Tregiorniperrifletteresuibisognidell’abitareurbanocontemporaneo,tre giorniperpresentare,apubblicheamministrazionieprivati,ruoloe responsabilità sociali di una categoria di professionisti come è quella degli architetti. Mercoledì2novembre,siaprenegliArsenaliRepubblicanidi Pisalatradizionale“3giorniinOrdine”, la manifestazione che, attraverso momenti di riflessione e di formazione, ogni anno guarda, dalla prospettiva di architetti, paesaggisti, conservatori e pianificatori, temi legati alla trasformazione dei luoghi e alla qualità della vita nelle città e nei territori.
Organizzata dall’OrdinedegliArchitettidiPisa, la manifestazione ha il patrocinio del ConsiglioNazionaledegliArchitetti,dellaRegioneToscana, dellaProvinciadiPisaedelComunediPisa;sonopartnerlaFondazione ArchitettiFirenze,laFederazioneArchitettiToscani,AnceToscana,Caparol, Biosafe Certificazioni di qualità ambientale, HD System Evoluzione Calce, Knauf,Skema.
Molti e diversi sono i momenti e gli ospiti che attraverseranno la tre giorni degliArchitetti;gliArsenali,perl’occasioneecomeoramaipertradizione, saranno una delle tappe della mostra itinerante del Premio Architettura Toscana. La“3giorni”offriràinoltreunaanteprimadelprogettochel’Ordine sta portando avanti con le scuole cittadine “Abitare il Paese: la cultura della domanda.Attivarelecomunitàeducanti”.
L’ingressoagliArsenaliperlemostreepergliincontriinprogrammaèlibero e aperto a tutti. Per gli architetti iscritti all’Ordine, le tre giornate hanno un valoreformativoincrediti.
“La competenza rende il ruolo dell’architetto capace di anticipare i bisogni della società e di capire in che direzione ci stanno portando i cambiamenti sociali, politici, tecnologici – commenta PatriziaBongiovanni, presidente dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori della provinciadiPisa-.Nederivaunapprocciomultidisciplinareallaformazione che ha lo scopo di traghettare la capacità critica dell’architetto su visioni a lungotermine”.
“L’architetto–prosegue–haunaresponsabilitàetica,anchedifrontead occasionicomeil110%,percuil’opportunitàdibusinesspuòdiventareun cammino globale per il miglioramento delle condizioni di vita nostre e del pianeta. I cittadini sono sempre più sensibili alla sostenibilità delle scelte: è l’occasione per i progettisti di fare un passaggio migliorativo in termini di qualità del lavoro e di capacità di attrarre progetti sul mercato. Questa, insomma, è l’occasione di ritrovare il valore sociale della professione, con la sensibilità che hanno tutti coloro che hanno scelto di fare l’architetto”.