Giovedì 1 settembre 2016 n.688 RAVENNA&DINTORNI
Settimanale di informazione FREEPRESS
Punta Marina Terme (RA)
www.ravennaedintorni.it
Via Sx Canale Molinetto, 139/B - Tel. 0544 430248
www.ristorantemolinetto.it Aperto tutti i giorni - Chiuso il martedì
RIFUGIO ANCHE A RAVENNA IL COMUNE GESTIRÀ DIRETTAMENTE L’ACCOGLIENZA PROFUGHI. I NUMERI IN PROVINCIA ECONOMIA
SOCIETÀ
a pagina 12
Il sogno Darsena ora vale 26 milioni di euro Il Comune partecipa a una gara ministeriale che coinvolge 8 progetti privati
INSERTO DA CONSERVARE NELLE PAGINE CENTRALI
SOCIETÀ
a pagina 4
SAGRE
Una mostra contro la violenza sui minori CERAMICA
Erbe palustri a Villanova: l’anticipazione sulla prossima edizione
a pagina 15
A Faenza il week end di Argillà MUSICA
da pagina 22 a pagina 16
GUSTO
Da Geimitaiz ai Perturbazione alla festa del Pd
a pagina 4
Il salotto del centro storico è il regno del giardinaggio
LIBRI
La buona tavola tra eventi e consigli d’autore
a pagina 17
Inizia il mese dedicato a Dante
a pagina 24
Con il patrocinio di ORDINE ARCHITETTI RAVENNA
Comune di Ravenna
da pagina 6
Con la collaborazione di Comune di Faenza
Comune di Cervia
Comune di Forlì
Comune di Cesena
GIOVEDÌ 15 SETTEMBRE Sala Conferenze MAGAZZINI DEL SALE via Nazario Sauro CERVIA (RA) Diverserighestudio
InOut Architettura
Bologna
Ferrara
ore 20 Apertura, registrazione crediti formativi ore 20.30 Spazio Arka Design ore 20.40 InOut Architettura ore 21.20 Diverserighestudio ore 22.15 TAVOLA ROTONDA ore 23 Brindisi e saluto conviviale
ciclo di conferenze 2016
Aziende sostenitrici
Aziende partner
Info Reclam tel. 0544 408312 - redazione@trovacasa.ra.it - www.reclam.ra.it
• Redazione tel 0544 271068 • redazione@ravennaedintorni.it • Pubblicità tel. 0544 408312 • info@reclam.ra.it
GIO €AG 0,08 PIA OM COPrezzo
ISSN 2498-9460
OPINIONI
RAVENNA &DINTORNI 1/9 2016
3
L’ EDITORIALE
TUTTO D’UN TRATTO
L’ OSSERVATORIO
Darsena, ora non si può più scherzare
di Gianluca Costantini
I fratelli Boschi sul Fatto Quotidiano
di Luca Manservisi
di Moldenke
Si era sempre detto che senza contributi pubblici la riqualificazione della Darsena sarebbe rimasta solo un sogno. E come un miraggio è arrivato un bando del Governo che mette a disposizione un massimo di 18 milioni per ogni capoluogo di provincia che presenti un progetto fattibile di riqualificazione di aree più o meno degradate della città. Ravenna lo ha fatto – ne parliamo nei dettagli a pagina 12 di questo giornale – chiedendone solo 13, di milioni, ma con molto ottimismo. Perché non ce ne saranno forse molte di città in grado di presentarsi all’appuntamento così preparate. Pure troppo, mi verrebbe da dire, pensando agli anni trascorsi all’insegna della partecipazione e dei barcamp, con l’Amministrazione che non è riuscita a prendere mai decisioni davvero forti, se non alcune che hanno pure rischiato di rovinare il tutto (penso sempre all’inutile mini-progetto di riqualificazione delle banchine senza, di fatto, riqualificazione delle banchine o alla scelta di utilizzare l’ex dogana come sede dei vigili urbani, nientemeno). Ora, in fretta e furia, sono stati coinvolti i privati che contano (non i cittadini alla ricerca di verde e di partecipazione, ahivoi, ma quelli che invece ci devono mettere i soldi) ed è stato redatto un progetto che potrà piacere o meno ma individua perlomeno le priorità per far decollare la riqualificazione fin da subito. Ecco, anche io sono convinto che alla fine i soldi dallo Stato arriveranno. Ma se non dovessero malauguratamente arrivare, sarebbe comunque giusto continuare su questa strada, senza disperdere troppe energie e andando dritti al sodo. In sintesi: chissenefrega del cosiddetto strappo della stazione – che alzi la mano chi pensa di arrivare a piedi in Darsena da piazza del Popolo –; ok al riuso di quei pochi edifici di archeologia industriale che possono essere immediatamente riqualificati; e infine, miracolo dei miracoli, cerchiamo perlomeno di far vedere l’acqua (anche se inquinata) a chi passeggia. Tre temi individuati in termini più tecnici ed eleganti dal Comune, che punta inoltre a investire sullo sviluppo della nuova Darsena PopUp, unico finora intervento davvero innovativo del quartiere, che lo rende qualcosa di simile a uno spazio “urban” come dei veri docks. Se non ci siete ancora andati, magari fateci un salto in questi giorni in cui sono al lavoro gli street artist del festival “Subsidenze” (vedi, in questo caso, pagina 4) e come per magia vi sembrerà di essere – quasi – a Berlino...
Il Fatto Quotidiano non mi piace, lo dico subito. Forse è pure lecito ogni tanto chiamarlo Fango Quotidiano, come fanno i suoi detrattori. E forse questa non è neppure una notizia. Ma in questi giorni in cui si parla del ministro Boschi, della Costituzione, dell’Anpi e della festa dell’Unità, del Pd e del ministro Boschi e del Pd e del referendum sulla Costituzione e via dicendo, mi fa sorridere ricordare una presunta notizia passata forse giustamente in sordina qualche mese fa. La notizia è quella che il fratello più piccolo della bella ministra, Pier Francesco Boschi, classe 1988, è un ingegnere assunto con contratto regolare dalla Cmc di Ravenna. A darne notizia è stato appunto il Fatto quotidiano, a cui il direttore generale della cooperativa ravennate, Roberto Macrì, ha risposto: «Pier Francesco Boschi è un laureato con ottimi voti, mi pare 106 su 110, in ingegneria a Bologna. Non so come è stato selezionato ma escludo che sia stato raccomandato da qualcuno». Cade dalle nuvole – citiamo testualmente l’articolo di Marco Lillo – anche l’ex amministratore delegato della coop Cmc, Dario Foschini, che era in carica quando Boschi junior venne assunto: «Solo dopo la sua assunzione – ha dichiarato sempre al Fatto –, parlando con i miei collaboratori, ho scoperto che il fratello del ministro Boschi lavora con noi». Ad assicurare che non sia un raccomandato, dicono dalla coop (citiamo sempre il giornale di Marco Travaglio), il fatto che Pier Francesco Boschi è stato trasferito in un cantiere di Caltanissetta. «Se io fossi un raccomandato non mi farei trasferire in Siciliia», spiega Macrì. A 27 anni, appena laureato, Boschi è stato assunto dalla Cmc, insomma, solo per il suo corso di studi. E in questi giorni, sempre il Fatto, ha puntato nuovamente i suoi riflettori sulla famiglia Boschi. Emanuele Boschi, un altro dei fratelli della ministra delle Riforme, avrebbe ricevuto infatti da un’altra coop rossa, il Ccc di Bologna, una consulenza da 150mila euro all’anno. Qui non si vuole arrivare ad alcuna conclusione, si è solo voluto portare all’attenzione del gentile pubblico un paio di articoli passati – giustamente, ripeto – sotto silenzio. Tanto per ridere.
Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001
Anno XV nr. 688 Editore: Edizioni e Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48124 Ravenna - tel. 0544 408312 www.reclam.ra.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Pubblicità: direzione@reclam.ra.it; tel. 0544 408312 - 392 9784242 Area clienti: Denise Cavina tel. 335 7259872 Amministrazione: Alice Baldassarri, amministrazione@reclam.ra.it Stampa: Centro Servizi Editoriali srl - Stabilimento di Imola
Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Andrea Alberizia, Federica Angelini, Luca Manservisi, Serena Garzanti (segreteria), Gianluca Achilli, Maria Cristina Giovannini (grafica). Collaboratori: Roberta Bezzi, Andrea Casadio, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Nevio Galeati, Simona Guandalini, Giorgia Lagosti, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Guido Sani, Angela Schiavina, Serena Simoni. Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani. Illustrazioni: Gianluca Costantini, Flavio Montelli. Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 redazione@ravennaedintorni.it Poste Italiane spa - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB C.R.P.- C.P.O. RAVENNA
Dalle ore 18.30 un gustoso AperiFritto in occasione dell’OPEN DAY PARKER STORE.3B TECHNOLOGY. Un nuovo store in cui trovare tanti prodotti Parker e non solo, uniti alla grande esperienza di 3B Technology È gradita conferma di partecipazione allo 0544 591681
Centro Raccordatura Tubi Oleodinamici Tubi assemblati sicuri e garantiti
Via Pag, 81 - Ravenna Tel. 0544 591681 info@3btechnology.it 3btechnology.it
RAVENNA &DINTORNI 1/9 2016
4
SOCIETÀ
IL CASO
Violenze sui minori 161 casi in un anno
Una mostra di 56 opere d’arte alla Rocca
per dare voce a un fenomeno che troppo spesso resta nell’ombra. Due giorni di convegni
A Ravenna nel 2015 sono stati 161 i casi seguiti dai servizi sociali per violenze subite da minorenni. Ma si tratta solo di quei casi in cui c’è stata una segnalazione alle autorità: il numero reale delle violenze subite è quindi molto più grande. Quando si parla di maltrattamenti i casi sono svariati, dalla violenza assistita al maltrattamento fisico e psicologico fino alla violenza sessuale. In totale i minori seguiti dai servizi sociali, per motivi di varia natura e non
solo per violenze, sono 5.449: la percentuale sul totale della popolazione di minorenni è di circa l’8 percento, il doppio rispetto alla media nazionale. Per rendere visibile questo fenomeno troppo spesso nascosto nell’ombra, dal 2 al 4 settembre si svolgerà alla Rocca Brancaleone di Ravenna l’iniziativa “Anima senza voce”. Il programma - patrocinato dal Comune e sostenuto dai Lions Club di Ravenna, dalle associazioni Dalla parte dei Minori, Linea Rosa, e
Muoviti (Cooperativa Libra) e con la collaborazione del gruppo Amata Brancaleone - consta di due momenti: una mostra di opere d'arte (quadri e sculture) realizzate da 56 artisti sul tema della violenza in danno ai minori che verrà inaugurata alle 17 di venerdì 2 settembre alla presenza del sindaco Michele de Pascale, e una serie di incontri informativi nelle giornate di sabato e di domenica. Andrea Muccioli sarà il testimonial.
BREAK DANCE
STREET ART
AL VILLAGGIO DEL FANCIULLO LO SPITFIRE CONTEST
Artisti al lavoro sui muri per il terzo festival in città
Il 3 settembre il Villaggio del Fanciullo a Ravenna (ingresso gratuito) dalle 10.30 ospiterà la terza edizione dello Spitfire contest, evento dedicato al mondo della break dance e della street art in memoria di Alessio Lunardini, il 12enne morto nel 2014 in un incidente stradale mentre andava a scuola in bicicletta. I genitori, per ricordare il ragazzo che amava la break dance, hanno dato vita a questo appuntamento che mischia danza, musica e divertimento con spettacoli live e contest con premi in palio. Le passate edizioni hanno visto una grande partecipazione di amici e semplici appassionati. «Vogliamo che le persone si divertano e salutino Alessio con il sorriso», aveva detto la madre Viera nei giorni successivi al decesso in ospedale.
Per il terzo anno consecutivo Ravenna ospita Subsidenze, il festival di street art realizzato dall’associazione culturale Indastria e dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Ravenna col patrocinio del Gai (Giovani Artisti Italiani) e la collaborazione di altri soggetti pubblici e privati. Il clou degli eventi sarà nel weekend del 9-11 settembre ma gli artisti saranno al lavoro già dall’inizio di settembre per realizzare le loro opere sui muri della città dove dipingeranno alla presenza del pubblico che potrà localizzarli grazie alle mappe distribuite negli Iat e attraverso spot culturali e sul sito www.indastria.zone. Saranno all’opera artisti come Geometric Bang, Dzia, Nemo’s e Moallaseconda. Quest’ultimo realizzerà un’installazione ambientale che sarà inaugurata l’11 settembre nella nuova area PopUp sulla sponda destra del Candiano in darsena. Come lo scorso anno, Subsidenze ha già avuto un importante prologo nei mesi scorsi con l’artista russo QBic in via Fiume e Hope in via Magazzini posteriori. Il programma dettagliato delle iniziative sul prossimo numero del settimanale e su www.ravennaedintorni.it.
Lo street artist russo QBic al lavoro in via Fiume a Ravenna per realizzare uno dei murales del festival Subsidenze 2016
PALAZZO RASPONI
ALL’ARIA APERTA
Il centro storico diventa un salotto di fiori e verde
Torna “Giardini e terrazzi”: arredi, attrezzature, piante e alberi in mostra per tre giorni Vie e spazi del centro storico di Ravenna accoglieranno nel weekend piante e fiori alla stregua di un grande giardino botanico. Prenderà il via venerdì 2 settembre la quarta edizione di “Giardini e terrazzi”, la manifestazione dedicata al verde e alla vita en plain air con oltre 60 espositori di piante, alberi, arredi da giardino e atrezzature per il giardinaggio (dettagli e info su www.giardinieterrazzi.eu). Il calendario della tre giorni prevede anche mostre, performance e conferenze ospitate a Palazzo Rasponi dalle Teste (piazza Kennedy), nei Giardini pensili del Palazzo della Provincia,
Gli incontri, aperti al pubblico, saranno coordinati da Veronica Verlicchi e prenderanno il via alle 11 di sabato con l'intervento a cura della Aiemt di Ravenna (Associazione Italiana Tecnici Emergenza Sanitaria): “Impariamo le manovre di disostruzione da corpo estraneo e la rianimazione cardiopolmonare nel bambino”. La sessione pomeridiana si aprirà alle 15 con il sociologo Simone Gianneschi che parlerà dell'attività preventiva e delle strategie psichico-ambientali per evitare possibili aggressioni a bambini. Alle 17 l'intervento di Regine Mohr, fisioterapista, su come trattare in fisioterapia bambini con traumi psichici. Domenica alle 15 il sociologo Simone Gianneschi illustrerà la tecnica di difesa personale per bambini ed adulti. Alle 17.30 un dibattito sul tema “Diamo volto, voce e aiuto ai bambini vittime di violenza”, cui interverranno Carla Baroncelli (giornalista, Simone Gianneschi (sociologo) e Tiziana Valer del Cismai (Coordinamento Italiano dei Servizi Contro il Maltrattamento e l'Abuso nel'Infanzia). «I bambini che subiscono una violenza non parlano – spiega Leonardo Coroni, pediatra della associazione Dalla Parte dei Minori – si rifugiano nel silenzio, per questo sono importanti attività che li aiutino a riaprirsi al mondo, altrimenti la violenza subita rischia di trasformarsi in altra violenza».
nel Giardino Botanico delle Erbe dimenticate (piazza Paolo Serra), nella Biblioteca di Casa Oriani (ingresso da piazza San Francesco) e nell' Anfiteatro Bper (piazza Arcivescovado). Anche la tavola, volendo, rispecchierà il tema potendo scegliere menù a base di fiori nei pubblici esercizi che hanno aderito alla manifestazione: Bistrò San Giorgio, Caffè Corte Cavour, Ca’ de Ven, Caffè Letterario, Osteria dei battibecchi, Due Dame, Enoteca Bastione, Fricandò, I Furfanti Osteria, La Gardela, L’Acciuga Osteria, Palumbo, Terrazza Einaudi, Trattoria Al Cerchio, Chalet.
CONFERENZE,
DIBATTITI, MOSTRE E OPERE
Nell’ambito di “Giardini e Terrazzi” le sale di Palazzo Rasponi ospiteranno opere site specific, hand made di nicchia tra arte e design, musei diffusi che custodiscono l’identità verde del nostro territorio, giovani artisti che attraverso uno sguardo divergente trasformano le loro esperienze in viaggi estetici e sensoriali. Il progetto è curato dall’artista Angela Corelli e dal critico d’arte Sabina Ghinassi per consorzio Fia e Comune di Ravenna. Si comincia alle 16 del 2 settembre: passeggiata-narrazione guidata dal giornalista Pietro Barberini e dal fotografo Andrea Gulminelli alla scoperta degli alberi secolari del centro storico di Ravenna. Il 3 settembre alle 16 Giorgio Lazzari e l’associazione Arca raccontano l’avventura della flora spontanea della nostra città. Il 4 settembre per tutta la giornata mercatino delle fiabe in collaborazione con “Casola è un favola” e alle 17 Sabina Ghinassi coordina la narrazione trasversale e affascinata sul mondo degli insetti. Numerose le opere e installazioni fruibili nell’esposizione.
RISTORANTE • TABACCHI CAFFÈ • BOTTEGA
PUNTO DI DIFFUSIONE CONTINUA
RAVENNA Via Maggiore 7
POLITICA
RAVENNA &DINTORNI 1/9 2016
5
FESTA DELL’UNITÀ
REFERENDUM COSTITUZIONALE
In arrivo Bersani e Staino
Anpi, la replica dei sostenitori del “no” alle dichiarazioni del presidente Artioli
L’ex segretario anche al Terzo Circolo, che sarà dedicato a Liverani Prosegue la festa dell’Unità provinciale con gli incontri di carattere politico, oltre agli stand gastronomici e all’intrattenimento e sarà una settimana particolarmente equilibrata tra le presenze della maggioranza e della minoranza del partito. Giovedì 1 settembre infatti l’ospite sarà il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti, mentre e venerdì 2 settembre il protagonista sarà alle 21 Pierluigi Bersani che invece alle Venerdì 2 settembre, alle ore 18.30, sarà a inaugurare la rinnovata sede del “Terzo Circolo” del Partito Democratico di Ravenna dedicato a Enrico Liverani (di via Tommaso Gulli 124). Domenica 4 settembre la parola torna invece alla maggioranza renziana con Ettore Rosato (capogruppo Pd alla Camera dei Deputati) e il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. Sabato 3 il protagonista sarà invece il sindaco di Ravenna Michele de Pascale intervistato dalla stampa locale. Lunedì 5 settembre la giornata sarà dedicata al fumettista Sergio Staino: alle 18 presentazione del libro Alla ricerca della pecora Fassina con l’autore e alle 21 “Una serata con BOBO. Disegni, sfighe e fortune di un personaggio e del suo autore”. Mercoledì 7 settembre torna protagonista la minoranza con Roberto Speranza, sempre della minoranza, alle 21. Per la durata della festa, negli stand Anpi, sarà allestita la mostra “La Spagna nel cuore”, che ricorda l’ 80° anniversario della guerra di Spagna.
LA NOMINA VASCO ERRANI IN POLE POSITION PER DIVENTARE COMMISSARIO PER LA RICOSTRUZIONE POST TERREMOTO Il ravennate Vasco Errani, ex presidente della regione EmiliaRomagna e già commissario per il terremoto in Emilia nel 2012, pare essere l’uomo che il presidente del consiglio vorrebbe come commissario per la ricostruzione dopo il terremoto del centro Italia. La notizia ha fatto fibrillare il mondo politico che si è spaccato a cominciare dalla stessa Lega Nord: se infatti Errani ha incassato il sì, di Maroni, Salvini si è detto contrario e così anche il Movimento 5 Stelle. Il sospetto di parte delle opposizioni, che non apprezzano quanto fatto appunto in Emilia, è che dietro questa scelta ci sia da parte di Renzi anche il secondo fine di “sistemare” un possibile e valido avversario al prossimo congresso.
Foto scattata allo stand dell’Anpi alla festa dell’Unità che ha fatto indignare i sostenitori del No
«È un vero peccato che ogni volta che si parla di Anpi a Ravenna, Ivano Artioli la butti sempre in politica». Così esordisce Claudio Fabbri, presidente Anpi di Alfonsine e tra la minoranza che ha abbandonato in polemica il congresso durante l’elezione che ha confermato lo stesso Artioli alla presidenza dell’associazione provinciale dei partigiani lo scorso maggio. Candidato alle ultime Amministrative con Ravenna in Comune, Fabbri si è sentito tirato in ballo da Artioli nell’intervista pubblicata sull’ultimo numero del nostro giornale. «Artioli, per scagionarsi della sua subalternità al Pd, punta il dito contro di me e contro Massimo Manzoli, rei di esserci candidati nella lista civica Ravenna In Comune. Trovo naturale che sia iscritto all’Anpi faccia anche politica attiva e si occupi di cosa pubblica. La differenza però sta nel fatto che nessuno di noi ha chiesto agli iscritti Anpi di votare per la Sutter, mentre Artioli ha chiesto all’Anpi di votare il candidato sindaco del Pd, non solo in occasione del ballottaggio, ma fin da subito dalle colonne del giornalino provinciale Anpi che si chiama Resistenza e Libertà». Nodo cruciale della contestazione della minoranza, finito in un esposto alla direzione nazionale, resta quello dei verbali dei congressi di sezione secondo le accuse tenuti scientamente segreti da Artioli: «In una mail, il presidente della commissione politica del Congresso provinciale Bacchi, ha confermato che il 70 percento dei congressi di sezione si è espresso a favore del documento politico nazionale e contro la riforma costituzionale (Artioli invece è per il Sì al referendum del prossimo autunno, ndr). È evidente che Artioli ha negato l’accesso ai delegati che ne hanno fatto richiesta, allo scopo di consentire la creazione di un comitato provinciale e poi di una segreteria provinciale favorevoli al Pd ed alle sue posizioni locai e nazionali, sintetizzate dallo stesso Artioli». Fabbri, infine, denuncia una sorta di sabottaggio alla festa dell’Unità. «Mi risulta che ieri sera (29 agosto per chi legge, ndr), il pannello illustrativo delle ragioni del No promesso da Artioli non c’era: era presente solo una minuscola appendice attaccata alla gamba di una bacheca mobile, una presa in giro e basta. L’Anpi si è espressa per il No: se Artioli non è in grado di farsene una ragione e di guidare l’Anpi in questa fase perché legato maggiormente alle posizioni di partito, farebbe molto bene a lasciare la guida dell’Anpi».
RAVENNA &DINTORNI 1/9 2016
6
PRIMO PIANO
LA NOVITÀ
Un centro di prima accoglienza per venti minori non accompagnati Per i prossimi due anni e mezzo a partire da settembre la rete di prima accoglienza per i minorenni stranieri richiedenti asilo, arrivati o rintracciati in Italia senza famiglia, potrà contare su cinquanta posti in più in regione di cui venti nel comune di Ravenna (due strutture da 8 e 12 letti nel centro urbano) e gli altri a Budrio (Bologna). La permanenza massima dei minori sarà di sessanta giorni: ai ragazzi verranno garantiti assistenza legale e sanitaria, vitto, alloggio e servizi di mediazione culturale per facilitare una comunicazione condivisa. Verranno inoltre coinvolti in attività di insegnamento della lingua italiana e mediazione culturale, nella frequentazione di strutture e associazioni del territorio, e in azioni finalizzate a individuare, in accordo con il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar) del ministero dell’Interno, progetti di seconda accoglienza adatti alle loro caratteristiche personali, e in cui potranno proseguire l’accoglienza e il percorso di autonomia e integrazione fino alla maggiore età. Il progetto – proposto E CRITICHE dall’Associazione nazionale dei comuni italiani (Anci) dell’Emilia Romagna che ha vinto un LE POLEMICHE DELLA LEGA NORD bando del ministero dell’Interno finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione A rivolgere subito critiche all’Amministrazione per dell’Unione Europea – è basato sul principio dell’annuncio di un hub per minori non accompagnati l’accoglienza diffusa. A Ravenna la gestione sarà a Ravenna è stata la Lega Nord che attraverso la affidata alla cooperativa Persone in movimento. consigliera Samantha Gardin punta il dito verso il Questo nuovo hub diffuso, si affianca a quello fatto che non sia stato precisato dove saranno già esistente a Bologna, che ospita 50 minori. accolti questi ragazzi, lamenta la scarsa chiarezza sui Uno studio sul primo anno di accoglienza rivela costi, gli incerti tempi di permanenza e in generale che dal 20 marzo 2015 al 22 febbraio 2016 sul fatto che «non tutti questi minori, di fatto clanall’hub del Comune di Bologna sono transitati destini, sono bravi ragazzi. Nessuno ha parlato di 163 ragazzi, 154 maschi e 9 femmine, provecome e se saranno sorvegliati e di cosa accadrà se nienti in prevalenza da Gambia, Ghana e si macchieranno di qualche atto criminoso o di vandalismo». Va precisato che nessun minore può Nigeria. Hanno in media 16 anni, la maggior essere allontanato dal suolo italiano e può essere parte di loro è scolarizzata. Per alcuni di loro, in quindi ad alcun titolo definito “clandestino”. particolare per le ragazze, durante il periodo nell’hub si è resa necessaria l’assistenza psicologica.
NUMERI 108 MINORI ACCOLTI NEL SOLO 2016 IL NUOVO HUB RIGUARDERÀ SOLO GLI ARRIVI DA MARE NOSTRUM La legge prevede che i minori non accompagnati che vengono identificati in un dato territorio (senza passare da un hub quindi) vengano affidati alle strutture di quel territorio. A Ravenna da gennaio a fine agosto 2016 sono stati accolti già 108 minori (in tutto il 2015 furono 115) e al momento sono 58 quelli presi in carico dai Servizi sociali di cui 43 in strutture del territorio (per un costo medio in struttura in media di 70 euro al giorno coperto per 55 euro dallo Stato e per il resto dal Comune), una parte in strutture fuori dal territorio e una parte ridotta è invece in affidamento familiare. Altri sei, infine, sono accolti nel progetto Sprar e sono stati indirizzati qui da Roma. Da settembre, per i minori stranieri non accompagnati che vengono identificati sul territorio le procedure non cambieranno in quanto l’hub riguarda solo gli arrivi tramite Mare Nostrum.
IL FATTO/1
L
L’agosto ravennate è stato scaldato da una polemica divampata sul web e diventata ben presto materia incandescente. Un’agente di polizia donna in un tardo pomeriggio scrive un virulento sfogo su un gruppo Facebook dedicato al tema della sicurezza contro i cosiddetti parcheggiatori abusivi che l’avrebbero aggredita verbalmente. L’agente usa parole durissime, di sapore razzista in quanto fa riferimento al colore della pelle e mette in mezzo anche i “presunti profughi con l’iphon”. Il post viene ben presto rimosso (l’amministratore del gruppo assicura di non esserL FATTO/2 ne il responsabile), ma ormai è tardi. L’agente viene richiamata dal Questore e PROVVEDIMENTI CONTRO per lei sono certi provvedimenti disciplinaLA CASSIERA RAZZISTA ri. Intanto anche la politica si divide tra chi A fine luglio avevamo raccontato comunque la difende e chi ritiene che da di una coppia di cittadini cameruchi indossa una divisa, anche quando si nensi apostrofati da una cassiera vestono i panni da privati cittadini, si debba del supermercato Famila di via esigere più equilibrio. Ma la donna riceve Faentina a Ravenna come “scimsoprattutto la solidarietà di centinaia di mie” e minacciati con espliciti persone che la difendono e approfittano richiami alla pulizia etnica hitleriadell’occasione per lamentare il fastidio per na. A oltre un mese di distanza situazione dei parcheggi e dei profughi. la abbiamo sentito l’azienda che ci L’agente nega di essere razzista e si appella ha confermato, pur senza voler alla frustrazione data dal non poter far fornire dettagli, di aver preso nulla contro quelle presenze invadenti, provvedimenti disciplinari. Data indicendo anche uno sciopero della fame. la denuncia della coppia, la Ora ha deciso di non rilasciare nuove donna ora potrebbe dover rispondere davanti alla legge. dichiarazioni. La Questura non ha mai lasciato trapelare nulla sull’accaduto.
I
IL CASO
Profughi via terra senza accoglienza 350 i posti nel comune. Ma chi non arriva via mare rischia di dormire per strada Sono circa 350 i richiedenti asilo accolti sul territorio comunale di Ravenna ad agosto 2016 a cui si aggiungono i 78 inseriti nel progetto Sprar. Se il progetto Sprar è da sempre gestito dal Comune, il resto dei posti è invece al momento gestito direttamente dalla prefettura che sistematicamente emette bandi pubblici per la ricerca di posti sia per accogliere i nuovi arrivi sia per rinnovare le convenzioni man mano che scadono. Come noto il Ministero mette a disposizione fino a 35 euro al giorno per richiedente asilo, cifra che deve coprire alloggio, vitto, servizi di accoglienza come la formazione linguistica e un pocket money agli ospiti che non supera i 2,50 euro al giorno. Qui i richiedenti asilo restano fino a che la loro domanda non viene vagliata dalla Commissione o fino, in caso di diniego e di ricorso, alla sentenza definitiva. Le persone che arrivano sul territorio di Ravenna sono smistate dall’hub di Bologna dove in gran parte arrivano dopo gli sbarchi di fortuna sulle coste siciliane. Tuttavia a Ravenna, come spiega anche l’assessora all’immigrazione Valentina Morigi nell’intervista di pagina 8, si sta da tempo ormai registrando anche la presenza di richiedenti asilo arrivati via terra e che, nonostante la regolare richiesta di asilo rilasciata dalla questura, non trovano in tempi brevi posto del sistema di accoglienza rodato per coloro che arrivano via mare e gestito dalla prefettura. Ecco così che dopo l’emergenza dello scorso anno per una quarantina di persone, per cui fu necessario in inverno apprestare un alloggio in collaborazione con la protezione civile, da diversi mesi una quindicina di uomini, ancora una volta tutti pakistani, dorme all’aperto. Ad attivarsi per loro, come era successo lo scorso anno, la rete di solidarietà volontaria e in partico-
Centinaia difendono l’agente punita per lo sfogo sul web
lare l’associazione Rompere il silenzio. Non solo, grazie anche all’intervento anche dell’associazione senegalese Asra, queste persone in queste settimane hanno potuto trascorrere le giornate nei locali della moschea. La notte invece ad attenderli c’erano ancora i portici dell’Engim, proprio davanti alla questura (la quale tuttavia ha svolto il proprio compito e non ha più margine d’azione). A sollevare una polemica rispetto all’intervento di Asra è stata un’altra realtà senegalese in città in particolare con Babacar Pouye, ex presidente della Rappresentanza extraUe e presidente dell’associazione Global Solidarietà (una delle realtà che lavora proprio nell’accoglienza profughi) che ha scritto: «Portarli alla moschea non è una soluzione. Per sradicare questa problema bisogna prima di tutto approfondire e cercare di sapere chi sono, da dove vengono e che cosa ha fatto la prefettura fino ad oggi. Tra tutti questi pseudo profughi la grande parte è solo migrante economico», difendendo l’operato della prefettura. Naturalmente non si è fatta attendere la replica di Asra tramite le parole della neopresidente Fatou Boro Lo: «Global Solidarietà, di cui il presidente è Babacar Pouye, presidente uscente di Asra, a dispetto del suo nome getta subdolamente veleno su chi, con umiltà e pragmatismo, cittadino o associazione, si rimbocca le maniche e dà un aiuto immediato e concreto a chi è in oggettiva difficoltà». E ancora: «Chi lo fa per mestiere, continui pure a farlo, con umanità (speriamo), senza cinismo e nel rispetto delle leggi. Ma lascino stare il mondo del volontariato, che agisce senza alcuno scopo di lucro e solo per difendere i diritti più elementari di tutte le persone».
L’ALLARME ANCARANI (FI) TEME
LE “CLASSI GHETTO” NELLE PRIME DELLA MEDIA DON MINZONI
«No alle classi ghetto alla scuola Don Minzoni». Anche quest’anno, a inizio anno scolastico, non è mancato chi ha sollevato il tema della presunta eccessiva concentrazione di bambini stranieri in alcune sezioni. In questo caso a sollevarlo è stato Alberto Ancarani, capogruppo di Forza Italia, raccogliendo la preoccupazione di alcuni genitori. Sotto accusa appunto la scuola media dell’Istituto comprensivo San Biagio dove confluiscono principalmente i bambini provenienti dalle scuole elementari Torre e Camerani. In realtà l’allarme sarebbe dovuto a una distribuzione degli studenti che in effetti non vede cognomi di origine straniera o quasi nelle prime sezione e una concentrazione più alta (ma che comunque, va detto, non supera mai la decina in classe di almeno 25 ragazzi e va anche aggiunto che gran parte di questi bambini hanno frequentato le scuole elementari dell’Istituto comprensivo. Ma è certo il segno che l’attenzione e la preoccupazione su questi temi resta alta.
RAVENNA &DINTORNI 1/9 2016
PRIMO PIANO
8
L’INTERVISTA
«Il Comune gestirà l’accoglienza profughi» Morigi, assessora all’Immigrazione: «Stiamo incontrando la prefettura. Giusto discutere pubblicamente di questi temi» di Federica Angelini
Capolista di “Sinistra per Ravenna”, la lista a cui hanno dato vita una parte degli iscritti di Sel, ex Pd e semplici cittadini, Valentina Morigi è stata confermata in giunta da Michele de Pascale con deleghe cruciali quali il Bilancio, i Servizi Sociali e l’Immigrazione. Una delega quest’ultima che la vede in prima fila su questioni spesso foriere di polemiche e divisioni. Tra i primi atti in questo nuovo ruolo c’è stata la presentazione del centro diffuso di prima accoglienza per minori a cui partecipa il Comune di Ravenna mettendo a disposizione una ventina di posti (vedi pagina 6 per i dettagli). Assessora, questo hub per minori non accompagnati era proprio necessario a Ravenna? «Non era solo necessario, ma auspicabile, perché il nostro è un territorio dove si è maturata un’esperienza nell’accoglienza e nell’inclusione e dove i progetti di questo tipo vanno a buon fine. Del resto, di fronte al fenomeno strutturale che vede crescere i numeri di arrivi abbiamo solo due possibilità: governare il fenomeno, oppure non governarlo. E se non lo si governa non solo si nega l’accoglienza a chi ha diritto di riceverla (i minori non possono essere espulsi in nessun caso, ndr), ma si lascia la propria città in un maggiore margine di insicurezza perché questi ragazzi, se lasciati soli e senza riferimenti, vengono facilmente reclutati dalle mafie e dalla malavita». Sono minorenni, ma in genere vicini alla maggiore età e c’è anche chi dice che non è un caso e che se ne approfittino… «Molti di loro arrivano dopo viaggi durati anni. Arrivano a 16 anni ma sono partiti, da soli, a 13 anni». I ragazzi che saranno accolti a Ravenna resteranno poi sul territorio o saranno redistribuiti anche nel resto della Regione? «Questo è un centro di prima accoglienza in cui si valutano le situazioni e, in un periodo in genere di un paio di mesi, si stabilisce quale può essere il percorso di seconda accoglienza che potrà essere in qualsiasi provincia della Regione». Quanto costerà al Comune questo progetto? «Zero euro. Sono tutti fondi europei che arrivano tramite il Ministero. E al progetto lavoreranno imprese che hanno dimostrato competenze e capacità e che rendiconteranno fino all’ultimo euro ricevuto, quindi si genererà anche lavoro». Perché non è stato reso pubblico l’indirizzo del luogo dove saranno alloggiati i minori? «Il centro in cui verranno accolti i minori è all'interno di un condominio abitato in centro storico. Il lavoro di accoglienza, il lavoro sociale è un lavoro faticoso, che ha bisogno di tempo, confronto, mediazione, e non di riflettori mediatici. Per questa ragione ci sembra
più opportuno concentrarci in prima battuta sulla organizzazione dell'accoglienza. In un secondo momento, organizzeremo momenti di confronto pubblico». E per quanto riguarda gli adulti? Il Comune di Ravenna è l’unico in provincia che non gestisce direttamente i bandi per i richiedenti asilo, ancora in mano alla Prefettura. Qual è l’indirizzo della nuova giunta? «Stiamo facendo riunioni e da qui alla fine dell’anno contiamo di porre fine a questa anomalia: gestiremo noi direttamente i bandi tramite il nostro ufficio immigrazione che è stato un modello per tutta la regione, abbiamo una struttura operativa competente e valida. Seguiremo criteri precisi a cominciare dalla redistribuzione territoriale delle persone per evitare di creare ghetti, per esempio escluderemo l’idea di ricorrere ad alberghi, lavoreremo per un governo diffuso sul territorio del tema dell’accoglienza in particolare con le popolazioni dei vari territori». Ora però non si potrà più “fare scudo” dietro la prefettura. Ogni atto diventerà di competenza del consiglio comunale e campo di scontro politico, non la preoccupa questo? «Tutt’altro. Sui temi profughi e dell’accoglienza credo sia anzi necessario discuterne pubblicamente in più sedi possibili. Penso che saremo noi stessi a presentare un’informativa su questa scelta e ne discuteremo sui territori. Credo sia necessario alimentare una cultura dell’accoglienza e che lo si possa fare attraverso la trasparenza e la creazione di momenti di incontro con queste persone. Per esempio forse molti ravennati non sanno che alcuni dei 78 ospiti del progetto Sprar hanno sottoscritto un patto per i beni comuni e oggi si prendono cura del verde di alcuni parchi della città ». E prendere in mano la gestione diretta dei bandi per i profughi quanto costerà al Comune? «Zero euro, come sopra, è tutto a carico del Ministero. Ma in questo caso dovremo ragionare su come implementare le risorse umane degli uffici, effettueremo verifiche per capire se vi sia la possibilità di trovarle anche in altri reparti della macchina comunale». Ma il Comune cosa ci guadagna? La possibilità di gestire al meglio la distribuzione sul territorio ed evitare potenziali conflitti? «Diciamo che vogliamo porre fine a questa anomalia e farci carico di governare il fenomeno attraverso un bando pubblico, con cui garantire competenza nei soggetti gestori e governo diffuso sul territorio». E come Comune pensate di poter in qualche modo intervenire rispetto al tema dei profughi che arrivano direttamente via terra alla nostra questura, soprattutto pakistani, e che spesso, pur in possesso della richiesta d’asilo, sono
«L’hub per i minori non accompagnati non costerà un euro al Comune e i ragazzi saranno indirizzati verso strutture di tutta la Regione» costretti a dormire per strada? «È un problema reale. Parlando con loro abbiamo capito che esiste un passaparola per cui alcuni credono addirittura che, se si arriva via terra, l’unico posto dove poter presentare domanda d’asilo sia Ravenna (mentre è possibile farlo in qualsiasi questura, ndr). Questo nasce innanzitutto dall’assenza di un hub in Friuli Venezia Giulia e dal fatto che in questo momento solo la Sicilia e l’Emilia Romagna stanno davvero
no a breve. Terremo monitorata la situazione». Ma se la situazione non dovesse risolversi il Comune pensa di intervenire in qualche modo? «Abbiamo ricevuto rassicurazioni da parte della prefettura circa l'immediata partenza per l'hub di Bologna di 10 pakistani. Qualora dovesse protrarsi ulteriormente la situazione, valuteremo di aprire in via eccezionale la struttura di via Torre». Su questo tema abbiamo visto anche una polemica tra associazioni di immigrati e l’ex presidente della Rappresentanza per gli stranieri ExtraUe (vedi pagina 6). Ecco, sul tema della rappresentanza e delle associazioni, come pensa di muoversi? «Sto incontrando le associazioni dei cittadini stranieri che hanno una lunga storia di partecipazione attiva. La Rappresentanza è nata agli inizi degli anni 2000, in un’altra stagione, di recente abbiamo visto che non ha più funzionato e bisogna capire perché,
«Immagino le associazioni di stranieri al Tavolo delle povertà con pari dignità delle altre
»
facendo la loro parte in termini di accoglienza. Per quanto riguarda i casi specifici, il problema al momento dovrebbe essere in via di risoluzione perché in queste settimane alcuni sono stati chiamati all’hub di Bologna e altri lo saran-
cosa è successo e in che termini si può aumentare il coinvolgimento civico. Negli anni la popolazione straniera è cambiata, si tratta di persone che vivono qui da tempo, che qui hanno relazioni sociali e amicali, hanno aperto imprese, lavorano e hanno famiglia. È tempo per riprendere una grande stagione dei diritti e riaprire il tema del diritto di voto amministrativo, purtroppo abbandonato dal dibattito pubblico». Ma che ruolo quindi immagina per le associazioni di stranieri? «Innanzitutto mi aspetto che entrino a far parte della rete strutturata della solidarietà, visto che molte di queste operano da tempo in questo senso e non solo per i propri connazionali. In parole più chiare: vorrei vedere molte di queste, tra cui il centro che gestisce la Moschea, sedute al tavolo delle povertà con pari dignità rispetto a quelle che già vi siedono». Dalle associazioni è nato anche il Festival delle culture. Vedremo anche una prossima edizione? «Il Festival è una certezza per Ravenna, confermo che resterà con il suo processo partecipato, un’unicità in questo senso». Lei parla di cultura dell’accoglienza. Eppure la sensazione è che si siano rotti sempre più argini rispetto al razzismo, penso per esempio alla solidarietà offerta alla poliziotta che si era scagliata contro i parcheggiatori abusivi o alla commessa che ha rivolto epiteti razzisti ai clienti (vedi pagina 6). Secondo lei è solo un’amplificazione del web? La cosa la preoccupa? «È una percezione di una realtà che abbiamo ben presente, è la realtà del conflitto agito verso chi ti è di fianco e non chi ti è sopra. Una guerra tra poveri che non può portare da nessuna parte e che esclude i più ricchi, proprio quelli che in questa crisi si sono arricchiti sempre più. Invito chi usa frasi razziste a fare attenzione e a riflettere sul fatto: tra gli "stranieri" che leggono e ascoltano le nostre intolleranze, ci sono il compagno di classe di nostro figlio, il nostro collega di lavoro, la moglie del nostro amico, il nostro vicino di casa. In realtà, gli "stranieri" sono parte della nostra comunità, più di quanto non pensiamo, le famiglie straniere sono radicate e ormai alla terza generazione». A questo proposito, che effetto le fa sentir ancora parlare di classi “ghetto” per la presenza di bambini dal cognome straniero in una prima media? «Sinceramente? Mi pare pura follia. Sono bambini che quasi sempre sono addirittura nati qui, hanno fatto tutto il ciclo scolastico qui». A proposito, qualche notizia aggiornata sulla legge che prevede cittadinanza italiana a chi nasce in Italia da genitori con il permesso lungo soggiornanti? «Nessuna, se ne sono perse le tracce al momento».
Siamo al la provinciaFesta de “L’Uni le tà” con
ECCEZION O F F E RT E A L I !!! Vieni a s
via Liguria 1 - BAGNACAVALLO (RA) - Tel. 0545.62637 Visitaci su www.edilblock.it e con Google Maps puoi ammirare tutte le stufe, caldaie e camini che abbiamo nella nostra esposizione!
quella pi coprire alle tue e ù adatta sigenze!
ESPOSIZIONE - VENDITA - INSTALLAZIONE L. 73 P. 37 H. 100
RISCALDA FINO A 80 m2 € 1400 iva compresa
RISCALDA FINO A 65 m2 € 1.200 iva compresa
RISCALDA FINO A 80 m2 € 1.350 iva compresa
L. 45 P. 50 H.94
A ENZ IST A ASS TERN IN
L. 45 P. 50 H. 98
ITÀ NOV 16 20
.LI T E 5 Q ELLGIO P I D AG OM
se al me si € 33a interes senz
se al me si € 45a interes senz
RISCALDA FINO A 100 m2 € 1380 iva compresa
1) RISCALDA FINO A 130 m2 € 2450 iva c. 2) RISCALDA FINO A 180 m2 € 2850 iva c.
1) RISCALDA FINO A 150 m2 € 2850 iva c. 2) RISCALDA FINO A 200 m2 € 2950 iva c. 3) RISCALDA FINO A 250 m2 € 3600 iva c.
A DAI CAL LLET E P A
E PAGABIL
A DAI CAL LLET E P A
IN
1 0 R ATESESI
EDILBLOCK: L’UNICO CON OLTRE 20 ANNI DI ESPERIENZA CON LE STUFE A PELLET. L. 52,3 P. 51,2 H.111
RISCALDA FINO A 65 m2 E PAGABIL
IN
1 0 R ATESESI SENZA INTER
SENZA INTER
L. 50,2 P. 55,9 H. 109,3 VISI
BILE
E PAGABIL
IN
1 0 R ATESESI
VISI
SENZA INTER
BILE
VISI
BILE
VISI
BILE
Sala mostra con oltre 80 modelli di stufe e camini sempre visibili RISCALDA FINO A 100 m2 CANALIZZABILI CON 3 MOTORI FINO A 8 m2 € 2350 iva compresa PAGABILE
RISCALDA FINO A 80 m2 € 2200 iva compresa
IN
PAGABILE
IN
1 0 R AT ESI
1 0 R AT ESI SENZA INTER
L. 57 P. 56,8 H. 121
ES
SENZA INTER
VISI
BILE
ES
RISCALDA FINO A 80 m2 CANALIZZABILI € 2450 iva compresa
L. 59 P. 57 H. 112
PAGABILE
RISCALDA FINO A 80 m2 SUPEROFFERTA!!! € 940 iva compresa
L. 53 P. 45 H. 99
IN
1 0 R AT ESI SENZA INTER
VISI
BILE
ES
PAGABILE
IN
1 0 R ATESESI SENZA INTER
L’ASSISTENZA LA FACCIAMO NOI DIRETTAMENTE E LA GARANTIAMO ENTRO LE 48 ORE
RAVENNA &DINTORNI 1/9 2016
PRIMO PIANO
10
BASSA ROMAGNA
«L’accoglienza non è solo questione politica ma anche umana»
Proni, referente per i Servizi sociali dell’Unione, spiega le scelte dell’amministrazione locale di fronte all’emergenza immigrazione. A Budrio i cittadini raccolgono firme contro venti stranieri
LE PROCEDURE 8-9
MESI IN ATTESA DELLA COMMISSIONE
La rete italiana di accoglienza degli stranieri maggiorenni richiedenti asilo prevede la distribuzione dei profughi sul territorio nazionale con le prefetture come ultimo anello della catena organizzativa. Per il reperimento dei posti la prefettura procede con bandi pubblici a cui possono partecipare i privati dotati dei requisiti previsti oppure siglando convenzioni con le singole amministrazioni locali lasciando che siano poi queste a fare i bandi potendo circoscrivere meglio l’individuazione delle strutture. L’accoglienza prevede gestione amministrativa, alloggio, pulizia e igiene ambientale, distribuzione di tre pasti al giorno nel rispetto delle regole alimentari dettate dalle diverse scelte religiose, fornitura di beni di generi di prima necessità, erogazione pocket money da 2,50 euro a testa al giorno e una tessera telefonica da 15 euro all’ingresso in struttura, servizi di integrazione con orientamento e formazione. I diversi aspetti possono essere gestiti da diversi soggetti privati. Per coprire i servizi di accoglienza il ministero mette a disposizione un massimo di 35 euro giornalieri per ogni profugo che vengono ripartiti tra i fornitori dei servizi. Offerte al ribasso da parte del privato costituiscono un meccanismo premiante in graduatoria nei bandi pubblici. I richiedenti asilo restano nella struttura fino a quando la loro domanda non viene esaminata dalla commissione ministeriale competente (per il nostro territorio è insediata a Forlì) chiamata a esprimersi sul loro status: oggi passano circa 8-9 mesi dalla domanda di asilo al parere della commissione. Se viene accolta (e questo accade nel 55 percento dei casi in media) il profugo ottiene un permesso di soggiorno e lascia la struttura liberando quindi un posto per un eventuale nuovo arrivo. Se la domanda viene respinta parte il ricorso alla corte d’appello di Bologna con tempi che arrivano anche a 9-10 mesi.
Distribuiti tra i nove comuni che compongono l’Unione della Bassa Romagna ci sono circa 350 posti letto per l’accoglienza di profughi nell’ambito dei piani di accoglienza per l’emergenza internazionale. Per la fine del 2016 potrebbero superare i 400. La gestione attuale viaggia su due binari paralleli: c’è la convenzione firmata circa un anno fa tra prefettura e Asp per 53 posti poi ampliata fino agli attuali 170 e ci sono le singole convenzioni firmate a inizio 2015 dalla prefettura con singoli soggetti privati che hanno partecipato ai bandi per un totale di 180 posti. L’orientamento per il futuro sarà quello di privilegiare la prima modalità di gestione. «La prefettura ha chiesto all’Asp di riuscire garantire una disponibilità potenziale di 237 alloggi – spiega Monica Tagliavini, direttrice dell’Azienda per i servizi alla persona della Bassa –. Per questo stiamo elaborando un nuovo bando per il reperimento di fornitori. Molto probabilmente sarà pubblicato in settembre e per novembre dovrebbero essere disponibili i nuovi alloggi». I fornitori finora selezionati dall’Asp sono la cooperativa Cefal, l’associazione di protezione civile Le Aquile e la Croce rossa italiana: a loro spetta la parte relativa a formazione e alloggio, all’Asp resta la parte burocratica, di controllo e rendicontazione alla prefettura. La convenzione con l’Asp è stata siglata per 32,50 euro: 2,50 restano all’Asp per le procedure amministrative e i restanti 30 vanno ai fornitori selezionati. È un business? Risponde ancora Tagliavini: «Dall’esperienza dei nostri siti posso dire che non c’è margine, se si garantisce la qualità richiesta non diventa un affare per nessuno. E per evitare ogni distorsione Asp chiede una rendicontazione economica ai gestori». La scelta di mettere in campo l’Asp risponde a un indirizzo politico maturato dentro l’Unione. Lo spiega Eleonora Proni, sindaco di Bagnacavallo e referente per le politiche sociali nella giunta della Bassa Romagna: «Dobbiamo fare i conti con un fenomeno che esiste, è presente sul nostro territorio, dipende da ragioni di politica internazionale su cui non possiamo agire ma siamo chiamati a fare la nostra parte per l’accoglienza. La presenza dell’Asp consente di gestire le cose cercando di non stravolgere gli equilibri dei territori. L’importante sarebbe che tutti i comuni, anche fuori dalla provincia, facessero la loro parte». Dall’1 settembre è operativa una nuova sistemazione a Budrio di Cotignola per un massimo di venti persone. Nella piccola frazione di circa 160 persone è in corso una raccolta firme per opporsi. Come si gestisce il malumore? «Va spiegato con trasparenza e numeri alla mano dando la possibilità ai cittadini di togliersi i dubbi, coinvolgendo prefettura e forze dell’ordine per un racconto concreto e trasparente tenendo ben presente l’assunzione di responsabiltà di un territorio di fronte a persone con storie drammatiche. Non è una responsabilità solo politica ma anche civile e umana». (and.a.)
237
Gli alloggi richiesti dalla prefettura all’Asp della Bassa Oggi sono 170 e altri 180 forniti da privati
CERVIA
«Abbiamo evitato il rischio del business per gli albergatori» Il Comune di Cervia è stato il primo in provincia di Ravenna a siglare una convenzione diretta con la prefettura per l’accoglienza dei profughi. Oggi la disponibilità è di 68 posti letto. Il sindaco Luca Coffari spiega l’origine della convenzione: «Il nostro territorio ha una altissima disponibilità ricettiva di alberghi e avremmo rischiato che l’accoglienza dei migranti diventasse un business per imprenditori in cerca di entrate. Sarebbe stato un impatto troppo forte per Cervia». Da qui la decisione di intervenire facendo da filtro per la sistemazione dei richiedenti asilo. La maggior parte di loro oggi è alloggiata in una ex colonia tra Pinarella e Tagliata di proprietà di un privato e la gestione prevede che le persone siano impegnate in corsi di formazione ma anche attività socialmente utili, lavori manuali, pulizie. Cervia è anche l’unica realtà in cui si è arrivati alla risoluzione di un contratto tra l’amministrazione comunale e una delle realtà rintracciate per la gestione dei profughi: a fine 2015 si è interrotto il rapporto con la coop Aurora con l’emanazione di un nuovo bando e l’affidamento alla coop Zerocento. (and.a.)
68
Gli immigrati accolti a Cervia, primo Comune a firmare una convenzione con la prefettura
PUNTO DI DIFFUSIONE CONTINUA
PRIMO PIANO
RAVENNA via N. Baldini 8 P.zza S. Francesco
RAVENNA &DINTORNI 1/9 2016
11
ROMAGNA FAENTINA
«C’è chi prova a fare soldi con i profughi» Il sindaco di Solarolo svela i rialzi dei privati nelle trattative per affittare appartamenti da destinare agli immigrati Qualcuno ha sparato alto con il prezzo dell’affitto pensando di fare l’affare con i soldi del ministero, qualcun altro invece ha annullato la disponibilità del suo appartamento quando ha saputo che ci avrebbero sistemato dei profughi. Storia messe in mostra dal racconto delle trattative condotte dall’Asp della Romagna faentina per il reperimento di posti dove alloggiare i migranti richiedenti asilo. Gli episodi sono riportati da Fabio Anconelli, sindaco di Solarolo e referente per i servizi sociali dell’Unione faentina: «Chiaramente di fronte a certe richieste economiche abbiamo detto no, la necessità di far tornare i conti è la nostra prima esigenza». Attualmente il territorio accoglie circa 240 profughi: 140 sono gestiti dall’Asp con una convenzione firmata con la prefettura nel 2015 (35 euro corrisposti al giorno per ogni immigrato) e un centinaio già presenti sul territorio in virtù diconvenzioni che la prefettura aveva siglato con realtà private come l’albergo Antica Corona di Casola Valsenio che ospita 40 migranti (altri 30 all’associazione Farsi Prossimo, 15 alla comunità Giovanni XXIII e 15 alla cooperativa Zerocento). «L’Asp si muove partendo dalle sistemazioni in spazi di sua proprietà oppure in seconda battuta con acquisizioni in affitto attraverso bandi pubblici con la volontà di distribuire le persone su tutti i sei comuni dell’Unione perché ognuno è chiamato a fare la sua parte e solo così l’impatto sui residenti avviene con un rapporto accettabile». La discesa in campo dell’Asp con un ruolo in prima linea è stata dettata in buona parte proprio dal caso Casola. La proprietà dell’albergo si è presentata alla gara della prefettura e ha ottenuto la regolare assegnazione e l’impatto in una pic-
240
I richiedenti asilo distribuiti tra i sei comuni faentini L’Asp ne gestisce 140
20
I migranti alloggiati in via temporanea alla residenza per anziani Il Fontanone cola comunità di mille anime non è passato inosservato: «Abbiamo voluto prendere il governo pubblico di un fenomeno che era presente perché siamo convinti che il pubblico debba fare da controllore per governare senza impedire. Quello che è avvenuto a Casola è lecito ma destabilizzante». Dopo l’ingresso in scena dell’Aps si è cercato di recuperare il terreno rispetto ad altri territori circostanti della provincia, nella convinzione che tutti debbano fare la propria parte: «Se lo facessero tutti i comuni d’Italia avrem-
mo una presenza minima di migranti». E così facendo sono cresciute competenze e risorse: «L’Asp si è strutturata inserendo ad esempio un mediatore culturale e poi nel limite del possibile si è cercato di far crescere delle associazioni capaci di affiancare il pubblico in questo compito». L’agosto faentino è stato agitato dalla collocazione di una ventina di profughi in un piano inutilizzato da una decina di anni della residenza per anziani il Fontanone: «È stata la soluzione più rapida e indolore trovata per rispondere a un’esigen-
za della prefettura che chiedeva ai vari distretti della provincia di garantire sistemazioni per fronteggiare potenziali emergenze. Al Fontanone c’era questa possibilità contando su un ingresso separato e nessun collegamento interno. Ma in realtà le polemiche sono state strumentali da alcune parti politiche; anzi ci ritroviamo con alcuni familiari degli anziani ricoverati che hanno portati abiti per i migranti a dimostrazione che la gente sa capire i bisogni di chi è in difficoltà». (and.a.)
RAVENNA &DINTORNI 1/9 2016
12
ECONOMIA
URBANISTICA
EDILIZIA
A caccia di 12,8 milioni dallo Stato per far rinascere la Darsena
RISCHIO SISMICO: SI POSSONO RICHIEDERE
Ecco il progetto con cui il Comune (insieme ai privati) ha partecipato al bando del Governo Una progetto unitario da 26 milioni di euro – articolato in 12 interventi, tutti in destra Candiano – di cui circa14 investiti dai privati e 12,8 richiesti al Governo in riferimento al bando del Programma straordinario nazionale per finanziare interventi di risanamento, recupero e messa in sicurezza di aree periferiche urbane. Per sommi capi è l'iniziativa promossa e coordinata dagli uffici urbanistici del Comune di Ravenna, con ampia compartecipazione di soggetti privati, per cercare di fare decollare la riqualificazione del comparto darsena di città, grazie a un cospicuo e quantomai indispensabile finanziamento messo a gara dallo Stato. Dentro il progetto denominato “Ravenna in Darsena/il mare in piazza” si collocano e integrano diversi interventi, 4 pubblici e 8 privati, diversi già noti in forma preliminare, altri parzialmente attivi o in procinto di attuazione, alcuni del tutto inediti: dal proseguimento del tunnel sotto i binari della stazione al recupero del Sigarone, dall'area sportiva della Darsena Pop Up alla nuova vita della cosiddetta Area T, da un pontile per collegamenti con il mare con eco-imbarcazioni a una passeggiata sopraelevata lungocanale e a un'area verde interdisciplinare fra didattica e ambiente, fino alla fondamentale realizzazione di infrastrutture fognariedepurative e di connessione digitale. Il bando, scaduto il 29 agosto, e il progetto predisposto e inviato al Governo da Ravenna per ottenere i 12,8 milioni preventivati (o almeno una parte…) sono stati presentati dal neoassessore all'Urbanistica Federica Del Conte e dalle dirigenti comunali Paola Bissi (capo area Economia e Territorio) e Francesca Proni (Progettazione Urbanistica). La candidatura ravennate – hanno spiegato assessore e tecnici – corrisponde in pieno alle disposizioni del bando statale a partire dalla conformità degli interventi agli strumenti urbanistici in vigore (soprattutto il Poc “Darsena di Città”) e allo scenario da riqualificare (area periferica, degradata e priva di servizi). Peraltro i 12 interventi proposti rispondono adeguatamente ad altri punti del capitolato di gara, fondamentali da centrare per ottenere il finanziamento: i progetti sono in grado di rivitalizzare il quartiere; sono rapidamente esecutivi e cantierabili; sono “fattibili” anche sul piano economico; prevedono un ampio coinvolgimento soprattutto finanziario di soggetti privati, che sono stati sollecitati preliminarmente dal Comune attraverso un “avviso pubblico di manifestazione di interesse“, appena due mesi fa. Dalla selezione delle proposte pervenute in conformità al progetto, il Comune ha poi individuato e coinvolto gli 8 soggetti privati che a loro volta si sono impegnati – firmando un accordo – a investire in caso di arrivo dei finanziamenti statali, secondo una precisa programmazione temporale. Gli interventi messi in campo sono tutti di interesse collettivo e insistono su tre grandi linee progettuali interconnesse: le infrastrutture di collegamento fra città e darsena e fra darsena e mare (sottopassi fra centro e darsena e collegamenti con il litorale via
INCENTIVI PER INTERVENTI STRUTTURALI
È pubblicato nel sito del Comune di Ravenna l'avviso pubblico per interventi di prevenzione e mitigazione del rischio sismico su edifici privati. Si può presentare richiesta di incentivo per "interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico o, eventualmente, di demolizione e ricostruzione”. Info: 051/5278492; 051/5274366 – 4792; www.protezionecivile.gov.it.
Nelle foto i rendering di alcuni tra i più suggestivi progetti (promossi da privati) inseriti nella proposta del Comune, dall’alto al basso: la passeggiata sopraelevata lungo il canale (costo e contributo richiesto allo Stato 700mila euro per un primo stralcio da 280 metri); gli orti-orangerie vicino all’ex Tiro a segno (900mila euro di investimento complessivo e un contributo richiesto di 800mila); l’Area T (recupero dell’edificio di archeologia industriale affacciato in banchina e riuso a fini culturali e per pubblico esercizio, costo 2 milione, contributo richiesto di 500mila euro); il Sigarone (recupero con investimento da 9 milioni con richiesta allo Stato di 1 milione per la piazza pubblica); la mappa del servizio di trasporto passeggeri per i lidi lungo il canale (costro 350mila euro, contributo richiesto 175mila).
Investimento
complessivo da 26 milioni, di cui 8 per le fogne. Entro il 2016 si saprà l’esito della gara Poi tre anni di lavori?
I dettagli di tutti e 12 i progetti sul sito internet www.ravennaedintorni.it
acqua); le infrastrutture di servizio (rete fognaria, cablaggio in fibra ottica, videosorveglianza) e il recupero strutturale o temporaneo di aree dismesse ed edifici di archeologia industriale. La graduatoria del bando statale con gli esiti dell'aggiudicazione dei contributi dovrebbe essere pubblicata entro 90 giorni. In caso positivo – secondo gli amministratori comunali – a dicembre si potrebbe sottoscrivere l'accordo con lo Stato e avviare la fase esecutiva e di realizzazione che dovrebbe concludersi entro il 2019. Nel caso di un finanziamento di importo inferiore rispetto ai 12,8 milioni di euro richiesti si procederebbe con una «rimodulazione in riduzione di alcuni interventi ritenuti maggiormente strategici ed efficaci per raggiungere gli obiettivi del progetto complessivo». L'assessore Del Conte ha voluto ricordare che «l'Amministrazione comunale mantiene una grande apertura nei riguardi dei privati che non avevano le condizioni per partecipare a questo bando e che potrebbero proporre nuove idee per la riqualificazione della Darsena». Il sindaco Michele De Pascale ha invece sottolineato l'impegno «di tutti i tecnici dell’amministrazione e degli enti che ci hanno supportato, l’Autorità Portuale in primis, e anche di tanti privati e i loro tecnici che, nel poco tempo a disposizione, hanno dato vita ai progetti per prendere parte a questa candidatura. Tanta progettualità e la conseguente disponibilità a investire – ha continuato il sindaco – appare tutt’altro che scontata, rappresenta una scelta coraggiosa da parte degli imprenditori che con la partecipazione a questo bando s’impegnano ufficialmente a realizzare gli investimenti. Nel progetto c’è il mix di tutti quegli aspetti di cui da tempo si parla per la nostra darsena, dagli interventi meno impattanti di riuso temporaneo fino a interventi di riqualificazione più strutturati. È chiaro che l’intervento macro di risanamento ambientale d’investimento sulla rete fognaria (per cui sono stati richiesti 7 milioni allo stato sugli 8 milioni complessivi stimati, ndr) rappresenta la pre-condizione alla realizzazione degli altri interventi». A margine della presentazione il sindaco ha ribadito anche l'impegno del Comune per risolvere il caso del bitumificio e cementificio ex Sic, affacciato sul canale in area Cmc. «Il trasferimento delle attività, visti gli obiettivi di risanamento ambientale di quell'area in darsena, resta una priorità. Certo stiamo ragionando per una delocalizzazione dell'impianto in una zona più adeguata, sia per salvaguardare l'occupazione sia per garantire al nostro territorio l'approvvigionamento di materiali per sistemare le strada, che nel caso venissero a mancare dovremmo andare a trovarli altrove con un aumento dei costi. Ma nel caso la proprietà decidesse la cessazione della produzione non potremo che accogliere la chiusura dell'impianto». Guido Sani
LETTORI detti e contraddetti
RAVENNA &DINTORNI 1/9 2016
13
a cura di Fausto Piazza
detti e contraddetti
Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla email redazione@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.
GRAZIE AL PERSONALE DEL BUFALINI DI CESENA
Di recente, mio marito, trasportato dalla Toscana in condizioni critiche, è stato ricoverato nel reparto di “Neurochirurgia” dell’Ospedale Bufalini di Cesena, dove è stato tempestivamente operato. Grazie a un intervento molto delicato, eseguito alla perfezione dall’equipe di Neurochirurgia, mio marito non ha subito alcuna delle possibili conseguenze che il quadro clinico faceva temere. Io e mio marito desideriamo rivolgere un ringraziamento al personale medico e paramedico del reparto, non solo per la loro indiscutibile professionalità, ma anche per l’attenzione dimostrata ogni giorno verso i familiari che si trovano a vivere sempre momenti estremamente difficili. Dal momento che i media, in genere, segnalano quasi solamente i difetti e le negligenze della nostra Sanità, ci sembra doveroso segnalare le strutture dove si lavora coscienziosamente ed efficacemente al servizio del malato. Il nostro grazie di cuore va a tutto il personale medico e paramedico della “Neurochirurgia” dell’Ospedale Bufalini di Cesena. Laura e Angelo Ferruzzi, Ravenna
AGNESE LANDINI NON È SOLO “LA MOGLIE DI”
Cara sig.ra Agnese Landini, lei non mi conosce, sono un ragazzo di 32 anni della provincia di Ravenna, mi interesso di politica e sono orientato a sinistra. Mi stanno molto a cuore temi e pensieri legati alla libertà ed all'uguaglianza, e
buttati al macero in poche righe sui giornali! La prego, lo dica a costoro - che hanno il privilegio di essere chiamati a difendere il diritto alla libera informazione - che lei ha un suo cognome e non è solo "la moglie di". Enea Melandri, Ravenna
HERA SBAGLIA LE BOLLETTE
Stendi i panni di @fecat84 Pubblichiamo qui una foto dal nostro territorio postata su Instagram con l’hashtag #ravenna. Questa è stata scattata dall’utente @fecat84. Ogni settimana selezioniamo uno scatto tra quelli pubblicati sul noto social network e la proponiamo in questa pagina per uno sguardo diverso al nostro territorio.
ritengo fondamentale la correttezza dei mezzi di comunicazione. Sarò diretto: le piace come parlano di lei i media? Non mi riferisco al gossip su di lei e sulla sua famiglia, ma proprio a come la chiamano: Agnese Renzi. Mi pare risalga agli anni '70 la riforma del diritto di famiglia nella quale si sancisce che la moglie
conserva il proprio cognome anche dopo le nozze. Perché, scusi, non si sente offesa del modo antiquato e retrogrado con cui viene trattata? Anni, decenni, secoli di battaglie per rivendicare l'indipendenza, la libertà, la dignità e i diritti delle donne, per uscire dal giogo delle "figlie di" e delle "mogli di"
E I CITTADINI CORREGGONO A fine luglio un anziano signore di Ravenna che vive con la pensione e chiamerò Giuseppe, riceve da Hera una raccomandata che gli chiede di pagare una cifra esorbitante di euro per la Tia degli anni 2012-13. Non solo gli si imputa di non averla pagata, ma di aver dichiarato una superficie dell’abitazione e un numero di conviventi molto inferiori al reale. Giuseppe telefona al numero verde indicato da Hera, da cui gli viene risposto che l’azienda agisce con dati ricevuti “dal catasto del Comune di appartenenza”, indicandogli di recarsi, con la necessaria documentazione, presso lo “sportello aggiornamenti Tia e Tari in via Belfiore”. Giuseppe va in via Belfiore con tutti i documenti e risolve così il caso. Pochi giorni dopo riceve un'altra raccomandata dove gli si chiede, per gli anni 2014 e 2015, una cifra ancora più esorbitante, e di molto, per la Tari, anch’essa regolarmente pagata. Torna in via Belfiore e risolve allo stesso modo anche questo contenzioso. Mi sono peraltro stupito che sia stato istituito solo per Tia e Tari, congiuntamente tra Hera e Comune, uno sportello pubblico denominato “Aggiornamenti”, quasi
che le correzioni degli errori debbano essere a carico degli utenti. Ho anche potuto constatare come questo improvvisato sportello non figuri neppure nel sito internet dell’azienda. Al momento mi limito a trascrivere, proponendole al sindaco, alcune delle domande formulatemi dal cittadino comune Giuseppe. 1) Qual è l'opportunità di inviare queste lettere a fine luglio, dato che ad agosto gli uffici sono tutti chiusi? Forse proprio per ridurre i tempi disponibili (30 giorni nel primo caso) per le rimostranze? 2) Il catasto ha i dati aggiornati della casa. L'unica cosa falsa sono i loro controlli, poiché nessuno li ha mai fatti. Hanno guardato il nome del proprietario e, invece di controllare se le Tia-Tari erano state pagate dai residenti, hanno inviato le multe d'ufficio. Dove sarebbero i controlli incrociati? 3) Saremmo noi a doverci fare carico dei metodi (che mi limito a definire scorretti) di questa gente, dimostrando il loro errore? Colpevoli cioè fino a prova contraria, come da ribaltamento del diritto. Per fortuna almeno ho incontrato negli uffici persone estremamente disponibili e attente. 4) Nessuno si preoccupa di possibili rateizzazioni? Ho l'impressione che mandino queste lettere, caricando il massimo della multa, per impaurire. Per chi protesta al massimo l'annullamento o lo sconto, per tutti gli altri un esborso, l'ennesimo. In sostanza, mi pare cerchino di raschiare il fondo del barile Alvaro Ancisi, consigliere comunale Lpr
venerdĂŹ 9 settembre
Festa di compleanno
10 anni Tribeca Vi aspettiamo dalle 19 per un venerdĂŹ sera dedicato ai 10 anni passati insieme. Dall'aperitivo a notte fonda con la musica del DJ DARIO BAZZI Ore 21:30 taglio della torta Per tutti i partecipanti tante sorprese divertenti
Via Trieste, 90 . Ravenna . Tel 0544 422516 . FB Tribeca Lounge
UNA PRODUZIONE EDITORIALE
RAVENNA&DINTORNI 1/9 2016
ECCO IL NUOVO CHE DANZA ANNIVERSARIO
di Isabella Febo
Tutto questo, prima, non era. È il manifesto di questa edizione del Festival Ammutinamenti, a ricordare fortemente la carica rivoluzionaria che ormai più di vent'anni fa ha portato una giovanissima associazione ravennate, Cantieri Danza, a sperimentare con successo un nuovo approccio alla danza contemporanea coinvolgendo artisti, operatori e pubblico. Una visione che si è concretizzata attraverso prove, esperimenti, azioni, che hanno portato a guardare la danza secondo una nuova prospettiva. E una città, Ravenna, che ha fatto da palcoscenico a un movimento carico di innovazione, che ha promosso – e continua a farlo - la danza come strumento non solo di ricerca artistica, ma anche politica e sociale, invadendo gli spazi meno convenzionali del tessuto urbano. Uffici postali, vetrine dei negozi, piazze: sono solo alcuni scenari delle “incursioni” di danza, che hanno coinvolto il pubblico in una nuova dimensione partecipativa. E anche quest'anno la danza urbana avrà il suo centro nevralgico nei luoghi vitali della città, dalla Biblioteca Classense a piazza del Popolo, con le performance di alcune delle più stimate compagnie internazionali. Ammutinamenti è custode di una rivoluzione che ha portato nuove prospettive anche nella formazione dei giovani autori, nella creazione di reti per tutelarli e farli crescere nel panorama nazionale e non solo, nel confrontarsi in modo sempre nuovo con il pubblico in continua evoluzione. E oggi il festival può considerarsi il motore di un movimento che ha modificato i codici, l'alfabeto di una dimensione artistica che oggi sembra normale, ma che un tempo non lo era affatto. Ed è quindi con orgoglio che si ricorda il percorso fatto sino ad ora, anche grazie alla presenza nel festival di grandi artisti che hanno contribuito alla diffusione di questa nuova poetica partendo anni fa proprio da Ravenna. Ci attende quindi un'edizione che pone salde le radici sul proprio passato ma che guarda con positività e carica innovativa al futuro della danza, sperimentando come sempre nuovi linguaggi e chiavi di lettura. Si festeggiano in questa edizione i primi vent'anni della Vetrina della Giovane Danza d'Autore, momento che caratterizza il festival non solo per il suo valore artistico ma anche per la sua inclinazione alla scoperta e alla cura dei nuovi talenti da far emergere nel mondo della danza. Cantieri Danza riesce ogni anno a dare ad Ammutinamenti l'impronta di quello che possiamo definire un contenitore di idee, un laboratorio di ricerca non solo per la danza ma anche per progetti di formazione come il metodo didattico CorpoGiochi, e le Prove d'Autore XL. Una grande festa – dal 10 al 22 settembre – che farà da palcoscenico ancora una volta per la danza, la sperimentazione, la ricerca, ma anche la musica, la moda e la fotografia, con il mercatino vintage Garage Sale e la mostra (Dis)appear_project. Un momento di dialogo con i nuovi linguaggi della danza che si sono creati nel corso degli anni e che, ancora e ancora, verranno a mutare grazie al confronto tra artisti, operatori, pubblico, in un inarrestabile fenomeno di ricerca che vede la danza non solo come intrattenimento, ma come flusso di energia per una continua trasformazione sociale e artistica.
Le venti candeline della Vetrina Giovane Danza d’Autore di Linda Landi
Un anno di bilanci e rilanci, questo 2016, per uno dei progetti più visceralmente sentiti e determinati dalla vocazione al futuro di Cantieri, l’attitudine quasi gestazionale che con alacre e certosino impegno ha portato tanti nuovi germogli nel panorama della giovane danza e nella sua percezione da parte di pubblico e addetti ai lavori. È un numero adulto quello delle candeline per i «Vent’anni della Vetrina festeggiati a nostro modo: eccedendo piuttosto che ridimensionando, raddoppiando piuttosto che diminuendo, con un passo avanti, piuttosto che uno indietro. Per questo sono tanti i nomi dei giovani artisti coinvolti, più di sempre, come se fosse una grande festa. C’è chi proce-
Mattia Russo e Antonio de Rosa
Davide Valrosso
INCURSIONI URBANE
Tre duetti contemporanei fra centro città e darsena È una finestra sulla danza contemporanea internazionale, l’intensa apertura del festival di danza urbana e d’autore Ammutinamenti 2016 che, sabato 10 settembre, ospita il tour della compagnia israeliano-spagnola Sharon Fridman, della spagnola Elias Aguirre e della olandese Arno Schuitemaker. Tutte e tre sono state selezionate per
l’azione Danza Urbana XL, il progetto che intende creare opportunità di condivisione fra i festival delle proposte spettacolari di danza urbana, ideate da giovani autori italiani e stranieri, selezionate dai partner che aderiscono all'azione, per creare le condizioni di circuitazione di queste opere. segue all’interno
de da solo, qualcuno invece si sente in famiglia se è in due, altri osano avanzare in formazione, con un collettivo o un ensemble. Qualcuno si racconta con una danza più acrobatica, altri sono più sottili e nel poco trovano la loro traiettoria. C’è poi chi è proprio sconosciuto, trovato andandolo a scovare, come una perla rara, altri sono nomi che iniziano a “circolare nell’ambiente”». Voci differenti, ma parallele, per altrettanti brani di storia legati insieme in un unico corale racconto. segue all’interno
RAVENNA &DINTORNI 1/9 2016
II INCURSIONI URBANE
TESTIMONIANZE
segue dalla prima pagina Si comincia, in piazza del Popolo a Ravenna, con ¿Hasta donde..? della compagnia del giovane artista Sharon Fridman, di base a Madrid. Il pubblico potrà ammirare un passo a due di danza contemporanea basato sulla tecnica contact, eseguito da Richard Beñat e Beñat Urretabizkaia. In tutto venti minuti tratti dallo spettacolo Al menos dos caras che è stato portato in scena la prima volta al Festival de Otoño nella primavera 2011. Il pezzo, già rappresentato a livello mondiale in una trentina di città, è valso alti e diversi riconoscimenti internazionali al coreografo israeliano. «Quando ci arrendiamo al corpo – afferma Fridman -, lasciamo indietro tutto ciò che ci ha impedito di essere noi stessi. Appare un valzer che ci avvicina, tra di noi emerge un ponte, una possibilità. Non sappiamo dove si conclude il viaggio, ma sappiamo che si torna indietro, nessuna oscillazione. Ci riconosceremo al di là della soglia, alla fine della strada, dove la caduta dei nostri corpi troverà la sua fine. Se il nostro desiderio è l’ascesa, per prima cosa dobbiamo andare giù, ma fino a che punto?» La giornata di danza urbana prosegue in piazza San Francesco, (replica poi in darsena) con Entomo dei madrileni Elias Aguirre e Alvaro Esteban, su musica di Samuel Aguilar. Un altro duo al maschile – in tour da più di sei anni – in cui gli interpreti mescolano diverse esperienze artistiche per andare a ricreare movimenti simili a quelli degli insetti. Come attraverso una lente di ingrandimento, la performance consente al pubblico di osservare la relazione tra due piccole creature in lotta costante per conquistare spazi vuoti. Lo spettacolo ha ricevuto premi importanti in Spagna e in Usa. Infine, andrà in scena alle Artificerie Almagià il terzo duetto, The Fifteen Project, coreografato dall’olandese Arno Schuitemaker. Sul palco due uomini, concentrati e disarmanti. Le loro dita indicano, i loro busti si curvano e i loro corpi si bilanciano. Così, i loro movimenti diventano contagiosi e sorprendentemente percettibili mentre si spostano con agilità dall'ordinario allo straordinario. Roberta Bezzi
Ravenna, luogo d’elezione della ricerca coreografica
Aguirre/Esteban
ANNIVERSARIO segue dalla prima pagina È la storia di una rivoluzione lunga due decenni – il tempo di crescita di un individuo – che potremo seguire insieme a Cantieri dal 16 al 18 settembre all’Almagià e in altri luoghi di Ravenna, toccando con mano i passi dei giovani autori e compagnie emergenti scelti dagli operatori della danza nazionale che fanno parte della rete Anticorpi XL, in cui si contano oggi 34 operatori distribuiti in 15 regioni. Tanto è cambiato da quel lontano 1996, quando alcuni artisti della città si riunirono - quasi senza risorse - dando vita ai Cantieri, con la ferma volontà di creare nuove occasioni e opportunità per la danza, sino ad allora lasciata ai margini del panorama teatrale italiano. Così la prima Vetrina fu la quadra che vide insieme artisti, operatori e pubblico per promuovere e supportare i giovani autori della danza contemporanea e di ricerca. E fu una vera rivoluzione. Nel 2007 poi diventa la prima azione del Network Anticorpi XL. «Da allora la Vetrina della giovane danza d’autore ha permesso di far emergere la vitalità della danza italiana e dei nuovi autori, che si sono via via affermati sulla scena. – commenta la direzione artistica di Cantieri – La sua funzione è oggi più che mai essenziale e non potrà che crescere con la stessa ostinazione e vitalità mostrate in questi primi venti anni». Ne sono la prova i venti giovani protagonisti – tra compagnie e autori italiani – (di cui ben quattro le emiliano-romagnole: Olimpia Fortuni, Barbara Berti, Ermanno Sbezzo e Aristide Rontini) che potremmo conoscere, o incontrare di nuovo, nel cuore della nostra città.
di Roberta Bezzi
Ammutinamenti 2016 è anche l’occasione giusta per valorizzare i lavori di coreografi già affermati sulla scena nazionale ed europea, tutti fortemente legati alla città di Ravenna genius loci dei loro primi passi artistici sempre al fianco dei progetti di Cantieri: Alessandro Bedosti, Simona Bertozzi con la sua compagnia Nexus, Motus con Silvia Calderoni, gruppo nanou di Marco Valerio Amico e Rhuena Bracci. Alessandro Bedosti, come valuta la città di Ravenna in rapporto alla danza contemporanea? «Ravenna mi sembra una città curiosa, ottimista, aperta, che ha sempre accolto con generosità anche le espressioni più complesse e stravaganti della danza contemporanea. È una città perfino militante da questo punto di vista, perché ormai da più di trent’anni ospita nei teatri e, soprattutto nelle piazze, artisti contemporanei di varia provenienza, che trovano qui occasioni per poter mostrare e condividere il loro percorso di ricerca artistica». Quale ruolo ha avuto la città nel suo percorso artistico? «Ravenna è per me legata soprattutto alla figura della coreografa Monica Francia, con la quale ho potuto studiare e danzare a partire dai primi anni '90. Ho anche un forte ricordo dei festival Lavori in pelle e Ammutinamenti che per molti anni sono stati punti di riferimento per la danza contemporanea italiana e luoghi di incontri importanti e fondamentali». Ad Ammutinamenti 2016, lei porterà Das Spiel. Che lavoro è? «È il frutto dell'incontro formidabile con la danzatrice bolognese Antonella Oggiano, una creazione intima e molto emozionante che mette a nudo sentimenti e fragilità dei due protagonisti. Esprime anche il mio desiderio di inaugurare uno spazio profondamente amatoriale e amato che si apra come un fiore troppo semplice e negletto dentro il roseto spinoso della professione». Silvia Calderoni, da dieci anni musa dei lavori dei Motus, cosa pensa di Ravenna in relazione alla danza contemporanea? «La mente va subito al festival Ammutinamenti, grazie a cui i ravennati hanno la possibilità ogni anno di conoscere nuovi giovani autori e di seguire il percorso di compagnie più affermate. Al tempo stesso Ravenna viene “esportata” essendo una delle realtà di riferimento del network Anticorpi XL, il cui obiettivo è di sostenere e far circuitale i giovani autori in tutta Italia». È vero che ha mosso i suoi primi passi proprio qui? «Sì, ho iniziato seguendo i primi laboratori con Monica Francia e parallelamente le prime performance con Gerardo Lamattina. Con Monica è stato un percorso di lavoro-studio, formativo e lavorativo simultaneamente. La sco-
Silvia Calderoni/Motus
perta del proprio strumento-corpo e delle pratiche di relazione tra corpi. Il lavoro di Monica non è mai stato formale. Con Gerardo invece ho allenato molto la tenuta scenica ma soprattutto “l’essere guardata”». Con i Motus porterà al festival MDLSX. Che significa? «È un lavoro sorprendente che si fonda sul limite che c’è tra fiction e realtà. MDLSX è ordigno sonoro, inno lisergico e solitario alla libertà di divenire, al gender b(l)ending, all’essere altro dai confini del corpo, dal colore della pelle, dalla nazionalità imposta, dalla territorialità forzata, dall’appartenenza a una patria. Finalmente lo porteremo a Ravenna, città in cui ho vissuto per tanti anni, in cui ho forgiato la mia estetica, in cui ho i miei più cari amici e dove ancora oggi mi sento a casa». Simona Bertozzi, per lei è la sesta partecipazione ad Ammutinamenti. Un gradito ritorno? «Sì. Il lavoro di Cantieri a Ravenna è ormai consolidato e noto a tutti. Il festival ha tracciato un percorso con un attento lavoro di ricerca e con nuovi circuiti teatrali della danza. Ricordo ancora l’impegno profuso ad Alfonsine con Lavori in Pelle, e il successivo approdo a Ravenna. Monica e Selina sono state pioniere nella danza contemporanea. Per me è sempre importante esserci, sono affezionata e mi piace dare a mia volta qualcosa, un mio lavoro. Partecipare, per me che sono lughese di nascita ma ormai bolognese d’adozione, mi dà forza e gioia». Quest’anno porterà due opere che citano Prometeo... «Il primo lavoro si riferisce al quinto dei sei quadri dedicati al Prometeo, la prospettiva del tracciato coreografico sarà ‘agita’ da un gruppo di giovanissime danzatrici del territorio bolognese e ravennate. Lo spettacolo si collega al progetto Bioma, una comunità di giovani (dai 12 ai 17 anni) guidati e sostenuti da coreografi. L’altro si concentra sul secondo quadro coreografico di Prometeo, riflessione sulla natura del dono che si attualizza nella capacità di addentrarsi in una traiettoria d’indagine, di eser-
citare un linguaggio che, nella sostanza del gesto e del movimento, possa farsi luogo della visione e delle mutevoli corrispondenze fra le immagini». Marco Valerio Amico e Rhuena Bracci, che ruolo ha Ravenna nella danza contemporanea? «La città ha un grande potenziale. Si è fatto tantissimo e si sta facendo ancora molto. Abbiamo scelto Ravenna per nascere grazie anche a una grande attività di scouting e di sostegno di Cantieri. E il rapporto con Ravenna Festival ci ha permesso di mostrare la nostra crescita autoriale. Ora sarebbe bellissimo se Ravenna divenisse un vero centro della produzione culturale sulla danza. Se potessimo realmente realizzare un luogo di riflessione, produzione e sperimentazione di linguaggi coreografici contemporanei diventando riferimento europeo, coordinandoci tra le realtà del territorio. Immaginare un luogo che sia pensiero e apertura di un fluire di pratiche coreutiche. In tutta la Romagna tutto questo non c'è». In quale misura al città ha sostenuto la vostra attività artistica? «A Ravenna esiste un tessuto artistico e strutturale che ha offerto da subito sostegno e confronto. Relazioni che hanno permesso l'inizio del nostro linguaggio artistico, prime visibilità di livello nazionale, sostegni pratici come spazi dove lavorare, ma anche tecnici, confronti linguistici, dialogo diretto con le istituzioni pubbliche. Condizioni che nelle grandi città italiane è impensabile trovare». Sono due le creazioni che presenterete al festival… «Il primo, Xebeche [csèbece], è un ottetto coreografico prodotto da Ravenna Festival, un lavoro per noi molto importante che segna una chiarezza e una maturità sul linguaggio coreografico e sulla creazione di un corpo originale e atletico. Il secondo, Sport, è un estratto dal solo di Rhuena che rappresenta un’atleta, colta nell’intimità dei preparativi per l’esecuzione dell’elemento ginnico, per esporre un corpo nella sua fragilità e diametralmente opposta forza».
RAVENNA &DINTORNI 1/9 2016
III
TALENTI EMERGENTI
FORMAZIONE LA
Nicola Galli, corpi in bilico fra Dante e Lucrezio Coraggioso esploratore di spazio, equilibrio e anatomia del movimento corporeo, il danzautore Nicola Galli è quest'anno protagonista di Prove d’autore XL, l’appuntamento del festival Ammutinamenti in cui i coreografi emergenti più brillanti mettono alla prova il loro talento, avvalendosi di una residenza artistica insieme a giovani danzatori che contribuiscono al nuovo progetto offrendo la propria preparazione. Il palcoscenico già sperimentato da Riccardo Buscarini (2015), il cui non finito a sei voci ispirato ai madrigali di Marenzio indagava lo spazio ricercando una simmetrica armonia, e prima di lui, da Tiziana Bolfe Briaschi (2014) intenta a rinnovare sulla banchina della darsena il legame diretto dei luoghi col mare, si sposta con Galli al teatro Rasi (17 settembre) per De Rerum Natura che vede nuovamente coinvolto il gruppo di danza contemporanea del Balletto di Toscana Junior. Nicola, il tuo progetto parte da Lucrezio e dal suo sguardo sui fenomeni naturali: come si traduce la filosofia dell'autore nella coreografia a cui stai lavorando? «L'opera di Lucrezio si è insinuata armoniosamente nel mio percorso di ricerca, facendomi scoprire un'affascinante visione dei fenomeni naturali. Come uno specchio, l'opera De rerum natura ha stimolato il mio metodo di indagine arricchendo lo studio del movimento di un ampio panorama di saperi. L'opera è diventata così uno strumento teorico che sostiene la pratica corporea, stimolando i corpi alla riflessione attiva e a una percezione amplificata del sé. In questo modo i danzatori in scena possono trasformare la coreografia, maneggiando una scrittura corale che
restituisce il pensiero di Lucrezio». Negli anni il tuo percorso con Cantieri si è concretizzato in un continuum di crescita artistica: cosa ti porti dentro di queste esperienze? «Dal 2010 frequento Canteri, realtà multiforme che ho conosciuto in particolare in occasione la Vetrina della Giovane Danza d'Autore e con la quale ho costruito una relazione che mi nutre personalmente. Questo mi ha portato a respirare sempre di più Ravenna, ammirando la cura, l'accoglienza e la capacità di networking tra le diverse realtà culturali». Con Oro e Pietà quest'anno sarai anche protainsieme ad gonista, Alessandra Fabbri, di un sitespecific realizzato in occasione di Ravenna per Dante, la rassegna che la città dedica alle celebrazioni del Sommo Poeta: da ferrarese, come vivi il tuo rapporto con l’Alighieri e come prende forma in questo lavoro? «Come nel caso di Lucrezio, il mio avvicinamento verso la figura di Dante Alighieri si innesca per risonanze: più che il luogo di provenienza, mi stimola la lettura di un autore così lontano nel tempo capace ancora oggi di immergere il lettore in un ricco e complesso universo. Per questa occasione la mia attenzione si è soffermata su due elementi chiave del linguaggio dantesco: la luce, protagonista impalpabile e mutevole, e la pietas, descritta da Dante come una folgorante disposizione dell'animo alla passione. Questi due elementi mi guidano, in compagnia di Alessandra Fabbri (ferrarese anche lei), alla scoperta degli antichi Chiostri Francescani, suggestiva cornice simbolo di permanenza di Dante nella città». Linda Landi
Le nuove costellazioni di Bioma
Simona Bertozzi/Nexus
Centro Mousikè di Bologna, curato da Chiara Castaldini, aperto e rivolto a giovani danzatori over 15. In seguito il fil rouge di Bioma passa a Bianco degli allievi della Scuola Media Montanari di Ravenna che, coordinati da Monica Francia, raccontano attraverso le loro azioni corporee, gli esiti dei laboratori di CorpoGiochi a Scuola, durante i quali hanno imparato a relazionarsi agli altri, mettendo in gioco il loro corpo e le loro emozioni. Conclude la sperimentazione Simona Bertozzi/Nexus con Prometeo: Architettura, spettacolo che rinegozia ogni volta le sue prospettive poetiche e che accorda il suo titolo alle città in cui prende forma attraverso il lavoro di un gruppo di giovanissime danzatrici ravennati e bolognesi. Sabina Ghinassi
CORPOGIOCHI
Sabato 10 settembre dalle 15,30 inizia la sperimentazione di CorpoGiochiXL, azione del Network Anticorpi XL, coordinato dall'associazione Cantieri per il triennio 20152017. Obiettivo è la formazione di giovani artisti attraverso la relazione dialettica con bambini, ragazzi e famiglie, con la finalità di avviare una riflessione creativa condivisa e collaborativa sulla città e sulle relazioni sociali. Uno degli strumenti di questo progetto è il laboratorio CorpoGiochi Off, condotto da Monica Francia, che porterà i giovani artisti, insieme a bambini e adulti, a sperimentare un'esperienza individuale e di gruppo per scoprire le proprie potenzialità in relazione allo spazio, al movimento e all'azione. Senza fare distinzione fra piccoli e grandi, il lavoro trova nuove strade di esplorazione, consapevolezza e arricchimento del sé, in linea con l'idea progettuale del laboratorio educativo-didattico CorpoGiochi a Scuola. L'artista qui diventa anche un ricercatore dei meccanismi e delle necessità della vita sociale e urbana, prestandosi a un gioco di ruolo basato su una metodologia maieutica, che spinge adulti, bambini e autori a lavorare su se stessi aiutandosi l'un l'altro per trovare sguardi differenti e far emergere la sapienza naturalmente insita nel proprio corpo. Il laboratorio è aperto a partire dai 5 anni di età, gratuito (previa prenotazione al 0544 251966 - 320 9552632 - info@festivalammutiname nti.org) e sarà seguito da una dimostrazione pratica dell’esperienza nella piazzetta antistante alle Artificerie Almagià. All'interno di CorpoGiochiXL, e con gli stessi obiettivi, verranno presentati gli Assaggi di Danza d'Autore a Scuola, in cui i danzautori, selezionati dal Network Anticorpi XL, mostreranno un breve “assaggio” della loro danza a un pubblico di bambini, seguito da un momento di riflessione critica condivisa tra bambini e autori. Anche quest’anno gruppo nanou coordina gli Assaggi che sono riservati, dal 19 al 21 settembre, alle scuole aderenti al progetto con, oltre ai nanou stessi, Denis Guerrini, Serena Ballarin, Nicola Galli, autori caratterizzati da background e linguaggi corporei differenti. CorpoGiochi a Scuola – ideato da Carolina Carlone e Monica Francia – proposto da tredici anni nelle scuole del territorio ravennate, accompagna bambini e ragazzi, attraverso il corpo, alla scoperta e alla gestione delle proprie emozioni, allenandoli al confronto con gli altri. Compito in Piazza (in programma il 21 e 22 settembre a Savarna e Ravenna) è l’azione del metodo proposta ad “Ammutinamenti” e coinvolge gli studenti delle scuole primarie e secondarie che durante l’anno scolastico precedente hanno partecipato ai laboratori. È una grande prova da superare che, attraverso la condivisione di gruppo delle emozioni e l’esposizione al giudizio di un pubblico, diventa simile ad un’ incursione di danza urbana. Sabina Ghinassi
PROGETTO EDUCATIVO
Un bioma è un ambiente specifico che ospita una determinata comunità di organismi viventi, animali e piante, che interagiscono fra loro. È un insieme di ecosistemi, dotato di una relativa stabilità e implica un sistema di relazioni che si condizionano reciprocamente. Ammutinamenti e l’azione di Cantieri di scouting e formazione, negli anni hanno prodotto, e continuano a produrre, relazioni che hanno fortemente modificato la percezione delle arti performative in Italia, costruendo uno sguardo che prima non esisteva, creando un sistema, un bioma appunto, espanso e relazionale, dotato di una stabilità relativa. Bioma ad Ammutinamenti 2016 è il racconto di parte di queste azioni; raccoglie la narrazione di residenze creative e sperimentazioni tra generazioni diverse, tra artisti già affermati e allievi non esclusivamente legati alla danza, diventando immagine performativa di un’etica e di un’estetica sempre più relazionali. Seguendo il filo di quest’orizzonte, Bioma parte dagli spazi di Palazzo Rasponi, domenica 11 settembre alle 17 e poi, come un flusso di erbe pioniere, migra in altri luoghi della città, quelli più disposti ad accoglierne contraddizioni e possibilità. I riminesi NNChalance presentano la performance Supereroi, ideata e sostenuta dall’Associazione L’Arboreto di Mondaino. Supereroi è l’esito di tre week end residenziali dedicati all’incontro di studenti della scuola secondaria di primo grado con i ragazzi con sindrome di Down di Centro 21. Sempre NNChalance presentano Puro del laboratorio permanente per giovanissime danzatrici del territorio. A seguiire Montyon (esercizi pedonali) del Gruppo Phren, progetto speciale di formazione del
MOLTEPLICITÀ DEL LINGUAGGIO DI
EFFETTI COLLATERALI ELOGIO DELLA SCOMPARSA: GARAGE SALE PLUS (DIS)APPEAR_PROJECT Ospite della prima giornata del festival Ammutinamenti durante la giornata del 10 settembre ed esso stesso incursione nell’immaginario urbano, Garage Sale è progettato dal team di Associazione Norma come un cantiere creativo in divenire, capace di favorire il dialogo, il confronto e la contaminazione tra i diversi linguaggi dell’espressività contemporanea: fotografia, arte, architettura, design e musica. Così l’area che circonda Almagià Artificerie si trasforma per un giorno in un temporary shop vivace e allegro tra handmaders, abiti e accessori second hand e vintage, giovani designers, riuso e riattualizzazione di oggetti e mobili, attraverso riprogettazioni che ne modificano il senso e l’uso in una prospettiva di life style completamente eco. Garage Sale è diventato l’appuntamento iconico ravennate vicino alle esperienze internazionali più innovative ed è amatissimo non soltanto dai più giovani, ma da tutti coloro che sono sensibili all’idea di sostenibilità nel consumo, di riciclo, riuso e riconversione. Insieme è anche una piccola piattaforma culturale dove si mescolano, seguendo alchimie speciali, la gastronomia vegana, il djng di ricerca, e le arti visive che, rappresentate nelle ultime edizioni della manifestazione da (Dis)appear_project, progetto fotografico di Giulia Masci, hanno accompagnato e documentato un anno di Garage Sale. (Dis)appear_project è il contrario di una fotografia perché nasce per fare sparire le persone davanti all'obiettivo, per diventare sfondo e non (s)oggetto. (Dis)appear lavora sui soggetti “perduti” e “ritrovati”, perduti nel presente e ritrovati dal passato. Esattamente come Garage Sale, si muove sul filo dell’ironia e della surrealtà, e con un tocco di decor estetizzante, diventa un anti-selfie sorridente e colorato. Si tratta di un’ esperienza fotografica dove il soggetto umano si diffonde nello sfondo per esasperare la presenza di oggetti reali che sono stati messi da parte, abbandonati o superati, attraverso il concetto di riuso. Oggetti casuali, raccolti dagli stand degli espositori, si trasformano regalando all'immagine significati simbolici, di provenienza e di nostalgia. Sono oggetti che, ancora una volta – come il concept stesso di Garage Sale – affermano un storia o diventano il medium per narrazioni “altre”, poetiche e gentili, che possono parlare di memoria ma anche di sogni, utopie sghembe e stralunate, diventando affettivi e portatori di un senso lontano dalla rincorsa affannata al consumo effimero del nostro tempo. Sabina Ghinassi
RAVENNA &DINTORNI 1/9 2016
IV
✃
Questo, prima, non era- Eventi SABATO 10 SETTEMBRE ARTIFICERIE ALMAGIÀ ore 15.30 > 18.30 CorpoGiochi Off Laboratorio condotto da Monica Francia per adulti e bambini dai 5 anni. BIBLIOTECA CLASSENSE ore 15.30 replica 17.30 Alessandro Bedosti Das Spiel SPETTACOLO A PAGAMENTO PIAZZA DEL POPOLO ore 17.30 Sharon Fridman ¿Hasta donde..? Danza urbana XL PIAZZA SAN FRANCESCO ore 18 Elias Aguirre & Alvaro Esteban Entomo Danza urbana XL DARSENA DI CITTÀ dalle ore 19 alle 24 Garage Sale Mercatino vintage e second hand, performance, live music; mostra (Dis)appear_project, a cura di Giulia Masci ARTIFICERIE ALMAGIÀ [piazza esterna] ore 20 CorpoGiochi Off Dimostrazione di lavoro esito del laboratorio. ore 21.30 Arno Schuitemaker The fifteen project-duet Danza urbana XL DARSENA POP UP ore 22.30 Elias Aguirre
& Alvaro Esteban Entomo Danza urbana XL
SPETTACOLO A PAGAMENTO a seguire dj set a cura di Silvia Calderoni e Trinity.
Maxime Freixas, Francesca Ugolini /Cie MF Beviamoci su_No Game
DOMENICA 11 SETTEMBRE
MERCOLEDÌ 14 SETTEMBRE
Orlando Izzo Vib-Vibrations in body
CHIOSTRI FRANCESCANI ore 16 Nicola Galli e Alessandra Fabbri Oro e pietà Evento promosso dalla Biblioteca Classense in occasione dell'Annuale Dantesco.
CAFFÈ LETTERARIO dalle ore 19 Aperitivo d'autore Appunti coreografici per De Rerum Natura di Nicola Galli con Balletto di Toscana Junior; a seguire incontro con la compagnia.
Barbara Berti I am a shape, in a shape, doing a shape
PALAZZO RASPONI PIAZZA KENNEDY DARSENA POP UP dalle ore 17 Dance Lab & Centro 21, NNChalance, Corpogiochi con scuola media Montanari, Centro Mousikè / Chiara Castaldini con Gruppo Phren Bioma Performance. DARSENA POP UP ore 19.30 Aperitivo d'autore Incontro con le compagnie del tour Danza Urbana XL e Bioma conduce Massimo Carosi. ARTIFICERIE ALMAGIÀ ore 21 Simona Bertozzi/Nexus Prometeo: Architettura + Prometeo: Il dono SPETTACOLO A PAGAMENTO
MARTEDÌ 13 SETTEMBRE ARTIFICERIE ALMAGIÀ ore 21 Motus MDLSX
VENERDÌ 16 SETTEMBRE PIAZZA EINAUDI ore 16.30 Maria Francesca Guerra Electric Counterpoint Vetrina della Giovane Danza d'Autore TEATRO ALIGHIERI ore 17 gruppo nanou Xebeche Evento promosso da Ravenna Manifestazioni. SPETTACOLO A PAGAMENTO TEATRO ALIGHIERI [sala Corelli] ore 18 Arianna Rodeghiero In between Vetrina della Giovane Danza d'Autore. ARTIFICERIE ALMAGIÀ dalle ore 21 Andrea Costanzo Martini What Happened in Torino Francesco Colaleo,
Fabio Novembrini, Roberta Racis Shelter
Vetrina della Giovane Danza d'Autore. SPETTACOLI A PAGAMENTO
SABATO 17 SETTEMBRE MAR ore 14.30, 16 e 17 gruppo nanou sport Evento nell’ambito della rassegna “Terzo tempo”, dell’ assessorato allo sport del Comune di Ravenna. S PETTACOLO A PAGAMENTO MAR ore 15 e 16.30 Sara Pischedda Satura… Si
TEATRO RASI ore 19 Nicola Galli De Rerum Natura Esito finale della residenza d’autore nell’ambito di “Prove d’Autore XL, azione del Network Anticorpi XL, coordinata da Cantieri. In collaborazione con Balletto di Toscana Junior ARTIFICERIE ALMAGIÀ dalle ore 21 Francesco Marilungo Paradise: Part 1 Masako Matsushita TaikokiaT studi01 Mattia Russo e Antonio De Rosa/Kor’sia YellowPlace Davide Valrosso Cosmopolitan Beauty Mattia De Virgiliis Monarch: Antigone
Vetrina della Giovane Danza d'Autore. SPETTACOLI A PAGAMENTO
DOMENICA 18 SETTEMBRE
ore 15.30 e 17 Olimpia Fortuni Soggetto senza titolo Vetrina della Giovane Danza d'Autore.
ARTIFICERIE ALMAGIÀ dalle ore 17.30
GARAGE GRADENIGO ore 18 Collettivo PirateJenny Cheerleaders Vetrina della Giovane Danza d'Autore. Temporary Exhibition a cura di Rou Materiaal.
Aristide Rontini It moves me
Ermanno Sbezzo SpliThoughts
Alessandro Sollima Ad Libitum Nicola Marrapodi e Roberto Orlacchio
La partita sull'aria Marco Bissoli Cunae
Vetrina della Giovane Danza d'Autore. SPETTACOLI A PAGAMENTO
DAL 19 AL 21 SETTEMBRE Assaggi di danza d'autore A cura di gruppo nanou con gli autori: Denis Guerrini, Serena Ballarin e Nicola Galli. La visione degli eventi è riservata agli alunni delle scuole che aderiscono al progetto: scuole primarie “Cavina”, “Muratori” ,“Bartolotti”, “Pasini” e “Balella” e scuola secondaria di primo grado “Montanari”.
MERCOLEDÌ 21 SETTEMBRE SAVARNA PIAZZA ITALIA ore 11 Compito in piazza Dimostrazioni urbane dei laboratori CorpoGiochi a scuola con gli allievi della scuola primaria “Bartolotti” di Savarna.
GIOVEDÌ 22 SETTEMBRE PIAZZA DEL POPOLO ore 10.30 Compito in piazza Dimostrazioni urbane dei laboratori CorpoGiochi a scuola con gli allievi delle scuole primarie “Masih”, “Pasini” e “Muratori” e gli allievi della scuola secondaria “Montanari”.
✃ INFO E BIGLIETTI Gli spettacoli, le installazioni e gli eventi del festival sono a ingresso gratuito, a eccezione degli spettacoli specificati nel calendario come ingresso a pagamento. Biglietti da 5 a 12 euro (riduzioni valide per under 26, over 65, allievi scuole di danza/corpogiochi, tesserati Università degli adulti Bosi Maramotti). Gli spettacoli presso Biblioteca Classense, MarMuseo d'arte di Ravenna, Garage Gradenigo e Teatro Rasi sono a prenotazione obbligatoria. Il laboratorio CorpoGiochi® Off è a partecipazione gratuita a prenotazione obbligatoria. In caso di pioggia tutti gli eventi urbani si svolgeranno presso le Artificerie Almagià e l'evento Compito in piazza (22 settembre) sarà rimandato al giorno seguente Il programma può subire variazioni. Per info, prenotazioni e aggiornamenti: www.festivalammutinamenti.org info@festivalammutinamenti.org tel. 0544 251966 - 320 9552632 Facebook: Festival Ammutinamenti
TEATRO COMUNALE CLAUDIO ABBADO FERRARA CONTEMPORANEA FESTIVAL
15 ottobre CONSTANZA MACRAS / DORKY PARK ON FIRE PRIMA ITALIANA 29 ottobre KVS / LES BALLETS C DE LA B / A. M. QATTAN FOUNDATION BADKE PRIMA ITALIANA 4 novembre HILLEL KOGAN WE LOVE ARABS / OBSCENE GESTURE PRIMA ITALIANA 11 novembre RADHOUANE EL MEDDEB / CIE DE SOI SOUS LEURS PIEDS LE PARADIS PRIMA ITALIANA 18 e 19 novembre FUORISTRADA PROPOSTE DI COMPAGNIE EMERGENTI 30 novembre JUNIOR BALLETTO DI TOSCANA ROMEO E GIULIETTA 3 dicembre BALLET NATIONAL DE MARSEILLE / EMIO GRECO | PIETER C. SCHOLTEN PASSIONE 10 dicembre COLLETTIVO CINETICO SYLPHIDARIUM 13 dicembre CIVICA SCUOLA DI TEATRO PAOLO GRASSI UCCIDIAMO IL CHIARO DI LUNA
DI PRIMAVERA
23 marzo ACCADEMIA TEATRO ALLA SCALA PAQUITA / TARANTELLA / UN BALLO 1 e 2 aprile COMPAÑIA DE LEONARDO CUELLO COLECCIÓN TANGO 12 e 13 aprile MOMIX W MOMIX FOREVER
DANZA STAGIONE 2016/2017
IN VENDITA DAL 9 SETTEMBRE WWW.TEATROCOMUNALEFERRARA.IT 0532 218311
CREDITS Con il contributo di: Network Anticorpi XL, Anticorpi, Ater-circuito multidisciplinare dell'Emilia Romagna, Regione Emilia Romagna, Mibact, Comune di Ravenna. E il patrocinio della Provincia di Ravenna. In collaborazione con: Almagià-rete di associazioni culturali, Compagnia portuale, Biblioteca Classense, MarMuseo d'arte di Ravenna, Darsena Pop Up, Naviga in Darsena, Festival Subsidenze, Ravenna Manifestazioni, Rifocillo-il vegan carrello, Ristorante Akamì, Caffè Letterario, Cooperativa Spiagge, Legambiente. Si ringraziano: Palestra La Torre, Centro Mousikè, Atelier Danza, Centro Professionale Danza.
ARTE
CULTURA
RAVENNA &DINTORNI 1/9 2016
15
L’EVENTO
A Faenza la festa della ceramica Torna Argillà, con mostre, convegni ed espositori per tre giornate Torna Argillà Italia, la mostra mercato della ceramica artistica “gemellata” con Aubagne in Francia e con Argentona in Spagna. Dal 2 al 4 settembre da tutto il mondo l’artigianato artistico della ceramica si dà l’appuntamento a Faenza, punto di riferimento storico per questa antichissima arte, in un’apoteosi di eventi, anche spettacolari, come la gara Mondial Tornianti e un grande forno che arderà nella piazza centrale della città. Tre giorni per conoscere a fondo la cultura ceramica attraverso una visita al Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, ma anche visitando i cortili privati e altri luoghi della città come il Museo Carlo Zauli, il Museo Tramonti, la Pinacoteca Comunale, il Liceo Artistico Ballardini, il Palazzo delle Esposizioni, il Teatro Masini e la Galleria d’Arte Comunale, la Loggetta del Trentanove, la Rotonda Galli che presentano un calendario fittissimo di mostre, conferenze sull’arte ceramica e oggetti di design contemporanei. Quest’anno gli espositori saranno ben duecentocinquanta, cento in più rispetto alla passata edizione, di cui centoventitre italiani rappresentati di tutte le regioni e centoventisette provenienti da tutta Europa (Austria, Belgio, Estonia, Francia, Germania, Lettonia, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Ungheria) con una particolare affluenza dalla Francia che, per questa edizione, è stata scelta come Paese Ospite e a cui presenta suoi artisti e ceramisti selezionati, con tre mostre una dedicata ai Santons, le caratteristiche statue in maiolica che appartengono alla tradizione del sud della Francia, una alla produzione ceramica di Aubagne e l’altra al design ceramico di Christine Gini e Moira Dilillo. La Fondazione Mic - Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, che da quest’anno è diventata l’organizzatrice di tutta la manifestazione, è anche il fulcro della progettazione di una serie di mostre istituzionali che vede in calendario una ventina di mostre, tra cui alcune anche da paesi molto lontani come l’India e la Corea. Come per ogni edizione di Argillà il Mic propone un calendario di conferenze dedicato ai progetti, percorsi artistici e innovativi nell’ambito ceramico soprattutto contemporaneo, coinvolgendo protagonisti del settore che si sono distinti negli ultimi due anni e che avranno come protagonisti: Marco Tonelli, Henri Amouric, Nicola Boccini, Jindra Vikova, Vittorio Amedeo Sacco, Sandra Benadretti, Giovanni Mirulla e Nino Caruso, Maria Grazia Morganti, Gianpaolo Emiliani e Giorgio Burzacchini, Sandra Pelli e Stefano Giusti. Sarà inoltre presentato il catalogo del progetto “Costellazione Cavallini”, a cura degli autori. Sempre al Mic, sono visitabili due mostre: la X edizione del Simposio di
Gmunden, un progetto di eccellenza dell’arte ceramica contemporanea con opere di Giorgio di Palma (Italia); János Fischer (Germania); Anna Dorothea Klug (Germania); Sofie Norsteng (Norvegia); Eva Pelechová (Repubblica Ceca9; Eva Roucka (Repubblica Ceca); Giovanni Guggiero (Italia); Kim Sangwoo (Svizzera); Andreas Vormayr (Austria) e Heidrun Weiler (Austria); e una mostra di arte ceramica coreana, congiunta ad un progetto di scambio culturale tra Faenza e Icheon dal titolo “Colori e forme della ceramica coreana” cura di Kim Dong Jin, Korean Ceramics Foundation e Gyeongii Ceramic Museum: 20 pezzi di cui 4 verranno donati al Mic e che rimane allestita fino al 27 novembre. Il polo principale delle mostre ruota intorno al Ridotto e Foyer del Teatro Masini, per la italiana dell’architettura Neoclassica, che è visitabile grazie alle aperture straordinarie tenute in occasione della manifestazione. Al Ridotto del Masini si possono vedere Espresso and Cappuccino Cups, un progetto espositivo dedicato alla tazzina ideato da Sandra Baruzzi e a cura di Rolando Giovannini; un ricordo dei Maestri faentini Mario Pezzi, Arnaldo Sangiorgi e Dante Servadei e Together – L’oggetto per due a cura di Milano Makers e in particolare di Maria Cristina Hamel; una personale del ceramista campano Francesco Raimondi; Fittile futuribile, una riflessione sulla ceramica di oggi di Associato Misto, Pietro Corraini con Jonathan Pierini e Rio Grande a partire dalle collezioni delle ceramiche d’uso di Massimo Dolcini dei Musei Civici di Urbania ed Evolution - #Ceramica 2.0 di Nicola Boccini con due installazioni: opere multimediali ed interattive create in bone china con la tecnica di porcelain Veins; infine un omaggio ad Alberto Cavallini, nel Foyer. Inoltre, arriva ad Argillà la mostra Grand Tour, con le ceramiche tradizionali da tutta Italia, a cura di Jean Blanchaert, Viola Emaldi e Anty Pansera e organizzata da AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica. Poi ancora Finzioni/Funzioni a cura di Marisa Zattini e Irene Biolchini con opere di Andrea Salvatori e i CaCO3 in un dialogo tra ceramica e mosaico alla Galleria Comunale d’Arte. Il Museo Carlo Zauli, oltre a curare il progetto Friends in clay – tre installazioni site specific in città degli artisti Luca Baldelli, Massimo Luccioli, Carlo Pizzichini – ospita un workshop e la mostra “Twisted sculpture” di Shozo Michikawa, artista giapponese che sarà protagonista anche di una performance al tornio in Piazza del Popolo (in collaborazione con Officine Saffi), mentre il Museo Tramonti presenta “Tramonti Leoni, Mariani… stessa pasta ceramica”, una retrospettiva dedicata ad Alfonso Leoni e Guido Mariani.
FOTOGRAFIA
Il deserto culturale in mostra a Fusignano Nell’ambito delle giornate di festa per la patrona, a Fusignano sabato 3 settembre alle 11, al Museo San Rocco inaugura la mostra intitolata “Abitare il deserto”. Si tratta di un’esposizione che affonda le sue radici nel 1986: esattamente trent'anni fa a Fusignano ha avuto luogo una mostra che ancor oggi costituisce un pilastro della storia italiana della fotografia: nove fotografi, che in quegli anni stavano lasciando il loro segno nel mondo della fotografia, e nove scrittori hanno raccontato, ciascuno col proprio linguaggio, il processo di desertificazione del mondo culturale. I nove fotografi erano Luigi Ghirri, Olivo Barbieri, Guido Guidi, Carlo Gajani, Vittore Fossati, Jean Paul Curnier, Klaus Kinold, Paul David Barkshire, Manfred Willmann. I nove scrittori erano invece Giorgio Agamben, Jean Baudrillard, Gerald Bisinger, Gianni Celati, Jean Paul Curnier, Max Frisch, Gabriel Josipovici, Gilles Lipovetski, Giuliano Scabia. Il catalogo della mostra del 1986, oggi custodito nei principali musei internazionali della fotografia, è ritenuto una delle più preziose e ricercate testimonianze della rivoluzione fotografica che prese il via in quegli anni. Quest’anno la storia si ripete: Giovanni Zaffagnini, con la collaborazione dell’Osservatorio fotografico di Ravenna e sentiti i protagonisti dell’86, hanno selezionato nove giovani fotografi e nove giovani scrittori e poeti emergenti nel panorama internazionale (e tutti rigorosamente under 35) pronti a raccontare dopo trent'anni cosa significa "Abitare il deserto". Le fotografie sono di Nicola Baldazzi, Davide Baldrati, Marina Caneve, Francesca Gardini, Richard Max Gavrich, Massao Mascaro, Domingo Milella, Mattia Parodi, Xiaoxiao Xu (un suo scatto nella foto qui sopra). I testi appartengono invece a Yari Bernasconi, Luigi Filippelli, Maddalena Lotter, Franca Mancinelli, Jacopo Narros, Bernardo Pacini, Jacopo Ramonda, Damiano Sinfonico, Orso Jacopo Tosco. Come avvenne 30 anni fa, dalla mostra sarà prodotto un catalogo, edito da Osservatorio Fotografico (Ravenna); una lettura dei testi presenti nel volume, intitolato anch’esso “Abitare il deserto”, avrà luogo venerdì 2 settembre alle 21, nel giardino del museo San Rocco. La mostra sarà visitabile dal 3 settembre al 6 novembre, info: 0545 955653, oppure 0545 51621.
Infine una delegazione di ceramisti provenienti dall’India presenta la mostra Creta Yuga - Clay Age a Palazzo Muky e una performance dell’artista Anjani Khanna, che lavorerà davanti al pubblico realizzando un’opera in argilla. Tra gli eventi spettacolari e le animazioni: Mondial Tornianti, con partecipanti da tutto il mondo, ed EUraku, competizione internazionale dedicata alla tecnica Raku; la partecipazione di WASProject, con le innovative stampanti 3d per l’argilla che realizzano ad Argillà un nocciolo di pesca che sarà collocato in una rotonda a Massa Lombarda; “Brick Kiln”, un forno di mattoni forati, per una cottura ceramica all’aperto, con suggestiva apertura del forno in notturna e molto altro. Un’apoteosi di eventi, insomma, coinvolgerà tutta la città, a dimostrazione della sua vocazione ceramica con oltre 70 eventi organizzati in circuito spontaneo che porterà gli studi d’artista e le botteghe di città ad aprire le porte al pubblico con mostre e proposte di eventi personali alla scoperta di cortili e spazi inconsueti del centro storico. Info: 0546 697311, 0546 25231, argilla-italia.it e sulla pagina Facebook.
LAVORA CON NOI Edizioni e Comunicazione
Cerca Una figura WEB SPECIALIST da inserire in area commerciale per la gestione e promozione dei nuovi prodotti digitali.
Offre Portafoglio clienti consolidato Formazione di alto livello Ambiente stimolante, professionale e improntato alla qualità delle relazioni Trattamento provigionale specifico e incentivi E’ richiesta esperienza maturata in ruolo simile all’interno di agenzie di comunicazione o editori nazionali e/o locali. Inviare curriculum tramite e-mail a direzione@reclam.ra.it
www.reclam.ra.it
CULTURA
MUSICA
RAVENNA &DINTORNI 1/9 2016
16
SPETTACOLO
Rap e rock alla festa dell’Unità Da Gemitaiz a Perturbazione e Meganoidi. E poi si ride con Giacobazzi Il rapper romano Gemitaiz – noto in passato anche per il suo arresto per droga – sarà uno dei grandi ospiti della festa dell’Unità al Pala De André di Ravenna. L’appuntamento con l’artista che ha pubblicato in gennaio il suo secondo album in studio, “Nonostante tutto” (certificato disco d’oro a due settimane dall’uscita), è al palco centrale per venerdì 2 settembre. Il giorno dopo sarà la volta dei piemontesi Perturbazione con il loro pop-rock (con loro sul palco Andrea Mirò) mentre il 4 l’appuntamento è con il progressive della storica band italiana Le Orme. Scorrendo il programma della festa, il 5 settembre sarà la volta del metal demenziale dei bolognesi Gli Atroci e il 6 del punk-rock dei trentini The Bastard Sons of Dioniso. Doppio appuntamento (in due palchi diversi) invece mercoledì 7, quando suoneranno al festival sia il chitarrista siciliano Ricky Portera (con ospiti) che un’altra storica rock band italiana, i genovesi Meganoidi. Comici. Da segnalare anche il doppio appuntamento con la comicità della festa dell’Unità di Ravenna. Giovedì 1 saliranno sul palco centrale i comici romagnoli Duilio Pizzocchi, Andrea Vasumi e Sgabanaza mentre l’8 sarà la volta del celebre Giuseppe Giacobazzi (con Alessandro Politi e Andrea di Marco).
INDIE Il rapper romano Gemitaiz sarà in concerto il 2 settembre alla festa dell’Unità al Pala De André di Ravenna
MUSICA ANTICA CANZONI
DA BATTELLO AD
L’inglese Flo Morrissey e gli Zeus al bagno Hana-Bi
ALFONSINE
Il festival di musica antica “I luoghi dello spirito e del tempo” termina domenica 4 settembre alle 21 nel Santuario della Madonna del Bosco di Alfonsine con il concerto dell'Accademia degli Imperfetti e il programma “Cant'in calle”, canzoni da battello del Settecento veneziano.
GAMBELLARA
Al bagno Hana-Bi di Marina di Ravenna prosegue il cartellone R.Y.F. NEL CORTILE DEL PANCOTTO di concerti a ingresso gratuito di caratura internazionale. Sabato Mercoledì 7 settembre nel cortile dell’osteria 3 settembre l’appuntamento è del Pancotto di Gambellara continuano i concon la giovane cantautrice inglecerti con aperitivo: l’appuntamento dalle 18.30 se (che ha già aperto i concerti è con R.Y.F., progetto della cantautrice per artisti del calibro di Damon Francesca Morello. Albarn) Flo Morrissey per poi passare il 6 a due band italiane, gli Zeus (powerduo composto da Luca Cavina dei Calibro 35 e Paolo Mongardi) e lo sludge metal dei toscani Hate & Merda.
NON SOLO ROCK IN SPIAGGIA
ANNI CINQUANTA
O’CIUCCIARIELLO AL PETER, POOR BOYS AL QUEVIDA, MACOLA AL KUTA
GLI SHAKERS
Sabato 3 settembre all’orario dell’aperitivo al bagno Peter Pan di Marina di Ravenna concerto dei veneti O’Ciucciariello, per un originale mix tra gipsy, musica balcanica, dub, drum & bass e psichedelia. Reggae, folk e ritmi caraibici, il 4 settembre dalle 18, al Kuta di Punta Marina con la band di Longiano Macola & Vibronda. Gli emiliani Poor Boys porteranno invece il loro blues il 4 settembre dalle 17.30 al bagno QueVida di Porto Corsini.
Il 2 settembre al Full Moon di Cervia concerto in stile rock and roll anni cinquanta con Gli Shakers, band lombarda che rilegge i grandi classici e sta per pubblicare un nuovo album di inediti.
M.M. PARRUCCHIERI unisex di Marisa Martini
I MIEI CAPELLI? Li voglio sani, lisci e disciplinati e facili da gestire. Con
ADAMANTIUM RAVENNA Via Newton, 32/A (GALLERIA INTERNA CONAD GALILEI) ORARI: mar, mer, gio, ven 9/13 e 15/19.30 | sab 9/19-30
PER APPUNTAMENTO: 389 0669574
AL
FULL MOON
LIBRI
CULTURA OLTRE DANTE
INCONTRI LETTERARI/1
Tutti a leggere la Commedia per cinque ore ogni sera
MILTON FERNANDEZ ALLA FESTA DELL’UNITÀ
VISITE GUIDATE ESCURSIONI
A PIEDI NELLA
“SELVA
OSCURA”...
Partono le attività del progetto InCanto, nato con l’intento di promuovere la conoscenza del valore naturalistico e storico delle pinete, creando uno stretto connubio con il valore letterario. Il primo itinerario si svolgerà domenica 4 settembre alle 15 e sabato 24 settembre alle 9.30, con partenza dal Parco Primo Maggio. Un’escursione a piedi lungo i sentieri de “Le Querce di Dante”, condotta da una guida ambientale escursionistica, spazierà dai temi naturalistici a quelli storici e della tradizione, inserendo approfondimenti sul tema dantesco. La relazione tra l'ambiente boschivo e la scrittura dantesca è evidente a partire dalla "selva oscura" con cui inizia il poema. I percorsi sono completamente gratuiti, ma è obbligatoria la prenotazione alla segreteria del Museo NatuRa 0544 528710, 0544 529260 natura@atlantide.net.
Torna per la terza edizione “Oltre Dante - Tutta la Commedia sul palco di Ravena”, tre serate non stop in tre luoghi suggestivi del centro storico dove cantori, lettori, volontari di qualsiasi età, provenienza sociale e culturale leggeranno tutta la Divina Commedia. L’appuntamento è giovedì 1 settembre con l’Inferno nel cortile della prefettura di piazza del Popolo per poi proseguire il 2 nella piazzatta di Santa Maria Maggiore in via Galla Placidia con il Purgatorio e sabato 3 ai chiostri francescani con il Paradiso. In tutte e tre le giornate le letture sono in programma dalle 18 alle 23 ininterrottamente. La direzione artistica è di Franco Palmieri. Organizzano “Dante in Rete” e Centro Dantesco.
L’ANTEPRIMA
Uno scrittore, un attore e due giornaliste tv parlano di Dante all’aperitivo Quest’anno Dante 2021 include un’inedita anteprima: nella settimana che precede il festival, quattro appuntamenti per stuzzicare l’appetito e risvegliare la curiosità, ma anche per riannodare i fili dell’interesse e dell’affetto con il pubblico in una conversazione distesa. Quattro brevi racconti di “gente comune” si rivolgono alla “gente comune” all’ora dell’aperitivo al Caffè letterario di via Diaz, in centro a Ravenna. Tra un bicchiere e un sorriso e a partire dalla lettura di un testo dantesco, ricordi, commenti, spiegazioni cercheranno di capire la poesia e comunicarla: ognuno dal proprio punto di vista (con tutte le implicazioni e i “tic” professionali), uno scrittore, un attore e due giornaliste televisive condivideranno il proprio personalissimo ritratto di Dante con gli ascoltatori. L’appuntamento è infatti mercoledì 7 settembre con lo scrittore Marco Vichi per un incontro dal titolo “L’orrore dell’orranza”; giovedì 8 con l’attore Amerigo Fontani (nella foto) per “Mia zia conosceva Dante”; venerdì 9 con la giornalista de La7 Silvia Brasca su “I ragazzi di via de’ Calzaiuoli e sabato 10 con la giornalista Rai Adriana Pannitteri per “Un commento politico”.
RAVENNA &DINTORNI 1/9 2016
17
LA BUSTINA DI MELPOMENE
Alla festa dell’Unità di Ravenna da segnalare mercoledì 7 settembre alle 21 l’incontro con Milton Fernandez, attore, regista teatrale e scrittore uruguaiano che lavora e vive in Italia,
dove ha pubblicato: Fattebenefratteli (2001), Versi randagi (2004), Bracadà (2008), Sapessi, Sebastiano (2011), Per arrivare a sera (2012), Sua maestà Il Calcio (2013), Donne -pazze, sognatrici, rivoluzionari (2015). Ha lavorato in qualità di attore, autore, sceneggiatore presso La Radio Televisione Svizzera e le reti Mediaset. Attualmente è direttore artistico del Festival della Letteratura di Milano.
LA RIVOLUZIONE DEL BASKET DI FLAVIO TRANQUILLO Il celebre giornalista sportivo Flavio Tranquillo giovedì 8 settembre presenterù il suo ultimo libro “Basket R-Evolution”, edito da Baldini e Castoldi. Alle 19 “firma copie” allo Sporty di viale Allende, a Ravenna alle 21 la presentazione vera e propria al QueVida di Porto Corsini.
a cura di Maria Giovanna Maioli Ancora una volta mi piace ricordare ai miei fedeli lettori della Bustina le quattro suggestive e musicalmente amabili strofe dedicate da Gabriele D’Annunzio ai suoi celeberrimi Pastori.
I PASTORI DI
GABRIELE D’ANNUNZIO
Settembre, andiamo. È tempo di migrare. Ora in terra d’Abruzzi i miei pastori lascian gli stazzi e vanno verso il mare: scendono all’Adriatico selvaggio che verde è come i pascoli dei monti. Han bevuto profondamente ai fonti alpestri, che sapor d’acqua natìa rimanga ne’ cuori esuli a conforto, che lungo illuda la lor sete in via. Rinnovato hanno verga d’avellano. E vanno pel tratturo antico al piano, quasi per un erbal fiume silente, su le vestigia degli antichi padri. O voce di colui che primamente conosce il tremolar della marina! Ora lungh’esso il litoral cammina la greggia. Senza mutamento è l’aria. Il sole imbionda sì la viva lana che quasi dalla sabbia non divaria. Isciacquìo, calpestìo, dolci romori. Ah perché non son io co’ miei pastori? (da Alcyone, in Poesie, Garzanti, Milano 1992)
INCONTRI LETTERARI/2 LE
MISTERIOSE STORIE DI
ERALDO BALDINI
Alla Casa Baccarini di Russi (via Faentina Nord 8, ingresso da via Galilei) venerdì 2 settembre alle 19 Eraldo Baldini racconterà alcune “misteriose storie” di Romagna. L’incontro avrà luogo nel parco della casa-residenza per anziani, e in caso di maltempo all'interno.
RAVENNA &DINTORNI 1/9 2016
18
CULTURA
RUBRICHE FULMINI E SAETTE
LETTI PER VOI
di Adriano Zanni - Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it
La profondità della Scozia di Federica Angelini
Palm Beach in Romagna - Casalborsetti VISIBILI E INVISIBILI
Da Venezia alle nostre sale: prima parte di Francesco Della Torre
In attesa che si esaurisca la spinta estiva delle Arene (fa ancora caldo) e del cinema estivo fatto di fumetti, remake e un bell'horror (The Witch), mettiamo a fuoco la Mostra del Cinema di Venezia per il semplice motivo che tende a presentare i potenziali top film della stagione. Qualche annata è stata effettivamente all’altezza delle aspettative, mentre di recente il tono del Festival è stato decisamente minore. Quest'anno la Mostra si svolge dal 31 agosto al 10 settembre e mette sulla carta alcuni bei piatti, pronti (forse) per il consumo nazionale. Tra parentesi la data di uscita nelle nostre sale, se c'è. Il film che ha aperto le danze, ed è proprio il caso di dire così, è La La Land (27 gennaio) di Damien Chazelle, con Emma Stone e Ryan Gosling, rivisitazione in chiave musical della classicissima storia d'amore in stile Hollywood: detta così fa schifo ma Chazelle ha 30 anni ed è il regista di Whiplash, quindi attenzione. Vediamo innanzitutto che l’Italia in concorso propone una selezione non convenzionale. Questi giorni (15 settembre) del redivivo Giuseppe Piccioni (Luce dei miei occhi) con Filippo Timi, Margherita Buy e Sergio Rubini narra della classica estate di crescita, viaggio, futuro e università: tema abusato ma spesso fonte di racconti entusiasmanti. Piuma (20 ottobre) è il terzo film di Roan Johnson, che a dispetto del cognome è più toscano di Benigni e qui è alla terza prova dopo il delizioso I primi della lista e il deludente Fin qui tutto bene: fiducia, nonostante tutto. Spira Mirabilis (22 settembre) è un documentario di Massimo D'Anolfi e Martina Parenti e parla di immortalità attraverso i quattro elementi: la vera
sorpresa della selezione, speriamo in meraviglie. Fuori dal concorso c'è grande curiosità di fronte al debutto di Paolo Sorrentino nel mondo delle serie tv: The Young Pope (Sky Atlantic, ottobre) parla ovviamente della vita di un giovane Papa interpretato da Jude Law, è composta da 8 episodi e a Venezia se ne vedranno due: speriamo meglio di Nanni Moretti, grazie. Infine, tra i noti, l’opera seconda di Kim Rossi Stuart, Tommaso (8 settembre) che parla di un attore belloccio e neo-single e i suoi continui tormenti nei rapporti con le donne: psicologico con ego importante. Tornando ai possibili film di punta della stagione, citiamo il biopic Jackie (prossimamente), incentrato sulla vita della first lady Kennedy nei giorni a cavallo dell’omicidio del marito: con Natalie Portman e soprattutto per la regia di Pablo Larrain, cileno un po’ troppo d’essai per essere noto da noi, che alle prese con la sua prima grossa produzione deve dimostrarci di non aver seguito l’odore dei soldi. Un attesa comune tra cinefili e non è certamente The Bad Batch: per le masse perché riunisce Jim Carrey e Keanu Reaves, e per gli appassionati perché il film non solo è un horror (sentimentale), ma è anche l’opera seconda della giovane americano/iraniana Ana Lily Amirpour dopo l'ottimo debutto nel genere A Girl Walks Home Alone At Night, talmente tanta attesa che non c’è la data d’uscita. Concludiamo la prima parte con un altro grande regista per ora non troppo noto da noi, il canadese Denis Villeneuve, uno che non ha mai sbagliato un film: in attesa del suo Blade Runner 2, partecipa al festival col fantascientifico Arrival (24 novembre). Ecco, per questi ultimi due titoli, vale la pena tutta la passione che avete messo nel leggere queste righe, sperando non finiscano negli invisibili.
Ecco un degno ritorno del caro vecchio John Rebus, in Come cani selvaggi (Sonzogno, trad. Alberto Pezzotta). Ian Rankin finalmente torna a raccontarci una trama avvicentente portando in scena la malavita di Edimburgo e gli intrecci all’interno della polizia dove Rebus torna come “consulente” esterno e dove in realtà le ragioni degli efferati crimini su cui Siobahn Clarke si trova a indagare affondano le radici in un passato che con la malavita “classica” non ha molto a che fare. Due piani per una doppia indagine, con più piani di investigazione parallela, dialoghi serrati, mai un momento di noia. Il Rankin che conosciamo insomma, forse fin troppo, si potrebbe obiettare. Ma leggere questo romanzo è come fare una bella rimpatriata a Edimburgo e dentro peraltro (ma di più non si può dire) ci sono elementi che portano dritto dritto a un altro grande scrittore di noir e gialli scozzese, Peter May. Per chi non la conoscesse, consigliatissima la cupissima trilogia ambientata nelle Ebridi esterne con protagonista l’ispettore Finn che da Edimburgo torna sull’isola natale. Storie che hanno un sapore di ancestrale di terre inospitali da cui sembra tuttavia impossibile staccarsi, trame perfettamente orchestrate nella loro complessità, personaggi sfaccettati e curati sin nel minimo gesto o dettaglio, una comunità ai confini del mondo con riti, usanze e pratiche ormai uniche su un’isola dove cresce un solo albero e dove per scaldarsi si brucia la torba. Eppure, per quanto l’isola ne abbia influenzato modi e comportamenti, è impossibile non sentire vicinissimi i dolori, gli amori, i pentimenti dei personaggi, tutti così umani nella loro imperfezione (tutti editi da Einaudi: L’isola dei cacciatori di uccelli, trad. Anna Mioni, L’uomo di Lewis e L’uomo degli scacchi, trad. Chiara Ujka). Un viaggio in Scozia che fa venir voglia di andare a leggere un altro autore di genere scozzese che in Italia per lungo tempo è stato trascurato dalle grandi major dell’editoria (e pubblicato da Tranchida) e che Rankin stesso considera il proprio maestro: William McIlvanney, scomparso nel 2015, inventore dell’ispettore Jack Laidlaw. Siamo a Glasgow e anche qui non è certo l’allegria a fare da padrona, ma la profondità dello sguardo che in un giallo fa emergere tratti sociali e meccanismi psicologici. Feltrinelli ha pubblicato quest’anno il terzo volume Strane lealtà, del 1991, mentre nel 2013 aveva pubblicato il primo Come cerchi nell’acqua e nel 2014 Il caso Tony Veitch (del 1983) tutti tradotti da Alfredo Colitto.
lo! il cielo ècobnelnoi! scoprilo re 21 Martedì 6 settembre, ore 21 di Georges Lavatura
www.centropneumaticiravennate.it Via Maestri del Lavoro, 18 RAVENNA - Tel. 0544 500150
Agostino Galegati: La nascita delle costellazioni antiche
Martedì 13, ore 21
Massimo Berretti: Stelle e Costellazioni del cielo autunnale
Martedì 20, ore 21
Claudio Balella: Viaggio dal Polo all'equatore RIVENDITORE QUALIFICATO PNEUMATICI
mbre, o Ven. 9 sette A NE PUBBLIC IO Z A V R E S A S T O A STELLA DELLA VOLT
10:30 Dom. 11, ore SOLE
NE DEL OSSERVAZLIO PIO AL TE ESCO
ero, Ingresso lib Planetariop-ermettendo cielo Il Planetario di Ravenna dispone anche di un’ampia
BIBLIOTECA TEMATICA!
Info e prenotazioni: Planetario di Ravenna, Viale S. Baldini, 4/a - 48121 Ravenna tel. 0544.62534 Lunedì-Venerdì 8.00-12.30, Martedì e Venerdì 21-23 www.racine.ra.it/planet - email: info@arar.it - Ingresso intero € 5, ridotto € 2 - Prenotazione consigliata
RAVENNA &DINTORNI 1/9 2016
19 Programmazione dei film in sala
CINEMACITY Ravenna
Mustang di Deniz Gamze Ergüven
Jason Bourne
di Paul Greengrass fer. e sab.: 17.30-17.55-20.10-20.2522.40-22.55; dom.: 15.30-16.20-17.55-20.10-20.2522.40-22.55
Io prima di te
DA GIOVEDÌ 1 A MERCOLEDÌ 7 SETTEMBRE
di Thea Sharrock fer. e sab.: 17.40-20.30-22.50; dom.: 15.40-18-20.30-22.50
roccacinema
Lolo - Giù le mani da mia madre di Julie Delpy fer. e sab.: 17.40-20.25-22.40; dom.: 15.30-17.40-20.25-22.40
La famiglia Fang di Jason Bateman
gio. 1 settembre
ven. 2 settembre
LA ISLA MINIMA
LA COMUNE
dom. 4 settembre
lun. 5 - mar. 6 sett.
WOMAN IN GOLD
IO E LEI
FIORE DEL DESERTO
regia Simon Curtis
regia Maria Sole Tognazzi
Drammatico, USA/GB 2015
Commedia, Italia 2015
sab. 3 settembre
regia Alberto Rodríguez
regia Thomas Vinterberg
Thriller, Spagna 2014
Drammatico, Danimarca/ Svezia/Olanda 2015
www.roccabrancaleonecinema.com
segnala questa settimana:
apertura ore 21, inizio proiezione 21.15 interi 6 - ridotti 5
regia Sherry Horman Commedia/Drammatico, 1 Gran Bretagna/Germania/ Austria 2009
Rocca Brancaleone Ravenna
mer.: p.u. 21
CINEMA SARTI Faenza
Un padre, una figlia dom.: 15.30-17.55-20.10-20.25-22.40-22.55
Il drago invisibile
di David Lowery fer. e sab.: 17.40-18; dom.: 15.30-15.50-17.50
New York Academy
Lolo - Giù le mani da mia madre di Julie Delpy fer.: 20.35-22.45; sab. e dom.: 16-18.15-20.35-22.45
Escobar
di Michael Damian fer., sab. e dom.: p.u. 20.30
di Andrea Di Stefano fer., sab. e dom.: 20.20-22.40
ROCCA CINEMA Ravenna
L’era glaciale In rotta di collisione
La isla minima
di Jaume Collet-Serra fer.: 20.40-22.45; sab. e dom.: 15.30-18.10-20.40-22.45
Suicide Squad
di David Ayer Proiezione in 2D fer.: 20.15-21.15-22.45; sab. e dom.: 15.30-17.30-20.15-21.15-22.45
Il drago invisibile
di David Lowery sab. e dom.: 15.30-17.40
di Mike Thurmeier, Galen T. Chu
di Alberto Rodríguez gio.: p.u. 21.15 fer. e sab.: 17.35-20.25-22.45; dom.: 15.35-17.50-20.25-22.45
L’era glaciale In rotta di collisione
ARENA BORGHESI Faenza
La comune
Tutti vogliono qualcosa
di Thomas Vinterberg
di Richard Linklater gio.: p.u. 21
fer.: p.u. 21.15; sab. e dom.: 18.30-21.15
Inside Out
di Mike Thurmeier, Galen T. Chu Proiezione in 2D fer. e sab.: 17.35-18-20.20-20.35-22.35; dom.: 15.30-15.45-16-17.35-18-18.15-20.2020.35-22.35
di Pete Docter ven.: p.u. 21
Il drago invisibile
di Gus Van Sant sab.: p.u. 21
di David Lowery gio.: p.u. 21.30
di Jaume Collet-Serra fer. e sab.: 17.40-20.25-22.45; dom.: 15.30-17.40-20.25-22.45
Lui è tornato
La grande scommessa
di David Wnendt dom.: p.u. 21
di Adam McKay ven.: p.u. 21.30
Steve Jobs
L’era glaciale In rotta di collisione
Escobar
Proiezione in 2D fer.: 20.30-22.40; sab. e dom.: 15.30-16.10-17.45-18.1520.30-22.40 ven.: p.u. 21.15
ARENA DEL SOLE Lido di Classe
La foresta dei sogni
Paradise Beach Dentro l’incubo
di Andrea Di Stefano
di Cristian Mungiu
Dentro l’incubo
sab. e dom.: 15.40-17.50-20.25-22.40
Paradise Beach
di Danny Boyle lun.: p.u. 21
Weekend
di Mike Thurmeier, Galen T. Chu sab.: p.u. 21.30
di Andrew Haigh mar.: p.u. 21
La pazza gioia di Paolo Virzì dom.: p.u. 21.30
Woman in Gold di Simon Curtis sab.: p.u. 21.15
Io e lei
di Maria Sole Tognazzi dom.: p.u. 21.15
Fiore del deserto di Sherry Horman lun. e mar.: p.u. 21.15
fer., sab. e dom.: 20.25-22.55
Il Clan
di Pablo Trapero fer., sab. e dom.: p.u. 22.40
Il diritto di uccidere
di Gavin Hood fer., sab. e dom.: p.u. 22.40
Torno da mia madre
CINEMA JOLLY Ravenna
L’effetto acquatico Un colpo di fulmine a prima svista
di Sólveig Anspach gio., ven., lun. e mar.: p.u. 21; sab.: p.u. 21.15; dom.: 18.30-21
CINEDREAM Faenza Jason Bourne
di Eric Lavaine fer., sab. e dom.: p.u. 17.50
di Paul Greengrass fer.: 20.20-22.40; sab. e dom.: 15.30-17.50-20.20-22.40
Suicide Squad
Io prima di te
di David Ayer fer. e sab.: 17.30-20.10-20.25-22.40-22.55;
di Thea Sharrock fer.: 20.25-22.40;
Ristò
Locale con posti a sedere Pizza Napoli a pranzo e cena Anche asporto e consegna a domicilio Tutti i piatti sono fatti al momento.
Mazzini
Pizzeria
Ravenna, Via Mazzini, 86 Tel. 0544 30417 - 338 1303576
MENU TURISTICO A PRANZO E A CENA, primo, secondo e contorno 10,00 € MENU OPERAIO primo, secondo, contorno e bevande 10,00 €
Consegna a domicilio dalle 18:30 alle 22:30 Seguici su fb: Pizzeria Mazzini
Chiuso per ferie fino all’8-09-2016. Il Ristò Mazzini e Pizzeria augura a tutti i clienti Buone Vacanze!
INFOCINEMA Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Rocca Cinema, Rocca Brancaleone Ravenna, tel. 0544 216077 Cinema Jolly Ravenna, via Serra 33, tel. 0544 478052 Arena Borghesi Faenza, viale Stradone, tel. 0546 663568
Nuovo Cinema Salesiani Faenza, Chiostro Complesso Ex Salesiani, tel. 345 9520012 Brisighella Borgo d’Arte, piazza Carducci, tel. 0546 81166 Arena in Massa Massa Lombarda, c/o Museo della Frutticoltura Bonvicini
via Amendola 40, tel. 345 9520012 Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 377 7081999 Parcobaleno Alfonsine, via Galimberti, tel. 0544 866673 Arena delle Cappuccine Bagnacavallo, via Berti 6, tel. 329 2054014
Arena Jolly Russi, via Saffi 4 Lugocinema Lugo, Area Parco del Lago, rotonda via Piratello/via Quarantola, tel. 0546 660220 Arena del Sole Lido di Classe, via Marignolli 26, tel. 0544 939942
SCUOLE E CORSI GYM ACADEMY
Dopo un anno di grandi risultati e ottimi piazzamenti, ripartono le lezioni a Ravenna, Lugo e Russi
Gym Academy è un’associazione sportiva dilettantistica nata all’interno del Csi (Centro Sportivo Italiano), che fin dal 2001 fa parte della storia della ginnastica nei territori di Ravenna, Russi, Lugo, Godo e Fusignano. La società, oltre a insegnare una disciplina, prepara gli allievi per gare di livello differente, sia nella sezione ritmica che in quella artistica, nella convinzione che l’inserimento dell’atleta in un contesto di gara fa crescere autostima e voglia di migliorarsi. Gli istruttori della Gym Academy sono: Nicoletta Vezzali, responsabile sezione ritmica di Ravenna e istruttrice della sezione agonistica; Sara Sergi, aiuto responsabile sezione ritmica Ravenna e istruttrice sezione avviamento; Giada Facchini, responsabile sezione ritmica di Lugo; Alessandra Cavina, aiuto responsabile ritmica Lugo; Raffaella Ghiselli, responsabile sezione artistica femminile Russi; Giulia Gambi, istruttrice artistica femminile Russi; Maria Eleonora Zannoni, istruttrice artistica femminile, pilates e tonificazione (ginnastica per adulti) Russi e Davide Cortesi, responsabile e istruttore della sezione artistica maschile Ravenna. L’anno 2015/2016 per Gym Academy si è chiuso con ottimi risultati in gare regionali e nazionali: durante i Campionati Regionali le giovani atlete della sezione ritmica Ravenna e Lugo hanno conquistato un oro, due argenti e un bronzo, riuscendo a qualificarsi per i Campionati Nazionali di Lignano Sabbiadoro, dove hanno ottenuto un bronzo e buoni risultati. La sezione artistica Russi, invece, dopo tre bronzi e un oro ai campionati regionali ha ottenuto un argento, due ori e un quarto posto al Campionato Nazionale. Dopo queste grandi soddisfazioni, Gym Academy vi aspetta quindi per il nuovo anno che sta per cominciare! L’appuntamento con la sezione ritmica Ravenna è per lunedì 19 settembre dalle 17 alle 19 alla palestra dell’Itc Ginanni in via Carducci 9. Due settimane di prova gratuite per le nuove bimbe interessate a questo sport. La sezione ritmica Lugo inizierà i corsi i primi di ottobre, la sezione artistica femminile Russi a ottobre mentre la maschile Ravenna dal 20 settembre. La ginnastica posturale, per adulti e pilates ripartirà dai primi di ottobre. Informazioni: tel. 0544 31371 – Facebook Gym Academy Asd – www.gymacademy.ra.it
LE AZIENDE INFORMANO
CSRC PORTUALI
PUNTO PIROUETTE
Vieni a giocare a pallavolo!
Scuola di danza classica, moderna e hip hop E per i piccoli Giocodanza
Aperte le iscrizioni ai nuovi corsi per bambine e ragazze dai 6 ai 18 anni Il CSRC Portuali di Ravenna, che vanta una consolidata tradizione nella pallavolo di ben cinquant’anni, ricerca ragazzine di talento da inserire nelle nuove giovanili. L’impegno nel volley è cominciato negli anni Sessanta con il settore maschile che ha vissuto anni gloriosi con la partecipazione al campionato di serie A. Col tempo è nato anche il comparto femminile che si è sviluppato al punto da essere, oggi, quello più florido. Attualmente il CSRC Portuali può contare su una squadra femminile che milita in Prima Divisione, oltre a una squadra mista uominidonne e una squadra maschile che partecipano regolarmente ai campionati Open CSI. «Molte allieve sono cresciute – racconta Massimo Stambazzi, responsabile della Sezione Pallavolo – e da quest’anno, abbiamo così deciso di far ripartire le giovanili per favorire il giusto ricambio generazionale. Contiamo di trovare nuove leve per rimpinguare il nostro serbatoio e dare nuovo stimolo a uno sport da sempre molto amato». Per iscriversi ai nuovi corsi, è necessario avere un’età compresa fra i 6 e i 18 anni. Lo staff dei docenti è formato da allenatori certificati Fipav: Gian Luca Bacchetta (responsabile tecnico), allenatore di lungo corso con esperienza anche in B2; Alice Prati, laureanda in Scienze Motorie; Chiara Mazzesi, laureanda in Educatore sociale e culturale. Tutte le ragazze interessate potranno usufruire dello speciale “Primo mese di prova gratuito”. La quota annuale di iscrizione è di 250 euro (con possibilità di pagamento rateale). Gli allenamenti si svolgeranno alla palestra Callegari di Ravenna in via Aquileia, adiacente la scuola Montanari. Info e iscrizioni: 335 7883919 (responsabile di Sezione Massimo Stambazzi) – 339 4272309 (responsabile tecnico Gian Luca Bacchetta).
La scuola di danza Punto Pirouette di Lugo propone, da 12 anni, un approccio alla danza fondato sul benessere e la serenità. La filosofia è trasmettere agli allievi delle solide capacità tecniche e l'amore per la danza nel rispetto della propria persona, afferma Virginie Lescouet, direttrice e insegnante della scuola che sottolinea l’importanza di questo modus operandi che arricchisce quotidianamente i suoi allievi sia sul piano personale che artistico. Un connubio vincente che quest’anno porterà Elly Bruno, allieva da quando aveva 3 anni, alla prestigiosa Accademia Teatro Alla Scala di Milano per l'anno accademico 2016-2017. Forti dell’esperienza di questi anni, Virginie e il suo staff qualificato apriranno le porte della scuola il 3 ottobre con programmi di danza classica, moderna e hip hop differenziati per età, livello e aspettative. Per i più piccoli, invece, il 25 settembre dalle 16.30 alle 18 si terrà la lezione di prova del Giocodanza con la maestra Sara Naldoni, diplomata e iscritta all’albo nazionale di Giocodanza di Marinella Santini (è richiesta la prenotazione). A.S.D. Punto Pirouette piazza casette Basse 3/4 - Lugo tel 339 8144983 - Email ninilescouet@hotmail.fr Facebook: A.S.D.Punto Pirouette
JUNIOR SPETTACOLO
RAVENNA &DINTORNI 1/9 2016
21
SCUOLA
Burattini in festa (dell’Unità) Contributi per i libri Cinque compagnie si esibiranno a rotazione il 6 settembre dalla Regione
Martedì 6 settembre approda a Ravenna nella cornice della Festa Provinciale dell'Unità di Ravenna (area Pala De André, via Trieste) un nuovo format di spettacolo: i viali delle festa si trasformeranno infatti in un palcoscenico all'aperto, per un evento che vedrà impegnate tutte in una sera cinque compagnie che si esibiranno in altrettante postazioni, alternando spettacoli brevi a rotazione. A farla da protagonisti saranno i burattini e il teatro di figura, ma non mancherà il teatro di strada. Protagonista dell'evento sarà infatti una selezione di artisti tra: I Burattini di Mattia Zecchi (da Crevalcore BO, burattini in baracca, nella foto), All'incirco (da Forlì, marionette a filo), I Burattini della Commedia dell'Arte (da Modena, burattini in baracca), Andro (da Fusignani, giocoleria e comicità) e Massimiliano Venturi (da Sant'Alberto, burattini e marionette). Gli spettacoli avranno inizio alle 20; le compagnie presenteranno spettacoli sempre diversi durante tutta la serata, dando così vita ad un evento particolarmente dedicato a ragazzi e famiglie, ma basato su di una comicità popolare e un linguaggio immediato, che nel solco della tradizione della Commedia dell'Arte lo rende di interesse per il pubblico di tutte le età. L'ingresso è ad offerta libera; infoline 349 0807587, www.burattini.info.
MILANO MARITTIMA
VISITE
GUIDATE NELLA CASA DELLE FARFALLE
Continuano le visite guidate alla Serra delle Farfalle Tropicali (alle 15) e alla Casa degli Insetti (ore 16) ogni sabato e domenica alla Casa delle Farfalle & Co a Milano Marittima. Servizio di guida compreso nel biglietto di ingresso. Si consiglia la prenotazione. Per informazioni: via Jelenia Gora 6/d 48015 Milano Marittima (RA), tel. 0544 995671casadellefarfalle@atlantide.net.
La Regione Emilia Romagna ha predisposto una nuova procedura per la richiesta dei contributi relativi ai libri di testo degli studenti delle scuole medie e superiori. La domanda di contributo per l’anno scolastico 2016/2017, per le famiglie in possesso di un Isee inferiore o uguale a 10.632,94 euro dovrà essere effettuata esclusivamente online su pc, tablet o smartphone dall’1al 30 settembre utilizzando l'applicativo reso disponibile all'indirizzo internet: http://scuola.er-go.it. Le famiglie prive di supporto informatico potranno recarsi, sempre dal 1° al 30 settembre nelle postazioni allestite presso lo Sportello Unico Polifunzionale di via Berlinguer 68 Ravenna, dal lunedi al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 13,00, il sabato dalle ore 8,30 alle ore12,30, il martedi e giovedi pomeriggio dalle ore 14,30 alle ore 16,30 o presso gli Uffici Decentrati di S. Alberto, Mezzano, Piangipane, Roncalceci, San Pietro in Vincoli, Castiglione e Marina di Ravenna dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 13,00 e il sabato dalle ore 8,30 alle ore 12,30. Intanto continua l’iniziativa “Tutti i bimbi vanno a scuola” nella giornata di sabato 3 settembre, dalle 10 alle 18: davanti ad alcuni supermercati della città e, per la prima volta quest’anno, del forese, i volontari impegnati nell’iniziativa inviteranno i clienti ad acquistare e donare articoli di cancelleria. Hanno aderito anche alcune cartolerie. Nel dettaglio gli articoli che si richiede di donare sono: maxi quaderni con e senza margini, copertine per quadernoni (rosse, blu, verdi e gialle), raccoglitori ad anelli e buste con occhielli, ricambi fogli, cartelline con elastico, pastelli (scatole da 12), pennarelli a punta fine, matite, gomme, temperini, penne (blu, nere e rosse), forbici con punta arrotondata, colla stick, evidenziatori, album da disegno, diari, compassi, goniometri, righe, righelli e squadre, forbici con la punta arrotondata. Il progetto è iniziato alla fine dell'anno scolastico presso gli Istituti comprensivi con la donazione di zaini e grembiuli usati, rimessi poi a nuovo dalle sarte volontarie dell’Auser. La raccolta di zaini e grembiuli prosegue: chi lo desidera può portarli al Centro di ascolto diocesano della Caritas (piazza Duomo 13) dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.
RAVENNA &DINTORNI 1/9 2016
22
SAGRE
Manufatti realizzati con erbe palustri
Balli risorgimentali
VILLANOVA DI BAGNACAVALLO
Cucina, spettacolo, storia tra le erbe palustri Da venerdì 9 a lunedì 12 settembre si svolgerà a Villanova di Bagnacavallo la trentaduesima edizione della Sagra delle Erbe Palustri, iniziativa che ogni anno rievoca le antiche arti dell'utilizzo delle erbe di valle e del legno nostrano. La sagra, organizzata dall'associazione culturale Civiltà delle Erbe palustri e dal Comune di Bagnacavallo, rappresenta un'opportunità unica per apprezzare la sapienza delle mani degli artigiani villanovesi del “Cantiere Aperto” e degli intrecciatori provenienti da varie zone d’Italia e dalla Spagna. Accanto ai laboratori dimostrativi di intreccio, gli antichi mestieri rurali e vecchie botteghe artigiane. Mercatini, balli e spettacoli per ogni gusto A partire dal pomeriggio di sabato 10 e per tutta la giornata di domenica 11 il centro del paese sarà gremito dalle bancarelle del grande mercatino del riuso “La Soffitta in piazza” e del mercatino delle pulci dei bambini. Le vie, le piazze e il parco saranno animati da artisti di strada, dai burattini tradizionali del Teatro dell'Aglio e del Teatro La Garisenda, dall'energia dei Musicanti di San Crispino e dai balli nobiliari del Gruppo Risorgimentale
Città di Lendinara. Nella giornata di domenica, per i più piccoli, sarà presente il maneggio con i pony del Centro Turismo Equestre “La Torre”.
dipinti del pittore Mauro Petrini; “Il paesaggio del cuore”, primi tentativi artistici degli alunni della classe III elementare di Villanova.
Sport antichi e moderni Venerdì 9 presso il Tennis Club di Villanova si terrà il divertente Torneo misto “Padelle da tennis”; sabato 10 sarà la volta del tradizionale Torneo di Zachègn e della seguitissima Podistica delle Erbe Palustri; domenica 12 le allieve del Progetto Ritmica Romagna presenteranno la loro esibizione “Da grande voglio essere… un bambino”.
Le serate tra balli e canti di Romagna Non mancheranno gli spettacoli serali che ospiteranno: i balli e canti di Romagna dei Canterini Romagnoli “F.B. Pratella” e intermezzi con le esilaranti barzellette di Tiziano Gatta (venerdì 9); poesie e farse dialettali con La Cumpagnì dla Zercia e il loro “Zibaldon Rumagnôl” (sabato 10); il concerto di Daniela e Leonardo Vallicelli con un repertorio che spazia dalla musica italiana e internazionale alle romanze e canzoni napoletane (domenica 11); si conclude in allegria con la commedia dialettale “In t'una quica manira a farè” del gruppo La Compagine di S. Tomè (lunedì 12).
Mostre tra materiale bellico, sculture e paesaggi del cuore Numerose le mostre allestite per l'occasione: “Dalla Guerra alla Pace quotidiana” un'esposizione di raro materiale bellico inerte della Prima Guerra Mondiale riutilizzato e trasformato a scopo civile, affiancato da una ricca collezione di giornali, periodici e documenti d'epoca, a cura di Roberto Zalambani, Bruno Zama, Gian Paolo Costa e Associazione Traversara in Fiore; “La voce dell'anima” e “Sogni fra i rottami” con le originali sculture degli artisti Eleonora Ronconi e Renato Mancini; “Dall'erba palustre alla spatola” con i
Strozzapreti e strozzasindaci alla Locanda dell’allegra mutanda Come sempre sarà possibile assaggiare la cucina delle azdóre presso la sala conviviale dell'Ecomuseo, che per l'occasione si rinnova con l'allestimento della Locanda dell'allegra mutanda che proporrà l'immancabile binomio stroz-
SAGRE
RAVENNA &DINTORNI 1/9 2016
23 LA STORIA
Il paniere dei prodotti tipici
LA RICCHEZZA DI QUELLE ZONE UMIDE DALLE MODESTE RISORSE
Lavorazione di una stuoia al telaio
zapreti e strozzasindaci, ottimi taglieri e secondi a base di carne e gli squisiti dolci caserecci; nella serata di venerdì si terrà “PerBacco che cena!” con menu in abbinamento ai pregiati vini del Consorzio Il Bagnacavallo (posti limitati, prenotazione obbligatoria tel. 0545 47122); nelle giornate di sabato e domenica non mancheranno le varie specialità offerte dai numerosi ristori del paese. Per salutare la Sagra, martedì 13 settembre, sempre presso l'Ecomuseo, si terrà la cena a tema “La cucina delle valli” con un menu ad hoc realizzato dallo chef Riccardo Vecchi. La serata è organizzata dalla condotta Slow Food Godo e Bassa Romagna (posti limitati, prenotazione obbligatoria: 347 4524084 – slowfoodgodo@gmail.com). Durante la manifestazione l'ingresso alle mostre, all'Ecomuseo e agli spettacoli sarà ad offerta libera. Il programma completo è disponibile su: www.ecomuseoerbepalustri.it. Info e prenotazioni: “Civiltà delle Erbe palustri”, tel. 0545.47122, erbepalustri.associazione@gmail.co m, www.erbepalustri.it, Facebook “Erbe Palustri Associazione Culturale”.
Villanova di Bagnacavallo, situata lungo l'argine sinistro del fiume Lamone, anticamente faceva parte di un complesso sistema territoriale di corsi d'acqua e zone umide. I primi abitanti di quei luoghi sfruttarono le modeste risorse che l'ambiente offriva loro, avviando la raccolta e la lavorazione di erbe spontanee con le quali realizzare varie tipologie di manufatti. Nel corso dei secoli questa originale forma di artigianato si è sviluppata fino a divenire, tra Otto e Novecento, una delle principali imprese economiche della zona, portando anche alla nascita di una locale Cooperativa delle Erbe Palustri che favorì l'esportazione dei manufatti. Il periodo più proficuo è legato agli anni del boom economico, compreso fra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento. Sarà l'arrivo della plastica e delle fibre sintetiche a decretare la crisi dei prodotti di Villanova e a segnarne il declino irreversibile. L'Ecomuseo delle Erbe Palustri conserva memoria di quel saper-fare e di quella stagione produttiva e documenta il contesto ambientale ed economico in cui il paese viveva. L'Ecomuseo è parte dei Musei Civici del Comune di Bagnacavallo ed uno dei Centri visita del Parco del Delta del Po. La gestione è affidata all'Associazione Culturale Civiltà delle Erbe Palustri che, sin dalla sua costituzione nel 1985, ne ha sviluppato le raccolte e promosso le attività didattiche e museali. Il percorso museale si snoda tra ricostruzione di ambienti, supporti multimediali e testimonianze della vita e del lavoro della comunità villanovese. Le sezioni espositive comprendono: i cicli produttivi delle cinque erbe impiegate a Villanova (stiancia, giunco lacustre, carice, canna di palude, giunco pungente) e sezione del legno nostrano (salice e pioppo); la canna palustre e il suo impiego in bioedilizia; i giochi di una volta costruiti con materiali naturali e di recupero; testimonianze del mondo della valle e della comunità villanovese; ricostruzione della “casa laboratorio”, cucina e luogo di lavoro dove gli artigiani del “Cantiere Aperto”, durante le visite guidate, presentano dal vivo le antiche tecniche di lavorazione dell'erba di valle; sala immersiva con proiezione su maxi schermo degli ambienti vallivi più belli del Parco del Delta del Po. L'Etnoparco “Villanova delle Capanne” è una sezione didattica all'aperto dell'Ecomuseo, nella quale sono state ricostruite le principali tipologie di costruzioni rurali in canna palustre: il capanno classico romagnolo, il capanno cantina, la cavana (ricovero per barche) con lo stagno, il casino di campagna e altre costruzioni e servizi della corte rurale. Tali costruzioni, definibili “case della natura” e paragonabili ai nidi degli uccelli, sorprendono per la loro bellezza e funzionalità. L'Etnoparco comprende anche l'orto-giardino dei fiori e degli odori dimenticati caratterizzato da aiuole scontornate con materiali naturali e di recupero. Orari: da martedì a venerdì, 9 - 13; sabato 9 - 13 e 15 - 18; domenica 10 - 13 e 15 - 18 (chiuso il lunedì, 25 e 31 dicembre, 1 gennaio, le due settimane centrali di agosto), Ingresso: 2 euro (Gratuito: bambini fino a 10 anni con genitori, disabili e accompagnatori, militari, giornalisti, guide turistiche e ambientali, soci ICOM). Via Ungaretti 1, Villanova, Tel. 0545 47122 - 47951 Fax 0545 47950, Informazioni Turistiche Tel. 0545 280898; www.ecomuseoerbepalustri.it www.erbepalustri.it.
• Vini rossi, bianchi e balsamici • Vini di antichi vitigni • Aceto di vino e condimenti balsamici • Distillati di vini tipici e “saba” • Carni di razza bovina romagnola
Via Ungaretti, 1 • Villanova di Bagnacavallo (RA) Tel. 0545.61632-60289 - consorzioilbagnacavallo@gmail.com www.consorzioilbagnacavallo.it
i n n a 2 4 iz io v r e s o a l v o s tr
(! ,##'(
-!-(, ())!+,/! $( !&+!#!/!)), *!() #!)$%-,+(#(+0(! )("%-, (.
€ 20 al mq
RIFACIMENTO TETTO in tegole o coppi con fornitura e posa di guaina (escluso allestimento di sicurezza)
sopralluoghi e preventivi GRATUITI • Soluzioni per eternit • Coperture sandwich • Impermeabilizzazioni e isolamento termico • Lattonerie • Allestimento cantieri • Montaggio impianti fotovoltaici e solari
IMPERMEABILIZZAZIONE E RIFACIMENTO TETTI
LAVORI DETRAIBILI dal 50 al 65%
www.s-g-coperture-di-giorgi-salvatore.it Piazza Masiera 2 - Bagnacavallo (RA) - cell. 348 8393088 giorgisalvatore1984@libero.it - sgcoperture@gmail.com
32a Sagra delle Erbe Palustri 9-10-11-12 Settembre 2016
Villanova
di Bagnacavallo (RA)
Venerdì 9 - dalle ore 18,00
Domenica 11 - dalle ore 8,00
Torneo misto “Padelle da tennis” - Inaugurazione mostre - Cena conviviale a tema “PerBacco che cena!!!” ˆ (posti limitati, prenotazione obbligatoria - “LA RUMA.. GNA LA J’È IN F ESTA” Canterini romagnoli “F.B. Pratella”, intermezzi con le esilaranti barzellette di Tiziano Gatta.
La Soffitta in Piazza - Laboratori dimostrativi di intreccio - Vecchie botteghe artigiane e mestieri etnici - Mercatino delle Pulci - Maneggio Pony - Burattini, animazioni e spettacoli di piazza - Pranzo e cena alla locanda dell’allegria Mutanda - “DANIELA E LEONARDO VALLICELLI IN CONCERTO” canzoni e melodie italiane e internazionali.
Sabato 10 - dalle ore 14,00 La Soffitta in Piazza - Laboratori dimostrativi di intreccio - Vecchie botteghe artigiane e mestieri etnici - Torneo di Zachègn e Podistica - Animazioni di strada - Cena alla locanda dell’allegria Mutanda - “ZIBALDON ˆ RUMAGN OL” poesie e farse con La Cumpagnì d’la Zercia.
Lunedì 12 - dalle ore 19,30 Cena alla locanda dell’allegria Mutanda - “IN T’UNA QUICA MANIRA A FARÈ” commedia dialettale con La Compagnia di S. Tomè. Ingresso a mostre, spettacoli ed Ecomuseo con offerta libera. Inizio spettacoli serali ore 21
Info e prenotazioni: Assoc. Culturale Civiltà delle Erbe Palustri tel. 0545 47122 • fax 0545 47950 - www.ecomuseoerbepalustri.it www.erbepalustri.it - erbepalustri@comune.bagnacavallo.ra.it - erbepalustri.associazione@gmail.com - FB: Erbe Palustri Associazione Culturale - Turismo Unione della Bassa Romagna tel. 0545 280898
RAVENNA &DINTORNI 1/9 2016
24
GUSTO
EVENTI/1
EVENTI/2
A Fusignano torna la festa dell’Otto settembre
A
Fusignano si prepara a celebrare la beata vergine Maria, patrona della città, con i tradizionali festeggiamenti dell’Otto settembre. La ricorrenza viene festeggiata ininterrottamente da 447 anni e per l’edizione 2016 gli appuntamenti si svolgeranno da venerdì 2 a giovedì 8 settembre. Come sempre sarà coinvolto tutto il centro cittadino, che si animerà con spettacoli, mostre, sport, artisti di strada e mercatini, e sarà distribuito l’annuale Almanacco della Festa. Immancabile la gastronomia con stand e punti ristoro che saranno aperti tutte le sere della festa: nel portico di corso Emaldi e nel giardino Piancastelli “I sapori della festa” a cura del Gruppo solidarietà Teresa con le specialità della vera tradizione romagnola; a Ca’ Ruffo in via Leardini 8 il fritto di strada; in via Monti 47 “La dispensa del buongustaio” con le specialità al tartufo di Raoul; in piazza Emaldi la Locanda del pesce, con Mirko Balestri in cucina, in collaborazione con il ristorante L'O; al circolo Brainstorm in piazza Corelli 14 “L’osteria dei folli” con la cucina tradizionale e non; nel giardino del centro sociale di via Vittorio Veneto i piatti locali del ristorantino del centro “Int e’ zugh dal pal”, con piatti locali; alla rosticceria “La forchetta” in via Repubblica 19 primi e fritto all’italiana; al Buena Vida in corso Emaldi, 63 spaghetteria e birra; al Fata Roba in piazza Mazzotti, 7 hamburger gourmet e birra artigianale. Completano l’offerta i ristoranti e pizzerie del territorio.
IL RICONOSCIMENTO FRUTTA SUPER, DA BAGNACAVALLO
ANCHE LE RANE AI FERRI SANLORENZANDO
Da venerdì 9 a lunedì 12 settembre a San Lorenzo di Lugo ci sarà la decima edizione di “Sanlorenzando”: quattro serate con gastronomia e musica nel parco delle ex scuole elementari, un appuntamento di fine estate per ritrovarsi e passare del tempo insieme tra una chiacchiera e l’altra. Tutte le sere è attivo il bar ristorante che propone un ricco menu tipicamente romagnolo e le rane ai ferri preparate dallo staff di Largo Corelli (in caso di maltempo si mangia al coperto). Per il quarto anno si svolgerà anche “Sanlorenzando a tutta birra”: venerdì 2 e sabato 3 settembre, due serate gestite dai più giovani con cappelletti, hot dog, garganelli, salsiccia, piadina e ovviamente tanta birra. Quest’anno, oltre a rinnovare il sostegno ai bambini del Brasile, parte del ricavato sarà destinato ai terremotati del centro Italia.
LO STAPPATO AL
SIAL
DI
PARIGI
FruttaSuper di Natura Nuova continua a raccogliere importanti riconoscimenti internazionali come prodotto innovativo. Così dopo il Word of Private Label svoltosi a maggio ad Amsterdam, anche il Sial di Parigi (www.sialparis.com) ha selezionato il prodotto dell’azienda di Bagnacavallo come novità del settore alimentare. L’evento francese, in programma dal 16 al 20 ottobre, è uno degli appuntamenti fieristici principali al mondo per quanto riguarda l’alimentazione. FruttaSuper è una linea di prodotti, dal pack innovativo e dal formato tascabile, nella quale la frutta “tradizionale” (molta a km zero) frullata, biologica, senza conservanti e zuccheri aggiunti, incontra i benefici dei “super-frutti” (acai, quinoa e melograno) e crea un prodotto unico sul mercato internazionale.
Un Pinot Grigio piacevole da abbinare a piatti di crudità di Fabio Magnani - glistappati@gmail.com
Oggi assaggiamo il "Friuli Doc Grave Pinot Grigio Case Sugan" 2015 dell'azienda vinicola "San Simone". Il naso semplice con un delicato frutto giallo su note di fiori bianchi. Bocca fresca, leggero volume e chiusura amarognola piacevole. Si nota un leggerissimo residuo zuccherino. Un vino piacevole da abbinare a piatti di crudità.
COSE BUONE DI CASA
Dall’Austria, ecco la Torta di Linz di Angela Schiavina - www.angelaschiavina.it
Ecco a voi una ricetta tradizionale dalla città di Linz, in Austria: la Torta di Linz. Ingredienti: 150 grammi di burro morbido; 250 grammi di farina 00; 150 grammi di zucchero a velo o semolato; 100 grammi di nocciole arrostite e poi frullate finemente; 1 uovo; spezie (vaniglia, scorza di limone, cannella, polvere di garofano); complessivamente un cucchiaino da caffè; 10 grammi di lievito in polvere; 300 grammi di marmellata di ribes (o se non la trovate marmellata di more o lamponi); 50 grammi di lamelle di mandorle pelate. Un uovo e un po' di latte per pennellare. Preparazione. Impastate il burro e lo zucchero, aggiungetevi la farina mescolata col lievito, le nocciole grattugiate, l’uovo e le spezie. Fate riposare la pasta al fresco, dopo mezz’ora ritiratela dal frigorifero e tagliatela in quattro parti. Spianate tre quarti della pasta a circa 1,5 cm di spessore per un diametro di 28 cm, adagiatela in una tortiera del diametro di 22cm possibilmente con il bordo sganciabile e foderata di carta forno. Ricoprite fondo e bordi, spalmatevi sopra la marmellata. Stendete la parte restante di pasta e ricavate tante striscie che intreccerete sulla marmellata come una grata, ripiegate il bordo e pizzicatelo. Pennellate la superficie dell’orlo e della grata con un po’ di uovo sbattuto al quale avrete aggiunto un goccio di latte e coprite l’orlo di sottili fettine di mandorla. Mettete in forno per 40–45 minuti a circa 190 gradi. Servite fredda e se volete potete spolverarla con un po' di zucchero a velo.
DA LUNEDÌ 5 A DOMENICA 11 SETTEMBRE con la tua spesa ricevi un buono sconto da 5 euro da utilizzare nel REPARTO MACELLERIA Con una spesa minima di 30 euro ti verrà consegnato un buono sconto da 5 euro (non sono previste erogazioni di ulteriori buoni per spese multiple superiori ai 30 euro) che potrai utilizzare dal 12 al 18 settembre nel reparto macelleria a fronte di una spesa* minima di 20 euro (valgono i multipli) Esempio: con una spesa di 20 € nel reparto carni, paghi 15 € + 1 buono sconto da 5 € (valgono i multipli) I buoni sconto non sono cumulabili con buoni di altre iniziative * Sono esclusi dall’iniziativa: ricariche telefoniche, lotterie, parafarmaci, carburante e libri di testo.
SALUTE
RAVENNA &DINTORNI 1/9 2016
25
L’ESTETISTA RISPONDE
L’ORTOPEDICO RISPONDE
IL FARMACISTA RISPONDE
La collezione Washington DC 15 nuance calde e extrabrillanti
Genutrain, la ginocchiera dei campioni olimpici
Nutridef, per prevenire le malattie invernali
a cura di Jennifer Mongardi
a cura di Elena Tazzari
a cura di Fabio Francesconi
Le Unghie di Jennifer è un centro Nail OPI che ha aperto in via Paolo Costa 32 a Ravenna. Al suo interno potrete trovare tutti i prodotti e servizi OPI, tra cui la collezione Washington DC che nasce da Suzy Weiss-Fischmann, direttrice artistica di OPI, in collaborazione con Kerry Washington, testimonial della collezione e attrice conosciuta nella serie tv Scandal. La collezione presenta 15 smalti di cui 3 in edizione limitata, creati da Kerry. Le nuance della linea F/W 2016 sono calde e caratterizzate da un effetto gel ultra brillante. Si consiglia l’applicazione del Base Coat per rendere la superficie ungueale omogenea, e di utilizzare come finish il Top Coat OPI per avere un effetto gel ultra brillante. La caratteristica di OPI è quella di dare ad ogni smalto un nome specifico in tema con la collezione. Anche per la Washington DC Collection, OPI ha dato per ogni smalto un nome in linea con il personaggio interpretato da Kerry Washington, un avvocato ex direttore delle comunicazioni della Casa Bianca. Le colorazioni: CIA Color Is Awesome – blu / verde scarabeo; Stay Off The Lawn! – verde brillante; Suzi – The First Lady of Nails – verde con sottotono grigio; Never A Dulles Moment – giallo brillante; Pale to The Chief – nude luminoso; Yank My Doodle – rosso/aranciato; Freedom of Peach – arancione tenue; Squeaker of the House – marrone chiaro; Shh…It’s Top Secret – marrone profondo; Madam President – rosso brillante; OPI by Popular Vote – viola con riflessi rossi; We the Female – viola brillante. Edizione limitata: Inside the ISABELLEtway – beige/caramello; Kerry Blossom – viola intenso con una punta di nero; “Liv” in the Gray – grigio scuro con una punta di verde.
Durante le Olimpiadi di Rio 2016, l’abbiamo potuta osservare addosso a molti atleti, come il campione della pallavolo maschile Ivan Zaytsev, soprannominato lo Zar, che ha conquistato l’argento con la maglia della nazionale italiana. Di cosa si tratta? Di Genutrain: non una ginocchiera, ma un bendaggio attivo che ristabilisce rapidamente e in modo indolore la mobilità degli sportivi dopo i traumi. Genutrain può essere di grande aiuto anche se si ha la sensazione che il ginocchio sia instabile, oppure se è gonfio o dolente. Gli effetti dei bendaggi sono infatti molteplici: stimolante per accelerare la fase di rigenerazione, lenitivo per placare il dolore e facilitare il movimento. Migliorano inoltre la propriocezione e contribuiscono in tal modo a una stabilizzazione a lungo termine, correggendo le posture e i movimenti errati, rafforzando la muscolatura e compensando i sovraccarichi. Materiali traspiranti attivi e una lavorazione di alto livello qualitativo contribuiscono a garantire una vestibilità ottimale. Genutrain riduce il carico e stabilizza il ginocchio come nel caso di lesioni dei legamenti. La compressione, il massaggio e la ridistribuzione della pressione alleviano il dolore e riducono il gonfiore. Il prodotto è disponibile alla Sanitaria Ortopedia di Tazzari Elena, dove è possibile trovare il modello giusto per le proprie esigenze!
Settembre è il mese giusto per cominciare a prepararsi in vista della stagione fredda e per prevenire i più classici malanni, in particolare raffreddore e infezioni delle vie respiratorie. Un ottimo aiuto arriva da Nutridef, un integratore alimentare ideato da FARMACHL la cui proprietà fondamentale è quella di determinare l’attivazione dei globuli bianchi, le cellule del nostro sistema immunitario che hanno la funzione di preservare l’integrità biologica dell’organismo tramite l’attuazione di meccanismi di difesa diretti contro microorganismi patogeni di varia natura. Nutridef contiene 1,5 miliardi di Lactobacillus, ossia fermenti tindalizzati (inattivati con il calore) che attivano la risposta immunitaria proteggendo le mucose dell’apparato respiratorio e urogenitale. La pianta Astragalus attiva i principali mediatori del sistema immunitario; infatti tra le numerose proprietà terapeutiche dell’Astragalo, spicca l’azione antivirale contro i virus delle più comuni malattie da raffreddamento. Ci sono poi il Beta-Glucano: un polisaccaride che attiva l’immunità innata contrastando l’infezione provocata da virus, batteri e funghi, e il Shiitake: un fungo ricco in lentinano che sollecita l’attività di macrofagi, linfociti T e cellule Natural Killer, i globuli bianchi mediatori delle nostre difese naturali. E ancora la Schisandra chinensis, una pianta adattogena che aumenta il tono e la capacità di adattamento nei cambi di stagione; la rosa canina con azione antiossidante e le cui bacche sono fonte di vitamina C naturale, particolarmente biodisponibile, che viene utilizzata più facilmente dai globuli bianchi nell’azione di difesa; e zinco: un minerale necessario per il nostro organismo perché coinvolto nelle reazioni cellulari fondamentali. FARMACHL propone questo nuovo prodotto a un prezzo molto conveniente. È disponibile sia per adulti sotto forma di compresse, sia per i bambini in sciroppo. Prenotalo su afarma.it ad un prezzo imbattibile: paghi e ritiri in negozio senza nessuna spesa aggiuntiva.
Elena Tazzari e il suo staff vi aspettano alla Sanitaria Ortopedia Tazzari via Matteotti 22 Bagnacavallo (RA), apertura dal lunedì al sabato ore 8.30-12.30 e 15.30-19 Info: tel. 0545 60641 - ww.sanitariaortopediatazzari.com
Jennifer Mongardi vi aspetta a Le Unghie di Jennifer via Paolo Costa 32 - Ravenna, Info: cell. 392 1284509 - Facebook: Le Unghie di Jennifer
Piazza Cavour, 1 - Forlì Tel: 0543 21040 colbasiliconelcuore@virgilio.it
colbasiliconelcuore.it
La Pizza è un’arte, al Basilico… La “Pizza” è un’arte e noi, al Basilico Nel Cuore, la facciamo con passione. Il nostro locale a Forlì non è una semplice pizzeria, è una bottega in cui mettiamo all’opera i segreti imparati dai migliori pizzaioli napoletani, facendoli incontrare con i prodotti di stagione del nostro territorio e con impasti, tecniche di lievitazione e cottura che danno vita ad una pizza leggera e gustosa come nessun’altra.
Aperto tutte le sere
Il dott. Fabio Francesconi, farmacista, e il suo staff vi aspettano a FARMACHL via Rotta 65/A, Ravenna tel. 0544 452005 - cell. 346 2347362 Facebook: Farmachl Ravenna Acquista online a prezzi vantaggiosi su www.afarma.it il sito ufficiale di FARMACHL
RAVENNA &DINTORNI 1/9 2016
TEMPO LIBERO
26 ARIETE
BILANCIA
Settembre si apre con qualche delusione, stanchezza e poche tracce di motivazione. Oltre che con gli zebedei giù fino in Nuova Zelanda. Perché una Venere storta vi depreda in amore, in fatto di soldi e di fornicazione. Tranquilli, però, che nessuno può portarvi via il sorriso e gli slip.
Da giovedì vi sentirete di nuovo in forma, senza rimpianti per le ferie ormai finite. Ma sul lavoro evitate inutili polemiche solo perché volete avere ragione voi. Bene anche l’amor sex, da soli o in compagnia, anche se talvolta sembrerete aver dimenticato il vostro istinto suino in vacanza.
TORO
Giovedì e venerdì le giornate migliori nel lavoro. Le ferie sono solo un ricordo e l’agenda incomincia a infittirsi di progetti e incontri. In amore fate attenzione nel fine settimana: nonostante il sostegno di Giove e Mercurio potreste essere troppo irruenti nelle vostre reazioni col partner.
GEMELLI
Con Mercurio ancora dissonante sarete dei campioni nel rompere gli zebedei agli abitanti dell’intero globo terrestre e massimamente al partner! Per fortuna c’è Venere, che si porta in sestile, a salvare il salvabile, soprattutto nel week end, quando tornerete a guardare la vita con occhiali rosa-suino.
CANCRO
Con Mercurio che vi sostiene, il rientro dalle vacanze vi vede vigili e propositivi sul lavoro, dove si profilano ottime chance di successo. Ma fate attenzione a chi vi odia e a chi ha l’intelligenza di un mollusco. Bene anche l’amore, che promette licenze fetish per il cuore e il sudombelico.
LEONE
Nonostante certe preoccupazioni, anche lavorative, siete pronti ad ogni evenienza. Fate però attenzione, anche se la vostra voglia di rivalsa è legittima, è necessario mantenete gli artigli a terra e non sulla giugulare di chi rompe. In compenso il sex è come l’albero della cuccagna.
VERGINE
Per chi di voi ancora non si è goduto le ferie, sarà fondamentale proseguire il lavoro con quei ritmi da bradipo in fase digestiva che tanto vi piace. Affronterete ogni impegno con stanca determinazione, anche se nel fine settimana potreste urtare la sensibilità di partner e familiari.
SCORPIONE
I CUOCHINI
INFOPROM
Il tartufo nero estivo, protagonista di profumati primi e secondi piatti Dopo la pausa ferie, oggi siamo ritornati a fare due chiacchere con i gestori de I Cuochini, Alberto Marini e Santina Cicero. In cucina un profumo particolare: quello del tartufo, in particolare di quello nero estivo. «Nella nostra gastronomia il tartufo fa la sua entrata a metà dell’Ottocento e ne parla anche Tomasi di Lampedusa nel suo libro Il Gattopardo a proposito di un “Timballo e Tartufo”. Nella zona dei monti Iblei, dell’Etna, dei Nebrodi si trova il tartufo bianco, il tartufo nero e il tartufo nero estivo chiamato Scorzone» ci racconta Santina. Abbiamo chiesto ad Alberto quali interessanti piatti si possono degustare con protagonista proprio il tartufo nero estivo. «Fino ad ottobre – dice Alberto – tra i primi piatti proponiamo: mafalde ricce con gamberi su letto di crema di ceci e carpaccio di tartufo, gli spaghetti con vongole e tartufo, il timballo di pasta con ricotta e tartufo. Per proseguire con un filetto di orata alla griglia con salsa al salmoriglio e tartufo o una scaloppa di vitello con salsa al burro e carpaccio di tartufo o un piatto di selezione di pecorino e cacio-
A cura di Teodora Casadio ASD Viale Randi 25, Ravenna Tel. 0544-407606 ufficiostampa@teodoraravenna.it www.teodoraravenna.it
l via i corsi per le nate A dal 2004 al 2010. Prove gratuite giovedì 8 e martedì 13 settembre
cavallo di Belmonte Mezzagno con miele al tartufo e confettura di cipolla rossa». Ecco che tradizione e personalizzazione si fondono in un’esplosione di gusto sempre nel rispetto dell’equilibrio dei sapori e delle cotture per esaltarne i profumi, gli aromi e le proprietà organolettiche. Tutto da provare! Fino al 30 settembre I Cuochini vi aspettano tutti i giorni a pranzo e mercoledì, giovedì e venerdì anche a cena.
L’iter di progetti e richieste rallenta e qualche contrarietà provocata magari da fallocefali all round vi stressa. Però tutto sta prendendo la forma che vi aspettate, basta avere un po’ di pazienza. L’amore intanto propone gli stessi stimoli elastici di una riunione di gabinetto, con effetti intuibili.
SAGITTARIO
Venere in sestile vi aiuterà certo ad entrare nel mese di settembre con piglio metodico e organizzato, mentre Giove entro pochi giorni garantirà buonumore e socievolezza. Fate solo attenzione al fine settimana, che potrebbe deludervi sul fronte di sentimenti e fornicazione.
CAPRICORNO
Belli, propositivi e con due glutei come i Colli Euganei, potrete trarre il meglio da ogni situazione. Prestigio e determinazione rendono il lavoro la parte migliore della vostra quotidianità, ma anche l’amore e le finanze sollevano l’umore, il sudombelico e qualsiasi parte molle che vi riguardi.
ACQUARIO
Nonostante Venere in trigono, potreste ritrovarvi in modalità “zitella on”, e sopportarvi non sarà facile. Neanche per voi stessi. Ma il lavoro riserva buone occasioni che vi fanno salvare capra, cavoli e glutei. L’amore però non eccelle, ma il suino inside you ha dei rigurgiti d’orgoglio.
I Cuochini via della Lirica 55 - Ravenna (accanto al bar Cascador) Tel. 338 5857877 - Menu giornaliero sulla pagina Fb I cuochini di Alberto Marini Orari di apertura: lun., mar. e sab. 10.30-14.30, mer., gio. e ven. 10.30-14.30 e 18-20. Possibilità di asporto oppure di mangiare sul posto
PALLAVOLO FEMMINILE
PESCI
Mercurio e Marte dissonanti saranno entusiasmanti come le meduse in Adriatico. Quindi, se da una parte vi sentite grintosi nella ripresa delle vostre attività, dall’altra ricordatevi di rispettare orari, pagamenti, regole e superiori esigenti. Anche in amore non prendete decisioni all’insegna del cool.
Vieni a provare gratis!
Al via i corsi di pallavolo femminile della Teodora, la prestigiosa società di Ravenna con il più grande e sviluppato settore giovanile della città. L’appuntamento è per tutte le bambine nate dal 2004 al 2010 che potranno provare gratuitamente questo sport giovedì 8 settembre alla palestra Mattioli (via Cicognani, di fianco alla scuola media Don Minzoni) e martedì 13 settembre alla palestra dei Vigili del fuoco. In entrambe le occasioni l’allenamento è in programma dalle 17 alle 18.30. La Teodora si appresta a vivere una nuova stagione con squadre di minivolley per le più piccole, under 12, under 13, under 14, under 16 regionale, under 18 regionale e serie B1 nazionale. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito internet www.teodoraravenna.it, inviare una mail all’indirizzo ufficiostampa@teodoraravenna.it oppure telefonare ai numeri 347 4526818 e 338 1599957. Su queste pagine le famiglie delle piccole e grandi atlete e i cittadini di Ravenna potranno restare aggiornati sull’attività della Teodora durante la stagione che sta per cominciare.
INFOCITTÀ FIDO IN AFFIDO
+ APERTURA DIURNA 8.30-19.30
Toby è un delizioso cagnolino simil maltese, taglia piccola, socievole e giocherellone. Nato nel 2013, giovanissimo, aspetta una famiglia con cui crescere sereno! Per conoscerlo e adottarlo chiamate: Canile di Ravenna tel. 0544 453095
ADOTTAMICI
DALL’1 AL 3 SETTEMBRE
Del Ponte Nuovo via Romea 121 - tel. 0544 61068; Comunale 5 via delle Nazioni 77 (Marina di Ravenna) - tel. 0544 530507; Camerini via Petrosa 381 (S. Pietro in Campiano) - tel. 0544 576143.
DAL 4 AL 10 SETTEMBRE San Biagio Comunale 10 Di Campagna
via Maggiore 6 - tel. 0544 212684; via 56 Martiri 106/E (Ponte Nuovo) - tel. 0544 61088; via Savarna 243 (Savarna) - tel. 0544 533631 (dal 5/9).
+ APERTURA TUTTI I GIORNI DELL’ANNO, FESTIVI COMPRESI 24 ORE AL GIORNO
ANGELA Angela è una bellissima gatta di circa un anno e mezzo, giovanissima quindi, un po’ timida e giocherellona. Cerchiamo per lei una casa tranquilla, senza bambini piccoli. Per conoscerla e adottarla chiamate: cell. 393 4375542
SERVIZIO DIURNO DALLE 8 ALLE 22.30 SERVIZIO NOTTURNO A CHIAMATA DALLE 22.30 ALLE 8 Comunale 8
via Fiume Abbandonato 124 - tel. 0544 402514.
+ PER INFORMAZIONI SULLE FARMACIE APERTE E DI TURNO www.farmacieravenna.com
Ravenna, via E.Pazzi 59 - cell 339 1575663 fax 0544 465238 - stefano.siboni@libero.it www.dittasibonistefano.it
SOLIDARIETÀ
QUALITÀ DELL’ARIA IQA dal 22 al 28 agosto 2016 Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom Area urbana di Ravenna
Legenda IQA Accettabile
27
FARMACIE
TOBY
Buona
RAVENNA &DINTORNI 1/9 2016
Mediocre
Scadente
Pessima
L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degliinquinantipiùcriticidelnostroterritorio:particolatofine(PM10),biossidodiazoto ed ozono. Maggiori informazioni sull’indice e le previsioni regionali di qualità dell’aria sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/v2_aria.asp?idlivello=134&tema=previsioni. Le stazioni utilizzate per il calcolo dell’indice di qualità dell’aria di Ravenna sono quelle dell’area urbana: Rocca Brancaleone, Caorle e Zalamella. Infunzionedelsuo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://service.arpa.emr.it/qualita-aria/bollettino.aspx?prov=RA. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it
Partito il primo carico di viveri per i terremotati Tanti ravennati, in segno di solidarietà con le popolazioni colpite dal terremoto, hanno risposto all’appello del Comune consegnando generi di prima necessità al punto di raccolta di via Romea nord 270 allestito dai volontari dell’associazione di protezione civile Mistral. Un primo carico di viveri e materiali di prima necessità è partito mercoledì 31 agosto alla volta di Maltignano, in provincia di Ascoli Piceno, dove ha sede il magazzino della Protezione civile locale. Il centro di raccolta, attivato dalla Protezione civile del Comune con l'Associazione Mistral in via Romea nord 270, continuerà ad essere aperto nei prossimi giorni dalle 15 alle 20; un punto di consegna sarà allestito anche martedì 6 settembre dalle 15 alle 19 in piazza Sighinolfi (mercato). Info Associazione RC Mistral cell. 347 9202019.
A cura del Comitato UISP di Ravenna via G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp.it/ravenna
PULIZIA E GIARDINAGGIO Condomini Uffici privati e pubblici Lucidatura pavimenti (CRISTALLIZZAZIONI)
Sgrassature e pulizie di fondo
Manutenzione giardini privati e pubblici Potature di alto fusto con macchinari specifici
334 3218031 PRONTO INTERVENTO • INTERVENTI D’EMERGENZA • PREVENTIVI GRATUITI Lido Adriano - via Tono Zancanaro, 74 - tel./fax 0544 493950
LA NOVITÀ
Dal 1 settembre nasce il Comitato Uisp Ravenna-Lugo
L’INAUGURAZIONE PISCINA E PALESTRA ALL’OASI UISP Da lunedì 19 settembre, una grande novità per tutti i soci Uisp e per chi vorrà avvicinarsi per la prima volta alla nostra associazione! Da questa data sarà attivo il nuovo impianto fitness Centro “Oasi Uisp” in via Lago di Como 29 a Ravenna nel quartiere San Giuseppe. All’interno della struttura saranno disponibili una piscina con perimetro di 13x5 metri e altezza di 130 cm con acqua riscaldata a 30°31° e una sala fitness per esercizi e corsi a corpo libero. Nel centro sportivo “Oasi Uisp” saranno attivati corsi di nuoto per bambini e ragazzi, attività di fitness in acqua, ma anche tante opportunità di fitness in palestra! La segreteria per informazioni e iscrizioni sarà attiva dal 12 settembre dalle 9 alle 12.30 in via Lago di Como 29 oppure già da ora sarà possibile rivolgersi presso gli uffici Uisp in Via G. Rasponi 5. Per tutti i corsi fitness in palestra sono previsti gli Open Day il 12, 14 e 15 settembre per prove gratuite di tutti i nuovi corsi in palestra. Mercoledì 14 settembre dalle ore 18.30 inaugurazione dell’impianto sportivo.
Una Uisp più forte sul territorio romagnolo, un nuovo inizio, un passo avanti verso il futuro. Come già ampiamente preannunciato, e già ufficializzato e approvato dal Consiglio Nazionale Uisp nello scorso mese di giugno, dal 1° settembre 2016 diventerà definitivamente operativa l’unificazione tra i Comitati Territoriali Uisp Ravenna e Uisp Bassa Romagna che si fonderanno in un solo e unico Comitato territoriale denominato Uisp Ravenna-Lugo. Un «matrimonio» che è il risultato naturale di una collaborazione tra i due Comitati di Ravenna e di Lugo avviata ormai da anni, con figure dirigenziali e collaboratori comuni, che ha prodotto risultati eccellenti non solo nel recente passato, con attività gestite fianco a fianco che hanno registrato ottimi riscontri da parte dei soci. Un affiancamento che ha contribuito ad appurare l’assoluta univocità di pensiero e di progetti, uniformità nei metodi di lavoro e tesseramento, uniformità che andrà affinata ancor più negli anni. E così, la Uisp torna ad avere sul territorio ravennate un Comitato unico, come era prima del 1973, quando a Lugo nacque un Comitato di riferimento per i dieci Comuni della Bassa Romagna mentre nel capoluogo bizantino rimaneva un Comitato di riferimento per il ravennate e il cervese. Un modo per rilanciarsi e rinforzarsi ulteriormente, sviluppare ulteriori settori di attività e ottimizzare quelli che al momento risultano ancora differenti fra loro, prendendo il meglio da ogni realtà. Un Comitato Uisp unificato che avrà una diversa e maggiore capa-
cità di presentarsi ai suoi interlocutori partendo dalla zona litoranea, passando per il capoluogo di provincia e arrivando fino alla zona dell’entroterra. Unificando i due Comitati, ma lasciando le due sedi di Ravenna e di Lugo così come strutturate oggi sui territori, risulta evidente la possibilità di ottimizzare gli incarichi e di conseguenza costi del personale, materiale e collaboratori in genere, con un proficuo interscambio fra le sedi e gli impianti sportivi nei quali opera la Uisp. Da sottolineare come i due Comitati, entrambi economicamente sani e solidi, unificandosi nella Uisp Ravenna-Lugo conteranno da oggi su circa 24mila soci e quasi 300 società affiliate, ovvero una realtà con un peso associativo e politico rilevante e ben distribuito in gran parte della provincia, in grado di interagire alla pari con ogni realtà. Dal 1° settembre dunque, un solo Comitato Territoriale Uisp Ravenna-Lugo, con due sedi, le stesse di sempre, a Ravenna in via Gioacchino Rasponi e a Lugo in piazzale Veterani dello Sport. Giovedì 20 ottobre a Russi, nella sede della polisportiva Bertolt Brecht Russi, si svolgerà poi il Congresso, alla presenza dei dirigenti delle associazioni affiliate e dei rappresentanti dei soci individuali, che eleggerà il nuovo Consiglio direttivo territoriale e tutte le figure dirigenziali della nuova realtà. Nel frattempo, dal 1° settembre al 20 ottobre, a guidare i primi passi del nuovo Comitato sarà Athos Maggioli, sino ad oggi presidente di Uisp Ravenna, con la collaborazione di Marco Pirazzini, attuale presidente Uisp Bassa Romagna, e dei componenti dei due Consigli territoriali che già operano insieme da tempo in vista di questa unificazione. Una nuova avventura dunque, che affronteremo tutti con grande slancio, emozione e curiosità. Nella speranza che il futuro riservi nuovi ed importanti traguardi da tagliare insieme ai nostri soci.
28
inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 1 settembre 2016
settimanale
Dal 1980 a Ravenna www.asppi.ra.it
• Denunce dei redditi Mod. 730 Unico-Imu • Successioni • Modelli 770 CU-Isee-Red • Consulenze per cedolare secca • Consulenze agevolazioni fiscali • Consulenza legale e notarile • Sfratti • Amministrazioni Condominiali
VIA GREGORIANA
Corso base per Amministratore di Condominio
A fine corso, dopo aver superato l'esame finale ed ottenuto l'attestato di Amministratore di Condominio, sarà data l’opportunità ai più meritevoli di amministrare un condominio sotto la guida di un amministratore Asppi. Info: dottor Raffaele Carlino tel.: 377-5460532 email: racar49@gmail.com
Ravenna Viale Galilei 81/83 - tel. 0544 470102 - fax 0544 470075 info@asppi.ra.it - www.asppi.ra.it Faenza Via Cavour, 25 - tel. 0546 25807 - faenza@asppi.ra.it Lugo Via Manfredi, 41 - tel. 0545 33356 - lugo@asppi.ra.it
Agenzia Immobiliare
ROMAGNA ZONA CLINICA S. FRANCESCO:
S. BIAGIO:
Appartamento al 2° ed ultimo piano in piccola palazzina di sole 4 unità. Ingresso, soggiorno con balcone, cucina abitabile con camino e balcone, disimpegno, 3 letto e due bagni. P.T. garage grande, posto auto e ampia cantina. ARREDATO. Risc aut. “G”. € 750,00 SOLO REFERENZIATI CENTRO/STAZIONE: appartamento non arredato al 4° piano con ascensore. Ingresso, cucina abitabile con balcone, bagno con doccia, 2 stanze (potenzialmente soggiorno e letto oppure 2 letto). Cantina. Risc. autonomo. “F”. € 440,00 SOLO REFERENZIATI.
Appartamento ampio al secondo piano con ascensore in piccola palazzina completamente arredato, composto da ingresso, soggiorno, sala da pranzo con balcone, cucina, disimpegno, 2 camere da letto, 2 bagni, balcone. Al piano terra garage doppio, posto auto e terreno per orto. Riscaldamento centralizzato. “G”. € 680,00 SOLO REFERENZIATI VIA RUBICONE: appartamento non arredato al secondo piano con ascensore, in zona residenziale e tranquilla composto da ingresso, soggiorno con balcone, cucina abitabile, disimpegno, 3 camere da letto e 2 bagni. P.T. garage. Risc. autonomo. € 620,00. SANTERNO: ampio appartamento in centro, al primo piano ed ultimo di bifamiliare, composto da ingresso, soggiorno con balcone, cucina abitabile, 2 camere da letto matrimoniali, studio e bagno con doccia. Al piano terra posto auto e garage. Semiarredato. € 450,00 tratt. RAVENNA (via Trieste, tra Ravenna e Marina di Ravenna): appartamento al secondo piano con riscaldamento centralizzato, composto da ingresso, soggiorno, cucina abitabile con balcone, 2 camere matrimoniali, ripostiglio e bagno. Al piano terra cantina, garage e posti auto. € 420,00
! " "
, (0#5)-1- %-,2'12- %-, %-02' 3*2)+# 4)**'22# #$$),#2# #& 3, *#2- %-+.-12# &# ,(0'11- 1-(()-0,- %3%),# 123&)- $#(,- *#4#,&'0)# 0).-12)(*)*'22- $#(,) +/ Possibilità di personalizzazione interni ! '30-
"
" INFISSI di nuova generazione +3,)2) &) 4',2)*#5)-,' +'%%#,)%# ),%-0.-0#2# 6 "" . ALLACCI E ACCATASTAMENTO COMPRESI NEL PREZZO. VENDITA DIRETTA
www.edilmaxcostruzioni.it RAVENNA - via IV Novembre 4B tel. 0544 36337/36372 www.ideacasaravenna.com • casa_idea@libero.it
VENDESI
PUNTA MARINA Si vende appartamento in villetta in zona silenziosa e verde, piano primo più mansarda. Ampia zona giorno con angolo cottura, camera matrim., bagno, due terrazzi oltre a mansarda e ampio terrazzo abitabile al piano secondo. Doppia esposizione. Completamente in ordine, ottime finiture. Posto auto in corte privata. Classe D. Rich 168.000,00 euro
SAN BIAGIO, vicinissimo al centro, in una strada silenziosa ed a fondo chiuso, appartamento al piano primo con ascensore. Abitazione composta da ingresso, soggiorno con balcone, cucina abitabile con balcone, disimpegno, 2 letto e bagno. P.T. ampio garage di 18 mq. Riscaldamento centralizzato ma con spese condominiali contenute.”G”. € 120.000 tratt VIA VICOLI
In piccola palazzina recente, appartamento libero su tre lati posto al 1° piano con ascensore. Ingresso, soggiorno ampio con terrazzo ad angolo vivibile, cucina, bagno, disimpegno, 2 letto bagno con doccia e balcone. P. semint. Garage ampio. Risc. Aut. Predisp. clima. “E”. € 195.000 tratt
ZONA PEDONALE CENTRO STORICO Si vende appartamento in casa di centro, solo tre unità abitative, unico al piano; composto da ingresso, cucina abitabile, sala, due camere da letto matrimoniali di cui una con cabina armadio e bagno. Rich 185.000,00 euro
S. BIAGIO
Appartamento al 4° ed ultimo piano con ascensore, in zona silenziosa e limitrofa al centro. Ingresso, soggiorno con balcone, cucina, 2 letto matrimoniali con balcone, bagno. Cantina, garage e posti auto condominiali. Risc. Parcellizzato. Da ammodernare. “G”. € 145.000 tratt.
Classe A+
Ultimi appartamenti tutti con ingresso indipendente 1/2/3 letto. "" "
Via degli Spreti, 71 Ravenna Tel.0544.501515 - Fax 0544.504972 agenziaromagna@libero.it
ZONA CLINICA S. FRANCESCO:
Appartamento ristrutturato ed arredato al 3° ed ultimo piano senza ascensore. Ingresso, soggiorno ampio con balcone, cucina abitabile, disimpegno, bagno con doccia, 2 camere da letto. P.T. garage e posto auto.. Ben arredato e climatizzato. “F” € 650,00 SOLO REFERENZIATI
CLASSE in fase di ultimazione
Immersa nel verde della campagna ma a due passi dal centro
Asppi di Ravenna organizza un Corso base per Amministratori di Condominio presso la Sede di viale G. Galilei 81/83 a Ravenna. Il corso di 82 ore si terrà in orario serale da Ottobre 2016 a Marzo 2017.
• Polizza Affitto Sicuro
AFFITTASI
di Rosetti M&D
la QUALITÀ è il vero RISPARMIO che cresce nel tempo
Ravenna - via Carlo Levi 88/90 (zona Antica Milizia) - tel. e fax 0544.65113 cell: 335.6661127 - 335.1238051 - 335.6661128 - edilmaxsnc2002@libero.it
• Contratti Locazione • Consulenze immobiliari per compravendite e affitti
EDILMAX
RAVENNA TRA CENTRO E OSPEDALE Si vende porzione di casa ristrutturata, con giardino indipendente e grande appartamento tutto su un piano oltre a sevizi e garage al piano terra. Rich 360.000,00 euro
RAVENNA VIA CANALAZZO Appartamento in piccolo contesto di recente costruzione, con ingresso indipendente, primo ed ultimo piano, ampio terrazzo, ingresso con cucina e salotto in open space, ampio bagno, camera con cabina armadio (possibilità di seconda letto) ripostiglio (possibilità di secondo bagno), balconi di cui uno di ampia metratura vivibile. Garage posto auto e giardino privato. Rich 245.000,00 euro.