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RAVENNA&DINTORNI

www.ravennaedintorni.it

Settimanale FREEPRESS

Giovedì 9 gennaio 2014 n.564

ALL’INTERNO GLI ANNUNCI IMMOBILIARI da pagina 27

TURISTI CONTESI TRA SPERANZE DI TICKET UNICO E VISITATORI CHE TROVANO I MONUMENTI CHIUSI

POLITICA

a pagina 4

Imu, sindaci ko L’imposta si paga Piazza Paul Harris, 21 - Ravenna Tel. 0544 590701 www.copisteriaprojectservice.com

ISTRUZIONE

L’iscrizione a scuola si fa solo su internet CAPITALE DELLA CULTURA

TEATRO

POLITICA

Intervista al regista Latella

Al voto in 14 comuni Il risiko di liste e alleanze

a pagina 11

Finaliste 2019 in discussione per un ricorso?

Non passa la proposta di sostituirla con una tassa sul gioco d’azzardo a pagina 5

a pagina 10

ASTROLOGIA

inserto centrale

• Redazione tel 0544 271068 • redazione@ravennaedintorni.it • Pubblicità tel. 0544 408312 • info@reclam.ra.it

GUSTO Rubriche e appuntamenti per il buon mangiare e il buon bere alle pagine 22-23

a pagina 15

Oroscopo 2014, segno per segno

da pagina 7

SALUTE Le nuove rubriche con i consigli degli esperti per un benessere a 360° gradi alle pagine 24-25

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OPINIONI

RAVENNA &DINTORNI 9/1 2014

L’ EDITORIALE

TUTTO D’UN TRATTO

L’ OSSERVATORIO

Il gioco d’azzardo, il Pd e la battaglia del sindaco

di Gianluca Costantini

Notizie fresche dal nostro pianeta

di Federica Angelini

Che sia stato il congresso del Pd, la vittoria di Renzi, che sia il giro di boa del secondo mandato e che quindi senta in qualche modo una sorta di conto alla rovescia, il Sindaco di RAvenna nelle ultime settimane è diventato attivissimo, anche dal punto di vista comunicativo. Ed è riuscito in un’impresa non da poco: trasformare il messaggio contro la cosiddetta “mini-Imu” (ossia il residuo che corrisponde a una parte dell’aliquota aggiunta dai Comuni a quella base e che Matteucci ha ribattezzato “stangata Imu”) con quello contro il gioco d’azzardo e a favore della tassazione sullo stesso.

Un’idea suggestiva che nessuno ha potuto bocciare in toto e che anzi tutti i sindaci della Regione hanno fatto propria, in un crescendo di dichiarazioni, lettere e messaggi a parlamentari, segretario nazionale Pd e presidente del consiglio Letta che però non ha avuto, come si poteva temere fin dall’inizio, buon esito. Alla fine l’Imu si pagherà e il Comune, par di capire, al massimo potrà rifonderla ma in realtà su cosa farà esattamente Ravenna, dopo le tante promesse fatte un po’ su tutti i media per settimane, ancora non è dato sapere.

Matteucci, dicevamo, da una campagna che poteva sembrare un po’ “populista” e quasi “berlusconiana” (no all’Imu residua per tutti sulla prima casa), ha escogitato la battaglia etica contro il gioco d’azzardo, per alzare una tassazione oggettivamente molto bassa su un’attività che genera ludopatie. Bravo, davvero. Anche se il risultato non si otterrà, il tema è senza dubbio importante e magari chissà, servirà in futuro. Sul piano nazionale, ma anche su quello locale. Anche perché, va detto, il Pd locale, come abbiamo scritto su queste pagine, trae indirettamente beneficio dall’affitto a sale videolottery nei locali di alcune ex case del popolo. Una questione su cui il nuovo segretario provinciale ci aveva accusati di fare un’incomprensibile polemica. Di certo noi non abbiamo mai sostenuto che il Pd locale facesse qualcosa di illecito, ma solo qualcosa di eticamente discutibile visto che poi lo stesso Pd, tramite i propri amministratori, si scaglia da tempo contro un’attività economica dai costi sociali altissimi. Proprio come sta facendo il sindaco adesso, che arriva addirittura ad accusare lobby parlmentari di interessi intrecciati sul gioco d’azzardo. Qui si tratta banalmente di affitti incassati e utilizzati per tenere aperte le sedi del partito e permetterne le attività. Ma con questa enfasi sul tema della lotta al gioco d’azzardo da parte del Primo cittadino, certo le luci e le insegne dello slot machine sotto i simboli del Pd sembrano stridere anche più di prima.

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di Moldenke

Cronaca. Ravenna, 24 dicembre 2013. Babbo Natale si schianta contro una nube sopra il polo chimico di Ravenna. Per Arpa era solo vapore acqueo. Ma Babbo Natale ancora smadonna.

Società. Milano Marittima, 31 dicembre 2013. Avvistato fuori dal Pineta un topo di fogna strafatto di cocaina. Dentro, invece, Bobo Vieri scambia gesti con alcuni ex protagonisti del Grande Fratello anche se il suo vero obiettivo è la cubista bionda, che poi scoprirà essere Mexes del Milan. Ne nasce una rissa, placata da Chiambretti: foto di gruppo, pacificatrice, con Mario e Patrick Baldassari del Vip Master.

Economia. Ravenna, novembre-dicembre 2013.

Diverse autorità locali, di cui non sono state rese note le generalità, ricoverate d’urgenza in ospedale a Ravenna per bruciori e rigonfiamenti sopra la lingua. La diagnosi dei dottori non ha lasciato dubbi: avrebbero tutti leccato troppo il culo a Silvio Bartolotti della Micoperi.

Politica. Ravenna, gennaio 2014. Clamorosa scoperta di un gruppo di ricercatori coordinati dal vicesindaco Mingozzi: Fabrizio Matteucci non esiste. Si tratta di uno studio realizzato in laboratorio per cercare di capire l’effetto di Facebook sulle persone.

Ambiente. Lido di Dante, gennaio 2014. A qualche anno di distanza scoperta finalmente la causa del terribile incendio che ha distrutto la pineta Ramazzotti: ora per evitare che si ripeta è stato introdotto il divieto di scorreggia.

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

Anno XI

nr. 563

Editore: Edizioni e Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48100 Ravenna - tel. 0544 408312 www.reclam.ra.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Pubblicità: direzione@reclam.ra.it; tel. 0544 408312 - 392 9784242 Area clienti: Denise Cavina tel. 335 7259872 Amministrazione: Alice Baldassarri, amministrazione@reclam.ra.it Stampa: Galeati Industrie Grafiche, Imola

Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Andrea Alberizia, Federica Angelini, Luca Manservisi, Serena Garzanti (segreteria), Maria Cristina Giovannini, Gianluca Achilli (grafica). Collaboratori: Roberta Bezzi, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Lorenzo Donati, Nevio Galeati, Claudia Graziani, Giorgia Lagosti, Linda Landi, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Flavio Montelli, Guido Sani, Angela Schiavina, Serena Simoni.

Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani. Illustrazioni: Gianluca Costantini Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 redazione@ravennaedintorni.it Poste Italiane spa - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB C.R.P.- C.P.O. RAVENNA

Costume. Faenza, dicembre 2013. Lo ha decretato uno studio dell’università dell’Arkansas: la puzza che ammanta tutta la periferia fa bene alla salute. Boom di vendite de “L’aria di Faenza”, pubblicizzata in internet come alternativa alle medicine “enlarge your penis”.

Cronaca. Ravenna, 25 dicembre 2013. Finisce in tragedia il giorno di Natale per una signora di Conventello capitata per la prima volta al Cinemacity. Nessuno l’aveva avvertita e all’inizio della terza ora di pubblicità pre-film è svenuta in preda alle convulsioni. Il suo vicino di posto stava chattando su whatsapp e non si è accorto di nulla. La donna è stata poi uccisa da un inserviente, che l’ha scambiata per un ammasso informe di pop-corn e caramelle gommose.

Ispirazione: www.lercio.it

RAVENNA &DINTORNI 9/1 2014

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SALUTE POLITICA

LA BATTAGLIA

INIZIATIVA

Sconfitti i sindaci: resta la mini Imu

L’aperitivo di R&D su acqua, rifiuti e tariffe di Hera

Il Governo non accoglie la proposta lanciata da Matteucci. E adesso si cerca un’alternativa Due passaggi sulla Vita in diretta e decine di articoli di giornali in cui Fabrizio Matteucci annunciava e prometteva: «I ravennati non pagheranno l’avanzo di Imu a gennaio a costo di sforare il patto di stabilità». L’avanzo di Imu è quello comunemente noto come mini Imu che però Mattuecci, negli ultimi tempi, aveva ribattezzato «stangata Imu». Si tratta, in pratica, di una percentuale dell’addizionale che il Comune, come moltissimi altri, lo scorso anno decise di applicare sull’aliquota base chiesta (e abolita) dal Governo.

La battaglia di Matteucci si è poi unita a una causa anche più nobile, suggerendo peraltro una soluzione concreta: tassare una tantum il gioco d’azzardo per evitare l’ultimo stralcio di Imu. L’ipotesi è stata sottoscritta da tutti i sindaci dalla Regione ed è stata sottoposta all’attenzione del ministro Delrio che pur apprezzandola ha da subito messo in chiaro le difficoltà.

Difficoltà che sono risultate insormontabili nonostante le lettere, le pressioni i richiami molto espliciti di Matteucci stesso soprattutto sulla sua pagina di Facebook dove invitava i ravennati a mettere gli F24 intanto in un cassetto. E adesso?

La battaglia pare persa, ma non la guerra. Nei giorni del voto al Parlamento, i più concitati, quelli anche in cui si susseguivano notizie sulla nuova tassazione sulla casa da parte dei parlamentari ravennati e imolesi, cui Matteucci e Manca (sindaco di Imola)

WEB I TWEET DA PALAZZO MERLATO Ecco alcuni tweet del sindaco Fabrizio Matteucci (@fmatteucci57) nella prima settimana del 2014 in cui attacca Governo e Partito Democratico di cui è un esponente di spicco.

Riportiamo i suoi cinguettii testualmente. Su Twitter potete seguirci da @RavennaDintorni.

«Dal 2006 e' la peggiore Legge di Stabilità. Le richieste Anci su IUC e IMU tutte bocciate.

Urge INTERVENTO PRATICO DI MATTEO RENZI.» « # n o i m u . E m a n d a m e n t o noIMU+siTASSAZZARDO "tecnicamente non applicabile"? BALLE!Manca volontà politica.

CHIEDIAMO EMENDAMENTO PD.» «Domandone4.Noi classe politica si giura uno per uno: NON ho interessi in slot-machine, bingo ecc. E si scommette:NON girano tangentoni.»

«Domandone3. Gioco d'azzardo.Muro silenzio gran parte grandi mass-midia e muro-gomma politica.E' uno stato nello Stato? Poi altri domandoni.»

«Domandone2. Voto-porcata in Parlamento : errore di sbaglio o interessi occulti annidati in ogni-dove?»

«Domandone1.Perché un Sottosegretario del Governo Letta minaccia le dimissioni quando c'e' ipotesi aumento tasse gioco d'azzardo?»

Il primo cittadino di Ravenna ha lanciato l’idea di un’una tantum sul gioco d’azzardo

spiegano che, al netto della questione della mini-Imu, scrivono Collina, Idem e Pagani: «resta il problema che sul 2014 e 2015, ai Comuni vengono a mancare circa un miliardo e trecento milioni, che il Governo si era impegnato a trovare. Lavoriamo perché queste risorse siano integralmente reperite, anche attraverso l’aumento della tassazione sul gioco d'azzardo e non costringendo i Comuni ad aumentare la pressione fiscale. In questo modo i comuni potranno ripristinare significative agevolazioni per le fami-

Riprendono gli aperitivi di Ravenna&Dintorni inaugurati nel 2013, occasioni di incontro con i lettori per conoscerci, discutere, approfondire i temi d i attualità che riguardano la nostra comunità. In questo primo appuntamento del 2014, giovedì 16 gennaio, si parlerà di rifiuti, tariffe e acqua con Tiziano Mazzoni il direttore della Sot Ravenna della multiutility croce e delizia dei ravennati: Hera. Insieme a lui l’assessoro provinciale al Territorio e all’Ambiente Mara Roncuzzi, nonché presidente dell’agenzia territoriale che si occupa delle tariffe di rifiuti e acqua.

Entrambi saranno intervistati dai giornalisti della nostra redazione e i lettori potranno suggerire domande scrivendoci a redazione@ravennaedintorni.it o nella serata stessa.

Come sempre l’appuntamento è alle 18.30, questa volta al caffé Belli di via Guerrini a Ravenna. Seguirà aperitivo offerto dal locale.

glie più in difficoltà». Queste le intenzioni, di certo sembra però invece che i Comuni potranno aumentare le aliquote fino allo 0,8 per mille per prevedere detrazioni, come spiega il parlamentare ravennate del Pd Alberto Pagani. Insomma, per quanto nobile, al momento la battaglia sulla tassazione extra del gioco di azzardo non passa. E sul piatto resta, urgente, la questione della mini Imu in scadenza per il 24 gennaio. Il sindaco di Bologna ha annunciato l’intenzione di congelare la situazione. E anche a Ravenna si stan-

no cercando soluzioni. C’è chi propone di usare il residuo di 200mila euro accantonato per restitiuire parte dell’Imu prima casa alle fasce più deboli inutilizzato a seguito dell’abolizione della tassa, ma di certo si tratterebbe di una cifra non sufficiente a coprire l’esborso per rifondare tutta l’Imu residua (mini o stangata che sia) dei ravennati. Si resta in attesa di indicazioni. Mentre andiamo in stampa un tweet di Matteucci riassume la situazione: «Il Governo getta nel caos cittadini e sindaci su tasse casa».

Cerchi casa?

POLITICA

DA PAGINA 27

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ELEZIONI

CRONACHE ROMANE

Poche primarie, molte liste

Chi fa la legge elettorale spera di vincere, dirà che l’ha fatta per voi

Cosa sta succedendo in vista delle amministrative in 14 Comuni Da Cervia a Lugo, è tutto un fervore di liste civiche, candidature annunciate, primarie da organizzare, presentazioni da fare. I preparativi fervono per i rinnovi di ben quattordici comuni su diciotto nella provincia di Ravenna a maggio 2014, in concomitanza con le Europee. Ancora lo scacchiere non è completo ma alcuni pezzi fondamentali sembrano ormai chiariti, soprattutto nel campo del centrosinistra, che al momento governa gran parte del territorio.

A Cervia, dove si profilava fino a poco tempo fa la possibilità di primarie, il candidato sostenuto da tutto il Pd è l’attuale assessore Luca Coffari che nella sua presentazione pubblica ha tentato di sgombrare il campo dal tema più controverso e divisivo per la località. Coffari infatti dice che va accantonato il progetto per il grattacielo Pentagramma su ex terreno demaniale nel centro di Milano Marittima e a pochi metri dal mare, progetto a oggi fortemente sostenuto dalla giunta di cui Coffari fa parte e da tutto il Pd. Una mossa che dovrebbe permettere una ricomposizione anche con Sel e magari offrire qualche arma in più contro i grillini che qui dovrebbero presentarsi. Ricomposizione che invece non ci sarà a Russi, dove Sergio Retini pare intenzionato a ricandidarsi, come tutti gli altri sindaci a fine primo mandato. Situazione in via di chiarimento a Bagnacavallo dove voci insistenti danno candidata Eleonora Proni, ex assessore comunale e oggi

Il rendering del grattacielo Pentagramma, progetto sempre difeso dal Pd ma ora accantonato dal candidato Coffari

assessore provinciale, benvista da Mario Mazzotti, il quale ha nel frattempo smentito qualsiasi voce su un suo possibile ritorno in campo proprio dove fu sindaco per dieci anni prima di diventare consigliere regionale. A chiedere le primarie nella cittadina c’è da mesi Andrea Leggieri, civatiano doc, che pare intenzionato a ottenerle. Chi invece sta pensando di tornare a fare il primo cittadino, a Massa Lombarda, dopo un intervallo, è il consigliere provinciale Daniele Bassi, sempre Pd che dovrà però prima ag-

giudicarsi in questo caso le primarie contro, tra gli altri, il quarantenne di sinistra Pier Giorgio Missiroli e l’indipendente Carlo Alberto Senatore.

Ma la partita comunque più interessante si gioca a Lugo dove un fermento di liste civiche a cui potrebbe aggiungersi quella del Movimento 5 Stelle pare mettere una certa apprensione nel Pd. Nemmeno qui ci saranno primarie (molti erano pronti a scommettere su un tentativo dell’attuale assessore Giovanni Costantini, renziano) e a correre ci sarà il cuperliano, ex segretario del partito di Lugo, attuale segretario del Pd di tutta la Bassa lughese, il 28enne Davide Ranalli, benvoluto in particolare dall’ex sindaco Maurizio Roi. Un’inedita sfida almeno in parte al femminile è invece quella che si profila nel Pd di Conselice per la successione a Filipucci dove a contendersi la candidatura dovrebbero essere Elena Martoni, Paola Pula e Piero Rocca.

Tutto ancora piuttosto fumoso sul fronte del centrodestra dove la recente spaccatura costringe forze che fino a poco tempo fa erano nello stesso partito a confrontarsi mentre ancora né Forza Italia né il Nuovo Centro Destra sono ancora strutturate sui territori.

Mentre ci sono colloqui in corso tra le forze di sinistra (a sinistra del Pd s’intende), ma pare chiaro che anche nei Comuni sopra i quindicimila abitanti la parte da protagonista la giocheranno le liste civiche più che i tradizionali simboli. (fe. an.)

di Andrea Casadio

Ahahaha cari compagni!!!!! Adesso i pdini e La Repubblica si lamentano perché Matteo Renzi dice: «Fassina chi?», e Fassina si offende e si dimette. Cari compagni, dove eravate quando D'Alema affermava: «Renzi è superficiale e ignorante», oppure sempre il caro D’Alema diceva a Giampaolo Pansa: «Prodi e Veltroni sono due flaccidi imbroglioni» (testuale), oppure sempre il tenero D'Alema sentenziava: «Prodi non capisce un cazzo di politica» (testuale)? D'Alema era il vate, il venerato stratega della sinistra, poteva dire tutto quel che gli passava per la testa, ma Renzi ora noooo? Adesso Cuperlo sostiene che Renzi si deve moderare perché minaccia l'unitá del partito e gli suggerisce : «Dirigere è diverso da comandare» e giù tutti a dargli ragione. Perché invece quando D'Alema amabilmente definiva Prodi un imbecille nel partito non volava una mosca? Dov’erano allora quei cuordileone? Adesso i soloni di Repubblica si lamentano perché Renzi ha passato la misura, perché, dicono loro, si comporta con l’arroganza di un berluschino che mangia i panini del suo amico imprenditore di Eatitaly. Ma perché non gridavano a D’Alema: «Il comunista con la barca a vela da due milioni di euro che mangia al sacco da Vissani dovrebbe stare zitto?» Chi semina vento raccoglie tempesta, miei cari... Oddio, il Pd ora sembra la Russia dopo Gorbaciov. Quel che prima veniva celato nei corridoi del partito adesso finisce in piazza. Ci sarà da divertirsi, compagni! Nel partito è avvenuta una mutazione antropologica. Prima il capo D’Alema sbottava: «Lei è un imbecille!» e il povero compagno destinatario doveva rispondere: «Come è buono lei…», e abbozzare, in modalità “Fracchia”. Ora il capo Renzi borbotta: «Chi?» e il compagno destinatario può rispondere piccato: «Come si permette? Lei non sa chi sono io!», in modalità “Totò e Peppino”. Sembra una cosa da niente, ma nasconde una sostanza politica seria. D’Alema era un leader e lo temevano tutti nel partito, anche se tutti sapevano che non si sarebbe vinto mai, con lui candidato. Ora Renzi sta sulle scatole a tanti, quasi a tutti, nel partito, ma tutti sanno che lui è l’unico che può farli vincere. Quindi il partito tollera Renzi come un’anomalia, un fastidio, un male necessario. Così Renzi sgomita e scalpita per non affondare, e propone riforme elettorali a destra e a manca, con chi ci sta. Spera che qualcuno l’ascolti. Propone l’elezione modello sindaco d’Italia, doppio turno e ballottaggio, che ovviamente piace al Pd e al Nuova Centro Destra, ma serve soprattutto per fregare il Movimento 5 stelle, che difficilmente potrebbe trovare un candidato premier autorevole (tranne Grillo in persona) capace di ottenere la maggioranza assoluta al secondo turno, visto che i grillini non si alleano con nessuno, mentre il Ncd spera di allearsi con babbo Silvio (Pd, occhio!). Propone un modello spagnolo proporzionale corretto con premio, che guarda caso piace ai partiti maggiori, Pd e Pdl, ma serve a mettere fuori gioco i grillini. Propone il vecchio Mattarellum, che piace ai grillini. Chi fa la riforma elettorale con Renzi, spera di vincere le elezioni. Poi diranno che le riforme le hanno fatte per voi.

SAVE THE DATE Venerdì 24 gennaio ore 10 Convegno sul Turismo nella Città d'Arte e presentazione dell'indagine

RAVENNA BRAND INDEX presso Camera di Commercio di Ravenna, Sala Cavalcoli Promosso da

RAVENNA &DINTORNI 9/1 2014

In collaborazione con Comune di Ravenna

RAVENNA &DINTORNI 9/1 2014

POLITICA

6 AGENDA ARRIVEDERCI BERLINGUER, LA PRESENTAZIONE ALLA FELTRINELLI

STEFANO SANTACHIARA PARLA DE “I PANNI SPORCHI DELLA SINSITRA”

GIOCO D’AZZARDO: LE PROPOSTE AI CONSIGLIERI DI PALAZZO MERLATO

L’ANIMALISTA BATTISTINI AL TRIBECA PER PARLARE (ANCHE) DI SAFRAN FOER

Venerdì 10 gennaio alle 18, alla Libreria Feltrinelli di Ravenna in via Diaz 14 si terrà la presentazione del libro Arrivederci, Berlinguer (Beccogiallo editore) degli autori ravennati Elettra Stamboulis e Gianluca Costantini.

Costantini e Stamboulis saranno introdotti dallo storico Andrea Baravelli, che è anche direttore dei corsi dell’Università per la formazione permanente “Bosi Maramotti” di Ravenna, membro del Consiglio d’amministrazione della Fondazione del Museo del Risorgimento e del Comitato scientifico della Fondazione Gramsci EmiliaRomagna.

Venerdì 10 gennaio alle 20.45 nella sala Polivalente della Terza circoscrizione di via Aquileia 13 si terrà l’incontro con il giornalista de Il Fatto quotidiano Stefano Santachiara autore del libro I panni sporchi della sinistra, cin cui ricostruisce gli ultimi venti anni del centro sinistra italiano partendo dalla questione morale posta da Enrico Berlinguer attraverso un lavoro di ricerca e recupero di documenti storici e inediti con uno sguardo di profonda critica.

Organizza l’incontro 2.0 meetup Ravenna.

«Divieto di scommettere e giocare online tramite la wireless pubblica messa a disposizione dal Comune. Divieto di pubblicizzare sale da gioco o altre forme di gioco d’azzardo nelle “affissioni comunali”» sono queste le due richieste al centro del documento che il Gruppo dello Zuccherificio, da sempre impegnato nella lotta al gioco d’azzardo, sta sottoponenedo a tutti i consiglieri di Palazzo Merlato sperando in un’adesione unanime per iniziare il contrasto al gioco d’azzardo dai Comuni stessi.

Mercoledì 15 gennaio al Tribeca di via Trieste, a Ravenna, Davide Battistini, attivista Far per i diritti degli animali non umani, presenta il libro di Jonathan Safran Foer Se niente importa edito da Guanda, un testo che è il frutto di un’indagine durata quasi tre anni che l’ha portato negli allevamenti intensivi, visitati anche nel cuore della notte, e che l’ha spinto a raccontare le violenze sugli animali e i venefici trattamenti a base di farmaci che devono subire, a descrivere come vengono uccisi per diventare cibo.

Un’occasione per affrontare un tema di stretta attualità proprio in questi giorni.

LA CURIOSITÀ

E il consigliere grillino lavora per il berlusconiano Al Mariani Lifestyle Bucci (Forza Italia) assume Vandini (M5S): «La politica non c’entra» Il locale è di uno degli esponenti di spicco del centrodestra ravennate, ma ci lavora il consigliere grillino. Succede al Mariani Lifestyle, anzi al Diabolik, pizzeria e pub ispirato al noto personaggio dei fumetti aperto il 14 dicembre al piano di sopra dell’ex cinema Mariani in via Ponte Marino a Ravenna. Alla cassa, infatti, può capitare di trovarci Pietro Vandini, capogruppo del Movimento 5 Stelle scelto appunto dal titolare del nuovo locale Maurizio Bucci, imprenditore e consigliere invece di Forza Italia. I due infatti si sono conosciuti sui banchi di Palazzo Merlato, entrambi all’opposizione della giunta di centrosinistra. «Mi è sembrata una persona seria e onesta – spiega Bucci (impegnato nell’osteria al piano terra, stracolma di gente) - al Diabolik si occupa della cassa e dei fornitori perché segue anche tutta la filiera dei controlli sui prodotti alimentari». In effetti Pietro Vandini si occupa di sicurezza sul lavo-

ro e alimentare. «Solo in Italia, o a Ravenna, ci si può stupire di una cosa simile – prosegue l’imprenditore – ciò che conta è il merito e io ho sempre scelto i miei collaboratori su questa

Pietro Vandini alla cassa del Diabolik, il locale di recente aperto da Maurizio Bucci

base, non certo sull’appartenenza politica».

Da parte sua Pietro Vandini, che come tanti trentenni ha sempre lavorato con contratti a termine e consulenze professionali, spiega: «Non ho mai pensato di offrire il mio contributo solo a chi la pensa come me politicamente.

So già che ci saranno voci di vario tipo su questa mia scelta, ma queste andranno a compensare altre di quelli che dicono che sono un infiltrato del Pd. Spesso mi sono state negate occasioni di lavoro perché erano note le mie posizioni nei riguardi di certe aziende per determinati comportamenti, questa volta è accaduta una cosa diversa. Professionalmente sono molto interessato perché mi è stato dato un margine d’azione stimolante e posso vedere attuate pratiche che ho sempre difeso, come l’uso dell’acqua pubblica e la raccolta differenziata. Si vedrà come va, le premesse sembrano buone, io sicuramente non mescolo mai la mia attività professionale con quella politica, per evitare conflitti di interessi». Al momento, le cose stanno andando sicuramente bene per il Mariani Lifestyle che nel primo mese di apertura ha fatto un tutto esaurito dietro l’altro. (fe. an.)

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PRIMO PIANO

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IL DATO

TURISMO

LA

Biglietto unico, diocesi fredda Il Comune sogna un solo ticket per tutti i monumenti, la curia possiede i più visitati e frena: «Magari uno sconto a chi ha la card romagnola» C’è già la data cerchiata in rosso, è il prossimo 20 aprile: l’ambizione del sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, è quella di poter accogliere i turisti delle festività pasquali dopo aver trovato «un concreto approdo alla annosa e nota questione del biglietto unico per l’ingresso ai nostri prestigiosi monumenti». Così scrive nella lettera aperta inviata all’architetto Antonella Ranaldi (soprintendente ai beni culturali), a don Guido Marchetti (direttore dell’opera di religione) e a don Lorenzo Ghizzoni (vescovo) per invitare i rappresentanti delle istituzioni che hanno in mano il patrimonio artistico ravennate a un incontro da farsi entro gennaio. La missione è quella di riuscire a celebrare entro Pasqua un matrimonio che unisca Comune, Stato e Chiesa. Dal fronte ecclesiastico le prime reazioni sono piuttosto fredde: «Si fa presto a dire biglietto unico…», dice Marchetti.

Annosa e nota: il primo cittadino sceglie le parole giuste per incorniciare la vicenda. Nota perché va avanti da anni. Ben prima del 2010 quando in questa provincia nacque la Ravenna Visit Card che riuniva sotto un unico ombrello l’accesso a gran parte dei monumenti con sconti per altri: da allora la card ha allargato i propri confini a tutta la Romagna (vedi box in pagina) ma la curia ravennate ha continuato a fare Stato a sé. Annosa perché le polemiche ritornano: una volta le solleva il turista infastidito, una volta le solleva l’opera-

RAVENNA &DINTORNI 9/1 2014

L’agenda del sindaco

«Vertice entro gennaio e soluzione per Pasqua in vista della corsa a capitale europea della cultura»

tore. Insomma una città che professa una vocazione turistica, e si ritrova tra le sei finaliste italiane per il titolo di capitale europea della cultura 2019, chiede di sborsare una ventina di euro per l’ingresso ai monumenti e chiede di farlo presentandosi a diverse biglietterie.

L’ultima occasione per il sindaco di rimettere il tema tra quelli in agenda è arrivata a Capodanno: basilica di San Vitale chiusa al mattino, lamentele dei turisti e le frecciate via Facebook di Filippo Donati, noto albergatore raven-

TESSERA SENZA BIG VERSO QUOTA DUEMILA

L’edizione 2013 della Romagna Visit Card, il biglietto cumulativo in vendita a 10 euro che consente l’ingresso a circa quaranta siti turistici e una trentina di monumenti nel territorio romagnolo, potrebbe sfondare il tetto delle duemila tessere.

Al 30 novembre infatti il conteggio è arrivato a 1.786. Al 30 novembre del 2012 erano state 475 (circa 800 poi il totale annuo). Soddisfatto Alberto Rebucci, dirigente del settore Attività produttive e Politiche comunitarie della Provincia, che segue il progetto: «Per il 90 percento sono tessere vendute nella nostra provincia. Per il 2014 puntiamo ad aprire le vendite dal primo marzo». La card – studiata, a seguito di precedente gara, dai consulenti di Econstat (Bologna) ed Integra Solutions (Forlì) con un contributo di 15mila euro dall’Apt regionale – è da sempre però orfana dei monumenti in mano alla curia ravennate e Rebucci torna a ribadire la disponibilità per trovare una mediazione che consenta davvero di unificare l’accessibilità ai siti più importanti.

nate e presidente nazionale di Asshotel Confesercenti. «Numerose sollecitazioni a vario titolo – si legge ancora nella lettera firmata da Matteucci – mi giungono anche in questi giorni e soprattutto, l’avvicinarsi degli importanti appuntamenti che condurranno a un passaggio decisivo per la nostra città, candidata a diventare capitale europea della cultura nel 2019. Si tratta di tappe e di appuntamenti che so essere presenti nelle vostre sensibilità e che certamente vedrebbero, nel raggiungimento di que-

sto importante obiettivo, una tangibile testimonianza di unità di intenti niente affatto marginale».

Il vero ostacolo sarà la ritrosia della curia. Che per le mani si ritrova la cosiddetta gallina dalle uova d’oro. Nel dicembre 1996 è stata sancita dall'Unesco l'iscrizione dei monumenti paleocristiani ravennati nella lista del Patrimonio dell'Umanità: basilica di San Vitale, mausoleo di Galla Placidia, battisteri degli Ariani e neoniano, basiliche di Sant'Apollinare Nuovo e in Classe, cappella arcivescovile e mausoleo di Teodorico. Cinque della diocesi e tre dello Stato. «Andremo al tavolo proposto dal sindaco – è l’apertura di Marchetti – e ascolteremo le proposte».

L’idea con cui la curia si presenterà alle trattative è quella di concedere uno sconto sul biglietto unico dei suoi monumenti (9,50 euro) per chi presenterà la Romagna Visit Card: «È presto per ipotizzare la scontistica ma si sa che i nostri monumenti fanno da traino e propaganda». A favore del Comune gioca il calendario: Pasqua arriva piuttosto tardi quest’anno.

Andrea Alberizia

Via Brunelli - RAVENNA

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PRIMO PIANO

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TURISMO/1 Presenze e arrivi in calo nei primi undici mesi 2013 Calano in provincia di Ravenna presenze a arrivi di turisti nei primi undici mesi del 2013 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le presenze hanno raggiunto i 6,588 milioni e gli arrivi 1,275 milioni, rispettivamente un calo del 2,15 percento e dello 0,73 rispetto al 2012. Se però si guarda al solo mese di novembre affiorano i segni più: 6,32 percento per le presenze (81mila) e 5,75 per gli arrivi (30mila).

Gli arrivi – è bene ricordarlo – sono le registrazioni dei turisti nelle strutture alberghiere, indipendentemente dalle notti trascorse, mentre le presenze sono date dal numero di pernottamenti e quindi più significative nel testare la ricaduta sul territorio.

Il 2013 aveva fatto suonare l’allarme rosso nel primo semestre: poco più di 500mila arrivi (508.442 per la precisione), in calo del 6,25 percento rispetto allo stesso periodo dell’anno 2012 che già era stato caratterizzato dal segno meno in confronto al 2011. Per trovare un dato peggiore bisogna risalire a otto anni fa, 2005, quando nel primo semestre gli arrivi si fermarono a 506mila. Ancora peggio è la performance delle presenze che sono state 1.993.350, un flop senza precedenti nel nuovo millennio, quando nei primi sei mesi era sempre stata varcata la soglia dei due milioni.

La basilica di San Vitale introdusse l’ingresso a pagamento nel 1990 Numerose le proteste e le reazioni polemiche

Il primo

semestre è stato il peggiore dal 2005

TURISMO/2

Sono affari di chiesa: nel 1989 il primo ingresso a pagamento In principio il biglietto costava mille lire e scatenò la reazione di intellettuali e guide

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Per visitare alcune delle chiese di Ravenna in mano alla curia locale il turista cominciò a pagare che era la primavera del 1989. Ci volevano mille lire per ogni accesso a basilica Sant’Apollinare nuovo, museo arcivescovile, battistero Neoniano, basilica dello Spirito Santo. Poi diventarono duemila lire ogni accesso: promozione con due ingressi al

prezzo di uno, sconti per il pachetto completo, gratis per i residenti nel comune e durante le funzioni religiose. Che qualcuno non dicesse che a Ravenna si lucra sulla fede. Il Nuovo Ravennate, settimanale locale, stimò un incasso di 180 milioni di lire per la coppia Sant’Apollinare nuovo e Spirito Santo nei primi sei mesi di bigliettazione.

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L’idea di far pagare l’entrata arrivò da un suggerimento del ministero. Il 17 febbraio 1989 Francesco Sisinni, direttore generale del servizio giuridico del ministero per i Beni culturali, suggeriva alla soprintendenza di Ravenna una soluzione al rilevante problema finanziario per sopperire alle spese di custodia e manutenzione ordinaria di Sant’Apollinare nuovo e Spirito Santo: «L’ente ecclesiastico, titolare dei monumenti, potrebbe istituire un biglietto d’ingresso».

Oggi ci vogliono 9,50 euro per un ticket valido sette giorni che include, oltre ai monumenti già citati, anche la basilica di San Vitale e mausoleo di Galla Placidia (per quest’ultima un supplemento di due euro nei mesi primaverili). Per queste ultime il balzello entrò in vigore nel

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330mila 9,50 Il numero annuale dei visitatori ai monumenti della diocesi: basilica di San Vitale, mausoleo di Galla Placidia, battistero neoniano, cappella di Sant’Andrea, basilica di Sant’Apollinare nuovo e museo arcivescovile

PRIMO PIANO

Il costo in euro del biglietto unico per l’ingresso oggi ai siti della curia Il consiglio di un introdurre un ticket arrivò direttamente dal ministero

1990. A quel tempo l’edizione locale de L’Unità, citando stime dell’Apt (azienda promozione turistica), scriveva di un milione di visitatori all’anno per San Vitale. Ancora Il Nuovo Ravennate invece riportava una stima de Il Sole24Ore: 1,4 milioni all’anno. Insomma un potenziale incasso tra due e tre miliardi di lire. Nel 1994 Bruno Pini, presidente della coop La Pira che aveva in gestione i monumenti su incarico dell’opera di religione della diocesi, intervistato da Il Giornale dell’Arte parlava di 500mila visitatori all’anno. A tremila lire per il biglietto singolo (tariffa 1992) avrebbero fatto 1,5 miliardi di lire annui. L’ultimo numero lo rende noto in questi giorni don Guido Marchetti, direttore dell’opera di religione della diocesi: 300mila visitatori all’anno per San

Vitale, altri 30mila includendo gli altri monumenti. Ma per conteggiare l’incasso totale vanno eliminati gli ingressi gratuiti.

Aggiungeva poi Pini vent’anni fa: «Abbiamo creato 30 posti di lavoro di cui 15 stagionali. La carta vincente è stata l’introduzione del biglietto unico che permette la visita di tutto il circuito». Guarda caso l’idea che oggi il Comune vorrebbe riprodurre su tutta la città. «All’inizio ci sono state molte proteste ma abbiamo resistito», disse il cardinale Ersilio Tonini che era vescovo a fine anni Ottanta, intervistato al tempo.

E infatti non mancarono polemiche e scontri. Il gruppo Guide turistiche lanciò una raccolta firme. Alcuni intellettuali cittadini firmarono un appello pubblico. Dentro la Democrazia cristiana volarono stracci tra il capogruppo in consiglio comunale Alvaro Ancisi e esponenti regionali. Contrario si disse Giuseppe Rossi (presidente dell’Apt provinciale), perplessità dalla soprintendenza ai beni culturali. Addirittura una interrogazione parlamentare della sinistra indipendente con dubbi sulla legittimità giuridica: il finanziamento è compatibile con il Concordato?

Ma soprattutto, gli incassi dagli afflussi turistici che spese vanno a coprire? Custodia e manutenzione ordinaria a carico della curia, oneri di restauro e conservazione a carico dello Stato: così era al tempo dell’introduzione del primo ingresso a pagamento in virtù di una convenzione dell’11 ottobre 1947 tra l’arcivescovo Giacomo Lercaro e il parroco di San Vitale don Pietro Zolati da una parte e il soprintendente Corrado Capezzuoli dall’altra. Una convenzione ignota a don Marchetti: «Tutte le spese spettano alla diocesi come accaduto con il recente restauro del tetto di San Vitale».

Andrea Alberizia

TURISMO/3

La polemica di Capodanno Ecco chi era aperto e chi no Il pasticcio è capitato (anche) per l’errore di stampa di Welcome to Ravenna, rivista di promozione turistica del Comune: basilica di San Vitale e mausoleo di Galla Placidia, monumenti simbolo della città, sarebbero dovuti restare chiusi durante le feste solamente il giorno di Natale, osservando invece per tutti gli altri giorni l'orario di apertura dalle 9.30 alle 17 e invece la mattina di Capodanno i turisti hanno trovato i cancelli chiusi, così come la diocesi aveva a tempo debito informato l’amministrazione comunale. Musi lunghi e le foto della coda in attesa dell’apertura pomeridiana che rimbalzano sui social network aprendo il dibattito: Ravenna può permettersi di avere monumenti chiusi il primo giorno di gennaio? E quelli che invece erano aperti quanti biglietti hanno staccato?

Cominciano il tour dalla curia: monumenti sempre aperti durante le festività tranne a Natale e Capodanno con le aperture straordinarie di Galla Placidia e San Vitale dalle 14.30 alle 17.

«Non ho ancora i tabulati degli accessi in quella giornata – dice don Guido Marchetti –. La mattina di Capodanno siamo chiusi perché molta gente sta a letto. Ma se c’è bisogno e disponibilità di tutti non ci saranno problemi ad aprire anche la mattina di Capodanno 2015. Il Comune e la soprintendenza lo faranno?».

Le attrazioni gestite da Palazzo Merlato infatti il primo giorno dell’anno non hanno garantito un’apertura full time. Tomba di Dante e museo dantesco dalle 14 alle 16. Museo d’arte e pinacoteca chiusi (a differenza di quanto reso noto nei giorni scorsi da alcuni esponenti politici).

I beni di proprietà dello Stato invece sono rimasti aperti al pubblico dalle 13.45 alle 19. Tempestivamente la soprintendenza ha risposto alla nostra richiesta fornendo il numero di visitatori: 76 al museo nazionale, 125 al mausoleo di Teodorico, 412 al battistero degli Ariani, 455 alla basilica di Sant’Apollinare in Classe (nella foto). Chiuso il palazzo di Teodorico. (and.a.)

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SOCIETĂ€

SCUOLE

CENTRO STORICO

Iscrizioni solo on-line alle materne Fino al 28 gennaio sul sito del Comune. Tutte le informazioni Tempo di iscrizioni per il prossimo anno scolastico alle 22 scuole dell’infanzia comunali. Il bando ha aperto l’8 gennaio e sarà possibile presentare domanda di iscrizione fino al 28 gennaio per i genitori dei bambini nati negli anni 2009, 2010, 2011.

Da quest’anno però la modalitĂ di presentazione della domanda di iscrizione sarĂ una sola: on-line mediante una procedura informatica accessibile attraverso il sito internet del Comune di Ravenna al seguente indirizzo: www.istruzioneinfanzia.ra.it nella sezione “iscrizioni on-lineâ€?.

Già da alcuni anni il Servizio Nidi e Scuole dell’Infanzia ha sperimentato la modalità di iscrizione on-line che permette alle famiglie, anagraficamente giovani e ampiamente alfabetizzate all’uso del computer, di accedere al servizio da casa, in qualsiasi orario, senza il disagio di recarsi fisicamente presso uno sportello in orari vincolati.

Per accompagnare le famiglie in questa modalità di iscrizione, la procedura on-line è corredata da spiegazioni e guide. Inoltre per qualsiasi chiarimento o difficoltà sulla compilazione della domanda, sull’utilizzo

della procedura on-line, sulle modalità di assistenza per chi non dispone di attrezzature idonee, nel periodo delle iscrizioni sarà attivo un servizio di help-desk che risponde ai numeri 0544 485408, 485410, 482173 dal lunedÏ al venerdÏ dalle ore 9 alle 13 e all’indirizzo email ufficioiscrizioni@comune.ra.it.

Solo per coloro che non dispongano di mezzi propri (computer con connessione internet), sono attive due postazioni assistite presso lo Sportello Unico Polifunzionale (viale Berlinguer 68, previo appuntamento telefonando ai numeri citati sopra).

Inoltre le famiglie che necessitano di informazioni in altra lingua, possono rivolgersi alla Casa delle Culture di Piazza Medaglie d'Oro n. 4, dal lunedĂŹ al venerdĂŹ dalle ore 9.30 alle 13.30 (info 0544/591876) dove potranno anche effettuare contestualmente l’iscrizione on–line. Ăˆ possibile fare domanda di iscrizione anche nelle scuole dell’infanzia statali per le quali al momento il Ministero però non ha ancora emanato la specifica circolare.

Sono presenti sul territorio comunale inoltre 16 scuole dell’infanzia private paritarie dove è possibile iscriversi direttamente.

L PROGETTO Dal 7 gennaio al 31 marzo è invece UNA NUOVA SCUOLA MEDIA IN VIA MARCONI possibile iscriversi ai servizi scolastici integrativi per chi accede alla scuola La giunta del Comune di Ravenna ha recentemente approvato primaria. Si tratta del servizio di ristoraun progetto da 3,3 milioni per la realizzazione di una nuova scuozione scolastica, del “preâ€? e del “postâ€? la media da sei sezioni, come ampliamento della scuola elemenscuola e del trasporto scolastico (dedicatare Vincenzo Randi. La struttura sorgerĂ nello stesso lotto sul to agli alunni che abitano nel forese in quale si trova la scuola elementare. Mentre l’ingresso principale zone non servite dalla linea pubblica). della scuola elementare è su via Marzabotto, quello della scuola L’iscrizione alla scuola verrĂ effettuamedia sarĂ su via Marconi. La nuova struttura sarĂ quindi indipenta secondo le indicazioni che il Ministero dente, ma comunque collegata alla scuola elementare, per condeve ancora emanare (lo scorso anno in dividerne alcuni servizi quali la direzione didattica, la mensa, la modalitĂ on-line obbligatoria), mentre palestra e il teatrino (aula polifunzionale). L’intervento riguarda la per i servizi scolastici integrativi si deve realizzazione di 18 aule didattiche (sei sezioni) distribuite su due fare domanda all’Amministrazione piani (piano terra e primo piano) oltre agli spazi necessari per il comunale accedendo al sito www.istruconnettivo, i servizi tecnici e spazi per insegnanti, per una superzioneinfanzia.ra.it - “iscrizioni on-lineâ€? ficie complessiva di circa 2.100 metri quadrati. L’obiettivo deloppure su apposito modulo cartaceo l’amministrazione comunale è quello di avviare i lavori entro il (reperibile anche presso le segreterie sco2014 e avere l’edificio pronto per l'anno scolastico 2016-2017. lastiche).

I

La nuova piazza dell’Unità d’Italia... con sorpresa Come annunciato sull’ultimo numero del 2013, è stata inaugurata il 20 dicembre a Ravenna la nuova piazza dell’Unità d’Italia (ex piazzetta delle Poste o Corte delle Antiche Carceri), collegata con la centralissima piazza del Popolo. La sorpresa è stata la facciata ritinteggiata e con uno striscione su Ravenna2019 (vedi foto) dell’ex Sala Italia della famiglia Bazzoni. Seguiranno l’esempio gli altri proprietari privati?

LAVORI PUBBLICI UNA

PIAZZA CENTRALE ANCHE PER

PORTO FUORI

La storica frazione di Porto Fuori avrĂ presto la sua “agorĂ â€œ, uno spazio centrale pubblico che si chiamerĂ Piazza dell'Incontro. Il progetto è stato recentemente approvato dalla giunta comunale in versione esecutiva per un costo di 420mila euro. L'area sorgerĂ fra tra via Terzo Bubani e via Gabriella Spalletti Rasponi, nelle immediate vicinanze di via Bonifica, in posizione centrale rispetto all’abitato. Oltre alla piazza, il progetto prevede la realizzazione di una fascia di parcheggi in fregio a via Bubani. La futura piazza sarĂ attrezzata per ospitare manifestazioni ed eventi.

In questi giorni è ripartita anche la polemica sulla mancata intitolazione a Don Francesco Fuschini: tutti gli approfondimenti su www.ravennaedintorni.it.

QUALITÀ DELL’ARIA RIECCO

I BLOCCHI DEL TRAFFICO DEL GIOVEDĂŒ

Dal 9 gennaio tornano anche a Ravenna i consueti blocchi del traffico del giovedÏ (dalle 8.30 alle 18.30 all’interno della circonvallazione esterna), previsti dall’accordo regionale sulla qualità dell’aria, che continueranno fino al 27 marzo.

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L’ESPOSTO

LA CANDIDATURA

Bergamo accusa: «Conflitti d’interessi tra i giurati»

2019, in arrivo un direttore artistico?

Il Comune di Bergamo ha presentato un esposto al ministro della Cultura in cui chiede chiarimenti sui presunti conflitti di interessi di un membro della giuria che lo scorso novembre ha scelto le sei finaliste (Cagliari, Lecce, Matera, Perugia, Ravenna e Siena) per il titolo di Capitale europea della cultura nel 2019. È stata una testata locale di Bergamo (tra le quindici città escluse dalla giuria internazionale) a sollevare per prima i dubbi sulla figura di Alessandro Hinna, 39enne romano, associato di Organizzazione aziendale all’Università di Tor Vergata di Roma. Il potenziale conflitto di interessi riguarderebbe i rapporti tra Hinna e le città di Cagliari e Siena. Per quanto riguarda la città toscana il legame sarebbe diretto con Pierluigi Sacco, direttore del progetto: i due sono autori del libro «I distretti culturali evoluti». Il collegamento con la Sardegna passerebbe invece attraverso la società di consulenza «Struttura Consulting» di Roma di cui Hinna figura come partner: vari progetti e incarichi di consulenza, sia nel capoluogo sardo, sia per la Provincia.

«I profili dei giurati sono stati tutti convalidati dalla commissione europea, alla quale li abbiamo inoltrati. Come da regolamento, poi, abbiamo fatto firmare ai componenti della commissione una dichiarazione d’onore in cui negano ogni conflitto d’interessi con le città che si sono candidate», sono le parole di Leila Nista, funzionaria del ministero e coordinatrice delle audizioni svoltesi a Roma a metà novembre, che rivela come Bergamo abbia chiesto un accesso agli atti, senza però operare un vero e proprio ricorso. «Aspettiamo le risposte del ministro e poi valuteremo – ci dice al telefono l’assessore bergamasco Claudia Sartirani –, di certo stiamo facendo questo non per tutelare esclusivamente Bergamo, ma l’intera manifestazione, di caratura europea. So poi che anche Venezia, Siracusa e Palermo stanno preparando osservazioni da sottoporre al ministero per presunte irregolarità...».

Apprezzamento per «l'alta partecipazione di cittadini e operatori culturali» nella stesura del dossier che «presenta un progetto chiaro e forte, basato sulle caratteristiche particolari della città» con una proposta fondata su «progetti collegati a nuove infrastrutture fisiche e culturali, viste come opportunità per promuovere la cooperazione tra operatori culturali, artisti e cittadini, e favorire la partecipazione dei cittadini».

Sono alcuni dei passaggi che la giuria italo-europea chiamata a scegliere la città italiana che diventerà Capitale europea della cultura nel 2019 dedica a Ravenna nelle pagine del report stilato dopo le audizioni di metà novembre da cui è emerso il gruppo di sei finaliste (con Ravenna anche Cagliari, Lecce, Matera, Perugia, Siena) escludendo altre quindici concorrenti ufficialmente in gara dopo la presentazione del dossier nel settembre scorso.

Il testo della commissione composta da tredici membri (sei nominati dal Governo italiano e sette dalle istituzioni europee) passa in rassegna tutte le ventuno candidate riassumendo in poche righe per ognuna l’offerta presentata e fornendo un commento a valutazione.

Se per le escluse compaiono anche critiche a motivazione dell'eliminazione, non altrettanto avviene per le sei incluse nella shortlist, caratteristica quest'ultima che differenzia il lavoro di questa giuria da una linea sostanzialmente consolidata in passato. I precedenti report infatti contenevano anche osservazioni rivolte alle finaliste con suggeri-

Capitale della cultura: le indicazioni della giuria in vista del dossier da consegnare in luglio dare alla candidatura una dimensione europea, di coinvolgere i cittadini e le realtà vicine, di indicare budget realistici e dettagliati, di puntare su progetti in grado di cambiare la città e soprattutto il consiglio è quello di fornirsi di un direttore artistico, meglio se scelto tramite bando, oppure puntare in alternativa su un collettivo, così come fatto finora da Ravenna con il comitato artistico-organizzativo. «Cercheremo di capire meglio dalla giuria ASA MELANDRI come comportarci – commenta il coordinatore Alberto WORKSHOP SUI BANDI EUROPEI Cassani – ma il nostro modello era stato particolarmente Nell’ambito delle attività propedeutiche al apprezzato nel corso delle percorso di candidatura a Capitale europea audizioni e potremmo contidella cultura, lo staff di Ravenna 2019 organiznuare su questa strada, affiza, martedì 14 gennaio dalle 9.30 presso la dando poi progetti specifici a sala D’Attorre di Casa Melandri a Ravenna, personalità della cultura italiauna mattinata di incontro e confronto sulle ni ma anche europei». Il 18 caratteristiche teoriche e pratiche del nuovo gennaio è in programma una ciclo di programmazione europea negli anni riunione del comitato promo2014-2020. Valentina Polylas, esperta di politore alla quale parteciperà tiche europee e responsabile del servizio di anche il comitato artisticocollegamento della regione Emilia-Romagna organizzativo e nel corso della con l’Unione Europea, illustrerà le linee genequale verrà presentato il piano rali delle politiche europee di sostegno con operativo dei prossimi mesi. un focus particolare sui bandi attinenti le poliLa selezione definitiva della tiche artistiche-culturali quali “Creative Capitale europea della cultura Europe”, “Horizon 2020” e "Erasmus +".

2019 verrà effettuata in ottoGrazie al taglio teorico e pratico, l’incontro bre, a seguito di una nuova intende offrire ai partecipanti le basi per accetornata di audizioni di fronte dere alle risorse informative e alle tecniche alla commissione. Tra agosto e della progettazione europea, indispensabili settembre quattro membri per la partecipazione ai bandi europei a della commissione visiteranno gestione diretta, per la gestione dei partenale sei città finaliste per conoriati e per l’impostazione del budget. scere meglio le realtà locali.

C

menti su aspetti da migliorare o calibrare meglio. Il panel presieduto dal britannico Steve Green invece riserva parole al miele per le sei finaliste.

I tredici giudici si dicono «impressionati dalla presentazione e dall'energia e coinvolgimento» mostrati dalla delegazione ravennate. La commissione loda, inoltre, lo staff della candidatura «per la sua capacità amministrativa di organizzare gli eventi futuri».

Vengono fissati anche i paletti verso la selezione definitiva. La prossima data da cerchiare in rosso sul calendario è quella del 21 luglio 2014: quella la scadenza per la consegna di un nuovo dossier, rivisto sulla base di alcune indicazioni fornite dalla stessa giuria. Tra queste (rese pubbliche sul sito della Commissione Europea), la necessità di

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ECONOMIA

DIBATTITO

OSSERVATORIO FIMAA

Se il mattone perde valore: caos tasse, stretta creditizia e fatturato dimezzato

Mercato immobiliare: scambi e fatturato ancora a picco nel 2012

Dal 2006 a oggi la crisi ha dimezzato il mercato immobiliare a Ravenna, e ora è giunto il tempo di ripartire, puntando sulla qualità, la professionalità e la conoscenza. Il dato l'ha fornito pubblicamente Pierluigi Fabbri, presidente Fimaa Ravenna (Associazione di intermediazione immobiliare legata a Confcommercio), sul finire dell'ultimo aperitivo dell'anno di Ravenna&Dintorni, organizzato il 12 dicembre al ristorante La Pescheria di via Romea Sud, a Ravenna, e che ha visti protagonisti, al tavolo con la nostra redazione, Franco Montanari, presidente Asppi (Associazione piccoli proprietari immobiliari) di Ravenna e Pier Paolo Baccarini, presidente provinciale Fiaip (Associazione di consulenti immobiliari vicina a Confindustria), di fronte a un pubblico composto anche da molti addetti ai lavori.

Rispetto a pochi anni fa oggi a Ravenna (come d'altronde nel resto d'Italia), l'offerta di case resta alta, essendo stato costruito molto e anche troppo, a fronte di una domanda più bassa e con richieste non confacenti allo stato del patrimonio immobiliare. Si è quindi parlato di ristrutturazioni e del ruolo dell'agente, che non può più permettersi di stare fermo (negli Stati Uniti – ha sottolineato sempre Fabbri – sembra che gli agenti passino in ufficio non più di 15 ore al mese) e deve essere in grado di offrire un servizio a 360 gradi. Una professione, tra l'altro, che, nonostante la crisi, scopriamo essere tuttora in espansione. Problema comune, per gli addetti ai lavori del mercato immobiliare, resta poi quello della burocrazia. Da qui l'appello di essere considerati e interpellati, dalla politica, quando devono essere prese delle decisioni in materia.

La tassazione. La serata è iniziata parlando di Imu, anche alla luce della recente battaglia del sindaco Matteucci per non far pagare ai ravennati il residuo di Imu che al momento la legge di stabilità

Nel 2012 i metri quadrati offerti nel mercato del residenziale in provincia di Ravenna, registrano una variazione percentuale del -9,1% rispetto all’anno precedente, attestandosi sui 266mila. Il compravenduto (mq 160.000) segna una flessione addirittura del -22%. Netta diminuzione anche del fatturato complessivo che è stato di 355 milioni di euro, 19,9% rispetto all’anno precedente. Sono i dati principali del Rapporto del mercato immobiliare in provincia di Ravenna realizzato dal sindacato Fimaa e a cura del centro studi e ricerche Scor. I principali parametri, riferiti all’anno 2012, sono tutti in flessione, tuttavia danno segnali di miglioramento nel 2013.

Per quanto riguarda le variazioni percentuali dei prezzi medi residenziali rispetto all’anno precedente, sono in diminuzione, ma assai lieve, differenziando così Ravenna rispetto allo scenario che si rileva nella maggior parte delle città italiane, dove tali variazioni percentuali segnano per lo più un calo dei prezzi medi residenziali molto più significativo. Per quanto riguarda le locazioni residenziali, nel 2012 i canoni di locazione risultano ovunque in lieve decremento che riguarda principalmente le zone periferiche e inter-

Confronto fra esperti

promosso da R&D per capire ombre e luci del mercato della casa, settore strategico per il rilancio dell'economia non copre e che ammonta al 40 percento dell’addizionale che i Comuni potevano o non potevano applicare alla tassa (e il Comune di Ravenna l’ha applicato). Una battaglia che, per usare un eufemismo, non condivide per nulla il presidente dell'Asppi. «Si tratta solo di un contentino – ha detto Montanari –, una briciola che vale poche decine di euro all'anno, rispetto ai tanti proprietari costretti a pagare somme ben più ingenti. Anche la restituzione ad alcune famiglie dell'Imu per le case date in comodato gratuito ai figli, qui da noi è davvero poca cosa. Molti Comuni italiani, al contrario di Ravenna, invece hanno deliberato l'esenzione totale per tutti i comodati».

«Purtroppo nel sistema fiscale imposto sugli immobili – ha continuato Montanari – siamo arrivati al caos più completo. Oggi investire in immobili per l’affitto non conviene più. Il ritorno lordo è del 3/4%, non lontano dai Bot, ma con rischi ben più elevati. Per i piccoli proprietari occorre ridurre le tasse per chi affitta e soprattutto per i canoni concordati. Stabilizzare le continue variazioni sulle imposizioni aumenterebbe la fiducia dei proprietari».

I partecipanti all’incontro sui temi della casa e del mercato immobiliare promosso recentemente da R&D alla Pescheria, con molti addetti ai lavori

TROVACASA, PER IL MERCATO CHE CAMBIA 12 PAGINE SETTIMANALI, IL MAGAZINE DELL’ABITARE E UN NUOVO SITO WEB Durante il recente incontro sui temi della casa e del mercato immobiliare è stata presentata anche la nuova sezione di 12 pagine che per tutto il 2014 il nostro settimanale R&D metterà a disposizione delle aziende del settore in provincia di Ravenna. Uno strumento agile di promozione delle compravendite per le più qualificate agenzie immobiliari, a cui si affiancheranno nelle pagine di informazione focus periodici sui temi della casa. Sempre nel 2014 oltre a 9 numeri del magazine dell’abitare Trovacasa Premium che ha raggiunto il numero 86, grande novità sarà l’eidizione del rinnovato portale web della rivista www.trovacasa.ra.it che metterà a disposizione online, da una parte, un agile e innovativo sistema di ricerca delle offerte immobiliari del territorio ravennate e, dall'altra, l’archivio di centinaia di qualificati articoli e di immagine inedite dedicate ai temi dell'abitare: case d'autore, progetti urbanistici, stili di vita domestici, storie e memorie del territorio, esperienze sociali e culturali della città contemporanea...

«Certe scelte politiche – ha invece dichiarato Baccarini – da tempo penalizzanno il settore immobiliare gravandolo di oneri e tassazioni che restringono fortemente il bacino di utenza, rallentano il mercato e alimentano l'incertezza e l'insicurezza di quanti vorrebbero comprare o vendere immobili. È indispensabile affrontare queste criticità e fornire risposte nuove e limpide, se si vuole rilanciare il mercato, stimolando le istituzioni locali e il governo a facilitare l’accesso al credito, abbassare la pressione fiscale e dare tranquillità ai proprietari».

Qualità e tipologia degli immobili. «Più che sull'eccesso di immobili sul mercato – ha poi spiegato Baccarini – il problema della compravendita oggi si deve confrontare sulla qualità e la tipologia delle abitazioni che non sempre sono all'altezza delle esigenze della domanda. Ad esempio, certe soluzioni distributive degli spazi interni anche in appartamenti o case di nuova costruzione, dal bagno “cieco“ all'angolo cucina in zona giorno, alle scarse metrature complessive, spesso non risultano più adeguate per chi vuole comprare. Lo stesso vale per i parametri di risparmio energetico di un'abitazione, sia che si tratti di immobili usati o nuovi. Chi investe oggi è molto attento al comfort e su quali vantaggi potrà contare sui costi di gestione della casa».

«Ai tempi del boom economico – ha proseguito invece Montanari – si diceva che il 50 percento dell'economia del Paese era legato alle costruzioni. Ora, difficile a credersi, i livelli di incidenza di questo settore sulla ricchezza e gli investimenti, considerando tutto l'indotto che si muove intorno, sono addirittura più alti. E non è vero che oggi non ci sono più soldi da investire in questo campo strategico dell'economia, semplicemente sono “fermi“ o sono stati indirizzati altrove. Servono incentivi, politiche fiscali e del credito agevolate, meno burocrazia, e progetti innovativi, come l'applicazione diffusa di nuove tec-

niche e materiali ecosostenibili, per fare rialzare la testa all'edilizia».

Valori immobiliari. Baccarini ha rivelato che nonostante la crisi i valori degli immobili non sono affatto crollati: «Non si possono fissare valori immobiliari certi, dipende dal gioco della domanda e dell'offerta, dalle circostanze. Nel senso che certi immobili possono essere sopravvalutati, ad esempio nelle pretese di chi non ha fretta o bisogno di vendere, o sottovalutati, come nel caso di un erede di una casa che vuole realizzare subito un profitto. Comunque sia i tempi di chiusura di un affare immobiliare si sono sensibilmente dilatati. In assoluto, nel Ravennate, si potrebbe indicare in questa fase critica del mercato, una svalutazione media del valore degli immobili intorno al 10 percento rispetto al periodo precrisi, non di più».

Una proposta sul fronte del credito. Nel corso del dibattito il responsabile ravennate della banca Mediolanum, Danilo Missiroli, ha pubblicizzato un'iniziativa dell'istituto volta a incentivare le ristrutturazioni di un patrimonio immobiliare troppo obsoleto. «In pratica – ha rivelato –, cerchiamo semplicemente di far capire ai cittadini il vero significato degli incentivi statali per le ristrutturazioni, del 50 e del 65 percento. Spesso quello che manca è solo la consapevolezza. A fronte di quegli incentivi, abbiamo pensato di concedere finanziamenti per le ristrutturazioni a un tasso sottocosto per la banca, del 2,25 percento. Con questi finanziamenti i cittadini si ritrovano a dare alla banca quello che risparmiano di fatto con le detrazioni, ritrovandosi così a ristrutturare casa a costo zero. Sono già una decina i finanziamenti concessi dallo scorso novembre nel Ravennate, mentre in Italia sono già partiti grazie a Mediolanum oltre 100 progetti di ristrutturazione al mese, con un finanziamento medio di 105mila euro.

medie, soprattutto in zona Darsena. L’area di maggior tenuta dei valori è sempre il centro storico. In città la tipologia più richiesta resta quella di bilocali e trilocali, prevalentemente ben arredati e di alto standard qualitativo.

Segni meno anche nel settore terziario-uffici: 23.000 i mq offerti, (-13,2% rispetto al 2011); 13.000 mq quelli scambiati (-23,5%). Il fatturato complessivo risulta in netta diminuzione: 33 milioni di euro (-22,5%). La conseguenza è un calo dei prezzi medi di vendita degli uffici che fino all’anno scorso erano rimasti quasi invariati rispetto agli anni precedenti. Nelle zone periferiche la flessione è intorno al -5% (-2,8/-3,3% nelle cosiddette zone intermedie).

Sempre nelle zone periferiche i canoni di locazione hanno subito una diminuzione che supera il 6%; resistono meglio le zone di pregio, dove la flessione è più contenuta.

-19%

Il fatturato complessivo attestato sui 335 milioni

-22%

La percentuale in flessione delle compravendite

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Le forature, 2 catene rotte e 6 copertoni sostituiti L’avventura a pedali del Magio Bike Tour, i due ravennati partiti a febbraio 2013 da Ravenna per completare il giro del mondo in bicicletta in cinque anni, è sbarcata dall’altra parte del mondo: Marco Meini e Giovanni Gondolini sono infatti arrivati in Australia con un volo (il primo, e inevitabile, del viaggio) decollato dall’Indonesia dove, a Bali, hanno trascorso il Natale.

Ora si trovano a Perth, alla ricerca di un lavoro temporaneo per finanziare parte del viaggio. I prossimi nove mesi li trascorreranno attraverseranno il continente australiano: da ovest verso est lungo la costiera sud poi a nord verso Sidney e Brisbane («Sulla carta è facile, in realtà ci sarà da sudare).

In dicembre Marco e Giovanni sono stati raggiunti da due amici ravennati (Gionatan Cusano, titolare del bagno Molo Trezero e ex socio di Giovanni al bagno Mitù e Manuel Freddi, titolare del bagno Waimea) che hanno percorso con loro qualche chilometro.

In attesa del primo capitolo dalla terra dei canguri, pubblichiamo qualche curiosità statistica del viaggio. Sul nostro sito internet www.ravennaedintorni.it trovate invece altre foto l’ultimo reportage dall’Indonesia (vedi box in pagina per le altre puntate).

MAGIO BIKE TOUR

In sella per 11.700 km da Ravenna all’Australia

LE PUNTATE PRECEDENTI UN

ANNO FA LA PARTENZA

Questo l’elenco dei capitoli del Magio Bike Tour finora pubblicati su Ravenna&Dintorni. Sul settimanale: 21 febbraio (partenza), 23 maggio (Iran), 20 giugno (Uzbekistan), 25 luglio (India), 29 agosto (Thailandia), 3 ottobre (Thailandia), 7 novembre (Malesia). Sul sito: 17 febbraio (partenza), 31 marzo (Istanbul), 23 aprile (Erzurum), 22 maggio (Iran), 18 giugno (Uzbekistan), 15 luglio (India), 26 agosto (Thailandia), 7 ottobre (Thailandia), 4 novembre (Malesia), 1 gennaio (Indonesia).

7,5

Il budget giornaliero in euro speso finora in 295 giorni

11.700 km pedalati da Ravenna a Java.

295 giorni di viaggio .

185 luoghi diversi di pernottamento.

100 notti trascorse in tenda.

37 forature.

13 frutti nuovi assaggiati per ognuno almeno un desiderio espresso.

12 le lingue in cui abbiamo imparato le parole grazie e economico 7,5 euro di budget giornaliero finora: il viaggio non costerà più di una fiat 500 nuova accessoriata, l’auto che in dodici anni di patente non mi sono mai comprato preferendo investire in un viaggio.

6 copertoni cambiati, omaggio del nostro amico e sponsor tecnico Cobran: non abbiamo sponsor finanziari ma solo qualche amico che ci ha regalato biciclette, accessori e qualche notte in ostello, ma se c’è qualche buon'anima che voglia contribuire le porte sono apertissime.

2 catene rotte.

2 scatole di Imodium finite.

2 tubetti finiti di pasta Fissan, sì proprio quella del culetto dei bambini.

1 caduta, finora l’unica (dita incrociate) di Gionatan tamponando Manuel, solo graffi.

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LETTORI detti e contraddetti

a cura di Fausto Piazza

detti e contraddetti

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla mail redazione@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

GRAVE ERRORE L’ABROGAZIONE DELLALEGGE SUI DIALETTI «I dialetti vanno tutelati come i paesaggi» così l’italianista Ezio Raimondi, tra i promotori della legge regionale sui dialetti (la prima in Italia) approvata dopo un grande lavoro con gli esperti, coordinati dal poeta Giuseppe Bellosi. La legge è del 1994. Io ero il proponente e il Consiglio Regionale dell’Emilia Romagna la approvò. Da Verde quale ero e sono ritengo il dialetto una ricchezza culturale e la sua perdita un venir meno delle radici. Per dialogare con altri occorre partire dalle proprie radici: Non certo usare il dialetto come arma di discriminazione. Come dice Raimondi occorre tutelare anche il paesaggio della lingua, oltre quello naturale. Oggi che la barbarie dominante cancella ogni radice si riscopre il dialetto nel teatro, nella musica, nella letteratura. Non come folclore consumistico ma come lingua dell'anima.

Cancellare questa legge, nella furia iconoclasta di semplificare e rottamare ogni cosa, è stato un grave errore. Se la legge non era operativa si poteva modificare ed aggiornare, proponendo forme adeguate di sostegno al dialetto.

Cancellarla e basta in attesa di promesse di mirabolanti finanziamenti non è accettabile.

Giustamente il vasto mondo vivo dei cultori dei dialetti è insorto. A

dimostrazione che c'è grande attenzione sulla cultura. Ora occorre riconoscere l’errore e porvi rimedio.

#INSTAGRAM

Paolo Galletti (co-cordinatore Verdi Emilia Romagna) promotore della legge sul dialetto regionale

ASSURDO COLPO DI SPUGNA SULLA TUTELA DEI DIALETTI L’Assemblea regionale dell’ Emilia Romagna con proprio atto licenziato il 20 dicembre 2013 pubblicato sul bollettino ufficiale n. 382 dello stesso mese, ha abrogato oltre novanta leggi con oggetti diversi, e tra queste la legge riguardante la tutela e la valorizzazione dei dialetti dell’Emilia Romagna. In primo luogo si può comprende, ma non giustificare, il voto del “pacchetto” contenente un centinaio di leggi da parte dell’assemblea regionale, ma tale voto presupponeva almeno una verifica attenta e analitica di merito dei singoli provvedimenti da parte del Consiglio, ma questo, alla luce dei fatti, pare non sia avvenuto. Non si tratta, infatti, di un atto legislativo compensato in qualche modo con altre leggi sostitutive o integrative, ma del classico colpo di spugna destinato a creare il vuoto assoluto sull’argomento. Con il rischio conseguente, dunque, di azzerare una consolidata attività sparsa sulle varie realtà con esperienze di primo piano come quella dell’Associazione Istituto Schürr e del Centro per il dialetto romagnolo di Casa Foschi (Fondazione Oriani), oltre all’intenso lavoro di studio e di ricerche da

Visioni post-industriali di ibernato61 Pubblichiamo una serie di scatti originali su Ravenna, postati sul celebre social network fotografico con il tag #igersravenna. Questo è uno scatto di ibernato61.

parte di storici, poeti, letterati impegnati a promuovere il ricco patrimonio culturale, storico e quello legato alle tradizioni del territorio. Peraltro dalla data istitutiva della legge, vale a dire l’anno 1994, sono stati realizzati convenzioni di vario tipo e protocolli d’intesa tra le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, sempre con l’intento di rafforzare quella “lingua dialettale” che la stessa Organizzazione delle Nazioni Unite

non ha esitato a denunciare come sottoposta a forte rischio di estinzione.

L’Emilia Romagna sul tema dei dialetti, peraltro, stava raggiungendo livelli di particolare rilievo sino a competere con regioni antesignane per la sensibilità dimostrata sull’argomento, come, ad esempio, il Veneto, la Lombardia, il Piemonte, la Toscana, la Campania, la Puglia e la Sicilia. Oltretutto, la Provincia di Rimini pochi mesi fa aveva

votato in aula un ordine del giorno che andava nella direzione opposta e auspicava, appunto, il rinnovo del finanziamento da parte della Regione a favore dell’ Istituto per i beni artistici, culturali e naturali per sostenere le iniziative contemplate nella legge in questione a tutela e alla valorizzazione dei dialetti.

Un altro forte rischio, dunque è quello di azzerare un fecondo lavoro che si è andato a rafforzare proprio con l’istituzione della legge 45 del 1994 e di porre un freno a un’attività di così particolare rilievo sociale e culturale riconosciuto a livello internazionale e di cui gli enti locali hanno dimostrato grande attenzione e interesse sino ad arrivare alla contraddizione di abolire l’unica legge al riguardo.

Chiedo, quindi, al presidente di adoperarsi con urgenza presso la Regione affinché possa essere rivista l’assurda decisione adottata dall’assemblea legislativa regionale; chiedo, inoltre, quali azioni intenda intraprendere d’intesa con le Amministrazioni provinciali di Forlì-Cesena e Rimini, per non rinunciare a un’esperienza culturale di questo tipo e non disperdere un così importante patrimonio letterario dialettale.

Gianfranco Spadoni, consigliere provinciale Udc Tra i primi a lanciare la denuncia su quanto accaduto in Regione il 20 dicembre ci sono stati anche i ravenna Giuseppe Bellosi (che collaborò alla stesura) sia lo scrittore Eraldo Baldini, che ora continuano la battaglia senza lasciarsi convincere dalle parole dell’assessore alla cultura Massimo Mezzetti che invece assicura azioni concrete. Per una città come la nostra e per tutta la Romagna si tratta di una questione molto importante che intendiamo approfondire.

TEATRO

CULTURA

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PROSA

«Snaturare i classici? È necessario» Intervista ad Antonio Latella, in scena con Goldoni a Ravenna dal 9 al 12 gennaio

Cresciuto come attore nella compagnia di Vittorio Gassman e divenuto uno dei più importanti registi europei grazie a una visione originale e molto personale della messa in scena Antonio Latella, uno dei maggiori esponenti del teatro italiano e vincitore dell’Ubu 2013 per la regia, torna a Ravenna. Dopo Un tram che si chiama desiderio, portato all’Alighieri l’anno scorso, Latella apre il 2014 della stagione di Prosa dal 9 al 12 gennaio con Il servitore di due padroni di Carlo Goldoni riletto in una chiave inedita e provocatoria.

Lei è considerato una delle voci più autorevoli del teatro di regia italiano in Europa. Come vede il futuro della regia nel nostro Paese?

«Più lavoro all’estero e più mi rendo conto che l’Italia è piena di talenti a cui forse non viene data la

possibilità di crescere e di attraversare errori per trovare una lingua, un alfabeto attraverso cui esprimersi e quindi essere, con il tempo, leggibile da più spettatori e non solo da nicchie di uomini preparati a ciò che viene definito teatro di ricerca. La ricerca, questa terribile parolaccia, spesso relegata in spazi sempre più “off ”, non può e non deve essere per pochi; la ricerca deve stare sui palchi

istituzionali per aprire nuovi linguaggi e dare ai registi la possibilità di stare nel tempo in cui essi vivono e non nella memoria di ciò che è già stato visto e si vuole rivedere. Oggi il regista deve essere coraggioso e

Il futuro del regista sta anche « nell’accettare

che non si può più vivere la regia in modo novecentesco, con quel commovente retrogusto dittatoriale

»

Paradiso del Caffè CAPSULE E CIALDE COMPATIBILI

assumersi i rischi che il suo lavoro di artista comporta, anche a costo di perdere il favore di una parte del pubblico. I registi che piacciono a tutti sono pochi, si contano sulle dita di una mano, ma è quella rarità toccata dal genio che restituisce un’arte popolare con la "p" maiuscola. Il futuro del regista sta anche nella capacità di accettare che non si può più vivere la regia in modo novecentesco, con quel commovente retrogusto dittattoriale. Il regista oggi deve sapersi circondare di collaboratori creativi che sappiano anche metterlo in discussione, andando sempre e comunque oltre. Ritengo che sia una formula per il futuro».

Nonostante il lavoro fatto da grandi registi da Strehler, a Ronconi fino a lei, la Prosa in Italia soffre della pesantezza di una vecchia idea di teatro statico e di repertorio, e il teatro più ragionato e visivo come il suo ancora suscita scalpore, come mai?

Accade così anche a Berlino, dove lei lavora molti anni?

«Io amo la parola repertorio, mi piace pensare a un vero repertorio, a uno spettacolo che viene programmato e poi riproposto. In alcuni teatri d’Europa si vedono ancora spettacoli dei vecchi maestri della seconda metà del Novecento che si amano per la genialità che esprimono, ma che va sempre contestualizzata al tempo storico della messa in scena.

Spesso noi ci arrabbiamo con il pubblico che non ci capisce e non ci applaude o magari contesta un lavoro, ma io credo che il pubblico che contesta sia da ascoltare perché le contestazioni sono sempre meno e raramente puoi capirne le motiva-

zioni; confrontarsi non è facile anche perché il pubblico, in un teatro di giro come il nostro, è molto vario e queste motivazioni sono tra loro molto differenti. Può capitare nel corso di una stagione che ci sia un titolo contestato: uno dei compiti di un direttore artistico è continuare ad avere coraggio e accompagnare lo spettacolo all’incontro con il pubblico».

Questa volta ha deciso di lavorare su un grande classico del teatro italiano, il Goldoni de Il servitore di due padroni, che in Italia è diventato noto al pubblico come l'Arlecchino di Strehler e Soleri (anche se nel testo originale c’era Truffaldino, come nella sua versione). Come si può dare a un classico un taglio contemporaneo senza snaturarlo?

«Snaturare un classico per cercare di raggiungerne l’essenza è un compito necessario a dare linfa a ciò che i padri ci hanno tramandato.

Non dobbiamo pensare però che i classici siano le riletture della metà del Novecento. Chi ha la presunzione di stabilire che Goldoni (o altri) si debbano mettere in scena sempre nello stesso modo ha smesso di ricercare».

Per il cast ha scelto i migliori attori della generazione tra i quaranta e i cinquanta anni da Roberto Latini a Federica Fracassi fino a Elisabetta Valgoi.

Crede che la vostra generazione abbia un sentore comune di cosa è (o dovrebbe essere) il teatro oggi?

«Questa compagnia è la più grande vittoria, avere un gruppo di attori così diversi e importanti per il loro percorso da artisti, e non per la carriera, è qualcosa di raro sui palchi del teatro istituzionale. Anche Speziani, Franzoni, Pavone, Tedesco, Cacciola e Peraza Rios sono tutti attori che hanno dato e continuano a dare tantissimo al teatro; per fortuna (o sfortuna) non hanno quella popolarità da botteghino che meriterebbero. Li amo perché le loro scelte artistiche e di vita li hanno portati oltre l’ovvietà del consenso».

Matteo Cavezzali

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CULTURA

TEATRO

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FAENZA

COMICO

L’amore a sessant’anni Prima nazionale al Masini per “Nuda proprietà”, con Lella Costa Prima nazionale per il teatro Masini di Faenza, dove giovedì 16 gennaio (repliche fino al 18) debutta Nuda proprietà, con protagonisti la celeberrima Lella Costa e Paolo Calabresi. La pièce, scritta da Lidia Ravera e diretta da Emanuela Giordano, andrà in scena giovedì 16, venerdì 17 e sabato 18 alle 21.

Innamorarsi a sessant’anni è una sfida, una forma d’arte, unavittoria della libertà contro gli stereotipi. Iris, contro ogni logica, si innamora di Carlo e Carlo di Iris. Tutto comincia con una stanza in subaffitto. Iris la offre a Carlo, psicanalista sfrattato dal pianoterra. Intanto lei, rimasta senza un soldo, vende in nuda proprietà la casa. Mentre Carlo scopre di essere malato, Iris si accorge che non può più fare a meno di lui, della sua intelligenza, della sua ironia, della sua capacità di decifrare la vita. Carlo è affascinato da quella donna incasinata e vitale, che si espone, si dichiara, senza farsi mortificare dalle convenzioni.

Decidono di vivere insieme tutto ciò che resta da vivere. Una commedia che è un inno alla forza e alla fragilità umana.

Lella Costa e Paolo Calabresi saranno inoltre protagonisti di un incontro con il pubblico (ad ingresso gratuito) che avrà luogo nel pomeriggio del secondo giorno di spettacolo, venerdì 17 gennaio, alle ore 18, al Ridotto del Teatro Masini (Piazza Nenni, 2).

L’esilarante show del mago Mr. Forest Nuovo appuntamento con la comicità al Teatro Alighieri di Ravenna.

Lunedì 13 gennaio alle ore 20.30 Michele Foresta, alias Mr. Forest, sarà protagonista del palcoscenico con il suo Mr. Forest Show, nella parte di un surreale e incompetente mago che, unendo una vena comica di stampo cabarettistico all’abilità tipica dei prestigiatori, tenta in tutti i modi di attribuire un senso misterioso alle banalità quotidiane.

OPERETTA IL “BALLO

MENTALISTA FRANCESCO IN SCENA AL GOLDONI

SAVOY” SUL

PALCO DELL’ALIGHIERI

Mercoledì 15 gennaio alle 20.30 terzo appuntamento con la stagione dedicata all’operetta “Teatro musica” all’Alighieri. In scena il classico Ballo al Savoy con la musica di Abraham: un'operetta atipica, moderna, che fa un ampio uso di musiche foxtrot e di ritmi latino americani in un tentativo di avvicinare il teatro di rivista di Broadway e il cinema.

LUGO

BAGNACAVALLO IL

AL

RUSSI TESEI

Un suggestivo spettacolo alla scoperta delle magie dell’inconscio e della comunicazione al Teatro Goldoni di Bagnacavallo. Giovedì 16 dicembre alle 21 “il mentalista” Francesco Tesei presenta Mind Juggler, mostrando con insolita ironia che la realtà, spesso, è esattamente il contrario di ciò che noi pensiamo che sia.

TRE POEMETTI IN DIALETTO PER E DI GIUSEPPE BELLOSI Quarto titolo in programma per la stagione di prosa, Requiem di Giuseppe Bollosi andrà in scena giovedì 16 gennaio alle 20.45 al Comunale di Russi. Il testo riunisce tre poemetti in dialetto romagnolo – E’ paradis (Il paradiso), Bur (Buio), Requiem – composti da Giuseppe Bellosi tra il 1980 e il 2013. La voce di Bellosi si fonde con le musiche di Bach e altri compositori.

Il successo letterario di Alan Bennett (già autore di “The History Boys”) diventa uno spettacolo teatrale e si presenta al pubblico del teatro Rossini di Lugo giovedì 9 gennaio. Per la stagione “Ultima generazione” va infatti in scena, alle 20.30, Nudi e crudi per la traduzione e l’adattamento di Edoardo Erba con Max Pisu e Alessandra Faiella (e la partecipazione di Claudio Moneta) e la regia di Marco Rampoldi. Foto di Emiliano Boga.

parole racconti incontri

Un aperitivo con Giovedì 16 gennaio

Nudi e crudi per “Ultima generazione”

L’incontro si svolgerà al

www.ravennaedintorni.it

ore 18,30

I giornalisti di RAVENNA&DINTORNI incontrano i lettori per parlare di

Acqua, rifiuti, bollette: a confronto con Hera insieme a Tiziano Mazzoni Direttore servizi ambientali di Hera, area territoriale Ravenna e Rimini

Mara Roncuzzi Assessore provinciale all'Ambiente e Territorio

Via Guerrini, 9 Ravenna Seguirà un brindisi

CULTURA

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ROCK E DINTORNI

CLASSICA

BACHI DA PIETRA E SACRI CUORI AL BRONSON

Una grande orchestra tedesca apre le “danze” della Mariani Alla prestigiosa orchestra sinfonica tedesca Württembergische Philharmonie Reutlingen sarà affidata l’apertura della stagione di concerti del teatro Alighieri “Ravenna Musica 2014” dell’associazione Angelo Mariani.

Nella serata inaugurale di giovedì 16 gennaio (ore 20.30) la compagine orchestrale che dal 1945 rappresenta ufficialmente il Land del Baden-Württemberg sarà diretta da Michael Francis, dall’anno scorso direttore principale e consulente artistico della scandinava Norrkoping Symphony Orchestra e fra i direttori europei di maggior talento tanto da impressionare anche l’autorevole San Francisco Times che lo ha elogiato per la tecnica puntuale e l’empatia non comune con cui il direttore inglese riesce a mettersi in relazione con i brani in programma.

L’atteso concerto ravennate prevede l’esecuzione della Suite per orchestra op. 80 Pelléas e Mélisande di Gabriel Fauré e la celebre Sinfonia in mi minore op.

95 n.9 “Dal nuovo mondo” di A. Dvorák, compositore fra i più amati dal maestro Francis di cui dirigerà diversi brani nei suoi concerti futuri.

Gemma della serata sarà l’esecuzione del Concerto in sol maggiore per pianoforte e orchestra di Maurice Ravel con la partecipazione nella parte di solista del ventiduenne pianista Andrè Gallo, uno dei migliori allievi che il maestro Franco Scala abbia formato presso l’Accademia Pianistica Internazionale “Incontro col Maestro” di Imola, considerato dalla critica tra i talenti più eclettici e creativi della sua generazione.

I concerti proseguiranno fino a maggio.

MUSICA

RAVENNA &DINTORNI 9/1 2014

TEATRO SOCJALE

Sabato 11 gennaio (dalle 21.30) al Bronson di Madonna dell’Albero doppio concerto con due delle band più importanti della scena underground italiana. Si tratta dei Bachi da Pietra, che presenteranno il loro nuovo ep, dal titolo “Festivalbug”, e dei Sacri Cuori, che accompagneranno Francesco Giampaoli nella presentazione del suo nuovo album, “Danza del ventre”.

FESTA “ANIMAL HOUSE” AL CISIM I CAMILLAS

Aspettando Roberto Vecchioni ecco il tributo alla radio Riprende, dopo la pausa delle festività, la programmazione del teatro Socjale di Piangipane. Venerdì 10 gennaio, dalle 21, la compagnia La Belle Epoque presenterà un tributo alla canzone italiana dagli anni Venti agli anni Sessanta e in particolare allo strumento tipico di divulgazione musicale (e non solo) di quel periodo: la radio.

Appuntamento clou di questa seconda parte di stagione quello del 4 aprile con Roberto Vecchioni, accompagnato da Lucio Fabbri della Pfm e da un trio d'archi.

E

DR. PIRA

Seconda edizione al Cisim di Lido Adriano con la festa Animal House, ispirata al celebre film all’insegna della goliardia. Ad arricchire l’evento di venerdì 10 gennaio (dalle 21.30) alcuni concerti, tra cui spicca quello dei Camillas, band di pop sghembo di caratura nazionale.

Protagonisti poi band locali fuori dai canoni come Johnny&Mongo e Io&Bobby. Ospite d’eccezione della serata (che prevede anche il dj-set di Sbudellatron) sarà poi il fumettista Dr. Pira che il giorno dopo, sabato 11, sarà protagonista anche di un incontro – sempre in collaborazione con il Cisim – allo skate-shop Bonobolabo di via Centofanti, a Ravenna, dove presenterà l’albo che raccoglie cinque anni della sua rubrica su Vice Magazine più una storia inedita, Rap Violent in the Ghetto Street (nella foto).

LA CURIOSITÀ

Diventa anche tu coproduttore di un disco Originale iniziativa dei Kisses From Mars: in cambio di una donazione pranzi e live a domicilio I ravennati Kisses From Mars hanno deciso di affidarsi al crowd funding (la raccolta fondi online, molto diffusa all’estero in campo artistico) per ottenere i soldi necessari per la registrazione, la postproduzione e tutte le fasi necessarie alla realizzazione della versione su vinile del nuovo album “Not Yet”. La raccolta è aperta sul sito www.musicraiser.com e chiunque può donare e contribuire, ricevendo in cambio alcuni benefit in base alla cifra messa a disposizione (si parte da 5 euro): da una copia del vinile più cd, a un pranzo in collina con concerto live (30 euro a testa), fino a dieci bottiglie di vino selezionate da un sommelier con live a domicilio per il pacchetto più costoso (300 euro). La cifra da raggiungere è 1500 euro entro il 29 gennaio, al momento di andare in stampa ne erano stati raccolti poco meno della metà (con 26 persone che hanno deciso di diventare di fatto coproduttori del disco). Il progetto viene presentato con una serie di serate nei locali: prossimo appuntamento giovedì 9 gennaio al circolo Aurora, dove sarà possibile ascoltare l’album in cuffia.

MAMA’S DUE SERATE DEDICATE A DE ANDRÉ Doppio appuntamento dedicato a Fabrizio De André al Mama’s di Ravenna: venerdì 10 gennaio verrà presentato il libro Il maggio di Fabrizio De André. Un impiegato, una storia, il poeta; sabato 11 protagonista la musica della Bandeandré con il nuovo spettacolo “Non ci sono poteri buoni!”. Si parte alle 21.30.

Cervia (RA) Via G. di Vittorio, 5 tel: 0544 977144 orari: dal mart. al sab. 9:30/12:30 e 16/19:30 domenica 16/19.30

Ravenna (zona Pala De Andrè) Via Medulino, 3 tel: 0544 455666 orari: dal mar. al sab.10/12:30 e 15/19 dom. e lun. chiuso

Ravenna (zona Ponte Nuovo) Via Dismano, 118 A tel: 0544 470268 orari: dal mar. al sab.10/12:30 e 15/19 dom. e lun. chiuso

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MUSICA LIBRI

CULTURA

ROMANZO STORICO AUTOBIOGRAFIA Evangelisti a Faenza con il suo nuovo “Il sole dell’avvenire”

LA BUSTINA DI MELPOMENE

INCONTRI

E lo scrittore Morozzi si racconta a Paz

a cura di Maria Giovanna Maioli Nina Cassian, poeta, narratrice, traduttrice, è nata in Romania nel 1924 e vive a New York. Compone musica, dipinge e disegna. È figura molto rilevante nel panorama poetico internazionale.

Per inaugurare il 2014, ho scelto:

Serafini, Sauli e Baldini a Lugo Sabato 11 gennaio alle 18, all’Hotel Ala d'Oro di Lugo Daniele Serafini presenta Quando eravamo re (Danilo Montanari Editore) e inaugura la mostra fotografica delle immagini di Matteo Sauli ispirata ai versi dell’autore (nella foto). Lunedì 13 gennaio, invece, alle 21, è la volta di Eraldo Baldini con il suo ultimo romanzo Nevicava Sangue (Einaudi). Introdurrà l’autore Marco Sangiorgi.

Sabato 11 gennaio, alle 18.00, il circolo Prometeo di vicolo Pasolini 6 ospiterà la presentazione del nuovo romanzo di Valerio Evangelisti, Il sole dell'avvenire.

Evangelisti, bolognese, è un atuore noto sia agli appassionati di genere noir che agli amanti della fantascienza. Tra le sue pubblicazioni per Mondadori spiccano la serie di romanzi dell'inquisitore Eymerich e il ciclo del metallo, tra gli altri. Il sole dell'avvenire, pubblicato da Mondadori, è invece un romanzo storico che ripercorre le vicissitudini di alcune famiglie di braccianti e contadini romagnoli alle soglie del Novecento. Con la storia del lavoro, Evangelisti si era recentemente misurato anche nel raccontare le origini del sindacato americano nel romanzo One Big Union del 2011.

L’età dell’oro è una prova delloscrittore Gianluca Morozzi unica nel suo genere: è infatti un’autobiografia scanzonata condotta in forma di dialogo con il fantasma del suo idolo giovanile Andrea Pazienza, «l’unica rockstar del fumetto italiano». A Paz, Morozzi racconta l'amore per la fantascienza, gli scacchi e il Bologna fino ai primi tentativi come narratore.

Gianluca Morozzi, classe 1971, è un affermato autore di narrativa che ha pubblicato vari romanzi di successo con Guanda, ma in questo caso il volume è stato pubblicato da Italica edizioni in una collezione di volumi a tiratura limitata. Di questo libro esistono 333 esemplari che sarà possibile acquistare al momento dell’incontro di sabato 11 gennaio alle 18 alla libreria di viale Alberti a Ravenna Liberamente. Lo intervista Maria Silvia Avanzato.

OPERE PRIME FELTRINELLI

Nevio Galeati, direttore artistico del festival ravennate GialloLuna NeroNotte (che a settembre 2014 compierà 12 anni) è stato invitato a Roma al convegno “Le città del libro”, organizzato dal Centro per il libro e la lettura e la Fondazione per il libro, la musica e la cultura. Il convegno è in programma giovedì 9 gennaio al Teatro dei Dioscuri e “radunerà” nella capitale gli esponenti dei principali festival ed eventi legati al mondo del libro in Italia per ragione su possibili singergie e sviluppi del settore.

(da C’è modo e modo di sparire. Poesie 1945-2007, traduzione di Anita Natascia Bernacchia e Ottavio Fatica, Adelphi, Milano 2013)

POESIA DIALETTALE DIZIONARIO

Martedì 14 gennaio, alle 18, alla sala D’Attorre di Casa Melandri a Ravenna si terrà l’incontro con l’esperto di dialetto Giuseppe Bellosi su uno dei più importanti documenti lessicografici romagnoli: Il vocabolario faentino e italiano di Giorgio Antonio Morini (Libreria Tonini).

Tutti i sabati sera

AL

CAFFÉ LETTERARIO SI PARLA DI

lo! l e b è il cielo con noi! o scopril

dalle 21

dj della Ravenna Centro dj MAURI - dj MANZO - dj LIUK dalle 18

dj ROBY GHIZZO

AIO ENN

G NTI E V E

Giovedì 9

ore 18.30

per un aperitivo caliente!

ore 19.30

0544 218227

BELLI PER L'ARTE

Presentazione del libro "DULCAMARA" di Colomba di Pasquale

Venerdì 10

INFO E PRENOTAZIONI:

Relatore: Nicoletta Gobbi

BTH - BAD THINGS HAPPEN (rock)

ANDREA FRANCESCONI batterista LUCA CAMORANI chitarra solista STEFANO ZANOTTI chitarra ritmica MICHELE BENTINI basso a seguire dj CARECA e MARCO FIORI voice

Venerdì 17

ore 19.30

JACK & JADER (non solo reggae)

JACK MANZONI voce e chitarra JADER NONNI percussioni a seguire dj CARECA e MARCO FIORI voice

E MOND

Mercoledì 15 gennaio alle 18.30, al Caffè Letterario di via Diaz a Ravenna l’incontro sarà dedicato al poeta dialettale Raffaello Baldini. Rudy Gatta discuterà con il giornalista Matteo Cavezzali sull’opera di Baldini e interpreterà le sue poesie presentando il volume E mònd volume il cui ricavato andrà interamente devoluto alla associazione di beneficenza “Dopo di noi” che si prende cura dei ragazzi disabili dopo la scomparsa dei genitori.

L’incontro fa parte della rassegna “Il tempo ritrovato” curato dall’associazione Onnivoro.

BELLI NIGHT con i migliori

Tutte le domeniche

NINA CASSIAN

ESarà un tempo sereno, un tempo da inni.

Con un sol gesto l’aria fenderò, pronuncerò solo parole immacolate.

Dirò “cielo”, “fonte”, dirò “sole” e “lacrima” e “musica”, “immunità”.

Sarà il tempo in cui il mio ricordo non sarà sfiorato da eco di massacri ma da aliti soavi di poesia ché a volte anche il sangue alita.

Di tutto quel che un tempo era promiscuo conservo solo il sacro e mossa al perdono loderò i contrasti perdonati.

Dirò “cielo” e “sole” ma anche “musica” e sarà “sole”, “musica” e “cielo” intorno a me e intorno al mondo.

Le vocali assumeranno, naturali, la loro gloriosa aureola.

E verrà il tempo sonoro, scintillante, un tempo solenne e puro, un tempo da inni e verrà un giorno il tempo! Oh se verrà!

Il festival Gialloluna alle “città del libro” per guardare al futuro

BELLOSI PRESENTA IL FAENTINO-ITALIANO

Carlo Riberti, architetto ferrarese,ha esordito per Barbera Editore con un thriller, Nero Sangue. Al centro della scena abbiamo una saga familiare dalle tinte oscure e misteriose. Il libro ha vinto nel 2012 la prima edizione del Premio letterario Barney per opere inedite.

Carlo Riberti sarà alla libreria Feltrinelli di Ravenna giovedì 16 gennaio alle ore 18 accompagnato da Eraldo Baldini.

DI

RASSEGNE

DIALETTO

CARLO RIBERTI OSPITE ALLA CON ERALDO BALDINI

SERENO

Venerdì 10 gennaio, ore 21 Osservazione della volta stellata (ingresso libero - cielo permettendo)

Venerdì 17 gennaio, ore 21

Domenica 12 gennaio, ore 10.30 Osservazione del Sole

Sala conferenze - Ingresso libero Fanta-Scienza, Avventure nel tempo e nello spazio

(ingresso libero - cielo permettendo)

Paolo Morini

Martedì 14 gennaio, ore 21 Massimo Berretti

Il mito delle sette sorelle: LE PLEIADI

Le origini dell'uomo: 2001 ODISSEA NELLO SPAZIO (in collaborazione con il Circolo del cinema "Sogni")

Info e prenotazioni: Planetario di Ravenna, Viale S. Baldini, 4/a - 48121 Ravenna - tel. 0544.62534 sito: www.racine.ra.it/planet - email: info@arar.it - Si consiglia la prenotazione

SPECIALE ZODIACO

RAVENNA &DINTORNI 9/1 2014

I I

Alcune rappresentazioni tradizionali dei segni zodiacali che nelle pagine seguenti sono stati reinterpretati per noi da Flavio Montelli

Irriverente e divertente, il racconto delle stelle nel 2014 segno per segno

SEGNI

Le nostre lettrici e i nostri lettori conoscono bene Merlino, che ogni settimana racconta loro cosa aspettarsi infatti di denaro, lavoro e affinitĂ suine in genere riuscendo sempre a strappare anche un sorriso.

E cosÏ, anche quest’anno, abbiamo chiesto al nostro astrologo di fiducia di guardare invece le stelle per ogni singolo segno lungo tutto il 2014 e scoprire cosÏ cosa ci sarà da aspettarsi nei mesi a seguire.

Merlino si conferma con il suo stile per dirci che i piÚ fortunati pare saranno i Pesci mentre per gli altri ci sarà da calibrare mesi propizi a mesi piÚ tosti, l’importante, sembra ricordarci Merlino anche in queste pagine, è non perdere mai l’ironia e l’autorinoia.

Intanto, buone stelle e buon 2014 a tutti.

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NovitĂ !!! frutta e verdura BIO

RAVENNA &DINTORNI 9/1 2014

SPECIALE OROSCOPO

II

ARIETE Partenza a rilento, ma migliora la seconda metà dell’anno

TORO Attenti a salvare i glutei Ormoni meno taurini del solito

Lavoro&Bonifici. Si parte a rilento. Con Urano nel segno e sotto gli strali della quadratura di Plutone, avrete una voglia matta di mandare all’aria tutto quanto. Non mordete e non colpite sotto la cintura chi ha il cervello più sottile di una platessa e chi si ostina a darvi contro. State calmi, anche in fatto di soldi, che escono più per il dentista che in viaggi ai Caraibi. Andrà meglio nella seconda parte dell’anno: grazie a Giove in trigono vedrete riconosciuti i vostri meriti, anche sotto forma di lauti guadagni.

Amore&Ormoni. Preparatevi a battagliare per via di Marte in opposizione dalla Bilancia. Vivrete ogni rapporto come un giro sulle montagne russe, specie per quanti di voi sono alle prese con relazioni traballanti e sognano di saltare di letto in letto per fornicazioni plurime. Andrà meglio nella seconda parte dell’anno, grazie sempre all’effetto rasserenante di Giove in trigono che trasformerà l’ormone in un dolce zuccherino ed i singles in canditi per torte nuziali multistrati.

Suins Compatibility. Un ardente Sagittario; la malleabile Bilancia; il pazzo Acquario.

Lavoro&Bonifici. Keep calm, voi lo sapete bene. Così anche se in questo 2014 dovrete continuare a farvi un sedere a forma di parallelepipedo, ne varrà la pena. L’opposizione di Saturno dallo Scorpione, impone di salvaguardare i glutei dalle clausole scritte in piccolo nei contratti; ma Plutone in trigono dal Capricorno annuncia la svolta tanto desiderata nel lavoro in autunno, mentre Giove, il jolly tutto fare nei primi sei mesi dell’anno, sovvenziona contatti utili e finanziamenti. I soldi non mancheranno, ma saranno da gestire dopo l’estate. Amore&Ormoni. Saturno, il rottamatore dello Zodiaco, impone di liberarvi del superfluo, anche di flirt e scappatelle buoni solo a liftare i segni sul viso del tempo che passai per i singles, mentre la cicogna potrebbe fare un salto a casa delle coppie in età di procreare. Ormoni meno taurini del solito e più disponibili alle sperimentazioni, purché troviate il tempo di fornicare, e non usiate il sesso per ottenere dal partner ciò che volete. Suins Compatibility. Lo sbrigativo Capricorno; il lunatico Cancro; e l’infedele Pesci.

GEMELLI Amore eterno e fuoco degli ormoni: attenti a non fare confusione

CANCRO Improvvisi cambiamenti di rotta in un anno contraddittorio

Lavoro&Bonifici. Soldi e nient’altro che soldi. Ogni decisione sarà determinata dalla necessità di aumentare le entrate. Per fortuna Marte in trigono fino a luglio vi conferisce una schiena come somari per sobbarcarvi ogni fatica, mentre Giove dalla metà di luglio vi aiuta a mettere in prospettiva i progetti per migliorare la vostra posizione. Sarà invece Urano in sestile dall’Ariete per tutto l’anno a riscrivere i cambiamenti che si profilano nel settore del lavoro, con botte di glutei insperati sul saldo bancario. Amore&Ormoni. Sognate l’amore vero, ma vi dedicherete all’amore mordi e fuggi. Non è detto che tra una toccata e fuga non ci scappi anche una relazione solida per i singles, mentre la seconda parte dell’anno sarà utile alle coppie per mettere nero su bianco ciò che non funziona. In ogni caso sarà bene declinare la passione con un po’ di sano pragmatismo per non confondere le promesse di amore eterno con il fuoco degli ormoni. Suins Compatibility. L’appassionato Leone; l’abile Bilancia; un curioso Sagittario.

Lavoro&Bonifici. Attenzione ai figli di meretrice per via di Plutone in opposizione tutto l’anno, che paventa azioni scorrette da parte di chi vi odia. In compenso Giove protegge il saldo bancario fino a luglio, mentre Saturno in trigono dallo Scorpione e Nettuno in trigono dai Pesci infondono scaltrezza e razionalità. C’è poi la quadratura di Urano, che imporrà improvvisi cambiamenti di rotta e la disarticolazione degli zebedei, ma nulla è perduto. Si tratterà di accontentarsi di ciò che passa il convento in vista di tempi migliori. Che arriveranno. Amore&Ormoni. Vi attende un anno contraddittorio. Possibilità di nuovi incontri per i singles senza speranza e con le ragnatele, e di rotture per chi non riesce a mettersi d’accordo con il partner sull’educazione dei figli ed il ricovero per i genitori troppo anziani. Il periodo più delicato fino a fine luglio, per via della quadratura di Marte che potrebbe far pendere l’ago della bilancia verso il conflitto, ma non è detto che non possano derivare nuovi frutti, o figli. Suins Compatibility. Il solido Toro; un complice Pesci; l’inafferrabile Scorpione.

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SPECIALE OROSCOPO

RAVENNA &DINTORNI 9/1 2013

III

LEONE Ruggiti di piacere e a fine anno il contratto a tempo indeterminato

VERGINE Umore sfigo-pessimista, addio: arrivano soldi, amore e sesso

Lavoro&Bonifici. Urano in trigono tutto l’anno sarà determinante per rinegoziare contratti e quattrini, ma fino a luglio con Saturno in quadratura dallo Scorpione, che avrà un effetto scassa zebedei, dovrete vedervela con rallentamenti e soldi che escono per pagare i debiti dell’anno scorso. Poi arriva Giove, che sosterà nel segno a metà luglio, e voi ripartite alla grande surclassando ogni rivale, che potrà rimirare solo da lontano i vostri glutei. Per un contratto a tempo indeterminato dovrete però aspettare dicembre, quando Saturno sloggerà in Sagittario. Amore&Ormoni. L’estate per voi sarà la stagione eclatante dell’ormone. Con Marte in sestile dalla Bilancia fino a fine luglio, che vi farà ruggire di piacere e Venere nel segno nella seconda parte di agosto che vi accenderà l’ormone di entusiasmo se siete singles, dovrete solo fare attenzione a non infiammarvi troppo per delle storie in fin dei conti passeggere. La passione si accenderà anche per chi una relazione ce l’ha già, anche se l’ormone in questo caso sarà più zuccheroso che sperimentale.

Suins Compatibility. Un curatissimo Bilancia; un estivo Sagittario; un allegro Gemelli.

Lavoro&Bonifici. Con l’appoggio di Saturno, Giove e Plutone avrete la possibilità di recuperare e consolidare le posizioni fin qui difese con le unghie e con tutto quanto era possibile arpionare. Oltre a perdere l’umore sfigo-pessimista tipico della Vergine. Giove in particolare farà miracoli, del tipo fornirvi di una lingua lubrificante per ottenere tutto ciò che vorrete e guadagnare i favori dei vostri capi, a beneficio anche del saldo bancario, che malgrado la crisi, si rimpingua. Ottime possibilità di trovare lavoro o di espanderlo negli ultimi due mesi dell’anno.

Amore&Ormoni. L’amore arriva se non c’è, anche con un prestigioso corredo di ormoni. Se siete in coppia e non avete ancora fatto scappare il partner, potreste ritrovare l’intesa suina degli inizi. Chi si è appena lasciato, non avrà incertezze a lanciarsi in nuove storie, ispirate naturalmente dai buoni sentimenti, ma infuocate fra le lenzuola, in particolare nei primi tre mesi dell’anno, da fine luglio a settembre, ed a novembre, per la gioia del vostro psicoterapeuta che potrà andare in ferie sereno. Suins Compatibility. Un Capricorno zuccheroso; un concreto Scorpione; il complementare Pesci.

BILANCIA Ignorate gli sguardi invidiosi e sublimate nella fornicazione

SCORPIONE Mille avventure e prelibatezze suine per un 2014 di soddisfazioni carnali

Lavoro&Bonifici. Dovrete aspettare Giove dal 16 luglio per concretizzare progetti e guadagnare moneta sonante, e Saturno a fine anno per stabilizzare le certezze che siete riusciti a costruirvi senza camminare sul cadavere di chi vi ha remato contro. Fino ad allora cercate di ignorare gli sguardi invidiosi dei colleghi finti amiconi e non reagite alle provocazioni se non volete rimetterci faccia, glutei e soprattutto soldini. Selezionate progetti ed iniziative perché il cielo di inizio anno paventa sfighe e nervosismi poi difficili da gestire. Amore&Ormoni. Marte, signore dell’erotismo e dell’energia, in congiunzione nel vostro segno fino a luglio vi aiuterà a sublimare nella fornicazione ogni tensione procurata dal lavoro (o dalla mancanza di lavoro). Andrà meglio nella seconda parte dell’anno quando gli amici più fidati favoriranno nuovi incontri per i singles, mentre per chi una relazione già ce l’ha non mordete e non giocate ai lanciatori di coltelli se non volete rischiare di mandare all’aria tutto. Siate gentili o eclissatevi elegantemente. Suins Compatibility. Un Bilancia per specchiarsi; un Gemelli festaiolo; un sensibile Sagittario.

Lavoro&Bonifici. Con Giove in trigono dal Cancro fino a metà luglio, la prima parte dell’anno sarà il momento migliore per concludere ciò che è rimasto in sospeso. Appoggi, eurini e colpi di glutei potrebbero ripagarvi dei glutei grandi come il Grand Canyion che vi siete fatti. Fatevi amico un personaggio che potrebbe aiutarvi a realizzare un progetto a cui tenete, ma non giocatevi la collaborazione di un collega perché volete solo per voi ogni riconoscimento. Nella seconda parte dell’anno, con Saturno nel segno che garantisce stabilità e sicurezza, mantenete le posizioni conquistate e amministrate le finanze lasciando perdere saldi e vogline estemporanee. Amore&Ormoni. Con Venere la fatalona, Giove l’Harry Potter della situazione e Plutone che incanta chiunque vi guardi, non avete che da scegliere: tra lanciarvi in mille avventure se siete singles, o assaporare nuove prelibatezze suine con il partner di sempre, sempre che non decidiate di sbarazzarvene con una ginocchia nelle parti molli del corpo dove non batte mai il sole. Comunque sia è un anno che per voi parla di soddisfazioni carnali, in particolare durante le vacanze di agosto, anche a rischio di rivelarvi molto poco rispettosi dei sentimenti delle vostre prede. Suins Compatibility. L’inflessibile Capricorno; un dolcissimo Cancro; il tollerante Pesci.

RAVENNA &DINTORNI 9/1 2014

SPECIALE OROSCOPO

IV

SAGITTARIO Freddezza da serial killer e fiuto per gli afrori suini

CAPRICORNO Niente passioni travolgenti, sarete presi dalle sorti professionali

Lavoro&Bonifici. Marte in sestile fino a fine luglio e Urano in trigono per tutto l’anno garantiscono successi e colpi ai glutei quando servono, oltre a garantirvi la freddezza da serial killer per riconoscere le persone giuste dai fallocefali. Fate attenzione però a non rompere i malleoli a chi dimostra più mancanze che deficit senili con la scusa di voler correggere ciò che non va. In compenso saprete sfoderare la vostra migliore faccia da angioletto prediletto del Paradiso per ottenere il meglio dai colleghi più validi di voi. Amore&Ormoni. Nella gestione delle dinamiche di coppia o nella scelta del partner fidatevi solo del vostro fiuto, capace di cogliere gli afrori suini che prediligete. Del resto con quel Marte che profuma di tabasco fino a fine luglio, potrete sperimentare infinite prelibatezze d’amore, a prescindere dal gusto o dagli orientamenti. Ci penserà poi Venere, in trigono da metà agosto a i primi di settembre, consolidare il palato su un gusto in particolare, anche per i più fedifraghi di voi. Il resto potrebbero essere pure cicogne. Suins Compatibility. Un Acquario globale; un Bilancia purché onesto; un altro Sagittario, ma della decade diversa dalla tua.

Lavoro&Bonifici. A chi di voi ama le sfide, Saturno dal coriaceo Scorpione fino a fine dicembre, promette quelle più complicate. Soprattutto se si considera che nei primi sei mesi dell’anno le finanze non beneficeranno granché del calo dello spread ai minimi storici. Miglioreranno da fine Luglio, ma intanto state sereni, che a voi non vi affonda neppure il comandante Schettino. E poi potrete contare su un amico o su uno sponsor con i bicipiti particolarmente allenati, che saprà spingervi negli ambienti giusti per migliorare il lavoro o trovarne uno se lo state ancora cercando. Amore&Ormoni. Per quest’anno scordatevi le passioni travolgenti su un’isola sperduta dei Caraibi. Qualche sbaciucchio, qualche effusione qua là per i singles, ma sarà tutta robetta da educande, perché sarete troppo presi dalle vostre sorti lavorative. Più a rischio di rotture le coppie che già dall’anno scorso hanno innescato una guerra fredda. Con quel Marte conflittuale che vi ritrovate fino a fine luglio, le coppie fallate potrebbero affondare definitivamente, quelle felici se la caveranno con qualche lancio di piatti. Suins Compatibility. Una Vergine molto mite; il serio Scorpione; un Cancro sdolcinato.

ACQUARIO PESCI La spina nel fianco? Il lavoro, L’unico segno a non avere ma sarà un anno di piacere dei sensi nemmeno un pianeta storto Lavoro&Bonifici. Il problema non sarà il denaro, che in qualche modo continua ad arrivare, non fosse altro che sottoforma di rimborsi o di altri crediti riscossi grazie alla benevolenza di Urano e Giove. La vostra spina nel fianco sarà il lavoro, per colpa del severo Saturno, per voi in quadratura dallo Scorpione sino alla fine dell’anno.

Non mancheranno le tensioni, le fatiche e soprattutto la voglia di mandare qualcuno tra i ghiacci del Polo Nord. Il periodo più complicato sarà tra la fine di luglio e l’inizio di settembre, con Giove in opposizione dal Leone e Marte in quadratura dallo Scorpione. Potreste decidere di abbandonare il lavoro per una nuova impresa commerciale e non è detto che sarà così avventata. Amore&Ormoni. Il piacere dei sensi sarà in primo piano quest’anno, con gli ormoni che assomiglieranno più ad una impepata di cozze che a pasticcini. Marte in trigono fino al 26 luglio vi farà captare tra mille la preda migliore per sollazzarvi. Singles o accasati che siate. Per quest’ultimi non si escludono incontri, magari durante una vacanza, in grado di cambiare la situazione sentimentale. Giove in opposizione da metà luglio potrebbe indurvi a mettere da parte il partner senza tanti complimenti e giri di parole. Suins Compatibility. Un Ariete più trasgressivo di voi; un Sagittario viaggiatore; un Gemelli più imprudente.

Lavoro&Bonifici. Giove, Saturno e Plutone saranno i vostri personali Re Magi: vi portano in dono soldi, lavoro e le giuste intuizioni per realizzare ogni progetto, complice anche l’incontro con una persona importante che potrebbe darvi la spinta nella direzione giusta.

Nel dubbio, potrebbe essere utile frequentare i social network per stringere contatti utili. In ogni caso, siate comprensivi verso colleghi invidiosi che vi alitano sul collo, perché siete l’unico segno dello zodiaco a non avere neppure un pianeta storto per tutto l’anno. Amore&Ormoni. Matrimonio, cicogna, convivenza, adozioni. Tutto è possibile per quanti di voi sono in cerca, o hanno già accalappiato l’”Ammmore” vero della vita, per formare una nuova famiglia. Vi basterà chiedere per ottenere, purché non sia illegale of course. Plutone e Nettuno poi migliorano i rapporti interpersonali e in famiglia, dove otterrete il giusto riconoscimento. E’ questo l’anno giusto per smettere una buona volta di fare gli sfigo-vittimisti e non prendere randellate dagli altri segni astrologici. Suins Compatibility. L’affidabile Capricorno, il sensuale Toro; l’interessato Cancro.

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RUBRICHE

CULTURA

RAVENNA &DINTORNI 9/1 2014

19

FULMINI E SAETTE

NDL - NOTA DEL LETTORE

di Adriano Zanni - Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it

In memoria di un uomo scomodo, Luigi Bernardi di Federica Angelini

Sky is falling on me,

Ravenna - Statale Romea

VISIBILI E INVISIBILI

Al cinema, il meglio del 2013 deve ancora arrivare di Francesco Della Torre

Ci eravamo lasciati con queste parole? Migliori o peggiori? Buoni o cattivi? Santi o non santi? Classificone o no?

Ci sono critici che vogliono fare i professori, ma, per fortuna, c'è anche il viceversa. Ci sono professori critici, che è meglio che critici professori. E c'è chi fa di tutto pur di non stilare classifiche. Il 2013 non è stata un'annata di grande bellezza, anche perchè i titoli che risultano migliori non sono né film noti, né film girati nel 2013.

Ma una classifica non si nega mai. Disclaimer: in assenza di motivazioni più dettagliate, se in una descrizione si divaga, il perchè un tale film ha la posizione assegnate è “perchè si”.

10. Spring Breakers, per Everytime di Britney Spears, portata solo qui allo stato dell'arte. 9. Blue Jasmine, perchè è bellissimo e Cate Blanchett è ancora più bella. 8. Prisoners, e toglietevi dalla testa il fatto che un thriller debba sempre arrivare alla soluzione entro due ore. 7. Nella casa, perchè Ozon è il regista vivente più fighetto di tutti, ed è anche bravo. 6.

Django Unchained, per averci fatto risentire il gusto del western. 5. La grande bellezza, e il talento di Sorrentino. 4. Noi siamo infinito, per aver fatto sognare in un sol colpo giovanissimi, giovani ed ex. 3. Re della terra selvaggia, per sognare come bambini. 2. Holy motors, perchè dopo anni porta qualcosa di veramente nuovo nelle sale, perchè è la cosa più cinematografica vista negli ultimi anni. 1. Confessions, perchè anche qui

c'è una canzone portata al sublime, ed è Last Flowers dei Radiohead, una bomba atomica di emozioni che come tutto il film.

Questa classifica ci lascia del tutto insoddisfatti perchè è poca, scarna, stanca e vecchia. E sono troppi i film invisibili in attesa di distribuzione, come lo è stato Confessions.. Auguriamo al 2014 di diventare l'anno di distribuzione di. 15. Flipped, per rivedere il Rob Reiner di Stand By Me. 14. Exam, perchè i thriller in una stanza fanno divertire da matti. 13. Big Nothing per vedere il Ross di Friends sparare.

12. God bless Americana, per un concentrato esilarante di cattiveria. 11. Daydream Nation, per il Donnie Darko che c'è in noi. 10.

Mary and Max, perchè è tra i cinque cartoni più belli di sempre. 9.

Faq about Time Travel, per chi ama ritornare al futuro. 8. Safety not Guaranteed, per chi non ha mai dimenticato il Dr. Creator. 7.

Kapringen, una nave dirottata nella giusta direzione cinematografica. 6. It’s all gone Pete Tong, per vedere la storia del dj sordo. 5.

Rocket Science, per vedere un balbuziente al campionato studentesco di parole in libertà. 4. Happythankyoumoreplease, opera prima e originale di chi nei telefilm ha incontrato la propria madre. 3. It’s a disaster per vedere la fine del mondo a tavola. 2. Submarine, e 1.

Jesus Henry Christ, semplicemente perchè sono meravigliosi ed è incredibile che non siano mai usciti. Ps: fatevi del bene, cercateli.

Buon 2014.

parole racconti incontri

Un aperitivo con Giovedì 16 gennaio

Io una vera classifica non l’ho fatta, però sul sito www.ravennaedintorni.it ho comunque messo un po’ dei libri letti nel corso del 2013 (e usciti al massimo l’anno prima)che più mi sono piaciuti.

Tra questi ce n’è anche uno di cui avevo in effetti parlato anche qua, ed è Crepe, uscito per Il Maestrale a firma di Luigi Bernardi. Ora, trattasi di un romanzo molto bello, con cinque personaggi molto diversi tra loro che vivono in una palazzina interessata dai lavori dell’Alta velocità. Un libro sul futuro, sul progresso, sull’umanità, sull’amore, sulle aspettative a tratti ruvido così come era l’autore. Era. Perché Luigi Bernardi è morto pochi mesi dopo aver dato alle stampe questo libro e non prima di averne scritto un altro, sulla malattia, che speriamo veda presto la luce perché è anch’esso un capolavoro. Comunque, Luigi Bernardi è morto ad appena sessant’anni e questo resta un fatto che segna il 2013 dell’editoria italiana.

Perché Bernardi era non solo uno scrittore, ma un talent scout, un editore, un editor, un traduttore. È uno che ha portato in Italia gente come Manchette e Malet, Jonquet e Daeninckx, che ha scoperto penne come Marcello Fois e Carlo Lucarelli. Con lui Bologna ha conosciuto una breve stagione d’oro di creatività e protagonismo letterario che ora non riesce a ritrovare. Scomodo, “ispido”, irrequieto, Bernardi ha collaborato con i grandi editori ma non ne è mai diventato parte, ha più che altro frequentato editori minori, sperimentatori, sentieri poco poco battuti. Ha avuto molto a che fare anche con Ravenna, dove veniva spesso, è stato tra gli editori di Daniele Panebarco. Nella sua vita editoriale, molto spesso è arrivato in anticipo, troppo in anticipo.

Amava dire cose scomode, si teneva lontano dalla banalità e dal conformismo come se fossero la peste del nostro tempo. Un esempio? «L’editoria, meglio ancora il lavoro editoriale, non esiste più. Questo perché ognuno ha già i suoi libri, tu come lettore hai già quello che deve piacerti. Sei quello che definiscono un sincero democratico? Bene, ti leggi Camilleri e Carofiglio che ti raccontano storielline carine ed innocue che ti fanno sorridere». Dichiarava cose così, in una delle sue ultime interviste a Il fatto quotidiano.

Ora Bernardi non c’è più e chi ha avuto la fortuna di condividere con lui l’amore per i libri ne sente la mancanza eccome. Un po’ di queste persone si ritrovano l’11 gennaio (il giorno in cui avrebbe compiuto 61 anni) nella biblioteca di Ozzano (sua località natale) dalle 10 di mattina.

L’incontro si svolgerà al

www.ravennaedintorni.it

ore 18,30

I giornalisti di RAVENNA&DINTORNI incontrano i lettori per parlare di

Acqua, rifiuti, bollette: a confronto con Hera insieme a Tiziano Mazzoni Direttore servizi ambientali di Hera, area territoriale Ravenna e Rimini

Mara Roncuzzi Assessore provinciale all'Ambiente e Territorio

Via Guerrini, 9 Ravenna Seguirà un brindisi

RAVENNA &DINTORNI 9/1 2014

20 Programmazione dei film in sala

CINEMACITY Ravenna

Peppa, vacanze al sole e altre storie di Philip Hall, Joris Van Hulzen

DA GIOVEDÌ 9 A MERCOLEDÌ 15 GENNAIO

Cerchi casa?

dom.: p.u. 15.30

DA PAGINA 27

CINEMA GULLIVER Alfonsine La mafia uccide solo d’estate

fer., sab. e dom.: 20-22.55

sab. e dom.: 15.40-16-17.35-18.05

Sapore di te

Il castello magico

di Carlo Vanzina fer.: 17.45-20.30-22.50; sab. e dom.: 15.30-17.45-20.30-22.50

di Jeremy Degruson, Ben Stassen fer.: p.u. 17.45; sab. e dom.: 15.40-17.45

Disconnect

The Butler - Un maggiordomo alla Casa Bianca

di Henry Alex Rubin fer.: 17.40-20.15-22.50; sab. e dom.: 16.10-20.15-22.50

di Lee Daniels fer.: 17.40-21; sab. e dom.: 20.05-22.55

di Paolo Virzì fer.: 17.40-20.25-22.50; sab. e dom.: 15.30-17.55-20.25-22.50

Colpi di fortuna di Neri Parenti gio., ven., sab., dom., mar. e mer.: 17.5022.55; lun.: p.u. 17.50

Un compleanno da leoni

Philomena

di Jon Lucas, Scott Moore fer.: 17.45-20.30-22.40; sab. e dom.: 15.45-18-20.30-22.40

di Stephen Frears gio., ven., mar. e mer.: p.u. 20.30; sab. e dom.: 15.30-20.30

di Peter Segal fer.: 17.45-20.25-22.55; sab. e dom.: 15.30-17.55-20.25-22.55

Un boss in salotto

Sapore di te di Carlo Vanzina fer.: 20.30-22.40; sab. e dom.: 15.45-18.20-20.30-22.40

Disconnect

I sogni segreti di Walter Mitty di Ben Stiller gio., ven., sab., dom., lun. e mer.: p.u. 22.50

di Ernst Lubitsch sab.: p.u. 18; mar. e mer.: p.u. 21.15 (versione restaurata in lingua originale sottotitolata)

Il grande match

CINEMA TEATRO MODERNO Fusignano di Peter Jackson sab. e dom.: p.u. 21

di Luca Miniero fer.: 20.40-22.45; sab. e dom.: 15.40-18-20.40-22.45

Piovono polpette 2 La rivincita degli avanzi di Cody Cameron, Kris Pearn

Ninotchka

American Hustle L’apparenza inganna

di Shinji Aramaki Proiezione in 3D fer.: 17.40-20.20-22.50; sab. e dom.: 20.20-22.50

di David O. Russell fer., sab. e dom.: p.u. 22.20

Ruby Sparks

Il castello magico

di Jonathan Dayton, Valerie Faris

di Jeremy Degruson, Ben Stassen sab. e dom.: 15-16.35

American Hustle L’apparenza inganna di David O. Russell

Lo Hobbit - La desolazione di Smaug

Un boss in salotto

di Shinji Aramaki fer.: 20.20-22.40; sab. e dom.: 17.50-20.20-22.40

The Butler - Un maggiordomo alla Casa Bianca di Lee Daniels fer.: p.u. 21; sab. e dom.: 15.10-18.15-21

Frozen - Il regno di ghiaccio di Chris Buck, Jennifer Lee gio., ven., lun. e mer.: p.u. 20.15; sab. e dom.: 15.30-17.45-20.15

Hunger games La ragazza di fuoco

Free Birds - Tacchini in fuga di Ash Brannon dom.: p.u. 16

Zoran, il mio nipote scemo

Nebraska

di Paolo Virzì fer.: 20.25-22.45; sab. e dom.: 15.20-17.40-20.25-22.45

di Peter Segal fer.: 20.20-22.40; sab. e dom.: 17.50-20.20-22.40

di Pif ven., sab., dom. e lun.: p.u. 21

CINEMA MODERNO Castel Bolognese

di David O. Russell ven. e sab.: p.u. 22.30; dom.: p.u. 21.15

Ninotchka

Capitan Harlock

di Ernst Lubitsch lun.: 17.40-20.20

American Hustle L’apparenza inganna

Il capitale umano

di Chris Buck, Jennifer Lee gio., ven., lun. e mer.: 17.40-20.25; sab. e dom.: 15.35-18; mar.: p.u. 17.40

Capitan Harlock

di Stephen Frears gio.: p.u. 21.15; ven. e sab.: p.u. 20.30; dom.: 16-18.15

di Alexander Payne lun.: p.u. 21.15 (anteprima nazionale)

Frozen - Il regno di ghiaccio

di Luca Miniero fer.: 17.50-20.20-22.45; sab. e dom.: 15.30-17.50-20.20-22.45

Philomena

di Henry Alex Rubin fer.: 20.20-22.40; sab. e dom.: 16-20.20-22.40

di Cody Cameron, Kris Pearn sab. e dom.: p.u. 15.30

di Julie Delpy fer., sab. e dom.: 17.45-20.30-22.45

Il grande match

di Philip Hall, Joris Van Hulzen sab. e dom.: 15-16.20-17.40-19

Piovono polpette 2 La rivincita degli avanzi

Il capitale umano

2 giorni a New York

Peppa, vacanze al sole e altre storie

di Matteo Oleotto gio.: p.u. 21

Un fantastico via vai di Leonardo Pieraccioni sab.: p.u. 21; dom.: 17.30-21

SALA SARTI Cervia Piovono polpette 2 La rivincita degli avanzi di Cody Cameron, Kris Pearn sab. e dom.: p.u. 17.30

La mafia uccide solo d’estate di Pif sab., dom. e lun.: p.u. 21

PULIZIA E GIARDINAGGIO Condomini Uffici privati e pubblici Lucidatura pavimenti (CRISTALLIZZAZIONI)

Sgrassature e pulizie di fondo

Manutenzione giardini privati e pubblici Potature di alto fusto con macchinari specifici

di Francis Lawrence mar.: p.u. 21 (film in lingua originale)

CINEMA ITALIA Faenza

Il capitale umano mar.: p.u. 21

CINEMA JOLLY Ravenna

di Paolo Virzì gio., lun., mar. e mer.: p.u. 21.15; ven. e sab.: 20.30-22.30; dom.: 16.45-18.45-21.15

di Uberto Pasolini gio., ven., sab., lun. e mar.: p.u. 21; dom.: 16-18.30-21

di Klay Hall sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15

CINEDREAM Faenza

CINEMA SARTI Faenza

Still life

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334 3218031 • PRONTO INTERVENTO • • INTERVENTI D’EMERGENZA • • PREVENTIVI GRATUITI • LIDO ADRIANO (RA) via Tono Zancanaro, 74 - tel./fax 0544 493950

INFOCINEMA Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Cinema Jolly Ravenna, via Serra 33, tel. 0544 478052 Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033

Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204 Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358 Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335

Cinema Teatro Moderno Fusignano, corso Emaldi 32, tel. 0545 954194 Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220 Sala del Carmine Massa Lombarda, via Rustici 2, tel. 0545 985890

Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 377 7081999 Cinema Moderno Castel Bolognese, via Morini 24, tel. 0546 55075 Sala Sarti Cervia, via XX settembre 98/A, tel. 0544 71964

JUNIOR IL PROGRAMMA

BAGNARA

Grande teatro per piccoli alla rassegna per le scuole

Al via una nuova rassegna di spettacoli con merenda

Partirà giovedì 16 gennaio la nuova edizione dell’ampia ed articolata rassegna Ragazzi a Teatro, organizzata per tutti gli studenti ravennati dall’Amministrazione Comunale di Ravenna, Drammatico Vegetale/Ravenna Teatro e Accademia Perduta/Romagna Teatri. Il cartellone sarà composto da ben 10 spettacoli che andranno in scena al teatro Rasi fino a primavera e comprenderà proposte selezionate per bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni, con scelte operate nell’ambito del più qualificato Teatro Ragazzi italiano.

Il primo spettacolo ad andare in scena sarà della compagnia Giallo Mare Minimal Teatro con Di-Segno In-Segno (16 e 17 gennaio) viaggio nella avventura della conoscenza, scoprendo la storia del universo e delle sue meraviglie. Seguirà Koreja con I giardini di plastica, lo spettacolo vincitore de Festival Gand Price al festiva Isfahn in Iran (23 e 24 gennaio). Locomotiva 1861 sarà poi la proposta di Ca’ Luogo D’Arte. In una grande locomotiva, metafora dell’Italia una volta lanciata verso il futuro ed ora ferma in panne, la Signora Patria festeggia il suo compleanno (31 gennaio). La compagnia Fontemaggiore presenterà il classico per l’infanzia I tre porcellini (4 e 5 febbraio). Il palcoscenico sarà poi lasciato a I Teatrini con …E cadde addormentata (nella foto) in cui viene messa in scena una delle fiabe più amate di sempre: La bella addormentata (12 e 13 febbraio). Sapori e meraviglie circensi con lo spettacolo Il circo delle nuvole di Gek Tessaro (19 e 20 febbraio), che anticiperà la più recente produzione di Accademia Perduta: Sotto la neve. Minuetto d’inverno, uno spettacolo di Marcello Chiarenza (6 e 7 marzo). Chiuderanno la rassegna Io dentro gli spari della Fondazione Teatro dell’Archivolto (12 marzo) e i Fratelli di Taglia con Il folletto mangiasogni (19 e 20 marzo).

Prenotazioni: 0544/36239 (martedì, mercoledì e giovedì dalle 9,30 alle 12).

Domenica 12 gennaio sarà inaugurata la stagione 2014 di Bagnara Teatro, alla sala polivalente in largo della Libertà 37.

A prendere il via sarà la rassegna Teatro Merenda, con lo spettacolo di burattini “Un’allegra arlecchinata” di Lucia Schierano da Padova. Domenica 2 febbraio ci saranno le fiabe dal mondo “Libri animati”, di e con Mattia Simoncelli. Ultimo appuntamento il 23 febbraio con “Magico Kundra”, illusione e magia di e con Tony Santini.

L’ingresso è di 5 euro per gli adulti e 4 euro per bambini fino a 13 anni (in abbonamento 12 euro per adulti e 10 euro per i bambini).

Ogni appuntamento si concluderà con una merenda offerta dalla Pro Loco.

IN LIBRERIA LETTURE PER BAMBINI UNA VOLTA AL MESE ALLA FELTRINELLI Domenica 12 gennaio dalle 11 alle 12 si terrà il primo dei quattro appuntamenti mensili con la lettura che avranno sede nella libreria Feltrinelli di Ravenna (via Diaz 14). Le letture sono rivolte a tutti i bambini e ai genitori che vogliano condividere con i propri figli l’ascolto di una narrazione tenuta dai volontari di Nati per Leggere. I prossimi incontri si terranno sempre dalle 11 alle 12 di domenica 9 febbraio, 9 marzo e 13 aprile.

AL CINEMA TACCHINI AD ALFONSINE, POLPETTE A FUSIGNANO Al Gulliver di Alfonsine prosegue la rassegna della domenica dedicata ai più piccoli: il 12 e il 19 gennaio l’appuntamento è alle 16 (proiezione unica) con il film d’animazione Free Birds - Tacchini in fuga di Jimmy Hayward.

Al cinema teatro Moderno di Fusignano, invece, domenica 12 gennaio alle 15.30 l’appuntamento per famiglie è con un altro film di animazione di recente uscita, Piovono polpette 2.

E al Pala De André Pinocchio sarà anche su Facebook...

Toccherà il Pala de Andrè di Ravenna, nelle giornate di sabato 11 e domenica 12 gennaio, la tournée dello spettacolo Pinocchio, proposto dal Teatro umbro dei burattini. Lo show realizzato ed ideato da Andrea Bertinelli racconta un Pinocchio un po’ nuovo, con il celebre burattino che per esempio giocherà e sarà spesso alle prese con i moderni videogiochi o si raffronterà con gli altri bambini anche attraverso i social network. La compagnia umbra, infatti, ha deciso di avvicinare il giovane pubblico non rifiutando il linguaggio delle nuove generazioni che conoscono internet. Le musiche, tutte originali, sono composte dal musicista e compositore Giuliano Ciabatta, già al lavoro con Lucio Dalla.

Lo spettacolo, allestito nella sala rossa dell'auditorium del Palà de Andrè, è in programma in cinque repliche: alle 15.30 e 17.30 di sabato e alle 11, 15.30 e 17.30 di domenica, per la durata di un'ora e un quarto di show. Biglietti: 8 euro per prevendita in internet con posto riservato nel settore poltronissime vip, 6 euro se si stampa il coupon dal sito www.teatrodeiburattini.it e si va direttamente alle casse. Info: 347 0002029.

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RAVENNA &DINTORNI 9/1 2014

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RAVENNA &DINTORNI 9/11 2014

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GUSTO

DISPENSA

PROPRIETÀ SALUTARI

Adorata (o detestata) cipolla Cenni su un ortaggio indispensabile in cucina ma per alcuni “indigeribile” di Giorgia Lagosti Ecco un ortaggio che non ha bisogno di presentazioni: indispensabile nelle cucine di tutto il mondo, la usiamo quotidianamente come aroma per il soffritto, cruda nelle insalate di verdure o di legumi, di carne o di pesce, cotta come contorno o piatto principale se farcita.

La sua versatilità soddisfa la creatività di tutti coloro che hanno voglia di cimentarsi in cucina: si può infatti scegliere fra quella fresca (se è una cipolla precoce) e quella che si conserva per alcuni mesi (il bulbo raccolto a fine estate si serba fino a primavera se riposto in un luogo asciutto e buio), ma anche quella essiccata (fatta con varietà apposite, come le diverse Dorate Tardive, da far rinvenire in un liquido tiepido prima dell’uso) e le tante tipologie di sott’oli (ottime la Cipollina di Ivrea e la Bianca di Baretta, dal bulbo piatto, chiaro e quasi discoidale), di sott’aceti (fantastica la Cipolla di Brunate, nel comasco, piccola e bianca) o di agrodolci (dove la Borrettana primeggia su tutte).

Il sapore inconfondibile è il suo punto di forza e dipende in buona parte dalla varietà: la cipolla rossa è la più “piccante”, con l’eccezione della Tropea Igp che è molto dolce. La gialla o dorata è sì delicata ma con un gusto intenso. La bianca è la più tenue di tutte. Poi, anche il tipo e la durata della cottura contribuiscono a smorzarne il sapore.

Tornando infine ai suoi usi, non va dimenticato che si possono utilizzare anche i germogli per zuppe e minestre di verdure.

Veniamo ora ad un nodo cruciale di tutto questo discorso: perché la cipolla è da molti odiata? Questi risponderebbero: «Per il suo odore!». Già, l’odore, pregio e difetto di questo ortaggio: il colpevole è l’olio essenziale a base di disolfuro di allile e propile (cioè zolfo e sostanze aromatiche), responsabile dell’aroma, e della tiopropinaldeide, la sostanza che scatena le lacrime al momento del taglio. A questo proposito, per ovviare al proble-

ma, dicono di porre il bulbo per mezz’ora nel congelatore, o di affettarlo sotto l’acqua corrente, o di farlo con un coltello ben freddo, o ancora di respirare con la bocca e non attraverso le narici. Così come dicono, per annullare la pesantezza dell’alito susseguente al consumo, di masticare lentamente qualche foglia fresca di prezzemolo, di salvia, di menta, o due o tre chicchi di caffè, oppure, ancora, di bere un bicchiere di latte…

Infine, facciamo un giro lungo lo stivale e vediamo alcune delle varietà tipiche che contraddistinguono i diversi territori italiani.

Fra le più famose c’è certamente la Cipolla Rossa di Tropea Igp coltivata su appezzamenti assolati a picco sul mare lungo la medio alta costa tirrenica calabrese. Le sue qualità, apprezzate in tutto il mondo, dipendono dal microclima particolarmente stabile in inverno grazie agli influssi marini e dai terreni di natura vulcanica freschi, limosi e ricchi di potassio.

Da qualche anno, poi, ha avuto il riconoscimento Igp anche la Cipolla di Medicina, coltivata in alcuni comuni della provincia di Bologna (Medicina, Castel Guelfo, Ozzano, Castel San Pietro,

Dozza e Imola).

Arriviamo ora alle tre tipologie di questo gustoso bulbo che sono attualmente Presidi Slow Food: di Certaldo, di Giarratana e di Acquaviva delle Fonti.

La Cipolla di Certaldo (Firenze), a

ANEDDOTI STORIE DEL BULBO FRA EGIZI, GRECI E ROMANI Se andiamo indietro nel tempo scopriamo che presso gli antichi Romani la cipolla non mancava mai dalla tavola perché assicurava fecondità e longevità. Lo storico Erodoto racconta che le possenti piramidi egizie furono costruite da schiavi alimentati con un pezzo di pane, uno spicchio di aglio e mezza cipolla al giorno.

Ad Atene, chi aveva mangiato il bulbo non poteva entrare nei templi sacri per almeno un mese.

testimoniare una tradizione culturale antichissima, figura nello stemma comunale fin dal XII secolo ed è affiancata dal motto: «Per natura sono forte e dolce ancora, e piaccio a chi sta e a chi lavora». Oggi i Certaldesi, le preparano in zuppa, appassite nell’olio caldo, passate, bagnate da brodo vegetale e affiancate da patate fino a ottenere una crema densa. A completare il piatto, solo pepe macinato al momento, olio e crostini di pane toscano.

Andando oltre, da sempre il comune di Giarratana, negli Iblei, è noto per la produzione di cipolle straordinariamente dolci e dalle dimensioni molto grandi, pronte all’inizio di agosto e serbevoli per molti mesi: sono bulbi di forma un po’ schiacciata, con tunica bianco brunastra e polpa bianca, sapida, mai pungente. Protagonista di molte ricette del Ragusano, la Cipolla di Giarratana sostiene il sapore delle focaccie “chiuse”, le scacce. Essendo poi molto dolce, è ottima anche cruda, in insalata o condita semplicemente con olio e sale. Una prelibatezza: date le sue grandi dimensioni, viene spesso usata come “contenitore” per le prelibate fave cottoie dell’altopiano modicano.

La Cipolla Rossa di Acquaviva delle Fonti, nel Barese, è dolcissima ed è merito delle caratteristiche del terreno ricco di potassio e d’acqua, ma ben drenato, e delle metodologie colturali. Si riconosce dalla tipica forma appiattita e dal colore che sta tra il rosso carminio e il violaceo.

Da quattro anni, invece, è uscita dai Presidi, perché salva dal rischio di estinzione, la Cipolla di Cannara coltivata nel Perugino: riconosciuta prodotto agroalimentare tradizionale (Pat), è coltivata fin dall’antichità su terreni argillosi tipici di quella zona.

Altri Pat interessanti sono, infine, la Cipolla di Suasa coltivata nelle provincia di Ancona e Pesaro Urbino, quella Ramata di Montoro (Avellino), quella di Sermide (Mantova) e quella Rosa di Bassano (Vicenza).

Potente antibiotico e antisettico è stimolatore della digestione Chi mangia molta cipolla (almeno mezza al giorno), in cambio di una certa distanza fisica da parte del partner per ovvi motivi, incrementa le chanche di una vita in splendida forma: è un potente antibiotico e antisettico per le vie respiratorie e gastrointestinali, allontana tutti i malanni da raffreddamento, rafforza le difese dell’organismo, combatte i danni da inquinamento ambientale e allontana certi segni dell’invecchiamento.

Sempre, l’olio essenziale abbassa la pressione, ma solo negli ipertesi, regola il ritmo cardiaco, attiva la circolazione diminuendo il rischio di trombosi e di ischemia, e depura il sangue.

Ancora, stimola la digestione annullando, se consumata regolarmente, la sonnolenza che spesso sopraggiunge a fine pasto. Infine, sembra che scongiuri i tumori dell’apparato digerente. L’elenco dovrebbe bastare per indurci ad affettarla su ogni piatto che lo consenta!

Se poi aggiungiamo che, grazie alle vitamine del gruppo B, è un potente diuretico e fa bene alla pelle e ai capelli, non abbiamo veramente più scuse. Si possono chiamare fuori solo i sofferenti di gastrite o di ulcera, le mamme in allattamento (provoca coliche al neonato) e, naturalmente, gli intolleranti e gli allergici.

Azienda Agricola Testa Lara Vendita diretta carne fresca, stagionati e arrosti

Ha riaperto e vi augura Buon Anno Piadine, Crescioni, Rotolini a pranzo e a cena Piadina di Farro e Kamut SENZA STRUTTO e Piadipizza!

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La nostra azienda si occupa dell’allevamento di maiali.

Abbiamo un laboratorio dove trasformiamo la carne derivata dalla macellazione dei nostri animali e la vendiamo nel negozio annesso al laboratorio. Abbiamo carne fresca, salumi stagionati tipici e la possibilità di preparare porchette e arrosti per feste, ritrovi, cene... su prenotazione Siamo anche nel circuito delle fattorie didattiche il negozio è APERTO dal MERCOLEDÌ al SABATO dalle 9.00 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 19,00

RAVENNA &DINTORNI 21/11 2013

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GUSTO

RITI A TAVOLA La festa di Baganera, prelibata domenica all’insegna del maiale Anche quest’anno la condotta Slow Food di Ravenna propone la “Festa di Baganera”, rito della macellazione e della degustazione del maiale. L’incontro conviviale si terrà domenica mattina 26 gennaio, presso l’Happy Bar di viale dei Mile a Marina di Ravenna.

Ecco il programma della giornata. Alle 8,30 ritrovo, per chi vorrà essere presente di prima mattina, per assistere alla lavorazione e alla preparazione delle carni del maiale a cura dell’esperto Pierangelo e dei suoi aiutanti. I soci presenti potranno partecipare, se vorranno, alla lavorazione delle carni aiutando i norcini. Si inizia a scarnare, come si dice in romagnolo, e a sezionare il maiale. Per chi partecipa si raccomanda un abbigliamento comodo. Dalle 10,30 - 11 si passerà a tritare e salare, per preparare e legare salsiccia, salami, coppa, pancetta stesa e cotechino. Intanto si partirà con la bollitura dei ciccioli e della coppa di testa e a preparare il fegato con la rete ed altro.

Alle 12,30, dopo il lavoro una meritata pausa e, tutti insieme soci “lavuradòr” e soci “ gràn magnadòr” sono invitati a tavola. Inizia “ La Magnèda ”, punto di incontro tra amici. L’esordio è con “e sintè”, piatto della tradizione, poi arriveranno i ciccioli e la coppa di testa appena fatta. A seguire zampetti e le osse fresche lessate nella pentola. Poi la grigliata: pancetta, costa, braciole, salsiccia, salsiccia matta, coppone, fegato nella rete con alloro e tutto quello che sarà disponibile dalla macellazione dell’animale. Fine pasto con biscotti romagnoli, crostata e il migliaccio di Romagna, dolce tradizionale delle feste natalizie. Il tutto annaffiato da Sangiovese doc “beverino” e Albana dolce della Cantina Spinetta di Santa Lucia di Faenza.

Quello che avanzerà, fatte le giuste parti e consumato il pranzo, verrà equamente diviso. Ci sarà la possibilità di acquistare subito carne e salumi freschi. Inoltre si potranno prenotare da ritirarsi dopo la stagionatura di circa 2-3 mesi e gli altri prodotti più pregiati (culatello, coppa, fiocchetto...) da ritirarsi a fine 2014.

Costo della mangiata 20 euro per i soci Slow Food (25 per gli altri) Prenotazione obbligatoria (Mauro Zanarini) entro il 22 gennaio, tel. 335 375212 o inviando una mail a maurozanarini@gmail.com

MANGIARE&BERE

RAVENNA &DINTORNI 9/1 2014

23 COSE BUONE DI CASA

A inizio anno, una brioche rustica ricca di verdure di Angela Schiavina - www.angelaschiavina.it

Innanzitutto Buon Anno. Ve lo auguro du cuore.

L'anno inizia per me con tanti impegni. Al podere di Filetto stiamo ultimando i lavori per un nuovo room&breakfast e fra un mese circa saremo operativi. Si tratta di cinque camere spaziose e colorate. Andrea Ferretti che gestirà l’accoglienza ed io stiamo preparando i menu della prima colazione. Il 18 e 19 gennaio saremo presenti alla manifestazione Wedding e Cooking a Casa Artusi a Forlimpopoli.

Intanto vi segnalo che domenica 5 gennaio è stato pubblicato a cura di Giovanni Zaccherini sul Wall Street International Magazine online un articolo sulla cucina romagnola dove sono interpellata sul tema assieme a Graziano Pozzetto (www.wsimagazine.com).

Ora la ricetta della settimana che è una brioche rustica con verdure.

Ingredienti per la brioche: 30/40 gr. di lievito di birra,1cucchiaio di zucchero, 75 gr. di latte tiepido, 600 gr. di farina 00, 300 gr. di burro 3/4uova, 2 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato, sale, pepe.

Stampo a ciambella antiaderente della capacità di 3 litri, imburrato e infarinato. Preparazione: In una ciotola sbriciolare il lievito, unire lo zucchero, stemperare con 4/5 cucchiai di latte tiepido e lasciare per 10/15 minuti a fermentare. Si formerà in superficie una schiuma e aumenterà il volume. Sciogliere il sale nel latte rimasto. Riunire in una ciotola grande o nella impastatrice la farina, il burro ammordidito, il lievito, le uova, il latte con il sale e il parmigiano. Impastare bene, poi togliere dalla ciotola e battere sul tavolo l'impasto per 4/5 volte. Mettere la pasta nello stampo e lasciar lievitare finché avrà raggiunto il bordo dello stampo. Cuocere in forno caldo a 200 gradi per circa 30/40 minuti. Sfornarla su un piatto che possa andare in forno.

Ingredienti e preparazione della salsa: 1/2 litro di latte, 200 gr. di panna fresca, 120 gr. di farina, 80 gr. di burro, 8/9 pomodori pelati, parmigiano, sale e pepe. Preparare una besciamella e frullarvi i pomodori pelati, deve diventare di un bel color rosa. Mondare le verdure: funghi, carciofi, cipolline e cuocerle al tegame con olio, sale e pepe. Potete aggiungere altre verdure di vostro gusto.

Allestimento della pietanza: sul piatto dove avrete sfornato la brioche mettete le verdure contornandola, coprite con carta alluminio o carta forno e rimettete in forno caldo per 10/15 minuti. Poi servite con la salsa calda.

EOLOGIA A Faenza, Vini ad Arte e l’Anteprima del Romagna Sangiovese “Vini ad Arte” con l’attesa “Anteprima del Romagna Sangiovese Riserva” – frutto della partnership fra Consorzio Vini di Romagna e Convito di Romagna - attende a Faenza gli eno-appassionati nel febbraio prossimo. Sono già state fissate le date per questa due giorni all’insegna del vino d’autore: il 23 e 24 febbraio, nella sede del Museo Internazionale delle ceramiche a chiudere le degustazioni dei più importanti vini italiani a base Sangiovese. Nell’occasione di “Vini ad Arte” verranno tra l’altro presentate le prime bottiglie con menzione di sottozona: i cru del Romagna Sangiovese. Nelle stesse date si terrà la 13ª edizione del “Master del Sangiovese”: il concorso – organizzato in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier per promuovere gli ambasciatori del Sangiovese – si presenterà per il 2014 in forma rinnovata e segnata da un tocco di internazionalità, ancora più avvincente per pubblico e partecipanti.

LO STAPPATO

Asolo di Serafini e Vidotto, tante fresche “bollicine” di Fabio Magnani - glistappati@gmail.com

MASTER OF FOOD QUATTRO INCONTRI SULLA BIRRA: ISCRIZIONI ANCORA APERTE Quattro serate per avvicinarsi al mondo della birra. È il Master of Food proposto dalla condotta di Godo che si terrà il 20 e 27 gennaio e il 3 e 10 febbraio (ore 21) all’Osteria di Piazza Nuova di Bagnacavallo. Il corso prevede conversazioni su storia e tecniche di produzione e degustazioni sotto la guida di esperti, compresa la visita ad un birrificio artigianale. Quota di partecipazione 95 euro, 85 euro per i soci giovani (per chi ha meno di 30 anni). Info e prenotazioni tel. 347 4524084; slowfoodgodo@gmail.com

Cerchiamo di riallacciarci alle feste con gli echi di una piacevole “bollicina”. Assaggiamo un “Asolo prosecco superiore” dell’azienda Serafini e Vidotto.

Naso pulito, ben definito con piacevoli ricordi di pera, mela cotogna, pesca gialla, prugne, fiori di campo, erbe aromatiche e sfumature iodate che ricordano vagamente le ostriche. Bocca cremosa, carbonica ben intessuta nel vino. Freschezza e sapidità con ritorni di erbe aromatiche e sale. Ottimo prosecco.

RAVENNA &DINTORNI 9/1 2014

24

SALUTE SALUTE

OCULISTICA

Salva la vista di due bambini vittime di un petardo e di una scheggia di vetro Arriva dall’ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna una buona notizia per Eliano, 13 anni, vittima dei botti di Capodanno. Da Salerno in vacanza con la famiglia ad Ivrea, era da poco passata la mezzanotte quando, festeggiando l’arrivo del 2014 con i petardi, una scatola è esplosa anticipatamente ferendolo alle palpebre di entrambi gli occhi e danneggiando gravemente l’occhio sinistro.

Subito portato al pronto soccorso di Ivrea, gli vengono prestate le prime cure ed effettuate le analisi, ma si rende necessario il trasferimento in ambulanza a Torino, dove l’occhio viene ripulito del sangue e sottoposto a sutura di emergenza del bulbo oculare. Il ragazzino viene poi dimesso, in attesa dei successivi controlli.

Mamma Enza racconta: «Mia figlia ha cercato in internet altri casi come quello di Eliano, trovando precedenti curati dal dottor Cesare Forlini all’ospedale di Ravenna. Abbiamo chiamato subito la sua segreteria e in due minuti ci hanno dato appuntamento alle 17 di domenica 5 gennaio».

Forlini, vista la gravità del danno, ha deciso di procedere tempestivamente a un altro intervento, nonostante la giornata festiva del 6 gennaio: insieme al

Cesare Forlini durante l’intervento sul 13enne ferito da un botto di Capodanno

All’ospedale, l’équipe di Cesare Forlini ha operato in pochi giorni un ragazzino di 13 anni e un bimbo di 4 mesi

reparto di pediatria e all’equipe medico infermieristica oculistica e al supporto dell’anestesista si è adoperato per evitare peggioramenti.

Grande è stata la soddisfazione dei parenti che hanno accompagnato il giovane, nel vedere attivata l’accoglienza e nella stessa giornata eseguito l’intervento che è durato per tutto il

pomeriggio. «Come spesso succede in casi del genere di traumi da esplosione di petardi – ha commentato il dottor Forlini – si verifica uno scoppio della parete bulbare con estesi sanguinamenti e fuoriuscite di strutture vitali come cristallino, iride e retina. Il lavoro ricostruttivo è stato lungo e difficile, dovendo procedere per territori complessi tra i vari strati di sangue, vitreo e retina, con la necessità di ottenere al più presto un risultato utile e salvare il bulbo e riaccendere il più possibile la visione perduta». Dopo l’intervento, durato oltre quattro ore, Eliano riesce a percepire uno spiraglio di luce. Sarà sottoposto nei prossimi giorni a ulteriori approfondimenti clinici.

Il caso del tredicenne operato dal professor Forlini dopo il botto di Capodanno ha seguito di pochi giorni un altro intervento delicato dello specialista che ha in questo caso salvato la vista di un bimbo di appena quattro mesi.

Jak era stato vittima di un grave incidente all'occhio sinistro la sera di giovedì 30 dicembre. Figlio di genitori albanesi dal 1996 residenti a Prato, era in vacanza a Lezhe, sulla costa adriatica a 50 chilometri da Tirana, quando i frammenti di una bottiglia di spumante caduta accidentalmente lo hanno raggiunto al viso, ferendolo a una

guancia e penetrandogli in un occhio.

I primi soccorsi si sono limitati a rimuovere le schegge senza risolvere il problema delle ferite, per cui papà Gjovalin e mamma Flora hanno deciso di tornare in Italia. Da Prato a Firenze, prima all’ospedale Careggi poi al pediatrico Meyer, senza però ricevere le necessarie garanzie per affrontare l'emergenza per un paziente così piccolo e considerato il periodo di festività.

«Su indicazioni di un mio parente – racconta Gjovalin – mi sono rivolto al dottor Marino a Milano che a sua volta mi ha indirizzato dal dottor Cesare Forlini a Ravenna». Ennesimo trasferimento, questa volta in Romagna, e subito, immediate, le prime assistenze. «Innanzitutto – spiega Forlini, direttore dell'Unità Operativa di Chirurgia Oculare Complessa e Traumatologia della Ausl di Ravenna – ho contattato la dottoressa di Tirana che per prima aveva preso in cura il bambino, quindi abbiamo provveduto a tutte le analisi di un’emergenza assoluta, inclusa una Tac per accertarci che non vi fossero residui. Il bambino è stato ricoverato nel reparto di pediatria in attesa dell'intervento programmato per il 2 gennaio, quando la mia equipe era al completo». Un'équipe internazionale, composta d Adriana Bratu, romena, e Isilay Ekin Turkmen, turca, e dal dottor Pasi, anestesista specializzato in pediatria. Durato un'ora e mezza, l'intervento è pienamente riuscito.

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CURARSI CON LA NATURA

IL FARMACISTA RISPONDE

LO PSICOLOGO RISPONDE

Omeopatia per i raffreddamenti

Un pacchetto per depurarsi

Il rimuginio

a cura di Fabio Francesconi

cura di Luca Liverani

L’omeopatia ha un ruolo chiave nella cura delle malattie da raffreddamento e se usata nel modo e nei tempi corretti può evitare l’utilizzo di antibiotici e antinfiammatori spesso non privi di effetti collaterali. Per scegliere il rimedio omeopatico più adatto è opportuno osservare bene i sintomi della malattia.

Per esempio bisogna notare se c’è dolore o prurito, se si ha sensazione di secchezza e dove, se i sintomi migliorano con il caldo o con il freddo. Nel caso di tosse secca ad esempio, accompagnata da dolore, soprattutto al petto e sensazione di secchezza delle mucose, il rimedio più indicato potrebbe essere Bryonia alba 5CH. Se invece il problema inizia con naso chiuso seguito da prurito al naso e alla gola e da abbondante muco dal naso, il rimedio più efficace potrebbe essere Rumex crispus 5CH. Quando invece la tosse è dolorosa, e pervade la sensazione di secchezza nel naso, nella lingua e nella gola, il rimedio più adatto potrebbe essere Spongia tosta 5CH. I rimedi comunque dovranno sempre essere personalizzati.

«Dopo le lunghe festività natalizie, in cui spesso si è ecceduto con i piaceri della tavola, è normale sentirsi appesantiti e sentire il bisogno di rimettersi in forma. Al riguardo, è indispensabile liberarsi di quelle tossine che si sono accumulate nel nostro organismo. Se non eliminate, infatti, possono determinare una serie di ben note malattie, che non sono altro che l’espressione della lotta del nostro organismo per compensare i danni provocati dalla presenza delle tossine stesse. Il processo di depurazione può essere facilitato tramite l’utilizzo di piante specifiche – quali il carciofo, il tarassaco e il cardo mariano – in grado di aiutare l’organismo a eliminare le tossine, favorendo naturalmente il compito di fegato, reni, intestino e pelle.

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Il dott. Fabio Francesconi, farmacista, è il titolare di FARMACHL via Rotta 65/A, Ravenna - tel. 0544 452005, cell. 346 2347362

Preoccuparsi per un evento o per una situazione è un’esperienza normale e comune a tutti. In genere si tratta di un’attività positiva e costruttiva se spinge la persona a risolvere i problemi e ad agire, ma se il preoccuparsi diventa, eccessivo e inutile può trattarsi di rimuginio, uno stile di pensiero disfunzionale capace di contribuire allo sviluppo e al mantenimento di stati ansiosi e depressivi. Il rimuginio è una modalità di pensiero anticipatorio legato alla minaccia di un pericolo incombente. Il rimuginio rappresenta un tentativo di prevedere, prevenire ed evitare possibili scenari catastrofici futuri. Chi rimugina in maniera cronica spesso è erroneamente convinto che pensare di continuo alle stesse problematiche gli consenta di tenere sotto controllo la situazione, prevedere il futuro e prepararsi a qualsiasi evenienza. La realtà però è ben diversa.

Tali situazioni, proprio perché future, non sono né prevedibili né, tanto meno, controllabili. Al contrario il continuo rimuginare, con i relativi pensieri ricorrenti, può interferire con le altre attività alle quali una persona vorrebbe prestare attenzione e con il fronteggiamento efficace dei problemi. Da un punto di vista fisiologico il rimuginio è spesso associato a uno stato d’ipervigilanza in grado di causare stress, ansia e insonnia. In questi casi potrebbe essere opportuno rivolgersi a un professionista in grado di aiutare la persona a riconoscere i propri pensieri disfunzionali e irragionevoli, imparando così a distinguere preoccupazioni sane e costruttive da quelle inutili e distruttive che caratterizzano invece il rimuginio, in modo da poter acquisire una maggiore flessibilità nella gestione dei propri pensieri e dei propri stati emotivi.

a cura di Valentina Piergallini

VOLONTARIATO SANITARIO L’ASSOCIAZIONE ALICE

ORGANIZZA UN CORSO DI FORMAZIONE PER SUPPORTO AI PAZIENTI

L’Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale - Alice Ravenna - è nata con la volontà di dare sostegno e supporto ai pazienti colpiti da ictus cerebrale e ai loro familiari. Attiva nel territorio da 7 anni e impegnata in varie attività sul fronte della prevenzione, della cura e riabilitazione dell’ictus, in stretta collaborazione con la Neurologia dell’Ospedale, intende anche favorire l’inserimento e l’integrazione dei pazienti nella vita sociale e portare sostegno ai familiari che li assistono (care-giver). I risultati sino ad ora sono stati incoraggianti sui più fronti. Per questo è irrinunciabile la permanenza al S. Maria delle Croci della Stroke Unit, in considerazione dei dati epidemiologici del territorio ravennate, che indicano un costante aumento della patologia, che sempre più interessa persone di media o giovane età: ( 910/anno i casi stimati di ictus nell’ambito territoriale dell’Ausl ravennate). Da rilevare che le terapie attuali e in corso di sviluppo (es. la trombolisi), se eseguite nei tempi prescritti, danno risultati eccellenti, in alcuni casi sino alla piena guarigione. L’Associazione, si trova ora nella necessità di ampliare il numero dei volontari e di rendere il loro lavoro più efficace e maggiormente attivo Per questo intende organizzare un corso di formazione sul tema della relazione d’aiuto, che permetta ai volontari di acquisire strumenti per la gestione della relazione con pazienti e familiari, ma anche per l’automonitoraggio del proprio benessere. Il corso, condotto da una formatrice, esperta in counseling, è rivolto a tutte le persone maggiorenni interessate al tema e a partecipare all’attività dell’Associazione, e si articola in n. 6 incontri a cadenza settimanale che si svolgeranno alla Casa del Volontariato (via Oriani 44 Ravenna) a partire da inizio febbraio.

Per l’iscrizione e per maggiori informazioni telefonare a Giuliana Bruni, segretaria di Alice, al numero 389 0977365.

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L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degli inquinanti più critici del nostro territorio: particolato fine (PM10), biossido di azoto ed ozono. In funzione del suo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/ravenna/. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

A cura del Comitato UISP di Ravenna via G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp-ra.it

CALENDARIO CICLOTURISTICO 84 TRA RADUNI E APPUNTAMENTI PER GLI AMANTI DEI PEDALI Nella nostra zona la bicicletta non è solamente un mezzo di locomozione. È di più, si tratta di uno stile di vita, un modo di affrontare lo sport e stare insieme agli amici all’aria aperta, rispettando l’ambiente e se stessi. Un amore per i pedali che ha il suo apice nel quadrilatero compreso fra i Comitati Uisp di Lugo, Ravenna, Faenza e Imola, partendo dalla collina sino al mare. Una zona che conta migliaia di tesserati nelle numerose società, veri e propri agglomerati eterogenei che si basano sul volontariato e rappresentano un esempio per tutto il mondo sportivo. E come ogni anno, i tre Comitati Uisp Bassa Romagna, Imola-Faenza e Ravenna hanno predisposto un calendario cicloturistico ricco di appuntamenti. Un 2014 che sarà coperto in lungo e in largo da 84 tra raduni e appuntamenti, tutti molto attesi. L’anno degli amatori partirà sabato 15 febbraio 2014 dal raduno di apertura della Bassa Romagna affidato al Gs Boncellino, seguito il giorno dopo da quello della Lega Uisp Faenza.

Apertura per il circondario di Imola prevista invece per sabato 22 febbraio. In occasione di questi primi appuntamenti parte degli incassi verrà devoluta in beneficenza.

Il primo raduno della Lega di Ravenna sarà invece quello di domenica 16 marzo con Cicli Sambi. Gli appuntamenti proseguiranno poi fino al termine del 2014 con l’epilogo di domencia 9 novembre del raduno Telethon a Lugo.

Le società ciclistiche di Ravenna Sambi Team, ASD Osteria, C.S.C CMC e Pedale Bizantino ripropongono anche nel 2014 il circuito cicloturistico Quadrifoglio Ravennate. Si tratta di quattro appuntamenti domenicali cicloturistici a marcia libera aperti a tutti i soci Uisp e atleti della Consulta Nazionale. Gli eventi avranno luogo tra marzo e luglio 2014. Il luogo di partenza per tutte le tappe è Ravenna. Le tappe prevedono percorsi sviluppati in pianura e collina compresi tra 80 e 130 km. Ogni cicloturista che parteciperà a tutti e quattro gli eventi riceverà un ricordo della manifestazione consegnato durante la Festa del Cicloturista organizzata dalla Lega Ciclismo Uisp di Ravenna nel mese di novembre. Queste le date del Quadrifoglio Ravennate: Domenica 16 marzo organizza Sambi Team; Domenica 1 giugno organizza ASD Osteria; Domenica 15 giugno organizza CMC Ravenna; Domenica 6 luglio organizza Pedale Bizantino.

CORSI RIPRENDONO LE ATTIVITÀ Dopo le festività natalizie riprendono le attività corsistiche organizzate da Uisp Ravenna. Da martedì 7 gennaio è ripresa tutta l’attività del nuoto e dei corsi di ginnastica per la terza età. Sono ricominciati i corsi di pilates (lunedì e giovedì dalle 19 alle 20) e yoga (martedì e giovedì dalle 21 alle 22) organizzati presso la palestra della scuola di Classe. Ripartiti anche i corsi di postural tone presso la palestra di via Borghi 12 a Ravenna (Mikrokosmos) nelle giornate di martedì e giovedì dalle 19 alle 20 e dalle 20 alle 21, e il corso di Zumba presso il pallone pressostatico di Savarna in via dell'Artiglio 10, il martedì e giovedì dalle 20.30 alle 21.30.

Spesso per eseguire i classici “lavoretti” ci si serve di tecnici non professionisti.

L’esempio classico è l’amico o il pensionato che, per arrotondare stipendio o pensione, si presta a dare una mano. In una recente delibera della Cassazione (n. 31288 22 luglio 2013), così è sentenziato: “Il proprietario committente che affidi lavori edili in economia ad un lavoratore autonomo privo di specifica professionalità e di organizzazione di mezzi senza aver apprestato i dovuti presidi antinfortunistici è penalmente responsabile degli eventi lesivi che il lavoratore abbia subito, in conseguenza di tale mancanza. Attenzione quindi ad affidare lavori in zone particolarmente pericolose come il tetto per la sostituzione dell’antenna televisiva o la tinteggiatura di pareti ed infissi esterni in quota.

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SULLA NEVE

Domenica 12 gennaio torna la tradizionale festa sul Monte Cimone Domenica 12 gennaio 2014 partenza da Sant’Agata sul Santerno con pullman per raggiungere gli impianti di risalita sul Monte Cimone. Sarà una giornata memorabile. Dopo il successo degli anni scorsi Uisp Bassa Romagna, Deka Riders Team in collaborazione con il Comitato di Ravenna propongono una gita domenicale all’insegna dello sport e del divertimento. Non solo sci o snowboard ma una vera festa sulla neve con pranzo e merenda direttamente sulle piste, musica e street bar organizzato da Uisp. Il punto vendita Deka Sport Fitness sarà presente con lo stand per la prova del materiale tecnico. Tutto fantastico anche nel prezzo. All inclusive: viaggio, skipass, pranzo e merenda sulla neve, euro 50,00.

SETTIMANALE

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inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 1 gennaio 2014

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inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 1 gennaio 2014

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inserto di Ravenna&Dintorni giovedĂŹ 1 gennaio 2014

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inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 1 gennaio 2014

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