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ri u g u A te a t ut ne ! n l e do

Foto di Adriano Zanni

RAVENNA&DINTORNI

APERTO TUTTI I GIORNI - CHIUSO MARTEDÌ

Giovedì 3 marzo 2016 n.665

Settimanale di informazione FREEPRESS

Punta Marina Terme (RA) Via Sx Canale Molinetto, 139/B Tel. 0544 430248 www.ristorantemolinetto.it

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AL MARE

TUTTI

DALLA BOLKESTEIN AI PARCHEGGI, DALLE ORDINANZE AI NUOVI LOCALI: LA STAGIONE CHE VERRÀ

il cielo è belnloo!i! scoprilo con MARTEDÌ 8 MARZO

Gianfranco Tigani Sava: 8 MARZO...

LE DONNE DELL'ASTRONOMIA (ingresso gratuito per le donne)

Info e prenotazioni: Planetario di Ravenna, Viale S. Baldini, 4/a - 48121 Ravenna tel. 0544.62534 Lun.-Ven. 8.00-12.30, Mar. e Ven. 21-23 www.racine.ra.it/planet - info@arar.it Ingresso intero € 5, ridotto € 2 Prenotazione consigliata

ECONOMIA a pagina 16

SOCIETÀ

Finita l’era Di Marco all’Autorità portuale

Terzo tempo: rassegna tra sport e cultura

Nominato il contrammiraglio Meli come commissario. Molte le polemiche

POLITICA

da pagina 8

Trivelle: i candidati sindaci sul referendum di aprile

a pagina 4

LIBRI

da pagina 10

NELLE PAGINE CENTRALI

a pagina 21

Intervista a Clara Sanchez, ospite a ScrittuRa MUSICA

a pagina 23

Parla la direttrice di Crossroads GUSTO

a pagina 28

Il decalogo del buon ristorante: la cucina

AMEN I Z N A N I F

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• Redazione tel 0544 271068 • redazione@ravennaedintorni.it • Pubblicità tel. 0544 408312 • info@reclam.ra.it

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FRA SPORT, NATURA E CULTURA un inserto da staccare e conservare

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ORARI DI APERTURA: 8:30-13:00 e 15:30-19:00 Sabato pomeriggio e domenica CHIUSO

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ISSN 2498-9460

CONAD GALILEI RAVENNA

LE AZIENDE INFORMANO

Pani e dolcezze fragranti e prelibatezze pronte da gustare nei nuovi spazidel superstore Conad Una delle funzioni più apprezzate dai clienti del rinnovato reparto panetteria del superstore Conad Galilei a Ravenna è il “fai da te” nella scelta e nella pesatura di ben 35 varietà diverse di pane. Il nuovo servizio funziona un po’ come nel reparto di frutta e verdura e offre, oltre al notevole assortimento, la fragranza di prodotti appena sfornati.

«I consumatori si stanno avvicinando sempre di più a questo modo d’acquisto, semplice, comodo e sicuro sul piano igienico – spiega il titolare del supermercato Paolo De Lorenzi –. La piacevolezza del pane nasce da un sistema di produzione in gran parte effettuato nei nostri laboratori. Quotidianamente riceviamo da panettieri artigiani gli impasti congelati realizzati con farine di vario genere, dal frumento al kamut al farro, che da noi vengono lievitati, rifiniti nella forma e nei condimenti e quindi infornati per la cottura. Durante l’apertura del supermercato sforniamo i vari pani a ciclo continuo, proponendo così ai consumatori prodotti piacevoli, croccanti e profumati durante tuttto l’arco del giorno».

Naturalmente resta a disposizione il servizio assistito al banco per pani tipici e altri prodotti da forno, della tradizione italiana e locale, magari di grande pezzatura (da quello di Altamura al “cafone” Napoletano) ma «sempre freschi, forniti da produttori artigianali di qualità» – ci tiene a precisare De Lorenzi. Anche la pasticceria – che per alcune tipologie di dolci è prodotta da specialisti e “infornata” nel laboratorio del superstore – è peraltro disponibile al banco freschissima, preparata in giornata da pasticceri di prim’ordine del territorio ravennate, così come le torte surgelate nel

genere dei semifreddi. Tutte dolcezze che sono acquistabili anche su ordinazione, per rispondere meglio alle esigenze dei clienti.

Un’altra sezione rinnovata del supermercato è quello della gastronomia, che propone

sempre più piatti caldi, pronti da mettere in tavola. «Il nostro personale di cucina sta facendo corsi di formazione, per studiare nuove ricette da realizzare a regola d’arte – rivela il titolare Conad – in un confronto costante con le tendenze del gusto e le richieste dei consumatori». È un settore in grande evoluzione quello delle pietanze da rosticceria che necessita anche delle tecnologie culinarie più avanzate, per esempio, a partire dal tradizionale pollo allo spiedo.

«Disponiamo di un nuovo sistema che permette una cottura perfetta del pollame – puntualizza Paolo De Lorenzi – e a ciclo continuo, per offrire un prodotto sempre gustoso, croccante e succoso».

Oltre allo spiedo e agli arrosti di carne, sul banco si possono trovare pietanze di pesce e verdure, così come una gamma ancora più ricca che in passato di salumi e formaggi

tipici e regionali, in una esposizione molto più evidente.

L’ambientazione dei reparti rinnovati è ora più luminosa, spaziosa e gradevole, con maggiore visibilità dei prodotti, per agevolare la scelta dei consumatori. «E nel prossimo futuro – anticipa il titolare del supermercato – abbiamo intenzione di avviare interventi migliorativi e funzionali anche sulla pescheria e la sezione dei surgelati, ottimizzando gli spazi con nuovi banchi di esposizione innovativi, anche più pratici e capaci di garantire un livello costante della temperatura».

Si chiuderà così il cerchio iniziato con la ristrutturazione del reparto dei vini come una vera e propria enoteca e la sostituzione di gran parte delle scaffalature. Sempre all’insegna di una progressiva evoluzione di spazi, funzioni, varietà e qualità dei prodotti offerti alla clientela del superstore Conad.

ABBIAMO RINNOVATO il nostro reparto

GASTRONOMIA PANETTERIA - PASTICCERIA Tutti i giorni potrete trovare un’ampia offerta di piatti caldi e freddi sempre pronti realizzati con i nostri ingredienti di prima qualità

MIGLIORARE IL NOSTRO SERVIZIO SODDISFARE I NOSTRI CLIENTI

OPINIONI

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L’ EDITORIALE

TUTTO D’UN TRATTO

L’ OSSERVATORIO

Sinistra: tra dibattito vero e processi alle intenzioni

di Gianluca Costantini

La mia nuova giunta dei sogni

di Federica Angelini

di Moldenke

Di lotta o di governo? Come si conta di più? La sinistra ravennate a questa tornata elettorale si trova di fronte al solito dilemma con gran parte delle sue forze, da Prc a Sel, che ha deciso di rompere con il Pd, questo Pd, anche a livello locale, e dar vita a una formazione alternativa, Ravenna in Comune, che candida una figura di spessore come Raffaella Sutter. E un’altra parte, tra cui alcuni ex Sel ed ex della sinistra Pd, che sta dando invece vita a una lista in appoggio al candidato dem Michele De Pascale nonostante tanti temi nazionali li dividano (vedi i due referendum in arrivo, trivelle e riforme costituzionali).

Una lista con dentro volti noti della politica locale tra cui quello di Valentina Morigi, assessore della giunta Matteucci entrata in quota Sel e che ora da Sel (peraltro in dismissione) è stata espulsa per non aver rimesso il mandato e non essersi allineata alle indicazioni del partito locale che ha appunto deciso di uscire dalla maggioranza. E sul web Morigi è diventata, insieme ma più dei suoi compagni di avventura, oggetto di attacchi anche molto pesanti. L’argomento più gettonato è quello dell’attaccamento alla poltrona, come fosse un Razzi qualsiasi. Per onestà intellettuale, e senza necessariamente essere d’accordo con le scelte politiche fatte dall’assessora in vista delle amministrative, le andrebbero però contestualmente riconosciute una passione autentica e una dedizione alla causa che forse hanno avuto pochi eguali in questi anni da queste parti. Si può discutere se i risultati ottenuti soprattutto su temi come la partecipazione e i tanti progetti del decentramento possano valere la candela, possano aver davvero spostato a sinistra il baricentro della giunta o non siano invece serviti da “foglie di fico” (sulla delega al bilancio difficile valutare, con i tagli sempre più importanti da parte del governo). Valutazioni e opinioni politiche dunque sono ovviamente tutte lecite, meno ci sembra che lo sia l’attacco personale e il processo alle intenzioni. Detto questo, resta da dimostrare che quelle che la nuova lista civica di sinistra vanta come proprie conquiste, per esempio lo spegnimento dell’inceneritore, siano davvero tali. Non è che il Pd avrebbe comunque avuto tutto l’interesse a spegnerlo, l’inceneritore, anche solo per togliere voti a quelle forze di opposizione che lo chiedono, tra cui la stessa Ra in Comune? Ossia, si ha più potere da alleati di minoranza in un’alleanza il cui baricentro potrebbe spostarsi più al centro con l’ingresso di personalità come Giovanni Poggiali, o si ha più potere come concreta “minaccia” elettorale che potrebbe togliere magari proprio quei voti utili a evitare il ballottaggio o a vincerlo? Agli elettori l’ardua sentenza.

Ecco la mia giunta dei sogni, quella che darebbe finalmente una svolta a questa città governata sempre dai soliti noti.

Il mio sindaco ideale è Paolo Randi, lo dico subito, del partito dei Pensionati, che dopo aver appoggiato prima Matteucci e poi Ancisi è ormai maturo per fare il grande passo da solo. I suoi elettori gli chiederanno di aprire cantieri a rotta di collo per potere stare tutto il giorno a guardarli e quindi non potrà che essere una buona cosa. Speriamo ci pensi.

Suo braccio destro, vicesindaco, per proseguire nel segno dei repubblicani, il forse troppo presto dimenticato Roberto Ravaioli, uno che è stato eletto grazie alla Lega Nord alle ultime amministrative di Ravenna e poi è passato nel centrosinistra come se nulla fosse, nei repubblicani appunto, dichiarando che tanto si era candidato nella Lega a tempo perso e che prima di fare il grande passo aveva consultato tutti i suoi 58 elettori, che conosceva uno per uno. Un mito che non può finire così.

Assessore alla Cultura, ruolo chiave della mia giunta, farei Erica, la campionessa (credo) di Masterchef, per la «sua forza di carattere tutta romagnola», come ha scritto in un comunicato ufficiale inviato alla stampa (veramente) il sindaco uscente Matteucci invitando i ravennati a una visione collettiva della finale del programma.

All’Innovazione, delega che mi piacerebbe creare appositamente per lui, di certo Enzo Dalmonte, consigliere tecnologico di Ancisi che credo sia il responsabile dell’ultimo orripilante fotomontaggio del loro candidato vero, e che su Facebook ha commentato il terribile post del leghista Pini in stile Salvini contro la paternità di Vendola e l’utero in affitto con solo tre parole: «W la figa». Credo sia sufficiente.

Alla Sicurezza manterrei Martina Buby Monti perché credo abbia lavorato bene.

All’Immigrazione metterei dentro uno che il razzismo l’ha vissuto sulla propria pelle, il consigliere uscente dei grillini Pietro Vandini, accusato di essere un «ferrarese di merda» da un collega del Pd di cui ora non ricordo il nome in una delle vette più alte di questi cinque anni di consiglio comunale a Ravenna.

Alle Pari Opportunità Mirko De Carli, alfiere di Mario Adinolfi, sentinella in piedi, persona di comprovati sani principi, che ha pure intervistato Povia sul quotidiano dello stesso Adinolfi partendo con questa domanda (conservo il ritaglio del giornale sul comodino): «Qual è l’origine più profonda del suo essere cantautore?».

Tutte le altre deleghe, colpo di scena, le ridarei in mano a Matteucci. Sul serio. A me manca già.

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

Anno XV nr. 665 Editore: Edizioni e Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48124 Ravenna - tel. 0544 408312 www.reclam.ra.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Pubblicità: direzione@reclam.ra.it; tel. 0544 408312 - 392 9784242 Area clienti: Denise Cavina tel. 335 7259872 Amministrazione: Alice Baldassarri, amministrazione@reclam.ra.it Stampa: Centro Servizi Editoriali srl - Stabilimento di Imola

A due passi dal Teatro Alighieri

Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Andrea Alberizia, Federica Angelini, Luca Manservisi, Serena Garzanti (segreteria), Gianluca Achilli, Maria Cristina Giovannini (grafica). Collaboratori: Roberta Bezzi, Andrea Casadio, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Matteo Fabbri, Nevio Galeati, Giorgia Lagosti, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Guido Sani, Angela Schiavina, Serena Simoni. Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani. Illustrazioni: Gianluca Costantini, Flavio Montelli.

Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 redazione@ravennaedintorni.it Poste Italiane spa - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB C.R.P.- C.P.O. RAVENNA

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SOCIETÀ

LA NOVITÀ

Terzo tempo: un intero anno tra sport e cultura Teatro, libri, danza, passeggiate, ecco la rassegna organizzata da Tuco nell’anno in cui Ravenna è “Città europea” Nell’anno delle Olimpiadi di Rio de Janeiro e nell’anno in cui Ravenna è Città europea dello sport, nasce “Terzo Tempo”, un ricco cartellone di appuntamenti tra arte e sport a cura di TuCo – Tutta la Comunicazione.

«Il progetto nasce due anni fa da un’idea di Ravenna teatro/Teatro delle Albe – affermano Alberto Marchesani e Alessandro Fogli – quando le Albe, in occasione di Incantati aprirono un tavolo di discussione sulla relazione fra arte e sport. All'epoca si focalizzò l'attenzione al teatro. L'obiettivo di TerzoTempo è quello di aprire la discussione a tutti i linguaggi artistici e intrecciare i diversi pubblici.

Gli eventi, fra cui alcuni creati appositamente, sono in divenire e visibili su www.terzotempo.ra.it, e per chiunque volesse aderire, ci sarà tempo fino al prossimo 31 dicembre». «È un modo – commenta l’assessore comunale allo Sport Guido Guerrieri – di evidenziare il legame tra sport e arte nelle sue molteplici forme, raccontando lo sport non più dal punto di vista di chi lo vive in prima persona, ma attraverso rappresentazioni artistiche, teatrali, letterarie e chi più ne ha, più ne metta».

Si parte ufficialmente il 7 marzo alle 21, a Palazzo Rasponi, con la presentazione del libro del giornalista Davide De Zan, Pantani è tornato. Il complotto, il delitto, l’onore, nell’ambito della rassegna “Il tempo ritrovato”. Sono già una ventina le realtà culturali e sportive ravennati finora coinvolte nel progetto. Ci sono Ravenna Teatro, con lo spettacolo Pantani il 9 e 10 marzo nella stagione di prosa dell’Alighieri e alcuni episodi della non- scuola e il Festival GialloLuna NeroNotte dell'associazione Pa.Gi.Ne, con mostre e romanzi di genere ambientati nel mondo dello sport. «Questo è un anno importante per lo sport – afferma Nevio Galeati di Pa.Gi.Ne. – . Così abbiamo pensato di dare spazio a tematiche quali doping, scommesse clandestine, delitti al centro di eventi sportivi, con interessanti autori. Con oltre trecento ragazzi del liceo artistico abbiamo inoltre avviato un progetto di disegni-illustrazioni sul tema».

In cartellone anche Trail Romagna, che ha organizzato “Attraversa-Menti”, camminata nei luoghi della cultura ravennate; l’Osservatorio Fotografico, che presenta il suo libro sul rugby; Ravenna Cinema, con varie iniziative dedicate al pugilato; il Cisim, con la breakdance per la Festa della Repubblica; Bronson Produzioni, con una serie di iniziative in spiaggia; il gruppo nanou e lo spettacolo Sport, ospitato nella suggestiva cornice del Museo

Ad aprire Terzo tempo sarà Davide De Zan (foto piccola) ospite con il suo libro su Pantani a Palazzo Rasponi lunedì 7 marzo alle 21. E sempre a Pantani è dedicato lo spettacolo del Teatro delle Albe (foto grande) in scena al teatro Alighieri il 9 e il 10 marzo

d’Arte della città di Ravenna in collaborazione con Associazione Cantieri/Festival Ammutinamenti che sta anche organizzando altre iniziative; l’Associazione Norma, con iniziative al Centro Valtorto dopo l’estate; Que Vida, lo stabilimento balneare di Porto Corsini, con una serie di presentazioni di libri a tema sportivo; Lilith Studio Gallery e alcuni progetti sulla camminata; Basket Ravenna e la sua Orchestra dei Giovani che suonerà in occasione delle partite casalinghe; Bonobolabo, con la mostra “Impossible basket” e il concorso arte & skate; la Libreria Momo, che inizia con un progetto su letteratura per bambini, fotografia e camminata; Tanti Cosi Progetti, con una serie di proposte sul calcio; il Gruppo dello Zuccherificio con appuntamenti in via di definizione all’interno del festival “Il grido della farfalla”; Tante Lune e le camminate per bambini alla scoperta dell’arte cittadina; lo scrittore Iacopo Gardelli e l’attore Lorenzo Carpinelli, che in autunno debuttano con il monologo teatrale Santa Europa Defensora.

Roberta Bezzi

PALLAVOLO FEMMINILE

LA CERIMONIA

Un piazzale a Sergio Guerra Una ciclabile alle giocatrici

Una piazza e letture (sull’autobus) per Rosa Parks

Il 5 marzo Ravenna rafforzerà ulteriormente il suo legame con la pallavolo, in particolare quella femminile, rendendo omaggio a Sergio Guerra, l’allenatore che con l’Olimpia Teodora ha vinto undici scudetti consecutivi (dal 1980/81 al 1990/91) sei Coppe Italia (record), due Coppe dei Campioni (1988 e 1992) e un Mondiale per Club (1992). Tributerà inoltre un riconoscimento alle “campionesse della pallavolo”, con riferimento sia alle atlete protagoniste di questi trionfi che in generale alle tantissime ravennati che si sono dedicate con passione a questo sport, al di là dei risultati raggiunti. Alle 11 sarà intitolato a Sergio Guerra, che con la Nazionale femminile ha anche conquistato la prima medaglia di bronzo agli Europei (1989), il piazzale interno del Pala De Andrè, palcoscenico degli ultimi trionfi dell’Olimpia Teodora, cioè l’undicesimo scudetto e la seconda Coppa dei Campioni. Dopo l’intervento del sindaco, Fabrizio Matteucci, alle 11.30 la pista ciclabile da via Canale Molinetto a via Tommaso Gulli assumerà ufficialmente la denominazione di pista ciclabile delle Campionesse della Pallavolo, come “omaggio alla tradizione della pallavolo femminile nella città di Ravenna, che ha portato a prestigiosi titoli italiani, europei e mondiali e ha permesso soprattutto di costruire una gioventù sportiva appassionata, forte, sana e leale”.

La cerimonia di intitolazione si svolgerà all’incrocio tra viale Europa e via Destra Canale Molinetto. Per l’occasione un gruppo di Sergio Guerra è scomparso lo appassionati ha organizzato una pedalata scorso settembre a 71 anni. con partenza alle 10.15 dal piazzale Caduti sul Lavoro e arrivo al Pala De Andrè poco prima delle 11. Info: marco@ortoline.it o 338 7213167.

Sabato 5 marzo alle 11 è in programma una cerimonia nel corso della quale la piazza di San Bartolo assumerà ufficialmente la denominazione di giardino Rosa Louise Parks.

Nella targa che sarà scoperta durante la cerimonia si legge una frase della stessa Rosa Parks: “Non devi aver paura di ciò che fai, se sai che è la cosa giusta”. Questo omaggio alla figura simbolo del movimento statunitense contro le discriminazioni razziali, che nel 1955 si rifiutò di cedere il posto sull’autobus ad un bianco, nasce tra l’altro da un’idea dei ragazzi e delle ragazze che nell’ambito del progetto “Lavori in Comune” hanno partecipato ad un laboratorio sulla toponomastica femminile. Oltre all'assessora Piaia, alla cerimonia di sabato interverranno il presidente del consiglio territoriale Ravenna sud Antonio Mellini, il presidente del comitato cittadino di San Bartolo Ettore Perazzini e il presidente di Start Romagna Marco Benati, che coglierà l’occasione per presentare il nuovo bus Iveco Urbanway di 12 metri a metano Euro sei dotato di pedana disabili; la cittadinanza sarà invitata a salire a bordo del bus dopo la cerimonia per assistere alla performance Fai la cosa giusta: il gesto di Rosa Parks a cura di Anita Guardigli e Carla Scala di Associazione Asja Lacis.

SOCIETÀ

RAVENNA &DINTORNI 3/3 2016

5 DONNE/2

Cervia: il 4 marzo nel Teatrino delle Casa delle Aie alle 21 la serata “Fuori dal silenzio” (Voci di donna tra musica e poesia) con Elena Gagliardi

Classe: Ingresso gratuito in tutti i siti statali per le donne, l’8 marzo e in occasione dell’evento, presso la Basilica di Sant’Apollinare in Classe sarà offerta a tutti i visitatori una visita guidata gratuita alle ore 15.30.

Bagnacavallo: Martedì 8 marzo alle 21 nell’atrio del palazzo comunale ci sarà l’inaugurazione della mostra di Laura Medici “Intrecci per Emily” e performance con letture da Emily Dickinson

DONNE/1

Una festa tra voci, musica, incontro e knitting creativo Come sempre tantissimi gli appuntamenti tra il sociale e il culturale dedicati alla donna quando si avvicina l’8 marzo.

Giovedì 3 marzo alle 20.45 al teatro Socjale di Piangipane è in programma la serata che conclude l’undicesima edizione di “Voci di donne”, manifestazione letteraria nata con la finalità di permettere a tutte le donne di raccontarsi attraverso la forma scritta. Il tema scelto per il 2016 è stato “all’improvviso”.

Ingresso libero.

Venerdì 4 alle 21.30 al Mama’s ci sarà il concerto dal titolo “Ravenna ritratti di donne” realizzato grazie a Mariella Busi De Logu, Gianluigi Tartaull (voce), Federica Maglio-

ni (musica), Selina Bassini, Paola Barbaro Monica Marcucci Cristiana Zama e l’opera in ceramica di Letizia Tozzi opera. Vite sconosciute e storie di coraggio ispirate al libro Strada alle donne, a cura di Claudia Giuliani, Sandra Dirani e Cristina Fragonzi.

Le donne del mondo si raccontano" è il titolo dell'iniziativa che si svolge sabato 5 marzo alle 15.30 nella sala Buzzi, via Berlinguer 11 a Ravenna. Un modo nuovo per festeggiare questo appuntamento donna con un viaggio attraverso culture, tradizioni diverse e coinvolgenti realizzato dal Consiglio Territoriale Ravenna Sud in collaborazione con le Associazioni “Intrecci-

reti di donne migranti e native” e l'Associazione “Romania Mare” che presenteranno con racconti, poesie, musica, buffet. Per tutti bambini e le bambine sarà allestito un piccolo laboratorio per la realizzazione di “martisor” verranno distribuite mimose alle donne che interverranno.

Domenica 6 marzo invece a partire dalle 15, sarà festa al Cisim di Lido Adriano. Anche quest’anno ci saranno musica, balli e canti di tradizione, a cura di Associazione Romania Mare e dell’Associazione Rekanska Diaspora, ospiti Emrah Mehmedi e “Extra band “ Balkan Music. Nel corso del pomeriggio, alcune donne di Lido Adriano leggeranno brevi testi tratti da romanzi e

poesie di scrittrici albanesi, macedoni, marocchine e senegalesi. Per i bambini e le bambine verranno realizzati laboratori creativi a cura di Coop. Libra. La Casa delle donne di via Maggiore a Ravenna, invece dedica una stanza a Mafalda Morelli, socia fondatrice della Casa, e lancia una open call per rivestire una delle sedie in modo creativo con stoffe e patchwork di lana, l'appuntamento è dalle 15 con il laboratorio creativo di knitting e di crochet.

Lunedì 7 marzo alle 19.30 torna la festa delle donne organizzata da Città Meticcia con la Casa delle Culture e molte altre associazioni al centro Quake di via Eraclea 25 con buffet multietnico portato dalle partecipanti e musiche.

Martedì 8 marzo, invece, la festa al centro sociale La Quercia, in piazza Medaglie d’oro, a partire dalle 14.30 con buffet e mimosa per tutte le donne. "to un piccolo laboratorio per la realizzazione di “martisor” verranno distribuite mimose alle donne che interverranno. Tantissimi poi gli appuntamenti in tutto la bassa lughese.

Per il calendario: www.ravennaedintorni.it.

N U OVA G E S T I O N E Al Caffè del teatro

Colazione

8 MARZO

con produzione propria di brioches

GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA

Aperitivo Pranzo cucina tradizionale romagnola, rivisitata con produzione propria

Colazione e coccole, un omaggio floreale per tutte

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Aperitivo classico con due shottini gratis per tutte le donne

prima del tuo spettacolo al teatro Alighieri

Durante la serata fatevi un selfie (fino alle 24) e taggatevi sulla pagina facebook del Caffè del Teatro, chi riceverà più like avrà una bottiglia di Bellavista Magnum in omaggio

Cena con proposte di stagione

Dalle 22 in poi cicchetto a 1 euro per tutti

Via Mariani, 1 - Ravenna Centro Storico

RAVENNA &DINTORNI 3/3 2016

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POLITICA

CENTRODESTRA

L’INCONTRO

I primi passi del candidato Alberghini

La ricetta contro i furti in casa di Ravviva Ravenna

Cena di sostegno con LpRa e dichiarazioni sui vigili. Pini non chiude a Forza Italia Venerdì 4 marzo Lista per Ravenna organizza quella che forse è la prima uscita pubblica di Massimiliano Alberghini con una cena di sostegno alla sua candidatura al Radicchio rosso (per prenotazioni: 348 6553345), occasione appunto per incontrarlo. Nel frattempo il cinquantenne commercialista sostenuto dalla lista civica guidata da Alvaro Ancisi e da Lega Nord ha preso il suo primo impegno da campagna elettorale in tema di sicurezza. «Gli obiettivi fondamentali sono due – si legge in una nota stampa –: raddoppiare il numero di pattuglie della polizia locale sul territorio, anche concentrandole nell’orario notturno al servizio della sicurezza, soprattutto nelle frazioni e nei quartieri più abbandonati a se stessi, e rendere effettiva la presenza fisica sulle strade della vigilanza di quartiere. Per arrivare a questi due obiettivi sarà necessario rivedere radicalmente le regole d’ingaggio del personale. Sono convinto che un accordo con i sindacati sia non solo auspicabile e doveroso, ma possibile, facendo ognuno la propria parte». Alberghini lo definisce uno dei punti fermi del capitolo sicurezza che sta elaborando «in attesa di presentare il programma completo tra marzo ed aprile». Intanto, il candidato ha incontrato i vertici locali di Forza Italia, il coordinatore provinciale Bruno Fantinelli e il capogruppo in consiglio comunale Alberto Ancarani che hanno rilasciato dichiarazioni molto positive e hanno parlato, al termine, di «punti di vista comuni sul futuro della città e sulle prospettive per il suo governo dei prossimi anni». Del resto che il livello locale dei berlusconiani stia da sempre lavorando per un’alleanza a Ravenna con la Lega Nord è cosa nota da mesi. E sull’argomento a questo punto è intervenuto proprio Gianluca Pini, parlamentare leghista che sta gestendo le alleanze del Carroccio in area romagnola e ha annunciato ancora un paio di settimane (a partire dal 2 marzo) prima di arrivare a una decisione definitiva in merito all’alleanza. «L’incontro dei giorni scorsi, come tutti ben sanno, è andato molto bene – ha dichiarato Pini – e sono state fatte le opportune verifiche al fine di portare da 2 a 3, o forse anche 4, le liste a supporto del candidato che al ballottaggio sfiderà De Pascale. Manca tuttavia “l’ultimo miglio”, l’ok da parte della segreteria regionale di Fi a un accordo organico (la segreteria regionale aveva a un certo punto addirittura ventilato l’ipotesi di accordo con la Pigna, che vedeva però il livello locale fortemente contrario, ndr.). D’accordo con Massimiliano e Alvaro abbiamo deciso di attendere ancora, ma sia chiaro che Ravenna non può essere merce di scambio con Rimini o Bologna; ho lottato duramente affinché Ravenna non fosse argomento di trattativa sul tavolo nazionale delle amministrative, non permetterò certo adesso che qualcuno rimetta in discussione tutto».

TACCUINO SI PRESENTA AMA RAVENNA, LA LISTA DI PERINI CHE STA COL PD

“OLTRE L’EMERGENZA” INCONTRO DEL PRI ALL’ASCOM

RAVENNA

IN COMUNE INCONTRA I RESIDENTI DI LIDO ADRIANO

La lista civica capeggiata dal consigliere comunale Pd Daniele Perini “Ama Ravenna” invita tutta la cittadinanza a un incontro pubblico in cui renderà noti i nomi dei propri candidati sabato 5 marzo al Grand Hotel Mattei alle 18. Vale la pena ricordare che si tratta della prima lista civica nata esplicitamente per sostenere il candidato del Partito democratico e che tra i suoi obiettivi primari ha la tutela dei più deboli tra cui anziani, disabili, infanzia.

Daniele Perini è il presidente di Amare Ravenna.

Il Pri, che alle elezioni di giugno si presenta di nuovo in alleanza con il Pd, organizza per sabato 5 marzo alle 10 alla sala Bini di Confcommercio in via Oriani 14, a Ravenna, un incontro dal titolo “Oltre le emergenze, per costruire”. L’apertura dei lavori è affidata al vicesindaco Giannantonio Mingozzi, le conclusioni al segretario del Pri Eugenio Fusignani.

Interverranno l’architetto Massimiliano Casavecchia, l’avvocato Luca Ferrini e il candidato sindaco del Partito democratico Michele De Pascale.

Venerdì 4 marzo alle 18 la candidata sindaca della lista “Ravenna in Comune” Raffaella Sutter incontrerà la cittadinanza a Lido Adriano, in viale Manzoni 580, presso il campo sportivo.

Sarà l’occasione per chi vorrà prendervi parte di conoscere le proposte e le opinioni di una lista, simboleggiata da un asterisco, che si presenta per la prima volta alle elezioni e che racchiude singoli cittadini, associazioni e vari partiti politici a sinistra del Pd e che alle elezione di giugno si presentano come avversari del candidato del partito Democratico.

L’INIZIATIVA

C’è una sinistra in appoggio al Pd Sta nascendo la lista con Valentina Morigi. «Ponti verso Ra in Comune» Ci sarà anche una lista marcatamente e «orgogliosamente» di sinistra a sostenere il candidato del Pd Michele De Pascale per sventare «il rischio della vittoria di populismi» e continuare un governo del territorio con pratiche di sinistra, pur non condividendo gran parte delle scelte del Pd nazionale. La notizia è stata ufficializzata e confermata da alcuni dei promotori della lista in un incontro con la stampa dove hanno spiegato di aver sottoposto a De Pascale un articolato documento di visione della città rispetto al quale hanno ricevuto impegni precisi. Tra questi vi sono il non scontato spegnimento delll’inceneritore di Hera e la realizzazione delle Case della Salute già previste ma ancora non realizzate sul territorio comunali. Tra i promotori di questa lista ci sono amministratori ed ex amministratori della minoranza di quella che fu Sel (il partito aderì invece al progetto Ravenna in Comune che candida Raffaella Sutter ed è comunque oggi in via di dismissione), ex Pd e anche persone alle prime esperienze. Tra i nomi coinvolti ci sono l'oncologo Maurizio Marangolo, l'astrofisico Mauro Dadina, Luigi Dadina del Teatro delle Albe e Laura Gambi della cooperativa Libra, insieme naturalmente all'assessora Valentina Morigi e la consigliera Ilaria Morigi, entrambe sospese da Sel per non essersi dimesse dagli incarichi politici pur non sposando la linea maggioritaria del partito. Tra i presenti all’incontro anche l'ex assessore e oggi insegnante Andrea Mengozzi, le bibliotecarie Nicoletta Bacco e Silvia Travaglini, Elisa Bonaccorso (già candidata cinque anni fa in Sel). Assenti giustificati Guido Pasi e Lisa Dradi, che aderiscono tuttavia al progetto. Nota saliente del primo messaggio ufficiale lanciato alla città: nessuna polemica con Ravenna in Comune, piuttosto un dialogo da attuare sia durante che dopo la campagna elettorale.

Appuntamento a breve per scoprire logo e nome del nuovo soggetto politico.

Lunedi 7 marzo al Caffè Letterario di via Diaz a Ravenna, dalle 19 alle 20, si svolge il primo incontro pubblico dell’associazione Ravviva Ravenna, progetto che va verso la creazione di una lista civica, salvo sorprese, in appoggio a De Pascale (Pd). Il tema sarà quello della sicurezza. Interveranno il maresciallo Aldo Cavaleri, che parlerà dell’azione ispettiva e i problemi che vi sono nel concreto quotidiano, l’avvocato penalista Simone Balzano che parlerà della situazione dal profilo della normativa vigente e processuale, spiegando in termini semplici ciò che accade in tribunale, e l’avvocato Giovanni Crocetti che illustrerà alcune proposte dell’associazione. «Riteniamo che tutte le istiuzioni preposte alla sicurezza facciano il massimo loro concesso – spiegano da RavennaViva – non è nel nostro stile criticare, ma proporre e aiutare, come possiamo, proprio tutti questi interpreti a svolgere al meglio il loro lavoro». Il focus di questo primo incontro sarà in particolare dedicato ai furti in abitazione e tra le proposte ci sono «investimenti sistematici sulla videosorveglianza dotata di sistemi intelligenti, la possibilità di creare interconnessione tra i sistemi privati e pubblici, azioni di recupero di spazi degradati ma con contestuale blocco del consumo del suolo, e agire verso quelle attività totalmente illegali che fomentano un giro di criminalità, «come i numerosi bed & breackfast totalmente abusivi che aggirano l'obbligo di registrazione, proprio favorendo chi, registrato non vuol essere».

Un aperitivo con il candidato 6 1 0 2 I N O I Z ELE RAVENNA

aco d n i s l i e i l g e sc ali m r o f n i i r t n Inco una r e p i t a m r o f e in le a r o t t e l e a n campag an o l t re g l i s l o g

Ravenna&Dintorni, il settimanale dei ravennati, invita i lettori a conoscere di persona i candidati sindaco alle amministrative di giugno A partire dal 24 marzo li incontreremo uno per uno nel corso delle settimane: i giornalisti della redazione li intervisteranno per scoprire qualche curiosità e capire i loro progetti prima del confronto finale “all’americana” tra tutti

Cosa vorreste chiedere a chi aspira a diventare primo cittadino?

Scrivetelo a: redazione@ravennaedintorni.it

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www.ravennaedintorni.it

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RAVENNA &DINTORNI 3/3 2016

POLITICA

8 ALBERGHINI

CANDIDATI IN MILLE BATTUTE

«INOPPORTUNO INTERVENIRE: IL SINDACO DEVE UNIRE»

Referendum di aprile sulle trivelle: cosa faranno agli aspiranti sindaci?

Gli ambientalisti da un lato (favorevoli al sì), dall’altro il comparto dell’off-shore che teme ricadute In vista delle amministrative di giugno 2016, continuiamo a rivolgere le nostre domande ai candidati in campo mentre stiamo organizzando una serie di incontri dal vivo con i candidati a partire da giovedì 24 marzo per permettere ai nostri lettori di conoscerli e vederli “dal vivo”. Per quanto riguarda questa pagina, intanto, ribadiamo ancora una volta un’avvertenza importante: resta a tutt’oggi incerta la situazione nel Movimento 5 Stelle dove due sono le liste che hanno chiesto la certificazione allo staff centrale. Ribadiamo quindi che abbiamo chiesto a entrambe di partecipare, ma solo una di queste, quella emersa dal meetup ravennate e che ha indicato Michela Guerra come la propria candidata ha accettato di rispondere a patto che fosse appunto precisato come non possa essere ufficialmente considerata la candidata del Movimento 5 Stelle a Ravenna, mentre la lista che ha come portavoce Francesca Santarella ha preferito attendere decisioni definitive. Per suggerire quesiti da sottoporre ai candidati: redazione@ravennaedintorni.it.

«Ad aprile si vota per un referendum sul tema delle trivellazioni per l’estrazione di gas. Dei quesiti proposti da comitati e da dieci Regioni ne è rimasto uno solo che chiede sostanzialmente di impedire che i permessi di estrarre gas già accordati entro le 12 miglia possano proseguire oltre la scadenza e per tutta la durata della vita utile del giacimento, mentre gli altri sono stati superati dalla Legge di Stabilità varata dal Governo che ha per esempio stabilito che non possono essere più concessi permessi di ricerca o sfruttamento entro le 12 miglia. Negato dal governo l’election day insieme alle amministrative, due mesi prima delle votazioni di giugno saremo quindi tutti chiamati alle urne su un tema particolarmente rilevante per l’economia del territorio anche in senso simbolico. In concreto il quesito. Molte posizioni sono già note, basti dire che l’Emilia Romagna non è stata tra le regioni a chiedere il referendum, a differenza di altre anche a guida Pd. E la campagna per le ragioni del no coinvolge addirittura il mondo dello sport: già in occasione di partite di volley e basket sono apparsi striscioni e messaggi a favore delle aziende che operano nell’offshore e sostengono lo sport e che, dicono, potrebbero essere messe a rischio dalla vittoria del sì, le cui ragioni sono sostenute, tra gli altri, anche dai movimenti ambientalisti. Tra gli argomenti più gettonati per il sì la tutela dell’ambiente, tra quelli del no le possibili conseguenze per l’occupazione nel settore. Il panorama politico è molto frastagliato, anche all’interno delle stesse coalizioni. Chiediamo quindi ai singoli candidati cosa faranno il 17 aprile e perché».

Massimiliano Alberghini, 50 anni, commercialista, è il candidato sindaco di Lega Nord e Lista per Ravenna

La piattaforma Angela Angelina a due miglia dalla costa la cui concessione è stata rinnovata fino al 2027. Nove i milioni di recente concordati in un protocollo per proseguire il progetto di pompare acqua nel pozzo, ripascimenti e monitoraggi per contrastare il fenomeno della subsidenza

«La legge ha stabilito, conformandosi alle direttive europee, il divieto di estrazione a mare degli idrocarburi entro 12 miglia dalle coste. Il referendum riguarda solo le concessioni già rilasciate: se estrarre fino all’esaurimento del giacimento o no.

Sulle leggi, il sindaco non ha competenze. Il suo voto vale quello di ogni cittadino. Mi pare inoltre inopportuno intervenire nella campagna referendaria, perché tende a dividere diametralmente la comunità in un sì o un no, quando invece, su una problematica così complessa, s’impone una sintesi ragionevole degli interessi pubblici in campo. Un sindaco non spacca, ma unisce. La portata del referendum, amplificata politicamente oltre i suoi limiti, richiede agli elettori ravennati di valutarne equilibratamente le ricadute sulla collettività: da una parte, la salvaguardia dell’ambiente, già martoriato da politiche irrispettose, anche locali, dall’altra la difesa e la promozione delle competenze altamente specialistiche di cui il distretto ravennate dell’offshore dispone e che sarebbe delittuoso disperdere. Come non si può pensare a un’industria che devasta il territorio, così la nostra comunità non può vivere senza industria».

POLITICA

RAVENNA &DINTORNI 3/3 2016

9 DE PASCALE

GUERRA

SUTTER

«CONTRAPPOSIZIONE SBAGLIATA: NON PARTECIPERÒ ALLA CONTA»

«NESSUN TERREMOTO OCCUPAZIONALE, VOTERÒ SÌ»

«VOTO SÌ PER LA RICONVERSIONE: OIL&GAS GIÀ IN CRISI OGGI»

«VOTO SÌ: ESTRAZIONI SOLO OLTRE LE 12 MIGLIA»

«Va evidenziato che da quando il referendum è stato promosso è intervenuta la decisione del Governo, condivisa da molte forze ambientaliste, di prevedere che le nuove estrazioni di metano potranno avvenire solo oltre le 12 miglia. Tale decisione interrompe l’iter per concessioni in zone di rilievo ambientale e ne ha di fatto azzerato le ragioni ispiratrici.

Personalmente, quindi, non parteciperò a una conta tra sì e no al metano che riproduce una contrapposizione sbagliata tra fautori del lavoro e dello sviluppo e fautori dell’ ambiente e continuerò a battermi per una buona politica in campo energetico. Ciò che serve è un Piano Energetico nuovo orientato agli accordi di Parigi Cop 21. Le rinnovabili dovranno arrivare al 50% nel 2050 e per farlo servirà un’azione sinergica dello Stato, di grandi aziende come Eni, Eenl e Multiutility, ma anche di tutti noi, che nelle abitazioni e con le auto contribuiamo al consumo di energie fossili. Tuttavia, per decenni, non sarà pensabile rinunciare al metano che fra le fonti fossili è la meno inquinante. Il comparto dell’offshore di Ravenna, con decine d’imprese e migliaia di lavoratori, è leader nel mondo per tecnologia e per qualità ambientale e va sostenuto chiedendo a Eni di riprendere la manutenzione delle piattaforme esistenti e di programmare qui nuovi investimenti oltre le 12 miglia che rilancino l’occupazione, destinino le royalties a interventi antierosione e risparmio energetico, e permettano di superare i pozzi eccessivamente “sotto costa” come Angela-Angelina».

«Questi sono i due estremi, entrambi esagerati e quasi caricaturali, che non portano a nulla su un tema fondamentale: l'energia e il suo utilizzo. L’Italia non ha un piano energetico e alcuna progettualità. Navigazione a vista. Un piano energetico significa stabilire un percorso che, da qui al 2050, porti al minimo l’utilizzo delle fonti fossili e al massimo l’utilizzo delle fonti rinnovabili. Un percorso di questo tipo non significa “chiudere tutto domani”, spauracchio utilizzato da chi vuole rimanere legato a concetti ormai superati da un secolo, ma una transizione equilibrata (trentennale) che non comporti terremoti occupazionali. Siamo orgogliosi dei progressi tecnico-scientifici delle nostre aziende, che nei decenni scorsi hanno prodotto lavoro e benessere, ma siamo altrettanto consapevoli come sia necessario indirizzare tutte le professionalità verso una visione moderna, che preveda la riduzione dei consumi e degli sprechi energetici, da un lato, l’utilizzo di fonti rinnovabili e la diminuzione di attività che contribuiscono alla subsidenza, dall’altro. Già oggi ci sono tecnologie per utilizzare vento, acqua e sole al 100%, coprendo i bisogni termici e non solo quelli elettrici (*), i numeri ci dicono che la transizione farebbe perdere 133mila posti di lavoro e ne farebbe guadagnare 510mila. È possibile evitare terremoti occupazionali in 30 anni? Sì, e “sì” sarà il mio voto al referendum».

«Voterò sì e Ravenna in Comune promuoverà le ragioni del sì. Non è un referendum trivelle zero, tappa finale di un processo di riconversione.

Lasciare che i titoli di sfruttamento scadano secondo i programmi autorizzati non taglia posti di lavoro, ma consente di avviare la riconversione della filiera Oil&gas; prolungarli alla vita del giacimento è incongruente con la strategia energetica nazionale centrata sull’impiego di energie pulite a scapito delle fossili. Il tema della salvaguardia dei posti di lavoro è strumentale: il settore è già in profonda crisi occupazionale indipendentemente dall’esito referendario.

A Ravenna Saipem ha chiesto il rinnovo di una banchina solo per quattro mesi; la Rosetti è già in crisi; Eni ha sostituito la Compagnia Portuale con ditte che garantiscono prezzi più bassi; i contratti con imprese di servizio sono già ribassati. Le trivellazioni sono incompatibili con la tutela dell’ambiente e turismo; l’impatto sulla subsidenza è evidente su Lido di Dante e Lido Adriano. Già ora il Comune deve impegnarsi per ricontrattare con Eni modalità di sfruttamento dei giacimenti, ricollocazione degli occupati, non dispersione del know-how, riconversione in energia pulita, compensazioni (una sentenza della Cassazione obbliga Eni a pagare a un comune l’Ici sulle piattaforme)».

«La possibilità di effettuare nuove trivellazioni è stata data dal Governo Pd di Matteo Renzi con la legge “Sblocca Italia”, quando il petrolio sul mercato costava 100 dollari al barile. Ora costa poco più di 30, con previsioni di ulteriore calo, rendendo l’estrazione meno conveniente. Non essendo accorpato alle amministrative, questo referendum ci costa 300 milioni di euro, mentre in passato lo stesso Pd ha criticato il Governo Berlusconi per una scelta simile. Lo “Sblocca Italia” avrebbe dovuto agevolare gli investimenti in energie verdi e tecnologie innovative, compresa quella interessante dei vulcani sottomarini di cui abbonda il nostro paese. A Ravenna le aziende che lavorano nel settore oil & gas sono in crisi.

Imprese che, se intendono garantire la continuità aziendale, dovranno in fretta investire nelle energie rinnovabili. Se non si effettueranno le trivellazioni, ci penseranno i croati a farle nell’Adriatico, con rischi ambientali e sismici anche per noi. La Nam, la Eni olandese, ha ammesso che il terremoto a Groningen del 2013 è legato all’estrazione di gas. Tutto ciò premesso, diciamo SI alle trivellazioni oltre le 12 miglia, a patto che siano effettuate con moderne e avanzate tecnologie a ridotto rischio ambientale e con agevolazioni per le famiglie ravennati (riduzione forte del costo del gas in bolletta), e NO a quelle più vicine alla costa per tutte le ragioni prima esposte e quindi il mio sarà un “sì” a un referendum».

Michele De Pascale, 31 anni, segretario provinciale del Pd, candidato di una coalizione che comprende Pd, Pri e liste civiche tra cui Ama Ravenna guidata da Daniele Perini, Ixc guidata da Giovanni Poggiali e una lista di sinistra in via di formazione.

Michela Guerra, 43 anni, avvocato, è stata votata dal meetup di Ravenna come candidata sindaca ed è portavoce del programma lì elaborato. È in attesa di certificazione ufficiale da parte dello staff del Movimento 5 Stelle.

(*): Università di Stanford e di Berkeley con un contributo dell’ Università di Berlino

Raffaella Sutter, 61 anni, sociologa, ex dirigente comunale, candidata sindaca di Ravenna in Comune, nuovo soggetto politico che si colloca a sinistra del Pd

BUCCI

Maurizio Bucci, 53 anni, imprenditore, consigliere comunale del gruppo misto (dopo essere uscito da Forza Italia) è il candidato della lista civica La Pigna

RAVENNA &DINTORNI 3/3 2016

10

PRIMO PIANO

SPIAGGE

Dal nord gli incubi dei bagnini In arrivo una sentenza della Corte di giustizia di Lussemburgo verso le aste delle concessioni Da Lussemburgo, dove ha sede la Corte di giustizia dell'Unione europea che ha il compito di garantire l'osservanza del diritto nell'interpretazione e nell'applicazione dei trattati fondativi dell'Ue, nei prossimi mesi potrebbe arrivare un colpo di spugna sulla proroga dal 2015 al 2020, concessa dal Governo italiano, per la scadenza delle concessioni demaniali rilasciate dallo Stato a imprese private per svolgere attività turistico-ricettive balneari a fronte del pagamento di un canone. In buona sostanza sono i permessi necessari per gli stabilimenti sulle spiagge che sono aree di proprietà pubblica. La questione arriva dai palazzi delle istituzioni comunitarie nel nord Europa ma riguarda da vicino il territorio ravennate: basti pensare che i 47 km del tratto di costa della provincia, suddivisa fra i comuni di Ravenna e Cervia, contano circa 400 concessionari per quasi altrettanti stabilimenti balneari. Ogni concessione ha un canone annuo che varia, a seconda della superficie, da circa 8mila euro fino oltre 30mila a cui si sommano i 56mila euro necessari per garantire il servizio salvataggio.

Contro la proroga al 2020 – la seconda dopo una prima che aveva già spostato la scadenza dal 2013 al 2015, in entrambi i casi per prendere tempo per arrivare a legiferare in materia senza che ancora sia accaduto – hanno fatto ricorso al Tar due imprese interessate a subentrare in due concessioni demaniali esistenti in Sarde-

47

I km di spiaggia in provincia di Ravenna

210 Un tratto di spiaggia di Marina di Ravenna

gna e in Lombardia, rinnovate senza apertura al mercato. I due tribunali amministrativi regionali hanno così rivolto una questione pregiudiziale alla Corte europea chiedendo di verificarne la compatibilità del comportamento italiano con il diritto comunitario. In particolare i giudici del Tar dubitavano della legittimità dell’automatismo per la proroga. Nei giorni scorsi l’Avvocatura generale della Corte ha dato parere negativo sul comportamento italiano. Il parere dell’avvocato non è definitivo, resta da attendere il pronunciamento ufficiale della Corte di Giustizia che, però,

DALLA REGIONE «SERVE

UN TAVOLO DI CONFRONTO»

L’assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna, il ravennate Andrea Corsini, e il coordinatore della Commissione Turismo e Industria alberghiera della Conferenza delle Regioni e Province Autonome, Giovanni Lolli, hanno chiesto un tavolo di confronto tra Governo e Regioni per definire una legge complessiva di riordino delle concessioni demaniali. «È giunto il momento - affermano - di trovare una soluzione definitiva a questo tema per restituire fiducia agli operatori balneari, che sono una componente fondamentale dell’industria turistica italiana».

Autentico Ristorante Indiano

Apre a Ravenna il 12 marzo Via Faentina, 273

Gli stabilimenti balneari nei nove lidi ravennati

8.000

Il costo in euro del canone annuale minimo per un bagno in spiaggia

difficilmente ribalta l’opinione della sua avvocatura.

Tutto gira intorno alla direttiva dell'Ue formalmente identificata dalla sigla 2006/123/CE ma molto più nota come direttiva Bolkestein dal nome del politico olandese Frederik “Frits” Bolkestein, il commissario europeo per il mercato interno della Commissione Prodi che ha sostenuto la sua approvazione. La Bolkestein è stata presentata dalla Commissione europea nel febbraio del 2004 e emanata nel 2006, la legislazione italiana l’ha recepita tramite l’approvazione del decreto legislativo numero 59 del 26 marzo 2010. La direttiva si concentra sui servizi del mercato unico europeo e si occupa di concorrenza: per quanto riguarda in particolare le attività dei bagnanti prevede la possibilità a tutti, anche ad operatori di altri Paesi dell’Ue, di partecipare ai bandi pubblici per l’assegnazione delle concessioni. Le cosiddette aste per le spiagge.

Invece il Governo approvò una legge per slittare al 31 dicembre 2020 la scadenza delle concessioni delle spiagge su tutta la costa italiana fissata al 31 dicembre 2015, confermando gli stessi concessionari senza gara ad evidenza pubblica. Una proroga automatica.

Ora si attende la sentenza della Corte. I più ottimisti dicono tra maggio e giugno ma più probabilmente solo dopo l’estate. Sarà sì una sentenza riferita ai due casi specifici ricordati ma farà giurisprudenza e il legislatore non potrà non tenerne conto nel momento in cui andrà finalmente a mettere mano alla riforma del settore.

La notizia del parere dell’avvocatura ha messo in fibrillazione l’ambiente dei bagnini ravennati ma un’analisi più lucida ipotizza l’eventuale scenario delle aste non certo dietro l’angolo.

RAVENNA &DINTORNI 3/3 2016

PRIMO PIANO

11 L’INTERVISTA

CNA

«C’è un vuoto normativo che blocca le imprese»

«La Bolkestein non va applicata alle spiagge»

Rustignoli (Coop Spiagge): «La politica nazionale è in ritardo. Serve una legge quadro» «Ormai tutti si aspettavano la bocciatura dall’Unione europea della proroga per le concessioni balneari (vedi pagina 10, ndr): non sta qui il vero problema per le imprese turistiche sulle spiagge italiane ma piuttosto nel vuoto normativo causato dalla politica nazionale che non ha saputo fare il suo mestiere. Al momento attuale non sappiamo cosa succederà dall’1 gennaio 2021 e invece questo avrebbe dovuto già essere chiarito a prescindere dal parere dell’avvocatura e dalla successiva sentenza». Il presidente della Coop Spiagge che riunisce i 210 stabilimenti dei nove lidi ravennati, Maurizio Rustignoli, non ha dubbi sulla responsabilità della situazione: il caos che regna sulle coste ravennati come quelle italiane è precedente al prossimo pronunciamento della Corte di giustizia europea.

Da dove comincia la confusione del settore?

«La direttiva Bolkestein è del 2006. C’era tutto il tempo per intervenire. Sia chiaro che la proroga dal 2013 al 2015 e quella successiva al 2020 sono state fatte dal Governo per avere il tempo sufficiente a elaborare una legge. Invece ancora la stiamo aspettando e abbiamo un ritardo gigantesco. Mi auguro davvero che entro il 2016 arrivi la legge quadro da tempo promessa. Se si andasse oltre verrebbe da pensare che c’è malafede».

La Corte di giustizia quindi non fa paura?

«Al momento c’è solo un parere dell’avvocatura che verrà quasi certamente ripreso dalla sentenza. Ma era tutto già atteso. Attendiamo la parola definitiva ricordando che avrà effetto su due soli casi specifici ma farà giurisprudenza per tutto il settore».

Insomma non cominceranno le aste per le spiagge dal giorno dopo…

«C’è molta confusione su questo. Nell’immediato non si andrà a gare in evidenza pubblica. Ma un intervento del Governo serve per riavere tranquillità nella categoria. Ora almeno le Regioni sono compatte nel fare leva per una bozza di legge».

PALA DE ANDRÈ ALLA

FIERA DELLE IMPRESE BALNEARI: DUE GIORNI CON I FORNITORI

Saranno circa 75 gli stand allestiti il 4 e 5 marzo (dalle 9 alle 17) al Pala De Andrè per la fiera delle imprese balneari del comune di Ravenna organizzata dalla coop Spiagge. Gli operatori turistici – dai bagnini ai ristoratori, passando per albergatori e baristi – potranno conoscere l’offerta dei fornitori del settore: «Ormai è diventata un’anteprima della stagione – dice Mirko Leoni, tra gli organizzatori e titolare del Bagno Perla a Punta Marina –. Un’occasione che diventa un importantissimo punto di scambio commerciale. Diciamo che il fornitore ricorda al bagnino i propri prodotti e parliamo di tutto quello che può servire a uno stabilimento, dal cibo all’antincendio, dai servizi da spiaggia al movimento terra, dalla pubblicità alla comunicazione». Tra le novità proposte per il 2016 c’è un servizio di bike sharing: «Si prende la bici in un punto e la si consegna in un altro, secondo le proprie esigenze di mobilità».

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«A nostro giudizio le concessioni demaniali esistenti per le attività balneari non rientrano tra i settori di applicabilità della direttiva Bolkestein sulla concorrenza». Nevio Salimbeni, ex assessore al Turismo di Cervia, sgombra il campo dai dubbi mettendo in chiaro la posizione della Cna di cui è responsabile provinciale del settore balneatori. L’associazione di categoria porterà avanti la battaglia contro le aste: «Serve un censimento nazionale per stabilire quante zone sono ancora assegnabili ma dalle prime stime c’è una disponibilità sufficiente a garantire l’ingresso di altri operatori interessati al settore». L’importante è che passi soprattutto un messaggio: «La prossima sentenza della Corte europea sui due casi sollevati dal Tar in Sardegna e Lombardia non significa che nel 2017 ci ritroveremo con tutte le concessioni all’asta». Resta altrettanto chiaro che un intervento dello Stato sarà necessario per dare una norma che fissi le regole: «Il Governo ha detto che entro l’autunno avremo una riforma delle leggi sulla gestione del demanio marittimo. Finora la politica nazionale italiana è stata il grande assente». I vicini di casa hanno saputo fare prima e meglio: «Spagna, Portogallo e Croazia hanno trovato una soluzione che accetta le aste anche per le concessioni in essere ma la scadenza è stata posticipata di un tempo congruo per le imprese. Gli stabilimenti italiani sono il 60 percento di quelli europei, i nostri concorrenti hanno messo in regola il settore e hanno garantito un futuro più certo alle imprese». (and.a.)

L’Europa non vuole il rinnovo automatico delle concessioni ma chiede bandi aperti per la concorrenza. Come andrà fatta la legge?

«L’ipotesi più giusta ci sembra un doppio binario.

Le nuove concessioni vanno assegnate in evidenza pubblica. Per quelle esistenti sarà doveroso riconoscere un periodo transitorio di almeno trent’anni per consentire alle imprese di adeguarsi con il riconoscimento del valore commerciale dell’impresa che insiste su quella porzione con una perizia asseverata: è impensabile non venga riconosciuto un valore di indennizzo all’azienda che ha investito. Se l’impresa vale 100 allora quei 100 dovranno essere riconosciuti da chi si aggiudica la concessione. E infine l’erosione negli anni ha cambiato la costa, bisogna rivedere la linea demaniale perché potrebbe voler dire che alcuni manufatti insistono su terreni che potrebbero essere di competenza delle Regioni e quindi assegnabili con altre metodologie».

Con la Pasqua a fine marzo siamo alle porte di una lunga stagione. Il nuovo piano comunale dell’arenile può dare una spinta al settore?

«Ci sono elementi di positività, abbiamo seguito il percorso. Però è un documento che si presenta spuntato perché su tutto pende l’incertezza delle concessioni». (and.a.)

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RAVENNA &DINTORNI 3/3 2016

PRIMO PIANO

12 MOBILITÀ

La pista ciclabile sul lungomare cancella 250 posti auto a Marina È previsto per la fine di maggio il completamento dei lavori iniziati la settimana scorsa sul lungomare di Marina di Ravenna, in un tratto di 1,6 km di viale delle Nazioni tra la rotonda di Punta Marina e via Ciro Menotti, per la realizzazione di una pista ciclabile sul lato opposto al mare. L’opera a favore degli utenti più deboli della strada porterà via 250 posti auto. Il nuovo percorso – realizzato allargando quella esistente da Rivaverde a nord mentre sarà realizzata da zero nel tratto sud – andrà a congiungersi con quello già esistente sul lungomare di Punta Marina e quella parallela a via Trieste verso la città. La somma stanziata è di 400mila euro (lavori affidati a un raggruppamento temporaneo di imprese costituito da Ccc, Cear e consorzio Ciro Menotti). La pista ciclabile sarà larga due metri e mezzo, pavimentata in calcestre e delimitata da cordonata in cemento. Il progetto prevede anche altri interventi per migliorare l’accessibilità al trasporto pubblico con piazzole di attesa alle fermate dei bus. Completeranno l’intervento la sistemazione dell’area di raccolta dei rifiuti gestita da Hera e la realizzazione di segnaletica stradale per la pista ciclabile. «La riduzione dei posti per la sosta – si legge in una nota del Comune – sarà essere compensata con la realizzazione di un parcheggio in un’area limitrofa» che al momento non è ancora stata individuata e non rientra nei lavori appaltati.

Una veduta aerea di Lido di Savio (dal sito www.balneariravenna.it)

IL REGOLAMENTO

Terrazze coperte e chiringuito verso la battigia: le novità 2016 Attesa per metà aprile l’approvazione definitiva del nuovo piano dell’arenile. Incentivi per stabilimenti green e nuove misure antierosione È prevista per la metà di aprile l’entrata in vigore del nuovo piano dell’arenile del Comune di Ravenna, lo strumento urbanistico che contiene le regole di insediamento e d’uso della spiaggia e delle aree retrostanti ma anche le regole per la conservazione, gestione e valorizzazione delle aree a elevato valore naturalistico destinate alla conservazione degli habitat e delle specie costiere.

Lo scorso luglio è stato adottato dal consiglio comunale (favorevoli Pd e Sel, contrari M5s e Fds, astenuti Lpr, Lega Nord, Ncd e Forza Italia): ora manca il parere della giunta provinciale al quale seguirà un passaggio in commissione per accogliere eventuali indicazioni dalla Provincia e infine la discussione in consiglio comunale per l’approvazione.

Queste le principali novità.

Delocalizzare dall’erosione. Sono state individuate in cartografia le aree vocate a possibi-

le delocalizzazione di stabilimenti balneari situati in spiagge compromesse dai fenomeni di erosione marina e/o in tratti di arenile a spiccata vocazione naturalistica. Su tali aree, previa procedura di evidenza pubblica, potranno essere trasferite le concessioni demaniali e le potenzialità degli stabilimenti balneari da delocalizzare, che possono essere qui ricostruite.

Green è bello. Incentivi all’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e sono richieste prestazioni energetiche maggiori di quelle previste dalla normativa vigente. Il Piano prevede poi azioni volte al risparmio idrico, tramite recupero e riutilizzo compatibile delle acque piovane e delle acque grigie e l'utilizzo di riduttori di flusso nelle docce.

Chiringuito verso il mare. Gli operatori di stabilimenti balneari con spiagge molto profonde (con distanza dall'Allineamento delle strutture

precarie fisse alla linea di battigia superiore a 200 metri), al fine di favorire l'offerta di un servizio più adeguato alla clientela, possono installare un chiosco stagionale per la somministrazione di alimenti e bevande confezionati più vicino al mare.

Il Poc dell'arenile prescrive che la struttura di tali chioschi, semplicemente appoggiata sulla sabbia e priva di pavimento, quindi dotata di ancoraggi che non prevedano fondazioni, potrà avere superficie massima di 6 mq, altezza massima di 2,50 m con sola fornitura di energia elettrica.

Terrazze all’ombra. È concessa la possibilità di utilizzare per la somministrazione di alimenti e bevande, benessere e altri usi i tetti a terrazza degli stabilimenti. L’ombreggio in questi casi è consentito solo con elementi leggeri quali ombrelloni e vele e con protezioni dal vento, verticali e trasparenti, di altezza non superiore a 1,5 metri.

LAVORI PUBBLICI TELECAMERE, FOGNATURE E ASFALTO 300MILA EURO DI OPERE SUI LIDI Videocamere di sorveglianza e nuova illuminazione a Lido Adriano, nuove fognature e nuova illuminazione a Marina Romea, nuovo asfalto a Punta Marina. Sono le località interessate da cantieri comunali per alcuni interventi in vista dell’estate. A Lido Adriano verrano installate undici telecamere (lavori per 75mila euro) in funzione da aprile e verrà adeguata l’illuminazione stradale. A Marina Romea nuove fognature in via dei Lecci (100mila euro) e nuova illuminazione, in entrambi i casi si procederà con la sostituzione dei materiale installati. A Punta nuova pavimentazione in via Fontana (100mila euro).

FESTE IN SPIAGGIA

È finita l’era delle ordinanze antisballo?

Dal 2008 il sindaco Matteucci è intervenuto per ridurre il caos a Marina di Ravenna: la cronistoria Con la conclusione del secondo mandato da sindaco di Fabrizio Matteucci, termina anche l’era delle ordinanze antisballo finite spesso al centro anche del dibattito politico in particolare su Marina di Ravenna. Il tema è quello dei cosiddetti happy hour in spiaggia che negli anni novanta e nei primi anni duemila avevano reso celebre la località a livello nazionale, con migliaia di giovani, provenienti in particolare dall’Emilia, che affollavano ogni weekend i bagni più intraprendenti sotto questo punto di vista, tra cui in primis la Duna degli Orsi. Tanti giovani, alcol a metà prezzo e, con il tempo, anche inevitabili disagi e proteste dei residenti (in particolare si ricorda il comitato Rivaverde). Nel 2007, con l’inaugurazione del primo lotto del porticciolo turistico Marinara, l’impressione è che l’Amministrazione abbia iniziato a pensare a un nuovo modello per Marina e una conferma, in qualche modo, arriva nel 2008, con le prime ordinanze restrittive del sindaco Matteucci, che per questo si differenzierà dal suo predecessore Mercatali che invece aveva puntato tutto sulla (quasi) totale libertà. Per cercare di limitare lo sballo, Matteucci inizia con il ridurre la possibilità di organizzare feste in spiaggia da parte dei bagnini, che passano infatti nell’estate 2008 da tre a due alla settimana, mentre viene contestualmente vietato l’utilizzo del vocalist. Per combattere il degrado ecco poi il divieto dell’utilizzo del vetro, negli stabilimenti, se non al tavolo o al bancone. A inizio 2009 l’annuncio forse anche solo simbolicamente più rilevante, quello della decisione di eliminare le feste in spiaggia alla domenica sera, quando la domenica rappresentava invece tradizionalmente proprio il più classico dei giorni dedicati all’happy hour. In particolare alla Duna, come detto, che entrerà poi nelle cronache locali il 25 aprile di quello stesso anno quando per l’apertura della stagione fu presa d’assalto da migliaia di ragazzi e decine di pullman, in particolare dall’Emilia. Si creò

del caos, scoppiarono polemiche, vennero contestate le autorizzazioni mancanti e la Duna si difese parlando di prassi consolidate; il bagno venne multato e indagato, il sindaco iniziò ad attaccare pesantemente i «furbetti dello sballo» e finì per farsi fotografare mentre stava rovesciando un secchiello di mojito comprato pochi istanti prima in un locale. Nuove limitazioni furono quelle legate al divieto di accesso dei pullman in viale delle Nazioni e le norme antialcol (al di fuori dal servizio al tavolo) non solo negli stabilimenti. La tensione tra Amministrazione e parte di imprenditori balneari si alza, fino alla protesta in spiaggia, con una catena umana contro le ordinanze, nel luglio del 2010.

Passato il peggio, ridotto il caos e gli ubriachi in giro nel weekend (ma a detta di tutti, obiettivamente, anche di gran lunga il numero di frequentatori delle feste di Marina), a poco a poco alcune limitazioni si sono ridotte: le feste ora sono tornate tre alla settimana, compresa la domenica (anche se solo fino alle 21) e dal 2013 per la prima volta i bagni hanno potuto abbattere il tabù della mezzanotte, con la possibilità di chiudere all’1 dal lunedì al giovedì. L’estate del 2016, ormai alle porte, non dovrebbe portare particolari novità, anche perché a giugno, come noto, ci saranno le elezioni e Matteucci non sarà più sindaco di Ravenna. Il suo più probabile successore, il candidato piddino Michele De Pascale, ha già annunciato di voler in qualche modo riportare i giovani a Marina e magari potrebbe già mettere mano alle regole in luglio, in caso di elezione. Nel frattempo, a Cervia – località dove tradizionalmente di sera i bagni sono sempre rimasti chiusi – questo sarà invece una sorta di anno zero con la possibilità per gli stabilimenti di restare sempre aperti fino a mezzanotte. E non sono mancate le polemiche, tuttora in corso...

Luca Manservisi

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PRIMO PIANO

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LA MARINA CHE CAMBIA/1

LA MARINA CHE CAMBIA/2

Riapre l’ex pizzeria nella pineta: sarà un bar-pub con terrazza vista mare

La pro loco punta sul bacino pescherecci E lo storico mercato...

Aperto solo da alcuni mesi, è già riuscito in qualche modo da solo a rilanciare la vita serale e notturna di Marina di Ravenna in un periodo tradizionalmente poco favorevole per la località marittima ravennate come quello invernale. Si tratta del Localito Clandestino, ristorante latino sullo stile della celebre Pousada di Milano Marittima, nato dalle ceneri di quello che molti ravennati ricordano come il Pub XXXX negli anni novanta, negli ultimi tempi invece ristorante Larry’s, su viale delle Nazioni, a pochi passi dal centro della località.

Con l’avvio della stagione balneare, la movida si intensificherà ulteriormente grazie anche alla riapertura del Santana, ex pizzeria e ristorante vicino al Localito, all’incrocio con via Ciro Menotti, nella pineta all’altezza dell’accesso per il bagno Obelix.

Un locale chiuso da ormai otto anni e che ora è al centro di un importante investimento di riqualificazione con l’obiettivo di essere pronto per inaugurareil 25 aprile. Si chiamerà Don Carlos dal nome dell’imprenditore edile faentino, di origini brasiliane, Carlos Alpi, che lo gestirà in base all’accordo con il proprietario, il commercialista ravennate Riccardo Cottifogli, che incontriamo nel suo studio di viale Randi. «È la prima volta che faccio un investimento in questo settore – ci racconta – e l’ho fatto in primo luogo perché voglio nel mio piccolo riportare Marina ai tempi in cui era una

Ci sono 26 eventi in programma nell’area del bacino pescherecci a Marina di Ravenna, da marzo a maggio e in settembre e ottobre. Il calendario è stato presentato dalla Pro Loco di Marina di Ravenna che vuole così rilanciare la zona anche lontano dal periodo estivo. Il presidente Marino Moroni ha illustrato le iniziative che partiranno il 6 con la Segavecchia e la festa della Polenta. Il 13 e il 20 marzo è in programma la Sagra del Baccalà. «Abbiamo avuto in concessione mille metri di banchina con un esborso non indifferente – ha spiegato Moroni –. In programma ci sono diverse fiere che presenteremo di volta in volta». Ad aprile sarà visitabile il Mercato del Pesce di Marina, per il quale la Pro Loco di Marina di Ravenna è impegnata in un progetto di rilancio e riqualificazione «e stiamo lavorando affinché il mese successivo si possa fare visita al faro».

Il progetto di recupero dello storico mercato del pesce – costruito nel 1938 e da anni ormai inutilizzato – risale al 2001 e oggi andrebbe attualizzato (tramite risorse da reperire tramite fondi comunitari) ma prevedeva un’area per la lavorazione del pescato, un’osteria, un punto vendita, una parte museale per attività didattiche e una terrazza attrezzata.

Moroni ha infine espresso un auspicio: «Ci piacerebbe che l'amministrazione allungasse il tragitto del bus Navetto fino al traghetto, in modo da servire anche la località. È una richiesta che facciamo da diversi anni, speriamo di essere accontentati».

Uno scatto di alcune settimane fa dell’ex pizzeria Santana, dove è in corso il cantiere

«Vogliamo rilanciare il paese insieme al Clandestino e agli altri locali

»

località frequentata e viva, con anche tanti emiliani, oltre ai ravennati, a divertirsi e fare serata».

Cottifogli, 48 anni, ha acquistato lo stabile e il terreno due anni fa, tramite la Regione Emilia-Romagna, essendo un luogo vincolato a causa della sua posizione all’interno della pineta protetta. Un investimento – ci dice – a cui serviranno almeno sei anni di tempo per ripagarsi. «Credo possa funzionare, essendo in una posizione strategica, all’inizio della zona pedonale estiva, tra il Localito e gli street bar e la discoteca.

L’obiettivo credo debba essere quello di fare squadra, tra imprenditori, per

rilanciare Marina, che necessiterebbe anche di un’offerta ricettiva di livello. E insieme ad altri imprenditori stiamo pensando anche a un progetto in questo senso...».

Il locale sarà un caffè-bar aperto dalla mattina fino a notte, con ristorazione veloce e di sera – nelle intenzioni dei gestori – musica dal vivo e atmosfera stile pub in particolare nel giardino esterno.

Grande novità sarà poi quella di utilizzare anche la terrazza vista mare, se non quest’anno, sicuramente per la stagione 2017.

Luca Manservisi

DA GIOVEDÌ 3 A DOMENICA 13 MARZO 2016

Piangipane via del sagittario 12 Aperto dal lunedì al sabato orario continuato dalle 7:30 alle 19:30 La domenica aperto dalle 8:00 alle 12:30

PRIMO PIANO

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15 IN SPIAGGIA

LA MARINA CHE CAMBIA/3

Affittasi Ghinea per 12 anni Il locale ha chiuso i battenti: è di proprietà del Comune, che però non ha risorse per la manutenzione. Potrebbe diventare una struttura ricettiva

La nuova delibera per darlo in affitto con un contratto di sei anni (più sei anni) dovrebbe arrivare entro marzo, con l’auspicio naturalmente che un’attività riapra al più presto. Lo storico Ghinea è infatti al momento chiuso, essendo peraltro scaduto il precedente contratto di affitto. Il locale di via Trieste, a Marina di Ravenna, è un bene di proprietà comunale che l’Amministrazione nel 2012 aveva addirittura messo in vendita con una base d’asta di 560mila euro, ma la gara era andata deserta e per evitare di dover applicare ribassi sul prezzo il Comune ha dunque ora deciso di proseguire con il contratto a scopo commerciale con alcune differenze rispetto al precedente. Se infatti in precedenza la manutenzione straordinaria era a carico del proprietario, ossia il Comune, che per ragioni anche di vincoli di bilancio – come ci ha spiegato l’assessora al Patrimonio Valentina Morigi – dà però precedenza alla manutenzione di beni utilizzati per scopi non di lucro, come le palestre o altri spazi pubblici, ora chi firmerà il contratto dovrà sobbarcarsi i costi dei lavori. Lavori che dovranno sicuramente riguardare il tetto, gli infissi e la manutenzione interna ma che potrebbero variare, e di molto, in base all’uso che si intende farne. Tra le destinazioni consentite infatti non c’è

MARINABAY, IN ARRIVO IL BANDO A RISCHIO ANCHE L’ESTATE 2017? È atteso per le prossime settimane un nuovo bando pubblico del Comune di Ravenna per l’assegnazione della concessione demaniale ventennale dell’ex bagno Marinabay a Marina di Ravenna, chiuso da settembre 2013.

Le tempistiche escludono ovviamente la possibilità di una riapertura per l’estate 2016 ma potrebbe essere a rischio anche quella del 2017. A dirlo è quanto già vissuto con il primo bando. L’assegnazione arrivò all’inizio di maggio 2015 (alla cordata composta da Alessandro Zangaglia del Bbk e Carlo Monaco del Whitebeach) ma in ottobre arrivò la revoca per alcune irregolarità emerse e si passò all’assegnazione alla Symposion di Bergamo, seconda classificata per punteggio.

Anche per il nuovo aggiudicatario sono poi emerse situazioni pendenti con altri enti pubblici in Italia ed è saltata l’aggiudicazione. Non essendosi presentati altri concorrenti alla gara si è chiuso tutto con un nulla di fatto e l’impegno del Comune ad elaborare un nuovo bando.

solo la ristorazione (gli attuali locali furono autorizzati nel 1975) ma anche la possibilità di farne un punto vendita e addirittura realizzare una struttura ricettiva. L’immobile – che si sviluppa solo sul piano terra per circa 430 metri quadrati ed è privo di allacciamenti alla rete di distribuzione gas e alla fognatura pubblica – naturalmente è sottoposto a vari vincoli data la posizione in cui sorge, nella pineta a ridosso della piallassa e però non lontano dalla spiaggia, e le eventuali modifiche devono sottostare agli specifici regolamenti. Per conoscere la base d’asta del canone annuo di partenza si dovrà attendere la delibera, ma di certo nel determinarla il Comune dovrà tener conto appunto anche dell’investimento non banale che dovrà sobbarcarsi chiunque subentri nel contratto. In questi anni il costo per l’affittuario è stato pari a 23.875 euro, Iva inclusa, all’anno.

Una curiosità, originariamente quello oggi noto come “Ghinea” era un fabbricato rurale denominato “Casa del Pastore” e facente parte del tenimento “Piomboni”.

Federica Angelini

IL PROGETTO Via libera al campo da golf a Casal Borsetti A quasi vent'anni dalla presentazione del progetto, il Comune di Ravenna ha approvato definitivamente il Piano Urbanistico Attuativo che dà il via libera alla realizzazione di un campo da golf (a 18 buche regolamentari) a Casal Borsetti. Si tratta solo dell'intervento più chiacchierato di un progetto da 10 milioni di euro che prevede anche strutture ricettive e residenziali in tre zone urbanizzate, da realizzare in accordo con il Comune sfruttando l'articolo 18 della legge regionale che, come noto, impegna i privati a realizzare anche interventi di interesse sociale.

Per passare dalle parole ai fatti, ora i privati hanno sei mesi di tempo per firmare l'accordo definitivo con l'Amministrazione e nella migliore delle ipotesi, completati gli iter burocratici, i lavori non potranno partire comunque prima di un paio d'anni.

Dai promotori (le società "Molinetto" e "Valore e Sviluppo", proprietarie di circa 170 ettari di terreno) trapela sui quotidiani locali l'intenzione di partire di certo con l'impianto per il golf per poi invece verificare in futuro se il resto del progetto – che prevede anche un albergo o un residence di lusso e una zona commerciale – sia ancora realizzabile. Senza contare che inizialmente i privati saranno tenuti a riqualificare gli ambienti naturali, come la pineta costiera, ad adeguare e ampliare l’impianto sportivo esistente e la viabilità e a realizzare la pista ciclabile verso Porto Corsini.

Le due società dovranno anche versare al Comune 970mila euro per la realizzazione del secondo stralcio della condotta principale di acquedotto per il tratto fiume Lamone-Casalborsetti. In programma anche lo spostamento dell'attuale area camper.

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ECONOMIA

ENTI PUBBLICI

Autorità portuale: c’è il commissario Il Comune annuncia la nomina del comandante della capitaneria. Si chiude l’era Di Marco «Abbiamo incontrato il contrammiraglio Giuseppe Meli, nominato commissario dell'Autorità portuale». La notizia della nomina per il comandante della capitaneria di porto – che segna quindi la fine dell’esperienza di Galliano Di Marco alla presidenza di Ap dopo il primo mandato – arriva nelle redazioni con una dichiarazione del sindaco Fabrizio Matteucci e del vicesindaco Giannantonio Mingozzi nel primo pomeriggio del 2 marzo, l’ultimo giorno del quadriennio dell’ingegnere abruzzese.

L’annuncio partito da Palazzo Merlato ha colto di sorpresa il massimo dirigente di Ap: «Non ho ricevuto comunicazioni ufficiali dirette a me dal ministero o dalla direzione generale dei porti – assicura Di Marco raggiunto appena la notizia è circolata –. Attendo un atto formale e fino a quello sono tenuto a restare nel mio ufficio a lavorare, come prevede la legge. E così farò».

La gestione Meli sarà «breve», così la definiscono Mingozzi e Matteucci nella stessa nota inviata alla stampa: «Abbiamo convenuto che, anche nel breve periodo commissariale, va perseguito con determinazione l'obbiettivo dell'escavo dei fondali del canale Candiano.

Abbiamo anche convenuto che vanno definite in tempi rapidi soluzioni che escluderanno in maniera definitiva l'ipotesi delle casse di colmata fra le dighe di Marina di

LE REAZIONI L’OPPOSIZIONE: «ARROGANZA POLITICA SCONCERTANTE»

Il 28 ottobre 2013 l’incontro tra il presidente dell’Autorità portuale, Galliano Di Marco, e il contrammiraglio Giuseppe Meli appena insediatosi in capitaneria

Lo stupore

del presidente uscente: «Non ho ricevuto lettere ufficiali dal ministero»

Ravenna e Porto Corsini».

Proprio sull’ipotesi di casse di colmata sul lato interno delle dighe foranee, dove collocare parte dei fanghi dei futuri lavori di dragaggio, è deflagrato nell’ultimo periodo lo scontro tra Comune e Ap che si trascinava da mesi. Una spaccatura nata sulle modalità di collocazione dei fanghi, con l’ingerenza pesante di Confindustria attraverso il presidente Guido Ottolenghi che siede anche nel cda di Sapir, terminalista del porto a controllo pubblico: da tempo pareva ormai molto remota

«La mancata riconferma di Di Marco costituisce un atto di arroganza politica da parte del governo targato Pd sia a livello nazionale, sia a livello locale». Lo afferma Maurizio Bucci, candidato sindaco della lista civica La Pigna. Che vede «una perfetta continuità con la tradizione comunista e post comunista, prima di tutto vengono gli interessi del partito, cioè di poche persone, a discapito di tanti». La Pigna promette che «continuerà a vigilare e se ci saranno azioni che andranno a premiare i soliti noti con interessi nel porto, a cominciare da Sapir, Setramar e Pir, non mancherà di denunciarle. Invitiamo il nuovo commissario a scegliere uno dei tre progetti di Di Marco, iniziando a scavare i fondali».

Per l’avvocato Andrea Maestri, deputato ravennate di Possibile e sostenitore della lista Ravenna in Comune alle prossime elezioni amministrative, «Di Marco paga la sua indipendenza dai poteri forti e paga la sudditanza di altre istituzioni ai poteri forti di questa città. Non posso tacere la gravità di quanto riportato nel comunicato stampa del Comune, che evidentemente è stato informato della nomina del commissario prima del resto del mondo. Nel comunicato si legge almeno due volte “abbiamo convenuto”: che sindaco e vicesindaco dettino la linea fuori dalla sede a ciò deputata, ciò che si deve e non si deve fare è sconcertante».

CONFCOMMERCIO Negli anni della crisi sono cresciuti i bar e i ristoranti Menù di Pasqua Torta Pasqualina - Carne Salada Insalata Contadina - Bruschettina Caprese Nidi di Rondine Gratinati Pappardelle alla Turca Costolette di Agnello Fritte con Verdure Saltate Agnello al Forno con Patate Dolce Sorpresa di Pasqua Prezzo a persona:

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In provincia di Ravenna ci sono 2.800 pubblici esercizi: 1.240 sono bar e 1.560 sono ristoranti. A questi si aggiungono 39 attività di servizi alla ristorazione e 11 tra catering per eventi e mense. Sono i dati diffusi da Confcommercio. In particolare è significativo che dal 2013 i ristoranti sono aumentati di 48 unità (erano 1.512, +3,1%) e i bar, sempre dal 2013, hanno visto un incremento di 13 unità (erano 1.227, +1,0%).

A livello territoriale Ravenna e Cervia hanno visto il maggior aumento di nuove attività di ristorazione: a Ravenna siamo passati da 651 ristoranti del 2013 agli attuali 681, mentre a Cervia sono cresciuti da 303 a 315. Per quanto riguarda i bar, i maggior incrementi si sono registrati a Ravenna (da 508 a 522, + 14), a Cervia (da 176 a 184, + 12) e a Lugo (da 90 a 95, +5).

l’ipotesi di un secondo mandato per Di Marco. Che però aveva dichiarato di aspettarsi almeno la proroga di 45 giorni che in altre realtà è stata concessa in attesa di arrivare al nome del nuovo incaricato.

C’è infatti una sovrapposizione di situazioni che rendono la matassa ingarbugliata. La scadenza del mandato arriva a tre mesi dalle elezioni comunali con la riforma della portualità in attesa dei decreti attuativi. Una fase di duplice interregno tra il passaggio di consegne nel governo locale e la transizione tra la vecchia legge dei porti in cui la nomina del presidente spettava al ministero scegliendo tra una terna di nomi (proposti da Comune, Provincia e Camera di Commercio) e la nuova disposizione in cui il ministero dovrà consultare solo la Regione.

«Abbiamo concordato – continuano Matteucci e Mingozzi – sul fatto che è prioritaria la messa a punto di una procedura che assicuri rapidità nella manutenzione ordinaria dei fondali, per garantire la massima funzionalità dell'imboccatura del porto canale e di tutti i terminal. Nei prossimi giorni ci incontreremo nuovamente per esaminare tutti i temi sul tappeto, in spirito di piena cooperazione fra Istituzioni locali e Autorità Portuale e di ritrovato dialogo e collaborazione con l'insieme della comunità portuale».

L’incarico di commissario ha una durata di sei mesi (eventualmente prorogabile). L’ipotesi più plausibile è che si arrivi all’elezione del nuovo sindaco in giugno e poi si proceda con la scelta del successore di Di Marco.

Andrea Alberizia

WORKSHOP IL 5 MARZO A PALAZZO RASPONI UNA MATTINATA DI OPEN DATA PER PROMUOVERE IL LIBERO ACCESSO AI DATI PUBBLICI Gli appassionati di tecnologie digitali sono invitati a partecipare al workshop che Agenda Digitale Ravenna organizza sabato 5 marzo dalle 9.30 alle 12.30 a Palazzo Rasponi (piazza Kennedy) in occasione dell’Open Data Day, la giornata internazionale sui dati aperti. Lo scopo è promuovere la cultura del libero accesso ai dati pubblici per garantire la trasparenza amministrativa e il loro riuso per scopi d’impresa.

L’incontro è di carattere divulgativo in relazione all'utilizzo di queste risorse ed è rivolto a chi vuole approfondire e sperimentare gli open data e le possibili applicazioni: i dati aperti del Comune sono al link http://opendata.comune.ravenna.it Per informazioni aggiuntive agendadigitaleravenna@comune.r avenna.it oppure 342-9080614.

L’appuntamento sarà aperto dal saluto dell’assessore comunale Massimo Cameliani con delega a Ravenna Digitale.

LETTORI detti e contraddetti

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a cura di Fausto Piazza

detti e contraddetti

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla email redazione@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

PORTO FUORI È STANCA DEL CAOS DELLA DISCOTECA A Porto Fuori tutti i fine settimana si ripropone un problema che investe il territorio e la tranquillità dei cittadini. La discoteca Kojak nonostante la buona volontà dei gestori e una presenza costante delle forze dell’ordine, con un apporto fondamentale dei volontari, crea disagi che mettono a dura prova gli abitanti, si ritrovano la mattina con indicili “regali inopportuni”, bottiglie, a volte rotte, atti vandalici su proprietà pubblica e privata, imbrattamento di muri, gli ultimi eventi hanno creato non solo disappunto ma anche sgomento visto che si è profanato un luogo voluto, creato e assiduamente frequentato dai bambini: il Parcobaleno.

Ebbene la misura è colma e si chiede ai preposti di valutare la situazione e prendere in considerazione anche l’opportunità della presenza in un contesto cittadino di un luogo così assiduamente frequentato. Concludo dicendo che questo problema ha avuto un’ampia discussione negli anni passati sia nel Consiglio Territoriale che nel Comitato Cittadino, ho notato che alcuni interessi lasciano passare il messaggio di una situazione transitoria, mentre molti cittadini reclamano una tranquillità perduta da troppo tempo e una sicurezza necessaria per tutta la frazione.

Nicola Tritto

#INSTAGRAM

Mosaico di mare, di @nimwen86 Pubblichiamo in questa pagina una foto dal nostro territorio postata su Instagram, noto social network fotografico, con l’hashtag #instaravenna. Questa è stata scattata dall’utente @nimwen86 e ritrae un punto della spiaggia di Cervia.

LAMPEDUSA E I SUOI ABITANTI MERITANO IL NOBEL PER LA PACE Abbiamo promosso una letteraappello a tutti i parlamentari, inviata anche a Syriza per chiedere il sostegno del Parlamento greco, per chiedere e sostenere la candidatura al premio Nobel per la Pace per gli abitanti di Lampedusa e Lesbo. Gianfranco Rosi, vincitore dell’Orso d’Oro per

il film “Fuocoammare” ha sottolineato di fronte a una platea internazionale la necessità di premiare quell'umanità che da sola è diventata l’esempio per tutta l’Europa sull'accoglienza ai migranti.

“Fuocoammare”, con le sue immagini e i suoi volti, ha fissato in maniera indelebile quello che tutti i giorni, ormai da vent'anni, vivono gli abitanti dell'isola di

CONSUMATORI CONSAPEVOLI

Quando la bolletta del gas è un incubo a cura di Carlo Benelli - Codici Ravenna La nostra Associazione ha sempre invitato gli utenti dei vari servizi a stipulare contratti con una chiara osservanza di diritti e doveri reciproci, soprattutto per quel che riguarda i pagamenti, che nei mesi invernali e nel consumo di gas per il riscaldamento raggiungono cifre notevoli. Il contratto di una nostra associata prevedeva che i pagamenti per consumi superiori a 500 metri cubi annui fossero rilevati ogni tre mesi e quindi si appoggiassero a fatture bimestrali costantemente aggiornate. L’inosservanza di questa disposizione ha fatto sì che le fatture bimestrali inviate costituissero una cifra minima rispetto ad un conguaglio di quasi un anno di consumo per circa 3.500 euro tale da rendere impossibile un pagamento immediato. La nostra associata osservava poi, che la cifra richiesta era di circa il doppio di quella pagata nell’anno successivo presso un nuovo operatore; richiedeva quindi un ricalcolo della spesa che la riportasse a tariffe accettabili. Intanto chiedeva una rateizzazione immediata di metà del debito secondo le sue possibilità in 12 rate mensili dal mese di novembre 2014. La Società detentrice del credito non si degnava di rispondere e si rifaceva viva dopo oltre un anno mediante un recupero crediti, che si presentava solo per via telefonica, richiedendo di soddisfare l’intero debito e mostrando chiaramente di non conoscere le richieste della nostra associata e di non essere in possesso di alcun documento inviato da questa. L’Associazione consumatori, essendo stata interpellata anch’essa telefonicamente, pretendeva una risposta scritta alle osservazioni inviate da oltre un anno e attraverso il proprio legale minacciava di sporgere denuncia querela per inosservanza del contratto e per tentata appropriazione indebita tramite un servizio essenziale che costringeva ad accettare intimazioni di pagamento oltre ogni logica contrattuale. L’Associazione Codici invita i cittadini fruitori di servizi essenziali a controllare immediatamente che le norme contrattuali per i pagamenti siano osservate e in caso contrario provvedano alla disdetta con il passaggio ad altro operatore più corretto.

A Ravenna l’associazione Codici è in via Ignazio Sarti 5 Tutti i giovedì dalle 10 alle 12 il consulente Carlo Benelli riceve su appuntamento (0544-35183, carlobenelli@alice.it)

Lampedusa e di Lesbo. Una quotidianità e semplicità da “isolani” stravolta da una realtà conosciuta a tutti ormai, ma dai più vista attraverso uno schermo che filtra storie, immagini, suoni, parole e sentimenti. L'umanità e la solidarietà con cui gli abitanti affrontano i drammi e la disperazione di donne, bambini e uomini che arrivano dal mare e la compassione verso chi non ce la fa sono un esempio di grande umanità da perseguire. Il Premio Nobel per la Pace per gli abitanti di Lampedusa e di Lesbo non aggiungerebbe molto alla grandezza di quella gente, ma avrebbe un enorme valore simbolico per tutto il mondo. Auspichiamo che questo appello venga sostenuto e condiviso. Sarebbe un messaggio importante per tutta l’Europa.

Andrea Maestri, deputato Possibile

MANCA IL COLTELLO PER ESSERE UN MARTIRE Nella vignetta di Costantini (R&D del 25 febbraio, ndr) manca il coltello nella mano del ragazzo morto, doveva uccidere un ebreo per diventare un martire.

Domenico Baroncelli

TOGLIERE LA CITTADINANZA ALLO STRANIERO AGUZZINO La notizia dell’arresto del gestore di un negozio di kebab a Ravenna, a seguito della denuncia da parte della giovane moglie di aver subito angherie per molti mesi, è uno dei tanti segnali che deno-

tano la difficoltà di una reale integrazione fra culture e religioni tanto differenti. In questo caso, infatti, il gestore del negozio, apparentemente era perfettamente integrato, aveva ottenuto la cittadinanza ed aveva aperto un’attività commerciale, tuttavia, una reale integrazione non era avvenuta. Se si considera tale avvenimento come un fatto isolato e basta, si fa un grande errore di valutazione. Tali comportamenti sono, infatti, culturali. Denotano una poca considerazione della donna la quale, una volta sposata diventa di proprietà del marito e della sua famiglia e, per questo, spesso viene relegata in casa ed impossibilitata ad integrarsi. È ora di incominciare a guardare la realtà per come è effettivamente e smetterla di nascondersi dietro al politicamente corretto; persone appartenenti a determinate culture se non rinunciano a parte delle loro usanze non sono integrabili.

Non ci può essere integrazione se una persona ritiene di avere il diritto di vietare a qualcun altro di uscire di casa ed mparare l’italiano. La stessa cittadinanza rilasciata a questa persona andrebbe immediatamente ritirata. La nostra città è sempre meno sicura e questo è dimostrato tutti i giorni dagli avvenimenti di cronaca. Se a questa insicurezza, provocata da indubbi sbagli dell’amministrazione, se ne aggiunge un’altra causata, non solo da un’integrazione che non avviene, quanto da una miopia politica che non riconosce neanche la presenza di un problema, si rischia di assistere ad avvenimenti del genere sempre più spesso.

Alberto Ferrero, Fratelli d’Italia

Una produzione editoriale

Edizioni

in collaborazione con

FRA SPORT, NATURA E CULTURA SI PARTE

Tante iniziative in movimento Il programma delle iniziative di Trail Romagna riesce sempre a sorprenderci, ogni anno siamo mossi dalla curiositĂ di scoprire quali nuove invenzioni, suggestioni o avventure ci proporrano, e sempre riescono a stupire, invitandoci a scoprire con mezzi e strumenti diversi nuovi luoghi, nuove storie e nuove emozioni.

Chi altri potrebbe portarci su una canoa a discendere un fiume fino al mare per approdare sulla spiaggia, farci correre in mezzo a un bosco nella Vena del Gesso, camminare in perfetto silenzio sulle orme di un Santo, portarci sul ciglio della pialassa ad ascoltare musica al tramonto, correre di fianco ad una salina o guadare un fiume, scoprirci in chiesa a sentire un concerto o seduti su un prato nel cortile dell'Arcivescovado a riscoprire l'antico acquedotto romano?

Chi altri potrebbe sposare una passeggiata insieme a Dante con una biciclettata in compagnia di Olindo Guerrini... Farci incontrare San Romualdo e Teodorico... E mai nella staticitĂ di una conferenza, ma sempre in modo attivo, con passeggiate e trekking alla scoperta dei luoghi piĂš suggestivi e degli aneddoti piĂš gustosi, finendo spesso a tavola a mangiare prelibatezze in tema?

Mai il termine mens sana in corpore sano fu piÚ appropriato. Se la qualità della vita è data dal proprio benessere psicofisico, le iniziative di Trail Romagna da sempre accompagnano un sano esercizio fisico con le sollecitazioni dell'ingegno dettate dalla musica, dall'arte, dalla recitazione o dalla danza, o semplicemente dalla illustrazione di un esperto professore o appassionato studioso: un vero e proprio esercizio fisico per la nostra mente e il nostro corpo; e in questa felice maniera andiamo a riscoprire personaggi illustri, ma anche porzioni e angoli del nostro territorio e delle nostre città spesso sconosciuti ma dal fascino straordinario.

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PASSEGGIATE CULT Il 5 marzo si torna a spasso con Dante

Podismo etico e trail running, camminate spirituali e pedalate

conviviali, escursioni in canoa, salute e relax nel programma 2016 Un vero caleidoscopio di iniziative che ad ogni stagione rende evidente l'estro e la preparazione di Trail Romagna, una realtà sempre in movimento e fortemente innovativa, la prima capace di una perfetta integrazione tra Sport, Ambiente e Cultura, senza dimenticare ovviamente anche quell'enogastronomia, che sempre presente negli eventi, mai viene relegata a un ruolo comprimario, ma sempre piÚ spesso è co-protagonista della manifestazione.

Questa “mirabileâ€? integrazione è davvero quanto di meglio si possa chiedere ad un iniziativa, basta vedere i volti e le espressioni dei partecipanti per leggere la soddisfazione e l'apprezzamento di chi si rende partecipe di queste “immersioniâ€? nella natura e nella cultura.

Un particolare ringraziamento aggiuntivo, que-

st'anno lo devo però fare, all'omaggio che Trail Romagna, all'insegna della rassegna “Terzo Tempoâ€? (www.terzotempo.ra.it), ha fatto a Ravenna CittĂ Europea dello Sport 2016, con l'iniziativa “Attraversamentiâ€?, bello il nome e bella l'iniziativa, che non sta a me svelare, ma alla quale sono decisamente impaziente di partecipare, un ulteriore gemma in un programma giĂ molto prezioso.

Partecipiamo e godiamoci quindi le proposte di questo 2016, in attesa di interrogarci su cosa saranno capaci di "strolgare" per il 2017... Buona natura (e cultura) in movimento a tutti Voi, e arrivederci presto su questi percorsi.

Guido Guerrieri, assessore allo sport e all’ambiente del Comune di Ravenna

Ha cambiato il concetto di trekking, permesso nuovi sguardi e nuovi approcci al paesaggio tra l’Appennino e le saline di Cervia, tra le scomparse via d’acqua della cittĂ del mosaico e la Vena del Gesso. Trail Romagna per gli appassionati dello sport in natura, torna a proporre infinite mete fra cultura, storia e arte. Il territorio si fa teatro di eventi, durante i quali l’ambiente naturale, visto con nuovi occhi, racconta avvenimenti lontani, accoglie melodie e parole poetiche, mentre la mobilitĂ diventa sostenibile. Per tutto il 2016 il programma di appuntamenti propone percorsi, passeggiate culturali e pedalate ideate dai volontari dell’associazione e realizzate in collaborazione con istituzioni, associazioni e abili divulgatori. Si comincia sabato 5 marzo, alle 16 con la passeggiate culturali “A spasso con Danteâ€?, percorso guidato nella Ravenna dei tempi del Sommo Poeta, animato dalle letture dei passi ravennati della Commedia letti dai ragazzi di “Dante in Reteâ€?.

Chiara Bissi/continua all’interno

5 MARZO ORE 20: Se non ti basta berla...MANGIALA!!!

Cena a base di birra MARNAIN in concerto.

8 MARZO ORE 20: L'ARTE Ăˆ DONNA Per l'8 marzo proponiamo una serata tutta al femminile!!!!

IN. VERSIONE CLOTINSKY in concerto!!!

Cena a base di fiori, esposizione di opere al femminile 12 MARZO ORE 22: SOULFOOD in concerto (e foodsoul nel piatto) concerto e cena piatto unico a base di pesce

19 MARZO ORE 22: FOCACCIONI KILLAH EXPERIENCE in concerto (Valle del Rubicone, IT) From the '20 to the '70 Caribbean and Tropical sounds, cicloburger a cena 26 MARZO ORE 22: R-AMEN in concerto (Afropunk / Tropical Riot / White Noise) VATICANO STELLARE tour cicloburger a cena 1 APRILE ORE 22: CARDIOPALMA (rock'n'pop)

9 APRILE ORE 22: OPEZ in concerto (Latin Desert Funeral Party) 30 APRILE ORE 22: YOUBRASS ENSEMBLE in concerto (due trombe, un trombone e quattro risate!!!)

7 MAGGIO ORE 22: MUVIC in concerto (ambient / noise / kraut / indian postatomic blues) 14 MAGGIO ORE 22: THE BRONZE BANANAS in concerto (Pop, Rock, Beat, Rock and roll)

FACTOTUM R&D 3/3 2016

II

PASSEGGIATE CULT

PERCORSI SPIRITUALI

L’OMAGGIO

Dal cammino di San Vicinio da Sarsina ai viaggi eremitici di San Romualdo

Dal viaggio in bicicletta con Olindo a Teodorico Bissi/segue dalla prima L’itinerario di “A spasso con Dante” parte dai Chiostri francescani e dopo avere attraversato la zona del silenzio, raggiunge palazzo Brandolini, indicata come la casa dove visse Francesca Da Polenta. Le successive tappe sono Santa Maria in Porto, Santa Chiara e il Palazzo da Polenta, per finire con il ristoro alla Cà de vén.

E al rapporto fra arte e sport è dedicato anche l'appuntamento di sabato 11 giugno che da teatro Rasi propone un'altra passeggiata culturale, “Attraversa-menti”, inserita nel programma di Ravenna Capitale dello Sport. Il per-

stival e in collaborazione con il comitato per il Centenario di Olindo Guerrini, la pro loco di Sant’Alberto, il centro per il dialetto romagnolo di Casa di Oriani, la pedalata da palazzo San Giacomo di Russi raggiungerà Sant’Alberto alla scoperta delle passioni del poeta fra gastronomia, dialetto, bicicletta e musica (vedi articolo a destra).

Dopo l'estate Trail Romagna torna nel cuore della città con una passeggiata alla scoperta di Ravenna città d'acque. Il 29 settembre nella sezione off della rassegna di architettura “Rigenerazione urbana: pensiero disposi-

corso ideato da Trail Romagna, Comune di Ravenna, Scuola Superiore di Studi sulla Città e il Territorio dell’università di Bologna, Ravenna Teatro, Lions Club Host Ravenna, propone un viaggio nella storia attraverso attraverso le architetture urbane, artistiche e sportive della città.

Lasciate le meraviglie cittadine domenica 26 giugno, divertimento assicurato con il percorso “In bici con Olindo” per celebrare il centenario di Olindo Guerrini-Lorenzo Stecchetti. Pensata da Trail Romagna insieme a Ravenna Fe-

tivo di energia" dalle Cantine di Palazzo Rava partirà una passeggiata condotta da Pietro Barberini e Massimiliano Casavecchia.

Domenica 23 ottobre, in primo piano la storia antica con la passeggiata culturale “A spasso con Teoderico”, evento inserito nel progetto “Erano Ariani - Arte contemporanea, turismo culturale, memoria storica”firmato da Orthographe e condiviso con Trail Romagna, dipartimento di Beni Culturali di Ravenna, Scuola superiore di studi sulla città e il territorio, RavennAntica.

“Il Cammino di San Vicinio” è nato per lasciare un segno permanente nelle celebrazioni per il millenario della cattedrale di Sarsina, intitolata a questo vescovo, Santo a “furor di popolo” che ne aveva sperimentato le virtù e i poteri straordinari durante e dopo la sua vicenda terrena fiorita di leggende. Non sono leggende invece quello che il camminatore incontrerà affrontando, con il passo che gli è congeniale, le 14 tappe di questo cammino, lungo quasi 400 chilometri o anche solo alcune di queste. Come nel caso del percorso del 30 aprile e 1° maggio con partenza da Bagno di Romagna. Si affronteranno, lungo il cammino, intere giornate a contatto diretto della natura, fra il volo di un’aquila e le tracce del lupo. Nessun segno o rumore della pur vicina città che sarà attraversata seguendo itinerari disegnati dalla storia più antica, quella vissuta dai pellegrini fin dall’alto medioevo. Quello che unisce le varie tappe è il continuo richiamo alla spiritualità che sia quella di una semplice e umile maestà o quella di una cattedrale o un’Abbazia millenarie o il mistero di un fitto bosco e il bramito del cervo. Le fioriture coloratissime della primavera prima in pianura e poi in collina e sui monti, la maestosità delle foreste e dei massi marini erratici nelle cime più alte, sono parte integrante di questo incontro con gli aspetti meno conosciuti di noi stessi. A breve il cammino sarà collegato anche al mare di Cervia e la basilica di S.Apollinare in Classe, a Ravenna.

In seguito, il 29 e 30 ottobre lungo “il sentiero delle foreste sacre”, dall’Eremo di Camaldoli alla Verna, continua l’esperienza sulle orme di San Romualdo con “Passi del Silenzio”, in collaborazione con Comitato Romagna-Camaldoli e Congregazione Monaci Camaldolesi. La meta sarà Val di Castro, il luogo dove, dopo una vita lunga ed intensa il santo ravennate morì. È lì che approderà la prima tappa del viaggio alla scoperta dei luoghi romualdini che come consuetudine sono immersi nella natura, come Fonte Avellana un altro luogo camaldolese a cui sarà dedicata una visita.

Nell’ambito di queste avventure per rimettere in forze corpo e spirito va segnalato: il 20 marzo, “Calma e Gesso”, un bellissimo percorso attraverso una delle cave di gesso più grandi d’Europa (Monte Tondo) verso un piccolo borgo costruito sul gesso (I Crivellari) e le vette più alte della Vena Romagnola, mentre il 3 e 4 settembre torna “La grande traversata della Vena del Gesso”, da Borgo Tossignano a Brisighella andata e ritorno.

P. Lugi Bazzocchi

Olindo Guerrini, il letterato e gastronomo sempre in sella Assieme ad Alfredo Oriani, Olindo Guerrini è il capostipite dei letterati in bicicletta. E se pedalava come scriveva, doveva essere uno spettacolo vederlo sfidare le strade polverose e acciottolate della Romagna della fine del XIX secolo: insofferente alle regole, dissacrante, caustico, sarcastico al limite del cinismo, Guerrini si fa beffe del linguaggio aulico e del conformismo letterario già dai mille pseudonimi che usa per le sue opere. Come Lorenzo Stecchetti, giovane tutto pelle e ossa consumato dalla tisi, o Argia Sbolenfi, zitella dai robusti appetiti sessuali; e ancora: Marco Balossardi, cognome che nel dialetto milanese suona un po' come “furbacchione", Giovanni Dareni, Pulinera, Bepi, Mercutio.

Socialista, positivista, anticlericale o anche semplicemente casinista, diretto, licenzioso, ha in uggia l'ordine borghese e la morale cattolica e non perde occasione per farlo sapere: «Io corro, io volo sulla bicicletta/questo ideal delle cavalcature/chi soffre d'emorroidi o di bolletta/m'insulti pure» sottolinea nel suo In bicicletta. Nell'Arte di utilizzare gli avanzi della mensa tesse l'elogio della frugalità e di quel mondo contadino da cui proviene (era nato il 4 ottobre 1845 Forlì per “questioni di ospedale” ma da generazioni la sua famiglia abitava a Sant'Alberto) e che ha modo di indagare ed apprezzare durante le scorribande sulle due ruote. Un viaggiatore alla scoperta della natura, lontano dall'alienazione cittadina e dalla violenza dei rapporti sociali di quegli anni (anche se mezzadri e braccianti non se la passavano troppo meglio): la bicicletta dà la possibilità di scoprire con calma un ambiente meno ostile di quello urbano, devastato da uno sviluppo industriale sfrenato. Per le sue attività bucolico-sportivo-letterarie diventa capo console del Touring club di Bologna e nel 1900 compone pure l'inno del Touring stesso meritandosi in premio una medaglia d'oro. Guerrini muore a Bologna il 21 ottobre 1916 ma fa in tempo a salutare la nascita del Giro d'Italia e a veder celebrare quegli scapestrati che si ammazzano di fatica fra i pietroni di una rete viaria ancora arretrata nella prima, mitica edizione del 1909.

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FACTOTUM R&D 3/3 2016

III

SALUTE E RELAX

FRA TERRA E ACQUA

Il piacere di camminare bene: dal FitWalking al NordicWalking

La discesa dei Fiumi Uniti anche quest’anno in canoa, in bici e nei capanni da pesca

Maratone, mezze maratone, trail running fra monti e campagne, lunghi trekking sui crinali e nei boschi, tutte sfide chilometriche per chi ha giĂ un buon allenamento e un’approccio competitivo al podismo. Ma chi non è proprio in forma e non ama gareggiare? ÂŤPer Trail Romagna lo sport e l’agonismo sono importanti ma è solo una parte delle attivitĂ della nostra associazione – precisa il presidente (ma anche esperto trainer e ineffabile intrattenitore) Ciro Costa –, ci sono tante altre opportunitĂ per tutti, senza particolari limiti d’etĂ e prestazione fisica. Molte delle nostre attivitĂ sono dedicate alla salute e al relax, a ritrovare un benessere “sostenibileâ€?, magari insieme ad altre persone.

Come camminare ad esempio... Certo camminare è fantastico, ma bisogna saper fare. E non è sempre scontato. Anzi molte persone hanno problemi strutturali, di postura e questo non porta benessere. Per cui bisogna semplicemente imparare un’impostazione, sia che si voglia camminare per fitness, per restare in forma, o anche in modo ludico motorio, per divertirsi nelle piÚ svariate escursioni. Insomma, camminare fa bene ma camminare bene fa meglio.

Però è facile, bisogna solo impegnarsi un po’....

Ma servono spazi particolari dove praticare questa abitudine del camminare bene?

Direi che serve piÚ che altro lo spirito giusto, e un’apertura sensoriale. CosÏ va bene anche il parco urbano sotto casa, e tutte le altre occasioni per scoprire il territorio che ci circonda, magari nelle diverse stagioni. Qui siamo fortunati, abbiamo anche le pinete, c’è la spiaggia... E mentra camminiamo possiamo guardarci intorno e godere della natura.

Ciro, quali sono le tecniche che bisogna mettere a punto per camminare bene? ÂŤIl FitWalking è proprio “l’arte del camminareâ€?, una forma di praticare il cammino che ne evidenzia tutte le potenzialitĂ e va oltre il semplice fare passo dopo passo. Il termine significa letteralmente “camminare per la forma fisicaâ€?; è il denominatore comune per tutte le attivitĂ di cammino che escono dalla normale locomozione quotidiana e

Fast Food di nuova concezione Slow, con attenzione particolare alla qualitĂ e alla provenienza degli ingredienti utilizzati.

diventano attivitĂ motorio-sportiva, per il tempo libero e per il relax, per il divertimento, per il fitness, per il benessere, ma che mantengono la comune radice del camminare bene.

FitWalking è anche una filosofia che accompagna la vita di tutti i giorni, per renderla piĂš sana, piĂš equilibrata e ritmata. Ăˆ un modo di vivere che permette di entrare nel quotidiano col passo giusto, al ritmo corretto, in armonia tra noi e ciò che ci circondaÂť.

Poi c’è la specialità del NordicWalking, per cui si usano i bastoncini simili a quelli dello sci... l Nordic Walking è uno sport per tutti che offre agli appassionati di fitness un modo nuovo, poco costoso e divertente, per gustare uno stile di vita sano e attivo. Consiste nel camminare con l’utilizzo funzionale di bastoncini che vengono usati per spingere, e non come appoggio. Il principio fondamentale di questa disciplina è quello di coinvolgere il maggior numero possibile di muscoli favorendo la tonicità di ampia parte del corpo e, di conseguenza, aumentare il dispendio energetico a parità di velocità e distanza percorsa. Per altri versi è una pratica che consente di recuperare la postura della camminata naturale.

Come si fa a imparare queste discipline? ÂŤSemplicemente si deve provare, inizialmente con una guida. L’esperienza è l’elemento vincente che ci consente di conquistare nuove sensazioni, emozioni e notevoli vantaggi psicofisici, educandoci ad uno stile di vita piĂš sano e consapevole – conclude Ciro Costa –. Come Trail Romagna dal 10 marzo, fino a fine mese, proporremo diversi appuntamenti dimostrativi per un primo approccio a queste discipline. Poi faremo un calendario per una serie di uscite di gruppo. Mi auguro che queste proposte siano da stimolo e possano avvicinare a questa “arte del camminareâ€? anche i piĂš giovani che, catturati dai loro smartphone, hanno bisogno di ritrovare un minimo di dimestichezza col movimento fisico. Schiena dritta, gamba lunga e pedalare. Vi aspettiamoÂť.

Guido Sani Per gli appuntamenti dimostrativi e i calendari delle uscite guidate di gruppo consultare il sito www.trailromagna.eu

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Ăˆ sempre piĂš profondo, nei programmi di Trail Romagna, il solco lasciato da “Ravenna cittĂ d’acqueâ€? una serie di percorsi capaci di far “riemergereâ€? le linee azzurre di antichi corsi d’acqua, canali, bacini portuali, molini, lavatoi e pozzi. L’idea – da sempre sostenuta da Hera – tracciata e percorsa dall’associazione ormai da quattro anni, si accresce di nuove esperienze e ora approda al mondo della scuola grazie alla Regione Emilia Romagna, al progetto Concittadini e al contributo di Fricandò.

Proprio in questa prospettiva educativa e divulgativa Trail Romagna sta preparando studenti ed insegnanti sul tema che sollecita interessi multidisciplinari come la geologia, l’archeologia, la storia dell’arte, lo studio della topografia e della toponomastica. Incontri che anticipano le uscite scolastiche che partiranno dal prossimo mese. Ma le acque di Ravenna saranno il soggetto di diversi appuntamenti. Uno di questi, il piĂš ampio e articolato, è in programma il 29 maggio con “La discesa dei Fiumi Unitiâ€? che quest’anno, grazie a RavennAntica, sarĂ arricchita da un’ulteriore partenza: l’Antico Porto di Classe a Ponte Nuovo.

Dopo la visita al rinnovato sito archeologico, i partecipanti potranno portare in acqua la loro canoa e raggiungere la meta che sarĂ collocata a Nord della Foce, al Cala Celeste di Lido Adriano. Oltre al bellissimo ristoro al capanno dopo la Chiusa Rasponi i partecipanti potranno godere di musica galleggiante nel tratto finale del percorso.

Tra gli eventi collaterali, per festeggiare i 50 anni di Romagna Acque, un percorso guidato in bicicletta risalirĂ il fiume Ronco sulle tracce dell’acquedotto romano e all’altezza della chiusa di San Bartolo piegherĂ verso la nuova Fonte di Ravenna seguendo un’altra via d’acqua, quella del canale dei molini. Da qui attraverso l’antica pineta di Classe si tornerĂ alla foce. Tra tante novitĂ l’importante conferma di “Capanni apertiâ€?: una giornata conviviale all’interno di un capanno da pesca per compiere quei gesti che da generazioni si ripetono nella semplicitĂ e umanitĂ di una quotidianitĂ lontana.

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FACTOTUM R&D 3/3 2016

IV

TRAIL RUNNING

INFO ONLINE

Correre felici in natura fra colli, valli e boschi

Un nuovo sito web amichevole con notizie utili

Come molti, già avanti negli anni ho cominciato a correre per l’esigenza di una salutare attività motoria per farmi poi trasportare dall’ambizione al miglioramento prestazionale fino a sconfinare in una foga agonistica, estremamente stimolante, meno salutare, che restringeva la visuale in una prospettiva che andava dal cronometro e quindi dal polso alla schiena di chi mi precedeva, estraniandomi dall’ambiente circostante. L’appiattimento delle prestazioni, la ricerca di altre motivazioni e di nuovi contenuti porta molti a cimentarsi nella maratona che per sacrificio e sofferenza rappresenta una sfida soprattutto con se stessi.

Un’altra “fugaâ€? dalla noia può essere rappresentato dal trail running, un movimento che racchiude contenuti umani e un confronto diretto con la natura. Il trail spalanca completamente un orizzonte, fisico ed emozionale, su percorsi che se anche ricorrenti non sono mai uguali, mai banali perchĂŠ la natura evolve, il clima e il meteo, a volte apparentemente sfavorevoli, rappresentano un valore aggiunto al fascino del contesto. Mi riferisco alle nebbie che potrebbero intristire qualsiasi altra corsa ma non quelle in una foresta del casentino o sui crinali della vena del gesso; il fango o l’erba alta di un argine vergine o il ristagno d’acqua inevitabile in una pineta che in strada

devi evitare, ma che nel trail vai a cercare per meglio compenetrarti nella natura. La necessità di rallentare per superare asperità naturali non rappresenta motivo d’avvilimento, come sarebbe in una corsa su strada; ci solleva dall’ansia del puntuale riscontro cronometrico senza togliere, a chi la sente e ne ha esigenza, la tensione agonistica.

Nel trail running si è costretti a guardare attorno per cogliere inevitabilmente il panorama che è indubbiamente il protagonista del primo evento del programma il Gessi Wild Trail del 20 marzo che parte da Borgo Rivola e si sviluppa nel Parco Regionale della Vena del Gesso. Il secondo appunta-

Sabato 5 marzo, ore 16 Antichi Chiostri Francescani Passeggiate culturali

13, 14, 15 maggio Cervia Parks Romagna Trail | 2

Sabato 25 giugno, ore 16 Terme di Riolo

Sabato 3, domenica 4 settembre In Cammino con Trail Romagna

A spasso con Dante

Ecomaratona del sale

Kids Trail 500-1000-1500m nel secolare parco delle terme

Grande Traversata della Vena del Gesso

Percorso guidato nella Ravenna dei Tempi di Dante, animato dalle letture dei passi ravennati della “Divina Commedia�

Trail Romagna, Comune di Ravenna, Dante in Rete

mento, grande novità di quest’anno, l’Ecomaratona del sale del 15 maggio a Cervia che sposa in pieno la filosofia del trail running ma in un contesto completamente diverso rispetto al precedente: saline, argini, pineta, valle; offre una 42, 21, 11, e run & bike.

Meriterebbe piÚ di un cenno l’evento del 25 giugno Kids Trail, allestito nel parco delle terme di Riolo, per il significato estremamente educativo e formativo per le giovani generazioni; un approccio sportivo e non solo con l’ambiente che per la maggior parte dei piccoli di oggi non è cosÏ scontato.

Arriviamo al 3 luglio per la quarta edizione, ormai una ricorrenza irrinunciabile, per il riuscitissimo Urban

11, 21, 42 km e run & bike Ravenna-Cervia (25 km) %DJQL WHUPDOL FRQ GM VHW QRUGLF H Âż W ZDONLQJ DO tramonto nelle saline, percorsi gastronomici, DQLPD]LRQH VORZ VSRUW VXO FDQDOH ...e tanto altro ancora

Trail a Ravenna che trae spunto da un’ulteriore sfaccettatura della missione di T.R. che è quella di individuare scorci dimenticati e diventati invisibili per darne nuova connotazione all’interno della città in cui viviamo.

Milano Marittima e soprattutto la sua pineta sarà il luogo di svolgimento del quarto appuntamento (1 ottobre) del programma. La corsa sarà solo uno dei momenti previsti dall’organizzazione di una due giorni che commemora San Francesco patrono nazionale, d’Europa e, per proclama di Giovanni Paolo II, dei cultori dell’ecologia.

Il programma si conclude il 16 ottobre con il Comacchio Valley Trail su un percorso studiato per cogliere tutte le peculiaritĂ di questi luoghi con le sue valli, saline, argini con la sua flora e la sua fauna e che si conclude a Comacchio con la sua tipicitĂ fatta da canali e ponti.

Sicuramente anche per il 2016, T.R. è riuscita ad approntare un calendario di eventi, per il trail running, in cui l’equilibrio tra sport, ecologia e cultura garantisce suggestioni che vale la pena di verificare.

Mauro Molineris

Trail Romagna, Comitato Podistico di Ravenna

Domenica 26 giugno, ore 10 Palazzo San Giacomo - Russi Ravenna Festival | Cibi in bici

Domenica 20 marzo, ore 9.30 Borgo Rivola Parks Romagna Trail | 1

Trail Romagna, Comune di Cervia, Sportur, Eco Sale & Sport, Parco Delta del Po, Saline di Cervia

Domenica 29 maggio

A zonzo per aie tra parole, musica e cibi dimenticati

Gessi Wild Trail

Ravenna-Lido Adriano (Cala Celeste)

Trail di 18 km – trekking guidato di 9 km

nature4sport | Ravenna Città d’acque

Trail Romagna, Fondazione Ravenna Manifestazioni, Comitato per il Centenario di Olindo *XHUULQL 3UR /RFR 6DQWÂś$OEHUWR &HQWUR SHU LO dialetto romagnolo della Fondazione Casa di Oriani

Trail Romagna, Parco Regionale Vena del Gesso, Comune di Riolo Terme, Pro Loco Borgo Rivola, Trekking Nasturzio, Cai Faenza, Uisp

Domenica 17 aprile, ore 9.30 ForlĂŹ, Campo Gotti Podismo etico

Diabethes Marathon 10 e 21 km - Passeggiata guidata nel Novecento forlivese (5 km) Trail Romagna, Diabete Romagna, Comune di ForlĂŹ, Fidal, Uisp

30 aprile -1 maggio Bagno di Romagna In cammino con Trail Romagna

Cammino di San Vicinio natura e tesori fuoriporta Trail Romagna, Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Cammino di San Vicinio

Discesa dei Fiumi Uniti Canoa da Chiusa San Marco, Antico Porto di Classe, Chiusa Rasponi Bici JLUR GHL Âż XPL H GHOOH IRQWL GL 5DYHQQD )LXPL uniti, Fiume Ronco o Acquedotto, Chiusa San Bartolo, Canale dei Mulini, Turraza, Foce Fiumi Uniti) Capanni aperti. Insieme per preparare e degustare LO SUDQ]R GHOOD GRPHQLFD DIIDFFLDWL VXO Âż XPH Trail Romagna, Comune di Ravenna,Gruppo Canoa Ravenna, Uisp, RavennAntica, Co.Fu.Se, Consorzio GL %RQLÂż FD ,WDFj &RPLWDWR &LWWDGLQR /LGR $GULDQR Comitato Cittadino Lido di Dante

Il sito www.trailromagna.eu, progettato da Excogita, è stato completamente rinnovato nella struttura e nella veste grafica ed ora è facilmente consultabile anche dai dispositivi mobile (smartphone, tablet, ecc.).

Il sito si è trasformato da semplice blog a sito informativo e di servizio, per raccontare con chiarezza, a chi non conosce Trail Romagna, l’identitĂ , lo spirito e le attivitĂ dell’associazione: proprio per questo è stata creata la sezione “Trail Romagna èâ€? che illustra nel dettaglio tutto quello che fa l’associazione. SarĂ estremamente semplice trovare le informazioni relative agli eventi in programma: ogni evento è corredato da una scheda dettagliata con la descrizione, il luogo e l’orario, la mappa e i contatti utili per l’iscrizione.

La sezione “Ultime Notizieâ€? illustra le novitĂ sulla vita dell’associazione, con un archivio di quasi 300 post pubblicati sul sito e, nella sezione “Mediaâ€?, la raccolta di foto, video e articoli che raccontano in sintesi la strada percorsa finora.

I meno “navigatiâ€? però potranno raggiungere la sede di Porto Fuori ad Aquae Sport Center che ogni giorno mette a disposizione la sua reception.

In bicicletta con Olindo

Domenica 3 luglio, ore 6.00 Ravenna, Chalet dei Giardini Pubblici Parks Romagna Trail | 3

Urban Trail Ravenna Città d’Acque

Comacchio Valley Trail

La Vena del Gesso coast to Coast da Tossignao a Brisighella A/R Trail Romagna, Parco Regionale Vena del Gesso, Trekking Nasturzio, Cai Faenza

Domenica 18 settembre Mercato S. - Cesena – Cesenatico Podismo etico Insieme per cancellare il silenzio Trail Romagna, Amici di Casa Insieme, Comuni di Cesenatico, Cesena, Mercato Saraceno

GiovedĂŹ 29 settembre Le Cantine di Palazzo Rava, 17.00 Rigenerazione urbana: pensiero dispositivo di energia

Off: Ravenna città d’acque

Trail Romagna, Comune di Ravenna, Uisp Ravenna

Una passeggiata sulle vie d’acqua nella VWUDWL¿ FD]LRQH XUEDQLVWLFD GHOOD FLWWj FRQGRWWD GD

sabato 11 giugno, ore 16

Pietro Barberini e Massimiliano Casavecchia

Ravenna, Teatro Rasi Passeggiate culturali: Terzo Tempo

Trail Romagna, CHUB cantine hub

Attraverso le architetture urbane, artistiche e sportive della cittĂ

Passi del Silenzio, sulle orme di San Romualdo

Trail Romagna, Comune di Ravenna, Scuola 6XSHULRUH GL 6WXGL VXOOD &LWWj H LO 7HUULWRULR GHOOÂś8QL%R Ravenna Teatro, Lions Club Host Ravenna

Val di Castro – Fonte Avellana Trail Romagna, Comitato Romagna-Camaldoli, Congregazione Monaci Camaldolesi

Attraversa-menti

la natura che non ti aspetti percorsi di 4-11-18 km Trail Romagna, Comune di Comacchio, Parco Delta del Po

domenica 23 ottobre, ore 15 Ravenna, via degli Ariani Passeggiate culturali

A spasso con Teoderico XQÂśDSSHQGLFH GL Erano Ariani - Arte contemporanea, turismo culturale, memoria storica un progetto di Orthographe

Maratona Alzheimer

7,5 e 16 in cammino di corsa e in bici

Sabato 30, domenica 31 Luglio In cammino con Trail Romagna 5DYHQQD &LWWj (XURSHD GHOOR 6SRUW Via Sancti Romualdi

Domenica 16 ottobre, ore 9.30 Comacchio, Bettolino di Foce Parks Romagna Trail | 5

Orthographe,Trail Romagna, Dipartimento di Beni &XOWXUDOL GL 5DYHQQD GHOOÂś 8QLYHUVLWj GHJOL 6WXGL GL %RORJQD 6FXROD 6XSHULRUH GL 6WXGL VXOOD &LWWj H LO Territorio, RavennAntica

Il programma preliminare di Trail Romagna è stato presentato il 29 febbraio presso la Casa delle 0HULGLDQH FKH ULQJUD]LDPR SHU OD JHQWLOH RVSLWDOLWj Sul sito www.trailromagna.eu ulteriori informazioni

Sabato 1 ottobre, ore 17 Milano Marittima Parks Romagna Trail | 4

San Francesco Ecorunning una festa‌naturalmente Trail Romagna, Comune di Cervia, Slow Sport, Stella Maris

N. 2/2016 - Autorizzazione al Tribunale di Ravenna n. 1321 del 05/09/2008 - Direttore responsabile Fausto Piazza Supplemento a Ravenna&Dintorni n. 665 del 3/3/2016 - Stampa Centro Servizi Editoriali srl – Stabilimento di Imola

Casa delle Meridiane Edizioni e comunicazione srl - Viale della Lirica 43 48124 Ravenna - tel. 0544 408312 - www.reclam.ra.it

TEATRO

CULTURA CONTEMPORANEO/1 L’inatteso con Amadori un melodramma di Melquiot dalla Francia

Fabrice Melquiot è un drammaturgo molto apprezzato della scena contemporanea francese, autore di testi per il teatro, la radio e l’infanzia, ma poco conosciuto in Italia. Anna Amadori porta in scena il suo testo L’inatteso al teatro Rasi di Ravenna per Scena Contemporanea venerdì 4 marzo alle 21. Lungo addio in versi, L’inatteso ha l’andamento di un melodramma: Liane parla al suo uomo scomparso, inghiottito dal fiume in una guerra indefinita. Le sue parole sono azione, corpo a corpo con la mancanza, ribellione alla scomparsa di un amore, resa alla forza del mondo e del tempo.

La sua storia affiora in un gioco della memoria dove, quasi un fantasy, il viaggio è segnato da bottiglie colorate, lampade magiche dei ricordi. La musica in scena è la forma che contiene l’erompere di Liane ed è la sua Eco, il controcanto delle parole, la seconda voce. Il “luogo” de “L’inatteso”, è la soglia che divide il presente e il passato nella sospensione della memoria, una scena fatta di oggetti concreti e visionari, un regno di carta dove Liane è regina in un dramma barocco contemporaneo.

Anna Amadori, interprete e regista, lavora con la collaborazione importante del musicista Guido Sodo e realizzato per il Emilia Romagna Teatro Fondazione. Dopo lo spettacolo si terrà un incontro su Melquiot con Elena Di Gioia, ideatrice, curatrice e produttrice indipendente di progetti teatrali tra quali il focus Melquiot e il focus Jelinek. Elena Di Gioia, l’attrice Anna Amadori e la docente dell’Università di Bologna Marie-Line Zucchiatti, che ha tradotto il testo, hanno incontrato anche le classi di francese EsaBac dell’ITE Ginanni.

RAVENNA &DINTORNI 3/3 2016

19

ARTE CIRCENSE

ANTICIPAZIONI

VIE DI MICHAEL CAPOZZI AL TEATRO BINARIO

VIRGINIA RAFFAELE AL MASINI UN TESTO DI SCHMITT A RUSSI

Michael Capozzi porta in scena al teatro Binario di Cotignola il suo “Vie” il 4 marzo alle 21, vero e proprio “silent show” tra l’arte circensa e quella del mimo.

Giovedì 10 marzo doppio appuntamento teatrale in provincia: al Masini di Faenza torna la star di Sanremo Virginia Raffaele mentre a Russi ci sarà Variazioni Enigmatiche di Schmitt.

PROSA

DANZA/1

Torna in teatro (a Cervia) Mastro Don Gesualdo

Il tango apre la stagione del Rossini

Ultimo appuntamento con la prosa del Comunale di Cervia per questa stagione. Martedì 8 e mercoledì 9 marzo alle 21 Enrico Guarneri sarà protagonista di Mastro Don Gesualdo di Giovanni Verga, uno spettacolo la cui drammaturgia è rielaborata da Micaela Miano per la regia di Guglielmo Ferro. Accanto al grande attore (in foto), sul palcoscenico, Ileana Rigano e Francesca Ferro. I protagonisti dello spettacolo incontreranno il pubblico mercoledì 9 marzo alle 18 presso il Ridotto del Teatro Comunale di Cervia.

L’ingresso all’incontro è gratuito.

Mastro Don Gesualdo, pubblicato da Giovanni Verga nel 1889, è il secondo romanzo che lo scrittore siciliano compone per il suo più ampio disegno letterario: un ciclo, rimasto incompiuto, dedicato ai vinti. Il romanzo ha visto nel corso degli anni molte riduzioni per la scena, tra le quali resta memorabile la versione che ne fece Turi Ferro nel 1967, alla quale il figlio Guglielmo Ferro, ha voluto rendere omaggio con questo progetto.

Giovedì 3 marzo alle 20.30 la compagnia professionista Naturalis Labor apre la stagione di danza al Rossini Noche Tanguera, Tango, Danza y musica dal vivo per la regia e le coreografie di danza di Luciano Padovani e la musica dal vivo con Lumière de tango con brani di Piazzolla, Di Sarli, De Angelis, Pugliese, Stamponi, Bardi, Sul palcoscenico i danzatori Tobias Bert, Loredana De Brasi, Marcelo Ballonzo, Elena Garis, Sandhya Nagaraya.Stekelman o dall' étoile Julio Bocca. Info: 0545 38542 e info@teatrorossini.it.

CONTEMPORANEO/2 LA TEMPESTA DELLA COMPAGNIA ALCANTARA AL RIDOTTO DEL MASINI Nuovo appuntamento con la rassegna di teatro contemporaneo proposta al Ridotto del Teatro Masini di Faenza. Ad andare in scena, lunedì 7 marzo alle ore 21, sarà la compagnia Alcantara con lo spettacolo La Tempesta (Quadri da William Shakespeare), la cui drammaturgia è di Lorella Barlaam, con la regia di Damiano Scarpa e Anna Rita Pizzioli. Lo spettacolo si avvale della collaborazione di Alessandro Serra della compagnia Teatropersona.

DANZA/2

Sonorità e coreografie spagnole per Miguel Berna in Mediterraneo Sabato 5 marzo alle 20.30 la danza torna all’Alighieri di Ravenna con Mediterraneo di Miguel Ángel Berna, uno dei più grandi ballerini di oggi in Spagna. Virtuoso delle nacchere, coreografo e creatore di spettacoli di respiro internazionale, Berna è interprete di una danza passionale e innovativa che affonda le radici nella jota e nel fandango.

Affiancato dalla sua eccezionale Compañía Española de Danza e da un magnifico ensemble strumentale e vocale, nel suo ultimo spettacolo dal titolo Mediterraneo Berna conduce il pubblico in un viaggio tra i balli, le musiche e le voci delle terre che abbracciano il Mare Nostrum. Info e prevendite 0544 249244 – www.teatroalighieri.org

8 Marzo Festa della Donna

ORARI DI APERTURA: 8.30-13 / 14-19.00 - APERTI LA DOMENICA

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CULTURA

LIBRI

LA BUSTINA DI MELPOMENE

LA RECENSIONE Sputa tre volte, i mille rivoli del nuovo Reviati Sputa tre volte, il nuovo libro di Davide Reviati, ravennate del villaggio Anic, tra gli autori di graphic novel più apprezzati in Italia e tradotto anche all’estero, già autore di quel capolavoro che è Morti di sonno, è un lavoro immenso, che guarda in tante direzioni diverse e offre al lettore una gamma di possibilità vastissima. Perché dentro ci sono molti temi che si sovrappongono, si sfiorano, si intrecciano e tutti sono tratteggiati con somma maestria dalla mano del disegnatore che sa cogliere le inquadrature, le prospettive, i gesti, i movimenti dei suoi personaggi e degli ambienti in cui si muovono con sguardo personalissimo. E al lettore viene chiesto talvolta di guardare e immaginare pensieri formati da parole mai pronunciate, talvolta di immaginare scene non illustrate, in un gioco di pieni e vuoti proprio dei grandi romanzi. In un paesaggio vicino al mare, tra campagna e città dove ogni ravennate riconoscerà l’Itis Nullo Baldini che i protagonisti frequentano senza grande profitto (per usare un eufemismo) ai

a cura di Maria Giovanna Maioli La poesia che ho scelto per la mia settimanale Bustina di Melpomene è di Sergio Zavoli, giornalista, scrittore, uomo politico e senatore della Repubblica, nonché poeta colto e raffinato, dalla voce calda e suadente...

Un disegno da Sputa tre volte, Coconino Fandango, 562 pp.

25 euro

TI RICORDO, DI MARZO...

DI

SERGIO ZAVOLI

a Tuscania

tempi in cui ancora a Viserbella esisteva lo Slego, e riconoscerà l’omaggio a Ericailcane ma soprattutto riconoscerà i capanni da pesca (teatro di una delle scene più divertenti e insieme rilevatrici del libro) e non potrà che sentirsi a casa. In una casa però pervasa dall’inquietudine vissuta dal protagonista che vediamo crescere con i suoi amici, in un rapporto di fratellanza tutto maschile dove poco viene affidato alle parole, per raccontarsi. Le donne sono poche, sono madri eccetto una “pazza”, una zingara impossibile da decifrare nei suoi comportamenti contraddittori. Perché questo è un libro che parla anche di zingari, vicini di

casa ma tenuti a distanza, raccontati senza retorica, oltre i cliché, senza farne delle vittime e cercando però di rendere loro un po’ di giustizia passando dalle storie di semplici individui di provincia alla grande storia con la S maiuscola dello sterminio razziale. Ma nel libro, a uscire dal racconto biografico e di fiction della piccola storia di provincia, ci sono elementi che hanno a che fare con il piano esistenziale, con il senso della vita, con il rapporto verso la perdita di un padre mentre si passa dall’adolescenza all’età adulta, dalla difficoltà di vivere, di come gin e libanese, per quanto buono, non possano bastare a riempire un vuoto, a dare un senso

compiuto. Il libro si costruisce attraverso un continuo spostamento tra piani temporali diversi, infanzia e giovinezza, dentro e fuori, piccolo e grande, veglia e sogno, personaggi reali e apparizioni “mistiche” come John Wayne, tra bar di periferia e la ferrovia, tra un campo dei miracoli e case di adulti che applicano una pedagogia certo molto diversa da quella odierna. Insomma, come si diceva appunto, un libro immenso in cui perdersi nei mille rivoli di suggestioni, pensieri, ragionamenti ed emozioni che può suscitare. Oltre al puro incanto di fronte alla bellezza cristallina del disegno.

Federica Angelini

Ti ricordo, di marzo, ai primi chiari del cielo che si sfrangia e mette in fuga i laceri cortei di nubi bianche, si godeva il brillio di quella luce risvegliata dai venti di levante.

Ovunque ritte e maestose torri dal colore castano, possenti sentinelle senza merli, scrutano la vana maestà del tempo, quasi aspettando ancora le alabarde; ma tutto è in pace, tranne quando col vento freme la lucida selva delle canne ai piedi dei bastioni, e sembra un’invasione. (da L’infinito istante, Mondadori, Milano 2013)

APPUNTAMENTI MOROZZI A RAVENNA PER DENTI E A RUSSI PER IL SUO ROMANZO

VOCI DI DONNE AL TRIBECA

LA VERA STORIA DEL MILITE IGNOTO ALL’ALA D’ORO DI LUGO

BOCCACCIO IN ROMAGNA

TRA AUTOBIOGRAFIE E NARRATIVA

Sabato 5 marzo alle 18 alla libreria Liberamente di viale Alberti a Ravenna sarà presentata l'antologia "Denti", edita da Fernandel e curata da Gianluca Morozzi, che modererà l'incontro.

Il libro raccoglie i raccnti degli undici allievi del corso di scrittura di secondo livello coordinato dal noto scrittore bolognese (pubblicato da Guanda e Fernandel stesso) e interpretano il tema proprio dei denti ognuno alla sua maniera. Morozzi sarà ospite anche a Russi al Bar Centrale mercoledì 9 marzo alle 21 per parlare di Anche il fuoco a paura di me (Fernandel).

Doppio appuntamento al femminile al Tribeca di via Trieste a Ravenna per la rassegna Librando. Sabato 5 marzo alle 17.30 Francesca Sanzo presenta il suo libro 102 chili sull’anima (Giraldi Editore 2015) in cui racconta la sua via di uscita dall’obesità.

Dialoga con lei la giornalista Silvia Manzani.

Martedì 8 marzo invece, giornata delle donne, l’ospite sarà Ornella Fiorentini con il suo Dove si posano gli aironi (Edizioni Helicon 2015). L’autrice dialoga con Franco Costantini, poeta e attore e non mancheranno letture ad alta voce a cura di Viva Voce Coop.

Venerdì 4 marzo, alle 21, all’Hotel Ala d’Oro appuntamento con lo storico Emilio Franzina che presenterà il suo libro La storia (quasi vera) del Milite Ignoto edito da Donzelli. A introdurre la serata lo storico ravennate Paolo Cavassini.

Storico per mestiere, narratore per passione, Emilio Franzina cammina in queste pagine sul filo tra storia e letteratura e, attingendo a una miriade di documenti del periodo 1914-18, ricostruisce in modo immaginario la biografia di un soldato morto nella grande guerra e mai identificato.

Martedì 8 marzo il Centro relazioni culturali organizza un incontro di approfondimento alla scoperta del Boccaccio romagnolo tra opere, biblioteche, corti e culto di Dante con Gabriella Albanese autrice del volume Boccaccio e la Romagna alle 18 nella sala D’Attorre di Casa Melandri.

Stesso orario e stesso luogo, ma venerdì 4 marzo, per l’incontro con la giornalista ravennate Letizia Magnani che parla del volume La lezioni greca, edito da Castelvecchi, sulla situazione economica europea alla luce di quanto accaduto ad Atene.

E LA CRISI EUROPEA A SALA

D’ATTORREI

Ravenna Disegnata di Paolo Bolzani

Presentazione

sabato 12 marzo 2016, ore 11.00 Museo d’Arte della Città di Ravenna L’autore ne parla con: CLEMENTINA RIZZARDI, Ordinario di Antichità Ravennati e Bizantine, Università di Bologna GIOIA GATTAMORTA, Architetto, Presidente dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provncia di Ravenna Nell’occasione è previsto un breve saluto di Linda Kniffitz.

martedi 12 aprile 2016, ore 11,00 Aula Prodi, Dipartimento di Storia Culture e Civiltà, Università di Bologna L’autore ne parla con: ISABELLA BALDINI, Professore Associato, Coordinatore Corso di Laurea Magistrale in Archeologia e Culture del Mondo Antico, Università di Bologna

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CULTURA

LIBRI • ARTE

L’INTERVISTA

Sanchez e il mistero del quotidiano La scrittrice spagnola a palazzo Rasponi il 4 marzo, anticipazione del festival ScrittuRa di Gloria Bernabini

Clara Sánchez, una delle scrittrici spagnole più vendute al mondo, sarà a Ravenna, a Palazzo Rasponi, il 4 marzo alle 18.30, e dialogherà con Matteo Cavezzali in quella che sarà un’anteprima dello ScrittuRa Festival 2016 e un’occasione per presentare l’ultimo romanzo, La meraviglia degli anni imperfetti, uscito da poco per Garzanti con la traduzione di Enrica Budetta. Il libro, apparso in Spagna nel 2000, è valso alla scrittrice il prestigioso premio Alfaguara. Il protagonista e voce narrante è Fran, un adolescente che vive in un sobborgo benestante della periferia di Madrid, passando le giornate al bar o in compagnia dell’amico Eduardo e sua sorella Tania, di cui è innamorato. Attraverso lo sguardo di Fran conosciamo la vita di questo microcosmo urbano: i vicini e gli amici del ragazzo, il padre sempre assente e la madre che ha smesso di interessarsi al figlio per dedicarsi alla palestra e all’amante. Fran, il protagonista, vive la propria vita con passività e osserva il mondo che lo circonda con sguardo freddo, come un giovane Holden dei nostri giorni. Per questo abbiamo chiesto all’autrice se questo libro si possa definire un romanzo di formazione.

«Assolutamente sì» conferma Clara Sánchez, «anche perché l’adolescenza non finisce mai, ci accompagna finché non moriamo. Ciò che affrontiamo in quegli anni lo affronteremo sempre: avremo sempre a che fare con un corpo che si trasforma, con una vita che cambia, e avremo sempre la sensazione di doverci adattare a circostanze nuove; come quando, davanti allo specchio, ci accorgiamo della prima ruga, o quando abbiamo un figlio. È per questo che l’adolescenza è una fase della vita che, letterariamente, mi interessa molto, perché riassume ciò che siamo».

Il titolo italiano, infatti, descrive perfettamente le contraddizioni di

«Tutti in fondo siamo personaggi letterari, basta che uno scrittore si accorga di noi»

questa età. Trova azzeccato questo adattamento?

«Sì, mi piace moltissimo, perché la “meraviglia” del titolo italiano richiama il “paradiso” di Últimas noticias del paraíso, il titolo spagnolo. Gli anni dell’adolescenza sono anni drammatici, che quando li ricordiamo da adulti ci sembrano meravigliosi. È necessario infatti che passi del tempo affinché assaporiamo un’esperienza, perché nel momento in cui la viviamo non ne abbiamo il tempo. È solo dopo che ci rendiamo conto di ciò che abbiamo imparato e di ciò che ci siamo lasciati alle spalle».

Come nascono i suoi personaggi?

«Il romanzo è nato in una zona residenziale dove io stessa vivevo e i personaggi che vi compaiono sono persone che conoscevo. Persino i cani erano quelli dei miei vicini. Il personaggio di Alien si ispira a un uomo che viveva in quel sobborgo, così come l’istruttore di cui si innamora la madre di Fran. Tutti i personaggi sono tratti da persone normali, ma in que-

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sto romanzo ci si rende conto che nessuno di loro è del tutto normale. Tutti noi, in fondo, siamo personaggi letterari, basta che uno scrittore si accorga di noi».

Nel romanzo colpisce la schiettezza della descrizione di un sobborgo alla periferia di una metropoli, uno spazio claustrofobico dove i centri commerciali sono il fulcro della vita cittadina, dove le persone conducono una vita tranquilla, ma dove le apparenze nascondono realtà più torbide, come nel caso di Eduardo e Tania.

«Le città come quella dove è ambientato il romanzo costituiscono un microcosmo. Lì ho potuto conoscere meglio le persone, perché ero più vicina a loro e soprattutto perché vi sono luoghi concreti, come il centro culturale o l’ipermercato, che per me sono diventati mitici e che volevo assolvessero, nel mio romanzo, la stessa funzione di una cattedrale o di un castello. Gli spazi contemporanei, come i grandi centri commerciali, sono diventati le nostre cattedrali e si riempiono dei sentimenti della gente che li attraversa, della loro immaginazione e originalità. Inoltre, in tutti i miei romanzi c’è un mistero, un intrigo, che tuttavia si sviluppa in un luogo quotidiano, risultando per questo ancora più sorprendente. È ciò che capita ne La meraviglia degli anni imperfetti ed è scoprire questo mistero che mi ha dato l’impulso per scrivere».

VERNICI INAUGURA A NIART LA PERSONALE DI CHIARCOS

I FUMETTI ANNI ‘70 E ‘80 DEL GIOVANE TOMMASO MARTINES

CUT THROUGH, UNA MOSTRA TRA ARTE E PSICOLOGIA

Inaugura sabato 5 alle 18 alla niArt Gallery di via Anastagi 4a/6 a Ravenna la personale di Lorena Chiarcos a cura di Felice Nittolo dal titolo Dialoghi (aperta fino al 20 marzo).

Scrive di lei Giovanni Fanti: «…Memorie sono le piccole tessere che emergono prepotenti dalla superficie lucida della ceramica che, come fantasmi, chiamano a sé la luce per disegnare con ombre metalliche una trama e una prospettiva quasi architettonica».

Sabato 5 marzo alle 17 nello spazio Bonobolabo di via Centofanti 79 a Ravenna inaugura la mostra "In linea e movimento " di Tommaso Martines. Martines, nato a Forlì e laureato in "Fumetto e illustrazione" all'Accademia di Belle Arti a Bologna, riprende l'underground italiano e americano degli anni '70 e '80, cercando uno studio accurato della linea per raggiungere un effetto psichedelico e particolare dell'immagine rappresentata che tocca l'onirico e il visionario, mantenendo comunque il legame con la realtà.

Fino al 18 marzo.

Venerdì 2 marzo inaugura in via D’Azeglio 2, in centro a Ravenna, la mostra Cut Through, curata da Federica Francesca Vicari, direttrice organizzativa del Cisim di Lido Adriano: in mostra le opere degli illustratori emergenti Matteo Biserna e Chiara Miccoli. Concept è il rapporto tra arte e psicologia, o per meglio dire tra l’azione e la mente che la esegue. Cut Through, solcare, lasciare un solco figurativo, un solco impercettibile alla vista, ma che lascia segni evidenti dell’animo di chi esegue e di chi osserva. L’esposizione inaugura alle 17 con buffet e djset a cura di Max Penombra e Marco Gatti. Fino al 13 marzo.

8 MARZO FESTA DELLA DONNA NATURAL WOMEN

Una notte dedicata alle Donne, “Icone” e “Dive” di ogni giorno: mamme, casalinghe, lavoratrici, per ricordare, cantare e ascoltare canzoni indimenticabili che hanno fatto da colonna sonora alla vita delle donne di tutto il mondo.

Voce: Daniela Bassi

Il menù è alla carta ma per l'occasione lo chef propone: Carpaccio di manzo alle verdure primaverili € 12,00 Gnocchi alla ricotta ai carciofi freschi e sfiandrine € 10,00 Faraona con tortino alle patate € 14,00 Mousse al cioccolato con babà al rum € 7,00

Via Ponte Marino 19 • Ravenna Centro - Tel. 0544 215206 www.mariani-ravenna.it • info@mariani-ravenna.it

Cena dalle ore 20.00 - Spettacolo dalle ore 21.00.

PRENOTAZIONI: TEL. 0544 215206 - INFO@MARIANI-RAVENNA.IT

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MUSICA

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CULTURA

CLASSICA/1

ELETTRONICA/1

A Ravenna per Mikrokosmos il pianista napoletano Caramiello «L’arte di Caramiello è somma sia per virtuosismo che per bellezza di tocco, che per arte di fraseggio, la quale oggi ha pochi pari al mondo». L’autorevole Paolo Isotta sul Corriere della sera scrive così di Francesco Caramiello, il pianista napoletano ospite dei concerti della scuola di musica Mikrokosmos alle 11 di domenica 6 marzo sul palco di Sala Corelli (Teatro Alighieri, Ravenna). Si è esibito in tutto il mondo, da Napoli a Londra, New York, Francia, Norvegia e Giappone, facendo parlare di sé come di “una rivelazione”. La sua discografia comprende i concerti e la musica pianistica di Martucci, autori dell’800 napoletano e l’integrale della musica per pianoforte di Sgambati. A Ravenna suonerà la Sonata in mi bemolle maggiore Hob.XVI: 52 di Haydn, Autrefois op. 87 di Cécile Chaminade, Ballade slave di Debussy e Reminiscences of Snow White di Earl Wild.

Il londinese Randomer al Club Adriatico dell’Almagià Sabato 5 marzo torna Club Adriatico all’Almagià di Ravenna con il londinese Randomer, protagonista in breve tempo di una corposa serie di uscite per alcune delle label inglesi e americane più interessanti della scena dance come Hessle Audio, Clone, L.i.e.s. e Russian Torrent Version. Tra tribalismi, richiami afro e acid e il recupero di atmosfere old school, Randomer si piazza in quell’area di confine tra house, techno e jungle. A partire dalle 23.

ELETTRONICA/2 AL PLANETARIO IL COMPOSITORE SINIGAGLIA PER PARADOXES Giovedì 3 marzo (dalle 22) torna la rassegna Paradoxes che unisce musica, effetti ottici e visual al planetario: protagonista il compositore Riccardo Sinigaglia.

AL MEET COMPACT CLUB

DI

CERVIA IL TEDESCO NIGGEMANN

Sabato 5 marzo al Meet Compact Club di Cervia (ex Indie) sarà protagonista in consolle Alex Niggemann, producer tedesco impegnato in un tour mondiale.

CLASSICA/2 IL CORO “ANTONIO VIVALDI” ALL’EX CHIESA DEI CAPPUCCINI Domenica 6 marzo alle 11 nell’ex chiesa dei Cappuccini di via Oberdan 6, a Ravenna, si terrà il secondo concerto della IX Rassegna di musica sacra. Si esibirà il coro polifonico “Antonio Vivaldi” di Santa Maria Maddalena (Rovigo) diretto dal maestro Alberto Guerzoni. Soprano Rossana Antonioli; pianista Gabriella Mirri. La corale “Antonio Vivaldi”, nata nel 1980, è formata da circa 35 elementi e presenta un repertorio molto ampio con brani operistici, gospel e composizioni sacre di vari autori. L’ingresso è a offerta libera. Per informazioni: 339 7525131.

ALLA

BASILICA DI

OTTO MARZO

SAN FRANCESCO IL PURGATORIO DI DANTE

Prosegue la rassegna dedicata a Dante e al Giubileo della misericordia: dopo aver esplorato l'Inferno come tema principale, è la volta del Purgatorio a divenire oggetto di riflessioni. Il Coro e l'Orchestra della Cappella Musicale della Basilica di San Francesco, diretti da Giuliano Amadei – venerdì 4 marzo alle 20.30 alla basilica di San Francesco di Ravenna – eseguiranno la musica originale composta per l'occasione dalla giovane compositrice di origine basca Koro Izutegui. Il viaggio ideale dello spettatore si sviluppa attraverso un itinerario musicale che si alterna a brevi intermezzi di approfondimento scelti da Padre Egidio Monzani e interpretati dagli attori Franco Costantini e Chiara Lagani. Ingresso Libero. Info: 0544.34410.

Le canzoni d’amore dei Saluti di Saturno a Cotignola In occasione dei festeggiamenti dell'Otto Marzo, martedì 8 marzo, alle 21, il teatro Binario di Cotignola ospiterà il concerto “Saluti da Saturno e le canzoni d’amore”, con il leader del progetto Mirco Mariani, già storico collaboratore di Capossela.

L’incasso della serata sarà devoluto all'associazione Demetra Donne In Aiuto.

RAVENNA &DINTORNI 3/3 2016

CULTURA

MUSICA

AGENDA JAZZ

L’INTERVISTA

«Dal 2000 portiamo il jazz ovunque» Sandra Costantini ripercorre la storia del festival Crossroads. Eventi fino al 4 giugno di Roberta Bezzi

Iniziato a fine febbraio, sta entrando nel vivo il festival “Crossroads. Jazz e altro in Emilia Romagna”, grande puzzle di musica jazz, in grado di raffigurare tutte le principali estetiche della musica improvvisata, divagazioni stilistiche comprese. I numeri dell’iniziativa, che si prolungherà fino al 4 giugno, parlando da soli: 99 giorni con una cinquantina di concerti in una ventina di città dell’Emilia Romagna, e circa 500 artisti coinvolti. Grandi protagonisti, come sempre, sono Paolo Fresu, Enrico Rava e Fabrizio Bosso, ‘artist in residence’ che hanno l’occasione di farsi ascoltare in un’ampia varietà di progetti musicali. L’iniziativa, organizzata da Jazz Network in collaborazione con l’assessorato regionale alla Cultura e il ministero dei Beni e delle Attività Culturali, tocca anche il territorio ravennate con ben venti appuntamenti (vedi box in basso).

Sandra Costantini, presidente di Jazz Network: cosa è cambiato e cosa invece è rimasto invariato in questi diciassette anni di vita della manifestazione?

«Quando è nato nel lontano 2000, Crossroads coinvolgeva solo quattro città, capoluoghi di provincia. Oggi invece ne tocca ventuno, con un’evidente espansione territoriale. Ma lo spirito dell’iniziativa è sempre lo stesso: per date, formula e durata, è unico nel suo genere in Italia e probabilmente nel mondo.

Per questo siamo molto felici e orgogliosi di questa creatura che non solo è viva, ma continua crescere anno dopo anno, raggiungendo anche piccoli centro spesso esclusi dall’arte e dalla cultura, in cui spesso non succede mai nulla».

L’obiettivo prioritario di Crossroads è dunque quello di portare il jazz ovunque?

«Sì. Come dicevo, anche in posti difficili da raggiungere. Mi viene in mente la prima tappa a Casalgrande, in provincia di Reggio Emilia, dove si perde persino il navigatore. La nostra è una missione culturale di cui andar fieri. In più di tre mesi di programmazione, offriamo una grande varietà di concerti, dimostrando grande attenzione verso la tradizione e la contemporaneità. Mettiamo insieme e a confronto chi ha fatto la storia del jazz da una parte e giovani e gruppi meno conosciuti dall’altra».

Qual è il tratto distintivo?

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«I nomi degli artisti ospiti sono sempre tanti e non c’è un filo conduttore, in quanto è nostra abitudine fare in modo che diverse tematiche si intreccino fra loro. Ma in realtà, ciò che lo contraddistingue è sempre l’alta qualità dei vari eventi. Non abbiamo mai accettato compromessi. Crossroads è e deve rimanere un marchio di qualità, una sicurezza!».

Da diversi anni avete un nucleo ‘forte’ di artisti residenti: Fresu, Rava e Bosso…

«Sì, ciascuno di loro porta avanti diversi progetti perché il jazz è un’arte in continua evoluzione. Per esempio, Fresu, che ne seguirà ben cinque quest’anno, si è esibito in duo con Di Bonaventura che suona il bandoneon a Fusignano, mentre sarà il 23 marzo a Rimini in coppia con il pianista Bojan Z, il 23 aprile a Castel San Pietro Terme con il trio Tao con cui incise trent’anni fa, il 29 aprile in duo con Petrella a San Mauro Pascoli. Il 2 maggio, in piazza del Popolo a Ravenna, sarà poi protagonista della serata finale di “Pazzi di Jazz”, insieme a 250 giovanissimi, per un omaggio a Ella Fitzgerald nel ventennale della scomparsa».

Com’è il pubblico Crossroads?

«Possiamo contare su diversi fedelissimi che viaggiano insieme a noi, spostandosi da una piazza all’altra. Il pubblico è variegato perché gli eventi stessi sono molto diversi fra loro. Ma tutti escono sempre felici dai nostri appuntamenti, che sia in una grande piazza o in un piccolo teatro di appena ottanta posti. Stiamo anche molto investendo nel ‘produrre’ un nuovo pubblico dopo la recessione di questi ultimi anni, cercando di farci ascoltare anche dai più giovani».

IL TRIO DI GLORIA TURRINI A LUGO E FAENZA La voce scura di Gloria Turrini, sostenuta da hammond & keyboard di Michele Mecco Guidi e dalla batteria di Lele Veronesi. Un trio che propone un viaggio attraverso il jazz delle origini, passando per il blues del Mississippi e il soul di Detroit e che sarà protagonista l’8 marzo sul palco del Sax Pub di Lugo e il giorno dopo, mercoledì 9, allo Zingarò di Faenza.

IL TRIO DEL PIANISTA VIGNALI AL MARIANI DI RAVENNA

Sandra Costantini

Venerdì 4 marzo al Mariani di Ravenna concerto del trio composto dal pianista Claudio Vignali, Massimo Manzi e Andrea Lamacchia in cui tradizione e modernità si fondono attraverso i grandi standard della tradizione jazzistica, fino ad arrivare a composizioni originali del pianista e spazi più ampi lasciati alla libera improvvisazione.

AGENDA CIRCOLI Rosalia De Souza

ALLA SCOPERTA DELL’OCARINA AL MAMA’S CLUB Sabato 5 marzo al Mama’s di Ravenna concerto del Quarteto Ocarinamania “Dai balcani all’Irlanda”. Dalla musica da ballo al jazz, dalle canzonette italiane degli anni ’40-’50 al klezmer, dalla musica irlandese a quella brasiliana, un viaggio sonoro alla scoperta di uno strumento musicale sorprendente come l’ocarina.

AL TEATRO SOCJALE RAIMONDI CON ORCHESTRA “ETNO-SINFONICA”

IL PROGRAMMA ECCO I CONCERTI DI CROSSROADS IN PROVINCIA DI RAVENNA Il calendario di Crossroads in provincia di Ravenna prevede: l’8 marzo alla sala del Carmine di Massa Lombarda, la cantante Rosalia De Souza, ospite speciale del trio Jazz à la Mode; il 14 al teatro Goldoni di Bagnacavallo, il Cella Samba Trio del violoncellista Jacques Morelenbaum; il 17 all’oratorio dell’Annunziata di Solarolo, il pianista cantante statunitense Johnny O’Neal; il 18 all’Auditorium Corelli di Fusignano, il finlandese Timo Lassy, col suo suono pastoso e cool del sax; il 25 alla Sala del Carmine di Massa Lombarda, il trombettista Enrico Rava in duetto con la pianista Rita Marcotulli; due i concerti “ravennati” di aprile, entrambi al teatro Comunale di Russi, quello del Karima & Dado Moroni Trio il 21 e quello di Javier Girotto & Aires Tango “Duende” il 30. Mese di maggio intenso che comincerà il 2 con il concerto-kolossal del progetto didattico “Pazzi di Jazz”, a Ravenna; dal 5 al 14 maggio, il cartellone di Crossroads accoglierà al suo interno la nuova edizione del festival “Ravenna Jazz”.

Venerdì 4 marzo al teatro Socjale un progetto coprodotto dallo stesso teatro che vede protagonista il chitarrista e compositore ravennate Raimondo Raimondi accompagnato da un’orchestra classica di dodici elementi per un concerto definito come “etno-sinfonico”. Il repertorio comprenderà brani originali orchestrati dal maestro Giuseppe Zanca e non mancheranno rivisitazioni di classici sudamericani e successi internazionali. Il tutto impreziosito dalla voce di Letizia Magnani.

Colazione Pranzo Cena Pizzeria Via G. di Vittorio 60 (zona Bassette) Ravenna Tel. 366-4046235

dodoristobar@gmail.com

Apertura ore 4 am

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CULTURA

MUSICA

AGENDA ROCK E DINTORNI

L’INTERVISTA

Mara, tra «eleganza e melodia» La cantautrice ravennate presenta il suo secondo album. Il tour parte dall’Aurora di Luca Manservisi

Cantautrice e musicoterapeuta, la 35enne ravennate Mara Luzietti, in arte Mara, ha pubblicato poche settimane fa il suo secondo album (sempre per l’etichetta Brutture Moderne), quattro anni dopo il debutto di “Dots”.

Il disco si chiama “Ottobre ‘66” ed è nuovamente prodotto da Francesco Giampaoli (Sacri Cuori, Orchestra Afrobeat) che ne ha curato anche arrangiamento e registrazione. I “delicati arpeggi” e “le linee vocali leggere” (citando la cartella stampa dell’esordio) si sono fatti più sicuri per un disco di folk-rock-pop elegante che Mara presenterà in tour a partire dal concerto in programma venerdì 4 marzo alle 21.30 al circolo Aurora di Ravenna.

Il nuovo album è chiaramente più “completo” rispetto al debutto dal punto di vista degli arrangiamenti e anche delle sfumature della tua voce. È stata una maturazione, per così dire, naturale?

«Ho lavorato molto in questi anni sulla mia voce, per darle il corpo e il vestito giusto, in modo che andasse anche più in profondità rispetto al primo disco, che esplorasse parti anche più nascoste. E di conseguenza arrangiamenti, scrittura e testi sono andati di pari passo verso questo spirito iniziale».

Qual è stata la cosa più difficile nel realizzare questo disco?

«Inizialmente è stata trovare il modo di esprimermi più a fondo, dovevo trovare affinità che mi spingessero a farlo in un modo autentico e quindi personale. Ho cercato risposte nelle poesie di Leonard Cohen, che sono state il mio faro guida, ho letto molte biografie e testi di grandi compositori o cantautori come Modugno, Conte, Battisti, Morricone, e sfogliato monografie di architetti come Scarpa o Ponti e artisti come Fornasetti».

Pur con qualche eccezione, nel disco si respira un'aria elegante e vintage, quasi un omaggio a certe sonorità anni Sessanta e Settanta. È quello il tuo orientamento musicale? Quanto hanno influito nella stesura della musica gli ospiti e in particolare il "giro" Sacri Cuori?

«Una grande forza del disco è stata la stretta collaborazione con Francesco Giampaoli (tra le altre cose bassista, appunto, dei Sacri Cuori, ndr), che ha curato arrangiamento e produzione, componendo con me diversi brani, e quella con Enrico Mao Bocchini, batterista del disco (e collaboratore sempre dei Sacri Cuori, ndr) e co-compositore di “I saw a man”, ispirata a Leonard Cohen, e “San Francisco” (primo singolo con tanto di video, realizzato al teatro Socjale, ndr). Il mondo sonoro e artistico dal quale provengono mi affascina, mi sento affine ai loro orizzonti e proprio per questo ho trovato molto intrigante e speciale la contaminazione tra di noi.

Il riferimento agli anni 60 e 70, come noti tu, è la diretta conseguenza di que-

Mara Luzietti, in arte Mara

sta base culturale comune».

Unica eccezione forse la conclusiva “Fire”... «”Fire” è certamente diversa. È stata scritta con Diego Pasini e Matteo Pozzi (membri di Actionmen e, tra le altre cose, il primo anche dei Ronin, ndr), è la prima ad essere stata composta ed è come un collegamento con il primo album, un brano “ponte”. Ci sono poi nel disco i contributi di Giacomo Toni, Enrico Farnedi, Tim Trevor Biscoe, Michele Carnevali e Francesca Quadrelli, che hanno suonato in diverse tracce».

Ma ti senti parte in un certo modo di una scena romagnola?

«Credo che in generale si producano

molte cose interessanti in questa parte di mondo, sarà il mare...».

La cover (di un brano di Modugno) cantata in italiano apre una possibilità in futuro di utilizzare l'italiano nei testi e non più l’inglese come hai fatto in questi primi due album? «È una bella possibilità, sto cercando di approcciarmi alla scrittura in italiano, ma è un mondo nel quale per entrare mi ci vorrà un po’ di tempo, avendo sempre scritto in modo così diverso. Però sicuramente è un grande stimolo per il futuro».

Che musica hai ascoltato durante la composizione dell'album?

«Ho sentito l’esigenza di approfondire epoche e annate che non avevo mai ascoltato molto come ad esempio Robert Johnson, passando per la musica classica di Mahler, quindi Gershwin, Duke Ellington, Nina Simone, e poi risalendo John Lennon. Inoltre ho riscoperto Modugno e cantanti come Sam Cooke e la scena di quel periodo.

Cercavo melodia ed eleganza, molta autenticità e timbri nuovi per me da esplorare e ammirare».

In questi anni in cui hai debuttato sulla scena musicale ti sei proposta naturalmente anche dal vivo: quanto cambia fare musica sul palco e in studio? Come sarà questo mini-tour in partenza?

«In studio ti puoi concentrare più sulle sfumature che vuoi ottenere da ogni singolo strumento, è come guardarsi allo specchio per quanto mi riguarda. Sul palco tutto è più complesso perché le vibrazioni che entrano in gioco non provengono solo da se stessi ma anche da chi suona con te e dal pubblico che ascolta: ogni concerto è una nuova scoperta.

Queste prime date le attendo come quando si stappa una bottiglia di vino di un’annata speciale, magari dell’ottobre ’66...».

AL BRONSON DALLA PSICHEDELIA AL NUOVO PROGETTO DI MIMÌ CLEMENTI Al Bronson di Madonna dell’Albero venerdì 4 marzo concerto del duo al femminile indie-rock cesenate Io e la Tigre che presenta l’album di debutto “10 e 9”.

Sabato 5 invece tre band sul palco: i veneti Squadra Omega – tra impro, avant, jazz, noise e psichedelia – e New Candys (rock psichedelico) e i franco-piemontesi Jc Satàn, tra garage e hevy.

Giovedì 10 verrà recuperato invece il concerto dei Sorge, progetto di musica elettronica di Emidio Clementi, cantante dei Massimo Volume e scrittore, e Marco Caldera, produttore, musicista e tecnico del suono (in apertura il folk-metal del riminese Urali).

AL FARGO TRA

SPERIMENTAZIONI E TRADIZIONI CON BOUBACAR CISSOKHO

Lunedì 7 marzo al Fargo di Ravenna concerto alle 18.30 degli Stranded Horse, duo attualmente di stanza a Marsiglia composto dal cantante e polistrumentista Yann Tambour e uno dei grandi della kora (strumento musicale della famiglia delle arpe a ponte, molto diffuso nell’africa occidentale), il maliano Boubacar Cissokho.

GIACOMO TONI E GIOVANNI TRUPPI ALLO SPAZIO ACRYLICO DI BAGNACAVALLO Giacomo Toni

Domenica 6 marzo alle 18.30 doppio concerto con originali cantautori di caratura nazionale allo spazio Acrylico di Bagnacavallo. Sul palco il romagnolo Giacomo Toni con il suo pianoforte e il napoletano Giovanni Truppi, che si muove tra rock, avanguardia, e canzone d'autore; poesia e ironia. Ingresso gratuito.

HUGOMORALES E LIVONEN IN VIA MAZZINI A RAVENNA Tornano i concerti della rassegna Dayoff in via Mazzini 66, in centro a Ravenna (ingresso dalle 19.30 a offerta libera per il buffet). Lunedì 7 marzo appuntamento con il romano Emiliano Angelelli e il suo progetto lo-fi pop Hugomorales, assieme al chitarrista finlandese Juhana Livonen.

CAPVTO PRESENTA “SUPERNOVA” AL CIRCOLO PROMETEO Sabato 5 marzo al Prometeo di Faenza concerto della cantautrice pugliese ma ormai romagnola d’adozione Valeria Caputo che presenta il suo progetto dalle tinte elettroniche Capvto e il nuovo album “Supernova”.

PER L’8 MARZO IN.VERSIONE CLOTINSKY IN CONCERTO AL BIKE BAR CINETICO Il Bike Bar Cinetico di via dell’Industria 3, a Montaletto di Cervia, martedì 8 marzo alle 20 concerto del duo folk-pop al femminile In.versione Clotinsky.

ELISABETH CUTLER E ROIPNOL WITCH AL MARIANI LIFESTYLE Folk-blues d’autore il 3 marzo con l’americana Elisabeth Cutler al Mariani di Ravenna che il giovedì successivo, 10 marzo, ospiterà invece l’alternative rock delle emiliane Roipnol Witch.

A PINARELLA DI CERVIA TRA PUNK E GLAM CON IL RELEASE PARTY DEGLI SPEED STROKE Serata glam, punk e rock'n'roll sabato 5 marzo al Rock Planet di Pinarella di Cervia con tre band della scena Italiana: Speed Stroke (release party del nuovo album), Superhorrorfuck e The Phoenix.

RUBRICHE

CULTURA

RAVENNA &DINTORNI 3/3 2016

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TUTTA UN’ALTRA MUSICA

FULMINI E SAETTE di Adriano Zanni - Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it

Quel capolavoro che compie 20 anni di Luca Manservisi

Non ci si ferma - Porto San Vitale VISIBILI E INVISIBILI

Due film per chi non ama l’intrattenimento. E un Oscar... annunciato di Francesco Della Torre

Anomalisa (di Charlie Kaufman e Duke Johnson, 2015) Charlie Kaufman, non notissimo come regista, è uno sceneggiatore di culto: tra i tanti film di successo che ha scritto, ricordiamo Essere John Malkovich e Se mi lasci ti cancello, due opere che parlano di mente e comportamento. Anomalisa è un cartone animato girato in stop-motion (alla Tim Burton, per intenderci), grazie all'aiuto del regista specialista Duke Johnson, interpretato da personaggi adulti, per spettatori adulti. La trama è apparentemente molto simile a Lost in Translation, e vede un famoso scrittore avvolto dalla sua solitudine incontrare e innamorarsi di Lisa, una donna talmente qualunque da costituire per lui un'anomalia (da qui il gioco di parole). Il segno di Kaufman si vede in tantissimi aspetti, dall'estetica dei personaggi alla voce delle donne, dalla miriade di pensieri che trasmettono i protagonisti alle trovate e alle citazioni cinefile, che lascio a voi scoprire. Le ambizioni sono molte, sia dal punto di vista della storia che della messa in scena: se nel primo caso ci troviamo di fronte a un'analisi “adulta” e kafkiana della mente umana (come invece lo era in modo più ludico Inside Out), dall'altra si vola alto in una sorta di reinterpretazione animata dei precedenti lavori che il regista ha scritto. Ma a differenza di questi, il ritmo latita e la ricerca continua di stupirci con effetti non speciali, ma cinefili e culturali, appesantisce troppo la narrazione, anche se siamo di fronte, senza ombra di dubbio, a una piacevole anomalia nel genere animazione. Infine una curiosità (fonte mymovies.it): il film è ambientato all'Hotel Fregoli, nome legato a una sindrome secondo cui un individuo si sente perseguitato da una persona che assume le sembianze di coloro che lo circondano.

Un ulteriore elemento che fa di Anomalisa un prodotto molto intelligente, prezioso, originale, ma certamente ostico e poco avvezzo a intrattenere.

Il club (di Pablo Larraìn, 2015) Larraìn è una sorta di giovane Ken Loach cileno, la cui filmografia militante (ma molto sobria e spesso emotivamente distaccata) ha sempre incantato le giurie dei festival. Qualcuno di voi avrà visto Tony Manero, o No - I giorni dell'arcobaleno, sul referendum che fece cadere Pinochet. Il nuovo film ha una forte sintonia con lo Spotlight neo vincitore di Oscar, perché parla di preti pedofili. Similitudine che termina qui, perché il Club è una casa di riposo che funge da ingiustamente agiata prigionia per questi delinquenti. Non solo preti, ma ancora politica per Larraìn, che racconta la vita e le vite dei protagonisti segregati, usa un linguaggio durissimo e molto diretto, spoglia i personaggi con una regia essenziale ma solo apparentemente semplice, in quanto perfettamente inserita nell’ambiente e nelle anime dei personaggi. Impeccabile ma senza concessioni allo spettacolo, Il Club è un film che piacerà più agli addetti ai lavori e ai cinefili severi, piuttosto che a un pubblico che, a ragione, chiede al cinema un po' più di charme e intrattenimento, inteso assolutamente non come divertimento, ma coinvolgimento. Questo Club è un po' troppo esclusivo.

L'edizione Oscar 2016 ci riempie di orgoglio perché quasi due anni fa, parlando di un film mai distribuito ma bellissimo, Short Term 12, si disse che la giovane protagonista era “di una bravura disarmante”. Brie Larson quest'anno ha vinto il premio Oscar come miglior attrice per Room, prossimamente su queste lungimiranti pagine.

A volte, per staccare dalla più stretta attualità, gli anniversari con tanto di ristampe possono tornare utili. Così, nel 2016, scopro grazie anche ad alcuni amici su Facebook che Beatiful Freak degli Eels ha appena compiuto vent’anni. Dieci anni sono forse ancora pochi per produrre genuino stupore mentre trenta sono pure troppi. Ma vent'anni, ragazzi, vent'anni sono un lasso di tempo in cui si passa da essere un neonato a guidare un’automobile. Eppure sembra ieri. Sembra ieri e invece era il 1996 l'anno in cui quella bambina inquietante, con quegli occhi enormi, campeggiava sul disco degli Eels, tuttora tra i più folgoranti esordi mai visti e piccolo capolavoro di cantautorato sbilenco, poesia nera e pure pezzi dalla facile presa (basti pensare che uno è entrato pure nella colonna sonora di Shrek). E così mi sembrava interessante ricordare altri ventennali, come quello del rap bianco nascosto tra i solchi di Odelay di Beck, o la sorprendente irruzione silenziosa nel mondo musicale dei Belle and Sebastian di If you’re feeling sinister, o dire quanto sia stato sottovalutato all’epoca il New Adventures in Hi-Fi dei Rem, parlare di Stereolab, Deus, Wilco, Nick Cave eccetera eccetera. Poi però per questo cazzo di ventennale decido di riascoltarmi anche Endtroducing..... di Dj Shadow, album d'esordio che il mondo ha celebrato come un capolavoro fin da subito e poi per sempre, tanto da farmi fingere di amarlo, all’epoca, anche se poi non era mica tanto vero.

Doveva piacerci per forza “il primissimo album interamente prodotto a partire da samples”, così come sta scritto nel Guinness World Records. Ma non credo di essere stato l’unico a non averne subito davvero compreso la grandezza. Oggi, riascoltato a diversi anni dall’ultima volta, lo metto in cuffia e non sto nella pelle. Possibile che fosse davvero così avanti? Il jazz che si fonde nel postrock, l'hip hop e l’elettronica, il funk e il rock in un album (in gran parte) strumentale che fa venire alla mente, ora, i Tortoise (a proposito, nel 1996 usciva il loro Millions Now Living Will Never Die) e perfino Kendrick Lamar, la classica contemporanea e i Portishead fino alle atmosfere cupe di Carpenter. Avete presente il pittore, che crea dal niente un capolavoro? Lui ha utilizzato un campionatore, un giradischi e un computer per creare musica astratta. Mi sarebbe piaciuto parlare di qualche disco dimenticato dopo vent’anni e invece mi ritrovo a fare l'ennesimo, inutile, peana al disco che ha segnato l’ascesa e forse anche la fine di Dj Shadow, che nessuno da allora, diciamo la verità, si è più filato neppure di striscio, talmente irripetibile fu quell’esordio nel 1996...

Con il patrocinio di ORDINE ARCHITETTI RAVENNA

Comune di Ravenna

Con la collaborazione di Comune di Faenza

Comune di Cervia

Comune di Forlì

Comune di Cesena

GIOVEDÌ 17 MARZO Salone Nobile Palazzo Rasponi RAVENNA

via Luca Longhi, 9

Andrea Dal Fiume De Gayardon Bureau Imola

Cesena

ore 20 Apertura, registrazione crediti formativi ore 20.30 Spazio TBT ore 20.45 Architetti emergenti ore 21.30 Architetti esperti ore 22.30 Tavola rotonda ore 23 Brindisi e saluto conviviale

ciclo di conferenze 2016 Info Reclam tel. 0544 408312 - redazione@trovacasa.ra.it - www.reclam.ra.it

RAVENNA &DINTORNI 3/3 2016

26 CINEMACITY Ravenna

Proiezione in 2D fer.: p.u. 20.20; sab. e dom.: 15.20-15.45-17.50-20.20

Programmazione dei film in sala

The Divergent Series Allegiant

The Danish Girl

di Robert Schwentke mer.: 17.45-20.25-22.50

di Tom Hooper fer. (escluso mar.): p.u. 20.20; sab. e dom.: 17.50-20.20

Unlearning di Lucio Basadonne mer.: p.u. 20.30 (presente in sala il regista Lucio Basadonne)

Perfetti sconosciuti

DA GIOVEDÌ 3 A MERCOLEDÌ 9 MARZO

di Paolo Genovese fer.: 20.25-22.45; sab. e dom.: 15.30-17.40-20.25-22.45

Suffragette di Sarah Gavron fer.: 17.50-20.20-22.40; sab. e dom.: 15.30-17.50-20.20-22.40

SUFFRAGETTE regia di Sarah Gavron

IL FIGLIO DI SAUL regia di László Nemes

Pedro Galletto coraggioso

gio 3: 21.15 • ven 4: 18.30-21.15 sab 5: 19.00 - 21.15 dom 6: 17.00 -19.00 - 21.15 mar 8 - mer 9: 21.15

vincitore del Grand Prix Speciale della Giuria - Festival di Cannes 2015

di Gabriel Riva Palacio Alatriste fer.: p.u. 17.50; sab. e dom.: 15.35-17.50

Regali da uno sconosciuto The Gift

Legend di Brian Helgeland fer.: 17.45-20.10-22.55; sab. e dom.: 15.15-17.45-20.10-22.55

Attacco al potere 2

V i a Po n t e M a r i n o, 1 9 • R av e n n a C e n t r o • Te l . 0 5 4 4 2 1 6 0 7 7

di Babak Najafi fer.: 17.50-20.20-22.35; sab. e dom.: 15.35-17.50-20.20-22.35

Il caso Spotlight

Il figlio di Saul

di Thomas McCarthy fer. (escluso mer.): 17.45-20.10-22.55; sab. e dom.: 15.15-17.45-20.10-22.55; mer.: p.u. 17.45

di László Nemes lun.: p.u. 21.15

Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese fer. (escluso mer.): 17.45-20.30-22.45; sab. e dom.: 15.25-18-20.30-22.45; mer.: 20.30-22.45

Room di Lenny Abrahamson fer.: 17.45-20.20-22.50; sab. e dom.: 15.15-17.45-20.20-22.50

CINEMA MARIANI Ravenna Suffragette

di Sarah Gavron

CINEMA ASTORIA Ravenna

Jonas Kaufmann Una serata con Puccini dal Teatro alla Scala di Milano mar.: p.u. 21

Suffragette di Sarah Gavron fer. (escluso lun.): p.u. 21.15; sab.: 18.20-21.15; dom.: 15.30-18.20-21.15

Gods of Egypt

Room

di Alex Proyas Proiezione in 2D fer. (escluso mer.), sab. e dom.: 17.35-20.15

di Lenny Abrahamson fer. (escluso lun.): p.u. 21.10; sab.: 18.10-21.10; dom.: 15.30-18.10-21.10

Tiramisù

Tiramisù

di Fabio De Luigi fer.: 17.45-20.30-22.40; sab. e dom.: 15.30-18-20.30-22.40

di Quentin Tarantino mar.: p.u. 21 (film in lingua originale)

lun 7: 21.15

TELEFONA E PRENOTA IL TUO POSTO IN SALA!!!

di Joel Edgerton fer., sab. e dom.: 20.20-22.40

The Hateful Height (v.m. 14)

Cinema Mariani - Ravenna

www.cinemamarianiravenna.com gio., ven., sab., mar. e mer.: p.u. 21.15; dom.: 17-21.15

CINEMA EUROPA Faenza Fuocoammare di Gianfranco Rosi gio., ven., sab. e mer.: p.u. 21; dom.: 17-19-21

CINEMA SAN ROCCO Lugo

Piccoli brividi di Rob Letterman sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15

Suffragette di Sarah Gavron ven. e mar.: p.u. 21; sab.: 20.30-22.30; dom.: 16.30-18.45-21

Assolo di Laura Morante lun.: p.u. 21.15

CINEMA TEATRO MODERNO Fusignano

CINEMA SARTI Faenza

L’abbiamo fatta grossa

The Danish Girl

di Carlo Verdone sab. e dom.: p.u. 21

di Tom Hooper gio. e ven.: p.u. 21.15; sab.: 18.30-21.15; dom.: 16-18.15-21.15

Belle & Sebastien L’avventura continua di Christian Duguay sab. e dom.: p.u. 21

Il figlio di Saul di László Nemes lun.: p.u. 21

CINEMA GULLIVER Alfonsine

CINEDREAM Faenza

Lo chiamavano Jeeg Robot

di Fabio De Luigi fer. (escluso lun.): p.u. 21.10; sab.: 18.20-21.10; dom.: 15.40-18.20-21.10

The Divergent Series Allegiant

di David O. Russell gio.: p.u. 21

di Gabriele Mainetti fer., sab. e dom.: 17.50-20.20-22.50

Il caso Spotlight

di Robert Schwentke mer.: 20.20-22.40

Perfetti sconosciuti

Zootropolis

di Thomas McCarthy fer. (escluso lun.): p.u. 21.15; sab.: 18.20-21.15; dom.: 15.30-18.20-21.15

di Byron Howard, Rich Moore, Jared Bush Proiezione in 2D fer.: 17.45-18.05; sab. e dom.: 15.15-15.30-15.40-17.45-18.05

The Danish Girl

Deadpool di Tim Miller fer.: 20.30-22.50; sab. e dom.: 15.15-20.30-22.50

Cinquanta sbavature di nero di Mike Tiddes fer. (escluso mer.), sab. e dom.: p.u. 22.55

The Danish Girl di Tom Hooper fer., sab. e dom.: 20.25-22.55

gio., mar. e mer.: p.u. 21.15; ven.: 18.30-21.15; sab.: 19-21.15; dom.: 17-19-21.15

Piccoli brividi di Rob Letterman sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15

Joy

di Paolo Genovese ven., sab., dom. e lun.: p.u. 21

Pedro Galletto coraggioso di Gabriel Riva Palacio Alatriste sab. e dom.: 15-16.50

CINEMA MODERNO Castelbolognese La felicità è un sistema complesso

di Tom Hooper fer. (escluso lun.): p.u. 21.10; sab.: 18.15-21.10; dom.: 15.40-18.15-21.10

Regali da uno sconosciuto The Gift

Fuocoammare

Legend

di Gianfranco Rosi fer. (escluso lun.): p.u. 21.15; sab.: 18.10-21.15; dom.: 15.40-18.45-21.15

di Brian Helgeland fer.: 20.15-22.45; sab. e dom.: 17.45-20.15-22.45

di Quentin Tarantino sab.: p.u. 21; dom.: 17.30-21

Attacco al potere 2

Perfetti sconosciuti

di Babak Najafi fer.: 20.25-22.40; sab. e dom.: 15.40-18-20.25-22.40

SALA SARTI Cervia

di Paolo Genovese fer. (escluso lun.): p.u. 21.10; sab.: 18.40-21.10; dom.: 15.45-18.40-21.10

The Hateful Height (v.m. 14) di Quentin Tarantino fer. (escluso lun. e mar.): p.u. 21.05; sab.: 18-21.05; dom.: 15.30-18-21.05

CINEMA JOLLY Ravenna Revenant Redivivo

di Alejandro González Iñárritu gio., ven. e mar.: p.u. 21; sab.: p.u. 21.15; dom.: 16-18.30-21

CINEMA ITALIA Faenza

di Joel Edgerton fer., sab. e dom.: p.u. 22.45

di Gianni Zanasi gio.: p.u. 21

The Hateful Height (v.m. 14)

Room di Lenny Abrahamson fer.: 20.15-22.40; sab. e dom.: 15.20-17.50-20.15-22.40

Gods of Egypt di Alex Proyas Proiezione in 2D fer. (escluso mar.), sab. e dom.: p.u. 22.45

Tiramisù

The Hateful Height (v.m. 14) di Quentin Tarantino sab. e lun.: p.u. 21; dom.: 17-21

CINEMA DI PALAZZO VECCHIO Bagnacavallo Pitza e datteri di Fariborz Kamkari ven., sab. e dom.: p.u. 21.15

di Fabio De Luigi fer.: 20.35-22.45; sab. e dom.: 15.30-18.40-20.35-22.45

CINEMA JOLLY Russi

Deadpool

di Rocco Papaleo sab. e dom.: p.u. 21

di Tim Miller fer. (escluso mer.): 20.20-22.40; sab. e dom.: 15.40-18-20.20-22.40

Il caso Spotlight

Zootropolis

di Thomas McCarthy

di Byron Howard, Rich Moore, Jared Bush

Onda su onda

Zootropolis di Byron Howard, Rich Moore, Jared Bush dom.: 16-18

INFOCINEMA Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Cinema Mariani Ravenna, via Ponte Marino 19, tel. 0544 215206 Cinema Jolly Ravenna, via Serra 33, tel. 0544 478052 Cinema Astoria Ravenna, via Trieste 233, tel. 0544.500410

Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033 Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204 Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358 Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335

Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220 Sala del Carmine Massa Lombarda, via Rustici 2, tel. 0545 985890 Cinema Teatro Moderno Fusignano, corso Emaldi 32, tel. 0545 954194 Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 377 7081999

Cinema Moderno Castelbolognese, via Morini 24, tel. 0546 55075 Sala Sarti Cervia, via XX settembre 98/A, tel. 0544 71964 Cinema Palazzo Vecchio Bagnacavallo, piazza della Libertà, tel. 320 8381863 Cinema Jolly Russi, via Cavour 5

RAVENNA &DINTORNI 3/3 2016

JUNIOR IL SERVIZIO

TEATRO/1

Doposcuola “mondiale� con gli universitari

Mengone contro tutti: tornano i burattini a Faenza

L’esterno della sede di Cittattiva ai giardini Speyer

MercoledĂŹ 9 marzo avrĂ inizio il “Doposcuola Mondoâ€? rivolto a bambine e bambini dai 6 ai 14 anni nei locali di Cittattiva, in via Carducci 14, la sede di Mediazione Sociale e Cittadinanza Attiva del Comune di Ravenna. Il doposcuola sarĂ gratuito e gestito dal Collettivo Cooperante composto da dieci studentesse universitarie residenti a Ravenna per frequentare i corsi della laurea Magistrale in Cooperazione Internazionale. Ăˆ possibile iscriversi fino a sabato 5 marzo scrivendo a cittattiva@comune.ra.it oppure telefonando dalle 15 alle 19 al 340/9608796 Antonia, 348/9257538 Francesca .

Il Collettivo Cooperante, con il progetto Doposcuola Mondo non solo offre un servizio di sostegno ai compiti e di supporto nell’apprendimento della lingua italiana ma offre anche momenti di intrattenimento creativo ed educativo del tempo libero. Doposcuola Mondo è attivo un pomeriggio a scelta tra i giorni di mercoledÏ e giovedÏ dalle 15 alle 18 a partire dal 9 marzo, previa iscrizione obbligatoria.

Domenica 6 marzo gli iscritti, le iscritte e le loro famiglie sono invitati alla presentazione del progetto, che si terrĂ presso i locali di CittA@ttiva, alle ore 17. Le ragazze del Collettivo Cooperante hanno conosciuto il servizio di Cittattiva appena arrivate in cittĂ e da subito si sono rese disponibili per condividere saperi, tempo e competenze.

Questo gruppo attivo ha firmato un Patto di collaborazione nell’ambito del Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione comunale per la cura e la rigenerazione dei beni comuni adottato dal Comune di Ravenna la scorsa estate. Il Regolamento è uno strumento che consente ai cittadini e alle cittadine di prendersi cura e di rigenerare un bene comune urbano e allo stesso tempo consente al Comune di valorizzare le azioni di cittadinanza attiva dei residenti.

Primo appuntamento, al Ridotto del Teatro Masini di Faenza, con la nuova edizione della rassegna “Il Ridotto dei Piccoliâ€?, interamente dedicata al teatro di figura. Ad inaugurare il cartellone, sabato 5 marzo alle ore 17, sarĂ la compagnia Orsolini e Palmieri con lo spettacolo Mengone contro tutti.

Lo spettacolo è composto da due storie aventi come protagonista Mengone Torcicolli, unica maschera marchigiana ottocentesca.

Biglietti: 5 euro (intero), 4 euro (ridotto). Per gli spettacoli di questa rassegna non si effettuano prevendite, nĂŠ prenotazioni telefoniche.

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TEATRO/2

Nanirossi: circo acrobatico e clown al Rossini di Lugo Domenica 6 marzo alle 16 al teatro Rossini di Lugo terzo e ultimo appuntamento del teatro per famiglie con Nanirossi Show di e con Matteo Mazzei e Elena Fresch, teatro di strada, giocoleria e arte varia. Dopo aver frequentato le scuole di circo di Madrid (Carampa) e Alcorcon, Elena e Matteo si sono diplomati come artisti di circo contemporaneo presso la Scuola di Cirko di Torino.

Con lo spettacolo "Nanirossi Show" partecipano a molte manifestazioni e nel 2008 lo spettacolo vince il "Selciato d'Oro" al festival degli artisti di Ascona, grande riconoscimento a livello europeo. A seguire il terzo premio al festival di Vevey (2009) ed il primo premio al Milano Clown Festival del 2013.

LA NOVITĂ€

Apre Momo, libri per under 14 Inaugurazione il 5 marzo per il nuovo negozio di via Mazzini

Un’immagine dalla vetrina durante i lavori di allestimento

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Inaugura sabato 5 marzo a partire dalle 16.30 la libreria per bambini e ragazzi fino ai 14 anni Momo, in via Mazzini 36, a Ravenna. Per l’evento, sulla pagina Facebook, le libraie annunciano tanta musica, letture, disegni con Roberto Magnani, Simone Marzocchi e Marco Paci tra le foto che mostrano l’allestimento degli scaffali con volumi dalle piÚ importanti case editrici per questa fascia d’età .

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RAVENNA &DINTORNI 3/3 2016

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GUSTO

IL CONSIGLIO

Il decalogo del buon ristorante: la cucina Cosa valutare in un locale, che si sia in un chisoco di piadine o a cena da uno chef stellato di Giorgia Lagosti

Il ricordo che ci resta di una cena o di un pranzo al ristorante non è fatto solo dai piatti che ci vengono serviti ma anche da tutta una serie di fattori, solo apparentemente complementari, che si trasformano in noi, anche inconsapevolmente, nelle mille sfumature che vanno dalla sensazione della “piena soddisfazione” o a quella della “delusione”.

Del resto stiamo parlando di un luogo il cui nome contiene la stessa essenza della sua funzione: ristorare, che non significa sfamare o saziare ma, appunto, “restaurare”, nel corpo e nell’animo. Per questo inevitabilmente la sensazione generale di felicità sarà composta sì dal gusto dei piatti, ma anche dalla comodità delle seggiole, dalla professionalità del servizio, dalla musica di sottofondo, dalla disposizione dei tavoli, dall’arredo, dalla qualità degli altri avventori, dalla simpatia del proprietario e dal conto. E quando parlo di conto non intendo solo il “quantum”, ma piuttosto il “modus”: ciò che infastidisce sono infatti i costi non previsti, le furbizie, gli accattonaggi ragionieristici.

Ognuno di noi in fondo, quando sente di aver trovato ciò che desiderava e di avere pagato in modo adeguato per quanto scelto, semmai potrà avere il ricordo di un locale costoso ma non caro. Come allo stesso modo, il conto più onesto del mondo non smorzerà il

potrebbe essere: «come si giudica un ristorante?» O meglio … «quali sono i fattori oggettivi che dovrebbero essere presi in considerazione per giudicare una attività ristorativa?» e ancora «come scremare dal nostro giudizio i tanti fattori prettamente soggettivi e aderenti alla sfera del personale che condizionano il giudizio di un locale?»

Viviamo in un mondo accecato dalla pericolosa visione quantitativa per la quale è davvero molto difficile rendere oggettivo il più soggettivo dei sensi, cioè il gusto (e per gusto non intendo solo quello generato dalle nostre papille gustative) e qualcuno

Il genio di chi cucina?

Lo si può trovare anche in un panino, ha a che fare con l’estro e l’emozione fastidio della maleducazione di un gestore, di una toilette indecente o delle ascelle maleodoranti della cameriera.

Dopo questi esempi la domanda

potrebbe mettermi subito a tacere con il famoso “de gustibus”, come già facevano nel medioevo i dotti che si sottraevano dal giudizio, ma oggi, nell’era del linguaggio binario, si cerca la sintesi, la scorciatoia del voto, del punteggio e si stilano classifiche a suon di forchette, chiocciole, cucchiai, margherite e cappelli concessi in base a critiche che riguardano sia la cucina che il servizio, la coerenza con il progetto, la carta dei vini, l’ambiente, il legame con il territorio.

Sono proprio questi i punti che credo vadano presi in considerazione per giudicare un ristorante e credo che meritino una breve analisi.

Materie prime

di qualità, stagionalità, tecnica, attenzione a territorio e tradizione, ma anche personalità

Partiamo dalla cucina.

Sia che ci si trovi in un chiosco di pia-

dina che in un ristorante stellato, io credo che un locale meriti di lavorare se dalla cucina escono preparazioni realizzate con materie prime di qualità e con la di padronanza della tecnica. Ecco allora che anche la piadina deve essere fatta con farine di valore, con strutto di

San Michele RAVENNA Via Faentina, 275 - Tel. 0544.414312

Una tessera gastronomica nella mosaicale creatività di Ravenna Cucina del territorio rivisitata • Specialità di carne e pesce Preparazione a base di foie gras e tartufi in stagione Formaggi d’alpeggio con mostarde e confetture Pane fatto in casa • Selezione di vini nazionali Aperto tutti i giorni a pranzo e a cena - chiuso il giovedì

qualità e con sale marino integrale, deve essere prima impastata e poi cotta con la consapevolezza di quello che si sta facendo e deve essere farcita con ingredienti impeccabili. E se questo comporta un paio di euro in più sul prezzo di quella piadina, ben vengano.

Poi, sempre in quel chiosco, voglio vedere rispetto della stagionalità degli ingredienti e igiene. Ciò invece che non dovrebbe essere importante (anzi, spesso anche negativo) è una lista chilometrica di proposte o di contaminazioni del progetto: in un chiosco voglio trovare piadine e le voglio trovare fatte bene.

Poco mi importa se lì fanno anche hamburger, hot dog, patatine fritte, lasagne, kebab e panini. Un grande valore per un locale è la coerenza!

Nella cucina di un ristorante di alto livello, proprio per la coerenza di cui ho appena detto, e dando per certo che padronanza di tecnica e qualità degli ingredienti ci sono, cerco anche l’estro, il genio, il messaggio: uno chef stellato deve utilizzare i suoi piatti per comunicare idee, emozioni ed esperienze. Genio vuol dire riuscire a dare l’impronta del proprio stile a un piatto tradizionale.

Arrivare a differenziare e a personalizzare una ricetta. Per me consiste nel dare un tocco personale a una consuetudine. E alla luce di ciò, il genio lo si può trovare anche in un panino fatto bene!

Ancora, è indispensabile percepire il progetto, la ricerca, il prodotto di nicchia, quello del piccolo produttore artigiano, il desiderio di dar voce a storia e cultura. Ecco, il progetto sta dietro a una domanda ben precisa: “c’è un’idea dietro a questo piatto?” Se sì, forse, abbiamo di fronte un ingrediente che sta scomparendo e un ristoratore che cerca di promuoverlo nuovamente con la propria cucina. Nella mia visione della materia, la progettualità deve avere una ricaduta sul sociale e non sul conto corrente dello chef. E sia chiaro che ci può essere una progettualità anche in una trattoria di campagna.

Infine, da una cucina di alto livello mi aspetto anche equilibrio ed armonia.

E mi spiego: provate a rispondere voi a questa domanda: “in questo piatto, in questa esperienza, c’è qualcosa che stona? C’è un ingrediente che prevale eccessivamente sugli altri?” Se la risposta è “sì”, allora manca l’equilibrio e l’armonia tra gli elementi.

Ps: nella prossima puntata parleremo della carta dei vini ….

GUSTO

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29 L’INVITO

GASTRONOMIA

LA DISFIDA

Tutti davanti alla tv con Erica per la finale di Masterchef La trentenne fisioterapista di Conventello Erica Liverani, come noto, è giunta in finale a Masterchef, il celebre talent show culinario di Sky. La finale che decreterà il vincitore (o la vincitrice) della quinta edizione del programma televisivo è in programma giovedÏ, 3 marzo, a partire dalle 21.10 ma è stata registrata alcuni mesi fa e per questo motivo la stessa Erica (come è semplicemente nota ai telespettatori) potrà vedersi di fronte alla televisione.

E per l'occasione parteciperà a una visione pubblica organizzata al centro sociale Bosco Baronio ("Gli Orti" in via Meucci) di Ravenna a cui il sindaco Fabrizio Matteucci invita tutti i ravennati. Erica – si legge nella nota del

sindaco – è riuscita, puntata dopo puntata, a superare il giudizio severo dei quattro grandi chef giudici della gara. Un percorso spesso irto di ostacoli, che Erica è riuscita ad affrontare con successo, grazie alle indiscusse abilità culinarie e alla sua forza di carattere tutta romagnola. Adesso siamo alle battute finali. Erica sarà insieme a noi.

Naturalmente Erica è obbligata (da contratto) al massimo riserbo sull'esito della finale, ma già nei giorni scorsi il celebre sito di retroscena Dagospia ha pubblicato un'indiscrezione secondo la quale sarebbe proprio la giovane ravennate la vincitrice di Masterchef. In palio ci sono 100mila euro e la possibilità di pubblicare un libro di ricette.

All’Antica Bottega di Felice un viaggio verso la Grecia e un menÚ per l’8 marzo

Il miglior cappelletto è alla Mascotte

All’Antica Bottega di Felice continua il ciclo di serate dedicate alla scoperta della cucina etnica: il 15 marzo appuntamento con i gusti della Grecia. L’8 marzo invece serata dedicata alla festa della donna.

MenĂš festa della donna gluten free (8 marzo) (menĂš completo a 25 euro, bevande escluse)

La settima edizione della disfida del cappelletto organizzata da Slow Food per eleggere il miglior cappelletto di Romagna è stata vinta dal ristorante la Mascotte di Russi. A ottobre la finale con i sette vincitori per decretare il super vincitore.

COSE BUONE DI CASA ANGELA SCHIAVINA

Vellutata di lenticchie con sautÊ di pere e gamberetti Lasagnetta con farina di riso e verdurine di stagione Melanzana al forno glassata al Sangiovese con robiola e fiori eduli oppure filettino di maiale in agrodolce con misticanza al melograno Budino all’arancia con fragole, yogurt greco e menta

TORNA FRA UNA SETTIMANA

Ci scusiamo con i lettori per l’assenza della rubrica di Angela Schiavina, a causa di un contrattempo durante un viaggio. Le sue ricette torneranno come sempre la prossima settimana.

IL NEGOZIO

LO STAPPATO

L’OMINO COI BAFFI DI BIALETTI PER UN CAFFĂˆ IN CENTRO Caffettiere tradizionali, macchine per il caffè espresso, piccoli elettrodomestici, strumenti da cottura, oggettistica per la casa e accessori da cucina: in via Cairoli a Ravenna apre un nuovo Bialetti Store. Il percorso fra gli spazi è guidato dall’iconico Omino coi Baffi, storico simbolo dell’azienda. Le grafiche del punto vendita ritraggono l’inconfondibile Omino in diverse situazioni e momenti della giornata, accompagnando il cliente nelle varie aree del negozio che sono identificate con chiarezza e originalitĂ .

L’ENOTECA TRA VINO E DIALETTO, LA ROMAGNA DA BALDOVINO Il 16 marzo sarà una serata tra vino e dialetto all’enoteca Baldovino in via Tombesi dall’Ova a Ravenna: la tenuta Casali presenterà i vini di sua produzione con possibilità di degustazione mentre il maestro Gianfranco Camerani allieterà gli ospiti con incursioni dialettali, storia di passato di vino e di terra di Romagna. Per il 30 marzo invece l’appuntamento è con una selezione e degustazione di vini naturali guidata dal sommelier Lorenzo Rondinelli. Info e prenotazioni: 3395322602.

INFOPROM

MenĂš Grecia (martedĂŹ 15 marzo) (menĂš completo, bevande escluse, a 25 euro)

Alla vista ottimo perlage per lo spumante di Chiccheri di Fabio Magnani - glistappati@gmail.com

Questa settimana in Veneto per assaggiare lo spumante della tenuta Chiccheri. Si tratta dello “Spumante metodo classico Brut Monte Soejo�.

Ottenuto da una selezione di uve chardonnay vinificate in purezza, si presenta alla vista con un perlage ottimo. Una sensazione salina in fase di apertura. Delicata, misurata. Note tostate con ricordi di nocciole e sfumature fruttate appena mature, lieviti e pane. Note di erbe aromatiche sul finale. Fresco il palato, manca un po’ di proiezione e di reazione. Carbonica puntuta, sottile, abbastanza cremosa.

Piacevole la chiusura, tra note di lieviti e fiori essiccati. Un vino piĂš che buono perfetto da tutto pasto con il pescato.

Insalata greca Moussaka di melanzane, patate e manzo Spanakopita (torta salata croccante con spinaci e formaggio) Dolmades (involtini di riso in foglia di vite) Souvlaki di agnello con tzatziki, patate al limone e origano serviti con pita greca Kataifi alle mandorle Facebook: Antica Bottega di Felice www.anticabottegadifelice.com 0544-240170, via Ponte Marino 23/25, Ravenna

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Chiuso la domenica sera

Cucina del territorio fra tradizione e innovazione

RISTORANTE

Bottega dei prodotti da noi utilizzati Ex Nid de Coc - via Marabina 133, Lido di Dante (RA) Tel. 0544.473566 / 377.5313333 info@latrattoriaravenna.it

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SALUTE JUNIOR

TICKET

TRA TERAPIA E MAGIA:

Chi non disdice dovrà pagare la visita

I SEGRETI DELLA FARMACIA AL MUSEO NAZIONALE

Oggi il 10 percento degli emiliano-romagnoli non si presenta agli appuntamenti con il medico A partire dal 4 aprile, chi non si presenterà a visite o esami senza aver disdetto la prenotazione dovrà pagare lo stesso il ticket previsto per le fasce di reddito più basse. In questo modo, la Regione vuole migliorare i tempi d’attesa (negli ultimi sei mesi il 94% delle prime visite e degli esami strumentali è stato garantito entro gli standard di legge, e cioè 30 e 60 giorni), disincentivando l’atteggiamento di chi non si presenta senza disdire: una persona su 10 oggi, in Emilia-Romagna. Proprio per informare i cittadini sulle novità previste dal programma di riduzione dei tempi d’attesa e sui risultati raggiunti, dal 14 marzo partirà una campagna di comunicazione ad hoc.

«I dati del monitoraggio relativi ai tempi d’attesa confermano risultati decisamente positivi negli ultimi sei mesi, frutto di un robusto impegno della Regione, che ha destinato anche risorse importanti e assunto personale, e delle Aziende sanitarie – commenta il presidente della Regione Stefano Bonaccini – . Ora, il nostro obiettivo è quello di consolidare i risultati raggiunti, anche attraverso una maggiore responsabilizzazione dei cittadini».

Così, dal 4 aprile, se non è possibile presentarsi a una visita diventa obbligatorio disdire la prenotazione con almeno 2 giorni lavorativi di anticipo. Chi non lo fa, a titolo di sanzione pagherà il ticket previsto per le

Saranno attivati nuovi strumenti per permettere di disdire facilmente la visita a cui non si può presenziare

fasce di reddito più basse (fino a un importo massimo per ricetta pari a 36,15 euro). Il provvedimento riguarda tutti i cittadini, comprese le persone che hanno diritto all’esenzione (per esempio, per reddito, patologia o invalidità).

Le Aziende sanitarie hanno attivato diverse modalità per agevolare la disdetta e anche per rendere più semplice la prenotazione: in ogni provincia c’è un numero verde gratuito, ci sono le farmacie e gli sportelli Cup, e come modalità online è disponibile il sito www.cupweb.it. Dal

4 di aprile in poi, prenotazione e disdetta saranno possibili anche attraverso l’app per smartphone e tablet “ER Salute”, disponibile per dispositivi Android, Apple e Windows Phone, che sarà possibile scaricare attraverso gli Store ufficiali. L’app consentirà di verificare le disponibilità dei luoghi per le visite e gli esami nel territorio e di effettuare il pagamento online. Dopo la prenotazione, un servizio di promemoria (recall), tramite telefonata o sms, ricorderà (in molti casi è già così) l’avvicinarsi di un appuntamento.

Si chiama “tra terapia e magia” l'appuntamento per i più piccoli di domenica 6 marzo che farà conoscere l’antica farmacia del Museo e il potere delle erbe, in collaborazione con la Farmacia Boschini di Piangipane. Al termine tutti al laboratorio per realizzare la magica cassetta dell’erborista.

L’appuntamento è al Museo Nazionale di Ravenna in via San Vitale ore 16. Attività gratuita con obbligo di prenotazione entro venerdì 4 marzo: pmero.musnazra@beniculturali.it.

IN CIFRE I DATI SULLE LISTE DI ATTESA SECONDO IL NUOVO SISTEMA DI MONITORAGGIO

Il programma regionale per ridurre i tempi d’attesa per visite ed esami ha previsto un pacchetto di azioni messe in campo in questi mesi dalle Ausl in base alle differenti situazioni local. I risultati: da quando è attivo il nuovo sistema di monitoraggio (9 agosto 2015) al 21 febbraio 2016, sono state rilevate 875.821 prenotazioni di primo accesso. Di queste 823.246 (94%) sono state garantite entro i tempi previsti dalla normativa. Nell’ultima settimana monitorata (15-21 febbraio) il 97,7% di tutte le 42 prestazioni prese in considerazione è stato garantito entro i tempi previsti dalla normativa; all’insediamento della Giunta, oltre un anno fa, era garantito il 58%, a luglio il 73%, a dicembre il 97%.

SALUTE • BENESSERE

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ORTOPEDIA TAZZARI

RIMEDI NATURALI

I benefici effetti dell’erba di grano, antiage estetico molto potente a cura di Maddalena Piffanelli

La polvere di erba di grano si ottiene essiccando e riducendo in polvere le giovani foglie del grano. È utilizzata come fonte concentrata di sostante nutritive: contiene minerali (tra cui ferro, magnesio e calcio), Vitamine (A, C, E), antiossidanti, bioflavonoidi, aminoacidi, clorofilla e circa 30 enzimi ed è naturalmente priva di glutine. È usata anche per favorire la depurazione e l’eliminazione di tossine e inquinanti dall’organismo.

Con il termine erba di grano solitamente si intendono il grano (o frumento), l’orzo e il farro germogliati di 10-15 giorni, utilizzati fin dall’antichità per contribuire al mantenimento di un buon stato di salute.

Questi germogli hanno un elevato contenuto di sostanze indispensabili per il corretto funzionamento del corpo umano: - vitamine A, beta-carotene, B1, B2, B6, PP, C, E; minerali come Calcio, Ferro, Fosforo, Magnesio, Potassio, Zinco; - acido folico e pantotenico; - bioflavonoidi; - clorofilla; - antiossidanti come il SOD; - amminoacidi essenziali; enzimi attivi.

Per questi motivi l’erba di grano è uno dei vegetali più completi nella sua offerta nutrizionale, superiore anche alle verdure a foglia verde.

L’erba di grano combatte i radicali liberi e contribuisce al rinnovamento cellulare, conferisce maggior resistenza alla fatica, sia fisica che mentale, aumenta le difese immunitarie e colma le carenze nutrizionali. Assunta 40 minuti prima del pranzo, viene usata nelle diete per ridurre l’appetito. Abbassa l’FSH e regolarizza il ciclo mestruale delle donne, ciò porta anche a un’aumentata fertilità. Inoltre l’erba di grano ha un elevato contenuto di clorofilla, dalle proprietà disintossicanti: ripulisce il corpo da tossine, sostanze inquinanti e prodotti chimici, aiuta a depurare il fegato, regola la digestione e svolge un’azione antibatterica ed immunostimolante. Studi confermano anche le proprietà alcalinizzanti dell’erba di grano contro l’acidosi metabolica.

La combinazione di tutte queste proprietà rende l’erba di grano un antiage molto potente: gli effetti sulla pelle, sui capelli e sull’irrorazione sanguigna possono portare a un ringiovanimento estetico visibile.

Per assumerlo, si consiglia di mescolare un cucchiaio di polvere di erba di grano con acqua, succo di frutta, etc. Il suo sapore è dolce. Si consiglia l’assunzione due volte al giorno, preferibilmente al mattino e alla sera.

La dott.ssa Maddalena Piffanelli, farmacista, vi aspetta da Parafarmacia Elisir via Bozzi 43, Ravenna (zona Comet) tel. 0544 270629 mail info@parafarmacia-elisir.it - web www.parafarmacia-elisir.it

I.P.

IL FARMACISTA RISPONDE

Artrosi del pollice e tunnel carpale State lavorando alla scrivania e cercate di ignorare il formicolio e quella fastidiosa sensazione di intorpidimento che da mesi provate alla mano e al polso?

Afferrare una maniglia o aprire la portiera dell’auto è diventato un problema?

Cercate di prendere un oggetto e sentite un forte dolore al pollice? Possono essere tutti segnali di patologie della mano e del polso, molto frequenti, che spesso limitano la funzionalità e lo svolgimento delle nostre attività quotidiane. Le più comuni sono l’artrosi del pollice, anche definita rizoartrosi, o la sindrome del tunnel carpale, uno stato doloroso progressivo causato dalla compressione di un nervo fondamentale del polso. In questo caso i tutori per la mano, abbinati a un trattamento riabilitativo, diventano un ottimo supporto per ridurre il dolore e migliorare la funzionalità della mano. Sul mercato esistono alcune soluzioni valide ed efficaci come le ortesi Bauerfeind, che immobilizzano non solo il polso e l’avambraccio, ma anche il dito lungo, offrendo in questo modo un maggior grado di stabilizzazione e la massima protezione in caso di movimenti dannosi e non corretti. I tutori Bauerfeind possono essere utilizzati anche come stecche posturali notturne al fine di fornire maggiore sicurezza nei casi più importanti di sindrome del tunnel carpale.

Elena Tazzari e il suo staff vi aspettano alla Sanitaria Ortopedia Tazzari via Matteotti 22 - Bagnacavallo (RA) apertura dal lunedì al sabato ore 8.30-12.30 e 15.30-19 Info: tel. 0545 60641 www.sanitariaortopediatazzari.com

Come mantenere capelli sani e belli a cura di Fabio Francesconi

La caduta dei capelli non avviene in modo repentino, da un momento all’altro. L’errore comune è di pensare che sia solo un problema passeggero, dimenticando invece che se non lo affrontiamo in tempo può portare alla calvizie. Se troviamo capelli sul cuscino, attaccati alla spazzola o sul pettine, è evidente che il nostro cuoio capelluto ha bisogno di aiuto. I primi provvedimenti da prendere sono soprattutto correlati al nostro stile di vita, per avere subito risultati evidenti. Occorre quindi diminuire le situazioni di stress, mangiare sano ed equilibrato, nutrirsi di cibi ricchi di proteine e vitamine del gruppo B, non fumare, limitare il consumo di bevande alcoliche, selezionare accuratamente la tinta più adatta al nostro cuoio capelluto. Se ciò non dovesse bastare per migliorare la situazione, possiamo integrare la nostra alimentazione con alcuni componenti naturali. Ecco i migliori selezionati da AFARMA: MIGLIO: è un cereale che contiene vitamine e sali minerali molto importanti per il nostro organismo. Fra questi la vitamina A, vitamine del gruppo B e acido folico ma anche ferro, calcio, potassio e il famoso zinco, vero toccasana per la forza del nostro capello. E anche amminoacidi solforati, di cui il più importante è la cisteina che promuove la formazione di cheratina rallentando la caduta dei capelli.

EQUISETO: pianta dalle note proprietà diuretiche e osteoprotettive, in grado di rinforzare pelle, unghie e capelli. Contiene il principio attivo silice, insieme a calcio, magnesio, potassio e piccole quantità di tannini. È indicata in caso di lieve caduta di capelli e alopecia.

PAPPA REALE: molto utile come ricostituente per l’organismo e i capelli, per l’alto valore nutrizionale. Rinforza il capello dall’interno con aumento di volume e di resistenza.

La caduta dei capelli può avere quindi diverse cause: lo stile di vita fa la differenza ma in caso di bisogno la natura ci dà una mano!

Il dott. Fabio Francesconi, farmacista, e il suo staff vi aspettano a FARMACHL via Rotta 65/A, Ravenna tel. 0544 452005, cell. 346 2347362, Facebook: Farmachl Ravenna - Vendite online afarma.it

ARIETE

BILANCIA

Incalzati da Plutone e Urano, nel lavoro ogni obiettivo richiede sacrificio e zebedei montati a neve come le uova per il mascarpone. Non sarebbe una cattiva idea approfittare del momento per fare un bilancio su ciò che desiderate realmente, anche se si tratta del pensionamento anticipato!

Nonostante certa gente continua ad irritarvi come le ortiche nelle mutande, avete iniziato un periodo positivo e voi stessi vi sentite più sicuri, anche in amore. La cura del quotidiano e dei vostri hobby vi aiuterà ad affrontare ogni sfida sul lavoro, anche se l’economia sarà ancora un po’ convulsa.

SCORPIONE

TORO

Si prospetta un mese splendido per rivedere il vostro modo di stare nelle relazioni e per rettificare alcune situazioni che in passato non sono state risolte nel modo che più vi aggrada. Il rovescio della medaglia è che il troppo lavoro vi trattiene un po’ troppo lontani da casa. Attenzione al partner.

L’avvicinarsi della primavera vi carica di energia, ma siate cauti nelle nuove imprese e soprattutto non decapitate capi o colleghi con il codice deontologico del varano. Bel rilancio in amore, sempre che non assecondiate la quadratura di Venere e abbiate superato indenni certe crisi di febbraio.

GEMELLI

SAGITTARIO

L’umore brilla come la tazza di un bagno pubblico ai giardinetti. Perché obblighi e tensioni nel lavoro faranno stramazzare al suolo gli zebedei. L’amore poi perde un po’ di pathos, anche se il sudombelico acquisisce energia e defibrilla pure per il più sfigo-frigido o fedifrago dei partner.

NUOVA SEDE

CANCRO Dovrete aspettare metà mese per ritrovare un sex appeal tale da mettere all’erta come i lemuri un quantitativo imprecisato di sudombelichi.

Nel frattempo fate del vostro meglio per non colpire con morsi e calci colleghi e collaboratori che dispongono di neuroni più leggeri di una piuma di piccione.

LEONE Anche se gli zebedei si ammollano come pane bagnato per via di Saturno che impone di rinunciare a qualche serata con gli amici per assolvere ad altri impegni. Marte favorevole alimenta invece la vostra generosità nei confronti di un amico in difficoltà. Sudombelico empatico nel fine settimana.

VERGINE Nonostante l’opposizione di Nettuno, aspettative e sogni si possono realizzare anche con fatica. Nel lavoro, in famiglia e soprattutto in fatto di soldi. L’amore è in fase di revisione e vi dirige verso corpi bramosi di avvilupparvi nella fornicatoria passione, anche con partner sperimentali.

L’incertezza sul lavoro e le oscillazioni finanziarie sobillano la zitella inside you. Una dose di pragmatismo unito ai consigli degli amici che vi vogliono bene potrebbero farvi fare faville, anche in fatto di fornicazione in affanno. L’amore anche se sfigo-minimal, riscalda il quotidiano.

CAPRICORNO

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le reazioni agli alimenti per tornare in forma con il cibo

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Il lavoro vi assorbe, ma avete la giusta tenacia per raccogliere i frutti di ciò che avete seminato e risolvere problemi e contrasti con gli altri che potrebbero essere insorti nell’ultimo periodo.

Qualche malumore solo giovedì e venerdì, quando anche col partner potreste fare marcia in dietro.

ACQUARIO Favella e faccia di glutei non vi mancano, ma fate attenzione a non esagerare in eccentricità perché qualcuno potrebbe decidere di non seguirvi. Anche in fatto di amor fornicazione, dove non si escludono insipienze suine, se vi rifiutate di eseguire le posizioni suggerite da chi vi piace.

PESCI Nonostante un po’ di stanchezza residua, la vostra creatività si scatena, pompando il lavoro e accrescendo il figlio di meretrice inside you, utile a salire anche senza ascensore sul lavoro. Bene anche il sex, capace di attirare vecchi e nuovi ormoni.

Non vi resta che scegliere.

RAVENNA &DINTORNI 3/3 2016

INFOCITTÀ

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Paco, adozione del cuore, è un nonnetto in gran forma, adora camminare, ama la compagnia umana!

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ADOTTAMICI

DAL 6 AL 12 MARZO Comunale 6 via Giannello 6 (Fornace Zarattini) tel. 0544 212835; S. Stefano via Cella 528 (S. Stefano) tel. 0544 563525; Piferi via dei Navigatori 37 (Punta Marina) tel. 0544 437448.

MARTA Marta è dolcissima, di appena sette mesi. È già sterilizzata, le manca solo una casa!

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L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degliinquinantipiùcriticidelnostroterritorio:particolatofine(PM10),biossidodiazoto ed ozono. Maggiori informazioni sull’indice e le previsioni regionali di qualità dell’aria sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/v2_aria.asp?idlivello=134&tema=previsioni.

Le stazioni utilizzate per il calcolo dell’indice di qualità dell’aria di Ravenna sono quelle dell’area urbana: Rocca Brancaleone, Caorle e Zalamella. Infunzionedelsuo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://service.arpa.emr.it/qualita-aria/bollettino.aspx?prov=RA. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

Comunale 1 via Berlinguer 34 - tel. 0544 404210; Comunale 2 via Faentina 102 - tel. 0544 460636; Comunale 3 via Po 18 (Porto Corsini) - tel. 0544 446301; Comunale 4 via Nicolodi 21 - tel. 0544 421112; Comunale 7 via Bonifica 6 (Porto Fuori) - tel.

0544 433021; Comunale 9 viale Petrarca 381 (Lido Adriano) tel. 0544 495434; Comunale 10 via 56 Martiri 106/E (Ponte Nuovo) tel. 0544 61088.

A cura del Comitato UISP di Ravenna via G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp.it/ravenna

VIVICITTÀ CAMPIONATO NAZIONALE DI MARATONA Si avvicina la data della prima grande manifestazione sportiva 2016 che porta il nome Uisp. Si tratta del Campionato Nazionale di Maratona in programma il prossimo 3 aprile nella città di Russi con partenza da piazza Farini. Quest’anno largo spazio alla beneficenza.

Dalle 9 di domenica 3 aprile un ricco programma sportivo sarà a disposizione di atleti e cittadini, organizzato e gestito dalla Società Sportiva G.S. Lamone affiliata al Comitato di Ravenna. Il programma agonistico prevede, oltre alla 42 km, anche i 5.000 metri con inizio alle 10.30. Non solo gare competitive ma anche percorsi aperti ai semplici appassionati senza vincolo di cronometro. All’interno della manifestazione è possibile partecipare al Nordic Walking, passeggiata con i bastoncini, e alla podistica ludico-motoria di 3 o 10 km. Tutte le proposte non competitive rientrano nel progetto di beneficenza denominato “Vivicittà”. Ogni partecipante dona la quota di 1 euro, compresa all’interno della tassa d’iscrizione, devoluta all’Ente Uisp che li utilizzerà per supportare programmi di assistenza presso i campi profughi in Libano. Per informazioni e iscrizioni alle gare consultare il sito www.gslamone.blogspot.it

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PRIMO SOCCORSO

Regionali Primaverili, 19 medaglie Un corso per ottenere conquistate dalla Rinascita Team il brevetto di operatore della sicurezza Si sono conclusi domenica 28 marzo i Regionali Primaverili di Nuoto di Categoria organizzati nel corso di due intensissimi week-end di gare alla Piscina Comunale di Forlì, competizioni che hanno visto la partecipazione dei migliori atleti della nostra regione. E nell’ambito di questa importante manifestazione, sono state ben diciannove le medaglie ottenute dalla Rinascita Team Romagna, rappresentativa che riunisce i nuotatori di Rinascita Ravenna, Deka Nuoto Lugo e Swim Fit Cervia, nonostante diverse pesanti assenze per malattia di atleti da podio. Tra gli atleti e le atlete scese in vasca nelle varie categorie, sul gradino più alto si sono piazzate Alessia Gulminelli nei 100 e 200 Farfalla, Viola Mazzotti prima nei 100 Farfalla, ma anche seconda nei 200 Misti, Giulia Arfellini nei 200 Stile Libero, Xamira Lucchi prima nei 200 Stile Libero e terza nei 400 e Giacomo Picci primo nei 100 e secondo nei 50 Stile Libero. Piazzamenti di assoluto rilievo anche per Alice Foschi seconda nei 200 Dorso, Vanessa Malerba terza nei 400 Misti, Marco Mazzotti secondo nei 50 Rana, Francesco Veronese secondo nei 200 e terzo nei 100 Farfalla, Mattia Biscaglia secondo nei 100 e nei 200 Rana, Matteo Succi secondo nei 50 Dorso e Daniel Ciampoli terzo nei 100 Rana. Ottimo secondo posto anche per la staffetta Ragazze 4x100 mista composta da Alice Foschi, Viola Mazzotti, Alessia Gulminelli e Noemi Triossi (nella foto). I Campionati erano anche la penultima occasione per gli atleti finalisti nella quale ottenere i tempi limite fissati dalla Federazione Italiana Nuoto per partecipare ai Criteria Giovanili 2016 in programma quest’anno alla piscina di Riccione dall’1 al 6 aprile. Diversi atleti hanno ottenuto il pass: fra i maschi Giacomo Picci e Mattia Biscaglia, tra le femmine Alessia Gulminelli, Viola Mazzotti, Vanessa Malerba, Giulia Arfellini e le staffette della Categoria Ragazze nel settore femminile. Ultima occasione per ottenere i tempi limite saranno ora i Campionati Regionali Primaverili Assoluti in programma sempre alla Piscina Comunale Forlì il 13 marzo.

Sabato 5 marzo Uisp organizza il 4° corso per ottenere il brevetto da Operatore della Sicurezza e della Salute con l’obiettivo di apprendere le tecniche di primo soccorso e l’uso del defibrillatore. Il percorso formativo è svolto in collaborazione con personale qualificato del 118 di Ravenna, indispensabile per rilasciare brevetto ed attestato valido in ogni situazione. Il corso diviso in due cicli da 5 ore ciascuno è attualmente esaurito, con l’obiettivo di creare altre opportunità nei prossimi mesi. Uisp Ravenna ritiene che il percorso sia fondamentale e indispensabile per tutti coloro che operano in ambito sportivo, dagli allenatori ai tecnici fino ai dirigenti. La cultura della sicurezza nei campi sportivi e nelle palestre sta diventando materia di interesse comune ed una specifica formazione che ogni addetto ai lavori dovrà possedere. La Legge “Balduzzi” che riguarda la tutela sanitaria nello sport ha prorogato il termine dell’obbligatorietà al 20 luglio prossimo, un vincolo che sarà esteso a tutti i responsabili di società sportive nei confronti dei propri soci.

inserto di Ravenna&Dintorni giovedĂŹ 3 marzo 2016

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inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 3 marzo 2016

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www.gabetti.it A DUE PASSI DA VIA TRIESTE In palazzina ben tenuta, appartamento posto al 2° piano con grande cantina al piano terra. Ingresso, cucina con balconcino verandato, soggiorno, bagno nuovo, 2 matrimoniali.

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Impianti a norma. Spese condominiali basse. Cl. En. “F” – ep tot 182,11 € 98.000,00 RAVENNA, TRAVERSA VIA TRIESTE Appartamento completamente ristrutturato composto da ingresso, sala, cucina abitabile, 2 ampie letto, 2 bagni, balcone, posto auto e cantina. Cl. En. “f” ep tot 174,53 € 112.000,00

RAVENNA – COMPLESSO EX CALLEGARI A due passi dal centro storico appartamento in piccola palazzina primo ed ultimo piano. Sala, angolo cottura in nicchia, matrimoniale con balcone, studio, bagno, da scala in arredo si accede a deliziosa mansarda con travi a vista, completo di cantina.

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VIA RUBICONE In condominio anni ’80, ben tenuto, con ascensore, ampio app.to di 110 mq: doppio ingresso, cucina, ampio sogg., 2 matrim., bagno, ripost., cantina e garage. Infissi nuovi, aria condiz., riscald. aggiornato con contacalorie. Pronta consegna. Ottimo prezzo anche per investimento.

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SAN BARTOLO Delizioso appartamento di recente costruzione posto al piano terra con ingresso indipendente. Giardinetto piantumato sul fronte, porticato vivibile, ampia sala con zona cottura, camera da letto con portico, bagno, ampio giardino riservato sul retro, garage e cantina. Comprensivo di arredo nuovo.

Cl. En. "d" – ep tot 123,40 € 118.000,00

ZONA CASA DI CURA SAN FRANCESCO Appartamento dagli spazi comodi e vivibili posto al primo piano.

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FORNACE ZARATTINI Palazzina recente di 6 unitàabitative. Primo piano, ascensore, riscaldamento autonomo. Ampio soggiorno con angolo cottura di 29 mq, disimpegno notte, matrimoniale, singola, balcone loggiato, bagno con finestra.

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