Ravenna & Dintorni 446 - 23 06 2011

L’unico a Ravenna per mangiare bene a tutte le ore

Abbiamo servito artisti e sportivi da tutto il modo!

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23 giugno 2011 n. 446

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CENTRO STORICO

Magie di luce su Galla Placidia A PAGINA 3 SPIAGGE

Canoni demaniali tutto da rifare A PAGINA 3 REPORT PORTO

Migliaia di crocieristi in visita alla città DA PAGINA 10 TRUFFA

False assicurazioni auto a ignari conducenti A PAGINA 14 SANTARCANGELO

Ermanna Montanari presenta il suo festival A PAGINA 17 ANTICIPAZIONI

La prosa e il mosaico d’autunno ALLE PAGINE 20-21 ESTATE

Centocinquanta artisti per le vie di Lido Adriano A PAGINA 30

AREE VERDI

E dai rifiuti nasce il parco L’ampliamento della discarica consente di avviare i lavori al bosco Baronio Dal letame nascono i fiori, cantava De André. Citazione decisamente appropriata per descrivere quello che succederà a Ravenna, dove il più grande parco della città sarà realizzato, almeno in parte, grazie all’ampliamento della discarica di Hera sulla Romea.

Come sorta di compensazione, infatti, la stessa Hera verserà i circa 900mila euro necessari per realizzare il primo stralcio dei lavori per il parco Baronio, mega area verde di 17 ettari con tanto di laghetto ma per il cui completamento attualmente non ci sono fondi, mentre sarebbero necessari circa altri tre milioni di euro. L’importante, però, in questo momento di vacche magre è partire con i primi lavori, presumibilmente all’inizio del 2012, quando prenderanno il via anche le coltivazioni degli ultimi lotti della discarica, che raggiungerà così il suo limite massimo e che secondo gli esperti potrebbe reggere fino al 2021.

Dopo, l’ipotesi più probabile pare sia quella di realizzare un altro termovalorizzatore. E a proposito di discariche, a Russi fa discutere quella per l’amianto, autorizzata dalla vecchia giunta e al momento stoppata dalla nuova.

SERVIZI A PAGINA 4 E 5

RAVENNA FESTIVAL

Seun Kuti, figlio dell’Afrobeat

REFERENDUM

Cosa succede se l’acqua è un bene comune?

Dopo il sì plebiscitario ai referendum sull’acqua, si è creato un vuoto normativo cui dovrà mettere mano la legislazione nazionale. Ma a livello locale non mancano già le prime proposte su come gestire la nuova realtà, per quanto risposte certe ancora non ve ne siano. E così abbiamo cercato di capire quali siano i nodi intorno a cui ragionare in un sistema complesso come il nostro, dove l’acqua è già proprietà di un ente pubblico ed è gestita da una società per azioni quotata in borsa a maggioranza pubblica.

SERVIZIO ALLE PAGINE 6-7

IL DIBATTITO

Quote rosa, l’opinione dell’ex assessora

«Questo grande uomo è mio padre, è nostro padre, è il padre di tutti. Lui aveva un sogno, aveva un pensiero». È un quindicenne Oluseun Anikulapo Kuti – ormai per tutti Seun – a dire queste parole nell’agosto del 1997 sulla bara di suo padre, Fela Kuti, uno degli artisti più influenti del XX secolo, di fronte a una folla di migliaia di nigeriani. Ora però è lui, il figlio minore, che il Ravenna Festival porta in concerto domenica 26 giugno a Palazzo San Giacomo di Russi in una serata sponsorizzata da Reclam/Ravenna&Dintorni, a tenere altissimo il nome dei Kuti e a proseguire la leggenda dell’afrobeat.

Con nostro grande piacere, il dibattito e il confronto che abbiamo aperto la scorsa settimana sul tema, sempre attuale, delle donne in politica ed economia questa settimana raccoglie la testimonianza di una politica di primo piano, Emanuela Giangrandi, ex assessore al Bilancio in Provincia e a sorpresa esclusa dalla giunta comunale di Matteucci in cui era data quasi per certa. Un’opinione, la sua, basata su dati raccolti da un’indagine di cui è stata promotrice.

SERVIZI SUL FESTIVAL ALLE PAGINE 18 E 19

INTERVISTA A PAGINA 8

Circolo della Circoscrizione di Castiglione di Ravenna Casemurate - Castiglione - Mensa Matellica - San Zaccaria

23 - 26 Giugno a SAN ZACCARIA Giovedì 23 - Gara podistica Venerdì 24 - “A tutto scatto” Laboratorio fotografico per bambini Sabato 25 - Spring Garden Live Domenica 26 - Video proiezione fotografica TUTTE LE SERE: MOSTRE STAND GASTRONOMICO DALLE ORE 19

Specialità gastronomiche da non perdere SPAZIO ADIACENTE AL CIRCOLO ARCI DI VIA BECCHI - S. ZACCARIA O Editore Reclam Aut. Trib. di Ravenna n. 1172 del 17/12/2001 Direttore responsabile: Fausto Piazza Stampa: Galeati Industrie Grafiche Anno X nr. 445. Poste Italiane spa - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB C.R.P.- C.P.O. RAVENNA. Prezzo€ 0,08 COPIA OMAGGI

CRONACA& ECONOMIA

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 23 giugno 2011

L’ANTICIPAZIONE

L A S P E R I M E N TA Z I O N E FINO A 24 TRENI AL GIORNO IN ESTATE TRA RAVENNA E RIMINI

CONCESSIONI DEMANIALI

Spiagge ai privati, ora l’obiettivo sono i 50 anni Pare non finire mai – e in effetti si è tornati al punto di partenza – la questione relativa al rinnovo delle concessioni demaniali per le imprese balneari, che la direttiva europea ormai nota come Bolkenstein prevede siano assegnate con aste pubbliche a partire dal primo gennaio 2016. Scenario, questo, contro il quale i bagnini si stanno battendo ormai da anni, spaventati dall’ipotesi di perdere i “loro” stabilimenti e di buttare così al vento gli investimenti passati. Per evitarlo, il governo ha prima introdotto la possibilità per i bagnini di usufruire di un diritto di superficie avente durata di 90 anni, con affidamento diretto delle concessioni agli attuali titolari degli stabilimenti. Poi, dopo l’intervento del Quirinale, lo ha diminuito a 20 anni, cancellando anche l’ipotesi di affidamento diretto e sventando così quello che per ambientalisti e forze di opposizione era un tentativo di privatizzare le spiagge. L’ultimo tassello della vicenda è di qualche giorno fa ed è rappresentato dal clamoroso dietrofront del governo che ha di fatto annullato tutto. Si riparte quindi da zero e la materia potrebbe essere trattata nelle prossime settimane nell’articolo 21 della Legge comunitaria, per cui il leghista Gianluca Pini sta preparando in pratica lo stesso emendamento preparato per il decreto Sviluppo e che prevede l’introduzione del diritto di superficie, questa volta, per 50 anni, da assegnare tramite trattative private. L’alternativa è una legge ad hoc, attesa da tempo, di riordino dell’intero settore.

«Noi siamo aperti ad ogni riflessione – commenta il ravennate Riccardo Santoni, coordinatore regionale di Fiba Confesercenti –, partendo però da un punto fisso: che l’affidamento delle concessioc o n t r o c o r r e n te ni sia agli attuali titolari delle stesse.

«LA BOLKENSTEIN VA APPLICATA Per questo eravamo favorevoli alla priLA SPIAGGIA È UN BENE COMUNE» ma ipotesi sul diritto di superficie di Poche ore prima che il Pd ravennate si Tremonti e allo stesso tempo appoggiascagliasse contro la direttiva Bolkenmo il cosiddetto lodo Pini». Santoni stein, invitando il Governo ad annullaresclude la possibilità che un diritto di ne gli effetti (ossia gare pubbliche, ciclisuperficie di così lunga scadenza possa camente, per l’assegnazione delle conportare alla privatizzazione delle spiagcessioni), l’ex capogruppo e attualmente ge e ad un eccesso di cementificazione. membro della direzione dello stesso Pd, «Già ora, per esempio, in Emilia-Romal’avvocato Andrea Maestri, aveva inviato gna quasi duecento bagni sono su teralla stampa un commento senza dubbio reno privato. È il caso per esempio di coragggioso sul tema in cui, sull’onda molti stabilimenti di Lido Adriano, Lido del referendum sull’acqua, sottolineava di Savio o Lido di Dante che con il temil valore anche della spiagga come «bepo sono indietreggiati a causa dell’erone comune». «Le concessioni demaniali sione andando ad occupare superfici private. Ma non è cambiato nulla. Per– scriveva – devono necessariamente ché quello che conta sono i piani regoessere “a tempo”, anche se sufficiente a latori relativi alle spiagge. Poi sono anremunerare gli investimenti degli imni che con queste norme è come se i baprenditori del mare». Secondo Maestri, gni fossero privati». Insomma, secondo però, «di riffa o di raffa la direttiva Santoni, «è tempo di sdemanializzare» Bolkenstein deve essere applicata». L’ino comunque di dare ai bagnini «un tervento integrale di Maestri è su orizzonte temporale certo su cui prowww.ravennaedintorni.it. grammare». (lu.ma.)

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Galla Placidia rivive al mausoleo grazie all’installazione di Bernabini Sorta di anticipazione della rassegna “Ravenna bella di sera” sarà un evento del tutto inedito e particolarmente innovativo. Da venerdì 1° luglio a domenica, infatti, il mausoleo di Galla Placidia prenderà “vita” grazie all’installazione dell’artista visivo Andrea Bernabini dal titolo Visioni di eterno, Galla Placidia shines on. Si tratta di un progetto che nasce dalla creatività di Bernabini, voluto dall’assessorato al Turismo del Comune di Ravenna, che metterà a confronto l’arte monumentale per cui Ravenna è famosa e le nuove forme dell’arte digitale. «Ho cercato – spiega Bernabini – di operare in simbiosi con l’opera monumentale, ho passato giorni all’interno del mausoleo e realizzato una documentazione fotografica approfondita, per creare poi con il mio gruppo un tessuto d’immagini e suoni, un’architettura di frames; un flusso emotivo e percettivo, utilizzando sperimentalismi tipici delle nuove culture artistiche». Lo scopo è quello di «evocare la memoria di Galla Placidia, e il messaggio iconologico racchiuso all’interno del suo mausoleo e portarli virtualmente fuori dalle mura che li racchiudono da secoli, facendoli rivivere nelle facciate esterne dello stesso Mausoleo con suggestioni oniriche». Appuntamento tutte e tre le sere attorno alle 22, quando il buio sarà totale.

In molti lo hanno definito un primo passo verso la metropolitana di superficie. Quello che è certo è che è partito il nuovo piano sperimentale di collegamenti ferroviari lungo la costa romagnola. Fino al 29 agosto viaggiano infatti sulla linea ferroviaria tra Ravenna e Rimini sette nuovi collegamenti (che diventano undici dal venerdì al lunedì), voluti dalla Regione e gestiti da Fer, con fermate in tutte le stazioni intermedie e con due giornate speciali con treni gratuiti e carrozze “storiche”. Questo potenziamento consente, calcolando sia le corse Fer sia quelle di Trenitalia, di avere da 20 a 24 treni che dalle 8 di mattina all’1 di notte durante la settimana e fino alle 3 il venerdì e il sabato collegano tutte le località tra Ravenna e Rimini (ad eccezione per alcuni treni solo di Classe e Viserba). Il progetto prevede anche due treni speciali gratuiti in occasione della notte rosa del 1° luglio e a Ferragosto, quando tra Ravenna e Rimini, per rendere più suggestivi i trasferimenti in treno, circolerà anche una coppia di servizi con materiale ferroviario “storico” trainato da vecchie, e pienamente funzionanti, locomotive elettriche.

TURISMO

Mirabilandia e quei 2,50 euro di sconto Il parco entra nel circuito del “biglietto unico”. Mentre Cervia punta sull’Open Card Mirabilandia – grazie anche alla “regia” di Confindustria – entra nel circuito promozionale di Ravenna Visit Card, la sorta di biglietto unico per monumenti e siti di interesse turistico di tutta la provincia. L’accordo prevede per il titolare della card (e per un accompagnatore) uno sconto sul biglietto di ingresso intero (che costa 33 euro) di 2,50 euro. Lo stesso sconto, segnaliamo dopo una breve visita sul sito del parco, già previsto per chiunque decida di comprare il biglietto in prevendita su internet. Ma nel dibattito sulla card unica resta centrale il ruolo della Curia, grande assente con i suoi monumenti nel progetto. «Credo però che ci siano le condizioni per coinvolgerla» ha dichiarato il sindaco Fabrizio Matteuc-

ci, che ne parlerà nelle prossime settimane con il vescovo. Ma il tesoriere della Curia, don Guido Marchetti, raggiunto da noi al telefono, per il momento se la cava con un «ci penseremo nel 2012».

La curiosità. Intanto fa un certo effetto vedere che mentre in tutta la provincia si sta cercando di valorizzare la Ravenna Visit Card, ne viene presentata un’altra solo per il territorio cervese, la Cervia Open Card, studiata per la fidelizzazione del turista, in particolare alle attività commerciali cervesi: in questo caso l’importo accumulato attraverso degli sconti maturati con gli acquisti negli esercizi convenzionati, potrà esere speso dal turista negli altri esercizi aderenti alla rete. (lu.ma.)

La Curia: «Noi ci penseremo nel 2012»

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CRONACA& ATTUALITÀ

Previsto già dal piano regolatore del 1983, era inserito tra i cento progetti che il sindaco ha presentato in occasione dell’ultima campagna elettorale. Il 66, in particolare, recitava: «Nella prima parte della legislatura realizzeremo il parco Baronio». E in effetti, i lavori di quello che diventerà il parco pubblico più grande di Ravenna – con i suoi 17 ettari (contro i 12, per esempio, del parco Teodorico, e che sono l’equivalente di circa 24 campi di calcio) – partiranno presumibilmente nei primi giorni del 2012. Il problema, però, è che il parco nascerà dimezzato. Se non peggio. Nel senso che, dopo aver ottenuto la proprietà di tutta l’area dove dovrà sorgere il par-

Previsto nel 1983, sarà il più grande della città Il primo stralcio verrà completato entro il 2012 co (che va da via fiume Abbandonato, dopo il bosco Baronio, fino a via Meucci, viale Pertini e la rotonda Olanda), il Comune dopo l’estate sarà in grado di mettere a bando solo il primo stralcio dei lavori, per un totale di 900mila euro del tutto finanziati da Hera, come sorta di compensazione per l’ampliamento della discarica del gruppo situata sulla Romea (vedi articolo nella pagina qui a fianco). Mentre per il completamento dell’opera (il

giovedì 23 giugno 2011 | RAVENNA& DINTORNI

VERDE PUBBLICO

Il parco Baronio nasce “dimezzato” I lavori partono ma l’incognita è sui finanziamenti necessari per completarlo IL PROGETTO

Circolare e neoromantico con laghetto, ponticelli e un ristorante in legno È un parco in stile neoromantico, ci viene detto, quello progettato dall’architetto Andreas Kipar. Il progetto definitivo del nuovo parco Baronio, approvato un anno fa, prende l’ispirazione dalle grandi aree verdi del nord Europa. Entrando nel dettaglio, il primo stralcio dei lavori che partiranno nel 2012 prevede la realizzazione di un bosco tutto attorno al cuore del parco, che sarà poi successivamente delimitato da un boulevard di cemento di forma circola-

l’investimento

4milioni È il costo complessivo dell’intervento per la realizzazione del parco Baronio. Al momento partiranno i lavori del solo primo stralcio, pari circa a 900mila euro.

progetto complessivo è ben più oneroso, aggirandosi attorno ai 4 milioni di euro) al momento il Comune non può permettersi neppure un euro. «Colpa di quel cancro del patto di stabilità – commenta il Sindaco –, che solo se

Qui sopra l’area dove sorgerà il parco Baronio, sotto gli orti che verranno trasferiti; a destra la piantina dell’area centrale del parco, dove verrà realizzato un laghetto con passerella sopraelevata

Domenica 26 Giugno 2011, ore 17,30 Chiesa di San Girolamo, Bagnacavallo

riusciremo a superare potremmo pensare di investire sul parco Baronio».

La speranza, quindi, è quella che siano anche Fondazioni e privati a puntarci. In caso contrario, infatti, il rischio è di avere quello che viene ritenuto possa essere il vero parco dei ravennati – vista la posizione centrale e le dimensioni – incompleto per anni.

Il primo stralcio dei lavori prevede infatti solo la realizzazione dell’area verde, con una cintura boschiva che la delimita e una serie di dune (sarebbe il primo parco “mosso” della città) realizzate grazie anche alla terra che dovrà essere estratta per realizzare

Il Quartetto Eleusi presenta le composizioni per archi

“Dal Granducato di Toscana alle Corti Europee” Musiche di V. Manfredini, P. Nardini, G.F. Giuliani

QUARTETTO ELEUSI: Mauro Massa, Andrea Vassalle: violini Simone Laghi: viola Michela Gardini: violoncello

Come arrivare alla Chiesa di San Girolamo, Bagnacavallo, via Garzoni: La chiesa è ragiungibile a piedi, da Piazza della Libertà proseguendo lungo la via Garibaldi, svoltando in via Vittorio Veneto, poi in via Garzoni, zona Porta Pieve, via Garibaldi, via Vittorio Veneto, via Garzoni

(sempre in questa prima fase dei lavori) il vero valore aggiunto del parco, ossia un laghetto al centro di esso lungo 130 metri e largo 40.

Sempre in questa prima fase dei lavori, infine, verranno trasferiti vicino al rinnovato centro per anziani (adiacenti a quello che sarà l’ingresso principale del parco, in via Meucci) i circa 250 orti presenti attualmente nell’area. Il primo stralcio, però, finisce qui.

Niente illuminazione, niente panchine, nessun tipo di arredo, niente giochi per bambini.

La gente, ne siamo certi, se dovesse restare così per anni non ne sarà entusiasta. E i progettisti puntano anche su questo aspetto per riuscire in futuro a racimolare i fondi necessari per concludere l’opera.

Luca Manservisi

re. Qui verrà realizzato già con il primo stralcio un laghetto e, successivamente, un’area giochi per i bambini, uno skate park e la “terrazza Baronio”, edificio in bioedilizia, principalmente in legno, che dovrebbe ospitare un ristorante-caffetteria con veranda, diventando anche la vera porta di accesso al parco. L’ingresso principale, con tanto di parcheggi, sarà invece in via Meucci (la traversa di viale Randi nota ora soprattutto per le Poste), vicino a quello riservato per gli orti, con accessi che verranno realizzati (quando ci sarà la recinzione) anche nella pista ciclabile di viale Pertini, all’altezza della rotonda Olanda, due in via Fiume Abbandonato e uno anche nei pressi dell’area dell’ospedale, dietro all’attuale bosco Baronio. Vicino ai vari accessi saranno presenti piazzole a disposizione dei privati per aprire attività quali bar e chioschi di piadina. Sempre nei successivi stralci (per i quali si dovranno cercare i finanziamenti) sono in gli altri parchi programma anche interventi per fornire il parco di illuminazione, ASPETTANDO ANCHE panchine e altri oggetti di arredo, IL CESAREA comunque già previsti. Come già Il nuovo parco Baronio prevista è la pista ciclo-pedonale rientra nel progetto geneche attraverserà il parco con pasrale dei tre parchi urbani saggi sopraelevati sul lago fino a della cintura verde della raggiungere quasi piazza Natalina città. Gli altri sono il TeoVacchi. La passerella proseguirà e dorico, già aperto da anscavalcherà (con un ponticello) anni, e il Cesarea, 10 ettari che viale Pertini, andando a comdi verde invece ancora da pletare la cintura verde della città, realizzare nell’area tra via congiungendo il nuovo parco con Antica Milizia e viale Euquello da poco intitolato a Carlo ropa.

Urbani.

CRONACA& AMBIENTE

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 23 giugno 2011

RIFIUTI

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RUSSI

Si amplia la discarica di Hera Altro inceneritore nel 2021?

Il progetto per smaltire l’amianto nei tetti di Russi seppellito dalle biomasse

La discarica di Hera verrà ampliata di nove ettari, attualmente adibiti ad aree verdi. Un ampliamento già previsto dai piani regolatori e che porterà l’area sulla Romea al suo livello massimo consentito, e quindi non superabile.

In totale 120 ettari di discarica, di cui 20 saranno comunque occupati da aree verdi, ci tengono a specificare da Hera, nonostante per l’ampliamento sia previsto l’abbattimento di cinque ettari di alberi e la successiva piantumazione di circa la metà di quella che resterà comunque una fascia boscata verde, di mitigazione e filtro, a delimitare l’area della discarica.

La variante è stata approvata dalla giunta in una delle ultime riunioni della passata legislatura e diventerà definitiva sabato 25 giugno. I lavori, invece, inizieranno nei primi mesi del 2012.

Gli alberi abbattuti saranno ampiamente “ripagati” da Hera con una sorta di compensazione prevista nella convenzione firmata con il Comune, inserita nella stessa delibera di giunta, e che impegna Hera a investire circa 900mila euro nel primo stralcio dei lavori del nuovo parco Baronio.

«Gli enti locali su temi come quello della discarica pretendono ricadute per il territorio e noi ci siamo impegnati per fare in modo di dare il via ai lavori del parco», spiega il presidente di Hera Filippo Brandolini.

Con questa nuova, e ultima, espansione, secondo le previsioni di Hera, la discarica dovrebbe reggere fino al 2020-2021. Dopodiché,

Se resterà una discarica abbandonata di rifiuti urbani o diventerà una discarica attrezzata per l’amianto su cui costruire un parco pubblico è ancora tutto da capire: il destino dell’area adiacente a via Calderana a Russi è sospeso nell’incertezza, da una parte la volontà della precedente giunta Vanicelli che voleva la seconda ipotesi e ha avviato l’iter cinque anni fa, dall’altra parte la volontà dell’attuale giunta Retini (xxxxxxxx) che ha preferito interrompere tutto. Nel mezzo ci sta la Calderana, società faentina che ha presentato il progetto per bonificare la discarica di rifiuti solidi urbani facendola diventare una discarica di amianto da chiudere in una decina di anni facendone poi uno spazio verde. La parola definitiva spetterà alla Provincia che finora, in occasione dei primi passaggi burocrati- c a l d e r a n a s r l ci, non si è opposta sottolineando addiFONDATA NEL 2007 A FAENZA rittura la necessità di spazi per lo smalLa società a responsabilità limitata timento dell’eternit (il cemento conteCalderana è stata costituita a Faennente fibre di amianto). za il 10 aprile 2007. I soci fondatori Lo stop dell’amministrazione comusono la società Recter e la coop nale in carica è arrivato circa tre mesi Astra. Recter detiene il 95 percenfa, alla prima conferenza dei servizi reto del capitale sociale, dal 1999 gelativa alla valutazione di impatto amstisce un impianto di ripristino ambientale del progetto. Il Comune ha bientale a Cotignola e un impianto chiesto il ritiro del progetto invitando di recupero nel comune di Imola.

Calderana a presentare un progetto alAstra detiene il 2 percento del caternativo per la bonifica della situaziopitale sociale, è un consorzio di ne attuale. Tutto infatti nasce dalla neventitrè imprese attive nel settore cessità di bonificare quella che è una ambientale. Tra le consorziate i sodiscarica abbandonata da oltre venti ci di maggioranza sono la Ctf di anni: per questo nel 2006 il Comune Faenza e la Cuti Consai di Imola. chiese una bonifica a costo zero per le Finora Calderana ha solamente casse pubbliche. Il piano industriale monitorato il sito di Russi per elaelaborato da Calderana prevede la boborare il progetto. nifica e il rientro delle spese installando

La discarica di Hera di via Romea.

continua Brandolini, la discariche come metodo dovranno essere superate, così come da direttive europee, che impongono in primo luogo «la riduzione dei rifiuti prodotti, poi il loro riutilizzo e il riciclaggio e solo dopo – puntualizza Brandolini –, nel caso non si raggiungessero livelli sufficienti in questi ultimi parametri, sul recupero di energia tramite la termovalorizzazione». Quindi, se a Ravenna, nonostante i dati incoraggianti sulla differenziata, tra una decina d’anni i rifiuti non dovessero essere in pratica del tutto o quasi riciclati o riutilizzati, tornerà d’attualità l’idea di un nuovo termovalorizzatore, o inceneritore che dir si voglia.

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L’area nel comune di Russi, adiacente a via Calderana dove sorgeva la discarica di rifiuti solidi urbani abbandonata venti anni fa

una discarica per il trattamento dell’eternit: gratis per il territorio comunale di Russi ma a pagamento per i conferimenti da fuori.

Che privilegeranno quelli dalla provincia e non arriveranno mai da oltre i confini regionali.

«Lo spazio a disposizione – spiega Boris Pesci, presidente di Calderana – è 350mila metri cubi che riempiremo al massimo in dieci anni con una decina di camion al giorno in arrivo. E una volta chiusa la cava con l’eternit sistemato sotto terra come previsto dalle norme di smaltimento, verrà realizzato un parco». L’investimento sarà di circa 5 milioni di euro: 1,5 per bonificare la situazione attuale dove percolati rischiano di inquinare la falda acquifera e 3,5 per la nuova discarica. Non solo: la nuova società stanzierebbe anche 100mila euro all’anno per lo smontaggio dei tetti fatti di eternit a Russi. Vorrebbe dire avere le risorse per rimuovere fino a diecimila metri quadrati. «Soluzioni alternative a queste non ne esistono a nostro giudizio». Il 24 e 25 giugno Calderana aprirà le porte del sito ai cittadini per spiegare la situazione con cui convivono quotidianamente i dodicimila russiani.

Andrea Alberizia

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CRONACA& ATTUALITÀ

la campagna del sindac o LISCIA O GASSATA GRATIS ALLE FONTANELLE A un anno dall’avvio della campagna promossa dal sindaco Matteucci “Peccato non berla! La buona acqua di casa tua” per incentivare il consumo dell’acqua di rubinetto al posto di quella commercializzata in bottiglie di plastica, lo stesso sindaco annuncia un altro passo avanti. «Viste le esperienze in corso in altre località del Paese – dichiara Matteucci – ho intenzione di fare installare anche nel nostro territorio un certo numero di distributori di acqua “del sindaco” da cui i cittadini potranno rifornirsi gratuitamente (o con un una spesa simbolica). A tale scopo ho incaricato l’assessore all’ambiente Guido Guerrieri di compiere i passi necessari per la realizzazione di questa operazione nei prossimi mesi». Firenze, Arezzo, Parma stanno già sperimentando i cosiddetti “fontanelli” dai cui rubinetti si può attingere acqua microfiltrata, liscia o gassata. Dunque di qualità ancora superiore a quella, comunque gradevole oltrechè potabile, che sgorga dai rubinetti delle case. «Questa ulteriore iniziativa – precisa Matteucci – produrrà ulteriori benefici sia all’ambiente, grazie alla diminuzione del trasporto e dello smaltimento delle bottiglie di plastica, sia alle tasche dei cittadini che potranno risparmiare sulla bolletta dell’acqua. Inoltre, i distributori di acqua aggiungeranno qualcosa in più all’accoglienza e ai servizi destinati a turisti e a visitatori della città d’arte».

giovedì 23 giugno 2011 | RAVENNA& DINTORNI

BENI COMUNI

Cosa sarà della nostra acqua pubblica dopo l’esito del referendum di Federica Angelini Passato il referendum, cosa fare adesso con l’acqua? La partita è aperta e il fatto che, alla chiusura delle urne, il titolo di Hera in borsa abbia subito un ribasso rende in modo plastico l’idea che possano effettivamente esserci conseguenze anche importanti per la multiutility di cui anche il Comune di Ravenna è socio.

L’acqua qui era già pubblica, forse adesso lo resterà anche la maggioranza di Hera Intanto, va detto che il primo quesito, da queste parti dove la proprietà dell’acqua è di una società interamente pubblica come Romagna Acque, rischia in effetti di cambiare poco. L’effetto più immediato che potrebbe dunque avere sul nostro territorio la vittoria di questi sì è che elimina, per Hera Spa, l’obbligo di far entrare una maggioranza di capitale privato per poter gestire beni comuni, come sono anche i rifiuti. E c’è chi dice che come conseguenza immediata si potrebbe avere un allungamento delle concessioni, evitando così l’obbligo di andare a gara a breve.

Ma Hera quanto ci guadagna sull’acqua?

Su questo adesso si sta concentrando il dibattito in città e non solo in città, cioé sugli effetti del secondo quesito a cui oltre il 95 percento degli elettori ha detto sì. Al momento a Ravenna il Comune ha una convenzione per il cosiddetto ciclo idrico integrato con Hera fino al 2012 e nessu-

La diga di Ridracoli.

Nella pagina a fianco una delle immagini choc usate da Sel per la campagna a favore del sì per i referendum del 12 e 13 giugno.

no si azzarda a ipotizzare di poter rescindere dal contratto, soprattutto in mancanza di una legge nazionale che vada a coprire il vuoto lasciato dal referendum. In ogni caso, il problema è serio e assai complesso. L’Ad di Hera, alla vigilia del referendum, aveva annunciato, in caso di vittoria dei sì, l’intenzione di interrompere gli investimenti visto che sarebbe stata aboli-

ta la remunerazione garantita. Non a caso c’erano state voci, seppure isolate, anche all’interno del Pd che invitavano a votare no al secondo quesito, tra questi l’ex assessore all’ambiente Gianluca Dradi, che, in quanto tale, era anche membro di Ato, l’organismo territoriale che stabilisce le tariffe. E la tariffa per l’acqua (che, denuncia il Pdl, a Ravenna è estremamente alta) prevede una parte di rimborso dei costi e una parte di possibili utili, pari al 7% della quota che viene usata in investimenti. Utili che in realtà servono anche a pagare il cosiddetto costo del denaro, cioé gli interessi per i mutui necessari a Hera per gli investimenti. Di conseguenza, alla società, alla fine, tolte anche le nel dettaglio

7 percento È la voce della tariffa dell’acqua che di fatto il secondo quesito dei referendum ha abolito e che garantisce gli utili al gestore della rete idrica. Infatti è la percentuale di maggiorazione che viene applicata alle spese per gli investimenti e che solo in parte serve a restituire gli interessi per i prestiti (necessari agli investimenti) alle banche.

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CRONACA& ATTUALITÀ

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 23 giugno 2011

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PALAZZO MERLATO

tasse, resterebbe poco più di un 1%.

Facendo un po’ di calcoli, per Hera Ravenna si tratterebbe di una cifra non di molto superiore ai 200mila euro l’anno. Sarebbe infatti di 55milioni il costo annuo dell’acqua che pagano i ravennati, di cui circa 20 milioni sono di investimenti. Poco o tanto che sia, è pur vero che si tratta di utili fatti sull’acqua e che questi utili ora non s’hanno più da fare. I cittadini hanno parlato chiaro.

La gestione del ciclo idrico: da Hera a Romagna acque?

E infatti, dopo il referendum, dicono alcuni, questo 7 % dovrebbe essere immediatamente eliminato dalla bolletta. In realtà, è opinione condivisa da tutti che al momento esiste un vuoto giuridico a cui bisogna porre rimedio sul piano nazionale, inanzitutto. Ma come? Il punto è che senza quella percentuale garantita, nessuna azienda di capitali privati e quotata in borsa potrebbe trarre beneficio dalla gestione dell’acqua, ragione per cui anche il ciclo idrico integrato (oltre alla proprietà delle fonti) dovrebbe necessariamente passare a una società completamente pubblica, come Romagna Acque, appunto, che potrebbe trasformarsi in un consorzio. È quello che chiedono Fds, Sel ma anche parti del Pd tra cui Roberto Balzani, sindaco di Forlì. Il Pd ravennate invece sembra più scettico e il sindaco Fabrizio Matteucci ancora

non si esprime. Un passaggio che comunque non sarebbe semplice perché in pratica, par di capire, Romagna Acque dovrebbe acquisire un ramo d’azienda di Hera. Un’operazione sicuramente non a costo zero.

Ma di quanto si potrebbe abbassare la bolletta?

Difficile dirlo perché, comunque per fare investimenti, anche il nuovo ente, così come le multiutility, dovrebbe rivolgersi alle banche per i mutui con tassi tra il 4 e il 5 percento che oggi vengono appunto pagati con il 7 percento previsto dalla tariffa. Il pericolo, dicono da sempre i detrattori dei referendum con scarsa fiducia nelle capacità di autorganizzarsi del pubblico, è che eliminando il sisteil programma del Sindaco L’ACQUA NELLO STATUTO COMUNALE In merito all’acqua pubblica, nel programma del sindaco Fabrizio Matteucci, a pagina 40, si legge: «La risorsa idrica va quindi mantenuta pubblica: è necessario verificare la fattibilità di una modifica della forma societaria di Romagna Acque per non consentire la vendita di questo bene ai privati. Siamo favorevoli anche all’inserimento nello Statuto del Comune della dichiarazione che l’acqua è un bene pubblico privo di rilevanza economica».

ma industriale privato dai processi di distribuzione delle acque, si finisca in realtà per pagare l’acqua ancora di più perché si rinuncerebbe all’efficienza garantita dal privato. Un argomento, questo, che evidentemente non ha convinto né gli italiani né, tantomeno, i ravennati che sono accorsi alle urne in massa.

Come non bastasse, che fine faranno le Ato? Come non bastasse, in questa proliferazione di forse e si vedrà, c’è anche la riorganizzazione delle Ato, cioé di quegli organismi territoriali di cui fanno parte gli amministratori comunali e che stabiliscono appunto le tariffe dell’acqua. A fine dicembre scade la proroga concessa e ancora non si sa come saranno riorganizzati, c’è chi non esclude un organismo di “area vasta” che, guarda caso, potrebbe corrispondere ai comuni che oggi sono soci proprio di Romagna acque. Non c’è dunque da sorprendersi se adesso fervono le riunioni tra assessori competenti, vertici di Hera, sindaci, soci, mentre a Palazzo Merlato proliferano le interrogazioni della minoranza e dalla sinistra e dai comitati arriva la richiesta, forte, di una gestione politica di questa partita.

AMBIENTE

Multe alla Cmc per i fanghi finiti nella piallassa Piomboni È destinata a chiudersi con tre ammende da 15mila euro l’una e un proscioglimento a carico di altrettanti imputati il fascicolo penale aperto a fine dicembre 2008, in seguito alla rottura di una cassa di colmata in via Trieste e alla conseguente fuoriuscita di fanghi nei terreni circostanti. Si trattava in particolare di migliaia di metri cubi di materiali da escavazione provenienti dal Candiano che si riversarono nei terreni circostanti e nella

piallassa del Piombone. Per quanto accaduto il presidente della Cmc Massimo Matteucci e due tecnici hanno scelto di oblare, ovvero di pagare un terzo del massimo della pena prevista per le accuse a loro attribuite estinguendo così il reato. L’allora vicepresidente Guido Leoni di Cmc è stato invece prosciolto. Le accuse erano a vario titolo di deturpamento di bellezze paesaggistiche e getto pericoloso di cose. La formalizzazione della sentenza si avrà nell’udienza in calendario per ottobre nella quale il giudice monocratico Milena Zavatti leggerà la sentenza.

I fanghi avevano minacciato anche l’idrovora di Marina, che era stata salvata grazie a un’arginatura costruita a tempi di record. Sul posto oltre al sindaco Fabrizio Matteucci e l’allora assessore all’ambiente Dradi erano arrivati anche i tecnici di Arpa. Grazie alla cui analisi si è potuto determinare che la natura del fango fuoriuscito e quella dei sedimenti della piallassa non erano troppo differenti.

L’assessore al Bilancio: «Hera investa in rinnovabili»

Valentina Morigi

«Esiste un vuoto normativo che riguarda il calcolo della tariffa dell’acqua e ci sono molte questioni tecniche che andranno risolte e affrontate, ma il mandato politico che hanno espresso i cittadini è chiarissimo e la politica deve guidare questo processo, non può nascondersi dietro tecnicismi. La portata di questi referendum è storica». La dichiarazione è dell’assessore al Bilancio Valentina Morigi, di Sel. Sull’ipotesi auspicata anche dal suo stesso partito di trasferire la gestione del ciclo idrico da Hera a Romagna Acque, Morigi precisa: «Credo sia un tema su cui i sindaci debbano confrontarsi e su cui Romagna Acque stessa dovrà innanzitutto pronunciarsi, cosa che non mi risulta sia ancora accaduta. Ma bisognerà confrontarsi anche su modalità che prevedano il coinvolgimento dei cittadini, come capita altrove, sulla strada che chiaramente è stata indicata dai referendum». Valutazioni politiche e tecniche a parte, a Morigi chiediamo tuttavia se non sia preoccupata per i danni che un eventuale scorporo del ramo idrico di Hera potrebbe provocare a un’azienda di cui il Comune è comunque azionista e di cui incassa, ogni anno, i dividendi. «Sui titoli ballerini in borsa – replica Morigi – non credo che influisca solo il referendum, ma piuttosto la crisi internazionale in atto. Sono convinta che Hera possa investire in altri settori, come quelli dell’energia alternativa, e non parlo certo di termovalorizzatori, anche per produrre profitti. Devo però dire che Hera qui ha rispettato tutte le convenzioni con Ato e ha davvero fatto gli investimenti annunciati, a differenza di quanto è accaduto con altre aziende in altri territori, che hanno applicato un sette percento nelle tariffe su investimenti che poi magari non hanno effettuato».

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CRONACA& SOCIETÀ

giovedì 23 giugno 2011 | RAVENNA& DINTORNI

RIFUGIATI

IL DIBATTITO

Se questa non è una città per le donne La scorsa settimana abbiamo scritto di come, in politica, le donne anche a Ravenna continuino a essere sottorappresentate. In Provincia, per esempio, dove nello scorso mandato avevamo numeri da record, adesso in consiglio c’è una percentuale di presenze femminili drasticamente ridotta. E comunque la sensazione è che si sia fatta una gran fatica per garantire anche quelle quote rosa che ci sono.

Sul tema interviene anche Emanuela Giangrandi, ex assessore provinciale al bilancio in Provincia a cui dobbiamo la pubblicazione del rapporto “Pari e dispari” nel 2007, anno dedicato alle pari opportunità, e oggi

L’ex assessora: «Un problema non solo della politica» esponente di primo piano del Pd. Un documento che indaga proprio la posizione delle donne nel nostro territorio soprattutto in termini di governance e che, ancora oggi, almeno a guardare la cronaca economica e politica della città, sembra di stringente attualità.

Siena IL 9 E 10 LUGLIO INCONTRO NAZIONALE DEI COMITATI “SE NON ORA QUANDO?” Il 9 e 10 luglio, a Siena, si terrà un incontro promosso dal comitato apartitico che il 13 febbraio diede vita alla grande manifestazione “Se non ora quando” che portò nelle piazze di tante città oltre un milione di persone. L’invito è rivolto ai tanti comitati che nacquero per quell’occasione per continuare a dibattere e confrontarsi ed è (come specificato nel sito) aperto anche agli uomini. Il tema naturalmente quello della condizione delle donne nel nostro paese, dove ancora, ogni anno, 800mila neomamme si trovano costrette ad abbandonare il lavoro, tanto per citare un dato. Anche a Ravenna la manifestazione portò in piazza alcune migliaia di persone e c’è da scommettere che non mancheranno donne ravennati all’appuntamento. Per ogni dettaglio: senonoraquandosiena910luglio.wordpress.com.

Giangrandi, che cosa emergeva da quel rapporto e quanto è cambiato oggi?

«Da quel rapporto emergeva che anche nella nostra provincia le donne non arrivano mai o quasi mai nelle posizioni apicali, nei luoghi dove si prendono le decisioni. E questo nonostante abbiamo tassi di occupazione femminile molto alti nella media nazionale, attorno al 60 percento, anche grazie alla presenza di servizi per l’infanzia e per l’assistenza agli anziani, che permettono più che altrove alle donne di lavorare. Non è un problema solo della politica, ma di tutta la società ravennate. Associazioni di categoria, sindacati con l’eccezione della sola Cgil, aziende private, perfino le associazioni di volontariato hanno ai loro vertici soprattutto

Emanuela Giangrandi

uomini. Anche nelle cooperative sociali, dove l’ottanta per cento delle persone che vi lavorano sono donne, la presidenza nella maggior parte dei casi è di un uomo. E non mi sembra che in questi quattro anni sia cambiato nulla. Tra le tante caratteristiche per cui possiamo essere orgogliosi del nostro territorio per i progressi fatti e i risultati raggiunti, sicuramente non c’è la parità delle opportunità tra uomini e donne».

Lei dice non solo la politica, ma la politica non dovrebbe fare da apripista?

«Temo sia finito da tempo il primato della politica sul mondo, per esempio, dell’economia. Comunque certo, mi sembra evidente che la politica stia sottovalutando la portata di questa questione, che è molto declamata ma in realtà poco praticata, come dimostra anche la vostra inchiesta, perchè troppo spesso dalle parole non si passa ai fatti. Tuttavia ribadisco, le opportunità per le donne a Ravenna sono un tema da allargare anche agli altri ambiti della società».

Ma perché succede tutto questo?

«Conta molto che nei posti in cui si decide non ci siano le donne, se non in minima parte. È invece fondamentale che si aprano porte e finestre alla presenza delle donne, per il solo buon motivo che al mondo le donne esistono. Studiano, lavorano si occupano della famiglia, fanno le imprenditrici e non si possono prendere buone decisioni se non si tiene conto di questo dato di fatto. E non si può dar certo la colpa a loro se troppo spesso ne restano escluse».

Si dice che le donne non riescano a fare lobby… «È possibile, ma mi chiedo anche, come e dove le poche donne che hanno un ruolo decisionale in città si potrebbero mai incontrare tra di loro?

Per gli uomini ci sono continuamente occasioni, le donne sono invece molto più isolate, proprio perché sono poche».

Ma come si fa a scardinare questo sistema? Le quote rosa?

«Non è solo un problema di quote rosa. Bisogna rivedere i criteri di selezione di una società sempre più inges-

sata. Vale per le donne lo stesso principio che vale per i giovani. Se davvero ci si affidasse al merito e alle competenze, le donne finirebbero con l’emergere proprio perché spesso sono più scolarizzate degli uomini. E infatti, nell’amministrazione pubblica, ci sono moltissime donne che vincono i concorsi. E la ricerca sul fattore D presentata in Camera di Commercio la scorsa settimana ne è un’ulteriore conferma, poiché dimostra che le aziende femminile hanno migliori performance delle altre. Il punto è che della questione femminile oggi si parla tanto ma, temo, in realtà ci sia scarsissima convinzione. Sono stata molto contenta di vedere che le donne di “Se non ora quando?” ora stanno allargando il discorso, andando oltre l’indignazione e la difesa della propria dignità e chiedendosi perchè questo non sia un paese per donne, così come non lo è per i giovani».

Federica Angelini in Provincia DOVE È VERO: LE DONNE GUADAGNANO MENO DEGLI UOMINI Dal rapporto “Pari e dispari” emergeva anche come, tra i dipendenti della Provincia, le donne guadagnino meno degli uomini. Ma come è possibile?

«Ovviamente i contratti nazionali sono rispettati alla lettera – spiega Emanuela Giangrandi – Eppure, se si va a vedere bene, ci sono tutta una serie di voci, dalle indennità di ruolo dei dirigenti a certi riconoscimenti per la produttività, che finiscono per premiare le mansioni svolte in genere dagli uomini. E così, a parità di livello, chi lavora in ufficio come amministrativo, lavoro tipicamente femminile,, guadagna meno di chi è impegnato in altre mansioni di tipo tecnico che hanno ottenuto una migliore valorizzazione, e guarda caso sono quasi tutti uomini».

Lo sportello trasloca in via Alberoni Lo sportello dello Sprar di Ravenna (Sistema di protezione dei richiedenti asilo e rifugiati) si sposta dalla sede dell’Asp a quella del Comune di Ravenna in via Alberoni 16. Il servizio sarà aperto al pubblico il mercoledì e il venerdì dalle 10 alle 13. Allo sportello si possono rivolgere i beneficiari del progetto Sprar così come tutte le persone che necessitano di informazioni riguardanti l’asilo politico. Telefono: 0544 485314. Nella foto la suggestive immagine delle lanterne dedicate a Vittorio Arrigoni levatesi in cielo nella sera del 20 giugno al parco Mani fiorite, in occasione proprio della giornata mondiale dei rifugiati.

LAVO UN CONVEGNO SUGLI AMMORTIZZATORI IN DEROGA DELLA CGIL

Martedì 28 giugno, alle 14.30 alla sala D’Attorre di Casa Melandri in via Ponte Marino a Ravenna, si terrà il convegno, organizzato dalla Cgil di Ravenna, “Dal Collegato Lavoro agli ammortizzatori sociali in deroga – Destrutturazione o nuove tutele nel mercato del lavoro?” Il convegno sarà presieduto da Giancarlo Marchi della segreteria della Cgil di Ravenna. Interverranno Roberto Riverso, giudice del lavoro del Tribunale di Ravenna, e Michele Miscione, professore ordinario del diritto del Lavoro dell’Università di Trieste.

Le conclusioni saranno affidate a Fulvio Fammoni della segreteria nazionale della Cgil.

WORKSHOP

ASPPI Notizie

Attività professionali permesse in Condominio Oggi l’iniziativa giovanile e non, soprattutto di chi è senza lavoro o di chi vuole implementare il proprio reddito, si spinge anche verso attività amministrative o che comunque necessitano, per essere svolte di un piccolo ufficio professionale con computer, telefono ed archivio. Ecco allora nascere la coabitazione tra abitativo e attività professionali. Ma è possibile senza la preventiva autorizzazione del Condominio? In genere si! Salvo che il regolamento condominiale contrattuale inibisca espressamente lo svolgimento di attività professionali in condominio, ogni proprietari di alloggio in condominio può adibire una parte dell’appartamento ad attività professionale, senza preventiva autorizzazione da parte dell’assemblea del condominio o dell’amministratore. Non necessaria neppure l’autorizzazione comunale, per il cambio di destinazione d’uso, dove l’uso residenziale dell’appartamento coesista con l’uso terziario. Questo è anche espressamente sancito da una norma rilevabile nell’articolo 1122 del Codice civile.XXX

SCADENZA DEL 6 LUGLIO: I proprietari che scelgono il regime di “Cedolare secca” per l’anno 2011, debbono obbligatoriamente, entro il 6 luglio, inviare la raccomandata con ricevuta di ritorno all’inquilino, specificando l’opzione effettuata. Inoltre è necessario, entro tale data, pagare il 1° acconto, sulla tassazione, con F24. Per chiarimenti e informazioni ci si può rivolgere al CAF Asppi di via Renato serra 65.

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Associazione sindacale piccoli proprietari immobiliari Ravenna Via R. Serra, 65 tel. 0544 470102 fax 0544 470075 info@asppi.ra.it www.asppi.ra.it Faenza Via Cavour, 25 tel. 0546 25807 faenza@asppi.ra.it Lugo Via Manfredi, 41 tel. 0545 33356 lugo@asppi.ra.it SERVIZI AI SOCI - Gestione contratti di locazione - Assistenza legale - Consulenza condominiale - Consulenza tecnica - Affitti e vendite da privato a privato Dal 1980 a Ravenna

Housing sociale e rigenerazione delle città Giovedì 23 giugno, alla sala Bigari del Comune di Faenza, si tiene il workshop dal titolo «Housing sociale e rigenerazione delle città» organizzato da Irecoop Emilia Romagna per analizzare le tematiche che riguardano l’edilizia popolare realizzata con il supporto di interventi sociali nel Faentino. L’approfondimento, che si svolgerà partire dalle 17.30, vedrà i saluti del sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi e gli interventi di Massimo Caroli, direttore del consorzio unitario Fare Comunità, di Gianluca Cristoforetti, urbanista, di Michele Zanelli, dirigente Riqualificazione urbana della Regione Emilia Romagna, di Luciano Pantaleoni, direttore della cooperativa di abitazione Andria di Correggio, di Donatella Callegari, direttore della cooperativa di abitazione Casacooptre di Faenza, di Giovanni Violani, consigliere delegato della cooperativa Coabi di Faenza e le conclusioni di Antonio Bandini, assessore alle Politiche abitative del Comune.

ETICA& INNOVAZIONE

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 23 giugno 2011

SOLIDARIETÀ

Il Villaggio del Fanciullo sulle note del flamenco Con lo spettacolo icona del flamenco e della Spagna, Carmen, venerdì 24 giugno, alle 21.15, presso il suggestivo anfiteatro Villaggio del Fanciullo, a Ponte Nuovo, va in scena il grande evento di solidarietà promosso dalla Fondazione Nuovo Villaggio del Fanciullo di Ravenna per sostenere il “Fondo per il reinserimento socio-lavorativo” avviato nel 2010 in favore delle persone svantaggiate ospiti nelle strutture residenziali della Fondazione. Sulla scena, la ballerina Diana Gonzalez, l’artista Mahoù De Castila e i ballerini della compagnia teatrale “Cesena Danze”. Si tratta del primo evento in calendario questa estate all’interno dell’anfiteatro (300 posti) per rilanciare un complesso polivalente, che oltre a servizi residenziali socio-sanitari per le dipendenze patologiche e la dipendenza alcolica, conta fra gli altri un’ampia area sportiva, un’area ricreativa e ristorativa, un’officina di carpenteria, un laboratorio per il restauro dei mobili, due ettari e mezzo di terreni coltivati. Il patrimonio, che ha un valore di circa 9milioni di euro, è stato completamente riorganizzato e risanato dopo un periodo di commissariamento e la nomina nel 2006 di un Consiglio di amministrazione, che a marzo ha completato il suo mandato. È stato quindi istituito un nuovo organismo, il Comitato Generale, che ha provveduto a nominare il nuovo Consiglio di amministrazione e svolgerà una funzione di controllo e indirizzo in merito alla sua gestione. Ne fanno parte ben 18 realtà ravennati: Hera, Confindustria, Ordine degli avvocati, Agci, Confcooperative, Confartigianato, Cna, Confcommercio, Confesercenti, Forum Terzo Settore, Arci, Acli, Endas, Ass. Volontariato, Solco, Agape e San Vitale. «La Fondazione è nata quasi trent’anni fa per fornire assistenza alle persone svantaggiate – spiega il presidente Giuseppe Paolo Belletti - ed è accreditata presso il servizio sanitario regionale per la gestione di servizi sanitari residenziali per il trattamento delle dipendenze patologiche (50 posti) e la dipendenza alcolica (20); siamo inoltre accreditai per accogliere i minori stranieri non accompagnati e stiamo collaborando con la Protezione Civile per la l’accoglienza dei profughi.» Dopo lo spettacolo di flamenco, la stagione dell’anfiteatro continuerà fino. Info e prenotazioni: tel. 0544 603526; cell. 348 2733496. (sa.lu.)

HERA CRESCE CON “RICICLANDO” L’AFFLUSSO ALLE STAZIONI ECO Un bidone a tre scomparti con 30 timbri, un set di ecoborse con 20 e una shopping bag in tela con 10 timbri: questi i premi messi in palio da Hera per l’edizione 2010-2011 di “Riciclando”, la raccolta a punti che premia chi si impegna nella raccolta differenziata. A partire dal 1 luglio 2010 e per 11 mesi, fino al 31 maggio 2011, infatti, i clienti domestici che si sono recati presso le 21 stazioni ecologiche di Ravenna, Cervia, Russi e dei Comuni della Bassa Romagna, conferendo alcune tipologie di rifiuti, hanno ricevuto un timbro su un’apposita cartella. Al raggiungimento di un numero di timbri definito (10, 20 o 30) il cliente ha potuto ritirare il premio corrispondente. L’edizione 2010-2011 ha fatto registrare un aumento sensibile degli afflussi alle stazioni ecologiche rispetto all’edizione dell’anno precedente, con oltre 325.815 conferimenti e più di 7.000 premi consegnati.

BASSA ROMAGNA

L’Unione premiata per l’innovazione L’innovazione e la tecnologia a servizio della Pubblica amministrazione e dei cittadini: un riconoscimento speciale per l’attenzione alla comunicazione interna e alla collaborazione. Questa la motivazione che ha visto premiata l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna nell’ambito della settima edizione del Premio Nazionale E-GOV PA Locale, svoltosi martedì 21 giugno a Rimini. Il premio ha riconosciuto alla nuova intranet della Bassa Romagna, infatti, il valore di essere uno strumento innovativo e sperimentale che mette al centro la collaborazione online.

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FORMAZIONE

Alla Pescarini un accordo per integrare gli stranieri Sabato 25 giugno l’Angelo Pescarini, Scuola Arti e Mestieri – ex Centro provinciale di formazione professionale di Ravenna, siglerà un accordo operativo con le principali associazioni impegnate nel campo dell’immigrazione e dell’intercultura del territorio. L’obiettivo è la creazione di una rete di soggetti che sia d’impulso per intercettare i diversi bisogni di professionalità della popolazione straniera presente sul territorio, con particolare attenzione ai giovani e promuovere un’offerta formativa qualitativamente valida che traduca i fabbisogni dei singoli in reali opportunità di inserimento lavorativo. Il protocollo è teso a formalizzare prassi operative finora solo parzialmente sperimentate. Al momento i soggetti che aderiranno all’accordo sono: rappresentanza dei cittadini extra Ue e apolidi del Comune di Ravenna, Associazione Terra mia, Associazione di volontariato Città Meticcia, Ravenna solidarietà, Cgil, Cisl e Uil provinciali, ma si lavorerà fino all’ultimo per coinvolgerne altre. In occasione della sottoscrizione del Protocollo d’intesa, la scuola Pescarini, in via Manlio Monti 32 (zona Bassette), sarà aperta ai cittadini sabato 25 giugno dalle 10 alle 13, per dare l’occasione a tutti gli interessati di conoscere l’offerta formativa del prossimo anno, i laboratori e la struttura in generale della scuola. In particolare verranno presentati i percorsi di qualifica rivolti ai giovani dai 15 ai 18 anni che permettono l’assolvimento dell’obbligo scolastico: operatore dell’autoriparazione, installatore e manutentore impianti elettrici , installatore e manutentore impianti termoidraulici. Info: tel. 0544 450345.

Sul Molo di Marina di Ravenna un tuffo nell’ antica tradizione di pesce con 4 MENÙ DEGUSTAZIONE 1o Menù Degustazione €30

-Antipasto misto caldo e freddo -Tagliolini alle veraci -Griglia mista €35 -Assaggio di fritto a persona

3o Menù Degustazione

4o Menù Degustazione

-Insalata di mare -Risotto alla marinara -Griglia mista -Assaggio di fritto

Via Molo Dalmazia 37 Marina di Ravenna - Tel. 0544 530231 Aperti tutti i giorni a pranzo e cena chiuso il lunedì www.trattoriacubana.it info@trattoriacubana.it

2o Menù Degustazione

a persona

-Insalata di mare -Spaghettoni o risotto allo scoglio -Griglia mista e spiedini €40 (o spiedini misti) a persona -Assaggio di fritto

-Antipasto fantasia -Tagliolini al branzino o al granchio -Griglia mista e spiedini e scampi €45 -Assaggio di fritto a persona

Tutti i menù sono compresi di acqua, sorbetto e caffè (escluso il vino)

ECONOMIA& SERVIZI

giovedì 23 giugno 2011 | RAVENNA& DINTORNI

TURISMO

La nuova vita di Porto Corsini Inaugurato il terminal crociere, ora si guarda all’avamporto Grande festa al porto di Ravenna in occasione dell’inaugurazione ufficiale del nuovo terminal crociere, che ha visto fra i protagonisti anche il colosso mondiale Royal Caribbean (tra l’altro socio della Rtp, la società che gestisce il terminal e di cui fanno parte anche l’aeroporto di Bologna, Venezia Termina Passeggeri, Società Bassani e Camera di Commercio di Ravenna). Dopo le celebrazioni in banchina, le autorità presenti lunedì 20 giugno e i giornalisti sono potuti salire a bordo di Voyager of the Seas, capostipite delle cinque gemelle della classe Voyager di Royal Caribbean International, che quest’anno farà scalo 20 volte nel porto ravennate, per un totale di quasi 77.000 passeggeri movimentati. All’altro lato della banchina Brilliance of the Seas, una delle quattro eleganti gemelle di classe Radiance di Royal Caribbean International. In occasione del taglio del nastro sono sbarcati poco meno di 6mila crocieristi, buona parte dei quali ha deciso di visitare anche il centro storico di Ravenna tramite gli shuttle-bus (una ventina) messi a disposizione. Una quarantina i pullman che

hanno permesso ai crocieristi di effettuare visite guidate tra San Marino, Bologna e Firenze, mentre le 18 biciclette messe a disposizione per visitare il paese di Porto Corsini e i suoi dintorni sono andate esaurite in poco tempo.

Non sono mancate anche le polemiche, con le proteste di un gruppo di residenti (sono state già raccolte oltre duecento firme) per i troppi autobus e camion a servizio del terminal. La loro proposta? Collegare Porto Corsini con il centro tramite un servizio di vaporetto lungo il Candiano.

Allargando l’orizzonte sull’intera stagione del nuovo terminal crociere, a fine anno si arriverà a quota 82 navi per circa 150mila crocieristi, un vero e proprio boom se confrontato poi con i 12mila del 2010.

Ora, con il terminal di fatto atti-

Nella foto grande le due navi della Royal Caribbean che hanno inaugurato il terminal. In quella piccola crocieristi a Porto Corsini, mentre in basso un rendering del futuro avamporto.

vo già da un anno, non resta che aspettare il completamento dell’intero progetto, che prevedeva anche la riqualificazione dell’avamporto con un parco pubblico, sporting club, servizi per i crocieristi, villette, un albergo e un residence di classe. La prossima tappa, dice però il presidente dell’Autorità portuale Giuseppe Parrello, sarà un terminal per il check-in con sala d’attesa, bar, ristorante, negozi, posto di polizia e ufficio di informazioni turistiche.

«Se non come quello di Venezia – commenta lo stesso Parrello – almeno sul modello di quello del porto di Civitavecchia». Per tutto il resto, fondamentale sarà il ruolo di Porto Corsini. «Se riuscissimo, come auspicabile, a diventare home port (ossia porto di partenza o di destinazione di una crociera, ndr) – continua Parrello – ci sono già interessamenti per costruire almeno un albergo, oltre ad altri servizi per il crocierista». In caso contrario è probabile che oltre al terminal check-in (per cui sta per essere definita nel dettaglio la variante urbanistica) possa nascere solo un parco pubblico.

Guido Sani

REPORT

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l’appello LA CONFESERCENTI: «NEGOZI APERTI ANCHE IN PAUSA PRANZO» L’arrivo dei crocieristi di Porto Corsini riporta di attualità il tema degli orari di apertura dei negozi, spesso chiusi proprio quando i turisti hanno tempo di godere della città.

Questa volta l’appello agli esercenti perché sperimentino l’orario continuato in centro in occasione dell’arrivo dei crocieristi arriva dal presidente comunale di Confesercenti, Gianluca Gasperoni, all'indomani dell’inaugurazione ufficiale del terminal crociere di Porto Corsini.

Gasperoni, infatti, sottolinea come all’ora di pranzo siano ancora troppi i negozi “indipendenti”, ossia i piccoli commercianti, a essere chiusi nonostante tanti turisti stranieri in centro vogliosi di fare shopping.

Il presidente comunale annuncia quindi di voler inviare nuovamente il calendario delle prossime toccate delle grandi navi da crociera a tutti gli associati, in modo che si possano organizzare e, ed è questo l'auspicio, restare aperti almeno in quei determinati giorni anche nella pausa pranzo.

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PORTO& TRASPORTI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 23 giugno 2011

PORTO

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SUBACQUEA

Divers for Africa: Due giorni al Paguro

MOBILITÀ

Adrimob, e l’Adriatico si gira anche in bicicletta A Porto Corsini noleggio gratuito per i crocieristi che vogliono visitare la località Adrimob è l’acronimo di Sustainable coast MOBility in the ADRIatic area ed è un progetto di cui la Provincia di Ravenna è capofila, che ha lo scopo di incentivare la mobilità alternativa alla gomma nell’area dell’Adriatico. «I viaggia-

Gli interventi pilota nel ravennate si concentrano al terminal crociere di Porto Corsini.

tori – ha spiegato il vicepresidente Gianni Bessi – sono spesso scoraggiati a organizzare i loro spostamenti con mezzi alternativi all'auto a causa della mancanza di servizi, infrastrutture, e collegamenti adeguati. Nel bacino Adriatico, la mobilità via mare potrebbe svolgere un ruolo cruciale ma non è ancora sufficientemente strutturata e sfruttata».

Ecco allora che questo progetto, aggiunge Bessi, individua tre problemi: sottoutilizzazione delle infrastrutture esistenti e dei mezzi di trasporto alternativi all'auto, con conseguenti problemi di congestione del traffico soprattutto nelle aree turistiche; basso livello di informazione e consapevolezza della popolazione locale e degli enti pubblici verso una mobilità sostenibile; gap infrastrutturali, tecnologici, di organizzazione reti per il trasporto multimodale, con problemi di frammentazione dei servizi, lacune nella qualità delle infrastrutture e dei servizi, mancanza di adeguate connessioni e di piena valorizzazione dei siti web per dare tutte le necessarie informazioni in modo unitario.

Adrimob pertanto punta a incoraggiare e favorire il trasporto marittimo per passeggeri tra e lungo le coste adriatiche, rafforzare e integrare le reti infrastrutturali esistenti e permettere una fruizione multimodale dei territori. Il progetto definisce una strategia transfrontaliera adriatica di trasporto sostenibile (di persone) fra le sponde dell’Adriatico e lungo le coste attraverso il miglioramento dei trasporti marittimi, combinati con altri mezzi di trasporto a terra quali treno, bus, bici. Saranno realizzate azioni di marketing dei circuiti multimodali. Saranno coinvolte tutte le Autorità Portuali delle città partner. Nel nostro territorio gli interventi pilo-

PER RAVENNA CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA 2019

nel dettaglio 300MILA EURO PER RAVENNA Il progetto Adrimob si inserisce nell’ambito del programma Ipa-Adriatico 2007-2013. La Provincia di Ravenna ne è capofila e vi aderiscono le Province di Venezia, Rimini, Pesaro e Urbino, Pescara e Brindisi; i Comuni di Cesenatico, di Rovinj e di Rab (Croazia), la città di Durazzo (Albania); l'Autorità Portuale di Bar (Montenegro); il Ministero dei Trasporti Sloveno, KIP Intermodal Transport Cluster (Croazia), l'Unità Regionale di Thesprotia Regione Epiro (Grecia). Associati sono altri partner: ITL - Fondazione Istituto sui Trasporti e la logistica, Dipartimento di Ravenna, il Ministero dei Trasporti e Infrastrutture croato e la Contea croata di Primorsko-Goranska. Il budget messo a disposizione dall’Unione Europea per la realizzazione del progetto che scadrà a fine gennaio 2014 ammonta a 2milioni 882mila euro di cui 300mila a disposizione della Provincia di Ravenna.

ta si concentrano al terminal passeggeri di Porto Corsini, che oggi unisce al servizio estivo del catamarano veloce verso la Croazia la nuova attività del Terminal Crociere appena inaugurato e che potrà contare anche sul nuovo servizio di noleggio gratuito delle biciclette, acquistate grazie al progetto Adrimob e gestito dalla ProLoco di Porto Corsini, al servizio dei turisti di traghetti e Crociere.

Centinaia di subacquei si sono dati appuntamento a Marina e dintorni, il 25 e 26 giugno per la manifestazione voluta dall’associazione “Divers for Africa”, nata a supporto della collaborazione fra la Facoltà di Medicina del S. Orsola di Bologna e l’Ospedale S. Francis di Ifakara in Tanzania. In piazzale Adriatico sarà allestita una tensostruttura con esposizione di attrezzature e materiali per la subacquea e sarà esposta mostra foto e storia del relitto del Paguro. Sarò inoltre allestita una vasca per realizzare immersioni dimostrative. mentre cinque imbarcazioni accompagneranno i subacquei per realizzare l’immersione al Paguro ogni tre ore. Sabato 25 giugno, presso il Bar Timone, si riunisce il Comitato promotore della nascente «Compagna dei diving dell’Alto Adriatico» mentre domenica 26 giugno si terrà una gara di fotografia subacque (14° Coppa Polinara). Infine, il 25 sera al palazzo dei Congressi di Ravenna, alla presenza di varie autorità, saranno proiettati filmati di Gianluca Genoni, del St. Francis Hospital, del «relitto del Taurus» di Pietro Faggioli e Enzo Cicognani. Concluderà la iniziativa il comico Paolo Cevoli.

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PORTO& TRASPORTI

giovedì 23 giugno 2011 | RAVENNA& DINTORNI

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«Qui manca la mentalità giusta»

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L’OPINIONE

Parla il presidente degli agenti marittimi Norberto Bezzi Sotto, il progetto del nuovo terminal container

Norberto Bezzi, presidente della commissione porto della Camera di Commercio, presidente dell'associazione degli agenti marittimi del porto e di "Le navi - Seaways", valuta positivamente la leggera ripresa del porto e la nascita del terminal crociere, ma Ravenna è indietro sul progetto del nuovo terminal

container e soprattutto come “mentalità”. «Il traffico è in ripresa, ma non è ancora tornato a come era prima del 2008 – spiega Bezzi –. Nel 2008 infatti è iniziato il calo che ha segnato una drastica discesa durante il 2009.

Nel 2011 si inizia a sentire una ripresa, ma non è tale da riportare la situazione a un livello sufficiente.

Il problema è che anche se la quantità delle merci è aumenta-

«Terminal container, tra gli impegni e la realtà ancora tanti passi da fare»

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ta la redditività è bassa e ha subìto una discesa preoccupante». La motivazione di questo basso margine di profitto è secondo Bezzi nelle leggi di mercato: «La domanda non è a livello con l’offerta e quindi i “noli” (cioè il noleggio della superficie che da profitto alle attività portuali ndr) continuano a calare».

Sul nuovo terminal container Bezzi pare un po’ scettico. «È stato firmato l’accordo e riconfermato l’impegno di pubblico e privato, ma tra un impegno e la realtà ci sono ancora una serie di passi da fare. Credo sia difficile capire quando effettivamente questo progetto potrebbe prendere forma. La volontà c’è, come c’è a Monfalcone e Trieste, dove hanno detto che raddoppieranno la capacità del porto aumentandola di 5 milioni di Teu (Twenty-Foot Equivalent Unit, ovvero i container di grandezza standard), a Venezia hanno affermato che arriveranno ad ampliarlo di 3 milioni e a Ravenna si parla di altri 2 milioni. Questo vorrebbe dire che a regime i porti dell’Adriatico del Nord aumenterebbero di 10 milioni di Teu. Per raggiungere uno sviluppo così si andrà per passi molto graduali e credo non si terminerà prima del 2020. Basti pensare che negli anni Ottanta il porto di Ravenna si aggirava attorno ai 400 mila container e

oggi, trenta anni dopo, siamo a circa 700 mila, che non sono nemmeno il doppio. E stiamo parlando di trent’anni. Figurarsi un progetto colossale come il nuovo terminal container».

Bezzi vede invece con occhio favorevole il novo terminal crociere appena inaugurato. «Se Ravenna vuole davvero entrare nel mercato era inevitabile che un progetto del genere partisse il prima possibile. È un progetto assolutamente positivo. Dopo le prove generali dell’anno scorso oggi il terminal crociere sta entrando a regime. Questo significa che ogni anno porterà 150 mila passeggeri e 50 mila persone dell’equipaggio. Stiamo parlando di un indotto di 200 mila persone. Ammesso che due terzi di questi saranno portati a visitare San Marino piuttosto che a vedere le Ferrari a Modena, un terzo rimarrà a Ravenna. Qui sorge il problema, perché Ravenna non è pronta ad accogliere 70 mila persone. È nato un ta-

volo di confronto per analizzare questo problema, ma siamo ancora indietro. Non solo Ravenna non è attrezzata come strutture, ma soprattutto, ed è una cosa ben più grave, la città non è pronta come mentalità».

Matteo Cavezzali

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 23 giugno 2011

CONTROLLI

Falsi fitofarmaci Made in Italy sequestrati da Finanza e Dogana Il 20 giugno la prima compagnia della guardia di finanza di Ravenna, in collaborazione con l’agenzia delle dogane, ha di recente sequestrato 25mila chilogrammi di fitofarmaci provenienti dal sud america ma spacciati per prodotti italiani. Il sequestro è avvenuto dopo numerose perquisizione compiute in aziende agricole del territorio ravennate. Il sequestro è l'ultimo sviluppo di un'indagine che aveva avuto una svolta il 18 maggio quando i militari sequestrarono al porto 40 tonnellate con un valore di 70mila euro di fitofarmaci cileni con l’etichetta made in Italy. Secondo le ipotesi delle Fiamme Gialle l'indicazione Made in Italy veniva utilizzata per rendere il prodotto più interessante sul mercato. L'importatore è stato denunciato per l’introduzione nel territorio nazionale di prodotti con false indicazioni sull’origine: la legge prevede una pena fino a due anni di reclusione e una multa fino a 20mila euro. L'operazione è il frutto di una attività svolta dai militari con l’ausilio di un software realizzato ad hoc e sulla base di una serie di indici di rischio (quali ad esempio la provenienza della merce, la ditta importatrice e la tipologia del prodotto). I prodotti fitosanitari (agrofarmaci o fitofarmaci) sono tutti quelli, di sintesi o naturali, che vengono utilizzati per combattere le principali patologie delle piante.

Le indagini proseguono per individuare analoghi comportamenti illeciti da parte di imprenditori senza scrupoli, che con le loro azioni danneggiano il corretto funzionamento del mercato. I falsi, infatti, rischiano di provocare danni rilevanti a tutte quelle produzioni che rappresentano la punta di diamante del made in Italy nel mondo, minacciando non soltanto il settore agroalimentare, già peraltro fortemente in crisi, ma l’intero sistema economico.

GUARDIA COSTIERA

Per un “mare sicuro” in acqua e a terra Fino a settembre ventidue uomini della capitaneria di porto di Ravenna si alterneranno sui gommoni veloci per il presidio del litorale del comune di Ravenna, pronti a intervenire in caso di emergenza. È la sintesi di “Mare sicuro”, operazione della guardia costiera a livello nazionale per garantire la sicurezza in mare durante la stagione estiva. Il coordinamento delle operazioni in regione sarà in mano al comando di Ravenna, in particolare al capitano di corvetta Massimo Mantarro che ha illustrato il lavoro dei prossimi quattro mesi: «Lo scopo è garantire la sicurezza in mare con una presenza a terra e in acqua. Vogliamo essere una presenza discreta, al servizio del cittadino e del turista che ne abbia bisogno. Non andiamo in giro a puntare i fucili contro nessuno». Ad affiancare la guardia costiera nel presidio della costa ci saranno i bagnini del salvataggio. Questi ultimi vigileranno sui primi trecento metri dalla costa, l'area di balneazione, mentre i mezzi della capitaneria agiranno oltre questa distanza. Nell’estate 2010 gli interventi dei bagnini sono stati 137, quelli della capitaneria invece hanno consentito il soccorso di 65 imbarcazioni e 107 persone. «Purtroppo molto spesso – spiega ancora Mantarro – tutto è dovuto all'inesperienza dei bagnanti o di chi va in barca. Per queste persone cerchiamo di essere presenti prima possibile». Ma non c'è solo l'aspetto della sicurezza in mare in “Mare sicuro”. C'è anche la tutela ambientale e la verifica del rispetto di ordinanze e regolamenti.

PORTO& TRAPORTI

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CRIMINI& MISFATTI

giovedì 23 giugno 2011 | RAVENNA& DINTORNI

LIDO DI CLASSE

POLIZIA MUNICIPALE

Rubato tabernacolo in chiesa False polizze Si segue la pista satanica di assicurazione

Maxi inchiesta

Incassava da 500 a 800 euro per fare da intermediatore con agenzie di assicurazioni automobilistiche, soprattutto su internet, soprattutto la Direct Line (in realtà all’oscura di tutto). Solo che le polizze erano in realtà fasulle e i malcapitati, truffati, si trovavano loro malgrado a compiere un reato. Ora in tre l’hanno denunciato, ma potrebbero aggiungersene altri, e anche la compagnia Direct Line starebbe meditando di intentare una causa contro il falso agente.

Si tratta di un romeno 44enne che ha avuto anche un ufficio a Ravenna di intermediazioni finanziarie, che poi si è spostato in un appartamento in città e, infine, a Lido Adriano. E’ qui che, il 16 giugno, gli agenti della municipale hanno compiuto la perquisizione richiesta dal pubblico ministero Stefano Stargiotti: sequestrati quattro computer e uno scatolone con le ricevute delle false polizze. Ora agli agenti del nucleo polizia giudiziaria tocca il compito di controllare le decine di documenti per verificare se altri cittadini siano stati truffati.

Al romeno sono arrivati dopo un’indagine scaturita da un banale incidente, il 21 febbraio scorso, tra via Venezia e via Falier. Due auto coinvolte, solo danni materiali. Una cosa da

Nella notte tra sabato 18 e domenica 19 è stato rubato il tabernacolo con le ostie consacrate dalla chiesa di Lido di Classe. Se n'è accorto il parroco quando vi si è recato la mattina seguente per la messa. Per il tipo di furto – sottratte le ostie ma lasciati altri oggetti di valore economico più alto – portano a ipotizzare che dietro ci possa essere una pista satanista. «C’erano stati altri episodi, sia qui che a Lido di Savio, ma mai nulla di così grave, nessuno mai aveva toccato il Santissimo». Don Francesco Palomba, parrocco di Savio, Lido di Savio e Lido di Classe (nella foto) nei suoi cinquantacinque anni di sacerdozio festeggiati da poco racconta di non aver mai visto nulla di simile. In passato è capitato che abbiano tentato di portar via la cassette delle offerte, i portacandelabri, ma nulla di più». Sull’episodio indagano i carabinieri. Nella serata di domenica è stata celebrata una messa riparatoria, come ha concesso il vescovo Giusepe Verucchi.

nulla se non si fosse, appunto, scoperto che uno dei due automobilisti era, di fatto, senza assicurazione pur avendola pagata a prezzi di mercato. A questa prima denuncia per truffa si è aggiunta, nelle settimane seguenti, quello di un altro cittadino (anch’egli extracomunitario regolarmente soggiornante) fermato durante uno delle migliaia di controlli di persone e mezzi che la polizia municipale effettua mensilmente. Anche lui con documenti falsi a sua insaputa. E un terzo caso è invece quello di un altro che si è recato personalmente al comando, sospettando di essere stato anche lui vittima dello stesso falso agente assicurativo.

Le persone che hanno pagato per una polizza inesistente oltre a perdere il proprio denaro rischiano di incorrere nel sequestro dell’auto e in una multa di quasi 800 euro se fermati durante un controllo. In caso di incidente, poi, se responsabili dell’accaduto devono accollarsi le spese per risarcire eventuali danni. Per chi dovesse subire dei danni in un incidente da un automobilista non assicurato c’è il pericolo di non riuscire a incassare il risarcimento dovuto e ricorrere al fondo Vittime della strada (originariamente istituito nel caso in cui l’incidente fosse stato causato da un cosiddetto pirata della strada) rischia comunque di essere lungo e laborioso.

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CRIMINI& MISFATTI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 23 giugno 2011

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LA SENTENZA

Un sequestro dai mille punti oscuri A fine estate del 2009 un imprenditore fu trattenuto in un capanno di Porto Fuori di Ivan Adonis Vi diciamo subito che c’è sequestro e sequestro. Vi ricordate quelli dell’Anonima sarda o della banda della Magliana? Si chiama sequestro di persona a scopo di estorsione, viene punito dall’articolo 630 del codice penale e vi beccate fino a 30 anni di carcere. Vi ricordate quello organizzato a Ravenna a fine estate 2009 nei confronti di un imprenditore albanese? Si chiama sempre sequestro di persona, ma in questo caso si tratta della sola privazione della libertà di una persona e viene punito dall’articolo 605 del codice penale con pene fino ad 8 anni di carcere. In questa differenza fondamentale di numeri per chi poi dietro alle sbarre ci dovrà passare anni, sta la recente decisione presa nei confronti dei tre imputati che avevano infilato l’imprenditore albanese Pellumb Malaj dentro a un capanno di Porto Fuori.

E lì lo avevano tenuto fino all’arrivo della polizia. Meglio parlare di due imputati, perché per il terzo il collegio penale ha deciso per l’assoluzione come, del resto, aveva chiesto lo stesso pubblico ministero. La formula usata è quella del “II comma”, espressione gergale che indica che la

altri 4 di cocaina. Per Egert Kanaj infine – barista albanese di 31 anni con alle spale solo una vecchia grana per guida in stato di ebbrezza – il processo si è concluso con una condanna a 4 anni (il pm ne aveva chiesto 9). Lui è stato quello più contento alla lettura della sentenza perché è passato dal regime di massima sicurezza a quello degli arresti domiciliari. E alla luce di quanto già scontato, non è difficile prevedere che presto potrebbe tornare libero.

Nei guai – per quello che lui stesso poco prima che i giudici si ritirassero in camera di consiglio aveva definito “un errore” di cui si era pentito – il 31enne ci si era infilato in quel 10 settembre del 2009 quando, dopo una cena in pizzeria, era andato al capanno di D’Alaimo con il corpulento Malaj, il quale di solito vive alla periferia di Parigi con la famiglia, ma che in quei giorni si trovava in città per affari. Secondo Kanaj, lui a quel connazionale – con il quale sarebbe peraltro stato imparentato – aveva consegnato 99 mila euro.

Soldi destinati all’acquisto di macchine agricole e per i quali il giovane barista aveva cercato uno che glieli tenesse alla vigilia di un viaggio in Albania. Ma quando era tornato – aveva continuato Kanaj

nella sua difesa –, Malaj prima aveva parlato di un furto in casa.

Poi aveva ammesso che quei soldi se li era giocati e si era offerto di fare una colletta tra i parenti per recuperarli. Insomma, il sequestro sarebbe iniziato come tentativo di recuperare del danaro perduto e non come maniera di mettere le mani su danaro non proprio. Differenza che forse ha determinato quella che ormai conosciamo con il nome di derubricazione del reato. Ma questo lo sapremo solo dalle motivazioni della sentenza che verranno depositate entro 60 giorni. Quel che ci rimane della fotografia di quel sequestro è il blitz della polizia con elicottero e pattuglie, l’incredulità dei vicini di casa e la faccia smarrita dei due arrestati.

E Malaj? Fermo nel suo letto parigino, impossibilitato – lo ha scritto in più lettere inviate ai giudici ravennati – a partecipare al processo, anche in videoconferenza. A causa proprio dei disturbi legati a quanto gli era successo. Agli agenti subito dopo la liberazione aveva detto di essere stato picchiato e minacciato di morte con una pistola. In aula però non è mai venuto a raccontare la sua versione. A lui sono stati assegnati 10 mila euro di provvisionale, una sorta di risarcimento immediato. Se vorrà avere altri soldi, dovrà fare una causa civile. Ma per ora questo sequestro anomalo va in archivio qui.

La vittima non ha mai raccontato la sua versione

prova è contraddittoria o insufficiente.

Antonio Campo, catanese di 43 anni e già conosciuto dai lettori ravennati per altri fatti di cronaca per i quali si trova ancora in carcere, in aula aveva detto che lui in quel capanno c’era andato solo per prendere un po’ di verdura da un amico.

Smarcato lui, per gli altri due sono arrivate altrettante condanne. La più alta è stata inflitta al proprietario del capanno, Leonardo D’Alaimo, originario della pro-

vincia di Matera e anche lui vecchia conoscenza dei lettori appassionati di cronaca: in totale 7 anni e 10 mesi (il pm aveva chiesto 15 anni). Caduta – o derubricata come si dice in gergo – l’ipotesi ben più grave del sequestro di persona a scopo di estorsione, è rimasta quella del solo sequestro di persona. A cui si è sommata la tentata estorsione, il possesso di una pistola calibro 7.65 con matricola abrasa e la detenzione di 200 grammi di hashish e

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Santarcangelo è una polis Ermanna Montanari racconta la sua direzione artistica In programma dall’8 al 17 luglio, la 41ª edizione del Festival di Santarcangelo svilupperà la propria ricerca sul paradosso della figura dell’attore e sulla sua irriducibilità, concludendo un triennio dal segno plurale, che dal 2009 ne ha reinventato la vocazione di Festival Internazionale del Teatro in Piazza con l’avvicendarsi alla direzione artistica di Chiara Guidi della Socìetas Raffaello Sanzio di Cesena, Enrico Casagrande del riminese Motus e che vede ora al lavoro Ermanna Montanari del Teatro delle Albe di Ravenna. Il triennio ha portato alla creazione di festival diversi tra loro per colore e temperatura, ma accomunati da istanze condivise, focalizzate principalmente nella reinvenzione dell’idea di teatro in piazza e dunque del rapporto del teatro con lo spettatore, e nel rafforzamento delle relazioni internazionali attraverso la presenza delle più significative esperienze di artisti stranieri insieme alle compagnie italiane. Ma è proprio con Ermanna Montanari che approfondiamo le linee guida di Santarcangelo 41.

Come sei arrivata a scegliere l’attore quale cardine del Festival? «È stata una scelta avvenuta quasi da sola, l’immagine guida dell’attore mi ha come investito.

Quella dell’attore è una figura paradossale, irriducibile, mi interessa la sua trasmutazione. È l’emblema concreto del fare-disfare-rifare, colui che chiama in causa lo spettatore, senza il quale non si dà teatro.

Così mi si è dispiegata davanti agli occhi la mappa di questa edizione del festival: non è stato per me un cammino concettuale, ma piuttosto un peregrinare

«La natura del festival è corale sia per gli artisti che per la città»

tortuoso, un farmi attraversare da lampi di teatro, con l’intenzione di ideare e accompagnare piccole brecce suggerite dagli artisti o agli artisti; molti dei lavori che compongono il programma sono stati creati in relazione a questo punto di ricerca sull’attore e la sua trasmutazione».

Anche l’aspetto corale è rilevante a Santarcangelo 41.

«Molto rilevante. La natura di Santarcangelo 41 è “corale”, e non solo per i cori occasionali, appositamente creati per il festival, che si manifesteranno nello spazio urbano, orizzonte “politico” di quella comunità cui il teatro allude dalle origini: corale lo è nel modo stesso in cui ha preso forma l’intero disegno in dialogo con gli artisti che vi partecipano, ma anche nel modo in cui il festival si relaziona con la comunità, i molti, la città, la polis. A questo proposito è indicativo che il festival si irradierà dagli interventi all’aperto di attrici-cantanti e musicisti, fino al “muezzin” della poesia Mariangela Gualtieri, che dal punto più alto della città, la torre civica, canterà al crepuscolo i suoi “grazie” in versi».

Il triennio di direzione artistica Sanzio, Motus e Albe ha reinventato la vocazione di Santarcangelo come Festival Internazionale del Teatro in Piazza.

«Sì, le intersezioni tra le tre compagnie hanno creato un osservatorio artistico permanente che ho trovato molto interessante e inedito. Si è così avuta l’accettazione di una vera e propria responsabilità politica. Il teatro in piazza, della piazza, significa vivere la città, chiedersi qual è il nostro ruolo all’interno di essa, quali sono le relazioni che si innescano, e tutto ciò ha reso la situazione di Santarcangelo molto viva. A partire dal primo anno, quando Chiara Guidi della Socìetas Raffaello Sanzio ha con grande azzardo aperto il varco della questione “teatro e musica”».

Corposissimo il programma di Santarcangelo 41 da illustrare nella sua completezza (per la quale si rimanda al sito santarcangelofestival.com), ma da segnalare la presenza di Sanzio, Motus e Albe con i loro nuovi percorsi di ricerca, la compagnia giapponese Seinendan, Fanny & Alexander, l’Accademia degli Artefatti, Masque Teatro, Fiorenza Menni, Fortebraccio Teatro, Orthographe, Kornel Mondruczò, Menoventi con Daniele Ciprì, Sonia Bergamasco...

CULTURA

FESTIVAL TEATRALE

di Alessandro Fogli

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CULTURA& SPETTACOLI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 23 giugno 2011

LA BUSTINA DI MELPOMENE a cura di M ARIA

GIOVANNA MAIOLI

Sfogliando il libro di Ravenna Festival, scopro con piacere che da Gli imperdonabili di Cristina Campo è stata tratta la Cosa Scritta (come direbbe Guido Ceronetti) intitolata “Della fiaba”.

Un’autrice, Cristina, a me cara e alla quale mi interesso da tempo. Alcune sue pagine sono state considerate “imperdonabilmente perfette". Ringrazio Franco Masotti, il volto più misterioso della compagine festivaliera (“misterioso è il narratore di fiabe”). Riagganciandomi alla Cosa Scritta e a Sindbad il Marinaro – quell’Odisseo d’Oriente – ho scelto

SINDBAD di Cristina Campo L’aria di giorno in giorno si addensa intorno a te di giorno in giorno consuma le mie palpebre.

L’universo s’è coperto il viso ombre mi dicono: è inverno Tu nel vergine spazio dove si cullano isole negligenti, io nel terrore dei lillà, in una vampa di tortore, sulla mite, domestica strada della follia.

Si stivano canapa, olive mercati e anni... Io non chino le ciglia.

Mezzanotte verrà, il primo grido del silenzio, il lunghissimo ricadere

«Quella dell’attore è una figura paradossale che mi ha investito»

del fagiano tra le sue ali. (da La tigre assenza, Adelphi, Milano 1991)

A sinistra l’attrice Ermanna Montanari; sotto, il regista Francesco Gennari

Cristina Campo, pseudonimo di Vittoria Guerrini, è nata a Bologna nel 1923 ed è morta a Roma nel 1977. Varie le sue opere, in prosa e poesia, fra le quali Gli imperdonabili, La tigre assenza, Sotto falso nome, Caro Bul, Lettere a un amico lontano.

C I N E M A

IL RAVENNATE FRANCESCO GENNARI UNICO ITALIANO SELEZIONATO AL FESTIVAL DI CANNES SEZIONE PUBBLICITÀ E CREATIVITÀ A distanza di un anno dalla partecipazione con un proprio cortometraggio al Festival del Cinema di Cannes, il regista ravennate Luca Gennari torna sulla Croisette con un altro lavoro in super8, ma questa volta all'interno del Festival Internazionale della Pubblicità e della Creatività, la più importante kermesse al mondo dedicata all'universo dell'advertising.

La proiezione si tiene venerdì 24 giugno all'interno del prestigioso Star Cinema e l'evento è dedicato ai corti in super8 realizzati secondo i dettami di Straight 8 (www.straight8.net), montaggio in camera, single take, no post production, e provenienti da tutto il mondo. Come già successo l’anno scorso, Gennari è l’unico italiano tra gli autori selezionati. Il corto si chiama Near Dark e si avvale dell'interpretazione di Alessandro Maresca e della musica dei Kammerflimmer Kollektief. Girato a Roma (dove attualmente vive il regista) all'interno di quell'esperimento urbanistico che è il quartiere sorto attorno al grande centro commerciale del Parco Leonardo, è la storia di un uomo che, abbandonato dalla moglie, si costruisce un mondo parallelo da cui osserva e spia i riti della sua vecchia vita.

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MUSICA& CULTURA

giovedì 23 giugno 2011 | RAVENNA& DINTORNI

IL CONCERTO A quasi quindici anni dalla sua morte, Fela Anikulapo Kuti è più di prima un’icona dell’Africa combattente, che ritiene di potercela fare con le proprie forze e la propria cultura, dell’Africa arrabbiata contro l’ingiustizia, la corruzione, l’arroganza del potere, la violenza culturale, che si fa strutturale e poi fisica.

Ma ora è lui, Seun Kuti, il più giovane dei figli maschi, a essere il maggiore depositario dell'immenso lascito culturale del padre. E non a caso ad accompagnarlo nel concerto di Ravenna Festival a Palazzo San Giacomo di Russi (domenica 26 giugno, ore 21.30), in una serata che Reclam/Ravenna&Dintorni sponsorizza con orgoglio, è la medesima formazione – per due terzi composta dagli stessi musicisti – che divideva il palco e lo studio di registrazione con Fela Kuti, gli Egypt 80, il nome che Fela diede agli Africa 70 poco dopo il massacro di Kalakuta Republic del 1977 (rifacendosi all’africanità dell’antica civiltà egizia), definita «la più infernale macchina ritmica dell’Africa tropicale».

Sono loro che suonano con Seun, e come allora sono diretti da Lekan “Baba Ani” Animashaun, che dal baritono è passato al sax alto. Dal vivo, poi, una sorpresa: Seun dà finalmente voce a nuove versioni di alcuni classici del padre, come Shuffering and Shmiling e Army Arrangement, che, essendo presenti su disco, il grandeFela non proponeva mai in concerto.

In collaborazione con:

Seun Kuti, l’afrobeat mai così vivo Il figlio del grande Fela, ospite di Ravenna Festival, prosegue la leggenda del padre L’INTERVISTA

Francesco Giampaoli tra Africa e dischi solisti Rivive il mito nigeriano

Il 26 giugno a Palazzo S. Giacomo

Il musicista ravennate racconta il concerto che vedremo a Russi e i suoi progetti Forse non tutti ne sono a conoscenza, ma la serata in cui Ravenna Festival ospita, con la sponsorizzazione di Reclam, Seun Kuti & Egypt 80 a Palazzo San Giacomo di Russi (domenica 26 giugno) sarà introdotta – su richiesta dello stesso Kuti – da un interessantissimo ensemble locale, la Classica Orchestra Afrobeat, diretta da Marco Zanotti (traduttore italiano della biografia autorizzata di Fela Kuti) e da poco uscita con l’album Shrine on You: Fela goes classical sull’etichetta Sidecar del ravennate Francesco Giampaoli, bassista dell’Orchestra e multistrumentista molto quotato in vari ambiti musicali. L’Orchestra è composta da undici elementi, tra fiati, archi, percussioni, batteria e clavicembalo e rilegge in forma cameristica le musiche di Fela Kuti. Le sonorità classiche e gli arrangiamenti originali non tralasciano però la componente energica e ipnotica delle percussioni e una buona dose di improvvisazione di stampo jazzistico. Francesco Giampaoli ci racconta qualcosa in più dell’Orchestra, di Sidecar e del suo nuovo album.

Francesco, com’è nato il progetto Classica Orchestra Afrobeat e come siete arrivati ad aprire per Seun Kuti al Ravenna Festival?

«La cosa è nata un po’ per gioco. Spesso, con Marco Zanotti, suonavamo il funk di James Brown per studiare. Poi lui ha conosciuto per caso la clavicembalista Valeria Montanari e abbiamo provato a suonare Fela Kuti con quel tipo di strumenti, molto classici, ed è saltato fuori che l’esperimento sembrava davvero funzionare. Spesso i tentativi di questo tipo sono rischiosi, perché il modo che hanno in Africa di intendere la musica qui non ce l’abbiamo, però stravolgendo completamente l’originale (avendo la dignità per farlo, naturalmente) la cosa ha funzionato. Poi Marco è andato in Africa, ha conosciuto il figlio di Fela, Seun, che è rimasto colpito dalla nostra musica, e così è nato l’album, Shrine on You: Fela goes classical, sul quale lo stesso Seun Kuti ha suonato in un brano. A quel punto è arrivato l’invito da parte sua e del Ravenna Festival di introdurre il concerto a Palazzo San Giacomo».

Da pochissimo è poi uscito il tuo secondo album solista, Mi sposto. «È un disco a cui tengo molto, e fortunatamente sta ottenendo ottimi consensi tra i musicisti e gli addetti ai lavori. Mi sposto segna

una crescita, un’evoluzione rispetto ad A caso, sono riuscito a coinvolgere artisti che stimo molto, come Bruno Dorella, Antonio Gramentieri o Davide Reviati, i cui disegni accompagnano il video del brano Fine. Oltre a collaborazioni per me ormai storiche come quella con Mirco Mariani di Saluti da Saturno e Maurizio Piancastelli, trombettista che riesce a calarsi nella mia dimensione in maniera incredibile. Sono soddisfatto perché in questo album riesco a fondere composizione e immediatezza, che di solito non viaggiano di pari passo, e mischio molti linguaggi diversi».

Come hai conosciuto JD Foster, produttore di Calexico e Richmond Fontaine, che ha mixato l’album e suonato in un pezzo?

«Il merito è di Antonio Gramentieri, che era in tour in Italia con lui e Dan Stuart per il progetto The Slummers. Una sera gli ha fatto ascoltare i pezzi del disco e JD ne è rimasto entusiasta, offrendosi di curare il mixaggio».

Sia il nuovo Mi sposto che il precedente A caso sono a mio avviso dischi molto cinematici. Che relazione ha la tua musica con le immagini?

«Mentre scrivo musica non penso a delle immagini precise, concrete, però sicuramente cerco di avere una visione, di visualizzare qualcosa e di metterla giù, e su questo aspetto è molto utile avere un home-studio.

Comunque quando creo un disco non c’è un gran lavoro di cesello nell’arco di tempo in cui compongo tutti i pezzi. Quello a cui tengo nella realizzazione di un album è inquadrare un periodo storico, un’evoluzione della mia vita. E quando finisco c’è già in nuce il lancio dell’album che verrà dopo quello. Mentre lavoro c’è sempre un momento in cui capisco che quel disco è finito» Le etichette Sidecar, di cui ti occupi, e Semai, curata da Andrea Scardovi, entrambe nate in seno alla casa editrice Brutture Moderne, stanno lavorando bene.

«Sta succedendo quello che ci auguravamo, ossia la nascita di un bel movimento artistico, come del resto sta avvenendo in tutta la Romagna, dove ci sono tantissime persone che fanno cose davvero ottime. In questo momento abbiamo in cantiere 2-3 dischi molto interessanti, ma tra quelli già pubblicati stanno andando molto bene quelli dei Ràdis – gruppo davvero originale – e di Enrico Farnedi».

Alessandro Fogli

CULTURA& SPETTACOLI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 23 giugno 2011

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RAVENNA FESTIVAL

È il momento di Muti e Mehta Oltre ai due grandi maestri, le notti africane, teatro ragazzi e musica antica Settimana intensissima al Ravenna Festival, dove si potrà davvero scegliere tra praticamente ogni forma di arte performativa. Andando con ordine, giovedì 23 giugno si potrà scegliere tra il concerto che il violoncellista olandese Ernst Reijseger terrà nei Chiostri della Biblioteca Classense insieme al pianista Harmen Fraanje e a Mola Sylla (voce e strumenti vari), e lo spettacolo di Accademia Perduta Pollicino, interprettao da Claudio Casadio al teatro Rasi. Venerdì 24 (con replica domenica 26) sarà poi la volta de I due Figaro, l’attesa opera di Mercadante che vedrà impegnato il maestro Riccardo Muti alla guida dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, mentre si cambia completamente genere il giorno dopo, sabato 25 giugno, quando a

STREGONERIE SONORE

Con Arnalds e von Oswald si apre Weird Tales La rassegna del Festival in collaborazione con Bronson spazia tra Islanda e Germania

In alto a destra, una scena dell’opera diretta da Riccardo Muti “I due Figaro” (foto Lelli).

A destra il Moritz von Oswald Trio.

Sotto, gli Staff Benda Bilili.

Ad arricchirne ulteriormente il programma, si apre al Ravenna Festival la seconda edizione di Weird Tales, rassegna realizzata in collaborazione con Bronson Produzioni che propone alla Rocca Brancaleone un’avveniristica unione tra suoni d’avanguardia e video. Due gli appuntamenti di questa settimana (con inizio alle 21.30): venerdì 27 giugno sarà l’islandese Ólafur Arnalds, assurto a notorietà planetaria dopo l’uscita lo scorso anno del suo secondo album ...And they have escaped the weight of darkness. Quello di Arnalds è un mondo fatto di lievi tocchi di pianoforte su leggere basi elettroniche e avvolgenti quanto glaciali suoni di archi. Appena ventiquattrenne, il musicista e compositore islandese è già un artista affermatissimo e può vantare una lunga tournée con uno dei gruppi più noti della sua isola, i Sigur Ros. Mercoledì 29 giugno a Weird Tales arriva invece il Moritz von Oswald Trio. Ex percussionista, ora artista

elettronico a tutto tondo, il tedesco Moritz Von Oswald, lasciato momentaneamente da parte il progetto con cui si è creato una certa fama, Basic Channel, sta facendo parlare di sé grazie al suo nuovo trio, con gente del calibro di Vladislav Delay e Max Loderbauer. Delay è uno degli pseudonimi dietro il quale si nasconde il finlandese Sasu Ripatti, la cui ricerca lo ha portato ad attraversare vari generi, dal glitch all’ambient passando proprio per la techno e con almeno un album da consegnare con estrema soddisfazione ai posteri (quello del 2005, Explode, realizzato in collaborazione con Agf). A completare il trio è Loderbauer, produttore della techno tedesca già dagli anni Ottanta, membro di gruppi di culto come Nsi e Sun Electric. Negli ultimi due anni sono già tre i dischi pubblicati dal MvOT: l’inaspettato Vertical Ascent del 2009, il live a New York che ne è seguito pochi mesi dopo, e la recentissima conferma, Horizontal structures. Info: 0544 249244.

Palazzo San Giacomo di Russi troveremo in concerto i sorprendenti congolesi Staff Benda Bilili. E le notti africane di Russi si concludono domenica 26 con gli irresistibili ritmi afrobeat di Seun Kuti & Egypt 80. Musica classica quindi protagonista della serata di lunedì 27, quando al Pala De Andrè (ore 21) la Luigi Cherubini celebrerà i 200 anni dalla nascita di Franz Liszt eseguendo quattro sue composizioni, diretta da Michele Campanella.

Martedì 28 si conclude poi al Rasi la rassegna Scriptor in fabula con una produzione Ravenna Festival in prima assoluta: si tratta di Gerusalemme perduta – spettacolo tratto dall’omonimo libro di Paolo Rumiz e Monika Bulaj –, che oltre allo stesso Rumiz vedrà protagonisti il Theatrum Instrumentorum & Balkan Jam (diretto da Sasha Karlic) e la danzatrice Barbara Zanoni. Sempre il 28, ma a San Vitale, ecco Il recitar suonando, concerto incentrato sulle Sinfonie a Violino Solo di Angelo Berardi da Sant’Agata Feltria.

La settimana si chiude mercoledì 29 giugno con l’Orquesta de la Comunitat Valenciana diretta da Zubin Mehta che seguirà due Strauss.

Black is Beautiful: Notti Africane DOMENICA 26 GIUGNO 2011 - ore 21.30

“SEUN KUTI & EGYPT 8o” RUSSI PALAZZO SAN GIACOMO spettacolo del cartellone di Ravenna Festival

EDIZIONI E COMUNICAZIONE

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CULTURA&SPETTACOLI

giovedì 23 giugno 2011 | RAVENNA&DINTORNI

DANZA CONTEMPORANEA

ANTICIPAZIONI

Corpi verso nuovi orizzonti A tu per tu con la premiata giovane danza d’autore di “Orbitali Obbligati” di Linda Landi «Un lavoro certosino di monitoraggio, selezione, tutoraggio cui, in attesa che il Ministero si accorga davvero del suo ruolo di scouting artistico, va il riconoscimento di Danza&Danza con l'auspicio che l'attività fin qui svolta trovi un organico sviluppo produttivo e artistico per il consolidamento della nuova generazione di autori nazionali». Con queste motivazioni la giuria di “Danza&Danza” (prestigiosa rivista di settore nata nell’86, la cui giuria per il 2010 è composta dai critici Rossella Battisti, Maria Luisa Buzzi, Elisabetta Ceron, Silvia Poletti, Domenico Rigotti, Ermanno Romanelli, Sergio Trombetta e presieduta da Mario Bedendo) premia Gd’A – rivolto ai giovani danzautori - e Anticorpi XL, con la sua rete di operatori regionali coordinati Selina Bassini e Monica Francia di Cantieri, come esempio concreto e significativo di promozione della più nuova generazione di coreografi italiani, cui viene offerta la possibilità di confrontarsi direttamente con gli operatori, e occasioni reali di esibirsi in rassegne ad hoc.

Quest’anno, nella rosa di quattro finaliste al femminile, è emerso come lavoro più maturo e meglio strutturato Orbitali Obbligati, firmato e interpretato dalla danzatrice coreografa ravennate Michela Minguzzi (classe ’80). In scena ci sono però anche Shani Militello, ginnasta ritmica a livello agonistico appena ventenne, le musiche di Aldo Becca, le luci di Antonio Rinaldi e i costumi “scultorei” di Lucia Nanni Bubilda. Abbiamo chiesto alle due interpreti qualche spunto per comprendere meglio il lavoro.

Michela, come nasce e si sviluppa lo studio di Orbitali?

«Come un solo, Upside Down, che ho presentato alla preselezione del concorso. Anche questo lavoro indaga lo sbilanciamento del corpo, proseguendo le istanze di Unbalance e Unbalance/2 presentati al Ravenna Festival e ad altre rassegne di teatro e danza in Italia. In particolare però Orbitali Obbligati si concentra sul lavoro del corpo quando è fuori asse.

Scene dallo spettacolo “Orbitali Obbligati” con le danzatrici Michela Minguzzi e Shani Militello.

Foto di Laura Arlotti.

L’obiettivo è guardare da una prospettiva diversa, attraverso un ribaltamento fisico, motorio, ma anche percettivo ed emotivo».

Com’è stato lavorare con Shani? Una danzatrice e una ginnasta insieme sul palcoscenico…

C’è qualcosa che hai imparato da lei?

«Molto stimolante: Shani è acerba come danzatrice e possiede un forte codice ginnico su cui è stato decisivo lavorare per iniziarla a nuove esperienze motorie. Dai suoi movimenti parte una sorta di forza centrifuga che si irradia e “carica” il lavoro più dinamico che interpreto io.

Da lei ho imparato il self-control: è

una ragazza che sa mantenere la calma in modo incredibile, mentre io sono più emotiva.»

D’altro canto, Shani Militello non è nuova alle aperture verso la danza, perché già parte di un gruppo sperimentale di “ginnastica coreografica” in seno ad Edera Ravenna (con cui, coreografata da Valentina Graffiedi, si è distinta ad “Histriodanza 2010”, rassegna di danza in siti museali organizzata da RavennAntica in collaborazione con Cantieri).

E Shani, invece, come è giunta alla danza e al lavoro con Michela?

«Sono molto attratta dai nuovi stimoli: questo è stato per me un anno particolare, in cui sono stata a lavorare fuori Ravenna e non ho potuto studiare con Valentina. Michela è molto brava e, al mio rientro, ho provato quest’’esperienza con lei».

Danza e ginnastica ritmica: cosa ti dà la prima che non hai mai trovato nella seconda?

«Più libertà: la danza contemporanea studia la base del movimento, il pensiero che c’è dietro. E’ un percorso paragonabile a quello tra il gattonare e l’imparare a correre. La ginnastica invece ha una grammatica più codificata».

Chi deforma...

La Prosa compie 20 anni ma continua a sperimentare

L’attore Marco Paolini, in scena a Ravenna con “ITIS Galileo”.

Foto di Tommaso Savoia

«Guardiamo sempre ai cartelloni di Milano, Roma e Napoli per la nostra stagione» spiega il direttore artistico Marco Martinelli presentando la Stagione di Prosa 2011/2012. La ventesima stagione sotto la fortunata guida di Ravenna Teatro ha infatti un respiro di livello nazionale. Molti dei nomi presenti sono in nomination per i premi Olimpici del teatro dell’Eti, il più importante riconoscimento teatrale italiano accanto ai premi Ubu, la cui sorte, dopo la scomparsa del loro ideatore Franco Quadri è ancora incerta.

La linea artistica del cartellone è la medesima che ha contraddistinto la direzione Martinelli degli ultimi venti anni: mescolare la tradizione con attori di alto livello e con uno sguardo alla sperimentazione. Da inserirsi nel filone dei classici ci saranno Pirandello con L’uomo, la bestia e la virtù, complicato triangolo amoroso interpretato da Enzo Vetrano e Stefano Randisi in una messa in sena in cui Vetrano confessa: «facciamo fatica a non metterci a ridere in sena mentre recitiamo e infatti ogni tanto ci scappa…». Sempre sul classico Brecht con un Umberto Orsini nei panni di Arturo Ui, una sorta di satirico Adolf Hitler. Per quanto riguarda i “grandi attori” avremo Marco Paolini con ITIS Galileo una sua ironica scrittura sulla vita di Galileo Galilei. Fabrizio Gifuni, il timido attore visto al cinema in film come La meglio gioventù, si trasforma in un animale da palcoscenico con L’ingegner Gadda va alla guerra, tributo al geniale scrittore filtrato da William Shakespeare. Sempre dal cinema arriva Ennio Fantastichini che con Isabella Ferrari presenterà Il catalogo scritto da Jean Claude Carrère, autore di fiducia di Peter Brook. Elisabetta Pozzi, che da alcuni anni si è specializzata nei classici greci presenta Elektra nella versione del drammaturgo e librettista d’opera di Richard Strauss, Hugo von Hofmannsthal. Per i palati più raffinati tornano Elio De Capitani e il Teatro dell’Elfo che dopo essere stati a Ravenna l’anno scorso con il bellissimo, ma molto discusso, Angels in America tornano con una commedia meno pretenziosa e sicuramente più accessibile: The history boys di Alan Bennett sulle disavventure di otto ragazzi prima dell’esame di ammissione al college.

Nalla stagione del ventennale non poteva mancare il Teatro delle Albe con Rumore di Acque, il monologo sulle stragi di immigrati nel mare di Lampedusa scritto da Marco Martinelli, musicato dai fratelli Mancuso e interpretato da Alessandro Renda presentato al Ravenna Festival dello scorso anno e patrocinato niente meno che da Amnesty International.

Due i fuori programma: l’approdo a teatro del magistrato e scrittore Giancarlo Carofiglio con il Teatro Kismet OperA in La manomissione delle parole e 18 mila giorni adattamento del testo Il pitone di Andrea Bajani con Giuseppe Battiston e Gianmaria Testa.

L’attore Enzo Vetrano, ospite all’incontro di presentazione della stagione, se ne esce con una battuta dal significato politico esplicito: «Se da Roma si degnassero di venire a vedere come è gestita la stagione di prosa e i teatri di Ravenna non ci sarebbe stato bisogno di occupare il Teatro Valle”.

Matteo Cavezzali

Cartellone 2011/12 con Paolini, Gifuni e Teatro dell’Elfo, senza dimenticare i classici: dal Pirandello di Enzo Vetrano al Brecht di Orsini

CULTURA& ARTE

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 23 giugno 2011

BIENNALE

LA CURIOSITÀ

RavennaMosaico torna e raddoppia Quasi 200 da tutto il mondo le opere pervenute al festival che si terrà a ottobre Torna il prossimo autunno RavennaMosaico, il festival biennale internazionale di mosaico contemporaneo, che debuttò nel 2009 grazie alla collaborazione tra Comune e Associazione Internazionale Mosaicisti Contemporanei. La seconda edizione si svolgerà dall’8 ottobre al 20 novembre e sarà un’opportunità di apertura internazionale per la città, di riflessione sulla sua vocazione, nonché un’occasione per ospitare e accogliere a Ravenna artisti e visitatori da tutto il mondo.

Altissimo il numero delle opere pervenute ai fini dell’esposizione, circa 200, vale a dire quasi il doppio di quelle arrivate per la scorsa edizione, a dimostrazione dell’interesse crescente verso la manifestazione. E ben sedici sono le mostre previste, che verranno inaugurate nel corso della Notte d’oro dell’8 ottobre. Le opere giunte a RavennaMosaico 2011 sono il risultato della partecipazione di artisti da tutto il mondo attraverso due bandi pubblici, rispettivamente per opere musive bidimensionali e tridimensionali, e immagini

fotografiche di opere musive realizzate in architettura. Nella prima sezione troviamo 152 opere candidate da 132 artisti provenienti da oltre 24 nazioni diverse, tra le quali Italia, Grecia, Polonia, Francia, Giappone, Australia, Stati Uniti, Canada, Israele, Bulgaria, Spagna, Turchia e Norvegia. Nella sezione fotografica saranno invece presenti 47 opere candidate da 31 artisti provenienti da Brasile, Egitto, Francia, Germania, Grecia, Inghilterra, Israele, Italia, Giappone, Slovenia, Spagna, Turchia e Stati Uniti. Autorevoli i nomi del comitato valutatore, composto da Manfred Hoehn, mosaicista e presidente di Aimc, Rosetta Berardi, artista e segretario gene-

rale di Aimc, Maria Grazia Marini, dirigente del Servizio Turismo e Attività Culturali e direttore dell’Istituzione Biblioteca Classense, Linda Kniffitz, curatrice del Cidm (Centro di Documentazione di Mosaico Contemporaneo), Laura Gavioli, mosaicista e critico d’arte, e Sabina Ghinassi, critico d’arte.

La Domus tocca quota 500 mila visitatori

Il Comune regala Garibaldi a Parigi Ravenna e la sua storia risorgimentale saranno presenti giovedì 23 giugno a Parigi nell’ambito della settimana italiana dedicata Il vicesindaco Giannantonio quest’anno al 150° dell’unità d’Italia; la Fondazione museo del RiMingozzi con il mosaico che sorgimento e il Comune sono stati finirà nella invitati dal municipio di Parigi asmetro di Parigi sieme alle città di Firenze, Venezia, Roma e Piacenza. E per suggellare le relazioni fra la nostra città e la

L’8 ottobre, in occasione della Notte d’oro, si apriranno 16 mostre

RAVENNANTICA

500.000 visitatori: è questo il traguardo raggiunto nel primo pomeriggio di mercoledì 22 giugno dalla Domus dei Tappeti di Pietra, a poco più di otto anni dalla sua inaugurazione.

A ritirare il biglietto del mezzo milione di visitatori è stata la signora Bemelmans, olandese di Witten, accompagnata dal marito e dal fratello, signor Bartels. I Bemelmans e i Bartels sono arrivati in Italia domenica 19 giugno e, dopo aver visitato Cervia e Faenza, sono giunti a Ravenna per ammirare di persona i mosaici. In particolare, hanno espresso grande apprezzamento per i pavimenti musivi della Domus dei Tappeti di Pietra. I turisti, che hanno ricevuto in dono alcune pubblicazioni e dvd della Domus e dell'esposizione permanente Tamo, sono stati accolti dal sindaco Fabrizio Matteucci, dalla presidente e dal direttore di RavennAntica, Elsa Signorino e Sergio Fioravanti, e dal presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Lanfranco Gualtieri.

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capitale francese il vicesindaco Giannantonio Mingozzi consegnerà assieme al professor Landi un mosaico raffigurante l’immagine di Garibaldi realizzato dagli studenti dell’istituto d’arte per il mosaico “Severini” e tratto da un cartone dell’artista Antonio Rocchi, che verrà apposto nella Gare Garibaldi della metro parigina.

CESENA

...e chi informa.

MystiCase, i suoni di una nuova era

Hugo Race, sopra, è l’ospite d’onore della prima edizione di MystiCase

www.ravennaedintorni.it Viale della Lirica, 43 Tel 0544 408312 Fax 0544 271651

Tra venerdì 24 e domenica 26 giugno si terrà alla Rocca Malatestiana di Cesena la prima edizione di MystiCase. Suoni e tendenze per una nuova era, festival di musica live organizzato da E20 Romagna, La.Ri.Co.e Conoscere Cesena. I primi due giorni, venerdì 24 e sabato 25 protagonista sarà la nuova musica romagnola (inizio sempre ore 18.30) e vedremo Saluti da Saturno, Dany Greggio, Santo Barbaro, Granturismo, Gli Ex, Miami & The Groovers ed Enrico Farnedi (venerdì); poi, sabato, i ravennati The Doormen e Heike has the Giggles, Simona Gretchen, Aidoru, Quintorigo, Giuseppe Righini, The Shoes e Small Jackets.

MystiCase si conlude alla grande domenica 26 ospitando l’anteprima del festival Strade Blu 2011, ossia il concerto del grande cantautore australiano Hugo Race insieme ai The Fatalists, per il quale apriranno Nicoletta Grazzani e i Sacri Cuori.

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DOVE& QUANDO

giovedì 23 giugno 2011 | RAVENNA& DINTORNI

DIARIO

• GRANDE SCHERMO • Programmazione da venerdì 24 a giovedì 30 giugno

CinemaCity - Ravenna

(Regia di Dominic Sena)

sab.: 17.50-18.30-20.25-22.45; dom.: 15.30-16.10-17.50-18.30-20.25-22.45; mer. e gio.: p.u. 20.25; proiezione in 2D: fer.: 20.20-21-22.35; sab.: 17.35-18.20-20.20-21-22.35; dom.: 15.20-16-17.35-18.20-20.20-21-22.35

fer., sab. e fest.: 16.30-18.30-20.45-22.45

The Conspirator (Regia di Robert Redford)

fer., sab. e fest.: 17-20.15-22.40

X-Men: L’inizio (Regia di Matthew Vaughn)

da ven. a mar.: 17-18.30-21-22.40; mer. e gio.: 17-20.10-22.40

Venere nera (Regia di Abdellatif Kechiche)

Una notte da leoni 2 (Regia di Todd Phillips)

da ven. a mar.: 20.30-22.30

Pirati dei Caraibi 4 - Oltre i confini del mare (Regia di Rob Marshall)

ALEF

Libreria esoterica Galleria d’arte via Ravegnana 146/A Ravenna, tel. 0544.401645

INCONTRI - Ore 21.00

da ven. a mar.: p.u. 20

13 assassini (Regia di Takashi Miike)

fer., sab. e fest.: 17-20.10-22.40

Transformers 3 (Regia di Michael Bay)

Proeizione in 3D: mer. e gio.: 18.35-21.25; proiezione in 2D: mer. e gio.: 16.30-17.10-20-20.40-22.45-22.50

Venerdì 24 giugno Maria Bargellini presenta “Respira profondamente e fai il pieno di energia il respiro di transformational breath” Mercoledì 29 giugno Miranda Virzi presenta “Il Theta Healing e le tecniche psicoenergetiche” GIOVEDÌ 23 GIUGNO

GLI STRUMENTISTI DELLA CHERUBINI

I guardiani del destino (Regia di George Nolfi)

Jolly - Ravenna

ven., lun. e mar.: 20.35-22.40; sab.: 18.10-20.35-22.40; dom.: 15.45-18.10-20.35-22.40; mer. e gio.: p.u. 20.35

Le donne del sesto piano (Regia di Philippe Le Guay)

Libera uscita (v.m. 14) (Regia di Bobby e Peter Farrelly)

ven., sab., lun. e mar.: p.u. 20.50; dom.: 15.20-20.50

Priest (v.m. 14)

da ven. a mar.: p.u. 17

(Regia di Scott Stewart)

Cars 2

Proiezione in 3D: da ven. a mar.: p.u. 22.50

(Regia di Brad Lewis e John Lasseter)

Proiezione in 3D: da ven. a mar.: 16.25-17-18.35-20.20-22.30; mer. e gio.: 16.25-17.30-20.15-22.45; proiezione in 2D: da ven. a mar.: 16.15-17.30-20.35-22.45; mer. e gio.: 16.15-17-18.25-20.20-20.35-22.30

L’ultimo dei Templari (Regia di Dominic Sena)

ven., lun. e mar.: 20.35-22.45; sab.: 17.50-20.35-22.45; dom.: 15.30-17.50-20.35-22.45; mer. e gio.: p.u. 22.45

London Boulevard

X-Men: L’inizio

(Regia di William Monahan)

(Regia di Matthew Vaughn)

da ven. a mar.: 16.20-18.25-20.40-22.45

ven., lun. e mar.: 20.10-22.40; sab.: 17.35-20.10-22.40; dom.: 15-17.35-20.10-22.40; mer. e gio.: p.u. 22.40

I guardiani del destino (Regia di George Nolfi)

fer., sab. e fest.: 16.20-18.25-20.30-22.45

13 assassini

Libera uscita (v.m. 14)

(Regia di Takashi Miike)

(Regia di Bobby e Peter Farrelly)

fer., sab. e fest.: 16.30-18.35-20.40-22.45

Priest (v.m. 14)

Cinedream - Faenza

(Regia di Scott Stewart)

Proiezione in 3D: da ven. a mar.: 20.45-22.45

ven., sab., lun. e mar.: 20.20-22.45; dom.: 17.45-20.20-22.45; mer. e gio.: p.u. 20.20

fer. e sab. (escluso lun.): p.u. 21; dom.: 18.30-21

Cars 2

(Regia di Brad Lewis e John Lasseter)

Transformers 3 (Regia di Michael Bay)

Proiezione in 3D: mer. e gio.: 20.10-22.45; proiezione in 2D: mer. e gio.: 20-21-22.45

Proiezione in 3D: ven., lun. e mar.: 20.25-22.45;

L’ultimo dei Templari

INFOCINEMA Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Jolly Ravenna, via Renato Serra 33, tel. 0544 478052 Rocca Cinema 2011 Ravenna, Rocca Brancaleone, tel. 0544 83165

Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033 Arena Borghesi Faenza, via Stradone 2, tel. 0546 663568 Cineparco delle Cappuccine Bagnacavallo, via Berti 6,

2011 PARTITO DEMOCRATICO

in Festa ad ALFONSINE

dal 24 GIUGNO al 4 LUGLIO Centro sportivo “BRIGATA CREMONA”

24 25 26 27

mar. 28 mer. 29

gio. ven. sab. dom. lun.

30 1 2 3 4

Silvano Silvagni Mirko Gramellini La Storia di Romagna Gruppo Ballerini “MILLELUCI” LUCA BERGAMINI Franco Paradise e Claudia Raganella anni ‘60-’70-’80 RENZO & LUANA Patrizia Ceccarelli La Romagna DOC Nuova Romagna Folk Gio Raffoni + FUOCHI ARTIFICIALI

SPAZIO D’ARTE

prima edizione del festival di musica, danza e teatro che porterà, dal 23 al 26 giugno, per le vie del centro cittadino, centocinquanta artisti che si esibiranno in performances e concerti. Inizio ore 20.30.

INFOLINE 0544 495353 CENTRO, LIDO ADRIANO

DUO DISSONANCE

in concerto le fisarmoniche di Gilberto Meneghin e Roberto Caberlotto. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 34410 CHIESA DI S. LORENZO, FILETTO

HARRY MERRY

in concerto. A seguire, dj set Dust e Chris. Inizio ore 21.

INFOLINE 349 7767662 CISIM, LIDO ADRIANO

HERNANDEZ & SAMPEDRO ACOUSTIC DUO

in concerto il progetto musicale dei due musicisti, voce e chitarra degli Stoned Machine: un repertorio di brani rock-folk-grunge.

Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 530785 BAGNO SOTTOMARINO, MARINA DI RAVENNA

incontro con videoproiezione di immagini storiche, relatore

PIANO BAR ven. sab. dom. lun. mar. mer. gio. ven. sab. dom. lun.

INFO WWW.RAVENNAFESTIVAL.ORG PICCOLO ANFITEATRO DELLA BANCA POPOLARE, RAVENNA

LA MARINERIA DI CERVIA

tel. 347 1819575 Arena del Sole Lido di Classe, via Marignolli 26, tel. 0544 939942

PROGRAMMA ven. sab. dom. lun.

eseguiranno musiche di Luigi Boccherini e Gioachino Rossini.

Inizio ore 19.

24 25 26 27 28 29 30 1 2 3 4

Guido, Claudio, Elisabetta Claudio, Elisabetta Claudio, Elisabetta Cristian Giacomoni Cristian Giacomoni Renato Ricci Renato Ricci Davide Lazzarini Moreno Guido Guido

BIRRERIA - PUB DISCO MUSIC LIVE

BOMBOLONI !!!

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DOVE& QUANDO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 23 giugno 2011

FESTIVAL DELLE ARTI

NON HO SONNO

Venere nera, se lo sguardo sublima un istinto assai meno nobile...

di

ELISA BATTISTINI

I resti di Sarah Baartman (la bravissima Yahima Torrès) sono stati restituiti al Sud Africa, il suo paese natale, solo nel 2002. Dal 1815 fino al 1974 il suo cervello e i suoi genitali erano esposti al Musée de l’homme a Parigi, dove la “venere ottentotta” morì probabilmente a causa della sifilide. Prima di allora l’ex schiava era stata portata, dal suo villaggio vicino a Cape Town, a Londra da un impresario di freak show che per anni l’aveva esposta al pubblico in uno spettacolo in cui la nera ed enorme donna mostrava (falsamente, ovvio) di essere una creatura tra l’umano e il bestiale. La peculiarità della venere ottentotta è infatti quella di possedere enormi glutei ed enormi piccole labbra nella vagina. Al suo mostrarsi, parti intime escluse, pareva la “madre terra” dei manufatti preistorici. Un misto di sensualità selvaggia e orrore per i “civilizzati” inglesi del XIX secolo. Da Londra, poi, Sarah viene portata a Parigi da un altro “mercante”. Molto ma molto più crudele del già crudele precedente padrone. Invitante lo è senz’altro, Venere nera di Abtel-

latif Kechiche, il regista franco-tunisino del (troppo) acclamato Cous Cous. La storia è di quelle – come si usa dire – che “scuotono le coscienze”. Anche se due ore e mezza sono lunghe.

A scuotere ci pensano le riflessioni del regista sul “vedere”, sullo spettacolo e su quel che alla fine è il suo fondamento (carne, eros, attrazione). Pensieri non di prima fonte, ma degni di interesse soprattutto perché messi in scena in maniera classicissima. Intreccio lineare (anche se si parte dalla fine), regia elegante e senza virtuosismi, ricostruzione storica che si concede qualche spunto immaginifico (più che Lynch di The elephant man ci sono momenti in cui Londra ricorda la New York di Gangs of N. Y. di Scorsese) ma in sostanza rigorosa e pulita. Non c’è niente che non vada. Tutto è ok. Ma non c’è neppure qualcosa che vada davvero oltre, in questa interrogazione sul corpo e la visione, sullo sguardo come sublimazione di un istinto assai meno nobile. Il “quid”, la differenza specifica

RAMONES Costruzioni Ristrutturazioni Vendita diretta case Serietà Affidabilità Competenza

del film è il percorso a ritroso, la discesa agli inferi e al magma carnale. Perché è a Parigi che la venere ottentotta degrada il proprio “numero” fino ad arrivare al punto zero: la spudorata e rivelata orgia. Altro tema importante, evidentemente, è quello del rapporto tra modernità e colonizzazione, tra Europa e Africa. Tra evoluzione e dominazione. La seconda, anche qui, come fondamento della tanto “elogiata” buona coscienza che si lega alla prima. Venere nera è un film denso, per stomaci forti, visto che è molto molto violento. E Kechiche è un regista ricco. Un po’ come il cous cous che faceva mangiare in una lunghissima sequenza ai protagonisti del precedente film. Un piatto abbondante, molto farcito, una cucina in cui è difficile trovare difetti ma che non per forza deve entusiasmare. Insomma, dal dire che questo (come Cous Cous) sia un buon film a gridare al capolavoro – come è stato fatto quando venne presentato all’ultimo festival di Venezia – ce ne passa.

Kechiche è un buon regista, sa cosa piace (specie ai festival) e sa come fare cinema (specie d’autore). Quindi niente di male e niente da dire. Poi la storia della povera Sarah, che poi si chiamava Saarjie, è terribile. Insomma, fate voi.

Romani. Direttore, Riccardo Muti.

Inizio ore 20.30. Replica dom.

FAENZA

in occasione del decimo anniversario della scomparsa di Joey Ramone, Luigi Bertaccini fa un omaggio alla più grande punk band di sempre. Inizio ore 21.

INFO WWW.RAVENNAFESTIVAL.ORG TEATRO ALIGHIERI, RAVENNA

SOLID BODY DUO

INFOLINE 0544 530402 BAGNO PETER PAN, MARINA DI RAVENNA

il duo acustico composto da Stefano Sirotti (voce solista e chitarra ritmica) e Mirko Guerra (chitarra solista e cori) alla ricerca di arrangiamenti sempre più efficaci spaziando in un viaggio attraverso gli ultimi 50 anni di storia della musica. Inizio ore 20.30.

FOCUS SU ERNST REIJSEGER

R.R.F. COSTRUZIONI di Mirco Romagnoli & C. Via Cesenatico 156 - 48042 (FC) Tel./Fax 0547 671754 Cell. 333 4800146 mirco196226@libero.it www.rrfcostruzioni.it

musicista difficilmente catalogabile l’olandese Ernst Reijseger: tra i più sistematicamente curiosi, goloso di nuove situazioni sonore e sodalizi, di avventurose intraprese musicali e di certo mai prevedibile. Inizio ore 21.30.

incontro con l’attore, protagonista del film “Il gioiellino” di Andrea Molaioli. Inizio ore 21.30.

PIAZZALE ALIPRANDI, CERVIA

POLLICINO

INFOLINE 347 1819575 CINEPARCO DELLE CAPPUCCINE, BAGNACAVALLO

un’affascinante rivisitazione della fiaba “nera” di Charles Perrault, con Claudio Casadio. ingresso 2 euro. Inizio ore 21.

THE DOORMEN

in concerto - una miscela di punk, r’n’r, new wave e post rock che viene catturata con la realizzazione del primo ep autoprodotto.

Inizio ore 22.15.

INFO WWW.RAVENNAFESTIVAL.ORG TEATRO RASI, RAVENNA

INFOLINE 0545 64330 PIAZZA DELLA LIBERTÀ, BAGNACAVALLO

BAGNO PETER PAN Viale delle Nazioni 36 MARINA DI RAVENNA 0544.530402

INFOLINE 0544 530186 BAGNO LUCCIOLA, MARINA DI RAVENNA

INFO WWW.RAVENNAFESTIVAL.ORG CHIOSTRO DELLA BIBLIOTECA CLASSENSE, RAVENNA

REMO GIRONE

Renato Lombardi. Inizio ore 21.

VENERDÌ 24 GIUGNO

I DUE FIGARO

melodramma di Saverio Mercadante, su libretto di Felice

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ARCHITETTURE D’OSTERIA

concerto di Riccardo Tesi, all’organetto diatonico, con la poesia di Gian Citton. Inizio ore 21.

Radio Bruno Estate in piazza del Popolo Sarà Radio Bruno Estate, il grande spettacolo musicale che porta nelle piazze i protagonisti della colonna sonora estiva, ad aprire la 9° edizione di Teatro Masini Estate a Faenza.

Lunedì 27 giugno, dalle 20, piazza del Popolo vedrà esibirsi alcuni dei più amati big della musica leggera italiana: fra i tanti, Zero Assoluto, Enrico Ruggeri (nella foto), Sonohra, Nomadi, Matia Bazar. Presentano Melita Toniolo, Enrico Gualdi e Enzo Ferrari. Info: tel. 0546 21306

INFOLINE 0546 681819 CORTILE STUDIO RAVA/PIERSANTI, FAENZA

ESTATEK

cabaret direttamente da Zelig con il Fabrizio Fontana Show, concerti live dei Sensi di Colpa e Cristina D’Avena, per tutta la notte Dj Lory Veet & international star Dj Gabri Ponte. Inizio ore 21.

INFOLINE 392 3980071 VILLA LANTERNA, RIOLO TERME

FASHION & SOUL

sfilata di moda di Atelier 5 e concerto di Tinatrio soul jazz, con la splendida voce di Valentina Monetta. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 531081 BAGNO CHARLIE, MARINA DI RAVENNA

venerdì, sabato e domenica, più di 70 artisti lavoreranno in diretta per questa decima edizione, che vedrà anche incontri con musicisti, interpreti, storici e cantastorie. Ogni sera, concerto del gruppo Jean Fabry 1861. Inizio ore 21.

INFOLINE 335 8151821 PIAZZALE DEI SALINARI, CERVIA

I TRE ASSI

casinò show + dj set. Inizio ore 21.

INFOLINE 338 4562693 SAN MARINO CAFÈ, CASAL BORSETTI

IL PESCIVENDOLO ITALIANO IN NORVEGIA

presentazione del romanzo con l’autore, Massimo Toffoletto. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 201311 PIAZZA SAN MASSIMIANO, PUNTA MARINA TERME

RESPIRA PROFONDAMENTE E FA IL PIENO DI ENERGIA

incontro sul transformational breath con Marina Bargellini.

Ingresso libero. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 401645 ALEF - LIBRERIA ESOTERICA & GALLERIA D’ARTE, RAVENNA

TUTTA LA VITA DAVANTI

proiezione del film di Paolo Virzì.

Ingresso gratuito. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 538457 BAGNO FANDANGO, MARINA DI RAVENNA

DIFETTO DI FABBRICA

spettacolo teatrale che affronta in modo singolare le dinamiche dell’obbedienza all’autorità.

Interpretato da Umberto Fabi, con la collaborazione di Loredana Scianna e il sostegno di Teatro delle Albe. Inizio ore 21.30.

PIAZZETTA DEGLI ARIANI, RAVENNA

IL MEDITERRANEO NEL PALLONE

incontro con i giornalisti Carmelo Domini e Emilio Marrese (la Repubblica). Inizio ore 21.30.

INFOLINE 333 2097141 BAGNO HANA-BI, MARINA DI RAVENNA

MUSICA IN CORTILE

serata di musica per concludere la stagione di concerti. Sul palco alcuni giovani musicisti ravennati come Fabrizio Moretti, Federica Maglioni, Alessandro Taddei e musicisti più esperti come Raimondo Raimondi, Gigi Tartaull, Luciano Titi. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 347 9156080 OSTERIA AURORA, RAVENNA

OTRA VOZ CANTA

canzoni partigiane, di resistenza e di libertà interpretate da Germano Bonaveri. Ingresso libero.

Inizio ore 21.30.

PARCO DELLA TORRE MEDIEVALE, TRAVERSARA DI BAGNACAVALLO

VISIBILI & INVISIBILI di

FRANCESCO DELLA TORRE

Storie di calcio e dei suoi personaggi in epoca di calcioscommesse

Il maledetto United (Tom Hooper, 2008) Inizio dalla didascalia finale che, oltre a non rovinarvi nulla, la dice lunga su come questo personaggio sia considerato: «Brian Clough è il più grande allenatore che una squadra inglese abbia mai avuto». In Inghilterra Clough è un mito, ma il film lo presenta in modo assolutamente insolito: siamo nel 1974 la storia racconta i 44 giorni più difficili della sua carriera, da sempre influenzata dalla rivalità personale con il Leeds United (da qui il titolo del film), squadra che poi andrà ad allenare, dopo una folgorante e trionfale cavalcata sportiva alla guida della provinciale Derby County. Ma Clough non aveva un carattere facile, era considerato arrogante, permaloso e intrattabile, e il film lo mette bene in luce. Immaginatevi un giovane Mourinho che vince lo scudetto col Cesena per poi passare alla Juventus, contro la quale Clough (e soprattutto contro i giornalisti italiani) si scagliò dopo un match di Coppa dei Campioni persa a Torino definendoli “cheating bastards”... e Moggi doveva ancora arrivare! Le didascalie finali ci raccontano delle

imprese di questo allenatore, campione d’Europa con un’altra squadra provinciale (Nottingham Forest); quello che non dice è che è morto nel 2004. Il film è gradevole per tutti i palati, anche se ovviamente piacerà soprattutto a chi ama guardare, anche solo ogni tanto, delle persone dare dei calci a un pallone; gli attori sono bravissimi, con un sempre bravo Michael Sheen (Frost/Nixon e The Queen) e il mitico Colm Meaney, icona del cinema irlandese, nella maggior parte dei quali recitava la parte del padre bizzarro dei protagonisti (The Commitments). Il regista, il debuttante Tom Hooper, alla sua seconda prova ha semplicemente centrato l’Oscar con Il discorso del Re. Ingredienti davvero interessanti per un’opera che... non ha mai visto la luce nei cinema italiani, tanto per cambiare! Però in Dvd è uscita una bella edizione, ricca di contributi storici d’epoca. Da vedere.

Centravanti nato (Gian Cluadio Guiducci, 2008)

L’autobiografia di Carlo Petrini, centravanti di razza che ha giocato quasi tutta la sua carriera in Serie A, senza però sfondare del tutto.

Protagonista (in negativo) dello scandalo del calcio scommesse, la squalifica di oltre tre anni (amnistiata dopo la vittoria ai mondiali) pose di fatto fine alla sua carriera di calciatore. A fine anni novanta decise di raccontare tutto il marciume di quel (solo quello?) calcio nella scioccante autobiografia Nel fango del dio pallone, che molte case librarie si rifiutarono di pubblicare. Il documentario riprende quei temi, e ci fa rivivere, attraverso interviste, quei terribili anni per lo sport. Si parte dal doping e si finisce al famoso e citato scandalo del 1980, anno in cui Petrini giocava nel Bologna ed era il principale tramite tra i burattinai delle scommesse, Trinca e Cruciani. Petrini racconta minuziosamente le combine che lo hanno coinvolto con squadre come Avellino, Lazio, Milan e Juventus (l’unica assolta...

Clough l’aveva vista lunga!). Un mondo agghiacciante unito a situazioni personali non meno terribili, per un documentario duro, che ogni appassionato, di ogni bandiera, dovrebbe guardare per... non dimenticare e cercare di non essere sempre acritico nei confronti di questo maledetto e bellissimo sport.

THE BAND WHO SOLD THE WORLD in concerto per un tributo ai Nirvana in chiave acustica. Inizio ore 22.

INFOLINE 328 9466007 TAVERNA BUKOWSKI, MARINA DI RAVENNA

SUPERFUNKEXPERIENCE

con DJ Lelli & Frank, leaders del funk in Italia. Propongono un dj set trascinante e coinvolgente, che dà vita a una sorta di funk globale, una irresistibile miscela di puro groove. Inizio ore 23.

INFOLINE 0544 447858 BOCA BARRANCA, MARINA ROMEA

MISS MONDO

la tappa delle selezioni al Matilda. A seguire, dj set con Robert-Eno e Mark Lanzetta. Inizio ore 23.30.

INFOLINE 0544 530239 MATILDA DISCO, MARINA DI RAVENNA

SABATO 25 GIUGNO

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DOVE& QUANDO

giovedì 23 giugno 2011 | RAVENNA& DINTORNI

PEACHES STATEN

uno show che spazia dal blues/soul/funk con una band di grande esperienza che valorizza la stupenda voce e presenza scenica. Inizio ore 17.30.

INFOLINE 0544 530402 BAGNO PETER PAN, MARINA DI RAVENNA

FAGIOLINO ASINO D’ORO

spettacolo per i più piccoli con Teatro del Drago. Inizio ore 19.

INFO WWW.RAVENNAFESTIVAL.ORG VECCHIO TIRO A SEGNO, RAVENNA

GRAN VARIETÀ

serata di cabaret e arte varia. Inizio ore 21.

VIALE AL MARE, MARINA ROMEA

VIVI LA VOCE

seconda tappa del concorso canoro per giovanissimi. Inizio ore 21.

PIAZZA GARIBALDI, CERVIA

CANDY CLUB BEACH PARTY

happy hour dalle 18, dance under the roof alle 20 con Candy club from Munich. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 333 2097141 BAGNO HANA-BI, MARINA DI RAVENNA

STAFF BENDA BILILI

dagli slum di Kinshasa ai palcoscenici di tutto il mondo. Una fiaba dei nostri giorni. Inizio ore 21.30.

INFO WWW.RAVENNAFESTIVAL.ORG PALAZZO SAN GIACOMO, RUSSI

VINYL REVIVAL

alla consolle si alterneranno i deejays Spranga, Ghizzo, T&J Dj Albert, Beo. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 0544 538457 BAGNO FANDANGO, MARINA DI RAVENNA

TITTA

in concerto - rock demenziale. Inizio ore 22.

INFOLINE 328 9466007 TAVERNA BUKOWSKI, MARINA DI RAVENNA

AY L’AMOR!

spettacolo di Teatro Due Mondi: una ricca sequenza di canti sul tema dell’amore. Ingresso libero.

Inizio ore 23.

FESTA MESTA di

A L E S S A N D R O F OGLI

Miscellanea di argomenti questa settimana. 1) Scienza. Ho calcolato con Google Maps la distanza dalla testa ai piedi del ministro (?!?) per la Pubblica Amministrazione e Innovazione (innovazione??) Renato Brunetta. Risultato: 137 cm. Il che mi ha subito portato alla mente un bellissimo pezzo di Fabrizio De Andrè di cui in questo momento mi sfugge il titolo. 2) Scuse. Nello scorso numero avevo pesantemente criticato la scelta di tenere le luci accese durante il concerto di Jan Garbarek a Sant’Apollinare in Classe. È però saltato fuori che né la basilica né tantomeno il Ravenna Festival avevano nulla a che fare con la scellerata decisione, voluta invece dallo stesso Garbarek. Chiedo dunque venia. 3) Matematica. Negli scorsi cinque giorni ho assistito all’Hana-Bi di Marina di Ravenna a tre gustosissimi concerti, ossia Mistery Jets, Ryan Bingham e Annina Calvi. E buttando l’occhio del tutto a caso al programma del tore Ilaria Geroldi, organista Marco Ruggeri. Inizio ore 11.30.

INFO WWW.RAVENNAFESTIVAL.ORG BASILICA DI SANT’AGATA MAGGIORE, RAVENNA

FREE LISTENING

dj set con Max Ferraresi. Inizio ore 16.

INFOLINE 0544 447858 BOCA BARRANCA, MARINA ROMEA

IERI COME OGGI: LE NUOVE

PERSECUZIONI

conferenza sulla tortura, con Amnesty International, Medici contro la tortura, Cooperativa Persone in movimento, Associazione Campagne per gli animali e Associazione contro ogni forma di controllo e di interferenza mentale e neurofisiologica. Inizio ore 16.

GIARDINI PUBBLICI, RAVENNA

DAL GRANDUCATO DI TOSCANA ALLE CORTI EUROPEE

concerto del Quartetto Eleusi, con musiche di V. Manfredini, P. Nardini e G.F. Giuliani. Inizio ore 17.30.

INFOLINE 0545 280898 CHIESA DI SAN GIROLAMO, BAGNACAVALLO

INFOLINE 0546 622999 CENTRO STORICO, BRISIGHELLA

BEST - BOCA EXTRA SOUND TRACK

la nuova serata del Boca: alla consolle al fianco del dj Resident Paci si alterneranno dj di fama internazionale per una serata all’insegna del groove. Inizio ore 23.

INFOLINE 0544 447858 BOCA BARRANCA, MARINA ROMEA

Miscellanea, dall’altezza di Brunetta al fascino di Ryan Bingham e Anna Calvi

SEUN KUTI & EGYPT 80

il figlio di uno degli artisti più influenti del XX secolo, Fela Kuti, “The Black President”, rivoluzionario, musicista e attivista nigeriano, inventore dell’afrobeat.

Con lui, la storica formazione degli Egypt 80 – “la più infernale macchina ritmica dell’Africa tropi-

più importante festival europeo, il Primavera Sound di Barcellona, chi ti trovo tra gli headliner? Mistery Jets, Bingham e Anna Calvi, guarda un po’, solo che lì, per vederli, ci vogliono cento euro, mentre sulla spiaggetta dell’Hana ce ne vogliono zero. I conti, dunque, non tornano. 4) Fascino & Eros. Non credo di invidiare al mondo qualcuno più di Ryan Bingham. Quest’uomo è di una bellezza inverosimile, canta da dio, suona (bene) un po’ tutti gli strumenti, ha una voce che solo a chiedere più volume al fonico provoca turbe irreversibili nel pubblico femminile tra i 6 e i 73 anni, e prima di diventare un rocker tenebroso e irresistibile faceva il cowboy (cioè, il cowboy!!!) seguendo il circuito dei rodei in Texas e dintorni. Fatto sta che, non so quanto casualmente, dopo il suo concerto all’Hana-Bi ho scoperto tra le cose della mia fidanzata un biglietto di sola andata per

cale”. Inizio ore 21.30.

INFO WWW.RAVENNAFESTIVAL.ORG PALAZZO SAN GIACOMO, RUSSI

THE PAINS OF BEING PURE AT HEART

il gruppo newyorkese erede del movimento shoegaze torna alla spiaggia n. 72 dopo qualche anno per presentare il nuovo album Belong. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 333 2097141 BAGNO HANA-BI, MARINA DI RAVENNA

LUNEDÌ 27 GIUGNO

LA FAVOLA DI BU E FLIC

di Marco Rosetti, alla chitarra.

Voce narrante, Marika Marangon.

Inizio ore 19.

INFO WWW.RAVENNAFESTIVAL.ORG PICCOLO ANFITEATRO DELLA BANCA POPOLARE, RAVENNA

RADIO BRUNO ESTATE

il grande palcoscenico vedrà esibirsi alcuni dei più amati big della musica leggera italiana: Zero Assoluto, Enrico Ruggeri, Sonohra, Nomadi, Matia Bazar, Luca Napolitano con Tinkabelle, Walter Fontana (front man dei Lost), Matteo Becucci, Anansi.

Inizio ore 20.

INFOLINE 0546 21306 PIAZZA DEL POPOLO, FAENZA

ARCHITETTURE DA BALLO

con il pianista Davide Falcone e il suo Hot Boogie Trio. Inizio ore 21.

INFOLINE 0546 681819 CHIOSTRO DI VIA CASTELLANI, FAENZA

Houston abbastanza sospetto. Per fortuna ci ha pensato Anna “Angelo del Cielo” Calvi a riequilibrare un po’ la situazione, con un concerto vergognosamente intenso, dopo il quale si stanno ancora spazzando i resti degli spettatori delle prime due-tre file, inceneriti dai suoi sguardi fiammeggianti. Vestita come una torera fallita, Annina sembrava comunque la Dea della Spiaggia, una riuscita fusione di furore e dolcezza in grado di ammaliare anche i rovi secchi a bordo pineta. 5) Tentativi letterari. Mi è stata fatta notare l’eccessiva sbrigatività con cui ho liquidato il libro di Michele Mari Rosso Floyd, definito “mediocre”. È vero, sono stato in effetti molto sbrigativo nel definire Rosso Floyd mediocre, quando invece si tratta di un lavoro veramente inaffrontabile, furbetto al parossismo e a tratti pure sgrammaticato. Un romanzo davvero ben scritto e interessante – e tra l’altro opera prima – è invece È colpa di chi muore, del ravennate Franco Calandrini.

Nero, doloroso, profondo. Perfetto per i mesi a venire.

DONNE DI CUORI E RE...

DI PICCHE

spettacolo in due atti con il Piccolo Teatro Città di Ravenna. Inizio ore 21.

PALAZZO GROSSI, CASTIGLIONE DI RAVENNA

ORCHESTRA GIOVANILE LUIGI CHERUBINI - MICHELE CAMPANELLA

il bicentenario della nascita di Franz Liszt è l’occasione per proporre quattro capolavori del compositore simbolo del virtuosismo pianistico romantico, sotto la direzione di Michele Campanella. Inizio ore 21.

INFO WWW.RAVENNAFESTIVAL.ORG PALA DE ANDRÈ, RAVENNA

GIANLUCA FANTELLI

in concerto per presentare il terzo album, “Sempre”. Inizio ore 21.30.

PALAZZO SAN GIACOMO, RUSSI

Marina di Ravenna Viale delle Nazioni, 70 tel. 0544.530659 cell. 338.7682753 Dvorak. Inizio ore 19.

INFO WWW.RAVENNAFESTIVAL.ORG CHIOSTRO DELLA BIBLIOTECA CLASSENSE, RAVENNA

LA QUESTIONE DELL’OTTO PER MILLE incontro con Michele Antonellini e la Uaar, che presentano il libro edito da Discanti. Inizio ore 20.30.

INFOLINE 333 6117894

OLAFUR ARNALDS

è un mondo fatato e magico quello dipinto dall’islandese Ólafur Arnalds, un mondo fatto di lievi tocchi di pianoforte su leggere basi elettroniche e avvolgenti quanto glaciali suoni di archi. Inizio ore 21.30.

Aperte le iscrizioni al

CENTRO ESTIVO da "1 a 10 anni" “Ultimi posti disponibili per i mesi di LUGLIO E AGOSTO”

INFO WWW.RAVENNAFESTIVAL.ORG ROCCA BRANCALEONE, RAVENNA

MARTEDÌ 28 GIUGNO

GLI STRUMENTISTI DELLA CHERUBINI

Pasti e orari prolungati su richiesta!

proporranno musiche di Antonin

Info 331.1410072 Via Faentina 121/G RA Parcheggio NaturaSì - fatefolletti2010@gmail.com

CLUB DOGO

in concerto per presentare l’album “Che bello essere noi”. Inizio ore 23.

INFOLINE 336 694414 ROCK PLANET, PINARELLA DI CERVIA

NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI

evento disco-cinematografico che avrà come ospiti attori del cast dell’omonima pellicola cinematografica Andrea de Rosa, Sarah Maestri e Armando Pizzuti.

Inizio ore 23.

SANTA FÈ, MARINA DI RAVENNA DOMENICA 26 GIUGNO

BEACH DODGEBALL TOUR

in collaborazione con Uisp, il gioco della palla avvelenata trasformato in un vero gioco da spiaggia, per regalare vere emozioni ad atleti e pubblico. Inizio ore 10.

INFOLINE 0544 530440 BAGNO MARINABAY, MARINA DI RAVENNA

VOCI DEL POPOLO

con il Coro Santa Veronica Parrocchia di Santa Maria Nascente in Bonemerse (Cremona), diret-

FUORI STAGIONE di

LORENZO DONATI

Giovani Danz’autori dell’Emilia Romagna, germogli in cerca di immaginazione

Dopo due anni di attesa, lo scorso 14 giugno si sono svolte le finali del premio gd’a - Giovani Danz’autori dell’Emilia Romagna.

Nato grazie all’Associazione Cantieri nel 2005, negli anni il Premio ha acquisito una risonanza nazionale. Si tratta di un percorso rivolto ad artisti che non abbiano raggiunto i cinque anni di attività autonoma: un anno in cui si mostrano frammenti dello spettacolo, si discute e si frequentano workshop; da 15 progetti, si è arrivati nel 2011 alla selezione di quattro finalisti. Discutiamo dunque degli spettacoli, ma con una premessa: anche nella finale gd’a non mira a presentare prodotti ben confezionati, ma scintille progettuali nelle quali s’intravedano un linguaggio e un discorso da sviluppare, interrogando il concetto di autorialità in danza. Questo è il nodo, e anche il problema dei progetti visti all’Almagià.

In quasi tutti i casi, si è di fronte a immaginari per nulla in grado di staccarsi da una scena chiusa in sé stessa, scarsamente capaci di creare immaginazione. Anche restando

“dentro” all’orizzonte del corpo in movimento, a mancare sono gli stessi germogli che lascino intravedere un linguaggio, una forma attraversata dal rigore degli elementi della scena. Garage kit di Francesca Burzacchini sono tre donne, l’una dalle movenze rigide, come fosse una bambolina su un carillon, le altre che scivolano su gesti ondulatori di braccia e busto, lottando contro invisibili antagonisti, strette nel solipsismo di azioni spezzate. Una chitarra elettrica e una loopstation colorano le azioni di una inspiegabile tonalità epica, facendoci perdere di vista la temperatura fredda che i corpi a tratti evocano. Stesso solipsismo, stesse ripetizioni di figure che non hanno il tempo di comporsi, ma si rompono e cadono al suolo, è quello di To see it pass di Lucia Palladino, dove s’avverte una costrizione, si ode una norma metronomica che eterodirige tre corpi, imbattendosi in un imperscrutabile canto che a tratti prende il sopravvento. Un dialogo fra sé e sé è anche quello

di Zolfo di Paola Ponti, una figura che prende coscienza di corpo e spazio ed è scossa da spasmi, fino a quando la sua ombra proiettata ne doppia, anticipa o contraddice la presenza. Arduo spiegarsi la sua mise da bagnante anni ’30 con tanto di cuffia, e le sonorità cavernose-perturbanti eseguite dal vivo. Giusto che a vincere sia stata dunque Michela Minguzzi con Orbitali Obbligati, esito di una intrigante collaborazione con la ginnasta Shani Militello, con Antonio Rinaldi alle luci, Aldo Becca alle musiche e Lucia Nanni Bulbida ai costumi, il solo progetto in grado di interrogare la nostra immaginazione. Due figurette abitano uno spazio fantastico, che vive di colori da cartoon e di scaglie sonore elettroniche, come punteggiature di spari o aurore nel deserto. Una si contorce, flettendo il busto al contrario, l’altra crea linee geometriche in cui gli arti inferiori raggiungono la posizione di quelli superiori. Germinale è questo lavoro, come lo ha definito la giuria (anche nella durata di 13'): sta ora alla Minguzzi proseguire nella ricerca, perché la visione diventi discorso, perché la suggestione susciti riflessione.

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 23 giugno 2011

RINCON LATINO, MARINA DI RAVENNA

MIRANDA’S STAR E MEMORA in concerto per The Park Still Rockin’. Inizio ore 20.30.

INFOLINE 340 2886952 PARCO PRIMIERI, FUSIGNANO

CORO LUDUS VOCALIS E ORCHESTRA ALIGHIERI

in concerto, diretti da Stefano Sintoni. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 34410 PIEVE DI S. PIETRO IN SYLVIS, BAGNACAVALLO

GERUSALEMME PERDUTA

BAGNO HANA-BI, MARINA DI RAVENNA

progetto intermediale fra danza, musica e arti visive, con Michela Minguzzi. Inizio ore 19.

INFO WWW.RAVENNAFESTIVAL.ORG SALA CORELLI DEL TEATRO ALIGHIERI, RAVENNA

CINEMA, CINEMA, CINEMA...

serata conviviale: letture al buio di brani tratti dalla sceneggiatura di un film più o meno famoso.

Premi in libri. Inizio ore 20.30.

INFOLINE 0545 22388 HOTEL ALA D’ORO, LUGO

IL RECITAR SUONANDO

MAONOMICS

INFO WWW.RAVENNAFESTIVAL.ORG SAN VITALE, RAVENNA

MESSALINA ACOUSTIC DUO

incontro con Miranda Virzì.

Ingresso libero. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 401645 ALEF - LIBRERIA ESOTERICA & GALLERIA D’ARTE, RAVENNA

incontro con Loretta Napoleoni, l’economista e saggista che scrive sull’Internazionale. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 538457 BAGNO FANDANGO, MARINA DI RAVENNA

MOSCHE D’INVERNO. 271 MORTI

IN DUE O TRE PROSE

presentazione del libro di racconti con l’autore, Eugenio Baroncelli, che ha interpretato la morte come realizzazione perfetta della vita. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 539185 BAGNO LA PIAZZETTA, MARINA DI RAVENNA

Messalina Fratti e Francesco Plazzi in concerto. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 530186 BAGNO LUCCIOLA, MARINA DI RAVENNA

MR FACTOTUM

ORQUESTA DE LA COMUNITAT VALENCIANA - ZUBIN MEHTA

da Richard Strauss, Don Quixote e Ein Heldenleben. Inizio ore 21.

INFO WWW.RAVENNAFESTIVAL.ORG PALA DE ANDRÈ, RAVENNA

spettacolo di giocoleria per Ruvido Buskers. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 438400 BAGNO RUVIDO, PUNTA MARINA TERME

SARANNO FAMOSI... FORSE

spettacolo di varietà presentato dall’associazione Genitori Babbo Natale e Befana. Inizio ore 21.

INFOLINE 0545 280898 PIAZZA DELLA LIBERTÀ, BAGNACAVALLO

IS TROPICAL

i giovanissimi inglesi presenteranno il loro album di debutto Native To in uscita il 14 giugno per Kitsunè. Più volte accostati a band come Klaxons o MGMT per la forte presenza dei synth nei loro brani, Is Tropical hanno debuttato con il singolo When O’ When distribuito da Hit Club Records. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 333 2097141

opera tra Imola e Ravenna. Orari: tutti i giorni, 9.30-12 / 16-19, chiuso domenica, sabato pomeriggio e giovedì pomeriggio. Fino 30 giugno

GALLERIA NINAPÌ - RAVENNA

Venerdì 24 giugno, alle 19, apre la rassegna artistica 2011 della Galleria AMArte. La mostra proporrà opere degli artisti che hanno esposto in questa prima parte dell’anno (il dessert) e che esporranno nei prossimi mesi autunnali o il prossimo anno (l’antipasto). Saranno esposte opere di: Tonino Guerra, Carlo Ravaioli, Luigi Poiaghi, Martino Neri, Remo Suprani, Stefania Salti, Alberto Cottignoli e Mario Arnaldi, Giò Urbinati e Francois Rabelais, Parmaré, Giulia Mallardo, Angela Maltoni. Orari: ven 16-19.30, sab 10-12.30 / 16-19.30, altri orari su appuntamento. Dal 24 giugno al 31 agosto - inaugurazione venerdì 24 giugno, ore 19

via Pascoli, 31 - cell. 348 4928190 - www.ritamiglioli.com

OSTELLO DELL’ANTICO CONVENTO DI SAN FRANCESCO BAGNACAVALLO www.robertopagnani.org

Martedì 28 giugno alle 21 sarà inaugurata presso l’ostello dell’Antico convento di San Francesco la personale di Roberto Pagnani. Saranno esposte opere realizzate con l’uso di smalti, spatole e colature: «Per ‘Il mare e il cielo’ ho scelto lavori molto vicini alla pittura espressionista – spiega lo stesso Pagnani –. Caratteristica comune è infatti l’uso di colori molto accesi e di tratti non tipicamente figurativi ma decisi e quasi schizzati. Il tema del mare è ripreso da alcune tele accompagnate da frasi ideate dal poeta Domenico Settevendemie quasi a voler richiamare i motti utilizzati in marineria mentre quello del cielo, strettamente legato al primo, è espresso attraverso immagini di gabbiani stilizzati». Subito dopo l’inaugurazione Roberto Pagnani sarà a disposizione del pubblico che, attraverso il dialogo con Valentina Cimatti, potrà conoscere più da vicino l’opera dell’artista ravennate.

Orari: tutti i giorni 8.30-12.30 / 17.30-22. Dal 28 giugno al 19 luglio inaugurazione martedì 28 giugno, ore 21

MORITZ VON OSWALD TRIO

Cofondatore del seminale progetto Basic Channel, Moritz von Oswald ha contribuito, all’inizio degli anni ’90, a imporre l’asse Detroit-Chicago-Berlino sulla scena della musica elettronica, rimodellando la storia del genere, influenzando la techno, l’house ma anche la sperimentazione. Inizio ore 21.30.

INFO WWW.RAVENNAFESTIVAL.ORG ROCCA BRANCALEONE, RAVENNA

ERA IL MIO PAESE

il nuovo show finanziario di Eugenio Benetazzo, che analizza lo scenario socioeconomico del nostro paese. Inizio ore 22.

INFOLINE 0544 447858 BOCA BARRANCA, MARINA ROMEA

ARAZZI

via Baccarini, 20 - cell. 328 4612194

IL MARE E IL CIELO

TECNICHE PSICOENERGETICHE

INFO WWW.RAVENNAFESTIVAL.ORG TEATRO RASI, RAVENNA

Le Sinfonie a Violino Solo di Angelo Berardi da S. Agata Feltria (1636 -1694), eseguite da Mauro Valli, violoncello piccolo, Sergio Ciomei, organo e clavicembalo, Vanni Moretto contrabbasso in sol, Margret Köll arpa doppia a tre registri, Michele Pasotti tiorba. Prima esecuzione integrale in tempi moderni. Inizio ore 21.

GALLERIA AMARTE - RAVENNA

LA RUGGINE DELL’ORO

IL THETA HEALING E LE

25

DAL DESSERT ALL’ANTIPASTO

MERCOLEDÌ 29 GIUGNO

un viaggio contromano da Torino a Gerusalemme… ed oltre, inseguendo le briciole di Dio. Tratto dal libro omonimo di Monika Bulaj e Paolo Rumiz, con Paolo Rumiz e il Theatrum Instrumentorum & Balkan Jam. Inizio ore 21.

MOSTRE D’ARTE

DOVE& QUANDO

FAVOLE

GALLERIA IL COCCIO - RAVENNA via Andrea Agnello, 6 - tel. 0544 34269

La Galleria il Coccio, in omaggio al tema proposto quest’anno dal Ravenna Festival, presenta 15 dipinti a olio di Giovanni Terranova. L’artista parte dai personaggi, spesso presi dall’invenzione disneyana, per evocarci il racconto che però diventa esplicito ed evidente. Ogni quadro una storia o una situazione che ci rende accessibile il mondo patinato e a volte crudele delle fiabe.

Giovanni Terranova vive e

Venerdì 24 giugno, alle 18.30, si inaugura “Arazzi”, mostra personale di Rita Miglioli, a cura di Chiara Fuschini e Alessandra Carini. L’artista porta dall’America, dove vive e lavora da molti anni, enormi pannelli che rispecchiano l’amore per l’infinito, creando vortici di colore dove potersi perdere, alternati ad altri in cui l’interiorità assume una forma più definita, metafisica. Una mostra maestosa per gli allestimenti e infinitamente profonda nei contenuti, complessa nell’esecuzione con l’ausilio di molti materiali mescolati insieme. Orari: da mar a ven 17.30-19.30 (altri orari su appuntamento).

Dal 24 giugno al 24 luglio inaugurazione venerdì 24 giugno, ore 18.30

PROFUMO DI DONNA

CLUBS LIFESTYLE - RAVENNA via S. Ferruzzi, 14/A - tel. 0544 240146

Personale di Cristina Patuelli, fotografa ravennate che ha raccolto alcuni scatti stampati per la prima volta su calce, gesso e sale, a creare veri e propri affreschi. Cristina Patuelli fotografa il visibile e l’invisibile e ha ricevuto riconoscimenti importanti, come il primo premio "Sustainable Living in changing economy" consegnato da Gianni Berengo Gardin ed Enzo Carli. Orari: da lun a ven 10-13 / 16-20, tutti i ven di luglio anche 21-24. Fino al 31 luglio

NERO SCARLATTO PERSONALE DI MARIELLA BUSI DE LOGU

BIBLIOTECA CLASSENSE - RAVENNA via Baccarini, 3 - tel. 0544 482112

La Biblioteca Classense è lo spazio naturale e adeguato per l’esposizione di opere che hanno come tema centrale l’intimo rapporto tra immagine e scrittura e tra queste e la città di Ravenna.

La mostra, il cui allestimento è a cura dell’architetto Fidel Venturetti, è pensata come una foresta nella quale convivono, oltre alla scrittura, immagini che hanno origine nella ricerca di antichi codici miniati e tavole botaniche. L’esposizione si avvale di una integrazione sonora ideata e realizzata dalla compositrice Caterina Calderoni. Orari: da lun a ven 15-18.30, sab 9.30-12.30 (ingresso libero). Fino al 30 luglio

TAMO - TUTTA L’AVVENTURA DEL MOSAICO

COMPLESSO DI SAN NICOLÒ - RAVENNA via Rondinelli, 2 - tel. 0544 213371

Un approccio originale e affascinante all’arte musiva di Ravenna, città dei mosaici. L’allestimento permanente illustra l’arte del “fare Mosaico” dalle origini ai nostri giorni, con reperti eccellenti del patrimonio musivo della città e del suo territorio, in parte inediti, d’epoca antica, tardo antica e medievale, fino a giungere alle produzioni degli artisti moderni e contemporanei. Orari: tutti i giorni 10-18.30.

SAPORI di MARE GASTRONOMIA di PESCE al cartoccio

Aperti anche in pausa pranzo dalle 10 alle 14

CUCINA TOSCANA Per prenotazioni: tel. 0544.1881269 - cel.340.7431249

ANCHE CIBO D’ASPORTO via Reale, 440 - Mezzano (RA) Mart. Merc. e Giov. aperto solo a cena Ven. Sab. e Dom. aperto a pranzo e cena Lunedì CHIUSO

www.anticamaremma.org

SI ACCETTANO PRENOTAZIONI RISTORANTE SEMPRE APERTO A PRANZO E SABATO SERA MARINA DI RAVENNA - Viale delle Nazioni 266 info 0544 530186 • cell. 347 5313967 • www.bagnolucciola.it

Via dell’Aida, 19 Ravenna tel. 0544 405383

MANGIARE& BERE

GUSTO

26

giovedì 23 giugno 2011 | RAVENNA& DINTORNI

COSE BUONE DI CASA

ENOLOGIA

Venite al duello gastronomico tra Leonardo e Bartolomeo

Vino faentino sugli scudi del concorso nazionale bollino dell’Enohobby Fare bene il proprio lavoro è prima di tutto una soddisfazione personale. Ma quando sono anche gli altri ad accorgersene, sicuramente è più gratificante. E, quando ad accorgersene sono sommelier ed enologi di tutta Italia, per chi lavora con passione per produrre vino la soddisfazione è ancora maggiore. Così accade all’Azienda Campanacci - San Mamante di Faenza – dove dal 2008 i fratelli Andrea e Marco Campanacci (nella foto) stanno portndo agli antichi splendori l’azienda da loro rilevata qualche anno fa –, visto che un loro prodotto, il “Rovesco” Sangiovese di Romagna DOC 2009, partecipa ora al rinomato Concorso nazionale Bollino dell’Enohobby (che si svolge da 29 anni nelle Marche e a cui partecipano vini provenienti da tutte le regioni della Penisola), ottenendo il punteggio necessario per aggiudicarsi l’ambita “Distinzione” della giuria.

La premiazione ufficiale del concor-

a cura di ANGELA SCHIAVINA - WWW.ANGELASCHIAVINA.IT

Carissime lettrici e carissimi lettori, sabato 25 giugno sono stata invitata ad un duello... gastronomico, ovviamente. I due duellanti, personaggi del Rinascimento italiano, sono Leonardo da Vinci e Bartolomeo Scappi. L'evento si svolgerà a Castel San Pietro Terme fra le 24 e l'una nella piazza in occasione della notte dell'amicizia. Sono molto emozionata e ho bisogno di sostegno perciò vi aspetto. L'evento mi piace molto e sto studiando i due uomini di cultura e cucina che hanno cambiato la gastronomia italiana. Nella piazza si potranno gustare assaggi di cibi preparati secondo le ricette dei due protagonisti del duello. Io sono sostenitrice di Scappi, ma in cuor mio sono affascinata da Leonardo. Pochi mesi addietro sono tornata ad ammirare l'affresco L'ultima cena a Santa Maria delle Grazie a Milano ed è sempre una grande emozione.

Tornando al “duello”, al cospetto di “padrini” ed ospiti d'onore, verrà acclamato il vincitore della serata, ma già dalle ore 20 si potranno assaggiare nel ristorante sotto le stelle in piazza Acquaderni il “Menù Bartolomeo” ed il “Menù Leonardo” realizzati per l’occasione in collaborazione con l’Osteria del Cioccolato, un viaggio nel Rinascimento tra la cucina dei Papi e la cucina povera. In più, come negli altri sabati sera di giugno, si potranno degustare i prodotti tipici del territorio nelle “Osterie sotto le Stelle” in piazza Acquaderni, scegliendo fra il Chiosco della tradizione, la Cantina delle Vigne, la Bottega del Norcino, la Formaggeria del Casaro, il Castello delle Dolcezze, l’Osteria del Cioccolato e l’Honey drink bar che propone uno stuzzicante drink a base di miele.

so, con la cerimonia di consegna degli attestati di “Distinzione”, si svolgerà il 25 giugno a Pesaro. Il Rovesco 2009 nasce da uve Sangiovese, ottenute con metodologie sostenibili e agronomicamente ben mirate in vigneto.

BRISIGHELLA

N O T I Z I E

GLI STAPPATI

Riparliamo di Ponte con il Cabernet Dhei di FABIO

MAGNANI

GLISTAPPATI @ GMAIL . COM

Avevamo già parlato in passato della cantina veneta "Ponte".

Oggi prendiamo in esame un rosso. Si tratta del "Cabernet Sauvignon Campe Dhei" annata 2009.

Naso di buona precisione.

Apertura di germogli di ribes e spezie poi si distende tra sentori di more, ciliegia, sfumature di amarena, gelsi, di rose e viole.

Bocca intensa e persistente abbastanza precisa. Piacevole ritmo gustativo. Immediato e piacevole.

Notte bianca a lume di candela Sabato 25 giugno torna la bella iniziativa "Brisighella Romantica: un borgo a lume di candela”, la Notte Bianca dedicata a tutti gli innamorati. Ci si troverà circondati da spettacoli, quadri animati, concerti e allestimenti lungo le vie e le piazze del borgo, che per l'occasione saranno illuminate dalla tenue luce di mille candele. E in questo meraviglioso contesto i ristoranti usciranno dalle loro sedi usuali e apparecchieranno i luoghi più suggestivi di Brisighella.

G O L O S E

LA FESTA DELLA BIRRA DI COTIGNOLA COMPIE VENT’ANNI E DIVENTA “GRANDE” La festa della Birra di Cotignola spegne venti candeline e, per festeggiare la ricorrenza, l’edizione 2011 si allungherà su sette serate, da venerdì 24 a giovedì 30 giugno al vecchio campo sportivo di via Dante Alighieri. La gastronomia si potrà gustare a partire dalle 19.30, mentre i concerti inizieranno alle 21. Tornano le ottime birre della bavarese Augustiner, la bionda rinfrescante e la rossa, più corposa, e spazio anche alle migliori birre artitgianali italiane: da La mata di Solarolo ai parmensi del Ducato e Toccalmatto, fino al laziale Birrificio del Borgo. Oltre ai rinomati piatti della festa, dallo stinco di maiale all’anatra arrosto, quest’anno ci sarà anche lo Steckerlfisch, sgombro e trota salmonata alla brace su lunghi spiedi di legno poggiati sul grill forgiato artigianalmente dalle mani degli stessi volontari.

Tra i gruppi in concerto vedremo la Frank David Band, i B.Folk, poi la disco music anni ’70 con Joe Dibrutto,il rock cialtrone della Bluto Blutarsky Band, gli intramontabili The Good Fellas, i Moka Club e gli Ab-Normal.

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

La Piazzetta, quando il gelato è tropicale Inaugurata lo scorso 2 giugno, La Piazzetta è una nuova gelateria a Ravenna, in via Cilla (angolo via Zampeschi). Oltre ai gusti tradizionali, è proposta un’ampia offerta di nuovi gusti alla frutta realizzati con prodotti coltivati in Brasile. Una vera novità per Ravenna: un gelato naturale ricavato direttamente dalla polpa di frutta esotica.

Non c’è che l’imbarazzo della scelta fra i

Da sinistra il neo assessore alle attività produttive del Comune di Ravenna, Massimo Cameliani; il titolare della gelateria "La Piazzetta", Francesco Merendi, e il responsabile della CNA comunale di Ravenna, Mario Petrosino.

tanti gusti freschi e originali, adatti alla stagione estiva. Si può provare il mango, il maracuja, la papaia, anche l’acerola, la graviola e il cajà, tutte piante che crescono spontaneamente in America centrale e meridionale, soprattutto in Brasile.

Apertura tutti i giorni da l lunedì al venerdì dalle 12 alle 24 e il sabato e la domenica dalle 16 alle 24.

ORARI: dal Lunedì al Venerdì aperto anche a mezzogiorno DALLE 12 alle 14 ORARIO SERALE tutti i giorni DALLE 17,30 alle 22

CHIUSO IL MERCOLEDÌ di Farinelli M. e Nanni L. via Chiavica Romea 43 - Ravenna -

Consegna gratuita (per la città)

tel. 0544 452712

LUGLIO ven. 1 sab. 2 dom. 3 lun. 4 mar. 5 mer. 6 gio. 7 ven. 8 sab. 9 dom. 10 lun. 11 mar. 12

Lido di Classe, Via Marignolli 26 tel. 0544 939942

mer. 13

apertura ore 20.45 - inizio spettacoli ore 21.30

gio. 14

GRANDE SCHERMO - 500 POSTI AMPIO PARCHEGGIO all’interno bar, pop-corn caldo, punto Equo Solidale - punto Libera libri

ven. 15 sab. 16

lun. 18 mar. 19

ROCCA CINEMA 2011 Rocca Brancaleone, tel. 0544 684242. Proiezione unica ore 21.30. Biglietti: intero 6 euro, ridotto 5 euro, gratuito per disabili. www.roccacinema.it

mer. 20

GIUGNO

sab. 23 dom. 24

gio. 23 ANGELE E TONY di Alix Delaporte

ven. 24 INCONTRERAI L'UOMO

sab. 25 dom. 26 lun. 27 mar. 28 mer. 29 gio. 30

DEI TUOI SOGNI di Woody Allen HABEMUS PAPAM di Nanni Moretti IL CIGNO NERO di Darren Aronofsky (v. 14) Manifestazione Ravenna Festival IL COLORE DEL VENTO di Bruno Bigoni (documentario) Manifestazione Ravenna Festival BORIS - IL FILM di Giacomo Ciarrapico

gio. 21 ven. 22

lun. 25 mar. 26 mer. 27 gov. 28 ven. 29 sab. 30 dom. 31

FILM CHE VUOI, QUANDO VUOI, DOVE VUOI, LI TROVI SU

www.factotum.ra.it BAGNACAVALLO

QUALUNQUEMENTE di Giulio Manfredonia Manifestazione Ravenna Festival Manifestazione Ravenna Festival Manifestazione Ravenna Festival I RAGAZZI STANNO BENE di Lisa Cholodenko IMMATURI di Paolo Genovese LA FINE E' IL MIO INZIO di Jo Baier TREE OF LIFE di Terrence Malick LA VITA FACILE di Lucio Pellegrini IL DISCORSO DEL RE di Tom Hooper ANOTHER YEAR di Mike Leigh HABEMUS PAPAM di Nanni Moretti NON LASCIARMI di Mark Romanek THE NEXT 3 DAYS di Paul Haggis LIMITLESS di Neil Burger SOMEWERE di Sophia Coppola IN UN MONDO MIGLIORE di Susanne Bier AMERICAN LIFE di Sam Mendes THE FIGHTER di David O. Russell NESSUNO MI PUO' GIUDICARE di Massimiliano Bruno Spettacolo Teatrale UOMINI DI DIO di Xavier Beauvois IMMATURI di Paolo Genovese LA VERSIONE DI BARNEY di Richard J. Lewis IL RAGAZZO CON LA BICICLETTA di Jean-Pierre e Luc Dardenne POTICHE - LA BELLA STATUINA di François Ozon IL DISCORSO DEL RE di Tom Hooper HABEMUS PAPAM di Nanni Moretti LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI di Saverio Costanzo TREE OF LIFE di Terrence Malick TAMARA DREWE di Stephen Frears

CINEPARCO DELLE CAPPUCCINE via Berti 6, tel. s329 2054014. Proiezione unica ore 21.30. Biglietti: intero 5 euro, ridotto 4 euro, abbonamento 10 ingressi 35 euro.

GIUGNO gio. 23 IL GIOIELLINO ven. 24 sab. 25 dom. 26 lun. 27 mar. 28 mer. 29 gio. 30

di Andrea Molaioli incontro con Remo Girone TAMARA DREWE TRADIMENTI ALL’INGLESE di Stephen Frears TAMARA DREWE TRADIMENTI ALL’INGLESE di Stephen Frears IL DISCORSO DEL RE di Tom Hooper IL DISCORSO DEL RE di Tom Hooper IL RAGAZZO CON LA BICICLETTA di J. P. e Luc Dardenne IL RAGAZZO CON LA BICICLETTA di J. P. e Luc Dardenne INTO PARADISO di Paola Randi incontro con la regista

mar. 12 L'ALTRA VERITÀ di Ken Loach

mer. 13 L'ALTRA VERITÀ di Ken Loach

gio. 14 I BACI MAI DATI ven. 15 sab. 16 dom. 17 lun. 18 mar. 19 mer. 20 gio. 21

di Roberta Torre Incontro con la regista PRECIOUS di Lee Daniels I RAGAZZI STANNO BENE di Lisa Cholodenko HABEMUS PAPAM di Nanni Moretti HABEMUS PAPAM di Nanni Moretti ANOTHER YEAR di Mike Leigh ANOTHER YEAR di Mike Leigh UOMINI DI DIO di Xavier Beauvois

a Il Buon Gu i r o att da Franco

sto

RAVENNA

dom. 17

I

Tr

DIARIO

CINEMA D’ESTATE

LUGLIO ven. 1

NESSUNO MI PUÒ GIUDICARE di Massimiliano Bruno sab. 2 NESSUNO MI PUÒ GIUDICARE di Massimiliano Bruno dom. 3 THE TREE OF LIFE di Terrence Malick lun. 4 THE TREE OF LIFE di Terrence Malick mar. 5 INCEPTION di Christopher Nolan mer. 6 INCEPTION di Christopher Nolan gio. 7 ILLEGAL di Olivier Masset-Depasse ven. 8 PIETRO di Daniele Gaglianone Incontro con regista e P. Casella sab. 9 UNA VITA TRANQUILLA di Claudio Cupellini dom. 10 QUALUNQUEMENTE di Giulio Manfredonia lun. 11 QUALUNQUEMENTE di Giulio Manfredonia

La buona

CUCINA ROMANA con tipici ingredienti laziali Ravenna via Cesarea 148 ven. 22 UN GELIDO INVERNO sab. 23 dom. 24 lun. 25 mar. 26 mer. 27

WINTER'S BONE di Debra Granik IL CIGNO NERO di Darren Aronofsky IL DISCORSO DEL RE di Tom Hooper IL DISCORSO DEL RE di Tom Hooper THE FIGHTER di David O. Russell THE FIGHTER di David O. Russell

•CINEMA SOTTO LA LUNA• Ingresso gratuito - Inizio proiezioni ore 21 VENERDÌ 1 LUGLIO LA TREGUA VENERDÌ 24 GIUGNO TUTTA LA VITA DAVANTI DI PAOLO VIRZI CON ISABELLA RAGONESE SABRINA FERILLI E VALERIO MASTANDREA

Viale delle Nazioni, Marina di Ravenna Tel 0544 538457 www.fandangobeach.it Facebook: Fandango Beach

DI FRANCO ROSI CON JOHN TURTURRO E ROBERTO CITRAN

VENERDÌ 8 LUGLIO L’UOMO IN PIÙ DI PAOLO SORRENTINO CON TONY SERVILLO E ANGELA GOODWIN

II

FILM& ARENE

giovedì 23 giugno 2011 | RAVENNA& DINTORNI

lun. 15 LADRI DI CADAVERI mar. 16 mer. 17 gio. 18 ven. 19 sab. 20 dom. 21 I ragazzi stanno bene

gio. 28 CORPO CELESTE di Alice Rohrwacher ven. 29 LA DONNA CHE CANTA di Denis Villeneuve sab. 30 IL RAGAZZO CON LA BICICLETTA di J.P. e Luc Dardenne dom. 31 AMERICAN LIFE di Sam Mendes

AGOSTO lun. 1 mar. 2 mer. 3 gio. 4 ven. 5 sab. 6 dom. 7 lun. 8 mar. 9 mer. 10 gio. 11 ven. 12

sab. 13

dom. 14

AMERICAN LIFE di Sam Mendes SOURCE CODE di Duncan Jones SOURCE CODE di Duncan Jones POST MORTEM di Pablo Larrain NOI CREDEVAMO di Mario Martone LE DONNE DEL 6°PIANO di Philippe Le Guay NESSUNO MI PUÒ GIUDICARE di Massimiliano Bruno NESSUNO MI PUÒ GIUDICARE di Massimiliano Bruno LA FINE È IL MIO INIZIO di Jo Baier LA FINE È IL MIO INIZIO di Jo Baier NON LASCIARMI di Mark Romanek VALLANZASCA GLI ANGELI DEL MALE di Michele Placido BORIS - IL FILM di Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre, Luca Vendruscolo LADRI DI CADAVERI BURKE & HARE di John Landis

lun. 22 mar. 23 mer. 24 gio. 25 ven. 26 sab. 27 dom. 28 lun. 29 mar. 30 mer. 31

BURKE & HARE di John Landis HEREAFTER di Clint Eastwood HEREAFTER di Clint Eastwood TOURNÉE di Mathieu Amalric HABEMUS PAPAM di Nanni Moretti IL DISCORSO DEL RE di Tom Hooper IN UN MONDO MIGLIORE di Susanne Bier IN UN MONDO MIGLIORE di Susanne Bier IL CIGNO NERO di Darren Aronofsky IL CIGNO NERO di Darren Aronofsky OFFSIDE di Jafar Panahi ANGELE E TONY di Alix Delaporte ANGELE E TONY di Alix Delaporte THE SOCIAL NET WORK di David Fincher THE SOCIAL NET WORK di David Fincher TUTTI PER UNO di Romain Goupil TUTTI PER UNO di Romain Goupil

mer. 29 TATANKA di Giuseppe Gagliardi

gio. 30 PORCO ROSSO di Hayao Miyazaki

LUGLIO ven. 1 sab. 2 dom. 3 lun. 4 mar. 5 mer. 6 gio. 7 ven. 8 sab. 9 dom. 10 lun. 11 mar. 12 mer. 13 gio. 14 ven. 15

FAENZA ARENA BORGHESI viale Stradone 2, tel. 0546 663568. Inizio proiezione ore 21.30. Biglietti: intero 5 euro, ridotto 4,50 euro, Soci Cineclub 3 euro. Abbonamento 10 film 35 euro. In caso di maltempo, le proiezioni sono ospitate presso il Cinema Sarti, via Scaletta 10 Faenza, tel. 0546 21358

mer. 22 HAI PAURA DEL BUIO

ven. 24 sab. 25 dom. 26 lun. 27 mar. 28

dom. 17 lun. 18 mar. 19 mer. 20

GIUGNO gio. 23

sab. 16

di Massimo Coppola POETRY di Lee Chang-dong UN GELIDO INVERNO di Debra Granik WE WANT SEX di Nigel Cole GIANNI E LE DONNE di Gianni Di Gregorio CADAVERI ECCELLENTI di Francesco Rosi CORPO CELESTE di Alice Rohrwacher

gio. 21 ven. 22 sab. 23 dom. 24 lun. 25 mar. 26 mer. 27

MACHETE di Robert Rodriguez e Ethan Maniquis HABEMUS PAPAM di Nanni Moretti HABEMUS PAPAM di Nanni Moretti UN EROE DEI NOSTRI TEMPI di Mario Monicelli QUALUNQUEMENTE di Giulio Manfredonia INTO PARADISO di Paola Randi SOURCE CODE di Duncan Jones IL RAGAZZO CON LA BICICLETTA di Jean-Pierre e Luc Dardenne L'ILLUSIONISTA di Sylvain Chomet THE TREE OF LIFE di Terrence Malick A CIASCUNO IL SUO di Elio Petri LA DONNA CHE CANTA di Denis Villeneuve BORIS IL FILM di Luca Vendruscolo, Mattia Torre,Giacomo Ciarrapico UOMINI DI DIO di Xavier Beauvois VENERE NERA di Abdel Kechiche IL DISCORSO DEL RE di Tom Hooper IL DISCORSO DEL RE di Tom Hooper IN NOME DEL POPOLO ITALIANO di Dino Risi TUTTI PER UNO di Romain Goupil L'AMORE BUIO di Antonio Capuano POTICHE di François Ozon I RAGAZZI STANNO BENE di Lisa Cholodenko NESSUNO MI PUÒ GIUDICARE di Massimiliano Bruno NESSUNO MI PUÒ GIUDICARE di Massimiliano Bruno LA DONNA SCIMMIA di Marco Ferreri RIO di Carlos Saldanha CIRKUS COLUMBIA di Danis Tanovic

Il Cigno Nero

gio. 28 AMERICAN LIFE di Sam Mendes

ven. 29 LA FINE È IL MIO INIZIO di Jo Baier

sab. 30 IL CIGNO NERO di Darren Aronofsky

dom. 31 ANOTHER YEAR di Mike Leigh

AGOSTO La programmazione continua fino a fine agosto

LUGO LUGO CINEMA ESTATE Arena Supermercato CRAI-Esseci, presso il nuvo centro residenziale e commerciale “Parco del Lago” di via Quarantola.

GIUGNO gio. 23 IL GIOIELLINO ven. 24 sab. 25 dom. 26 lun. 27 mar. 28 gio. 30

di Andrea Molaioli Miglior fotografia BAFTA 2011 QUALUNQUEMENTE di Giulio Manfredonia CATTIVISSIMO ME di P. Coffin, C. Renaud, S. Pablos LA PECORA NERA di Ascania Celestini LADRI DI CADAVERI di John Landis SILVIO FOREVER di R. Faenza, F.Macelloni L’AMORE BUIO di Antonio Capuano

LUGLIO ven. 1 sab. 2

dom. 3

FEMMINE CONTRO MASCHI di Fausto Brizzi NESSUNO MI PUÒ GIUDICARE di Massimiliano Bruno David di Donatello 2011 Miglior attrice Paola Cortellesi MACHETE di R. Rodriguez, E. Maniquis

FILM& ARENE

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 23 giugno 2011

LUGLIO

mar. 19 I RAGAZZI STANNO BENE

gio. 21 ven. 22 sab. 23

dom. 24 Poetry

lun. 4

mar. 5 gio. 7 ven. 8 sab. 9

dom. 10

lun. 11 mar. 12

gio. 14 ven. 15

sab. 16 dom. 17 lun. 18

QUELLA SERA DORATA di James Ivory Film scelto da “Caffè Letterario” presentato da Marco Sangiorgi I MALAVOGLIA di Pasquale Scimeca IL PRIMO INCARICO di Giorgia Cecere CHE BELLA GIORNATA di Gennaro Nunziante IL CIGNO NERO di Darren Aronofsky Oscar 2011 Miglior Attrice Natalie Portman, Golden Globes 2011, BAFTA 2011 BRONTE. Cronaca di un massacro che i libri di storia non hanno raccontato di Florestano Vancini SOURCE CODE di Duncan Jones L’ILLUSIONISTA di Sylvain Chomet Miglior film d’Animazione César 2011 e European Film Awards 2010 NON LASCIARMI di Mark Romanek BENVENUTI AL SUD di Luca Miniero David di Donatello 2011 Miglior Attrice non Protagonista Valentina Lodovini RIO di Carlos Saldanha LA FINE È IL MIO INIZIO di Jo Baier POETRY di Lee Chang-dong Miglior sceneggiatura Cannes 2010, Miglior film e sceneggiatura Asian Film Awards 2011

lun. 25 mar. 26 gio. 28 ven. 29 sab. 30 dom. 31

Miglior film Oscar 2011, Festival di Berlino 2010 e Golden Globes 2011, Miglior Attrice Brillante Golden Globes 2011 Annette Bening I FIGLI DELLE STELLE di Lucio Pellegrini BORIS, IL FILM di G. Ciarrapico, M. Torre, L. Ventruscolo HARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE I° di David Yates LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI di S. Costanzo UN GELIDO INVERNO di Debra Granik LA DONNA CHE CANTA di Denis Villeneuve AMERICAN LIFE di Sam Mendes TUTTI PER UNO di Romain Goupil NOI CREDEVAMO di Mario Martone UOMINI DI DIO di Xavier Beauvois

ven. 1 sab. 2 dom. 3

CARS 2 di Brad Lewis CARS 2 di Brad Lewis CARS 2 di Brad Lewis

CASTEL BOLOGNESE ARENA MODERNO via Cavina 1, tel. 0546 55075. Proiezione unica ore 21.30 a luglio e ore 21 ad agosto. In caso di maltempo le proiezioni avranno luogo presso il Cinema Moderno, via Morini 24. www.ilcinemamoderno.it

GIUGNO sab. 25 I PIRATI DEI CARAIBIOLTRE I CONFINI DEL MARE di Rob Marshall dom. 26 I PIRATI DEI CARAIBIOLTRE I CONFINI DEL MARE di Rob Marshall lun. 27 I PIRATI DEI CARAIBIOLTRE I CONFINI DEL MARE di Rob Marshall gio. 30 IL RAGAZZO CON LA BICICLETTA di Jean-Pierre Dardenne

dom. 3

AGOSTO La programmazione continua fino al 28 agosto

gio. 7 lun. 11

LIDO DI CLASSE

mar. 12

ARENA DEL SOLE via Marignolli 26, tel. 0544 939942. Proiezione unica ore 21.30. www.cineweb-er.com www.lidodiclasse.com/cinema

gio. 14 dom. 17 lun. 18

GIUGNO gio. 23 IL CIGNO NERO

gio. 21

di Darren Aronofsky

dom. 24

ven. 24 X-MEN: L'INIZIO

dom. 26 lun. 27 mar. 28

di Matthew Vaughn X-MEN: L'INIZIO di Matthew Vaughn UNA NOTTE DA LEONI 2 di Todd Phillips UNA NOTTE DA LEONI 2 di Todd Phillips THOR di Kenneth Branagh

lun. 25 gio. 28 dom. 31

MR.BEAVER di Jodie Foster MR.BEAVER di Jodie Foster LA PECORA NERA di Ascanio Celestini.

TREE OF LIFE di Terrence Malick TREE OF LIFE di Terrence Malick CORPO CELESTE di Alice Rohrwacher I GUARDIANI DEL TEMPO di George Nolfi I GUARDIANI DEL TEMPO di George Nolfi SENZA ARTE NE PARTE di Giovanni Albanese HABEMUS PAPAM di Nanni Moretti HABEMUS PAPAM di Nanni Moretti PRIMO INCARICO di Giorgia Cecere CARS 2 di Brad Lewis, John Lasseter

AGOSTO

mer. 29 FEMMINE CONTRO MASCHI

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SPAZIO ALL’ARTE

IL PROGETTO

La svolta bio sulla spiaggia della Duna

A Lido Adriano quattro giorni con 150 artisti Sull’onda degli spunti culturali e spettacolari innescata anche dall’apertura del Cisim, nasce a Lido Adriano “Spazio d’Arte. Anno uno”, festival di arti performative che tra giovedì 23 e domenica 26 giugno (sempre dalle 18 alle 23.30) porterà nella località marittima oltre 150 artisti. Affidato alla direzione artistica del regista della compagnia ravennate Poveri d’arte Teatro Beppe Auricchia, Spazio d’Arte proporrà dunque in quattro giorni intensissimi tante giovani realtà del nostro territorio, tra musica, danza, teatro, hip-hop, in un incontro di arti, atmosfere e idee in grado di accattivare il pubblico di ogni età. Le esibizioni – davvero troppe da segnalare con completezza – saranno distribuite tra viali e

piazze cittadini, spiagge, Cisim e Centro Leonardo, e spazieranno in vari ambiti. Il coreografo e ballerino Andrea Masetti è la mente dietro ai Ballbreakers, gruppo hip hop di dieci elementi che vedremo sabato in piazza Vivaldi. Dalla Campania arrivano poi in concerto gli Spacca il Silenzio, mentre di grande impatto si preannuncia “Sacre”, una coreografia di Elena Casadei su musiche di Stravinskij che si terrà in spiaggia libera e vedrà protagonisti Maria Teresa Barboni, Simona Bertoli, Chiara Gamberini, Alessandra Mariani, Andrea Masetti, Cecilia Passanti, Fabiana Succi, Katia Valbonesi, e Franck Viderot. Ancora musica live con il Mellon Bass Trio, ensemble dall’alto potenziale sonoro e dalla grande

Il festival si svolgerà tra viali, piazze, spiagge, Cisim e Centro Leonardo

versatilità di repertorio – viale Virgilio, domenica 26 –, il Trio Rose, il Dubiduo, Zampano, Soul Machine, Miranda Star, Gloria Turrini e Francesco Laghi e soprattutto con l’irresistibile Harry Merry (nella foto), stralunato cantautore olandese che suonerà giovedì 23 al Cisim. E ancora capoeira con i Coquinho Baiano, la pizzica di Luca Rossi, il dj set di Nada. Sicuramente interessante inoltre lo spettacolo di canto e trasformismo di Niconote, in cui Nicoletta Malagotti conduce una personale ricerca vocale ed espressiva (viale Virgilio, giovedì 23, ore 20). Info: Proloco Lido Adriano, 0544 495353.

marina di ravenna MARRESE E DOMINI PARLANO DEI LORO LIBRI E DI CALCIO La maratona culturale di Meditaeuropa 2011 si conclude venerdì 24 giugno al bagno Hana-Bi di Marina di Ravenna all’insegna dello sport più giocato e amato del Mediterraneo: il calcio.

Il giornalista di Repubblica e Radio Capital Emilio Marrese e il giornalista del Corriere Romagna Carmelo Domini presenteranno i loro libri, rispettivamente “La rosa di fuoco” e “Madrid express”, entrambi permeati dal gioco del calcio, nell’incontro “Il Mediterraneo nel pallone”, moderato dal giornalista Alberto Mazzotti.

Dipingi la no

Il naturale e il biologico incrociano la spiaggia di Marina di Ravenna e diventano il tratto distintivo della “nuova” Duna degli Orsi, storico stabilimento balneare della località marittima. Dopo le ormai mitiche feste sulla spiaggia degli anni Novanta, le rassegne letterarie con scrittori di livello internazionale e le giornate dedicate ai più piccoli, i titolari della Duna, Manuela Francesconi e Roberto Tondini, partono con una nuova avventura, ispirata da un viaggio alle Hawaii, dove le fattorie biologiche sono un fenomeno in grande espansione. Da qui, spiegano, l’idea di portare il biologico sulla spiaggia di Marina.

«Il 90 per cento degli alimenti – si legge nella nota della Duna –, dalla pasta alle verdure, dai salumi ai formaggi, passando per la frutta, per i frullati e le creme per bambini, è biologico. E poi ci sono i succhi, le birre, i vini, e persino le bollicine».

La titolare dello stabilimento balneare ha inoltre fatto realizzare dal laboratorio creativo di Castiglione di Cervia Studio 14, una serie personalizzata di ceramiche che faranno da cornice ai piatti.

L’inaugurazione di questo nuovo corso si è tenuta in maniera amichevole e informale lo scorso martedì 21 giugno. Durante l'estate i menu saranno dedicati a particolari cibi o stili di cotture, a seconda della disponibilità dell’orto biologico, conservando le tradizioni romagnole, compresa quella del ragù e della piadina con la salsiccia.

Ovviamente rigorosamente bio.

E poi verranno sperimentati piatti vegani e vegetariani con prodotti anche per celiaci.

Informazioni e prenotazioni: 0544 530548, dunaorsi@gmail.com

tte di ROSA!

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RAVENNA& DINTORNI | giovedì 23 giugno 2011

MARE& TEMPO LIBERO

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LIBRI AL MARE

Eugenio Baroncelli A Marina Romea alla Piazzetta arriva Benetazzo

Pizza e romanzi a Punta Marina

Dal “Fatto” al Fandango

Claudia Durastanti rinviata al 24 luglio

Nuovo appuntamento coi mercoledì culturali in riva al mare promossi dalla Capit. Il 29 giugno alle 21, al bagno “La Piazzetta” di Marina di Ravenna, nei pressi della diga foranea, lo scrittore ravennate Eugenio Baroncelli, vincitore del premio Mondello 2011, presenta il suo ultimo libro, Mosche d'inverno. 271 morti in due o tre pose.

La rassegna “A cena con l’autore” di Punta Marina continua, in piazza San Massimiano, venerdì 24 giugno alle 21 con Massimo Toffoletto che presenterà il suo romanzo d’esordio Il pescivendolo italiano in Norvegia (Aurelia Edizioni).

A condurre la serata Matteo Papi. Prima e durante la presentazione si potrà gustare una pizza direttamente in piazza.

Prosegue la rassegna dedicata al mondo del giornalismo al bagno Fandango di Marina di Ravenna.

Al posto di Loretta Napoleoni (per motivi familiari rinviata a data da destinarsi) mercoledì 29 giugno protagonista sarà Emiliano Liuzzi de Il Fatto Quotidiano.

Appuntamento dalle 21 ad ingresso gratuito.

“Una notte con Claudia Durastanti”, la serata prevista per domenica 19 giugno al bagno Hana-Bi è stata rimandata per motivi personali dell'autrice a domenica 24 luglio.

Il menù prevedeva dj-set della scrittrice, cena e presentazione del suo romanzo d’esordio, Un giorno verrò a lanciare sassi alla tua finestra, edito nel 2010 da Marsilio.

Al Boca Barranca di Marina Romea parte la rassegna culturale. “La.Ri.Co.”: tre incontri per parlare di ricerca e conoscenza. Mercoledì 29 giugno, alle 22, ecco “Era il mio Paese”, nuovo show finanziario di Eugenio Benetazzo. Si proseguirà mercoledì 6 luglio con Rocco Bruno e mercoledì 13 luglio con l’esploratore Max Calderan.

I CONCERTI DELL’HANA-BI

MARINA ROMEA

Mega palco in spiaggia per lo spettacolo del comico Giacobazzi

N

La rassegna di musica dal vivo all’ora dell’aperitivo al bagno Peter Pan di Marina di Ravenna prosegue sabato 25 (ore 17.30) con la cantante blues americana Pea ches Staten (nella foto) e la sua band.

Giovedì 23, invece, alle 21.30 tornano al Peter Pan le lezioni del dj Luigi Bertaccini, in questo caso incentrata sui Ra mones in occasione del decimo anniversario della scomparsa di Joey Ramone.

Venerdì 22 luglio, alla vigilia di Sant’Apollinare, patrono di Ravenna, la spiaggia di Marina Romea si trasformerà in un’arena spettacoli per accogliere il comico Giuseppe Giacobazzi in una delle pochissime date estive del suo spettacolo Una vita da pavura. Grazie alle autorizzazioni dell’ufficio del Demanio, il so-

Il ritorno di The Pains Of Being Pure At Heart e il debutto in maschera degli Is Tropical dalizio dei tre bagni Pineta 26, Romea 28 e Solidea 30 allestirà per l’occasione un palco in spiaggia e una platea da 3mila posti a sedere, oltre ad un’area gastronomica. Sarà predisposto un servizio navetta gratuito per facilitare afflusso e deflusso del pubblico. La prevendita inizierà sabato 25 giugno a Marina Romea nei tre bagni di cui sopra. Da lunedì 27 si potranno acquistare i biglietti anche a Bologna, Ravenna, Imola, Lugo e Forlì.

Info sul sito appositamente realizzato, www.giacobazzibeach.com.

PETER PA LA LEZIONE SUI RAMONES E IL BLUES DI PEACHES STATEN

Prosegue dopo il bagno di folla fatto registrare per Anna Calvi la rassegna di concerti del bagno Hana-Bi di Marina di Ravenna. Domenica 26 giugno torneranno sotto la tettoia dello stabilimento i newyorkesi The Pains Of Being Pure At Heart , paladini dell’indie-noise-pop americano che presenteranno il loro secondo disco. È invece una novità assoluta all’Hana-Bi l’electro-band inglese Is Tropical , protagonista del concerto di martedì 28: più volte accostati a band come Klaxons o Mgmt per la forte presenza dei synth nei loro brani, o allo stile dei Big Pink per le chitarre al massimo volume, sono tre ragazzi inglesi che si presentano in foto e nei loro infuocati show sempre mascherati o con il volto coperto a metà da foulard (nella foto) .

Come sempre ai concerti dell’Hana-Bi (ore 21.30) l’ingresso è gratuito.

TAVERNA BUKOW UN OMAGGIO AI NIRVANA

S K I

Venerdì 24 giugno alla Taverna Bukowski di Marina di Ravenna l’appuntamento è con The Band Who Sold The World, tributo unplugged ai Nirvana. Sul palco Mirko Righetto alla chitarra, Beppe Galasso a voce e chitarra, Andrea Allodoli alla batteria, Francesco Cellini al violoncello, Oliver Mazzotta al basso.

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MARE& TEMPO LIBERO

giovedì 23 giugno 2011 | RAVENNA& DINTORNI

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

di

ne

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«Iniziative come Spazio d’Arte sono eccellenti»

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A Lido Adriano nascono nuove manifestazioni in grado di attrarre turisti e cittadini

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Dopo il successo a Lido Adriano, un paio di settimane fa, della fiera Sapori d’Italia e con il grande festival Spazio d’Arte in arrivo questo fine settimana, abbiamo pensato di fare una chiacchierata con due persone che Lido la conoscono bene.

«Iniziative come Sapori d'Italia e Spazio d'Arte dovrebbero essere organizzate durante tutto l'anno». Non ha dubbi Angelo Buratti del Grand Hotel Azzurra, «queste sono manifestazioni importanti dove mettiamo in vetrina le tante eccellenze dell'Italia, di Ravenna e di Lido Adriano. Se programmate anche al di fuori della stagione estiva potrebbero contribuire a creare un importante indotto economico».

Il suo albergo ospita da anni molti turisti stranieri. Crede che possano essere interessati ad eventi come Spazio d'Arte e Sapori d'Italia?

«Il mio albergo registra annualmente 5.000 arrivi solo di turisti francesi.

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Ospitiamo anche svizzeri, tedeschi e tanti italiani provenienti per lo più dall'Emilia-Romagna e dal nord Italia. In bassa stagione chi viene al Grand Hotel Azzurra è interessato alle città d'arte o alla scoperta di itinerari naturalistici.

Ovvio che in alta stagione è la spiaggia a farla da padrone. Parlando dei francesi e degli stranieri in genere, questi ospiti non hanno per ora percezione di venire in una località come Lido Adriano dove vengono organizzate iniziative così importanti».

Come mai, signor Buratti, manca questa consapevolezza? Una cosa strana perchè, in genere, i popoli del nord europa sono molto informati.

«Ha perfettamente ragione – ci risponde il direttore del Grand Hotel Azzurra – il problema è che queste iniziative devono essere organizzate un anno per l'altro, devono venire veicolate all'interno delle fiere internazionali del turismo. Nessuna polemica, anzi. Sono perfettamente consapevole che tutta la macchina organizzativa di Lido si è messa in moto solo da due anni. Insomma, siamo all'inizio e, quindi, speriamo nel futuro. L'importante è offrire sempre e comunque la qualità, le eccellenze della nostra enogastronomia, professionisti affermati o giovani promettenti per quanto riguarda lo Spazio d'Arte».

A noi sembra che Lido Adriano stia offrendo una programmazione culturale di sicuro pregio. Considerando anche l'eccellente lavoro fatto dal Cisim di cui abbiamo ampiamente parlato in un altro articolo, non crede che questa località possa finalmente fare un salto di qualità?

«La speranza è quella – risponde Buratti – ma il sistema paese deve crescere. Ci deve essere un maggiore patriottismo cittadino, più negozi aperti, orari modulati a seconda del flusso turistico italiano e straniero (in estate è inutile aprire alle 16!, meglio aprire alle 18 e chiudere alle 22!), insomma ci deve essere anche un paese e non solo tanto verde e tante belle spiagge molto organizzate. Dirò di più. Il turista francese che ospito nel mio hotel sa che troverà una struttura impegnata a non sprecare l'acqua, convinta della necessità di dover risparmiare energia. Una scelta ambientale condivisa con l'operatore che indica chiaramente queste caratteristiche all'interno del pacchetto turistico.

Questo dimostra come la clientela fran-

cese e nordeuropea sia molto sensibile e attenta al tema della difesa della natura. Grazie alla preziosa collaborazione della locale Pro Loco, abbiamo già da tempo predisposto itinerari per far conoscere agli ospiti stranieri le nostre pinete e le nostre dune. Si potrebbe e si dovrebbe fare molto di più. La Pialassa Baiona, l'Ortazzo, l'Ortazzino, Punta Alberete, Bosco Forte, la Bassona, quante meraviglie abbiamo in così pochi kilometri! Il problema è che è difficile entrare in questi luoghi sopratutto per le persone anziane e per i disabili.

Speriamo che queste negatività vengano risolte perché il turismo naturalistico-ambientale potrebbe portare soldi durante tutto l'anno sia a Lido Adriano che in tutta la riviera del mosaico. Non poco mi pare, o no? Una cosa positiva? I tanti giovani operatori che hanno deciso di investire in questa località. Una speranza, anzi, una certezza per il futuro».

Incontriamo ora Paola Fantinelli, presidente della Pro Loco di Lido Adriano.

«Sapori d'Italia e Spazio d'Arte sono due iniziative delle quali vado particolarmente orgogliosa. Spazio d'Arte na-

«È importante offrire sempre e solo qualità»

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sce dalla volontà di voler ridurre la complessità urbanistica di Lido Adriano, una località molto estesa e senza una piazza principale.

Obiettivo della Pro Loco è quello di portare gli spettacoli in casa dei turisti e di tutti i cittadini di Lido, portare, insomma, una diversità di spettacoli in posti diversi. D'altronde anche i buskers che animano l'estate del ferrarese, compiono le proprie performance in tutte le vie cittadine. A Lido Adriano abbiamo voluto fare la stessa cosa offrendo, però, eventi molto diversi fra loro.

Vogliamo creare l'occasione per portare tanto divertimento responsabile e di qualità. Per questo motivo il direttore artistico di Spazio d'Arte è Beppe Aurilia, cresciuto alla scuola di Marco Martinelli, e, sempre per questo motivo, tutti i giovani artisti che si esibiranno sono semplicemente bravissimi. Speriamo con questa manifestazione di accontentare i ragazzi amanti del rap, della break dance, dell'hip hop anche se sono personalmente convinta che coinvolgeremo anche i turisti ed i cittadini di età più avanzata perchè la buona qualità non ha età.

Buon divertimento a tutti!».

&

New Line

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RAVENNA& DINTORNI | giovedì 23 giugno 2011

MARE& TEMPO LIBERO

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INFORMAZIONE PROMOZIONALE

«La Piallassa Baiona? Meglio della Camargue» Da Marina Romea, la voce di chi chiede un’area umida a misura d’uomo «La Camargue francese? Senza offesa ma... la piallassa Baiona è meglio!»

La pensa così Giacomo Gardini dell’Hotel Columbia, memoria storica del turismo a Marina Romea. «La Piallassa Baiona è un luogo meraviglioso, di una bellezza struggente. Peccato che ancora oggi non si riesca a promuoverla nelle

fiere del turismo internazionale. Peccato perchè per Marina Romea e per tutta la nostra riviera potrebbe rappresentare un’interessante occasione per destagionalizzare l’offerta turistica creando un importante indotto economico. Purtroppo la Piallassa Baiona ma anche Punta Alberete e la pineta di San Vitale, non sono luoghi accessibili a tutti. Un turista che non sia aitante e in buono stato di salute, se decide di programmare una visita nelle zone umide ravennati, è bene che vada direttamente a Gorino e, quindi, fuori provincia perchè qui da noi non ci sono stradelli percorribili per i portatori di handicap o per persone anziane con problemi di deambulazione. D’altronde la filosofia imperante sembra essere quella di voler tenere fuori l’uomo dalla piallassa. Un’evidente assurdità quasi come se si decidesse di voler far

vedere la Galleria degli Uffizi solo dall’esterno. L’uomo ha creato queste zone umide sin dai tempi dell’antica Roma, l’attuale parco 2 Giugno si chiamava parco dell’impero perchè nacque sotto il regime del Duce e poi... come dimenticare Luigi Rava e i suoi interventi? Si pensi che in un libro di qualche anno fa – La Città del Sole sul Litorale – alcuni professionisti avevano ideato percorsi con ponti, mongolfiere, statue, una via sull' acqua, una via attraverso l’acqua. Un sogno che mai è diventato realtà. Tutto quello che è ecocompatibile e che non arreca disturbo alla natura e agli animali deve essere permesso, altrimenti la Piallassa non potrà mai diventare una eccellenza turistica e poi... l’uomo già vive al suo interno!

Avete mai sentito parlare dei capannisti?»

Parla con passione della sua valle Gardini, sottolineando con ironia le contraddizioni che se risolte porterebbero sicuro bemeficio a tutta la comunità di Marina Romea e della riviera del mosaico. A onor del vero qualcosa si muove, eccome se si muove.

Vincenzo Casadio, presidente della locale Pro Loco, crede molto nel turismo balneare ma anche in quello ambientale. «Dal 2006 organizziamo conferenze, visite guidate a piedi, in bicicletta, in barca. Quello che possiamo fare lo facciamo con entusiasmo. Siamo contenti del progetto di riqualificazione dell’Isola degli Spinaroni e dei vari progetti per la risagomatura dei canali. Tutti gli interventi volti a conservare il patrimonio avifaunistico e a rendere fruibile la Valle ai turisti anche disabili, sono da noi sostenuti con entusiasmo. Ovvio, però, che un piano concreto per il futuro della Piallassa non può non pas-

sare attraverso un coordinamento nazionale delle politiche turistiche».

Anche Alberto Belloni dell’Aloha Beach la pensa allo stesso modo. «La Piallassa potrebbe aiutare lo sviluppo del turismo responsabile e consapevole a Marina Romea e in tutta la riviera ravennate. Sono d’accordo con quanto dichiara il Comitato per la difesa delle Piallasse quando afferma che è necessario favorire i servizi di trasporto a basso impatto, il cavallo, la canoa, la bicicletta, i battelli elettrici. Concordo con il Comitato per la difesa delle Piallasse anche quando auspica che tutte le proposte per salvaguardare, promuovere e riqualificare queste meravigliose zone umide, devono prestare attenzione al difficile equilibrio fra uomo e natura.

Ben vengano, quindi, le iniziative slow dell’Ente Parco che cerca di promuovere scelte di basso impatto ambientale che possono permettere la frequentazione dei vari habitat».

Il naturalista Federico Montatanari è d’accordo su questa impostazione.

«La Piallassa potrebbe favorire durante tutto l’anno un turismo intelligente, responsabile, attento. Per realizzare questo obiettivo è necessario creare una segnaletica in più lingue scientificamente corretta, indicare chiaramente i sentieri, formare guide turistiche. La Piallassa è una risorsa importante, un unicum ambientale, un sito di importanza comunitaria che fa parte della Rete Natura 2000. Un luogo dove già nel XVIII secolo vivevano i capannisti che usavano per pescare il classico padellone a diifferenza dei comacchiesi che utilizzavano la tecnica del lavoriero. Gli interventi umani ci sono sempre stati nella Piallassa, non sempre hanno ottenuto effetti positivi ma, di certo, l’uomo non può essere escluso dalla Valle. Il turista e il semplice cittadino devono poterla visitare, devono poterla studiare e rispettare».

Tutti sono d’accordo perchè sono persone che amano Marina Romea e che vedono la Piallassa come una meraviglia naturale che potrebbe veramente incrementare in modo esponenziale l’indotto turistico della riviera ravennate.

26 giugno

“RITORNO

AL MARE DELLE TERTARUGHE MARINE ” Ore 15,30: Arrivo delle tartarughe.

Saranno presenti i biologi della fondazione cetacea che illustreranno i vari aspetti della vita della specie.

Ore 17,00: Imbarco delle tartarughe sul gommone e liberazione al largo di Marina Romea.

A cura della Fondazione Cetacea in collaborazione con la Guardia Costiera ed il supporto della Capitaneria di Porto

Marina Romea (RA) viale Italia 52 - Tel. 0544 447333 web.tiscali/bagnoluisa

Lido Adriano Viale Petrarca 402 Tel +39 0544 495446 Fax +39 0544 49516 info@hotelclubazzurra.it www.hotelclubazzurra.com

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MARE& TEMPO LIBERO

giovedì 23 giugno 2011 | RAVENNA& DINTORNI

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

Questa pagina è stata realizzata con il contributo di: • Pro Loco Lido di Classe • Comitato Cittadino Lido di Classe • Farmacia di via Vivaldo 51 • Arena del Sole • Associazione Culturale Solaris • Camping Bisanzio • Crai • Bagno 2000 • Bagno Cayo Loco • Bagno Albatros • Bagno Vela • Bagno Torakiki • Bagno Matley • Bagno Venere • Bagno Pura Vida • Bagno Rosa • Bagno Gogo • Risotrante Pizzeria Bisanzio • Bar Igor • Osteria Sa Fet a Què • Bar L’Uva Rara • Bagno Korasol • Bagno Vanni • Bagno Cayman • Agriturismo La Casina • Piadineria di Monica • Ferramenta Ruffilli Andrea • Agenzia Immobiliare Rubboli • Bar Al Capolinea • Bar Calypso • Super Day Supermercato Savio • Hotel Mirage • Agriturismo “Ca’ Marina” • Festival Naturae

Lido di Classe, suggestiva oasi naturale Una località amichevole, con stabilimenti attrezzatissimi e tante aree per lo sport Quando si parla di Lido di Classe, la mente va subito al suggestivo ambiente naturale e alle belle spiagge. L’immensa spiaggia che si sviluppa a partire dalla grande pineta della Bassona, dove si trova il primo bagno Gogo, fino al fiume Savio con il Circolo Velico del Savio, ha ricevuto anche per il 2011 la Bandiera Blu per le spiagge pulite.

Spiaggia libera, area con accesso ai cani in riva al mare e stabilimenti balneari attrezzati e di prim’ordine, sono tra i punti di forza della località. «Di recente una parte di spiaggia libera, quella dopo le tre scogliere, è stata messa sotto vincolo – ha illustrato Amerigo So-

sancito a livello statale. Ma c’è la possibilità, se andrà in porto una normativa promossa dal governo, che presto le piccole aree demaniali siano date in gestione ai comuni che meglio conoscono le peculiarità del territorio».

Secondo Terzino Giorgini, presidente della Pro Loco, ci sono altri metodi efficaci per salvaguardare l’ambiente senza limitarne l’utilizzo. «Da quando sono stati messi i cartelli con i relativi divieti – ha spiegato –, chiunque si sieda o si stenda in spiaggia rischia la multa. Questo significa che, nel tratto di spiaggia sotto tutela, si può solo passeggiare o fare il bagno. Ma fare la multa a qualche

prani, presidente del Comitato cittadino –. Il motivo è la salvaguardia di alcuni uccellini che nidificano sulle dune. Le guardie forestali quindi applicano quanto

anziano che si siede per riposarsi, non va bene. Ed è un peccato soprattutto limitare la spiaggia libera, visto l’alto numero di persone che vorrebbero frequentarla».

Una spiaggia davvero immensa dalla pineta al fiume

Anche nel 2011 ha ricevuto la Bandiera Blu

Ristorante da

Franco

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Tel. 334-2636607

Dal 2010 a Lido di Classe esiste un’area riservata ai cani, ora allargata a 30 metri. La località può poi contare su 45 campi da beach volley, racchettoni, basket e calcetto

Quattro anni fa il Comitato cittadino ha contribuito alla raccolta di migliaia di firme per la nascita di uno spazio in riva al mare, riservato ai cani. Il risultato è arrivato l’anno scorso, con la creazione di un’area per cani che è stata allargata in seconda battuta, sino ad arrivare agli attuali trenta metri. «L’area è comunque troppo piccola per accogliere quanti ne fanno richiesta – ha aggiunto Giorgini della Pro Loco –. Purtroppo anche se l’area è attrezzata con palette e sacchetti, non tutti hanno rispetto per gli altri e sarebbero necessari maggiori controlli». Ottimo il giudizio sulle spiagge attrezzate di Lido di Classe. I diciassette stabilimenti balneari rappresentano la punta di diamante della località: sono moderni e ben attrezzati, puliti e ospitali, dinamici nell’organizzare eventi sia per i più giovani che per gli adulti. Contano almeno 45 campi da beach e racchettoni,

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campi da basket e calcetto, offrono servizio di ristorazione e anche animazione di vario tipo, dall’happy hour musicale ad attività di baby parking, ginnastica per tutti o semplicemente l’ozio più assoluto. Una risposta qualificata all’offerta turistica. «La Pro Loco – ha concluso Giorgini – si sta adoperando per risolvere le varie problematiche del paese, a beneficio di tutti compresi gli stabilimenti balneari.

Vorremmo inoltre che fossero rafforzati i collegamenti, in particolare con l’introduzione di un autobus che colleghi la vicina stazione di Savio con Lido di Savio e Lido di Classe, e migliorata la viabilità, con la messa in sicurezza di diversi incroci pericolosi».

In collaborazione con l’Associazione Albergatori Lido di Classe Hotels www.alberghilidodiclasse.com

MARE& TEMPO LIBERO

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INFORMAZIONE PROMOZIONALE

Tranquillità e tanta scelta, ecco Lido di Savio

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Famiglie italiane e straniere trovano un perfetto equilibrio tra spiaggia ed entroterra L’accoglienza è la vocazione naturale di Lido di Savio, località che da anni attira un turismo caratterizzato in prevalenza da famiglie, sia italiane che straniere. La tranquillità è uno dei punti di forza, al pari del perfetto equilibrio tra spiaggia ed entroterra. Mare e natura, sono un perfetto binomio tenendo conto che l’area fluviale di Lido di Savio fa parte del Parco del Delta del Po. La collocazione geografica è inoltre strategica, grazie alla vicinanza sia con l’area naturalistica della foce del Bevano, che con il parco dei divertimenti di Mirabilandia e con l’ambita Milano Marittima.

«Sul fronte degli eventi – ha illustrato Stefano Savini, che si occupa di comunicazione per il Comitato cittadino della località – abbiamo tutto quanto serve a soddisfare le esigenze dei turisti di ogni età: dei bambini così come degli adulti e degli anziani. I servizi sono il fiore all’occhiello che ci ha consentito di acquisire quel tipico carattere di ospitalità e di familiarità che ci segnala come località dotata di ogni servizio, ma sempre a misura d’uomo. Lido di Savio rappresenta una riuscita sintesi fra i lidi ravennati Nord, conosciuti per l’indubbia suggestione naturalistica, e le zone più a sud, fino a Rimini, note per

l’ampia varietà dei servizi ma anche per la congestione. Qui si trova un ambiente accogliente e qualsiasi comfort, senza avere però la confusione di altre località».

Il cartellone degli eventi comprende numerose iniziative. A cominciare dal 2 luglio, il sabato della notte Rosa, quando è in programma la musica della Banda Giuseppe Verdi di Carpinello e musica dal vivo con dj, per continuare il 16 luglio con stand per cene a base di pesce nell’area pedonale. L’8 luglio ci sarà musica dal vivo in piazza con “I ripetenti” , il 21 luglio i romagnolissimi sciucarén. Il 7 agosto è

Lido di Savio unisce natura e servizi ma con il valore aggiunto della tranquillità: l’ideale per la famiglia

previsto uno dei tradizionali concorsi estivi per eleggere la miss. Il 26 agosto è poi atteso il “Mare Motorfest”, un raduno motoristico con esibizione di free-style proposte da campioni del settore. Anche i numerosi stabilimenti balneari contribuiscono a creare divertimento sia di giorno che di sera, con iniziative di qualità che certamente innalzano la qualità stessa del soggiorno. Molti di questi offrono servizio di ristorazione e si affiancano ai piacevoli ristoranti di pesce, alcuni sulla spiaggia. Ottimo anche il livello degli alberghi che garantiscono un buon rapporto qualità/prezzo. La gestione familiare, le tante piccole attenzioni, la pulizia e l’ottima cucina, sono tutti ingredienti di una vacanza perfetta. Per non parlare poi dei tanti appartamenti disponibili, case

«Ognuno trova la possibilità di divertirsi senza spendere una fortuna»

Nella foto qui sopra campione del mondo di moto d’acqua Alberto Monti, originario di Lido di Savio, dove questo sport è molto diffuso.

Come lo sono le passeggiate in mountain bike in pineta.

A destra la grande piscina dell’Hotel Caesar

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Bagno Azzurra Bagno Banana Beach Bagno Dera Bagno Elio e Roby Bagno Internazionale Bagno Kilauea Bagno Levante Bagno Maracuja Bagno Margherita Bagno Matisse Bagno Nettuno Bagno Sole Luna Bagno Coco Beach Hotel Caesar Parrucchiera Cristiana Parrucchiera Libera Vitali Centro Estetrico di Barbara Comitato Cittadino

vacanze moderne, spaziose e ben arredate, ideali per una vacanza di totale relax. Non mancano anche campeggi e un’area camper che consentono anche questo tipo di turismo. «Lido di Savio – ha aggiunto Savini – offre dunque la possibilità di vacanze personalizzate, costruite su misura per le esigenze di ciascuno. Le famiglie possono far giocare i bambini in tutta sicurezza sulla spiaggia sabbiosa e nel mare poco profondo. Possono fare una passeggiata in pineta, una bella gita in bicicletta sulla pista ciclabile del lungomare e nella campagna presso le anse del fiume Savio. Gli amanti della mountain bike possono dirigersi verso la pineta di Milano Marittima o il Bevano. La sera possono poi rilassarsi con un gelato, immergendosi nelle atmosfere di una cittadina accogliente e cordiale. I più giovani e scatenati possono invece praticare sport in spiaggia, andare nei locali la sera o passare giornate di divertimento nei tanti parchi della Riviera. Ci sono poi interessanti possibilità per lo shopping e numerosi bar in cui passare una serata.

Rilevante è anche l’offerta sul fronte sportivo, perché questo è davvero il posto giusto per chi desidera fare vela, equitazione, andare in bici o in moto d’acqua (vantiamo un campione del mondo della specialità: Alberto Monti), giocare a tennis o fare qualsiasi altra attività. Abbiamo inoltre un’interessante scuola di windsurf e kitesurf. Qui da noi ognuno trova ogni possibilità di divertirsi o di rilassarsi, senza spendere una fortuna».

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ENTROTERRA& TEMPO LIBERO

giovedì 23 giugno 2011 | RAVENNA& DINTORNI

LUGO Ritorna a Lugo come ogni anno, da metà giugno alla fine di luglio, il tradizionale appuntamento con i “Mercoledì sotto le stelle”.

Si tratta di una delle manifestazioni, organizzate dall’amministrazione comunale, che più hanno contribuito a valorizzare il suggestivo centro storico di una delle principali cittadine romagnole.

Arte, cultura, sport, musica, danza, teatro o natura sono i protagonisti della rassegna che, ogni settimana, offre a visitatori e passanti tante piacevoli sorprese. In queste sere, il centro cittadino si colora con un vasto mercatino – a cura della Pro Loco – caratterizzato dalla presenza di espositori di tutti i tipi: artigianato artistico, collezionismo, gastronomia, giocattolo usato.

I “Mercoledì sotto le stelle” sono anche una grande occasione per fare shopping visto che tante attività commerciali del centro prolungano l’orario d’apertura fino a tarda sera. E pure per visitare le mostre al Museo Baracca e alla sala Baracca della Rocca, grazie all’apertura serale straordinaria.

Tra le “esplorazioni culturali”, da non perdere quelle alla Rocca estense il 29 giugno e 6 luglio, al Museo Baracca e alla chiesa del Suffragio il 13 e 20 luglio. Protagonisti dunque, il commercio e l’animazione culturale.

Tra gli spettacoli sotto le stelle, in piazza Baracca, da segnalare il concerto dei Moka Club (6 luglio), degli America y Tumbachà (13 luglio) e dei King Lion and the Braves (27 luglio). Nel cortile della Chiesa del Carmine è poi in programma una rassegna di musica jazz con Acud Trio, Faden piano Trio, Stefani Guerra, Mina project, Ciranda project. Attenzione anche per i

I mercoledì d’estate tra arte e shopping

più piccoli con la “Via dei bambini”, in via Baracca sud, dove si terranno mercatini, giochi, assaggi di dolcezze varie.

E c’è spazio anche per gli appassionati di trekking con un percorso urbano il 6 e 13 luglio, per gli amanti degli scacchi con le iniziative del Circolo lughese Scacchistico, per gli insaziabili del vino con la Strada dei vini e dei sapori in corso Matteotti, con aperitivi, degustazioni e cene a tema. Chi apprezza i motori, non può perdere, in piazza dei Martiri, l’esposizione delle vetture della Scuderia Ferrari Club di Lugo e la presentazione dell’edizione 2011 di “Rombi di passione. Motogumbareda” il 6 luglio. Visibilità anche per lo sport e per l’arte

con esposizioni di quadri e sculture ed esibizioni di danza, ginnastica artistica, kick boxing e pattinaggio artistico. Le numerose iniziative sono raccolte all’interno di apposite guide stagionali e coinvolgono anche il mondo dell’associazionismo e del volontariato.

Da ricordare, infine, che dal 9 al

Spettacoli musicali, mercatino e una via tutta dedicata all’animazione per i bambini 16 luglio si terrà anche Lugo Musica Estate, ormai consueta rassegna di concerti organizzata dalla Fondazione Teatro Rossini che spazia dalla musica etnica al grande jazz italiano.

Centro storico di Lugo dalle ore 21 29 giugno: 6 luglio: 13 luglio: 20 luglio: 27 luglio:

Spettacolo a cura del Centro Studi Danza Moka Club in concerto America y su Tumbachà – musica cubana Ginnastica sotto le stelle King Lion & the Braves

Tutte le sere rassegna di musica jazz, mercatini, strada dei vini e dei sapori, shopping, animazioni e molto altro per allietare le serate estive tra le luci, i suoni e i colori nel cuore della Romagna Estense Info: 0545 38455, 340 7270094 • www.comune.lugo.ra.it Con il contributo di: Provincia di Ravenna

ENTROTERRA& TEMPO LIBERO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 23 giugno 2011

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FRANCESCO BARACCA

PARCO DEL LOTO

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Quell’oasi naturale in pieno centro

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E a giugno Lugo ricorda il suo eroe Francesco Baracca, eroe della Prima guerra mondiale, resta il lughese forse più noto al mondo anche grazie alla Ferrari, che ha come simbolo quel cavallino rampante che proprio la madre dell’aviatore consigliò a Ferrari di utilizzare come “portafortuna” e da allora simbolo delle rosse in tutto il pianeta. Ecco dunque che ogni giugno, la cittadina romagnola rende onore alla memoria del suo illustre concittadino (cui è dedicato anche un bel museo) in occasione della sua morte. Per il 93° anniversario sabato 18 giugno, alle 8,45, una ventina di motociclisti con moto d’epoca ha raggiunto Nervesa della Battaglia (luogo in cui è caduto il militare), per partecipare alle cerimonie del giorno successivo, cui hanno presenziato anche le autorità lughesi.

Nella foto il momumento a lui dedicato, con il cavallino rampante, che campeggia accanto al Pavaglione.

ROCCA ESTENSE

La Torre del Soccorso riaperta dopo i restauri Sabato 18 giugno è stata inagurata la Torre del Soccorso, all’interno della Rocca Estense di Lugo, di cui è stato completato il restauro grazie a fondi europei. Il restauro della Torre del Soccorso consente, dopo secoli, il passaggio da Piazza Garibaldi, attraverso le antiche Pescherie della Rocca e la Torre, l’uscita sulla corte interna e poi su piazza dei Martiri, innescando un vero e proprio viaggio nel cuore di Lugo che tocca il monumento a Francesco Baracca, il Pavaglione, il Teatro Rossini, la Biblioteca Trisi, il complesso del Carmine, Sant’Onofrio per giungere, infine, al Museo dedicato a Francesco Baracca. Nella direzione opposta, verso nord, dal Pavaglione e attraverso la passeggiata commerciale di via Foro Boario, si giunge al Parco del Loto, altra bellissima particolarità del centro, con la fioritura estiva di fiori di loto e ninfee.

SPACE Lugo è nota anche per una piacevole oasi naturale, il Parco del Loto che funge da vero e proprio polmone verde, a pochi passi dal centro storico. Si tratta di 77 mila metri quadrati di terreno di una ricchezza eccezionale per quanto riguarda sia l’ampia varietà di piante che il gran numero di specie animali, come riconosciuto dagli esperti in materia. Nel parco, è possibile ammirare diversi uccelli, dai rondoni, fino ai pettirossi, cardellini, capineri o cinciarelle. In questo periodo, inoltre, la piena fioritura dei fior di loto, conferisce ai diversi laghetti e stagni nel parco un fantastico aspetto che, insieme a tanti piccoli spazi incolti e selvaggi, hanno un forte potere evocativo. Un bel posto dove respirare e godere del verde, in cui fare una passeggiata, giocare con bambini, ma anche meditare e scoprire quanto di meraviglioso possa creare la natura.

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Per il secondo anno al supermercato Crai Esseci di via Quarantola a Lugo La rassegna cinematografica estiva denominata Arena Parco del Lago. Oltre alla normale e variegata programmazione di block-buster e film d’autore, sono previste alcune proiezioni dedicate al 150° dell’Unità d’Italia tra cui, il 10 luglio, Bronte. Cronaca di un massacro che i libri di storia non hanno raccontato, di Florestano Vancini (1972), 30 luglio Noi credevamo, di Mario Martone (2010), 21 agosto Nell’anno del Signore, di Luigi Magni (1970).

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giovedì 23 giugno 2011 | RAVENNA& DINTORNI

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Dal rugby una vera lezione di vita Il Romagna Rugby Football Club, per una disciplina che punta tutto sul collettivo La Romagna? Terra di “mutòr”, di ciclisti, di pugili. Da noi la fanno da padroni il calcio a Cesena, il basket a Forlì e a Rimini, la pallavolo a Ravenna, la lotta greco-romana a Faenza. Il rugby?

Non pervenuto! Non pervenuto fino al giugno 2006 quando grazie a una felicissima intuizione nacque la franchigia del Romagna Rugby Football Club alla quale negli anni aderirono poi i club della palla ovale della nostra regione, Alfonsine, Cesena, Ravenna, Imola, Rimini, San Marino.

«L’unione fa la forza, l’entusiasmo, la passione e la dedizione verso questo meraviglioso sport, tutto il resto. Ingredienti più che sufficienti a motivare la storica promozione in serie A2 ottenuta al termine di questa stagione.

Amato, Ambrosino, Babbi, Borsani, Cirelli, Colavecchia, Cossu, Cotignoli, Cuccari, De Gennaro, Donati, Fantini, Gai, Galasso, Gollinucci, Grassi, Luci, Maccieri, Magnani, Martinelli, Medri, Molino, Morelli, Pasqualini, Pias, Pirona, Qeli, Scozzati, Soldati, Tarini, Zavoli, Zini, questi «gli uomini che fecero l’impresa» agli ordini del presidente Giovanni Poggiali e dell’allenatore Francesco Urbani. Uomini che hanno permesso al giovane rugby romagnolo di avvicinarsi ai vertici nazionali da sempre regno indiscusso di veneti e aquilani. «Il Romagna Rugby – ci dice Giacomo Berdondini direttore sportivo juniores – non ha ucciso le società locali che continuano a militare nei campionati minori. Il Romagna Rugby non fa altro che prendere il meglio di queste società, non fa altro che utilizzare i migliori giocatori, le eccellenze di ogni singola squadra. Giochiamo a Cesena ma la sede della società è a Ravenna, un chiaro segnale di come lo ste-

rile e improduttivo campanilismo possa essere, almeno nel nostro sport, superato. I nostri giocatori sono tutti giovani, hanno 18, 19, 20, massimo 22 anni. Sono principalmente studenti forse perchè il nostro è uno sport per persone in gamba capaci di fare delle scelte e prendersi delle responsabilità». Una battuta, chie-

«Tutti i ruoli sono dinamici nel rugby, tutta la squadra attacca e tutta la squadra difende, tutti insieme si giunge alla meta»

Sopra, alcuni giovanissimi della Compagnia dell’albero.

Sotto, la squadra Rfc di seria A.

diamo a Giacomo Berdondini, ma sei veramente convinto di quello che dici?

«Noi pretendiamo che i nostri atleti, anche e sopratutto quelli delle categorie juniores, non trascurino gli studi. Proponiamo e condividiamo programmi di allenamento mirati, compatibili con l’impegno scolastico o universitario.

D’altronde i nostri atleti sono tutti dilettanti e solo i titolari della prima squadra hanno dei rimborsi, dal momento che provengono da tutta la Romagna». Sono aumentati molto i praticanti del Rugby negli ultimi anni?

Quanto ha aiutato la palla ovale l’impatto mediatico, il fatto che questo sport sia sempre di più diventato uno sport televisivo?

Giacomo Berdondini non ha dubbi: «La partecipazione della nostra nazionale al 6 Nazioni, i mondiali che dal 1987 si svolgono con cadenza quadriennale, il cinema (chi non si è emozionato a vedere Invictus?) hanno sicuramente invitato molti giovani a provare l'esperienza Rugby. A Ravenna in cinque anni l' aumento dei praticanti è decuplicato, ancora di più a Rimini. Partivamo da molto indietro ma... accidenti quanta strada abbiamo fatto. Il successo del rugby non è però merito solo della Tv, il nostro successo non può venire derubricato a un fenomeno del piccolo schermo».

Cosa vuoi dire, chiediamo al giovane direttore sportivo?

«Nel rugby ci sono dei richiami forti, la tradizione (mai sentito parlare della Haka?), i rapporti umani, i valori etico-sportivi, il voler far vivere alle famiglie questi valori. Nel rugby le regole principali si chiamano, correttezza, lealtà, lavoro di gruppo, sforzo collettivo».

Chiediamo ora a Gianni Greco, responsabile dello sviluppo e del coordi-

namento, quanto aiutino alla promozione di questo sport che sembra dare una maggiore importanza al collettivo piuttosto che al singolo, i grandi campioni di oggi e del passato.

«I grandi campioni italiani e stranieri aiutano, sono oggetto di affetto e di emulazione. È sempre stato così. Lomu, i fratelli Bergamasco, Castrogiovanni, sono veri e propri punti di riferimento per i ragazzi che si avvicinano al rugby.

Teniamo presente, però, che il nostro è comunque uno sport di situazioni. Il passggio della palla all’indietro costringe gli atleti a collaborare fra loro, non esiste un ruolo dinamico fisso perchè tutti i ruoli sono dinamici, tutta la squadra attacca e tutta la squadra difende, tutti insieme si giunge alla meta. Nel calcio, Buffon difficlimente può realizzare una rete su azione, non così un pilone del rugby. Grandi giocatori ma, sopratutto, un grande collettivo, questa è la caratteristica del nostro sport. Gli atleti lottano uno per l’altro, lottano vicini l’uno all’altro, ci si dà una mano uno con l’altro come dovrebbe accadere nella vita di tutti i giorni. Uno sforzo importante, un impegno muscolare notevole se pensiamo che i mondiali di rugby durano il doppio di quelli di calcio, appunto per poter concedere un maggiore riposo agli atleti».

Quanto guadagnano i professionisti di questo sport? Ride Gianni Greco confidandoci che il Tolosa, paragonabile al Real Madrid o al Barcellona, «ha un bilancio che è circa un ottavo di quello della Juventus, per il 50% derivante dal merchandising e dalla ristorazione!

Importante è poi sapere che una squadra professionale conta circa 32 giocatori più 8 junior, insomma... il calcio ha altri guadagni!»

Siamo convinti che il progetto Romagna Rugby porterà tante soddisfazioni a tutti i tifosi e a tutti gli appassionati di questo sport. Siamo però ancora più convinti che questo progetto aiuterà i giovani ad affrontare lo sport nel modo giusto, insegnando loro a rispettare i compagni, il proprio allenatore, i propri dirigenti e, sopratutto, a rispettare l' avversario. Una vera lezione di vita.

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SPORT

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 23 giugno 2011

RAVENNATI CHE VINCON CALCIO: MANDORLINI IN B CON IL VERONA

RUGBY

SPORT& TEMPO LIBERO

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RUNNING

Torna la Gazzetta Run a passo di corsa nel centro

O

In questi giorni in cui il calcio a Ravenna è un tema quasi esclusivamente legato all’inchiesta scommesse, capita anche che un tecnico ravennate possa festeggiare sul campo un’impresa prettamente sportiva. È l’ex interista Andrea Mandorlini, ora allenatore dell’Hellas Verona, con cui ha conquistato domenica 19 giugno la serie B al termine delle finali play-off di Prima Divisione. A complimentarsi con Mandorlini è stato anche il vicesindaco Giannantonio Mingozzi.

MOTORI: LA PRIMA VOLTA DI MELANDRI Il pilota ravennate Marco Melandri ha vinto la sua prima gara nella Superbike, sul circuito MotorLand Aragon, in Spagna, in sella alla Yamaha R1 ufficiale. Melandri ha preceduto il rivale Max Biaggi in gara 1, mentre in gara 2 i ruoli si sono invertiti ed è arrivato secondo alle sue spalle. In classifica generale Melandri occupa la terza posizione dietro a Checa e allo stesso Biaggi.

Lomu, leggenda degli All Blacks tra Cervia e Mirabilandia Dopo la storica promozione in serie A del Romagna Rfc, arriva dalle nostre parti la leggenda del rugby mondiale Jonah Lomu, ex fuoriclasse degli All Blacks. Nelle giornate di venerdì 24 e sabato 25 giugno Lomu avrà la possibilità di incontrare i giovani dei club della franchigia Romagna Rugby al campo sportivo di Cervia grazie a una collaborazione con il Fantini Club.

Lomu per l’occasione incontrerà anche le giocatrici della nazionale TWO DOGS italiana di rugby femminile e i giocatori del Romagna Rfc. Domenica 26 giugno, invece, Lomu e il giocatore della nazionale italiana Mauro Bergamasco saranno ospiti del rugby day organizzato al parco divertimenti Mirabilandia (dove tutti coloro che si presenteranno indossando una qualsiasi maglietta da rugby potranno entrare al parco pagando la metà).

In parallelo sulla spiaggia del Fantini Club, venerdi e sabato, e a Mirabilandia la domenica, si potrà provare il Fit rugby, sport per tutti, a partire dai bambini, con istruttori d’eccezione come i giocatori del Petrarca Padova, squadra campione d’Italia e alcuni ex giocatori della nazionale.

Info: www.rugbyevents.it.

NUOTO

Cos’è cambiato in piscina?

A colloquio con Marina Zani, coordinatrice del piano vasca Il nuoto in Uisp rappresenta più di una semplice attività sportiva. Per il Comitato di Ravenna è sinonimo di gioco, educazione e benessere. Ne parliamo con Marina Zani, coordinatrice del piano vasca, insegnante Uisp da oltre vent’anni e da tre responsabile del piano vasca. Una condizione che permette di valutare complessivamente il nuoto Uisp a Ravenna.

Quale target di utenti frequenta la piscina?

Tutte le età. Uisp ha un grande bacino di utenza. Si inizia al mattino con adulti e pensionati e il pomeriggio è dedicato a corsi per bambini e ragazzi in età scolare. La sera le corsie sono occupate dagli adulti che vogliono migliorare le tecniche natatorie e dagli adolescenti che prediligono l’attività agonistica. Il sabato e il primo pomeriggio l’attività è dedicata ai neonati e ai bimbi in età prescolare.

Molti ragazzi si sono avvicinati al nuoto perché consigliati dai medici. È ancora così? È cambiata la tendenza. Oggi l’approccio alle attività natatorie è molto precoce. Non ci si avvicina più al nuoto per problemi di scoliosi o altre patologie, l’acqua è divertimento, piacere e socializzazione. Già in età prescolare esistono mezzi e metodi per coinvolgere i bimbi a giocare con l’acqua. I bimbi poi sono curiosi, riescono a coinvolgere amici e soprattutto a convincere i genitori che è un’attività divertente. È cambiato l’approccio degli insegnanti attraverso una didattica più appassionante che trova nel gioco un’arma vincente.

Uisp o Federazione, per molte discipline è una continua diatriba. Nel nuoto quali sono i rapporti?

Tutte le federazioni hanno finalità agonistiche. La caratteristica

principale di Uisp è di essere stati precursori nell’analisi comportamentale ed educativa legata alle attività natatorie. Possiamo vantare di essere i primi e gli unici ad aver attivato corsi di avviamento per i “Primi Passi” cioè attività per i più piccoli da 0 a 5 anni.

Nonostante la lunga tradizione nelle discipline marittime si presentano bambini con paura dell’acqua e scarsa propensione al nuoto. Qual è la ragione di questa avversione?

Il timore e l’avversione sono sensazioni trasmesse, non si nasce con la paura dell’acqua. L’acqua è un elemento positivo col quale si deve cercare di mantenere un contatto durante tutta l’età infantile. Le coccole e il gioco devono costituire l’approccio primordiale. Il contatto con l’acqua deve tendere a trasmettere sensazioni non a sviluppare automatismi come troppo spesso si cerca di fare in maniera erronea.

Il corso “Primi Passi” risulta tra i più frequentati e apprezzati, per quale motivo?

Perché i corsi sono estremamente curati nei dettagli. La formazione degli istruttori è una caratteristica indispensabile che Uisp considera alla base di ogni rapporto. La scelta della meto-

La quarta tappa di Gazzetta Run partirà da piazza del Popolo alle 20 di sabato 25 giugno. Organizzato da Rcs Sport La Gazzetta dello Sport, il circuito di running più importante d’Italia, con la sua quarta tappa chiuderà la prima parte di Gazzetta Run. Per tutti coloro che ambiscono alla maglia rosa, questa sarà l’occasione migliore per guadagnare punti per la classifica finale. Il circuito della tappa di Ravenna, da percorrere tre volte, si snoderà per il centro della città. In sede di presentazione dell’evento, presso il Comune, l’assessore allo sport Guido Guerrieri ha sottolineato come sia «un vero piacere per Ravenna ospitare di nuovo la manifestazione: un evento che vuole coinvolgere tutta la città, non solo come spettatori ma anche come partecipanti alla gara, soprattutto la non competitiva. Lancio un invito ai cittadini ha concluso l’assessore - a partecipare con me alla corsa.»

Info: www.gazzettarun.it.

CANOTTAGGIO

Oro, argento e bronzi agli Assoluti “di casa” I canottieri ravennati sono profeti in patria. Ai Campionati Italiani Assoluti, Pesi Leggeri e Juniores disputati sabato 18 e domenica 19 giugno a Ravenna, sul bacino della Standiana, il canottaggio romagnolo ha ottenuto infatti un oro, un argento e due bronzi. L’oro l’ha vinto Marcello Miani, ravennate ora in forza alla Forestale, nel singolo Pesi Leggeri, mentre l’argento del singolo Junior è andato a Luca Rambaldi, dietro Calamaro del Napoli. Il primo bronzo l’hanno vinto Fabrizio Borghesi e Giuseppe Vicari nel doppio Senior al termine di una gara emozionante. Il secondo bronzo è andato a Marcello Miani nel due senza Senior assieme al suo compagno di Forestale, Giorgio Tuccinardi.

A cura del Comitato UISP di Ravenna via G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp-ra.it

dologia e della didattica ha come obiettivo primario il benessere dei bambini. Si cura in modo eccellente l’accoglienza in vasca perché riteniamo che i genitori si debbano sentire rassicurati quando lasciano il figlio con un educatore Uisp. L’atmosfera che si crea in acqua è una festa dove il bimbo si diverte, gioca, socializza e impara nuotando.

Il nuoto non è solo tecnica e agonismo ma anche educazione e prevenzione.

Il bimbo o il ragazzo che entra in acqua deve sapere che l’acqua va rispettata. Esistono comportamenti per salvaguardare la propria incolumità e quella dei compagni perché l’acqua può essere un elemento pericoloso. Il nuoto è uno sport e come tale ha obiettivi e finalità agonistiche ma anche educative. Gli istruttori Uisp sono ben preparati in questo ambito. È uno sport individuale ma comunque aggregativo con precise regole di convivenza, rispetto dei compagni e soprattutto dei propri limiti.

In Uisp siete estremamente organizzati ma c’è sempre qualcosa che può migliorare. Quali proposte per i prossimi anni?

La formazione degli istruttori dovrebbe essere ancora più approfondita. Servono corsi di specializzazione che possano contenere sia aspetti educativi che tecnici. Servono più spazi. Ogni anno alla Piscina Comunale di Ravenna si trovano liste di attesa per l’accesso a ogni tipo di corso.

SALUTE& BENESSERE

giovedì 23 giugno 2011 | RAVENNA& DINTORNI

DIPENDENZE di Claudia Graziani «La situazione è stabile, ma ci sono alcune varianti a cui prestare molta attenzione».

Giovanni Greco, dirigente medico dell’Unità operativa Dipendenze patologiche dell’Ausl di Ravenna, fotografa lo stato dei consumi di droga nel nostro territorio valutando i racconti di chi afferisce al servizio e le percezioni che gli operatori hanno di spaccio e consumo. Le varianti di cui parla sono che oggi l’uso di sostanze stupefacenti è più precoce, anche di cocaina ed eroina; la diffusione di metanfetamine e alcol; il gioco. E proprio il mix di cocaina, alcol e gioco è il fenomeno più nuovo che coinvolge non solo gli adulti.

«Spesso – specifica Greco – assistiamo al passaggio dai giochi di ruolo, in cui i partecipanti assidui nel tempo acquisiscono la capacità di prendere decisioni rapide, ai giochi on line e al poker dove questa caratteristica è importante. In questi ambiti l’attenzione, la prontezza di riflessi, la resistenza sono decisive e la droga è una componente determinante nel mantenerle. Un fenomeno che allarma molto e che è il tema forte di questo momento».

Non a caso nel programma degli eventi organizzati per la Giornata mondiale contro la droga c’è l’incontro con il Gruppo dei giocatori anonimi, alle 19.30 del 23 giugno al Villag-

Alcol, cocaina, gioco: il mix che oggi fa più paura

SALUTE

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Si sta diffondendo l’uso della droga anche per riuscire a mantenere la capacità di reagire prontamente nei giochi on line e nei videopoker

gio del fanciullo, che informerà sulle proprie attività di sostegno e auto aiuto nei confronti di chi ha problemi di dipendenza dal gioco.

Tornando alle sostanze stupefacenti Greco puntualizza che tra i problemi prevalenti ci sono la cocaina e l’eroina, fumata anche dai più giovani, la chetamina e la metanfetamina, senza dimenticare hashish e marijuana. Quest’ultima ormai autoprodotta e ceduta anche attraverso il baratto. Allarmi

Tra le sostanze pericolose anche piante come Elleboro e Turnera

arrivano anche dalle droghe inalanti, ad esempio profumatori d’ambiente, che si possono acquistare in Internet, e da alcune piante ornamentali come la Turnera e l’Elleboro che sono performanti e allucinogene, ma altamente tossiche per i reni e pericolosissime per il cuore. Sulle gravi conseguenze Greco è molto preciso: «Anche chetamina, un anestetico veterinario, e metanfetamina, conosciuta come “crystal” e “speed”, potenti stimolanti hanno ripercussioni gravissime sul fisico provocando la prima rigidità, contrazioni, rischio di ar-

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

resto respiratorio, la seconda aumento del battito cardiaco con conseguente aumento della pressione del sangue e disidratazione.

Non c’è dubbio che occorre tenere alta la guardia e la richiesta da parte della cittadinanza di svolgere un incontro in piazza San Francesco, luogo simbolo, fa capire che c’è una recrudescenza del fenomeno di spaccio e consumo.

Importante è che tutti vigiliamo, dalla scuola ai genitori. Questi ultimi non devono avere paura nel chiedere aiuto ai servizi, come Risea e Sert, nei quali poter ricevere informazioni e confrontarsi».

giornata contro la droga TUTTE LE INIZIATIVE IN CITTÀ Il 26 giugno è la Giornata mondiale contro la droga. Gli eventi in programma a Ravenna sono promossi da Ceis, Comitato cittadino antidroga Ravenna, Fondazione Nuovo Villaggio del Fanciullo, Saman Villa Cilla, Comitato antidroga Cervia; con la collaborazione di Deportivo La Curnaza, Anep, Cat, Sicuramente al Mare, Coop Adriatica, Calcetto femminile Ravenna, Gamanon, Giocatori anonimi; con il patrocinio di Regione, Provincia, Comune di Ravenna, Comune di Cervia, Consulta del volontariato, Asp, Servizio sanitario regionale.

Il 23 giugno alle 19.30 nella sala convegni del Villaggio del Fanciullo (via del Pino 102) il gruppo dei Giocatori anonimi informerà sulle proprie attività di sostegno e auto aiuto nei confronti di chi ha problemi legati alla dipendenza dal gioco; alle 21.30 nell’arena del Villaggio del Fanciullo sarà proiettato il film di Aronofsky “Requiem for a dream”. Il 24 giugno nell’arena del Villaggio del fanciullo serata di flamenco (ingresso 20 euro).

Il 26 giugno alle 18 al centro sportivo Zalamella sfide di calcio, calcetto e calciotto maschile e femminile; sempre il 26 giugno alle 18, in viale Roma a Cervia, pedalata nella città giardino.

Il 28 giugno alle 20.30 in piazza San Francesco incontro pubblico con il dottor Giovanni Greco.

L’1 luglio alle 19.30 in via Cavour il Ceis distribuisce rose e palloncini; a seguire karaoke.

Il 6 luglio alle 21.30 in viale Roma a Cervia incontro pubblico con il dottor Giovanni Greco.

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

Prevenzione dentale: visite gratuite a Cavitazione medicale al BE.TA. Medical Lab Villa Maria di Cotignola fino al 31 luglio Il Poliambulatorio offre una seduta di prova gratuita Dopo il grande successo della prima fase della campagna di prevenzione dentale, prosegue fino al 31 luglio alla Dental Unit del Maria Cecilia Hospital di Cotignola, l’opportunità per il pubblico, in un’unica seduta, di effettuare gratuitamente una valutazione dello stato di salute del cavo orale, con tanto di radiografia panoramica. Il nuovo reparto specialistico del centro sanitario romagnolo di eccellenza offre, infatti, questa visita con la quale i medici odontoitri sono in grado di formulare un piano di trattamento odontoiatrico con relativa spesa economica certa ed, eventualmente, un preventivo, garantendo che il costo rimarrà invariato per tutta la durata dela cura a cui il paziente decida di sottoporsi. Un’occasione per conoscere da vicino i laboratori all’avanguardia che da qualche tempo ampliano l’offerta sanitaria di Villa Maria, anche in questo caso puntando sull’avanguardia, in particolare per l’implantologia dentale computer-assistita. Si tratta sostanzialmente dell’impiego di un’innovativa attrezzatura informatica che permette di simulare l’intervento ed evitare in molti casi, il ricorso ai punti di sutura, riducendo i tempi di guarigione.

Queste tecniche possono essere usate su persone di

ogni età e anche su chi già utilizza protesi rimovibili. L’implantologia èuna tecnica che consente di sostituire i denti mancanti attraverso l’inserimento di radici artificiali in titanio (materiale che non dà rigetto e si fonde con l’osso) su cui è poi possibile applicare una corona o un ponte in ceramica.

Inoltre, la clinica dentistica di Villa Maria è specializzata nel trattare pazienti come i cardiopatici, i pazienti oncologi e i portatori di handicap, grazie anche all’utilizzo della cosiddetta “sedazione farmacologica”, cioé uno stato di incoscienza sedativa meno invasivo di una anestesia totale ma che permette di svolgere il trattamento in modo completamente indolore.

Gli interventi incentrati sull’implantologia sono particolarmente importanti non solo per evidenti ragioni estetiche, ma soprattutto per ragioni di salute, visto che una dentatura sana evita una lunga serie di disturbi e carenze e consente anche una corretta capacità di masticazione... In tal senso è fondamentale rivolgersi a centri specializzati in grado di assicurare un approccio multidisciplinare al paziente eventualmente affetto da altre patologie.

Info: tel. 0545 217117 odontoiatria@gvm-vmc.it

L’apparecchiatura per cavitazione medicale è una macchina che emette ultrasuoni a bassa frequenza che vengono applicati alla cute del paziente attraverso un manipolo che viene orientato in corrispondenza dei pannicoli adiposi permettendone una notevole riduzione con conseguente rimodellamento. Gli effetti sono apprezabili sin dalla prima seduta sia sul trofismo cutaneo superficiale sia sulla circolazione ematica e linfatica. L’effetto percepito dalle paziente è inizialmente di grande sollievo e leggerezza agli arti inferiori e di aumento delle attività cellulari e metaboliche della zona trattata. Le sedute hanno cadenza settimanale per permettere al fisico di elaborare le sostanze mobilizzate col trattamento a cui segue sempre un breve massaggio drenante eseguito con un prodotto specifico decongestionante. Il trattamento è indolore e sicuro a patto che vengano valutate caso per caso eventuali controindicazioni ed a patto che la paziente segua attentamente le indicazioni a cui è necessario attenersi e che verranno descritte scrupolosamente dal personale del poliambulatorio.

Il BE.TA. Medical Lab offre la possibilità di provare gratuitamente un’intera seduta da 50 minuti, per fare apprezzare alle proprie pazienti la qualità del trattamento (si può prenoatare al 0544 533297). Non sono previsti pacchetti costosi da acquistare, ma semplicemente a consumo la paziente può scegliere di sottoporsi alle sedute che desidera e fermarsi quando vuole. Il costo di una singola seduta da 50 minuti è di 80 euro.

BE.TA. Medical Lab poliambulatorio privato, Via Savarna, 269/C Savarna (RA) Tel. 0544 533297 da lunedì a venerdì orario continuato 8 – 19 sabato mattina 8 – 13.

SALUTE& BENESSERE

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 23 giugno 2011

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INFO PROM

RENOVA PALACE

Non basta sorridere per stare bene, ma basta per stare meglio con tutti.

In una società ogni giorno più frenetica, un semplice sorriso può aprire le porte del mondo. Un sorriso con le giuste proporzioni in ogni elemento, nel rispetto dell’individualità si può certamente ottenere, bisogna naturalmente studiare la persona, la bocca, la conformazione, i denti e una lunga serie di parametri per tradurre un progetto, da virtuale, in una inaspettata, realtà. Il professionista deve saper dire no, quando in contrasto con le esigenze oggettive dei pazienti le richieste rispondono solo ad un bisogno individuale. Molti pazienti vivono un disagio interiore, che si traduce spesso in un conflitto con l’aspetto esteriore, alla continua ricerca di modelli estetici per raggiungere la cosiddetta bellezza. Si parla di requisiti che le strutture sanitarie interessate devono avere, della qualificazione del personale operante per ridurre rischi di complicanze post procedure e, inoltre, è importante ricordare la cosiddetta “tracciabilità” dei materiali protesici ed estetici, cioè la certificazione di cui sono esempio i filler, (le sostanze normalmente utilizzate per ridurre le rughe), non sottoposti in Italia agli stessi rigorosi controlli dei farmaci...

Conseguenze? Nel nostro paese ve ne sono più di 100 autorizzati contro gli appena 7 negli Stati Uniti. Grande attenzione andrebbe posta, inoltre, ai centri odontoiatrici ed estetici “low cost”, in diffusione massiccia, soprattutto via internet. Luoghi di cura, o presunti tali, dove ci si può prenotare semplicemente stando dietro a un computer, per eseguire vari trattamenti in giornata. Richiami che arrivano dall’estero senza controllo delle professionalità, dei materiali e soprattutto, senz’alcuna garanzia di essere seguiti nel post operatorio a fronte di eventuali complicazioni, come avviene per gli interventi di implantologia, dove frotte di pazienti offuscati da promesse irrealizzabili, raggiungono paesi lontani con la con-

vinzione di poter ottenere con costi infinitamente inferiori gli stessi servizi, ottenibili negli ambulatori italiani.

Un Far West che qualcuno dovrà pure arginare!

Alla fine tutti d’accordo sul sorriso: nessuno è così ricco da poterne fare a meno, ma nessuno è anche così povero da non meritarlo! È interessante conoscere il punto di vista dei pazienti sull’odontoiatria estetica, e la medicina estetica, ormai binomio indissolubile. Se ne parla da molti anni ormai, ma quali sono le più frequenti richieste dei pazienti?

Negli ultimi anni è cresciuta enormemente quella di trattamenti estetici e sbiancanti, conseguenza spesso di una globalizzazione mediatica che ha moltiplicato, ad esempio, l’esigenza di possedere Il cosiddetto “Hollywood smile”, tipicamente bianco e perfetto. Dinanzi a tali pretese, l’odontoiatria deve cercare di accontentare il paziente, rispettando tuttavia l’individualità del sorriso, integrando e armonizzando gli eventuali manufatti protesici (faccette e quant’altro) nel viso del paziente. Il concetto di estetica si è radicato completamente anche nell’aspetto più innovativo dell’odontoiatria: l’implantologia.

L’evoluzione compiuta da questa branca ha reso oggi l’impianto il risultato di raffinati studi di alta tecnologia, concentrata su pochi millimetri di titanio, della medicina. Quanto conta allora la collaborazione tra odontoiatria e medico/chirurgo estetico? In questo campo la interdisciplinarietà è fondamentale. Creare un nuovo sorriso è come mettere in scena una rappresentazione teatrale in cui denti e gengive sono i protagonisti dello spettacolo, ma il successo dipende anche dalla “location” e dalla scenografia. Cioè da una corretta gestione dei tessuti periorali.

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INFO PROM

PROFUMERIE SABBIONI - ETHOS

I Coloniali Men’s Skin Treatment Trattamenti dedicati agli uomini che amano il piacere dei gesti quotidiani Un uomo raffinato, dinamico e attivo, un uomo di grande fascino ma senza eccessi, un uomo che apprezza i piccoli piaceri di ogni giorno.

Per lui i Coloniali hanno creato Men’s Skin Treatment, prodotti per la rasatura, la cura e l’igiene personale, studiati per rispondere in modo mirato ai bisogni specifici della sua pelle. La linea di trattamento combina ingredienti naturali ed efficaci, un complesso antiarrossamento brevettato, una fragranza elegante come da antica tradizione Atkinsons e texture piacevoli, perché curarsi non é un dovere, ma un piccolo piacere quotidiano. I laboratori di ricerca Atkinsons, grazie alla loro expertise nei prodotti dedicati all’uomo, sanno che la pelle maschile presenta delle particolarità importanti: per prima cosa é formata da ghiandole sebacee più grandi ed é quindi più grassa rispetto a quella femminile, inoltre subisce un enorme stress dall’operazione di rasatura. Per questo motivo tutti i prodotti Men’s Skin Treatment sono stati formulati con texture leggere e a rapido assorbimento e sono arricchiti da speciali ingredienti che proteggono e leniscono la pelle dalle irritazioni causate dalla rasatura. Partendo da prodotti pre-rasatura che ammorbidiscono il pelo e leniscono la pelle, passando al post-rasatura con il fluido dopobarba privo

di alcool idratante e anti-arrossamento che dona immediato sollievo alla pelle appena rasata e il dopobarba in gel, fresco e rinvigorente che la rivitalizza, si arriva all’importantissima fase dell’idratazione. Per contrastare la disidratazione e i danni causati da inquinamento, sole e vento é stata appositamente studiata la crema idratante-rivitalizzante che aiuta ad apportare il giusto grado di idratazione all'epidermide ripristinandone il film idrolipidico. Per la pelle segnata dai segni del tempo, invece, c’è la crema antirughe rassodante, studiata per aiutare la pelle a ritrovare la compattezza ottimale e per contrastare le rughe che si sono formate. Per ridurre i segni della fatica sul viso, infine, si può completare il trattamento con il gel anti-stanchezza effetto tensore. Dallo skincare I Coloniali passano all’igiene e cura quotidiana proponendo il gel doccia rigenerante, il deodorante a lunga durata completamente privo di alcool e il doccia shampoo rivitalizzante, che restituisce vigore e benessere a capelli e cute. Per regalare al corpo una freschezza asciutta e senza tracce é nato anche il deodorante profumato freschezza attiva, un pratico spray che vaporizza sul corpo lo stesso elegante bouquet dell’eau de toilette Men’s Skin Treatment, una fragranza che coniuga stile, carattere e dinamicità, una nuova raffinata freschezza per un profumo contemporaneo e dinamico dedicato a un uomo che ama il piacere dei gesti quotidiani.

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COMMENTI& OPINIONI

giovedì 23 giugno 2011 | RAVENNA& DINTORNI

detti e contraddetti a cura di FAUSTO

PIAZZA

IL DIBATTITO NEL PD, PAGANI REPLICA A CIVATI Ho letto su Ravenna&Dintorni l’intervista di Civati, che critica il Presidente della Provincia di Ravenna di non aver tenuto conto delle primarie nella composizione di giunta e consiglio provinciale. Claudio Casadio esattamente come Pisapia ha vinto le primarie e ha vinto le elezioni e ha scelto la composizione del suo esecutivo tenendo conto di competenze, esperienze e merito, valutando solo ed esclusivamente questi aspetti, che come sappiamo bene tutti, sono prerogative che non dipendono assolutamente dall’aver sostenuto questa o quella mozione. Detto questo, Civati deve essere stato tratto in inganno dalla domanda dell’intervistatore perché mi pare che non sia a conoscenza del fatto che sia nelle liste per il consiglio che nell’attuale giunta eletta sono presenti persone che avevano sostenuto l’avversaria di Casadio. Al contrario non mi pare, per fare un esempio, che Matteo Renzi abbia fatto la stessa scelta a Firenze, escludendo da tutti i ruoli amministrativi i suoi avversari alle primarie. Ma evidentemente per lui non vale la stessa regola. Come ho ribadito più volte le primarie per le cariche amministrative non sono un congresso politico e mi auguro che non lo diventino mai perché questo importante strumento di selezione sarebbe tristemente svilito del suo significato: stiamo parlando di rinnovare la classe dirigente o di una logica di spartizione del potere per correnti?

Alberto Pagani, segretario provinciale Partito democratico Una sola precisazione, la domanda a Giuseppe Civati nasceva dalle dichiarazioni rilasciate dallo stesso Alberto Pagani a Ravenna&Dintorni lo scorso febbraio in cui teorizzava le ragioni per cui, appunto, le primarie andassero ignorate una volta concluse in quanto utili esclusivamente a eleggere i

L’OSSERVATORIO

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla mail faustopiazza@reclam.ra.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

TUTTO D’UN TRATTO di

GIANLUCA COSTANTINI

mettono ai “furbi” di farla franca il più delle volte . È così che si vuole incrementare l’uso dei mezzi pubblici? È così che si vuole scoraggiare l’uso dell'auto in una zona, in una città che detiene il triste primato dell’aumento di tumori? È per avere tutto questo che è stato “ritoccato” il costo dei biglietti di quasi il 40 percento? Mai sentito parlare di tornelli, di corsie preferenziali, di orari coordinati con quelli dei pochi treni?

Firmato da un gruppo di utenti

QUASI UN’ORA DI ATTESA AI PASSAGGI A LIVELLO

candidati. Una posizione interessante che non trova certo riscontro però in altre anime del Pd, che teorizzano, al contrario, le tesi sostenute da Civati. Nessuno ha messo in discussione il fatto che non siano rappresentate le varie mozioni congressuali del Pd nelle giunte come abbiamo peraltro spesso sottolineato noi stessi, intervistando per esempio l’assessore all’Ambiente in Provincia Mara Roncuzzi (la quale si diceva tuttavia dispiaciuta proprio per il fatto che non si fosse dato maggior riconoscimento a Serena Fagnocchi e alle primarie).

Non solo, in nessun punto dell’intervista vengono messe in discussione le competenze dei singoli assessori o consiglieri. Il resto appartiene evidentemente a un confronto all’interno del partito dove gli elementi di contrasto non riguardano certo solo la vicenda delle primarie, come è emerso chiaramente anche dai dibattiti della bella festa della politica che si è svolta a Bagnacavallo.

IL (DIS)SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO DI R AVENNA ...

Agli amministratori, ai dirigenti, agli appaltatori e agli appaltanti del (dis)servizio di trasporto pubblico del litorale di Ravenna. A tutti costoro rivolgiamo un invito a servirsi dei mezzi di trasporto pubblico cosicchè sappiano di cosa stanno parlando quando prendono decisioni, “organizzano” orari e percorsi, destinano al servizio fantasmagorici automezzi nuovi e catorci al limite della sicurezza oltre che del decoro. Vogliamo informare i soggetti in indirizzo, noi utenti storici, assidui, sempre paganti che sulla linea 70-80 il servizio ha sistematici ritardi che sono arrivati a sfiorare la mezz'ora, su una tratta di pochi chilometri, con buona pace di chi deve prendere un treno, arrivare puntuale al lavoro o rispettare qualsiasi altro impegno.

«Il mezzo passa, prima o poi», come dicono a Napoli o giù di lì. I disagi non finiscono qui poiché abbiamo corse sovraffollate al limite della sicurezza e dell’igiene – nelle ore di punta e in estate – controlli “colabrodo” che per-

Vorrei segnalare che da alcune settimane capita di stare anche 40/45 minuti in attesa ai passaggi a livello per vedere transitare un convoglio ferroviario sulla linea ferroviaria Ravenna-Ferrara o viceversa. Apparentemente non sembrano esserci stati problemi ai passaggi a livello ma ugualmente si rimane come ebeti ad attendere che si aprano. È capitato a me personalmente sabato 18 giugno all’incrocio per Conventello sulla Ss16 in località Glorie (1,5 km di fila in una giornata di movimenti anche a livello turistico...) ed è capitato ad un mio conoscente in data 21 giugno in località Savio. Segnalo solo questi due episodi ma sarebbero molti di più. Come è possibile che accada questo? [...]

Yuri Serventi, Alfonsine I casi segnalati dal signor Serventi, in effetti, non sembrerebbero isolati, se è vero che nei giorni scorsi il prefetto in persona ha ricevuto i rappresentanti di Rete Ferroviaria Italiana Spa per cercare soluzioni ai disagi causati ai cittadini dai lunghi tempi di attesa ai passaggi a livello sulla linea che interessa Cervia e Ravenna e in quelli di Castelbolognese, Solarolo e della Bassa Romagna. Evidentemente è tempo di parlare anche della Ravenna-Ferrara.

Ma che fine ha fatto l’Arci di Ravenna? di

MOLDENKE

Qualcosa, al concerto di Sufjan Stevens di fine maggio a Ferrara, non mi tornava.

Nelle locandine di quello che è senza dubbio il più bel festival musicale d’Italia (Ferrara Sotto le Stelle), infatti, c’è il logo dell’Arci, che organizza il tutto. L’Arci?

Ma che fine ha fatto l’Arci qui a Ravenna?

Pian piano l’attività dell’Associazione Ricreativa e Culturale Italiana (ogni tanto ricordare i significati degli acronimi è importante), qui in città, è andata scemando, divenendo sempre meno ricreativa e men che meno culturale. Nemmeno più la festa della musica (a Cesena, per esempio, ci portano Hugo Race, che è uno che ha formato i Bad Seeds di Nick Cave, tanto per intenderci), pare si faccia più. Oddio, che se si doveva fare come negli ultimi anni forse è meglio così. Però, insomma, l’Arci qui da noi negli anni Settanta, Ottanta e anche in parte nei Novanta ha svolto un ruolo da protagonista nella diffusione della cultura, con club all’avanguardia in campo musicale, attività cinematografiche, concerti. Riuscendo a coinvolgere in particolare giovani e giovanissimi, che ora invece magari preferiscono andare al disco-bowling. Adesso nella homepage del sito dell’Arci ci sono i Mosquito Games, che sono in pratica forse l’unica attività ricreativa prevista per l’estate, mentre per la cultura si parla di un tributo a De Andrè (wow!) che si concretizza in una serata (una) dedicata all’autore scomparso. Magari, con merito, l’Arci a Ravenna è più impegnata nel campo del sociale, si impegna in battaglie cavalcate giustamente a livello nazionale, ma sinceramente (e va bene, lo dico) in una città candidata a capitale europea della cultura dall’Arci ci aspetteremo un contributo maggiore. Anzi, ci piacerebbe proprio capire dove è finita, in campo culturale. Ehi, diciamo con voi, amici dell’Arci. Dove siete finiti? Fatecelo sapere, sul serio, con tanto di motivazioni. Sono sicuro che Ravenna&Dintorni ospiterà volentieri un vostro intervento.

GIOCHI& PASSIONI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 23 giugno 2011

MERLINO E IL DESTINO

SUDOKU LETTERALE LOCALIZZATO

IL BLOG DI MORGANA

Esami di maturità, una buona occasione per ricordare il passato

ARIETE Con Marte che incalza e Mercurio che blocca, la frenesia con la quale volete realizzare i vostri progetti, vi rende generosi come la carestia in Africa e mordaci come blogger. Se famiglia e lavoro stressano, contate su Marte in sestile per incenerire il partner di passione e non di critiche.

TORO Solo un po’ di stanchezza giovedì e venerdì vi gonfia di stress più del silicone, per il resto tutto lo stellium è dalla vostra parte. Siete belli anche con i rotoli sui fianchi e favoriti nei nuovi rapporti.

Nel week end, con la Luna che si porta nel segno, il vostro punto G non avrà rivali. Si fornica!

morgana@ravennaedintorni.it

GEMELLI Con Venere nel segno ogni rapporto è “protetto” e clinicamente testato: avete le carte in regola per dedicare il fine settimana per sguazzare in un mare di ormoni. Ci penseranno poi le preoccupazioni lavorative o altre beghe a farvi schiattare per le invidie dei colleghi loculo-tombali. Fate attenzione!

CANCRO Con il Sole che entra nel segno, partite in sordina, ma le vostre chelette troveranno i giusti stimoli per tranciare gli zebedei a chi vi ostacola. Non esagerate e aspettate il fine settimana per fornicare in tutte le fetish positions preferite. Mercoledì novità e decisioni importanti, anche in amore.

LEONE Marte sta per terminare la sua dissonanza, ma se stuzzicato dalla Luna storta, potrebbe indurvi a strozzare con la cintura del marsupio chiunque si avvicini. Se siete al lavoro, o dal fiscalista per presentare la dichiarazione del reddito, la faccia da natiche non basterà a strapparvi consensi.

VERGINE Dovete ringraziate una Venere dissonante, se il varano che c’è in voi si scatenerà su partner e familiari, che pagheranno per la vostra stanchezza accumulata altrove. Approfittate del fine settimana per farvi perdonare ed assecondare l’ormone in semiastinenza. Impegnatevi!

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Per i sudoku letterali valgono le stesse regole del sudoku classico, tenendo presente però che le cifre da 1 a 9 sono sostituite dalle lettere evidenziate in giallo.

Soluzione del cruciverba localizzato pubblicato su Ravenna & Dintorni di giovedì 16 giugno

BILANCIA Mercurio è capriccioso, ma Venere e Marte sono splendidi: se la realizzazione di progetti e aspettative è lenta come le uscite settimanali dei fascicoli con le ricette di cucina, non traumatizzate il partner con il vostro umore sfigo-grigio e consolatevi piuttosto con le complicità amorose.

SCORPIONE L’umore è quello che è, ma con Mercurio in trigono e Marte che termina la sua opposizione, avrete modo di rifarvi, compresa un lifting mandibolare, ultimamente spesso digrignante. Approfittate del fine settimana per togliervi la divisa da SS, state zitti e dedicatevi alle sex creations suino-papillari.

SAGITTARIO Insoddisfazioni, dubbi e mal di zebedei pullulano, mentre le vacanze sono ancora lontane.

Tutto comunque è in evoluzione, e non è detto che nel lavoro, in amore e in tutto il resto ciò che si rompe non rinasca in forme migliori. Se anche nel week end dovete lavorare, almeno di sera svagatevi.

CAPRICORNO In base allo sfigometro delle stelle, non siete primi in classifica, quindi, smettetela di impuntarvi su questioni di poco conto e siate più indulgenti. Nel fine settimana, e soprattutto domenica, la forma migliora e l’ormone risale dalle zone sud del mondo in cui si era sprofondato. E’ già un inizio!

Le coincidenze sono il prodotto di nostre costruzioni mentali piuttosto che il frutto goliardico del destino. Ora che sono iniziati gli esami di maturità ho ricevuto la telefonata, gradita, di un’ex compagna di scuola che non rivedevo da non so più quanti anni. Ma la cosa più divertente, ed ossigenante, è stato il riprendere la conversazione telefonica come se questa lunga parentesi non ci fosse mai stata. Dopo l’esame di maturità i contatti con le compagne di classe si sono interrotti, anche se con alcune, e con quella compagna in particolare, era nato un bel rapporto declinato in minuti infiniti di chiacchiere al telefono (il cellulare ancora non esisteva), tipici dell’età, in riflessioni sul mito della caverna di Platone e sul pensiero storico di Hegel, filosofi di cui ora, per inciso, non ricordo assolutamente quasi più nulla, se non la meticolosità e la tenacia con le quali la prof di Filosofica ha cercato di inoculare nelle nostre testoline distratte e svagate. Per indole, non rimpiango mai i tempi andati: c’è sempre qualcosa nel passato che col senno di poi farei assolutamente in modo diverso, o mi asterrei dal fare! Ma ho un ricordo tutto sommato positivo di quegli anni di scuola e soprattutto di quella certa leggera presunzione che ci faceva approcciare gli scogli di allora come se tutto fosse possibile. Lontane dalla caverna di Platone, avevamo trovato un certo modo di convivere, ognuna con le sue caratteristiche, ma senza pestarci i piedi in ripicche e rivalità e, cosa da non sottovalutare, i bigliettini con la traduzione della versione di latino scivolavano facilmente fra le mani di tutte, talvolta con esiti esilaranti, visto che tra noi non c’era la secchiona con tutti 9, tranne che in educazione fisica. Per il resto ognuna aveva legato con la compagna più affine senza drammi e paturnie da parte delle altre, senza ghettizzare chi non disponeva di requisiti sufficienti. Del resto se a più di vent’anni di distanza dall’esame di maturità (sigh!) non ci siamo più riviste un motivo ci sarà. E se per un altro scherzo del destino capitasse di ritrovarci tutte, sedute ai banchi posizionati in fila per due lungo il corridoio della scuola a ripetere l’esame della maturità? Temo scatterebbe inevitabile il confronto “fra chi nella vita si è realizzata o ha fallito”, salvo poi scoprire che basta anche la sufficienza per passare l’esame.

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ACQUARIO Amore e lavoro fileranno abbastanza tranquilli anche se certe persone intorno a voi ve le spremeranno come le olive nel frantoio. Non denocciolatele con il coltello da cucina più grande che avete e ignoratele. Fine settimana all’insegna di prelibatezze suine, anche per chi è extravergine.

PESCI Nonostante Marte e Venere, sarete efficienti, fiduciosi e gioviali. Niente di strano se potrete contare su ottimi ritorni economici a compenso delle vostre fatiche. Il cielo del week end incoraggia il dialogo con gli altri, ma non la fornicazione. Fate come i ragni e tessete la vostra tela!

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GENITORI& FIGLI

giovedì 23 giugno 2011 | RAVENNA& DINTORNI

Letture in spiaggia negli stabilimenti di Marina e Punta Fino al 29 luglio alcuni stabilimenti balneari aderenti alla Cooperativa Spiagge Ravenna, in collaborazione con il Comune di Ravenna e l’Istituzione Biblioteca Classense ospitano le letture ad alta voce dedicate alle bambine e ai bambini da 0 a 6 anni a cura dei lettori volontari Nati per Leggere. I prossimi appuntamenti sono in programma ai Bagni: Federico di Punta Marina il 27 giugno, Luana di Marina di Ravenna il 28, Baci Baci Beach di Punta Marina il 29, Paradiso di Marina di Ravenna il 30 e Coco Loco di Marina di Ravenna l’1 luglio.

Tutte le letture sono in programma dalle 17 alle 18. Info: www.classense.ra.it.

L’assessore incontra i lettori del festival Per festeggiare il successo della terza edizione del festival “Luoghi da Favola”, conclusosi in questi giorni, giovedì 23 giugno alle 19, nel giardino del centro di lettura di Casa Vignuzzi, a Ravenna, l’assessore al Decentramento Valentina Morigi incontra i 62 lettori e lettrici volontari che hanno permesso la realizzazione dell’evento.

Il festival si è articolato in 18 incontri che hanno consentito ai bambini e alle loro famiglie di ascoltare storie e letture in contesti molto belli e inusuali della città e dell’intero territorio comunale.

CERVIA

CASTIGLIONE DI CER SPETTACOLI E MERCATINI NEL “VIALETTO”

Martedì di spettacoli e mostre al “Borgo dei bambini” per una sinergia che permetta alle attività del Borgomarina di dare un sostegno attivo alle istituzioni scolastiche primarie e dell’infanzia di Cervia.

Gli appuntamenti, dopo l’avvido del 21 giugno, proseguono martedì 28 giugno e 5 luglio, sempre dalle 21, in via Nazario Sauro ci saranno spettacoli e una mostra delle creazioni dei bambini delle scuole cervesi eseguite in occasione dei Concorsi Andrea Magnani 2010 e 2011.

Per sapere dove trovare

16 giugno 2011 n. 445

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Reda zione tel 0544 2710 68 reda zione @rav enna

POLITICA

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LA TRATTATIVA

fanno meglio degli uom Fabbri dic add ini ma nelle istituzio io ni perdono posti Il Ravennae Ca lcio è di Sergio Aletti

In città la voce de lla rivoluzione

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Nelle stanz e dei bottoni delle imprese ottiene FESTIVAL ME risultati migli DITAEUROPA dell’altro sesso ori L’INTERVISTA , mentre il mon politico le sbatt do e Pippo Civati alla cia. È la donn la porta in facSergi o Alett i, a a Ravenna. festa imm obilia rista Che deve fare i conti origi nario di di Bagnacavallo con un’orgogl Casa lpust erlen sa soddisfazione io(Lod i) e resid ente a San Mich go A PAGINA 7 della recente ricerdopo la lettura da tre anni, è ele il nuovo propr ietara di commercio ca della Camerio del Rave nna che Calci CRIMINI E MISF esalta il suo ruolo in azien Il 51en ne, salvo o.

ATTI da clam orosi risa frustrazione e con la fastidiobalto ni, prend La direttrice dell di veder si rapp erà il coma ndo e Pos senta reclub del dopo sette anni che raggira il clie te mino ta in quote ancora troppo nelle mani di Gian ni Fabb ri, ritarie nelle amm nte imprendit ore inistrazioni locali. ravenn ate dell’i A PAGINA 11 mpia ntist ica elettrica .

Alla guida delle aziende hanno saputo dopp La tratt ativa avvia iare certe prest FORUM CAP ta già da alzioni maschili acune settim ane, ITALE ma nata elettorale, all’ultima torcontr i in agen con diver si inin da, Provincia, dalle particolare in concl usion e nella è arriv ata a urne la presenza femminile è uscit ledì 15 giugn notte di merc oo te ridotta. Si è a drasticamengiorn ata passa dopo un’in tera passati dalla vecta chia legislatur la Ecis, impresa negli uffic i dela da vertice nazio con percentuali bri. Dopo le 23 guida ta da Fabnale a quella i protagonis ti appena avviata chiac chierato del con affare hann o sprofondo italic percentuali da firmato un preli mina re di vend o. che perché quei E questo anche andr à poi ita concretizz ato vano puntato partiti che avenel passaggio vero forte sulle quot e propr io delle rosa poi alla fine, quote socie tarie e . per una serie di pa incastri tra pz A PAG INA Prim al a di entra re .O 15 Santi ruoli Mo e linoincarichi, v.de rtole viale Tomai via P nella sede rta hanno man v. Po iave dell’E agarelli alle Mura li cis, Alett i (che Kame vial ZRiahi, dato avanti le quot v. A blogger e giorn M sul forum v. Mon siaazzur v. Bassa del issi in inter net si e alista che attrav te Ada re. tiRicdella via Bellucci go Sul Levi tema v. mel rivolu ci ro ci è già erso li M tunisina, sarà a rlo fatto abbo via L. Gabizione inter via Monfalcone internet è stato una pellato lavianuov lo abbiav.Cmo Ca dante ment e cono noliastag Ravenna nell’ambito delle vociviadeter via via scere Renato Serra etto vener a del Destra minan neviz no tto asses Can dì e ale Molin festiva n M i 17 l o le Mo sora giugn dai l Meditaeuropa. circonv. Cana tifosi ) za o alle 18.30 alla alle Pari opportunntesanto aveva annu nciat a varcare i confin La cronaca di Riahi libreria Feltrinelli ità della Prov via Levico o i ed essere pubb sulla rivolta cia, Eleon inbe abba ndon ato che non avreb o licata sul New provvisamente via ora Pron via Arn Redipu gli uffic York Times. Blog in Tunisia è stata la prima i, e preso atto inaugurato un modo ia M i lii zdi vicolo v.Mont via glia delle dichiarazi via Ferru zzi fino e social netwo te, e S. all’ac cordo sono apparsi come rraie diverso dai media tradiz oni post-voto Por inoltrevicolo a . accio Cast ionali di raccontare rk hanno imSerena Fagn di v.ca ton La ic via Caimportante strum volon ello Tutte le informazioni e via Podocchi, t Medio tà a delle confli Dell'Arco Oriente. Noi lo ento dichia lei ettche a guitti e rivolgora mobilitazione nelle i nostri siti internet sulle nostre testate, dare la Provincia abbiamo interv la di arriv are A n parti era quelS ole l’importanzavia m Marec , rivolte in Nord istatovia, Riahi, a chiud ere l’affa Podgora effettcuiva di quest si era La via La mappa dettaglile novità e gli eventi. cand Afrie ci ha raccontato via Osl idata parte Alett i volev av iila re: ata dei i nuovi media agra la Feltrinelli sarà avia do cipan via la sua v.M esperienza nelle zone calde via alle delle nostre riviste.dispenser gioca ttolin o, FabMonti via prim Coun’occasion Capa are. e ro del Mediterrane e raraV.per capire bri se ne volev nn crucia ruolo Col di lli via M.te Sa o. L’incontro deletti da dentro cosa iene a liberare. Eppu le dellenegiova Lana SERVboIZI ni generazioni tino ALLE l’inco ntro di PAGINE 4 E 5 in questi mutam v. Ansta succedendo in Zend merc oledì apert re viaNord Antica Milizia Africa e il rini enti radicali. via con l’inte nzion osi Mar via vi a io Pa e Cas via si mo è comu nque di essere l’ulti sin via Plaz via o dura INTERVISTA via Siniria to ore e ore. zi Nerve A PAGINA Mon M anga gnina sa piazza 13 te etta Croc SEGUE A PAG via Ca Ridracoli ssino Nero INA 10 via via Adige via A PAGINA 3

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“Il Borgo dei bambini” é un’iniziativa che nasce dalla collaborazione tra il comitato organizzatore di Borgomarina Vetrina di Romagna e la Direzione Didattica del 2° e 3° circolo delle Scuole primarie di Cervia, con il contributo della Cna. L’iniziativa è finalizzata a portare i giovani cervesi a conoscere e apprezzare una delle zone più caratteristiche di Cervia, legata alla sua storia, alla sua economia e alla sua cultura. Con la manifestazione si vogliono creare le premesse

V I A

È in programma mercoledì 29 giugno, alle 20.30, l’inaugurazione del vialetto Boni, il vialetto delle scuole di Castiglione di Cervia. Interverranno il sindaco Roberto Zoffoli, l’assessore ai Lavori Pubblici Gianni Grandu, il consigliere regionale Miro Fiammenghi e la dirigente scolastica Edera Fusconi. Ci saranno un mercatino dei bambini, un laboratorio manuale e un buffet. I “Mercoledì del vialetto” continueranno poi il 6 luglio alle 21 con uno spettacolo per bambini, il 13 luglio, dalle 20, con un mercatino dei bambini e un laboratorio manuale, e il 20 luglio alle 21 con uno spettacolo per bambini. Le iniziative sono organizzate dalla Circoscrizione di Castiglione di Cervia e dal Comune.

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L’associazione Città Meticcia organizza anche per quest’anno il centro estivo “La scuola sotto gli alberi” rivolto a minori, immigrati e non, delle scuole elementari. Dal 27 giugno al 5 agosto, dalle 9 alle 17 presso la Rocca Brancaleone a Ravenna si terranno diverse attività organizzate.

Le quali comprendono: aiuto nello svolgimento dei compiti estivi e sostegno nell’apprendimento della lingua italiana, laboratori creativi, animazione, musica e attività sportive. La partecipazione è gratuita e sarà predisposto un servizio di pulmino per l’accompagnamento dei bambini. In caso di maltempo le attività verranno svolte presso la sala A in via Sant’Alberto 73. Si chiede alle famiglie di provvedere al pranzo dei bambini.

Per informazioni e iscrizioni rivolgersi a: Associazione Città Meticcia (tel: 338 1554196, 328 7431443).

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Collaboratori: Ivan Adonis, Andrea Alberizia, Elisa Battistini, Roberta Bezzi, Francesco Della Torre, Lorenzo Donati, Claudia Graziani, Linda Landi, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Giulia Montanari, Angela Schiavina, Serena Simoni Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani Illustrazioni: Gianluca Costantini, Geralama, Flavio Montelli Tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 - redazione@ravennaedintorni.it

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