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Settimanale di informazione FREEPRESS

Giovedì 4 maggio 2017 n.721 RAVENNA&DINTORNI

ORO

NUOVA APERTURA BAGNACAVALLO VIA GARIBALDI, 28

PASTA FRESCA & BUTÉGA

IN VENDITA NOVITÀ NEI CENTRI COMMERCIALI IN PROVINCIA TRA APERTURE, PROGETTI E POLEMICHE SPORT

GUSTO

Il calcio torna in C sei anni dopo il crollo

Tutti i sapori dello street food tra curiosità e ricette da pagina 24

Il Ravenna vince il campionato e conquista la Lega Pro. Tutto pronto per la festa

SALUTE Un convegno per conoscere meglio l’endometriosi a pagina 27

a pagina 5

POLITICA

AMARCORD

da pagina 10

a pagina 5

Vela, 25 anni fa l’impresa del Moro www.acquatechitalia.it

ECONOMIA

VENDITA, INSTALLAZIONE, ASSISTENZA AUTORIZZATA

a pagina 16

Contrasti sui nuovi bandi per il turismo LA CASA DEL CONDIZIONATORE

MUSICA

Detrazione fiscale del 50%

a pagina 18

fino al 31/12/2017

A Ravenna Jazz anche Pat Metheny

ANTICIPA L’ESTATE

a pagina 4

Primarie Pd: Renzi vola ma l’affluenza si dimezza

TEATRO

a pagina 20

Si chiude la prosa al Rossini di Lugo

• Redazione tel 0544 271068 • redazione@ravennaedintorni.it • Pubblicità tel. 0544 408312 • info@reclam.ra.it

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ISSN 2498-9495

OPINIONI

RAVENNA &DINTORNI 4/5 2017

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L’ EDITORIALE

TUTTO D’UN TRATTO

L’ OSSERVATORIO

Il Pd sarà acciaccato, ma resta il Pd

di Gianluca Costantini

Nudo e con cappello se e solo se...

di Federica Angelini

Se non ci fosse stato il voto del referendum si potrebbe leggere il quasi dimezzamento degli elettori ravennati alle primarie come un fatto fisiologico più o meno in linea con quanto sta accadendo da tempo. In fondo le primarie sono elezioni interne a un partito, un atto volontario, se la gente non va a votare per il sindaco (al ballottaggio del 2016 nel capoluogo andò cica un ravennate su due, per il presidente della Regione si arrivò poco sopra il 40 percento), figuriamoci se ci va per il segretario di un partito, senza sapere nemmeno quando ci saranno le elezioni e con che legge elettorale.

Ma il referendum costituzionale è dietro l’angolo e portò anche a Ravenna tantissima gente al voto, come non si vedeva da tempo. E, fatto ancora più interessante, la portò a votare per oltre la metà per il Sì in controdenza con il voto nazionale. Ma oggi, rispetto al voto nazionale, qui la partecipazione cala di più e il segretario prende di più. Cosa è successo nel mezzo? C’è stata la scissione.

Ravenna è la città di uno dei pezzi da Novanta che ha detto addio (anzi «arrivederci») al Pd, Vasco Errani. Ma non può essere sufficiente. E c’era anche il ponte del Primo maggio, certo. Ma c’era anche nel resto d’Italia.

C’è stata soprattutto, forse, la sensazione di un voto già scontato, di una gara inesistente sia tra i fan di Renzi sia, forse soprattutto, tra chi di Renzi farebbe anche basta.

Perché il dibattito e il confronto è apparso soprattutto una questione interna al partito che fuori interessa poco (e se c’è qualcuno che può essere deluso in queste ore, da queste parti soprattutto, sono proprio i sostenitori di Orlando). Quando, invece, come nel referendum, il voto diventa non scontato e cruciale, la gente va ancora in massa a votare. E da queste parti vota come dice il Pd in maggioranza, ma una maggioranza sempre più risicata.

Lo si era del resto visto bene a Faenza e Ravenna nelle ultime amministrative. Dunque questo calo dei votanti alle primarie Pd va forse letto anche in questa scia che mostra come ormai anche questa roccaforte che fu del Pci è contendibile. Se ci fosse qualcuno in grado di contenderla. Il vero problema (per tutti, anche per gli stessi democratici) è che non c’è e che il Pd per quanto acciaccato, ridotto nei numeri, scisso, resta l’unica realtà organizzata e radicata in grado in una domenica di ponte di aprire 91 seggi in tutta la provincia e organizzare, almeno da queste parti, un voto senza strascichi polemici, senza recriminazioni tra i partecipanti (a differenza di quanto accaduto altrove) e portarci comunque 22mila persone. Che sono sì la metà di quattro anni fa, ma sono comunque tante. Il punto è: per quanto ancora potrà farlo? E, soprattutto, quale vera alternativa si vede all’orizzonte?

di Moldenke

Io, Moldenke, giuro qui, di fronte ai miei lettori, che pubblicherò su queste pagine una mia foto completamente ignudo e con un cappello di paglia in testa, se e solo: - se verrà smontata la parte in ferro e successivamente verranno demoliti i distinti dello stadio Bruno Benelli di Ravenna e al loro posto verrà costruita una nuova tribuna più grande di quella che c’era prima con al suo interno un pub e uno store del Ravenna Calcio, come dichiarato sulle pagine (anche in prima) del Carlino dall’assessore allo Sport del Comune Roberto Fagnani, guarda caso pochi giorni dopo la vittoria del campionato di serie D del Ravenna Calcio e con i tifosi in festa; - se verrà veramente realizzato il by-pass sul Candiano entro la legislatura, quindi entro la primavera del 2021, come promesso in campagna elettorale e poi anche una volta insediatosi dall’attuale sindaco Michele de Pascale; - se Alvaro Ancisi diventerà sindaco di Ravenna. Ok, troppo facile. Riformulo: se Alvaro Ancisi non si candiderà alle elezioni amministrative; - se sarà scelto un dirigente comunale o verrà affidato un incarico esterno tramite bando pubblico. Un bando vero, però, in cui l’ultima parola l’abbia una commissione esterna del nord Europa. Va beh, dai, basta che non sia di Ravenna. Anzi, facciamo di fuori provincia. No, scusate, fuori regione, ecco;

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

Anno XVI nr. 721 Editore: Edizioni e Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48124 Ravenna - tel. 0544 408312 www.reclam.ra.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Pubblicità: direzione@reclam.ra.it; tel. 0544 408312 - 392 9784242 Area clienti: Denise Cavina tel. 335 7259872 Amministrazione: Alice Baldassarri, amministrazione@reclam.ra.it Stampa: Centro Servizi Editoriali srl - Stabilimento di Imola

Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Andrea Alberizia, Federica Angelini, Luca Manservisi, Serena Garzanti (segreteria), Gianluca Achilli, Maria Cristina Giovannini (grafica). Collaboratori: Roberta Bezzi, Andrea Casadio, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Nevio Galeati, Simona Guandalini, Giorgia Lagosti, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Alessandro Montanari, Enrico Ravaglia, Guido Sani, Angela Schiavina, Serena Simoni. Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani.

Illustrazioni: Gianluca Costantini, Flavio Montelli.

Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 redazione@ravennaedintorni.it Poste Italiane spa - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB C.R.P.- C.P.O. RAVENNA

- se verranno rilanciate definitivamente Marinara e Porto Reno; - se il vicesindaco Giannantonio Mingozzi smetterà di rompere i coglioni a tutti con la Mille Miglia (lo so, non è più il vicesindaco, ma per tutti noi nati negli anni settanta-ottantanovanta lo sarà per sempre); - se il museo di Classe sarà in attivo e non peserà sulle casse comunali e porterà nuovi turisti a Ravenna (in questo caso vincerete la scommessa solo se me li farete conoscere personalmente).

POLITICA

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L’ESITO Domenica 30 aprile, In provincia di Ravenna hanno votato 22.292 persone alle primarie per la scelta del nuovo segretario nazionale del Partito democratico, nonché futuro leader alle elezioni. Nel 2013, tuttavia, furono quasi il doppio, ossia 42.427. Un calo di affluenza superiore a quello della media nazionale dove la flessione complessiva è stata pari a circa un terzo dei partecipanti.

A trionfare è stato tuttavia anche da queste parti Matteo Renzi con il 76,6 percento con 16.968 voti (addirittura sopra alla media nazionale che si sarebbe fermata sotto il 70), davanti ai 4.375 voti di Andrea Orlando pari al 19,7 percento (a livello nazionale il ministro avrebbe invece raggiunto il 22) e agli 818 voti pari al 3,7 del presidente della Puglia Michele Emiliano (quasi all’8 invece in Italia, ma con un voto molto difforme tra nord e sud).

Un andamento che ricalca quello del 2013, anche allora infatti in provincia di Ravenna Renzi vinse con una percentuale maggiore rispetto a quella nazionale (74,8 contro il 67,5 percento), contro Cuperlo e Civati. A differenza però di quattro anni fa, questa volta il voto “aperto” a elettori e simpatizzanti ha confermato quello degli iscritti ai circoli, seppure con percentuali un po’ diverse. Al 2 aprile infatti erano stati 2.552 i tesserati del Pd in provincia di Ravenna (nel 2013 erano andati al voto in 2.733) e il risultato aveva visto l’affermazione di Matteo Renzi con il 66,9 percento delle preferenze con un’affluenza provinciale è stata il 44,3 percen-

AGENDA

Primarie Pd: Renzi stravince ma l’affluenza si dimezza

LO SFASCIO DEL BELPAESE A CASA MELANDRI Al Centro relazioni culturali venerdì 5 maggio alle 18.30 alla sala D’Attorre di casa Melandri sarà ospite Vittorio Emiliani con un incontro dal titolo Lo sfascio del Belpaese. Beni culturali e paesaggio da Berlusconi a Renzi, una puntuale e critica analisi della tutela del nostro patrimonio culturale e paesaggistico. Partecipa Alfredo Antonaros.

ESTRAZIONI GAS, NE PARLA SINISTRA ITALIANA Continuano gli incontri sui temi ambientali indetti da Sinistra Italiana Bassa Romagna in particolare sul tema delle estrazioni. Prossimo appuntamento 8 maggio alle ore 20.30 presso la Sala del Carmine di Lugo in corso Garibaldi,16.

ASSEMBLEA PUBBLICA DEL POPOLO DELLA FAMIGLIA Lunedì 8 maggio, alla Sala incontro San Giovanni Battista, alle 20.45 si svolgerà l'assemblea pubblica de il Popolo della Famiglia Ravenna, un'occasione per conoscere questo nuovo movimento e i 2 consiglieri eletti nei consigli territoriali Eugenio Dima per Ravenna sud e Marcello Baldini per il Mare.

22.292

Gli elettori in provincia per le primarie Pd. Nel 2013 erano stati 42.427

to mentre quattro anni fa fu del 34 percento ma a cambiare nel frattempo è stato il numero degli aventi diritto, i tesserati infatti sono scesi da 8.047 a 5.758. Tra gli iscritti Michele Emiliano aveva conquistato l’1,18 percento e Andrea Orlando il 31,95. Nel 2013 tra gli iscritti aveva invece prevalso il nome di Gianni Cuperlo.

ASSEMBLEA NAZIONALE

OTTO ELETTI CONVOCATI A ROMA IL 7 MAGGIO Sono 8 i delegati eletti nel collegio di Ravenna che faranno parte dell’assemblea nazionale del Partito Democratico: Fabio Sbaraglia e Marta Garuffi, eletti nelle liste a sostegno di Andrea Orlando; Andrea Corsini, Manuela Rontini, Stefano Collina, Eleonora Proni, Roberto Fagnani e Sabrina Mondini per la mozione Renzi. I delegati dunque si insedieranno nel corso della prossima assemblea che convocata per domenica 7 maggio.

MEDICINA RAVENNA

LE AZIENDE INFORMANO

Perché è importante controllare l’aorta addominale L’aorta è il principale vaso sanguigno del nostro corpo e decorre dal cuore attraverso il torace fino a raggiungere l’addome, dove si divide per fornire sangue agli arti inferiori. Un aneurisma aortico addominale (AAA) è una dilatazione permanente di una porzione del tratto addominale dell’aorta, il cui calibro normale è 1,5-2 cm. Quando il calibro è maggiore di una volta e mezzo questo valore (quindi 3 cm) si parla di aneurisma; se è compreso tra 2 e 3 cm si parla di ectasia (dilatazione). Col tempo, nel tratto dilatato la parete dell’aorta può indebolirsi e la forza della normale pressione sanguigna può causarne la rottura.

Sebbene l’esatta causa dell’AAA non sia nota, vi sono alcuni fattori di rischio associati alla patologia: età superiore ai 50 anni negli uomini e 60-70 anni nelle donne, presenza di familiari che hanno avuto la stessa condizione, fumo o storia di fumo, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, obesità e altre malattie del cuore o dei vasi sanguigni.

L’AAA è quasi sempre asintomatico. Talora può essere palpato durante un esame obiettivo come una massa pulsante in regione ombelicale sinistra; raramente, soprattutto se di dimensioni importanti, può divenire sintomatico e causare dolore al torace, alla schiena o allo scroto. Quando un aneurisma diventa sintomatico, la sua rottura diviene probabile. La rottura dell’AAA si manifesta con nausea e talora vomito, intenso dolore addominale, alla schiena, ai fianchi o all’inguine e rapida perdita di coscienza per l’emorragia interna che, se non tempestivamente trattata, porta rapidamente verso il decesso. In Italia la rottura dell’AAA causa circa 6.000 morti ogni

anno: l’80% dei pazienti muore prima di giungere in ospedale, dove la mortalità degli interventi eseguiti in emergenza è del 50%. Tale rischio, al contrario, si riduce al 3% quando l’intervento può essere fatto in elezione.

Si deduce l’importanza della diagnosi precoce di una condizione di ectasia aortica o di AAA; in un contesto anamnestico ed obiettivo suggestivo, la diagnosi si fonda sull’ecografia e sulla TC. L’ecografia è un esame non invasivo ed ha un’elevata sensibilità, anche se l’eventuale eccesso di gas intestinale o l’obesità possono ridurne le capacità diagnostiche. La TC diviene indispensabile per una corretta pianificazione preoperatoria.

L’ecografia, infine, non è importante solo per la diagnosi ma anche per la sorveglianza (in genere con controlli ogni 6-12 mesi), dei pazienti portatori di ectasia aortica e di AAA asintomatici di piccole dimensioni, quando il rischio della riparazione supera il rischio della rottura. L’intervento chirurgico, infatti, è raccomandato negli aneurismi che superino i 5 cm o in rapido accrescimento, nonché per gli aneurismi sintomatici. Negli Stati Uniti ai maschi tra i 65 e i 75 anni, fumatori o ex fumatori, viene raccomandato uno screening mediante ecografia addominale. Nel Regno Unito lo screening è consigliato a tutti gli uomini sopra i 65 anni.

Anche i nostri specialisti, al Poliambulatorio Medicina Ravenna, raccomandano di eseguire una ecografia, esame veloce, non invasivo e i risultati sono forniti subito.

Dott.ssa Paola Dalle Donne Specialista in radiodiagnostica

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SPORT/L’IMPRESA

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FESTA PROMOZIONE

Calcio, il Ravenna in C dopo sei anni

IL 7

Il salto in Lega Pro con un turno di anticipo: è il ritorno tra i professionisti

Tutti allo stadio Benelli per un colpo d’occhio giallorosso da cartolina nell’ultima giornata di campionato, ininfluente per la classifica, e poi a Classe all’hotel ristorante Classensis per la festa promozione a base di birra e salsiccia in compagnia dei giocatori. Questo il programma della festa organizzata dal Ravenna per il 7 maggio per celebrare il passaggio alla Lega Pro. La prevendita per la gara in programma alle 15 avrà luogo alla segreteria del Benelli giovedì 4 e venerdì 5 dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 18, sabato 6 dalle 9 alle 12. Prezzi: parterre 8 euro, curva 4 euro (universitari parterre 4 euro, studenti 14-18 curva/parterre 2 euro). Per fare sì che la promozione del club sia una festa di tutto lo sport ravennate, chi si presenterà allo stadio con un abbonamento della stagione 2016/17 di Orasi Basket o del Porto Robur Costa Volley avrà la possibilità di accedere al parterre solo 5 euro. Chi acquista il biglietto in prevendita potrà ottenere, al prezzo di 7 euro, un coupon valido per una birra e un panino con salsiccia. Ai botteghini dello stadio il giorno della partita non sarà possibile acquistare il coupon per la festa promozione ma chi si presenta direttamente al Classensis potrà comunque partecipare alla festa pagando il coupon di 7 euro.

Con un turno di anticipo il Ravenna ha conquistato la matematica vittoria del campionato di calcio di serie D e ha festeggiato la promozione in Lega Pro che significa il ritorno nel calcio professionistico (la vecchia serie C) dopo sei anni di assenza. Determinante per far esplodere la felicità dei colori giallorossi è stato l’incrocio dei risultati maturati il 30 aprile nelle partite Ribelle-Ravenna (3-3), Castelvetro-Imolese (3-1) e Rovigo-Adriese (0-1).

L’ultima stagione tra i prof per i giallorossi fu il 2010-11 conclusa con la salvezza nei playout ma poi segnata dall’esclusione dai campionati professionistici per le vicende legate al calcioscommesse. L’anno successivo il Ravenna gioca in D, retrocede sul campo e contestualmente a fine campionato arriva il fallimento della società.

Nell’estate 2012 il calcio riparte con una nuova compagine societaria, una nuova proprietà e una nuova dirigen-

Il 30 aprile è stato il giorno del ritorno nei professionisti del Ravenna calcio, ma è una data che dovrebbe essere ricordata anche per un altro grande evento sportivo che ha dato lustro e onore alla città bizantina. Venticinque anni fa, proprio il 30 aprile del 1992, il Moro di Venezia riuscì a compiere una delle più grandi imprese mai realizzate nella vela, a livello nazionale ma soprattutto mondiale, aggiudicandosi la Louis Vuitton Cup. Quella vittoria consentì all’imbarcazione italiana, prima partecipante non anglofona in 141 anni di storia del trofeo, di poter sfidare nella finale della Coppa America il “defender” America 3. Alla fine vinsero gli statunitensi 4-1, ma questo non ridusse il valore dell’enorme risultato sportivo raggiunto dall’equipaggio condotto dallo skipper Paul Cayard.

La vicenda del Moro di Venezia è legata a doppio filo con quella di Raul Gardini, imprenditore ravennate che alla guida del Gruppo Ferruzzi realizzò negli anni Ottanta una delle operazioni più spettacolari della storia della economia italiana: l’acquisizione della Montedison. Sostenuto dall’impegno finanziario e tecnologico del grande gruppo industriale e chimico del paese, l’armatore bizantino diede vita nel 1989 a un progetto tanto ambizioso, quanto visionario. In poco meno di due anni furono costruite cinque imbarcazioni, l’ultima delle quali, il Moro di Venezia V, fu varata a San Diego il 16 dicembre del 1991 e fu scelta poco più di un mese dopo per competere alla Louis Vuitton Cup. Giunto terzo al termine della fase a Round Robin, lo scafo condotto da Cayard sorprese in semifinale i partecipanti francesi e giapponesi, eliminandoli, per poi sconfiggere 5-3 nella serie finale, disputata dal 25 febbraio al 30 aprile 1992, i favoritissimi neozelandesi di New Zealand Challenge.

Quel fatidico giorno, al fianco di Gardini, nei momenti dei festeggia-

MAGGIO TUTTI ALLO STADIO PER L’ULTIMA GARA POI A CLASSE AL CLASSENSIS CON BIRRA E SALSICCIA

za: si comincia addirittura dalla Promozione. Da lì la risalita conclusa con il traguardo raggiunto la scorsa settimana. L’ultima volta che il Ravenna vinse un campionato di serie D era il 2002-03 nel corso di una precedente rinascita partita da un’altro fallimento. Vale la pena ricordare che la vittoria di questo campionato arriva al termine di una rimonta straordinaria macinata dalla squadra di mister Antonioli nei mesi: alla fine di ottobre dopo la sconfitta di Adria il Ravenna era al dodicesimo posto in classifica.

Intanto il Ravenna Fc 1913 ha già mosso i primi passi nella nuova annata annuncando il nuovo responsabile del settore giovanile: Nevio Valdifiori. Il russiano 58enne è il padre di Mirko, calciatore del Torino ed ex Napoli, con un passato sulle panchine di Russi, Imolese e Castel San Pietro.

ciò che provava, ma era chiaro che fosse sua intenzione continuare a investire nella tecnologia. Lui era uscito dal Gruppo Ferruzzi l’anno prima, nel giugno del 1992, e tutto ciò non gli fu permesso dai nuovi vertici del gruppo industriale, Sama e Garofano».

E così, mentre mezza Italia faceva le ore piccole la notte per guardare la finale della Coppa America, arrivò una sconfitta scontata contro la corazzata America 3, con la soddisfazione che il Moro riuscì a vincere almeno una regata. «Era un equipaggio straordinario, con a capo A CURIOSITÀ un grande condottiero come Cayard. Ma a IN DARSENA UNO DEI CINQUE SCAFI, AP LO PAGÒ 70MILA EURO Gardini questo non bastò, perché lui era uno Sulla banchina sinistra del Candiano, nel cortile della sede dell’Autorità portuale in darsena di che guardava avanti, città a Ravenna, dal 2013 è esposto il terzo dei cinque scafi del Moro di Venezia realizzati per pensando sempre al la Coppa America 1992. Acquistata da Ap nel 2008 per 70mila euro, restaurata nei cantieri dopo, e il più delle volte nautici Pier 12 a Marina (il cui titolare Giovanni “Dondo” Ballanti fu membro dell’equipaggio sapeva prevedere il futudi Azzurra, primo yacht italiano a partecipare alla Coppa America nel 1983), l’imbarcazione ro. Come era successo lunga 24 metri (con un albero di 35 e una deriva profonda 4,5) è stata portata fuori dall’acqua con la benzina verde, per PORT/L’AMARCORD per azzerare i costi di manutenzione. esempio, ma anche tante altre volte».

Il resto è storia, dalla morte di Gardini il 23 luglio 1993 fino al restauro, al termine degli anni Novanta, della barca, che nel 2006 è stata messa in vendita su eBay. «Purtroppo non è rimasto più nulla di quella avventura così eccezionale.

Quella della Louis Vuitton Cup è stata una delle ultime grandi vittorie di Gardini, ma tutto poi è stato soffocato».

Travolto, l’imprenditore ravennate, dallo scandalo Tangentopoli, come tanti altri. «Macché travolto, lui era un combattente. Non si è ammazzato, menti era presente il suo segretario gio al completo, ma anche tutto l’entante, l’imprenditore ravennate infatti non si è sparato. È stato tenuto sulla personale, Leo Porcari, l’“ombra” deltourage. Ho nella mente una bellissinon si voleva certo fermare sul più graticola per quattro mesi, durante i l’imprenditore fin dal 1988. «Fu una ma immagine di Gardini che ballava bello e non voleva correre certo il quali tutti i giorni chiedeva di essere giornata favolosa – ricorda – che dopo con la figlia Eleonora. Lui sapeva rischio di ricoprire il ruolo di comparinterrogato dai magistrati, perché la vittoria proseguì con le congratulaquale era la portata della sua impresa sa nella Coppa America. «Gardini voleva dire le sue verità. Se avesse zioni del sindaco di San Diego, che ma questo non gli bastava. C’era tanvoleva vincere, ma era preoccupato potuto – termina Porcari – Gardini parlò solo del Moro, concedendo solo tissimo entusiasmo, ma anche tanta perché la Montedison nel frattempo gli avrebbe lottato ancora a lungo». un accenno ai neozelandesi, e con tensione». aveva tagliato i finanziamenti. Non Vincenzo Benini una festa dove era presente l’equipagRaggiunto un obiettivo così imporera una persona che faceva trasparire

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Venticinque anni fa il Moro di Gardini faceva la storia

A San Diego la barca dell’imprenditore ravennate fu la prima non anglofona in Coppa America. Il segretario Porcari era là: «Non si accontentava mai»

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INTEGRAZIONE/1 Università: in 30 al corso per imam e ministri religiosi Si sono concluse nei giorni scorsi a Ravenna le procedure di selezione dei partecipanti al primo corso di formazione in Italia rivolto agli esponenti delle comunità religiose presenti nel nostro Paese che non hanno stipulato intese con lo Stato. Delle sessanta candidature pervenute 37 sono risultate idonee, con una provenienza concentrata nel Nord (21) e Centro Italia (16). I trenta partecipanti selezionati (tra cui 3 donne) hanno tra i 18 e i 62 anni con una età media di 40 anni. Si tratta di 16 musulmani, 5 sikh, 5 ortodossi romeni, 1 Chiesa evangelica ‘Gli unici 7000’, 1 Chiesa evangelica battista pentecostale, 1 Pilgrims Church E. R., 1 Chiesa evangelica ‘Acquaviva’. Sono inoltre così distribuiti per Paese di provenienza: India 5; Marocco 5; Moldavia 4; Tunisia 2; Yemen 1; Egitto 2; Albania 3; Ghana 2; Algeria 1; Giordania 1; Palestina 1; Ucraina 1; Etiopia 1; Eritrea 1.

Ci saranno anche 11 uditori (8 musulmani, 1 indiano, 1 moldavo), di cui: 2 yemeniti, 2 egiziani, 3 italiani; 1 marocchino; 1 indu, 1 ortodosso. Le lezioni partiranno sabato 6 maggio, a Ravenna nella sede di palazzo dei Congressi. Il progetto è stato bandito dal Ministero degli Interni nell’ambito del programma nazionale Fondo asilo migrazione e integrazione (Fami) 2014. Scopo dell’iniziativa è promuovere la formazione degli esponenti di comunità religiose presenti sul territorio della Repubblica da almeno cinque anni e provenienti da Paesi extra Ue, e favorire la conoscenza delle norme che tutelano la libertà religiosa e i diritti umani.

Ad aggiudicarsi la gestione del corso, diretto dal professor Giovanni Cimbalo, docente di Diritto Ecclesiastico presso l’Università di Bologna, e coordinato dalla dottoressa Federica Botti dell’Università di Bologna (Consorzio interuniversitario siti), è stata Fondazione Flaminia.

INTEGRAZIONE/2

Centro islamico in Darsena: eventi per il decennale Sono in arrivo una serie di iniziative in occasione del decennale del centro islamico della Darsena, uno dei tre presenti nel comune di Ravenna oltre a quello di Lido Adriano e naturalmente alla moschea delle Bassette.

Il primo appuntamento è in programma sabato 6 maggio: si tratta di un seminario (dalle 9 alle 13 alla sala Morigi di via Gramsci) organizzato nell’ambito del Festival delle Culture sul tema: “Tra di noi. Percorsi e pratiche di immigrazione ed accoglienza a Ravenna”. Durante la mattinata interverranno i componenti del comitato Rompere il Silenzio, il parlamentare Andrea Maestri (in quanto Avvocato di strada) e Giancarlo Dall’Ara del Laboratorio Islan, che presenterà una ricerca svolta a Ravenna sull’immigrazione maschile musulmana. Dalle 11.30 spazio a testimonianze di accoglienza sul territorio.

LIBRI UN

VOLUME IN REGALO AL MAR PER OGNI CONSUMAZIONE AL BAR

Dal 6 al 14 maggio, in collaborazione con la Biblioteca Classense, torna il Buffet di Libri al Mar, il museo di Ravenna in via di Roma: basterà un caffè, un thè o una qualsiasi altra consumazione nella caffetteria (dalle 14 alle 17.30) per ricevere in omaggio un libro tra le pubblicazioni del Museo e della Biblioteca Classense.

UN

BUFFET (ANCHE ) LETTERARIO AL CIRCOLO ARCI DOCK 61

Domenica 7 al circolo Arci Dock 61 di Ravenna torna il Buffet di libri: con una consumazione (minima 6 euro) oltre al drink e al buffet verrà regalato un libro.

RAVENNA

LUGO

La Festa dell’Europa con film conferenze e “finto” parlamento

Tra giardinaggio, luna park e Contesa Estense

In occasione della Festa dell’Europa iniziative anche a Ravenna. Venerdì 5 maggio alle 10 alla biblioteca Classense sarà proiettato il film “The Great European Disaster”, a cui seguirà una tavola rotonda con testimonianze di studenti. Alle 17 alla biblioteca Oriani si terrà invece la conferenza di Antonio Varsori, professore di storia delle Relazioni internazionali dell’Università di Padova, sul tema (di cui è tra i massimi esperti) “L’Italia e la costruzione europea: un bilancio storico a 60 anni dai Trattati di Roma”. Sarà inoltre presentato il primo volume, a cura di Antonio Varsori e di Francesco Lefebvre D’Ovidio, della nuova serie dei documenti diplomatici italiani dedicati al “Rilancio dell’Europa”. Lunedì 8 maggio, dalle 9 alle 17, nel palazzo Rasponi dalle Teste, circa 100 studenti degli Istituti superiori di Ravenna simuleranno lo svolgimento di una seduta del Parlamento europeo.

NATURA

L’Associazione Giardini e Dintorni, nell’ambito della manifestazione “Meraviglie segrete.

Giardini aperti nel territorio ravennate”, in collaborazione con il Museo d’Arte della città, presenta la mostra “Il senso segreto della natura. Takako Hirai” a cura di Linda Knifftz, dal 6 al 14 maggio al Mar di via di Roma, a Ravenna.

Takako Hirai è una mosaicista giapponese nata a Kumamoto nel 1975. Si è laureata in pittura alla Hiroshima City University, e in seguito ha deciso di apprendere la tecnica musiva venendo a Ravenna.

L’anteprima della manifestazione prosegue nel Ravennate con alcune visite guidate: il 7 maggio dalle 14.30 a Villa Manuzzi di Casemurate, l’8 maggio dalle 17 al parco Sand Creek di Ravenna con ritrovo in piazzale Bernini alle 17 e il 9 maggio al parco Carlo Urbani (con anche performance di tai chi). Da segnalare anche l’aperitivo del 9 maggio (dalle 18) con i produttori del mercato contadino di viale Farini e l’incontro delle 21 alla sala Don Minzoni di piazza Duomo sul tema “Poi il Signore Dio piantò un giardino... perché l’uomo lo lavorasse e lo custodisse”.

La manifestazione entrerà poi nel vivo il 13 e il 14 maggio (il programma sul prossimo numero del settimanale e sul sito www.meravigliesegrete.it.

BASSA ROMAGNA

Al via la 49esima edizione della Contese Estense, a Lugo. Sabato 6 maggio i primi appuntamenti: nel pomeriggio torna il torneo rionale di scacchi nel piazzale del Pavaglione; alle 18, nella chiesa di San Francesco da Paola, ci saranno la messa dei ceri e alle 21 il concerto con pianoforte del Maestro Denis Zardi, mentre domenica 7 maggio alle 15.30 sotto al Pavaglione si disputerà l’VIII Palio di San Franceschino, con giochi medievali tra i rioni lughesi. Il fine settimana sarà arricchito inoltre dal luna park, con tante giostre in piazza Garibaldi, che sarà aperto fino all’8 maggio nei giorni feriali dalle 15.30 alle 23 e nei festivi dalle 10 alle 24. Nelle giornate del 6 e 7 maggio in centro ci sarà inoltre la seconda edizione di Lugo Garden Festival, mostra mercato dedicata al giardinaggio organizzata dal Consorzio AnimaLugo.

CERVIA

Mostra di mosaici al Mar e giardini aperti

“NATURALMENTE”, LUNGO

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L’Ecomaratona tra spiaggia, pineta e saline Sabato 6 e domenica 7 maggio a Cervia torna l’Ecomaratona del Sale, organizzata da Eco & Sale Sport, un’associazione che raccoglie un team di operatori sportivi di livello come Trail Romagna, Consulta dello Sport di Cervia e Sportur Travel, con il ricavato che sarà in parte destinato ai progetti di cura e assistenza dell’Ail – Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma.

Comune denominatore della manifestazione resta la filosofia del trail running, passione che nasce dal piacere di correre tra spazi incontaminati, in questo caso le antiche saline, la lunga spiaggia litoranea e le pinete di Milano Marittima e Pinarella. Tutti questi ambienti saranno attraversati domenica 7 maggio dalla 42 chilometri che parte quest’anno dalla nuova location: il Fantini Club. Vi sarà poi anche la mezza maratona principalmente studiata su un percorso naturalistico unico fra spiaggia, argini e pinete. Per i non competitivi la 10 chilometri si articolerà, invece, sul lungo mare verso Cesenatico e dentro la nuova pineta di Pinarella, in parte ripiantata dopo le ultime inondazioni.

Info e programma: www.ecomaratonadelsale.it.

BRISIGHELLA ARGINI E TRA LE OASI

Un piccolo viaggio nel cuore verde della Bassa Romagna: cinquantacinque appuntamenti dal 6 maggio alll’11 giugno compongono il nuovo cartellone di “Naturalmente in Bassa Romagna”. Biciclettate lungo gli argini dei fiumi e nel paesaggio della centuriazione, nordic walking, itinerari notturni, visite guidate alle aree protette, picnic e cene nelle oasi, laboratori ed escursioni sono solo alcune delle proposte di quest’anno.

Per il programma completo si rimanda al sito internet www.romagnadeste.it.

IL

BORGO DIVENTA PER DUE GIORNI

“INDIE”

Sabato 6 dalle 17 alle 21 e domenica 7 maggio dalle 12 alle 21, lungo i chiostri del convento dell'Osservanza di Brisighella vignaioli, artigiani, artisti, accomunati dall’essere “indipendenti”.

Da que il nome della due giorni “Borgo Indie”, con oltre 40 vignaioli e artigiani che hanno confermato la loro partecipazione, due degustazioni (metodo classico e Sake), due Cene stellate (con gli chef Pier Giorgio Parini e Gianluca Gorini) , una conferenza con cinque dialoghi e i concerti di Antonio Di Martino e Fabrizio Cammarata.

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LA DENUNCIA

«Troppo cemento». E anche Ravenna finisce nel dossier di Legambiente Nel mirino i progetti per l’ampliamento del centro commerciale Teodora e il nuovo insediamento Conad di via Antica Milizia «Troppe le aree verdi nella nostra regione che corrono il rischio di essere coperte dal cemento, nonostante la crisi». È la fotografia del dossier pubblicato da Legambiente Emilia-Romagna. Un documento che raccoglie molti casi emblematici, che vedono terreni vergini in procinto di essere urbanizzati o sotto minaccia di esserlo in breve tempo. Casistiche che in buona parte non rientrerebbero nei limiti posti alle nuove urbanizzazioni dalla proposta di legge urbanistica “Bonaccini”: una carenza normativa che il Dossier intende espressamente sottolineare. «Purtroppo – sottolinea Legambiente – la proposta di legge non sembra tener conto di questo fatto, non ponendo limiti a buona parte degli interventi edilizi che oggi risultano essere attuali. Inoltre la legge garantisce ai Comuni un periodo compreso tra 5 e 6 anni per trasformare il proprio territorio senza particolari restrizioni». Tra il 1975 a oggi – sottolineano da Legambiente – il territorio urbanizzato della regione è più che raddoppiato, con oltre 100.000 ettari di campagna “consumata” e una perdita di produzione agroalimentare «sufficiente a sfamare oltre 2 milioni di persone».

Nel dossier di Legambiente si pone l’attenzione anche sulla provincia di Ravenna. E in particolare nel capoluogo sul progetto del centro commerciale Conad di via Antica Milizia su un’area complessiva di 69.000 mq (tra le opere di compensazione una pista ciclabile di collegamento tra via Don Carlo Sala e via Romea Sud, «un elemento necessario, ma che di certo non risponde ai dubbi sollevati dalla realizzazione di un nuovo centro commerciale», si legge nel dossier) e sull’ampliamento del centro Teodora (di entrambi i progetti parliamo alle pagine 12 e 13). A Faenza invece Legambiente solleva il caso dell’Arena Borghesi – la tradizionale arena estiva cinematografica – di cui parliamo a pagina 15.

Il cantiere abbandonato dell’outlet Le Perle

Una veduta della provincia di Ravenna tratta dalla mappa interattiva di Legambiente con la quale denuncia i terreni “vergini” che sarebbero a rischio cementificazione: in rosso i punti critici secondo l’associazione, che corrispondono in particolare all’Arena Borghesi di Faenza e ai progetti dei centri commerciali Teodora e di via Antica Milizia a Ravenna

L’APPELLO «SONO PREVISTI ANCORA OLTRE 30MILA MQ PER GRANDI STRUTTURE COMMERCIALI. SERVE UNA MORATORIA. E UNA LEGGE COERENTE»

IL CASO

Quell’outlet rimasto un cantiere Se il centro commerciale di Faenza è Le Maioliche del gruppo Igd (che non sarebbe a differenza dell’Esp al momento soggetto ad alcun progetto di ampliamento), il vero grande caso di consumo e vero e proprio “spreco” del territorio manfredo e provinciale resta l’enorme cantiere di quello che doveva essere invece un outlet, appena fuori dallo svincolo autostradale. Si tratta del cosiddetto Le Perle che avrebbe dovuto assorbire anche parte della manodopora che rimase senza lavoro dopo la delocalizzazione dell’Omsa. Sul sito internet on line si trova ancora la data dell’inaugurazione prevista: 2012. E si può vedere che il complesso è stato costruito al 70 percento, con tanto di ponte sopra l’autostrada per lo svincolo, tra passaggi di mano e fallimenti societari. Una ferita che resta aperta e di cui non è ben chiaro il destino. Circolano voci che potrebbero essere interessati all’aquisto dal curatore fallimentare fondi internazionali, i cosiddetti “vulture funds” interessati appunto a investire là dove ci sono fallimenti importanti per acquistare a poco prezzo e poi rivendere.

Inevitabilmente si schierano dalla parte di Legambiente anche le associazioni di categoria ravennati, che da anni si battono contro l’insediamento di nuovi centri commerciali. Il direttore di Confesercenti Ravenna Roberto Lucchi ricorda che il PTCP (piano di coordinamento provinciale territoriale) prevede e consente ancora oltre 30.000 mq di disponibilità per grandi strutture commerciali (oltre ad eventuali ampliamenti dell'esistente) e che «chiediamo da tempo come Confesercenti agli amministratori una moratoria a nuove grandi strutture».

Confesercenti critica anche la nuova legge regionale urbanistica in corso d’approvazione: «Dal momento che si pone l'obiettivo del consumo zero del territorio per nuove realizzazioni – anche se la bozza sul commercio non va in questa direzione – deve introdurre la possibilità di evitare queste nuove strutture pena la contraddizione in essere tra obiettivi e realtà dei fatti. Sulle grandi strutture e sul loro impatto nel territorio e nel servizio alla popolazione – termina Lucchi – bisogna evitare il municipalismo e il cannibalismo commerciale in cambio di qualche onere di urbanizzazione».

Ampia scelta di VINI BIOLOGICI

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piazza Duomo 8, Ravenna www.naturalmenteburger.com

L’IMPRENDITORE

L’ASSESSORE

Tagiuri: «Il nuovo Esp? Speriamo possa portare clienti da fuori Ma va promosso il centro storico»

«Non potevamo bloccare i nuovi progetti ma ora non incentiveremo più insediamenti di grandi spazi commerciali»

Mauro Tagiuri è da poche settimane il nuovo presidente comunale di Confesercenti Ravenna.

Ma è soprattutto uno dei più noti imprenditori del centro storico bizantino (con i negozi di abbigliamento che portano il cognome di famiglia) che in passato ha deciso di investire ed essere presente anche nei centri commerciali, all’Esp di Ravenna prima e ora da circa un anno anche alle Maioliche di Faenza. Il suo punto di vista per questo motivo è particolarmente interessante. «Il raddoppio di un centro commerciale come l’Esp – spiega – desta preoccupazione tra gli addetti ai lavori del centro e non c’è dubbio che avrà un impatto molto forte. La speranza è che possa averlo soprattutto sugli altri centri commerciali dell’area romagnola e che possa recuperare visitatori da fuori città, portando a una sorta di riequilibrio». Ma la speranza di Tagiuri è soprattutto quella che si possa investire sul centro storico.

«Speriamo che da chi di dovere, in concomitanza con l’apertura del nuovo Esp, vengano messe in campo adeguate misure di promozione del centro, facilitandone il raggiungimento». Il problema del centro di Ravenna sono i parcheggi?

«No – replica Tagiuri –, i parcheggi ci sono, anche se non così comodi come erano quelli di piazza Kennedy, il problema è che andrebbero pubblicizzati e promossi di più. Il vero problema, invece, è che dal centro di Ravenna tanti professionisti se ne sono andati perché sono andate perse negli anni tante funzioni, che erano invece una ricchezza. I commercianti hanno fatto la loro parte, altri invece no...».

Insieme a Confesercenti, il presidente comunale assicura che continuerà «nella battaglia contro l'insediamento di nuovi centri commerciali» anche se da imprenditore, l’esperienza di Tagiuri in un centro commerciale è finora tutt’altro che negativa. «Un’ottima esperienza in realtà, con un pubblico diverso rispetto a quello del centro, più giovane forse, più veloce». E perché restare ancora in centro a Ravenna? «Che domande... Tagiuri è in centro, il nostro lavoro è qui. Anche se non è uno dei momenti migliori, il centro resta il nostro cuore ed è stato bello vedere tanta gente in giro in queste settimane di feste e ponti...». (lu.ma.)

In un arco di pochi mesi in città a Ravenna si stanno avviando alla conclusione i percorsi per l’ampliamento di importanti centri commerciali o per la nascita di nuovi spazi commerciali. Per l’1 giugno è attesa l’inaugurazione del raddoppio dell’Esp, entro la fine dell’anno dovrebbe aprire il cantiere per l’espansione del Parco Teodora accanto al Pala De Andrè e ha concluso l’iter autorizzativo l’insediamento di via Antica Milizia. «Sono interventi diversi e distinti che in effetti stanno arrivando in questo periodo alle rispettive fasi finali – osserva Federica Del Conte, assessore comunale all’Urbanistica – ma per tutti si tratta della conclusione di procedimenti cominciati indietro nel tempo, anche con un avvallo della Provincia, nessuno dei progetti in questione è figlio di autorizzazioni rilasciate di recente». Gli strumenti urbanistici di riferimento sono il Psc del 2003 e il Poc conseguente arrivato a scadenza: «Le premesse di pianificazione pubblica, su cui si basano i progetti di cui parliamo, risalgono ad almeno quattordici anni fa. Da quelle sono partiti i promotori che hanno affrontato i passaggi necessari con un percorso legittimo, non sarebbe stato pensabile bloccare una iniziativa privata, avrebbe significato ledere il diritto di un’impresa». Spiegate le radici degli investimenti oggi al traguardo, Del Conte ci stiene a sottolineare il cambio di impostazione: «Le ultime decisioni prese in termini di pianificazione urbanistica vanno in una direzione diversa, la linea che ci siamo dati è quella di incentivare gli insediamenti delle attività produttive e non più i grandi spazi commerciali nonostante su quest’ultimo fronte ci sarebbe richiesta sul mercato». Diversa situazione invece per i piccoli insediamenti: «Soprattutto nel forese, la mancanza di un punto commerciale più piccolo

Parla il presidente

di Confesercenti, che ha negozi sia in città che nei centri commerciali

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Zattaglia-Festa del Cinghiale

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viene vissuta come mancanza di un servizio che costringe il residente a spostarsi per certi acquisti basilari. Su questo fronte ci saranno più aperture». Il nuovo approccio passa dalle scelte attuali: «Nel nuovo Poc che stiamo elaborando andremo a determinare una drastica riduzione del consumo di suolo. Basti pensare che questo documento per come lo stiamo pensando ci permetterebbe già di raggiungere il 3 percento di riduzione dell’espansione che le leggi richiedono di raggiungere entro il 2050».

L’urbanistica pianifica con un raggio di dieci-venti anni ma in una parentesi così ampia le abitudini di consumo degli utenti possono cambiare molto: come stringere la forbice di tempi tra nascita del progetto e effettiva realizzazione? «Credo che la nuova legge urbanistica su questo farà un passo avanti perché vuole snellire le cose, eliminando la pianificazione a cascata». C’è poi un discorso diverso per quei casi in cui l’insediamento commerciale è contestuale a una riqualificazione dell’area. Come il caso, ormai in attesa da anni di uno scatto, del Sigarone in darsena. La riqualificazione porterebbe anche un supermercato Conad: «Se può essere un motore necessario a sostenere il recupero di uno spazio credo che sarebbe un peccato perdere occasioni di quel tipo». (and.a.)

INCONTRO PUBBLICO RA

IN COMUNE E CAMBIERÀ SULLA NUOVA LEGGE REGIONALE E IL CONSUMO DI SUOLO

Venerdì 5 maggio dalle 15 alla sala Buzzi di via Berlinguer, a Ravenna, è in programma un incontro pubblico con una serie di esperti sul tema del “Suolo in pericolo”.

Organizzano i gruppi consiliari Ravenna in Comune e CambieRà. Verrà analizzata la nuova legge urbanistica con lo scopo di capirne più a fondo gli effetti sul territorio.

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CANTIERI FUTURI/1

IL CANTIERE

In via Antica Milizia il Conad va avanti, ma senza troppa fretta

In giugno apre il nuovo Esp

Per l’area tra via Antica Milizia e via Stradone, nel settore sud est di Ravenna, sono arrivate tutte le approvazioni urbanistiche necessario per procedere con la realizzazione di una nuova area commerciale promossa da Conad. A marzo del 2016 è arrivata l’approvazione della delibera in consiglio comunale, in variante al Poc 2010, del piano urbanistico attuativo (Pua). L’ambito costituisce l’ultimo stralcio di un Pua pregresso, convenzionato nel 1993 e integrato nel 2005. La variante richiesta consiste in una modifica delle tipologie commerciali ammesse: si conferma la medio grande struttura di vendita non alimentare (fino a 2.500 metri quadri) e si propone una medio grande struttura alimentare in luogo della medio piccola (fino a 1.500 metri quadri). L’attuazione del comparto è subordinata alla sistemazione di via Stradone, dalla via Canale Molinetto all’innesto su viale Europa, sulla base di un progetto organico complessivo che tenga contro tra l’altro dei seguenti elementi: realizzazione di pista ciclabile lungo tutto il tracciato tra via Don Carlo Sala e via Romea Sud, realizzazione dell’innesto tra via Levi e via Stradone, contributo alla realizzazione dell’innesto tra via Antica Milizia e via Stradone, adeguamento del ponte carrabile sul canale Lama e realizzazione di un collegamento ciclopedonale fino alla pista ciclabile di viale Europa. L’intervento compare tra quelli criticati nel dossier di Legambiente sul consumo di suolo (vedi pagina 10). Come detto, i passaggi burocratici amministrativi preliminari sono ormai tutti archiviati: Conad-Cia pare ancora intenzionata a realizzare l’opera ma, secondo quanto si apprende al momento, non si tratta di un investimento in cima alle priorità. Il gruppo sta infatti portando avanti alcune valutazioni tenendo conto di due elementi principali: lo sviluppo residenziale del quartiere non è decollato come ci si aspettava (molte abitazioni invendute) ed entro il 2017 dovrebbero partire i lavori per ampliare il centro Teodora (vedi pagina a fianco) nella vicina via Europa che andrebbe a pescare dallo stesso bacino di potenziali clienti. (and. a.)

Conto alla rovescia in città – con prevedibili polemiche – per l’inaugurazione dell’ampliamento del centro commerciale Esp, già fissata al primo di giugno con tanto di promozione sul sito. Il centro praticamente raddoppierà, passando dagli attuali 28mila metri quadrati a complessivi 47mila. Considerando invece solo la galleria commerciale, si andrà dagli attuali 12mila metri quadrati a circa 30mila; da 44 a 95 attività, di cui 43 nuovi negozi e 8 nuovi ristoranti (tutti i dettagli con i nomi dei marchi nel box di questa pagina). Il passaggio di collegamento sarà dove oggi si trova il negozio Deichmann. All’esterno arriveranno anche oltre mille nuovi parcheggi (960 auto, 398 bici-moto) che si aggiungeranno ai circa tremila già esistenti (2.650 auto, 247 bicimoto). Si tratta di un investimento da 50 milioni di euro da parte del gruppo Igd, la società Immobiliare Grande Distribuzione che vede Coop come socio di maggioranza (non per nulla pochi giorni fa è diventato presidente del consiglio d’amministrazione il ravennate Elio Gasperoni, già vicepresidente di Coop Alleanza 3.0), fondata proprio a Ravenna negli anni novanta dalle ceneri dell’esperienza di una srl nata quarant’anni fa, l’Esp, che diede poi il nome al centro commerciale inaugurato nel 1998 alle porte della città.

Un punto di riferimento per ravennati e non, l’Esp, con numeri di visitatori in crescita negli anni e ora (citiamo

Un ampliamento di 19mila metri quadrati da 50 milioni di euro

I NUOVI NEGOZI ARRIVANO H&M, MAISONS DU MONDE, MA ANCHE ALICE PIZZA E LA APPLE Per il settore abbigliamento e calzature apriranno sette medie superfici: H&M; Bershka, Pull&Bear, Ovs, Kiabi, Piazza Italia, Scarpe&Scarpe. In altri spazi ci saranno poi i marchi: Tezenis, Amy B Firenze, Fabbri Boutique, Timberland, Tally Wejil, Nuna Lie, Zuiki, Adidas, Rinascimento, Floreiza, Scorpion Bay, Doppelganger, Sketechers, Mixerì, Zeta Generation, Scooter, Sirmoney, Jack&Jones, Primadonna, Valerio 1966.

Per l’elettronica spicca l’insediamento di un Apple Premium reseller.

Gli accessori per la casa e per gli animali domestici saranno in vendita in tre medie superfici: Maisons du Monde, Casa Store, Pet Store Coop. E poi Thun.

Nel settore benessere e accessori per la persona l’elenco dei brand include: Bottega Verde, L’erbolario, Wycon cosmetics, Anna Virgili, O bag, Blue Spirit, Swarovski, Bijou Brigitte, Guscio Cover, Blue Spirit, Vittorio Barber Shop. iato, non mancheranno i servizi di ristorazione: Mozzarella e Basilico, Gustavo Osteria Romagnola, Alice Pizza, Pianeta Piada, Pani Cunzato, Lets Toast, Pollo&Friends, Sushione.

CONSORZIO SOLCO

i dati diffusi dal gruppo Igd) stabilizzatisi sopra la soglia dei 4 milioni di presenze all’anno (superata per la prima volta dopo il restyling del 2012), con una media di 10mila utenti al giorno.

Altra novità in arrivo è quella legata agli orari: al momento il centro commerciale chiude alle 21 (alle 20 la domenica) mentre è probabile che con il nuovo ampliamento si potrà arrivare almeno alle 22 per quanto riguarda l’area food. Non sono naturalmente in discussione le aperture

LE AZIENDE INFORMANO

Ancora posti disponibili all’Istituto S. Maria Ausiliatrice di Lugo La Scuola paritaria accoglie bambini dai 24 mesi agli 11 anni La scuola paritaria S. Maria Ausiliatrice di Lugo, l’istituto cattolico salesiano gestito dal consorzio Sol.Co e dalla cooperativa Progetto Crescita, è ancora pronta ad accogliere iscrizioni per il nuovo anno scolastico.

La struttura accoglie bambini dai 24 mesi fino agli 11 anni divisi nelle sezioni Primavera (24-36 mesi), scuola dell’Infanzia (3-6 anni) e scuola primaria (6-11 anni).

«Il metodo pedagogico che contraddistingue questo istituto è improntato sull’insegnamento di Don Bosco e intende instaurare tra i bambini e il corpo docente, con anche il sostegno delle suore del Maria Ausiliatrice, una forte relazione attraverso l’accoglienza, l’accompagnamento, l’ascolto, la comprensione, l’attenzione al vissuto, la ricerca-azione, la costruzione di sé, al fine di raggiungere una formazione integrale e non solo didattica» spiega Francesca Battistini, presidente Progetto Crescita.

Grazie alla presa in gestione del consorzio Sol.co, avvenuta nel 2015, l’Istituto ha potuto beneficiare di diverse migliorie strutturali e tecnologiche: «Lo scorso anno sono stati effettuati lavori di ammodernamento e messa in sicurezza per un valore di 230mila euro – continua Battistini – ed oggi i bambini della scuola Primaria possono usufruire di una lavagna Lim presente in tutte le classi».

Per quanto riguarda il corpo docente, questo è composto da 12 insegnanti (2 per la sezione Primavera, 3 per

l’Infanzia e 7 per la Primaria) affiancati dalle suore che hanno gestito da sempre la Scuola cattolica. «L’offerta formativa della Scuola è molto ricca e completata con diversi progetti e attività extrascolastiche come ad esempio la collaborazione con la Polisportiva Giovani Salesiani di Lugo che propone un corso di ginnastica artistica e uno di calcio in orario pomeridiano negli spazi dell’Istituto. Fiore all’occhiello della didattica, invece, è l’insegnamento della lingua inglese per i bambini della scuola Primaria con 5 ore a settimana e una materia, per il momento storia dell’arte, completamente in lingua inglese. Infine – conclude Battistini – per quel che concerne gli orari scolastici, cerchiamo di venire incontro alle necessità delle famiglie garantendo i servizi di pre orario (dalle 7.30) e post orario (fino alle 18)». È possibile donare il 5x1000 all’istituto al fine di potenziarne il laboratorio formativo.

Per maggiori informazioni www.scuolamariausiliatricelugo.org

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13 CANTIERI FUTURI/2

In arrivo i lavori per raddoppiare anche il centro commerciale Teodora Dopo una decina d’anni di attesa, tra ritardi burocratici e occasioni mancate, è in procinto di partire a Ravenna il cantiere per l’ampliamento del centro commerciale Teodora, in viale Europa, di fronte al Pala De André. Si tratta di un progetto della società Bellocchio e in particolare del patron della concessionaria Sva, Giuliano Gamberini, su un comparto da circa 30mila metri quadrati (di proprietà anche di Maria Speranza Gardini, ultimogenita di Raul) che vedrà la realizzazione di una struttura alimentare da 2.500 metri quadrati e di altri due spazi commerciali da 2.500 e 5.000 metri quadrati. Al momento nel progetto non è più previsto l’albergo di cui si è parlato negli anni scorsi mentre sarebbero già stati firmati accordi con importanti marchi, che i promotori però al momento preferiscono non rendere noti. Il progetto è già stato approvato in maniera definitiva e si tratterebbe di un investimento complessivo di alcune decine di milioni di euro. I promotori dovranno adeguare anche la viabilità limitrofa realizzando due nuove rotatorie e adeguando quella Francia.

Considerando che il progetto prevede circa un anno di lavori è presumibile ipotizzarne l’inaugurazione nel 2019. (lu. ma.)

CANTIERI FUTURI/3

Contro il Sigarone un nuovo ricorso, questa volta al presidente della Repubblica domenicali e in alcuni giorni festivi, in quanto «hanno incrementato sensibilmente i nostri numeri», ci comunicano sempre da Igd, il cui responsabile della comunicazione, Fabrizio Cremonini, a nome dell’azienda entra anche nel merito dell’eterna diatriba tra centro commerciale e centro storico di Ravenna. «Noi crediamo che una maggiore offerta non sia un problema ma un’opportunità per tutti, il nostro obiettivo è far arrivare all’Esp anche clienti da fuori Ravenna e come successo anche in altre città, questo por-

terà un beneficio anche per il centro».

Oltre che tra commercianti e associazioni di categoria (da subito contrarie all’ampliamento), il tema del raddoppiamento dell’Esp è entrato in questi anni anche nel dibattito politico, con l’opposizione molto critica. In questi ultimi giorni a tornare sull’argomento è stato il movimento civico Cambierà, che in una nota arriva a proporre di «tassare maggiormente i centri commerciali, per riequilibrare la competitività con le attività classiche».

Luca Manservisi

Un nuovo ulteriore ricorso pende sulle sorti del Sigarone, l’ex magazzino Sir in darsena di città per cui è stato presentato un progetto di recupero che vede tra i promotori oltre a Immobiliare Platani anche la Conad che aprirebbe un punto vendita da 1.500 metri quadrati (con alcuni negozi adiacenti). Dopo quelli già respinti in passato da altri organi amministrativi, circa un mese fa Francesca Santarella, ex consigliera comunale M5s, si è rivolta al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per bloccare l’intervento.

Nel frattempo l’iter burocratico, ormai giunto alle battute finali, procederà con gli ultimi passaggi con l’auspicio che arrivi prima possibile il pronunciamento sul ricorso. Al momento attuale manca la presentazione di una variante urbanistica, su cui poi dovranno esprimersi gli enti locali nella conferenza dei servizi, e in seguito la richiesta del permesso per costruire. Secondo i progettisti che stanno curando le pratiche, gli architetti di Nuovostudio, l’apertura del cantiere potrebbe arrivare solo all’inizio del 2019. Per il completamento si stima una durata di 18 mesi.

Oltre al citato supermercato sono previste due piazze pubbliche coperte (non sarà demolita la caratteristica copertura a volta in laterizi), uffici, appartamenti, parcheggi, spazi verdi. Per la copertura finanziaria è previsto l’utilizzo di una piccola parte dei 12 milioni richiesti al Governo nel bando per le periferie. (and. a.)

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LUGO

BAGNACAVALLO

L’ex acetificio della discordia

Quell’area di Stepra dove potrebbe sorgere un supermercato

La conferenza dei servizi ha dato l’ok. Ma Verdi e Ascom sono critici

La conferenza dei servizi svoltasi in municipio a Lugo il 21 aprile ha dato un sostanziale parere favorevole al progetto di riqualificazione dell’are dell’ex acetificio Venturi. Lo rende noto la CiaConad (cooperativa di dettaglianti commercianti indipendenti associati) che figura tra i promotori dell’iniziativa di recupero da circa 20 milioni di euro attraverso la società partecipata denominata Immobiliare Stuoie. Il parere positivo è arrivato dagli enti al tavolo della conferenza: Comune, Hera, vigili del fuoco, Consorzio di bonifica, Arpae, Arpa e polizia municipale.

Così Cia-Conad descrive il progetto: «Al termine dei lavori, in un’area dismessa da quasi 40 anni, nascerà un complesso di vicinato dotato di supermercato alimentare e alcuni piccoli negozi, con superficie di vendita complessiva inferiore a 2.500 mq, un centro residenziale e un polo di servizi ai cittadini in cui troveranno posto gli uffici comunali per le politiche sociali e la nuova Casa della Salute». La proprietà si farà carico della sistemazione del verde pubblico, della viabilità stradale e dei percorsi ciclopedonali «con un beneficio per il Comune di Lugo superiore a due milioni di euro, tra oneri di urbanizzazione, aumenti di valore e opere immediatamente fruibili dalla cittadinanza».

Un’indagine ambientale, già trasmessa a Arpae, ha rilevato la possibile presenza nell’area di alcuni parametri superiori alle concentrazioni previste normativamente, derivanti probabilmente da attività precedenti: «Siamo in attesa – scrive Cia-Conad – che Arpae ci comunichi il tipo di approfondimenti che eventualmente si dovessero rendere necessari. Andremo a mettere in atto ogni iniziativa per tutelare l’ambiente e il benessere dei cittadini. Anche per questo motivo ci risultano poco comprensibili le polemiche suscitate nei giorni scorsi da alcune associazioni del territorio».

Il riferimento, anche se non esplicitato, è a Confcommercio-Ascom. Che attraverso il presidente Fausto Mazzotti ha esternato i timori per quello che considera un nuovo centro commerciale: «Nell’ampia e dettagliata documentazione prodotta dalla società privata

Nel complesso

nascerà un supermercato e negozi su 2.500 mq oltre alla nuova Casa della Salute interessata alla possibile realizzazione sta scritto che la “superficie di vendita individuata definisce una media struttura commerciale configurata come centro commerciale. La galleria di accesso sarà coperta, climatizzata e ospiterà l’ingresso e l’uscita per il supermercato e per le altre strutture commerciali». Mazzotti cita anche la stima dei flussi di traffico della relazione della società promotrice: «L’attrattività di traffico del nuovo centro commerciale “verrebbe per il 66 percento dall’agglomerato di Lugo, 12 da Cotignola e Faenza, 8 da Bagnacavallo, 9,5 da Massa Lombarda, Sant’Agata e Conselice, 2,5 Fusignano e 2 Solarolo”.

Diciamo che è lampante che questo non è un supermercato di quartiere, visto che oltre il 34 percento dell’utenza è stimato provenire da Comuni diversi.

Il progetto presentato mostra evidenti criticità che devono essere mitigate e corrette. E agli abitanti di Lugo sud diciamo che siamo con loro a chiedere la riqualificazione dell’area, ma con un supermercato di quartiere, una farmacia, la Casa della Salute, ma senza quel centro commerciale che renderebbe invivibile la zona e che contribuirebbe alla desertificazione commerciale di altri territori e dello stesso centro di Lugo».A marzo era stata la volta di Gianfranco Spadoni, consigliere provinciale, a esprimere le proprie perplessità: «La prevista riqualificazione produrrà un grave e serio problema di viabilità e d’inquinamento acustico e ambientale. Sarebbe stato sufficiente un insediamento di piccola-media

L’assessore Giacomoni:

«non ci interessano nuove aree commerciali. Auspichiamo l’arrivo di una struttura ricettiva» In alto uno scorcio dell’ex acetificio Venturi oggi. Nel rendering il progetto di riqualificazione

dimensione, sicuramente meno impattante e più funzionale alle esigenze di quel comparto in altro modo destinato a perdere la propria identità con rilevanti conseguenze ambientali».

Di caos e traffico avevano parlato anche i Verdi presentando le loro osservazioni al progetto entro i termini previsti per legge: «Non bisogna dimenticare che accanto all’edificazione di nuove attività nel lotto, nell’area insiste anche il progetto, secondo noi sbagliatissimo, di realizzazione della nuova gronda di attraversamento, che, non a caso, nello studio di screening ambientale viene considerata. Nel complesso la nuova gronda e il traffico a essa connesso e l’incrementato traffico causato dal progetto di riqualificazione comporteranno una nuova barriera per il quartiere che si andrà ad aggiungere alla storica barriera costituita dalla ferrovia. Non si dimentichi che già oggi, per esempio per quanto riguarda il rumore, in alcune zone del quartiere già si superano i limiti di legge. Per quanto nel progetto la gronda di attraversamento sia data come un intervento certo, crediamo che non sia possibile completare la circonvallazione di Lugo facendole attraversare la città». L’amministrazione, nelle dichiarazioni del sindaco, parla invece di nuova opportunità per recuperare un’area dismessa da 35 anni per realizzare servizi importanti come la già citata Casa della salute a costo zero. E nel comparto è previsto anche un nuovo polo scolastico. L’auspicio è che i lavori possano essere completati entro il 2019.

Le associazioni dei commercianti come Confesercenti sono sul piede di guerra anche per un altro possibile insediamento commerciale in provincia, per quanto ancora molto al di là da venire e di dimensioni forzatamente ridotte. L’area è quella infatti di proprietà di Stepra (società pubblica ora in liquidazione che mantiene però la mission di vendere i terreni acquisiti in passato) a Bagnacavallo, lottizzata già nel 2004 con circa 15mila mq complessivi (che di superficie coperta ammonterebbero a 7mila 500 circa) e da allora sostanzialmente in vendita. E se fino al 2012 il Comune di Bagnacavallo aveva posto un vincolo che impediva l’apertura di commerciale dedito agli alimentari, con le liberalizzazioni vincoli di quel genere sono caduti e ora quindi anche qui potrebbe aprire un supermercato, purché non superi i 1500 mq. Resterebbe eventualmente la possibilità di aprire intorno un esercizio pubblico e un paio di negozi, ma non molto altro. Anche perché tutta l’area retrostante, originariamente di circa 50mila mq è invece destinata a insediamenti industriali e produttivi (la metà dei quali già utilizzati da alcune aziende che vi lavorano) con un costo al mq intorno ai 100 euro circa. Ma al momento, come ci spiega il vicesindaco e assessore all’urbanistica del Comune, Matteo Giacomoni, non vi risultano interessamenti e progetti concreti non se ne sono visti. Né, secondo il comune, sarebbero necessari. «Credo che l’area guadagnerà in attrattività quando sarà realizzato il sottopasso. Resta che al momento interessamenti non ce ne sono stati. Il Comune da sempre auspica che lì nasca una struttura ricettiva al servizio della zona industriale e in generale non vediamo la necessità di un’altra zona commerciale. Vogliamo ridurre le aree edificabili perché sposiamo appieno la filosofia del consumo zero di territorio per privilegiare la riqualificazione e la rigenerazione. Abbiamo un bel centro storico e vogliamo valorizzare la sua vocazione commerciale. Infine la nostra economia vive di agricoltura, e abbiamo bisogno di terra, e la terra non si crea, possiamo solo conservarla». Discorso non valido ovviamente per l’area Stepra, già lottizzata e anche già urbanizzata che potrebbe dunque restare uno delle poche possibilità per chi volesse investire nel settore commerciale nel comune di Bagnacavallo. (fe. an.)

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FAENZA

Cementificazione o riqualificazione?

Lo scontro sull’arena Borghesi Legambiente ha lanciato una petizione per «salvare l’arena Borghesi» in centro a Faenza, un’iniziativa che il vicesindaco Massimo Isola bolla come «manipolazione dell’opinione pubblica». Lo scontro nella città manfreda si è riacceso in vista del 18 maggio, giorno in cui scadrà il bando con cui l’Ausl ha messo in vendita dell’area in cui sorge lo storico cinema all’aperto nel cuore della città. Proprietaria di quell’area è infatti l’azienda sanitaria. Il Comune conta di entrarne tuttavia in possesso a breve, avendo inserito in tutti i documenti necessari, spiega Massimo Isola, la clausola per cui chiunque acquisterà l’area dovrà comunque cedere l’arena al Comune, mentre potrà tenersi e intervenire su una porzione di terreno di circa 300 mq (pari a circa un quinto dell’intera arena) ed entrerà in possesso dell’ex officina ormai vuota con il vincolo però di farci un’attività commerciale ma anche culturale votata alla cinematografia (per esempio un ristorantino con il cinema).

Secondo Legambiente e Italia Nostra questo spazio verrebbe invece «cementificato, alterando l’identità dell’Arena».

Una battaglia che dura da tempo (già nel 2011 ci fu una petizione firmata da un migliaio di persone), Italia Nostra a

La platea dell’Arena Borghesi oggi e così come l’ha immaginata l’architetto faentino Giorgio Gualdrini in un progetto di riqualificazione dell’intera area (incluso il supermecato Conad) nel 2011 (rendering da giorgiogualdrini.it)

Legambiente anche all’inizio dell’anno hanno fatto un’osservazione al Rue per chiedere l’annullamento dell’accordo di programma che riguarda l’area.

«Si tratta di un’occasione – ribatte invece Isola – e non certo di un caso di cementificazione.

Anche perché il Comune si impegna a utilizzare gli oneri di urbanizzazione che deriverebbero dagli investimenti dei privati per ammodernare e mettere in sicurezza l’arena. È vero che si perdono 300 mq ed è vero che saranno abbattuti alcuni alberi del dopoguerra, ma ne saranno piantati altri. Parlano di identità, ma l’identità si costruisce nel tempo, le tradizioni cambiano. Una volta quegli alberi non c’erano, in futuro ce ne saranno altri. E crediamo che sia comunque un prezzo ragionevole non solo per avere un’arena estiva rinnovata, ma

Gli ambientalisti: «così si snatura l’identità del luogo». L’assessore: «Occasione per riqualificare il cinema»

anche uno spazio dedicato al cinema per l’inverno. Legambiente finge di non sapere che il vincolo di cessione al Comune c’è eccome». Tra gli argomenti di Legambiente c’è la mancanza di certezza rispetto agli acquirenti da cui conseguirebbe l’incertezza che il Comune entri effettivamen-

te in possesso dell’area. Tra le ipotesi più plausibili sul tappeto resta quella di un acquisto da parte dell’adiacente Conad che ha già in passato esposto un progetto di ampliamento del punto vendita per aggiungere il bancone della pescheria e il magazzino. Per le sorti dell’ex officina invece si pensa al coinvolgimento di imprenditori che possano appunto garantire anche la parte cinematografica (e il pensiero corre naturalmente a una realtà, già molto attiva in città, come Cinemaincentro). E Il raggio verde? L’associazione di volontariato che oggi cura la rassegna estiva e che dice di non aver avuto alcun incontro con Conad? «Per quanto ci riguarda, come Comune, siamo convinti che Il raggio verde debba continuare ad avere un ruolo importante, si vedrà con quali modi, se si potrà procedere per assegnazione diretta o se invece bisognerà valutare la possibilità di un bando. Ciò che adesso è fondamentale che si capisca è che sarà un’operazione a costo zero per il Comune che ci farà entrare in possesso dell’arena oggi dell’Ausl e che permetterà la riqualificazione di un’area centrale per la città. Il tutto in un momento in cui il Comune non dispone di risorse proprie da investire per acquistare nulla. Questa è un’opzione fattibile e in tempi non infiniti».

In realtà per capire meglio il vero e proprio timing bisognerà aspettare il 18 maggio e capire se l’acquirente sarà effettivamente Conad e che cosa quindi intenderà fare di quei famosi 300mq su cui sorgono gli alberi a rischio. (fe. an.)

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ECONOMIA SAGRA

SPESA PUBBLICA

Turismo, aggiudicati due bandi per il rilancio Il Comune spende 90mila euro per studiare reputazione dei lidi e strategia Il Comune di Ravenna ha affidato alla società G&M Network la cura della strategia comunicativa per la destinazione turistica con una spesa di 65mila euro e allo studio Giaccardi&Associati l’analisi reputazionale online dei nove lidi per una spesa di 22mila euro. Per il primo bando sono giunte 24 offerte, di cui 3 non accettate per errori formali, mentre al secondo bando hanno risposto 16 aziende, con un avanzo di 7 opzioni di scelta. Entrambe le imprese vincitrici, con un ribasso sulla base d’asta rispettivamente di cinquemila euro e tremila, sono riconducibili alla coppia di imprenditori ravennati Lidia Marongiu e Beppe Giaccardi. Si tratta di una prima volta assoluta per l’approccio dell’amministrazione comunale all’impostanza della promozione turistica ed era tra le novità di cui il sindaco Michele de Pascale aveva parlato in campagna elettorale.

«Ora sono produttivi gli strumenti necessari per rafforzare la comunicazione turistica di Ravenna, con l’obiettivo che la città, i lidi e tutto il territorio siano destinazione turistica attraente e frequentata 365 giorni l’anno», ha detto l’assessore comunale al Turismo Giacomo Costantini. Accanto a questo primo obiettivo ci sono il rafforzamento dell’integrazione tra prodotti turistici, il monitoraggio delle aspettative e dei giudizi dei nostri pubblici di riferimento, il coinvolgimento degli imprenditori del settore nel processo strategico di comunicazione della destinazioE CRITICHE ne. Il lavoro di analisi reputazionale dei lidi si svilupperà in circa tre mesi; l’elaborazione del piano di CAMBIERÀ: «HA VINTO CHI ERA VICINO AL PD IN CAMPAGNA comunicazione della destinazione Ravenna richieELETTORALE». LA REPLICA: «PARTECIPAZIONE PERSONALE E GRATUITA» derà circa un anno».

La società G&M Network è nata e ha sede a Il movimento civico Cambierà, senza mettere in dubbio la regolarità dell’affidaRavenna dal 2009: «Grazie a un piano di dieci aziomento e senza entrare nel merito dei progetti presentati, sottolinea la vicinanza ni, la strategia Italian Beauty Experience mira a far di Giaccardi e Marongiu al Pd e all’amministrazione. Lo fa in particolare ricordandiventare Ravenna la meta di chi sogna di fare do come G&M Network e Studio Giaccardi&Associati fossero nella lista delle 100 esperienza della cultura e dello stile di vita italiano aziende che si sono schierate in campagna elettorale a sostegno dell’allora candodici mesi l’anno e guarda in particolare ai viagdidato sindaco del centrosinistra De Pascale. E lo fa parlando di una presunta giatori provenienti dalle 78 destinazioni collegate collaborazione con lo staff di De Pascale per la gestione di tutta la campagna dall’aeroporto di Bologna». elettorale. A conferma poi di quanto la nomina fosse nell’aria tra gli addetti ai Lo Studio Giaccardi & Associati così descrive il suo lavori ancor prima dell’affidamento, Cambierà rivela (mostrandone una copia) di piano: «L’idea è sviluppare i nove lidi ravennati nella aver inviato una mail di posta certificata con il nome dei vincitori del bando sulla più grande, qualificata e organizzata destinazionereputazione dei lidi il giorno stesso della pubblicazione. Nome che era quello in piattaforma “open air” della costa romagnola accessiquestione, dello studio Giaccardi e associati. Sulla vicenda Marongiu precisa: «Le bile online e offline. Lo scopo è costruire insieme la nostre società non hanno svolto alcuna collaborazione e solo io a titolo esclusicapacità di coinvolgere un cliente “glocale” – internavamente personale ho partecipato in modo volontario e gratuito allo staff del zionale e locale – che unisce domanda e pratica di atticomitato elettorale. G&M Network non ha mai ricevuto dal Partito Democratico, vità “open air” per più volte e in più mesi all’anno con né dal comitato elettorale di Michele de Pascale né dal candidato Michele de il desiderio di ritrovarsi e vivere esperienze in un terriPascale alcun incarico per la campagna elettorale delle amministrative 2016». torio ricco di servizi, cultura e ben vivere».

L

VIAGGIO

TRA LE BESTIE DI CAMPAGNA A BASTIA

Dal 5 al 15 maggio torna la sagra paesana di Bastia (in via Petrosa) dedicata al mondo della zootecnia e agricoltura, con animali da lavoro e da allevamento con iniziative dedicate alla tradizione delle campagne ma anche mostre, concorsi e competizioni sportive tra le più disparate. Diverse anche le iniziative didattiche. Più info sul nostro sito www.ravennaedintorni.it.

SOCIETÀ PUBBLICHE Romagna Acque: bilancio approvato, utile 6,2 milioni L’assemblea dei soci di Romagna Acque – la società per azioni a capitale totalmente pubblico vincolato proprietaria di tutte le fonti idropotabili per usi civili della Romagna che gestisce la produzione all’ingrosso della risorsa per i territori – ha approvato stamani all’unanimità il bilancio 2016. L’approvazione è arrivata durante la riunione svoltasi all’hotel Globus di Forlì. Questi alcuni numeri dell’azienda e della sua attività: nel corso del 2016 sono stati forniti 111 milioni di metri cubi d’acqua, il valore della produzione è stato pari a 55 milioni di euro con un utile netto di 6,2 milioni euro (69,7 percento destinato a dividendo), il valore delle singole azioni è fissato in 6 euro, gli investimenti complessivi nel corso del 2016 sono stati di circa 11,9 milioni di euro (l’anno precedente erano stati 20 milioni). Per quanto riguarda le tariffe, nella nota stampa inviata ai giornali si legge che «si segnala il recepimento delle rinunce tariffarie proposte da Atersir e accettate da Romagna Acque, per circa 24,4 milioni nel periodo regolatorio 2016-2019, di cui 15,8 milioni con effetti diretti sui conti economici».

LETTORI detti e contraddetti

a cura di Fausto Piazza

detti e contraddetti

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla email redazione@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

TOMBA DI DANTE OSCURATA DALLE AUTO: TOGLIAMO I POSTI Considerato che si avvicina il settimo centenario della morte di Dante Alighieri (2021), evento destinato a essere celebrato con adeguate manifestazioni in grado di richiamare, tra studiosi e turisti, un elevatissimo numero di persone; ritenuto che Ravenna deve saper offrire, in tale occasione, la propria veste migliore in termini di efficienza e capacità attrattiva-ricettiva, smussando certe criticità che, ad un esame superficiale, potrebbero apparire di non precipua rilevanza; accertato che la presenza delle auto parcheggiate in corrispondenza degli spazi che lambiscono il Palazzo della Prefettura e quello delle Poste, in Piazza Garibaldi, costituisce per i turisti che affluiscono da piazza del Popolo un serio impedimento alla visione della vicina tomba di Dante che, indipendentemente dalla valutazione della pregevolezza architettonica dell'opera del Morigia, rappresenta un momento centrale nella visita e nella riflessione dantesca; chiedo all’amministrazione di considerare la possibilità di adottare provvedimenti volti alla eliminazione dei suddetti posti auto, presenti, tra l'altro, in numero limitato, in un'auspicabile più ampia ottica di definitiva pedonalizzazione di piazza Garibaldi.

Daniele Perini, consigliere comunale Ama Ravenna MORDANINBICI, CHE SUCCESSO! GRAZIE A TUTTI

È con grande piacere che comunico il successo riscosso con l'evento sportivo

#INSTAGRAM

Bianconero di @disaster.mari Pubblichiamo qui una foto dal nostro territorio postata su Instagram con l’hashtag #ravenna. Questa è stata scattata dall’utente @disaster.mari: un suggestivo biaconero tra strutture metalliche e giochi di ombre.

“Mordaninbici”, svoltosi il 26 aprile in Piazza Kennedy, della scuola primaria Filippo Mordani di Ravenna. L’evento, che pone in prima linea sicuramente lo sport e l'utilizzo della bicicletta, abbraccia anche altre tematiche come l'educazione stradale, l'educazione ambientale e il rispetto delle regole. L'intento è quello di sensibilizzare i cittadini di Ravenna a muoversi con tali veicoli per promuovere la mobilità sostenibile. I veri prota-

gonisti dell'evento sono stati i bambini della scuola Mordani che hanno dimostrato abilità ciclistiche e soprattutto un comportamento rispettoso, tipico dello sportivo. Un bell'esempio da trasmettere a tutti! Ringraziamo l'Ufficio scolastico territoriale poiché, relativamente a tale progetto, ci ha permesso di acquistare le pettorine per i piccoli ciclisti e ci permetterà di acquistare due biciclette per la scuola. Ringraziamo la polizia

municipale tutta, Valeria Sebastiani, Il Pedale Azzurro di Ravenna e il Bar Fellini. Un grazie speciale all’assessore allo Sport Roberto Fagnani che ci ha sostenuto fin dall’inizio. Grazie di cuore!

Barbara Benelli, referente educazione fisica scuola Mordani

DOVE SI È ARENATO IL SIGARONE? Dove va il Sigarone?

Parafrasando il film di Fellini “La nave va” e giocando sull’assurdo, dal 2012 da quando fu presentato il primo progetto a oggi mi domando dove e perché si sia arenato e come cittadino che l’ha di fronte e lo vede cadere a pezzi perché dopo 5 anni siamo ancora fermi cosa aspettiamo i suoi ruderi. Dopo una battaglia anche legittima di contrasto al primo progetto, dopo che gli architetti e ingegneri ne hanno fatto un altro ribaltando completamente la progettualità iniziale e avendo il placet del nuovo sovraintendente, avendo quindi alla fine mantenuto l’insieme e le torri e lo spostamento della palazzina a rientrare, cosa ostacola il viaggiare del Sigarone? Non è solo mia opinione ma molti cittadini della zona si chiedono come mai sia tutto fermo. Se c’è un pregiudizio, una battaglia rigida per una purezza che io trovo a dir poco sofista e fuori luogo, credo che chi agisce così distrugga il vivere ed apprezzi solo i crolli. Anche io avrei preferito un centro culturale moderno, in questi anni ho lottato per un lavoro culturale-sociale in questa zona e vorrei che, nel Sigarone costruito prossimamente, la teca e l’auditorium fossero a disposizio-

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ne anche di associazioni, di cittadini perché credo che la cultura e la socialità siano democrazia, pathos, intellighenzia e la dialettica ed anche la critica tra le diverse parti siano il grande impegno contro la distruzione e la barbarie. Ho stima per un certo imprenditore che investe capitali nel Sigarone e lo dico senza essere un assoldato della proprietà e da uomo libero provo a dire la mia e sollecitando anche l’amministrazione e i vari interlocutori a far cordata per una darsena popolare nel senso nobile della parola, attiva, più bella, più viva e anche se non capitale della cultura ma piena di vita da vivere in cultura, relazione e socievolezza e responsabilità della comunità e che aspetta che il Sigarone si muova ed approdi alla costruzione.

Ivano Mazzani Gentile Ivano, del progetto Sigarone abbiamo parlato spesso su queste pagine e in effetti ne sono passati parecchi di anni da quando si cominciò a parlare di riqualificazione. Le ultime novità le trova sulle pagine di questo settimanale che sta sfogliando.

GRAZIE AL COMUNE PER LA PULIZIA DELLE STRADE Il Comitato Cittadino Lidi Nord Ravennati vuole porgere un sincero ringraziamento all’assessore Baroncini e a tutti i componenti dell’Ufficio Ambiente del Comune di Ravenna per l’attenzione dimostrata verso il problema della pulizia strade nei lidi nord. […]

Avevamo contattato i responsabili di Hera ma, capito che non avremmo risolto a breve una situazione letteralmente sfuggita di mano, abbiamo avviato un confronto diretto con l’Ufficio Ambiente del nostro comune che immediatamente si è attivato riportando la situazione alla normalità.

Massimo Fico, comitato Lidi Nord

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CULTURA

MUSICA

FESTIVAL/1

FESTIVAL/2

Pat Metheny al Ravenna Jazz Attesi anche il Trio delle “Storie Tese” e il chitarrista Marc Ribot Al via la 44esima edizione del festival Ravenna Jazz, organizzato da Jazz Network e in programma dal 5 al 14 maggio. Nuovo corso per la veste grafica, che sarà di volta in volta affidata allo sguardo dei più affermati fotografi di jazz: il manifesto di quest’anno è realizzato sulla base di uno scatto di Roberto Masotti: “H.B. kit / W.F.M.1977”, che ritrae l’armamentario batteristico di Han Bennink a Berlino nel 1977.

Il teatro Alighieri aprirà le sue porte per tre serate di grande richiamo. Quella di domenica 7 maggio sarà certamente la più attesa: ogni esibizione del chitarrista Pat Metheny è in sé un evento. A Ravenna arriverà alla testa di un quartetto dalla spiccata propensione jazzistica.

Il giorno dopo (a ingresso gratuito) andrà in scena il “Pazzi di Jazz” Young Project: un monumentale concerto che porta a coronamento mesi di lavoro didattico nelle scuole ravennati realizzato dal trombettista Paolo Fresu, il direttore e arrangiatore Tommaso Vittorini, l’organettista Ambrogio Sparagna e il beatboxer Alien Dee. Questa eterogenea e affiatata squadra musicale si esibirà lunedì 8 maggio alla guida di una gigantesca compagine orchestrale e corale formata da ben 250 giovanissimi esecutori.

Sotto la bandiera di “Ravenna 44° Jazz Club”, le serate del festival ravennate si spostano in vari club della città e dei dintorni, esplorando le più varie frontiere stilistiche della musica improvvisata e convocando artisti dalla spiccata personalità. Sarà proprio uno di questi live a dare il via ufficiale a Ravenna Jazz 2017, venerdì 5 maggio al Cisim di Lido Adriano: protagonista il Trio Bobo, che sprigiona scintille con una fusion spinta ai massimi livelli virtuosistici, jazz-rock dalle tinte vintage incastonato tra ammiccamenti di irresistibile ironia (del resto i ‘Bobo’ sono Faso e Christian Meyer delle Storie Tese, oltre ad Alessio Menconi).

Sonorità non meno alternative sono quelle degli Istanbul Sessions guidati dal sassofonista Ilhan Ersahin, tra funk, rock, ritmi ballabili e jazz. Ma più che gli stili qui sono le coordinate geografiche a intrecciarsi: il quartetto mette in cortocircuito le sonorità dell’East Village newyorkese e delle notti di Istanbul (sabato 6 al Bronson di Madonna dell’Albero).

Sodale di Elvis Costello, Tom Waits e John Zorn, il chitarrista Marc Ribot si è ben guadagnato il titolo di guru della scena avanguardistica downtown di New York: ogni sua esibizione parte dai presupposti dell’imprevedibilità in attesa di immancabili colpi di scena sonori (martedì 9 al Cisim). La vocalist Laura Avanzolini riporta sul sempre fecondo terreno degli standard e della pronuncia jazz più ortodossa: si esibirà dal vivo in trio mercoledì 10 al Mama’s Club e nello stesso giorno sarà anche protagonista del workshop di “Mister Jazz”. Con la cantante e pianista Avery*Sunshine (giovedì 11 al Mama’s Club) la girandola stilistica di “Ravenna 44° Jazz Club” si rimette in moto: in duo con il chitarrista Dana Johnson ci pone di fronte a una visione incantevolmente attuale di tutto quanto fa black music (soul, gospel, jazz, R&B...).

LA MOSTRA

I CABARET DEGLI STUDENTI AI CHIOSTRI DELL’ORIANI Fino al 14 maggio ai chiostri della biblioteca Oriani è visitabile la mostra delle opere realizzate dagli studenti delle scuole nell’ambito del progetto Pazzi di jazz. Gli studenti sono stati chiamati a esprimere graficamente su un cabaret, con un disegno o un dipinto, le suggestioni ispirate dagli incontri nelle scuole con gli artisti (vedi articolo principale).

Landroni apre il “Legnani” di Cervia Arriva alla 22esima edizione il festival chitarristico internazionale “Luigi Legnani” di Cervia. Il primo appuntamento è in programma sabato 6 maggio alle 21 al teatro comunale con l’affermato chitarrista Gianni Landroni per un programma che va da Frescobaldi al barocco di Bach e Weiss; dal classico in onore di Legnani al romantico di Tàrrega e Albèniz per arrivare grandi compositori moderni per chitarra: Villa-Lobos e Brouwer.

CLASSICA

All’Alighieri si recupera la data con i Quartetti

Pat Metheny

Tornano anche quest’anno i concerti ‘Aperitifs’, in orario da aperitivo nei locali del centro: il primo sarà con le “Canzoni nel cassetto” del bandoneonista Pepe Medri (venerdì 5 maggio a Leonardi Dolciumi 1957); si andrà poi “A spasso con il basso” assieme al bassista e cantante Giacomo Da Ros (sabato 6, Caffè Pasticceria Palumbo); si passerà al Caffè del Teatro con lo “(S)concerto per chitarra sola” di Aldo Betto (domenica 7) e poi al Fresco Cocktails & Tapas con le “Note di viaggio: dal tango al jazz” dettate dalla fisarmonica di Massimo Tagliata (lunedì 8). Martedì 9 a Casa Spadoni ci si butterà in “Caduta libera” coi suoni etnici e jazz del chitarrista Tolga During. Ancora chitarra mercoledì 10 al Caffè del Ponte Marino, con le “6 + 1 Songs” per la 7 corde di Daniele Santimone.

Sul prossimo numero il resto del programma del festival, che è possibile consultare anche su www.ravennaedintorni.it. Info: 0544 405666, ejn@ejn.it e www.ravennajazz.org

Ultimo appuntamento della stagione “Ravenna Musica 2017” curata dall’associazione Angelo Mariani: martedì 9 maggio al teatro Alighieri alle 20.30 si svolgerà l’esibizione del Quartetto di Cremona e del Quartetto Guadagnini, che recupera il concerto non effettuato in marzo. Nella prima parte della serata il Quartetto di Cremona, una delle realtà cameristiche più interessanti della scena internazionale nata nel 2000 in seno all’Accademia Stauffer di Cremona, eseguirà il Capriccio op. 81 n. 3 di Mendelssohn e il Quartetto op. 135 n. 16 di Beethoven. Nella seconda parte sarà affiancato dal Quartetto Guadagnini, gruppo formatosi nel 2012 e vincitore nel 2014 del Premio Abbiati, alto riconoscimento della critica musicale. Insieme interpreteranno uno dei capolavori di Mendelssohn di raro ascolto, l’Ottetto op. 20 per archi.

SACRA CONCERTO

IN TRIO ALL’EX

CAPPUCCINI

Domenica 7 maggio alle 11 alla chiesa ex convento dei Cappuccini di via Oberdan, a Ravenna, prosegue la decima rassegna di musica sacra dell’associazione corale Ludus Vocalis con un concerto in trio di Emilia Ferrari (soprano), Luigi Lidonnici (oboe) e Stefano Sintoni (organo).

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CULTURA ROCK/1

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MUSICA

ROCK/2

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AGENDA EMILY WELLS AL CLANDESTINO

Giorgio Poi e Wovenhand al Bronson

L’11 maggio (dalle 22) al Clandestino di Faenza unica tappa in regione del tour europeo della polistrumentista, cantante e compositrice americana Emily Wells. Nata come violinista, si esibisce con diversi strumenti tra cui violoncelli, viola, sintetizzatori analogici e campionatori.

DONZELLA, MAGGIO E PORTERA AL MARIANI

Il batterista degli AC/DC a Pinarella Appuntamento con la storia al Rock Planet di Pinarella di Cervia che sabato 6 maggio ospita il concerto di Phil Rudd (al centro nella foto), il batterista più longevo e importante nella carriera degli AC/DC, avendo suonato in 15 dei loro 18 album. Presenterà il proprio album solista nonché pezzi storici della band.

Ultimi concerti prima della pausa estiva (e dei live al bagno Hana-Bi di Marina di Ravenna) al Bronson di Madonna dell’Albero. Venerdì 5 maggio l’appuntamentoè con il cantautore (romano d’adozione) Giorgio Poi, uscito in febbraio con il proprio album d’esordio per Bomba Dischi (l’etichetta di Calcutta), tra canzoni d’amore e folk “psichedelico”. In apertura Girless e Urali.

Martedì 9 sarà invece il giorno del ritorno a Ravenna dei Wovenhand, la “mistica creatura” del cantautore David Eugene Edwards dei 16 Horsepower. Nato nel 1968 in Colorado è considerato uno dei più significativi predicatori folk contemporanei: arriva al Bronson per presentare il suo ultimo lavoro Star Treatment.

In apertura i ravennati Void Of Sleep, miscela cosmica di stoner rock, progressive e sludge.

Il giorno dopo invece, mercoledì 10, appuntamento con la cult band torinese Larsen chedividerà il palco con il multistrumentista Thor Harris (collaboratore anche degli Swans) e i suoi “friends” per un repertorio basato sull’uso ripetitivo di marimba, vibrafono e xilofono, in un unico flusso dove i membri di ciascuna band collaboreranno con gli altri.

IL FESTIVAL

In Darsena Pop Up i quattro finalisti delle selezioni regionali di Arezzo Wave ROCK MADE IN ROMAGNA AL CINETICO SAM PAGLIA E GLI AMYCANBE Al Bike Bar Cinetico di Montaletto di Cervia venerdì 5 maggio concerto soul-funk con il trio di Sam Paglia, noto organista (e cantante) di Cesenatico. Domenica 7 appuntamento invece con il pop-rock elettronico dei cervesi Amycanbe. Concerti a partire dalle 22.

ALL’AURORA HERNANDEZ & SAMPEDRO Venerdì 5 maggio dalle 21 al circolo Aurora di Ravenna concerto della rock band ravennate Hernandez & Sampedro che continua nel tour di presentazione dell’ultimo album “Dichotomy”.

AL GASOLINE I RAVENNATI ALDI DALLO SPAZIO Sabato 6 maggio (dalle 21) al Gasoline Road Bar di Ravenna concerto rock dei debuttanti ravennati Aldi dallo Spazio.

Per la prima volta arriva a Ravenna la finale delle selezioni delle band emiliano-romagnole in corsa per esibirsi ad Arezzo Wave, il festival più longevo d’Italia. L’appuntamento è per venerdì 5 maggio alla Darsena Pop Up. Dalle 18 aperitivo e dj-set a cura di Madesi (Area51 - Radio Città del Capo); dalle 20 partiranno i live dei quattro gruppi finalisti.

Si tratta di Giulio Cantore & Almadira (progetto dell’artista di Meldola che mischia cantautorato, flamenco e ritmi africani), dei bolognesi Montauk (post-punk) e Well In Case (funk/jazz/rock/elettronica) e dei forlivesi Moro & the Silent Revolution (folk-pop).

Ogni gruppo si esibirà per 30 minuti e una giuria di addetti ai lavori decreterà il vincitore, che parteciperà alla finalissima nazionale in programma il 23 e 24 giugno al Parco Forlanini di Milano, nell’ambito della Festa della Musica.

All’osteria del Mariani di Ravenna il 4 maggio la cantautrice siciliana Paolo Donzella presenta il suo ultimo disco tra canzone d’autore italiana e la canzone francese; il 10 serata dedicata al pop nostrano con l’unica data in Romagna del tour del cantautore pugliese Antonio Maggio, noto anche per aver vinto nel 2013 la categoria Giovani al Festival di Sanremo. Giovedì 11, sempre al Mariani, rock italiano con il celebre chitarrista e cantante Ricky Portera.

I RIDILLO AL BOCA BARRANCA Venerdì 5 maggio dalle 23 al Boca Barranca di Marina Romea concerto dei Ridillo, nota band italiana che si muove tra funky, soul, jazz, afro, folk e lounge.

ED E HER SKIN AL LUGHÉ DI LUGO Venerdì 5 maggio dalle 22 al Cca Lughé di Lugo concerto indie-rock con il dream pop degli emiliani Ed (del cantautore modenese Marco Rossi). In apertura Her Skin, progetto solista di Sara Ammendolia, giovane cantautrice modenese.

INGRANAGGI FESTIVAL A BAGNARA Venerdì 5 maggio prosegue “Ingranaggi Festival”. Appuntamento all’ora dell’aperitivo a Ponzi Ingressi Infissi di Bagnara (in viale Gramsci 26/a), con il duo femminile (electropop) I’m not a blonde, composto dalle polistrumentiste milanesi Chiara “Oakland” Castello e Camilla Matley. Sarà allestita anche una mostra con opere di Diletta Ricci Maccarini.

NICO ROYALE AL SAN MARINO CAFÈ Sabato 6 maggio dalle 21 al San Marino Cafè di Casal Borsetti è in programma il concerto in acustico del bolognese Nico Royale, uno degli artisti più noti della scena reggae italiana, con le sue sonorità che vanno dal roots al dub, dalla dancehall all'hip hop.

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CULTURA

SPETTACOLO

TEATRO/1

CINEMA/1

Generazioni di donne in scena

The Danish Girl sullo schermo, Ghetti in mostra

Lo spettacolo “Due partite” di Cristina Comencini al Rossini di Lugo

Da lunedì 8 maggio a giovedì 11, in scena al teatro Rossini di Lugo andrà lo spettacolo firmato da Cristina Comencini Due partite con Giulia Michelini, Paola Minaccioni, Caterina Guzzanti e Tatiana Lepore per la regia di Paola Rota. Nel primo atto quattro donne, molto amiche tra loro, giocano a carte e parlano in un salotto. Si ritrovano lì ogni settimana. Nella stanza accanto le loro figlie giocano alle signore, si ritrovano anche loro ogni volta che si incontrano le loro madri. Nel secondo atto le quattro bambine sono diventate ormai donne che si vedono nella stessa casa e continuano quel dialogo sui temi fondanti dell’identità femminile. La commedia lavora su diversi livelli tra comicità e commozione. Informazioni e prenotazioni: tel. 0545.38542 info@teatrorossini.it.

TEATRO/ANTICIPAZIONE CAFÉ BERLIN AL CISIM DI LIDO ADRIANO Da giovedì 11 a sabato 13 maggio, con inizio alle 20 al Cisim di viale Parini, 48 a Lido Adriano, si chiude “La stagione dei teatri” con lo spettacolo: Cafè Berlin di Marco Maria Linzi Ispirato al fallimento di Kurt Tucholski è un lavoro del Teatro della Contraddizione. Un’esperienza di tre ore seduti al tavolo di un bar-cabaret, insieme ad altri spettatori “clienti”, a cavallo tra la fine della Repubblica di Weimar e la nascita del nazismo.

TEATRO/2 AL GOLDONI

Quinto ed ultimo appuntamento domenica 7 maggio con la rassegna ArtSTORIA al cinema Astoria di Ravenna, in cui a cinque docenti dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna di è stato chiesto di scegliere cinque film che da proiettare e a 5 giovani artisti di creare opere ispirate a quei film esposte al cinema.

L’ultimo appuntamento vede allora alle 19.45 l’inaugurazione della mostra di Maria Ghetti con aperitivo e alle 20.30 la proiezione del film The Danish Girl di Tom Hooper, scelto da Paola Babini. Un progetto a cura di Elettra Stamboulis realizzato dall’associazione Mirada, con la collaborazione dell’Accademia, del Comune di Ravenna e il Cinema Astoria.

CINEMA/2 DI

BAGNACAVALLO “BACIAMI

E PORTAMI A VOTARE ”

Domenica 7 maggio, alle 20.30, al teatro Comunale Goldoni di Bagnacavallo, torna la compagnia dei Nastri Rossi con lo spettacolo teatrale 1946 - Baciami e portami a votare!, ideato in occasione del 70° anniversario del voto alle donne (1946-2016).

Lo spettacolo, realizzato a cura dell'Associazione Caffè delle ragazze di Conselice, ha ottenuto il Patrocinio del Comune di Bagnacavallo ed è promosso dal sindacato Spi-Cgil, in collaborazione con Anpi Bagnacavallo, Artemide Associazione Donne della Bassa Romagna, Circolo Casablanca, Cpp Bagnacavallo, gruppo INconTRAdonne.

WALTER LEONARDI

IN

“DIO MERCATO!” A CASTELBOLOGNESE

Si parla di ideologie nella diciassettesima edizione di Libri a catinelle, rassegna di promozione del libro e della lettura realizzata dalla Biblioteca comunale “Luigi Dal Pane” di Castelbolognese. Ed è proprio su questo tema che l'attore italiano Walter Leonardi si cimenterà proponendo lo spettacolo Dio mercato!, in scena sabato 6 maggio, alle ore 21, nel Teatrino del Vecchio Mercato di Castel Bolognese, con ingresso libero.

L’UOMO

CHE NON CAMBIÒ LA STORIA , ULTIMO DOCUMENTARIO AL

Ultimo appuntamento con l’edizione 2017 de Il “Cinema della Verità” al Ridotto del Teatro Masini, rassegna interamente dedicata al docufilm d’autore. Mercoledì 10 maggio alle 21 nel “salotto” teatrale di Faenza sarà proiettato L’uomo che non cambiò la storia, un film di Enrico Caria presentato in antemprima mondiale alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica La Biennale di Venezia del 2016. L’uomo in questione è il professore universitario Ranuccio Bianchi Bandinelli, massimo studioso italiano d’arte romana e tra i padri dell’archeologia moderna, antifascista che nel 1938, si trova ad accompagnare in veste di cicerone Mussolini e il Fürher, in giro per musei e siti archeologici. L’ingresso alla proiezione sarà, come sempre, gratuito.

MASINI

CULTURA LA RASSEGNA

LIBRI • ARTE

LA CONFERENZA

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LA BUSTINA DI MELPOMENE

ALL’ISIA ANDREA MARAGNO TRA DESIGN E FILOSOFIA ZEN

Tornano i Malfattori con Garibaldi e Alberoni al Tamo I Tamo MalfAttori tornano, a partire da mercoledì 10 maggio, e per i tre mercoledì successivi, alle ore 18 presso il Museo Tamo, con letture inedite e originali.

La rassegna vuole rendere omaggio al patrimonio letterario di ogni tempo, approfondirà i temi delle lettere d’amore e dei diari di viaggio e vedrà protagonisti i personaggi di Garibaldi e del Cardinale Alberoni, dei quali si evidenzieranno aspetti inconsueti.

Ad aprire sarà un nuovo protagonista, Davide Gnola, che mercoledì 10 maggio proporrà Garibaldi uomo di mare. Verrà delineato un ritratto inedito dell’Eroe dei due mondi, le cui doti strategiche e militari si fondavano sulle sue radici marinare, sull’abitudine all’osservazione, la cura del dettaglio e la capacità di gestire equipaggi compositi e difficili. Mercoledì 17 maggio Paola Rossi e Maria Augusta Cipriani presenteranno Il Segretario galante. Lettere d’amore vs emoticon.

Mercoledì 24 maggio Mauro Mazzotti racconterà Il cardinale Alberoni e la diversione dei Fiumi Uniti. Personaggio dal temperamento e dal carisma eccezionali, Alberoni grazie al suo ingegno sollevò la popolazione ravennate dall’angoscia delle inondazioni. Chiuderanno la rassegna, mercoledì 31 maggio, Claudia Zama e Anna Firrincieli con Messico e… nuvole.

RAVENNA &DINTORNI 4/5 2017

Ultima conversazione di “In Between”, ciclo di incontri proposto dall’Isia di Faenza per riflettere su design e impresa. L’11 maggio alle 18, nell’aula Magna dell’Istituto, sarà ospite Andrea Maragno – titolare dello studio di design e comunicazione Joe Velluto (JVLT) di Vicenza – per parlare di "Design + Zen".

Profondo conoscitore della filosofia Zen, Maragno applica le riflessioni della pratica orientale alla progettazione «in modo tale da liberare gli oggetti dalla loro funzione precostituita, o che noi riteniamo tale – dice – per creare degli oggetti che escono dai confini convenzionali».

a cura di Maria Giovanna Maioli Narratore, poeta, saggista, penna di primissimo piano del secolo scorso, Jorge Luis Borges è nato a Buenos Aires nel 1899 ed è morto a Ginevra nel 1986. Nel corso di una conferenza aveva dichiarato: «Il fatto di stupirsi di fronte alla vita può essere l’essenza della poesia».

LA ROSA DI

La rosa, l’immarcescibile rosa che non canto, quella che è peso e fragranza, quella del buio giardino a notte alta, quella d’ogni giardino e d’ogni sera, la rosa che per arte d’alchimia nasce di nuovo dalla tenue cenere, la rosa dei persiani e dell’Ariosto, quella ch’è sempre sola, quella che è sempre la rosa delle rose, il giovane fiore platonico, l’ardente e cieca rosa che non canto, la rosa irraggiungibile.

IL LABORATORIO INCONTRI DI SCRITTURA CREATIVA CON ELETTRA STAMBOULIS ALLA BIBLIOTECA VAROLI A partire da sabato 6 maggio alla Biblioteca Luigi Varoli di Cotignola Elettra Stamboulis, autrice di racconti, sceneggiature per fumetti e romanzi, terrà il primo di tre laboratori di scrittura creativa sull’utilizzo dell’autobiografia come chiave per la narrazione, dalle 10 alle 12. Il titolo del ciclo di incontri è infatti “Madame Bovary sono io: tra biografismo e presenza”. Gli incontri successivi sono previsti per il 20 e il 27 maggio. Si tratta di tre appuntamenti gratuiti ed è possibile partecipare anche solo a uno dei tre. Info e prenotazioni tel. 0545 908874.

JORGE LUIS BORGES

(da Il labirinto e la biblioteca, traduzione di Tommaso Scarano, Corriere della Sera, Milano 2012)

LA MOSTRA/1

LA MOSTRA/2

LA MOSTRA/3

GLI INSETTI DI “BUBILDA” AL SAN ROCCO DI FUSIGNANO

LE “TRANSIZIONI” DI VERSARI ALLA BOTTEGA BERTACCINI

INNER, DI VEIZAJ E MARINI ALLA GALLERIA VIBRA

Da lunedì 8 maggio fino al 25 luglio al museo civico San Rocco di Fusignano, in via Monti 5, rimarrà allestita l’esposizione “Insetti” a cura di Giovanni Gardini. La mostra espone opere di Lucia Nanni, in arte Bubilda, un'artista del ricamo che disegna con la macchina da cucire. L’inaugurazione ufficiale della mostra si terrà sabato 13 maggio alle 17.30. La mostra, a ingresso gratuito, è visibile il sabato dalle 15 alle 18, la domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.

Sabato 6 maggio alle 18 alla Bottega Bertaccini, in corso Garibaldi 4 a Faenza inaugura la mostra di Enrico Versari “Transizioni”, opere realizzate con tempera, carta, gesso di Bologna, colla di coniglio, legno, bolo armeno, foglie d'oro, pietra d'agata, allume di rocca e terracotta. Versari, faentino, è insegnante di Teoria della Percezione all’Isia di Faenza e collabora con riviste e gallerie d’arte. La mostra resterà aperta fino al 31 maggio nei seguenti orari: 9.30-12.30 / 15.3019.30. Chiuso domenica e lunedì mattina.

Inaugura il 5 maggio alle 18.30 la mostra Inner con opere di Eldi Veizaj e Claudia Marini nei locali di Vibra in via M. Fantuzzi, 8 a Ravenna. Resterà visibile fino al 30 Maggio da martedì a venerdì 17 – 20, sab 10 - 12.30 e 17 – 20, dom 10 – 12.30. Per appuntamento: info@spaziovibra.it - fb: vibra spazio contemporaneo di idee.

Il titolo della mostra dei due artisti emergenti si riferisce alla loro ricerca sulla dimensione interiore.

o! l l e b è o l e i c il noi! n o c o l i r p o c s Sabato 6 maggio, ore 16.30 Un pomeriggio al Planetario

Marco Garoni: Alla scoperta del cielo estivo (attività adatta a bambini a partire da 6 anni)

Martedì 9 maggio, ore 21

Claudio Balella: I magnifici 7 i pianeti "terrestri" di Trappist-1

ggio, ore 21 a m 5 ì rd e n Ve NE OSSERVAZIOELLATA A ST DELLA VOLT 0.30 aggio, ore 1 m 7 a ic n e m Do E NE DEL SOL OSSERVAZIO ettendo o, cielo perm gresso liber In io ar et Plan

Il Planetario di Ravenna dispone anche di un’ampia

BIBLIOTECA TEMATICA!

Info e prenotazioni: Planetario di Ravenna, Viale S. Baldini, 4/a - 48121 Ravenna tel. 0544.62534 Lunedì-Venerdì 8.00-12.30, Martedì e Venerdì 21-23 www.planetarioravenna.it - email: info@arar.it - Ingresso intero € 5, ridotto € 2 - Prenotazione consigliata

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CULTURA

RUBRICHE FULMINI E SAETTE

NDL - NOTA DEL LETTORE

di Adriano Zanni - Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it

Cosa c’è (davvero) ne Il cuore degli uomini di Federica Angelini

Smart Cities - San Michele VISIBILI E INVISIBILI

Il ritorno di Twin Peaks - seconda parte di Francesco Della Torre

La scorsa settimana abbiamo parlato della serie il cui finale aveva lasciato di stucco i suoi fans il 10 giugno 1991. I fans non si sono dati per vinti, e hanno scoperto negli anni cose strane...

I segreti di Twin Peaks – il film (di David Lynch, 1990) Un giorno dell'autunno del 1991, mi imbatto in una videoteca in questo strano oggetto, che non è altri che l'episodio pilota a cui Lynch aveva attaccato un finale autonomo, simile a quello di metà della seconda serie. È uscito in Blu-Ray nel 2014 ma è del tutto inutile.

Fuoco cammina con me (di David Lynch, 1992) Lynch torna dalla sua creatura prediletta l'anno successivo alla serie e realizza un prequel (con alcuni elementi di sequel) della serie, mostrando nella prima parte le indagini su un omicidio che si rivelerà del tutto analogo a quello di Laura Palmer, avvenuto l'anno successivo; nella seconda parte sono narrati gli ultimi sette giorni di Laura e della sua morte. Il film fu presentato in concorso a Cannes, ma non ebbe successo, sia perché troppo dipendente dalla serie, sia perché non dava le tanto agognate risposte ai fan sui misteri irrisolti l'anno prima. Il tempo è galantuomo e anche Fuoco cammina con me è diventato un cult movie, girato in maniera notevole, e totalmente magnetico nella prima parte grazie anche ai nuovi protagonisti, come gli agenti segreti “pop rock” di Chris Isaak e David Bowie; nella storia di Laura, primeggia finalmente Sheryl Lee accanto all'unica attrice sostituita: qui Dana è una splendida Moira Kelly. Ma l'anno della svolta fondamentale di una serie ormai dimenticata diventa il 2014, in cui prima esce il cofanetto Blu Ray The Entire Mistery, che contiene un'ora e mezza di scene inedite del film, alcune delle quali fonda-

mentali per il mistero. I fan della serie, grazie anche allo script originale del film, hanno inserito le scene in ordine cronologico e hanno diffuso in rete, per chi ha già il Dvd originale (non fate i pirati) una versione “integrale” di ben 3 ore e mezza a dir poco fondamentale. Le notizie belle non escono mai sole, e contemporaneamente viene annunciata una clamorosa terza stagione di Twin Peaks.

Le vite segrete di Twin Peaks (di Mark Frost, 2016 – libro) Mentre si esultava per il ritorno in campo nella terza serie, sia del regista Lynch che dello sceneggiatore Frost, quest'ultimo decide di stuzzicare maggiormente la curiosità di tutti noi, pubblicando un libro che non è altro che, sotto forma di dossier segreto, la storia della cittadina (fittizia, ricordiamo), fin dai primi anni dell'ottocento, attraversando la storia e i personaggi reali dell'America, come i primi esploratori e, nell'immediato dopoguerra, gli avvistatori di Ufo, per poi arrivare lentamente ai personaggi della Twin Peaks che conosciamo. Tomo di lettura non semplice, ma congeniato e impaginato in modo perfetto, fonde con estro la storia degli Stati Uniti con quella di personaggi fittizi. Quanto serva per la terza serie non ci è dato saperlo, ma Frost ha anche annunciato un altro libro, il Dossier Finale per ottobre.

Twin Peaks – La terza stagione vedrà la luce la notte del 21 maggio in contemporanea mondiale e con un'anteprima al Festival di Cannes, sarà composta da 18 episodi ma concepita come un unico film, diretto da Lynch e scritto con Frost. Il cast torna quasi al gran completo, tranne i morti (Bob su tutti), gli attori ritirati (lo sceriffo, rimpiazzato dal grande Robert Foster) e il “nano” Anderson, con cui il regista ha avuto un diverbio; le novità nel cast sono talmente tante che lasciamo alla vostra curiosità la ricerca in rete dei nomi.

A fra poco, sta per succedere.

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Il cuore degli uomini è un titolo quanto esplicativo e azzeccato di questo secondo, bellissimo, romanzo di Nickolas Butler (Marsilio, traduzione di Claudia Durastanti). Dagli anni Sessanta al 2019 Butler ci riporta nel Wisconsin, a Eau Claire, dove è nato ed è tornato a vivere e dove aveva ambientato anche il suo primo, notevole, romanzo, Shotgun Lovesongs, una storia di amicizia e di vite intrecciate semplice e profonda insieme che ruotava attorno a una figura protagonista in cui molti hanno visto (e non a caso) Bon Iver. Ora Butler torna con una prosa forse più matura e un romanzo ancora più ambizioso, confermando però una cifra molto sua già dal precedente libro: Butler non teme di mettere a nudo i sentimenti per quello che sono, senza schermi ironici, senza retorica, senza vergogna, raccontando vite possibili, plausibili, dove episodi tutto sommato banali diventano un punto di svolta per i personaggi e climax narrativo del racconto. Triplice libro di formazione, in Il cuore degli uomini vediamo il passaggio nell’età adulta di tre personaggi di generazioni diverse, i cui destini sono diveramente intrecciati e che si trovano ad affrontare una prova che segna in qualche modo per tutti loro l’addio all’infanzia e un’assunzione di responsabilità. Sfondo più o meno ravvicinato è l’ambiente dei boyscout con le sue rigide regole, i principi fuori dal tempo, i modelli ottocenteschi che negli anni appaiono sempre più distanti dalla realtà, sempre più impolverati e ottocenteschi. Non c’è adesione totale a quel modello, attenzione, anzi, nel campo scout accadono cose terribili, ma non c’è nemmeno derisione e anzi c’è una forma di rispetto reverenziale verso quegli uomini che davvero credono in una formazione possibile per le generazioni future. C’è uno sguardo umanissimo verso i ragazzi che stanno crescendo e verso gli adulti che diventeranno, ci sono vite che non saranno all’altezza delle aspettative, c’è il disincanto della maturità. E in un romanzo per i due terzi molto maschile, c’è anche una bella voce femminile. Il tutto raccontato da una penna che riesce a rendere per episodi, dettagli, dialoghi, la complessità di questi personaggi così comuni e così unici, come sempre accade quando si rivela cosa sta dentro il cuore degli uomini.

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RAVENNA &DINTORNI 4/5 2017

23 Programmazione dei film in sala

CINEMACITY Ravenna

(ingresso 2 euro)

Famiglia all’improvviso Istruzioni non incluse

King Arthur Il potere della spada

di Hugo Gélin fer. (escluso mer.): 20.20-22.40; sab. e dom.: 15.20-17.50-20.20-22.40; mer.: 17.50-20.20-22.40 (ingresso 2 euro)

di Guy Ritchie mer.: 17.50-20.45

Richard Missione Africa

di Toby Genkel, Reza Memari mer.: p.u. 18

DA GIOVEDÌ 4 A MERCOLEDÌ 10 MAGGIO

Codice Unlocked Londra sotto attacco

di F. Gary Gray gio. e ven.: p.u. 21; sab. e dom.: 15.30-21; mer.: 18.15-21 (ingresso 2 euro)

DocInTour-Documentari in Emilia Romagna

di Michael Apted fer. e dom.: 18.15-20.50; sab.: 17.50-20.20-22.40

(2017) di di Mark Pellington con Shirley MacLaine e Amanda Seyfried

Gold La grande truffa

di Stephen Gaghan fer. e dom.: 18-21; sab.: 17.15-20.20-22.55

Fast & Furious 8

(2016) di Enza Negroni

CINEMA EUROPA Faenza

Una squadra di rugby si forma nel carcere della Dozza di Bologna.

In concorso al 57° Festival dei Popoli

gio. 4 - ven. 5 - sab. 6: 21.00 dom. 7: 16.30- 18.30 - 21.00 lun. 8 - mar. 9 - mer. 10: 21.00

Le cose che verranno

sab. 6 maggio: 18.45 Cinema Mariani - Ravenna TELEFONA E PRENOTA IL TUO POSTO IN SALA!!!

Via Ponte Marino, 19 • Ravenna Centro • Tel. 0544 216077

www.cinemamarianiravenna.com

Insospettabili sospetti di Zach Braff fer. e dom.: 18-20.50; sab.: 17.40-20.25-22.40

sab.: p.u. 21.15; dom.: 18.30-21

Sasha e il Polo Nord

Gabo

di Justin Webster lun.: p.u. 21

di Rémi Chayé fer. e dom.: p.u. 18; sab.: p.u. 17.30

CINEMA ASTORIA Ravenna

Baby Boss

The Danish Girl

di Tom McGrath fer. (escluso mer.) e dom.:17.45-18.1518.45-21; sab.: 17.20-17.45-18-20.20; mer.: p.u. 17.45

CINEMA ITALIA Faenza La tenerezza

di Gianni Amelio

con il Corpo di ballo del Bolshoi mar.: p.u. 20.15

di Hugo Gélin fer. e dom.: 18-20.45; sab.: 17.45-20.20-22.50

Fast & Furious 8

di F. Gary Gray fer. (escluso mer.) e dom.: 17.45-20.45; sab.: 17-20-22.55; mer.: p.u. 20.45

Guardiani della galassia vol. 2

Mexico!

Un cinema alla riscossa

Le donne e il desiderio

The Circle

di James Ponsoldt fer. e dom.:18-20.45; sab.: 17.20-20.20-22.50

di Tomasz Wasilewski gio. e ven.: p.u. 21; sab.: 18.15-21; dom.: p.u. 18.15

The Circle

di James Ponsoldt

CINEMA MARIANI Ravenna

di Enza Negroni sab.: p.u. 18.45 (rassegna “DOCinTOUR 2017”)

di Kelly Asbury sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15 (rassegna “La casa di Pinocchio”)

Guardiani della galassia vol. 2 di James Gunn

Adorabile nemica

di Mark Pellington fer. (escluso mer.) e sab.: p.u. 21.15; dom.: 16-18.15-21.15 gio.: p.u. 21 (per la rassegna “Giovedì Club”)

Moglie e marito di Simone Godano ven., sab., dom. e lun.: p.u. 21

CINEMA MODERNO Castel Bolognese Elle

di Andrea Bacci mer.: p.u. 21.15

di Paul Verhoeven gio.: p.u. 21

CINEDREAM Faenza

9° Festival del Cortometraggio

di Vincenzo Alfieri lun.: p.u. 20.30 (anteprima gratuita) gio., ven. e mer.: p.u. 21.10; sab. e dom.: 18.15-21.10

CINEMA GULLIVER Alfonsine

CINEMA SARTI Faenza

I peggiori

CINEMA JOLLY Ravenna

di Mia Hansen-Løve fer. (escluso lun. e mer.): p.u. 21;

I Puffi Viaggio nella foresta segreta

Paura non abbiamo

La prima meta

di Claudio Amendola sab. e dom.: p.u. 21

Baby Boss

di Elisa Bucchi e Nicola Bogo sab.: p.u. 20 (rassegna “DOCinTOUR 2017”)

di Kelly Asbury sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15 (rassegna “Cartoon Kids”)

Il permesso 48 ore fuori

di Tom McGrath sab. e dom.: 15.15-17.45; mer.: p.u. 17.45 (ingresso 2 euro)

Finchè lassù c’è il sol

I Puffi Viaggio nella foresta segreta

Le cose che verranno

fer. e sab.: p.u. 21.15; dom.: 16.45-18.45-21.15

di Valentina Monti sab.: p.u. 18.30 (rassegna “DOCinTOUR 2017”)

di Mark Pellington fer. e sab.: p.u. 21; dom.: 16.30-18.30-21

CINEMA TEATRO MODERNO Fusignano

The Circle

Circle

Adorabile nemica

di Kelly Asbury dom.: p.u. 15 (ingresso 4 euro)

di James Ponsoldt fer.: p.u. 20.25 (mer. ingresso 2 euro); sab. e dom.:18-20.25-22.45

di Massimo Scaglione fer. (escluso lun.): p.u. 21; sab. e dom.: 18.20-21

L’amore criminale

I Puffi Viaggio nella foresta segreta

di Michael Dudok de Wit

di Rémi Chayé sab. e dom.: p.u. 16

Il mondo di mezzo

Sole cuore amore

di Gianni Amelio ven., sab., dom. e mar.: p.u. 21

La tartaruga rossa

Sasha e il Polo Nord

di Michele Rho fer. (escluso lun.): p.u. 21; sab. e dom.: 18-21

di Daniele Vicari fer. (escluso lun.): p.u. 21.10; sab. e dom.: 18.15-21.10

di Denise Di Novi fer. (escluso mer.) e dom.: p.u. 20.40; sab.: 20.20-22.45

di Zach Braff fer. (escluso mer.): 20.30-22.40; sab. e dom.: 15.40-17.50-20.30-22.40; mer.: 17.50-20.30-22.40 (ingresso 2 euro)

di Phil Grabsky mar. e mer.: p.u. 21

di James Gunn Proiezione in 2D fer. e dom.: 17.45-18.15-20-20.45-21.10; sab.: 17.45-18.15-20-20.45-21.10-22.35-22.55

di Michael Apted fer., sab. e dom.: 20.30-22.40 (mer. ingresso 2 euro)

Insospettabili sospetti

Il giardino degli artisti L’impressionismo americano

CINEMA SAN ROCCO Lugo La tenerezza

Codice Unlocked Londra sotto attacco

di Stephen Gaghan fer. (escluso mer.): 20.20-22.45; sab. e dom.: 15.20-17.45-20.20-22.45; mer.: 17.45-20.20-22.45 (ingresso 2 euro)

Il Balletto del Bolshoi: Un eroe del nostro tempo

Famiglia all’improvviso Istruzioni non incluse

sab. e dom.: 15.35-17.45-20.30-22.45; mer.: 17.45-20.30-22.45 (ingresso 2 euro)

Gold La grande truffa

di Tom Hooper dom.: p.u. 20.45

Boston Caccia all’uomo

di Peter Berg fer. e dom.: p.u. 21.10; sab.: 20-22.50

La tenerezza

di Gianni Amelio fer. (escluso lun.): p.u. 21.05; sab. e dom.: 18.20-21.05

di Mia Hansen-Løve gio.: p.u. 21 (proiezione in lingua originale francese sottotitolata in italiano, anche gio. 11/5); sab. e mer.: p.u. 21; dom.: 17-19-21

Monster Trucks

di Chris Wedge fer. (escluso mer.): 20.30-22.45;

Proiezione in 2D fer. (escluso mer.): 20.40-22.40; sab. e dom.: 15.20-17.20-18-20.40-22.40; mar.: p.u. 21 (proiezione in lingua originale per la rassegna “English Movie”); mer.: 17.20-18-20.40-22.40

registi a confronto ven.: p.u. 21

Famiglia all’improvviso Istruzioni non incluse di Hugo Gélin sab.: p.u. 21; dom.: 17.30-21

INFOCINEMA Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Cinema Mariani Ravenna, via Ponte Marino 19, tel. 0544 215206 Cinema Jolly Ravenna, via Serra 33, tel. 0544 478052 Cinema Astoria Ravenna, via Trieste 233, tel. 0544.500410

Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033 Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204 Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358 Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335

Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220 Sala del Carmine Massa Lombarda, via Rustici 2, tel. 0545 985890 Cinema Teatro Moderno Fusignano, corso Emaldi 32, tel. 0545 954194 Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 377 7081999

Cinema Moderno Castelbolognese, via Morini 24, tel. 0546 55075 Sala Sarti Cervia, via XX settembre 98/A, tel. 0544 71964 Cinema Palazzo Vecchio Bagnacavallo, piazza della Libertà 5, tel. 320 8381863 Cinema Jolly Russi, via Cavour 5

GUSTO

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LA TENDENZA

LA STORIA

Il cibo di strada tra socialità e territorio Facile da condividere, abbatte le barriere del bon ton e rappresenta l’assoluta libertà di Giorgia Lagosti

Se fino a qualche anno fa avremmo sostenuto che lo street food era una tendenza emergente, oggi possiamo affermare senza alcun dubbio che è una realtà economica stabile e consolidata.

Porchetta e lampdredotto, gnocco fritto e arrosticini, panini, focacce, pizze, gelati artigianali, piade e crescioni, sfincioni e pani câ meusa, marroni, fritti e frittini … lunghissima sarebbe la lista di tutto quello che è possibile trovare nell’offerta del cibo di strada.

La chiave del successo? È facile e veloce da consumare, va dove vuole, si arricchisce di novità rielaborate in chiave golosa e costa poco (o quasi).

Poi, chi ha deciso di investire sullo street food ci ha anche messo del suo incrementando la qualità, puntando sulla comunicazione e spingendo sul valore di nutrirsi in maniera diretta.

Ancora, c’è la ritrovata socialità: il cibo di strada si condivide con chi sta passeggiando con noi,

LA RICETTA CRESCIA O TORTA

Una foto scattata ai Giardini Pubblici di Ravenna dove dal 29 aprile al 1 maggio si è svolto il “48122 Ravenna Street Festival” con food truck provenienti da tutta Italia. La manifestazione ha avuto un enorme successo di pubblico e gli organizzatori parlano di edizione record con 50mila presenze complessive.

LO STREET FOOD? NASCE CON L’ANTICA ROMA La cultura gastronomica, da sempre, è strettamente connessa con le strade e non solo perché, da quando gli uomini hanno cominciato a viaggiare, il “cibo di strada” è stato un fondamentale capitolo del loro modo di nutrirsi, ma anche, e soprattutto, perché la strada è stata essa stessa un veicolo di diffusione delle abitudini alimentari. Lungo la strada non viaggiano solo gli uomini, ma le loro idee e i costumi, le pratiche e i cibi. I Romani ne furono capostipiti, tanto che gran parte della popolazione consumava i pasti in piedi, velocemente, sostando in locali a cielo aperto adiacenti alla strada. Di queste strutture rimangono importanti vestigia a Pompei. Qui le taverne erano oltre che meta dei viaggiatori di passaggio anche il luogo dove i poveri si facevano riscaldare le vivande (non sempre disponevano di fornelli a casa loro).

Oltre alle "cauponae" e alle "tabernae" dove i passanti compravano o consumavano bevande fresche o vino caldo, numerosi erano i venditori ambulanti che offrivano pane, frittelle, salsicce, ecc. Le classi popolari urbane conoscevano il piacere di consumare a tavola solo il pasto serale.

Lo scrittore latino Marziale in un epigramma descrive il caos delle strade dell’Urbe prima dell’editto di Domiziano che aveva regolato l’esposizione e lo stazionamento di merci per strade e marciapiedi: «Non più fiaschi appesi ai pilastri… barbiere, bettoliere, friggitore, norcino; nel proprio guscio se ne sta ciascuno. Ora c’è Roma: prima era un casino».

DEL PANARO, UNA SPECIALITÀ UMBRA

Conosciuta anche con i nomi di “crescia” (Gubbio), “torta del panaro” o “pizza sotto il fuoco” (Terni), ed economicissima e facile da preparare, spesso nelle famiglie umbre era utilizzata come sostitutivo del pane.

Nel comprensorio eugubino la crescia veniva fatta cuocere nei tradizionali “panieri” (testi) appoggiati al camino delle case contadine accanto al fuoco. Il testo di terracotta man mano, negli anni, è stato sostituito da quelli fatti con lega di ghisa e alluminio che permettono di cuocere la torta comodamente sui fornelli a gas, anche se inevitabilmente a scapito di un sapore più buono.

Ingredienti: 500 grammi di farina 0 (va benissimo anche la 1, anzi … forse forse è meglio), 1 uovo intero, 60 grammi di Parmigiano grattugiato, 230 millilitri di latte intero, 2 cucchiai di olio extravergine di oliva, 1 bustina di lievito per torte salate, 10 grammi di sale marino integrale, acqua a temperatura ambiente se serve per rende più lavorabile l’impasto Preparazione: porre nel bicchiere dell’impastatrice tutti gli ingredienti ed impastare fino a che non si ottiene un impasto liscio ed omogeneo. Ora formare una palla e lasciar riposare per almeno 20 minuti. Trascorso questo tempo … stendere con il matterello fino ad ottenere un disco di circa 1 centimetro di spessore. Bucherellare con i rebbi di una forchetta perché non si formino delle bolle durante la cottura. Nel frattempo scaldare il testo sul fornello e, quando sarà ben caldo, adagiarvi sopra la Torta al Testo. Questa dovrà cuocere per 10/12 minuti (circa 6 per lato). Circa la cottura va detto che è necessario girarla almeno 5/6 volte per far sì che anche il centro sia perfetto!

Una volta cotta … ritirare dal testo, lasciar freddare per almeno 5 minuti (possibilmente su una gratella), tagliare e servire ancora calda.

La farcitura: Come per la nostra piadina, la Torta al Testo di può farcire in mille modi ma in Umbria le farciture tradizionali sono solo tre. Erbette e Salsiccia: le erbette sono le cicorie, le biete o un mix di queste. Solitamente viene lessata, strizzata e ripassata in padella con olio, aglio e peperoncino. La salsiccia invece viene cotta alla brace, tagliata a metà nel senso della lunghezza e messa calda a farcitura. Prosciutto crudo stagionato (di Norcia) e Stracchino e radicchio verde (adesso rucola). Io mi permetto di suggerire un’altra farcitura: melanzane grigliate (con aglio e basilico) e Pecorino di Pienza.

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FOODTRUCK IN PERFETTO STILE ROMAGNOLO

GUSTO

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AL DUOMO

COSE BUONE DI CASA

Tante dolcezze tutte da gustare nella pasticceria di via della Lirica

Caponata alla siciliana (anche senza peperoni) di Angela Schiavina - www.angelaschiavina.it

identifica uno stato d’animo, ci viene incontro nei momenti del bisogno, si consuma con le mani e abbatte le barriere del bon ton e delle posate. Il cibo di strada quindi come assoluta libertà espressiva in materia di cibo.

Infine, sopra a tutto, e cosa non da poco, consolida il senso di appartenenza a una comunità attraverso la tradizione: il cibo di strada come il riassunto di una cultura gastronomica, come una lingua comune, come il dialetto.

E si sa, le tradizioni regionali italiane sono e saranno sempre apprezzate dal pubblico: puntano sugli ingredienti tipici, sulle preparazioni locali, sono espressione autentica di un territorio.

Ma attenzione. Lo street food non è un fenomeno gastronomico alieno alla società e per questo non può non andare incontro a una serie di tendenze e influenze mutuate dalle nostre esigenze più o meno recenti o da oggettive necessità di salute.

Ora, come riconoscere la vera qualità e come scegliere fra le

mille varianti?

Prima di tutto la proposta deve essere semplice, chiara, trasparente e il focus deve essere la valorizzazione del Made in Italy.

Sto parlando di territorialità e di stagionalità, di selezione delle materie prime, di ricerca e voglia di distinzione. Vanno apprezzate le preparazioni non omologate e caratterizzate da ricette molto locali. Vanno premiate le realtà che investono su prodotti certificati (spesso poco economici!) e sui presidi Slow Food.

E non per questo va scartato il bio, il veg e il gluten free. È vero, non c’è stato scampo, sono queste le tre paroline magiche che negli ultimi anni hanno spopolato nello scenario gastronomico e che per forza di cose sono anche approdate nei cibi di strada. Salute o scelta etica, si tratta di target sempre più ampi che anche lo street food ha dovuto prendere in considerazione e “sposare” con la tradizione.

Chi ci è riuscito con successo ha dato vita a proposte davvero interessanti.

LA DEGUSTAZIONE SAPORI

DALLA

BASILICATA

ALLA

LUNA

DI

PANE

Continuano le degustazioni alla Luna di Pane Food&Wine di via Mazzini 47/a del venerdì sera. Il 5 maggio alle 19 si potranno assaggiare prodotti della Basilicata tra formaggi, salumi, verdure e pane prodotti da aziende del territorio, accompagnati da vini lucani.

Si consiglia di prenotare (posti limitati) tel. 0544 32655 (il costo è di 15 euro, 12 per i soci Slow Food).

INFOPROM

In molti mi hanno chiesto la ricetta della caponata alla siciliana. Eccola. La ricetta è quella di Ada Parasiliti, maestra di cucina Aici. Io la preparo senza peperoni.

Ingredienti: 4 melanzane lunghe, 4 peperoni (facoltativi), 1/2 coste di sedano, 1 cipolla media, 20 gr. di olive verdi, 10 gr. di capperi sotto sale, un pugnetto di uvetta di Corinto, 20 gr. di pinoli, 4 dl. di salsa di pomodoro, 1 dl. di aceto, 50/80 gr. di zucchero, olio extra vergine di olive.

Facoltativo: pane grattugiato e mandorle tostate e tritate Preparazione: lavare, pelare e tagliare a tocchetti le melanzane. Fare scaricare l'amaro cospargendo con sale grosso. Lasciare per un paio d'ore. Poi lavarle e asciugarle. Friggerle in olio.asciugarle su carta assorbente; Lavarle e asciugari peperoni poi arrostirli in forno per circa 30 minuti, far raffreddare fra due piatti,spellarli e eliminare i semi e tagliarli a pezzetti. Sbucciarla e affettare sottilmente le cipolle. Lavare, pulire dai filamenti e tagliare a tocchetti piccoli il sedano e lessarlo un poco in acqua e sale. Tenere per 10 minuti in acqua calda le olive, lavarle con acqua fredda, snocciolarle e tagliarle a pezzetti. Lavare con acqua ripetute volte i capperi poi asciugarli e se grossi, tritarli. Fare rinvenire l’uvetta in acqua calda, poi scolarla e strizzare.

In un tegame mettere due cucchiai di olio, la cipolla e il sedano. Far rosolare per pochi minuti, aggiungere la salsa di pomodoro. Cuocere per 10 minuti poi aggiungere lo zucchero e l'aceto. Continuare la cottura per altri 10 minuti poi aggiungere i capperi, le olive, l'uvetta, le melanzane, i pinoli ed eventualmente i peperoni. Cuocete per altri 5 minuti per poi assaggiare e se necessario aggiungere un poco di sale. mescolare e trasferire la caponata nel piatto di portata. Lasciar raffreddare prima di servire

Il prossimo 14 maggio chiude il tradizionale spazio della pasticceria Al Duomo in via Port'Aurea, ma niente paura per il palato: le classiche e apprezzate dolcezze create e sfornate sempre fresche dai suoi pasticceri, Mauro e Maurizio, saranno tutte disponibili e pronte da gustare nel bar pasticceria di via della Lirica. Si tratta di un locale più ampio, confortevole, con tavolini anche all'aperto, in una zona residenziale che si può raggiungere comodamente in bici o in auto, dotata di numerosi parcheggi e altri servizi.

«Vogliamo ringraziare la numerosa e affezionata clientela che ha continuato a frequentare fino ad oggi il nostro storico negozio in centro città – affermano le titolari Patrizia e Maria Teresa Bacchi – e la invitiamo, se non l'avesse ancora provato, a preferire il nuovo locale di via della Lirica, dove abbiamo arricchito la nostra offerta di prodotti dolciari di alta qualità, dalle più elaborate e ricche torte nuziali ai più piccoli e deliziosi mignon, fino ai gelati artigianali, dagli aperitivi alle stuzzicherie e altri piatti semplici ma genuini che prepariamo per una veloce pausa pranzo».

Con l'arrivo della bella stagione si possono gustare le bontà della pasticceria Al Duomo anche nel dehor allestito sotto i portici e davanti al locale, che è anche lo spazio dedicato ad animate serate a tema e di degustazione, già sperimentate con successo la scorsa estate. Dehor che nel 2018 è destinato ad essere rinnovato e diventare ancora più spazioso e piacevole.

Se vi piace potete rosolare in una padella 3/4 cucchiai di pangrattato. Poi aggiungere le mandorle e cospargere il tutto sulla caponata.

LO STAPPATO

Mondavi, vino “monumento” di Fabio Magnani - glistappati@gmail.com

Assaggiamo un vino “monumento”. Si tratta di “Robert Mondavi to Kalon Vineyard 50th Anniversary Reserve” 2013. Un vino nato per festeggiare i 50 anni della fondazione dell’azienda Robert Mondavi. Una dimostrazione di meritato esempio di grandezza enologica e commerciale. Un’azienda sempre un passo avanti. Un Cabernet sauvignon muscoloso e di grande corpo. Con sentori di spezie, catrame e liquerizia con sfumature di cocco e ricami floreali di rose. Il palato strutturato, morbido e complesso con un piacevole tannino. Da abbinare a piatti di carne pregiata. Un vino che ha ancora dieci anni di vita davanti.

Pasticceria Al Duomo Ravenna, viale della Lirica 13 tel. 0544 408841

Appuntamenti di gusto Degustazione di prodotti tipici, il VENERDÌ SERA dalle ore 19.00

Colazioni e pause pranzo di qualità realizzati con impegno e amore e con materie prime lavorate artigianalmente APERTI DA MARTEDÌ A DOMENICA 7:00 -14:30

VIA SAN MAMA 13 - RAVENNA WWW.MAMELO.IT

5 maggio Basilicata 12 maggio Val Camonica 19 maggio Umbria Costo della degustazione: € 12,00 per i Soci Slow Food - € 15,00 non Soci Si prega cortesemente di prenotare (posti limitati)

di Cristina Faccini e Stefania M. G. Petrarolo

Via Mazzini 47/A - RAVENNA - Tel. 0544 32655 La Luna di Pane - Food & Wine

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JUNIOR

BAGNACAVALLO

AGENDA

BASSA ROMAGNA

Un camp di musica e teatro con Accademia Bizantina

AL PLANETARIO, DAI 6 ANNI,

ALLA SCOPERTA DEL CIELO ESTIVO

Al Planetario di Ravenna sabato 6 maggio dalle 16.30 si va “Alla scoperta del cielo estivo”: un’osservazione a cura di Marco Garoni, adatta a bambini a partire dai 6 anni. Il giorno dopo, domenica 7, dalle 10.30, osservazione del sole (cielo permettendo).

A PIEDI E IN BARCA TRA ORTAZZO E ORTAZZINO

Artebebè tra cinema, teatro di strada e Andersen

Per l’estate 2017 è in programma la quarta edizione del Music Summer Camp, campus di musica, teatro e laboratori d'arte proposto a Bagnacavallo da Accademia Bizantina per i giovani dagli 8 ai 16 anni. La novità di quest’anno è il doppio turno del camp, il primo dal 12 al 24 giugno, il secondo dal 26 giugno al 9 luglio.

Si tratta di due settimane di corsi di strumento, musica d’insieme e teatro in un'esperienza formativa di livello internazionale. Il campus è rivolto principalmente a giovani strumentisti e cantanti che abbiano una formazione musicale di base, ma anche a tutti coloro che sono interessati a sperimentare un’esperienza artistica nel campo della musica e del teatro.

Oltre ai corsi principali, i ragazzi saranno impegnati in attività formative quali l’atelier d’arte, il corso di scrittura creativa e il laboratorio di danze antiche, tenuti da professionisti del settore. Per la musica Alice Bisanti (direttrice artistica del camp) e Valeria Montanari di Accademia Bizantina; per il teatro Matteo Cavezzali del TeatrOnnivoro; per l’atelier d’arte Margherita Tedaldi di Cercare la Luna, Flavia Montecchi per il corso di scrittura creativa, Jenny Burnazzi per lo sviluppo della musicalità e Alice Bernardi per le danze antiche.

Le iscrizioni dovranno pervenire entro il 15 maggio ad alicebisanti@accademiabizantina.it oppure direttamente presso la sede di Accademia Bizantina.

La quota di iscrizione per ogni turno, invariata per il quarto anno consecutivo, è di 380 euro e comprende assicurazione, pranzo e merenda, parti musicali e materiali per i laboratori artistici, partecipazione a corsi e laboratori.

Parte Artebebè, festival di arte e teatro per bambini da 1 a 11 anni organizzato da Drammatico Vegetale. Si comincia giovedì 4 maggio alle 21 al cinema Gulliver di Alfonsine, dove sarà proiettato il film d’animazione “La tartaruga rossa” (replica giovedì 11). Domenica 7 maggio la rassegna si sposta a Bagnacavallo: alle 17 a Palazzo Vecchio andrà in scena “Tri quater!”, teatro di strada per bambini dai 3 anni in su, con I Circondati. Il terzo appuntamento sarà sabato 13 alle 17 a Lugo (salone Estense della Rocca), con “Quattro volte Andersen”, spettacolo per bambini da 3 a 8 anni della compagnia Drammatico vegetale.

Sabato 6 maggio alle 15.30 partirà dal Centro Visite Cubo Magico Bevanella di Savio un’escursione a piedi alla scoperta dei suoni e degli odori della pineta, con attività di birdwatching.

Domenica 7 maggio alle 10 partirà sempre dal Centro Visite un’escursione in barca elettrica per ammirare il paesaggio del Bevano tra ortazzo e ortazzino. Le attività sono condotte dal personale esperto di Atlantide.

Prenotazione obbligatoria entro il giorno precedente (335-5632818, 0544 528710 / 529260 ).

SPORT

BENEFICENZA

CORSI GRATUITI DI CICLISMO PER IL GIRO D’ITALIA

Giochi e spettacoli a fin di bene per una domenica a Piangipane

Torna l’iniziativa organizzata dal Consorzio Ciclistico Pedale Azzurro Rinascita di Ravenna in occasione del Giro d’Italia.

Si tratta di un’opportunità a tutti i ragazzi delle scuole elementari di partecipare a un corso gratuito di avviamento allo sport del ciclismo. Il corso si svolgerà al Parco Celso Strocchi di via Vicoli a Ravenna dal 4 al 26 maggio, tutti i martedì e giovedì pomeriggio, dalle 16,30 alle ore 18. Per tutti i ragazzi che si iscriveranno il Pedale Azzurro Rinascita metterà a disposizione il materiale occorrente, comprese le biciclette da corsa. L’iscrizione al corso di può effettuare telefonando al 368 3219646 o mandando una mail all’indirizzo pedaleazzurro@alice.it.

PROFUMERIE SABBIONI - ETHOS PROFUMERIE

Domenica 7 maggio alla parrocchia di Piangipane – nell’ambito della sagra di San Macario – si terrà la prima edizione della “Giornata di Cuore”, a favore di Arop (Associazione Riminese Oncoematologia Pediatrica) allo scopo di contribuire all’allestimento del nuovo reparto che ospiterà i piccoli pazienti di oncoematologia dell’ospedale Infermi di Rimini. La giornata propone un pomeriggio dedicato ai bambini, con giochi a squadre, castelli di sabbia, letture e gelato. Dalle 19 stand gastronomico con piatti realizzati in collaborazione con Erica Liverani, vincitrice di Masterchef 2016. A seguire, spettacolo di intrattenimento.

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

Profumo di mamma!

Il 14 maggio è la festa della mamma, festeggiala con noi regalandole la sua fragranza preferita La Mamma è sempre la Mamma – e il suo profumo è inconfondibile. Ognuno di noi ha un ricordo legato all’infanzia per descrivere quella scia di tenerezza che solo una mamma sa lasciare dietro di sé.

Quale migliore occasione per farla felice e ringraziarla per tutto quello che ha sempre fatto per noi, se non la sua festa?

Domenica 14 maggio in Italia si celebra infatti la festa della mamma, che cade ogni anno la seconda domenica di maggio. Le Profumerie Sabbioni ti aspettano con tantissime idee per celebrare la donna più importante per ognuno di noi.

Quale sarà il profumo perfetto per lei? Scegliamolo fra le novità appena arrivate in Profumeria.

Guerlain ha creato Mon Guerlain, un omaggio alla femminilità moderna forte, libera e sensuale, ispirata ad Angelina Jolie. La fresca fragranza orientale nasce da materie prime d’eccezione: la lavanda Carla della Provenza, il gelsomino di Sambac dell’India, il legno di sandalo australiano e la vaniglia Tahitensis della Papua Nuova Guinea. Il nuovo profumo Mon Guerlain esprime la quintessenza di una storia ricca di esperienze, savoir-faire e generosità, a cui il parfumeur Guerlain dedica la stessa passione dal 1828.

Narciso Rodriguez rinnova la linea For Her con Fleur Musc: un flacone rosa intenso e una fragranza vibrante dal cuore di muschio, circondato da rose, spezie e ambra.

Delicata come il risveglio del cielo all’alba: Sky di Gioia è la nuova Eau de Parfum di Giorgio Armani, una fragranza femminile e delicata ispirata alle emozioni dell’alba che tinge il cielo di rosa all’orizzonte, una gioia che dona speranza e positività in uno spazio di sogno e di infinito. Note fruttate, con un cuore di rosa centifolia caratterizzano la fragranza che si chiude con il muschio bianco donando un bouquet delicato e femminile.

Givenchy si ispira a un paesaggio parigino per creare Live Irrésistible Eau de Parfum, una fragranza floreale, fruttata, speziata e impertinente, proprio come il sorriso più luminoso, si manifesta con un'energia insuperabile.

Queste sono solo alcune delle irresistibili novità che potrai trovare nelle Profumerie Sabbioni, scegli la tua preferita e rendi felice la tua mamma.

Ti aspettiamo nei nostri punti vendita e online su sabbioni.it.

SALUTE

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AGENDA AL PODERE ANGELA SCHIAVINA CRISTALLI, MANDALA E BAGNO SONORO

GARA PODISTICA NON COMPETITIVA PER RAVENNA PARKINSON

IL MESE SENZA GLUTINE, INCONTRI IN DUE FARMACIE DEL RAVENNATE

INIZIATIVE PER SENSIBILIZZARE SULL’IMPORTANZA DI AVERE LE MANI PULITE

Il 6 e il 7 maggio il podere Angela Schiavina di Filetto (RA) ospiterà due appuntamenti in collaborazione con il negozio La Piramide di via M. Montanari 71 a Ravenna in cui la cucina incontra il mondo olistico. Sabato 6 maggio, dalle 10 alle 18.30 la giornata sarà dedicata a “I cristalli e il mandala dell’anima” con L’operatore olistico Federico Bassetti (e pranzo a buffet vegano). Domenica 7 maggio, invece, alle 19.15 “Bagno sonoro al podere” con Raisha e Chandani, al termine del bagno sonoro, chi vorrà potrà rilassarsi e condividere le esperienze insieme gustando un buffet dolce con assaggi di biscotti e torte realizzati al podere.

L’Associazione Ravenna Parkinson promuove l’iniziativa Camminiamo per il Parkinson, podistica non competitiva aperta a tutti. La manifestazione si svolgerà domenica 7 Maggio con inizio alle 9.30, all Centro Sportivo della Polisportiva Ponte Nuovo (via Ancona 43, Ravenna). Scopo dell’iniziativa è far conoscere meglio la patologia del Parkinson, che solo nella nostra provincia colpisce oltre 2mila persone. La manifestazione punterà in particolare sui giovani, coinvolgendo le scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado mettendo in palio un buono per acquisto libri alla libreria Modernissima di Ravenna.

Due le faramacie nel Ravennate coinvolte dall’iniziativa di maggio promossa da Schär, leader europeo nel mercato del senza glutine, e AdiAssociazione Italiana di Dietetica e di Nutrizione Clinica, in occasione del Mese delle Intolleranze al Glutine. In particolare nelle farmacie che hanno aderito all’iniziativa si terranno giornate di informazione con dietiste dell’Adi. In particolare alla Farmacia Rossi di via Manfredi a Lugo sarà interessata il 12 maggio negli orari di apertura mentre a Ravenna la giornata dedicata è il 20 maggio alla Farmacia Comunale n. 8 (Via Fiume Abbandonato 126) dalle 9 alle 18.

Il 5 maggio ricorre la Giornata Mondiale sull’Igiene delle Mani e sono stati attivati, in occasione della Giornata, momenti di sensibilizzazione. Nei presidi ospedalieri di Ravenna, Faenza e Lugo, dalle 9 alle 12, i referenti del Rischio infettivo saranno presenti agli ingressi, per distribuire materiale illustrativo e gel idroalcolico; a Ravenna si aggiungerà un box didattico grazie all’adesione dei medici e degli infermieri che hanno seguito il corso di “Yoga della Risata”, insieme all’insegnante, sensibilizzando sulle buone pratiche in maniera accattivante.

L’EVENTO

RICERCA

Conoscere (e combattere) l’endometriosi

Festa della mamma: le azalee dello Ior già dal 10 maggio

L’associazione Ape organizza un covegno all’Hotel Mattei il 6 maggio Colpisce in Italia 3 milioni di donne ma l’endometriosi è una malattia ancora poco nota. Da anni l’A.P.E. Onlus (Associazione Progetto Endometriosi) – creata e portata avanti da un gruppo di donne affette da endometriosi e basata sul reciproco sostegno, conforto e aiuto - è impegnata in una campagna di sensibilizzazione per informare e creare consapevolezza. E il Gruppo volontarie Ape Onlus di Forlì Cesena e Ravenna organizza per il 6 maggio alle 16, un convegno a Ravenna dal titolo“Endometriosi: dalla diagnosi a un’alimentazione consapevole”, moderato da Arianna Magnani e introdotto dall’Assessore del comune di Ravenna Ouidad Bakkali.

I relatori sono Mohamed Mabrouk (Dirigente Medico a ginecologia del S. Orsola Malpighi), che parlerà di “Endometriosi dalla diagnosi alla terapia”; Annalisa Frassineti (Presidente Ape Onlus) che presenterà “L’associazione di pazienti” e Ferdinando Giannone (biologo nutrizionista), che illustrerà “l’importanza di un’alimentazione e uno stile di vita consa-

pevole”. Si svolgerà anche uno show cooking dell’associazione “BenMiVoglio LAB” con Elisa Brighenti, Giada Martinelli e Maristella Laggetta. Il convegno si terrà al “Grand Hotel Mattei” in via Enrico Mattei 25 a Ravenna. Per partecipare è consigliato inviare una mail all’indirizzo forli@apeonlus.com.

CENTRO ESTETICO SOLIDEA

Annalisa Frassineti di Ape Onlus

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

Promozione viso per tutta l’estate Consulenza e trattamenti specifici per la cura della pelle e dell’incarnato Il viso è il nostro miglior biglietto da visita. Per questo è importante averne cura in ogni fase della vita, per non fargli mai mancare luminosità, idratazione e freschezza. Tutti ingredienti fondamentali per preservare la bellezza del proprio incarnato.

Partendo da questo presupposto, il Centro estetico Solidea di Ravenna offre – per tutta l’estate – una interessante promozione “Viso” a 30 euro che prevede una consulenza a 360 gradi per definire trattamenti personalizzati in grado di risolvere le diverse problematiche individuali. Tutto prende il via prenotando un appuntamento di consulenza con l’estetica Chiara Bandini, il cui punto di forza è proprio la cura del viso.

«Durante l’incontro – spiega Chiara –, si inizierà con una conversazione dettagliata con la cliente che potrà spiegare quale problematica maggiormente la affligge. In genere, i “nodi” più comuni sono l’eccesso di sebo, le macchie, l’idratazione della pelle e gli inevitabili segni del tempo. Una volta individuato l’inestetismo da trattare, effettuerò un mini trattamento con i prodotti dermocosmetici di Image Skincare, noti per i risultati immediatamente apprezzabili.

Tant’è che, per renderli più evidenti, farò alla cliente una

foto del “prima” e “dopo” il trattamento. Dopodiché, concorderemo insieme una serie di trattamenti periodici, oltre a indicare quali prodotti utilizzare facilmente anche a casa». I prodotti Image sono talmente efficaci, data l’altissima concentrazione di ingredienti attivi (antiossidanti, biostimolanti, agenti protettivi, etc.), che il cambiamento nell’aspetto della pelle è davvero immediato.

Per ottenere risultati apprezzabili con le pelli mature e iperpigmentate sarà solo necessario un programma di trattamento più lungo. «I prodotti Image sono gli “alimenti” ideali per la dieta della pelle – aggiunge l’estetista –. Al fine di rallentare il processo di invecchiamento della pelle è necessario, infatti, aggiungere quotidianamente ingredienti specifici per renderla più sana. Una pelle sana è sinonimo di una pelle bella. La pelle è il più vasto organo del corpo e necessita di alcuni elementi fondamentali per prevenire la malnutrizione, che sfocia poi in perdita di tono, rughe e pigmentazione diffusa».

Il Centro estetico Solidea è aperto dal martedì al giovedì dalle 10 alle 18 (orario continuato), il venerdì e sabato dalle 9 alle 18 (chiuso il lunedì). Info e prenotazioni: 0544 456554 e www.centroesteticosolidea.it

“Regala un fiore, regala la speranza”: questo è il motto che animerà anche quest’anno l’Istituto Oncologico Romagnolo in occasione della “Festa della Mamma”, in programma per domenica 14 maggio e nei giorni precedenti. I Volontari Ior saranno presenti in quasi 200 stand sparsi su tutto il territorio assieme ad alcuni medici e ricercatori dell’Irst Irccs e delle varie Oncologie. L’obiettivo: distribuire a quante più persone possibili la tradizionale azalea, da più di venticinque anni il simbolo più bello della lotta contro il cancro in Romagna. In particolare, a Ravenna, gli appuntamenti sono all’ospedale Santa Maria delle Croci, presso U.O. Oncoematologia e Centro Prevenzione Oncologica, e Villa Adalgisa Hospice, già da mercoledì 10 fino a venerdì 12 maggio, in piazza Einaudi, alla Chiesa San Domenico, all’Esp Shopping Center, alla Conad “Galilei” e al Conad “La Fontana” sabato 13 maggio e infine in piazza San Francesco e Piazza XX Settembre, sabato 13 e domenica 14 maggio. A Faenza saranno in piazza del Popolo e al Centro Commerciale Le Maioliche, sabato 13 e domenica 14 maggio e a Lugo all’Ipercoop Globo e Piazza Baracca, sabato 13 e domenica 14 maggio e al Crai Pagliuti, Supermercato Crai La Fornace e Eurospin, sabato 13 maggio. http://www.ior-romagna.it

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TEMPO LIBERO

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BILANCIA

Venere vi chiama e fa sbocciare la primavera nel vostro cuore. Così non avete la necessità di sfamare capi e colleghi iene con le vostre parti molli. Nel week end la sorella cattiva di Nosferatu che dimora in voi si cheta, e la fornicazione vi rasserena, anche se siete singles.

Con la complicità di Mercurio, avete la giusta capacità di interagire con gli altri per intraprendere iniziative ambiziose, anche se significa sopportare colleghi e capi con neuroni narcolettici, a tutto vantaggio del conto corrente. Fine settimana di sex-avvolgente con partner vecchi e nuovi.

TORO

SCORPIONE

Benché vi sentiate un po’ sfuocati sotto lo sguardo distratto di Venere, offerte di lavoro, dritte utili e qualche soldo potrebbero giungervi senza troppi sforzi. Attenzione però domenica a non guastarvi la pausa relax e il partner con malumori che non hanno nessun motivo di essere.

Si lavora e si fatica per il pane e per la dichiarazione dei redditi. Non avvilitevi perché Sole e Mercurio aprono la strada a soluzioni e opportunità vantaggiose e innovative soprattutto per le vostre finanze. Intanto nel week end ritrovate pure la voglia di tenerezza e coccole col partner.

GEMELLI

SAGITTARIO

Con Mercurio di nuovo amico, si rafforza la grinta made in Marte. Sul lavoro siete una fucina di idee, le grane familiari si sgonfiano, mentre il fine settimana vi ingrassa con prelibatezze fornicatorie ad alto contenuto calorico. Ma domenica date tregua agli ormoni e uscite.

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CANCRO

Grazie a Mercurio, sul lavoro sapete come muovervi per raggranellare qualche sia pure piccolo successo. Da giovedì sarete sostenuti da un insolito senso pratico contro ogni intoppo contundente, ma nel week end rimandate ogni tentativo di recuperare gli ormoni del partner e riposate.

CAPRICORNO

La grinta cresce e voi sbrigate tutto con successo, anche le paturnie del partner, assicurandovi la pole position in fatto di iniziative e riconoscimenti, che potrebbero persino indurvi ad offrire l’aperitivo, ma solo a pochi amici. Meno bene nell’alcova, dove c’è ancora molto da migliorare.

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LEONE

ACQUARIO

Idee e richieste vengono accolte dalle persone giuste, che credono in voi e nelle vostre capacità. Approfittatene, anche per ritagliarvi un po’ di tempo per i sentimenti e il partner, talvolta incerti o afflitti da abusivismo sudombelicale. Nel senso che in vostra assenza sono soddisfatti da altri.

Non sarà la settimana migliore dell’anno, però il lavoro procura sollievi, e un invito inaspettato potrebbe farvi sentire protagonisti in mezzo ad amebe invidiose. Occhio però domenica, quando a causa della vostra spavalderia, rischierete di palpare il nervosismo del partner più che i suoi gioielli.

VERGINE

Anche se qualcuno in casa o nel lavoro vi fa venire gli zebedei a forma di Juventus Stadium, le idee si schiariscono, mentre un benevolo Mercurio si prende a cuore le vostre sorti e voi ottenete molto. Ma dovete continuare a sbattervi, anche a rischio di non aver tempo per il partner.

Potete dedicarvi ad iniziative e progetti che cambieranno in meglio la vostra vita. E se Marte tenta di fissarvi gli zebedei al pavimento con chiodi e martello, ci penserà poi Mercurio ad alleggerire ogni tensione e contundenza sul lavoro, in famiglia e, soprattutto, in fatto di fornicazione.

PESCI

Prenotazioni a partire dal 1° aprile fino al raggiungimento di 100 persone. L’evento si svolgerà anche in caso di maltempo con mezzi propri. La pedalata è assistita dalle Ciclo Guide Lugo.

Nonostante Mercurio, giovedì e venerdì saranno giornate un po’ nervosette, anche se potrete realizzare affari d’oro e relazioni più ariose del mentolo giusto in tempo per bilanciare gli sfiati gastrointestinali attesi per il fine settimana. Intanto, l’amore rifiorisce solo a toccarlo.

PALLAVOLO FEMMINILE/CAMPIONATO B1

Teodora, al Pala Costa prima Firenze poi gara-uno dei playoff Il 6 maggio alle 18 (ingresso gratuito) contro le toscane già retrocesse per arrivare agli spareggi per l’A2 nella posizione migliore PALLAVOLO FEMMINILE/GIOVANILI

Under 16, giallorosse a caccia del terzo titolo A Castelmaggiore (Bologna) domenica 7 maggio va in scena la final four regionale under 16. Ci sarà la Teodora alla quarta partecipazione di fila e campione in carica da due anni consecutivi (le ravennati sono anche presenti ininterrottamente da tre stagioni alle finali nazionali di categoria). Alle 11 le giallorosse sfidano le padrone di casa dell'Idea Volley nella palestra di Trebbo di Reno (Modena contro Master l’altra seminfinale) poi la finale alle 16.30.

Con il primo posto già assegnato alla Zambelli Orvieto e la certezza già in tasca di partecipare ai playoff, la Teodora affronta sabato 6 maggio alle 18 al Pala Costa (ingresso gratuito) l’ultimo turno della regular season del campionato B1 di pallavolo femminile ospitando Firenze (già retrocessa in B2, all’andata 3-1 per Sestini & Co) andando a caccia di una vittoria da tre punti per conservare il secondo posto in classifica e partire dalla posizione più favorevole possibile negli spareggi per la promozione in A2.

L’appuntamento con gara-uno è già in calendario per sabato 13 maggio ancora in casa (alle 18 o alle 21, in base all’esito dell’ultimo turno). Se la Conad Sicomputer avrà conservato il secondo posto dovrà vedersela con la seconda del girone D (Cassano Irpino, Maglie o Roma) in una serie al meglio delle tre: chi vince sale in A2. Chi perde avrà una seconda chance: un’altra serie al meglio delle tre gare contro la vincente dello spareggio fra terze e quarte dei due gironi. Nella stagione 2017-18 l’A2 sarà composta da venti squadre divise in due gironi.

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CLASSIFICA LE PRIME 5 IN 8 PUNTI Orvieto 61; Teodora Ravenna 58; Olimpia Ravenna 57; Perugia e San Lazzaro di Savena 53; Moie di Maiolati 41; Montale, Castelfranco Sotto e Bastia Umbra 31; San Giustino 29; Cesena 27; Firenze 21; Reggio Emilia 17; Montespertoli 15.

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Le stazioni utilizzate per il calcolo dell’indice di qualità dell’aria di Ravenna sono quelle dell’area urbana: Rocca Brancaleone, Caorle e Zalamella. Infunzionedelsuo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://service.arpa.emr.it/qualita-aria/bollettino.aspx?prov=RA. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

A cura del Comitato UISP RAVENNA - LUGO Sede di Ravenna: via G. Rasponi, 5 - tel. 0544 219724 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp.it/ravenna Sede di Lugo: piazzale Veterani dello Sport, 4 - tel. 0545 26924 E-mail: lugo@uisp.it - www.uisp.it/lugo

TENNIS

La Just Bagnacavallo vince il Campionato I campi del Circolo Tennis “Adriano Guerrini” di Lugo hanno ospitato domenica 30 aprile le fasi finali della decima edizione del Campionato di Tennis Femminile a squadre Uisp, una manifestazione nata nel 1999, interrottasi nel 2011 e ripresa da un paio d’anni con rinnovato vigore e partecipazione. Ad affrontarsi per la vittoria finale della Categoria Eccellenza sono state le due formazioni che hanno dominato la stagione, ovvero la Just Bagnacavallo e la Play Tennis… and Drink Beer. Una finale risoltasi con il successo per 2-0 della Just grazie alla vittoria nel primo singolare di Greta Balducci su Mirka Berardi e, nel secondo match individuale, di Karen Chiarini su Manuela Montanari. Due risultati che hanno reso inutile la disputa del doppio di spareggio. Nella finale del Livello B invece, affermazione per le Red Angels sulle ragazze del Play Jammin’ Lugo con il punteggio definitivo di 2-1 al termine di un confronto molto equilibrato. Vittoria del Jammin’ nel primo singolare con Elena Cometi capace di imporsi su Sonia Cavini al tie-break e risposta delle Red Angels con il successo nel secondo singolare di Cristina Bolognesi su Michela Spazzoli, anche in questo caso al tie-break. A decidere la sfida è stato dunque il match di Doppio con la coppia Cavini-Bolognesi che si è imposta 2-0 su SpazzoliTrimarco.

La Just Bagnacavallo succede dunque al Marradi Team vincitore della scorsa stagione per una manifestazione che proseguirà certamente anche nei prossimi anni.

Il possesso di una carta di credito presso un istituto bancario è divenuto una necessità per tutti i cittadini che debbono compiere operazioni di pagamento o addirittura ricevere nel conto corrente collegato somme di denaro dovute da terzi. La banca nel concedere la carta comunica vari suggerimenti, perché il numero di codice rimanga segreto e mai abbinato alla carta stessa. I contratti per i pagamenti attivi e passivi debbono essere comunicati e sottoscritti da ambo le parti. Tuttavia la possibilità di captare numeri segreti con mezzi informatici da parte di “hackers” o truffatori fa sì che ad una verifica del proprio estratto conto si trovino ammanchi per spese non autorizzate che possono raggiungere anche consistenze tali da azzerare la cifra posseduta. Un nostro associato, studente appena diplomato e desideroso di iscriversi all’università, non possedendo mezzi necessari ha richiesto una borsa di studio che gli è stata concessa. L’erogazione di questa poteva però avvenire solo su un conto corrente corredato di carta di credito che è stata concessa da un istituto bancario e su cui è stata versata la somma necessaria per l’iscrizione. Ad un certo punto l’estratto conto è risultato azzerato senza che lo studente avesse mai effettuato alcuna spesa, mentre risultavano pagamenti a sigle indecifrabili e del tutto sconosciute. Lo studente ha fatto regolare denuncia ai Carabinieri per furto e si è presentato presso la Banca per esigere il reintegro della somma depositata, di cui l’Istituto è chiaramente responsabile. Il dirigente gli ha fatto notare che le operazioni di recupero avrebbero impiegato circa sei mesi il che avrebbe reso impossibile l’iscrizione all’università con la perdita di un anno di studi. L’Associazione consumatori Codici, Sportello di Ravenna, data la gravità della situazione ha subito invitato il proprio legale ad esigere l’immediato rimborso della somma sul conto corrente del nostro associato tanto più che esistono vari esempi di rimborsi immediati per sottrazioni di denaro a bancomat o carte di credito in genere coperte da assicurazioni.

A Ravenna l’associazione consumatori Codici è in via Ignazio Sarti 5 tel. 0544 35183 Tutti i giovedì dalle 10 alle 12 il consulente Carlo Benelli riceve su appuntamento (carlobenelli@alice.it)

CICLOTURISMO

Il 7 maggio il “Giro della Romagna” a Lugo, molto più di un evento sportivo Conto alla rovescia per la 38esima edizione del “Giro della Romagna” che domenica 7 maggio richiamerà migliaia di appassionati a Lugo per una Gran Fondo Cicloturistica che ormai da anni trascende i confini del semplice evento sportivo per vestire i panni dell’evento di colore, aggregazione, volontariato, passione e amore per la bicicletta. Un appuntamento unico nel panorama nazionale organizzato come sempre dalle centinaia di volontari della Asd Uc F. Baracca di Lugo guidati dal neo presidente Andrea Morandi che dallo scorso novembre è succeduto alla guida dell’associazione a Paolo Contarini. La tradizionale Gran Fondo prenderà il via dalle 6.30 del mattino dal campo sportivo del quartiere Stuoie di Lugo e quest’anno risulta inserito anche nelle sette prove che assegneranno il Criterium Italiano Uisp di Gran Fondo individuale 2017.

Il “Giro della Romagna” è stato presentato ufficialmente venerdì 28 aprile nel Salone Estense della Rocca di Lugo alla presenza, fra gli altri, dell’assessore allo Sport del Comune di Lugo Pasquale Montalti, di Andrea Morandi e Teseo Alebbi, rispettivamente presidente e vice-presidente della Uc Baracca, e di Marco Pirazzini, presidente Uisp Ravenna-Lugo.

«Nonostante i risultati ottenuti nel passato – ha evidenziato Andrea Morandi – non ci sentiamo appagati, ma siamo ulteriormente stimolati a cercare di migliorarci, specie sul piano della comunicazione e della promozione dell’evento, che riteniamo di grande importanza sul piano sportivo, della socializzazione e su quello della valorizzazione dei nostri territori. Per questo abbiamo rinnovato l’opuscolo del Giro e soprattutto il nostro sito web».

«La tecnicità e bellezza dei percorsi, unita al livello di organizzazione e dei servizi ed alla consistenza delle premiazioni sono sicuramente gli elementi che contraddistinguono questa manifestazione – ha spiegato invece Teseo Alebbi –. Grazie al lavoro volontario dei soci e al contributo di molte aziende locali, l’iniziativa ha saputo nel tempo migliorarsi costantemente mantenendo però la quota di iscrizione a livelli molto bassi (quest’anno 10,00 euro) rispetto a tante altre Gran Fondo». «Il Giro della Romagna non è una manifestazione come le altre – ha concluso Marco Pirazzini, presidente Uisp Ravenna-Lugo – ma è la manifestazione per eccellenza. Un evento che va ben oltre lo sport e diventa cultura, socializzazione e, soprattutto, l’esempio di come si organizzano grandi appuntamenti con la passione e la disponibilità di volontari impegnati tutto l’anno a questo scopo. Da loro si può solo imparare».

Si attendono a Lugo oltre 3.500 ospiti che potranno cimentarsi sui quattro percorsi del Giro su strada, ma anche sui due per Mountain Bike, raggiungendo le colline del faentino e della Toscana con lunghezze e altimetrie diversificate tali da permettere a ogni ciclista di trovare il percorso adatto alle proprie caratteristiche e obiettivi di stagione. La giornata si concluderà alle 16 con le premiazioni delle prime 70 società classificate in base al numero di partecipanti di ognuna e ai km complessivamente percorsi, a cui si aggiungono due premi speciali: il “Memorial Delio Costa” e il “Memorial Franco Argelli” che andranno alle prime due società con il maggior numero di partecipanti al percorso lungo della Gran Fondo da 170 km. Tra tutte le cicliste partecipanti inoltre verrà estratto a sorte un diamante certificato, gentilmente offerto dalla gioielleria Ponzi di Lugo. Il Giro della Romagna sarà preceduto dalla Randonnée di sabato 6 maggio. Per ulteriori informazioni sui percorsi di gara, iscrizioni e regolamento consultare il sito www.ucfbaracca.it.

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inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 4 maggio 2017

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Le locazioni turistiche debbono essere in forma scritta, anche se durano pochi giorni (Art. 1, comma 346, Legge n.311 30/12/2004).

Se la durata del contratto supera il mese diviene necessaria la registrazione presso l’Agenzia delle Entrate.

Il canone è soggetto solo alle regole del mercato, ma da ricordare che il pagamento va fatto con mezzi tracciabili.

Se si intende evitare che l'inquilino si stabilisca nell'immobile in pianta stabile, occorrerà ben specificare la limitatezza della durata del contratto, evitare rinnovi e non prevedere aggiornamenti dei canoni.

L'inquilino ha il diritto di pretendere che la casa sia in condizione di ospitarlo senza disagi. Quindi, mobilio, elettrodomestici, impianti e corredi debbono essere adeguati alla bisogna.

L’Emilia Romagna pone un limite massimo di sei mesi alla durata del contratto, ma altre regioni hanno tempi diversi: si sale a 12 mesi in Liguria e si scende ad una settimana in Veneto. In Emilia Romagna ad un singolo proprietario è vietato locare più di tre unità immobiliari ad uso vacanze senza aprire partita Iva. Un'altra prescrizione è quella che impone ai proprietari di segnalare al Comune l'intenzione di locare a fini turistici. In genere è un'autocertificazione e la mancata segnalazione è sanzionata. In ogni caso anche per affittare a turisti è necessaria la Certificazione energetica. Da ricordare che ad ogni ingresso c’è l’obbligo di denunciare alla Questura i dati delle persone alloggiate e va versata l’imposta di soggiorno tramite bonifico bancario o direttamente al Comune.

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