RotaractNews - Novembre 2012 - n°21

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n. 21 - Novembre 2012

Rotaract  Soci e frequentanti del RAC Firenze durante la cena conviviale in occasione della visita del Governatore Angotti.

RAC Firenze

Visita del Governatore Il Governatore Angotti incontra i soci del Rotaract Firenze

Come è consuetudine ogni anno il Governatore del Distretto Rotary 2070° fa visita ai club del distretto per portare il messaggio e lo spirito rotariano a tutti i soci. Lo scorso 12 novembre presso Palazzo Borghese, sede del Rotary Firenze, si è svolta la cena conviviale, insieme al Governatore dott. Angotti e alla presenza dei soci del Rotary Firenze che ricoprono cariche distrettuali come il dott. Fanfani, il dott. Fraschetti e Carlo Francini Vezzosi. Prima della cena il Governatore ha voluto incontrare anche i rappresentanti del Rotaract Firenze per parlare insieme a loro dello stato di salute del Club e dei progetti in corso e futuri. Io in qualità di Presidente insieme al Segretario Giorgia Barbarisi ed al Tesoriere Edoardo Bertoni abbiamo incontrato Angotti esponendogli ciò che il Club sta facendo a livello territoriale e internazionale per i Service, la situazione dell’organico del club, i

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progetti futuri e i rapporti con il nostro Rotary padrino e l’Interact Firenze. Il Gov. Angotti si è dimostrato come sempre disponibile ed è stato sinceramente colpito dalle nostre attività facendo i complimenti a tutto il Club per il lavoro svolto sino ad ora e per lo stato dei rapporti con il Rotary e l’Interact. Subito dopo il nostro incontro si è tenuta la cena conviviale durante la quale il Gov. Angotti ha parlato del distretto e del Rotary International invitando tutti a seguire ed applicare in ogni momento della nostra vita il messaggio del Presidente Internazionale Sakuji Tanaka “La pace

attraverso il Servizio” secondo le sue stesse parole: “Quando i bisogni altrui sono più importanti dei nostri, quando ci concentriamo su un obiettivo comune per il bene di tutti, tutto cambia. Cambia il modo in cui percepiamo il mondo. Cambiano le nostre priorità. E cambia il modo in cui comprendiamo l’idea di pace.” Condividendo appieno le parole del Presidente Tanaka e l’invito a seguire questo messaggio da parte del Governatore Angotti, non posso che sollecitare tutti noi a riflettere sul carattere fortemente positivo, educativo e formativo che risieda nel

fare attività di volontariato sia per coloro che svolgono tale attività sia per tutti i soggetti che usufruiscono dei benefici derivanti. A volte può essere faticoso alzarsi la domenica presto per vendere delle piante o prendere la macchina e spostarsi per molti chilometri per aiutare qualcuno colpito da una calamità naturale, ma questo ci aiuta a diventare più grati per ciò che abbiamo, a capire meglio gli altri e vedere tutto ciò che di bello ci circonda, impariamo a rispettare il prossimo e le sue idee e grazie a questo riusciamo a vivere in pace. Jacopo Celona  da sinistra: Il Presidente del RAC Firenze, Jacopo Celona, il Governatore Franco Angotti, il Presidente del Rotary Firenze Renzo Capitani e il Presidente dell'Interact Firenze Edoardo Francini


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III Distrettuale a Bologna Sport e Leadership: etica sportiva e sfide contro il limite.

La III Distrettuale di Bologna passerà alla storia come l’ultimo appuntamento di questo tipo dei due distretti uniti in terra emiliana. Davanti ad una platea piuttosto nutrita e alla presenza delle cariche rotariane del Distretto, tra le quali il Governatore Angotti, si sono avvicendate le preziose testimonianze degli illustri ospiti del mondo dello sport presenti: Vénuste Nijongabo (prima medaglia d’oro del Burundi alle Olimpiadi di Atlanta 1996 nei 5000 metri), Luca Tesconi (medaglia d’argento alle Olimpiadi di Londra 2012 nel tiro con la pistola 10 metri), Stefano Cipressi (medaglia d’oro ai Mondiali di Praga 2006 nella canoa slalom), Pietro Camporesi (specialista nello slalom C2 canadese biposto), Niccolò Ferrari (primo posto al Campionato Italiano di Valstagna 2010), Marco Orsi (medaglia d’oro agli Europei di Eindhoven 2010 nella 4×50 metri stile libero e due medaglie d’argento, nella staffetta mista e nei 50 metri), Mirco Di Tora

 Vénuste Nijongabo mentre racconta la sua esperienza alle Olimpiadi di Atlanta del 1996

(medaglia d’argento nei 50 metri dorso agli Europei di Debrecen 2012) e Fabio Scozzoli (campione europeo e vicecampione mondiale e più volte medaglia d’oro alle Olimpiadi). Sicuramente l’intervento che mi ha più colpito di questa Distrettuale è stato il racconto di Vénuste Nijongabo, prima medaglia d’oro del Burundi alle Olimpiadi di Atlanta del 1996. In quel periodo il suo paese era sconvolto da guerre intestine tra Tutsi e Utu e lui aveva la possibilità di partecipare ad un evento di carattere internazionale con una forte valenza etica

come le Olimpiadi. Ebbene dopo aver conquistato la medaglia d’oro nei 5000 metri alla domanda “Per chi ha vinto questa medaglia?” ha risposto “Per il Burundi!”. “Non esponendomi per una delle due fazioni in guerra“ continua Nijongabo “ho dato un segnale che ha permesso di fermare gli scontri armati quel giorno nel mio paese”. Questa testimonianza ci fa capire quanto sia importante avere un valore etico che trascenda dalla professione che noi svolgiamo e che può addirittura essere d’aiuto al prossimo. Altra importante occasione

per cui sarà ricordata questa distrettuale è la seconda Assemblea Distrettuale del nuovo Distretto Interact che d’ora in poi affiancherà la nostra. Abbastanza buona è stata la partecipazione dei ragazzi dell’Interact da tutto il Distretto che hanno così potuto confrontarsi insieme all’RD Interact Giulio Razzanelli. Il prossimo appuntamento con il Distretto sarà a Firenze in occasione del 45° anniversario della nostra associazione il 13-14 aprile 2013. Jacopo Celona  Durante l'intervento di Vénuste Nijongabo viene trasmesso sullo schermo la storica vittoria alle Olimpiadi di Atlanta del 1996

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Let's Salsa! Interclub con gli amici del RAC Firenze Est per bailar la salsa.

1, 2, 3, (pausa), 5, 6, 7 (pausa): questi sono i numeri che hanno scandito la nostra emozionante lezione introduttiva di salsa. Mercoledì 21 novembre il RAC Fi Est e il RAC Firenze si sono cimentati in una danza affascinante: nessuno conosceva questo tipo i danza (a parte qualche partecipante che evidentemente “barava” dichiarando una certa inesperienza), ma tutti ci siamo lasciati trasportare da questi passi tanto semplici (all’apparenza) quanto divertenti. Il gruppo si è inoltre arricchito grazie alla presenza di numerosi Amici rotaractiani e non. Insomma: una serata trascorsa in compagnia, tutti concentrati sulle movenze dei nostri maestri. Nessuno voleva fare brutta figura: all’inizio c’era chi si vergognava e stava in dietro rispetto agli altri. Appena imparata la sequenza base, l’entusiasmo

 I soci del RAC Firenze e Firenze Est dopo la divertentissima lezione di Salsa

è stato tale che nessuno si è più preoccupato di nulla. Alla fine tutti potevamo sbagliare e incespicare ogni tanto ma... Come si può imparare senza alcun errore? Coppie di fatto sono state presto “scoppiate” per causa di forza maggiore: “ballare con un solo compagno” (ci ha spiegato il nostro maestro) “equivale a non imparare veramen-

te”. E così via, tutti hanno ballato con più di un compagno, tutti si sono messi in gioco e il risultato si è visto: a fine lezione c’era chi seriamente prendeva in considerazione d’inizare il corso fin da subito. Le fidanzate, affascinate e divertite, cercavano di convincere i propri accompagnatori ad aggiungere agli impegni settimanali questo singolare appun-

tamento. E gli uomini... A mio parere facevano solo finta di dichiararsi indecisi e impacciati: il divertimento è stato di tutti! Giorgia Barbarisi

 I soci del RAC Firenze e Firenze Est durante la lezione di Salsa

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Bourguignonne de magret de canard Ciao a tutti e ben ritrovati nella mia cucina!

Oggi vi propongo una ricetta francese che ci allieterà il palato nelle nostre fredde serate d’inverno: Ingredienti per 2 persone: • Petto d’anatra 450g • Olio di semi q.b. • Salse a vostro piacimento Preparazione: Iniziate togliendo eventuali nervi o le pellicine dal petto d’anatra, poi tagliatela in cubetti di circa 3cm di lato (poiché, se fosse di dimensioni più ridotte si seccherebbe indurendosi, mentre se fosse tagliata più grande, la sua cottura diventerebbe troppo lunga). Evitate di salare la carne per non farle perdere i suoi liquidi. Ponete le salsine da voi scelte negli appositi piatti o in piccole coppette, versate l’olio di semi nel recipiente per la fondue, che andrete a sistemare sul treppiedi posto sul fornelletto acceso(vi consiglio

di pre-riscaldare l’olio in un pentolino sul gas per accorciare i tempi). Ponete il fornelletto al centro della tavola in modo che i commensali possano, servendosi delle apposite forchettine, infilzare i cubetti di carne e immergerli a turno nell’olio bollente. Non appena la carne sarà cotta potrà essere intinta nelle varie salse e gustata immediatamente. Per non fare bruciare e annerire velocemente l’olio della

RAC Firenze

Un giornalino per i soci! Questo giornale  a cura di tutti i soci del Rotaract Club Firenze e di coloro che si vorranno cimentare nella stesura di un articolo. Se vuoi contribuire al prossimo numero con suggerimenti, consigli o interventi puoi scrivere ai responsabili della redazione. Redazione: Giorgia Barbarisi Edoardo Bertoni Jacopo Celona Marco Giulietti

Paolina Tonelli Riccardo Torfetti

Contatti: redazione@rotaractfirenze.org www.rotaractfirenze.org

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Fondue Bourguignonne, esiste un piccolo trucco che aiuterà a mantenere più a lungo le sue caratteristiche: sbucciate un piccola patata e immergetela nell’olio prima di iniziare la frittura della carne. Lasciatela immersa fino alla fine del pasto. Potete scegliere di preparare o acquistare le salse che più vi piacciono. Le classiche sono: della buona senape, salsa verde, salsa bourguignonne, salsa

tartara, maionese, etc… (Nei supermercati trovate le prelibate salse Maille, dell’omonima azienda parigina che vanta una lunga tradizione fin dal 1700. Ve le consiglio caldamente!). Potete inoltre accompagnare la Fondue Bourguignonne con delle cipolline e cetriolini sott’aceto, carciofini sott’olio etc…

Riccardo Torfetti


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