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SERGIO BONELLI AWARD
Sergio Bonelli Award Premio Sergio Bonelli
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Sergio Bonelli Award
Premio Sergio Bonelli
It is with pride, but also with deep emotion, that I find myself celebrating with you the first edition of the award that the director Roberto Genovesi and all the staff of Cartoons on the Bay wanted to name after my father Sergio Bonelli.
An important initiative, which our publishing house immediately backed, also in the name of that curiosity and enthusiasm with which my father followed every expression and evolution of entertainment connected to the culture of the image.
It is a well-known fact that Sergio Bonelli dedicated his entire professional life (and, in many aspects, also his personal life) to the world of comics, a language traditionally linked to printed paper, to the tactile pleasure of touching, browsing and storing a collection, a magazine or a book, always keeping them at hand, as confirmed by the thousands of ancient and modern volumes and comics that filled (and continue to fill) the bookshops and shelves of the offices and his private home.
For him, who was also a scriptwriter, images were the most beautiful and effective way to give shape and life to a plot by seeing it move under our eyes, whether it was printed on the pages of a children’s comic, or materialized on the big or small screen.
For this reason, he was intrigued by the world of video games, animation films, music video clips, new radio and television versions of comic book characters.
For him, any medium was fine to tell a story. Roberto Genovesi, a great expert in “drawn literature”, knew his passion well, and so we immediately accepted the opportunity to honour the memory of my father, by awarding the Sergio Bonelli Prize to Zerocalcare, a cartoonist who is able to transpose his ironic and very personal style onto cinema and TV screens, and to Carlos Grangel, the Spanish artist who has made a fundamental contribution to the visual definition of many characters that have entered the collective imagination.
The key word of the third millennium is, of course, “transmedia”: an expressive choice which Sergio Bonelli Editore has also begun to pursue enthusiastically, in the present and for the future, without betraying its own tradition.
È con orgoglio, ma anche con profonda commozione, che mi trovo a festeggiare insieme a voi la prima edizione del premio che il direttore Roberto Genovesi e tutto lo staff di Cartoons on the Bay hanno voluto intestare al nome di mio padre Sergio Bonelli.
Un’iniziativa importante, che la nostra Casa editrice ha immediatamente supportato, anche in nome della curiosità e dell’entusiasmo con cui mio padre seguiva ogni espressione e ogni evoluzione dell’intrattenimento connesso alla cultura dell’immagine.
È noto che Sergio Bonelli ha dedicato tutta la propria vita professionale (e, sotto molti aspetti, anche personale) al mondo del fumetto, un linguaggio tradizionalmente legato alla carta stampata, al piacere tattile di toccare, sfogliare e conservare un albo, una rivista o un libro, tenendoli sempre a portata di mano, come confermano le migliaia di volumi e di comics antichi e moderni che riempivano (e continuano a riempire) le librerie e gli scaffali della redazione e della sua abitazione privata.
Per lui, che era anche uno sceneggiatore, le immagini erano il modo più bello ed efficace di dare forma e vita a una trama vedendola muoversi sotto i nostri occhi, sia che fosse impressa sulle pagine di un “giornalino”, sia che si materializzasse sul grande o sul piccolo schermo. Per questo era incuriosito dal mondo dei videogiochi, dei film d’animazione, dei videoclip musicali, delle rivisitazioni radiofoniche e televisive dei personaggi a fumetti.
Per lui, ogni medium era buono per raccontare una storia.
Roberto Genovesi, che è un grande esperto della “letteratura disegnata”, conosceva bene questa sua passione; così abbiamo accettato immediatamente l’opportunità di onorare la memoria di mio padre, conferendo il Premio Sergio Bonelli a Zerocalcare, un cartoonist che ha saputo trasporre il suo ironico e personalissimo stile sugli schermi e sui teleschermi, e a Carlos Grangel, l’artista spagnolo che ha dato un contributo fondamentale alla definizione visuale di tanti characters entrati nell’immaginario collettivo.
La parola chiave del Terzo millennio è, di certo, “crossmedialità”: una scelta espressiva che anche Sergio Bonelli Editore ha iniziato a perseguire con entusiasmo, nel presente e nel futuro, senza tradire la propria tradizione.
Davide Bonelli