FREEPRESS n.780
2-29 AGOSTO 2018
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AVVISO AI LETTORI Ravenna&Dintorni va in vacanza: il prossimo numero uscirà il 30 agosto. Continuate però a leggerci tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it
POLITICA D’ESTATE Feste, dibattiti pubblici e confronti interni: un agosto di lavoro per Pd, Lega e M5s
INTRO / 3 2-29 agosto 2018 RAVENNA&DINTORNI
SOMMARIO
IL COMMENTO
6 I treni vanno più veloci ma Ravenna è ferma in stazione di Alessandro Montanari
Chi è salito in un qualsiasi treno regionale nelle ultime settimane avrà sentito l’annuncio dello speaker che ricordava ai passeggeri lo sconto praticato in spiaggia a chi avrebbe raggiunto Cervia in treno e preso un lettino, offerta valida dal lunedì al venerdì. L’accordo è stato raggiunto con i bagnini della Città del Sale. Invece sui lidi ravennati - dove per arrivare senza auto il turista deve prendere, oltre il treno, anche l’autobus - nemmeno un caffè omaggio. Politiche turistiche, si dirà, e i cervesi che di quello campano molto più dei ravennati, le sanno fare meglio. Può darsi. Qui, però, interessa dare un’occhiata all’altra parte dell’accordo: quello che riguarda i treni. L’aumento delle corse verso Cervia e altre località della Romagna è stato sottolineato con un comunicato stampa ad hoc in cui Ravenna veniva, in pratica, ricordata soltanto per una coppia di corse estive di collegamento con Roma. Tanto che il sindaco aveva richiamato Trenitalia, sottolineando che i treni destinati alla Città del Sale passeranno anche da Ravenna e, magari, nel comunicato lo si poteva pure ricordare. Viene però da pensare che si sia trattato di un lapsus freudiano visto il modo in cui il capoluogo è collegato col resto non diciamo del mondo, ma della regione. Mentre nelle altre città romagnole si pensa all’Alta Velocità, a Ravenna si combatte ancora per avere un tempo di percorrenza con Bologna inferiore all’ora. Perché caso forse più unico che raro - il singolo passeggero che deve recarsi nel capoluogo regionale non ha nessun vantaggio nel scegliere il treno rispetto l’auto. In condizioni di traffico ideale il viaggio spazia tra i tre quarti d’ora e l’ora, con un pedaggio di 5,2 euro. In treno il biglietto costa 7 euro e ci vuole un’ora e venti, salvo qualche eccezione. Insomma, se si possiede un’automobile che consuma il giusto, il treno non conviene. Il discorso vale per Bologna ma si potrebbe ripetere anche per Rimini (55 minuti), senza contare che non ci sono corse ferroviarie per Forlì e Cesena e quelle per Faenza sono al lumicino. La città manfreda è peraltro un nodo ferroviario molto più efficiente di Ravenna. Quello dell’isolamento ravennate è un problema noto da tempo ma che nessuno sembra voler affrontare in modo serio. Non si tratta di un problema solo dei pendolari, ormai purtroppo vaccinati sui tempi biblici delle percorrenze, ma anche dei turisti che viaggiano ad una velocità sempre più alta. Per ultimo, va ricordata la situazione della stazione: mentre in altre città sono state riqualificate con la presenza di negozi e nuove infrastrutture, a Ravenna non si vede niente di tutto ciò e anche il collegamento fronte Darsena, inserito nel bando periferie, ad oggi è fermo ai carotaggi eseguiti ormai un anno e mezzo fa. Il capolinea, in altre parole, non pare troppo vicino.
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ECONOMIA COSTRUZIONI: LA CMC CAMBIA DIRETTORE DOPO 10 ANNI
COPERTINA FESTE E RADUNI: LA POLITICA NON VA IN VACANZA
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SOCIETÀ A MARINA LE SAGRE DIVENTANO TEMA DI DISCUSSIONE
TEMPO LIBERO COSA FARE A FERRAGOSTO DAL MARE AI COLLI
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MUSICA CAPAREZZA LIVE ALLA FESTA DELL’UNITÀ
SPETTACOLO CASOLA TORNA A ESSERE UNA FAVOLA
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JUNIOR BURATTINI E TEATRO PER TUTTI I GUSTI AL MARE E NON SOLO
GUSTO SAGRE E SAPORI: IL CALENDARIO DI AGOSTO
da pagina
36 INSERTO DI ANNUNCI IMMOBILIARI
RD &
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Anno XVII - n. 780
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4 / PUNTI DI VISTA RAVENNA&DINTORNI 2-29 agosto 2018
LETTORI
FULMINI E SAETTE “Un suono gentile” (Piallassa Baiona) di Adriano Zanni
La redazione risponde
GRAZIE MINISTRO SALVINI, ORA A CACCIA DI IMMIGRATI Gentile Redazione, vorrei esprimere il mio “ringraziamento” al neo ministro degli Interni. Dal giorno del suo insediamento, grazie alle sue equilibrate esternazioni, ma sicuramente si tratta di coincidenze, in Italia è nato (o ricomparso in veste diversa) un nuovo sport: la caccia all’immigrato, con fucili o con mani nude. A quando la caccia ai gay, agli ebrei? La caccia ai rom mi pare sia già iniziata. Perché non c'è stato nessun commento o netta condanna da parte del neo presidente del Consiglio e dei due vice ministri Di Maio e Salvini? Per fortuna il nostro, e sottolineo nostro, Presidente della Repubblica Mattarella ha colmato un assordante silenzio da parte delle altre alte cariche istituzionali. Vergogna! Monica Piancastelli Gentile Monica, la cronaca nazionale degli ultimi tempi ha restituito una escalation di episodi della natura da lei ricordata, a varie latitudini d’Italia. Aggressioni violente nei confronti di stranieri dove l’unica ragione a scatenare l’aggressività pare essere proprio il fatto che si tratti di stranieri, immigrati, con la pelle di colore diverso. Il suo sarcastico ringraziamento al ministro Salvini – che sarà a Cervia alla festa della Lega – però alimenta una riflessione se vuole già fatta da altri in altri contesti ma legit-
tima da riproporre in questo piccolo spazio di cronaca locale. La salita al governo di Salvini e della destra ha fatto sbocciare un razzismo e una intollerranza che non esistevano oppure semplicemente viene manifestato un atteggiamento che esisteva anche prima ma restava sopito? Certo, l’ag-
gressività è qualcosa che ci auguriamo tutti non emerga mai in questi modi ma forse se Salvini serve a mettere in luce l’esistenza di un problema che ingenuamente pensavamo non esistesse, forse un effetto positivo c’è: riconoscere il male è il primo passo per cominciare la cura.
LA POSTA DEL CUORE Soffro di ansia e depressione e in estate sto peggio. Perché? di Enrico Ravaglia *
Caro Dottore, soffro, seppure non gravemente, di ansia e depressione. Me l’ha diagnosticata il mio medico di base. Assumo anche qualche farmaco. La mia domanda riguarda il periodo estivo. Come logica mi verrebbe da pensare che d’estate, con le giornate più lunghe, con una maggiore luce dovrei stare meglio, invece per me non è così. Immagino che ci siano dinamiche soggettive e che non mi possa dare una risposta mirata, ma mi chiedo se capiti anche ad altri e se sì quale è il motivo. Lettera firmata
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Nella mia attività professionale di psicoterapeuta, non è raro che in questa stagione mi senta dire “Dottore, non vedo l’ora che arrivi l’autunno”. La letteratura scientifica afferma, ad esempio, che l’aumento della luce può stimolare la dimensione maniacale in chi è bipolare, anche se poi non c’è una regola certa perché queste persone possono manifestare maggiori sintomi di ritiro sociale, di auto isolamento, insomma presentano le modalità tipiche della depressione dell’immaginario comune. L’estate comunque sollecita emotivamente non poche persone. C’è un fattore ambientale in senso concreto. L’innalzamento della temperatura, del tasso di umidità e dell’esposizione alla luce, sono tutti fattori che influenzano i ritmi sonno-veglia ed hanno effetti sull’umore. Ma come nelle festività invernali, che vanno ad interrompere la routine, magari noiosa ma al tempo stesso rassicurante, l’estate delinea un effetto simile. Si chiudono i negozi, gli amici o i conoscenti partono per le vacanze. Sui social postano mete da sogno. In estate si riducono i nuovi film, i programmi televisivi che vanno anch’essi in ferie, ma soprattutto è il venire meno dei riti invernali che può dare fastidio. Quando, ad esempio, stare in casa a leggere è più socialmente apprezzato e condiviso. Ma non tanto dagl’altri, soprattutto da noi stessi. Siamo noi a percepire questo dovere di fare, di divertirci in estate. È una sorta di super io sociale che ci auto imponiamo. L’estate ingigantisce le aspettative verso noi stessi. Alla domanda di qualcuno che ci chiede dove andiamo in vacanza, magari con la speranza di sentirsi rispondere che non facciamo niente di che, per sentirsi a sua volta sollevato, ci sentiamo toccati nelle nostre auto aspettative. * Psicoterapeuta Psicoanalitico - postadelcuore@ravennaedintorni.it
PUNTI DI VISTA / 5 2-29 agosto 2018 RAVENNA&DINTORNI
L’OSSERVATORIO
TUTTO D’UN TRATTO di Gianluca Costantini
Scordatevi la Divina Commedia scritta sulla carta igienica di Moldenke
Eccolo, a forza di evocarlo, alla fine poi è arrivato o quasi. Sto 2021. Che per il 2019 non ce l’abbiamo fatta, ma il 2021 non ce lo può mica scippare qualche concorrente che Dante 700 anni fa, a ripensarci c’è da non credere al culo, è morto proprio qui dopo averci trascorso non più di tre dei suoi 56 anni. Ci aspettano celebrazioni mondiali. Però siccome non ci saranno soldi – poi sai, con questi nuovi al governo che i profughi manco in fotografia, figuriamoci – par di capire che le celebrazioni dovranno avere un forte approccio simbolico e insomma, costare poco. O ancora meglio se faranno guadagnare soldi. E, parola d’ordine, dovranno essere pop, mica solo per gli eruditi studiosi nella torre d’avorio. Ecco allora che in via Da Polenta nascerà il negozio di gadget e design ispirati a Dante, roba chic eh, non la Divina Commedia scritta sui rotoli di carta igienica. Ci saranno invece oggetti “mai più senza” come la zuccheriera a forma di tomba del Sommo per un tocco di classe in tavola con gli amici. E per i più arditi una cassettina con la riproduzione delle ossa di Dante da nascondere in giro per casa per una caccia al tesoro ispirata alla cronaca dei fatti: i bambini ne andranno matti. Tutti i nati nel 2021 dovranno avere come primo o secondo nome Dante se maschi e naturalmente Beatrice se femmine. Le telecamere messe sulla tomba per contare i turisti potranno scattare anche simpatiche foto ricordo con una sagoma cartonata del Poeta (immagini da mettere nell’album dei ricordi accanto ai selfie con il ministro Salvini realizzati nella vicina Milano Marittima già quest’anno). Ci saranno sagre Divine, menù infernali nei ristoranti e di moda torneranno simpatiche corone di alloro. Tutti coloro che dispongono di un giardino dovranno provvedere in quell’anno ad allestire una statua in mosaico, una fontana o almeno una siepe potata a forma di Sommo. Tutte le scuole della città e dintorni che non lo sono già saranno rinominate Dante Alighieri. E indovinate come verrà intitolato il nuovo palasport? Nelle bestemmie la divinità invocata dovrà essere sostituita dal patronimico del Poeta. Intanto al ministero sono già al lavoro per individuare una lista di eventuali sostituti per il comitato scientifico appena composto: perché il 2021 non è molto lontano ma vista l’età media del gruppo non vogliono farsi trovare impreparati. Me lo sento, sarà un anno poetico e bellissimo.
Il pesce in città Navigare dal mare Adriatico al Mediterraneo per gustare il pescato del giorno nel cuore del centro storico di Ravenna Menu alla carta e proposte giornaliere del fresco preparate dagli chef Elena e Davide Via A. Agnello Istorico, 10/A • Ravenna centro • Tel. 0544 217659 • info@ilportolanotrattoria.com Aperto tutte le sere • Domenica aperto anche a pranzo • Chiuso il lunedì solo d’estate
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6 / ECONOMIA RAVENNA&DINTORNI 2-29 agosto 2018
CAMBIO AL VERTICE/1
La Cmc ha un nuovo timoniere: Macrì passa il testimone dopo dieci anni, Porcelli promosso direttore generale L’ingegnere civile è nella coop dal 1999, impegnato soprattutto nelle attività all’estero. L’azienda: «È la scelta migliore per puntare alla crescita» Cambio ai vertici di Cmc. Il consiglio di amministrazione del colosso delle costruzioni ha nominato Paolo Porcelli (nella foto) nuovo direttore generale. Laureato in ingegneria civile, il 51enne fa parte di Cmc dal 1999. Negli anni ha rivestito incarichi di grande responsabilità, come ad esempio direttore costruzioni estero e direttore Africa Australe, e ha guidato la cooperativa nell’aggiudicazione e nella realizzazione di grandi progetti infrastrutturali come la centrale idroelettrica di Ingula in Sudafrica, la centrale idroelettrica Theun Hinboun in Laos, le dighe di Itare, Arror e Kimwarer in Kenya e l’autostrada di Soyo in Angola. «Queste importanti esperienze gestite in stretta collaborazione col direttore generale uscente e la profonda conoscenza delle dinamiche cooperative su cui si fonda Cmc – si legge in una nota diffusa da via Trieste – rendono Porcelli il migliore candidato a guidare l’azienda attraverso un significativo percorso di crescita e il raggiungimento degli obiettivi del piano industriale». «Sono orgoglioso della fiducia che la società ha voluto accordarmi con questa nomina, farò del mio meglio per garantire la continuità di progetto e aumentare il grado d’eccellenza della nostra cooperativa in Italia e all’estero – afferma Porcelli –. Il mio obiettivo è quello di continuare lo sviluppo delle linee strategiche indicate nel piano industriale con un rinnovato focus sulla crescita sia nel mercato italiano che in quello estero». Porcelli raccoglie l’eredità di Roberto Macrì «nell’ottica di un avvicendamento dettato sia dall’evoluzione e dai grandi ritmi di crescita di Cmc sia dall’interesse dell’ex dg di affrontare nuove sfide dopo quasi vent’anni all’interno di Cmc di cui 10 nel ruolo di direttore generale». Nei prossimi mesi Macrì rimarrà a disposizione dell’azienda per gestire il gra-
duale passaggio di consegne. «Non posso che ringraziare Cmc per questi bellissimi venti anni che abbiamo vissuto fianco a fianco – conferma Macrì –. Ho sentito il bisogno di rimettermi in gioco e accettare nuove sfide dal punto di vista professionale».
SINDACATO/1
BANDO SOSTEGNO SCOLASTICO, SGB E GILDA ANCORA PREOCCUPATI PER I LAVORATORI Dopo che il consorzio Selenia ha vinto la discussa gara di appalto confermandosi quindi titolare del servizio di sostegno scolastico nelle scuole del Ravenna,i sindacati Sgb e Gilda hanno effettuato un incontro con l’assessora Ouidad Bakkali per un confronto sulle problematiche connesse all’appalto. Come noto si tratta di un servizio di cui i Comuni si fanno storicamente carico per sopperire alla cronica mancanza di insegnanti di sostegno nelle scuole statali. I due sindacati di base hanno evidenziato che la conferma dell’assegnazione del servizio non risolve le numerose criticità già segnalate. In particolare, scrivono, «non vi è garanzia della stabilità occupazionale dei tanti lavoratori assunti a tempo determinato o somministratiti attraverso le agenzie interinali. Di tale continuità occupazionale, che è anche continuità del progetto educativo, non vi era alcun vincolo imposto nelle “deboli” clausole sociali indicate nel capitolato di appalto». Sgb e Gilda hanno inoltre ribadito che alcune condizioni previste nello stesso capitolato “se non corrette in fase di esecuzione del servizio, non garantiranno la piena applicazione delle norme contrattuali. Una situazione già riscontrata nell’attuale gestione del servizio, che sarà aggravata dal ribasso offerto dal Consorsio “Selenia”, che ha ridotto la tariffa oraria remunerata del 6,89 percento. A conclusione, l’assessora e le dirigenti del Comune presenti, hanno evidenziato che il confronto è fondamentale per migliorare le prossime gare d’appalto.
CAMBIO AL VERTICE/2
DALMONTE ALLA PRESIDENZA DI COLDIRETTI PROVINCIALE Prende il posto di Pederzoli: «Non sarà un compito facile». Quattromila associati L’assemblea provinciale di Coldiretti ha eletto in modo plebiscitario Nicola Dalmonte quale nuovo presidente della Federazione. Perito agrario, classe ’68, sposato con tre figli, co-titolare della ditta Dalmonte Guido e Vittorio, attiva nel vivaismo frutticolo e viticolo da oltre un secolo, con rapporti commerciali a livello nazionale ed estero, il neo presidente succede a Massimiliano Pederzoli che lascia il timone di Coldiretti Ravenna dopo dieci anni. Contestualmente è stato eletto il nuovo consiglio direttivo. «Accolgo questo incarico con grande entusiasmo ed emozione – ha affermato subito dopo la nomina Dalmonte – non sarà facile succedere a Pederzoli che tanto si è speso sul territorio per la Federazione e per il settore agricolo, ma sono convinto che tutti insieme – dirigenti, giovani, personale – potremo assicurare nuove e luminose traiettorie di futuro alla nostra agricoltura, dall’alta collina alla riviera. Ci aspettano sfide importanti ma queste sfide non ci spaventano, anzi, sono nuovi stimoli per dare il massimo e crescere ancora, ponendo la massima attenzione alle esigenze dei nostri agricoltori associati, nonché dei tanti consumatori e cittadini che riconoscono a Coldiretti, ogni giorno di più, il ruolo di fondamentale forza sociale del Paese». Coldiretti Ravenna rappresenta in provincia oltre quattromila aziende agricole (un migliaio gli associati under 40) dedite ad attività di produzione di beni alimentari e di salvaguardia del territorio, con più di 900 datori di lavoro.
SINDACATO/2
Cgil nei campi in cerca di lavoratori in nero: «Minacce dagli imprenditori» Al lavoro per una mappatura delle irregolarità: «Ogni giorno migliaia di persone costrette ad accettare compromessi» Il 26 luglio ha preso il via l’ultima parte del progetto predisposto, ormai oltre un anno fa, dalla Flai-Cgil di Ravenna e condiviso dal coordinamento immigrati Flai. L’obiettivo è fornire un concreto contributo al contrasto dei fenomeni degenerativi del mercato del lavoro agricolo, emersi anche nella nostra provincia. «Il nostro obiettivo – spiega Raffaele Vicidomini, segretario provinciale della Flai – è l’ottenimento di una mappatura capillare del territorio per far emergere le situazioni di sfruttamento nel settore del lavoro agricolo». La Flai intende denunciare cosa avviene nelle campagne e informare i lavoratori impegnati nella raccolta di prodotti ortofrutticoli e quelli occupati negli allevamenti, circa i propri diritti, il rispetto dei contratti e dei salari e le nuove opportunità offerte dalla Legge 199/16 contro sfruttamento e caporalato. Anche a Ravenna, quindi, le Brigate del lavoro della Flai, composte da militanti, componenti del coordinamento immigrati e funzionari, si recano nei luoghi di lavoro, tra i filari, nei campi, dove migliaia di lavoratori, ogni giorno, cercano di conciliare la necessità di conservare il proprio lavoro con quella, sempre più frequente, che li costringe ad accettare compromessi con la loro dignità. «La fotografia per ora emersa conferma le analisi che da tempo abbiamo denunciato. Alcune aziende lo hanno fatto con più diffidenza e gli sguardi imbarazzati dei loro operai, mentre apprendevano quale fosse la retribuzione corretta e quali i loro diritti, erano più eloquenti di qualsiasi altra considerazione. Ma la conferma che anche le nostre campagne non sono esenti dal lavoro irregolare e dallo sfruttamento, la si è trovata nell’arroganza, negli insulti e nelle più o meno velate minacce che alcuni imprenditori ci hanno riservato e con le quali ci hanno respinto».
10 / PRIMO PIANO RAVENNA&DINTORNI 2-29 agosto 2018
CARROCCIO/1
Salvini a Cervia: «In autunno in arrivo la rivoluzione fiscale» Il Ministro dell’Interno e Segretario della Lega sarà sul palco il 4 agosto intanto dice: «Soddisfatto di questi due mesi, abbiamo dimostrato che “volere è potere”»
In un torrido mercoledì d’agosto, il ministro dell’Interno e segretario federale della Lega Matteo Salvini arriva verso le 13 nel suo amato Papeete Beach per una breve conferenza stampa con Jacopo Morrone, il sottosegretario alla Giustizia, segretario della Lega Romagna (il Nord è scomparso anche da questo simbolo, ma non dal nome ufficiale) per presentare la Festa del partito che si svolgerà a Cervia dal 4 al 7 agosto. Tenuta informale, pantaloncini e infradito, è l’occasione anche per fare un breve bilancio di questi due primi mesi di governo e degli impegni per l’autunno, nonché per affrontare alcuni temi caldi del momento, rispondendo anche a qualche domanda. Ad aprire l’incontro Morrone che ha innanzitutto ricordato il lavoro sul provvedimento per la cosiddetta “legittima difesa” già incardinato al Senato e per cui inizieranno le audizioni già dall’8 agosto. Ma naturalmente, il protagonista vero e indiscusso è stato lui, Salvini, l’uomo che da mesi è al centro del dibattito politico italiano. Ridotti gli sbarchi e poi lotta a mafia e ‘ndrangheta Salvini si dice pienamente soddidfatto di questi primi due mesi e sfodera innanzitutto un numero: rispetto allo stesso periodo del 2017 gli sbarchi sono scesi da circa 35mila a meno di 5mila. «So di Ong che intendono tornare a operare nelle acque libiche, libere di farlo, ma sappiano che i porti italiani non sono disponibili». E parla esplicitamente di «smaltire», una volta azzerati gli sbarchi, chi è sul territorio senza averne diritto arrivato, secondo Salvini, grazie a un’invasione «voluta e organizzata» per «incapacità o complicità» di chi lo ha preceduto. Rivendica anche le misure che hanno permesso a 54 Comuni di ripulire le spiaggia dai «rompiballe», ossia i commercianti abusivi, a protezione del commercio regolare e dei vacanzieri. E tuttavia, non si ferma qui. E aggiunge che subito affronterà la vera battaglia da Ministro per l’Interno: la criminalità organizzata. «Il 15 agosto sarò in Aspromonte per far capire bene che la pacchia è finita anche per loro». L’autunno della rivoluzione fiscale Parole sul decreto Dignità ovviamente non ne spende, ma assicura che già dalla prossima finanziaria arriveranno segnali della promessa “rivoluzione fiscale” che si dovrà fare. Perché «come abbiamo dimostrato in questi due mesi “volere è potere” e questa è una vera emergenza del paese, che sta morendo di fisco e tasse». E poi ancora stralcio delle cartelle Equitalia, revisione della Fornero, pagamenti dei debiti arretrati della Pubblica Amministrazione. «Non tutto e subito, ma segnali dovranno arrivare». Salvini ne è certo, non saranno i rimbrotti dall’estero (leggi Europa) a fermarli. Il nodo Rai e l’alleanza con il centrodestra in vista del 2019 «Noi ci consideriamo parte dell’alleanza del centrodestra, noi. Ma certo se poi un alleato continua a votare contro...». Il tema naturalmente è quello della nomina di Marcello Foa che Salvini definisce uomo libero per una Rai che deve fare un’informazione corretta e obiettiva. Tanto che rassicura: «Troverei giusto che chi lavora bene, anche se nominato dal precedente governo, resti dov’è». E ancora: «Trovo curioso che Forza Italia ponga veti proprio su un uomo come Foa, che ha iniziato a lavorare con Indro Montanelli». La questione dunque resta aperta, Salvini non fa un passo indietro e intanto all’orizzonte ci sono le elezioni. In Emilia-Romagna, in particolare, quelle Regionali del 2019. Come sarà la compagine dell’alleanza? «Noi ci consideriamo alleati del centrodestra e anche Berlusconi, su questo non ho dubbi. Forse c’è qualcuno in Forza Italia che preferisce il Pd, e allora sarebbe bene che si facesse chiarezza». Con i 5 Stelle? Il leit motiv resta «Solo un accordo per il programma di governo». Quindi cosa succederà in Emilia-Romagna il prossimo anno, par di capire, dipenderà molto da come resteranno gli equilibri in Parlamento. Intanto Salvini ne approfitta per sottolineare come sia stato in mattinata a trovare Berlusconi in ospedale solo per «affetto e amicizia» e non, come scritto da qualcuno, per questioni politiche. Le accuse di razzismo e l’opposizione «La più lunga eclissi della sinistra» commenta scherzando sull’opposizione «forniremo loro quantità di maalox per digerire la situazione perché noi non ci fermeremo». Le accuse di fomentare in qualche modo le aggressioni razziali? «Ridicole». «I numeri – continua – dico-
Matteo Salvini al centro dopo la conferenza al Papeete dell’1 agosto insieme a Jacopo Morrone
no che sono in diminuzione tutte le aggressioni e per me non fa differenza il colore della pelle della vittima, io mi aspetto che tutti i colpevoli vengano puniti. Chi fa distinzioni di questo tipo è il vero razzista». Lotta a droga e prostituzione Non è nel contratto di governo, ma Matteo Salvini promette che intende occuparsi a breve del tema della prostituzione e dello sfruttamento. E non solo, per l’autunno promette anche controlli più serrati davanti a tutte le scuole per contrastare la diffusione della droga tra i ragazzi. Il ministro al mare con i selfie «Vengo criticato perché stringo mani e mi faccio i selfie, ma io sono così. Se gli elettori avessero voluto un attaccapanni al Ministero avrebbero votato qualcun altro». E Salvini anche oggi, sulla spiaggia del Papeete si mostra così, disponibile e gentile, anche se ha fretta di poter passare qualche ora con il figlio, tra i tanti impegni istituzionali. Le persone lo fermano, gli chiedono uno scatto, c’è anche un agente non in servizio che lo avvicina e lui non si nega a nessuno. E non manca una battuta quando gli viene regalata la maglietta della Lega locale: «Attenzione qui con le magliette...» Il riferimento è naturalmente alle polemiche montate dopo che più di una volta si è presentato in pubblico indossando capi di vestiario che rimandano alla galassia dell’estrema destra (come CasaPound). Uno stile all’attacco, sempre, con un linguaggio sintetico, sicuro, che dà l’impressione di non ammettere repliche. E la Festa della Lega, dove Salvini sarà sul palco il 4 agosto (chissà indossando cosa), ha esattamente lo scopo di mantenere questo rapporto diretto con elettori, simpatizzanti e militanti. Certo, anche le promesse e gli impegni sono altrettanto chiari e netti, e dunque facilmente verificabili a breve dagli elettori. Il rapporto con la Romagna Un rapporto privilegiato quello con Cervia e Milano Marittima dove Salvini da tempo viene in vacanza. «Qui si sta bene, c’è accoglienza, buon cibo, organizzazione» ripete anche da Ministro. E proprio Milano Marittima di recente è diventata lo sfondo da cui Salvini ha lanciato alcuni messaggi di replica per esempio a Maiorca dove è stato invece considerato “persona non gradita” per la “preoccupante xenofobia”. Pronta la strafottente replica appunto dal Papeete: «Viva la Romagna, altro che Maiorca» ha twittato il ministro con un selfie per poi girare, pochi giorni dopo, un video con i tanti sostenitori che lo incoraggiavano sul bagnasciuga. Chissà se questo, tutto sommato, è un vantaggio per l’immagine della località visto quanto divisivo riesce a essere il Ministro dell’Interno nell’opinione pubblica, basti pensare all’ultima, discussa copertina di Famiglia Cristiana che titolava “Vade retro Salvini”. Federica Angelini
LA FESTA
SFILATA DI MINISTRI E SOTTOSEGRETARI IN PIAZZA DEI SALINARI Dal 3 al 7 agosto dibattiti ogni sera con i big del governo
«Nonostante l’impegno al governo, vogliamo mantenere le nostre tradizioni e le occasioni di raccontare risultati e difficoltà ai nostri elettori e ai cittadini, come la nostra Festa, una, oso dire, tra le più importanti in Italia». Jacopo Morrone deputato, vicesgretario alla giustizia, segretario della Lega Romagna rivendica così quello che è in effetti un programma che vede sul palco in piazzale dei Salinari a Cervia, i big del Carroccio, questa volta in veste di uomini di governo. Oltre infatti a Matteo Salvini, in programma il 4 agosto, sono tanti i nomi di peso in arrivo nella città del sale. Ad aprire la festa il 3 agosto saranno invece il giovane deputato Andrea Crippa, il presidente della Regione Friuli Massimiliano Fedriga e il sottosegretario alla Presidenze del Consiglio Giancarlo Giorgetti, da tempo un pilastro del partito. Domenica 5 agosto ci sarà la ministra per gli affari regionali e le autonomie (un altro tema caldissimo in questi giorni) Erika Stefani insieme a un altro ministro al centro del dibattito in questo momento: Lorenzo Fontana. Il Ministro per la famiglia ha appena dichiarato che in Italia non possono essere trascritti all’anagrafe come tali i figli di coppie omosessuali suscitando una spaccatura tra le forze di governo. In prima linea invece in questa battaglia ci sono alcuni sindaci 5 Stelle, come ad esempio Chiara Appendino (ma un caso recente si è registrato anche nella vicina Alfonsine, a guida Pd). Oltre a loro sul palco anche un terzo ministro: Gian Marco Centinaio, con delega alle politiche agricole alimentari e forestali. Due donne protagonista lunedì 6 agosto: Lucia Borgonzoni, sottosegretaria di Stato ai Beni e Attività culturali e al Turismo e l’avvocato Giuila Bongiorno, ministro per la Pubblica Amministrazione, sul palco con Nicola Molteni, sottosegretario agli Interni. A chiudere martedì 7 luglio Riccardo Molinari, neparlamentare e da poco condannato in appello per la vicenda rimborsopoli in Piemonte (sentenza che ha ribaltato quella di assoluzione in primo grado) e Luca Zaia, presidente della Regione Veneto. «Siamo militanti, prima che uomini delle istituzioni» ha chiosato Jacopo Morrone. E Matteo Salvini, proprio parlando della festa (una delle cento che si svolgono in tutta Italia, ha voluto precisare) ha ribadito come la Lega sia un partito reale, nelle strade tra la gente, che conta su tanti volontari e che «esiste nonostante qualche giudice voglia mettere fuori gioco». Il riferimento è presumibilmente alla sentenza della Cassazione che impone la restituzione di 49 milioni di rimborsi elettorali illeciti, eredità di vicende passate.
PRIMO PIANO / 11 2-29 agosto 2018 RAVENNA&DINTORNI
CARROCCIO/2
L’ex deputato Pini: «Bravo Matteo, ora via i segreti di Stato su Ustica e Bologna»
Gianluca Pini, ex deputato della Lega
Il presidente della Lega Nord Romagna promuove a pieni voti il ministro dell’Interno ma incalza il governo sui temi economici
Residente a Fusignano, da 27 anni nella Lega Nord, per 12 anni parlamentare, nonostante la sua nota linea politica di minoranza all’interno del partito (che voleva mantenere un forte radicamente nel Nord e temi di stampo federale al contrario della strategia adottata da Salvini), in molti si aspettavano per Gianluca Pini un ruolo al governo, magari nel campo internazionale dove aveva maturato un’esperienza importante. «Con un ministro come Moavero, il ruolo dei sottosegretari diventa più tecnico che politico, non avrebbe avuto senso, e poi non ho bisogno di poltrone per far politica». E dunque, non c’è da sorprendersi che, per la prima volta dopo anni, Pini, presidente della Lega Nord Romagna, non sarà sul palco della festa di Cervia (vedi pagina 10) se non, nelle prime due serate, per una breve presentazione dei protagonisti. Un modo anche questo per confermare che ha lasciato le prime linee, ma non la politica: «Continuo a pensare che la questione settentrionale sia cruciale, del resto anche il voto del 4 marzo ha mostrato come ci siano due Italie». A due mesi dall’insediamento del governo si inizia peraltro a parlare di un certo disagio dell’imprenditoria del Nord Est che ha votato Lega per ragioni soprattutto economiche, il piano su cui l’azione di governo appare più debole. «C’è un certo risentimento, è vero, ma anche ancora molto entusiasmo. Personalmente sono preoccupato dai numeri, che non sono buoni e
questo non si può certo imputare a responsabilità nostre: negli ultimi dodici anni siamo stati al governo solo tre. Sono convinto però che qualcosa in termini di equità e pace fiscale sia possibile fare, al contrario del cosiddetto reddito di cittadinanza, esperimento già fallito altrove che cancella ogni principio di meritocrazia. È vero però che al Nord, vero motore economico del Paese puoi forse far digerire un decreto dignità all’anno, ma non due…». Pini sembra avere qualche perplessità anche su questa alleanza tra due forze che dice, purtroppo, non sono «complementari». «Il dossier Ilva gestito da Di Maio, per esempio, può essere il suo più grande successo politico ma anche un enorme caos e danno per il paese…». Promuove, pur essendo stato appunto un avversario interno all’ultimo congresso, a pieni voti il lavoro fatto da Matteo Salvini a cui riconosce una «strategia impeccabile» sia sul piano dei contenuti sia su quello della comunicazione. «Interpreta il ruolo in modo fortemente politico e se vuoi fare il governo del cambiamento per forza devi unire elementi di rottura all’azione ordinaria. E le reazioni scomposte da parte di avversari dimostrano che è sulla strada giusta». Il riferimento ovviamente è a realtà come Famiglia Cristiana o Rolling Stone. E l’emergenza razzismo? «Nessun dato la dimostra, purtroppo la tensione sociale data dall’eccessiva presenza di immigrati non è di oggi. Oggi però i giornali danno un rilievo senza prece-
denti. Il punto è in questo momento l’unica opposizione che esiste è quella mediatica ed extraparlamentare, data la debolezza di Pd e Fi in Parlamento». Che in questo momento l’unico partito a dare davvero prova di forza sia la Lega, anche all’interno del governo è in effetti un dato su cui tutti i commentatori concordano. «La ragione è semplice – spiega Pini – a differenza dei Cinque Stelle la Lega ha una classe dirigente preparata e cresciuta negli anni, che non si può improvvisare. Credo che sia stato anche questo a spingere Matteo, alla fine, a fare l’accordo di governo con loro accettando un premier scaltro, ma neutro che gli ha permesso di primeggiare». Ma la Lega sta cambiando definitivamente anima? Cosa c’entrano, per esempio, le «istanze del Nord» tanto spesso evocate da Pini con questioni come i crocifissi obbligatori anche in porti o in aeroporti o le esternazioni del ministro Fontana sulle famiglie arcobaleno? «Ben poco, anche se la questione identitaria delle radici cristiane ha sempre fatto parte del nostro Dna, ma da un punto di vista culturale e non confessionale. Abbiamo sempre detto che poi chiunque nella camera da letto è libero di fare ciò che vuole. Ho l’impressione che il mio amico Lorenzo Fontana voglia forse alzare un po’
l’asticella, in politica succede». E Pini relativizza anche altri segnali lanciati proprio in questi giorni da Salvini, in particolare la citazione di Mussolini o l’abbigliamento che fa l’occhiolino all’estrema destra. «Matteo lo conosco da quando frequentava il Leoncavallo, di lui si può dire tutto fuorché sia razzista. E io credo che con questi messaggi lui stia in realtà un po’ giocando con la stampa, di fronte a una polemica, invece di stemperarla, preferisce prendere un po’ per i fondelli chi la alimenta». Ma la stoccata politica Pini a tiene per la fine: «Da questo governo a trazione leghista mi aspetto una rivoluzione soprattutto in termini di pace sociale con il passato: togliere il segreto di Stato su Ustica e la strage del 2 agosto a Bologna sarebbe il segnale più schietto di onestà rispetto agli scheletri che un Paese si trascina da troppo tempo. E Matteo può farlo». (fe. an.)
12 / PRIMO PIANO RAVENNA&DINTORNI 2-29 agosto 2018
INTERVISTA
Santarella rientra nella casa M5s: «Alleanza locale con la Lega? Si vedrà» Consigliera comunale fino al 2016 poi i dissidi e la mancata concessione del simbolo alle amministrative: «Decisione giusta non eravamo pronti». Verso il 2021: «Il modello è Imola ma serve un’altra Sangiorgi» di Alessandro Montanari
Francesca Santarella torna a parlare come attivista del Movimento 5 Stelle. A due anni dalla diatriba con l’ex capogruppo Pietro Vandini, che aveva portato Casaleggio e Grillo a negare a tutti i ravennati di presentarsi col simbolo del partito alle ultime amministrative di Ravenna, oggi Santarella è a tutti gli effetti di nuovo parte del Movimento: forte dell'appoggio dei vertici regionali e nazionali, la grillina mette in fila alcuni punti tra passato, presente e futuro dell’M5s ravennate. Non si sbilancia sulle alleanze nazionali con la Lega («Non sta a me parlarne») ma mette in chiaro che, al momento, anche con i fuoriusciti di Cambierà, la lista civica di ispirazione grillina nata per le elezioni del 2016, non ci sono rapporti politici. Oggi per i grillini romagnoli l'ispirazione è Imola, la città in cui i Cinque Stelle hanno espugnato il lungo dominio del Pd. Replicabile a Ravenna? Per Santarella prima bisognerà mettere insieme un'ottima squadra e trovare un candidato come la sindaca Manuela Sangiorgi. Santarella, innanzitutto un chiarimento: al momento qual è la situazione della galassia del Movimento 5 Stelle a Ravenna? Quanti sono i meet up e quanti – a grandi linee – gli attivisti? «I meetup non sono un problema, potrebbero essere anche mille. L'importante è che un gruppo coeso presenti una lista e un progetto di qualità fra tre anni. Questo è il nostro obiettivo e siamo sulla buona strada. Gli iscritti a Rousseau residenti a Ravenna sono tantissimi e su questo straordinario potenziale vogliamo creare il futuro del M5s a Ravenna». Di Cambierà in Comune è rimasto poco: quali sono – se ci sono – i rapporti con Emanuele Panizza e Marco Maiolini che hanno abbandonato la lista civica per entrare nel gruppo misto? «A mio parere, a Ravenna sono state più volte confuse – forse per errore o forse volutamente – le semplici regole di coerenza e di buonsenso che guidano il Movimento, e questo ha molto disorientato tanti cittadini. Siamo stati contattati dai consiglieri di Cambierà dopo le elezioni: in vista della collaborazione palese che volevano proporre, abbiamo suggerito loro di dimettersi. Più volte è stato ribadito dal garante 5 stelle che non esistono liste civiche “quasi” 5 stelle, ma solo liste 5 stelle ufficialmente certificate. I due consiglieri sono stati eletti per una lista civica, e se in questa non si riconoscono più, la coerenza verso gli elettori ed il vincolo di mandato da sempre auspicati dal M5S, impongono le dimissioni, ancor più necessarie stante la nebulosa situazione ravennate. I due consiglieri hanno preferito proseguire il loro percorso a Palazzo Merlato». Quali sono le prospettive per il futuro del Movimento 5 Stelle Ravenna? Il fatto di avere le elezioni comunali ancora piuttosto lontane è un handicap – visto l'attuale consenso di cui gode il M5S – oppure un'opportunità, dal momento che dopo il terremoto del 2016 sembrava tutto azzerato? «Ritengo che il M5S possa solo aumentare i propri consensi, in virtù degli impegni che verranno mantenuti dall'attuale governo, quindi la distanza che ci separa dal 2021 – sempre che restino queste le scadenze elettorali – è solo un vantaggio. Inoltre, il lavoro da fare su Ravenna è ancora molto e faremo tesoro del tempo a disposizione». Le elezioni del 2018 hanno certificato l'ottimo stato di salute in Romagna del Movimento ma si è persa l'opportunità di avere almeno un parlamentare ravennate. Non si poteva ottenere forse qualcosa di più?
«Diverse persone di Ravenna si sono presentate per le “parlamentarie” online. Evidentemente i cittadini hanno ritenuto che non fossero ancora pronte per essere elette». I temi: la sua azione politica è sempre stata molto orientata all'ambientalismo e all'urbanistica. Al momento quali sono le questioni “calde” sul territorio? «La mia azione politica è sempre stata ispirata dall’articolo 9 della nostra Costituzione, scritto a tutela del vastissimo patrimonio materiale ed immateriale che rende l’Italia unica al mondo. Dalla salvaguardia del paesaggio discende, ad esempio, la tutela della salute, della biodiversità e della sicurezza del territorio, e così come la ricerca di nuove tecnologie a minore impatto. Pensiamo solo alle problematiche ancora irrisolte della gestione dei rifiuti o al consumo di suolo, come quello a cui assisteremo quando il progetto di escavo del Candiano partirà. Dalla salvaguardia del patrimonio architettonico e culturale discende la qualità della vita, il lavoro, il turismo, la sicurezza delle città, la tutela del patrimonio agroalimentare. Nei binari della legalità e della trasparenza nella gestione delle cosa pubblica, queste, a parere del nostro gruppo, sono le questioni “calde” del territorio su cui stiamo già lavorando, e che da molti anni richiedono un cambio deciso di passo anche a Ravenna». Da ex consigliera, come giudica l'opposizione attuale al Pd? «Nel complesso, se mi posso permettere un giudizio, tutto il consiglio comunale appare sempre più frammentato, nonostante i tentativi di iniziative congiunte, soprattutto da parte dell’opposizione». Tra le città della Romagna, Imola è forse una di quelle che ha più similitudini politiche con Ravenna e anche le due segreterie del Pd sono sempre state molto vicine. Pensa che lo schema utilizzato lì per vincere (candidato donna, idee chiare su alcuni argomenti per la città, la crisi del Pd nazionale) possa essere replicato a Ravenna? «Credo proprio di sì. Anche se trovare un’altra Manuela Sangiorgi e un’altra squadra eccellente come la sua non sarà facile. Ma ce la metteremo tutta». È vero, come dice il suo ex capogruppo Pietro Vandini con cui si è scontrata, che quello che è successo a Imola poteva avvenire a Ravenna nel 2016? «A posteriori, ritengo che nel 2016 non fossimo pronti e la scelta dello staff è stata quella corretta» Come sono al momento i suoi rapporti con i vertici nazionali del Movimento 5 Stelle? «Direi di fiducia reciproca, che speriamo di continuare a guadagnarci sul campo come fatto finora. Ma più che nei rapporti coi vertici, la forza del M5S sta nei rapporti coi portavoce – nazionali o regionali o dei comuni vicini – sulle tematiche con ricaduta sul locale – ed nel rapporto diretto coi cittadini. Che per fortuna sono eccellenti». L'alleanza di governo con la Lega Nord potrebbe replicarsi anche a Ravenna? Cosa pensa delle politiche leghiste in particolare sul tema dell'immigrazione, dato che negli ultimi giorni c'è chi accusa il M5S di essere in qualche modo "complice" di politiche di intolleranza? «C’è un Ministero che si occupa delle politiche di immigrazione e non ritengo sia competenza di un’attivista locale dover esprimere un giudizio su questo. Al momento Lega e Movimento hanno in comune solo un contratto di Governo da rispettare e non posso sapere cosa succederà a livello comunale nel 2021».
«Complici della intolleranza? Non spetta a me dare un giudizio»
«Il mantenimento degli impegni del Governo aiuterà anche sui territori»
LIDO DI DANTE Legambiente, arriva Goletta Verde Il 4 agosto flash mob contro le trivelle L’Emilia Romagna sarà la terzultima regione toccata dal tour 2018 di Goletta Verde, la storica campagna di Legambiente in viaggio con una barca lungo le coste italiane per denunciare e contrastare i “pirati del mare” e per informare e sensibilizzare i cittadini sull’importanza di salvaguardare l’ecosistema marino. L’imbarcazione ambientalista farà tappa sabato 4 agosto a Lido di Dante. Alle 14.30 nella piazzetta di viale Matelda ci sarà il flash mob intitolato “#NoOil” contro le trivellazioni i e i sussidi alle fonti fossili. Durante il passaggio di Goletta Verde nei pressi della piattaforma Angela Angelina i sostenutori si dirigeranno in spiaggia per chiedere lo stop alle estrazioni e fermare la subsidenza. L’iniziativa ha raccolto diverse adesioni online ed è possibile anche firmare una petizione sul web. Durante le sue tappe Goletta Verde incrocerà le altre iniziative estive promosse da Legambiente “Usa e getta? No Grazie”, la nuova campagna di informazione e sensibilizzazione di Legambiente contro l’uso di materiali monouso in plastica come piatti, stoviglie, bottiglie e bicchieri.
PRIMO PIANO / 13 2-29 agosto 2018 RAVENNA&DINTORNI
BASSA ROMAGNA
PETIZIONE
Dal 10 agosto Prc in festa a Sant’Agata
REPUBBLICANI, LA MINORANZA SCRIVE AL SEGRETARIO: «SIAMO TROPPO SIMILI AL PD» Esponenti dell’Edera comunale scrivano a Ravaglia: «In un anno non ha mai convocato la direzione...»
Dibattiti, musica e stand gastronomico al parco dei Frassini
Torna la festa provinciale di Rifondazione Comunista a Sant’Agata sul Santerno in piazza 25 aprile (parco dei Frassini) dal 10 al 16 agosto. Oltre al ricco stand gastronomico – con specialità romagnole, anguilla e rane, aperto ogni sera dalle 19, a pranzo domenica 12 e a Ferragosto – si svolgeranno iniziative dedicate a temi sociali – legge 194 (10/8), lavoro (11/8), immigrazione (15/8) – intermezzi musicali con i Mulini a Vento, Umberto Rinaldi e la corale “Cantarisnsieme”, Bellaciaotrio, Luca Taddia fino al gran finale con l’orchestra Tradizioni di Romagna. Tra gli appuntamenti si segnala l’apertura il 10 agosto alle 20.30 con un dibattito sulla legge 194 (interviene Sara Visintin della direzione nazionale del Prc), un confronto su razzismo, fascismo e guerra alle 21 del 12 agosto con Giovanni Paglia )già deputato di Sinistra Italiana), Nando Mainardi della segreteria nazionale del Prc e Giovanni Nanni (partigiano ottava brigata Garibaldi). Per la sera del 15 agosto parola a Raffaella Veridiani del comitato politico federla Prc alle 20.30 su migranti tra realtà e pregiudizi. Giovedi 16 agosto alle 21 comizio di chiusura sulla situazione politica: interverranno Gianfranco Baldazzi segretario provinciale del Prc e Gianluigi Pegolo della direzione nazionale del Prc.
LETTERA APERTA
Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta inviata dalla minoranza del Partito repubblicano di Ravenna al segretario comunale Stefano Ravaglia per lamentare la gestione del partito in poco più di un anno di segreteria. In particolare il gruppo segnala la mancata convocazione della direzione e il timore di essere percepiti dall’opinione pubblica come troppo attigui al Pd e rischiare quindi di essere vittime collaterali di un eventuale futuro tsunami che travolga il partito di centro sinistra.
RACCOLTA FIRME PER INTRODURRE L’EDUCAZIONE CIVICA A SCUOLA Il sindaco di Lugo Davide Ranalli e la giunta comunale hanno firmato la proposta per l’introduzione dell’educazione alla cittadinanza nelle scuole di ogni ordine e grado. Alla stessa petizione hanno già aderito molti altri primi cittadini della provincia, da Ravenna a Cervia, da Faenza al resto della Bassa Romagna. Ogni cittadino può rivolgersi all’Urp del proprio Comune di residenza per le info. La proposta di legge è stata consegnata alla cancelleria della Corte di Cassazione con seguente pubblicazione in Gazzetta ufficiale. In questa fase si procede con la raccolta di almeno 50mila firme per la presentazione in Parlamento.
Ill.mo Segretario, come certamente ricorderai, all’indomani del voto del 4 marzo scorso, affermammo che, alla luce di quanto era accaduto anche a Ravenna, occorreva avere la capacità di avviare una riflessione profonda e spietata che avrebbe dovuto riguardare, sottolineammo, innanzitutto, le forze che governano la città e, dunque, anche i repubblicani ed auspicammo che questa riflessione venisse svolta, non sui giornali, ma tra gli iscritti e gli elettori. Ed indicammo due dati: il primo partito a Ravenna non era più il Pd ma il M5s ed il centro sinistra, nel suo complesso, era andato poco oltre il 30 percento. […] Se il Pri continuerà ad essere visto e percepito unicamente come permanente alleato del Pd e non avrà la capacità di impostare ed imporre nell’agenda della discussione autonome battaglie politico-amministrative e non avrà la forza di trarre le conseguenze del risultato di queste battaglie, quando, e, come si vede, ora la prospettiva è piuttosto concreta, il Pd verrà travolto, sarà travolto anche il Pri. […] Ricorderai che tu sei stato eletto dalla Direzione dell’Unione Comunale del PRI di Ravenna il 3 luglio dello scorso anno, sull’onda di uno sbandierato rinnovamento. Da allora ad oggi, tuttavia tu, che ne hai la responsabilità, quella Direzione che ti ha eletto non l’hai mai convocata una sola volta per discutere di un problema qualsiasi della città o del suo territorio e, come hai visto, problemi da affrontare a Ravenna ve ne sono molti ed importanti. Pensiamo che sia il caso di interrompere questo record negativo ed anche in fretta. Queste cose, naturalmente, te le avremmo volentieri dette in un dibattito interno al Partito, se solo ce ne fosse stata anche una sola occasione in un intero anno. Paolo Gambi, Luisa Babini, Silvia Bagioni, Amerigo Battistuli, Fabio Bocchini, Giulio Bocci, Aride Brandolini, Oberdan Ercolani, Paolo Fiammenghi, Davide Guerra, Giuseppe Raggi, Luciano Rossi, Gianni Venieri
14 / PRIMO PIANO RAVENNA&DINTORNI 2-29 agosto 2018
INTERVISTA
De Pascale: «Il Pd è in uno stallo preoccupante: nessuno ai vertici vuole davvero il congresso» Il sindaco nella sua veste più politica: «Non serve rifare la moviola del passato, bisogna costruire un pensiero nuovo sui temi della protezione sociale, ma tutti i dirigenti dovrebbero fare un passo indietro»
Michele De Pascale e Nicola Zingaretti alla festa dell’Unità del Pd a Porto Fuori lo scorso 13 luglio
Ex segretario provinciale del partito, con trascorsi (ormai remoti) da bersaniano, da sempre considerato un potenziale candidato del territorio a incarichi di livello nazionale, Michele de Pascale, come noto, anche da sindaco di Ravenna non ha mai rinunciato a un ruolo attivo nel dibattito interno del partito. All’ultimo congresso sostenne il cosiddetto ticket “Renzi-Martina” convinto che fosse la scelta migliore, oggi è tra coloro che cercano di smuovere le acque e spingere perché venga fatto un congresso che, invece, ancora non è stato convocato. Sindaco, cosa si aspetta dalla festa nazionale del Pd che apre il 24 agosto proprio a Ravenna? «Un po’ immodestamente l’auspicio è che la presenza sul territorio possa essere anche utile al Pd nazionale per parlare con le persone, vedere la nostra esperienza e trarre spunto per uscire da una stazione di stallo e di paralisi molto preoccupante. Sì, spero che la festa possa servire a risvegliarsi da questo torpore poco edificante». Ma a cosa è dovuto secondo lei questo stallo? «Temo che sia legato al fatto che nonostante tutti capiscano che sarebbe necessario un cambiamento radicale sia nella costruzione di una nuova linea politica sia nella sua rappresentazione del gruppo dirigente, tutto il gruppo dirigente di fatto non abbia interesse ad aprire una nuova fase. E non parlo soltanto di chi era in maggioranza all’interno del partito, ma di tutti i vertici». Eppure lei aveva espresso parole di stima per Martina solo un anno fa, votandolo insieme a Renzi. Questa necessità di farsi da parte riguarda anche il segretario attuale? «Nel gruppo dirigente ci sono tante persone con cui ho collaborato e di cui ho stima e fiducia, ma non voglio iscrivermi nel gruppo, numeroso, di chi dice che devono farsi da parte tutti tranno i loro amici. Servirebbe la generosità di tutti, nessuno escluso. Detto questo, Martina sta facendo un tentativo difficile, in un ruolo in cui c’è poco da guadagnare. Ma è chiaro che l’azione del Pd al momento è palesemente insufficiente».
Lei teme davvero che alla fine, il congresso non si farà nemmeno nel 2019, che sarebbe comunque a un anno dal voto… «Rischia di non farsi mai perché tutti lo invocano, ma nessuno si batte con durezza perché si faccia. Renzi auspica che sia convocato il prima possibile, ma ha maggioranze solide in tutti gli organismi che potrebbero convocarlo. Il mio pensiero è che si vogliano fare eventi individuali e Leopolde invece di aprire la vera discussione che serve. Per smentirmi, per dimostrarmi che la mia è una preoccupazione infondata, basterebbe fissare la data». Ma in questo congresso che discussione dovrebbe poi avvenire? Perché tutti parlate del fatto che bisogna guardare al futuro, non al passato. Ma senza prendere le distanze da ciò che è stato, come si può parlare di rinnovamento? «Non sono impazzito, so che il congresso del Pd non risolve il problema se il Pd non si rigenera. Il punto è che abbiamo governato per cinque anni e gli italiani hanno bocciato quell’esperienza, non prenderne atto come premessa sarebbe un errore clamoroso, così come continuare a spiegare agli italiani che le nostre soluzioni sono le migliori del mondo. Detto questo non possiamo nemmeno rifare il dibattito pro Renzi o contro Renzi che ha caratterizzato i 5 anni scorsi, tanto per responsabilità sua tanto per quella dei suoi oppositori. Il senso del congresso deve essere quello di un progetto nuovo in cui saranno mantenute le cose positive fatte in questi anni, mentre altre saranno cambiate in modo radicale. Serve un pensiero nuovo, e non la moviola del passato». E quali dovrebbero essere i fondamenti di questo pensiero nuovo, secondo lei? «Come ho avuto modo di dire, serve lavorare sulla protezione sociale; davanti alla crisi tanti cittadini si sono sentiti indifesi. Allora credo per esempio che il centrosinistra debba caratterizzarsi come quella forza che invece di
«Ho invitato Fico alle celebrazioni per la Liberazione di Ravenna il 4 dicembre»
distinguersi per piccole riduzioni fiscali che alla fine non cambiano la vita delle persone, si caratterizza invece come garanzia di ottimi servizi sulla salute e la formazione, per esempio. E ribadisco che a una linea di legalità, rispetto delle regole e contrasto alla criminalità, il centrosinistra deve avere parole chiare sul tema dell’accoglienza per contrastare questo vento terribile che sta soffiando». Intanto, a proposito, il Pd ha indetto una manifestazione antirazzista a settembre. Un’azione non proprio tempestiva… «Il punto è che purtroppo il Pd in questo momento è debole, credo che qui o si levano milioni di voci e ci si attiva per ricostruire una coscienza o non è con una singola iniziativa che si può affrontare un tema così devastante. Pensiamo solo agli episodi di aggressione degli ultimi giorni che effetti possono avere sul piano dell’emulazione. Il punto è, tolto l’elettorato della Lega e di Fratelli d’Italia, come la pensano tutti gli altri? Davvero l’elettorato del Movimento 5 Stelle la pensa come Salvini? E dove è finita l’anima federalista della Lega?» Ci sono giornali come “L’Espresso” e “Famiglia Cristiana”. E dentro i 5 Stelle c’è il Presidente della Camera che sembra distinguersi. Sarà a Ravenna Fico? «Ben vengano quei giornali che fanno sì che non soffi solo un vento. Per quanto riguarda il Presidente della Camera, posso anticipare che l’ho invitato ufficialmente come terza carica dello Stato a Ravenna per la celebrazione della Liberazione il 4 dicembre, anche perché ho particolarmente apprezzato le sue parole sul valore della Resistenza nel discorso di insediamento. L’auspicio è che tutte le coscienze critiche battano un colpo». A proposito di Liberazione. Cosa ne pensa dei segnali che sembra lanciare Salvini con citazioni da Mussolini e abiti dai simboli che rimandano alla galassia dell’estrema destra? Lei ha dato vita qualche mese fa a un comitato antifascista molto criticato dall’opposizione, secondo cui le emergenze sarebbero ben altre. «Sono segnali ben precisi per blandire un elettorato che infatti nell’urna non ha scelto i movimenti neofascisti, ma il centrodestra. Temo che presto vedremo sorgere anche comitati di nostalgici, direi che c’è una bella differenza». Tornando al Pd. Lei si è già in qualche modo detto sostenitore di Nicola Zingaretti, per ora unico candidato al congresso che forse si terrà nel 2019. Non è stata una scelta affrettata? E se si dovesse davvero candidare anche Bonaccini? «Io auspico e credo che Bonaccini sarà in realtà ricandidato per la Regione nel 2019 che per noi è una sfida importantissima, una partita dalla valenza storica e indiscutibilmente la più importante dei prossimi anni. Per quanto riguarda il congresso, come dicevo, per me non è solo questione di stima o rapporto personale, ma di quale progetto si vuole mettere in campo e con quanto coraggio si vuole aprire una nuova fase. La proposta Zingaretti mi sembra positiva perché si iscrive in questo capitolo. Stiamo lavorando per creare pensiero anche se, appunto, il rischio è di allenarsi ora senza poter poi gareggiare». C’è chi parla di un possibile sostegno Pd a Pizzarotti alle Regionali... «Di nomi ne sono girati tanti, io dico solo che il candidato dovrà essere scelto dagli emiliano-romagnoli e non in qualche stanza di Roma. E, ripeto, credo che la ricandidatura di Bonaccini sarebbe senza dubbio l’opzione migliore». Federica Angelini
«Le Regionali sono una sfida storica: auspico la ricandidatura di Bonaccini»
PRIMO PIANO / 15 2-29 agosto 2018 RAVENNA&DINTORNI
L’EVENTO
La prima volta della Festa Nazionale dell’Unità: ex segretari, ex ministri ma anche personalità fuori dal partito Chiuderà il ciclo dei dibattiti l’attuale segretario in carica Maurizio Martina il 9 settembre. Taglio del nastro il 24 agosto Ci sarà naturalmente Maurizio Martina (nella foto), segretario in carica del Pd, in occasione della festa nazionale dell’Unità che si svolgerà per la prima volta a Ravenna. Verosimilmente l’ex vice di Renzi chiuderà la serie di dibattiti politica il 9 settembre, ultimo giorno di manifestazione. Nei giorni precedenti sono ovviamente attesi tutti i big del partito, inclusi gli ex segretari. Per Veltroni si era parlato del 31 agosto ma ancora, ai primi di agosto mentre andiamo in stampa, certezze non ve ne sono. Di certo ci sarà anche Matteo Renzi così come Paolo Gentiloni (da notare che ex segrtari ed ex presidenti del consiglio non saranno in contraddittorio). Ci sarà inoltre sicuramente spazio per altri ex ministri come Calenda. Dovrebbe inoltre essere certa la presenza di Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio e unico candidato al momento al congresso annunciato per il 2019. A occuparsi di organizzare i dibattiti politici è Andrea De Maria, deputato bolognese del Pd. Secondo indiscrezioni di stampa non smentite sul palco ci sarà spazio anche alcuni “scissionisti” ex Pd come Roberto Speranza, Pierluigi Bersani, Pietro Grasso e (a fare gli onori di casa) Vasco Errani, mentre non comparirebbe il nome di Massimo D’Alema. Tra gli incontri al di fuori dei confini del partito ci dovrebbe essere quello del 26 agosto con la senatrice a vita Liliana Segre e saranno presenti anche la presi-
dente dell’Anpi Carla Nespolo e il deputato dem Lele Fiano. Dopo il forfait di Luigi Di Maio, sul fronte Cinque Stelle pare tuttavia probabile la presenza del Presidente della Camera Roberto Fico (che è stato invitato dal Sindaco anche per le celebrazioni del 4 dicembre, vedi pagina 14), che dovrebbe confrontarsi con Graziano Delrio, capogruppo dem. E rumors parlano anche di un invito al ministro Danilo Toninelli. Per la Lega è stato chiamato Giancarlo Giorgetti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Quasi certa, infine, la presenza dei segretari di Cgil, Cisl e Uil Susanna Camusso, Annamaria Furlan, Carmelo Barbagallo, e il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia. Tra gli ospiti attesi anche il premier “mancato” Carlo Cottarelli. Nel programma saranno inoltre previsti incontri di carattere più locale e non mancherà il presidente della Regione Stefano Bonaccini che alcuni danno come possibile candidato “renziano” al prossimo congresso. Intanto il Pd locale ha lanciato una campagna per pubblicizzare la Festa attraverso anche alcuni divertenti video in dialetto con sottotitoli. Per tutto ciò che non riguarda i dibattiti, la dimensione “nazionale” della Festa non dovrebbe cambiare rispetto a quella provinciale a cui i ravennati sono da tempo abituati. Per gli aggiornamenti: www.ravennaedintorni.it.
IL CASO
DI MAIO DECLINA L’INVITO: «POSSIBILE VIAGGIO ALL’ESTERO» Ma in casa Dem non ci credono: «Preferisce evitare il confronto» Il vicepremier del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio non sarà alla festa dell’Unità nazionale che si terrà a Ravenna. Chiamato a partecipare a un dibattito con il suo predecessore allo Sviluppo economico Carlo Calenda oppure con l’ex viceministra Teresa Bellanova, ha declinato l’invito che inizialmente aveva accettato. La ragione starebbe in «un possibile viaggio all’estero». Ma in casa dem l’impressione è un’altra. Secondo Andrea De Maria, che organizza il calendario dei dibattiti a Ravenna, non gradirebbe «un confronto con un nostro esponente autorevole che avevamo pensato sui temi del lavoro e sul decreto dignità». L’invito a Di Maio aveva sollevato più di un malumore in casa Pd, ma era stato difeso dal segretario provinciale Alessandro Barattoni all’insegna del confronto e del dibattito. All’indomani del rifiuto, Barattoni sul proprio profilo Facebook ha scritto: «Come ampiamente prevedibile il Vice Premier Luigi Di Maio ha rifiutato l’invito a partecipare ad un confronto alla Festa Nazionale dell’Unità. Il Governo del Cambiamento si sta dimostrando - anche dal punto di vista della comunicazione - quello del cambiamento in peggio: si sottrae al confronto e pensa solamente a come lottizzare la Rai. Come opposizione dovremo tenere gli occhi ben aperti».
16 / SOCIETÀ RAVENNA&DINTORNI 2-29 agosto 2018
LO SCONTRO
Marina, il boom di sagre della pro loco fa venire il mal di pancia ai ristoratori Gli imprenditori lamentano un calo dei coperti causato dalle iniziative in strada che godono di normative meno stringenti. Un incontro tra le parti per una mediazione. Dall’1 settembre attività sospese sul canale
Troppe sagre e appuntamenti gastronomici a Marina di Ravenna. Un problema fino a pochi anni fa inedito per la località balneare, che è venuto alla luce nell'ultimo biennio. Da quando, cioè, la pro loco ha cominciato ad organizzare diversi appuntamenti nei weekend primaverili ed estivi, di solito legati ad una specialità. Gli stand, insieme al mercatino, si tengono soprattutto in zona bacino pescherecci con lo scopo di attirare persone in una zona che, seppur caratteristica, resta fuori dalla tradizionale “movida” del paese. L'altra faccia della medaglia è rappresentata però dalle attività di ristorazione: già provate dalla concorrenza degli stabilimenti balneari, lamentano un calo dei coperti. In sintesi – dicono diversi imprenditori – chi arriva a Marina preferisce mangiare agli stand della pro loco, trovandoli più economici, che sedersi ai tavoli dei ristoranti. Tra le problematiche evidenziate dai ristoratori anche una normativa che è ben più stringente per le attività imprenditoriali rispetto a quella imposta agli stand gestiti da volontari. Nodo, quest'ultimo, già evidenziato anche dalle associazioni di categoria in diverse occasioni e che ha spinto diverse realtà comunali a stilare regolamenti ad hoc per le sagre di paese, cercando di contenerne il numero. La situazione è stata affrontata in una riunione che si è tenuta mercoledì 25 luglio a cui ha partecipato anche la stessa pro loco, con il presidente Marino Moroni. Gli imprenditori chiedono un coordinamento tra le associazioni (oltre alla pro loco da qualche anno è attiva anche Marina Flower) e un programma condiviso di eventi, rivolti anche ai bambini, che salvaguardi e coinvolga maggiormente le attività di ristorazione. Tutto insieme ad una riduzione delle attività enogastronomiche, magari con un regolamento
La zona della darsena pescherecci a Marina dove si concentrano le attività organizzate dalla pro loco
comunale come quello a cui si accennava poche righe fa. Oltre agli stand della pro loco il dito è puntato anche sugli street food e sulle bancarelle che vendono cibarie sparse nei mercatini e negli appuntamenti ad hoc che si tengono periodicamente in piazza. La situazione inoltre si inserisce
NOMINE
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in una stagione che, nel sentire comune degli operatori, non pare delle più esaltanti. Da parte sua la pro loco ha evidenziato più volte la piena disponibilità ad una collaborazione con gli imprenditori. Non solo: dal primo settembre le iniziative al bacino pescherecci saranno sospese e si discuterà con gli imprenditori della zona se e in che forma riprenderle il prossimo anno. Moroni ha ricordato che, considerando anche i fuochi d'artificio in programma il 15 agosto, nel bacino pescherecci la pro loco ha investito circa 15mila euro e le manifestazioni enogastronomiche – visti i pochi contributi pubblici – sono un modo per sostenere le varie iniziative. Di fronte alle lamentele, però, l'associazione è disponibile a rivedere l'impianto e a pensare ad altri eventi che andranno però finanziati in qualche modo. In altre parole: se gli imprenditori si vogliono mettere in gioco con idee e animazione ma senza gli stand, servirà un loro contributo anche perché gli eventi di pubblico spettacolo costano sempre di più a causa delle norme sulla sicurezza imposte dalla circolare Gabrielli. La pro loco di Marina, inoltre, per sostenere le società sportive del paese ha dato loro in gestione la Festa del Mare, l'evento principale della località che si tiene attorno a Ferragosto e dura una decina di giorni. La matassa è ingarbugliata. Le associazioni di categoria ora potrebbero chiedere al Comune una cabina di regia e un coordinamento tra i vari attori in gara, un po' come avvenuto in centro storico. Del resto, che Marina abbia bisogno di una rivisitazione del suo sistema turistico è un fatto che mette d'accordo tutti. Si è intanto in attesa dell'esito di un bando regionale ad hoc per le pro loco che permetterebbe di avere un po' di ossigeno. Alessandro Montanari
IL NUOVO PREFETTO È CATERINO DA ROVIGO Il nuovo prefetto di Ravenna è Enrico Caterino che dopo due anni a Rovigo lascia il Polesine per sostituire Francesco Russo passato a Salerno dopo tre anni a mezzo in Romagna. Il 26 luglio il sindaco e presidente della Provincia di Ravenna Michele de Pascale ha ricevuto nel suo ufficio il nuovo prefetto per accoglierlo a nome di tutta la comunità ravennate: «Un incontro cordiale e molto propositivo»
DIETROFONT La questura toglie la parola “zingarelli” sul sito
TUTTE LE SERE - ore 19 Apertura Ristorante specialità romagnole, pesce e pizzeria - ore 21 Tombola - ore 22 Bomboloni Caldi al Piano Bar
15 agosto ore 12.30 Pranzo di Ferragosto 17 agosto ore 18.30 Corsa Podistica
“Denunciati zingarelli”: così sul sito internet della questura di Ravenna era intitolato un breve articolo redatto dagli uffici di viale Berlinguer che dava notizia dell’arresto di due minorenni di etnia rom a fine giugno. A segnalare il caso un mese dopo era stato l’avvocato Andrea Maestri e dopo due giorni, in cui Leu in Parlamento aveva presentato anche un’interrogazione al ministero dell’Interno, è arrivata la correzione della pagina web. E così ora il nuovo titolo è “Minorenni denunciati per tentato furto”. E Maestri ringrazia il questore per la tempestività. L’ex parlamentare di Possibile aveva ricordato che «l’espressione ha una connotazione offensiva e discriminatoria».
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SOCIETÀ / 17 2-29 agosto 2018 RAVENNA&DINTORNI
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EVENTI UNIVERSITÀ Alloggi studenti, 54 posti letto a bando: rette mensili tra 125 e 240 euro
Centenario dantesco: si apre il cantiere Il 4 settembre 2020 con Ravenna Festival comincia l’anno di celebrazioni Tra le altre cose atteso un monumento del Sommo Poeta in mosaico
Esposizioni, musica, teatro, convegni, interventi urbanistici di riqualificazione: sono alcuni dei temi attraverso i quali sarà celebrato il settimo centenario della morte di Dante Alighieri che cade nel 2021. Un programma articolato che si sta tracciando nelle sue linee generali e, in alcuni ambiti, già in fase avanzata di progettazione. Un sistema di governance incarnato da un comitato di 18 membri garantirà la migliore valorizzazione del patrimonio dantesco materiale e immateriale della città. Il percorso di avvicinamento al 2021 comincerà dal 4 settembre 2020 nei luoghi danteschi della città con un appuntamento di valenza internazionale con personalità artistiche di eccellenza, curato da Ravenna Festival, che aprirà l’anno delle celebrazioni. Ma la città vedrà anche una serie di interventi di carattere strutturale. Verrà realizzato un monumento a Dante in una zona ancora da definire affidato al linguaggio del mosaico contemporaneo per il quale verrà attivato un processo di selezione partecipativo. Il Museo Dantesco sarà riallestito per una migliore fruizione e per coerenza espositiva e scientifica, restituirà una linea unitaria chiara e attrattiva con una consistente parte multimediale e digitale interattiva. Nella zona dell’attuale emeroteca troverà spazio la Dante Design Gallery, un bookshop
Sono nel complesso 54 i posti letto a Ravenna messi a bando da Fondazione Flaminia per l’anno accademico 2018/2019, possono concorrere all’assegnazione gli studenti iscritti ai corsi di laurea del Campus, dell’Accademia di Belle Arti e dell’istituto musicale Verdi. Rette tra 125 e 240 euro mensili. Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro le 12 del 29 agosto a Fondazione Flaminia, in via Baccarini 27, Ravenna (tel. 0544 34345).
LA MOSTRA
UN CERBERO GIGANTE NEL GIARDINO DELL’ORIANI Un Cerbero imponente: martedi 31 luglio alle 17 è stata inaugurata, nel giardino della biblioteca Alfredo Oriani di Ravenna, la scultura realizzata dall'artista Alessandro Turoni dal titolo “La soglia dell’aldilà”, allestita nello spazio verde adiacente piazza San Francesco, per Dante Plus 2018. L’evento è un’anticipazione della mostra collettiva “Uno, nessuno e centomila volti” che sarà inaugurata il prossimo 7 settembre. La mostra mescolerà i nuovi linguaggi di grafica, fumetto, writing per dare un volto al Sommo Poeta.
2.0 figlio di un progetto che intende indagare il mito di Dante attraverso la collaborazione con le aziende di design per realizzare oggetti “pop”, installazioni, pubblicazioni e tanto altro. L’intervento di maggiore impatto sarà la realizzazione di un nuovo ingresso della biblioteca Classense, il primo passo per una ridefinizione generale della zona dantesca attraverso un concorso di idee, ha come
cardine l’affaccio su Piazza dei Caduti (oggetto di una riqualificazione generale non ancora specificata) unitamente all’accesso alla scuola Guido Novello e punta alla valorizzazione e a una maggiore integrazione dei due edifici, Scuola e Biblioteca. Il Comune di Ravenna propone anche per il 2018 “Ravenna per Dante”, il sistema di eventi che vede il coinvolgimento di nume-
rose realtà impegnate nella produzione di eventi, progetti innovativi e azioni promozionali di grande efficacia, con un esito che per qualità e quantità pone il calendario ravennate ai vertici della programmazione dantesca nazionale e internazionale. A Dante verrà poi dedicata una sezione espositiva in “War is over”, al Mar dal 6 ottobre al 13 gennaio 2019.
18 / SOCIETÀ RAVENNA&DINTORNI 2-29 agosto 2018
LIDO DI SAVIO
Balamondo, musica popolare senza confini: dal liscio ai Modena City Ramblers
LIDO DI CLASSE
Primo world music festival diretto da Mirko Casadei
TORNANO I BUSKERS IL 24 AGOSTO Il 24 agosto a Lido di Classe è in programma il “II atto” del primofestival di artisti di strada del Lido. Giovani musicisti locali, giocolieri e intrattenitori solcheranno le vie della località in varie postazioni dalle 20 alle 24. In piazza delle Esplorazioni, Raduno di auto d’epoca. Dalle ore 20.00 alle 24.00 esposizione in Viale Caboto. Proseguono inoltre a Lido di Classe gli eventi di Naturae Festival con visite guidate nelle pineta in bicicletta e altre attività.
LIDO ADRIANO
CONCERTI IN PIAZZA TRA ORCHESTRE E FOLK, MERCATINI E GRANDE FESTA DI CHIUSURA Dal 2 al 4 agosto a Lido di Savio è in programma “Balamondo world music festival”, nuovo festival dedicato alla musica popolare internazionale con la direzione artistica di Mirko Casadei, figlio del re del liscio Raoul, che lo aprirà insieme all’Orchestra Casadei per festeggiare 90 anni di storia. Il 3 agosto il folk d’autore della band Khorakhanè incontrerà la musica popolare degli Intrafore per un repertorio soprattutto salentino. Infine il 4, Notte bianca del cibo italiano, saranno protagonisti il sound pop folk di Mirko Casadei e il combat folk dei Modena City Ramblers. «La nostra mission è promuovere il territorio attraverso la valorizzazione della cultura musicale tradizionale guardando all’internazionalizzazione. Balamondo sarà l’epicentro della musica etnica e folk internazionale», spiega Casadei.
L’intenso calendario organizzato dalla Pro Loco per l’agosto della località balneare La Pro Loco di Lido Adriano ha ideato e organizzato un fittissimo calendario di eventi che animano praticamente tutte le serate di agosto. Si tratta di concerti con gruppi di musica italiana e orchestre e balli folk: si va da Giampiero Cicognani e il suo gruppo di ballo (il 3) a l’Orchestra romagnola di Roberta Cappelletti (l’8), dal concerto degli Aironi Bianchi, cover band ufficiale dei Nomadi (il 10) ai Figli delle Stelle, orchestra spettacolo con la voce solista di Francesca. Il 17 si esibisce in concerto Frank David, mentre il 19 è in calendario “Romagna Sangiovese e... campioni italiani di ballo romagnoli”, spettacolo folcloristico dei mitici sciucaren. Sempre in campo musicale si segnala il 22 il “concerto all'italiana” di Beppe Aurilia Emagiosef & band freestyle, poi la rassegna si chiude il 24 con lo spettacolo “Le canzoni che cantavano i nostri nonni”. Fra gli eventi di rilievo c’è da segnalare anche la decima Rassegna Cinofila in notturna, con mostra e esibizione di varie categorie e premiazione miglior soggetto di ogni razza e best in show (il 4 agosto). E il 12 agosto il concorso nazionale “Miss Mamma”. La rassegna molto apprezzata di cinema in piazza si svolge invece il 7 con il film Doctor Strange, il 15 con i cartoni animati di Coco e il 21 con La Bella e la Bestia. Il 6 e 20 è previsto l’appuntamento con la Scuola di Ballo per tutte le età mentre il 9 è in programma la Scuola di Mosaico per tutte le età. Dal 16 al 19 si tiene il Festival del Cibo di Strada (vedi p. 32). Infine, il 26 agosto si tiene la spettacolare Festa di chiusura della stagione estiva 2018.
MARINA DI RAVENNA
DALLA FESTA DEL MARE ALLO SPETTACOLO PIROTECNICO Oltre al cous cous festival (vedi p. 32), Marina ospita dal 10 agosto la classica “Festa del Mare” che coinvolge le società sportive del paese e la pro loco di Brisighella. Il 15 festa di Ferragosto ci sarà il grande spettacolo di fuochi artificiali, finanziato come ogni anno dalla Pro Loco. Fino al 19 agosto la festa in piazza continua poi come Festa dello Sport e fino a fine agosto continuano inoltre i mercatini del giovedì e del sabato, così come la mostra di Claudia Marinoni al Centro Civico.
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L’INIZIATIVA
Nuovo cinema Pavaglione: dieci film gratuiti nel cuore di Lugo Dal 6 al 18 agosto proposte per le famiglie e grandi classici
Dieci proiezioni per tutti i gusti, dai film italiani a quelli internazionali, dai cartoni per bambini alle edizioni restaurate di grandi classici: sarà l’arena del Pavaglione di Lugo a ospitare, dal 6 al 18 agosto, gli appuntamenti del cinema estivo a ingresso gratuito (proiezioni alle 21.15). Lunedì 6 agosto parte la rassegna “Nuovo Cinema Pavaglione” con Finché c’è prosecco c’è speranza, il film noir del regista Antonio Padovan, che vede nel cast Giuseppe Battiston nel ruolo dell’ispettore Stucky, chiamato a investigare su un apparente caso di suicidio. Le proiezioni continuano il giorno successivo, martedì 7 agosto, con la commedia francese Due sotto il Burqua di Sou Abadi sulla storia d’amore tra due ragazzi nonostante la contrarietà della famiglia di lei, mentre l’8 agosto è in programma il film d’animazione Ferdinand. Giovedì 9 agosto spazio a un grande classico come Amarcord di Federico Fellini (1973) in edizione restaurata. Sabato 11 agosto è il giorno di Lovers, commedia firmata da Matteo Vicino, che vede quattro giovani protagonisti di altrettante storie diverse. Durante la serata saranno presenti il produttore del film Stefano Pucci e il regista Matteo Vicino. Domenica 12 agosto una serata thriller con L’uomo sul treno di Jaume Collet-Serra e la corsa contro il tempo dell’assicuratore Michael MacCauley. Lunedì 13 agosto tornano i film dedicati ai bambini e alle famiglie con Paddington 2 di Paul King e le avventure letterarie dell’omonimo orsetto. Risate e divertimento martedì 14 agosto con la commedia Ricomincio da noi di Richard Loncraine. Nuovo appuntamento con i film che hanno fatto la storia del cinema giovedì 16 agosto, con la proiezione de Il grande dittatore di Charles Chaplin (1940), in edizione restaurata. La storia sarà la protagonista dell’ultimo appuntamento della rassegna, sabato 18 agosto, con Il giovane Karl Marx di Raoul Peck. Il film racconta l’incontro tra Marx e Friedrich Engels. I film verranno proiettati utilizzando i supporti digitali e le attrezzature professionali in uso nelle sale cinematografiche, per dare la miglior esperienza di visione possibile. La rassegna è organizzata dall’agenzia L’Age d’or e dal Comune di Lugo e il contributo del consorzio AnimaLugo, Cna Ravenna, Confcommercio Ascom Lugo, Confartigianato e Confesercenti. «Il desiderio di portare il cinema all’aperto nel centro storico è nato qualche anno fa e siamo molto felici di esserci riusciti – ha detto Anna Giulia Gallegati, assessora comunale alla Cultura –. La programmazione prevede ogni sera un appuntamento diverso. “Nuovo Cinema Pavaglione” è un progetto importante perché propone film pensati per tutti, dai cartoni per i bambini ai grandi classici in edizione restaurata, e soprattutto per la sua gratuità. Pensiamo infatti che il cinema sia anche uno strumento di aggregazione sociale e in questo modo vogliamo dare a tutti la possibilità di usufruirne».
CELEBRAZIONI Gli appuntamenti con il Rossini Summer Fest fino al 5 agosto Proseguono a Lugo le celebrazioni per il 150° della morte di Gioacchino Rossi, che qui mosse i primi passi, anche ad agosto grazie al “Rossini Summer Fest”. In particolare giovedì 2 agosto alle 21.15 nel parco Savorini di San Bernardino si tene il concerto al piano di Luca Rasca. Venerdì 3 agosto alla scuola di musica Malerbi dalle 19 ci sono gli “Aperitivi a quattro”, accompagnati dalle sonate a quattro di Gioachino Rossini. Durante l’iniziativa sarà disponibile un buffet a cura di Timiama Caffé. Sempre il 3 agosto, alle 21.15, nella Villa Ortolani di Voltana è in programma il concerto al piano di Lucrezia Proietti. Sabato 4 agosto continuano gli “Aperitivi a quattro”, questa volta ospitati da Amici Miei Vinosteria dalle 19, mentre alla scuola di musica “Malerbi” alle 21.15 va in scena “Masterpiece”, concerto per due flauti e pianoforte. Il “Rossini Summer Fest” continua domenica 5 agosto alle 10.30 al Jolly Bar Ristorante, in piazza Mazzini 84, con “Opera breakfast” e il violoncello di Antonio Cortesi. Alle 21.15, invece, davanti al monumento dedicato a Francesco Baracca viene proposta “La cambiale di matrimonio”, opera buffa di Gioachino Rossini a cura dell’orchestra Arcangelo Corelli.
CERVIA/1 Aida in piazza Garibaldi il 4 agosto
CERVIA/2 Festa per San Lorenzo con i tradizionali fuochi
Sabato 4 agosto alle 21 in piazza Garibaldi di Cervia va in scena una delle opere colossali di Giuseppe Verdi Aida, organizzata dall'Associazione La Pomme in collaborazione con il Comune di Cervia. Il cast vede Raffaella Battistini (nelle vesti di Aida), Vitaliy Kavalchuk (Radames) e poi Laura Brioli, Omar Cantata, Munkyu Park, Roberto Carli, Chiara Mazzei, il Coro Galli di Rimini e Maria Callas di Cesena, scuola di danza Gambettola, l’orchestra Città di Ferrara sotto la bacchetta del maestro Lorenzo Bizzarri. Allestimento Dls service Reggio Emilia luci Giorgio Lorenzetto costumi Maria Teresa Nanni regia di Alberto Umbrella. Prevendita biglietti presso tutti i punti vendita www.Ciaotickets.it e on-line. La sera dello spettacolo dalle 19 presso la biglietteria della piazza Pisacane sotto al comune.
Si rinnova il 10 agosto a Cervia la tradizionale festa di San Lorenzo, quasi un Ferragosto anticipato che vede l’intera cittadini in festa. Nel pomeriggio in piazza si esibisce la banda cittadina, mentre la sera non mancheranno i fuochi artificiali sulla spiaggia libera.
Giovedì 2 agosto, ore 21 Chiesa del Suffragio Ensemble Symposium e Francesca Boncompagni
bagnacavallofestival.wordpress.com Bagnacavallo Festival
In collaborazione con I luoghi dello spirito e del tempo 2018, Collegium Musicum Classense
Lunedì 6 agosto, ore 21.30 Giardino dei Semplici Il Conciorto con il patrocinio Martedì 7 agosto, ore 21.30 Chiostro dell’ex convento di San Francesco Hebra de luz Giovedì 9 agosto, ore 21.30 Giardino di casa Brunetti-Morigi La Follia Martedì 14 agosto, ore 21.30 Cortile casa Ossani - Boncellino Pro Loco Bagnacavallo Contrada Lamierone Martedì 21 agosto, ore 21.30 Giardino di casa Minguzzi Le sonate a quattro di Gioachino Rossini Giovedì 23 agosto, ore 21 Piazzetta del Carmine (via Mazzini) Giorgio Gabrielli in A spasso con Sandrone In collaborazione con Burattini e Figure 2018, Teatro del Drago
Martedì 28 agosto, ore 21 Piazzetta del Carmine (via Mazzini) Lucia Osellieri e Santosh Dolimano in La casa degli gnomi In collaborazione con Burattini e Figure 2018, Teatro del Drago
Giovedì 30 agosto, ore 21.30 Piazza della Libertà RetroMarching Band
info@controsensobagnacavallo.it | 333 7981563
20 / SPORT RAVENNA&DINTORNI 2-29 agosto 2018
PROGETTO
Scuole aperte d’estate per lo sport: Lido Adriano ci prova
IMPIANTI SPORTIVI/1
Il consiglio comunale di Ravenna ha approvato all’unanimità la delibera per la concessione in uso e la gestione dello stadio comunale Bruno Benelli al Ravenna Football Club per il periodo 2018/2021. Si tratta del rinnovo della concessione in scadenza e ha dovuto tenere conto delle mutate esigenze con il passaggio di categoria dai dilettanti alla serie C professionistica e lo svolgimento della Coppa Italia, nuove condizioni che hanno determinato un aumento dei contributi, che sono passati da 75mila a 105mila. In sede di commissione consigliare sono stati accolti due degli emendamenti proposti dalla consigliera Veronica Verlicchi, capogruppo de la Pigna, e la proposta di Massimo Manzoli, capogruppo di Ravenna in Comune, di non pubblicizzare all’interno dello stadio il gioco d’azzardo. La delibera è stata votata all’unanimità.
72 alunni delle elementari hanno aderito all’iniziativa promossa da Coni e Comune Tenere aperte le scuole anche d’estate, ma solo per praticare lo sport. Questa è l’idea alla base dell’ambizioso progetto sociale proposto dal Coni regionale e dal Coni di Ravenna, in accordo e con il patrocinio dell’assessorato allo Sport del Comune, e affidato, per il suo svolgimento, all’istituto comprensivo del Mare. L’attività è in corso dal 2 luglio e si protrarrà fino al 10 agosto, quindi per sei settimane dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30, nella scuola primaria Iqbal Masih di Lido Adriano frequentata da 250 alunni (ma il progetto è aperto anche agli altri plessi dell’Istituto comprensivo). La proposta sportiva è multidisciplinare: calcio, vela, rugby, atletica, beach tennis e beach volley. Sono 72 gli alunni coinvolti, provenienti da Lido Adriano, Marina di Ravenna e Punta Marina. La proposta nasce con l’intento di migliorare le condizioni del tessuto sociale delle aree urbane ad alto disagio giovanile, grazie ad un adeguato programma di sostegno condotto attraverso lo sport e in grado di promuovere un incremento significativo nei rapporti e nelle relazioni fra individui. I giovani, utilizzando le strutture scolastiche del territorio, da sempre luoghi di aggregazione e confronto, durante la settimana possono praticare più attività sportive gratuitamente, sotto la supervisione di tecnici altamente qualificati e preparati. Alla presentazione è intervenuto l’assessore allo Sport Roberto Fagnani: «Condivido in pieno il progetto. È nostro dovere, specie in tempi critici come gli attuali, di promuovere ogni iniziativa utile a raggiungere gli obiettivi di inclusione e socializzazione».
RINNOVATA LA CONCESSIONE DELLO STADIO BENELLI: VIETATI SPONSOR DI GIOCO D’AZZARDO
IMPIANTI SPORTIVI/2 Ufficiale: la Regione mette un milione dei 15,5 per il nuovo palazzetto
CALCIO GIOVANILE Ravenna Top Cup, sorteggiati i gironi Dal 7 settembre 78 squadre in campo
La Regione Emilia-Romagna contribuirà con un milione di euro alla spesa di 15,5 per la costruzione del nuovo Palazzetto dello sport progettato dal Comune di Ravenna nell’area del Pala De Andrè. Sono sette i progetti che sono stati ammessi al finanziamento regionale in provincia, per un totale di 2,6 milioni di euro. La maggior parte, come visto, finirà a Ravenna ma anche Faenza avrà 400mila euro per la ristrutturazione del Pala Bubani (800mila euro il costo totale). Da segnalare anche il mezzo milione che arriverà ad Alfonsine per la ricostruzione della palestra scolastica di Longastrino (che costerà più di 1,5 milioni di euro).
Si sono svolti a Marina il 29 luglio i sorteggi del torneo di calcio giovanile più importante e grande d’Europa, la Ravenna Top Cup in scena dal 7 all’11 settembre prossimi con le squadre Giovanissimi 2005 delle società dilettantistiche e giovanili e gli Esordienti 2006 per i club professionistici: 78 squadre partecipanti, provenienti da 14 nazioni, tra cui Giappone e Kazakistan, giocheranno su 13 campi del territorio ravennate. Ospite della serata Arrigo Sacchi, ex ct della Nazionale: «Manifestazioni come queste sono da elogiare, davvero fantastiche. Saranno in campo tanti ragazzini, con l’obiettivo di divertirsi e di vincere».
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SPORT / 21 2-29 agosto 2018 RAVENNA&DINTORNI
PALLACANESTRO
Orasì, nuovo anno zero: dal coach al roster, tante novità per la quarta in A2 Mercato chiuso: in panchina Mazzon con trent’anni di carriera, in campo gli esperti Cardillo e Gandini Mancano ancora più di due mesi dall’inizio del campionato, fissato per il 7 ottobre, ma a Ravenna sale già la febbre “a spicchi”, con l’Orasì che si sta preparando per la sua quarta avventura di fila nel Girone Est della Serie A2. Si è trattata di un’estate ricca di novità, con l’addio dopo quattro anni del tecnico Martino, uno dei protagonisti del periodo più bello della pallacanestro giallorossa, e del general manager Montini, che ha passato il testimone a Trovato. Sono andati via anche tanti giocatori a cui i Leoni Bizantini erano affezionati, da capitan Raschi a Chiumenti. A mantenere il legame con il recente passato sono i dirigenti e lo sponsor, con il marchio OraSì che continuerà a campeggiare sulle maglie del Basket Ravenna. Si è avverata così una piccola “rivoluzione”, con i confermati Masciadri e Montano che sono stati affiancati da elementi esperti come Cardillo e Gandini, da giovani di belle speranze come Rubbini, Jurkatamm e Seck, da elementi in cerca della consacrazione come Laganà e i due statunitensi Hairston e Smith. Il compito di assemblare al meglio la squadra è stato affidato a un coach dal grande curriculum, Andrea Mazzon, un lusso per questa categoria. Nella sua trentennale carriera, infatti, il tecnico veneziano classe ’66 ha raggiunto per tre volte la finale di Coppa Korac (vincendola alla guida di Verona nel ’97) e può vantare tanta esperienza all’estero (Grecia, Stati Uniti, Cina e Russia). «Ho scelto di venire a Ravenna perché qui c’è l’opportunità di creare qualcosa di importante. La società in questi anni si è costruita con serietà e impegno una grande credibilità nell’ambiente. Davanti a noi c’è tanto lavoro da fare, giorno per giorno, e il mio compito sarà proprio quello di tirare fuori dai giocatori il loro fuoco, la loro voglia di diventare i migliori». La settimana scorsa è stato ufficializzato il cammino dell’OraSì, che partirà il 7 ottobre a Piacenza contro il Casalpusterlengo, per debuttare al Pala De André nel turno successivo contro Montegranaro e affrontare in seguito la trasferta più lunga della stagione, quella di Cagliari. A novembre, inoltre, i giallorossi sono attesi da un doppio derby, sfidando prima in casa Forlì e poi in trasferta Imola. «Parlare di calendario è anacronistico. Conta di più raggiungere la solidità di squadra in tempi brevi, che vincere tre gare di fila all’inizio. Trovare l’equilibrio è il nostro primo obiettivo, anche se è ovvio che si vorrà iniziare nel modo migliore. Solo alla fine della regular season, però, faremo i conti». Una regular season che promette tanto spettacolo, almeno per quello che sta mostrando un mercato davvero scoppiettante. «Ci sono realtà che stanno facendo degli investimenti esagerati e addirittura vedremo in campo dei giocatori ex Nba. Sono arrivati degli elementi di altissimo livello e prevedo un torneo bello e combattuto. Ci sono piazze importanti come Fortitudo Bologna, Verona, Treviso e Udine e penso che dal nostro girone uscirà la prima squadra che salirà in A1». Su come Ravenna potrà inserirsi in questo campionato, Mazzon preferisce non sbilanciarsi: «È presto per parlare, perché prima bisogna capire quali siano le potenzialità di una squadra giovane come la nostra. Di sicuro proveremo a fare qualcosa di innovativo, cercando prima di tutto di formare dei giocatori in vista del futuro. È chiaro che partiremo per vincere più partite possibili, costruendo una mentalità vincente». Il raduno della squadra è in programma dopo Ferragosto e sarà seguito dalle prime amichevoli. Siccome c’è sempre un prima volta, anche per un condottiero di lungo corso come Mazzon ci sarà l’emozione per un debutto speciale. «Non ho mai visto il Pala De André. Sono molto curioso e so anche che possiamo contare su un gruppo di tifosi con una grandissima passione. Speriamo che in questa stagione – termina – il nostro palazzetto diventi uno dei tempi del basket». Vincenzo Benini
ORASÌ RAVENNA • L’ORGANICO N. Cognome e Nome
Naz. Ruolo
Data di nascita
Alt.(cm)
1
HAIRSTON Josh
USA Ala-Centro
12/01/1992
203
2
SMITH Adam
USA Play-Guardia
08/11/1992
185
3
MONTANO Matteo
ITA
Guardia
18/02/1992
188
7
JURKATAMM Mikk
EST
Guardia
18/09/2000
196
9
CARDILLO Marco
ITA
Ala piccola
23/02/1985
196
14 MASCIADRI Stefano
ITA
Ala grande
12/03/1989
200
15 RUBBINI Michele
ITA
Play
03/07/1999
185
17 SECK Fadilou
ITA
Centro
13/10/1997
207
18 GANDINI Luca
ITA
Centro
07/11/1985
206
32 LAGANÀ Marco
ITA
Play
05/01/1993
197
Matteo Montano, guardia di 26 anni, è uno dei due confermati dalla stagione scorsa nell’Orasì Basket Ravenna
LA GRIGLIA DI PARTENZA Ravenna tra le outsider a caccia di un pass per i playoff: dovrà vedersela con Montegranaro, Centro, la novità Cagliari e Imola Le due promozioni in più in A1, che aumentano così a tre, hanno scatenato una sorta di effetto domino che ha spinto le società più ambiziose a piazzare dei colpi di grande effetto. Le prime classificate dei due gironi (Est e Ovest) saliranno direttamente nel gotha del basket mentre la vincitrice dei playoff sarà la terza. Agli spareggi promozione accederanno le formazioni dei due raggruppamenti giunte dal secondo al nono posto, dando vita a un tabellone tennistico di sedici team. Cinque le retrocessioni che passeranno anche dai playout. Nel girone Est dell’Orasì in pole position nella lotta al primo posto si trovano Treviso, rinforzata dall’ex Nba Wayns e da Burnett, inseguita a stretto contatto dalla Fortitudo Bologna di coach Martino (che colpi Hasbrouck e Fantinelli, e manca ancora il centro Usa), Verona (Ferguson ed Henderson), Udine (Simpson, Powell e Cortese) e la vicina Forlì (M. Johnson e Lawson, più Giachetti). Tra le outsider a caccia degli altri quattro pass per i playoff è inserita Ravenna, che se la dovrà vedere in particolare con Montegranaro (Corbett e Simmons), Cento dell’ex Chiumenti (e Mays e J. White), la “novità” Cagliari (Miles e J. Johnson) e Imola (Fultz e Bowers). Infine il gruppetto delle meno attrezzate, dove però può sempre emergere una sorpresa, comprende le sempre pericolose Mantova, Jesi e Ferrara, mentre non saranno comunque da sottovalutare Casalpusterlengo, Piacenza e Roseto.
22 / CULTURA / RUBRICHE RAVENNA&DINTORNI 2-29 agosto 2018
VISIBILI E INVISIBILI
CARTOLINE DA RAVENNA
Dall’appassionante serie Casa di carta a quello Stand by me da recuperare
Pitture per Sant’Apollinare
di Francesco Della Torre
La casa di carta (Serie Tv, Due stagioni, Netflix) Con l'arrivo dell'estate e delle (nostre) vacanze è bene consigliare qualcosa che vi tenga possibilmente impegnati per tutto agosto. La casa di carta, uscito in tarda primavera, è una serie spagnola che parla di una rapina da parte di un gruppo ben organizzato di criminali ai danni della zecca di stato. Ambientato in diretta al momento iniziale dell'irruzione e condito da flashback che spiegano la genesi del colpo e raccontano meglio il background dei protagonisti che per non farsi riconoscere indossano tute rosse e maschere di Dalì (orgoglio nazionale), la serie ha avuto Dalla serie La casa di carta un successo mondiale immediato grazie a un elemento semplice: il saper coinvolgere e appassionare. La casa de papel rappresenta infatti l'intrattenimento perfetto, non ha le pretese delle grandi serie dal punto di vista della scrittura e della recitazione, propone personaggi spesso improbabili e a volte incoerenti, ma fa venire una voglia matta di andare fino in fondo tanto quanto un bel piatto di tagliatelle al ragù… anche d'estate. Che poi presto la serie diventi una metafora della ribellione al capitalismo, condita da musiche e canti ribelli, è cosa nota, buona e giusta, grazie al modo in cui la vicenda è presentata, semplicemente travolgente. La suddivisione in due stagioni è un'invenzione di Netflix perché la serie originale è narrata in un'unica stagione, i cui episodi durano poco più di un'ora, mentre la versione italiana presenta puntate più brevi. Non piacerà a tutti, ma un paio di episodi vi diranno subito se siete pronti per far parte di questa squadra d'assalto. Da queste parti la riposta è affermativa, pur sperando invano che non inizino a produrre stagioni all'infinito, perché
la serialità obbligata dal successo porta le serie ad essere un prodotto artisticamente ancora inferiore al cinema. E non lo sarebbe. I classici di R&D: Stand By Me – Ricordo di un'estate (di Rob Reiner, 1986) Il film che ho visto più volte e che ho amato di più, pur non essendo il mio preferito in assoluto. Tratto da un felicissimo racconto di Stephen King non d'orrore ma con elementi inquietanti (la tecnologia – il treno – e la natura – le sanguisughe), Reiner ne trae una semplice (nello stile e nella realizzazione) ma straordinaria commedia di formazione che ha segnato il cuore di un'intera generazione. Proposto ai giovani d'oggi, un film di 30 anni fa ambientato 60 anni fa non fa più breccia, ed è un peccato perché la storia di questi quattro adolescenti americani che con la scusa di ricerca del cadavere, iniziano a trovare loro stessi, resta un gioiello assoluto. Recuperate. Arene, mese di agosto. L'agosto dell'arena Borghesi è completo, perché propone i due film dell'estate e uno dei film dell'anno, rispettivamente Il sacrificio del cervo sacro (il 20, mentre il 9 è a Bagnacavallo), Unsane (il 27) e Un sogno chiamato Florida (il 25). Alla Rocca di Ravenna il 9 troviamo un altro dei film dell'anno, I segreti di Wind River, presente anche a Bagnacavallo il 26 e 27; non mancano neanche i consueti Tre manifesti, film un po' inflazionato ma pur sempre ottimo (il 5 alla Rocca, il 17 a Faenza). Segnaliamo infine per Cinema Divino l'appuntamento del 13 agosto alla Fattoria Palazzo a Zattaglia la degustazione con proiezione di Ammore e malavita dei fratelli Manetti
o! l l e b è o l e i c il noi! n o c o l i r p o c s Lunedì 6 agosto, ore 10:30 Marco Garoni - Il cielo per i più piccoli
Martedì 21 Osservazione pubblica
(attività adatta a bambini da 4 anni)
(ingresso libero - Cielo permettendo)
Martedì 7, ore 21 Oriano Spazzoli - Gli anelli di Saturno
Lunedì 27, ore 10:30
Lunedì 20, ore 10:30
La bottega dello scienziato
Amalia Persico - Paesaggi spaziali: esploriamo il sistema solare
La bottega dello scienziato
(attività adatta a bambini da 6 anni)
Oriano Spazzoli - Energia dal vento: costruiamo un sollevatore eolico
Martedì 28, ore 21
(sala conferenze - attività adatta a bambini da 6 anni)
mittente Giovanni Gardini
Massimo Berretti - Stelle e costellazioni del cielo australe
Info e prenotazioni: Planetario di Ravenna, Viale Santi Baldini 4/a - 48121 Ravenna tel. 0544.62534 Lunedì-Venerdì 8.30-12.30, Martedì e Venerdì 21-23 www.planetarioravenna.it - email: info@arar.it - Ingresso intero € 5, ridotto € 2 - Prenotazione consigliata
L’abside della Basilica di Sant’Apollinare Nuovo presenta una serie d’immagini legate alla figura di Sant’Apollinare, primo vescovo di Ravenna. Dietro all’imponente altare s’intravvede la pala di Giacomo Anziani che raffigura il momento in cui, secondo la tradizione, San Pietro invia Sant’Apollinare a Ravenna. Alla pala si collega, anche se realizzato successivamente, un ciclo iconografico di affreschi incentrato sulla vita del protovescovo, suddiviso in otto riquadri realizzati da Giuseppe Milani. Questo breve ciclo pittorico dedicato alla vita del Santo è l’unico, a Ravenna, ancora visibile in tutta la sua interezza. Nel primo medaglione è raffigurato uno tra i primi incontri del Santo in città, quello tra Sant’Apollinare e il tribuno romano. Il secondo riquadro presenta il Santo che distrugge, con la potenza della preghiera, il simulacro del dio Apollo. Il terzo mostra la guarigione della figlia del tribuno mentre il quarto Sant’Apollinare che battezza. La narrazione prosegue con Sant’Apollinare incarcerato a seguito della sua professione di fede e lì confortato da un angelo. A questa segue la scena in cui il Santo è percosso. Nel settimo riquadro è dipinto il momento in cui egli libera una giovane indemoniata. L’ultima scena racconta il martirio. Altre due pitture si aggiungono alla narrazione della vita del Santo: una è dedicata allo Spirito Santo rappresentato sotto forma di colomba a indicare come egli sia stato guidato da Dio, l’altra mostra la sua gloria nel cielo.
BAGNO OASI
INFOPROM
Un'oasi di buon gusto aperta tutto l'anno L'Oasi Beach a Marina di Ravenna è uno stabilimento balneare con una proposta gastronomica di gusto. Il ristorante è aperto tutto l'anno, non solo d'estate ed è il punto di riferimento per chi anche d'inverno ha voglia di mare. Si Organizzano mostre fotografiche, letture per i bimbi ed eventi, anche privati. L'ambiente è caldo, curato in ogni dettaglio, frutto delle sapienti mani di Marco che ama costruire elementi d'arredo in legno. Insieme alla sorella Simona, che si occupa del palato degli ospiti, gestisce l'attività e accoglie tutti con un sorriso. E' un'ambiente vivace ma mai caotico, adatto sia per le famiglie che per i giovani che vogliono godersi il mare e la buona tavola. La proposta gastronomica punta sui i classici come il profumatissimo spaghetto allo scoglio che diviene oltre che proposta giornaliera, il tema della serata del mercoledì. L'amore e la cura viene riposta anche sulla ricerca e sugli abbinamenti innovativi e sulle proposte vegane. Vi è inoltre una scelta di vini del territorio che sposano sapientemente i piatti. Bagno Oasi - Marina di Ravenna, Viale della Pace 462 - Tel. 338 1252177
CULTURA / RUBRICHE / 23 2-29 agosto 2018 RAVENNA&DINTORNI
FIORI MUSICALI
NdL (Nota del Lettore)
Italian Opera Academy, dove i segreti sono tramandati oralmente da maestro ad allievo
Anni lenti quel romanzo (breve) con dentro un libro di poetica
di Enrico Gramigna
di Federica Angelini
prodiga in indicazioni che, nel rispetto del conL’opera lirica è quella magica commistione di testo letterario, si specchiano nella retorica musica e teatro, di suono e parola, che affascimusicale, assente dai palcoscenici da troppo na l’orecchio umano da almeno quattro secotempo. li. Nel corso del tempo il rapporto tra il testo Questo corso, inoltre, non è solo l’ennesimo letterario e quello musicale si è fatto più stretappuntamento per imparare da uno dei più to e inscindibile tanto che oggi appare lontano grandi direttori dell’ultimo secolo, ma anche il concetto di aria da baule tanto caro ai canl’occasione per riscoprire il prezioso lavoro di tanti del Settecento. La comprensione della artigianato musicale parola e la sua intellidove i segreti vengogibilità, caratteristiIl maestro Muti durante l’Academy 2018 no tramandati oralche che puntualmenmente da maestro ad te sono spesso ignoallievo e che affondarate durante le rapno le radici nell’arte presentazioni, sono il di Toscanini, diretto vero punto sul quale depositario dell’erel’opera sviluppa la dità musicale verdiapropria trama. La na.I giovani direttori, musica è dunque il selezionati da tutto il contesto nel quale mondo, apprendono ogni situazione assuil valore e la potenza me tridimensionadella parola quando lità, e non appare a essa di associa come un orpello atto un’aderenza musicaalla mera decoraziole non banale. In ne del contesto partiquesto frangente è colare. determinante il supÈ noto che Giuseppe porto dei cantanti, Verdi fu uno dei comverso i quali il positori più virtuosi Maestro Muti è prodinell’utilizzo della go di attenzioni, veri musica teatrale e non protagonisti di questa meraviglia che sia unione tra musica e proprio lo studio testo. approfondito di una Non da ultimo è bello poter segnalare come sua composizione, il Macbeth, l’oggetto questo corso sia aperto al pubblico che finaldell’Italian Opera Academy, corso di perfeziomente può prendere coscienza di come il pronamento tenuto dal maestro Riccardo Muti cesso creativo di un allestimento operistico sia nella bellissima cornice del Teatro Alighieri di estremamente complesso e curato sin nei Ravenna dal 2 luglio al 3 agosto. Proprio il minimi dettagli, dal respiro alla pronuncia Maestro, ravennate d’adozione, si dice impedelle vocali, e la presenza di numerosi studengnato in una crociata contro la «mancata ti delle scuole primarie e secondarie rincuora comprensione del rapporto tra musica e testo» in parte sul grigio futuro che si profila all’oriztanto che, durante le lezioni ai giovanissimi zonte per la musica colta. interpreti delle pagine del Cigno di Busseto, si
«Dovrà essere un romanzo breve o non sarà». E un romanzo breve, in effetti, è questo Anni lenti di Fernando Aramburu, uscito in Italia nel 2018 tradotto dal sempre ottimo Bruno Arpaia per Guanda dopo il successo dello straordinario Patria, ma che risale in realtà a cinque anni prima di quel capolavoro. E in un certo senso, a posteriori, può quasi essere letto come un lavoro preparatorio a quel romanzo mondo corale e immenso che è Patria. Ma Anni lenti è anche un libro completamente autonomo, appassionante e divertente e innovativo nella forma e nella scrittura. Il tema è ancora quello delle terre basche, ai tempi dell’insorgere dell’Eta in questo caso. L’io narrante è quello di un bambino di otto/nove anni che, nel 1969, si trova catapultato nella famiglia della zia a San Sebastian di cui racconta le complesse dinamiche. Lo zio operaio, la zia dedita alla famiglia e devota a Santa Rita, la cugina fin troppo disinibita che si trova a 18 anni a prendere un marito, l’unico disponibile, per salvare le apparenze di una gravidanza di padre ignoto, e soprattutto il cugino che si trova ad aderire all’Eta e fuggire in Francia. I registri dentro ci sono tutti: comico, grottesco, drammatico, senti-
mentale. Non manca nemmeno una manciata di mistero. Ma il filo conduttore resta la storia di formazione, per certi versi, dell’io narrante che però è fondamentalmente spettatore e che da adulto diventa interlocutore dell’autore e autore stesso in una scomposizione formale dall’effetto sorprendente. Sì, perché Anni lenti sono appunti per un romanzo (che dovrà essere breve) che chissà se mai vedrà la luce. Ci sono parti immaginate come possibili nuclei della storia ma apparentemente non finite, c’è la gran parte del libro in cui il protagonista racconta al signor Aramburu la vicenda, nel caso volesse scriverne un romanzo. Ed è un gioco tra io narrante, scrittore e lettore sperimentale e molto divertente, che dà ritmo alla storia e fa inevitabilmente riflettere, ma senza mai diventare pedante o pesante, sulla costruzione di un romanzo, sulle scelte stilistiche, sui personaggi da mettere sotto i riflettori, sui dettagli su cui indugiare e quelli da trascurare. Insomma, dentro il romanzo c’è un libro di poetica di Aramburu e già questo verrebbe la pena. Se avete amato Patria leggetelo, se non avete ancora scoperto questo grandissimo autore, forse conviene cominciare da qui.
LA NOTTE DELLE STELLE CADENTI
10 agosto
Me
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sera
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Marina di Ravenna - Viale delle Nazioni 80 - Tel. 0544 531156
21 agosto Serata del benessere del corpo e della mente
25 agosto
Mercatino dell’Usato e del Vintage
15.000 mq di parco Ristorante, Bar, Servizi Area Bimbi - Dogs are welcome
24 / CULTURA RAVENNA&DINTORNI 2-29 agosto 2018
SPIAGGIA/1 SPIAGGIA/2 Quattro appuntamenti tra soul, raggae e blues al Kuta
L’agosto live e internazionale dell’Hana-bi
Quattro appuntamenti al Bagno Kuta di Punta Marina per un agosto soul. Il 12 arriva alle 18.30 Border Zone, una serata in cui il bresciano Jury Magliolo (Xfactor 2009 e membro dei “The Matt Project”) e il fratello Kevin incontrano il groove della riviera: Matteo Monti (Batterista per Cremonini e Gem Boy) e i tasti di Nicola Peruch (tastierista per Zucchero e molti altri) per reinterpretare soul, funk e raggae. Il Ferragosto, alle 21.30, è con la Giò de Luigi Band con la sua timbrica tipicamente “Black”. Il 19 si torna alle 18.30 con il blues Vincente Boat & The Bananas. Il 26 agosto invece è la volta degli Brown Style, un Soulful trio che si ispira alla classe degli intramontabili artisti dell’epoca Motown.
Tutti i concerti sotto la tettoia con band da Colombia, Cile, Seattle, New York Un agosto tutto live e “mondiale” quello dell’Hana-bi di Marina di Ravenna. Dopo il concerto della band colombiana di rock psicadelico Meridian Brothers del 2 agosto, martedì 7 sarà la volta dell’heavy, punk e power pop dei newyorkesi Dirty Fences che presenteranno il loro album Goodbye Love. Il giorno dopo ecco Zola Jesus, che con il nuovo album Okovi ha segnato la reunion con la storica label Sacred Bones Records. Per San Lorenzo, sarà protagonista Follakzoid, uno psych-trio cileno della Sacred Bones Records per presentare III, il nuovo lavoro discografico. L’11 agosto starà ai veneziani New Candys reduci da tour in Europa, Australia, America e che hanno visto alcuni loro brani scelti per la serie Tv Shameless. Il ferragosto si aspetta con il garage rock di Ron Gallo, ex frontman della band Toy Soldiers. Il 17 agosto invece i cervesi Amycanbe, la band formata da Francesca Amati, Mattia "Matta" Dallara, Mattia Mercuriali, Marco Trinchillo torna sotto la tettoia con il suo songwriting sperimentale. Sabato 18 ancora una band italiana, i Sunday Morning che sono entrati in casa Bronson Recordings col loro Let it Burn, tra indie-rock d'annata, momenti post-rock, sperimentazione, momenti corali e songwriting. Alle 18 di domenica 19 agosto, Bassi Maestro, vera e propria istituzione tra i rapper, dj e producer tra i più amati dell'intera scena, porta a Marina di Ravenna il suo ultimo album Mia Maestà. Il 23 agosto dalle 18.30 è il giorno del Blooms Sound Fest, ossia la presentazione dell'etichetta Blooms Recordings con Yesterday Will Be Great Luca Maria Baldini Lorenzo Soldano AKA "A Perfect Place To Die" Light Years Away Paolo Doesn't Play With Us. Sabato 25 agosto ecco il dj set Jolly Mare, progetto discografco di Fabrizio Martina nella scena elettronica internazionale. Domenica 26 agosto, alle 18, da Seattle approda in spiagga Scott Yoder, frontman della band The Pharmacy, songwriter e cantautore. Martedì 28 agosto uno degli appuntamenti più attesi: a Hawk and a Hacksaw (nella foto), nato come progetto solista nel 2000 dal fisarmonicista e batterista Jeremy Barnes (Neutral Milk Hotel), diventa un duo nel 2004, in seguito all'incontro con la violinista Heather Trost, che arriva a Marina con il nuovo album Forest Bathing.
SPIAGGIA/4
SPIAGGIA/3 Al Polka arriva (anche) il Duo Bucolico Al Bagno Polka di Marina Romea sabato live il 4 agosto alle 19.30, con il Duo bucolico. Tra gli altri appuntamenti del mese il 21 agosto alle 21.30 il progetto torinese di elettronica e space rock Wicked Expectation mentre il 28 agosto, sempre alle 21.30, arrivano i Mood, duo strumentale batteria e chitarra composto da Daniele Maini e Francesco Molinari.
I Ponzio Pilates al bagno Quevida Al bagno Quevida di Porto Corsini, concerto dell’apprezzata band di “elettrosamba” Ponzio Pilates domenica 12 agosto alle 18.
Spiagge Soul Reprise: Andy J. Forest al Marlin
Lunedì 13 agosto dalle 20, al Marlin Beach di Punta Marina Terme una serata per “Spiagge Soul Reprise” con Andy J. Forest & Roberto Luti. Poliedrico artista, armonicista, cantante, chitarrista, ma anche attore, testimonial pubblicitario, scrittore e anche pittore, Andy J Forest è sulle scene musicali dal 1977. Classe 1955, Andy non è solo un virtuoso dell’armonica, ma anche un bluesman autentico, come è evidente negli album The list (1980) e nell’ultimo arrivato Word Shadows & Ghost Notes del 2015.
RADIO LIBERA E LIVE AL PETER PAN Ospiti tre nomi di Radio Rai Collaborazione Area 51 Summer Fest I mercoledì sera dedicati alla radio sulla spiaggia del Peter Pan proseguono anche ad agosto con una nuova rassegna, unica nel suo genere, che questa volta vede alla consolle alcuni dei nomi più noti e amati di Radio Rai. Le tre serate, tutte alle 20, si intitoleranno “Radio libera in spiaggia Peter Pan” e porteranno Valerio Corzani (8 agosto), redattore e conduttore di Radio Rai Tre, Silvia Boschero (il 22), conduttrice del programma di culto di Radio Rai “King Kong” e “Rai Stereo Notte” e questa estate del nuovo programma pomeridiano “Pandora”, e Paola De Angelis (il 29), giornalista, musicologa e conduttrice di uno dei programmi più originali ed amati di Radio Rai Tre, “Sei gradi”. Tre serate in cui la Radio si presenterà nel suo formato più libero e creativo dalle 20 circa in poi. E un altro intreccio con la Radio del Peter Pan è quello con Area 51 Summer Festival, sabato 4 agosto infatti l’appuntamento con la musica del sabato alle 18 è con il dj-set Madesi (Area51 - Radio Città del Capo), a seguire il live, dalle 19.30, dei Fluxus. Infine, per gli altri sabati di agosto continuano gli appuntamenti live alle 18: l’11 agosto sarà di scena il raggae dei riminesi Devon and Jah Brothers, il 18 agosto ci sarà il ritorno dell’urban folk dei Gattamolesta, mentre sabato 25 chiude il mese la surf music di Surfer Joe (nella foto).
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CULTURA / 25 26 luglio-1 agosto 2018 RAVENNA&DINTORNI
RASSEGNA SPIAGGIA/5 Musica e film al Finisterre, in concerto anche i Supermarket Proseguono i concerti al Finisterre Beach di Marina di Ravenna. Il programma della rassegna “Sporca Estate” (inizio alle 18.30), prevedono Organsm Trio (5 agosto); Silvia Wakte solo act (il 12); Hernandes Sampedro Duo (il 19); Mobius Duo (il 26). Si terranno inoltre due appuntamenti serali con la musica dal vivo, il 14 con i Supermarket Trio (nella foto) e il 17 con le Ladies Zeppelin, primo tributo europeo al femminile dedicato ai Led Zeppelin. Inoltre anche ad agosto quattro serate sono dedicate al cinema con la rassegna di film al chiaro di luna “Finisterre Mon Amour. Tutti i mercoledì sera sarà possibile cenare assistere alla proiezione dei seguenti film: Grease (40° anniversario) con American dinner (1 agosto); Non è un Paese per giovani (l’8); Downsizing (il 22); Adorabile nemica (il 29).
Caparezza alla Festa dell’Unità il 28 agosto Il 24 primo appuntamento con la musica con il giovane talento Frah Quintale
In piazzetta Unità d’Italia, in centro a Ravenna, ultimi due concerti. Giovedì 2 agosto sarà di scena il giovane cantautore Giacomo Scudellari, mentre il 9 agosto chiuderà la rassegna “Summer in the City” la band ravennate Rigolò che sarà protagonista anche al Pancotto di Gambellare per l’ormai classico “Aperitivo sui campi” il 22 agosto mentre Giacomo Scudellari, insieme questa volta a Emmanuelle Sigal, sarà a Gambellara il 14 agosto, prima del party di Ferragosto. L’8 agosto invece sono di scena il pop synth duo da Bologna, Osc2x e il 29 agosto, Altre di B, power pop da Bologna, con alle spalle due anni di SXSW, festival di Austin, Ziget e date in tutto lo Stivale.
ZEN CIRCUS E I MINISTRI AL FROGSTOCK Lo storico festival giunto alla venticinquesima edizione
Venticinquesima edizione per il “Frogstock festival”, in programma dal 22 al 25 agosto al parco fluviale di Riolo Terme (organizza Clips Rag & Rock), a ingresso gratuito. Nella serata di apertura si esibirà sul palco una band torinese che nasce come busker nel 2012, tra cantautorato e nu-folk, Gli Eugenio in Via Di Gioia. Il festival entra poi nel vivo giovedì 23 agosto con i toscani Zen Circus (nella foto) di Andrea Appino, in tour con il nuovo disco uscito a marzo, Il fuoco in una stanza. Il big della serata di venerdì 24 agosto è un outsider della scena hip hop italiana, il rapper (con passamontagna) romano Mezzosangue, mentre il festival termina sabato 25 con un altro nome storico della scena rock italiana, i milanesi Ministri di Federico Dragogna.
CONCERTI POP
SCUDELLARI E RIGOLÒ IN PIAZZA DELL’UNITÀ (E POI ANCHE AL PANCOTTO)
RIOLO TERME
La Festa dell’Unità di Ravenna, quest’anno di calibro nazionale, apre il 24 agosto alle 21 con il concerto gratuito di Frah Quintale, una delle rivelazioni della nuova scena musicale italiana d’autore alle 21 (la stessa sera al Tenda socjal club ci saranno inoltre Emmanuelle Sigal e Giacomo Scudellari che presentano i loro album Table Rase e Lo stretto necessario. Dopo il concerto sempre gratuito di Fausto Leali il 26, il vero momento clou del calendario della festa arriva il 28 agosto con Caparezza. Il suo ultimo album di inediti Prisoner 709 è stato uno dei più amati da pubblico e stampa. Caparezza è l’artista italiano dell’anno e ritorna in concerto a Ravenna dopo 10 anni nell’aerea verde del Pala DeAndrè. Apertura porte alle 19, inizio concerto alle 21.30, biglietti in vendita nel circuito Ticketone.
PINARELLA Finley, Dari e Claver Gold al Rock Planet Il 4 agosto concerto dei Finley, band pop punk al Rock Planet di Pinarella di Cervia, che poi il 13 ospita un altro gruppo molto amato tra i giovani, i valdostani Dari. Sabato 11 agosto, invece, concerto di Claver Gold, al secolo Daycol Orsini, rapper marchigiano che sta portanto in tour il suo ultimo album Requiem.
26 / CULTURA RAVENNA&DINTORNI 2-29 agosto 2018
IL CONCERTO
EDOARDO BENNATO A REDA Domenica 19 agosto alle 21.30, all’Arena spettacoli Reda di Faenza, in occasione della celebre “Sagra del Buongustaio”, sarà di scena uno dei grandi protagonisti della canzone italiana dagli anni Sessanta ad oggi: Edoardo Bennato. Il cantautore, impegnato in un tour, mette in scaletta brani classici tratti dai concept-album Burattino senza fili, Sono solo canzonette, Abbi dubbi, Le ragazze fanno grandi sogni, La fantastica storia del Pifferaio magico, fino all’ultimo lavoro, Pronti a Salpare. I biglietti del concerto all’Arena spettacoli di Reda, in via Selva Fantina 51, sono disponibili in prevendita su www.ticketone.it a 20 euro, più diritti di prevendita. Infoline: 335 248567 o bennato.reda@gmail.com.
BLUES Soul Doctor per Strade Blu La rassegna Strade Blu prosegue sabato 4 agosto alle 21.30 con il concerto di Soul Doctor e Eric B. Turner nel borgo medievale di Brisighella, in piazza Carducci, in in collaborazione con “Calici sotto i Tre Colli: le Stelle del Borgo”.
CLASSICA&NON SOLO Le tappe di Erf tra Bagnara e Riolo Prosegue il cartellone di “Emilia Romagna Festival” che tocca più volte anche il Ravennate. Mercoledì 8 agosto alle 21, per cominciare, alla Rocca di Bagnara di Romagna si terrà il concerto del pianista Nicola Bourdonlce con musiche di Fryderyk Chopin, Franz Liszt, Sergej Vasil’evič Rachmaninoff. Invece, a completare la sequenza dei concerti brasiliani che ha caratterizzato una sezione di questa versione estiva del festival ci sarà anche l’appuntamento con Marcello Mazzoni al pianoforte, che il 23 agosto a Russi eseguirà Tango Tzigano. Da Liszt a Piazzolla, una scelta di brani tra la classica e la latinoamericana, fino al doppio appuntamento con il fisarmonicista Thomas Sinigaglia, che si esibirà il 27 agosto a Alfonsine con Vuelvo al Sur, e il 28 a Riolo Terme con Solo Concert, due programmi ricchi di tradizione e contaminazione.
LA RASSEGNA Concerti nelle corti a Russi e dintorni
La rassegna itinerante “Concerti nelle corti”, proseguirà fino a fine agosto e toccherà alcuni dei luoghi più suggestivi del territorio comunale di Russi, avendo come scenario vecchie corti, antichi cortili e splendide residenze signorili, per salvaguardare preziosi angoli del luogo attraverso le note della buona musica. L’ingresso agli evento è libero. I prossimi appuntamenti sono per venerdì 3 agosto alle 21 a Villa Ghigi (via Faentina Nord 297 a Godo, nella foto) con Chorus Fantasy Ravenna, il 10 agosto alle 21 all’Oratorio S. Rosa (via Palazza - Cortina) con la serata “Sous le ciel de Paris” e venerdì 24 agosto alle 20.30 a Cà Masinet (via Chiarantane 2 - Russi) con “L’uomo con la macchina da presa”.
IL FESTIVAL
A BAGNACAVALLO CONCERTI TRA PIAZZE E GIARDINI Settima edizione per la manifestazione che prende il via giovedì 2 agosto Settima edizione per il Bagnacavallo Festival, che proporrà dal 2 con diversi appuntamenti in particolare con la musica e per i bambini (vedi p. 31). Si comincia dunque giovedì 2 agosto, alle 21,alla Chiesa del Suffragio con il concerto dell'Ensemble Symposium. Lunedì 6 agosto, alle 21.30, sarà il Giardino dei Semplici ad ospitare Il Conciorto, concerto di canzoni originali a tema orticolo di Gian Luigi Carlone, cofondatore della Banda Osiris, accompagnato da Biagio Bagini. Ci si sposterà poi nel chiostro dell’ex convento di San Francesco martedì 7 agosto, alle 21.30, per Hebra de luz, dove la cantante Sorah Rionda Hernandez racconta le sue origini, storia e influenze fra canzoni antiche, folkloristiche, cubane e di propria composizione, arricchite di sonorità celtiche e jazzistiche. Trasferta del festival a Villanova di Bagnacavallo giovedì 9 agosto, alle 21.30, nel giardino di casa Brunetti-Morigi per La Follia, concerto di un duo di musicisti che vanta un repertorio vastissimo: dal barocco a Stravinsky, dalle vecchie canzoni italiane ai Beatles, dal jazz alla sigla di Goldrake. La vigilia di Ferragosto vedrà un concerto a Boncellino, nel cortile di casa Ossani: alle 21.30 andrà in scena Contrada Lamierone, un viaggio tra la Francia di inizio Novecento. Un omaggio a Gioachino Rossini nel 150° anniversario della morte sarà proposto martedì 21 agosto, alle 21.30, nel giardino di casa Minguzzi con Le sonate a quattro in collaborazione con Rossini Summer Fest. A chiudere giovedì 30 agosto alle 21.30 in piazza della Libertà, sarà la RetroMarching Band con dixie, gipsy, ska, valzer, rumba, samba, musica balcanica, rock'n'roll. L'ingresso a tutti gli appuntamenti è a offerta libera.
CULTURA / 27 2-29 agosto 2018 RAVENNA&DINTORNI
IL FESTIVAL/1
Casola ancora da favola tra musica, teatro e racconti Il clou del programma dall’11 agosto Tutti gli appuntamenti
Dopo il prologo di luglio, è agosto in cui la storica manifestazione Casola è una Favola riserva gran parte degli appuntamenti quest’anno dedicati in particolare al tema dell’acqua. La “Notte delle favole” quest’anno sarà l’11 agosto, quando i cortili di Casola Valsenio si trasformeranno in tanti piccoli teatri a cielo aperto, pronti ad ospitare gli amanti delle fiabe e tutti coloro che vorranno, per una notte, lasciarsi cullare dalle parole di storie antiche e moderne. Nei cortili cinque attori - narratori: Luigi D’Elia, Bruno Cappagli, Roberto Mercadini, Miro Strinati e Agostino Cacciabue che saranno le “guide”dei narratori casolani. La sera del 12 agosto, invece, ecco Made in Romagna, il primo spettacolo dello scrittore Cristiano Cavina, verrà realizzato in un palcoscenico a di poco eccezionale: le case popolari, il luogo dove sono nate tutte le sue storie. Made in Romagna è un duetto che Cristiano ha creato con Vittorio Bonetti, formidabile musicista e paroliere che Cristiano ha sempre amato fin da bambino e con cui ora condivide questa avventura di spettacolo dal vivo. Fra gli altri protagonisti di questa edizione, l’attrice Anna Meacci (13 agosto - Piazza Sasdelli) in Tutto da sola. Altro appuntamento il 14 agosto: nella cornice del Parco del Cardello alle 21 ci saranno Riccardo Tesi&Banditaliana in Argento Tour con lo stesso Tesi, (organetto) , Claudio Carboni (sax) , Maurizio Geri (chitarra e voce)e Gigi Biolcati (percussioni). Fra le altre attività, collaterali, si può citare la passeggiata sensoriale notturna dalle 23 in poi (turni ogni mezz’ora) nel Giardino delle Erbe che quest’anno sarà ispirata alle città invisibili di Italo Calvino. E ci sarà anche l’attesa dell’alba a 700 metri di altezza, con un buon caffè alla turca ed in compagnia di dolci melodie e di racconti dimenticati (12 agosto - alle 5 a Monte Battaglia). La Rocca di Monte Battaglia sarà invece il palcoscenico del concerto (gratuito) …E se guardi il cielo, omaggio a De André del gruppo Artenovecento, giovedì 10 agosto alle 21. Alle 23 verranno spente le luci della rocca per permettere l’osservazione delle stelle cadenti. Una giocosa e sempre molto divertente passeggiata - trekking si svolgerà invece il 14 agosto a partire dalle ore 9 in compagnia di Cristiano Cavina e dello storico e giornalista Beppe Sangiorgi (14 agosto, punto di ritrovo Biblioteca Comunale di Casola).
SPETTACOLO Il monologo “Lui” di Ivano Marescotti alla festa dell’Unità Alla festa dell’Unità nazionale che si svolge a Ravenna, il 25 agosto sul palco entrale alle 21 ci sarà l’attore Ivano Marescotti con un recital in cui propone il mondo tragicomico di “Lui”, l’uomo senza nome: uno, nessuno, centomila; un “quaión” qualsiasi della bassa Romagna. Si tratta di un monologo comico, ironico e anche drammatico composto dalle poesie di Raffaello Baldini e molti altri poeti emiliano-romagnoli (ingresso gratuito).
L’ANTICIPAZIONE
A SETTEMBRE IL FESTIVAL DI DANZA URBANA “AMMUTINAMENTI” COMPIE VENT’ANNI Oltre alla Vetrina dei giovani danzatori, in programma i tre spettacoli di Silvia Gribaudi, Enzo Cosimi, Stella Spyrou Dall’8 al 18 settembre Ravenna accoglie la XX edizione di “Ammutinamenti” il festival di danza urbana e d’autore, a cura dell’Associazione Cantieri ideato e guidato da Selina Bassini e Monica Francia, da quest'anno affiancate nella direzione artistica dal team di giovani curatrici, cresciute professionalmente all'interno dell'associazione. Il 2018 è l’anno del ventennale di Ammutinamenti: metaforicamente l’edizione racconta un’esperienza che, negli anni, si è trasformata, spiegano le curatrici «in pratica etica e civile, attraverso i corpi e i processi dentro gli spazi dell’uomo. Ha previsto luoghi. I nostri luoghi, come li abitiamo, come li abbiamo abitati; ha fornito risposte alternative. Come manifesto di questo “abitare”», Ammutinamenti XX sceglie tre spettacoli che implicano una visione partecipata, una guerriglia, una presa in carico coraggiosa della vita nella sua bellezza e dolore: R.Osa – 10 esercizi per nuovi virtuosisimi, di Silvia Gribaudi, Sopra di me il diluvio di Enzo Cosimi, Òmnira della greca Stella Spyrou (nella foto). Il fulcro del Festival è da sempre la Vetrina della giovane danza d’autore (13 - 15 settembre). Protagonisti giovani autori e compagnie emergenti, selezionati dai più importanti operatori della danza nazionale che fanno parte della rete Anticorpi XL. Dal 2007 la Vetrina della Giovane Danza d’Autore è la prima azione del Network Anticorpi XL, la rete dedicata alla giovane danza d’autore, che attualmente coinvolge 37 operatori di 15 regioni. La Vetrina ha permesso di far emergere la vitalità della danza italiana e dei nuovi autori, che si sono via via affermati sulla scena. Ha rappresentato – soprattutto grazie alla struttura del Network e alla sua inevitabile forza politica - il terreno di coltura di un nuovo sistema-danza in grado di rappresentare le istanze più nuovo e di dar voce e visibilità alle realtà produttive meno sostenute. Agli spettacoli della Vetrina si alternano spettacoli e performance dei coreografi e delle coreografe: Silvia Gribaudi, Enzo Cosimi, Stella Ariadne Spyrou, Francesco Capuano e Nicola Picardi, gruppo nanou, Daniele Ninarello, Andrea Costanzo Martini e Daniele Albanese. In cartellone anche “Prove d’autore XL”, “Corpo Giochi Off ” e molti altri appuntamenti collaterali.
28 / CULTURA RAVENNA&DINTORNI 2-29 agosto 2018
IL CALENDARIO
Arte, sport, narrativa e attualità nel salotto letterario di Milano Marittima
DOCUMENTARI
AL VIA LA TERZA EDIZIONE DEL CINEMA ARCHEOLOGICO All’Antico Porto di Classe il festival in calendario dal 7 al 9 agosto
Tutti gli appuntamenti della storica rassegna “Cervia, la spiaggia ama il libro” Prosegue fino a Ferragosto, quando ci sarà il gran finale con lo sbarco degli scrittori sulla spiaggia davanti al Grand Hotel di Cervia, la rassegna “La spiaggia ama il libro” tra generi, narrativa e saggistica. Il 2 agosto alle 18 al Just Cafè (Lungomare G. Deledda n. 98, Cervia) la naturopata e good blogger Annalisa Calandrini presenta le sue ricette raccolte nel volume Amarsi cucinando sano. Le ricette romagnole della nonna rivisitate in chiave salutista (ed. Il Ponte Vecchio). Tema decisamente più impegnativo quello del 3 agosto quando Giancarlo Mazzuca, editorialista e scrittore, e Stefano Girotti Zirotti, giornalista, presentano il libro Noi Fratelli (ed. Mondadori) sui rapporti tra cristianesimo e Islam, alle 21.30 in viale Ravenna a Milano Marittima. Sabato 4 agosto, il salotto letterario sarà dedicato a Giovanni Falcone a 26 anni dalla scomparsa. Riccardo Tessarini, attivo nell’associazionismo da quindici anni, ha ideato e curato il blog Il Cittadino. Stato di abbandono. Il racconto di Giuseppe Costanza: uomo di fiducia di Giovanni Falcone (ed. Minerva) sarà il volume dal quale l’autore partirà per ripercorrere uno degli eventi più crudi degli ultimi decenni (ore 21.30 viale Ravenna, Milano Marittima). Si passa alla narrativa con Chiara Moscardelli e il suo Teresa Papavero e la maledizione di Strangolagalli (ed. Giunti), domenica 5 agosto, sempre alle 21.30 in viale Ravenna. Una serata dedicata alla storia e alla tradizione cervese, di mare e impresa, è al centro dell’incontro previsto martedì 7 agosto, stesso orario stesso posto: Massimo Previato, giornalista e scrittore, presenta il suo ultimo volume Milano Marittima con Tonino e Canavin (ed. Raffaelli), mentre l’8 sempre in viale Ravenna alle 21.30 torna lo sport d’eccellenza con il secondo salotto letterario, dedicato alla Juventus. Il profondo conoscitore della squadra che ha seguito dal vivo più di 400 partite della Juventus, Leonardo Tancini e il giornalista, già redattore de “Il Giorno” di Milano e attuale re-
dattore del “Giornale di Sondrio” Marco Quaroni Pinchetti presentano Ti seguirò ovunque giocherai (ed. Ultra Sport). Si torna a parlare di romanzi con il Premio Strega Giovani 2015, Fabio Genovesi (nella foto), la sera di giovedì 9 agosto. Lo scrittore e sceneggiatore italiano presenta il suo ultimo romanzo Il mare dove non si tocca (ed. Mondadori) sempre in viale Ravenna alle 21.30. Anche quest’anno Cervia celebra Walter Chiari con la 27° edizione de “Il Sarchiapone” in programma sabato 11 agosto, alle 21, in Piazza Garibaldi. Una serata per rievocare il celebre comico e consegnare il premio Walter Chiari ai comici emergenti. Domenica 12 agosto torna Marino Bartoletti in viale Ravenna con Bar toletti 2. Così ho digerito facebook (ed. Minerva). Autore amato dal grande pubblico, lunedì 13 agosto arriva invecea Cervia Matteo Bussola. Scrittore, fumettista, voce di Radio24 e firma di “Robinson di Repubblica”, presenta La vita fino a te (ed. Einaudi) alle 18 al Just Cafè (sul Lungomare G. Deledda n. 98 a Cervia). Si rinnova inoltre la presentazione in anteprima nazionale della mostra “Ottocento tra Hayez e Segantini” che la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì organizza presso i Musei San Domenico di Forlì nel 2019 (da febbraio a giugno). Intervengono: Roberto Pinza presidente della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Gianfranco Brunelli direttore generale delle mostre ai Musei San Domenico. La serata si svolgerà lunedì 13 agosto, alle 21.30, al Grand Hotel Gallia di Milano Marittima. Infine, torna il volto noto della televisione Davide Giacalone, ospite della manifestazione martedì 14 agosto. Lo scrittore, giornalista, saggista, opinionista di “Libero” e “Il Tempo” presenta Ricostituente. La potenza commerciale e l’impotenza istituzionale (ed. Rubettino), un’analisi dei vari tentativi di modificare la Costituzione italiana (alle 21.30 in viale Ravenna, Milano Marittima).
Dal 7 al 9 agosto, per gli appassionati di cinema e archeologia, ma non solo, viene proposta la terza edizione della Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico di Ravenna – Premio Olivo Fioravanti in collaborazione con “Archeologia Viva”. I documentari, selezionati da Dario Di Blasi, uno dei massimi esperti del settore, presentano paradisi perduti, antiche residenze, sculture faraoniche e miniere di sale per un affascinante viaggio nel passato. Ciascuna delle tre serate vede protagonisti importanti studiosi: martedì 7 agosto Pierfrancesco Callieri, professore di Archeologia e Storia dell’Arte dell’India e dell’Asia Centrale (Università di Bologna), presenta le recenti scoperte presso Persepoli (nella foto); mercoledì 8 agosto Federica Guidi, archeologa (Museo Civico ed Archeologico di Bologna) racconta la città romana; giovedì 9 agosto Maurizio Cattani, professore di Preistoria e protostoria (Università di Bologna) illustra le recenti scoperte in area romagnola.
L’INCONTRO Cristiano Cavina chiude la rassegna al Perla Si chiude il 6 agosto la seconda rassegna di incontri con gli autori al Bagno Perla di Punta Marina. Alle 21 l’ospite sarà lo scrittore casolano Cristiano Cavina che parlerà del prossimo libro in uscita dopo Fratelli nella notte (ed. Feltrinelli).
FILETTO (RA) Via Roncalceci 127 Tel. 0544 568546 Dal lunedì al venerdì 8.30-12.30 / 15.00-19.00 Sabato mattina 8.30-12.30 Pomeriggio Chiuso
RAVENNA
DAL 30 LUGLIO ALL’11 AGOSTO OGNI 20 € DI SPESA RICEVERAI IN OMAGGIO:
1 CONFEZIONE DA 3 PIADINE ROMAGNOLE
Via Circ. P.zza D’armi 85/86 Tel. 375 5046578 Lunedì mattina chiuso Pomeriggio 15.30-19.30 Dal martedì al sabato 9.30-12.30 / 15.30-19.30
CULTURA / 29 2-29 agosto 2018 RAVENNA&DINTORNI
LIDI NORD Concerti all’alba e alla sera e l’incontro con Sacha Naspini e Le case del malcontento Prosegue ad agosto la rassegna “Un mare di solidarietà” con eventi tra musica e libri organizzata da Livia Santini a beneficio della onlus Piccoli Grandi Cuori. Domenica 5 agosto alle 6, alba musicale con il Quartetto Pegaso, al Bagno Quevida di Porto Corsini. Mercoledì 8 agosto alle 21, invece, la serata si intitola “Un mare di stelle” con Oriano Spazzoli in cui si parlerà del cielo estivo e di favole gravitazionali, al Barbagno di Porto Corsini. Domenica 12 agosto un’altra alba musicale, questa volta con le Femme Folk al bagno Corallo di Marina Romea. Infine, martedì 21 agosto alle 21, incontro letterario con Sacha Naspini autore di uno dei casi letterari dell’anno Le case del malcontento (e/o) per la prima volta da questa parti a parlarne. Appuntamento al Bar Gelateria Le Pleiadi, viale Italia 126, a Marina Romea. Giovedì 23 agosto, infine, alle 21, “C'è un paese dove tutto è musica" concerto di Andrea Lama, il cantautore dei bambini, in piazza Unità d’Italia a Ravenna.
MARINA DI RAVENNA
EPISTOLARI, NARRATIVA E POESIA IN DIALETTO
RUSSI Tre incontri in piazza Dante: tra gli ospiti Zingaretti e Casadio
Tra gli ospiti al Centro Civico per Capit anche Spadoni in memoria di Nadiani La X edizione di Capit Incontra prosegue fino al 29 agosto alle 21 nella Sala Aditorium G. Di Stefano (Centro Civico) di Marina di Ravenna. L’ 8 agosto l’ospite è Roberto Pazzi con il suo Come nasce un poeta – Epistolario 1965/1982 (Edizioni Minerva). Conduce Massimiliano Garavini. Il 22 agosto protagonista è invece il ravennate Maximiliano Cimatti con il suo bel romanzo L’uomo di Elcito (MeridianoZero Edizioni). Si chiude appunto il 29 agosto con il poeta Nevio Spadoni in una serata dal titolo “Dagli assetati campi – Una memoria di Giovanni Nadiani”. A ricordare la figura di Giovanni Nadiani, uno tra i maggiori poeti del secondo ‘900 presente in tutte le antologie poetiche dialettali dal Dopoguerra ad oggi, sono tre personaggi che hanno condiviso con lui un tratto di vita: Nevio Spadoni, tra i maggiori poeti contemporanei in lingua romagnola, l’amico Elio Pezzi e l’attore e autore Gianni Parmiani.
Prosegue il programma estivo d’incontri letterari con autori che, ogni mercoledì alle 21 in piazzetta Dante a Russi, presenteranno i loro libri. Simone Cellini è il moderatore delle serate. Per quanto riguarda agosto il programma prevede l’8 la presenza di Giovanni Solaroli e Vitaliano Marchi con il libro Albana, una storia di Romagna, il 22 agosto Carlo Zingaretti presenta invece il suo Ravenna: l'album di famiglia, infine il 29 agosto tocca allo scrittore Paolo Casadio (nella foto) con il suo romanzo ambientato durante la seconda guerra mondiale ed edito da Piemme Il bambino del treno.
L’ANTICIPAZIONE
L’ESORDIO LETTERARIO DI ALBERTO CASSANI Il romanzo L’uomo di Mosca sarà in libreria dal 30 agosto Uscirà il 30 agosto per l’editore Baldini e Castoldi il primo romanzo di Alberto Cassani, già assessore alla cultura del Comune di Ravenna e coordinatore della candidatura a Capitale europea della cultura 2019. Il romanzo, che si intitola L’uomo di Mosca, spazia tra la spy story, il diario intimo, la riflessione politica e il racconto della vita cittadina. Il protagonista è un avvocato di mezza età, figlio e nipote di storici militanti comunisti, convertito senza entusiasmo ai riti della borghesia di provincia, che a un certo punto si trova risucchiato da una vicenda più grande di lui. Il tutto nasce da un racconto che gli fa suo nonno prima di morire; è un racconto che riguarda i finanziamenti al vecchio Pci e che chiama in causa un misterioso “uomo di Mosca”. Sembra una storia del passato morta e sepolta, finché non si capisce che i conti non sono ancora tornati e che c’è una pista che porta dritto nella Russia di oggi. Spinto dall’urgenza di trovare risposte su quella vicenda, ma anche su se stesso, il protagonista cercherà la verità in un susseguirsi di prove da superare, scoperte inquietanti e incontri inaspettati. Sarà una ricerca tormentata, articolata tra Ravenna e Mosca, che incrocerà più piani temporali (dagli anni Settanta ai giorni nostri, passando per i mesi successivi alla caduta del Muro di Berlino), e che lo costringerà a districarsi tra faccendieri e presunte spie, servizi segreti e massoneria, personaggi reali e false identità. Una ricerca resa angosciosa dalla crisi sempre più acuta della politica e dal baratro che allontana ogni giorno di più il passato dal presente, annullando memorie e testimoni.
30 / CINEMA RAVENNA&DINTORNI 2-29/8/2018
roccacinema
agosto: eventi da non perdere!
mer. 8 MOVIE'S PARTY - NON SOLO CINEMA in collaborazione con L'Amata Brancaleone
Ravenna
Il tuo ex non muore mai di Susanna Fogel mer.: p.u. 20.50
Amiche di sangue di Cory Finley fer., sab. e dom.: p.u. 21
Dark Hall
di Rodrigo Cortés fer., sab. e dom.: p.u. 21.10
Ocean’s 8
di Gary Ross
La prima notte del giudizio (v.m. 14)
di Gerard McMurray fer., sab. e dom.: p.u. 21.05
Jurassic World Il regno distrutto
di J.A. Bayona fer. (escluso mer.), sab. e dom.: p.u. 20.50
• Rocca Cinema • Ravenna Loro 2
di Paolo Sorrentino gio.: p.u. 21.15
Corpo e anima di Ildikò Enyedi ven.: p.u. 21.15
Mistero a Crooked House
di Gilles Paquet-Brenner sab.: p.u. 21.15
fer., sab. e dom.: 20.35-21.15
Tre manifesti a Ebbing, Missouri
di Martin McDonagh
di Ari Aster fer., sab. e dom.: p.u. 20.55
di Larry Charles fer., sab. e dom.: p.u. 21.10
L’ora più buia di Joe Wright mar.: p.u. 21.15
The Greatest Showman di Michael Gracey mer.: p.u. 21.15
• Cinedream • Faenza
Chiusura per ferie fino a mercoledì 8 agosto
• Arena Borghesi • Faenza
di Eric Toledano, Olivier Nakache ven. e sab.: p.u. 21.15
La casa sul mare di Robert Guédiguian dom.: p.u. 21.15
• Arena in Massa • Massa Lombarda
Ammore e malavita di Manetti Bros. gio. e ven.: p.u. 21.15
Dogman (v.m. 14)
di Matteo Garrone
di Greg Berlanti gio.: p.u. 21.15
dom.: p.u. 21.15
Wonder
di Stephen Chbosky lun.: p.u. 21.15
The Leisure Seeker di Paolo Virzì dom. e lun.: p.u. 21.30
Montparnasse Femminile singolare di Léonor Séraille mar. e mer.: p.u. 21.30
• Arena del Sole •
Morto Stalin, se ne fa un altro
Il filo nascosto
The Square
di Ruben Östlund gio.: p.u. 21.30
L’insulto
Brisighella
di Ziad Doueiri ven.: p.u. 21.30
Hotel Gagarin
Una donna fantastica
di Simone Spada gio.: p.u. 21.15
C’est la vie
di Sebastian Lelio sab.: p.u. 21.30
Ella & John
Peter Rabbit di Will Gluck sab.: p.u. 21.30
Jurassic World Il regno distrutto di J.A. Bayona dom.: p.u. 21.30
A casa tutti bene
di Lee Unkrich, Adrian Molina lun.: p.u. 21.30
di Paul Thomas Anderson dom.: p.u. 21.30
Bagnacavallo
di Luca Guadagnino ven.: p.u. 21.30
Coco
Punta Marina Terme
L’isola dei cani
• Arena delle Cappuccine •
Chiamami col tuo nome
Come un gatto in tangenziale
Assassinio sull’Orient Express
sab. e dom..: p.u. 21.15
gio.: p.u. 21.30
• Cinema in Piazza •
di Kenneth Branagh sab.: p.u. 21.30
• Cinema sotto i tre colli •
12 Soldiers
Rocca Cinema Ravenna
di Gerard McMurray ven.: p.u. 21.30
di Sydney Sibilia sab.: p.u. 21.15
di David Batty mer.: p.u. 21.15
di Rawson Marshall Thurber fer., sab. e dom.: p.u. 21
di G. Van Sant
La prima notte del giudizio (v.m. 14)
Smetto quando voglio ad honorem
AGOSTO
di A. Leclère
sab. 25 DON'T WORRY
di Joe Wright gio.: p.u. 21.30
di Laurent Cantet ven.: p.u. 21.15
My Generation
Skyscraper
di J. Fesser
DA GIOVEDÌ 2 A MERCOLEDÌ 8
ven. 24 UN MARITO A METÀ
L’ora più buia
L’Atelier
di Kim Ki-duk mar.: p.u. 21.15
di Brian Smrz fer., sab. e dom.: p.u. 21
gio. 23 CAMPEONES
Lido di Classe
Tuo Simon
Il prigioniero coreano
Le ultime 24 ore
Luis e gli alieni
di S. Machado
apertura ore 20.45 - inizio proiezione 21.15 biglietti: interi € 6 - ridotti € 5
di Armando Iannucci lun.: p.u. 21.15
Io, Dio e Bin Laden
di Christoph Lauenstein, Wolfgang Lauenstein, Sean McCormack fer., sab. e dom.: p.u. 20.25
di F. Dubosc
mer. 22 IL MAESTRO DI VIOLINO
di Wes Anderson dom.: p.u. 21.15
Hereditary Le radici del male (v.m. 14)
di Nicolai Fuglsig fer., sab. e dom.: p.u. 20.55
lun. 20 TUTTI IN PIEDI
Area Rocca Cinema, ore 21: INAUGURAZIONE NUOVA AREA GIOCHI ore 21.15, proiezione film: THE GREATEST SHOWMAN di Michael Gracey
www.roccabrancaleonecinema.com
gio. 16 RESTA CON ME di B. Kormákur
Area Rocca Bar, dalle 20.30: CENA CON CAPPELLETTI
• Cinemacity •
ANTEPRIME NAZIONALI!
di Riccardo Milani lun.: p.u. 21.30
di Gabriele Muccino mar.: p.u. 21.30
La forma dell’acqua di Guillermo del Toro mer.: p.u. 21.30
• Arena Pinarella • Pinarella di Cervia Coco
di Lee Unkrich, Adrian Molina gio.: p.u. 21.15
Wonder
di Stephen Chbosky ven.: p.u. 21.15
Luis e gli alieni
di Christoph Lauenstein, Wolfgang Lauenstein, Sean McCormack
Tonya
di Craig Gillespie lun.: p.u. 21.30
Luis e gli alieni
di Christoph Lauenstein, Wolfgang Lauenstein, Sean McCormack mar.: p.u. 21.30
Jurassic World Il regno distrutto di J.A. Bayona mer.: p.u. 21.30
• Arena Mare • Milano Marittima
La prima notte del giudizio (v.m. 14) di Gerard McMurray
sab.: p.u. 21.15
JUNIOR / 31 2-29 agosto 2018 RAVENNA&DINTORNI
TEATRO/1
TEATRO/2
Burattini ad agosto: ecco il calendario La rassegna curata da Massimiliano Venturi tra mare e città, forese e i viali della Festa Nazionale dell’Unità
Il mese di agosto è fitto di appuntamenti con la rassegna “Burattini alla Riscossa” dalla riviera all'entroterra. All’Arena estiva Valtorto a Fornace Zarattini appuntamenti alle 21.15 il 2 agosto con Riccardo Pazzaglia e un grande classico, che vedrà al centro dell'azione le maschere della tradizione: Tre servi alla prova. Venerdì 3
FIDO IN AFF
IDO
FRITZ
agosto nuova tappa al Coya Beach di Casalborsetti, che vedrà protagonista il Teatro Lunatico con lo spettacolo StravagArte. clownerie, magia, illusionismo, dalle 21.15. Sabato 4 agosto si va invece al parco Falcone Borsellino di Russi, in prossimità del Centro Sociale Porta Nova, alle 21 per I Burattini di Massimiliano Venturi che saranno protagonisti di Burattini Gran Varietà. Lunedì 6 agosto ci si sposta alle 21 all'Area Museale della Vecchia Pesa di Classe, sempre i Burattini di Massimiliano Venturi saranno protagonisti di Sganapino aprrendista contadino. Martedì 7 appuntamento al Finisterre di Marina di Ravenna (Bagno 28), sempre con gli eroi di legno del teatrino: la compagnia modenese I Burattini della Commedia presenterà di L'Acqua Miracolosa. Giovedì 9 ultimo appuntamento anche per l'Arena Estiva di Valtorto, che vedrà impegnato il Teatro delle Dodici Lune di Firenze, con lo spettacolo Transylvania Circus. Venerdì 24 agosto, poi, il Gran Varietà arriverà anche al Giardino della biblioteca, Santo Stefano alle 21, mentre domenica 26 agosto, sempre alle 21, l’appuntamento è nel giardino di Piazza XXII giugno 1944, Piangipane con lo spettacolo Sganapino cosacco ma non troppo, sempre di Massimiliano Venturi, curatore della rassegna. Infine, come ormai tradizione, i burattini invaderanno anche i viali della festa dell’Unità, quest’anno di caratura nazionale. Il primo appuntamento è per lunedì 27 agosto e in scena ci saranno di nuovo Sganapino cosacco ma non troppo, e poi il Teatro Lunatico con Leo Magic Show, La Compagnia Città di Ferrara con Il rapimento della principessa Annabella, El Bechin con Horror Puppet Show e Atuttotondo con Il Paggio Giullare.
Per conoscerlo e adottarlo, chiamate: Canile di Ravenna tel. 0544 453095 - cell. 349 6123736
DAL 5 ALL’11 AGOSTO MONTANARI via Mattei 30 tel. 0544 451401; COMUNALE 8 via Fiume Abbandonato 124 - tel. 0544 402514; DANTE via Zancanaro 169 (Lido Adriano) - tel. 0544 496826.
Questo bel piccolino e i suoi fratellini (sono tre femminucce e un maschietto), cercano una famiglia amorevole che regali loro tanto affetto. Per conoscerli e adottarli, chiamate: cell. 338 6215272
LO SPETTACOLO Zuppa di sasso, Tanti Cosi Progetti nel borgo di Brisighella Ultimo appuntamento, venerdì 3 agosto alle 21.15 al Teatro di via Spada, con l’edizione 2018 della rassegna Teatro Ragazzi al Borgo programmata per Brisighella Sogno d’Estate. Protagonista della serata sarà Danilo Conti della compagnia Tanti Cosi Progetti con Zuppa di sasso, una fiaba la cui ispirazione si perde nelle trame del tessuto popolare.
+ APERTURA DIURNA 8.30 – 19.30 DAL 2 AL 4 AGOSTO MODERNA via Bovini 11 tel. 0544 218994; COMUNALE 8 via Fiume Abbandonato 124 - tel. 0544 402514; S. STEFANO via Cella 528 (S. Stefano) - tel. 0544 563525.
CUCCIOLI
Secondo appuntamento all’Antico Porto di Classe, lunedì 6 agosto, con i burattini per concludere la parte ravennate della rassegna “Burattini & Figure” che prosegue in Romagna. Appuntamento alle 18 per un aperi-cena in compagnia di burattini e marionette, reso possibile grazie alla collaborazione con Fondazione Ravenna Antica. In scena le strampalate marionette della compagna All’incirco che con la loro Storie Filanti incanteranno i bambini, genitori nonni e zii.
FARMACIE DI TURNO
Fritz è un giovane (nato nel 2013) e vitale cagnolino di taglia media contenuta. Così simpatico e di formato quasi tascabile, potrebbe fare la gioia di qualsiasi famiglia simpatica ed allegra come lui!
ADOTTAM ICI
STORIE FILANTI ALL’ANTICO PORTO DI CLASSE
+ APERTURA TUTTI I GIORNI DELL’ANNO, FESTIVI COMPRESI, 24 ORE AL GIORNO servizio diurno 8 - 22.30 servizio notturno a chiamata 22.30 - 8 COMUNALE 8 via Fiume Abbandonato 124 tel. 0544 402514. + Per info www.farmacieravenna.com
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32 / GUSTO RAVENNA&DINTORNI 2-29 agosto 2018
FESTIVAL SAGRE E FESTE GOLOSE Appuntamento a Reda coi piatti tipici dei buongustai romagnoli Al campo sportivo di Reda (Faenza), dal 17 al 22 agosto, è in programma la 20esima edizione della “Sagra del Buongustaio” con il grande stand gastronomico con specialità romagnole casalinghe dall’ottimo rapporto qualità/prezzo. Molto apprezzati i primi piatti di pasta al mattarello e ripiena, al ragù, al sugo di lepre o capriolo, burro e salvia... oppure la polenta. Fra i secondi spiccano le grigliate di carne con salame ai ferri, salsiccia, spiedini, castrato. Tutte le sere intrattenimenti musicali, fra cui il grande concerto con Edoardo Bennato (vedi pagine spettacolo)
Due weekend a S. Martino in Gattara con selvaggina e prodotti della collina Per due weekend consecutivi, il 28 e il 29 luglio e il 4 e 5 agosto, si svolge a San Martino in Gattara di Brisighella la Sagra della Collina e del Cinghiale. L’appuntamento (al campo sportivo di via Battistoni) è con le specialità gastronomiche del territorio appenninico e del bosco. Fra i piatti proposti i tortelli di ricotta e spinaci, cappelletti e tagliatelle al mattarello, cinghiale in salmì con polenta, coscia di cinghiale arrosto, carni alla griglia e dolci ai marroni, la crostata della nonna e le pesche ripiene. La festa prevede esposizioni di artigianato e antiquariato e intrattenimenti musicali in serata. Apertura alle 18.30, domenica anche alle 12.
Festival del cibo di strada a Lido Adriano con foodtruck provienti da tutta Italia Sono quattro le serate all'insegna dello street food in calendario a Lido Adriano da giovedì 16 a domenica 19 agosto in occasione del “Festival del cibo di strada” con foodtruck provenienti da varie regioni italiane. Appuntamento alle ore 18 in viale Virgilio, nell'ambito degli eventi promossi dalla pro loco.
Birra fiumi e cappelletti alla festa sulla sponda del Reno a Sant’Alberto Ventitreesima edizione per “Santalbirra” la festa gastronomica con concerti dal vivo che si svolge quest’anno nell’area del traghetto sul fiume Reno, a Sant’Alberto, dal 22 al 26 agosto. Tutte le sere a partire dalle ore 20 lo stand gastronomico propone cappelletti, piadine farcite e pizza fritta, masticone e naturalmente birra... a fiumi. Sul palco suoneranno: Sunset Radio + Kuf, Moka Club, Acidi-C, Miss Up + Mister Freedom. Il 23 è in programma anche un recital comico di Ivano Marescotti.
Prelibati cous cous in degustazione a Marina di Ravenna Nel fine settimana da 3 al 5 agosto fra stand gastronomici e show cooking con esperti chef ASSAGGI/1 Nel fine settimana dal 3 al 5 agosto si tiene la terza edizione del “Cous Cous Beach Festival” di Marina di Ravenna, promosso dalla pro loco cittadina. Due le location scelte per questo evento gastronomico che ha riscosso notevole successo negli anni scorsi: l’area dello Stabulario (viale delle Nazioni 8) per gli stand gastronomici e quella del Mercato del Pesce per gli show cooking del 4 e del 5 agosto. Gli stand gastronomici sono aperti tutti i giorni alle 19.30. I piatti di cous cous sono preparati utilizzando anche prodotti del territorio, quindi non mancheranno i piatti a base di pesce. Durante il festival, nella struttura del mercato del pesce (via Molo Dalmazia 53), la storica sala d’asta del pescato si trasforma negli spazi ideali per gli show cooking. Il primo è in programma alle 20.30, a cura di Vito D’Addiego, docente della formazione di cucina e ristorazione. Preparerà due ricette: cous cous ai sapori del mare Adriatico e cous cous “l’orto e il mare”. Il 5 agosto, Luca Civenni, cuoco di Marina di Ravenna, cucinerà benquattro piatti in una serata in collaborazione con il ristorante Marlin Beach di Punta Marina e con la gelateria Sloppy. Si tratta di cous cous con seppioline in cassopipa; cous cous con brodetto d’anguilla a becco d’asino; cous cous con “ragù alla Marinara” e cous cous al gelato salato (pistacchio e fondente). Gli show cooking iniziano alle 20.30, ingresso su prenotazioni alla mail couscous2018@ email.it oppure telefonando al 347 0938719. Il festival è organizzato con il patrocinio del Comune di Ravenna, ed è in collaborazione con Bia, Expofiere e Icb. Dal 10 agosto, sempre a Marina di Ravenna prende il via invece la classica “Festa del Mare”. La formula gastronomica è quella ormai consolidata: stand di pesce e di carne. Il primo gestito dalle realtà sportive del paese, il secondo è invece gestito dagli amici di Brisighella.
LO STAPPATO
COSE BUONE DI CASA
Oinoe metodo classico 2013, bollicine ancora da affinare
Bando ai fornelli con la fresca Panzanella... e varianti
di Fabio Magnani - glistappati@gmail.com
di Angela Schiavina
“Oinoe” è un’azienda vinicola di Parma conosciuta per la produzione di piacevoli bollicine con metodo “Charmat”. Ora, invece, assaggiamo il loro primo metodo classico. Il “Metodo Classico Brut Cerioli X” 2013 è ottenuto dal 60% di Pinot Blanc e un 40% di Chardonnay, “sboccato” nel mese di agosto 2017. Si presenta in apertura con sentori di mollica di pane, crema e note citrine. Poi, frutta fresca e note floreali a ricordare rose e gelsomino. Sfumature di erbe aromatiche e agrumi. Di buona intensità e persistenza. Al palato la carbonica è un po’ dispersiva, necessita di maggiore coesione. Sapidità, ad allungare il passo di bocca. Finale dall’amarognolo un po’ troppo deciso. Preferisco ancora le tipologie ottenuto da metodo “Charmat” ma è un inizio e si può migliorare. Da provare con gamberoni alla griglia.
Con questo caldo è il momento di preparare un piatto a fornelli spenti. Ecco la Panzanella, ricetta classica toscana con anche qualche variante. Ingredienti: 500 gr. di pomodori maturi sodi, 400 gr. di pane toscano raffermo, una cipolla rossa, un cetriolo, 15 foglie di basilico, aceto di vino bianco, olio extravergine di oliva, sale, pepe Preparazione: mettete il pane raffermo tagliato a fette in una pirofila e bagnatelo con un po’ d’acqua fredda. Mondate la cipolla, tagliatela a fettine sottili e raccoglietele in una ciotola con 70 gr. di acqua e 70 gr. di aceto di vino. fatele macerare per 15-20 minuti, mescolandole spesso,
BRINDISI IN SPIAGGIA COI VINI DOP ROMAGNOLI Fino al 12 agosto a Cervia, Milano Marittima, Pinarella, Tagliata e Cesenatico si svolge l’iniziativa “Vini di Romagna Dop on the beach”. In una ventina di stabilimenti balneari (per oltre 50 appuntamenti) sono allestiti dei corner promozionali e, nel momento del pranzo, alcuni promoters freschi di studi d’enologia o di tecnologie alimentari inviteranno all’assaggio il pubblico di calici di Romagna Albana Docg, Romagna Pagadebit Doc fermo e frizzante, Romagna Trebbiano Doc spumante e frizzante. L’iniziaitva è promossa dal Consorzio dei Vini di Romagna.
ASSAGGI/2 “Notte Blu” eno-musicale a Brisighella Sabato 4 agosto è in programma a Brisighella la “Notte Blu 2018”, dove il borgo medioevale si trasforma in una cantina a cielo aperto per gustare buon cibo da strada e i calici delle migliori produzioni vinicole delle colline locali, mentre sul palco di piazza Carducci suonerà la musica dei Soul Doctor featuring Eric B. Turner. Fra le cantine presenti: Bulzaga, Cab-Terra di Brisighella, Cà di Là, Cà di Sopra, Cà Pirota, Gallegati, Il Teatro, Monti Roberto, Vigne dei Boschi, Villa Liverzano, Marta Valpiani, Delle Selve.
infine sgocciolatele. Spuntate e sbucciate il cetriolo, tagliatelo a metà per il lungo, quindi affettate tutto in modo molto sottile. Riducete i pomodori in una piccola dadolata. Sbriciolate il pane ammollato in una grande ciotola e, se è molto bagnato, strizzatelo leggermente. Unitevi le cipolle sgocciolate precedentemente, poi mescolatevi anche i cubetti di pomodoro, le fettine di cetriolo e il basilico spezzettato a mano. Fate riposare la panzanella ottenuta in frigorifero per circa 1 ora, poi conditela con 4 cucchiai di olio, 15 g di aceto, un pizzico di pepe e uno di sale fine e uno di sale grosso: ricordatevi che il pane toscano è insipido, quindi salate generosamente. Portate la panzanella in tavola. Se la preparate il giorno prima, evitate di condirla per non rovinare la consistenza delle verdure. Alcune varianti: aggiungete un cucchiaio di capperi e tre acciughe sott’olio tagliate a pezzetti. Potete utilizzare altro tipo di pane. Integrale o di farro. Potete servirla con uova sode.
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PERCORSO GASTRONOMICO
RAVENNA&DINTORNI 2-29 agosto 2018
Piatti di eccellenza e atmosfere da scoprire tra lidi, città ed entroterra Delizie di mare e di terra, tra tradizione e innovazione Un viaggio di gusto nelle invitanti proposte culinarie del nostro territorio BAGNO PERLA Punta Marina Terme (via lungomare Cristoforo Colombo, 34)
Il bagno Perla di Punta Marina Terme è un vero e proprio ristorante di pesce a due passi dal mare. L’offerta gastronomica presenta un ricco menù con piatti della tradizione marinara, ma anche della Romagna, e si contraddistingue per le porzioni sempre generose, la particolare cura nella preparazione e la qualità delle materie prime. Antipasti freddi, scoglio, fritti, pesci freschi alla griglia, piatti unici con diverse qualità di pescato. E naturalmente, i crostacei, fiore all’occhiello del ristorante, dall’astice alla catalana al guazzetto, al Trionfo di Crostacei, grigliata speciale. Non mancano poi i piatti classici della Romagna: cappelletti, tagliatelle, lasagne, tortelli, tutto preparato e arricchito da un ottimo ragù o con le combinazioni che più aggradano il cliente. Tra i secondi, le carni alla griglia e una imperdibile fiorentina. Completa l’offerta la squisita pizza: l’impasto saporito è condito con ottimi ingredienti e formaggi pugliesi freschi. Il menù inoltre è arricchito ogni sera da un piatto speciale, ad esempio il martedì l’abbuffata di cozze, il mercoledì la sarda, il giovedì la paella. Si pranza e si cena tutti i giorni sull’ampia veranda e sulla pedana direttamente sulla spiaggia, sotto le stelle. Info tel. 0544 437470 - www.bagnoperla.it
PIZZERIA CENTOPIZZE Punta Marina Terme (via delle Nasse, 21)
La pizzeria Centopizze di Antonio Caramiello è uno scorcio di Napoli nel cuore della Romagna. La potete trovare a Punta Marina nel centro commerciale Il Bizantino, vicino a Play Park 3000. Da 24 anni, Antonio e suo padre Ciro “o Pizzaiuoli” ogni sera preparano l’autentica pizza napoletana come
vuole la tradizione. Centopizze è iscritta infatti all'Associazione Verace Pizza Napoletana, consorzio che la difende nel mondo. Ogni pizza è fatta con amore, sapere e ingredienti di primissima qualità. Si utilizzano solo farine selezionate, tradizionali, di farro o di Kamut Khorasan. L’impasto viene preparato ogni mattina, tenendo conto della stagione e dell’umidità. La lievitazione è naturale e dura 9 ore. La temperatura del forno e il tempo di cottura più appropriato, permettono di sfornare pizze gustose e sane, che esaltano la qualità e il sapore di ogni ingrediente. Sulla pizza solo il meglio: fior di latte, ricotta e mozzarella di bufala campana, olio di frantoio campano estratto a freddo, pomodori, datterini e verdure fresche che qui non si trovano ma che arrivano ogni giorno dal sud. Alcuni esempi? Solo da Centopizze puoi gustare la vera pizza napoletana con i friarielli, le melanzane fritte o con i pomodori veraci, il basilico fresco e 150 g di mozzarella di bufala. Puoi anche concederti delle golosità come le zeppole, le crocchette, il calzone o la frittata di bucatini. Pizzeria Centopizze è inoltre un ambiente famigliare dove ci si sente a casa e dove i più piccoli hanno un menù speciale e vengono serviti per primi. Info tel. 0544 437321 www.centopizze.com
TRINACRIA GOLOSITÀ Marina di Ravenna (viale Spalato, 23)
noi tramite trasporto a temperatura controllata, per garantirci l’assoluta autenticità del prodotto. Non mancano naturalmente le paste di mandorla nei vari gusti e le tipiche creme al pistacchio, nocciola e mandorla. Il nome del locale rispecchia il programma della tradizione culinaria di “Trinacria”, nome antico della Sicilia e propone all’interno della bottega una selezione di prodotti che vanno dalla pasta di grano duro originale siciliano, con trafilatura in bronzo a lenta essiccazione, ai condimenti tipici per gustarla, i sughi più sfiziosi con capperi, o con spinaci. Con queste premesse non vi stupirete di trovare anche dei prodotti di eccellenza quali i pesti al pistacchio di Bronte DOP, oppure i sughi già pronti ai gusti di pesce spada, ricciola, tonno, tutto rigorosamente lavorato nel luogo d’origine, grazie alla preziosa collaborazione con aziende artigianali radicate sul territorio siciliano con antiche tradizioni che sono state tramandate intatte fino ai giorni nostri. Ottime per attenuare la sete estiva, vengono proposte anche bevande originali e nutrienti come il mandarino verde, il melograno, la gassosa, the allo zenzero e cannella (anche con confezioni famiglia) ed ancora le birre artigianali al fico d’India ai grani antichi, o allo Zibibbo e l’ultimo arrivo, la “birra dello stretto” da non perdere! «Il nostro intento – dice Beppe – è quello di incuriosire gli amanti dei gusti autentici, proponendo un angolo della svariata offerta gastronomica siciliana, ma l’intenzione è quella nobile di ampliare l’offerta al crescere del consenso della clientela». Dunque non resta che provare queste autentiche prelibatezze in orari comodi, il locale è aperto tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 10 alle 14 e dalle 18 alle 23. Info tel. 0544 1953337 - cell. 346 5202387 - Pagina FB Trinacria Golosità
BAGNO OVERBEACH E HOTEL RISTORANTE BELLA ROMAGNA Casal Borsetti (via Ortolani, 1) Trinacria golosità è una bottega tipica siciliana nel cuore di Marina di Ravenna che ha aperto da pochi mesi, in angolo alla piazza centrale Dora Markus. È un locale dall’aspetto ben riconoscibile che si rifa alle botteghe tipiche dell’isola, ci si può fermare per lo spuntino del pranzo o a ora di cena per gustare gli immancabili arancini e le deliziose cartocciate e trovarsi immersi nell’antica tradizione siciliana che cambia con il condimento di zona in zona per soddisfare tutti i gusti! Sul versante dei dolci troviamo i classici cannoli e le variopinte cassate, nei formati grande e mignon. I cannoli vengono riempiti rigorosamente al momento con la crema di ricotta, e le sue varianti, al pistacchio, nocciola, cioccolato e mandorla. Naturalmente la ricotta è una ricotta ovina siciliana lavorata in loco nel caseificio dell’azienda produttrice giù in Sicilia e arriva a
Per chi non vuole rinunciare alla compagnia dei propri amici a 4 zampe per una cena o per una giornata di mare, a Casalborsetti ci sono i posti ideali: lo stabilimento balneare Overbeach e il ristorante Bella Romagna, infatti vi aspettano con delle aree dedicate a chi vuole portare con sé il proprio cane. Il ristorante propone una cucina tradizionale con piatti di carne e di pesce freschissimo. La cucina è un fiore all’occhiello anche
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dello stabilimento balneare Overbeach che propone inoltre la pizza cotta nel forno a legna. Per agosto non mancano gli appuntamenti musicali: venerdì 3 agosto serata della carne ai ferri con il concerto degli Stile Misto. Venerdì 10 agosto in occasione della notte di San Lorenzo, si potrà assistere al concerto dei Siegel Senores gustando bomboloni caldi, il 14 agosto scialatielli ai crostacei e il concerto degli Knolls. Venerdì 17 agosto si gustano le specialità romane con il sottofondo dei Mama Mouse in concerto, mentre il 24 agosto dalla cucina uscirà una gustosissima paella e ad animare la serata ci penseranno i Banana Boat. Per tutte le serate, sarà possibile accedere all’area ristorante dedicata con il proprio cane. Info tel. 0544 445600 - 0544 445104
locale ogni giovedì e venerdì sera. E durante l’estate c’è anche la pizza a cena: Summer Pizza by Passatelli. Aperto tutti i giorni a pranzo e a cena dalle 12 alle 24. Info tel. 0544 215206 - www.mariani-ravenna.it
FRICANDÒ Ravenna (via Maggiore, 7)
OSTERIA PASSATELLI 1962 Ravenna (via Ponte Marino, 19)
Lo si intuisce dal nome, il ristorante osteria “Passatelli 1962’’ punta sull’autentica cucina della tradizione romagnola. È il cuore enogastronomico del Mariani Life Style il polivalente locale in centro storico, realizzato negli spazi dell’ex cinema multisala Mariani da Maurizio Bucci, che ne ha voluto mantenere il fascino conservando il grande schermo e uno spazio originale per intrattenimenti musicali e decorando le pareti su fondo nero con le immagini e le frasi di alcuni celebri film italiani e stranieri. L’ambiente è elegante, mitteleuropeo, ma al contempo familiare, con una cucina a vista che permette addirittura di assistere alla preparazione dei piatti, con le famose “sfogline” romagnole in prima fila. L’Osteria Passatelli predilige l'utilizzo dei prodotti dai presidi Slow Food con cui realizza i piatti tipici romagnoli a partire dal passatello rigorosamente in brodo o nella variante di pesce con vongole veraci, all’“urciò’’, un raviolo ripieno di ricotta e pecorino, immancabili ovviamente i cappelletti e le tagliatelle, gli strozzapreti, i curzul e le mitiche lasagne al forno. Nei secondi la carne di bovino è di razza romagnola, non mancano il coniglio arrosto, l’ossobuco, il castrato alla brace, i fegatelli nella rete e un’offerta ampia di salumi e formaggi provenienti da piccoli ed eccellenti produttori italiani. «Abbiamo voluto portare in tavola i sapori di una volta e la bontà delle cose semplici – dice Maurizio – e per stare al passo con i tempi, oltre ai piatti della tradizione, dove non manca la piadina romagnola servita sempre in tavola, abbiamo aggiunto piatti di pesce e piatti vegetariani oltre alle verdure a buffet». I dolci sono fatti in casa e si notano all’ingresso nell'area bar-pasticceria appena rinnovata, un banco attraente accanto ad una buona selezione di gelato artigianale. Il prezzo medio va dai 15 ai 25 euro, la scelta dei vini ricade tra 250 etichette, dei quali la maggioranza italiani, in parte anche romagnoli e biologici. Da aggiungersi a questi ultimi sono poi i liquori, di cui molti appartenenti alla tradizione del nostro Paese. Animazioni di vario genere danno vita al
Nome quanto mai azzeccato per il locale di via Maggiore a Ravenna che unisce in un solo luogo e per un orario infinito, il ristorante, il bar, i tabacchi e la bottega. Tutto insieme ma tutto attentamente selezionato dalla capacità innovativa di Giorgia e Matteo che hanno creato un locale dalla forte connotazione territoriale ma estremamente originale, che si caratterizza per le proposte enogastronomiche per ogni orario e sempre di qualità. Dal primo mattino, fino a tarda sera Fricandò ci accompagna con un insieme di proposte sempre diverse e sempre originali, adeguate ad ogni momento, colazione pranzo, merenda, aperitivo, cena e oltre. Il banco basso all’entrata dove fanno bella mostra paste, brioches, torte fatte in casa, biscotti caserecci e pasticcini di ogni tipo, pizze, focacce, rustici e piadine, è il primo dolce impatto che si respira entrando, insieme alla cordialità delle persone che animano il locale. Nelle lavagne che decorano le pareti e che raccontano di caffè allo zabaione o di altri miracolosi elisir, si legge chiaro “la cucina Romagnola a modo nostro” non a caso! Nulla è un caso neppure l’acquisto di un pacchetto di sigarette che prendi lì perché intanto puoi bere un caffè davvero squisito magari corretto con panna o con mascarpone! Fricandò è ristorante con giardino, la cucina a vista è stagionale e casalinga ispirata alla vera tradizione romagnola. Ogni giorno puoi scegliere dal menù o dalle proposte del giorno fra molti piatti espresso cucinati a seconda delle materie prime disponibili Fra i primi piatti spiccano quelli fatti in casa, tagliatelle, cappelletti, stozzapreti, passatelli, maltagliati, seguono piatti della memoria come l’erbazzone o il gnocco fritto, carni di cacciagione d’inverno e condimenti a base di verdure d’estate oppure proposte di pesce fresco dal polipo al guazzetto, al baccalà, ai gamberoni… Se arrivi tardi la sera trovi il menù notturno, “fast food a modo nostro” dove il nachos con chili, puoi scommetterci, è a base di ragù romagnolo! Fricandò è un locale dove è piacevole sostare nei tavoli all’aperto, seduti proprio in un crocevia che fa da ingresso alla più bella via della città, via Cavour. Se è l’ora dell’aperitivo oltre agli ottimi vini locali e ai taglieri di salumi doc puoi scegliere i cocktail “con infusi” o “home made”, una novità nata dalla ricerca di Giorgia che ama ampliare e differenziare con originalità le offerte alla numerosa e diversificata clientela dove non mancano i giovani, «tutti carini ed educati – dice Giorgia, – ne sono orgogliosa». Info tel. 0544 212176 - ristorantefricando.it
RISTORANTE PIZZERIA CANTO DEL MARE Madonna dell’Albero, Ravenna (via H. Matisse, 18)
Il ristorante pizzeria Canto del Mare è un tipico ristorante a conduzione familiare. Il titolare Roberto Servidei, con la moglie e il figlio, propongono alla propria clientela una cucina tradizionale con specialità di carne e pesce. Tra le specialità culinarie, fiorentina di bisonte e pesce alla griglia, ampia carta di vini locali. Immerso nel verde, in un’ampia area di campagna sempre ventilata, distante dai rumori e dal pericolo del traffico, il ristorante è dotato di un ampio giardino ideale per una cena estiva in famiglia o con amici vista la possibilità di organizzare belle tavolate, con tanti giochi per i più piccini. Per i grandi, invece, si organizzano spesso serate musicali durante le quali si può cantare e ballare. Ad agosto sono previste diverse serate con animazione: venerdì 3 La Micromagia di Tony, illusioni sotto ai vostri occhi per grandi e piccini; venerdì 10 Miranda Ricci Pianobar; mercoledì 15 Ferragosto con la Sydney Band Orchestra e Spettacolo; venerdì 17 Stefano Capucci al Pianobar; venerdì 24 La Micromagia di Tony e il pappagallo parlante; venerdì 31 Daniela e Leonardo Vallicelli, musica e canzoni storiche. l ristorante è aperto tutti i giorni a cena dalle 18, domenica e festivi anche a pranzo. Info tel. 0544 271381 - cell. 347 3703598 www.ristorantepizzeriacantodelmare.it
LOCANDA VECCHIACANALA Santerno, Ravenna (via Canala, 355)
suoi ospiti il privilegio di cenare in giardino, avvolti dalla tranquillità del verde circostante a pochissimi chilometri da Ravenna. Info e prenotazioni tel. 0544 417245 www.vecchiacanala.it
TRATTORIA TRE DI BRISCOLA San Pietro in Campiano (via Petrosa, 164/A)
Tradizione, qualità e accoglienza identificano questo locale di Campiano (Ravenna) che rappresenta un punto di riferimento indiscusso della cucina romagnola. I piatti proposti rispettano rigorosamente la tradizione, dalla pasta fatta in casa agli arrosti misti, dalla pizza fritta alla zuppa inglese, ogni pietanza è una festa per il palato e la riscoperta dei sapori di una volta! Una specialità da segnalare sono i tortelli alla lastra, piatto tipico romagnolo dalla particolare cottura su pietra. In abbinamento alla qualità dei piatti proposti Cristina e Silvia, le titolari, suggeriscono eccellenti etichette del territorio per un incontro di gusti sempre azzeccato. Tre di Briscola non è solo buona cucina ma è anche ottima ospitalità. La struttura, infatti, è anche una locanda composta da 5 confortevoli camere per chiunque faccia tappa in Romagna e abbia il desiderio di immergersi nell’atmosfera tranquilla e conviviale della campagna, a due passi dalle principali località di mare. Info e prenotazioni: tel. 0544 562063 APP TRE DI BRISCOLA chiusura solo il mercoledì sera
KOLIBRÌ CAFÈ Savarna (via Basilica, 154)
In questo locale a parlare è l’atmosfera bohemien, elegante, sofisticata, quasi velata di mistero. Ciò che si percepisce nell’immediato ingresso al ristorante è un’assoluta cura dei dettagli che rendono questa apparente casa di campagna di Santerno (Ravenna) un luogo fuori dal tempo. Le pietanze, curate dallo chef Fabrizio Diglio, rispecchiano la tradizione romagnola e allo stesso tempo vengono arricchite da abbinamenti e ingredienti nuovi. Ottima anche la proposta di etichette regionali selezionate e consigliate in abbinamento ai piatti a base di pesce e carne. La locanda Vecchiacanala è ideale per matrimoni e serate romantiche grazie anche all’esclusiva possibilità di cenare in suite con il private buffet riservato e con un servizio dedicato. Nel periodo estivo la locanda offre ai
Il ristorante Kolibrì nasce il 19 novembre 2008, dopo una lunga ristrutturazione di una storica osteria nel cuore della Romagna. Immerso nella campagna tra il mare Adriatico e le Valli di Comacchio e di Punta Alberete, il locale offre un vario menù di pesce, con piatti “classici” rivisitati dagli chef e un menù di terra con le proposte del territorio. Inoltre, ampia è la scelta di pizze e l’inimitabile pizza al metro. In sala lo staff è pronto a consigliarvi per soddisfare ogni vostra esigenza. Frequenti le proposte speciali da tenere controllate sul sito, come le serate a tema
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con menù dedicati e vini in abbinamento. Veramente ampia e ben selezionata la carta dei vini regionali italiani, bianchi, rossi, bollicine e dolci. L’ambiente è originale, diviso in due sale dalle pareti di scintillante color verde e una sala più sobria per pranzi e cene riservate, con camino dove si cucina a vista. Nei mesi più caldi è previsto uno spazio esterno che diventa “giardino estivo”. Il locale è dotato di ampio parcheggio. Aperto tutti i giorni, a pranzo e cena, chiuso il lunedì. Info tel. 0544 529024 - www.kolibricafe.it
RISTORANTE LE FAVOLE Bagnacavallo (via Cà del Vento, 20/G)
schissimi e sapientemente valorizzati dagli abbinamenti dello Chef. Vale una nota anche il menu di carne, con la scelta di valorizzare tagli meno noti, salumi di chianina, di cinta senese, di manzo Kobe. Professionalità e competenza sono alla base dell’attività di Giampiero Benelli e della squadra di collaboratori di cui si circonda. «Soddisfazione e stimolo reciproco – spiega Giampiero – vengono dal rapporto con il cliente competente, sensibile alla qualità, con il quale è piacevole e interessante proporre di rivisitare e interpretare la tradizione, sperimentare innovazione, accompagnarlo oltre precedenti schemi». In questo periodo si può cenare anche nel gradevole giardino. Il Ristorante Le Favole è chiuso il lunedì e il martedì. Vi aspettiamo durante il resto della settimana per gustare le nostre specialità. Info tel. 0545 62470
AGRITURISMO TENUTA LA CONFINA Lido di Spina (via Romea, 90) Sabrina e Giampiero gestiscono da anni il Ristorante Le Favole a Bagnacavallo. Giampiero Benelli vanta una esperienza più che trentennale in cucina e si dedica personalmente alla scelta delle materie prime di altissima qualità e di cui ama raccontare origini e caratteristiche a chi dopo la cena si gusta la serata nell’ambiente accogliente del ristorante. La preferenza nell’offerta è per il pesce: crostacei, molluschi, pesci pregiati, dell’Adriatico e non, arrivano sulla sua tavola fre-
AGRITURISMO RIDOLLA Premilcuore, Forlì (via Fiorentina, Podere Ridolla)
Appena fuori dalla provincia di Ravenna ma nel cuore del Parco del Delta del Po, sorge l’agriturismo La Confina, dove è possibile
Dal 1980 a Ravenna www.asppi.ra.it • Contratti Locazione • Consulenze immobiliari per compravendite e affitti • Denunce dei redditi Mod. 730 Unico-Imu • Successioni • Modelli 770 CU-Isee-Red • Consulenze per cedolare secca • Consulenze agevolazioni fiscali • Consulenza legale e notarile • Sfratti • Amministrazioni Condominiali • Polizza Affitto Sicuro
degustare e acquistare diversi prodotti tipici, riso, frutta e verdura ma soprattutto i vini di produzione propria con le uve del vigneto di 15 ettari confinante con Valle Campo, una della più belle valli di Comacchio. Due vini che si possono sorseggiare in agriturismo e acquistare: vino bianco “Marino”, vino rosso “Vallivo” con i gusti tipici dei vini di sabbia. L’aperitivo, con degustazione di prodotti tipici, può essere servito sia nella comoda sala interna che all’esterno: il vigneto alle spalle, infatti da la possibilità di sedersi tra le viti per sorseggiare un vino in un ambiente unico. La cucina propone piatti della tradizione locale, realizzati con prodotti a Km 0 che trovano un eccellente abbinamento con i vini proposti. La struttura dispone di diverse camere per pernottamento, parcheggio privato, noleggio biciclette. Apertura stagionale fino al 15 ottobre 2018. Info cell. 366 8215120 - laconfina.com
GESTICASA BILOCALE
Legge di Bilancio 2018, le novità sull’ecobonus La legge di Bilancio 2018 ha riconfermato per tutto l'anno in corso la detrazione per le spese relative ad interventi di riqualificazione energetica degli edifici. Ma a partire dal 2018 gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione hanno una detrazione pari al: 50% delle spese sostenute, nel caso in cui il nuovo impianto sia dotato di caldaia a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto. 65% delle spese sostenute, nel caso in cui il nuovo impianto sia dotato di caldaia a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto e siano contestualmente installati sistemi di termoregolazione evoluti, appartenenti alle classi V, VI oppure VIII della comunicazione della Commissione 2014/C 207/02; che il nuovo impianto sia dotato di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro. La detrazione è pari al 65% delle spese sostenute anche per l’acquisto e posa in opera di generatori d’aria calda a condensazione. Esclusi definitivamente dall’agevolazione gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza inferiore alla classe A di prodotto.
Ravenna Viale Galilei 81/83 - tel. 0544 470102 - fax 0544 470075 info@asppi.ra.it - www.asppi.ra.it Faenza Via Cavour 25 - tel. 0546 25807 - faenza@asppi.ra.it Lugo Via Concordia 2/2 - tel. 0545 33356 - lugo@asppi.ra.it
Nella suggestiva cornice di Premilcuore si trova l’azienda Ridolla, un agriturismo immerso nel verde lungo il fiume Rabbi, le cui suggestive piscine naturali rappresentano una tappa imperdibile per i visitatori della zona. Al Ridolla la cucina offre una ricca scelta di piatti della tradizione culinaria toscoromagnola come piatti a base di cinghiale, cervo e capriolo. Vengono proposti anche gustosi primi piatti, rigorosamente fatti in casa, come le tagliatelle al tartufo e tortelli alle erbe ai porcini. In questo angolo di natura viene proposto un piccolo orto biologico, per proporre agli ospiti verdure e ortaggi sani e a Km zero. In questo periodo si arricchisce poi la proposta del weekend con momenti di relax alle cascate naturali, la sagra della fiorentina (in agosto) e la sagra del fungo porcino (in settembre). Oltre al servizio ristorazione il Ridolla offre a suoi ospiti numerose soluzioni di alloggio: un esclusivo borgo medievale che domina il paese di Premilcuore, delle case antiche in pietra lungo il greto del fiume, degli chalet in legno siti nel villaggio turistico, un’area camper nel parco fluviale fornita di servizio bar e piscina, ed infine il campeggio. Fra le attività proposte spiccano l’equitazione in un ampio maneggio, visite guidate alle cascate, tennis e beach-volley in due campi dedicati. Info cell. 340 2518213 - 348 3806646 www.ridolla.com
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RAVENNA CENTRO STORICO CAMERLONA In vende zona residenziale molto tranquilla, su Si casa indipendente terra/cielo,dilotto mq con si vende villa indipenspostadisu530 3 piani, corte interna, sevizi dente di recente costruzione, di ampia e splendido affaccio su San Vitale. Da rimetratura, modernare.con giardino sui quattro lati. Ottima qualità e rifiniture di pregio. € 300.000 Cl. energetica in lavorazione
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PORTO CORSINI Recente costruzione secondo piano con piano mansardato, posto auto, ingresso indipendente, soggiorno molto luminoso, ampia cucina, bagno, al piano superiore, due camere da letto, bagno, ampio terrazzo verandato. Termo autonomo, clima, arredato.
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RAVENNA, CENTRO STORICO Appartamento signorile ed ottimamente tenuto in palazzina di 3 unità, 2° ed ultimo piano: grande salone con camino, sala da pranzo, ampia cucina con dispensa e terrazzo vivibile, disimp. notte, 2 camere doppie, bagno, camera padronale con bagno. Scala in arredo verso mansarda abitabile con 2 vani (studio e camera) e bagno. Al piano interrato vano di 50mq. ad uso cantina. Ampia area condominiale con parcheggi. Riscaldamento indipendente.
RAVENNA, BORGO SAN ROCCO (VIA SCUOLE PUBBLICHE) CASA ABBINATA a un lato: ingresso, soggiorno, studio, cucina abitabile, 2 camere da letto matrimoniali, 2 bagni, ripostiglio, tavernetta, spazioso garage e grazioso giardinetto. Da rimodernare.
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