Ravenna & Dintorni 444 - 09 06 2011

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9 giugno 2011 n. 444

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The mark of responsible forestry DNV-CoC-000038 ©1996 Forest Stewardship Council

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PROGETTI

Dal ristorante ai Suv fino al centro dimenticato A PAGINA 3 POLITICA

Il caso Idv e l’assessore disconosciuto ALLE PAGINE 8-9 ECONOMIA

Marcegaglia antisindacale A PAGINA 10 IL CASO

Bassona: I nudisti fanno gola agli imprenditori A PAGINA 12 MUSICA

A Strade Blu anche un po’ di Rem A PAGINA 15 DANZA

Il premio Gda all’Almagià A PAGINA 18 ESTATE

Cinema e giornalisti sulla spiaggia A PAGINA 26

CALCIO SCOMMESSE

La città ancora nel pallone

REFERENDUM

Sì o no non importa purché andiamo L’ex diesse del Ravenna parla di risultati genuini. E la cessione del club sfuma tutti a votare IL MUSICAL

Sul campo si è salvato restando nella vecchia C1, in tribunale rischia di finire tra i dilettanti. È il brutto momento che sta vivendo il Ravenna nel bel mezzo della bufera calcio scommesse che sta spazzando il pianeta del pallone italiano ad ogni latitudine. I giocatori hanno conquistato la salvezza al “Benelli” con una partita già negli annali della storia giallorossa, vinta con un rigore incredibile al 97’; la procura federale si prepara a deferire i protagonisti dell’inchiesta cremonese e il direttore sportivo Giorgio Buffone al pubblico ministero dichiara che le sconfitte del Ravenna nelle quattro gare incriminate sono sconfitte genuine perché i tentativi di combinare le partite non sono andati in porto. Tutte quelle intercettazioni? Abboccamenti che non avrebbero visto il passaggio di denaro e non avrebbero quindi portato a niente. I dirigenti del Ravenna, in primis il patron Gianni Fabbri, si chiamano fuori da tutto e tentano di vendere il giocattolo al vicepresidente del Cesena, Sergio Aletti. Che pare interessato ma non fino in fondo. La trattativa, infatti, pare al momento essere saltata anche a causa della presunta diffidenza mostrata dall’amministrazione comunale nei confronti dello stesso Aletti.

Fino a domenica 12 giugno (tutte le sere al teatro Alighieri) il Ravenna Festival sarà percorso dalla contagiosa energia di Cinderella, prima italiana del nuovo musical di Matthew Bourne. Sulle musiche di Prokof’ev il geniale coreografo inglese fa centro ancora una volta, dopo i successi planetari di Swan Lake e Dorian Gray, allestendo uno spettacolo che a Londra ha battuto tutti i record di repliche in una singola stagione. E sullo speciale Ravenna Festival Magazine (oltre che sul sito www.ravennaedintorni.it) in distribuzione in questi giorni è possibile leggere un’intervista della redazione di Ravenna&Dintorni allo stesso Bourne. All’interno di questo numero del settimanale invece gli approfondimenti della settimana al Festival.

Sedici dei diciotto sindaci della provincia (tutti quelli di centrosinitra) e il presidente Claudio Casadio invitano tutti ad andare, il 12 e 13 giugno, alle urne e votare sì per abrogare leggi che riguardano la vita di tutti: la scelta di costruire centrali nucleari (e Ravenna peraltro continua a comparire in misteriose mappe dei possibili siti), l’acqua pubblica, il legittimo impedimento per il Premier. In questi mesi, combattendo l’ostracismo di molti media nazionali, i comitati per il nucleare e l’acqua si sono mobilitati in tutti i modi possibili. Noi vorremmo rivolgere un appello anche a chi invece il nucleare lo vuole, vuole la privatizzazione dell’acqua pubblica e pure il legittimo impedimento: andate a votare e votate no. Non restate a casa. Contribuite a far sì che questa consultazione non sia vana, che davvero ci si possa contare tra favorevoli e contrari senza approfittare della distrazione dei tanti che, magari per pigrizia, decideranno di restare a casa comunque. Oppure votate sì ad alcuni quesiti e no ad altri (come l’ex assessore Gianluca Dradi), in ogni caso, votate. E poi, magari, se il tempo lo permette, andate al mare. Al bagno Fandango di Marina, per esempio, a fronte della tessera elettorale timbrata domenica e lunedì vi offrono il lettino, un’occasione da non perdere...

ALBERIZIA A PAGINA 4-5

SERVIZI A PAGINA 16

SERVIZI A PAGINA 3

La magia di Cenerentola al Festival

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CRONACA& ATTUALITÀ

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 9 giugno 2011

REFERENDUM/1

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REFERENDUM/2

Taxi gratuito e feste per convincere tutti ad andare alle urne

L’ex assessore Dradi: «Ecco perché voterò tre sì e un no»

Domenica 12 dalle 8 alle 22 e lunedì 13 giugno dalle 8 alle 15 anche a Ravenna ovviamente si vota per quattro referendum abrogativi: due sui temi della cosidetta “privatizzazione dell’acqua”, uno sul nucleare e uno sul legittimo impedimento. La battaglia dei comitati, in particolare per l’acqua e il nucleare, in queste settimane Un’immagine ha visto molti attivisti e volondella campagna tari impegnati in volantinaggi, refendaria del comitato passeggiate informative, eventi ravennate per culturali. A Russi, giovedì 9 l’acqua giugno sera approderà al parco pubblica. della Rocca la carovana dei comitati per l’acqua pubblica e, dalle 20.30, si terrà la festa di fine campagna referendaria. Come sempre la vera grande sfida è raggiungere il quorum del 50 percento dei votanti, perché il rischio è quello che le persone, banalmente, non va- a c q u a b e n e c o m u n e dano alle urne e che quindi la I COMITATI SCRIVONO AL VESCOVO consultazione sia del tutto inuIl comitato referendario ravennate per l’acqua pubblica ha scritto al vescovo Giutile. Per questo sul web, ad seppe Verucchi chiedendogli di prendere posizione in favore dell’acqua pubblica. esempio, si moltiplicano le iniIn particolare, gli è stata mandata l’invito che Alex Zanotelli e Adriano Sella hanno ziative come “porta la nonna a rivolo a sacerdoti e missionari. Eccone un passaggio: «Ci stanno rubando l’acqua! votare” ed è stato anche allestiCome possiamo permettere che l’acqua, nostra madre, sia violentata e fatta dito un servizio taxi gratuito per ventare mera merce per il mercato? Per noi cristiani l’acqua è un grande dono di accompagnare ai seggi chiunDio, che fa parte della sua straordinaria creazione e che non può mai essere traque abbia difficoltà a racarvisi sformata in merce. È stato lo stesso Papa Benedetto XVI ad affermare nella sua con mezzi propri. Per segnalare enciclica sociale Caritas in Veritate n. 27 che l’acqua è un diritto universale di tutla necessità di un accompagnati gli esseri umani. (…) A dire quanto queste problematiche tocchino la sensibitore, o anche per offrirsi con la lità comune, la Corte Costituzionale ha ammesso a referendum due quesiti, sui propria auto ad aiutare i volonquali il popolo italiano sarà chiamato ad esprimersi nel prossimo mese di giugno. tari, il comitato invita a scrivere Come cristiani non possiamo accettare la legge Ronchi, votata dal nostro Parlaad a cquaravenna@gmail.com mento (primo in Europa) il 19 novembre 2009, che dichiara l’acqua come bene di o telefonare al 349 4032032 rilevanza economica. Il referendum del 12 e 13 giugno sarà molto importante per (dopo le 19). bloccare questo processo di privatizzazione dell’acqua e per salvare l’acqua co«Non è ancora successo ma me un grande dono per l’umanità». il tempo sta per scadere – si legge in una nota del comunicato –: mancano pochi giorni ai referendum. La fine dell’acqua pubblica ma anche il ritorno del nucleare dipendono da ognuno di noi, perché ogni singolo voto è necessario al raggiungimento del quorum. In questi giorni invitiamo i cittadini ad organizzarsi per andare a votare così da non dover rimpiangere veramente la scomparsa di un diritto».

Gianluca Dradi è stato fino a poche settimane fa assessore all’ambiente del Comune di Ravenna. Esponente di spicco del Pd ravennate, anche se al momento non ricopre alcun incarico, e avvocato, domenica andrà a votare mettendo tre sì e un no. Gliene chiediamo la ragione. Andrà a votare domenica e se sì come voterà? «Certamente. È importante andare a votare in primo luogo per il merito delle questioni e poi perché l’abrogazione popolare delle scelte governative su giustizia e nucleare ci aiuteranno a liberarci da questo governo. Io voterò tre sì, contro l’antistorica scelta nucleare, il legittimo impedimento “rafforzato” per il premier e la forte spinta verso una gestione privatistica del servizio idrico. Non condivido, invece, il secondo quesito relativo alla remunerazione degli investimenti nel servizio idrico». Perché ? Cosa implicherebbe il sì a quel quesito? «Mi pare frutto di un’impostazione altrettanto ideologica di quella del legislatore che spinge verso la gestione privatistica vista come modello di riferimento. Il testo del secondo quesito si propone di abrogare “l’adeguatezza” della remunerazione del capitale investito. Oggi la tariffa del servizio idrico è determinata dall’autorità pubblica sulla base di tre criteri: la qualità del servizio e della risorsa idrica, i costi di gestione, la remunerazione degli investimenti. La tariffa non prevede utili per il gestore, ma il recupero dei costi, con una sola parziale eccezione relativa agli investimenti: allo scopo di incentivarli è infatti previsto un tasso di rendimento del capitale investito al 7%, che tiene conto del costo dell’indebitamento bancario e del rischio di chi investe. Gli investimenti sono necessari, tra l’altro, per far giungere l’acqua nelle case anche in momenti di siccità, per il sistema di depurazione, la rete fognaria, per ridurre le perdite di rete e sostituire le tubature in amianto. Solo nel nostro territorio sono programmati oltre 50 milioni di euro di investimenti considerati indispensabili. Quel 7% può essere rivisto al ribasso senza bisogno di referendum; a Ravenna, ad esempio, in questi anni gli investimenti effettuati da Hera sono stati pagati attorno al 5%. Ma il punto è che se si elimina un minimo di in-

centivo per i capitali privati, chi mai farà gli investimenti necessari per il funzionamento del servizio ? Il Comune, che non ha i soldi neppure per riparare le buche delle strade? E che, anche se li avesse, non potrebbe spenderli per i vari patti di stabilità?» Lo sa che anche Renzi voterà come lei e che per questo ha peraltro “rotto” con i “rottamatori” del Pd? «Non sono un fan di Renzi e non condivido la sua impostazione sul rinnovamento del ceto politico che, pur necessario, non può realizzarsi tramite decapitazioni. Ciò precisato, gli va dato atto che sa individuare le questioni giuste e che ha il coraggio di esprimere le sue opinioni». Ma come spiega, se è una questione giusta, che anche il suo partito stia facendo campagna per 4 sì? «Mah, probabilmente ha valutato che un ragionamento del tipo di quello da me appena abbozzato è destinato a soccombere di fronte alla forte efficacia comunicativa dello slogan acqua pubblica senza profitto per i privati. E forse teme anche di vedersi erodere consenso da Idv e grillini. Io però credo che far politica non significhi assecondare la corrente, ma semmai cercare di orientarla, in questo caso cercando di formare un’opinione pubblica consapevole che ogni servizio ha dei costi e che l’alternativa è quella tra non fare gli investimenti indispensabili, oppure pagarne il costo. E se non lo si fa con la tariffa, lo si deve fare con la spesa pubblica, quindi con la fiscalità generale, magari a danno di investimenti in altri settori come la scuola o il welfare». A proposito di “erosione” dell’Idv, lei alla fine non è stato confermato nella nuova giunta e tutte le sue deleghe sono andate proprio a esponenti di quel partito. Come lo spiega? «Io mi sento solo di dire che è stato un onore svolgere quel servizio per la mia città e sono grato a chi mi ha consentito di farlo, così come sento di dover ringraziare i dirigenti e tutti i collaboratori dei servizi a me delegati, senza i quali non avrei potuto svolgere la mia funzione. Ai miei successori esprimo sinceri auguri di buon lavoro, che so non essere semplice soprattutto in un contesto segnato dalla scarsità di risorse». Guido Sani

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CRONACA& ATTUALITÀ

giovedì 9 giugno 2011 | RAVENNA& DINTORNI

LA NOVITÀ Un polo del lusso sulla via del mare. È l’obiettivo ormai raggiunto dal gruppo Sva, storica concessionaria ravennate delle case automobilistiche Fiat, Alfa Romeo, Lancia e Land Rover, che si amplia dando nuova vita all’ex discoteca che si trova alle spalle della multisala Astoria, lungo via Trieste. Sono infatti ormai giunti a conclusione i lavori nella struttura che ospitava il Lex Medusae e che ora diventerà un vero e proprio atelier, riservato alla Land Rover e, forse, in futuro anche a marchi del calibro di Bentley e Ferrari. Un atelier, quindi, come lo definisce Gian Marco Gamberini – figlio del patron del gruppo, Giuliano, e legale rappresentante della Sva – con allestimenti e giochi di luce che hanno il solo obiettivo di far risaltare le auto. La nuova struttura non ospiterà però solo Suv e veicoli di lusso, ma anche un ristorante (che sarà gestito dall’attuale staff de I Fiocinini di viale Po), sempre comunque a tema, i cui interni (realizzati dallo studio Interiors 99) rimanderanno in particolare alle corse automobilistiche degli anni Sessanta e Settanta. Al fine di mantenere la funzione originaria del luogo, inoltre, sarà presente anche una terrazza di 400 metri quadrati ad uso del ristorante ma dove si terranno dopocena e, probabilmente al mar-

Ecco il polo del lusso con Suv e ristorante

A sinistra un rendering del progetto e Gian Marco Gamberini di fronte alla nuova struttura in fase di ultimazione. Sopra, invece, un rendering degli interni del ristorante, realizzati da Interiors99

tedì, vere e proprie feste danzanti. «Come quelle in spiaggia – commenta sorridendo Gamberini – visto che siamo pur sempre sulla strada per il mare e che possiamo contare su un ampio parcheggio lontano dalla folla di Marina». E anche dai controlli della Municipale lungo via Trie-

Dietro all’Astoria anche una terrazza per feste serali

ste, ci pare di capire. L’obiettivo è quello di partire con le feste già questa estate, anche se non è escluso che tutto sia rimandato al 2012. Il ristorante, comunque, dovrebbe aprire i battenti a fine luglio, nonostante l’inaugurazione ufficiale sia già stata fissata a settembre, insieme a quella dello showroom che, oltre ad ospitare

Land Rover (per cui con questo investimento la Sva sarà la prima concessionaria in Europa a rispettare i nuovi parametri di qualità fissati dalla casa automobilistica inglese) diventerà vetrina anche per Alfa Romeo e Abarth. Una struttura che si estende complessivamente su duemila metri quadrati e che entro un paio d’anni potrebbe già ampliarsi di

altrettanti, da utilizzare a scopo di officina e revisione. Parte dell’attuale struttura della concessionaria ravennate, l’area Alfa Romeo che si trasferirà di fatto nel nuovo showroom, verrà invece chiusa e utilizzata dal confinante “Self ”, supermercato per il bricolage, che amplierà così i propri spazi. Luca Manservisi INFORMAZIONE PROMOZIONALE

Qui a fianco Mara Maionchi. A destra, il direttore artistico Jonathan Paladini. Sotto una foto della passata edizione del Solarolo Festival.

Al Solarolo Festival 2011 anche Mara Maionchi La nuova edizione, dal 22 al 27 agosto, vedrà pure la partecipazione dei bambini «È una manifestazione che fa crescere Solarolo, il mio obiettivo è che la musica accompagni Solarolo tutto l’anno. Il successo della manifestazione dello scorso anno è stato inattaccabile, grandissima festa ben riuscita anche grazie ai tantissimi volontari, grandissima risonanza mediatica». Lo ha dichiarato l’assessore alla Cultura del “paese romagnolo della musica”, Tamara Fagnocchi, che ha presenziato, con il vicesindaco Nicola Cattani e il presidente di Solarolo Eventi Enzo Pichetti, alla conferenza stampa, presieduta dal conduttore televisivo Daniele Perini, nella quale è stata presentata l’edizione 2011 del Solarolo Festival, che si svolgerà dal 22 al 27 agosto. Sono stati oltre 16 milioni i telespettatori – anche sintonizzati con le stazioni televisive all’estero – che hanno seguito l’edizione 2010 del Solarolo Festival. La grande novità del Solarolo Festival 2011 è la categoria giovani aperta ai piccoli cantanti dai 6 ai 15 anni di età. «Il nostro concorso è un concorso pulito e autonomo dalle forze politiche e la cui giuria non corrisponde, appunto, a criteri o a pressioni politiche», ha dichiarato il direttore artistico, Jonathan Paladini, fra i registi del “Grande Fratello”. «Un’altra novità del festival sarà la scenografia, e inoltre avremo tutte le sere una band di nove elementi. Nella serata finale del Festival i cantanti si esibiranno anche con un brano accompagnati dalla nostra live band. Per quanto riguarda lo svolgimento del concorso andranno in semifinale 20 artisti e 10 più piccoli. In finale andranno 8 grandi e 6 bambini. Faremo per tutto l’anno, e in ogni parte d’Italia, casting per il nostro concorso». «Sono qui a certificare quella che è la credibilità del Solarolo Festival», ha affermato il presidente di giuria, Tony Vandoni, direttore artistico di Radio Italia Solo Musica Italiana e di VideoItalia. «Anche gli ospiti di cui Jonathan e io ci stiamo oc-

cupando saranno di straordinario prestigio. Mara Maionchi ha voluto essere presente a Solarolo, perché anche a lei è giunta l’eco positiva della qualità della manifestazione. E Mara Maionchi, che ringraziamo, partecipa solo a iniziative di particolare spessore artistico». Fra gli ospiti della manifestazione, è prevista anche la partecipazione di una delle rivelazioni del programma di Canale 5 “Io Canto”.

«È con grande piacere che ho aderito alla richiesta dell’amico Enzo Pichetti di entrare a far parte della prestigiosa giuria del Solarolo Festival 2011. Con tali azioni sinergiche infatti si costruisce un territorio capace di valorizzare i giovani talenti partendo dall’area indie del Mei per passare a quella pop di Solarolo», ha sostenuto Giordano Sangiorgi, patron del Mei. Iscrizioni al festival aperte sul sito www.solarolofestival.it.


RAVENNA& DINTORNI | giovedì 9 giugno 2011

CRONACA& ATTUALITÀ

IL DIBATTITO

CENTRO STORICO

I progetti che non decollano “Viaggio” tra mura, mercato coperto, piazze e centro congressi Mercato coperto, piazzetta delle Poste, centro congressi, palazzo Rasponi, le mura antiche, piazza Kennedy, ora anche piazza Garibaldi. Sono diversi, come noto, i luoghi del centro storico che sono o che saranno oggetto di importanti interventi di riqualificazione. Ormai, però, stanno diventando diversi anche gli anni da cui se ne parla. Ad alcune settimane dal voto, abbiamo quindi cercato di capire a che punto siamo con l’assessore ai Lavori pubblici, Andrea Corsini, rendendoci però conto che l’unica certezza è il patto di stabilità imposto dal Governo che blocca tutto, non permettendo ai Comuni – come semplifica Corsini – «di spendere soldi che abbiamo, anche a fronte di investimenti già finanziati». L’ente pubblico, in pratica, non sarebbe in grado di pagare (con uscite di cassa) gli operatori che dovranno effettivamente realizzare gli interventi. Da qui i ritardi nei bandi, come per esempio nel caso della piazzetta delle Poste. L’area dietro a piazza del Popolo conosciuta anche come Corte delle Antiche carceri doveva infatti essere completata in teoria già quest’anno, ma ancora, per i motivi precedentemente elencati, non è stata espletata la gara per i lavori del secondo stralcio che prevedono la realizzazione di una nuova pavimentazione e di elementi di arredo urbano. Lavori da realizzare in circa otto mesi e che in teoria sarebbero dovuti iniziare (già in ritardo) questa primavera. Ora sembra semplicemente un progetto di cui si farebbe volentieri a meno di parlare, visto che la situazione è davvero ingarbugliata, con il nuovo bar della Cassa di Risparmio che potrebbe aprire a breve, il collegamento con piazza del Popolo di fatto già realizzato ma l’ex sala Italia – vero fulcro per lo sviluppo di tutta la nuova area – ancora lontana dall’essere riqualificata. Di lavori neanche l’ombra, al momento, anche al centro congressi, quello che dovrà diventare anche il Palazzo del cinema del Comune. E in

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PIAZZA DELLA RESISTENZA

fatto entro febbraio. Una volta assegnati, i lavori però partiranno solo dopo che si saranno svolte tutte le verifiche del caso, in primis della Soprintendenza, e quindi non prima del 2012, rivela Corsini, nonostante fino a qualche mese fa fosse stato annunciato come termine ultimo il 2011. Tra le grane, in questo caso, anche il trasferimento momentaneo degli operatori del mercato coperto: «Abbiamo deciso di concedere loro piazza Kennedy, non ci sono alternative – dice ancora Corsini – ma dovranno essere gli operatori ad investire per la struttura temporanea coperta da realizzarvi per poterci lavorare». E non sarebbero molti, al momento, gli operatori disponibili ad investire, soprattutto in un momento in cui non è ancora chiaro il loro futuro nel nuovo mercato coperto. Passando a qualcosa di più attuale, è fresca fresca la proposta del sindaco I camper saranno destinati ad andarsene dal parFabrizio Matteucci di liberare dalle cheggio di piazze della Resistenza, dove sono ormai auto dopo piazza Kennedy (a proposianni che vi stazionano in maniera permanente. Ad anto di progetti in attesa di essere realiznunciarlo è il sindaco Fabrizio Matteucci, cha ha incarizati...) anche piazza Giuseppe Garicato gli assessore Andrea Corsini e Gabrio Maraldi di definire entro poche settimane un piano che, stando baldi. In questo caso le auto non saalle prime informazioni trapelate, prevederà la sosta rebbero quelle delle migliaia di frequentatori del centro storico, ma “socon disco orario. I camper dovranno quindi trovare lo” quelle dei residenti. Il problema al un’altra area – presumibilmente privata – dove sostare. momento comunque non si pone. «Non è una priorità», è infatti il lapidario commento di Corsini. teoria già tra qualche mese, visto che Concludiamo la ricognizione virsi era pensato di inaugurarlo in occatuale in compagnia dell’assessore con sione del Mosaico Film Fest, rinviato quello che potrebbe diventare un appositamente al 23 settembre. «Colnuovo accesso per il centro storico, in pa del patto di stabilità – dice ancora piazza della Resistenza, di fianco Corsini – ma faremo di tutto per essealla fontana di Bravura, dove fino a re pronti a settembre». Tentativo alpochi mesi fa c’era il distril’apparenza disperato, visto che per butore Shell in disuso, in via rendere utilizzabile la sala dovrebbero cinema Mariani circonvallazione al Molino. servire non meno di tre mesi di lavori. IL PROPRIETARIO: «NON MI Ora il distributore è stato deMa il progetto più importante per il CHIAMA MAI NESSUNO...» molito e stessa sorte toccentro, come noto, è quello che riNiente di nuovo anche sul froncherà – dopo l’estate – ai serguarda il mercato coperto. Anche qui si accumulano i ritardi. Ancora te del cinema Mariani, nonovizi igienici. Al loro posto nei non è stata ufficializzata l’assegnaziostante in campagna elettorale il piani del Comune dovrà nane (peraltro scontata) del progetto alvicesindaco Mingozzi avesse scere (in project financing) la Coop, nonostante dal Comune tentato di alimentare nuovaun edificio di 800 metri quaavessero comunicato che la commismente il dibattito sul tema, drati con bar, ristorante, sione giudicante del bando lo avrebbe coinvolgendo operatori cultumagari un locale in grado di rali e professionisti per un nuofornire informazioni turistivo progetto di riqualificazione. che e negozi di souvenir. Una Da Bologna, però, la proprietà sorta di benvenuto per i turismentisce qualsiasi tipo di tratsti che arriveranno magari tativa. «Non mi chiama mai GIARDINI PUBBLICI in pullman in piazza della nessuno – commenta il proResistenza. Peccato, però, prietario del Mariani, Luigi Mache poi il percorso per arrisetti – men che meno dal Covare in centro sia attraverso mune, da cui aspetto novità. Se le mura storiche, che ancora sono disponibile ad affittare il aspettano di essere riqualificinema? Se ne può parlare, ma cate. «Per le mura abbiamo qualcuno mi faccia vedere un Lo Chalet dei giardini si espande. Visitatori e turisti pochi soldi – sono ancora le progetto. Al momento mi raspotranno infatti trovare ristoro in una nuova sala caffetparole di Corsini –, quelli segno a tenere tutto chiuso». teria di settanta metri quadri, con sessanta posti a sedegiusto per interventi di conre e servizi igienici annessi, utilizzabili anche da persone solidamento. Per un progetdisabili e dai fruitori dei giardini pubblici. I lavori partito di riqualificazione più ranno in questi giorni e dureranno circa un anno, senza ampio della passeggiata sulle mura, penalizzare l’attività dello Chalet, visto che la nuova invece, sarà necessario chiamare a struttura (che avrà come caratteristica architettonica la raccolta istituzioni della città come leggerezza e la massima trasparenza, grazie all’uso di vebanche e fondazioni bancarie. Senza trate) sarà esterna al locale. la loro partecipazione le mura non La spesa per l’intevento è di oltre 500mila euro e verrà verranno riqualificate né oggi e né dosostenuta in parte dal Comune e in parte da Metrò srl. mani». (lu.ma.)

Via i camper: in arrivo il disco orario

Un maxi “dehor” di vetro per fare più grande lo Chalet

La libreria Modernissima e il modello Ambasciatori Ha fatto molto discutere il commento di Giulia Montanari su “Book crossing” della scorsa settimana (poi pubblicato anche sul nostro sito internet) nel quale di fatto veniva posto un semplice interrogativo: è giusto ostacolare il progetto della mega libreria al mercato coperto al fine di non danneggiare le altre librerie del centro? Sarebbe giusto privare Ravenna di un luogo, sullo stile dell’Ambasciatori di Bologna, di cui ancora non dispone: una libreria con caffetteria e spazi per gli incontri aperta tutti i giorni fino a mezzanotte? Tra i commenti arrivati in redazione, si dimostrano d’accordo con noi i Giovani democratici, mentre la libreria Modernissima ci scrive un po’ piccata. Ecco la loro lettera, e in fondo la risposta. «Gentile Giulia, sono Manuela Cristofani, contitolare della Libreria Modernissima e le scrivo di getto, sollecitata dal commento a sua firma su Ravenna & Dintorni [...] in cui si chiedeva perché in questi anni le librerie del centro non abbiano pensato di ampliare spazi e orari. Probabilmente non ne è informata e mi spiace, ma proprio noi, più di dieci anni fa, abbiamo aperto al n° 12 di via Corrado Ricci la Libreria Giuridica [...]. Come, probabilmente, non è a conoscenza del fatto che, per andare incontro alle esigenze dei clienti abituali e dei turisti, effettuiamo da diversi anni orario continuato dalle 8.30 (quando tutti i negozi o quasi sono chiusi) alle 19.30, tutti i santissimi giorni, dal lunedì al sabato [...]. Come, probabilmente, non sa che curiamo con grande attenzione e passione, da oltre vent’anni, un settore di libri d’immagine che provengono, per la stragrande maggioranza, dall’estero e che [...] questo, fortunatamente, nel corso degli anni ci ha “regalato” clienti provenienti anche da altre città. [...] E, forse, potranno non colpirla, ma quelli che lei chiama, in maniera quasi spregiativa, gadget, in altri paesi vengono accompagnati da sostantivi come ricerca, creatività, tendenza, giovani illustratori, artigianato, proposte alternative e non ce le troviamo sotto casa o nel copertinario di un rappresentante, ce le andiamo a scovare ovunque. E ci perdoni se alcune volte abbiamo pensato di “allargarci” salvo poi battere ritirata di fronte alle cifre iperboliche di buonuscita o affitti che hanno distrutto l’offerta del nostro centro storico [...]. E salvo rari casi, le librerie storiche di altre città hanno chiuso i battenti e ben di rado sono riuscite ad ingrandire gli spazi, se non per trasformarsi da indipendenti in librerie di catena [...]. Le ricordo che nella nostra città hanno nel corso degli anni chiuso i battenti tanti tentativi di realtà librarie [...] Con questo, daremo sempre il benvenuto a nuove realtà purché siano ossigeno per questo centro storico in difficoltà; il mio rispetto va all’offerta di tutti, in primo luogo però, a Feltrinelli e Longo che da anni prestano un servizio duro e prezioso a questa città. Sono ben consapevole dei vuoti che il mio spazio ristretto non mi permette di colmare e sono io la prima a dolermene, ma questo non mi ha tolto l’entusiasmo e la passione con cui mi dedico alla mia professione da oramai 22 anni. Accetto il pensiero di non poter soddisfare tutti e al meglio, ma non accetto nel modo più categorico che mi si tacci di mancanza di intraprendenza. Mi creda la situazione è davvero difficile, il nostro è un prodotto” povero” che non permette voli pindarici e un cancro aleggia sull’editoria da anni alimentato da sconti non regolamentati da buone leggi a tutela e grandi spazi che hanno cambiato volto a tante città, non sempre arricchendole, purtroppo. Forse anche lei ha una “colpa”, quella di non aver approfondito abbastanza la questione prima di esprimere un giudizio, a mio parere non troppo velato, quasi a voler bacchettare con un “ben gli sta se non ci hanno pensato prima!” e io le rispondo che io così ci sto bene, anzi l’ho proprio scelto a discapito dei grandi numeri e delle grandi superfici e che questo mi permette di curare ed amare i miei clienti ogni volta che scelgono di varcare la mia modesta porta alla ricerca di un consiglio e calore umano. Mi definisca pure bottega e io ne sarò felice! Manuela Cristofani

Gentile Manuela, mi dispiace molto che abbia preso le mie parole come una critica o, peggio ancora, un “ben gli sta”. Tutt’altro. La mia riflessione nasceva dalla dichiarazione di un politico locale che sosteneva non si debba aprire un Ambasciatori per proteggere le librerie esistenti e mi chiedevo se davvero un protezionismo di questo tipo, oggi, possa avere un senso. Apprezzo il vostro lavoro, frequento la sua bella “bottega” (un termine che anche a me piace molto, così come mi piace la raffinata oggettistica che proponete, sia chiaro, “gadget”non voleva essere offensivo). In realtà, da lettrice, mi sono limitata a constatare che in città nessuno ha ancora fatto (o potuto fare, mi sembra di capire dalle sue parole) la scelta di una libreria sul modello di quelle che stanno prendendo piede in tutto il mondo: un luogo da “abitare” fino a sera tardi (questo intendevo per ampliamento degli orari), a prescindere dal titolo che si sta cercando. E che, se qualcuno lo facesse, per Ravenna sarebbe una bella novità. Certo, le librerie indipendenti potranno sempre contare sul rapporto con i clienti, ma chi lavora alla “nostra” Feltrinelli lascia sperare che anche in una grande catena si possano trovare librai veri. E forse ormai più nei grandi store che nelle piccole botteghe trovano spazio i piccoli editori, per quanto schiacciati dagli sconti dei più grandi. Il mio auspicio è che nessuno venga danneggiato dall’arrivo di un eventuale Ambasciatori e personalmente continuerei a non comprare libri al supermercato e in edicola e frequentare tutte le libreria della città o quasi in base a ragioni di tempo, logistica, umore, cortesia di chi mi accoglie ma anche, questo sì, in base alle occasioni che mi saranno date per andarci e alla scelta di libri che potrò toccare o sfogliare. Ecco anche perchè, sempre in quell’articolo, “bocciavo” l’idea di una libreria romagnola... Giulia Montanari


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giovedì 9 giugno 2011 | RAVENNA& DINTORNI

LE DIMISSIONI

CALCIO SCOMMESSE

«Le sconfitte del Ravenna sono genuine»

Presidente onorario Il senatore Pd Interrogato l’ex diesse Buffone. L’avvocato: «Falliti i tentativi di combine» lascia l’incarico Ha parlato davanti al giudice per le indagini preliminari e ha parlato anche davanti al pubblico ministero: Giorgio Buffone, ex direttore sportivo del Ravenna, da quando è finito in manette l’1 giugno nell’inchiesta sul calcio scommesse condotta dalla procura di Cremona ha scelto di collaborare con la magistratura. In occasione dell’interrogatorio di garanzia era emerso che i tentativi di combine messi in scena da Buffone avevano come unico scopo quello di aiutare le casse del Ravenna: avrebbe provato a vendere le partite del suo club per sistemare i debiti della stessa società. È stato Alfonso Vaccari, l’avvocato di Buffone, a riportare le dichiarazioni rese dal suo assistito che aveva parlato di «amore verso il club». In buona sostanza, per fare cassa Buffone sarebbe entrato nel giro che tentava di truccare gare per poi scommettere su risultati fissati. Dall’interrogatorio davanti al pubblico ministero invece è emerso che le contestazioni a carico dell’ex diesse riguardano solo quattro partite del Ravenna. «Ma per quelle partite – spiega Vaccari che difende Buffone insieme all’avvocato Alessandro Petrillo, entrambi del foro di Rimini – ci sono stati solo dei tentativi di abboccamento che poi non so-

no andati in porto e quindi i risultati maturati sul campo (quattro sconfitte giallorosse, ndr) sono risultati genuini basati sulle prestazioni sportive degli atleti». Il pubblico ministero ha definito Buffone «abbastanza collaborativo». Dopo il primo interrogatorio era arrivata la smentita del coinvolgimento della società da Gianni Fabbri, patron del Ravenna, tra i quattro tesserati giallorossi indagati. Oltre a Fabbri, il vicepresidente Antonio Ciriello, l'allenatore Leonardo Rossi e il preparatore dei portieri Nicola Santoni. L'ipotesi della procura è quella di un'associazione a delinquere composta da dirigenti, ex calciatori e calciatori in attività, faccendieri e imprenditori che tentavano di aggiustare i risultati di partite di calcio (si parla di una trentina, dalla A alla Lega Pro, quattro con il Ravenna in campo) corrompendo qualcuno dei giocatori in campo in modo da conoscere in anticipo il punteggio finale. Andrea Alberizia

Davanti al giudice aveva parlato di amore per il club

Giorgio Buffone lascia la sede del Ravenna Calcio in via Salara scortato dalla polizia al momento dell’arresto

Vidmer Mercatali non è più il presidente onorario del Ravenna Calcio. Il senatore Pd nonché ex sindaco della città che all’inizio dell’inchiesta cercava di minimizzare la portata dello tsunami definendolo «una bolla di sapone» ha deciso di rinunciare all’incarico che ricopriva dal 2007. Questa la lettera di dimissioni di Mercatali: «Sono dispiaciuto e amareggiato per ciò che sta succedendo al Ravenna Calcio. Stanno emergendo gravi e pesanti responsabilità individuali e personali per reati che, se accertati, dovranno esasdsdsada sere perseguiti in modo chiaro e netto. Personalmente ho piena fiducia nella magistratura e sono certo che il “marcio” verrà fuori nell’interesse del calcio, che è uno sport troppo bello per essere rovinato. Mi sono impegnato come volontario nel Ravenna Calcio perché con Gianni Fabbri condivido un rapporto di amicizia e il progetto sportivo del Ravenna Calcio era ed è uno straordinario progetto, che coinvolge tante società e tanti bambini e ragazzi. Sono convinto peraltro che tutti i politici debbano, oltre che in politica, impegnarsi nella società se vogliono bene al loro Paese. Spero e mi auguro che il progetto del Ravenna Calcio messo in piedi in questi anni continui anche dopo questo salutare terremoto. Personalmente mi auguro che Gianni Fabbri e la società siano estranei alle vicende sulle quali si sta indagando e auspico si faccia chiarezza al più presto. Con questa mia lettera rassegno le dimissioni da presidente onorario del Ravenna Calcio con grande amarezza e dolore perché io al Ravenna Calcio ho voluto e voglio bene».

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CRONACA& ATTUALITÀ

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 9 giugno 2011

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IL FUTURO di Andrea Alberizia «Felicità a momenti e futuro incerto». Cantava così Tonino Carotone undici anni fa e pare stesse raccontando la situazione del calcio a Ravenna oggi. Il momento di felicità per la vittoria di domenica contro il Sudtirol che vale, per ora, la salvezza in Prima Divisione. E l'incertezza sul futuro sospeso tra le trattative per il passaggio di mano della proprietà e la ghigliottina della giustizia sportiva con il rischio retrocessione fino alla serie D – dilettanti, quinta serie nazionale, due categorie più giù di quella attuale – come sanzione qualora fosse accertato un coinvolgimento del club nello scandalo di gare truccate che sta scuotendo il pallone italiano. Insomma al momento attuale il tifoso giallorosso non sa ancora se andrà in trasferta a Verona o a Castel San Pietro e nemmeno sa se l'era di Gianni Fabbri, imprenditore del settore dell'impiantistica elettrica salito al comando sette anni fa in Eccellenza dopo il crac della gestione Corvetta, sia ai titoli di coda. Vendesi società Da un paio di anni Fabbri ha annunciato l’intenzione di defilarsi. Aspetta il compratore giusto con il cash sull'unghia.

A caccia di un nuovo padrone con il rischio di finire in serie D Lo stesso patron ha fatto sapere che si sono fatti avanti in quattro o cinque ma finora pare che nessuno abbia portato argomenti convincenti a sufficienza. Tra gli interessati anche Ismet Mehmeti, 53enne albanese residente a Ravenna ora agli arresti domiciliari nell’inchiesta di Cremona. L’ultimo dei corteggiatori è Sergio Aletti e pareva quello buono. Con l’imprenditore lombardo residente a Ravenna la trattativa era cominciata ben prima che scoppiasse il bubbone e pareva fosse arrivata davvero vicina alla conclusione con la firma. Nei giorni scorsi invece i contatti si sono raffreddati. Cercasi campionato. In effetti l’incognita principale sul futuro del Ravenna riguarda proprio l’aspetto più basilare possibile, trattandosi di una squadra di calcio: in quali condizioni e a quale

Per i giallorossi difficile evitare sanzioni sportive

Sugli scenari parla l’esperta di diritto sportivo

Tribuna autorità allo stadio “Benelli” nel match verità: da sinistra in basso Ido Casalboni, Antonio Recchi, Sergio Aletti, Fabrizio Matteucci (sindaco), Gianni Fabbri (patron Ravenna), Vidmer Mercatali (senatore Pd)

campionato parteciperà a settembre? Tutto dipende dalle decisioni della giustizia sportiva che si metterà in moto appena quella ordinaria avrà concluso la prima tornata di interrogatori. Le eventuali sanzioni per le società coinvolte nel caos dipenderanno dai deferimenti che riterrà opportuno il procuratore federale. «È presumibile – spiega l’avvocato Elisa Brigandì, esperta di

diritto sportivo e vicedirettore del centro studi Diritto e sport di Milano – che i soggetti tesserati per la Figc saranno deferiti per l’illecito agli articoli 6 (divieto di scommesse) e 7 (illecito sportivo) del codice di giustizia sportiva». In entrambi i casi il rischio per le società è quello di dover rispondere per responsabilità oggettiva o addirittura diretta, la prima in caso che il tesserato com-

metta un illecito, la seconda in caso che a commetterlo sia un tesserato che rappresenti legalmente il club. Per quanto riguarda l’illecito sportivo «se viene accertata la responsabilità della società – continua Brigandì – il fatto è punito, a seconda della sua gravità, in caso di responsabilità diretta con la retrocessione all’ultimo posto della classifica o addirittura con l’esclusione dal campionato di competenza e l’assegnazione a un campionato di categoria inferiore. In caso di responsabilità oggettiva sarà applicata in aggiunta anche la sanzione della penalizzazione in classifica». Vale la pena ricordare che le sanzioni possono essere applicate tutte o solo alcune. Insomma per evitare qualunque guaio il Ravenna, con un direttore sportivo arrestato e già sanzionato dalla giustizia sportiva con una inibizione di due anni per un tentato illecito in occasione di una partita del 17 aprile (sette punti di penalità al Ravenna proprio per responsabilità oggettiva), dovrebbe dimostrare la totale estraneità ai fatti: «Tutto è possibile – conclude Brigandì – ma sinceramente sarei sorpresa se una società riuscisse a evitare anche solo la responsabilità oggettiva». Nell’estate 2006 tutte le società coinvolte nella prima inchiesta Calciopoli furono condannate per responsabilità oggettiva. E non si può dimenticare che nei prossimi giorni è in programma la riunione del consiglio federale con l’intenzione di inasprire le pene per questi episodi.

AL “BENELLI” SUDTIROL SCONFITTO

IL PERSONAGGIO

Il palazzinaro che vuole 35 milioni dal Comune Aletti proprietario del residence Poggio dei Pini al centro di un doppiocontenzioso

click IL 51ENNE SU FACEBOOK «MAMMA MIA CHE CASINO» «Mamma mia che casino». Scrive così Sergio Aletti, nel pieno del caos che intreccia l’inchiesta scommessopoli con le trattative per l’acquisto del Ravenna, sulla bacheca del suo profilo Facebook. «Tutti parlano – continua – ma proprio tutti. Tanto parlare è gratis». Sul social network alcuni hano esternato la propria vicinanza al 51enne invitandolo a non mollare. «A prescindere da me il Ravenna non deve morire per dei farabutti», risponde il cesenate. Che qualche giorno prima aveva alimentato gli appetiti dei giallorossi con un altro post su internet: «Se portassimo il Ravenna in serie A in tre anni?».

Ma Sergio Aletti, l’uomo uscito allo scoperto dichiarandosi interessato a comprare il Ravenna, chi è? Cinquantuno anni racchiusi in una stazza imponente, nato a Casalpusterlengo (Lodi), vive a San Michele da tre anni. Sposato, con una figlia. Ex dirigente bancario, ora imprenditore del settore immobiliare e alberghiero, accanito fumatore di sigari. Chi lo conosce lo descrive come un tipo poco incline ai convenevoli, capace di condurre una trattativa a colpi di acide frecciate, allergico alle interviste ma attivo sul suo profilo Facebook, restio alla scena pubblica, del tutto estraneo a questioni di etichetta come dimostrano il bermuda e la camicia scozzese con cui si è presentato in tribuna autorità allo stadio “Benelli” il 5 giugno per il ritorno dello spareggio salvezza. Il Ravenna l’avrebbe comprato in buona sostanza al buio, cioè senza sapere in quale categoria avrebbe militato il suo giocattolino. Una circostanza che ha lasciato stupiti molti in città. Scatenando anche una, immancabile, polemica politica che lasciava ipotizzare retroscena poco limpidi a spingere l’interesse del lombardo. Oggi Aletti è vicepresidente del Ce-

sena con il 45 percento delle quote ma si è visto poche volte allo stadio “Manuzzi”, quello dove l'Ecis, azienda di Gianni Fabbri (patron giallorosso) ha installato gli impianti elettrici. Nell'intervallo di Ravenna-Sud Tirol Aletti e il sindaco Fabrizio Matteucci hanno fatto una lunga chiacchierata (vedi foto). Sul contenuto di quella conversazione nessuno dei due si è voluto sbottonare. Proviamo noi a immaginare di cosa abbiano parlato. Magari di quel paio di questioni che Aletti ha in sospeso proprio sul territorio ravennate. Al centro di tutto la residenza turistico-alberghiera (Rta) Poggio dei Pini a Marina Romea, controllata attraverso la Adriatic Coast Development. Da una parte un contenzioso con la società che costruì la struttura: i venditori lamentano di non aver incassato la cifra pattuita, gli acquirenti hanno presentato una querela avviata verso l’archiviazione. Dall’altra parte un contenzioso anche con il Comune: Aletti chiedi un risarcimento di 35 milioni di euro perché Palazzo Merlato avrebbe concesso il frazionamento della proprietà creando un danno. Il frazionamento sarebbe avvenuto prima del 2007, quando la legge lo consentiva. (and.a.)

Il rigore di Chianese al minuto 97 poi scoppia la gioia per la salvezza Un rigore realizzato da Vincenzo Chianese al 7’ di recupero è valso la vittoria al Ravenna nello spareggio salvezza contro il Sudtirol e quindi il mantenimento della categoria (Prima divisione). In precedenza il gol di Roberto Sabato e il pareggio degli ospiti con Thomas Albanese.


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CRONACA& POLITICA

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PROVINCIA & COMUNE

Una presidenza per Rossi Dopo le tensioni, il dipietrista a capo dell’assemblea provinciale «Si sono diradate - scrive nel pomeriggio del 3 giugno il Sindaco Fabrizio Matteucci - le nubi che hanno reso un po’ turbolento l’avvio del lavoro della mia Giunta nel rapporto con una parte della mia coalizione. Confermo che la nomina dell’assessore Guido Guerrieri è frutto di una mia scelta concordata con i dirigenti dell’Italia dei Valori. Confermo anche che l’assessore Martina Monti è una mia scelta autonoma». Sta in parte qui la soluzione delle tensioni tra Pd e Idv nate all’indomani dell’annuncio della giunta del sindaco, martedì 31 maggio. Tensioni nate dal fatto che la giovane Martina Monti non era stata indicata dall’Idv ed è stata di fatto “disconosciuta” dai dipietristi dopo un via vai di riunioni e telefonate che hanno coinvolto anche i vertici regionali dei partiti. E in parte sta in un l a c o m p e n s a z i o n e altro comunicato congiunto, questa volta, di Pd e Idv, dove il Pd riconosce l’importante ruolo dei dipietristi e promette di assicurare è questa l’indennità di funzione che ha percepito lo scorso anno la presidente del consiglio loro la giusta visibiproviinciale uscente, Elena Romboli del Pd. E’ facile presumere che Gabriele Rossi potrà contare su una cifra analoga. lità. Tradotto, un altro posto. Non la vicepresidenza della provincia, in mano al cattolico alla formazione che Claudio CasaPd Gianni Bessi, ma la presidenza dio aveva comunicato alla stampa del consiglio provinciale che fino a il 31 maggio e che, per la Federaquel momento si pensava potesse zione della sinistra, prevedeva la andare al Pd. In pratica, da questo riconferma di Mirna Testi, forse giro di valzer, il Pd ha perso un poanche in ragione di un’oggettiva sto per i suoi, occupato di fatto da carenza di quote rose. E invece i coMartina Monti. La sua presenza in munisti hanno reclagiunta Matteucci, che era nata comato il diritto di sce- i l c o n s i g l i o p r o v i n c i a l e me una compensazione ai dipietrigliere il proprio esposti per il solo assessorato in provinI TRE NUOVI INGRESSI nente in giunta e, dopo cia a Rossi, è infatti diventata una Con l’ingresso di Valgimigli e Ronun dibattito interno, la scelta autonoma del Sindaco. chini in giunta provinciale e di Valinea indicata dal porMonti sarebbe dunque una sorta di lentina Morigi in giunta comunale, tavoce Farabegoli semindipendente cooptata direttacambia anche l’assetto del consibra aver avuto la memente dal Primo cittadino che, inglio provinciale. E infatti il consiglio: Valgimigli in cidentalmente, è iscritta all’Idv. gliere della Federazione della sinigiunta con Casadio. «Le vogliamo bene – spiega la coorstra a sedere sui banchi è Tiziano Per la Testi si potrebbe dinatrice regionale Silvana Mura – Bordoni (classe 1962), per l’Idv, profilare il posto di asma non crediamo che una studencome detto, il coordinatore prosessore in giunta a Lutessa di 22 anni sia la persona più vinciale Gabriele Rossi, eletto prego, al posto di Valgimiadatta ad assumere deleghe come sidente (il vicepresidente è Rudi gli. Insomma, a questo la sicurezza e l’immigrazione. Non Capucci, della Lega) e per Sel enpunto i tasselli dovrebci rappresenta». A rappresentare trerà invece il giovane Nicola Stabero essere tutti a pol’Idv restano Guerrieri, assessore loni. sto. Anzi, i cocci doin Comune, Rossi appena diventavrebbero essere tutti to presidente del consiglio provinincollati, per prendere ciale e, sempre in piazza Caduti, in prestito la metafora del segretaLuciano Ronrio provinciale chini che, dopo Alberto Pagani il bailamme, è in un’intervista entrato in giunche ha testualta al posto di mente detto: Rossi. Non avrà «Quando qualtutte le deleghe cuno rompe i che erano state cocci, ci vuole impacchettate per il segretario qualcun altro che, con pazienza, li provinciale dell’Idv. I lavori pubblirimetta insieme». Vediamo adesso ci infatti passano a Secondo Valgiquanto resisterà il vaso. migli, altra “new entry” rispetto Federica Angelini

42.636 euro

Valgimigli (Fds) al posto di Testi in Provincia

La nuova giunta provinciale, dall’alto a sinistra: Luciano Ronchini (Idv), Gianni Bessi (Pd), Paolo Valenti (Pd), Franceco Rivola (Sel), Secondo Valgimigli (Fds), Mara Roncuzzi (Pd), il presidente Claudio Casadio (Pd) ed Eleonora Proni (Pd)

IL COMMENTO

Ma come ne escono Idv e Pd da questa storia? Commentare quanto successo in una delle settimane più convulse della politica ravennate non è semplice. Lasciamo dunque la parola a Tizia e Caio, due nostri alter ego appassionati di vicende politiche. Ecco lo stralcio di una loro conversazione: Tizia: «Sono dei geni della strategia politica; il Pd voleva fregarli ma non ci son riusciti». Caio: «Ma chi, son dei geni?» T.«L’Idv, e chi sennò. Adesso hanno due assessori e il presidente del consiglio provinciale, il giusto riconoscimento per il loro risultato». C.«Hanno anche un altro assessore in Comune, la Monti. Potevano pure accontentarsi, no? Così invece hanno fatto la figura degli arraffoni. Pronti a uscire dalla coalizione solo per una questione di posti, e non di programma». T.«Ma loro la Monti non la volevano! E perché tutti gli altri partiti si possono scegliere i loro rappresentanti e l’Idv no? Chi sono, i figli della serva?» C. «Lo dicono anche loro che è in gamba. E poi è giovane. Hanno ottenuto due posti in giunta, almeno che lasciassero al sindaco il diritto di scegliersi con chi lavorare!» T. «Ma se non si sentono rappresentati, non possono mica far finta di niente. E poi lo hanno detto, loro i voti li hanno presi in provincia, non in Comune. In Comune, con il 3,3 percento dei voti si accontentano di un assessore. Basta con questa confusione tra Comune e Provincia come se fossero un solo ente». C. «Verissimo, però non facciamo gli ingenui: è chiaro che erano tutti d’accordo così. Il Sindaco lo aveva anche fatto capire quando presentò la giunta. Il punto è che loro ci volevano qualcun altro, in Comune. Chissà, forse tengono nascosto da qualche parte un genio della politica che non conosciamo...». T. «Non è il caso di fare dell’ironia. E poi concorderai che è un azzardo dare deleghe del genere a una ragazzina». C. «Sì, ma ha ragione chi dice meglio così di quello che hanno fatto a Cesenatico, dove ha vinto il Pdl e il più giovane in giunta ha 54 anni!» T. «C’è modo e modo di far ricambio, ma non è questo il punto. Il punto è che il Pd voleva fare un po’ quello che voleva e non ce l’ha fatta». C. «E perché? Perché all’Idv son duri e puri? Andiamo, dai..» T. «Ecco, questo proprio non te lo so dire. Però se fossi negli altri alleati del Pd, forse mi verrebbe il dubbio di aver sbagliato qualcosa…»

PALAZZO MERLATO

Si insedia il consiglio comunale Livia Molducci in pole per prendere il posto di Fabbri Giovedì 9 giugno alle 16.30 si svolgerà la prima seduta del nuovo consiglio comunale. All’ordine del giorno l’elezione del presidente (che dovrebbe essere Livia Molducci, cattolica del Pd come lo era il precedente presidente, Walter Fabbri) e del vicepresidente, che è membro dell’opposizione. Inoltre il Sindaco ha intenzione di parlare del Ravenna Calcio. Intanto sono stati resi noti i nomi dei capogruppi eletti: il Pd ha scelto il cattolico Matteo Cavicchioli, uno dei pochi del Pd al secondo mandato, mentre il nome del vice (anzi, la vice) sarà scelto la prossima settimana. Il Pdl ha eletto il candidato sindaco Nereo Foschini e, come vice, Alberto Ancarani, per la Lega si tratta di Learco Tavoni, il consigliere del Carroccio che ha raccolto più preferenze, per LpRa è il candidato sindaco Alvaro Ancisi, così come per il M5S è Pietro Vandini. Infine, i quattro gruppi alleati del Pd che possono contare su un solo consigliere sono il Pri con Alberto Fussi (dopo le dimissioni di Giannantonio Mingozzi, divenuto vicesindaco), Sel con Sarah Ricci, l’Idv con Davide Buonocore e la Fds con Diego Rubboli (dopo le dimissioni di Giovanna Piaia, assessora).

Palazzo Merlato

Il Pdl contro Tassinari e solidale coi carabinieri Oltre ad aver commentato la giunta Matteucci (vedi www.ravennaedintorni.it e Moldenke a pagina 36), il Pdl ha già presentato un ordine del giorno e un’interrogazione. L’odg riguarda le indagini a carico di alcuni Carabinieri per una vicenda di spaccio e violenze da cui tutti gli uomini dell’arma sono usciti assolti. L’interrogazione invece punta il dito contro la direttrice dell’Asp Susanna Tassinari che, secondo i cinque consiglieri di opposizione, non avrebbe i titoli per ricoprire l’incarico.


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CRONACA& POLITICA

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FESTIVAL DELLE CULTURE

INTERVISTA A MARTINA MONTI

L’assessore “disconosciuta”: «Con l’Idv? Un malinteso» Martina Monti, lughese, 22 anni fino al prossimo 6 novembre, è stata al centro delle tensioni tra Idv e Pd. I dipietristi infatti l’hanno “disconosciuta” come loro assessore e ora lei siede in giunta come “indipendente”, una scelta autonoma del sindaco Fabrizio Matteucci. Una posizione quanto mai complicata che però non l’ha fatta tentennare un attimo: a lasciare l’incarico affidatole dal Primo cittadino di Ravenna non ci pensa proprio e in questi giorni sta iniziando a conoscere la città e i settori di cui dovrà occuparsi attraverso le sue deleghe che sono quelle all’immigrazione, alla sicurezza e alla polizia municipale. Assessore, cosa è successo esattamente con l’Idv e in che rapporti è adesso con il suo partito? «I problemi che ci sono stati preferisco risolverli all’interno, in sede privata, e non sui giornali. Sono convinta che ci sia stato un malinteso che cercherò di dipanare prestissimo. Con i miei colleghi di partito ho sempre avuto un ottimo rapporto di amicizia, conto di poter chiarire le cose». Pensa di restituire la tessera? «Assolutamente no. Sono nata politicamente con l’Italia dei valori e continuo a credere in quei valori e principi. Non ho la minima intenzione di dimettermi». Si aspetta di essere espulsa? «Non so cosa intendano fare. Lo statuto prevede l’espulsione, ma in quei casi esiste anche la possibilità del ricorso». Mai pensato di rinunciare all’incarico da assessore? «Neanche per un minuto, quando accetto una responsabilità, la porto fino in fondo». Ma non crede che potrebbero avere un po’ ragione i suoi colleghi dell’Idv, che è troppo inesperta e che sarebbe stato meglio iniziare come consigliere comunale a Lugo? «Sarei stata felicissima anche di fare il consigliere comunale a Lugo, ma dal momento che mi si è presentata l’occasione di mettermi in gioco al governo di una città e che è un’occasione che può presentarsi una sola volta nella vita, sarebbe stato folle non coglierla. Non sono certo l’unica che inizia facendo l’assessore e non la consigliera. E l’età, di per sé, non è un problema. A 22 o a 50 anni, la prima volta in cui si fa l’assessore è la prima volta per tutti. Quello che conta sono la preparazione, la voglia di studiare e le capacità personali». E il fatto che sia di Lugo non le complica la vita? Conosce Ravenna? «Ravenna l’ho sempre frequentata, anche perché ci abitano i miei nonni. Ho sempre seguito le cronache, soprattutto politiche, di Ravenna e se fossi a Lugo sarei esattamente nelle stesse condizioni. Forse per quanto riguarda la sicurezza, non conosco esattamente i problemi di tutti i quartieri, ma lo farò presto». Lei sta facendo l’università, pensa di dover interrompere gli studi? «Non posso: il Sindaco mi ha minacciata di buttarmi fuori dalla giunta se

non mi laureo. Naturalmente scherzava, ma sono d’accordo con lui: finire gli studi è importantissimo. Le mie intenzioni erano di laurearmi entro il 2012, ora diciamo che penso di potercela fare a fine 2013». Come sono stati i primi giorni da assessore? Quali impressioni ha avuto? «Sono rimasta positivamente colpita dai tanti attestati di stima ricevuti e da come la città ha accolto la nomina di persone così giovani». Ha avuto modo intanto di immergersi in uno dei “mondi” di cui dovrà occuparsi, quello dell’immigrazione, con il Festival delle culture... «Bellissimo, ho avuto l’occasione di imparare già tante cose, misurarmi con tanti punti di vista diversi, che è una cosa fondamentale della politica. Molto interessante davvero». E sabato sera è andata invece con il sindaco in giro a Marina, per il versante sicurezza... «Ho potuto vedere con i miei occhi che, per quanto migliorata rispetto ad anni fa, la situazione è grave. Mi rendo conto che è difficile trovare un equilibrio tra le varie parti, i giovani, i residenti, gli esercenti degli stabilimenti balneari, senza rischiare di “schiacciare” qualcuno». Quindi le ordinanze del Sindaco non sono state sufficienti? «Sono servite a migliorare la situazione, ma credo che adesso servano misure per incidere sui problemi alla radice e non solo alleviare i sintomi». E la prima giunta? «Come me l’aspettavo, un bel clima dove tutti possono esprimersi liberamente, senza pregiudizi politici. Un ottimo rapporto». Anche con il collega dell’Idv Guerrieri? «Guido? Certo, abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto». Un’ultima domanda, non teme che la sua presenza, a questo punto peraltro senza l’appoggio del partito, possa suscitare invidie in tanti giovani, magari del Pd, che potevano ambire allo stesso posto? «Non credo e al momento non ho avuto questa impressione, anzi, ho ricevuto tanti attestati di stima dagli amici tra i Giovani democratici. Anche perché conoscendomi si scopre che sono così come sembro, favorevole all’inclusione e pronta ad ascoltare i consigli di tutti, indipendentemente dalla provienenza politica. Le buone idee sono buone idee e basta». (fe. an.)

Premio alle Albe e applauso a “Iuri” Si è chiusa domenica sera l’edizione 2011 del Festival delle culture, all’Almagià, dedicata quest’anno al tema delle rivoluzioni del Nordafrica. Una tre giorni di spettacoli, dibattiti e semplici “chiacchiere” che ha trasformato quell’angolo di Darsena in un melting pot frequentato da migliaia di persone di ogni provenienza e ogni età, con i più giovani protagonisti di vari eventi, sotto la regia del direttore artistico Tahar Lamri. La serata finale ha visto anche le consuete premiazioni a diverse persone e organizzazioni che hanno lavorato nel campo dell’immigrazioni a Ravenna. Se il “trofeo” (un sanpietrino) è andato a Alessandro Renda per il Teatro della Albe, un riconoscimento è stato dato anche all’ex assessore Ilario Farabegoli detto Iuri, senza il quale, ha spiegato il Sindaco non ci sarebbe stato quel Festival, la rappresentanza degli immigrati, la casa delle culture e forse, aggiungiamo noi, nemmeno il servizio di via Alberoni così come lo conosciamo oggi. Ma a rendere davvero speciale il commiato di Farebegoli, che lascia la delega appunto alla giovane Martina Monti, è stato l’interminabile applauso (con cori dei ragazzi più giovani che scandivano il suo nome dalle ultime file) della platea dell’Almagià. Anche la politica può avere un lato umano.


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CRONACA& ECONOMIA

FATTO UN CONVEGNO CON IRENE TINAGLI

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Giovedì 9 giugno alle 15.30, alla Camera di commercio si tiene il convegno in cui si commentano i risultati della ricerca economica “Fattore D: il ruolo delle donne nella crescita economica”. Tra gli ospiti, la nota economista Irene Tinagli.

giovedì 9 giugno 2011 | RAVENNA& DINTORNI

IMPRESE STORIC TRE AZIENDE ULTRACENTENARIE PREMIATE

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COLDIRETTI POCHI I SOLDI UE PER I DANNI DA BATTERIO KILLER

GIOVANI IMPRENDITO GIOVANNI POGGIALI RIELETTO PRESIDENTE

Alla 133a assemblea degli amministratori della Cciaa, sono state premiate 150 imprese ultracentenarie iscritte nel Registro delle Imprese storiche italiane. Tre sono del ravennate: lo Stabilimento grafico F.lli Lega di Faenza, O.R.I. di Altini Luigi e C. di Granarolo e Walberti Edizioni di Lugo.

Coldiretti Ravenna ritiene insufficienti i 150 milioni di euro che la comunità europea sarebbe pronta a stanziare per compensare i danni provocati agli agricoltori dal timore del cosiddetto “batterio killer”. Lo afferma il presidente Massimiliano Pederzoli.

Il Gruppo Giovani Imprenditori ha rinnovato i vertici per il 2011-2013. Giovanni Poggiali è stato rieletto presidente e sono stati nominati 14 consiglieri. Nei prossimi giorni saranno nominati i vicepresidenti, il tesoriere e i rappresentanti del Gruppo negli organi regionali e nazionali.

CGIL allarme scuola «IN PROVINCIA MANCANO OLTRE 100 DOCENTI» A fronte di un aumento di 1.306 alunni, secondo la Cgil, servirebbero almeno 103 posti docente in più di quelli che sarebbero stati assegnati alla nostra provincia. «Al momento – dicono ancora da via Matteucci – ancora nulla si sa sul personale Ata ma dalle anticipazioni che abbiamo, si prevede un taglio insostenibile per le scuole della provincia di Ravenna». In particolare, sempre secondo le stime del sindacato, la situazione si presenta estremamente grave nella scuola dell'infanzia per la quale servirebbero 37 posti docente in più per dare risposta alle 15 sezioni ad orario ridotto e costituire 11 nuove sezioni necessarie per azzerare le liste d'attesa. Nella scuola primaria mancherebbero invece all’appello 38 posti e 15 posti alla scuola media. Inoltre, gravi ripercussioni ci sarebbero per tutti i corsi serali delle scuole superiori che sarebbero destinati a scomparire, senza contare che ci saranno classi che potranno raggiungere anche i 33/34 alunni. La Flc Cgil annuncia in una nota che «adotterà ogni iniziativa ritenuta utile, finanche la denuncia alle autorità competenti e di pubblica sicurezza, per ottenere il ripristino di quanto stabilito dalle norme vigenti in materia di costituzione delle classi e di sicurezza».

R I

FEDERCONSUMATORI

Marcegaglia condannata per condotta antisindacale Marcegaglia ha tenuto un comportamento antisindacale durante le trattative per il nuovo salario di ingresso nello stabilimento di Ravenna. Lo sostiene il giudice del lavoro Roberto Riverso nell’ordinanza che accoglie il ricorso presentato da Fiom-Cgil e condanna il colosso dell’acciaio per condotta antisindacale. L'azienda dovrà interrompere il comportamento illegittimo e rifondere le spese processuali pari a tremila euro. I legali Marcegaglia avranno quindici giorni di tempo per impugnare l'ordinanza. La decisione del giudice è arrivata accogliendo il ricorso presentato dalla Fiom-Cgil ravennate. Secondo quanto sostenuto dal sindacato, e accolto dal giudice, mentre era in trattativa con i sindacati per rivedere al ribasso il salario dei nuovi assunti – e si trovava di fronte all'opposizione degli stessi sindacati – Marcegaglia procedeva ad assumere di fatto quaranta lavoratori, formalmente dipendenti della Nuova Inde (società costituita il giorno prima delle assunzioni) e distaccati da questa

ASPPI Notizie

Quando “condomina” è una banca Il cortile del condominio riservato a parcheggio per i condomini senza alcuna assegnazione per i singoli alloggi può essere utilizzato alla bisogna da ogni condomino o suo ospite. Caso emblematico è quando nella palazzina c’è una banca o un’altra attività con dipendenti che partecipa alle spese di condominio. In questo caso ed in assenza di un atto notarile di acquisto che stabilisca una qualche esclusività, la banca può utilizzare il parcheggio riservato ai condomini anche attraverso i propri dipendenti. Quindi se il parcheggio è insufficiente al godimento di tutti i condomini, per effetto dell’alto numero dei dipendenti dell’azienda “condomina”, occorre regolamentare, con delibera assunta con le maggioranze di cui all’articolo 1136, comma 2, del Codice civile. Quindi stabilire l’utilizzo , a turno, di tutti gli aventi diritto al parcheggio, a norma dell’articolo 1102, del Codice civile, per il quale ciascun partecipante può servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto. Salva diversa disposizione del regolamento condominiale contrattuale, che può comunque in materia essere modificato anche a maggioranza (Cassazione a sezioni unite 943/1999) , il parcheggio va garantito a tutti i condomini.

Associazione sindacale piccoli proprietari immobiliari Ravenna Via R. Serra, 65 tel. 0544 470102 fax 0544 470075 info@asppi.ra.it www.asppi.ra.it Faenza Via Cavour, 25 tel. 0546 25807 faenza@asppi.ra.it Lugo Via Manfredi, 41 tel. 0545 33356 lugo@asppi.ra.it SERVIZI AI SOCI - Gestione contratti di locazione - Assistenza legale - Consulenza condominiale - Consulenza tecnica - Affitti e vendite da privato a privato Dal 1980 a Ravenna

Calano i treni per la costa durante l’estate È la Federconsumatori della Cgil a denunciare che, «secondo fondate anticipazioni e notizie fornite dalla stessa Regione EmiliaRomagna, col nuovo orario del 12 giugno non verranno ripristinate le relazioni veloci tra Milano e Ancona (via Ravenna) e Ravenna-Rimini-Roma. Stessa sorte per alcuni collegamenti serali/notturni con treni regionali tra Ravenna e Pesaro». Federconsumaturi invita dunque Trenitalia e RFI «a fornire immediati chiarimenti sulla questione segnalata e la Regione Emilia-Romagna a garantire il servizio ferroviario e le informazioni ai cittadini». Sul tema è intervenuta anche Confesercenti che in una nota chiede «alle autorità tutte, ed in particolare ai Comuni della costa, alla Provincia ed alla Regione, di intervenire con urgenza nei confronti delle autorità competenti per far presenti queste necessità, per verificare quali margini di intervento sussistano per invertire una tendenza a ridurre un servizio strategico come quello ferroviario, in presenza di un’esigenza del turismo che va in tutt’altra direzione.

società allo stabilimento di via Baiona per formazione. Nel corso delle trattative più volte Marcegaglia avrebbe presentato ai sindacati lo scenario in cui i quaranta sarebbe stati assunti dall'azienda solo in caso di approvazione del nuovo salario di ingresso. «Appare evidente che si trattava di una manovra per mettere pressione e intimorire i sindacati», spiega l'avvocato Gianni Casadio che ha tutelato Fiom. I quaranta lavoratori dovranno essere assunti a tempo indeterminato a partire dal primo giorno che sono entrati in azienda (novembre 2010) e a loro non potrà essere applicato il salario d'ingresso previsto dal nuovo accordo poi accettato dalla maggioranza delle Rsu, che avrebbe portato loro, a raggiungere il 100 percento del salario aziendale in 6 anni e mezzo di lavoro, con un danno pro capite di circa 25.000 euro. «Sono sempre stato consapevole delle difficoltà legate a questa vertenza – dichiara il segretario provinciale della Fiom, Milco Cassani – ma fin da subito ho ritenuto necessario assumermi questa responsabilità. Un’organizzazione sindacale che quotidianamente cerca di difendere i diritti dei lavoratori non può accettare l'arroganza di chi pensa di poter fare ciò che vuole con i lavoratori e applicare le norme come se fossero un optional. Questa è la vittoria dei lavoratori». La Fiom ringrazia gli avvocati Michele Miscione e Gianni Casadio per l’assistenza.

ITER

Torna Ciani alla presidenza e intanto il bilancio fa sperare È stato ufficializzato nei giorni scorsi, con l’assemblea dei soci, il nuovo corso di Iter, la cooperativa costruzioni lughese che sta attraversando un momento difficile. Il presidente sarà Giancarlo Ciani (il primo da sinistra nella foto), che torna a capo della cooperativa dopo un’esperienza in Atm e dopo aver di recente portato in porto la fusione del Consorzio Ravennate con il Ccc di Bologna. Non arriverà invece, contrariamente a quanto anticipato nelle scorse settimane, Francesco Sutti, il manager che negli anni Novanta riuscì a salvare la Cmc. Nell’occasione Iter ha presentato all’assemblea il Piano Industriale 20112013 che prevede un riposizionamento strategico, forte riduzione dei costi, incremento della redditività, rinnovamento e qualificazione, adeguamento ai nuovi scenari del mercato, azioni di rafforzamento patrimoniale. Intanto i numeri presentati da Iter per il bilancio 2010 mostrano segni di incoraggiamento e crescita. Il fatturato è infatti pari a 165 milioni di euro con un utile prima delle imposte pari a 1,8 milioni di euro, dopo aver effettuato ammortamenti ed accantonamenti per circa 3 milioni di euro.Le acquisizioni commerciali sono state pari a 202 milioni di euro.Il Portafoglio ordini raggiunge il livello di ben 665 milioni di euro, contro i 587 milioni di fine 2009. Il Settore Immobiliare della cooperativa ha totalizzato vendite nel 2010 per ben 26,1 milioni di euro contro i 21,2 del 2009 e i 18,7 del 2008. Al 31 dicembre 2010 i dipendenti della capogruppo Iter ammontavano a 425 unità, di cui 235 soci.


ETICA& IMPRESA

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CONSUMATORI CONSAPEVOLI

RETE D’IMPRESA

E il distretto per la creatività porta il “Made in Romagna” in Cina Marianna Panebarco, dell’azienda ravennate Panebarco & Co, è torna- conoscerci e a sceglierci per primi». ta da un viaggio in Cina come membro del Romagna Creative District, cui Qual è il prossimo appuntamento per il District? ha partecipato insieme a MatiteGiovanotte Forlì e a un’altra impresa ra«Il prossimo evento Rcd coinvolgerà l’intera città di Forlì il 9-10 settemvennate: Kalarav. Ne approfittiamo per capire un po’ meglio di cosa si trat- bre ed è nato dalla collaborazione con il Cise (Azienda Speciale della cata. mera di Commercio di Forlì e Cesena) e dall’invito a partecipare e collaborare attivamente all’evento conclusivo dell’iniziativa L’Arte di Innovare. Cos’è il Romagna Creative District? «È un network nato per mettere a sistema e incentivare le sinergie tra le L’argomento principale sarà L’innovazione sostenibile, dove per innovainnumerevoli e poliedriche figure professionali e aziende legate al com- zione vogliamo intendere un fenomeno complesso, un percorso che fuoparto creatività in Romagna. A differenza di molte esperienze di distretto riesce dagli schemi e che segna una demarcazione tra un prima e un dopo culturale e creativo degli ultimi anni in Italia, il Romagna Creative District e dove per sostenibiè il primo progetto che parte “dal basso” per volontà di imprese dei settori lità si intende il mi- L e o r i g i n i creativi del territorio romagnolo (le quattro provincie di Forlì-Cesena, Ri- glioramento della mini, Ravenna, Ferrara). È nato per essere un social network (romagna- qualità della vita TUTTO NACQUE NEL DICEMBRE 2008 creativedistrict.com) che collega le imprese del terziario creativo (comuni- attraverso il recu«Risale a dicembre 2008 l'idea di costituire il Romagna pero di valori da cazione, Ict, design, arte)». Creative District - racconta ancora Marianna Panebarco condividere». – Allora Barbara Longiardi di Matite Giovanotte Forlì Come è nata la missione in Cina? ebbe infatti la felice intuizione di creare un «Quasi per caso, da una richiesta di amicizia su Facebook. Grazie al social network infatti siamo stati contattati da Kea – European network per mettere a sistema e incentivare le Affairs, una società di consulenza belga la cui mission è quella di insinergie tra le innumerevoli e poliedriche figudividuare, studiare e potenziare il ruolo della creatività e della culre professionali e aziende legate al comparto tura come motori, sostenibili, di sviluppo economico. Kea da qualcreatività in Romagna. Insieme al web develoche anno segue un progetto di cooperazione nell'ambito dei rapporper Simone Medri e all'innovativa funzionaria ti bilaterali Europa-Cina e in occasione della 7° edizione dell'Icif – di Cna Forlì-Cesena Barbara Casadei, il progetInternational Cultural Industry Fair - di Shenzhen ha organizzato to è stato presentato all'interno dell'Anno Euuna conferenza e diverse tavole rotonde per iniziare ad indagare le ropeo della Creatività e l'intero network si è opportunità di collaborazione, nel settore culturale e creativo, tra dato un primo appuntamento l'8 maggio due realtà così distanti tra loro (sia geograficamente che cultural2009. La due giorni di eventi organizzata a Famente)». brica di Gambettola è stata un vero e proprio successo, con la partecipazione di oltre 600 Che cosa vi ha portato quel viaggio? imprese del settore creativo. A questo appun«Oltre a tanti “amici” in più sulle pagine LinkedIn e Facebook, tamento ne sono seguiti altri (GlocalizeMe alanche una rinnovata e ancor più forte voglia e determinazione di fal'Almagià di Ravenna, organizzato con il supre sistema con la consapevolezza che il Made in Romagna ha tutte le porto delle Cna di Ravenna e Forlì-Cesena, e carte in regola per poter sfondare a livello globale, ma che solo un ad Ortofabbrica di Angelo Grassi a Gambettoapproccio di rete può darci i necessari appeal e visibilità. Sono tante le “piccole realtà importanti”, preparate e creative presenti e operala). Nel frattempo è nata anche un'Associaziotive in Romagna: circa il 20% del totale della popolazione attiva, dane Culturale che vuole essere un serbatoio di to unico in Italia; con tutti (sono centinaia) stiamo iniziando un pensiero creativo a disposizione delle impredialogo e un tentativo di collaborazione, per promuoverci insieme Marianna Panebarco stringe conoscenze se, delle istituzioni e del territorio». come territorio deputato alla creatività, provando innanzi tutto a in Cina

Referendum sull’acqua: Codici invita a votare sì a cura dell’Associazione

CODICI

Codici, Centro per i diritti dei cittadini, invita tutti i cittadini ad andare a votare i prossimi 12 e 13 giugno al referendum sull’acqua e a votare Sì. «Sui singoli referendum si potrebbero dire molte cose, pro e contro - dichiara Ivano Giacomelli, segretario nazionale del Codici - ma la nostra esperienza dimostra come l’attuale sistema non crea efficienze e non diminuisce gli sprechi, al contrario, aumenta i costi e riduce gli investimenti. Per questo invitiamo i cittadini a esprimersi sui referendum, in particolare su acqua e nucleare, e questo a tutela dei loro stessi interessi.» Votare Sì significa votare contro la logica che l’acqua non è una merce ma un bene comune e deve essere salvaguardata dalle ciniche speculazioni che le grandi imprese vogliono porre in essere. Votare Sì significa votare contro la visione dell’acqua come uno degli affari più remunerativi degli ultimi tempi, il grande affare della privatizzazione delle risorse idriche che attrae e che muove interessi enormi. Questi ultimi anni sono stati caratterizzati da una evidente mancanza di politica sull’acqua, volta a destrutturare il sistema per giustificare privatizzazioni selvagge presentandole come la vera e unica soluzione. Strano però che nessuno accetti il confronto sull’efficienza dei sistemi privati nella gestione dell’acqua. Difendiamo l’acqua dalle logiche di privatizzazione, votiamo Sì. Sulla questione del referendum sull’acqua il ministro dell’Ambiente Prestigiacomo si comporta esattamente da lobbista della parte imprenditoriale, senza rispettare un minimo di spirito istituzionale che dovrebbe vederla super partes nell’interesse di tutti i cittadini. Ancora, in questi giorni, si fa paladina della voce contro il referendum giocando sul tema della “pubblicità” dell’acqua e accusando l’altro fronte di mistificare i termini. Strano però che non accetti alcun confronto sul tema dell’acqua e della sua gestione e sui risultati ottenuti dalle gestioni private. Il vero nodo della questione è ovviamente il business che sta dietro. Difendiamo l’acqua dalle logiche di privatizzazione, votiamo Sì. Sede di Ravenna: via Gradenigo 6 Tel. 0544 591715, Fax 0544 598350 - E-mail: carlobenelli@alice.it Il consulente Carlo Benelli riceve su appuntamento tutti i giovedì dalle 10 alle 12

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Tutti i menù sono compresi di acqua, sorbetto e caffè (escluso il vino)


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CRONACA& ATTUALITÀ

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LA STORIA Sono senza portafoglio solo per questioni strettamente materiali – perché non saprebbero dove metterlo essendo nudi – ma sono corteggiati dagli imprenditori turistici che li vedono come un’interessante fetta di mercato: l'associazione naturisti dell’Emilia Romagna (Aner) lancia la provocazione annunciando l'addio a Lido di Dante, storica culla della tintarella senza veli, e subito arrivano le reazioni di chi campa con il turismo naturista, da una parte le strutture di Lido di Dante che non vorrebbero perderlo, dall'altra qualcuno a Lido Adriano che fiuta l'affare e si interessa alla possibilità di accoglierlo. Alla Bassona, spiaggia libera a sud della foce dei Fiumi Uniti, ci vanno da decenni. Il 5 giugno è stato l'ultimo giorno. Almeno per quanto riguarda il vessillo dell'Aner. «Ci siamo stancati di essere trattati come criminali – sbotta Jean Pascal Marcacci, avvocato bolognese e presidente dell'associazione –. Dopo cinque anni di lotte contro questo sindaco, che noi chiamiamo “il mutandaro”, abbiamo deciso che come Aner non consideriamo più questa la nostra spiaggia di riferimento». Per capire quella guerra con l'amministrazione comunale, occorre andare indietro di una legislatura: prima del regno di Fabrizio Matteucci, “il mutandaro” appena confermato per il secondo mandato, a Palazzo Merlato c'era Vidmer Mercatali. Che ogni estate firmava l'ordinanza per autorizzare la pratica naturista a Lido di Dante: «Venivano installati cartelli che spiegavano la caratteristica del luogo e non c'erano problemi». O così almeno è convinto Marcacci. I problemi invece pare li avessero i residenti. Che hanno aperto la battaglia contro la deriva trasgressiva: il naturismo richiamava un sottbosco di esibizionisti e guardoni che trovano terreno fertile nella pineta a ridosso della spiaggia. Ma anche un movimento di scambismo e prostituzione trans che sguazza nei

Affari nudi: i naturisti lasciano Lido di Dante ma Lido Adriano è pronta a corteggiarli Da decenni la spiaggia della Bassona a Lido di Dante è il punto di riferimento del mondo naturista in regione. L’associazio ne che raccoglie i nudisti ora ha deciso di mollare quella località: troppi gli ostacoli del Comune

naturisti sono quasi la metà del fatturato – quantifica il titolare Roberto Giampietri – e per il movimento economico di Lido forse arrivano anche al settanta percento». Cifre da far pensare a un brutto colpo per le casse dei locali. Marcacci quantifica la dimensione Aner: «I nostri associati

Gli imprenditori alla Bassona temono calo degli affari parcheggi (il primo) e negli appartamenti (la seconda) del paesino. E così con Matteucci l'ordinanza non è più arrivata rendendo vietato il naturismo. Motivazione tecnica: per consentirlo la legge chiede servizi a disposizione degli utenti, quella è riserva naturale in cui non si possono montare servizi e quindi niente autorizzazione. Tutte scuse, attacca Marcacci: i servizi li avrebbe messi a disposizione uno dei campeggi. «La località è nota in tutta Europa. Il Comune dovrebbe attrezzarla e promuoverla. Perché rinunciare all’indotto?». Già, l'indotto. Provate a chiedere agli operatori del paese. Partendo magari proprio da quel camping Classe che ha le piazzole a ridosso della spiaggia: «Per la mia struttura i

saranno un quarto dei naturisti che vengono in questa spiaggia ma gli altri non sono certi invogliati perché si ritrovano la guardia forestale a multarli per divieto di sosta sulla battigia». Sì, 50 euro di multa se ti fermi sulla riva. Perché essendo oasi naturale è consentito il transito ma non la

fermata. Stratagemmi burocratici nella guerra di nervi tra amministrazione (a sostenere la fazione dei tessili ortodossi) e turisti (i nudi). Saliamo sul furgone di Giampietri e facciamo un giro tra i sentieri del camping: «Questa è gente che ha piacere di stare senza mutande. Io le

mutande me le tengo ma se loro stanno bene così qual è il problema?». Non mancano i clienti. Come il tedesco seduto sotto la veranda del suo camper indossando solo un paio di occhiali e un baffo a manubrio. Dalla Germania vengono in tanti, del resto la sigla Fkk che contraddistingue le strutture nudiste è proprio in tedesco: Freikoperkultur, cultura del corpo libero. Tre anni fa il tedesco con il baffo venne con la moglie ed era un tessile. Poi la curiosità e ora è un fedelissimo. «Se vanno via quelli, all'ingresso di Lido di Dante potete mettere un cartello con scritto chiuso», taglia corto una delle bariste del posto. Che trova l'appoggio della titolare di una rosticceria: «Questa località da sempre vive grazie a questi fenomeni, dal

Uno stabilimento interessato a diventare il primo dedicato naturismo allo scambismo. Che problema c'è se lo fanno?». A prendersi i naturisti potrebbe essere Lido Adriano. O almeno lì c’è un imprenditore interessato: «Può essere un discorso economicamente interessante», riconosce il titolare dello stabilimento che per ora preferisce rimanere anonimo. Oggi il suo bagno è uno dei tanti di Lido Adriano, domani potrebbe diventare il primo dedicato ai naturisti: «E' una scelta da pensare bene perché una volta fatta non si torna indietro ma essendo gli unici su tutta la costa non avremmo concorrenza e avremmo un richiamo europeo. Prima di muoverci vogliamo sapere dal Comune se possiamo». Vorrebbero evitare di mettersi contro al “mutandaro”. Andrea Alberizia


CRIMINI& MISFATTI

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IL CASO

Oro sottoprezzo? No, il “banco” vince Ma finisce nei guai il commesso di una gioielleria che sottraeva i preziosi gioielli di Ivan Adonis Avete in casa vecchi gioielli d’oro. Tipo fermacravatte anni ’80 che non portereste nemmeno alla festa di carnevale. O quegli orecchini a croce uguali uguali a quelli che George Michael indossava quando ancora cantava negli Wham!. Importabili. E allora decidete di sbarazzarvene, magari tirandoci su qualcosa. Ma le ragioni che possono spingervi verso un banco dell’oro potrebbero essere molto meno glamour. Un momento di difficoltà, la necessità improvvisa di liquidi. Andate, vi valutano l’oro vecchio come tale, riscuotete subito e tanti saluti. Tutto legale, e ci mancherebbe. Ma quello che accade in questa storia va al di là di qualche pezzo di metallo giallo portato alla spicciolata. Qui ci sono chili d’oro usciti da una gioielleria del centro attraverso un commesso presumibilmente infedele per entrare al Banco Veneto dell’Oro a botte di 2-300 grammi alla settimana. Il commesso del caso era stato condannato nel 2008 in primo grado per furto aggravato: un anno e nove mesi di carcere, tutti coperti da indulto. E qui sostanzialmente finisce la sua storia giudiziaria per fare spazio

20 euro al grammo, quell’oro se lo ritrovava a 5,50. Tanto oro, roba per mezzo milione di euro su un totale di un milione e 100 mila euro di valore disponibile. Ma davvero quel suo commesso era riuscito a portarle via tanto? Per lei sì: quell’uomo, assunto nel 2004 per far fronte ad alcuni problemi familiari, nel febbraio 2005 aveva ricevuto ancora più incarichi a causa di un infortunio della titolare. Ed è proprio a quel punto che si sarebbero realizzati gli ammanchi. La signora aveva ricordato che dai tabulati della sorveglianza era emerso che l’uomo entrava anche due ore prima dell’apertura del negozio e perfino durante il periodo estivo. Ed è così che sarebbero sparite scatole intere di gioielli. A riprova, una cliente le aveva confidato che quel commesso le aveva rivenduto sottobanco per mille euro una collana del valore di circa cinquemila euro. Di fatto aveva realizzato l’entità degli ammanchi solo tornando in gioielleria a ottobre. E lì aveva avvertito la polizia che le aveva consigliato di fare un inventario. Grazie a un blitz nella casa del commesso, erano poi stati trovati diversi gioielli con relativi certificati. E qui torniamo al Banco Veneto dell’Oro. Perché proprio la quantità di metallo

giallo consegnata da quell’uomo contribuiva a tenere lontani eventuali sospetti. Impossibile pensare a un’illecita provenienza – avevano garantito gli imputati –. E poi si trattava di pezzi fuori moda come fermacravatte o spille. Roba per la quale è tutto sommato normale che le gioiellerie si rivolgano a loro per ripiazzarla. E comunque ogni volta veniva chiesto il documento. Insomma, davanti non c’era un tossico con una catenina appena strappata al collo di una passante, ma un uomo identificabile e dai modi perbene che peraltro era stato riconosciuto da una cliente come commesso di una nota gioielleria del centro. Ecco che allora si era pensato che si trattasse dell’emissario di un negozio a corto di liquidità. E si era comperato da lui. Ma con tutto quell’oro, erano entrate tante grane. Grane a chili, sintetizzabili con un unico dubbio: il prezzo di vendita era congruo a quello di mercato o decisamente più basso come si converrebbe a materiale di illecita provenienza? Per capirlo, il piemme alla fine ha chiesto una perizia tecnica sul prezzo dell’oro. Risultato: il Banco Veneto dell’Oro ha acquistato i gioielli a un prezzo congruo al di là della provenienza. Nessuna ricettazione quindi, e così nei giorni scorsi i due imputati sono stati assolti con formula piena “per non avere commesso il fatto”.

Prezzi bassissimi ma non scatta la ricettazione

a quella del titolare e di una commessa del Banco. Perché secondo quanto ipotizzato dall’accusa, dietro a tutto quell’oro venduto c’era stata ricettazione. Possibile? Non secondo il racconto che il commesso, sentito nel marzo 2010 come teste assistito da un avvocato, aveva fatto davanti al giudice. Lui in buona sostanza aveva detto di essere andato proprio in quel posto non per chissà quale accordo, ma semplicemente perché trovandosi in centro gli era

più facile raggiungerlo. Portava l’oro pesato e mostrava il proprio documento. Come dire, un transazione alla luce del sole per la quale lui riceveva una percentuale da chi lo aveva autorizzato a quella cessione. Un sistema di pagamento a suo dire, anche se all’inizio, per pudore, aveva sostenuto che si trattava di un’eredità. Però secondo la titolare della gioielleria, le cose non stavano affatto in quel modo. Lei – aveva detto la signora in aula – da



CULTURA& SPETTACOLI

giovedì 9 giugno 2011 | RAVENNA& DINTORNI

MUSICA

Strade Blu compie 10 anni Il patron Antonio Gramentieri illustra la nuova rassegna di Alessandro Fogli Sebbene non ancora completamente definito, il programma 2011 della rassegna Strade Blu ha già un corposo cuore pulsante, forte di graditi ritorni e, soprattutto, di un “colpo da 90”. E non poteva che essere così, nell’anno in cui Strade Blu spegne dieci candeline. Ma di presente, passato e futuro del “più grande piccolo festival italiano” parliamo con il suo direttore artistico, il musicista Antonio Gramentieri. Antonio, cosa ci riserva il decimo compleanno di Strade Blu? «Essendo il decennale ci siamo trovati nelle condizioni di fare un po’ un “sunto” delle cose che abbiamo messo in campo in questi anni. Siamo partiti come un festival più vicino al blues, dieci anni fa, e pian piano abbiamo inglobato tutti i “dialetti” del folklore americano, e di conseguenza anche afroamericano e latinoamericano, fino a spingerci vicino alle avanguardie e a quei linguaggi cresciuti attaccati alle radici ma con i rami protesi verso il cielo, e quindi il futuro non ci è mai interessato. Insomma, un approccio purista ai generi lo trovo superato. Chiudere il blues, il folk, il jazz, il country o il soul dentro recinti dove si sa già cosa aspettarsi non fa onore al grande lascito di questi ultimi decenni di musica e di cultura, che è fondamentalmente il meticciato. Un nuovo meticciato delle città, delle culture e dei suoni. È per questo che abbiamo cercato un concerto che racchiudesse tutti questi messaggi in un’unica serata; ci ho lavorato sei mesi, perché è un’esclusiva europea (molto costosa, peraltro), ma il 22 agosto a Faenza, in piazza della Molinella, ci saranno David Hidalgo e Marc Ribot». Niente male… «Il grande chitarrista Marc Ribot, oltre che sideman di lusso per Bob Dylan, è quello di Tom Waits e John Zorn, ossia del cantautorato e del jazz che più hanno guardato indietro e avanti al tempo stesso. David Hidalgo invece è ovviamente quello dei Los Lobos. Entrambi sono paladini di una certa contaminazione folk-contemporanea e il concerto si intitola Border Music, musica di confine, ed è già un manifesto programmatico, oltre che, a mio parere, il concerto più importante e centrato sull'estetica di Strade Blu di tutti questi anni». Le altre date già fissate? «Ci sono novità ma anche ritorni, perché come di consueto ci piace “seguire” i nostri artisti preferiti e ri-

trovarli con nuove cose da dire. Il 9 agosto, a Brisighella, ecco allora The Baseball Project, vale a dire Steve Wynn, Linda Pitmon, Scott Mc Caughey e Peter Buck dei Rem. Portare un pezzo di Rem a Brisighella è una di quelle cose che, in questi anni, sono riuscite solo a Strade Blu, mi sento di sottolinearlo. Il 22 luglio, a Faenza, suoneranno poi gli Hot Tuna Electric Band, ovvero il blues al confine della psichedelia, fatto da quelli che l'hanno inventato, con i Jefferson Airplane. E visto che il nostro 10° compleanno coincide con il 70° di Dylan, faremo anche una serata dedicata a Bob: un altro nostro vecchio amico, Robyn Hitchcock, si misurerà con il repertorio di Dylan, in solo, a Cusercoli, l’1 agosto. Infine avremo il solo di Dan Stuart dei Green on Red, il 18 luglio ad Alfonsine. Da non dimenticare inoltre la nuova collaborazione con il Riot Fest di Massalombarda, che nasce sotto ottime premesse, dove il 15 luglio portiamo la Joe Ely Band con David Grissom. Come è evidente, resta il carattere itinerante, che è componente irrinunciabile di Strade Blu». Dieci anni. Potrebbe essere anche tempo di bilanci. «Che sono dolceamari. Dolci, per tutte le cose incredibili che siamo riusciti a portare in zone decentrate, facendo incontrare il territorio con una programmazione culturale internazionale, senza complessi di inferiorità. Ma anche per tutti i ricordi favolosi che serbiamo, non solo musicali. Amari perché il momento economico è serio, e quello politico è ancora peggio. Sulle politiche culturali le nostre province stanno perdendo terreno, e soprattutto stanno perdendo una centralità, rispetto all'Italia, che fino a qualche anno fa era evidente e conclamata. Nelle nostre province non sono mancate né le idee, né gli operatori che hanno rischiato, né esperienze di livello assolutamente internazionale; sono mancati invece amministratori in grado di comprenderle, valorizzarle e aiutarle a crescere e a legarsi sempre più al territorio; è mancata la politica, nel settore

In arrivo Marc Ribot, Peter Buck dei Rem, Hitchcock e Wynn

Sotto Marc Ribot e, nella foto piccola, Antonio Gramentieri

CULTURA

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LA BUSTINA DI MELPOMENE a cura di M ARIA

GIOVANNA MAIOLI

Da mercoledì 8 a domenica 12 giugno al Teatro Alighieri, in esclusiva per Ravenna Festival, assisteremo a Matthew Bourne’s Cinderella, versione ambientata nella Londra della Seconda Guerra Mondiale del balletto di Sergej Prokof ’ev, che si era ispirato a una delle più celebri e amate fiabe di Perrault (Cendrillon). Del regista e coreografo Matthew Bourne il pubblico ravennate ha già avuto modo di apprezzare Swan Lake e Dorian Gray. Per l’occasione abbiamo scelto un brano da Cenerentola nella traduzione classica di Carlo Collodi.

LA FATA... di Charles Perrault La fata non fece altro che toccarla colla sua bacchetta, e i suoi poveri panni si cambiarono in vestiti di broccato d’oro e di argento, e tutti tempestati di pietre preziose: quindi le diede un paio di scarpine di vetro, che erano una maraviglia. Quand’ella ebbe finito di accomodarsi, montò in carrozza: ma la Comare le raccomandò sopra ogni altra cosa di non far più tardi della mezzanotte, ammonendola che se ella si fosse trattenuta al ballo un minuto di più, la sua carrozza sarebbe ridiventata un cetriolo, i suoi cavalli dei sorci, i suoi lacchè delle lucertole, i suoi vestiti avrebbero ripreso la forma e l’aspetto cencioso di prima. Ella dette alla Comare la sua parola d’onore che sarebbe venuta via dal ballo avanti la mezzanotte. E partì, che non entrava più nella pelle dalla gran contentezza. Il figlio del Re, essendogli stato annunziato l’arrivo di una Principessa, che nessuno sapeva chi fosse, corse incontro a riceverla, e offrì la mano per iscendere di carrozza, e la condusse nella sala dov’erano gl’invitati. Si fece allora un gran silenzio: le danze rimasero interrotte, i violini smessero di suonare, tutti gli occhi erano rivolti a contemplare le grandi bellezze della sconosciuta. Non si sentiva altro che un bisbiglio confuso, e un dir sottovoce : – Oh! com’è bella!... (in Carlo Collodi, I racconti delle fate, Adelphi, Milano 1976) Charles Perrault è nato nel 1628 a Parigi, dove è morto nel 1703. Carlo Collodi (pseudonimo di Carlo Lorenzini) è nato a Firenze nel 1826, dove è morto nel 1890.

culturale ancor più che in altri». E come fa Strade Blu a mantenere sempre di alto livello la sua programmazione? «Facendo meno date, tirando la cinghia, sfruttando, in senso buono, la sua credibilità (molto alta) e i rapporti con gli artisti (molti e ottimi) maturati in questo decennio. Inoltre la Regione, differentemente dalle province, ha dato segnali più incoraggianti. Stiamo in piedi grazie alla Regione, non certo grazie al nostro territorio, pur con qualche lodevole eccezione». Tipo? «Faenza su di noi ha sempre investito. Non parliamo di grandi cifre, ma almeno di risorse con cui si può

programmare; e apprezzo tantissimo i comuni piccoli, che magari si sforzano di trovare i mille euro in una piega di bilancio pur di avere un appuntamento, anche minore, ma di essere parte di un "giro", di un percorso. Il complimento più bello che mi abbiano mai fatto per Strade Blu viene proprio dal sindaco di un piccolo comune che mi disse che “al di là della musica, portare un pezzo di mondo in provincia è una cosa che ha, specie per i piccoli comuni, un valore inestimabile”». Hai un budget infinito: che sogni impossibili faresti avverare? «Un solo di JJ Cale, uno di Neil Young, Bob Dylan che rifà, per intero, Time out of Mind».

«Mantenere alto il livello è difficile, l’aiuto della Regione è basilare»


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CULTURA& SPETTACOLI

giovedì 9 giugno 2011 | RAVENNA& DINTORNI

RAVENNA FESTIVAL

TEATRO

Musica antica, giovane danza In arrivo Wayne McGregor e Nederlands Dans Theater II Entra decisamente nel vivo la XXII edizione di Ravenna Festival, con una settimana densissima in tutti i suoi “comparti” artistici. Dopo il concerto di giovedì 9 giugno del Gurtu-SosaFresu Trio alla Rocca Brancaleone, spazio alla seconda replica di Corpombra Indonesia (venerdì 10 all’Almagià,

ore 18 e 21) della Compagnia Artemis Danza/Monica Casadei, e poi ancora danza, con l’arrivo al Pala De Andrè (sabato 11, ore 21.30) del Wayne McGregor Random Dance, protagonista della coreografia Entity. Lo spettacolo nasce dall’influenza della neuroscienza su Wayne McGregor, tra i più geniali e interessanti coreografi inglesi dei nostri giorni, così come dall’interesse per la relazione tra corpo e mente e per come questa può tradursi in movimento. La coreografia è il futuribile tripudio di un mix tra scienza, cibernetica e modern dance, dove un avvolgente set di led luminosi funge da sfondo ai movimenti di matematica precisione dei danzatori, immersi nell’ambientazione sonora di Jon Hopkins e Joby Talbot. Wayne Mc-

Gregor, oltre che fondatore della compagnia Random Dance è attualmente il più giovane coreografo che sia mai stato scritturato dal leggendario Royal Ballet e le sue creazioni sono approdate anche in ambito cinematografico. Domenica 12 giugno ecco poi alla basilica di San Vitale (ore 21) Il Cantico dei Cantici nella musica tra il XV e il XVI secolo, con Laura Fabris (soprano), Giuseppe Maletto (tenore e direzione), Fabio Furnari (tenore) e Marco Scavazza (baritono), e musiche di John Dunstable, Josquin Desprez, Heinrich Isaac, Antoine Brumel, Jacobus Clemens non Papa e altri autori del XV e XVI secolo. Capolavoro della poesia ebraica, il Cantico dei Cantici è un dialogo in versi tra due sposi, ricco di immagini tenere e sensuali, pur conservando un carattere intimamente spirituale. E sempre domenica 12 prosegue alla Rocca Brancaleone (ore 21.30) la nuova rassegna Scriptor in fabula, che questa volta ospita la voce narrante dello crittore Michele Mari e un ensemble creato ad hoc formato da Rita Marcotulli (pianoforte), Raiz (voce), Andy Sheppard (sassofoni), Matthew Garrison (basso elettrico e live electronics), Michele Rabbia (percussioni ed electronics sound devices) e Mark Mondesir (bat-

teria). Titolo della serata Rosso Floyd, dall’omonimo libro di Mari, un laboratorio narrativo che si spinge fino al cuore della musica dei Pink Floyd. Lunedì 13 giugno ci si sposta negli ameni Chiostri della Biblioteca Classense, dove alle 21.30 la Compagnia del Madrigale porta in scena Orlando Furioso, ossia “Madrigali sul poema cavalleresco di Ludovico Ariosto”, mentre la grande danza contemporanea torna mercoledì 15 e giovedì 16 giugno al teatro Alighieri (ore 21) con l’esibizione del Nederlands Dans Theater II. Fondato nel 1978, il Nederlands Dans Theater II è una compagnia di sedici giovanissimi danzatori provenienti da tutto il mondo, che ha raggiunto fama internazionale. Tre le coreografi che presenteranno: le prime due, create da Jirí Kylián, sono Sleepless e Gods and Dogs, che sviluppano l’uno una riflessione intensa sul rapporto tra movimento e moti dell’anima, l’altro un’indagine sul confine sottile tra normalità e pazzia. Minus 16 invece, sensuale e scanzonato, è una sorta di compilation, al ritmo di cha cha cha, mambo e musica leggera israeliana creata da Ohad Naharin, coreografo e danzatore originario di Kibbutz Mizra (Israele) e direttore artistico di Batsheva Dance Company. Sempre mercoledì 15, infine, ma ai Chiostri della Classense (ore 21.30), ecco Fiabe e musiche d’Oriente, ovvero La notte che il fulesta di Romagna incontrò Mobarak e Pulcinella in Persia, con le compagnie Arrivano dal mare! e Apple Tree (dall’Iran). Un’occasione preziosa per avvicinarsi al mondo da Mille e una notte, accompagnati da un vero fulesta romagnolo.

Le favole africane di Mandiaye N’Diaye Nessuno può coprire l’ombra (il 13 giugno al teatro Rasi, con repliche al Cisim di Lido Adriano dal 14 al 19 giugno) è lo spettacolo che il regista del Teatro delle Albe Marco Martinelli (sullo sfondo nella foto) scrisse insieme a Saidou Moussa Ba nel 1991 e che ora, vent’anni dopo, cambia pelle nel riallestimento del senegalese Takku Ligey Théâtre diretto da Mandiaye N’Diaye (nella foto, già in scena nella prima versione).

IL CONCERTO

Garbarek e Hilliard note fuori dal tempo

Coreografie contemporane protagoniste della settimana

A sinistra, un momento della coreografia del Wayne McGregor Random Dance (foto Ravi Deepres); sopra, Jan Garbarek.

Serata imperdibile, quella del 14 giugno, quando al Ravenna Festival Jan Garbarek e l’Hilliard Ensemble presenteranno Officium novum – la loro terza e più recente fatica discografica –, album in grado di emozionare potentemente anche l’ascoltatore più scafato, senza contare che al fascino della musica, sintesi calibratissima tra passato e presente, si aggiungerà quello della Basilica di Sant’Apollinare, sotto i cui millenari mosaici il concerto avrà luogo (ore 21). L’ispirato incontro del sassofonista norvegese Jan Garbarek, fra i più importanti jazzisti europei degli ultimi quarant’anni, con l’Hilliard Ensemble, quartetto vocale inglese “a cappella” – specializzato in musica medievale e rinascimentale –, ha dato vita ad una musica costantemente creativa e originale, fin dal 1994, anno del loro album d’esordio, Officium. Oggi, dopo un decennio di esperienze condivise, arriva Officium novum, registrato come i precedenti nel monastero austriaco di Saint Gerold.


CULTURA& SPETTACOLI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 9 giugno 2011

MEDITAEUROPA

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LA RASSEGNA

Racconti dal “nuovo” Mediterraneo

Arte e cultura si uniscono per celebrare la fine della tortura

Al festival arrivano Svetlana Broz e Amara Lakhous Dopo l’inaugurazione della mostra fotografica Breaking News all’Urban Center (che rimarrà visitabile fino al 26 giugno), la programmazione del festival Meditaeuropa prosegue tra incontri e teatro, ospitando testimoni importanti dei mutamenti avvenuti nel Mediterraneo negli ultimi decenni. Venerdì 10 giugno ecco allora che alla Libreria Feltrinelli di via IV Novembre arriva alle 18.30 Amara Lakhous, scrittore nato in Algeria e residente a Roma. Dopo il successo di Scontro di civiltà per un ascensore a piazza Vittorio, Lakhous è tornato con la riscrittura in ita-

liano del suo primo romanzo, Un pirata piccolo piccolo, storia di un giovane impiegato di posta che vive nella Algeri sconvolta dal terrorismo e dall’estremismo islamico degli anni ’90. Lakhous sarà intervistato da Luca Cortesi di Meditaeuropa in una serata che sarà anche un’occasione per discutere di migrazioni, ste-

reotipi, contaminazione linguistica, ma anche riflettere sugli ultimi avvenimenti del Mediterraneo. Meditaeuropa incrocia quindi il proprio cartellone con quello di Ravenna Festival, con il quale collabora alla realizzazione dello spettacolo della compagnia senegalese Takku Ligey Théâtre Nessuno può coprire l’ombra, in scena il 13 giugno alle 21 al teatro Rasi e poi replicato al Cisim di Lido Adriano dal 14 al 19 (vedi anche pagina 16). Martedì 14 giugno si torna agli incontri letterari, quando alle 18.30 Svetlana Broz, medico e scrittrice, nonché nipote del generale Tito, parlerà alla Feltrinelli de I giusti nel tempo del male, libro in cui ha raccolto durante la terribile guerra jugoslava le storie di coloro che, al di là di differenze etniche e religiose, hanno agito da giusti, aiutando le persone che ne avevano bisogno. Sono donne, uomini, ragazzi, che seppero dire di no nel momento in cui questo era più scomodo e difficile, anche a costo della vita. Gente comune con un cuore straordinario, eroi veri di una storia vera. L’incontro sarà introdotto da Andrea Canevaro, docente di Pedagogia all’Università di Bologna e dall’interprete Oghi Tomic, traduttore del libro.

In alto la scrittrice Svetalna Broz; a sinistra Amara Lakhous. A destra Maria Grazia Marini, direttrice ad interim della Biblioteca Classense

In occasione del 700° anniversario del processo ai Templari svolto a Ravenna dall'Arcivescovo Rinaldo da Concorezzo, l'associazione culturale Ipazia, in collaborazione con il Comune di Ravenna, intende – tramite una serie di iniziative in programma dall'11 al 26 giugno (alle quali partecipano Biblioteca Classense, Biblioteca Oriani, Curia arcivescovile, RavennAntica e Teatro delle Albe) – celebrare la storica sentenza che abolì la pratica della tortura. Questo episodio avvenuto nel giugno 1311, primo e unico caso del Medioevo, sancisce la posizione giuridica che alcuni secoli più tardi si evolverà nel concetto di “diritti umani” e stabilisce il ruolo primario di Ravenna all'interno del dibattito politico e sociale che ha contribuito a formare l'Europa. E la prima delle iniziative si può considerare anche come la prima uscita ufficiale del nuovo direttore ad interim dell’Istituzione biblioteca Classense, Maria Grazia Marini, che subentra a Donatino Domini, in pensione dal 1° giugno. Sabato 11 alla Classense, ore 11 si inaugura infatti la mostra El pareva dal dolor trafitto (Inferno, canto XXVII), ossia l’esposizione nella Sala della Libreria

(dal 14 al 25 giugno) di alcuni dei più importanti testi giuridici dell'Europa medievale, manoscritti e libri a stampa realizzati nel momento in cui sorgeva il diritto civile a Bologna. Venerdì 17 giugno si varà poi alla Rocca Brancaleone (ore 21.30) la proiezione in anteprima del documentario Taxi to the dark side (Premio Oscar 2008), mentre sabato 18 giugno alla Domus dei Tappeti di Pietra – nel giorno dell’anniversario della sentenza – si terrà alle 16 il convegno 1311-2011: 7 secoli contro la tortura. Martedì 21 giugno (ore 11.15) ecco poi una visita guidata al Museo Arcivescovile e alla Cattedrale di Ravenna, il più antico museo diocesano d'Italia, dove, tra i tanti, sono conservati anche oggetti di Rinaldo da Concorezzo. Fino al 26 giugno si alterneranno inoltre una performance degli Orthographe all’Oriani, una mostra fotografica in piazzeta degli Ariani allestita da Longo Souvenir, lo spettacolo teatrale Difetto di Fabbrica, a cura del Teatro delle Albe e una conferenza di Amnesty.

Maria Grazia Marini è la nuova direttrice della Classense

Per sapere dove trovare 2 giugno 2011 n. 443

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pesanti in due settimane: una penal punti in classifica izzazione di sette Le giunte provin per un tentato illeciale o comunale cito e un dirigente no pronte a mette sorsi di primo piano dell’organigramma I nomi infatti presenal lavoro, o quasi. societario arres tato dalla procura di Fabrizio Matteucci tati dal sindaco A PAGINA 7 Cremona con l’accu e dal presidente sa di associazion della Provincia COSTRUZION e a delinquere finali Claudio Casadio I dovezata alla truffa e zvano accontentar alla e tutti e, dopo giorn pallone giallorosso frode sportiva. Il di cesello e bilanc L’Acmar chiarisc i ino, sono usciti sta attraversando e uno dei periodi sorprendendo molti l’appalto alla maf più . Anche alcuni alleat ria. Ha cominciato bui della sua stocome Fds e Idv che i, ia più giocatore del Lume Fabio Pisacane, mente hanno fatto o meno ufficialA PAGINA 10 sapere di essere il direttore sport zzane, accusando profondamente CRIMINI E MISF ivo del Ravenna insod disfat ti. All’inGiorgio Buffone di averg terno del Pd, invece ATTI , euro per aggiustare li offerto 50mila Carabinieri e spa ficio, le varie comp con qualche sacrionent bardi e romagnoli. la partita tra lomno tutte rappresenta i e mozioni sotra assolti e indaccio, te. Non solo, il Pd disciplinare gli ha La commissione gati ha anche tenuto conto della neces credu lizzato il club mand to e ha penasità di abbassare l’età, A PAGINA 11 di andolo agli spareggi salvezza di re degna rappresenta rinnovare e di daRAVENNA FEST Prima divisione nza alle donne. che aveva evitato sul tutto in tandem, IVAL perché la concomitanIl campo. Poi la vera bufera è arriva za delle elezioni L’edizione 201 ta quando i polizi fa sì che il Comu 1 ne otti della e Provi la mobil ncia sembrino e hanno al via con Abb ado sarebbe una figuraarrestato Buffone: nica grande giunt gover nate da un’ua di sedici persone un sodalizio che, di riferimento in tercambiabili nei inA PAGINA 12 ruoli. E il Comu corrompeva gioca secondo l’accusa, principale del territ ne ANTEPRIMA tori orio per finisc aggiu e per pastare ESTATE l’esito delle partit gare dazio alle ragion e e poi andava i della politica ofscommettere su Intervista al Liba frendo la comp risultati non certi a ensaz ma quanto meno ben due assessorati, ione all’Idv con di “Romanzo crim nese probabili. Un’in di cui uno a una inale” chiesta di cui simolto ragazza lughese parla (che non basta però che vede coinvolti in tutta Italia e soddisfare i dipiet a A PAGINA 22 Dedicata alla rivolu risti) perso . Ma certo il danaggi di prizione che ha caratt mo piano come to più saliente è me dice il dirett erizzato il nord l’ex attaccante la ore artistico Tahar Africa nei mesi della Nazionale Beppe membri della giuntgiovane età di due Lamri – si apre del Festival delle scorsi – alla Thaw Signori e il marit venerdì 3 giugn Culture, dispie ra, coo di Simona Ventura, ragazze ventenni a Matteucci, due o la tre giorni della gata sullo specchio Stefano Bettarini. a cui si affiancano V edizione d’acqua della darse tra l’Almagià e i suoi dintorni due Una situazione in e, trente per na sotto di città. Per un la prima volta, nni e un i riflettori il suo lungo weekend anche melting pot, tra vi terremo aggio evoluzione, di cui l’anagrafe e la rappr quarantenne. E se Ravenna porte e danze, in una rnati in questi giorn esentanza di generà dunque vera e propria energ incontri, dibattiti, spettacoli, anche sul nostro re è a posto, ora i stand gastronomic la difesa delle ica festa dell’in sito internet. resta da vedere l’equi proprie idee e contro culturale. i, musica librio politico e dei diritti uman E senza dimen da Vittorio Arrigo i ha sacrificato la forza che avrà ni, a cui il festiv ALBERIZIA A addirittura la propr ticare chi per una giunta che parte al rende omag PAGINA 3 ia vita, a partire già gio. che dovrà affron con forti tensioni e tare SERVIZI E INTE più granitico come un consiglio non RVISTA A WU il precedente. MING ALLE PAG INE 14 E 15 SERVIZI A PAG INA 4,5 E 6

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CULTURA& SPETTACOLI

giovedì 9 giugno 2011 | RAVENNA& DINTORNI

DANZA

Finale Gd’A, i giovani in ballo All’Almagià le ravennati Minguzzi e Ponti e le bolognesi Palladino e Burzacchini di Linda Landi Si preannuncia una stagione particolarmente ricca di festival e nuovi talenti l’estate in arrivo. E se si parla di giovane danza, non si può che partire da Gd’A, il premio giovani danz’autori dell’Emilia Romagna che giunge quest’anno alla sesta edizione. Finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Regione Emilia-Romagna e sostenuto da Ravenna Festival, il concorso si avvale della fondamentale collaborazione con Almagià rete di Associazioni culturali, Fanny & Alexander e Anticorpi XL - Network per la giovane danza. L’appuntamento per la finale è per martedì 14 giugno alle 21 all’Almagià, proprio all’interno della XXII edizione del Ravenna Festival. Una storia

che comincia a essere lunga e geograficamente estesa, quella del premio nato nel 2005 con la paternità di Cantieri e poi “adottato” da Anticorpi (Rete di rassegne, festival e residenze creative dell’Emilia Romagna), oggi organizzato anche in Lombardia,Veneto e Puglia. L’obiettivo è sempre il sostegno e la promozione dei giovani: una meta raggiunta più volte in passato se si pensa che tra i premiati vi sono nomi rinomati a livello internazionale come il Gruppo Nanou, Simona Bertozzi e Collettivo Cinetico, solo per citarne alcuni. Il premio seleziona tramite bando regionale autori con meno di cinque anni di esperienza professionale, impegnati in un progetto performativo nell’ambito della danza contemporanea e di ricerca, li segue nel loro processo creativo e li accompagna al debutto davanti alla giuria accuratamente selezionata con importanti operatori del settore. Quattro finaliste arricchiranno lo spettacolo della sesta finale con cifre stilistiche dalle difformi tonalità coreografiche: le ravennati Michela Minguzzi e Paola Ponti, e le bolognesi Lucia Palladino e Francesca Burzac-

chini. Apre Francesca Burzacchini con Garage Kit riflettendo sugli “Otaku” (persone appassionate di fumetti e di animazione giapponese a tal punto da perdere quasi il contatto con la realtà). Invece To see it pass di Lucia Palladino è il mondo vissuto e raccontato dai differenti sguardi di tre donne. Paola Ponti si misura con un tema affine al luogo: l’assolo Zolfo con l’accompagnamento di un video che moltiplica il suo gesto coreografico e di un musicista che suona strumenti a fiato da lui stesso in-

Le quattro finaliste sono creativamente molto diverse tra loro

Nelle immagini, tutte di Laura Arlotti, alcune performance dello scorso Gd’A

ventati. Michela Minguzzi, con Orbitali Obbligati, approfondisce la propria ricerca coreografica tra dinamismo e plasticità confrontandosi con Shani, ginnasta ravennate a livello agonistico. Nel foyer dell’Almagià, ad arricchire il luogo teatrale, ci sarà anche un’esposizione di pitture di Angela Corelli, mentre al termine della serata, dalle 23.30 in poi, si terrà un dj set a cura di Fanny&Alexander con apertura del bar fino a tarda notte. Il vincitore verrà infine proclamato mercoledì 15 giugno alle 12 al Ridotto del Teatro Alighieri. Per informazioni: biglietteria del Ravenna Festival 0544 249244 (dal lunedì al sabato 10-13; giovedì 16-18); www.ravennafestival.org; www.anticorpi.org.


CULTURA& PROGETTI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 9 giugno 2011

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LA MOSTRA

Il mosaico ha il suo Starting Point La bella iniziativa dell’Accademia premia quattro ragazze neo-diplomate di Serena Simoni Pochi giorni sono passati dalla chiusura del Premio Opera 2011, che ha visto più di un centinaio di giovani artisti italiani partecipare e confrontarsi su un tema difficile come il lavoro. Il concorso nazionale, indetto dalla Cgil, ha presentato le opere selezionate presso il chiostro della Biblioteca Oriani di Ravenna: se la scultura che ha vinto il primo premio – L'Unico di Luca Freschi – non è proprio quanto di meglio si poteva vedere in esposizione, almeno fra i secondi e terzi premi ex aequo (e anche fra quelli – purtroppo – non segnalati) si sono viste opere interessanti e che maggiormente rispecchiano i linguaggi della contemporaneità. Stiamo parlando del video Inner Klange del duo Lemeh42, che sciorina un immaginario di un Bosch moderno alle prese con la civiltà dei consumi e la produzione a pieno regime; del mosaico del ravennate Luca Barberini, intitolato Tute blu, che identifica nella serialità frammentata del linguaggio musivo la stessa caratteristica visiva dell'entrata al lavoro degli operai di una grande fabbrica; della delicata immagine a matita e pastello di Elisa Santarelli, che ironizza sul tema del concorso, intitolando il suo haiku visivo raffigurante un operaio al tornio, circondato da un ramo di pesco, Sognando di lavorare. Sognare di lavorare: è vero, oggi sembra ai giovani un miraggio. Per cui ben vengano queste mostre, che non dimenticano di offrire qualche opportunità ai giovani, in particolare sul fronte attualmente un po' sguarnito delle arti e della cultura. Soprattutto in un momento delicato come questo, che fa affermare all'attuale Ministro della Cultura (!) che: «Con la cultura non si mangia...». É in questo quadro che va quindi letta anche una seconda iniziativa dedicata all'arte giovane, che costituisce ormai un appuntamento, organizzato ogni anno dall'Accademia di Belle Arti di Ravenna. Si tratta di Starting Point (punto di partenza), che dopo il successo degli scorsi anni vede l'attuale edizione ospitata nei giardini e nella cripta Rasponi del Palazzo della Provincia, grazie alla collaborazione con la Fondazione RavennAntica. Sono quattro le ragazze, appena usci-

La vincitrice di questa edizione è risultata Roberta Grasso, che ha eseguito due installazioni site-specific sopra ad un capitello e sul pavimento dell'abside della cripta: i suoi mosaici morbidi, eseguiti come pizzi di silicone, sono estremamente sofisticati e tesi a essere resi più apprezzabili dalla citazione implicita alla relazione d'amore intercorsa fra Lord Byron e la ravennate Teresa Gamba. Ad essa alludono i cuscini ricamati a mosaico e il lenzuolo musivo di trine esposti. Accumulando il tempo è invece il titolo dell'opera di Makiko, che abbina l'aspetto concettuale del proprio lavoro – la riproduzione a mosaico della mappa dell'edificio e dei giardini pensili della Provincia – ad una sorprendente capacità tecnica di lavorazione a micromosaico (le tessere impiegate misurano 2 millimetri ciascuna!). Ancora in ambito concettuale va interpretata l'opera di Alessandra Palestini, che fodera

le finestre opache della cripta con tele che riproducono l'ambiente floreale esterno. Infine, è giunto secondo in classifica l'allestimento in giardino di Silvia Naddeo, che ha riprodotto in chiave neopop un picnic sul prato, con biscotti e thé di mosaico, imitati alla perfezione. La chiave di lettura sta ancora nella figura di Lord Byron, citato per il suo poco conosciuto rapporto col cibo: il pranzo saltato in cambio della bevanda e di un biscotto è un modo ironico e intelligente di riattualizzare la vita quotidiana del poeta. A sentire alcune di queste ragazze – giunte a Ravenna da Cesena, da Torino, Roma e dal Giappone – il desiderio o il destino è ormai quello di rimanere qui in pianta stabile, una scelta che testimonia la loro vocazione, ma anche la qualità e la specificità del progetto formativo dell'Accademia di Belle Arti. Non rimane che augurare loro di proseguire in questo modo, con la stessa qualità dimostrata dai lavori in questa occasione, e di avere le stesse opportunità offerte ai vincitori di Starting Point delle edizioni passate - Jacopo Casadei e Marco Fellini –, invitati quest'anno a partecipa-

Il desiderio delle giovani artiste è di restare a Ravenna

te dall'Accademia, che presentano i loro lavori, introdotti da un testo critico scritto da due giovani curatori, Eléonore Grassi e Raffaele Quattrone. Finalmente un momento di visibilità meritata per Roberta

Grasso, Makiko Yanagawa, Silvia Naddeo ed Alessandra Palestini, in lizza per il primo premio, che consiste in una residenza d'artista a Mosca o a San Pietroburgo, offerta dalla rivista internazionale Solo Mosaico.

Sopra, l’opera di Silvia Naddeo “Byron’s Delight”. Sotto, “Sacro e profano”, di Roberta Grasso

La vincitrice è Roberta Grasso con un site-specific

re all'evento speciale del Padiglione Italia alla prossima Biennale di Venezia, dedicato alle giovani promesse delle Accademie italiane. Starting Point – fino al 17 luglio – Ravenna, giardini pensili e cripta Rasponi del Palazzo della Provincia, ingresso Piazza S. Francesco – aperto tutti i giorni, ore 10/13 – 15/18.30.


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DOVE& QUANDO

giovedì 9 giugno 2011 | RAVENNA& DINTORNI

DIARIO

• GRANDE SCHERMO • Programmazione da venerdì 10 a giovedì 16 giugno

CinemaCity - Ravenna

The Tree of Life

(Regia di Terrence Malick)

da ven. a mar.: 17-20-22.45; mer. e gio.: p.u. 20

Zack & Miri - Amore a primo sesso (Regia di Kevin Smith)

da ven. a mar.:17-20.30-22.45

16.30-18.10-20-21-22.35; mer. e gio.: 18.10-21; proiezione in 2D: da ven. a mar.: 17.30-20.40-22.45; mer. e gio.: 16.30-17.30-20.40-22.45

Priest (Regia di Scott Stewart)

Proiezione in 3D: mer. e gio.: 16.30-18.3020.40-22.40

(Regia di Matthew Vaughn)

Pirati dei Caraibi 4 - Oltre i confini del mare

fer.: 20.10-20.45-22.40; sab.: 17.35-18.10-20.10-20.45-22.4023.20-00.55; dom.: 15-15.35-17.35-18.10-20.1020.45-22.40

(Regia di Rob Marshall)

Proiezione in 3D: ven., sab., lun. e mar.: p.u. 21.30; dom.: 18.40-21.30; proiezione in 2D: fer.: 20.25-22.30; sab.: 17.40-20.25-22.30; fest.: 15.10-17.40-20.25-22.30

Esp - Fenomeni paranormali (Regia di The Vicious Brothers)

L’ultimo dei Templari

L’ultimo dei Templari

Libera uscita

(Regia di Dominic Sena)

(Regia di Bobby e Peter Farrelly)

(Regia di Dominic Sena)

mer. e gio.: 20.35-22.45

mer. e gio.: 16.30-18.35-20.40-22.45

Libera uscita

Jolly - Ravenna

(Regia di Bobby e Peter Farrelly)

Le donne del sesto piano (Regia di Philippe Le Guay)

GIOVEDÌ 9 GIUGNO

CORPOMBRA. INDONESIA

CorpOmbra nasce dall’ultima residenza artistica della Compagnia Artemis Danza in Indonesia. Inizio ore 18, repliche ore 21 e venerdì ore 18 e 21.

ven., lun. e mar.: 20.40-22.45; sab.: 18-20.40-22.45-00.50; fest.: 15-18-20.40-22.45

Paul ven., lun. e mar.: 20.20-22.40; sab.: 17.50-20.20-22.40-00.50; dom.: 15.30-17.50-20.20-22.40; mer. e gio.: p.u. 20.20

X-Men: L’inizio (Regia di Matthew Vaughn)

ven. e sab.: 16.30-17.30-20.10-20.4022.40-23.10; da dom. a gio.: 16.30-17.3020.10-20.40-22.40

INFO WWW.RAVENNAFESTIVAL.ORG ALMAGIÀ, RAVENNA

(Regia di Greg Mottola)

mer. e gio.: 16.30-18.30-20.45-22.45

fer. (escluso lunedì) e sab.: p.u. 21; dom.: 16-18.30-21

Arrangiatevi

(Regia di The Vicious Brothers)

(Regia di Mauro Bolognini)

Italia - Faenza

Garfield (Regia di Mark A.Z. Dippé)

The Tree of Life

sab.: 17.45-20; dom.: 15.20-17

Arena Borghesi - Faenza

Esp - Fenomeni paranormali

mer. e gio.: 20.20-22.35

(Regia di Terrence Malick)

ven., sab. e dom.: p.u. 21.15

Priest

Sarti - Faenza

(Regia di Scott Stewart)

lun.: p.u. 21.30

fer., sab. e fest.: 16.30-18.3020.30-22.40

ven., sab. e dom.: p.u. 21.15

(Regia di Ascanio Celestini)

mar.: p.u. 21.30

Cineparco delle Cappuccine Bagnacavallo

mer.: p.u. 21.30

I ragazzi stanno bene

Precious (Regia di Lee Daniels)

Garfield

(Regia di Lisa Cholodenko)

(Regia di Mark A.Z. Dippé)

Proiezione in 2D: da ven. a mar.: 16.30-18.10-20.30; mer. e gio.: 16.30-18.10

ven. e sab.: p.u. 21.30

Tamara Drewe - Tradimenti all’inglese (Regia di Stephen Frears)

La passione

gio.: p.u. 21.30

Una notte da leoni 2

Cinedream - Faenza

(Regia di Todd Phillips)

Zack & Miri - Amore a primo sesso

fer., sab. e fest.: 16.30-17.30-18.3020.30-20.45-22.30-22.45

(Regia di Carlo Mazzacurati)

dom. e lun.: p.u. 21.30

ven., lun. e mar.: 20.20-22.55; sab.: 17.45-20.20-22.55-00.50; dom.: 15.40-18.10-20.20-22.55; mer. e gio.: p.u. 22.55

mar. e mer.: p.u. 21.30

(Regia di Todd Phillips)

Poetry

fer.: 20.30-22.40; sab.: 17.50-20.30-22.40-00.50; fest.: 15.30-17.50-20.30-22.40

X-Men: L’inizio

(Regia di Lee Chang-dong)

gio.: p.u. 21.30

Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204 Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358 Arena Borghesi Faenza, via Stradone 2, tel. 0546 663568

2011 PARTITO DEMOCRATICO

in Festa ad ALFONSINE

dal 24 GIUGNO al 4 LUGLIO Centro sportivo “BRIGATA CREMONA”

INFO WWW.RAVENNAFESTIVAL.ORG TEATRO ALIGHIERI, RAVENNA

STORIA E AMBIENTE DELLA SALINA DI CERVIA

incontro con Oscar Turroni, Renato Lombardi e Guerrino Gori. Inizio ore 21. PIAZZALE ALIPRANDI, CERVIA

INFOCINEMA Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Jolly Ravenna, via Renato Serra 33, tel. 0544 478052 Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033

dopo gli indimenticabili successi di Swan Lake e Dorian Gray il coreografo e regista britannico Matthew Bourne ritorna con uno spettacolo estremamente suggestivo: ancora una volta una storia toccante e unica che è anche un appassionato tributo alla città di Londra. Inizio ore 21. Repliche venerdì, sabato e domenica.

(Regia di Rachid Bouchareb)

Una notte da leoni 2

(Regia di Rob Marshall)

Proiezione in 3D: da ven. a mar.:

MATTHEW BOURNE’S CINDERELLA

London River

Proiezione in 3D: mer. e gio.: 20.30-22.40

(Regia di Kevin Smith)

Pirati dei Caraibi 4 - Oltre i confini del mare

INFOLINE 0545 63647 PIAZZA NUOVA, BAGNACAVALLO

(Regia di Philippe Le Guay)

(Regia di Greg Mottola)

da ven. a mar.: 16.30-18.35-20.40-22.45; mer. e gio.: 20.40-22.45

ARTIGIANALE

oggi e domani, degustazioni delle migliori birre artigianali, accompagnate da assaggi di prodotti del territorio. Ingresso 15 euro, comprensivo di bicchiere, tasca, degustazioni e buffet. Inizio ore 18.30.

Le donne del sesto piano

La pecora nera Paul

DEGUSTO CON GUSTO - BIRRA

PROGRAMMA ven. sab. dom. lun.

24 25 26 27

mar. 28 mer. 29

gio. ven. sab. dom. lun.

30 1 2 3 4

PAOLO FRESU, OMAR SOSA TRILOK GURTU

Cineparco delle Cappuccine Bagnacavallo, via Berti 6, tel. 347 1819575

Silvano Silvagni Mirko Gramellini La Storia di Romagna Gruppo Ballerini “MILLELUCI” LUCA BERGAMINI Franco Paradise e Claudia Raganella anni ‘60-’70-’80 RENZO & LUANA Patrizia Ceccarelli La Romagna DOC Nuova Romagna Folk Gio Raffoni + FUOCHI ARTIFICIALI

E

Qualcosa di più di un concerto:

PIANO BAR ven. sab. dom. lun. mar. mer. gio. ven. sab. dom. lun.

24 25 26 27 28 29 30 1 2 3 4

Guido, Claudio, Elisabetta Claudio, Elisabetta Claudio, Elisabetta Cristian Giacomoni Cristian Giacomoni Renato Ricci Renato Ricci Davide Lazzarini Moreno Guido Guido

BIRRERIA - PUB DISCO MUSIC LIVE

BOMBOLONI !!! TUTTE LE SERE LIBRERIA e BIRRERIA e SPAZIO DIBATTITI SPAZIO GIOVANI PESCA GIGANTE GELATERIA MOSTRE STAND GASTRONOMICO con specialità ANIMAZIONE PESCE e CARNE BIMBI + PIZZERIA


DOVE& QUANDO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 9 giugno 2011

BAGNO LUCCIOLA, MARINA DI RAVENNA

NON HO SONNO di

ELISA BATTISTINI

una svegliata e iniziano a inneggiare alla guerra santa)? Alla fine sceglieranno la maratona di Londra. Con esiti devastanti. Le tre scene riuscite di Four Lions sono quella dell’attacco dei droni americani nella desolata landa pakistana, la comica morte con l’uccisione di una pecora e quella in cui Omar parla a Waj del rapporto tra cuore e cervello. «Ti vuoi fare esplodere per lottare contro l’occidente?», chiede Omar. Waj è confuso. E allora Omar gli dà il consiglio di sempre: «Ascolta il tuo cuore». Solo che il cuore gli dice di no, mentre il cervello gli dice di sì. Quindi, deduce Omar, il cuore il suo amico ce l’ha nella testa... e quello che crede essere il cervello in realtà è il cuore. Ovvero: una cazzata come fare il kamikaze si può giustificare solo vedendo il mondo al contrario e dando il nome sbagliato alle cose. E questo, alla fine, è il “messaggio” – se così si può dire – del film: che la stupidità è compagna dell’ottusità e del fondamentalismo (di ogni genere). Però, insomma, si doveva esagerare e infilare una gag dietro l’altra. Le due scene sopra

citate sono quelle veramente divertenti. Mentre è un vero peccato che non sia ben studiato il rapporto con i video di “rivendicazione”, che divertenti non sono e le cui battute non sono all’altezza delle intenzioni. Peccato. L’idea era bella. Ma è proprio la sceneggiatura a mancare di forza. A partire dalla definizione dei personaggi. Che sono un po’ deboli perché un po’ molto stereotipati e mancano di tratti peculiari per essere memorabili. C’è lo scemo (Waj), l’inglese di mezza età in crisi di identità (Barry), il brocco preso in giro da tutti (Faisal) e il bravo ragazzo (Omar). Cui si unisce, appunto, il quinto leone che sarebbe un ragazzetto rappettaro. L’impianto del film, in fondo, è quello della commedia in cui un gruppo di amici devono compiere un’impresa. Ma il mix dei caratteri non è esplosivo, a differenza dell’impresa da compiere. Le gag sono facili (travestimenti buffi, botti improvvisi, vicini di casa inopportuni) e la scena madre è un po’ sfilacciata. Insomma, ci voleva una gran penna per fare questo film. Se l’avesse girato il Lars von Trier de Il grande capo sarebbe stato fantastico. Four Lions riesce a essere lieve, a non essere truce e a non mettere in cattiva luce nessuno. Però riesce anche nell’intento di farsi dimenticare in fretta.

CORRI MARINA ROMEA!!!

MAMA MIA

gara podistica non competitiva 27 km. Partenza alle 20. Contributo organizzativo: 2 euro. Ristoro a metà percorso. Inizio ore 18.

Costruzioni Ristrutturazioni Vendita diretta case Serietà Affidabilità Competenza

INFOLINE 0544 404082 PIAZZA ITALIA, MARINA ROMEA

I RASPONI FRA MEZZANO SAVARNA

E

R.R.F. COSTRUZIONI

presentazione del libro, edito dalla Fernandel Scientifica, alla presenza degli autori. Presentazione di Angelo Turchini, interviene Eliseo Dalla Vecchia. Inizio ore 18.

di Mirco Romagnoli & C. Via Cesenatico 156 - 48042 (FC) Tel./Fax 0547 671754 Cell. 333 4800146 mirco196226@libero.it www.rrfcostruzioni.it un vero e proprio viaggio di esplorazione in mondi musicali sconosciuti, al seguito di tre indomite “guide” di eccezione. Inizio ore 21.30. INFO WWW.RAVENNAFESTIVAL.ORG ROCCA BRANCALEONE, RAVENNA VENERDÌ 10 GIUGNO

PASSEGGIANDO IN PINETA visita guidata a cura di Daria Dall’Olio e merenda offerta dal comitato cittadino di Lido di Classe. Ingresso cinema Arena del Sole. Inizio ore 17. PINETA, LIDO DI CLASSE

LE PROPRIETÀ RISANATRICI

Four Lions, un mix non esplosivo nonostante l’impresa da compiere...

Cazzeggiare su un tema così non era impresa semplice. E se un pregio si deve e può trovare in Four Lions di Christopher Morris è che non risulta in alcun modo offensivo per nessuno. In fondo non è roba da poco. Il problema vero è che non fa ridere. Quattro sfigati di origine pakistana e un inglese disadattato si mettono in testa di fare la jihad. Vivono a Londra, non se la passano neppure troppo male, ma devono ammazzare il tempo in qualche modo e soprattutto dare un senso alla propria esistenza. Omar in realtà una vita ce l’ha: ha un lavoro e una bella famiglia, inoltre è musulmano ma non proprio fervente. Non va neppure in moschea (a differenza di suo fratello con cui non va per niente d’accordo) perché – dice lui – troppo moderata. E sta sempre con i suoi amici del cuore: Waj, Faisal e Barry. Dopo aver tentato un addestramento in Pakistan, torna in Gran Bretagna per decidere in che modo sacrificare la propria esistenza. Il gruppo, infatti, vuole compiere una missione kamikaze altamente simbolica. Ma non riesce a decidere l’obiettivo: la farmacia? O addirittura la moschea stessa (così i fedeli si danno

INFOLINE 0544 30386 BIBLIOTECA ORIANI, RAVENNA

IL CASO CIANCIULLI

presentazione dell’indagine sui crimini cruenti, con gli autori, Augusto Balloni, Roberta Bisi e Cecilia Monti. Ingresso libero. Inizio ore 18.

I laVis presentano La gru inquieta Una serata che unirà musica e letteratura quella di mercoledì 15 giugno al Mama Mia di via Maggiore a Ravenna, dove, alle 21, verrà presentato La gru inquieta, il libro (edito per i tipi del gruppo Albatros Il Filo) scritto da Gianluca Viscuso, voce della band ravennate. Il romanzo rappresenta una silloge sofferta e tormentata: alla celebrazione di un ideale di apollinea bellezza, incarnato dalle figure soavi di donne angeliche, radiose, quasi diafane si contrappone l’irruzione traumatica e destabilizzante del caos, dell’elemento irrazionale e imponderabile. La serata vedrà la lettura di brani alternata a momenti musicali dal vivo e sarà animata dal gruppo che a inizio 2011 ha presentato il primo album, Corrieri cosmici. Info: tel. 0544 37395

INFOLINE 0544 39972 SALA D’ATTORRE, RAVENNA

UN PIRATA PICCOLO PICCOLO

Amara Lakhous ospite di Meditaeuropa 2011 con la riscrittura in italiano del suo primo romanzo Un pirata piccolo piccolo. Inizio ore 18.30.

INFOLINE 0544 34535 LIBRERIA FELTRINELLI, RAVENNA

GLORIA TURRINI E FRANCESCO LAGHI in concerto. Inizio ore 20.30.

INFOLINE 0544 530186

FRANCESCO DELLA TORRE

Triangle, un horror psicologico alla Shining, raffinato e inquietante

Triangle (Christopher Smith, 2010) La giovane madre Jess si prende un weekend di vacanza e accetta di passarlo in barca con un gruppo di amici. Ma una strana tempesta li trasformerà ben presto in naufraghi, e un assai misterioso transatlantico si presenterà loro per salvarli. L’imbarcazione è solo apparentemente vuota, e non mancheranno le sorprese nel terzo film dell’inglese Christopher Smith. Triangle è un horror psicologico che nella prima parte fa sinceramente paura: sfido chiunque a non inquietarsi nel guardare i protagonisti vagare per spazi enormi e vuoti, con la consapevolezza che presto succederà loro qualcosa. Nella seconda parte, pur mettendo presto in tavola il meccanismo, il film diventa raffinato e inquietante. Mi fermo qui, perché svelare qualcosa della trama significherebbe rovinare la visione del film. L’idea complessiva della vicenda è tratta da un mito greco: Sisifo, re di Corinto, condannato da Giove a spingere, dalla base alla cima di un monte, un enorme masso che, una volta raggiunta la cima, rotolava perpetuamente alla base. Un’altra fonte di ispirazione è

sicuramente Shining, da cui prende l’ambientazione (spazi grandi e vuoti) e l’empatia che i protagonisti sviluppano col luogo. E poi c’è anche la stanza 237! In definitiva, siamo di fronte a uno degli horror più originali della stagione, dove la violenza e il sangue lasciano spazio a inquietudine e a uno smarrimento di uno spettatore comunque conscio di ciò che Smith vuole dire senza però sapere dove vuole andare a parare. Un film consigliatissimo a tutti gli appassionati e non, astenersi solo se strettamente amanti di neorealismo. Inedito in Italia e destinato a restare tale, sono reperibili i sottotitoli italiani in rete.

DEL SUONO E DELLA MUSICA

incontro con Luca Vignali, direttore d’orchestra e terapista del suono. Ingresso libero. Inizio ore 20.30.

INFOLINE 0544 401645 ALEF - LIBRERIA ESOTERICA & GALLERIA D’ARTE, RAVENNA

DR. WHY

appuntamento con il famoso gioco a premi. Inizio ore 21.

INFOLINE 338 4562693 SAN MARINO CAFÈ, CASAL BORSETTI

IL TORO

per la rassegna curata da Roberto Citran, in collaborazione con Giovanni Mendola, proiezione del film di Carlo Mazzacurati, con Diego Abatantuono e Roberto Citran. Ingresso gratuito. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 538457 BAGNO FANDANGO, MARINA DI RAVENNA

MOTOCROSS FREESTYLE

per la Festa de Mutor 2011, ci saranno campioni come Leonardo Fini e Luca Zironi. L’area spettacoli ospiterà il Motoincontro per i bikers con la musica di Dj Zero. Inizio ore 21. CENTRO CITTADINO, PEZZOLO

CRYSTAL STILTS

arrivano in Italia i post-punkers Crystal Stilts. Brad Hargett e soci hanno appena pubblicato il loro secondo Lp, In Love With Oblivion, che segue Alight Of Night del 2008. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 333 2097141 BAGNO HANA-BI, MARINA DI RAVENNA

FRANCO COSTANTINI

spettacolo a sorpresa di Franco Costantini e il chitarrista Raimondo Raimondi. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 347 9156080 OSTERIA AURORA, RAVENNA

DANIELE TENCA

in concerto il cantautore blues. Inizio ore 22.

INFOLINE 0546 900142 LISMORE IRISH PUB, FAENZA

BRASILIAN ESCOLA DO SAMBA SHOW

con Monia feat. Capoheira Coquinho Bahiano. A seguire, festa con Max De Giovanni. Inizio ore 22.15.

INFOLINE 0544 530440 BAGNO MARINABAY, MARINA DI RAVENNA

ROCKIN CHAIR

dj set di Luigi Bertaccini: una serata a tutto soul, pop e rock. Inizio ore 23.

INFOLINE 0544 447858 BOCA BARRANCA, MARINA ROMEA

VISIBILI & INVISIBILI di

21

Il film che tutti conosciamo dura poco meno di due ore ed è la versione che il regista considera definitiva. La prima versione del film (durata due ore e venticinque) uscì negli Stati Uniti, e fu ritirata dopo due settimane dal regista stesso, rimontata nella versione attuale e diffusa nel resto del mondo. Kubrick non voleva più vedere in giro la prima versione, e se fosse stato ancora vivo ne avrebbe probabilmente osteggiato la pubblicazione in Dvd in area nordamericana (tuttora in commercio). Differenze? Poche: la mamma prima di partire per l’Overlook porta Danny a fare una visita medica, il cuoco di colore va a noleggiare il gatto delle nevi, qualche scena più lunga (il dialogo iniziale) e tante piccole e insignificanti cose. Insomma, un dvd con le “scene tagliate” montate in modo corretto. A conti fatti, però, aveva ragione Kubrick, perché l’eccessiva durata del film smonta un po’ l’incredibile tensione che questo capolavoro ti dà sin dai primi minuti. Ma i fans, un giro sulla ruota devono farlo, soprattutto per curiosità. Giusto, Wendy?

The Shining (Stanley Kubrick, 1980) Fermi, inserire un classico come Shining in una rubrica come questa non vuol dire aver finito le cartucce. Ci sono due motivi P.S.: un altro invisibile di cui si è parlato recentemente, Four validi (anzi un pretesto e un motivo) per parlarne: primo, perché è stato citato in Triangle, secondo soprattutto perché non tutti Lions, ha visto la luce nelle sale italiane e ravennati: bando alle sanno che in commercio di versioni di Shining ne esistono due. ciance e tutti al cinema guardarlo!

BOY GEORGE

l’icona degli anni 80, che si sta distinguendo in tutto il mondo come dj, approderà per la prima volta al Pineta per una serata assolutamente imperdibile. Inizio ore 23.30.

INFOLINE 0544 994728 PINETA CLUB, MILANO MARITTIMA

MAURIZIO NARI AND ALEX MONTANA

nuova serata con il dj producer cesenate. Inizio ore 23.30.

INFOLINE 0544 530239 MATILDA DISCO, MARINA DI RAVENNA

SABATO 11 GIUGNO

L’ELMO DEL GUERRIERO ETRUSCO visita guidata a cura di RavennAntica. Inizio ore 10. MUSEO DIDATTICO, SAN PIETRO IN CAMPIANO

MACOLA & VIBRONDA

oscillando tra il moderno e la tradizione, Macola si muove tra i


22

DOVE& QUANDO

giovedì 9 giugno 2011 | RAVENNA& DINTORNI

erani STU barbara liv ART AND DESIGN DIO

Via Girolamo Rossi, 21/A Ravenna Tel 0544 215162 www.barbaraliveranistudio.com

suoni del Mediterraneo, il folk, lo ska, il reggae, il rock. Inizio ore 17.30.

INFOLINE 0544 530402 BAGNO PETER PAN, MARINA DI RAVENNA

CAMPIONATO ITALIANO DI TRACTOR PULLING

per la Festa de Mutor 2011, l’attesissima tappa locale del campionato italiano, per la prima volta in notturna. Inizio ore 18. CENTRO CITTADINO, PEZZOLO

FESTIVAL REGGAE

dalle sonorità del famoso dj cesenate Nameless al sound in acustico di El V e del mitico Veterano Vibrante, accompagnati dalle coreografie di due ballerine. Dalle 22 alle 24 in concerto i Jolebalalla, reggae band di Perugia. Inizio ore 18. VIALE AL MARE, CASAL BORSETTI

DONNE DI CUORI E RE...

FESTA MESTA di

A L E S S A N D R O F OGLI

La Settima di Mahler sinfonismo tripudiante e festoso

7 minuti e 28 secondi. È il tempo occorso alla suoneria di un cellulare per brutalizzare l’Allegro con spirito della mozartiana Sinfonia Haffner diretta da Claudio Abbado qualche giorno fa al Pala De Andrè. Un vero peccato, visto che avevo anche scommesso dieci euro che, visto il pienone, si sarebbe scesi, per l’usuale disturbo, sotto i sei minuti. Colgo poi l’occasione per scusarmi con la mia vicina di posto – una simpatica ottuagenaria addobbata come se prima del o dopo il concerto dovesse partecipare a un capodanno cinese (ma direi prima, visto che durante la Pastorale di Ludovico Van è sprofondata in una trance senza ritorno, a mio avviso parente strettissima del sonno più beato) – che, in preda a inattesa cinofobia (la suoneria in questione riproduceva fedelmente e a volume inquietante i latrati di un grosso canide, un pastore tedesco, mi sbilancerei), ho quasi divelto dalla sua poltroncina. Il concerto, per il resto, è stato piacevole (di più non saprei dire, la mia conoscenza musicologica in merito a direzioni orchestrali non mi avrebbe fatto accorgere nemmeno se al posto del maestro Abbado sul podio ci fosse stata una qualsiasi delle maschere del De Andrè con un grissino a mo’ di bacchetta). È forse a causa di questa mia risibile pochezza tecnica che in

ambito classico prediligo programmi più empatici, enigmatici, viscerali, insomma che giungano alle porte della mia percezione emotiva per altre vie. Ecco perché, pur da profano, attendo con crescente ardore l’arrivo al De Andrè (19 giugno) della Münchner Philarmoniker, che, diretta da quel concentrato di fascino umano che è Kent Nagano, eseguirà la spaventosa Sinfonia n. 7 di Gustav Mahler. La Settima è tra le più difficili e complesse delle nove sinfonie di Mahler, a detta dello stesso compositore, che vi lavorò «in un accesso di furore», come disse la moglie Alma, durante l’estate del 1905 e in un clima di quasi assoluto isolamento. Il risultato è una poderosa e simmetrica – che Blake probabilmente definirebbe Fearful simmetry – summa (la sua durata si aggira sull’ora e trenta minuti) delle trovate compositive di Gustav, con uno Scherzo centrale affiancato da due coppie di movimenti identici (Nachtmusiken, cioè serenate, e Allegri). Ciò non esaltò più di tanto il pubblico dell’epoca (stolti!) ma ovviamente suscitò notevole interesse nel fervido ambiente musicale della Mitteleuropa di inizio secolo; in particolare Schönberg (dio lo abbia in gloria) e Berg (che stimo come un

padre) espressero giudizi molto favorevoli sulla composizione, in riferimento soprattutto a certe invenzioni armoniche e a certi impasti orchestrali di straordinario valore espressivo (e se lo dicono loro c’è da crederci). Ciò che colpisce subito all’ascolto della N. 7 è la varietà della strumentazione (compaiono anche chitarre e mandolini) e la ricerca di timbri diversi e particolari nel vasto caleidoscopio orchestrale. La prima volta che l’ho ascoltata dal vivo, diretta da James Conlon, è stata un’esperienza proto-erotica; sono stato investito da sensazioni, colori, messaggi subliminali, benessere quasi fisico (e non avevo bevuto nemmeno un cordiale!). Il primo movimento è già un ingresso verso un altro mondo, con una sonorità rarefatta accompagnata da ritmi cupi, evocanti un clima di marcia funebre (che a me piace da morire, ah ah). Il viaggio nel mondo di Mahler sfocia poi in un finale che è un’esplosione di gioia di vivere espressa con sonorità vigorose e massicce, tra fanfare, timpani e scampanii fragorosi. Il genio boemo vuole esaltare l’orchestra in tutte le sue componenti e non gli interessa affatto di apparire rumoroso e a volte banale, ricorrendo a reminiscenze del repertorio musicale del passato, fino a una citazione del preludio dei “Maestri cantori” di Wagner. È l’espressione di un sinfonismo tripudiante e festoso di travolgente effetto sonoro. Magnifique.

DI PICCHE

spettacolo in due atti con il Piccolo Teatro Città di Ravenna. Inizio ore 21. Replica domenica. TEATRO MANZONI, S. PIETRO IN VINCOLI

MAI SENZA... UN PO’ DI PEPE

proiezione dei due mediometraggi di Alessandro Tamburini: “Trappola” (2007) e “Mai senza La sessualità alla terza età” (2010), con un cast d’eccezione (Paolo Villaggio, Lino Banfi, Sandra Milo, Tinto Brass...). Inizio ore 21. EX MACELLO, RUSSI

STORIA DELLA MUSICA DA BALLO ROMAGNOLA 1870-1980

presentazione del libro con Franco Dell’Amore, autore del libro, musicologo ed esperto di musica tradizionale, e Paola Sobrero, direttore di “Liscio@museum – Centro di documentazione virtuale sulla tradizione della musica e del ballo romagnoli”. Inizio ore 21. SALA TAMERICE, CASTIGLIONE DI RAVENNA

VINYL REVIVAL

alla consolle si alterneranno i deejays Spranga, Ghizzo, T&J Dj Albert, Beo. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 0544 538457 BAGNO FANDANGO, MARINA DI RAVENNA

il più amato dal pubblico femminile . Inizio ore 23.30.

INFOLINE 0544 994728 PINETA CLUB, MILANO MARITTIMA

FESTA DELLE SCUOLE

appuntamento fisso per i giovani teen-agers, che festeggeranno la fine dell’anno scolastico. Inizio ore 23.30. SANTA FÈ, MARINA DI RAVENNA DOMENICA 12 GIUGNO

NO JACK, NO PARTY! AL MARE CON JACK

primo Raduno amatoriale di Jack Russell Terrier. L’iniziativa di MoMa Eventi vuole portare il binomio uomo-animale a vivere insieme momenti ludico-informativi senza lo stress da competizione. Inizio ore 10. VILLA BERTA, RAVENNA

FESTA DE MUTOR 2011

nell’area motori antistante la chiesa si terrà il primo Trattoraduno Spontaneo, mentre alle 18.30 prenderà il via il Landini Fast Pulling, gara di velocità fra trattori. Inizio ore 10.30. CENTRO CITTADINO, PEZZOLO

VOCI DI BAMBINO

per “In templo domini”, Le Voci Bianche del Coro Farnesiano di Piacenza dirette da Mario Pigazzini. Inizio ore 10.30.

INFO WWW.RAVENNAFESTIVAL.ORG SAN VITALE, RAVENNA

WAYNE MCGREGOR - RANDOM DANCE

Entity nasce dall’influenza della neuroscienza su Wayne McGregor, tra i più geniali ed interessanti coreografi inglesi dei nostri giorni, così come dall’interesse per la relazione tra corpo e mente e per come questa può tradursi in movimento. Inizio ore 21.30.

INFO WWW.RAVENNAFESTIVAL.ORG PALA DE ANDRÈ, RAVENNA

GOOD TASTE

la proposta musicale di Dj Paci è una miscela di sonorità marcatamente black che passa dal funk al raregroove fino ad arrivare alle nuove sonorità Nu Disco e Nu Funk . Inizio ore 23.

INFOLINE 0544 447858 BOCA BARRANCA, MARINA ROMEA

POD

in concerto il gruppo metal di San Diego. Inizio ore 23.

INFOLINE 336 694414 ROCK PLANET, PINARELLA DI CERVIA

BOB SINCLAR

un grande appuntamento per tutti gli amanti della musica internazionale: l’icona delle consolle,

BAMBINI IN FESTA

sesta edizione della giornata dedicata ai bambini, ricca di numerosi spettacoli ed intrattenimenti. Inizio ore 15.

INFOLINE 335 5443323 GIARDINI PUBBLICI, RAVENNA

FREE LISTENING

dj set con Max Ferraresi. Inizio ore 16.

INFOLINE 0544 447858 BOCA BARRANCA, MARINA ROMEA

INFO WWW.RAVENNAFESTIVAL.ORG SAN VITALE, RAVENNA

in concerto il progetto musicale dei due musicisti, voce e chitarra degli Stoned Machine: un repertorio di brani rock-folk-grunge. Inizio ore 18.

INFOLINE 0544 531788 BAGNO HOOKIPA, MARINA DI RAVENNA

ARCHETIPI TRA NOI

presentazione di libri, con gli autori: Idilio Galeotti con il suo “Intrighi nella capitale” (il thriller sarà accompagnato dalle sculture e quadri dei personaggi che prendono vita dal libro stesso) e Mirella Santamato con “Le principesse ignoranti” (analisi delle tre fiabe più famose e delle influenze che hanno sull’uomo a livello inconscio). Inizio ore 21.

INFO WWW.AMBIENTARTI.IT EX MACELLO, RUSSI

ALEF

Libreria esoterica Galleria d’arte

via Ravegnana 146/A Ravenna, tel. 0544.401645

AY L’AMOR!

spettacolo di Teatro Due Mondi: una ricca sequenza di canti sul tema dell’amore. Ingresso libero. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 0546 622999 CASA DEL TEATRO, FAENZA

ROSSO FLOYD - IL RACCONTO DEI PINK FLOYD

HERNANDEZ & SAMPEDRO ACOUSTIC DUO

IL CANTICO DEI CANTICI

con Cantica Symphonia. Inizio ore 21.

un laboratorio narrativo che si spinge fino al cuore della musica dei Pink Floyd: questo è il romanzo di Michele Mari, Rosso Floyd, che approda sul palcoscenico in una performance virtuosistica e in un viaggio da favola dark grazie a Rita Marcotulli e al suo gruppo, a partire dalla straordinaria voce di Raiz, già front man degli Almamegretta. Inizio ore 21.30.

INFO WWW.RAVENNAFESTIVAL.ORG ROCCA BRANCALEONE, RAVENNA

INCONTRI - Ore 21.00 Venerdì 10 giugno ore 20.30 Luca Vignali presenta “Le proprietà risanatrici del suono e della musica” Mercoledì 15 giugno ore 20.30 Rita Maria Faccia presenta “L’identità dei tuoi numeri” dina Arti e Mestieri a cura di Giancarlo Pasi. Inizio ore 17. CASA DELLE MERIDIANE, SAN BARTOLO

FESTA DE MUTOR 2011

il gran finale proporrà una garaesibizione di Sidecar-cross, Vespa-cross e Ciao-cross, con Motocross d’epoca. Nell’area spettacolo suonerà alle 21 The Sband. Inizio ore 18. CENTRO CITTADINO, PEZZOLO

NESSUNO PUÒ COPRIRE L’OMBRA di Marco Martinelli e Saidou

THE BLUESMEN

in concerto la band di Roberto Formignani. Inizio ore 22.

INFOLINE 0546 900142 LISMORE IRISH PUB, FAENZA

LUNEDÌ 13 GIUGNO

LE ORE DEL SOLE

visita al museo della civiltà conta-

BAGNO PETER PAN Viale delle Nazioni 36 MARINA DI RAVENNA 0544.530402

FUORI STAGIONE di

LORENZO DONATI

Ravenna e gli spazi culturali: ci serve un luogo multidisciplinare?

Ci apprestiamo a immergerci nell’estate dei festival teatrali, che cercheremo come di consueto di raccontarvi da queste colonne. Siamo ormai alle porte di Santarcangelo 41, quest’anno diretto da Ermanna Montanari del Teatro delle Albe, mentre Ravenna Festival è già nel pieno delle attività. In attesa, una piccola riflessione su una delle “mancanze” del territorio ravennate a livello di offerta culturale. Come sappiamo, i luoghi che eccellono a Ravenna sono tanti, al punto che la loro rilevanza è divenuta in questi anni nazionale e internazionale. Resta un nodo da sciogliere, o almeno su cui discutere: Ravenna ha bisogno di un luogo multidisciplinare, in grado di proporre una programmazione attenta al contemporaneo nelle varie arti, dalla letteratura al cinema, dal teatro alla musica al fumetto? Non è facile rispondere alla domanda, perché le esperienze di alto livello nei rispettivi settori non mancano, come già detto, né è così scontato che un nuovo

spazio possa portare aria a un territorio culturale già vivo. Si possono però considerare alcuni tentativi italiani, cercando di guardare oltre i nostri confini, cosa che in città siamo poco abituati a fare. Per esempio a Roma, da un anno e mezzo, il Collettivo Angelo Mai gestisce uno spazio pluridisciplinare in zona Circo Massimo, riuscendo a programmare le eccellenze teatrali (qualche mese fa sono stati a Roma Fanny & Alexander, Motus ecc.) e quelle musicali, con un occhio di riguardo al jazz improvvisato e all’indie rock italiano. Andando all’Angelo Mai si avverte immediatamente una sensazione di vitalità, quella di un luogo che è “casa delle arti” e che viene frequentato anche solo per una serata di svago, bevendo una birra in attesa del dj set. Non c’è un pubblico settoriale, o meglio: ci sono persone che considerano le arti contemporanee come qualcosa di fondamentale per la

loro quotidianità, al di là delle discipline. In Romagna qualcosa di simile provano a farlo alcuni festival, come Itinerario a Cesena o lo stesso Santarcangelo, concentrando però le attività in poche settimane. Che a Ravenna non esista un luogo simile, salvo rari tentativi che non hanno mai avuto l’ossigeno per strutturarsi, è un dato di fatto. Ci serve? Probabilmente non nell’immediato, per ora basterebbe un reale coordinamento che cerchi di far percepire maggiormente l’esistenza di un’area culturale che condivide posizioni etiche ed estetiche. Ma se vogliamo pensare al futuro, allora qualche tentativo serio in questa direzione andrebbe fatto, magari immaginando una “gestione collettiva” di chi già programma attività culturali nei suoi spazi, evitando che un progetto siffatto cali dall’alto di decisioni politiche poco attente alle energie del territorio. Un’impresa che Ravenna sarebbe in grado di tentare, e che darebbe una scossa alla sonnolenza che ogni tanto ci pervade, quando ci convinciamo che poco o nulla possa essere cambiato in meglio.


DOVE& QUANDO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 9 giugno 2011

Moussa Ba. Regia di Mandiaye N’Diaye, con il Takku Ligey Theatre. Prima nazionale. Inizio ore 21. Repliche martedì e mercoledì al Cisim di Lido Adriano.

INFO WWW.RAVENNAFESTIVAL.ORG TEATRO RASI, RAVENNA

D’AGARO/OTTOLINI/ZANCHINI TRIO

Musicaltorre propone il concerto del DOZ Trio, formato da Mauro Ottolini al trombone, Daniele D’Agaro al clarinetto e al sax tenore e Simone Zanchini alla fisarmonica e all’elettronica. Ingresso 10 euro, con bicchiere di vino. Inizio ore 21.30.

ottava edizione: Francesca Burzacchini (BO), Michela Minguzzi (RA), Lucia Palladino (BO) e Paola Ponti (RA). Ingresso 8 euro. Mercoledì 15 giugno, alle 12, alla Sala Corelli si proclamerà la vincitrice di questa edizione. Inizio ore 21.

possono accadere cose notevoli allorché uno dei più grandi improvvisatori jazz dei nostri giorni, il sassofonista norvegese

Aperte le iscrizioni al

CENTRO ESTIVO

Madrigali sul poema cavalleresco di Ludovico Ariosto con La Compagnia del Madrigale. Inizio ore 21.30.

da "1 a 10 anni" “Ultimi posti disponibili per i mesi di LUGLIO E AGOSTO”

INFO WWW.RAVENNAFESTIVAL.ORG CHIOSTRI DELLA BIBLIOTECA CLASSENSE, RAVENNA

Pasti e orari prolungati su richiesta! Info 331.1410072 Via Faentina 121/G RA

MARTEDÌ 14 GIUGNO

il grande italianista e critico letterario Ezio Raimondi presenta questo appassionante sguardo sul panorama culturale del nostro tempo, in una raccolta di interviste e conversazioni a cura di Valeria Cicala e Vittorio Ferorelli. Inizio ore 18.

Parcheggio NaturaSì - fatefolletti2010@gmail.com

Jan Garbarek, incontra un quartetto vocale inglese tra i più eccelsi interpreti ed esploratori del repertorio vocale polifonico tra Medioevo e Rinascimento. Inizio ore 21.

INFO WWW.RAVENNAFESTIVAL.ORG BASILICA DI SANT’APOLLINARE IN CLASSE, RAVENNA

INFOLINE 0544 39972 SALA D’ATTORRE, RAVENNA

I GIUSTI NEL TEMPO DEL MALE

presentazione del libro con l’autrice, Svetlana Broz, nipote del generale Tito. Inizio ore 18.30.

MIRKO GUERRA E PAOLA PARISSONE

per “RomagnaMente” presentazione del libro con Marino Buzzi & Arcigay. Inizio ore 20.30.

INFOLINE 333 6117894 RINCON LATINO, MARINA DI RAVENNA

CENERENTOLA

spettacolo teatrale per i più piccoli, dedicato alla classica fiaba, realizzato dal gruppo Avis “Uno, Tanti, Tuttinsieme”. Inizio ore 20.45.

INFOLINE 349 8657198 ARENA PARCOBALENO, ALFONSINE

FINALE DEL PREMIO G’DA

ideato da Cantieri nel 2005 poi divenuto un progetto di Anticorpi - Rete di rassegne, festival e residenze creative dell’Emilia Romagna, propone una rosa di finaliste tutta al femminile per questa

Nel 2009 sono stati 50mila metri quadri, nel 2010 sono diventati 60mila e nel 2011 si arriva a ben 80mila. Questi i numeri che caratterizzano l’estensione del “Labirinto effimero” di Alfonsine, che per il terzo anno consecutivo può vantare il primato di essere il più grande d’Europa, grazie all’intraprendenza di Carlo Galassi dell’omonima azienda agrituristica, che ospita la straordinaria opera. Il labirinto verrà inaugurato domenica 12 giugno alle 10 (aperitivo alle 19) e sarà visitabile fino al termine dell’estate. Si tratta di 8 ettari di terreno nei quali serpeggia una fitta maglia di sentieri circondati e delimitati da “pareti” naturali realizzate principalmente da piante di mais. Un percorso misterioso, magico e affascinante creato per l’occasione dall’artista Luigi Berardi, che già nel 2010 aveva realizzato i grandi orologi solari e notturni del labirinto, dedicato al Basilisco, l’unico drago di documentata presenza in Romagna. Di questa creatura, che nasceva da un uovo di gallo covato da due rospi, si diceva che con il solo sguardo potesse pietrificare ogni essere vivente, e per questo era il terrore dei viandanti. Oggi, dopo che per 150 anni se n’era persa traccia, grazie all’intraprendenza di Carlo Galassi e al genio di Luigi Berardi, è pronta a risorgere.

Nel corso di tutta la stagione estiva, i giardini attorno al labirinto diventeranno poi il palcoscenico naturale per una serie di appuntamenti spettacolar-musicali ed enogastronomici: il 26 giugno sarà protagonista il gruppo dei “Fricandò” con il suo divertente cabaret musicale; il 13 luglio prenderà vita una serata dedicata alla degustazione di prodotti toscani “L’Etruria Incontra l’Eridano”; il 27 luglio si va oltre Oceano per una “Serata cubana” a base di sigari e distillati tipici dell’isola caraibica; il 10 agosto, in occasione della notte di San Lorenzo e delle stelle cadenti, prenderà vita una gustosa degustazione di prodotti provenzali. All'interno dell'azienda è allestita inoltre in pianta stabile una mostra di labirinti in mosaico realizzati dagli allievi del Liceo Artistico Nervi-Severini di Ravenna. Un percorso artistico attraverso il quale viene raccontata la storia dei labirinti. L’area adiacente all’ingresso quest’anno sarà arredata da un nuovissimo “generatore di braci”, disponibile (previa prenotazione) per pranzi e cene immersi nel verde della natura. Il labirinto si trova nell’Azienda agricola Galassi (via Roma, 111) ad Alfonsine. È visitabile dal martedì alla domenica dalle 10 alle 21. Ingresso 7 euro. Info e prenotazioni: 335 8335233

il duo in concerto. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 530186 BAGNO LUCCIOLA, MARINA DI RAVENNA

INFOLINE 0544 34535 LIBRERIA FELTRINELLI, RAVENNA

CONFESSIONI DI UN RAGAZZO PER BENE

Il labirinto effimero più grande d’Europa per celebrare il ritorno del Basilisco

JAN GARBAREK E HILLIARD ENSEMBLE - OFFICIUM NOVUM

ORLANDO FURIOSO

UNA PAROLA DOPO L’ALTRA. INTERVISTE E CONVERSAZIONI SULLE PAGINE DI IBC

ALFONSINE

INFOLINE 0544 249244 ALMAGIÀ, RAVENNA

INFOLINE 333 3814000 TORRE DI ORIOLO DEI FICHI, FAENZA

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GIORGIO FORNONI

incontro con il reporter che dal 2000 collabora con Report. Inizio ore 21.

BANJO OR FREAKOUT

la rivelazione italiana del 2011: il suo nome è Alessio Natalizia, in arte Banjo Or Freakout. Amico di Four Tet, Caribou e James Holden, corteggiato dalla DFA, coccolato dalla stampa inglese. Con i Walls, il progetto elettronico in collaborazione con Sam Willis degli Allez Allez, è riuscito addirittura a far perdere la testa a quelli della Kompakt. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 333 2097141 BAGNO HANA-BI, MARINA DI RAVENNA

DR. WHY

appuntamento con il gioco a premi. Inizio ore 22.

INFOLINE 0544 949419 BAGNO DERA, LIDO DI SAVIO

MERCOLEDÌ 15 GIUGNO

LA GRU INQUIETA

presentazione musicale dei La

INFOLINE 0544 538457 BAGNO FANDANGO, MARINA DI RAVENNA

L’IDENTITÀ DEI TUOI NUMERI Marina di Ravenna Viale delle Nazioni, 70 tel. 0544.530659 cell. 338.7682753 Vis. Inizio ore 20.30. INFOLINE 0544 37395 MAMA MIA, RAVENNA

SERATA MIKROKOSMOS per ascoltare le future promesse del panorama musicale ravennate. Inizio ore 20.30. INFOLINE 0544 456190 ITALIAN ROADHOUSE CAFÈ, RAVENNA

Rita Maria Faccia, interprete del simbolismo dei numeri, presenta il suo libro (Minerva Edizioni). Ingresso libero. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 401645 ALEF - LIBRERIA ESOTERICA & GALLERIA D’ARTE, RAVENNA

NEDERLANDS DANS THEATER II

Creati da Jiri Kylian, tra i massimi coreografi del nostro tempo, Sleepless e Gods and Dogs sviluppano l’uno una riflessione intensa sul rapporto tra movimento e moti dell’anima, l’altro un’indagine sul confine sottile tra normalità e pazzia. Inizio ore 21.

INFO WWW.RAVENNAFESTIVAL.ORG

CUCINA TOSCANA Per prenotazioni: tel. 0544.1881269 - cel.340.7431249

ANCHE CIBO D’ASPORTO via Reale, 440 - Mezzano (RA) Mart. Merc. e Giov. aperto solo a cena Ven. Sab. e Dom. aperto a pranzo e cena Lunedì CHIUSO

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TEATRO ALIGHIERI, RAVENNA

FIABE E MUSICHE D’ORIENTE

un’occasione preziosa per avvicinarsi al mondo da Mille e una notte, accompagnati da un vero fulesta romagnolo, Sergio Diotti. Inizio ore 21.30.

INFO WWW.RAVENNAFESTIVAL.ORG CHIOSTRI DELLA BIBLIOTECA CLASSENSE, RAVENNA

È STATO MORTO UN RAGAZZO

proiezione del documentario su Federico Aldrovandi. Sarà presente il regista, Filippo Vendemmiati. Inizio ore 22.

INFOLINE 0544 447858 BOCA BARRANCA, MARINA ROMEA

MEDITERRANEAN STYLE

inaugurazione del mercoledì sera Marinabay, con Luca Cassani, Sangio, Pluz e Belcastro in consolle. Inizio ore 23.30.

INFOLINE 0544 530440 BAGNO MARINABAY, MARINA DI RAVENNA


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DOVE& QUANDO

giovedì 9 giugno 2011 | RAVENNA& DINTORNI

dell'Accademia di Belle Arti di Ravenna - una mostra con la presentazione critica di due giovani curatori - ha il fine di valorizzare gli artisti più promettenti dell’Accademia, che sono chiamati ad utilizzare pittura e mosaico per relazionarsi con lo spazio della Cripta Rasponi e dei Giardini Pensili di Palazzo della Provincia. Orari: tutti i giorni 10-13 / 15-18.30. Fino al 17 luglio

MOSTRE D’ARTE NERO SCARLATTO PERSONALE DI MARIELLA BUSI DE LOGU

BIBLIOTECA CLASSENSE - RAVENNA via Baccarini, 3 - tel. 0544 482112

Sabato 4 giugno, alle 18, presso la Manica Lunga della Biblioteca Classense, nell’ambito del Ravenna Festival 2011, verrà inaugurata la mostra personale di Mariella Busi De Logu Nero Scarlatto. La Biblioteca Classense è lo spazio naturale e adeguato per l’esposizione di opere che hanno come tema centrale l’intimo rapporto tra immagine e scrittura e tra queste e la città di Ravenna. La mostra, il cui allestimento è a cura dell’architetto Fidel Venturetti, è pensata come una foresta nella quale convivono, oltre alla scrittura, immagini che hanno origine nella ricerca di antichi codici miniati e tavole botaniche. L’esposizione si avvale di una integrazione sonora ideata e realizzata dalla compositrice Caterina Calderoni. Orari: da lun a ven 15-18.30, sab 9.30-12.30 (ingresso libero). Fino al 30 luglio

INTERMINATI SPAZI SOVRUMANI SILENZI PERSONALE DI MANUELA VALLICELLI

GALLERIA NINAPÌ - RAVENNA via Pascoli, 31 - cell. 348 4928190

In mostra 30 opere dell’artista. La pittrice si è formata presso l’Accademia di Belle Arti di Ravenna e Barcellona. Dal 2004 espone in gallerie in Italia e all’estero. Nella sua pittura si esce dalla temporalità contingente del presente e si entra in una dimensione unica dove convivono in armonia momenti diversi e la memoria ancestrale assume un ruolo determinante. Orari: ven, sab e dom 17-20 (altri orari su appuntamento). Fino al 21 giugno

BENDANDI E PAGNANI ALL’ART CAFÈ

RIDENDO E SOFFIANDO - MOSTRA ANTOLOGICA DI CLAUDIO POLLINI

ART CAFÈ - RAVENNA

SALA MOSTRE - RAVENNA

via Antica Zecca, 14/16 - www.maurobendandi.com - www.robertopagnani.org

via Berlinguer, 11

Mauro Bendandi e Roberto Pagnani espongono le loro opere all'Art Cafè di via Antica Zecca. L'incontro al Cafè fra i due non è un caso, infatti per entrambi gli artisti si tratta di opere legate al gusto, il cioccolato per Bendandi e il caffè e le caffettiere per Pagnani, una sorta di omaggio a due sapori che all'Art Cafè di Ravenna sono di casa. Si tratta di opere realizzate nell'ultimo anno, di piccola e media dimensione. Orari: tutti i giorni 7-20, chiuso giovedì pomeriggio e domenica (ingresso libero). Fino al 29 giugno

Presentata da Mirta Contessi, la mostra espone le opere fotografiche dell’artista Claudio Pollini, recentemente scomparso. Nato a Ravenna nel 1949 e diplomato all’Istituto d’Arte di Firenze, dopo un workshop con Max Riboud a Venezia, inizia il suo percorso nel mondo della fotografia professionale. Dal 1988 è stato fotografo dell’Agenzia Laura Ronchi/Tony Stone di Milano. Orari: da lun a ven 8.30-19; sab 8.30-13. Fino al 15 giugno

OSSI DI SEPPIA - IL GIOIELLO COME FORMA POETICA, TRA RICERCA, INVENZIONE E PROGETTO

GALLERIA DELL’ACCADEMIA DI BELLE ARTI - RAVENNA

TAMO - TUTTA L’AVVENTURA DEL MOSAICO

COMPLESSO DI SAN NICOLÒ - RAVENNA

via delle Industrie, 76

via Rondinelli, 2 - tel. 0544 213371

Un approccio originale e affascinante all’arte musiva di Ravenna, città dei mosaici. L’allestimento permanente appena inaugurato da RavennAntica illustra l’arte del “fare Mosaico” dalle origini ai nostri giorni, con reperti eccellenti del patrimonio musivo della città e del suo territorio, in parte inediti, d’epoca antica, tardo antica e medievale, fino a giungere alle produzioni degli artisti moderni e contemporanei. In mostra, un’esposizione permanente di mosaici che raccontano l’insieme della grande tradizione e cultura materiale musiva del territorio ravennnate. Inoltre, uno spazio riservato a esposizioni temporanee con dimostrazioni delle attività del laboratorio di restauro del mosaico antico, in collaborazione con musei e centri culturali italiani e internazionali; due laboratori didattici teorici-pratici con attività rivolte alle scuole di ogni ordine e grado, che coniugano divertimento e apprendimento e una sezione multimediale che illustra la storia del mosaico attraverso allestimenti interattivi e scenografici, coinvolgendo il pubblico scolastico e familiare nell’avventura del mosaico. Orari: tutti i giorni 10-18.30.

IL TEMPO SOSPESO - PERSONALE DI SERGIO CICOGNANI NIART GALLERY - RAVENNA via Anastagi, 4a/6 - cell. 338 2791174 GALLERIA IL COCCIO - RAVENNA via A. Agnello, 6 - tel. 0544 34269

Felice Nittolo continua l’indagine e l’approfondimento sui maestri mosaicisti. Questa volta, Sergio Cicognani, nato a Ravenna nel 1927. Per Cicognani esiste una grande relazione fra la pittura murale (affresco) e il mosaico, questo connubio è evidente anche nell’uso del colore, per cui nella tavolozza sono presenti i pigmenti puri che sono sempre stati usati per l’affresco. Orari: niArt Gallery mar, mer e sab 11-12.30, gio, ven e sab 17-19; Galleria Il Coccio tutti i giorni, tranne dom e gio pomeriggio, 10.30-12.30 / 17.30-19.30. Fino all’11 giugno

Mostra degli allievi del corso di oreficeria dell’Accademia di Belle Arti. «È suggestiva – scrive Alberto Zorzi – questa assonanza di ordine lessicale tra la raccolta di poesie di Eugenio Montale e le particolari, delicate, fragili fusioni realizzate con la tecnica orafa. [...] È la dimostrazione di come una esperienza, un percorso di studio riesca a trasformarsi in fatto creativo». Orari: da lun a ven 11-18. Fino al 24 giugno

PEDES IN TERRA, AD SIDERA VISUS

BANCA DI ROMAGNA - FAENZA corso Garibaldi, 1 - tel. 0546 676111

Le delicate e poetiche rappresentazioni di Oscar Ariel Dominguez costituiscono il filo conduttore della mostra curata da Claudia Casali. Sono quattro le opere collocate nei locali interni e nel cortile della Banca di Romagna. Oscar Dominguez ha sempre fatto dialogare le arti, intrecciando poesia, metafore ed emozioni. Anche in questo caso, l’artista argentino appassiona ed incanta per l’utilizzo dei materiali che fanno parte integrante del paesaggio, richiamando le nostre origini e radici. Orari: da lun a ven 8.30-13 / 15-16. Fino al 30 giugno

FRATELLI D’ITALIA

PALAZZO SAN GIACOMO - RUSSI via Carrarone - tel. 0544 587656

La mostra, curata da Bruno Bandini, nasce proprio per celebrare i 150 anni dell’Unità nazionale. «In questa mostra sono stati invitati numerosi artisti emiliano-romagnoli – spiega il curatore -. E questo non per esaltare un primato, per indicare una centralità, ma piuttosto per sottolineare come quel senso di “unità nella diversità” si eserciti ovunque, anche nella nostra Regione. [...] Ecco allora l’“unità” delle e nelle arti visive: qualcosa di non programmabile, ma piuttosto dimensione inafferrabile che si nasconde nelle pieghe della pratica artistica». Orari: sab, dom e fest 15.30-18.30. Fino al 26 giugno

L’ITALIA S’È DESTA

MUSEO D’ARTE DELLA CITTÀ - RAVENNA STARTING POINT - PREMIO TESI 2010

via di Roma, 13 - tel. 0544 482477

CRIPTA RASPONI E GIARDINI PENSILI DEL PALAZZO DELLA PROVINCIA - RAVENNA Ingresso da piazza San Francesco - tel. 0544 453125

Venerdì 27 maggio inaugura la terza edizione di Starting Point!, a cura di Eléonore Grassi e Raffaele Quattrone. L’evento, promosso dall’Accademia di Belle Arti di Ravenna in collaborazione con RavennAntica, Ufficio Giovani d'Arte del Comune di Modena e Ufficio Giovani Artisti del Comune di Ravenna, presenta le quattro giovani vincitrici del Premio Tesi 2010: Roberta Grasso, Makiko Yanagawa, Silvia Naddeo e Alessandra Palestini. Il Premio Tesi

Come si presenta il panorama artistico italiano alla conclusione del secondo conflitto mondiale? Per la prima volta in modo complessivo la mostra L ’Italia s’è desta 1945 –1953. Arte in Italia nel secondo dopoguerra da De Chirico a Guttuso, da Fontana a Burri ne fa un’ampia e organica ricognizione con oltre 160 opere. Orari: mar - gio 9-18; ven 9-21; sab e dom 9-19, chiuso lun. La biglietteria chiude un’ora prima. Ingresso 8/6 euro. Fino al 26 giugno

Aperti a pranzo e a cena dalle 10 all’1 del mattino Chiuso la domenica Tel 0544 201445



TUTTI I SABATO NOTTE Dinner Disco Beach

Ingresso Libero • Aperto anche in caso di pioggia

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CULTURA IN SPIAGGIA

CASAL BORSETTI SABATO 11 UN FESTIVAL REGGAE DALLE 18 FINO A MEZZANOTTE Continua il cartellone estivo di Casal Borsetti: nella serata di sabato 11 giugno, andrà in scena sul palco allestito in viale al Mare il “festival reggae”, un evento promosso dalla pro loco in collaborazione con il San Marino Cafè. La serata, a partire dalle ore 18, partirà con il sound del dj cesenate Nameless e la performance in acustico di El V e di Veterano Vibrante (noto negli anni ’80 con il nome d’arte Il Generale da Firenze). Dalle 22 alle 24 sarà la volta del concerto dei Jolebalalla, reggae band di Perugia. Come per tutte le altre iniziative, saranno presenti anche stand informativi e gastronomici.

Dalle inchieste di Report ai film con Citran Torna il cinema all’aperto nelle sere d’estate al bagno Fandango di Marina di Ravenna. La rassegna di proiezioni gratuite curata dal noto attore Roberto Citran, entrato quest’anno come socio dello stabilimento, parte infatti venerdì 10 giugno con Il toro di Carlo Mazzacurati con Diego Abatantuono e lo stesso Citran, che grazie a questa pellicola si aggiudicò al festival di Venezia del 1994 il premio come miglior attore non protagonista. Citran presenterà personalmente la pellicola prima della proiezione, alle ore 21. Venerdì 24 sarà la volta del divertente Tutta la vita davanti di Paolo Virzì con Valerio Mastandrea e Isabella Ragonese nei panni di una giovane precaria al call center. A

luglio la rassegna proseguirà l’1 con La tregua di Francesco Rosi in cui Citran affianca il grande John Turturro nella rilettura del classico di Primo Levi. Venerdì 8 luglio ecco L’uomo in più geniale esordio di Paolo Sorrentino. Ma al Fandango entra nel vivo – dopo l’anteprima di martedì 7 e mercoledì 8 giugno riservata agli scrittori Eraldo Baldini, Carmelo Domini e Giulia Ghini – anche la prima edizione della rassegna “Come gira il mondo”, dedicata a giornalisti di fama nazionale. Mercoledì 15 giugno sarà infatti la volta di Giorgio Fornoni. Reporter indipendente dal 1975, Fornoni è considerato una “scoperta” di Milena Gabanelli, con cui dal 2000 collabo-

Al Fandango via alle rassegne del cinema all’aperto e dei giornalisti

Giorgio Fornoni all’opera

ra in Report. È autore di inchieste e reportage dalle prime linee dei conflitti nel mondo. Negli anni ha intervistato il Dalai Lama, Anna Politkovskaja (la giornalista russa molto impegnata sul fronte dei diritti umani e oppositrice di Putin, poi assassinata), George Coyne (gesuita e direttore della Specola Vaticana) e altre figure di primo piano della cultura mondiale. Fornoni – che sarà intervistato a Marina dal giornalista Matteo Cavezzali – ha pubblicato per Chiarelettere il dvd+libro Ai confini del mondo. Incontri e proiezioni iniziano alle 21 e sono gratuite.

LIDO DI DANTE RADUNO DI JACK RUSSEL TERRIER AL PARCO DI VILLA BERTA

l i b r e r i a L a Ta r a n t o l a LE “CONFESSIONI DI UN RAGAZZO PERBENE” ALLA RASSEGNA LETTERARIA DELL’ARCIGAY Il bar Rincon Latino di Marina di Ravenna ospita tutti i martedì fino a settembre “Romagnamente”, rassegna letteraria con aperitivo, nata dalla collaborazione fra noanda.com, la casa editrice Fernandel, la libreria La Tarantola di Marina di Ravenna, la libreria Regnoli 12 di Forlì e Arcigay Frida Byron Ravenna. A introdurre e dialogare con autrici ed autori sarà la presidente del Frida Byron, Tania Noanda Moroni, artista e performer. Dopo il primo appuntamento del 7 giugno con Luca Ciarabelli, il prossimo incontro è in programma martedì 14 con Marino Buzzi che presenta il suo “Confessioni di un ragazzo perbene” sul tema dell’omosessualità. Aperitivo a buffet dalle 19.30, incontro letterario ore 20.30.

Villa Berta (lungo via Marabina, a pochi chilometri da Lido di Dante) ospita il primo raduno amatoriale di Jack Russell Terrier. L’iniziativa di Mo-Ma Eventi – in programma domenica 12 giugno a partire dalle 10 – si pone l’obiettivo di rappresentare un momento ludico-informativo sul binomio uomo-animali, senza lo stress da competizione, e anche con momenti formativi. All’interno del parco di 3mila metri quadrati della villa sono in programma anche attività con il coinvolgimento dei bambini presenti. Parte del ricavato della giornata sarà devoluto all’associazione di volontari di Arca2005 per la cura degli animali ospitati presso il canile di Cervia. Info: www.mo-maeventi.it/nojacknoparty.htm .

•CINEMA SOTTO LA LUNA• Ingresso gratuito - Inizio proiezioni ore 21 VENERDÌ 10 GIUGNO IL TORO DI CARLO MAZZACURATI CON DIEGO ABATANTUONO E ROBERTO CITRAN

Viale delle Nazioni, Marina di Ravenna Tel 0544 538457 www.fandangobeach.it Facebook: Fandango Beach

Domenica e lunedì a chi si presenta dimostrando di aver votato il lettino sarà GRATIS

VENERDÌ 24 GIUGNO TUTTA LA VITA DAVANTI DI PAOLO VIRZI CON ISABELLA RAGONESE SABRINA FERILLI E VALERIO MASTANDREA

VENERDÌ 1 LUGLIO LA TREGUA DI FRANCO ROSI CON JOHN TURTURRO E ROBERTO CITRAN

VENERDÌ 8 LUGLIO L’UOMO IN PIÙ DI PAOLO SORRENTINO CON TONY SERVILLO E ANGELA GOODWIN


MARE& TEMPO LIBERO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 9 giugno 2011

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LA CURIOSITÀ

CONCERTI

Direttamente da Brooklyn i Crystal Stilts all’Hana-Bi

Boy George, icona anni Ottanta in consolle a Milano Marittima L’ex frontman dei Culture Club, nonché icona di tutti gli anni Ottanta, Boy George, sarà venerdì 10 giugno al al Pineta di Milano Marittima in veste di dj. L’artista inglese resterà poi a Milano Marittima per assistere la sera successiva alla performance in consolle di Bob Sinclar. Restando in tema di dj, da segnalare la presenza del cesenate (ma noto anche fuori dai confini nazionali) Maurizio Nari venerdì 10 al Matilda di Marina di Ravenna.

Arrivano da Brooklyn e fecero parlare molto di sé, ormai tre anni fa, con il debut album Alight of Night, incensato da tutta la critica mondiale, e che presentarono anche a Marina di Ravenna. Ora, con il loro secondo album uscito poche settimane fa, i Crystal Stilts (nella foto) tornano al bagno Hana-Bi, dove venerdì 10 giugno proporranno il loro noise-pop a tratti psichedelico con rimandi a Jesus&Mary Chain e Joy Division. Oltre ai più noti newyorkesi, questa settimana al bagno più alternative di Marina l’appuntamento con la musica dal vivo è anche per martedì 14, quando sotto la tettoia dell’Hana-Bi arriverà Banjo Or Freakout, progetto tra folk ed elettronica di Alessio Natalizia dei Disco Drive, noto anche all’estero. Passando al bagno Peter Pan, sempre a Marina, sabato 11 l’appuntamento è con il folk stralunato di Macola & Vibronda, mentre è partita anche la rassegna di musica dal vivo del Lucciola, in programam tutti i martedì con artisti locali: il 14 sarà la volta di Mirko Guerra e Paola Parissone. Infine, al Boca Barranca di Marina Romea venerdì 10 (dalle 23) protagonisti della rassegna musicale saranno i pisani Criminal Jokers. Loro nascono come buskers in chiave punk, mutuando strumentazione e attitudine dai concittadini, Zen Circus, e quindi dal folk punk americano figlio dei Violent Femmes e dei Cramps.

LA RASSEGNA

La Capit porta a Marina una mostra di Burri Tornano anche gli incontri letterari e il tradizionale concorso di pittura Un lungo calendario di eventi che accompagnerà i ravennati fino al marzo 2012. È quello presentato questa mattina dell'associazione culturale Capit, presieduta da Pericle Stoppa, e che dal 1978 promuove nel territorio ravennate iniziative, gratuite ed aperte al pubblico, che abbracciano le arti figurative, la poesia e la letteratura, il teatro, fino alle attività di tipo ricretivo. La principale attrazione della proposta culturale della Capit per il 2011, realizzata con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio e del Credito Cooperativo, è costituita dal ritorno della classica rassegna di pittura “Marina di Ravenna”, quest’anno alla sua 55esima edizione, con il ripristino della formula originaria del

premio: partecipazione non più a inviti ma a domanda, riservata agli under 40, con opere inedite, sottoposte alla valutazione della giuria, presieduta dal direttore del Mar, Claudio Spadoni. Le opere verrano esposte negli spazi di Marinara, dal 24 al 26 agosto; mentre i cinque vincitori avranno la possibilità di esporre le loro opere in una mostra collettiva al Mar, nel mese di dicembre. Sempre a Marina, la Capit, in collaborazione con la Pro Loco, gestirà lo spazio espositivo del nuovo centro civico, che sarà inaugurato il 16 luglio con una mostra dedicata ad Alberto Burri, importante esponente della cosiddetta “arte informale”, sviluppatasi in Europa dopo la seconda guerra mondiale.

Grande impegno sarà dedicato anche agli incontri letterari, a partire dal ciclo “Un poeta da ricordare”, dedicato ai grandi del Novecento, organizzato con la collaborazione del Centro Relazioni Culturali di Walter Della Monica. Lido Adriano ospiterà invece la nuova rassegna “Incontri d’autore” (9 luglio), quest’anno dedicata a Gabriele D’Annunzio. Sempre sul litorale, dove si concentra l’attività nel periodo estivo, tornano gli appuntamenti letterari alla “Piazzetta”: otto conversazioni con autori e critici, tra i quali spiccano Eugenio Baroncelli, vincitore del SuperMondello 2011 e Antonio Castronuovo, direttore della rivista La Piè (dal 22 giugno al 10 agosto).

Un particolare di un’opera di Alberto Burri


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INFORMAZIONE PROMOZIONALE

«Lido Adriano è un paese misura d’uomo» Gli imprenditori arrivano anche da altre parti d’Italia attratti dalla località

Il 15 luglio direttamente da Zelig il comico Verducci

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«Se Rimini suonerà le proprie trombe Lido Adriano suonerà le proprie campane!». Una battuta? Non proprio se pensiamo che proprio dal bellissimo paese molisano di Agnone, famoso per i suoi artigiani che da secoli costruiscono campane, si è trasferito a Lido Adriano un giovanissimo imprenditore appena ventiseienne, Pasquale Ionata del Marina Beach. «È vero – ci conferma Pasquale – sono originario del Molise, del paese dei campanari, Agnone in provincia di Isernia, dove gestisco un residence di prestigio, l'Hostel Palazzo della Città, situato nel centro storico all'interno di un palazzo nobiliare del XV secolo. Ho maturato significative esperienze a Cesenatico e nel cuneese, fino a che ho deciso quest'anno di tentare assieme al mio socio Urbano Perilli (anche lui giovanissimo, appena 27 anni!) l'avventura del Marina Beach a Lido Adriano. Questa località permete ad un imprenditore di investire somme inferiori di quelle necessarie per intraprendere un'analoga

avventura nel riminese ma... chi ha detto che Lido Adriano non possa mettere la freccia a sinistra e superare proprio Rimini e altre più celebrate località balneari della Romagna? Il posto è bellissimo, c'è tantissimo da fare, da inventare. Lido Adriano è una località che sta decollando e che può veramente fare un salto di qualità. Una località particolare se pensiamo che alcuni stabilimenti sorgono su terreno privato ed altri su terreno demaniale. Una località che presenta una spiaggia bellissima anche

se minacciata dall'erosione nella sua parte meridionale. Confido che gli interventi fatti quest'anno possano con il tempo risolvere il problema e permettere a noi operatori di lavorare in tutta tranquillità». Anche Matteo Frassineti del Bagno Tiramisù è un giovane imprenditore di 34 anni con le idee ben chiare. «Lido Adriano è un paese a misura d'uomo, una località dove un imprenditore può tranquillamente fare importanti investimenti». Matteo non ha molti peli sulla lingua e non te la manda a dire. «Vorremmo poter lavorare senza troppi ostacoli. Questo tratto di spiaggia sorge su terreno privato e non demaniale ed è soggetto ad erosione. Sono stati fatti importanti interventi strutturali ma un'emergenza può sempre capitare. Io vorrei che proprio la gestione dell'emergenza fosse meglio organizzata. Sono i tecnici che devono dire a noi operatori chi può e chi deve utilizzare la sabbia necessaria ai ripascimenti, i soldi devono venire spesi bene e al momento giusto, chiedo che vi sia una maggiore decisione nel prendere i provvedimenti. Questo mio appunto deve essere considerato come uno stimolo per tutti coloro che lavorano per il bene di Lido Adriano e della sua spiaggia. Nostro dovere di imprenditori è quello di garantire efficienza e servizi sempre più moderni ai numerosi turisti, italiani e stranieri». Non molto distante dal Bagno Tiramisù incontriamo la gentilissima titolare del Bagno Giada, che si dice contenta del fatto che molti dei suoi clienti siano di Ravenna e di Porto Fuori. «Questo significa – precisa la titolare del Bagno Giada – che l'offerta Lido Adriano funziona e piace anche ai ravennati. Noi siamo di origine sarda, da ormai 20 anni ci siamo trasferiti a Lido e crediamo molto in questa località. Anch'io ho il mio stabilimento che sorge su terreno privato, anch'io sono consapevole del problema

erosione ma sono convinta che gli interventi fatti possano essere risolutivi. Nel nostro stabilimento abbiamo l'onore di ospitare degli amici che sono dei giocatori professionistici di calcio e di basket. Ebbene, anche questi ragazzi hanno deciso di investire e scommettere su Lido. Un segnale molto importante, non crede? Interessante l'opinione di uno storico bagnino come Paolo Paganelli del Bagno Corallo. «Anche il mio stabilimento sorge su terreno privato, anche il mio stabilimento ha sofferto per il problema rappresentato dall'erosione. Con la chiusura dei varchi e l'innalzamento dei fondali vicino alle scogliere ci hanno garantito che in qualche anno tutti potremmo godere di circa 20 metri di spiaggia in più. Speriamo sia così, perchè da anni lavoro a Lido e credo nelle potenzialità di questo paese al punto di aver deciso di ristrutturare completamente il mio stabilimento per offrire ai miei affezionati clienti che provengono all'80% da fuori Ravenna, dei servizi sempre più innovativi». Anche Paolo Pezzi del Bagno Cristallo si dice preoccupato per il fenomeno erosivo. «Per adesso dei grandi risultati non si sono visti. Probabilmente bisognerà attendere ancora un pò. Speriamo che i tecnici siano riusci-

ti a risolvere questo problema, unica nota stonata di questo bellissimo paese che merita un futuro più che roseo». Da ultimo ci siamo recati a Punta Marina per chiedere il parere di un notissimo imprenditore della nostra riviera, Alessandro Zangaglia del BBK. «Come imprenditore ho fatto importanti investimenti perché credo nella riviera del mosaico. Se i turisti arrivano non se andranno più. Io e i miei colleghi ci siamo specializzati in offerte interessanti e diversificate, pacchetti tutto compreso e... tanta cultura! In questi anni il mio stabilimento ha ospitato scrittori come Lucarelli, Baldini, Mazzucca, Meluzzi, Gustavo Raffi, Diego della Palma, Natalia Titova. Quello che manca è un portale unico ed integrato della riviera e della provincia ravennate. Bisogna marciare uniti, condividere progetti, utilizzare al meglio il web per pubblicizzare la nostra bellissima costa. Un turista deve poter programmare il proprio viaggio a Ravenna, decidere se visitare la città d'arte, decidere se venire a fare un bagno in spiaggia e mangiare in un bel ristorante, decidere se visitare le pinete, le valli, le colline, per concludere poi la serata in una delle nostre tante discoteche». Una buona estate dalla riviera del mosaico!

Lido e Punta hanno un grande potenziale

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MARE& TEMPO LIBERO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 9 giugno 20011

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INFORMAZIONE PROMOZIONALE

La boxe? A Punta Marina significa cultura

gusta la pizza della tua SQUADRA DEL CUORE...

La cittadina è dagli anni Settanta un’importante location pugilistica per l’estate

Nella pagina a fianco: a sinistra la campana di Agnone, in Molise; e la spiaggia di Lido Adriano, che con le dune più alte potrebbe guadagnare nel futuro 20 metri

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La boxe è cultura? Probabilmente molte persone risponderebbero in modo negativo a questa domanda. Noi, invece, crediamo che fare boxe voglia dire fare cultura e siamo contenti che proprio Punta Marina sia da anni la località più “pugilistica” del ravennate. Ma andiamo per ordine. Bartolomeo “Meo” Gordini è dal 1970 istruttore di pugilato, la memoria storica, “la biblioteca vivente” della boxe ravennate. Classe 1946, gestisce attualmente la palestra La Torre Fitness Group di via Chiavica Romea. «Fu merito del compianto Renzo Zannoni – ci dice Meo – se ad iniziare dagli anni ‘70 Punta Marina fu prescelta come location estiva di tanti match puglistici. Come Edera Boxe iniziammo ad organizzare gli incontri in viale Navigatori di fronte al negozio di Mario Il Gelataio, poi, dopo il 2001 e la scomparsa di Renzo, ci trasferimmo di fronte al Bar Centrale gestito da Walter Comandini e anche in Piazza S.Massimiano nello spazio antistante alla Chiesa. Ha sempre partecipato tanto pubblico, uomini, donne, giovani e meno giovani. Personalmente ho contribuito ad organizzare circa 30 eventi pugilistici a Punta Marina, sia come Edera Boxe sia come La Torre Fitness Group. Sul ring di questa bella località balneare della nostra riviera sono saliti campioni come Alberto Servidei, campione europeo pesi piuma, Antonio Camerani, peso medio, campione italiano dilettanti e poi professionista, Franco Tritto, peso piuma, detto "il tamburino", vice campione italiano dei dilettanti e sfidante al titolo italiano professionisti, il superwelter Francesco Maggio». Lasciamo un attimo Meo per parlare proprio con Franco Tritto che, dopo aver appeso al chiodo i guantoni,

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è ora titolare di una azienda di trasporti, la Quality Service, oltre ad essere diventato istruttore dell'Edera Boxe e organizzatore di eventi pugilistici. Assieme al collega Alvaro Baraldo, Franco ha portato la boxe a Punta Marina, a Marina presso la Taverna Bukowski, a Lido Adriano. Franco è, sempre come Edera Boxe, uno degli organizzatori del Memorial Zannoni, che da ormai 7 anni viene celebrato a Ponte Nuovo. «Del successo dell'esperienza Punta Marina voglio ringraziare anche l'amico Ciro Musella, che è stato un brillante peso mosca/gallo che ha sconfitto in carriera numerosi campioni nazionali e che è attualmente un bravissimo istruttore della palestra di boxe di Porto Fuori di via Combattenti Alleati 22, dove mette a disposizione di tanti ragazzi tutta la sua professionalità e la sua esperienza. Ringrazio anche per l'aiuto che ci è stato offerto nel corso degli anni dalla parrocchia di S.Massimiano, che ha ospitato i ragazzi slavi e rumeni che venivano a Punta a combattere e, ovviamente, le tantissime persone intervenute. Il successo della boxe a Punta dimostra come questo sport sia una vera scuola di vita e di conoscenza». Una frase importante, densa di significati. Per questo ritorniamo da Meo Gordini per cercare di capire qualcosa di più sulla cultura della boxe e sulla sua filosofia. Meo oltre ad essere un istruttore è innanzitutto un educatore serio ed appassionato. Sui muri della sua palestra sono appuntati tanti fogli

di carta ognuno contenente un suo pensiero. «Verità, Amore, Coraggio» ed ancora «La Democrazia non si misura dalla forza della maggioranza ma dalla libertà e dai diritti delle minoranze». Nessuno si aspetterebbe di leggere dei messaggi gandhiani in una palestra di boxe della periferia ravennate. «Io credo – ci dice Meo – che la boxe elevi ad un piano superiore la nostra emozione. Nella boxe non esistono differenze di razza o religione, tutti sono uguali, bianchi, neri, omosessuali ed eterosessuali. La boxe è uno sport democratico, un duello puro. Si perde per riflettere perchè non possiamo solo vincere con gli altri ma anche stare assieme agli alSopra, Marco tri. La boxe non è uno scontro fra due Campori al suo corpi ma uno scontro fra due caratteri. atteso ritorno di quest’anno; Ai miei allievi dico sempre che se scoa sinistra Luca pri di non essere intelligente cerca alCampori. meno di essere un galantuomo ed una persona educata. Per questo ho cercato di insegnare boxe nelle carceri per poter dare un'opportunità di riscatto ai giovani che hanno sbaA.S.D. EDERA RAVENNA gliato. Non posso non ringraziare la sensibilità delle Autorità carcerarie della Casa Circondariale di Torino che mi hanno Sabato 11 giugno alle ore 21 permesso di parlare e Centro Sportivo di comunicare espePonte Nuovo rienze positive a tanti ragazzi purtroppo revia Ancona, Ravenna clusi. Un uomo non può vivere senza utopia e senza sogni ed in realtà ogni pugile, ogni artista del ring se sconfitto non subisce una tragedia ma ha solo un'occasione per rifarsi. Una persona intelligente ha la capacità di analizzare le sue paure, riesce a dominarle ed a conviverci». Grandissimo, Meo! Ci sono altri dubbi sul perchè crediamo che la boxe faccia cultura e sia essa stessa cultura? Invitiamo, ovviamente, tutti gli sportivi sabato 11 giugno alle ore 21 al centro sportivo di Ponte Nuovo di via Ancona per il Memorial Zannoni. Ci saranno tutti, Meo, Franco, Alvaro, Ciro con tutti i loro bravissimi ragazzi.

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MANGIARE& BERE

GUSTO

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COSE BUONE DI CASA

SANTO STEFANO

Alla sagra della fragola rosse rombanti e stelle cadenti Come ormai da otto anni torna a Santo Stefano (Ra) dall'11 al 19 giugno la “Sagra della fragola”, organizzata dal Comitato Festività di Santo Stefano con l'usuale supporto dei tanti collaboratori cittadini e delle esperte cuoche. Quest'anno la sagra inizia con la tradizionale selezione del concorso nazionale di Miss Italia, preceduta dal ritrovo delle Ferrari (ovviamente rosse). Domenica 12 si avrà poi Cattivissimo me, ossia l’sibizione di danza e balli della Palestra New Life di S. Stefano, mentre lunedì 13 si terrà la serata sudamericana con i Caiman. Martedì 14 ecco il liscio di Gabriele & Milva, e poi giovedì 16 ci sarà la musica anni ‘70 e ‘80 dei Mokaclub. A grande richiesta la Sagra della fragola ripropone quindi dopo due anni la Compagnia del bosc. Da non dimenticare il 15 giugno "La serata della Luna", un’occasione speciale per l’eclissi di luna. Domenica 19 giugno infine si avrà la finale del torneo di Beach Tennis (alle 19.30), nusica live con il concerto del Supermerio Trio (ore 21) e,

a cura di ANGELA SCHIAVINA - WWW.ANGELASCHIAVINA.IT

alle 23, il gran finale con lo spettacolo pirotecnico. Ma naturalmente la regina della sagra è lei, la fragola, rossissima e gustosa, che troveremo freschissima in tanti stand e anche protagonista di piatti (su tutti il risotto) e soprattuto di dolci. Info: sagradellafragola.com.

BAGNACAVALLO

GLI STAPPATI

Chianti Rufina Riserva 2007 “I Veroni”, da non perdere di FABIO

Birre artigianali in piazza Si conclude giovedì 9 e venerdì 10 giugno con l’appuntamento dedicato alle birre artigianali la IV edizione di “Degusto con gusto” a Bagnacavallo. In Piazza Nuova saranno presenti 13 birrifici artigianali, che presenteranno i loro prodotti per far conoscere e approfondire il mondo della birra.

Cannelloni di spinaci e zucchine: irresistibili

MAGNANI GLISTAPPATI@GMAIL.COM

Ho appena finito di assaggiare questo “Chianti Rufina Riserva” dell’azienda “ I Veroni”. L’annata in oggetto è il 2007. Mi ha colpito perché ha un naso vivido, preciso e ben delineato. Profondità olfattiva e profumi coinvolgenti dai mille ricordi. Bocca di immediato approccio, di sobria eleganza e dal frutto succoso arricchito da una sottile sapidità. Tannino deciso, di contrasto a piacevole morbidezza iniziale che rende il vino più rilassato e disteso senza essere scontato. Solo sul finale mostra una leggera contrazione tannica più energica. Bella la sensazione nel retrogusto di frutta e spezie dolci. Non fatevelo sfuggire.

La ricetta di questa settimana è: cannelloni di spinaci e zucchine. Partiamo dal ripieno, per il quale occorrono 1 chilo di spinaci freschi, lavati e puliti e saltati in padella con scalogno e un cucchiaio di olio, 500 gr. di ricotta di pecora, 100 gr. di parmigiano grattugiato, 100 gr. di mozzarella tagliata a piccoli dadini, 2 tuorli d'uovo, sale e pepe macinato al momento. Preparazione: mettere nel bicchiere del frullatore gli spinaci, la ricotta, il parmigiano, il sale, il pepe e i tuorli d'uovo. Frullare fino a quando il composto diventa una crema omogenea, trasferirlo in una ciotola e aggiungere i dadini di mozzarella. Tenere in fresco fino al momento di confezionare i cannelloni. Procedimento e ingredienti per la salsa: 3 scalogni tritati finemente, due cucchiai di olio extra-vergine d'oliva, 7 zucchine piccole, pulite e taglate a dadini piccoli, 10 fiori di zucca, 2 fette di pancetta arrotolata stagionata (facoltativa.) In una padella mettere l'olio e lo scalogno e rosolare, aggiungere la pancetta tagliata a listarelle sottili, le zucchine e cuocere per circa 5 minuti, al termine i fiori di zucca ( solo la parte gialla) spezzettati. Per i cannelloni: con la pasta sfoglia (preparata con un uovo intero ogni 100 gr. di farina) fare dei quadrati di 10 cm. Fateli bollire in acqua salata con un cucchiaio di olio per circa 5 minuti poi asciugateli su uno strofinaccio e riempiteli con il composto, arrotolateli e adagiateli in una pirofila unta di burro. Terminare il composto, ricoprire con la salsa di zucchine e mettere in forno per circa 10 minuti. Servire con una salsa di pomodoro e basilico.

N O T I Z I E

G O L O S E

A PORTO CORSINI L’ATTESISSIMA SAGRA DEL BRODETTO Giunta ormai alla nona edizione, la Sagra del Brodetto alla Portocorsinese – sabato 18 giugno – continua a riscuotere un grande successo di pubblico, con un richiamo sempre più crescente di turisti buongustai. La tradizione di questo piatto tipico affonda le radici nei primi anni del ‘900, quando cominciava a costituirsi il primo nucleo abitativo di Porto Corsini, allora comprendente anche l’attuale Marina di Ravenna. La sua origine è sicuramente veneta (per l’esattezza “chioggiotta”), importata dai primi pescatori che all’epoca si spinsero fino al Porto di Ravenna. Nata per consentire l’utilizzo del mix di pesce rimasto invenduto, essa è divenuta sempre più un piatto tradizionale la cui preparazione richiede particolare cura e abilità. Nel corso degli anni i ristoranti più rinomati di Porto Corsini si contendevano il primato della specializzazione. Caduto poi in disuso per la laboriosità di preparazione e per l’alto costo (ampio numero di specialità ittiche necessarie e con delicata sequenza di preparazione) e quasi dimenticato, è stato rivalutato dalla Pro Loco di Porto Corsini e lanciato con grande successo, grazie soprattutto alla bravura di alcuni cuochi pescatori locali che ne hanno custodito nel tempo la memoria.

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SPORT& TEMPO LIBERO

SPORT

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PATTINAGGIO ANDREA POLI CAMPIONE ITALIANO Andrea Poli, pattinatore di Lugo, si è riconfermato campiona nazionale assoluto di pattinaggio artistico a Calderara di Reno, con un distacco di circa 20 punti sulla medaglia d’argento Elis Carriero che ha preceduto Marco Santucci. Ora, con la maglia tricolore, Andrea Poli attende le convocazioni per partecipare ai campionati europei di Reggio Calabria che si disputeranno a settembre. Il sindaco di Lugo Raffaele Cortesi ha inviato immediatamente un telegramma a Poli formulandogli le congratulazioni a nome di tutta la comunità.

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PALLAVOLO

VELA

Torna il match race alle dighe foranee di Marina di Ravenna

Marcegaglia: l’A1 e il mercato fanno volare gli abbonamenti Ora che l’allenatore Antonio Babini ha pagato il proprio pegno – con una pagaiota in canoa da Cesenatico a Marina di Ravenna (nella foto) come aveva promesso in caso di promozione – per la Marcegaglia è tempo di guardare alla nuova avventura in serie A1. Sul mercato la Robur Angelo Costa si è già mossa, andando ad aggiungere nei giorni scorsi al proprio organico lo schiacciatore australiano Nathan Roberts. In precedenza erano approdati a Ravenna il centrale statunitense Theodore Brunner, che nella passata stagione ha vestito la maglia della Marmi Lanza Verona, un top-player europeo come il polacco Piotr Gruzka e lo schiacciatore Rodrigo Daniel Quiroga, capitano della nazionale argentina. Da segnalare anche il ritorno del figlio d’arte Bendandi e le conferme di Corvetta, Moro, Mengozzi, Sirri e Tabanelli, Intanto prosegue a gran ritmo la campagna-abbonamenti per il prossimo torneo di A1, essendo stata già abbattuta quota 800. È possibile sottoscrivere la tessera tutte le mattine e nei pomeriggi di lunedì, mercoledì e venerdì presso la sede della Robur Costa, in via Gradenigo.

GINNASTICA RITMICA

L’Edera si arrampica in alto Medaglie su medaglie per la società ravennate ai nazionali Uisp Dal 25 al 31 maggio le ginnaste della società Edera Ravenna, impegnate nelle finali del Campionato Nazionale Uisp, hanno fatto incetta di titoli, confermandosi una delle società più forti del campionato. Si comincia mercoledì 25 e subito le giovanissime ginnaste della 3a categoria allieve impegnate nelle finali di specialità si impongono: Clarissa Rechichi oro alla palla e argento al cerchio, Chiara Morelli bronzo alla palla e 9° al cerchio e Giulia Mazzotti argento alla palla. Ottimo anche il 7° posto conquistato nell’esercizio collettivo a corpo libero da queste tre ginnaste alla loro prima esperienza in squadra. Il giorno seguente le piccolissime esordienti classe 2002, Alice Sansovini (palla) e Giulia Mandich (cerchio), si classificano rispettivamente prima e terza e nelle due giornate successive le junior e le senior, appartenenti sempre alla 3a categoria, continuano a mantenere alto il nome della società ravennate. Shani Militello (3a cat. senior), campionessa italiana uscente nella palla, causa una piccola imprecisione sul finale d’esercizio si deve accontentare dell’argento, ma sono ottimi anche il 4° posto di Sara Tiene e l’11o di Cristina Duro. Al cerchio Gaia Mazzotti (3a cat. senior) è oro e

alle clavette argento, mentre le junior Benedetta Versari e Francesca Spadoni si classificano 1a alla fune e 5a alla palla (Benedetta) e 11a al cerchio (Francesca). Domenica 29, lunedì 30 e martedì 31 chiudono i campionati le ginnaste di 2a categoria e soprattutto le due squadre fiore all’occhiello dell’Edera, da anni in vetta alle classifiche regionali e nazionali. I risultati non tardano ad arrivare, infatti domenica la squadra junior specialità 3 palle 2 nastri (Jennifer Amadei, Daniela Budini, Ottavia Caiconti, Giorgia Dalpozzo, Francesca Zoli) è bronzo e la squadra senior specialità 3 cerchi e 4 clavette (Matilde Benzoni, Bianca Casadio, Benedetta Rivalti, Martina Sintoni e Vittoria Zoli) si laurea campione nazionale. Ottimo anche il 5° posto per l’esercizio collettivo a corpo libero delle piccole esordienti Bissi, Ferri e Vitali. Nella 2a categoria junior classe 1997 bronzo per Carolina Zuliani e 7° posto per Alice Ranieri, mentre sempre in 2a categoria junior classe 1996 bronzo per Martina Sintoni e 6° posto per Daniela Budini. Le senior presenti nella 2a categoria anno 1993, Benedetta Rivalti, Giulia Ridolfi e Federica Di Bartolo, si classificano rispettivamente 3a, 14a e 15a, mentre Bianca

Torna per il quarto anno consecutivo la regata internazionale match race “Grado 3” che si terrà nelle acque di Marina di Ravenna dal 10 al 12 giugno. Alla presentazione dei giorni scorsi in Municipio erano presenti l’organizzatore Claudio Emiliani, nella duplice veste di presidente di Sport vela Ravenna e di principale sponsor, come socio della azienda di famiglia Gruppo Emiliani, e il vicesindaco Giannantonio Mingozzi. «È sempre più difficile organizzare delle regate oggigiorno – ha commentato Mingozzi –. Purtroppo il trofeo Roberto Trombini non si fa più, Festivela probabilmente salterà, dunque a maggior ragione l’iniziativa di Emiliani va supportata, anche per sostenere la candidatura di Ravenna a capitale della europea della cultura 2019». Quest’anno “Grado 3” si terrà all’interno delle dighe foranee di Marina, permettendo così al pubblico di seguire le imbarcazioni. L’avvio di venerdì 10 sarà caratterizzato da una regata riservata agli ospiti dell’organizzazione: tre prove “a bastone” con equipaggi formati da un timoniere titolare e dai rappresentanti dei marchi sponsor. Sabato sarà la volta dei professionisti che si sfideranno nel “round robin” per le qualificazioni. Semifinali e finale si disputeranno nella giornata di domenica, che si concluderà con la premiazione del vincitore. In lizza otto equipaggi italiani e stranieri, scelti tra i migliori della ranking list mondiale di specialità. Grande assente lo skipper ravennate Jacopo Pasini, ventiquattresimo in classifica. L’organizzazione di Grado 3 metterà a disposizione per la competizione 4 imbarcazioni monotipo Beneteau 25 Platu da 7,5 metri, sulle quali svetterà il tricolore d’Italia, grazie alla collaborazione della fondazione Museo del Risorgimento.

APPUN DODGEBALL, IL GIOCO PER GLADIATORI... DA SPIAGGIA FA TAPPA AL BAGNO TIRAMISU DI LIDO ADRIANO

T I

Anche quest’anno il dodgeball targato Uisp è in tour sulle spiagge del litorale romagnolo. Domenica 12 giugno presso il bagno Tiramisu di Lido Adriano si svolgerà la 3a tappa del Beach Dodgeball Tour 2011, secondo “Sburover Beach”. Le squadre composte da 4 atleti si sfideranno sulla sabbia schivando e tirando palloni per eliminare gli avversari. Tutto in un campo da beach volley senza rete centrale circondato da una gabbia per contenere i palloni. Un gioco da veri gladiatori... Le iscrizioni saranno aperte sin dal mattino presso il bagno. Informazioni e regolamento si trovano su www.beachdodgeballtour.it.

CORSI

DI NUOTO PER TUTTE LE ETÀ ALLA PISCINA COMUNALE DI RAVENNA

Dal 6 giugno è cominciata la stagione estiva per i corsi di nuoto targati Uisp Ravenna. Sono disponibili corsi di nuoto per adulti e ragazzi, corsi di acquaticità, 3-5 anni e acquagym. I corsi si svolgeranno presso la piscina comunale di Ravenna. Per informazioni più dettagliate si può consultare il sito www.uispra.it oppure si possono consultare i nostri recapiti telefonici.

Casadio classe 1994 sempre in questa categoria è argento. Chiudono il campionato le ginnaste della 2a categoria esordienti: Carlotta Bissi oro, Eleonora Vitali bronzo, Margherita Ferri 5a e Nicole Menza 6a. Massima soddisfazione per le tecniche Romina Cicognani, Valentina Graffiedi e Arienna Andreoni per i risultati raggiunti. Un particolare ringraziamento va poi alle assistenti Giada Mazzavillani, Matilde Benzoni, Shani Militello, Marianna Vezzali, Isotta Salimbeni e alla coreografa Michela Caberletti per l’aiuto dato durante tutto l’anno.

SONO GLI ULTIMI GIORNI UTILI PER ISCRIVERSI AI CAMP ESTIVI PER RAGAZZI Sono ancora aperte le iscrizioni per i camp estivi per ragazzi proposti dalla Uisp Ravenna. Il camp di Ponte Nuovo sarà attivo nel periodo dal 13 giugno al 5 agosto. Iscrizioni e informazioni l’11 giugno presso il Parco di via della Vigna a Ponte Nuovo (tel. 338 9882699 - Lorenzo).

A cura del Comitato UISP di Ravenna via G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp-ra.it



SALUTE& BENESSERE

giovedì 9 giugno 2011 | RAVENNA& DINTORNI

NAUTICA E TERAPIA

SALUTE

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IL LIBRO

Domenica si è Tuttimbarcabili

Dopo cinque anni di navigazione Alla regata molti ragazzi disabili del progetto “Una vela per amico” nasce Uomo a mare

previsto domenica mattina, alle 10, presso lo Yacht Club Marinara, per l’assegnazione degli equipaggi e gli imbarchi, con partenza alle 13 e buffet all’arrivo. Alle 17 verranno illustrate le attività veliche del progetto “Una vela per amico”. (Iscrizioni gratuite alla Veleggiata presso gli Uffici di Marinara, info: 0544 538855). Sabrina Lupinelli

Zero peso, leggeri e in forma.

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L’avvicinarsi dell’estate rende urgente recuperare forma e benessere in tempi brevi per indossare abiti leggeri o addirittura il costume da bagno. Per ritornare in linea senza digiunare o mortificare il palato, oggi è sufficiente utilizzare gli Alimenti Zero, dei preparati in polvere solubile ricchi di proteine, e sali minerali, che durante il processo di dimagrimento aiutano a salvaguardare muscoli e tessuti. Quante volte infatti è capitato, nel corso di una dieta, di ritrovarsi a corto di energia per portare a termine gli impegni della giornata, o alla fine del percorso della dieta con la pelle flaccida e i muscoli tutt’altro che tonici? Con gli Alimenti Zero questo non accade, perché esaltano la funzionalità degli aminoacidi ad altissimo valore biologico in un regime di dieta chetogenica. In pratica, si riducono lipidi e glucidi e si integra il consumo di aminoacidi a supporto della massa magra mentre si va a consumare la massa grassa. Gli Alimenti Zero non sostituiscono i pasti, ma li integrano con in più la possibilità di gustare i tantissimi e prelibati sapori a disposizione, spesso proibiti quando ci si mette a dieta. Soddisfare il palato, infatti, significa rendere più piacevole il raggiungimento dell’obiettivo-peso prestabilito. Il programma alimentare Zero, disponibile all’Erboristeria Centro Macrobiotico di Maria Luisa Monti, si articola in tre fasi di uguale durata. Ogni giorno sono previsti, in maniera variabile, Alimenti Zero e alimenti comuni per la colazione, il pranzo, lo spuntino e la cena, ma anche, grazie agli alimenti ExtraZero, degli utili snack spezza fame. E da oggi una grande novità: alla lista degli Alimenti Zero si è aggiunto il gelato al gusto di vaniglia, cioccolato e nocciola, per trascorre un’estate dimagrendo senza ulteriori sacrifici. Tre fasi, oltre per recuperare il peso forma, per ridestare l’attenzione su uno stile di vita corretto fatto di alimentazione equilibrata e adeguato esercizio fisico per mantenere il corpo vitale e in forma.

POLIAMBULATORIO PRIVATO

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La navigazione si può trasformare in momento solidale

Dopo cinque anni di navigazione, i marinai di “Uomo a mare” hanno deciso di raccontare in un libro corale la loro esperienza. L'avventura di uomo a mare – Vela e non solo ripercorre le fasi ed i vissuti emotivi di quanti hanno partecipato al progetto promosso, a partire dal 2006 fino alle ultime uscite nel 2010, dall'associazione Ama La Vita, e rivolto a persone con disagio psichico e relazionale e ai loro familiari. Il volume però non racconta solo cinque anni di navigazione, ma anche il mare come metafora del processo di guarigione e di integrazione sociale; e la barca a vela come un contenitore sociale, attivazione di esperienze di gruppo, nel quale i tradizionali ruoli sociali (genitore-figlio, utente-operatore) diventano secondari rispetto a quelli che vengono assunti a bordo. Il gruppo “Uomo a mare” attualmente è composto da 20 persone (familiari compresi). Durante il primo anno di navigazione è uscito in mare su barche di grandi dimensioni apprendendo le prime nozioni e manovre per la conduzione di una barca. Ma già dopo alcuni anni al gruppo non è bastato più uscire in mare come ospiti di altri equipaggi; così all'interno dell'associazione è stato organizzato un vero e proprio corso di vela. E nel 2009 si è realizzato il sogno di una barca di proprietà del gruppo, con l'acquisto di una Nytec di sei metri, ribattezzata non a caso “Tuttabirra”. Sa.Lu.

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nione Italiana Vela Solidale, di cui Marinando è membro, e della collaborazione con la cooperativa Psicke, nell'ultimo anno ha coinvolto circa 70 ragazzi con varie tipologie di handicap e diverse strutture e organizzazioni locali (la cooperativa Il Cerchio, con le strutture Il Faro e Centro residenziale di Villanova, la cooperativa Educare Insieme di Lugo, con la struttura di Casa Novella, il Centro di Aggregazione volontario di Alfonsine, l'Unione Italiana Ciechi e la Clinica di Montecatone di Imola). L'esperienza della navigazione, per queste persone disabili, proseguirà con la grande veleggiata di domenica, assieme a gruppi di scolari delle scuole medie e superiori, gruppi provenienti da Cervia e Cesenatico e da altre associazioni di volontariato, (circa 60-70 persone). Il ritrovo è

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L’esperienza della navigazione in mare trasformata in un momento di grande solidarietà. Si può sintetizzare in questo modo la grande veleggiata “Tuttimbarcabili”, che si terrà domenica 12 giugno, a Marina di Ravenna. Un evento unico nel suo genere, organizzato dall’associazione di volontariato Marinando con la partecipazione di tutti i circoli velici locali, assieme al porto di Marinara, le istituzioni e le associazioni di volontariato È prevista la partecipazione di almeno 50-60 imbarcazioni, e tra gli “imbarcati” ci saranno parecchi dei 70 ragazzi disabili che nell’ultimo anno hanno partecipato al progetto “Una vela per amico”, dell’associazione Marinando con il prezioso contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Si tratta di un progetto all'avanguardia, che si rivolge alle persone diversamente abili che ora possono andare per mare, sperimentando la pratica velica non solo come strumento sportivo ma come un vero e proprio “ecosistema educativo”. Il progetto ha tra gli obbiettivi anche quello di favorire l’accessibilità al porto, al mare e all’utilizzo delle strutture ricettive dell’ambiente marittimo da parte dei diversamente abili e delle categorie a rischio di marginalità ed esclusione sociale. Il progetto, che si avvale della consulenza dell'U-

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SALUTE& BENESSERE

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INFORMAZIONE PROMOZIONALE

RENOVA PALACE

È arrivata l’ora: come apparire più giovane senza chirurgia plastica L’implantologia è la soluzione semplice di problemi complessi! Si può dire che abbia avuto nel corso degli ultimi decenni, sin dalla sua nascita ed affermazione scientifica, una serie di evoluzioni concettuali che evidenziavano diversi aspetti ritenuti, in epoche diverse, al centro dell’interesse dei ricercatori e dei clinici che si occupavano dell’argomento. Dagli anni 70-80, in cui si dava primaria importanza all’osteointegrazione, tuttora requisito indispensabile per il successo della terapia impianto-protesica, si è passati agli anni 90, in cui la sperimentazione e l’affermazione clinica di tecniche chirurgiche avanzate, rigenerative e ricostruttive, permettevano l’inserimento di impianti anche in situazioni cliniche caratterizzate da una scarsità quali- quantitativa di tessuto osseo. Parallelamente si affermavano tendenze, tuttora al centro dell’attenzione di clinici e pazienti, quali l’estetica dei manufatti, l’affidabilità a lungo termine di impianti e, soprattutto, la semplificazione delle procedure. Quest’ultimo orientamento da una parte ha consentito la diffusione dell’implantologia anche al di fuori di strutture ultraspecialistiche, situazione dominante nei decenni che ci hanno preceduto e, dall’altra, ha reso enormemente più accettabili le procedure da parte dei pazienti. L’evoluzione delle tecniche implantari ha portato indubbiamente ad un aumento dell’efficacia delle riabilitazioni ed in particolar modo dell’affidabilità a lungo termine, intesa non solo come durata implantare ma, soprattutto, come assenza di problematiche postintervento, tanto da poter accettare l’importante sacrificio economico necessariamente sostenuto dal paziente. Se volessimo riassumere in tre punti fondamentali quelle che sono le attuali richieste del mondo dell’implantologia, potremmo parlare di estetica, di semplicità e di affidabilità nel tempo, di utilizzo

funzionale dentale immediato, di costi più contenuti rispetto al passato. A titolo esemplificativo si illustra un caso di riabilitazione impiantoprotesica nell’arcata superiore in cui, in una situazione di grave carenza ossea, la semplicità dell’approccio chirurgico, associata all’utilizzo di impianti ha portato all’ottenimento di ottimi risultati sia sotto il profilo funzionale che estetico. Si tratta di una paziente di sesso femminile di 58 anni con assenza di 4 elementi nell’arcata superiore sinistra. L’esame radiografico manifestava una scarsa quantità di tessuto osseo (5 mm). Condizione comunque sufficiente per poter intervenire con tecniche chirurgiche semplici allo scopo di aumentare lo spessore osseo stesso con inserimento dello stesso. Venivano dunque posizionati quattro impianti. Il posizionamento implantare è stato seguito dalla ricostruzione della cresta ossea tramite micro innesti estetici. Tutta l’area è stata ricoperta da una membrana riassorbibile in collagene. A distanza di quattro mesi, la seconda fase ha messo in evidenza un’ottima stabilità implantare. Ciò che si osserva nelle immagini relative alla consegna, è un notevole miglioramento dell’estetica gengivale. Rispetto al passato, senza ombra di dubbio, si può sostenere che gli interventi sono molto più semplici e veloci ed economicamente più sopportabili.

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COS’E’ ZERODIET? E’ un’innovativa terapia brevettata che unisce i vantaggi di validi sistemi già utilizzati in auricoloterapia e agopuntura, aggiungendo una tecnologia che sta dando risultati eccellenti NEI TRATTAMENTI PER PERDERE PESO. E’ noto alla scienza medica che nella terapia con agopuntura e con auricoloterapia, la stimolazione di determinati punti dell’orecchio induce la liberazione di neurotrasmettitori capaci di determinare IMPORTANTI EFFETTI TERAPEUTICI. Il sistema ZeroDIET si avvale di due biomagneti in materiale naturale i quali – posizionati come descritto più avanti – con la loro pressione programmata determinano una efficace stimolazione dei punti auricolari riducendo sensibilmente la fame e l’appetito. La stimolazione continua nel tempo della terapia ZeroDIET ha due importanti azioni sul comportamento alimentare: a) miglioramento dello stato psicoemotivo legato al cibo e riduzione della fame e dell’appetito. b) B) azione a livelli dell’apparato digerente sui meccanismi di controllo del comportamento alimentare favorendo in tal modo una più precoce insorgenza della sensazione di sazietà con riduzione dell’assunzione di cibo, molto più facilmente di quanto avrebbe fatto se privo di questi stimoli. Il risultato sarà quello di perdere peso già dai primi giorni. Testato e consigliato dall’Istituto Superiore di Igiene Alimentare. Le ricerche a livello mondiale sull’obesità non causata da disfunzioni patologiche imputano la causa del soprappeso ad un eccesso di alimentazione di circa il 30%. L’utilizzo dei magneti ZeroDIET permette di mangiare dal 25 al 39% in meno di quello che si sarebbe mangiato senza il loro uso, e di conseguenza può consentire una perdita di peso che va dai 3,6 fino ai 5,3 kg. I magneti ZeroDIET diventano inoltre un importante coadiuvante quando vengono utilizzati insieme a regimi alimentari controllati o diete programmate, permettendo in questo caso risultati ancora superiori, fino a 9,8 kg di calo di peso corporeo in 30 giorni. I magneti sono ricoperti in oro, metallo nobile e prezioso da sempre noto per le sue capacità conduttive e perché non provoca nessun tipo di allergia (esclusi i soggetti allergici all’oro).

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“Nuova Solutions”, una linea conveniente di creme per il viso Si chiama Nuova Solutions, l’innovativa linea di creme per il viso proposta da Avon, la più grande azienda al mondo di vendita diretta di cosmetici e prodotti di bellezza. Si tratta di una serie di creme che combina la migliore tecnologia dei prodotti Avon con i componenti naturali della frutta. Esistono creme per ogni tipo di pelle, per quelle grasse, sensibili, opache e stressate, che rappresentano un’ottima preparazione in vista dell’utilizzo di veri e propri prodotti antietà. Per tutto il mese di giugno e fino all’inizio di luglio, le creme di Nuova Solutions sono proposte a un prezzo promozionale grazie a un programma di “rottamazione” che consente alle clienti di poter testare il prodotto. Presentando una crema da viso vecchia, già utilizzata, si potrà infatti acquistare una nuova crema Avon al costo di sette euro. La linea Solutions è stata recentemente rinnovata, e trasformata quindi in Nuova Solutions, grazie anche a un attento rinnovo del packaging che propone un colore diverso per la confezione di ogni tipo di crema. I prodotti della nota multinazionale nata negli Stati Uniti, sono realizzati in innovativi laboratori della Gran Bretagna. Avon è stata la prima azienda, venticinque anni fa, a opporsi ai test sugli animali. Un’azienda ideata e costruita per il benessere delle donne. Chi desidera ricevere i cataloghi Avon, rinnovati ogni tre settimane, e acquistare i prodotti non deve recarsi in negozio, ma rivolgersi direttamente ai venditori.

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COMMENTI& OPINIONI

giovedì 9 giugno 2011 | RAVENNA& DINTORNI

detti e contraddetti a cura di FAUSTO

PIAZZA

IL FESTIVAL DELLE CULTURE DIVENTI UN LABORATORIO... Si è chiuso il sipario sulla quinta edizione del Festival delle Culture. Dobbiamo essere grati agli organizzatori e per tutti al direttore artistico Tahar Lamri, capace e intelligente tessitore di culture e intelligenze meticce, perché hanno saputo regalare alla città uno scorcio, sempre troppo breve ma prezioso, di futuro-presente. Sì, il Festival delle Culture è futuro-presente, perché ci obbliga a vedere ciò che già c’è e che non tutti vediamo ma che sarà visibile sempre più e sempre meglio domani: una città dove le seconde e le terze generazioni, discendenti dei primi migranti, avranno una cittadinanza piena che oggi non c’è. Il Festival illumina una zona della città tutt’altro che luminosa e ammaliatrice ma piena di promesse: la nostra darsena, il nostro Candiano che ci porta il mare dentro, fin sotto l’ombra di due brutti grattacieli che al cospetto del Festival delle Culture diventano una cornice urbana con una sua logica e un suo fascino contraddittorio. Ravenna avrà la sua bella moschea ma sarebbe bello e giusto rilanciare l’idea del Sindaco di realizzare, proprio nel nuovo quartiere della Darsena di città, una piazza della Pace sull’acqua, dove siano presenti tre piccoli ma artisticamente significativi luoghi di culto delle tre grandi religioni monoteiste, precisamente una chiesa cristiana, una sinagoga e una moschea. Questa suggestione incarna in modo positivo e coerente la vocazione al dialogo interreligioso e interculturale della nostra città e può rappresentare per Ravenna una presenza sia di fede, che simbolica, architettonica, monumentale, artistica e culturale: un luogo che possa richiamare i credenti di tutte le religioni da ogni parte del mondo e con loro anche turisti. Un segno tangibile e duraturo di un’idea di città che è aperta al dialogo ma che sa anche trasformare i propri valori identitari in concrete idee di sviluppo per la comunità. Il Festival delle Cul-

L’OSSERVATORIO

Leggete tutti, se volete farvi venire i brividi

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui risponderà il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla mail faustopiazza@reclam.ra.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48100 Ravenna.

GIUNTE: DIETRO L’INNOVAZIONE

TUTTO D’UN TRATTO di

I VECCHISSIMI GIOCHI POLITICI

GIANLUCA COSTANTINI

ture deve diventare un laboratorio di comunità sempre aperto, non essere circoscritto a tre giorni di intenso, meraviglioso, aromatico, colorato, sonoro, melting-pot. [...]. Andrea Maestri, Ravenna

MAESTRI, QUELLA DELLE RELIGIONI È VERAMENTE UN’OSSESSIONE... Conclusosi il Festival delle Culture, leggiamo che l’ex capogruppo in consiglio comunale, Andrea Maestri, rilancia l’idea di una piazzetta alla Darsena in cui siano presenti tre piccoli ma artisticamente significativi luoghi di culto delle tre grandi religioni monoteiste [...]. Questa, delle religioni, è veramente un’ossessione. La Darsena, dopo le bonifiche ambientali che dovrà subire, avrà bisogno innanzi tutto di aree verdi che potrebbero essere finanziate proprio con gli oneri di urbanizzazione secondaria comunali finora versati alle confessioni religiose. Possibile che, nel 2011, chi si dice aperto al mondo possa pensare che il

mondo si esaurisca nelle religioni e, per di più, in quelle nate nel Medio Oriente? E, possibile, che i luoghi di culto possano sorgere a tavolino, su indicazione degli amministratori e non dei credenti? Se proprio vogliamo incentivare il turismo, incentiviamo i luoghi di culto confuciani e buddhisti: per gli operatori turistici, il futuro potrebbero essere la Cina e l’Estremo Oriente. E, infine, se veramente dovesse essere concretizzata la proposta di tre luoghi di culto per cristiani, ebrei e musulmani, l’Uaar proporrà che la chiesa cristiana, in omaggio alla vocazione al dialogo interreligioso e interculturale della nostra città, sia consacrata all’arianesimo. L’arianesimo fu una dottrina cristiana affermatasi oltre 1500 anni fa e che fu così diffusa da essere il culto degli ostrogoti e del loro re Teoderico. Ravenna dovrebbe essere grata agli ariani che hanno lasciato due splendidi monumenti, il battistero e il mausoleo di Teoderico. Circolo Uaar, Ravenna

Sono un elettore del Pd e vorrei esprimere la mia perplessità per le neoformate giunte. Bene la promozione dei nuovi talenti, la crescita dei giovani, l’innovazione, eccetera, ma c’è un però, anzi due. Il primo è che forse, quantomeno in Comune, si è un po’ ecceduto nella promozione dei giovani talenti: a parte Valentina Morigi, che ha alle spalle due legislature in consiglio comunale e quindi si può presumere che abbia acquisito l’esperienza di base, sugli altri giovani e giovanissimi il sindaco mi pare abbia azzardato ed ecceduto. Che dire poi di Martina Monti, cittadina lughese, che deve seguire la sicurezza e le imminenti problematiche di Marina ed ha appena affermato che non frequenta Marina ma conosce bene il problema degli happy hour? E come si è documentata, su Facebook? La seconda ragione di perplessità è più amara: perché è apparso evidente a tutti che tutta questa innovazione ha un contrappeso pesantissimo per il Pd, che ha dovuto onorare un impegno con gli ex Margherita (a fronte del loro appoggio alle primarie a Casadio è stata, evidentemente, garantita a qualunque prezzo la vice presidenza a Bessi junior, che ha il solo merito riconosciuto di essere figlio del potentissimo Bessi senior). Di conseguenza son venuti fuori due assessorati all’Idv in Comune (di cui uno poi non riconosciuto, quello affidato alla Monti, ndd) e, per superare l’odore di muffa di questo vecchio modo di far politica, il contrappeso dei volti giovani e giovanissimi delle cinque new entry. Come dire che la faccia opposta della medaglia dell’innovazione è quella stantia dei vecchissimi giochi politici. Io spero (ma per quanto ancora?) in una sinistra normale: che sappia ben amministrare con persone capaci, competenti ed oneste, che sappia promuovere il rinnovamento con buon senso e che sia coerente nei suoi comportamenti. Lettera firmata, Ravenna

PULIZIA

Sgrassature e pulizie di fondo

MOLDENKE

Forse una volta tanto ha ragione il sindaco nel dire che una roba del genere si commenta da sola. Forse è sbagliato dare tutto questo spazio a un’altra sparata di un partito allo sbando. Però, ecco, questa settimana mi rivolgo ai lettori che di solito non seguono la politica, con l’obiettivo di informarne anche solo uno. Il fatto: una ragazza di 25 anni sconosciuta ai più è stata nominata assessore alla Cultura e all’Istruzione del Comune di Ravenna. Si chiama Ouidad Bakkali, è ravennate a tutti gli effetti (arrivata a Casal Borsetti quando aveva un anno – scrive l’agenzia Dire – a sei si è trasferita con la famiglia a Ravenna dove ha frequentato tutte le scuole) ma le radici dei genitori le danno anche la doppia cittadinanza italo-marocchina. Il commento: secondo il Pdl questa ragazza, buttata lì a caso dal sindaco e la cui nomina mai mi sarei sognato di difendere, rappresenta un simbolo preoccupante. Detta proprio così, in un comunicato stampa ufficiale. «Il rischio – scrivono dal Pdl per spiegarsi meglio – è quello di una politica culturale che continui a guardare solo ed esclusivamente all’interculturalità ma che non tenga conto della tradizione culturale della nostra città; alla radice di questo giudizio vi è una nostra concezione qualitativamente diversa della persona, della società e della stessa vita (la stessa vita?, nota di Moldenke). Questo inquadramento nel multiculturalismo rischia di diventare l’azzerameno dei nostri valori, della nostra identità delle nostre radici per confluire in una nuova civiltà che è la sommatoria quantitativa di quanti arrivano a casa nostra e dettano le loro condizioni». Ma vi rendete conto? Questi, per fortuna, alle Comunali hanno preso il 13% (contro il 24 delle Regionali), ma pensare che anche solo una persona su dieci tra quelle che incontro per strada possa pensare che la nomina di una ragazza di origini marocchine alla Cultura possa favorire l’azzeramento dei nostri valori mi fa venire i brividi. Neanche Borghezio, come hanno scritto i ragazzi di Ravenna&Dintorni in un bombolone sul sito internet. Ecco, le voglio ripetere le parole di quel bombolone. Perché è bene che tutti sappiano che il Pdl poteva attaccarla in mille modi, la Bakkali. Poteva dire che è inesperta, che è “inutile” perché a decidere sarà ancora Cassani, che non si capisce perché le abbiano dato una delega come l’Istruzione, che in città c’erano mille persone più preparate di lei. E invece loro, quelli del Pdl, si sono messi di impegno e hanno partorito quel comunicato. Ora, con un certo orgoglio, posso dire che mi fanno schifo.

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GIOCHI& PASSIONI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 9 giugno 2011

MERLINO E IL DESTINO ARIETE La serenità è nel cuore, le soddisfazioni economico-professionali incominciano ad arrivare, e voi ritrovate l’ottimismo. Tutto si consolida insomma, anche anatomicamente parlando, ma giovedì e venerdì non abbaiate come rottweiler se qualcosa vi rallenta. Nel week end…riposate! TORO Giove ha fatto il suo ingresso nel segno: non portatevi sfiga da soli. Il lavoro arriva o si consolida, ma attenti a non voltare le spalle ai soliti fetenti travestiti da Fata Turchina. Ottimi i rapporti personali, con risvolti ad alta gradazione fornicatoria, da consumare anche in vacanza se potete. GEMELLI Sole e Mercurio ce li avete già nel segno e da giovedì anche Venere: non stressatevi più di tanto se talvolta il lavoro sarà piacevole come una flebite. Siete in odore di riscossa. Ma tenete a freno quella lingua mordace più di un licantropo idrofobo. Sudombelico sufficientemente indaffarato. CANCRO Con Marte e Venere in buona posizione, ed ora anche Giove in pole position, il lavoro migliora, anche se permane la presenza intorno a voi di persone imparentate con una colonia di zecche. Per qualcuno non è tempo del grande amore della vita, ma si globalizza la vostra fama di suini. LEONE Tra giovedì e sabato i rapporti interpersonali potrebbero essere piacevoli come un concentrato di batteri fecali. Il vostro fascino cala, la simpatia frana, al pari dei glutei, non nel senso di fortuna. Urge correre ai ripari, anche per non mortificare le richieste del partner. Ormone troppo svagato.

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IL BLOG DI MORGANA a cura dell’Associazione Ravenna Scacchi

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Il bianco muove e matta in due mosse! La prima mossa del Bianco si chiama mossa chiave ed è una sola quella corretta; dopo una qualsiasi mossa del Nero, il Bianco ha sempre un matto diverso a disposizione. Nei diagrammi bidimensionali i pedoni bianchi salgono e i neri scendono. Scrivici a: ravennascacchi@libero.it La soluzione sarà pubblicata sul prossimo numero di Ravenna & Dintorni.

Salve amici scacchisti, conosciamo uno dei pochi Grandi maestri italiani: Fabiano Luigi Caruana. Nato il 30 luglio 1992 a Miami in Florida è cittadino italiano e americano. Nel 1996, all'età di quattro anni la sua famiglia si trasferì da Miami a New York, nello stesso quartiere in cui Bobby Fischer ha vissuto durante la sua gioventù. Nel 1997, all'età di cinque anni, il suo talento per gli scacchi fu scoperto in un programma di doposcuola. Il suo primo allenatore, all'età di sei anni, è stato il Maestro Nazionale Bruce Pandolfini, interpretato dal famoso attore Ben Kingsley nel film del 1993 “In cerca di Bobby Fischer”. Tra gli otto e i dodici anni, ha studiato con il Grande Maestro Miron Sher. Nel 2002 si è imposto all'attenzione degli appassionati, sconfiggendo a New York, a soli dieci anni, il Grande Maestro Aleksander Wojtkiewicz. Nel 2004, a 12 anni, si è trasferito con la sua famiglia da New York a Madrid, per dedicarsi agli scacchi in un modo ”più serio”. Ha studiato successivamente con il Grande Maestro Alexander Chernin a Budapest dove la sua famiglia si è trasferita nel 2007. Dal 2010, Caruana abita a Lugano (Svizzera italiana). Dal 1° gennaio 2011 Caruana raggiunge quota 2721 e diventa il numero uno al Mondo tra i giocatori Juniors (under 20).

VERGINE Con Giove, Marte, Venere in Toro, avrete modo di realizzate le vostre ambizioni di lavoro. Sarete persino più amabili con i colleghi. A beneficiarne saranno anche gli ormoni, soprattutto se finiranno nelle mani giuste. Solo nel fine settimana potreste ritrovare il vostro solito umore sfigo-rantolante. BILANCIA Giove ha terminato la sua nervosa opposizione, mentre Venere e Mercurio vi trovano simpatici. Ma i familiari potrebbero desiderare di amputarveli con le cesoie. In compenso, amore e lavoro iniziano a riprendersi dopo un periodo tecno-sfigato, con esuberanze pelviche da standing ovation.

Soluzione del sudoku letterale localizzato pubblicato su Ravenna & Dintorni di giovedì 2 giugno

SCORPIONE Non c’è che dire, non saranno sette giorni eccezionali, e chi vi conosce vi lascerà tutto lo spazio che volete per sfogarvi, cioè andrà in vacanza anticipata. I collaboratori più ingenui, invece, cercheranno di coinvolgervi in nuovi progetti e collaborazioni, rischiando delle proprie parti molli. SAGITTARIO Il lavoro affatica, il vostro modo di fare è da mastino napoletano con le ulcere alle zampine, l’amore è aereo come il meteorismo intestinale. Riprendetevi, se non volete farvi legare mani e piedi al palo della luce sotto casa, naturalmente con i fili elettrici scoperti e prossimi ai genitali. CAPRICORNO Grazie ai trigoni di Giove e Marte, ringalluzziti da Venere, finalmente guardate la vita con lo spirito ottimista. Di questo ve ne renderà merito il partner, che nell’ultimo periodo vi avrebbe scambiato volentieri con una credenza romagnola al mercatino delle pulci. Eccessi zuccherini in arrivo.

Com’è eccitante ma complicato arredare casa morgana@ravennaedintorni.it Non me ne vogliano i bagnini, ma trascorrere una domenica in un mobilificio quando fuori il tempo è brutto è senz’altro più interessante che non in una giornata di festa con 30° gradi all’ombra. Peccato però che poi ci sia da scervellarsi tra misure, materiali e colori che, nella testa di chi è scarsamente abituato, come nel mio caso, ci mettono un po’ ad amalgamarsi in una visione armonica. Può comunque risultare pure divertente, a patto di non ascoltare opinioni e suggerimenti di amici e conoscenti. La domanda che infatti ti rivolgono non appena scoprono che hai intenzione di arredare casa è talmente sibillina che più di così non si può: in quale mobilificio pensi di andare? Al minimo cenno di incertezza ecco che incominciano a sciorinarti ogni possibile suggerimento, che invece di aiutare crea solo confusione. Non resta quindi che foderarsi le orecchie e se possibile starne alla larga, soprattutto se si tratta di persone per le quali il denaro è un concetto astratto rispetto a certe manie di grandezza. Perché se si va dietro a marmi, cotti e lucidi, nessuno poi si arreda più casa se non a prezzi che nemmeno chi lucra sulle scommesse sportive potrebbe permettersi. Ben vengano quindi i grandi mobilifici all’ingrosso, che avranno tutti mobili di serie ma almeno ti consentono di scegliere tra più modelli e di diversa qualità, decisamente alla portata della maggior parte di noi comuni mortali. Si parte con un’idea di base: cosa serve nelle stanze da arredare, misure il più possibile precise e budget a disposizione e da lì non si sfora, se non aggiungendo un tocco di fantasia. Tanto più che non si deve mica comprare tutto e subito: basta partire con i pezzi basici e poi col tempo, in base alle esigenze e all’abitabilità del nido, si aggiungerà il resto. Perché il rischio, si sa, in questo cose è quello di farsi prendere un po’ troppo dalla frenesia o, al contrario, dalla ricerca della soluzione perfetta, che inevitabilmente potrebbe indurre a snervarsi nel visitare decine di mobilifici senza poi combinare nulla. Anche perché non è che si guarda solo un armadio, si deve poi contrattare con chi lo vende: spalle e cassettiere interne possono fare notevolmente la differenza e non è così scontato per i novizi cogliere le sfumature. Anzi, ora che ne scrivo, mi stanno già venendo nuove idee per quello che voglio comprare…

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ACQUARIO Nonostante Giove e Marte in quadratura, Venere sarà in trigono da giovedì: anche se gli affari di cuore non saranno idilliaci, almeno non saranno acidi come feld-zitelle. Andrà meglio nel lavoro: si espande l’autostima e la voglia di farvi valere. Non esagerate, se non volete finire in cronaca nera! PESCI Marte e Giove alleati vi rendono bellicosi e voi sarete a rischio di catastrofe nucleare. Datevi una calmata se non volete perdere complicità utilissime, anche in senso fornicatorio, dove potreste sentir suonare finalmente le campane, possibilmente da spasimanti neanche troppo “teen”.

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GENITORI& FIGLI

INFOBIMBI

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DOCUMENTI

Ecco le carte d’identità “junior” Necessarie agli under 15 per recarsi all’estero

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Una domenica ai giardini tra divertimento e solidarietà Domenica 12 giugno a partire dalle 15 si terrà ai Giardini Pubblici di Ravenna la sesta edizione dell’appuntamento “Bambini in Festa”, giornata dedicata ai bambini, ricca di spettacoli e intrattenimenti: il teatrino dei bu-

COTIGN CITTÀ DEI BAMBINI ANCORA SENZA TV

Sono cambiate le caratteristiche di validità e le modalità con le quali l’Anagrafe rilascia le carte di identità ai minorenni. Il decreto legge 70 del 13 maggio scorso ha infatti introdotto l’obbligo della carta di identità anche per i bambini sotto i quindici anni per potersi recare all’estero, prevedendo un primo documento fino a 3 anni di età, valido tre anni, e uno successivo, dai 3 ai 18 anni con validità di cinque anni. Riguardo alla validità della carta d’identità per l’espatrio, le nuove disposizioni prescrivono che per i ragazzi di età inferiore ai 14 anni l’uso della carta d’identità per recarsi all’estero è valido a condizione che il minore viaggi in compagnia di almeno uno dei genitori, o di chi ne fa le veci; in caso con-

trario è necessaria una dichiarazione rilasciata da questi ultimi convalidata dalla Questura così come avviene per il passaporto. Gli uffici dell’Anagrafe del Comune di Ravenna si sono organizzati per rilasciare i nuovi documenti di identità sia in formato elettronico che cartaceo: nel primo caso il costo è di 25 euro (foto compresa), nel secondo occorre consegnare allo sportello 3 foto uguali e recenti, e la spesa è di 5 euro. Questi gli orari di apertura dell’Anagrafe e della Questura: Sportello Carte d’identità: dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 13 - sabato dalle 8.30 alle 12.30; Questura di Ravenna: martedì e giovedì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18.

rattini, la possibilità di fare un giro a cavallo di un pony, ci sarà il mini trenino, il trucca bimbi, il mago, pompieropoli, il rugby, il tiro con l’arco, baseball, i gonfiabili, il trenino elettrico che girerà per il parco. E poi ancora i clown, gli scacchi, il judo, l’arrampicata, gli scacchi, la possibilità di ammirare le costellazioni all’interno del planetario, intrattenimenti musicali dal vivo e stand dove si potrà mangiare piadina e salsiccia e ballare. La manifestazione ha lo scopo di raccogliere fondi, che verranno interamente devoluti a favore dell’Ageop di Bologna (Associazione Genitori Ematologia Oncologia Pediatrica), impegnata, da oltre vent’anni, nella lotta contro i tumori e le leucemie nell'infanzia.

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MA CON DECINE DI APPUNTAMENTI

FESTIVAL LUOGHI DA FAVOLA PER SCOPRIRE L’INSOLITO ASSIEME AI LETTORI DI “JUKE BOX”

Continua a Cotignola fino al 12 giugno la locale “Città dei bambini”, balzata nei giorni scorsi agli onori delle cronache giornalistiche perché il consiglio degli organizzatori ai ragazzi è stato di partecipare alle iniziative in programma, moltissime per la verità, e inoltre di tenere spenta la tv per tutta la durata della manifestazione, vale a dire una settimana intera. “Tra occhio e mano... bambini alla scoperta e conquista di Cotignola”, questo il titolo completo della manifestazione, propone spettacoli di teatro e proiezioni di film, pupazzi di cartapesta in uscita dalle scuole e rumorose parate notturne per le vie della città, laboratori e giochi, letture, mostre e altro ancora. Per conoscere tutte le possibilità che vengono offerte ai bambini di Cotignola in cambio della tv, si può consultare il sito www.aem-selvatica.org.

Proseguono fino al 17 giugno gli appuntamenti del festival “Luoghi da favola”, dedicato ai bambini e alle bambine fino ai 7 anni e alle famiglie, fatto di letture e visite guidate gratuite alla scoperta di luoghi inusuali e sorprendenti di Ravenna e del suo territorio, a cura del gruppo dei lettori e delle lettrici “Juke Box”. Il prossimo dei 18 incontri, animati da 62 volontari, “Passeggiando in pineta”, è in programma venerdì 10 giugno alle 17 nella pineta di Classe. Successivamente sabato 11 giugno alle 10 al Museo didattico del territorio di San Pietro in Campiano si terrà la visita guidata “L’elmo del guerriero etrusco”; lunedì 13 giugno alle 17 alla Casa delle Meridiane di San Bartolo “Le ore del sole”, visita al museo della civiltà contadina Arti e Mestieri; mercoledì 15 giugno alle 17 all’agriturismo La Spagnéra di San Pietro in Vincoli (via Gambellara 92) “La fattoria degli animali”.

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L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degli inquinanti più critici del nostro territorio: particolato fine (PM10), biossido di azoto ed ozono. In funzione del suo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/ravenna/. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

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MUSEO D’ARTE DELLA CITTÀ tel. 0544 482477 Mar, gio e ven 9-13.30 e 15-18; mer e sab 9-13.30; dom 15-18.

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Editore: Edizioni & Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48100 Ravenna - Tel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Federica Angelini, Alessandro Fogli, Luca Manservisi, Guido Sani, Serena Garzanti (segreteria), Erika Marchi e Maria Cristina Giovannini (grafica). Collaboratori: Ivan Adonis, Andrea Alberizia, Elisa Battistini, Roberta Bezzi, Francesco Della Torre, Lorenzo Donati, Claudia Graziani, Linda Landi, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Giulia Montanari, Angela Schiavina, Serena Simoni Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani Illustrazioni: Gianluca Costantini, Geralama, Flavio Montelli Tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 - redazione@ravennaedintorni.it

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