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Settimanale di informazione FREEPRESS

Giovedì 5 maggio 2016 n.674

RAVENNA&DINTORNI

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SOCIETÀ a pagina 4

POLITICA

Appalto rifiuti in bilico tra rescissione e Tar

La corsa a sindaco perde un candidato

Udienza in tribunale per il ricorso di Ciclat e intanto Hera in pressing sui fornitori

ANTICIPA ECONOMIA L’ESTATE In darsena non va: si sposta a pagina 13

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Al via la nuova edizione di Ravenna Jazz IL DECALOGO

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Cosa fa la differenza al ristorante?

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ISSN 2498-9460

DA GIOVEDÌ 5 A DOMENICA 15 MAGGIO 2016

OPINIONI

RAVENNA &DINTORNI 5/5 2016

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L’ EDITORIALE

TUTTO D’UN TRATTO

L’ OSSERVATORIO

Hera, che modello si sta difendendo?

di Gianluca Costantini

L’ing. che vuole un fondo per le armi

di Federica Angelini

di Moldenke

La vicenda dei rifiuti non ha solo a che fare con un disservizio importante. Da come si uscirà da questa vicenda, e forse in qualsiasi modo se ne uscirà, potrebbe scaturire una riflessione sempre presente nel dibattito politico che per una volta potrebbe portare a conclusioni un po’ diverse dal solito gioco delle parti, forse anche dentro lo stesso Pd. Una riflessione politica che ha a che fare con il ruolo del pubblico e del privato, con la forma di Hera a maggioranza pubblica, ma una maggioranza divisa tra tanti soci di territori anche molto diversi, gestita come un’azienda privata. Vedere il sindaco che sbraita e chiede le scuse o il segretario del Pd tuonare «Mai più» rischia di apparire più come una dichiarazione di impotenza che altro. In teoria, ci hanno detto in questi anni, Hera è anche nostra. Ma la verità è che ormai questo essere anche nostra rischia di ridursi ai dividendi che produce ogni anno il pacchetto azionario in mano a Ravenna Holding (si badi bene, non al Comune di Ravenna, che ne è sì il socio principale ma non l’unico) e poco altro. La guida, l’indirizzo politico, dove sono? E a cosa servono? Il problema si pone in modo quanto mai articolato in previsione della grande gara quindicennale che dovrà essere bandita a breve. Perché se l’indirizzo si limita a indicare, peraltro sulla base della legge regionale, obiettivi e modalità, beh, a cosa serve avere una quota in una delle società che potrebbe vincere l’appalto? Per ottenere gli utili? Non sarebbe meglio ottenere uno sconto sulla Tari? E comunque, forse, come dice l’opposizione di centrodestra da tempo immemore, non sarebbe davvero meglio vendere il pacchetto azionario nelle modalità più consone per ottenerne un massimo profitto e pensare di fare investimenti per la città che possano generare sviluppo, lavoro e quindi ricchezza per la collettività? Ecco, in un caso come il disservizio a cui assistiamo, se il Comune più che sbraitare e chiedere penali, come farebbe o potrebbe fare con qualsiasi altro fornitore di un servizio, fosse solo un semplice cliente della multiutility, cosa cambierebbe davvero? Anche perché questa benedetta proprietà pubblica, essendo di fatto sminuzzata tra mille territori diversi, quando riesce davvero a farsi sentire in fase decisionale?

Forse il modello poteva funzionare in un mondo in cui tutti i Comuni erano guidati dallo stesso colore politico e quel colore politico aveva indirizzi certi e chiari e univoci e l’autorevolezza di imporsi nel bene e nel male sulle locali classi politiche. Ma ora che non sembra più essere così e difficilmente potrà esserlo in futuro, la realtà è un singolo comune resta un azionista di minoranza e che come tale naturalmente può fare ben poco. E chi a sinistra continua a difendere questo modello, a questo punto, cosa sta difendendo esattamente?

Manca ormai solo un mese alle elezioni di Ravenna.

Finalmente. Tra quattro settimane non dovremo più sorbirci le promesse elettorali di questo o quell’altro. Ne cito qui qualcuna che ho beccato in internet, di un candidato al consiglio comunale che terrò anonimo per non danneggiare o anche solo fare pubblicità a lui e al suo partito (che è Lista per Ravenna, ok, lo dico subito).

Questo simpatico candidato scrive sui suoi volantini che se governeranno loro la città potranno «generare nuovi posti di lavoro», metteranno «i cittadini di Ravenna al centro delle politiche sociali», aumentaranno «fortemente il grado di sicurezza dei cittadini nelle case, nelle attività e nel tempo libero» e, non contenti, miglioreranno addirittura «la qualità dell'aria e dell'ambiente urbano e naturale nel quale viviamo». Sticazzi.

Ma il signore – vi do un altro indizio, sui manifesti elettorali mette prima il cognome e poi il nome, e ancora prima del cognome mette la sigla “ing.”, puntata, non so se mi spiego – non si ferma qui e promette «ZERO FURTI ZERO ABUSIVI ZERO CLANDESTINI», tutto maiuscolo, che non si sa mai ci sia qualcuno che metta in dubbio le possibilità di un Comune di azzerare i furti. E se sarà eletto consigliere comunale – scrive ancora su Facebook – «proporrò l'istituzione di un fondo a favore dei cittadini italiani per l'acquisto di un'arma ai fini della legittima difesa!!!». Con tre punti esclamativi. Ancor prima di una legge, quindi, l’ing. vuole raccogliere dei soldi per far comprare ai ravennati delle armi per ammazzare ladri, abusivi e clandestini di cui sopra, immagino.

E vi assicuro, che non è mica un caso isolato.

Oddio, forse a questi livelli sì, ma non ho il coraggio di andare a spulciare uno per uno tutti i candidati a consigliere alle prossime amministrative di Ravenna. Non fatelo neppure voi.

Non ascoltate le loro promesse. Votate solo chi conoscete bene. Oppure limitatevi a fare una croce sul partito e se proprio volete, una sul vostro candidato sindaco preferito. O se siete fighi, scrivete sulla scheda un messaggio simpatico per l’ing. di Lista per Ravenna. Gli scrutatori vi ringrazieranno.

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

Anno XV nr. 674 Editore: Edizioni e Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48124 Ravenna - tel. 0544 408312 www.reclam.ra.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Pubblicità: direzione@reclam.ra.it; tel. 0544 408312 - 392 9784242 Area clienti: Denise Cavina tel. 335 7259872 Amministrazione: Alice Baldassarri, amministrazione@reclam.ra.it Stampa: Centro Servizi Editoriali srl - Stabilimento di Imola

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Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 redazione@ravennaedintorni.it Poste Italiane spa - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB C.R.P.- C.P.O. RAVENNA

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RAVENNA &DINTORNI 5/5 2016

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SOCIETÀ

VIABILITÀ E CENTRO STORICO

AGENDA

Ztl, ora Sirio controlla anche via Cavour. Multe da 93 euro

ISTRUZIONI PER I SENTIMENTI UN CORSO DEDICATO AGLI UOMINI

Diventano nove gli accessi alla zona traffico limitato (Ztl) del centro di Ravenna sorvergliati dalle telecamere: dal 2 maggio è attivo Sirio in via Cavour (ingresso da piazza

Baracca). La disposizione è volta soprattutto a controllare gli accessi irregolari durante il giorno da parte di furgoni e mezzi per il carico e scarico di merci. Gli altri varchi sorve-

gliati sono nelle vie Di Roma, Guaccimanni, Baccarini, Rondinelli (attive 24 ore su 24) e nelle vie Mariani, Guerrini, Ponte Marino e Pellegrino Matteucci (dalle 7.30 alle

20.30). La sanzione per chi accede abusivamente alla Ztl è pari a 81 euro più spese di notifica (pari a 12 euro). Se pagata entro cinque giorni scende a 68,70 euro.

CAOS RIFIUTI

Le quattro giornate del rusco Tra il 10 e il 14 maggio il Tar e Hera decideranno il destino dell’appalto

Istruzioni per incontrare l’autostima, la riconoscenza e l’assertività gentile (dalle trappole del pensiero alle buone relazioni): questi gli obiettivi del corso sui sentimenti degli uomini “Io mi sento” promosso dall’associazione Psicologia Urbana e Creativa in collaborazione con l’assessorato alle Politiche e cultura di genere al via il 5 maggio dalle 20.45 alle 22.45 nella sede della Casa del volontariato, in via Sansovino 57. Saranno quattro incontri rivolti agli uomini. Iscrizioni e info: dottsquillario.cris@libero.it oppure chiamare al 347.6475870.

MERCURIO IN TRANSITO: L’EVENTO RARO SI OSSERVA DALLA DARSENA

Il caos nella raccolta dei rifiuti che ha travolto la provincia di Ravenna a un mese dalle elezioni nel comune capoluogo, con cassonetti e campane della differenziata rimasti pieni per giorni e accumuli di immondizia a bordo strada per problematiche nel servizio dopo il cambio di fornitore scelto da Hera con un bando pubblico, avrà una svolta nei quattro giorni tra il 10 e il 14 maggio. A Bologna il 10 maggio è in calendario l’udienza al tribunale amministrativo regionale cui ha fatto ricorso il raggruppamento di imprese capeggiato dalla ravennate Ciclat, uscito sconfitto dalla gara andata al consorzio Ambiente 2.0 del gruppo Biancamano: la cooperativa ravennate chiede l’affidamento dell’appalto dopo l’annullamento dell’assegnazione decisa dalla multiutility e ritenuta illegittima perché non si sarebbero tenuti in dovuta considerazione i presunti errori professionali che costellano il passato delle società riunite in Ambiente 2.0. La decisione del Tar potrebbe arrivare il giorno stesso: nei giorni scorsi si era ipotizzato uno slittamento dovuto al ricorso aggiuntivo presentato da Ciclat su una mossa tentata da Hera ma gli ultimi sviluppi delle parti in causa lasciano spazio alla possibilità di una sentenza. Per il 14 maggio invece dovrà pronunciarsi Hera che a fronte dei palesi disservizi sotto gli occhi di tutti ha avviato la procedura di contestazione che potrebbe concludersi con la rescissione del contratto. Come previsto dal codice degli appalti è stata inviata l’intimazione a sanare le mancanze: Hera dovrà valutare l’effettiva risoluzione e decidere quindi se ritenerla soddisfacente o meno, applicando eventuali penali. Queste ultime potranno essere richieste anche qualora il Tar dovesse aver già deciso a favore di Ciclat quattro giorni prima. Nel caso in cui invece il Tar si esprimesse per Ambiente 2.0, Hera potrebbe rescindere il contratto e la legge a quel punto prevede che venga consultato il secondo classificato in graduatoria che potrà accettare se subentrare ma dovrebbe farlo alle condizioni previste dal vincitore (in parole povere applicando il ribasso del 14 percento con cui Ambiente 2.0 ha battuto Ciclat). Intanto Hera ha già preso una decisione nei giorni scorsi: il servizio di pulizia spiagge da Casalborsetti a Lido di Savio resterà al gruppo Ciclat con una proroga fino al 30 settembre, dopo che Ambiente 2.0 avrebbe riconosciuto di avere delle problematiche per poterlo svolgere, dovute anche alla mancanza di mezzi idonei che i vecchi operatori hanno deciso di non vendere ai nuovi concorrenti. Per quanto riguarda la situazione sul territorio, continuano a giungere segnalazioni di ritardi e disservizi da zone della provincia: Hera ha più volte ribadito di aver inviato suoi mezzi per dar manforte alla flotta di Ambiente 2.0 e si sta intervenendo più tempestivamente possibile. (and.a.)

In occasione del transito di Mercurio davanti al Sole, episodio accaduto l’ultima volta nel 2006, il Planetario di Ravenna propone una serie di conferenze e un’osservazione dedicata al raro evento. Il 9 maggio dalle 13 alle 21 in darsena di città all’angolo con via Zara si potrà osservare il passaggio del pianeta. Il 10 maggio alle 21 alla sala cupola del Planetario la conferenza con Giuliano Deserti.

UN LIBRO SUL LAMONE PRESENTAZIONE ALLA CLASSENSE

CONSIGLIO COMUNALE INTANTO

LE TARIFFE DELLA

TARI

AUMENTANO

Il 28 aprile il consiglio comunale ha approvato la determinazione delle tariffe per il 2016 sulla tassa dei rifiuti (Tari): l'aliquota da applicare avrà un aumento su base annua di 50 centesimi pro capite. Nella stessa riunione del consiglio è stato approvato anche un emendamento presentato dal sindaco per «dare mandato ad Atersir, titolare della convenzione per la gestione del servizio rifiuti, per l’avvio di procedure utili a determinare le necessarie penalizzazioni a carico del gestore Hera in relazione al grave disservizio verificatosi nel territorio comunale a partire dal 16 aprile, con impegno ad individuare modalità per ridurre la Tari di un importo corrispondente all’addebito». L'obiettivo è quello di avere una bolletta 2016 meno salata rispetto all'anno precedente attraverso sconti e penalizzazioni.

MARINA DI RAVENNA

Weekend dal sapore retrò con la pista da biglie più lunga del mondo

Un weekend dal sapore retrò: il 7-8 maggio la spiaggia di Marina di Ravenna nel tratto tra il circolo Marinai d’Italia e il bagno Waimea ospiterà la pista da biglie più lunga del mondo (è stata realizzata seguendo le linee guida del Guinness World Record). L'iniziativa è dell'associazione Marina Flower (gli operatori economici della località costiera) in collaborazione con Compagnia delle Biglie, Italdron, Radio Bruno, Cooperativa Spiagge, Confesercenti, Confartigianato, Cna, Confcommercio e con il patrocinio del Comune di Ravenna.

L’inaugurazione è in programma per le 11 di sabato con competizioni ad iscrizione libera direttamente sul posto: 100 metri e Power shot (tiro più lungo). Dalle 15 torneo open per giocatori di tutte le età (iscrizione gratuita sul posto). La domenica invece alle 10.30 e alle 14.30 torneo con eliminatorie (prenotazione obbligatoria sul sito https://lapistadibigliepiulungadelmondo.eventbrite.it). Informazioni sulla pagina Fb MarinaFlowerRavenna.

In un libro la lunga storia di un fiume che ha modificato la morfologia ambientale e segnato differenziazioni socio economiche assai marcate nel territorio della Romagna ravennate: il 7 maggio alle 17.30 alla biblioteca Classense la presentazione di “Il Lamone, un fiume tra storia e genti”, realizzato da Pietro Barberini e Osiride Guerrini (Sbc Edizioni). La ricerca degli autori unisce all’attenta analisi degli avvenimenti, vissuti in gran parte drammaticamente dalla popolazione, dosi di cultura e di conoscenza delle tradizioni.

NELLE EX CIRCOSCRIZIONI RACCOLTA FIRME PER LA LEGGE SUGLI STAGIONALI

Anche a Ravenna, allo sportello unico polifunzionale di via Berlinguer 68 e nelle ex circoscrizioni, si si potrà firmare per il progetto di legge d'iniziativa popolare per il sussidio di disoccupazione per i lavoratori stagionali e l’istituzione della categoria dei lavoratori stagionali non agricoli e disciplina dell’assicurezione a retribuzione graduale per l’occupazione stagionale.

TEMPORARY MARKET, ULTIMA DATA ALL’ALMAGIÀ: MUSICA E RIUSO Ultimo appuntamento della stagione con il temporary market Garage Sale all’Almagià: l’8 maggio dalle 11 alle 20 dj e mercatino del riuso in una giornata all’insegna della contemporaneità (ingresso gratuito). Nel corso di tutta la giornata sarà attivo il punto di ristoro Rifocillo. Informazione info@associazionenorma.it.

POLITICA

RAVENNA &DINTORNI 5/5 2016

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AMMINISTRATIVE 2016

L’outsider Neri rinuncia alla corsa «Non ho trovato donne per la lista» Finisce qui la corsa dell'outsider Gian Battista Neri, che non sarà quindi tra i candidati a sindaco per Ravenna nelle elezioni di giugno. Il problema, ci spiega, «non sono state le firme da raccogliere, ne avrei avute ben più delle 400 necessarie (la consegna è prevista in settimana, ndr), il solo e unico motivo è che non sono riuscito a completare la lista delle candidate consigliere, pertanto lascio la parte dei minuti a me dedicati per i prossimi confronti ai candidati sindaco che continuano questo percorso, augurando a tutti di poter dare il meglio di loro per la città e per tutti i cittadini».

Un’esperienza politica fulminea quella del 54enne Neri, che aveva inizialmente annunciato l’intenzione di correre nel luglio 2015 per poi scomparire dalla scena pubblica fino a marzo, quando in città e nel forese iniziarono a campeggiare manifesti con il suo volto e il simbolo di una lista civica: “Fiducia al nuovo”. Aveva partecipato anche al primo incontro all’americana tra i candidati sindaco al cinema Corso il 1 aprile, la sua prima vera uscita pubblica dove si era detto deciso ad andare avanti. Ora, a pochi giorni dall’ufficializzazione delle candidature, l’annuncio del ritiro. «Io mi sono dato una linea sin dal principio – ci spiega ancora - condivisa da tutto il mio gruppo e abbiamo deciso di portarla fino alla

fine per dimostrare veramente un cambiamento sotto tutti i punti di vista, rifiutando adesioni ad altre liste e sono state tante le offerte. La città non è ancora pronta e matura per credere di cambiare veramente».

Ma non si fermerà qui il suo impegno, dice ancora Neri. «Per quanto mi riguarda il mio treno, partito 50 anni fa, è passato per una stazione che si chiama

Ravenna, dove io sono sceso, e quindi il bene e l'aiuto che voglio dare non si ferma qui, anzi, è solo iniziato e sono disponibile a dare l'idea sulla cultura che ancora non ho avuto modo di dire, a chi diventerà sindaco, già dal giorno dopo le elezioni. Idea – continua Neri – che comincerà a risollevare la città come inizio per poi proseguire su tante altre problematiche che dovremo assolutamente risolvere se vogliamo tutti uscire, mi si permetta, dalla palude».

Ma chi sceglierà Neri come nuovo sindaco di Ravenna tra i cinque rimasti a correre a questo punto (ossia Michele De Pascale del centrosinistra, Massimiliano Alberghini del centrodestra, Raffaella Sutter per Ravenna in Comune, Michela Guerra per Movimento civico CambieRà e Maurizio Bucci per La Pigna)? « Per quanto riguarda il mio voto ma non solo il mio – risponde Neri –, se non si cominceranno ad affrontare seriamente i veri problemi di questa città in questi ultimi 30 giorni, cosa che ancora non è stata fatta perché si è solo fatto uso indiscriminato di argomenti per infangarsi quotidianamente a vicenda, il mio comportamento sarà di andare al seggio, dare la mia carta di identità, prendere la scheda, entrare in cabina e riuscire immediatamente».

LUTTO A CONSELICE

L’addio all’ex sindaco e assessore Filipucci Profondo cordoglio è stato espresso dal mondo politico locale, ben oltre i confini del suo partito, il Pd, per la scomparsa, giovedì 28 aprile, dell'ex sindaco di Conselice e assessore provinciale Maurizio Filipucci amato e stimato. Aveva 61 anni, lascia la moglie Manuela e i figli Francesca e Riccardo. Giovane sindacalista della Cgil, è stato da sembre impegnato in politica, prima nel Pci, poi nel Pd. Negli anni ‘90 è stato assessore nel Comune di Conselice e poi in Provincia, con le deleghe a Turismo e Agricoltura. Nel 2004 diventò sindaco di Conselice con il 70 percento dei voti e fu riconfermato cinque anni dopo.

Già in passato aveva avuto seri problemi di salute: nel e 2008 fu sottoposto a un primo intervento radicale, dovuto alla dissezione dell’aorta. Dall'inizio di aprile era ricoverato al Sant'Orsola di Bologna. «Ho appreso con immenso dolore della prematura scomparsa di Maurizio – è il commento del segretario provinciale del Pd, Michele de Pascale –, un uomo delle istituzioni, un compagno, un militante democratico e della sinistra.

Mi legava a lui un’amicizia profonda da tantissimi anni. A nome di tutta la comunità democratica provinciale esprimo alla famiglia il nostro affetto e la nostra vicinanza. Maurizio incarnava meglio di chiunque altro i valori della sinistra che ha portato avanti per tutta la vita con determinazione, rigore e spesso ironia. Mi mancherai».

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RAVENNA &DINTORNI 5/5 2016

POLITICA

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AMMINISTRATIVE/CENTRODESTRA

AGENDA/2

I 32 nomi della Pigna per Bucci In lista Parenti (ex Ascom). Poi piloti, marescialli, ingegneri e un senzatetto La lista civica La Pigna, che sostiene la candidatura a sindaco di Maurizio Bucci, ha presentato la lista dei 32 candidati al consiglio comunale. Il capolista, come noto, è l'avvocato Giuseppe Roccafiorita (ex renziano del Pd) insieme a Veronica Verlicchi, consulente web. Segue poi Luciano Fosci, ex responsabile provinciale di Fratelli d’Italia (ora il partito sostiene invece Massimiliano Alberghini), l’insegnante Micheline Lopes, il consulte Andrea Bandini. Spiccano tra gli altri il nome già annunciato di Claudio Samorè, Maresciallo dei Carabinieri in pensieri (ma a a chiudere la lista c’è Franco Razza, maresciallo dell’esercito), e l’ex responsabile comunale dell’Ascom Graziano Parenti. Tra i nomi anche quello di Antonella Celletti che è pilota d’aereo, la guida turistica Silvia Togni e anche il senzatetto Arturo Giannini. Dagli ingegneri Andrea Barbieri e Michele Berti all’ambulante Federico Gardenghi all’artigiana Grazia Sardaro per una lista quanto mai variegata per professionalità, esperienze ed età con cui Bucci sta tentando l’impresa di sfidare sia il colosso Pd sia il candidato favorito del centrodestra Massimiliano Alberghini sostenuto da Lista per Ravenna, Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia.

Graziano Parenti e il candidato sindaco Maurizio Bucci, imprenditore

DE CASTRO E MARTINA CON DE PASCALE Giovedì 5 maggio alle 21, al teatro Socjale di Piangipane il candidato del Pd e alleati Michele De Pascale parlerà di territorio e lotta allo spreco alimentare con Paolo De Castro, Europarlamentare, Presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale. Venerdì 6 maggio invece il titolo dell’appuntamento è “Energia per l’agricoltura” per un incontro alle 18 nella Sala “Le Dune” (via Petrosa 205 a Campiano con Maurizio Martina, Ministro delle Politiche agricole, Alimentari e Forestali e lo stesso de Pascale.

AGENDA/3

Ravenna in Comune: arriva il programma (e altro)

AGENDA/1 IL PRI PARLA

DI TURISMO

Venerdì 6 maggio alle 17.30 allo Chalet dei Giardini si terrà un incontro del Pri sul tema del turismo a cui partecipano, oltra ai candidati del Pri, Enrico Mambelli, consulente, Michele Casadio, producer, Massimo Vernocchi, project manager “Filmaremonti”, Claudio Fantini, imprenditore e patron Sportur, Gianluca Gasperoni di Confesercenti Mauro Mambelli di Confcommercio.

Martedì 10 maggio alle 21 all'Hotel Cube di Via Faentina a Ravenna, la lista Ravenna in Comune che sostiene la candidatura di Raffaella Sutter presenta ai cittadini e alla stampa il programma della lista per le elezioni amministrative che si terranno a giugno e che è stato votato all’unanimità dall’assemblea che ha dato vita alla lista.

Saranno presenti Raffaella Sutter (candidata sindaca), Massimo Manzoli e Dora Casalino (portavoci e candidati al consiglio comunale) e i candidati della lista. Altri appuntamenti della lista vedono la candidata Sutter e la candidata al consiglio comunale Antonio Bufano sabato 7 maggio alle 9.30 al Caffé del Ponte Marino presenteranno il libro Praticare la differenza. Donne, psichiatria e poter con l’autrice Assunta Signorelli, che sarà presente anche alle 15 alla sala D’Attore in un incontro dedicato ai molteplici usi della canapa con l’ingegnere Marcello Colao di Abap di Bari e il riqualificatore ambientale Luigi d'Alessio. Mercoledì 11 maggio alle 20.45 al circolo Aurora di via Ghibuzza si parlerà di religioni e fondamentalismi con la candidata al consiglio comunale Marisa Iannucci (dell’associazione Life), Thomas Casadei e Luca Telò.

AMMINISTRATIVE/ALLEATI AL PD

AMMINISTRATIVE/ALLEATI AL PD

Assessore capolista per La sinistra

Gli uomini e le donne di Ixc tra sport e politici d’esperienza

Candidati anche l’ex Pd Lisa Dradi e Federica Vicari del Cisim È stata presentata ufficialmente alla città la lista di candidati che correAPPUNTAMENTO ranno con Sinistra per Ravenna, la lista che appoggia Michele De Pascale del Pd «da sinistra» e che conta tra i sostenitori personalità come l’oncologo Maurizio Marangolo, l’autore e regista teatrale Marco Martinelli, l’autore e attore Luigi Dadina e Laura Gambi della cooperativa Libra. Capolista l’attuale assessore al Bilancio del Comune Valentina Morigi, entrata in quota Sel e oggi in rotta con il partito locale che ha invece scelto di appoggiare il progetto alternativo al Pd, Ravenna in Comune, che candida invece a sindaco Raffaella Sutter. Non ci sarà invece tra i candidati l’attuale consigliera comunale eletta nelle file di Sel, Ilaria Morigi, che però appoggia e contribuisce attivamente alla realizzazione del progetto.

L'età media dei candidati è di 44 anni; il più giovane ha solo 20 anni; 17 donne e 15 uomini, alcuni sono alla loro prima esperienza politica, altri erano militanti di Sel, Pd o altre formazioni di sinistra. Tra i nomi noti alla politica locale c’è sicuramente quello di Guido Pasi, ex assessore comunale e regionale, e quello di Lisa Dradi, ex assessore comunale, mentre tra i volti noti della cultura giovanile c’è quello di Federica Vicari, del Cisim di Lido Adriano. In lista anche Elena Casadei, docente di danza. Ci sono poi insegnanti, medici, archeologi, l'astrofisico Mauro Dadina e lavoratori del porto (l’elenco completo su www.ravennaedintorni.it.

Una biografia articolata di tutti i trentadue candidati apparirà a breve sul sito in fase di realizzazione www.sinistraperravenna.it dove si potrà consultare anche il programma che avrà al centro i temi presenti sul logo stesso della lista: diritti, sanità pubblica, lavoro, ambiente e cultura.

INCONTRO SUL CLIMA Giovedì 12 maggio alle 18 nella sede del comitato elettore di De Pascale in via San Mama 73, la lista La sinistra per Ravenna organizza l’incontro dal titolo “Ambiente e global warming, dal generale al particolare” con il candidato al consiglio comunale Mauro Dadina (Cnr) e Sandro Fuzzi (Isac-Cnr).

Lo sport è il filo rosso principale che unisce gran parte dei trentuno candidati al consiglio comunale per la lista civica Insieme per cambiare (Ixc) che appoggia la corsa a sindaco di Michele de Pascale, segretario provinciale del Pd. Ci sono dirigenti sportivi, allenatori, ex atleti e anche l'assessore uscente allo Sport nella lista dei nomi guidata da Giovanni Poggiali, a sua volta da tempo impegnato in prima persona nell'ambiente sportivo. Ci sono poi anche organizzatori di eventi culturali, insegnanti, liberi professionisti, imprenditori, architetti. Professionalità varie, dal medico all'albergatore, fino allo studente universitario e a un politico esperto come Paolo Valenti, attuale assessore provinciale e, come noto, l’attuale assessore allo sport del Comune di Ravenna Guido Guerrieri. Ad annunciare i nomi della squadra è stato lo stesso Poggiali – affiancato da Maria Rita Sartoni, presidente di Ixc Faenza, e Annalisa Ricci, vicepresidente di Ixc Ravenna – ribadendo i temi cardine della lista: «Vogliamo che la politica parli del progetto di una Romagna con un'unica voce.

Ampliando l'esperienza vincente di Insieme per Cambiare Faenza, vogliamo costruire con Ravenna una federazione di liste civiche radicate nel territorio romagnolo, che comprendano anche Forlì e Cesena, senza l'obbligo di rispondere a Roma o Bologna». L’elenco completo dei candidati con qualche nota biografica L’imprenditore Giovanni Poggiali, capolista di IxC sul sito: www.ravennaedintorni.it

POLITICA

RAVENNA &DINTORNI 5/5 2016

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IL PERSONAGGIO

Michela Guerra: la grillina senza le 5 stelle La carta di identità della candidata a sindaco che il 5 maggio al Caffé Belli risponde alle domande di R&D In occasione degli incontri e delle interviste pubbliche organizzate da R&D con i candidati sindaco alle amministrative del 2016, chiediamo agli aspiranti primi cittadini di rispondere a una serie di domande molto sintetiche e un po’ semiserie.

Ecco dunque le risposte di Michela Guerra, candidata del Movimento civica CambieRà, lista, come noto, nata dopo che a Ravenna il Movimento 5 Stelle ha deciso di non dare a nessuno la certificazione. Tra chi la chiedeva c’era proprio la lista del meetup 5 Stelle che aveva scelto Michela Guerra come candidata sindaco. Ma poco dopo anche un’altra lista guidata dall’allora consigliera comunale Francesca Santarella tentò di presentare una lista alternativa allo staff centrale. Il risultato fu appunto quello già detto: nessuna delle due ha ottenuto la certificazione. A schierarsi apertamente con Guerra, che in questi giorni ha presentato candidati consiglieri e “personalità tecniche”, ossia potenziali assessori (vedi box in questa pagina), il capogruppo del Movimento 5 Stelle a Palazzo Merlato Pietro Vandini. R&D intervisterà Michela Guerra il 5 maggio alle 18.30 al caffé Belli di via Guerrini a Ravenna.

LA LISTA TUTTI I CANDIDATI DI CAMBIERÀ Questi i candidati di Cambierà per il consiglio comunale di Ravenna. Samantha Tardi, classe 1981, edicolante sarà la capolista. A seguire ci sarà Matteo Brighi, del 1981, consulente amministrativo, l’imprenditore Raul Mariani del 1959, Marco Maiolini, 48 anni, spedizioniere marittimo, Marco Rossini, 44 anni, consulente commerciale, e poi ancora, sempre di 44 anni, Mattia Budini, imprenditore, seguito da Emanuele Panizza, 45 anni, broker marittimo, Cristian Argelli, tecnico caldaista di 41 anni, Giacomo Donati, 50 anni, artigiano, Daniela Pezzi, del 1978, cantante, Mehrzad Golkar, interprete, 50 anni, Albert Pennesi, 36 anni, libero professionista, Cecilia Dall’Olio, classe 1969, consulente previdenziale, Brunella Nuzzo, 54 anni, impiegata; Tomaso Pagnani, del 1948, pensionato; Alfio Bruno, trent’anni, impiegato nel commercio; l’elettricista Christian Benini di 44 anni, Marco Carloni, musicista, 56 anni, Federica Mariani, avvocato, di 34 anni, l’impiegata Paola Bazzocchi del 1964, Luca Bezzi, 42 anni, libero professionista, Fabio Forlivesi, 38 anni, imprenditore, Francesca Bornazzini, 41 anni, libero professionista, Silvia Casadio, 29 anni, direttore artistico di un’agenzia di comunicazione, Flavio Del Duca, 45 anni, impiegato, Cesare Iascio, operatore marittimo di 48 anni, Christian Grassi, 39 anni, contadino biologico, Elena Zanfanti, 37 anni, grafica pubblicitaria, Fabrizio Fabbri, 43 anni, tecnico progettista.

DATI PERSONALI Nome: «Michela Guerra».

Data di nascita: «21 dicembre 1972».

Luogo di nascita: «Ravenna».

Professione: «Impiegata all’ufficio Affari Legali Clinica San Francesco».

Titolo di studio/scuole frequentate: «Laurea in Giurisprudenza, abilitazione alla professione di avvocato, Diploma magistrale sperimentale indirizzo pedagogico».

Orientamento religioso: «Cattolica».

Stato civile e composizione familiare: «Sposata con Lorenzo, ho due figli, Francesco di 13 anni ed Elisa di 8».

Reddito annuo: «Circa 40.000 euro annui».

Auto: «Fiat Panda».

Casa o case di proprietà (luogo e tipologia): «Mezza casetta sull'Altopiano di Asiago».

Hobby: «Lettura».

Sport e squadra del cuore: «Pallavolo, Porto Robur Costa».

POSIZIONI POLITICHE Slogan elettorale: «Slogan elettorale: #ravennameritadipiù».

Prima tessera di partito: «Non ho mai preso tessere di partito».

Esperienze politiche precedenti: «Nessuna».

Uomo (o donna) politico nazionale di riferimento: «Luigi Di Maio».

Tre nomi del proprio pantheon

politico: «Zaccagnini, Enrico Berlinguer, Pannella».

Un uomo (o donna) politica locale che stima particolarmente: «Pietro Vandini».

Con chi non potrebbe mai allearsi per nessun motivo al mondo? «Lega Nord».

Il primo provvedimento se diventasse sindaco: «Intervenire sugli sprechi per trovare i fondi per il reddito di emergenza comunale e l'edilizia popolare».

Viene eletta sindaco e trova la lampada di Aladino, quale

sarebbe il primo desiderio?

«Sinceramente avrei bisogno di una molto flessibile tata per i miei figli. Mi aspetta un impegno enorme».

Un giudizio su Fabrizio Matteucci in tre parole: «Ne basta una (sono tre parole???)».

L’uomo (o la donna) migliore dell’ultima giunta Matteucci: «Il compianto E. Liverani».

L'uomo (o la donna) peggiore dell'ultima giunta Matteucci: «Bakkali non pervenuta».

Tra le deleghe distribuite in giunta, secondo lei quale eventualmente manca?

«Alla maternità».

E di quale si può invece fare a meno?

«Sono accorpate in maniera ridicola».

La prima parola che le viene in mente se diciamo: Ravenna: «Casa»; Elezioni: «Vittoria»; Immigrazione:«Speranza»; Porto: «Mare»; Mosaici: «Stelle»; Sicurezza: «Problema».

CURIOSITÀ Come si informa? «In rete» Giornali: «R&D, Ravenna Notizie, La Stampa, Fatto Quotidiano, Ansa».

Programmi tv: «Serie tv Sky».

Siti internet: «tutti quelli dello shopping».

In una valigia per l’isola deserta: «mio marito» Titolo di film: «Le fate ignoranti di Ozpetek»; Libro: «Un uso qualunque di te di Sara Rattaro»; Disco: «The Complete Billie Holiday».

Uno spettacolo teatrale visto di recente che consiglierebbe: «Ioelei di Federica Lisi e Pia Tuccitto ».

I TECNICI DAL

CARABINIERE AL CHIRURGO FINO ALL’EX PRESIDE: I SETTE ESPERTI PER LA STESURA DEL PROGRAMMA

Un carabiniere, un albergatore, un ex preside, una leggenda della pallavolo, una giornalista, un chirurgo, un geometra: nessuno di loro ha tessere di partito, non hanno mai ricoperto incarichi politici e ora hanno deciso di mettere le loro competenze a disposizione di Cambierà, la lista civica nata per sostenere la candidatura di Michela Guerra a sindaco di Ravenna dopo la mancata certificazione dello staff centrale del Movimento 5 Stelle, andando a comporre il tavolo tecnico che sta sviluppando il programma elettorale. La maggior parte di loro ha ammesso che non avrebbe accettato l’invito di Guerra sotto la bandiera grillina e alcuni di loro potrebbero essere i futuri assessori di una eventuale giunta. Il comandante della compagnia carabinieri di Ravenna, Giovanni Morgese, è il referente per la sicurezza. Il titolare dell’hotel Diana e presidente nazionale di Asshotel Confesercenti, Filippo Donati, si sta occupando di turismo. L’ex preside del liceo artistico, Marcello Landi, è la figura dedicata alla cultura.

La palleggiatrice della Teodora che vinse undici scudetti di fila negli anni Ottanta, Manuela Benelli, seguirà lo sport. La giornalista e imprenditrice Viviana Cippone, fondatrice di Romagnamamma.it e madre di due bambini, sta contribuendo in tema di scuole, infanzia e maternità. Il chirurgo Domenico Basilio Poddie è il consulente per la sanità. Il geometra Valerio Calistri è il referente per l’urbanistica. Altri professionisti si aggiungeranno al tavolo dei tecnici e verranno svelati nei prossimi giorni. Maggiori informazioni sul nostro sito internet www.ravennaedintorni.it.

Il suo scorcio di Ravenna preferito: «Dietro casa mia, dove passa la ferrovia, vicino al Parco di Teodorico».

Il lido che frequenta in estate: «Marina di Ravenna».

Piatto preferito: «Pesce fresco».

Pregi e difetti del suo carattere: «Pregi e difetti del suo carattere: sono coraggiosa e positiva, molto curiosa. Provo una profonda idiosincrasia verso arroganti e maleducati.

Sono troppo orgogliosa e ostinata».

RAVENNA &DINTORNI 5/5 2016

POLITICA

8 ALBERGHINI

AGENDA ELETTORALE

CANDIDATI IN MILLE BATTUTE

Dal nudismo al commercio: i confronti dal vivo

Su laicità e politica, tra scuole e crocefissi

Ultimo intensissimo mese di campagna elettorale per i candidati e in particolare i candidati sindaco che oltre ad appuntamenti tematici con le loro rispettive liste si apprestano a una vera e propria tournée di confronti più o meno all’americana organizzati da varie realtà territoriali, compresa la nostra redazione che sta organizzando l’appuntamento del 26 maggio alle 18.30 secondo le modalità di un incontro “all’americana” di cui stiamo definendo le modalità. Intanto un confronto sarà quello di domenica 8 maggio alle 11 alla libreria Feltrinelli di via Diaz sul tema del naturismo, prendendo come spunto il testo Storia del nudismo di Jean Pascal Marcacci delle edizioni Girasole (modera Nello Agusani) a cui hanno garantito la presenza Maurizio Bucci, Michela Guerra e Raffaella Sutter.

Lunedì 9 maggio l’appuntamento è per gli studenti del Liceo Classico, mentre alla sera, alle 20.30 nella Sala Bronson in Via Cella n. 50 (a Madonna dell’Albero) hanno confermato tutti la presenza per un incontro all’americana organizzato da Confesercenti, riservato ai soci, presieduto e condotto da Gianluca Gasperoni, Presidente Comunale della Confesercenti che sottoporrà anche domande degli iscritti all’associazione di categoria.

Aspiranti sindaci a confronto su materne e oneri urbanizzazione Un’altra puntata della nostra rubrica nata con il primo numero del 2016 per mettere a confronto i candidati sindaci con una domanda settimanale scelta dalla redazione, o proposta dai nostri lettori, a cui ognuno deve rispondere avendo a disposizione lo stesso spazio prestabilito. Come i più attenti avranno notato, non c’è più Gian Battista Neri: l’outsider si è ritirato dalla corsa (vedi pagina 5).

Ci sono due temi, sopra gli altri, che hanno a che fare con i rapporti con la curia e che attengono a precise scelte politiche della maggioranza. Il primo riguarda le scuole dell’infanzia Fism a cui il Comune concede un contributo di 14mila euro l’anno per sezione in convenzione (sezioni che ricevono anche contributi statali, al pari di quelle comunali). Queste scuole fanno parte di quel sistema misto vanto delle ultime amministrazioni in cui convivono comunali, statali e appunto Fism. Con la differenza che le Fism prevedono un pagamento della retta e non prevedono esenzioni Isee per i pasti. Negli ultimi anni, tuttavia, i bambini della fascia di età delle materne hanno subito un calo e in un’ottica di riorganizzazione sono aumentate le sezioni statali e calate quelle comunali in zone, come il borgo San Biagio, dove ci sono sezioni Fism e dove comunque ci sono liste d’attesa per le scuole comunali presenti (mentre altri posti liberi sono rimasti nelle scuole della periferia).

Nel 2017 la convenzione Comune e Fism è in scadenza. Cosa accadrà se vincerà le elezioni?

E una seconda domanda che sempre ha a che fare con i rapporti con la chiesa: la Regione Emilia Romagna ha di recente chiarito che ogni Comune è libero di versare o meno gli oneri di urbanizzazione secondaria alla Curia per la realizzazione di lavori nelle parrocchie. Tra il 2000 e il 2013 erano stati poco più di tre milioni. Cosa intende fare in futuro?

Infine, una curiosità più simbolica che di sostanza: il sindaco Matteucci aveva appeso un crocefisso nel suo ufficio regalatogli dal vescovo. Pensate di fare lo stesso?

ORDINE ARCHITETTI RAVENNA

Comune di Ravenna

Comune di Faenza

Comune di Cervia

«SENZA LE FISM DIFFICOLTÀ DI BILANCIO PER IL COMUNE» «Innanzitutto, i rapporti con la Curia qui non c’entrano.

Ravenna copre quasi tutte le domande di scuola materna pubblica grazie alle scuole Fism convenzionate col Comune, che ne certifica il servizio pubblico di alta qualità.

Un bimbo che frequenta le scuole materne comunali, a parità di servizio costa oltre cinque volte più al Comune stesso rispetto a un bimbo che frequenta le scuole Fism. Pertanto, se il Comune dovesse accogliere centinaia di bambini in più in mancanza di questi istituti paritari, il bilancio ne risentirebbe in termini molto pesanti. La legge consente di utilizzare il 7% degli oneri di urbanizzazione per costruire o ristrutturare edifici di culto delle religioni riconosciute dallo Stato. La Regione ha chiarito pochi mesi fa che è «necessaria la preventiva approvazione e pubblicazione di atti che predeterminino i criteri e le modalità di riparto dei contributi tra i soggetti esponenziali dei diversi orientamenti confessionali o filosofici presenti nell’ambito comunale, tenendo conto dell’effettiva rappresentatività di tali soggetti esponenziali, nell’ambito della popolazione comunale, in coerenza con i principi costituzionali sull’imparzialità dell’azione amministrativa e sulla libertà di religione». Io mi atterrò a queste indicazioni. Per quanto riguarda il crocifisso, resterà al suo posto».

Comune di Forlì

Massimiliano Alberghini, 50 anni, commercialista, è il candidato sindaco di Lega Nord , Lista per Ravenna, Forza Italia e Fratelli d’Italia

Comune di Cesena

GIOVEDÌ 19 MAGGIO SHOW ROOM STUDIO T

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POLITICA

RAVENNA &DINTORNI 5/5 2016

9 BUCCI

GUERRA

DE PASCALE

SUTTER

«INTRODURRE IL CRITERIO ISEE ANCHE PER LE SCUOLE FISM»

«SISTEMA MISTO DA MANTENERE. MAI ESPOSTO SIMBOLI RELIGIOSI»

«REFERENDUM COMUNALE SULLE CONVENZIONI FUTURE»

«BUONI SCUOLA E NIENTE PIÙ ONERI PER EDIFICI RELIGIOSI»

«Le scuole materne della Fism svolgono un ruolo fondamentale nell’offerta didattica in quanto colmano un vuoto dato dall’incapacità, non solo finanziaria ma soprattutto politica, organizzativa e progettuale di queste amministrazioni del Pd ravennati che privilegiando scelte e investimenti su aspetti clientelari (vedasi compagnopoli, poltronificio e altro) si dimenticano di garantire a ogni bambino e quindi ad ogni famiglia il diritto di frequentare la scuola materna. Sono scuole riconosciute e accreditate in regola con i requisiti previsti dalla legge e che a Ravenna accolgono 1.100 bambini, che sarebbero rimasti esclusi dal servizio, e occupano almeno 200 insegnanti. Scuole presenti anche nel forese in certe frazioni che sono escluse da qualsiasi scuola materna pubblica. Il sistema misto, comunale, statale e privato garantisce inoltre la possibilità di una scelta più ampia e libera da parte della famiglia. In caso di vittoria rivedremo la convenzione per prevedere l’esenzione Isee per i pasti e una retta che dovrà essere differenziata in base al reddito, fino all’esenzione.

Chiederemo garanzie perché la Curia copra con l’8 per mille la differenza economica. Sugli oneri di urbanizzazione secondaria ci avvarremo del parere regionale: ogni decisione va valutata, pubblicamente, nel merito del progetto presentato e della validità sociale. Il Crocefisso è un simbolo di Fede, si può riconoscere o meno. Non fa di certo male a nessuno».

«Si deve sostenere il sistema integrato che garantisce il 97% della richiesta; il nostro obiettivo sarà liste d’attesa zero, attivando sezioni comunali dove necessario, spronando lo Stato e sostenendo le scuole Fism. Il 25% dell’offerta dipende dalle Fism, più di 900 bambini in 15 scuole di cui 11 nel forese. È bene trattare il tema con concretezza: la convenzione attribuisce 50 euro al mese per iscritto a una scuola Fism, il costo medio di un bimbo nelle comunali è di 550 euro, quindi il Comune finanzia meno del 10% del costo.

Nella convenzione andranno concordate modalità di sostegno a chi per mancanza di servizio comunale o statale sul territorio si trova a restare escluso dai meccanismi di tariffazione bastai sul reddito e continueranno le verifiche contabili e qualitative. I Comuni, a tutela della laicità e secondo l’art.19 della Costituzione, devono tenere conto delle esigenze religiose della popolazione per quanto riguarda costruzione e manutenzione di edifici di culto e dei servizi di interesse sociale annessi compatibilmente con le risorse disponibili. Prendersi cura di una comunità significa anche avere attenzione per le diverse fedi e l’esercizio di tutti i culti, come dichiarò Andrea Maestri, per esempio, nel 2010, allora Capogruppo Pd, quando il tema fu discusso in Consiglio Comunale a Ravenna. Il crocefisso che è nell’ufficio del sindaco è un dono che Matteucci porterà con sé. Per quanto mi riguarda, non ho mai esposto simboli religiosi nel mio ufficio».

«Il Comune è la casa di tutti e, sebbene io sia cattolica, ritengo che la mia fede in quanto appunto mia, e non della città tutta, debba rimanere cosa privata.

Nel mio ufficio ci saranno solo il tricolore e la Costituzione la quale, agli articoli 33 e 34, è il mio punto di partenza.

Analizzando la situazione del nostro territorio ravennate si capisce che esistono zone senza strutture scolastiche per l’infanzia pubbliche e che in tali località la presenza delle scuole paritarie rappresenta l’unico servizio disponibile in grado di garantire risposte alle famiglie con bambini/e in età 3/6 anni. Senza queste convenzioni diverse famiglie sarebbero in difficoltà, anche considerando che sono proprio le scuole paritarie a offrire più facilmente orari più flessibili. Bisognerà quindi mettere in atto progetti e investimenti con l’obiettivo di creare alternative alle scuole paritarie nelle zone dove non esistono alternative. Il Comune deve stanziare le risorse, anche diminuendo progressivamente gli oneri di urbanizzazione secondari alle realtà religiose. Parallelamente si devono apportare modifiche alle convenzioni, aggiungendo persempio esenzioni Isee per i pasti.

Fatto questo utilizzerei lo strumento del referendum comunale, come hanno fatto a Bologna.

La decisione di procedere o meno con le convenzioni mi piacerebbe fosse presa dalla cittadinanza, in linea con i principi della democrazia diretta».

«Rivedremo l’attuale sistema di convenzione con le scuole dell’infanzia Fism che già usufruiscono, come paritarie, di contributi statali e regionali, con l’obiettivo di reinvestire risorse nel potenziamento delle scuole materne comunali per garantire a tutte le famiglie la possibilità di scegliere una scuola pubblica.

Consapevoli che in parte del territorio comunale sono presenti ora solo scuole Fism, modificheremo la convenzione, collaborando per garantire la qualità pedagogica e l’integrazione nel sistema dei servizi, come previsto dalla normativa regionale, non intervenendo invece per quanto riguarda le risorse comunali con finanziamenti a pioggia, ma con buoni scuola per singolo bambino frequentante, da erogarsi in base alla situazione reddituale Isee. La Regione ha ritenuto non più applicabili le disposizioni che prevedono che il 7% degli oneri di urbanizzazione secondaria siano destinati alle chiese ed altri edifici per attività religiosa, quindi non verseremo tali oneri, reinvestendoli sul patrimonio pubblico con priorità per quello scolastico. Inoltre solleciteremo l’Ausl a rivedere i costi dell’assistenza religiosa negli ospedali. Non esporrei un crocifisso come simbolo religioso, ma come opera d’arte sì, così come farei per altri eventuali simboli di identità religiose».

Maurizio Bucci, 53 anni, imprenditore, consigliere comunale del gruppo misto (dopo essere uscito da Forza Italia) è il candidato della lista civica La Pigna

Michele De Pascale, 31 anni, segretario provinciale del Pd, candidato di una coalizione che comprende Pd, Pri e liste civiche tra cui Ama Ravenna guidata da Daniele Perini, Ixc guidata da Giovanni Poggiali e Sinistra per Ravenna con Valentina Morigi e ora anche Ravviva Ravenna che ha come capolista Giovanni Crocetti

Michela Guerra, 43 anni, avvocato, è il candidato sindaco della lista Movimento Civico CambieRà

Raffaella Sutter, 61 anni, sociologa, ex dirigente comunale, candidata sindaca di Ravenna in Comune, nuovo soggetto politico che si colloca a sinistra del Pd

RAVENNA &DINTORNI 5/5 2016

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PRIMO PIANO LA SCUOLA

LE STORIE

«ORE DI SOSTEGNO INSUFFICIENTI:

«I nostri figli autistici senza diritto alla salute» Un gruppo di madri: «Oltre mille euro al mese di spese per le terapie. E l’Ausl latita» di Federica Angelini

Stanche, ma combattive e sorridenti, decise a rivendicare il diritto di cura per i loro figli, tutti minorenni, tutti con una diagnosi di autismo. Si sono conosciute nei corridoi della neuropsichiatria infantile (perché, raccontano, non c’è nemmeno una sala d’aspetto), in piscina, alle riunioni dell’associazione Angsa locale (vedi pagina 12) e tra loro ne hanno parlato tante volte.

Adesso hanno deciso di parlarne anche a chi non sa cosa significa vivere con un bambino autistico che cresce oggi a Ravenna. I nomi sono tutti di fantasia, per tutelare la privacy dei minori, ma le storie sono tutte drammaticamente vere.

Davanti a un caffè, raccontano di una quotidianità complicata dove l‘Ausl da un po’ di tempo a questa parte passa ormai solo un’ora di logopedista alla settimana a bambini che dovrebbero, a detta di tutti i medici che hanno consultato, lavorare tutti i giorni. Fino a qualche mese fa le ore erano due, perché ce n’era anche una di psicoterapia che però di recente non è più stata garantita, una sorta di interruzione del servizio. E comunque la terapia è prevista solo fino ai sette anni di età, perché dopo i bambini autistici non hanno più diritto a cure gratuite pur avendone bisogno. E così, chi può si rivolge a terapeuti privati, con enormi sacrifici. «Io spendo in media un migliaio di euro al mese per pagare la terapeuta – racconta Giorgia - mio marito è operaio, io lavoro in una mensa. Abbiamo tre figli.

A spese nostre siamo stati a farlo visitare in vari centri in tutta Italia e tutti ci hanno detto che per acquisire una maggiore autonomia dovrebbe lavorare tutti i giorni e continuare a farlo, perché purtroppo le competenze acquisite possono perdersi facilmente, ci possono essere regressioni». Per esempio, ci racconta, suo figlio ha smesso di saper

attraversare la strada. «Sta passando un momento complicato con l’ingresso a scuola, io in questo periodo ho dovuto calare le ore di lavoro e così abbiamo dovuto diminuire anche quelle di terapia, per ragioni di costi, e questo è il risultato». Suo figlio è affetto da uno spettro di autismo, ha problemi comportamentali e relazionali ma a livello cognitivo è al pari dei bambini della sua età (tanto che non gli è stato concesso l’anno in più alla materna che di solito è previsto per questi bambini, nonostante la richiesta della madre). Così come Alberto, il figlio di Anna, una signora che ogni mese lo porta per tre giorni nelle Marche, dove viene praticato un particolare tipo di terapia da cui il figlio sta traendo grande beneficio.

Tutto a carico della famiglia, naturalmente. 500 euro al mese più tutte le

NEL DETTAGLIO LA PSICOLOGA: «AUTISTICI SI NASCE» Chiediamo ad Alessandra Annibali, psicologa con una lunga esperienza nel trattare pazienti autistici (vedi pagina 12), di spiegarci cos’è l’autismo in parole semplici e comprensibili, partendo da una domanda che fa e ha fatto molto discutere: autistici si nasce? «Sì – risponde la psicologa senza tentennamenti – ed è ormai praticamente certo che vi sia una componente genetica e di ereditarietà, anche se, a differenza per esempio della sindrome di Down, non sia stato identificato un gene responsabile». In realtà però con la parola autismo si descrivono situazioni diversissime tra loro, da quella di ragazzi che non sono in grado di parlare o scrivere a quelle di bambini perfettamente in grado di apprendere le nozioni didattiche insegnate a scuole. «Le persone autistiche hanno un deficit specifico di abilità socio-comunicative (uso dello sguardo, della mimica facciale e delle altre componenti non verbali della comunicazione, ma anche uso del linguaggio parlato assente o peculiare, capacità di approcciare e mantenere scambi sociali ed emotivi con i coetanei secondo quanto atteso per l'età) che si manifestano con livelli di gravità differenti e presenza di comportamenti e/o interessi ristretti, specifici e assorbenti. Accanto a queste caratteristiche specifiche dello spettro autistico si può o meno associare una compromissione cognitiva (lieve, media o grave), per cui possiamo trovare persone gravemente autistiche con una grave disabilità cognitiva, persone gravemente autisiche ma con meno disabilità cognitiva e persone lievemente autistiche senza disabilità cognitiva».

spese di trasferta. Il tutto in famiglie dove spesso le madri, come Anna, hanno dovuto rinunciare a qualsiasi ambizione lavorativa per star dietro ai figli.

L’autonomia, l’obiettivo principale di tutti. «Ogni bambino ha bisogni diversi, dipende dal tipo e dalla gravità – ci racconta Marta, mamma di Virginia, 7 anni – c’è chi è più o meno verbale, chi ha più difficoltà nella gestualità. Per molti un obiettivo è riuscire a vestirsi da soli, per esempio. Il nostro scopo è quello di permettere loro di acquisire le competenze per poter fare una vita il più possibile piena: la scuola, le passeggiate, l’attività sportiva. L’anno scorso per esempio mia figlia è andata sugli sci!».

Ma tutto questo ha un costo, costa anche l’attività motoria in acqua, così come costa l’attività sportiva, la psicomotricità. Costa qualsiasi cura che non sia quell’ora di logopedista e di terapia fino ai sette anni e, dopo i sette anni, anche quello. Ultimamente, ad alcuni costa perfino la psicologa che tiene i rapporti con gli insegnanti di sostegno e interviene a scuola, per un disservizio dentro l’Ausl (vedi pagina 11).

Unico vero aiuto alle famiglie è l’assegno di accompagnamento o l’indennità. 260 euro per i meno gravi e 500 per i più gravi. Con il terrore paradossale che in caso di miglioramento possano essere dimezzati i contributi e ci si trovi quindi costretti a dover tagliare le cure, assistendo a una regressione del bambino, in un crudele circolo vizioso. «Ai bambini diabetici sono giustamente assicurate tutte le cure, perché i nostri no?», chiede Marta. Ma tra di loro, c’è anche chi è più rassegnato, come Giovanna: «Per un anno e mezzo lo abbiamo mandato tutti i giorni in terapia, ma non abbiamo visto miglioramenti. Mio figlio, che ha sei anni, è nato così e non credo davvero potranno esserci progressi». Ha smesso di lavorare per seguirlo e parla di una vita diffici-

MIO FIGLIO FERITO E A ME NESSUNA SPIEGAZIONE»

Dai sette anni in poi, dovrebbe essere la scuola a farsi carico principalmente di questi bambini, a cui l’Ausl assicura solo una figura di coordinamento e collegamento con la scuola. Anna sta disperatamente cercando, senza ottenere risposte, di cambiare il modulo orario a scuola per poter meglio rispettare gli orari delle terapia. Tanto che ormai sembra decisa a cambiarla, la scuola. «Non abbiamo nessun tipo di vera assistenza, ieri mio figlio è arrivato a casa con un buco nel braccio e la manica della maglietta insanguinata senza che nessuno mi dicesse niente all’uscita. Il sostegno non è adeguato». Non è adeguato nemmeno come numero di ore: 18 alla settimana su 30 ore di lezione, 22 su 40. «Mio marito l’altro giorno – racconta ancora Giorgia – è capitato a scuola per puro caso e ha trovato nostro figlio mezzo nudo in corridoio che cercava aiuto perché era stato in bagno... Una cosa umiliante e frustrante. Non ci sono abbastanza ore di sostegno, ma io l’ho detto e ripetuto che ancora non è autonomo».

«Non vogliamo centri dove lasciarli per ore, ma la possibilità di far loro vivere una vita piena» le e a volte frustrante anche per la sorella adolescente del bimbo. E un’assistenza alla famiglia è quella che chiedono soprattutto le madri che hanno anche altri figli.

«Mia figlia maggiore l’anno scorso ha avuto uno sfogo cutaneo psicosomatico da stress – racconta ancora Giorgia – è stata ricoverata per tre giorni. È evidente che la causa è la condizione del fratellino, che inevitabilmente influisce sulla vita di tutti in casa,

SCENE DI VITA QUOTIDIANA UNA CASA TAPPEZZATA DI IMMAGINI E LE INFERRIATE ALLE FINESTRE «A volte penso di essere diventata un po’ autistica anche io», dice una mamma che passa gran parte del suo tempo con il suo unico figlio, con un autismo piuttosto grave, nove anni. E racconta di quanto siano lunghi i fine settimana, senza scuola e senza attività, di quanto sia interminabile l’estate in cui i cre estivi costano per alcuni troppo.

E c’è poi chi racconta di aver deciso di mettere le inferriate alle finestre (una precauzione molto diffusa tra chi non abita a piano terra) per ragioni di sicurezza, chi racconta della casa tappezzata di immagini per aiutare i figli a riconoscere meglio la routine, chi mostra le “sequenze visive” che portano con sé per preparare i figli a piccoli appuntamenti quotidiani come la visita medica (come nella foto) e chi racconta la solitudine al parco, chiedendosi se e quanto i loro figli sono consapevoli della loro condizione.

assorbe spesso troppo del mio tempo, mi sembra di trascurare tutto il resto… insomma, è un equilibrio complicato.

Ma nemmeno su questo fronte riceviamo alcun aiuto». E a proposito di difficoltà famigliari, ci sono addirittura casi, racconta Antonia, in cui i nonni hanno chiuso le porte al nipote una volta scoperto che soffriva di autismo, come racconta Antonia. «Volevano il nipote perfetto, e invece mio figlio non lo è. Li vediamo giusto a Natale». «E in generale – confermano tutte – la vita con il resto della famiglia o con gli amici diventa molto complicata. Le persone non capiscono, si spaventano e si allontanano».

E tuttavia, tutto paiono queste madri fuorché donne che amino crogiolarsi nel vittimismo. Autoironiche e combattive, rivendicano ciò che credono sia giusto che i loro figli abbiano.

«Non vogliamo istituti o centri dove lasciarli per ore (detto questo da genitori che di certo non possono affidarsi a una qualsiasi baby-sitter, ndr), ma la possibilità di far loro seguire le terapie di cui hanno bisogno. La verità è che i bambini di famiglie prive di mezzi economici non hanno nessuna possibilità di ricevere davvero le cure di cui hanno bisogno».

PRIMO PIANO

RAVENNA &DINTORNI 5/5 2016

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AUTISMO/LA PSICOLOGA

AUTISMO/L’AUSL

«Consigliate dalle 6 alle 10 ore di terapia alla settimana»

«Fase di passaggio, ma stiamo facendo una scelta di qualità»

Alessandra Annibali è una psicologa che ha lavorato al progetto autismo dell’Ausl dal 2010, anno in cui è nato, al 2015 quando, dopo la nascita dell’Ausl unica della Romagna è stato bandito un nuovo concorso per stabilizzare il personale, che fino ad allora lavorava come libero professionista.

Annibali ha scelto di non partecipare

Alessandra Annibali

e ora lavora come privato e continua a seguire, in questa veste, molti bambini di cui si è occupata dentro il sistema sanitario pubblico, un servizio che di fatto ha subito un’interruzione negli ultimi mesi per molti utenti e che ora sta ripartendo con personale per i tre quarti nuovo senza conoscere il pregresso di pazienti che hanno invece bisogno di continuità nell’assistenza.

Annibali precisa che la sua è stata una scelta «dettata da ragioni professionali e anche personali» rispetto alla modalità del concorso arrivato appunto dopo cinque anni di un servizio nuovo che nacque sulla spinta della Regione tramite il progetto Pria caldeggiato dalle famiglie. E a lei chiediamo di raccontarci di quel progetto pionieristico e della realtà attuale.

Il progetto autismo a Ravenna è nato su spinta della Regione nel 2010. Ci racconta come si è evoluto?

«Allora la Regione stanziò fondi e dettò le linee guida. Qui si decise appunto per questo progetto a cui collaboravo e che prevedeva diverse azioni, innanzitutto il trattamento dei bambini, per cui l’unica terapia è di tipo psicoeducativo per insegnare loro abilità che diversamente non potrebbero acquisire. Si trattava di una terapia che facevamo insieme ai genitori perché potessero vedere e imparare a loro volta e abbiamo lavorato moltissimo sulla formazione degli insegnanti delle scuole materne. Avevamo iniziato anche il primo progetto di parent-training, ma sono stati interrotti».

Di quante ore di terapia mediamente ha bisogno un bambino affetto da autismo?

«Il primo Pria parlava di sei ore settimanali, ma nessuna Asl della Regione riuscì a fornirle. In seguito fu elimi-

nato il riferimento esatto. La letteratura scientifica parla di un numero tra le 6 e le 10 ore settimanali. Una delle ragioni per cui lavorammo molto nella formazione degli insegnanti e degli insegnanti di sostegno nelle materne era proprio per sopperire a questa carenza di ore: spiegavamo loro come strutturare il lavoro in classe per includere anche momenti di vera terapia. E la cosa funzionava».

Ma perché a sette anni comunque il trattamento non è più previsto? Non è più necessario?

«Diciamo che la scelta fu fatta per prediligere la precocità di diagnosi e cura in un contesto in cui ogni anno aumentavano esponenzialmente i pazienti e non le persone che lavoravano al servizio. Ed è vero che dai sette anni comunque sarebbe necessario mettere in atto un altro tipo di lavoro, più di socialità, e la scuola primaria dovrebbe avere un ruolo fondamentale…»

E ce l’ha? La scuola primaria è attrezzata?

«Purtroppo non sempre. Nelle materne è più semplice, nella scuola statale, dove gli insegnanti sono assegnati sulla base di graduatorie nazionali, non sempre c’è la stessa continuità, le persone cambiano e diventa molto complicato a volte».

Ma gli insegnanti di sostegno sono abbastanza preparati per gestire bambini autistici e sono abbastanza in termini numerici?

«No, raramente coprono tutte le ore, per questo il Comune mette a disposizione educatori di coop sociali. E paradossalmente può capitare che le coop locali, sapendo di che tipo di bisogno c’è dentro una scuola, scelgano educatori o educatrici con determinate competenze, mentre quasi mai gli insegnanti di sostegno hanno una preparazione specifica sull’autismo.

Anche per questo abbiamo sempre svolto un lavoro di coordinamento, andando nelle scuole dei nostri pazienti over 7 una volta al mese…»

Ci sono famiglie che lamentano che anche questo servizio sia venuto a mancare…

«È vero che dalla scadenza di molti contratti dell’Ausl all’entrata in servizio di nuovo personale sono passati mesi, in alcuni casi quasi un intero anno scolastico. E le famiglie si sono effettivamente trovate senza più punti di riferimento, senza il coordinamento, anche con la logopedista, per esempio…»

Infatti si lamentano tutte delle difficoltà e di come debbano sopperire in proprio, con costi talvolta proibitivi, per assicurare terapie ai bambini. «È vero, ora per loro la situazione si è sicuramente complicata. Anche se le famiglie di quasi tutti i bambini che seguo hanno sempre cercato di compensare, di far fare ai figli visite da specialisti e terapie private per offrire loro la migliore assistenza possibile. Ma avevano comunque una base dentro il sistema pubblico che invece negli ultimi mesi è venuta a mancare con il rischio che ora qualsiasi privato possa cercare di soddisfare quei bisogni».

Lei stessa ora lavora in proprio, con una cooperativa sociale, è esatto?

«Sì, e stiamo cercando, sfruttando anche un’esperienza sul campo di anni, appunto, di organizzare un centro per l’autismo a Porto Fuori che abbia appunto anche un ruolo di coordinamento e rappresenti un punto di riferimento per le famiglie, vorremmo andare a colmare quel vuoto lasciato dalla sanità prima che lo faccia qualcuno con meno esperienze e meno competenze».

Cosa succede a questi bambini quando diventano adulti per quanto riguarda l’assistenza?

«Quello degli adulti con autismo è un grande tema. Personalmente stavo lavorando a un progetto che serviva proprio a collegare in qualche modo la neuropsichiatria infantile e il dipartimento di salute mentale, che li prende in carico appunto quando sono maggiorenni. Ma mi dicono che anche quel progetto adesso è un po’ fermo».

Federica Angelini

Un momento di passaggio che per alcuni utenti del servizio del progetto autismo ha significato discontinuità e difficoltà. Non nega quanto successo nei mesi scorsi Valeria Savoia, responsabile della neuropsichiatria infantile di Ravenna che spiega: «Stiamo lavorando per cercare di uniformare i trattamenti dei pazienti tra i vari territori confluiti nell’Ausl unica della Romagna ed è vero che l’anno scorso si è deciso di stabilizzare il personale dedicato al progetto autismo che per anni aveva lavorato con contratti di libera professione. È stato quindi bandito un concorso e i contratti che man mano andavano scadendo non sono stati rinnovati». Il concorso si è svolto a gennaio, ma le famiglie lamentano di essere rimaste comunque senza punti di riferimenti per mesi. Ci sono bambini che sono rimasti oltre sei mesi senza terapia, che hanno dovuto affrontare l’ingresso a scuola senza il proprio terapeuta. «Mi rendo conto che per alcuni pazienti possano esserci state delle difficoltà: abbiamo cercato di fare il possibile, per esempio chiedendo alle logopediste di fare da collegamento con la scuola o al neuropsichiatra per assicurare al bambino una figura nota. Sono stati mesi di passaggio ma abbiamo optato per una scelta di qualità e una volta assunto il nuovo personale abbiamo iniziato una fase intensiva di formazione con personalità anche di fama nazionale». Sul fatto che quasi tutto il personale neoassunto, in tutto quattro persone, sia “nuovo” e non vi sia quindi continuità con l’esperienza precedente Savoia commenta dicendosi dispiaciuta: «Si tratta di persone con cui avevamo lavorato e molto preparate, ma per molte si è trattato di scelte personali o di requisiti richiesti dal bando su cui purtroppo non potevamo fare nulla». L’idea dell’internalizzazione è quella di dare anche maggiore continuità agli utenti, per quanto i contratti siano a tempo determinato, ma rinnovabili, ci spiega Savoia dicendo anche che al momento le ore di terapia prevista fino ai 6 anni resteranno le due già previste: una di logopedia e una di terapia psicoeducativa (o a seconda delle necessità due di logopedia o due di terapia, mai comunque più di due) e che sì, per il futuro si sta pensando anche, sempre sulla spinta delle linee dettate dalla Regione, di attivare terapia di gruppo anche per la fascia 7-11 anni per cui al momento non è previsto nulla se non appunto la presenza dello piscologo come figura di continuità e di riferimento per la scuola. Sarà aumentato il personale? Questo al momento non è dato saperlo, ma intanto la diagnosi di spettro autistico (molto vasta come si diceva, si va dal bambino che non parla, non guarda negli occhi e non si lascia toccare a forme molto lievi cosiddette “ad alto funzionamento”) riguarda 185 minori seguiti dall’Ausl con un trend di crescita del 10 percento, tra i più alti registrati, anche in virtù di diagnosi sempre più precoci, già ai 18 mesi di età grazie alla collaborazione con i pediatri di base che monitorano i bambini in cerca di possibili sintomi nei controlli di routine. Ma cosa succederà a questi pazienti quando diventeranno maggiorenni? Cosa ne pensa la responsabile del servizio di neuropsichiatria della decisione da molti criticata di scorporare il suo servizio da quello del Dipartimento di Salute Mentale?

«Capisco lo sconcerto per una scelta che è parsa piuttosto controtendenza ma sono sicura che con la buona volontà di tutti si potrà assicurare continuità assistenziale. Ci sono già due tavoli che stanno lavorando e dialogando su questo tema e sono sicure che troveremo il modo di dare risposte adeguate, l’azienda è perfettamente consapevole della questione». (fe. an.)

Diagnosi in aumento del 10 percento l’anno anche per le diagnosi precoci di concerto con i pediatri

I PROGETTI LE BUONE ESPERIENZE DEL PRIVATO SOCIALE Tra le cooperative più attive soprattutto nell’inserimento lavorativo di soggetti adulti affetti da autismo e che operano con i Servizi sociali ci sono La Pie e la San Vitale, a quest’ultima in particolare si deve tra l’altro il progetto Libridine, libreria di testi usati o di pregio, donati da privati cittadini e messi in vendita, dopo una accurata pulizia, catalogazione ed eventuale restauro/rilegatura (in via Baracca 91). Per la fascia di età dei più piccoli, invece, spicca il progetto della cooperativa Il Cerchio “Reciprocamente” (la sede è in via Cassino) sulla Comunicazione aumentativa alternativa per permettere la lettura anche a bambini con disabilità o difficoltà cognitive come possono esserlo i bambini affetti da autismo (ma non solo).

Un momento di lettura di libri modificati al caffé letterario dello scorso aprile

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PRIMO PIANO

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AUTISMO/L’ASSOCIAZIONE

«Servono interventi più sistematici» Parla la presidente di Angsa, che riunisce varie famiglie e promuove progetti sul territorio Angsa Ravenna è un’associazione che riunisce circa una sessantina di famiglie con figli autistici e oggi rappresenta il principale interlocutore diretto anche per le istituzioni. La sua presidente è Noemi Cornacchia, ex dipendente Ausl, oggi in pensione, che da presidente regionale di Angsa ha dato l’impulso alla nascita di realtà provinciali meglio in grado di colloquiare con i territori. «Il nostro è praticamente un lavoro a tempo pieno, completamente volontario – ci racconta – ci occupiamo principalmente della tutela dei diritti presso le istituzioni locali, regionali per ottenere il diritto alla cura degli autistici in tutte le età. A ciò si aggiunge l’organizzazione di veri e propri progetti. Abbiamo, per esempio, in corso piccoli progetti di incremento alle abilità sociali per aumentare le competenze sociali per sopperire a un trend negativo di carenza dei servizi». Progetti rivolti in gran parte alla fascia 7-18 anni ed oltre, quando non esiste più l’intevento diretto Asl. I fondi arrivano principalmente dalle donazioni, dal 5 x Mille, e qualcosa dal Comune. Poche migliaia di euro per “progetti spot”.

Anche Angsa, insieme ad altre associazioni, ha protestato per l’interruzione del servizio ai più piccoli negli ultimi mesi (vedi pagina 11). Non solo, Cornacchia è perfettamente consapevole che «anche le 2 ore erogate ai bimbi sotto i 6 anni sono largamente

insufficienti, del resto il rinnovato Progetto Regionale prevede almeno 4 ore. Non può bastare come giustificazione il fatto che stiano aumentano i numeri di pazienti: se aumentano i numeri dei pazienti, bisogna aumentare anche il personale».

Angsa, con altre associazione dell’area vasta, ha chiesto inoltre ad Asl di ricollocare la neuropsichiatria infantile nel Dipartimento di Salute Mentale, per la continuità di presa in cura per le persone con autismo maggiorenni. Un

«In arrivo una “casa” grazie a una fondazione bolognese»

non più di mille o duemila euro l’anno (utili a coprire meno della metà delle spese per progetti di breve durata) non siano più interventi a spot, nati peraltro proprio per iniziativa dell’associazione.

«Non sta alle associazioni fare i progetti, il nostro ruolo dev’essere quello di indicare la strada, di avere un ruolo politico di rivendicazione, ma il servizio deve farsi sistema anche per poter essere fruito da un maggior numero di persone». Anche Angsa, in fondo, rappresenta una parte delle famiglie con figli autistici. «Sì – dice Cornacchia – potremmo essere molto di più e avere più forza, ma mi rendo conto che per

altro enorme capitolo. «Oggi compiuti i 18 anni, dal punto di vista sanitario, gli autistici hanno diritto al solo medico di base. Possono essere seguiti dai servizi sociali, ove però non ci sono professionalità adeguamente formate per governare i progetti di vita. Quello che vorremmo far capire è che il sanitario deve interfacciarsi con il piano sociale per curare anche l’aspetto terapeutico/abilitativo. La cooperazione sociale offre qualche sostegno con progetti e tirocini innovativi, ma si tratti di poche situazioni sollecitate da noi o altre famiglie».

Mentre al Comune, che c’entri o meno l’Asp, Cornacchia e Angsa chiedono che i progetti ora finanziati con

«Un grave errore da

parte dell’Ausl separare neuropsichiatria infantile dal Dipartimento di salute mentale

»

molte famiglie non è facile. Io sono felice di fare ciò che faccio ma ammetto che a volte sarebbe quanto mai utile sentire nelle famiglie un maggiore senso di condivisione delle nostre azioni». Un senso di appartenenza che potrà servire anche in vista di almeno una bella notizia: dopo 5 anni di attesa, a metà maggio dovrebbero iniziare i lavori di ristrutturazione di una casa in via Benaco con 8mila mq di terreno dove far nascere un Centro per l’autismo in cui attivare attività sperimentali, far incontrare le famiglie, promuovere l’autonomia dei più grandicelli. Titolare e finanziatore dell’operazione, che dovrebbe richiedere qualche mese, la Fondazione bolognese Augusta Pini che agisce sulla base di un lascito testamentario e con cui Angsa Ravenna collabora da tempo.

L’immobile è stato concesso in comodato d'uso dalla Asl. La posa del primo mattone dunque potrebbe avere un valore non solo concreto, ma anche fortemente metaforico. (fe. an.)

IL COMUNE QUANTO SPENDONO I SERVIZI SOCIALI? L’Asp di Ravenna non è in grado di quantificare la spesa specificatamente per i minori (o i maggiorenni) autistici. L’unico dato che ci viene fornito è che sarebbero una cinquantina dei 234 bambini a cui il Comune garantisce l’educatore per sopperire alla mancanza di un adeguato sostegno da parte dello Stato e che costa all’anno 1milione 933mila, anche perché il dato è in aumento: solo l’anno scorso sono stati 34 gli studenti con certificazione da disabili in più a chiedere il sostegno. Le altri voci di bilancio per la disbalità infantile ammontano a 211mila euro per i centri diurni semiresidenziali gestiti da Selenia frequentati da 31 bambini (di cui non è dato il certo sugli autistici) e 121mila euro per i 7 bambini accolti nei centri residinziali.

Noemi Cornacchia, presidente di Angsa Ravenna. Per informazioni e donazioni: www.angsaravenna.it

LE TESTIMONIANZE IL MOMENTO DELLA DIAGNOSI: QUANDO LA COLPA ERA DALLA MAMMA Come avviene la diagnosi di autismo e quando? E cosa succede quando avviene? Se si parla con le mamme di bambini più piccoli parlano di un momento cruciale e se qualcuna, tra le più informate, dice che “ti casca il mondo addosso”, qualcuna ammette invece di non aver capito subito a cosa si sarebbe andato incontro. Di vaccini, tra le persone che abbia incontrato non parla quasi nessuno. «Mio figlio sono sicura che fino a 18 mesi fosse normale, poi dopo il vaccino mi sono subito accorta che stava perdendo capacità che aveva acquisito, ma non possono certo stabilire una relazione di causa effetto». Le altre negano di credere all’idea del vaccino come causa scatenante, hanno tutte letto e studiato la materia: «Ormai è certo che c’è un elemento genetico. E poi ci sono tanti bambini autistici non vaccinati...». Ma prima dell’idea che potesse risiedere nel vaccino una possibile causa di autismo e soprattutto prima della teoria che ci conferma anche la responsabile di neuropsichiatria di una «eziologia multifattoriale», esisteva una scuola di pensiero di approccio “psicodinamico” che vedeva nella madre la prima imputata. «A tre anni, all’Ausl - ci racconta la presidente di Angsa Noemi Cornacchia - mi dissero che in mio figlio non c’era nulla che non andasse, che dovevamo andare tutti e tre, mio figlio, mio marito e io in analisi». Erano gli anni Novanta e Cornacchia racconta di come si sentiva da più parti messa sotto accusa: «Volevano convincermi che io non volevo davvero mio figlio, che da parte mia c’era un rifiuto. Poi vidi il film Rain Man. E andai, quasi per caso, a un convegno dove incontrai il medico che diagnosticò l’autismo a mio figlio. Un medico dell’Ausl di Bologna. Ma quando tornai a Ravenna non accettarono la diagnosi e così cominciai il percorso di cura per mio figlio completamente da sola».

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L’INIZIATIVA

Flop in Darsena, il Comune sposta il mercato contadino Erano stati messi lì per attirare gente e combattere la desolazione invece è successo che la desolazione ha sfiancato loro costringendoli in alcuni casi a sventolare bandiera bianca: l’esperimento del mercato contadino in darsena di città a Ravenna, sulla banchina in testa al Candiano, è durato un anno e mezzo e va definitivamente in archivio con un fallimento. Il Comune ci mette una pezza traUno dei banchi del mercato slocando le imprese che avevano partecicontadini in Darsena. Dal 3 maggio gli operatori si sono pato al bando al di qua dei binari: dal 3 spostati in viale Farini di maggio, ogni martedì pomeriggio dalle fronte ai giardini Speyer 15.30 come accadeva prima, una decina di banchi esporranno i propri prodotti a km zero in viale Farini, nel tratto di marciapiede compreso tra la rotonda della stazione ferroviaria e piazza Mameli. La sintetica nota diffusa dall’amministrazione comunale per comunicare il trasferimento non fa cenno delle difficoltà vissute dalle imprese.

Le raccontammo su queste pagine lo scorso febbraio dopo una passeggiata in banchina incontrando un paio di clienti e contando sei bancarelle delle ventidue che invece erano presenti l’antivigilia di Natale del 2014 all’inaugurazione dell’iniziativa. La richiesta degli operatori era quella di potersi trasferire nell’area nei pressi del semaforo tra via Rotta e via Cilla, in attesa di questa sistemazione avrebbero accettato il passaggio temporaneo di fronte ai giardini Speyer. E invece pare che non ci saranno futuri spostamenti dal quartiere stazione. La nuova posizione prevede una decina di stalli per i banchi ma ventidue erano quelli selezionati a suo tempo da Palazzo Merlato: si è deciso di premiare chi non ha ONFESERCENTI abbandonato il deserto sull’acqua completando lo schieramento dando prio«SERVIREBBE UNA PROGRAMMAZIONE RAZIONALE...» rità alle aziende nel comune rispetto a quelle in provincia. Questo aveva crea«Facciamo i migliori auguri a questa nuova ripartenza auspicando tra to inizialmente un paradosso: l’esclul’altro che possa riqualificare un’area considerata problematica, ma sione di un'azienda di Ravenna che non non possiamo fare a meno di chiederci se questa città non abbia aveva garantito una presenza continua bisogno di un minimo di programmazione razionale e condivisa». È perché la sua produzione non copre l’osservazione un po’ caustica mossa da Gianluca Gasperoni, presitutto l'anno a favore di un’altra che dente comunale di Confesercenti, allo spostamento del mercato rivendeva ortaggi acquistati al mercacontadino. «Quando l’amministrazione aveva deciso di istituire l’ento. La rinuncia di un impresa inizialnesimo mercato agricolo nella testata della Darsena fin da subito mente ammessa ha risolto il paradosso. avevamo compreso che si trattava di un’operazione azzardata, in un Resta una sola mancanza: si tratta contesto ancora acerbo. Avevamo ragione: dopo poco più di un quasi esclusivamente di produttori anno i produttori agricoli sono letteralmente fuggiti dalla banchina». ortofrutticoli senza carne e formaggi.

C

Confcooperative aiuta le buone idee a diventare imprese reali Le buone idee imprenditoriali vanno promosse. Risponde a questa filosofia l’iniziativa Imprendocoop lanciata da Confcooperative per agevolare la nascita di nuove imprese sul territorio. Sul sito www.imprendocoop.it si può registrare il proprio progetto e un comitato di esperti individueranno quelli meritevoli: a loro verrà riservato un percorso di orientamento all’impresa cooperativa, un corso di formazione di alto livello, la possibilità di accedere al fondo di micro-credito a tasso agevolato e si potrà usufruire di un incubatore (uno spazio messo a disposizione gratuitamente per brevi periodi, dotato di tutte le necessità di un ufficio) e della tutorship di dirigenti cooperativi che accompagneranno la giovane impresa nelle prime fasi della sua vita. «Imprendocoop è un’opportunità unica perché permette di aiutare gli aspiranti imprenditori nella realizzazione della loro idea imprenditoriale in forma cooperativa - commenta Andrea Pazzi, direttore Confcooperative Ravenna -. Una forma di impresa che ha dimostrato nei periodi più critici la sua forza».

Un sito web raccoglie i progetti poi valutati

APPUNTAMENTO DAGLI INDUSTRIALI SI PARLA DEL MACIGNO DEL DEBITO PUBBLICO CON L’EX COMMISSARIO COTTARELLI Perché il debito pubblico ci schiaccia e come fare a liberarsene: questo il titolo dell’incontro in programma il 12 maggio alle 16 nel palazzo di Confindustria Ravenna (via Barbiani) dove sarà ospite un vero e proprio esperto della materia come Carlo Cottarelli, per un anno commissario del Governo alla spending review e oggi direttore esecutivo del board del Fondo monetario internazionale. Cottarelli risponderà alle domande di Stefano Folli, editorialista di Repubblica: «Coniugando la conoscenza teorica a una profonda esperienza sul campo – si legge nel comunicato degli Industriali –, il dirigente dell’Fmi esplorerà le possibili suluzioni di uno dei principali e più datati problemi italiani, alla ricerca di una possibile via di buon senso, fatta di credibilità, crescita e attenzione al lungo periodo per sopravvivere in un Paese indebitato per oltre 2.300 miliardi di euro». L’incontro rientra nella rassegna Ravenna 2030.

Piangipane via del sagittario 12

Aperto dal lunedì al sabato orario continuato dalle 7:30 alle 19:30 La domenica aperto dalle 8:00 alle 12:30

DA GIOVEDÌ 5 A DOMENICA 15 MAGGIO 2016

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LETTORI detti e contraddetti

a cura di Fausto Piazza

detti e contraddetti

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla email redazione@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

FURTO DI MACCHINE DA CUCIRE CITTÀ METICCIA CHIEDE AIUTO L'associazione di volontariato Città Meticccia per l'immigrazione da 15 anni opera nel territorio a favore di donne e bambini. Abbiamo due doposcuola, uno estivo e uno invernale per il sostegno scolastico, organizziamo i corsi di italiano e gestiamo uno sportello di ascolto e di aiuto a disbrigo delle pratiche amministrative e ricerca lavoro. Nel 2015 l'Acer, l'Assessorato per le Politiche sociali e il Comune di Ravenna hanno dato all'associazione uno spazio sito in via Eraclea per un laboratorio di cucito per donne immigrate e non, e anche per l'insegnamento della lingua italiana. Abbiamo lavorato tanto per allestire questo ambiente e costruire questo laboratorio con l'aiuto della cittadinanza, di alcune aziende e delle stesse africane, vogliamo ricordare Titilope Hassan che ci ha regalato molte stoffe e abiti modello africani. Abbiamo fatto una sfilata alla festa del volontariato 2015 e siamo stati presenti al Festival delle Culture dell'anno scorso. Le donne hanno gradito tantissimo questa attività e vengono numerose ai corsi di cucito. Siamo riusciti nel tempo a racimolare ben 8 macchine da cucire usate che abbiamo fatto riparare con modica spesa. Ora eravamo avviate a partecipare ad una festa del quartiere e ci preparavamo per il prossimo Festival delle Culture con un banchetto di vendita di abbigliamento fatto con le stoffe africane per autofinanziare il laboratorio.

Purtroppo la notte del 23 aprile sono venuti i ladri che hanno portato via

tutte le macchine da cucire, compresi i fili, prolunghe, perfino i detersivi per i pavimenti. Non abbiamo parole per esprimere il nostro dispiacere, dopo che abbiamo lavorato così tanto e adesso non abbiamo più niente. Aiutateci a ricostruire tutto perché non abbiamo intenzione di mollare. Se avete a casa delle macchine che non usate più, o anche non funzionanti, le riceveremo e provvedermo a riparale. Vi ringraziamo fin da ora e confidiamo nella vostra generosità. Potete contattarci a i numeri 338.1554196 o 328.7431443.

Associazione Città Meticcia La vicenda del furto nei locali utilizzati da Città Meticcia colpisce un’associazione di volontariato portandole via quelle macchine da cucire così semplici ma così preziose per chi ha faticato tanto per mettere in piedi un progetto. Mi auguro che la pubblicazione della lettera possa essere d’aiuto per eventuali future donazioni oppure a fare luce sulle responsabilità del furto.

UNA CAMPAGNA ELETTORALE FATTA SOLO DI FORMAT La campagna elettorale procede e spinge a farsi un’idea più o meno precisa e cosciente del proprio diritto al voto, come dovere non imposto ma importante. La campagna elettorale si struttura in un format preciso come è quello televisivo: o si fano mega incontri tra candidati diretti da un mediatore opinionista, o si fanno aperitivi elettorali con il candidato e gior-

#INSTAGRAM

Primo maggio di @vanessabovo80 Pubblichiamo in questa pagina una foto dal nostro territorio postata su Instagram con l’hashtag #instaravenna.

Questa è stata scattata dall’utente @vanessabovo80 e ritrae un tratto di spiaggia a Casalborsetti nella giornata del Primo Maggio.

nalisti, o si fanno incontri di liste principali o di sostegno con raduni di più candidati di sostegno più o meno celebri, o si fanno venire da fuori leader nazionali di sostegno al candidato sindaco o delle diverse appartenenze politiche.

Ecco come si sospinge, a mio modesto parere di cittadino e non di politologo, l’elettore medio a

prendere coscienza del suo voto e arginare una forma di triste maleducazione civica. Una maleducazione civica che allontana il cittadino che cerca con fatica, con onestà, un dialogo critico o meno e cerca un diritto di cittadinanza per essere parte di una comunità che prova a far crescere anche attraverso il voto. La democrazia

non è parola vuota e confligge con la spettacolarizzazione di un format che appiattisce dialogo e confronto. Non so se andrò a votare: sono in quella parte di incerti e questo modo di procedere mi allontana ancor di più dal mio esercizio critico e responsabile di fare parte di una comunità e non solo di delegare a chi poi non sa dialogare con i suoi cittadini.

Non siamo spettatori siamo cittadini, abbiamo una testa pensante e il dialogo dovrebbe appunto essere costruzione di scienza e coscienza e non solo un format che rende i cittadini dei meri spettatori speso passivi e disinnamorati del bene pubblico e civico della vita della propria città e comunità.

Ivano Mazzani

PORTA A PORTA A PORTO FUORI TUTTO OK ALL’INIZIO E POI...

Abito a Porto Fuori. Da un paio di mesi abbiamo la raccolta rifiuti porta a porta e tutto andava benissimo con la vecchia gestione... un vero disastro con questo nuovo appalto! Ad esempio il venerdì mattina dovrebbero passare a ritirare l'indifferenziata che ogni abitante mette fuori dal cancello e l’ultima volta al pomeriggio c’erano ancora tutti i rifiuti fuori dalle case, sui marciapiedi.

Ho chiamato il numero verde di Hera denunciando la situazione... figuriamoci!

Lettera firmata

RAVENNA &DINTORNI 5/5 2016

CULTURA

TEATRO • CINEMA

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PROSA

IL FESTIVAL/1

L’Amleto nato a Gerusalemme

Al palacongressi due giorni di film e donne. E anche una festa per la mamma

Paolini in scena a Ravenna con i ragazzi palestinesi. Regia di Vacis La stagione di prosa di Ravenna termina con Amleto a Gerusalemme.

Palestinian Kids Want To See The Sea, spettacolo con Marco Paolini diretto da Una scena tratta dallo spettacolo Gabriele Vacis, al teatro Alighieri dal 10 con Marco Paolini al 13 maggio alle 21. che andrà in scena Lo spettacolo, prodotto dal Teatro per quattro giorni Stabile di Torino - Teatro Nazionale, è al teatro Alighieri interpretato dal celebre attore e da un gruppo di giovani attori palestinesi e italiani: Alaa Abu Gharbieh, Ivan Azazian, Mohammad Basha, Giuseppe Fabris, Nidal Jouba, Anwar Odeh, Bahaa Sous, Matteo Volpengo.

Amleto a Gerusalemme riunisce due grandi protagonisti del teatro italiano – Gabriele Vacis e Marco Paolini – artefici della lunga e felice stagione del teatro di narrazione; lo spettacolo è un loro ONTEMPORANEO progetto che ha radici molto lontaLA COMMEDIA SULLA DISOCCUPAZIONE ne, così come la loro DI TEATRONNIVORO AL VALTORTO amicizia e collaborazione artistica.

Il TeatrOnnivoro presenta a Ravenna una nuova Un’idea che nasce edizione di “Fuori fuoco” da lunedì 9 a mercoledì nel 2008 a 11 maggio alle 21 al Valtorto (via Faentina 216, Gerusalemme, al Fornace Zarattini). Si tratta di una commedia sulla Palestinian disoccupazione scritta da Matteo Cavezzali e alleNational Theatre di stita per la prima volta nel 2013. La surreale storia Gerusalemme Est, dei due disoccupati Boris e Vorto ritorna in scena sotto l’egida del con Antonio Maiani e Massimiliano Rassu; accanto Ministero degli a loro Marco Focaccia e la giovanissima Viola Affari Esteri Casadei.

Italiano e della Ingresso con contributo di 5 euro riservato ai soci Cooperazione per lo Onnivoro (rinnovo tessera 2 euro), è possibile fare Sviluppo: una scuodomanda di iscrizione alla associazione e prenotala di recitazione per re a info@onnivoro.org - 328.4589685. ragazzi palestinesi, la cui voglia di lavorare in teatro è più forte dei pregiudizi sociali. L’anno successivo il laboratorio prosegue in Italia, dove i ragazzi lavorano anche con Laura Curino, Emma Dante, Valerio Binasco, Alessandro Baricco e Roberto Tarasco. La scuola Tam (Theatre and Multimedia Arts) ha presentato esiti del proprio lavoro alla Biennale di Venezia, al Teatro Valle di Roma e alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Nucleo fondamentale della didattica che Vacis mette in opera è la schiera, un processo che unisce movimento e attenzione che da tempo è alla base dei lavori del regista: «Schiera – spiega Vacis – è l’esercizio che sto elaborando da molti anni.

Insegna a vedere quello che si guarda e ad ascoltare quello che si sente. Saper vedere, sapere ascoltare, è necessario per un attore che voglia essere autore della propria presenza in scena». E la chiave per poter ascoltare e realizzare un percorso teatrale è partire dall’Amleto di Shakespeare, dalla consapevolezza che in esso si scorgono tutte le sfaccettature della vita, complicate dalle esperienze di chi vive in Palestina.

Venerdì 13 maggio alle 17.30 alla sala Corelli del teatro Alighieri si svolgerà l’incontro con la compagnia assieme a Gerardo Guccini, docente del Dams di Bologna, e Franco Nasi, docente del dipartimento di Studi Linguistici e Culturali dell’Università di Modena e Reggio-Emilia.

Il 7 e l'8 maggio torna al Palazzo del Cinema e dei Congressi di Ravenna la manifestazione di cinema e donne, “Contaminazioni femminili”, organizzata da StartCinema.

La terza edizione del festival è dedicata alla tematica dei figli, la progenie.

Si comincia sabato 7 maggio alle 18 (a ingresso gratuito) con il film Primo Premio al Bergamo Film Meeting 2015, Mozes. Il pesce e la colomba di Virág Zomborácz. La regista trentenne non ha pretese sociologiche ma vuole descrivere un disagio esistenziale che colpisce il protagonista del film, alla ricerca del proprio “posto nel mondo” e nella vita, mentre è alle prese con un padre-padrone autoritario e inflessibile.

Alle 21 arriva, invece, uno dei film più potenti degli ultimi anni, improntato sul legame madre-figlio da cui dipende l’intera trama, Room di Lenny Abrahamson con protagonista la splendida Brie Larson, vincitrice del Premio Oscar 2016 e del Golden Globe 2016 come Miglior Attrice Protagonista (nella foto).

Per la Festa della Mamma l’8 maggio alle 15.30 sempre al Palazzo del Cinema spettacoli di magia, truccabimbi, palloncini e merenda offerta gratuitamente a tutti i partecipanti.

Alle 17 la giornata terminerà con la proiezione, ad entrata libera, del film di animazione di Mark Osborne, Il Piccolo Principe.

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In 3mila ai “Sogni”. Ecco i corti premiati

Ogni Mamma merita un fiore Via Faentina 270 – San Michele (RA) Tel. 0544 461039 • Fax 0544 500980

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Circa tremila presenze al Rasi di Ravenna (tutto esaurito in due giornate) per la 17esima edizione del sempre apprezzato dal pubblico festival cinematografico Corti da Sogni “Antonio Ricci”. Ecco i cortometraggi premiati nel corso della serata finale del 30 aprile.

La Germania è stata protagonista indiscussa nella sezione European Sogni Award. Il primo premio è infatti stato assegnato a 90 grad nord del regista tedesco Detsky Graffam (a ritirare il premio è arrivata, da Berlino, la produttrice Marianne Graffam) mentre la menzione speciale è andata a Everything will be okay del regista tedesco Patrick Vollrath.

Per la categoria Sogni d’oro, premiata l’opera neozelandese Madam Black di Ivan Barge (il riconoscimento è stato ritirato dal protagonista Jethro Skinner giunto a Ravenna da Londra, dove vive e lavora), la sezione riservata ai cortometraggi d’animazione, Premio Giuseppe Maestri, è stata vinta dall’iraniano, Scarecrow’s heart di Gholamreza Kazzazi e un cortometraggio dell’Iran ha vinto anche il premio del pubblico in sala “Creatività in corto”: Alamak del regista Hosein DarabiIl. Il premio Frequenze in corto è stato vinto dal videoclip One lone survivor, del gruppo musicale Tim Aminov, e realizzato del regista russo Lado Kvataniya. Il premio Mitici Critici assegnato dagli studenti è andato al corto Celui qui domptait les nuages di Julie Rembauville e Nicolas Bianco-Levrin (Francia); infine il premio per il migliore corto italiano, Made in Italy, è stato attribuito a Nevica di Lu Pulici (nella foto).

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CULTURA

LIBRI • ARTE

IL PERSONAGGIO CARLO LUCARELLI ALLA BIBLIOTECA DI CERVIA Il 5 maggio alle ore 20.30 alla biblioteca comunale di Cervia, il celebre scrittore Carlo Lucarelli, autore di "PPP. Pasolini, un segreto italiano", conversa con Agostino Giordano di "Nuova rivista letteraria".

FOTOGRAFIA/1 CARLO FURGERI GILBERT

LA BUSTINA DI MELPOMENE ALLO SPAZIO

LILITH

DI

RAVENNA

Continua la rassegna “Intersum” allo spazio Lilith di via di Roma, a Ravenna. Il terzo appuntamento é venerdì 6 maggio alle 19.30 e vede ospite Carlo Furgeri Gilbert, famoso fotografo e videomaker, intervistato dal giornalista Giorgio Verlicchi. Nato a Londra e cresciuto a Ravenna, lavora come fotografo e videomaker tra Milano e Londra. Collabora regolarmente con importanti riviste come RollingStone, WallStreetJournal, GQ, Vanity Fair, IoDonna.

INCONTRI LETTERARI

LA MILONGA DELL’ANGELO

Sabato 7 maggio alle 17 alla sala Don Minzoni del Seminario Arcivescovile di Ravenna, in Piazza Duomo 4, sarà presentato il volume “Le quattro sorelle Malaguti.

Storia di una famiglia ravennate”, di Maria Enrica Carbognin, edizioni Capit Ravenna. All'incontro sarà presente l'autrice, che ha voluto ricostruire la genealogia della famiglia materna. Ne è uscito un intreccio di fatti e di storie di altre note famiglie ravennati.

DI

IL BRIGANTE E LA STREGA DI MIRTA CONTESSI

Mare e cielo di Tazzari alla Torre di Cervia In via eccezionale solo per cinque giorni (fino a domenica 8 maggio compresa) in occasione dello Sposalizio del Mare di Cervia è stata allestita la mostra “Mare/Cielo” al Magazzino del Sale “Torre” del fotografo ravennate Luigi Tazzari, collaboratore di prestigiose testate, agenzie e periodici nazionali e internazionali. Ingresso gratuito.

BERSELLI E MOROZZI CON I NUOVI ROMANZI Giovedì 5 maggio alle 18 Alessandro Berselli e Gianluca Morozzi saranno ospiti alla libreria Liberamente di Ravenna (viale Alberti) per presentare i nuovi romanzi "Kamasutra Kevin" e "L'uomo liscio", entrambi in uscita proprio il 5 maggio.

GÀBICI E LA RAVENNA DEL XIX SECOLO Il 10 maggio alle 18 alla Sala D’Attorre di via Ponte Marino, a Ravenna, Franco Gàbici presenta il suo libro “Ravenna e Ravennati nel Secolo XIX”, tra storia e memorie, un resoconto delle vicende e dei personaggi della Ravenna dell'Ottocento.

EROTISMO E DONNE AL MOOG CON ARTEMIDE B. Venerdì 6 maggio continua la rassegna libraria del Moog di Ravenna (vicolo Padenna). L’appuntamento è alle 21 con la presentazione del libro sulle donne e l’erotismo “2062. Il castello delle amazzoni” della scrittrice emiliana Artemide Baraldi (Damster Edizioni).

Alcuni fa mi ero interessata a Franco Marcoaldi, poeta e scrittore nato a Guidonia Montecelio nel 1955: lo rileggo oggi con vivo piacere e lo propongo ai miei lettori.

FOTOGRAFIA/2

LE FAMIGLIE RAVENNATI, VISTE DA CARBOGNIN

Sabato 7 maggio alle 17.45, al Palazzone di Sant’Alberto, in via Rivaletto 25, l’associazione Amici di Olindo Guerrini organizza la presentazione del romanzo storico di Mirta Contessi “Era il 1629 (storia di un brigante e di una strega)”, editore Supernova Venezia.

L’iniziativa vedrà anche la partecipazione di Franco Costantini e le letture delle Donne di Parola di Sant'Alberto.

a cura di Maria Giovanna Maioli

ARTE & LIBRI/1 PITTORE, POETA E FOTOGRAFO ALL’HOTEL ALA D’ORO DI LUGO Sabato 7 maggio, alle 18, all’Hotel Ala d’Oro di Lugo, un pomeriggio di arte e poesia per il Caffè Letterario con l’inaugurazione della mostra pittorica “Camere con vista” dell’artista marchigiano Leonardo Cemak e con il poeta di Cesenatico Stefano Simoncelli e il fotografo Daniele Ferroni che presenteranno il loro volume di poesie e fotografie “Il collezionista di vetri” edito da Italic Pequod.

ARTE & LIBRI/2 UN

OMAGGIO AL

MAR IN

CAMBIO DI UNA CONSUMAZIONE

Il 5 e il 6 maggio e il 10 e l’11 maggio, dalle 11 alle 14, al Mar-Museo d’arte della città di Ravenna (via di Roma) si può usufruire di un’occasione unica per arricchire la propria biblioteca personale con volumi editi dal museo che documentano l’attività espositiva organizzata e allestita dagli anni Ottanta ad oggi. In cambio di una consumazione presso la caffetteria, in omaggio un libro d’arte del Mar.

FRANCO MARCOALDI

Finalmente anch’io ho trovato il mio angelo custode. Che però non è lo stesso a cui parlano i bambini recitando la preghiera prima che si faccia notte. Il mio angelo è diverso, più normale e più speciale: è creatura con un nome, corpo e mente, cuore e gambe, che nel tempo ho rivestito di serafica natura.

Mi accompagna da una vita; è discreto, luminoso, delicato – a intervalli ricorrenti me ne sono innamorato.

Ci perdiamo e ritroviamo lungo mesi, anni, decenni. Ma per quanto paralleli, i reciproci destini vantan vincoli perpetui. I suoi occhi e le sue labbra mi rinfrancano la vita, e svegliando carne e sangue danno luce a una giornata altrimenti già spacciata. E anche quando lui scompare, me lo sento lì, al mio fianco: poco importa se in sua assenza io gli anticipo le storie che un domani, lui presente, nuovamente andrò narrando. Il miracolo tra noi nasce grazie alla distanza; lungamente ricercata nel suo punto di equilibrio: garanzia di intimità, perché estranea alle pastoie della familiarità. Siamo affini ma diversi: io nevrotico, contorto, cerebrale. Lui più semplice, terragno: prima donna, poi animale.

Non cercate spiegazioni, men che mai definizioni: non mi è moglie né mi è amante, dire amico è troppo poco: è il mio angelo custode, il custode del mio bene. Con la sola sua esistenza, mi rianima, rallegra, e lenisce le mie pene. (da Il tempo ormai breve, Einaudi, Torino 2008)

Sabato 28 maggio 2016 ore 11.00 - Sala Lignea della Biblioteca Malatestiana di Cesena

Presentazione del libro

Ravenna Disegnata di Paolo Bolzani Ravenna, Edizioni Reclam, 2016

ore 11.00 - Saluto di CHRISTIAN CASTORRI Assessore alla Cultura del Comune di Cesena ore 11.10 - Introduzione di PASQUALINO SOLOMITA Architetto PhD ore 11.25 - PAOLO BOLZANI Architetto, docente a contratto di Museologia Archeologia, Alma Mater, Università di Bologna ore 12,00 - "Question time"

MUSICA

CULTURA

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IL FESTIVAL

Allo storico Ravenna Jazz anche blues, funk e R&B Dopo l’anteprima del 2 maggio con il concerto finale del progetto con i ragazzi delle scuole “Pazzi di jazz”, parte ufficialmente giovedì 5 maggio alle 21 al teatro Alighieri la 43esima edizione dello storico festival Ravenna Jazz.

L’appuntamento è con il trio tutto israeliano del contrabbassista Avishai Cohen che mette in cortocircuito il jazz afro-americano più classico con le spezie sonore del Mediterraneo e il Medio Oriente.

A seguire, venerdì 6 maggio al Cisim di Lido Adriano il festival darà spazio al caleidoscopico blues psichedelico dei Sacri Cuori, ai quali si aggiungerà il cantante Terry Lee Hale per dare ancor più risalto alla matrice cantautorale e ai riverberi texani della band guidata dal chitarrista Antonio Gramentieri.

Un deciso cambio di rotta si avrà coi Take 6 (sabato 7 di nuovo all’Alighieri), gruppo vocale americano che si è conquistato una fama planetaria nel campo del gospel e del R&B. I toscani Funk Off annunceranno la loro presenza a Ravenna Jazz con alcune parate a suon di musica lungo le strade del centro storico, con partenza sempre da piazza del Popolo: tre uscite il 7 maggio (ore 12; 16 e 19.45) e due l’8 maggio (ore 12 e 17). Dopo essersi fatti apprezzare nella veste di marching band, la sera di domenica 8 saliranno insieme alla cantante Karima anche sul palco dell’Alighieri.

Lunedì 9 si prosegue all’insegna del Brasile al Mama’s Club con l’intreccio di voci, chitarre e percussioni del duo As Madalenas, ovvero la musica brasiliana d’autore secondo Cristina Renzetti e Tati Valle.

Di particolare intensità è anche l’arte canora di Carmen Souza, diva portoghese della world music: il suo quartetto “Epistola”, co-diretto con il bassista Theo Pascal, si ispira alle origini capoverdiane della cantante per dare vita a una musica che ha tutto il sapore di un jazz tropicale (martedì 10 al Teatro Socjale di Piangipane). Con gli

I Funk Off

AL MARE ALL’HANA-BI ROCK BAND DA USA, AUSTRALIA E OLANDA Dopo la serata heavy di giovedì 5 al Bronson con due nomi importanti della scena estrema italiana come Ufomammut e OvO, inizia ufficialmente il 7 maggio il cartellone della succursale marittima dello staff del Bronson, il bagno Hana-Bi. L’appuntamento è con gli americani Pop.1280, tra dark, industrial e cyber-punk. Il giorno dopo in spiaggia sarà la volta degli australiani The Ruminaters con il loro garage rock dalle influenze folk-psichedeliche. Ancora rock psichedelico all’Hana-Bi giovedì 12, con le australiane Blue Crime.

AL BOCA BARRANCA DAL SOUL AL COUNTRY Al Boca Barranca di Marina Romea venerdì 6 maggio serata soul con la band della cantante campana Wena. Il giorno dopo, sabato 7, appuntamento con il canadese Corb Lund e il suo country-folk.

DAI CARAIBI AL SUDAMERICA TRA QUEVIDA E PETER PAN Sabato 7 maggio dalle 17.30 ripartono i concerti all’aperitivo del bagno Peter Pan di Marina di Ravenna. Il primo appuntamento è con la musica popolare latino-americana dei ravennati Caracoles.

Domenica 8 proseguono i live all’orario dell’aperitivo invece del bagno Quevida di Porto Corsini: l’appuntamento in questo caso è con la musica caraibica dei romagnoli Focaccioni Killah Experience.

RASSEGNE CONTINUANO

I LIVE AL

MARIANI

E AL

SAX PUB

Venerdì 6 maggio al Mariani di Ravenna concerto di Bardamù, trio di gipsy jazz formato da violino, chitarra e fisarmonica. La stessa sera al Sax Pub di Lugo serata finale della programmazione jazz invernale con Michele Mecco Guidi alle tastiere, Marco Frattini alla batteria, Alessandro Scala al sax e, a seguire, le voci di Gloria Turrini e Giò De Luigi.

inglesi GoGo Penguin (mercoledì 11 al Cisim di Lido Adriano) si farà invece un tuffo nel più vorticoso nu-jazz britannico. Difficile infine – sul prossimo numero il resto del programma, fino al 14 maggio – immaginarsi qualcosa di musicalmente più insolito dei Blues Burdèl (giovedì 12 al Mama’s Club), quartetto vocale che esegue un repertorio di canzoni romagnole, tradizionali e non, ambiziosamente trasformate con le sonorità del blues e le armonie del jazz. Da segnalare anche la tradizione dei concerti Aperitifs: appuntamenti pomeridiani nei locali del centro di Ravenna, tutti con performance in solo, a ingresso gratuito, e all’ora dell’aperitivo. Si parte con il chitarrista e cantante Rogerio Tavares e il suo “Brasiliando” (giovedì 5 maggio da Leonardi Dolciumi 1957), a seguire “Just Music!” del chitarrista e cantante

Filippo Tirincanti, miscela di rock, pop, R&B (venerdì 6, Caffè Pasticceria Palumbo); sulla stessa sintonia proseguirà un altro cantante-chitarrista, Moris Pradella, il cui “Soul and More” accelera piuttosto sulla corsia del rock più graffiante e del soul (sabato 7, Pasticceria Ferrari). La musica brasiliana ritorna, inframmezzata dal canzoniere italiano, con “I dieci giardini” di Cristina Renzetti (domenica 8, l’Alighieri caffè e cucina) e poi ancora lunedì 9 a Casa Spadoni con la cantautrice Tati Valle e il suo “Livro dos dias”.

Il jazz più intenso sarà alla base di “Sax for Sonny” del sassofonista Alessandro Scala (martedì 10, Due Dame). Pop d’alto profilo e jazz sono il “My Favorite” del pianista e cantante Lorenzo Pagani (mercoledì 11, Caffè del Ponte Marino).

Info: 0544 405666 e www.ravennajazz.org.

IN CENTRO DA INGHILTERRA E SVEZIA DAL VIVO AL MOOG Il collettivo anti-rap inglese Buriers suonerà il 5 al Moog di Ravenna.

Giovedì 12 invece ecco il folk-rock degli svedesi Barbarisms.

IN PROVINCIA TRA CANZONI E FLAMENCO CON CANTORE A FAENZA Tra forma canzone, flamenco, musica orientale, ritmi dell'Africa Occidentale e musica popolare, arriva venerdì 6 maggio al circolo Prometeo di Faenza il progetto "Giulio Cantore & Almadira”.

AMBIENT-NOISE CON I MUVIC A MONTALETTO Sabato 7 maggio al Bike Bar Cinetico di Montaletto di Cervia concerto dei ravennati Muvic, tra kraut-rock, ambient e noise.

IL BRASILE DEL GRAÙNA TRIO AL GULLIVER DI ALFONSINE Graúna Trio è una nuova formazione di musica brasiliana composta da veterani della scena romagnola (Filippo Mele, Enrico Errani ed Enrico Randi): mercoledì 11 alle 21 al cinema Gulliver di Alfonsine presenta dal vivo il suo album di debutto, Sambas no frìo de Janeiro.

Nuova gestione di Daniela Ellena

Colazioni . Piccola ristorazione a pranzo Piccole confezioni dolciarie regalo

Vi aspettiamo all’inaugurazione venerdì 6 maggio dalle ore 18:00 Via Cavour 124 vicino porta Adriana . tel. 348 3202711 Aperto tutti i giorni dalle 7:00 alle 20:00

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CULTURA

RUBRICHE

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FULMINI E SAETTE

LETTI PER VOI

di Adriano Zanni - Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it

Un affascinante fumetto che rende reali gli incubi di Nervio Galeati*

(in)Consapevolmente - Classe VISIBILI E INVISIBILI

Che film vedere in maggio? Per i nuovi fan del Leicester... di Francesco Della Torre

Maggio 2016: cosa vedere? Risposta difficilissima. Sono tornati in sala i vincitori dell'ultimo David di Donatello, come Lo chiamavano Jeeg Robot e Perfetti sconosciuti, anche se le menti più ciniche avrebbero goduto maggiormente nel non vederli riproposti come punizione per coloro che li hanno ignorati. Sempre dalla nostra Italia, si nota con piacere una performance originale di Stefano Accorsi in Veloce come il vento nella parte del pilota realmente esistito e chiamato diversamente, Carlo Capone (l'attore non è nuovo a personaggi reali, come in Ormai è fatta): il film è spettacolare e ben diretto da un Matteo Rovere in crescita artistica, e se piacciono le corse è il vostro titolo. L'accoppiata artistica Andò-Servillo torna, dopo Viva la libertà, con Le confessioni, che ricorda l'Elio Petri più politico e che cerca di rinvigorire un genere piuttosto in disuso e che difficilmente questo film potrebbe riportare alla luce. Sul fronte straniero c'è il nuovo Gus Van Sant, regista che non mi dice nulla da una ventina d'anni e non vedo perché un film metafisico come La foresta dei sogni debba farmi cambiare idea. Ci sono due commedie, il francese Benvenuti ma non troppo e lo spagnolo Truman, che parlano di vite di appartamenti e vite da cani, raccontate al cinema tante di quelle volte da farmi passare una qualsiasi voglia di visione. Sul fronte favole e supereroi siamo invece in salute, perché ci troviamo una versione nuova di zecca de Il libro della giungla e un'altra di Captain America, titoli invitanti se solo nutrissi il minimo interesse per almeno uno dei due. Il primo è un vero remake, animato e

targato Disney, infarcito fino all'eccesso di computer grafica, mentre il secondo è a tutti gli effetti una parte di una saga che solo gli amanti del fumetto possono riuscire a seguire, perché ormai esce un supereroe al mese, quasi come in edicola. Al terzo gradino della categoria fantasy troviamo un altro Robinson Crusoe, anche qui digitale più che mai, a scapito dell'originalità. È tempo anche di kolossal, come Stonewall che racconta la nascita del movimento di liberazione gay, con la specifica che il film è diretto dal tedesco Roland Emmerich, che con i suoi Independence Day o Godzilla non pare proprio il regista più adatto a raccontare una simile storia.

Concludiamo con qualche film realmente interessante: Al di là delle montagne è il nuovo film di Jia Zhangke, in assoluto uno dei più grandi registi asiatici, una pellicola commovente e anche piuttosto lunga, nel rispetto della tradizione cinese; Il traditore tipo è invece un thriller politico tratto da Le Carrè, con Ewan MacGregor, che esce senza alcun proclamo o pubblicità, e questo può far preoccupare; Microbo & Gasolina è l’ultimo film di Michel Gondry, che in un passato ormai remoto ha realizzato due chicche come Se mi lasci ti cancello e L'arte del sogno, e che torna alla ricerca di gioia e leggerezza con una storia di adolescenti. Forse il più allettante della lista. E un consiglio (già dato un paio d'anni fa) anche a chi si è appassionato alla favola calcistica del Leicester: un'impresa simile, nel 1979, l'ha compiuta un'altra squadra, un altro allenatore, che in un periodo meno proibitivo sono addirittura andati a vincere la Coppa Campioni (due). Che sia d'augurio a Ranieri, che sia un consiglio per voi: il film è Il maledetto United e racconta di Mister Brian Clough nel peggior periodo della sua favolosa carriera.

*direttore di GialloLuna NeroNotte

lo! il cielo ècobnelnoi! scoprilo

NUOVA OTTICA Ad. Dott.to

La definizione “romanzo a fumetti” corrisponde a “graphic novel”, etichetta amata da una fascia di autori e lettori che, come si usava dire anni fa, «nascondono il Corriere della sera fra le pagine di Linus».

Hugo Pratt parlava di letteratura disegnata, Will Eisner di arte sequenziale; i francesi, in modo più laico, dicono “bande dessinée”, sia per Asterix che per i lavori di Marjane Satrapi. Fumetto, quindi, in realtà andrebbe benissimo, ma è una vecchia diatriba: usare quel termine porta a pensare a un linguaggio di qualità intellettuale minore.

Dimenticando quanto in realtà sia invece complesso.

Diceva, infatti, Gianni Rodari: «Se il cinema è scrittura, il fumetto è una stenografia, dalla quale bisogna risalire al testo». La nuova fatica di due autori eccellenti, Corrado Roi (disegni) e Paola Barbato (testo), intitolata “Ut” e pubblicata da Sergio Bonelli Editore, è un esempio di come le definizioni semplici siano più efficaci di tutte le altre. Il fumetto, una miniserie in sei parti, viene distribuito contemporaneamente sia in libreria che in edicola. L’edizione riservata alle librerie, però, è diversa: contiene 16 pagine extra e ha una copertina illustrata da un disegnatore ospite per ognuno dei numeri. E “Ut” rispetta tutti i canoni di questo genere, confermando a quali livelli di qualità si possa arrivare. Senza dover essere etichettato come graphic novel. Due righe sul plot: l’umanità è scomparsa, quel che resta del pianeta è popolato da nuove specie simili all’uomo, governate solo da bisogni primordiali. Ut è una creatura elementare, feroce e infantile, incaricata dall’entomologo Decio di sorvegliare un antico sepolcro. Da lì un giorno emerge un individuo diverso da tutti e che non ricorda nulla di sé: Iranon. La sua comparsa rompe gli equilibri, c’è chi lo teme, chi lo brama, chi lo vuole strumentalizzare. Ut, incaricato di sorvegliarlo, lo accompagna di malavoglia, fino a quando tra i due non si stabilisce uno strano legame. Paola Barbato lavora a questa storia quasi da sempre e ancora una volta, come nel suo insuperabile romanzo d’esordio, “Bilico”, trasforma gli incubi in realtà quotidiana e credibile: dopo poche pagine sappiamo che potremmo incontrare, in centro, l’essere con la maschera che si chiama Ut. Il connubio con l’arte di Corrado Roi completa la magia e porta a un esito destabilizzante, quindi in grado di affascinare. Ci sono echi del primo Dino Battaglia e rimandi alle chine di Sergio Toppi; tutto riletto appunto da Roi, vero maestro della scuderia Bonelli. In grado di confrontarsi con il mito di Tex e con le nuove declinazioni di Dylan Dog. La versione da libreria del secondo numero (già in edicola), sarà presentata al Salone del Libro di Torino.

Applauso Pasquale

Martedì 10 maggio, ore 21 Speciale Transito di Mercurio

Giuliano Deserti: Dopo il transito: un'occhiata a Mercurio, il pianeta più vicino al Sole

Martedì 17 maggio, ore 21 Paolo Alfieri: Schiaparelli e Marte: l'opposizione del 22 maggio

Sabato 21 maggio, ore 16.30 Amalia Persico: Il Pianeta rosso e l'invasione dei robot

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(attività adatta a bambini a partire da 6 anni)

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Info e prenotazioni: Planetario di Ravenna, Viale S. Baldini, 4/a - 48121 Ravenna tel. 0544.62534 Lunedì-Venerdì 8.00-12.30, Martedì e Venerdì 21-23 www.racine.ra.it/planet - email: info@arar.it - Ingresso intero € 5, ridotto € 2 - Prenotazione consigliata

RAVENNA &DINTORNI 5/5 2016

19 CINEMACITY Ravenna

Programmazione dei film in sala

Il libro della giungla di Jon Favreau Proiezione in 2D fer.: p.u. 20.30; sab. e dom.: 15.20-17.35-20.30

The Boy and The Beast di Mamoru Hosoda mar. e mer.: 18-21

Where to Invade Next

Nonno scatenato

di Michael Moore lun., mar. e mer.: 18.15-21

di Dan Mazer fer., sab. e dom.: 20.30-22.40

DA GIOVEDÌ 5 A MERCOLEDÌ 11 MAGGIO

Captain America Civil War

Veloce come il vento di Matteo Rovere fer. (escluso lun. e mar.), sab. e dom.: p.u. 20.30

di Anthony Russo, Joe Russo

SOLE ALTO

Rassegna “Ieri oggi e domani. Forme dell'amore nella società che cambia”

regia di Dalibor Matanic

Premio della giuria “Un certain regard” al Festival di Canes 2015 ven 6: 21.15 • sab 7: 20.20 - 22.30 dom 8: 16.30 -18.45 -21:15 lun 9: 21.15

gio 5 maggio: 20.45

gio 12 maggio: 20.45

EMOTIVI ANONIMI

NON SPOSATE LE MIE FIGLIE

regia di J.P.Améris

ven., sab. e dom.: p.u. 17.40

Codice 999 di John Hillcoat ven. e sab.: p.u. 22.55

CINEMA ASTORIA Ravenna

Proiezione in 3D gio., lun., mar. e mer.: 18.10-20.35; ven. e sab.: 17.25-20.35-22.40; dom.: 17.25-20.35 Proiezione in 2D gio., lun., mar. e mer.: 18-18.15-21-21.15; ven. e sab.: 17.35-18.15-20-21.15-22.55; dom.: 17.35-18.15-20-21.15

Il traditore tipo

Perfetti sconosciuti

Stonewall

di Paolo Genovese gio.: p.u. 18.10; ven. e sab.: 17.35-20.20; dom.: p.u. 17.35

di Roland Emmerich fer. (escluso lun.), sab. e dom.: p.u. 21.15

Emotivi anonimi

di Vincent Kesteloot, Ben Stassen gio., lun., mar. e mer.: p.u. 18.05; ven., sab. e dom.: p.u. 17.35

Il libro della giungla di Jon Favreau Proiezione in 3D gio., lun., mar. e mer.: p.u. 18.15; ven., sab. e dom.: 17.45-20.20 Proiezione in 2D gio., lun., mar. e mer.: 18-18.35-20.35-21.15; ven., sab. e dom.: 17.30-18-20.35

Captain America Civil War

Perfetti sconosciuti

CINEMA MARIANI Ravenna

Robinson Crusoe

Florida di Philippe Le Guay fer. (escluso lun.): p.u. 21.10; sab. e dom.: 18.20-21.10

Microbo & Gasolina

di Gus Van Sant fer. (escluso lun.), sab. e dom.: p.u. 21.20

Lo Stato contro Fritz Bauer di Lars Kraume sab. e dom.: p.u. 18.10

Benvenuti... ma non troppo di Alexandra Leclère fer. (escluso lun.), sab. e dom.: p.u. 21.15

di Jocelyn Moorhouse gio., lun., mar. e mer.: 18.10-21.05; ven. e sab.: 17.40-20.20-22.50; dom.: 17.40-20.20

Truman Un vero amico è per sempre di Cesc Gay sab. e dom.: p.u. 18.20

La foresta dei sogni di Gus Van Sant gio., lun., mar. e mer.: p.u. 21; ven. e sab.: 20.30-22.55; dom.: p.u. 20.30

Le confessioni di Roberto Andò fer. (escluso lun. e mar.): p.u. 21.15; sab. e dom.: 18.15-21.15

Fuga dal pianeta terra

Il libro della giungla

di Callan Brunker gio., lun., mar. e mer.: p.u. 18; ven., sab. e dom.: p.u. 17.30;

di Jon Favreau sab. e dom.: p.u. 18.20

Veloce come il vento di Matteo Rovere gio., lun., mar. e mer.: p.u. 21; ven. e sab.: p.u. 22.50; dom.: p.u. 20.30

ven., lun., mar. e mer.: p.u. 21.15; sab.: 20.15-22.30; dom.: 17-19.05-21.15

La coppia dei campioni

di Morena Campani sab.: p.u. 18.45 (Rassegna “DOCinTOUR 2016”)

Tutto bianco

di Giulio Base gio., lun., mar. e mer.: p.u. 21.10; ven. e sab.: 20.30-22.40; dom.: p.u. 20.30

Zeta di Cosimo Alemà gio. e lun.: p.u. 18;

CINEMA SARTI Faenza

CINEMA JOLLY Ravenna

Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti gio., ven., lun. e mar.: p.u. 21; sab.: p.u. 21.15; dom.: 18.30-21

CINEMA ITALIA Faenza

Zootropolis

Al di là delle montagne

di Byron Howard, Rich Moore, Jared Bush sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15

di Jia Zhang-Ke gio., ven., sab., mar. e mer.: p.u. 21.15; dom.: 17-21.15

Sole alto

di Dalibor Matanic gio., ven., sab. e dom.: p.u. 21; dom.: 16.30-18.45-21

CINEMA SAN ROCCO Lugo

Kreuzweg Le stazioni della fede

Al di là delle montagne

di Dietrich Brüggemann gio.: p.u. 21.15

di Jia Zhang-Ke ven., sab., dom. e mar.: p.u. 21

Lo Stato contro Fritz Bauer di Lars Kraume ven., sab., lun., mar. e mer.: p.u. 21.15; dom.: 16.30-18.30-21.15

CINEMA TEATRO MODERNO Fusignano Race Il colore della vittoria

CINEDREAM Faenza

di Stephen Hopkins sab. e dom.: p.u. 21

di Mamoru Hosoda lun. e mar.: 20.20-22.40

CINEMA GULLIVER Alfonsine

Where to Invade Next

La foresta dei sogni

CINEMA EUROPA Faenza

Magic Men

Al di là delle montagne

Sole alto

Kung Fu Panda 3 di Jennifer Yuh Nelson, Alessandro Carloni mar.: p.u. 21 (film in lingua originale)

di Guy Nattiv, Erez Tadmor mar.: p.u. 21.30 (Rassegna “Fedi in gioco”)

The Boy and The Beast

di Jia Zhang-Ke fer. (escluso lun.): p.u. 21.10; sab. e dom.: 18.15-21.10

The Dressmaker Il diavolo è tornato

di Paolo Genovese lun.: p.u. 21.15

di Michel Gondry fer. (escluso lun.): p.u. 21.15; sab. e dom.: 18.10-21.15

di Jean-Pierre Améris gio.: p.u. 20.45 (Rassegna “Ieri, Oggi, Domani”)

di Dalibor Matanic

Zootropolis

di Riccardo Chailly mar.: p.u. 19.45

di Anthony Russo, Joe Russo fer. (escluso lun.): p.u. 21; sab. e dom.: 18.10-21

di Dan Mazer gio. e lun.: p.u. 21; ven. e sab.: 20.35-22.45; dom.: p.u. 20.35

di Susanna White gio., lun., mar. e mer.: 18.05-21; ven. e sab.: 17.30-20.20-22.45; dom.: 17.30-20.20

www.cinemamarianiravenna.com

di Byron Howard, Rich Moore, Jared Bush sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15

di Peter Landesman gio.: p.u. 21.05; ven. e sab.: 20.20-22.40; dom.: p.u. 20.20

Nonno scatenato

Cinema Mariani - Ravenna

Teatro alla Scala di Milano La fanciulla del West

Zona d’ombra Una scomoda verità

di Cedric Nicolas Troyan sab. e dom.: p.u. 18

regia di P. De Chauveron

T E L E F O N A E P R E N O TA I L T U O P O S T O I N S A L A ! ! !

V i a Po n t e M a r i n o, 1 9 • R av e n n a C e n t r o • Te l . 0 5 4 4 2 1 6 0 7 7

Il cacciatore e la Regina di Ghiaccio

Il condominio dei cuori infranti

di Michael Moore lun., mar. e mer.: p.u. 21

di Samuel Benchetrit gio.: p.u. 21

Le confessioni

Captain America Civil War

di Roberto Andò

di Anthony Russo, Joe Russo Proiezione in 3D sab. e dom.: p.u. 15.30 Proiezione in 2D fer.: 20.20-21-22.40; sab. e dom.: 15-15.20-17.30-17.5520.20-21-22.40

Il traditore tipo di Susanna White fer.: 20.35-22.45; sab. e dom.: 15.40-18-20.35-22.45

Robinson Crusoe di Vincent Kesteloot, Ben Stassen sab. e dom.: 16-18.10

The Dressmaker Il diavolo è tornato di Jocelyn Moorhouse fer. (escluso mar.): 20.20-22.45; sab. e dom.: 15.35-18-20.20-22.45

Zeta di Cosimo Alemà fer. (escluso lun. e mar.), sab. e dom.: p.u. 22.45

Fuga dal pianeta terra

ven., sab., dom. e lun.: p.u. 21

CINEMA MODERNO Castelbolognese La Corte

di Callan Brunker sab. e dom.: p.u. 15.30

di Christian Vincent gio.: p.u. 21

La foresta dei sogni

8° Festival del Cortometraggio Registi a confronto

di Gus Van Sant sab. e dom.: p.u. 18.25

ven.: p.u. 21

Veloce come il vento

Zona d’ombra Una scomoda verità di Peter Landesman gio., ven., sab. e dom.: 20.15-22.45

di Matteo Rovere sab.: p.u. 21; dom.: 17.30-21

INFOCINEMA Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Cinema Jolly Ravenna, via Serra 33, tel. 0544 478052 Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033

Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204 Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358 Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335

Cinema Teatro Moderno Fusignano, corso Emaldi 32, tel. 0545 954194 Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220 Sala del Carmine Massa Lombarda, via Rustici 2, tel. 0545 985890

Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 377 7081999 Cinema Moderno Castel Bolognese, via Morini 24, tel. 0546 55075 Cinema Jolly Russi, via Cavour 5.

RAVENNA &DINTORNI 5/5 2016

JUNIOR

20

TEATRO

SPORT

Il gioco del CucĂš si fa sul palcoscenico

Calciatori Under 15 da tutta Europa al torneo di Ravenna

Prosegue la rassegna ArtebebĂŠ curata da Drammatico Vegetale/Ravenna Teatro. L’appuntamento è per sabato 7 maggio alle 17 al Salone Estense della Rocca di Lugo, domenica 8 maggio alle ore 11 al centro VulKano di San Bartolo e alle ore 17 al Palazzo Vecchio di Bagnacavallo con lo spettacolo “CucĂš!â€?.

Nato come studio teatrale, “CucĂš!â€? inaugura il nuovo percorso di ricerca della Compagnia La Piccionaia, legato non solo alla prima ma anche alla primissima infanzia, ossia dai 2 ai 5 anni.

Il percorso si propone di indagare il meccanismo della risata e prende le mosse dalla parola scelta per il titolo: una delle prime espressioni verbali con cui si è soliti interagire con i bambini piĂš piccoli. Lo studio ha preso forma compiuta nello spettacolo, risultato della sperimentazione artistica realizzata in collaborazione con il Nido in Famiglia “La Casa di Mirtillaâ€?, che ha coinvolto un gruppo di genitori di bambini della fascia 0 - 5 anni. Con il racconto dei giochi quotidiani con i loro bambini i genitori hanno infatti regalato idee ed emozioni per la costruzione delle azioni realizzate, in una relazione di scambio e condivisione di esperienze.

In scena due giovani attrici - Francesca Bellini e Aurora Candelli - sperimentano e giocano al CucĂš.

Posti limitati; è consigliata la prenotazione: info e prenotazioni su Ravenna Teatro allo 0544 36239 e alla mail info@drammaticovegetale.com.

Dopo la cerimonia di presentazione di giovedÏ 5 maggio al Pala De AndrÊ (ore 20.30), si terrà nel weekened la prima edizione del torneo di calcio giovanile "Ravenna European Cup", organizzato dall’agenzia ravennate di promozione di eventi sportivi "Futuri Campioni". Sono 42 le squadre di ragazzi protagoniste, in rappresentanza di ben 32 paesi europei, a Ravenna anche per il titolo di Città europea dello sport 2016.

Il torneo – secondo i dati degli organizzatori – mobiliterà oltre 2.500 persone tra atleti, dirigenti e accompagnatori; è riservato agli under 15 affiliati alle società dilettantistiche e si svolgerà nelle giornate del 5, 6, 7, 8 maggio. Tutti gli incontri si disputeranno in impianti sportivi del territorio comunale: Lama (Ravenna), Ponte Nuovo, Fosso Ghiaia, Classe, San Zaccaria, San Pietro in Vincoli, Savio e Lido di Savio.

EVENTI LE

VETTURE A PEDALI TORNANO A INVADERE

Sabato 7 maggio Cotignola sarà invasa da tante coloratissime vetture a pedali con equipaggi provenienti da diverse parti di Italia e d’Europa. Ritrovo in piazza Vittorio Emanuele II alle 15; qui gli equipaggi eseguiranno la coreografia di presentazione, dopodichÊ raggiungeranno in parata il circuito protetto al parco Pertini.

LIBRI LETTURE

ANIMATE ALLA LIBRERIA

DANTE

DI VIA

DIAZ

Tornano le letture animate dei volontari di Nati per leggere alla libreria Dante di Longo in via Diaz, a Ravenna. MartedĂŹ 10 maggio alle 17 protagonista il libro “Il Viaggioâ€? di Francesca Sanna. Dai 4 anni.

CRISTINA PORTOLANO

PRESENTA IL SUO ULTIMO FUMETTO DA

MOMO

IN VIA

MAZZINI

VenerdĂŹ 6 maggio dalle 17 alle 19 alla libreria per ragazzi Momo di via Mazzini, a Ravenna, Cristina Portolano presenta la sua ultima graphic novel (edita da Topipittori) “Quasi Signorinaâ€?.

SOLIDARIETĂ€ SPETTACOLO

COTIGNOLA

LA PEDALATA

MUSICALE PER I BIMBI DI

AGEOP

E

LA RUOTA MAGICA

VenerdÏ 6 maggio alle 21 all'Almagià a Ravenna, è in programma uno spettacolo musicale di solidarietà per i bimbi di Ageop e La Ruota Magica. Si esibiranno il coro Libere Note degli alunni della scuola Mordani, il Chorus Fantasy della maestra Annalisa Gardella, i Faber’s Social Club, il gruppo Armonie Bizantine, Arhea 54 di Torino, Ciri Ceccarini ed il comico Roberto Mercadini. L’ingresso è ad offerta libera; dalle ore 20 verrà offerto un aperitivo a buffet.

“BIMBIMBICIâ€? FINO AL PARCO DI PUNTA MARINA Domenica 8 maggio torna “Bimbimbiciâ€?. Ritrovo e iscrizioni per la pedalata alle 10 ai Giardini Speyer da cui si partirĂ fino al parco Pubblico di Punta Marina Terme dove sarĂ presente lo stand gastronomico a prezzi contenuti. Durante il giorno letture, spettacoli e animazioni.

NATURA

Tra lucciole e gufi, di notte, a Bagnacavallo Da sabato 7 maggio e fino alla metĂ di giugno torneranno al Podere Pantaleone le visite guidate di “Naturaâ€? nella notte, iniziativa che da diciannove anni porta i visitatori alla scoperta delle creature notturne che popolano l’area di riequilibrio ecologico di Bagnacavallo.

Alle 21, nell’ampia area cortilizia dell’oasi, verrà offerta la degustazione di alcuni vini locali (Bursôn, RambÍla e passiti), dolci e frutta di stagione.

Accompagnati da esperte guide ci si addentrerĂ poi nel bosco e nei prati dell’oasi dove le creature notturne si risvegliano e si spostano alla ricerca di cibo o dei compagni. Durante “Naturaâ€? nella notte si osserverĂ il volo di migliaia di lucciole, che con il loro lampeggiare continuo fanno risplendere il bosco. Non mancheranno poi – assicurano da Bagnacavallo in una nota stampa – i silenziosi pipistrelli e i particolari richiami dei gufi e degli assioli. Nello stagno delle libellule si assocerĂ l’assordante gracidare delle rane e il potente canto delle raganelle. Inaspettato per molti sarĂ l’incontro nel bosco con la rana agile o saltaprati che con i suoi potenti e lunghi balzi si fa udire di tanto in tanto mentre si sposta tra le erbe e che con l’aiuto di una torcia è possibile scorgere.

Il ritrovo per gli appuntamenti di Natura nella notte è presso l’ingresso dell’oasi, in vicolo Pantaleone 1, laterale di via Stradello a Bagnacavallo.

La prenotazione è obbligatoria. Quota di partecipazione: 6 euro per gli adulti, 4 euro per i minori di 14 anni, gratuita sotto i 5 anni.

Sono consigliati pantaloni lunghi e scarpe comode e chiuse. Le visite hanno una durata di circa due ore.

Il Podere Pantaleone, che resterà aperto fino al 2 ottobre, è visitabile gratuitamente la domenica pomeriggio e i giorni festivi. A maggio è aperto dalle 14.30 alle 18.30, a giugno dalle 15.30 alle 19.30 (chiusura estiva in luglio e agosto, visite guidate su prenotazione). Informazioni e prenotazioni: 347 4585280.

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L’EVENTO

Di corsa fra la natura, alla scoperta del territorio Tuttto pronto ai nastri di partenza della prima edizione della “Ecomaratona del Sale” di Cervia, in programma domenica 15 maggio, con quattro diversi percorsi, competitivi e non, compresa la novità di una “Run & Bike”, sfida a coppie che prevede simultaneamente la corsa a piedi e le due ruote.

La manifestazione agonistica e amatoriale si inserisce in un più ampio programma di eventi organizzati a Cervia dal 13 al 15 maggio sotto il titolo “C’è Sport” che comprende anche animazioni, spettacoli, intrattenitenimenti, enogastronomia, all’insegna della vita all’aria aperta, della natura e del divertimento per tutto il pubblico.

Quello delle ecomaratone è un genere di impegno sportivo e culturale in grande crescita che segue la filosofia del trail running, passione che nasce dal piacere di correre tra spazi incontaminati. Un movimento di persone in crescita esponenziale che tende a valorizzare uno stile di vita dai ritmi più naturali, un rinnovato e più intenso rapporto con l’ambiente e una più profonda conoscenza della cultura del territorio.

Nel caso dell’ecomaratona cervese significa riscoprire i tracciati delle vie del sale per ripercorrerle nel rispetto e nella memoria dei salinari e delle loro antiche tradizioni: dagli argini delle saline fra i cristalli in formazione e una straordinaria avifauna, alle anse del fiume Savio; dalle antiche pinete di Classe e Cervia, ai canali di Cervia e Milano Marittima, scenari inseriti nell’area più meridionale del Parco del Delta del Po. Tre i percorsi podistici sono previsti: una classica maratona da 42 km, la mezza maratona (21 km) e una corsa da 12,5 km, con via e conclusione nel centro storico cervese, a cui si aggiunge una “Run & Bike” da 25 km, con partenza dalla Basilica di Classe e arrivo a Cervia. Nel ricco programma uno spazio particolare sarà dedicato al camminare, con sedute di fit walking e nordic walking che affronteranno itinerari gastronomici o termineranno con rilassanti bagni termali animati da dj set. E poi passeggiate al tramonto, trekking urbano, convegni e cene...

CITTÀ DINAMICA E per tre giorni il centro di Cervia diventa “Sport City”

L’ecomaratona è organizzata da Eco & Sale Sport, associazione che raccoglie un team di importanti operatori sportivi come Trail Romagna, Consulta dello Sport di Cervia e Sporture approdo Travel, in stretta partnership con il Comune di Cervia. Tra le collaborazioni vanno segnalate: Salina di Cervia, Terme di Cervia, Fantini Club, Parco del Delta del Po, Atlantide, Nordic Walking Ravenna, Slowsports Milano Marittima e Team Bike Ponte Nuovo.

Infine, è da sottolineare che la manifestazione ha anche finalità benefiche visto che parte del ricavato dell’evento, sostenuto da Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e dalla Bcc di Cesena e Gatteo, sarà destinato ai progetti di cura e assistenza della sezione di Ravenna dell’Ail (Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma).

Per tre giorni il centro storico di Cervia diventa “Sport City”. Venerdì 13, sabato 14 e domenica 15 maggio, l’Asd Cervia Sport in collaborazione con la Consulta comunale dello Sport e il Consorzio Cervia Centro propone la 3ª edizione di “C’è Sport”, un ricco calendario di manifestazioni sportive, animazioni e intrattenimenti per tutto il pubblico che mette in vetrina l’attività delle associazioni sportive dilettantistiche del territorio dando anche visibilità alle discipline meno note e più “estreme” attraverso una fitta serie di appuntamenti che si susseguiranno a ritmo incalzante nei suggestivi scenari di piazzale dei Salinari, Magazzini del Sale, piazza Andrea Costa e Borgo Marina.

Venerdì 13 maggio, dalle 14 a mezzanotte, sabato 14 e domenica 15 maggio, dalle 8 a mezzanotte, spazio a dimostrazioni, tornei, la prima edizione dell’Ecomaratona del Sale, spettacoli dal vivo, musica in collaborazione con Radio Bruno, mostre, stand enogastronomici, un mercato delle tipicità territoriali e un’ampia “area benessere”. segue a pag. III

FACTOTUM R&D 5/5 2016

II PERCORSI Maratona Percorso di 42 km.

Piazza Andrea Costa Raduno dalle ore 7 Partenza ore 9 Arrivo piazza A. Costa Premiazioni ore 13

Mezza Maratona Percorso di 21 km.

Piazza Andrea Costa Raduno dalle ore 7 Partenza ore 9 Arrivo piazza A. Costa Premiazioni ore 11.30

di Alessandro Casadei Viale della Lirica - Ravenna Tel. 328.0272552

Maratona 42 km

Trail running 11 km Percorso di 11 km.

Piazza Andrea Costa Raduno dalle ore 7 Partenza ore 9 Arrivo piazza A. Costa

Vieni a gustare le nostre specialità:

Trail running 11 km non competitiva

Piadine, Crescioni, Rotolini a pranzo e a cena Piadina di Farro e Kamut (senza strutto e senza lattosio) e Piadipizza!

Percorso di 11 km.

Piazza Andrea Costa Raduno dalle ore 7 Partenza ore 9.30 Arrivo piazza A. Costa

Tutte le nostre materie prime sono di alta qualità... partendo dalle farine, proveniente da mulini locali... il crudo esclusivamente di Parma... il prosciutto cotto Rovagnati... le nostre verdure alla griglia sono preparate utilizzando solo prodotti freschi e non surgelati.

Quelle piccole cose che fanno grandi differenze.

Dal lunedì al venerdì 11.30 - 20.30 Domenica 16.00 - 21.00 Sabato Chiuso

Tieniti aggiornato. Seguici su Facebook.

Corsa del Sale camminata Uisp non competitiva

Mezza maratona 21 km

Percorso di 7 km.

Piazza Andrea Costa Raduno dalle ore 7 Partenza ore 9.30 Arrivo piazza A. Costa

DigiBike Cervia Blu Percorso di 18 km in bici dal mare alla salina Raduno e iscrizioni dalle ore 8.30, Fantini Club Lungomare Deledda 52 Partenza ore 9 Trail running 11 km

lapiada.diale N. 4/2016 - Autorizzazione al Tribunale di Ravenna n. 1321 del 05/09/2008 - Direttore responsabile Fausto Piazza Supplemento a Ravenna&Dintorni n. 674 del 5/5/2016 - Stampa Centro Servizi Editoriali srl – Stabilimento di Imola Editore Reclam edizioni e comunicazione srl - Ravenna

CUCINA BIOLOGICA TOSCO-ROMAGNOLA, VEGANA, VEGETARIANA

A due passi dal Teatro Alighieri

S C O P R I I P I AT T I D E L N U O V O M E N Ù E S T I V O

Sformatino di pasta fillo ripieno di patate, formaggio e pomodorino arrosto nel centro

Piazza Einaudi 1, Ravenna - 1° piano dietro Piazza del Popolo, Palazzo dell’Orologio

Tel. 334.3339725

Insalata di sedano rapa con semi di papavero

Insalata di pere con indivia belga e croccante agli anacardi

Cheescake di tofu con frutti di bosco

In occasione della prima edizione della Festa del Cappelletto, che si terrà in piazza del Popolo a Ravenna il 13, 14 e 15 maggio, saremo presenti con il nostro stand per proporvi il cappelletto vegano con ragù di seitan e il cappelletto tradizionale al ragù, ma rigorosamente bio. Potrete così gustare le nostre specialità, passeggiando nel centro storico di Ravenna.

FACTOTUM R&D 5/5 2016

III PERCORSI Run &Bike Percorso di 25 km.

Raduno dalle ore 7, Centro Sportivo Ponte Nuovo di Ravenna Partenza ore 9.30 S. Apollinare in Classe Arrivo piazza A. Costa Premiazioni ore 11.30

IL MEGLIO PER L’OUTDOOR VI N U O I VI A RR ! !!

Run & Bike 25 km

CERVIA SPORT CITY

Fra giochi d’acqua e stunt rider beach tennis e rituali benessere continua da pag. I Nel fine settimana fra il 13 e 15 maggio, sulle acque del canale, nella porzione compresa tra il Ponte di Lelli e il Ponte delle Paratoie, si svolgeranno prove di WakeBoard con struttura aerea 2.0, dimostrazioni e gare di Sup Stand-up paddle board surf skate e gare di Polo Canoa (Club Canoa Kayak). Il pubblico potrĂ iscriversi gratuitamente alle prove di queste discipline con adeguate misure di sicurezza. Inoltre si alterneranno esibizioni a cura della SocietĂ Canottieri di Ravenna e del Circolo Nautico di Cervia. Sotto la torre San Michele si terrĂ il raduno skater. Nella zona di piazzale dei Salinari, si gioca anche a calcetto su un campo da 13 metri x 15 con sponde: l’AS Cervia 1920 parteciperĂ con i suoi giovani atleti. Ăˆ previsto anche l’itervento della squadra agonistica nuoto sincronizzato di Swimfit.

Radio Bruno sarĂ il cuore pulsante di “C’è Sportâ€? per la parte dell’intrattenimento, in piazzas Andrea Costa, animata con stand gastronomici, gonfiabili, giochi per bambini e un palco sul quale si passeranno il testimone gruppi musicali, scuole di ballo, artisti e i dj di Radio Bruno. La piazza centrale sarĂ poi il punto di partenza e traguardo della prima edizione dell’Ecomaratona del Sale.

In piazza si esibiranno anche le minimoto del Moto Club Cervia e il campione Roberto Poggiali. Stunt rider cervese d’origine ma ormai acclamata star internazionale, porterĂ le acrobazie del suo spettacolo “Quad Evolutionâ€?. Un’esibizione coinvolgente e adrenalinica in programma in tre distinti show sabato 14. Infine la “Play Ballâ€? nelle giornate del 14 e 15 organizzerĂ il 1° raduno Nazionale di Beach Tennis cervese negli stabilimenti: Playa Caribe, Lidobeach, Azzurro e Cerviamare.

Porte aperte ai Magazzini del Sale per ammirare tre importanti mostre. Gli scatti del concorso fotografico “Naturalmente Sportâ€? collegato a un’area dedicata alla fotografia sportiva (info photosportcervia@email.it); “Terra Diamante 2016â€?, esposizione dei mandala realizzati dall’artista, ricercatrice e operatrice olistica Claudia De Matteis; il monaco Ghesce Lobsang Soepa, guida spirituale dell'associazione “Tso Pemaâ€? realizzerĂ i Mandala di Sale, evento curato dall'associazione A'dhi di Bellaria dedicato ai rituali mistici tibetani. Sono previste anche conferenze sul tema “Sport e Saluteâ€?, mentre il piazzale antistante i Magazzini sarĂ animato da una mostra mercato con operatori selezionati e prodotti naturali, biologici e vegan di alta qualitĂ in collaborazione con NaturalExpo.

concerti a ingresso gratuito; prima dei concerti, cena con hamburger Home Made.

15 MAGGIO - DALLE 15:00

18 GIUGNO - ORE 22

Slavi - Bravissime persone

7 MAGGIO - ORE 22

Prima Coppa Cobram di Romagna pedalata goliardica a tema Fantozzi.

ambient noise, indian postatomic blues,

ALLE ORE 20:00:

The Urgonauts in concerto

Progetto speciale con i musicisti dei Nobraino, Duo Bucolico, Supermarket, Howbeatswhy; arrangiamenti sbilenchi ma mai banali.

8 MAGGIO - ORE 18:30

21 MAGGIO - ORE 22

25 GIUGNO - ORE 22:30

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swing- aperitivo, tapas, grigliata di pesce azzurro 14 MAGGIO - ORE 22

The bronze bananas pop, rock, beat, rock and roll

Sound of Sun Dub-reggae-funk-violent ska 4 GIUGNO SABATO - ORE 22:30

Abiduga Tour Ponzio Pilates Narcosamba esplosivo, dalla Falafel Fazz Familia

Afreak- roots reggae, dub, ragamuffin

ota pren volo!!! ta il tuo

RAVENNA &DINTORNI 5/5 2016

24

GUSTO

IL DECALOGO DEL BUON RISTORANTE

La sala? Conta quanto la cucina Il servizio è fondamentale per qualsiasi locale ma purtroppo oggi è meno curato che in passato di Giorgia Lagosti

Sì, è così: in un ristorante la sala ha la stessa dignità, e la stessa importanza, della cucina. Mentre lo chef resta dietro le quinte e comunica esclusivamente attraverso i suoi piatti, è il maitre che accoglie gli ospiti, che assiste nelle scelte, che cerca di soddisfare le esigenze, che “coccola” i clienti (o almeno dovrebbe farlo).

Come? Chef e maitre sono termini troppo blasonati per una osteria o una trattoria di paese? Riformulo: mentre il cuoco/a sta in cucina è il/la cameriere/a che deve accogliere, assistere, soddisfare e coccolare i clienti.

Io sono infatti fermamente convinta che il successo di un locale sia fatto per il 50% dal valore della cucina e per l'altra da quello della sala. E allora la stessa attenzione messa nel selezionare la brigata di cucina va impiegata nel costruire una perfetta brigata di sala. Cosa che oggi accade piuttosto di rado purtroppo.

Facciamo ora un passo indietro: fino a qualche decennio fa l’Italia aveva un servizio di sala che veniva esportato in tutto il mondo mentre oggi lo abbiamo dimenticato e tutti i riflettori sono puntati sullo chef/cuoco. Sono loro le nuove star della tv e dell'editoria. Come mai? Beh, è un fenomeno che ha anche una spiegazione oggettiva che va ricercata nel cambiamento della tipologia del lavoro: nella ristorazione moderna i piatti vengono rigorosamente preparati in cucina e non ci sono più le lavorazioni in sala con i tagli delle carni al tavolo o le cotture alla fiamma come si faceva tra gli anni '50 e gli anni '80. Certo è un po' un peccato perché era bello vedere un maitre lavorare alla lampada, ma in ogni attività, si sa, c'è un’evoluzione, le cose cambiano e così, quello del cameriere, oggi finisce per essere un lavoro considerato troppo poco e praticato con scarsa professionalità.

Sentimentalismi a parte, proviamo

allora a vedere quali qualità dovrebbe avere un maitre/cameriere per essere ritenuto bravo.

E partiamo da qualche aspetto caratteriale. Prima di tutto deve essere un po’ psicologo, capire chi ha davanti e che atteggiamento da lui ci si aspetta: il marito con la moglie oppure con l’amante, la coppia gay, i fidanzati al primo appuntamento sono tante le tipologie di clientela e con ognuna è necessario avere un approccio consono. Poi, a tavola, non deve esistere razza o religione: il rispetto deve stare sopra ad ogni cosa. Ancora, un bravo cameriere, non deve atteggiarsi “da fenomeno”: in questo lavoro l’umiltà è un valore fondamentale.

Infine, serve un grande spirito di sopportazione, di disponibilità e elasticità mentale.

Venendo ora alla pratica, ecco un piccolo vademecum.

1) La sala deve conoscere la filosofia del cuoco/chef, conoscere la storia della sua cucina e avere sensibilità nel proporre i piatti.

2) Deve curare il proprio aspetto e il proprio abbigliamento. Pulizia e ordine sono le basi di una buona presentazione.

3) Deve fare attenzione alla postura e all’atteggiamento. Mai tenere le mani in tasca, per esempio.

4) Deve accogliere i clienti in modo cortese e ospitale: lo dico sempre che un sorriso guardando l’ospite negli occhi e una forte stretta di mano, dovunque io sia, non sono una pretesa futile.

5) Non deve fare discriminazioni, tutti i clienti sono uguali per ceto sociale o notorietà e meritano lo stesso trattamento.

6) Dovrebbe fare attenzione ai clienti fissi: è importante annotare o

San Michele RAVENNA Via Faentina, 275 - Tel. 0544.414312

Una tessera gastronomica nella mosaicale creatività di Ravenna Cucina del territorio rivisitata • Specialità di carne e pesce Preparazione a base di foie gras e tartufi in stagione Formaggi d’alpeggio con mostarde e confetture Pane fatto in casa • Selezione di vini nazionali Aperto tutti i giorni a pranzo e a cena - chiuso il giovedì

anche solo memorizzare i gusti, le allergie o le richieste particolari dei clienti affezionati.

7) Deve conoscere perfettamente le proposte del menù, compresi ingredienti e tipologia dei vari piatti.

8) Deve prendere l’ordinazione al tavolo dopo aver aspettato il giusto periodo di tempo: è importante fare in modo che gli ospiti decidano con calma; generalmente si “entra in azione” quando il cliente ha deposto il menu sul tavolo e si guarda intorno.

9) Deve stappare la bottiglia di vino rigorosamente a tavola. Poi, nel versarlo, si parte sempre da destra e si servono prima le signore. I bicchieri non vanno mai riempiti troppo, all’incirca per 2/3.

10) I piatti vanno serviti partendo sempre dalle signore, porgendoli sempre da destra (si ritirano invece da sinistra) 11) Il conto va portato solo al momento in cui viene richiesto e allontanarsi subito dopo senza aspettare il pagamento.

12) Un bravo cameriere non deve mai fare viaggi a vuoto dalla cucina alla sala o viceversa: è infatti bene assicurarsi di avere sempre qualcosa in mano e non dare l’impressione di non avere nulla da fare.

13) Infine, un buon servizio è quello che lascia sempre qualcuno presente in sala, a vigilare sempre sui tavoli e i clienti, in modo da poter intervenire a ogni richiesta o esigenza.

LA CURIOSITÀ QUANDO IL GENIO È IN TAVERNA: LEONARDO DA VINCI FU CAMERIERE Molti personaggi famosi prima di fare carriera hanno fatto i camerieri per brevi periodi della loro vita, ma nessuno avrebbe mai potuto immaginare che anche il personaggio più geniale della storia italiana, Leonardo da Vinci, avesse potuto servire ai tavoli. E invece sì! A quanto pare, il giovane Leonardo per qualche tempo avrebbe lavorato presso la “Taverna delle Tre Lumache”, una locanda vicino al Ponte Vecchio a Firenze, prima come semplice cameriere e poi promosso a capo-cuoco.

Ovviamente anche in cucina mise in azione il suo estro tanto da inventare alcuni strumenti utili per affettare e sminuzzare gli ingredienti.

GUSTO

RAVENNA &DINTORNI 5/5 2016

25 SAGRE

IL FESTIVAL

IL CARCIOFO MORETTO A BRISIGHELLA

Musica folk, ma anche enogastronomia a Castel Raniero

Piccolo e gustoso, il carciofo moretto viene coltivato esclusivamente all’interno del comune di Brisighella e precisamente nei tipici calanchi gessosi con una buona esposizione al sole che imprimono all’ortaggio delle caratteristiche organolettiche ben precise. Domenica 8 e domenica 15 maggio gli sarà dedicata una sagra, in centro a Brisighella, per aquistarlo nelle bancarelle dei produttori locali e degustarlo nelle tante ricette di cui è protagonista.

COSE BUONE DI CASA

Torna dal 5 all’8 maggio a Castel Raniero, nelle colline faentine, “Musica nelle aieâ€?, vera e propria festa rurale a base di musica folk, paesaggi primaverili ed enogastronomia della tradizione. Una passeggiata in collina (il percorso totale è di 5 km) con vari punti ristoro gestiti da volontari nelle aie, appunto, concerti dal vivo di gruppi folk provenienti da tutta Italia, e uno stand gastronomico con tortelli, bigoli, castrato, piadine, dolci fatti in casa.

L’ASPARAGO SELVATICO CASAL BORSETTI

A

Domenica 8 maggio, nella sede del Centro Sociale (ex scuola elementare) in Via Marradi 4, a Casal Borsetti, si terrà la prima sagra dell'asparago selvatico. Lo stand gastronomico, dove si potranno gustare pietanze a tema, sarà aperto a pranzo dalle 12 e a cena dalle 19. In occasione della manifestazione è stata organizzata anche un'escursione guidata alla Sacca di Bellocchio Foce Reno Nord, con partenza da Piazza Marradi alle 8.30 (prenotazioni al 338 2734673).

di Angela Schiavina - www.angelaschiavina.it

LA TRADIZIONE

Dal pesce al dolce delle zitelle per lo Sposalizio del Mare Al via a Cervia le giornate dedicate alla tradizione dello Sposalizio del Mare, che si protrae dal 1445, con il clou della sfida della pesca dell'anello. Si parte all’insegna del gusto e della tradizione gastronomica locale da venerdÏ 6 maggio con le proposte dello stand del Circolo dei Pescatori La Pantofla in piazzale Aliprandi che sarà aperto nel weekend ed accompagnerà la festa dello Sposalizio del Mare fino a domenica 8 maggio con risotto, fritto e piatti di pesce, ma anche musica dal vivo e animazione tutte le sere. Sabato 7 e domenica 8 nella sala Rubicone un tuffo nella Wienerland austriaca. Baden bei Wien, città partner dello Sposalizio del Mare edizione 2016 offrirà uno scorcio di cultura e tradizioni della Bassa Austria e proporrà una degustazione dei vini delle sue terre. Qui si potranno trovare anche altri prodotti enogastronomici tipici austriaci.

Ritorna anche quest’anno il “Dolce delle Zitelle� da una ricetta elaborata dall’Ipssar, in vendita nei panifici cervesi, protagonisti anche con la vendita del Pane della Sensia, un pane dalla forma arrotondata che presenta sulla superficie un disegno a croce.

LA FESTA DEL CINGHIALE ZATTAGLIA

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Torna dal 6 al 9 maggio la Festa del Cinghiale a Zattaglia, piccola frazione nei pressi di Brisighella. Il ricco menĂš della festa propone tra i primi piatti: orecchioni al cinghiale, tagliatelle e polenta con ragĂš di cinghiale. A seguire cinghiale in salmĂŹ, salsiccia e stinco di cinghiale, grigliata mista sulla brace, stufato con le costole, trippa e rosticini. Non mancheranno anche proposte per bambini, vegetariani e tradizionalisti. LunedĂŹ sera un menĂš speciale in cui ai “piatti fortiâ€? a base di cinghiale si abbinano quelli realizzati con il maiale.

Come utilizzare gli avanzi di arrosto

Esattamente 100 anni fa moriva lo scrittore Olindo Guerrini, autore del libro “L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa�, uscito dopo la sua morte, nel 1918. La settimana scorsa abbiamo pubblicato due ricette per utilizzare la carne del brodo. Ora parliamo di come utilizzare gli avanzi di arrosto.

Avanzi di arrosto di vitello o di maiale: Fare delle fettine abbastanza sottili, spalmarle con un impasto composto da pane grattugiato, parmigiano o pecorino grattugiato, prezzemolo tritato e uovo. Arrotolarle e avvolgerle in una fettina sottile di pancetta. Cuocere in tegame antiaderente e quando sono rosolate spruzzarle con poco vino bianco secco. Servire accompagnandole con purĂŠ di patate o piselli al tegame..

Avanzi di pollo arrosto: Mettere in un tegame un po' di burro, un cucchiaio di farina, un bel trito di erbe aromatiche, un pugno abbondante di funghi freschi tagliati a cubetti, cuocere per cinque minuti poi aggiungere un bicchiere di vino bianco secco. Cuocere per altri 15 minuti poi aggiungere gli avanzi di pollo arrosto a cubetti, rigirate affinchĂŠ si scaldino bene.

Se il sughetto si restringe troppo, aggiungete un mestolino di brodo bollente. Potete servire il pollo con una polenta morbida.

LO STAPPATO

L’azienda romagnola che vince premi in Francia... di Fabio Magnani - glistappati@gmail.com

Oggi assaggiamo un vino che ha vinto la medaglia d’argento al “Mondial du RosĂŠâ€? in Francia qualche giorno fa svettando su molti concorrenti francesi.

Nulla di strano direte voi, ma se vi dicessi che a vincere è stata un’azienda romagnola? Ebbene sĂŹ, è il “Rosalauraâ€? 2015 ottenuto da uve sangiovese in purezza e vinificato in acciaio. Ăˆ una bella notizia per la Romagna sempre presa a screditare se stessa e a guardare i vini degli altri. A produrre questo vino è la “Tenuta Colombardaâ€? di San Vittore di Cesena. Il naso è pulito e preciso. IntensitĂ e persistenza. Odori di piccola frutta rossa, di fragole di bosco, mirtillo, ribes e ciliegia. Ricami floreali di viole, rose e iris. Al palato la freschezza è scalpitante, piacevolissima. La chiusura sapida appena salata con ritorni di erbe aromatiche.

RISTORANTE

Ristorante Field Circonv. al Molino 128 Ravenna Tel. 0544.1672628 www.fieldravenna.it info@fieldravenna.it Field

BAGNACAVALLO (RA) Via Ca' Del Vento, 20/G tel. 0545 62470 Chiuso lunedĂŹ e martedĂŹ

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SALUTE

INFRASTRUTTURE

INAUGURAZIONE

Altri 27 milioni per l’ospedale Nuovi investimenti a Ravenna. In vendita la sede di Largo Chartres Dopo i circa 50 milioni di questi anni per la realizzazione dei nuovi spazi del Dea e del Dsm, entro il 2018 l’Ausl della Romagna investirà 27 milioni di euro per interventi infrastrutturali all’ospedale di Ravenna, a cui si devono aggiungere circa 5,6 milioni per nuove apparecchiature.

Gli interventi più significativi riguarderanno la riqualificazione dello storico ingresso su via Missiroli, la realizzazione di nuovi 400 posti auto e, per quanto riguarda l’edilizia clinica, nuovi spazi per il blocco operatorio (investimento da 4,5 milioni di euro), per l’area materna e infantile, con ampliamento della pediatria (5,7 milioni) e per il blocco delle degenze (4,5 milioni).

Entro il 2017 verranno inoltre abbandonati gli uffici amministrativi della sede in centro di Largo Chartres (che verrà messa in vendita, per un valore stimato di quasi 5 milioni di euro), con i dipendenti che verranno spostati in aree non utilizzate dell’ospedale.

E se l’ospedale dovrà naturalmente continuare ad affrontare le problematiche acute, sul territorio le cronicità dovranno essere affrontate grazie anche alle cosiddette Case della Salute.

Ecco così che l’Ausl ha annunciato l’apertura in giugno di quella di Sant’alberto, mentro entro fine mese inizieranno i lavori a San Pietro in Vincoli, dove l’obiettivo è aprire in luglio. Dovranno diventare il punto di riferimento certo rivolto ai cittadini per l’accesso alle cure primarie.

NOMINE

Tre nuovi primari al Santa Maria delle Croci Sono stati nominati tre nuovi primari all’ospedale di Ravenna (nella foto). Si tratta del 48enne siciliano Federico Cappuzzo, nel reparto di oncologia (fino a poche settimane fa dirigeva quello di Livorno); del 60enne ravennate già molto noto al Santa Maria delle Croci Omero Triossi (gastroenterologia) e del 57enne ferrarese Francesco Lanza (in arrivo da Cremona), nuovo direttore di ematologia, luminare delle staminali che si propone di far accreditare Ravenna come centro nazionale ed europeo per i trapianti, appunto, da cellule staminali.

Intanto l’Ausl ha annunciato che contro le carenze organico nel 2015 sui 60 nuovi assunti a livello romagnolo, tra personale infermieristico e sanitario, ben 39 sono stati destinati agli ospedali del Ravennate. E in vista dell’estate sono in arrivo altre 63 figure.

UNO STUDIO MEDICO TUTTO DEDICATO ALLE DONNE Sabato 7 maggio alle 17 inaugura a Ravenna in via Bozzi 83/85 “Donna si Cura”. Si tratta di uno studio medico interamente dedicato alla salute della donna, che con approccio nuovo e confidenziale vuole riconoscere la complessità e la ricchezza dell'universo femminile, in ogni fase della vita: fertilità, gravidanza, menopausa.

Aperto dall'11 aprile, nato dall'idea di otto professioniste, già conosciute in ambito medico ravennate, che hanno deciso di consolidare la loro lunga esperienza con le sempre maggiori esigenze tecnologiche, creando un'unica nuova realtà.

«Completezza dei servizi – si legge nel comunicato inviato alla stampa –, comprovata professionalità dell'equipe medica, avanguardia negli esami di screening e di diagnostica, avanguardia tecnologica, ambiente luminoso e confortevole, accoglienza garbata e preparata sono i valori chiave su cui Donna si Cura fonda la propria missione, rendendo la struttura un riferimento importante sul territorio ravennate».

Apertura dal lunedì al venerdì nei seguenti orari: lunedì e venerdì dalle 14.30 alle 19.30; martedì dalle 12.30 alle 19.30; mercoledì dalle 9 alle 14; giovedì dalle 12 alle 20.

SALUTE • BENESSERE

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27 L’ESTETISTA RISPONDE

L’ORTOPEDICO RISPONDE

IL FARMACISTA RISPONDE

Lo sblocco della spalla

Solette per piedi affaticati

Meglio al sole!

a cura di Valentina Nannini

a cura di Elena Tazzari

a cura di Fabio Francesconi

I piedi sono una parte delicata, quanto fondamentale, del nostro corpo. Sono loro infatti a consentirci di stare in piedi e a portarci in giro. Ecco perché è così importante proteggere la loro salute, prevenendo e alleviando eventuali affaticamenti. Un aiuto in tal senso viene dai numerosi prodotti Dr Scholl, azienda che da anni offre servizi e accessori di massimo comfort e benessere. L’ultima invenzione è la tecnologia Gel Activ, studiata per permettere di camminare a lungo e sentirsi sempre in forma. Grazie agli inserti in gel inseriti in vari punti il piede non riceve traumi durante la camminata. Come è possibile? Le solette Gel Activ della Dr Scholl sono dei comodi sottopiedi dotati di inserti gel indeformabili nella zona di appoggio del tallone per un elevato assorbimento di traumi e vibrazioni al contatto con il suolo durante le passeggiate. Assicurano un risultato sicuro grazie alla tecnologia Gel Activ. Realizzato in Eva (Etilene Vinil Acetato) a densità variabile, anatomico e perforato nella zona anteriore per dare un’ottima traspirabilità al piede. Le solette in gel garantiscono ai piedi una sorta di massaggio continuo assicurando il giusto comfort durante le camminate e le soste più o meno lunghe.

Prevengono così dolori e fastidi al piede e al tallone. Per provarle, basta recarsi alla Sanitaria Ortopedia Elena Tazzari di Bagnacavallo che le vende al prezzo di 17,99 euro.

La tintarella non è così da demonizzare come molti pensano. Un recente studio, condotto dall’Ospedale Universitario Karolinska e dall’Università Lund in Svezia, condotto su circa 25 mila donne per vent’anni, ha infatti evidenziato che gli amanti dell’abbronzatura vivono più a lungo. L’unico rischio che si corre è il melanoma, ma solo se la pelle non è protetta a sufficienza. Ma in generale l’esposizione solare sembrerebbe ridurre il rischio di patologie cardiovascolari e di altre malattie non tumorali. Da sempre poi, si è a conoscenza di quanto il sole stimoli la sintesi della vitamina D, fondamentale per la formazione e lo sviluppo dell’apparato scheletrico, e sia in grado di intervenire indirettamente nella funzionalità del sistema immunitario. Quando ci si trova di fronte a uno scaffale di creme solari, la prima cosa che salta all’occhio è l’SPF (Sun Protection Factor) ovvero il fattore di protezione solare. Un numero che indica il rapporto fra la minima dose eritematosa di radiazione solare, su un soggetto, misurata in presenza e assenza della protezione solare.

Maggiore sarà l’SPF, maggiore sarà la protezione.

Il fototipo della persona è il primo fattore da considerare nella scelta di un solare, ma è importante tenere a mente altre fondamentali raccomandazioni: mai esporsi al sole fra le 11 e le 15, quando le radiazioni sono al massimo della loro intensità; bere molta acqua per evitare la disidratazione; proteggere bambini e persone anziane con creme solari 50+; utilizzare una protezione solare molto alta se si assumono farmaci foto sensibilizzanti; proteggersi con cura anche in caso di ventilazione, fattore che riduce la percezione della radiazione. Dopo l’esposizione solare, è bene poi applicare prodotti che aiutino a reidratare la pelle, a lenirla e a riparare gli eventuali danni creati dai raggi UV. I prodotti doposole inoltre danno una immediata sensazione di benessere e di freschezza grazie agli estratti vegetali decongestionanti contenuti (aloe, malva, etc.).

Leggi l’articolo completo su: www.afarma.it

La spalla è formata da un insieme di articolazioni che permettono una grande mobilità. Le ossa di cui è composta sono la scapola, l’omero e la clavicola. Si tratta quindi di un arto particolarmente complesso, sia dal punto di vista osteo-articolare, sia da quello muscolare. Per questo, tra le articolazioni periferiche, è quella con il maggior bisogno di cure. Al riguardo, da provare è il nuovo trattamento “Sblocca spalla” al Centro estetico Solidea, che agisce in particolare sul deltoide, muscolo della parte alta che ricopre la spalla, sul trapezio, sopra e sotto le scapole, ma anche sul davanti dove ci sono i pettorali. Non ci sono controindicazioni, per cui chiunque può sottoporvisi, dal ragazzo al lavoratore con abitudini sedentarie, fino allo sportivo ben allenato. Può essere effettuato tutto l’anno. In genere, durante il primo appuntamento si cerca di capire al meglio le esigenze della persona, prima del trattamento, per valutare un adeguato ciclo di trattamenti, con cadenza settimanale o bisettimanale. Questo tipo di trattamento è molto valido non solo per risolvere rigidità sopravvenute, ma anche nell’ottica della prevenzione e del mantenimento. Forse a volte lo si dimentica, ma un corretto funzionamento della spalla consente di usare al meglio anche tutte le altre articolazioni, evitando che si formino ulteriori rigidità.

Rita Fabbri e il suo staff vi aspettano al Centro estetico Solidea via Porto Coriandro 7c - Ravenna apertura dal martedì al giovedì dalle 10 alle 18 (orario continuato), il venerdì e sabato dalle 9 alle 18 (chiuso il lunedì) Info e prenotazioni: tel. 0544 456554 www.centroesteticosolidea.it

Elena Tazzari e il suo staff vi aspettano alla Sanitaria Ortopedia Tazzari via Matteotti 22 - Bagnacavallo (RA) apertura dal lunedì al sabato ore 8.30-12.30 e 15.30-19 Info: tel. 0545 60641 www.sanitariaortopediatazzari.com

PROFUMERIE SABBIONI - ETHOS PROFUMERIE

Mamma sarai sempre la più bella!

Mille iniziative per augurare un felicissimo 8 maggio a tutte le mamme La festa della mamma è una ricorrenza dolcissima, che ci ricorda l’abbraccio caloroso di quando eravamo bambini.

Domenica 8 maggio festeggia la tua mamma rendendola ancora più bella, scopri tutte le novità, le edizioni limitate e le collezioni di make-up. Le Profumerie Sabbioni Ethos hanno organizzato varie iniziative per aiutarti a scegliere il regalo migliore.

L’estate è in arrivo e quale migliore occasione per dare colore al beauty case con l’esclusivo make-up estivo? Tutte le migliori case cosmetiche hanno realizzato scintillanti collezioni in edizione limitata: Estée Lauder rinnova l’appuntamento con Bronze Goddess, olii per il corpo abbronzanti e illuminanti, una palette di eyeshadow e un lucido sulle labbra, ideale per le notti d’estate. Diego dalla Palma ha creato la Cruise Collection, di cui i nostri must have preferiti sono il Multicolor Orange Blush e il Wheat Field Duo Eyeshadow, essenziali per l’estate 2016.

Dal 2 al 29 maggio, nei punti vendita concessionari, acquistando almeno 49 euro di prodotti a marchio Lancôme, con Ethos Card, si potrà partecipare al concorso Instant Win di 149 Pacchetti Fotografia composti ciascuno da: 1 Polaroid + 1

Cavalletto. Se la passione della nostra mamma è il make-up, Collistar ci regala un concentrato biorivitalizzante anticellulite, formato 30 ml, acquistando almeno 2 prodotti make-up, fino al 15 Maggio.

Nelle Profumerie Sabbioni ogni mese è una festa con gli Happy Hour 2016. Dalle 18 alle 20, dal 6 al 15 maggio, su 25 euro di prodotti Pupa, subito 7 euro di sconto, acquistando con Ethos Card.

Per aiutarti ancora di più nella scelta dal 2 al 22 maggio in tutte le Profumerie Sabbioni si potrà usufruire dello sconto extra del 20% su tutti i profumi e le linee ad essi correlate.

Cosa aspetti? Scegli il regalo migliore per rendere bellissima la tua mamma!

Il dott. Fabio Francesconi, farmacista, e il suo staff vi aspettano a FARMACHL via Rotta 65/A, Ravenna tel. 0544 452005 cell. 346 2347362, Facebook: Farmachl Ravenna Vendite online afarma.it

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

RAVENNA &DINTORNI 5/5 2016

TEMPO LIBERO

28 ARIETE

BILANCIA

TORO

SCORPIONE

GEMELLI

SAGITTARIO

CANCRO

CAPRICORNO

Lo stress da smaltire c’è, i rapporti sono tesi e intorno a voi c’è chi si dà arie da scienziato, e poi non è in grado nemmeno di disegnare una “O” col bicchiere. Ignoratelo e approfittate della Luna nel segno giovedì e di Marte ancora in trigono per farvi valere. Per fortuna lo slancio suino vi solleva.

Nonostante Venere non sia più opposta, faticherete non poco ad evitare discussioni col partner o incomprensioni antipatiche con i colleghi, che potrebbero guastarvi la settimana. Ma domenica non esagerate con gli atteggiamenti fetenti, per non ritrovarvi con le rotule diversamente abili.

Settimana ottima per seminare. Non solo nel senso di gettare semi, che possono produrre grandi raccolti, nel lavoro come nelle finanze, ma anche nel senso di far perdere le vostre tracce ai fallocefali, soprattutto venerdì. Bene l’amore, che vi avvolge in un conturbante afrore suino.

Venere appena entrata nel segno e Mercurio foraggiano ambizioni, relazioni e portafoglio. Fate attenzione a certi figli di meretrice che cercano di baciare alla francese le vostre natiche e approfittate del fine settimana per staccare la spina e realizzare i desideri suini del vostro partner.

Nonostante Marte nel segno, o forse proprio per questo, le giornate no si concentreranno nel week end quando azionerete il frignone automatico per la fatica nel lavoro, i piagnistei dei figli o per il partner che preferisce pantofolare in casa invece di fare shopping con voi. State calmi.

Giovedì e venerdì le giornate più delicate a casa e in ufficio, dove rischiate di essere più aggressivi di un facocero della Tanzania. Evitate parole troppo pungenti, ma nel caso chiedete scusa.

Per fortuna la Luna entra nel segno domenica regalandovi una tregua in compagnia di partner e amici.

Con Venere di nuovo amica e tanti pianeti in appoggio, voi state al successo come Cartier ai gioielli. Il lavoro diventa più generoso e premia anche l’impegno profuso in tempi non sospetti. L’economia si erge e in amore giungono schiarite, preludio di golosi incontri suini futuri.

LEONE

Se in amore siete fuori dalla zona Champions, lasciatevi coinvolgere dagli amici in iniziative diverse dal solito.

Marte in trigono aumenta la vostra sicurezza, ma Mercurio e Venere dissonanti suggeriscono di agire più con la testa che col derriére ed evitare così spiacevoli contundenze.

Animali & Accessori

Sconto del 10

su tutta la linea antiparassitaria

ACQUARIO

Il lavoro soddisfa l’ego, ma stressa, specie giovedì e venerdì quando la tensione che potreste aver accumulato potrebbe spruzzare all around come un brufolo schiacciato davanti allo specchio. Andrà meglio nel week end, se staccate la spina dal lavoro e vi dedicate a soddisfare l’ormone.

PESCI

VERGINE

La buona notizia è che siete ben sostenuti da Mercurio e Venere, migliorando così contatti e news business. La cattiva notizia, invece, è che i risultati di cotanta benevolenza non si faranno sentire proprio subito. Ma voi consolatevi con l’amore, che ogni tanto vi scombussola cuore e ormoni.

Gli amici vi sponsorizzano e certi protettori potenti possono fare molto per voi in fatto di lavoro e quattrini. Anche se c’è qualcuno che vi stressa e ha il quoziente intellettivo di un opossum.

In compenso l’amore appaga, anche se solo in senso spiccatamente platonico, e molto poco biblico.

ORARI: dal lunedì al sabato 9/12,30 - 15,30/19,30 - giovedì 9/13,30 - pomeriggio chiuso

Via Canneti 2 - Ravenna - Tel. 0544.240157 - www.ilgattoconglistivali-ra.it Seguici su

A cura di Teodora Casadio ASD Viale Randi 25, Ravenna Tel. 0544-407606 ufficiostampa@teodoraravenna.it www.teodoraravenna.it

VOLLEY FEMMINILE: UNDER 13 DOPO LA VITTORIA NEL DERBY, VIA ALLA FASE INTERPROVINCIALE

L’under 13 della Teodora Ravenna ha conquistato il titolo provinciale grazie alla doppia vittoria in finale – dopo un ruolino di marcia di 14 vittoria per 3-0 – nel derby contro Master Olimpia. Per le giallorosse di Maria Grazia Montevecchi si aprono ora le porte della fase interprovinciale – a Rimini entro il 22 maggio – con la modalità del girone a tre a concentramento con gare di sola andata dove come avversarie troveranno le squadre uscite vincitrici dalla provincia ospitante e di Forlì/Cesena (la prima accede alla finale regionale a tre del 2 giugno).

Nella foto, le campionesse provinciali under 13 con i tecnici Maria Grazia Montevecchi e Mattia Focchi: Vittoria Balducci, Elena Ballardini, Giorgia Candolfini, Elisa Casadei, Matilde Galassi, Beatrice Gardini, Anna Melody Gbola, Francesca Gordini, Sofia Greggi (assente nella foto), Nicole e Jessica Maioli, Alessia Masotti, Ginevra Palmiotto e Sofia Zanelli.

Le dissonanze ci sono, così la stanchezza e il vostro solito umore psicolabile si faranno sentire, ma non è un buon motivo per trascurare il partner e impuntarvi con i collaboratori su banali questioni di principio senza però avanzare idee concrete. Approfittate del week end per distrarvi e riposare.

VOLLEY FEMMINILE: UNDER 16

Le campionesse in carica della Teodora l’8 maggio alle finali regionali di Parma Domenica 8 maggio la Teodora Ravenna sarà tra le quattro squadre finaliste del campionato di eccellenza regionale Under 16 di pallavolo.

Le ragazze allenate da Pierpaolo Pasini – campionesse regionali in carica (e reduci dal sesto posto assoluto in Italia conquistato l’anno scorso) – saranno chiamate a difendere il titolo nella Final Four in programma a Parma.

Per accedere alla finale, le ravennati dovranno sconfiggere la Liu Jo Modena. Nell’altra semifinale invece l’Idea Volley Bologna incontrerà le padrone di casa di Coop Nordest Parma. Le due vincitrici – finaliste regionali – saranno già certe di partecipare alle finali nazionali di Lecce in calendario per la prima settimana di giugno.

Le ragazze della Under 16 sono state impegnate quest’anno anche nel campionato di serie D con la maglia della Teodora, raggiungendo con largo anticipo la salvezza.

Ecco la rosa della Under 16 della Teodora Ravenna, in ordine alfabetico: Maria Grazia Babini (2001), Sara Baldini (2000), Erika Bendoni (2001), Virginia Bissoni (2001), Sofia Ceroni (2000), Chiara Drapelli (2001), Beatrice Gardini (2003), Ilaria Giacometti (2000), Giulia Maiolani (2001), Alice Mattioli (2000), Matilde Mingozzi (2001), Alessia Palmieri Longo (2000), Sara Panetoni (classe 2000), Asia Pezzi (2001), Lucia Toppetti (2000).

Primo allenatore Pierpaolo Pasini; secondo allenatore Federico Chiavegatti; assistente Francesco Rametta.

SERIE B2 CONQUISTATA

LA SALVEZZA

Vincendo 3-0 sul campo del Villorba Treviso, la Teodora Glomex ha conquistato la salvezza matematica con un turno di anticipo in serie B2, con una squadra composta quasi esclusivamente da ragazze Under 18.

Nonostante i numerosi infortuni che hanno caratterizzato la stagione, le ravennati hanno raggiunto la quota di 33 punti in classifica con 11 vittorie all'attivo, quanto basta per avere la certezza di tenersi alle spalle le ultime quattro formazioni del campionato.

INFOCITTÀ FIDO IN AFFIDO

RAVENNA &DINTORNI 5/5 2016

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FARMACIE + APERTURA DIURNA 8.30-19.30

RUDY

DAL 5 AL 7 MAGGIO

Rudy, 5 anni, affettuoso e un po’ timido, cerca casa!

Per conoscerlo e adottarlo chiamate: Canile di Ravenna tel. 0544 453095

Dell’Aquila Del Candiano San Zaccaria

piazza XX Settembre 1 - tel. 0544 30173; via Trieste 1 - tel. 0544 422590; via Dismano 587/A (San Zaccaria) - tel. 0544 554006.

DALL’8 AL 14 MAGGIO Cicognani Comunale 6 Delle Erbe

ADOTTAMICI ODETTE Odette è una bellissima giovane gatta soccorsa da una volontaria assieme ai suoi piccoli. I cuccioli sono già tutti prenotati, lei invece aspetta ancora una persona speciale che le voglia bene per sempre.

Guardate i suoi fantastici occhi azzurri e chiamate! Odette sarà adottabile da fine giugno.

Per conoscerla e adottarla, chiamate: cell. 338 8285779

via Castel S. Pietro 21 - tel. 0544 212826; via Giannello 3 (Fornace Zarattini) - tel. 0544 212835; via S. Babini 240/G (Roncalceci) - tel. 0544 534773 .

+ APERTURA TUTTI I GIORNI DELL’ANNO, FESTIVI COMPRESI 24 ORE AL GIORNO SERVIZIO DIURNO DALLE 8 ALLE 22.30 SERVIZIO NOTTURNO A CHIAMATA DALLE 22.30 ALLE 8 Comunale 8

via Fiume Abbandonato 124 - tel. 0544 402514.

+ PER INFORMAZIONI SULLE FARMACIE APERTE E DI TURNO www.farmacieravenna.com

QUALITÀ DELL’ARIA

MERAVIGLIE SEGRETE

IQA dal 25 aprile al 1 maggio 2016

Sabato 7 e domenica 8 maggio tornano le visite ai giardini privati

Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom Area urbana di Ravenna

Legenda IQA Buona

Accettabile

Mediocre

Scadente

Pessima

L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degliinquinantipiùcriticidelnostroterritorio:particolatofine(PM10),biossidodiazoto ed ozono. Maggiori informazioni sull’indice e le previsioni regionali di qualità dell’aria sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/v2_aria.asp?idlivello=134&tema=previsioni.

Le stazioni utilizzate per il calcolo dell’indice di qualità dell’aria di Ravenna sono quelle dell’area urbana: Rocca Brancaleone, Caorle e Zalamella. Infunzionedelsuo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://service.arpa.emr.it/qualita-aria/bollettino.aspx?prov=RA. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

Ravenna, via E.Pazzi 59 - cell 339 1575663 fax 0544 465238 - stefano.siboni@libero.it www.dittasibonistefano.it

Sabato 7 e domenica 8 maggio sarà un fine settimana all’insegna della cultura del verde, del tempo libero e della tradizionale ospitalità del nostro territorio. 75 i giardini privati e pubblici che si potranno visitare nel territorio di Ravenna e provincia nell’ambito di “Meraviglie segrete”, l’iniziativa promossa dall’associazione “Giardino e dintorni” che tocca quest’anno la sesta edizione. Oltre ai giardini privati che per due giorni si apriranno al pubblico, in centro a Ravenna sono in programma visite guidate alla scoperta di itinerari tra storia e verde, con la storica Paola Novara. Info: http://meravigliesegrete.wordpress.com

A cura del Comitato UISP di Ravenna via G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp.it/ravenna

TARAVANA 2016

TENNIS E PADDLE

Domenica 8 maggio In arrivo il primo torneo il Meeting nazionale di Apnea “Città di Ravenna”

FITNESS UISP RAVENNA INSIEME A RAI 3 PER IL PROGETTO “GINNASTICA NEI PARCHI” Dal 16 maggio i corsi di ginnastica per adulti e terza età continuano presso i parchi urbani della città di Ravenna: Giardini pubblici, Parco “fagiolo” e Parco Teodorico. Per sottolineare e valorizzare i benefici della ginnastica all’aria aperta una troupe di Rai 3 sarà presente giovedì 5 maggio presso il Parco Teodorico per registrare una puntata del famoso programma “Elisir” condotto da Michele Mirabella e Virginie Vassart in onda sulla rete nazionale. Durante la giornata i corsi di ginnastica UISP dedicati alla terza età in collaborazione con il Comune si svolgeranno all’aria aperta, cambiano location, adattando gli utenti in vista del prossimo progetto nato per dare continuità all’attività invernale nelle palestre.

Domenica 8 maggio dalle 9.30 presso la piscina Comunale di Pinarella di Cervia si terrà l’8° edizione di “Taravana”, il Meeting nazionale di Apnea Uisp che punta a diffondere la disciplina tra i giovani. La manifestazione è organizzata dall’associazione Csr (Circolo Subacqueo Ravennate) affiliata al Comitato di Ravenna aperta a tutti gli aspiranti sommozzatori o apneisti in regola con il tesseramento e con il certificato medico. “Taravana” 2016 si svolge all’insegna dell’agonismo e della tecnica in cui il risultato è importante ma ancor di più la diffusione della cultura e della sicurezza durante le attività sportive in immersione. La competizione è composta da due prove distinte: quella di apnea statica, che consiste nel rimanere in immersione senza respirare per il maggior tempo possibile e quella di apnea dinamica che prevede di percorrere il maggior numero di metri senza riemergere. È possibile partecipare in forma individuale oppure attraverso la costituzione di squadre in cui vengono sommati i punteggi ottenuti nelle prove individuali. La festa continua anche dopo le competizioni, a cena presso la Casa delle Aie a Milano Marittima. Come ogni anno “Taravana” dedica la giornata precedente, sabato 7 maggio alla formazione. Questa edizione è dedicata alla fotografia naturalistica che ha come comune denominatore l’acqua, sopra e sotto. Ritrovo alle 15.30 presso la Pialassa Baiona zona imbarco canoe per un veloce corso di fotografia con esperti del settore per apprendere le tecniche della fotografia in ambiente naturale. Le foto verranno esposte dalle ore 20.30 nella sede del Csr in via delle Industrie 9 presso il ristorante “Ca Rossa”.

Dal 14 maggio il Circolo Tennis “Cesarea” di via Caletti e il Comitato Uisp uniscono le forze per organizzare il primo Torneo “Città di Ravenna” dedicato al Tennis e al Paddle.

Anche gli sport con la racchetta si associano per dare lustro alla città di Ravenna Capitale europea dello sport 2016. Il Torneo di tennis riservato ai singolaristi maschi è aperto a tutti i tesserati del Comitato Uisp di Ravenna con restrizione ai classificati federali fino alla posizione 3.3 (compresa). Il torneo di Paddle, contaminazione tra tennis e squash in un campo coperto da vetri, si gioca in coppia senza alcuna limitazione di classifiche.

Enorme risonanza verrà data a questo torneo intitolato “Vodafone Ravenna Centro”, principale sponsor della manifestazione che mette in palio, per il primo classificato nel torneo di Tennis, un telefono cellulare Samsung S7, mentre ai vincitori del Paddle e alla seconda coppia classificata un soggiorno vacanza per due persone offerta da “Pacado Viaggi”. Aperte le iscrizioni presso il Circolo Cesarea in via B. Caletti 47 a Ravenna tel. 0544 64612 oppure via e-mail a ctcesarea@gmail.com entro e non oltre il 12 maggio.

Regolamento completo su www.uisp.it/ravenna

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inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 5 maggio 2016

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Contratto commerciale: quali sono le regole.

Anche per i contratti di locazione commerciale la legge prevede alcune regole minime. Oltre al Codice Civile, la legge di riferimento è la n. 392/78.

“La durata delle locazioni e sublocazioni di immobili urbani non può essere inferiore a sei anni se gli immobili sono adibiti ad attività industriali, commerciali, artigianali, di interesse turistico, quali agenzie di viaggio e turismo, di impianti sportivi e ricreativi, aziende di soggiorno ed altri organismi di promozione turistica e simili”.(Art. 27 Legge 392/78).

Per le attività alberghiere la locazione non può essere inferiore a nove anni.

Eccezioni vanno fatte per le locazioni per attività a carattere stagionale (art.

27, quinto comma, l. n. 392/78).

In tal caso, “il locatore è obbligato a locare l'immobile, per la medesima stagione dell'anno successivo, allo stesso conduttore che gliene abbia fatta richiesta con lettera raccomandata prima della scadenza del contratto.

L'obbligo del locatore ha la durata massima di sei anni consecutivi o di nove se si tratta di utilizzazione alberghiera” (art. 27, sesto comma, l. n. 392/78).

La determinazione del canone di locazione è sempre rimessa alla libera contrattazione tra le parti.

Quanto al recesso da parte del conduttore, esso è possibile: a) sempre se ricorrono gravi motivi dandone comunicazione mediante raccomandata con un preavviso di sei mesi; b) sempre e senza necessità di spiegarne la ragione, se previsto dal contratto, dandone comunicazione mediante raccomandata con un preavviso di sei mesi.

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inserto di Ravenna&Dintorni giovedĂŹ 5 maggio 2016

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