Poltronova @Area

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favola radicale a radical fable

brand Poltronova

collection Farfalla, Prato, Cielo, Stella, Stellina, Sofo, Autostrada

designer Centro Studi Poltronova, Archizoom, Superstudio, Lapo Binazzi materials tufted wool

ultimi anni pur restando rigorosamente in Italia ci siamo spostati anche in altre regioni alla ricerca della migliore qualità”, sottolinea Roberta.

Espressione di grande libertà creativa, di un design non convenzionale, fuori dagli schemi e dalle logiche di mercato, Poltronova – nata nel 1957 grazie alla visione di Sergio Cammilli e di Ettore Sottsass – è stata un vivace laboratorio sperimentale e un manifesto culturale anticonformista che negli anni ha saputo mantenere intatta la sua originale identità.

Grazie a Roberta Meloni e al suo Centro Studi Poltronova, di cui è CEO e proprietaria, l’azienda prosegue fedele alla sua essenza, al suo pensiero, unico e inconfondibile, legato alla storia del design del XX secolo.

Oggi è più di un marchio, lo spazio che occupa nel quartiere di San Frediano a Firenze – un tempo sede dell’Antico Setificio Fiorentino –è un luogo di relazioni, di confronto, di ricerca e sperimentazione, è valorizzazione della memoria, delle risorse umane e dell’alta artigianalità italiana. “Il Centro Studi Poltronova per il Design nasce nel 2005 con la finalità di recuperare un catalogo di pezzi storici che hanno fatto la storia del design e insieme di costruire l’Archivio Storico che ha reso possibile lavorare anche sulle edizioni dei pezzi. L’archivio, oggi notificato presso la sovrintendenza delle Belle Arti, quando ho preso in mano l’azienda non esisteva, è stato possibile costruirlo grazie a un’intuizione di Gianni Pettena e grazie all’aiuto dei designer che avevano fatto parte della storia di Poltronova, molti dei quali si sono messi generosamente a disposizione con materiali e ricordi che ci hanno condiviso”, racconta Roberta Meloni. “La finalità è stata quella di raccontare il design italiano non solo attraverso i prodotti ma anche attraverso la storia del progetto, del pensiero che in azienda si era sviluppato, è sempre stata un’azienda anomala, che pur dovendo sopravvivere sul mercato, aveva fatto scelte contro corrente, dando la possibilità ai progettisti di sperimentare con una libertà che, come diceva Ettore Sottsass, altrove non c’era”.

È invece poco lontano da Firenze, ad Agliana, che vengono prodotti – esclusivamente su ordinazione – i pezzi con un numero di serie e garanzia di originalità. “Il legame per un’azienda che produce e vende è quello di avvalersi di partner di produzione di semilavorati presenti sul territorio. Tutte le attività di tappezzeria sono svolte internamente, così come l’assemblaggio e il packaging. Anche quest’ultimo segmento, allargandosi i mercati, acquista sempre maggiore importanza. Il legame vorrebbe essere mantenuto, negli

Il marchio Poltronova viene portato avanti attraverso la sua attività principale di produzione e vendita di una collezione di pezzi di design che nel tempo si è allargata e che si amplia ogni anno. “Si tratta di riedizioni, sempre filologiche rispetto al progetto originale, o anche di prime edizioni di progetti d’archivio mai entrati in produzione come il tappeto Autostrada di Lapo Binazzi, presentato come prototipo, realizzato nel 1991 (in occasione della mostra ‘Il dolce stilnovo della casa’, curata da Andrea Branzi alla Fondazione Palazzo Strozzi) ma mai entrato in produzione. In archivio si conservava però il disegno, ed è stato possibile ripartire da lì, anche con l’autore, e rimetterlo in catalogo”, spiega Roberta.

I pezzi storici li conosciamo, sono Ultrafragola e i Mobili Grigi di Sottsass, la poltrona Joe di De Pas, D’Urbino e Lomazzi, il divano Superonda, la lampada Sanremo e la poltrona Mies degli Archizoom, le lampade Passiflora, Gherpe e il divano Sofo di Superstudio, solo per citarne alcuni. Un patrimonio di sostanza che costituisce un solido archivio al quale Roberta ha voluto aggiungere delle “novità” da inserire in catalogo. “Dall’inizio il Centro Studi Poltronova ha lavorato in questo senso, sia inserendo in catalogo prodotti che facevano parte della storia di Poltronova e che per ragioni varie erano usciti di produzione, sia scegliendo, come nel caso quest’anno di Autostrada, di oggetti che erano solo stati disegnati o realizzati come prototipi e mai fatto parte di una logica di produzione seriale”, precisa Roberta, “per noi, almeno per ora, ‘nuovo prodotto’ significa generalmente che si tratta di qualcosa legato a ciò che è in archivio e fa parte della storia dell’azienda. Poi ci possono essere collaborazioni che nascono negli anni per motivazioni diverse, ma che non possono prescindere da una sintonia di intenti”.

E proprio da questa dichiarazione di intenti che nasce la collaborazione con il brand cc-tapis e tre nuove serie di tappeti di lana taftata a mano ispirata dai disegni e dalla grafica di Poltronova. Ad Autostrada quest’anno si è aggiunto “Farfalla, Prato e Cielo”, con pattern disegnato dal gruppo Archizoom nel 1967 come ricerca di un acido contrasto tra il decoro floreale di matrice liberty e le sperimentazioni nell’ambito della Pop Art, “Stella e Stellina” omaggio all’iconica poltrona Joe mentre al sistema modulare iperpop di Superstudio è dedicato “Sofo” che riprende le tipiche partiture cromatiche del divano Verosa e Rosancio.

Questa collaborazione nasce anche dalla lungimiranza di Centro Studi Poltronova che ha sempre trovato linfa nello scambio tra arte e design, nella sinergia come approccio alla cultura di progetto. Oggi il marchio vive anche attraverso collaborazioni con le istituzioni museali in tutto il mondo che chiedono oggetti e immagini per eventi espositivi e in parallelo viene diffuso attraverso un’attività editoriale curata da Donatello D’Angelo ed Elisabetta Trincherini.

Geometric patterns and bright colors for the new carpets and the re-edition of historical pieces, produced by Poltronova in collaboration with cc-tapis.

Poltronova is an expression of tremendous creative freedom, of unconventional design, of thinking outside the box and outside the logic of the market. It was created in 1957, a product of the vision of Sergio Cammilli and Ettore Sottsass and has been a vibrant experimental workshop and non-conformist cultural manifesto that has maintained its unique identity over the years.

Thanks to Roberta Meloni, CEO and owner of Centro Studi Poltronova, the company continues to remain true to its essence, and its unique and unmistakable style, linked to the history of 20th century design.

Today it is more than a brand. Its space in the San Frediano district of Florence – once the home of the Antico Setificio Fiorentino (a silk producing factory) – is a place for relationships, exchange, research and experimentation, celebrating memory, human endeavour and the finest Italian craftsmanship. “The Centro Studi Poltronova per il Design was founded in 2005 to revive a catalogue of period pieces that are part of design history and, at the same time, to create the historical archive that has meant we can work on editions of the pieces. The archive, now registered with the Italian Superintendency of Fine Arts, didn’t exist when I took over the company. It came from an idea by Gianni Pettena and the help of designers who had been part of Poltronova’s history, many of whom generously shared their

materials and memories with us,” says Roberta Meloni. “The aim was to tell the story of Italian design not only through our products but also through the history of the designs, and the philosophy the company developed. It had always been an unusual company, which had to survive in the market, but had made choices that went against the mainstream, giving designers the chance to experiment with a freedom that, as Ettore Sottsass said, didn’t exist elsewhere.”

In Agliana, not far from Florence, original pieces with a serial number and guarantee are produced exclusively to order. “The link for a company that produces and sells is to use local partners who create semi-finished components. All the upholstery is done in-house, as are assembly and packaging. The latter is also becoming increasingly important as markets expand. We want to maintain this link and, in recent years, while remaining strictly in Italy, we have also moved to other regions in search of the best quality,” says Roberta.

The Poltronova brand continues with its core business of producing and selling a collection of design pieces that has expanded over time and is growing every year. “These are re-editions, which always respect the design of the original project, or even first editions of archive projects that were never produced, like Lapo Binazzi’s Autostrada carpet, presented as a prototype in 1991 (for the exhibition ‘Il Dolce Stilnovo della Casa’, curated by Andrea Branzi

at the Fondazione Palazzo Strozzi) that never went into production. However, the design was still in the archives, and we used it to work together with the designer and put it back into the catalogue”, explains Roberta

Historic designs are Ultrafragola and Mobili Grigi by Sottsass, the Joe armchair by De Pas, D’Urbino and Lomazzi, the Superonda sofa, the Sanremo lamp and Mies armchair by Archizoom, the Passiflora lamps, Gherpe and the Sofo sofa by Superstudio, to name but a few. This substantial heritage creates a solid archive to which Roberta wanted to add a few new products to include in the catalogue. “From the very beginning, the Centro Studi Poltronova has worked in this direction, both by including products that were part of Poltronova’s history and, for various reasons, had gone out of production in the catalogue and by choosing (like this year with Autostrada) objects that had only been designed or made as prototypes and had never been part of a serial production”, says Roberta. “For us, at least for the moment, ‘new product’ generally means that it is something related to what’s already in the archive and is part of the company’s history. Partnerships happen over the years for a range of different reasons, but they are always part of a shared philosophy”. And this shared philosophy has resulted in a partnership with the cctapis brand and three new series of hand-tufted wool carpets inspired

by Poltronova’s designs and graphics. “Farfalla, Prato and Cielo” has been added to Autostrada this year with a pattern designed by the Archizoom group in 1967 as a search for an acid contrast between the floral decorations of Art Nouveau style and Pop Art experiments; “Stella and Stellina” is a tribute to the iconic Joe armchair, while “Sofo” is dedicated to the hyperpop modular system by Superstudio, which echoes the typical colour schemes of the Verosa and Rosancio sofa.

These partnerships are also a result of the far-sightedness of Centro Studi Poltronova, which has always found inspiration in the crossover between art and design, in synergy as an approach to design culture. Today, the brand also thrives through its partnerships with museums and institutes around the world that request objects and images for exhibitions and is also promoted through publishing by Donatello D’Angelo and Elisabetta Trincherini.

Poltronova’s iconic pieces and new carpets were presented at the Circolo Filologico in Milan during Design Week. Serena Eller Vainicher Ruy Teixeira

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