con la MotoGP. La scivolata, purtroppo, mi ha messo un po’ in difficoltà a livello fisico, mi è mancata un po’ la forza, forse anche per i farmaci che sto prendendo. Mi sono trovato in difficoltà. Nel warm up ho sofferto abbastanza ma, grazie al lavoro della Clinica Mobile e del dott. Costa, ero pronto per la gara e credevo di poterci essere sino alla fine. Sono partito bene, lo spunto non è stato dei migliori però; sia nella prima sia nella seconda curva sono riuscito a superare subito un po’ di piloti. Non giravo piano e mi dispiace per come è andata, la gara è durata pochissimo e, come sabato, ho perso il davanti. Per fortuna non mi sono fatto nulla. Ringrazio come sempre il team per il

lavoro che stiamo facendo assieme e ora penso a Le Mans e rifletteremo pure sui test del Mugello”. Martedì 7 maggio, come detto, Iannone sarà operato al braccio destro dal professor Mir, presso la clinica Dexeus di Barcellona, su consiglio del dott. Costa che l’ha seguito durante il fine settimana iberico. E’ il Pramac, team del pilota vastese, a comunicarlo: “L’intervento - si legge in una nota - è mirato a risolvere il problema dell’indurimento dell’avambraccio che, anche durante questo weekend di Jerez de la Frontera, ha continuato a dare problemi di perdita di forza e sensibilità. Si prevedono le dimissioni dalla clinica il giorno seguente, in tempo per fare la riabilitazione necessaria per riprendere la funzionalità del muscolo ed essere pronti per la tappa di Le Mans prevista per domenica 19 maggio”. Michele Del Piano


Qui 7 maggio 2013

Sport

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PALLAMANO v asto

ARCHIVIATA la stagione con una vittoria

La Pallamano Vasto archivia la stagione di Serie B con una bella vittoria, la seconda di fila e, anche questa, al cospetto dei propri tifosi accorsi alla palestra del Centro Sportivo Polivalente dei Salesiani. Cala il sipario come meglio non poteva la squadra del presidente Mauro Maccione perché la vittoria è arrivata al termine di quello che è considerato uno dei derby più sentiti d’Abruzzo, contro il Guardiagrele. Gara non facile e con continui capovolgimenti di fronte, fino al definitivo 24-22 a favore dei vastesi allenati da Michele Bevilacqua e Salvatore Marinucci.

Match difficile, vietato ai deboli di cuore e con una forte tensione da parte di entrambe le squadre. Al fischio finale, boato dagli spalti, con i tifosi vastesi applaudire i propri beniamini. E’ raggiante il capitano vastese Alessio Ricciuti: “Per me è stata la vittoria più bella della stagione che aspettavo da molto tempo. Per noi è il derby con la ‘d’ maiuscola quello contro il Guardiagrele. Siamo stati fortissimi, soprattutto in difesa, e, a parte qualche errore stupido, dovevamo conquistare a ogni costo i tre punti in palio per raggiungere la Roma Handball al quarto posto in classifica. Non ho altro

da aggiungere, comunque quella contro i guardiesi è stata la vittoria della squadra e della determinazione. Un ringraziamento, ovviamente, va a tutti: compagni, allenatori, dirigenti, collaboratori, sponsor e tifosi. Ora ci godiamo questa bella vittoria e, a breve, inizieremo a programmare la prossima stagione”. La Pallamano Vasto in distinta: Giuseppe Bozzelli, Davide Bevilacqua, Ivan Rosati (4 gol), Nicolas Ruffilli (4), Andrea Di Casoli (1), Marco Menna (7), Stefan Alin Murgui, Alessio Ricciuti (1), Maciste Ventrella (4), Cesare Bevilacqua (3), Luca Verardi, Stefano Ialacci. MDP


Sport

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7 maggio 2013

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BCC VASTO Basket

Battuto il Lanciano ai play off gara di ritorno a Lanciano mercoledì, con inizio ore 21

Continua l’imbattibilità in casa per la BCC Vasto Basket che, al cospetto di un pubblico difficile da vedere in altri palazzetti dello sport, fa sua anche la gara d’esordio dei play off, valida per i quarti di finale, e con la posta in palio altissima visto che ci si gioca la promozione in B. I ragazzi di coach Sandro Di Salvatore, dunque, partono con il piede

giusto nella seconda parte del campionato di Divisione Nazionale di Serie C,battendo per 78-69 la Bls Lanciano, con parziali 33-21, 51-35, 6649 e 78-69. La gara di ritorno è in programma a Lanciano, mercoledì 8 maggio, con inizio alle ore 21. Tornando al derby del PalaBCC di Vasto, vittoria giusta per i padroni di casa che convincono per

l’indiscussa supremazia vista in campo. Con un Dipierro scatenato, la BCC Vasto era in vantaggio già di 15 punti (19-4) dopo alcuni minuti, mentre gli avversari non hanno mai impensierito più di tanto i padroni di casa. Mercoledì i lancianesi venderanno di sicuro cara la pelle: “Andremo a Lanciano per giocare la nostra partita - ha dichiarato a caldo coach Di Salvatore -, come sempre, quindi nulla di diverso dalle altre sfide. L’importante è mantenere la concentrazione e non prestare il fianco agli avversari”.

BCC VASTO BASKET: Sergio 2, Di Lembo 12, Dipierro 26, Menna, Di Tizio 5, Marinaro 14, Ierbs 2, Sabetta, Marinelli 17, Bucci. Allenatore Di Salvatore BLS LANCIANO: Di Emidio 4, Scavongelli 2, Castelluccia 23, Carosella 2, Muffa, Bomba 2, Blaskovic 22, Di Sante 2, Martelli 12, Di Matteo. Allenatore Salvemini. MDP


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