Design Forever
Dal 6 al 12/6, nel milanese Palazzo Bovara, la mostra di Elle Decor Italia, firmata Calvi Brambilla e Antonio Perazzi, racconta un modo di abitare contemporaneo, in cui passato e presente si incontrano all'insegna del buon design
testo di Porzia Bergamasco
Sala Bold. L'ambiente raggruppa arredi con forme morbide e avvolgenti in contrasto come le superfici in metallo e ceramica di pareti e pavimento. Spicca il divano Camaleonda di Mario Bellini (1970), B&B Italia, 2020, che dialoga con la poltrona DS-707 di Philippe Malouin, de Sede, 2020.
Sala Pure. Qui i progettisti Fabio Calvi e Paolo Brambilla (accanto) hanno scelto pezzi accomunati da linee pure e rigorose. L'astrazione geometrica degli arredi gioca di opposti con l'atmosfera calda sottolineata dalla presenza dell'antico camino di Palazzo Bovara, lasciato volutamente a vista. Intorno si riconoscono, a destra, la panca Refolo di Charlotte Perriand, 1953, editata da Cassina nel 2004. A sinistra, il divano Kennedee di Jean-Marie Massaud, Poltrona Frau, 2011, e di spalle, due poltrone Mies, di Archizoom Associati, Poltronova, 1969.
diede dordes ign for ever
ELLE DECOR DESIGN FOREVER
Da un'idea di Elle Decor Italia
Exhibition Design: Fabio Calvi e Paolo Brambilla
Studio Calvi Brambilla
Landscape Design: Antonio Perazzi
Interattive Installations: Kokoschka Revival
Exhibition Design Coordination: Marina Cinciripini
Organizational Team: Irene Arescaldino
Styling: Simona Silenzi Studio
Graphic Design: Designwork
Partner: AcquarioDue, Amini Carpets, Arclinea, Arflex, Axolight, B&B Italia, Busnelli, Cassino, Cristina Rubinetterie, de Sede, Delta Light, Desalto, D000r, Ento, Ethimo, Expormim, Fenix° Innovative Materials for Interior Design, Flos, Freifrau Manufaktur, Geberit, Homapal ®, Kaldewei, Karakter, Kartell, Lodes, Louis Poulsen, Magis, Marazzi, Poltrona Frau, Poltronova, Porro, Saba, Somma1867, Tecno, Tooy, Tribù, Twils, USM Modular Furniture, Zanotta
Architectural Lighting partner: iGuzzini
Photography partner: Leica Camera Italia
Travel and Tourism partner: Regione di Berna con città di Berna e Interlaken
Fragrance partner: Calé Fragranze d'Autore
Fashion partner: Levi's
Green partner: Piante Faro
Technical partner: Atelier Vierkant, Gerflor, Glamour Textile Design Lab, Kvadrat, Radici
Social Media partner: P' n' P' communication
Wine partner: Ciù Ciù Tenimenti Bartolomei
Thanks to: Alessi, Arnolfo di Cambio, Bloc Studios, Brionvega, Corraini Edizioni, Danese, Edizioni Henry Beyle, Ennio Nonni, Galleria Luisa Delle Piane, Galleria Rossana Orlandi, Georg Jensen, Ichendorf, Internoitaliano, MMairo, Moustache, Mulina, Muuto, Nero Design Gallery, Nuoveforme, Paola C., Paradisoterrestre, Plan C, Salvatori, SowdenLight, Studio Terrae, Zaven, Vitra, When Objects Work, Woodyzoody
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Reception. Lo spazio di accoglienza di 'Design Forever' offre un assaggio del concept dell'allestimento firmato Calvi Brambilla. Una struttura a rete rosa copre, ma lascia apparire in trasparenza, le antiche pareti del palazzo. Sono testimoni della sua storia e simbolo di un design da vivere nel quotidiano. II percorso si snoda intorno all'idea del valore del "design di lunga durata" e mette insieme oggetti e arredi del presente e del passato, ancora in produzione, uniti da quattro tendenze guida: Bold, Pure, Mobile, Hybrid. 'Design Forever', dal 6/6 al 12/6 a Palazzo Bovara, corso Venezia 51, Milano. Orari. 6/6: h 15:00. 20:00. 7, 10, 12/6: h 10:00 - 19:00. 8,9, 11/6: h 10:00-20:00.
ovvero un atteggiamento tipico del design. Oggetti disegnati nel passato e prodotti contemporanei sono in sintonia tra loro perché accomunati dallo stesso spirito. Analogamente, l'allestimento è un gioco di continui rimandi tra interior contemporaneo, riferimenti a progetti celebri e decorazioni dell'antico palazzo".
Il gioco percettivo degli opposti è definito anche da una studiata scelta di finiture, materiali e colori per rivestimenti e tendaggi. Contagia l'intero percorso, compresi gli spazi di transizione che riservano sorprese. Come l'installazione interattiva 'Color Wake' di Kokoschka Revival. "Le nostre scie luminose intercettano e seguono i visitatori per rendere percettibile il movimento e la fruibilità dello spazio. Amplificano con un'esperienza immateriale di luce, colore e suono, l'idea generale dell'allestimento come luogo di sperimentazione dell'abitare contemporaneo", racconta il collettivo. Altro protagonista è il verde, elemento indispensabile che sovverte l'opposizione interior/outdoor. Curato da Antonio Perazzi, preannuncia il 'giardino' che ha disegnato nella corte del Palazzo. In perfetta continuità "è composto da quinte di vegetazione che abbracciano il visitatore, ricalcando l'installazione a stanze dell'interno", rivela il paesaggista. "La scelta di piante sempreverdi segue l'idea dei pezzi d'arredo e privilegia quindi un'attenzione alla bellezza costruttiva e geometrica delle foglie più che alla bellezza effimera dei fiori. In una scala di colori che, sebbene molto diffusa in natura, è in genere poco considerata. Alla scoperta di profumi e ombre che catturano all'improvviso e fanno del giardino un luogo dove fermarsi". Trasmettendo quelle stesse sensazioni, destinate a durare, che attraversano tutta la mostra.