RotaractNews - Dicembre 2012 - n°22

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n. 22 - Dicembre 2012

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Rotaract

 Soci e frequentanti del RAC Firenze alla Conviviale degli Auguri al Loft È

RAC Firenze

Un fiore per Fukushima Il RAC Firenze insieme ai bambini giapponesi in visita a Firenze

Come molti di voi si ricorderanno, lo scorso marzo il Rotaract Firenze ha organizzato una serata dedicata al Giappone in ricordo del terribile terremoto che aveva colpito il paese del sol levante un anno prima a marzo del 2011. In quel momento ancora non sapevamo ciò che sarebbe successo di lì a pochi mesi ai nostri amici dell’Emilia Romagna, ma ci sentivamo molto colpiti dalle immagini di devastazione del terremoto giapponese e volevamo fare qualcosa per aiutarli. È così che è nato questo progetto, in stretta collaborazione con l’Associazione LAILAC che opera sul territorio fiorentino per promuovere la cultura nipponica e per realizzare iniziative di carattere culturale ed umanitario. Grazie all’organizzazione della serata di raccolta fondi presso il ristorante Pingusto Wok, dove abbiamo assistito alla cerimonia del tè e alle danze tradizionali giapponesi, siamo riusciti a co-finanziare il progetto della LAILAC “Un Fiore per Fukushima”, rivolto ad aiutare i bambini giapponesi di Fukushima ad affrontare la

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tragedia del terremoto con spirito diverso. Il progetto infatti si è svolto in due fasi: per prima cosa è stato possibile finanziare dei progetti culturali sul territorio, ad esempio sono state messe in scena opere teatrali e di danza. In seconda istanza è stato finanziato il viaggio di alcuni bambini giapponesi a Firenze durante le festività natalizie. Per questa occasione speciale, che si è concretizzata appunto questo dicembre, il RAC Firenze ha ospitato i bambini venuti dal Giappone organizzando una pomeriggio con loro in visita al Museo Stibbert. Il museo è intitolato al suo fondatore Frederick Stibbert che dal 1858 al 1906 raccolse un’imponente collezione

di armi, armature e vestiti di varie epoche e di vari paesi europei (Italia, Germania, Francia) ma anche di altri luoghi come India e Giappone. La collezione conta quasi 50.000 oggetti e tra essi è addirittura presente il vestito con il quale Napoleone Bonaparte fu eletto Re d’Italia. È superfluo dire che questa visita ha suscitato molta eccitazione nei nostri piccoli ospiti ma anche, ammetto, in noi adulti che avevamo avuto l’opportunità di visitare il museo l’ultima volta da piccoli. Tra i momenti più allegri vi è stata certamente la prova della riproduzione di un’armatura medievale da parte dei bambini. Inoltre i bambini erano accompagnati da una giornalista giap-

ponese incaricata di seguire il loro viaggio per scrivere un articolo con l’intento di raccontare le loro impressioni ed emozioni su questo viaggio. Questa esperienza è stata senza dubbio molto positiva e ci ha permesso di entrare in contatto con una cultura lontana e soprattutto di aiutare dei bambini che hanno potuto dimenticare, anche se per poco, la loro condizione di terremotati. Jacopo Celona  I bambini giapponesi in visita a Firenze mentre ascoltano la guida del Museo Stibbert.


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Una tradizione al passo con i tempi Conviviale degli Auguri di Natale con il Rotary e l'Interact Firenze

Servire la Società e rendersi parte attiva in essa rappresenta uno degli obiettivi più nobili della Nostra Associazione e per farlo è necessario mantenersi sempre “sulla cresta dell’onda”, adattarsi ai mutamenti della realtà circostante. Questo atteggiamento non deve tuttavia sconvolgere l’identità rotariana e deve sposarsi armoniosamente con il mantenimento di quella che, con un termine piuttosto ambiguo, ma insostituibile, si definisce “tradizione”. È da sempre una “tradizione” irrinunciabile omaggiare il Natale con la Conviviale degli Auguri. Come in ogni “buon famiglia” il Natale vede riunirsi più generazioni che trascorrono insieme piacevoli momenti “conviviali”, allo stesso modo, in occasione di questa serata, ogni anno, si riuniscono i giovani Rotaractiani ed Interactiani con i membri del proprio Rotary Padrino. Gli invitati sono stati accolti presso il Loft E’ in Piazza del Carmine, una location

 Soci Rotaract durante la Conviviale degli Auguri

sobria ed elegante, arredata per l’occasione con divani, tende e cuscini dai colori tenui, dove si è svolto un aperitivo di benvenuto seguito dalla cena vera e propria. Durante la serata sono state raccolte offerte in favore dell’associazione Telethon, una delle charities italiane sostenuta dal Rotary, che si occupa della ricerca sulle malattie genetiche rare. A ricordare il particolare momento storico che viviamo è stata l’iniziativa del presidente Renzo Capitani di devolvere in Service la somma generalmente dedicata agli omaggi natalizi

per i presenti. Sono stati invece gentilmente offerti i panettoni dall’Associazione Nazionale Tumori. Abbiamo trascorso momenti preziosi di conviviale confronto fra i numerosissimi presenti, che contribuiscono a rafforzare l’unione imprescindibile fra i Soci e ad avvicinare a Noi gli aspiranti tali Una serata davvero squisita, che non ha mancato di armonizzare l’eleganza e il tradizionale spirito natalizio al contesto storico e sociale attuale! Paolina Tonelli  La sala del Loft È pronta ad accogliere gli ospiti della serata.

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Dicembre: un mese di Service! Due service natalizi in favore di ANT e Pallium

Nel mese di dicembre il RAC Firenze è stato impegnato in due services natalizi. A inizio mese l’appuntamento è stato in via Gioberti per la vendita delle stelle di Natale per ANT. Il 23 dicembre, assieme ad una delegazione interactiana tutta al femminile, abbiamo impacchettato i regali per l’associazione Pallium presso la profumeria Gardenia. Due services diversi, insomma, due mondi differenti, ma anche due attività di volontariato complementari animati dallo stesso spirito natalizio. Davanti all’Oviesse di via Gioberti, tra un passante e l’altro che affrettava il passo per gli ultimi acquisti, i nostri soci sono riusciti a vendere quasi tutte le stelle messe a disposizione per l’occasione dall’ANT, l’associazione che da oltre trent’anni offre assistenza domiciliare gratuita ai ma-

 I soci del RAC Firenze davanti all'Oviesse di via Gioberti con la Stella di Natale ANT

lati di tumore. Numerose sono anche state le offerte spontanee, soprattutto da parte di chi, con le mani impegnate per i numerosi pacchetti natalizi, non trovava il modo di trasportare quelle stelle tanto belle quanto voluminose. Il service dell’antivigilia per l’associazione Pallium (che si occupa di assistere domiciliarmente malati oncologici e cronici) ha messo invece alla prova le

capacità pratiche e manuali del RAC Firenze: i soci si sono trovati alle prese con sacchetti, nastri colorati, profumi e coccarde. Un mix esplosivo? Qualche pacchetto è riuscito meno bene rispetto agli altri, ma dopo un po’ di pratica mi sento di poter affermare che i pacchetti-caramella non hanno per me più alcun segreto! Giorgia Barbarisi  I soci Rotaract e Interact intenti nella preparazione dei pacchetti natalizi alla Profumeria La Gardenia in piazza Dalmazia

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Petto d'anatra all'arancia Ciao a tutti e ben ritrovati nella mia cucina!

L’anatra all’arancia è una tipica pietanza francese, di origini… fiorentine! L’avreste mai detto? Nell’immaginario collettivo questa ricetta ci riporta ai piedi della Tour Eiffel, mentre invece dovremmo trovarci sulle scale di Palazzo Vecchio! Fu infatti Caterina de’ Medici, nata a Firenze nel 1519 e andata in sposa a Enrico II di Francia, ad introdurre le ricette dell’alta cucina della sua città natale nella corte francese, e tra le altre vi era anche questa. Per cui altro che canard à l’orange, come lo chiamano in Francia, ma “paparo alla melarancia” come invece era chiamato dai nostri progenitori. Ma bando alle ciance e mettiamoci ai fornelli! Ingredienti per 4 persone: • 2 petti d’anatra • 2 arance • 100 ml di vino bianco • 30 ml di Grand Marnier o Cointreau

Preparazione: Prendete il petto d’anatra e incidete la superficie della pelle, formando una specie di griglia, in modo da permettere al calore di penetrare meglio. Versare un filo d’olio in una padella antiaderente e mettete la carne a rosolare dalla parte della pelle. Coprite e lasciate cuocere per circa 7 minuti a fuoco medio. Nel frattempo spremete le due arance, avendo però cura di sbucciarne prima

RAC Firenze

Un giornalino per i soci! Questo giornale  a cura di tutti i soci del Rotaract Club Firenze e di coloro che si vorranno cimentare nella stesura di un articolo. Se vuoi contribuire al prossimo numero con suggerimenti, consigli o interventi puoi scrivere ai responsabili della redazione. Redazione: Giorgia Barbarisi Edoardo Bertoni Jacopo Celona Marco Giulietti

Paolina Tonelli Riccardo Torfetti

Contatti: redazione@rotaractfirenze.org www.rotaractfirenze.org

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una molto superficialmente (quella che vi serve è solo la parte arancione della buccia. La parte bianca andrà attentamente scartata per non rendere il piatto amaro). Fate dorare i petti anche dall’altra parte, aggiungete un pizzico di sale e sfumate con il vino bianco. A questo punto aggiungete il succo d’arancia, il liquore e la scorza d’arancia, tagliata a julienne. Coprite e lasciate cuocere per altri 5 minuti, in modo da far restringere la salsa

(la carne deve rimanere rosata all’interno, altrimenti diventa stopposa). Et voilà (in francese giusto per dare un minimo di soddisfazione ai nostri “cugini”), il petto d’anatra all’arancia è pronto! Servitelo caldo, tagliato a fettine e cosparso del suo sugo di cottura. Se volete potete guarnire il piatto con delle fettine d’arancia o aggiungere un contorno di patate al forno. Riccardo Torfetti


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