Giovedì 8 settembre 2016 n.689 RAVENNA&DINTORNI
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(RI)FONDAZIONE Foto di Eleonora Rapezzi
IL FUTURO DELLE ISTITUZIONI CULTURALI DI RAVENNA: PARLA IL SINDACO SOCIETÀ
da pagina 4
Dal cibo all’arte È una Darsena street Weekend con due festival sul Candiano ma il verde in banchina si secca
INSERTO DA CONSERVARE NELLE PAGINE CENTRALI
VIABILITÀ
a pagina 6
Riapre la Ravegnana ma chiude la San Vitale
da pagina 10
POLITICA
a pagina 7
Errani non sarà alla chiusura della festa Pd TEATRO
a pagina 23
La danza urbana di Ammutinamenti LIBRI
a pagina 22
Letture, aperitivi, incontri: al via Dante 2021 MONDOVINO
da pagina 28
Sotto al Vesuvio: scopriamo i vini campani
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FIERE La biennale di Lugo si allarga a tutta la Bassa Il calendario degli eventi da pagina 16
GUSTO La buona tavola tra eventi e consigli d’autore a pagina 30
ISSN 2498-9495
OPINIONI L’ EDITORIALE
Quante altre mosse invece di una querela...
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TUTTO D’UN TRATTO
L’ OSSERVATORIO
di Gianluca Costantini
A Ravenna non succede più niente
di Andrea Alberizia
Se un politico di opposizione spara ad alzo zero contro la dirigenza di un’associazione di categoria accusandola di agire da tempo come una sorta di ufficio collocamento dove il partitone di governo parcheggia i segretari delle sue formazioni giovanili con stipendio a carico degli associati, in linea teorica la suddetta associazione di categoria potrebbe reagire in due maniere: incassare il colpo in silenzio se la critica è fondata oppure replicare con la doverosa dose di fastidio mettendo in pubblico i fatti che smentiscono l’accusa. Perché nell’agone politico, quando le critiche sono accese ma hanno la decenza di non sfociare nell’insulto, sarebbe sano un confronto sui contenuti. A Ravenna la Confesercenti ha querelato l’ex capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio comunale per diffamazione. Tutto nasce a fine giugno dal commento del pentastellato alla nomina in giunta comunale di un funzionario di Piazza Bernini che prima di intraprendere l’incarico sindacale è stato segretario della sinistra giovanile. A scanso di equivoci: la cosa non è vietata, l’assessore è stato una delle poche novità nella squadra di governo e ha ricevuto deleghe affini alle materie trattate in precedenza. Non sarà vietato ma politicamente è comprensibile che l’opposizione punti il dito sulla scelta. Soprattutto se questa si inserisce in un solco ben tracciato: tre ex segretari delle sezioni giovanili di Ds-Pd sono migrati tra le fila di Confesercenti. Verrebbe da citare quel «distinti ma non distanti» che è tutto un programma, usato da un parlamentare ravennate per inquadrare tempo addietro il rapporto tra Pd e cooperative. E allora in uno scenario di questo tipo non pare poi così fantascientifico che qualcuno, nel diritto di critica politica, sollevi dubbi sull’indipendenza dell’associazione rispetto all’amministrazione guidata da un partito distinto ma non distante e sull’imparzialità di quella associazione. Della querela si è saputo dalle pagine della rivista di Confesercenti. Poche righe senza entrare nel merito (dopo l’uscita M5s c’era stata solo la precisazione che il neoassessore era in aspettativa). E dire che l’associazione avrebbe pure potuto pescare nella stessa campagna elettorale qualche caso da citare per cancellare i sospetti di acquiescenza: si poteva partire proprio da uno dei tre ex segretari che era schierato con una lista di sinistra anti-Pd e proseguire con l’altro rappresentante nazionale schierato accanto al grillino accusatore. I sintomi di un dibattito interno c’erano: Confesercenti ha dovuto precisare che il parere dell’associazione sarebbe stato solo quello espresso dai dirigenti incaricati. Poteva bastare tutto questo, senza entrare in tribunale.
RAVENNA &DINTORNI 8/9 2016
di Moldenke
La nuova amministrazione, il nuovo sindaco, se la stanno prendendo un pochino comoda e complici anche l’estate e le vacanze, a Ravenna praticamente non sta succedendo nulla da settimane. Per darvi un’idea, ecco una mini rassegna stampa con titoli (veri) riportati da giornali locali (veri). “Da alcuni circoli Pd di Ravenna presentato un documento per discutere il futuro dell'Italia” (Malamadonna. E poi dovevate vedere la foto). “Il 13 settembre inaugura un’esposizione temporanea sulle croci” (Per attirare turisti, da queste parti, le stiamo provando tutte). “Scimpanzé troppo umani, il pm chiede la condanna” (Vi spiego: la loro proprietaria li aveva trattati come figli, tanto che sono stati considerati maltrattamenti. Voglio vederli. Ragazzi, cioè, questi sanno sbucciare una mela in maniera raffinata e hanno messo su la pancia da divano, scrive il giornalista. Voglio vederli!). “Cassani trova lavoro: «Faccio vita da pendolare, mi sveglio alle 6 per prendere il treno»” (Mi viene da piangere. Cioè, sul serio, non per il treno, per lui che da possibile sindaco di Ravenna è finito col diventare il segretario dell’assessore al Turismo cervese che era in lizza con lui per diventare sindaco. Poteva finire meglio, per il coordinatore di Ravenna 2019, sul serio). “«Teniamo d’occhio le musulmane che fanno il bagno»” (Interessante considerazione di una bagnina). “Mai visto un mare così limpido” (Scrivevano i giornali il 30 agosto. Pochi giorni dopo è stata interdetta la balneazione a Lido di Classe per troppa merda in mare). Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001
Anno XV nr. 684 Editore: Edizioni e Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48124 Ravenna - tel. 0544 408312 www.reclam.ra.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Pubblicità: direzione@reclam.ra.it; tel. 0544 408312 - 392 9784242 Area clienti: Denise Cavina tel. 335 7259872 Amministrazione: Alice Baldassarri, amministrazione@reclam.ra.it Stampa: Centro Servizi Editoriali srl - Stabilimento di Imola
Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Andrea Alberizia, Federica Angelini, Luca Manservisi, Serena Garzanti (segreteria), Gianluca Achilli, Maria Cristina Giovannini (grafica). Collaboratori: Roberta Bezzi, Andrea Casadio, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Nevio Galeati, Simona Guandalini, Giorgia Lagosti, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Guido Sani, Angela Schiavina, Serena Simoni. Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani. Illustrazioni: Gianluca Costantini, Flavio Montelli. Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 redazione@ravennaedintorni.it Poste Italiane spa - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB C.R.P.- C.P.O. RAVENNA
“Tre bar storici passano di mano, arrivano i re del Prosecco” (E speriamo, aggiungiamo noi, che vendano il prosecco anche ai prezzi di Treviso, che non si adattino a quelli di Ravenna). “Cade in bici e si rompe una gamba” (La notizia dell’estate: un’anziana che scivola nell’asfalto di via Mazzini. E monta la polemica). “Troppi stranieri nelle stesse sezioni. «No alle classi ghetto alle medie»” (Un titolo pacato per una notizia che poi alla fine dell’articolo viene smentita. E vabbe...).
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SOCIETÀ
Alcuni dei lavori realizzati dagli artisti invitati a Ravenna dal festival Subsidenze per l’edizione 2016. L’11 settembre una biciclettata per scoprire le opere. Al centro una delle opere in mostra a Bonobolabo dal 9 settembre all’1 ottobre
LA MAPPA DIECI ARTISTI TRA 2014 E 2015 ECCO LE STRADE CON LE OPERE
IL FESTIVAL/1
La street art conquista altri muri In darsena le opere della terza edizione di Subsidenze: mostre e performance di danza I muri di Ravenna si colorano di otto nuove opere d’arte. La terza edizione di Subsidenze, il festival di street art realizzato da associazione culturale Indastria e assessorato alle Politiche giovanili, arriva al weekend conclusivo con performance e mostre e ovviamente l’inaugurazione dei nuovi lavori. Come lo scorso anno, anche l’edizione 2016 ha avuto un prologo nei mesi scorsi con l’artista russo QBic che ha dipinto la parete di un edificio in via Fiume ispirandosi al tema della migrazione e con un'opera di notevoli dimensioni realizzata da Hope in via Magazzini posteriori. Gli artisti Geometric Bang, Dzia, Dissenso Cognitivo, About Ponny e Nemo’s invece hanno dipinto tra la nuova area
Darsena Pop Up lungo il canale Candiano e via Magazzini posteriori nei pressi dell’Almagià. Moallaseconda avrebbe dovuto realizzare un’installazione ambientale nell’area Pop Up ma un imprevisto ricovero ospedaliero ha costretto il rinvio dell’inaugurazione previsto per sabato 10 settembre. Venerdì 9 settembre alle 18 allo spazio Bonobolabo in via Centofanti (www.bonobolabo.com) l'inaugurazione di Subsidenze 2016 con la mostra collettiva di tutti gli
artisti che hanno partecipato nel corso degli anni al festival, curata da Marco Miccoli (la mostra terminerà sabato 1 ottobre). Saranno esposte opere di Millo, Seacreative, Zed1, Hope&Gig, No Curves, Dissenso Cognitivo, Jim Avignon, Pixel Pancho, Gola, Tellas, Camilla Falsini, Qbic, Dzia, Nemo’s, Geometric Bang, Moallaseconda. Sabato 10 settembre inaugurerà a Darsena Pop Up alle 19.30 la mostra fotografica sulla street art a Ravenna a cura di Marco Miccoli e alle 22.30 lo spettacolo di danza
Domenica biciclettata di gruppo alla scoperta dei nuovi lavori
IL FESTIVAL/2
IL RESTYLING
In banchina il cibo di strada
INFOPOINT
Una ventina di food truck con le specialità regionali Cibo di strada di qualità con un contorno di birra, musica ed eventi collaterali. Dal 16 al 18 settembre una ventina di food truck animeranno la darsena di città per 48122 Ravenna Street Festival, organizzato da Evoluzione Darwin by Sgp con la collaborazione del Comune (www.streetfestival.eu). Sarà possibile assaggiare specialità provenienti da diverse regioni d'Italia, per un tour dello Stivale tutto da gustare, con incursioni nelle cucine di Paesi stranieri. Un pranzo o una cena diversa dal solito. Nati negli anni ‘70 negli Stati Uniti dall'esigenza di consumare un pasto veloce, ma di qualità, per strada nella pausa lavorativa, i food truck si sono diffusi nell'Europa del Nord, per poi diventare una moda seguita da tutto il mondo. Camioncini personalizzati nascondono all'interno vere e proprie cucine attrezzate, capaci di creare anche alta cucina.
Nelle due edizioni finora realizzate del festival Subsidenze sono stati dieci gli artisti che hanno lavorato sui muri di Ravenna. Ecco chi e dove sono le loro opere. Nel 2014: Seacreative (via Cassino), Millo (piazzale Sighinolfi), Dissenso Cognitivo (viale Randi), Hope&Gig (via Oberdan), Zed1 (via Punta Stilo). Nel 2015: Jim Avignon (via Fiume), Pixel Pancho (via Trieste), Gola (via Fiume), Camilla Falsini (, Tellas (via Umago).
contemporanea in collaborazione con Ammutinamenti con Entomo di Elias Aguirre e Alvaro Esteban. Domenica 11, giorno di chiusura del festival, sarà una giornata ricca di iniziative: partirà alle 17 un tour guidato in bicicletta organizzato dall'associazione Fiab, con ritrovo all'ingresso dell'ex Ippodromo, che farà tappa a tutti i murales realizzati in questa edizione. Il rientro è previsto per le 19 circa in darsena, cuore pulsante della manifestazione, con la mostra fotografica “Subsidenze”. Tra sabato e domenica quattro giovani artisti vincitori di un apposito bando dipingeranno su un muro in via Carducci, presso la sede dello sportello comunale di mediazione sociale Cittattiva.
E BAR IN PIAZZALE
MORO: VIA
AI LAVORI
Aprirà entro la prima settimana di ottobre il cantiere in piazza Aldo Moro per il restyling dell’area sottostante la pensilina degli autobus. Il progetto elaborato e finanziato dall’associazione Naviga in Darsena e affidato alla coop Acmar prevede la realizzazione di un bar e un infopoint. Completamento previsto per febbraio 2017. L’intervento prevede anche un cambio look per il sottopasso che collega la testata del candiano con viale Pallavicini: proprio l’infopoint sarà realizzato a ridosso dell’ascensore e delle scale di accesso al sottopasso.
IL MERCATINO MUSICA
E PRODOTTI VINTAGE :
GARAGE SALE
ALL’ALMAGIÀ
L'area che circonda l'Almagià, in darsena di città, il 10 settembre dalle 18 a mezzanotte ospita Garage Sale, un mercatino in una giornata all'insegna della contemporaneità, dove ci sarà spazio anche per la musica e l'arte. I visitatori vedranno il succedersi di performance, installazioni e musica, contornati da spazi dedicati a giovani artigiani, vintage e prodotti usati. Un momento di incontro per i giovani e tutti gli appassionati di cultura, arte, design, musica e moda. In occasione della collaborazione con il festival di danza urbana Ammutinamenti anche l'ultima tappa di “(Dis)appear project”, progetto fotografico di Giulia Masci presentato dai promotori come «un’esperienza fotografica dove il soggetto umano si diffonde nello sfondo per esasperare la presenza di oggetti reali che vengono dal passato o dal concetto di riuso». Garage Sale è pensato come un cantiere creativo in divenire, capace di favorire il dialogo, il confronto e la contaminazione dei diversi linguaggi dell’espressività contemporanea.
PUNTO DI DIFFUSIONE CONTINUA
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SOCIETÀ
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RAVENNA via Ravegnana 4 - Borgo S. Rocco
IL FLOP
Dal sogno alla realtà. A sinistra il rendering di una installazione, a destra una foto scattata il 3 settembre
Nessuno innaffia e il concept si secca Triste destino per le installazioni sul Candiano inaugurate un anno fa per la festa della Capitale Il presupposto delle quattro installazioni di riuso temporaneo sulla banchina destra del Candiano era il riutilizzo di materiale di recupero legato alla tradizione produttiva e agricola del territorio ravennate. Ma un anno dopo l’inaugurazione delle opere, avvenuta a luglio 2015 in occasione della festa per Ravenna Capitale italiana della cultura, la tradizione agricola incassa un duro colpo d’immagine: la parte verde fatta di alberi e arbusti è ormai secca e stecchita. Facendo emergere che il coordinamento tra i soggetti coinvolti in prima battuta – Comune, Officina Meme e associazione Naviga in Darsena – non ha ottenuto risultati soddisfacenti. Ora, anche dopo aver sollevato il caso nella rubrica Bombolone sul nostro sito internet, le parti si stanno cercando una soluzione. Le installazioni progettate dallo studio Officina Meme sono state realizzate riutilizzando cassoni in legno forniti dall’associazione Naviga in Darsena che li aveva ottenuti per gentile concessione di un imprenditore ortofrutticolo. Quattro installazioni chiamate il faro, la duna, il campo e l’isola: solamente la prima (quella più vicina al ponte mobile) non presenta elementi di verde. «Il concept di progetto trasforma i cassoni in moduli costruttivi, la cui semplice rotazione nelle tre direzioni spaziali permette la costruzione modulare delle singole strutture, ciascuna poi caratterizzata o dall’inserimento di vegetazione, grafica o carpenteria metallica, in relazione alla funzione
specifica. L’obiettivo è quello di rendere fruibile l’area della banchina fornendo i servizi necessari all’utilizzo dell’area come: la luce, la sosta e l’ombreggiamento e il gioco e la scoperta della spazio». Nascoste dentro ai cassoni sono state sistemate delle cisterne che riempite dovrebbero servire all’irrigazione delle parti verdi. Ma come riempire le cisterne? La prima necessità da soddisfare sarà portare l’acqua. Potrà sembrare paradossale visto che si tratta di installazioni in banchina ma non si può certo pensare di utilizzare l’acqua della darsena che non è esattamente nota per le sue proprietà nutritive. In un primo tempo è stato possibile grazie alla disponibilità di un privato con una autobotte che ha collaborato al progetto ma l’operazione richiede una frequenza troppo elevata per essere gestibile con costi e modalità sopportabili. Due mesi fa è stato siglato un patto di collaborazione tra Comune, Officina Meme e il gruppo di ortisti che curano gli orti di via Pag nell’ambito del regolamento dei beni comuni che prevede la collaborazione fra amministrazione e cittadinanza per la gestione di alcuni spazi comuni. In questo caso agli ortisti è richiesto di passare due volte a settimana per ripulire le installazioni da eventuali rifiuti. Cosa che avviene. Ora si proverà a capire se agli ortisti potrà essere chiesto di innaffiare e curare il verde: solo in questo caso si andrà a rifare la piantumazione. (and.a.)
IL PROGETTO nuova destinazione in quanto considerato un segno visivo del passato industriale del quartiere. L’assessore all’Urbanistica Federica Del Conte spiega la situazione attuale: «Non è ancora stato deciso quando si insedierà la commissione per valutare le proposte del concorso. Non è un tema tra le priorità in agenda al momento. La giunta si è insediata da poco e gli uffici tra luglio e agosto sono stati occupati particolarmente per la preparazione del bando ministeriale per la riqualificazione di tutta l’area (progetto da 26 milioni che unisce pubblico e privati e ambisce a ottenere 12,8 milioni dallo Stato, ndr). Oggi è impossibile fare previsioni su tempi e costi di recupero». Il trasbordatore, che si trovava collegato all’edificio della cosiddetta Area T nei pressi del condominio Torre Zucchi e serviva per il caricoscarico delle navi, è attualmente in deposito ai cantieri della Rosetti Marino. (and.a.)
E la gru da recuperare? Ci sono cinque proposte A fine agosto è scaduto il termine per partecipare al concorso di idee lanciato dal Comune di Ravenna per la raccolta di proposte per il recupero della gru di banchina, smantellata un anno fa perché ritenuta pericolante e non più in sicurezza in un punto liberamente accessibile. In tutto cinque le proposte arrivate agli uffici comunali che ora dovranno essere esaminate da una commissione per valutarne l’applicabilità. L’ex sindaco Fabrizio Matteucci promise che il manufatto sarebbe stato recuperato con una
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Un’immagine della vecchia gru sulla banchina destra (foto Adriano Zanni)
DARIO BAZZI
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SOCIETÀ
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IL CANTIERE/1
IL CANTIERE/2
San Vitale chiusa per 5 mesi
In 14 mesi verrà rifatto il ponte della Classicana Rotatoria provvisoria
Interruzione tra Russi e Bagnacavallo per lavori sul ponte del Lamone Dal 7 settembre al 10 febbraio 2017 la strada provinciale 253 San Vitale sarà interrotta nel tratto dal km 59+680 al km 59+960 in corrispondenza del ponte Albergone sul fiume Lamone tra Russi e Bagnacavallo all’altezza di Traversara. La chiusura servirà per consentire lo svolgimento dei lavori di consolidamento statico e sismico del ponte. Il transito dei veicoli subirà delle modifiche: sul posto sarà posizionata apposita segnaletica indicante i percorsi di deviazione. Tutti i veicoli provenienti da Ravenna e diretti a Bagnacavallo alla rotatoria di Godo dovranno deviare sulla provinciale 302 Brisighellese per Russi quindi svolteranno su via Madrara in direzione di Cotignola e poi svolteranno sulla provinciale 8 Naviglio in direzione Bagnacavallo per poi rientrare sulla San Vitale all’altezza dell’abitato di Bagnacavallo. Tutti i veicoli provenienti da Lugo seguiranno il percorso inverso. Un itinerario alternativo consigliato per tutti i veicoli, è rappresentato dall'autostrada liberalizzata A14 Dir attraverso le uscite e gli ingressi di Cotignola, Bagnacavallo e Fornace Zarattini. L’importo complessivo dei lavori è 1,7 milioni di euro finanziato dalla Regione. Questi, più nel dettaglio, gli interventi. Sul ponte dell'Albergone si interverrà procedendo al rinforzo della soletta d’impalcato e delle strutture di elevazione, al ripristino e rinforzo di tutte le strutture
IL CANTIERE/3
Dal 9 settembre riapre la Ravegnana per Forlì Dopo poco più di due mesi di interruzione, dal 9 settembre sarà di nuovo aperta via Ravegnana in direzione Forlì nei pressi dell’incrocio con la statale Adriatica alla periferia di Ravenna. La chiusura era stata necessaria per la realizzazione della rotatoria (nella foto le prime fasi dei lavori): dalle 22 dell’8 settembre alle 6 del 9 però incrocio completamente chiuso per l’asfaltatura. Deviazioni segnalate sul posto.
ammalorate, alla installazione di nuovi giunti e di nuovi appoggi. Una volta terminato quel cantiere l’impresa Pinciara che si è aggiudicata l’appalto svolgerà gli stessi interventi sul ponte della Chiusa e per almeno altri sei mesi si procederà alla chiusura della stessa 253 San Vitale nel tratto in prossimità
del fiume senio tra Bagnacavallo e Lugo. Sul ponte della Chiusa si interverrà procedendo al completo rifacimento dell'impalcato, all'allargamento dello stesso con formazione di due percorsi protetti destinati all'utenza debole, al rinforzo delle strutture di elevazione e di quelle di fondazione.
Dal 12 settembre l'area portuale di Ravenna sarà interessata da una serie di interventi di ristrutturazione stradale per un ammontare di 1milione e 600mila euro. L’intervento complessivo prevede, nell'arco di circa 14 mesi: il rifacimento del ponte su via Classicana, la sistemazione di via Darsena San Vitale nel tratto sotto il cavalcavia e di altre strade limitrofe, il rifacimento di una parte delle linee fognarie in via Darsena san Vitale, a integrazione delle esistenti al fine di migliorare e potenziare la capacità di smaltimento delle acque meteoriche, e la reinstallazione dell'impianto di pubblica illuminazione sul ponte. In vista della chiusura della Classicana, "misura necessaria per realizzare la demolizione dell'esistente e la costruzione del nuovo ponte" - scrivono dal Comune verranno realizzati tra la metà di settembre e la metà di ottobre i lavori finalizzati a rendere idonei quelli che verranno provvisoriamente indicati quali percorsi alternativi, prevedendo la creazione di una rotatoria in via Darsena San Vitale con new jersey, l'eliminazione di aiuole spartitraffico per consentire il doppio senso di circolazione e l'installazione di segnaletica verticale. La nuova viabilità provvisoria sarà percorribile quindi da metà ottobre a giugno prossimo, in concomitanza con gli interventi principali, tra cui il rifacimento del ponte, che sarà costituito di una unica campata in struttura mista acciaio calcestruzzo e avrà una sezione stradale con due corsie per ogni senso di marcia, per una larghezza complessiva 20 metri. Gli interventi saranno a cura dell'impresa Brussi costruzioni di Nervesa della Battaglia (Treviso) che si è aggiudicata l'appalto.
IL CANTIERE/4 A PORTO FUORI
MANUTENZIONE STRADALE
La giunta comunale ha approvato il progetto preliminare per la manutenzione straordinaria nelle principali strade di Porto Fuori: via Staggi, via Bonifica, via del Noce, via Pazzaglia; la sistemazione della fascia laterale attualmente sterrata lungo via Bonifica dopo l’incrocio con via Don Mazzolari e alcuni altri interventi localizzati. I lavori saranno affidati entro i primi mesi del 2017 e completati entro il prossimo anno: rifacimento di alcuni tratti di asfalto, percorso protetto attraverso la posa di un cordolo, sostituzione delle caditoie a bordo strada, sistemazione di alcuni tratti di marciapiede. Obiettivo: per garantire maggiore sicurezza alla circolazione dei pedoni.
POLITICA
RAVENNA
PUNTO DI DIFFUSIONE CONTINUA
via Cairoli 1 via Destra Canale Molinetto 61
FESTA DEL PD
LA POLEMICA
Serracchiani chiude il ciclo dei dibattiti
Vandini (M5Stelle) e lui fa tutti i nomi
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LA REPLICA
Polemica nell’Anpi Confesercenti querela Artioli: «Tutto regolare»
Impegnato per l’incarico come Commissario per la ricostruzione nel terremoto del centro Italia, Vasco Errani non sarà a chiudere la festa del Pd con un comizio come annunciato. Al suo posto arriverà invece la vice di Renzi Deborah Serracchiani (il 12 settembre alle 21). Ma anche le giornate precedenti sono ricche di appuntamenti: l’8 settembre alle 21 inugura la mostra Anpi “La spagna nel cuore” con i dirigenti Anpi locali musiche e letture di Gigi Tartaul e Ivan Corbari e proiezione, il 10 setttembre alle 18 incontro con il cantautore Eugenio Finardi e l'europarlamentare Cecile Kyenge sui temi dell'accoglienza e della solidarietà, mentre l’11 settembre ci sarà l’incontro tra il sì e il no tra il parlamentare Alberto Pagani (Pd) e il costituzionalista Gianfranco Pasquino.
Confesercenti Ravenna querela Pietro Vandini, ex capogruppo M5Stelle, per le sue dichiarazioni di fine giugno che alludevano a una vicinanza politica dell’associazione dei commercianti con il Pd dimostrata, secondo il grillino, dal fatto che in Confesercenti lavorano o abbiano lavorato ex giovani dem. «Confesso il mio stupore visto che all’associazione citata, ben consapevole della veridicità delle mie dichiarazioni» ha commentato Vandini elencando una serie di persone assunte da Confesercenti e già militanti del partito, in particolare l’attuale assessore al Turismo Giacomo Costantini. «Ma evidentemente hanno deciso di spendere i soldi degli associati in questo modo, poi si chiedono come mai le tessere siano in picchiata». L’avvocato difensore di Pietro Vandini e Giuseppe Roccafiorita, ex Pd egli stesso con una breve esperienza di lavoro in Confesercenti, che dice di sperare in un’archiviazione vista la «pretestuosità» della querela.
SINISTRA/1
SINISTRA/2
NASCE IL PCI PROVINCIALE IN VIA LANCIANI
SINISTRA PER RAVENNA A PRANZO CON GIULIANO
Giovedì 8 Agosto alle 20.45 in via Lanciani 133 a Ravenna, il comitato promotore del Partito Comunista Italiano organizza il primo incontro costituente della federazione provinciale. Dopo il successo di partecipazione all'assemblea nazionale, tenutasi a giugno a Bologna, il Partito Comunista Italiano si radica nel territorio e invita tutte le persone interessate a partecipare al dibattito per la costruzione della nuova federazione locale.
A quattro mesi dalle elezioni amministrative, la lista civica Sinistra per Ravenna si costituisce formalmente come associazione politico culturale che si presenterà ai cittadini e alle cittadine durante il pranzo di autofinanziamento l’11 settembre alle 13, nella sala Pier Paolo d'Attorre (ex sala Strocchi) in via maggiore 71. Ospite dell'iniziativa sarà l’ex sindaco di Milano Giuliano Pisapia che interverrà insieme a Luigi Dadina, tra i promotori della lista (che alle elezioni hanno eletto un consigliere e hanno l’assessora Valentina Morigi in giunta). Per info e prenotazioni entro venerdì 9 settembre alle 15 all'indirizzo: apranzoconpisapia@gmail.com o al telefono: 338 2946065.
PISAPIA
Riceviamo e pubblichiamo l’intervento di Ivano Artioli, presidente Anpi Ravenna, in replica all’articolo pubblicato sul numero di R&D dal titolo: “Anpi, la replica dei sostenitori del “no alle dichiarazioni del presidente Artioli”. «Per stile e per correttezza noi dell’Anpi di Ravenna mai abbiamo alimentato polemiche. Né interne né tra gli antifascisti che ci seguono tramite stampa. E mai siamo scesi sul personale: è questo il nostro stare insieme.Questa volta, visto ciò che ha riportato il vostro autorevole periodico, siamo costretti a precisare almeno tre passaggi: a) per regola non interveniamo indicando per chi si deve votare e così abbiamo fatto anche nelle recenti elezioni amministrative dove si presentavano due candidati da noi conosciuti e stimati: Raffaella Sutter e Michele De Pascale. Persone che per storia personale e per posizione politica garantiscono un sincero antifascismo. Ciò al primo turno. Ma quando al secondo turno, ovvero al ballottaggio, Ravenna si è trovata a dover scegliere tra De Pascale e Alberghini, sostenuto anche da partiti quali la Lega e Fratelli d’Italia che hanno programmi decisamente contrari all’antifascismo, noi abbiamo indicato di votare per De Pascale e siamo convinti di aver fatto bene come Associazione antifascista e come ravennati che amano la propria città e la sua storia; b) per regola i documenti Anpi sono riservati, diciamo sensibili; questo nel rispetto delle singole posizioni, delle idee, dei pronunciamenti dei nostri iscritti e per ordini ricevuti dallo stesso presidente Anpi nazionale che così recitano “è assolutamente indispensabile che i verbali dei congressi vengano trasmessi subito al nazionale con tutti i relativi allegati”. Ciò è stato fatto. Altrimenti sarebbe stato vanificato addirittura il congresso nazionale in ragione della mancanza dei verbali di una città importante come Ravenna; c) la regolarità dei nostri congressi è stata certificata dalla commissione elettorale e dalla commissione politica, dal presidente del congresso che di dovere ha guardato e garantito la liceità delle operazioni, dal presidente Smuraglia presente e garante delle operazioni congressuali».
DA GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE A
DOMENICA 18 SETTEMBRE 2016
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PRIMO PIANO
PATRIMONIO ARTISTICO
Una nuova fondazione per la gestione della cultura L’obiettivo è mettere insieme Comune, ministero, Mar e fondazione RavennAntica Una nuova, unica, fondazione a gestire il patrimonio artistico-culturale di Ravenna, che sia in grado di mettere insieme Comune, Stato e banche, sul modello del museo egizio di Torino. È il grande obiettivo – perseguito da almeno un decennio, forse con meno convinzione, anche dai suoi predecessori – che si è posto in ambito culturale il sindaco Michele de Pascale per questa sua legislatura post-candidatura a capitale europea 2019, svelato fin dalla nuova delega coniata al momento della composizione della giunta, alla “riorganizzazione delle istituzioni culturali”, che ha voluto tenere per sé. «Dopo una legislatura giustamente focalizzata sul 2019 in cui altre decisioni importanti sono state invece rinviate – conferma De Pascale –, abbiamo pensato di mettere mano al sistema della cultura, che ha eccellenze incontestabili e riconosciute, ma anche potenzialità di crescita ancora molto significative, vivendo di un’eccessiva frammentazione». L’ambizione, come detto, è quella di far convivere all’interno di uno stesso soggetto («che potrebbe così sedersi da protagonista a tutti i tavoli che contano») il patrimonio pubblico non di proprietà dalla Curia – compresa la tomba di Dante, la cui gestione vuole essere dal sindaco svincolata dalle competenze dell’Istituzione della Biblioteca Classense – e quindi anche il Mar, il Museo d’Arte della città di Ravenna (al momento anch’esso gestito attraverso un’istituzione, ma che potrebbe in futuro anche rientrare nell’ambito del Comune) e la Fondazione RavennAntica, al momento senza presidente (Elsa Signorino come noto è stata nominata assessora alla Cultura dallo stesso De Pascale) e il cui futuro è legato alla nascita appunto della nuova fondazione. Di certo però non verrà disperso il suo determinante contributo alla nascita del nuovo «polo di Classe», come lo chiama il sindaco, e su cui De Pascale punta anche per allungare il tempo di permanenza
«Il polo di Classe dovrà diventare una visita di un giorno per i turisti» a Ravenna dei turisti. «Classe deve diventare una visita di un giorno: penso alla Basilica, che in questi anni ha visto dimezzare i visitatori, da unire alla visita dell’Antico porto (inaugurato l’anno scorso, ndr) e al nuovo Museo archeologico che inaugureremo nel 2018 (vedi approfondimento di pagina 12, ndr), senza contare in futuro anche San Severo e le potenzialità dell’area archeologica, dove abbiamo già previsto di continuare a scavare per i prossimi vent’anni...». È evidente che il nodo cruciale di tutto questo ragionamento è rappresentato dal ruolo dello Stato, con il ministro Dario Franceschini che in questi ultimi anni è venuto spesso da queste parti (e ci tornerà pure il 30 settembre per ritirare il Lauro dantesco alla memoria di don Francesco Fuschini) esprimendo più volte l’intenzione di volersi occupare della gestione del patrimonio archeologico, senza però entrare mai troppo nei dettagli. «Le strade sono due –
L’INTERVISTA IL
SINDACO RISPONDE A
R&D
L’approfondimento di queste pagine sulle istituzioni culturali di Ravenna è stato possibile grazie all’intervista collettiva al nuovo sindaco Michele de Pascale, che ha fatto visita alla nostra redazione nella mattinata di giovedì 1 settembre (nella foto è con il direttore di R&D, Fausto Piazza). Abbiamo deciso di pubblicare l’esito di quella chiacchierata in questo numero suddivisa in base agli argomenti, che abbiamo cercato poi di approfondire per essere il più esaustivi possibile su un tema da sempre molto caro al nostro settimanale.
Pagine a cura di Luca Manservisi
MONUMENTI/1
Arriva il biglietto anche al Battistero degli Ariani Dal 1 settembre sono in vigore nuove tariffe di ingresso a musei e siti statali. Per la provincia di Ravenna, la principale variazione riguarda il Battistero degli Ariani – il cui ingresso finora era sempre stato a ingresso gratuito – dove verrà istituita invece la bigliettazione. Un biglietto dal costo quasi simbolico, di 1 euro (50 centesimi l’ingresso ridotto), che il Comune auspica venga riutilizzato per la gestione del patrimonio della città. L’effettivo pagamento partirà però solo nelle prossime settimane, dopo che saranno stati risolti i problemi tecnici riguardanti la nuova biglietteria da allestire al Battistero (i biglietti potranno comunque anche essere acquistati in altri siti).
MONUMENTI/2 TORNA
IL CONCORSO FOTOGRAFICO DI
“WIKI”. L’11
UNA PASSEGGIATA
In occasione del concorso fotografico Wiki Love Monuments domenica 11 settembre si terrà una "passeggiata fotografica" gratuita alla scoperta di alcune eccellenze monumentali di Ravenna. Accompagnati da una guida sarà possibile visitare e conoscere la storia dei monumenti cittadini e fotografarli. La passeggiata prenderà il via alle 14.15 dal museo Tamo (in via Nicolò Rondinelli, 2), e toccherà il Battistero Neoniano, la Domus dei Tappeti di Pietra, la Basilica di San Vitale e il Mausoleo di Galla Placidia. La partecipazione al tour è gratuita previa prenotazione dei biglietti (posti limitati) sulla piattaforma eventbrite alla pagina https://ravennawikilovemonuments2016.eventbrite.it. Le foto scattate potranno partecipare al concorso fotografico Wiki Loves Monuments, il più grande contest internazionale dedicato al patrimonio culturale e artistico mondiale che coinvolge oltre 40 Paesi in cinque continenti. Per aderire all'iniziativa basta fotografare uno o più monumenti presenti nelle liste di Wikimedia e caricare le proprie immagini entro il 30 settembre 2016 sul sito Wikilovesmonuments. Le dieci foto migliori di ogni Paese saranno valutate da una giuria internazionale e potranno vincere uno dei premi in palio. Accanto al tradizionale concorso, quest'anno è stato istituito il premio speciale “I Monumenti stellati dell’Emilia Romagna”, dedicato alle eccellenze culturali e artistiche regionali contrassegnate da asterisco nella Guida d’Italia, la mitica guida “Rossa” edita dal Touring.
spiega il sindaco –, quella ottimale sarebbe una fondazione che veda l’ingresso e quindi il coinvolgimento vero e diretto del ministero, su cui stiamo lavorando; ma c’è anche una via di mezzo tra questa ipotesi e la situazione attuale, con lo Stato che non entra nella nuova fondazione ma che sarà comunque coinvolto. Già ora, per esempio, possiamo contare sull’impegno del ministro Franceschini di mettere a disposizione i reperti statali per il nuovo museo di Classe, che dovrà avere un’interazione costante con il Nazionale (gestito dallo Stato tramite la Soprintendenza, ndr). L’accordo è già pronto per essere firmato». La nuova fondazione, secondo De Pascale, potrà dare garanzie innanzitutto allo Stato («mi sento di assumermi in prima persona l’impegno di garantire al ministero la rendita attuale e di promettere un ulteriore sviluppo, per esempio nel caso emblematico della basilica di Classe») e ai ravennati «un’occupazione di qualità, a partire dalla nostra intenzione naturalmente di mantenere all’interno
«La Classense
non dovrà più gestire la Tomba di Dante
»
della fondazione il personale qualificato che già lavora in RavennAntica». La nuova fondazione dovrà infatti occuparsi naturalmente anche della fondamentale questione della bigliettazione e della gestione di audioguide, bookshop e quant’altro; argomento questo che si intreccia anche con quello dantesco. In vista anche del 700esimo anniversario della morte del 2021, infatti, il sindaco pensa a una valorizzazione museale del Sommo Poeta, con tanto di utilizzo di sistemi multimediali per offrire al turista magari un pacchetto anche a pagamento, mentre a chi gli chiede se non sia il caso di introdurre il biglietto per la sola Tomba di Dante (così come accaduto al battistero degli Ariani, vedi box), De Pascale risponde che se ne potrebbe parlare, ma «i visitatori crollerebbero, si limiterebbero a uno sguardo da fuori...». Di certo, di queste questioni non dovrà più occuparsi la Classense, «che non ha le competenze per decidere gli orari di apertura più adatti ai turisti...».
PUNTO DI DIFFUSIONE CONTINUA
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PIADINERIA
RAVENNA
RAVENNA &DINTORNI 8/9 2016
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via S.Alberto 105
NOMINE
BIBLIOTECHE
L’ex coordinatore di Ra2019 ora lavora in Regione per l’assessore al Turismo
Nel 2017 un concorso per il nuovo direttore della Classense
Assessore alla Cultura del Comune di Ravenna dal 1997 al 2011, poi coordinatore della candidatura di Ravenna a capitale europea delle cultura 2019, il cinquantenne Alberto Cassani è senza ombra di dubbio l’uomo che ha più caratterizzato le politiche culturali del Comune di Ravenna dell’ultimo ventennio. Per lui, dopo le elezioni, c’era già pronto un posto nello staff del nuovo sindaco Michele de Pascale, che ha rifiutato però con tanto di lettera aperta inviata ai giornali in cui denunciava anche un certo avvelenamento del clima politico. Stanco delle polemiche ravennati che hanno accompagnato il suo nome in particolare dopo non essere riuscito a conquistare il titolo europeo, Cassani è ripartito, il 1 settembre, da Bologna, abbandonando la politica attiva per ricoprire il ruolo di coordinatore della segreteria dell’assessore regionale al Turismo, il ravennate Andrea Corsini. Ruolo rimasto vacante dopo il pensionamento in agosto del suo predecessore, Umberto Mascanzoni, e di carattere fiduciario (con scadenza al termine della legislatura, nel 2019), come previsto dalla normativa regionale. L’ex assessore è diventato quindi un dipendente regionale, con una retribuzione netta di circa 2mila euro al mese. «Faccio vita da pendolare, mi sveglio alle 6, prendo il treno per Bologna, timbro il cartellino come tutti e rientro alla sera», ha dichiarato ai quotidiani Cassani replicando alle prime polemiche e scatendando ulteriori ironie sui social network, in particolare tra i simpatizzanti del Movimento 5 Stelle. Tra gli altri, a criticare la nomina è stato in un video postato su Facebook il consigliere comunale di Forza Italia Alberto Ancarani, mentre la lista La Pigna in un comunicato si è scagliata contro il “poltronificio Pd” e il Movimento 5 Stelle pare stia preparando un’interrogazione in Regione per chiedere chiarimenti. Il sindaco Michele de Pascale commenta invece con soddisfazione: «Sono molto contento della decisione di Corsini, è una scelta di grande qualità: una persona con una forte competenza culturale come Cassani farà del bene al turismo della regione e anche a Ravenna, che punta forte sul turismo culturale. Adesso ho capito perfettamente le ragioni per cui Alberto ha deciso di aprire una nuova fase di vita professionale: l’avvelenamento del clima a Ravenna era divenuto tale che per una persona che lavora con una grande passione come lui era diventato necessario andarsene...».
Nel 2011 divenne anche un caso politico, con il direttore Donatino Domini che poco prima di andare in pensione dopo trent’anni di servizio dichiarò pubblicamente che il suo successore non sarebbe dovuto essere un politico, spazzando via le voci su una possibile nomina dell’allora assessore uscente alla Cultura, poi divenuto coordinatore di Ravenna Capitale europa della cultura 2019, Alberto Cassani (di cui parliamo nell’altro articolo di questa pagina). Sono passati cinque anni e ancora non è stata presa una decisione forte per la direzione della storica biblioteca Classense di Ravenna – dotata di un patrimonio librario antico, moderno e contemporaneo tra i più importanti d'Italia –, affidata per un paio d’anni ad interim alla dirigente comunale Maria Grazia Marini e poi a Claudia Giuliani, già vice e braccio destro dello stesso Domini. Ora da qualche mese Giuliani è in pensione, ma continua a svolgere il proprio compito senza percepire alcun compenso, gratuitamente, in attesa della nomina del nuovo direttore. Che avverrà il prossimo anno, annuncia il sindaco De Pascale, tramite un concorso pubblico. Non sarà l’unica novità per la Classense, il cui nuovo direttore dovrà in primo luogo – a detta del sindaco – lavorare per una maggiore apertura e relazione fra tutte le istituzioni bibliotecarie, fra Classense stessa e le sue sedi decentrate, oltre che per una forte integrazione con l’altra biblioteca della città, l’Oriani. Una collaborazione che dovrà sgravare di costi la fondazione Oriani – istituita nel 2003 da Comune, Provincia, Fondazione Cassa di Risparmio e Del Monte –, che come noto è oggi in difficoltà economiche, ma alle cui sorti, par di capire, dovrà interessarsi in particolare il ministero. «Essendo la seconda biblioteca italiana di storia contemporanea lo Stato deve essere per forza interessato, anche perché se la fondazione non dovesse essere più sostenibile (nel tempo sono venuti a mancare in particolare i finanziamenti della Provincia, ndr) tornerebbe a carico dello Stato stesso», assicura il Primo cittadino. Per quanto riguarda invece la riorganizzazione vera e propria, De Pascale non esclude che l’istituzione creata nel 2002 per la gestione della Classense possa essere superata (così come accaduto per quella dell’Istruzione e infanzia) per far tornare la biblioteca nell’ambito del Comune di Ravenna, ma è ancora in corso una valutazione tra i pro e i contro dell’operazione. Di certo tra gli obiettivi del nuovo sindaco c’è invece quello di non disperdere il valore della rete informatica bibliotecaria più avanzata d’Italia, quella romagnola, in capo alle tre Province da trent’anni. «Se vogliamo mantenere lo stesso livello anche con il superamento delle Province è necessario lavorare in squadra, pensare ad alcuni poli di aggregazione molto forti. Vogliamo costruire un hub ravennate con la Classense che potrebbe già ora prendere il posto della Provincia come capofila, cercando di eliminare alcune inefficienze come quelle legate agli acquisti di libri, grazie a una maggiore coordinazione con Bassa Romagna, Faenza e Cervia».
Dovrà favorire
una forte integrazione con l’Oriani
Uno scorcio della Classense e, sotto, Alberto Cassani
DA GIOVEDÌ 8 A DOMENICA 18 SETTEMBRE 2016
RAVENNA &DINTORNI 8/9 2016
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MUSEO D’ARTE DI RAVENNA
Il Mar riparte dalla Biennale del mosaico Grandi mostre in stand by: la priorità del 2017 sarà il rilancio in chiave internazionale della manifestazione Nel 2002 divenne un’Istituzione del Comune e il Museo d’Arte della città di Ravenna (noto ai più semplicemente come Mar, in via di Roma), già sede della pinacoteca comunale, rilanciò l’attività espositiva seguendo la tendenza delle grandi mostre esplosa a fine anni novanta anche in Italia. Ora il Mar, chiuso un ciclo di circa 13 anni sotto la guida di Claudio Spadoni, prima come direttore artistico e poi come consulente esterno, si trova di fronte a un’altra svolta della propria storia. Complice il cambio del governo della città, mentre nella vicina Forlì è stata già presentata come da tradizione quella del prossimo anno, a Ravenna una grande mostra come comunemente intesa non ci sarà: mancano ormai i tempi tecnici per realizzarla, non essendo peraltro ancora stato individuato un nuovo curatore artistico. In questi ultimi anni a finanziare la mostra è stata la Fondazione della Cassa di Risparmio (il Comune si faceva carico della struttura e dei costi fissi), con cui la nuova giunta avrà un confronto in ottobre, quando dovrebbe essere anche nominato il successore dell’attuale presidente della fondazione bancaria, Lanfranco Gualtieri. Sulla base anche delle risorse disponibili verrà comunque allestito un calendario di attività espositiva, con il 2017 che sarà però caratterizzato in particolare dalla nuova edizione della Biennale del mosaico, che il sindaco dichiara di voler rilanciare in grande stile. La prossima sarà la quinta edizione e pare che nulla sarà come prima. «Rivoluzioneremo la Biennale che in questi anni ha goduto di risorse troppo scarse – assicura De Pascale –, investiremo significativamente su questo evento che rappresenta una delle vocazioni della
«Ci sarà un nuovo
DALLA REGIONE 1,5 MILIONI PER “LABORATORI APERTI”
EX ZUCCHERIFICIO DI CLASSE
Quel museo finanziato nel 1996 e che verrà inaugurato con 14 anni di ritardo...
curatore, temporaneo: nel mondo dell’arte gli avvicendamenti sono una cosa normale
»
nostra città (il paragone del sindaco è quello con Argillà, grande evento dedicato alla ceramica appena conclusasi a Faenza, ndr), lo faremo con un comitato scientifico di livello internazionale e il coinvolgimento forte dei mosaicisti, per una manifestazione dal richiamo internazionale. E il ruolo del Mar (che ospita come noto anche il Centro Internazionale di Documentazione sul Mosaico, ndr) diventerà ancora più forte e sarà fondamentale». Nelle intenzioni di De Pascale c’è quindi quella di programmare tre edizioni della Biennale di alto livello in questa sua legislatura (2017, 2019 e 2021, anno in cui Ravenna tornerà al voto), puntando magari su grandi mostre – che in campagna elettorale De Pascale aveva comunque promesso di implementare – negli anni restanti (il 2018 e il 2020), sulla base anche delle risorse disponibili, con la speranza di poterne avere di più a disposizione anche grazie alla nuova Fondazione che si dovrebbe occupare della gestione del patrimonio artistico e culturale di Ravenna (vedi pagina 10). Ma quindi – è la domanda che sorge spontanea – non ci sarà un vero e proprio successore di Spadoni? «In ottobre avremo le idee più chiare sul prossimo biennio, mi pare normale un momento di incertezza in questo periodo di passaggio di consegne – si giustifica il sindaco –. Nel mondo dell’arte credo comunque siano normali avvicendamenti nella curatela scientifica: sicuramente avremo un nuovo curatore, magari un incarico biennale o triennale per un’attività che non si deve misurare con il numero di ingressi, ma in grado di mettere in campo una programmazione di qualità a partire dal mosaico ma che valorizzi anche la pittura, la fotografia, le arti visive in generale».
Lo scorso luglio la Regione ha concesso oltre 700mila euro di contributo per il primo stralcio dell’arredo del Museo archeologico all’ex zuccherificio di Classe, ultimo atto formale di una serie di finanziamenti concessi in questi anni per un investimento complessivo che oscilla tra i 20 e i 25 milioni di euro (da Stato, enti locali e Fondazione Cassa di Risparmio) per la realizzazione di un’opera prevista già dal piano regolatore del 1973 e che originariamente doveva essere inaugurata addirittura nell’ormai lontano 2004. Ora l’ultimo annuncio, confermato anche nell’intervista di pagina 10 dal sindaco De Pascale, è quello del 2018. Anno in cui Ravenna avrà dunque un nuovo museo dalla «fortissima vocazione multimediale e interattiva», per usare le parole del sindaco, in cui si potrà rivivere la storia del nostro territorio e riscoprire quella di Classe, completando
così, anche grazie ai reperti che vi saranno custoditi, la visita dell’area archeologica adiacente. Saranno allestiti 2.800 metri quadrati di spazio espositivo (oltre a quelli dedicati ai laboratori, già inaugurati anni fa), circondati da un parco sempre aperto al pubblico da 15mila metri quadrati. La travagliata storia di questo museo – riassunta anche in un libro scritto dal progettista originario, Marcello Vittorini – parte nel 1996 con lo Stato che mise a disposizione (tramite gli incassi del Lotto) 15 miliardi delle vecchie lire per il primo stralcio dei lavori che furono appaltati alla fine del 1999. Ne seguirono anni di aziende inadempienti e di controlli da parte degli enti proposti probabilmente non così accurati, tanto che dal 2001 fino all’interruzione (a causa dell’addio della società Italcantieri) del 2006 si sono succedute ben quattro imprese nel cantiere che, con la posa
Laboratori urbani al lavoro su progetti per rendere i centri storici più attrattivi: nasceranno in dieci città dell’Emilia-Romagna grazie a interventi finanziati dalla Regione con 16,6 milioni di euro frutto della programmazione relativa all’utilizzo dei fondi europei. A Ravenna in particolare sono destinati 1 milione e 536 mila euro di cui circa un terzo per la riqualificazione del Mar, che ospiterà il “Laboratorio aperto” turismo e cultura, e il restante milione di euro per il nuovo museo di Classe. Gli spazi sono destinati a ospitare i “Laboratori aperti”, cantieri di idee, contenitori culturali, luoghi attrezzati con soluzioni tecnologiche Ict «che rappresentano – scrivevano dalla Regione – in modo significativo l’identità urbana del capoluogo, favorendo così la partecipazione dei cittadini». I 10 laboratori puntano a favorire lo sviluppo digitale delle città e dei servizi offerti, con la partecipazione attiva di cittadini, imprese, pubblica amministrazione, mondo della ricerca e terzo settore sui temi dell’accesso ai servizi, della mobilità e della formazione. In una seconda fase saranno assegnate le risorse per realizzare i progetti messi a punto dai laboratori aperti, altri 14 milioni coi quali si raggiungerà un investimento totale di circa 30 milioni di euro.
della prima pietra che risale al marzo del 2002, si sarebbe dovuto concludere dopo due anni e mezzo di lavori, nel 2004. Lavori che sono poi ripartiti a pieno ritmo nel 2010 con l’obiettivo di aprire al pubblico nel 2013-2014, con le tempistiche che si sono via via ridefinite fino a quelle attuali, presumibilmente verosimili, del 2018. Ma come si sosterrà un museo del genere? «Ormai non si sostengono con i soli biglietti neppure i musei più prestigiosi – dice il sindaco De Pascale –: la fondazione che gestirà il nostro patrimonio (vedi articolo sempre di pagina 10, ndr) dovrà tenerne conto come spese in conto capitale». Secondo le stime di qualche anno fa – citiamo in questo caso un articolo del Corriere Romagna del 2010 – l’obiettivo è che il museo possa richiamare almeno 100mila visitatori all’anno. Luca Manservisi
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LE CONVENZIONI
Contributi alla cultura: «Premieremo il merito» Il sindaco annuncia criteri «oggettivi» di valutazione. «Il Ravenna Festival? Dovrà coinvolgere di più le altre realtà locali» IL CASO
Quel festival che si è trasferito a Rimini... «Nessun dramma, qui le porte sono aperte» Ci sono state polemiche nei mesi scorsi per la decisione dell’associazione Mirada – che in questi giorni ha chiuso anche la galleria omonima di via Mazzini (nella foto) – di trasferire a Rimini il festival internazionale del fumetto di realtà Komikazen. «A me è dispiaciuto ma non accetto la drammatizzazione della questione, l’importante è che il festival sia rimasto in Romagna, la nostra è un’offerta integrata e sono cose che possono capitare – replica il sindaco –, in generale credo però sia sbagliata l’idea della cultura in una città percepita sempre come addizione di eventi, questo porta a una parcellizzazione. Incontreremo comunque Mirada e cercheremo di capire se ci sono le possibilità di riportare il festival a Ravenna, in questo senso le porte sono apertissime».
A Ravenna storicamente la cultura è finanziata dal Comune in particolare con il sistema delle convenzioni, meccanismi per cui diverse associazioni culturali ricevono ogni anno per cinque anni un contributo su cui possono contare per realizzare festival, eventi, produzioni. Le convenzioni in atto sono state deliberate nel 2012 per una cifra intorno ai 3milioni: la più onerosa è senza dubbio quella con la fondazione Ravenna Manifestazioni (che gestisce l’Alighieri, organizza la stagione di opera e danza e il Ravenna Festival) che da Palazzo Merlato riceve poco meno di 2milioni di euro l’anno, a seguire ci sono i 477mila euro che vanno a Ravenna Teatro (per le produzioni e la gestione del teatro Rasi e l’organizzazione della prosa all’Alighieri) e a seguire una serie di altri finanziamenti che nella stragrande maggioranza dei casi sono tra i 20mila e i 5mila euro annui per ogni soggetto coinvolto (decine le realtà convenzionate operanti tra danza, musica, teatro, libri, fotografia, cinema, grafica, fotografia). «Questo sistema ha consentito negli anni ad alcune realtà di consolidarsi e di poter programmare la propria attività con alcune certezze. Ora – è l’annuncio del sindaco Michele de Pasacale – è il momento di fare un ulteriore passo in avanti: finora la mobilità nelle convenzioni è andata quasi a senso unico, con l’aggiunta via via di nuovi soggetti». Adesso, fa capire De Pascale, è invece arrivato il momento di operare anche dei tagli. «Non è solo un tema di risorse. La nostra idea è quella di creare un percorso che porti a giudicare con criteri il più possibile oggettivi la qualità dei progetti, determinando una salita ma anche eventualmente una discesa di tutti i protagonisti. Non è questione di numero di spettatori, altrimenti, con tutto il rispetto, finiremmo per premiare solo chi porta in città Giacobazzi. Ma fra due eventi di uguale livello culturale credo debba essere premiata anche la capacità di parlare a un pubblico più ampio, che credo sia obiettivo di chiunque organizzi eventi culturali». Intanto però uno dei primi atti della nuova giunta è stato quello di assegnare contributi aggiuntivi – in fase di assestamento di bilancio – alla stessa Ravenna Manifestazioni e alla fondazione che si occupa del patrimonio archeologico in città, RavennAntica, la cui storica presidente (ormai ex) Elsa Signorino è stata come noto nominata in giunta da De Pascale. Alle due fondazioni sono stati assegnati rispettivamente 150mila e 130mila euro, «a reintegro di minori contribuzioni da parte delle fondazioni bancarie», scriveva il Comune nella nota inviata
alla stampa, provocando anche alcuni malumori in città. Perché a loro sì e a noi (dicono molti altri operatori culturai colpiti allo stesso modo dai tagli di fondazioni bancarie o simili) no? «Non ci possiamo più permettere un tasso di conflittualità dentro al mondo della cultura – replica De Pascale –: per noi il Ravenna Festival deve sempre di più diventare un volano anche per le altre realtà culturali che nascono e si sviluppano sul territorio. Questo in parte è avvenuto, ma in parte il Festival deve anche saper cambiare e accentuare queste collaborazioni con gruppi teatrali o musicali emergenti. Da questo punto di vista il Comune dovrà saper vigilare, nel rispetto della piena libertà artistica, affinché questo avvenga». Ed entrando nel dettaglio dei contributi erogati, il sindaco sottolinea come consideri Ravenna Manifestazioni e RavennAntica alla stregua di una Ravenna Holding. «Penso che non siano soggetti privati, sebbene siano enti di diritto privato, e lo conferma pure il fatto che il presidente di Ravenna Manifestazioni è ancora l’ex sindaco di Ravenna… Quindi se questi enti perdono contributi statali già previsti in bilancio, il Comune se ne ha la possibilità credo debba intervenire e correggere, come se il “buco” ce l’avessero il Mar, le politiche abitative o quelle sociali». Allo stesso modo, quindi, è possibile chiedere massima trasparenza sui bilanci? «Certo, i bilanci devono essere on line». Ma al momento ci sono quelli di Ravenna Manifestazioni, non di RavennAntica... «Hanno avuto problemi tecnici, ma saranno on line nei prossimi giorni e comunque ho chiesto espressamente che lo siano tutti quelli di istituzioni anche solo in parte pubbliche». Si intreccia al tema delle convenzioni e dei contributi pubblici alla cultura, quello della gestione dei teatri, per cui in passato ci sono state anche polemiche, con l’opposizione che ha chiesto di metterla a bando. «L’idea del teatro non gestito dal pubblico non mi convince, credo invece lo debba gestire direttamente il Comune o una fondazione controllata dal Comune, come nel caso del nostro Alighieri». Ma quel cambiamento fin quasi auspicato nella direzione artistica del Museo (vedi pagina a fianco), quindi non va perseguito anche in ambito teatrale? «Beh, credo che i risultati del Festival parlino chiaro, e forse la musica lirica è per sua natura più conservatrice delle arti visive… Ravenna Teatro (che, come detto, gestisce il Rasi e cura tra le altre cose anche la rassegna di prosa dell’Alighieri, ndr) è stato scelto invece per puntare sul contemporaneo ma se un giorno cambiasse la propria proposta, il Comune sarebbe sempre in grado di scegliere un altro soggetto…».
«Ravenna Manifestazioni
e RavennAntica sono come soggetti pubblici e quindi il Comune interviene in caso di “buchi”. Ma i loro bilanci devono essere on line
ORDINE ARCHITETTI RAVENNA
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Comune di Faenza
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PUNTO DI DIFFUSIONE CONTINUA Luigi de Angelis, 42 anni, ravennate, è uno dei fondatori, insieme a Chiara Lagani, della compagnia teatrale Fanny & Alexander da quasi venticinque anni sulle scene internazionali del cosiddetto teatro di ricerca. Oggi De Angelis è impegnato su vari fronti e in particolare sta lavorando nel teatro musicale con esperienze come la regia del Flauto Magico nel 2015 al Comunale di Bologna o due progetti ad Anversa: il primo per il Teatro d’opera, una sorta di campus con giovani talenti che ha dato poi origine a una serie di nuove collaborazioni, il secondo sul compositore Giacinto Scelsi, assieme a Sergio Policicchio (portato quest’anno a Siena e che andrà a Buenos Aires nel 2017). Tra i debutti più recenti c’è Lumen con Emanuele Wiltsch Barbero che ha debuttato al Festival di Santarcangelo. Tutti spettacoli e progetti che a Ravenna non abbiamo ancora visto. De Angelis, cosa sta facendo in questo periodo? «Ho in corso vari progetti. Il più vicino è il debutto di uno studio sull’Amleto con Fanny&Alexander per il festival Teatri di Vetro a Roma a ottobre: To be or not to be Roger Benat, drammaturgia di Chiara Lagani protagonista Marco Calvalcoli. Ci piacerebbe in futuro produrre un Amleto con una compagine di attori numerosa come quella di uno spettacolo di “teatro di prosa”, almeno una decina. Questo è il primo assaggio. E poi portiamo a Ravenna We need Money, che ha debuttato a giugno a Milano, all’Almagià in una data autoorganizzata. Poi a Berlino un progetto musicale su Diaghilev che debutta in Belgio e un light design assieme a Sergio Policicchio per il nuovo auditorium di Anversa». Perché così poco arriva ormai a Ravenna del vostro lavoro? «Personalmente è una cosa che mi dispiace molto, anche perché siamo artisticamente cresciuti qui, e questa è la nostra città. Con le nostre risorse e i contributi che riceviamo possiamo pre-
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PRIMO PIANO
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via Cavour 92
L’ALLARME
«Nel teatro si rischia lo stallo»
Il regista e fondatore di Fanny & Alexander Luigi De Angelis: «Ravenna come una famiglia che non vuol far crescere i propri figli
Luigi de Angelis (a destra) con Sergio Policicchio al Teatro Colon a Buenos Aires
NEL DETTAGLIO I CONTRIBUTI PUBBLICI DELLA COMPAGNIA sentare qui solo gli spettacoli meno complessi, ma non la maggior parte delle nostre produzioni musicali che hanno costi maggiori. La risposta è legata a una domanda che mi pongo: la città di Ravenna ha fatto emergere nel percorso della candidatura 2019, un percorso per me straordinario, una pluralità di voci molto ampia. Ora, ci interessa che questa pluralità continui a esistere? Come poter fare perché continui a manifestarsi artisticamente? È una domanda che vorrei rivolgere anche al nuovo Sindaco». In questo che ruolo potrebbero avere le realtà storiche più strutturate come Ravenna Teatro o Ravenna Manifestazioni?
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La compagna Fanny&Alexander ha dato vita con le compagnie Menoventi e gruppo nanou alla cooperativa E che è beneficiaria di fondi pubblici. Nel dettaglio, dal Ministero (MiBact) riceve 66.046 euro (dato relativo al 2015 dato che il contributo 2016 non è ancora stato comunicato dal Mibact); dalla Regione Emilia-Romagna 58mila euro per attività di produzione teatrale e multidisciplinare, 58.000 euro (anno 2016) e con il Comune di Ravenna ha una convenzione per attività culturali di 35mila euro (ma il festival Fèsta è realizzato con altre risorse proprie e con un contributo di 5mila euro dalla Fondazione del Monte) e il contributo gestione e programmazione artistica dello spazio Almagià di Ravenna per 42.619,74 euro.
«Sono due realtà importanti con una loro visione artistica precisa. Io vorrei uscire dalla logica della giovane compagnia “assistita dagli adulti”, anche perché non siamo più giovani. Se queste realtà non possono o non vogliono più produrci o ospitare nel loro cartellone credo che la città e la comunità culturale dovrebbero riflettere, anche ragionando sull’offerta culturale complessiva e cercare risposte adeguate». Però in quanto Fanny uno spazio ce l’avete in città: gestite l’Almagià, e in passato avete partecipato alla stagione teatrale Viso-in-aria... «Vero, ma nella gestione dell’Almagià, che al momento è uno spazio afferente alle Politiche Giovanili e non alla Cultura, con la cooperativa E offriamo principalmente un servizio alla città, cerchiamo di proporre una programmazione artistica interessante, attraverso Fèsta e percorsi come Loose, ma non ci sono le risorse per organizzare una rassegna o eventi di teatro musicale di un certo rilievo. E per quanto riguarda Ravenna-Viso-in-aria, dopo tre anni ci eravamo resi conto che per una struttura piccola come la nostra anche la gestione di una parte della stagione teatrale per noi richiedeva troppe energie, le risorse non erano sufficienti per remunerare le compagnie adeguatamente e il nostro lavoro». E il Ravenna Festival vi ha prodotto in passato... «Sì, l’ultima collaborazione è stata
T.E.L. del 2009. Ma ripeto non è questo il problema, non voglio dire a Ravenna Festival o a nessuno cosa dovrebbe fare. Il mio auspicio è che in futuro si possano per esempio organizzare eventi di teatro musicale paralleli al Ravenna Festival. E la stessa cosa si può dire per le produzioni teatrali. Certo, è vero che per una compagnia indipendente, cioé slegata da teatri stabili, produrre è sempre più difficile. E la riforma Franceschini non aiuta visto che impone ai teatri stabili un alto numero alto di repliche dei loro stessi spettacoli...» Quindi vorrebbe vedere più soggetti in città grazie a una diversa redistribuzione delle risorse? «Sì, la questione della ridistribuzione o rinnovamento delle risorse per la cultura a Ravenna va affrontata prima o poi. Se no perché si è creato questo fermento incredibile? Perché si sono alimentati così tanti percorsi di artisti senza però volere che questi poi crescano realmente? A volte percepisco Ravenna come una grande famiglia che non vuole fare crescere realmente i suoi figli, vederli autonomi. Come se fosse meglio tenerli eternamente giovani e relativamente poco “competitivi”… Perché certi spettacoli, che richiedono risorse, posso produrli e mostrarli solo all’estero, in Belgio o a Berlino? Io chiedo se non sia il caso di porsi il tema anche senza aver ottenuto la vittoria della capitale della cultura. Soffro per questa situazione che, se non cambia, mi sembra destinata allo stallo». State pagando lo scotto anche di aver sempre prodotto teatro d’avanguardia e piuttosto elitario? «Lo so, è una critica che ci è stata mossa spesso. Ma per esempio a Bologna con Il Flauto Magico abbiamo fatto 8 repliche con il tutto esaurito, 8000 spettatori, tanta gente è venuta da Ravenna a vederlo e sono convinto che sarebbe stato un successo anche qui». Federica Angelini
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FIERE
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La biennale di Lugo si allarga all’intera Bassa Romagna Avrà un nuovo volto la Fiera dell’agricoltura, artigianato e industria della Bassa Romagna, che quest’anno giunge alla XXVI edizione e si terrà a Lugo dal 10 al 18 settembre. La manifestazione per la prima volta sarà denominata "Bassa Romagna in Fiera", ed è organizzata dalla società fieristica Ferrara Fiere Srl, con la collaborazione di Expo Fiere. In particolare sarà rivisitata l’area dedicata all’agricoltura e macchine movimento terra, che si svilupperà da piazza Cavour fino a piazza Primo Maggio. Inedita anche la disposizione degli spazi all’interno del Pavaglione, che terranno conto della rinnovata piazza Mazzini, sia sotto il profilo estetico, sia funzionale. In piazza Mazzini sarà collocata l’arena dibattiti.
Saranno organizzati inoltre numerosi momenti di dibattito e convegni dalle stesse associazioni di categoria. Sarà presente anche quest’anno lo stand condiviso di Cna e Confartigianato, dove il tema con-
Novità nella gestione
della storica fiera giunta alla XXVI edizione duttore delle serate sarà lo sviluppo sostenibile (vedi p. 17). Tra le novità di quest’anno la presenza di una mongolfiera in volo vincolato, che riprende i fasti delle grandi fiere di fine Ottocento e sarà disponibile per il pubblico nelle
giornate di domenica 11, sabato 17 e domenica 18 settembre. La piazzetta dei sapori (nella zona pedonale di piazza Trisi) consentirà al pubblico un viaggio gastronomico attraverso diverse specialità provenienti da tutta Italia. Spazio anche ai ristoranti della Bassa Romagna, che avranno a disposizione uno spazio in largo della Repubblica, mentre in via Baracca ci sarà un’area dedicata agli sposi con attività del territorio. Come nelle passate edizioni, sarà presente uno stand dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, con iniziative volte a promuovere da un lato il turismo sul territorio, dall’altro i servizi erogati, in particolare per quanto riguarda le politiche ambientali e giovanili.
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GLI EVENTI/1
GLI EVENTI/2
MUSICA, BICICLETTE, NUOVE TECNOLOGIE Tra gli eventi clou della fiera c’è sicuramente l’inaugurazione il 10 settembre alle 16.45 con il ministro Giuliano Poletti, il sindaco di Lugo Davide Ranalli e il presidente dell’Unione Luca Piovaccari: non mancheranno la mongolfiera, una biciclettata e il concerto dell’Orchestra giovanile città di Kulmbach (taglio del nastro alle 18). Concerto anche alle 21 per organo e orchestra al Salone Estense. Domenica 11 ancora la mongolfiera dalle 17 alle 20, letture e animazioni per i più piccoli dalle 17 alle 19 e alle 20.30 la presentazione della favola “Mi dai una spinta?”, l'affido e accoglienza famigliare. Lunedì 12 alle 18.30, nell’Agorà di Piazza Mazzini, si svolgerà un’intervista ad Arrigo Sacchi “Una vita da... calcio totale”. Martedì 13, alle 17.30 in Salone Estense, Christian Zoli, formatore aziendale ed esperto in ambito “gamefication” ,incontra i vincitori dell’edizione 2016 di Eroi di Impresa; alle 19, ad Agorà di Piazza Mazzini evento di “Commercio elettronico: tanti i modi di vendere in Internet”con testimonianze di imprenditori “sbarcati” sul web (anche giovedì 15) e alle 20.30 “Eroi d'impresa: giovani e territorio (a cura dell’Unione dei Comuni)”. Mercoledì 14 alle 21 in piazza Baracca presentazione di “Ingranaggi” (a cura dell’Unione dei Comuni), un progetto dell'Unione che, attraverso la musica, valorizza la cultura d'impresa come valore da preservare, ma anche come punto di partenza per innovare. Giovedì 15 alle 18 in piazza Mazzini: Strada dei vini e dei sapori con esposizione prodotti tipici e degustazioni; alle 15 al Salone Estense un seminario sul risparmio energetico e le pompe di calore. Venerdì 16 alle 21 in piazza Mazzini “The Green show: Delizie per viaggiatori buongustai” in collaborazione con Radio Web Sonora. Sabato 17 alle 15 una biciclettata con partenza da Piazza Baracca, la mongolfiera dalle 17 alle 20 (anche domenica), alle 17 la presentazione “Diario di viaggio Bassa Romagna Express”. Domenica 18 alle 9 nuova biciclettata, partenza da Piazza Baracca; alle 18 giro premio in mongolfiera in volo vincolato al vincitore e alle 22 chiusura della fiera. In ogni comune della Bassa sono in corso sagre, proposte e mostre che implementano il programma della fiera. Info sui percorsi delle biciclettate (a partecipazione gratuita) a Cicloguide Lugo: 347 04756029.
ALLO STAND DEGLI ARTIGIANI SI PARLA DI AMBIENTE La sostenibilità è il perno su cui ruota il programma dello stand di Cna, Confartigianato e Bcc ravennate e imolese alla XXVI Fiera della Bassa Romagna, in programma a Lugo dal 10 al 18 settembre. Nove giorni di incontri e convegni, in quanto lo stand, nel lato sud di piazza Mazzini, all’interno del Pavaglione, sarà uno dei fulcri dei dibattiti. Il programma prende il via il 10 settembre alle 20.45 con “Lampi di genio”, un momento di animazione scientifica per bambini, ragazzi e famiglie a cura dell’associazione culturale Leo Scienza. L’11 settembre sempre alle 20.45 sarà la volta dell’incontro “Futuro green Bassa Romagna 2020”, una serata dedicata alle imprese artigiane che hanno aderito al progetto. Interverranno il sindaco referente per il progetto Paola Pula e l’ingegnere dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna Laura Dalpiaz. “Bassa Romagna: un territorio che deve crescere” è il titolo dell’evento che il 12 settembre alle 21. Interverranno l’assessore regionale alle Attività Produttive Palma Costi, i presidenti regionali di Cna e Confartigianato e il presidente dell’Unione Luca Piovaccari. Martedì 13 settembre alle 20.45 riflettori puntati sulle esperienze del turismo di comunità con “Turismo e territorio: occorre pedalare”. Alle 20.45 di mercoledì 14 settembre è in programma una serata su “La sostenibilità ambientale e la sicurezza idraulica delle terre di Romagna: luoghi, opere e sogni della bonifica”. Il 15 settembre alle 20.45 la Bcc ravennate e imolese presenta “Agricoltura viva, le proposte di sviluppo del settore e i possibili finanziamenti”. Il 16 settembre alle 20 è in programma “In continua trasformazione”, un laboratorio sul tema dell’energia e della sostenibilità a cura della Fondazione Golinelli. Sabato 17 settembre alle 20.45 si chiude con “Rigenerazione: qualità urbana e innovazione”, un progetto di attivazione per l’ex zuccherificio di Massa Lombarda.
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ECONOMIA L’INIZIATIVA
Maratona hacker per le app del turismo Nella Notte d’Oro a Palazzo Rasponi la gara che mette in palio 10mila euro Nell'ambito della decima edizione della Notte d'oro di Ravenna, Palazzo Rasponi ospiterà dalle 15 del 7 ottobre alle 13 del 9 ottobre la maratona digitale “Hackaton Ravenna”: l’obiettivo è realizzare prototipi di applicazioni digitali che migliorino i servizi al turista della città e del territorio di Ravenna sfruttando gli open data cittadini e quelli regionali messi a disposizione dalle amministrazioni. La partecipazione è gratuita, previa iscrizione online aperte fino al 30 settembre su www.comune.ravenna.it/hackathonravenna. Alla gara potranno partecipare fino a 16 team composti da hacker, sviluppatori e fabbricatori digitali, creativi, grafici, designer e web designer, esperti di marketing e comunicazione, specialisti di strategie d'impresa e studenti dei relativi settori, che in 24 ore non
stop diano vita a nuovi prodotti e servizi digitali. Una giuria composta da esperti del settore (turismo, open-data e smart-city) e rappresentanti di aziende leader premierà i tre migliori output con un montepremi totale di 10mila euro (così divisi: 5mila, 3mila, 2mila). Verranno premiati i team che presenteranno prodotti e servizi digitali che possano favorire l’accesso e la fruizione dell’offerta di turismo e di turismo culturale, per rendere sempre più attrattiva e partecipata la città di Ravenna ed il suo territorio. «Il nostro obiettivo – ha affermato l'assessore a Ravenna digitale Massimo Cameliani – è quello di creare sinergia fra tecnologia e turismo, mettendo a disposizione lo spazio più prestigioso della città e i nostri open data, insieme a quelli forniti dai partner, per ottenere un progetto digitale utile. Data la porta-
ta dell'evento, lo promuoveremo anche a livello regionale con una conferenza stampa il 16 settembre a Bologna a cui sarà presente anche il colosso Ibm, nostro fornitore della piattaforma Blumix che verrà utilizzata durante l'evento». «Hackathon Ravenna mira ad avere una levatura di interesse nazionale che pensiamo sia fondamentale – ha dichiarato l'assessore al Turismo e Smart city, Giacomo Costantini – poiché riteniamo che per creare innovazione serva la contaminazione di diversi punti di vista e competenze. Abbiamo in serbo momenti di condivisione con ravennati e visitatori, tra cui l'iniziativa ludico ricreativa all'interno di Palazzo Rasponi e il ricevimento al Mar in occasione dell'arrivo in città delle squadre partecipanti».
TRASPORTI PUBBLICI
TELEVISIONE
EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA
BEL TEMPO, PROROGATO IL NAVETTO SABATO E DOMENICA IN SERVIZIO AL MARE
All’Agenzia delle Entrate uno sportello per il canone Rai
DALLA REGIONE 600MILA EURO AL COMUNE DI LUGO PER LE CASE POPOLARI
Il bel tempo annunciato per il weekend 10-11 settembre ha portato alla proroga del Navetto in funzione tra i parcheggi scambiatori di Marina e Punta: sabato dalle 14 alle 2 e domenica dalle 9 alle 22; contestualmente rimarranno invariate le modalità per sostare a pagamento sul lungomare di Marina di Ravenna e di Punta Marina Terme (venerdì dalle 20 alle 2; sabato dalle 9 alle 2 e domenica dalle 9 alle 22). Il traghetto che collega Marina di Ravenna a Porto Corsini venerdì e sabato notte attivo fino alle 2 e domenica fino alle 0.30. A Marina di Ravenna verrà prorogata la regolamentazione della zona a traffico limitato, ancora per la prossima settimana.
Negli uffici provinciali dell’Agenzia delle Entrate parte un servizio di assistenza con i funzionari Rai per informazioni sul canone Tv. L’infopoint è attivo una volta al mese per ciascun ufficio, a partire dal 7 settembre: il primo ufficio interessato in regione è proprio quello di Ravenna in via Trieste. Il primo mercoledì di ogni mese dalle 8.45 alle 12.45. I contribuenti possono anche utilizzare la pagina Facebook dell’Agenzia delle Entrate Facebook.com/agenziadelleentrate e, scrivendo un messaggio in chat, ricevere assistenza. Sono inoltre disponibili il numero verde Rai (800-938362), il call center Rai (199.123.000), il sito www.canone.rai.it e il servizio gratuito di appuntamento telefonico www.prontolarai.it.
La Regione Emilia Romagna ha destinato ai Comuni 6,2 milioni di euro per risanare oltre 400 alloggi di edilizia residenziale pubblica e renderli più efficienti dal punto di vista energetico. Di questi, 600mila euro vanno al Comune di Lugo, in provincia di Ravenna, per interventi su 12 alloggi (via Toscana). Il nuovo stanziamento, approvato dalla giunta regionale nell’ultima seduta, concede ai Comuni e alle Unioni finanziamenti per ristrutturare le case popolari o per il contenimento energetico mediante interventi fino a un massimo di 50mila euro per ogni alloggio, assegnandoli in base allo scorrimento della graduatoria approvata nel 2015.
UNIVERSITÀ
Erasmus Plus: nove tirocini per laureandi Diversi i paesi di destinazione, progetto di Flaminia ed Educazione all’Europa Nuove opportunità, entro fine mese, per i laureati che si affacciano sul mondo del lavoro. Scadrà infatti alle 12 del 26 settembre il bando per partecipare al nuovo programma Erasmus Plus che erogherà 9 borse di tirocinio per laureandi della II e III sessione dell’A.A. 2015/2016 (ottobre-dicembre 2016 e marzo 2017) dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna Campus di Ravenna. I vincitori della borsa di tirocinio parteciperanno alle attività e a laboratori formativi finalizzati allo sviluppo dell’occupabilità personale in un’ottica europea. Tale formazione indirizzerà verso le aspettative professionali, traccerà un bilancio delle competenze e rappresenterà una definizione del percorso professionale futuro. Le attività di tirocinio all’estero cercheranno di rispondere alle esigenze professionali emerse durante la formazione, dando così un’opportunità utile per un successivo sbocco occupazionale. Il bando precedente ha permesso a 25
Studenti universitari a Ravenna
ragazzi di lavorare in organizzazioni diverse, spaziando dall’Irlanda alla Grecia. Per molti di loro il tirocinio si è trasformato in vera e propria opportunità lavorativa, con offerte che, spesso, sono state più vantaggiose di quelle riservate in patria. «L’obiettivo del progetto – sottolineano da Fondazione Flaminia - è quello di rendere i laureati più competitivi e più facilmente inseribili nel mercato del lavoro, dando una concreta opportunità di mobilità all’interno dell’Unione Europea». Oltre alle competenze, alle aspettative e alle aspirazioni professionali, durante il percorso formativo i ragazzi avranno anche modo di conoscere l’azienda ospitante che li accoglierà nei mesi successivi. Diversi i Paesi di destinazione, che spaziano dal Belgio al Regno Unito, da Malta alla Croazia, dall’Irlanda alla Francia e alla Spagna. Il progetto è la naturale prosecuzione della pluriennale collaborazione tra Fondazione Flaminia e Educazione all’Europa, cen-
Una lezione in un laboratorio nella sede ravennate dell’università
Il bando per le borse di studio scade il 26 settembre
tro servizi per la mobilità dei giovani nella Comunità europea, che ha portato all’attivazione, a Ravenna, di oltre 150 tirocini dal 2008 ad oggi. Tirocini che, in molti casi, si sono tradotti in nuove opportunità di lavoro. Il bando e le informazioni sono reperibili sul sito www.fondazioneflaminia.it.
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Media Partner
L’EDITORIALE Dal libero informatore al libero informato: l’ottava edizione del Grido di Carlo Garavini
La libera informazione è costituita da due elementi fondamentali: il libero informato e il libero informatore. Sono importantissimi entrambi. Il libero informato è colui che si crea un’opinione come conseguenza dell'informazione. Quando riceve una notizia, infatti, prima ancora di chiedersi se sia fondata o meno, il libero informato avverte un sentimento, anche frutto del suo pensiero pregresso. Indignazione, rabbia, stupore, meraviglia, entusiasmo, curiosità. Sentimenti umani. A loro volta, questi sentimenti generano una reazione che, in gran parte dei casi, sarà diffondere la notizia a chi sta di fianco, per stimolare le sensazioni altrui. Se l’impresa avrà successo, nel giro di pochi giorni, ma a volte bastano pochi minuti, la notizia avrà raggiunto un bacino di conoscitori piuttosto ampio. Il libero informatore è colui da cui parte la notizia, che scatena le reazioni ed è anche colui che non deve esagerare nel cavalcare i sentimenti umani, evitando che siano gli unici elementi per crearsi un'opinione, utilizzando un'informazione il più possibile oggettiva e completamente veritiera. Egli ha l'obbiettivo di raggiungere l'opinione pubblica e deve essere il più onesto possibile, il che vuol dire che la sua notizia dev'essere accertata e fondata, ma soprattutto non influenzata da chi lo minaccia con specchietti retrovisori rotti o gomme forate e, in certi casi, con querele. La libera informazione non è un’opinione. Quella viene dopo. Ed è sempre giusto che sorga, ma sempre dopo un’informazione libera. Viviamo in un paese relegato al 77esimo posto nella classifica di Reporters Sans Frontières, con complemento di limitazione la libertà di stampa. I giornali che ne hanno diffuso la notizia indicavano come motivi del risultato le minacce e le querele che diversi giornalisti italiani hanno ricevuto da criminalità organizzata e da alcune istituzioni. Per andare avanti, per non arrendersi al demerito di un 77esimo posto (quartultimi iºn Europa e, sì, secondo la nostra opinione, è un demerito) anche quest'anno, come ormai da sette anni a questa parte, il Gruppo dello Zuccherificio presenta a Ravenna l'ottava edizione del Grido della Farfalla, il festival della libera informazione.
Il pubblico durante un incontro della passata edizione del festival
EVENTO APPUNTAMENTO SUL GIOCO D’AZZARDO AL CAFFÉ LETTERARIO Il Gruppo dello zuccherificio organizza all'interno del Grido della Farfalla un nuovo appuntamento della rassegna “Per non morire di gioco d'azzardo”, un approfondimento sul gioco d'azzardo e le sue ripercussioni sulla società. Ancora insieme a Ravenna Cinema e Teatro delle Albe per presentare due nuovi libri che spaziano dal lessico utilizzato nel mondo dell'azzardo ai rimedi per smettere di giocare. Interverranno Chiara Pracucci, psicologa, autrice del libro Ludocrazia. Un lessico dell'azzardo di massa e Fabio Pellerano, educatore, con Azzardopatia. Smettere di giocare d'azzardo. Un appuntamento importante che può fornire nuovi strumenti di analisi ad amministratori, educatori e operatori sanitari che intendono affrontare il problema del gioco d’azzardo da un punto di vista differente. L’incontro si terrà al Caffè Letterario in via Diaz a Ravenna, sabato 17 settembre, dalle 10.30.
colazioni, pranzi, cene aperitivi, gelateria, ristorazione Per il tuo aperitivo dolce-salato prima del festival Piazza del Popolo 28, Ravenna - Tel. 366 448 0801 Il Nazionale Bar Pasticceria Gelateria Piazza del Popolo Ravenna
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TEATRO/1
Se un giornalista e un musicista portano in scena l’Italia virtuosa
di Paola Resta
Per oltre tre anni il giornalista e scrittore Daniel Tarozzi ha girato in camper tutte le regioni d’Italia, incontrando oltre 400 realtà incredibili e meravigliose, dall’imprenditore al giovane decrescente, dall’attivista al contadino, dalla casalinga al manager, dall’ecologista allo scollocato, dai movimenti di difesa del territorio ai gruppi di acquisto solidale, dalla permacultura ai luoghi in mano alla mafia che sono stati liberati. Persone che di fronte a un problema non si chiedono se ma come: «Come posso fare a cambiare le cose». E ci riescono! Daniel Tarozzi le ha incontrate e le ha raccontate nel suo libro Io Faccio Così (Chiarelettere editore), continuando a raccontarle e a mapparle nel blog italiachecambia.org. Dall’incontro ad Eco Futuro 2015 di Daniel con il cantautore marchigiano Stefano Fucili (già collaboratore di Lucio Dalla) autore dell’album Vita Libera sui temi del risparmio energetico e delle “decrescita felice”, nasce l’idea di realizzare uno spettacolo per raccontare l’Italia che cambia. Lo spettacolo andrà in scena venerdì 16 settembre alle 21 in Piazza Unità d’Italia a Ravenna Daniel, cosa ti ha spinto 4 anni fa a cavalcare il tuo camper e a girare l’Italia in lungo e in largo per scoprire nuovi modi di vivere e lavorare? «Dopo anni di giornalismo web dietro la “scrivania” sentivo l’esigenza di vedere cosa si nascondesse dietro alle tante etichette e movimenti di cui sentivo parlare. Decrescita felice, Economia solidale, Transition Town, Ecovillaggi, Permacultura, Addio Pizzo... Nomi meravigliosi, ma mi chiedevo: come vivrà davvero chi fa determinate scelte? L’Italia è davvero solo un Paese squallido e decadente come me lo rappresentano i mass media?»
Sul palco il giornalista Daniel Tarozzi (con il libro), il musicista Stefano Fucili (con la chitarra alla sua sinistra, l’attore e regista Fabrizio Bartolucci e il chitarrista Tommaso Baldini.
TEATRO/2 LA
FORTEZZA
EUROPA
E LA CORSA DEI MIGRANTI
Debutta il 13 settembre nello spazio teatrale Vulkano a San Bartolo e sarà in replica fino al 18 una nuova produzione teatrale realizzata dal Teatro delle Albe e dal Gruppo dello Zucchierifico: “Santa Europa Defensora”, spettacolo di Iacopo Gardelli, interpretato da Lorenzo Carpinelli. Lo spettacolo affronta il tema dei migranti mettendo in parallelo la vicenda di un atleta e di un migrante dietro il filo spinato dell’enclave spagnola di Melilla in territorio marocchino. Orari: martedì e venerdì ore 19 mercoledì e giovedì ore 21 sabato e domenica ore 17. Prenotazione obbligatoria al 333 7605760.
New Bar
Cosa hai trovato di inaspettato? Cosa ti ha emozionato di piú di questa esperienza? «È stata una sorpresa continua. Quel primo viaggio (da allora, in realtà non mi sono mai più fermato) è durato sette mesi e sette giorni e girando tutte le regioni italiane ho potuto incontrare ovunque decine di progetti straordinari e funzionanti. Ho incontrato un’Italia che, seppur tra mille difficoltà, burocrazia, mafia, mancanza di denaro, crisi riesce a sognare l’impossibile e realizzarlo. Ci riesce grazie al coraggio di attivarsi e a decine di reti di persone straordinarie che affiancano e sostengono chi si mette in movimento. Da lì, quindi, i passi seguenti sono stati inevitabili: libro, documentario, giornale web, mappa, reti territoriali, reti tematiche. Con Italiachecambia.org oggi vogliamo raccontare, mappare e mettere in rete quel pezzo di paese che non si chiede “se”, ma “come” cambiare le cose concretamente. Stiamo quindi creando strumenti in grado di facilitare i processi di cambiamento positivo in atto nella società». Come nasce lo spettacolo teatrale La realtà è più avanti? Perché usare il teatro per comunicare?
Daniel Tarozzi e Stefano Fucili con “La realtà è più avanti” il 16 settembre
«A distanza di qualche anno, e dopo centinaia di presentazioni pubbliche, ho potuto realizzare – quasi per caso – il sogno di portare queste storie anche in teatro. Ovviamente non sono un attore, ma un giornalista. Sul palco, quindi, interpreto me stesso, ma il teatro – e gli straordinari compagni di viaggio con cui condivido questa esperienza – permettono di raggiungere un pubblico ampio e diverso dal solito e di toccarlo nel cuore oltre che nella testa». Stefano, come ti ha tirato dentro a questo progetto Daniel? «A dire il vero all’inizio sono stato io a chiedere a Daniel di poter inserire
nella copertina del mio album del 2014 Vita Libera, dedicato ai temi della decrescita felice, il logo di Italia Che Cambia. Poi lui mi ha invitato nel 2015 a cantare qualche pezzo alla Festa di Italia che cambia ad Alcatraz il centro culturale di Jacopo Fo in Umbria e da mi ha chiesto di collaborare per cercare di creare uno spettacolo d’inchiesta, musicale e teatrale sul suo meraviglioso viaggio attraverso la bella Italia virtuosa. Per completare il progetto ho pensato di coinvolgere l’attore e regista teatrale Fabrizio Bartolucci e il chitarrista Tommaso Baldini». Come si sviluppa la spettacolo? «Con Fabrizio Bartolucci, regista dello spettacolo, abbiamo cercato di mescolare tra loro tre differenti linguaggi, il racconto giornalistico di Daniel con il suo viaggio alla scoperta delle realtà virtuose (dall’imprenditore al giovane decrescente, dall’attivista al contadino, dalla casalinga al manager, dall’ecologista allo scollocato, dai movimenti di difesa del territorio ai gruppi di acquisto solidale, dalla permacultura ai luoghi in mano alla mafia che sono stati liberati), le mie canzoni che trattano i temi toccati da Daniel a volte in maniera leggera a volte più profonda, alcune estratte da Vita Libera altre composte per lo spettacolo e il teatro con testi ispirati a Dante, Epicuro, Silvano Agosti, Gaber, Lucio Dalla. Il percorso narrativo è arricchito da contributi video realizzati da Daniel durante il suo viaggio». Stefano e Daniel, cosa vi piacerebbe si portasse a casa lo spettatore di Ravenna il 16 settembre, dopo aver visto La realtà è più avanti? (Stefano): «L’idea reale che ci sono quasi 8 milioni di italiani che in modi diversi si stanno muovendo verso una direzione di cambiamento concreto per un paese e un mondo più bello fatto di solidarietà, collaborazione, riscoperta dei valori più veri ed essenziali, indipendenza dal potere economico e politico, insomma mi piacerebbe che questo spettacolo portasse speranza e voglia di fare». (Daniel); «La voglia di attivarsi subito, la sera stessa, per realizzare finalmente il proprio sogno. Consapevoli che si può fare. Si può fare veramente. Adesso. Qui».
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III
L’APPROFONDIMENTO
La salute oltre le bufale Il giornalismo scientifico in un seminario di Cristina Da Rold il 16 settembre Generare paura o allarmismo con un titolo di giornale è molto semplice, soprattutto in un periodo segnato da grandi insicurezze nei cittadini. Quando questi “falsi allarmi” però riguardano la salute la faccenda si fa ancora più pericolosa. Durante il festival “Il grido della farfalla”si terrà su questo tema l’incontro “Scienza e salute tra informazione e disinformazione” (il 16 settembre dalle 9 alle 16, al palazzo Comunale a Ravenna, ingresso in via Garatoni 1) tenuto da Cristina Da Rold, giornalista scientifica collaboratrice nell’ambito comunicazione/social media per l’Ufficio Italiano dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. C’è molta disinformazione sui temi legati alla salute? «Assolutamente sì. La rete ha portato molti aspetti positivi, ma anche il pericolo di imbattersi in molte bufale e notizie malscritte. Credo che il dovere dei giornalisti sia quello di assicurare al lettore la certezza di quello che scrive, ma spesso non è così». Credi siano errori dovuti alla fretta, data dal web, o ad altri fattori? «Sicuramente il tempo è un fattore chiave perché sono temi che richiedono un approfondimento per fare interviste e capire i termini esatti della questione. Spesso le persone che fanno la cronaca, per la
necessità di pubblicare un articolo velocemente, ci danno notizie che non dovrebbero essere date perché errate o incomplete. Altre volte c’è anche della malafede». Quali sono secondo te i casi più eclatanti riscontrati negli ulti tempi? «Sicuramente il tema dei vaccini, che viene accostato al discorso sull’autismo senza nessun rigore scientifico. Poi quando si parla di carne rossa o l’omeopatia che viene fatta passare per scienza quando non lo è affatto. Non è solo colpa dei giornalisti ovviamente». Si tratta di bufale che diventano opinione pubblica? «Sì, informazioni date male, anche in buona fede. C’è un passaparola a cui si crede senza verificare le fonti. Se di un articolo si controlla l’agenzia da cui il giornalista è partito, risalendo alla notizia dell’Ansa o di AdnKronos, spesso ci si accorge che in realtà diceva tutt’altro. Non è semplice leggere le notizie scientifiche e anche un giornalista può alterarne il significato se non conosce una certa terminologia o non sa mettere a confronto dei dati nella maniera corretta». Parlavi di numeri, ti sei occupata anche di datajournalism, il modello giornalistico che parte proprio dall’analisi dei dati
per estrapolare le notizie. Qual è l’importanza dei numeri? In Italia a che punto siamo su questo tipo di informazione più anglosassone? «C’è una grossa differenza tra fare informazione e fare opinione. Credo che il giornalismo dovrebbe fare informazione, poi le opinioni se le faranno i lettori. Viviamo in un mondo in cui trovare i dati e le statistiche di Eurostat, Doxa, Istat è possibile, quindi dovremmo come giornalisti trovare i dati e metterli a confronto. Ad esempio per scrivere di disoccupazione una cosa è intervistare persone per strada, un’altra è cercare i dati e metterli a confronto. In Italia questo tipo di lavoro non si fa molto perché richiede tempo e quindi ha dei costi alti, c’è però chi lo sa fare bene». Matteo Cavezzali
L’INIZIATIVA
Arriva il cinema itinerante e solare Approda in città il progetto di Bortot e Truzzi, dopo 90mila km e 28mila spettatori
Diabolik © Astorina srl
Davide Bortot e Francesca Truzzi saranno ospiti del Grido della Farfalla 2016 sabato 17 settembre alle 21 nella corte interna del circolo Arci Dock61 a Ravenna e presenteranno le attività del cinema solare itinerante attraverso una serie di piccoli documentari girati durante i loro viaggi. “Cinema du Desert” nasce come progetto dell’Ong “Bambini nel deserto”, un'organizzazione non governativa formata da professionisti e viaggiatori che mettono a disposizione le proprie conoscenze e il proprio tempo per elaborare progetti di solidarietà, scambio, educazione, autonomia alimentare, recupero ambientale ed energie alternative. Ma chi sono i gli ospiti della seconda giornata del Grido? Davide ha sempre avuto passione per il viaggio e la camperizzazione “su misura” di furgoni. Operatore tecnico di teatro, dj e organizzatore di eventi musicali ma non solo. Francesca ama i viaggi, è un’osservatrice curiosa e amante dell’incontro con culture e genti nuove. Ha studiato sociologia e lavorato con anziani, ragazzi portatori di handicap e bambini, quando dopo 5 anni di lavoro a stretto contatto con persone “più fra-
gili” , stanca della speculazione fatta sui bisogni della gente, ha deciso di aprirsi a nuovi orizzonti e insieme a Davide nel 2009 organizza il primo lungo viaggio, destinazione Africa. Grazie all'organizzazione di eventi gratuito, “Cinema du Desert” ha creato un punto d’incontro “neutrale” dove le persone possono socializzare attraverso la condivisione, l'apprendimento, il divertimento e la riflessione. Il Cinema è alimentato dal sole. Grazie a un impianto fotovoltaico, Maggie (è il nome del camion) immagazzina l'energia solare in batterie e riesce a garantire in questo modo fino a 6 ore di proiezioni. Il cinema itinerante di Davide e Francesca vive principalmente grazie all'impegno e la dedizione dei volontari, alle donazioni private, campagne di raccolta fondi on-line, organizzazione di eventi di beneficenza e piccoli sponsor. Finora ha percorso 90mila km, durante i quali più di 28mila spettatori hanno potuto partecipare alle proiezioni dal 2009 ad oggi. «Amiamo condividere idee di “responsabilità ambientale” e “autosufficienza” – dice Davide – utilizzando documentari e film
che trattano la connessione tra l'uomo, la natura e la globalizzazione, ma non solo. Ogni luogo che visitiamo presenta differenti condizioni sociali e i temi trattati nelle proiezioni cambiano quindi anche in base alle circostanze che ci circondano. In Africa occidentale e Asia centrale abbiamo proiettato principalmente documentari, film muti e cartoni animati perché accessibili a tutte le nazionalità ed età, ma non vogliamo limitarci a generi specifici. Siamo grandi sostenitori di produzioni indipendenti e recentemente abbiamo aperto le porte del nostro archivio a filmmakers indipendenti ed accogliamo le loro produzioni, portandole in giro a bordo del nostro camion-cinema! Proiettare film in giro per il mondo significa anche entrare in contatto con le persone e scavalcare la barriera linguistica e culturale attraverso le immagini. È un momento di condivisione, un’esperienza personale vissuta in collettività».
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Quanto costa e come si mantiene un progetto del genere? Davide ci racconta che le loro spese si sono ridotte al minimo: lui e Francesca vivono con due cani sul camion e non hanno più il peso del mutuo e delle bollette. Ma la manutenzione di Meggie costa. «Facciamo piccoli lavoretti o vendiamo prodotti di artigianato. Per Cinema du Desert abbiamo lanciato una raccolta fondi sulla piattaforma Produzioni dal Basso». Prima di chiudere la telefonata chiediamo a Davide: “Avete già fatto il vostro viaggio della vita?” e Davide dopo qualche secondo di silenzio ci risponde “Mmmm, si…no…diciamo che ogni viaggio è il viaggio della vita. Pensa che il prossimo inverno andremo per la quarta volta in Burkina Faso. Ed è sempre bellissimo.” Veronika Rinasti
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IV
Il festival giorno per giorno Il programma completo degli eventi de Il Grido della Farfalla Giovedì 15 settembre Scuola di AltRa Amministrazione, dalle 9 alle 16 c/o la Sala Mandiaye N’Diaye del Teatro Rasi in Via di Roma, 39 a Ravenna, Le cooperative di comunità. Giornata di formazione dedicata alla partecipazione che in Italia sta diventando un’opportunità per consentire alla cittadinanza di attivare forme di economia sostenibile, di mutuo soccorso, di integrazione sociale. Con l’Ass. Comuni virtuosi (Costo giornata formativa e pranzo 25€. Prenotazione necessaria. Durata 6 h. Limite 50 posti.)
Cinema du Desert, il cinema solare itinerante ore 21 Dock61, Via Magazzini Posteriori, 61. Cinema all’aperto con Davide Bortot e Francesca Truzzi (vedi p. III) Childwood in concerto ore 23 Dock61, Via Magazzini Posteriori, 61 Trio acustico nato nel Marzo 2015.Francia alla voce, Ale al piano e Andre alla chitarra.
Venerdì 16 settembre Scienza e Salute tra informazione e disinformazione, dalle 9 alle 16, Palazzo Comunale, via Garatoni 1 - Corso giornalistico sull’informazione e la disinformazione scientifica tenuto da Cristina da Rold (vedi p. II). Il corso è patrocinato dall’ordine dei giornalisti con crediti per la formazione continua. Gratuito e aperto a tutti previa prenotazione. Vecchia Orsa in piazza, alle 20.30 e alle 22.30. Piazza Unità d’Italia - Degustazione dei prodotti del Birrificio “Vecchia Orsa” a cura di Villaggio Globale. La realtà è più avanti. Viaggio nell’Italia che cambia!, ore 21 Piazza Unità d’Italia - Spettacolo teatrale di e con Daniel Tarozzi (giornalista e scrittore) e Stefano Fucili (cantautore e musicista) (vedi p. II). Armesqual in concerto, ore 23 Piazza Unità d’Italia "Armesqual" in dialetto romagnolo significa mescolare e la musica di questo gruppo si posiziona a metà via tra Africa ed Italia. Con Franky Wode, cantante e percussionista, e Manu (Rumori Molesti e Radìs).
Sabato 17 settembre Per non morire di gioco d’azzardo, ore 10.30 Caffè Letterario, via Diaz - con Teatro delle Albe e Ravenna Cinema, con il sostegno dell'Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Ravenna. Incontro dedicato al gioco d’azzardo con Fabio Pellerano e Chiara Pracucci (vedi p. I) La tradizione dei burattini, ore 17 Piazza Unità d’Italia Le Maschere e i lazzi della Commedia dell’Arte. Per adulti e bambini, uno spettacolo inedito di burattini di Massimiliano Venturi. Il lato “Noir” del Grido 2016, ore 19 Piazza Unità d’Italia - Anteprima del festival GialloLuna NeroNotte. Nevio Galeati presenta Gian Luca Campagna, autore di Finis Terrae (Oltre Edizioni) (vedi notizia in questa pagina).
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Colazioni Pranzi Aperitivi
LA NOVITÀ ANTEPRIMA
DI
GIALLOLUNA NERONOTTE
Sabato 17 settembre, una nuova collaborazione per il festival Il grado della farfalla si apre con GialloLuna Neronotte, festival letterario ravennate dedicato alla letteratura cosiddetta di genere. Alle 19 in piazza Unità d’Italia si potrà dunque scoprire il lato noir con il direttore di GialloLuna, Nevio Galeati, che che presenta Gian Luca Campagna, autore di Finis Terrae (Oltre Edizioni). Incontro sul noir attraverso ecomafia, prostituzione, mala politica, calcioscommesse. Con Ravenna Città Europea dello Sport 2016, progetto Terzo Tempo.
Domenica 18 settembre Stati generali del giornalismo d’inchiesta. Premiazione. ore 19 - consegna del Premio «Gruppo dello zuccherificio» per il giornalismo d'inchiesta 2015 presente la giuria ed i premiati (Loris Mazzetti (Capostruttura Rai3), Amalia De Simone (giornalista Corriere Della Sera, direttrice Radio Siani), Pietro Raitano (Direttore AltrEconomia) Carla Baroncelli (Giornalista Tg2), Maurizio Torrealta (direttore scuola di giornalismo “Lelio e Lisli Basso” di Roma), Giovanni Tizian (Giornalista L’Espresso), Corradino Mineo (direttore Left)).
Fuori Grido Santa Europa Defensora, Spettacolo teatrale a cura di Jacopo Gardelli e Lorenzo Carpinelli Dal 13 al 18 settembre c/o Vukano di San Bartolo (vedi p. II). Per info e prenotazioni tel. 333 7605760, da lunedì a venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Dal Confine, Tra Siria e Turchia nelle fotografie di Giulio Magnifico. Dal 16 settembre all’8 ottobre c/o la Biblioteca Classense. Stampe e allestimento a cura di Davide Baldrati e Giorgio Zattini (vedi cartolina in questa pagina). Il Drago non si droga Lo scrittore Walter Lazzarin incontra i lettori durante il Grido della Farfalla. In Piazza Unità d'Italia e al Dock61, prima, durante e dopo gli eventi del festival. Nb. In caso di pioggia gli eventi previsti in Piazza Unità d'Italia si svolgeranno c/o Sala D'Attorre di Casa Melandri (Via Ponte Marino, 2 a Ravenna)
}
C O R S O C AV O U R 5 1 / D , R AV E N N A , I TA L I A - T E L 0 5 4 4 . 3 0 1 5 4
RINGRAZIAMENTI Il Gruppo dello Zuccherificio ringrazia in ordine sparso l'Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Ravenna, Ravenna Teatro, Settimana del Buon Vivere, Nevio Galeati e GialloLuna NeroNotte, Caracò editore, Altreconomia, Scuola di Altramministrazione, Articolo 21, Confesercenti Ravenna, Chimica Ravenna, Villaggio Globale, Libreria Dante di Angela Longo, Euro&Promos, Silla Srl, Biblioteca Classense, Caffè Letterario, circolo Arci Dock61, Fondazione Del Monte, Ravenna Città Europea dello Sport 2016, TuCo e il progetto Terzo Tempo, Legambiente, Invasioni poetiche, tutti gli ospiti di questa edizione, i nostri media partner Ravenna&Dintorni e Left, Giovanni Capponi per il logo, Alessandro Spazzoli per la grafica.
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Aperto tutti i giorni
Caffè Corte Cavour
www.caffecortecavour.it
LETTORI detti e contraddetti
a cura di Fausto Piazza
detti e contraddetti
Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla email redazione@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.
Pubblico la lettera di Ivan Simonini, ex assessore e dirigente Pci e ora editore, che da tempo si interessa con curiosità e attenzione alle sorti di Dante in città. La riflessione di Simonini può essere uno spunto di dibattito proprio ora che le annuali iniziative dedicate al poeta entrano nel vivo e soprattutto con l’avvicinarsi del 2021, anni in cui si terrà il settecentenario della morte.
NEL PALAZZO DELLA PROVINCIA METTIAMO LA CASA DI DANTE Non è tutta da buttare la proposta preelettorale dell'ex candidato sindaco De Pascale di fare del Palazzo della Provincia un albergo. Certo non un albergo tradizionale. Non foss'altro perché il nobile novecentesco edificio (fino all'800 dimora patrizia, poi guarda caso albergo da fine '800 al 1922, quando fu distrutto da un incendio infernale) si affaccia proprio sulla Zona Dantesca di cui è il naturale prolungamento e nella quale andrebbe inserito a tutti gli effetti allargando la Zona Dantesca stessa. Il palazzo di Arata - con il miniparadisoterrestre dei giardini pensili - diventerebbe così la Casa di Dante, anche se il Professor Saturno Carnoli la denominerebbe Casa della Poesia: a ben vedere Casa della Poesia e Casa di Dante sono perfetti sinonimi. La Casa ritengo possa adibirsi ad almeno cinque funzioni: 1) sede definitiva di una Fondazione Dante (mica penseremo che dopo il 2021 ci saremo liberati delle Celebrazioni e Dante non sarà più al centro dell'attenzione cittadina!?) destinata di fatto all'eternità e cioè a durare quanto durerà Ravenna, a differenza di altre istituzioni culturali, oggi apparentemente più importanti, ma forse effimere nel tempo lungo; 2) punto di riferimento operativo locale delle Società Dantesche di tutto il mondo; 3) ufficio di coordinamento dei tanti soggetti attivi a Ravenna nella promozione della poesia, contemporanea compresa; non solo italiana; 4) un'ala (o parte di essa) per l'ampliamento dei servizi di pertinenza del Museo Dantesco, che è una risorsa da valoriz-
Saetta McQueen @mattede13 Pubblichiamo qui una foto dal nostro territorio postata su Instagram con l’hashtag #ravenna. Questa è stata scattata dall’utente @mattede13 e ritrae un carrello elevatore che ricorda un protagonista del film Cars.
zare, modernizzare e arricchire; 5) foresteria francescana ma accogliente, per ospitare sia professori o studiosi o registi chiamati a Ravenna per chiara fama sia ricercatori e studenti impegnati in tesi di laurea, approfondimenti e pubblicazioni dantesche anche multimediali. C'è dunque qualcosa da salvare in quella proposta di De Pascale che ora sembra accantonata. Va da sè che fare la scelta strategica qui delineata (il Palazzo della Provincia come Casa di Dante e/o della Poesia) renderebbe ancor più autorevole e credibile la richiesta di riconoscimento Unesco per la Zona Dantesca. Ivan Simonini, Ravenna
UNA PISTA CICLABILE DAVANTI AL BOSCO BARONIO
Gentilissima Redazione, sono un agricoltore pensionato di 65 anni. Vi segnalo che la semicurva davanti al Bosco Baronio, in via Fiume Abbandonato, è
molto pericolosa per tutti coloro che transitano in bicicletta. E lì ci sono i coperchi dei tombini delle fogne troppo bassi i quali creano quasi degli scalini. A circolare lì si rompono le ruote delle biciclette e a girare verso la mezzadria della strada si rischia di farsi investire dalle auto. Perciò lì ci vorrebbe una pista ciclabile davanti al Bosco Baronio. Così si eviterebbero incidenti stradali anche gravi e anche mortali. Sergio Donati, Ravenna
ECCO L’IDENTIKIT DEL FUTURO PRESIDENTE DI AP È necessario far chiarezza sulle eventuali candidature alla nomina di presidente dell’Autorità Portuale di cui, anche con qualche aspirazione a nuovo segretario generale dell’ente, si è letto finora sulla stampa locale. Innanzitutto, ci si poteva candidare entro il 4 settembre esclusivamente alla carica di presidente, non già di segretario generale, nomina demandata alla scelta del presidente stesso. Indirizzare al ministro Delrio la propria candidatura a segretario generale significa non avere le conoscenze elementari per ambire neppure ad un qualsiasi ruolo di amministrazione nell’ente. Pare soprattutto che non si consideri quale sia il requisito cardine di un presidente di Autorità Portuale, che è quello, fissato dalla legge, di “comprovata esperienza nell'economia dei trasporti e portuale”: Non solo “economia”, bensì economia delle materie specifiche [...]. Si tratta di un profilo eminentemente manageriale, che si vorrebbe meritato per virtù professionali, non per nomina politica. Contribuisce a restringere ulteriormente il campo il ruolo del presidente, che in un ente al cui vertice dirigenziale non siede un direttore generale, ma un segretario generale, è di indirizzo strategico e di governo [...]. Non giudico, tanto meno nel merito, i nominativi in circolazione, altamente rispettabili. Ma quanto sopra li esclude tutti dalla corsa a presidente. Alvaro Ancisi, Lpr
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CONSUMATORI CONSAPEVOLI
Cambia la residenza Caos con il telefono a cura di Carlo Benelli - Codici Ravenna Il servizio telefonico voce crea da un po’ di tempo problemi anche per un semplice cambio di intestazione. Un nostro associato, titolare da molti anni di una linea telefonica situata nella propria abitazione, per un cambio di residenza ritiene di lasciare al padre anch’egli residente l’intestazione del telefono e, pertanto, richiede al gestore il cambio della titolarità, mantenendo però la stessa linea e lo stesso numero. L’operatore telefonico si comporta in modo diverso e, adducendo problemi tecnici, procede al cambio della linea telefonica e del numero. Tutto ciò è effettuato da un tecnico che non spiega la causa del cambiamento; infatti il vecchio numero rimane operativo e non viene immediatamente annullato. Naturalmente il cambio provoca un disagio immediato, sia per il titolare, sia per tutti coloro che da moltissimi anni sono abitualmente in comunicazione con lui. Questa operazione comporta anche la richiesta di spese non contemplate da alcun contratto che doveva eventualmente essere sottoscritto nel cambio di numero. Addirittura viene richiesta una bolletta per il pagamento del vecchio numero per un periodo, in cui era già attivo il nuovo e per cui si era già pagata la fattura. La richiesta di un ulteriore pagamento di circa 300 euro per la disattivazione della linea non appare assolutamente giustificata in quanto non dovuta, sia per la Legge “Bersani” 40/2007, sia per la mancanza di un preventivo di fronte all’unica richiesta di un cambio di intestazione del vecchio numero. Un'altra richiesta di pagamento di circa 40 euro, indicato come contributo all’abbonamento, viene respinto in quanto la linea fissa è rimasta la stessa. Il nostro associato ritiene che tutti questi disagi lo possano portare alla richiesta o di un cambio di gestore oppure alla cessazione del servizio telefonico “voce”. L’associazione consumatori Codici, sportello di Ravenna, ha intimato all’operatore di restituire l’importo indebitamente pagato e di procedere al cambio di numero senza alcun aggravio di spese, in quanto la responsabilità della linea telefonica è totalmente attribuita allo stesso ed il cambio ad un familiare non comporta né mutamenti di numero né costi aggiuntivi. A Ravenna l’associazione Codici è in via Ignazio Sarti 5 (0544-35183) Tutti i giovedì dalle 10 alle 12 il consulente Carlo Benelli riceve su appuntamento (carlobenelli@alice.it)
CULTURA
MUSICA
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INDIE ROCK
CONCERTI IN SPIAGGIA
Il festival della “pioggia”, al mare
IL ROCKABILLY DEGLI AMERICANI THE LIVING DEADS A MARINA ROMEA
Tornano i Rainy Days dell’Hana-Bi con Warlocks e Black Lips su tutti Dopo l’ormai consolidato festival di inizio estate “Beaches Brew”, il bagno Hana-Bi di Marina di Ravenna ne propone per il terzo anno consecutivo anche uno di fine stagione, ribattezzato scaramanticamente “Rainy Days”. E quest’anno si inizia a fare sul serio, con un cartellone di tre giorni – dal 9 all’11 settembre, indicativamente dalle 20 (domenica dalle 19), a ingresso come sempre gratuito, direttamente sulla spiaggia – con una mezza dozzina almeno di band di caratura internazionale. Si parte venerdì 9 con il chitarrista californiano Chuck Johnson (maestro di fingerpicking sulla scia del folk d’avanguardia di John Fahey) e poi tre band di rock psichedelico con il clou che sarà rappresentato dal concerto dei californiani The Warlocks mentre saliranno sul palco dell’Hana-Bi (per il festival ne saranno allestiti due) anche i cileni La Hell Gang e gli inglesi – tra gli eredi della scuola psichedelica britannica postSpacemen 3 – Dead Rabbits. Il giorno dopo l’appuntamento più atteso, quello con i Black Lips, celebre formazione garage di Atlanta, considerate tra le live band più esplosive al mondo in ambito rock. In apertura tre band italiane: i mantovani Bee Bee Sea (con il loro garage/punk orecchiabile sono considerati tra i discepoli nostrani proprio dei Black Lips) e Thunder Bomber (hard rock/punk) e i debuttanti forlivesi Tunguska (dreampop / shoegaze). Il festival termina domenica 11 con gli americani Feels (prodotti da Ty Segall, sempre tra psichedelia, punk e rock’n’roll), le olandesi Blue Crime (tra rock psichedelico e songwriting dark) e The Devils, duo napoletano che ha registrato il disco d’esordio con Jim Diamond dei Dirtbombs.
Venerdì 9 settembre dalle 22 al Boca Barranca di Marina Romea concerto dei The Living Deads, duo rockabilly da Denver, Colorado, all’insegna del do it yourself. Dal vivere a tempo pieno nel loro camper al disegnare e stampare le proprie t-shirt, fino all'organizzare i propri tour, il duo composto da Randee McKnight (batteria e voce) e Symphony Tidwell (contrabbasso e voce) è noto anche per fare tutto da solo...
I BANANA BOAT, TRA SOUL E BLUES, AL BAGNO QUEVIDA DI PORTO CORSINI Domenica 11 settembre alle 17.30 al bagno QueVida di Porto Corsini concerto dei romagnoli Banana Boat: Bruno Orioli e Francesco Plazzi evocano il sound da Sud America, Caraibi e Stati Uniti e si muovono tra musica soul, reggae, blues primitivo e spiritual “negri” religiosi. In concerto anche giovedì 8 alla festa provinciale dell’Unità di Ravenna, al Pala De André.
SARA ZACCARELLI CON LA SUA SOUL BAND AL MERLIN DI PUNTA MARINA
ROCK PESANTE The Warlocks, in una foto di Eleonora Rapezzi
I VOID
OF
SLEEP
APRONO PER I
BLAAK HEAT
Mercoledì 13 settembre al bagno Hana-Bi di Marina di Ravenna concerto dei Blaak Heat. La band franco-americana presenta sotto la tettoia dello stabilimento balneare il terzo Lp "Shifting Mirrors". Tra stoner, riff heavy, bassi tuonanti, tonalità arabeggianti, momenti krautrock, nostalgie 70's, sono considerate una delle formazioni psichedeliche più originali del filone. In apertura i ravennati, noti anche al di fuori dei confini nazionali, Void of Sleep, che continuano nel tour di presentazione di "New World Order", un concept sul mondo della massoneria e dei poteri occulti, tra metal, sprazzi melodici e progressive.
Riaprono le sale del centro storico di Ravenna, Faenza e Imola
www.cinemaincentro.com
Domenica 11 settembre alle 18 al bagnoristorante Marlin di Punta Marina un vero e proprio excursus nelle sonoritá black con la soul band della cantante bolognese Sara Zaccarelli.
RITMI
CON I
AFRICANI E SUONI CARAIBICI FOCACCIONI KILLAH AL KUTA
Domenica 11 settembre alle 18 al bagno Kuta di Punta Marina ritmi africani e suoni caraibici con i romagnoli Focaccioni Killah, duo che nelle sue performance ricrea un vero e proprio – citiamo la cartella stampa – “caribbean and tropical sound”.
Le migliori sale Piu accessibili Più piacevoli In prima fila Senza attesa Segui la programmazione tutte le settimane
CULTURA
RAVENNA &DINTORNI 8/9 2016
MUSICA • ARTE
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CLASSICA
FESTA DELL’UNITÀ
LA CAPPELLA
DELLA
BASILICA
DI
SAN FRANCESCO
PER
DANTE
La Cappella Musicale della Basilica di San Francesco parteciperà alla tradizionale “Messa di Dante” domenica 11 settembre alle 11.15 durante la funzione liturgica nella chiesa di San Francesco a Ravenna. «La messa di Dante è per noi un appuntamento molto sentito – sottolinea Giuliano Amadei, direttore artistico della Cappella Musicale –. Per quest’anno abbiamo preparato un repertorio raffinato, che mette al centro la musica barocca e il canto, con brani di Pergolesi, Buxtehude e Mozart. Voglio ringraziare, in particolare, i tre solisti per l’impegno che hanno dimostrato nella preparazione di questo evento: Annarita Venieri, Carla Milani e Mauro Medri».
VILLANOVA DI BAGNACAVALLO
Le mostre della Sagra delle Erbe Palustri Skiantos, Sacri Cuori ed Eugenio Finardi al Pala De André Dopo il grande evento all’insegna della comicità di giovedì 8 con Giacobazzi, ultimi giorni di concerti alla festa provinciale dell’Unità del Pala De André di Ravenna. Venerdì 9 settembre sono due gli appuntamenti con la musica dal vivo, quello con il rock demenziale degli Skiantos (che continuano a omaggiare il loro leader scomparso Freak Antoni) e con il rock desertico strumentale dei romagnoli Sacri Cuori (nella foto di Eleonora Rapezzi). Sabato 10 sarà la volta di un cantautore storico della scena italiana, Eugenio Finardi (la stessa sera anche il live folk-rock dei lombardi Sine Frontera) mentre l’11 ultimo concerto con le cover dei Joe Di Brutto.
AGENDA ROCK HERNANDEZ & SAMPEDRO
CON BAND A
LUGO
Il 13 settembre alle 21 al Roccà di Lugo concerto del duo ravennate Hernandez & Sampedro (per l’occasione con una vera e propria band a cinque), che continua nel tour di presentazione del disco “Dichotomy”, all’insegna del rock-roots americano.
MARA
DAL VIVO ALL’ULTIMO APERITIVO SUI CAMPI DELL’OSTERIA DEL
PANCOTTO
L’Aperitivo sui Campi dell’Osteria del Pancotto, a Gambellara, si chiude mercoledì 14 settembre con il concerto di Mara Luzietti, in arte Mara. Il progetto folk-rock della cantautrice e musico terapeuta ravennate è reduce dall’uscita del secondo album, “Ottobre ‘66”, che sta facendo il giro della Penisola con una tournée di concerti in festival e svariati club. Inizio aperitivo alle 18.30, concerto alle 19.30. Per cenare all'osteria prenotazioni al 392 0185087.
ANTEPRIMA
DEL
MEI
ALLA
BIRRERIA
DI
FAENZA
CON UNA SERATA PER
AMATRICE
Sabato 10 settembre, dalle 21, “Rock per Amatrice” alla Birreria di Faenza dove si terrà una sorta di anteprima della nuova edizione del Mei dedicata ai terremotati. Sul palco cover band e gli artisti indie finalisti al concorso del Mei Superstage 2015. Durante l’evento verrà servita una pasta all’amatriciana a prezzo speciale il cui ricavato andrà al Comune di Amatrice, insieme a una quota dell’incasso della serata.
FARMACHL
INFOPROM
La convenienza estiva non finisce mai Anche se le giornate sono ancora miti, l’autunno è alle porte e con esso tanti fastidi legati ai primi freddi: per prevenirli o curarli da FARMACHL sono in offerta diversi prodotti. Ad esempio Echinaid Urto, integratore a base di echinacea, acerola ed uncaria per rinforzare le difese immunitarie, nella confezione da 30 capsule con lo sconto del 25% al costo di 9,75 euro. Sconto del 25% anche su Oscillococcinum, confezione da 30 dosi. Per chi in vacanza si è concesso qualche pasto più abbondante e vuole rimettersi in forma, FARMACHL ha preparato offerte anche su prodotti per stimolare il metabolismo e drenare i liquidi in eccesso. Questi e tanti altri prodotti in offerta a settembre nella Parafarmacia FARMACHL di via Rotta 65/A che dal 17 settembre sarà aperta anche il sabato pomeriggio. Nuovo orario: dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13.30 e dalle 16 alle 19.30. Domenica Chiuso. Info tel. 0544 452005 - cell. 346 2347362
Sarà arricchita da numerose mostre la trentaduesima edizione della Sagra delle Erbe Palustri, che si svolgerà a Villanova di Bagnacavallo dal 9 al 12 settembre. L'inaugurazione degli allestimenti si terrà venerdì 9 settembre alle 19, con partenza dalla Sala Azzurra del Palazzone, in piazza Lieto Pezzi, che ospiterà la mostra documentaria e di cimeli “Dalla guerra alla pace quotidiana”. Numerosi collezionisti, da Gian Paolo Costa ad Angelo Ravagli dell'associazione Traversara in Fiore, dalla famiglia Venturi-Casadio a Bruno Zama e Roberto Zalambani, si sono riuniti per allestire un'esposizione ricca di suggestioni e per certi versi unica tra le tante in giro per l'Italia dedicate al centenario della Grande Guerra. Si potranno ammirare giornali originali di molti dei Paesi belligeranti mai visti prima, bossoli trasformati per la vita civile, omaggi a eroi romagnoli come Francesco Baracca e una trincea con pezzi originali recuperati sulle montagne. Gli spazi espositivi dell'Ecomuseo in via Ungaretti 1 ospiteranno invece le originali sculture in filo di ferro e lamiera dell'artista bagnacavallese Eleonora Ronconi. Nell'etnoparco “Villanova delle capanne” si potrà poi ammirare la mostra “Sogni fra i rottami” dello scultore Renato Mancini (nella foto). L'artista di Massa Lombarda presenta le sue famose sculture realizzate con materiali di recupero, in particolare rottami in ferro e similari, saldati fra loro. Sempre nell'etnoparco, a dialogare con l'interno rustico del capanno classico romagnolo saranno i colori e la spatola del pittore Mauro Petrini. Il programma completo è disponibile sul sito www.ecomuseoerbepalustri.it.
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CULTURA
LIBRI
SOMMO POETA/1
SOMMO POETA/2
Al via Dante 2021 tra letture, teatro, aperitivi e incontri
Olio al sepolcro: si ripete il cerimoniale con corteo e gonfaloni
Mercoledì 14 settembre prende il via Dante 2021, il festival dedicato al padre della lingua italiana e promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna con la direzione scientifica dell’Accademia della Crusca, giunto alla sesta edizione. Fino al 18 settembre si susseguiranno eventi di varia natura, tutti a ingresso libero, dedicati al Sommo e alla sua opera. In particolare quest’anno l’orizzonte del Festival è definito da una citazione dalla Commedia: «A piè del vero il dubbio» (Paradiso IV, v. 131), un frammento di verso che in sintesi illustra la natura stessa della manifestazione ravennate: continua ricerca. Una varietà di proposte che si vede fin dalla prima giornata, mercoledì 14 con l’apertura alle 17 con le autorità, Claudio Marazzini (presidente dell’Accademia della Crusca), Domenico De Martino (direttore artistico di Dante 2021) e Antimo Cesaro (sottosegretario di Stato, rappresentante diretto del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo). A seguire “da quel punto depende il cielo e tutta la natura” (Paradiso XXVIII): Temi di matematica e logica nella Commedia, un incontro all’insegna della grande divulgazione scientificacon Furio Honsell – per sette anni Magnifico Rettore dell’Università di Udine e dal 2008 sindaco della città. La prima giornata del Festival prosegue con un aperidante, in attesa delle 21 quando i Chiostri si faranno palcoscenico per “Alichin di Malebolge” di e con Enrico Bonavera, erede di Ferruccio Soleri nello strehleriano Arlecchino sevitore di due padroni del Piccolo di Milano. Giovedì 15 settembre alle 17, sempre ai Chiostri Francescani, “Dante nella scuola e dintorni”. Due giovani docenti universitari, Claudio Giunta e Marco Grimaldi, con la guida di Stefano Salis del domenicale del Sole 24 ore, si confrontano sui modi con cui Dante è e dovrebbe esse-
LA BUSTINA DI MELPOMENE a cura di Maria Giovanna Maioli Nato a Piove di Sacco (Padova) nel 1887 e scomparso a Roma nel 1976, Diego Valeri, poeta raffinato, fu anche traduttore, saggista e docente universitario. Per tre anni aveva insegnato al Liceo Classico di Ravenna. Il nostro Franco Gabici gli ha dedicato nel 2011 il libro Diego Valeri. Un poeta a Ravenna.
GIRO Domenica 11 settembre Ravenna torna a omaggiare il sommo poeta in occasione del 695°Annuale della morte. Alle ore 9.30 da Piazza del Popolo, partirà il corteo celebrativo presieduto dal sindaco di Ravenna e dal rappresentante del Comune di Firenze con i gonfaloni delle due città e i figuranti dell’associazione storica Quelli del Ponte. Il corteo raggiungerà la Sala Muratori della Biblioteca Classense, dove alle 10 Marcello Ciccuto della Società dantesca italiana e ordinario di Letteraura Italiana presso l'Università di Pisa, proporrà il tema: “Dante alle soglie del moderno: Borges e Mandel’stam lettori della Commedia”. Al termine il corteo si sposterà attraverso via Baccarini e Piazza Caduti presso la Basilica di San Francesco, dove l’Arcivescovo di Ravenna, Lorenzo Ghizzoni, celebrerà alle 11.15 la Celebrazione Eucaristica. Seguirà, alle 12, l’omaggio reso da Firenze all’Esule: la Cerimonia dell’Olio. Da San Francesco ci si dirigerà presso la Tomba, dove con un solenne cerimoniale ormai codificato negli anni, i rappresentanti del Comune di Firenze offriranno l’olio al sepolcro del Poeta, accendendo la lampada votiva che arde ininterrottamente dal 1908, dono anch’essa della città di Firenze.
Enrico Bonavera
re studiato nelle scuole, Dal 15 al 17 settembre il pubblico potrà inoltre seguire la nascita e lo sviluppo di un grande murale dello street artist Yuri su un pannello di 15 metri. Alle 21 invece Inferno indolore, di e con Francesco Maino, musiche di Stefano Albarello, visual art di Marco Maschietto. Il festival prosegue poi fino al 18 con molti altri appuntamenti che vedranno tra gli altri protagonisti come Luciano Canfora e Mimmo Paladino, mentre intanto, prima del taglio del nastro, prosegue la novità degli aperitivi a tema dantesco in collaborazione con il Caffé
Letterario di via Diaz alle 17 fino al 10 settembre. Giovedì 8 è la volta dell’attore Amerigo Fontani, volto televisivo e cinematografico, che ricorderà la propria scoperta da bambino della Commedia attraverso i racconti della zia, in una disinvolta confusione tra il Dante poeta antico e il Dante carbonaio vicino di casa e probabile amante della zia. Venerdì 9 settembre la parola passa alla giornalista di TG La7 Silvia Brasca mentre il 10 settembre l’ultimo di questi speciali appuntamenti vedrà la giornalista Rai Adriana Pannitteri.
DELLE STAGIONI
DI
DIEGO VALERI
Giro delle stagioni, coi perduti colori di ciascuna e il tacito pianto di tutte; che vanno e vanno e nessuno sa dove, che muoiono sui loro fiori morti, sui loro frutti marciti di pioggia e di sole, e rinascono nell’aria per un fiato di vento, per un aspro odor di terra e un dilagare d’erba tra i sassi, per un rapido barlume d’azzurro in nubi nere. E il cuore, il cuore vorrebbe sapere, ma è separato e diverso dal mondo: dall’albero e dal fiume, dal lampo del mattino e dalle brume della sera; diverso dal suo stesso sangue che va e si gira armonioso, che va e si gira come le stagioni, senza riposo. (da Poesie scelte, Mondadori, Milano 1977)
SOMMO POETA/3 LA COMMEDIA IN AZERÌ Prosegue la rassegna La Divina Commedia nel Mondo, giunta alla XXII edizione, con la prima serata martedì 13 settembre e la versione azerì dell’opera del Sommo. Torna a Ravenna il professor Giampiero Bellingeri dell'Università Ca' Foscari di Venezia, esperto dell'area turca e iraniana e traduttore, che presenterà al pubblico l'Azerbaigian e le sue tradizioni, attraverso la magistrale opera di traduzione del poeta azero Aliaga Kurçaylì. La conversazione sarà introdotte da Giulia Gaimari. Seguirà la lettura del I canto del Purgatorio martedì 13 ad opera di Silvio Castiglioni, attore e ricercatore teatrale. Appuntamento alle 21 alla basilica di San Francesco.
AGENDA FLAVIO TRANQUILLO A SPORTY E AL BAGNO QUE VIDA
LA CROCE DI SANTA TERESA D’AVILA IN MOSTRA E IN UNA CONFERENZA
A CONSELICE UN CONCORSO PER GLI AUTORI PER RAGAZZI
GLI ANIMALI DI VANIA AL MUSEO NATURA
BELLOSI
Sporty Concept Store e il Bagno Que Vida di Porto Corsin, presentano un nuovo appuntamento della rassegna “Back to Sporty”, dedicata a raccontare storie di sport. Protagonista della serata di giovedì 8 settembre sarà Flavio Tranquillo, che presenterà il suo ultimo libro Basket REvolution, edito da Baldini e Castoldi. La serata si aprirà alle 19 da Sporty Concept Store (Via Allende, 52), con il momento dedicato agli autografi dell’autore mentre alle 21 al Bagno Que Vida (Via Teseo Guerra 29 Porto Corsini) Tranquillo, insieme ai moderatori Stefano Bon e Riccardo Sabadini.
Il museo Arcivescovile si arricchisce della croce di Santa Teresa d’Avila che sarà visibile in un percorso che vede esposte altre croci della collezione del museo. La mostra sarà inaugurata da una conferenza il 13 settembre alle 17.30 al Museo. Il curatore Giovanni Gardini affronterà il tema “Teresa d’Avila e il Crocifisso” con Barbara Piani, consulente filosofica. Introduce Elisabetta Marchetti, docente di storia del cristianesimo. Saranno presenti il vescovo Lorenzo Ghizzoni e Giacomo Costantini, Assessore al Turismo del Comune di Ravenna.
Il Comune di Conselice indice la XII edizione del premio di letteratura per ragazzi “Giovanna Righini Ricci”. Il premio è aperto a tutti gli scrittori italiani e stranieri, autori di un romanzo o una raccolta di racconti per ragazzi da 11 a 14 anni in lingua italiana e inediti. La partecipazione è gratuita e all’opera vincitrice sarà assegnato un premio di 6.000 euro. Le opere vincitrici delle precedenti edizioni sono state diffuse in scuole, librerie, biblioteche. Il termine ultimo per la presentazione delle opere è il 1 novembre 2016. Informazioni dettagliate e bando sul sito www.comune.conselice.ra.it.
All’interno della rassegna del Settembre Santalbertese, domenica 11 settembre alle 17.30 al Museo NatuRa di Sant’Alberto si svolgerà l’inaugurazione della mostra Animaleria, Animali e personaggi fantastici in acquerello e acrilico di Vania Bellosi, lavori che abbiamo spesso usati per copertine e di libri per bambini. La mostra sarà visitabile gratuitamente negli orari di apertura del Museo fino a domenica 9 ottobre.
TEATRO
CULTURA
Torna la danza urbana e d’autore Dal 10 settembre Ammutinamenti. In scena anche i Motus, Bertozzi, Bedosti e nanou Dal 10 al 22 settembre Ravenna ospita la XVIII edizione di “Ammutinamenti-festival di danza urbana e d’autore”, a cura dell’Associazione Cantieri, con la direzione artistica di Monica Francia e Selina Bassini. Sono protagonisti di questa edizione del festival più di 40 giovani danzatori e coreografi, tra artisti emergenti e artisti già affermati sulla scena nazionale ed internazionale. Come tradizione il Festival dedica una sezione importante alla Vetrina della giovane danza d’autore®, che festeggia i vent’anni di attività (16-18 settembre). Protagonisti giovani autori e compagnie emergenti, selezionati dai più importanti operatori della danza nazionale che fanno parte della rete Anticorpi XL. Gli spettacoli della Vetrina sono ospitati in luoghi sto-
rici ed inediti della città come: Artificerie Almagià, MAR - Museo d'arte della città di Ravenna, Teatro Alighieri, Piazza Einaudi. Novità di questa edizione l’apertura per la prima volta alla città di Garage Gradenigo. Tra gli eventi in programma anche i lavori di coreografi già affermati sulla scena nazionale ed europea e tutti fortemente legati alla città di Ravenna genius loci dei loro primi passi artistici sempre al fianco dei progetti di Cantieri: Alessandro Bedosti, Simona Bertozzi, i Motus con Silvia Calderoni e il gruppo nanou. Alessandro Bedosti è in scena con Das Spiel, con lui in scena Antonella Oggiano, lavoro intimo che mette a nudo sentimenti e fragilità dei due protagonisti (10 settembre ore 15.30 e in replica 17.30). La compagnia Simona
Bertozzi/Nexus presenta Prometeo: Architettura + Prometeo: Il dono. Il primo lavoro si riferisce al quinto dei sei quadri dedicati al Prometeo, la prospettiva del tracciato coreografico sarà agita da un gruppo di giovanissime danzatrici del territorio bolognese e ravennate. Lo spettacolo si collega al progetto “Bioma”, una comunità di giovani (dai 12 ai 17 anni) guidati e sostenuti da coreografi. Il secondo lavoro si concentra sul secondo quadro coreografico del progetto “Prometeo”, la riflessione sulla natura del dono si attualizza nella capacità di addentrarsi in una traiettoria d’indagine (11 settembre, ore 21.00, Artificerie Almagià). I Motus presentano MDLSX ordigno sonoro, inno lisergico e solitario alla libertà di divenire, al gender b(l)ending, all’essere altro dai confini del corpo, dal colore della
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compagnia Arno Schuitemaker (NL) e Elias Aguirre e Alvaro Esteban (ES); in particolare fa da sfondo allo spettacolo di Aguirre e Esteban, in collaborazione con il Uno scatto da Oro Festival Subsidenze e Darsena Pop e pietà, lavoro site Up, la mostra fotografica sulla specific sui chiostri francescani per il street art a cura di Marco Miccoli Settembre (vedi p. 4). Da segnalare, sempre dantesco. Foto di nel giorno di apertura il consueto Nicola Galli appuntamento con Garage Sale (vedi p. 4). In cartellone anche Prove d’autore XL esito finale della residenza d’autore condotta dal coreografo Nicola Galli/De Rerum Natura con il EL DETTAGLIO gruppo di danza conGLI ARTISTI DELLA VETRINA temporanea del Balletto di Toscana Junior Partecipano al ventennale della (17 settembre, ore 19, Vetrina della giovane danza d’auTeatro Rasi). Nicola tore: Arianna Rodeghiero Galli è inoltre protago(Lombardia), Olimpia Fortuni nista della collabora(Emilia Romagna), Andrea zione che il festival ha Costanzo Martini (Piemonte), aperto con il SettemFrancesco Colaleo, Maxime bre Dantesco (vedi Freixas, Francesca Ugolini/ Cie MF p.22), per la quale rea(Campania), Orlando Izzo lizzerà all’interno dei (Abruzzo), Barbara Berti (Emilia chiostri francescani Romagna), Fabio Novembrini, un site specific dal titoRoberta Racis lo Oro e pietà, promosso (Puglia/Sardegna/Veneto), Maria dall’Istituzione BiblioFrancesca Guerra –(Marche), Sara Pischedda (Sardegna), Collettivo teca Classense in occaPirateJenny (Lombardia), sione dell’Annuale Francesco Marilungo (Marche), Dantesco (11 settemMasako Matsushita (Marche), bre, ore 16, Antichi Mattia Russo, Antonio De Rosa / Chiostri Francescani). pelle, dalla nazionalità Kor’sia (Campania), Davide Il festival proseguirà imposta, dalla territoValrosso (Puglia), Mattia De poi con il progetto Corrialità forzata. È uno Virgiliis (Umbria), Alessandro poGiochi con gli As“scandaloso” viaggio Sollima (Sicilia), Nicola Marrapodi saggi di danza d’autore teatrale di Silvia Caldee Roberto Orlacchio (Liguria), a scuola e i Compiti in roni che – dopo 10 anMarco Bissoli (Veneto), Ermanno piazza, dimostrazioni ni con Motus – si avSbezzo (Emilia Romagna / Sicilia) e di prove urbane con ventura in questo espeAristide Rontini (Emilia Romagna). protagonisti i bambini. rimento dall’apparente Attraversa il Festival formato del Dj/Vj Set, per tutta la sua durata “Nuove (13 settembre alle 21, Artificerie traiettorie”, azione del Network Almagià). Anticorpi XL, una Comunità artiIl festival prosegue poi con il stica formata da coreografi emergruppo nanou che presentano due genti agli esordi della propria rilavori Xebeche, in collaborazione cerca che seguirà un programma con Ravenna Festival, (16 settemfitto di incontri, confronti allenabre ore 17.00, Teatro Alighieri), e menti e visioni di spettacolo Si inSport (17 settembre ore 14.30, 16 terseca con il Festival anche il proe 17, Mar museo d’arte della città). getto “Training days”, che propoPer l’apertura del Festival (10 ne a ragazzi di età compresa tra i settembre) spicca il tour italiano di 14 e i 25 anni, un percorso di fortre compagnie internazionali, semazione legato alle attività di Canlezionate per l’azione Danza Urbatieri. na XL: Sharon Fridman (ES/IL), la
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IL FESTIVAL
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CULTURA
RUBRICHE FULMINI E SAETTE
TUTTA UN’ALTRA MUSICA
La (bella) routine dei Teenage Fanclub
di Adriano Zanni - Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it
di Luca Manservisi
Osservazione - Marina di Ravenna VISIBILI E INVISIBILI
Dal festival di Venezia, tra grandi speranze e noia assicurata di Francesco Della Torre
Da Venezia alle nostre sale: cosa vedremo questa stagione (Parte II) Seconda puntata della nostra panoramica veneziana: tra parentesi, le date di uscita dei film, se presenti. Premesso che l'articolo uscirà prima della fine della Mostra (il 10) ma forse lo leggerete dopo, iniziamo con l'azzardare un forte profumo di Oscar per il musical d'apertura La La Land di cui abbiamo parlato la scorsa settimana. Nocturn Animals (Animali notturni, 17 novembre) è il secondo film dello stilista Tom Ford dopo l'ottimo esordio con A Single Man, ed è una sorta di thriller con protagonisti marito e moglie, rispettivamente Jake Gyllenhaal e Amy Adams: c'è tanta voglia di vederlo ed è piaciuto. Un redivivo Emir Kusturica presenta il suo nuovo film, ma il regista serbo ha smarrito la sua grandissima ispirazione da quasi vent'anni: riusciranno la fiaba On The Milky Road e Monica Bellucci a smentirmi? Frantz del sempre interessante ma presuntuoso Francois Ozon parla di una storia d'amore dopo la fine della Prima Guerra Mondiale raccontata sia dal fronte tedesco che da quello francese: speriamo che non sia troppo francese, ecco. Stesso periodo di ambientazione, ma ci spostiamo in Australia per The Light Between Oceans (La luce sugli oceani, 16 febbraio), con Michael Fassbender e Alicia Vikander, una storia di una coppia alle prese col ritrovamento di una neonata: pare che al Lido abbia battuto il record mondiale di sbadigli. Un buon titolo invece potrebbe essere l'irlandese The Journey con Timothy Spall e l'idolo Colm Meaney (The Committments & co.) che parla di acerrimi nemici politici: storia vera ma (speria-
mo ben) romanzata. The Bleeder è un film biografico sul campione di boxe Chuck Wepner, che personalmente non so proprio chi sia, ma pare che la sua vita sia stata a base di sesso, droga e speriamo anche di rock'n'roll: sembra abbia pure ispirato Rocky. Tarde Para La Ira è un thriller spagnolo di Raul Arevalo, regista de La Isla Minima, uno dei migliori film dell'anno scorso: è per questo che esistono i festival, speriamo tanto in una conferma! C'è anche Mel Gibson a Venezia, con la storia del primo obiettore di coscienza premiato con medaglia dopo la Seconda Guerra, in quanto salvò vite senza uccidere: Hacksaw Ridge con Andrew Garfield profuma di Oscar o di pacco? Se c'è Natalie Portman il film uscirà in sala, quindi ci soffermiamo su Planetarium di Rebecca Zlotowski che parla di un triangolo amoroso della Parigi degli anni '30 e che rischia di essere ancora più francese del sopra citato film di Ozon: che l'amore salvi tutti noi. Restiamo ancora in Francia per parlare di A Jamais di Benoit Jacquot, un regista ancora più francese dei precedenti messi insieme, che porta in scena The Body Artist, un romanzo del tanto amato dai radical chic Don DeLillo, a cui lascio volentieri la visione. Concludiamo con il film di chiusura, che sarà il remake de I magnifici sette (22 settembre), a opera di Antoine Fuqua, con Denzel Washington, Ethan Hawke e Vincent D'Onofrio: sull'onda di Quentin Tarantino… che non c'è. Postilla finale per i cinefili masochisti, che ameranno film che qua resteranno invisibili, come il documentario di Terrence Malick (grande autore negli anni settanta, insopportabile regista esoterico del presente, ma sono l'unico ad ammetterlo) Voyage Of Time, o come The Woman Who Left del “maestro” filippino Lav Diaz: 4 ore di bianco e nero e tanto tanto materiale per riflettere sull'esistenza propria, altrui e del proprio fisico. Va a finire che a giornale uscito, ho citato proprio il vincitore del festival....
C’è questo dibattito in corso da qualche parte, tra pochi intimi, sulla presunta morte del rock, inteso come musica che si basa prettamente sulle chitarre elettriche (il basso e la batteria). Non mi sono mai piaciute certe sentenze, ma è indubbio che – come credo di aver già scritto qui almeno un paio di volte – le novità più interessanti, i suoni più originali, le produzioni più riuscite in questi ultimi anni (diciamo dieci) provengono da mondi dove le chitarre sono spesso in secondo piano: dalla musica black, dall’hip hop, da certi ambiti anche del cosiddetto mainstream e delle iperproduzioni. Umberto Palazzo per esempio, ex leader dei Santo Niente, storico fondatore dei Massimo Volume ora semplicemente – a sentire lui – dj di successo e guru di Facebook, sta portando avanti una vera e propria campagna contro il rock più tradizionale e le chitarre a favore di Beyoncé e dei sintetizzatori, tanto per dire. Non saprei. Quello di cui sono certo è che ogni tanto tornare alle chitarre per me è un po’ come tornare a casa. Accennato del nostalgico nuovo Dinosaur Jr, un’altra band storica tornata in questi giorni (il loro disco nuovo, che si chiama “Here”, esce ufficialmente il 9 settembre) è una che il successo lo ha solo sfiorato – in Inghilterra in realtà lo ha anche toccato, per poco – ma che ha quello strano potere di riuscire a entrare davvero nel cuore di tanti appassionati veri, sfigati come me, ma anche tipo Kurt Cobain (secondo cui erano «la migliore band del mondo) o gli Oasis (secondo cui erano «la seconda migliore band al mondo», dopo gli Oasis naturalmente). Loro sono i Teenage Fanclub, il classico gruppo di culto scozzese per chi ha presente la scena indiepop scozzese creata in particolare da etichette come Postcard e Creation. Chitarre, melodie cristalline, raggi di sole, scrosci di pioggia, chitarre, melodie cristalline, raggi di sole, scrosci di pioggia e alcune variazioni sul tema. Belle canzoni, soprattutto, di quelle che ti fanno innamorare. Loro inizialmente sono stati l’emblema del cosiddetto power pop, lasciando poi perdere col passare degli anni l’elemento più “power” a favore di quello “pop”. Di quello in particolare figlio di Beatles, Byrds e (soprattutto) Big Star o del cantautorato (anche il loro frutto di più menti) degli australiani Go-Betweens. Tutto molto bello, con una carriera che va avanti dal 1990, tra picchi (almeno “Bandwagonesque” e “Grand Prix”, ancora freschissimi ascoltati oggi), chicche per cultori (lo spassoso disco con Jad Fair) e anche una certa routine. Il disco nuovo, per esempio, potrebbe sembrare routine. Lo è, probabilmente. Poi al terzo ascolto scatta qualcosa. E ti innamori di nuovo...
lo! il cielo ècobnelnoi! scoprilo re 21 Martedì 13, ore 21
Massimo Berretti: Stelle e Costellazioni del cielo autunnale
Martedì 20, ore 21
Claudio Balella: Viaggio dal Polo all'equatore
Sabato 24, ore 16:30 ..un pomeriggio al planetario
Marco Garoni: Il cielo d'autunno (attività a adatta a bambini a partire dai 6 anni)
mbre, o Ven. 9 sette A NE PUBBLIC IO Z A V R E S A S T O A STELLA DELLA VOLT
10:30 Dom. 11, ore SOLE
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RIVENDITORE QUALIFICATO PNEUMATICI
RAVENNA &DINTORNI 8/9 2016
25 Programmazione dei film in sala
CINEMACITY Ravenna
(film in lingua originale); mer.: 17.30-20.15-22.45 (ingresso a 2 euro)
L’estate addosso
di Gabriele Muccino mer.: 17.40-18-20.20-20.35-22.40-22.55 (ingresso a 2 euro)
Il drago invisibile di David Lowery sab. e dom.: 15.30-17.40
Independence Day Rigenerazione
di Roland Emmerich Proiezione in 3D fer. (escluso mer.), sab. e dom.: p.u. 20.10 Proiezione in 2D fer. (escluso mer.) e sab.: 17.45-20.2522.40-22.55; dom.: 15.30-17.35-17.55-20.25-22.40-22.55; mer.: 17.45-20.25-22.55 (ingresso a 2 euro)
DA GIOVEDÌ 8 A MERCOLEDÌ 14 SETTEMBRE
The Neon Demon
di Nicolas Winding Refn gio.: p.u. 21 Rassegna “Il Cinema ritrovato. Al cinema”
regia di Cristian Mungiu Premio Miglior Regia Cannes 2016
gio 8 - ven 9: 21.15 • sab 10: 18.30 - 21.15 dom 11: 16.15 -18.45 - 21.15 lun 12 - mer 14: 21.15
Man in the Dark
di Fede Alvarez fer. (mer. ingresso a 2 euro) e sab.: 17.45-20.25-22.50; dom.: 15.45-17.45-20.25-22.50
ARENA BORGHESI Faenza
scritto e diretto da Michael Cimino (USA 1980) Versione integrale restaurata
Un amore all’altezza
di Andrea Di Stefano
di Laurent Tirard fer. (mer. ingresso a 2 euro) e sab.: 17.40-20.20-22.40; dom.: 15.40-17.50-20.20-22.40
di Michael Cimino mar.: p.u. 21.15 (per la rassegna “Il cinema ritrovato”)
CINEMA JOLLY Ravenna
Tommaso
L’effetto acquatico Un colpo di fulmine a prima svista
di Kim Rossi Stuart fer. (mer. ingresso a 2 euro) e sab.: 17.40-20.20-22.40; dom.: 15.45-18-20.20-22.40
di Sólveig Anspach gio., ven., lun. e mar.: p.u. 21; sab.: p.u. 21.15; dom.: 18.30-21
Jason Bourne
di Paul Greengrass fer. (escluso mer.) e sab.: 17.45-20.2522.40-22.55; dom.: 15.30-17.55-20.25-22.40-22.55; mer.: 17.45-20.25-22.55 (ingresso a 2 euro)
Cinema Mariani - Ravenna
www.cinemamarianiravenna.com di Thea Sharrock fer. (escluso mer.): 20.25-22.45; sab. e dom.: 15.40-17.50-20.25-22.45; mer.: 17.50-20.25-22.45 (ingresso a 2 euro)
L’era glaciale In rotta di collisione di Mike Thurmeier, Galen T. Chu
CINEDREAM Faenza
ven., lun., mar. e mer.: p.u. 21.15; sab.: 20.40-22.30; dom.: 16-18-21.15
L’estate addosso
di Gabriele Muccino mer.: 17.50-20.20-22.40 (ingresso a 2 euro)
Io prima di te
di Thea Sharrock fer. (mer. ingresso a 2 euro) e sab.: 17.45-20.25-22.45; dom.: 15.40-18-20.25-22.45
fer. 8mer. ingresso a 2 euro), sab. e dom.: 20.25-22.55
Lolo - Giù le mani da mia madre
Suicide Squad
di Julie Delpy fer. (escluso mer.) e sab.: p.u. 17.40; dom.: p.u. 15.30
La famiglia Fang di Jason Bateman
di David Ayer fer. (mer. ingresso a 2 euro) e sab.: 17.45-20.25-22.55; dom.: 15.30-17.55-20.25-22.55
Man in the Dark
di David Lowery fer. (mer. ingresso a 2 euro) e sab.: p.u. 17.35; dom.: 15.30-17.45
New York Academy
Un amore all’altezza
CINEMA MARIANI Ravenna
Un padre, una figlia di Cristian Mungiu gio., ven. e lun.: p.u. 21.15; sab. e dom.: 18.30-21.15
di Roland Emmerich Proiezione in 2D fer. (escluso mer.): 20.15-22.45; sab. e dom.: 15.30-17.50-20.15-22.45; mer.: 17.50-20.15-22.45 (ingresso a 2 euro)
di Fede Alvarez fer. (escluso mer.): 20.40-22.45; sab. e dom.: 15.30-18.10-20.40-22.45; mer.: 18.10-20.40-22.45 (ingresso a 2 euro)
di Michael Damian fer. (mer. ingresso a 2 euro) e sab.: p.u. 17.35; dom.: p.u. 15.30
CINEMA SARTI Faenza
Independence Day Rigenerazione
Il drago invisibile
di Laurent Tirard fer. (escluso mer.): 20.35-22.45; sab. e dom.: 16-18.15-20.35-22.45; mer.: 18.15-20.35-22.45 (ingresso a 2 euro)
Jason Bourne
Un padre, una figlia
di Paul Greengrass
di Cristian Mungiu
Tommaso
di Kim Rossi Stuart
mar 13 - mar 20: 21.15
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CINEMA ITALIA Faenza
I cancelli del cielo di Michael Cimino
Proiezione in 2D fer. (escluso mar. e mer.): 20.30-22.40; sab. e dom.: 15.40-18-20.30-22.40; mer.: 18-20.30 (ingresso a 2 euro)
Paradise Beach Dentro l’incubo di Jaume Collet-Serra fer. (escluso mar. e mer.), sab. e dom.: 20.35-22.40; mer.: p.u. 22.40 (ingresso a 2 euro)
Suicide Squad di David Ayer Proiezione in 2D fer. (escluso mer.): 20.15-22.45; sab. e dom.: 15.40-17.30-20.15-22.45; mar.: p.u. 21
mar. e mer.: p.u. 21.15 (per la rassegna “Il cinema ritrovato”)
fer. (escluso mer.) e sab.: p.u. 20.20; dom.: 17.45-20.20
L’era glaciale In rotta di collisione
PULIZIA E GIARDINAGGIO
di Mike Thurmeier, Galen T. Chu Proiezione in 2D fer. (escluso mer.) e sab.: 17.40-18-20.3022.40; dom.: 15.30-16-17.30-18-20.30-22.40; mer.: 17.40-20.30-22.40 (ingresso a 2 euro)
Paradise Beach Dentro l’incubo
di Jaume Collet-Serra fer. (mer. ingresso a 2 euro), sab. e dom.: 20.30-22.45
gio., ven., lun. e mer.: p.u. 21.15; sab.: 18.30-21.15; dom.: 16.15-18.45-21.15
fer. (escluso mer.): 20.20-22.40; sab. e dom.: 15.30-17.50-20.20-22.40; mer.: 17.50-20.20-22.40 (ingresso a 2 euro)
Escobar
I cancelli del cielo
Io prima di te
Condomini Uffici privati e pubblici Lucidatura pavimenti
Manutenzione giardini privati e pubblici
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Potature di alto fusto con macchinari specifici
Sgrassature e pulizie di fondo
334 3218031 PRONTO INTERVENTO • INTERVENTI D’EMERGENZA • PREVENTIVI GRATUITI Lido Adriano (RA) - via Tono Zancanaro 74 - tel./fax 0544 493950
INFOCINEMA Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Cinema Jolly Ravenna, via Serra 33, tel. 0544 478052 Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033
Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204 Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358 Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335
Cinema Teatro Moderno Fusignano, corso Emaldi 32, tel. 0545 954194 Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220 Sala del Carmine Massa Lombarda, via Rustici 2, tel. 0545 985890
Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 377 7081999 Cinema Moderno Castel Bolognese, via Morini 24, tel. 0546 55075 Cinema Jolly Russi, via Cavour 5.
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JUNIOR
LIBRI
SPORT
Una festa per i cento anni del grande Roald Dahl
Anche Juve e Leicester al torneo di calcio Under 12 di Ravenna
In occasione del centenario della nascita di Roald Dahl, il 13 settembre si festeggia nelle biblioteche di Ravenna e a Momo - Libreria per Ragazzi con varie iniziative. Il programma, tra gli eventi, prevede a Casa Vignuzzi alle 17 appuntamento con “Il GGG o il Grande Gigante Gentile: letture ad alta voce”: il Grande Gigante Gentile arriverà in biblioteca per leggere e per premiare i bambini e le bambine presenti, in collaborazione con Biblioteca Manfrediana di Faenza. Alla biblioteca Holden la giornata sarà “Roald Dahl al cinema!” con alle 10 la proiezione di Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato (regia di Mel Stuart), alle 12.30 James e la pesca gigante (regia di Henry Selick), alle 14.30 Fantastic Mr. Fox (regia di Wes Anderson), alle 17 La fabbrica di cioccolato (regia di Tim Burton). L’ingresso è riservato ai ragazzi e alle ragazze iscritti alla Holden fino ad esaurimento dei posti ed è consigliata la prenotazione (via Baccarini 1, Ravenna, holden@classense.ra.it; tel. 0544 482119). Alla sera alla libreria Momo di via Mazzini “Una serata con Roald Dahl. Streghe, il GGG e altri personaggi saranno tra noi!”, una maratona di lettura dalle 21 con quiz a premi e piccolo spuntino con delizie dahliane in collaborazione con La Luna di Pane Food & Wine Ravenna. Prenotazione a libreriaperragazzimomo@gmail.com, tel. 0544 202813). Eventi anche nelle biblioteche del forese tutti dedicati al grande autore per ragazzi. Il programma completo su www.classense.ra.it.
Sono attesi a Ravenna dall’8 all’11 settembre oltre 1.600 baby calciatori di 54 squadre italiane ed europee, alcune rappresentanze giovanili di grandi club come i campioni di Inghilterra del Leicester e d’Italia della Juventus. Si tratta di “Ravenna Top Cup”, evento annunciato dagli organizzatori come il più grande torneo in Italia di calcio di categoria Under 12, nuova denominazione degli Esordienti. Quattro giornate di sport che coinvolgeranno dieci impianti sportivi del territorio comunale (Fosso Ghiaia, Classe, San Pietro in Vincoli, San Zaccaria, Porto Corsini, Marina di Ravenna, Casalborsetti, Lido adriano, Punta Marina) fino alle finali allo stadio Benelli dalla mattina dell’11 settembre. Questi alcuni dei nomi più noti delle altre società partecipanti: Olympique de Marseille, Roma, Lazio, Inter, Torino, Cesena, Spal, Ravenna, Crotone, Empoli, Chievo, Hellas. Il biglietto avrà un costo di 8 euro giornaliero e consentirà l’ingresso in tutti i campi per tutta la giornata, mentre per domenica 11 l’ingresso allo stadio Benelli costerà 5 euro. Nel calendario anche una serata di gala condotta da Cristiana Buonamano, giornalista di Sky Sport 24, nell’arena all’aperto del Pala De Andrè il 9 settembre. Gli allenatori Andrea Mandorlini e Fabio Liverani e l’arbitro Michael Fabbri tra le presenze di maggiore prestigio in campo sportivo. È prevista un’asta benefica in aiuto dei paesi colpiti dal terremoto.
Sopra il Ggg, a destra Matilde due dei personaggi più amati del grande autore illustrati da Quentin Blake
BURATTINI CINQUE
COMPAGNIE PROTAGONISTE LA STESSA SERA ALLA FESTA DELL’UNITÀ
È stato rimandato per maltempo a lunedì 12 settembre l’appuntamento dedicato ai burattini della festa provinciale dell'Unità al Pala De André di Ravenna. I viali delle festa si trasformeranno in un palcoscenico all'aperto, per un grande evento che vedrà impegnate tutte in una sera cinque compagnie che si esibiranno in altrettante postazioni, alternando spettacoli brevi a rotazione. Spettacoli dalle 20, infoline 349 0807587.
SCIENZA
Tutta la magia della fisica (e del circo) in uno spettacolo Venerdì 9 settembre alle 21.30 nel Centro Congressi Ravenna di Largo Firenze va in scena Fisica sognante, a ingresso libero Cos’è Fisica sognante? Difficile da definirsi. È un po’ spettacolo, un po’ conferenza, un po’ lezione. Alterna virtuosismi tecnici a spiegazioni scientifiche, monologhi di teatro comico a leggi fisiche. È un modo per stupirsi, interrogarsi, capire. Fisica sognante aiuta a comprendere quanto siano vicini mondi apparentemente lontani come la giocoleria e la fisica, il circo e l’insegnamento. Un modo per toccar con mano il fatto che i giocolieri non sono maghi e che la matematica e la fisica non sono linguaggi adatti solo ad alcuni. Fisica sognante è una conferenza-spettacolo per chiunque sia innamorato della scienza e/o del circo ma al tempo stesso è anche per tutti quelli che amano cantare “la matematica non sarà mai il mio mestiere”, perché mai l’hanno vista sotto questo aspetto. Federico Benuzzi, l’autore, il regista e l’attore dello spettacolo, è laureato in fisica teorica, specializzato per l’insegnamento ed insegante da 15 anni, diplomato alla scuola di teatro Colli di Bologna e giocoliere professionista da 18 anni.
SCUOLE E CORSI
LE AZIENDE INFORMANO
ARABESQUE
GYM ACADEMY
Conosciamo meglio la ginnastica ritmica
La danza è dove si trova il cuore
Gym Academy offre varie discipline per le quali bambine e bambini a partire dai 4 anni posso cimentarsi per intraprendere una piccola carriera o crearsi una passione. Una di queste discipline che vogliamo raccontarvi è la Ginnastica Ritmica, che Gym Academy propone nella zona di Ravenna e Lugo. La ginnastica ritmica è uno sport olimpico, è uno sport femminile di squadra, individuale o a coppie, ve lo raccontiamo per farvelo conoscere meglio. Nella ritmica vengono utilizzati, oltre al proprio corpo con esercizi di corpo libero, cinque piccoli attrezzi: la palla, la fune e il cerchio, considerati i più semplici e con i quali i corsi di avviamento iniziano ad intraprendere una conoscenza di maneggio. Poi vi sono il nastro e le clavette, che sono gli attrezzi più complicati che si incominciano a utilizzare in età più avanzata. La ginnastica ritmica è una disciplina abbastanza recente, nata nei primi del Novecento: in quel periodo era conosciuta come “ginnastica moderna” per differenziarsi dalla classica ginnastica, in seguito col passare degli anni per distinguersi dalla semplice attività moderna è stato introdotto l’appellativo di Ginnastica Ritmica Sportiva. Questo sport regala alle ginnaste doti fisiche (se ben allenate), tanta passione e crescita a livello personale, dà loro anche modo di confrontarsi con altri livelli e capire i punti di forza o i punti da migliorare per eccellere e ottenere risultati. In particolar modo, insegna alle ginnaste come stare in una squadra, come aiutarsi e assistersi a vicenda per elementi corporei (chiamata assistenza della ginnasta). In questo sport si inizia in età molto piccola, a partire dai 4 anni, attraverso lezionigioco mirate a far conoscere il proprio corpo e i piccoli attrezzi e utilizzando molta musica. Si parte con un piccolo riscaldamento di preparazione per poi finire con un giocoso percorso creato sulla base di ciò che si è imparato durante la lezione. Le insegnanti Gym Academy hanno come obiettivo non solo far divertire le bambine atlete, ma insegnare questa meravigliosa disciplina. Le lezioni per ragazze più grandi con un livello superiore invece sono impostate sul miglioramento di elementi, preparazione di gare, eventi in giro per il paese, sempre utilizzando la musica che è un elemento fondamentale di questo sport. Gym Academy ha come sede per questa disciplina a Ravenna la palestra Itc Ginanni in via Carducci 9, dove i corsi per bambine a partire dai 4 anni di età avranno inizio lunedì 19 settembre dalle ore 17 fino alle 19. A Lugo invece i corsi partiranno dai primi di ottobre e si terranno presso la palestra Stoppa femminile in via Baracca 62 (ingresso in via Fratelli Cortesi 2) nei giorni lunedì e mercoledì dalle 17 alle 18. Per tutte le nuove bimbe che decideranno di provare questa disciplina, la società riserva due settimane gratuite di prova. Inoltre sabato 24 settembre alla parrocchia SS. Simone Giuda, a Ravenna, zona Dribbling, dalle 17 alle 18 si terrà una esibizione del gruppo dell’agonistica di Ravenna durante la festa della chiesa. Per ulteriori informazioni potete contattare la segreteria al numero 0544 31371, consultare la pagina facebook Gym Academy asd o il sito www.gymacademy.ra.it
Scuola di danza Arabesque riapre le porte per l’anno accademico 2016-17 con tutte le proposte che prevedono un’area dedicata alla danza, al benessere e al fitness. Riconosciuta “Palestra Etica” e “Palestra Sicura” dall’ Ausl della Regione Emilia Romagna, collabora con la stessa e con i medici di base alla realizzazione dei corsi di ginnastica posturale AFA (attività fisica adattata) indirizzati a persone che soffrono di dolori cronici alla schiena e promuove le seguenti discipline: danza per bambini, danza classica e moderna, hip hop, teatro, danza contemporanea, ginnastica posturale, bioginnastica, yoga, pilates, zumba. Barbara Spadoni, direttrice artistica e presidente dell’associazione, insieme a tutti i suoi collaboratori, lavora per creare un ambiente positivo in cui la persona possa esprimersi e fare esperienza nella totale salvaguardia della propria unicità fisica ed emotiva in un clima di rispetto, ascolto e gentilezza volti a stimolare un confronto costruttivo e un percorso in cui i ragazzi possano imparare e allo stesso tempo divertirsi. La danza, e ogni attività motoria, sono strumenti importanti non solo per apprendere una tecnica ma per stimolare lo sviluppo della persona e la crescita individuale, per ottenere una maggiore consapevolezza corporea, sensibilità all’arte, alla cultura, al benessere. Danzare è emozione, disciplina, impegno, ma soprattutto gioia. «La nostra associazione – dice la direttrice artistica Barbara Spadoni – può aiutarti a vivere questi valori condividendo con noi una esperienza di crescita ma allo stesso tempo stimolante dove... Tu sarai il protagonista». Se vuoi conoscere le nostre attività ti aspettiamo a: - Riolo Terme 16 settembre ore 17/19 palestra scuola elementare - Solarolo 26 settembre ore 16.30/18.30 palestra scuola elementare - Fontanelice 30 settembre ore 16.30/18.30 palestra scuola elementare - Imola 19 settembre ore 10 via Togliatti 21 presso AREA 111 Info: Barbara Spadoni, cell. 393 2551969 - Facebook: Arabesque scuola di danza - Entro fine settembre riapertura del sito aggiornato
CSRC PORTUALI
ACIT
Aperte le iscrizioni per imparare il tedesco e sostenere gli esami del Goethe Institut Da trent’anni l’ACIT (Associazione Culturale Italo-Tedesca) di Ravenna organizza corsi di lingua tedesca di vario livello, anche individuali, per ditte e qualsiasi esigenza. Le iscrizioni ai corsi si possono effettuare a partire dalla metà di settembre presso la sede in via Ghiselli 49 a
Ravenna o telefonando al numero 333 5753302. La durata dei corsi standard è di 35 incontri della durata di 90 minuti ciascuno. C’è la possibilità di fare un test di inserimento (gratuito) che permetterà una precisa valutazione circa le nozioni di tedesco. Tutti i corsi sono tenuti da docenti con plu-
info@acitravenna.it - www.acitravenna.it
SPRICHST DU AUCH DEUTSCH? Parli anche tedesco? In OTTOBRE breve corso pratico per principanti. A seguire corsi per tutti i livelli. Iscriviti subito! Informazioni ed iscrizioni:
cell. 333 5753302
o presso l’ACIT RAVENNA via Ghiselli 49 - lunedì ore 17-19
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riennale esperienza di insegnamento, che regolarmente partecipano a corsi di aggiornamento. Dal 2002 l’ACIT è partner autorizzato del Goethe Institut, in Italia ufficialmente Ente Certificatore per la lingua tedesca. Presso l’ACIT si possono sostenere gli esami del Goethe Institut A1 / A2 / B1 / B2 riconosciuti a livello internazionale e rispondenti ai criteri del Quadro Comune di Riferimento per le Lingue del Consiglio d’Europa (QCER). Info: Associazione Culturale Italo-Tedesca Ravenna, via Ghiselli 49 - Ravenna, cell. 333 575 3302, mail info@acitravenna.it www.acitravenna.it
Vieni a giocare a pallavolo! Aperte le iscrizioni ai nuovi corsi per bambine e ragazze dai 6 ai 18 anni Il CSRC Portuali di Ravenna, che vanta una consolidata tradizione nella pallavolo di ben cinquant’anni, ricerca ragazzine di talento da inserire nelle nuove giovanili. L’impegno nel volley è cominciato negli anni Sessanta con il settore maschile che ha vissuto anni gloriosi con la partecipazione al campionato di serie A. Col tempo è nato anche il comparto femminile che si è sviluppato al punto da essere, oggi, quello più florido. Attualmente il CSRC Portuali può contare su una squadra femminile che milita in Prima Divisione, oltre a una squadra mista uomini-donne e una squadra maschile che partecipano regolarmente ai campionati Open CSI. «Molte allieve sono cresciute – racconta Massimo Stambazzi, responsabile della Sezione Pallavolo – e da quest’anno, abbiamo così deciso di far ripartire le giovanili per favorire il giusto ricambio generazionale. Contiamo di trovare nuove leve per rimpinguare il nostro serbatoio e dare nuovo stimolo a uno sport da sempre molto amato». Per iscriversi ai nuovi corsi, è necessario avere un’età compresa fra i 6 e i 18 anni. Lo staff dei docenti è formato da allenatori certificati Fipav: Gian Luca Bacchetta (responsabile tecnico), allenatore di lungo corso con esperienza anche in B2; Alice Prati, laureanda in Scienze Motorie; Chiara Mazzesi, laureanda in Educatore sociale e culturale. Tutte le ragazze interessate potranno usufruire dello speciale “Primo mese di prova gratuito”. La quota annuale di iscrizione è di 250 euro (con possibilità di pagamento rateale). Gli allenamenti si svolgeranno alla palestra Callegari di Ravenna in via Aquileia, adiacente la scuola Montanari. Info e iscrizioni: 335 7883919 (responsabile di Sezione Massimo Stambazzi) – 339 4272309 (responsabile tecnico Gian Luca Bacchetta).
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MONDOVINO
di Fabio Magnani Giornalista, selezionatore vini con collaborazioni nazionali e internazionali. Consulente di importatori, piattaforme commerciali, ristorazione e aziende vinicole
MERIDIONE
Brindisi alle pendici del Vesuvio Alla scoperta dei vitigni campani e di una tradizione vitivinicola dalle origini molto antiche Quando si parla di Campania di solito i più pensano alla Falanghina, all’Aglianico o al Greco di Tufo credendo si tratti di vini recenti scoperti dalla nuova enologia. In realtà la Campania è la regione italiana con la tradizione viticola più antica. Quando gli antichi Romani arrivarono per la prima volta in questa regione rimasero sbalorditi essi stessi, quali esperti vignaioli erano, nel vedere l’attenzione e la scrupolosità che le genti di quei posti usavano nei confronti dei vigneti. Furono infatti gli antichi greci che diedero inizio alla coltivazione della vigna in questa parte d’Italia chiamata poi “Magna Grecia”e pare, secondo studi effettuati da un’equipe di storici e ampelografi internazionali, che a introdurre la “vitis vinifera” a partire dalle sementi, furono proprio arcaici navigatori elleneci. Se bevete Aglianico, Fiano, Greco, Falanghina, Biancolella o Piedirosso è facile che siate di fronte a un vino nato da quelle sementi che anticamente i greci trasportarono con le loro navi. Ai Romani non rimase che diffondere i vini di questa zona in tutto l’impero e nelle nobili corti era segno di prestigio bere il vino della Campania perché considerato in assoluto il migliore. Parola di Plinio il Vecchio! Dal porto di Pozzuoli e Napoli partivano ettolitri di vino destinato alle province romane e, tra i vini più richiesti, il “Falernum”, così prezioso che un’anfora aveva lo stesso valore di uno schiavo. In epoca romana Pom-
pei era la città del vino per eccellenza, grazie alle numerose osterie che in poco tempo trasformarono l’area in un mercato del vino a cielo aperto, dove i mercanti andavano per assaggiare e comprare i vini della Campania e di altre zone dell’Italia. A Pompei si trovavano gli esperti e le osterie, dove si potevano trattare e spedire i contenitori del prezioso liquido. L’importanza della Campania dal punto di vista enologico, quindi, nasce dalle sinergie di popoli diversi durante le varie epoche e dove ognuno ha dato il proprio contributo allo sviluppo e alla diffusione vitivinicoltura. Non dimentichiamo però, la particolare condizione climatica e la natura vulcanica dei terreni, motivo per cui la fillossera trovò maggiori diffi-
coltà ad attaccare i vitigni presenti evitando gli espianti delle varietà locali. Se oggi in Campania troviamo maggiori varietà autoctone di vite da vino è merito certamente dei greci, dei traffici mercantili romani, del clima, dei suoli ma anche della tradizionale “gestione familiare” della vigna che portò la moltiplicazione della vite per propaggine. Ogni famiglia coltivava nel proprio piccolo, un semplice orto con pochi metri di vite, perché era uso e costume che ogni famiglia avesse il proprio vino identificativo da presentare agli ospiti. E ogni famiglia ci teneva ad offrire il vino migliore. Ognuno, quindi, nel proprio orticello piantava differenti tipologie di vite che poi mescolava in fase di raccolta per fare il vino. Questo
modo di gestire la vite, limitava il rischio di eventuali agenti patogeni che potevano colpire delle varietà piuttosto che altre. Gli “esperti” dell’epoca, infatti, suggerivano di piantare le viti in questo modo non solo per avere vino migliore, in una sorta di selezione “massale”, ma anche per far sì che le stesse piante s’incrociassero in modo da ottenere sempre migliori e particolari varietà creando ulteriore variabilità nella naturale nascita di nuovi ceppi. Tutto questo fa della Campania di oggi un vero e proprio scrigno ricco di perle enologiche che ancora portano i profumi e i sapori del passato di cui pochi – esperti compresi, che continuano a tediare il grande pubblico coi soliti vini – ne sono a conoscenza.
UVE AUTOCTONE DALL’AGLIANICO ALLA FINO AL “VULCANICO”
FALANGHINA BIANCOLELLA
In Campania, sono tanti i vini interessanti ottenuti da uve autoctone e forse, quello più conosciuto dal grande pubblico, è l’Aglianico, un vino che permette di raccontare aneddoti legati alla storia antica partendo fin dalla generazione del nome che pari derivi proprio dalla corruzione del termine “Ellenico”. A quei tempi i nomi dei vitigni erano definiti dalla provenienza. In poche parole quando si voleva definire una pianta, s’indicava il luogo d'origine. Nel caso dell’Aglianico, si diceva che era il vitigno “Ellenico” cioè dalla Grecia divenuto poi, secondo alcuni studiosi dell’evoluzione della lingua, Aglianico. Un vitigno, invece, di cui poco si parla, è la Biancolella. Uva a bacca bianca della zona dei campi Flegrei e delle isole dell’arcipelago campano che entra nella formazione delle doc “Campi Flegrei”, “Capri”, “Ischia”, “Costa Amalfitana” e altre piccole denominazioni. È una varietà che ama i suoli vulcanici, legata intimamente all’antica Grecia arrivata ad Ischia direttamente dalla Corsica sempre per mano degli stessi greci. Dalle sue uve nasce un vino che regala sensazioni di erbe aromatiche e miele dove spicca una sottile nota aromatica e un delicato salmastro. Pare sia sull’isola di Ischia che questo vitigno dia il meglio di sé. Altro vitigno famoso al grande pubblico è la Falanghina, il cui nome deriva probabilmente dal greco “falangos” in riferimento ai pali di sostegno utilizzati per sostenere la pianta. È un vitigno conosciuto dal grande pubblico ma pochi sanno che la versatilità di questo vino è davvero unica. Una Falanghina del Beneventano e una dei “ Campi Flegrei”, pur trattandosi di vitigni simili possono presentarsi al naso e al palato in modo completamente diverse.
MONDOVINO
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29 DECANTAZIONI ALLA SCOPERTA DELLE ORIGINI COL DNA
ISOLE
Viti sul mare a Ischia Capri e Procida Parte integrante della regione campana, tra le diverse aree di produzione doc e docg di cui si parla molto poco (o forse mai) c’è l’arcipelago del golfo di Napoli, area vitivinicola importante fin dai tempi più antichi oggi ricordata più che altro perché rinomata meta turistica. Capri, Ischia e Procida sono zone di pregio, dove si producono vini di nicchia spesso risultato di una agricoltura tenace, eroica. Ischia, oltre ad avere un’importanza storica da un punto di vista viticolo perché è proprio qua che si vede maggiormente il retaggio culturale della colonizzazione greca, è un vero e proprio continentein miniatura dal clima mite con terreni di base fortemente argillosa, limosa e sabbiosa. Ischia è una “montagna” in mezzo al mar Tirreno, l’isola più importante per quantità di ettari coltivati, circa 400, e con pendenze che arrivano fino a un 70% a testimonianza di una viticoltura ai limiti del coltivabile. Il passaggio dei greci a Ischia si vede per le tante varietà, dai vigneti bassi ad alberello a elevata densità ceppi/ettaro, potature corte e
terrazzamenti dedicati. Capri, invece, è un isoletta con poco terreno piantato a vigna, circa 15 ettari coltivati principalmente con Falanghina, Greco e Piedirosso. Per quanto riguarda Procida, va segnalato che la coltivazione e produzione da uve da vino è a livello amatoriale. Purtroppo le difficoltà di coltivazione e gli spazi ridotti rendono la produzione di vino così costosa da considerarla fuori mercato. È un peccato perché in questa isola si trovano ceppi di vite antichissime come la Tintora, la Palombina, la Tenella e la Cornicella che altro non sono che una vera ricchezza dell’arcipelago campano purtroppo ignorata dalle linee commerciali.
LO STAPPATO
Dal 1996 la regione Campania compie studi in collaborazione con diverse università del settore, che svolgono attività di analisi basate sull’identificazione del Dna: unico sistema in grado di definire con assoluta certezza la genesi di ogni ceppo. Da questi studi sono scaturite molte le notizie positive. Per ogni tipologia individuata e definita “nuova”, sono state fatte delle schede ampelografiche che rappresentano la carta d’identità del vitigno: vigoria, caratteristiche del vino, difficoltà e facilità di adattamento ai diversi ambienti pedoclimatici. Sono state compiute migliaia di accertamenti riguardanti le diverse varietà anche con l’aiuto di studi passati e facendo appello alla memoria storica dei vignaioli più anziani. Per certe varietà, sono stati scoperti, addirittura, scritti risalenti a molti secoli indietro.
BIODIVERSITÀ NELL’ARCO DI POCHI CHILOMETRI Sono stati chiariti dubbi e perplessità a proposito delle omonimie e soprannomi di molti vitigni apparentemente diversi o parte alla stessa famiglia d’origine. Da qui si evince la sensibilità della vite: delle volte è sufficiente una distanza di pochi chilometri per ritrovarla “trasformata” e adattata alle caratteristiche del nuovo ambiente.
FALANGHINA
La Falanghina di Farro, chicca dei Campi Flegrei Assaggiamo un vino della “Cantina Farro” che si trova nel comune di Bacoli in provincia di Napoli. Il vino è il “ Campi Flegrei Falanghina” 2015. Apre al naso con un delicato sentore di pera mescolata a ricordi di erbe aromatiche e rose bianche. Note saline in chiusura. Il palato è fresco, di piacevole ritmo acido accompagnato da evidente sapidità. Un vino da 80 punti da accompagnare a piatti di pescato.
E
AGLIANICO
Sul piano genetico vicinanze sono state trovate tra l’Asprinio e il Greco, tra il Greco di Castelvenere ed il Trebbiano toscano mentre è avvenuto il riconoscimento di due tipi di Falanghina: Campi Flegrei e Beneventano. Lo stesso per l’Aglianico: sono state riscontrate differenze tra l’ecotipo dell’area di Avellino e quello di Benevento. Tutte queste nuove scoperte, peraltro, danno la possibilità di creare affascinanti vini dai diversi e inediti profili aromatici senza contare, poi, la possibilità di miglioramento dell’identità organolettica degli attuali vini.
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I CUOCHINI
GUSTO INFOPROM
FESTA GOLOSA
Street food di Sicilia Per quattro giorni, le delizie del dolce sale di Cervia
Continuiamo il nostro viaggio alla scoperta dei sapori della cucina siciliana. Oggi parliamo di street food, e precisamente della scaccia, del panino con le panelle e dello sfincione. «La scaccia è una preparazione tipica della Sicilia orientale – dice Santina –. Una pasta all’olio tirata a mattarello in una sfoglia sottile, farcita in vari modi, arrotolata e cotta in forno. Noi a casa nostra abbiamo apportato qualche modifica ai giri di sfoglia che di regola vanno fatti. Perché così al palato predomina di più il ripieno che la pasta». Quindi dalla cucina de I Cuochini si sforna la scaccia con ricotta e prezzemolo (farcia tipica ragusana), salsiccia e patate, melanzane e caciocavallo, e in stagione anche con carciofi e broccoli. Se volete un tipo particolare di farcia è meglio prenotarla. «Le panelle – racconta Alberto – sono una preparazione a base di farina di ceci. Si prepara una polenta con la farina di ceci, prezzemolo, sale e pepe. Viene fatta riposare in uno stampo, tagliata a fette e fritta. Con le panelle si farcisce un tipico panino siciliano, quello con il sesamo, che prepariamo noi». «Lo sfincione – racconta Santina – in dialetto “sfinciuni” è la tipica focaccia di Palermo, che è stata inserita nella lista PAT dei prodotti agroalimentari tradizionali. Il nome si fa derivare dal latino spongia e dal greco spòngos che significa spugna perché la sua morbidezza ricorda appunto una spugna. È un impasto tipo quello della pizza che va lavorato e fatto lievitare più volte, con sopra una salsa a base di pomodoro, cipolla, acciughe, origano e pezzetti di formaggio caciocavallo. Il tutto cosparso di pangrattato e origano. Si dice che a inventare questa prelibatezza siano state le suore del monastero di San Vito di Palermo». Potrete gustare queste ghiottonerie nelle seguenti serate: mercoledì la scaccia, giovedì lo sfincione e venerdì il panino con le panelle. C’è solo l’imbarazzo della scelta. Tutto buonissimo!
I Cuochini via della Lirica 55 - Ravenna (accanto al bar Cascador) Tel. 338 5857877 - Menu giornaliero sulla pagina Fb I cuochini di Alberto Marini - Orari di apertura: lun., mar. e sab. 10.30-14.30, mer., gio. e ven. 10.30-14.30 e 18-20. Possibilità di asporto oppure di mangiare sul posto
Al via la 20esima edizione di Sapore di Sale, la festa enogastronomica dedicata all’oro bianco di Cervia, in programma dall’8 all’11 settembre. L’evento coinvolge vari luoghi della città. Dalle saline all’area magazzini fino al quadrilatero, al lungo porto, a Borgomarina, alle terme. I ristoranti del territorio propongono un percorso del sale con menu a tema dedicato al dolce sale cervese, mentre il mercato di Borgomarina Vetrina di Romagna animerà il lungo porto per tutte le serate della manifestazione. Sapore di Sale è anche una importante occasione di incontro con altre realtà salinare con le quali Cervia è in relazione alle quali quest’anno si aggiunge anche l’isola di Gozo (Malta). Tra le novità della festa lo spazio dedicato alla mozzarella di bufala campana al sale dolce di Cervia, a cura del Caseificio di Castel Volturno, Cooperativa Le Terre di Don Peppe Diana-Libera Terra. La festa cervese poi si collega alla Lombardia. Gino Sorbillo infatti, pizzaiolo e imprenditore di fama internazionale proporrà nella sua pizzeria di Milano, la pizza napoletana con bufala campana al sale di Cervia. Anche Ais Romagna porterà una ventata di novità ai Magazzini del Sale Torre con “La Vite incontra l’Ulivo: vino, olio e sale in degustazione”, assaggi di prodotti gastronomici al sale di Cervia e delle saline ospiti. Numerosi gli stand gastronomici che proveranno a sfidarsi in gare culinarie Fra le new entry di questa edizione troviamo l’Enoteca Pisacane che propone Tapas gourmet di Spagna e Romagna e la Casa di Mare San Domenico di Forlì con The Fish Club . Novità 2016 anche il banco del Presidio Libera “Giuseppe Letizia”di Forlimpopoli con i prodotti delle cooperative che operano sui terreni confiscati alle mafie in collaborazione con i coordinamenti Libera di Forlì-Cesena e Ravenna. Si riconfermano comunque come per gli anni passati lo Street Food Good del grande chef pluristellato Uliassi, “Il Mare in un Panino” dello chef stellato Grippo della Buca di Bartolini, Love BBQ di PerTe Catering, I’Osteria del Gran Fritto col Cono di fritto e Risotto, La Focaccia e il Dolce al Sale del Sindacato Panificatori di Confcommercio e ancora gli stand del Ristorante Casa delle Aie, del Circolo Pescatori La Pantofla, del Girarrosto con lo chef Max Basso, del Ristorante La Cantinaza, il Ristorante Scjabica con gli arancini di pesce dello chef Joseph Micieli, la Piadina dei Salinari con Cna, Confartigianato e i chioschi di Cervia. Qui si può anche imparare a preparare la piadina nei laboratori organizzati. “Sapore di Pasta fresca” invece è il titolo del laboratorio didattico di preparazione della pasta romagnola a cura della associazione culturale Casa delle Aie.
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COSE BUONE DI CASA
Cacciagione in tavola col fagiano alla crema di Angela Schiavina - www.angelaschiavina.it
Una volta tanto vi propongo un sostanzioso piatto a basse di cacciagione, il fagiano alla crema Ingredienti: un fagiano, possibilmente pronto da cuocere, 200 gr di panna fresca, 100 gr di prosciutto crudo, due cucchiai di olio evo, una cipolla, 1/2 bicchierino di cognac, il succo di 1/2 limone biologico, un tartufo, sale e pepe. Preparazione: pulite il fagiano e tagliatelo a pezzi; in una casseruola rosolate la cipolla, dopo averla pulita e tritata, con i due cucchiai d'olio. Aggiungete i pezzi del fagiano e rosolateli, poi salate e pepate e irrorateli con il cognac. Tagliate a listarelle il prosciutto crudo e aggiungetelo nel tegame. Lasciate cuocere lentamente per circa 30 minuti, poi versatevi la panna fresca che avrete scaldato. Continuate la cottura rigirando i pezzi del fagiano. Dopo 30 minuti versate il succo del 1/2 limone. A cottura ultimata, adagiate i pezzi della carne sul piatto di portate, nappate con la salsa e cospargete con le fettine di tartufo. Servite accompagnando con cipolline brasate e spinaci al burro.
SAGRA A RUSSI UNA SETTIMANA DI FIRA DI SETT DULUR, CON LA SFIDA CULINARIA DEL BEL E COT
Torna come di consueto a fine estate la storica Fira di Sett Dulur di Russi, quest’anno in calendario dal 10 al 19 settenbre con una vastissima serie di eventi di eventi culturali e di animazione Arte, musica, sport, intrattenimento animeranno anche quest’anno le vie, le piazze e i vicoli della città che diventerà palcoscenico a cielo aperto grazie ad un cartellone ricco di appuntamenti. Fra mostre, sfilate, concerti e serate danzanti non mancheranno le offerte enogastronomiche e i mercatini dei prodotti alimentari della tradizione romagnola. La Fira, in particolare, è amata dai buongustai per la degustazione del bel e cot, il tipico salume cotto russiano, preparato dai norcini locali con una ricetta che si perde nella notte dei tempi. Da qualche anno il bel e cot è preparato anche sulla base di un vero e proprio disciplinare degli ingredienti ed è al centro di un concorso popolare che vedrà il pubblico della Fira affiancare una giuria di esperti nel giudicare il miglior bel e cot dell’anno che vede protagonisti in una sfida culinaria i più rinomati artigiani salumai del paese e dei dintorni. In programma venerdì 16 settembre alle 21, in via Don Minzoni, nel centro storico di Russi.
www.bocondivino.net
SALUTE
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IL FARMACISTA CONSIGLIA
L’importanza dell’indice glicemico Fondamentale nell’alimentazione per prevenire disturbi, malattie e anche per la linea Ormai le persone sono sempre più attente al proprio benessere e, quindi, all’alimentazione. Uno dei fattori da tenere in considerazione è l’indice glicemico dei cibi, non solo per tenere sotto controllo la glicemia ma anche per programmare al meglio una perdita di peso. Il farmacista può fornire suggerimenti preziosi e in farmacia è possibile controllare periodicamente il proprio indice glicemico attraverso un agile e rapido test. A parlare di un tema così importante è la dottoressa Maria Grazia Conti della Farmacia Comunale 8 di Ravenna. Che cosa si intende per indice glicemico? «È un parametro espresso in percentuale che classifica gli alimenti contenenti carboidrati in base al loro potenziale di aumentare i livelli di glucosio nel sangue, sviluppato inizialmente per tenere sotto controllo glicemia e diabete e introdotto, successivamente, come concetto di dieta. Al riguardo, va ricordato che il glucosio è una fonte di energia per le cellule del nostro organismo. Esso proviene da due fonti principali, ossia i carboidrati contenuti negli alimenti (zuccheri, amidi e fibre) e le scorte nel fegato sotto forma di glucagone. I due ormoni da cui dipende questo meccanismo sono da un lato l'insulina prodotta dal pancreas, che regola il livello di glucosio quando si alza nel sangue, e dall’altro il glucagone che, invece, quando il livello di
La dottoressa Grazia Conti della Farmacia comunale N. 8 di Ravenna. Alcuni alimenti a basso indice glicemico
glucosio nel sangue è basso fa intervenire il fegato per riequilibrarlo». Come si può alterare questo equilibrio naturale? «Con alimenti che, provocando picchi del livello di glucosio nel sangue e cali veloci, possono nel tempo causare una resistenza all'insulina che può – a sua volta – portare a patologie come diabete di tipo 2, obesità, ipertensione, ictus e malattie cardiache». Come vengono classificati gli
alimenti in base all’indice glicemico? «Su una scala da 0 a 100, dove 100 è il valore massimo attribuito al glucosio, e in tre grandi gruppi : alto (tra questi vi sono per esempio il pane bianco, le patate al forno, il miele), medio (tra i quali il pane di segale, la banana, ma anche i maccheroni), basso indice glicemico (tra questi ci sono tra molta frutta e verdura e il latte intero)». Quali sono gli alimenti da pre-
diligere in una dieta basata sull’indice glicemico? «Quelli a basso indice glicemico. Quelli appartenenti agli altri gruppi – essendo digeriti più velocemente dall’organismo – provocano dei picchi di glucosio nel sangue seguiti da rapidi cali, e quindi ampie fluttuazioni dei livelli di glucosio nell'organismo. Occorre però considerare che l'indice glicemico non è fisso ma influenzato da altri parametri quali la cottura degli alimenti (per esempio, le carote crude sono nel gruppo di alimenti a basso indice glicemico mentre le carote bollite appartengono al gruppo medio) e l’abbinamento con alimenti ricchi di fibre che ritarda l'assorbimento del glucosio. Se si predilige questo tipo di dieta è necessario determinare le porzioni
degli alimenti e valutare le proprie condizioni di salute con un esperto nutrizionista. Esistono inoltre alimenti che possono agire controllando l'indice glicemico». Quali sono? «I legumi che prevengono picchi glicemici, l'olio extra vergine di oliva ricco di polifenoli che riducono l'attività antiinfiammatoria di geni coinvolti nello sviluppo del diabete di tipo 2, curcuma e cannella che prevengono il diabete di tipo 2 rendendo l'insulina più efficace, la zucca che agisce come riparatrice delle cellule del pancreas, l’arancia (parte bianca fibrosa sotto la buccia) che regola l'assorbimento di zuccheri, il gelso bianco che a livello intestinale inibisce l'enzima che fa riassorbire il glucosio nel sangue». Quali altre indicazioni occorre seguire nelle diete attente all’indice glicemico? «Come in qualsiasi dieta finalizzata alla perdita di peso, occorre adottare uno stile di vita adeguato ossia abbinare un regolare esercizio fisico, una buona idratazione corporea (almeno tre litri di acqua al giorno) ed essere preferibilmente accompagnati da un esperto che possa valutare le condizioni fisiche e monitorare l’intero percorso». Roberta Bezzi
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TEMPO LIBERO
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BILANCIA
Non insfighitevi se tutto sembra ristagnare e non sfoderate l’istinto dell’anaconda su certe persone piacevoli come la sciatica infiammata. Portate pazienza fino al week end quando potrete staccare la spina ed eventualmente, consolarvi con una razione doppia di sex che giunge e vi congiunge.
Siete in debito di sonno o di vacanze mentali, così nel lavoro faticate a ritrovare lucidità e voglia di fare. Anche in amore il periodo è tranquillo, ma dovete sforzarvi di ascoltare di più le richieste del partner. Non preoccupatevi quindi se nel fine settimana vi prenderà il sonno del coala.
TORO
SCORPIONE
Con Mercurio in trigono, efficienza e concentrazione trovano il giusto equilibrio e nuove proposte potrebbero stimolare iniziative interessanti. C’è chi però mira al vostro posto, al vostro partner, al vostro fondoschiena. Siate cauti e ben distanti da oggetti contundenti utili da lanciare.
Minutaglie e frattaglie vi assorbono. E la cordialità dello squalo tigre abbatte il vostro charme. Non lo slancio ormonale, però, anche se mantenere il senso della misura, comunque, in ogni circostanza, vi converrà, soprattutto giovedì e venerdì. Bene il lavoro, ma l’economia scarseggia e avareggia.
GEMELLI
SAGITTARIO
Settimana super per lavoro, finanze, umore, viaggi. Tra giovedì e venerdì poi una Luna benevola dovrebbe portarvi idee simil-geniali e una notiziona che vi inturgidirà tutti. Può darsi però che casa e famiglia vi scartavetrino un tantino gli zebedei, ma sarà una fase leggera che si supera.
Venere in trigono protegge i rapporti di lavoro, anche se gli impegni potrebbe farvi sentire come brufoli schiacciati davanti allo specchio. Anche col partner non sarete sempre disponibili al dialogo, specie del corpo; mentre i singles potrebbero lasciarsi ingannare da millantatori e truffaldini.
CANCRO
CAPRICORNO
Non mandate a sud del mondo chiunque si frapponga tra voi e il vostro obiettivo. Nel frattempo, ritrovate socievolezza e voglia di stare in compagnia del partner. Insomma, il suino che c’è in voi potrebbe addirittura fare il miracolo di fiorire fuori stagione come petunie e boccioli di rosa.
Anche se la fatica potrebbe farvi marciare al passo della lumaca stanca, lavoro e amore procedono con insperato successo e benefit per le tasche. Ogni desiderio si realizza, purché la smettiate di portarvi sfiga da soli e di lamentarvi contro le ingiustizie del cosmo. Domenica cercate di riposare.
LEONE
Settimana imbronciata, ma con tante botte di glutei in tutto ciò che riguarda la vostra sorte lavorativa. Riponete pessimismi e acido zitelico e giocatevi la carta della disponibilità perché si sa che chi ben inizia è a metà dell’opera. Nel week end non triturate gli zebedei, soprattutto a letto.
VERGINE
Ci sono cose che devono essere riviste e trasformate. Nel lavoro che premia, ma che impone di non avere fretta. E in fatto di denaro e scadenze che devono essere rispettate. L’amore però si colora di passione pelvico-fornicatoria, anche se è tanta la voglia di affettare come il pane certa gente.
ACQUARIO
Con Marte e Venere in appoggio, anche se non sarete dei campioni a mediare, ritrovate slancio suino nei rapporti sentimentali a rischio di rotture. Approfittate del week end per darvi pace e non sprimacciare gli zebedei a chi è costretto ad avere a che fare con voi. Insomma, giocate in difesa.
Ravenna Via Porto Coriandro 7/C Tel. 0544 456554 www.centroesteticosolidea.it info@centroesteticosolidea.it Centro Estetico Solidea
A cura di Teodora Casadio ASD Viale Randi 25, Ravenna Tel. 0544-407606 ufficiostampa@teodoraravenna.it www.teodoraravenna.it
l via i corsi per le nate A dal 2004 al 2010. Prove gratuite giovedì 8 e martedì 13 settembre
ORARI: Dal martedì al giovedì 10.00 - 18.00 Venerdì e sabato 9.00 - 18.00
PALLAVOLO FEMMINILE
PESCI
Con Mercurio e Marte storti, qualche polemica è da mettere in conto, specie se certi fetenti si apposteranno in linea con le vostre natiche. Le giornate peggiori giovedì e venerdì quando avrete a che fare con skizzati e il partner non vi farà sentire al centro delle sue attenzioni.
Vieni a provare gratis!
Al via i corsi di pallavolo femminile della Teodora, la prestigiosa società di Ravenna con il più grande e sviluppato settore giovanile della città. L’appuntamento è per tutte le bambine nate dal 2004 al 2010 che potranno provare gratuitamente questo sport giovedì 8 settembre alla palestra Mattioli (via Cicognani, di fianco alla scuola media Don Minzoni) e martedì 13 settembre alla palestra dei Vigili del fuoco. In entrambe le occasioni l’allenamento è in programma dalle 17 alle 18.30. La Teodora si appresta a vivere una nuova stagione con squadre di minivolley per le più piccole, under 12, under 13, under 14, under 16 regionale, under 18 regionale e serie B1 nazionale. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito internet www.teodoraravenna.it, inviare una mail all’indirizzo ufficiostampa@teodoraravenna.it oppure telefonare ai numeri 347 4526818 e 338 1599957. Su queste pagine le famiglie delle piccole e grandi atlete e i cittadini di Ravenna potranno restare aggiornati sull’attività della Teodora durante la stagione che sta per cominciare.
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L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degliinquinantipiùcriticidelnostroterritorio:particolatofine(PM10),biossidodiazoto ed ozono. Maggiori informazioni sull’indice e le previsioni regionali di qualità dell’aria sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/v2_aria.asp?idlivello=134&tema=previsioni. Le stazioni utilizzate per il calcolo dell’indice di qualità dell’aria di Ravenna sono quelle dell’area urbana: Rocca Brancaleone, Caorle e Zalamella. Infunzionedelsuo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://service.arpa.emr.it/qualita-aria/bollettino.aspx?prov=RA. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it
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A cura del Comitato UISP di Ravenna via G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp.it/ravenna
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PALA DE ANDRÉ
Nel grande stand Uisp alla Festa dell’Unità esibizioni di sub, ginnastica ritmica e nuoto pinnato
FITNESS OPEN DAY AL CENTRO OASI UISP L’INAUGURAZIONE MERCOLEDÌ 14 SETTEMBRE La stagione del Fitness UISP inizia con una settimana di prove gratuite presso il nuovo Centro Sportivo Oasi Uisp. Dal 12 al 16 settembre dalle ore 9.30 alle ore 12 il Centro fitness in via Lago di Como 29 apre per le sole iscrizioni e nel pomeriggio nelle giornate di lunedì 12, mercoledì 14 e giovedì 15 dalle ore 18.30 palestra aperta e gratuita con l’Open Day di fitness e giornata inaugurale mercoledì 14. Lunedì 12 alle 18.30 prova il “Ritmo Latino”, alle ore 19.20 lezione di “GAG” e alle ore 20.10 lezione di “Indoor Training”. Mercoledì 14 dalle ore 18.30 inaugurazione del Centro Sportivo Oasi Uisp, dopo il brindisi seguiranno le lezioni di “Pilates”, alle ore 19.20 “GAG” e alle ore 20.10 “Indoor Training”. Giovedì 15 settembre alle ore 18.30 prova gratuita di “Postural Tone” e alle 19.20 “Yoga”.
Prosegue presso la Festa dell’Unità provinciale di Ravenna, l’impegno del Comitato Uisp all’interno del Pala de André. Fino al 12 settembre nel Palazzo delle Arti e dello Sport Uisp è presente con il grande stand che comprende una piscina fuori terra di 15 metri e ampio spazio per esibizioni sportive. Da molti anni Uisp rappresenta il polo attrattivo sportivo alla Festa dell’Unità dove le società sportive affiliate si esibiscono e promuovono attività e presentano corsi. Uisp durante i diciotto giorni di permanenza presenta un programma ricco di iniziative oltre alla possibilità di accettare iscrizioni per i corsi di nuoto e fitness in palestra e piscina attivi dal prossimo 19 settembre presso la Piscina Comunale e il nuovo Centro Sportivo Oasi in via Lago di Como nel quartiere San Giuseppe. Giovedì 8 settembre la
grande piscina sarà impegnata dal Circolo Subacqueo Ravennate con l’esibizione “Il Mare in Città”. La società sportiva mette a disposizione l’attrezzatura subacquea disponibile per bambini e ragazzi che hanno intenzione di provare l’emozione delle immersioni con autorespiratore. Venerdì 9 settembre lo spazio Arena Sport sarà occupato dall’Associazione Edera con l’esibizione delle giovani ginnaste della sezione Ginnastica Ritmica. Sabato 10 è la volta dell’Associazione Blu Atlantis che porta in piscina gli atleti agonisti per una dimostrazione di nuoto pinnato. Le esibizioni si concludono l’11 settembre con lo spettacolo dedicato all’altra associazione di Ginnastica ritmica, la Rythmic Ravenna, che presenterà un medley di talento artistico offerto dalle ginnaste agoniste.
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inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 7 settembre 2016
settimanale
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Ultimo appartamento su due livelli composto da PIANO PRIMO: - sala da 51,50 mq. - cucina - ampio balcone - bagno ZONA MANSARDATA: - due letto - studio - due bagni.
RAVENNA, ZONA VIA RUBICONE Vendesi appartamento molto luminoso e ben tenuto, al quinto piano con ascensore, composto da : ingresso, cucina abitabile con balconcino verandato, sala, due letto matrimoniali di cui una con balcone e bagno. Garage e cantina nel sottotetto. Classe energetica G. Richiesta 155.000,00 euro
Doppio garage. Possibilità di personalizzazione interni. Planimetrie e informazioni in ufficio
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MARINA DI RAVENNA In centro, piazza principale, si vende appartamento al quarto piano con ascensore, composto da ingresso, soggiorno con angolo cottura che affacciano su balconcino, due letto e bagno. Riscaldamento autonomo. Cantina. Rich 165.000,00 euro
RAVENNA, CENTRO STORICO Vendesi luminoso appartamento sito al terzo ed ultimo piano con ascensore in palazzo storico. Ingresso, cucina, sala da pranzo, salotto (possibile terza letto), due letto e bagno e balcone. Doppia esposizione. Cantina al piano. Ottime condizioni. Cl. en. E. Richiesta 185.000,00 euro
inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 7 settembre 2016
settimanale
AGENZIA IMMOBILIARE
BORGO SAN ROCCO (VIA SCUOLE PUBBLICHE)
CASA ABBINATA a un lato: ingresso, soggiorno, studio, cucina abitabile, 2 camere da letto matrimoniali, 2 bagni, ripostiglio, tavernetta, spazioso garage e grazioso giardinetto. Da rimodernare. Classe energ.“G” ep 457,79. Rif. 503/d € 190.000,00 tratt.li
BORGO SAN BIAGIO (VIA ROTTA) Spazioso APPARTAMENTO all’ultimo piano (3°) con ascensore, libero da tre lati in buono stato d’uso e immerso nel verde: ingresso, soggiorno con caminetto, cucina abitabile con caminetto, 3 camere da letto, 2 bagni con finestra, 2 balconi, garage. Riscaldamento autonomo e aria condizionata. Classe energ.“G” ep 271,55. Rif. 626/a € 220.000,00 tratt.li
TRAVERSA DI VIA TRIESTE (ZONA RESIDENZIALE)
Confortevole APPARTAMENTO INDIPENDENTE in buono stato d’uso sito al 1° (ultimo) piano, in una casa di sole due unità: ingresso indipendente, soggiorno, cucina abitabile, 2 camere da letto, bagno, 2 balconi, spaziosa mansarda a ripostiglio, ampia cantina e garage. Riscaldamento autonomo. Posizione tranquilla. Classe energetica “G”. Rif. 499/a € 165.000,00 tratt.li
BORGO SAN BIAGIO (VIA DEGLI SPRETI) Luminoso APPARTAMENTO al 4° piano con ascensore: ingresso, soggiorno, cucina abitabile, 2 camere da letto, bagno, balcone, cantina e garage. Riscaldamento autonomo. Classe energetica “F” ep 164,22. Rif. 622/a € 155.000,00
Ravenna - Via G. Garatoni, 12 tel. 0544.35411 www.grupposavorani.it
ADIAC. CENTRO STORICO (VIA FIUME ABBANDONATO)
Accogliente CASA ABBINATA composta da: ingresso, soggiorno, cucina abitabile, 2 camere da letto matrimoniali, bagno, ripostiglio, lavanderia e cantina. Classe energ. “G” ep 369,37. Rif. 515/d € 165.000,00 tratt.li
ADIAC. CENTRO STORICO (ZONA PIAZZA DELLA RESISTENZA) Luminoso APPARTAMENTO di recentissima ristrutturazione con ottime finiture, al 1° piano in posizione tranquilla: ingresso, soggiorno, cucina, camera da letto matrimoniale, bagno con finestra, ripostiglio, balcone, cantina e posto auto. Riscaldamento autonomo e aria condizionata. Classe energetica “F” ep 196,93. Rif. 630/a € 120.000,00 tratt.li
Via Nullo Baldini 6 (proseguimento via de Gasperi) RA - tel. e fax email: eurocase@fastwebnet.it
ZONA MANGAGNINA
In palazzina a 6 unità, appartamento completamente ristrutturato internamente ed esternamento, secondo piano ed ultimo senza ascensore: ampio soggiorno, cucina abit, 2 letto matrimoniali, bagno, 2 balconi, grande cantina e posto auto interno. Risc. aut. Certific. energetica in corso. euro 165.000,00
SAN MICHELE Villetta d'angolo di recente costruzione con ampio giardino su 3 lati attrezzato, così composta: ampio soggiorno, cucina abitabile, bagno, ripostiglio. 1°p: 2 letto, balcone, ampio soppalco ,bagno. Dotata di impianto di allarme e inferriate. Cl C Ep 115,50 euro 240.000,00 tratt.
0544 33158
RAVENNA - ZONA GODO/ SAN MARCO Appartamento monolocale su due livelli con ingresso indipendente al primo piano, composto da cucina, zona multiuso, ampio terrazzo e bagno oltre a rispostigli nel sottotetto. Posto auto scoperto assegnato. Riscaldamento autonomo. Classe energetica E, kWh/m2/anno 166,35. Rif. LSC21 €. 95.000,00 S. PANCRAZIO (RA) In residence di recente costruzione, vendiamo grazioso appartamento al piano primo, composto da: ingresso, soggiorno con angolo cottura, una camera da letto, bagno, studio, balcone, cantina e posto auto scoperto al piano terra. Classe energetica D, kWh/m2/anno 153,98. Rif: LSC101 €. 110.000,00 LIDI NORD RAVENNA, LOCALITÀ CASALBORSETTI Grazioso open-space composto da soggiorno con angolo cottura, zona notte separata, bagno e ampio terrazzo oltre a posto auto scoperto al piano terra. Riscaldamento autonomo, clima, ben rifinito e arredato. BELLISSIMA VISTA SUL PARCO, a poca distanza dalla spiaggia. Classe energetica D, kWh/m2/anno 243,23. (I.R) Rif. NCB1 €. 118.000,00 RUSSI, CENTRO STORICO Vendesi casa da ristrutturare composta da: piano terra: ingresso, soggiorno, tinello, cucina, bagno, corte interna; primo piano: 2 ampie camere da letto, bagno, terrazzo; mansarda: 2 ampi vani e bagno. Risc. autonomo. Classe energetica F, kWh/m2/anno 179,98. Rif. L834 €. 150.000,00
ZONA GALILEI
Bell'appartamento di buona metratura, in ottimo stato d’uso, con vista panoramica e luminosissimo, composto da: ampio soggiorno, cucinotto, 2 camere da letto, bagno, balcone verandato e ampio garage. Cl A1 Ep 107,87 euro 170.000,00 tratt.
GODO In bel residence di recente costruzione, vendesi al piano primo ed ultimo bello ed ampio appartamento composto da: salone con zona pranzo con affaccio su ampio balcone, 2 camere da letto, bagno, balcone oltre a piano mansardato di circa mq. 70 con secondo bagno e balcone. Grande garage e cantina. Rifiniture a scelta dell'acquirente. Certific. energetica in corso. euro 205.000,00 SI ACCETTANO PICCOLE PERMUTE
35
di Ricci Ivana Ravenna - via Ravegnana, 155 Tel e fax 0544 271653 cell. 335 8423823 - 339 4285677 info@assocase.com
ZONA ALBERTI Villetta a schiera su vari livelli, ampio soggiorno con zona pranzo, 2 camere da letto, 2 bagni, 2 balconi, mansarda, tavernetta e garage. Cl Ep. 89,22 euro 240.000,00 tratt.
VICINANZE VIA DI ROMA In ottimo contesto residenziale in prossimità del centro e dei giardini pubblici, ampio appartamento composto da ingresso, cucina abitabile con tinello, soggiorno, 2 camere matrimoniali (possibilità 3 letto) 2 bagni, cantina, riscaldamento autonomo. Caldaia e infissi nuovi. Cl D Ep. 58,38 euro 180.000,00 tratt.
SAVARNA Casa indipendente su lotto di circa mq. 180, disposta su due livelli; piano terra in buono stato composto da soggiorno con angolo cottura, una camera da letto, bagno, servizi e proservizi; primo piano da ristrutturare, composto da ingresso, cucina abitabile, soggiorno, 2 camere da letto matrimoniali, bagno oltre a doppio garage in corpo staccato e giardino. Certific. energetica in corso. euro 100.000,00
MEZZANO Casa abbinata ristrutturata completamente, disposta su due piani: cucina, grande salone, 2 bagni, 2 camere da letto matrimoniali, doppio garage e cortile. Certific. energetica in corso. euro 135.000,00
RAVENNA, VIA RUBICONE, In condominio di poche unità immobiliari, vendesi appartamento in ottime condizioni, composto da : soggiorno, cucinotto, disimpegno notte, 2 camere da letto, bagno, ampio balcone, garage e n. 2 posti auto condominiali assegnati. Riscald. autonomo. Classe energetica F, kWh/m2/anno 180,57. Rif. L857 €. 156.000,00
RAVENNA, ZONA SAN BIAGIO Prestigioso appartamento al 4° P. con ascensore, in elegante condominio anni 80 con ampio giardino condominiale, composto da ampio ingresso, disimpegno, cucina con ripostiglio e terrazzo a loggia, soggiorno-pranzo con loggia panoramica, dis. notte, 2 camere bagno. Risc. centr. con contacalorie, climatizzazione, imp. di allarme. Cantina all'ultimo piano e garage al 1° piano sottostrada. Classe energ.E, kWh/m2/anno 131,20. Rif. UNI3 €. 175.000,00
RAVENNA, V.ZE GALLERY IN ZONA SAN ROCCO Ampio e luminoso appartamento al IV piano con ascensore, composto da: ingresso, ampio soggiorno-pranzo, cucina abitabile, disimpegno notte, 2 camere da letto (dimensioni matrimoniali), 2 bagni, 3 balconi, oltre a garage e cantina ai piani terreno e rialzato. Cl. energ. D, kWh/m2/anno 110,73. Rif. N11 €. 235.000,00 RAVENNA, ADIACENZE VIALE RANDI Vendesi ampio ufficio al piano terra suddiviso da pareti attrezzate, molto luminoso, con tre ingressi. Risc Autonomo, Climatizzazione, Predisposizione allarme. Classe energetica C, kWh/m3/anno 21,30. Rif. 698 €. 270.000,00 Trattabili
RAVENNA, ZONA VIA CILLA Bellissima casa indipendente in buono stato, da aggiornare, disposta su due livelli e con ampio giardino. Composta al piano terra da veranda con ingresso principale, garage, 2 ripostigli, cantina, WC con doccia e vano caldaia; al piano primo cucina-pranzo con balcone, soggiorno con balcone, disimpegno notte, 4 camere da letto, due bagni e balcone. Classe energetica G, kWh/m2/anno 393,47. Rif. G45 Info in Agenzia
ZONA RUBICONE
SAN BIAGIO
Ultimo piano con ascensore, bell'appartamento ristrutturato completamente, composto da: soggiorno, cucina, 2 camere da letto matrimoniali, ampio bagno, balcone con splendida vista panoramica. Garage. Certific. energetica in corso. euro 170.000,00
In piccola palazzina, delizioso appartamento al terzo ed ultimo piano senza ascensore, in perfetto stato, composto da: ingresso, soggiorno con balcone, cucina abitabile, 2 camere da letto matrimoniali, bagno e garage. Certific. energetica in corso. euro 148.000,00 tratt.
PUNTA MARINA In zona residenziale, villettina in ottimo stato composta da piano terra: giardino con posto auto e ripostiglio; primo piano: soggiorno, cucina abitabile, 2 ampi balconi abitabili con camino, camera matrimoniale e bagno; piano mansardato con camera matrimoniale, cabina armadio, bagno oltre a grande terrazzo attrezzato. Doppi vetri, zanzariere, inferriate. Certific. energetica in corso. euro 185.000,00
ADIACENZE VIA CAVOUR Appartamento nuovo in palazzina a 3 unità, al piano terra con ingresso indipendente, composto da soggiorno con angolo cottura, 2 camere da letto, 2 bagni, garage e cantina. Cl D euro 190.000,00 tratt.
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VenerdĂŹ 30 settembre 2016 17:00 | CHIESA DEI SERVI - FORLIMPOPOLI
Non di solo cibo.... Il legame con il territorio come fattore di crescita competitiva. Le grandi cooperative dell'industria agroalimentare, della distribuzione e le associazioni solidali del territorio romagnolo si confrontano sull'importanza dei legami sociali, ambientali e economici con il territorio e del senso di comunitĂ come valore competitivo aggiunto.
Intervengono: Carlo DALMONTE - Caviro Giorgio DAL PRATO - Deco Industrie Maurizio PELLICONI - CIA Conad Stanislao FABBRINO - Fruttagel Bruno PIRACCINI - Orogel Andrea BONACINI - Romagna Musica Arturo ALBERTI - Romagna Solidale
A cura di: Deco Industrie