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Settimanale di informazione FREEPRESS

Giovedì 8 giugno 2017 n.726 RAVENNA&DINTORNI

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Uno scatto dalle prove dello spettacolo di Andrea Bernabini che andrà in scena sulle piattaforme per la Notte Rosa

LUCI SUL TURISMO NUMERI, DISGUIDI, NOVITÀ, MERCATO DEL LAVORO: AL VIA LA STAGIONE BALNEARE POLITICA

da pagina 16

Cinema Il primo anno Estate

di De Pascale sindaco

SPECIALE

ARENE 2017

INSERTO DA CONSERVARE NELLE PAGINE CENTRALI

Dalla cultura alla sicurezza, dal turismo al porto: il nostro bilancio (provvisorio)

ECONOMIA

a pagina 6

Da Ravenna Holding 8 milioni ai comuni soci

AMMINISTRATIVE

da pagina 10

a pagina 18

In tre in corsa per Riolo Terme LIBRI

a pagina 20

Scrittura Festival approda a Lugo RAVENNA FESTIVAL

da pagina 22

Al via la grande danza MUSICA

a pagina 24

Nada inaugura il “salotto” di Radio Melody

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GGIO €A 0,08 PIA OM COPrezzo

ISSN 2498-9495

OPINIONI

RAVENNA &DINTORNI 8/6 2017

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L’ EDITORIALE

TUTTO D’UN TRATTO

L’ OSSERVATORIO

La figuraccia monumentale

di Gianluca Costantini

Su ascensori e altre curiosità ravennati

di Andrea Alberizia

Provando a fingerci turisti un po’ spaesati abbiamo telefonato alla soprintendenza per i beni architettonici e l’abbiamo sparata grossa: “Ho letto da qualche parte sull’internet che avete chiuso la basilica di Classe e il mausoleo di Teodorico per dei problemi che non ho capito bene. Ma è vero?”. La prima persona che ci ha risposto si è preoccupata solo di dirci di chiamare un altro numero. La seconda persona ha trasferito la telefonata a un altro interno e finalmente una voce ha saputo darci un quadro. Tre passaggi. Già questo è un buon segnale per dare l’idea del pasticcio che sta succedendo attorno a due siti Unesco di proprietà dello Stato a Ravenna che nel 2016 hanno portato oltre duecentomila visitatori.

In sintesi il proprietario dei muri e il gestore dei negozi di souvenir e del servizio di bigliettazione hanno litigato (vedi pagina 11). Il risultato è la rottura dei rapporti e il ricorso alle vie legali. Non sarebbe questione di pubblico interesse se non fosse che di mezzo ci sono due attrazioni che richiamano in città turisti e quindi benzina per il motore economico del territorio. Staccare i biglietti di ingresso su un banchetto di scuola della serie “Io speriamo che me la cavo”, come accade a Classe, o magari installare due bigliettatrici automatiche che accettano solo ed esclusivamente monete, come accade al Teodorico, senza che si possa pagare con carta di credito o si possa usare la tanto celebrata Visit Card, non è una bella figura agli occhi del turista. Senza dimenticare che ci sarebbero anche otto lavoratori nel limbo.

Entrare nel merito del contenzioso è difficile perché le parti in causa si chiudono nel silenzio. Scelta adottata già dalla vigilia: arrivare al giorno della rottura con una comunicazione pronta a servizio dei turisti (e magari un servizio di bigliettazione non così amatoriale) avrebbe giovato all’immagine e al business.

Oltre a dimostrare subito la propria attenzione al caso ottenendo un incontro al ministero, il sindaco ha commentato con il più classico dei “Ve l’avevo detto”: questa gestione è problematica e quindi bene abbiamo fatto a firmare l’accordo per dare tutto in gestione a Ravennantica. Si potrebbe però far notare che tra i sostenitori del celebratissimo accordo c’è anche proprio quel Polo Museale Regionale che oggi ha scatenato il caos senza un piano B. E che, stando alla versione di Palazzo Merlato, avrebbe fatto tutto senza nemmeno un’informazione preventiva in camera caritatis ai futuri gestori, anche solo per cortesia. L’accordo entrerà in vigore da novembre. L’estate è ancora molto lunga.

di Moldenke

Le notizie più interessanti degli ultimi giorni solo qui, per voi, aggratis.

- Vasco Errani ha tenuto a battesimo a Ravenna la nuova associazione che vuole riunire il centrosinistra e che si chiama Punto di Vista. Sì, lo so, già questo basterebbe per renderla la notizia più importante dell’anno, ma durante la presentazione pare abbia utilizzato anche parole forti: «Dobbiamo tornare a discutere», ha detto. E anche: «Se sono di centrosinistra non posso condividere le idee della destra».

- Michele De Pascale ha completato il suo primo anno da sindaco di Ravenna e c’è anche chi ha iniziato a riconoscerlo, a Cervia. A Ravenna no, non se ne è ancora accorto nessuno, in effetti. Ma se deve fare come quello di prima, forse, meglio così.

- Alla Villa Papeete Salvini «si è scatenato nelle danze», si legge sul principale quotidiano della città, con tanto di foto, mentre dal Pineta informano i giornali che sarà loro ospite Claudio Sona, «il primo storico tronista gay della trasmissione “Uomini e Donne” di Maria de Filippi» che «dopo la fine della relazione con Mario Serpa, sta trascorrendo un'estate da single». Ridatemi l’inverno, subito, ora.

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

Anno XVI nr. 726 Editore: Edizioni e Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48124 Ravenna - tel. 0544 408312 www.reclam.ra.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Pubblicità: direzione@reclam.ra.it; tel. 0544 408312 - 392 9784242 Area clienti: Denise Cavina tel. 335 7259872 Amministrazione: Alice Baldassarri, amministrazione@reclam.ra.it Stampa: Centro Servizi Editoriali srl - Stabilimento di Imola

Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Andrea Alberizia, Federica Angelini, Luca Manservisi, Serena Garzanti (segreteria), Gianluca Achilli, Maria Cristina Giovannini (grafica). Collaboratori: Roberta Bezzi, Andrea Casadio, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Nevio Galeati, Simona Guandalini, Giorgia Lagosti, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Alessandro Montanari, Enrico Ravaglia, Guido Sani, Angela Schiavina, Serena Simoni. Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani.

Illustrazioni: Gianluca Costantini, Flavio Montelli.

Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 redazione@ravennaedintorni.it Poste Italiane spa - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB C.R.P.- C.P.O. RAVENNA

- «Ravenna è la sesta provincia in EmiliaRomagna per presenza di ascensori».

Annunciata così da un’azienda che li monta, con tanto di ricerca allegata. Che i quotidiani non sanno più come riempire le pagine pare che sia sempre più chiaro anche agli uffici stampa.

- «Sull'infinità di inesattezze contenute in questo pezzo si potrebbe discutere a lungo», scrive su Facebook, beccandosi ben due “mi piace”, la lista civica La Pigna commentando il mio Osservatorio della scorsa settimana sulla “Breve storia triste di una lista civica”.

Ovvio, lo sanno tutti che qui scrivo solo cazzate e che ognuno può interpretarle come meglio crede. Un errore però c’era veramente e sono qui a cospargermi il capo di cenere: non è stata la lista civica a querelare l’ex Pd, come ho scritto, ma il contrario. Chiedo scusa alla Pigna, se si è sentita coinvolta. #ridatecimaurizio

Vieni a Punta Marina Terme e assaggerai la cozza più buona dell’Adriatico!

Stand aperto Sabato 10 giugno dalle ore 18.30 e domenica 11 giugno dalle ore 12.00.

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SOCIETÀ CONCERTO GLI ALLIEVI DEGLI ISTITUTI MUSICALI IN CONCERTO ALL’ALMAGIÀ

Saodaj, una delle due band dall’estero che si esibiranno all’Almagià

DARSENA

AGENDA

Torna il festival delle culture Tre giorni tra spettacoli, cibo, concerti, seminari e incontri sul tema dell’accoglienza

Torna il Festival delle Culture di Ravenna, giunto alla XI edizione, che si terrà il 9, 10, 11 di giugno nella Darsena di città. La kermesse, promossa dall'assessorato alle Politiche per l'immigrazione del Comune di Ravenna, vedrà alternarsi concerti di etno e world music, danze popolari, rappresentazioni di teatro-danza che avranno come scena le Artificerie Almagià, mentre la zona circostante, compresa la banchina del canale Candiano, sarà animata da dibattiti, mostre, installazioni, laboratori, mercatino, con la possibilità di cenare in uno dei 7 punti ristoro con cucina dai diversi continenti.

Tra gli obiettivi che il Festival si pone ci sono quelli di praticare l'intercultura, valorizzare il pluralismo culturale, favorire il protagonismo e la partecipazione dei migranti, sensibilizzare la cittadinanza sui temi dell'accoglienza e dell'antirazzismo. In questo senso è centrale il processo che ha portato all'organizzazione della manifestazione, in cui è stato confermato il metodo della progettazione partecipata in cui decine di volontari, autoctoni e immigrati, membri di associazioni e singoli cittadini, hanno lavorato insieme sin dal mese di novembre. Il tema portante, quanto mai di attualità, su cui ha lavorato il gruppo è quello dell'accoglienza.

L’apertura sarà come sempre affidata come di consueto alla Fiumana (Atto VIII): venerdì 9 giugno alle 17, in Piazza San Francesco, dopo i saluti di Valentina Morigi, Assessora all’immigrazione del Comune di Ravenna, avrà il via la parata inaugurale che scorrerà fino alle Artificerie Almagià e sarà aperta da “Senza confini. Azione per l’accoglienza”: performance di teatro di strada di attori e non attori con il Teatro due mondi di Faenza. Tra gli appuntamenti della prima serata, alle 20 la presentazione della “grande rete dell'accoglienza”: scenografia ad opera compartecipata: sul palco Abra Degli Esposti, artista e presidente dell’associa-

Giovedì 8 giugno, alle 21 alle Artificerie Almagià si terrà un concerto dell’orchestra sinfonica A.V. Romagna, diretta da Federico Ferri e Paolo Manetti. L’ingresso è libero.

L’orchestra è formata da studenti e docenti degli istituti superiori di studi musicali Maderna di Cesena, Verdi di Ravenna e Lettimi di Rimini, e comprende circa 80 elementi.

Il programma del concerto, l’ultimo di un trittico di appuntamenti (i primi due si sono svolti a Rimini il 30 maggio e a Cesena il 31), prevede una prima parte con Peer Gynt Suite n.1 op.

46 del norvegese Edvard Grieg a cui seguirà la Suite dallo Schiaccianoci Il programma si completa con la V sinfonia in do minore op. 67 di Ludwig van Beethoven.

zione Ribellarti, con gli autori dell’installazione Festival 2017 che si potrà ammirare all'esterno dell'Almagià. Nello spazio dibattiti alle 20.45, allestito all'esterno dei locali Dock 61 e Tabeerna, il primo incontro dal titol “Corridoi umanitari e fortezza europa”. Partecipano: Mouhamed Ba (scrittore, attore e regista), Alessandra Ballerini (avvocata difensore della famiglia Regeni), Stefano Bleggi (Progetto Melting Pot Europa), Federica Brizi (Mediterranean Hope (MH) - Federazione delle Chiese Evangeliche), Valentina Morigi. Gruppo di punta della serata, alle 22.30 sul palco dell'Almagià, i Saodaj' in concerto.

In programma anche

un dibattito sull’Islam in Italia e uno sui corridoi umanitari La seconda giornata inizia già alle 9 con il convegno al Palazzo Rasponi dalle Teste (via Luca Longhi 9) “Il diritto d’asilo nell’arcipelago Europa”, organizzato insieme all'Università di Bologna, Campus di Ravenna, e a Fondazione Flaminia. Tra i realtori Chiara Favilli (Università di Firenze, Asgi), Cecilé Kyenge (Europarlamentare, Gruppo socialisti europei), Domenico Manzione (Sottosegretario del Ministero dell’Interno), Paolo Mengozzi (Avvocato generale presso la Corte di Giustizia europea), Luca Pacini (Responsabile Area Welfare e Immigrazione Anci), Carmelo Zuccaro (Procuratore generale di Catania). La partecipazione è libera, si prega di inviare una mail di iscrizione a crossi@fondazioneflaminia.it.

Gli spettacoli all'Almagià incominciano alle ore 18.30 con i Balli dell'antica Persia e nella serata si esibirà anche la Banda della Darsa e ci sarà la “balera rumena”. Lo spazio dibattiti Dock 61 / Tabeerna, alle 20.30, vede un incontro dal titolo “Immagine dell’Islam in Italia: laicità, costruzione mediatica, pratica quotidiana”. Un confronto, condotto dallo scrittore Tahar Lamri, fra Maji Daoudagh (Presidente PUS - Partito unificato Socialista del Marocco Sezione Italia), Mariam Ismaili (rappresentante della comunità somala), Mustapha Toumi (Cofondatore del Centro di cultura e studi islamici della Romagna) e in serata anche la consegna del Premio Intercultura Città di Ravenna 2017. Chiude la serata, alle 23.00, sul palco dell'Almagià, l'Orchestra di musica tradizionale di Testaccio.

L’ultimo giorno il Festival si sposta a Punta Marina dove alle 10.30, all'Adriano Camping Village si terrà un workshop di danze africane condotto da Fransisca Saloni (insegnante di danza) e Mauro Casadio (percussionista).

All'Almagià gli spettacoli incominceranno alle 19 con “Invasione 1897” e alle 20 ci sara “Una balera ucraina”.

Alle ore 21 nello spazio dibattiti ci sarà “Le scarpe dei caporali”. Si tratta di un monologo del collettivo Mamadou di Bolzano. Sul palco dell'Almagià, dopo la premiazione dei due piatti più graditi del Festival (Master Chef il terzo mondo) che avverrà alle 21, alle 22 si esibirà JackguitarManzoni con un coro di giovani richiedenti asilo e rifugiati che proporranno un repertorio di canzoni di Bob Marley.

In chiusura, dopo il rito collettivo dell'abbattimento di un muro che avverrà alle 22.30 in via dell'Almagià, sul palco delle Artificerie, alle 23, salirà la Eyo'nlé Brass Band, dal Benin.

Come sempre mostre, laboratori e cibo faranno da cornice alla tre giorni.

A CASA MATHA

SI PARLA DI MARE CON FLAMINIA

Giovedì 8 giugno, è la Giornata mondiale dell’Oceano. In questa occasione, l’Alma Mater, Università di Bologna, Campus di Ravenna, in collaborazione con Casa Matha e Fondazione Flaminia, organizza un incontro, ‘Sapere di mare’, alle 17 a Casa Matha, per parlare di tematiche legate al mare.

ALLA LIBRERIA LIBRIDINE LA PRESENTAZIONE DI VIA MEZZO FANTI La libreria Libridine delle cooperativa San Vitale inaugura una serie di incontri con gli autori nella sua sede di via Baracca 91 a Ravenna.

Si comincia sabato 10 giugno alle 18 con con la presentazione del libro di Donatella Di Bella "Via Mezzo Fanti".

PRIMA DEL LISCIO CON BALDINI E VENTURI A CERVIA In attesa del via alla 25° Edizione di “Cervia, la spiaggia ama il libro” che si terrà dal 10 luglio al 15 agosto, è stato organizzato un incontro con gli autori giovedì 8 giugno alle 21.30 al Caffè Italia a Cervia in Piazza Garibaldi.

Sarà presentato il libro di Eraldo Baldini e Susanna Venturi Prima del liscio. Il ballo e i balli nella vecchia tradizione della Romagna.

Solo hamburger GOURMET

SOCIETÀ

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piazza Duomo 8, Ravenna www.naturalmenteburger.com

OPEN DAY

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TEMPO LIBERO

L’EVENTO

Mostre, artisti e laboratori: l’Accademia apre le porte a tutti i cittadini

A Pezzolo di Russi tornano i motori e il fast pulling

L’Accademia di belle arti si apre alla città e in occasione dell’open day, venerdì 9 giugno dalle 10 alle 21, accoglierà non solo gli studenti che già la frequentano o che sono interessati a frequentarla, ma anche tutti gli appassionati d’arte e della storia artistica locale, proponendo mostre e, come ogni anno, incontri con artisti di fama internazionale. Quest’anno sarà ospite d’onore al mattino il pittore Davide Benati e nel pomeriggio ci sarà un incontro con l’artista Francesco Bocchini.

L’assessora alla Istruzione superiore, Ouidad Bakkali, a proposito della giornata e a nome dell’amministrazione comunale, si è detta «felice di invitare ancora una volta la cittadinanza, e speriamo anche futuri studenti e studentesse, a visitare e vivere per un giorno l'Accademia di belle Arti di Ravenna e la sua intensa attività di insegnamento di tanti linguaggi artistici e produzione di opere di grandissimo livello. Crediamo fermamente che l'Accademia sia un luogo di assoluto pregio della nostra città e di conservazione e innovazione sul tema del Mosaico, che rimane centrale nell'offerta formativa dell'Istituzione. L'amministrazione sta lavorando alacremente sull'obiettivo strategico della statizzazione in stretto contatto con il Ministero competente e il livello politico che sta operando sui provvedimenti oggetto di discussione in Parlamento».

Il giorno dell’open day, venerdì 9 giugno, sarà possibile apprezzare opere e progetti frutto delle ricerche visive degli studenti nei diversi laboratori di mosaico, design del gioiello, pittura, scultura, decorazione, plastica ornamentale, tecniche pittoriche, incisione, informatica, applicazioni digitali per le arti visive, fotografia. Alle 11 sarà ospite il pittore Davide Benati, che presenterà alla città e agli studenti le proprie riflessioni sull’insegnamento dell’arte in riferimento al mosaico e alle dinamiche dell’arte contemporanea. Alle 18 si terrà invece l’incontro con Francesco Bocchini.Saranno inoltre visibili nei laboratori le opere realizzate dagli studenti o in corso di ultimazione. Sarà inoltre possibile visitare nella galleria dell’Accademia la mostra dal titolo “Nature inquiete”, risultato dell’esperienza didattica dei laboratori di tecniche plastiche contemporanee e di storia dell’arte contemporanea, rispettivamente, dei docenti Nicola Cucchiaro e Maria Rita Bentini.

A Pezzolo di Russi con la Festa de Mutor per quattro giornate si celebra la passione per gli sport motoristici con esibizioni dedicate alle due, tre e quattro ruote. I festeggiamenti iniziano il venerdì sera con i funambolici riders del Motocross che uniti agli acrobati del Freestyle lasciano senza parole i tanti appassionati con i loro trick da cardiopalma nell’area motori. Il momento clou è lo show del sabato sera, con il Fast Pulling; in gara, nella Pulling Arena, oltre a trattori e camion elaborati, ci sono prototipi mossi da propulsori da aereo, da dragster o carro armato con potenze che arrivarono ai novemila cavalli.Domenica 11 giugno invece sono protagonisti nell’area motori le esibizioni di Flat Trak e Dirt Kart in cui singoli piloti si fronteggiano sul circuito non asfaltato. Il lunedì sera, infine, l’area motori si trasforma in un circuito dove i driver concorreranno alla particolare gara di Motocross Vintage. Sul fronte musicale tutte le sere musica che va dal rock al liscio e stand gastronomici.

Una pedalata lungo le acque antiche Venerdì 9 giugno alle 17 si svolgerà una una pedalata alla scoperta di luoghi insoliti della città, seguendo le tracce delle acque di Ravenna tra età romana e medioevo. L’evento è organizzato dalla Scuola Superiore di studi sulla città e il territorio della Università di Bologna con Fondazione RavennaAntica, Fondazione Flaminia e Trail Romagna e avrà come punto di partenza l’antico porto romano di Ravenna (via Port’Aurea, davanti l’ingresso del carcere) e come luogo d’arrivo l’Antico porto di Classe. L’iscrizione è gratuita, ma i posti sono limitati. Per info e prenotazioni: Maria Grazia Petranca scuolasuperiore@unibo.it 0544 936715.

FAENZA GRANDE FESTA PER LA RIAPERTURA DEL PARCO BUCCI SARÀ LIBERATA UNA COPPIA DI CIGNI BIANCHI Sabato 10 giugno riaprirà a Faenza il parco Bucci, chiuso al pubblico da un mese per i lavori di manutenzione. Alle 10 è programmata una breve cerimonia con il sindaco Giovanni Malpezzi a cui seguirà una grande festa con buffet e tante sorprese. Uno dei momenti più significativi della mattinata sarà la liberazione nel parco di una coppia di cigni bianchi. Sono inoltre previste visite guidate alla locomotiva nell'area giochi a sinistra dell'ingresso, a cura degli ex ferrovieri che l'hanno ristrutturata, si potrà ammirare tutta l'area verde dopo i lavori di manutenzione comodamente seduti sul trenino delle Ande che accompagnerà i visitatori lungo gli stradelli all'interno del parco.

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ECONOMIA

SOCIETÀ PARTECIPATE

BANCHE

Dalla Cassaforte 8,2 milioni

Fondazione Cassa: distribuiti 5 milioni per 445 progetti

Il bilancio 2016 di Ravenna Holding conferma il dividendo di un anno fa

Il dividendo è lo stesso dello scorso anno, 0,019 centesimi ad azione, ma i soci sono di più perché nel 2016 sono entrati nella famiglie di Ravenna Holding – la società cassaforte che detiene le partecipate degli enti locali – anche Provincia e Comune di Russi. Così degli 8,2 milioni di euro distribuiti ne finiranno 6,3 al Comune di Ravenna. Il resto della torta sarà diviso tra Cervia (827mila euro), Provincia di Ravenna (574mila euro), Faenza (424mila euro) e Russi (54mila euro).

A presentare i dati di bilancio il presidente della società, Carlo Pezzi, insieme al direttore amministrativo Mario Calpista. Da quando è nata, nel 2005, la holding di palazzo ha distribuito 72,8 milioni agli azionisti (pari all’81,26 percento di utile). Oggi il valore totale delle partecipazioni è di 347 milioni di euro. Il 2016 si chiude con un risultanto netto dell’esercizio pari a 10,474 milioni, migliorando di due milioni le previsioni di budget. Il patrimonio netto è di circa 480mila euro.

«Il ruolo della società capogruppo si è rafforzata – dice Pezzi – nonostante un quadro normativo mai fermo e il decreto Madia che incombe». Il presidente è convinto però che le norme dettate dal governo, che dovrebbero tagliare

le partecipate in tutta Italia lasciando solo le partecipate davvero collegate al servizio pubblico, non toccheranno le società ravennati: «Ci potrebbe essere una riflessione da fare su Ravenna Farmacie e Aser ma credo che nessuna di queste aziende siano sotto la scure del decreto, in ogni caso i parametri quantitativi del fatturato minimo – inizialmente un milione di euro, poi mezzo milione – sono ampiamente soddisfatti per tutte le nostre società».

Per quanto riguarda Sapir «la riflessione sulla società è da tempo sul tavolo ma non si tratta di un percorso facile perché, oltre ai privati, ci sono vari enti pubblici che hanno in mano queste partecipazioni». Da quasi due anni infatti si ipotizza uno scorporo dal patrimonio immobiliare di Sapir, di proprietà del pubblico, da quelle che è l’attività terminalistica, che verrebbe lasciata in gestione ai privati. Se ne parla, esistono piani in questo senso, ma nulla ancora si è mosso fattivamente. Pezzi sorvola infine sulle polemiche riguardo al bilancio delle Farmacie, sollevate dall’opposizione: «C’è un bilancio approvato da professionisti che è quindi regolare».

Alessandro Montanari

Sapir verrà divisa

tra immobiliare e terminalista ma ancora è tutto fermo

È stato approvato all’unanimità il bilancio della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna relativo all’esercizio 2016. Nel 2016 la Fondazione ha finanziato 445 progetti e, compresi gli accantonamenti di legge a favore del fondo regionale per il volontariato e la partecipazione al fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile, ha erogato 4,95 milioni di euro, in crescita rispetto al 2015.

Nel 2016 sono proseguiti, affidati ad imprese locali, i lavori per il restauro di Palazzo Guiccioli che ospiterà il Museo del poeta Lord George Byron e il Museo del Risorgimento.

Nel settore della salute pubblica in particolare l’acquisizione per l’unità operativa di Radiologia Vascolare per l’Ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna di una innovativa strumentazione angiografica.

Intensificati anche gli interventi per il settore assistenza anziani e categorie disagiate: da segnalare, tra le altre il sostegno all’Opera di Santa Teresa, all’attività della mensa dei poveri di “San Rocco” ed al sostegno alle aziende per i servizi alla persona della provincia. Per l’educazione e istruzione strategico l’apporto che la Fondazione ha fornito, già da alcuni anni, a tantissimi plessi scolastici per ammodernarsi tecnologicamente. In particolare supporto alla Fondazione Flaminia per il sostegno al disegno strategico di sviluppo del Campus universitario ravennate. Il settore poi dell’Arte, Attività e Beni Culturali sostegno a Istituzioni quali, tra le altre, Ravennantica, Ravenna Manifestazioni, Biblioteca Classense, Museo delle Ceramiche di Faenza.

I M M O B I L I I N V E N D I TA

Ampia scelta di VINI BIOLOGICI

ECONOMIA

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piazza Duomo 8, Ravenna www.naturalmenteburger.com

REPORT CNA

Piccole imprese, sale la pressione fiscale A Cervia un imprenditore lavora fino al 17 agosto solo per pagare le tasse Per il 2016 il total tax rate (Ttr, il peso complessivamente esercitato dal fisco) sulle piccole imprese salirà dello 0,3 percento rispetto all’anno precedente, toccando il 61,2 percento. A meno che le stesse imprese non optino per il nuovo regime previsto dall’Iri (l’imposta sul reddito delle imprese, che alleggerisce la tassazione del reddito lasciato in azienda), nel qual caso scenderà al 58,1. Sono questi i dati di “Comune che vai, fisco che trovi”, l’osservatorio Cna sulla piccola impresa, giunto alla quarta edizione, che analizza 135 comuni italiani, a partire da tutti i capoluoghi di regione e di provincia, prendendo a riferimento una impresa individuale, con cinque dipendenti, 431mila euro di fatturato e 50mila euro di utili: l’impresa italiana tipo.

Per quanto riguarda i quattro principali comuni della provincia di Ravenna, il comune con il Ttr più basso si conferma anche quest’anno Faenza che si posiziona al 13esimo posto in graduatoria, con il 56,4 percento, seguito da Lugo, 50esima in graduatoria con una tassazione del 59,6 e da Ravenna, 57esima, con il 59,9. Ultima Cervia, che troviamo al 101esimo posto con il 63,1 percento di Ttr, oltre due punti percentuali in più rispetto alla media nazionale.

Un ultimo sguardo sul cosiddetto tax free day, la data cioè fino alla quale l’imprenditore deve lavorare – tutti gli anni – per produrre il reddito necessario ad assolvere gli obblighi fiscali e contributivi: un imprenditore di Faenza comincerà a guadagnare per l’azienda e la propria famiglia dal prossimo 24 luglio, a Lugo dal 4 agosto, a Ravenna dal 6 agosto e a Cervia dal 17 agosto.

«La pressione fiscale in Italia – commenta il presidente della Cna di Ravenna, Pierpaolo Burioli – è troppo elevata, qualunque dato si prenda. Ma il problema vero risiede piuttosto nella iniqua distribuzione del carico, che si distingue in modo radicale secondo la natura del reddito e svantaggia le imprese, in particolare le piccole imprese personali. Ma la tassazione dei redditi prodotti dalle persone fisiche non può essere diversa a seconda della differente modalità con cui si genera reddito. È arrivato il momento di intervenire su un sistema fiscale evidentemente squilibrato per raggiungere tre obiettivi di utilità generale: ridurre la pressione fiscale garantendo, nel contempo, maggiore equità nel prelievo tra diversi redditi da lavoro; invertire sensibilmente la tendenza del trasferimento alle imprese degli oneri sui controlli; usare in modo intelligente la leva fiscale per aumentare la domanda interna». Per raggiungere in tempi rapidi questi tre obiettivi – secondo il direttore provinciale, Massimo Mazzavillani – occorre soprattutto rendere l’Imu pagata sugli immobili strumentali delle imprese completamente deducibile dal reddito d’impresa; trasforma-

Le proposte dell’associazione di categoria: «Serve maggiore equilibrio nella tassazione»

re le detrazioni relative a spese per lavori edili in crediti d’imposta cedibili agli intermediari finanziari; evitare di spostare sulle imprese gli oneri dei controlli attraverso un uso intelligente della fatturazione elettronica, eliminando nel più breve tempo possibile tutti i regimi IVA del reverse charge previsti attualmente, lo split payment, la ritenuta dell’8% sui bonifici relativi a spese per le quali sono riconosciute detrazioni fiscali»

IL BRIGANTINO

REPORT REGIONALE Agroalimentare: Ravenna guida l’export romagnolo Il valore delle esportazioni agroalimentari nel 2016 è stato di 591mila euro in provincia di Ravenna, il dieci percento del totale provinciale. Le imprese esportatrici del settore sono 324, un dato in sostanziale tenuta (nel 2015 erano 321, nel 2014 340). Ravenna è la quarta provincia più esportatrice in Regione e la prima in Romagna, dietro ai grandi distretti dell’agroalimentare emiliani: Parma (circa 1,6 miliardi, 27,2% di quota), Modena (1,3 miliardi, 22,5%) e Reggio Emilia (597 milioni, 10,1%).

Il dato emerge dal report agricoltura presentato in Regione che evidenzia un balzo in avanti degli occupati: 76mila addetti fra autonomi e dipendenti, +15%. Sale anche la produzione (+3%) mentre l’export dell’agroalimentare arriva a 5,9 miliardi di euro (+2,4%). I prodotti più gettonati sui mercati esteri sono i derivati del latte (663 milioni, 11,2%), che precedono le specialità a base di carne(647 milioni, 10,9%), i prodotti della macellazione, esclusi i volatili (482 milioni, 8,1%), frutta e ortaggi lavorati e conservati (458, 7,7%), condimenti e spezie (450 milioni, 7,6%).

L’export agroalimentare ha un ritmo di crescita più sostenuto dell’andamento complessivo delle esportazioni regionali: risultato di una vistosa accelerazione delle esportazioni agricole (oltre 890 milioni, + 6,4%), a fronte di un incremento più contenuto delle vendite oltreconfine dei prodotti dell’industria alimentare (circa 4,6 miliardi, +1,7%), bevande escluse. Grazie alla contestuale riduzione delle importazioni (-2%), si è così registrato un netto miglioramento della bilancia commerciale di settore, che per la prima volta si è avvicinata al pareggio.

INFOPROM

Il buon pesce da gustare in città Il ristorante-pizzeria di via Marconi, a Ravenna, propone un’ottima cucina mediterranea, specialità siciliane e pizza Non c’è bisogno di andare al mare per mangiare del buon pesce. Si può tranquillamente restare a Ravenna e fare tappa al ristorante-pizzeria Il Brigantino che propone un’ottima cucina mediterranea, con un occhio di riguardo verso l’alta cucina siciliana. Dal febbraio 2016, il locale è gestito da Giuseppe Barracco e dalla moglie Rita che da anni si occupano di ristorazione.

«Abbiamo voluto mantenere inalterato il nome del locale – spiegano i nuovi proprietari che, con passione e gentilezza, si sono subito fatti apprezzare –, perché questo è un pezzo di storia gastronomica per i ravennati. È un luogo di culto, di cui molti conservano tanti ricordi, che abbiamo cercato di rinnovare per renderlo il più in linea possibile con le esigenze della clientela di oggi. La scelta di proporre alcuni piatti di pesce della tradizione mediterranea, ma in chiave rivisitata, si è rivelata una carta vincente. Oltre ovviamente alla pizza, marchio di fabbrica del Brigantino». Questo è il solo posto in città in cui poter gustare prelibatezze quali gli spaghetti con i ricci di mare o con bottarga di muggine, ma anche golosi spaghetti alla chitarra con canocchie, gnocchetti con capesante e zafferano, busiate con astice e granseola, il risotto ai frutti di mare o i sorprendenti strigoli Brigantino con pesce spada e pane tostato secondo l’antica ricetta del Sud. Anche i secondi più apprezzati sono all’insegna del pesce fresco, sempre con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Qualche esempio? La grigliata di crostacei provenienti dal Mar Mediterraneo – ben visibili nel frigo-vetrina – o il fritto di paranza con gamberi, calamari, sarde, triglie, cepole, zanchette e verdurine croccanti. Non mancano inoltre alcuni pro-

dotti locali, tipo le cozze di Marina di Ravenna, nel giusto periodo di produzione. Il Brigantino è il posto giusto anche per una pizza in famiglia o con amici: si può scegliere fra una grande varietà di gusti e di impasti fra cui al kamut, integrale e ai dieci cereali. Da segnalare che, ogni martedì, si celebra la “Serata giro-pizza”, con la possibilità di assaggiare più pizze finché il cliente vuole a 12 euro (bibite comprese). Per lavoratori, turisti o residenti è inoltre un’ottima tappa per la pausa pranzo, considerando che c’è un ricco menù a prezzo fisso (12 euro) che comprende un primo, un secondo, un contorno, acqua, vino e caffè. Da bere, si può scegliere tra una grande varietà di vini, in particolare della tradizione siciliana, e di birre, quali la Leffe rossa e la Krombacher. E per finire nel migliore dei modi, si può scegliere tra una delle tante specialità siciliane quali cannoli e cassate che fanno venire l’acquolina in bocca. Aperto tutti i giorni per pranzo e cena, tranne il sabato a mezzogiorno, Il Brigantino è il luogo ideale per momenti in famiglia, in coppia o con amici, grazie agli ampi e rimodernati spazi interni ed esterni (in totale circa 160 posti, di cui 60 nella veranda). Gli ambienti, ben suddivisi e attrezzati, si prestano infine ad accogliere feste di compleanno, cresime, battesimi e cene/pranzi aziendali.

Se vuoi essere sempre aggiornato su eventi e serate a tema, seguici sulla pagina Facebook Il Brigantino Ravenna.

Info e prenotazioni: tel. 0544 402598 www.ilbrigantinoravenna.it Facebook Il Brigantino Ravenna

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DATI ISTAT

RICONOSCIMENTI SVENTOLANO BANDIERE BLU E VERDI PER NATURA E SERVIZI PER I BAMBINI

E i turisti continuano a crescere

I nove lidi ravennati, Cervia, Milano Marittima e Pinarella possono fregiarsi anche quest’anno delle Bandiere Blu, rientrando così tra i 342 che hanno ottenuto la certificazione della Fee nel nostro Paese.

Rispetto all’anno scorso in Emilia-Romagna è stata bocciata Cattolica. I criteri di premiazione non valutano solo la “bellezza” dei litorali ma anche qualità del servizio, ecologia e capacità di valorizzare la natura circostante.

E sui lidi ravennati e cervesi sventola anche la Bandiera Verde 2017, assegnata a 134 località promosse dai pediatri per acqua limpida e bassa vicino alla riva, sabbia per torri e castelli, bagnini e scialuppe di salvataggio, giochi, spazi per cambiare il pannolino o allattare, e nelle vicinanze gelaterie, locali per l'aperitivo e ristoranti.

Nel primo quadrimestre del 2017 presenze in aumento anche del 40 percento Continua il trend di risalita dei turisti a Ravenna, stando almeno ai dati Istat. Dopo aver chiuso il 2016 con il record assoluto di arrivi per il territorio comunale (si tratta del numero di turisti che si sono presentati alla reception delle strutture ricettive e non del numero dei pernottamenti, invece quello, nel 2016, ancora lontano dai tempi d'oro), i primi quattro mesi del 2017 continuano a registrare una crescita, grazie soprattutto a un aprile da incorniciare, favorito anche da ponti “veri” come quelli di Pasqua e Liberazione. Sono circa 105mila, il 23,4 percento in più rispetto al 2016, i turisti registrati in questi primi 4 mesi, di cui oltre il 60 percento nella città e il resto al mare, in attesa del clou dei mesi estivi. Numeri simili in valore assoluto (103mila arrivi) per il territorio del comune di Cervia, cresciuto però in termini percentuali addirittura del 42 percento, così come sono in aumento tutti gli altri comuni della provincia, anche se con numeri in valore assoluto naturalmente non paragonabili ai primi due. Da segnalare comunque gli oltre 15mila arrivi di Faenza (terzo comune per importanza turistica con numeri che rappresentano oltre il doppio dei flussi di quello seguente, che è Lugo), in crescita del 7,8 percento rispetto al 2016 (ma con il 4 percento in meno di stranieri, in controtendenza rispetto al resto della provincia).

Passando al dato più significativo dei pernottamenti, la crescita percentuale è ancora più significativa: a Ravenna a fine aprile sono stati quasi il 38 percento in più (262mila complessivamente, di cui più della metà al mare, per un dato migliore anche di quello di aprile 2011, ultimo anno da incorniciare in termini di presenze), a Cervia oltre il 40 percento in più rispetto al 2016 (232mila totali). Più contenuta la crescita a Faenza (4 percento) dove i pernottamenti registrati sono stati circa 40mila in quattro mesi.

Buono anche il dato delle presenze dall'estero, in particolare per Ravenna, dove sono raddoppiate nel comparto Mare e cresciute del 15 percento nella città d'arte. I turisti stranieri nel comune di Ravenna sono stati nei primi quattro mesi del 2017 circa un sesto rispetto al totale: i più numerosi sono i tedeschi (2.700 arrivi circa dalla Germania, in crescita del 31 percento, a cui si devono aggiungere i 2mila tedeschi registrati a Cervia, qui invece in leggero calo) davanti a francesi (stabili attorno ai 1.700 arrivi) e britannici (in aumento dell’11 percento). Sopra la soglia dei mille arrivi anche i turisti provenienti da Svizzera e Liechtenstein (accorpati nei file Istat), in leggero calo, e un po’ a sorpresa dagli Stati Uniti, in aumento del 4 percento rispetto al 2016.

Luca Manservisi

LA PROMOZIONE RIVIERA

A CACCIA DI TURISTI IN TRENO: BIGLIETTI RIMBORSATI NEGLI ALBERGHI

È partita ufficialmente in maggio la campagna “Al Mare in Treno” (www.almareintreno.it), sostenuta da Trenitalia e Apt Servizi e valida fino al 31 dicembre. I turisti che viaggeranno in treno verso la Riviera Romagnola e soggiorneranno almeno una settimana negli alberghi convenzionati riceveranno, direttamente dall’albergatore, il rimborso del ticket ferroviario di andata. Se il soggiorno è di due settimane, il rimborso verrà esteso anche al biglietto di ritorno.

I

DATI DELLA REGIONE

AL CASELLO DELL’AUTOSTRADA IL 20 PERCENTO DI AUTO IN PIÙ A Ravenna quest’anno si è registrato un aumento del 19,4 percento (molto più accentuato rispetto alla media regionale del 9 percento) del movimento complessivo di autoveicoli in uscita al casello autostradale registrato in occasione della Pasqua e dei ponti del 25 aprile e del 1° maggio.

Si tratta di uno dei dati monitorati dal nuovo Osservatorio regionale sul turismo, che in una nota inviata alla stampa celebra anche il successo del recente ponte del 2 giugno, stimando 320mila arrivi e oltre 820mila presenze complessive lungo la riviera romagnola con un incremento del +16,5 percento rispetto al 2016.

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giovedì 22 giugno ore 20

Apertura e registrazione crediti formativi ore 20:30

Intervento di Banca Mediolanum ore 20:40

Officina MEME - Ravenna ore 21:20

Architetto Michele Bondanelli - Argenta ore 22

Tavola rotonda "Ripensare e ricostruire lo spazio pubblico (e privato)" ore 22:40

Brindisi e saluto conviviale

c/o Palazzo Rasponi delle Teste piazza Kennedy - Ravenna Con la collaborazione di Con il patrocinio di

Comune di Ravenna

Comune di Faenza

Comune di Cervia

Comune di Forlì

Comune di Cesena

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TURISMO IN CONFUSIONE

Braccio di ferro tra Stato e gestore: biglietterie e bookshop in alto mare

Due turisti all’ingresso della basilica di Classe: per i biglietti c’è il personale statale che ha allestito un desk provvisorio

Il ministero vuole cacciare la società Novamusa:

alla basilica di Classe mette un banchetto per i ticket, al mausoleo di Teodorico si può pagare solo con monete

Una battaglia legale tra lo Stato italiano e una società privata, per un contenzioso di natura economica di qualche centinaia di migliaia di euro e altre presunte inadempienze contrattuali, dall’1 giugno sta comportando una figuraccia monumentale per l’immagine di Ravenna con i turisti. La società è Novamusa di Roma che da alcuni anni ha in gestione biglietterie e bookshop di tre siti ravennati di proprietà statale (museo nazionale, mausoleo di Teodorico e basilica di Classe che in totale nel 2016 hanno fatto circa 250mila ingressi). A fine ottobre il contratto sarebbe arrivato a naturale scadenza con il subentro immediato della Fondazione Ravennantica (di cui è socio di maggioranza il Comune di Ravenna), in virtù di un accordo sottoscritto lo scorso febbraio, ma l’ultimo giorno del mese scorso il polo regionale del ministero dei Beni culturali ha annunciato l’interruzione anticipata del rapporto: a partire dal mattino seguente i bookshop sarebbero rimasti chiusi e la vendita dei ticket di ingresso sarebbe stata gestita direttamente dai dipendenti statali finora impiegati come guardiani. I vertici di Novamusa hanno presentato un ricorso immediato al tribunale amministrativo regionale e dato disposizione ai propri otto lavoratori di tenere comunque aperti i negozi (che però stanno esaurendo il materiale disponibile perché non vengono fatte nuove forniture) e quindi su questo fronte nelle prime giornate non sono emersi particolari disagi ma ben altra situazione si è venuta a creare per i biglietti: al Teodorico è in funzione una bigliettatrice automatica che accetta solo monete e a Classe il personale si è piazzato all’entrata con una postazione

spartana su un banco di scuola con una cassettina metallica per il fondo cassa, un blocchetto di biglietti sullo stile della pesca alla sagra paesana e un quadernone a quadretti dove tenere la contabilità di giornata. Non si accettano pagamenti con carte di credito, non si fanno biglietti cumulativi.

Perché tutto questo? Difficile dirlo visto che i vertici delle parti in causa non forniscono spiegazioni. Da Novamusa fanno sapere di voler attendere il pronunciamento del Tar (sentenza prevista per fine giugno). I dirigenti provinciali e regionali del polo museale non rilasciano dichiarazioni. Nel mezzo il Comune che non ha voce in capitolo perché la diatriba è tra Stato e Novamusa: dalla giunta assicurano di aver appreso del fatto solo a giochi fatti.

L’intervento del sindaco Michele de Pascale e dell’assessore alla Cultura Elsa Signorino ha portato a fissare un vertice a Roma al ministero per il 15 giugno. In quell’occasione le parti proveranno a spiegarsi e trovare una soluzione. Tra le ipotesi in campo c’è anche un subentro anticipato di Ravennantica: la fondazione si è detta disponibile.

Oltre alla questione di immagine con gli afflussi turistici che entrano nei mesi più intensi, sul tavolo c’è anche la questione del destino occupazionale degli otto lavoratori di Novamusa. L’accordo di febbraio prevede una clausola di salvaguardia che avrebbe portato al loro passaggio sotto l’egida di Ravennantica ma la spallata improvvisa del ministero rischia di cambiare tutto. I sindacati sono scesi in campo per chiedere la tutela delle posizioni lavorative.

Andrea Alberizia

LA CLASSIFICA IL MUSEO DEL SALE DI CERVIA È IL PIÙ VISITATO IN ROMAGNA Il Museo del sale di Cervia è uno dei più visitati in Italia secondo il Giornale dell’Arte, storica rivista mensile torinese che ogni anno pubblica una classifica dei musei più visitati nel mondo e in Italia sulla base di una raccolta dati che viene effettuata dal giornale stesso. La rivista mensile è dedicata alle notizie dei vari settori dell’arte e della cultura. In base ai dati del 2016, il museo cervese si colloca al 70esimo posto in Italia ed è primo in Romagna. «Considerando che sono oltre 4000 i musei italiani questa posizione è motivo di grandissima soddisfazione per l’Amministrazione comunale e per tutta la città di Cervia», dichiarano il vicesindaco Gabriele Armuzzi e l’assessora alla Cultura Michela Lucchi.

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TURISMO: GLI EVENTI

La “prima” Notte Rosa di Ravenna La parata gay-friendly, Paola Turci e lo spettacolo di luci sulle piattaforme per il weekend più atteso L’estate 2017 vedrà anche il ritorno delle Frecce Tricolori, fuochi d’artificio in luglio e l’arrivo di Sky Un’estate di eventi sui lidi ravennati, come una sorta di nuovo inizio a detta dell’Amministrazione di Ravenna che investe quest’anno nella programmazione circa 150mila euro, di cui la metà in arrivo dalla Regione EmiliaRomagna, tra le risorse destinate ai Comuni turisticamente rilevanti.

Il clou sarà il weekend di quella che potrebbe essere definita come la prima vera Notte Rosa ravennate, a spezzare una tradizione che vedeva solitamente la manifestazione da queste parti esaurirsi esclusivamente con le tradizionali feste in spiaggia degli stabilimenti balneari. Quest’anno invece sabato 8 luglio l’appuntamento sarà con Marina Love Parade, spettacolo gay-friendly organizzato dall’associazione Marina Flower (con tanto di parata fino agli stabilimenti balneari) nell’ambito del quale salirà sul palco di piazza Dora Markus la nota cantautrice Paola Turci. «L’anno scorso avevo detto che così com’era, a Ravenna, la Notte Rosa non aveva molto senso. Abbiamo deciso di invertire la rotta», dichiara soddisfatto l’assessore al Turismo del Comune, Giacomo Costantini, annunciando l’altro evento che caratterizzerà il weekend, lo spettacolo di luci a cura della Neo Project di Andrea Bernabini (noto in città per aver curato anche i videomapping sui monumenti ravennati) sulle due piattaforme Eni più vicine alla costa (Pcw-T e Angela Angelina) dalle 21 all’1 di notte di

Una foto dalle prove sulle piattaforme dello spettacolo di Andrea Bernabini

ESTATE IN CITTÀ DALLA

NUOVA PIAZZA

KENNEDY

AL CONCERTO DI

NEK

A

CERVIA

Gli eventi estivi del centro storico di Ravenna partiranno tra qualche settimana e non ci saranno grosse novità rispetto alle rassegne tradizionali di musica, spettacolo e poesia sotto le stelle, se non per le location: oltre alla confermata piazza San Francesco e al ritorno di piazza Unità d’Italia, il Comune sta tentando di organizzare un calendario di eventi che sia in grado di animare, in collaborazione con i locali, la nuova piazza Kennedy, che tra l’altro ospiterà in occasione della festa del patrono una sfilata artistica.

A Lugo l’appuntamento è con un cartellone di eventi che comprende tra le altre cose i concerti del Summer Live, la comicità direttamente da Zelig e Colorado della serata del 24 giugno e, in luglio, gli appuntamenti culturali di Lugo Contemporanea.

A Faenza giugno sarà caratterizzato dagli appuntamenti del Palio del Niballo mentre da luglio partiranno gli eventi dei martedì d’estate in centro.

A Cervia le animazioni non mancheranno per tutta l’estate: tra gli eventi da segnalare il festival e campionato europeo di Tango di fine giugno, il festival della Romagna, dal 17 al 24 giugno, e quello della Filosofia di luglio, oltre a eventi in piazza, sempre in luglio, come lo spettacolo di Giacobazzi e i concerti di Nek e Fiorella Mannoia.

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venerdì 7 e sabato 8 luglio, una sorta di «aurora boreale rosa» sul mare, per usare le parole di Costantini, visibile anche in diretta streaming.

Sempre nel weekend della Notte Rosa («Il prossimo anno speriamo di poterlo organizzare in giugno per evitare la concomitanza», ci dice l’assessore) torneranno poi a Punta Marina le Frecce Tricolori nell’ambito della manifestazione Valore Tricolore (dedicata al decimo anniversario della morte del comandante Andrea Golfera): dimostrazioni, esercitazioni, esposizioni

di mezzi militari, attività sportive e attrazioni animeranno le due giornate (8 e 9 luglio), che culmineranno con l’esibizione della pattuglia acrobatica, «che stenderà sul cielo il tricolore più grande al mondo», assicurano gli organizzatori.

Altra novità dell’estate saranno i fuochi d’artificio in programma il 22 luglio per il patrono di Ravenna, che cade il giorno successivo, con cinque punti di fuoco lungo la costa, per una «piccola sperimentazione legata anche al turismo dal mare, penso alle barche che potrebbero anche attraccare a Marinara per godersi lo spettacolo», dice Costantini. In quei giorni sarà per la prima volta a Marina anche il tour di Comedy Central, il canale dedicato alla comicità sulla piattaforma Sky che sarà il 21 e 22 luglio in piazzale Adriatico per le registrazioni della puntata che andrà poi in onda in agosto.

E sempre su Sky Ravenn sarà protagonista già il 14 giugno quando andrà in onda il primo dei tre episodi di “Vai col liscio – l'epopea del liscio romagnolo in tre atti”, la mini serie che Sky Arte dedica al folklore romagnolo e che sarà presentata il 9 giugno nel primo appuntamento della Notte del Liscio (ne parliamo nel dettaglio a pagina 23). Restando nell’ambito della riscoperta del liscio romagnolo, l’assessore sottolinea anche l’evento del 14 agosto a Lido di Savio con l’omaggio fin dal mattino (e con tanto di “silent party”) a Raoul Casadei, che il giorno dopo festeggia gli 80 anni e che sarà celebrato anche dal concerto dell’orchestra del figlio Mirko. Infine, da ricordare anche un’altra prima volta a Marina, quella della Color Vibe, la celebre corsa-camminata di 5 chilometri all’insegna del divertimento dove i partecipanti vengono colorati a ogni chilometro percorso.

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«Sapevamo e sappiamo che è un luogo strategico per lo sviluppo di Marina di Ravenna e il successo di Beaches Brew (il festival rock del bagno Hana-Bi che ha fatto tappa sul molo lunedì 5 giugno, nella foto di Francesca Sara Cauli, ndr) non fa che confermarlo». Sono le parole dell’assessore al Turismo che ribadisce l’intenzione da parte del Comune di Ravenna di riqualificare l’area del bacino pescherecci e dell’ex mercato del pesce di Marina, nonostante non ci siano al momento risorse a disposizione. «Stiamo cercando di intercettare finanziamenti tramite in particolare bandi europei, ma finora non c’è nulla di concreto. Per il momento cercheremo di utilizzare al meglio l’area, che questa estate per esempio ospiterà due appuntamenti di Spiagge Soul (altro festival musicale, in programma dal 16 al 31 luglio, ndr)».

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TURISMO E SPORT/1 A Marina di Ravenna torna il beach tennis internazionale 12 campi e serate in disco Il Marina Bay Experience ospita il beach tennis internazionale. Dopo molti anni di assenza, il luogo simbolo della nascita e dello sviluppo di questo sport, ospiterà dal 15 al 18 giugno gli “Internazionali di Marina di Ravenna 2017”, un torneo Itf di grado G1, il massimo livello esistente, con un montepremi di 10mila dollari. Dopo aver ospitato nei primi anni Duemila per molti anni i mondiali di beach tennis, si era poi allentato il filo che collegava le spiagge ravennati con questo sport, che nel frattempo è emigrato con grande successo in tantissime località marittime nel mondo, dal Marocco alla Guadalupa.

Sui 12 campi in allestimento sono attesi tutti i URISMO E SPORT/2 migliori atleti del mondo, ma sono stati inserite anche DI CORSA TRA MONUMENTI, PIALASSE E SULLA DIGA altre competizioni di differenti livelli e categorie. Dieci Dal 29 giugno al primo luglio nuovo appuntamento dedicai tornei previsti, in modo da to ai runner, e alle loro famiglie: Ravenna Running Tour, tra coinvolgere molti più atleti corsa e turismo. Le gare, competitive e non, sono abbinate a e fare in modo che tutti i dei tour turistici organizzati da Ravenna Running Club per campi esprimano per quatvivere un’esperienza tra i monumenti e la natura. Si parte il 29 tro giorni consecutivi uno giugno con la Ravenna Night Run: la corsa di 5 km è abbinaspettacolo sportivo contita a una visita culturale della città. Mare e spiaggia sono invenuo e di alto livello. ce la proposta Sono stati stretti anche associata alla Run accordi di collaborazioni in the Sea, alla con alcuni alberghi di gara di 5 km a cronometro lungo la Marina di Ravenna che Diga Foranea in hanno proposto pacchetti programma il 30 ad hoc per gli atleti. Grazie giugno. Si conclualla collaborazione con le de con la corsa discoteche Matilda e Bbk si “Mare, Pineta e svolgeranno serate dedicate valli Run” tra gli il venerdì e il sabato. Tutte le specchi d’acqua sere aperitivi sulla spiaggia della Pialassa e la e cene a tema per giocatori, possibilità di visispettatori e appassionati. tarla in barca o in Sarà anche allestita una canoa. mostra con la storia fotografica del beach tennis.

T

TURISMO: CASI APERTI LIDO

DI

DANTE/1,

COME REGOLAMENTARE IL NATURISMO ?

Andato in scena a fine maggio, il Festival Naturista di Lido di Dante potrebbe aver rappresentato una sorta di primo passo verso la completa regolamentazione del nudismo in una spiaggia storicamente a esso legata come la Bassona. L’ordinanza emessa dal Comune per la manifestazione, che prevedeva una serie di vincoli da rispettare, potrebbe essere replicata dall’Amministrazione, che ritiene il naturismo «un movimento da valorizzare ai fini turistici». Sono in corso contatti con la Forestale per riuscire ad arrivare entro l’estate a una nuova parziale fruizione della pineta nell’area protetta. «Sono stato al dibattito sul tema organizzato dai naturisti – ci ha detto l’assessore Costantini – sono stati usati i toni giusti e credo che ci sia più consapevolezza sulla fragilità di quei luoghi che caratterizzano la “loro” spiaggia». Polemiche ci sono state nei giorni del festival per alcune persone sorprese in area protetta, ma l’associazione dei naturisti ha escluso che si potesse trattare di partecipanti al festival.

LIDO

DI

DANTE/2: «VOGLIAMO

UNA SPIAGGIA PER I CANI »

Il comitato cittadino in una nota polemica inviata anche alla stampa invita il Comune a individuare un tratto di spiaggia a Lido di Dante dove poter portare il proprio cane. L’ordinanza comunale in vigore da metà maggio consente infatti l’accesso dei cani in alcuni tratti di spiagge libere a Casal Borsetti (a sud dello stabilimento Overbeach”) e a Lido di Classe, a nord della scogliera. Non è stata invece prorogata l’ordinanza firmata per la scorsa stagione in via sperimentale per Lido di Dante. Sono 15, inoltre, gli stabilimenti sulla costa ravennate attrezzati per ospitare cani: a Casalborsetti Conchiglia e Romeo; a Marina Romea Aloha beach, Azzurro; a Marina La duna degli orsi, White beach; a Punta Marina Terme Profumo di mare, Dolce vita beach club; a Lido di Dante il Classe; a Lido di Classe Katia, Gustofino, Jamaika beach, Cayo loco, 2000; a Lido Adriano l’Arcobaleno.

LIDO DI CLASSE, ASPETTANDO IL BANDO PER IL CAMPING BISANZIO «Auspichiamo che al più presto possa uscire il bando per il rilascio di una nuova concessione». Sono le parole dell’assessore all’Urbanistica del Comune, Federica Del Conte, sul caso del camping Bisanzio di Lido di Classe, chiuso dalla Forestale per la presenza di strutture ritenute abusive. L’assessore rivela di stare collaborando per il nuovo bando, dicendosi «assolutamente solidale con gli operatori economici di Lido di Classe per le conseguenze della revoca della concessione demaniale». Come amministrazione comunale, «pur non avendo competenze dirette nella gestione della questione, stiamo partecipando a un tavolo di lavoro promosso dalla Prefettura affinché si possa arrivare a una soluzione positiva, naturalmente nel rispetto della legalità».

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TURISMO/LAVORO - 1 In molti settori è realtà da tempo, nel turismo si sta affermando negli ultimi anni, in particolare dal 2016 ha preso sempre più piede anche nel territorio ravennate e cervese: l’appalto dei servizi in hotel, ristoranti, bagni al mare. Sono diverse le società attive in tutto il territorio nazionale che offrono appunto agli esercenti il servizio “tutto incluso”: loro assumono personale che poi mandano di volta in volta ai clienti in base al servizio appaltato che sia il bar, il servizio ai tavoli, la cucina.

Il gestore esprime le proprie necessità, la società fornisce il servizio tramite i propri dipendenti di cui si occupa in toto, dalle visite mediche alla busta paga. E aumentano gli imprenditori che hanno scelto questa formula, di fatto delegando una parte della loro attività a una società esterna. Spesso lo hanno fatto per ottenere risparmi che non hanno penalizzato i lavoratori in termini di retribuzione effettivamente percepita, anzi. Una sorta di miracolo economico che ha insospettito molti, tra associazioni di categoria e consulenti per il lavoro. Lo spiega per esempio una segnalazione sul periodico Cervia il giornale della città di aprile 2017 in cui lo Studio Rossi di consulenza alle imprese racconta di aver visionato buste paga dove risultavano ben 1300 euro al mese di rimborsi per trasferta Italia a un cervese che lavorava a Milano Marittima. In quel caso, si legge, la società aveva sede a Roma, ma il lavoratore abitava a due chilometri dal posto in cui veniva “mandato” ogni giorno.

E proprio il peso della voce “trasferte” nello stipendio è l’elemento che suscita più perplessità: si tratta infatti di cifre su cui il datore di lavoro non è chiamato a versare contributi all’Inps e che sono detassate. Da qui, secondo alcuni, arriverebbe il risparmio che queste aziende appaltatrici riuscirebbero a garantire. «In effetti – ci spiega Roberto Cornigli, responsabile provinciale per i lavoratori di commercio e

Bar, cucina e sala? In appalto Le società promettono risparmi agli esercenti e maggiori entrate ai dipendenti. I dubbi di sindacati e associazioni di categoria

sotto accusa l’uso

ritenuto eccessivo della voce “trasferte” nelle buste paga turismo della Cgil in provincia di Ravenna – le buste paga dei lavoratori di queste società che si sono rivolte a noi erano costituite per almeno la metà, ma in alcuni casi anche di più, da rimborsi spese con la cosiddetta “Trasferta Italia” e sappiamo che è una prassi diffusa». Ma alla domanda se Cgil abbia mai aperto contenziosi su questo fronte, Cornigli risponde: «Ogni volta che un lavoratore si è rivolto a noi, l’azienda ha pienamente soddisfatto le richieste effettuate». Richieste che di fatto hanno a che fare con transazioni economiche. In un settore ancora purtroppo afflitto dal cosiddet-

to “fuori busta” e in cui non mancano notizie di lavoratori trovati totalmente in nero, forse la garanzia di versamenti Inps per molti non è prioritaria. Nel caso dell’appalto, va detto, la busta è in “bianco” e tutto viene fatto, assicurano le imprese appaltatrici, a norma di legge.

E tuttavia le perplessità tra gli addetti ai lavori sono sempre più diffuse. Dubbiose e scettiche sono le associazioni di categoria: «Noi sconsigliamo questa opzione ai nostri associati – ci dice Nevio Salimbeni, responsabile turismo Cna – per due ragioni. La prima è che per puntare sulla qualità

è fondamentale il rapporto diretto con i propri dipendenti, che bisogna scegliere e formare. Appaltare una parte così importante del proprio lavoro, significa rinunciare a prerogative importanti dell’imprenditore. La seconda ha a che fare con i possibili rischi, perché se la società a cui si affida l’appalto dovesse avere dei problemi, l’impresa viene ritenuta corresponsabile». Ancora più netto Roberto Lucchi, direttore di Confesercenti provinciale: «Invitiamo i soci alla massima prudenza. Sono diversi quelli che si sono rivolti a noi per chiedere un parere. A noi sembra

che si profili una situazione di concorrenza sleale. Insieme ad altre associazioni di categoria abbiamo fatto incontri con le autorità. So che ci sono controlli in corso e aspettiamo risposte. Da ciò che abbiamo visto, la percezione è che la riduzione dei costi sia soprattutto dovuta alla riduzione del costo del lavoro, un tema su cui non si scherza».

Lo stesso che ripetono i Consulenti del lavoro che si sono mossi anche a livello nazionale rivolgendosi direttamente al ministro Giuliano Poletti. La presidente della consulta Consulenti del lavoro regionale è Tiziana Nanni, di Lugo, che ben conosce e da tempo sta monitorando il fenomeno con i colleghi dell’Emilia Romagna. «Il fenomeno è complesso e riguarda una molteplicità di settori, nel turismo nella nostra Regione ha assunto livelli intollerabili. Siamo preoccupati: stiamo approfondendo il tema dal punto di vista tecnico e stiamo lavorando per organizzare momenti di incontro anche a livello istituzionale. Servono chiarimenti e controlli. Le aziende devono sapere che esternalizzazioni di questo genere con appalti possono comportare dei rischi: in caso di verifiche ispettive dove vengono accertate violazioni, la responsabilità solidale chiama in causa anche l'impresa utilizzatrice, non solo quella a cui l'appalto è stato affidato». Per esempio, l'azienda appaltante è chiamata a rispondere in solido di eventuali mancati versamenti Inps e pagare i crediti da lavoro maturati dal personale impiegato nell’appalto (entro due anni dalla fine dell’appalto). E ancora, nel caso gli ispettori accertino che ci sia una irregolare somministrazione di mano d’opera, le sanzioni previste sono quelle pecuniarie per ogni lavoratore per ogni giorno di lavoro. «Serve maggior chiarezza in nome dei principi di legalità e responsabilità sociale che per noi Consulenti del lavoro restano fondamentali».

Federica Angelini

TURISMO/LAVORO - 2

Mattioli (Mib Service): «Contratti regolari e certificati» Oltre 4mila dipendenti e 97 clienti di cui una quindicina nel ravennate. La società ha sede in Darsena di città Michele Mattioli è fondatore e titolare della Mib service, con sede a Ravenna. Sul loro sito spiegano che «MiB Service è specializzata nel gestire, formare e amministrare tutte le figure professionali del mondo Ho.Re.Ca., dandoti la possibilità di concentrarti sulla tua attività e sulla soddisfazione dei clienti». La Mib service, associata di Confindustria, è solo una delle aziende che oggi lavorano con il sistema degli appalti nei servizi turistici sul territorio, molte altre hanno sede a Roma o in altre città e la stessa Mib service lavora anche in altre zone d’Italia. Nel ravennate, ci racconta Mattioli, sono una quindicina i loro clienti e in tutto 97 le «attività in gestione».

Come funziona il vostro servizio?

«Si tratta di un appalto regolato dalle relative norme. L’esercente appalta a noi il servizio e noi pensiamo a tutto, così come già accade da tempo per servizi come la pulizia, per esempio».

Ma l’esercente può scegliere il personale da impiegare?

«No. Siamo noi a mandare il personale che riteniamo serva per il servizio. Non è facile e lavorare su un appalto richiede sempre molto tempo, si tratta di un percorso che non si può improvvisare».

Vi capita di assumere le persone che già lavorano presso l’esercente che vi dà l'appalto?

«Può capitare, anche perché in questo modo evitiamo di lasciare persone senza lavoro».

E però i lavoratori possono essere un giorno da una parte e uno dall'altra?

«Sì, tenga però conto che il turn over del personale nel settore è storicamente molto alto, in particolare in quello stagionale. Inoltre in questo modo possiamo rispondere alle esigenze dei clienti, e anche dei lavoratori che così possono fare più giornate».

Che tipo di contratti applicate?

«I contratti a chiamata del settore turistico, un contratto nazionale sottoscritto da Confindustria».

Come riuscite ad abbassare i prezzi per gli esercenti, a garantire la stessa busta paga ai dipendenti e a stare sul mercato?

«Molto dipende dalle economie di scala, avendo tanti dipendenti possiamo risparmiare nella formazione, per esempio, o nella gestone delle buste paga. E poi non è vero che i nostri clienti spendono meno, anzi. Ciò che offriamo noi è soprattutto un servizio di qualità».

Però sul vostro sito mettete il vantaggio economico al primo posto. È vero che nelle buste paga dei vostri dipendenti la voce trasferta, senza contributi e meno tassata delle altre, è sempre molto importante? Potrebbe arrivare da lì l’eventuale risparmio?

«Come saprà anche la normativa della trasferta è stata da poco cambiata e stiamo facendo il necessario per adeguarci. È vero che

spesso i nostri lavoratori si spostano, cambiano sede di lavoro. Non tutti abitano a Ravenna o dove lavorano, ci sono sedi di lavoro estive e invernali e quindi la trasferta in busta paga ci può essere. Ma collaboriamo e dialoghiamo anche con i sindacati con cui stiamo ragionando per una contrattazione di secondo livello in cui inserire premi di produzione, per pagare di più i nostri dipendenti, che già percepiscono paghe superiori alla media. Inoltre, tutti i nostri appalti sono certificati da enti riconosciuti, come le università. Nel tempo abbiamo avuto molti controlli, come è giusto che sia, ed era tutto in regola. Siamo trasparenti e ci piacerebbe anzi collaborare con le associazioni di categoria; altrove questo accade, per esempio a Fregene stiamo portando questo modello di accoglienza con ottimi risultati. So che qui siamo guardati con un po' di sospetto, ma in fondo siamo una realtà piccola e che non potrà nemmeno crescere ancora molto».

Una realtà piccola? sul vostro sito parlate di 4110 dipendenti e 97 attività in tutta Italia...

«Sì ma di quelli solo 800/900 lavorano effettivamente in un mese.

Inoltre, noi lavoriamo solo con realtà a partire dai 10 dipendenti, non siamo adatti a imprese più piccole, dove magari il gestore si mette lui stesso a fare i caffé quando gli manca il barista. Quindi, quanto mai qui potremo ancora espanderci? In zona, non sono poi moltissime le realtà con queste caratteristiche». (fe. an.)

Le birre DELìRA nascono nel cuore della campagna romagnola a Ravenna. Sono birre semplici che rispettano la ricetta nell’autenticità e genuinità dei propri ingredienti.

Acqua, malto d’orzo, lievito, luppolo e un pizzico di follia rappresentano l’essenza delle birre DELìRA. La DELìRA bionda è un omaggio alla birra più diffusa di sempre, adatta a qualsiasi momento della giornata, dissetante, dal sapore asciutto, secco ed equilibrato, con una schiuma fine e persistente.

La generosa luppolatura arricchisce le classiche note d’amaro che caratterizzano le birre Pilsner.

La DELìRA rossa è una birra dal carattere unico, realizzata con una miscela di 3 malti che le conferisce un colore ambrato scuro e un aroma dal corpo deciso, ben bilanciato, da cui spicca un intenso retrogusto di caffè, dovuto alla particolare tostatura di uno dei malti utilizzati.

POLITICA

RAVENNA &DINTORNI 8/6 2017

16

IL SINDACO UN ANNO DOPO/1

Cultura: nuovi equilibri in vista della città dei musei La cultura è stata, fin da subito, uno dei capisaldi del progetto politico amministrativo del sindaco De Pascale, messi a punto con la scelta di Elsa Signorino quale assessore alla Cultura e l'attribuirsi della delega alla “riorganizzazione delle istituzioni e fondazioni culturali”. La nuova visione della politica culturale ravennate ha segnato una netta soluzione di continuità col passato. È stata definitivamente archiviata, senza cogliere alcuna eredità, la lunga esperienza della candidatura a Capitale Europea della Cultura 2019 e quella delle “grandi mostre” al Mar, per cui sono letteralmente scomparsi dalla scena i protagonisti di quella stagione culturale: Alberto Cassani e Claudio Spadoni. L'indirizzo che ha caratterizzato il primo anno di consiliatura verso un futuro di cambiamenti è una sorta di recupero, o meglio, rinnovata attenzione alla tradizione culturale locale: monumenti e archeologia, mosaici, Dante... Un “ritorno all'antico“ che rivela scelte di tutela e conservazione ma di cui si intravede solo vagamente l'innovazione e la rianimazione in chiave contemporanea. Fra i punti a favore della strategia di De Pascale e Signorino, il protocollo di intesa firmato con lo Stato per la gestione dei “servizi aggiuntivi” di monumenti e musei affidati alla fondazione RavennAntica. Un passo che nel disegno del Comune potrebbe vedere in futuro l'ingresso dello Stato in una rinnovata fondazione per governare un segmento importante dei beni culturali locali. Punta di diamante di questo organismo pubblico-privato il parco archeologico, la basilica e il museo di Classe, la cui apertura è prevista nel 2018. Fra le incognite, questa è la più consistente e rischiosa, dati gli ingenti costi di gestione e il consistente apprezzamento in termini di visitatori indispensabile per reggere l'impresa. A quanto pare, le fondazioni bancarie (Cassa Risparmi e Del Monte) faranno convergere gran parte dei finanziamenti disponibili proprio in campo museale, comparto di Classe in testa. È ancora presto per valutare come muteranno gli equilibri, sia per i destini del Mar – che dovrebbe intraprendere percorsi espositivi incentrati sul mosaico e la fotografia – sia per quelli delle convenzioni comunali di sostegno alle arti performative (dal Ravenna Festival agli altri soggetti che organizzano e producono musica, teatro, danza...) che rappresentano una notevole ricchezza per il tessuto culturale cittadino. Per quanto riguarda Dante e le iniziative in previsione del centenario del 2021, da Roma non arrivano notizie confortanti sui finanziamenti per le celebrazioni, visto che sta per essere approvato un disegno di legge che prevede un budget complessivo di appena 1 milione e 150mila euro, a livello nazionale. Troppo poco e molto meno di quanto speravano gli amministratori ravennati.

Fausto Piazza

IL SINDACO UN ANNO DOPO/2

Per il turismo servono progetti strutturali Ex bagnino e già assessore alle politiche turistiche nella sua Cervia, Michele de Pascale aveva puntato forte sul turismo in campagna elettorale, un anno fa, con tanto di alcuni annunci a effetto su beach stadium e hotel nel palazzo della Provincia. Quest’ultima suggestione già pare sia stata scartata (o meglio, "riciclata" per l'ex caserma), lo stadio in spiaggia, invece, ci dicono ancora che si farà, pur senza fretta. In campagna elettorale si voleva poi stravolgere Ravenna durante le feste natalizie, per farne una meta turisica anche di fama internazionale. Le intenzioni (budget e idee messe in campo) sono state buone, il risultato invece piuttosto deludente (tranne lo spettacolo di Capodanno, che potrebbe essere una buona cartolina da spendere per il futuro) agli occhi dei cittadini e senza riscontri dal punto di vista dei dati turistici di dicembre, nonostante il 2016 sia stato comunque l’anno del record di arrivi, per il comune di Ravenna. L’estate alle porte – come raccontiamo anche in questo numero – sembra invece quella della possibile mini-svolta, trainata da ottimi ponti primaverili, da un calendario di iniziative importante e da un’ordinanza balneare che pare essere più che altro un invito a fare festa al mare. L’ottimismo degli operatori del mare è quindi giustificato, mentre c’è da ricrearlo tra quelli del cen-

tro storico, dopo il primo anno con il museo senza una grande mostra in grado di attirare visitatori da fuori e soprattutto dopo l’estenuante vicenda di piazza Kennedy, in questi primi mesi ormai utilizzata per cercare di renderla il più digeribile possibile ai ravennati. La speranza è che, così come per palazzo Rasponi, possa essere al centro di una strategia più ampia dell’Amministrazione. E se da una parte è da apprezzare il tentativo di questa nuova giunta di coinvolgere per quanto possibile gli operatori e di analizzare pubblicamente i dati per poi prendere le decisioni conseguenti – così come è da registrare di certo un impegno più forte rispetto al passato per quanto riguarda il calendario degli eventi e sul fronte della promocommercializzazione (anche se aspettiamo novità sul fronte della Dmo) – quello che è lecito chiedere al sindaco in questa legislatura sono progetti di rilancio vero, progetti strutturali come potrebbe essere quello di riqualificazione del bacino Pescherecci a Marina di Ravenna, o la nuova Darsena (dove è però riuscito già a rispettare la promessa di smantellamento del bitumificio e a ottenere 13 milioni dallo Stato), o un maggiore sfruttamento delle aree naturali a fini turistici. Perché gli eventi vanno bene, ma non possono bastare.

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POLITICA

RAVENNA &DINTORNI 8/6 2017

17

UN ANNO DOPO/3

Michele de Pascale e Matteo Renzi sul palco in piazza del Popolo nel comizio del 3 giugno 2016

Renziano e di sinistra: l’abile politico dietro l’amministratore Che Michele de Pascale fosse innanzitutto un politico lo si sapeva dal suo curriculum, e in caso di dubbi lo si è capito benissimo in questo anno dove è stato anche amministratore mentre il suo partito è stato in balia di divisioni e tensioni a livello nazionale. Il profilo che ha tenuto è quello, non semplice di questi tempi, del “renziano di sinistra”, ed è riuscito nell’impresa non banale di governare una maggioranza che è riuscita a tener dentro almeno un pezzo di sinistra fin dalle elezioni e adesso sta tenendo dentro anche Mdp, gli ex Pd. Per sua fortuna due delle liste civiche che lo sostenevano (quelle decisamente meno di sinistra) non hanno eletto nessuno e questo certo facilita le cose. Resta il nodo Pri, ora in subbuglio, ma con il Pri un accordo si è poi sempre trovato... Come riesce in questo? Innanzitutto, evitando di invischiarsi in botta e risposta contando, presumibilmente, sulla memoria corta di tanti elettori, vedi la diatriba sulle nomine dirigenziali che hanno visto soprattutto riconferme. Poi fa cose effettivamente “di sinistra” sul fronte del sociale e dell’immigrazione (deleghe non a caso affidate a Valentina Morigi): reinternalizzare i servizi e prendere la gestione dei Cas sono atti importanti le cui conseguenze effettive tuttavia non sono ancora misurabili. Intanto però, ottiene un’astensione sulla convenzione alle scuole cattoliche dagli alleati che avevano sempre votato contro. Usa inoltre la sua immagine con parsimonia: taglia nastri, ma si fa vedere in foto soprattutto tra i cittadini (con il tour nel forese) oppure con i big di Eni. Per il resto parla poco, usa poco i social media, ma interviene a gamba tesa per dirsi a favore dell’abolizione dei voucher dopo aver partecipato piuttosto attivamente alla campagna congressuale di Renzi sul territorio. Anzi, in quel frangente, l’impressione per i più è stata che fosse tornato a fare il segretario provinciale del partito. Un partito dove ora i suoi “padri” ideali locali non ci sono più, perché ormai confluiti in Mdp. E dove un giovane amministratore ambizioso e capace di tenere insieme maggioranze altrove impossibili potrebbe, chissà, un giorno non troppo lontano tornare utile.

Federica Angelini

UN ANNO DOPO/4

Niente stella da sceriffo e sulla sicurezza attento a evitare polveroni e polemiche La stella da sceriffo è ancora chiusa nel cassetto. Michele De Pascale ha deciso di non appuntarsela a differenza del suo predecessore, Fabrizio Matteucci. Allo stesso modo, anche la politica delle ordinanze è stata pensionata e - anzi - la più importante firmata per ora da De Pascale, quella "balneare", segna un'inversione di tendenza molto netta rispetto al giro di vite che operò Matteucci in nome della sicurezza. Del resto, se c'è un tema sul quale si nota una differenza di stile è proprio questo. Ma lo stile, nella percezione della sicurezza, è tutto. De Pascale ha scelto una strada che mira a non prendere i problemi di petto, evitando di sollevare polveroni. Alla voce "cose fatte" va ricordata la nuova organizzazione di piazza Baracca, la task force anti abusivi in spiaggia, le assunzioni dei vigili con aumento delle pattuglie in centro storico. Tutte azioni che non piacciono all'opposizione di sinistra, tanto che Raffaella Sutter parla di «impronta securitaria» che «colpisce i poveri, migranti e non». Nel programma elettorale di De Pascale c'è la realizzazione di un sistema per collegare la videosorveglianza privata a quella pubblica per coprire meglio la città. Finora la questione non è stata messa in agenda. Per quanto riguarda la polizia locale per capire come si muoverà l'amministrazione bisognerà attendere che il comandante dei vigili Andrea Giacomini bloccato finora da un contenzioso al Tar - entri in servizio. Non si parla più di sicurezza ai Giardini Speyer o in altre zone della città, come la Rocca, ma è difficile che i problemi di quelle zone, anche ammettendo che fossero stati esagerati prima, siano spariti con le elezioni del 2016. Nel caso fosse così, superata l' "emergenza", De Pascale potrebbe rimettere almeno le panchine tolte da Matteucci in via Pallavicini e in tutta la zona stazione…

Alessandro Montanari

UN ANNO DOPO/5 Grandi opere al porto ancora ferme, le piccole non bastano Nei quindici giorni di campagna elettorale tra il primo turno e il ballottaggio, esattamente un anno fa di questi giorni, il candidato Michele de Pascale mise nero su bianco una lista di cose che si impegnava a fare entro determinate scadenze. In cima alla lista scrisse: «Entro la fine dell’anno approveremo un progetto per scavare i fondali a 12,5 metri per tutta l’asta del porto». A oggi non risultano progetti approvati. È vero che poco prima della fine del 2016 il neo nominato presidente dell’Autorità portuale alla prima uscita pubblica mise in chiaro che l’approfondimento non sarebbe andato oltre i 12,5 dimostrando sintonia con il neo eletto sindaco. Ma tra le dichiarazioni che mostrano sintonia e le approvazioni che mettono in moto le draghe c’è una certa distanza. In generale le attese sul fronte del porto, in base a quanto sentito nella fase finale dell’era Matteucci e in tutta la campagna elettorale, erano piuttosto alte. La sensazione era quella che una nuova presidenza al porto e una nuova giunta a Palazzo Merlato avrebbero impartito l’accellerazione attesa e pretesa da molti da molto tempo. Non è successo. È la grande opera del territorio che si attende da anni (lasciando stare per un attimo il celebre bypass sul Candiano e la tangenziale che pure rientrano in quella lista depascaliana) per i duecento milioni da spendere in fase di cantiere con cui dare ossigeno alle imprese e per le potenzialità di sviluppo una volta realizzata.

Perché nel frattempo i lavori pubblici si sono mossi – interventi di edilizia scolastica, negli impianti sportivi, per migliorare la viabilità – ma per quanto siano opere di interesse collettivo non possono certo essere la benzina per dare impulso all’economia.

Andrea Alberizia

RAVENNA &DINTORNI 8/6 2017

POLITICA

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ELEZIONI AMMINISTRATIVE

CONSIGLI TERRITORIALI

Corsa a tre per Riolo Terme Unico comune del Ravennate al voto l’11 giugno. Si sfidano Pd, Pdf e una lista civica Alfonso Nicolardi, Andrea Ricci Maccarini e Mirko De Carli: sono loro i candidati sindaci delle elezioni a Riolo Terme, unico Comune che va al voto nella tornata elettorale dell’11 giugno nel Ravennate.

Nicolardi, del Pd, corre con Centrosinistra per Riolo Terme, ha 45 anni e corre per la conferma a sindaco e parte come favorito. Tra i progetti recenti più importanti che rivendica l'attuale primo cittadino c'è l'impegno speso per l'istituto alberghiero che ha portato alla risoluzione - grazie ai fondi arrivati da Regione e Provincia - di alcuni problemi logistici della scuola superiore riolese, derivanti dalla sua articolazione su quattro diversi sedi.

I temi attorno ai quali si è articolata la campagna elettorale sono stati sostanzialmente due: in primis l'ampliamento della discarica. Al momento la questione - di cui si parla da tempo - è ferma ma non è detto che in futuro non torni all'ordine del giorno. Ricci Maccarini, barista 24enne che si candida con la lista civica Riolo Viva, ritiene che nella discarica debbano finire solo i rifiuti prodotti a Riolo Terme, non quelli provenienti da altre parti. Dall'altra parte Nicolardi ricorda invece che il sito di smaltimento insiste per la maggior parte nel territorio imolese. L'altra questione calda riguarda la società di promozione turisti-

Da sinistra: Alfonso Nicolardi, Andrea Ricci Maccarini e Mirko De Carli

ANDREA VASI (PRI) PRESIDENTE A CASTIGLIONE DI RAVENNA Lunedì 5 giugno si è riunito il consiglio territoriale di Castiglione di Ravenna, per l’elezione del presidente e del vicepresidente. È stato eletto presidente Andrea Vasi (Pri) con 12 voti favorevoli (Pd e Pri) e 8 astenuti (Lega Nord, Lista per Ravenna, Ravenna in Comune, Cambierà e Forza Italia). E’ stato eletto vicepresidente Giuliano Lelli Mami (Forza Italia) con 7 voti favorevoli (Lega Nord, Lista per Ravenna, Cambierà e Forza Italia), un contrario (Ravenna in Comune) e 12 astenuti (Pd e Pri). Anche in questo caso l’opposizione si è quindi mossa almeno in parte in ordine sparso come era accaduto, per esempio, a Sant’Alberto dove il presidente Pd aveva incassato anche i voti favorevoli di un esponente della Lega Nord e di due di Lista per Ravenna. A questo punto punto manca solo l’elezione del presidente di Mezzano.

NEL DETTAGLIO I CANDIDATI AL CONSIGLIO COMUNALE

ca If, costituita dall'Unione dei comuni faentini insieme all'amministrazione di Imola. In questo caso la più critica è stata la pro loco, perplessa sul progetto, mentre Riolo Viva ha mostrato qualche apertura sul tema. La lista civica che candida il 24enne si definisce «rappresentativa di tutte le sensibilità». Lo stesso candidato ha dichiarato in un'intervista di aver votato, alle ultime elezioni, Movimento 5 Stelle e il nucleo della lista è composto da piccoli imprenditori (commercianti e artigiani) critici verso l'operato dell'ul-

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tima amministrazione. Gran parte del programma verte infatti su un sostegno alle imprese ma non mancano proposte riguardo alla sicurezza (potenziamento di videosorveglianza e illuminazione) e immigrazione (insegnamento dei mestieri tradizionali ai rifugiati ospitati). Su Riolo Viva potrebbe convergere anche parte dei voti del centrodestra.

Gioca fuori dagli schemi Mirko De Carli, candidato sindaco per il Popolo della Famiglia. Il 34enne si candida in parallelo a Mario Adinolfi - leader del movimento -

che ha deciso di provare a diventare sindaco del comune laziale di Ventotene. De Carli ha un programma che mira a far diventare Riolo una sorta di laboratorio nazionale del movimento, con politiche a favore della natalità e delle famiglie. Il Pdf corre dichiaratamente da solo e ha dichiarato di non volere celebrare le unioni civili, invocando una specie di obiezione di coscienza per sindaci, assessori e consiglieri di maggioranza, lasciando l'onere di applicare la legge ad un funzionario.

Alessandro Montanari

Centrosinistra per Riolo Terme: Roberto Baldassarri, Francesco Casadio, Lorena Galassi, Devis Galeotti, GianMarco Lanzoni, Lo Conte Marina, Armando Menichelli, Francesca Merlini, Filippo Mirri, Gina Suzzi, Flavio Tagliaferri, Loris Zanotti.

Popolo della famiglia: Mauro Turrini, Katiuscia Casini, Sergio Galli, Filippo Cavina, Dario Ronchi, Luca Iengo, Elisa Visani, Andrea Piancastelli, Carmela Di Marco, Orfeo Olivoni, Antonella Angelini, Marcello Baldini.

Riolo viva: Mattia Barbante, Susanna Baroncini, Luca Cenni, Monica Biagi, Lorenzo Cortecchia, Antonella Brini, Loris Ferniani, Jessica Ceroni, Stefano Lamia, Roberta Spoglianti, Mirco Sami e Luca Tabanelli.

Cinema

Estate

SPECIALE RAVENNA dom.11

ROCCA CINEMA Rocca Brancaleone, cell. 331 4709412 (info programmazione, dalle 20 alle 23.30) tel. 0544 216077 (segreteria telefonica 24h su 24). Proiezione unica ore 21.30. Biglietti: intero 6 euro, ridotto 5 euro (tessere web, under 13, over 65), abbonamento 10 ingressi 40 euro. www.roccabrancaleonecinema.com Facebook RoccaBrancaleoneRavenna

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GIUGNO sab. 10 LA LA LAND di Damien Chazelle Sei Premi Oscar 2017

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ARENE 2017

Sette Golden Globe 2017 (vd. box a p. III) LA TENEREZZA di Gianni Amelio LA BELLA E LA BESTIA di Bill Condon SNOWDEN di Oliver Stone LA TARTARUGA ROSSA di Michael Dudok de Wit Premio della Giuria Cannes 2016 - Sez. Un Certain Regard TUTTO QUELLO CHE VUOI di Francesco Bruni ANIMALI FANTASTICI E DOVE TROVARLI di David Yates Oscar 2017 Migliori Costumi FAMIGLIA ALL’IMPROVVISO di Hugo Gélin LION LA STRADA VERSO CASA di Garth Davis Sei Nomination Oscar 2017 KUBO E LA SPADA MAGICA di Travis Knight 2 Nomination Oscar 2017 LE COSE CHE VERRANNO di Mia Hansen-Løve Orso d’Argento Berlino 2016 Miglior Regia IL MEDICO DI CAMPAGNA di Thomas Lilti IL PADRE D'ITALIA di Fabio Mollo SULLY di Clint Eastwood Una Nomination Oscar 2017 (vd. box a p. III)

sab. 24 ALLIED

ven. 30 DOPO L’AMORE

UN’OMBRA NASCOSTA

di Joachim Lafosse

di Robert Zemeckis

LUGLIO

Una Nomination Oscar 2017 dom.25 IL DIRITTO DI CONTARE

sab.

di Theodore Melfi

1 ADORABILE NEMICA di Mark Pellington

dom. 2 IL GGG - IL GRANDE

3 Nomination Oscar 2017 lun. 26 SICILIAN GHOST STORY

GIGANTE GENTILE

di Fabio Grassadonia,

di Steven Spielberg lun.

Antonio Piazza

3 FRANTZ

Premio Miglior Sceneggiatura

di François Ozon

Sundance Film Festival 2016

Premio Miglior Attrice Giovane

Ospite in sala il regista

Venezia 2016

mar. 27 PETS - VITA DA ANIMALI

mar.

di Chris Renaud, Yarrow Cheney

di Kenneth Lonergan

mer. 28 IL CLIENTE

Oscar 2017 Miglior Attore

di Asghar Farhadi

protagonista e Miglior

Oscar 2017 Miglior Film Straniero gio. 29 COLLATERAL BEAUTY di David Frankel

IN PILLOLE/1 SING STREET, UNA

4 MANCHESTER BY THE SEA

sceneggiatura originale mer.

5 FAMIGLIA ALL’IMPROVVISO di Hugo Gélin

COMMEDIA NON SOLO PER PATITI DI MUSICA O DI ANNI

’80

«Sing Street (di John Carney, 2016). Dublino, 1985. Conor ha sedici anni e si innamora di una ragazzina più grande di lui. Guardando i primi videoclip in tv, il giovane intraprendente decide di fondare una pop band per coinvolgerla nel girare video e così conquistarla. Parliamo di quel pop, con molto cotone nei capelli e sintetizzatore sul palco, che in quegli anni la faceva da padrone, che partito da Londra aveva già invaso il resto dell’Europa e del quale purtroppo non ci siamo più liberati. Non va tutto liscio nella vita di Conor, visto che i genitori sono sull’orlo della separazione, la scuola che frequenta lo mortifica e lo castiga e che spesso si presta come teatro di azioni di bullismo di cui è vittima. Chi ha qualche anno di cinema alle spalle, l’accostamento Dublino-musica-band lo porterà a ragione direttamente al 1991 e allo splendido The Commitments di Alan Parker. Ed è proprio dal film di Parker che idealmente parte la cinematografia di John Carney, commediografo che racconta la musica e che con Sing Street raggiunge l’apice di creatività, efficacia e poesia nel raccontare un contesto e un mondo che il regista conosce benissimo. Nella terra (circa) di Ken Loach, non poteva parlare solo di musica, perché la crisi sociale, familiare ed economica di quegli anni si legge tutta negli occhi e nelle azioni dei protagonisti. Conor è un personaggio magnifico, molto ben definito, pieno di sfumature e davvero ben interpretato dall’esordiente Ferdia Walsh-Peelo, e la sua band davvero riassume in meno di due ore quasi tutti i protagonisti della scena britannica di allora. Il film di Carney è una commedia esilarante, intelligente, romantica». (dalla rubrica Visibili/Invisibili di Francesco della Torre)

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6 CUORI PURI di Roberto De Paolis Ospite in sala il regista ven. 7 QUELLO CHE SO DI LEI di Martin Provost sab. 8 IL MEDICO DI CAMPAGNA di Thomas Lilti dom. 9 L’ORA LEGALE di Salvatore Ficarra, Valentino Picone lun. 10 SING di Garth Jennings mar. 11 BARRIERE di Denzel Washington Oscar 2017 Miglior Attrice non protagonista

mer. 12 SING STREET di John Carney (vd. box a p. I) gio. 13 ANIMALI NOTTURNI di Tom Ford Golden Globe 2017 Miglior Attore non protagonista ven. 14 LASCIATI ANDARE di Francesco Amato Ospite in sala il regista sab. 15 LION LA STRADA VERSO CASA di Garth Davis Sei Nomination Oscar 2017 dom.16 PIRATI DEI CARAIBI LA VENDETTA DI SALAZAR di Joachim Rønning, Espen Sandberg lun. 17 MOGLIE E MARITO di Simone Godano Ospite in sala l’attore Valerio Aprea mar. 18 ARRIVAL di Denis Villeneuve Oscar 2017 Miglior Sonoro 7 Nomination Oscar 2017 (vd. box sotto) mer. 19 LA LA LAND di Damien Chazelle Sei Premi Oscar 2017 Sette Golden Globe 2017 (vd. box nella pagina a fianco)

IN PILLOLE/2 DELUDENTE ARRIVAL

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RAVENNA Via Faentina, 121 Via Panfilia, 66

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Biglietti: intero 5,50 euro, ridotto 5 euro (over 65, under 12, tessera WEB, tessera Rete Bibliotecaria di Romagna), soci Cineclub 3,50 euro, Giovani BCC e soci BCC 4,50 euro, abbonamento 10 ingressi 40 euro. La proiezione di tutti i film, eccettuati i classici in pellicola 35mm, avverrà senza intervallo. www.cinemaincentro.com www.cineclubilraggioverde.it Facebook Arena Borghesi Cinema

ven. 16 sab. 17

GIUGNO lun. 12 PULP FICTION di Quentin Tarantino Ingresso gratuito mar. 13 DOPO L’AMORE di Joachim LaFosse mer. 14 LA VENDETTA DI UN UOMO TRANQUILLO di Raúl Arévalo gio. 15 UN PADRE, UNA FIGLIA

dom.18

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mar. 20 mer. 21

di Cristian Mungiu (vd. box a p. IV) IL MEDICO DI CAMPAGNA di Thomas Lilti SONG TO SONG di Terrence Malick È SOLO LA FINE DEL MONDO di Xavier Dolan In lingua originale I DIABOLICI di Henri-Georges Clouzot Ingresso gratuito LIFE ANIMATED di Roger Ross Williams CAPTAIN FANTASTIC di Matt Ross

IN PILLOLE/3 TRA PROPAGANDA E BUONISMO

«Arrival (di Dennis Villeneuve, 2016). C’era grande attesa per Arrival, per tanti motivi. Innanzitutto la fantascienza qui è assai gradita in tutte le sue forme; inoltre il film al Festival di Venezia ha avuto una buona accoglienza; ultimo e più importante, Dennis Villeneuve è uno dei registi più bravi del nuovo secolo. Il film: Louise è una linguista di fama internazionale che ha appena subìto la morte prematura della figlia, e che dall’Università in cui insegna viene urgentemente portata in uno dei dodici siti (in Montana, Usa) in cui sono atterrate navi aliene a forma di uovo. La struttura del film, sebbene complessa, funziona coerentemente per tutta la prima parte. Nella seconda parte, se da un lato la vicenda e l’intreccio reggono bene, si assiste a una serie di luoghi comuni che neanche nell’America reaganiana erano così grossolani ed evidenti. La sensazione è quella di essere tornati indietro di oltre trent’anni assistendo a un mix di propaganda e stucchevole buonismo, impossibili da digerire». (dalla rubrica Visibili/Invisibili di Francesco della Torre)

JACKIE,

CAPOLAVORO INTIMISTA SULLA SOLITUDINE E IL POTERE

«Jackie (di Pablo Larrain, 2016). I film di Larrain suscitano sempre forte interesse e la sua mano sembra davvero essere tra le più felici di questa nuova generazione cinematografica, grazie soprattutto alla trilogia sulla dittatura cilena formata da No, Il Club e Neruda. E proprio dopo quest’ultimo lavoro biografico, il regista esce dalla sua patria per sbarcare a Hollywood, e lo fa con una sorta di biografia su un personaggio molto diverso dal precedente ma altrettanto noto come Jacqueline Kennedy. Ma ciò che intende Larrain per “film biografico” è qualcosa di davvero distante, sia dalla nostra, che dalla visione hollywoodiana del genere, perché al regista non interessa la vita, l’epopea e la narrazione dei fatti, ma si concentra su pochi particolari per costruire un ritratto non esaustivo ma che piuttosto somiglia a un’istantanea. Jackie è ambientato nei giorni successivi all’assassinio di John Kennedy ed è narrato attraverso un’intervista, che permette alla vedova tramite flashback di raccontarsi e trasmettere le sue emozioni, sensazioni non solo politiche (anche se il regista si “intromette”), ma di carattere intimista. [...] Natalie Portman si mette letteralmente nei panni della vedova e dona anima e corpo al film, diventandone indispensabile fulcro della scena. Il film assume una dimensione particolare, perché potrebbe deludere chi cerca una lettura politica da un regista non statunitense e certamente schierato; d’altra parte sorprende in positivo la voglia di raccontare un pezzo purtroppo fondamentale di storia americana attraverso gli occhi di una donna e della solitudine a cui fu abbandonata da chi aveva fretta di vincere una temporanea corsa al potere». (dalla rubrica Visibili/Invisibili di Francesco della Torre)

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gio. 22 SING STREET di John Carney (vd. box a p. I) ven. 23 LA LA LAND di Damien Chazelle Sei Premi Oscar 2017 (vd. box sotto) sab. 24 LA TENEREZZA di Gianni Amelio dom.25 FAMIGLIA ALL’IMPROVVISO di Hugo GÊlin lun. 26 OMICIDIO A LUCI ROSSE di Brian De Palma Ingresso gratuito mar. 27 SICILIAN GHOST STORY di Fabio Grassadonia, Antonio Piazza. Ospiti i registi

mer. 28 TRAFFICANTI di Todd Phillips gio. 29 IN GUERRA PER AMORE di Pif ven. 30 SNOWDEN di Oliver Stone

LUGLIO sab.

1 ARRIVAL di Denis Villeneuve (vd. box a p. II)

IN PILLOLE/4 LA

LA LAND,

HOLLYWOOD

dom. 2 L’ALTRO VOLTO DELLA SPERANZA di Aki Kaurismäki lun. 3 FRANK COSTELLO FACCIA D’ANGELO di Jean-Pierre Melville Ingresso gratuito mar. 4 UNE VIE VIOLENTE di Thierry de Peretti mer. 5 IL MEDICO DI CAMPAGNA di Thomas Lilti gio. 6 CONDOTTA di Ernesto Daranas ven. 7 LA BELLA E LA BESTIA di Bill Condon sab. 8 IL CLIENTE di Asghar Farhadi dom. 9 ASPETTANDO IL RE di Tom Tykwer lun. 10 LE CATENE DELLA COLPA di Jacques Tourneur Ingresso gratuito mar. 11 LA RAGAZZA DEL TRENO di Tate Taylor mer. 12 SING STREET di John Carney (vd. box a p. I) gio. 13 FAI BEI SOGNI di Marco Bellocchio Ospite Marco Bellocchio ven. 14 SILENCE di Martin Scorsese

Via A. Agnello Istorico, 10/A Ravenna centro Tel. 0544 217659 Cell. 333 4657528

sab. 15 LA LA LAND di Damien Chazelle Sei Premi Oscar 2017 (vd. box sotto) dom.16 MOONLIGHT di Barry Jenkins In lingua originale lun. 17 ANATOMIA DI UN RAPIMENTO di Akira Kurosawa Ingresso gratuito mar. 18 LIBERE DISOBBEDIENTI INNAMORATE di Maysaloun Hamoud Ospite il regista mer. 19 YOUR NAME di Makoto Shinkai

IN PILLOLE/5 COME TE L’ASPETTI

La La Land (di Damien Chazelle, 2016). Damien Chazelle, 32 anni, sembra essere l’astro nascente del cinema hollywoodiano. Il suo La La Land (che ha vinto sei Oscar) ricorda e celebra adeguatamente la grande stagione dei musical americani a cavallo tra gli anni cinquanta e sessanta. La trama è inevitabilmente scontata e vede una storia tra un’aspirante attrice e un pianista jazz sull’orlo del fallimento, un amore che nel corso delle (oltre) due ore di film incontrerà qualche difficoltà ma vi farà uscire col sorriso. Il film non è propriamente un musical, nel senso che i minuti di parlato superano i numeri di canto e ballo, ma è indubbio che la musica sia la grande protagonista del film. A un genere piÚ melodico e da cabaret si affianca il grande amore del regista per il jazz che emerge chiaramente anche in questo film attraverso i panni del protagonista Ryan Gosling, un attore sempre piÚ sulla cresta dell’onda, che forma un perfetto duetto con Emma Stone, premiata anche a Venezia. Un film molto gioioso e colorato, con una regia azzeccata, e che come è già stato detto, pesca a piene mani da un cinema del passato, attraverso situazioni, citazioni e omaggi a una Hollywood che forse non c’è piÚ e che cerca di ritrovarsi (e lo farà donandogli tanti Oscar).

Ma Hollywood e il cinema non sono mai stati cosÏ distanti, perchÊ se i titoli di punta sono questo innocuo filmetto musicale e la fantascienza reaganiana con alieni (Arrival) c’è da restare molto delusi. (dalla rubrica Visibili/Invisibili di Francesco della Torre)

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SULLY, EASTWOOD

E IL CUORE VERO DELL’AMERICA

ÂŤSully, l’ultimo capolavoro di Clint Eastwood, vede protagonista Tom Hanks. Dalla storia, potrebbe sembrare un plot calssico e banale sull’eroe che salva tutti. Il film racconta infatti una recentissima storia vera: nel 2009, un aereo con 155 passeggeri dovette ammarare in piena emergenza a New York nel fiume Hudson; il pilota “Sullyâ€? Sullenberger riusci in un’impresa memorabile, salvando la vita a tutti i passeggeri.

Ma poi, anche se Sullenberger per l’opinione pubblica divenne subito un eroe, una commissione d’inchiesta voluta dalla compagnia aerea cercò di screditarlo, per tutelarsi con l’assicurazione... Sembrerebbe un action movie fatto per incassare, e invece no. Eastwood è il cuore vero dell’America, di quella America vera che vota repubblicano dalla nascita e mai smetterà di farlo (e infatti Clint ha votato Donald Trump, anche se sicuramente avrebbe preferito il sobrio eroe di guerra John Mc Cain). Eastwood da sempre fa cinema partendo dalla sua lucida, disincantata ma anche romantica versione di uno dei miti fondanti della narrativa (e del popolo statunitense): l’eroe. I personaggi di Eastwood non sono mai stati eroi tutti d’un pezzo, ma nemmeno antieroi negativi. (da Controcinema di Albert Bucci)

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GIUGNO ven.

9 CAFÈ SOCIETY di Woody Allen sab. 10 CAFÈ SOCIETY di Woody Allen dom.11 IO, DANIEL BLAKE di Ken Loach lun. 12 IO, DANIEL BLAKE di Ken Loach mar. 13 ARRIVAL di Denis Villeneuve (vd. box a p. II)

mer. 14 ARRIVAL di Denis Villeneuve (box a p. II) gio. 15 150 MILLIGRAMMI di Emmanuelle Bercot ven. 16 FAI BEI SOGNI di Marco Bellocchio sab. 17 FAI BEI SOGNI di Marco Bellocchio dom.18 IL MEDICO DI CAMPAGNA di Thomas Lilti lun. 19 IL MEDICO DI CAMPAGNA di Thomas Lilti mar. 20 LA RAGAZZA DEL TRENO di Tate Taylor mer. 21 LA RAGAZZA DEL TRENO di Tate Taylor gio. 22 CUORI PURI di Roberto De Paolis ven. 23 FLORENCE di Stephen Frears sab. 24 FLORENCE di Stephen Frears dom.25 JACKIE di Pablo Larrain (vd. box a p. II) lun. 26 JACKIE di Pablo Larrain (vd. box a p. II) mar. 27 IL DIRITTO DI CONTARE di Theodore Melfi mer. 28 IL DIRITTO DI CONTARE di Theodore Melfi gio. 29 L’ACCABADORA di Enrico Pau ven. 30 SILENCE di Martin Scorsese

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1 SICILIAN GHOST STORY di Fabio Grassadonia, Antonio Piazza dom. 2 SULLY di Clint Eastwood (box a p. III)

lun.

3 SULLY di Clint Eastwood (box a p. III) mar. 4 SMETTO QUANDO VOGLIO MASTERCLASS di Sydney Sibilia mer. 5 SMETTO QUANDO VOGLIO MASTERCLASS di Sydney Sibilia gio. 6 ORECCHIE di Alessandro Aronadio ven. 7 IL CLIENTE di Asghar Farhadi sab. 8 RITRATTO DI FAMIGLIA CON TEMPESTA di Hirokazu Kore-Eda dom. 9 LA LA LAND di Damien Chazelle (vd. box a p. III) lun. 10 LA LA LAND di Damien Chazelle (vd. box a p. III)

mar. 11 NON È UN PAESE PER GIOVANI di Giovanni Veronesi mer. 12 NON È UN PAESE PER GIOVANI di Giovanni Veronesi gio. 13 LOVING di Jeff Nichols ven. 14 LA VENDETTA DI UN UOMO TRANQUILLO di Raul Arevalo sab. 15 TUTTO QUELLO CHE VUOI di Francesco Bruni dom.16 LION di Garth Davis lun. 17 LION di Garth Davis mar. 18 ROSSO ISTANBUL di Ferzan Ozpetek mer. 19 ROSSO ISTANBUL di Ferzan Ozpetek

IN PILLOLE/6 UN

PADRE, UNA FIGLIA, LA MORALE E IL CINISMO

«Un vincitore di Cannes 2016, come miglior regia, è il rumeno Un padre, una figlia di Cristian Mungiu (autore, tra gli altri, anche del film 4 mesi, 3 settimane, 2 giorni e Oltre le colline). In questo caso la storia racconta di un medico costretto a una grigia esistenza dentro un matrimonio fallito e una città sempre più piccola, spera che la sua giovane e brillante figlia possa finalmente partire per studiare all’estero e realizzare le sue degne ambizioni. Ma la ragazza è vittima di un’aggressione e tutto il progetto rischia di fallire. I sogni si scontrano con la realtà: e la morale su cui si è costruita un’intera esistenza, vacilla di fronte al cinismo del mondo e a ciò che va fatto in nome del bene». (da Controcinema di Albert Bucci)

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LETTORI detti e contraddetti

detti e contraddetti

Mi dispiace segnalare un ulteriore sintomo del degrado in cui versa la nostra bella città di Ravenna. Negli ultimi anni vedo sempre piu spesso automobili all'interno dei giardini pubblici di Ravenna. Non si capisce a quale titolo queste auto siano parcheggiate dentro quello che un tempo era il fiore all'occhiello del decoro urbano della nostra citta, un ambiente allora curatissimo e rispettato da tutti tanto che i vigili ti facevano scendere dalla bici per condurla a mano nei sentierini ben delimitati. Forse allora si esagerava ma oggi si sta esagerando nel senso opposto ed il degrado a cui siamo arrivati non è facilmente reversibile: di recente ho visto anche due auto di una nota concessionaria in esposizione parcheggiate sul prato oltre alle solite due tre auto che misteriosamente sono sempre all'interno dei giardini. Ma chi rilascia i permessi e a che titolo? O tutti possono entrare in auto e io non lo sapevo? Ma sopratutto, chi controlla e difende questo angolo di benessere pubblico se a volte si vedono pure le auto delle forze dell'ordine parcheggiate dentro?

Nicolino Savioli, Ravenna

CARO SINDACO, SI RICORDI DI COSA HA DETTO AI BIMBI Il 31 maggio scorso il nostro sindaco Michele de Pascale ha partecipato alla festa per l’annuario della scuola materna di San Michele; durante il proprio intervento ha chiesto ai bimbi cosa fa il Sindaco ed ha spiegato successivamente che si occupa di scuole, di tenere in ordine i parchi, etc.

Vogliamo ricordare al sindaco che propria la scuola di San Michele è stato oggetto di una perizia sismica del 2013 in cui è emerso che la struttura della scuola non è a norma per il rischio sismico. Su sollecitazione di alcuni genitori dopo gli eventi sismici del centro Italia dell’estate scorsa abbiamo incontrato l’assessorato di competenza in ottobre 2016; siamo stati rassicurati sulla non pericolosità dell’edificio e sulla possibilità di intervenire con un nuovo progetto di scuola materna; progetto che attendiamo con ansia. Per quanto riguarda i parchi la situazione è veramente pietosa nel Ravennate, con piani di manutenzione inesistenti soprattutto per quanto concerne i giochi per i bambini dato lo stato in cui versano da anni; solo per citarne un paio, la Rocca Brancaleone e il parco di via Orioli a Fornace che dopo nostri ripetuti interventi in collaborazione con i genitori della zona, finalmente avverrà un intervento di ripristino. Apprezziamo il bel discorso del sindaco sperando di non doverci ricordare solo delle belle parole come spesso è successo per le giunte precedenti.

Mauro Bertolino, Forza Italia

#INSTAGRAM

Tutto in palla di @snowglobepassion14 Pubblichiamo qui una foto dal nostro territorio postata su Instagram con l’hashtag #ravenna. Questa è stata scattata dall’utente @snowglobepassion14 e raffigura il classico souvenir della palla di neve.

CONTINUEREMO A BATTERCI CONTRO L’EX ACETIFICIO

Si è tenuta a fine maggio l’annuale assemblea degli associati di Confcommercio Ascom Lugo. Il 2016 si è dimostrato ancora problematico per l’economia locale, in un contesto caratterizzato da

consumi sempre deboli e da una ripresa economica fragile, tutta ancora da consolidare, sul fronte sia occupazionale che dei fatturati delle imprese, e per il 2017 vi sono segnali di ripresa, che vanno coltivati e accompagnati da politiche di sostegno efficaci, scongiurando provvedimenti di segno contrario quali ad esempio l’abolizione dei voucher o l’aumento della tassa dei rifiuti. A soffrire di più in questo quadro è il settore del commercio al dettaglio, sia nei centri storici che nelle frazioni, commercio al dettaglio che ormai rappresenta meno di un terzo della base associativa, ma che proprio perché settore maggiormente in difficoltà merita l’impegno e la solidarietà di tutte le altre categorie della Confcommercio.

Positivo l’impegno dei vari soggetti coinvolti nella valorizzazione delle reti di impresa nate nei diversi Comuni della Bassa Romagna per promuovere l’attrattività dei centri. Per questo è importante l’impegno di contrastare la nascita di una nuova grande superficie commerciale nell’area ex Acetificio Venturi di Lugo, così come quello di impedire la perdita di posti auto nel centro storico di Lugo per far posto a piste ciclabili di cui non vi è bisogno se venisse confermato il piano traffico adottato.

Fausto Mazzotti, presidente Ascom Lugo

CONSULENTI DEL LAVORO

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LA POSTA DEL CUORE

a cura di Fausto Piazza

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla email redazione@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

COSA CI FANNO TUTTE QUELLE AUTO NEI GIARDINI PUBBLICI?

RAVENNA &DINTORNI 8/6 2017

INFOPROM

Legalità e deontologia: professionisti al servizio della società Deontologia e legalità nei rapporti di lavoro.

Questi i temi dell'incontro del 30 maggio scorso, tenutosi a Faenza in occasione dell'Assemblea annuale degli iscritti, tra i Consulenti del lavoro di Ravenna e la Consigliera Nazionale dell'Ordine, Antonella Ricci.

Forti perplessità sono emerse rispetto a fenomeni molto diffusi come gli appalti di servizi, le somministrazioni illecite di mano d’opera e i distacchi internazionali di mano d’opera che si stanno diffondendo in tutta la Regione e soprattutto nel comparto del turismo della nostra Riviera. Un fenomeno sociale da monitorare con le dovute attenzioni. Gli interessi in gioco sono altissimi: i diritti delle persone, la dignità del lavoro e il futuro delle piccole e medie imprese del nostro territorio.

Consiglio dell’Ordine dei Consulenti del lavoro di Ravenna: Per il triennio dal 01/12/2016 al 30/11/2019 è stato riconfermata presidente Tiziana Nanni. Le altre cariche sono state così distribuite: segretario Cristina Lega, tesoriere Marco Rava e consiglieri Dea Buccelli e Maria Francesca De Giovanni. Il Collegio dei Revisori è composto da Stefano Babini, Tiziana Montuschi, Andrea Fanti.

Caro psicologo, come capisco se ho bisogno di uno psicologo? di Enrico Ravaglia*

Nuova puntata della rubrica dello psicologo e psicoterapeuta Enrico Ravaglia per parlare di sentimenti attraverso la fondamentale lente della psiche. L’invito a lettori e lettrici è di scrivere al dottor Ravaglia ponendo le proprie questioni a: cuore di postadelcuore@ravennaedintorni.it.

Caro Dottore, è un periodo un po’ complicato.

Forse avrei bisogno di aiuto, non lo so. Come si capisce se una persona ha bisogno di andare dallo psicologo? E che differenza c’è tra uno psicologo ed uno psicoterapeuta, e nello specifico psicoanalitico, come lei si firma? Sandra Cara Sandra, il titolo di psicologo si raggiunge dopo aver acquisito una laurea di cinque anni in psicologia, aver fatto un tirocinio e superato l’esame di Stato. Il percorso per diventare psicoterapeuti è ben più lungo, perché innanzitutto bisogna già avere il titolo di psicologo, oppure di medico chirurgo, dopodiché si inizia quindi un ulteriore percorso: una scuola di specializzazione in psicoterapia della durata di almeno quattro anni. Ma su questo punto riprendo dopo. Quali sono le differenze? Cosa fa lo psicologo e cosa lo psicoterapeuta? Intanto lo psicologo può svolgere la propria attività non solo in vari settori, come le organizzazioni aziendali, le dinamiche scolastiche, i progetti per il sociale, solo per fare alcuni esempi ma può occuparsi anche di disagio e lavorare per favorire il benessere di una persona, in questo caso si parla di psicologo clinico, figura confrontabile con lo psicoterapeuta. Lo psicologo può appunto incontrare una persona che chiede il suo aiuto, formulare per essa una diagnosi, dare un supporto di base, ma non è formato ed abilitato per elargire un vero e proprio, strutturato trattamento di cura, specie se ci sono aspetti psicopatologici. Lo psicoterapeuta è l’unico abilitato a fare psicoterapia, il solo psicologo non lo è.

Mi chiede quando una persona deve andare in cerca di un aiuto da un professionista. Il prima possibile direi io. Come in tutte le cose, si aggiusta meglio quando c’è solo qualche crepa iniziale rispetto a dopo, quando è molto più compromesso. Quando iniziamo ad avvertire troppa fatica non sarebbe male rivolgersi ad un terapeuta, allo stesso modo quando le nostre sensazioni ed i modi di fronteggiare gli avvenimenti vediamo che stanno cambiando ma non capiamo bene cosa ci stia succedendo. I motivi di insoddisfazione, sia nella vita privata che in quella professionale, possono essere tanti. Dalla perdita di un lavoro, come una relazione. Episodi che possono ravvivare perdite vissute in precedenza se non del tutto elaborate. Le difficoltà del presente fanno eco con il passato, e senon ne siamo immediatamente consapevoli, stiamo solo male. Il lavoro del terapeuta è quello di aiutare a conoscersi di più per trovare nuove strade, nuove modalità permeate di autoconsapevolezza più utili e funzionali a fronteggiare gli eventi.

Spesso conosciamo le limitazioni che ci produce un conflitto psichico perché viviamo i suoi sintomi, come l’ansia, il ritiro sociale, l’umore instabile, le fobie, il ricorso ad una scorretta alimentazione o al gioco patologico alle slot machine, per dirne alcuni, ma di solito non sappiamo cosa abbia determinato tutto questo. È compito dello specialista indagare su questi versanti assieme al cliente. *Psicoterapeuta Psicoanalitico postadelcuore@ravennaedintorni.it

RAVENNA &DINTORNI 8/6 2017

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CULTURA

LIBRI

SCRITTURA FESTIVAL/1

SCRITTURA FESTIVAL/2

Quel «cinema della poesia» così pop

Da Ciabatti a Vitali le grandi firme arrivano a Lugo

Al Pavaglione il live di “Parole Note”. Ne parla Giancarlo Cattaneo di Radio Capital di Matteo Cavezzali

«Non leggiamo e scriviamo poesie perché è carino. Noi leggiamo e scriviamo poesie perché siamo membri della razza umana. E la razza umana è piena di passione. Medicina, legge, economia ingegneria sono nobili professioni, necessarie al nostro sostentamento. Ma la poesia, la bellezza, il romanticismo, l'amore, sono queste le cose che ci tengono in vita» dice ai suoi studenti il professor John Keating interpretato da Robin Williams in L'attimo fuggente. “Parole Note” è uno spettacolo che unisce poesia, musica e cinema nato dalla collaborazione tra Giancarlo Cattaneo e Maurizio Rossato di Radio Capital e sarà a Lugo domenica 11 giugno per la chiusura di ScrittuRa Festival in piaza del Pavaglione alle 21 (in caso di maltempo al teatro Rossini). Ne abbiamo parlato con Carlo Cattaneo.

Come spiegheresti cos’è “Parole Note” a chi non l’ha mai visto?

«Direi che è un “cinema della poesia”. Non è semplice spiegarlo, ce lo siamo chiesti diverse volte.

“Un nuovo dialogo tra musica e poesia” è la dicitura che abbiamo trovato. È un progetto molto pop per avvicinare il pubblico alla prosa e alla poesia, ma soprattutto per emozionarlo».

Non hai paura ad usare la parola “pop” per il vostro spettacolo?

«No, mi piace perché la nostra volontà è quella di arrivare a un pubblico ampio, per questo ci piace fare spettacolo nelle piazze, come sarà a Lugo. Alcuni pensano che i festival e gli eventi culturali debbano essere per una piccola nicchia di persone, e tendono a

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chiudersi. Noi vogliamo invece aprirci, per questo credo che “pop” sia una bella parola».

Cosa cambia e cosa rimane della vostra trasmissione su Radio Capital nello spettacolo dal vivo?

«Cambia molto, ma rimane lo stesso. Ovvero dal vivo giochiamo molto sulle immagini che vengono proiettate, sulle scene dei film e sulla musica elettronica suonata come sottofondo dal vivo. Ma cerchiamo di far rimanere il mistero che è la cosa più bella della radio. Sentire una voce e lasciar guidare la propria immaginazione dalle parole senza chiedersi chi sia a parlare».

Come scegliete i testi? E le scene dei film?

«Le scegliamo assieme, anche con il poeta Mario De Santis, che ci ha dato una grossa mano nella selezione dei brani. Usiamo poeti contemporanei come la Szymborska o Franco Arminio, ma anche classici come Neruda, Salinas e Jodorowsky. Per il cinema i miei preferiti sono Massimo Troisi, anche per ragioni campanilistiche, e Woody Allen».

Per chi ha visto i vostri spettacoli precedenti cosa c’è di diverso in questo nuovo Parole Note Live?

«Nel nuovo spettacolo abbiamo introdotto testi che parlano di maternità e dell’essere figli. Non tutti siamo genitori, ma ognuno di noi è figlio. Abbiamo ragionato sia sull’essere genitori che sul non esserlo. Oltre a questi ci saranno anche i nostri pezzi più classici, quelli che non possono mancare.

Molti tornano a vederci proprio per poterli risentire. Ci piace molto il rapporto che si crea col pubblico e siamo contenti che molti tornino a vederci più volte seguendoci in Italia».

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Dopo il successo di pubblico ScrittuRa Festival nelle giornate ravennati, la manifestazione approda anche quest’anno per il secondo “capitolo” nel Pavaglione e ai Chistri del Carmine di Lugo. Si inizia giovedì 8 giugno alle 18.30 al Chiostro del Carmine con Cristina De Stefano, scrittrice e giornalista che vive a Parigi e che parlerà del suo ultimo libro: Scandalose (Rizzoli). La giornata proseguirà alle 21 al Pavaglione con Teresa Ciabatti. Il suo romanzo La più amata (Mondadori) è un autobiografia che attraversa i misteri italiani, dal neo-fascismo alla P2, ed è uno dei candidati favoriti per vincere il Premio Strega 2017.

Venerdì 9 giugno alle 18.30 al Chiostro del Carmine sarà ospite Alberto Rollo, storico direttore editoriale di Feltrinelli, con il suo romanzo autobiografico si intitola Un'educazione milanese. La sera di venerdì alle 21 al Pavaglione sarà sul palco Lidia Ravera con Il terzo tempo (Bompiani).

Sabato 10 giugno alle 18.30 al Chiostro del Carmine sarà la volta di Michele Dalai, editore, voce di Rai Radio2 con La lentezza della luce (Mondadori) romanzo sul gioco del calcio visto dagli occhi di un ragazzino. La serata di sabato vedrà alle 21 al Pavaglione Luca Briasco, per molti anni editor della narrativa straniera di Einaudi, oggi a MinimumFax. Parlerà di letteratura americana contemporanea.

Il festival si concluderà domenica 11 giugno alle 18.30 ai Chiostri del Carmine con Andrea Vitali, con il suo ultimo romanzo è A cantare fu il cane (Garzanti) mentre alle 21 salirà sul palco del Pavaglione ci sarà la grande chiusura del festival con il nuovo spettacolo Parole Note (vedi articolo). www.scritturafestival.com

PROGRAMMA (inizio spettacoli e danze ORE 21) SAB. 10: Orchestra SILVAGNI - Piano bar: TREBBO CON I VOLONTARI DEL BUON UMORE, musica, canti, poesie DOM.11: GRUPPO BALLERINI “RISING STAR SHOW” Piano bar con VITTORIO BONETTI LUN. 12: Orchestra LUCA BERGAMINI Al ristorante Serata del Cappelletto Lovo Piano bar con VITTORIO BONETTI MAR. 13: Orchestra CLAUDIO NANNI Piano Bar con RENATO RICCI MER. 14: ORE 20: Gara podistica Al ristorante spaghetti allo scoglio (su prenotazione, tel. 3497895277) ORE 21: spettacolo MOJITO E SGABANAZA Piano Bar con RENATO RICCI GIO. 15: Orchestra LA STORIA DI ROMAGNA Piano Bar con RENATO RICCI VEN. 16: ORE 18: MOTOTRIPPA, grande raduno motociclistico ORE 21: I MELARDOT, MUSICA E DIVERTIMENTO Piano Bar con 6 CORDE SAB. 17: Orchestra DAVID PACINI - Piano Bar con ANTONELLA DOM. 18: ORE12: PRANZO ALLA FESTA con musica e menù country di carne a 10 euro (su prenotazione, tel. 338 5218183) Ore 21: GRUPPO DANZE e SPETTACOLO MILLELUCI Piano Bar con ANNA ROMANO

CULTURA

RAVENNA &DINTORNI 8/6 2017

LIBRI • ARTE

RASSEGNA

LA SORPRESA

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LA BUSTINA DI MELPOMENE

Lucarelli e Maggiani con Eraldo Baldini al Bar Centrale

a cura di Maria Giovanna Maioli Nato a Imperia nel 1945, Giuseppe Conte ha pubblicato saggi, romanzi e, soprattutto, raccolte di poesia. Ha inoltre tradotto, fra gli altri, Shelley, Blake e Whitman.

La raccolta Ferite e rifioriture ha vinto il premio Viareggio per la poesia nel 2006.

DI COSÌ LUNGA GIOVINEZZA DI

Festa e mostra per i 90 anni di Sergio Cico Cicognani Anche quest’anno, organizzata dal Bar Centrale di Russi in piazza Dante si terrà un ciclo di incontri letterari, curati da Eraldo Baldini, tutti con inizio alle ore 21.15 circa. Dopo l’avvio il 7 con in programma Simona Vinci, mercoledì 14 giugno arriva Carlo Lucarelli per presentare il suo ultimo romanzo, Intrigo italiano (ed. Einaudi) con il ritorno del commissario De Luca. Insieme allo scrittore l’editore “Clown Bianco” e alcuni suoi autori presentano l’antologia di racconti I clown bianchi. 13 storie d’autore.

Conducono Nevio Galeati e Eraldo Baldini. Mercoledì 21 giugno, invece, sarà la volta di Maurizio Maggiani, ormai faentino di adozione (Premio Viareggio e Premio Campiello 1995, Premio Strega 2005, Premio Elsa Morante 2015) che presenta il suo La zecca e la rosa (ed. Feltrinelli). A chiudere la rassegna, il 28 giugno, lo stesso Eraldo Baldini che con Giuseppe Bellosi presenta Misteri e curiosità della Bassa Romagna (ed. Il Ponte Vecchio).

L’8 giugno compirà 90 anni Sergio Cicognani, l'ultimo dei Maestri Mosaicisti dello storico Gruppo Mosaicisti dell'Accademia di Belle Arti, insegnante all'Istituto d'Arte Severini dal 1961 al 1984. Felice Nittolo ed Enzo Tinarelli hanno organizzato per l’evento una sorpresa al maestro: una piccola mostra con i suoi lavori degli ultimi tempi; complice la moglie Antonietta alla NiArt dove “Cico” (come viene chiamato dagli amici) sarà portato con uno stratagemma alle 11 e dove troverà giovani studenti, colleghi, ex alunni, cittadini ad augurargli buon compleanno.

GIUSEPPE CONTE

Quanti anni più che a Foscolo e a Catullo tu mi hai già dato, vita?

Io appartengo alla loro famiglia sono loro i miei compagni di lotta e di gioco, quelli cui più somiglia la mia smania ribelle d’amore.

Il dono di così lunga giovinezza va ripagato con un altro dono. È questo, vita, questa ebbrezza di scrivere e lodarti, è l’aspra, naufraga allegria di dire sì alla poesia. (da Ferite e rifioriture, Mondadori, Milano 2006)

FOTOGRAFIA/1 DODICI

SCATTI

“IN

FOTOGRAFIA/2 VIAGGIO ” CON

GNISCI

Dal 9 all’11 giugno in via Magazzini Posteriori 29, nell’agenzia Image si svolge la mostra di Barbara Gnisci “In viaggio” visitabile dalle 16.30 alle 19.30.Venerdì alle 18.30 si terrà la conversazione tra Barbara Gnisci e Giusy Torricelli, condotta da Annamaria Corrado.

INCONTRI/1

INCONTRI/2

MONTALE

IL

E IL FASCINO DEL MELODRAMMA

Al centro dell'incontro di venerdì 9 giugno, alle 18 alla Sala D'Attorre per il ciclo organizzato dal Centro Relazioni Culturali del Comune di Ravenna, sono Eugenio Montale e la sua passione per il repertorio operistico, con la presentazione del volume “Montale e l'«orrido repertorio operistico». Presenze, echi, cronache del melodramma tra versi e prose” (Sestante ed.), a cura di Luca Carlo Rossi. Il fascino del melodramma ha da sempre ammaliato il poeta di Ossi di seppia, sia in qualità di cantante amatoriale in gioventù sia in quella di cronista musicale, attività molto proficua, con 290 articoli, dal 1954 al 1967.

LIDO DEL BALLO E DEL MOSAICO

Alla libreria Liberamente, in viale Alberti a Ravenna, venerdì 9 giugno alle 18 Alessandra Maltoni presenterà Il lido del ballo e del mosaico, edizioni Helicon. Dialogherà con l'autrice la giornalista Letizia Magnani. Si tratta di un racconto, la cui protagonista è una “zia” del tutto speciale, dietro la quale si nasconde ovviamente l’autrice, che abbina esperienza reale e cultura scientifica alla fantasia di narratrice.

LUNGO

LA DARSENA , MOSTRA ALL’ORIANI

Si inaugura giovedì 8 giugno alle 15, alla Biblioteca Oriani, in concomitanza con la Prima Conferenza dell’Associazione Italiana di Public History, la mostra storico-documentaria “Lungo la Darsena. Immagini passate, presenti e future del Canale Candiano di Ravenna”. Il percorso figurativo si snoda attraverso diverse tematiche ed è curato dagli studenti del Corso di fotografia dell’Università di Bologna sotto la direzione scientifica della Fondazione Casa Oriani. La mostra sarà aperta dall’8 al 18 giugno nei seguenti orari: lunedì-mercoledì-venerdì 8.30-13; martedì-giovedì: 8.30-13; 15-18.

Dal lunedì al sabato, senza appuntamento, orario continuato dalle 8,30 alle 20,30 RISTORANTE CARNE E PESCE con SPECIALITà SPAGHETTI ALLO SCOGLIO PIZZERIA/SPAGHETTERIA con SPECIALITà PAELLA VALENCIANA - PESCA - TOMBOLA

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CULTURA

SPETTACOLO

RAVENNA FESTIVAL/1

RAVENNA FESTIVAL/2 L’INFERNO

La danza indiana all’Alighieri di Linda Landi

* articolo tratto dal Ravenna Festival Magazine 2017

DUBOIS

AL

PALA DE ANDRÉ

La danza al Ravenna Festival parte giovedì 8 giugno alle 21.30 al Pala De Andrè con l’ultima creazione di Olivier Dubois, “Les mémoires d’un Seigneur”, una produzione del Ballet du Nord/CCN Roubaix Nord-Pas de Calais. Il noto coreografo, geniale ex allievo di Jan Fabre, ritorna a Ravenna per esplorare le vertigini e gli abissi del potere, un vero e proprio ‘inferno’, una riflessione sul rapporto fra uomo e potere e su arte e potere. Il potere in scena è rappresentato da Sébastien Perrault, interprete prediletto di Dubois; attorno a lui quaranta interpreti maschili individuati tramite un’apposita selezione a Ravenna.

Fra neoclassicismo e hip hop in Material Men redux di Shobana Jeyasingh Virtuosismo e contrasti, chiaroscuri e vibrazioni ritmiche per il Material Men redux di Shobana Jeyasingh, in scena al teatro Alighieri di Ravenna sabato 10 giugno alle 21.

Il lavoro è una nuova versione dell’opera germinata nel 2015 – su commissione del Southbank Centre di Londra – che prese forma dall’interazione di “un sari, Skype e fantasia” come raccontano i protagonisti, i danzatori Sooraj Subramaniam e Shailesh Bahoran, abili nell’infondere una straordinaria gamma di colori e potenza alla loro danza. Hip hop e neoclassica indiana sono giustapposte rievocando una storia segnata dal colonialismo e dal lavoro nelle piantagioni, dalla «violenza della perdita alla creazione di una nuova appartenenza» dice Shobana Jeyasingh, coreografa di origine indiana residente a Londra, latrice di una doppia anima che armonizza la rielaborazione dell’antichissima tradizione dell’Asia meridionale con l’entropica energia di una metropoli dai ritmi febbrili, unite a un messaggio politico di denuncia.

Rispetto alla prima versione, il lavoro in programma a Ravenna include una nuova coreografia e un suggestivo collage di filmati d’archivio e immagini di Simon Daw. Sul palco lo Smith Quartet eseguirà dal vivo le musiche dell’acclamata compositrice australiana Elena Kats-Chernin.

Sooraj Subramaniam è un eccezionale solista Bharathanatyam, la danza neoclassica che unisce la riformulazione delle antiche danze liturgiche indiane alle arti drammatiche (non fa eccezione il mimo), presente in altre riuscite creazioni della Jeyasingh. Per contro Shailesh Bahoran è un fenomenale talento dell’hip hop, ballerino e coreografo conosciuto a livello internazionale.

Fu durante la lavorazione di Bayadère (2014) che la coreografa coltivò il proposito di contaminare gli stili dei due danzatori, sottoponendo a entrambi la sua idea singolarmente, con uno sguardo che superasse l’aspetto tecnico ed esplorando le origini e le vicende umane di quelli che saranno poi i protagonisti del suo spettacolo. Che solo l’anno dopo, durante le prime prove a Londra, sperimentarono la commistione dei propri stili sotto la spinta della Jeyasingh, alla cui impronta si devono le basi per la creazione dell’amalgama.

L’improvvisazione al pianoforte di Elena Kats-Chernin fu la cornice decisiva per superare le iniziali resistenze tra le differenti vocazioni dei due artisti, che approcciarono con viva curiosità sperimentale il progetto e le idee innovative della coreografa, spesso intenta a rimescolare le carte in sede di prove per trovare nuove formule adatte a sintetizzare efficacemente linguaggi e intenti.

Il risultato è il prodotto di un’esplorazione artistica sul contrasto tra due stili differenti, ma in questo caso complementari, sull’importanza del ritmo per la fluidità di un comune linguaggio, sulla natura della musica come commento e motore insieme delle cose e buon ultimo sull’importanza della propria storia, delle propria terra, e del percorso di vita che segna nel bene e nel male spirito e talento.

DI

Uno scatto di “Material Man redux”, lo spettacolo – sponsorizzato da Reclam Edizioni e Comunicazione – che andrà in scena sabato 10 giugno al teatro Alighieri per il Ravenna Festival

RAVENNA FESTIVAL/3 GRANDI

CONCERTI CON

ACCADEMIA BIZANTINA

E

L’ORCHESTRA NAZIONALE

DI

LIONE

La proposta cameristica del Ravenna Festival parte il 9 giugno alle 21.30 al chiostro della biblioteca Classense con The Smith Quartet, gruppo inglese nato nel 1988 con l’obiettivo di diffondere la musica contemporanea. L’appuntamento successivo è in programma il 13 giugno alla basilica di Sant’Apollinare Nuovo con una serata dedicata ad Arcangelo Corelli con il primo dei due concerti dedicati all’esecuzione integrale delle sue sonate op. 5, con l’Imaginarium Ensemble diretto dal violinista Enrico Onofri. Seguirà il 14 giugno alla sala Corelli del teatro Alighieri l’omaggio al cinema di Andrej Tarkovskij a cura del Duo Gazzana con un repertorio dedicato in particolare a Johann Sebastian Bach, oltre che Arvo Part e Olivier Messiaen.

Passando al programma di musica sacra l’11 giugno alla basilica di San Vitale il primo concerto della rassegna nella rassegna è dedicato a Claudio Monteverdi a 450 anni dalla nascita. I Solisti della Cappella Marciana, diretti da Marco Gemmani, eseguiranno la ricostruzione dei Vespri dell’Assunta, brani non dati alle stampe dal compositore cremonese ma raccolti dopo la sua morte dal suo editore.

Passando alla grande sinfonica, il secondo appuntamento del Ravenna Festival è per lunedì 12 giugno alle 21 al Pala De André con l’orchestra Accademia Bizantina di Bagnacavallo, diretta da Ottavio Dantone, e il violoncello di Giovanni Sollima per una serata incentrata sulla musica di Franz Joseph Haydn. L’appuntamento successivo è sempre al Pala De André giovedì 15 giugno con l’Orchestre National de Lyon diretta da Leonard Slatkin con la grande violinista tedesca Anne-Sophie Mutter.

Da segnalare anche il 14 giugno al Refettorio del Museo Nazionale (dalle 17.30) la conferenza con il filosofo Natalino Valentini dal titolo “Pavel Florenski, dalla filosofia della bellezza al gulag delle Solovki”, su quello che oggi è stato riscoperto come uno dei maggiori pensatori del Novecento. In programma anche letture a cura di Elena Bucci.

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CULTURA

RAVENNA &DINTORNI 8/6 2017

SPETTACOLO

FOLKLORE

TEATRO CONTEMPORANEO

La grande festa del liscio

Le interviste ai turisti stranieri nello spettacolo di Menoventi ai “Drammi Collaterali” di Cervia

Dal talk show con Mingardi alla Rocca Brancaleone alle avanguardie musicali di Lido di Classe: il programma Dal 9 all’11 giugno la Romagna si trasformerà in una balera a cielo aperto: torna l'appuntamento con “La notte del liscio” con il clou nel Riminese ma tanti appuntamenti anche in provincia di Ravenna. Si parte venerdì 9 alle 21 con “La grande storia del liscio”, talk show alla Rocca Brancaleone di Ravenna condotto dal giornalista e scrittore Massimo Cotto con proiezioni di documenti filmati, immagini e con commenti e aneddoti insieme a Raoul Casadei e Riccarda Casadei, Mirko Casadei e Moreno Il Biondo. Sarà presentata in anteprima la serie di Sky Arte sul liscio e durante la serata sono previsti interventi musicali dello storico cantautore bolognese Andrea Mingardi e dei Giovani dell’Accademia del Folklore Romagnolo di Cosa Folk.

La stessa sera da segnalare l’inedito appuntamento di Lido di Classe, in piazza Caboto, dove il liscio incontra il rock e le avanguardie musicali (e dove verranno presentati il libro e la mostra del fotoreporter Giampiero Corelli) con il concerto della band capitanata da Bruno Dorella (di gruppi di culto della scena underground come OvO, Ronin e Bachi da Pietra) con le voci di Anna Allegretti, Chiara Valentini, Francesca Amati e Francesca Morello (la sera successiva, sempre a Lido di Classe, è in programma invece il concerto della rock band ravennate The Winonas).

Sabato 10 giugno l’appuntamento principale nel Ravennate è a Cervia, in piazza Garibaldi alle 21.30, con la comicità di Maria Pia Timo (nello spettacolo “Doppio brodo show”) e a seguire la storica Orchestra Bergamini, tra liscio e tradizione. Domenica 11, dalle 20, ci si sposta a Faenza (parco Mita) con l’omaggio a Roberto Giraldi, detto “Castellina”, ossia la fisarmonica del liscio romagnolo, con la partecipazione di orchestre e solisti.

Tutte le sere appuntamento anche a Marina di Ravenna in piazza Dora Markus con intrattenimenti a tema e stand gastronomico; sabato 10 ballerini romagnoli anche a Punta Marina, al parco pubblico già dal pomeriggio.

Una delle foto di Giampiero Corelli in mostra a Lido di Classe

“Romagna Relax” di Menoventi

Il 9 e 10 giugno a Cervia torna la rassegna biennale “Drammi collaterali” con Sorry, boys di Marta Cuscunà e Ascoltate! Romagna relax di Menoventi, due tra i nomi più quotati della scena contemporanea italiana.

Sorry, boys, in programma venerdì 9 giugno alle 21 al teatro comunale di Cervia, indaga la vicenda di 18 studentesse americane, frequentanti la stessa scuola superiore di Gloucester nel Massachusetts, che nel 2008 rimasero incinte contemporaneamente. Il fatto sconvolse la piccola comunità cittadina, fino alla scoperta di un patto sconvolgente che le 18 ragazze avevano stretto, con la volontà di allevare i loro figli in una specie di “comune” femminile per rispondere ad alcuni gravi fatti di violenza subiti nei mesi precedenti. L’artista friulana Marta Cuscunà parte da questo accaduto per dipingere l’affresco di una società maschilista. Ingresso unico 6 euro.

Ascoltate! Romagna relax, in programma sabato 10 giugno alle 21 sulla spiaggia libera di Milano Marittima, parte invece dalle interviste che la compagnia Menoventi ha realizzato nell’estate 2016 a circa duecento turisti stranieri, tra Milano Marittima e Riccione, tra Bellaria e Rivazzurra, per capire i motivi che spingono migliaia di persone, ogni anno, a frequentare le nostre spiagge. Ne è emerso un quadro esilarante che dipinge i lati più caratteristici della riviera romagnola, un luogo amato dai turisti perché non cambia mai. Per questo spettacolo la prenotazione è obbligatoria al numero 338 4692530 o alla mail drammicollaterali@gmail.com. Info: www.drammicollaterali.net.

MUSICA CLASSICA, JAZZ

E ROCK CON I VIOLONCELLI A

BRISIGHELLA

La rassegna “Recondite armonie” nell’ex-cava Marana di Brisighella prosegue venerdì 9 giugno alle 21 con “Guerzoncello, the barock side of the cellos”: un duo di virtuosi violoncellisti, Tiziano ed Enrico Guerzoni, padre e figlio, che si esibiranno in un vero e proprio viaggio tra la musica classica, jazz e rock.

A SAN ZACCARIA

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UN CONCERTO SUL TEMA DEL SACRO

Quarto appuntamento con la rassegna “Pievi in Musica”, a San Zaccaria nella chiesa dedicata a San Bartolomeo venerdì 9 giugno alle ore 21. La giovane oboista Ilaria de Maximy, il soprano Emilia Ferrari, il violoncellista Piergiorgio Anzelmo e l’organista Stefano Sintoni eseguiranno brani di differenti compositori, uniti dal tema del sacro.

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CULTURA

MUSICA IN SPIAGGIA

LA RASSEGNA

Nada apre le interviste-spettacolo con Radio Melody al Peter Pan Torna per la terza edizione la rassegna “Radio Melody in 3D”, dedicata alla memoria di Gianluca “Magnus” Magnani, tra i fondatori della storica, cesenate, Radio Melody, morto pochi mesi fa a causa di un malore mentre faceva jogging. Si tratta di una serie di incontri sulla spiaggia del bagno Peter Pan di Marina di Ravenna con importanti artisti della scena rock italiana, intervistati dal dj Luigi Bertaccini. Incontri informali che regalano sempre qualche sorpresa (leggi: esibizione più o meno improvvisata e acustica dal vivo), che seguono e precedono una vera e propria programmazione radiofonica “live”, davanti a una platea di spettatori in carne e ossa. Le puntate saranno trasmesse in diretta da Radio Icaro Rubicone (fm 90.0 oppure sul sito web) e saranno disponibili come podcast dal giorno dopo sul sito Mixcloud. Il programma parte mercoledì 14 giugno con Nada (nella foto), storica cantante e cantautrice toscana che negli anni è passata dalla musica leggera alla canzone impegnata e al rock senza compromessi. A seguire, fino ad agosto, Massimo Zamboni, Motta, Angela Baraldi, Zen Circus, Frankie Chavez, Omar Pedrini e Antonio Gramentieri.

La programmazione radiofonica parte alle 20, le interviste sono annunciate alle 22.

Sempre a ingresso gratuito.

APERITIVI

RAP

I BOLOGNESI CHRONICS SUI CAMPI DEL PANCOTTO

JOYCE E. YUILLE

E

LOVESICK TRIO, DAL

SOUL AL BLUES AL

MARLIN

Al bagno Marlin di Punta Marina giovedì 8 giugno alle 21.30 appuntamento con il combo Jazz Inc. in formazione quartetto ad accompagnare la “soul queen” newyorkese Joyce E. Yuille, per una serata soul-jazz. Sabato 10 invece tornano i concerti all’aperitivo del Marlin con gli emiliani Lovesick Trio, tra rock’n’roll, blues, country e bluegrass.

THE COUNTRY OWLS E L’OMAGGIO

AL COUNTRY AMERICANO AL

CAESAR

Sabato 10 giugno dalle 17 ripartono i concerti al bagno Caesar di Lido Adriano. L’appuntamento è con l’omaggio al country americano dei ravennati The Country Owls.

I TARANTUCCI

E LA MUSICA SALENTINA AL

PETER PAN

Sabato 10 giugno dalle 17.30 musica dal Salento tra tradizione e contaminazione con i faentini I Tarantucci al bagno Peter Pan di Marina di Ravenna.

THE SHOTTERS, TRA

SKA E SOUL AL BAGNO

QUEVIDA

Tra ska, rock steady e soul al bagno QueVida di Porto Corsini domenica 11 giugno (ore 19) con i romagnoli The Shotters.

GLI STEPPIN RAZOR

CON LA LORO

GIAMAICA

AL

KUTA

Domenica 11 giugno dalle 18 al bagno Kuta di Punta Marina i ravennati Steppin Razor in concerto con il loro personale omaggio alla musica giamaicana.

IL

CANTAUTORE

GIACOMO TONI

DAL VIVO AL

CERVIAMARE

Domenica 11 giugno dalle 20.30 al bagno Cerviamare di Cervia concerto del cantautore forlivese Giacomo Toni.

A “CENA

CON QUALCUNO ” RIPARTE AL

MARABOU

CON LE

FEDE’N’MARLEN

Mercoledì 14 giugno torna la rassegna “A cena con qualcuno” con cena e concerto sulla spiaggia, quest’anno al bagno Marabou di Marina di Ravenna, a cura di Collettivo Antartide. Il primo appuntamento è con le Fede’n’Marlen, due cantautrici napoletane fisarmonica e chitarra.

INDIE-ROCK

Da Beaches Brew ai Follakzoid all’Hana-Bi Dopo l'inaugurazione del cortile, parte ufficialmente mercoledì 14 giugno la stagione dell'Aperitivo sui Campi, la rassegna dei concerti (con buffet a km 0) del mercoledì (dalle 18.30) all'Osteria del Pancotto di Gambellara. Si parte con i Chronics (foto), storico gruppo garage-rock bolognese per poi proseguire il 21 con la cantautrice di origini israeliane Emmanuelle Sigal e poi tutti i mercoledì fino a settembre.

Info: 392 0185087.

Mecna all’Onyx Fa tappa giovedì 8 giugno dalle 21.30 nel giardino dell’Onyx Club di Godo il tour estivo di Mecna. Il rapper foggiano sarà supportato dal dj e producer Lvnar per un nuovo show incentrato sui successi del suo ultimo disco “Lungomare Paranoia” e dei precedenti “Laska”, “Disco Inverno” e dei suoi primi Ep.

Giovedì 8 giugno termina al bagno Hana-Bi il festival indierock Beaches Brew che ha portato a Marina di Ravenna band – e pubblico – provenienti da tutto il mondo. Sul palco per l’ultima giornata alcune vecchie conoscenze dell’Hana-Bi come i californiani Thee Oh Sees e Moon Duo e le olandesi Blue Crime oltre a una novità come il ghanese King Ayisoba, rappresentate della musica kologo, e due giovanissime (ma già conosciute) realtà italiane, quali Matteo Vallicelli (batterista dei Soft Moon che ha esordito in solo per Captured Tracks) e i casertani Gomma. L’arrivederci al prossimo anno sarà affidato di nuovo ai vinili di Dj Fitz.

I concerti all’Hana-Bi proseguiranno sabato 10 giugno con gli spagnoli Mourn (nella foto), giovane band catalana che propone sonorità indie rock figlie degli anni novanta; e giovedì 13 giugno con il rock psichedelico del trio cileno di culto Follakzoid.

Sabato 10 giugno ore 21 Teatro Alighieri Ravenna

Material Men Redux Spettacolo visionario fra la tradizione della danza indiana e la contemporaneità metropolitana di

Shobana Jeyasingh Dance con le musiche dal vivo di

The Smith Quartet

CULTURA

RUBRICHE

RAVENNA &DINTORNI 8/6 2017

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FULMINI E SAETTE

TUTTA UN’ALTRA MUSICA

di Adriano Zanni - Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it

Da Punck a Zanni, bentornato di Luca Manservisi

Quasi in silenzio - Ravenna VISIBILI E INVISIBILI

Dai soliti squali al (doppio) film cult tra zombie e politica di Francesco Della Torre

47 metri (di Johannes Roberts, 2017) Due sorelle accettano la sfida di farsi calare in una gabbia dentro l'oceano infestato dagli squali. La fune si rompe e loro precipitano a 47 metri di profondità, sempre in compagnia di squali e con un'ora in tutto di autonomia. Fin dal 1975 con il capolavoro di Spielberg gli squali rappresentano un simbolo assoluto del terrore al cinema, figure inquietanti e pronte a colpire l'uomo con le loro fauci. Dopo oltre 40 anni il cinema deve aggiungere l'esperienza dei film di sopravvivenza, come Open Water, Frozen, 127 ore (ottimi), Buried e il recente Paradise Beach. Ed è proprio dal primo e dall'ultimo di questa lista che 47 metri attinge a piene mani, senza particolare originalità ma con la bella atmosfera delle riprese subacquee che rendono perfettamente la claustrofobia provata dalle due protagoniste. Regia e cast non fanno gridare al miracolo, anche se rivediamo ancora una volta Matthew Modine dopo essere risorto con Stranger Things. Grazie a un finale a sorpresa, si può tranquillamente consigliare il film, a patto che siate amanti del sottogenere claustrofobico dell'horror e che non abbiate già visto tutti i film a cui 47 metri si ispira, altrimenti troverete il tutto un po' ripetitivo. E il cerchio si stringe. Al cinema.

Dead Snow 1 e 2 (di Tommy Virkola, 2009 e 2014) Cambiamo decisamente ambientazione e avvisiamo i lettori che stiamo per parlare di due

film norvegesi che parlano di zombie, che spargono sangue, interiora ed esteriora di corpi come se volassero, quindi continui nella lettura solo chi si è esaltato nel leggere queste prime righe. Ok, ora che ci siamo liberati dei tre quarti dei lettori, possiamo aggiungere che la trama dei due film riguarda la lotta tra ragazzi umani e un gruppo di zombie nazisti, e in aggiunta nel secondo addirittura arrivano anche gli zombie dell’Armata Rossa! Nel primo capitolo un gruppo di ragazzi trova in un cottage in montagna un tesoro seppellito da nazisti (rivisitazione politica de La casa), mentre nel secondo gli stessi nazi sono lanciatissimi nel completare la missione di distruzione del villaggio norvegese in cui sono stati fermati e fortunatamente uccisi nel primo episodio. I due film sono, per la precisione, commedie horror (nel secondo si può aggiungere anche un bel “sentimentale”), divertentissime, demenziali, dissacranti, e dannatamente originali. Da una parte si ride in continuazione, mentre dall’altra si fatica un po’ a resistere davanti a cotanto splatter, che il geniale regista norvegese Virkola distribuisce con generosità, tenendo un occhio di riguardo alle interiora. I due film possono considerarsi un’opera unica, con il secondo che inizia esattamente dove finisce il primo, e pur non brillando assolutamente di originalità nel genere riesce a essere una punta di diamante grazie alla trovata storico-politica, e a ritmo, regia e messa in scena d’insieme, attori compresi. Nel secondo episodio emergono un paio di personaggi originali e geniali, che danno un tocco ulteriore in più e fanno sentire il sequel assolutamente all’altezza dell’originale. Il primo è uscito in Dvd e in streaming (Netflix), il secondo è inedito coi sottotitoli in rete. Cult.

Forse non tutti sanno che l’Adriano Zanni che tutte le settimane compare qui a fianco con le sue foto post-tutto in bianco e nero è anche uno dei più ricercati e interessanti compositori di musica elettronica italiani, anche se sarebbe meglio dire field recordist o ancora meglio sound artist (nel senso che registra e rielabora con l’utilizzo di apparecchi digitali, analogici e computer rumori per farne qualcosa di molto vicino alla musica, per utilizzare parole più semplici). E non si creda che lo si dica per campanilismo: basti ricordare che quella che è considerata una sorta di bibbia della musica d’avanguardia – la rivista inglese The Wire – lo aveva inserito in uno dei suoi mitici “Tapper” (i cd-compilation in allegato e distribuiti in tutto il mondo) e oggi torna a occuparsi di lui con una recensione del suo nuovo lavoro. Seppur di scarsissima durata (si tratta di due pezzi incredibilmente – visto che nel genere solitamente si tende ad allungare – da neanche quattro minuti) si tratta infatti di un piccolo evento, considerato il fatto che Zanni non pubblicava nulla (fatta eccezione per le sue foto, naturalmente) dall’ormai lontano 2008, quando a nome Punck diede alle stampe l’album Piallassa (Red Desert Chronicles), ottimo punto di arrivo di un percorso partito in maniera casalinga già negli anni novanta (il debutto vero e proprio è del 2002).

La sua nuova opera di cui sopra è un sette pollici pubblicato ancora una volta dalla Boring Machines di Andrea Ongarato – al cui decimo anniversario Zanni ha rotto il silenzio esibendosi pure dal vivo, a Milano lo scorso dicembre – si chiama “Falling Apart” ed è come prevedibile una chicca da non perdere per tutti coloro che sono affascinati da certe sonorità “minimal” a metà tra Autechre e Pan Sonic, con il primo pezzo (si chiamano “white side” e “black side”, tanto per restare in tema con la meravigliosa – sua – foto di copertina, rigorosamente in bianco e nero) che aggiunge una inaspettata melodia in stile Pan American. Uno stile, quello di Zanni, comunque sempre personale, oltre che «romantico e vagamente sinistro», per usare le parole dello stesso Ongarato, che nel secondo pezzo – dopo già il finale lynchiano del primo – sfocia nell’amore per il cinema con la lunga citazione dal sempre grande Ghost Dog di Jim Jarmusch.

Due brani che svolgono alla perfezione il proprio ruolo: quello di farci attendere con trepidazione l’album lungo, annunciato comunque già entro l’anno.

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26 Programmazione dei film in sala

CINEMACITY Ravenna

Sword Art Online Ordinal Scale The Movie di Tomohiko Ito

DA GIOVEDÌ 8 A MERCOLEDÌ 14 GIUGNO

roccacinema sab. 10 giugno

LA LA LAND di Damien Chazelle Sei Premi Oscar 2017 Sette Golden Globe 2017

dom. 11 giugno

lun. 12 giugno

LA TENEREZZA di Gianni Amelio

www.roccabrancaleonecinema.com

segnala questa settimana: mar. 13 giugno

mer. 14 giugno

SNOWDEN

LA TARTARUGA ROSSA

di Oliver Stone

di Michael Dudok de Wit

LA BELLA E LA BESTIA di Bill Condon

inizio proiezioni ore 21.30 biglietti: interi 6 euro - ridotti 5 euro

Get Out

di Jordan Peele fer. (escluso mar. e mer.), sab. e dom.: p.u. 20.55

mar. e mer.: 18-21

La Mummia

Alien: Covenant

di Alex Kurtzman

Premio della Giuria Cannes 2016 - Sez. Un Certain Regard

gio 15 giugno

TUTTO QUELLO CHE VUOI di Francesco Bruni

Rocca Brancaleone Ravenna sab.: 17.35-18.15-20.20-21-22.45; dom.: 15.20-16-17.35-18.15-20.20-21-22.45

Wonder Woman di Patty Jenkins

fer. (escluso mar.) e sab.: p.u. 20.20; dom.: 15.30-17.50-20.20

Scappa Get Out

di Jordan Peele fer. (escluso mar. e mer.), sab. e dom.: 20.30-22.40

Nocedicocco Il piccolo drago

di Ridley Scott fer. (escluso ven.) e dom.: p.u. 20.50; ven. e sab.: p.u. 20.15

di Nina West

CINEMA MARIANI Ravenna Chiusura estiva

CINEMA JOLLY Ravenna Chiusura estiva

CINEMA ASTORIA Ravenna Chiusura estiva

fer. (escluso ven.) e dom.: 17.40-18.1520.30-21.10; ven.: 17.40-18.15-20.30-21.10-22.55; sab.: 17.40-18.15-20.30-21.10-22.55-23.15

CINEMA ITALIA Faenza

Nocedicocco Il piccolo drago

CINEMA SARTI Faenza

di Nina West fer., sab. e dom.: p.u. 17.45

fer. (escluso ven.) e dom.: 17.30-17.5018.15-20.15-20.35-21.10; ven.: 17.30-17.50-18.15-20.15-20.35-21.1022.35-22.55; sab.: 17.30-17.50-18.15-20.15-20.35-21.1022.35-22.55-23.15

Wonder Woman di Patty Jenkins Proiezione in 2D gio., dom. e lun.: 17.45-18-20.20-21; ven. e sab.: 17.45-18-20-21-22.55; mar. e mer.: 17.45-20.20-21

Quello che so di lei di Martin Provost

I figli della notte

Baywatch

sab.: p.u. 18 dom.: p.u. 15.45

di Seth Gordon fer. (escluso mar. ore 22.45): 20.20-22.45; sab.: 17.50-20.20-22.45; dom.: 15.25-17.50-20.20-22.45; mar.: p.u. 21 (proiezione in lingua originale per la rassegna “English Movie”)

Pirati dei Caraibi La vendetta di Salazar

di Joachim Rønning, Espen Sandberg Proiezione in 2D fer. (escluso ven.) e dom.: 17.40-18.15-20.30-21.10; ven.: 17.40-18.15-20.30-21.10-22.55; sab.: 17.40-18.15-20.30-21.10-22.55-23.15

di Seth Gordon

Proiezione in 2D fer.: 20.30-22.30; sab.: 17.45-20.30-22.30; dom.: 15-17.45-20.30-22.30

Baywatch

di Andrea De Sica fer., sab. e dom.: p.u. 17.40

Quando un padre di Mark Williams fer. (escluso ven.) e dom.: 17.45-21.10; ven. e sab.: 17.45-20.30-22.55

Chiusura estiva

Baby Boss

di Tom McGrath

Pirati dei Caraibi La vendetta di Salazar di Joachim Rønning, Espen Sandberg

Fortunata

di Sergio Castellitto fer. (escluso ven.) e dom.: 18-21.05; ven. e sab.: 17.45-20.35-22.45

Scappa gio., ven. e sab.: p.u. 21.15; dom.: 18-21.15

CINEDREAM Faenza

Sword Art Online Ordinal Scale The Movie

sab. e dom.: p.u. 17.45

di Tomohiko Ito mar. e mer.: p.u. 21

CINEMA EUROPA Faenza Chiusura estiva

Quando un padre

di Mark Williams fer.: 20.20-22.40; sab.: 17.50-20.20-22.40; dom.: 15.40-17.50-20.20-22.40

La Mummia

di Alex Kurtzman fer.: 20.20-21-22.45;

Proiezione in 2D fer.: 20.15-22.35; sab.: 17.35-20.15-22.35; dom.: 15-17.35-20.15-22.35

Fortunata di Sergio Castellitto

CINEMA SAN ROCCO Lugo Chiusura estiva

CINEMA GULLIVER Alfonsine Chiusura estiva

INFOCINEMA Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Cinema Mariani Ravenna, via Ponte Marino 19, tel. 0544 215206 Cinema Jolly Ravenna, via Serra 33, tel. 0544 478052 Cinema Astoria Ravenna, via Trieste 233, tel. 0544.500410

Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033 Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204 Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358 Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335

Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220 Sala del Carmine Massa Lombarda, via Rustici 2, tel. 0545 985890 Cinema Teatro Moderno Fusignano, corso Emaldi 32, tel. 0545 954194 Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 377 7081999

Cinema Moderno Castelbolognese, via Morini 24, tel. 0546 55075 Sala Sarti Cervia, via XX settembre 98/A, tel. 0544 71964 Cinema Palazzo Vecchio Bagnacavallo, piazza della Libertà 5, tel. 320 8381863 Cinema Jolly Russi, via Cavour 5

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JUNIOR

TEMPO LIBERO

LABORATORI

Weekend a Cotignyork

MATTINE A TEMA NEI MUSEI TAMO E MDT PER TUTTA L’ESTATE

Tra gli appuntamenti più attesi il campeggio al parco Zanzi Prosegue fino a domenica 11 giugno la manifestazione che trasforma Cotignola in Cotignyork, quando tutto è pensato per le bambine e i bambini, nelle piazze, nei palazzi e nelle case più belle, nelle strade e nei cortili.

Tra i momenti più attesi il campeggio al parco Zanzi e le sue scorribande e avventure notturne (sabato 10 giugno). Ogni pomeriggio i Tetrimobili di Girovago & Rondella e la Compagnia Dromosofista saranno in piazza Vittorio Emanuele II con spettacoli dal tardo pomeriggio fino a sera. Gli artisti sono dotati di due mezzi allestiti a teatro: un Teatrobus, ovvero un autobus urbano trasformato in teatro, con tanto di velluti, lampade d’ottone, una platea a gradinata e il palcoscenico, e un camion di undici metri in cui a rotazione si fanno spettacoli o esposizioni. Questi mezzi, all’arrivo nella piazza principale del paese, delimitano una corte in cui si allestirà anche un punto ristoro e una biblioteca tematica sull’arte del teatro ambulante. Da venerdì a domenica si entra con un biglietto a pagamento che è possibile prenotare al numero 339 8203625 o anche fare direttamente sul posto.

Fino al 9 giugno, Martoz, giovane talento del fumetto italiano, sarà a Cotignyork per presentare il suo ultimo fumetto intitolato La Mela Mascherata che inaugura la neonata collana per bambini “Dino Buzzati” di Canicola e che si ispira liberamente ai personaggi più celebri e illustri della storia di Cotignola. Ma sono tantissimi gli appuntamenti da non perdere che si possono consultare sul sito www.museovaroli.it.

Prenotazioni: fabbrim@comune.cotignola.ra.it, postaselvatica@gmail.com; 320 4364316 / 0545 908879 - 908812.

Dal 12 giugno all’8 settembre, tutte le mattine, dal lunedì al venerdì, LaRa – Laboratori RavennAntica e MdT – Museo Didattico del Territorio, sezioni didattiche di RavennAntica, organizzano giornate o settimane di divertimento e gioco al Museo ispirate alla storia, ai materiali, all’arte. LaRa – Laboratori Didattici RavennAntica si trova in via Rondinelli 2, Ravenna, al Museo Tamo, prevede ogni giorno della settimana un teme diverso secondo gli orari dal Lunedì al Venerdì, ingresso dalle 8,30 alle 9,30 e uscita dalle 12,00 alle 13,30 (per bambini nati dal 2006 al 2011). Il Mdt, Museo Didattico del Territorio si trova invece in via del Sale 88 a San Pietro in Campiano e segue i seguenti orari: dal lunedì al venerdì ingresso dalle 8 alle 9 e uscita dalle 12 alle 13, per bambini nati dal 2005 al 2011. Le tariffe sono di 10 euro per l’ingresso giornaliero (abbonamento 5 ingressi 40 euro euro e 70 euro per 10 ingressi (anche giorni non consecutivi). Prenotazione obbligatoria al tel.

0544.213371 (int. 1) dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 14 presso il Museo Tamo. Massimo 25 partecipanti a giornata.

SCUOLE

CENTRO ESTIVO ATTIVITÀ

AL MUSEO

NATURA

DI

SANT’ALBERTO

Si aprono le iscrizioni al Centro estivo diurno Estate a Natura, proposto dal Museo NatuRa di Sant’Alberto con il Patrocinio del Comune di Ravenna. Il centro estivo è rivolto a tutti i bambini dai 6 agli 11 anni, con attività che si svolgeranno dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 17 per sei turni settimanali consecutivi dal 19 giugno al 28 luglio. Le giornate sono ricche di divertenti attività laboratoriali con stimoli ludico-ricreativi e di animazione. Per ogni settimana sono previste uscite per incrementare la conoscenza del territorio. È possibile ritirare modulo e programma al Museo NatuRa dal martedì al giovedì dalle ore 9.30 alle 13 e venerdì, sabato e domenica dalle ore 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 18. Potete scaricare il modulo online sul sito ww.atlantide.net/natura. Info: 0544 528710, natura@atlantide.net.

Anche il Pedibus va in vacanza Il “Pedibus targato Ravenna” è andato in vacanza con piccole cerimonie e consegne di medaglie agli oltre 150 piccoli passeggeri, delle scuole primarie Torre, Randi e Mordani e dell’istituto Tavelli. In particolare, per il Pedibus delle scuole Torre (foto) sono state compilate dai genitori volontari, le tabelle di marcia e conteggiati i valori di anidride carbonica risparmiata: per un totale di 10.995 viaggi e 4068 kilometri percorsi sono stati stimati 342 chili di anidride carbonica risparmiata.

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MONDOVINO

di Fabio Magnani Giornalista, selezionatore vini con collaborazioni nazionali e internazionali.

Consulente di importatori, piattaforme commerciali, ristorazione e aziende vinicole

TENDENZE Adottate un rosato, non ve ne pentirete. È il mio slogan preferito, per tutte la stagioni, ma che trovo particolarmente sintonizzato con l'estate. Se c'è una tendenza che avanza per il vino da bere sotto l’ombrellone, questa punta al rosè. Il suo apprezzamento è in crescita, che siano bollicine o meno, anche perché ammicca grazie ad un fascino fresco e lieve al consumatore indeciso o magari desideroso di fare nuovi incontri con il buon bere.

Di vino rosato ne ho sempre scritto e lo continuerò a fare per via della passione che coltivo per questa “razza” e per trasmettere la soavità e il gusto unico di questa tipologia di vini. Si tratta di un mondo a sé, sottile e complesso, che implica un’arte raffinata. Creare buoni vini rosati, è una specialità difficilissima, che non ha nulla a che fare col mescolare – come molti immaginano – il bianco con il rosso. È un errore tutto italiano quello di credere che il rosato sia un “non vino”, un ibrido senza carattere, mentre all’estero, soprattutto in Francia, questa tipologia di vini si approccia con rigore scientifico per via della perizia e dell'esperienza che serve per vinificarlo.

Molti si chiedono che gusto deve avere un rosato? Non è bianco, non è rosso, allora qual è il suo autentico profilo, la sua sostanza? Innanzitutto si deve cominciare dal colore. La qualità del vino rosato la fa per metà il tono cromatico. A dirlo è un grande enologo francese del passato che ha fatto storia e soprattutto scuola in tutto il mondo: Émile Peynaud. Il colore fa la differenza perché le sfumature dei vini rosati sono tante e sottili.

Sicuramente avrete sentito parlare di “chiaretto” o “cerasuolo” per indicare rosè di una certa intensità oltre che per identificare due particolari tipologie dell’enologia italiana. In realtà, i rosati mostrano una vasta gamma di sfumature “in rosa”. La scala dei colori dei prodotti francesi, ad esempio, varia dalla buccia di cipolla, al mandarino, per passare dal rosa pesca, al salmone, al corallo per le tonalità più intense.

La diversità di colore dipende dalla provenienza geografica, dalla tipologia del vitigno e dalla mano dell’uomo. Al pari della stessa lavorazione, un Montepulciano sarà più rosso e scuro di un Nebbiolo. Di queste differenze ne ho scritto altre

TERRITORIO

Per un’estate da bere adottate un bel rosato

volte, cerchiamo di capire quindi le differenze al naso. Come sarà un Montepulciano rispetto a un Pinot nero?

Le note di un rosato sono spesso delicate.

Difficile definire una linea di degustazione precisa per un vino rosato. Se un Sangiovese ha determinate caratteristiche, lo stesso, in rosato, cambierà le sue peculiarità in base alla macerazione. Ecco che una breve macerazione cederà al Sangiovese sentori floreali dove la frutta e le erbe aromatiche saranno una delicata sfumatura. Se la macerazione è più prolungata, la sensazione fruttata sarà più evidente della parte floreale che sarà, il tal caso, una delicata nuance. Il palato giocherà, invece, tra

il rapporto freschezza, sapidità, lieve sensazione tannica e note morbide. La sapidità dipende molto dai terreni mentre, la freschezza acida dall’annata, dall’area di produzione, dalla tipologia e dal tempo di raccolta. La sensazione tannica, invece, dalla mano dell’uomo.

Il mondo dei rosati è davvero intrigante. Pensate a un Primitivo vinificato in rosa. Che odore avrà rispetto a quello vinificato in rosso? Partite dal presupposto che l’odore cambia ma prima di tutto a mutare sarà l’intensità e la complessità. Ciò vuol dire che troverete sentori simili sia nel rosato sia nel rosso ma è nel rosato che troverete la parte floreale del primitivo vinificato in rosso. È nel rosato

IN VACANZA SI VA ANCHE COL PALATO ALLA SCOPERTA DI VINI AUTOCTONI

Al di là del clima vacanziero e delle mode, sorseggiare i vini del territorio, quelli autoctoni, di produzione locale può dare grandi soddisfazioni e molte sorprese. A patto che il territorio sia quello autentico e non distorto omistificato da certe operazioni di marketing. L’esate può essere un ottimo pretesto per bere della buona Albana in purezza o “tagliata”, magari provando diversi stili di produzione, di cui si trovano in commercio eccellenti etichette. Se siete in ferie in altre regioni italiane, fate la stessa cosa. Il nostro Paese è ricco di vini ottenuti da piccoli vitigni unici (non internazionali), spesso straordinari. Prediligete la purezza nel calice. È divertente, intuitiva, sottile e soddisfacente.

Si va in felicemente in vacanza anche col palato.

Tornando al territorio romagnolo non si può trascurare il Sangiovese, un’uva diffusa in tutta Italia, ma che che in questa regione assume caratteristiche diverse molto interessanti. A Rimini è fresco e leggero, a Predappio austero, a Cesena fruttato e a Faenza elegante. Oggi si nota con piacere un cambiamento, o meglio, un ritorno ai metodi tradizionali della produzione del Sangiovese, all’insegna delle varianti territoriali. Come abbinare questo meraviglioso vino? Il Sangiovese di Romagna è un vero protagonista della tavola casalinga.

Piatti a base di salumi, grigliate di carne e pasta al mattarello sono l’abbinamento perfetto ma pochi sanno che il Sangiovese di Romagna è uno dei vini più adatti ad accompagnare il pesce alla griglia. Questo, naturalmente, è tanto più valido se il Sangiovese è vinificato in purezza.

che sarà più delicata e sottile. Applicate questa regola quando assaggerete un rosato, concentratevi sulla delicatezza, sulla nobiltà di questo vino.

Cercate di capire come il fascino possa stare nella delicatezza e non nella potenza come magari qualcuno potrebbe cercare in un rosso.

Quando assaggiate un rosé, è inevitabile cambiare il metro di giudizio per potere raccogliere dal vostro calice nuovi profumi e fragranze.

Un vino ideale da bere sotto l’ombrellone.

MONDOVINO

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POLEMICHE

RIFLESSIONI SEMISERIE MITOLOGIE E FANATISMI SUL CORPO DI BACCO

Dal Merlot riminese al Prosecco blu Stranezze delle mode e del mercato Di solito in questo periodo dell’anno scrivo sulle novità del bere stagionale, quello sotto l’ombrellone di un’estate appena abbozzata.

Magari dovrei raccontarvi di quei produttori che portano il vino nel mare Adriatico, lo inabissano per un tot di metri in fondo al mare a riposare per poi ripescarlo e servirlo a prezzi non proprio convenienti, viste le profonditĂ in cui sono stati “invecchiatiâ€?... La questione è capire se il valore di questi singolari prodotti enologici sia piĂš legata alla loro intrinseca qualitĂ o al marketing con cui sono messi in commercio. Come dico sempre, solo l’assaggio e la piacevolezza possono sciogliere il dubbio e soprattuto verificare l'effettivo rapporto qualitĂ /prezzo, cosa importantissima in campo enogastronomico.

Ma potrei anche ricordare quei produttori del territorio di Rimini convinti da certi scaltri consulenti a pensare che il Merlot sarĂ il futuro della vitivinicoltura dei colli riminesi, a scapito del Sangiovese. C’è chi crede nella produzione di Merlot quale vitigno “autoctonoâ€? della Romagna. Noi però siamo “Made in Italyâ€?, quindi possiamo provare a far pagare una bottiglia di mediocre Merlot dei colli riminesi 10 euro, senza valutare che certi ottimi Merlot proveninti da altre zone del mondo escono sul mercato internazionale a 3 euro.

Peccato, però, che il mondo del vino fuori d’Italia non sia cosĂŹ rincitrullito e che questo tipo di “Made in Italyâ€? abbia annebbiato il buon senso di molti produttori ma non quello dei consulenti che ben sanno come sfruttare certe debolezze.

Del territorio ultimante ci si riempie la bocca ma non è sempre detto detto che sia di buon gusto. Si fa anche tanta poesia, ma si rischia di fare solo “il versoâ€? all’autenticitĂ : uve native, biologiche, biodinamiche, vinifica-

LO STAPPATO

Assaggi multipli intorno alla Romagna

zioni tradizionali, foglioline verdi nei retro etichetta... Un pizzico di retorica e tanta improvvisazione. Fino ai casi del vino “colfondo�, che qualcuno assai furbescamente ha anche depositato come marchio, che rimanda a quei vini “precari�, vinificati e imbottigliati dai nostri nonni “contadini�.

Complici di questa deriva anche quelli che dovrebbero essere esperti, come quel sommelier che mi ha raccontato che l’aroma di “pipĂŹ di gattoâ€? sia una caratteristica del Sangiovese di Romagna o di un’altro che citava improbabili vini rosati passiti.

Per finire – bollicine in fondo – vi lascio col Prosecco Blu. Avete letto bene, blu, che tanto va per la maggiore in questi tempi di bizzare invenzioni enologiche. A questo punto però vi rimando al vostro sommelier o enotecaro di fiducia. Ăˆ sicuramente piĂš preparato di me.

Ecco alcuni vini del territorio romagnolo assaggiati nell’ultimo periodo per questo stappato multiplo, che vi consiglio.

Cercate e bevete la Rambela, spumante creato da vari produttori locali, da sostituire al solito prosecco. Ăˆ un vino fresco, profumato e aromatico che ricorda la frutta e le rose. Esiste anche una versione ferma piacevolissima.

Per il BursĂ´n, autoctono di Bagnacavallo, vi suggerisco tre aziende. “Tenuta Uccellinaâ€? se preferite l’eleganza, “La Spinetaâ€? se amate la potenza e la parte rustica e infine “Longanesi Danieleâ€? che ha uno stile davvero tradizionale, un po’ austero ed essenziale. Di questo rosso robusto scegliete l’etichetta Nera.

Un Sangiovese in purezza e autentico è Tenuta Colombarda. Il millesimo 2015 ha vinto anche una medaglia d’oro a un concorso internazionale in Francia. Può essere considerato, tra i vini rossi di caratura mondiale. Un Romagna Sangiovese e nessuno lo sapeva.

Interessante il Barbarossa della “Fattoria Paradiso� con piacevoli note di ciliegia e sfumature di erbe aromatiche.

Fra i bianchi di Romagna non trascurate Pagadebit e Albana. Peccato per il Trebbiano a cui oramai non crede piĂš nessuno. In estate sarebbe sempre un bel calice di vino senza pensieri.

Cosa fai, bevi un vino del genere e non ti emoziona? Beh, volevo solo bere un bicchiere di vino, nemmeno un calice, solo un po’ di rosso dopo una giornata di m... Non hai cuore, sei insensibile a questo nettare. Non sai che stai bevendo qualcosa di sacro? Infatti, sento un chÊ di aceto, mi sembrava un vino di qualità ma.... Sei solo un incompetente, inebriati col sapore del territorio, cogli le radici profonde....

Un dialogo eccessivo, forse, ma da il senso di certe attuali conversazioni. Ăˆ che oramai sul vino non si sa proprio piĂš che dire. Una volta gli esperti sciorinavano profumi e gusti, ma oggi la gente esige sempre nuove prospettive. CosĂŹ c’è un noto sommelier che balla sui tavoli imprecando il dio Bacco ed è uno spettacolo come si andasse al circo piĂš che a una degustazione. Circola una follia mediatica che in nome della riscoperta della natura e del territorio trascina la gente a bere vini dal gusto aspro e terrigno, al sentore di cinghiale, mentre mangia erbe in luna calante, in un rapporto con l’enogastronomia che è piĂš vicina ad un rituale che al piacere.

Qualcuno pensa che un corno di bue seppellito dopo un rito “sciamanicoâ€? darĂ dei vini puri anche in caso di contaminazione nucleare, oppure che si può allontanare il problema dei cinghiali secondo la biodinamica: basta catturare un cinghiale vivo, bruciarlo e disperdere le sue ceneri tra i filari per intimidire gli altri animali che ne percepiranno l’energia negativa. Il problema però è coi vegani che non compreranno mai il vino biodinamico se è concimato da un sacrificio animale. Quindi serve una certificazione, vegana per cui si dichiara di non utilizzare prodotti di derivazione animale.

Per i cinghiali e i caprioli che devastano il vigneto si può sempre chiedere aiuto a qualche cacciatore amico del territorio. Ma questo vino nature ti piace o no? Non la compri qualche bottiglia?

Tradizione, qualitĂ e fantasia

Vi aspettiamo per tutto il periodo estivo nella nostra veranda

Enoteca con cucina situata nella bellissima piazzetta Pisacane, nel centro storico di Cervia, ideale per l’aperitivo, la cena e il dopocena. Nel menÚ, gustose tapas con prodotti iberici e romagnoli, carta dei vini con oltre 130 etichette italiane ed estere, con un occhio di riguardo ai vini naturali.

Ristorante Le Bistrot Via Valsellustra, 18 - Dozza (Bologna) Tel. 0542 672122 - Cell. 340 5574589 info@ristorantelebistrot.it www.ristorantelebistrot.it

Aperto dal lunedĂŹ alla domenica 12:30 -15:00/ 19:30 -24:00 Chiuso il lunedĂŹ e mercoledĂŹ a pranzo e il martedĂŹ tutto il giorno

CERVIA (RA) Piazza Pisacane 11 - Tel 340 0585713 www.enotecapisacane.it Enoteca Pisacane

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GUSTO

ORIOLO DEI FICHI

COSE BUONE DI CASA

Piadina, arrosticini e 40 etichette di vino sotto la torre medievale Eventi, musica, cultura e sapori sotto le stelle: dal 14 giugno al 30 agosto torna “Oriolo di sera”, la rassegna estiva che ogni anno anima il parco di Oriolo dei Fichi (Faenza) ai piedi dell’antica torre medievale, aperta per l’occasione per visite guidate al chiaro di luna.

Dopo i successi degli ultimi anni, si arricchisce ancora di più il programma della manifestazione, che proporrà concerti e degustazioni per ben undici mercoledì, ai quali si aggiungono due serate in compagnia dei film e del foodtruck di Cinemadivino nel mese di luglio e il doppio appuntamento di Calici sotto la torre il 9 e 10 agosto.

Tutte le sere sarà attivo nel parco di Oriolo un chiosco con piccola ristorazione per un assaggio della gastronomia locale (pasta, piadina, affettati, arrosticini, dolci e non solo), mentre gli amanti del vino troveranno una vineria con oltre 40 etichette del territorio tra spumanti, vini bianchi, rossi e rosé che saranno proposti a rotazione durante le serate.

I più piccoli, infine, saranno accolti sotto la torre da Tata Fata con palloncini, truccabimbi, giochi e un piccolo laboratorio diverso ogni sera.

Per informazioni sulle singole serate www.torredioriolo.it, pagina Facebook “Torre di Oriolo” o tel.

333.3814000.

di Cristina Faccini e Stefania M. G. Petrarolo

Via Mazzini 47/A - RAVENNA Tel. 0544 32655

Segui la nostra pagina Facebook per scoprire tutti gli eventi estivi La Luna di Pane - Food & Wine

PUNTA MARINA TERME

In pineta lo stand della pro loco per un weekend a base di cozze Weekend in compagnia delle cozze a Punta Marina Terme. Sabato 10 e domenica 11, nel verde del parco pubblico dentro la pineta, dalle 18.30 lo stand gastronomico allestito dalla pro loco servirà la cozza dell’Adriatico cresciuta spontaneamente sui piloni delle piattaforme estrattive al largo della costa. Ad allietare i commensali sabato ci saranno i Ballerini Romagnoli alla Casadei e domenica la Banda Cittadina. Ai fornelli e ai tavoli una quarantina di volontari con l’obiettivo dichiarato dalla presidente della pro loco Laura Codarin di ripetere i numeri delle passate edizioni in cui si arrivò a servire 20 quintali di cozze.

Formaggi Salumi Specialità regionali Vini e Birre Aperitivi Piccola ristorazione Organizzazione eventi

Coniglio alle erbe di Angela Schiavina - www.angelaschiavina.it

Profumato e saporito: ecco la mia ricetta per un coniglio alle erbe che si esalta con un contorno di patate.

Ingredienti: un coniglio da circa 1,2-1,5 kg; un gambo di sedano; una cipolla o scalogno; due chiodi di garofano; due bicchieri di vino bianco; una foglia di alloro, un rametto di rosmarino, un ciuffetto di foglie di salvia, un mazzetto di timo; due cucchiai di olio Evo; una noce di burro; un cucchiaio di erbe aromatiche miste tritate (rosmarino, timo, salvia, basilico, erba cipollina); sale e pepe.

Preparazione: pulire, lavare e tagliare a pezzi il coniglio.

Metterlo in una ciotola con i chiodi di garofano, l'alloro, il rosmarino, la salvia e il timo. Irrorare con il vino bianco e tenerlo in frigorifero 12 ore. Ogni tanto mescolare. Trascorse le 12 ore, in una casseruola rosolare il sedano e la cipolla tritati con olio e burro, scolare i pezzi del coniglio dalla marinata e rosolarli. Poi salare e aggiungere il pepe. Bagnare con un mestolino della marinata, coprire col coperchio e cuocere per circa 45/60 minuti. Se occorre aggiungere acqua o brodo caldo. Alla fine unire il cucchiaio delle erbe aromatiche tritate. Servire. Potete accompagnarlo con patate novelle cotte a vapore.

LUGO DUE BLOGGER

ALLO SCAVOLINI STORE PER UNO SHOW-COOKING DI VERDURE

Il portale internet Ifood e Scavolini organizzano uno show-cooking dedicato a tutti gli amanti della buona cucina e del design. Domenica 11 giugno allo Scavolini Store di Lugo, dalle 19 alle 20.30 le blogger Meris Carpi e Claudia Casadio coinvolgeranno gli ospiti del pubblico in lezioni di cucina, per poi degustare insieme le ricette preparate. Lo show-cooking ha come fil rouge le verdure. Meris Carpi cura il blog Vaniglia e Cannella. Claudia Casadio è architetto nella vita di tutti i giorni e cura il blog La Cuisine Tres Jolie.

SALUTE

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DALLA REGIONE

SANITÀ PUBBLICA

Impianti di condizionamento, nuove norme contro la legionella

Salgono a 64 le malattie croniche che danno diritto all’esenzione del ticket

Mappatura degli apparecchi a rischio e realizzazione di appositi catasti Arrivano nuove disposizioni per prevenire la legionellosi. A dettarle, recependole norme nazionali, è la Regione. In Emilia-Romagna del resto i casi di legionella non sono mancati e sono pure in aumento: nel periodo 1999-2016, sono stati segnalati 1.924 casi; in media, 107 l’anno. Nel periodo 2012-2016, però, i casi segnalati in media ogni anno sono stati oltre 200 (207,6), contro i 100 del quinquennio precedente. Nel 2016, in particolare, è stato registrato il numero di segnalazioni più alto della serie storica: 290 casi. «L’aumento – segnala la Regione – è riconducibile a una maggiore sensibilità diagnostica, a una maggiore “suscettibilità” della popolazione e, molto probabilmente, anche a un aumento di Legionella nell’ambiente».

Decise quindi disposizioni più restrittive per le disinfezioni e il rafforzamento di altre misure di controllo. Prevista ad esempio la realizzazione di appositi catasti e mappatura degli impianti a rischio, in particolare torri di raffreddamento a umido e condensatori evaporativi. Il regolamento contiene inoltre indicazioni precise per la progettazione, costruzione e gestione degli impianti idro-sanitari e aeraulici. Infine, viene riconosciuto un ruolo centrale, nella prevenzione e nel controllo, ai Dipartimenti di sanità pubblica.. Per tutte le strutture che sono anche luoghi di lavoro, dove vi sia un rischio da esposizione ad acqua anche potenzialmente nebulizzata, la valutazione è obbligatoria.

Nelle segnalazioni di casi di malattia, fra le novità vi è l’indicazione – per i Dipartimenti di sanità pubblica – di individuare un titolare del procedimento/“case manager” come riferimento per la gestione dei vari processi. Si sottolinea, inoltre, il ruolo di promotore che i Dipartimenti devono avere per la realizzazione e la tenuta di appositi “catasti” delle torri di raffreddamento a umido e dei condensatori evaporativi.

ANNIVERSARIO CURE

PALLIATIVE ,

VILLA ADALGISA

COMPIE

4 ANNI

“Arte, Musica e Cibo”è il titolo della festa per il quarto anniversario dell’Hospice Villa Adalgisa, il centro residenziale di cure palliative di Ravenna. Lo staff in collaborazione con l’Istituto Oncologico Romagnolo e la Società Dolce ha organizzato un evento per giovedì 8 giugno dalle 15.30 per tutti i residenti, i famigliari e coloro che vorranno partecipare. Si terrà una conferenza sul tema “La corretta nutrizione durante le cure” con esperti dell’Ausl e la vincitrice di Masterchef Erica Liverani.

È in vigore in Emilia-Romagna dall’1 giugno il nuovo elenco di patologie croniche che danno diritto all’esenzione dal ticket e quindi a visite, esami e cure farmaceutiche a totale carico del servizio sanitario regionale. Diventa operativo, infatti, uno dei punti centrali dei nuovi Livelli essenziali di assistenza (Lea) approvati a inizio anno dal Governo.

Passano da 56 a 64 le malattie/condizioni croniche e invalidanti, e cambiano pertanto diversi codici di esenzione, ma per molti degli attuali 830mila emiliano-romagnoli con malattia cronica cambia poco: chi ha già l’esenzione non deve correre allo sportello Cup dell’Azienda Usl per aggiornare la propria situazione perché il sistema regionale che gestisce l’anagrafe delle persone assistite ha già acquisito le novità. Il nuovo attestato, che sostituisce il tesserino di esenzione, può essere ritirato senza urgenza alla prima occasione in cui ci si deve recare al Cup per altro motivo.

Nei nuovi Livelli essenziali di assistenza le prestazioni (visite ed esami) da garantire in esenzione sono solo quelle correlate alla patologia cronica, ridefinite secondo criteri di appropriatezza ed efficacia.

Sono state introdotte 6 nuove patologie croniche: l’endometriosi moderata e grave, la Broncopneumopatia cronico-ostruttiva (Bpco) nelle forme moderata, grave e molto grave, l’osteomielite cronica, le patologie renali croniche, il rene policistico autosomico dominante, la sindrome da talidomide. In questi casi occorre rivolgersi ad un medico specialista per il rilascio del certificato che attesti la diagnosi e con questo certificato recarsi a uno sportello Cup della propria Azienda Usl per la registrazione nell’elenco degli assistiti esenti e per la stampa dell’attestato di esenzione.

Con i nuovi Lea è cambiata la classificazione di alcune malattie, che passano da rare a croniche: celiachia, sindrome di down, sindrome di Klinefelter, connettiviti indifferenziate.

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TEMPO LIBERO

32 ARIETE

BILANCIA

Se Venere vi abbandona, avrete modo di consolarvi con il costruttivo Giove.

Così le vostre ambizioni, anche sentimentali, si possono realizzare attraverso contatti proficui, non solo anatomicamente parlando. Bello il fine settimana, per amare e lasciarsi amare con leggerezza.

Con Mercurio amico, ottenere sponsor e colloqui e realizzare certi progetti sarà più semplice, anche se un filino di tensione continua a pervadere il vostro quotidiano. Sforzatevi di agire con più semplicità e meno paranoie, anche in fatto di amor-fornicazione, se desiderate nuovi appagamenti.

TORO

SCORPIONE

Orfani di Mercurio, vi ritroverete con una splendida madrina nel segno, Venere, che vi aiuterà a ridimensionare le noie della vita pratica per dedicarvi alla bellezza. Il lavoro intanto arriva se non c’è o migliora se già c’è. E nel fine settimana anche il sudombelico sarà senza limiti e confini.

Con Mercurio che smette di intromettersi tra voi e gli altri e Venere che punta sulla vostra capacità di sfoderare una faccia di natiche quando serve, il peggio sembra passato e voi avete perso l’espressione cupa della zia vecchia e zitella. Anche gli ormoni sono sulla cresta dell’onda.

GEMELLI

SAGITTARIO

Nonostante l’opposizione di Mercurio e la soavità, vostra, dello squalo tigre, con la prostatite, l’umore potrebbe addirittura migliorare, e l’istinto suino avere il sopravvento. Giornate no venerdì e sabato, quando dovrete stendere una rete protettiva fra i vostri zebedei e i familiari.

Con Mercurio di nuovo nel segno e Giove che da venerdì torna a lavorare per voi, vi si compra ad occhi chiusi, sia sotto il profilo professionale che in fatto di fornicazione. Siete in odore di riscossa, soprattutto nel lavoro, che se anche faticoso, premia il talento e la faccia di glutei che vi ritrovate.

CANCRO

CAPRICORNO

È vero che dovete continuare a farvi due glutei come due mongolfiere, ma finanze e lavoro diventano più rigogliosi ed il sudombelico perde l’aspetto della tundra gelata e rifiorisce. Giove vi sostiene e vi porta fortuna, quindi, non drammatizzate nel caso di un fine settimana con le spine.

Se anche Marte continua a vampirizzarvi gli zebedei, arrivano Venere e Giove a togliervi dalla deriva, che ultimamente ha rischiato di trascinarvi nel baratro della sclero. Il vostro equilibrio emotivo si fa più stabile, con buona pace di chi vi sta accanto. Approfittatene nel fine settimana.

LEONE

ACQUARIO

Con Mercurio e Venere che vi amano e vi spronano, anche se gli affari di cuore non sono idilliaci, almeno non saranno acidi come feld-marescialle idrofobe.

Andrà meglio nel lavoro: si espande l’autostima e la voglia di farvi valere.

Ma non esagerate, se non volete finire in gattabuia!

Settimana impegnativa ma proficua per mettervi in luce nel lavoro con la vostra precisione. Fascino e simpatia lievitano più di un paio di labbra siliconate. Avrete la possibilità di farvi apprezzare anche per le vostre acrobazie in fatto di fornicazione, ma non siate troppo orgogliosi.

VERGINE

PESCI

Siete portatori sani di cool. Perché con l’aiuto di Venere e Mercurio, dritte e colloqui possono trasformarsi in buone opportunità di lavoro e far aumentare il vostro reddito. Con queste premesse non vi resta che approfittare del fine settimana per dedicare un po’ di cool anche all’amore.

Dall’acidità del rottweiler con la stipsi allo splendore di un gatto che fa le fusa acciambellato sulla poltrona di casa. È la trasformazione made in Venere, che vi aiuta a mettere passione e generosa energia in tutto ciò che fate. Solo Giove vi chiederà una maggiore cautela nelle frequentazioni.

PALLAVOLO GIOVANILE/1

L’INIZIATIVA

Torna il camp estivo a Porto Fuori Quattro settimane di sport e divertimento per ragazzi tra 9 e 15 anni

Under 18 chiude al 17esimo posto nazionale Si conclude con il 17esimo posto l’avventura della Teodora under 18 alle finali nazionali di Modena. Le giallorosse escono dalla competizione con una sconvitta 3-0 contro Argentario Trento ma i primi due set persi ai vantaggi lasciano l’amaro in bocca. Prima c’erano state le vittorie per 3-0 con Campobasso e 3-2 con Friends Roma. Per il sodalizio del presidente Compagnucci, considerando le categorie giovanili ove si assegna lo scudetto, ovvero under 18, 16 e 14, si è tratta della sesta presenza ad una finale nazionale (su 12 possibilità) in quattro anni.

Spazio a cura di Teodora Pallavolo Ravenna Teodoraravenna.it

Torna anche quest’anno il camp estivo della Teodora per ragazzi e ragazze dai 9 ai 15 anni.

Parole d’ordine dell’iniziativa realizzata in collaborazione con la scuola federale di pallavolo sono “gioco, sport e divertimento”. Per quattro settimane tra il 12 giugno e il 7 luglio spazio quindi non solo al volley ma allo sport in generale. Il campo si svolgerà nelle strutture del centro Aquae Sport di Porto Fuori dalle 8.30 alle 17.30: si comincia con un risveglio muscolare e posturale poi giochi con la palla in palestra e sulla sabbia, attività in piscina e giochi all’aperto di coordinazione, esercizi e partite di pallavolo e tornei. Il centro in via Bonifica a Porto Fuori è collegato alla città dalla linea 1 del trasporto pubblico. La quota di iscrizione è di 80 euro a settimana e comprende i pasti (il pranzo e le merende del mattino e del pomeriggio) e la copertura assicurativa. Per informazioni e iscrizioni è possibile contattare la Teodora all’indirizzo email ufficiostampa@teodoraravenna.it.

PALLLAVOLO GIOVANILE/2

Under 13 ancora campione regionale Le formazione under 13 della Teodora è campione regionale. Il 2 giugno a Ozzano Emilia nel triangolare che assegnava il titolo le baby ravennati hanno prevalso 2-0 su Cesena e 20 su Piacenza: si tratta del secondo titolo consecutivo, il terzo in quattro anni. La categoria non prevede finali nazionali ma le giallorosse rappresenteranno l’Emilia-Romagna al torneo interregionale a sei squadre il 18 giugno a Rovigo già vinto nel 2016.

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CITTADINANZA ATTIVA Tornano i giovanissimi volontari in “maglietta gialla”: iscrizioni aperte fino al 15 giugno Sono aperte fino a giovedì 15 giugno le iscrizioni per la partecipazione alla sesta edizione di “Lavori in Comune”, il progetto promosso dall’amministrazione comunale che consente a ragazzi e ragazze dai 14 ai 18 anni di dedicare parte delle vacanze a progetti di volontariato e cittadinanza attiva a favore della comunità.

Chi deciderà di indossare durante l’imminente estate la ormai nota “maglietta gialla”, segno distintivo dei partecipanti, potrà scegliere di dedicarsi a una o più delle 49 iniziative in programma. I posti disponibili sono 624. Il progetto si articola in percorsi settimanali (5 giorni mattina e/o pomeriggio) in cui i ragazzi e le

ragazze, dopo una breve formazione, potranno svolgere specifiche attività di volontariato, che riguardano l’ambiente, la tutela dei beni comuni, l’arte e la cultura, la memoria storica, la comunicazione, la solidarietà e il turismo. Quest’anno, ogni ambito tematico sarà distinto da un colore: verde per «sensibilizzare alla conoscenza, alla cura e al rispetto dell’ambiente che ci circonda»; viola «per inventare un nuovo modo di intendere l’accoglienza turistica e riscoprire la bellezza di un luogo e delle persone che lo abitano»; blu «per creare con le mani, usare una chiave inglese o un pennello, tinteggiare o restaurare»; rosso «per realizzare murales, cartoon, musica, teatro, mille modi per decli-

A cura del Comitato UISP RAVENNA - LUGO Sede di Ravenna: via G. Rasponi, 5 - tel. 0544 219724 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp.it/ravenna Sede di Lugo: piazzale Veterani dello Sport, 4 - tel. 0545 26924 E-mail: lugo@uisp.it - www.uisp.it/lugo

CICLISMO OLTRE MILLE PARTECIPANTI ALLA GRAN FONDO “CITTÀ DI RAVENNA”

Sono stati poco più di mille i ciclisti che domenica 4 giugno hanno partecipato alla Gran Fondo “Città di Ravenna”, Trofeo Ravenna24ore.it che quest’anno ha preso il via dal piazzale del Cinemacity. Una location del tutto nuova che ha trovato il favore dei partecipanti e che ha messo in mostra l’ottima organizzazione del Comitato Uisp Ravenna-Lugo supportato dalle società affiliate ravennati, associazioni che con i loro volontari hanno contribuito in maniera determinante alla riuscita dell’evento. Perfetto anche il pasta-party organizzato in collaborazione con il Sushi One, ristorante presente nella struttura del Cinemacity. La classifica finale della Gran Fondo ha visto la vittoria dell’Avis Faenza con 4.985 punti seguita al secondo posto dalla Uc F. Baracca Lugo con 4.235 e della Team Passion Faentina con 4.110. Premio per il maggior numero di cicliste iscritte all’Avis Faenza.

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QUALITÀ DELL’ARIA

+ APERTURA DIURNA 8.30-19.30

ROCKY

RAVENNA &DINTORNI 8/6 2017

Lun Mar Mer

Gio

Ven

Sab Dom

Area urbana di Ravenna

Legenda IQA Buona

Accettabile

Mediocre

Scadente

Pessima

L’IQA (Indicediqualitàdell’aria)rappresentasinteticamentelostatocomplessivodell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degli inquinanti più critici del nostro territorio: particolato fine (PM10), biossido di azoto ed ozono. Maggiori informazioni sull’indice e le previsioni regionali di qualità dell’aria sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/v2_aria.asp?idlivello=134&tema=previsioni.

Le stazioni utilizzate per il calcolo dell’indice di qualità dell’aria di Ravenna sono quelle dell’area urbana: Rocca Brancaleone, Caorle e Zalamella. In funzione del suo valore si individuanocinqueclassidiqualitàdell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://service.arpa.emr.it/qualitaaria/bollettino.aspx?prov=RA. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

nare l’originalità e l’azione creativa e diffondere la cultura del bello»; giallo «per entrare nelle profondità della storia, per conoscere le vicende e i racconti, le donne e gli uomini della nostra città e del territorio»; arancio «per vedere le cose a testa in giù, in un’altra prospettiva, per giocare e creare con i bambini e le bambine e guardare il mondo con i loro occhi».

Ogni percorso prevede la presenza di un animatore professionista/tutor nonché la copertura assicurativa per il periodo prescelto. A tutti i partecipanti verrà rilasciato un attestato di frequenza valido per i crediti formativi scolastici. La partecipazione all’anteprima di “Lavori in Comune”, venerdì 16 giugno alle 10 in municipio, concorrerà al raggiungimento delle 20 ore accreditate. La festa finale è prevista per venerdì 13 ottobre alle 20.30 all’Almagià con la consegna degli attestati di partecipazione (nella foto un momento della scorsa edizione). Il progetto è sostenuto dai dirigenti scolastici delle scuole secondarie di secondo grado, realizzato con la collaborazione di numerosissimi soggetti pubblici e privati, del mondo dell’associazionismo, dei servizi e del volontariato, nonché di singoli

volontari. Info e iscrizioni: ufficio operatori culturali, viale Berlinguer 11 (dal lunedì al venerdì ore 9/13, martedì e giovedì ore 14.30/17, 0544 482799 – 482815), centro Informagiovani, palazzo Rasponi, via Longhi 9 (dal lunedì al venerdì ore 9/13, martedì e giovedì ore 14/17), ufficio decentrato di via Aquileia 13 (dal lunedì al venerdì ore 9/13, 0544 482323 – 482509), ufficio decentrato di Mezzano, piazza della Repubblica 10 (dal lunedì al venerdì ore 9/13, 0544 521505), ufficio decentrato di S. Pietro in Vincoli, via Pistocchi 41/a (dal lunedì al venerdì ore 9/13, 0544 555035 – 551022).

CALCIO A 11

Lunedì 12 giugno le finali del Campionato Betti a Lugo Il momento è arrivato! Dopo una serie infinita di gare che hanno caratterizzato, come sempre, la stagione sportiva 2016-17, è giunto l’appuntamento con le finali del Campionato Romagnolo “Gian Franco Betti” di Calcio a 11 promosso e organizzato da Uisp Ravenna-Lugo e Uisp Imola-Faenza. Lunedì 12 giugno lo Stadio Comunale Ermes Muccinelli di Lugo ospiterà in notturna, come già accaduto nelle settimane precedenti con le due serate dedicate alle semifinali, le due finalissime della manifestazione, quella della Serie B e, a seguire, quella della Serie A. Alle 20.15 andrà in scena la finale di Serie B che vedrà affrontarsi due formazioni storiche del nostro territorio come Uc Cà di Lugo, che in semifinale ha superato 4-3 ai rigori la Fc Grillo Asd in un altro classico del calcio amatoriale locale, e il Gs Bruno Rossi, che ha staccato il pass battendo, anche in questo caso ai rigori (3-2) l’Audace Balsera Costruzioni.

Alle 21.45 invece scenderanno sul campo del Muccinelli le due formazioni che si contenderanno il successo nel Campionato con la finalissima di Serie A. Da una parte la Pizzeria Felix Faenza, formazione che ha legato il suo nome a tante pagine calcistiche della Uisp sin dai primi anni Ottanta e che vanta nel suo palmares ben 12 vittorie, la prima nel 1984 e la più recente nel 2012 con una striscia di cinque successi consecutivi, dal 1984 al 1988, e una di tre, dal 2003 al 2005, oltre alla doppietta del 2007 e 2008. E con un altro trionfo il Felix raggiungerebbe le 13 vittorie in Campionati Uisp, record assoluto detenuto oggi dal Real Lugo. Dall’altra parte del campo invece scenderà sul terreno una vera e propria new entry, l’Asd Real Fusignano 2009, società fondata appena otto anni fa e per la prima volta protagonista su questo palcoscenico. La storia della Uisp contro il nuovo emergente, due formazioni giunte alla Finalissima un po’ a sorpresa dopo aver concluso la regular season entrambe nelle retrovie con il Felix sesta classificata nel Girone 1 e il Fusignano quinto nel Girone 2.

Due formazioni approdate comunque alla finale dopo le battaglie delle semifinali giocate lunedì 5 giugno con il Felix Faenza che ha battuto 3-1 il LU.MA. Nuova Pol. Bagnarese ribaltando lo svantaggio iniziale e il Real Fusignano che ha superato l’Ac Bizzuno 5-4 ai calci di rigore in una partita molto combattuta conclusa sull’1-1 nei tempi regolamentari e che negli ultimi minuti ha regalato emozioni positive come il pareggio in extremis del Bizzuno e negative come il grave infortunio occorso al ginocchio al fusignanese Marco Gaddoni nel finale del match.

Ora è tutto pronto per poter gustare una serata magica di calcio amatoriale in una cornice come quella dello Stadio Muccinelli di Lugo che dopo il ritorno alle gare in notturna, accaduto per la prima volta lo scorso anno proprio in occasione delle finali 2016, si conferma come punto di riferimento per il movimento calcistico locale. Ed ora, spazio al gioco. Nella speranza che tutto si svolga all’insegna del divertimento e dello “sportpertutti”.

Questo il programma di lunedì 12 giugno allo Stadio Comunale Ermes Muccinelli di Lugo: ORE 20.15 FINALE DI SERIE B: UC CÁ DI LUGO – GS BRUNO ROSSI; ORE 21.45 FINALE DI SERIE A: FELIX FAENZA – REAL FUSIGNANO 2009.

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inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 8 giugno 2017

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IMU e TASI. I dubbi.

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Per pagare la prima rata c’è tempo fino al 16 giugno Se si possiede solo un immobile che è l’abitazione principale, non si deve pagare né IMU né TASI, ad eccezione degli immobili classificati A1, A8 e A9. Ciò vale anche per le pertinenze accatastate come C2, C6 e C7, fino ad un massimo di una pertinenza per categoria. Quindi con due garage, uno paga e l’altro no.

Se si risiede in una Casa di cura, pagare IMU o TASI dell’abitazione dove si risiedeva precedentemente, dipende dalle disposizioni del Comune. In ogni caso se l’abitazione è stata affittata, l’IMU va pagata.

Se l’abitazione è stata affittata tocca al proprietario versare interamente l’IMU. Per la TASI, a seconda di quanto stabilito dal Comune, il proprietario paga una percentuale e l’inquilino l’altra parte. Ma l’inquilino non deve nulla se la dimora affittata è abitazione principale. Se il canone è concordato (Legge 431/98) IMU e TASI vengono ridotte del 25%.

Sulle seconde case (ad esempio case vacanza) l’IMU va sempre pagata.

Per la TASI occorre informarsi presso il Comune.

Per le case in comproprietà vale il principio della divisione percentuale sia per l’IMU che per la TASI. Per il Comune di Ravenna invariate le aliquote IMU (1,06 aliquota ordinaria). Le abitazione principali e pertinenze (A1-A8-A9) aliquota 0,60%.

Abitazioni affittate regolarmente o concesse in comodato gratuito ai figli o genitori, 1,02% e ridotta de 50% per il 2017 (ad esclusione delle categorie A1-A8-A9).

Abitazioni affittate con contratto di tipo concordatario (Legge 431/98), 0,96%, con riduzione del 25%. Occorre però presentare a Ravenna Entrate copia del contratto.

E’ confermata l’esenzione della TASI sull’abitazione principale nel Comune di Ravenna.

E’ confermato il pagamento della TASI dei fabbricati costruiti e destinati alla vendita che sono esenti da IMU. Ulteriori informazioni sul sito di Ravennaentrate.

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ZONA CHIAVICA ROMEA Appartamento al piano terra in condominio di recente costruzione, con grande giardino privato di 240 mq, composto da soggiorno con angolo cottura, 1 camera da letto matrimoniale, 1 studio/cameretta, bagno, ampio porticato garage e posto auto di proprietĂ . Molto carino Ape D 175,01 - Rif. FG022 â‚Ź 153.000,00 ZONA SAN MICHELE In piccolo contesto di recente costruzione, appartamento al piano primo composto da: ingresso in soggiorno con parete attrezzata a cucina, balconata con camino, bagno; piano mansardato locale aperto, bagno, cabina guardaroba; aria condizionata; completamente ristrutturata; si vende compreso nel prezzo anche l'arredamento moderno. Ape D kwh/m2 176,4. Rif. MHH43 â‚Ź 115000,00 tratt.

ZONA DARSENA Bell'appartamento completamente arredato, posto al terzo piano, in contesto condominiale di recente costruzione, composto da: ampio soggiorno con angolo cottura e terrazzino abitabile, disimpegno notte, 2 camere da letto, 2 bagni; garage al piano terra; aria condizionata, zanazariere - Ape D ep 128,48 - Rif. CHH12 â‚Ź 170,000,00

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ZONA CLASSE Villa indip. con ampio giardino mq 1.300 circa, composta da ampio ingresso, sala, salotto, studio, cucina abit. con doppio camino, bagno; al primo piano 2 ampie camere matrimoniali, 1 doppia con cabina armadio, bagno, terrazzino, garage mq 90 circa, riscaldamento anche a pellet, completamente ristrutturata, ottime rifiniture - Ape in fase di attuazione - Rif. MHH45 â‚Ź 418.000,00 CENTRO STORICO Splendida casa con ingresso indipendente e cond., in splendido contesto, composta da: piano terra garage doppio, posto auto, piccola corte, ingresso; al primo piano ingresso su ampio soggiorno con camino e terrazzo, cucina, bagno; al secondo piano camera matrimoniale con cabina armadio, bagno e terrazzo coperto, camera doppia con bagno, camera singola; finiture di pregio - Ape D 114,99 - Rif. HH156 â‚Ź 650.000,00 SAN BIAGIO/SAN VITTORE Appartamento da rimodernare, in buono stato d'uso, posto al secondo ed ultimo piano in piccolo contesto condominiale, composto da: ingresso, soggiorno, cucinotto con balcone, 2 camere da letto, balcone, bagno; al piano terra cantina e garage; riscaldamento autonomo - Ape G 243,12 - Rif. HH151 â‚Ź 89,000,00

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