1.1 Dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile alla cooperazione decentrata: l’approccio multigovernance e multi-stakeholder di AICCRE Approccio multi- governance
L’Agenda 2030 e i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, la nuova Agenda Urbana, l’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici, il quadro di Sendai sulla riduzione del rischio di catastrofi e l’agenda di azione di Addis Abeba sul finanziamento dello sviluppo, rappresentano una volontà di risposta globale alle sfide attuali e un primo approccio ad una strategia internazionale comune. Cambiamenti climatici, disuguaglianze sociali ed economiche, povertà, flussi migratori, sono solo alcuni esempi di problemi che non possono essere affrontati da un singolo paese, ma che richiedono il lavoro comune degli Stati membri e delle autorità locali di tutto il mondo. Come ribadito anche dalla Bucharest Declaration on Fostering Partnerships for Sustainable Development del 19 aprile 20191, i governi locali e regionali hanno un ruolo chiave nella realizzazione delle agende globali, così come le loro Associazioni nazionali sono divenute fondamentali per facilitare il processo di accompagnamento delle città nell’implementazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. AICCRE lavora in partnership con il CEMR ed il network Platforma per formare gli enti locali e regionali e condurli ad azioni di cooperazione internazionale, mentre l’Agenda 2030 è diventata per molti paesi, compresa l’Italia,
uno strumento per accompagnare le città e le regioni alla cooperazione decentrata. Anche la Commissione europea ha riconosciuto il valore degli enti locali e delle loro Associazioni, e dal 2015 la DG DEVCO2 ha creato una partnership di successo con Platforma per migliorare la cooperazione decentrata tra le autorità locali europee. Parlare di Agenda 2030 significa riferirsi a un contesto globale, non solo in termini di obiettivi e traguardi, ma anche per ciò che concerne partenariati cooperativi e governance multilivello. In questo rapporto cercheremo di sintetizzare il processo intrapreso da AICCRE nell’implementazione e localizzazione degli SDGs a livello internazionale, nazionale, regionale e locale. La strategia di AICCRE ha avuto inizio nel 2015, e sono stati necessari tre anni di lavoro per raggiungere l’obiettivo Venice City Solutions 2030: una piattaforma di incontro e scambio internazionale sugli SDG rivolta agli enti locali, la cui partecipazione alla governance dell’Agenda ha rappresentato il punto di partenza delle riflessioni avviate da AICCRE. Le istituzioni locali, regionali, nazionali ed europee, infatti, devono interagire non solo a livello di azioni e di condivisioni degli obiettivi, ma anche nella pianificazione dell’Agenda. Il primo contatto è stato stabilito con i Comuni e le Regioni italiane. Gli enti locali italiani non sono mai stati gli attori principali della cooperazione a livello nazionale, se non con alcune eccezioni. Ciò è dovuto al fatto che le competenze e le risorse necessarie per intraprendere azioni di scambio con paesi terzi sono per lo più di appannaggio regionale. In un paese di più di 7900 municipalità di medio-piccole dimensioni, con 10 città metropolitane e 107 province, le competenze dei
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La Dichiarazione è stata adottata in occasione della Conferenza internazionale 2030 Agenda: Partnerships for Sustainable Development, organizzata durante il periodo di Presidenza rumeno del Consiglio Europeo.
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DG DEVCO - Direzione Generale della Cooperazione internazionale e dello sviluppo della Commissione Europea.