Ravenna&Dintorni 473 2 febbraio 2012

2 febbraio 2012 n. 473

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Redazione tel 0544 271068 redazione@ravennaedintorni.it • Pubblicità tel. 0544 408312 info@reclam.ra.it L’INTERVISTA

Il j’accuse dell’ex dirigente comunale A PAGINA 3 LAVORO

Omsa, nuovo spiraglio per le dipendenti A PAGINA 5

MALTEMPO

Nevica, città nel caos Strade in tilt, treni bloccati. Aperta la stazione per i senzatetto

neve. In azione anche i bobcat, mentre sui cavalcavia, zone di maggiore criticità e in alcuni punti del centro storico 15 pale spazzaneve. E se non vi basta per chiamarla emergenza aggiungete un numero: dalle 6 alle 8 della prima mattina di neve i genitori hanno tempestato di telefonate il numero di informazioni sulla chiusura delle scuole con 444 telefonate al minuto.

SERVIZI A PAGINA 4

MANSERVISI ALLE PAGINE 6-7

Stangata Imu, «ma il mercato terrà» ALLE PAGINE 8 E 9 STORIE DI DELITTI

23 anni fa l’omicidio dei due guardiacaccia A PAGINA 10 TEATRO

Umberto Orsini porta Brecht all’Alighieri A PAGINA 14 MUSICA

Il canadese Dirty Beaches innamorato di Ravenna A PAGINA 15 GUSTO

A PAGINA 23

Sono scesi in strada anche 150 trattori degli agricoltori. Non per protestare ma per fare la loro parte nell’emergenza vissuta dalla città a partire dalla serata dell’ultimo giorno di gennaio quando ha cominciato a nevicare copiosamente. Ed è stata emergenza vera con automobilisti incolonnati per ore lungo le arterie della provincia, con viaggiatori fermi in stazione ad attendere un treno che li riportasse a Ravenna o li portasse via da Ravenna. Ed è stata emergenza a tal punto

da portare le autorità a decidere per l’apertura straordinaria della sala d’attesa in stazione per accogliere i senzatetto che sarebbero rimasti fuori da dormitori o tende della città. È scattato il piano neve del Comune. Prima i mezzi spargisale per la salatura delle strade per favorire lo scioglimento della prima neve. Oltre settecento quintali di sale sparsi nelle prime ore. Poi sono entrati in funzione sulla viabilità principale di competenza comunale 50 mezzi con lame per rimuovere la

Una vita da abusivi nei capanni della pialassa Questa settimana vi raccontiamo il nostro viaggio tra i capanni della pialassa del Piombone, un vero e proprio villaggio lungo il canale che ci porta a scoprire aspetti e particolari di un luogo a suo modo magico che forse non tutti i ravennati conoscono. Qui ci sono persone che in quei capanni, quasi tutti completamente abusivi, ci abitano da anni. Persone diversissime tra loro: dal ragazzo che naviga in internet a lume di candela, all’anziano che è costretto a utilizzare la barca tutti i giorni per uscire da “casa”, fino alla donna sola che fatica a mantenersi con un lavoro precario e senza nulla più che quel capanno. Ma la pialassa è la meta anche di chi tutti i giorni lo frequenta per pescare o andare a caccia, anche se spesso questa è solo la scusa per continuare a trascorrervi la propria vita, come sempre. A riscoprire questi luoghi, recentemente, è stato il fotografo Luigi Tazzari, che ci ha accompagnato nella nostra visita.

REPORT CASA

Focus sui vini stranieri La nostra intervista

REPORTAGE

Via Lago di Como 23/A ex Villaggio Anic Ravenna Tel. 0544 684233 O Editore Reclam Aut. Trib. di Ravenna n. 1172 del 17/12/2001 Direttore responsabile: Fausto Piazza Stampa: Galeati Industrie Grafiche Anno X nr. 472. Poste Italiane spa - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB C.R.P.- C.P.O. RAVENNA. Prezzo� 0,08 COPIA OMAGGI

CRONACA& ATTUALITÀ

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 2 febbraio 2012

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L’INTERVISTA È passato un anno da quando l’ex direttore della biblioteca Classense, Donatino Domini, uno dei top manager del Comune, denunciò pubblicamente quella che definì «un’insolente e sovrana derisione al merito» nelle politiche culturali della città. Lo fece in occasione dell’inaugurazione dell’ultimo stralcio della nuova Classense in quello che praticamente fu il suo discorso di commiato, dopo una sorta di pensionamento forzato.

Domini, ci racconta come andarono le cose? Lei proprio non voleva andare in pensione nonostante avesse maturato i 40 anni?

«Non è così. In realtà, con i miei più stretti collaboratori, e con la presidente dell’Istituzione, avevo parlato della mia intenzione di andare in pensione a fine giugno 2011, alla scadenza dell’incarico conferitomi dal Sindaco. Anche perché ritenevo quasi del tutto completati i progetti di ristrutturazione a cui avevo lavorato negli ultimi anni. Ma poi su un quotidiano locale uscì la notizia, mai smentita ufficialmente, del mio pensionamento in previsione dell’ingresso, al mio posto, dell’allora assessore Alberto Cassani, in scadenza di mandato».

In realtà questa ipotesi non fu mai confermata e Cassani è poi diventato coordinatore della candidatura a capitale della cultura.

«Diciamo che capii che questa era l’intenzione quando mi fu chiesto di lasciare l’incarico con le dimissioni volontarie in coincidenza, guarda caso, con le elezioni amministrative, appena un mese prima del completamento del mio rap-

L’ex dirigente: «Senza concorsi si favoriscono i protetti politici»

Il “j’accuse” di Donatino Domini, un anno dopo il pensionamento porto di lavoro con l’Amministrazione. E, di fronte al mio rifiuto, mi giunse la lettera di risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro dal Comune. Una soluzione legittima perché avevo già maturato i quarant’anni, ma alla quale, credo, non si era mai ricorsi prima».

Quindi, la sua intenzione, è sempre stata quella di far saltare l’eventuale ipotesi di un politico al suo posto… perché?

«Perché la nomina diretta è proprio la derisione del merito di cui parlavo nel mio discorso.

Credo che la mancanza di meritocrazia sia molto più pervasiva di quanto non si creda ed è diventata la causa principale del declino anche della società ravennate.

Solo il concorso può garantire a tutti l’accesso e, soprattutto, il riconoscimento di effettive competenze e conoscenze, indispensabili per dirigere qualsiasi istituzione culturale.

A maggior ragione quando si tratta della Classense, dove tutto il personale che oggi vi lavora è stato scelto tramite concorso pubblico. Sono sempre stato molto orgoglioso di ciò. Se la Classense è quella che è lo si deve principalmente alla professionalità accertata e valutata di chi vi lavora».

«Troppo spesso oggi in Comune si preferisce l’obbiedenza alla competenza»

Però oggi alla guida ad interim della biblioteca non c’è un interno ma una dirigente dell’area cultura e turismo. Come se lo spiega?

«In Classense c’era sempre stata una tradizione, tipica anche delle aziende private, che affidava a una figura professionale interna la direzione nei periodi di interregno.

Quella prassi non è stata seguita, nonostante la presenza nell’Istituzione di un dirigente come Claudia Giuliani, che riunisce nella sua figura professionalità bibliotecarie ed esperienze di prim’ordine, riconosciute dal mondo universitario e bibliotecario nazionale. Che il Sindaco o chi per esso – penso al Direttore generale del Comune – non ne abbiano avuto conoscenza, non mi stupisce più di tanto».

Lei critica l’incarico diretto ai dirigenti. Eppure lo spoil system ha molti vantaggi, non è giusto che un sindaco possa scegliersi i collaboratori?

«Nessuno spoil system può funzionare se prescinde dal merito. Il problema, poi, è che a Ravenna non c’è nulla di più definitivo del temporaneo. Quasi mai vengono messe in atto procedure concorsuali o comparative di selezione pubblica, pur previste da leggi e regolamenti. Così accade che, pezzo per pezzo, si smonta la pubblica amministrazione per trasformarla sempre più in un'amministrazione di partito. Assistiamo a nomine che lasciano un cumulo di discriminazioni e di sfiducia verso la politica. La sostituzione dell’obbedienza alla competenza ha santificato la promozione del protetto politico il più delle volte non meritevole».

Poi esistono i consulenti esterni. Al suo collega del Mar, andato in pensione, è stato di

recente offerta una consulenza dal Comune per affiancare la nuova dirigenza. A lei questa proposta è stata fatta?

«Sì, inizialmente questa fu la proposta fattami. Ti dimetti, vai in pensione e poi la consulenza sui progetti da portare a termine. Non ho accettato. Perché il punto della questione non era garantire il mio futuro, ma quello dalla biblioteca, un patrimonio di questa città e di questo Paese. E poi trovo sinceramente scandaloso che una persona al termine della propria carriera all’interno dell’amministrazione pubblica continui poi, da pensionato, a lavorare sempre nel pubblico, portando via occupazione ai giovani meritevoli. Quello dei pensionati riciclati è un fenomeno reso possibile da una burocrazia politicizzata e tentacolare che comporta costi esorbitanti per la collettività. Per questo ho apprezzato, per esempio, il passaggio alla direzione che si è di recente svolto alla Fondazione Oriani. Questo non è avvenuto in Classense, né mi è mai stato chiesto anche solo dal cda di mantenere un ruolo gratuito come quello di Dante Bolognesi».

Con il suo cda condivise l’intero percorso?

«Sì, io li ho sempre messi al corrente di ogni mia intenzione e dei pericoli legati a una nomina fiduciaria di natura politica. Da parte dei singoli componenti ho sempre trovato partecipazione e consenso. Ma non posso sottacere che la presidente dell'Istituzione è ugualmente corresponsabile con quanto è avvenuto con la scelta del sindaco di affidare l’incarico a inte-

rim all’esterno della biblioteca. A quella nomina ha dato il suo assenso preventivo. Senza quell’assenso la nomina dell’attuale direttore ad interim non avrebbe avuto effetto amministrativo o giuridico ».

Oggi si parla di un riassetto delle istituzioni e delle fondazioni culturali. Cosa ne pensa?

«In realtà se ne parla da molto ma non è chiaro cosa accadrà davvero. Allo stato attuale, per esempio, Oriani e Classense, rispettivamente Fondazione ed Istituzione, non possono in alcun modo essere accorpate, a meno che la prima, avendo personalità giuridica, non inglobi la seconda, ipotesi che mi sembra giuridicamente e amministrativamente impraticabile. La Classense, comunque, problemi secondo me non ne ha, potrebbe esistere come semplice area o servizio comunale. Il fatto è che ormai gli incarichi di presidenza delle Istituzioni non possono più essere retribuiti e quindi interessano meno.

Ma in generale, è innegabile che nel Comune manchi totalmente un policy-maker in grado di fornire idee, spunti, approcci risolutivi ai problemi, che si rincorrono da molti anni ma non si risolvono».

Le piace la candidatura a capitale della cultura?

«Mi piaceva. L’ho anche condivisa e continuerò a condividerla e ho grande rispetto per le tante persone che ci lavorano con passione. Ma ora mi appare sempre più come una cortina fumogena di grande effetto mediatico a livello locale finalizzata a coprire l’incapacità che ha la politica nel pensare e costruire il nuovo in tutti gli ambiti. Credo che invece di grandi progetti utopici che non fanno i conti con la realtà, servano nuove forze politiche e nuovi talenti intellettuali. Tuttavia spero davvero che Ravenna ce la faccia. Perché questa città se lo merita, se non per la storia più recente, almeno per quella passata».

Federica Angelini

«Trovo scandalose le consulenze offerte ai dirigenti in pensione»

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giovedì 2 febbraio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

MALTEMPO

Incubo neve: strade e treni bloccati

In città caduti una ventina di centimetri di neve. Una vittima in mare Te la ricordi la nevicata del primo di febbraio del 2012? Ci diremo così fra qualche anno.

Perché non c’è dubbio che la nevicata di quel giorno si guadagnerà un posto nella memoria collettiva dei ravennati. Una giornata intera sotto i fiocchi di neve che hanno messo a dura prova molte facce della città.

Ma quanta ne ha fatta? Tra la notte del 31 gennaio e metà pomeriggio del giorno seguente cadono tra i 20 e i 23 centimetri tra Bagnacavallo e Lugo, 16 ad Alfonsine, 18 a Fusignano, 12 a Conselice, tra i 18 e i 20 a Russi. A Ravenna, in serata ne saranno caduti una ventina. Il record è nel Faentino, dove si accumulano anche 25 centimetri di neve già nel primo pomeriggio. Dati rilevati dal servizio Meteo Romagna.

A inginocchiarsi per prima è la circolazione su strada. Con

i soliti cavalcavia attorno alla città a guadagnarsi un ruolo da protagonisti nelle cronache: è lì che molti automobilisti, magari senza catene e senza pneumatici termici, si bloccano nel tentativo di scollinare. Ma i due punti tragici sono sulla statale 67 Ravegnana tra Ghibullo e Coccolia e sulla statale 309 Romea all’altezza di Casalborsetti. In entrambi i casi sono i mezzi pesanti a creare i problemi maggiori. Alcuni vanno di traverso percorrendo la Ravegnana che collega Ravenna e Forlì ed è il caos. Per ore traffico vietato su tutto il tratto fino all’incrocio con la statale 16 Adriatica. Circostanza simile sulla Romea dove decine di mezzi sono bloccati fino a notte fonda: deve intervenire la protezione civile in supporto alle forze dell’ordine per fornire assistenza a autisti e automobilisti bloccati negli abitacoli al buio.

nel dettaglio CHIUSE LE SCUOLE, IL FLOP DEL PRIMO GIORNO Era stato annunciato a più riprese: un numero di telefono ad hoc e il sito del comune avrebbero avvisato in tempo reale sull’eventuale chiusura delle scuole. Ebbene, il primo febbraio, la Telecom, ha fatto sapere il Comune ha registrato una media di 444 chiamate al minuto per due ore, dalle 6 alle 8. Per questo la linea è andata in tilt. Sorte analoga è toccata al sito di palazzo Merlato: crollato sotto il peso dei click. L’amministrazione si è scusata per i problemi di comunicazione che hanno in effetti fatto inferocire molti cittadini. Intanto, a partire da giovedì 2 febbraio il Sindaco ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e degli asili nido. Per sapere quando sarà revocata e quindi quando riapriranno: www.comune.ra.it oppure tel 0544 485485.

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

La casa la comprate voi, ad arredarla ci pensiamo noi Mauro Rubboli è titolare assieme alla sorella Sonia e alla mamma Giuliana dello storico negozio Il Vecchio Mulino di San Pietro in Campiano in via Petrosa 393/395. «L'attività nasce nel lontano 1962 da una felice intuizione di papà Luciano e di mamma Giuliana – ci spiega Mauro Rubboli – all'inizio tutto partì con un semplice negozio di radiotecnica poi la necessità di ricercare spazi più consoni portò, nel 1980, alla decisione di acquistare lo storico Mulino di Gino Gardini, zio di Raul e noto apicultore. Abbiamo quindi l'onore di festeggiare i nostri primi 50 anni in una sede aziendale importante, vincolata alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio».

Un negozio dove è possibile arredare tutta la casa, l' ideale per le liste di nozze ed i sogni dei neo sposini – chiediamo a Mauro - Proprio così. Da pochi mesi abbiamo inaugurato uno Scavolini Store, esponiamo Del Tongo, offriamo arredamenti, soggiorni, camer, ma anche piccoli elettrodomestici, piatti, bicchieri. I nostri marchi sono di assoluta qualità, Electrolux, AEG, Loewe, Lagostina, Bialetti».

Marche prestigiose non c'e che dire. Garantite anche un servizio assistenza?

«Assolutamente sì – risponde Mauro con orgoglio – abbiamo sempre messo il cliente e la sua storia al centro di tutto.

Mauro Rubboli

Per questo offriamo come ulteriore servizio, uno studio di progettazione per aiutare ad arredare la propria casa in modo caldo ed accogliente, per questo installiamo ed eventualmente ripariamo, tutto quello che vendiamo, un servizio nostro e non appaltato a terzi. Il cliente, per noi, non è un numero ma una persona, un amico».

Il vecchio Mulino via Petrosa 393/396 San Pietro in Campiano (RA) Tel. 0544 576147 - Fax. 0544 576207

SERVIZI SOCIALI

Aperta la stazione per i senzatetto nelle notti di gelo Anche a Ravenna apre la stazione ferroviaria per ospitare i senzatetto durante le notti di gelo eccezionale. Oltre al dormitorio e alle tende, ora esiste un posto in pieno centro dove tutti, indipendentemente dai documenti che hanno in tasca, possono andare senza temere di essere denunciati alla Questura. Sul posto, la prima sera, quella dell’1 febbraio, c'è Giovanna Piaia, assessore ai servizi sociali, chiaramente soddisfatta di un intervento voluto e chiesto da più parti, a cominciare dalla rete di cittadini “Rompere il silenzio” che proprio il giorno prima aveva lanciato un appello, mentre i colloqui con l’autorità prefettizia da parte del Comune erano già in corso. Ad accogliere le persone che vorranno usufruire del ricovero di emergenza (normalmente la stazione chiude infatti verso mezzanotte) ci sono due operatori Pari, cioé ex ospiti del dormitorio pubblico di via Mangagnina che continua a funzionare come punto di accoglienza. Alla stazione sarà aperta la sala d’aspetto, che è riscaldata, e benché non sia molto ampia potrà comunque ospitare tra le venticinque e le trenta persone. (fe. an.)

Sopra, camion incolonnati.

Lunghi blocchi si sono verificati su Ravegnana e Romea. A sinistra il binario della linea Bologna-Ravenna all’altezza di Godo. Sotto i pompieri impegnati nella rimozioni di rami caduti.

Tutte le foto sono state scattate il 1 febbraio.

Se spostarsi su strada non è facile, non di meno lo è viaggiare in treno. Ritardi e cancellazioni sono la risposta di Ferrovie dello Stato per governare i disagi. I disagi partono da Bologna e si propagano a macchia d’olio su tutta le rete coinvolgendo Ravenna. Segnalazioni di gente che impiega ore per arrivare da Cervia. Disavventura anche per la delegazione della Fondazione Ravenna Antica: al rientro dalla missione a Roma rimane bloccata ore in stazione a Bologna in attesa di un treno.

Il maltempo deve registrare anche una vittima a Ravenna. Si tratta di un marittimo filippino caduto in acqua da una motonave panamense che si trova in navigazione a dieci miglia dalla costa. Vento forte, mare mosso e neve potrebbero aver causato l’incidente. Il recupero dell’uomo avviene solamente mezzora dopo ma non c’è nulla da fare: dieci minuti dopo muore. Le condizioni meteo sono talmente proibitive da non consentire l’ingresso in porto immediato della motonave.

Andrea Alberizia

PREVISIONI

Finita la neve, arriveremo a -10 gradi

Abbiamo interpellato Pierluigi Randi Meteo Romagna, chiedendogli cosa dobbiamo aspettarci nei prossimi giorni. Al momento in cui andiamo in stampa, mercoledì 1 febbraio, ecco cosa dicono le previsioni. Le temperature resteranno attorno allo 0 fino a venerdì per poi probabilmente scendere nel weekend fino a toccare anche punte oltre ai -10 gradi nel forese e di -8, -9 gradi in città e sulla costa. «Difficile prevedere con esattezza quello che succederà la prossima settimana – dice Randi – perché stiamo vivendo una situazione abbastanza complessa. In linea di massima la prossima settimana si avrà un miglioramento dal punto di vista delle precipitazioni, con temperature basse però almeno fino alla metà della prossima settimana».

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RAVENNA& DINTORNI | giovedì 2 febbraio 2012

LAVORO

INCONTRI

LA POLEMICA

I grillini, la Sanzio e la solidarietà silente

Omsa: nuove speranze per le dipendenti «Oggi sulla vertenza Omsa abbiamo fatto un passo in avanti. È stato avviato un percorso che consente di ricostruire garanzie e prospettive per il lavoro a partire dagli ammortizzatori. Un punto centrale è l’accoglimento da parte dell’azienda della richiesta delle organizzazioni sindacali e delle istituzioni di chiedere l’incontro al ministero del Lavoro per valutare la cassa integrazione in deroga con l’obiettivo di superare la mobilità». Lo ha evidenziato l’assessore regionale alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli al termine dell’incontro sul destino dell’Omsa di Faenza svoltosi mercoledì 1° febbraio a Roma al ministero dello Sviluppo economico. All’appuntamento – che segue di qualche giorno la notizia di un possibile nuovo compratore interessato e riconvertire lo stabilimento – hanno partecipato la Regione EmiliaRomagna, il Comune di Faenza, la Provincia di Ravenna, i rappresentanti del gruppo Golden Lady, i sindacati di categoria rappresentanti dei lavoratori.

L’incontro – che si è chiuso con la firma di un verbale tra le parti che fissa la road map delle prossime settimane – oltre ad aprire uno spiraglio sulla Cassa integrazione in deroga per le 237 lavoratrici (di fatto se approvata la Cigs si interromperebbe la mobilità) con l’impegno della proprietà di farne richiesta già il giorno successivo, conferma anche l’impegno a proseguire la trattativa per la reindustrializzazione dell’area tra la proprietà e l’acquirente.

Oltre all’appuntamento tra le parti ed il ministero del Lavoro ci sarà anche quello al ministero dello sviluppo economico per la verifica completa del progetto di rilancio del sito industriale che sarà fissato entro il prossimo 15 febbraio.

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Padre Alex Zanotelli al Torrione Padre Alex Zanotelli del forum nazionale dell’acqua bene comune sarà a Ravenna venerdi 10 febbraio (alle 20.45) alla parrocchia del Torrione di via Maioli. Il celebre missionario comboniano sarà protagonista dell’incontro pubblico dal titolo “non solo acqua”, dalla lotta per i beni comuni una speranza per il futuro.

DONNE E E AL VIA UNA SERIE DI INCONTRI

C O N O M I A

PER INDIVIDUARE VISIONI ALTERNATIVE

Per approfondire il tema “donne e economia” il comitato ravennate del movimento “Se non ora quando” organizza tre incontri per ripensare l’economia, rendere visibili i fondamenti che la regolano e individuare visioni alternative. Primo appuntamento lunedì 6 febbraio alle 17 alla sala di via Garattoni 1, a Ravenna: “intuizioni femminili per cambiare l’economia”, incontro con Elena Sisti, economista ricercatrice per il fundraising, autrice del libro “Le donne reggono il mondo”.

Gli attori ravennati Gianni Plazzi e Sergio Scarlatella, protagonisti della piéce di Castellucci al centro delle polemiche

È stato il Movimento 5 Stelle l’unica forza politica a esprimere in maniera pubblica e ufficiale la solidarietà ai due attori ravennati presi di mira dagli integralisti cattolici in quanto protagonisti dello spettacolo della Socìetas Raffaello Sanzio e di Romeo Castellucci Sul concetto di volto nel figlio di Dio andato in scena tra mille polemiche a Milano. Un comunicato, il loro, in cui veniva polemicamente sottolineato il silenzio, in questo caso, di una città «dove il teatro viene considerato un fiore all’occhiello» e che ha scatenato quindi una serie di reazioni. Una trentina i commenti solo sul nostro sito, tra cui anche quelli di politici locali che si sono così esposti e che ci pare giusto pubblicare. Sarah Ricci, consigliera di Sel, per esempio, ha voluto – oltre che esprimere solidarietà alla Sanzio – rimarcare l’impegno del proprio partito a tutela della cultura, dicendo chiaramente di non voler perdere tempo «nel costruire una quotidiana polemica spesso sterile», ma di avere «obiettivi un po’ più alti» e di impegnare «lì le mie energie». Valentina Morigi, assessore sempre di Sel, informa invece di aver provveduto «a inviare una mail di adesione all’appello in solidarietà alla Societas Raffaello Sanzio, e in difesa di due principi che guidano il mio agire personale, prima ancora che politico, nel quotidiano: la libertà di espressione e la laicità. Non ho confezionato un comunicato stampa per informare la città della mia presa di posizione, forse questo è il mio ingenuo errore». Più piccato il commento di Fabio Sbaraglia, giovane consigliere del Pd nonché presidente della commissione Cultura del Comune. «Che il M5S venga a farci la lezione anche sul teatro è grossa. Il teatro a Ravenna è un fiore all’occhiello della cultura e lo è grazie alle eccellenti realtà che questa città ha saputo coltivare ma lo è anche grazie ad un percorso che queste realtà hanno intrapreso insieme alle diverse amministrazioni comunali che negli ultimi 20 anni si sono succedute. Questo è quello che fanno e che devono fare gli amministratori “amanti del teatro”. Se poi qualcuno ha scambiato gli amministratori per opinionisti è un’altra faccenda. Personalmente ho aderito alla campagna di sostegno a cui faceva riferimento Valentina, ma non per questo ho voluto, diversamente da altri, piantarci la mia badierina politica».

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giovedì 2 febbraio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

REPORTAGE di Luca Manservisi A poche centinaia di metri ci sono la Marina degli happy hour da una parte, le gru del porto dall’altra. Di fronte, al di là del canale, le ciminiere del polo chimico. Ravenna e i suoi mosaici sono solo a qualche chilometro di distanza. Qui, però, siamo in un altro mondo. In un mondo dove il tempo è sospeso, dove l’acqua pare aver voglia di inghiottire tutto e dove la nebbia alla fine è quasi piacevole. A metterci piede sembra di essere stati

Quel villaggio lungo il canale E nei capanni c’è chi ci abita

Viaggio tra le strutture abusive della pialassa «Ma se le demoliscono finiamo sulla strada...» catapultati d’un tratto in uno di quei romanzi americani, da Mark Twain in giù, ambientati nelle baracche sul fiume Mississippi. Il Mississippi però qui è il canale Candiano e le baracche non sono proprio baracche. Sono i mitologici capanni, nati come piccoli rifugi per cacciatori e pescatori e divenuti negli ultimi decenni uno dei simboli del nostro territorio. Ci troviamo, in particolare, nel bel mezzo della pialassa del Piombone, a un tiro di schioppo dalla trafficata via Trieste, che la fiancheggia per diverse centinaia di metri.

Qui, come altrove nel Ravennate, i capanni sono uno diverso dall’altro, splendidamente precari o talmente brutti da finire con l’essere belli.

Esempi commoventi di «ingegneria autonoma» (come li definisce nel suo libro sulle pialasse il fotografo Luigi Tazzari), per la stragrande maggioranza, tra l’altro, completamente

Tutte le foto di queste due pagine sono tratte dal libro del fotografo Luigi Tazzari “Villa Acquadella”.

Giordano

abusivi. Un paradosso ben noto, ma nonostante ciò – e questo forse sono in pochi che lo sanno – qui ci sono persone che ci vivono. Nel senso che proprio ci abitano. In condizioni davvero al limite della sopportazione.

Silvana. «D’estate si sta anche bene, ma d’inverno si battono i denti. Mi scaldo con una stufetta ma si spende tanto». A parlare è Silvana, 49 anni, che da nove vive in un capanno, ottenuto grazie a una donazione. «Non ho altro, mia mamma vive in una casa popolare molto piccola, con mio pa-

LE AUTORITÀ

«Sono tutti destinati a essere abbattuti» Una situazione paradossale, quella che raccontiamo in queste due pagine, comune però un po’ a tutti i capanni del nostro territorio. Costruiti quasi tutti in pialassa Piombone grazie a una semplice stretta di mano con i Conti Baldi che nel Dopoguerra erano proprietari di tutta l’area, nel tempo sono divenuti oggetti misteriosi, quindi abusivi, su terreno dell’Autorità portuale (anche se l’area demaniale pare essere solo quella in acqua dei capanni), della Sapir o del Comune.

Alcuni di loro, quelli più vicini alla città, sono stati già demoliti, un paio d’anni fa, per consentire all’Autorità portuale di portare avanti il progetto di riqualificazione della pialassa che ne prevede il risanamento idraulico, la ridefinizione dei canali interni e la realizzazione di un argine in terra in grado di dividere l’area portuale da quella naturale. Una volta terminati questi interventi sarà il Comune a mettere mano alla restante area della pialassa dove attualmente si trovano i capanni, il cui destino è quello di essere abbattuti, per poi magari essere ricostruiti.

«Il Comune non può sanare un abuso edilizio in una zona vincolata come la pialassa – commenta l’assessore Gabrio Maraldi –. Solo il governo può farlo. E se non lo ha fatto Berlusconi non credo proprio che lo faranno in futuro…».

dre malato. Io sono cinque anni che chiedo una casa popolare, ma non me la danno. Mi sorpassano in graduatoria sempre gli stranieri. È una vergogna». Silvana vive con 600 euro al mese, lavora al banco di un alimentari. «Ma di lavoro ce n’è sempre meno. E se adesso decidono di demolire i capanni mi ritroverò in mezzo alla strada…».

Donato. «Abusivi? No, no, qui è tutto regolare», si affretta a dire una signora che ci risponde affacciata sulla soglia di un altro capanno, dove vi-

ve da un anno insieme al suo compagno che ne è il proprietario. «Io sono casalinga. Donato, il mio compagno, fa l’imbianchino, ma di lavoro in questo periodo ce n’è poco. Lui abita qui già da diversi anni. Ha lasciato la sua casa a Imola a sua figlia e si è piazzato nel capanno. Speriamo che non li buttino giù veramente...».

Giordano. Con i suoi 84 anni Giordano è il più anziano dei residenti ed è un vero personaggio. Anche lui vive in un capanno, ma non un capanno qualsiasi sulla terraferma. Il

Revisione Rendita Catastale E’ importante capire se la Rendita Catastale dei propri immobili è giusta o se ha bisogno di essere verificata per poter pagare la giusta quota di IMU e IRPEF e non un “sovraprezzo” inutile. L’Agenzia del Territorio mette a disposizione dei proprietari la possibilità di fare una verifica e quindi un “aggiustamento” della Rendita attraverso l’invio di una lettera-richiesta fatta su un mobile a disposizione negli uffici di piazza Caduti per la Libertà 29. La modifica della rendita, ove fosse accertata la non congruenza di quella utilizzata, avrà effetto retroattivo e quindi al rimborso delle eventuali spese in più sostenute.

Attenzione però a non incorrere in errori che potrebbero rendere l’”Istanza di revisione di rendi- Associazione sindacale ta catastale in autotutela ai sensi del DM 37/97” piccoli proprietari inutile o anche “dannosa”. immobiliari L’Asppi di Ravenna mette a disposizione dei soci una consulenza, su appuntamento, per compilare Ravenna Via R. Serra, 65 ed inoltrare la richiesta in maniera appropriata. tel. 0544 470102 fax 0544 470075 info@asppi.ra.it TABELLA NUOVI MOLTIPLICATORI Su tutte le categorie prima di fare i calcoli occor- www.asppi.ra.it re rivalutare la Rendita del 5%. I nuovi moltipli- Faenza Via Cavour, 25 catori per le varie categorie diventano: tel. 0546 25807 ABITAZIONI, gruppo catastale A e (C2-C6-C7) faenza@asppi.ra.it Lugo Via Manfredi, 41 … moltiplicatore 160, prima 100. tel. 0545 33356 CLINICHE PRIVATE, gruppo catastale B.. mol- lugo@asppi.ra.it tiplicatore 140, prima 100.

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suo sorge su un minuscolo isolotto nel mezzo del canale.

Ma non ha paura che il capanno venga inghiottito dall’acqua, prima o poi? «No», ride Giordano. D’altronde lui è abituato a vivere in mezzo all’acqua, essendo nato in un capanno della pialassa dall’altra parte del canale, la Baiona. «I miei mi portavano a scuola in barca». Ora, a 84 anni, la barca continua a utilizzarla praticamente tutti i giorni, per uscire di casa e per rientrarvi. Ma non ha freddo?

«Ho la stufa». Non c’è nessuno che l’aiuta? «Non ne ho bisogno, poi ci sono tutti gli altri qui in pialassa che possono darmi una mano se avessi bisogno». Giordano vive qui da 7-8 anni (prima ha abitato per qualche anno in una casa vera e propria a Porto Corsini), non è sposato, non ha figli, pesca quello che c’è da pescare, fa la spesa, cucina e sembra passarsela bene con 400 euro di pensione (faceva il guardiano al circolo velico) e un piccolo assegno di invalidità. E gli si illuminano gli occhi quando ci mostra la medaglia al valore civile ottenuta per aver salvato gli occupanti di una barca che stava affondando in mare alcuni decenni fa.

Nicola. La storia di Nicola è molto diversa. Lui ha 36 anni e alle spalle un brutto incidente che gli ha segnato la vita. Vive con il suo cane in un capanno con poco più di 300 euro al mese (lavora per la Forestale), un assegno di invalidità e un aiuto economico della madre, che sta in una casa popolare di 50 metri quadrati dove Nicola va a mangiare a mezzogiorno. Lui preferisce però il capanno e ci vive da quando, quattro anni fa, è morto il padre che lo aveva costruito. Sul tetto c’è addirittura un pannello fotovoltaico, ci sono generatori precari per la luce, ma Nicola si scalda con una stufa a legno. Alcuni quintali, di legna, gli sono appena stati regalati. «Bello, no?». Vedere la stanza dove vive fa un po’ impressione. Un giaciglio improvvisato, la stufa, della legna accatastata in terra, bottiglie vuote, qualche arancia, candele, lampadine e un computer portatile, protagonista di un evidente contrasto in una delle foto più toccanti del libro di Tazzari. «Qui sto in pace», è tutto quello che ci risponde Nicola alle nostre domande. Anche se in

CRONACA& ATTUALITÀ

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IL FOTOGRAFO che chiede di poter regolarizzare la propria posizione. «Non vogliamo essere abusivi, se ci permettessero di fare dei lavori, di metterci in regola, saremmo pronti a investire. Almeno si potesse ottenere l’allaccio per la luce…». Poi c’è Gennaro, pompiere in pensione, che ora si tiene stretto il capanno che i vigili del fuoco comprarono nel lontano 1962, «pagando 550mila lire alla contessina» e che adesso qui ci alleva degli uccelli, ci porta i bambini a giocare e i cani

Nicola

realtà se qualcuno gli offrisse dei soldi sarebbe ben contento di venderlo, il capanno. «Chiedevo 60mila euro, ma in questo periodo mi accontenterei anche della metà».

Nel corso delle nostre (ripetute) visite non riusciamo a parlare con le altre persone che in pialassa ci vivono (in tutto sarebbero una decina), ma sono diversi anche coloro che la zona la frequentano comunque quotidianamente, anche in questo periodo dell’anno. Guido, per esempio, ci racconta la nascita del primo capanno ai Piomboni, il suo, quello che ora divide insieme ad altri cinque amici, tra cui Gino. Li incontriamo una mattina molto fredda, ma nel corso della quale non hanno rinunciato, come dicono loro, «a prendere una boccata d’aria», attraversando in barca il canale per raggiungere il loro capanno. «Là dove

Dall’84enne che tutti i giorni attraversa il canale in barca, al ragazzo che qui si sente in pace: storie incredibili sul Candiano

ci sono tutte quelle fabbriche una volta c’era la pineta – dice Guido indicando il polo chimico – e tutta questa zona era di proprietà dei Conti Baldi.

Mia moglie è loro parente e il nostro fu il primo capanno a esservi costruito, doveva fungere da riparo ai cacciatori. Per riuscire a comprarmi un fucile e andare a caccia ricordo che andavo a cercare le mine. Era il primo Dopoguerra. Adesso ormai cosa vuole, non si caccia e non si pesca quasi più, ma questo è il nostro passatempo, il nostro divertimento quotidiano. Purtroppo l’acqua sta facendo scomparire anche gli ultimi isolotti rimasti e si continua a sentire della volontà del Comune di demolire tutto, ma noi speriamo succeda il più tardi possibile…».

Un passatempo che diventa qualcosa di più per chi tutti i giorni viene da queste parti. Gente come Ivano,

a correre. C’è poi chi si trasferisce qui magari solo d’estate per prendere il sole sul lettino lontano dalla folla di Marina. C’è il meccanico che ha trasformato il suo capanno in una officina galleggiante. Chi lo utilizza solo per alcune mangiate con gli amici. Chi lo lascia andare in malora. E chi non si vede in più, ci dicono, semplicemente perché è finito in galera. Ci sono tante storie che meriterebbero di essere raccontate dentro ai capanni della pialassa del Piombone.

Tante storie che, prima o poi, le ruspe finiranno col cancellare.

«Volevo mostrare come l’uomo qui si sia sbizzarrito» Villa Acquadella è il libro fotografico di Luigi Tazzari che ci ha spinto a realizzare il servizio di queste due pagine. Gli scatti del 55enne fotografo ravennate sono stati esposti all’Urban Center in una mostra visitata da oltre cinquemila persone.

Tazzari, come è nata questa idea?

«Mi interessava mostrare come l’uomo si è sbizzarrito utilizzando solo la propria intelligenza, la propria fantasia, e materiale di recupero. Mi sono voluto concentrare su questa sorta di ingegneria autonoma. Non è semplicemente un libro sui capanni, come ne sono già usciti, ma un lavoro dirottato altrove, in cui ho voluto mettere in evidenza altri aspetti, particolari che non tutti conoscevano».

Quanto ci ha lavorato?

«Più di due anni. Non sono andato in pialassa tutti i giorni ma diciamo che l’ho frequentata assiduamente».

Soddisfatto delle reazioni?

«Sì, anche perché in tanti alla mostra erano visibilmente stupiti. Moltissimi poi i commenti entusiastici lasciati sul libro delle firme».

Vedendo le foto, con molti primi piani, e considerando il tempo che ci ha messo per realizzare il lavoro, immagino si sia creato anche un rapporto umano con i soggetti coinvolti.

«Certo. Spesso vado in difficoltà quando fotografo le persone per la prima volta. In questo caso all’inizio anche da parte loro c’era della naturale ritrosia ma è stato bello riuscire a creare col tempo un clima di familiarità».

Le sue foto potrebbero diventare una delle ultime testimonianze di una parte del nostro territorio che verrà distrutta, demolita.

«Sono estremamente preoccupato di quello che potrà succedere. Abbattere i capanni per costruirne magari altri tutti uguali, prefabbricati come se ne stanno vedendo già in altre località... ecco, sicuramente saranno carini, ma a me viene un po’ di tristezza a pensarci». (lu.ma.)

SETTORE IMMOBILIARE& ECONOMIA

giovedì 2 febbraio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

GLI ESPERTI

Gli agenti immobiliari: «Ma l’Imu non scoraggerà gli investimenti» L’introduzione dell’Imu potrebbe avere ripercussioni sul mercato immobiliare? Abbiamo chiesto a Gian Battista Baccarini che opera a Faenza ed è anche presidente provinciale di Fiaip (Federazione italiana agenti immobiliari professionali). «Come hanno avuto modo di dichiarare anche i nostri vertici nazionali – spiega – non vediamo di buon occhio questa misura, che è di fatto una piccola patrimoniale che colpisce un po’ tutti, visto che il 70 percento delle famiglie possiede una casa. Ai Comuni abbiamo chiesto di applicare l’aliquota minima, aspettiamo di vedere cosa accadrà, ancora non è chiaro perché ogni comune può decidere autonomamente».

Eppure la tendenza sembra invece quella di incidere soprattutto sulle seconde case, per reperire risorse, il caso di Bologna insegna. «È chiaro che questo rischia di diventare un elemento di prudenza in più in chi decide di investire in immobili i propri liquidi. Anche se, va detto, negli ultimi mesi, i segnali più positivi qui a Faenza, in un clima di generale preoccupazione e attesa soprattutto a partire da agosto, sono proprio quelli arrivati dagli investitori che scelgono di comprare appartamenti da mettere a reddito o terreni agricoli. Le maggiori difficoltà, di fatto, sono per coloro che hanno bisogno di accedere al credito e chiedere un mutuo per l’acquisto della prima casa». In generale Baccarini parla di un -3 o -3,5% del 2011 sul 2010. E i prezzi? «I prezzi, e in questo è particolarmente importante il ruolo degli agenti immobiliari, sono congrui al mercato. Di certo, vista l’ampia offerta, è un ottimo momento per chi può comprare». Imu permettendo, ovviamente.

Preoccupazione vera per ciò che sarà deciso dal Comune non ce ne sono a Cervia dove, Marco Soprani, sempre di Fiaip, dell’agenzia Minerva ci conferma che il mercato delle seconde case è quello principale e, trattandosi di valori immobiliari importanti, la crisi si è sentita forse meno di altrove.

«Sì, magari in questi mesi è stato più facile trovare ultime disponibilità di appartamenti in cantiere con una maggiore trattabilità, ma in generale i prezzi non sono scesi e la domanda resta alta. Si tratta soprattutto di persone che vengono da

«In generale il mercato delle seconde case sta soffrendo meno di quello delle prime»

Bologna, Reggio Emilia, Modena. Dalla Romagna la nostra clientela è soprattutto forlivese, pochi i ravennati, che evidentemente prediligono i lidi più vicini». Persone con buone disponibilità economiche che, secondo Soprani, difficilmente potranno davvero essere scoraggiate dall’aumento dell’addizionale Imu se intenzionate a comprare. «Credo comunque – spiega l’agente immobiliare – che rischierà di risentirne maggiormente quello delle prime case, che per noi è quello che già soffre le maggiori difficoltà».

E nemmeno Fabrizio Savorani, imprenditore del settore immobiliare a Ravenna nonché curatore del rapporto sullo stato di salute del settore e affiliato a Fimaa, è pessimista. «Ancora una volta il patrimonio immobiliare sarà la ricchezza che ci permetterà di superare la crisi. Non credo che l’Imu potrà scoraggiare gli italiani dall’investire Seconde case a nel mattone come bene riCasal Borsetti fugio di fronte comunque alle tante incertezze di altre forme di risparmio e investimento. Del resto, sulla prima casa già esisteva l’Ici e questa non ha certo impedito il boom di qualche anno fa. Sulle seconde case, poi, l’Ici non è mai stata abolita. Il dato del resto che più può far sperare per la ripresa dell’Italia sono gli 8mila miliardi di ricchezza delle famiglie italiane, ebbene, di questi, ben 5mila miliardi sono beni immobiliari». Insomma, la tenuta del paese passa per le solida fondamenta delle case. Anche attraverso l’Imu. Vedere il bilancio comunale per credere.

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PROVINCIA

Altri pesanti tagli per strade ed edifici scolastici Un nuovo pesante taglio euro al bilancio di previsione 2012/2014 della Provincia si è reso necessario dopo il decreto Monti noto come “Salva Italia” che riduce ulteriormente i trasferimenti statali agli enti periferici. E così, l’assessore Luciano Ronchini ha illustrato al consiglio l’emendamento che prevede, solo per quest’anno, una riduzione degli investimenti pari a 2.753.881 euro. Nel dettaglio, la previsione di spesa corrente per il 2012 è ridotta di 267mila euro rispetto alla previsione iniziale 2011, mentre la realizzazione degli investimenti passa a 19.351.175 euro contro i 22.155.000 inizialmente previsti per opere e per aiutare l’economia e l’occupazione.

I tagli effettuati nel piano degli investimenti hanno riguardato il settore viabilità per un importo totale di 1.452.500 euro nel 2012; nel 2013 però gli investimenti aumenteranno di 950mila euro. Gli investimenti nell’edilizia scolastica saranno ridotti di 711.381 nel 2012 ma nel 2013 aumenteranno di 450mila euro. Infine gli investimenti nel patrimonio, ridotti di 590mila euro nel 2012, aumenteranno di 70mila euro nel 2013.

Dunque, l’aumento della Rca auto del 3,5 percento deciso dalla provincia a fine 2011 potrà colmare solo in parte l’ammanco di fondi proveniente dallo Stato.

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ECONOMIA& ATTUALITÀ

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 2 febbraio 2012

BILANCIO

25 milioni dalle case dei ravennati Il Comune non alzerà l’addizionale Irpef, ma solo quelle sull’Imu Venticinque milioni di euro di sbilancio. La cifra da recuperare per Palazzo Merlato è aumentata ancora nelle ultime due settimane e l’orientamento sembra quello di recuperarli attraverso la tassazione locale sulla casa. Ai 17milioni che rappresentavano la somma dei tagli delle ultime manovre finanziarie e dallo stralcio dalla spesa corrente degli oneri di urbanizzazioni e dagli introiti per alienazioni immobiliare, si aggiungono altri 7 milioni di euro che lo Stato avrebbe calcolato come differenziale (che esige di incassare) tra la vecchia Ici e le stime della nuova Imu. Stime che per la verità al momento sono state ufficiosamente comunicate solo dall’Ifel, un ente legato all’associazione dei comuni, e che potrebbe essere non congrue. Peccato che i dati definitivi ci saranno solo tra un paio di mesi, quando Palazzo Merlato vuole avere già chiuso e approvato il bilancio. «Non si può gestire un ente senza un bilancio annuale approvato – spiega l’assessore Valentina Morigi – perché non si può programmare. Al momento è tutto bloccato, non stiamo pagando chi ha eseguito lavori, non abbiamo stanziato la cifra per l’Asp e i servizi sociali, non possiamo pensare di arrivare così a giugno, proroga o meno. Per questo noi contiamo di chiudere tut-

to entro fine febbraio per poi procedere con l’approvazione». E allora, come sarà questo bilancio?

Cosa attende i ravennati? «Non ci saranno aumenti dell’addizionale Irpef, mentre useremo sicuramente le addizionali Imu –

spiega l’assessore – perché l’orientamento è quello di tassare il patrimonio e non i redditi». L’altra leva possibile, la tassa di soggiorno per i turisti, sarà invece considerata in un’ottica di distretto turistico più ampia per

evitare, va da sé, differenziazioni tra comuni limitrofi. I tagli infatti saranno minimi, perché la spesa corrente non è ulteriormente comprimibile senza tagliare i servizi diretti (basti pensare che le spese per il personale in 5 anni sono calate di oltre 1milioni di euro) e l’amministrazione intende confermare sia la spesa sulla

Non ci saranno tagli a welfare e cultura e non ci saranno aumenti delle tariffe

L’assessore al bilancio Valentina Morigi

nel dettaglio

5milioni di euro Tanto vale ogni punto di addizionale che il Comune deciderà di aggiungere all’Imu sulla prima casa. La legge consente a Palazzo Merlato di salire di due punti. Più ampio il margine di manovra invece sull’Imu per le seconde case e gli altri immobili.

cultura che quella sul welfare.

Non solo, non saranno ritoccate le tariffe dei servizi.

Dunque, appunto, resta la casa. L’Imu minima sulla prima casa imposta dallo stato è un’aliquota pari allo 0,4 per cento di un valore catastale rivalutato.

Ma poiché la detrazione secca è pari a 200 euro a cui si aggiungono 50 euro per ogni figlio, alla fine potrebbe risultare comunque più lieve della vecchia Ici, per la quale la detrazione si fermava, per tutti, a 113 euro. A questo 0,4, il Comune può aggiungere

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Ra Holding ALLO STUDIO LA VENDITA DI UNA QUOTA DI RA FARMACIE Tra le ipotesi allo studio di Ravenna Holding (dove peraltro si sono ottenuti risparmi di 750mila euro all’anno grazie alla centralizzazione di alcuni servizi delle partecipate comunali) per il bilancio previsionale 2012 c’era anche la vendita di un 40 percento di Ra Farmacie, azienda in attivo del Comune e che, anche con una cessione paziale, avrebbe potuto garantire svariati milioni di euro. Una valutazione, tuttavia, precedente il decreto liberalizzazioni che, come spiegavamo su queste colonne la scorsa settimana, potrebbe in realtà comportare una perdita di valore dell’azienda municipalizzata. Infine, dalla fusione in Start Romagna, secondo l’assessore Valentina Morigi, Atm ha ottenuto un risparmio pari a 110mila euro.

fino a +0,2. Ogni 0,1 potrebbe, secondo le prime stime, valere circa 5milioni di euro.

Sulle seconde case, ma anche su altri immobili di vario genere, terreni agricoli e tutto ciò che non è prima casa la base di partenza è di 0,76 e il Comune può rincarare con una “cresta” fino all’1,06. E qui, i dati mancano.

Le simulazione sono ancora in corso e dunque non vi sono certezze, ma di sicuro per qualcuno si prospetta la più classica delle stangate.

Il Sindaco commenta con poche ma lapidarie parole: «Siamo in una situazione difficile e incertissima. Confermiamo l’impegno di non ridurre i servizi alle persone e di non alzare l’addizionale Irpef. Cercheremo di definire una manovra che distribuisca i sacrifici nel modo più equo possibile».

Federica Angelini

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CRIMINI& MISFATTI

giovedì 2 febbraio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

STORIE DI DELITTI

Il bracconiere che amava una gazza e uccise due guardiacaccia

Il luogo del ritrovamento dei cadaveri, a Fosso Ghiaia. Foto di Augusto Balestrazzi, per concessione del Resto del Carlino.

di Nevio Galeati

Miria Rossi si avvia verso la Statale e cammina qualche metro più avanti dei colleghi.

Fa ancora freddo e la ragazza si volge indietro senza sapere perché; e scopre che la situazione sta precipitando. Verano Ricci sferra un colpo di coltello allo stomaco di Ivano Pasi, che cade nel fossato di sinistra; poi assale Miserocchi, lo ferisce; vede Miria che tenta di scappare, ma che scivola e cade a terra. La raggiunge e l’accoltella al braccio sinistro.

Guglielmo Miserocchi intanto reagisce, mentre il collega spira, e impugna la pistola; spara. Le due guardie ferite cercano di chiamare gli altri colleghi, di pattuglia poco distante.

Verano Ricci recupera il fucile, lo rimonta, le raggiunge; esplode un primo colpo contro il “nemico storico”. Poi punta l’arma contro Miria, che sta cercando di far funzionare la ricetrasmittente; spara ancora. Fingendosi morta, la giovane donna riesce a salvarsi; viene trascinata nel canale vicino a Miserocchi, dove resta immobile anche quando viene coperta con sterpi strappati dal dosso. Dopo minuti interminabili, spera che Verano se ne sia andato: si alza, corre fino a Classe per chiedere aiuto.

Il bracconaggio è un fenomeno scandaloso che non accenna a diminuire. Nei primi giorni di quest’anno la Guardia di Finanza (che non è andata solo a Cortina d’Ampezzo), è intervenuta a Reggio Calabria e ha fermato due persone, ora indagate per attività abusiva di uccellagione (nel congelatore di casa avevano oltre 900 esemplari di uccelli) e abbattimento di pettirossi, la cui specie è inserita nella Convenzione di Berna perché a rischio di estinzione. Può capitare addirittura che i cacciatori di frodo reagiscano ai controlli, ostacolino chi si impegna per tutelare la fauna. Si arriva così alle minacce verbali («Andatevene schifosi, vi ammazziamo tutti!») e al lancio di sassi contro le auto di volontari della Lipu, aggrediti da alcuni bracconieri in Sardegna (l’Unione Sarda, 9 gennaio 2012). Per fortuna senza conseguenze. La cronaca ravennate ricorda invece un evento terribile, avvenuto esattamente 23 anni fa.

La giovane donna arriva a Classe senza fiato; sanguina, trema, è sporca di fango; chiede aiuto, poi stremata si accascia a terra. Indossa una divisa. Alle 11.30 di domenica 5 febbraio 1989 la città scopre di doversi confrontare con un altro, assurdo, fatto di sangue.

Due uomini assassinati, una ragazza scampata alla morte per miracolo. A differenza di altri casi, qui si ha subito l’indicazione del possibile omicida. La mancata vittima, la Guardia ittico-venatoria della Provincia, Mi-

mano il fucile (una doppietta riadattata) di Ricci, smontata, e glielo passano. Si sono fatti consegnare anche una folaga, che il bracconiere ha nascosto nel saccone della giacca da caccia. Dove nasconde altra selvaggina uccisa.

Il 5 febbraio del 1989 il brutale assassinio delle guardie provinciali Miserocchi e Pasi

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Verano Ricci viene arrestato alle 13 dello stesso giorno, in via Panfilia, mentre sta andando dal fratello. Si è disfatto delle armi e si professa innocente. In un secondo interrogatorio confessa; ma spiega: la sua è stata una reazione, violenta e mortale, certo, però all’aggressione di Miserocchi e Pasi che, per “controllarlo” lo hanno offeso e malmenato.

E non ha “finito” Miria perché alla fine si accorge che è una donna. Poche ore dopo la Squadra mobile trova il Quella mattina i “guarcoltello, il fucile, quindici diacaccia” provinciali decartucce da caccia, la pistovono effettuare un servizio la di Miserocchi e dieci capi antibracconaggio nella di selvaggina (due folaghe e campagna a sud di Ravenotto storni), avvolti nel giacna. La pattuglia di Miseroccone da caccia di Ricci: sono chi (classe 1945), Pasi in una condotta sotterranea (1958) e Miria (1957) si del Canale Molino, momenapposta in una casa diroctaneamente asciutta. La cata, poco lontano da una versione difensiva resta carraia dove una seconda identica anche davanti alla pattuglia ha visto una biciCorte d’Assise, che si insecletta che conoscono. È dia nel dicembre 1989. Nel quella di Verano Ricci, corso delle indagini si ipotizbracconiere da sempre, za anche che l’omicidio (alviolento (è stato denunciameno per quanto riguarda to per aver sparato contro Miserocchi) possa essere auto in sosta), vendicativo. Verano Ricci detto “E manoc” premeditato, ma non si troNato nel 1932, è sopranvano indizi credibili e univonominato “e manoc”: ci. Viene effettuata una perizia psichiatrica, quando era poco più che bambino ha perduto che giudica Verano Ricci seminfermo di menla mano sinistra a causa dello scoppio di una te, ma non pericoloso per la società. L’accusa bomba. È vissuto sempre da solitario; certo, chiede 28 anni e mezzo di carcere, la Corte lo ha lavorato come operaio, poi però si è dedicondanna all’ergastolo. La difesa ricorre in cato solo alla caccia. Ha un unico, vero “afappello ed esige una nuova perizia; il braccofetto”, al di là della moglie; è una gazza che si niere resta in carcere poco più di un anno, in chiama Chicca. attesa del processo di secondo grado. Che inizia l’11 febbraio 1991; viene giudicato sano Non basta: Verano Ricci cova risentimento di mente. Il processo non è concluso ma il 15 nei confronti di Guglielmo Miserocchi, che lo febbraio 1991, il bracconiere viene scarceha sanzionato altre volte; così gli fa trovare rato per decorrenza dei termini di custodia biglietti offensivi e minatori. Ne ha uno con cautelare. Torna a casa e il suo primo pensé anche quella mattina. Meglio andare con siero è per la gazza Chicca. Sa che prima o ordine e tornare al 5 febbraio. Attorno alle poi deve tornare in carcere, teme che l’erga10.30 dalla nebbia sbuca proprio “e manoc”: stolo venga confermato. Così la mattina deve recuperare la propria bici per andare a dell’8 marzo 1991 si toglie la vita ingerendo casa. Miserocchi e Pasi lo bloccano; Rossi antiparassitari. esce poco dopo dal rudere. I colleghi hanno in ria Rossi, indica il bracconiere Verano Ricci. È lui che ha ucciso i colleghi guardiacaccia Guglielmo Miserocchi e Ivano Pasi. I loro corpi sono riversi in un fossato, ai margini di una “larga” fra l’aeroporto La Spreta e la Statale Adriatica. Cos’è successo poco prima, in mezzo alla nebbia? Miria lo racconta con precisione a polizia e magistrati, superando lo shock e l’angoscia che le stringe il petto.

COMMENTI& OPINIONI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 2 febbraio 2012

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detti e contraddetti a cura di FAUSTO

PIAZZA

OSCAR LUIGI SCALFARO, FINO ALL’ULTIMO PER LA COSTITUZIONE

Oscar Luigi Scalfaro ci ha lasciato.

Con la sua scomparsa noi amici della Costituzione perdiamo un saldo punto di riferimento ed una guida sicura che in questi anni difficilissimi di forsennati attacchi alla Costituzione e alla legalità repubblicana ha saputo condurci con equilibrio e moderazione ma anche con fermezza e grande forza morale. Tutti gli italiani sentiranno la mancanza della sua forte tempra, del suo senso delle istituzioni, della concezione alta della politica come servizio alla collettività che non solo le sue parole, ma soprattutto le sue azioni hanno costantemente dimostrato. È stato uno dei padri della patria e dai banchi dell’Assemblea costituente fino ad oggi non è mai venuto meno alla fedeltà ai valori sanciti dalla nostra Costituzione che ha continuato a promuovere e divulgare soprattutto fra i giovani incontrandoli nelle scuole di tutta Italia. Come Presidente della Repubblica difese i principi della Costituzione, e quindi della nostra convivenza civile e soltanto per questa sua coerenza fu oggetto di ingiurie e si cercò ingiustamente di presentarlo come fazioso. Egli vide con chiarezza che l’equilibrio dei poteri costituzionali e la forma di governo parlamentare sancita nella nostra Carta dovevano essere difesi come garanzie di democrazia soprattutto in momenti di grande rivolgimento dell’assetto politico e sociale del Paese. In seguito, quando avvertì il pericolo di un colpo mortale alle istituzioni democratiche e repubblicane, chiamò a raccolta tutti i cittadini. La sua capacità di mobilitare le coscienze degli italiani fu decisiva per la vittoria nel referendum del 2006 contro il progetto di stravolgimento della Costituzione. Il suo messaggio di allora è ancora oggi pienamente valido e purtroppo inattuato: «Difendiamo la Costituzione. Aggiornarla non demolirla!».

Questo è il compito che ci ha consegnato e che ci impegniamo a portare avanti. Alla famiglia in questo mo-

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alle mail carodirettore@ravennaedintorni.it, redazione@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna. ste poche righe per ricordarlo a tutti noi a cui manca tanto e per abbracciare simbolicamente la moglie e i suoi bambini, e tutti i suoi cari, che già sono stati toccati dalla vita da tante situazioni difficili e che si sono trovati ingiustamente anche ad affrontare la prova più dura e drammatica che può capitare ad essere umano: la perdita di una persona cara. Ancora una volta il mio pensiero è di tenere sempre vivo il ricordo nei confronti di questo grande amico e sportivo, che tanto ha dato al podismo romagnolo in termini di risultati e di impegno concreto. E di nuovo chiedo (come ho già fatto in precedenza) e propongo sia alla Atletica Lughesina che è stata la sua ultima squadra, sia alle altre società podistiche che in sinergia tra di loro diano vita ad una gara podistica, con un Memorial Zanchini Gerardo “Gerry”. In modo tale che ogni anno sia ricordato, ed invitare in tale occasione i suoi familiari. Questo penso sia il regalo più bello, che il podismo romagnolo può fare a chi a esso ha dato tanto.

Caterina e Marco, Ravenna

POSTCARDS di

EMILIANO BIONDELLI

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È inconcepibile che si possa violare il mandato costituzionale omaggiando ancora oggi uno fra i periodi più cupi della storia d’Italia. La nostra Repubblica è nata compiutamente antifascista. E l’apologia del fascismo è un reato. È vergognoso che si possano stampare e distribuire ‘memorabilia’ fascisti fingendo che si tratti di materiali di interesse storico.

Alberto Pagani, segretario Pd Ravenna mento di dolore va il nostro pensiero nella speranza che sia di conforto la stima e l’affetto di chi lo conobbe e ne condivise le battaglie.

Alessandro Messina, comitato per la valorizzazione e la difesa della Costituzione di Faenza Sulla morte di Scalfaro è arrivato in redazione anche il comunicato del comitato ravennate, in difesa della

IN VENDITA IN EDICOLA IL CALENDARIO DI MUSSOLINI/2

Costituzione, che ribadisce praticamente gli stessi concetti di quello faentino. In internet, invece, c’è anche chi ne ha approfittato per fare della polemica politica...

UN MEMORIAL PER “GERRY”

Un anno fa (il 29 gennaio) ci ha lasciato improvvisamente e prematuramente un caro amico, Gerardo Zanchini, per tutti Gerry, e scriviamo que-

Sono 70 anni che va avanti la solita retorica partigiana, antifascista, non se ne può più. Basta. Sono 70 anni che raccontate balle, avete distorto la storia, avete fatto la guerra nascosti in cantine buie tremando come foglie e non contenti avete fatto eroi magari dei perfetti criminali, traditori della patria per quattro soldi. Prima erava-

te tutti comunisti, poi tutti progressisti poi siete diventati democratici e infine siete tutti di sinistra. A seconda di dove tira il vento per convenienza. Lasciate stare l'unico uomo che merita rispetto e che non ha tradito, nonostante le avversità imminenti dell’aprile 45. Visto che le autorità preposte al controllo, non sono intervenute per vietarne la vendita, ci sarà un motivo?

Forse a qualcuno piace, ve lo siete chiesto? O sono anche loro delle canaglie fasciste che non lo vietano? Vi riempite la bocca di parole (pace, amore, libertà, democrazia), forse sarebbe meglio che iniziaste a lavorare per la patria e per il futuro dei vostri figli, cari partigiani da cantina. La gente è stanca e arrabbiata. Hanno fatto e costruito più in 20 anni di fascismo che in 70 di vostra plutocrazia. Vergognatevi voi che non lascerete nulla ai vostri nipoti. Lascerete una società divisa e povera di soldi e di ideali in cui credere veramente.

Raffaello Mariani, Forza Nuova Romagna Un caso come questo – sollevato per primo dal nostro sito internet nei giorni scorsi – continua a scuotere le coscienze. Intanto l’Anpi si prepara a denunciare il fatto alla magistratura.

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Caro direttore, mi chiamo Gabriel Fontana, dopo 25 anni, tante polemiche di allora con addirittura alcune intere pagine di giornale dedicate, il Malizia Sexy Shop nel cuore di Ravenna chiude, per rinascere (con il sottoscritto nuovo proprietario) dalle proprie ceneri. Ho 34 anni è da oramai nove anni mi occupo del settore sexy shop. Ho deciso che la mia deve essere una missione in quanto molta gente dai 20 anni in su ha problemi di coppia legati al lato sessuale: pochi si rendono conto che alcuni giochini se si usano insieme possono stimolare la coppia a tal punto da rimarginare ogni tipo di imminente strappo nella coppia stessa.

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COMMENTI& OPINIONI

Commenti dal web

giovedì 2 febbraio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

LA FOTO DELLA SETTIMANA

Il dibattito tra i lettori di ravennaedintorni.it

Sono allibita. Vogliono più coperte perchè non sono abituati al sacco a pelo. Sono stufi di mangiare il panettone a colazione. Non stanno ad ascoltare una donna volontaria perchè si tratta di un essere inferiore. Fumano e portano alcolici. Rompono le brandine perchè ci saltano sopra e quelli di Mistral le ricomprano pure.

Ma qui secondo me c’è qualcosa che non funziona neppure nella testa di coloro che fanno i volontari e che hanno appoggiato questo progetto. (rav66 commenta il nostro reportage dalle tende per i senzatetto sulla Romea)

Pubblichiamo alcuni dei commenti più interessanti postati dai lettori sul nostro sito internet.

Scusatemi ma non avevano dichiarato appena qualche mese fa (articolo pubblicato in ravennaedintorni) che aumentavano le assicurazioni auto per far fronte alle scuole e alle strade provinciali? Quindi?

Fatemi capire, i soldi incassati in più vengono giustificati per quali ragioni? Vorrei chiarezza. (cangio commenta i due milioni e mezzo di euro di tagli della provincia a strade e scuole) A dirla tutta, Mussolini è un grandissimo caso di traditore della causa socialista e del pacifismo. Socialista rivoluzionario e pacifista irremovibile, con l'approssimarsi della prima guerra mondiale voltò la gabbana e diventò interventista. Non raccontiamo poi le centinaia di migliaia di morti italiani causati dalle sue guerre in Albania, Grecia, Russia, Africa, Jugoslavia... (solik replica all’esponente di Forza Nuova che intervenendo nel dibattito sul calendario di Mussolini venduto in edicola – vedi lettere a pagina 11 – ha definito il duce «l’unico uomo che non ha tradito»...)

Una colossale presa per il c...o, praticamente un non-taglio fatto passare per sacrificio , una vergogna che si somma a tutte le altre, un “rimedio” peggiore del male. E hanno anche istituito una apposita commissione per partorire questa porcata! Secondo me non si rendono conto a quale livello stanno spingendo la

come i soldi, basta avere il necessario pelo sullo stomaco e magicamente non puzzano e neppure hanno (troppo) colore. (ebonfo commenta la nostra intervista a don Giorgio Fornasari sui lavori di restauro della chiesa di San Giovanni Evangelista)

I ciapètt in mezzo alla neve La foto di questa settimana non poteva che avere come oggetto la nevicata di mercoledì 1° febbraio. Tra le numerose giunte in redazione inviate dai nostri lettori abbiamo scelto quella di Francesco Bernabini e delle sue mollette. Che lui chiama, con orgoglio romagnolo, i ciapètt.

sopportazione del popolo. (adartico sul mancato aumento dello stipendio dei deputati, a cui ha contribuito anche il questore della camera, il faentino Gabriele Albonetti) L'unica salvezza per il calcio ravennate è il fallimento... purtroppo è brutto da dire ma è l'unico modo per sbarazzarsi di una manica di delinquenti! (menacap65 commenta il nostro bombolone sul vivaio del Ravenna Calcio) La patria degli ex mangiapreti è molto cambiata: leggere la serie di irritanti risposte di Don Giorgio e notare che nessuno ha osato commentare... la dice lunga su come siamo messi.

L'omertosa città aggiunge ogni giorno un tassello alla costruzione dello stato ideale, quello che anzichè la Lupa potrebbe portare come icona rappresentativa le tre scimmie sagge (non vedere il male, non sentire il male e non parlare del male). A Ravenna siamo fregati due volte: alla tradizionale e istituzionale copertura della destra alle malefatte della chiesa (o anche solo alle cattive abitudini mentali che malefatte non sono, pur risultando odiose in uno Stato che ha ancora la spudoratezza di definirsi laico), si aggiungono ad aggravare la situazione le omertose coperture della sinistra.

Insomma: va tutto bene, va tutto a meraviglia. I voti sono

Ma le dimissioni da che, da comico? È evidente come sia una richiesta strumentale. (peterstillman commenta l’intervento di Charles Tchameni Tchienga – presidente dell'associazione di volontariato “Il Terzo Mondo” – che invitava il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Pietro Vandini a chiedere le dimissioni del suo leader, Beppe Grillo, dopo che il comico genovese aveva definito «senza senso» il dibattito sulla cittadinanza ai figli degli immigrati)

ROSSELLA LIBERA

L’OSSERVATORIO

La futura capitale sta con la Sanzio, tra sogno e realtà di

MOLDENKE

Due attori ravennati sono stati addirittura minacciati di morte da gruppi di integralisti cattolici solo perché protagonisti del discusso spettacolo della Socìetas Raffaello Sanzio “Sul concetto di volto nel figlio di Dio”. Per fortuna da Ravenna si è levato un coro unanime di sdegno e di solidarietà nei confronti dei nostri concittadini sotto i riflettori.

«Esprimo tutta la mia solidarietà agli attori e alla Raffaello Sanzio per quello che è successo. Invito ufficialmente la compagnia cesenate a portare “Sul concetto di volto nel figlio di Dio” in piazza del Popolo e ad esibirsi contro la censura magari in occasione della prossima Notte d’oro che non potrà certo continuare ad essere la puttanata degli anni scorsi se vogliamo davvero candidarci a capitale europea della cultura». (il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci) «Volevo dire che sì, insomma, ‘sta roba qui è uno scandalo». (l’assessore alla Cultura del Comune, Ouidad Bakkali) «Come presidente della commissione Cultura del consiglio comunale credo sia giusto metterci la faccia pubblicamente e chiedere a tutto il consiglio, visto che Ravenna in questi anni ha investito tanto sul teatro, di votare almeno un ordine del giorno a sostegno della Raffaello Sanzio. Una piccola cosa, certo, noi siamo abituati ad occuparci di problemi più seri, però di questo fatto se ne parla in tutta Italia e credo sia giusto che una città candidata a capitale europea della cultura si schieri apertamente. E lo facciano anche tutti i cattolici del Pd, partito del quale faccio parte con convinzione, non certo per fare carriera, al fine di sgombrare il campo da tutti i dubbi». (Fabio Sbaraglia, presidente commissione Cultura Comune di Ravenna) «Da quello che mi risulta, una cosa come le cinque tracce qui non si era mai vista, ma non parlerei proprio di censura preventiva». (Alberto Cassani, coordinatore Ravenna2019) «Non sono d’accordo con il Vaticano e credo che prima di protestare bisognerebbe aver visto lo spettacolo.

Così ci facciamo tutti una figuraccia, diobono». (il vescovo Giuseppe Verucchi) Ok, c’è bisogno di dirlo che le dichiarazioni qui sopra sono solo il frutto della mia mente malata? No, vero?

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WEB& OPINIONI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 2 febbraio 2012

Sono on line su www.ravennaedintorni.it i nostri nuovi blog, spazi dedicati a temi molto diversi tra loro e curati autonomamente dai rispettivi autori in totale libertà e in cui, ci auguriamo, i lettori troveraranno nuove occasioni per dialogare e confrontarsi su temi scentifici (grazie a Serena Fagnocchi), del genere (con Frida Byron dell’Arcigay), sui media (dialogando con il direttore Fausto Piazza o il giornalista Matteo Cavezzali), di immigrazione (Tahar Lamri), di moda e stili con Psycho Killer o di immagini e immaginari ammirando le splendide foto di Adriano Zanni. Eccovene un altro assaggio, per invogliarvi ad andare sul sito a leggere tutto il resto, a commentare, criticare e magari diffondere.

Zampanò

di Matteo Cavezzali A spasso per il circo mediatico

Sul concetto di finire in prima pagina facendo incazzare il papa

Blog + blog Ora la stupidità di chi manifesta contro uno spettacolo teatrale (che per altro non ha visto) lascia allibiti. Gli spettacoli di Castellucci sono considerati dalla critica opere d’arte, ma l’arte si sa è per pochi, mentre l’ignoranza è molto più accessibile a tutti. Quante persone vedono uno spettacolo di ricerca teatrale?

Un pugno di teatrofili?

Qualche critico teatrale e una manciata di studenti del

Dams? È una esagerazione, certo, ma quante persone leggono La Repubblica? Più di 500 mila. Purtroppo temo che Castellucci non abbia pagato i papa boys per infuriarsi contro di lui, ma avrebbe avuto un ottima trovata di marketing. Sono sicuro che ora tutte le compagnie teatrali stanche di non leggere nemmeno una riga di giornale sul buon teatro italiano faranno spettacoli contro la Chiesa.

Consiglio allora a voi teatranti, che nessuno si

Fulmini&Saette di Adriano Zanni Cronache e visioni dal Deserto rosso

Il modo migliore per finire in prima pagina sui giornali?

Farsi mandare una fatwa dal Vaticano.

Far arrabbiare i papa boys non è infondo così difficile, ma è sempre molto efficace.

Due icasi di successo questa settimana. Gianluigi Nuzzi, che con la sua puntata de Gli intoccabili sul Vaticano ha fatto arrabbiare il portavoce del papa Federico Lombardi, e soprattutto Romeo Castellucci che con lo spettacolo “Sul concetto di volto nel figlio di Dio” della Socìetas Raffaello Sanzio ha scatenato addirittura le

Aldo&Nilde

da www.ravennaedintorni.it furibonde ire dei fedeli integralisti.

Einstürzende Neubauten, Ravenna - 2006

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caga, alcuni titoli per il prossimo spettacolo che volete recensito da Concita De Gregorio sulla prima pagina di Repubblica: “Gaysù, la vera storia dei dodici apostoli”, “la seconda moglie di Benedetto XVI”, “Sia strafatta la sua volontà”, “Tutto ciò che avreste voluto leggere nella bibbia” e per i meno volgari il censurato “Bio parco”, oppure un bel musical “sexy Mary go to heaven” con le canzoni dell’oratorio. Forse non verrà un capolavoro, ma l’importante è che se ne parli, o no?

Ma spalare neve è di destra o di sinistra?

Una nuova conversazione di Aldo e Nilde, due personaggi che amano discutere un po’ su tutto senza essere d’accordo su niente. Nel ‘900 sarebbero stati facilmente classificabili come di sinistra Nilde, di destra Aldo. Oggi, chissà...

Aldo: Hai visto che roba?

Nilde: Sì, nevica. Bello, poetico. Mi fa tornare bambina, la neve.

A: Bella poesia, tutti bloccati a smoccolare.

N: Ma certo, perché la gente non capisce che, quando nevica, sta a tutti noi seguire comportamenti virtuosi... prendi sta storia delle scuole chiuse o aperte...

A: Brava, quei volevo arrivare: sarai scandalizzata come me che le scuole non siano state chiuse mercoledì.

N: Al contrario.

A: Sapevamo che avrebbe nevicato da un mese e non chiudi le scuole?

N: Ma te lo deve dire il sindaco di tenere a casa tuo figlio?

Se hai modo di farlo, puoi decidere da solo, come quando vai in settimana bianca. E chi invece non ha a chi lasciarlo? Cosa fa? Il sindaco gli autorizza le ferie? E i precari che lavorano a giornata? Le scuole non dovrebbero chiudere mai.

A: Allora mi stai dicendo che dovevano pulire meglio le strade.

N; Va beh, è come con la nazionale di calcio. Tutti che ne sanno sempre di più degli allenatori...

A: Ma come fai a dire che posso decidere da solo di tenere a casa mio figlio? Ma scusa da quando si ragiona così?

N: Purtroppo, da mai. La gente è sempre meno abituata a usare la testa e il buon senso. Aspettano un capo che decida per loro e per poi criticarlo. E nessuno pensa a quanto costerebbe un vero piano neve... alla finlandese, per capirci.

A: A casa mia se la scuola è aperta ci si va sempre e comunque perché è un diritto e un dovere. Sta a chi amministra la città stabilire se ci sono le condizioni perché io ci possa andare in sicurezza: se la scuola è aperta ritengo ci siano tali condizioni e vado. Ma mercoledì la sicurezza non c'era.

N: Intanto, questo è vero per la scuola dell'obbligo e non per le materne e i nidi. E poi, alle otto della mattina le condizioni di sicurezza c'erano eccome. Solo che la gente si lamenta se con la neve deve usare i moon boot o parcheggiare a un chilometro dal nido (che non è un dovere, peraltro, ma solo un diritto...)

A: Vabbè sul fatto che i genitori vorrebbero parcheggiare sulla porta delle scuole con me sfondi una porta aperta. Poi succede che investono i bimbetti...

N: Ecco, bravo. Meglio se andiamo entrambi a spalare neve, allora, dai marciapiedi davanti a casa nostra, almeno...

CULTURA& SPETTACOLI

giovedì 2 febbraio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

PROSA

Il gangster Hitler di Brecht secondo Umberto Orsini Quando l’irruzione della polizia interruppe la rappresentazione del suo spettacolo La linea di condotta fu l’inizio della fuga di Brecht dalla Germania. La notte prima il Reichstag, il parlamento tedesco, era stato dato alle fiamme. Fu così che nel 1933 Bertolt Brecht fu costretto per le sue idee comuniste a fuggire dalla nazione ormai sedotta dal perverso sogno nazista. Nel suo esilio, che lo portò a vagare per diversi paesi europei fino a giungere negli Stati Uniti, Brecht pensò molto a come fosse stato possibile che un esaltato e feroce come Adolf Hitler avesse potuto conquistare gli animi dei tedeschi convincendoli a seguirlo nei foschi meandri del suo delirio. Fu così che per far capire cosa stava accadendo a Berlino agli americani, decise di scrivere un testo teatrale che raccontasse l’ascesa di Hitler (ancora poco considerato oltreoceano) ambientandola a Chicago e rappresentando il dittatore come un gangster in stile Al Capone. Nacque così La resistibile ascesa di Arturo Ui, un testo che racchiudeva due espliciti messaggi spiegati dagli attori in maniera ostentata, come caratteristico dello stile del drammaturgo tedesco. Il primo era il meccanismo del potere, della seduzione e del capitalismo che aveva portato Hitler al governo, l’altro era il pericolo del fanatismo, quella violenza spregiudicata che avrebbe coinvolto tutti e non solo i tedeschi.

Riprende oggi il testo con grande maestria Umberto Orsini – in scena al teatro Alighieri da giovedì 2 a domenica 5 febbraio, mentre sabato 4 febbraio (ore 17) alla sala Corelli dell’Alighieri si terrà l’incontro con la compagnia –, grande attore della tradizione italiana che ha lavorato con i più grandi, da Fellini a Visconti nel cinema e da Ronconi a Patroni Griffi in teatro. Orsini ha scelto quest’opera poco rappresentata in Italia

CULTURA

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LA BUSTINA DI MELPOMENE a cura di M ARIA

GIOVANNA MAIOLI

Sabato 28 gennaio al Teatro Alighieri. Dopo tre ore di spettacolo, interrotte da un intervallo di venti minuti che ci ha permesso di compiere con lentezza l’abituale rito: sorseggiare sul divanetto rosso il buon caffè di Margherita, il sipario è calato sulla prima della Bohème, commedia e tragedia insieme, uno dei capolavori pucciniani più amati, più stimolanti la commozione, la lacrima, possibilmente furtiva, alla quale anche la sottoscritta e l’amica Enza non sono riuscite a sottrarsi. Ma poi che male c’è? È bello e salutare commuoversi per ragioni artistiche. Fa bene al cuore e al cervello. Puccini, da grande melodista qual era, la sapeva lunga. Il cast degli interpreti era composto da giovani cantanti, con un Rodolfo dalla dizione chiara, le parole ben scandite. Quanto al direttore, ci sembra che avrebbe potuto tenere più sotto controllo le sonorità orchestrali. E ora ecco che cosa abbiamo pensato di far conoscere ai nostri lettori:

LETTERA A GIUSEPPE GIACOSA di Giacomo Puccini

per rievocare una vicenda storica che ha, nella lettura di Brecht, la sua profonda origine nella crisi economica del ’29. Nello spettacolo emerge come Brecht visse direttamente sulla sua vita la tragedia del nazismo come privazione della libertà di espressione e di annichilimento del

senso dell’arte, ancor prima che violenza bellica e sterminio. La lezione tramandata da Orsini è quella appresa da Brecht, che prima della guerra scriveva: «Se un attore non ha coscienza politica del suo tempo, il suo lavoro non vale nulla».

Matteo Cavezzali

A sinistra un momento de “La resistibile ascesa di Arturo Ui”, in scena al teatro Alighieri; sotto, Ermanna Montanari in “Ouverture Alcina”, che sarà all’Almagià

Ti rammento l’atto quarto perché io presto me ne parto cerca, trova, taglia, inverti che tu re sei fra gli esperti.

Ti ricordi di ridurre la scenetta in cima all’atto?

Quando tutto sarà fatto gran sospiro emetterem!

Ma la morte di Mimì solo tu puoi preparar poi con quattro do re mi lancerem la barca in mar!

Milano 6 aprile 1895

(da Cristina Ghirardini, “Nella Bohème c’è un po’ del nostro onore, di noi tutti”, in La Bohème, libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa, stagione d’opera 2011-2012, Teatro Alighieri, Ravenna)

NOBODADDY

Ouverture Alcina, la maga ariostesca tra voce e musica

All’Almagià lo spettacolo delle Albe reduce dal grande successo a New York e Mosca Lunedì 6 febbraio – ore 21 all’Almagià – arriva finalmente anche nel cartellone del Nobodaddy Ouverture Alcina, lo spettacolo che ha portato Ermanna Montanari a calcare le scene internazionali da Mosca a New York.

Tratta dai materiali drammaturgici e musicali dell’Isola di Alcina, uno degli spettacoli cardine del Teatro delle Albe, Ouverture Alcina è una performance vocale intorno alla figura dell’omonima maga ariostesca, che vede in scena Ermanna Montanari, con il testo in dialetto romagnolo di Nevio Spadoni, le musiche originali di Luigi Ceccarelli e la regia di Marco Martinelli. In scena per la prima volta a Ravenna, Ouverture Alcina è una performance-concer-

to in cui il teatro si sprigiona dal combattimento tra la voce e le musiche elettroacustiche, un’alchimia che fa dell’“incomunicabilità” di una lingua “ultralocale” il proprio punto di forza trasmutandolo in musica. «È un concerto-performance dove la voce e la musica formano la stessa materia scenica.

Non c'è azione, non c'è dramma: solo l’errare della voce vagabonda, visione fabulatoria in cui ci si può perdere come nello schianto dei sogni» affermano Marco Martinelli e Ermanna Montanari, che con la

sua vocalità magnetica si è aggiudicata ben quattro Premi Ubu come "migliore attrice italiana".

Sempre lunedì 6, alle 17 al teatro Rasi, si terrà poi l’incontro con lo studioso tedesco che ha teorizzato la nozione di teatro post-drammatico, Hans-Thies Lehmann (Professore Emerito di studi teatrali della Goethe-Universität di Francoforte). Intitolato Ripartire dal postdrammatico, sarà condotto da Gerardo Guccini, docente di drammaturgia al Dams di Bologna. Info: 0544 36239.

CULTURA& SPETTACOLI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 2 febbraio 2012

MUSICA: L’INTERVISTA

«Meglio Ravenna di Roma» Dirty Beaches presenta al Cisim il singolo prodotto dal Bronson Dopo il successo dei due precedenti concerti ravennati, Bronson Produzioni ospita di nuovo – questa volta al Cisim di Lido Adriano, martedì 7 febbraio alle 21.30 – il canadese Dirty Beaches per la festa di presentazione del 7” Tarlabasi, prodotto proprio da Bronson Produzioni. Dirty Beaches è il moniker dietro il quale si cela il taiwanese Alex Zhang Hungtai, musicista dalla forte impronta lofi cresciuto in Canada e giramondo di professione. Il suo primo e a oggi unico album, Badlands (vedi Festa Mesta a pag. 18), arrivato dopo la solita interessante trafila di Ep e singoli, è stato acclamato da critica e pubblico, nonché dall’arcinota bibbia dell’indie e non solo Pitchfork, che gli ha dato un altissimo 8.2 . Lo abbiamo sentito prima del suo ritorno in città.

Tarlabasi: qual è la genesi di questo titolo?

«Qualche mese fa, dopo aver suonato ad Atene mi sono ritrovato con persone di Istanbul per vedere se c’era la possibilità di organizzare un concerto da loro e mi sono molto incuriosito della Turchia. Poi, durante il mio ultimo tour europeo, mentre ero in hotel mezzo addormentato di fronte alla tv ho visto un servizio stranissimo su Istanbul, e Tarlabasi era un quartiere della città di cui stavano parlando. Quella notte ho fatto dei sogni davvero bizzarri e quando sono arrivato a Ravenna per lavorare alla registrazione del singolo prodotto da Bronson ero ossessionato da questo posto in cui non ero mai stato».

Com’è andata la collaborazione con Bronson?

«Lavorare con Chris (Angiolini, titolare del Bronson, ndr) e con tutto lo staff del Bronson e del Duna Studio è stato eccezionale. Dopo il concerto a Madonna dell’Albero abbiamo fatto una maratona in studio fino alle 5 di mattina per scrivere e registrare il pezzo. Nessuno si è minimamente lamentato ed è andato tutto a meravi-

Sopra, a sinistra Alex Hungtai, in arte Dirty Beaches; a destra, il sassofonista Alessandro Scala

glia. E ti garantisco che quando si è in tour non succede spesso di incontrare persone così belle, genuine, senza atteggiamenti assurdi. La mia amicizia con Chris, Dario (Neri, il tecnico del suono di Bronson, ndr) e tutto il Bronson è una cosa a cui tengo moltissimo».

Da dove arrivano le ispirazioni per i tuoi pezzi?

«Può essere qualsiasi cosa. Tipo i momenti di dormiveglia di fronte alla tv di cui parlavo prima. La cosa difficile è filtrare tutto e trasformare quelle idee in qualcosa di concreto e reale.

Idee che possono arrivare da tutte le direzioni. La sfida è di afferrarle».

Hai saputo che una tua canzone è stata scelta come sigla della trasmissione televisiva italiana Le invasioni barbariche?

«Non lo sapevo. Sono molto curioso, vorrei proprio vederlo».

Sei attivo anche sulla scena rock pechinese, di cui qua si sa molto poco. Com’è?

«La scena di Pechino è molto attiva ma anche in rapido cambiamento, è molto simile al movimento della New

York di fine anni ’70 primi anni ’80.

C’è rock molto tagliente, rumoroso e innovativo, e tanti strani suoni industriali che si scontrano. La mia esperienza là è stata molto divertente e sono in contatto con alcune delle band che più mi piacciono, ossia Offset Spectacles, Hot & Cold e Soviet Pop. In Cina la scena rock continuerà a cambiare e progredire nei prossimi cinque anni, sono curioso di vedere che direzione prenderà». È la terza volta che vieni a suonare a Ravenna, cosa pensi della città?

«Ravenna è la mia città italiana preferita, e questo grazie al Bronson e alle persone che ho conosciuto tramite loro. Anche l’Hana-Bi e Marina di Ravenna mi sono piaciuti molto, bella spiaggia, ottimi piatti di pesce. Ravenna è una città in cui si respira cultura, con persone molto interessanti.

Invece Roma, secondo me, è molto sopravvalutata. A Ravenna le cose succedono. E vorrei ascoltare altre band ravennati, approfitterò di questa data per conoscerne di nuove».

Walter Bianco

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MUSICA LI NASCE IL RAVENNA JAZZ CLUB: QUATTRO SERATE ALLA STROCCHI

V E

Buone notizie per gli amanti del jazz: giovedì 9 febbraio inaugura infatti il Ravenna Jazz Club, che avrà sede alla sala Strocchi di via Maggiore. Si tratta di quattro (tre in febbraio e una in marzo) serate di live, utili per per testare la reazione del pubblico ravennate. Forte della direzione artistica del sassofonista Alessandro Scala e coordinato da Massimo Serena Monghini e Claudio Borghi, il Jazz Club si apre il 9 febbraio con il Fabio Morgera Quartet (con Morgera alla tromba, lo stesso Scala e Walter Paoli alla batteria), al quale seguirà il 16 febbraio il duo di Javier Girotto. Il 23 febbraio un altro duo con Gabriele Mirabassi e per chiudere, l’8 marzo, con il Marco Tamburini Trio. Il costo di ogni concerto è di 10 euro e non occorre la tessera Arci per accedere. Alla sala Strocchi sarà sempre attivo il bar, l’inizio dei concerti è sempre per le 21.30.

CERVIA

Antigone di Belle Bandiere al Comunale La rassegna di prosa del teatro Comunale di Cervia prosegue mercoledì 7 e giovedì 8 febbraio (ore 21) con uno spettacolo tratto da una delle più grandi tragedie di tutti i tempi, l’Antigone di Sofocle. La pièce, intitolata Antigone, una strategia del rito, è interpretata da Elena Bucci e Marco Sgrosso (nella foto) della compagnai Le Belle Bandiere.

Come di consueto, il pubblico cervese avrà la possibilità di interagire in prima persona con gli attori dello spettacolo il secondo giorno di permanenza della compagnia, mercoledì 8 febbraio alle ore 18 nel Ridotto del Teatro stesso. Info: 0544 975166.

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CULTURA& MUSICA

giovedì 2 febbraio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

BAGNACAVALLO

PLANETARIO

F U S I G N A N O

I NEW CLASSICS AL MODERNO

Lorenzo “Stargate” Senni ospite degli Orthographe con Dawn of the Cryonics

PER LA FIBROSI CISTICA

Sabato 4 febbraio (ore 20.30), in favore della ricerca contro la fibrosi cistica, suonano al Teatro Moderno di Fusignano i New Classics. L’esibizione organizzata in tre tempi per

Marcorè e Gioè sono Eretici e Corsari Due volti noti quali quelli di Neri Marcorè e Claudio Gioè sono i prossimi protagonisti della stagione di prosa del teatro Goldoni di Bagnacavallo. Mercoledì 8 febbraio infatti i due attori presenteranno alle 21 Eretici e Corsari, spettacolo tratto dall’opera di Giorgio Gaber, Sandro Luporini e Pier Paolo Pasolini.

Info: 0545 64330.

P I A N G I PA N E

CON LE POIANE TUTTA L’ALLEGRIA DEI ‘60 AL SOCJALE

Venerdì 3 febbraio (ore 21.30) il Teatro Socjale di Piangipane anticipa il carnevale mettendo in scena una festa anni ‘60 con un gruppo che ripercorrerà le musiche, gli abiti e l'allegria di quei tempi, ossia Le Poiane. La band è composta da quattro musicisti di grande esperienza che, come Killer Queen, calcano i palchi italiani (e quello del Socjale) da oltre quindici anni, da una cantante/ballerina che riveste il ruolo di “ragazza del Piper”, prototipo della show-girl degli anni ’60 e da un dj che si occuperà del pre e del post-serata con musica dell’epoca, d’intrattenimento prima e disco-beat dopo.

circa un’ora e mezza di musica vedrà la band ravennate proporre parte del loro repertorio, tratto dall’album Passi d’autore, pubblicato da Primula edizioni, ma anche diversi inediti appartenenti al nuovo progetto discografico attualmente in lavorazione, prodotto da Isola degli Artisti. I New Classics hanno fatto parte del programma dell’edizione 2011 della Notte d’Oro di Ravenna, suonando nella cornice del chiostro interno del Mar in occasione dell’inaugurazione delle mostre dedicate all’artista Pablo Echaurren L’incasso della serata andrà a favore dell’Associazione per la ricerca contro la Fibrosi Cistica (delegazione di Imola), per un costo del biglietto di 10 euro.

ACQUISTA ORO e ARGENTO PAGAMENTO in CONTANTI RAVENNA - P.zza Marsala 40 Tel. 0544 213083 - info@bancoororavenna.it Orario: 9,00 - 13,30

www.bancoororavenna.it

Sopra, Lorenzo Senni, ossia Stargate; sopra a sinistra, i New Classics.

A sinistra, Costanza Fenyes de Le Poiane

Con la performance sonora di Stargate, prosegue sabato 4 febbraio al Planetario di Ravenna (ore 21) Paradoxes, rassegna di “live musicali per planetario” che prevede a ogni appuntamento l'incontro con un nuovo progetto musicale. Il dispositivo ottico del planetario interagisce con l'esecuzione live di un artista/musicista invitato, dando vita a ogni incontro a un'inedita performance di suoni e luci in 3D. Lo spazio del planetario di Ravenna si trasforma in un "auditorium" dalla forma circolare in cui il publico assiste al sorgere e al tramontare di rumorosi astri e alla manifestazione di fenomeni celesti innaturali, suoni provenienti da sfere superne lacerano la densa atmosfera di nebulose in espansione. Paradoxes, ideato e curato dal gruppo Orthographe e dall’etichetta Presto!?, in occasione del quinto appuntamento ospiterà il progetto Stargate "Dawn of the Cryonics".

Stargate è il nuovo progetto solista di Lorenzo Senni, che ha debuttato a Club to Club 2011 Istanbul a fianco di artsiti i quali James Holden, Kode9, Luke Abbott, Egyptrixx, Demdike Stare e che uscirà con il suo primo disco a marzo su Hundebiss. Stargate è trance music in slowmotion, è il risuonare degli arpeggi nei bagni di un locale, è UPlifting music al 100 percento.

Prenotazione consigliata, info: 333 5744309.

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EVENTI& TEMPO LIBERO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 2 febbraio 2012

GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO

GHERARDO COLOMBO

che l’associazione 05Quartoatto chiama il quinto elemento: il pubblico. Ingresso 10 euro. Inizio ore 21.

RAVENNA FESTIVAL 2012

incontro con il magistrato che presenterà i suoi ultimi lavori, “Il perdono responsabile” edito da Ponte alle Grazie e “Democrazia” edito da Bollati Boringhieri. Inizio ore 15.30.

INFOLINE 366 1429656 TEATRO GOLDONI, BAGNACAVALLO

LA FIAMMA DEL PECCATO

per la rassegna “Appunti per una storia del Cinema. La Hollywood Classica_I generi”, proiezione del film di Billy Wilder del 1944. Inizio ore 21.

INFOLINE 0545 22388 HOTEL ALA D’ORO, LUGO

PICCOLA CONVERSAZIONE SUL CLIMA

INFOLINE 338 4384349 SALA SARTI, CERVIA

con Caterina Mlynarczyk Simboli, docente di Scienze Naturali.

Ingresso gratuito. Inizio ore 17.

RAVENNA EROTICA

CASA MATHA, RAVENNA

LA RESISTIBILE ASCESA DI ARTURO UI

di Bertolt Brecht, con Umberto Orsini. Inizio ore 20.30. Repliche ven., sab., dom. ore 15.30.

INFOLINE 0544 249244 TEATRO ALIGHIERI, RAVENNA

IL LAGO DEI CIGNI

musiche originali per 5 danzatori.

Testi, coreografia e regia di Laura Corradi. Inizio ore 20.45.

INFOLINE 0544 587641 TEATRO COMUNALE, RUSSI

LA NOSTRA COPPIA È UN TRIO! con I Mancio & Stigma ("Gli Emo"). Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 975166 TEATRO COMUNALE, CERVIA

Sabato la presentazione al Teatro Alighieri Sabato 4 febbraio, alle 11, al Teatro Alighieri di Ravenna, verrà presentato il Ravenna Festival 2012. La XXIII edizione si aprirà venerdì 27 aprile, al Palazzo Mauro De André, con una straordinaria anteprima: il maestro Riccardo Muti e la ‘sua’ Chicago Symphony Orchestra (nella foto). In programma la Suite Sinfonica da Il Gattopardo di Nino Rota, il poema sinfonico Tod und Verklärung (Morte e trasfigurazione) di Richard Strauss e la Sinfonia n. 5 di Dmitrij Shostakovic. Info: www.ravennafestival.org

MILES GLORIOSUS

di Tito Maccio Plauto. Con Nathalie Caldonazzo e Corrado Tedeschi. Inizio ore 21.

INFOLINE 0545 955672 AUDITORIUM CORELLI, FUSIGNANO

SOLID BODY DUO

il duo acustico composto da Stefano Sirotti (voce solista e chitarra ritmica) e Mirko Guerra (chitarra solista e cori) ha sperimentato negli ultimi 20 anni di attività live tantissimi tra i più popolari generi (soul, blues, country, funky, swing, rock’n’roll e altri), alla ricerca di arrangiamenti sempre più efficaci spaziando dunque a 360°, in un viaggio attraverso gli ultimi 50 anni di storia della musica. Inizio ore 22.

INFOLINE 0544 530215 GHINEA PUB, MARINA DI RAVENNA

VENERDÌ 3 FEBBRAIO

APERITIVO

ricco aperitivo con buffet e musica. Inizio ore 18.

INFOLINE 0544 403584 INCONTRO CAFÈ, RAVENNA

DARWINISMO MORALE

incontro con Alessandra Attanasio, che parlerà del suo libro, il più completo e aggiornato studio sulle teorie del grande naturalista. Partecipa Paolo Natali. Inizio ore 18.

INFOLINE 0544 39972

17

SALA D'ATTORRE, RAVENNA

cinema. Inizio ore 21.

CONTROVENTO

presentazione del volume (Montanari Editore 2011): un viaggio attraverso le immagini di Maurizio Masotti. Inizio ore 19.30.

INFOLINE 380 4243752 CIRCOLO LA CANGINA, GRATTACOPPA

HAMLET AND RADIOMIKROKOSMOS

dopo il consueto appuntamento con l’aperitivo del venerdì, musica live con i saggi della scuola Mikrokosmos. Inizio ore 20.30.

INFOLINE 0544 498028 BAR-PUB MARGARITA, SAN BARTOLO

DOPPIO DELITTO ALLA BASSONA presentazione del romanzo poliziesco di Nello Agusani, pubblicato da Edizioni del Girasole. .

Inizio ore 20.45.

PRO LOCO, PORTO CORSINI

BUIO IN SALA

il progetto realizzato da Riccardo Marchesini racconta com’è cambiato il modo di vivere il cinema, di come televisioni commerciali, nuove tecnologie e multisala abbiano trasformato radicalmente le nostre abitudini e mutato le nostre città, modificando per sempre il ruolo del

INFOLINE 0546 55075 CINEMA MODERNO, CASTEL BOLOGNESE

presentazione del libro e lettura di brani a cura di Emma Montesi e le lettrici di Viva Voce Coop. Animeranno la serata Daniele Cristofori (chitarra e canto), Deborah Onofri (voce solista), Evelina Drianovska (attrice) e Oxana Panyushkina col suo gruppo di ragazze per esibizioni di danza del ventre e burlesque. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 495353 CISIM, LIDO ADRIANO

SHERMAN IRBY QUARTET

una serata di grande jazz. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 977078 OSTERIA IL CANTINONE, CERVIA

LEONARD COHEN

Luigi Bertaccini dedica la serata all’artista canadese, autore di testi toccanti, arrangiatore geniale e cantante dalla “voce di rasoio arrugginito”. Ospite speciale Dany Greggio, cantautore chitarrista, che canterà brani di Cohen e testi personali. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 0544 405730 MAMA'S CLUB, RAVENNA

DAL RUBICONE AL VOLGA

presentazione del libro di Franco Montanari e proiezione di diapositive. Inizio ore 21.

SALA POLIVALENTE PERCORSI, MEZZANO

FEEL SOUND

sul palco si alterneranno quattro cantanti per una serata dedicata alla musica ma non solo... Gloria Turrini e Denis Valentini daranno risalto alla black music mentre la parte dello spettacolo più swing spetterà a Massimo Zanotti voce e trombone. La musica d’autore sarà affidata a Valter Guidi con un omaggio a Fabrizio De Andrè.

Inizio ore 21.

INFOLINE 0545 954194 TEATRO MODERNO, FUSIGNANO

CARNEVALE ROCKABILLY

con il live dei Good Fellas, in collaborazione con Radio Fly Web. Dal 1993 la storia dello swing italiano, la band simbolo di un genere che si credeva morto e invece... A mezzanotte, Burlesque show con l’elegante spettacolo del duo Coco Burlesque sulle musiche dei Good Fellas.

Inizio ore 22.

INFOLINE 393 3324495 NAIMA CLUB, FORLÌ

LE POIANE

un vero complesso beat, per far rivivere gli anni ‘60 e ballare sulle note di Patty Pravo, Caterina Caselli, I Corvi, l’Equipe 84 e tanti altri. Inizio ore 22.

INFO WWW.TEATROSOCJALE.IT TEATRO SOCJALE, PIANGIPANE

I CINQUE ELEMENTI

rassegna di improvvisazione teatrale con l’associazione culturale 05Quartoatto: le squadre ispirate ai quattro elementi (Acqua, Aria, Fuoco e Terra) si sfideranno a colpi di teatro per raggiungere la finale, in programma venerdì 17 febbraio, e conquistare quello

Orari: 9,30/12,30 e 15,30/19,00 Domenica 15.30/19.00 CHIUSO LUNEDÌ

INFOLINE 0544 530215 GHINEA PUB, MARINA DI RAVENNA

WILL ROBERSON SOUL MOOD QUARTET

sul palco del Baccara l’americano Will Roberson (cantante, ballerino, coreografo e attore, collaborazioni con Mariah Carey e Paolo Conte, solo per citarne alcune) con la sua voce black, accattivante, profonda.

Con lui una band veramente notevole, ricca di groove e funky. Inizio ore 22.

INFOLINE 333 8115954 BACCARA, LUGO

SLAVE TO THE RHYTHM

con i dj Mozart e Rubens, musica disco & funky. Inizio ore 23.

INFOLINE 0546 46877 TEK CLUB, FAENZA

SABATO 4 FEBBRAIO

APERITIVO

ricco aperitivo con buffet e musica. Inizio ore 18.

INFOLINE 0544 403584 INCONTRO CAFÈ, RAVENNA

CAPPUCCETTO ROSSO

concerto soul-jazz. Inizio ore 22.

di e con Danilo Conti e Antonella Piroli (Tanti Cosi Progetti). Inizio ore 18.30.

PUNTO RADIO

NEW CLASSICS

PAOLA FABBRIS SPECIAL NIGHT

INFOLINE 347 9156080 CIRCOLO AURORA, RAVENNA

in concerto per un tributo a

Maestri dell’usato

CERVIA Via G. di Vittorio, 5 Tel 0544 977144

Vasco. Inizio ore 22.

RAVENNA Via Medulino, 3 (angolo via Trieste) Tel 0544 455666 10.00/12.30-15.00/19.00 CHIUSO DOMENICA E LUNEDI' TUTTO IL GIORNO

INFOLINE 0544 36239 TEATRO RASI, RAVENNA

si esibiranno in favore della ricerca

Vendere o comprare usato?

RAVENNA - Zona Ponte Nuovo Via Dismano, 118/A Tel 0544 470268 Orari: 10,00/12,30 e 15,00/19,00 CHIUSO DOMENICA E LUNEDÌ TUTTO IL GIORNO

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EVENTI& TEMPO LIBERO

giovedì 2 febbraio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

Inizio ore 20.45.

FESTA MESTA

SALONE DON BOSCO, PARROCCHIA SS. SIMONE E GIUDA, RAVENNA

Dirty Beaches, una musica misteriosa che suona incredibilmente familiare...

di

ALESSANDRO FOGLI

È proprio un bel tipo, Alex Hungtai, ai più noto come Dirty Beaches.

Già un taiwanese di un metro e novanta non è che lo si incontri proprio ogni giorno. Ma poi uno che da solo suona come un incidente stradale tra i Suicide e la versione fumata di Dean Martin uscendone sempre tremendamente cool, beh, un’occhiatina ravvicinata se la merita tutta. Tanto più quando, martedì 7 febbraio, ce lo ritroviamo in concerto al Cisim di Lido Adriano (vedi articolo e intervista a pagina 14) in tutto il suo splendore. Per farsi un’idea dell’estetica di Dirty Beaches, immaginiamo come potrebbe essere una serata di karaoke in un bar di Twin Peaks. Più di ogni altra cosa sono infatti i film di gente come David Lynch e Wong Kar-Wai – di cui Alex Zhang Hungtai è un noto ammiratore – a saltare subito in mente quando si ascolta la musica misteriosa, intensa, a lenta combustione di Dirty Beaches, una musica che pur creandosi un suo universo alternativo continua a suonare incredibilmente familiare. Ascoltare Dirty Beaches è come entrare in un’altra dimensione senza accorgersene, per dissotterrare la hit parade di un altro mondo. Nell’album di debutto Badlands

(titolo azzeccatissimo) Dirty Beaches scava nel lato più oscuro della natura umana vividamente e visceralmente, convogliando in questa operazione il suo fardello esistenziale, fatto di quelle stanchezza terrena e quieta disperazione che vengono così bene al cantautore nato a Taiwan, cresciuto alle Hawaii e residente in Canada. Insomma, Badlands è un melodramma noir-pop in cui Hungtai gioca il ruolo dell’anti-eroe di turno.

Stilisticamente, Dirty Beaches è un passatista la cui idea di nostalgia non si rifà però ai gruppetti per ragazzine come per la gran parte delle indie band orientate al retrò, bensì a qualcosa di più coraggioso e pesante che prende le mosse dal blues e dal rockabilly, se non addirittura dal suono puro. Se ci si pensa bene, infatti, Badlands suona come se venisse dagli anni ’50 o dai primi ’60, specialmente quando Hungtai si impegna in ululati alla Elvis o falsetti tipo Roy Orbison, contornato da paesaggi sonori fatti da rumori statici che potrebbero benissimo provenire da una vecchia stazione radio AM o essere stati campionati da un jukebox. E così, mentre il folle metodo musi-

cale del nostro Alex appare piuttosto semplice (fondamentalmente ogni pezzo è costruito su loop strumentali rudimentali e una produzione super lo-fi), troviamo invece nelle sue canzoni una forte visione concettuale. È come se Dirty Beaches cercasse l’oro nella miniera della storia del pop.

Ma non pensiamo a ciò che il canado-taiwanese raggiunge su Badlands come a una mera somma delle sue influenze e ispirazioni, perché si tratta invece di una visione assolutamente personale e originale. Sull’ansiogena Horses, ad esempio, sembra una versione amatoriale di Elvis, giocando sulla voce e poi intensificando sempre più la base spigolosa di chitarra e batteria. Ma poi distorce ulteriormente il mix, aggiungendo rumoristica electronica lo-fi per aumentare l’effetto straniante. Presley ancora presente sulla sinistra cover di Sweet 17, in cui Dirty Beaches dà la propria versione di questa vecchia hit, qui molto più introspettiva, una sorta di negativo del pop orchestrale. Unica nota stonata di Badlands la durata, meno di trenta minuti. Perché quando ci si imbatte in qualcuno che è ugualmente talentuoso sia nell’allestire le scene che nel raccontare la storia, si vorrebbe vivere l’illusione il più a lungo possibile, senza aspettare la seconda puntata.

Il violino di Nordio alla Sala Corelli Per la vostra serata romatica con presentazione dei piatti a tema

Menù alla carta PREZZO MOLTO CONVENIENTE è gradita la prenotazione Via Faentina 121 - Ravenna (sotto il cavalcavia di via Faentina) Tel. 0544 461533 - Aperto dal lunedì alla domenica contro la fibrosi cistica. La band ravennate propone parte del loro repertorio, tratto dall’album “Passi d’autore”, ma anche diversi inediti appartenenti al nuovo progetto discografico attualmente in lavorazione, prodotto da Isola degli Artisti. L’incasso della serata andrà a favore dell’Associazione per la ricerca contro la Fibrosi Cistica (Delegazione di Imola), costo del biglietto 10 euro. Inizio ore 20.30.

INFOLINE 0545 954194 TEATRO MODERNO, FUSIGNANO

LA RELAZIONE EDUCATIVA TRA FAMIGLIA E SCUOLA

la psicologa Enza Sutera guiderà un incontro dibattito sul tema.

L’incontro è promosso dall’Oratorio Centro giovanile Don Bosco in collaborazione con gli scout e l’associazione EduCare dell’Arci ravennate. L’ingresso è libero.

spettacolo in tre atti di Bruno Gondoni, con la Compagnia Piccolo Teatro Città di Ravenna. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 591715 TEATRO MONTI, ALFONSINE

HAMLET FEAT IVANA’S BAND

cena con ballo e karaoke. Menù di pesce, 22 euro. Inizio ore 21.

INFOLINE 328 2533234 - 333 5490089 RISTORANTE VERANDA DELLE ROSE, RAVENNA

STARGATE “DAWN OF THE CRYONICS”

live performance musicale, a cura di Ortographe/Presto!? Il dispositivo ottico del planetario interagisce con l’esecuzione live di un artista/musicista invitato, dando vita a un’inedita performance di suoni e luci in 3D. Posti limitati, prenotazione consigliata. Inizio ore 21.

INFOLINE 333 5744309 PLANETARIO, RAVENNA

MANOMANOUCHE

MIKROKOSMOS

martedì 14/febbraio

E VAMPIRO

Domenica 5 febbraio, alle 11, la Sala Corelli del Teatro Alighieri di Ravenna ospiterà un nuovo concerto della rassegna Mikrokosmi. Protagonista, uno degli artisti italiani più apprezzati al mondo: il violinista Domenico Nordio. Nella sua ormai ventennale carriera

si è esibito con le più prestigiose compagini orchestrali, diretto da personalità del calibro di Menuhin, Maag, Steinberg, Tabakov, Benedetti Michelangeli.

Carlo Boccadoro ha recentemente scritto per lui Grip, pezzo per violino solo che ha eseguito in prima assoluta al Teatro Bonci di Cesena e che riproporrà al pubblico ravennate. Oltre a Grip, domenica prossima Nordio eseguirà la Passacaglia di Biber, la Seconda Partita di J.S. Bach e la Sonata op.115 di Prokofiev.

Info: cell. 347 4310058

A lezione di rock e il folk tzigano tautore chitarrista, che canterà brani di Cohen e testi personali.

Sabato 4 febbraio, invece, sempre alle 21.30, musica gipsy con i Manomanouche. La loro musica è basata sull’improvvisazione, è aperta alle contaminazioni ed è derivante principalmente dalla fusione dello swing, del folklore tzigano e della melodia Italiana. Info: www.mamasclub.it

Giovedì 09 febbraio

Solid Body Duo

L I V E G R O U P

dalle ore 21.00 Ingresso Libero

INFOLINE 0544 405730 MAMA’S CLUB, RAVENNA

RICATTI ACUSTICI

danze popolari francesi, bretoni, occitane, irlandesi, italiane, israeliane con il gruppo folk acustico.

Inizio ore 21.30.

CISIM, LIDO ADRIANO

JOE DIBRUTTO

in concerto la cover band, per un nuovo appuntamento Discoring.

A seguire, “Vino & vinile” dj set anni 80' con Genesi & Manoli.

Inizio ore 22.

INFOLINE 347 4670672 BBK BEACH, PUNTA MARINA TERME

MAMA’S CLUB

Un week end di musica al Mama’s Club di via San Mama 75, a Ravenna. Venerdì 3 febbraio, alle 21.30, una “lezione” della Rock’n’ roll high school di Luigi Bertaccini, che parlerà di Leonard Cohen, l’artista canadese, autore di testi toccanti, arrangiatore geniale e cantante dalla “voce di rasoio arrugginito”.

Ospite speciale Dany Greggio, can-

il progetto nasce nel 2001 dall’incontro di musicisti di differente estrazione, con una consolidata esperienza professionale e con l’intento di far conoscere a un pubblico più vasto la cultura e la tradizione musicale degli zingari Manouches. Inizio ore 21.30.

PULP PROJECT

da Milano, Tarantino movie’s songs. Inizio ore 22.

INFOLINE 0544 530215 GHINEA PUB, MARINA DI RAVENNA

RENZO RUBINO

in concerto. Inizio ore 22.

INFOLINE 338 2960997 CAFFÈ CENTRALE, VILLANOVA DI BAGNACAVALLO

AGNOSTIC FRONT + DEATH BY STEREO + NAYASAYER in concerto. Inizio ore 23.

INFOLINE 336 694414 ROCK PLANET, PINARELLA DI CERVIA

Giovedì 16 febbraio

Giò de Luigi Live dalle ore 21.00 Ingresso Libero

Via Quattro Novembre, 51 Ravenna, RA - tel: 0544 217023 chiuso la domenica - PER INFO: cell. 327 6778149

EVENTI& TEMPO LIBERO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 2 febbraio 2012

LA GRANDE SFIDA

si sfidano sul ring del Tek Club Driadi Wellness & Beauty Club Faenza, Palestra Lucchesi Faenza, Palestra Futura Faenza, Re Union Imola e Cs Campanella Imola. A seguire, concerto dei White Ware e dj set con Max Monti & Alex Testi. Inizio ore 23.

INFOLINE 0546 46877 TEK CLUB, FAENZA

DOMENICA 5 FEBBRAIO

DOMENICO NORDIO

il violinista in concerto per la rassegna Mikrokosmi. Inizio ore 11.

INFOLINE 0544 249244 SALA CORELLI DEL TEATRO ALIGHIERI, RAVENNA

SCHOLA CANTORUM “SAIONE”

in concerto, diretta dal Maestro Alessandro Tricomi, per la Quinta Rassegna di Musica Sacra. La corale ha alle spalle una storia ormai trentennale e presenta un repertorio che spazia da brani gregoriani alla polifonia sacra, rinascimentale e romantica, dai gospels alla musica contemporanea. Inizio ore 11.

INFOLINE 339 7525131 CHIESA DEI CAPPUCCINI, RAVENNA

BAGNACAVALLO: EVOLUZIONE

TERRITORIALE AI MARGINI DELLE TERRE ALTE

incontro con il ricercatore e giornalista Pietro Barberini. Intermezzo musicale con il duo Dodici corde e degustazione di prodotti enogastronomici. Inizio ore 15.

CONVENTO DI S. FRANCESCO, BAGNACAVALLO

PASQUEL BUGNEGA AL TASS UN LI PEGA

commedia dialettale con la Compagnia Cdt La Rumagnola di Bagnacavallo. Inizio ore 15.

INFOLINE 0544 591715 TEATRO RASI, RAVENNA

DISEGNANO DRAGHI MEDIEVALI COME QUANDO ESISTEVANO ANCORA

laboratorio, merenda e proiezione del film “Dragon Trainer” di Dean Deblois e Chris Sanders.

Ingresso 4 euro (gli adulti accompagnati dai bambini entrano gratis). Inizio ore 15.30.

INFOLINE 0545 908871 PALAZZO SFORZA, COTIGNOLA

RACCONTI PER SENSI INTERATTIVI

laboratori dedicati ai bambini, a cura di Silvia Rastelli. Il laboratorio prevede due turni: uno alle 15.30 e uno alle 17.30. Inizio ore 15.30.

INFOLINE 0544 32056 MUSEO LA CASA DELLE MARIONETTE, RAVENNA

IL SOGNO DI TARTARUGA

Il Baule Volante. Inizio ore 16.

INFOLINE 0546 21306 TEATRO MASINI, FAENZA

L’OMBRA DEI DISCORSI

letture per Tolmino Baldassari, a cura della Biblioteca Comunale Goia. Inizio ore 17.

INFOLINE 0544 979384 TEATRO COMUNALE, CERVIA

APERITIVO

ricco aperitivo con buffet e musica. Inizio ore 18.

INFOLINE 0544 403584 INCONTRO CAFÈ, RAVENNA

APERITIVO

e musica. Inizio ore 18.

INFOLINE 0544 471354 BAR ROMEA, RAVENNA

LUKAS GENIUSAS

il 21enne moscovita, premio Chopin 2010, presenta un programma dedicato a Rachmaninov. Inizio ore 21.

INFOLINE 0547 355959 TEATRO BONCI, CESENA

NON C’È TEMPO, AMORE

con Amanda Sandrelli, Blas Roca Rey, Edy Angelillo e Lorenzo Gioielli. Inizio ore 21.

INFOLINE 0545 88508

TEATRO COMUNALE, CONSELICE

VOCI DAL MONDO

Serena Bandoli e Fabrizio Tarroni (voce e chitarra) in un viaggio dall’Italia alla Francia, dall’Africa a Israele... fino al nord e sud America. Inizio ore 22.

INFOLINE 347 9156080 CIRCOLO AURORA, RAVENNA

LUNEDÌ 6 FEBBRAIO

RIPARTIRE DAL POSTDRAMMATICO

incontro con Hans-Thies Lehmann (professore emerito di studi teatrali della Goethe-Universitat di Francoforte). Conduce Gerardo Guccini (docente di

Drammaturgia al Dams di Bologna), partecipa Marco Martinelli.

Inizio ore 17.

INFOLINE 0544 36239 TEATRO RASI, RAVENNA

OUVERTURE ALCINA

con Teatro delle Albe. Performance vocale sulla figura della maga disegnata da Ariosto nell’Orlando Furioso, reinventata in un aspro dialetto romagnolo da Nevio Spadoni. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 36239 ALMAGIÀ, RAVENNA

VERNICE FRESCA

di Maurizio Pagliari, con Duilio

Pizzocchi. Inizio ore 21.

INFOLINE 0546 21306 TEATRO MASINI, FAENZA

MARTEDÌ 7 FEBBRAIO

L’ARTE DELLA CALLIGRAFIA

laboratorio artistico gratuito rivolto ai bambini della scuola primaria. Inizio ore 17.

INFOLINE 0544 465078 CENTRO LA LUCERTOLA, RAVENNA

CORPO A CORPO - TRAVIATA

creazione per 12 danzatori, musiche di Giuseppe Verdi. Ideazione, coreografia e regia di Monica Casadei - Compagnia Artemis Danza/Monica Casadei.

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Inizio ore 20.30.

INFOLINE 0545 38542 TEATRO ROSSINI, LUGO

ANTIGONE OVVERO LA STRATEGIA DEL RITO con Elena Bucci, Marco Sgrosso, Maurizio Cardillo, Nicoletta Fabbri. Inizio ore 21. Replica mer.

INFOLINE 0544 975166 TEATRO COMUNALE, CERVIA

IL MONDO DELLE GALASSIE...

VERSO L’INFINITO conferenza di Marco Marchetti.

Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 62534 PLANETARIO, RAVENNA

VIENI A BALLARE... MARTEDÌ? la serata sarà animata dalla musica di Otto e Strambal. Ricchi premi a sorpresa. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 422228 CENTRO SOCIALE LA QUERCIA, RAVENNA

COME AMMAZZARE IL CAPO E VIVERE FELICI

proiezione del film di Seth Gordon e intervallo con cappelletti.

Inizio ore 21.30.

INFO WWW.TEATROSOCJALE.IT TEATRO SOCJALE, PIANGIPANE

DIRTY BEACHES dopo il successo dei due precedenti concerti ravennati, Bronson Produzioni ospita di nuovo il canadese Dirty Beaches per il release party del 7” Tarlabasi, prodotto proprio da Bronson Produzioni. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 333 2097141 CISIM, LIDO ADRIANO

ADRIANA ANTINORI in concerto. Inizio ore 22.

INFOLINE 0546 900142 LISMORE IRISH PUB, FAENZA MERCOLEDÌ 8 FEBBRAIO

ERETICI E CORSARI dall’opera di Giorgio Gaber, Sandro Luporini e Pier Paolo Pasolini.

Regia e drammaturgia di Giorgio Gallione, con Neri Marcorè, Claudio Gioè e lo Gnu Quartet. Inizio ore 21.

INFOLINE 0545 64330 TEATRO GOLDONI, BAGNACAVALLO

JUAREZ: LA CITTÀ DOVE LE DONNE SONO USA E GETTA proiezione del documentario di Alex Flores e Lorena Vassolo: il massacro, epidemia di morti violente, sparizioni, abusi su donne, ragazze e bambini a Ciudad Juarez, in Messico. Inizio ore 21.

CISIM, LIDO ADRIANO

PAOLO SPACCAMONTI + RAMON MORO in concerto (avant / guitar / and / horns). Inizio ore 22.

INFOLINE 338 3269866 DIAGONAL LOFT CLUB, FORLÌ

VITTORIO SABELLI R-EVOLUTION BAND in concerto: un discorso musicale aperto all’improvvisazione collettiva e alla ricerca sul suono dell’insieme, sull’energia, sul timbro e sulla struttura formale delle composizioni. Inizio ore 22.

INFOLINE 0546 21560 ZINGARÒ JAZZ CLUB, FAENZA

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EVENTI& TEMPO LIBERO

giovedì 2 febbraio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

VISIBILI & INVISIBILI

Millennium, una grande messa in scena per un remake che supera l’originale

di

FRANCESCO DELLA TORRE

Millennium - Uomini che odiano le donne, di Niels Arden Oplev (2009) e di David Fincher (2011) Chi vi scrive ha letto il libro, ha visto il primo film e, non domo, si è guardato anche il remake. Proviamo a confrontarli, pur sapendo che paragonare libro e film è una moda che deve assolutamente sparire. Partiamo dal libro: una storia assolutamente avvincente che ti prende dalla prima all’ultima pagina, con pochissime cadute di tono e di ritmo e con un finale magari non imprevedibile, ma certamente sorprendente e ben escogitato. Lasciamo perdere il caso letterario, pace all’anima di Larsson, se volete sapere di più basta guardare in rete, ma fatto sta che questo romanzo è una bomba. I due seguiti sono assolutamente inferiori, ma si è talmente affezionati alla storia della nostra Lisbeth Salander, che si poteva andare avanti anche per dieci libri. Il film svedese sposa benissimo l’aggettivo “dignitoso”, con una fantastica Noomi Rapace nel ruolo della protagonista, mentre il resto del cast è apparso un po’ debole anche se ben orchestrato per la storia, come del resto la regia,

brava nel ricreare certi ambienti, ma non particolarmente coinvolgente. Alla notizia che il fantastico David Fincher girasse a soli due anni di distanza il remake, appare un po’ come un... tablet, sì quegli i-nonsocosa di questa o dell’altra marca: oggetti bellissimi, lussuosissimi, interessantissimi, accattivanti ma che non appena il nostro cervello ricollega i fili ci fa rendere conto della loro assoluta inutilità. Ma la tentazione è forte, e poi c’è Daniel Craig che quando non fa l’agente segreto è anche un buon attore. La protagonista, Rooney Mara (difficile capire quale sia il nome e quale il cognome), difficilmente scalzerà la Lisbeth svedese. Il risultato? Ottimo, davvero. Fincher dà al racconto ciò che Oplev aveva omesso: una messa in scena. Fotografia fantastica (una Hedestad davvero glaciale), suspense (quasi assente nell’originale), carrelli e primi piani danno a questa saga familiare con giallo (no, niente trama, tanto la sapete) un respiro di grande thriller ma anche di grande dramma su una grande famiglia in caduta libera che il patriarca sta cercando di tenere a galla. E poi il ritmo, vertiginoso anche quando i protago-

nisti stanno al computer a fare ricerche, fa passare due ore e mezza con una semplicità degna di un grande autore. Capitolo attori. Craig, in modalità di recitazione minimalista, è un perfetto Michael Blomqvist (il co-protagonista), ha il “phisique du role”, tanto che è praticamente impossibile pensare a un attore più adatto. Rooney Mara ha dato un’impronta giustamente diversa, ma molto interessante, della protagonista: molto più sfigurata rispetto alla collega svedese, tanto che nelle prime scene sembra di vedere il cattivissimo Palpatine (Darth Sidious – Guerre Stellari), più che una giovane punk; in compenso dà molta più importanza al suo bellissimo corpo, donando alla Salander una fisicità prorompente che prima non c’era. Promosse entrambe. Ma il remake allunga il suo vantaggio nei personaggi minori, dove spicca su tutti un attore bravissimo che qua da noi appare spesso ma non si è fatto un nome: Stellan Skarsgard, nel ruolo di un importante membro della famiglia, è davvero una marcia in più per il film. Conclusioni? Chi l’ha già apprezzato, riuscirà a (ri)vederlo senza annoiarsi, chi non l’ha visto, corra in sala, che c’è un grande thriller sullo schermo. Ricorda un po’ Zodiac, dello stesso Fincher, altrettanto bello.

PS: il film è più utile di un tablet. PPS: facciamo passare l’originale svedese per l’invisibile della settimana, visto che lo diventerà prossimamente.

• MOSTRE D’ARTE • LA SCULTURA CERAMICA ALL’EPOCA DI ADOLFO WILDT

MIC - MUSEO INTERNAZIONALE DELLE CERAMICHE IN FAENZA via Baccarini, 19- tel. 0546 697311

Il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, in concomitanza con la Adolfo Wildt. mostra L’anima e la forma tra Michelangelo e Klimt (Forlì, Musei di San Domenico 28 gennaio - 17 giugno 2012) propone un percorso all’interno della propria Collezione del Novecento alla scoperta delle opere di artisti che hanno avuto stretti rapporti con Wildt o che sono stati a lui contemporanei. Quindi saranno esposte opere degli allievi Fausto Melotti, Lucio Fontana e l’adorato Domenico Rambelli, poi il Liberty con Galileo Chini, Achille Calzi, Francesco Nonni, Domenico Baccarini, i contemporanei con sculture di Arturo Martini, Duilio Cambellotti, Ercole Drei, Pietro Melandri, Giò Ponti, Anselmo Bucci e infine, giungendo agli esatti opposti in termini di poetica e di personalità, i futuristi con esperimenti di Giacomo Balla, Benedetta e Filippo Tommaso Marinetti al momento della loro esperienza ceramica faentina (1928-29) o di Albissola, dal 1929 in poi. Orari: da mar a ven 10-13.30; sab, dom e fest 10-17.30, dal 1° aprile da mar a dom e fest 10-19, chiuso il lun e il 1° maggio.

Fino al 17 giugno

RAPPRESENTARE L’ITALIA - 150 ANNI DI STORIA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI

ANTICHI CHIOSTRI FRANCESCANI - RAVENNA via Dante Alighieri, 2a

A conclusione del centocinquantenario dell’Unità d’Italia, gli Antichi Chiostri Francescani della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna

ospitano la mostra nazionale “Rappresentare l’Italia – 150 anni di storia della Camera dei deputati”, che approda a Ravenna dopo essere stata ospitata a Roma a Palazzo Montecitorio. L’esposizione racconta la storia della Camera e porta il visitatore a seguire, per mezzo di documenti e testi, video e oggetti di particolare rilievo storico, i diversi aspetti della sua vita, nella loro evoluzione lungo il tempo, documenti e illustrazioni raccolte in altrettante “isole” multimediali. La mostra offre anche un itinerario storicocronologico dei 150 anni di storia unitaria. Orari: tutti i giorni 10-17, sab, dom e fest 10-18 (ingresso gratuito). Fino al 18 febbraio

MAGICI MONDI

LE CANTINE DEL PALAZZO, PALAZZO LUIGI RAVA - RAVENNA via di Roma, 117 - www.cadeart.org/magicimondi

Ultima sede e nuovo allestimento per la mostra Magici Mondi. Dopo la Manica Lunga della Biblioteca Classense e la sala espositiva dell’Autorità Portuale, Le Cantine del Palazzo vengono aperte per la prima volta al pubblico offrendo a CadeArt la possibilità di proporre una nuova occasione per conoscere il lavoro di Mattia Battistini, Simone Gardini, Pierpaolo Miccolis, Francesco Petrosillo e Ettore Tripodi. L’esposizione fa parte degli eventi proposti all’interno del progetto a scopo benefico “Bimba mia Bimbo mio” promosso dalla Fondazione Dopo di Noi in collaborazione con Cna Provinciale di Ravenna. Orari: da mar a ven 16-19, sab 10-19 (ingresso gratuito). Fino al 4 febbraio

TRA SOLE E LUNA

SALA DI VICOLO DEGLI ARIANI - RAVENNA vicolo degli Ariani, 4/a - tel. 0544 524230

Espone Elena Pompignoli. In mostra 50 quadri a olio su tela, acquerelli e pastelli a olio su carta raffiguranti tramonti, albe e notturni. La pittrice ravennate ha seguito corsi di pittura e storia dell’arte presso l’Accademia di Belle Arti di Ravenna. Ha all’attivo numerose mostre personali e collettive, i suoi quadri si trovano in collezioni private italiane e estere Orari: tutti i giorni (tranne giovedì pomeriggio) 1012.30 / 16-19.

Dal 4 al 19 febbraio - inaugurazione sabato 4 febbraio, ore 17

CONCERTI VENERDÌ 9 MARZO La canzone al femminile

VENERDÌ 10 FEBBRAIO The genius of rock & roll !!!

Mattew Lee special septet

Eleonora Mazzotti: voce Davide Lavia: pianoforte Alessandro Carrozzo: contrabbasso

VENERDÌ 17 FEBBRAIO Etno music e sperimentazione

VENERDÌ 16 MARZO Indie Rock & Folk Rock

Ciro Ettore: chitarre Vince Vallicelli: batteria, percussioni e voce Pino Ettore: contrabbasso e basso elettrico.

Special guest: Danilo Rossi, prima viola del Teatro La Scala VENERDÌ 24 FEBBRAIO Un tributo al grande Faber

BANDEANDRE': “Caro Fabrizio”

VENERDÌ 2 MARZO “A nigth at the Opera”

KILLER QUEEN Official Italian Queen Tribute Band

MUSEO CIVICO DELLE CAPPUCCINE - BAGNACAVALLO via Vittorio Veneto, 1

La mostra, organizzata dal Gabinetto delle Stampe del Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo, in collaborazione con l’Ali (Associazione Liberi Incisori), documenta un ampio arco cronologico, a partire dalle immagini di alcuni grandi artisti del nostro Rinascimento fino agli esempi più recenti di questo genere artistico. In esposizione, “ritratti storici” con i volti dei grandi maestri del passato, di alcuni esponenti delle principali correnti artistiche del secolo scorso e di altri incisori tra i più importanti degli ultimi anni. Una seconda sezione propone una vasta rassegna di incisori contemporanei. Orari: tutti i giorni (tranne lun e post-festivi) 10-12 / 15-18. Fino al 19 febbraio

MOVIE POSTER

ENÒ - LUGO

via Magnapassi, 30 - tel. 0545 31590

La prima mostra di questo 2012 riporta all’Eno di Lugo l’imolese Francesco Di Santo, con le opere pittoriche del ciclo “MoviePoster”, che rilegge la storia del cinema attraverso le sue icone. Le tele percorrono con ironia e amore l’immaginario cinematografico collettivo: volti celebri, pellicole storiche, istantanee di un mondo intrinsecamente connesso con la visualità dei nostri tempi. Le tele si presentano con una scelta unitaria sia per la tecnica, le dimensioni e il linguaggio pittorico. Orari: da mar a dom 18-2 (ingresso libero). Fino al 29 febbraio

CINEMA

VENERDÌ 3 FEBBRAIO A tutto BEAT! Le Poiane per rivivere gli anni '60

NABLA - Ricordando Alberto Solfrini

SE IPSUM - L’AUTORITRATTO NELL’INCISIONE DA REMBRANDT A DE CHIRICO, DA GOYA AGLI ARTISTI CONTEMPORANEI

Eleonora Mazzotti I feel like a woman

Le CHARLESTON & LA TRESCA

Due giovani band sorprendenti (la prima tutta al femminile) per una serata “piena” di musica scatenata e coinvolgente

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“ve la cantiamo ancora”

in uno spettacolo di varietà come non se ne fanno più!

Canzoni, intrattenimento, comicità......

Il ricavato della serata sarà devoluto ad “Emergency”

Bermuda Acoustic Trio

PORTE APERTE ALLE 21,00 INIZIO CONCERTI ORE 22,00

Cinema + CAPPELLETTI + bicchiere di vino

10 euro

Le nevi del Kilimangiaro

14 FEBBRAIO

Continua la promozione VENERDÌ 30 MARZO Grande festa di fine stagione: il gruppo

13 MARZO

Come ammazzare il capo e vivere felici di Seth Gordon (Usa 2011)

via Piangipane, 153 info@teatrosocjale.it www.teatrosocjale.it

VENERDÌ 23 MARZO La magia della dimensione acustica

Da “Wish you were here” dei Pink Floyd alla “Marcia alla Turca” di Mozart.

Giogio Buttazzo: chitarra e voce Gabriele Monti: chitarra e voce Andrea Atto Alesssi: basso, Cbasso e voce

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7 FEBBRAIO

!

È una proposta del Socjale per contrastare la crisi!

Un modo per rendere possibile una serata “completa” ad un costo accessibile, con un bel film ed un piatto dei mitici cappelletti del Socjale!

Zack & Miri. Amore a... primo sesso

di Adam Smith (Usa 2011) 21 FEBBRAIO

di Robert Guediguian (Fra 2011) 20 MARZO

Miracolo a Le Havre

di Aki Kaurismaki (Fin 2011) 27 MARZO

Notizie degli scavi

di Emidio Greco (Ita 2011)

Lo stravagante mondo di Greenberg

di Noah Baumbach (Usa 2011) 28 FEBBRAIO

In viaggio con una rockstar di Nicholas Stoller (Usa 2010) "Il cuore oltre l'ostacolo": 6 MARZO

Una notte da leoni 2

di Todd Phillips (Usa 2011)

www.teatrosocjale.it

TUTTI GLI SPETTACOLI AL SOCJALE HANNO BIGLIETTI D'INGRESSO CALMIERATI: UN MODO PER CONSENTIRE A TUTTI IL “LUSSO” DI UNA SERATA DIVERTENTE CON EVENTI DI QUALITÀ

Astoria - Ravenna

ven., sab., mar., mer. e gio.: p.u. 21.15; dom.: 16.40-18.45-21.15

• CINEMA •

Polisse

(Regia di Maïwenn Le Besco)

ven., mar., mer. e gio.: p.u. 20.30; sab.: 20-22.30; dom.: 17.15-20.30

Alvin Superstar 3 - Si salvi chi può (Regia di Mike Mitchell)

Programmazione da venerdì 3 a giovedì 9 febbraio

Hesher è stato qui

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EVENTI& TEMPO LIBERO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 2 febbraio 2012

sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15

Io sono lì

(Regia di Spencer Susser)

(Regia di Andrea Segre)

Benvenuti al nord

(Regia di Luca Miniero)

ven., mar., mer. e gio.: 15.50-17-17.40-18.05-20-20.25-20.3522.35-22.50; sab.: 15.50-17-17.40-18.05-20-20.2520.35-22.35-22.50-00.20; dom.: 15.20-16-17.35-18.15-18.4520.25-20.35-21-22.50; lun.: 15.50-17-17.40-18.05-20.25-20.3522.35-22.50

L'incredibile storia di Winter il delfino (Regia di Charles Martin Smith)

dom.: p.u. 15.45

ven., mar., mer. e gio.: p.u. 20.40; sab.: 20.30-22.40; dom.: 16-18.10-20.40

The help

(Regia di Tate Taylor)

ven., sab., mar., mer. e gio.: p.u. 20.40; dom.: 17-20.40

Shame (v.m. 14)

(Regia di Steve McQueen)

ven., mar. e mer. p.u. 20.40; sab.: 20.30-22.40; dom.: 16-18.05-20.40

Underworld: il risveglio

(Regia di Måns Mårlind e Björn Stein)

Proiezione in 2D: fer., sab. e fest.: 18.20-22.40

Acab - All Cops Are Bastards (Regia di Stefano Sollima)

fer. e sab.: 16-20.20-22.30; dom.: 15.30-20.20-22.30

Millennium - Uomini che odiano le donne

sab.: 15.50-17-20.10-20.2022.40-22.50-00.30; dom.: 15.20-15.50-18-20.10-20.35-22.40

I Muppet

(Regia di James Bobin)

fer. e sab.: 16-18.10-20.30; dom.: 15.30-17.40-20.30

Jolly - Ravenna

dom.: 15-15.35-17.50-18.2020.20-20.50-22.40

Le Idi di Marzo

(Regia di George Clooney)

mar.: p.u. 21 (film in lingua originale)

Acab - All Cops Are Bastards (Regia di Stefano Sollima)

fer., sab. e fest.: p.u. 20.25

The Iron Lady

(Regia di Phyllida Lloyd)

ven. e gio.: p.u. 21; sab.: 20.30-22.30; dom.: 16-18.30-21

Il mio vicino Totoro

(Regia di Hayao Miyazaki)

dom.: p.u. 14.45

Cinedream - Faenza

Mission: impossible - Protocollo fantasma (Regia di Brad Bird)

fer.: 20.30-22.35; sab.: 17.30-18-20.30-22.35-23.10; dom.: 15.30-17.35-18-20.30-22.35

I Muppet

lun.: p.u. 21.30

(Regia di James Bobin)

The Iron Lady

Sarti - Faenza

(Regia di Phyllida Lloyd)

The Iron Lady

fer.: 20.30-22.40; sab. e dom.: 18.25-20.30-22.40

(Regia di Phyllida Lloyd)

ven. e sab.: 20.35-22.30; dom.: 16-18.15-21.15; lun., mar., mer. e gio.: p.u. 21.15

Hugo Cabret

(Regia di Martin Scorsese)

San Rocco - Lugo

(Regia di David Fincher)

La talpa

(Regia di Tomas Alfredson)

L'arte di vincere

ven. e mar.: p.u. 21; sab.: 20.20-22.40; dom.: 16-18.30-21

(Regia di Bennett Miller)

ven., mar., mer. e gio.: p.u. 20.40; sab.: 20-22.30; dom.: 17-20.30

Gulliver - Alfonsine

CinemaCity - Ravenna

The Artist

The Iron Lady

(Regia di Michel Hazanavicius)

(Regia di Phyllida Lloyd)

da ven a lun.: p.u. 21

fer. e sab.: 16-18.05-20.30-22.35; dom.: 15.30-17.35-20.30-22.35

fer.: p.u. 20.30; sab.: 17.40-20.30; dom.: 15.30-17.40-20.30

Hugo Cabret

Proiezione in 3D: fer., sab. e dom.: 15.50-18.1020.30-22.50; proiezione in 2D: fer.: 17-20.15-22.40; sab.: 17-20.15-22.40-00.30; dom.: 15.20-17.45-20.15-22.40

fer.: 16.15-17-20.30-21-22.40; sab.: 16.15-17-20.30-2122.40-23.30-00.10; dom.: 15.20-17.30-18.2020.30-21.20-22.40

(Regia di Mike Mitchell)

Le Idi di Marzo

(Regia di George Clooney)

lun.: p.u. 20.30 (film in lingua originale)

Mission: impossible - Protocollo fantasma (Regia di Brad Bird)

Astoria Multisala Ravenna, via Trieste 233, tel. 0544 421026 Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Jolly Ravenna, via Renato Serra 33, tel. 0544 478052

PULIZIA

Condomini Uffici privati e pubblici Lucidatura pavimenti (CRISTALLIZZAZIONI)

Sgrassature e pulizie di fondo

(Regia di Chris Miller)

(Regia di David Fincher)

Alvin Superstar 3 - Si salvi chi può fer. e sab.: 15.50-18.10; dom.: 15.30-17.30

Il gatto con gli stivali

Millennium - Uomini che odiano le donne

(Regia di Martin Scorsese)

Teatro Moderno Fusignano

fer.: 15.50-17-20.10-20.20-22.40-22.50;

Proiezione in 3D: fer.: 20.15-22.45; sab.: 17.40-20.15-22.45; dom.: 15.10-17.40-20.15-22.45

Alvin Superstar 3 - Si salvi chi può (Regia di Mike Mitchell)

sab.: 17.20-19.10; dom.: 15-16.40

Benvenuti al nord

(Regia di Luca Miniero)

fer.: 20.20-20.50-22.40; sab.: 17.50-20.20-20.50-22.40-23.10;

Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220 Teatro Moderno Fusignano, corso Emaldi 32 Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033

Manutenzione giardini privati e pubblici Potature di alto fusto con macchinari specifici

PRONTO INTERVENTO • INTERVENTI D’EMERGENZA • PREVENTIVI GRATUITI Lido Adriano - via Tono Zancanaro, 74 - tel./fax 0544 493950

Europa - Faenza

Polisse

(Regia di Maïwenn Le Besco)

Italia - Faenza

Hugo Cabret

(Regia di Martin Scorsese)

dom.: p.u. 16

J. Edgar

(Regia di Clint Eastwood)

dom.: p.u. 21

Circolo Jolly - Russi

ven., sab., mer. e gio.: p.u. 21; dom.: 16.30-18.45-21

INFOCINEMA Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204 Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358 Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335

E GIARDINAGGIO

334 3218031

fer.: 20.20-22.30; sab.: 17.25-20.20-22.30-23.15; dom.: 15.15-17.25-20.20-22.30

Il gatto con gli stivali

(Regia di Chris Miller)

dom.: p.u. 15

Il giorno in più

(Regia di Massimo Venier)

dom.: p.u. 21

Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 0544 83165 S. Francesco Bagnacavallo, via Cadorna 14, tel. 348 9001663 Circolo Jolly Russi, via Cavour,

BAMBINI& RAGAZZI

TEATRO DEL DRAGO

Tutti i sensi protagonisti nel laboratorio di Rastelli sulle maschere Vista, olfatto, tatto, gusto, udito. A tutti i cinque sensi ha pensato Silvia Rastelli quando ha ideato il suo Racconti per sensi interattivi, progetto per lo sviluppo creativo dei bambini. E proprio Silvia Rastelli, ricercatrice impegnata in scuole e biblioteche nei settori della ludo-didattica e dell’espressione corporea, sarà ospite del Teatro del Drago domenica 5 febbraio al Museo “La Casa delle Marionette” di vicolo Padenna, con il laboratorio dal titolo Diverse maschere diverse. Genitori e bambini sono invitati a partecipare a uno dei due turni: alle 15.30 o alle 17. Il metodo propone un evento esperienziale che coinvolge il bambino a più livelli, nella sua globalità, permettendogli di esplorare il proprio mondo interiore, favorire l’espressione delle proprie emozioni e sperimentare modalità di relazione interpersonali. Dal mondo della parola e del libro scaturisce un gioco che incontra comunicazione verbale e non verbale per esplorare gli spazi della fantasia, della creatività e dell’interazione con gli altri. L’interazione è innescata dalla stimolazione della recettività del bambino a livello sensoriale: visivo, auditivo, cinestetico. A tal fine il metodo utilizza, oltre alla narrazione suggestiva ed evocatrice del racconto, la manipolazione di tessuti ed oggetti di uso quotidiano trasformati in stoffe per travestirsi, strumenti musicali o in altre opere creative tra sostanze da odorare e assaporare.

Il laboratorio è consigliato a partire dai 4 anni di età. Per maggiori dettagli sul metodo di Silvia Rastelli, www.raccontipersensiinterattivi.org Per prenotazioni, contattare il Teatro del Drago al 392 6664211.

giovedì 2 febbraio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

L U C E RT O L A

ARTE, NATURA E TEATRO NEI NUOVI LABORATORI

A partire dal 7 febbraio fino all’8 maggio, al Centro “La lucertola” di Ravenna,ì si svolgeranno i “Pomeriggi alla Lucertola”. Si tratta di laboratori gratuiti rivolti a bambini della Scuola Primaria, ogni martedì dalle 17 alle 18.30. I laboratori, suddivisi in tre aree tematiche – Arte, Natura, Teatro – saranno svolti dai volontari dell’associazione La lucertola e dell’associazione Fatabutega.

Il 7 febbraio, il primo appuntamento è con “L’arte della calligrafia”, il 14 febbraio c’è “Dinosauri che passione”, il 21 “Clown e clownerie. Il pagliaccio dentro di noi”, il 28 febbraio, “Arte nella Natura”.

Info: 0544 465078.

JUNIOR

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FAENZA

Al teatro Masini si conclude Favole Ultimo appuntamento con la rassegna Favole al teatro Masini di Faenza. A concludere la rassegna dedicata al giovane pubblico faentino sarà, domenica 5 febbraio alle 16, una favola africana, Il sogno di Tartaruga, portata in scena dalla compagnia “Il baule volante”. Lo spettacolo, caratterizzato da grande energia e vivacità e realizzato con pupazzi animati. Info: 0546 21306.

VULKANO

Il Tè a Teatro si sposta al Rasi

La stagione del Tè a Teatro di Vulkano 2012 da San Bartolo si trasferisce al teatro Rasi con tre appuntamenti speciali per tutta la famiglia, i sabati 411-25 febbraio alle ore 18.30.

Il primo appuntamento, sabato 4 febbraio, è dedicato al teatro di figura, con Tanti Cosi Progetti che porterà in scena lo spettacolo Cappuccetto Rosso, per bambini a partire dai 3 anni. È il Cappuccetto Rosso nella sua versione più conosciuta, quella in cui nonna e nipote, dopo essere state mangiate dal lupo, vengono salvate dal provvidenziale cacciatore. Ma è solo il punto di partenza.

L’11 febbraio “Arrivano dal mare!” rappresenterà L’uomo che racconta le favole, teatro di narrazione e musica dal vivo. Si tratta di un lavoro sul recupero del patrimonio di storie popolari dell'Emilia-Romagna, ma anche all'incontro con culture, narrazioni, repertori "altri".

Il terzo appuntamento, sabato 25, propone Baby don’t cry di Babilonia Teatri, un’occasione da non perdere, per bambini dai 7 anni. Affronta il tema del pianto con un linguaggio teatrale pop-rock che è la cifra stilistica originale di Babilonia Teatri. Il risultato è uno spettacolo che parla di bambini e con i bambini, ma che cerca di non trattarli come tali. In collaborazione con Nobodaddy.

Sopra, un momento dello spettacolo “Baby don’t cry”, di Babilonia Teatri

ENOLOGIA

“Nuovo mondo”, eccellenza e serietà

Seconda parte dell’intervista al creatore di Quality Wine, Jacopo Pezzi di Fabio Magnani Riprendiamo la nostra conversazione con Jacopo Pezzi iniziata due settimane fa. Abbiamo conosciuto la sua opinione riguardo ai vini romagnoli. Cerchiamo di capire ora il suo percorso e la sua esperienza.

Molti ti ricordano come la figura principale della Fattoria Paradiso, quando giravi per il mondo a far conoscere la produzione dei vini dell’azienda.

Poi improvvisamente tutto cambia. Jacopo pezzi decide di cambiare rotta e far conoscere i vini stranieri in Italia. Nasce la “Quality Wine”, aziende leader per la proposta di vini stranieri in Italia. Jacopo, cosa è successo e come nasce questa passione?

«Nasce quando, per la prima volta in America, mi trovavo a New York per presentare i vini della fattoria al nostro importatore. Da quelle prime esperienze mi resi conto che c’era qualcosa di diverso che dovevo scoprire. Fu una sensazione che allora non mi spiegavo.

Continuando a viaggiare tra Asia, Europa e Stati Uniti notavo, però, che il mondo del vino fuori dalla nostra penisola era gestito in modo diverso come differente era l’approccio dei nostri produttori, soprattutto romagnoli, sempre “legati al proprio feudo” e pronti a sminuire il vino del vicino di casa».

Quando scocca la scintilla per i vini stranieri?

«Nei vari ristoranti del pianeta che ho frequentato notavo che le carte dei vini erano suddivise in modo didattico, soprattutto quando si trattava di Francia. Ogni nazione aveva il suo spazio che raccoglieva le proposte di decine di produttori mentre l’Italia era relegata a qualche marchio. Io da buon romagnolo non ci pensavo nemmeno a bere quei vini, preferendo bottiglie romagnole o italiane quando non trovavo le prime. Poi, un giorno, in un ristorante dove non c’erano i “nostri” vini, bevvi una bottiglia di Insignia di Joseph Phelps – ndr: famosa azienda californiana – e ne rimasi folgorato. Da quel momento iniziai a curiosare nel mondo dei vini stranieri».

Quindi tu, che allora avevi 19 anni, andavi a proporre i

tuoi vini perché legato alla Fattoria Paradiso e nel frattempo cominciavi ad assaggiare e scoprire il “nuovo mondo” dei vini stranieri. Mi chiedo se a farti innamorare sono stati solo i vini o anche il sistema generale di gestione della materia vinicola all’estero che vede determinati atteggiamenti che coinvolgono ogni singolo aspetto della filiera.

«Sì, fu esattamente così.

Mi piacque tutto il sistema di approccio al vino. Pratico. Il responsabile acquisti di un ristorante ti riceve con rispetto, agli appuntamenti c’è, degusta insieme a te, ti ascolta e ti fa decine di domande per capire come lavori. Poi se interessato ai tuoi vini tratta e fa l’ordine e alla fine ti ringrazia pure per quello che gli hai insegnato. C’è coinvolgimento con chi lavora in sala, continuamente istruiti sui nuovi vini, gli abbinamenti e le proposte da fare ai clienti».

A proposito di preparazione quale atteggiamento o cosa manca nei confronti dei vini stranieri?

«Manca cultura. Dobbiamo ancora andare a scavare colline e scovare vitigni autoctoni dimentichi che all’estero fanno vini ottimi. Esiste un mondo, là fuori, con centinaia di territori di produzione di vini eccellenti. Quanto senso ha andare a scovare il piccolo produttore, dietro ai fossi, che produce solo 1.000 bottiglie?»

Come definiresti la tua azienda?

«Un’azienda alternativa nella proposta di vini stranieri.

Per scelta abbiamo evitato la Francia e siamo specializzati nel “nuovo mondo” con poche eccellenze italiane. La “Quality Wine” nasce nella mia mente nel 2006, sono andato a vivere negli Usa tre anni e da lì ho cominciato le mie ricerche: undici mila assaggi e continui viaggi nei vigneti del globo. Nel 2009 le prime importazioni».

«La scintilla scattò quando assaggiai un californiano»

«Il buon vino non ha colore nè partito»

Cos’è per te un grande vino?

«Un vino che si distingue per personalità e riconoscibilità. A me lo insegnò Veronelli quando assaggiavo con lui. Diceva che un grande vino è quello che riconosci tra cento. È un vino estremo perché trasuda territorio».

Nell’arco del mio lavoro, quando mi occupo di vini stranieri, mi capita di notare che sono molti che pensano, escludendo la Francia, che all’estero non ci sia territorio e che il vino sia sempre uguale. Sulle polemiche legate all’uso dei vitigni alloctoni, che oggi imperversano, cosa ne pensi?

«Sono cose che non hanno senso, il vino non ha colore né partito. Il bello è una cosa che ci accomuna. Un grande cabernet è tale al di là della sua zona d’origine. I migliori vini del mondo sono stati fatti dalle grandi menti dell’enologia con i vitigni internazionali, cabernet, chardonnay, merlot, sirah, a dimostrazione che c’è un “motivo” legato alla caratteristiche del vitigno. Perché non hanno mai

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GUSTO

MANGIARE& BERE

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 2 febbraio 2012

pensato e fatto un grande vino col trebbiano? Semplicemente perché non è un’uva adatta allo scopo, ma pochi si fanno questa domanda e continuano a criticare ciò che fino a pochi anni celebravano».

Alla fine, come per tante altre cose, è sempre una questione di cultura e apertura mentale.

[2 - fine]

INFORMAZIONE PROMOZIONALE Sopra, uno dei tanti vitigni che hanno trasformato la California in un paradiso del vino. Sotto, Jacopo Pezzi

A tavola nella Taverna dei Velai con i manicaretti di pesce di Emi Emi è la bravissima cuoca della Taverna dei Velai di via Thaon de Revel 7 a Marina di Ravenna.

Cosa ci propone, oggi ?

«Inizierei con il buonissimo brodetto di pesce cucinato secondo la ricetta storica di Marina riconosciuta dall'Accademia Italiana della Cucina. La preparazione non differisce da quella di un normale brodetto ma cambia notevolmente la proporzione degli ingredienti e dei componenti fra i quali spiccano, come da tradizione, l'aceto e l'anguilla.

In alternativa al brodetto suggerisco la nostra padellata, spaghetti cucinati, appunto, in padella in un soutè di cozze, vongole, ciuffetti di calamari, pezzettini di coda di rospo. Un piatto unico, buonissimo.

Brodetto e padellata invitano sicuramente alla scarpetta, che noi proponiamo con i nostri crostini, ottimi nell'esaltare i sapori dei sughi e dei condimenti con grande soddisfazione dei commensali.

In alternativa a questi due piatti potrei proporre la pasta nera, tagliolini al nero di seppia con fagottini di mousse al baccalà saltati in padella. Per coloro che desiderano passare direttamente al secondo suggerisco il nostro baccalà alla griglia accompagnato da una gustosa e meravigliosa marmellata agrodolce di cipolle di Tropea e da una salsa tartara.

Emi ai fornelli della cucina della Taverna dei Velai a Marina di Ravenna

Suggerisco anche gli spiedoni, pezzettoni di baccalà fritti in tempura con gamberoni e contorno di caponata.

Per quanto riguarda il dolce c'è solo l'imbarazzo della scelta. La biscotteria e le marmellate sono ottime e tutte prodotte da me personalmente».

Tutti a tavola!

Che fame, cara Emi...

Ristorante Taverna dei Velai Via Thaon De Revel, 7 Marina di Ravenna Info tel: 0544 539018

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MANGIARE& BERE

giovedì 2 febbraio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

COSE BUONE DI CASA

L’antico riso con uova in brodo di ossa di maiale a cura di ANGELA SCHIAVINA - WWW.ANGELASCHIAVINA.IT

Pizze

Schiacciatina Pomodoro Margherita un ingrediente 2 ingredienti 3ingredienti 4 ingredienti Pizza senza limiti

2.00€ 3,00€ 3,50€ 1,50€ 2,00€ 2,50€ 3,00€ 9,00€

Questa settimana vi spiego come si fa il riso con uova in brodo di ossa di maiale.

Dose per 6 persone.

Si tratta di un’antica preparazione. Quando si preparava il maiale e si gustavano le ossa (spinale) bollite calde cosparse di sale grosso.

Procedimento: per prima cosa si prepara il brodo. In una pentola si mettono le ossa di maiale con sedano, carote, cipolla, gambi di prezzemolo e sale grosso, si fa bollire per 4 ore circa.

Poi in una ciotola si preparano le uova (4), tre intere e un tuorlo, tre cucchiaiate di parmigiano grattugiato, una bella macinata di noce moscata, un cucchiaino scarso di scorza grattugiata di limone, una punta di coltello di cannella in polvere e un po' di sale fine. Si mescola bene poi si aggiunge un po' di brodo (circa 250 gr) tiepido e si mescola ancora. In un tegame si mette il brodo filtrato e se necessario sgrassato, appena bolle si aggiunge il riso circa 70 gr per persona. Continuare a mescolare, poi quando il riso è quasi cotto si aggiunge il composto di uova e si mescola ancora. La consistenza finale è di un risotto all'onda.

Raccomandazione: non va aggiunto parmigiano. Se piace, spolverare con un po' di pepe nero.

Dopo si possono mangiano le ossa calde cosparse con sale grosso. Io uso il sale di Cervia.

Antipasti

a scelta 6.00€ Assaggiali tutti a 9,00€

Pasta Secondi Dolci

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GLI STAPPATI

Valle del Leyda Sauvignon Blanc Selection Limitada, grande cileno di FABIO

con contorno 9.00€ a scelta 4.00€

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MAGNANI GLISTAPPATI @GMAIL.COM

Oggi la nostra rubrica si muove all’estero e assaggiamo proprio un vino importato dalla “Quality Wine”. Degustiamo il “Valle de Leyda Sauvignon Blanc Selection Limitada” del 2010 prodotto da una delle aziende più rappresentative, in termini di qualità, del Cile: la “Viña Montes”. Dove, tra l’altro, ho avuto modo di soggiornare per qualche settimana durante il mio soggiorno di studio in Cile diversi anni fa. Un vino immediato e subito disponibile al dialogo. In fase di apertura sensazioni verdi e sfumature citrine. Muschio, felce, foglia di ortica, pompelmo e cedro si alternano a profumazioni più morbide di frutta tropicale. Minerale, con finale di pepe verde e sfumature piriche. La bocca è di giusta freschezza, leggera morbidezza di fondo e sapidità che rende più disinvolto il passo di bocca. Precisione aromatica e allunghi minerali. Finale di pepe verde e melone. Ottimo vino.

IN ARRIVO “CENTO CENE PER SLOW WINE”

N O T I Z I E

G O L O S E

Giovedì 23 febbraio (ore 20.30) l’Osteria Sapori Divini di via Mentana a Ravenna ospita “Cento cene per Slow Wine”, iniziativa nazionale che unirà ristoranti, osterie ed enoteche in una serata dedicata ai vini segnalati nella Guida Slow Wine 2012 come vini quotidiani, vini slow e grandi vini. Si degusterà una selezione di cinque etichette: Massimo Alessandri - Riviera Ligure Ponente Pigato Vigne Vegie 2009 (Vino Slow), Aldgries Christian Plattner A.A. Santa Maddalena Antheos 2010 (Vino Slow), I Veroni - Chianti Rufina 2009 (Vino Quotidiano), Le Ragnaie - Brunello di Montalcino 2006 e il Massolino - Barolo Parafada 2007 (Grande Vino) Ai partecipanti verrà regalata la Guida Slow Wine 2012 e fra loro si svolgerà un gioco sulla conoscenza del vino. Il menù della serata prevede antipasto con tortino di verdure, crostino di burro e speck, spezzatino di cinghiale e patate sfumato al Chianti, dessert di formaggi misti (Raschera, Castelmagno e Gorgonzola). Condurrà la degustazione Duccio Armenio, docente Master of Food Vino. Costo 35 euro per soci e accompagnatore, 40 euro per i non soci. Trenta posti disponibili, la prenotazione è tassativa e obbligatoria entro il 20 a g.gallotti@alice.it.

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

Non c’è matrimonio senza un suontuoso banchetto Ritorna il tradizionale appuntamento con “Faenza Sì sposa”, la fiera sposi – giunta alla quarta edizione – che chiama a raccolta settanta espositori, organizzando sfilate di moda, degustazioni gratuite ed eventi vari, il 5 e 6 febbraio a Faenza. Particolarmente ricca, quest’anno, l’area gastronomica, con degustazioni gratuite offerte dalle aziende di catering e dai ristoranti allestiti in fiera, pronti a offrire ai visitatori piatti caldi, finger food, antipasti caldi e stuzzicherie varie. In particolare, all’interno degli stand Campaza, Nolo Attrezzature, ristorante Monte del Re e Ville Panazza, sarà possibile degustare le seguenti specialità: stuzzicheria dolce e salata, assaggi di primi piatti caldi al forno, carne cotta allo spiedo, dolcetti finger food e torta nuziale. Per chi ama la musica e il cabaret poi ce n’è per tutti i gusti, grazie al Wedding Art Festival che prevede una no stop con i migliori artisti e comici. Per gli amanti dei viaggi, i visitatori che parteciperanno alla Caccia al Tesoro è in palio una fantastica luna di miele alle Seychelles, offerta dall’Ente del turismo che sarà presente per illustrare tutti i resort dell’isola. Da non perdere anche le sfilate, con oltre trecento abiti e dieci atelier che sfileranno seguendo le coreografie di Barbara Randi. Tra gli espositori, oltre ai migliori catering e ristoranti, anche abiti da sposa, fotografi, location, bomboniere, liste nozze, gioiellerie, agenzie di viaggi. Sono attesi circa 4 mila visitatori.

ORARI: dal Lunedì al Venerdì aperto anche a mezzogiorno dalle 12 alle 14

ORARIO SERALE: tutti i giorni dalle 17,30 alle 22 CHIUSO IL MERCOLEDÌ

RAVENNA CONSEGNA GRATUITA NELLA CITTÀ DI

di Farinelli M. e Nanni L.

via Chiavica Romea 43 - Ravenna

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MANGIARE& BERE

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 2 febbraio 2012

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INFORMAZIONE PROMOZIONALE

CÀ BRUNA

PIATTI E PRODOTTI TIPICI

Dalle gustose innovazioni del caffé Tribeca alla poliedrica cantina del ristorante Cristallo

Martedì 14 febbraio

S. Valentino 2012

e di pesce fresco preparato e cucinato da mani sapienti. «Il nostro bravo e giovane chef, Antonio Tortora – ci precisa con giusto orgoglio Massimo – è in grado di A fianco, Sanzio Davidi ricreare i piatti della tradizione senza rinunciare all’innovazione, (a destra) e Francesco all'estro, alla scoperta delle nuove Tafuro, vie e delle nuove strade della garispettivamenstronomia. Al Cristallo si mangia te titolare e chef del Tibeca bene perchè utilizziamo materie Lounge Café prime di qualità, legate al territodi Ravenna. rio e alla stagionalità e perchè Sotto, una vetrina di vini scegliamo con molta attenzione i eccellenti nostri fornitori. Abbiamo anche dalla cantina un’ottima cantina con più di duedel ristorante cento etichette. Bollicine e vini Cristallo di Punta Marina fermi, vini bianchi e vini rossi, Terme. champagne e spumanti. Vini esteri, vini francesi e, ovviamente, vini romagnoli. Mi dispiace contraddire Sean Connery – ridacchia Sanzio Davidi ed il Tribeca Lounge Cafè di via Trieste 90 a Ravenna, un bar, un affabile e confortevole luogo di ritrovo, una sede accogliente e discreta per incontri culturali. Diploma presso la Scuola Alberghiera, grande intenditore ed appassionato di cucina, Sanzio ha voluto dare “una marcia in più” al suo Tribeca. «Ho voluto aprire il mio locale nel quartiere Darsena perchè ho una grande fiducia nella Ravenna del futuro.

La cucina – ci spiega Sanzio – è arte, suggestione, cultura, un mezzo per conoscere e condividere esperienze anche molto diverse. Grazie al bravissimo chef Francesco Tafuro oggi al Tribeca è possibile mangiare bene, gustare i cibi della tradizione, sperimentare gustose innovazioni e fantasie. Ho voluto recuperare assieme a Francesco la cucina di una volta ed utilizzare materie ormai dimenticate. Lavoriamo il pesce azzurro al momento, utilizzia-

mo fornitori del territorio, prodotti freschi e legati alla stagionalità.

I nostri clienti, da sempre attenti ed informati, apprezzano le nostre specialità cucinate con il sale dolce di Cervia, uno dei presidi Slow Food. La carne argentina, il filetto di angus, le patate al forno, i gamberoni, tutto viene cotto con questo splendido prodotto del nostro territorio.

Come poi non citare, fra i tanti gustosissimi piatti dello chef Francesco, i manfrigoli alle poverazze e la mora romagnola marinata per più di dieci ore nel sale della salina Camillone.

Un inno alla tradizione e al gusto sono anche i nostri menù fissi, i menù del giorno, i menù che, tanto per intenderci, hanno deliziato coloro che hanno voluto assistere alle divertenti performance di Pizzocchi e di Simon proprio qui al Tribeca».

Ci trasferiamo ora a Punta Marina Terme in piazza Saffi 18 per

Per una serata indimenticabile festeggialo con noi

e con la musica senza tempo dei CO2 Menù della Serata Antipastio Nostrani -crostini e quiche assortite

Primi Piatti

- cannelloni gratinati pinoli e mascarpone - cuoricini ripieni di mozzarella di bufala con pomodorini pachino e nuvole di parmigiano

Secondi Piatti

- tagliata di manzo saporita con rucola e scaglie di grana - patate caserecce con rosmarino, verdure in pastella

- Dolce speciale di San Valentino - Caffè e Bevande

€ 25,00 a persona

incontrare Massimo Marino che assieme a Manuela Succi e Christian Savini gestisce lo storico ristorante Cristallo.

Nato nell'ormai lontano 1955 da una felice intuizione di Marino Succi, il ristorante Cristallo è da sempre sinonimo di buona cucina

Massimo ricordando il noto episodio del film Dalla Russia con Amore – ma anche il vino rosso si sposa bene con il pesce. Parliamo, ovviamente, di vini poco tannici, poco alcolici e freschi come il Pinot Nero, il Lagrein ma anche il nostro buonissimo Sangiovese».

Rose a tutte le signore presenti!

- è gradita la prenotazione -

DI RAVENNA

VA E O N U IO N ST E G

RISTORANTE

Presso il “Class Hotel”

Menù del pranzo Proposta 1

Via Alberoni 55 • Ravenna Tel. 0544 218128 www.ristorantetrattorialarustica.it

PIATTO UNICO + acqua e caffè €7,50

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PRIMO, SECONDO, CONTORNO €11,00 + acqua, vino e caffè

Aperto anche la sera Specialita' pasta fresca fatta in casa e cucina romagnola via della Lirica 141 - Tel. 0544 270290 - Ravenna - info.ravenna@classhotel.com

SALUTE& BENESSERE

giovedì 2 febbraio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

MEDICINA ALL’AVANGUARDIA

Supertecnologie e robotica per curare le cardiopatie La strumentazione utilizzata dal professore – medico e ricercatore di fama internazionale – Carlo Pappone, nell’avveniristico reparto di cardiologia della clinica privata convenzionata “Maria Cecilia” di Cotignola, più che per una plancia di controllo medicale sembra ideata per il comando di un’astronave. Si tratta infatti di hardware e software di avanzatissimo livello tecnologico, in gran parte prototipi, creati da ingegneri specializzati, legati alla ricerca di multinazionali dell’innovazione e fatti di componenti che in qualche caso derivano da applicazioni militari. In questo caso però servono al contrario, a fin di bene, a curare cardiopatie e salvare vite umane, a partire dalle malattie cardiovascolari di piccoli pazienti, anche poco più che neonati. Il fatto che questa strumentazione sia sperimentale e in continua evoluzione, non significa che sia sicura, affidabile ed efficiente, visto che interviene con successo su migliaia di pazienti, sia nella sede ravennate della clinica, ma anche in diversi luoghi del mondo.

Questo grazie ad un sistema – spiega Carlo Pappone – che prevede una sala operatoria dotata di un potente campo magnetico e di una serie di sondini che vengono introdotti nel cuore del paziente attraverso le arterie. I sondini, che possono avere sia una funzione di sensori per la diagnosi e il controllo, sia una funzione di intervento sui tessuti, sono sensibilissimi alle variazioni del campo magnetico e così sono guidati e fatti agire tramite com-

Lo straordinario reparto di ricerca e intervento del prof Carlo Pappone al “Maria Cecilia” Hospital di Cotignola puter, con il semplice movimento di un mouse. Il sistema – puntualizza il professore – ha molteplici vantaggi: una volta connesso a internet con una linea dedicata, molto stabile e iperveloce, consente di realizzare interventi, senza medici operatori vicino al paziente e di agire (purchè vi sia una “stanza magnetica” e adeguata dotazione di sondini) in ogni angolo del mondo, sia all’interno di un ospedale,

di un camion o di un container attrezzato. Questo permette all’equipe di cardiologia del Maria Cecilia Hospital (o a qualsiasi altra squadra di medici capace di utilizzare tale tecnologia robotica) di operare, ad esempio, in cliniche degli Stati Uniti o in Europa, ma in particolar modo in Paesi non sviluppati. Inoltre, proprio grazie alla connessione internet, gli interventi possono essere seguiti e condivisi da numerosi medici contemporaneamente, anche allo scopo di addestramento scientifico e professionale. Il cuore della strumentazione di controllo, oltre a potenti computer e sofisticati software, è costituito da enormi monitor ad altissima definzione (da 2 milioni di pixel), suddivisi in molteplici quadri di riferimento, che permettono ai medici della clinica di monitorare le condizio-

ni del paziente e, con simulazione tridimensionale, di agire con i sondini per curare diverse patologie del cuore. Si tratta di una ampia serie di disturbi di tipo cardiovascolare, a partire dalle aritmie, già illustrate dal professore Pappone in occasione di una intervista pubblicata su queste pagine nel luglio del 2011 (ora nell’archivio del nostro sito internet).

Con queste tecnologie il team del Maria Cecilia Hospital (peraltro composto da professionisti molto giovani) interviene su 3.500 pazienti all’anno sia in clinica che in remoto. Lo stesso Pappone, grazie ai monitor Odissey può controllare e agire sugli interventi in corso, addirittura tre in simultanea, anche lontano dalle sale operatorie, dal suo studio o da casa. La metodologia adottata e sviluppata dal professore ha il vantaggio non secondario di essere meno invasiva e rischiosa del’intervento “manuale” e oggi permette anche a valenti esperti delle patologie cardiache, ma magari non dotati di “mani fermissime”, di operare con pieno successo. A questo proposito Pappone rammenta che con i sondini si può esercitare al massimo una pressione sui tessuti di 20 grammi per cm. quadrato, praticamente innocuo, mentre con le manni si può arrivare a pressioni fino a 300 gr. Infine, va sottolineato che il sistema robotico è in grado di evolversi autonomante, accumulando dati sulle esperienze conseguite, e comunque è programmato per non intervenire in particolari aree

SALUTE

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qualche numero • 3 le sale operatorie progettate ad

hoc, sia per le tecnologie, per la funzionalità ambientale e perfino nei colori del reparto cardiologico guidato dal professore Carlo Pappone.

• 15 MILIONI di euro il costo complessivo dell’investimento per la realizzazione della struttura di intervento e ricerca cardiologica al Maria Cecilia Hospital.

• 3.500 i pazienti curati in anno dalla equipe della clinica.

• 300 MILA euro il costo di uno schermo ad altissina definizione per il monitoraggio e l’intervento, anche in remoto, dei pazienti cardiopatici.

• 23 OSPEDALI la galassia in Italia delle strutture sanitarie del GVM Care & Research che prende origine dal “Maria Cecilia” Hospital di Cotignola.

“a rischio” del cuore, evitando azioni che potrebbero rivelarsi fatali.

La conseguenza positiva rilevante ricade quindi non solo sulla sicurezza dei pazienti ma anche che sulla brevità della degenza e sui costi complessivi degli interventi e dei ricoveri.

Nelle foto: una sala operaratoria del centro di ricerca cardiologico e un ritratto del professor Carlo Pappone davanti ai suoi avveniristici strumenti di controllo e intervento.

SALUTE& BENESSERE

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 2 febbraio 2012

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

Parafarmacia Cesarea e i fiori di Bach

L’uso di questi estratti per la guarigione naturale nei momenti di crisi I fiori di Bach sono potenti strumenti di guarigione che se usati correttamente possono avere effetti straordinari sul corpo e sullo stato emotivo dell'uomo.

La terapia con i fiori di Bach si basa sulla scoperta del medico e filosofo Inglese Edward Bach (1886-1936) che ha dato un contributo decisivo all'attuale ambito della salute spirituale e della psicosomatica.

La sua terapia conduce all'assunzione di essenze di piante riarmonizzanti per la personalità, per sviluppare l' autoconsapevolezza e il rafforzamento del carattere. I fiori di Bach sono utili quindi in situazioni di stress psichico e crisi esistenziali, nei disturbi del sonno, prima di interventi chirurgici, stress da viaggio, pressione sul lavoro, prima di un colloquio o di un incontro importante, prima di comparire in pubblico, prima di un concorso o di un esame. Nelle donne sono altresì consigliati per affrontare gli sbalzi di umore legati al ciclo mestruale.

I fiori di Bach fungono da catalizzatori a livello emotivo e decisionale, i loro impulsi energetici riportano il modello distorto alla forma armonica del potenzia-

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MERLINO E IL DESTINO ARIETE Anche se il buon Mercurio vi da la carica più del Kinder Bueno, nel week end non cedete alla frustrazione, forte in tutti i campi, ma soprattutto in amore e state alla larga da qualsiasi rogna familiare. Vi aspetta un periodo di rigenerazione, specie nel lavoro con p.r. e proposte interessanti.

TORO Efficienza e creatività al top nel lavoro. Le giornate di venerdì e sabato saranno però le più delicate sul fronte delle relazioni per via della quadratura di Mercurio. Non strascicate gli zebedei come panni catturapolvere. Bene per la vita affettiva, meno per quella ormonale, di sapore grigio-topo.

GEMELLI Marte incalza, ma Mercurio vi calma. Così riuscirete a sfoderare la vostra migliore faccia di natiche piuttosto che l’arcata dentale del varano. L’umore non è che migliora, ma con l’aiuto di Mercurio e Saturno in trigono riuscite a guardare le cose con più obiettività, evitando scontri contundenti.

le spirituale autentico: in questo modo ristabiliscono il contatto con la nostra conoscenza intuitiva e la nostra guida interiore.

I concentrati di fiori di Bach sono 38 estratti di fiori che possono essere assunti anche in combinazione. Oltre ai 38 rimedi di base il Dottor Bach creò il rescue remedy: una miscela floreale da utilizzare nelle emergenze, una sorta di pronto soccorso.

La Parafarmacia Cesarea, affiancata da una naturopata, effettua preparazioni dei vari fiori adattati ai diversi casi e problemi. Il costo di ogni preparazione varia dalle più semplici a quelle con miscele di molti fiori dai 6,50 euro ai 12,50 euro.

La naturopata riceve su appuntamento

CANCRO C’è aria di miglioramenti, anche se resta difficile conciliare il lavoro con i richiami familiari.

In particolare, giovedì e venerdì potrebbero esplodere contraddizioni o attriti spesso glissati. In tal caso, cercate di non cannibalizzare nessuno e nel fine settimana lasciate fare all’ormone.

nella parafarmacia stessa ed è in grado di consigliare sulla base di un colloquio ma anche sull'osservazione dei tratti del volto e del corpo il rimedio più adatto.

Dottoressa Patrizia Versari

Parafarmacia Cesarea via Cesarea 205 Ravenna info tel. 0544 470149

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

TERME DI CASTROCARO

Show food alle Terme, riapertura in musica sulle note di Mina In occasione della riapertura delle Terme di Ca- La serata inizierà dalle ore 19 con una degustaziostrocaro, dopo un breve periodo di chiusura inver- ne di vini del Sangiovese presso la Cantina nale a cui sono seguiti anche alcuni lavori di ri- Quattro Stelle del Grand Hotel delle strutturazione delle parti storiche dell’edificio, è Terme&Spa, seguirà una cena presso il Salone stata organizzata per sabato 4 febbraio una cena Piacentini, con un menù di alta cucina che trarrà ispirazione dalle a tema con concerto canzoni, realizzata della celebre band I Viale Mazzini ripercorrano dallo Chef Umberto Viale Mazzini. L'unila carriera della grande cantante Massimo Gorizia ca band che, con sonorità contemporanee, dagli esordi a oggi e inaugurano accompagnata dalle della band, per ripercorre la strabiappuntamenti a cadenza mensile. note terminare con un veliante carriera musicaro e proprio concerto le dell'inimitabile MiFormule speciali per godere Viale Mazzini. na, proponendone i il concerto e rilassarsi alle Terme dei Seguirà un djset. più grandi successi, La serata comprensidagli esordi fino ad va di degustazione vini, cena (vini inclusi) e conoggi.

Questo sarà il primo di una serie di appuntamenti certo avrà un costo di 45 euro. di Show food, che avranno una periodicità mensi- Il Grand Hotel delle Terme&Spa ha formulato le, dove cibo di qualità accompagnato ad un mo- inoltre un pacchetto particolarmente vantaggioso mento di grande spettacolo saranno gli ingredien- dedicato a chi vorrà soggiornare presso l’elegante struttura dell’Hotel per l’intero week end. ti principali.

LEONE Con Saturno e Urano che vi occhieggiano, la vostra proverbiale diplomazia da dobermann potrebbe rendervi un po’ meno simpatici di un gatto attaccato ai garretti. Continuate così specie venerdì e sabato. Perché se il lavoro ristagna e l’amore è insipido, l’ormone sarà ipercinetico.

VERGINE Certe rogne familiari vi cagionano un forte meteorismo intestinale, ma non si escludono colpi di glutei già nel fine settimana. In ogni caso amministratevi con razionalità. Da gestire, invece, con un po’ più di partecipazione è l’amore, appassionante come un documentario sulla gonorrea.

BILANCIA Approfittate dell’appoggio di Mercurio per schiarirvi le idee, non sclerare e non trapanare le rotule altrui. Le difficoltà maggiori riguardano il piano relazionale, soprattutto per via di Venere che si farà dissonante. Approfittate del week end per gustate dessert amorosi-fornicatori diabetici.

SCORPIONE Il lavoro migliora ed entusiasma come un ciclo di punture. Non date retta a quel Mercurio scontroso che ha il potere di farvi ruotare le appendici procreative come alabarde spaziali. L’amore è un tantino sfigo-pendulo, ma se vi impegnate sarà compensato da una fornicazione piccante.

SAGITTARIO Giramenti e malcontenti sul fronte lavoro-famiglia-finanze potrebbero farvi venire l’espressione del chow chow con l’herpes. Ma giovedì potrete contare su amici e collaboratori per risollevare l’umore caduto sotto il livello degli zebedei. E dalla prossima settimana Venere garantirà promiscuità suine.

CAPRICORNO Settimana impegnativa ma produttiva, anche se non sempre vi sembrerà di riuscire a fare ciò che vorreste. Giovedì e venerdì tenete a cuccia il vostro lupo mannaro interiore se avrete a che fare con persone dal quoziente intellettivo rigido come le temperature nei giorni della Merla. Sex stagnante.

L’offerta prevede: degustazione vini, cena, concerto, pernottamento e prima colazione oltre all’ingresso alle terme con percorso politermale a 119 euro. Sarà inoltre possibile prenotare alcuni tipi di massaggio a prezzi particolari previa prenotazione.

Per info e prenotazioni: tel. 0543–767114; grandhotel@termedicastrocaro.it; www.termedicastrocaro.it

ACQUARIO Sostenuti da Sole e Mercurio nel segno evitate di procurarvi calli agli zebedei per i troppi impegni. Va bene che aspirate al titolo di serialwinner, ma non sprecate la vostra ambizione in sterili competizioni, specie a sud dell’ombelico, che aspetta con ansia le vampate made in Venere.

PESCI Con una splendida Venere nel segno, che strizza l’occhio a quel malandrino di Marte, chi vi conosce resterà stupito di vedervi ottimisti e sicuri di voi stessi, anche nei nuovi approcci fornicatori. Capi&Concorrenti vi leccheranno così tanto da farvi sentire come una crema idratante.

INFORMAZIONI& SERVIZI

FIDO IN AFFIDO/1

Aro

Aro è un setter inglese adulto, dal pelo bianco e nero, molto bello e vivace. Ama fare e ricevere tante coccole. Vi aspetta al canile di Ravenna: appena lo vedrete, vi conquisterà!

INFOCITTÀ

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Per le adozioni: Ufficio per i diritti degli animali, tel.

800 099577; canile, tel. 0544 453095.

FIDO IN AFFIDO/2

Rubens

giovedì 2 febbraio 2012 | RAVENNA& DINTORNI

QUALITÀ DELL’ARIA IQA dal 23 al 29 gennaio 2012 Stazione Rocca Brancaleone Via Caorle Zalamella Agglomerato di Ra.

Lun

Legenda IQA Buona Accettabile

Mar

Mer

Gio

Ven

Sab

Dom

Editore: Edizioni & Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48100 Ravenna - Tel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Federica Angelini, Alessandro Fogli, Luca Manservisi, Guido Sani, Serena Garzanti (segreteria), Maria Cristina Giovannini e Erika Marchi (grafica).

Mediocre

Scadente

Pessima

L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degli inquinanti più critici del nostro territorio: particolato fine (PM10), biossido di azoto ed ozono. In funzione del suo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/ravenna/. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

APERTURA DIURNA 8.30-19.30

Dal 29 gennaio al 4 febbraio Comunale 6, piazzale Farini 6 - tel. 0544 212835; San Domenico, viale Alberti 61 - tel. 0544 401550.

Dal 30 gennaio al 4 febbraio Al Mare, viale Mare 80 (Casalborsetti) - tel. 0544 445019; Comunale 9, viale Petrarca 381 (Lido Adriano) - tel. 0544 495434.

Rubens è un meraviglioso setter tricolore, un turbine di dolcezza e voglia di coccole. Avrebbe bisogno del calore e delle cure di una famiglia che lo prenda con sé e gli dia tanto amore.

Per le adozioni: Ufficio per i diritti degli animali, tel.

800 099577; canile, tel. 0544 453095.

piazza XX settembre 1 - tel. 0544 30173; via Trieste 1 - tel. 0544 422590; via 56 martiri 106/E (Ponte Nuovo) - tel. 0544 61088. via Po 18 (Porto Corsini) - tel. 0544 446301; via delle Nazioni 77 (Marina di Ravenna) - tel. 0544 530507.

APERTURA NOTTURNA 19.30-8.30 Comunale 8,

via Fiume Abbandonato 124 - tel. 0544 402514.

APERTURA DOMENICALE 8.30-12.30/15.30-19.30 Comunale 5,

via delle Nazioni 77 (Marina di Ravenna) - tel. 0544 530507.

A cura del Comitato UISP di Ravenna via G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp-ra.it calcio uisp Risultati prima giornata ritorno girone A Asd Bizantina-Trattoria Ca’Rossi 0 - 0 Amatori Fosso Ghiaia-Gs Bruno Rossi 4 – 3 Us Savarna-Villanova Amatori-2 – 3 Caffe’ Degli Archi -San Zaccaria “B” 2 – 3 Asd Godese-Viola ‘98 1-3 Classifica Amatori Fosso Ghiaia 27; Amatori Villanova 26; Az Football 2003 17; G.S. Bruno Rossi 16; Trattoria Ca’ Rossi 15; Viola 1998 15; San Zaccaria “B” 14; Caffe’ Degli Archi 13; Asd Godese 11; Asd Bizantina 6; Us Savarna Asd 3 Risultati prima giornata ritorno girone A Asd Audace Balsera-Pol Rapid Tmt-3 – 2; Asd Mezzano -Cral E.Mattei 0 – 2; A c Lamone -Real Piangipane 2 – 1; Pol Camerlona -Bar Pontino Asd-1 – 0; Pol Savio Punto Pelle-Rajax 4-2; San Zaccaria “A”- Asd Punta Marina Terme 2 - 4 Classifica Cral E. Mattei 20; Asd Mezzano 19; San Zaccaria “A” 16; Pol. Camerlona 16; Pol Savio Punto Pelle 15; Bar Pontino Asd 13; Pol Rapid Tmt 12; Asd Punta Marina Terme 10; Asd Audace Balsera Costruzioni 7; Real Piangipane 7; Rajax 1; A.C. Lamone 0

Collaboratori: Andrea Alberizia, Roberta Bezzi, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Lorenzo Donati, Nevio Galeati Claudia Graziani, Giorgia Lagosti, Linda Landi, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Giulia Montanari, Angela Schiavina, Serena Simoni Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani Illustrazioni: Gianluca Costantini Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 - redazione@ravennaedintorni.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Segreteria Commerciale: Veronica Rinasti, tel. 392 9784242 Pubblicità: Reclam Edizioni & Comunicazione srl Tel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it Stampa: Galeati Industrie Grafiche, www.galeati.it

NUMERI UTILI

FARMACIE

Dal 5 all’11 febbraio Dell’Aquila, Candiano, Comunale 10, Dal 6 all’11 febbraio Comunale 3, Comunale 5,

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

A P P U N TA M E N T I

TORNEO DI TENNIS

La penultima giornata di ritorno del Torneo di Tennis Uisp termina con uno sconvolgimento di classifica. Il Cral Enrico Mattei perde in casa contro il Match Point e la Pol. 2000 Cervia ne approfitta per il sorpasso in testa alla classifica. Questa settimana si disputerà l’ultima giornata che determinerà le squadre che si aggiudicheranno un posto per lo scontro finale e la conquista del titolo. Risultati 4ª giornata: Smile Caffè – Borgorosso 3-0, CMC – Pol. 2000 0-3, E. Mattei – Match Point 1-2. Classifica: Pol. 2000 28, E. Mattei 26, Smile Caffè 23, CMC 16, Match Point 13, Borgorosso 2. Prossimo turno dal 30 gennaio al 04 febbraio: Match Point vs Smile Caffè, Pol 2000 vs E. Mattei, Borgorosso vs CMC. CORSI DI RACCHETTONI

Dal 7 di febbraio la Uisp di Ravenna propone corsi di avviamento e perfezionamento alla pratica del racchettone. I corsi si terranno presso i campi coperti del centro sportivo Robur in via Guidarelli 7 a Ravenna, e saranno tenuti dal tecnico istruttore Uisp Gianfranco Corelli. Info: www.uisp.it/ravenna oppure telefonare ai numeri della Uisp 0544 219724 o direttamente all’istruttore 347 7018353.

Pronto Soccorso 118 Guardia Medica 800 244244 Ospedale 0544 285111 Cmp 0544 286350 Pubblica Assistenza 0544 400888 Guardia Veterinaria 0544 693099 Enpa - Protezione animali 0544 36944 Carabinieri 112 Polizia 113 Vigili del Fuoco 115 Guardia di Finanza 117 Vigili Urbani 0544 482999

Soccorso Stradale 803 116 Guardia Costiera 1530 - 0544 443011 Corpo Forestale Stato 1515 Hera Ravenna 800 939393 Telefono Azzurro 19696 Linea Rosa 0544 216316 Anagrafe 0544 482264 - 482482 Iat 0544 35755 Informagiovani 0544 36494 Centro per l’impiego 0544 608001 Sportello immigrati 0544 485301 - 0544 485302 Taxi 0544 33888

ANIMAZIONE

Camp estivo per ragazzi e famiglie aVillaggio del Sole di Marina Romea I tre Comitati Uisp di Ravenna, Imola Faenza e della Bassa Romagna, che ormai hanno dato vita da tempo a una serie di attività comuni e di collaborazioni estese su tutto il territorio romagnolo, si preparano a lanciare una nuova e interessante iniziativa sportiva, ma soprattutto sociale, in supporto alle tante famiglie che nel corso dei mesi estivi necessitano sempre più di un sostegno logistico ed organizzativo indirizzato ai figli. In aggiunta ai tradizionali Centri Ricreativi Estivi che la Uisp gestisce e promuove nelle città e nelle aree di riferimento, dall’11 giugno al 28 luglio 2012 verrà infatti organizzato un Camp Estivo Residenziale con soggiorno riservato ai giovani dai 10 ai 14 anni.

A ospitare l’iniziativa sarà il Camping Villaggio del Sole di Marina Romea, complesso che fa capo alla Società Gestione Campeggi, realtà a sua volta conosciuta da tempo per la qualità delle proprie strutture ricettive in diverse località balneari, da Marina di Ravenna a Punta Marina Terme, sino a Milano Marittima. La proposta Uisp prevede turni settimanali dal lunedì al venerdì con posti limitati e un massimo di 30 giovani per ogni turno. Particolare attenzione è stata poi riservata alle tariffe, ancora in via di definizione ma sicuramente con prezzi piuttosto contenuti e pensati

proprio per facilitare l’adesione a questa iniziativa da parte di un numero di famiglie il più possibile ampio. Nel corso del soggiorno al camping Villaggio del Sole di Marina Romea (www.campingvillaggiodelsole.it) i ragazzi e le ragazze iscritte saranno seguiti per tutto l’arco delle giornate da operatori Uisp qualificati con un rapporto di un responsabile per ogni sei minorenni presenti. In ogni bungalow della struttura, dotati di tutti i comfort del caso, soggiorneranno poi non più di 5 giovani. Tra le attività comprese nelle quote di iscrizione figurano inoltre le tradizionali attività in spiaggia, nel tratto di mare posto proprio davanti al camping e dotato di ombrelloni, con spazio per beach volley, racchettoni e altro ancora. A queste si aggiungeranno iniziative di calcio, visite guidate nella pineta circostante, corsi di nuoto nella piscina dell’impianto ed i laboratori consueti che il camping prevede per i propri clienti. Tra le attività facoltative, che potrebbero prevedere il pagamento di un’ulteriore quota a parte solamente per gli interessati, sono invece da segnalare la possibilità di cimentarsi nell’equitazione, gite in barca a vela e motore, prove di canoa nella piallassa.

Per informazioni sui Camp Residenziali Estivi è possibile rivolgersi, preferibilmente entro il 29 febbraio, a: Uisp Ravenna - Via Gioacchino Rasponi, 5.

Tel. 0544 219724, ravenna@uisp.it, www.uisp.it /ravenna; Uisp Imola Faenza - Via Tiro a Segno, 2.

Tel. 0542 31355.

Sede decentrata Piazzale Pancrazi, 1 Faenza Tel. 0546 623769 imola@uisp.it faenza@uisp.it www.uisp.it/imolafaenza; Uisp Bassa Romagna Piazzale Veterani dello Sport, 4, Lugo - Tel. 0545 26924 lugo@uisp.it www.uisp.it/lugo.

inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 2 febbraio 2012

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