Il libro sull'architetto della stazione di Santa Maria
Novella a Firenze
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ParticolarmentenotoperiprogettidellastazioneferroviariadiSanta MariaNovellaaFirenzeedellacosiddettaChiesadell’Autostrada,alle portedelcapoluogotoscano,l'architettoGiovanniMichelucciè presentatodaunamonografiadirecentepubblicazione.Unvolumeagile,denso diimmaginiedisegni,pensatoperunpubblicononsolodispecialisti.
Scomparso il 31 dicembre 1990, appena due giorni prima di compiere cento anni, Giovanni Michelucci è stato uno dei massimi protagonisti della scena architettonica italianadelXXsecolo.OriginariodiPistoia,haaffiancatoall'intensissimaattivitàprogettuale, svoltaancheoltreiconfinidellaToscana,quelladidattica:primaallafacoltàdiarchitetturadi Firenze (dellaqualeèstatoanchepreside),poiallafacoltàdiingegneriadiBologna. FondatoredellarivistaLaNuovaCittà,adistanzadioltretredecennidallasua scomparsa Michelucci continua a essere considerato una voce autonoma e indipendente, non associabile a precise categorie dell'architettura moderna italiana.A ricostruire ilsuoprofilo,descrivendoinmanieradettagliatale sue tante opere (sia realizzate che rimaste su carta), è la nuova monografia recentemente portata in libreria da Angelo Pontecorboli Editore.L'ARCHITETTURA DI MICHELUCCI IN UN NUOVO LIBRO Il progetto editoriale, coordinato e promosso dalla Fondazione Michelucci, si rivolge a un pubblico ampio. Esito di un lavoro di ricerca corale, al quale hanno contributo con saggi e approfondimenti vari autori e specialisti, dispone di un ricco apparato fotografico, nonché di disegni e schizzi. "Volevamo un libro che presentasse non solo il lavorodiunarchitettochehaattraversatoilsecoloscorso,dall’esperienzadell’architettura
fascista fino all’era della modernità, della deindustrializzazione e del post modernismo, ma desse anche un segnale sull’importanza del pensiero e della visione dell’uomo oltre che dell’intellettuale", ha sottolineato la giornalista e architetta milanese Silvia Botti, che presiede la Fondazione. Il risultato è un volume di agile consultazione, arricchito da una pratica sezione sulle opere costruite, cui segue quella
suglistudiesuidisegni,essenzialeperavvicinarsialpeculiaremetododilavorodiMichelucci.I
PROGETTI DELL'ARCHITETTO GIOVANNI MICHELUCCI Immancabili i focus sulle opere chiavedellacarrieradell'architetto,come laStazionediSantaMariaNovellaela PalazzinaRealedi Firenze, laChiesadiSanGiovanniBattista(detta dell’Autostrada) situata a Campi Bisenzio (Firenze), la Chiesa “memoriale” di Longarone o il Teatro di Olbia, ultimato postumo nel 2005. La monografia, infine, fa luce anche su aspetti probabilmente meno noti della produzione michelucciana, aprendo ad esempio varchi nella sua intensa produzione testuale e nella sua "carriera artigianale".Conallespalleun'infanziatrascorsafra labottegadiunintagliatoredi legnoelafonderiadifamiglia,Micheluccieraconsapevoledellacentralitàdelrapportofra artigiano e materia. Di conseguenza, non disdegnò mai la progettazione di arredi e allestimenti, parte dei quali sono oggi conservati nella sede della Fondazione a lui intitolata, sulle colline di Fiesole, che fu la sua casa-studio negli ultimi anni di vita. [Immagine in apertura: Chiesa di San Giovanni Battista o dell'Autostrada, Campi Bisenzio (FI), Casello A1 Firenze Nord, 1960-1964–Archivio Fondazione Michelucci, photo Alessio Guarino]
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