Nella Capitale, una residenza tutta italiana è stata trasformata in un luogo vivace ma rilassante. Una casa arredata con creatività ed eleganza che, riproducendo le sfumature del cielo, del mare e della natura, rimanda a caldi ed esotici paesaggi di Veronica
Balutto
ando i tropici, ma abitando a Roma: a ormare questo desiderio in realtà ci h 'tetto Giorgia Dennerlein, italiana d ropee, eclettica e ingegnosa,-del to Ad Project.
e, ci racconta un pr• e il lo con • • - ostrandoci in prima persona c i ecorativismo esasperato, composto da ricerche tonali quasi impensabili, può risultare bilanciato se portato avanti con maestria e tocco delicato. Il gesto della Dennerlein è lontano dalla ridondanza delle decorazioni, dagli accostamenti cromatici stridenti: l'architetto osa con classe e raffinatezza, disegnando ambienti freschi e originali. Ogni cosa, infatti, se giocata con maestria, contaminando stile classico e contemporaneo, può raccontare una nuova storia.
Il colore non è l'unica anima conduttrice del progetto, anche l'aspetto materico, le geometrie e grafismi arricchiscono gli interni. La carta da
parati sui toni del verde e del rosa dialogo con tutto il resto dell'arredo. Le sedute rosate impostano una felice area di conversazione.
Grafismi e geometrie si fondono in un'armonia che creo spazi che si distinguono per grande fascino ed eleganza senza tempo.
L'interessante progetto di Casa loie è situato all'interno di una palazzina dove i componenti di un'unica famiglia di armatori si sono divisi e calibrati gli spazi. Lo studio è stato realizzato tenendo conto dellè personalità dei proprietari e delle caratteristiche del luogo in cui sorge la costruzione, in modo da disegnare una geografia privata che possa mettere in comunicazione i vari spazi e che si rappresenta nelle diverse texture e nelle fantasiose palette. Ai genitori sono andati l'Attico ed il Superattico dell'edificio, che insieme formano un duplex di 160 metri quadrati dove il blu carta da zucchero incontra i colori vivi del mondo esotico e le boiserie • di alto artigianato. Il quarto piano è dedicato all'appartamento di 70 metri quadrati assegnato al figlio: un pied-à-terre dal sapore fresco e romantico che si articola tra le nuvole della carta da parati e la boiserie in una suggestiva tonalità blu polveroso.
«GLI SPAZI IP NGONO CONTO DELLA PERSONALITA DEI PROPRIETARI PER DISEGNARE UNA GEOGRAFIA PRIVATA»
La cucino ho uno stile molto raffinato, bilanciato tra il classico e il contemporaneo. Ritorna il tema dei colori pastello.
Anche nell'area kitchen tutto, dalle linee alle nuance, sembra realizzato all'insegna di una femminilità delicata e romantica.
Qui la sperimentazione si gioca soprattutto sui dettagli, bilanciando colori e pezzi di design storici. La vera prosecuzione all'insegna del decoro, alla scoperta di un'eleganza sofisticata ed eclettica senza tempo è sicuramente Casa Iole, situata nel medesimo comprensorio in una palazzina adiacente. È l'incantevole residenza della figlia, concepita come una moderna Alice nel Paese delle Meraviglie: 110 metri quadrati in cui si alternano colori pastello, forme morbide, temi esotici che ci riportano con un balzo in un altro mondo, quasi un percorso emotivo. L'architetto Giorgia Dennerlein ha portato una continua evoluzione creativa: un microcosmo fatto di oggetti colori e finiture che ci fanno sognare e procurano a chi la abita una sensazione di benessere. Uno spazio che cattura l'energia della contemporaneità: tutto sembra essere al posto giusto, in armonia nell'insieme e con il resto. È la rivelazione di un design di interni
A destra, il bagno, ambiente lussuoso dove convivono marmi, corte da parati e boiserie all'insegna della raffinatezza.
A sinistra, la camera padronale, che porta b sguardo allo ricerca del dettaglio artigianale, dalla testiera a1 cabinet. I toni dell'azzurro e la
carta da parati dal blu all'azzurro pastello sono i veri protagonisti di un progetto di interior innovativo, origianale e dal sapore di un viaggio.
che ha il desiderio di aggiungere qualità alle nostre vite, uno stile che converte l'ordinario in qualcosa di speciale. Nella scenografia pensata dall'architetto Dennerlein ogni complemento di arredo è il protagonista. I divani e le poltrone sono di Moroso e insistono su un tappeto tondo di Mooi. La mervigliosà residenza ha uno sviluppo orizzontale che dà ordine e forma alle stanze: nella sala da pranzo, il tavolo rettangolare che con le sedie di diverse sfumature di Promemoria aggiunge un tocco di classe all'intero spazio. Ad arricchire il lampadario sempre del brand Mooi che a livello di illuminazione è anche la firma per le altre sale. Il bagno sembra essere uno dei punti forti della casa: il sapiente mix di marmi, boiserie e carte da parati a firma Pierre Frey caratterizza lo spazio, trovando il perfetto bilanciamento con lo stile del chandelier a illuminare la stanza. La vasca Devon&Devon è il tocco finale. La camera padronale porta lo sguardo alla ricerca del dettaglio artigianale, dalla testiera al cabinet, fino alla libreria che fa da sfondo alla prestigiosa cucina, a firma L'Ottocento. A completare il progetto, la terrazza che crea una inaspettata quanto splendida promenade dal sapore tropicale nel cuore di Roma.
«NELLA SCENOGRAFIA DELLA CASA QGNI COMPLEMENTO DI ARREDO E PROTAGONISTA. E IL BAGNO E UNO DEI PUNTI DI FORZA»