Rd 02 04 15

Page 1

RAVENNA&DINTORNI Settimanale di informazione FREEPRESS

Giovedì 2 aprile 2015 n.623

www.ravennaedintorni.it

IL GIOCO DEL PALLONE UN RAVENNATE IN NAZIONALE DOPO 18 ANNI. VIAGGIO TRA I NOSTRI BIG DEL CALCIO

PASQUA AI LIDI

Animali & Accessori

Antiparassitari sconto del 10%

Ravenna - Via Canneti, 2 Tel. 0544.240157

www.ilgattoconglistivali-ra.it Dal lunedì al sabato 9/12,30 - 15,30/19,30 Giovedì 9/13,30 - pomeriggio chiuso

da pagina 4

Prove tecniche d’estate Le novità del mare

POLITICA

da pagina 6

Forbici sul bilancio: milioni da tagliare SERIE TV

1992: intervista allo sceneggiatore MUSICA CLASSICA

ANTEPRIMA

Concerti di Pasqua nelle basiliche

Ecco il Ravenna Festival Il cartellone degli eventi

COSTRUZIONI E RISTRUTTURAZIONI EDILI

a pagina 17

A Marina si attende la ruota panoramica ma il Marinabay non riaprirà inserto centrale

da pagina 8

MUSICA ROCK

a pagina 18

a pagina 19

Il punk dei Lagwagon a Pinarella

SOLAROLO (RA) Via Kennedy 30 Tel. 0546 52523 Cell. 366 1382695

UN PASSO AVANTI

L'eleganza diventa comoda e conveniente. M&G dove il benessere cammina con te.

Dal mese di aprile il Parco sarà visitabile TUTTI I GIORNI, anche nei giorni di pioggia

• Redazione tel 0544 271068 • redazione@ravennaedintorni.it • Pubblicità tel. 0544 408312 • info@reclam.ra.it

GIO 0,08 PIA OM€AG COPrezzo



OPINIONI

RAVENNA &DINTORNI 2/4 2015

3

L’ EDITORIALE

TUTTO D’UN TRATTO

L’ OSSERVATORIO

La capra e i cavoli di Hera

di Gianluca Costantini

Ma una volta non era colpa di Berlusconi?

di Federica Angelini

di Moldenke

Loro lo dicono piano o non lo dicono affatto, ma la verità è che Renzi ai suoi sindaci del Pd sta giocando uno scherzo mica da ridere. Da un lato ci sono quelli, come Coffari a Cervia, che a nemmeno un anno dalle elezioni sono costretti a rimangiarsi promesse e impegni con gli elettori mettendo una nuova tassa per far tornare i conti, ma peggio ancora, dall’altra parte, ci sono quelli che al voto dovranno andarci nel 2016, dopo un anno di tagli che di eguali non se ne sono visti, mentre si rincorrono notizie di intoppi, inchieste che sfiorano o incrociano la città e mettono in discussione un sistema. Ora, vero è che non sarà questo sindaco, giunto al termine dei suoi dieci anni, a presentarsi agli elettori. Ma è anche vero che il Pd sembra al momento incapace di fare un nome che possa unire giovani, vecchi, di mezza età, renziani per credo o per forza (i “bersaniani”, che pure erano tantissimi, sembrano scomparsi o ben mimetizzati). Nel partito c’è chi spera in una discesa in campo di Filippo Brandolini, ex assessore comunale, da anni manager di Hera. E questo proprio mentre il tema Hera sta agitando consigli comunali, partiti (a sinistra) e sindacati. Sul tavolo c’è la revisione dell’accordo per cui i comuni soci si impegnano a vincolare una parte di azioni di loro proprietà per mantenere la maggioranza pubblica. Ora però, sotto la scure renziana, anche questo dogma sta sfumando. Alla parola maggioranza è stata sostituita la parola governance, e quella, spiegano, per mantenerla in mani pubbliche basterà il 38 percento delle azioni (dopo le opportune modifiche di statuto). Tutto questo per permettere agli amministratori di pianificare la vendita di azioni libere e fare cassa per tamponare i tagli (e, per esempio, tappare buche nelle strade l’anno prima delle elezioni). Il Pd assicura dunque di poter fare il miracolo: salvare capra (governance pubblica) e cavoli (soldi freschi extra per i comuni). Del resto Hera è da sempre il miracolo del Pd dove, secondo chi la governa, si sposa l’efficienza del privato con la tutela del bene pubblico. Certo agli utenti/elettori del futuro sindaco sarebbe bello poter chiedere: che cosa pensate che cambierebbe se la governance fosse privata? (A parte le nomine, si intende). E ai consiglieri comunali: quanto i vostri voti hanno mai davvero influenzato le politiche di Hera? (E quante volte invece vi sono stati imposti dal partito “prendere o lasciare”?). Poi, male che vada, con le risposte il Pd potrebbe sempre fare come con i referendum sull’acqua, quando fece campagna elettorale e dopo la vittoria dei quattro sì decise che, a ben pensarci, di sì ne bastavano tre. E il quarto si poteva anche ignorarlo. Sempre per il bene dei cittadini. E di Hera, naturalmente.

Forse sono solo io che ricordo male, ma per dei tagli molto inferiori mi pare che da queste parti si desse a Berlusconi del maiale – si fa per dire – un giorno sì e l’altro pure. Che, per carità, non fa mai male eh. Ma si tiravano fuori dei paroloni e uno spirito battagliero che un po’ mi mancano. «Macelleria sociale», si diceva, «Comuni in ginocchio», uno «scandalo». Tanto che – sempre se non ricordo male – il sindaco addirittura dava anche appuntamento ai cittadini sotto lo scalone del Municipio per lanciare l’allarme e dire quanto era cattivo Berlusconi e il suo governo che tagliavano i trasferimenti agli enti locali. Il sindaco di Ravenna, e tutti i suoi colleghi di centrosinistra un po’ in tutta Italia, organizzavano manifestazioni, discese in piazza. Per carità, è sempre bello mandare a fanculo Berlusconi, mica sono impazzito. Però, ecco, ora mi pare sia pure peggio. «Per il nostro Comune si profila una riduzione complessiva di risorse statali di circa 11,9 milioni di Euro rispetto al 2014», si legge in un comunicato stampa di questi giorni inviato da Palazzo Merlato. Un comunicato certo dove non si nascondono i tagli del Governo e le difficoltà a cui andrà incontro il Comune, ma dove non si respira neanche per un momento l’aria battagliera dei bei tempi andati. E io che pensavo che i nostri amministratori fossero in buona fede, che le loro battaglie fossero tutte per il bene di noi cittadini! E io che pensavo che contro questa manovra del Governo potessimo sfilare tutti insieme in piazza contro Renzi! Ah già, Renzi. Che sia il segretario del Partito democratico mica dovrebbe contare, no? Oppure visto che è Renzi è meglio non fare troppo casino? Questa sarebbe mala fede, nella migliore delle ipotesi. Di certo c’è che il nostro sindaco, anche recentemente aveva promesso di non tagliare i contributi alla cultura, per esempio. Ok, è sempre lo stesso sindaco che aveva promesso ai ravennati che non avrebbero pagato la miniImu. D’accordo, ma è pur sempre il mio sindaco. E adesso mi viene a dire che ridurranno i budget di spesa degli assessorati per circa 7.5 milioni di euro, fatta eccezione per Sociale, Scuola e Welfare. Giustissimo. Ma quindi ne farà le spese soprattutto la cultura, chissenefrega, in fondo, ma come non detto. Anche se non solo la cultura, ovviamente, perché non so se avete presente cosa sono 7,5 milioni di euro di soldi in meno a disposizione degli assessorati. Significa o che prima li buttavamo via e non servivano a niente. O che adesso ci muore la città. E se non è colpa di Renzi e non vale la pena andare a gridarglielo in piazza a Roma, allora ci metta la faccia chi non è stato in grado di trovare una soluzione diversa ai tagli.

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

Anno XIV nr. 623 Editore: Edizioni e Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48100 Ravenna - tel. 0544 408312 www.reclam.ra.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Pubblicità: direzione@reclam.ra.it; tel. 0544 408312 - 392 9784242 Area clienti: Denise Cavina tel. 335 7259872 Amministrazione: Alice Baldassarri, amministrazione@reclam.ra.it Stampa: Galeati S.r.l., Imola

Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Andrea Alberizia, Federica Angelini, Luca Manservisi, Serena Garzanti (segreteria), Gianluca Achilli, Maria Cristina Giovannini (grafica). Collaboratori: Roberta Bezzi, Andrea Casadio, Matteo Cavezzali, Fabrizio Cilindro, Francesco Della Torre, Nevio Galeati, Giorgia Lagosti, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Guido Sani, Angela Schiavina, Serena Simoni. Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani. Illustrazioni: Gianluca Costantini, Flavio Montelli. Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 redazione@ravennaedintorni.it Poste Italiane spa - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB C.R.P.- C.P.O. RAVENNA

ogni VENERDÌ dalle 20:30

VV

ogni DOMENICA dalle 17:30

VENERDÌ VINILE Music selected by: Ghizzo - Milco - Cheeba

old style / nuova gestione

JUKE BO E E by Roby Ghizzo e APERICENA

Inserisci il gettone e richiedi la tua canzone

X

D

ogni SABATO dalle 19:00

APRILE RAVENNA - Via IV Novembre, 49/51 APERTO TUTTI I GIORNI DOM-GIO: 07:00/01:00 - VEN-SAB: 07:00/02:00

Lady Vanilla DJ Set

APERITIVO FUNK/JAZZ SABATO 18 APRILE dalle 19:00

Serata Nu Nu Disco/Nu Funky


RAVENNA &DINTORNI 2/4 2015

4

SOCIETÀ

MOVIDA DA SPIAGGIA

LA NOVITÀ

Tornano fonometri e serate fino alle 3

Taverna Bukowski oltre alla musica anche danza e teatro

Il 20 giugno festa dell’estate. In aprile infopoint aperti solo a Pasqua e il 25

I

CERVIA I

MERCOLEDÌ NOTTE SULLA SPIAGGIA

Il Comune di Cervia ha emanato l’ordinanza di apertura della spiaggia per l’estate 2015. Dal 3 giugno al 18 settembre, tutti i mercoledì per Cervia, Pinarella, Milano Marittima l’apertura è prorogata alle 24; mentre tutti i venerdì per Tagliata (dallo stabilimento n. 3 al n. 21) l’apertura è prorogata alle ore 24. Le aperture al mercoledì e al venerdì saranno possibili anche nella settimane in cui si svolgerà San Lorenzo Notte Rosa e Ferragosto. Inoltre in queste tre serate l’apertura può essere protratta fino alle 3,30.

Quella del 2015, sui lidi ravennati, sarà la prima vera estate in cui si potrà testare l’efficacia (soprattutto dissuasiva) dei fonometri, il cui obbligo di installazione per i bagni che organizzano feste danzanti era già stato previsto nella scorsa stagione e che viene confermato a partire dal 25 aprile per tutta l’estate. Lo scorso anno non fu registrata nemmeno una multa, ma l’attivazione registrò problemi e ritardi che quest’anno non dovrebbero verificarsi. Dunque potrebbero arrivare le prime multe per chi dovesse sforare con i decibel.

Ma non è questa l’unica riconferma per i lidi. L’ordinanza balneare del Comune, già firmata dal sindaco Fabrizio Matteucci, prevede infatti molte conferme: divieto di sosta negli stradelli con multe salatissime per chi sgarra dal 25 aprile (mentre dal 24 tornano parcheggi a pagamento e servizio navette dai parcheggi scambiatori), ordinanza antialcol, antivetro e antilattina su viale delle Nazioni, viale della Pace, parcheggi scambiatori e stradelli già dal 3 aprile, come dal 3 aprile viene regolamentata l’apertura della spiaggia per

gli stabilimenti balneari confermati. Quindi gli stabilimenti balneari potranno restare aperti dall’alba fino all'una nelle serate di lunedì, martedì, mercoledì, giovedì di ogni settimana, dall’alba fino alle 24 nelle serate di venerdì, sabato, domenica di ogni settimana, con deroga fino alle 3 nelle serate della Notte Rosa, il 14 e il 15 agosto, tre serate nella settimana di luglio in cui cade il patrono di Ravenna Sant’Apollinare (23 luglio) e, per la prima volta quest’anno, nella serata di sabato 20 giugno a celebrare l’inizio vero dell’estate

Tra le novità dell’estate 2015 c’è la gestione di uno dei locali storici di Marina di Ravenna, ormai una sorta di istituL RITORNO zione per la località: la ASPETTANDO LA RUOTA t a v e r n a Bukowski. A Atteso per l’estate c’è gestirla dallo anche il ritorno della ruota scorso dicempanoramica, simile a bre una nuova quella che già era in funsquadra guidazione nel 2013, che ta dall’ammidovrebbe collocarsi pronistratore prio nell’area adiacente Luca Scentoni, alla taverna Bukowski in area di pertinenza comunuovo a questa nale. Ai primi di aprile, professione, tuttavia, ancora non erano che ha tenuto pervenute richeste di peraperto il locale messi agli uffici comunali. anche durante l’inverno dal giovedì alla domenica e che ora si sta preparando per la prima stagione estiva. «Manterremo molto della gestione precedente – ci racconta – ma cercheremo anche di introdurre qualche novità. Continueremo con i concerti nel fine settimana, come abbiamo fatto anche nell’inverno, ma vorremmo allargare anche ad altre espressioni culturali, come danza o teatro in serate ad hoc». Tra gli eventi recenti anche una festa in collaborazione con il bagno Peter Pan, una parternship che potrebbe riservare future sorprese.

(quest’ultima data è stata concordata con gli esercenti che hanno chiesto appunto di anticipare una delle quattro deroghe previste a luglio nel 2014). Secondo l’ordinanza regionale, la stagione balneare 2015 per i bagni potrà durare un mese più del solito, estendendosi fino a tutto ottobre. Ridotte invece, in ragione dei tagli al bilancio comunale, gli orari degli Iat che saranno aperti ad aprile solo il giorno di Pasqua e il 25 aprile, poi il primo maggio e tutte le domeniche fino a metà giugno quando inizieranno le aperture quotidiane.

Taglie comode dalla 44 alla 58 VENERDÌ 3 E SABATO 4 APRILE

SCONTO 15%

sulla Collezione Primavera-Estate 2015 RAVENNA - via Boccaccio 10 (di fronte al Teatro Alighieri) Tel. 0544 216038

Orari: 09.30-12.30 16.00 - 19.30


vendita e riparazione da MARCO e DANIELE

SOCIETÀ

Ravenna - via Zirardini 8 (in galleria) Tel. 366 2390768

RAVENNA &DINTORNI 2/4 2015

5

LAVORI SULL’ARENILE

IL RINVIO

Ripascimento: tutto pronto a fine aprile

E il Marinabay non riaprirà entro l’estate 2015

Interessati 6 km di costa: sabbia prelevata a Marina e depositata a Punta Sono in corso i lavori di ripascimento dell’arenile nel tratto tra Marina di Ravenna e Punta Marina Terme che prevedono il prelevamento di circa 35mila metri cubi di sabbia che saranno di fatto spostati per rimpinguare la parte di litorale più danneggiata. Il progetto del valore di 500mila euro prevede di collocare la sabbia soprattutto su due tratti di costa: uno di 865 metri, denominato “Punta Marina nord” e uno di 3,73 chilometri, denominato “Punta Marina”. La direzione dei lavori è affidata a tecnici della Regione Emilia Romagna, mentre rimangono in capo al Comune di Ravenna le funzioni di Responsabile del Procedimento. Viste le dimensioni dell’intervento e le buche nate dagli scavi per i prelievi del materiale il Comune, dopo alcune segnalazioni, ha deciso di prendere, come spiega l’assessore Enrico Liverani, «misure precauzionali affinché non siano fonte di pericolo. Per questo motivo, non appena ci sono state segnalate carenze in tal senso, ci siamo attivati». I punti critici sono nella zona di Marina dove si sta prelevando la sabbia. Sul tema è intervenuto anche il presidente della Cooperativa Spiagge (Confesercenti) Maurizio Rustignoli: «I lavori in corso sono necessari per consentire a tanti stabilimenti di affrontare una stagione balneare degna di questo nome. Il lavoro si sta svolgendo nei modi e nei tempi previsti e viene monitorato in tempo reale anche dalla Cooperativa Spiagge». E riguardo ai disagi aggiunge: «Ci rendiamo conto che vengono a crearsi ma tutto questo è assolutamente inevitabile anche se giova ricordare che trattasi di un intervento poco invasivo, in quanto la compensazione artificiale lungo costa svolta con questa tecnica consente il trasporto di materiale, senza che escano in strada mezzi, e tutto può avvenire con percorsi ricavati esclusivamente lungo la battigia». E infine assicura che «i lavori termineranno entro la fine del mese di aprile quando la fruizione della battigia tornerà alla normalità».

Il Marinabay in stato di abbandono in uno scatto del 2013

I lavori in corso a Marina di Ravenna dove viene prelevata la sabbia

L’INTERPELLANZA LEGA NORD: «A QUANDO GLI INTERVENTI PER GLI STRADELLI? SONO IN CONDIZIONI IMPRATICABILI» A denunciare lo stato degli stradelli retrodunali, in consiglio comunale, è Paolo Guerra, consigliere della Lega Nord che contestando la spesa prevista di 500mila euro per il progetto delle passerelle a protezione della duna di fronte all’ex colonia (fondi provenienti da Eni e, rispondono da Palazzo Merlato, vincolati a quel progetto e non utilizzabili per altri interventi) chiede «quando siano previsti adeguati interventi manutentivi per sopperire al dissesto e all’impraticabilità degli stradelli retrodunali che versano in condizioni tali da compromettere la sicurezza degli avventori, l’intervento dei mezzi di soccorso e limitano l’accesso anche agli imprenditori che pagano le concessioni per lo svolgimento dell’attività balneare e turistica; quando siano previsti interventi per allestire un sistema di illuminazione che consenta un accesso sicuro anche nelle ore serali, sia per i ragazzi e per le famiglie che fruiscono delle iniziative serali, sia per le forze dell’ordine e di soccorso qualora siano richiesti interventi urgenti.

Tra le ferite aperte di Marina c’è anche il Marinabay, il grande bagno che dopo il sequestro del 2013 è rimasto chiuso e per cui già nel 2014 era stata emanata un’ordinanza per evitare che l’area diventasse zona di degrado. Per il 2015 si sperava in una riassegnazione ma i tempi per l’aggiudicazione sono slittati. Si parla ora di metà fine maggio. Due i contendenti in gara per aggiudicarselo a cui nei mesi pregressi pare siano state chieste integrazioni ai rispettivi progetti. In ogni caso, pare improbabile se non impossibile una riapertura per la stagione 2015 (si potrebbe al limite auspicare l’utilizzo della sola spiaggia) visti anche gli importanti lavori di ripristino di cui avrà in ogni caso l’edificio. Ed è comunque intanto pronta la medesima ordinanza antidegrado del 2014 e le recinzioni all’area.


RAVENNA &DINTORNI 2/4 2015

6

POLITICA

BILANCIO COMUNALE CERVIA

Il sindaco Coffari cambia idea Arriva la tassa di soggiorno L’aveva detto e ribadito in campagna elettorale, anche su queste colonne: non metteremo nuove tasse, i problemi bisogna risolverli altrimenti. E invece nemmeno un anno dopo la sua elezione, il sindaco di Cervia Luca Coffari, a margine di un lungo piano di idee dette “Sblocca Cervia” sull’evidente falsa riga del premier e del suo “Sblocca Italia”, ha messo come seconda voce di finanziamento (ma in realtà prima per entità) proprio la tassa di soggiorno. Coffari ha specificato infatti di volerne ricavare tra i 3 e i 5 milioni l’anno a partire dal 2016, soldi che insieme alla vendita della azioni Hera di Ravenna Holding (a Cervia arriveranno circa 2milioni), avanzi di amministrazioni e altre fonti dovranno appunto finanziare progetti di investimenti, semplificazione, rigenerazione e molto altro ancora. Entro Natale, per esempio, annuncia la decisione definitiva in termini di apertura dei bagni e di deroghe serali. Si parla di piano delle colonie, di riqualificazioni degli alberghi e via

discorrendo. Ciò che viene precisato in calce è che nessuna nuova tassa vivene istituita per i cervesi e che i fondi della tassa di soggiorno saranno tutti interamente investiti, cosa che sarà prevista dal regolamento stesso. Rassicurazioni che non sono bastate a placare la prevedibile ondata di polemiche e accuse da più parti. A prescindere dal merito, a stupire è il breve lasso di tempo in cui Coffari ha annunciato di voler fare una cosa che si era impegnato a non fare meno di dodici mesi fa, in campagna elettorale. Ed è per questo che è finito nella bufera con il suo ex sfidante ora all’opposizione Paolo Savelli che ne chiede addirittura le dimissioni. Un’interpellanza è arrivata dalla lista civica Progetto Cervia che pone soprattutto l’accento sul primo dei programmi che Coffari dice di aver pronto nel cassetto per l’esecuzione, quella riqualificazione del Magazzeno Darsena che doveva essere effettuata in project financing da Molino

IL LUTTO A 53 ANNI MUORE ALESSANDRA COATTI Il mondo della politica cervese e il mondo del volontariato della provincia piange l’improvvisa scomparsa di Alessandra Coatti, ex consigliera comunale a Cervia nelle file di Forza ITalia, e vicepresidente della consulta per il volontariato (era volontaria al canile). Alessandra Coatti è scomparsa a 53 anni di età.

Spadoni e società Pentagramma (quella del grattacielo), progetto tuttavia ora sospeso e di cui appunto la lista rappresentata da Michele Fiumi chiede conto, con un sillogismo piuttosto automatico: come Coffari ha cambiato idea sulla tassa di soggiorno, non farà lo stesso sul famoso grattacielo che lui stesso bocciò sempre in campagna elettorale? Ma critiche sono arrivate anche dal mondo delle associazioni, in primis Asshotel di Confesercenti, nonostante peraltro l’assessore al turismo della giunta Coffari sia proprio Roberta Penso, ex rappresentante di Confesercenti Cervia. Di segno opposto le critiche giunte dalla Cgil che chiedevano di anticipare già al 2015 addirittura la tassa di soggiorno per poter in questo modo rimodulare e alleggerire le tassazioni sulle prime case. Unica a promuovere lo “Sblocca Cervia” la Cna, oltre naturalmente al Pd. Coffari si è difeso spiegando che i tagli del governo per il Comune di Cervia si aggirano su 3,5 milioni l’anno, che le condizioni sono cambiate rispetto a un anno fa e la scelta era tra tassare cervesi o invece tassare i turisti per investire sul turismo. Intanto, ha annunciato di aver rinunciato al pass previsto per il sindaco per parcheggiare sulle strisce blu, un segnale anche a fronte dell’aumento delle tariffe per tutti i cittadini.

Il sindaco di Cervia Luca Coffari del Pd, eletto un anno fa

Opposizione e albergatori in rivolta:

«Si è rimangiato la parola data in campagna elettorale». Il provvedimento è contenuto nel piano chiamato “Sblocca Cervia”


RISTORANTE • TABACCHI CAFFÈ • BOTTEGA

PUNTO DI DIFFUSIONE CONTINUA

POLITICA

RAVENNA

RAVENNA &DINTORNI 2/4 2015

7

Via Maggiore 7

BILANCIO COMUNALE RAVENNA

CRONACHE ROMANE

«Tagli dal governo per 12 milioni ma non alzeremo le tasse» Ancora non c’è il dettaglio dei singoli tagli, ma le cifre complessive sì. E a fornirle sono il sindaco Fabrizio Matteucci e l’assessore comunale al Bilancio di Ravenna Valentina Morigi. «Per il nostro Comune si profila una riduzione complessiva di risorse statali di circa 12 milioni di euro rispetto al 2014. La gravità della situazione, peraltro, appare molto più critica degli ultimi anni, soprattutto per l’impossibilità di assorbire, almeno parzialmente, i tagli di trasferimenti con la riforma della leva fiscale locale». A questo si aggiunga la conferma del patto di stabilità che limiterà ancora la possibilità di eseguire investimenti e, dicono gli amministratori, «si terrà conto delle priorità legate alla vastità del territorio comunale e delle esigenze primarie di manutenzione delle opere pubbliche e dell’edilizia scolastica». Di fronte a questa drastica riduzione, che ha per esempio spinto il Comune di Cervia a introdurre la tassa di soggiorno (già in vigore a Ravenna dal 2013), sindaco e assessore garantiscono che non ci saranno nuove tasse ma tagli per 7,5 milioni di euro. «Abbiamo scelto, in controtendenza rispetto a molti altri Comuni limitrofi, di non aumentare la pressione fiscale, e di chiudere lo squilibrio attraverso una riduzione di Valentina Morigi, assessore spesa complessiva che agirà sul funzionamento della macchial bilancio, e Fabrizio na comunale e sui budget assegnati ai singoli assessorati – Matteucci, sindaco affermano i due amministratori – A seguito dei primi incontri svolti con le organizzazioni sindacali e con le associazioni del Tavolo delle Imprese, ci apprestiamo a varare una manovra di Bilancio che prevedrà impiego straordinario di oneri di urbanizzazione in parte corrente per 1,5 milioni, recupero Tari pregressa per circa 1,5 milioni, riduzione dei costi dell'indebitamento per oltre 700mila euro, riduzioni di costi del personale per circa 500mila euro, nonché riduzioni dei budget di spesa per gli assessorati per circa 7,5 milioni di euro. La scelta politica che ha orientato il nostro agire è stata di confermare le risorse stanziate per il Sociale, la Scuola e il Welfare in generale, perché riteniamo che la salvaguardia della coesione sociale e delle fasce sociali più fragili, siano punti cardine per la nostra Amministrazione». Il bilancio che in pratica prevederà tagli fino al 30 percento di alcune voci di spesa dei vari assessorati, sarà presentato a maggio in consiglio comunale e sarà approvato ai primi di giugno. Si vanno a ridurre i contratti in essere con fornitori esterni di un dieci percento e di un trenta percento le spese dei vari assessorati dal turismo (meno giorni di apertura per gli iat, meno fondi per iniziative e promozioni come la notte d’oro) al verde pubblico, dall’immigrazione allo sport fino a una delle voce più consistenti da cui pare arriveranno “risparmi” (cioé tagli) considerevoli: la cultura, fino ai fondi di garanzia per il credito alle aziende. Insomma, un rimidensionamento della spesa senza precedenti che queste volta va sì a toccare anche servizi.

Riduzioni fino al 30 percento per turismo, sport, cultura

Ancora tangenti. Ancora coop rosse. E libri e vino, per unire utile e dilettevole di Andrea Casadio

Ci risiamo. Ancora tangenti e coop rosse. Secondo un’inchiesta coordinata dal pm di Napoli Woodcock, la modenese Cpl Concordia - una storica cooperativa rossa, una multiutility dell’energia e del gas da 1800 addetti e con un fatturato di 461 milioni di euro nel 2014 grazie ad appalti in tutta Italia e anche a Ravenna - ha pagato una serie di “presunte” (ahah!) tangenti per ottenere appalti vari, quali la metanizzazione dell’isola d’Ischia, e ha trattato con bella gente come i casalesi per la metanizzazione di alcuni comuni del casertano. Il metano ti dà una mano. Il gip Amelia Primavera, nel rinvio a giudizio per associazione a delinquere, corruzione, corruzione internazionale, false fatturazioni, turbata libertà degli incanti e riciclaggio, ha scritto: «Da parte dei dirigenti Cpl è emerso il sistematico ricorso a un modello organizzativo ispirato alla corruzione che li ha portati ad accordarsi non solo con i Sindaci, gli amministratori locali ed i pubblici funzionari, ma anche con esponenti della criminalità organizzata casertana e con gli amministratori legati a tali ambienti criminali». Sono finiti in carcere Roberto Casari, presidente di Cpl per quarant’anni, il pdino Giuseppe Ferrandino, detto Giosi, ex sindaco di Ischia e primo dei non eletti pd alle Europee, e altri otto. La Cpl Concordia attingeva da fondi neri creati in Tunisia attraverso la Tunita, una società di Francesco Simone, responsabile relazioni esterne Cpl, guarda caso un ex socialista amico di Craxi. Una volta, tornando dalla Tunisia, Simone ha persino nascosto i contanti per le tangenti nel passeggino della figlia. «Cioè, metto sotto il passeggino, cioè chi cazzo lo controlla, hai capito?», si vantava. Ma anche l'ex sindaco di Ischia Giosi Ferrandino è rappresentativo dell’evoluzione in senso modernistico-tangentizio dell’attuale Pd: in origine democristiano, diventa prima berlusconiano di Forza Italia, poi margheritino e infine renziano del Pd. Come agiva la Coop rossa lo spiega bene Bruno Lancia, responsabile per la Cpl della metanizzazione a Ischia: «Casari tende sempre a ingraziarsi le amministrazioni locali dei Comuni in cui eseguiamo i lavori, e che successivamente dobbiamo anche gestire per molti anni». In questo caso, la Cpl assume il fratello del sindaco, Massimo Ferrandino, come consulente legale con un contratto da 2.500 euro al mese e stipula due convenzioni annuali da 300.000 mila euro in totale con l’albergo Le Querce di proprietà dei Ferrandino. Tangenti mascherate. Ma la parte più bella viene adesso. La coop rossa Cpl finanziava la Fondazione Italianieuropei di Massimo d’Alema, comprava i suoi libri e il suo vino per ingraziarselo. Dice Simone: «È molto più utile investire negli Italianieuropei dove D’Alema sta per diventare commissario europeo capito? D'Alema mette le mani nella merda come ha già fatto con noi, ci ha dato delle cose». Baffino con le mani nella merda, ohibò!? Quando Simone scopre che sui libri di D’Alema la Fondazione fa solo uno sconto del 10% si lamenta: «Se questi soldi andassero alla Fondazione mi starebbe bene... ma vanno alla casa editrice». La segretaria della Fondazione lo rassicura: «Vanno alla Fondazione», e aggiunge : «compraci anche del vino, uniamo l’utile al dilettevole!» Così, tra bottiglie di vino e libri, alla fondazione di Baffino vanno un totale di 87300 euro. Perché? Cara minoranza Pd, sappiate che ogni volta che D’Alema parla, Matteo Renzi stappa una boccia di Moët & Chandon; se parla pure Bersani, arrivano anche le tartine. Voi che per anni avete fatto la corte all'Udc di Casini, alla Lega di Bossi e a Fini, voi che avete votato tutte le riforme di Monti, voi che avete fatto il governo con Berlusconi, voi che ancora oggi tenete D’Alema come leader, quando dite di essere di sinistra siete credibili come Pacciani che parla di rispetto per le donne.

LA TERAPIA CON LE STAMINALI AVANZA. NON FERMATEVI. GIANNI PEZZOLI, PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE GRIGIONI PER IL MORBO DI PARKINSON.


RAVENNA &DINTORNI 2/4 2015

8

PRIMO PIANO

di Luca Manservisi

Martedì 31 marzo 2015. Un calciatore di Russi corona il proprio sogno e debutta con la maglia azzurra della Nazionale di calcio in un’amichevole di lusso contro l’Inghilterra allo Juventus Stadium di Torino. A pochi mesi dal debutto assoluto in serie A, dopo una carriera che lo ha visto esordire nella vicina Cesena, crescere in serie C a Pavia e Legnano e poi prendere il volo all’Empoli, in Toscana, dove ha vissuto sei stagioni da protagonista in serie B, l’ultima delle quali culminata con la promozione nel paradiso del calcio italiano, neanche un anno fa. Ci abbiamo parlato al telefono per un’intervista tra il serio e il faceto a cui si è sottoposto con grande disponibilità. Nome? «Mirko». Cognome? «Valdifiori». Soprannome? «Valdi». Età? «28 anni». Titolo di studio? «Tecnico dei servizi turistici». Fidanzato con una velina? «No, con Elisa, che ho conosciuto alla festa del paese. Stiamo insieme dal 2005». Figli? «Una, Aurora, 18 mesi. Quando avrà due anni porterà le fedi all’altare al nostro matrimonio». Animali domestici? «No». Piatto preferito? «Rigatoni alla sorrentina». Automobile? «Audi Q7 (Suv dal prezzo base da listino di 58mila euro, ndr)». Orologio? «Un Rolex che mi ha regalato il mio procuratore». Telefono? «Iphone 6». Cuffie enormi per ascoltare musica prima della partita come va tanto di moda tra i calciatori di oggi? «Non ascolto musica prima delle gare». Scaramanzie? «In generale mi danno noia le posate incrociate sulla tavola, ma per quanto riguarda il calcio, prima della partita do tre baci all’anello di fidanzamento e lo metto nella tasca della giacca». Primo contratto da professionista? «A Cesena a 18 anni». Quanto guadagnavi? «Il giusto per un ragazzo giovane». Il tuo stipendio oggi? «Da allora un po’ è aumentato, quanto basta per garantire un bel futuro alla mia famiglia, ma la cifra non la dico (secondo la Gazzetta 300mila euro l’anno, ndr)». Come spendi i tuoi soldi? «Non sono uno spendaccione. Mi piacciono soprattutto i viaggi». Ultima vacanza? «Dubai». Sei mai stato al Pineta? «Sì, ma con gli amici del mio paese, non tra calciatori. Anche se poi al Pineta di solito ci sono tanti calciatori». Qual è l'ultima volta che ti sei ubriacato? «Da quando è nata mia figlia mai. Però reggo poco l’alcol, ricordo che avevo bevuto un po’ troppo una volta, due anni fa circa, in un’uscita con gli amici». Hobby fuori dal calcio? «Stare con la famiglia, giocare alla Playstation, uscire a ballare con gli amici».

Nella foto Mirko Valdifiori al debutto in Nazionale contro l’Inghilterra

IL PRECEDENTE NEL 1997 TORRISI

FRANCIA

Prima del 31 marzo non succedeva da diciotto anni che un ravennate giocasse una partita con la maglia della nazionale maggiore di calcio: l’ultimo prima di Mirko Valdifiori fu Stefano Torrisi l’11 giugno 1997 a Parigi contro la Francia che l’anno seguente avrebbe poi conquistato il Mondiale. Anche in quel caso un’amichevole: contro i transalpini al Parco dei Principi finì 2-2 (reti di Zidane, Casiraghi, Djorkaeff, Del Piero), era l’Italia allenata da Cesare Maldini e Torrisi entrò al 46’ sostituendo Alessandro Costacurta. A quel tempo il difensore ravennate, nato nel 1971 a Villanova di Bagnacavallo e cresciuto nelle giovanili del Russi come Valdifiori, militava in serie A con la maglia del Bologna dopo le stagioni con Modena, Ravenna (vincendo il campionato di C2 e C1), Reggiana e Torino. Nel 1998 si trasferì a Madrid all’Atletico che in panchina aveva Arrigo Sacchi da Fusignano. Ha chiuso la carriera da professionista nel 2007.

L’INTERVISTA

«L’azzurro, un’emozione unica» Alla scoperta di Mirko Valdifiori, 29 anni da Russi, dopo il debutto nella Nazionale di calcio Che rapporto hai con le pagelle dei quotidiani? «Ci guardo, come è normale che sia, fa parte del mio lavoro anche l’aspetto mediatico. Mi è dispiaciuto aver preso brutti voti con la Juve o il Milan, per colpa solo di episodi...». Numero di maglia? «All’Empoli il 6, è un numero che mi lega alla mia fidanzata. In Nazionale ho scelto il 14 tra quelli che erano rimasti liberi». Con chi hai scambiato la prima maglia in serie A? «Maicon della Roma». Quante maglie di altri calciatori hai a casa? «Come minimo una cinquantina». Quelle più di valore? «Oltre a Maicon direi Vidic, Matri, De Jong». Mai scommesso? «Certo che no. Non mi piace buttare i miei soldi... E non mi è mai capitato neppure di avere compagni con questa passione...». Ti hanno mai offerto soldi per perdere? E per vincere? «Non mi sono mai fatto coinvolgere in cose del genere, anzi, mi spaventano parecchio, pensare di poter compromettere una carriera così... Non ne varrebbe mai la pena». E il doping? Hai mai preso medicinali senza sapere cosa fossero? «Ci mancherebbe, poi dopo tutte le notizie di malattie che sembrano legate alla professione del calciatore... Prima di assumere o di farmi iniettare qualsiasi cosa mi faccio sempre spiegare di cosa si tratta. Anche per tre volte di fila...».

«Sono arrivato tardi in serie A? Si preferisce puntare sugli stranieri»

Sai usare il congiuntivo? «No». È vero che i calciatori sono tutti ignoranti? «Non tutti, dai. Ci sono delle eccezioni». Il giocatore più colto che hai conosciuto? «Davide Bassi (secondo portiere dell’Empoli, ndr)». Il tuo idolo calciatore? «Da bambino Veron, poi crescendo il mio modello è diventato Pirlo». Un tuo beniamino fuori dal calcio? «Diciamo che da ragazzino avevo una passione per Fantozzi e Paolo Villaggio. Per quanto riguarda la musica ascoltavo tanto Ligabure...». Squadra del cuore? «Simpatizzavo per la Juve da bambino, come mio padre. Poi sono diventato un fan di Veron e più che altro tifavo per le sue squadre (in Italia Sampdoria, Parma, Lazio, Inter, ndr)». Fai il fantacalcio? «Lo facevo, ma abbiamo smesso al termine del girone d’andata». Ti sei comprato? «No, non faccio mai gol...». Chi avevi? «Llorente, Denis e Quagliarella. E a centrocampo Pirlo, Menez, Kovacic e Antonelli».

CONTRO LA

Il giocatore più forte con cui hai giocato insieme? «Direi Maccarone». Il giocatore più forte contro cui hai giocato? «Higuain del Napoli». Quello che ti ha sorpreso di più? «Perotti del Genoa». Il più sopravvalutato? «Questo me lo tengo per me». Il più simpatico con cui hai giocato? «Tonelli (difensore dell’Empoli, ndr)». Il più antipatico? «No comment».

L’avversario con cui hai legato di più? «Eder della Sampdoria, ci sentiamo spesso». L’avversario con cui hai litigato di più? «Forse Borja Valero della Fiorentina, con cui è nato un parapiglia, ma è stato solo un episodio». L’allenatore più importante per la tua carriera? «Mister Sarri (attuale allenatore dell’Empoli, ndr)». Ti sei montato la testa? «Chi lo dice non mi conosce bene. So da dove sono partito e resterò umile». Non saluti più i tuoi amici di un tempo? «Tutt’altro, esco sempre con loro, ci mancherebbe. E il bello è che loro hanno fatto l’abbonamento a Empoli ed erano anche a vedermi con la Nazionale a Torino». Utilizzi i social network? «Facebook ci guardo, mi passo il tempo, non sono un utente attivo ma cerco di rispondere sempre a tutti quelli che mi chiedono informazioni o mi interpellano. Twitter invece non lo uso, piuttosto Instagram». Quando hai firmato il tuo primo autografo? Quanti autografi hai firmato? «Ai tempi del mio primo ritiro con il Cesena, con i tifosi fuori dall’albergo. Poi non saprei, ogni volta che ci sono delle occasioni con la squadra, che si incontrano i tifosi. A Empoli comunque si sta tranquilli e la notorietà non è certo un peso». Qual è la cosa di cui sei più orgoglioso della tua carriera? «Forse quello di aver sempre condiviso le mie emozioni calcistiche con la mia ragazza e i miei famigliari». E l'errore che non vorresti rifare? «Non parlerei di errore, ho fatto il mio percorso, potevo crederci un po’ prima, forse...». Perché sei arrivato in serie A solo a 28 anni? «Posso averci messo del mio, ma di certo la serie B non ha una gran visibilità e in serie A spesso si preferisce guardare all’estero, piuttosto che puntare su un giovane delle serie minori». Qual è il tuo più grande pregio come calciatore? «Cercare di rimanere freddo nelle situazioni di gioco, vedere la giocata prima di essere attaccato, essendo il mio, davanti alla difesa, un ruolo delicato».

E il tuo più grande difetto? «Dovrei credere di più nel tiro da fuori e nella possibilità di andare in rete». La cosa più assurda che hai fatto per il calcio? «I sacrifici, stare via da casa per giocare a pallone...». Veniamo alla Nazionale. Quale partita ricordi con più emozione da spettatore? ««La finale del 2006: il cucchiaio di Zidane, il colpo di testa di Materazzi, la testata dello stesso Zidane, la gioia dopo i rigori. La vidi a San Pancrazio e ricordo i festeggiamenti in giro per il paese con gli amici». In B avevi mai pensato alla Nazionale? «No ma quando arrivi in A è l’obiettivo di tutti i giocatori». Perché sei finito in Nazionale? «Conte ha sempre detto che avrebbe guardato solo il campo e magari Valdifiori in campo ha fatto cose buone...». Conte è così antipatico come può sembrare? «No, è tranquillissimo, mi ha subito messo a mio agio in un ambiente difficile». Qualche rito di iniziazione nello spogliatoio? I senatori come Buffon se la tirano? «Nessun rito, mi hanno dato tutti il benvenuto, e basta. I senatori sono quelli che più ti fanno sentire a tuo agio». Come descriveresti il debutto? «Un’emozione unica, una serata indimenticabile, ho provato una sensazione che a parole è difficile da spiegare e che porterò sempre dentro di me». E la prestazione? Che voto ti daresti? «Faccio giudicare gli altri. Io ho dato il massimo e ho cercato di fare quello che mi aveva chiesto l’allenatore».

Sono pronto per una big «Ma prima la salvezza dell’Empoli. Resto umile»

Questa sarà la tua ultima stagione a Empoli? «Penso al presente, c’è una salvezza da raggiungere». Ma ti senti pronto per una big? «Di certo sarebbe una cosa affascinante, anche dopo questo importante test internazionale con la Nazionale, se dovesse esserci la possibilità...» Pare tu sia molto vicino al Napoli, si sono fatti anche i nomi di Milan o Roma. Preferenze? «Sono tutti top club, figurati se ho delle preferenze...».



RAVENNA &DINTORNI 2/4 2015

PRIMO PIANO

10 di Luca Manservisi

Berlusconi lo chiamava «il ministro degli esteri» del suo Milan. E tanto potrebbe bastare per definire Natale Bianchedi, nome storico e che ritorna puntuale sulla bocca di qualsiasi ravennate abbia sfondato o anche solo sfiorato il calcio che conta. Braccio destro di Arrigo Sacchi nel Milan dei cosiddetti Immortali, quello considerato tra le squadre più spettacolari della storia del calcio moderno, Bianchedi la rivoluzione di Sacchi (il gioco a zona, il pressing e la tattica del fuorigioco) l’aveva anticipata da allenatore con il suo Bellaria tra Promozione e quarta serie, quando con un gruppo di giovani si fece notare anche al di fuori della Romagna. Bianchedi era finito ad allenare per caso, dopo una carriera da calciatore finita a poco più di vent'anni a Caltagirone, alle porte della serie C («Non avevo la testa, e preferivo correre dietro alle ragazze») e la successiva chiamata del Fusignano, da cui partì la sua avventura in panchina, sulle orme di Gigi Radice, precursore negli anni settanta di quel pressing a tutto campo divenuto poi l’arma dell’Arrigo nazionale. Con Sacchi la collaborazione e l'amicizia nascono in tempi lontani e si fanno più strette agli inizi degli anni Ottanta, quando si scambiano consigli tattici anche via lettera. Poi nel 1987 Sacchi venne scelto da Berlusconi per rilanciare il suo Milan. «Mi chiese di accompagnarlo subito, ma inizialmente preferii continuare ad allenare a Bellaria, fino a che non mi chiamò disperato dopo l’eliminazione in coppa, con una squadra spagnola...». Era l’Espanol, nei 16esimi di Coppa Uefa. L’avventura di Sacchi al Milan era iniziata male. Poi si raddrizza fino a diventare straordinaria, probabilmente anche grazie a Bianchedi, che parte così per Milano per diventare quello che poi sarà considerato da tutti come la spia di Sacchi, l'osservatore spedito in ogni parte del mondo per trovare giocatori funzionali al gioco del tecnico fusignanese o a spiare le squadre avversarie. «La difficoltà del mio lavoro stava nel cercare di capire come un determinato giocatore poteva inserirsi nel gioco di Arrigo – racconta Bianchedi –, che non significava solo valutare qualità tecniche, ma leggergli qui (con due dita indica la fronte, ndr), capire se aveva i tempi di gioco giusti e anche scoprire la sua vita fuori dal campo». Il primo colpo fu quello che segna probabilmente l’intera carriera di Bianchedi da osservatore. «Fui inviato in Spagna per Ronald Koeman (storico centrocampista olandese del Barcellona, a quei tempi al Psv Eindhoven, impegnato in coppa contro il Real Madrid, ndr) ma non mi sembrava il giocatore ideale per il gioco di Sacchi». Piuttosto, Bianchedi si innamora di un certo Frank Rijkaard che formerà insieme a Gullit e Van Basten (loro due già al Milan all’arrivo di Bianchedi) il leggendario trio degli olandesi. «E l’acquisto di Rijkaard fu la prima vittoria di Sacchi su Berlusconi. Il presidente infatti al posto dell’olandese voleva l’argentino Borghi, ma Sacchi lo convinse...». Su pressioni ovviamente di Bianchedi, che si schermisce. «Il merito è sempre di chi ci mette i soldi, di chi compra il giocatore...». L’asso olandese («con lui avevo un rapporto particolare, sapeva che l’avevo portato io in Italia») finirà con il coincidere forse con il momento più bello della storia di Bianchedi, deciden-

IL PERSONAGGIO/1

La spia ravennate dietro ai successi del grande Milan I ricordi di Natale Bianchedi, da Rijkaard alla Nazionale ripudiata

Natale Bianchedi in una foto scattata ad Asunción, in Paraguay, dove si trovava per osservare la rivale del Milan nella coppa Intercontinentale del 1990

IL CASO DI LUI NE PARLA ANCHE SACCHI NEL SUO LIBRO: «MA ARRIGO FA GOSSIP SU UNA RAGAZZA...» Lo chiamano il Profeta di Fusignano. Dalla panchina del Milan ha plasmato quella squadra ribattezzata degli Immortali con cui tra 1987 e 1991 ha vinto uno scudetto, due Coppe Campioni, due Intercontinentali. Insomma il massimo a livello italiano e mondiale per una squadra di club. Arrigo Sacchi, 69 anni, racconta la sua carriera da allenatore in un libro “Calcio Totale” scritto con Guido Conti e uscito in libreria l’ultima settimana di marzo (Mondadori). La storia di Sacchi, sconfitto in finale di Coppa del Mondo dal Brasile nel 1994, parte dal piccolo paese natale a una trentina di chilometri da Ravenna, gioca terzino sinistro ma capisce subito di non essere tagliato per il calcio giocato e sarà Alfredo Belletti, bibliotecario e maestro di vita, il primo a suggerirgli un’altra via per rimanere nell’ambiente. Dopo aver allenato nelle serie minori, arriva al Parma e da lì, nel 1987 compie il grande salto verso il Milan. I successi in rossonero gli valgono la nomina a commissario tecnico della Nazionale dove resterà dal 1991 al 1996. Nel 2000 abbandona l’allenamento e alterna l’attività di opinionista con incarichi da direttore tecnico. Dal 2010 al 2014 è stato coordinatore tecnico delle Nazionali giovanili. Nel libro Sacchi, cita inevitabilmente anche il suo osservatore, il ravennate Natale Bianchedi, che intervistiamo in questa pagina e a cui chiediamo un parere anche sul libro del suo vecchio amico. «Non l’ho letto, ma me ne ha parlato un amico comune e non ho capito bene il significato di questo scritto. Di certo mi aspettavo qualcosa di diverso. Se è positiva la presentazione del suo calcio, storicamente interessante, mi sarei aspettato invece un approfondimento sul calcio di oggi, così nettamente diverso da quello che inventò lui. Però – attacca Natale – in alcuni episodi mi pare sia stato poco coerente, vedi Mondiale in America e l’esperienza a Madrid. So poi che nel libro ha fatto del gossip riguardo a una mia avventura all’estero con una ragazza. Molto probabilmente gli sarebbe piaciuto essere lui il protagonista di quella storia. Io invece, al suo posto, del suo passato non avrei parlato...».

do con un suo gol la finale di Coppa Campioni di Vienna con il Benfica del 1990. Quindici giorni prima quella partita, Bianchedi era a Lisbona a seguire gli allenamenti del Benfica di SvenGoran Eriksson. «Stavano insistentemente provando una mossa antiArrigo – ricorda ancora Natale – per cercare di arginare l'ormai celeberrima tattica del fuorigioco di Sacchi. Gliene parlai nel dettaglio...». Come sempre, al telefono fisso, nell'era pre-cellulare, una volta arrivato in albergo, anche nel cuore della notte, e rigorosamente in dialetto romagnolo. In quell’occasione Sacchi grazie a Bianchedi studiò una contromossa che rese la finale contro il Benfica poco spettacolare, quasi senza fuorigioco (una stranezza per il Milan di quegli anni), decisa solo da un inserimento del centrocampista olandese. E i meriti di Natale vengono riconosciuti con l’emozionante applauso di tutta la

squadra al suo arrivo (in ritardo) alla cena dopo la finale vinta. Tra gli altri ricordi nitidi di quegli anni c’è l’incontro con Maradona, a un evento di beneficenza a Venezia. «Con Arrigo scherzando pensammo di buttarlo giù dal vaporetto – ricorda sorridendo Natale –, ma in realtà ci parlò di alcune difficoltà con il suo allenatore, Ottavio Bianchi, e fu come se ci avesse aperto la strada per la rimonta...». Era il primo anno di Sacchi al Milan, quello che finì con la vittoria al San Paolo proprio contro il Napoli di Maradona, il sorprasso e il primo scudetto dell’era Berlusconi. L’avventura di Bianchedi in rossonero prese una pausa con l’addio di Sacchi del 1991: pochi mesi dopo erano entrambi di nuovo insieme, ma nella nazionale italiana. «Così oggi posso dire, senza timore di smentite, di essere l’unica persona in Italia, allenatori a

parte, ad essermi dimesso di mia volontà da Milan e Nazionale, mica poco...». Il rapporto con gli Azzurri, infatti, non è mai decollato e dura pochi mesi, fino al torneo negli Stati Uniti del 1992, preparatorio ai mondiali di due anni dopo che Sacchi perderà ai rigori contro il Brasile. In Nazionale Bianchedi non manda giù le ingerenze politiche, la presenza di molte persone che secondo lui poco avevano a che fare con il calcio. «Sono arrivato che non ero nessuno, rispetto allo staff degli azzurri, e certo non sembravano essere felici, in federazione. Arrigo voleva che fossi io ad andare alle partite, ma per due volte, a Roma e Milano, non trovai gli accrediti e me ne tornai a casa». Poi il ritorno al Milan, senza più Sacchi, ma voluto da Fabio Capello che ne aveva raccolto l’eredità. Di quei tempi è l’innamoramento (calcisticamente parlando) per un ragazzino di

nemmeno 18 anni che si chiamava Ronaldo. «Lo andai a osservare in Brasile, dove ormai ero di casa, nel derby tra il suo Cruzeiro e l’Atletico Mineiro e rimasi impressionato. Al mio ritorno, poche ore prima la finale di Coppa dei Campioni di Atene (quella storica in cui il Milan strapazzò il favoritissimo Barcellona di Johan Cruijff, ndr), Capello mi chiese se era davvero così forte e se era già pronto per il Milan. Risposi di sì». Ma Berlusconi non lo comprò. «Probabilmente non lo prese neanche mai in considerazione, pian piano furono altre logiche a prendere il sopravvento nel calcio mercato, si compravano giocatori solo legati a certi giri, a certi procuratori, per fare un favore a qualcuno o per non rovinare i rapporti con qualcun altro». Di Berlusconi, però, Bianchedi ha un ricordo naturalmente positivo. «Era un grandissimo presidente, aveva sempre tutto sotto controllo. A volte mi diceva, “Bianchedi quanto mi piacerebbe fare il suo lavoro per qualche giorno, sempre in giro per il mondo!”. E io gli dicevo che anche a me sarebbe piaciuto fare cambio. E che si preparasse anche a congelarsi al freddo. Come quella volta a Monaco di Baviera, per esempio, dove per non farmi riconoscere vidi l'allenamento da sopra una collinetta sotto la neve con solo un cannocchiale e senza neppure i guanti». Dopo i primi tempi, infatti, tutti gli addetti ai lavori iniziarono a riconoscere la spia inviata dal Milan. «E i giornalisti appena mi vedevano fiutavano la notizia. Cercavo più che potevo di passare inosservato, come quella volta a vedere l'Antwerp, in Belgio, che facevo finta di leggere un giornale in fiammingo ma poi non seppi rispondere alla domanda di un tifoso locale, non capendo la lingua...». Tra i colpi che hanno avuto la benedizione di Bianchedi di quegli anni anche quello del Pallone d’oro JeanPierre Papin. «Lo voleva Berlusconi, non era un giocatore in grado di inserirsi in un gioco di squadra, ma era un finalizzatore. A fine allenamento, quando ancora era in Francia, era impressionante vederlo esercitarsi in area di rigore, facendo gol anche da bendato...». La seconda parte di vita rossonera di Bianchedi (prima di terminare la propria carriera al Parma con Carlo Ancelotti) coincide anche con il ritorno di Sacchi (dopo la parentesi Tabarez, che Natale ricorda come «un gran signore») nel 1997, «l’anno del disastro». In quel momento c’è anche una frizione tra i due amici. «Sacchi resterà nella storia del calcio grazie a una grande intelligenza e alla sua capacità di assemblare, di prendere il meglio di alcuni suoi maestri, come il colombiano Francisco Maturana, che personalmente considero il Cézanne degli allenatori (Natale è un appassionato d’arte, al punto da finire con il farsi regalare alcune riproduzioni di dipinti dagli inservienti del museo del Prado di Madrid, dove tornava ogni volta che poteva, ndr). Ma Sacchi aveva una sola idea di calcio e non c’è niente di più pericoloso di un’idea, quando è la sola che abbiamo. Lui, praticamente, ha allenato solo una squadra, quella dei giocatori del Milan. Un vero allenatore di caratura internazionale, invece, deve essere in grado di adattarsi ed esaltare le qualità dei grandi giocatori in un’organizzazione di gioco. Oggi – è la frecciata finale – Arrigo è invece finito, ed è un peccato, a parlare di calcio, ma più con compiacenza che con competenza».


PUNTO DI DIFFUSIONE CONTINUA

PRIMO PIANO

11 A destra Nicolas Anelka con la maglia della Juventus: il francese arrivò in bianconero a gennaio 2013 con un’operazione condotta dal ravennate Fabrizio Ferrari, agente Fifa (a sinistra). Che dice: «L’hanno cercato quelli della Juve»

IL PERSONAGGIO/2

L’avvocato ex pallavolista che fa sposare calciatori e club Il procuratore Fabrizio Ferrari: «Viviamo nel glamour del calcio ma rischiamo anche di non essere pagati. E non abbiamo un gran potere» «Da piccoli decidono i papà, poi crescono un po’ e decidono le mamme, poi crescono ancora e decidono le fidanzate». In una battuta c’è il riepilogo di chi veramente comanda nei passaggi di mercato di un calciatore: a fidarsi di Fabrizio Ferrari, 45enne ravennate da 16 anni procuratore di calciatori, parrebbe sfatata la leggenda

RAVENNA &DINTORNI 2/4 2015

dell’agente che decide fantasione cessioni solo per incassare provvigioni. Allora non è vero che siete il male del calcio come dicono… «Lo dice che non conosce questo mondo, non abbiamo tutto questo potere che ci attribuiscono. Io non ho mai visto un procuratore che convince un calciatore ad accettare un trasferi-

mento in una squadra in cui non vuole andare». Per chi non vi conosce, cosa fa un procuratore? «Crea opportunità per un calciatore. Se è conosciuto da nove società cerca di fare in modo che lo conoscano in venti, se riceve un’offerta fa in modo che ne arrivini altre cinque. Per aiuta-

re il club cedente a vendere e il giocatore ad avere uno stipendio maggiore». E a voi spetta una commissione… «Con un tetto del 5 percento. Ma non dimentichiamoci che siamo al lordo, anche noi paghiamo le tasse. E visto che spesso spetta alla società il versamento dobbiamo fare i conti con le difficoltà dell’economia. Ci ritroviamo con ritardi di pagamenti anche di un anno o ad esempio tra chi ci rimetterà dal fallimento del Parma ci sono anche gli agenti». È una figura necessaria? «Nel calcio globale di adesso incide per il 50 percento. In un calcio più provinciale e locale forse il dieci. Ho fatto il pallavolista senza procuratore e credo di aver avuto meno porte aperte di quelle che avrei avuto con un agente». Da pallavolista a agente Fifa il salto è lungo… «L’ultimo anno della mia carriera l’ho giocato nel Messaggero mentre studiavo giurisprudenza e quando ho smesso alcuni ex compagni mi hanno chiesto di aiutarli per le mie conoscenze. All’inizio l’ho fatto più per hobby. Poi è diventato un mestiere». Come si è sviluppata poi la carriera? «Sono diventato avvocato e sono tuttora iscritto all’ordine di Ravenna. Ho iniziato nello studio di Simone Bassi in città poi sono passato a Milano nello studio Vigorelli dove mi sono ritrovato a lavorare con il figlio di Capello. Con il tempo ho migliorato come manager di calciatori e club e nove anni fa mi sono messo in proprio con la mia agenzia. Oggi vivo tra Ravenna, Milano e Parigi ma ho ancora la residenza a Ravenna». Quanti giocatori segue? «Finora ho lavorato soprattutto per conto dei club perché in Italia è vietato il doppio mandato nelle trattative. Se la nuova riforma degli agenti dovesse consentirlo credo che avrò una ventina di calciatori».

Quanti siete a fare questo lavoro in Italia? «Troppi. Non c’è lavoro per tutti a livello professionale». Eppure è un lavoro che affascina… «Mi rendo conto che il mio mestiere significa vivere nella parte più glamour del calcio. Magari per una trattativa vado a prendere un caffè al Principe di Savoia dove costa 10 euro ma la gente non pensa che quei soldi sono a fondo perduto perché non ho mai la certezza che la trattativa poi vada a buon fine». Quali sono gli affari più importanti conclusi recentemente? «M’Vila all’Inter, Essien al Milan, Anelka alla Juve, Reveillere al Sunderland, Mangala al Manchester City, Ghoulam al Napoli, Marquez al Verona. È anche per questo che so parlare cinque lingue». Per concludere una trattativa quanto conta la stampa? «Contate ancora moltissimo, purtroppo. In particolare i media online perché sono più veloci e vanno più incontro all’approccio di chi poi è coinvolto nelle trattative». Il calciomercato è come si vede nel film L’allenatore nel pallone? «Così magari no, ma non mancano situazioni di tutti i tipi che sono capitate anche a me. Da quella volta in cui il presidente della Lazio Lotito non si ricordava il nome di Talamonti alla conferenza stampa dopo averlo appena comprato, alle trattative fatte alle 5 del mattino per questioni di fuso orario oppure ritrovarsi con un aereo privato messo a disposizione da una società per una trattativa da milioni di euro. Ma anche andare a Marina di Ravenna per un pomeriggio di mare e poi nemmeno arrivare sulla sabbia e passare tutto il tempo nel parcheggio al telefono per un affare». A buon fine? «Sì, Reveillere al Sunderland». Andrea Alberizia


RAVENNA &DINTORNI 2/4 2015

PRIMO PIANO

12

DA RAVENNA ALLA SERIE A DI CALCIO/1

L’allenatore fuori dal sistema Ballardini: «Se in Italia siamo rimasti indietro, la colpa è dei nostri dirigenti» di Luca Manservisi

«Comunicazione e visibilità contano più di merito e serietà». Glielo diceva un suo vecchio professore – ci confida nel corso della nostra chiacchierata – e Davide Ballardini lo sta sperimentando sulla propria pelle. Senza però farne un cruccio. 51 anni, ravennate, Ballardini è considerato dagli addetti ai lavori tra i migliori allenatori italiani della sua generazione, senza essere in alcun modo un “personaggio” come lo sono molti suoi colleghi. «Lei si vende male, mi hanno sempre detto, e in effetti forse oggi bisogna anche essere televisivi e riuscire a promuoversi», ammette Ballardini, lui che non ha neppure un procuratore. «Ma sto bene così, sono fatto così, e se un presidente è interessato può telefonarmi direttamente». Al momento sono otto mesi che è senza squadra, dopo la retrocessione in B con il Bologna («Oggi non c’è un calciatore di quella squadra che giochi in serie A e la società mi ha venduto Diamanti mentre lottavamo per la salvezza, forse non è stata proprio tutta colpa mia…») ma continua a vivere la sua passionelavoro quotidianamente, informandosi, andando a vedere partite, aggiornandosi anche all'estero, osservando il lavoro di alcuni colleghi. «Ultimamente ho visto gli allenamenti di Bielsa (in Francia al Marsiglia, ndr) e Pochettino (in Inghilterra al Tottenham, ndr), due bravi allenatori che mi hanno lasciato qualcosa...». Ballardini ha iniziato ad allenare nei

settori giovanili («Con i giovani le soddisfazioni sono enormi, devi essere un istruttore prima di tutto e pensare ai ragazzi per tutto il giorno e non solo come atleti») ottenendo risultati importanti tra Bologna, Cesena, Parma e Milan. «Ho iniziato ad allenare grazie a Natale Bianchedi (l’osservatore ravennate che intervistiamo a pagina 10, ndr), quando avevo poco più di 20 anni. Mi ero rotto il ginocchio da giocatore e avendo la passione del calcio, allenare era l’unico modo per continuare a respirare l’aria del campo. In quei primi tempi ricordo anche che passavo appena potevo dall’Azzurra (storica società dilettantistica ravennate di via Zalamella, ndr) che era un gruppo meraviglioso e ho ancora la foto di Athos Baldini (compianto dirigente dell’Azzurra, ndr) sulla mia scrivania…». A Cesena costruisce un record particolare, essendo tuttora l’allenatore delle giovanili con la percentuale più alta (circa l’80 percento) di giocatori allenati che hanno poi intrapreso una carriera tra i professionisti. Tra questi anche l’ex capitano del Milan, Massimo Ambrosini. «Ancor prima di iniziare la stagione ricordo che venne il padre, con toni molto cordiali, a chiedermi se non fosse meglio fare smettere di giocare il figlio, visto che venivano da Pesaro e fino a quel momento gli facevano fare praticamente il guardalinee. Io gli dissi che prima volevo vederlo all’opera. Gli facevano fare il centravanti, lo spostai a centrocampo e poi è diventato il calciatore che tutti cono-

ALBERGO RISTORANTE - CANTINA SALA CONVEGNI - ARTI VISIVE

NUOVA GESTIONE

Aperto tutti i giorni dalle 11 alle 15 e dalle 18 alle 24 Cucina aperta fino alle 23

Via IV Novembre, 41 - Ravenna Tel. 0544 219813 - Fax 0544 219814 www.albergocappello.it info@albergocappello.it

sciamo…». Storie simili a quelle poi ripetutesi in serie A, con Ballardini che – racconta – lanciò Cavani centravanti al Palermo, fino a quel momento relegato sulla fascia, bloccandone la cessione (così come Simplicio, Bresciano o Cassani, altri giocatori che poi si rivelarono fondamentali), o allo stesso modo diede la svolta alla carriera di Palacio (ora all’Inter) nel Genoa. O ancora inventando Cossu trequartista nel Cagliari («Non giocava nel Verona retrocesso in C e quando lo feci debuttare nello stadio della Juve, entrò in campo insieme a Sissoko che era il doppio di lui…») dove a suon di gol fecero parlare di sé anche Acquafresca (mai più a quei livelli) e Matri. L'avventura in prima squadra inizia nel 2004/05 sfiorando la promozione in serie B a San Benedetto del Tronto, poi la chiamata del Cagliari. «Ma dalla C alla A non ho notato rivoluzioni, perché il mio modo di lavorare è sempre stato lo stesso. Forse l’unica difficoltà in più è quella di avere a che fare a volte con giocatori che prendono tanti soldi e che devi cercare di coinvolgere con le tue conoscenze, le tue idee…». Arrivano quindi le stagioni nella massima serie (con la parentesi a Pescara in serie B) che prima dell’ultima sfortunata avventura bolognese lo vedono sulle panchine di Cagliari, Palermo, Genoa, Lazio, con cui vince la Supercoppa Italiana a Pechino contro l’Inter dello Special One Mourinho. «Una finale epica, visto e considerato anche il fatto che alcuni miei giocatori

Davide Ballardini, 51 anni

«Moggi? Forse

porta sfortuna, dove sono passati i suoi sono arrivati fallimenti o retrocessioni...

»

di quella partita addirittura smisero dopo poco o comunque finirono nel dimenticatoio...». Lotito, Cellino, Zamparini: forse i presidenti più particolari – per non dire altro – della nostra serie A. Ballardini ha già avuto modo di conoscerli bene. «Ci sono quelli che cercano di condizionarti molto nelle scelte tecniche, come Zamparini a Palermo e Cellino a Cagliari, e tu devi essere forte nel sapere ascoltare ma poi decidere con la tua testa. Altri invece non intervengono dal punto di vista tecnico, ma non ti mettono nelle condizioni di lavorare (come gli è capitato con Lotito nella Lazio, che tra le altre cose costrinse Ballardini a fare a meno di due big come Pandev e Ledesma per questioni contrattuali, ndr)…». «Le squadre a cui sono più legato? Palermo e Genoa, con i cui tifosi ancora oggi ho un bel rapporto». Col Genoa, inspiegabilmente, il rapporto finì dopo una salvezza miracolosa. «C’erano altre logiche, una struttura tecnica che condizionava molto il mercato e preferiva puntare sugli assistiti dal figlio di Moggi per esempio, come l’allenatore Liverani che mi ha sostituito, che ora non so più nemmeno che fine abbia fatto…». Un sistema di potere, quello legato a Luciano Moggi, che ancora pare avere un ruolo nel calcio italiano. «Diciamo che non porta neppure molta fortuna il suo nome, le società dove sono passati dirigenti legati in qualche modo a lui sono retrocesse o fallite, a partire dalla Juventus, che aveva vinto scudetti anche prima di Moggi ma che con Moggi è retrocessa, arrivando poi al Parma di oggi e passando per Siena, Bari, Reggiana, Lucchese, Messina, Napoli, Roma, Torino e lo stesso Genoa che ha rischiato di retrocedere, non fosse

L'Albergo Cappello occupa uno dei più interessanti edifici del Rinascimento a Ravenna, il Palazzo Bracci del 1470

L'osteria offre un ampia selezione di vini locali e nazionali; ogni giorno dalle ore 18 un ricco aperitivo con vini in degustazione.

Il ristorante propone una cucina del territorio personalizzata dello chef, menu raffinati di stagione con specialità di carne e pesce. In una cornice di grande charme ideale per un matrimonio intimo, per banchetti e cerimonie.

L’albergo dispone di 7 camere, tutte originali, dall'arredo classico e ricercato, con pavimenti in legno e soffitti impreziositi da travi a vista, affreschi d'epoca e lampadari in vetro di Murano.


PUNTO DI DIFFUSIONE CONTINUA

PRIMO PIANO RAVENNA

RAVENNA &DINTORNI 2/4 2015

13

via Newton 28

DA RAVENNA ALLA SERIE A DI CALCIO/2

Il mister benedetto da Trapattoni

stato forse per Ballardini…». Ma c’è anche qualcosa di poco pulito, dietro certe decisioni? «Faccio fatica a dirlo, perché ho sempre pensato solo al campo e al rapporto con i calciatori, a vivere il calcio in maniera pulita e posso dire senza timore di smentite di non aver mai tradito questa mia passione. Ma il calcio – conclude Ballardini – sono anche le società, i presidenti, i procuratori, i soldi che girano. In Italia siamo rimasti molto indietro a livello dirigenziale, rispetto a Germania, Spagna, Inghilterra e anche Francia, mi sembra evidente, e gran parte della responsabilità è proprio di chi gestisce il sistema calcio, non degli allenatori».

Mandorlini, lo scudetto con l’Inter da giocatore poi la previsione del saggio: «Farai strada» Andrea Mandorlini, 55 anni

IL GIOCATORE CLAUDIO RIVALTA, L’ULTIMO RAVENNATE IN SERIE A, HA SCONFITTO ANCHE IL TUMORE In quell’80 percento di calciatori allenati nelle giovanili del Cesena da Davide Ballardini e poi finiti in serie A c’è anche il ravennate Claudio Rivalta. Il difensore classe ‘78 ha militato nel massimo campionato sette stagioni tra il 1995 e il 2011 con le maglie di Perugia, Atalanta e Torino. Aggiungendo le parentesi con Cesena e Vicenza fanno in totale tra i professionisti (C1, B e A) 476 gettoni realizzando 10 gol. La partita più importante della carriera è stata probabilmente quella giocata a Barletta il 25 aprile 2012 con la maglia dello Spezia in Prima divisione di Lega Pro: per Rivalta ha segnato il ritorno in campo dopo l’operazione chirurgica per un tumore all’intestino. Dopo quella partita ci raccontò così quel periodo della sua vita: «Sono cambiato molto dopo questa esperienza. Mi accorgo che ora ho un approccio molto diverso con le cose. Soprattutto nel valutarne l’importanza». A cominciare dalle piccole cose, quelle all’apparenza insignificanti: «Capita in qualunque coppia di discutere e capita anche tra me e mia moglie. Discussioni che magari una volta ci sarebbero sembrate di importanza vitale oggi invece ci sembrano molto meno». Alla fine della stagione 2011-12 è rimasto svincolato dai liguri. Oggi Rivalta allena nel settore giovanile del Cesena.

VUOI A? IRL SOSTITLUUTAZIONE A SUPERVTUA VECCHIA A DELL SIA A LEGNA STUFA A PELLET! SIA

Le due carriere di Andrea Mandorlini, prima da calciatore e poi da allenatore, sono partite entrambe con i colori del Ravenna: nelle giovanili giallorosse si è fatto notare dagli osservatori del Torino entrando tra i professionisti e arrivando a vicere lo scudetto dei record (1989) con l’Inter e sulla panchina giallorossa cominciò a farsi le ossa con il primo incarico di viceallenatore, arrivando poi alla guida in prima persona in diverse società con cui ha vinto anche campionati non solo in Italia. «Ricordo bene gli anni nella mia città – dice il 55enne che oggi allena il Verona in serie A –. Da lì è cominciato tutto per due volte. Proprio in questi giorni ricordavo con il mio ex allenatore Natale Bianchedi (che intervistiamo a pagina 10, ndr) che esattamente 40 anni fa mi accompagnò in treno a Torino per il mio primo provino in una selezione dei migliori giocatori di tutta Italia. Mi preserò e andai a fare gli Allievi». In panchina invece a Ravenna assaggiò il sapore della vittoria in C1. In totale quattro stagioni da vice dal 1994 al 1998, le ultime due in B tra cui la migliore della storia ravennate (1996/97, allenatore Novellino) chiusa all’ottavo posto: «L’anno dopo avrei voluto essere io il primo allenatore e invece chiamarono Mauro Sandreani, rimasi lo stesso ma decisi che l’anno successivo era arrivato il momento di provare da solo». Aveva appena 38 anni e già quattro anni di esperienza. Ma la strada era tracciata da tempo: «Ho sempre avuto in testa l’idea di fare l’allenatore una volta chiusa la carriera dal calciatore. Ci credevo e ci sono riuscito». Con la benedizione di un vecchio saggio come Giovanni Trapattoni che lasciò un biglietto di saluti a ogni giocatore dell’Inter quando cambiò squadra: «Sul mio c’era scritto che più avanti avrei capito certe sue scelte, soprattutto quando sarei diventato allenatore ed era sicuro che sarei diventato un grande tecnico». I risultati non sono mancati. Di sicuro la parentesi veronese con l’Hellas cominciata nel 2010 è quella più lunga e più soddisfacente: «Sento davvero di aver portato avanti un progetto mio, partendo dalla C1 per arrivare in serie A». Tra le vittorie da allenatore va citata anche quella dello scudetto in Romania alla guida del Cluj: «Arrivò la proposta dopo che il Sassuolo non mi aveva confermato e decisi di andare avendo visto solo dei dvd sui giocatori. Ho indovinato le scelte e ce l’abbiamo fatta». Negli ultimi giorni il nome di Mandorlini ha attirato l’interesse di alcune pagine Facebook dedicate al lato più scanzonato del calcio per i filmati dei collegamenti Sky a Vinitaly: «Hanno detto che ero ubriaco ma non era così, ero allegro e simpatico per fare un collegamento diverso dal solito». Su Facebook molte le visualizzazioni. Ma come si gestisce la vita social dei calciatori? «Sono giovani e sono abituati a utilizzare quei mezzi. In società abbiamo delle norme certo ma non c’è mai una regola unica, bisogna sapersi gestire. Non esiste più il segreto bancario, figurati se esistono i segreti di spogliatoio». Andrea Alberizia

Visitaci su www.edilblock.it ESPOSIZIONE - VENDITA - INSTALLAZIONE

STUFE CON LE T UNICI A PELLEPIÙ DI CON NNI VENT’A IENZA R DI ESPE

via Liguria 1 - BAGNACAVALLO (RA) - Tel. 0545.62637 RISCALDA FINO A 60 m2

€ 950 IVA COMPRESA

RISCALDA FINO A 50 m2

RISCALDA FINO A 45 m2

RISCALDA FINO A 60 m2

€ 880 IVA COMPRESA

€ 950 IVA COMPRESA

€ 1250 IVA COMPRESA

L. 49,2 - P. 45,4 - H 81,3

L. 71 - P. 28 - H 99

L. 47,6 - P. 54,3 - H 106

A PASQUA ABBIAMO UN REGALO PER TE!!! BLOCCA IL PREZZO ENTRO IL 18 APRILE ED AVRAI IN REGALO UN

FORNO ELETTRICO PER PIZZA E PIADINA!

TION A NEC NDERL NI N O O E NZI VO C ACC SITI O PER SUE FU ! O P I DIS AGG RE LE E GSM OM LA AR BOX NTROLCELLUL O C A D E


RAVENNA &DINTORNI 2/4 2015

PRIMO PIANO

14

CALCIO: PANORAMICA SUI DILETTANTI

CALCIO: IL RAVENNA

Dalla D alla Terza Categoria In provincia guida la Ribelle

Nel 2010/11 l’ultimo campionato da prof poi il declino giallorosso

A quasi tre anni dal nuovo fallimento e a 14 dall’ultimo campionato disputato in serie B, il Ravenna non è più la squadra di riferimento – classifiche alla mano – della nostra provincia. Al vertice troviamo infatti nella stagione in corso la storica Ribelle della piccola frazione di Castiglione di Ravenna che, dopo la promozione della primavera scorsa, sta disputando – unica squadra ravennate – un prestigioso campionato di serie D, quarta serie nazionale, massimo livello dilettantistico (ma che di dilettantistico ha ormai poco) della Figc, la Federazione Italiana Giuoco Calcio. Proseguendo nella panoramica delle società della nostra provincia, il Ravenna si trova un gradino sotto, attualmente seconda in classifica (posizione che gli consentirebbe di disputare gli spareggi promozione per tornare finalmente almeno in serie D) nel girone B del campionato di Eccellenza, allo stesso livello di altre realtà consolidate del panorama dilettantistico ravennate: Alfonsine, Faenza, Conselice e Massa Lombarda. Scendendo ancora la lista dei campionati, ecco che in Promozione troviamo (anche se non nello stesso girone) habitué come Lavezzola, Bagnacavallo, Cotignola, Classe e San Patrizio insieme a nobili decadute come Russi e Cervia e piccole realtà sempre più in ascesa come Savarna, Fosso Ghiaia e San Pietro in Vincoli. Sono queste le 16 realtà che rappresentano la provincia di Ravenna nei campionati più prestigiosi tra quelli dilettantistici, a cui si devono aggiungere le 12 società di Prima Categoria (Riolo Terme, Del Duca, San Pancrazio, Sparta, Castelbolognese, Reda, San Zaccaria, Savio, Marina, Reno, Solarolo e Pinarella), la ventina abbondante di Seconda Categoria e la ventina del campionato di più basso livello (tecnicamente parlando) gestito dalla Figc, quello di Terza Categoria, per un totale complessivo di oltre 70 società, molte delle quali sono impegnate anche nei campionati giovanili (a cui partecipano anche altre undici società che non hanno invece una prima squadra). Per quanto riguarda i tesserati, tra atleti (la stragrande maggioranza) e dirigenti, sono 2.810 i dilettanti (serie D esclusa, dall’Eccellenza in giù e Juniores compresi) in provincia (ovviamente non per forza tesserati per società ravennati) a cui si aggiungono i 4.980 del settore giovanile.

Dopo il terremoto del calcioscommesse, dopo gli scossoni del passaggio di proprietà da Fabbri a Aletti, dopo il fallimento della società, il calcio della città di Ravenna si è ritrovato in Promozione al via della stagione 2012/13 con una società cooperativa denominata Ravenna Sport 2019. La vittoria del campionato di una categoria che rappresenta il sesto gradino a scendere dalla serie A è valsa la promozione in Eccellenza dove tuttora militano i giallorossi. Verso il finale di stagione si ritrovano a contendersi la vittoria con Alfonsine e Sammaurese: chi vince sale in D. L’ultimo campionato tra i professionisti è stato il 2010-11 (Prima divisione), l’ultimo in B nel 2007/08. Oggi la squadra si chiama Ravenna Footbal Club.

La Ribelle che esulta

2.810 I dilettanti tesserati Figc in provincia, dal campionato di Eccellenza in giù

4.980

I tesserati del settore giovanile

Un Ravenna del 1992/93

L’ALTRO CALCIO

Duemila gli amatori in campo tra Uisp e Csi

C’è il calcio dei professionisti – quello di Serie A, B e Lega Pro – e c’è il calcio dei dilettanti, quello dalla serie D alla Terza Categoria di cui scriviamo in questa pagina. E poi c’è tutto il mondo di quelli che a pallone ci giocano solo per divertimento, il calcio amatoriale, quello dove spesso i giocatori si ritrovano direttamente alla partita senza neppure fare allenamento. E se nei dilettanti quasi ovunque per giocare si riceve anche un rimborso spese, tra gli amatori si deve pagare invece la (piccola) quota annuale di iscrizione. In provincia di Ravenna il calcio amatoriale è in mano soprattutto alla Uisp, che ha organizzato i primi campionati nel 1952. Oggi il movimento conta in totale 22 società affiliate, suddivise in due campionati, ’ANNIVERSARIO quello Amatori (con 26 squadre divise in quattro gironi tra Ravenna, Lugo, QUANDO BRUNO ROSSI FECE NASCERE LA SQUADRA Imola e Faenza) e quello riservato agli AL CAMPO DELLA PARROCCHIA DI PIANGIPANE... Over 35, organizzato in collaborazione con Forli- Cesena nel quale partecipaFesteggia i 60 anni di attività il Gs Bruno Rossi, storica squadra dei no 8 squadre ravennati. Il comitato di campionati amatoriali ravennati. Era il 1955 infatti quando Bruno Ravenna può contare su 845 tesserati Rossi – presidente dell’Ente Delta Padano, l’organismo creato (a cui vanno aggiunti il migliato tra pochi anni prima per la bonifica del Delta del Po – radunò un grupLugo, Faenza e Imola). po di giovani al campo parrocchiale di Piangipane e mise a dispoPoi c’è il movimento del Csi (centro sizione le cose indispensabili per dare i primi calci al pallone. Alla sportivo italiano) che è giunto alla sua morte, le persone che avevano condiviso il percorso decisero di 36esima edizione del campionato con intitolare il gruppo alla memoria del presidente scomparso. Da allo15 squadre, circa 400 tesserati e ra la squadra non è mai mancata a ogni avvio di stagione sportiva. un’età media sui 30-35 anni.

L

novità 2014

ILLUMINAZIONE Forniture, servizi e idee per la casa

risparmio fino al 90% sul costo dell'energia, lunga durata fino a 10 anni, costi di manutenzione ridotti

Caldaie e stufe a legna e a pellet Energie alternative Pannelli solari Caminetti Idrotermosanitari Condizionamento Vendita pellet Riscaldamento novità: CONTO ENERGIA

LED

detrazione fiscale

il guadagno inizia dal risparmio

SALA MOSTRA ARREDOBAGNO GESTIONE BAGNO COMPLETO

LUGO (RA) - VIA CANALETTO 1/1 - TEL. 0545 33738 - FAX.0545 32447 WWW.TEKNOTERM.IT INFO@TEKNOTERM.IT


ECONOMIA CAMERA DI COMMERCIO

LAVORO

Un milione per agevolare finanziamenti alle imprese

Jobs Act: alla Carira mutui con garanzie come vecchi contratti

Nonostante un taglio del 35 percento delle entrate derivanti dal diritto annuale introdotto dal decreto legge 90/2014, i fondi della Camera di commercio di Ravenna per sostenere le imprese sono stati confermati anche per il 2015: nella riunione del 30 marzo la giunta camerale ha deliberato due interventi a sostegno del mondo delle imprese ravennati molto significativi, un milione di euro per favorire l'accesso al credito e 50mila euro a sostegno delle opportunità di valorizzazione imprenditoriale e territoriale legate all'Expo. L'intervento camerale nel settore del credito per il 2015 è stato focalizzato sull'esigenza di mantenere il forte investimento a vantaggio del territorio e delle imprese ravennati, e quindi la contribuzione è stata orientata ad implementare il fondo rischi dei confidi finalizzato alla concessione delle garanzie in provincia di Ravenna e all'abbattimento dei tassi d'interesse praticati alle imprese provinciali. Ulteriori risorse integreranno l'intervento in corso d''anno, una volta dissipati i dubbi sulla necessità di dover intervenire sul fondo nazionale istituito con la legge di stabilità 2014. Sul fronte delle opportunità di sviluppo e valorizzazione economica le imprese potranno chiedere il contributo alla Camera di commercio a fronte di azioni inerenti l'effettiva partecipazione all'Expo o ad eventi collaterali, purchè finalizzati a potenziare le capacità di sviluppo innovazione ed internazionalizzazione delle imprese e/o del territorio. Le spese ammissibili vanno dall'affitto/allestimento dello stand alla realizzazione di studi ed azioni promozionali, all'organizzazione di degustazioni, incontri e convegni.

In relazione alla nuova normativa del lavoro sul contratto a tutele crescenti, che rappresenta ora lo standard a tempo indeterminato per i lavoratori neoassunti, la Cassa di Risparmio di Ravenna rende noto che applica a questi lavoratori, per la concessione di prestiti e mutui, gli identici criteri di valutazione nel merito creditizio e nelle offerte commerciali che erano adottati per i lavoratori con il vecchio contratto a tempo indeterminato. Il Jobs Act, secondo Carira, «può favorire l’ottenimento di prestiti personali in un contesto economico che vede sorgere i primi germogli di ripresa. Ciò rappresenta una ulteriore garanzia per gli istituti di credito». La Cassa di Risparmio di Ravenna fa sapere di essere pronta ad accogliere positivamente le richieste di prestiti e mutui avanzate da lavoratori stabilizzati con la nuova normativa.

MOBILITÀ EXPO, UN REGIONALE COLLEGA RAVENNA A MILANO IN QUATTRO ORE Un treno regionale collegherà, sette giorni su sette, Ravenna con Milano per tutta la durata dell'Expo (dal primo maggio al 31 ottobre): partenza alle 6.28 da Ravenna e arrivo a Milano centrale alle 10.45. Il ritorno dal capoluogo lombardo è previsto invece alle 18.15 con arrivo a Ravenna alle 22.37. «Si tratta di una buona notizia per la nostra città», ha commentato il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci. Non sono mancate critiche di chi sottolinea la scomodità di un collegamento che impiega 4 ore di tempo. Il presidente di Confcommercio, Mauro Mambelli, ha parlato di «littorina» ricordando il Frecciarossa che unisce Forlì a Milano in 2 ore.

FINANZA MICOPERI LANCIA IL MINI BOND DA 25 MILIONI A 5,75 PERCENTO IN 5 ANNI Micoperi, società ravennate ai vertici nel settore dei servizi dell’industria petrolifera in ambito off shore, ha lanciato un prestito obbligazionario per un ammontare nominale minimo di 25 milioni di euro ad un tasso fisso del 5,75 percento. L’offerta del prestito si rivolge agli investitori professionali e avrà una durata di 5 anni, con scadenza nel 2020. Il capitale sarà rimborsato in un’unica soluzione alla scadenza e gli interessi saranno corrisposti su base trimestrale.

RAVENNA &DINTORNI 2/4 2015

15

EDIZIONE 2015

Omc da record: 21mila presenze per l’offshore Edizione record per l'Omc 2015, la fiera internazionale dedicata all'industria off-shore dell'estrazione petrolifera e del gas, appena conclusa a Ravenna con la presenza di 21mila addetti ai lavori e la partecipazione di 1.300 delegati d'impresa e di 687 aziende attive sul mercato. Per gli organizzatori si tratta di un grande successo della tre giorni della vetrina nella quale «operatori del settore e rappresentanti dei Paesi produttori del Mediterraneo si sono confrontati su ricerca, sviluppo, innovazione e tecnologia per incrementare la sicurezza e la compatibilità ambientale delle attività estrattive». E dove l’Italia è stata considerata «modello di best practice con un sistema integrato di controllo per rendere sempre più sicuri gli impianti offshore e a terra». La conferenza ravennate ha così registrato un 35% in più rispetto al 2013. Raddoppiato nell’arco di 10 anni anche il numero degli espositori: 687 (il 30% in più rispetto alla passata edizione del 2013), provenienti da 34 Paesi non solo del Mediterraneo. Inoltre è stato un vero boom sui social network con 62.000 visualizzazioni su Facebook, 4.000 visualizzazioni su Linkedin, 700 tweet con l'hashtag #OMC2015.


RAVENNA &DINTORNI 2/4 2015

16

LETTORI detti e contraddetti

CONSUMATORI CONSAPEVOLI a cura di Fausto Piazza

detti e contraddetti

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla email redazione@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

IL COMITATO DELL’ACQUA SCRIVE AL SINDACO Gentile sindaco, nei prossimi giorni, i Consigli comunali voteranno le delibere che modificano lo statuto di Hera permettendo ai proprietari pubblici (i Comuni) di scendere sotto il 51%. Due milioni di cittadini della nostra regione, 27 milioni in tutta Italia, hanno votato quattro anni fa per abrogare il decreto Ronchi che sanciva la privatizzazione. I cittadini hanno bocciato questa ipotesi, i Sindaci ed i Consigli Comunali, intendono rispettare la volontà popolare? [...] Con la vendita della maggioranza delle azioni di Hera, i Comuni alzano bandiera bianca e certificano l'incapacità di gestire pubblicamente il servizio idrico, dichiarano che la comunità locale non può e non sa prendersi la responsabilità di una gestione efficiente ed efficace di un bene comune vitale come l'acqua. Non la pensavano così i cittadini, gli amministratori che dal dopoguerra agli anni '90 hanno costruito le aziende pubbliche municipali dei nostri territori. [...] I cittadini col referendum hanno affermato che l'acqua ed i beni comuni devono essere gestiti dal pubblico, senza scopo di lucro, nell'interesse esclusivo della comunità locale, valorizzando il lavoro e difendendo l'ambiente e la risorsa idrica con il supporto della partecipazione popolare. Trainati da Renzi e dalla legge di stabilità che prevede vantaggi per le amministrazioni pubbliche che vendono le azioni delle aziende di gestione dell'acqua, lei e i Sindaci del territorio Emiliano Romagnolo, intende realizzare quello che non riuscì a Berlusconi col decreto Ronchi, abrogato col referendum del 2011, dimostrando la completa perdita di Autonomia Locale, si va dove i poteri centrali vogliono. Con la vendita al mercato finanziario della maggioranza delle azioni di Hera, si compie un passaggio decisivo, verso la definitiva privatizzazione. In questi anni, i passi verso la privatizzazione hanno significato lo strapotere del management dell'azien-

HERA, UN LABORATORIO

#INSTARAVENNA

Il Candiano di @s_berni Pubblichiamo in questa pagina una foto dal nostro territorio postata su Instagram, noto social network fotografico, con l’hashtag #instaravenna. Questa è stata scattata dall’utente @s_berni a Marina di Ravenna, nei pressi della Fabbrica Vecchia: sullo sfondo la centrale elettrica sulla sponda sinistra del Canale Candiano.

da ed una condizione di sudditanza degli Enti Locali. Ha governato la finanza con le logiche del profitto. [...] Non si modifichi lo statuto di Hera, non si rinnovi su quelle basi il patto di sindacato dei soci pubblici. Democrazia, rispetto del voto, difesa dei beni pubblici, tornino ad essere il motivo fondante dell'amministrazione pubblica. I Comitati acqua bene comune dei nostri territori, si batteranno per impedire scelte sciagurate di privatizzazione, saremo in tutti i consigli comunali. Le comunità locali non hanno bisogno dei privati per gestire il servizio idrico. Comitato Acqua Bene Comune

Quel contratto luce impossibile da disdire a cura di Carlo Benelli - Codici Ravenna

PER LA PARTECIPAZIONE

Il Gruppo Hera è un asset strategico per l’Emilia Romagna, con ben 4,19 miliardi di euro di ricavi nel 2014 e un margine operativo di 867,8 milioni di euro, oltre 8.000 dipendenti diretti. […]. Il rischio che corriamo, se la Regione ed i Comuni non si muovono armonicamente e uniti, è che “da fuori” si venga a far shopping anche della tradizione municipalista emiliano-romagnola, con effetti che potrebbero essere non coerenti con la nostra filosofia, vale a dire avere aziende fortemente radicate sul territorio e, nello stesso tempo, essere sufficientemente robuste per conseguire una gestione efficiente, un alto livello di industrializzazione, contribuire alla tutela ambientale, distribuire equamente i servizi su tutto il territorio regionale, contenere le tariffe, trattare equamente i lavoratori. […] Alcuni Comuni progettano un ritorno al vecchio recinto municipale, immaginano una loro aziendina con relativo consiglio d’amministrazione, e magari i relativi gettoni e prebende […] Non è, quindi, solo questione della percentuale di azioni in mano pubblica dell’azienda di viale Berti Pichat (ovviamente, purché l’azienda rimanga a controllo pubblico, come peraltro previsto). Ciò che è importante è che il pubblico faccia finalmente il proprio mestiere con serietà ed efficacia: non basta incassare i dividendi di fine anno, è importante decidere cosa si vuol fare del nostro territorio, investendo ulteriormente per elevare la qualità dell’offerta dei servizi e delle reti. Mi pare altrettanto strategico un approfondimento sulla nuova governance aziendale. È vero che i sindaci possono mantenere il controllo della società anche con il 38% delle azioni, ma, senza pregiudiziali, è chiaro che preferiremmo rimanesse il 51 %, così come previsto da un accordo con le organizzazioni sindacali. Giorgio Graziani, segretario regionale Cisl Emilia Romagna

Gli operatori di servizi essenziali per la vita di ogni giorno spesso propongono contratti comprensivi di varie utenze, come per favorire una semplificazione dell’erogazione da parte di un unico gestore. Alla prova dei fatti riscontriamo che i servizi erogati sono frutto di concessioni reciproche, in quanto la cosiddetta liberalizzazione è in effetti una privatizzazione, in cui operano società che non dispongono delle materie prime. Così nascono disagi di ogni tipo sempre a danno dei cittadini. Una nostra associata a metà dello scorso anno ha stipulato un contratto per il servizio di gas e luce con un unico operatore nella propria abitazione. In seguito per motivi familiari ha cambiato alloggio, dove tuttora risiede ed ha inviato regolare disdetta in data dicembre 2014. Immediatamente è stato tolto il servizio gas, mentre a tutt’oggi è ancora attivo il servizio luce per il quale è stata inviata una fattura di pochi euro di conguaglio all’utenza fino alla data della disdetta. Da circa due mesi sono state inviate da parte della signora numerose sollecitazione telefoniche all’operatore perchè la casa deve essere al più presto occupata dal nuovo locatario che ha necessità di collegarsi col servizio luce di un operatore di sua scelta. L’associazione consumatori Codici ha intimato al gestore di cessare immediatamente dal servizio e di non inviare alcuna fattura dalla data della disdetta per un consumo non richiesto; la risposta contrariamente alle abitudini di alcuni operatori di servizi non si è fatta attendere. È giunta la proposta di un contratto di servizio di luce intestato alla nostra associata per una casa disabitata da tre mesi e in cui, oltre alla signora, padrone di casa e potenziale locatario cercano in ogni modo di far cessare l’erogazione dell’energia che non serve a nessuno. A questo punto la stessa associazione Codici provvederà a formulare, mediante il proprio legale, una denuncia per un chiaro tentativo di truffa e di tentata appropriazione indebita nei confronti dell’operatore inadempiente. A Ravenna l’associazione Codici è in via Ignazio Sarti 5 (0544-35183) dove tutti i giovedì dalle 10 alle 12 il consulente Carlo Benelli riceve su appuntamento

Cervia (RA)

Via G. di Vittorio, 5 tel: 0544 977144 orari: dal mart. al sab. 9:30/12:30 e 15.30/19:00 (ORARIO INVERNALE) domenica 16/19.30

Ravenna (zona Pala De Andrè) Via Medulino, 3 tel: 0544 455666 orari: dal mar. al sab.10/12:30 e 15/19 dom. e lun. chiuso

Ravenna (zona Ponte Nuovo) Via Dismano, 118 A tel: 0544 470268 orari: dal mar. al sab.10/12:30 e 15/19 dom. e lun. chiuso


ANTEPRIMA Edizione 2015

www.ravennafestival.org

in collaborazione con

L’AMOR SACRO E QUELLO PROFANO A tu per tu con

MUSICAL E DANZA

Cristina Mazzavillani Muti sul tema Dantesco del Festival, e l’arduo volo dell’opera sul Paradiso che la vede regista

Devianti e iconoclasti: dal Rocky Horror Show a Bourne e Clark

di Anna De Lutiis

di Linda Landi

L’amor che move il sole e l’altre stelle. È questo il titolo che fa da filo conduttore all’edizione 2015 di Ravenna Festival ma è anche il verso che intitolerà la video-opera che vedrà regista Cristina Mazzavillani Muti. Ancora una volta la scelta è andata al compositore Adriano Guarnieri così da completare, insieme alle precedenti Pietra di Diaspro e Tenebrae, una ideale trilogia. Il tema non è sicuramente facile ma la visionaria regia di Cristina assecondata dall’estro inventivo dello scenografo Ezio Antonelli e dai video di Davide Broccoli, sotto la direzione di Pietro Borgonovo alla testa del Mdi Ensemble, formazione nata dall’Orchestra Cherubini, troverà il modo di “innalzare” il pubblico fino ai più alti cieli del Paradiso dantesco. In un momento di sosta, tra un volo e l’altro, abbiamo chiesto alla regista come si sente nel dover affrontare un tema piuttosto arduo, a cosa si ispirerà e… come si diventa registi. «Prima di tutto voglio sottolineare le esperienze mi hanno permesso di dedicarmi alla regia. Nei tanti anni che ho girato il mondo con mio marito Riccardo ho sempre cercato e avuto un rapporto personale con compositori, con maestri d’orchestra e ho trascorso intere giornate incantata nell’assistere al lavoro di grandi registi come Giorgio Strehler e Luca Ronconi.

Un Festival di graditi ritorni e rinnovamento nella tradizione, quello dall’anima danzante. Qui le ombre e le luci di Dante si traducono in una piacevole deviazione tematica, un po’ spericolata e molto godibile. Cominciamo dalla forma di teatro musicale più pop della tradizione, il musical: quest’anno arriva un’attesissima incursione dagli Anni ’70, “veloce, cattiva, sexy” che, più che mai, rischia di mettere d’accordo un bouquet di palati quanto mai disparati, il Rocky Horror Show di Richard O’Brien, ancora oggi tra i musical più rappresentati al mondo con i suoi 20 milioni di spettatori all’attivo. Possiamo infatti aspettarci una platea di rockettari, cinefili e probabilmente famiglie intere con gli occhi inchiodati al palcoscenico, avidi delle tenebrose bizzarrie tra l’horror B-movie e il glam rock in versione sbracata e irriverente. Indiscusso punto a favore della produzione: lo zampino del creatore (O’Brien) del primo musical (1973) e poi del film (The Rocky Horror picture show diretto da Jim Sharman nel 1975), nonché primo interprete del sinistro maggiordomo Riff Raff in entrambe le versioni. Lo spettacolo apre il sipario del Festival con quattro repliche in programma (dal 22 al 24 maggio) al PalaCredito di Romagna a Forlì. Vicino al musical - non dentro, ma molto in prossimità - c’è un ospite assiduo e molto gradito, direttamente dal West End londinese: è Matthew Bourne che, partendo dai candidi, efebici cigni di Swan Lake, fino ai graziosi vampirelli volanti di Sleeping beauty, rivisita e stupisce – senza aver paura di niente e nessuno – ambientazioni, cronologie, plot e, nel caso del The Car Man messo in scena quest’anno, anche i titoli più famosi.

> continua a pagina II

Rocky Horror Show, il musical di Richard O’Brien

> continua a pagina VI


RAVENNA &DINTORNI 2/4 2015

II

ANTEPRIMA Edizione 2015

VIDEO OPERA

COMUNITÀ ALLOGGIO PER ANZIANI

«Saliremo con Dante su di una spirale di luce folgorante» > segue dalla prima pagina

Siamo uno staff competente e motivato al servizio delle persone che scelgono Villa Mimosa per vivere in compagnia, in un ambiente bello e confortevole, fra il verde del parco, il buon cibo genuino e i nostri sorrisi accoglienti. 24h su 24

Villa Mimosa ...e ti sentirai a casa tua!

Ravenna - via Ravegnana, 481 Tel. 0544 406978 - info@villamimosa.ra.it www.villamimosaravenna.com

Ricordo le parole di Strehler: “… io so e non so perché lo faccio il teatro ma so che devo farlo, che devo e voglio farlo facendo entrare nel teatro tutto me stesso, con quello che sono e penso di essere e quello che penso e credo sia vita. Poco so, ma quel poco lo dico…” Ecco, è questo il mio desiderio, la mia passione. Ho conservato tutto quanto ho appreso e sentivo che prima o poi l’avrei usato in prima persona. Il mio desiderio iniziale, che avevo accantonato per dare il mio sostegno al Maestro Muti perché ne avevo intuito il grande talento, è stato solo rimandato e oggi lo sto realizzando. Non sono nuova nella gestione dei personaggi, da piccola assistevo e partecipavo agli spettacoli dei burattini, passione di mio padre, e poi anche mia. La mia vita è trascorsa e fatta tuttora di musica, spettacoli, concerti quotidiani… È questo il mio mondo e spero di riuscire a trasmetterlo, a condividerlo con il pubblico». “Amor che move il sole e l’altre stelle”, il Paradiso, la cantica che già lo stesso Dante scrive con una lingua più aulica, con frequenti latinismi, proprio per distinguerla dall’Inferno e dal Purgatorio, per poterne esprimere la potenza che eleva lo spirito, lei come pensa di rendere questo continuo muovere verso l’alto, verso la luce? «Lo so, non è facile ma io ce la metterò tutta. Sono tanti i pittori che hanno interpretato la fase finale del viaggio del Sommo Poeta, da loro prenderò delle idee e poi ho grande fiducia nel compositore, Adriano Guarnieri, che ho già visto all’opera in precedenza ed è già immerso, concentrato, nella creazione di questo nuovo lavoro. Abbiamo iniziato con l’Apocalisse, con le tenebre e ora ci innalziamo verso la luce, quella che gli occhi di Dante non riescono a fissare, la luce divina. Guarnieri non scrive la musica, la dipinge a pennellate, partiture che solo lui sa interpretare, lunghi fogli sui quali sfoga tutta la sua creatività. È spettacolare vederlo lavorare. Inoltre sarà molto importante la presenza del grande attore Gabriele Lavia che leggerà i versi della Commedia che servono da introduzione». Ci può dare una prima idea di come ci condurrà in questo percorso ? «Entreremo con Dante in una spirale di luce folgorante, come suggerisce l’estrosità e la creatività di Ezio Antonelli, una spirale che avvolge e spinge verso l’alto, uno stupore che rende quasi immobili, quasi nell’attesa dell’incontro con il massimo splendore».

TEL

327 2206894

Frammento della partitura di Adriano Guarnieri per l’opera “L’amor che move il sole e l’altre stelle”

La ricognizione su “La musica al tempo di Dante” costituiisce una delle principali sezione tematiche delle’edizione 2015 del Ravenna Festival con un intenso percorso musicale che vedrà protagonisti ensemble specializzati nel repertorio medievale accanto ai quali, dato l’indissolubile legame fra musica e testo poetico nel XIII e XIV secolo, figureranno celebri attori e declamatori di versi. Oltre all’ampia ricognizione nell’ambito della musica composta ed eseguita dai contemporanei di Dante, troverà spazio il tema della musica all’interno degli stessi capolavori danteschi. Un singolare progetto di ricerca è alla base del programma La Musica della Commedia che l’Ensemble San Felice, diretto da Federico Bardazzi, presenterà nella dantesca basilica di San Francesco. Un’attenta analisi di tutte le parti del testo della Commedia che presentano, o sottintendono, un qualche riferimento alla musica, in collegamento coi codici fiorentini o redatti nelle città dove Dante soggiornò, ha guidato il maestro Baldazzi, affiancato da suor Julia Bolton Holloway (docente di Studi Medievali alle Università di Berkeley e Boulde) verso un repertorio che spazia dal canto gregoriano fiorentino all’Ars Nova veneta, dalla Lauda alle Cantigas di Santa Maria di Alfonso X. L’excursus musicale, dall’Inferno al Paradiso, viene accompagnato dalla lettura di testi e citazioni dantesche. All’interno della produzione delle Rime, che Dante compose continuamente, le cosiddette Rime Petrose, (databili tra il 1296 e il 1304) utilizzano uno stile volutamente crudo e poco armonioso che prelude a quello della prima Cantica della Commedia. Questi versi e queste musiche del disincanto e della malinconia costituiranno il focus di Più dura che petra, che il Festival ha commissionato all’ensemble di musica medievale LaReverdie con David Riondino voce recitante. Ravenna canta il suo Dante invece vedrà protagoniste, sul palcoscenico del teatro Alighieri due voci ravennati che alla lettura dei versi danteschi, hanno dedicato attenzione e passione: Ivano Marescotti e Franco Costantini. Alla recitazione si alterneranno le musiche e le danze de La Rossignol,

Diva Lady

primavera estate 2015

RAVENNA . VIALE DELLA LIRICA 27 .

MUSICA IN VERSI Quel matrimonio fra poesia e note nell’epoca medievale

calzature

DivaLadyCalzature

LUGO . VIA FRANCESCO BARACCA 2/5 .

TEL

347 1304534


RAVENNA &DINTORNI 2/4 2015

ANTEPRIMA Edizione 2015

CONTEMPORANEA

Ecco la Commedia trasfigurata da voci inedite ed elettronica Gli attori Ivano Marescotti e Franco Costantini protagonisti del recital “Ravenna canta il suo Dante”

ensemble specializzato nel repertorio medievale e rinascimentale. Un intero concerto è dedicato al più alto esponente dell’Ars Nova e massimo compositore italiano del Trecento, Francesco Landini – noto al suo tempo anche come “Francesco Cieco” per aver perso l’uso degli occhi in tenera età. Luce nell’ombra sarà il titolo del concerto che l’ensemble specializzato in musica medievale La Morra terrà nella Sala del Refettorio del Museo Nazionale dove sono esposti gli affreschi di Santa Chiara, prezioso ciclo pittorico che ornava la chiesa delle Clarisse di Ravenna all’epoca di Dante. Il complesso La Reverdie sarà protagonista del primo appuntamento della serie “In Templo Domini” (liturgie domenicali nelle basiliche ravennati) con la Liturgia in canto volgare a San Francesco, interamente dedicata alla Lauda medievale, la tipica forma di componimento in volgare del XIII secolo sorta in seno alle confraternite religiose e laiche in particolare. Sempre a San Francesco, L’Ensemble San Felice diretto da Federico Bardazzi animerà La Messa di Dante, che ricostruisce i brani dell’intera liturgia a partire da citazioni dei medesimi brani contenuti nel Paradiso e nel Purgatorio. Altre due liturgie chiuderanno il ciclo dedicato alla musica al tempo di Dante; la Messa a Ravenna al tempo di Dante proporrà l’Ufficio di San Severo conservato presso la Biblioteca Classense e risalente al secolo XI. La liturgia, che celebra uno dei primi Vescovi e Santi di Ravenna, e si presume fosse ancora praticata al tempo di Dante, sarà proposta nella basilica di Sant’Agata Maggiore dal coro Ludus Vocalis diretto da Stefano Sintoni. Infine, i Cantori di San Marco, diretti da Marco Gemmani, proporranno a San Vitale alcune pagine di altissima spiritualità di Hildegard von Bingen e alcuni brani tratti dal Codex Las Huelgas che rievocano clima che animava l’Europa al tempo di Dante: quelle radici diffuse di umano sentire, coscienza e pensiero, dalle quali scaturì la Commedia di Dante.

Il compositore Nicola Piovani autore dell’opera prodotta dal Ravenna Festival “Vita Nuova”

Oltre la video opera firmata da Adriano Guarnieri, il Festival esplora l’attualità della poesia dantesca nella dimensione del mixed media con la composizione Divina.com di Daniele Lombardi (per orchestra e live electronics) giocata sulla vocalità estrema di David Moss, che ripercorre sonoramente l’itinerario tracciato dalle lapidi dantesche disseminate a Firenze. Un modo assolutamente originale per seguire alcune tracce fondamentali della vita del poeta nella città da lui tanto amata-odiata, seguendone le testimonianze visibili di luoghi e personaggi che appaiono nella concretezza di quelle lapidi incise e che creano un anacronistico legame, un qui e ora di un mondo estinto da secoli. Divina.com verrà eseguita dall’Orchestra Cherubini diretta da Tonino Battista. Multimediale, ma soprattutto vertiginosamente globale, è il viaggio intrapreso dall’artista francese Ghislaine Avan, di cui il Festival proporrà in prima assoluta l’esito di un appassionato percorso pluriennale alla ricerca di Dante nei luoghi più vari e talvolta più sperduti e improbabili della Terra, con il suo Le visage de la Comédie, spettacolo-performance multimediale ma anche film vero e proprio, che raccoglie centinaia di testimonianze (la Commedia letta dall’umanità), raccolte in tutti gli angoli del mondo, capaci di dare un volto, anzi una miriade di volti all’universalità della poesia dantesca. Le musiche “acusmatiche” sono di Alexandre Yterce. Con Vita Nuova il compositore premio Oscar Nicola Piovani aderisce anch’egli perfettamente al tema del festival ispirandosi alle molteplici declinazioni che l’Amore assume in Dante, partendo inevitabilmente dall’amore per Beatrice (soggetto della Vita Nuova). Daranno voce al lavoro – coprodotto con il Festival di Spoleto e con il Festival “Armonie d’Arte” del Parco Scolacium (Borgia - Cz) – l’attore Elio Germano (reduce dalla mirabile prova data ne Il giovane favoloso, sempre per rimanere nell’ambito dei grandi poeti) e la soprano Rosa Feola.

CUCINA TOSCANA

Cucina aperta a pranzo e a cena. Chiuso il giovedì

RAVENNA via Ponte Marino tel. 0544 217147 www.ristorantelagardela.com

DI CARNE E DI PESCE A P E RT O

Marina di Ravenna Via delle Nazioni, 420 Marina di Ravenna Tel. 340 7431249 0544 530274

TUTTI I GIORNI

Rio Torto (LI) Località Aia di Martino, 14 Tel. 0565 28763

Catalana alla maremmana Tortelli di Re Nettuno Pici Follonica Calamari di Calafelice Cacciucco alla livornese Tortelli del maiale ladro Cicale di mare all’elbana Spaghetti dell’etrusco Pici cacio e pepe Pappa al pomodoro Filetto di Montemurlo Fiorentina Padellino salsiccia porcini e pioppini Cuore di baccalà di Calamartina

III


RAVENNA &DINTORNI 2/4 2015

IV

ANTEPRIMA Edizione 2015

OPERA LIRICA

SINFONICA

Muti, il Falstaff di Verdi e un master per giovani direttori d’orchestra

Da Metha a Bichcko passando per Richter e il suo post Vivaldi

Il progetto del Maestro per rinnovare la grande tradizione italiana di Matteo Cavezzali

«L’abilità di un direttore sta nel creare una sensibilità collettiva» ha detto il Maestro Riccardo Muti. Avere l’abilità e il carisma di dirigere con pochi gesti cento musicisti, che possono arrivare anche a duecento con il coro, non è una dote che hanno in molti. Saranno solo alcuni fortunati, gli allievi effettivi, direttori d’orchestra e maestri collaboratori, selezionati tra le centinaia di richieste giunte da tutto il mondo dopo un semplice annuncio su internet, gli ammessi alla prima masterclass della Riccardo Muti Italian Opera Academy, che si terrà dal 10 al 21 luglio al Teatro Alighieri, durante le prove del Falstaff che concluderà il Festival. Dirigere non è solo un fatto di bacchetta, come spiega il maestro ad Anna Bandettini sulle colonne di “Repubblica”: «La gesticolazione ufficiale, che serve per battere il tempo, è l’abc, ma non basta sbracciarsi per stare su un podio. E quanto alla bacchetta, per me non è mai stata un feticcio. Non c’è bisogno di fare tanta confusione sul podio. In teoria si potrebbe dirigere anche solo con gli occhi». Gli allievi di Muti lo seguiranno nella creazione del Falstaff, riallestimento della messa in scena curata da Cristina Mazzavillani Muti per la “Trilogia d’autunno” verdiana allestita per il Ravenna Festival 2013. Quale miglior spunto che seguire la direzione dell’ultima creazione del genio verdiano? «Studieremo il Falstaff – spiega ancora Muti –. Sono sempre colpito dall’approssimazione e dalla mancanza di serietà con cui l’opera italiana viene eseguita e ascoltata. Penso ai tanti abusi sedimentati dalla tradizione, libertà inammissibili con Mo-

zart o Wagner, tagli, cambiamenti per i cantanti o i melomani… Insegnerò che in Verdi c’è una verticalità tra suono e parola, sono uno in funzione dell’altra». Con questo nuovo progetto Riccardo Muti intende dedicarsi ancora di più alla formazione dei giovani musicisti realizzando una idea che coltivava da tempo, trasmettere ai giovani quanto appreso dai suoi “maestri” come Vincenzo Vitale, Bruno Bettinelli e Antonino Votto. Il percorso di formazione per giovani strumentisti, avviato da Muti nel 2004 con la costituzione dell’Orchestra Giovanile Cherubini, viene così a completarsi rendendo possibile uno sguardo a 360 gradi su tutte le componenti e gli aspetti musicali insiti nella realizzazione dell’opera italiana. Muti ha scelto Ravenna per la prima edizione dell’accademia – mentre ci sono già richieste di poterne ospitare future sessioni in molte città del mondo che sarà una occasione unica, e forse irripetibile, aperta anche agli studenti e agli appassionati (info e iscrizioni info@riccardomutioperacademy.com) di poter partecipare all’intero percorso di prove programmate per la realizzazione dell’opera e alle sessioni inserite appositamente per gli allievi effettivi. I grandi maestri punto di riferimento per Muti sono: «Toscanini, avendo studiato con Votto suo allievo, per il rispetto dell’autore, Karajan per la scoperta delle possibilità del suono, Furtwangler per il coraggio di improvvisare, per i momenti di libertà». Chissà quale segno il maestro saprà lasciare nei suoi allievi che saranno anche i protagonisti del concerto finale, presentati dallo stesso Muti, in programma al teatro Alighieri.

Lo spazio dedicato alla musica sinfonica dal Ravenna Festival 2015 vedrà innanzitutto il ritorno di Zubin Mehta assieme all’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, con un avvincente programma classico-romantico incentrato su musiche di Beethoven, Wagner e Chajkovskij. In seguito, sempre nell’ambito del repertorio classico, si esibirà l’orchestra dei Münchner Philharmoniker, diretta da Semyon Bichkov, in un programma che, oltre alla Terza Sinfonia di Brahms, vedrà l’esecuzione di due capolavori del primo Novecento francese come il Concerto in sol maggiore per pianoforte e orchestra (con uno straordinario solista come Jean-Yves Thibaudet) di Ravel e La mer di Claude Debussy. Un’incursione nel mondo dantesco, tema del festival, viene offerta dalla Budapest MAV Symphony Orchestra che assieme all’Angelica Girls’ Choir, anch’esso proveniente dalla capitale ungherese, eseguirà, diretta da Vittorio Bresciani, la grandiosa Dante-Symphonie di Franz Liszt (una coproduzione con il Budapesti Tavaszi Fesztivál Festival di Primavera di Budapest), introdotta dalle letture dantesche per la voce di Chiara Muti e accompagnata dalle immagini di Gustave Dorè. Se l’era postmoderna ha reso famigliare la pratica del de-comporre e del ri-comporre, con grande libertà attraversando sincronicamente sia il tempo che lo spazio, l’operazione compiuta dal compositore britannico Max Richter (già tra i fondatori del leggendario Piano Circus ed autore di importanti colonne sonore cinematografiche), che ha riscritto uno dei brani più popolari della musica di tutti i tempi come Le quattro stagioni di Vivaldi rendendolo un brano assolutamente contemporaneo. Questa singolare rivisitazione del capolavoro vivaldiano, che si avvale di un solista di grande classe e virtuosismo come il violinista inglese Daniel Hope – operazione raffinata e certo non


RAVENNA &DINTORNI 2/4 2015

ANTEPRIMA Edizione 2015

MUSICA DEL ‘900

V

FESTA DELLA LIBERAZIONE

ESECUZIONI INTEGRALI OMAGGIO A PIERRE BOULEZ E BELA BARTOK

ammicccante su pinao commerciale – è stato accolta da un grandissimo successo. Quella del Ravenna Festival sarĂ la prima esecuzione italiana. Nell’ambito della popular music si colloca il concerto che vedrĂ l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Pietro Mianiti, con il celebre pianista jazz Danilo Rea come solista, ripercorrere 60 anni di sigle RAI e cosĂŹ oltre mezzo secolo di storia italiana e del nostro immaginario collettivo, scanditi da brani musicali che vanno dal tema dell’Inizio delle trasmissioni, il Finale del Guglielmo Tell di Rossini, alla sigla di Quark, la Suite n. 3 di Bach passando per Ufo Robot, Canzonissima, Sandokan, Studio uno, Spazio 1999 e molte altre fino ad arrivare al tema della Fine delle trasmissioni (l’Aria di Saturno composta da Roberto Lupi) che, con il monoscopio Rai, augurava la buonanotte agli italiani. Infine, il programma del Festival, prevede Riccardo Muti, sempre sul podio della prediletta Orchestra Cherubini, quale protagonista dell’ormai tradizionale concerto sulle “Vie dell’Amiciziaâ€?, la cui meta però è ancora da perfezionare.

Sopra, Zubin Metha; in basso, Semyon Bichkow

Uno spazio del Ravenna Festival è dedicato quest’anno a quella grande avventura che è stata ed è ancora quella che viene denominata “musica modernaâ€? (o “New Musicâ€?). L’intento è anche quello di avvicinare un pubblico giovane a personaggi particolarmente visionari che hanno rivoluzionato non solo la musica, ma la stessa cultura per come oggi la concepiamo, il nostro immaginario sonoro, influenzando (per molti insospettabilmente) anche l’evoluzione della musica rock ed elettronica dei nostri giorni. Il primo episodio è rappresentato dall’integrale dell’opera per uno e due pianoforti di Pierre Boulez, proposta da colui che ne è oggi il massimo interprete, ovvero Pierre-Laurent Aimard assieme a Tamara Stefanovich, celebrando nel contempo i novant’anni del piĂš importante compositore francese vivente. Ad uno dei grandi del Novecento, BĂŠla BartĂłk, è dedicato – ricorrendo i settanta anni dalla nascita – un articolato progetto che comprenderĂ l’integrale dei quartetti per archi – vera summa compositiva del compositore ungherese – proposti in forma quasi di “maratona esecutivaâ€? da due giovani ma assai valenti quartetti della sua stessa terra, l’Accord e il Kelemen (quest’ultimo si è infatti aggiudicato l’ultimo Premio Paolo Borciani) ed altri capolavori come il Divertimento per archi e le Danze popolari rumene proposti dalla Budapest Strings Orchestra. Un programma piĂš classicamente rassicurante – che prevede brani di Scarlatti, Mozart e Schuman – sarĂ invece quello offerto dal Pacific Quartet Vienna, formazione anch’essa giovane e talentuosa che scaturisce dalla prestigiosa European Chamber Music Academy.

Canti e racconti della Resistenza con Villoresi e Sparagna Negli anni della Resistenza gli italiani riconobbero finalmente se stessi nell'orrore dell’occupazione e nella fiera umanitĂ della guerra partigiana. In quegli anni, per la prima volta nella storia italiana, si mescolarono classi sociali, storie e sensibilitĂ , dialetti nel desiderio di costruire un Paese libero e democratico. Il 25 aprile il Ravenna Festival festeggia i settanta anni della liberazione con lo spettacolo 25 aprile sempre! in scena al teatro Alighieri. Un evento in cui si intrecciano due momenti di spettacolo: Pamela Villoresi in Io Ho visto e Ambrogio Sparagna, con l’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica e il Coro Amarcanto, nel concerto Dalle belle cittĂ : canti di popolo dal Risorgimento alla Resistenza. Pamela Villoresi da voce alle storie di donne e uomini che fanno rivivere come in un film le stragi commesse dai nazifascisti tra il 1943 e il 1945. Storie di coloro che allora giovanissimi hanno visto uccidere, che sono sfuggiti alla morte per caso, che convivono da settant’anni con il dolore che il tempo non può cancellare. L’attrice si cimenta con i dialetti da sud a nord del Paese in una polifonia di voci, musiche e parole che rendono ancor oggi viva una vicenda che ha cambiato le sorti degli italiani, in un grande inno alla libertĂ . Ambrogio Sparagna da vita invece ai canti di quegli anni riprendendo il metodo dei due tributi che aveva realizzato in occasione dei 150 anni dell’UnitĂ nazionale con Oh Italia mia, e ai canti della Prima guerra mondiale in Le trincee del cuore. Tanti anche i canti dedicati all’emigrazione verso le Americhe. Fra questi, uno degli stornelli toscani piĂš graffianti, conosciuto con il titolo Italia bella mostrati gentile. La parte dedicata alla Resistenza propone i classici del repertorio di canti partigiani (Siamo i ribelli della montagna, Fischia il vento-Il bersagliere ha cento penne, Quei briganti neri, PietĂ l’è morta, La brigata Garibaldi, Bella ciao) e da alcuni “cuntiâ€? sull’arrivo degli Americani in Sicilia e il martirio dei soldati italiani a Cefalonia. Il racconto della guerra si chiude con la forza tragicomica della Tammuriata nera, mentre la memoria del Primo maggio è raccontata nel canto siciliano Portella della Ginestra. Nuovamente i canti popolari torneranno protagonisti del cartellone del Ravenna Festival il 26 giugno con Bella Ciao, lo spettacolo dell’organettista Riccardo Tesi con le voci di Elena Ledda, Ginevra di Marco e Lucilla Galeazzi, spettacolo di folk revival riallestito a cinquant’anni dal debutto, avvenuto nel 1964.

'% (( "$ #

$ $# ($&

$ $# ) ## #(&$ ) $) " &

( !

$ $# ) ## #(&$ $"" & !

( !

$ $# $" $ #(&$ $"" & ! !! ## (

( !

$ $# ) # #$ $%% # !! *

( !


RAVENNA &DINTORNI 2/4 2015

VI

ANTEPRIMA Edizione 2015

BALLETTO CLASSICO E MODERNO

Coreografie afro da Harlem E due appuntamenti con la storica compagnia dell’Aterballetto di Roberta Bezzi

Nella preziosa offerta della danza, il Ravenna Festival 2015 ha inserito in cartellone il Dance Theatre of Harlem e Aterballetto, con quest’ultimo che avrà un duplice spazio. Il 17 giugno nella cornice di Palazzo Mauro De André, arriverà – direttamente da New York – l’ormai storica compagnia americana fondata nel 1969, l’anno successivo alla morte di Martin Luther King. L’idea è stata del primo ballerino afro-americano del New York City Ballet, Arthur Mitchell, assieme a Karel Shook, che ne hanno fatta la prima compagnia di colore di balletto classico al mondo. Nel programma ravennate, il Dance Theatre of Harlem porterà in scena un trittico composto da Dancing on the Front Porch of Heaven di Ulysses Dove, Contested space di Donald Byrd e Return di Robert Garland, su musiche del compositore contemporaneo Arvo Pärt, Amon Tobin, Aretha Franklin e James Brown. La prima e l’ultima delle coreografie fanno ormai parte del repertorio dell’ensemble. La coreografia di Dove è andata in scena per la prima volta nell’ottobre 2013, anche se in realtà la creazione risale a vent’anni anni fa quando lavorava per il Royal Swedish Ballet. Testimonia un periodo difficile del coreografo che ha perso 13 amici e parenti, tra cui suo padre. «Voglio creare un’esperienza in movimento, una storia senza parole, e creare un monumento poetico dedicato alle persone che amavo», queste le sue parole. Return è invece un lavoro di Garland che risale al 1999: è una miscela travolgente che combina l’eleganza del balletto classico con l’energia della musica soul. Un doppio appuntamento è affidato ad Aterballetto, compagnia italiana che sta vivendo un momento particolarmente felice grazie a un formidabile gruppo di giovanissimi danzatori di valore europeo. In occasione del festival, proporrà le coreografie degli emergenti Andonis Foniadakis, con

Antithesis, Michele Di Stefano, presente con la sua ricostruzione di e-ink e con la creazione Upper east side, e Giuseppe Spota, con la coreografia Lego. Si inizierà il 26 giugno, al teatro Alighieri, con Di Stefano – fondatore di MK e vincitore del nuovo Leone d’Argento per la danza in occasione del IX Festival Internazionale di Danza Contemporanea della Biennale di Venezia –, a cui è dedicato l’appuntamento del Progetto RIC.CI (Reconstruction Italian Contemporary Choreography Anni Ottanta/Novanta a cura di Marinella Guatterini), che vede la “ricostruzione” di eink seminale lavoro del 1999. Completano la serata la coreografia Upper east side sempre di Di Stefano, su musica di Lorenzo Bianchi

Hoesch, e Tempesta/The Spirits di Cristina Rizzo. Per il secondo appuntamento con Aterballetto, il 30 giugno , ci si sposterà nuovamente al Palazzo Mauro De André, dove andranno in scena Lego, coreografia di Spota, che firma anche i costumi, su musiche di Ezio Bosso, A Filetto, Jóhann Jóhannsson, Ólafur Arnalds/Nils Frahm, e Antithesis, coreografia del greco Foniadakis, su musiche italiane dal XVI al XX secolo, coi costumi di Millar & Swandale.

Due ballerini del Dance Theatre of Harlem di New York

CONCERTO TREKKING MUSICHE E CANTI IN GROTTA RIEVOCANO IL MITO DELLE ANGUANE Natura e cultura, musica e passeggiate per un un nuovo appuntamento con i concerti trekking del Festival, in programma il 21 giugno. Si tratta de Il Canto nell’Antro: concerto per Anguane, grotte e specchi d’acqua, ideata dalle musiciste Simona Gatto e Marta Celli, che compongono il Duo Alarc’h al culmine di un’escursione nel Parco della Vena del Gesso Romagnola con partenza e arrivo a Brisighella. Leggende della tradizione alpina narrano che le Anguane, eteree creature dai lunghi capelli, abitassero in grotte presso torrenti e fiumi; e che in quei luoghi, grazie al loro melodioso canto, attirassero gli uomini, come omeriche sirene, per ridurli in schiavitù. Donne bellissime e selvatiche, un po’ ninfe e un po’ bisce d’acqua, amavano la danza e il canto notturno, erano dotate di facoltà profetiche ma, all’apparire dei cacciatori, fuggivano via trasformandosi in cigno. Lo spettacolo vedrà le musiciste accompagnate da Fabio Mina ai flauti e dall’Ensemble d’archi della Scuola di musica “Giuseppe Sarti” di Faenza in uno scenario naturale d’eccezione: la cava della Marana.

Laboratorio orafo artigianale di Stefano Billi

Cucina tipica romagnola e specialità di mare

BRISIGHELLA

Via Metelli, 1

Tel. 0546.81488

www.ristorante-lagrotta.it ristorantelagrotta@hotmail.it Chiuso il mercoledì

Via G. Mazzini 31 . Ravenna . 388 359 2585 microcosmoravenna@gmail.com www.microcosmoravenna.com


RAVENNA &DINTORNI 2/4 2015

ANTEPRIMA Edizione 2015

DANZA CONTEMPORANEA

DRAMMATURGIA

Corpi in rivolta da Michael Clark a Emio Greco > segue dalla prima pagina

In prima italiana Matthew Bourne porta infatti la sua opera liberamente ispirata alla Carmen di Bizet, ibridata anche a Il postino suona sempre due volte, film cult dal romanzo noir di James M. Cain nelle sue due edizioni. Dimentichiamo la fabbrica di sigari dell’opera originale: ora siamo in America, in una tavola calda degli Anni Sessanta che sa di olio per motori. Qui, nell’afa polverosa e sudaticcia del paesello desolato, arriva un perturbante e fascinoso straniero pronto a sconvolgere tutti gli equilibri… Ma gli inglesi non finiscono con Bourne: per la prima volta a Ravenna arriva lo scozzese Michael Clark con la sua ultima creazione in prima italiana: Animal / Vegetable / Mineral su musiche di band brit rock come i Sex Pistols. Il “bad boy” della danza britannica, con le sue 52 lune, è stato paragonato a Pollock e Warhol dal “Telegraph” per unicità (e iconoclastia) e si è distinto negli anni grazie alla commistione di fedeltà al classico e sensibilità contemporanea, controllo e libera espressione, grazia e disarmonia. E una grande, grandissima attenzione per l’arte tout court, con una considerevole vena di umorismo in salsa punk. Collaborazioni con registi e artisti, passione ossessiva per light design, spunti fashion ed altri “vezzi” ispiratori ben oltre la coreografia. Doppi sensi e riferimenti anche per De Soprano’s – che vede un ritorno di Emio Greco al Festival, dal 2003. Il suo nuovo lavoro ruota intorno alla musica di Giuseppe Scena dallo spettacolo “The Car Man” di Matthew Bourne Verdi, eseguita dal vivo da un ensemble strumentale di giovani musicisti e giovani soprani, proprio quelli che danno il titolo allusivo alla sitcom americana. De Soprano’s è il terzo episodio delle cinque parti di un progetto monografico concepito da Greco insieme al coreografo Pieter C. Scholten sul tema “Il corpo in rivolta”, presentato in prima italiana. Si tratta di una ricerca sul modo in cui il corpo reagisce al rapido sviluppo della nostra società, nella quale il corpo perde sempre più la sua centralità a causa della crescente importanza dei numeri e dell’informatica. La rivolta è vista da una prospettiva femminile: le donne si rivoltano, alle prese con un mondo ancora estremamente maschilista. Le opere verdiane sono proprio lo spunto per scontrarsi con gli ideali e gli stereotipi femminili dell’Ottocento, ma anche la concezione contemporanea della donna trova opposizione: un corpo attraente secondo canoni poco raggiungibili, la mediazione tra carriera, vita sociale e vita in famiglia vengono prese di mira su più livelli.

Il volo delle Albe, ballata fra vita e morte al porto di Ravenna Il volo – la ballata dei picchettini è il nuovo spettacolo di Luigi Dadina del Teatro delle Albe sulla vita e la morte al porto di Ravenna, che debutta al Ravenna Festival. il 25 giugno , nella Darsena di città. L’attore ha scritto questo testo assieme all’autore algerino Tahar Lamri e Laura Gambi. «Domenico Mazzotti, morto sul lavoro nel marzo del 1947, ha insistito perchè si raccontasse questa storia. La sua foto è visibile sotto l'unica gru rimasta, nella darsena di città – spiega Dadina –. In arabo Dar Essena’a, Casa dell’industria, dell’arte e del fare». Nello spettacolo, Tahar e Luigi, nati rispettivamente il 24 e il 25 dicembre del 1958, il primo ad Algeri, il secondo a Ravenna, hanno deciso di tenere, assieme a tre musicisti, una Conferenza sul Marzo per raccontare di fabbrica, porti, lavoro, incidenti, cormorani, nebbia e fuochi. Insieme ripercorrono anche la tragedia della Mecnavi, dove persero la vita, nel marzo 1987, tredici picchettini: morirono soffocati come topi nei cunicoli della nave gasiera Elisabetta Montanari. In scena si alternano narrazioni e testi in musica. Questi ultimi si ispirano alle ballate popolari e alla cultura hip hop, un parlato ritmato, una base musicale sincopata: espressioni di protesta, che fanno uso di figure retoriche, ma anche di giochi di parole, o, nel caso delle ballate, che raccontano una storia fino alla sua conclusione spesso tragica, attraverso la successione degli eventi. (ma.ca.)

VII


RAVENNA &DINTORNI 2/4 2015

VIII

ANTEPRIMA Edizione 2015

CANZONE D’AUTORE/1

CANZONE D’AUTORE/2

L’opera equestre di Lindo Ferretti Il fondatore dei CCCP a Palazzo San Giacomo. Con venti cavalli e cavalieri... POPOLARE DAI CANTI PASTORALI AL FOLK-JAZZ ALBANESE Il Ravenna Festival oltre all’opera equestre di Giovanni Lindo Ferretti offre anche altri momenti che rimandano all’oralità, a quando le storie venivano raccontate e cantate a viva voce, espressione di una socialità altra assai diversa da quella odierna dei social network. Storie di voci nomadi, che si intrecciano tra Sardegna, Mongolia e Albania, terre scabre e antiche con tradizioni tuttora vive come lo sono quelle dei poeti estemporanei di Toscana e Lazio che ancora si sfidano all’ultimo verso in ottava rima. Dagli arcaici canti a tenores e difonici (o armonici) di origine pastorale con sullo sfondo paesaggi non troppo diversi da quelli evocati dallo stesso Dante (Cuncurdu e Tenore de Orosei e i cantanti mongoli Tsogtgerei e Ganzoring) al vertiginoso e così contemporaneo intrecciarsi di voci dello scandinavo Real Group. E poi dal folk jazz della cantante albanese Elina Duni con il sassofonista Roberto Ottaviano fino alle declamazioni dantesche di cantori toscani e laziali con accompagnamento di ciaramelle.

di Loretta dal Prato & C. snc

Giovanni Lindo Ferretti è un pezzo di storia della musica alternativa italiano. Considerato uno dei padri del punk tricolore, è il fondatore con Massimo Zamboni nel 1982 dei CCCP Fedeli alla Linea, tra i gruppi più influenti degli anni Ottanta italiani e punto di riferimento degli alternativi dell’epoca e di quelle successive. Dopo la fine dei CSI – la band che nacque dalle ceneri dei CCCP – e in concomitanza con l’avventura nei PGR, ha intrapreso una carriera solista (oltre a una svolta più generale che l’ha portato dalla militanza in Lotta Continua alle riunioni di Comunione e Libearazione) che prosegue tutt’oggi e che l’ha portato nel 2013 a pubblicare un album intitolato Saga. Il Canto dei Canti, ispirato dai suoi amati cavalli e da cui è nato uno spettacolo, da lui stesso definito un’opera equestre, Giovanni Lindo Ferretti lo porterà in scena per il Ravenna Festival, nell’ampia corte antistante il settecentesco Palazzo San Giacomo di Russi. L’appuntamento è dal 19 al 21 giugno, per tre sere, con Ferretti che sarà accompagnato dalla sua “Libera Compagnia di Uomini, Cavalli e Montagne”. L’opera, citando le parole del cantautore (ma anche scrittore) emiliano, è una «partitura per voce, cavalli, incudine con mantice e bordone» che vede in scena oltre allo stesso Ferretti, un musicista (“Signore delle musiche”) un maniscalco ("Signore dei cavalli") e – soprattutto – venti cavalli e alcuni cavalieri. «Saga – scrive Ferretti – è il racconto di un antico patto che antichi uomini ed antichi cavalli sancirono a reciproco sostegno; un patto che avendo esaurito ogni ragione materiale di sussistenza, e proprio in virtù di ciò, lascia intravedere una ricchezza spirituale e comportamentale che merita di essere indagata. Conservata, restaurata, offerta alla vita quotidiana di chi ne comincia a percepire mancanza».

Ristorante Il Prato dei Fiorentini

I classici di Vecchioni con l’Orchestra Cherubini Dopo aver ospitato negli anni Franco Battiato, Francesco De Gregori, Gino Paoli, Renato Zero, Peppe Servillo e Vinicio Capossela, il Ravenna Festival rende omaggio a un altro protagonista indiscusso della canzone d’autore italiana, il “professore” Roberto Vecchioni. Capace di riunire fan di ogni generazione, Vecchioni sarà protagonista di un concerto che riunirà la sua cifra stilistica con i talenti dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, fondata dal maestro Riccardo Muti, che l’accompagneranno sul palco. Verrà proposta una selezione di grandi successi di Vecchioni, classici del cantautore milanese che si vestono di nuovi colori sonori grazie agli arrangiamenti per orchestra sinfonica scritti appositamente per questa performance, in programma il 14 giugno al pala De André di Ravenna.

INFO E PRENOTAZIONI IN

BIGLIETTERIA, SU INTERNET E SOCIAL NETWORK

Per tutti gli spettacoli in cartellone è possibile prenotare posti alla biglietteria del Festival (Teatro Alighieri, via Mariani 2, tel. 0544 249244), sul sito www.ravennafestival.org e attraverso la rete di prevendite ufficiali attiva presso tutte le filiali della Cassa di Risparmio di Ravenna e agli uffici Iat di Ravenna, Marina di Ravenna, Punta Marina, Cervia e Milano Marittima. Esclusivamente alla biglietteria del Festival continua anche la possibilità di sottoscrivere abbonamenti a 7 spettacoli o di acquistare il Carnet Open (4, 6 oppure 8 spettacoli). Il programma aggiornato degli spettacoli è consultabile sul sito: http://www.ravennafestival.org, informazioni e immagini sugli eventi e notizie di serviizio anche sulle pagine dei social network del Festival: Facebook, Twitter e Youtube. Info: tickets@ravennafestival.org e 0544 249244.

Ristorante Cristallo

Piazza Saffi, 13 - Punta Marina Terme (RA) Per info e prenotazioni: Tel. 0544 437228 www.ristorantecristallo.com

Il buon pesce dal 1955

Ristorante - Piadineria Aperto dal mercoledì alla domenica e nei giorni festivi a pranzo, merenda e cena. Locale a gestione famigliare, con paste di produzione propria, carni fresche di qualità, piadina romagnola e fritta con formaggi e salumi nostrani. NO barriere architettoniche, ampio parcheggio

La qualità del miglior pesce al giusto prezzo Al buon pesce dell’Adriatico, abbiniamo una vasta scelta di vini selezionati dalla nostra cantina.

Venerdì sera... POLENTA E BACCALÀ Via Cardello, 22 Casola Valsenio (RA) Tel. 0546.70875

Aperto a pranzo e a cena, possibilità di avere alcuni piatti anche da asporto

Chiuso il mercoledì


CULTURA

SPETTACOLO

RAVENNA &DINTORNI 2/4 2015

17

TELEVISIONE

1992: un ravennate racconta tangentopoli Nolo solo drammaturgo: Alessandro Fabbri tra gli autori della discussa serie tv trasmessa su Sky di Matteo Cavezzali

La storia d’Italia è un romanzo giallo in cui non si scopre mai il nome dell’assassino. Lo ha capito Sky che dopo il successo della serie televisiva Romanzo Criminale sulla Banda della Magliana ha iniziato a produrre serie d’autore realizzate su standard molto elevati e competitivi a livello internazionale. Dopo il successo di Gomorra l’ultima sfida è quella di raccontare gli anni di Tangentopoli con 1992 in onda in questi giorni su Sky. Abbiamo parlato con uno dei tre sceneggiatori che ha scritto la serie, il ravennate Alessandro Fabbri. Sono andate in onda le prime puntate di 1992 suscitando subito un grande riscontro di pubblico e una fortissima attenzione mediatica, ve lo spettavate? ÂŤCi siamo accorti che la serie non è passata inosservata e ci fa molto piacere. Speravamo destasse attenzione e sapevamo di trattare una materia delicata. Sono arrivate anche molte critiche positive all’estero. Siamo contenti che anche molti paesi europei come Spagna, Francia Scandinavia abbiano apprezzato la serie e stia avendo un buon successo commerciale. Lo speravamo, ovviamente, ma non sapevamo se sarebbe partita beneÂť. Trattando temi cosĂŹ spinosi si è anche sollevato un polverone‌ ÂŤOvviamente ci sono state critiche, le abbiamo ascoltate e digerite. Ăˆ stata per noi una sorpresa vedere come certe ferite nel nostro paese siano ancora aperte dopo venti anni. Il terremoto Tangentopoli ha molto a che vedere con gli italiani di oggi. Non è ancora una storia sedimentata, tutt’altro... Âť Come avete lavorato alla sceneggiatura? ÂŤIo, Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo scriviamo insieme da dieci anni. Si è creato tra noi una forte alchimia nella scrittura. Recentemente avevamo lavorato insieme alla sceneggiatura de Il ragazzo invisibile di Salvatores, pur lasciando spazio per nostri lavori “soli-

ÂŤIl personaggio di Gardini? Speriamo segua un 1993, mi piacerebbe moltoÂť stiâ€? come quello di Ludovica nella scrittura della serie Gomorra. Ognuno scrive sue parti poi ci vediamo e le mescoliamoÂť. C’è stato un salto di qualitĂ notevole alle serie televisive italiane negli ultimi anni. A cosa è dovuto? ÂŤAll’attenzione delle reti che producono le serie alle modalitĂ di lavoro. Finalmente lavoriamo anche in Italia con il modello americano anglosassone che permette piĂš libertĂ agli scrittori.

Infatti non siamo solo scrittori di dialoghi, ma creatori del progetto in toto e seguiamo ogni sua fase dal casting alle riprese, alla post produzione. Ăˆ una avventura eccitante, ma faticosaÂť. Quanta realtĂ e quanta finzione avete inserito in 1992 per rileggere momenti storici attraverso la fiction? ÂŤL’idea è quella di fare un romanzo storico. Quindi mettere al centro sei personaggi inventati alla storia reale di

quell’anno. Ognuno di loro incarna lo spirito dell’epoca. Per noi era sbagliato in partenza mettere nella serie la mole enorme dei dati di quegli anni. Per questo lavoro ci sono giĂ ottimi documentari. Noi volevamo raccontare l’atmosfera, il feeling. Abbiamo fatto molto lavoro di documentazione. Scegliere è stato fondamentale. Soprattutto scegliere cosa non mettereÂť. Pare che oggi le serie televisive siano diventate un nuovo fulcro culturale coinvolgendo i maggiori registi e attori. Siamo negli anni delle serie televisive? ÂŤNoi tre, anche se abbiamo lavorato molto con il cinema, siamo grandi amanti delle serie televisive. Adesso tutti parlano di serie tv, piĂš di quanto si faccia con i libri o i film. Portare in Italia quel modello di scrittura e produzione come sta facendo Sky è una sfida che sta premiandoÂť. Nel 1992 avevi solo quattordici anni, cosa hai messo dei tuoi ricordi nella sceneggiatura? ÂŤMi ricordo come veniva percepito in famiglia quello sconquasso. Mio babbo registrava su videocassette il processo Cusani ripetendo “stiamo vivendo la storiaâ€?. Il paese era stanco di un certo modo di fare, l’inchiesta diede forma a un’epoca. Si chiudeva una fase storica. I personaggi di 1992 la vivono in maniera molto diversa tra loro. C’è l’epopea di un giovane reduce della prima guerra in Iraq che trova spazio per riscattarsi nella prima Lega Nord. Oppure un personaggio come quello interpretato da Stefano Accorsi abile leggere nuove occasioni dell’Italia che sta cambiando. Il 1992 è stato anche un anno di grandi occasioni, per uomini nuovi e persone comuniÂť. Per ricreare quella atmosfera di tensione come vi siete documentati? ÂŤNon solo con libri e gli articoli usciti in quel epoca, ma soprattutto con molti incontri con i magistrati che fecero le indagini, con le persone inquisite e indagate, con personaggi televisivi, con

i giornalisti che seguirono la vicenda. Questo ci ha dato il sapore di quegli anni che era ciò che piĂš ci interessavaÂť. Di Pietro è nella realtĂ un personaggio pubblico molto caratteristico e conosciuto come lo avete raccontato per trasformarlo nel personaggio da film? ÂŤDi Pietro è stato per noi, per il regista e per l’attore che lo interpreta la sfida piĂš difficile. Ăˆ un personaggio stampato nell’immaginario degli italiani. Volevamo darne una nostra interpretazione, una nostra visione. Il Di Pietro del 1992 era caratterizzato dalla grinta di un Pm sconosciuto appena arrivato a Milano, su cui nessuno avrebbe scommesso. Dotato di una grande capacitĂ investigativa e che capitò al momento giusto per rompere quel muro di ghiaccio che nascondeva i reati della classe politica. Crediamo di non aver fatto di lui un santino, assolutamente. Abbiamo deciso di non schierarci dalla parte di nessuno. Vogliamo sollevare domande, non dare risposteÂť. E Berlusconi? Anche quello è un personaggio complicato da tirare in ballo‌ ÂŤSi sono levate tante voci su come è stata raccontata Publitalia. L’abbiamo descritta come era, ovvero una realtĂ molto efficiente, con un capo che agisce. La storia ha dimostrato che c’è chi ha saputo sfruttare al meglio l’occasione di quel vuoto politico che si era creato. Nascere infatti in quel periodo il Berlusconi che avrebbe governato l’Italia nei venti anni a seguireÂť. Visto che sei di Ravenna non posso non chiederti se siete arrivati a parlare del tuo concittadino che maggiormente fu coinvolto nelle indagini: Raul Gardini‌ ÂŤSe il progetto proseguirĂ con 1993 sarĂ molto interessante raccontare di Gardini. Ăˆ stato uno dei momenti piĂš importanti di Tangentopoli, con tensione ancora piĂš alta che nel ’92 a causa delle bombe di mafia e con il suicidio Gardini si arrivò poi al cuore della vicenda con il processo Cusani che portò i riflettori su Forlani e CraxiÂť. Quindi ci sarĂ un 1993? ÂŤSono tante valutazioni da fare. Dipende da Sky e ovviamente da come va la serie. Per ora gli ascolti sono stati buoni e noi siamo prontiÂť.

#

""

"" !


RAVENNA &DINTORNI 2/4 2015

18

MUSICA

CONCERTO DI PASQUA/1

CULTURA IL PERSONAGGIO/1

A Sant’Apollinare Nuovo il Requiem di Mozart La cooperativa Emilia Romagna Concerti anche quest’anno ha programmato il tradizionale Concerto di Pasqua, che avrà luogo lunedì 6 aprile alle 18.30 nella monumentale basilica di Sant’Apollinare Nuovo a Ravenna, con l’esecuzione di uno dei capolavori della musica religiosa di tutti i tempi: il Requiem K 626 di Mozart, l’ultima opera – incompiuta – scritta dal genio di Salisburgo. Ad eseguirlo una nuova compagine orchestrale giovanile: l’Orchestra Senzaspine diretta da Matteo Parmeggiani, insieme al Coro della Cappella Musicale Arcivescovile di Santa Maria dei Servi di Bologna. Con loro un quartetto vocale che include il soprano Sandra Pastrana, il mezzosoprano Rebecca Vannicelli, il tenore Jusus Rodil e il basso Luca Gallo, mentre Maestro del Coro sarà Lorenzo Bizzarri. Il Concerto di Pasqua nasce da una idea del maestro Paolo Olmi concretizzata con l’Amministrazione comunale di Ravenna nel 1997 e che è poi proseguita per anni fino al 2007. Dal 2013 questo progetto è stato rilanciato anche su impulso degli operatori turistici ravennati. E a tutti gli alberghi ravennati viene infatti fornito un certo numero di biglietti omaggio destinati ai turisti che soggiorneranno a Ravenna il 6 aprile. I prezzi dei biglietti vanno dai 15 euro della navata centrale agli 8 euro delle navate laterali. È possibile acquistare i biglietti presso la biglietteria del teatro Alighieri (telefono 0544 249244). Il giorno del concerto la biglietteria sarà aperta in Basilica dalle 17.30. Info: erconcerti@yahoo.it o 0544 216189.

CONCERTO DI PASQUA/2

Dall’avanguardia newyorkese ecco Eugene Chadbourne Il Gloria di Vivaldi con la Corelli a San Rocco Dopo il tutto esaurito di fine marzo della prima uscita del Dittico di Primavera, l’Orchestra Corelli torna alla chiesa di San Rocco di Ravenna per presentare il Concerto di Pasqua, che si terrà domenica 5 aprile alle 21, sempre a ingresso gratuito. In scena, un capolavoro che non ha bisogno di molte presentazioni: il Gloria di Vivaldi per soli, coro e orchestra, che sarà diretto da Jacopo Rivani, alla guida dell’Orchestra Corelli e del Coro Ludus Vocalis, con le voci soliste del soprano Isabella Orazietti e del contralto Sara Rocchi.

LO SPETTACOLO

Tra ricordi e musiche di Rota alla scoperta di Masina... e Fellini Giovedì 2 aprile alle 21 al teatro Alighieri di Ravenna andrà in scena in prima nazionale lo spettacolo “Giulietta... amarcord” sulla leggendaria attrice Giulietta Masina, moglie di Federico Fellini. Artefice del copione e principale interprete è lo scrittore e giornalista Gianfranco Angelucci, amico e collaboratore di Fellini per oltre vent’anni, che accompagnerà il pubblico in un viaggio attraverso gli aspetti meno noti della vita di una delle coppie più celebri e popolari del cinema italiano. Si uniranno a lui, sul palcoscenico, gli attori Linda Santaguida, Maria Cristina Giordani e Lorenzo Soleri. Lo spettacolo sarà arricchito delle musiche immortali di Nino Rota, compositore di tutte le colonne sonore di Fellini, eseguite dal vivo dall’Ensemble Mosaici Sonori diretta dal maestro Orio Conti, mentre l’allestimento scenico sarà riservato allo scenografo e light designer Ezio Antonelli. La regia è firmata da Alessandro Braga, esperto di effetti speciali e del teatro di intrattenimento.

Venerdì 3 aprile riapre i battenti il Boca Barranca di Marina Romea, con un concerto importante e coraggioso, quello di Eugene Chadbourne, da oltre trent'anni uno degli artisti più rispettati della controcultura americana. Chitarrista cresciuto nella culla delle avanguardie newyorchesi degli anni '70, ha prodotto talmente tanta musica libera che è impossibile ricordarla tutta: lui ci prova nel suo sito chiamato House of Chadula. Storica la sua band degli anni '80 gli Shockabilly che tra i primi mischiarono blues, free jazz, rock' n'roll e politica. Chiedetelo a John Zorn, Fred Frith, Derek Bailey, Han Bennink, Carla Bley Band, Paul Lovens, René Lussier, Toshinori Kondo, piuttosto che a Jello Biafra, Turbonegro, They Might Be Giants, Sun City Girls, Violent Femmes, Zu tutti musicisti con cui a collaborato. Adesso è innamorato del suo banjo con il quale come un vecchio protest singer canta le sue canzoni surreali contro le ingiustizie e l' orgoglio di essere libero e unico. Per questo tour europeo sarà accompagnato dal batterista tedesco Schroeder. L’appuntamento successivo al Boca sarà venerdì 10 con un’altra piccola leggenda americana, Tav Falco. Nel corso della stagione oltre ai live saranno in consolle gli storici dj Enrico “Dj Rone” e Luigi Bertaccini, oltre che Daniele Baldelli e Dj Paci.

IL PERSONAGGIO/2 AL MARIANI IL NOTO CANTAUTORE TRICARICO Come anticipato la scorsa settimana, il noto (ed eccentrico) cantautore Francesco Tricarico sarà in concerto giovedì 2 aprile, dalle 21.30, al Mariani Lifestyle di Ravenna (via Ponte Marino). Info: 0544 215206.

IL PERSONAGGIO/3 DA X FACTOR, IL RAPPER MADH

®

TUTTO ANCHE DA ASPORTO!

info@ceccolinibio.it

KOJAK

Come anticipato la scorsa settimana, il rapper Madh, noto in particolare per essere stato il finalista dell’ultima edizione del talent show di Sky “X Factor”, sarà al Kojak di Porto Fuori giovedì 2 aprile, dalle 23. Info e prenotazioni: 347 9752996 - 333 8337118.

PANETTERIA, PASTICCERIA e RISTORAZIONE preparati con ingredienti che derivano esclusivamente da produzioni biologiche di aziende controllate

www.ceccolinibio.it

AL

Via D’Azeglio 3/C - Ravenna Tel. 0544 217700 Aperto tutti i giorni 6.30 - 19.30 - Domenica chiuso

PRODUZIONE PROPRIA DI COLOMBE tradizionali e al farro vegan


RAVENNA &DINTORNI 2/4 2015

CULTURA

MUSICA

19

AGENDA AL CLANDESTINO TRA CILE E BRISTOL

BAND EMERGENTI MA NON SOLO PER I 25 ANNI DI AROUND THE ROCK ALL’ALMAGIÀ ANCHE VINTAGE VIOLENCE, AMOUTH E STORM(O)

GUERCIA FIGURA GOFFA AL GHINEA DI MARINA

A LUGO I DJ-BALLERINI CASCAO&LADY MARU

TEATRO ELETTRICO CON RAFFAELLO DI LEO

Giovedì 2 aprile al Clandestino di Faenza rock’n’roll e psichedelia dal Cile con i La Hell Gang. Sabato 4 invece sarà la volta degli inglesi (da Bristol) Zun Zun Egui e il loro ibrido sonoro che miscela blues e Maghreb, art-rock e sincopi funk, riff hendrixiani e richiami alle antiche Indie.

Entra nel vivo il festival di rock pesante organizzato all’Almagià di Ravenna in occasione dei 25 anni dello storico concorso per band emergenti “Around the rock”. Giovedì 2 aprile l’appuntamento è con il post-metal dei ravennati Postvorta, il post-hardcore degli aretini Amouth e il rock duro dei lombardi (da Vigevano) Babel. Venerdì 3 aprile apriranno la serata due band ravennati, gli Infinite Monkey Theory (funk-punk-rock) e i Kuf – che hanno da poco pubblicato il loro primo album di rock alternativo (in italiano) con un titolo dedicato alla propria città, “Via Trieste” – prima del concerto del gruppo forse più noto del lotto, i lombardi Vintage Violence freschi di un nuovo album che vede la partecipazione di membri o collaboratori di Afterhours e Zen Circus. Infine, sabato 4 aprile si chiude con il metal dei bolognesi Nero di Marte e l’hardcore dei noti veneti Storm{o} (ad aprire, le sperimentazioni della band debuttante bolognese Nono Cerchio). I concerti iniziano alle 21.30 e l’ingresso è a offerta libera. Info: 329 6871593.

Al Ghinea di Marina di Ravenna giovedì 2 aprile serata con i classici del soul in compagnia di Lil’ Cora & The Soulful Gang. Venerdì 3, invece, si chiude la stagione invernale dei live con i Guercia Figura Goffa, storica formazione di progressive ravennate tornata in circolazione. Info e prenotazione tavoli: 0544 530215.

Serata sicuramente sopra le righe quella in programma venerdì 3 aprile al Cca Lughé di Lugo (via dell’Industria 23/1), con il concertoperformance di Cascao & Lady Maru, duo romano di producer, dj, ballerini, agitatori culturali che definisce la propria musica come “ethno-punkelectropop”. Dalle 22.

Venerdì 3 aprile prosegue in pieno centro storico, a Ravenna, nella corte interna del negozio Bon-Ton di via Cavour 103, la rassegna Teatro Elettrico che lo scorso inverno si è svolta al Valtorto. L’appuntamento è dalle 19.30 con il concerto di Raffaello di Leo, tra canzone popolare e battute. Dalla 18 inaugura invece la mostra fotografica di Lorenzo Giambi. Info: 0544 33943.

LEGGENDE DEL ROCK/1

LEGGENDE DEL ROCK/2

Revival punk, con i californiani Lagwagon

The Fuzztones, i re del garage festeggiano i 35 anni di carriera

Tra i paladini della scena hardcore melodico, a Pinarella con i Western Addiction Sabato 4 aprile al Rock Planet di Pinarella di Cervia arrivano gli americani Lagwagon, nome storico della scena punk-hardcore californiana che ha appassionato migliaia di giovani anche in Italia. Presenteranno il loro ultimo album “Hang”, arrivato dopo nove anni di silenzio discografico. Nati a Santa Barbara nel 1988, i Lagwagon sono la prima band a firmare per l'allora nascente Fat Wreck, storica label indipendente di Fat Mike (NOFX). Il loro marchio di fabbrica è una miscela accattivante di punk e hardcore melodico, basata su una serie di tematiche politiche molto care ai componenti della band. In apertura di serata (dalle 20) la band locale Dead Drops e un altro gruppo tra i veterani della scena punk americana, i Western Addiction da San Francisco. Biglietti a 20 euro. Info: 335 75780010.

A sinistra i Lagwagon A destra The Fuzztones

GLI ALTRI CONCERTI AL BRONSON

ANCHE

LO STATO SOCIALE

E AL

FARGO AZALIA SNAIL

Al Bronson di Madonna dell’Albero ci sarà spazio anche per la musica alternativa italiana, domenica 5 aprile, con uno dei fenomeni di questo ultimo anno, Lo Stato Sociale. La band bolognese presenterà il secondo album, uscito la scorsa estate, “L’Italia peggiore”, dopo una serie di sold-out nei club della Penisola. In apertura (dalle 21.30) l’electro-hip hop dei Magellano. Mercoledì 8 aprile invece al Fargo (il bar dello staff del Bronson in via Girolamo Rossi, in centro a Ravenna) concerto dell’americana Azalia Snail, definita da molti la risposta femminile spacefolk a Beck e che si muove tra pop psichedelico, soul, colonne sonore, Brian Eno, punk e free jazz. In apertura la one man band ideata da Neil Mailck con il suo indie folk tipico della tradizione a stelle e strisce.

Sabato 4 aprile al Bronson di Madonna dell’Albero arrivano The Fuzztones, leggende del garage in Italia con un tour per celebrare i 35 anni di carriera. Fondati nel 1980 a New York dall’eccentrico e irriverente Rudi Protrudi, i Fuzztones hanno segnato l’immaginario garage con le loro bare a forma di chitarre, gli amplificatori vintage Vox e quel suono distorto che ha influenzato decine e decine di band in tutto il mondo. Ad aprire la serata The Vacant Lots, duo emergente americano del Vermont che dichiara di ispirarsi allo psych-rock e al kraut. Ingresso 12 euro (10 in prevendita). Info: 333 2097141.


RAVENNA &DINTORNI 2/4 2015

20

CULTURA

LIBRI • ARTE

NOVITĂ€

LA BUSTINA DI MELPOMENE

Brevi, ironici, surreali. 77 racconti di Baldini Esce l’8 aprile la nuova raccolta dell’autore ravennate per Fernandel CASOLA VALSENIO

Settantasette racconti “fuori campoâ€? come li definisce l’autore stesso Eraldo Baldini. Sono quelli raccolti nel volume Fra l’Adriatico e il west, in uscita per Fernandel l’8 aprile, a firma dello scrittore ravennate. Baldini stesso nella post fazione al libro spiega: ÂŤi settantasette testi qui pubblicati nascono davvero, in qualche modo, dallo sguardo di chi se n’è stato, in questa occasione, ai margini a guardare gli altri. Uno sguardo a volte distaccato, a volte curioso, quasi sempre ironico, persino un po’ cinicoÂť. Suggerite da episodi di vita quotidiana, notizie, programmi tv, i racconti sono storie comiche, divertenti, talvolta surreali, altre dissacranti. Un “divertissementâ€?, una variazione sul tema, una “pausaâ€? del narratore noto per aver dato vita al cosiddette genere del Gotico rurale e allo studioso di usi e costumi romagnoli che ha pubblicato numerose opere di antropologia culturale. Baldini si misura dunque con il racconto breve di attualitĂ senza prendersi troppo sul serio, come la bella copertina con l’immagine di Claudio Notturni ci suggerisce.

CORSO PER DIVENTARE LETTORI AD ALTA VOCE

Al via “De gustibus non disputandum estâ€?, il corso sull’arte di raccontare le fiabe della tradizione orale, curato da Sergio Diotti e Roberta Colombo del Teatro del Drago di Ravenna. Il corso, giunto quest’anno alla sua VIII edizione. Il primo incontro si terrĂ martedĂŹ 7 aprile 2015 alle ore 20,30. Per chi lo desidera le iscrizioni sono ancora aperte. Il corso proseguirĂ il 22 aprile, 13 maggio, il 27 maggio 2015. Il corso si terrĂ presso la Sala “Nolasco Biagiâ€?, via Cardinal G. Soglia n.13, Casola Valsenio (Ra). Il seminario è gratuito in quanto offerto da Casola è una Favola. Info: 0546 76168;biblioteca@comune.casolavals enio.ra.it.

IL PREMIO

Ecco i giovani artisti di Ram, pronti per il Mar I vincitori del concorso per i nuovi talenti delle arti visive Dovranno realizzare un’opera per il Mar il prossimo settembre dopo che sono stati selezionati, nelle rispettive categoire, all’ultima edizione di ÂŤR.A.M. Concorso per giovani artistiÂť di Ravenna e Provincia. Si tratta per il mosaico di Sara Vasini (Vincitrice), per la categoria “curatelaâ€? di Niccolò Bonecchi (Vincitore), per la fotografia di Nicola Baldazzi (Vincitore) e Chiara Talacci (Segnalata), per la scultura di Victor Fotso Nyie (Vincitore), per la videoarte di Miriam DessĂŹ (Vincitrice), per la pittura DissensoCognitivo (Vincitore) e Federica Giulianini (Segnalata), per l’istallazione Caterina Morigi (Vincitrice) Ex Aequo UkiYo-E (Vincitori), per la grafica di comunicazione Valentina Fussi (Segnalata). I vincitori saranno affiancati da un curato-

FOTOGRAFIA Prorogata mostra su Anna Magnani La mostra ospitata a Palazzo Rasponi dedicata ad Anna Magnani sarĂ prorogata al 6 aprile compreso (Pasquetta). L’esposizione dal titolo 15 fotografi per Anna è aperta tutti i giorni dalle 14.30 alle 17.30. Gli scatti provengono dalla collezione della Cineteca Nazionale.

re/curatrice che si occuperĂ della stesura di un testo critico relativo al loro lavoro e che sarĂ pubblicato nel catalogo collettivo di Ram. Nel catalogo saranno inseriti anche gli artisti segnalati a cui sarĂ dedicata una pagina che riporterĂ immagini dei loro lavori e schede di presentazione. I nomi sono stata selezionati da una commissione composta quest'anno da Maria Rita Bentini, Gianluca Costantini, Sabina Ghinassi, Elettra Stamboulis e Antonella Perazza. Il concorso, giunto alla decima edizione, è realizzato dal 1999 da Associazione Mirada per conto dell’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Ravenna, Ram ha costituito il trampolino di lancio per la nuova leva di artisti e creativi del nostro territorio nel campo delle arti visive.

a cura di Maria Giovanna Maioli Con questi versi di Maura Del Serra, considerata “una delle voci piĂš intense e profonde del panorama contemporaneoâ€?, auguro una Buona Pasqua ai miei lettori. Indimenticabile quell’andante cantabile di Amina:

VIRTÙ Sopra me la tua sferza di dura luce che uccide il falso moto, filosofica morte – sopra di me la tua virtÚ, regale sfera e giardino d’inverno. Dentro di me il tuo raggio che conduce a vera soglia le innumeri porte – dentro me il tuo meriggio crocifisso alla sera che chiede in me l’eterno.

L’ORBITA Dall’innocente moto delle sfere caduti nel difforme umano moto di troppo o poco condivise angosce è Tua promessa, scritta nella carne della polvere nostra sollevarci, bilanciare quei turbini, col Tuo dito di luce: a te davanti deponiamo i segni tristi – uomo e donna – dell’eterno gioco, cerchiamo l’orbita che in Te conduce.

(da L’opera del vento. Poesie 1965-2005, Marsilio, Venezia 2006) Maura Del Serra, nata nel 1948 a Pistoia, giĂ docente di Letterature comparate all’UniversitĂ di Firenze, è poeta, drammaturga, critica letteraria, traduttrice.

INCONTRI LA DRAMMATURGIA DI CON MORESSA

DIEGO FABBRI

VenerdÏ 3 aprile, per il Centro relazioni culturali, alla sala D’Attorre a Casa Melandri (via Ponte Marino, Ravenna) si terrà l’incontro con Pierluigi Moressa, autore del volume dedicato al drammaturgo Diego Fabbri.

Informati sulle probabilitĂ di vincita su www.aams.gov.it e www.sisal.com nella sezione “Offerta Sisalâ€?. Se il gioco non è piĂš un divertimento contatta il numero verde 800.921.121 oppure collegati al sito www.giocareresponsabile.it Il servizio garantisce l’anonimato ed è gratuito. Messaggio di avvertimento ai sensi dell’articolo 7, commi da 5 a 8 del D.L. 13 settembre 2013 n.158

IL GIOCO Ăˆ VIETATO AI MINORI E PUĂ’ CAUSARE DIPENDENZA PATOLOGICA


RUBRICHE

CULTURA

RAVENNA &DINTORNI 2/4 2015

21

FULMINI E SAETTE

TUTTA UN’ALTRA MUSICA

di Adriano Zanni - Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it

Il nuovo Sufjan, anche per gli orfani di Elliott di Luca Manservisi

Il cerchio magico - Porto Corsini VISIBILI E INVISIBILI

Il viaggio (un po’ noioso) di Wild e il delizioso Sex&The city di Beirut di Francesco Della Torre

Wild (di Jean-Marc Vallée, 2014) Tratto dal romanzo autobiografico di Cheryl Strayed, adattato per lo schermo dal mitico Nick Hornby (Alta fedeltà, About a Boy) e girato dall'ormai hollywoodiano Jean-Marc Vallée (Dallas Buyers Club), il film parla della traversata solitaria di circa 1500 km del Pacific Crest Trail da parte della protagonista. Il viaggio nasce in lei al compiersi di due eventi traumatici come la morte della madre e la fine del suo matrimonio, e costituisce per Cheryl senza mezzi termini un immane banco di prova fisico, come mostra la forte scena iniziale dello zaino, nonchè un punto di svolta obbligato ma anche voluto, per ricominciare una nuova vita. Il racconto decide di svelarci la situazione della protagonista durante il cammino, tramite continui flashback, mentre su come andrà a finire non ci sono mai molti dubbi fin dall'inizio del film, e di questa recensione. Il paragone, suggerito anche dal titolo, con lo struggente Into The Wild è spontaneo, e l'ordine di uscita non può che porre questo film in inferiorità in fatto di emozioni. Il film (come lo zaino) si carica sulle spalle della brava (e nominata all'Oscar) Reese Witherspoon, ma la regia di Vallée ancora una volta non dona alcun vezzo alla narrazione, rivelandosi schematica e troppo scontata nella gestione dei sentimenti. Il regista pare aver accantonato l'originalità dei suoi primi lavori (da vedere assolutamente, munitevi di Wikipedia e computer), e il suo

cinema somiglia sempre a un prodotto industriale dalla confezione perfetta e dalla realizzazione vuota. Ci si annoia anche un po’, nonostante una colonna sonora molto bella (ma non originale), che decide di restare sullo sfondo. Caramel (di Nadine Labaki, 2007) Storie di donne in un istituto di bellezza di Beirut, di amori non espressi, di problemi intimi e di sessualità, di età che avanza e tempo che non torna indietro. Sullo sfondo, una Beirut ferita ma in pace, verso la quale la regista nutre affetto e senso di protezione, perchè nel film non viene mai citato nè percepito alcun vento di guerra, che da troppi anni funesta la capitale libanese. Una Beirut che sembra ferma a trent'anni fa, ma che non cerca il progresso a tutti i costi. Sex And The City mediorientale? Ma sì, possiamo anche dirlo! Le protagoniste sono deliziose, e fra tutte la meravigliosa protagonista e regista Nadine Labaki, e le loro storie non sconfinano mai nel facile dramma, ma galleggiano felicemente e delicatamente (proprio come in un centro di bellezza) nella commedia e nell’accettazione delle loro vite. Un film più femminile che femminista, da cui gli uomini più che uscirne male, non entrano mai decisamente nell'occhio della regista, che riesce a raccontare con grande ritmo tutte e sei le storie presentate. Un gioiellino, distribuito in Italia, e allora ignorato dai più (recensore compreso). E cosa c'entra il caramello del titolo, lasciamolo scoprire a voi, perchè non è certo tardi per recuperarlo, visto è facile reperirlo.

R i st o ra n t e e Affitta camere

Ravenna, Via Ravegnana 357 - 0544.401689

Forse è lui, il folksinger americano più importante tra quelli comparsi sulle scene nel nuovo secolo, lui che è folk per modo di dire, che parte magari da strumenti folk per poi planare in quello che ormai non si può definire in altro modo se non un pop alla Sufjan Stevens. Sufjan, rieccolo quel nome datogli dal movimento spirituale indonesiano Subud, lui che poi legherà la sua carriera più che altro a tematiche cristiane e si travestirà da angelo nel corso di quei suoi fantasmagorici concerti. Sufjan è tornato con un disco nuovo che non ha niente di strano dietro, o quasi. Non è un album dedicato all’oroscopo cinese, non rientra nel suo progetto di fare un disco per ognuno dei 50 stati americani (finora siamo fermi a due), non c’entra niente con le sue cento canzoni natalizie, o con tutte le altre bizzarrie che lo hanno reso il classico personaggio di culto, anche se piuttosto diffuso. Nella stramba discografia di Sufjan Stevens svettavano fino ad ora tre piccoli miracoli, vale a dire “Michigan”, “Seven Swans” e naturalmente “Illinois”, che compare in molte top ten dello scorso decennio di appassionati (compresa probabilmente la mia). Poi ne era scaturito una sorta di blocco, dovuto anche a un misterioso virus, vari divertissement, fino a quel “The Age of Adz”, che cinque anni fa fece arrabbiare qualche fan, storcere il naso a qualcun altro in particolare per la presenza massiccia dell’elettronica. In realtà non era un brutto disco, ma neppure al livello dei tre di cui sopra. Troppo esagerato, barocco, pomposo. Per un tour (con tanto di teatro pieno a Ferrara molto suggestivo) che aveva chiuso un cerchio, forse. Sicuro, anzi. Visto che nel nuovo disco che abbiamo tra le mani (“Carrie & Lowell”) tutta quella sovrastruttura è come crollata e si può dire sia la cosa più intima e dimessa che abbia mai realizzato. Come un prendere il respiro dopo la festa, come la copertina sfuocata. Ha tutta l’aria del disco minore, in teoria. Ispirato dalla morte della madre (“Carrie”) che l’aveva abbandonato da piccolo e che ora è morta di un male fulminante, e al patrigno (“Lowell”), manager della sua etichetta. Un disco struggente, malinconico, fatto di arpeggi delicati, a volte appena accennati, e suoni di contorno mai troppo invadenti. La voce di Sufjan non è mai stata così fragile. Il tutto sembra non stare quasi in piedi. Ma il disco è una meraviglia, la smetto di girarci attorno. E la cosa del disco minore si rivela una cazzata enorme, ecco. Poi ha anche la qualità che – ascoltato insieme al pompatissimo “Goon” di Tobias Jesso Jr (in realtà solo una roba carina di ballate piano, voce e batteria) – fa venire pure voglia di riandare ad ascoltarsi Elliott Smith, che non è mai male.

llo! e b è o il ciel con noi! o scopril Sabato 4 aprile, ore 16

Venerdì 17 aprile, ore 21

Sotto le stelle del Planetario

Sala conferenze, ingresso libero

(attività adatta a bambini a partire da 6 anni)

Martedì 7 aprile, ore 21 Speciale "Conquista dello spazio"

Paolo Morini: La maratona Messier

Sabato 18 aprile, ore 15:00

Agostino Galegati: L'esplorazione di Marte

Speciale "Conquista dello spazio"

Martedì 14 aprile, ore 21

(attività adatta a bambini a partire da 8 anni)

Speciale Speciale "Conquista dello spazio"

Sara Ciet, Lorenzo Soleri: Piacere Kudrjavka, per gli amici Laika! Cani e altri animali nello spazio

Da grande voglio fare l'astronauta

Martedì 21 aprile, ore 21 Speciale "Conquista dello spazio"

Massimo Berretti

La missione Cassini a Saturno

Info e prenotazioni: Planetario di Ravenna, Viale S. Baldini, 4/a - 48121 Ravenna - tel. 0544.62534 www.racine.ra.it/planet - email: info@arar.it - Ingresso intero € 5, ridotto € 2 - Si consiglia la prenotazione


RAVENNA &DINTORNI 2/4 2015

22 CINEMACITY Ravenna

Notte al museo 3 Il segreto del Faraone

Programmazione dei film in sala

Fast & Furious 7

di Shawn Levy sab.: p.u. 17; dom. e lun.: p.u. 15

di Robert Schwentke fer.: 17.45-18.45-19.30-20.30-21.30-22.30; sab. e dom.: 15-15.50-16.30-17.45-18.45-19.3020.30-21.30-22.45-23.15; lun.: 15-15.50-16.30-17.45-18.45-19.3020.30-21.30-22.45

CINEMA SARTI Faenza Second Chance

di Susanne Bier gio., ven., mar. e mer.: p.u. 21.15; sab.: 18.30-21.15; dom. e lun.: 16.15-18.15-21.15

DA GIOVEDÌ 2 A MERCOLEDÌ 8 APRILE

Into the Woods di Rob Marshall fer.: 17.40-20.20-22.50; sab., dom. e lun.: 15-17.40-20.20-22.50

Questa settimana

CINEMA EUROPA Faenza

Noi e la Giulia Foxcatcher Nessuno si salva da solo

La scelta di Michele Placido fer.: 17.35-20.30-22.35; sab., dom. e lun.: 15.05-17.35-20.30-22.35

Soldato semplice

Telefona e prenota il tuo posto in sala

di Paolo Cevoli fer.: 17.40-20.25-22.40; sab., dom. e lun.: 15.10-17.40-20.25-22.40

Lettere di uno sconosciuto di Zhang Yimou gio.: p.u. 21

Cinema Mariani - Ravenna

Wild

Via Ponte Marino, 19 • Ravenna Centro • Tel. 0544 215206 www.mariani-ravenna.it

di Jean-Marc Vallée sab. e mer.: p.u. 21; dom. e lun.: 17-19-21

Third Person

CINEMA SAN ROCCO Lugo

di Paul Haggis fer., sab., dom. e lun.: 20-22.45

Notte al museo 3 Il segreto del Faraone

ven. e sab.: 18.15-21.15; dom. e lun.: 16-18.15-21.15

20.20-22.40

Second Chance

di Shawn Levy sab.: p.u. 17.30; dom. e lun.: p.u. 15

Soldato semplice di Paolo Cevoli gio., mar. e mer.: p.u. 21.15; ven. e sab.: 18.30-21.15; dom. e lun.: 16.20-18.30-21.15

di Kenneth Branagh fer. (escluso mar.): p.u. 20.25; sab., dom. e lun.: 15.45-18-20.25; mar.: p.u. 21 (film in lingua originale)

La famiglia Bélier

Ma che bella sorpresa

di Eric Lartigau gio., mar. e mer.: p.u. 21.05; ven. e sab.: 18.40-21.05; dom.: 16.10-18.40-21.05

di Alessandro Genovesi fer. (escluso mar.), sab., dom. e lun.: p.u. 22.45

Ho ucciso Napoleone

di Edoardo Falcone mar..: p.u. 20.30 (anteprima gratuita)

di Susanne Bier mar. e mer.: 17.40-20.30-22.40

CINEMA JOLLY Ravenna

Home - A casa

Suite francese

di Tim Johnson fer.: p.u. 17.35; sab., dom. e lun.: 15.10-17.35

di Saul Dibb gio., ven. e mar.: p.u. 21; sab.: p.u. 21.15; dom.: 16-18.30-21; lun.: 18.30-21

L’ultimo lupo di Jean-Jacques Annaud Proiezione in 2D fer.: 17.45-20.20-22.50; sab., dom. e lun.: 15.10-17.45-20.20-22.50

CINEMA ASTORIA Ravenna

27 aprile 2014 La canonizzazione dei Papi Racconto di un evento

La famiglia Bélier di Eric Lartigau fer. (escluso mar.): 17.35-20.20-22.40; sab., dom. e lun.: 15.05-17.35-20.20-22.40

Ho ucciso Napoleone di Giorgia Farina fer. (escluso mer.), sab., dom. e lun.: p.u. 22.50

di Luca Viotto Proiezione in 3D dom. e lun: 16.30-18.30

Nationale Theatre Live - Medea

The Divergent Series Insurgent di Robert Schwentke fer.: 17.35-20.20-22.50; sab., dom. e lun.: 15.05-17.35-20.20-22.50

di Carrie Cracknell mar.: p.u. 21.15 (in lingua originale con sottotitoli in italiano)

Wild di Jean-Marc Vallée

Cenerentola

Ma che bella sorpresa di Alessandro Genovesi fer. (escluso mer.): p.u. 17.40; sab., dom. e lun.: 15.15-17.40

Focus Niente è come sembra

di Sergio Castellitto ven. e sab.: p.u. 20.30; dom.: p.u. 21.15; lun.: p.u. 18.45; mar.: p.u. 18.30; mer.: p.u. 21

La famiglia Bélier di Eric Lartigau

La famiglia Bélier di Eric Lartigau sab.: 20.30-22.30; dom. e lun.: 17-19-21 mar.: p.u. 21

CINEMA TEATRO MODERNO Fusignano Cenerentola

di Kenneth Branagh dom. e lun.: p.u. 21

CINEMA GULLIVER Alfonsine Latin Lover

di Cristina Comencini ven., sab., dom. e lun.: p.u. 21

Spongebob Fuori dall’acqua di Paul Tibbitt dom. e lun.: p.u. 16

Cenerentola

CINEMA MODERNO Castel Bolognese

Focus - Niente è come sembra

CINEDREAM Faenza

di Glenn Ficarra, John Requa dom.: 17.30-21; lun.: p.u. 21

di Robert Schwentke fer.: 20-20.40-22.45; sab., dom. e lun.: 15-15.20-17.20-1820-20.40-22.45

SALA SARTI Cervia Cenerentola

Into the Woods

di Kenneth Branagh dom.. e lun.: 17-21

di Rob Marshall fer.: 20.10-22.40; sab., dom. e lun.: 15-17.35-20.10-22.40

CINEMA JOLLY Russi

gio., mar. e mer.: p.u. 21.15; ven. e sab.: 20.35-22.30 dom. e lun.: 17-18.45-21.15

Foxcatcher Una storia americana di Bennet Miller sab. e dom.: p.u. 21

Soldato semplice

Noi e la Giulia

Nessuno si salva da solo

CINEMA ITALIA Faenza

di Kenneth Branagh gio., mar. e mer.: p.u. 21; ven. e sab.: 18.35-21; dom. e lun.: 16.10-18.35-21

di Michele Placido fer.: 21-22.45; sab., dom. e lun.: 15.10-17-21-22.45

CINEMA MARIANI Ravenna

di Bennet Miller gio. e mar.: p.u. 21; ven. e sab.: p.u. 22.30; dom.: p.u. 18.45; lun.: p.u. 21.15; mer.: p.u. 18.30

di Cristina Comencini gio., mar. e mer.: p.u. 21.10; ven. e sab.: 18.30-21.10; dom.: 16-18.30-21.10

La scelta

di Glenn Ficarra, John Requa fer. (escluso mer.), sab., dom. e lun.: p.u. 20.30

Foxcatcher Una storia americana

Latin Lover

Se dio vuole

Fast & Furious 7

di Kenneth Branagh fer.: 17.30-20.20-22.45; sab., dom. e lun.: 15.15-17.30-20.20-22.45

di Edoardo Leo gio. e ven.: p.u. 18.30; dom. e lun.: p.u. 16.45

di Giorgia Farina gio., mer., dom. e lun.: p.u. 21.15; ven. e sab.: 18.35-21.15

Cenerentola

gio., mar. e mer.: p.u. 21; ven. e sab.: 18.25-21; dom. e lun.: 16-18.25-21

Third Person di Paul Haggis gio., mar. e mer.: p.u. 21.30; ven. e sab.: 18.45-21.30; dom. e lun.: 16-18.45-21.30

Tempo instabile con probabili schiarite di Marco Pontecorvo gio., mar. e mer.: p.u. 21.10; ven. e sab.: 18.20-21.10; dom. e lun.: 16.10-18.20-21.10

di Paolo Cevoli fer.: 20.35-22.45; sab., dom. e lun.: 15.35-17.50-20.35-22.45

Buona Pasq a tutti!ua

Home - A casa di Tim Johnson sab., dom. e lun.: 15.25-17.45

L’ultimo lupo di Jean-Jacques Annaud Proiezione in 2D fer.: 20.15-22.40; sab., dom. e lun.: 15.15-17.45-20.15-22.40

La famiglia Bélier di Eric Lartigau sab., dom. e lun.: p.u. 19

IL RISTORANTE RIAPRE A PASQUA menù alla carta composto da specialità di pesce, piatti tipici della tradizione romagnola e proposte prettamente pasquali APERTI IL 4-5-6 APRILE A PRANZO - È GRADITA LA PRENOTAZIONE

Second Chance

The Divergent Series Insurgent

MARINA DI RAVENNA VIALE DELLE NAZIONI 40 - tel. 0544530186 - 3475313967

di Susanne Bier gio., mar. e mer.: p.u. 21.15;

di Robert Schwentke fer. (escluso mar.), sab., dom. e lun.:

www.bagnolucciola.it

INFOCINEMA Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Cinema Mariani Ravenna, via Ponte Marino 19, tel. 0544 215206 Cinema Corso Ravenna, via di Roma 51, tel. 320 9022548 Cinema Jolly Ravenna, via Serra 33, tel. 0544 478052

Cinema Astoria Ravenna, via Trieste 233, tel. 0544.500410 Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033 Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204 Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358

Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335 Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220 Cinema Teatro Moderno Fusignano, corso Emaldi 32, tel. 0545 954194 Cinema di Palazzo Vecchio Bagnacavallo, piazza della Libertà 5, tel. 320 8381863

Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 377 7081999 Cinema Moderno Castel Bolognese, via Morini 24, tel. 0546 55075 Sala Sarti Cervia, via XX settembre 98/A, tel. 0544 71964 Cinema Jolly Russi, via Cavour 5, tel. 0544 587651


JUNIOR

Il centro visite Bevanella

Le saline al tramonto

RAVENNA &DINTORNI 2/4 2015

23

La cripta di San Francesco

PASQUA Primavera e natura a misura di bambino, nel weekend di Pasqua. Sabato 4 aprile riapre la stagione del Centro Visite Cubo Magico Bevanella di Savio e ripartono le attività alla scoperta di uno degli angoli del Parco del Delta del Po. In particolare, domenica 5 Aprile alle 10.30 per i più piccoli il Centro propone “Caccia alla traccia pasquale”, laboratorio ludico-didattico in cui i bambini si potranno scatenare alla ricerca dei segreti della Pineta per 1 ora e 30 minuti circa. Prenotazione obbligatoria (tel. 335 5632818, email bevanella@atlantide.net). Sempre con Atlantide, sabato 4 aprile alle 18.30 dal Centro Visite Salina di Cervia partirà l’escursione in barca elettrica “Tramonto al Casello del Diavolo”, novità assoluta della stagione che si ripeterà tutti i sabati di aprile, maggio e giugno, organizzata in collaborazione con il ristorante “Al Deserto”. Due ore di escursione guidata in barca elettrica accompagneranno i partecipanti tra leggende, storie e suggestioni of-

Tra la natura o in città: visite in famiglia Proposte per i più piccoli alla scoperta della pineta, delle saline e delle bellezze di Ravenna ferte dalla magia della Salina al tramonto, con aperitivo finale al Casello del Diavolo, anche per bambini. La prenotazione anche in questo caso è obbligatoria (0544 973040 salinadicervia@atlantide.net). Per chi invece vuole andare alla scoperta dei segreti di Ravenna, RavennAntica sabato 4 aprile, alle 16, per la rassegna per bambini Tamo for Kids propone “Ravenna per Ponti e Canali… alla scoperta dell’acqua dove meno te l’aspetti”, passeggiata accompagnati da Silvia Togni, autrice di guide alla città per ragazzi. Le guide sono proposte a bimbi da 6 a 11 anni accompagnati dai genitori. Prenotazione obbligatoria al numero 0544-213371. Ritrovo presso Tamo.

MAR LABORATORI AL BEL PAESE Tutti i sabati pomeriggio alle 16 proseguono gli appuntamenti Genitori & Bambini dedicati alla mostra il Bel Paese, dal Risorgimento alla Grande Guerra, dai Macchiaioli ai Futuristi allestita al Mar di Ravenna e curata da Claudio Spadoni. La Sezione didattica propone visite guidate e laboratori per bambini dai 5 anni con le loro famiglie. Ogni appuntamento è articolato in un breve percorso guidato in mostra per proseguire poi nelle sale del laboratorio didattico dove genitori e bambini insieme potranno realizzare, sotto la guida di esperti operatori, le loro originali opere d'arte ispirandosi alle creazioni degli artisti, su prenotazione.


RAVENNA &DINTORNI 2/4 2015

24

GUSTO GUSTO

PROPRIETĂ€ ORGANOLETTICHE

PRODOTTI DI STAGIONE

MAGRI, SALUTARI E AFRODISIACI

Ad aprile? In tavola c’è il totano Consigli utili, proprietĂ nutritive e accorgimenti per preparare molluschi & co. Calamari, totani, calamaretti? In arrivo della bella stagione e anche, perchĂŠ no, per un pranzo di Pasqua per chi, per una ragione o per un’altra, vuole uscire dalla tradizione dell’agnello, ecco qualche consiglio utile per la scelta e la preparazione. E anche per non sbagliare stagione, aprile per esempio è il mese perfetto per i totani. Chiariamo subito la differenza fra le varietĂ . Calamari e calamaretti (fini a 6-7 centimetri di lunghezza) sono i piĂš pregiati, i piĂš teneri e i piĂš costosi: si riconosco dalle pinne, all’estremitĂ della sacca, lunghe e affusolate. Queste pinne nei totani sono piĂš corte e tondeggianti, a punta di freccia. Se di piccole dimensioni, anche i totani hanno gastronomicamente una buona resa, ma gli esemplari piĂš grandi risultano facilmente duretti. Quindi, occorre cuocerli piĂš a lungo. Per questo in genere è meglio evitare di acquistare anelli e ciuffi giĂ tagliati, perchĂŠ non si può sapere con certezza di che specie siano. Una volta portati a casa, che farne? Stabilito che li compriamo interi, occorre togliere interiora e scarti vari. In realtĂ , l’operazione è piuttosto sempli-

ce. Si afferra il ciuffo di tentacoli e si tira: la testa verrĂ via con gran parte delle viscere attaccate. All’interno della sacca possono rimanere residui e a volte le uova (un insieme gelatinoso): levate tutto infilando un dito e togliendo anche la penna trasparente, che nel totano è piĂš sottile e aderente alla sacca. Gli occhi ai lati della testa sono avvolti da un inchiostro nero che spruzza e macchia. I casi sono due: se il mollusco è molto grande, e volete conservare la polpa della testa, armatevi di grembiule, guanti e acqua corrente e tagliate via la sola parte con gli occhi usando le forbici o un coltello affilato. Negli esemplari piĂš piccoli non ne vale la pena: fate un taglio netto appena sotto i tentacoli e gettate via occhi e tutto. Tolta questa parte, resterĂ comunque al centro del ciuffo una pallina con il becco che si spinge semplicemente in fuori con due dita: otterrete una bella corona di tentacoli con il buco al centro. C’è poi chi ama togliere anche la pelle lasciando la polpa “nudaâ€? e bianca, si rinuncia cosĂŹ però a quelle sfumature rosa e viola belle da vedere che

assume la pelle durante la cottura. A questa fase segue il lavaggio Si sente spesso dire che questi molluschi si cuociono per 3 minuti o per 30. Cucinati velocemente, restano consistenti ma morbidi, poi cominciano a indurirsi, dopo 10 o 15 minuti diventano gommosi e immangiabili e, per tornare commestibili, occorre prolungare di molto i tempi e stracuocerli, correndo però il rischio di rovinarne le carni. Giorgia Lagosti

Dal punto di vista nutrizionale bivalvi, cefalopodi e gasteropodi sono specie molto magre, il loro contenuto in grassi si aggira infatti tra 1 e 2 grammi per 100 grammi di parte edibile (polpa privata delle valve). La qualità dei loro grassi è elevata e identica a quella dei pesci; i molluschi infatti sono ricchi di acidi grassi insaturi utili alla salute. Vongole, cozze, ostriche sono anche ricche di zinco, distribuito nel nostro corpo in tutti i tessuti, in particolare nei muscoli e nelle ossa, di magnesio e di ferro, componente essenziale dei globuli rossi del sangue. Il corpo dei molluschi è composto di acqua per circa l'80%. Le proteine vanno dal 10% al 15%. Ottimo è il contenuto di sali minerali, in particolare fosforo e calcio. La quantità di grassi è modesta anche se il contenuto di colesterolo è alto; le ostriche, per esempio, ne hanno 50 mg per 100 g. Tuttavia, il colesterolo è associato a sostanze dette lecitine che favoriscono la produzione di colesterolo HDL, il cosiddetto colesterolo buono. Le ostriche sono particolarmente ricche di zinco, un minerale che stimola il sistema immunitario e, secondo alcuni ricercatori, anche la produzione di ormoni, compresi quelli della riproduzione: ciò spiega la fama di questo alimento come afrodisiaco.

QUANDO CONSUMARLI LE STAGIONI DEL MARE PER I MOLLUSCHI • Cozze: da Maggio a Settembre • Vongole: da Ottobre a Maggio • Seppie: da Settembre a Aprile • Calamaretti: da Novembre a Maggio • Calamari: da Settembre a Dicembre • Totani: Aprile, Maggio e Giugno • Polpi: il periodo migliore è l’inverno, da Novembre a Marzo/Aprile • Cappasanta: il periodo migliore è l’inverno

Pasqua e Pasquetta

48018 Faenza (RA) Via G. Verdi 27 Tel/Fax 0546.22051

Dal 1955 il caseificio SICLA porta in tavola tanta allegria, energia e sapori che si abbinano piacevolmente con tutti gli altri alimenti. Antipasti, primi, secondi e dolci: il formaggio è un alimento completo, ricco di energia che si combina con tutte le pietanze della cucina mediterranea, per una alimentazione equilibrata e moderna.

Agriturismo

Massari Conselice (RA) via Coronella, 110 Tel. 0545.980013 fax 0545 980035 agriturismomassari@virgilio.it www.agriturismomassari.it

EURO

3200


PUNTO DI DIFFUSIONE CONTINUA

PAROLE E PIETANZE Esperienze gastronomiche al circolo Casadei Monti Al circolo PD Casadei Monti di Ravenna (via San Mama 73) è in programma domenica 12 aprile l’iniziativa “Esperienze di gastronomia ravennate”, curata da Franco Chiarini e Loris Geminiani, con la presentazione di Maria Cristina Gottarelli. Sono previsti, a partire dalle ore 9.45, quattro interventi: L'innovazione in gastronomia per una piattaforma territoriale (Franco Chiarini); Come cambiano i consumi e i protagonisti della green economy alla green society (Antonio Lazzari - Kirecò); Solidarietà e impresa nella gastronomia (Romina Maresi - Coop.San Vitale); Un modello di “sagra moderna” (Mauro Zanarini - Slow Food). A seguire la proiezione del video “Il selvatico di pregio”. Concluse le conversazioni, alle 12.30, è previsto il pranzo “Ravenna nel piatto” con il seguente menù: antipasto di frittatine con stridoli di pineta, asparagina, mazzancolle e pancetta calda di Mora Romagnola, crostino al pesto romagnolo (servito con Rambéla 2014, Uccellina, Russi); primo di passatelli al tartufo di pineta – o in brodo – (servito con Champenoise di uva d'oro del Bosco Eliceo); secondo di pollo romagnolo alla contadina con patate al forno (servito con Samore 2014 Sangiovese di romagna doc, Uccellina, Russi); dolce di gelato con saba (servito con acqua, limone e rosmarino). Costo del pranzo 22 euro. Info e prenotazioni tel. 3384522200 - 0544 405320.

DEGUSTAZIONI DA ALEX&PAUL IN ASSAGGIO UNO IANCURA, UN GRUNER VELTLINER E BOLLICINE TRENTO DOC Nuovo appuntamento, venerdì 3 aprile, a partire dalle 19.30, con le degustazioni di vini d’eccellenza e piatti prelibati, proposte dal bar à vin Alex&Paul di Ravenna (via De Gasperi). La serata riguarda tre assaggi: tortino di gamberi, melanzana e pomodoro con ratatouille di verdure e basilico abbinato a Iancura 2013 “Hanuer” (Eolie); Passatelli in brodo di pesce abbinato a Gruner Veltliner 2013 “Abbazia di Novacella”; Filetto di triglia con menta e crema di carciofi abbinato a Metodo Classico Brut Trento Doc “Balter”. Il costo della prima degustazione è di 10 euro, le altre due di 12 euro. Tutte e tre, in forma ridotta, a 29 euro.

RAVENNA Via Bassa del Pignataro 8

GUSTO

RAVENNA &DINTORNI 2/4 2015

25

COSE BUONE DI CASA

Primaverili maccheroncini con sugo di melanzane di Angela Schiavina - www.angelaschiavina.it

Colgo l’occassione per fare a tutti i lettori gli auguri di gli auguri di Buona Pasqua con questa ricetta all’insegna della primavera, semplice ma assai gustosa, dei maccheroncini con crema di melanzane. Ingredienti: 400 gr. di maccheroncini di grano duro, due melanzane violette lunghe, un limone, mezza testa di aglio novello, un peperoncino piccante, un cucchiaino di semi di senape nera, due cucchiai abbondanti di passata di pomodoro, 40 gr. di pecorino stagionato grattugiato, olio extravergine di olive, sale Preparazione: tagliare a fette nello spessore di un dito le melanzane, salarle e lasciarle spurgare per circa 30 minuti, poi lavarle in acqua corrente e asciugarle con carta da cucina. Ppennellate le fette con l'olio e cuocetele sotto il grill del forno per 10 minuti per parte, grigliate contemporaneamente anche la testa di aglio e qualche fettina sottile di limone per guarnire la pasta. Quando le melanzane sono tenere toglietele dal forno e schiacciatele con la forchetta. Sbucciate l'aglio e riducetelo in crema con la lama del coltello e mescolate entrambi con la salsa leggera di pomodoro. Fate restringere la salsa sul fuoco per cinque minuti, mescolando costantemente, poi aggiungete un cucchiaio di succo di limone e regolate di sale. Cuocete la pasta in acqua bollente salata, quindi scolatela bene e conditela con il sugo di melanzane e pomodoro. Nel frattempo scaldate a fuoco bassissimo quattro cucchiaiate di olio con i semi di senape e il peperoncino tagliato a striscioline. Quando i semi di senape scuriscono togliete dal fuoco e versate il condimento sulla pasta. Mescolate velocemente e guarnite la pasta con le fettine di limone grigliato e il pecorino grattugiato.

LO STAPPATO

Fiano del Salento di trullo di Pezza, bianco bio ottimo col pescato di Fabio Magnani - glistappati@gmail.com

Ci trasferiamo virtualmente in Puglia per assaggiare il “Fiano del Salento Dieci Grana” 2014 dell’azienda “Trullo di Pezza”, un vino certificato “bio”. Il vino è stato da poco imbottigliato. Un bel colore giallo paglierino intenso. Il naso è immediato nell’espressione. Ricordi di frutta gialla, con sfumature di erbe aromatiche, muschio, timo e origano fresco. Macchia mediterranea, leggere resine di sottofondo e un guizzo floreale che rammenta i fiori di magnolia e di buccia di cedro. Nasconde un tratto un po’ rigido ma è dovuto al momento di stress che di solito segue all’imbottigliamento. Tra venti giorni sarà sicuramente perfetto. La bocca è fresca, ancora un po’ scomposta, leggero volume. Migliorerà. Da abbinare a piatti di pescato.

I veri sapori della Puglia, dalla burrata alla focaccia artigianale... in centro a Ravenna Prodotti bio Birre artigianali Pasta di Gragnano Olio extra vergine Pugliese Taralli e sottoli di Cerignola Aperto tutti i giorni dalle 10:30 alle 14:30 e dalle 17:30 alle 24:00 Domenica aperto solo pomeriggio via Salara 33/A - Ravenna Tel. 0544 219631 Bottega Conti De Francesco


RAVENNA &DINTORNI 2/4 2015

26

SALUTE

INCONTRI

ANZIANI

LO STUDIO

ALLA TORRE DI SAN MICHELE DI CERVIA CON CARRADORI, MANAGER DELLA SANITÀ

PENSIONATI IN VACANZA D’ESTATE ISCRIZIONI DALL’8 AL 30 APRILE

Che rapporto c’è tra aria inquinata e malattie?

Venerdì 3 aprile alle 18 nella sala panoramica della Torre San Michele, Tiziano Carradori si confronterà sul tema “Quale patto per il futuro del welfare locale”. Il manager della sanità e delle politiche sociali si confronterà su parole chiave del progetto sentinelle come salute, reti, talento, sistema nell’ambito del progetto “Welfare dell’Aggancio - Più delle sentinelle l’aurora” ha lo scopo «di valorizzare – scrivono gli organizzatori – nella comunità la cultura dell’ascolto e la sensibilità alle situazioni di fragilità, per aiutare e sostenere persone in difficoltà, con la consapevolezza che ognuno di noi è una risorsa». Carradori è stato dg dell’Ausl di Ravenna dal 2004 al 2012 e dg degli assessorati regionali.

SOLIDARIETÀ/1

Avis incontra l’associazione senegalese Il centro culturale di Pilastro ha ospitato il 22 marzo una giornata di sensibilizzazione per la donazione del sangue. I volontari Avis hanno incontrato l’associazione senegalese. Una trentina di persone si è sottoposta a un prelievo per gli esami clinici di base per valutare l’idoneità alla donazione.

Con la firma del protocollo Sinatra (acronimo di Sorveglianza inquinamento atmosferico territorio di Ravenna), avvenuta il 16 marzo a Ravenna in municipio, si dà ufficialmente il via all’omonimo progetto, che vede impegnati Comune, Provincia, Arpa Ausl della Romagna. Il documento è stato sottoscritto dagli assessori comunale e provinciale all’Ambiente, Guido Guerrieri e Mara Roncuzzi, da Licia Rubbi, responsabile della sezione provinciale di Arpa, e da Giuliano Silvi in rappresentanza del dipartimento di sanità pubblica dell’Ausl Romagna – ambito di Ravenna. Il Comune finanzierà la realizzazione del progetto con 42mila euro. «Si tratta – commenta l’assessore Guerrieri – di un protocollo innovativo, dedicato a un tema importante e delicato per il nostro territorio, cioè agli effetti dell’inquinamento atmosferico sulla nostra salute. In particolare si metteranno in relazione i dati della qualità dell'aria con eventuali patologie ad essi correlate. Con questo atto dimostriamo la volontà di approfondire, in totale trasparenza, gli effetti dell’inquinamento e delle attività antropiche sulla salute, a tutela della stessa». Recentemente Arpa ha condotto uno studio, finanziato dal Comune, che rivela i maggiori punti di ricaduta nelle diverse aree del capoluogo dei due principali responsabili dell’inquinamento atmosferico, generati da diversi fattori: le polveri sottili pm 10 e il biossido di azoto. Sulla base di tre linee progettuali (monitoraggio ambientale, costruzione della coorte di popolazione e sua caratterizzazione, valutazione epidemiologica degli effetti sulla salute) si metterà a confronto l'incidenza di alcune patologie rispetto al livello di esposizione agli inquinanti.

L’assessorato al Decentramento del Comune, in collaborazione con le associazioni di volontariato Ada, Auser, Anteas, nel consolidare le sue azioni tese ad assicurare il benessere psico-fisico dei cittadini in età pensionabile, organizza le consuete vacanze estive a tutela della salute della terza età. Le iscrizioni si riceveranno a partire dalle 8 di mercoledì 8 aprile fino al 30 aprile nelle sedi degli uffici decentrati. Alla luce dell’esperienza degli anni passati ed al fine di cogliere le esigenze dell’utenza, si prevede l’organizzazione dei periodi di soggiorno nelle seguenti località: Cavalese (Trento) dal 14 al 28 giugno; Pinzolo (Trento) dal 30 agosto al 13 settembre.

SOLIDARIETÀ/2

Un sorriso di cioccolata in Pediatria Il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, in occasione di Pasqua, ha donato delle campane di cioccolato ai bambini ricoverati nel reparto di Pediatria dell’ospedale di Ravenna nell’ambito dell’iniziativa ribattezzata “Un sorriso di cioccolata”.

PROFUMERIE SABBIONI - ETHOS PROFUMERIE

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

Clinique, scopri tutte le novità della primavera

21 Marzo, primavera. E con lei arriva la voglia del sole sulla nostra pelle e di un incarnato perfetto e luminoso. Anche se non è ancora tempo per le tintarelle, vorremmo vedere il nostro viso già baciato dal sole e senza imperfezioni. Clinique risponde ai nostri desideri con il lancio del fondotinta + correttore 2-in-uno Beyond Perfecting, tre nuovi pro-

dotti della linea AntiBlemish e il rinnovamento della linea Longlast Glosswear. Il Nuovo 2-in1 Beyond Perfecting è un fondotinta liquido e un correttore 2in-1 che offre una copertura totale, coccolandoci con una texture incredibilmente leggera. Una nuova formula e uno speciale applicatore donano coprenza totale, facile, veloce e impeccabile, per un finish natural-matte, perfetto per 12 ore. «Un errore comune quando si applica il fondotinta è l’eccessivo uso di prodotto. Il nuovo applicatore Clinique, la “bacchetta magica” come la chiamiamo noi, è in grado di controllare la quantità di fondotinta applicato, così da evitare eccessi antiestetici. Beyond perfecting è completamente modulabile e consente di ottenere il grado coprenza desiderato» (Jenna Menard, Global Colour Artist Clinique).

L’applicatore, infatti, è assolutamente innovativo e consente molteplici modalità di applicazione del prodotto. Il lato inclinato dell’applicatore è ottimo per depositare il fondotinta sul viso, il lato piatto per stenderlo e infine la punta per coprire le imperfezioni. Per un viso ancora più perfetto e privo d’imperfezioni Clinique rinnova la linea Anti-Blemish con tre nuove uscite tutte da scoprire: Anti-Blemish Solutions Cleansing Gel, un detergente in gel che rimuove le impurità e aiuta a controllare l’eccesso di sebo, Anti-Blemish Solutions BB Cream SPF40, opacizzante e indicata per pelli inclini alle eruzioni cutanee o grasse e infine Anti Blemish Cleansing Brush, la nuova testina per il Sonic System, specifica per le imperfezioni. Primavera significa anche colore ed al colore è dedicato il nuovo Longlast Glosswear, il gloss Clinique rinnovato in 10 colori a lunga tenuta, tutti da provare per donare al viso la grinta giusta. Corri nelle Profumerie Sabbioni e scopri tutte le novità firmate Clinique.


PUNTO DI DIFFUSIONE CONTINUA

SALUTE • BENESSERE

27

LA CURIOSITÀ

IL FARMACISTA RISPONDE

Api da salvare per salvare l’ambiente Segnalazioni all’Ausl in caso di mortalità elevata negli alveari Troppe api morte possono essere un segnale d’allarme da non sottovalutare per la salute ambientale. Qualora gli apicoltori rilevino mortalità nei loro alveari, anche per il sospetto di trattamenti insetticidi, sono tenuti a segnalare tali episodi al Servizio Veterinario dell’Ausl presso le sedi territoriali per le verifiche del caso (Ravenna via Fiume Abbandonato 134, tel 0544-286860; Bagnacavallo via Vittorio Veneto 8, tel 0545283083; Faenza via Zaccagnini 22, tel 0546602524). Le api si stanno rendendo sempre più indispensabili al genere umano; esse infatti migliorano l’impollinazione delle piante e apportano notevoli benefici alle produzioni agricole e all’ambiente in generale, partecipando in maniera significativa al mantenimento della biodiversità. La sopravvivenza delle api però è messa a dura prova sia per il rischio di malattie, anche esotiche, sia per i cambiamenti ambientali e climatici; le stesse pratiche agricole, da una parte richiedono la presenza delle api, ma non sempre le rispettano a sufficienza. Agli apicoltori spetta quindi il ruolo non facile di accudirle e renderle produttive, preservandole per quanto possibile dai pericoli. Oltre ad ottenerne un proprio reddito, legato in particolare alla produzione del miele, gli apicoltori assicurano benefici complessivi al sistema produttivo e all’ecosistema. L’apicoltura infatti è riconosciuta attività apistica di interesse nazionale (art. 1 Legge 313/2004); è necessario pertanto che le attività umane la rispettino. Al fine di prevenire episodi di mortalità delle api legati all’uso indiscriminato dei fitofarmaci, s’invitano tutti gli utilizzatori di tali prodotti (in particolare gli operatori del comparto agricolo), ad impiegarli nel pieno rispetto delle norme di settore.

La betulla per contrastare la cellulite FarmaCHL consiglia: Trattamento Dentro&fuori Weleda a cura di Fabio Francesconi

In particolare si ricorda che sono vietati* i trattamenti con insetticidi, acaricidi e con altri presidi sanitari tossici per le api sulle colture durante il periodo di fioritura, dalla schiusa dei petali alla caduta degli stessi (sono ammessi solamente i trattamenti con fungicidi non tossici per le api). Sono ugualmente vietati i trattamenti insetticidi e acaricidi durante la fioritura di erbe spontanee e sottostanti le piante da trattare. L’Ausl invita inoltre tutti gli apicoltori ad adempiere alle nuove misure dell’Anagrafe Apistica Nazionale; eventuali informazioni possono essere chieste al Servizio Veterinario della Ausl o alla Ara Associazione Romagnola Apicoltori Bagnacavallo via Libeccio 2/B, tel 0545-61091.

La betulla è una pianta da sempre conosciuta per le sue proprietà diuretiche e depurative. Forse però non tutti sanno che è nelle sue giovani foglie, ricche di flavonoidi, che si ha la massima espressione delle virtù curative. Questo grazie all’albumina purissima che nutre il fogliame e costituisce un potente stimolo per l’attività di ricambio, regolando così il metabolismo dei liquidi. La grande indicazione della linfa di betulla è quella riguardante il trattamento della cellulite ove riduce nettamente l’impastamento e la componente infiammatoria oltre a contrastare, grazie all’aumento della diuresi, la ritenzione idrica quasi sempre presente. Per queste sue peculiarità e per l’attività ipocolesterolemizzante che la caratterizza, rientra negli schemi terapeutici del trattamento del sovrappeso. Non sono segnalati effetti secondari e tossici alle dosi terapeutiche a meno che non vi sia una particolare sensibilità individuale. FarmaCHL, da sempre attenta alla qualità dei propri prodotti, propone alla clientela il cofanetto 100% naturale certificato Weleda, comprensivo di decotto di betulla e di olio cellulite alla betulla. Il decotto, grazie alle proprietà diuretiche delle giovani foglie di betulla, stimola i processi fisiologici di depurazione e drenaggio, liberando il corpo dalle tossine e dai liquidi in eccesso. L’olio, frutto di estratti di foglie giovani di betulla, rosmarino e radice di rusco in combinazione con preziosi oli vegetali, sostiene il sistema dei liquidi ed esercita un’intensa azione levigante, drenante e rassodante sulla pelle che appare più elastica, compatta e tonica. Il cofanetto con entrambi i prodotti è in sconto questo mese a 27 euro. Il centro estetico FarmaCHL propone inoltre trattamenti specifici per snellire e rassodare. La clientela è sempre consigliata e seguita, con gentilezza e professionalità, dal personale altamente qualificato. Il dott. Fabio Francesconi, farmacista, e il suo staff vi aspettano a FARMACHL via Rotta 65/A, Ravenna tel. 0544 452005, cell. 346 2347362 Facebook: Farmachl Ravenna Compra online www.farmachlravenna.com

ARIETE

BILANCIA

Mercurio nel segno vi trasforma in uova di Pasqua amorose. Così tanta gente avrà voglia di scartocciarvi. Troppi impegni, però, vi rendono frenetici. State calmi ed evitate i modi da pastore tedesco con una carie al dente del giudizio. Domenica non trascurate il partner, in cerca di coccole.

Marte solletica le natiche e voi vi sentirete più ispirati e disponibili non solo all’ascolto, ma anche a chiedere chiarezza e collaborazione soprattutto in fatto di contratti e progetti di lavoro. Amor sex appassionante come uno studio sulla ghiandola pituitaria dei criceti. Non fatelo notare al partner.

TORO

SCORPIONE

Fascino e parlantina aumentano e già da giovedì potreste portarvi a casa qualche risultato concreto. Ci voleva proprio Venere in orbita glamour per dare fiato anche alle finanze, ultimamente messe sotto il torchio delle spese non procrastinabili. Approfittatene per festeggiare Pasqua col partner.

GEMELLI Finalmente la sfiga lascia e la fortuna raddoppia. Merito di Mercurio di nuovo amico che vi rende dinamici e allegri. Approfittatene per fornicare di più e litigare di meno, che tanto nei battibecchi non avete sempre ragione. Insomma, siate più presenti e fatevi sempre accompagnare dagli ormoni.

CANCRO Mercurio è storto, ma Marte amico e Venere in sestile si rivelano un tesoro, perché vi aiutano concretamente. In tutto. Clienti nuovi arrivano, i soldi pure. Cercate quindi di rilassarvi e di pensare positivo, anche se la fornicazione con il partner consueto vi esalta come una foruncolosi.

LEONE Settimana con chance gustose, anche se il modello 730 precompilato non vi fa dormire. Stranamente di buon umore, il vostro rendimento si moltiplica, sul lavoro, in amore e soprattutto in fatto di fornicazione, con fragorosi e insperati colpi di derriére. Ma a Pasqua non esagerate.

VERGINE Lo charme si riaccende di nuovo, malgrado i pestoni sotto gli occhi dell’ultimo periodo. Progetti, affetti e lavoro, prendono la consistenza che più vi piace. Non fate però commenti tra il serio è l’aceto di vino rancido. Diventando magari bersagli mobili di uova scadute nel week end di Pasqua.

RAVENNA &DINTORNI 2/4 2015

Dopo un periodo in cui tutto vi ha vessato e spesso vi siete immaginati vittime di tragedie o di essere stritolati da piante carnivore giganti, ecco dopo tutto questo, a cavallo della Pasqua, potete tirare un sospiro di sollievo, e persino riconsiderare il partner, che non vi sembrerà più un cremino.

FARMACHL

INFOPROM

Aprile, c’è aria di convenienza Dopo i lunghi e piovosi mesi invernali, finalmente è arrivata la primavera, da FARMACHL sono in offerta tanti prodotti per contrastare la stanchezza che può accompagnare i cambi di stagione, per essere più attivi e scattanti: vitamine e integratori con effetto tonico ed energizzante. Dopo il passaggio all’ora legale possono subentrare disturbi del sonno e la melatonina può aiutare a riportarci ad un fisiologico riposo. Il cambio di ritmi può occasionalmente dare disturbi al nostro intestino, che può essere aiutato con prodotti naturali a base di erbe, i professionisti di FARMACHL sapranno consigliare il rimedio più adatto ad ogni disturbo. Sono inoltre in offerta diversi prodotti per il trattamento della cellulite, specifici per il trattamento locale o per un effetto “dentro&fuori” più mirato. FARMACHL, in via Rotta, 65/a, ti aspetta con le vantaggiose offerte di Aprile.

SAGITTARIO Buoni affari, con la possibilità di avviare nuovi progetti. Sono le promesse delle stelle, a patto di tenere in conto colleghi e collaboratori, perché non siete sempre così corretti e immuni da clamorosi errori. In amore bronci e antichi problemi si sciolgono grazie a Mercurio di amico da venerdì.

CAPRICORNO Il lavoro c’è e stressa, ripercuotendosi anche in famiglia. Sforzatevi di essere più sopportabili e magari regalatevi una Pasqua a lume di candela col partner, se non altro per dimostrargli che non vi siete dimenticati che l’amor-sex talvolta riserva dei piaceri che nemmeno il lavoro può assicurare.

ACQUARIO Marte e Mercurio si invertono e la settimana non sarà semplice, anche se venerdì potrebbe arrivare una conferma rassicurante, ma non per quanto riguarda la sfera sentimentale, che in questo periodo latita. Insomma, non date per scontato che chi vi piace abbia le vostre stesse priorità.

PESCI Tra giovedì e sabato i momenti più delicati: lavoro e rapporti familiari produrranno successi, ma al prezzo di mantecarvi ogni parte anatomica molle. Quindi, non fate la vostra solita espressione sfigata e optate per quella di glutei, anche in fatto di sex, se volete stare bene a Pasqua.


RAVENNA &DINTORNI 2/4 2015

28

INFOCITTÀ

FIDO IN AFFIDO

ASPPI Notizie

FARMACIE

730 precompilato

+ APERTURA DIURNA 8.30-19.30

RYAN

DAL 2 AL 4 APRILE

Cerchiamo ancora per lui una famiglia che dia accoglienza ad un cagnolino di due anni, otto chili, amante dei bambini, affettuosissimo, che va d’accordo con cagnoline ma non con pari sesso!

Per conoscerlo e adottarlo, chiamate: cell. 3496123736

ADOTTAMICI

Santa Teresa Comunale 2 Boattini Al Mare

via De Gasperi 71 - tel. 0544 33054; via Faentina 102 - tel. 0544 460636; via Ravegnana 815 (Coccolia) - tel. 0544 569060; viale Mare 80 (Casalborsetti) - tel. 0544 445019.

DAL 5 ALL’11 APRILE San Domenico Di Classe Comunale 3

+ APERTURA NOTTURNA 19.30-8 E TUTTI I SABATO, DOMENICA E FESTIVI Comunale 8

PRALINA

via L.B. Alberti 59/61 - tel. 0544 401550; via Classense 72 (Classe) - tel. 0544 527410; via Po 18 (Porto Corsini) - tel. 0544 446301.

via Fiume Abbandonato 124 - tel. 0544 402514.

+ APERTURA TUTTI I SABATO MATTINA 8.30-12.30

Pralina ha un anno, è un po’ schiva, molto carina, cerca una famiglia tutta per sé.

Per conoscerla e adottarla, chiamate: cell. 349 6123736

Comunale 1 Comunale 2 Comunale 3 Comunale 4 Comunale 7 Comunale 9 Comunale 10

via Berlinguer 34 - tel. 0544 404210; via Faentina 102 - tel. 0544 460636; via Po 18 (Porto Corsini) - tel. 0544 446301; via Nicolodi 21 - tel. 0544 421112; via Bonifica 6 (Porto Fuori) - tel. 0544 433021; viale Petrarca 381 (Lido Adriano) - tel. 0544 495434; via 56 Martiri 106/E (Ponte Nuovo) - tel. 0544 61088.

QUALITÀ DELL’ARIA IQA dal 23 al 29 marzo 2015 Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom Area urbana di Ravenna

Legenda IQA Buona

Accettabile

Mediocre

Scadente

Pessima

L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degliinquinantipiùcriticidelnostroterritorio:particolatofine(PM10),biossidodiazoto ed ozono. Maggiori informazioni sull’indice e le previsioni regionali di qualità dell’aria sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/v2_aria.asp?idlivello=134&tema=previsioni. Le stazioni utilizzate per il calcolo dell’indice di qualità dell’aria di Ravenna sono quelle dell’area urbana: Rocca Brancaleone, Caorle e Zalamella. Infunzionedelsuo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://service.arpa.emr.it/qualita-aria/bollettino.aspx?prov=RA. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

A cura del Comitato UISP di Ravenna via G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp.it/ravenna

CALCIO A 11

ABROGAZIONE DELLA COMUNICAZIONE IRE L’articolo 12 del decreto sulle semplificazioni fiscali dispone l’abrogazione dell’obbligo di comunicazione all’Agenzia delle Entrate, attraverso la presentazione del c.d. Modello IRE, delle spese sostenute per la riqualificasindacale zione degli edifici che possono beneficiare Associazione piccoli proprietari della detrazione del 65%, relativamente ai immobiliari lavori che proseguono per più di un periodo d’imposta. All’interno di questa comunica- Ravenna V.le Galilei 81/83 zione, che doveva essere inviata entro 90 tel. 0544 470102 giorni dal termine di ciascun periodo d’im- fax 0544 470075 info@asppi.ra.it posta, il contribuente era tenuto ad elencare www.asppi.ra.it le spese sostenute nei periodi d’imposta pre- Faenza Via Cavour, 25 cedenti. Occorre tener presente che l’omesso tel. 0546 25807 o tardivo invio del Modello IRE non compor- faenza@asppi.ra.it tava la decadenza dal beneficio fiscale per Lugo Via Manfredi, 41 poter usufruire delle detrazioni d’imposta, tel. 0545 33356 ma prevedeva esclusivamente una sanzione lugo@asppi.ra.it pari ad un minimo di €256,00 ad un massiSERVIZI AI SOCI mo di €2.065,00. DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE È stato aumentato a 100.000,00 € il limite del valore dell’attivo ereditario al di sotto del quale non è necessaria la presentazione della dichiarazione di successione, qualora l’eredità sia devoluta in favore del coniuge e dei parenti in linea retta e non vi siano beni immobili/diritti reali minori intestati al de cuius.

- Gestione contratti di locazione - Assistenza legale - Consulenza condominiale - Consulenza tecnica - Consulenza fiscale - Affitti e vendite da privato a privato - Successioni Dal 1980 a Ravenna

CENTRI ESTIVI

Tre proposte per l’estate dei ragazzi: Ponte Nuovo, via Falconieri e la novità Orsa Summer Camp

Iniziata la seconda parte del Campionato, 6 partite per ogni squadra fino ai play off Sabato 28 marzo è iniziata la seconda parte del Campionato romagnolo di calcio a 11 categoria Amatori organizzata dai Comitati di Ravenna, Lugo e Faenza-Imola. Terminata la prima fase, iniziata nel mese di ottobre, il sorteggio ha stabilito la composizione dei gironi che porteranno le squadre ai play off. Il sorteggio avvenuto martedì 24 marzo alla presenza dei dirigenti delle 36 squadre iscritte è stato realizzato con un meccanismo simile a quello che decreta la composizione dei gironi della Champions League, e garantirà equilibrio e divertimento al proseguimento della nostra attività calcistica. La seconda parte del campionato prevederà sei incontri per ogni squadra al termine dei quali le prime due di ogni gruppo si qualificheranno per i turni ad eliminazione diretta che sanciranno la le vincitrici delle tre serie. Per quanto riguarda le squadre affiliate a Ravenna la serie A vedrà come probabili protagoniste AZ Ravenna 2003, ASD Punta Marina GS Bruno Rossi e Pol Rapid Ristorante 45. Come possibili outsiders ci saranno ASD Savarna, Cral E. Mattei, Pol Camerlona e ASD Mezzano. Per la Serie B partono tra le favorite ASD Bizantina, ASD Lido Adriano e Amatori Villanova. Real Piangipane e Rajax sono le compagini che potrebbero riservare qualche sorpresa. Nel girone di serie C saranno ASD Audace e AC Lamone a dare battaglia per la conquista del titolo.

A partire dal 2015 l’Agenzia delle Entrate, in via sperimentale, renderà disponibile ai contribuenti con redditi di lavoro dipendente e assimilati, attraverso il canale telematico, il modello 730 precompilato utilizzando i dati disponibili in anagrafe tributaria e quelli trasmessi da parte dei sostituti d’imposta attraverso le certificazioni elaborate in relazione ai redditi corrisposti nel periodo d’imposta 2014. Inoltre, entro il 28/02/2015 le banche, le assicurazioni, gli enti previdenziali ecc, devono comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati in loro possesso relativi agli oneri, di seguito elencati, deducibili/detraibili riferiti all’anno precedente: - interessi passivi e oneri accessori per i muti ipotecari, - premi di assicurazione sulla vita, causa morte e contro gli infortuni, - contributi previdenziali e assistenziali; - contributi versati alla previdenza complementare. Il contribuente potrà: - accettare la dichiarazione così come predisposta dall’Agenzia delle Entrate e in tal caso se il modello 730 sarà presentato direttamente dal contribuente oppure tramite il sostituto d’imposta è prevista l’esclusione dai controlli formali relativamente agli oneri indicati nel modello precompilato; - oppure potrà decidere di integrarla/modificarla con ulteriori dati in suo possesso inerenti le spese fiscalmente detraibili/deducibili sostenute nel 2014, in tal caso la dichiarazione rimarrà soggetta ai controlli formali; - infine, il contribuente potrà rifiutare la dichiarazione e in tale ipotesi ci si rivolgerà al sostituto d’imposta o al Caf/professionista per compilare il modello 730 secondo le ordinarie modalità.

PASQUA 2015 UFFICI CHIUSI DAL 3 AL 6 APRILE Durante le festività pasquali l’ufficio Uisp di via Gioacchino Rasponi 5 a Ravenna chiude per ferie. Da venerdì 3 aprile alle ore 15 fino al lunedì 6 aprile compreso si osserverà il periodo di chiusura. Si riapre martedì 7 aprile con i consueti orari del Comitato Uisp di Ravenna: da lunedì al venerdì 8.30-12.30; lunedì, mercoledì, venerdì 15-18.30; sabato 9-12.

Inizia la progettazione verso i prossimi Centri estivi per ragazzi. Il Comitato di Ravenna presenta tre proposte destinate a ragazzi dai 6 ai 13 anni. Da giugno ad agosto 2015 oltre ai già collaudati Centri di Ponte Nuovo e via Falconieri nasce una nuova proposta in collaborazione con l’Associazione Orsa Summer Camp e Teodora Volley. A Ponte Nuovo il centro estivo, dall’8 giugno all’1 agosto sempre al Parco di via della Vigna offre la possibilità di scelta tra formula Mare o Parco oltre alla novità del trasferimento in collina. Dal 19 luglio al 1° agosto, per le ultime due settimane del Camp, saranno organizzate spedizioni per trascorrere il lungo periodo presso la casa scout di Novafeltria. Offerta sobria e residenziale invece per il Camp di via Falconieri. Per il quarto anno consecutivo, presso la Piscina comunale Gambi e il Campo scuola in via Falconieri si organizza il Centro estivo denominato “Una Mattina di Giochi”. La formula prevede mezze giornate ricche di giochi abbinati ad un mini corso di nuoto. Confermata la possibilità, anche quest’ anno, per i bambini di rimanere a pranzo presso il bar della Piscina comunale con un menù dedicato. Novità 2015 sarà la possibilità di proseguire il Centro estivo fino al 31 agosto e di effettuare un’uscita al mare una volta a settimana. Anche la Uisp necessita di rinnovamento e maggiori offerte. Il Camp “Una mattina di giochi” e la società sportiva Teodora Volley stanno collaborando ad un possibile trasferimento del Centro Estivo, per una sola settimana, verso le colline toscane. In collaborazione con l’Associazione Orsa Maggiore affiliata Uisp, propongono una settimana a Badia di Susinana dal 3 all’8 agosto. Alloggio presso l’Agriturismo Susinana nel cuore delle colline fiorentine. Immersa nel verde la location offre un vasta opportunità di attività sportive, naturalistiche ed educative. I programmi sono già disponibili presso il sito www.uisp.it/ravenna


inserto di Ravenna&Dintorni giovedĂŹ 2 aprile 2015

settimanale

Agenzia Immobiliare

ROMAGNA

AFFITTASI

RAVENNA, SAN BIAGIO:

Via degli Spreti, 71 Ravenna Tel.0544.501515 - Fax 0544.504972 agenziaromagna@libero.it

BORGO SAN ROCCO: Casetta autonoma in bifamiliare senza spese condominiali. P.T. soggiorno con cottura, bagno e cameretta, mentre al primo piano troviamo la camera matrimoniale ed un ripostiglio. Non arredato, ben tenuto. “Gâ€? 313,05. â‚Ź 500,00 tratt LIDO ADRIANO

SAN BIAGIO: Appartamento 5° ed ultimo piano (attico) con ascensore. Ingr., ampio salone, cucina abit., veranda con camino, disimpegno, 3 letto, bagno. Balcone/terrazzo su 3 lati. Cantina. P.T. garage. Risc. aut. Da riattare. â‚Ź 185.000 tratt.

RAVENNA via Bovini, 54

tel. 0544 50.20.72 ALFONSINE via Mazzini, 15

tel. 0544 50.20.72

w w w. a g e n z i a s t u d i o e ff e . i t RAVENNA OCCASIONE PER CHI CERCA AMPI SPAZI, ZONA PALA DE ANDRĂˆ CANALE MOLINETTO Appart. con ingresso, soggiorno, pranzo, cucina abit., terrazzo/ loggia, 2 bagni, 3 letto matrim., cantina grande all'ultimo piano e garage a P.T. Ampi spazi comuni con giardino alberato e park privato chiuso. Costruzione 1975 ben tenuto, al 7° piano con ascensore, molto luminoso con vedute panoramiche, riscald. centrale con prossima installazione della gestione autonoma, molto valido ad un ottimo prezzo. Cl. energ. "G" Ep tot. 244 kwh/mq/anno Riferimento 0273 â‚Ź 125.000,00 tratt.

SANT’ANTONIO (a 6 km da Ravenna)

In piccola palazzina, appartamento al 2° piano con ascensore, ben arredato. Soggiorno, cucina abitabile, disimpegno, 2 letto, 2 bagni, 2 balconi. P.T. garage e posto auto. Risc. autonomo. “Eâ€? ep. 167,54. â‚Ź 600,00 RAVENNA Z. STAZIONE: Appartamento al 1° piano, completamente ristrutturato, composto da ingresso, soggiorno/ pranzo, disimpegno, 2 camere da letto, bagno e balcone. Posto auto. Risc. centralizzato. Angolo cottura arredato. Predisp. clima. â‚Ź 520/mese

Appartamento vista mare al 5° ed ultimo piano con ascensore. Ingresso, soggiorno con cucinotto, balcone, disimpegno, 2 letto e bagno. P.T. cantina e posto auto. Riscaldamento autonomo, climatizzato. Arredato. Affitto annuale. â‚Ź 540/tratt

RAVENNA, SAN BIAGIO: Appartamento al piano terra arredato. Ingresso, soggiorno con cucinotto separato, bagno con doccia, letto matrim. â‚Ź 500,00 tratt.

RAVENNA ZONA STAZIONE:

RAVENNA CENTRO STORICO ATTICO completamente restaurato con parquet ed arredato, ampia terrazza a loggia abitabile; ingresso, soggiorno, cucina abitabile, letto e bagno. P.T. posto auto. â‚Ź 620,00 RAVENNA, SAN BIAGIO: Villetta abbinata ad un lato con giardinetto. P.T: con portico ampio, 1° P. soggiorno con balcone a loggia, cucina, bagno. 2° Piano con 2 letto e bagno. Arredato, no spese condominiali. â‚Ź 600,00

VENDESI

Appartamento al primo piano, completamente ristrutturato: ingresso, soggiorno/pranzo, disimpegno, 2 letto, bagno e balcone. Posto auto. Risc. centralizzato. Angolo cottura arredato. Predisposizione clima. â‚Ź 520/mese

RAVENNA CANALE MOLINETTO appart. ampio, al 3° P. con asc., palazzina signorile e di bell'aspetto, con ampio ingr., salone molto luminoso affacciato su terrazzo panoramico, cucina grande, 2 bagni con finestra, 3 letto matrim. c/terrazzi, tutto parquet in legno solo da lucidare, necessita di alcuni ammodernamenti, risc. aut. Cantina grande + garage a piano strada, ampio cortile condom. con parkeggio interno chiuso. Strada che porta al mare, molto verde, luminoso, libero subito. Cl. energ. "E" Ep tot 156 kwh/mq/anno Riferimento 0271 â‚Ź 220.000,00 tratt.

Casa in campagna con giardino alberato. Corte e giardino recintato di circa 2.000 mq, casa ben tenuta ma da ammodernare. Al piano terra ingresso, cucina, salotto, bagno, camera, taverna, e ampi locali a servizio compreso 2 garage. Al primo piano 4 camere da letto. PossibilitĂ di suddividere il fabbricato in 2 unitĂ abitative. Classe “Gâ€? ep 391,02. â‚Ź 218.000 tratt.

MADONNA dell'ALBERO comodo appart. al P.T. con ingresso indip. e giardino privato, costruz. del 2012 COME NUOVO in CLASSE B, con soggiorno, cucina abit. 13,2 mq., 2 bagni grandi, 2 letto con armadiature grandi (matrim. + media), ampio garage, cantina, giardino privato acc. sia dal soggiorno che da cucina, ACESSORIATO di: risc. aut., pannelli solari, portone blindato, imp. allarme volum. e perim., tutto climatizzato, avvolgibili elettrici, zanzariere, porte interne lux, veramente molto comodo con stanze grandi e vivibili. Libero in 1/2 mesi. Cl. energ. "B" Ep tot 59 kwh/mq/anno. Riferimento 0286 â‚Ź 225.000,00 tratt.

PIANGIPANE: Casa singola da ammodernare, su bel lotto di terreno con bel giardino appartato, composta da ingresso, soggiorno, salotto con camino, cucina abitabile, bagno, lavanderia e cantina. Al primo piano 2 camere da letto matrimoniali, bagno e balcone. Al piano terra vari fabbricati ad uso ripostiglio. PossibilitĂ di ampliamento. “Gâ€? ep tot 373,43. â‚Ź 165.000 tratt.

CAMPAGNA ZONA SANT'ANTONIO, a soli 5 km. dalla circonv. esterna di Ravenna, casa tutta al P.T. + altro FABBRICATO di SERVIZIO adiacente, il tutto su ampio lotto di terreno di ca. 2.050 mq., zone ideali per amanti della campagna a pochi minuti dalla cittĂ . La casa, ben tenuta di nuova costruzione anni '80, è costituita da grande porticato, ampio ingresso, soggiorno, cucina-pranzo, bagno di 7 mq., 2 letto matrim., sottotetto di servizio. Altro fabbricato con da stanza attrezzata tipo tavernetta, ampio locale di servizio/pluriuso di 53 mq. + garage. Zona silenziosa, Cl. energ. in lavorazione. Riferimento 0287 OCCASIONE â‚Ź 210.000,00 tratt.

AGENZIA IMMOBILIARE

POSSIBILITĂ€ DI FINANZIAMENTI PRESSO CREDITO EMILIANO CREDEM SPA.

Francesca Leonzi

Consulenza Immobiliare c/o v. Carlo Levi n.62 48121 Ravenna (RA) cell. 327 1248 718 francesca.leonzi@libero.it

#*0. ('//')+ ,, .0 )#*0+ ..#" 0+ ( 5#" 1(0')+ ,' *+ "' /0 '(# .' /0.1001. 0+ !+),+/0+ " ),'+ /+% %'+.*+ !+* *%+(+ !1!'* "'/'),# %*+ ! )#. ) 0.') %*+ 0#.. 3 3 /+( .'1) !+* 2'/0 ) .# +/0+ 10+ /!+,#.0+ '/! 10 (') ( *#.% 6 7 â‚Ź ,, .0 )#*0'*+ .'/0.1001. 0+ ( ,' *+ 0#.. !+),+/0+ " /+%%'+.*+ !+* *%+(+ !+001. /+,, (!+ !+* / (+00' *+ (#00+ %*+ (') ),'+ , . !&#%%'+ *0'/0 *0# ( *#.% 6 7

â‚Ź '(+! (# ( 5 ,' *+ "' ,'!!+( , ( 3 3'* !+),(#0 )#*0# .'/0.1001. 0+ #" ..#" 0+ !+),+/0+ " /+%%'+.*+ !+* *%+(+ !+001. ! )#. " (#00+ %*+ '/! 10 (') ( *#.% 6 7 â‚Ź

29

* !+),(#//+ /'%*+.'(# ,, .0 )#*0+ ( 5 ,' *+ +0 0')# .'$'*'01.# !+),+/0+ " /+%%'+.*+ !+* !1!'* 2'/0 # (!+*# ! )#. ) 0.')+*' (# ! )#. /'*%+ ( "+,,' /#.2'3' *0'* ( ,' *+ '*0#.. 0+ '/! (" )#*0+ 10+*+)+ (') ( *#.% 6 7 â‚Ź * !+*"+)'*'+ "' *1+2 !+/0.13'+*# '* ) //$ $ "$.0(%(" 0, / )(* "'$ 00$/0 () &. #, #( ",+/1*, +$) * //(*, .(/-$00, #$&)( /0 +# .# $1.,-$( $ #$))$ +1,2$ +,.*$ /1)), /2()1--, $",/,/0$+(!()$ ,, .0 )#*0+ ( 5 ,' *+ !+),+/0+ " /+%%'+.*+ !+* *%+(+ !+001. '* *'!!&' # ),'+ 0#.. 33+ "'/'),# %*+ (#00+ ) 0.')+*' (# %*+ . %# # ! *0'* ( ,' *+ '*0#.. 0+ ' ."'*+ !+*"+)'*' (# .+*0 !+*/#%* ( *#.% â‚Ź ,, .0 )#*0+ ( ,' *+ 0#.. '* !+),(#//+ /!&'#. "' .#!#*0# !+/0.13'+*# !+* !+.0'(# $.+*0# # .#0.+ !+),(#0+ "' ..#"+ # !+),+/0+ " /+%%'+.*+ !+* *%+(+ !+001. ! )#. ) 0.')+*' (# %*+ ! *0'* ,+/0+ 10+ !+ ,#.0+ '/! 10 (') ( *#.% '* ( 2+. 3 â‚Ź

$$'00 /' "#('3'+/+ '(+! (# ..#" 0+ !+),+/0+ " /+%%'+.*+ !+* *%+(+ !+001. "'/'),#%*+ ! )#. ) 0.') %*+ ),'+ 0#.. 33+ % . %# # ! *0'* ( ,' *+ /#)'*0#.. 0+ '/! 10 (') ( *#.% 6 6 '/,+*' '(# " %'1*%+ +*0. 00+ â‚Ź *$+/ $$'00 /' ),'+ # /'%*+.'(# ,, .0 )#*0+ !+* '*%.#/ /+ '*"',#*"#*0# !+),(#0 )#*0# . .#" 0+ !+),+/0+ " ),'+ 0.'+ % . %# ! *0'* %*+ %. *"# !1!'* ,. *3+ !+* ! )'*+ /+%%'+.*+ (#00+ ) 0.') %*+ /+0 0+0#00+ !!#//' '(# !+* /! ( $'// '/! 10 (') ( *#.% 6 6 â‚Ź *$+/()( $$'00 /' 1$$'!'+ ( ,' *+ .' (3 0+ '* /0 '(# "' /+(# 0.# 1*'04 !+),+/0+ " '*%.#//+ "1# 2 *' . !&'2'+ .',+/0'%('+ %*+ 0#.. 33+ '/! 10 ' #.+ /1 '0+ ( *#.% â‚Ź *$+/()( 6 7

$$'00 /' 1$$'!'+ *1+ 2+ ( ,' *+ 0#.. "' !+*"+)'*'+ !#.0'$' ! 0+ ( //# / (') !+),+/0+ " '*%.#//+ 2 *+ 1*' !+ "'2'/' '(# %*+ !+* *0' %*+ ,+. 0'!+ *0'/0 *0# ,+//' '('04 "' % . %# + ,+/0+ 10+ 1, )- ( *#.% â‚Ź *$+/()( 6 6 $$'00 /' *#%+ 3'+ 1$$'!'+ .'/0.1001. 0+ ( "1# 2# 0.'*# +,#* /, !# !+* .',+/0'%('+ # %*+ '/! 10 ( *#.% 6 7

â‚Ź *$+/()(

VENITE A TROVARCI IN UFFICIO TUTTI I GIORNI DALLE 10 ALLE 18 E IL SABATO MATTINA SU APPUNTAMENTO

ZONA BOSCO BARONIO (ADIAC. VIA VICOLI)

CENTRO STORICO (VIA CERCHIO)

Spazioso APPARTAMENTO in buono stato d’uso, all’ultimo piano e libero da quattro lati, in palazzina di sole sei unitĂ : ingresso, ampio soggiorno, cucina abitabile, 3 camere da letto (2 matrimoniali), 2 bagni con finestra, 2 balconi, garage doppio (mq. 40) e posto auto. Risc. autonomo. Basse spese di condomino. Posizione tranquilla. Classe energetica “Fâ€? ep 190,67. Rif. 586/a â‚Ź 170.000,00 tratt.li

Luminoso APPARTAMENTO INDIPENDENTE recentemente ristrutturato in ottimo stato di conservazione: ampio soggiorno con cucina a vista, camera da letto matrimoniale, bagno, tavernetta indipendente con caminetto e bagno, garage. Riscaldamento autonomo. Classe energetica “Fâ€? ep 181,56. Rif. 612/a â‚Ź 200.000,00 tratt.li

BORGO SAN ROCCO Spazioso APPARTAMENTO sito al 1° piano con ascensore: ingresso, soggiorno, cucina abitabile, 3 camere da letto, 2 bagni, 2 balconi, cantina, garage e posto auto. Riscaldamento autonomo. Classe energetica “Gâ€? ep 213, 43. Rif. 577/a â‚Ź 170.000,00 tratt.li

BORGO SAN ROCCO (VIA SCUOLE PUBBLICHE) CASA ABBINATA ad un lato: ingresso, soggiorno, studio, cucina abitabile, 2 camere da letto matrimoniali, 2 bagni, ripostiglio, tavernetta, spazioso garage e grazioso giardinetto. Da rimodernare. Classe energetica "G" ep 457,79. Rif. 503/d â‚Ź 190.000,00 tratt.li

MADONNA DELL'ALBERO

Accogliente APPARTAMENTO INDIPENDENTE di recente costruzione in perfetto stato d’uso sito al 1° (ultimo) piano: ingresso indip., soggiorno con cucina a vista, 2 camere da letto, bagno, ripostiglio, 3 balconi, cantina e garage. Risc.aut. Classe energetica “Dâ€? ep 129,96. Rif. 613/a â‚Ź 158.000,00 tratt.li

CENTRO STORICO (ZONA VIA CERCHIO) Caratteristica CASA abbinata ai lati con giardino privato: P.T. ingresso, studio, salone con splendida vista sul cortiletto interno, zona pranzo, cucina, bagno, ripostiglio, cantina e giardino privato; P.P. 3 camere da letto matrimoniali, 2 bagni; Mansarda rifinita e abitabile con 2 camere, bagno e terrazza. Classe energetica "F" ep 204,42. Rif. 494/d Informazioni in ufficio

Via Nullo Baldini 6 (proseguimento via de Gasperi) RA - tel. e fax email: eurocase@fastwebnet.it

0544 33158


30

inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 2 aprile 2015

settimanale RAVENNA - via IV Novembre 4B tel. 0544 36337/36372 www.ideacasaravenna.com • casa_idea@libero.it

RAVENNA CENTRO STORICO VIA MAZZINI VENDESI in palazzo antico, faccia vista, completamente ricostruito negli anni ’80, al piano terzo ed ultimo, appartamento bilocale. Ottimo investimento. Rich 105.000,00 euro RAVENNA PRIMO S. BIAGIO In zona tranquilla e a due passi dal centro storico, in curato contesto condominiale con parco, si vende luminoso e ampio appartamento rimodernato,composto da ingresso con comodo armadio a muro, cucina abitabile con balconcino e zona lavanderia, salone doppio (quarta camera) che affaccia su terrazzo vivibile, disimpegno notte attrezzato con armadi a muro, tre camere da letto e due bagni. Garage. Classe en G. Rich 280.000,00 euro RAVENNA CENTRO Vendesi casa abbinata da un lato, con ingresso indip. e giardino di proprietà, ristrutturata, composta da: P.T Ingresso, cucina con ripostiglio nel sottoscala, sala con armadio a muro e bagno. 1°P due camere da letto di cui una con cabina armadio e ampio bagno. Aria condiz., parquet nelle stanze. Cantina e possibilità di posto auto in cortile. Classe energ. in lavorazione. Rich. 215.000,00 euro RAVENNA ZONA “ALMAGIÀ” Vendesi appartamento al sesto piano, vista panoramica, completamente ristrutturato, ottime finiture, composto da : ingresso, ampia sala, cucina abitabile, due camere,bagno e ripostiglio. Posto auto coperto. Riscaldamento autonomo. Classe energetica D. Rich.185.000,00 euro

MARINA ROMEA Vendesi in zona centrale, prima linea, fronte pineta casa indipendente con giardino sui quattro lati,tutta su un piano oltre a piano scantinato. Portico, ingresso, ampia sala, cucina con terrazza abitabile disimpegno notte, due bagni e due letto. Classe energetica in lavorazione. Info in agenzia SANTERNO - CASA SINGOLA RICOSTRUITA A NUOVO Di totali 300 mq circa tutti su un piano, con annesso parco piantumato e completamente recintato di circa 8.000 mq. Rich 490.000,00 MARINA DI RAVENNA VENDESI APPARTAMENTO IN PALAZZINA DI RECENTE COSTRUZIONE, terzo ed ultimo piano con ascensore, ottima esposizione (est), composto da: ingresso, sala con angolo cottura, ampio balcone, letto matrimoniale e bagno. Posto auto coperto e due cantine. Classe energetica E. Rich 125.000,00 euro RAVENNA PIAZZA DEI CADUTI UFFICIO di ampia metratura con composto da: ingresso, 5 vani e servizi. Info in agenzia VENDESI MURI NEGOZIO ZONA CENTRALE Negozio completamente ristrutturato con bagno disabili e canna fumaria, 80 mq circa. Rich 160.000,00 euro

AFFITTASI CENTRALISSIMO NEGOZIO su due livelli di complessivi mq 400 circa; con 4+1 vetrine in angolo. Trattative riservate in agenzia

Viale della Lirica, 61 - 4° Piano . Ravenna tel. 0544.404047 . fax 0544.406721 www.agenziafuturasrl.it . info@agenziafuturasrl.it SANT’ANTONIO (A 3 KM. DA RAVENNA CITTÀ) € 380.000 Foto e info in agenzia Bellissima villa singola, su lotto di terreno di totali mq. 1.450, ristrutturata con finiture di alta qualità. Composta da: P.T.) salone ( mq. 52,48) con camino; cucina (mq.28,93) tutta in muratura, camino e forno a legna; soppalco di mq. 15,66, con affaccio sul salone; ampio bagno in muratura, finestrato, con doccia; lavanderia; ripostiglio; vano di mq. 24,55, attualmente utilizzato come grande ripostiglio, possibile di trasformazione come 1 e 2 camere da letto ampie; 1°P.) 2 letto (singola e matrimoniale) entrambe con cabina armadio; ampio bagno finestrato, in muratura, con doccia. Certif. Energ. “ C “ EP. 80,34

Rif. Sito 41

ZONA VIA CANALE MOLINETTO € 215.000 Foto e info in agenzia Appartamento completamente e ottimamente ristrutturato, con rifiniture di ottima qualità. Composto da: ampia sala (30 mq), cucina abitabile (12,50 mq), 3 letto, 2 bagni finestrati, disimpegno notte con armadi a muro, 2 balconi abitabili accessibili dalla zona giorno; garage e posto auto a piano terra. Risc. Aut. - Impianti a norma. Aria condizionata zona giorno/notte. Tutto parquet. Complesso residenziale immerso nel verde dell'ampio parco condominiale. Certif. Energ. “ D” EP: 99,47 Rif. Sito 13 ZONA COMET € 150.000 Appartamento di recente costruzione, al 1 piano con ascensore: sala con ang. cottura e balcone abitabile, 2 letto (matrim.e singola), antibagno con lavatrice e asciugatrice, bagno finestrato con doccia, balcone a loggia; garage. Risc.autonomo. Impianti a norma. Videocitofono. Aria condizionata. Certif. Energ “C” Ep. 61,962 Rif sito 117

ZONA VIA CILLA € 330.000 In piccola palazzina di solo 3 unità, vendesi appartamento completamente e recentemente ristrutturato, al 2° piano ed ultimo, con ingresso e cortile indipendenti, oltre ad ampi servizi a P.T. con H. mt. 3,60. L’ immobile è composto da ingresso, sala con camino e balcone, cucina abitabile, 3 letto ampie, bagno, 2 ripostigli, balcone. Il P.T., anch'esso completamente ristrutturato, si sviluppa in due 2 vani oltre bagno e ripostiglio, trasformabili in un'altra unità abitativa con ingresso e cortile indipendenti, Impianti separati e a norma. Aria condiz. in entrambe le unità. Inferiate a piano terra. Infissi con vetrocamera. Zanzariere. Posti auto. Ideale per genitori e figli. Certif. Energ. “G” Ep. 247,73 Rif. sito 3

CENTRO STORICO (ZONA VIA SALARA) € 220.000 Appartamento da ristrutturare, di ampie dimensioni e spazi di tipo tradizionale (115 mq calpestabili, solo di appartamento): ampio ingresso, sala con balcone, cucina abit., 3 letto (2 matrim. e 1 singola), bagno finestrato (possibilità di ricavare 2° bagno), disimpegno con armadi a muro, balcone; cantina finestrata di 15 mq; garage confortevole. Risc. autonomo. Possibilità di modificare gli spazi interni con la sola demolizione delle tramezzature interne. Zona silenziosa. PRONTA CONSEGNA!!! - Certif. Energ “G” Ep 321,50 Rif sito 52 bis FORNACE ZARATTINI € 170.000 In complesso residenziale ben tenuto, villetta abbinata ai lati, su 2 livelli, composta da: sala, cucina abitabile con accesso al giardinetto retrostante, 2 letto (matrimoniale ampia e singola confortevole), 2 bagni finestrati, ripostiglio con attacco lavatrice, balcone; sottotetto con scala retrattile, pavimentato uso ampio ripostiglio; 2 posti auto. Impianti a norma. Aria condizionata zona giorno/notte. Zanzariere. Zona tranquilla. Certif. Energ. “E” Ep. 154,84 Rif. sito 152

Canone di locazione percepito ¤ 550,00 mensili Certif. Energ. “C” Ep. 85,10 Rif. sito 27

SAN BIAGIO (attiguo centro storico) € 227.000 Delizioso appartamento in contesto residenziale di recente costruzione, al 1° piano ed ultimo: soggiorno/pranzo, cucinotto separato e finestrato, 2 letto, 2 bagni, soppalco uso studio/zona relax in affaccio sulla zona giorno; ampia taverna con bagno/lavanderia; posto auto coperto. Riscaldamento autonomo. - Impianti a norma. Tutto parquet. Videocitofono. Tetto in legno ventilato. Certif. Energ. “F” EP. 187,22 Rif. sito 97

ZONA GALLERY (VIC. VIA FIUME AVISIO) € 180.000 Appartamento in piccola palazzina, ottimamente tenuto, posto al 2 piano ed ultimo, senza ascensore: ampia zona giorno di oltre 30 mq divisa tra ingresso, sala, cucinotto; 2 letto, bagno finestrato con doccia, terrazzo abitabile; soffitta con scala retrattile; 2 cantine; posto auto coperto. Riscaldamento autonomo. Impianti a norma. Aria condizionata con pompa di calore. Parabola satellitare. Certif. Energ. D Ep. 128,72 Rif. sito 22

MILANO MARITTIMA € 490.000 App.to in piccolo contesto di pregio, a piano terra con giardino indipendente: ampia sala con cucina a vista da cui si accede nel terrazzo a loggia, con accesso a giardino di pertinenza, ottimamente piantumato; 2 letto matrimoniali; bagno finestrato con doccia; balcone e giardinetto sul retro; posto auto coperto di proprietà; spazio bici comune. Riscaldamento autonomo – impianti a norma. Zona tranquilla e riservata a pochi passi dal centro. Certif. Energ. “ F” Ep. 202,18 Rif. Sito 138

CENTRO STORICO € 155.000 Investimento già a reddito Delizioso bilocale di ampia metratura e recente costruzione, al 2° piano su 3, composto da ampio living con cucina a vista (33 mq), bagno finestrato (6,50 mq), disimpegno notte arredabile, 1 letto matrimoniale (17,50 mq), balcone; ampio garage. Risc. Aut. - Videocitofono.

RAVENNA, VIA NICOLODI

LIDO ADRIANO (RA), VICINANZE SPIAGGIA Grazioso appartamento ubicato al secondo piano composto da ingresso, soggiorno con angolo cottura, camera matrimoniale, studio, balcone coperto, oltre a cantina e posto auto scoperto al piano terra. Classe energetica D, kWh/m2/anno 120,94. Rif. LSC2 € 85.000,00 CASALBORSETTI (RA) OCCASIONE PREZZO ECCEZIONALE

RAVENNA, CENTRO STORICO Vendesi appartamento parzialmente da ristrutturare in palazzina di solo 2 unità: ingresso, soggiorno, cucina abitabile, 3 camere da letto, bagno, ripostiglio. Classe energetica G, kWh/m2/anno 378,49. Rif. LN800 € 170.000,00 RAVENNA CENTRO STORICO Ampio appartamento al 3° piano con ascensore: corridoio, cucina, tinello, soggiorno, 3 camere da letto, 2 bagni oltre a garage nel piano seminterrato. Utenze autonome, spese cond. € 620,00 ca. Attualmente affittato a studenti. Classe energ. D, kWh/m2/anno 126,73. Rif. 101GSC € 220.000,00 FORNACE ZARATTINI (RA)

Appartamento al primo piano con vista sul porto turistico, composto da terrazzo, soggiorno-pranzo con angolo cottura, disimpegno, bagno, due camere. Posto auto, Riscaldamento autonomo, predisposizione clima. Classe energetica F, kWh/m2/anno 177,90. VENDITA DIRETTA. (FINANZIAMENTI CONVENZIONATI CON LA CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA). Rif. 822 € 125.000,00 + Iva SAVARNA (RA) Porzione casa di campagna su due livelli facente parte di un rustico composto da due unità immobiliari oltre ad edificio secondario destinato a servizi. E' insito in lotto di mq. 4000, completamente da ristrutturare; ci sono servizi di acqua, luce e gas; destinazione d'uso civile abitazione. Rif. GSC510 € 120.000,00

PORTO FUORI (RA) Vendesi villetta a schiera, composta da: giardino fronte retro, garage, taverna con camino, soggiorno, cucina abitabile, 2 bagni, 2 camere matrimoniali. Classe energetica E, kWh/m2/anno 146,07. Rif. L812 € 270.000,00 RAVENNA, ZONA COMET Villetta abbinata in angolo con giardino e posto auto, composta dal zona giorno al piano terra con cucinotto, soggiorno/pranzo, bagno; al piano primo due camere da letto, bagno e balcone oltre a servizio nel piano mansardato. Posto auto scoperto. Utenze autonome e ottime rifiniture. Classe energetica D, kWh/m2/anno 99,84. Rif. GLSC02 € 270.000,00

VENDITE PORTO FUORI (RA)

RAVENNA, ZONA GALLERY Appartamento signorile ottimamente tenuto: ingresso, salone, cucina abitabile con balcone loggiato, 2 camere matrimoniali, 2 bagni. Garage e posto auto nel cortile condominiale. Classe energetica “G” KWh/m²/anno 322,88 (Rif. 00031) € 190.000,00 RAVENNA, CENTRO STORICO

Ottimo appartamento disposto su due livelli, composto al piano primo da: cucina abitabile con terrazzo, soggiorno con affaccio su ampio terrazzo abitabile di mq. 40, bagno con antibagno; al piano secondo: 2 camere una con terrazzo, guardaroba, bagno. Riscaldamento autonomo. Classe energetica “E” KWh/m²/anno 163,33 (Rif. A5098) € 180.000,00 RAVENNA, ZONA VIA ANTICA MILIZIA

RUSSI (RA)

Villa indipendente di 250 mq., ottimamente rifinita e libera a breve. Possibilità abitativa per due nuclei familiari. Classe Energetica “F” Kwh/m²/anno 201,55 (Rif: 0201) € 470.000,00 Si vendono villette abbinate con giardino su due lati, allo stato grezzo avanzato. Possibilità di rifiniture personalizzate. P.T.: cucina, soggiorno-pranzo, bagno e garage; P.P. 3 camere, loggia e bagno; P.Mansardato ampio e luminoso vano con bagno. Rif. 900 € 235.000,00 + Iva RAVENNA CENTRO STORICO Vendesi muri di un negozio attualmente affittato con buon reddito (6%) annuo; mq. 90 con 5 vetrine e 2 retro. Classe energetica G, kWh/m3/anno 84,00. OTTIMO INVESTIMENTO !!! Rif. L817 € 250.000,00

RAVENNA, VIA DI ROMA

Villa stile liberty completamente ristrutturata, primi 900, composta da piano giorno rialzato con ingresso ampio, cucina abitabile, soggiorno, studio, bagno e antibagno; al piano secondo da tre camere da letto, bagno, ripostiglio e balcone; nel piano seminterrato da tavernetta, lavanderia, bagno e centrale termica. Classe energetica G, kWh/m2/anno 337,05. Rif. LFSC05 Info in Agenzia

SI AFFITTANO APPARTAMENTI DI VARIE TIPOLOGIE OLTRE AD UFFICI, CAPANNONI E SUPERFICI COMMERCIALI

Ravenna - Via G. Garatoni, 12 - tel. 0544.35411 - www.grupposavorani.it

Appartamento ben tenuto, al secondo piano con ascensore: ingresso, soggiorno con terrazzo, cucina abitabile, disimpegno notte, camera matr., camera doppia, bagno. Cantina. Risc. Centr. Classe energetica “F” KWh/m²/anno 203,32 (Rif. 9251) € 175.000,00

Proponiamo in vendita immobile di prestigio con corte privata (possibilità di accesso a due auto) composto da: Piano Terra: ingresso, cucina abitabile, sala da pranzo, ampio disimpegno, bagno, salotto con camino. Piano Primo: 2 ampie camere matrimoniali, studio, bagno, ampio disimpegno con armadi a muro. Sottotetto con servizio e ripostiglio. Classe energetica “F” KWh/m²/anno 191,79 (Rif.: 9210) € 380.000,00 RAVENNA, ZONA STADIO Appartamento al terzo ed ultimo piano con ascensore: ingresso, ampio soggiorno con balcone, cucinino con tinello e balcone, disimpegno notte, 3 camere, due bagni. Risc. Aut., garage doppio e cantina. Classe energetica “G” KWh/m²/anno 316,08 (Rif. 9266) € 175.000,00

Appartamento ottimamente tenuto, composto da: soggiorno con angolo cottura, due camere, doppi servizi, balcone, cantina, posto auto. Riscaldamento autonomo, ascensore, aria condizionata, zanzariere, videocitofono. Classe energetica “C” KWh/m²/anno 70,49 (Rif. A6022) € 145.000,00 SAN MARCO (RA) Casa indipendente con giardino di 300 mq., disposta tutta su un piano: soggiorno, cucina, 3 camere, 2 bagni. Cantina, garage doppio. Classe energetica “G” KWh/m²/anno 436,86 (Rif. A6003) € 215.000,00

Ravenna • Via Piave 15 • Tel. 0544/406333 (2 linee)


ZONA VICOLI:

di Ricci Ivana Ravenna - via Ravegnana, 155 Tel e fax 0544 271653 - cell. 335 8423823 www.assocase.com info@assocase.com Bella villa abbinata a un lato, rifinitissima: al piano terra salone open-space con zona pranzo; al primo piano 3 camere da letto, bagno oltre a mansarda con bagno privato. Al seminterrato grande taverna con camino, bagno e garage. Giardino. euro 410.000 tratt.

PONTE NUOVO: APPARTAMENTO RECENTE, MOLTO BEN TENUTO, AMPIO SOGGIORNO CON ZONA PRANZO (CIRCA MQ. 30) CON AFFACCIO SU GIARDINO/ CORTILE SUL FRONTE CON GAZEBO, 2 CAMERE DA LETTO, BAGNO, GIARDINO, AMPIO GARAGE. ARIA CONDIZIONATA, ZANZERIERE, INFERRIATE NUOVE. CL D EP. 126,25 euro 190.000 tratt.

PORTO FUORI:

Casetta indipendente su unico livello, con giardino e posto auto: al piano terra ingresso, soggiorno/pranzo, camera da letto matrimoniale, bagno, ripostiglio; classe energatica in corso di definizione euro 165.000

CERVIA, A 2 PASSI DAL MARE: In zona strategica, grazioso mini-appartamento ben arredato, ompletamente ristrutturato: soggiorno/ letto, cucinotto, bagno. Posto auto interno condominiale. euro 115.000

GODO:

BORGO NUOVO:

Bella villetta con ampi spazi, sviluppo su due piani: al piano terra soggiorno con camino, sala da pranzo, cucina abitabile, bagno e zona servizi/lavanderia. Al primo piano 2 camere da letto matrimoniali, guardaroba, grande bagno, oltre a giardino con posto auto e porticato. Cl F ep. 191,05 euro 180.000

Appartamento rifinito e in perfetto stato, recente costruzione: soggiorno, cucina abitabile, camera matrimoniale, antibagno, bagno, 2 ampi terrazzi, garage, aria condizionata, impianto d'allarme. Cl E ep 135,50 euro 140.000 tratt.

AGENZIA IMMOBILIARE

LA ROCCA

BORGO MONTONE:

Delizioso appartamentoto in piccola palazzina, al 3° ed ultimo piano con ascensore, su 2 livelli: zona cucina/pranzo, letto matrim, bagno ed ampio balcone. 2° livello zona notte, bagno e solarium, 2 posti auto al piano terra Cl energetica in corso di definizione euro 135.000,00 tratt.

VICINANZE VIA CAVOUR: Casetta abbinata tipica del borgo San Biagio, ristrutturata completam sia internamente che esternamente: al piano terra soggiorno, cucinotto, corte interna con accesso a tavernetta con camino e bagno. Al primo piano camera matrimoniale e camera singola, oltre a grande bagno con vasca. euro 197.000

SANTERNO: Appartamento in villetta, al piano terra, indipendente, recente costruzione: ampio soggiorno con angolo cottura, 2 letto, bagno, ripostiglio, giardino su lati e posto auto di proprietà. Libero subito. Cl E Ep 163,70 euro 117.000 Possibilità di affitto a riscatto

3KM DA RAVENNA, TERRENO DI 5.000,00 MQ CON POSSIBILITA' DI RICOSTRUIRE CASA DI CIRCA 500, MQ euro 145.000,00

CENTRO STORICO Vendesi casa con ottime finiture aderente ad un lato. Al piano terra: ingresso, soggiorno, cucinotto, tinello. Al primo piano 3 camere matrimoniali, 2 bagni. Al piano seminterrato taverna, lavanderia, bagno, sgombero, giardino. CL. E. Rif. 44B Info in agenzia

RAVENNA CENTRO STORICO, ADIACENZE TEATRO Vendesi monolocale da ristrutturare in zona tranquilla, con cantina; riscaldamento autonomo. Rif 3A. CL. G. euro 90.000,00

MARINA ROMEA In ottima posizione, vendesi villa di 300mq ottime finiture su lotto di oltre 700 mq. CL. G. Rif. 1B. Info in agenzia

ZONA ALBERTI: Appartamento in ottimo stato, molto ampio: soggiorno con balcone, cucina abitabile, ripostiglio, due camere matrimoniali, 2 bagni, doppio garage. Riscaldamento autonomo. Cl C Ep. 72,28 euro 190.000

ZONA GALLERY: In ottimo contesto condominiale, appartamento libero a breve al primo piano con ascensore: soggiorno, cucinotto, 2 letto, bagno, ripostiglio, 2 balconi, cantina e posto auto coperto. Certificazione energetica in corso di definizione euro 130.000

ZONA POGGI:

Villetta d’angolo con grande giardino su 3 lati e ampio cortile per posti auto. Al piano terra ingresso, tavernetta, bagno, vano studio. Al primo piano soggiorno, cucina, 3 camere da letto, bagno, 2 balconi. Cl G Ep. 270,54 euro 280.000 tratt.

ZONA VIA TRIESTE: Attico di recente costruzione, secondo ed ultimo piano con ascensore, libero a breve: soggiorno, cucina, 2 letto, 2 bagni oltre a grande terrazzo abitabile, posto auto coperto. Cl energetica in corso di definizione euro 210.000

RAVENNA - Via Rocca Brancaleone 20 Tel. 0544 216156 - Cell. 348 0308088 ag.larocca@libero.it

MARINA DI RAVENNA Vendesi monolocale di buona metratura con soppalco, arredato, dotato di posto auto. CL. G Rif 10A euro 75.000,00

SAN ROCCO In piccola palazzina, vendesi appartamento ben rifinito disposto su 2 livelli; primo livello: ingresso, ampio soggiorno, angolo cottura e bagno; secondo livello camera matrimoniale e bagno. Al piano terra cantina. Riscaldam. aut. Rif. 41 A - C.L. F euro 165.000,00

OCCASIONEEEE!! S. BIAGIO: IN PICCOLA PALAZZINA AMPIO APPARTAMENTO RISTRUTTURATO SALONE, CUCINA, TRE LETTO, AMPIO BAGNO, BALCONE GARAGE E CANTINA. Cl G euro120.000

A 10 KM DA RAVENNA Vendesi casa in ottimo stato, su 5000 mq di parco. Al piano terra ampio soggiorno, cucina abitabile, 2 stanze, bagno. Possibilità di appartamento separato. Ampia zona servizi esterni. Al primo piano 2 camere matrimoniali e bagno. CL. E, Rif. 22b euro 450.000,00 CENTRO STORICO Appartamento libero di 185 mq anni ‘70 ben tenuto, ingresso, ampio soggiorno, cucina, ripostiglio, 3 camere da letto, 3 bagni, studio, balconi, garage. CL. G. Rif 6A Info in agenzia

DARSENA, AD.ZE CENTRO Vendesi appartamento libero, ben tenuto, composto da ingresso, soggiorno, cucina, camera matrimoniale, bagno, cantina. Rif. 11A. CL. G. euro 105.000 DARSENA, AD.ZE IPPODROMO Vendesi appartamento libero, ben tenuto, composto da ingresso, soggiorno, cucina abit., 2 camere da letto matrim., bagno, cantina, posto auto coperto. Rif. 4A. CL. G euro 135.000 RAVENNA, GIARDINI PUBBLICI Vendesi appartamento libero anni ‘70, buona metratura, composto da: soggiorno, cucina, 2 camere da letto matrimoniali, 2 bagni, garage. Rif. 29A. CL. G euro 180.000 RAVENNA CENTRO STORICO, ADIACENZE ROCCA BRANCALEONE Vendesi appartamento ben tenuto, di buona metratura, composto da ingresso, cucina abitabile, soggiorno, 2 camere da letto matrimoniali, bagno, balcone, garage. CL. G. Rif. 23a euro 165.000,00



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.