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Settimanale di informazione FREEPRESS

GiovedĂŹ 5 novembre 2015 n.651

RAVENNA&DINTORNI

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TUTTI CONTRO UNO DA SINISTRA A DESTRA, DAI CIVICI AI GRILLINI: GLI AVVERSARI DEL PD ALLE ELEZIONI DEL 2016

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SOCIETĂ&#x20AC; a pagina 6

SPORT

Matrimoni gay: petizione con polemica

Dai cinque continenti per la maratona

In mille firmano per chiedere la trascrizione ma il caso diventa subito politico

ECONOMIA

a pagina 12

Edilizia: la crisi continua Acmar e Iter, coop in bilico

da pagina 7

a pagina 5

TEATRO

a pagina 14

Salta lâ&#x20AC;&#x2122;apertura della prosa allâ&#x20AC;&#x2122;Alighieri LIBRI

a pagina 17

Al via la rassegna al Tribeca

Animali & Accessori Ravenna - Via Canneti 2 Tel. 0544.240157

www.ilgattoconglistivali-ra.it INSERTO FUORI PORTA

Comacchio si prepara alle Feste

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â&#x20AC;˘ Redazione tel 0544 271068 â&#x20AC;˘ redazione@ravennaedintorni.it â&#x20AC;˘ PubblicitĂ tel. 0544 408312 â&#x20AC;˘ info@reclam.ra.it

GIO 0,08 PIA OMâ&#x201A;ŹAG COPrezzo

OPINIONI

RAVENNA &DINTORNI 5/11 2015

Lâ&#x20AC;&#x2122; EDITORIALE

TUTTO Dâ&#x20AC;&#x2122;UN TRATTO

Lâ&#x20AC;&#x2122; OSSERVATORIO

Le spine e le speranze del Pd

di Gianluca Costantini

Dallâ&#x20AC;&#x2122;identikit del killer al turismo dispettoso di Moldenke

di Federica Angelini

PiĂš che di discontinuitĂ con il precedente Pd, il messaggio che alcuni hanno colto nel discorso con cui ha inaugurato la campagna elettorale il candidato sindaco dei democratici Enrico Liverani Ă¨ di lontananza dal Pd nazionale, a cui non ha fatto riferimenti (basti dire che non ha mai citato il tema delle tasse, per dire). E lo sguardo sulle prioritĂ era sicuramente quello di chi parte da una storia sinistra. Gli avversari citati esplicitamente sono stati i grillini e la Lega, Bucci e loro possibili alleati, ma i contenuti del discorso sembravano piĂš rivolti a chi potrebbe essere tentato dall'esperimento politico di Ravenna in Comune, a sinistra del Pd. Intanto infatti quello che era partito come un â&#x20AC;&#x153;caravanserraglioâ&#x20AC;? guardato con una certa sufficienza da via della Lirica, con vari â&#x20AC;&#x153;reduciâ&#x20AC;? politici dei diversi partiti di sinistra, si sta strutturando come una realtĂ piuttosto innovativa nella forma, capace di coinvolgere centinaia di persone ed eleggere un candidato sindaco stimato e in grado in certi ambienti di suscitare reale entusiasmo, come Raffaella Sutter, e due portavoce giovani, capaci, credibili. Tutti e tre con una storia di politica attiva e concreta fuori dai partiti. Una spina nel fianco, insomma. A tranquillizzare il Pd, c'Ă¨ perĂ˛ forse il centrodestra che con un'alleanza Ancisi-Lega Nord rischia di arrivare seconda al primo turno. E questa Ă¨ lâ&#x20AC;&#x2122;ipotesi che probabilmente preoccupa meno il Pd in caso di ballottaggio. Certo, il candidato moderato (ma Salvini e le sue ruspe quindi da Ravenna non passeranno?) al ballottaggio potrebbe contare sui voti di Forza Italia (ma quanti saranno?) e della Pigna, che di certo come lista civica ha perlomeno azzeccato il nome, ma pare difficile immaginare torme di ravennati che non hanno mai votato Ancisi in questi decenni decidere che Ă¨ proprio Lista per Ravenna l'alternativa che serve alla cittĂ per la svolta decisiva. CosĂŹ come sarebbe fin piĂš difficile immaginarli votare per un Salvini in salsa ravegnana, sia chiaro. Parma o Livorno sono lĂŹ invece a ricordarci che i grillini â&#x20AC;&#x201C; anche se non sono moltissimi quelli militanti che si espongono in cittĂ â&#x20AC;&#x201C; si annidano un po' ovunque e in un secondo turno potrebbero spuntare fuori come i funghi. Certo, la cosa piĂš interessante da osservare al primo turno sarĂ comunque quanto e se questa ampia offerta elettorale sarĂ capace di portare i ravennati in massa al voto. LĂŹ, in realtĂ , potrebbe risiedere la vera chiave di sconfitte e vittorie.

Un poâ&#x20AC;&#x2122; di cose che stanno succedendo a Ravenna, se ve le eravate perse... Un tizio spara a un vucumprĂ senegalese che stava mangiando, di spalle, in spiaggia. Lo uccide e scappa. Non ne parla piĂš nessuno, fino a che due mesi dopo gli inquirenti danno alla stampa un identikit dellâ&#x20AC;&#x2122;assassino da diffondere, quello di un uomo bianco che sembra Bob, il fantasma-assassino di Laura Palmer in Twin Peaks. Capelli lunghi, folti e brizzolati descritti ÂŤcome la criniera di un leoneÂť, come se non fosse stato in grado di tagliarseli, nel frattempo. Ma se fosse stato ucciso un bagnino italiano da un uomo di colore pensate davvero che sarebbe finita solo con un misero identikit di Morgan Freeman dato alla stampa due mesi dopo? A Classe viene inaugurato un lungo e fantastico mosaico che si potrĂ perĂ˛ solo ÂŤintravedereÂť â&#x20AC;&#x201C; per usare le parole degli organizzatori â&#x20AC;&#x201C; per qualche giorno e poi verrĂ ricoperto, in attesa di poterlo riscoprire tra due anni. Eh??? Un consigliere comunale di Forza Italia si dimette da Forza Italia e fonda una lista civica lontana dai partiti che come prima cosa chiede anche a Forza Italia di allearsi. Chiaro, no?

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

Anno XIV nr. 651 Editore: Edizioni e Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48100 Ravenna - tel. 0544 408312 www.reclam.ra.it Direttore Generale: Claudia Cuppi PubblicitĂ : direzione@reclam.ra.it; tel. 0544 408312 - 392 9784242 Area clienti: Denise Cavina tel. 335 7259872 Amministrazione: Alice Baldassarri, amministrazione@reclam.ra.it Stampa: Centro Servizi Editoriali srl - Stabilimento di Imola

Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Andrea Alberizia, Federica Angelini, Luca Manservisi, Serena Garzanti (segreteria), Gianluca Achilli, Maria Cristina Giovannini (grafica). Collaboratori: Roberta Bezzi, Andrea Casadio, Matteo Cavezzali, Fabrizio Cilindro, Francesco Della Torre, Nevio Galeati, Giorgia Lagosti, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Guido Sani, Angela Schiavina, Serena Simoni. Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani. Illustrazioni: Gianluca Costantini, Flavio Montelli. Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 redazione@ravennaedintorni.it Poste Italiane spa - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB C.R.P.- C.P.O. RAVENNA

Mentre lâ&#x20AC;&#x2122;Emilia-Romagna in generale esulta per la ripresa del turismo, lâ&#x20AC;&#x2122;estate piĂš calda degli ultimi anni registra sulla costa ravennate un calo dei turisti rispetto a quella piovosissima dellâ&#x20AC;&#x2122;anno precedente, mentre la cittĂ dâ&#x20AC;&#x2122;arte perde presenze nel 2015, anno in cui Ravenna si puĂ˛ fregiare del titolo di Capitale Italiana della Cultura, rispetto al 2014, quando invece per fortuna câ&#x20AC;&#x2122;era stato il mondiale di qualcosa chiamato dragon boat. Un attimo che provo a riflettere su tutto questo. A Ravenna non siamo riusciti a riqualificare la nostra darsena e al posto dellâ&#x20AC;&#x2122;unico edificio pubblico che si affaccia sul canale ci abbiamo messo i vigili urbani, tanto per rivitalizzare la zona. Sembrava una cosa temporanea, me per fugare tutti i dubbi abbiamo deciso di metterci proprio una targa, e di intitolare la piazza di fronte â&#x20AC;&#x153;Largo della Polizia municipaleâ&#x20AC;?. Viva la vita.

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4 L’AVVENTURA

IL DIARIO

Quelli che pedalarono per mille giorni Il giro del mondo partito da Ravenna raggiunge il Giappone dopo 39mila km in bicicletta Il giorno della partenza, il 17 febbraio 2013 da piazza del Popolo a Ravenna, forse erano in pochi a crederci che avrebbero resistito così a lungo. I ravennati Marco Meini e Giovanni Gondolini, entrambi trentenni, hanno mollato tutto nella loro città e sono partiti in bicicletta con l’impegno di fare il giro del mondo in cinque anni. Il 3 novembre a Kyoto, in Giappone, hanno brindato ai mille giorni di viaggio: il Magio Bike Tour, così è stata ribattezzata l’avventura dall’unione dei nomi dei due cicloturisti, ha superato la metà della durata prevista del viaggio macinando finora 39mila km. Tutti percorsi verso est. Sono usciti dall'Italia passando per la Slovenia e poi i Balcani in direzione Turchia (con una parentesi in Georgia) per poi approdare in Asia percorrendo le strade di Iran, Turkmenistan e Uzbekistan, da dove sono volati in India (per visitare in bicicletta anche il Nepal). Poi un nuovo aereo per la Thailandia. Da qui hanno esplorato in bici anche Malesia e Indonesia, prendendo poi un nuovo aereo che li ha portati in Australia, dove sono rimasti quasi un anno facendo anche diversi lavoretti per coprire le spese di viaggio. Poi il ritorno in Thailandia per proseguire il proprio giro intorno al mondo in bicicletta passando per Cambogia, Laos, Vietnam, Cina, Mongolia, Siberia e infine, è cronaca recente, Corea del Sud e Giappone, dove si trovano attualmente. Finora R&D li ha accompagnati pubblicato su queste pagine e sul sito internet www.ravennaedintorni.it i diari dell’avventura con foto e aneddoti. E continuerà a seguirli anche in dicembre quando cambieranno continente, volando a Vancouver, in Canada: una sosta di qualche mese cercando anche di lavorare, prima di dedicarsi all'esplorazione verso sud del continente americano. Nell’articolo accanto una riflessione di Giovanni Gondolini proprio dal Sol Levante.

«A Nagasaki dove l’uomo ha provato a sfidare la natura» Davanti a me il mare, placido nell'ora del tramonto e a poche leghe dalla costa un vulcano abbraccia la vista. Mi trovo nella baia di Kagoshima, a Sud dell'isola di Kyushu, la terza più grande dell'arcipelago giapponese. Il vulcano Sukurajima sovrasta la città e ne è l'emblema come il Vesuvio per Napoli. Il suo fumo dopo l'esplosione è un messaggio fraterno, significa “scusate ma lo farò ancora”. Il Giappone trema. Piccoli o devastanti terremoti accompagnano l'esistenza di questa gente di mare. Il loro ordine mentale e il rispetto civile che dimostrano gli uni con gli altri mi affascina fino ad imbarazzarmi. L'inchino verso il prossimo è nella via tra il “grazie” e lo “scusate mi dimetto da voi”. È lo stesso atteggiamento che dimostrano di fronte alla natura, ringraziano per il pescato poi sempre composti indietreggiano a capo chino dinanzi allo tsunami, omaggiano il Dio delle terme ma rispettosi si tengono distanti dalla bocca del monte, non per codardia ma per umiltà. Poco più a Nord, a solo due giorni di bicicletta dal fumo di questo cratere, l'uomo ha provato settanta anni fa a competere con la natura. È Nagasaki, dove un uomo in divisa si è arrogato il diritto di farsi terremoto e vulcano per punire con mano oltremodo dura altri uomini senza elmetto. Davanti al vuoto di quella eruzione atomica mi sono inchinato insieme a migliaia di altri uomini. Questo inchino è un messaggio fraterno, significa “scusate non lo farò più”. Giovanni Gondolini

Natale a Vancouver

Il Canada sarà la prossima tappa del MaGio Bike Tour di Meini e Gondolini, in attesa di esplorare il continente americano

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L’EVENTO

L’INAUGURAZIONE

In 2.600 da tutto il mondo alla maratona di Ravenna Domenica 8 novembre (con partenza e arrivo su via di Roma) si terrà la 17esima edizione della maratona internazionale “Ravenna Città d'Arte”, organizzata da Ravenna Runners Club e diventata ormai una classica nel panorama europeo. Sono 2.600 gli iscritti alle due gare competitive finora provenienti da 31 stati, tra cui alcune prime assolute come Israele, Slovenia, Svizzera, Norvegia, Cina, Hong Kong e Australia, per la prima volta da tutti e cinque i continenti. Le altre nazionalità rappresentate sono quelle americana, ungherese, polacca, tedesca, danese, austriaca, francese, ceca, slovacca, britannica, spagnola, svedese, belga, finlandese, olandese, rumena, russa, ucraina, sammarinese, maltese, moldava, marocchina, keniota e sudanese. Rispetto all'anno scorso si è quintuplicata la presenza di atleti provenienti dall'estero. Per la prima volta la maratona sarà valida come Campionato Italiano Assoluto, un riconoscimento prestigioso assegnato dalla Fidal. Quest’anno per dargli maggiore spazio, la società ha deciso di rinunciare alla 30 km (che comunque tornerà nel 2016), mentre sono state confermate Half Marathon, Good Morning Ravenna (10,5 km), che partiranno da via di Roma domenica mattina alle 9.30, Family Run (sabato 7 novembre con partenze alle 10.30 all'interno dei Giardini Pubblici) e Urban Walking con partenza sempre da via di Roma alle 8.15 domenica mattina.

Ecco l’onda di mosaico. Ma si dovrà attendere il 2017 È stato inaugurato a Classe il Mosaico dell’Onda (vedi foto), ideato dall’architetto Andrea Mandara e dal mosaicista Paolo Racagni. Si tratta della suggestiva onda musiva di 33 metri realizzata dal laboratorio di restauro di RavennAntica che caratterizzerà in modo permanente l’ingresso al nuovo Museo di Classe. Il mosaico resterà scoperto fino all’8 novembre, poi verrà ricoperto per essere protetto dalla contemporanea presenza dei tre distinti cantieri attualmente presenti: quello relativo all’allestimento del museo, quello del parco pubblico antistante e quello del recupero della palazzina che diverrà sede di RavennAntica. Pertanto l’Onda si può soltanto intravedere dal cancello di accesso al museo, che verrà inaugurato invece nella primavera del 2017.

Il centro nevralgico della tre giorni ravennate sarà l’Expo Marathon Village, che quest'anno sarà al Palazzo dei Congressi di largo Firenze. Punto di riferimento degli atleti (dove potranno ritirare il pettorale), al suo interno ci saranno anche numerosi stand, tra cui quelli delle altre maratone internazionali e delle associazioni benefiche. Il percorso della maratona si snoda attraverso 42,195 km lungo le vie della città (fino quasi a Punta Marina), toccando sette degli otto monumenti Unesco. Le iscrizioni si sono chiuse il 3 novembre, ma saranno riaperte il 6, il 7 e l'8 novembre (50 euro per la maratona e 35 euro per l'half marathon),

con scontistiche e promozioni nei siti culturali della città per gli atleti e le loro famiglie. Per la prima volta è stata organizzata una serie di convegni per il sabato pomeriggio: l’aula magna del Palazzo dei Congressi ospiterà dalle 14.30 gli interventi di numerosi ospiti sul tema della corsa e dell'atletica in generale. Da quest'anno è nata infine una collaborazione ancora più stretta con le scuole: non solo i ragazzi correranno, ma un buon numero di appartenenti alle scuole superiori daranno una mano all'organizzazione come volontari.

AGENDA A CASTIGLIONE

UN DOCUMENTARIO SULLE AZDORE

Per i quattro venerdì di novembre alle 21 alla sala Tamerice di Castiglione di Ravenna è in programma una rassegna sul tema del cibo dal titolo “L’Expò e’ fnes a Cas-cion”. Si inizia venerdì 6 con la proiezione del documentario “Le Azdore – viaggio nelle cucine della cultura popolare femminile” con la regia di Fabrizio Varesco.

ASSAGGI D’ASIA

FILETTO

PER BENEFICENZA

Il Festival delle cucine del mondo propone domenica 8 novembre i piatti dell'Asia. Appuntamento dalle 11 fino a sera, nel podere Angela Schiavina a Filetto; si potranno assaggiare a scelta diversi tra i numerosi piatti. Parte del ricavato in beneficenza. Prenotazione obbligatoria ai numeri 3481539975 e 337606572.

Ristorante • pizzeria pub • disco showchef • cabaret musica dal vivo

Sabato

14 novembre

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SOCIETÀ

DIRITTI

L’INCONTRO

Unioni gay, divisione totale Petizione per la trascrizione, firmano Liverani e Sutter e partono polemiche Sono più di mille le firme a sostegno della petizione consegnata al sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, per chiedere la trascrizione nei registri di stato civile dei matrimoni omosessuali celebrati all'estero negli Stati che lo permettono. Una trascrizione con un valore solamente simbolico-civile perché priva di valore legale. Finora è stata sostenuta dai primi cittadini di città come Milano, Bologna, Napoli, Roma, Palermo, Fano, Empoli, Reggio Emilia, Udine, Piombino, Siracusa, La Spezia. Tra i firmatari a Ravenna figurano anche Enrico Liverani e Raffaella Sutter, candidati sindaco alle prossime elezioni del 2016 rispettivamente per Pd e Ravenna in Comune. La circostanza ha sollevato numerose reazioni in campo politico. La raccolta firme è portata avanti dal gruppo diritti civili e cittadinanza europea della Casa delle donne (a cui partecipano Udi, Femminile Maschile Plurale, Arci, Arcigay Frida Byron, Uaar, Comitato in difesa della Costituzione, Comitato per la legalità e la democrazia). «In una situazione di tale arretratezza – scrivono i sostenitori – chiediamo al sindaco di accogliere con coraggio e determinazione la richiesta della petizione, di esprimersi pubblicamente e di assumere un atteggiamento di responsabilità politica in risposta alle cittadine e ai cittadini che hanno firmato la petizione». Vale la pena ricordare che a luglio del 2014 nella sala preconsiliare del municipio si tenne quello che venne ribattezzato il finto matrimonio gay: una piccola festa per l’unione di due donne, Carla Baroncelli e Barbara Domenichini, di fronte a Matteucci. Che spese parole di

incoraggiamento e sostegno per le lotte civili ma scelse di non trascrivere il matrimonio di Carla e Barbara celebrat in Portogallo poche settimane dopo. Ora Liverani e Sutter, finora gli unici candidati ufficiali, si dicono disposti alla trascrizione. I primi a criticare questa posizione, in particolare quella targata Pd, sono stati i repubblicani che in queste settimane sono al lavoro per raggiungere un intesa per l’alleanza con i democratici: «Lle istituzioni e i sindaci in particolare debbono rispettare leggi e Costituzione altrimenti non operano come ufficiali di Governo. Un sindaco, anche in qualità di candidato, non può decidere secondo il proprio orientamento». Maurizio Bucci, oggi consigliere comunale del gruppo misto e in procinto di candidarsi a sindaco per la lista civica Pigna, ha presentato una proposta di ordine del giorno per impegnare la giunta a non trascrivere. Due consiglieri comunali di Lista per Ravenna, Nicola Grandi e Sirio Stampa, provano a mettere in luce potenziali rischi: «La violazione potrebbe avere valenza dal punto di vista della responsabilità contabile. Con ogni probabilità, infatti, verrebbe valutata negativamente dalla Corte dei Conti: la tenuta e l’utilizzo di pubblici registri comporta infatti costi per la pubblica amministrazione. Si dovrebbe cioè giustificare per quale ragione si introduce, con i costi che ne deriverebbero, un registro che la legge nega possa tenersi». I due poi aggiungono: «Se il suo partito, a livello nazionale, dovesse riuscire ad introdurre normativamente il matrimonio omosessuale, Liverani potrebbe trascrivere ciò che meglio crede».

Mille firme raccolte.

Critiche al candidato sindaco Pd da alleati e oppositori

Doppio appuntamento con Saraceno Si parlerà di diritto al cibo nell’incontro Chiara Saraceno, ordinaria di Sociologia della famiglia all’Università di Torino, in programma per le 17 del 6 novembre alla biblioteca Classense di Ravenna (via Baccarini). L’appuntamento rientra nell’ambito della rassegna “Nutrire Ravenna”, organizzata dal Tavolo delle povertà. In serata, alle 21, la nota studiosa sarà poi alla Casa delle donne di via Maggiore 120, sempre a Ravenna, sul tema: Coppie e famiglie non è una questione di natura.

DIFFERENZE DI GENERE UNA

RASSEGNA CONTRO LE DISPARITÀ

L’inaugurazione della mostra “È nata donna – quando la differenza di genere genera disparità di diritti”, sabato 7 novembre alle 17 nella sala espositiva di via D’Azeglio 2, apre la rassegna “Una società per relazioni - Strade alternative alla violenza”, con iniziative in programma fino al 16 dicembre, il cui messaggio principale è sintetizzato dallo slogan “Pari rispetto e pari dignità, questa è la via dei diritti”. Tra i primi appuntamenti della rassegna, il 9 novembre alle 20.30 alla Casa delle Donne (via Maggiore 120), l’incontro con Lidia Menapace, autrice di “Io, partigiana. La mia Resistenza”.

Con il patrocinio ORDINE ARCHITETTI RAVENNA

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ore 20 Apertura e registrazione crediti formativi ore 20.30 Azienda Fitos ore 20.45 Sperandio / Pozzi ore 21.45 Marco Mulazzani ore 22.45 Spazio interventi e saluto conviviale

PRIMO PIANO

RAVENNA &DINTORNI 5/11 2015

LA LISTA CIVICA LPRA: «NOI “MODERATI” PRONTI AD ALLEARCI ANCHE CON IL DIAVOLO PER BATTERE IL PD. MA NON SARÀ UNA COALIZIONE DI DESTRA» Proprio in questi giorni di dibattito, Lista per Ravenna ha stilato un documento dal titolo “Sette punti per battere il Pd” dove si specifica che l’obiettivo «è mandare a casa il Pd, giacché in democrazia il ricambio non può aspettare più di mezzo secolo senza che si instauri un regime totalitario. Per raggiungere questo obiettivo, siamo disponibili a presentarci in una coalizione che ne abbia i numeri elettorali, indispensabili in democrazia». E a chi avesse il dubbio sull’opportunità per una lista considerata “moderata” di allearsi con la Lega, Lpra e il suo leader Alvaro Ancisi replicano: «Noi, cosiddetti “moderati” della politica, in realtà solo nei modi, potremmo allearci, pur di raggiungere il fine di cui sopra, anche con il diavolo, inteso come le ali estreme delle forze politiche democratiche, purché a determinate condizioni: un programma di conduzione della città, preferibilmente proposto da noi, che sia coerente col nostro Progetto Ravenna 2011-2016; un candidato sindaco “civico”, estraneo a tutti i giochi della politica, a cui comunque non intendiamo sia assegnata nessuna etichetta politica, non di sinistra, ma neanche di destra». E rispetto al tema di chi è “dentro o fuori” alla coalizione nel documento si legge: «Fermo restando che Lista per Ravenna è autonoma dai partiti e non è parte di nessuno schieramento, il dialogo in corso, volto a stabilire una base d’accordo programmatica e a definire l’identikit del candidato sindaco, non già ancora il nome, è stato finora proficuamente attivato, senza escludere nessuno, con la Lega Nord, per due ragioni sostanziali: ci è stato proposto con ampia apertura; è imprescindibile per costituire, numeri alla mano, una coalizione largamente in grado per se stessa di prevalere su ogni altra alternativa al Pd, e non solo per andare al ballottaggio, ma soprattutto, per vincere. Dopodiché, massima disponibilità ad estendere la coalizione e a far posto nelle liste a quanti interessati». E precisa: «Deve però sapersi che la coalizione non potrà definirsi certo di sinistra ma neanche di destra».

VERSO LE AMMINISTRATIVE

Lega Nord: «Civici per vincere» Il segretario alla vigilia della mobilitazione: «A Ravenna serve l’alleanza con Ancisi» Leggenda vuole che mentre Maurizio Bucci della Pigna aveva invitato i potenziali alleati di centrodestra nella sede di circonvallazione al Molino, a poche centinaia di metri di distanza, sabato 31 ottobre si sia svolto un incontro tra Gianluca Pini, per la Lega Nord, Alvaro Ancisi di Lista per Ravenna, e Alberto Ancarani di Forza Italia. Incontro in cui Pini e Ancisi confermavano l’asse privilegiato Lega-LpRa al primo turno delle prossime elezioni comunali di Ravenna con un paio di nomi di riserva come candidati nel caso l’imprenditore Elio Bagnari dovesse sciogliere negativamente la riserva. Riserva che sta andando decisamente per le lunghe, va detto, tanto da insospettire qualcuno. Comunque, Bagnari o non Bagnari, al momento i segnali che giungono da Lega e lista civica sono concordi nel dire che quello sarà l’assetto privilegiato per arrivare all’ambito obiettivo del secondo posto e giocarsi l’eventuale storico ballottaggio con il Pd. Si potrebbe dire che se i grillini sognano Parma e Livorno, questa formazione potrebbe piuttosto far pensare a Venezia, dove un candidato di sinistra come Casson ha perso contro il civico di destra Brugnano.

Forza Italia a questo punto verrebbe lasciata correre da sola a raccogliere un voto di estrema destra con Fratelli d’Italia e candidato sindaco Alberto Ancarani, molto attivo capogruppo berlusconiano e che tutt’ora sarebbe pronto all’alleanza e che ha comunque le idee molto chiare: «Quello che conta davvero – ci dice – è battere il Pd per scardinare questo status quo in cui via della Lirica decide dal portavoce dell’ultimo comitato cittadino fino al presdiente dell’Autorità portuale, una gabbia che soffoca l’economia della città». Eppure, per quanto agguerrito, Ancarani sembra forse destinato a restare fuori dalla coalizione. Chiediamo intanto ragione di questa esclusione al neoeletto segretario nazionale della Lega Nord Jacopo Morrone, che precisa: «Ancarani è un amico, ma nella nostra strategia politica su Ravenna pensiamo che l’elettorato a cui dobbiamo rivolgerci non voterebbe Berlusconi, e Forza Italia, che piaccia o meno, è Berlusconi, non può rappresentare una novità». Certo, difficile pensare che per l’elettore ravennate possa essere una novità Ancisi, il decano dell’opposizione in consiglio comunale da oltre qua-

I NUMERI PINI: «NOI AL 30 PERCENTO, PD E ALLEATI AL 42» Ci sono numeri che circolano un po’ sottobanco un po’ no, dalla provenienza non certificata e che coincidono in parte con quelli enunciati dal deputato leghista Gianluca Pini all’agenzia Dire. Sono numeri che parlano di una percentuale intorno se non superiore al 30 percento all’alleanza Lpr-Lega che potrebbe al ballottaggio contare anche su una Forza Italia data tra i 6 e il 7 percento (percentuale questa da molti osservatori ritenuta al momento sovrastimata) e una coalizione a guida Pd (per la verità ancora in costruzione, attorno al 42 percento). Il Movimento 5 Stelle secondo Pini non supererebbe il 20 percento. Dunque, se Lega e M5Stelle andassero da soli, si giocherebbero il secondo posto, Ancisi garantirebbe quel quasi 10 percento dei voti necessario, al terzo posto. Manca nella rilevazione ovviamente l’ipotesi La Pigna e Ravenna in Comune, due novità difficilmente misurabili a priori. C’è chi dice che la lista di sinistra alternativa al Pd guidata dalla Sutter potrebbe avere più o meno i voti che al secondo turno potrebbero contribuire alla vittoria degli stessi democratici, ma i tempi sono davvero prematuri. E soprattutto al momento Ravenna in Comune ha escluso possibili apparentamenti dicendo di puntare essa stessa al ballottaggio.

rant’anni. «Capisco l’obiezione, ma Ancisi ha sicuramente dimostrato di saper fare l’opposizione e sono convinto che lui e la sua squadra possano essere capaci di governare che è l’obiettivo a cui tendiamo e che per la prima volta sembra davvero a portata». E in nome di questo obiettivo, dice ancora Morrone, è stata fatta una scelta che sembra non in linea con l’aggressiva politica che sta portando fortuna a Salvini in termini di consenso nel resto del nord Italia (Faenza compresa). «I temi non cambiano e restano i nostri, così come si vedrà dal programma, ma ritengo che per portare gli elettori stanchi del Pd a votare l’opposizione sia più convincente un candidato civico, un imprenditore che per tutta la vita ha fatto onestamente il proprio lavoro». Sull’attuale esclusione di Bucci e della sua Pigna Morrone si limita a dire che «convocare le altre forze del centrodestra con una mail come ha fatto lui non mi sembra la modalità migliore, c’è un percorso da fare e che stiamo facendo. Ora si tratta di gettare le fondamenta, poi da qui al voto mancano ancora molti mesi, vedremo». Tra le fondamenta c’è quella del profilo del candidato. Elio Bagnari resta un nome di primo

piano, anche se ancora manca appunto il suo sì definitivo. E il consigliere comunale della Lega Paolo Guerra sarà confermato in lista? «Una risorsa per il partito conferma Morrone - Paolo ha lavorato per cinque anni con competenza e credo sia uno dei più “carichi” tra di noi. Di persone così abbiamo sicuramente bisogno». Ma la vera campagna elettorale inizierà, pare di capire, per la Lega solo dal 10 novembre, dopo l’incontro a cui anche Morrone parteciperà, lunedì 9, con Matteo Salvini e soprattutto dopo il fine settimana di iniziative che aspettano il Carroccio. In particolare nel Ravennate, venerdì 6 novembre dalle 10 alle 12 ci sarà un volantinaggio a sostegno dei prodotti italiani davanti ai supermercati Conad di via Galilei, a Ravenna, le Maioliche a Faenza e il Conad di San Pietro in Vincoli. Ai clienti verrà anche data in omaggio una moneta di plastica per contrastare l’accattonaggio di chi recupera le monete dai carrelli. Sabato ci sarà un banchetto con due lettini e un ombrellone in piazza a Cervia e in piazza del Mercato a Ravenna per manifestare contro la Bolkestein, mentre nel pomeriggio tutti sono invitati a Cattolica per una “vongolata” in difesa della pesca italiana. Infine, l’appuntamento clou è quello di domenica 8 verso mezzogiorno quando a Bologna interverrà Matteo Salvini. Dalla Romagna partiranno, dice Morrone, «nove pullman, un numero considerevole. Di questi due partono dalla provincia di Ravenna. E per chi volesse unirsi, c’è ancora qualche posto». Non è chiaro se a Bologna ci sarà o meno anche Berlusconi e i militanti di Forza Italia. Un dettaglio che potrebbe avere ripercussioni anche sul piano locale per le alleanze. Federica Angelini

L’EX SFIDANTE DI MATTEUCCI NEL 2011 FOSCHINI SI FERMÒ AL 21 PERCENTO CON PDL E LN. ORA È TRA LE FILA NCD MA NEL 2016 NON SI PRESENTERÀ «IL BINOMIO CARROCCIO-ANCISI? UN MATRIMONIO DI INTERESSE E NON DI AMORE. BAGNARI? SUA FIGLIA STA CON IL PD...» Nel 2016 nella galassia degli antagonisti al Pd mancherà colui che all’ultima sfida elettorale si presentò con i galloni di principale oppositore: Nereo Foschini, esponente della Dc ravennate di vecchio corso, portò la coalizione composta da Lega Nord e Popolo della Libertà al 21,48 percento senza impensierire troppo la riconferma di Fabrizio Matteucci. «Confermo quanto detto qualche mese fa: non mi candiderò», dice il 76enne che nel frattempo ha cambiato casacca passando a Ncd. Difficilmente il partito di Angelino Alfano sarà in corsa: «In questo momento non si può dire, difficile si presenti il simbolo, forse potrebbe esserci un candidato Ncd in qualche lista». Quale? Nebbia fitta: «Mi sa che prima di Natale sarà fatica vedere chiaro il panorama ravennate. A livello nazionale il partito è alleato con il Pd ma credo che a livello locale sarà difficile si possa verificare la stessa cosa». Allora verrebbe naturale pensare che la collocazione di Ncd dovesse essere nella grande coalizione unitaria del centrodestra che sogna la lista civica La Pigna. Qualche problema di comunicazione, secondo Foschini: «Ho sentito dire che hanno mandato email a tutto il centrodestra per invitarli a un incontro ma io non ho mai ricevuto queste email. Sarei andato certamente ad ascoltare. Ma a questo punto è quasi meglio, così valuterò cosa fare con il mio elettorato di riferimento». Ma pur ribadendo che non sarà in campo, nulla impedisce a Foschini di guardarsi attorno. E resta scettico di fronte alla possibile alleanza Lega-Ancisi: «Diciamo che mi sembra un matrimonio di interessi più che di amore». Con una coalizione unica sarebbe davvero la vuolta buona per chi si contrappone ai democratici? «Penso sia realistico ipotizzarlo visto che Matteucci sta concludendo al peggio il suo mandato. Non so se il nome giusto per la sfida sia quello di Elio Bagnari: lo conosco da una vita, non lo vedo da qualche mese e non posso fare a meno di ricordare che sua figlia è consigliere comunale a Bagnacavallo per una lista che appoggia il sindaco Pd». (and.a.)

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PRIMO PIANO

8 IL PORTAVOCE

SINISTRA

Sutter contro «l’incubo Pd» La candidata di Ravenna in Comune parte all’attacco. Obiettivo: il ballottaggio Raffaella Sutter apre all’attacco la sua campagna elettorale per le amministrative 2016, dopo essere stata votata dal nuovo soggetto politico cittadino Ravenna in Comune in un'assemblea di oltre 130 persone (ma sono più di 350 i firmatari del documento fondativo, in costante aumento). Il primo discorso pubblico della candidata comincia da una disamina della possibile realtà prossima futura che Sutter definisce il suo «incubo». Un incubo figlio del Pd, visto che Sutter parla degli scenari prefigurati dalle scelte politiche già compiute dai democratici che compromettono e vincolano già da ora il futuro della città. Un incubo, dice Sutter, che comincia da un centro storico sempre più vuoto di negozi e degradato per andare a un forese sempre sfruttato e non valorizzato fino a una cintura nella periferia della città dove aumentano i centri commerciali per dar vita a «non luoghi – dice Sutter – dove non si crea vera aggregazione e che finiscono con il depauperare il resto del tessuto cittadino». Ma non mancano critiche alla posizione sulle trivellazioni in Adriatico, alla spinta alla privatizzazione, per esempio con la vendita di azioni Hera, in contrasto con la lotta per l’acqua come bene comune. E ancora, nell’incubo di Sutter ci sono appalti per servizi come quelli scolastici che «perpetuano un processo di precarizzazione dei lavoratori», un modello turistico fallimentare anche per l’eccessiva repressione rispetto al turismo giovanile. Un incubo, infine, che riguarda l’apparato di

Da sinistra: Dora Casalino e Raffaella Sutter, portavoce e candidata sindaco di Ravenna in Comune. Sotto: Massimo Manzoli, altro portavoce

scatole cinesi che sono le aziende partecipate del Comune che di fatto sfuggono al controllo del consiglio comunale. Ecco perché, dice Sutter, serve una totale inversione dello sviluppo, «un’uscita dalla gabbie di potere che stanno stritolando la nostra città. Per questa ragione dobbiamo ribaltare il sistema». Pochi i punti cardine da cui vuole partire il ribaltamento di Ravenna in Comune: il diritto alla salute, al benessere e al lavoro dei cittadini. Obiettivi da raggiungere attraverso un programma che è in fase di elaborazione e che sarà steso nel dettaglio insieme a chi vorrà partecipare, a comitati, associazioni e cittadini che negli anni si sono occupati dei vari temi e che siano pronti a dare il proprio contributo. Tra i progetti in

fase di elaborazione, ha anticipato Sutter, ci sarà quello per un turismo diffuso e differenziato che coinvolga il forese, con piste ciclabili, vie d’acqua alla scoperta di meraviglie oggi trascurate; un sistema culturale da ripensare partendo un’idea di cultura «che dia lavoro vero ai giovani, oggi troppo spesso sfruttati e sottopagati». Sui temi dell’economia le parole d’ordine sono green economy e tecnologia, attenzione all’ambiente, anche nella gestione del porto che deve essere scavato e valorizzato ma a fronte di rigidi paletti su salvaguardia di ambiente e territorio. E sempre in tema di economia Sutter annuncia un’attenzione alla vocazione agricola del forese, pensando anche all’occupazione giovanile integrata con nuove

MANZOLI: «UN MODO NUOVO DI INTENDERE LA POLITICA DAL BASSO» L’assemblea di Ravenna in Comune ha eletto anche come portavoce Dora Casalino, 33 anni, attiviista Lgtb e impegnata professionalmente nel settore del welfare, e Massimo Manzoli, ingegnere meccanico, tra i fondatori del Gruppo dello Zuccherificio e attivo nelle iniziative di lotta alla mafia e al gioco d’azzardo, nessuno dei due iscritto ad alcun partito. «Ho aderito al progetto “Ravenna in Comune” perché credo che sia un modo nuovi di intendere la politica, partendo dal basso, un modo nuovo di intendere il concetto di rappresentanza partendo da un appello comune firmato da oltre 300 cittadini. Per anni ho fatto attività nelle associazioni e credo che questo sia il momento giusto per provare a concretizzare questa esperienza all’interno di un percorso politico per il mio Comune» ci ha spiegato. E alla domanda, perché, allora, non cercare uno spazio nel partito che qui ha governato e che è tuttora favorito alle elezioni, il Pd, ci spiega: «Non avrei potuto appoggiare il Pd perché non ne condivido le modalità decisionali a livello nazionale, molto spesso non ne condivido neppure i contenuti e quindi le azioni. Per andare nel concreto ravennate stiamo assistendo all’ampliamento del centro Esp, di quello Teodora, al fallimento delle politiche sul turismo (da Marinara ai dati negativi dell’ultima estate), a troppi balbettii sulle questione sociali. Per tutti questi motivi non avrei mai potuto aderire a quel partito e credo sia giunto il momento di rivedere la politica della città partendo dai problemi dei cittadini e provando a raccogliere idee, suggestioni, soluzioni da loro».

forme di turismo. E infine, uno dei temi in realtà centrali del programma di Ravenna in Comune: i servizi ai cittadini, un diritto alla scuola pubblica «oggi leso in questo territorio», un sistema più trasparente nella sanità, un diritto alla casa da ripensare a cominciare dall’Acer. E poi accoglienza e inclusione, nuove politiche per contrastare la povertà con un sistema più integrato dei sussidi, un ripensamento dei servizi a bassa soglia e pratiche di riduzione del danno senza le quali, chiude Sutter, non ha senso parlare di sicurezza. Infine, la non discriminazione per razza, genere o religione. E se molti temi si sovrappongono a quelli enunciati da Enrico Liverani, candidato del Pd, nel suo recente

discorso di inizio campagna elettorale, Sutter non teme la concorrenza “da sinistra”. «Mi sembra evidente che noi queste cose le possiamo fare, il candidato del Pd, anche volendo, non può farle perché fa parte di quel sistema: come può credibilmente dire, per esempio, che non si consumerà più territorio a fronte dei progetti voluti e approvati dal Pd di ampliare i centri commerciali?». Il messaggio è allora chiaro: «Gli unici spazi a sinistra sul territorio li copriamo noi, il Pd di sinistra non lo è anche per la mancanza di trasparenza, la non capacità di rappresentare cittadini vecchi e nuovi nei loro bisogni». L’obiettivo? Il ballottaggio. E se così non fosse, dice Sutter, nessuna alleanza in vista. (fe. an)

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RAVENNA &DINTORNI 5/11 2015

MOVIMENTO 5 STELLE

IL FUORIUSCITO

La consigliera Santarella: «Pronta a ricandidarmi se serve»

L’ex renziano di nuovo in campo, ma contro il Partito democratico

Eletta in consiglio comunale nel 2011, Francesca Santarella è uno dei volti più noti del Movimento 5 stelle in città. Attivista impegnata in molte battaglie sul territorio, Santarella si dice a disposizione per una nuova eventuale candidatura (al contrario del capogruppo Pietro Vandini che ha già annunciato l’intenzione di non ripresentarsi): «Farò quello che sarà ritenuto più utile». Anche se, come noto, questo potrebbe segnare la fine degli incarichi politici nel movimento, visto che dopo due mandati non è più possibile candidarsi a nulla. «Lo so, ma non mi interessa. Voglio bene alla mia città, non capisco cosa e perché dovrei aspettare se posso essere utile adesso». Pronta a candidarsi a sindaco? «Troppo prematuro, sono disponibile a fare ciò che può servire, ma è troppo presto». Racconta di anni di battaglie in consiglio comunale dove ha trovato un Pd i cui membri, ci dice, «spesso capiscono e condividono molti nostri temi, ma poi votano come viene detto loro dall’alto...». Le battaglie per cui Santarella è nota sono quelle di carattere ambientale e anche per il Sigarone in Darsena che dopo cinque anni è ancora lì, nulla è successo. «Una vittoria a metà – dice – il nostro obiettivo non è certo quello di lasciare alla fine lì un edificio vuoto o che rischi il degrado. La speranza è quella piuttosto di aver sensibilizzato i cittadini e magari anche gli imprenditori sui possibili impieghi». Un lavoro durato anni che è sfociato in un volume dedicato proprio ai paraboloidi (edifici con la forma simile appunto a quella del Sigarone) presentato di recente addirittura alla Camera dei deputati e firmato proprio anche da Santarella. Ma le battaglie da portare avanti contro le politiche del Pd sul territorio sono decisamente più numerose, ci dice Santarella, e stanno venendo al pettine: «Il tema fondamentale del porto e di come mantenere un equilibrio ambientale, il turismo non valorizzato, valli che sprofondano, pinete tenute male, subsidenza, trivellazioni... ». Un giudizio davvero non roseo per il Pd. E i loro diretti avversari? «Ho avuto modo di conoscere Ancisi e anche di apprezzare il suo modo di lavorare. E sì, credo che anche la candidatura della Sutter possa raccogliere voti. Noi quindi dobbiamo lavorare e molto per questa campagna elettorale». Insomma, secondo la consigliera non basta certo affidarsi agli andamenti del nazionale, che pure hanno sempre influenzato molto anche il voto ravennate in passato. Il candidato o la candidata (Michela Guerra resta un nome papabile) sarà scelta già forse a dicembre dall’ottantina di ravennati iscritti al portale al 10 ottobre. Più larghe le maglie invece per chi volesse presentare la propria candidatura.

A capo del primo comitato renziano ravennate fin dal 2012, quando da queste parti essere renziano era a dir poco scomodo e tra i promotori di un comitato pro Balzani alle ultime primarie per le Regionali dove il contendente di Bonaccini qui ha raggiunto un sorprendente 46 percento, Giuseppe Roccafiorita ha lasciato il Pd in polemica sia con lo stesso Renzi, sia lamentando l’immobilismo locale, dopo vent’anni di politica attiva. Ma ha da subito lasciato intendere che la passione politica, quella, era rimasta intatta. E oggi il 38enne avvocato sembra pronto a mettersi in gioco in vista del 2016. Avvocato, ci conferma che intende avere un ruolo in queste elezioni? «Sì, certo anche perché credo credo che una nuova vittoria del Pd sarebbe una sciagura per la città, servirebbe a mantenere quell’assetto di poteri che l’hanno portata all’immobilismo di oggi. Non solo, il Pd qui, dove il Renzismo è stato solo una farsa, il partito è politicamente isolato dal livello nazionale e questo significherebbe tagliare fuori la città dai tavoli politici dove si decide. Basta vedere come hanno smembrato la circoscrizione elettorale di Ravenna con l’Italicum». Insomma, lei non crede al leit motiv della nuova classe dirigente del partito? «No, perché molti li conosco personalmente e non li considero all’altezza del compito. Liverani, per esempio, lo conosco dai tempi della sinistra giovanile e lo rispetto, ma lo considero troppo ideologico e non abbastanza di polso, esattamente l’opposto di ciò che dovrebbe essere un sindaco. Credo che rappresenti la continuità e possa accontentare solo un elettorato molto spostato a sinistra..». Difficile però pensare che lei non sia mosso anche da delusioni e racori personali per una mancato riconoscimento del suo ruolo nel partito... «Ho 38 anni, la mia carriera professionale sta decollando, non sono in cerca di poltrone. Voglio solo dare il mio contributo alla campagna elettorale che al momento vedo piuttosto spenta, per una prospettiva a lungo termine che oggi manca». Ma a chi vuole darlo questo contributo? «In realtà ho ottimi rapporti con tutti da Andrea Maestri in Ravenna in comune fino ad Alberto Ancarani, di Forza Italia e ai grillini... Lo darò, innanzitutto, a chi me lo chiede...» Ha citato Maestri, ma le interessa forse una formazione a sinistra del Pd? «No, per la verità no. Anche se devo dire Ravenna in Comune ha scelto una candidatura di altissimo profilo, quella di Raffaella Sutter. Ma quella ormai non è più la mia storia. No, immagino qualcuno nell’altro campo, un’esperienza civica con una forte impronta concreta e non ideologica perché credo sia quello

Da sinistra: Giuseppe Roccafiorita con Roberto Balzani

Contatti tra la lista civica

La Pigna e l’avvocato Roccafiorita che dice: «Una nuova vittoria del Pd sarebbe una sciagura» di cui ha bisogno Ravenna». Considerando gli attori in campo, quella che lei descrive ricorda molto la Pigna... «In effetti,mi sembra un progetto interessante che potenzialmente, anche a fronte della polarizzazione dell’elettorato a cui porterà inevitabilmente l’alleanza Lega-Ancisi, potrebbe lasciare ampi spazi di elettorato. Penso anche a quello, per esempio, che si è mobilitato per Balzani, all’elettorato repubblicano

scontento delle alleanze dei vertici, ai tanti del Pd che non si ritrovano in un candidato come Liverani. Credo insomma che saprà mettere in campo un percorso forte e credibile possa riservare sorprese». Il Movimento 5 Stelle la tenta? «Non potrei mai aderire per rispetto alla loro e alla mia storia, ma credo che qui in città ci siano molte brave persone, magari inesperte ma che fanno le cose per convinzione e non per interesse e penso che, se riusciranno a fare una buona campagna elettorale e trovare un buon candidato, possano fare molto bene». Quindi la vedremo candidato con la Pigna? «Non posso nascondere che ci sono già stati alcuni incontri e che, come dicevo, ritengo il progetto potenzialmente molto valido, diciamo un embrione di alternativa al Pd di cui questa città ha quanto mai bisogno». (fe. an.)

LA NOVITÀ BUCCI PRONTO A CANDIDARSI A SINDACO Andato deserto l’invito rivolto da Maurizio Bucci a tutte le forze del centrodestra, incluso il Pri, per dar vita a una coalizione unica, l’imprenditore, consigliere comunale ora nel gruppo misto ma eletto nelle file di Forza Italia, ha deciso di lanciare la propria lista e presentare il proprio candidato sindaco. Candidato che potrebbe e anzi, salvo sorprese, dovrebbe essere proprio lui stesso che, abbandonate le vesti di membro di un partito nazionale, vuole appunto dar vita a una realtà civica aperta a diverse sensibilità e concentrata sui temi del territorio, in grado di proporre un programma ampio e di lungo respiro alternativo al governo targato Pd. E nel comunicato in cui annuncia che il candidato sarà ufficializzato a breve si dice tutta via ancora «disponibile per il futuro a collaborare per un obiettivo di unità, offrendo la possibilità ai soggetti politici ravennati di appoggiare la propria candidatura a sindaco nelle prossime elezioni amministrative». La sensazione è che i potenziali alleati del centrodestra al momento non considerino Bucci un alleato necessario a battere i grillini per arrivare secondi e non sarebbe piaciuto il suo tentativo di dettare i tempi sul processo dell’alleanza. Certo, i suoi voti potrebbero tornare utili (quanto utili lo si vedrà appunto dai consensi raccolti) in caso di ballottaggio.

RAVENNA &DINTORNI 5/11 2015

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IL PERSONAGGIO

Il renziano Bartolotti boccia il Pd locale Il patron della Micoperi non scende in campo in vista delle elezioni ma scarica Liverani Fino a poche settimane fa un po’ tutti gli addetti ai lavori – pubblicamente e più spesso lontano dai microfoni – tiravano in ballo il suo nome o si domandavano quale sarebbe stato il ruolo di Silvio Bartolotti nell’imminente campagna elettorale ravennate. C’era chi lo avvicinava al Pd – lui che aveva sostenuto pubblicamente Matteo Renzi quando da queste parti i renziani si contavano davvero ancora sulla punta delle dita – chi lo vedeva bene invece come candidato a sindaco contro il Pd, magari nella lista civica in divenire di Maurizio Bucci, lui che era stato tra i protagonisti, sul palco, dell’inaugurazione del nuovo Mariani dell’imprenditore ora appena fuoriuscito da Forza Italia. In realtà adesso è possibile che la campagna elettorale appena inaugurata in città lo veda invece solo come spettatore, nonostante sia stato tirato per la giacca più volte dalla politica, soprattutto dopo la fama planetaria ottenuta con la sua Micoperi per l’operazione di raddrizzamento della Costa Concordia. Prima dell’operazione al Giglio di certo non era stato invece al centro delle stesse attenzioni... «Ma a Ravenna, a differenza di quello che succede in altre città, è davvero difficile fare gli imprenditori…», ci racconta ricevendoci nel suo ufficio di via Trieste. «Dio solo sa quante volte ho tentato una collaborazione con

Sopra l’operazione di raddrizzamento della Concordia che ha reso la Micoperi di Silvio Bartolotti famosa in tutto il mondo. A destra Bartolotti con una sua grande passione: la motocicletta

il sindaco Matteucci e la sua giunta, ma ogni tentativo è andato a vuoto». Il cruccio, per il patron di Micoperi, è in particolare quello di non trovare corrispondenze tra il Pd locale e quello nazionale guidato da Renzi, di cui resta un grande fan. «Vedo molta differenza tra il Partito democratico che è riuscito a ridare dignità al nostro Paese e quello ravennate, ancora molto legato alla politica del passato. Ci vorrebbe un Renzi anche a Ravenna: questa città ha bisogno di una figura forte, rappresentativa, che ridia slan-

cio…». Un identikit che non corrisponde per Bartolotti a quello di Enrico Liverani, scelto invece dai vertici locali dei democratici come candidato a sindaco. «Non condivido nella maniera più assoluta il metodo: il Pd attraverso elezioni primarie, avrebbe potuto fare una scelta più democratica, anziché imporne una dall’alto senza rispettare i cittadini». «Ora – continua l’imprenditore ravennate – anche a Ravenna sono diventati tutti renziani, ma bisogna fare attenzione e cercare di capire chi lo è veramente e chi per finta.

«Il Partito democratico rischia brutte sorprese. Serve una figura forte, che al momento però ancora non vedo nemmeno nelle liste avversarie

Non ce l’ho con Liverani personalmente (lui che è però ex sindacalista e rappresenta di certo l’ala più a sinistra di Renzi del Pd, ndr), ma non credo sia la scelta giusta per Ravenna e per affrontare i problemi della città. Questa volta il Pd potebbe avere brutte sorprese alle elezioni». Ma per Bartolotti – che smentisce di star collaborando con la Pigna di Maurizio Bucci come continua a pensare qualcuno – non sembrano esserci all’orizzonte neppure alternative valide. «Non penso possano funzionare le liste anti Pd di cui sento parlare, ma che sono costruite con la logica della vecchia politica. Resto convinto che se all’interno del Pd non si costruiscono condizioni diverse a favore della nostra comunità (la speranza che ci confida Bartolotti è ancora quella che il Partito democratico decida di cambiare il nome del candidato, magari con pressioni dal nazionale, ndr), serva qualcuno di spessore fuori dalla politica che faccia ripartire questa città con competenza e le faccia ritrovare il suo orgoglio romagnolo. Al momento non vedo persone che possano essere in grado di farlo, ma se se ne candiderà una, avrà il mio sostegno, indipendentemente dalla lista per cui si presenterà. E oltre alle persone servono programmi, che non sono ancora sul tavolo». La ricetta per far ripartire Ravenna, secondo Bartolotti, deve passare in primo luogo dalle infrastrutture, per cercare di combattere il tradizionale isolamento in cui versa la città. «Poi turismo, porto e la darsena: possibile che in questi anni non si sia riuscito a dare il via a un progetto serio di riqualificazione?». Luca Manservisi

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RAVENNA &DINTORNI 5/11 2015

L’ALLEATO

CRONACHE ROMANE

Il Pri sulle barricate: trattativa in corso ma no alle trascrizioni dei matrimoni gay

Quando in Campidoglio giravano i Buzzi e nessuno firmava mozioni di sfiducia di Andrea Casadio

A sinistra Enrico Liverani, candidato sindaco per il Pd. A destra Eugenio Fusignani, segretario provinciale del Pri

E il Pri? Il Pd continua a ribadire che vuole trovare l’accordo e l’alleanza. Ma al momento la trattiva in corso, che si deve svolgere per la verità più su un piano regionale che comunale, è in una fase di stallo, ci dice il segretario provinciale dell’Edera Eugenio Fusignani. «Avremo a breve un primo incontro, poniamo questioni fondamentali come il governo dell’Ausl e la regione metropolitana per la Romagna, che significherebbe un’autonomia per il territorio poco distante da quella che potrebbe essere una regione Romagna. Vedremo». Un accordo con impegni certi anche in termini di tempi, ci spiega Fusignani, sarebbe l’unico modo «per superare un vulnus che tale comunque rimarrebbe e cioè le modalità con cui il Pd ha scelto il proprio candidato, senza concordarlo con quelli che poi vuole come alleati». Una via quindi non del tutto in discesa, anche per le recenti prese di posizioni del candidato Liverani in merito alla sua intenzione di trascrivere i matrimoni gay: «Come Pri siamo favorevoli a una battaglia politica per questa causa, ma non possiamo che essere contrari all’idea che un sindaco faccia qualcosa contro la legge dello Stato italiano». Quindi? Liverani in questo senso sembra aver già preso un impegno: «Il candidato sostenuto anche dal Pri non può fare una cosa simile. Sarà sua cura, nel caso si trovi l’accordo, spiegare perché non ha potuto mantenere l’impegno». Più facile invece la quadratura del cerchio su alcuni dei punti cruciali su cui il Pri si mostra più critico rispetto al passato governo a guida Pd, come la mobilità del centro storico: «Noi non siamo contro la pedonalizzazione, anzi, siamo contro a iniziative a spot senza un disegno complessivo che compromettono l’accessibilità del centro comportando difficoltà per gli esercenti, come è accaduto per piazza Kennedy». (fe.an.)

LO SCRITTORE ERALDO BALDINI CRITICO CON I DEMOCRATICI SUL TEMA SICUREZZA Tra le voci pubbliche critiche che si sono levate contro il Pd locale c’è anche quella dello scrittore Eraldo Baldini che su facebook ha ripetutamente sollevato il tema della sicurezza puntando il dito proprio contro l’Amministrazione locale colpevole, a suo dire, di aver sottovalutato il problema furti e in generale degrado. Il 21 ottobre scriveva sulla propria bacheca facebook: «se c'è una cosa in cui il PD e l'Amministrazione comunale che guida secondo me hanno sbagliato e a quanto pare continuano a sbagliare, rimanendo lontani dalle istanze e dalla sensibilità della grande maggioranza dei cittadini, è proprio questa: considerare le richieste di sicurezza e le lamentele perché siamo ai primi posti in Italia nelle classifiche dei furti nelle case e della microcriminalità solo delle "strumentalizzazioni che alimentano le paure dei cittadini"».

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12 ottobre: Ignazio Marino si dimette da Sindaco di Roma. 29 ottobre: Ignazio Marino ci ripensa, non si dimette più. 30 ottobre: 26 consiglieri del Comune, 19 del Pd, si dimettono. Marino, lasciato solo come un cane, ci riripensa, si ridiun nomina Renzi mette. Commissario per Roma, l’ex Prefetto di Milano Francesco Paolo Tronca, e destina a Roma 500 milioni per il Giubileo (prima non c’era una lira). Tronca come prima cosa si mette la fascia tricolore al petto, va ad incontrare il Papa e gli bacia la mano. Il Papa sorride. Renzi sorride. Io, ingoio 41 pasticche di Plasil antiemetico. Renzi gongola: «Si è conclusa la telenovela dell’amministrazione comunale di Roma. Chi fallisce la prova dell’amministrazione si rifugia nel presunto complotto. Non mi riferisco solo a Marino». Marino s’arrabbia: «È del tutto evidente che Renzi mi attacca e offende sul piano personale per coprire con la “damnatio memoriae” una spregiudicata operazione di killeraggio che ha fatto esultare i tanti i potentati che vogliono rimettere le mani sulla città. Occorre invece ristabilire la verità: Renzi voleva Roma sotto il suo diretto controllo e se l'è presa, utilizzando il suo doppio ruolo: come segretario del partito ha voluto che i 19 consiglieri del Pd si dimettessero, come Presidente del Consiglio ha sostituito il sindaco, legittimamente eletto, con un prefetto, certamente persona degnissima, che farà capo come dice la legge allo stesso Presidente del Consiglio. Assistiamo a una pericolosa bulimia da potere, che elimina gli anticorpi democratici. Il messaggio è chiaro: chi non si allinea, chi non ripete a pappagallo i suoi slogan viene allontanato o addirittura bandito». Sì, Marino è un marziano, un narciso poco capace. Ma chi ce l’ha messo lì? Il Pd. E perché il Pd non si decide a dire la verità, la pura, semplice, verità? Cioè che quando erano sindaci Rutelli e poi Veltroni, i palazzinari di destra e di sinistra, padroni dei giornali, erano contenti, Roma si riempiva di cemento, i giornali dicevano va tutto bene, il Vaticano era contento, la destra restava muta, ma alla fine non c’era più un romano disposto a votarlo, il Pd. Tanto che nel 2008 l’inguardabile fascista Gianni Alemanno sconfisse al ballottaggio l’eterno Rutelli (un altro non c’era?), e poi varò una giunta che rubò, nominò amici, parenti ed ex-picchiatori neri, così l’Atac, per dire, accumulò 1,7 miliardi di debiti. Però i palazzinari di destra e di sinistra, padroni dei giornali, erano contenti, Roma si riempiva di cemento, i giornali dicevano va tutto bene, il Vaticano era contento, e la sinistra restava muta. Poi Massimo D’Alema decise di candidare sindaco un suo protetto, Ignazio Marino, un chirurgo che lavorava in Usa e che non era pollo di batteria del Pd. Nelle primarie Marino sconfisse Gentiloni, uno della vecchia guardia che non convinceva nessuno, e poi divenne sindaco. Perché il Pd candidò uno “di fuori” come Marino? Proprio perché sapevano che serviva una bella faccia pulita, dato che nessuno del Pd aveva combattuto sul serio Alemanno durante i suoi cinque anni di governo, quando la città veniva consegnata ogni giorno alla criminalità, quando in Campidoglio si aggiravano, e tutti vedevano, i Mockbel, i Buzzi e i Carminati. Nessuno del Pd allora firmò una mozione di sfiducia contro Alemanno, invece oggi il Pd fa dimettere Marino. Volete dirci perché? Se il PD avesse impiegato contro Alemanno un decimo dell'energia che ha usato contro Marino forse Mafia Capitale non sarebbe esistita. C'era Veltroni e la destra non faceva opposizione, c'era Alemanno e la sinistra non faceva opposizione. Appena qualcuno gli ha rotto il meccanismo è venuto giù il mondo. Secondo i sondaggi, oggi a Roma il Pd è al 10 per cento. Tutta colpa di Marino?

RAVENNA &DINTORNI 5/11 2015

ECONOMIA AGENDA

MATTONE IN CRISI/1

Iter, stato di agitazione e scioperi Il 18 febbraio in arrivo 182 licenziamenti. I sindacati: «Manca la volontà di rilancio» Stato di agitazione permanente dei lavoratori e tre giornate di sciopero (5, 11 e 18 novembre) con presidi davanti alle sedi delle istituzioni coinvolte. Sono le iniziative indette dai sindacati nell’ambito dell’ormai nota crisi della cooperativa edile Iter di Lugo con 182 dipendenti destinati al licenziamento dal prossimo 18 febbraio. Mercoledì 29 ottobre si è svolta l'assemblea dei lavoratori della cooperativa che le organizzazioni sindacali hanno convocato «per informare sul grave stallo della vertenza e decidere quali azioni intraprendere». Ancor una volta esito negativo per l'incontro di due giorni prima del tavolo di crisi in municipio a Lugo tra i sindacati, le Rsu, la direzione della cooperativa e Legacoop Romagna rappresentata dai dirigenti Giovanni Monti e Valeriano Solaroli con la presenza del sindaco di Lugo Davide Ranalli. «Non c'è stata la concretizzazione del progetto industriale di continuità di Iter che più volte era stata promesso», attaccano le sgile Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil. «L'assemblea ha valutato non più accettabile pretendere ulteriore tempo per decidere di costituire un nuovo soggetto industriale; il rinvio comunicato, di un ulteriore mese e mezzo, è un tempo che i lavoratori non hanno più a disposizione visto che la data dei licenziamenti di 182 lavoratori è fissata al 18 febbraio 2016. I lavoratori delusi, ma non rassegnati alle risposte ricevute, hanno dato mandato ai sindacati di agire. Nelle tre giornate di sciopero sono in progamma presidi davanti al Comune di Lugo, alla Prefettura di Ravenna e alla Legacoop Romagna. «Queste prime iniziative hanno lo scopo di

LE DIMISSIONI

Legacoop: il direttore generale lascia l’incarico Il direttore generale di Legacoop Romagna, Monica Fantini, ha rassegnato le dimissioni. Pro tempore le deleghe sono state conferite alla presidente Ruenza Santandrea. Fantini, dirigente dal dicembre 2013 quando nacque la centrale unica delle tre province romagnole, si è messa a disposizione del movimento cooperativo in vista di nuovi incarichi.

sensibilizzare tutti i soggetti coinvolti affinché questa vicenda non finisca nel peggiore dei modi, chiudendo un pezzo di storia della cooperazione e soprattutto lasciando senza lavoro 182 famiglie». I lavoratori chiedono il rispetto degli impegni presi da Legacoop, «richiamano al senso di responsabilità civile e morale nel ricollocare i soci e i lavoratori, così, come previsto anche dallo statuto delle cooperative». Lavoratori e sindacati ritengono che vi siano ancora i tempi per poter evitare tutto questo: «Quello che manca è solamente la volontà; ma se in tempi rapidi la situazione non prenderà un'altra direzione, continueranno con le mobilitazioni e tutte le iniziative finalizzate alla tutela dei posti di lavoro. I sindacati unitamente ai lavoratori richiamano al senso di responsabilità tutti i soggetti coinvolti, affinché mettano in campo ogni soluzione e proposta utile a sbloccare questa difficile vertenza».

MATTONE IN CRISI/2

Acmar, ammesso il concordato A rischio 24 posti. Per altri 262 richiesta la cassintegrazione Il tribunale fallimentare ha ammesso il concordato misto in continuità per la cooperativa Acmar. Per 262 lavoratori (soci e dipendenti) del settore edile verrà chiesta la cassa integrazione straordinaria mentre 24 impiegati del settore metalmeccanico rischiano il posto di lavoro. Il 27 gennaio è in programma il primo incontro con i creditori che dovranno dare l’omologa al piano di ristrutturazione. Il prossimo 9 novembre invece verrà presentato il piano dell’azienda alle parti sociali. Secondo quanto si legge sulle pagine della stampa

Sempre il secondo giovedì del mese

MONDOVINO Viaggi e racconti lungo l'Italia del vino, fra vigne e cantine, vitigni e viticoltori, etichette e assaggi. Dal territorio all'enoteca storie, curiosità e aneddoti dedicate alla più antica e inebriante bevanda del mondo. Ogni mese due pagine di articoli, notizie e rubriche, a cura del giornalista ed esperto selezionatore di vini Fabio Magnani.

locale, la cooperativa aderente all’Agci inizialmente aveva tentato di ristrutturare il debito agendo direttamente con le banche che si espresso negativamente portando l’azienda a percorrere la via della richiesta di concordato. In continuità: cioè l’attività aziendale non si è mai fermata e non si fermerà in modo che possano essere pagati gli stipendi. Ora, in attesa dell’omologa dei creditori, si muovono anche gli altri soggetti coinvolti soprattutto per il destino dei lavoratori. Per le richieste di Cigs sarà il ministero a pronunciarsi mentre per la messa in mobilità dei 24 saranno sindacati e istituzioni a dover trattare.

CONTRIBUTI PER I FIGLI CHE FANNO SPORT: TEMPO FINO AL 30 NOVEMBRE Sono stati prorogati i termini, dal 3 al 30 novembre, per le domande di contributi dal Comune alle famiglie con figli che fanno sport (disponibili in totale 40mila euro): 150 euro per ogni figlio tra 6 e 18 anni per coprire le spese già sostenute per le attività sportive praticate (per almeno 4 mesi tra settembre 2014 e giugno 2015) con società sportive affiliate ad una federazione sportiva riconosciuta dal Coni. Requisiti: reddito Isee 2015 non superiore a 15mila euro, residenza nel comune di Ravenna da almeno 12 mesi. Info: 0544-482654 oppure 0544-482235.

CONTRIBUTI PER AFFITTI: DOMANDE FINO AL 28 NOVEMBRE Si può presentare domanda entro il 28 novembre per il contributo pubblico per il pagamento dei canoni di locazione o per soggetti sottoposti a procedura di sfratto: una somma pari a tre mensilità, fino ad un massimo di 3mila euro, per la prima tipologia di richiedenti; pari a tre mensilità del canone di affitto del nuovo contratto e tre mensilità a titolo di deposito cauzionale, fino ad un massimo di 4mila euro, per la seconda tipologia. Tutti i requisiti necessari sono indicati nel bando scaricabile da www.acerravenna.it.

“FUTURO ED ENERGIA”: TAVOLA ROTONDA CON IL PROPELLER CLUB La sezione ravennate del Propeller Club, associazione che riunisce diversi esponenti della portualità, organizza per il 12 novembre alle 19.30 al ristorante La Campaza di Fosso Ghiaia una tavola rotonda pubblica sul tema “Futuro ed energia”. A Ravenna il distretto energetico coinvolge complessivamente più di cinquemila addetti diretti. Tra gli ospiti della serata sono attesi Renzo Righini (presidente Omc), Franco Nanni (presidente Roca), Nicola Salmaso (responsabile distretto centrosettentrionale di Eni), Oscar Guerra (ad Rosetti Marino), Gianluigi Bambini (ad Bambini).

UNIVERSITÀ: AL 30 OTTOBRE MATRICOLE IN CRESCITA DEL 4,19 PERCENTO L’insediamento universitario ravennate registra al 30 ottobre un incremento delle matricole del 4,19 per cento rispetto al 2014. Lo rende noto il vicesindaco Giannantonio Mingozzi. 845 nuovi iscritti, rispetto a 811. Le più scelte sono Beni culturali e Conservazione e restauro, da 138 a 177 nuovi iscritti, e Infermieristica da 159 a 168. Le iscrizionisi chiudono il 31 dicembre.

LETTORI detti e contraddetti

detti e contraddetti LE CASSE DI COLMATA IN DIGA Mi preoccupa molto che ancora nessuno abbia smentito l’ipotesi di costituire casse di colmata sommerse all’interno delle dighe foranee di Marina di Ravenna: un silenzio assordante da parte di Comune, Capitaneria ed Autorità Portuale! Solo qualche insignificante dichiarazione nel merito, ma totalmente ambigua, superficiale e priva di contenuti, sostanzialmente qualche forse. Così mi è sorto il dubbio che in troppi non sappiano bene di cosa si tratti, tanto delle dighe quanto delle casse di colmata. Nella migliore delle ipotesi le malefiche casse di colmata, sin dalla loro realizzazione, limiteranno la navigazione nell’avanporto, renderanno impossibile la fruizione turistica delle dighe ed in situazioni meteo avverse renderanno pericoloso l’ingresso alle barche. In un secondo tempo una potente inevitabile mareggiata le potrà scompaginare ostruendo anche l’ingresso del porto industriale, oltre a ridurre il porto turistico a spiaggia di fango. In ogni caso costituiranno una definitiva coltellata alla schiena delle aspirazioni di riscatto turistico di Marina e Porto Corsini, riducendo quelle località a definitive e tristi periferie di un porto industriale. Oggi non solo non è possibile vedere il progetto delle casse, ma neppure sapere chi lo sta elaborando né quali titoli abbia costui. Se qualcuno progetta un deposito di fango inquinato nell’avanporto, a questo punto si potrebbe anche proporre di seppellire rifiuti speciali tra San Vitale e Galla Placidia, creare un deposito di rottami di fronte a Sant’Apollinare in Classe, ospitare migranti in un reparto ospedaliero, oppure tagliare il ponte di Casal Borsetti. Oops, dimenticavo, quest’ultimo scempio è già stato allegramente realizzato, ma

#INSTAGRAM

La posta di @evanuvola Pubblichiamo in questa pagina una foto dal nostro territorio postata su Instagram, noto social network fotografico, con l’hashtag #instaravenna. Questa è stata scattata dall’utente @evanuvola: due cassette della posta accanto a un portone in centro città.

se ne potrebbero inventare altri… L’importante è che qualcuno ne tragga profitto, con buona pace dell’interesse collettivo. Pietro Calvelli, presidente Yacht Club Romagna Gentile Calvelli, pubblico volentieri le sue riflessioni su un tema così delicato come la destinazione dei fanghi di dragaggio perché ritengo che la pluralità di opinioni sia una ricchezza sempre. Al momento pareri ufficiali e spiegazioni, da tecnici e operatori, non ne sono arrivati: dall’Autorità portuale si sono limitati a dire che si tratta di interventi già utilizzati in altri scali italiani. Attendiamo le spiegazioni per Ravenna ed eventualmente le chiederemo.

CONSUMATORI CONSAPEVOLI a cura di Fausto Piazza

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla email redazione@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

QUALCUNO DEVE IMPEDIRE

RAVENNA &DINTORNI 5/11 2015

Nella bolletta telefonica i costi di altri clienti

LETTERA APERTA A TOTTI NON VENDERTI ALL’AZZARDO

a cura di Carlo Benelli - Codici Ravenna

Caro Francesco Totti, apparire uno sprovveduto durante uno spot televisivo può essere divertente per lo spettatore che ha in mente lo stereotipo del calciatore ignorante e incapace di ogni ragionamento. Sappiamo benissimo che questa non è la realtà: per arrivare ai tuoi livelli, e restarci per tutti questi anni, occorrono intelligenza, capacità di valutazione, resistenza agli sforzi fisici e allo stress mentale. E l'intelligenza si dimostra anche fuori dal campo di gioco quando diventi responsabilmente un esempio per milioni di ragazzi. Probabilmente saprai che la diffusione del gioco d'azzardo in Italia sta assumendo caratteri critici. Giocano grandi e piccoli. Quasi un milione di persone è dipendente patologico da gioco d'azzardo. Una patologia che annulla la vita di queste persone e di chi sta loro accanto. Per questi motivi, Francesco, ti scriviamo e ti chiediamo di non vendere più la tua immagine alle agenzie di gioco d'azzardo. In questo modo ti schiereresti con chi sta dalla parte delle famiglie, nelle quali il gioco d'azzardo entra, producendo effetti tutt'altro che leggeri, spensierati, immediati e vantaggiosi, come invece si presenta nelle pubblicità televisive. Il gioco d'azzardo entra nelle famiglie favorito dagli spot televisivi, difficilmente ne esce ed in troppi casi le distrugge. Conosciamo e comprendiamo i doveri commerciali dei personaggi famosi ma parliamo direttamente a te, come uomo e padre, che conosci il valore straordinario del gioco insito nello sport, che lo conosci dall'infanzia, e che, come tutti, vorresti che i giochi non nascondessero trucchi e inganni, né tantomeno sofferenze che, a differenza del calcio, non si spazzano via con una bella vittoria. Gruppo Zuccherificio, Ravenna

La nostra associazione ha già più volte evidenziato che la cosiddetta liberalizzazione delle linee telefoniche ha prodotto situazioni di confusione sia nel servizio sia nelle modalità di pagamento. Un nostro associato nel cambio di operatore ha mutato anche il proprio numero telefonico e quello precedente è stato assegnato a un nuovo cliente. Ma è avvenuto che la vecchia linea telefonica sia rimasta associata in qualche modo a quella del nuovo operatore e così pure le telefonate sono state addebitate al nostro associato, che si è visto fatturare cifre di gran lunga superiori al suo consumo abituale. La lettura dei tabulati mostrava telefonate in città e a numeri sconosciuti al nostro associato. Pertanto sospendeva il pagamento bancario ed effettuava una richiesta di rimborso, a cui però mancava qualsiasi risposta. Addirittura il nuovo operatore provvedeva ad un’azione di recupero crediti ed ad una costituzione in mora per il mancato pagamento dell’ultima fattura esagerata come le precedenti. L’associazione Codici, sportello di Ravenna, interveniva con la richiesta che il proprio associato dovesse essere interamente rimborsato delle bollette già pagate, in quanto i tabulati mostravano che il traffico del numero preesistente non più in possesso costituiva un’appropriazione indebita che culminava in una evidente truffa ai danni del titolare del servizio telefonico. La minaccia di una azione giudiziaria in tutte le sedi civili e penali, nel caso non venissero soddisfatte le richieste dell’associato produceva il suo effetto, in quanto l’operatore provvedeva ad una attenta verifica con la restituzione degli importi indebitamente trattenuti mediante un assegno presso il domicilio del cliente contenente l’intera somma. L’associazione Codici invita a controllare attentamente le spese enumerate sulla bolletta e in caso di incertezze di richiedere frequentemente i tabulati della propria linea telefonica. A Ravenna l’associazione Codici è in via Ignazio Sarti 5 (0544-35183) Tutti i giovedì dalle 10 alle 12 il consulente Carlo Benelli riceve su appuntamento (carlobenelli@alice.it)

Cervia (RA)

Via G. di Vittorio, 5 - tel: 0544 977144 orari: da lun. a sab. 9:30/12:30 e 16/19:30 dom. 16/19.30

Ravenna

(zona Pala De Andrè) Via Medulino, 3 - tel: 0544 455666 orari: dal mar. al sab.10/12:30 e 15/19 domenica e lunedì chiuso

Ravenna

(zona Ponte Nuovo) Via Dismano, 118 A - tel: 0544 470268 orari: dal mar. al sab.10/12:30 e 15/19 domenica e lunedì chiuso

RAVENNA &DINTORNI 5/11 2015

CULTURA

SPETTACOLO

TEATRO/1

CINEMA/1

Un Rocky Horror tra comicità e manga con Veronica Pivetti Inaugurando la stagione, il teatro comunale di Cervia ospiterà, sabato 7 e domenica 8 novembre alle ore 21, la prima del riallestimento di Lady Mortaccia. La vita è meravigliosa!, spettacolo scritto e diretto da Giovanna Gra e interpretato dalla nota attrice Veronica Pivetti. Si tratta di uno spettacolo musicale dalle tinte gotiche e irriverenti con punte di comicità al confine con l’impegno, in cui la Pivetti veste i panni di una morte moderna, dinoccolata, sarcastica e candida. Fa tornare alla mente personaggi alla Tim Burton opportunamente coniugati con i Manga giapponesi, traendo ispirazione anche dal mitico Rocky Horror Picture Show. In un’ora e mezzo di spettacolo l’attrice passa dal canto di denuncia alla commozione, allo sberleffo. E non è sola. Al suo fianco troviamo Sentenza, una dispettosa e poco servizievole falce (Elisa Benedetta Marinoni) e il buffo Funesto, maggiordomo mite e sottomesso (Oreste Valente), i quali seguono le orme della nera signora improvvisando insieme a lei balli, sfilate di moda e gag scoppiettanti. Come nelle passate stagioni, gli attori dello spettacolo incontreranno il pubblico nel secondo giorno della loro permanenza cervese, domenica 8 novembre alle ore 18 al ridotto del comunale a ingresso gratuito. Biglietti: prevendite e prenotazioni telefoniche da venerdì 6 novembre dalle ore 10 alle 13 presso gli uffici del Teatro Comunale con ingresso dal Viale della Stazione. Info: tel. 0544 975166.

AVVISO AI LETTORI SALTA L’APERTURA DELLA STAGIONE DI PROSA DELL’ALIGHIERI Le repliche dello spettacolo “Non ti pago” della compagnia di Luca De Filippo che avrebbe dovuto inaugurare la stagione di prosa del teatro Alighieri di Ravenna, dal 5 all'8 novembre, sono state annullate. «Luca De Filippo – si legge nel comunicato della compagnia –, colpito da una dolorosa discopatia che gli inibisce anche i movimenti, si sta sottoponendo alle cure necessarie e a ulteriori accertamenti. La compagnia, venendo a mancare il protagonista - oltre che regista - si vede nell’immediato costretta ad annullare le repliche dello spettacolo previste dal 5 all’8 novembre a Ravenna». Ravenna Teatro sta cercando di fissare nuove repliche e nei prossimi giorni darà informazioni più dettagliate agli abbonati e ai titolari dei biglietti. Per informazioni: tel. 0544 249244 oppure 0544 36239.

TEATRO/2 IL RAPPER MAX CHE “ERA MAX” A LIDO ADRIANO Prosegue venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 novembre al Cisim di Lido Adriano lo spettacolo “Max era Max”. Sotto la regia di Luigi Dadina, storico attore e fondatore del Teatro delle Albe, in scena c’è il rapper ravennate Max Penombra che si mette alla prova presentando un lavoro in forma di teatro-concerto. Lo spettacolo alterna canzoni rap a racconti. Posti limitati, consigliata la prenotazione a cisim.lidoadriano@gmail. com e 389 6697082.

ANTICIPAZIONE

Al Nightmare trionfa un film colombiano Cord, del regista colombiano Pablo Gonzalez, ha vinto l’Anello d’oro come miglior film al concorso internazionale del Nightmare Film Fest di Ravenna, tra i più importanti appuntamenti dedicati al cinema horror in Italia. Si tratta di un originale film del filone post-apocalittico, in cui un uomo e una donna si alleano, alla ricerca del piacere, in un mondo dove il contatto sessuale è proibito. Il premio per la miglior regia è andato invece all'esordiente (alla regia) attore americano Michael Medaglia per il suo Deep dark, mentre una menzione speciale è andata a Francesca, dell'argentino Luciano Onetti. Il pubblico – a cui è stata data la possibilità di votare – ha incoronato invece il canadese Goddess of love di Jon Knauutz. Infine, è stato assegnato anche un riconoscimento al parallelo concorso per cortometraggi: a trionfare è stato l'italiano Adam and Eve raised cain, di Francesco Erba.

CINEMA/2 IL REGISTA CHIANTINI IN SALA AL MARIANI

Presentato a Londra il Ravenna Festival 2016 La prima italiana di Mandela Trilogy della Cape Town Opera (nella foto), Riccardo Muti, una nuova reunion dei 100Cellos di Giovanni Sollima, Svetlana Zacharova, Kent Nagano, Batsheva Dance Company sono solo alcune delle stelle di Ravenna Festival 2016 (in programma dal 13 maggio al 12 luglio) presentato a Londra in occasione del World Travel Market. L’edizione sarà dedicata a Nelson Mandela.

È partita al Mariani di Ravenna (via Ponte Marino) la rassegna dedicata al cinema italiano e ai nuovi autori, che incontreranno il pubblico in occasione delle proiezioni. Martedì 10 novembre sarà la volta di “Storie sospese” di Stefano Chiantini (che sarà, come detto, presente in sala), un film psicologico e di denuncia che si basa sul rapporto fra individuo, atmosfere e fisicità del paesaggio. Inizio proiezioni ore 21.15 con ingresso a 6 euro.

RAVENNA&DINTORNI 5/11 2015

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VALLI Piccole guide al territorio tra natura, cultura ed enogastronomia

COMACCHIO VESTITA A FESTA Dalle escursioni naturalistiche all’arte del Novecento, passando per la cucina e la storia Nel periodo autunnale si moltiplicano le occasioni per imperdibili escursioni naturalistiche nelle valli ferraresi, ma anche per visite guidate al Museo del carico della nave romana per chi ama l’archeologia e, per chi invece vuole scoprire la grande arte del Novecento, al Museo “Remo Brindisi” dove è conservata una collezione di oltre duemila pezzi dei più importanti artisti italiani e non solo del secolo scorso. Ma anche una semplice passeggiata lungo i canali di quella che da più parti è conosciuta come la piccola Venezia, alla scoperta degli scorsi del centro storico come la maestosa cattedrale di San Cassiano.

Insomma Comacchio e i suoi lidi, in particolare Lido di Spina, offrono spunti interessanti per giornate tra cultura e natura. Senza dimenticare la cucina: aperture speciali, nella città dei tre Ponti, sono previste naturalmente anche alla Manifattura dei Marinati, al tempo stesso fabbrica attiva per alcuni mesi l'anno e museo con un percorso storico testimoniale che illustra la lavorazione dell'anguilla, una vera tipicità del territorio. Che si avvicina alle festività natalizie pronto per mettere l’abito buono e mostrarsi nel suo splendore di luminarie e suggestive scenografie.

Primi di pasta fresca Grigliate di carne e pesce Pranzi di gruppo, organizzati e di lavoro Via L. A. Muratori Comacchio (FE) Tel. 0533.81511 - Cell. 328.1411564 www.legresine.it info@legresine.it CHIUSO IL MERCOLEDÌ

Una suggestiva veduta notturna dei canali di Comacchio in uno scatto di Francesco Cavallari

RAVENNA &DINTORNI 5/11 2015

COMACCHIO

Comacchio si veste a festa. Nelle foto di Francesco Cavallari alcune immagini della localitĂ durante il periodo invernale

TEMPO LIBERO

Comacchio si prepara per Oltre alle occasioni di escursioni nelle valli, in via di allestimento Passato Halloween, Ă¨ ora di iniziare a pensare alle festivitĂ natalizie e câ&#x20AC;&#x2122;Ă¨ chi, come Comacchio, giĂ sta approntando il programma di iniziative a cominciare dalla festa dellâ&#x20AC;&#x2122;Immacolata, lâ&#x20AC;&#x2122;8 dicembre, per andare alla scoperta di storia, natura e arte.

INFO: tel. 349 0807587 - info@comacchioateatro.it www.comacchioateatro.it Comacchio A Teatro UFFICIO TURISMO COMACCHIO: www.turismocomacchio.it - tel. 0533 314154

In particolare, per il dicembre 2015, Po Delta Tourism in collaborazione con l'Amministrazione Comunale, ha pianificato per i giorni festivi di dicembre, a partire da martedĂŹ 8, percorsi esclusivi a bordo di piccole imbarcazioni per andare alla scoperta delle oasi naturali del Delta del Po, difficilmente raggiungibili in altro modo, ricchi di scorci paesaggistici degni di essere visitati e foto-

grafati. I racconti della Comacchio di una volta e delle sue bellezze monumentali, tra ponti e canali, sono affidati a una serie tra visite guidate in centro storico e iniziative che avranno luogo alla Manifattura dei Marinati, grazie alla collaborazione con le associazioni "Teatro Insieme" e "Marasue". Per quanto riguarda invece il programma delle feste vere e proprie, fino a Capadanno e anzi fino allâ&#x20AC;&#x2122;Epifania, ci sarĂ il ritorno dal teatro di burattini, passando per la Bottega di Geppetto, ma anche il gospel sino alla rappresentazione della NativitĂ a cura della compagnia dialettale "Al BatĂ l" e alla fiaccolata, curata dal gruppo

sub Ippocampo nel portocanale di Porto Garibaldi, in collaborazione con la FamĂŹa ad Magnavaca e con l'Associazione L'Alba. Imperdibile lo spettacolo di capodanno al Lido degli Estensi, con musica, animazione, dj set e con il gruppo "Frenetika", tra balli, divertimento e sorprese dalle ore 19 alle 3 del mattino, per brindare all'Anno Nuovo. La manifestazione Ă¨ organizzata dal Consorzio del Lido degli Estensi. Molti degli eventi della programmazione natalizia in centro storico sono organizzati dall'Ascom, in collaborazione con numerose associazioni di volontariato locali. Programma ed aggiornamenti saranno disponibili sul sito: www.comacchioturismo.it

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RAVENNA &DINTORNI 11/5 2015

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un programma con burattini, gospel e la Bottega di Geppetto

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VISITE GUIDATE/1

I Mercoledì "AMARCORD"

ALLA SCOPERTA DELLE VALLI E DEL CENTRO STORICO Valli di Comacchio: Escursione in barca nelle Valli con sosta ai tradizionali casoni da pesca. Durata: ca 1h30 Imbarco: Stazione Foce (Valli di Comacchio). Tariffe: € 11,00 adulti, € 9,00 da 7 a 16 anni, gratuito fino a 6 anni. Date di partenza: 6, 7, 8, 26, 27 – Dicembre 2015 1, 2, 3, 5, 6 – Gennaio 2016. Partenza: Ore 11:00, Stazione Foce (Valli di Comacchio) Prenotazione obbligatoria – partenza garantita con min. 10 pax Info: www.podeltatourism.it Oasi nel Delta: Dall’8/12/2015 al 28/02/2016, tutti i giorni festivi tranne il 25/12/2015 e 01/01/2016. Percorsi esclusivi a bordo di piccole imbarcazioni attraverso i fitti canneti delle oasi naturali alla foce del Po; itinerari imperdibili per chi desidera ammirare scorci di natura incontaminata irraggiungibili in altro modo. Durata: ca 2 ore. Partenza: ore 11.00 da Goro o Gorino (punto di partenza da confermare alla prenotazione). Tariffe: € 17,00 adulti, € 10,00 da 4 a 10 anni, gratis da 0 a 3 anni. Prenotazione obbligatoria – partenza garantita con min. 6 pax. Info: www.podeltatourism.it Visita guidata a Comacchio: sabato 26 dicembre e 2 gennaio 2016, alle 15.Un racconto di Comacchio attraverso il centro storico fatto di ponti e corsi d’acqua; negli scorci più suggestivi si potranno vedere i presepi popolari. Durata: 1h. Incontro con la guida: ore 15 incontro c/o P.zza Treponti Tariffe: € 6,00 adulti - € 3,00 - bambini da 4 a 10 anni - Gratuito da 0 a 3 anniPrenotazione obbligatoria – partenza garantita con min. 10 pax. Info: www.podeltatourism.it

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RAVENNA &DINTORNI 5/11 2015

COMACCHIO

IV VISITE GUIDATE I MUSEI

Alcune immagini della Casa museo Remo Brindisi a Lido di Spina. Uno scrigno di arte

IL SUGGERIMENTO

La casa-museo-laboratorio, scrigno d’arte Le parole dello stesso Remo Brindisi per raccontare il progetto e l’idea alla base della struttura di Lido di Spina Pur avendo ormai più di quarant’anni di storia, non è ancora noto a tutti uno dei gioielli certamente più preziosi che si nascondono nei lidi di Comacchio. La Casa museo Remo Brindisi infatti è uno scrigno d’arte senza eguali che si trova, un po’ sorprendentemente, nella quieta Lido di Spina, non lontano dal mare e dalla pineta. Inaugurata e aperta al pubblico nel 1973, con il nome di “Museo Alternativo Remo Brindisi”, la struttura dell’architetto designer Nanda Vigo è nata sia come abitazione delle vacanze di Brindisi, sia come museo per accogliere la sua ricca collezione. Divenuta poi di proprietà del Comune di Comacchio, da qualche anno in particolare la struttura accoglie eventi, visite guidate ed è oggetto di valorizzazione sia durante i mesi estivi, sia durante il periodo invernale. Per capirne meglio lo spirito, ecco le parole di Remo Brindisi stesso così come sono pubblicate sul sito internet di Centri di Produzione del Contemporaneo in Emilia Romagna. «L’idea di dare vita al Museo Alternativo è nata da una prima esigenza di raccogliere le numerose opere d’arte che possedevo (e quelle che intendevo aggiungere alla collezione) in un ambiente appositamente costruito. […] Io avevo in testa l'idea dell'ambiente che avrebbe dovuto accogliere la collezione; feci una descrizione analitica del materiale che possedevo a Nanda Vigo, alla quale esposi il mio progetto nelle linee generali. Iniziammo a discutere e ci trovammo di fronte ad ostacoli numerosi ed enormi; l'edificio doveva assolvere a diverse funzioni: doveva essere un museo, ma un museo vivo e doveva anche servire a soddisfare le esigenze della mia famiglia che vi avrebbe trascorso i mesi estivi. Procedemmo alla stesura di tante idee e alla fine ne sviluppammo una nella sue

linee essenziali; poi passammo alla fase realizzativa. […] Una volta terminata la costruzione architettonica si è affrontata una nuova difficoltà, vale a dire la collocazione delle opere che vanno da Medardo Rosso a Modigliani ai giorni nostri. Ciò è stato fatto senza seguire criteri cronologici o gerarchici, ma secondo una concezione estremamente democratica che non ha tenuto conto delle graduatorie di valori, ma si è basata sull'inserimento delle singole opere nel loro contesto estetico-architettonico più congeniale. Ciò ha corrisposto anche ad una delle esigenze primarie che sono alla base del Museo Alternativo, vale a dire l'integrazione di tutti i suoi elementi, architettonici, plastici, grafici, di arredamento e così via, in un unico linguaggio che sia in grado di offrire una visione globale della nostra epoca. Anche l'utensileria è stata utilizzata in aderenza a questo principio. […] Ogni parte della casa assolve il compito di incontro vivo tra fruitori e opera d'arte. La cucina e il bar sono luoghi dimostrativi di come, in ogni istante, si possa e si debba vivere accanto ai prodotti artistici, senza fratture innaturali o mitizzazioni antistoriche. L'opera d'arte costituisce elemento importante della nostra esistenza, come la struttura architettonica, l'arredamento, l'utensileria. E' il principio basilare sul quale poggiano le fondamenta ideali del Museo Alternativo. Ed è anche di rilevante aspetto il valore della vita sociale e dei suoi significati etici: la mensa come momento comunitario, come sito di convegno e di rimozione delle tensioni». Via Nicolò Pisano n. 51. Nov-Feb, aperto ven, sab e dom dalle 15 alle 17.30. Aperto anche 8 dicembre e 6 gennaio. Chiuso il 25/12 e il 1/1. Ingresso: intero € 4,50 – ridotto € 2,50 (11 – 18 anni, over 65). Info 0533 330963 - 0533 81302.

Museo della nave romana di Comacchio: il carico, Via Pescheria, 2. Aperto da Novembre a Marzo ogni venerdì sabato e domenica, dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 18.30. Aperture straordinarie: lunedì 7 e martedì 8 dicembre. Feste natalizie: da giovedì 24 dicembre a mercoledì 6 gennaio aperto tutti i giorni tranne i lunedì, il 25 dicembre e la mattina del 1 gennaio. Tutti i giorni festivi alle 16, visite guidate gratuite comprese nel costo del biglietto d’ingresso. Ingresso al pubblico: intero 4,50 – ridotto 2,50 (11 - 18 anni, gruppi min. 20 persone, over 65) – gratuito per minori di 11 anni con i genitori. Info: 0533 311316. Manifattura dei Marinati, via Mazzini n. 200; aperto: dalle 09.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 18. Chiuso: tutti i lunedì, 25 dicembre e la mattina del 1 gennaio. Ingresso: intero 2 euro – ridotto 1 euro (minori di 18 anni, gruppi oltre 25 persone, over 65) – gratuito per minori di 11 anni accompagnati dai genitori. Info e prenotazioni: Tel/Fax 0533 81742 - manifatturadeimarinati@parcodeltapo.it – www.parcodeltapo.it. All'interno: mostra fotografica “C'era una volta...un viaggio di vita nella pesca e lavorazione dell'anguilla a Comacchio attraverso le fotografie di Oreste Biancolli” Domenica 20 dicembre alle 16.30 – Presentazione della pubblicazione Pesci da Museo alla Manifattura dei Marinati le ricette della tradizione; alle 17 - Una tradizionale giornata di lavoro attraverso racconti e chiacchiere di tutti i giorni. Visita guidata animata in collaborazione con le Associazioni Teatro Insieme e Marasue.

ARTE

CULTURA

RAVENNA &DINTORNI 5/11 2015

LA MOSTRA/1

LA MOSTRA/2

La fotografa e il mare

Tra cibo e arte designer e ceramisti al Mic di Faenza

Parla la toscana Benedetta Falugi, che espone a Lilith fino a dicembre di Linda Landi

Chissà che sensazione “la salsedine” in pieno centro. Questo mare pare stia tornando dopo secoli a Ravenna, tagliando le distanze dalle spiagge, quasi avesse memoria del suo fluire di secoli fa. E una bella scia da seguire è la mostra “liquida” di Benedetta Falugi, Seaside, dal 6 novembre al 10 dicembre a Lilith Studio Gallery di Silvia Bigi (via di Roma). Immagini di legni umidi, pastelli tra dune e arbusti, resi unici dal passaggio di un tempo non misurabile. Bagnanti intravisti da lontano, compresenze di uno stesso paesaggio, più accompagnate per mano che spiate, da un obiettivo discretissimo. Accarezzàti dalla stessa timida eleganza con cui si racconta a noi. Una fotografa toscana innamorata dell'acqua e dei suoi paesaggi: com'è nata questa passione e quanto c'è del tuo mondo interiore nelle immagini? «La passione per le mie zone (Follonica che è sul mare, tutta la Maremma in generale) è nata dopo diversi anni che sono stata, a studiare prima, lavorare e convivere poi, lontano da casa. Quando hai diciott’anni la provincia ti sembra piccola e noiosa: non vedi l'ora di andartene, e così io ho fatto, tornando soltanto di rado. Poi otto anni fa sono “rimpatriata”. Il mare mi mancava da morire, a volte mi capitava di vedere in città alcuni scorci che assomigliavano a strade di casa e mi dicevo “ora giro l'angolo e vedo il mare”! Ma non succedeva. Sono quindi tornata e ho cominciato (finalmente) ad apprezzare tantissimo tutto ciò che avevo intorno, compresa la calma e ovviamente la natura». Ho letto che hai avuto un "incontro folgorante" con la fotografia: ci racconti quando e come? «Più o meno è successo così: mia madre ha un negozio di antiquariato e aveva bisogno di foto da mettere on line. Così, sempre otto anni fa, comprai la mia prima macchinetta fotografica, una compatta digitale. Essendo una camminatrice, ho iniziato a portarmela dietro nelle lunghe passeggiate, soprattutto sul mare, e a scattare. Ha influito tantissimo anche l'incontro (poco dopo) con un amico che scattava in analogico: mi sono subito convertita alla pellicola e a questo punto ero definitivamente cotta». Parlaci della figura umana nelle tue foto: spesso è assente, lontana, di spalle, o evanescente. E possiamo immaginarne le storie solo attraverso gli oggetti, le tracce che lascia nel paesaggio… «Li fotografo di spalle essenzialmente perché non voglio disturbare, né la scena che sto vedendo, né la persona stessa. E perché di spalle viene anche più facile una sorta di immedesimazione: in fondo sono dietro di loro e vivo lo steso momento, sono un po' “loro”». I mari di Italia, il mare in Toscana: cos’hai colto di peculiare nei luoghi che hai ritratto? C'è una sorta di "genius loci" che ti ha colpito, o è il senso del mare in sé? «Il senso del mare in sé, credo. Mi sento davvero un po' "creatura marina”, come mi ha definito Silvia nella presentazione. Sono un segno d'acqua (Scorpione, non che creda poi tanto all’oroscopo, ma in questo c'hanno preso), sono nata al mare e fin da bambina amavo sguazzare in acqua: mi immergevo con le bombole, andavo a pesca di polpi in apnea con mio padre… L’acqua - il mare in special modo - mi fa stare bene, mi dà sensazioni intense, in qualunque luogo sia». La fotografa "liquida" della mostra e la fotografa di moda per Pitti Uomo: dove si incontrano, se questo accade? «Non mi sento una fotografa di moda: mi sono dilettata a fare qualche scatto con un paio di ragazze, mi è piaciuto molto e vorrei approfondire. La mia fotografia è legata da un’unica cosa: l’istinto».

Una delle opere in mostra di Benedetta Falugi

LA MOSTRA/3

“Ceramics, Food and Design. Quando i designer incontrano i maestri ceramisti”, questo il titolo della mostra, che viene allestita al Mic- Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza dal 7 novembre al 6 gennaio, a cura di Maria Christina Hamel e che inaugura il 6 novembre, alle 18.30. La mostra dopo essere stata esposta alla Fabbrica del Vapore di Milano (vedi foto) torna a Faenza, nella città dove le ceramiche sono state prodotte. Esposti una ventina di manufatti in ceramica con la funzione di essere dei contenitori per il cibo frutto della collaborazione tra designer e artigiani ceramisti. Il progetto ha portato 17 ceramisti faentini a collaborare con 21 designer e precisamente: Elvira Keller e Tarshito, Gino Geminiani e Elena Cutolo; Mirta Morigi e Maria Christina Hamel; Antonella Cimatti, Manifattura Sottosasso e Sergio Maria Calatroni; Carla Lega e Luca Scacchetti; Elena Boschi e Cinzia Ruggeri, Maestri Maiolicari Faentini e Elena Salmistraro; Giovanni Cimatti e Marco Zanuso; Fosca Boggi e Eliana Lorena; Manifatture Sottosasso, Pietro Gaeta e Denis Santachiara; Bottega Gatti e Luisa Bocchietto, Massimo Iosa Ghini, Marco Ferreri; Maurizio Russo, Diego Dutto e Franco Raggi; Fos e Isabelle Rigal; Antonietta Mazzotti e Nanda Vigo; La Vecchia Faenza e Giorgina Castiglioni; Fiorenza Pancino e Federica Bubani; Cinzia Anguissola e Antonella Amaretti. Al termine dell’esposizione gli oggetti entreranno a fare parte della collezione permanente del Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza.

FORLÌ

INFOPROM

La grande fieradedicata all’arte moderna e contemporanea “Balthus a Ravenna”, ecco la pubblicazione Sabato 7 novembre alle 11 nella sala multimediale del Museo d’Arte della città di Ravenna (via di Roma), è in programma la presentazione della pubblicazione dedicata alla mostra Balthus a Ravenna, “Balthazar Klossowski conte di Rola, in arte Balthus, uomo ironico e segreto e ultimo grande pittore della tradizione figurativa del nostro secolo (Parigi, 29 febbraio 1908 – Rossinière, 18 febbraio 2001)”. Ad accogliere Balthus nel ' 95, venuto a Ravenna per ammirare la traduzione in forma di mosaico del suo dipinto, La chambre turque (La Stanza Turca), realizzata grazie al prezioso contributo di Cristina e Riccardo Muti e Pietro e Marilena Barilla, conservata nella Collezione dei Mosaici moderni e contemporanei del Mar, c’era tra i rappresentanti della cittadinanza, Marcello Landi, che oggi gli rende omaggio con la mostra in corso al Mar fino all’ 8 novembre. Mostra che ricostruisce la traduzione musiva dell’opera con circa 40 foto originali e un particolare a mosaico di Ines Morigi Berti.

LETTURE AL MUSEO DEL MOSAICO SI PARLA

DI SCIENZA

Al museo Tamo del complesso di San Nicolò è partito il ciclo di letture “MalfAttori”. Mercoledì 11 novembre alle 18 Anna Firrincieli, in compagnia di Patrizia Ravagli e Claudia Zama, proporrà “Interminati spazi … Sovrumani silenzi … Profondissima quiete … Oltre la siepe. Uno sguardo tra scienza e poesia”. Saranno affrontate, dal punto di vista letterario ed in maniera divulgativa, la teoria della relatività e la teoria dei quanti.

L’arte moderna e contemporanea torna ad animare la fiera di Forlì, che per quattro giorni si trasforma in una grande galleria collettiva. L’appuntamento è con la 19esima edizione di “Arte Forlì Contemporanea”, con galleristi provenienti da tutta Italia. Organizzata da Romagna Fiere, la kermesse si terrà da venerdì 6 (a partire dalle ore 17) a lunedì 9 novembre presso il quartiere espositivo di via Punta di Ferro 2. A rendere ancora più piacevole la visione, numerosi eventi collaterali, che si pongono come esposizioni monografiche a sé stanti. Si parte con “Schifano Forever”, la rassegna che la galleria Costa Deniarte dedica al grande maestro Mario Schifano; si passa poi alla “Wunderkammer con Doppio Gioco” di Omar Ronda e Francesco De Molfetta, una vera e propria “camera delle meraviglie” che mette assieme esuberanza e ironia nella rivisitazione di oggetti appartenenti alla cultura popolare. Irriverente è, poi, la mostra fotografica “White on black” (Bianco in nero) di Alessandro Rivola in cui vengono rimessi in esposizione gli scatti realizzati in un servizio del 2003 al cimitero monumentale di Forlì, quando Rivola incontrò e immortalò la regina del porno Ilona Staller. E infine, Napoli e la Romagna: la capitale del Sud interpretata con la mostra “Amò” di Betty Bee (nella foto una delle sue opere), e la terra che da 19 edizioni ospita “Contemporanea”, rappresentata da una mostra di disegni naturalistici di uno dei suoi decani dell’arte, l’88 enne Mario Bertozzi. Spazio, infine, ad un’asta di ben 66 opere di artisti locali a favore del fondo di aiuto allo studio della scuola “La Nave” di Forlì.

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CULTURA

MUSICA STORIA DEL ROCK

ELETTRONICA/1

ELETTRONICA/2

A Pinarella gli americani The Sonics. E i Christian Death

Young Male e Hodge al Club Adriatico

Tabache si presenta al Clan

Appuntamento da non perdere per gli amanti del garage rock americano con una delle band più influenti del genere, The Sonics, storica band nata addirittura agli inizi degli anni sessanta e che sarà in concerto in formazione quasi originale (nella foto) sabato 7 novembre al Barrumba di Pinarella di Cervia. E la stessa sera a poche centinaia di metri di distanza, al Rock Planet, live anche dei Christian Death, tra gli alfieri del gothic rock, ma di fatto nella versione europea, dopo che la band americana si sciolse negli anni novanta.

Sabato 7 novembre torna Club Adriatico, l’appuntamento dedicato alla musica elettronica all’Almagià di Ravenna. In programma il live dell’americano Young Male e la sua techno/house analogica in apertura di serata che proseguirà con il dj set infuocato di Hodge (nella foto), uno dei nuovi esponenti dell’eclettica e vivace scena techno e bass di Bristol.

Sabato 7 novembre al Clandestino di Faenza live di Tabache, il progetto di musica elettronica del cotignolese Francesco Tabanelli. In questi giorni è uscito il suo disco di debutto “Searching a total state” (nella foto la copertina) uscito per la neonata etichetta di musica elettronica Timeless Records.

ROCK ALTERNATIVO AL BRONSON DALL’ELETTRONICA DI PRURIENT ALL’UNICA DATA ITALIANA DEGLI UNKNOWN MORTAL ORCHESTRA

Al via la nuova stagione del Socjale di Piangipane

Dopo l’anteprima del festival Transmissions del 5 novembre, quando si esibirà l’americano Prurient con la sua elettronica virata verso il noise, il Bronson di Madonna dell’Albero sabato 7 novembre ospita l’unica data italiana degli Unknown Mortal Orchestra (nella foto). La band americana-neozelandese di Ruban Nielson presenta l’ultimo, acclamato, album “MultiLove” uscito il 26 maggio che passa dal pop e le melodie sixties al soul e alla musica black, restando vagamente psichedelica.

Al via la 26esima stagione del teatro Socjale di Piangipane, presentata nei giorni scorsi in municipio e sempre all’insegna della musica dal vivo e delle proiezioni cinematografiche, con tanto di cappelletti all’intervallo. La serata inaugurale, venerdì 6 novembre, vedrà protagonista Vittorio Bonetti (nella foto) con la sua piccola orchestra di sei elementi (con una sezione di fiati) con cui reinterpreta il meglio della canzone d'autore italiana, da Paolo Conte a Capossela, da Fred Buscaglione a Dalla e a Fabrizio De Andrè. I concerti proseguiranno tutti i venerdì: da segnalare al momento la presenza del grande jazzista brasiliano Eumir Deodato con il suo quintetto (venerdì 20 novembre) e il ritorno del cantautore bolognese Andrea Mingardi (4 dicembre). La rassegna cinematografica propone invece cinque pellicole che affrontano in maniera diversa il tema dei rapporti interpersonali: appuntamento tutti i martedì; si parte il 10 con Gemma Bovery, di Anne Fontaine. Info: www.teatrosocjale.it.

AL CIRCOLO PROMETEO DI FAENZA CONCERTO DI FEDERICO FIUMANI, STORICO LEADER DEI DIAFRAMMA Sabato 7 novembre al circolo Arci Prometeo di Faenza uno dei personaggi chiave della scena indipendente italiana. L’appuntamento è infatti con Federico Fiumani, cantante e chitarrista della storica band fiorentina punknew wave Diaframma, per un concerto in solo, "Confidenziale" come il suo album del 1994.

JAZZ LA CANTANTE MONIA ANGELI AL MARIANI A TUTTO SWING Venerdì 6 novembre (ore 22) la cantante jazz Monia Angeli, dal 25 settembre nelle radio col suo ultimo singolo “Ho Passato un Week End al Ficocle” sarà la protagonista, col progetto musicale “Con Mille Lire al Mese a New Orleans” del nuovo appuntamento della rassegna musicale del Mariani Lifestyle di Ravenna. Sarà una serata dedicata allo swing italiano e americano: con Angeli sul palco ci saranno Gabriele Zanchini al pianoforte e Stefano Travaglini al contrabbasso.

ANCHE IL TELECRONISTA BRUNO PIZZUL AL MAMA’S CON I PUNTO E VIRGOLA Venerdì 6 novembre al Mama’s Club di Ravenna il duo Punto e Virgola (Gabriele Graziani alla voce e Alessandro Maltoni alla chitarra) presenta “L’uomo dei tuoi sogni” con la partecipazione straordinaria dello storico telecronista Rai Bruno Pizzul e dello scrittore Eugenio Baroncelli, che hanno collaborato alla realizzazione del disco, descritto dalla critica «di cantautorato jazz ironico e raffinato».

CLASSICA

LEGGERA

TRIBUTI I

AL CAFFÈ CENTRALE PINK DELUXE

TRA DYLAN E DE ANDRÉ LA BANDEANDRÉ CON FABER’S SOCIAL CLUB A MASSA LOMBARDA

Sabato 7 novembre (ore 22) al Caffè Centrale di Villanova di Bagnacavallo, la rassegna Live&More prosegue con un concerto tributo a Pink, una delle più popolari icone femminili del poprock. Protagonisti i Pink Deluxe con uno spettacolo che prevede anche coreografie a tema e cambi d’abito.

Sabato 7 novembre al Mama’s Club di Ravenna concerto del colletttivo The Faber’s Social Club per un omaggio a Fabrizio De André ma anche a Bob Dylan, per un progetto che vuole ricordare l’incontro che non ci fu mai tra i due cantautori. Si narra infatti che Dylan ai tempi del suo primo live in Italia chiese di poter incontrare e conoscere De Andrè.

Domenica 8 novembre alle 17 alla chiesa del Carmine di Massa Lombarda appuntamento con la Bandeandré per il concerto “Caro Fabrizio”. Un viaggio – scrivono gli artisti – che vuole raccontare De Andrè, poeta e musicista, ma anche come uomo.

AI CONCERTI DELLA DOMENICA IL PIANISTA RICCARDO SANDIFORD Proseguono gli appuntamenti con i “Concerti della Domenica”, la rassegna di matinée in musica organizzata dall’associazione musicale Angelo Mariani alle 11 alla sala Corelli del teatro Alighieri di Ravenna. Sul palco domenica 8 novembre il pianista Riccardo Sandiford, musicista di spicco della scena italiana e internazionale. In programma brani di Pizzetti, Chopin, Skrjabin, Prokof’ev, Debussy, Ravel e Ginastera.

LA BANDA DELL’AERONAUTICA MILITARE A MILANO MARITTIMA La prestigiosa Banda dell’Aeronautica militare sarà il 7 novembre alle 20.30 al Palazzo dei Congressi di Milano Marittima (via Jelenia Gora 12) nell’ambito dei festeggiamenti di S. Paterniano, patrono della città di Cervia, e del 50° anniversario della ricostituzione del 15° Stormo. Diretta da Patrizio Esposito, la Banda eseguirà brani di Barnes, Verdi, Gorb, Shaw e Bizet.

GIOVANI TALENTI IN SCENA AL TEATRO COMUNALE DI RUSSI Il 6 novembre alle 20.45 il teatro Comunale di Russi ospiterà quattro giovani talenti musicali: nella prima parte si esibiranno insieme due giovani promesse del concertismo internazionale, la diciannovenne violoncellista Maddalena Maria Burbassi e il diciottenne pianista Dario Zanconi; mentre nella seconda parte saranno protagonisti Matteo Succi, clarinettista ravennate di 17 anni, e il pianista Marco Santià.

GRANDEZZE & MERAVIGLIE ALL’AUDITORIUM DI FUSIGNANO Il Festival di musica estense “Grandezze & Meraviglie” fa tappa a Fusignano. Venerdì 6 novembre alle 20 all’auditorium Corelli ci sarà la presentazione del volume di studi Arcomelo 2013 (ed. Lim 2015), a cura di Marc Vanscheeuwijck e Francesco Zimei. Seguirà alle 20.30 la conferenza sonora dal titolo “Un Orfeo romagnolo: Arcangelo Corelli”, con Enrico Gatti al violino barocco.

LIBRI

CULTURA LA RASSEGNA

IL LIBRO

Librando ricomincia dal romanzo fantasy della giovane Colic

Dock: tre giorni con Pasolini tra cinema, fumetto, parole

Frutto dellâ&#x20AC;&#x2122;idea e della curatela di Ivano Mazzani, parte martedĂŹ 10 novembre alle 17.30 al Tribeca Lounge CafĂ¨ di via Trieste la terza edizione della rassegna â&#x20AC;&#x153;Librandoâ&#x20AC;?, lunga serie di incontri con scrittori, attori, poeti, architetti, artisti, intellettuali realizzata in collaborazione dellâ&#x20AC;&#x2122;Istituzione Biblioteca Classense, che affianca e sostiene il percorso. Librando si conferma come spazio informale di approfondimento su temi che attraversano i nostri tempi, con un piede nel passato e uno sguardo verso il futuro, proprio come il quartiere che lo ospita, la Darsena di cittĂ . Anche questâ&#x20AC;&#x2122;anno, due gli appuntamenti settimanali il martedĂŹ e il sabato, dalle ore 17.30 alle 19, che porteranno al Tribeca tra gli altri Eugenio Baroncelli, ErosAntEros, Fabrizio Varesco, Tahar Lamri, Franco Lorenzoni, Stefano Vicari, Matteo Marchesini, Gianluca Morozzi e molti altri. Si comincia martedĂŹ 10 novembre con la giovane scrittrice fantasy Isabella Colic, che presenta Lâ&#x20AC;&#x2122;occhio della profezia, insieme a Claudio Franzoni, lâ&#x20AC;&#x2122;editore In. Edit. Colic Ă¨ nata nel 1996 a Castel San Pietro Terme, in provincia di Bologna. Aveva appena compiuto tredici anni quando iniziĂ˛ a scrivere questo libro. Per diverso tempo la sua passione Ă¨ stata, ed Ă¨ tuttora, la scrittura, e a essa si sono affiancate la musica, il pianoforte, la chitarra elettrica e il desiderio di iscriversi alla facoltĂ di giornalismo, una volta finito il liceo linguistico a Lugo.

RAVENNA &DINTORNI 5/11 2015

LA BUSTINA DI MELPOMENE

Da giovedĂŹ 5 a sabato 7 novembre, dalle 19, il circolo Arci Dock 61 dedica tre serate a Pier Paolo Pasolini nel quarantennale della morte. Lo slogan scelto Ă¨ la frase conclusiva che Pasolini scelse per Appunti per unâ&#x20AC;&#x2122;Orestiade africana : ÂŤI problemi non si risolvono, si vivonoÂť. Tutte le sere ci sarĂ unâ&#x20AC;&#x2122;aperitivo diverso, giovedĂŹ alle 19 Gianluca Costantini ed Elettra Stamboulis inaugureranno la mostra delle tavole tratte dal loro graphic novel â&#x20AC;&#x153;Diario Segreto di Pasoliniâ&#x20AC;? (Ed. Beccogiallo). VenerdĂŹ 6 novembre, alle 20.30 Andrea Bruni, critico cinematografico, racconterĂ â&#x20AC;&#x153;L'esistenza inammissibile. Dialoghi sulla vita di Pierpaolo Pasolini e sul suo cinema ereticoâ&#x20AC;?, si chiude il 7 novembre con un aperitivo greco accompagnato letture di Lorenzo Carpinelli presentate da Alessandra Carini. La mostra di Gianluca Costantini sarĂ aperta al pubblico sino al 15 novembre, dal mercoledĂŹ alla domenica, dalle 19 alle 24. La rassegna si inserisce nel calendario di eventi promossi dalla Direzione Nazionale Arci in ricordo di Pier Paolo Pasolini cosĂŹ come lâ&#x20AC;&#x2122;appuntamento al cinema Gulliver di Alfonsine del 12 novembre quando alla proiezione di Non essere cattivoâ&#x20AC;? di Claudio Caligari interviene Federico Amico, presidente regionale Arci e coordinatore Commissione Buone pratiche e Diritti Culturali.

a cura di Maria Giovanna Maioli Era il 2 novembre del 1975, giorno dedicato ai nostri cari scomparsi, come oggi mentre scrivo questa nota, quando morĂŹ assassinato Pier Paolo Pasolini, poeta, regista, intellettuale di alto rango, indimenticato e indimenticabile.

(AL PRINCIPE) DI

PIER PAOLO PASOLINI

Se torna il sole, se discende la sera, se la notte ha un sapore di notti future, se un pomeriggio di pioggia sembra tornare da tempi troppo amati e mai avuti del tutto, io non sono piĂš felice, nĂŠ di goderne nĂŠ di soffrirne: non sento piĂš, davanti a me, tutta la vita... Per essere poeti, bisogna avere molto tempo: ore e ore di solitudine sono il solo modo perchĂŠ si formi qualcosa, che Ă¨ forza, abbandono, vizio, libertĂ , per dare stile al caos. Io tempo ormai ne ho poco: per colpa della morte che viene avanti, al tramonto della gioventĂš. Ma per colpa anche di questo nostro mondo umano, che ai poveri toglie il pane, ai poeti la pace. (da Poesie, a cura di Filippo Maria Pontani, Mondadori, Milano 1972)

APPUNTAMENTI BONCINELLI E Lâ&#x20AC;&#x2122;HOMO A PALAZZO RASPONI

FABER

GiovedĂŹ 12 novembre alle 18, per la rassegna Il tempo ritrovato curata da Matteo Cavezzali, a Palazzo Rasponi a Ravenna si tiene lâ&#x20AC;&#x2122;incontro con il genetista e scienziato Edoardo Boncinelli che parlerĂ del suo ultimo libro Homo faber edito da Baldini & Castoldi e firmato insieme a Galezzo Sciarretti. Si tratta di un saggio che propone una chiave molto stimolante attraverso cui ÂŤricapitolareÂť la storia dellâ&#x20AC;&#x2122;umanitĂ : quella che vede lâ&#x20AC;&#x2122;essenza del nostro genere nellâ&#x20AC;&#x2122;ÂŤessere arteficeÂť.

VENERDĂ&#x152;

TRA MELOMANIA E NARRATIVA

UN CICLO DI INCONTRI SUL COMPOSITORE BALILLA

Alle 19 di venerdĂŹ 6 novembre, al Moog di Ravenna, in vicolo Padenna, per la rassegna di incontri letterari curata anche da Gianluca Morozzi e Giorgio Pozzi, lâ&#x20AC;&#x2122;appuntamento Ă¨ con lâ&#x20AC;&#x2122;autrice ravennate Francesca Viola Mazzoni che presenta il suo libro Una mente insolente (Il Ponte Vecchio). Stesso giorno, ma alle 18 in via Ponte Marino a sala Dâ&#x20AC;&#x2122;Attorre, invece si parla di musica con Giuseppina Benassati e Roberta Cristofori, autrici di La melomania nelle carte. Giuseppe Verdi nell'iconografia e nel collezionismo di immagini musicali con la partecipazione di Paola Pallottino, storia dell'illustrazione e Piero Mioli, musicologo.

A sessantâ&#x20AC;&#x2122;anni dalla morte del compositore e musicologo Francesco Balilla Pratella (Lugo, 1 febbraio 1880 â&#x20AC;&#x201C; Ravenna, 17 maggio 1955) lâ&#x20AC;&#x2122;istituto superiore di studi musicali Giuseppe Verdi, propone un ciclo di tre incontri e tre concerti a lui dedicati, aperti a tutta la cittadinanza. Si comincia mercoledĂŹ 11 novembre alle 16.30 a palazzo Rasponi dalle Teste con una conferenza, â&#x20AC;&#x153;Pratella passato e presenteâ&#x20AC;?, alla quale seguirĂ , alle 20.45, un concerto in Duomo. La conferenza, moderata dal direttore dellâ&#x20AC;&#x2122;istituto Verdi Franco Perfetti e da Andrea Maramotti, sarĂ aperta da unâ&#x20AC;&#x2122;esibizione del coro del Verdi, su musiche di Balilla Pratella.

PRATELLA

llo! e b Ă¨ o il ciel con noi! o scopril MartedĂŹ 10 novembre, ore 21 Massimo Berretti: In viaggio verso Orione

VenerdĂŹ 13 novembre, ore 21 I VenerdĂŹ dell'A.R.A.R., Sala Conferenze del Planetario, INGRESSO LIBERO

Giuliano Deserti: La Super Luna

MartedĂŹ 17 novembre, ore 21 Mauro Graziani: Astronomia quotidiana. Espressioni di uso comune riferite al cielo

VenerdĂŹ 20 novembre, ore 21 Osservazione della volta stellata (ingresso libero e cielo permettendo)

Sabato 21 novembre, ore 16:30 ...un pomeriggio al Planetario

Marco Garoni:

Come nascono le stelle e i pianeti? (attivitĂ adatta a bambini a partire da 8 anni)

Domenica 22 novembre, ore 10.30 Osservazione del sole

(ingresso libero e cielo permettendo)

Info e prenotazioni: Planetario di Ravenna, Viale S. Baldini, 4/a - 48121 Ravenna tel. 0544.62534 LunedĂŹ-VenerdĂŹ 8.00-12.30, MartedĂŹ e VenerdĂŹ 21-23 www.racine.ra.it/planet - email: info@arar.it - Ingresso intero â&#x201A;Ź 5, ridotto â&#x201A;Ź 2 - Prenotazione consigliata

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CULTURA

RUBRICHE FULMINI E SAETTE

TUTTA UN’ALTRA MUSICA

di Adriano Zanni - Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it

Cinque album di donne da non dimenticare di Luca Manservisi

Macerie (restano) - Piallassa Piomboni VISIBILI E INVISIBILI

Correte a vedere l’omaggio a Hollywood del grande Bogdanovich di Francesco Della Torre

Tutto può accadere a Broadway (di Peter Bogdanovich, 2014) Izzy, famosa attrice ed ex escort, racconta la storia della sua scalata al successo, e di come tutto nacque grazie alla generosità di un ricco, famoso, e soprattutto eccentrico regista. La trama finisce qui, perché come sempre non va svelata essendo bella corposa e succulenta. E se queste due semplicistiche righe non vi hanno convinto a vedere una delle grandi delizie del 2015 (in realtà il film è dello scorso anno, e fu presentato anche al Festival di Venezia), ci penserà il resto della recensione. Lasciamo subito perdere il titolo italiano, che a livello semantico descrive benino lo spirito del film, ma che snatura l'originale She's Funny That Way, che al di là della semplice traduzione, è anche il titolo di una canzone degli anni '30. E partendo da She's Funny, e attraversando tutto il novecento, Bogdanovich (che non è uno qualunque, ma ci arriviamo) costruisce un meraviglioso omaggio al bel cinema di Hollywood che ha formato prima lui (ha 76 anni), poi tutti noi. La pietra angolare della pellicola è Fra le tue braccia, romantico film di Lubitsch del 1946, a cui il regista “ruba” la battuta principale, nonché filo conduttore del lavoro: “scoiattoli con la testa di rapa”, letta così non vi dirà nulla, ma in realtà diventa presto un vaso di pandora di risate e situazioni equivoche. Continuando in questo “viaggio” nel cinema del novecento, incontriamo Colazione da Tiffany, il cui spirito e la sua leggerezza aleggiano soprattutto nella prima parte di una vicenda, che col passare dei minuti prende la

forma molto precisa del miglior Woody Allen in un gioco serrato di dialoghi, situazioni e personaggi caricaturali e irresistibili. Siamo infatti arrivati in un'epoca precisata del novecento, ed è proprio in questo periodo non dichiarato che la vicenda si svolge, e accanto ai protagonisti prendono forma una moglie tradita, un attore traditore, un giudice maniaco, un investigatore imbranato, uno scenografo dolcissimo e una psicanalista da analisi. In novanta minuti si sorride di continuo, si ride spesso anche se la storia è così garbata da non volersi mai trasformare in un film puramente comico. Una deliziosa commedia d'autore perché Peter Bogdanovich fa parte dei grandissimi di Hollywood, e se non avete mai visto L'ultimo spettacolo vi prego rimediate subito, per poi passare a Paper Moon, E tutti risero, Dietro la maschera e concludete col minore ma prezioso Texasville. Ma anche il cast non è da meno, tra i protagonisti troviamo la deliziosa e non famosa Imogen Poots, e il collaudato Owen Wilson, che visto recentemente nell'alleniano Midnight in Paris, crea un ulteriore punto di contatto tra i due mondi. Ma è forse nei personaggi di contorno che abbiamo il meglio, sia nell'irresistibile e autoironica Jennifer Aniston, sia soprattutto in quello che per me è il vero mattatore del film: il gallese Rhys Ifans è una specie di versione più brutta, sporca e selvaggia di Hugh Grant, tra l'altro suo coinquilino in Notting Hill, e il suo attore famoso e farfallone buca letteralmente lo schermo! L'omaggio del regista al grande cinema che lui stesso ama continua fino alla scena finale, con una graditissima sorpresa che dovete fare in modo di non scoprire prima, che chiude il cerchio della sua visione del cinema, in un film tanto semplice quanto perfetto. Correte tutti a vederlo!

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Forse è una mia impressione, forse ero solo distratto o forse da alcuni anni il livello del cantautorato al femminile, nella scena più o meno alternative mondiale, si è clamorosamente impennato. Tanto che per una sorta di effetto trascinamento l’ispirazione pare aver contagiato anche l’area più commerciale (penso all’ultimo, dignitoso, Lana Del Rey, per esempio, che poi di commerciale non ha proprio nulla) e tanto che agli amici a cui si vuole bene, di album al femminile usciti in questo 2015, se ne potrebbero consigliare almeno dieci. Qui mi limito a cinque segnalazioni che magari nel marasma in arrivo delle classifiche di fine anno potrebbero andare perse, chissà. L’anima più sbarazzina di tutti noi troverà soddisfazione nell’irresistibile debutto dell’australiana Courtney Barnett, forse il mio preferito tra quelli qui citati, nonostante sia anche il più scontato. Se per scontato, almeno, intendiamo il fatto che questa è una raccolta di canzoni chiaramente ispirate all’indie-rock chitarristico degli anni novanta americani, senza nessuna pretesa di sorprendere, ma con dalla sua una grande personalità (basta vedere anche qualche video sul tubo chitarra e voce) e melodie a presa rapida. Più sofisticate le proposte delle americane Julia Holter – che si è fatta cantautrice matura (ai confini con la musica colta e certo jazz) e non più solo sperimentale, trovando decisamente la sua strada in questo Have You In My Wilderness (quarto vero album a suo nome) – e di Natalie Prass, il cui album di debutto è decisamente coinvolgente, più pop (con accenni quasi soul) anche se più acerbo rispetto a quello della Holter. Si va verso territori più scuri e inquietanti con il “drone-metal-art-folk apocalittico” (in rete girano definizioni del genere, che sono poi piuttosto calzanti, per quanto divertenti) dell’Abyss di Chelsea Wolfe (una bella scoperta, almeno per chi come me non l’aveva presa troppo sul serio finora) mentre è il solito disco fuori dal tempo il nuovo, atteso, di Joanna Newsom, tra arpa, flauto, pianoforti, atmosfere freakfolk e naturalmente quella voce inconfondibile da prendere o lasciare (ad alcuni ricorda il classico verso del gatto a cui è stata schiacciata la coda, ne ho sentito parlare davvero in questi termini, e forse non del tutto a torto). Riascoltare un album della Newsom cinque anni dopo l’ultimo è un’emozione forte, almeno per chi ha la pazienza di entrare nel suo mondo. E credo non ci sia altro da aggiungere.

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RAVENNA &DINTORNI 5/11 2015

19 CINEMACITY Ravenna

CINEMA SAN ROCCO Lugo

Programmazione dei film in sala

La tomba delle lucciole

Tutto può accadere a Broadway

di Isao Takahata mar. e mer.: 17.40-20.20-22.40

di Peter Bogdanovich ven. e mar.: p.u. 21; sab.: 20.30-22.30; dom.: 16.30-18.45-21

Steve McQueen Una vita spericolata

Minions

di Gabriel Clarke, John McKenna lun., mar. e mer.: 17.45-20.25-22.40

di Pierre Coffin, Kyle Balda dom.: p.u. 14.15

DA GIOVEDÌ 5 A MERCOLEDÌ 11 NOVEMBRE

CINEMA TEATRO MODERNO Fusignano

Spectre - 007 di Sam Mendes fer.: 18-20-21.25-22.55; sab. e dom.: 15.30-16.40-18.30-20-21.25-22.55

Freeheld Amore, giustizia, uguaglianza

di Barry Levinson fer., sab. e dom.: p.u. 22.45

Non essere cattivo di Claudio Caligari gio.: p.u. 21

Proiezione in 2D fer.: p.u. 17.45; sab. e dom.: p.u. 15.35

CINEMA MARIANI Ravenna

La legge del mercato di Stéphane Brizé gio., lun. e mer.: p.u. 21.15; ven. e sab.: 20.4022.30; dom.: 16.45-18.45-21.15

Inside Out

di Breck Eisner fer.: 17.50-20.25-22.40; sab. e dom.: 15.35-17.50-20.25-22.40

Jewels dal Teatro Bolshoi di Mosca dom.: p.u. 16

Freeheld Amore, giustizia, uguaglianza

Ghosthunters Gli Acchiappafantasmi

di Peter Sollett fer. (escluso lun.): p.u. 21.10; sab. e dom.: 18.25-21.10

di Tobi Baumann fer.: p.u. 17.45; sab. e dom.: 15.30-17.45

Rock the Kasbah

Giotto, l’amico dei pinguini di Stuart McDonald fer.: p.u. 17.50; sab. e dom.: 15.40-17.50

di Barry Levinson fer. (escluso lun.): p.u. 21; sab. e dom.: 18.30-21

Game Therapy

Tutto può accadere a Broadway

di Ryan Travis gio., ven., sab. e dom.: p.u. 17.45

di Peter Bogdanovich fer. (escluso lun.): p.u. 21.15; sab. e dom.: 18.35-21.15

Crimson Peak (v.m. 14) di Guillermo Del Toro gio., ven. e lun.: p.u. 22.55; sab. e dom.: 20.30-22.55

Io che amo solo te di Marco Ponti fer.: 17.45-20.20-22.40; sab. e dom.: 15.35-17.45-20.20-22.40

Maze Runner: La fuga di Wes Ball fer., sab. e dom.: 20.15-22.55

Lo stagista inaspettato di Nancy Meyers gio., ven., sab. e dom.: p.u. 20.20

Suburra di Stefano Sollima gio., ven., sab. e dom.: p.u. 22.50

Hotel Transylvania 2 di Genndy Tartakovsky Proiezione in 2D fer.: p.u. 17.45; sab. e dom.: 15.40-17.45

Inside Out di Pete Docter

Freeheld Amore, giustizia, uguaglianza

Inside Out

di Luca Viotto Proiezione in 3D gio.: p.u. 21 Proiezione in 4K gio.: p.u. 20.45

Hitman: Agent 47

di Pier Paolo Pasolini gio.: p.u. 21.15 (versione integrale restaurata dalla Cineteca di Bologna)

Storie sospese

Firenze e gli Uffizi

di Patrice Leconte gio., ven. e lun.: p.u. 20.30; sab. e dom.: p.u. 17.45

Salò o le 120 giornate di Sodoma

di Pete Docter sab.: p.u. 17.30; dom.: p.u. 15

CINEMA ASTORIA Ravenna

Tutti pazzi in casa mia

CINEMA ITALIA Faenza

di Peter Sollett ven. e sab.: 20.40-22.30; dom.: 17-19-21.15; mar. e mer.: p.u. 21.15

di Stefano Chiantini mar.: p.u. 21.15 (ospite in sala il regista)

di Guido Chiesa fer.: 17.50-20.20-22.40; sab. e dom.: 15.35-17.50-20.20-22.40

di Aleksander Bach gio., ven. e lun.: 17.45-20.25; sab. e dom.: 15.30-20.25; mar. e mer.: p.u. 20.25

CINEMA GULLIVER Alfonsine

Cinema Mariani - Ravenna

Via Ponte Marino, 19 • Ravenna Centro • Tel. 0544 216077 www.cinemamarianiravenna.com

The Last Witch Hunter L’ultimo cacciatore di streghe

Belli di papà

di Genndy Tartakovsky dom.: p.u. 15.30

mar 10: 21.15 PRESENTE IN SALA IL REGISTA

Telefona e prenota il tuo posto in sala

di Peter Sollett fer., sab. e dom.: 20.40-22.50

Rock the Kasbah

Hotel Transylvania 2

rassegna "Riusciranno i nostri eroi": Storie sospese di Stefano Chiantini

di Steve Martino fer.: 17.45-20.25-22.40; sab. e dom.: 15.40-17.45-20.25-22.40

di Claudio Cupellini fer.: 17.55-20.25-22.55; sab. e dom.: 15.25-17.55-20.25-22.55

di Simon Curtis sab. e dom.: p.u. 21

gio 5: 21.15 • ven 6 - sab 7: 20.40 - 22.30 dom 8: 16.45 - 18.45 - 21.15 • lun 9-mer 11: 21.15

Snoopy & Friends Il film dei Peanuts

Alaska

Woman in Gold

La legge del mercato di Stéphane Brizé Premio Miglior Attore Cannes 2015 a Vincent Lindon

Mustang di Deniz Gamze Ergüven fer. (escluso lun.): p.u. 21.10; sab. e dom.: 18.30-21.10

Dheepan Una nuova vita di Jacques Audiard fer. (escluso lun.): p.u. 21.15; sab. e dom.: 18.20-21.15

The Lobster di Yorgos Lanthimos fer. (escluso lun.): p.u. 21.15; sab. e dom.: 18.20-21.15

Woman in Gold

di Pete Docter sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15

Much Loved di Nabil Ayouch lun.: p.u. 21.15

Giotto, l’amico dei pinguini

CINEMA MODERNO Castelbolognese

di Stuart McDonald sab. e dom.: p.u. 15.15

L’attesa

Crimson Peak (v.m. 14)

di Piero Messina gio.: p.u. 21

di Guillermo Del Toro gio., ven., sab. e dom.: p.u. 22.40

Sopravvissuto - The Martian

Io che amo solo te

di Ridley Scott sab.: p.u. 21; dom.: 17.30-21

di Marco Ponti fer., sab. e dom.: p.u. 22.40

Lo stagista inaspettato

Hotel Transylvania 2 di Genndy Tartakovsky Proiezione in 2D sab. e dom.: 16-18

CINEDREAM Faenza

di Pete Docter Proiezione in 2D sab. e dom.: p.u. 15.30

di Isao Takahata mar. e mer.: p.u. 21

Fathers and Daughters

La tomba delle lucciole

Steve McQueen Una vita spericolata di Gabriel Clarke, John McKenna lun.: p.u. 21

Spectre - 007 di Sam Mendes fer.: 20-21.15-22.45; sab. e dom.: 15.20-17.10-18.15-20-21.15-22.45

Minions di Pierre Coffin, Kyle Balda sab. e dom.: p.u. 16

di Andrew Haigh gio., lun., mar. e mer.: p.u. 21.15; ven.: 20.45-22.30; sab.: 18.30-20.45-22.30; dom.: 16-18-21.15

45 anni

Suburra di Stefano Sollima ven., sab., dom. e lun.: p.u. 21

di Tobi Baumann sab. e dom.: p.u. 18

di Nancy Meyers gio., ven., sab. e dom.: p.u. 20.30

Inside Out

di Gabriele Muccino mar.: p.u. 21 (film in lingua originale)

CINEMA EUROPA Faenza

Bagnacavallo... Un nome, un volto nel cinema italiano documentario di Mario Mazzotti mar.: p.u. 21 (incontro in sala con il regista)

SALA SARTI Cervia

Lo stagista inaspettato di Nancy Meyers sab. e lun.: p.u. 21; dom.: 17-21

CINEMA DI PALAZZO VECCHIO Bagnacavallo Il segreto del suo volto di Christian Petzold ven., sab. e dom.: p.u. 21.15

CINEMA JOLLY Russi

Sopravvissuto - The Martian

Mustang

di Ridley Scott sab. e dom.: p.u. 21

di Deniz Gamze Ergüven gio.: p.u. 21 (proiezione in lingua originale sottotitolata in italiano); ven., sab. e mer.: p.u. 21; dom.: 17-19-21

Minions di Pierre Coffin, Kyle Balda dom.: 16-18

Snoopy & Friends Il film dei Peanuts di Steve Martino fer.: 20.30-22.40; sab. e dom.: 15-16.50-18.40-20.30-22.40

Alaska di Claudio Cupellini fer.: 20.15-22.45; sab. e dom.: 15.15-17.45-20.15-22.45

Freeheld Amore, giustizia, uguaglianza di Peter Sollett fer.: p.u. 20.35; sab. e dom.: 18.10-20.35

Firenze e gli Uffizi di Luca Viotto Proiezione in 3D/4K gio.: p.u. 21

CINEMA JOLLY Ravenna

The Last Witch Hunter L’ultimo cacciatore di streghe

Malala

Ghosthunters Gli Acchiappafantasmi

CINEMA SARTI Faenza

di Simon Curtis fer. (escluso lun.): p.u. 21; sab. e dom.: 18.35-21

di Davis Guggenheim gio., ven., lun. e mar.: p.u. 21; sab.: p.u. 21.15; dom.: 16-18.30-21

di Guido Chiesa fer. (escluso mar.): 20.25-22.40; sab. e dom.: 15.30-17.40-20.25-22.40

di Breck Eisner fer. (escluso gio.): 20.30-22.45; sab. e dom.: 15.40-20.30-22.45

Belli di papà

PULIZIA E GIARDINAGGIO

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Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033 Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204 Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358 Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335

Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220 Sala del Carmine Massa Lombarda, via Rustici 2, tel. 0545 985890 Cinema Teatro Moderno Fusignano, corso Emaldi 32, tel. 0545 954194 Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 377 7081999

Cinema Moderno Castelbolognese, via Morini 24, tel. 0546 55075 Sala Sarti Cervia, via XX settembre 98/A, tel. 0544 71964 Cinema Palazzo Vecchio Bagnacavallo, piazza della Libertà, tel. 320 8381863 Cinema Jolly Russi, via Cavour 5

RAVENNA &DINTORNI 5/11 2015

JUNIOR BIBLIOTECHE

LA MOSTRA

CORSI

Quando gli oggetti si ribellano Una suggestiva veduta dei Magazzini del Sale di Cervia, dove si svolgerĂ la mostra interattiva fino al 22 novembre

IL PROGETTO

HOLDEN

La biblioteca Holden alla Classense di Ravenna propone nelle prossime settimane iniziative gratuite per under 18. Tra queste il laboratorio-corso di scacchi tenuto da Riccardo Testardi che accompagnerĂ i ragazzi e le ragazze alla scoperta delle regole e delle strategie del gioco, appuntamento alle 15.30 nei mercoledĂŹ di novembre, nei giovedĂŹ di dicembre (3,10, 17) e nei mercoledĂŹ di gennaio dal 13. Iscrizioni alla mail holden@classense.ra.it.

A Cervia il progetto di Immaginante con installazioni interattive per bambini Anche questâ&#x20AC;&#x2122;anno fino al 22 novembre (la mostra Ă¨ stata inaugurata il 30 ottobre), Cervia diventa luogo privilegiato per la cultura, lâ&#x20AC;&#x2122;arte e la creativitĂ con progetti espositivi ed educativi pensati per i bambini, le famiglie, le scuole. Titolo della manifestazione 2015 Ă¨ â&#x20AC;&#x153;Oggetti ri-Belliâ&#x20AC;? ed Ă¨ realizzata dal Comune di Cervia con ideazione e allestimento a cura di Immaginante (laboratorio Museo Itinerante). Nella suggestiva cornice del Magazzino del sale â&#x20AC;&#x153;Torreâ&#x20AC;?, grandi e piccoli insieme si incontrano per osservare la quotidianitĂ con sguardi inediti, dove tutto puĂ˛ essere riutilizzato e ri-creato in un laboratorio delle idee, dove i visitatori sono co-autori, perchĂŠ, come diceva Bruno Munari, â&#x20AC;&#x153;da cosa nasce cosaâ&#x20AC;?. La mostra interattiva (pensata per bambini dai 2 ai 10 anni) Ă¨ quindi luogo di creativitĂ , di conoscenza, di sperimentazione, scoperta e autoapprendimento attraverso il gioco: il percorso espositivo si snoda attraverso installazioni che si presenteranno come spazi gioco, in cui gli oggetti riBelli verranno osservati, esplorati e ri-trasformati . La mostra Ă¨ anche un contenitore di eventi speciali rivolti alle famiglie: sabato 14 novembre â&#x20AC;&#x153;Notte al museoâ&#x20AC;? permetterĂ a bambini dai 5 ai 10 anni, accompagnati dai genitori di vivere unâ&#x20AC;&#x2122;esperienza magica e coinvolgente. La mostra prevede infatti una visita serale che si svolgerĂ al buio con lâ&#x20AC;&#x2122;utilizzo di piccole torce e la possibilitĂ di dormire ai Magazzini. Sono presenti installazioni degli artisti Marilena Benini, Luigi Berardi, Alessio Caruso, Federico Dal Monte e Arianna Sedioli. Orari visite per famiglie: giovedĂŹ e venerdĂŹ dalle 16 alle 19; sabato e domenica dalle 10 alle 19 (la visita dura unâ&#x20AC;&#x2122;ora circa). Biglietto 5 euro, prenotazioni al 334 2804710.

DI SCACCHI ALLA

FA LA MAGLIA A

CASA VIGNUZZI

Dal 6 al 27 novembre, tutti i venerdĂŹ dalle 15 alle 17.30, le volontarie dellâ&#x20AC;&#x2122;associazione â&#x20AC;&#x153;Cuore di magliaâ&#x20AC;? saranno a disposizione a Casa Vignuzzi, in via San Mama 175, a Ravenna, di chi vorrĂ imparare a realizzare un lavoro a maglia. La partecipazione al laboratorio Ă¨ gratuita e aperta a tutti a partire dai 10 anni dâ&#x20AC;&#x2122;etĂ . Info e iscrizioni al numero di telefono 0544-482815.

TEATRO

Il lupo e la nostra aggressivitĂ Lo spettacolo premiato di Teatrodistinto apre la stagione del Masini

CorpoGiochi a scuola: i documentari Alla presenza di esponenti del mondo della scuola e della cultura ravennate, con la partecipazione del regista Gerardo Lamattina e di una rappresentanza degli studenti e delle famiglie protagoniste, venerdĂŹ 6 novembre, alle ore 15,30, presso la sala multimediale del Mar di via di Roma, a Ravenna, verranno presentati i film-documentari â&#x20AC;&#x153;CorpoGiochi a Scuola - Tessere di didatticaâ&#x20AC;?, prodotti da Cantieri e dal IX Circolo Didattico di Ravenna. Una testimonianza sul progetto olistico ed ecologico che da 13 anni si realizza in diverse scuole di Ravenna, ideato dallâ&#x20AC;&#x2122;insegnante Carolina Carlone e dalla coreografa Monica Francia.

Spettacolo vincitore al festival â&#x20AC;&#x153;Giocateatroâ&#x20AC;?, Il gioco del lupo, proposto dalla compagnia Teatrodistinto, inaugurerĂ la stagione 2015/16 dedicata alle Favole del teatro Masini di Faenza. Lo spettacolo, che andrĂ in scena domenica 8 novembre alle ore 16, Ă¨ scritto e diretto da Daniele Gol, Laura Marchegiani e Alessandro Nosotti. Trama: un insolito principe; il suo maggiordomo; la sua elegante sala da pranzo. Qui inizia il gioco del lupo. Quanto siamo consapevoli della nostra aggressivitĂ ? Chi sa insegnarci la misura con cui possiamo manifestarla? Proviamo a comprimerla e censurarla, sperando di non vederla mai esplodere? Scegliamo di esasperarla per difenderci e non avere paura? Attraverso il gioco, possiamo dare forma alla sua ombra; bussare alla sua porta per conoscerla e scoprire fino a che punto possiamo esprimerla, senza correre il rischio di restare soli. Un tema complesso e articolato, soprattutto per insegnanti ed educatori che lavorano in quello spa-

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zio delicato tra la definizione della norma e l'incontro con la parte aggressiva di cui ogni essere umano Ă¨ portatore. I pupazzi/oggetti partecipano al gioco teatrale con un sottile senso del comico, sottolineato dallâ&#x20AC;&#x2122;espressivitĂ e precisa gestualitĂ degli interpreti. Prenotazioni telefoniche (0546 21306): tutti i giorni feriali dalle ore 10 alle 13. Vendita on line: www.vivaticket.it. Biglietti: da 6 a 4 euro. Info: www.accademiaperduta.it

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RAVENNA &DINTORNI 5/11 2015

GUSTO COSE BUONE DI CASA

LA FIERA/1

Per le feste ecco i marubini, i cappelletti di Cremona

GASTRONOMIA

21 INFOPROM

Alla Bottega di Felice per gustare gli autentici prodotti della Romagna

di Angela Schiavina - www.angelaschiavina.it

Torna il tour dei cioccolatieri a Ravenna Da giovedì 5 a domenica 8 novembre (dalle 9 alle 21) per l’ottavo anno consecutivo “Art & Ciocc” torna a Ravenna. Piazza del Popolo ospiterà la festa dedicata a golosi e appassionati con più di trenta stand allestiti per la degustazione e vendita del cioccolato in tutte le sue forme con protagonisti i maestri cioccolatieri dell’associazione affiliata a Confcommercio.

LA FIERA/2

Al Pala De André tre giorni dedicati alla birra artigianale Anche a Ravenna arriva la grande manifestazione fieristica specifica sulla birra artigianale sviluppata su 3.000 metri quadrati. Nei padiglioni del Pala De André venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 novembre si potranno degustare centinaia di birre presentate direttamente dai loro produttori. Nelle vaste aree allestite vi sarà la possibilità anche di A CURIOSITÀ assaporare golosi PREMIATA ANCHE BIRRA BIZANTINA prodotti gastronomici d'eccellenza. AL CONCORSO “BEST ITALIAN 2015” Saranno presenti anche produttori di Ottimi risultati del birrificio ravennate Birra Bizantina impianti per la fabal concorso “Best Italian Beer 2015”, patrocinato dal ministero dell'Agricoltura e per questo un evenbricazione artigiato unico nel settore della birra artigianale. Birra nale della birra. Bizantina si è infatti classificata al primo posto nella L’appuntamento categoria Belgian White con la birra "Alba" e al è dalle 17 alle 2 di secondo posto nella categoria Pale Ale con la birra notte il venerdì e il “Aurea”. In occasione della fiera della birra al Pala sabato, dalle 11 di De André (vedi articolo a fianco), venerdì 6 e sabamattina fino a mezto 7 novembre al beer-shop Taberna Bizantina di via zanotte alla domeMagazzini Posteriori 59 resterà aperta fino a notte nica. inoltrata con possibilità di comprare e degustare Ingresso 3 euro, birra e piadina. gratuito fino a 10 anni.

Vi propongo una ricetta raccolta da amici di Cremona. Si tratta del loro piatto tipico delle feste, i marubini, che ricordano i nostri cappelletti, nella forma e nella cottura in brodo, anche se è una pasta con un ricco ripieno di carne. Ingredienti (per 6 persone). Per la pasta: 500 gr. di farina di grano tenero e duro in parti uguali, 4 uova da 80 gr., 30- 40 gr. di olio di oliva. Per il ripieno: 500 gr. di carne bovina magra (parte anteriore sgrassata perfettamente) unita a cipolle, sedano, carote, 250 gr. circa di vino rosso corposo con cui preparare il brasato, 300 gr. di carne di vitello (parte anteriore) arrostita al forno o in tegame, tenuta morbida e profumata alla salvia e al rosmarino, 300 gr. di carne di maiale, in genere lonza, cotta in tegame e insaporita con alcune spruzzate di vino bianco secco, 300 gr. di grana padano, 3 uova intere, pane grattugiato, sale, noce moscata. Brodo: chiamato “ai tre brodi” e ottenuto mettendo in acqua fredda pollo (cappone o gallina), manzo e maiale o salame da pentola e verdure. Preparazione: Passare al tritacarne le carni del ripieno e unire il grana grattugiato, le uova, la noce moscata, le spezie. Salare e mescolare, amalgamando perfettamente gli ingredienti. Se il composto risultasse un poco molle aggiungere un po' di pane grattugiato. Preparare l'impasto con farina e uova ed eventualmente un poco d’acqua tiepida e qualche goccia di olio d’oliva. Lavorare energicamente la pasta per circa 15 minuti, poi con il mattarello stenderla in una sfoglia sottile. Ritagliare porzioni quadrate o tonde e mettere in ognuna una porzione di composto pari alla dimensione di una castagna. Chiudere bene i marubini a forma di raviolo e di tortello. Cuocere in abbondante brodo bollente e servire in una fondina con grana grattugiato.

LO STAPPATO

Un prosecco da Asolo, zona troppo sottovalutata di Fabio Magnani - glistappati@gmail.com

Assaggiamo un prosecco frizzante dell’azienda “Costa”. In questo caso si tratta di “Asolo Prosecco docg” una delle zone di cui meno si parla e che invece meriterebbe maggiore attenzione da parte del pubblico. La bottiglia la trovate nella tipica versione “Tappo spago”. All’assaggio il vino è corretto. Non ha eccessivi profumi è molto semplice, di media intensità e persistenza. Mostra un profilo floreale con cenni di pera e sfumature di erbe aromatiche. Il naso è un po’ ridotto ai minimi termini ma, nonostante la semplicità, è piacevole. La bocca è piacevole, soda, compatta nella carbonica sottile con note sapide sul finale. Manca solo un po’ di spinta. Uin buon prosecco frizzante da abbinare ad aperitivi a base crudità.

L’Antica Bottega di Felice nasce dalla più autentica tradizione contadina e rurale, di cui Felice Malpassi è stato erede, capace di trasformare dalla terra e dagli allevamenti in cui è nato e cresciuto, con amore e passione, prodotti della gastronomia unici ed eccellenti. La sua sapienza e passione per la selezione delle materie prime del territorio si sono espresse nella storica bottega all’interno del Mercato Coperto di Ravenna. Un’esperienza poi trasmessa a Giordana e Roberto che nel loro locale di via Ponte Marino, a Ravenna, proseguono i valori di quella tradizione. Prodotti e menù sono preparati con la massima cura nel laboratorio gastronomico e cucina: la pasta fatta a mano con farine scelte e non trattate, i cappelletti ripieni di Parmigiano Reggiano Dop stagionato oltre 30 mesi, i salumi senza glutine e la piadina artiginale creata nel rispetto della ricetta originale romagnola. Non mancano il buon vino e il buon caffé. Il ristorante è aperto dal lunedì al sabato da mezzogiorno alle 14:30 e dalle 19 alle 22 (venerdi e sabato fino alle 22.30). La bottega è aperta tutti i giorni dalle 8 alle 13.30 e dalle 17 alle 19 (chiuso giovedì pomeriggio). Pagina facebook – Antica Bottega di Felice Sito web – www.anticabottegadifelice.com Tel. 0544 240170, via Ponte Marino 23/25

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RAVENNA &DINTORNI 5/11 2015

SALUTE

L’INCHIESTA

L’INIZIATIVA

Incarichi illegittimi, indagine all’Ausl

CON LA CLINICA PRIVATA SAN FRANCESCO

Abuso d’ufficio: i sospetti della procura su quattro manager pubblici Posti di lavoro al dipartimento di cure primarie della sanità pubblica a Ravenna offerti tra il 2009 e il 2013 con un incarico libero professionale a tre medici appena specializzati nonostante un medico interno con maggiore esperienza avesse richiesto il trasferimento a quell'incarico già dal 2003: sarebbe questo, a grandi linee, lo scenario di presunte illegittimità ricostruito dalla procura della Repubblica che ha chiuso le indagini a carico di quattro persone, dirigenti o ex dell'Ausl. Per tutti l'accusa è abuso d'ufficio in concorso, come si legge su Il Resto del Carlino che riporta la notizia. Gli indagati sono i due manager che si sono susseguiti nel ruolo di direttore generale dell'Area Vasta durante il periodo

sotto indagine: Tiziano Carradori (oggi all'Ausl di Ferrara) e Andrea Des Dorides (di recente in pensione). Poi Riccardo Varliero, direttore dell’unità operativa di Cure Primarie di Ravenna, e Alberto Minardi, direttore del distretto ravennate all'epoca dei fatti. Un momento cruciale dell'inchiesta è stata l'acquisizione di documenti la mattina del 20 ottobre di un anno fa i carabinieri erano entrati negli uffici dell’Ausl a Ravenna. La direzione generale dell’Ausl Romagna conferma la piena fiducia nell’operato della magistratura alla quale assicura la massima collaborazione. «Qualora, nel prosieguo dell’inchiesta dovessero emergere responsabilità, l’Azienda intraprenderà, come di consueto, tutti i necessari provvedimenti».

IL PROGETTO

Il benessere del cuore si impara a scuola La salute cardiologica passa anche attraverso un corretto stile di vita da imparare possibilmente da giovani. Per questo movito le associazioni Cuore e Territorio, Linea Rosa, Ravenna Centro Storico lanciano una campagna informativa che entrerà nelle scuole della città attraverso gli interventi di esperti e addetti ai lavori. «Il progetto – dice Giovanni Morgese, presidente di Cuore e Territorio – si prefigge di fare un investimento culturale per il futuro con la prevenzione ed educazione cardiologica ai ragazzi proprio nell'età in cui è più facile acquisire cattive abitudini: i rischi del fumo, dell'inattività fisica, del cibo spazzatura, dell'alcol e della droga. L’argomento droghe e conseguenze dirette per il cuore, verrà affrontato insieme al giovane studente affinché acquisisca e metabolizzi un bagaglio culturale sul tema talvolta affrontato superficialmente dai mass media». Morgese prosegue riferendo che la formazione educativa degli studenti si arricchirebbe offrendo loro una conoscenza diretta e immediata delle conseguenze penali e amministrative sull’uso e abuso delle droghe. Il progetto potrà contare tra gli altri sulla collaborazione del sostituto procuratore Cristina D'Aniello, del primario di Cardiologia Massimo Margheri e del dirigente del 118 Claudio Begliardi.

TRE CONFERENZE PUBBLICHE PER I CITTADINI

Si parlerà di chirurgia e ortopedia nelle due conferenze pubbliche di informazione medica organizzate in novembre dall’ospedale privato San Francesco di Ravenna: incontri gratuiti con medici specialisti dei diversi settori per aiutare i cittadini a comprendere meglio i contorni delle prestazioni sanitarie, sia per quanto riguarda le visite mediche che i trattamenti operatori. Dopo il primo appuntamento del 4 novembre, le prossime due conferenze saranno alle 18 alla sala D’Attore di Casa Melandri in via Ponte Marino 2 a Ravenna il 16 e il 25 novembre. Il 16 saranno ospiti il dottor Domenico Poddie e il dottor Enrico Magni, entrambi chirurghi: con il primo si parlerà dello snellimento dell’attesa operatoria mentre con il secondo si parlerà di patologie del pavimento pelvico. La clinica privata San Francesco – fondata a Ravenna oltre 70 anni fa – è oggi una struttura moderna che fornisce prestazioni in accreditamento col Servizio Sanitario Nazionale o a pagamento.

L’ESTETISTA RISPONDE

Il nuovo trattamento Biohair a cura di Valentina Nannini

L’autunno è la stagione più delicata per i capelli, quella in cui la caduta è maggiore rispetto a qualsiasi altro periodo dell’anno. Stressata dall’acqua del mare e dal caldo sole estivo, la chioma perde in lucentezza, forza e vigore. Ecco perché è necessario correre ai ripari per mantenere sano il fusto e la radice dei propri capelli. Al Centro estetico Solidea è possibile provare un nuovo trattamento, che si chiama significativamente Biohair, il cui scopo è proprio quello di prevenire e contrastare la tanto temuta perdita. Con questo trattamento si va anzitutto a rilassare il cuoio capelluto e a riossigenarlo, riuscendo così a favorire una migliore crescita del capello. Senza contare poi che i nuovi capelli saranno più forti e ancorati alla radice. Il trattamento Biohair è indicato anche per chi soffre di mal di testa e di tensione nella zona occipitale, così come per chi fatica ad addormentarsi. Non avendo alcuna controindicazione, lo si può fare anche due volte a settimana, in parallelo con un’adeguata cura in fiale anticaduta se necessario o consigliato dal proprio parrucchiere. Il trattamento viene effettuato senza l’utilizzo di prodotti, per cui non sporca in alcun modo i capelli. Oltre al cuoio capelluto, sono interessati anche il collo e alcune parti del viso per rilassare tutta la muscolatura. Rita Fabbri e il suo staff vi aspettano al Centro estetico Solidea via Porto Coriandro 7c - Ravenna apertura dal martedì al giovedì dalle 10 alle 18 (orario continuato), il venerdì e sabato dalle 9 alle 18 (chiuso il lunedì) Info e prenotazioni: tel. 0544 456554 www.centroesteticosolidea.it

Il miele di Manuka della Nuova Zelanda: vera medicina naturale Il miele è stato usato per scopi medici dagli antichi Egizi per migliaia di anni. Studi recenti hanno indicato che un tipo speciale di miele prodotto in Nuova Zelanda chiamato Miele di Manuka, in Inglese Manuka Honey, ha un'altissima componente antibatterica. Il miele di Manuka è prodotto dalle api che si nutrono dei fiori dell'albero di Manuka (Leptospermum Scoparium) che è una pianta indigena che cresce nelle distese in-

contaminate e prive di qualsiasi tipo di inquinamento della Nuova Zelanda. Questo miele è oramai riconosciuto dai medici come una valida alternativa alle forme convenzionali di medicina.

Quali sono le proprietà del Miele di Manuka MGO? E' un potente e naturale antibatterico, antivirale, antiossidante, antisettico, antinfiammatorio, per questo mo-

Via Paolo Pavirani 32 - Ravenna Tel. 0544 502216 - obiettivosalute.ra@gmail.com

tivo è un validissimo vaccino naturale ma anche un ottimo rimedio in caso di mal di gola, raffreddore e tosse ricorrente Sulle ferite crea un ambiente di guarigione che permette alle nuove cellule della pelle di crescere a filo della ferita, prevenendo deformità della pelle e cicatrici. Contrasta reflusso gastrico e bruciore di stomaco. Ha proprietà antifunginea che può curare la tigna, il piede d'atleta ed i funghi in generale.

Il Miele di Manuka è completamente naturale e biologico. Non ha effetti collaterali noti. È adatto anche ai bambini grazie anche al suo sapore dolce e gradevole. Tutti i mieli di manuka sono uguali? L'attività antibatterica del miele di manuka è indicata dal quantitativo di MGO(MethylGlyOxal) che è indice di qualità del prodotto e ne suggerisce il corretto utilizzo.

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ASTRI

RAVENNA &DINTORNI 5/11 2015

ARIETE

BILANCIA

TORO

SCORPIONE

I ritmi si placano ed il lavoro (ap)paga. L’amore però rischia di trasformarsi in a little ciofec proprio in coincidenza con il fine settimana. Tanto che potreste trovarvi sull’orlo di una crisi di nervi anche durante la fornicazione, già di per sé irregolare e soprattutto discontinua da un po’ di tempo in qua.

I rapporti migliorano, ma il lavoro stressa. Perché non arriva o vi carica di impegni, stuzzicando la sorella cattiva dello Yeti che alberga in voi. Andrà meglio nel fine settimana con la Luna nel segno, ma non fatevi venire il mal di pancia se il partner non avrà voglia di fare il suino.

Lavoro e progetti potrebbero suonare la tromba della riscossa, anche se l’ormone, almeno nel fine settimana, potrebbe suonare la ritirata. Il fatto che compiate miracoli nel risolvere i problemi di tutti, non vi beatifica per acclamazione. Portate pazienza in famiglia e svagatevi con una passeggiata.

GEMELLI

Rogne familiari o economiche potrebbero richiedervi oculatezza, nonché un ph caratteriale di acidità giaguaro-zitellica. Sforzatevi di non esagerare nelle reazioni e di ragionare su tutto se volete aiuto e spalle su cui petulare. Nel week end il momento migliore per svagarvi e qualcos’altro.

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TO DEPOSI E M M O G

SAGITTARIO

TO I U T A R G !!!

Con Marte e Venere dissonanti, la determinazione non basta a produrre effetti positivi, ma non reagite come nullatenenti neuronali e tenete a bada la voglia di rottamare chi vi circonda. Sabato e domenica giornate impegnative, ma non prive di intuizioni ed aiutini da parte di chi vi vuole bene.

CANCRO

Con l’aiuto di Venere e Marte, la disinvoltura paga, specie se quintuplicata dalla faccia di terga. Ricordatevelo se qualcuno cerca di ridurvi il fegato in bocconcini per gatti nutrendo ansie inutili. In compenso, colloqui e viaggi riescono e voi fornicate con spirito simil-adolescienziale.

LEONE

Il lavoro sfianca, l’economia blocca la peristalsi intestinale, casa e famiglia impongono attenzione e scelte difficili. Non c’è da stupirsi se in questo periodo siete piacevoli come una comunità di zecche dislocata tra i peli pubici. Approfittate della pausa domenicale per mediare e non odiare.

VERGINE

L’ansia per certe scadenze lavorative, caratterizza il periodo per via di quel Marte che vi mette fretta, ma la serenità economica e quella familiare si rafforzano. L’umore è bipolare solo nel rapporto di coppia, che in questo periodo risente di una forte dissonanza tra cuore e sudombelico.

È vero che gli impegni si moltiplicano, ma Marte e Venere rimpolpano l’ormone, anche se vi ritrovate con uno o più partner a forma di chiavica. Insomma, in amore dovrete sforzarvi di rendere un po’ più dinamico ogni rapporto, ma non avrete dubbi su come trascorrere il tempo libero.

CAPRICORNO APERTO dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle12:30 e dalle 14:00 alle 19:30 - sabato dalle 8:00 alle 12:30

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INFOPROM

Pensa alla tua salute L’inverno è alle porte e le temperature scendono in fretta: purtroppo è facile incappare in un raffreddore. Possiamo rinforzare le nostre difese immunitarie con alcuni prodotti naturali come l’echinacea, questo mese in offerta da FARMACHL. Il mal di gola e la tosse spesso sono il primo sintomo di un raffreddamento, per questo a novembre sono in offerta anche le pastiglie Benagol, in diversi gusti, e Benactiv Gola per contrastare gli stati infiammatori. FARMACHL pensa anche alla nostra pelle e per questo si possono trovare in offerta la crema viso Yaluage e la crema mani della Nuxe che viene proposta in offerta speciale con lo stick labbra al miele. Queste ed altre offerte vi aspettano da FARMACHL, in via Rotta 65/a, Ravenna.

Tensioni nel lavoro, rogne di soldi e incagli sono temporanei. Non è quindi necessario prendere a sassate chi ha il quoziente intellettivo di un protozoo, specie giovedì e venerdì giornate particolarmente impegnative. Intanto, la corretta fornicazione vi fa raggiungere il peso forma.

ACQUARIO

Sforzatevi di ammorbidire la vostra proverbiale tendenza a reagire come una coppia di piranha nelle mutande di colleghi e collaboratori. Pazientate se volete ritrovare motivazione e determinazione nel lavoro. Ma per sicurezza, il partner starà alla larga. Si fornica nel week end, ma per sbaglio.

PESCI

Ora che Mercurio si porta in trigono, aiutandovi a non disperdere le energie, riuscirete ad elaborare nuove strategie senza ridurre ad una centrifuga le parti molli di chi vi circonda con le vostre lamentele. Di buon auspicio anche il fine settimana, da trascorrere a letto con il partner.

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L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degliinquinantipiùcriticidelnostroterritorio:particolatofine(PM10),biossidodiazoto ed ozono. Maggiori informazioni sull’indice e le previsioni regionali di qualità dell’aria sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/v2_aria.asp?idlivello=134&tema=previsioni. Le stazioni utilizzate per il calcolo dell’indice di qualità dell’aria di Ravenna sono quelle dell’area urbana: Rocca Brancaleone, Caorle e Zalamella. Infunzionedelsuo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://service.arpa.emr.it/qualita-aria/bollettino.aspx?prov=RA. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

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A cura del Comitato UISP di Ravenna via G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp.it/ravenna

MARATONA CITTÀ DI RAVENNA ALLO STAND PROMOZIONALE UISP IL CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ PODISTICHE 2016 Domenica 8 novembre 2015, in occasione della 17° edizione della Maratona di Ravenna Città d’Arte, i Comitati di Ravenna e Lugo saranno presenti durante la manifestazione con lo stand promozionale. Inizia nel modo migliore la collaborazione con Associazione Ravenna Runners Club, affiliata Uisp dal 2013, organizzatrice dell’evento che tra qualche giorno porterà in via di Roma oltre 6000 atleti. Ampia la proposta di eventi e percorsi nel giorno più sportivo della città. Si parte alle 9.30 di fronte al Museo del MAR con la classica di 42 Km disegnata attorno al centro storico, stessa ora per i partecipanti alla Mezza Maratona di 21 km e la Good Morning Ravenna di 10,5 Km. Per i meno allenati o per chi ha voglia di un fresco risveglio mattutino la Urban Walking di 5 Km anticipa l’apertura della festa con partenza alle ore 8.15. Chiude l’evento sportivo alle ore 10.30 la Conad Family Run, corsa per famiglie con bambini, di 2 Km in partenza dai Giardini Pubblici. Il gruppo Uisp, presente con il grande stand giallo, presenterà il programma delle attività podistiche 2016, il calendario delle corse campestri, il nuovo campionato Uisp di corsa su strada e le tappe estive della disciplina Trail. Oltre all’atletica anche le proposte turistiche invernali rivolte ai soci.

• Contratti Locazione • Consulenze immobiliari per compravendite e affitti • Denunce dei redditi Mod. 730 Unico-Imu • Successioni • Modelli 770 CU-Isee-Red • Consulenze per cedolare secca • Consulenze agevolazioni fiscali • Consulenza Legale e notarile • Sfratti • Amministrazioni Condominiali • Polizza Affitto Sicuro

Termoregolazione e Contabilizzazione del Calore Entro il 31 dicembre 2016 è obbligatorio adeguare l’efficienza energetica dei condomini con gestione centralizzata della climatizzazione. Tecnicamente significa termoregolare e contabilizzare il consumo di combustibile, cioè pagare in base a quello che effettivamente ogni singolo condomino consuma per riscaldamento di acqua calda sanitaria e raffrescamento. L’obbligo, di derivazione da normativa europea, recepito sia dall’Italia che dalla regione Emilia Romagna, rappresenta uno degli interventi più efficaci per risparmiare energia, essendo fondato sulla responsabilizzazione del singolo. Ma per il nostro paese è anche una necessità strategica. Il decreto 102/14 impone la misurazione sistematica dei consumi individuali in tutti gli impianti di riscaldamento centralizzati e la fatturazione dei costi dei servizi riscaldamento, acqua calda sanitaria e raffrescamento, in base ai consumi effettivi di energia. Il fine ultimo è la riduzione dei consumi energetici attraverso la responsabilizzazione dei singoli consumatori finali. Il termine ultimo come detto è il 31/12/2016. Quindi, entro tale termine, occorre dotare tutti gli impianti centralizzati di sistemi di contabilizzazione individuale dei consumi. Si tratta di una scadenza molto ravvicinata perché rimangono solo due stagioni estive di "non riscaldamento" per ottemperare tempestivamente ed evitare sanzioni.

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SULLA NEVE

MOUNTAIN BIKE

Stagione invernale alle porte: si parte Campionato regionale, terza prova in pineta dallo storico week end a Sestola Stagione invernale alle porte, l’Area Neve Uisp si prepara. Quattro gli itinerari da non perdere, già in programma presso i Comitati di Ravenna e Lugo. Attività turistica e sportiva aperta a tutti i soci Uisp con la prospettiva di poter collaborare con alcuni Sci club del territorio. Si parte il 9-10 gennaio 2016 per lo storico weekend a Sestola sul Monte Cimone. “Nevissima” il nome del fine settimana organizzato dall’Area Neve regionale che prevede alloggio a Sestola e due giornate dedicate agli sport invernali. Programma ricco di eventi, feste sulla neve per giovani, famiglie e amanti della montagna. Attività promozionale didattica come lezioni di sci e snowboard gratuiti per due giorni, merenda sulle piste e percorso trekking notturno. Altro week-end da segnare sul calendario, il 23-24 gennaio 2016 in provincia di Trento sulle nevi del comprensorio di Brentonico. Il mese di febbraio, data ancora da confermare, prevede la programmazione del week-end sul Passo del Tonale nelle giornate del 20 e 21. In chiusura di stagione la tradizionale Neve Uisp, festa nazionale per tutti i soci e sci Club affiliati in programma dal 6 al 13 marzo 2016 in Val di Fassa nella frazione di Pozza di Fassa. Le proposte invernali continuano sul sito www.uisp.it/ravenna, dal prossimo mese elenco delle uscite domenicali per gli appassionati della neve e maggiori dettagli sui week-end.

Sabato 7 novembre presso la Pineta 1° maggio a Fosso Ghiaia, l’Associazione Sportiva Sambi Team affiliata Uisp organizza la 3° prova di Mountain Bike valida per la classifica del Campionato Regionale Uisp. Percorso completo di 40 km in linea su terra battuta, scaricabile sulla pagina Facebook “Sambi Team”, aperto a tutti gli atleti in regola con il tesseramento. Il programma prevede ritrovo giurie e concorrenti alle ore 12 e partenza per le categorie agonistiche amatoriali alle ore 14. A seguire, dopo gli atleti agonisti, il via alle classi non competitive, escursionisti e giovani su percorso ridotto. La festa continua dopo il traguardo: l’Associazione Sambi Team organizza il party per tutti gli atleti. Nella quota iscrizione è compreso il pacco gara, con generi alimentari e materiale tecnico, ristoro con birra e salsiccia e lotteria a premi al termine della manifestazione. Per iscriversi al 3° prova Trofeo delle Pinete è possibile scaricare il modulo sulla pagina Facebook “Sambi Team” oppure, il giorno stesso entro le ore 13.45, sul luogo della manifestazione (euro 15 agonisti, euro 5 escursionisti).

inserto di Ravenna&Dintorni giovedĂŹ 5 novembre 2015

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AFFITTI RESIDENZIALI

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