Ravenna & Dintorni_10012013

10 gennaio 2013 n. 517

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Redazione tel 0544 271068 redazione@ravennaedintorni.it • Pubblicità tel. 0544 408312 info@reclam.ra.it MUSULMANI

Scontro sulla moschea dentro la comunità A PAGINA 3 L’ADDIO

Il vescovo lascia mentre scoppia lo scandalo A PAGINA 7 POLITICA

Tutti i ravennati in corsa per Roma PAGINA 8 TEATRO

L’opera a Ravenna, prosa in provincia

MAL D’AMIANTO

A PAGINA 12 JUNIOR

Bambini a teatro e nel club di lettura

Foto di Adriano Zanni

PAGINA 15

12-13 e 19-20 GENNAIO 2013 biglietto ingresso

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Quel pericolo per la salute che viene dal posto di lavoro Quasi 10mila domande presentate all’Inps per una sorta di prepensionamento come compensazione a chi ha lavorato per anni a contatto con l’amianto, di cui circa 4500 sono state riconosciute.

L’amianto a Ravenna è stato per tantissimi lavoratori un elemento del quotidiano, soprattuto al petrochilmico, per anni. Forse con troppo ritardo si sta riconoscendo, affrontando e studiando il problema.

Intanto lo ha fatto di recente una 24enne che per la tesi di laurea ha messo in fila tutti i numeri della provincia. E così scopriamo, per esempio, che sono quasi 300 i lavoratori a cui l’Inps ha riconosciuto la malattia professionale.

ALBERIZIA ALLE PAGINE 4-6

avviso ai lettori SCIOPERO IN TIPOGRAFIA A causa di uno sciopero nella tipografia dove stampiamo il giornale, questa edizione esce in versione un po’ ridotta e, soprattutto, in ritardo rispetto al nostro consueto appuntamento del giovedì mattina.

Scusandoci con i lettori, contiamo di poter essere più puntuali già da giovedì prossimo, 17 gennaio. Intanto, ne approfittiamo, in questo primo numero, per fare a tutti gli auguri di un felice e fortunato 2013.

La grande festa a pag. 10

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RAVENNA& DINTORNI | giovedì 10 gennaio 2013

CRONACA& ATTUALITÀ

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IL COMMENTO

LA PROTESTA

Musulmani divisi sulla moschea Nasce un nuovo comitato: «Mancano trasparenza e democrazia»

Troppo silenzio su un bene che è di tutti

«Il Centro di cultura e studi islamici non è democratico, non gestistce i fondi per la moschea in modo trasparente, vuole escludere le donne. Temiamo che, una volta terminata, la struttura delle Bassette venga affidata all’Ucoii (un’associazione ritenuta più radicale nell’interpretazione della legge coranica, ndr) e non alla comunità ravennate. Ma noi non vogliamo i Fratelli musulmani nella nostra moschea, vogliamo che sia un luogo aperto a tutti, di tutti i ravennati. Altrimenti, non ci servono né muri né minareti per pregare Dio».

Il messaggio è stato lanciato in modo chiaro e inequivocabile dalle rappresentanti della Life, l’associazione di donne musulmane che ha sede nella moschea di via Ravegnana, e da un neonato comitato dal nome “Una moschea per la città”. Un’ottantina le adesioni in pochi giorni per chiedere anche maggiore ricambio nella gestione del Centro stesso visto che, stando alla fronda ribelle, gli organismi direttivi non sarebbero stati rinnovati nei tempi previsti e non sarebbe mai stata convocata l’assemblea generale che per statuto deve approvare il bilancio. Marisa Iannucci (presidente della Life), Khalid Akarkaov e Ahmed Elgaras (rispettivamente presidente e vicepresidente del nuovo comitato) ne hanno a lungo parlato in una conferenza stampa il 29 dicembre, in cui hanno anche raccontato di essersi già rivolti in passato alle istituzioni, in particolare il sindaco Fabrizio Matteucci e l’allora assessore all’Immigrazione Iuri Farabegoli che la moschea l’hanno voluta e che hanno sempre ritenuto interlocutori validi le persone che adesso vengono così pubblicamente delegittimate da una parte della comunità musulmana. Non solo, in quella occasione, le donne hanno denunciato pesanti atti di intimidazione, come atti vandalici alle loro auto da parte di ignoti.

A queste pesanti accuse non sono

In fondo, sono fatti loro. Questo devono aver pensato le associazioni, i partiti, anche alcuni amministratori, rispetto alla vicenda della moschea. Perché dopo le denunce, gravissime e tutte da verificare, della Life, un silenzio assordante è esploso in città.

Ha subito replicato il Comune, molto sulla difensiva, tenendo a precisare innanzitutto che nessuno sapeva in giunta. Il che, di per sé, forse non è propriamente un bel segnale comunque. Ma a sorprendere di più è forse stato il silenzio delle associazioni femminili che hanno saputo negli anni riversare fiumi di inchiostro per condannare spogliarelli o pubblicità di dubbio gusto di discoteche sulla riviera in difesa della dignità femminile e che, sorprendentemente, ora tacciono. Forse erano tutti un po’ distratti dalle festività natalizie in corso. Ora però i re magi sono arrivati e di questo dibattito sarebbe bene che qualcuno se ne occupasse, come chiede anche Paola Patuelli, del Comitato a difesa della Costituzione, unica voce ad aver risposto all’invito esplicito di Life e del comitato Una moschea per la città. Non si tratta di giudicare, ma di capire. Perché la comunità musulmana non è una semplice associazione culturale i cui vertici non vanno più d’accordo, ma un pezzo di città importante che sta per aprire un luogo che dovrebbe essere di tutti. Un luogo che apre anche grazie a una scelta politica ben precisa dell’amministrazione comunale eletta dai ravennati per essere della città, di tutti i musulmani della città. La moschea è nata, politicamente, per unire, non per dividere, per creare ponti, ma che ponti può creare un luogo così segnato da divisioni al proprio interno? Ignorare la richiesta di aiuto, fondata o meno che sia poco importa adesso, di una parte dei musulmani significa decidere che i musulmani sono un corpo separato dalla società, di cui non è bene occuparsi. Non si tratta di dar ragione alla fronda ribelle a prescindere, ovviamente. E bisognerà soprattutto sentire l’altra campana, la quale, va detto, sarebbe bello si facesse sentire, appunto, con ben altro che quelle poche righe. Insomma, questa vicenda sarebbe forse bene che non finisse qui. (fe. an.)

seguite repliche. E così, dopo dieci giorni di silenzio, Life e comitato sono tornati alla carica, questa volta chiedendo la solidarietà di associazioni della società civile e degli assessori competenti. È all’indomani di questo comunicato che il Centro di studi islamici replica con poche righe mandate peraltro solo ad alcune redazioni sostenendo che si tratta di una polemica «vuota priva di senso e di poco valore» in pratica null’altro che «un insieme di pettegolezzi, basata sulle bugie, calunnie e diffamazioni».

Khalid Akarkaov, Marisa Iannucci, Ahmed Elgaras nell’attuale sede della Life in via Ravegnana

LE REAZIONI

Dopo le denunce, si attiva il sindaco Matteucci incontrerà tutte le parti in causa nei prossimi giorni All’indomani della conferenza stampa della Life e del comitato “Una moschea per la città”, il primo cittadino Fabrizio Matteucci rende innanzitutto noto di aver avuto un colloquio con il questore Giuseppe Racca il quale, assicura che «i fatti segnalati in questi giorni dalla lettera della Signora Iannucci e nella conferenza stampa di sabato sono già all’attenzione degli organi di Polizia». In quell’occasione aveva anche chiesto pubblicamente a tutte le componenti della comunitòà di esprimersi. Ed è abbastanza chiaro che non potrà essere essere soddisfatto delle poche righe firmate dal presidente del Centro islamico Ahmed Basel in cui si respingono le accuse al mittente defindendole calunnie e senza entrare nel merito. Ora, tra giovedì 10 gennaio e martedì 15,

Matteucci ha quindi in agenda gli incontri con tutte le parti in causa. Intanto, è già tornato a ribadire il leit motiv che ha da sempre accompagnato la vicenda moschea: «Per noi è fuori discussione il diritto delle persone di fede musulmana di avere a disposizione un luogo di culto. Per noi è altrettanto fuori discussione che anche la nuova Moschea deve funzionare soggiacendo al dettato della nostra Costituzione e a quello delle leggi».

Sul fronte dell’opposizione, per ora si sono fatte sentire solo Lpra e Pdl che non hanno perso l’occasione per il più classico: “Noi l’avevamo detto”. Resta da capire cosa effettivamente può fare, oltre a un’opera di moral suasion, il sindaco per dirimere la querelle sulla gestione della moschea.

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CRONACA& LAVORO

IL GIUDICE DEL LAVORO

giovedì 10 gennaio 2013 | RAVENNA& DINTORNI

IL CASO

Riverso all’attacco «Perché nessun processo a Ravenna?»

Amianto, un nemico che fa ancora vittime

«L'amianto è la causa principale per le morti sul lavoro, è superiore agli infortuni. Ravenna è una delle zone con rischi maggiori per il mesotelioma eppure si contano zero processi penali». C'è rabbia ma c'è anche voglia di battersi nelle parole di Roberto Riverso, giudice del lavoro del tribunale di Ravenna da tempo impegnato sul fronte della guerra alle malattie professionali correlate all'esposizione all'amianto. «A volte sento parlare addirittura di eccesso di giustizialismo. È il contrario.

C'è un problema politico di giustizia carente sulle malattie professionali». Una questione che riguarda il territorio ravennate come tutto il resto d'Italia: «Dal 1900 si sa che l'amianto provoca asbestosi, dagli anni quaranta si sa che è responsabile del tumore polmonare, dal 1965 che provoca mesotelioma. La questione amianto mette sotto accusa un'intera classe dirigente: già prima del 1992, quando venne messo al bando l'utilizzo, c'erano norme che regolavano l'utilizzo del minerale. Ma il cartello dell'amianto ha sempre fatto pressioni perché le regole non si applicassero». E quindi a monte di tutto un deficit informativo che ha tenuto nell'ignoranza dei rischi chi quotidianamente lavorava a contatto con questi materiali: «Le imprese informate lasciavano i lavoratori all'oscuro di tutto. Ci sono immagini di operai che impastavano il cemento amianto con le mani. Operai che pranzavano in pausa pranzo accanto ai sacchi dell'amianto». Allora prepariamoci al picco delle malattie correlate da attendersi tra il 2015 e il 2020 quando saranno passati una quarantina d'anni, il periodo latenza, dagli anni ottanta con il boom dell'utilizzo. (and.a)

di Andrea Alberizia Dal 1965 in provincia di Ravenna l’Inps ha riconosciuto, ai fini pensionistici, l’esposizione all’amianto per 4.479 lavoratori. Le domande presentate sono state 9.689. E tra il 1963 e il 2009 sono 276 i lavoratori, il 40 percento impiegati al petrolchimico, indennizzati dall’Inail per malattie professionali correlate all’amianto. Al tribunale di Ravenna non si è mai celebrato un processo penale sull’argomento: tutte le inchieste sono finite con l’archiviazione. È il panorama del rapporto fra amianto e lavoro a Ravenna. Lo riassume Elisa Moretti, 24enne cesenate, nella tesi di laurea vincitrice di una delle due borse di studio ideate dal Comune di Ravenna e assegnate dall’università di Bologna con il contributo della Fondazione Del Monte.

Sono serviti mesi di ricerche per raccogliere dati e statistiche capaci di fotografare la situazione ravennate raccontando, con il sostegno dei numeri, il già noto stretto legame tra malattie correlate all’amianto e l’impiego in certi settori dove il minerale, fino alla messa al bando del 1992, veniva utilizzato su larga scala per le sue particolari proprietà ignifughe. La studentessa ha setacciato gli archivi delle istituzioni interessate al problema, dall’Inail all’Inps passando per il Registro regionale dei mesoteliomi, avvalendosi anche delle consulenza delle autorità giudiziarie competenti nei

asbesto ALTA RESISTENZA AL CALORE E TRE MALATTIE CORRELATE La parola amianto (o asbesto) indica un insieme di minerali con particolari caratteristiche: resistenza al calore, agli agenti chimici e biologici, all'abrasione e all'usura; flessibilità ma elevatissima resistenza alla trazione. Per le sue caratteristiche, l’amianto è stato utilizzato fino agli anni ottanta per la coibentazione di edifici, tetti, navi, treni; come materiale da costruzione per l'edilizia. Facile quindi comprendere la sua grande diffusione nell’area ravennate: l’alto rischio di incendi o esplosioni nelle raffinerie di petrolio e nell’industria petrolchimica è stato contenuto con il massiccio uso di coibentazioni a base di amianto. Dal 1992 in Italia è vietata la produzione e lavorazione dell’amianto. Le malattie principali correlate all’esposizione da amianto sono tre: asbestosi, mesotelioma pleurico e carcinoma polmonare. L’asbestosi è un’affezione irreversibile costituita dalla formazione di cicatrici fibrosiche che colpisce l’interstizio polmonare, causando grave insufficienza respiratoria. Il mesotelioma è un tumore maligno che colpisce le membrane sierose di rivestimento degli organi a livello toracico, dominale, cardiaco, testicolare o ovarico. L’insorgenza è comunemente considerata, dal punto di vista epidemiologico, come evento sentinella di una pregressa esposizione, non solo professionale. Si tratta, infatti, di una neoplasia molto rara nella popolazione generale non esposta. Il carcinoma polmonare è una cancerogenesi molto frequente anche tra la popolazione non esposta ad amianto.

casi in cui le indagini in corso non imponessero il segreto istruttorio.

Considerando nello specifico solo il mesotelioma maligno, dal report del registro mesoteliomi regionale del 30 giugno 2012 risultano 178 casi residenti in provincia di Ravenna. Ai fini della valutazione dell’esposizione ad amianto risultano indagati 161 casi: in 105 casi l’esposizione è stata classificata come professionale (82 certa, 8

probabile e 15 possibile), in 12 casi non professionale (6 familiare, 3 ambientale e 3 legata ad attività extra lavorative) e in 43 casi l’esposizione è risultata improbabile o ignota. Un'esposizione ad amianto è, dunque, presente in 117 casi su 160 (73,1 percento); nei maschi la quota sale a 87 percento, mentre nelle donne è stata rilevata nel 27 percento. Il tasso di incidenza regionale per 100mila abitanti, calco-

CRONACA& LAVORO

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una rivalutazione contributiva del periodo lavorativo ai fini dell’accesso e della misura delle prestazioni pensionistiche ai lavoratori esposti per un periodo superiore ai dieci anni e a una certa concentrazione escludendo una larga parte di lavoratori e tutti quei soggetti che non hanno subito un’esposizione professionale ma hanno comunque contratto malattie correlate a causa di una esposizione familiare. «Il numero di lavoratori e cittadini ravennati a rischio – scrive Moretti nel suo elaborato – è ben più cospicuo di quello risultante dai dati Inps». i numeri

4.479 41% Le domande accolte dal 1965 dall’Inps in provincia di Ravenna per il riconoscimento dell’esposizione all’amianto ai fini pensionistici

lato per il periodo 1996-2010 e standardizzato sulla base della popolazione italiana risultante dal censimento 2001, è pari a 3,2 nei maschi e 1,2 nelle femmine nella Regione EmiliaRomagna, rispetto al 3,6 e 1,2 della Provincia di Ravenna. Il mesotelioma maligno, pertanto, conferma le sue caratteristiche di tumore raro tendenza all’aumento dell’incidenza in entrambi i generi e, considerando la sua

pressoché totale letalità, questa patologia tende ad assumere rilevanza sociale con un impatto superiore agli infortuni mortali.

Pensioni. A seguito del Dpr 1124/65, come detto, sono state presentate all’Inps di Ravenna 9.689 domande di riconoscimento di esposizione all’amianto ai fini pensionistici e previdenziali. La legge del 1992 che vieta l’utilizzo dell’amianto concede

La percentuale dei lavoratori impegnati al petrolchimico sul totale dei 276 casi indennizzati dall’Inail riconoscendo malattie professionali correlate all’amianto

Indennizzi. L’ente previdenziale Inail locale ha indennizzato 276 casi (di cui solo tre donne) di malattie professionali correlate all’amianto e altre sostanze: 41 presentano placche pleuriche; 21 asbestosi; 61 mesotelioma pleurico e ben 106 carcinoma polmonare. Considerando la finestra di osservazione (1963-2009) e i soli soggetti colpiti dalla malattia asbestocorrelata per motivi professionali risulta che il 41 percento lavoravano al petrolchimico, il 20 percento nei trasporti e il 16 percento nella metalmeccanica. «Poco meno della metà delle esposizioni ad amianto che hanno generato malattia asbesto-correlata professionale si è consumata nel settore petrolchimico del territorio ravennate».

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L’INDAGINE

Sotto inchiesta 36 anni di Anic Il petrolchimico trema: Inail pronta a chiedere risarcimenti Nel fascicolo ci sono decine di nomi di lavoratori, alcuni morti e altri solamente ammalati dopo una vita passata al petrolchimico. È l’indagine della procura di Ravenna aperta quasi tre anni fa dal sostituto procuratore Roberto Ceroni, la maxi inchiesta su decessi e malattie presumibilmente dovuti all’esposizione all’amianto per accertare eventuali responsabilità tra dirigenti e datori di lavoro.

L’attenzione degli inquirenti è concentrata sull’attività dell’Anic (poi diventata Enichem) nel periodo tra il 1956 e il 1992, cioè da quando entrò in funzione lo stabilimento al momento in cui la legge mise al bando l’amianto. Si stima che nei trentasei anni considerati siano passati circa 3.600 lavoratori.

Vengono escluse le attività svolte sulle banchine portuali dove l’amianto veniva caricato e scaricato.

I colossi dell’industria petrolchimica tremano. È facile intuirlo se si pensa che l’Inail di Ravenna ha numerose posizioni aperte all’Avvocatura per il diritto di rivalsa che il decreto del 1965 riconosce all’ente assicurativo quando, a seguito di condanna penale, sia riconosciuta la responsabilità civile del datore di lavoro per la malattia (o infortunio) subita dal lavoratore e indennizzata dall’Inail. Finora in provincia sono state indennizzati 276 lavoratori per malattie asbestocorrelate: 240 le posizioni aperte all’Avvocatura. Che precisa di attendere, come ricostruisce la tesi di Elisa Moretti (vedi articolo accanto) la conclusione delle indagini penali condotte dal pm Ceroni ai

fini dell’esercizio dell’azione di regresso su malattia professionale.

Finora ogni inchiesta avviata dalla procura in materia si è conclusa con l’archiviazione. L’ultima, in ordine di tempo, è arrivata all’inizio dell’anno ma riguardava il decesso del 2004 di un portuale e non di un operaio del petrolchimico. Ipotesi di omicidio colposo a carico del consiglio di amministrazione della Compagnia portuale: sono passati ormai più di sette anni e mezzo da quando era emerso che la morte di un 67enne originario di Civitella di Romagna era dovuta a un tumore riconducibile all’amianto e quindi è intervenuta la prescrizione. Due gli aspetti che rendono più difficile l’azione penale del pubblico ministero in questo campo: la mancanza di un reato ad hoc (dovendo quindi procedere con l’ipotesi di omicidio colposo o lesioni) e la difficoltà di dimostrare il rapporto eziologico per il lungo periodo di latenza delle malattie specifiche.

Tornando all’inchiesta Ceroni, dai corridoi di palazzo si apprende che è ormai chiusa. Nel fascicolo una ottantina di casi, alcuni conclusi con la morte del lavoratore. L’ultimo quello avvenuto a fine 2011 che portò alla luce l’inchiesta: il pm dispose l’autopsia per un 64enne di Mandriole. Nel corso del tempo il magistrato si è mosso con estrema cautela ascoltando decine di persone, operai impegnati nell’area industriale, colleghi dei deceduti. È stata necessaria anche una perizia per definire con esattezza i ruoli e le responsabilità dei dirigenti Anic-Enichem. (and.a.)

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CRONACA& AMBIENTE

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RUSSI Nel primo semestre del 2013 potrebbe arrivare il sì definitivo dalla conferenza provinciale dei servizi per avviare i lavori di realizzazione della prima discarica di amianto in provincia di Ravenna. È il progetto presentato quasi sette anni fa dalla società faentina Calderana per bonificare la vecchia discarica abbandonata di Russi e trasformarla in un sito per lo stoccaggio dell'amianto rimosso da edifici pubblici e privati.

La capacità dell'area è calcolata in circa 400mila tonnellate: «In tutta la provincia di Ravenna – spiega Boris Pesci, presidente del gruppo Astra che controlla Calderana – si può stimare che ci siano tra 500mila e 600mila tonnellate ancora da rimuovere dagli edifici».

Sotto il profilo strettamente economico l'intervento sarebbe a costo zero per le casse comunali e, sottolinea l'impresa promotrice, dovrebbe essere visto dai cittadini e dalle istituzioni come un miglioramento della salute: «Gli studi hanno ormai stabilito che la pericolosità del cemento amianto esiste solo quando questo è all'aria e rischia di sfaldarsi mentre se è stoccato nel rispetto delle normative nelle discariche, non è pericoloso per l'uomo. L'ultima conferenza nazionale dedicata al tema della pericolosità da amianto ha chiaramente affermato che non c'è altra soluzione se non la discarica». Non solo: «La discarica per l'amianto a Russi verrebbe realizzata dove oggi c'è la vecchia discarica di rifiuti urbani abbandonata e non

Amianto, discarica in attesa Il primo sito ravennate bloccato da sette anni. Si va in Germania i dati 6,3 MILIONI DI CHILI RACCOLTI NEL 2011 DA AUSL Nel 2011 in provincia di Ravenna il servizio di medicina del lavoro dell’Ausl ha rimosso 6,3 milioni di chilogrammi di amianto in circa tremila interventi: 398 edifici industriali, 71 impianti, 2.289 abitazioni civili, 162 edifici di enti pubblici, 111 aree e capannoni dismessi. Le tonnellate di amianto raccolte a domicilio nel 2012, nell'intero territorio servito da Hera Ravenna (Comuni di Ravenna, Cervia, Russi e Bassa Romagna) sono 333. I clienti che hanno fatto richiesta di ritiro sono 1.195. Il servizio di ritiro a domicilio esiste dal 2003: è gratuito fino a 250 chilogrammi ed è rivolto alle sole utenze domestiche titolari di un contratto di igiene ambientale. Le famiglie che richiedono questo tipo di bonifica corretta devono farsi carico del solo costo dei dispositivi di sicurezza mentre il ritiro e lo smaltimento per le suddette quantità sono effettuati gratuitamente da Hera.

più a norma. Acquistammo quell'area perché il Comune nel 2006 ci chiese di risolvere quel problema a costo zero». E il costo zero per il Comune significa fare guadagni attraverso lo smaltimento dell'amianto.

La società Calderana ha un progetto per bonificare un’area a costo zero per il Comune: potrebbe accogliere il materiale di tutta la provincia

Oggi succede che lo smaltimento dell'eternit si faccia spedendo camion in Germania: «Ogni giorno facciamo due o tre autotreni con un costo per l'impresa che deve smaltire fino a 160 euro a tonnellata. Realizzando un sito nel territorio si ridurrebbero di molto i costi economici, fino al trenta percento.

E magari bisognerebbe anche rendersi conto che ci sarebbero meno camion che producono inquinamento».

Calderana si è anche impegnata a stanziare un fondo da 100mila euro annui per dieci anni da utilizzare per gli interventi di rimozione dell'eternit dalle strutture private: «Partiremmo dal comune di Russi: per i residenti la bonifica sarebbe a costo zero. Una volta completato il territorio russiano ci allargheremmo a quello circostante con un beneficio per tutti». Ma non sarebbe solo questo l'aspetto positivo per Russi e i suoi abitanti: «La discarica abbandonata non è in sicurezza con le norme. Una volta riempita la capacità della discarica questa verrebbe coperta e diventerebbe un parco pubblico».

Ma Calderana si trova a dover fare i conti con il cambio di rotta deciso dalla giunta Retini dopo le elezioni del 2009: in precedenza la giunta Vanicelli aveva dato il via libera mentre la nuova amministrazione, che deve fare i conti con i mal di pancia per la conversione dello zuccherificio Eridiania in una centrale a biomasse, ha scelto di evitare altre questioni ambientali.

Andrea Alberizia

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Un servizio sindacale per quando si rilascia l’appartamento

Quando a fine locazione i conti non tornano Spesso a fine locazione ci sono problemi per mettersi d’accordo sulle condizioni reali dell’alloggio e sull’eventuale cifra da stabilire per “risistemare” l’alloggio.

I contratti di locazione, siano essi (3+2), (4+4) o altro parlano chiaro: “l’alloggio va tenuto con cura e restituito così come lo si è trovato al momento dell’assegnazione, a parte la normale usura e il naturale invecchiamento”. Purtroppo non sempre è così e allora sorgono infinite diatribe tra proprietario e ex inquilino che non raramente sfociano in interminabili contenziosi legali. Oggi però l’istituto conciliativo permette di arrivare a conclusioni più rapide. Asppi ha tra i propri servizi anche quel- Associazione sindacale lo di aiutare il proprietario a risolvere in maniera piccoli proprietari rapida la vertenza. Qualora non ci si trovasse d’ac- immobiliari cordo sulle condizioni di rilascio e quindi sulla cifra per rimettere a posto l’alloggio, occorre rivolgersi Ravenna Via R. Serra, 65 ad un conciliatore. La mediazione inizia con una tel. 0544 470102 semplice domanda all’organismo prescelto conte- fax 0544 470075 nente l’indicazione delle parti e le loro ragioni. L’- info@asppi.ra.it ter ha una durata di circa 4 mesi e se si raggiunge www.asppi.ra.it l’accordo l’atto è omologato dal giudice e diventa Faenza Via Cavour, 25 esecutivo. In mancanza di un accordo il mediatore tel. 0546 25807 può fare una proposta che le parti sono libere di ac- faenza@asppi.ra.it cettare o meno. Se la proposta non viene accettata si Lugo Via Manfredi, 41 andrà in giudizio e qualora la sentenza corrisponda tel. 0545 33356 alla proposta del mediatore, le spese del processo lugo@asppi.ra.it saranno a carico della parte che ha ingiustificata- SERVIZI AI SOCI mente rigettato la soluzione suggerita dal concilia- Gestione contratti tore. La domanda da inoltrare all’organismo di condi locazione ciliazione può essere redatta presso Asppi e inoltrata in forma congiunta da entrambe le parti, ma an- - Assistenza legale che solo da una parte. In ogni caso verrà emesso un - Consulenza condominiale verbale del quale tener conto nei successivi gradi di giudizio. Gli associati Asppi di Ravenna, in caso di - Consulenza tecnica contenzioso, potranno rivolgersi all’ufficio legale - Affitti e vendite da di via R. Serra 65 o direttamente agli organismi diprivato a privato rettivi per un consulto gratuito e l’individuazione Dal 1980 a Ravenna del percorso migliore per arrivare ad una soluzione.

CRONACA& ATTUALITÀ

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 10 gennaio 2013

CURIA E PROCURA/1

CURIA E PROCURA/2

Prete accusato di violenza sessuale Il vescovo: «Non so nulla, traslocavo» Per una città come Ravenna quella pubblicata dal Corriere Romagna venerdì 28 dicembre è senza dubbio lo scoop di cronaca dell’anno.

Un ragazzo di 21 anni, intervistato da Carmelo Domini, dichiarava infatti di essere stato violentato da un prete appartenente alla diocesi di Ravenna. Una denuncia sporta dallo stesso in Procura dopo, stando alle sue parole, almeno tre episodi di violenza carnale da parte di un parroco che si era offerto di ospitarlo e che l’avrebbe addirittura narcotizzato.

Gli episodi risalirebbero alla fine dell’estate scorsa e il ragazzo racconta di aver subito pressioni, tramite sms, per non alzare polveroni e non sporgere denuncia. Pressioni che avrebbero di fatto avuto l’effetto contrario. «Io potevo anche perdonare – racconta il 21enne al giornalista del quotidiano – ma restare in silenzio mi avrebbe reso complice di tutto quello che accadeva in certi ambienti religiosi». E quello che accadeva, stando alla sua testimonianza, non era da poco. Incontri in saune e locali gay, frequentazioni di siti internet da parti di diversi prelati «almeno cinque o sei della provincia» che si nascondono dietro nickname ma che sono ben noti ai frequentatori. Il ragazzo, che racconta di essere gay dall’età di quattordici anni e di aver intrapreso di recente un cammino religioso che lo aveva reso «consacrato laico» era arrivato nel Ravennate da pochi mesi. Vista la gravità del fatto abbiamo cercato di interpellare il vescovo che è (ancora per poco, visto che il 20 gennaio lascerà definitivamente l’incarico per andare in pensione) a capo della diocesi a cui appartiene il prete accusato di violenza sessuale. Ma la telefonata è stata breve e quasi surreale: «Non so assolutamente niente di niente – ci ha detto il vescovo –, sono stato impegnato nei traslochi, sto smobilitando tutto, sto traslocando». E poi niente. Cade la linea, riproviamo a telefonargli, ma il vescovo non ci risponde più. Strano, però, che non abbia letto i giornali nelle feste natalizie, visto che si è fatto anche intervistare, per esempio, dallo stesso Domini sempre sul Corriere Romagna, lo scorso 6 gennaio, dove però non si fa alcun riferimento al fatto.

Verucchi lascia la diocesi di Ravenna dopo 12 anni, al suo posto arriverà da Reggio Emilia don Lorenzo Ghizzoni. (lu.ma.)

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21enne denuncia di essere stato stuprato e di parroci in ambienti gay Monsignor Verucchi: «Non sono riuscito a leggere i giornali»

CASTEL BOLOG UNA SERATA SUI COSTI DELLA CHIESA

N E S E

Lunedì 14 gennaio alle 20.45 al centro sociale di Castel Bolognese di viale Umberto I si terrà l’incontro dal titolo “Cara Chiesa, quanto ci costi?”, promosso dalla sezione locale dell’Anpi e dal collettivo politico Nuove Resistenze. Sono previsti gli interventi dello scrittore Michele Antonellini che presenterà il suo libro La “questione” dell’otto per mille (ed. Discanti, 2009) e di Fernando Santagata, attivista Uaar Bologna (Unione atei agnostici razionalisti), da tempo impegnato su queste tematiche.

Verrà approfondito il tema dei costi sociali che debbono sostenere lo Stato e i cittadini per la presenza della Chiesa cattolica in Italia: otto per mille, cinque per mille, finanziamenti alle scuole “paritarie”, esenzioni Imu, rendite derivate da patrimoni immobiliari inestimati o, ancora oneri di urbanizzazione secondaria.

Info: 333 1077530.

Ostello Galletti Abbiosi Archiviazione per i vertici della diocesi Era nell’aria e ora è ufficiale e definitiva l’archiviazione per il vescovo Giuseppe Verucchi e il tesoriere della Curia ravennate, Guido Marchetti nell’ambito dell’inchiesta (partita nel 2009) sulla ristrutturazione dell’ostello Galletti Abbiosi di via di Roma. Marchetti e Verucchi erano iscritti nel registro degli indagati per l’ipotesi di reato di malversazione ai danni dello Stato. In pratica l’accusa era quella di aver trasformato la destinazione del Galletti Abbiosi (ristrutturato grazie a un finanziamento statale di quasi 5 miliardi di lire concesso per il Giubileo del Duemila) da studentato o albergo “a basso costo, una o due stelle” in quella per esercizio ricettivo che, secondo molti, ha invece tutte le apparenze di un hotel di lusso. Il definitivo decreto di archiviazione è stato depositato in tribunale e riguarda, oltre ai due sacerdoti, anche gli altri tre indagati: il gestore privato dell'albergo, Raffaele Calisesi, e i due funzionari comunali (che erano l'architetto Flavio Magnani, caposervizio dello sportello unico per l'Edilizia, e Patrizia Alberici, caposervizio dello sportello unico per le Attività produttive ed economiche). A comunicarlo ai giornali è stato attraverso una nota stampa direttamente l'archidiocesi di Ravenna-Cervia. Dalle motivazioni del decreto emerge la totale assenza di rilievo penale delle condotte degli indagati e dopo oltre tre anni di indagine è risultato completamente assente «ogni intento frodatorio» da parte di Verucchi e Marchetti, essendo per il Gip inequivocabile l’utilizzo dell’ex orfanotrofio Galletti Abbiosi per l’ospitalità di studenti, pellegrini o di turismo giovanile, «certamente, ma non solo – scrive l'Archidiocesi –, dal 2000 a tutto il 2004». È inoltre emerso che anche l’utilizzo nel corso degli anni dell’ex Orfanotrofio come struttura alberghiera non era vietato dalla legge, come viene riferito testualmente nella motivazione del decreto di archiviazione, ma «legittimava la struttura di riferimento a garantire una ricettività a basso costo, ovvero di albergo a 1 o 2 stelle». Sempre nel decreto si legge che «gli accertamenti condotti dalla Guardia di Finanza facevano emergere che per tutto il 2005, la struttura aveva ospitato studenti universitari, docenti e pellegrini, in conformità degli atti autorizzativi e delle convenzioni sopra richiamati». Ancora il Gip nel decreto evidenzia come gli approfondimenti del Pm e l’esame della documentazione contabile abbiano confermato appieno «la veriditicà delle affermazioni di Mons. Verucchi e di Mons.

Marchetti rese nei rispettivi interrogatori e, in particolare, che i prezzi praticati alla clientela nella struttura alberghiera sono da considerare compatibili con le finalità della struttura alberghiera ad 1 o 2 stelle».

Nella nota (molto lunga e leggibile integralmente sul nostro sito www.ravennaedintorni.it) l’Archidiocesi attacca anche pesantemente i mass media, rei di aver messo «alla gogna» i sacerdoti e di aver messo in atto una campagna «di una violenza senza precedenti» e avvisa che non saranno più tollerate notizie «distorte» sul caso dell’ex orfanotrofio.

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CRONACA& POLITICA

giovedì 10 gennaio 2013 | RAVENNA& DINTORNI

MOVIMENTO ARANCIONE

CENTRO

E Ingroia chiamò anche Vandini

Ancisi corre per l’Udc e Fli scompare

Ma il grillino ravennate ha declinato l’invito dell’ex pm

Si dimette in blocco il direttivo provinciale dei finiani

Non porterà a nulla, ma di certo l’offerta c’è stata. Antonio Ingroia, leader del nuovo raggruppamento arancione “Rivoluzione civile” che unisce anche Prc e Pdci, sta reclutando candidati tra le file dei grillini “dissidenti”. E così, dopo aver contattato il consigliere regionale Giovanni Favia offrendogli un posto da indipendente come capolista, ci ha provato anche con il

Sefi Idem capolista al Senato per l’Emilia Romagna e Alberto Pagani 17esimo in lista alla Camera. Questi sono i due nomi certi che da Ravenna il Pd manderà in Parlamento, come previsto, come esito delle primarie (i due il 30 dicembre ottennero oltre i due terzi delle preferenze, con la Idem in testa). Le posizioni sono state concordate in direzione regionale e di fatto la Idem è stata “premiata” a discapito di Pagani che ha volontariamente rinunciato a una posizione più alta in lista per riequilibrare le posizioni dei vari territori. Certo è che, per un gioco di incastri dove non secondaria è l’età, di fatto il terzo che in caso di vittoria ampia del Pd potrebbe andare a Roma da Ravenna non sarà il terzo classificato alle primarie (Andrea Maestri che ha la posizione 32 alla Camera), né la quarta (Mara Roncuzzi, 35esima), ma il quinto, il renziano faentino Stefano Collina che per ragioni anche anagrafiche era l’unico a poter essere candidato al Senato e che finisce in 13esima posizione, di fatto eleggibile in caso di un buon risultato e comunque probabilmente il primo o al massimo il secondo escluso. Una collocazione in lista che ha suscitato qualche perplessità in Maestri appun-

ravennate Pietro Vandini, capogruppo a Ravenna, da sempre vicino a Favia ma ancora membro più che attivo del Movimento 5 Stelle. E infatti Vandini ha declinato perfino l’invito a un incontro con l’ex magistrato, intenzionato a restare consigliere comunale e fare campagna elettorale per i colleghi grillini che stanno correndo per il Parlamento.

Con un comunicato congiunto il direttivo provinciale di Fli, gli uomini usciti dal Pdl per dar vita al movimento finiano si dimettono in blocco e, di fatto, fanno sparire il simbolo dal territorio ravennate. Non è bastata nemmeno l’offerta di un terzo posto alla Camera per il coordinatore provinciale Gianluca Palazzetti. Continueranno a fare politica in liste civiche, ma evidentemente non condivido-

no il progretto centrista a sostegno di Monti. Al contrario, nella neoalleata Udc, il decano del consiglio comunale ravennate Alvaro Ancisi comparirà in lista (forse insieme a Gianluca Benzoni) per portare acqua al mulino di Monti. Candidature di servizio, che non porteranno a un’elezione, come forse saranno quelle dei ravennati nelle liste Pdl, ancora non definite.

VERSO IL PARLAMENTO

Idem, Pagani e Paglia a Roma Pd e Sel fanno il pieno di ravennati eleggibili alle politiche to, ma difesa dalla segreteria provinciale soprattutto per il prestigio di avere la campionessa olimpionica come nome trainante. A questo punto, data l’elezione certa di Pagani, in casa Pd si deve decidere se aspettare l’autunno 2014 o andare subito al rinnovo dei segretari comunali e provinciali. In lizza per il posto di Pagani al vertice della segreteria provinciale è accreditato il giovane Michele de Pascale che di fatto già dal 2011 accompagna e svolge funzioni da vice dell’attuale segretario.

Non si dimetterà invece sicuramente subito il coordinatore regionale di Sel, il ravennate Giovanni Paglia, che si è assicurato, vincendo le primarie su base regionale del partito di Vendola, il secondo posto alla Camera con l’elezione praticamente certa a Roma. Se si considera poi che sia in Sel

Da sinistra Sefi Idem, Alberto Pagani e Giovanni Paglia

l e p r i m a r i e Pd e S e l I NUMERI DEL 30 DICEMBRE Il 30 dicembre si sono svolte con successo anche in provincia le primarie per scegliere i parlamentari Pd. Hanno infatti votato 15.002 persone eleggendo Sefi Idem e Alberto Pagani, con rispettivamente 9.328 e 8.739 voti.

Andrea Maestri ha raggiunto le 2657 preferenze, di cui oltre 1600 solo nel comune di Ravenna e Mara Roncuzzi le 2629. Segue a breve distanza Stefano Collina, il faentino renziano, che conquista 2583 voti e Marina Lamonarca con 1453. Sel, nello stesso giorno, ha portato alle urne, in provincia 654 persone. Di queste, 475 hanno votato Giovanni Paglia per la Camera.

Sul fronte donne, bel risultato per le due ravennati, entrambe in testa sugli altri candidati: Ilaria Morigi (Camera) ha conquistato 273 voti e Raffaella De Mucci (Senato) 328.

che nel Pd ci sono due donne di origine ravennate (Elena Tagliani per i vendoliani, seconda al Senato, bolognese originaria di Massa Lombarda; ed Emma Fattorini, studiosa di origini cervesi, docente alla Sapienza), la pattuglia della nostra provincia potrebbe essere quanto mai folta. (fe.an.)

LE SCUOLE INFORMANO

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Itc Ginanni, nuove tecnologie e specializzazione L’istituto prevede due indirizzi di studio, uno orientato al turismo, l’altro all’amministrazione, alla finanza e al marketing Innovare un sistema scolastico, renderlo all’avanguardia sia nella struttura organizzativa che negli strumenti didattici oggi è sempre più difficile ma l’Istituto tecnico commerciale e per il turismo G. Ginanni di Ravenna sta riuscendo nell’intento. A partire dal nuovo sito, al collegamento internet in tutte le aule fino alla costruzione di sempre nuove sinergie con il territorio, l’istituto cambia forma per adattarsi meglio alla sua “mission”: alta tecnologia e formazione specializzata per formare nuovi lavoratori in alcuni dei settori più delicati e strategici del territorio ravennate: il turismo e il porto. Il piano formativo della scuola presenta due aree di specializzazione: “Turismo” e “Amministrazione, finanza e marketing”.

Nel corso turistico, in sintonia con la vocazione turistica della città, si studiano la storia dell’arte, il territorio e l’enogastronomia, in una chiave di sviluppo ecosostenibile e avanzamento tecnologico. Queste competenze, integrate con quelle dell'ambito professionale (informatica, diritto, amministrazione) creano una figura utile sia all’economia locale, che al mercato internazionale, grazie anche alle tre lingue straniere insegnate. L’area “Amministrazione, finanza e marketing” è articolata in 3 corsi specializzanti: “Amministrazione finanza e marketing”, "Relazioni Internazionali per il Marketing" e “Sistemi Informativi aziendali”.

Il corso di “Amministrazione finanza e marketing” presenta un accento sugli studi economici, uniti a una buona preparazione giuridica, sia civilistica che fiscale. Sono incoraggiate le capacità logico-espressive, e acquisendo competenze relative alla gestione aziendale e il marketing formano una figura professionale adatta al settore contabile, commercia-

Studenti del Ginanni in visita didattica al porto di Ravenna; a destra l’ingresso dell’Istituo in via Carducci.

le e di bilancio. L’articolazione "Relazioni Internazionali per il Marketing" forma un diplomato in possesso di alte competenze linguistiche che si inseriscono trasversalmente nella gestione e nella promozione aziendale e competenze giuridico-economiche specifiche. Inoltre, lo studio di tre lingue forma un addetto alle relazioni internazionali in grado di gestire e sviluppare contatti con aziende straniere. Nell’articolazione “Sistemi Informativi aziendali”, invece, lo studio dell’economia e del diritto si unisce all’acquisizione di competenze informatiche, intese sia come sviluppo di software applicativi che come gestione del sistema informativo aziendale, sistemi di archiviazione, di sicurezza e di comunicazione in rete. Vi è poi un nuovo arrivato nell’anno 2012/2013, il

corso di specializzazione in “Amministrazione Finanza e Marketing sulle professioni portuali” che consente un approfondimento in sintonia con le attitudini imprenditoriali della città di Ravenna. Si studiano, infatti, il diritto marittimo e portuale, l’economia dei trasporti, la logistica e la tecnica delle spedizioni grazie all’organizzazione di incontri con operatori del porto. Una consapevole comprensione delle opportunità nel territorio. È stimolata anche dal lavoro sul campo. Ogni anno si organizzano stages estivi, in cui i ragazzi effettuano 4-5 settimane presso aziende ravennati, sia pubbliche che private e durante l’anno scolastico dei tirocini in alternanza scuola-lavoro.

L’istituto è aperto per l’ultimo open day, sabato 12 gennaio, dalle 14,30 alle 18, in via Carducci 11 a Ravenna.

Tel. 0544 36449 0544 36451 - www.itcginanni.it

CRONACA& ATTUALITÀ

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 10 gennaio 2013

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BILANCI CHIMICA

Classifiche: perdono posizioni città e sindaco La fine dell’anno è tempo di bilanci e per il 2012 a Palazzo Merlato non c’è troppo da stare allegri su questo fronte. Il 31 dicembre, infatti, Italia Oggi ha pubblicato un’indagine sulla qualità della vita condotta da La Sapienza di Roma che vede Ravenna scivolare al 27° posto dal 18esimo. Un arretramento sufficiente per un attacco di Alvaro Ancisi di Lista per Ravenna che definisce il 2012 annus horribilis soprattutto sotto il profilo della sicurezza e della distribuzione delle risorse sul sociale.

Peggio ancora è andato il Primo cittadino, che è scivolato addirittura al 61 posto della classifica del Sole

Aumenta invece la popolarità di Vasco Errani 24 Ore sul gradimento dei sindaci perdendo 3 punti percentuali di consenso (assestandosi al 52 percento) rispetto al 2012 e ben 26 posizioni rispetto al 2011. A Matteucci ovviamente può restare la consolazione di un dato costante: tutti i sindaci al secondo mandato in genere registrano gradimenti più bassi perché perdono l’elemento della novità. Cosa evidentemente tutt’altro che vera, però, per il ravennate presidente dell’Emilia Romagna Vasco Errani giunto ormai al terzo mandato con-

secutivo che è addirittura terzo tra i governatori più amati, nonostante la vicenda del caso Terremerse che si è risolta solo a fine anno con un’assoluzione piena. Forse ha giocato a suo favore l’immagine e il messaggio che ha saputo trasmettere dall’Emilia dopo il terremoto, di cui è commissario straordinario. Di certo, dopo l’assoluzione e questa ennesima conferma della sua popolarità, sembra a dir poco difficile immaginare che, in caso di vittoria del centrosinistra, Errani non sia chiamato nell’eventuale squadra di governo di Pier Luigi Bersani.

Una suggestiva immagine di uno scorcio di piazza del Popolo a Ravenna

CCIAA

Ex Vynils di nuovo in stato di agitazione

Banche: accordo per chi ha crediti con gli enti locali

Il 2013 si apre purtroppo con una nuova puntata dell’odissea dei lavoratori Coem, ossia ex Vynils, che speravano di aver trovato la soluzione di una vicenda durata anni nel nuovo acquirente e invece la produzione è ferma, negli ultimi mesi è tornata la cassa integrazione in una vicenda più volte definita «poco chiara». L’amministratore delegato Roberto Castiglioni, infatti, secondo i sindacati non avrebbe fornito risposte certe sulle retribuzioni di gennaio e così i sindacati e i lavoratori della Coem, ancora una volta, hanno deciso, «in attesa di mettere in campo ulteriori azioni di mobilitazione e protesta», di sospendere tutte le attività ad esclusione di quelle che garantiscono la messa in sicurezza conservativa dell’'impianto, all'interno del polo chimico ravennate.

I lavoratori – scrivono i sindacati in una nota – ad oggi «stanno ancora garantendo per l'ennesima volta responsabilmente la gestione e il presidio degli impianti per assicurare la loro messa in sicurezza e di conseguenza la sicurezza di tutto il polo chimico. Ma in assenza di una decisione positiva da parte aziendale, sul pagamento dello stipendio di gennaio 2013, in tempi brevissimi anche la gestione e il presidio degli impianti non saranno in futuro garantiti». E mercoledì 9 gennaio, i lavoratori hanno svolto un presidio davanti alla Prefettura.

La Camera di Commercio e vari istituti di credito hanno sottoscritto il nuovo protocollo d’intesa a livello provinciale con validità biennale 2013-2014, che assicura la liquidità alle imprese creditrici degli enti locali soggetti al patto di stabilità. In base all'accordo sottoscritto le imprese della provincia con le necessarie certificazioni potranno effettuare la cessione dei crediti (in genere superiori ai 30mila euro) in favore delle banche o intermediari finanziari aderenti all'accordo alle condizioni previste. A oggi hanno aderito Popolare di Ravenna; Cassa di Risparmio di Ravenna; Credito Cooperativo Ravennate ed Imolese BCC della Romagna Occidentale; Intesa Sanpaolo-Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna e Unicredit.

FELTRINE LA STORIA DEL MANIFESTO CON VALENTINO PARLATO

L L I

Mercoledì 16 gennaio alle 17, alla libreria Feltrinelli di Ravenna in via Diaz, Valentino Parlato, uno dei fondatori dello storico quotidiano Il Manifesto, presenta il libro edito da Manni editore La rivoluzione non russa, che ripercorre appunto le vicende del quotidiano comunista, oggi (e per la verità non da oggi) in grave stato di crisi. Introduce Pippo Tadolini del Circolo amici e amiche del Manifesto.

MI NUOVO CORSO PER DIVENTARE VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE

Nuova edizione del corso gratuito di formazione “Scopri il coraggio che non hai” dell’associazione di volontariato di protezione civile R. C. Mistral. Il corso, gratuito e senza obblighi, aperto a tutti inizia mercoledì 16 gennaio alle 20 alla sala Buzzi di via Berlinguer 11, a Ravenna. Il corso durerà un mese circa, si articolerà in due lezioni settimanali e verterà su leggi e ordinamento del volontariato di protezione civile, primo soccorso, psicologia dell’emergenza, viabilità e restrizioni alla circolazione, messa in sicurezza di incidenti stradali, elementi di sicurezza per i soccorritori in emergenza e nella quotidianità.

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COMMENTI& OPINIONI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 10 gennaio 2013

detti e contraddetti a cura di FAUSTO

PIAZZA

L’OSSERVATORIO

Il meglio del 2012 in pillole Seconda parte

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla mail carodirettore@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

IL SALUTO DEL SINDACO AL VESCOVO «Eccellenza Monsignor Verucchi, è con profonda emozione che Le dico grazie a nome mio e delle comunità dell’Archidiocesi che ha guidato per 12 anni. All’emozione aggiunga pure, da parte mia e di moltissimi di noi, umana partecipazione e grande amicizia.

Grazie dai cattolici, che sono la maggioranza delle nostre comunità e che oggi sono pieni di amore e gratitudine per Lei. Grazie dai credenti di ogni altra religione, perché la fede non può essere motivo di divisione, ma deve essere soprattutto motivo di unione.

Grazie dai non credenti. Lei Monsignor Verucchi, merita dalle nostre comunità un saluto solenne e schietto, sincero, rituale ma non formale. [...] È uno stereotipo l’idea che laico è il contrario di religioso. Laico è il contrario di fondamentalista. Laico non è neppure il contrario di cattolico. Semmai laico è il contrario di integralista, di fanatico. Con il dialogo e l’esperienza comune abbiamo imparato che parole e valori come accoglienza, giustizia, responsabilità, servizio non potevano che unirci. Abbiamo cercato di costruire dei ponti, in un tempo in cui vanno di moda i muri. La famiglia e il lavoro, oggi, sono il nostro ponte. Soprattutto oggi, che la crisi ci impone di riflettere e di cambiare. Lei, testimone del messaggio di Cristo, ha acconsentito e favorito che quel messaggio di evangelizzazione si sposasse con l’azione di promozione umana di cui tante persone sono protagoniste nelle nostre comunità, in nome della lotta alle povertà e alle ingiustizie. [...] Le cose migliori siamo riusciti a farle quando attorno ai valori positivi in cui crediamo abbiamo unito la nostra gente. Abbiamo cercato di erigere ponti di fiducia nel futuro, anche se ogni giorno vediamo e condividiamo le difficoltà del lavoro che manca, delle famiglie che non arrivano alla fine del mese, del futuro dei nostri giovani cosi belli e cosi fragili. Questa è una terra forte, ricca di umanità, di capacità di lavoro, di intelligenza. Questa è una terra con tante risorse, che non deve avere paura. Se guardiamo avanti scopriamo che dobbiamo cambiare gli stili di vita e apprezzare una maggiore sobrietà. Questa crisi deve aiutarci ad andare alla sostanza delle cose. Il bene comune, la dignità delle persone, la loro bellezza che coincide con la loro irriducibile unicità, il bene della vita familiare, il lavoro. Abbiamo fatto un bel pezzo di cammino insieme. Lei ha detto e fatto quel che doveva. Noi quel che potevamo e credevamo fosse giusto fare. [...] Noi siamo molto contenti di averla avuta nostro Arcivescovo. Lo scorrere del tempo non ci porterà rinunciare alla Sua parola e, per quel che riguarda molti di noi, alla Sua amicizia. In cuor nostro siamo sicuri di avere conquistato la Sua stima e il Suo cuore. Per me, permettetemi questa parentesi conclusiva, è stato bello fare questo tratto di strada insieme a Lei. Una volta Lei ha detto che la mia amicizia Le faceva piacere. Voglio dirLe oggi quanto questo sentimento è ricambiato, ricambiatissimo. E siccome l’amicizia vera dura nel tempo quello di oggi non è un saluto di commiato ma è un abbraccio carico di aspettative e di futuro. È un ponte fra Lei e le nostre comunità che Lei potrà percorrere quando vuole.

Anzi dovrà percorrere con il cuore ogni giorno... e noi saremo qui a ricordarglielo caro Vescovo. Grazie di tutto, carissimo Don Giuseppe».

Questa è solo una parte del saluto del sindaco Fabrizio Matteucci al dimissionario vescovo Giuseppe Verucchi.

Ecco, secondo me, di questo lungo peana si poteva fare a meno. Oltretutto letto nel corso dell’ultima messa di Verucchi di fronte ai fedeli. Da un sindaco laico che rappresenta tutti i cittadini di Ravenna ci saremmo aspettati un sobrio comunicato stampa di saluto, per poi magari confessargli tutta la propria amicizia di persona, a “microfoni” spenti. Oltretutto il solenne encomio è all’indirizzo di un Arcivescovo che, nonostante la recente archiviazione per il caso della ristrutturazione dell’ostello Galletti Abbiosi, lascia obiettivamente alcune ombre: dall’eredità (anche secondo i giudici) disattesa dello stesso conte Galletti Abbiosi, al recente caso di violenza sessuale che ha coinvolto un prete della sua diocesi, fino ad esempio alla mancata collaborazione della Curia a un progetto turistico ritenuto fondamentale, in ottica di promocommercializzazione, come il famoso biglietto unico per i monumenti della città.

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Luglio: esce dello stirene dalla Versalis. Secondo un sondaggio solo un ravennate su mille (l’ex consigliera Verde Grazia Beggio) sa cos’è lo stirene e solo mille ravennati (chi ci lavora e qualche giornalista) conosce la parola Versalis. Ma è panico in città.

Per Ravenna capitale della cultura si fa del cinema in piazza del Popolo. Ragazzi, potevate fare meglio, davvero. E poi Avatar? Cavolo Avatar? E infatti per fortuna avete rimediato col treno, lì siete stati bravi. Però oddio, neanche il tempo di compiacersi che arriva quell’albero di Natale. Ma cos’aveva, era malato? La gente si fermava a piangere lì davanti, da quanto era triste. Ho visto uno frustarsi di fronte a quel salice piangente travestito da albero di Natale con appesi dischi di carta. Il prossimo anno meglio una videoinstallazione incomprensibile.

Ah sì, in luglio brucia anche la pineta della Bassona.

Un disastro. Per tutti gli uccelli, soprattutto.

Agosto: il Ravenna Calcio riparte dalla settima serie nazionale, punto più basso mai raggiunto, dopo il secondo fallimento della sua storia. Ma meglio non parlare di sport a Ravenna, visto che poi il fiore all’occhiello dovrebbe essere la pallavolo che ha una squadra che ha comprato i diritti dell’A1 dopo essere retrocessa ed è attualmente ultima solitaria e si parla di una fusione con le squadre di mezza Romagna. Mi deve mancare qualche pezzo.

Settembre: è morta una brava persona mentre faceva servizio alla festa del Pd, l’assessore Gabrio Maraldi. E purtroppo questa volta non c’è niente da ridere.

Ottobre: le orfanelle dei Galletti Abbiosi perdono la causa nonostante venga certificato dal giudice che avevano ragione a chiedere l’eredità del conte (la loro colpa è essersene accorte troppo tardi) che invece è andata, in poche parole, interamente nelle casse della fondazione che unisce tra gli altri anche Curia e Comune. Il sindaco non ce la fa proprio a difenderle, anzi, ne querela una, si farà un trip contro i teppisti del web per poi ritirare le denunce e infine saluterà in questi giorni con un lungo messaggio di affetto il dimissionario vescovo Verucchi senza fare alcun cenno a questi fatti e neppure alla recente denuncia di un ragazzo che dice di essere stato violentato da un prete, rivelando anche la presenza di diversi sacerdoti in locali e siti gay. Va beh, su tutta questa partita, davvero, ci meritavamo un altro sindaco. Ma l’ho già detto.

Novembre: l’Astoria chiude, in gennaio non ha ancora riaperto, e intanto i suoi padroni, praticamente, quelli del Cinemacity, interrompono tutte le convenzioni per fare più cassa possibile, essendo l’unico cinema rimasto. Bella città.

Dicembre: ultima giostra di primarie con grandi protagonisti i vendoliani che a Ravenna sono ancor meno che nel resto d’Italia ma si ostinano a trascinare alla vittoria Bersani e poi magari si stupiscono se ci sono ancora Rosy Bindi e Franco Marini. Per i candidati, invece, il Pd fa di tutto per escludere persone poco controllabili, tenendo addirittura Sefi Idem fuori dal listino bloccato del segretario e facendola figurare come un esponente del territorio in primarie che più scontate non si può. Io non li voto più, sia chiaro.

Ma dicembre è anche il mese in cui si dibatte in fretta e furia sulle convenzioni culturali del Comune ma nessuno ha centrato il vero punto: come è possibile che si continuino a dare soldi a robe come Ensemble Mariani, Polifonica, Centro Dantesco e Orchestra da Camera se si dice che bisogna puntare tutto sul contemporaneo? Un po’ di coraggio e scelte chiare no?

[2 - fine]

CULTURA& SPETTACOLI

giovedì 10 gennaio 2013 | RAVENNA& DINTORNI

CULTURA

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LIRICA

Donizetti per inaugurare la stagione d’opera all’Alighieri

Lucia di Lammermoor (foto Binci)

Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti inaugura, sabato 12 gennaio alle 20.30 (replica domenica 13 alle 15.30), la Stagione d’Opera del Teatro Alighieri. Con la regia di Henning Brockhaus e la direzione di Matteo Beltrami, rivive uno dei più celebri allestimenti operistici realizzati in Italia dallo scenografo Josef Svoboda, di cui ricorrono i dieci anni dalla scomparsa. Svoboda aveva immaginato scene di notevole suggestione poetica, che sono state fedelmente ricostruite da Benito Leonori. L’impianto scenografico di Svoboda è rimasto lo stesso ma nelle proiezioni irrompe ora il colore, rispetto al bianco e nero originale. I costumi sono di Patricia Toffolutti, le coreografie di Emma Scialfa. Rispetto all’edizione originale, il nuovo allestimento dell’opera prevede nuovi costumi e nuove luci e una regia «meno realistica e più poetica ed onirica» come sottolinea Brockhaus. Capolavoro del teatro musicale romantico, l’opera è tratta dal romanzo The Bride of Lammermoor di Walter Scott e l libretto è di Salvatore Cammarano. Sul podio dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali Matteo Beltrami. Il Coro del Circuito Lirico Lombardo è diretto da Antonio Greco. Nell’impervio ruolo di Lucia si alternano Jessica Pratt (12) e Teona Dvali (13); Edgardo di Ravenswood è interpretato da Giacomo Patti (12) e Alessandro Scotto di Luzio (13); Julian Kim (12) e Serban Vasile (13) daranno voce a Lord Enrico Asthon; il basso Giovanni Battista Parodi è Raimondo Bidebent. Completano il cast: Matteo Falcier (Lord Arturo Bucklaw), Cinzia Chiarini (Alisa) e Alessandro Mondula (Normanno). Il nuovo allestimento è una coproduzione tra otto teatri, quelli del Circuito Lirico Lombardo, il Coccia di Novara, il teatro dell’Aquila di Fermo, la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi e l’Alighieri di Ravenna.

C RO C E D’ORO

Cooperativa Sociale

Tel. 393 1072464 24h URGENZE: ref. Sig. Valentina Tel. 349 6205901 24h

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UN MARITO IDEALE AL ROSSINI

E AT R O

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U G O

Da venerdì 11 gennaio a domenica 13, il teatro Rossini di Lugo ospita la compagnia Lavia Anagni con la commedia di Oscar Wilde Un marito ideale con Valentina Sperlì, Roberto Valerio (regista e traduttore), Pietro Bontempo.

TENNESSEE WILLIAMS E PANTANI AL MASINI

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E AT R O

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E N Z A

Al Masini di Faenza va in scena lo spettacolo Improvvisamente l’estate scorsa da venerdì 11 a domenica 13 gennaio alle 21. Il dramma di Tennessee Williams è diretto da Elio De Capitani. Martedì 15 gennaio, alle 21, invece spazio al teatro di ricerca contemporaneo con la compagnia ravennate Le Albe e il loro ultimo lavoro dedicato al ciclista Pantani.

T PROSA BRILLANTE E COMMEDIA AL FEMMINILE

E AT R O

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E R V I A

Saranno Tullio Solenghi e Maurizio Micheli i primi protagonisti dell’anno alla stagione di prosa del Teatro Comunale di Cervia con la commedia L’apparenza inganna di Francis Veber, l’affiatata coppia di attori andrà in scena martedì 15 e mercoledì 16 gennaio alle ore 21, mentre giovedì 17 spazio al comico, sempre al Comune di Cervia, dove inaugura la alle 21 con la pièce Stasera non escort. Una satira, tutta al femminile, interpretata da Margherita Antonelli, Alessandra Faiella, Rita Pelusio e Claudia Penoni.

Servizio ambulanze Trasporti per visite specialistiche Ricoveri e dimissioni Trasporti di dializzati Trasporto con auto medica di organi e plasma Trasferimento urgenti con centro mobile di rianimazione Servizi sportivi, manifestazioni e partite Concerti ed eventi Trasporti Italia – estero

LA BUSTINA DI MELPOMENE a cura di MARIA GIOVANNA MAIOLI Con questi versi di un nostro poeta di scienza, noi di RavennaPoesia ci inchiniamo alla memoria di Rita Levi Montalcini, scomparsa nella sua casa di Roma il 30 dicembre scorso.

EMBRIONE DI UN TESTAMENTO D’AMORE di Riccardo Belloni

da sempre la cabala mi nega le tue strade misteriose però ti fa esistere lo stile probabilistico del mondo solo fra molte generazioni forse i nostri cromosomi si incontreranno la matematica ci conforta anche se la campana di Gauss ti allontana sulla curva che porta all’infinito esisterai senza dubbio ma dove e quando è aporia credo che morirò senza incontrarti per questo ti affido rimpiangendo il futuro a una costellazione di geni perché uno ti porti un giorno trascritto nel suo codice il mio messaggio d’amore (da Bioritmi, Faenza 1980) Riccardo Belloni, professore di scienze e poeta, è nato e vive a Ravenna. Ha pubblicato la raccolta poetica Bioritmi (con prefazione di Giorgio Celli) e i racconti a carattere fantascientifico Foto/grammi di un incontro (anche questi con prefazione di Celli) e Un attimo, prego. È presente in antologie e riviste. Di lui hanno scritto, tra gli altri, Alfredo Giuliani e Sebastiano Vassalli)

TEAT IL MOVIMENTO ANTINAZISTA “LA ROSA BIANCA”

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U S S I

Mercoledì 16 gennaio alle 20.45 al Teatro comunale di via Cavour di Russi, Andrea Castelli, Irene Villa e Alessio Genchi, diretti da Carmelo Rifici, porteranno in scena La Rosa Bianca di Lillian Groag (traduzione di Angelo Dallagiacoma) dedicato al al movimento antinazista fondato a Monaco dai fratelli Sophie e Hans Scholl.

PERSONALE QUALIFICATO: autista soccorritore, medici rianimatori, operatori sociosanitari OSS, infermieri professionali

n.12 mezzi di ultima generazione, allestimento 118 Ducato X250, automedica Audi A6

CULTURA& MUSICA

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 10 gennaio 2013

PREVEND FRANCO BATTIATO AL PALA DE ANDRÉ

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I T E

CONCERTI/1 ROCK PSICHEDELICO DAL VIVO AL MOOG

CONCERTI/2 GLI AMYCANBE AL CLANDESTINO DI FAENZA

CONCERTI/3 ALLO ZINGARÒ IL JUNKFOOD QUARTET

Venerdì 8 febbraio Franco Battiato arriva a Ravenna, al Pala de Andrè, per l'unica data romagnola del suo “Apriti Sesamo Tour”. Prezzi da 34,5 a 69 euro, costi di prevendita inclusi.

Info: 392 3900212.

Sabato 12 gennaio sul palco del Moog di vicolo Padenna (in centro a Ravenna) saliranno i Go!zilla. Si tratta di un duo garage blues psichedelico formatosi a Firenze un anno fa, influenzato dal sound della west coast. Microfoni accesi dalle 21.30.

Sabato 12 gennaio dalle 22 al Clandestino di Faenza l’appuntamento è con il concerto degli Amycanbe, band indie-folk-rock nata tra Cervia e Cesenatico che può contare sulla voce della cantante ravennate Francesca Amati, già leader dei Comaneci.

Mercoledì 16 gennaio la seconda parte della stagione dello Zingarò Jazz Club di Faenza si apre con il concerto del Junkfood Quartet. La serata è ad ingresso libero e avrà inizio alle 22. Nella musica del Junkfood Quartet il jazz si fonde con il rock progressive, la psichedelia e l’elettronica.

MUSICA CLASSICA

PIANGIPANE

La Prague Philharmonia apre la rassegna della Mariani Per dodici appuntamenti, da gennaio a maggio, “Ravenna Musica”, la stagione curata dall’ssociazione Angelo Mariani, tornerà ad animare il teatro Alighieri di Ravenna. L’edizione 2013 inaugura martedì 15 gennaio da una delle migliori orchestre a livello internazionale, la Prague Philharmonia.

Fondata dal rinomato direttore d’orchestra Jiri Belohlavek nel 1994, la compagine tiene regolarmente tournée all’estero esibendosi in sedi prestigiose e ha contratti discografici con le più importanti etichette, quali Deutsche Grammophon, Decca, Emi. Nella serata ravennate sarà diretta dal maestro Petr Altrichter, brillante musicista diplomatosi in direzione d’orchestra all’Accademia Janacek di Brno e con all’attivo una intensa carriera che lo vede alla guida delle migliori orchestre del mondo.

Il programma della serata, all’insegna del

romanticismo tedesco, prevede oltre alla Sinfonia “Italiana” e l’Ouverture op. 26 di Felix Mendelssohn, il celebre Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 “Imperatore” di Ludwig van Beethoven. Nella parte solista si esibirà Alexander Romanovsky (nella foto), il pianista ventottenne che si è imposto sulla scena internazionale vincendo a soli diciassette anni il concorso internazionale “Ferruccio Busoni” di Bolzano.

lido adriano AL CISIM CONCERTI E DJ-SET NEL SEGNO DI ANIMAL HOUSE Sabato 12 gennaio nell’ambito della rassegna Ravenna-viso-in-aria al Cisim di Lido Adriano è in programma una serata dedicata a un grande film di culto. Si tratta dell’Animal House Party, con gruppi, dj-set ad hoc e le voci di Fried Chicken Radio (direttamente da Radio Sonora) che intratterranno il pubblico tra un concerto e l’altro. Gli artisti che si esibiranno sono, da Castiglione di Cervia, Johnny&Mongo con il loro spettacolo che nasce e si svolge tra la musica e il teatro. Sul palco i 2 protagonisti danno vita ad una storia che prende forma tra battute cabarettistiche, azioni, cambi di costume, gag e soprattutto musica suonata dal vivo. All'interno del loro spettacolo Johnny (chitarra e voce) e Mongo (tastiere, tromba, chitarra e voce) si rifanno alla tradizione musicale comica italiana, da Giorgio Gaber a Cochi e Renato fino ad Elio e le Storie Tese. Spazio poi alla musica folle degli Sbudellatron, che su internet si definiscono band electro-funkmetal. Da Senigallia invece, ecco L’Anonima Straccioni, gruppo musicale nato da due anni, il cui nome deriva da una serie di scatti fotografici in cui l'idea portante è quella di utilizzare lo sguardo «come fonte di riciclo».

Dalle 21.30, info: 339 8272574.

La stagione del Socjale riparte aspettando il grande Gino Paoli Il teatro Socjale di Piangipane apre il 2013 venerdì 11 gennaio con un omaggio alla piccola lirica e al gran varietà con protagonista Manuel Mensà (nella foto), tra i pochi soprani drammatici maschili presenti sulla scena, ma anche coreografo, danzatore, attore. Si partirà con un originalissimo carosello musicale di arie, duetti e scene di assieme, tratti dalle indimenticabili melodie dell’operetta a ad accompagnare il maestro Mensà saranno Paolo Gabellini (tenore), Letizia Sciuto (soprano) e Barbara Amaduzzi (pianoforte). Dopo l’immancabile appuntamento con i cappelletti, si riprenderà con Mensà che si presenterà in qualità di cantante, attore, danzatore, fantasista e female impersonator.

Intanto è stata presentata tutta la seconda parte della stagione del Socjale che vedrà come suo picco l’appuntamento di venerdì 1 marzo con uno dei nomi più celebri del cantautorato italiano, Gino Paoli, che per l’occasione sarà accompagnato al pianoforte da Danilo Rea. Info: 335 372020.

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CULTURA& ARTE

giovedì 10 gennaio 2013 | RAVENNA& DINTORNI

MUSICAL

COTIGNOLA

Un convegno per parlare del bianco

L’opera di Andrea Salvatori per Selvatico

Sabato 12 gennaio alle 16 al teatro Binario di Cotignola, si svolgerà un nutrito convegno con molti degli autori dei testi che compaiono nel catalogo di E Bianca, volume che raccoglie diciotto scritti che guardano al bianco da diversi punti di vista, prospettive e angolazioni pubblicato in concomitanza la mostra diffusa Selvatico. Il pomeriggio sarà scandito da una successione di brevi interventi sulla scia delle Ted conference dove ad ogni autore è affidato il compito di un “racconto” bianco che si deve svolgere in 7 minuti circa e che riprende in linea di massima gli argomenti affrontati nel catalogo. Interverranno Eloisa Gennaro, Massimo Pulini, Eleonora Frattarolo, Ranieri Frattarolo, Alessandro Giovanardi, Sabrina Foschini, Daniele Serafini, Stefano Mazzotti, Elettra Stamboulis, Marco Bertozzi, Roberta Bertozzi, Daniele Torcellini, Gian Ruggero Manzoni, Pier Marco Turchetti, Serena Simoni, Maria Rita Bentini.

Ingresso gratuito.

VERNICE

La doppia personale di Perilli e Bosi a Ninapì Sabato 12 Gennaio, alle 18, Luca Merendi Stanghellini Perilli e Matteo Bosi inaugurano la doppia personale A’travers alla Ninapì Gallery di Ravenna, una mostra curata da Chiara Fuschini. Il filo conduttore è la rappresentazione del corpo “attraverso” l’utilizzo di più generi, dalla pittura alla fotografia al digitale e viceversa. Come sottolinea la curatrice, le trenta opere proposte «attuano interessanti e provocatorie manipolazioni e testimoniano il contributo che il mezzo virtuale sta dando alla cultura figurativa contemporanea».

Inaugurazione - 12 Gennaio 2013 alle ore 18.00 (fino al 31 Gennaio) Ninapi? Nesting art gallery: via G. Pascoli 31, Ravenna. Orari: Ven-Sab-Dom 16-19. Lun-Gio su appuntamento 3471202754.

Oriana Fallaci

A lezione di canto da Angiolillo L’accademia del Musical organizza per sabato 12 gennaio (dalle 15 alle 19) e domenica 13 gennaio dalle 10 alle 15 una master class di canto con l’interprete Antonello Angiolillo, molto noto anche per interpretare il ruolo di Tick/Mitzi nel musical di successo Priscilla la regina del deserto. Per info e iscrizioni alla master class: 331 7983986.

GIORNALISMO INCONTRO SU ORIANA FALLACI CON LETIZIA D’ANGELI

POES I VERSI DI STROCCHI CON MANZONI E COSTANTINI

Venerdì 11 gennaio alle 13, la sala D’Attorre di Casa Melandri ospita un incontro dedicato a Oriana Fallaci con l’autrice del volume dedicato alla giornalista nel 2012 Letizia D’Angelo e il prefatore Marino Biondi. Per questa “opera prima” a Letizia D’Angelo, classe 1984, è stato assegnato recentemente uno speciale riconoscimento nell’ambito della XX edizione del prestigioso “Premio Fiesole Narrativa Under 40”.

Ospite di Sala D'Attorre di Casa Melandri (via Ponte Marino, 2) sabato 12 gennaio alle 18 sarà il poeta Giovanni Strocchi, nato e residente a Barbiano. Nel 2010 ha pubblicato Una finta mañana, raccolta poetica con la presentazione di Gian Ruggero Manzoni (edita da Guido Vicari, Ravenna) che sarà ospite dell’incontro organizzato da Ravenna Poesia. Non mancherà inoltre il fine dicitore Franco Costantini per dar voce alle liriche di un autore sempre sospeso tra dramma e ironia.

I A

CANZ TARRONI E BANDOLI IN CONCERTO AL MAMA’S

O N E

Doppio appuntamento al Mama’s di via San Mama a Ravenna. Venerdì 11 gennaio alle 21.30 incontro con Gianfranco Coccari and friends sull’arte di invecchiare. Sabato 12 gennaio, alle 21.30, con il concerto Voci dal mondo di Serena Bandoli e Fabrizio Tarroni alla chitarra. Un viaggio nella canzone intercontinentale.

GENITORI& FIGLI

JUNIOR

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 10 gennaio 2013

VULKANO 2013

Tarantella d’argento inaugura a San Bartolo il Tè a Teatro

Domenica 13 gennaio, alle 15.30, presso gli spazi di Vulkano, in via Cella 261 a San Bartolo di Ravenna, inaugura il Tè a teatro di Vulkano 2013.

Riga&Sara&Luca presenteranno Tarantella d’argento, esilarante narrazione con pupazzi, oggetti e musica dal vivo. Una breve, intensa parodia dell’insoddisfazione e dell’ingordigia, rilettura ironica del detto popolare “chi troppo vuole...”, dove ritmo e parole si intrecciano in un crescendo coinvolgente.

Protagonista della storia, Pulcinella povero in canna e il suo mondo surreale. Ma la sua vita cambia in una notte di luna piena, quando pesca un grande pesce d’argento che realizza i suoi sogni.

A seguire, laboratorio a tema curato

dagli stessi artisti. Il pomeriggio prosegue con tè e pasticcini per tutta la famiglia.

Gli appuntamenti del Tè a teatro sono un’esperienza pensata per bambini dai 3 agli 11 anni e famiglie, all’insegna del teatro e della creatività.

L’edizione 2013 di Vulkano, a cura di Drammatico Vegetale/Ravenna Teatro, propone un ricco programma di spettacoli, musica dal vivo, laboratori e incontri formativi. In particolare, la rassegna teatrale, giunta alla sua dodicesima edizione, prevede sette appuntamenti,tra gennaio e febbraio, presso lo spazio di Vulkano di San Bartolo, il Teatro Rasi di Ravenna e il Cisim di Lido Adriano.

A Vulkano sono previsti tre appuntamenti domenicali (13 e 20 gennaio, 3 feb-

braio) alle ore 15.30, spettacoli teatrali a cui seguiranno laboratori, tè con pasticcini e sarà attivo il punto prestito libri della Biblioteca Casa Vignuzzi di Ravenna. Si aggiungono a questi, due sabati e un mercoledì al Teatro Rasi alle ore 18 (26 gennaio, 13 e 16 febbraio), con un’introduzione musicale dal vivo eseguita dagli studenti dell’Istituto Superiore Studi Musicali Verdi di Ravenna a cui seguiranno gli spettacoli di teatro di figura. L’ultimo appuntamento domenica, 24 febbraio alle ore 15.30, si svolgerà presso il Cisim di Lido Adriano, in collaborazione con il Lato Oscuro della Costa e Cooperativa Libra. In scena, La Società della Civetta che chiuderà la rassegna con Goccioline uno spettacolo delicato, un gioco teatrale fatto di sguardi, silenzi e piccole azioni. Info: tel. 0544 36239 - www.drammaticovegetale.com

L’EVENTO

Una pietra dorata in ricordo di Roberto Bachi L’opera sarà posta davanti alla scuola elementare Mordani Mentre si cammina a passo spedito immersi nei propri impegni quotidiani, inciampare è un piccolo evento inaspettato e spiazzante che ci riporta di colpo alla realtà che ci circonda. Stolperstein, letteralmente “pietra d’inciampo”, è il titolo che l’artista tedesco Gunter Demnig ha dato alla sua opera. È un sampietrino d’orato che colpisce lo sguardo mentre si cammina e riporta alla memoria del passante la storia di chi sessanta anni prima passò per quella stessa strada. È un inciampo metaforico, il ritorno allo sguardo del doloroso ricordo di quegli ebrei, zingari e omosessuali deportati e uccisi nei campi di sterminio.

Davanti alla scuola elementare Mordani, domenica 13 gennaio alle ore 10, sarà posta una pietra di inciampo con inciso il nome di Roberto Bachi. Il piccolo Roberto era un alunno che frequentò la scuola nel 1937/38 e che nel 1943 fu obbligato a salire su un treno che lo deportò nel campo di sterminio di Auschwitz senza più fare ritorno. La sua colpa era essere nato da una famiglia che apparteneva a una tradizione religiosa e culturale diversa da quella della imposta dalla maggioranza. Era ebreo, e questo per i nazi-fascisti era sufficiente per decidere della vita o della morte di un bambino.

Demnig ha posto le sue Stolperstein in Germania, Austria, Ungheria, Olanda, Belgio, Norvegia e Ucraina. L’opera incastonata nel selciato davanti al Mordani sarà realizzata grazie alla associazione “Amicizia ebraico-cristiana di Ravenna”. È un segno concreto, antimonumentale, che entra nella vita quotidiana della città, e rimarrà a futura memoria. Quando si passerà per via Mordani distrattamente, presi dai propri impegni quotidiani o per accompagnare i figli a scuola, forse lamentandosi di un compagno di classe che parla male in italiano, questo piccolo “inciampo” ricorderà di quel ragazzino senza colpa che a Ravenna fu vittima di un insensato pregiudizio. Alcuni lo chiamavano “ebreo”, altri “diverso”. I suoi amici lo chiamavano semplicemente Roberto Bachi.

Matteo Cavezzali

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TEATRO DEL DRAGO

Il salotto immaginario dove i piccoli lettori crescono Sabato 12 gennaio alle 17 Le arti della Marionetta presentano il primo incontro de “Il salotto immaginario: piccoli lettori e lettrici crescono...”, una delle attività di formazione del pubblico di cui la rassegna si fa portavoce da diversi anni. Gli incontri si svolgeranno presso il Bed&Breakfast Al Teatro di via Guaccimanni 38 a Ravenna e saranno ad ingresso gratuito.

L’idea è quella di creare uno spazio dove letteratura e teatro si incontrano attraverso lo sguardo disincantato e generoso dei bambini e dei ragazzi, per incominciare a capire in modo diretto e libero, le differenze fra le arti. L’esperimento è mirato a creare un nuovo e più attivo approccio da parte dei piccoli e dei loro genitori per far comprendere meglio il lavoro dei singoli artisti che pur utilizzando lo stesso testo arrivano a messe in scena completamente diverse, sia per le tecniche utilizzate

(burattini, marionette, ombre, teatro di parola, danza, musica...) che per la diversa interpretazione dei contenuti.

Il primo incontro avrà come tema “Il gatto con gli stivali”, legato allo spettacolo omonimo che andrà in scena domenica 20 gennaio alle 16.30 presso le Artificerie Almagià.

La discussione partirà dalla lettura della fiaba classica di Perrault, dai testi proposti in bibliografia e dalle conoscenze “artistiche” dei giovani partecipanti (come video, film, cartoni animati) e sarà coordinata da Roberta Colombo.

Sono invitate famiglie con bambini a partire dai sette anni, in grado di poter leggere autonomamente un testo.

Il numero dei partecipanti è limitato, per questo è necessaria la prenotazione (max 15 partecipanti) chiamando il n. cell. 392 6664211. Info: tel.

0544 483460

in scena IL PIFFERAIO MAGICO A FUSIGNANO

... e in sala LA LANTERNA MAGICA DEL GULLIVER DI ALFONSINE

Proseguono gli appuntamenti “A Teatro con mamma e papà” del Moderno di Fusignano. Domenica 13 gennaio alle 17 andrà in scena la pièce di Accademia Perduta Il pifferaio magico, scritta da Claudio Casadio, insieme a Giampiero Pizzol e Marina Allegri e interpretata da Maurizio Casali e Mariolina Coppola. Uno spettacolo che conduce il pubblico dei bambini a una riflessione profonda sull’importanza dell’onestà di chi governa un paese. Non solo una fiaba, dunque, ma un gioco di rime, di musica e di teatro che coinvolge gli spettatori.

Biglietti 5 euro, info mail: cinemateatromodernofusignano@gmail.com

Riprende nel 2013 la rassegna di film e spettacoli per bambini e famiglie “La Lanterna Magica”, al Gulliver di Alfonsine. Il primo appuntamento, domenica 13 gennaio alle 16, vede la proiezione del film di animazione Sammy 2 – La grande fuga, che sarà replicato la domenica successiva. Il 27 gennaio ci sarà il concerto di canzoni e filastrocche di Capra & Cavoli, che attingeranno al repertorio classico e presenteranno i brani originali composti per il racconto di parole e immagini “AmbarabàCDcocò”. Il 3 e il 10 febbraio tornerà il cinema di animazione, con Le 5 leggende. Ingresso, adulti e bambini, 3 euro. Info: 377 7081999

LA CONFER A CONSELICE UNA SERATA

E N Z A

PER PARLARE DI PEDOFILIA

Mercoledì 16 gennaio, alle 20.30, presso l’Auditorium Comunale di Conselice l’Associazione Genitori a Scuola - Conselice organizza la conferenza “Pedofilia oggi: conoscerla per combatterla”. L’incontro, rivolto in particolar modo a genitori, insegnanti, educatori e forze dell’ordine, vedrà gli interventi di Massimiliano Frassi, responsabile dell’Associazione Prometeo onlus, lotta alla pedofilia, l’assessore alle Politiche sociali Susanna Melandri e Maura Zini, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Conselice. Sarà presente inoltre una rappresentanza dell’Arma dei Carabinieri.

Info: assgenitoriascuolaconselice@gmail.com

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CULTURA&TEMPO LIBERO

CinemaCity - Ravenna

Cloud Atlas (Regia di Tom Tykwer, Andy Wachowski e Lana Wachowski)

giovedì 10 gennaio 2013 | RAVENNA&DINTORNI

sab.: p.u. 17; dom.: 15-16.45

• CINEMA •

Ralph Spaccatutto (Regia di Rich Moore)

Programmazione da giovedì 10 a mercoledì 16 gennaio

Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato

sab. e dom.: p.u. 18.40 (Regia di Peter Jackson)

gio., ven., sab., dom., lun. e mer.: p.u. 21; mar.: p.u. 21 (film in lingua originale inglese) fer.: 17-20.10-22.50; sab.: 16-20.10-22.50; dom.: 15-20.10-22.50

Vita di Pi (Regia di Ang Lee)

fer.: 20.20-22.40; sab.: 17.50-20.20-22.40-00.55; dom.: 15.30-17.50-20.20-22.40

Quello che so sull’amore

fer.: 17-20.20-22.50; sab.: 16-20.20-22.50; dom.: 15-17.30-20.20-22.50

(Regia di Gabriele Muccino)

fer.: 20.30-22.40; sab.: 17.50-20.30-22.40-00.50; dom.: 15.40-17.50-20.30-22.40

I due soliti idioti (Regia di Enrico Lando) fer., sab. e dom.: p.u. 20.40

Mai stati uniti (Regia di Carlo Vanzina) fer.: 20.40-22.45; sab.: 18-20.40-22.45-00.45; dom.: 16-18-20.40-22.45

Ralph Spaccatutto (Regia di Rich Moore) fer.: 17-19.15; sab.: 16-18.15; dom.: 15-17.15-17.40

Jack Reacher - La prova decisiva (Regia di Christopher McQuarrie)

fer.: 17-20.30-22.30; sab.: 16.30-20.30-22.30; dom.: 15-17-20.30-22.30

La regola del silenzio (Regia di Robert Redford) fer.: 17-20.10; sab.: p.u. 20.10; dom.: 15-20.10

fer.: 20.15-22.45; sab.: 17.45-20.15-22.45-00.30; dom.: 15.15-17.45-20.15-22.45

Quello che so sull’amore

Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato

La migliore offerta

(Regia di Gabriele Muccino)

(Regia di Peter Jackson)

(Regia di Giuseppe Tornatore)

fer.: 17-20.30-22.40; sab.: 16-18.10-20.30-22.40; dom.: 15-17.10-20.30-22.40

fer., sab. e dom.: p.u. 21.30

Sammy 2 - La grande fuga Asterix e Obelix al servizio di sua Maestà fer.: 17-18-20.30-22.50; sab.: 16-17-18.20-20.30-22.50; dom.: 15-16-17.20-18.20-20.30-22.50

Le avventure di Fiocco di Neve (Regia di Andrés G. Schaer)

fer.: 17-18.50; sab.: 16-17.50; dom.: 15-17-18.50

Jack Reacher - La prova decisiva (Regia di Christopher McQuarrie)

fer.: 17-20.30-22.40; sab.: 16-17-20.30-22.40-23.10; dom.: 15-17.30-17.50-20.30-22.40

Mai stati uniti (Regia di Carlo Vanzina) fer.: 17-20.20-22.40; sab.: 16-17.55-20.20-22.40; dom.: 15-18.20-20.20-22.40

The Master (Regia di Paul Thomas Anderson) fer., sab. e dom.: 17-20.05-22.50

gio., ven., sab., mar. e mer.: p.u. 21.15; dom.: 17-21.15

Un mostro a Parigi (Regia di Bibo Bergeron) sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15

Moonrise Kingdom (Regia di Wes Anderson) lun.: p.u. 21.30

Sarti - Faenza

La migliore offerta

(Regia di Giuseppe Tornatore)

gio., ven., sab., lun., mar. e mer.: p.u. 21.15; dom.: 16-18.30-21.15

Europa - Faenza

A royal weekend (Regia di Roger Michell) gio., ven., sab. e mer.: p.u. 21; dom.: 17-19-21

Moderno - Fusignano

(Regia di Ben Stassen)

(Regia di Laurent Tirard)

Italia - Faenza

The Master (Regia di Paul Thomas Anderson)

Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato

dom.: p.u. 15

(Regia di Peter Jackson)

sab. e dom.: p.u. 21

Colpi di fulmine (Regia di Neri Parenti) gio., ven., sab., dom., mar. e mer.: 20.20-22.45; lun.: p.u. 22.45

San Rocco - Lugo

A royal weekend (Regia di Roger Michell) ven. e mar.: p.u. 21; sab.: 20.30-22.30; dom.: 17-19-21

Jolly - Ravenna

A royal weekend (Regia di Roger Michell) fer. (escluso mer.) e sab.: p.u. 21; dom.: 16-18.30-21

Cinema Jolly - Russi

Venuto al mondo (Regia di Sergio Castellitto)

Cinedream - Faenza

dom.: p.u. 15.30

Cloud Atlas (Regia di Tom Tykwer, Andy Wachowski e Lana Wachowski)

Le 5 leggende (Regia di Peter Ramsey)

fer.: p.u. 21.20; sab.: 18.10-21.20-00.30; dom.: 15-18.10-21.20

dom.: p.u. 21

Gulliver - Alfonsine

Vita di Pi (Regia di Ang Lee) fer.: 20.15-22.45; sab.: 17.45-20.15-22.45; dom.: 15.15-17.45-20.15-22.45

fer.: 20.15-22.45; sab.: 17.45-20.15-22.45; dom.: 15.15-17.45-20.15-22.45

La migliore offerta

Asterix e Obelix al servizio di sua Maestà

Le avventure di Fiocco di Neve

(Regia di Giuseppe Tornatore)

(Regia di Laurent Tirard)

(Regia di Andrés G. Schaer)

Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Jolly Ravenna, via Renato Serra 33, tel. 0544 478052 Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033

Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204 Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358 Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335

INFOCINEMA Cinema Teatro Moderno Fusignano, corso Emaldi 32 Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220 Circolo Jolly Russi, via Cavour 5, tel. 0544 587651

La parte degli angeli (Regia di Ken Loach) gio., ven., sab., dom. e lun.: p.u. 21

Sammy 2 - La grande fuga (Regia di Ben Stassen)

dom.: p.u. 16

Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 377 7081999

CULTURA& RUBRICHE

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 10 gennaio 2013

Fulmini&Saette di Adriano Zanni Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it

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TUTTA UN’ALTRA MUSICA

Se i primi Bachi da pietra non torneranno più, teniamoci stretti questi di

Questi siamo noi (gotico rurale), Sant’Alberto - gennaio 2013 VISIBILI & INVISIBILI di

FRANCESCO DELLA TORRE

Dall’ottimo nuovo Tornatore al divertente omaggio della Bier

La migliore offerta, di Giuseppe Tornatore (2012) Non è da tutti i film riuscire a coinvolgere dalla prima scena, ma l'antiquario Virgil Oldman, interpretato da un magnifico Geoffrey Rush, riesce a catturarti subito, dal primo quadro d'autore riconosciuto, dalla prima stima di un'opera d'arte. Grande il lavoro di Tornatore su un personaggio perfettamente tratteggiato, che si appropria del film immediatamente e a cui lo spettatore si lega, inevitabilmente, subito. Di lì a breve, viene presentata la vicenda che vede Oldman curare l'asta di famiglia della misteriosa Claire. Il protagonista mostra una forte attrazione per una donna che non si palesa, così come è grande la sua passione per i ritratti di signora. Sulla trama è bene fermarsi qui, ma di questo film si parla volentieri perchè ha nel suo inizio e nel suo finale i grandi punti di forza, mentre discorso un po' a parte merita la struttura centrale e portante della storia, narrata e gestita in modo funzionale a una vicenda il cui cerchio lo spettatore lo riesce a chiudere solo nei minuti finali. Un'accusa di pesantezza che sembra quasi cadere nel vuoto man mano che si mastica il film a fine visione, man mano che si ricompongono tutti i pezzi del puzzle abilmente creato da un regista, che ormai dà il meglio di se quando esce dalla sua terra (su tutti, il capolavoro Una pura formalità, quasi invisibile).

La migliore offerta (attenti al titolo, è perfetto) è una scommessa vinta, un film di grande respiro internazionale anche grazie al suo cast che comprende, oltre a Rush, anche il mitico Donald Sutherland e Jim Sturgess. Se proprio vogliamo trovare qualche altro neo, va ricercato nella figura della protagonista Claire, interpretata da una volenterosa ma acerba

Sylvia Hoeks, la cui fatica nel reggere il peso del suo ruolo è forse la causa principale della macchinosità della parte centrale. Colonna sonora di Ennio Morricone non memorabile, ma neanche così invadente come si è letto in giro.

Love is all you need, di Susanne Bier (2012) Non un vero e proprio invisibile, a questo giro, ma un film presente nelle sale senza il clamore e la forza distributiva di altre pellicole. Susanne Bier è una grande e drammatica regista danese (Non desiderare la donna d'altri, In un mondo migliore e Dopo il matrimonio, segnateli) che decide di prendersi una vacanza, dalla sua terra e dal suo genere, per approdare in Italia omaggiando senza alcun mistero il grande cinema di Billy Wilder, e soprattutto il delizioso Avanti!, che in Italia fu tristemente “tradotto” con Cos'è successo tra mio padre e tua madre? (Si, oltretutto hanno tradotto un'esclamazione con una domanda, sigh... ma segnatevi anche questo, in grassetto). Due famiglie, una americana e una danese in vacanza a Sorrento, per il matrimonio dei loro rampolli; due famiglie assai diverse tra loro e giochi di equivoci per una storiella piena di sorprese. Dell'omaggio si è già detto, la Bier confeziona una commedia divertente, fresca e davvero classica nel vero senso della parola, visto che ha ripreso l'abitudine tutta americana di venire in vacanza nel nostro paese. Ci sono vicende drammatiche, all'interno di queste storie, ma i toni da commedia sono sempre felicemente protagonisti e si ride con semplicità e gusto. Nel cast c'è l'ex 007 Pierce Brosnan che interpreta un ricco e signorile americano (se stesso) e tanti bravi attori danesi. In relax, in allegria. D'altronde, that's amore!

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LUCA MANSERVISI

Ascoltando il loro ultimo disco due amici paragonano la voce del cantante a Piero Pelù. Sì, sono pazzi, ci mancherebbe. E non capiscono mica di musica come noi. Però quello di Piero Pelù è un dettaglio che può anche far riflettere. Fa capire perlomeno che nell'ultimo disco dei Bachi da Pietra qualcosa è cambiato. Fermi tutti: è un bel disco, questo Quintale. Però c'era anche tanta attesa. Giravano teaser su internet, dichiarazioni. Il disco hard rock dei Bachi, si era detto. Perché sì, nonostante quel nome, i Bachi da Pietra sono diventati tra i top dei top della scena rock italiana ed essendo il loro album numero cinque, per forza era molto atteso. Il primo ascolto è una bella botta, il classico pugno nello stomaco, hard rock, giri addirittura metal a tratti, ma non solo. Perché ci sono anche pezzi di decompressione, come li chiamano loro, meno hard, come quel capolavoro che è Fessura, dal cantato vagamente hip-hop e un giro di chitarra quasi alla Massimo Volume, o quei gioiellini conclusivi che portano il nome di Dio del suolo e Ma anche no. Poi ci sono alcuni pezzi fantastici e tiratissimi, l’iniziale Haiti, Paolo il tarlo, con il sax di un oggetto di culto come Arrington de Dionyso degli Old Time Relijun o il metal “bachiano” di Sangue. Senza dimenticare il blues di Mari lontani che ricorda nelle atmosfere i primi passi del gruppo. Ecco sì, tutto bello, ma c’è un po’ di nostalgia per quei primi Bachi, nel sentire questo nuovo disco. Perché se qualcuno confonde la voce di Giovanni Succi con Piero Pelù significa che qualcosa si è banalizzato verso un suono sì duro, ma sicuramente più fruibile rispetto allo splendido blues scarnificato di inizio carriera, quando la voce era quasi incomprensibile e aggiungeva un certo pathos al tutto. Adesso è tutto un po' più normale, come accadeva nel precedente Quarzo, seppur con tutto un altro stile. Cioè, i primi tre dischi dei Bachi, invece, erano davvero un’altra cosa, una roba che resterà, tanto che qualcuno sulle riviste specializzate scriveva di trovarsi di fronte a «uno dei più grandi gruppi italiani del terzo millennio» (giuro che è una citazione vera, e io sottoscrivo, tanto chissà dove sarò tra cinquecento anni). Va beh, non si può tornare indietro, e allora vanno benissimo questi Bachi, ce ne fossero di band così in Italia. Oltretutto possiamo dire con un certo orgoglio che l’altra metà del gruppo, il batterista Bruno Dorella, è ormai un ravennate d’adozione, per sua scelta. E che in un pezzo di Quintale è espressamente citato anche Chris del Bronson. Mica male.

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ASTRI& FORTUNA

giovedì 10 gennaio 2013 | RAVENNA& DINTORNI

Affetti, erotismo, lavoro, denaro... il 2013 ARIETE

TORO

GEMELLI

Svolte utilissime nel lavoro

Mantenete sempre la calma

Soldi al top ma siate tenaci

Svolte utilissime nel lavoro, soprattutto se saprete approfittare della spinta innovatrice portata dalla congiunzione di Urano. Idee fantasmagoriche e le giuste relazioni potrebbero condurvi dritti sulle ali di nuovi progetti al limite del geniale. Ma da giugno ai primi di agosto, con Mercurio in quadratura, tenete un profilo basso e fate attenzione agli scherzi del fallo minacciati da capi simpatici come un callo e colleghi vitali come un nido di serpi nel letto. Suinità: decisamente meglio dell’anno che se n’è andato assieme a Saturno. Potrete esprimervi con quella spregiudicatezza tanto decantata nel Kamasutra. Sempre Urano saprà suggerirvi le posizioni più indicate col partner narcolettico di sempre o con eventuali new entry. Per gli innamorati cronici, i mesi migliori, anche per scontrarsi con le cicogne, sono gennaio, marzo aprile e giugno. Per tutti gli altri, ormoni fetenti travestiti da artisti nel periodo estivo. Suins compatibility: amore ormonale e sentimentale con Gemelli, Leone e Acquario.

Saturno è opposto, ma dont’ mord il basso ventre di chi rompe, perché non è una iattura: si tratta di potare ramaglie e frattaglie inutili.

Andrà molto meglio da luglio con Giove, Nettuno e Plutone pronti a spianarvi la strada. Fino ad allora fate attenzione nel lavoro: il rapporto con capi, colleghi e l’autorità in genere si farà un cicinìn complesso e non è detto che alcuni di voi non decidano di mandare a battere il marciapiede chi impone diktat senza pagare pedaggio. Mantenete la calma ed evitate di farvi risucchiare in attività poco redditizie ed impegnative come 42 chilometri di marcia. Suinità: Saturno butta all’aria rapporti stantii, ma Giove goloso ve ne procurerà altri, sempre che non preferiate indossare il cilicio e rifiutare come licantropi-zitelle ogni approccio.

Una soluzione che vi suggerisco di evitare, visto che un Marte appassionato ce la metterà tutta per farvi fornicare everywhere. Suins compatibility: Cancro per romantiche cene a lume di candela. Sagittario per sperimentare gli ormoni in ambienti naturali. Vergine, dagli ormoni grandi come navi da crociera.

Soldi e lavoro, con quella gran botta di Glutei made in Giove che vi ritrovate, saranno al top. Sempre siate pragmatici come massaie e tenaci come roditori Così facendo, da gennaio a giugno, non dovrebbero mancare le soddisfazioni. Dopo vi toccherà ridimensionare le aspettative, ma se nel frattempo avrete seminato bene non sarà necessario buttarvi giù dal settimo piano se qualcuno vi dirà di no. Suinità: se il cuore batte a suon di tum tum, la voglia di fornicare cresce al ritmo del tam tam, ma fate attenzione ai percorsi indicati dal tom tom che potrebbero condurvi fra le braccia di fetenti e fallocefali. Grazie al generoso Giove, è possibile riscaldare i vecchi rapporti, mentre i singles dovranno concentrare gli incontri del festino in primavera estate, perché prima e dopo Marte non ne vorrà sapere di ormoni e fornicazione. Suins compatibility: sex passionale con Ariete, baciato da Urano. Sagittario, riprova e sarai più fortunato. Bilancia, animato dalla gioia di fornicare, ma solo fino a giugno.

CANCRO

LEONE

VERGINE

Legami in raffreddamento

Se c’è amore conservatelo

Date un taglio a vecchi rapporti

La situazione migliora rispetto all’anno scorso, anche perché Saturno ha svoltato altrove. Ma fino a giugno dovrete fronteggiare impicci e impacci, zecche travestite da persone intelligenti o chi per farvi un favore impiegherà più tempo del brasato a cucinarsi. Andrà meglio nella seconda parte con l’aiuto di Giove e di un lucido Mercurio, che vi procurerà crediti ed eurini nella professione, anche se sudatissimi, e alleanze utili col minimo sindacale di contropartite. Suinità: soprattutto nella prima parte dell’anno, almeno per le prime due decadi, l’amore sarà appassionante come le istruzioni in ucraino dell’impianto di condizionamento. Alcuni legami potrebbero raggiungere la soglia del raffreddamento senza ritorno. Per i singles sono in arrivo fornicazioni cremose, ma da luglio facciano attenzione alle cicogne non desiderate. Per loro vale il detto meglio soli che male accompagnati. Suins compatibility: Toro per toccare il cielo con un ormone.

Vergine, che vi seguirà ovunque sedotto dai vostri afrori afrodisiaci. Scorpione, al meglio delle sue possibilità.

Le soddisfazioni migliori ci saranno da qui a giugno, grazie al sestile di Giove, anche se dovrete sgamare la quadratura di Saturno. Questo significa che dovrete valutare con attenzione ogni possibilità e progetto, senza irritare capi e colleghi con i vostri modi da zitelle affette da scorbutismo, e sfoderate in ogni occasione una radiosa faccia di glutei. Più delicata l’ultima parte dell’anno, quando nel lavoro gli equilibri cambieranno e dovrete per forza prendere una decisione. Suinità: la possibilità di fornicare, e tanto, c’è, soprattutto da luglio, quando scoprirete il piacere della clandestinità. Per via di Saturno, certi rapporti consumati, potrebbero prendere definitivamente la strada dell’isola ecologica, altri in vece potrebbero conosce un nuovo riciclo. Se l’amore c’è, conservatelo, in caso contrario tanto vale non sprecare gli ormoni. Suins compatibility: Ariete resta il preferito. Bilancia, per viaggiare in territori inesplorati della fornicazione.

Acquario, per un’avventura imprevedibile.

Con Saturno in sestile avrete la possibilità di recuperare e consolidare le posizioni fin qui difese con le unghie e con tutto quanto era possibile arpionare. Ma Giove in quadratura vi farà venire spesso l’umore sfigo-pessimista delle ballerine con la sindrome premestruale. Perdendo parecchi punti percentuali nello share del gradimento. Andrà meglio da luglio, anche se nella professione continuerete a farvi un fondoschiena al cubo, ma stavolta ne varrà la pena. Anche in amore, indipendentemente dalla vostra condizione civile. Chi è in coppia potrebbe dare un taglio a rapporti stantii, i singles potranno finalmente dire addio a quel senso di vuoto, in senso biblico, degli ultimi anni. Suinità: ritroverete il gusto della fornicazione grazie alla patta sempre aperta di Plutone in trigono e, da luglio, anche del turgido Giove.

Suins compatibility: Toro, una certezza ovunque voi siate. Cancro se cercate un rapporto solido. Sagittario, per una fornicazione avventurosa.

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ASTRI& FORTUNA

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 10 gennaio 2013

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segno per segno nell’oroscopo di Merlino BILANCIA

SCORPIONE

SAGITTARIO

Relazioni a rischio naufragio

Dovete fiutare l’occasione

Ponderate bene le scelte

Un anno col bicchiere mezzo pieno. Fino a giugno Giove orbita intorno ai vostri glutei, profumandoli di lavanda, successi e finanze ossigenate. Non è che vi pioveranno addosso centinaia di migliaia di euro e offerte di lavoro a profusione. Potrete però contare su una fase di crescita. Poi da luglio si tratterà di non sperperare e di amministrarvi con la freddezza del serial killer, per non ritrovarvi con il commercialista alle isole Caiman. Non sarà un anno strepitoso sotto il profilo amoroso. Le prime due decadi potrebbero trovarsi con le spalle al muro di fronte alle richieste del partner, col rischio di veder naufragare anche relazioni più collaudate. Suinità: incontri eccitanti fino a giugno per i singles, complice un trigono di Giove che vi stimolerà ad ascoltare il Chakra della sessualità, per fornicazioni everywhere.

Se il partner di sempre dovesse faticare a starvi dietro, non temete: troverete delle alternative. Suins compatibility: Gemelli, pronto a soddisfare i vostri desideri. Leone, per allargare i vostri orizzonti. Acquario, insolitamente romantico.

Saturno è nel segno e a qualcosa vi toccherà rinunciare, ma il sestile di Plutone, ed il trigono di Nettuno garantiscono, soprattutto alle prime due decadi, un anno di successi più duraturi del contratto discografico al vincitore di XFactor. Purché abbiate un naso come cani da tartufo per fiutare ogni occasione. E pazienza se talvolta avrete la stessa delicatezza dei Borgia per passare sul cadavere degli invidiosi, o di chiunque osi ostacolare la vostra scalata verso il successo. Insomma, la riscossa c’è, anche per quanto riguarda la vostra economia che si rianima, soprattutto nella seconda parte dell’anno grazie al trigono di Giove che dispensa ottimismo e faccia come i glutei degli elefanti africani. Suinità: colpi di fulmine per i singles, non necessariamente duraturi, mentre a chi è in coppia è concesso rottamare il partner. Suins compatibility: i Pesci hanno le qualità giuste per irretirvi. Cancro, attratto dal vostro lato selvaggio. Capricorno, disponibile a comprare casa assieme.

Pungolati dal trigono di Urano e, fino al 26 giugno, dall’opposizione di Giove, proprio non vi riuscirà di adattarvi ai confini ristretti della prosaica realtà, assieme al desiderio di prendere a testate gli zebedei di capi, colleghi e collaboratori. Fate attenzione a non esagerare e ponderate bene ogni scelta fino a luglio, quando sarà più facile incappare in contatti e contratti vantaggiosi. In vista scosse di assestamento anche in amore. I rapporti di vecchia data potrebbero entrare in crisi per la vostra voglia di nuovo, che non significa migliore. Per i singles, l’ormone troverà di che saziarsi, il cuore un po’ meno. Suinità: sarete così attivi che non basterà un enciclopedia multimediale per raccogliere tutte le vostre prodezze sud ombelicali. Ma chi non ama le sorprese, si doti di un navigatore per dribblare i fallocefali. Suins compatibility: Gemelli, per un vivace scambio di ormoni. Vergine, in cerca di ribaltoni. Toro, per occasioni suine reiterate e allegre.

CAPRICORNO

ACQUARIO

PESCI

Vi farete un gran mazzo

Attenzione ai troppi debiti

È giunta l’ora di realizzarvi

Saturno, Nettuno e Plutone vi sosterranno e gonfieranno più dell’acido ialuronico per zigomi e labbra. Certo dovrete dedicarvi assiduamente alle composizioni floreali, ossia farvi un mazzo tanto, ma ne varrà la pena. L’opposizione di Giove dal 27 giugno potrebbe però indurvi a riprendere l’insana abitudine di piangere come tapini con l’herpes per via di certe rogne che vi cadranno addosso. Affidatevi al vostro professor Monti interiore. Suinità: l’opposizione di Giove porta sfiga soprattutto nei rapporti di coppia, la qual cosa non significa calo del desiderio, perché fornicherete come mufloni, solo con partner diversi dal solito con incontri di tipo rosso-lussuria, purché muniti di guantini della misura che serve. Suins compatibility: Capricorno, esattamente tale e quale a voi. Scorpione, per mantenere il peso forma. Pesci, estremamente sensibili ad ogni contatto.

Saturno in quadratura vi regala la consapevolezza di poter scegliere la strada dei cambiamenti che più desiderate. Tutto è nelle vostre mani. Molti Acquario possono dismettere i modi da feldmaresciallo della Gestapo e assumere quelli più gentili del Buddha disteso di Bangkok. Anche se in alcuni momenti sarà forte il desiderio di prendere a sassate capi e colleghi con la stessa intelligenza di una zecca travestita da ameba, però molti di voi riusciranno a limitare i danni. Non sarà cosi in campo finanziario, soprattutto nella seconda parte dell’anno, quando usciranno parecchi quattrini. Non azzannate, non strappatevi i capelli e soprattutto non indebitatevi per acquistare l’ultimo modello della Fiat. Suinità: come ho detto Saturno vi regala una nuova consapevolezza, anche quella di amare più voi stessi che il resto del genere umano. Ergo, i rapporti lisi si dileguano, mentre i nuovi incontri saranno un pochino più frizzanti ma incostanti. Suins compatibility: Ariete, che ha ormoni per tutti e due. Leone, più arrendevole del solito. Bilancia, dal fascino pacato.

Siete tra i segni più favoriti dell’anno: il trigono di Saturno vi dona decisione e concretezza, mentre Plutone alimenta la vostra ambizione. C’è la concreta possibilità che, almeno per quest’anno, perdiate il vostro consueto umore sfigo-pessimista e quell’allure da nosocomio che tanto fa impazzire chi vi circonda. Insomma è il momento di realizzarvi, entrare in nuove cerchie, e rimpolpare le finanze, ultimamente messe a dieta stretta. A beneficiarne sarà l’umore, e l’amore, sul genere A piedi nudi nel parco. Suinità: non vi farete mancare niente, con tanto di gongolante autocompiacimento, tanto che sarebbe utile qualche cubetto di ghiaccio sulle pelvi, perché saranno infiammabilissime. Suins compatibility: Scorpione, con gli ormoni meno complicati dei vostri. Capricorno, per un’attrazione fatale. Pesci, per alimentare il vostro autocompiacimento.

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giovedì 10 gennaio 2013 | RAVENNA& DINTORNI

COSE BUONE DI CASA

CONVIVIALITÀ

Festa di “Baganera” Il maiale in tavola a Marina di Ravenna

Torta di zucca e amaretti per iniziare un dolce 2013

Grazie alla condotta ravennate di Slow Food si celebra l’ormai raro rito invernale della lavorazione del maiale. L’appuntamento è fissato domenica 20 gennaio, dalle ore 8.30, all’Happy Bar di Marina di Ravenna (viale dei Mille). Ecco lo svolgersi del rito, a partire di buona mattina.

Alle ore 8.30 inizia il “primo tempo”per assistere alla lavorazione e alla preparazione delle carni del maiale del norcino Pierangelo. Soci e amici presenti potranno partecipare alla lavorazione delle carni aiutando nel lavoro i norcini. Per chi vorrà cimentarsi nel lavoro si consiglia un abbigliamento comodo. Dalle ore 10.30-11 inizia il “secondo tempo”: si passerà a tritare e salare, per preparare e legare salsiccia, salami, coppa, pancetta stesa e cotechino.

Contestualmente si partirà con la bollitura dei ciccioli e della coppa di testa e a preparare il fegato con la rete ed altro per il pranzo. Alle 12,30 tutti a tavola! Inizia “ La Magnèda ”, punto di incontro tra amici.

Un pranzo pantagruelico, ovviamente a base di maiale che inizia con “e sintè”, piatto della tradizione e continua con i ciccioli e la coppa di testa appena fatta. A seguire zampetti e le osse fresche lessate nella pentola. Poi la grigliata: pancetta, costa, braciole, salsiccia, salsiccia matta, coppone, fegato nella rete con alloro... Fine pasto con biscotti romagnoli, crostata e il migliaccio di Romagna, dolce tradizionale delle feste natalizie. Il tutto annaffiato da Sangiovese doc “beverino”, Albana dolce della Cantina Spalletti e per finire una lunga serie di digestivi.

Per l’occasione sarà possibile acquistare carne fresca e prenotare salumi.

Costo 18 euro (soci), 20 euro (non soci). Prenotazione obbligatoria entro il 16 gennaio (Mauro Zanarini), tel. 335-375212 / 0544-530744 (ore serali) o maurozanarini@gmail.com.

Inizio il 2013 con gli auguri affettuosi a tutti le mie lettrici e lettori. Spero sia un anno ricco di gioia, salute, serenità e naturalmente buone cose di casa. Per l’anno nuovo vi propongo una torta semplice e gustosa con un ingrediente di stagione, la zucca.

Si tratta della torta di zucca e amaretti, preparata da mia figlia Alessandra per la merenda della Befana, lo scorso 6 gennaio, molto apprezzata dagli ospiti.

Ingredienti: zucca già pulita 1kg, amaretti gr. 150, zucchero gr. 150 (potete usare anche lo zucchero di canna), latte 1/2 litro (è buono anche il latte di soia), farina 00 gr. 250 (va bene anche farina di kamut o semi integrale), 4 uova, scorza grattugiata di una arancia, una bustina di lievito per dolci. Per la glassa (facoltativa): zucchero a velo, un albume d’uovo, succo di arancia.

Preparazione della torta: dopo aver pulito la zucca, tagliarla a pezzi non troppo piccoli e cuocerla in forno. Quando è cotta renderla in poltiglia in un frullatore. Mescolare tutti gli ingredienti. Versare il composto in una tortiera con il bordo sganciabile dopo averla imburrata e infarinata. Cuocere in forno caldo a 180 gradi per circa 40/50 minuti. Dopo averla estratta dal forno lasciarla riposare per circa 10 minuti poi toglierla dallo stampo e adagiarla su un gratella da pasticceria. Raffreddare.

Preparazione della glassa: quando la torta è fredda potete glassarla. Mescolare in una ciotola un albume leggermente montato con zucchero a velo e succo di arancia: deve risultare una cremina non troppo liquida. Spalmarla sulla torta, lasciare rapprendere la glassa e servire. Al posto della glassa potete spolverarla con zucchero a velo e poi servirla subito.

a cura di ANGELA SCHIAVINA - WWW.ANGELASCHIAVINA.IT

GLI STAPPATI

Il Pignolo 2001 di Anselmi, vino perfetto per carni e salumi importanti di FABIO

MAGNANI GLISTAPPATI @GMAIL.COM

Cominciamo l’anno assaggiando un vino friulano prodotto dall’azienda vitivinicola “Anselmi”.

“Igt delle Venezie Pignolo” 2011 è ottenuto, appunto, da uve “pignolo”, un vitigno che in Friuli è presente fin dal medioevo. Si notano odori di bacche verdi e piccola frutta rossa. Ricordi di foglie di tè, rose rosse, mirtillo, pepe verde e melograno. Note tostate emergono in sottofondo.

Intensità tannica e freschezza al palato. Finale di germogli di ribes e frutta rossa. Si consiglia di berlo a 20 gradi, perfetto per le carni e salumi importanti.

Azienda Agricola

TESTA LARA Vendita diretta carne fresca, stagionati e arrosti

VILLAPRATI DI BAGNACAVALLO (RA) Via Sinistra Canale inf. 171 Nicola 347.2768118 Lara 347.1038344 info@testalara.it - www.testalara.it

La nostra azienda si occupa dell’allevamento di maiali; abbiamo un laboratorio dove trasformiamo la carne derivata dalla macellazione dei nostri animali e la vendiamo nel negozio annesso al laboratorio.

Abbiamo carne fresca, salumi stagionati tipici e la possibilità di preparare porchette e arrosti per feste, ritrovi, cene... su prenotazione Siamo anche nel circuito delle fattorie didattiche

il negozio è APERTO dal MERCOLEDÌ al SABATO dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 19

GUSTO

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MASTER OF FOOD QUATTRO SERATE PER CAPIRE I SEGRETI DELLA BIRRA

La birra è al centro del Master of Food organizzato dalle condotte Slow Food di Ravenna e di Godo. Quattro serate, il 23 e il 30 gennaio, il 6 e il 13 febbraio, dalle 21, all’Osteria di Piazza Nuova di Bagnacavallo, per conoscere una delle bevande alcoliche più antiche. Si parlerà di materie prime, di tecniche produttive, di stili e geografia, senza trascurare le modalità di conservazione, di servizio, la scelta dei bicchieri, gli abbinamenti. Durante il corso si assaggeranno una ventina di birre, italiane e straniere. Le iscrizioni si chiudono il 15 gennaio. La quota di partecipazione è di 100 euro, 90 per i soci giovani (fino a 30 anni). La quota comprende il materiale didattico (dispensa del corso, libro “guida alle birre d’Italia”, 6 bicchieri da degustazione). La partecipazione al corso è riservata ai soci Slow Food. All’iscrizione occorre versare un acconto di 50 euro.

Info e iscrizioni a Ravenna: Carlo Contuzzi, tel. 355906758 (ore serali), ccontuzzi@libero.it oppure I Grisi (via Rava, tel 0544 219901), La Luna di Pane (via Port’Aurea, tel. 0544 213751.

Per Godo tel. 347 4524084, slowfoodgoCONDOTTE DI RAVENNA e GODO do@gmail.com.

CENA LETTERARIA MENÙ TRIESTINO E TRADIZIONI EBRAICHE A CA’ DE’ GATTI Cena con premessa di letteratura dedicata alla tradizione ebraica del “Capodanno degli alberi“ (Tu BiSvhat o Rosh Hashana Lailanot), all’agriturismo Ca’ dei Gatti a Oriolo dei Fichi (Faenza), in occasione della presentazione del libro Ci sarebbe bastato di Silvia Cuttin. L’appuntamento è sabato 26 gennaio, la vigilia del “Giorno della Memoria“, a partire dalle 19.30. Sarà presente la scrittrice Roberta Anau mentre a tavola sarà imbandita una cena, in parte dedicata a ricette di origine fiumana e triestina, per rendere omaggio, anche in questo modo, al libro che è ambientato a Fiume.

Ecco il menù preparato da Giorgia Lagosti, Maestra di Cucina della scuola Ci.Bo. di Bologna: carne salada con pita, tershi di zucca e crostini di pane caldo, insalata mista zuppa d’orzo e fagioli dall’occhio, gulash con patate, verza alla triestina, torta rigojancsi, datteri con noci e miele. Sempre in tavola: frutta di stagione, pita e pane challah. Vini dei produttori della Torre di Oriolo.

Costo per persona: 35 euro, compresi vini e bevande.

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Goth è un lagotto molto docile e giovanissimo. Ha un disturbo alle orecchie, in famiglia sarebbe seguito sicuramente al meglio! Non lasciamolo in canile!

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RAVENNA&DINTORNI | giovedì 10 gennaio 2013

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Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001 Editore: Edizioni & Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48100 Ravenna - Tel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Andrea Alberizia, Federica Angelini, Luca Manservisi, Guido Sani, Serena Garzanti (segreteria), Maria Cristina Giovannini (grafica)

Mediocre

Scadente

Pessima

L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degli inquinanti più critici del nostro territorio: particolato fine (PM10), biossido di azoto ed ozono. In funzione del suo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/ravenna/. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

Collaboratori: Roberta Bezzi, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Lorenzo Donati, Nevio Galeati, Claudia Graziani, Giorgia Lagosti, Linda Landi, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Giulia Montanari, Angela Schiavina, Serena Simoni Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani Illustrazioni: Gianluca Costantini Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 - redazione@ravennaedintorni.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Segreteria Commerciale: Veronica Rinasti, tel. 392 9784242 Pubblicità: Reclam Edizioni & Comunicazione srl Tel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it Stampa: Galeati Industrie Grafiche, www.galeati.it

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Domenica 13 gennaio Ghigi, via Cavour 78 - tel. 0544 38575; Porta Nuova, via Cesarea 25 - tel. 0544 63017; Comunale 5, via delle Nazioni 77 (Marina di Ravenna) - tel. 0544 530507.

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APERTURA NOTTURNA 22.30-8.00 E TUTTI I SABATO 8-12.30 Comunale 8,

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SPORT& TEMPO LIBERO

SULLA NEVE

giovedì 10 gennaio 2013 | RAVENNA& DINTORNI

IL CONGRESSO

Domenica 13 gennaio si parte con Happy Sestola

Uisp Ravenna elegge il nuovo Consiglio direttivo

Vieni in vacanza a Sestola con Uisp. Domenica 13 gennaio 2013 Uisp Ravenna e Lugo organizzano la prima uscita sulla neve presso il comprensorio sciistico di Sestola (Modena). Partenza in pullman ore 5 da Sant’Agata sul Santerno per raggiungere il Monte Cimone, dove i due Comitati insieme al Deka Riders Team hanno allestito una vera e propria festa. Il servizio ai soci comprende, oltre al viaggio, lo skipass e il pranzo a base di polenta, carne bir- A t l e t i c a ra, vin brulè e ciambella. La CHIUSA LA STAGIONE 2012, festa avrà luogo presso il Lago A BREVE I NUOVI CALENDARI della Ninfa dove Uisp allestirà Sabato 29 dicembre presso la pineta uno stand gastronomico e di Classe si è disputata l’ultima prova uno adibito a musica e divertidel 20° Ravenna Cross Uisp. Con quemento. sta gara si è chiusa la stagione agoniAncora posti disponibili. stica 2012 dell’atletica. Il prossimo apContattare il Comitato di Rapuntamento saranno le premiazioni venna allo 0544 219724 opdel Cross e del campionato di corsa su pure via mail a formazione.rastrada che si terranno ad Alfonsine venna@uisp.it venerdì 8 febbraio presso l’auditoL’appuntamento successivo rium della scuola media di via Murri. a Happy Sestola è per il 26-27 Le classifiche finali di entrambi gli gennaio, si tratta dello Snoweventi sono pubblicate nella sezione board day a Zoldo, appuntadell’atletica leggera del sito della Uisp mento che prevede lezioni Ravenna: www.uisp.it/ravenna. gratuite di snowboard e salsicA breve la lega atletica leggera prepaciata per tutti nella giornata di rerà anche i calendari per gli eventi domenica, è possibile partire della stagione 2012, dalle camminate sia il sabato che la domenica, estive ai nuovi calendari delle corse per informazioni contattare su strada. gli uffici della Uisp Ravenna.

Il VII congresso territoriale della Uisp di Ravenna si terrà sabato 19 gennaio e si svolgerà presso la Sala Forum dell’Ufficio Decentrato del Comune di Ravenna in via Berlinguer 11, a Ravenna, a partire dalle 8.30 del mattino.

Il Congresso, oltre ad eleggere il nuovo consiglio direttivo, sarà l’occasione per fare il punto sullo sport dilettantistico targato Uisp e per discutere le idee e le proposte per il futuro dello sport per tutti.

Sono invitati a partecipare i rappresentanti delle oltre 100 società affiliate e i rappresentanti dei soci individuali eletti nella apposita assemblea dei soci.

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10 medaglie per lo Shotokan Club a Modena Domenica 16 dicembre a Ravarino di Modena si è svolta una gara di Karate a favore delle popolazioni colpite dal terremoto.

All’evento hanno partecipato 750 atleti in rappresentanza di 108 squadre. La società ravennate ha partecipato con 11 atleti suddivisi in due squadre, ottenendo ben 10 medaglie. Argento: Angelica Achilli, Beatrice Marzocchi, Marco Siciliani, Adalberto Giordano. Bronzo: Elena Beatrice Mancini, Lorenzo de Ioris, Pietro Baraghini e Omar Savini e alle squadre maschile e femminile.

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