Io imparo facile - Spirito libero 4

Page 1


io IMPARO

FACILE

Percorsi facilitati e semplificati

LETTURE

4

• Versione audio facile del libr SpiritoLibero

INTRODUZIONE

IO IMPARO FACILE è rivolto agli alunni della Scuola Primaria e in particolare a tutti coloro che presentano Bisogni Educativi Speciali (BES). Con questa espressione ci riferiamo a quanto è già stato descritto dalla Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012 in cui si fa riferimento a tre grandi sottocategorie ascrivibili ai BES: quella della disabilità, quella dei disturbi evolutivi specifici e quella dello svantaggio socioeconomico, linguistico e culturale. Tra i disturbi evolutivi specifici ricordiamo i disturbi specifici dell’apprendimento, i disturbi del linguaggio e delle abilità non verbali, della coordinazione motoria, dell’attenzione e della iperattività oltre ad alcune forme di funzionamento cognitivo limite in cui non risultano soddisfatti i criteri previsti dalle leggi 104 o 170. Anche alcune forme lievi di disturbo dello spettro autistico, purché senza disabilità intellettiva, possono rientrare tra i BES, pertanto ci è sembrato doveroso fornire all’insegnante quante più risorse possibili per rispondere in modo appropriato alle molteplici esigenze di questi alunni.

Il materiale si compone di schede operative altamente specifiche in grado di avviare il bambino, in modo graduale, alla comprensione del testo, mantenendo i contenuti affini a quelli del sussidiario utilizzato dagli altri compagni di classe. La revisione semplificata dei testi è stata mirata alla riduzione dei livelli di complessità di tipo lessicale e morfosintattico e all’utilizzo di parole ad alta frequenza d’uso ed elevato grado di immaginabilità, al fine di favorire i processi di analisi e comprensione dei testi stessi.

Tali accorgimenti hanno permesso la realizzazione di materiale pronto per essere utilizzato dall’insegnante, che può così intervenire nei confronti di alunni con difficoltà di apprendi-

mento, alunni stranieri e alunni con difficoltà cognitive di tipo lieve, parallelamente al lavoro proposto all’intera classe, senza dover ricorrere ad adattamenti o ulteriori rielaborazioni.

A cura di:

Emanuele Gagliardini, dopo la laurea in psicologia, ha conseguito specializzazioni in psicoterapia dell’età evolutiva, nei disturbi del linguaggio e dell’apprendimento oltre che in analisi applicata del comportamento (ABA) presso l’Istituto Europeo per lo Studio del Comportamento Umano. Cofondatore del Centro “Liberamente” di Jesi, svolge attività di formazione per il Centro Studi Erickson di Trento e numerosi incarichi di docenza e consulenza psicopedagogica per insegnanti e studenti delle scuole di ogni ordine e grado. È autore di numerose pubblicazioni in tema di disturbi dell’apprendimento della lettura, scrittura e calcolo, oltre che di strategie didattiche e psicoeducative.

Bicicletta che passione

Inizio

È sabato e Linus è in vacanza. Oggi è proprio la giornata ideale per divertirsi in bicicletta. Da oggi Linus ha un autentico manubrio da corridore sulla bicicletta. Stefan, il fratello di Linus, ha montato questo manubrio sulla bicicletta di suo fratello.

Con questo manubrio, Linus riesce a piegarsi tutto in avanti come i corridori che vediamo alla televisione.

Svolgimento

Linus è sulla sua bici, vorrebbe tanto guardarsi allo specchio per controllare la sua posizione sul manubrio e mentre pedala dice tra sé: “Guardate tutti, gente!”. Il maestro e la signora Le Neweber lo vedono e gli dicono: – Bravissimo Linus, sei un vero corridore!

Linus si sistema la visiera del berretto e risponde: – Sono un corridore! – poi passa veloce davanti a due ragazze della IV C e si accorge che anche loro lo stanno ammirando. Linus decide di mostrare la sua bravura nella grande piazza davanti alla chiesa e con la sua bicicletta inizia a fare numerose acrobazie. Ma quando aziona la leva del cambio sente uno strano rumore alla catena.

Conclusione

In un attimo Linus Finisce dritto a terra e si fa un lungo graffio sul viso. Ma non si lamenta e riparte come un vero campione!

J. Pestun, Jonas il vendicatore, Piemme

MANUBRIO

Collega le parti del racconto al loro contenuto.

INIZIO SVOLGIMENTO CONCLUSIONE

Linus cade, ma non si lamenta.

Linus ha un nuovo manubrio da corridore sulla sua bicicletta.

Linus gira con la bicicletta per strada e fa vedere quanto è bravo.

Segna con una X se le fasi sono vere (V) o false (F).

Linus è il personaggio principale del racconto. V F

Ci sono altri personaggi nel racconto. V F

I fatti avvengono all’aperto. V F

È indicato il tempo esatto in cui si svolge la storia. V F

Scegli il completamento esatto, segnandolo con una X.

Linus ha:

una biciletta nuova una sella nuova un manubrio da corridore

Linus vorrebbe guardarsi allo specchio per farsi guardare da tutti per controllare la posizione sul manubrio per vedere se è ben pettinato

Linus decide di mostrare le sue bravure: davanti a casa sua nella piazza davanti alla chiesa davanti alla scuola

Quando Linus aziona la leva del cambio: si rompe il manubrio si buca la ruota sente uno strano rumore alla catena

IL RACCONTO REALISTICO Metto a fuoco...

Le mie domande

La storia di Stack

Inizio

narra un racconto realistico?

DOVE

COSA si svolgono i fatti narrati?

QUANDO

accadono e quanto tempo durano?

CHI

sono i personaggi del racconto realistico?

COME

è strutturato un racconto realistico?

In un punto della costa dell’Irlanda, c’è un faro bianco e rosso, che di notte illumina il mare. Il guardiano del faro si chiama Stack, è un vecchio che ogni sera sale in cima al faro e accende la lampada.

Svolgimento

Un giorno, dopo una forte tempesta, Stack sente dei versi da sotto la scogliera. Si sporge e vede un nido con dentro dodici piccoli gabbiani magri e con poche piume. Stack pensa che forse i genitori dei piccoli gabbiano sono stati uccisi dalla tempesta, così decide di pescare molti pesciolini e di portarli ai piccoli gabbiani tutti i giorni per farli crescere grandi e robusti. Un pomeriggio, mentre Stack porta loro da mangiare trova il nido vuoto: i gabbiani ormai erano cresciuti ed erano volati via in cerca di cibo da soli.

Conclusione

Quella sera i gabbiani sono andati da Stack, lo hanno guardato e hanno battuto le ali come per salutarlo!

R. Piumini, Poco prima della notte, Einaudi

COSA

DOVE

Le risposte

Il racconto realistico che hai letto narra la STORIA REALE di Stack, il guardiano del faro.

Il fatto si svolge in LUOGO REALE, che esiste veramente: un faro lungo la costa d’Irlanda.

La storia di Stack avviene nel PRESENTE. QUANDO

CHI

COME

I PERSONAGGI di questo racconto sono PERSONE o ANIMALI REALI:

• il PROTAGONISTA è Stack

• i PERSONAGGI SECONDARI sono i gabbiani

La STRUTTURA è formata da TRE PARTI.

1. L’ INIZIO presenta il guardiano che lavora nel faro.

2. Nello SVOLGIMENTO Stack trova dodici piccoli gabbiani e li nutre.

3. Nella CONCLUSIONE i gabbiani cresciuti volano e salutano Stack.

Il diverso

Zio Piero aveva due gatte, una nera e una bianca. Tutte e due dovevano partorire i gattini.

– Di gatti ne ho abbastanza, non ne voglio più! Mi piacerebbe invece un bel cane – diceva zio Piero.

Un giorno la gatta nera partorisce quattro micetti, zio Piero li porta al gattile, poi va da un suo amico a prendere uno dei cuccioli, che la sua cagna aveva appena partorito. Lo zio porta a casa il cucciolo, lo mette in un cestino con la paglia e prepara il biberon per dargli il latte.

Il mattino dopo lo zio, quando si alza, trova il cagnolino nella stalla che sta succhiando il latte della gatta nera.

La gatta abbraccia il cagnolino con le zampette come se fosse figlio suo.

Lo zio corre subito a chiamarci per farci vedere questa bella scena. Qualche giorno dopo anche la gatta bianca partorisce e zio Piero porta i cuccioli al rifugio dei gatti. L’indomani, quando lo zio va nella stalla, trova le due gatte vicine, col cagnolino tra le loro zampe, che succhia il latte da entrambe.

Lo zio Piero osserva la scena:

– Queste bestiole danno una bella lezione a noi che abbiamo paura di tutti coloro che sono diversi.

M. Lodi, Il cielo che si muove, Editoriale Scienza

Scegli la risposta esatta, segnandola con una X.

Qual è il significato delle seguenti parole?

Partorire: Cagna: far nascere cane appena nato partire cane femmina

Scrivi le tre parole al posto giusto sui puntini nel testo.

INIZIO

SVOLGIMENTO

Collega le parti del racconto al loro contenuto.

INIZIO

SVOLGIMENTO

CONCLUSIONE

CONCLUSIONE

Le due gatte allattano il cucciolo.

Lo zio Piero porta a casa un cucciolo di cane.

Lo zio Piero non vuole più cuccioli.

Segna con una X se le frasi sono vere (V) o false (F).

Zio Piero voleva un altro gatto. V F

Zio Piero porta un gattino al suo amico. V F

Il suo amico regala allo zio un cucciolo di cane. V F

La mattina lo zio trova il cagnolino nella stalla. V F

Il cagnolino succhia il latte della gatta. V F

Ordina le seguenti frasi come descritto dalla storia.

Lo zio Piero porta a casa un cucciolo di cane.

Le gatte dello zio partoriscono i gattini.

Lo zio ci chiama per farci vedere questa bella scena.

Zio Piero porta i gattini al gattile.

Una mattina lo zio Piero trova il cucciolo che succhia il latte dalle sue gatte.

Capriole e batticuore

Oggi in palestra c’è anche Emiliano della III D, che mi sta antipaticissimo perché vuole comandare tutti.

I maschi non vogliono giocare con lui perché non rispetta le regole e qualche volta offende! Così, quando il maestro ci ha detto che oggi avremmo fatto le capriole, mi sono preoccupata perché avevo paura di fare brutta figura con Emiliano. E infatti io non sono riuscita a fare le capriole e dopo tanti tentativi, quando finalmente ci sono riuscita, non se n’è accorto nessuno. Poi il maestro ci ha fatto fare le capriole partendo da in piedi, io ho avuto paura e non ci sono riuscita. Emiliano si è messo a ridere. Così sono andata a sedermi da sola in fondo alla palestra, mi veniva da piangere perché non riuscivo a fare le capriole. Dopo un po’ si è avvicinata Rima che mi ha chiesto di giocare allo SDI. È un gioco che si fa in Marocco. – Uno fa il lupo e imprigiona i compagni. Il gioco finisce quando tutti vanno in prigione. Abbiamo giocato e, quando è toccato a me fare il lupo, sono riuscita a mettere tutti i compagni in prigione. Ero felice, ma così felice che ho cominciato a saltare ridendo. Ridevano anche i miei compagni.

B. Pumhösel, A. Sarfatti, Verticali e batticuore, EDT

Scegli la risposta esatta segnandola con una X.

Quanti sono i personaggi che compaiono nella storia?

Due. Tre. Cinque.

Come sono tutti i personaggi di questo testo? Fantastici. Realistici/verosimili.

Collega in modo giusto.

PROTAGONISTA

PERSONAGGI SECONDARI

Rispondi alle domande.

Emiliano Rima, i compagni, il maestro

La bambina che non sa fare le capriole

Perché Emiliano sta antipatico alla protagonista?

In base al testo, perché la protagonista si preoccupa quando il maestro

annuncia le capriole?

Perché la protagonista si mette seduta da sola e quasi piange in fondo alla palestra?

Chi la consola?

Metto a fuoco...

IL RACCONTO D’AVVENTURA

Le mie domande

L’arco di Robin

Inizio

Era notte nella foresta. Bryce e Mud accompagnavano

DOVE

COSA si svolgono i fatti?

narra un racconto d’avventura?

QUANDO

accadono e quanto tempo durano?

CHI

sono i personaggi del racconto d’avventura?

COME

è strutturato un racconto d’avventura?

Robin da Will per la grande prova che doveva superare per diventare uno di loro.

Svolgimento

Arrivarono in una radura. Al centro c’era il tronco di un’enorme quercia e sopra una candela accesa. Dietro c’era Will con l’arco in mano che lo osserva. Robin ha un brivido.

Will gli chiese: – vuoi unirti a noi?

– Robin rispose di sì.

– Allora devi battermi – affermò Will. Si voltò verso il tronco, prese la freccia dalla faretra e dopo aver preso la mira tirò con l’arco: centrò la candela e la spezzò in due, lasciando accesa la fiamma.

Ora toccava a Robin: prese la freccia, mirò alla fiamma e lasciò andare il colpo.

Conclusione

La freccia centrò in pieno lo stoppino e spense la fiammella. Tutti urlano di gioia per festeggiare il nuovo arciere.

E. Kedros, La leggenda di Robin, Mondadori

leggimi!

ABCDEFGHIJKLMNOPQ RSTUVWXYZabcdefghijklmn opqrstuvwxyz1234567890

visita il sito: www.sinnos.org

Raffaello Libri S.p.A. Via dell’Industria, 21 60037 - Monte San Vito (AN) www.grupporaffaello.it -info@grupporaffaello.it

Ristampa:

5 4 3 2 1 0 2022 2021 2020 2019 2018 SISTEMA DI GESTIONE CERTIFICATO © 2018

Coordinamento redazionale: Emilia Agostini

Redazione: Francesca Bolognini

Grafica e impaginazione: Enzo Bocchini

Referenze fotografiche: Archivio fotografico Gruppo Ed. Raffaello

Stampa: Gruppo Editoriale Raffaello

Alcuni testi d’Autore sono stati ridotti e/o adattati per esigenze didattiche e/o redazionali. L’Editore è a disposizione degli aventi diritto con i quali non è stato possibile comunicare, nonché per eventuali omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti. Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione dell’opera o di parti di essa con qualsiasi mezzo, compresa stampa, fotocopia, microfilm e memorizzazione elettronica, se non espressamente autorizzata dall’Editore. Questo testo è rispondente al codice di autoregolamentazione Polite (Pari Opportunità Libri di Testo), per la formazione di una cultura delle pari opportunità e del rispetto delle differenze.

io IMPARO

Percorsi facilitati e semplificati

IMPARO FACILE

LEGGIMI

Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.