Roberto Piumini
ogni libro un tesoro “COSA PUÒ SUCCEDERE A POZIA, REGINA TRISTE PER IL SUO NASO ORRIBILE, QUANDO INCONTRA IL PRODE CIRANONE?”
Roberto Piumini
Le abbiamo cercate per te, piccole storie preziose per arricchire la mente e il cuore.
illustrato da ANNA LAURA CANTONE
Il
nasone di Pozia
euro 10,00
Il nasone di Pozia
ROBERTO PIUMINI racconta i CINQUE SENSI Dalla prestigiosa penna di Roberto Piumini, cinque fiabe per appassionare, divertire, crescere... giocando con i cinque sensi.
Il tatto del re Il nasone di Pozia Gli occhi sbagliati I baci di Namea Le orecchie dell’omarino
Direttore di collana: Patrizia Ceccarelli Coordinamento redazionale: Lorenzo Augelli Progetto grafico e impaginazione: Raffaella de Luca, Alessandra Gasparetti www.raffaelloragazzi.it www.grupporaffaello.it email: info@raffaelloragazzi.it
© 2011 Tutti i diritti riservati. Raffaello Libri Srl Via dell’Industria, 21 - 60037 - Monte San Vito (AN) Prima edizione: maggio 2011 stampato presso: Gruppo Editoriale Raffaello
Roberto Piumini
Il nasone di Pozia illustrato da ANNA LAURA CANTONE
IN UN REGNO ANTICO NACQUE UNA PRINCIPESSA DI NOME POZIA.
DA PICCOLA ERA GRAZIOSA, MA MANO A MANO CHE CRESCEVA IL NASO LE DIVENTÒ GROSSO, PIÙ GROSSO DEL DOVUTO.
QUANDO FU RAGAZZA, ERA NASONA. QUANDO FU DONNA, IL NASO ERA COSÌ GROSSO, LUNGO, CURVO E SPORGENTE, CHE LA MAGGIOR FATICA, PER CORTIGIANI E SERVI, ERA NON RIDERE DAVANTI A LEI.
POZIA, CHE ERA STATA UNA BAMBINA ALLEGRA, DA QUANDO IL NASO LE ERA CRESCIUTO, SI ERA FATTA SEMPRE PIÙ TRISTE, CHIUSA E RABBIOSA.
QUANDO COMPÌ I VENTISETTE ANNI, IL PADRE RE MORÌ, E SICCOME NON C’ERANO FIGLI MASCHI, LA PRINCIPESSA DIVENNE REGINA.
VENNERO NOBILI DALLE TERRE VICINE PER L’INCORONAZIONE: MA, MENO ALLENATI DEI CORTIGIANI DEL REGNO ALLA VISTA DI QUEL NASONE, NON RIUSCIRONO A TRATTENERE LE RISATE.
APPENA L’INCORONAZIONE FU FINITA, E GLI OSPITI ILLUSTRI SE NE FURONO ANDATI, LA NUOVA REGINA FECE DISTRUGGERE TUTTI GLI SPECCHI DEL CASTELLO, POI EMANÒ UNA LEGGE:
Tutte le donne del Regno al di sopra dei tredici anni, dovranno portare un naso simile a quello della Regina. Punizione a chi non lo farĂ .