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Giovedì 9 giugno 2016 n.679

Settimanale di informazione FREEPRESS

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TEMPI SUPPLEMENTARI DOMENICA 19 GIUGNO SI TORNA ALLE URNE PER UNO STORICO BALLOTTAGGIO: DE PASCALE-ALBERGHINI ECONOMIA

GUSTO

I sindacati contro Renzi sul caso Versalis

Inizia la stagione per gustare le cozze nelle sagre a pagina 26

Cgil, Cisl e Uil giudicano insoddisfacenti le parole del premier in visita a Ravenna

SALUTE Il farmacista svela le proprietà dell’Acmella, antiage naturale a pagina 27

a pagina 13

SOCIETÀ

a pagina 5

La grande festa per Kirecò parco dell’innovazione

FESTIVAL INDIE ROCK

da pagina 6

a pagina 16

I Goblin chiudono alla Rocca RAVENNA FESTIVAL

a pagina 17

Una trilogia per Nelson Mandela MONDO VINO

COLLINE

da pagina 24

Roero Arneis, per brindare d’estate JUNIOR

a pagina 20

Laboratori quotidiani a Tamo e MdT

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GIO €AG 0,08 PIA OM COPrezzo

INSERTO SPECIALE da pagina 21

ISSN 2498-9460

DA GIOVEDÌ 9 A MERCOLEDÌ 15 GIUGNO 2016

OPINIONI

RAVENNA &DINTORNI 9/6 2016

3

L’ EDITORIALE

TUTTO D’UN TRATTO

L’ OSSERVATORIO

Furti in calo: ma il candidato non lo dice

di Gianluca Costantini

Non c’è un meno peggio c’è solo il mojito

di Andrea Alberizia

di Moldenke

Candidarsi e affrontare una campagna elettorale richiede impegno, dedizione, energia, fatica. Manco c’è bisogno di dirlo. E arrivati alle battute finali tutti i nostri candidati sono stanchi. Si è capito con certezza una decina di giorni fa. La stanchezza accumulata da tutti è ormai talmente tanta che si finisce per non accorgersi di certi dati che meriterebbero un commento da chi ambisce a governare una città. Ed è solo con la presunzione di una distrazione per stanchezza che si può spiegare il motivo di un mancato commento sul tema. A fine maggio è andato in pensione il questore Mario Mondelli, arrivato in viale Berlinguer tre anni fa. Un normale passaggio di consegne che non avrebbe particolari motivi di interesse se non fosse per quanto dichiarato nel lasciare il testimone a Rosario Eugenio Russo: «Nel confronto tra il primo quadrimestre del 2014 e quello del 2016 si registra un calo del 45 percento nelle denunce per furti in casa raccolte dalla polizia in provincia di Ravenna, da 972 nel 2014 a 796 nel 2015 a 533 quest’anno». Stava su tutti i giornali e su molti siti di informazine online. Di fronte a una statistica del genere verrebbe da aspettarsi almeno un comunicato, se non di più, da ogni candidato. Perché non è un dato di quelli che puoi mettere nel mucchietto delle cose di cui non te ne frega proprio niente e lasciarlo lì. Se sei un mezzo di informazione lo devi riportare così, con un virgolettato attribuito a una carica istituzionale che rappresenta lo Stato. Non c’è alternativa. Ma se sei candidato sindaco le possibilità che hai sono due: decidi di prenderlo per vero e allora devi gridare a tutto il mondo che si può gioiosamente mettere una pietra sopra sulla paura dell’insicurezza in città oppure decidi che non ci credi e allora devi attaccare la questura. Posizioni legittime, entro i paletti dell’educazione civile, che un candidato sindaco è liberissimo di prendere. Invece nessuno ha fiatato. Perché attaccare la questura non se la sente nessun candidato e magari anche giustamente. E prima di gettare a mare lo spettro dell’insicurezza il candidato ci pensa non una ma cento volte. Solo che a fine maggio il candidato è stanco e può capitare che ti sfugga pure un numero importante che meriterebbe una riflessione. Però scommettiamo che se il questore avesse dichiarato che i furti erano raddoppiati, sarebbero stati tutti meno distratti e avremmo sentito le grida dei candidati da lontano?

Al ballottaggio, il 19 giugno, andrò a votare Michele de Pascale, perché voglio una nuova generazione di centrosinistra, il suo progetto è innovativo e ha tanta energia per Ravenna. L’ho letto su Facebook, anche se poi sinceramente io pensavo di andarlo a votare solo perché era l’unico che sono certo non potrà fare peggio del suo predecessore e per evitare che entrino in consiglio comunale 11 consiglieri della Lega Nord, che non so se avete presente.

Al ballottaggio, il 19 giugno, andrò a votare Massimiliano Alberghini, perché sono davvero curioso di vedere cosa potrebbe succedere. Voglio vedere Alvaro Ancisi al governo, per esempio. E poi voglio vedere se faranno davvero saltare convenzioni, se elimineranno poltrone, se cacceranno i profughi che non se lo meritano, se faranno stare in carcere i delinquenti. Voglio vedere se davvero Ravenna potrebbe cambiare, perché credo che sia giusto cambiare. Che sia in peggio o in meglio non mi importa proprio nulla.

Al ballottaggio, il 19 giugno, andrò a votare e sulla scheda scriverò i nomi di Massimo Baldini, Cristiano Zannoni, Riccardo Passardi, Clara Zacchini, Giancarlo Maresca e Margherita Poli dell’Italia dei Valori, di Vittorio Feudo, Littorio Morselli e Vittorio Tiraferri di Ama Ravenna, di Libero Galletti, Giliola Lucci e Nicoletta Ricci Picciloni di Forza Italia, di Manuela Miserocchi di Lista per Ravenna, di Gemma Malerbi e Lorenza Zama della Lega Nord, di Sergio Bresadola, Sandra Patricia Franco Raad, Claudio Melandri, Claudio Mercuriali, Valentina Jessica Petrocelli e Chiara Rambelli di Fratelli d’Italia. Un po’ lungo, ma chiedo anche a voi di farlo. Sono i candidati infatti che alle elezioni dello scorso 5 giugno non hanno ricevuto neppure una preferenza. Magari sono di fuori Ravenna e non possono neppure votare (come d’altronde il nostro futuro sindaco), magari sono soli al mondo, magari erano solo nomi buttati a caso e loro non sapevano neppure di essere in lista, ma cristo, c’è caso anche che questi siano andati a letto piangendo. Lo faccio per voi, mister zero voti.

Al ballottaggio, il 19 giugno, spero solo che non ci siano indicazioni di voto di alcun tipo da parte di chi ha perso al primo turno. Perché vorrebbe dire che fino ad allora ci hanno raccontato solo un sacco di stronzate.

Al ballottaggio, il 19 giugno, andrò al mare a bere alcol dalle 9 del mattino fino all’alba del lunedì.

Perché non c’è un meno peggio, c’è solo il mojito.

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

Anno XV nr. 679 Editore: Edizioni e Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48124 Ravenna - tel. 0544 408312 www.reclam.ra.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Pubblicità: direzione@reclam.ra.it; tel. 0544 408312 - 392 9784242 Area clienti: Denise Cavina tel. 335 7259872 Amministrazione: Alice Baldassarri, amministrazione@reclam.ra.it Stampa: Centro Servizi Editoriali srl - Stabilimento di Imola

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Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 redazione@ravennaedintorni.it Poste Italiane spa - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB C.R.P.- C.P.O. RAVENNA

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PESCE AL CARTOCCIO È la Signora Irma ad inventare la vendita di pesce cotto per mangiarlo a casa o durante la passeggiata. Realtà che si è mantenuta nel tempo e che a tutt'oggi permette di acquistare tutti i piatti dall’antipasto al dolce e portarli via, oppure gustarli nel giardino o davanti al ristorante stesso.

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SOCIETÀ FAENZA A TEATRO LO SPETTACOLO SULL’OMSA Giovedì 9 giugno alle 21, al teatro cinema Europa di via Sant'Antonino a Faenza, andrà in scena lo spettacolo "Omsa, che gambe", tratto dalle testimonianze delle lavoratrici raccolte nel libro "Omsa che donne!", curato dalla Lega Spi Cgil di Faenza con l'adattamento teatrale di Giorgio Casadei Turroni. L'ingresso è a offerta libera. La commedia presenta uno spaccato della vita lavorativa delle operaie dell'Omsa verso la fine degli anni '50, evidenziando come le prime lotte per i diritti delle donne sul lavoro.

OPEN DAY

Un fotogramma del film FuocoAmmare di Gianfranco Rosi, Orso d’oro a Berlino.

La pellicola racconta Lampedusa vista dagli abitanti e dai migranti che arrivano

ALLA

FESTIVAL DELLE CULTURE

FuocoAmmare: Lampedusa entra alla Rocca Brancaleone Una serata dedicata a Lampedusa con la proiezione di tro il razzismo di Ravenna la prima parte dei fondi raccolti Fuocoammare, il film di Gianfranco Rosi premiato con con il “Salvadanaio sociale per Lampedusa” destinati alla l'Orso d'oro al Miglior Film al Festival di Berlino 2016, pre- realizzazione di un centro per persone disabili – parteciperà ceduta da un confronto pubblico con Damiano al confronto anche Pietro Bartolo (medico di Lampedusa, Massimiliano Sferlazzo e Stefano Greco, rispettivamente Asl di Palermo, e protagonista del film): a condurre la convicesindaco e assessore ai Servizi sociali del Comune di versazione saranno Pippo Tadolini (medico, aderente alla Lampedusa e Linosa: l’appuntaRete Civile Antirazzista) e PEN CALL mento è dalle 21 del 12 giugno alla Valentina Bellotti (psicologa, cooRocca Brancaleone di Ravenna perativa sociale Persone in AAA CERCANSI MUSICISTI nell’ambito del calendario di eventi Movimento). Tema: “I luoghi verso il Festival delle Culture in comuni di un'isola di frontiera: i Il Festival delle Culture cerca musicisti programma dal 24 giugno. Per il servizi socio-sanitari pubblici indi(professionisti e non, di ogni età, stile e suo lavoro, il regista Rosi si è trasfespensabili ai/alle cittadini/e di provenienza) per la Banda delle Darsena, rito per più di un anno sull’isola Lampedusa, per costruire comula prima orchestra multiculturale di raccontando i diversi destini di chi nità e solidarietà”. L'evento è orgaRavenna che nascerà il 25 giugno sull’isola ci abita da sempre, i lamnizzato dal Comune di Ravenna in all’Almagià con una jam sassion guidata. In pedusani, e chi ci arriva per andare collaborazione con la cooperativa particolare si cercano strumenti a fiato e a altrove, i migranti. Oltre ai due sociale Persone in Movimento e la corda. Info: franckviderot@hotmail.com, amministratori lampedusani – che Rete civile antirazzista di Ravenna.

334.01076145. riceveranno dalla Rete Civile conIngresso 6 euro (ridotto 5).

O

SCOPERTA DELL’ACCADEMIA

Venerdì 10 giugno dalle 10 alle 21 l'Accademia di Belle Arti di Ravenna (via delle Industrie 76) pre le sue aule ed i suoi laboratori per mostrare alla città il suo percorso artistico e formativo.

Gli insegnanti e gli studenti allestiranno i laboratori e le aule con le opere realizzate nel corso dell'anno accademico. Nel corso della giornata mostre, workshop, incontri, performance e proiezioni. Alle ore 18 incontro con l'artista, scultore, architetto giapponese Hidetoshi Nagasawa.

ALFONSINE FIOM, FESTA

DI COMPLEANNO AL PARCO

Sabato 11 giugno al Parcobaleno di Alfonsine (via Galimberti) la Festa della Fiom per i suoi 115 anni dalle 16 alle 23.30. Musica, gastronomia e spettacoli: alle 21 le Staffette del Lavoro, un progetto teatrale del Teatro Due Mondi di Faenza. Alle 21,30 circa il concerto dei Khorakhanè concluderà la serata. Chi volesse cenare al parco (12 euro) è pregato di prenotare al 335.5319939 oppure a ra_fiom@er.cgil.it entro il giorno mercoledì 9 giugno.

PUNTO DI DIFFUSIONE CONTINUA

SOCIETÀ RAVENNA

5

via Newton 28

L’INIZIATIVA

RUSSI/1

L’innovazione si fa al parco Il 10 giugno inaugura Kirecò, spazio polivalente in via Don Sala realizzato dalla coop Impronte Sarà interamente dedicata all’innovazione la mattinata di venerdì 10 giugno quando, dopo tanti mesi di lavoro, verrà inaugurato Kirecò, il “parco di innovazione per le imprese, il territorio e le persone” realizzato in via Don Carlo Sala a Ravenna dalla cooperativa Impronte.

La giornata-evento, realizzata in collaborazione con Confcooperative Ravenna, si aprirà alle 9.30 e sarà in particolare incentrata sui temi dell’Open Innovation con un particolare focus sul mondo cooperativo: «L’Open Innovation è un nuovo modello di gestione della conoscenza che descrive processi di innovazione caratterizzati dall’apertura verso l’esterno - spiegano gli organizzatori -. Da alcuni anni diverse aziende hanno deciso di integrare l’Open Innovation con la sostenibilità ambientale e sociale, dando vita a nuovi e vincenti modelli di business».

Nel corso dell’evento saranno presentate alcune buone pratiche locali e nazionali di Open Innovation (crowdsourcing, open network, crowdfunding, reti collaborative, cluster tecnologici, startup di particolare interesse per il mondo cooperativo), riportando casi di successo caratterizzati da un elevato potenziale di replicabilità e progetti in fase di avvio potenzialmente di in-

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LA STRUTTURA UN

Al parco dell’innovazione Kirecò sarà presente anche spazio coworking pensato per figure professionali che lavorano in sinergia su progetti comuni insieme alla stessa Impronte o ad altri soggetti con un pacchetto ”incubazione” per chi sta ragionando su startup e novità e a disposizione non ci saranno solo spazi, ma anche la possibilità di accedere a vari servizi offerti a tariffa scontata.

Sarà un’area

con opportunità per imprese, territorio e persone

A Pezzolo di Russi con la Festa de Mutor per quattro giornate dal 10 al 13 giugno si celebra la passione per gli sport motoristici con esibizioni dedicate alle due, tre e quattro ruote. È la Festa de Mutor che ritorna dal 2000 grazie alla volontà del circolo Anspi Santa Maria. Dai funambolici rider del motocross agli acrobati del freestyle, dal pulling dei trattori da corsa al fast pulling dei camion elaborati con prototipi mossi da propulsori da aereo, da dragster o carroarmato con potenze che arrivarono ai novemila hp, derapate e controsterzi sul circuito che vedrà sfidarsi mezzi a motore per ogni gusto. Ogni sera musica live e stand gastronomico dalle 19.

RUSSI/2

EDIFICIO DI LEGNO PER IL COWORKING

teresse per il mondo cooperativo e non solo.

Dopo la presentazione ufficiale di Kirecò a cittadini e visitatori, il programma prevede la presentazione dei progetti di supporto alla realizzazione di imprese cooperative CoopUp e Imprendocoop di Confcooperative. Gli approfondimenti della mattinata saranno a cura del personale di Kirecò e di Marco Venturelli (Segretario Ge-

A PEZZOLO SI CELEBRA IL ROMBO DEI MOTORI PER QUATTRO SERE

nerale di Confcooperative); Claudia Fiaschi (Vicepresidente di Confcooperative); Silvia Rossi (direttore di FondoSviluppo Spa); Andrea Pazzi (direttore Confcooperative Ravenna).

L’evento proseguirà nel pomeriggio con la presentazione alla città di tutte le opportunità per le imprese, il territorio e le persone.

Per informazioni www.kireco.eu

IN BICI LUNGO IL LAMONE PER LA MANGIATA A TAPPE Rinviata causa maltempo, il 12 giugno si recupera a Russi la “Pedaleda cun la magneda longa”, un percorso di 20 km a tappe in bicicletta lungo l’argine del Lamone per gustare le eccellenze della tavola e visitare i luoghi più significativi del territorio. Ritrovo alle 9 a Palazzo San Giacomo con la colazione poi Santerno e Traversara per un piatto di tagliatelle, a Villanova l’arrosto con patate e ritorno a Russi con una tappa a Santerno per il caffè. La quota di adesione è di 15 euro. In caso di pioggia l’evento sarà annullato.

Prenotazione obbligatoria: 054547122 o 0545-280889.

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PRIMO PIANO AMMINISTRATIVE

E così, dopo più di vent’anni, Ravenna torna al ballottaggio. Il superfavorito Michele de Pascale, segretario del Pd e sostenuto da ben sette liste (le prime sette della tabella) si è fermato al 46,5 dei consensi e non è riuscito a chiudere la partita al primo turno, come invece molti speravano. Era stato del resto il premier stesso Matteo Renzi, in città a chiudere la campagna elettorale in piazza del Popolo a dire che mancavano una manciata di voti. Manciata che non è evidentemente arrivata. Il divario con il secondo è ampio; Massimiliano Alberghini, sostenuto da Lega Nord, Lista per Ravenna, Forza Italia e Fratelli d’Italia, ha infatti ottenuto il 28 percento dei consensi, a sua volta distanziando gli altri sfidanti in gara. Tra questi spicca sicuramente il dato di Michela Guerra, la “grillina senza stelle” che nonostante la mancata certificazione dallo staff di Beppe Grillo, ha ottenuto un 13,5 percento dei voti. Chissà, forse con il simbolo dei 5 stelle sarebbe stata lei a sfidare De Pascale il 19 giugno. A circa il 6,5 percento dei voti si è invece fermata Raffaella Sutter, candidata di Ravenna in Comune, la lista di sinistra alternativa al Pd. Un risultato un po’ sotto le aspettative, visto anche l’enorme lavoro svolto in termini di incontri ed elaborazione del programma e la lunga campagna elettorale, ma che si distingue, nel panorama nazionale.

Con l’eccezione del 7 percento di Bologna, in tutte le altre grandi città la sinistra “radicale” ha ottenuto percentuali assai più basse tanto che oggi nel dibattito nazionale si parla di una vera e propria scomparsa di quest’area politica. A Ravenna, invece, quegli oltre 4mila voti suscitano un certo interesse in vista del ballottaggio. Ultimo arrivato è Maurizio Bucci, l’ex consigliere comunale di Forza Italia, uscito dal partito e che ha fondato una sua lista e ha ottenuto almeno la propria elezione con il 5,3 percento dei voti. Ma vediamo più nel dettaglio cosa è successo all’interno delle due principali coalizioni.

Quattro elettori su dieci non hanno votato Il primo dato da cui partire è quello più evidente: la bassa affluenza.

Appena sopra il 61 percento, addirittura sotto il 62 percento nazionale. Non è stata la debacle delle regionali (e ci mancherebbe), ma insomma, un bel sintomo di disaffezione che peraltro ha colpito soprattutto il Pd. Il Pd perde ottomila voti rispetto a cinque anni fa, il Pri regge Il Pd da solo in cinque anni nel Comune di Ravenna ha perso 8mila voti. Ed è sceso a una percentuale di poco sopra al 35 percento. Se non fosse che il candidato sindaco è anche il segretario provinciale del partito, sarebbe interessante ascoltare un’analisi approfondita da dentro il partito. Ma naturalmente prima c’è comunque da vincere il ballottaggio. Comunque vada, questo segnale non è un bel segnale per i dem. Soprattutto alla luce di una campagna elettorale lunga, intensa, che ha coinvolto i circoli e, soprattutto, che ha visto mezzo governo (targato Pd, naturalmente) a sfilare in città nelle ultime settimane per sostenere De Pascale. Certo, il trend è naziona-

Uno storico ritorno al ballottaggio tra centrosinistra e centrodestra De Pascale non ce la fa al primo turno e dovrà vedersela con Alberghini. In calo il Pd Liste

Amministrative 2016: 75.527 votanti (61,3 %)

Europee 2014: 81.326 votanti (66,8 %)

Amministrative 2011: 88.712 votanti (72 %)

2% 1.404

-

-

4,4 % 3.154

-

5,1 % 4.023

0,3 % 221

0,3 % 239

3,3 % 2.580

1,5% 1.054

-

-

35,1 % 25.031

56,4 % 44.741

41,8 % 33.037

2,4% 1.750

-

(Sel: 3,4 % - 2.731)

2,2 % 1.579

-

-

12,4 % 9.077

(Movimento 5 Stelle 18,6 % - 14.767)

(Movimento 5 Stelle: 9,3 % - 7.347)

5,2 % 3.804

-

-

5% 3.549

10,5 % 8.312

(Pdl: 21,5% - 18.461)

14,8 10.566

3,7 % 2.913

7,9 % 6.207

6,3 4.526

-

8,2 % 6.456

1,7 % 1.205

2,1 % 1.674

(Pdl: 21,5% - 18.461)

6% 4.308

(L’altra Europa con Tsipras: 4,1% - 3234 votanti)

(Sel + Fds + Radicali/socialisti: 5,6% - 5.263)

Nella tabella sotto i risultati elettorali in termini percentuali e in numeri assoluti con le liste secondo l’ordine in cui apparivano nella scheda elettorale. Accanto, ove possibile, i dati delle ultime consultazioni amministrative e delle ultime europee (con percentuali di voto analoghe). Sono stati paragonati gli stessi simboli o, indicati tra parentesi, i dati di formazioni che includevano o sostituivano almeno in parte quelle attuali per offrire un punto di riferimento, come nel caso di CambieRà e Movimento Cinque Stelle, rispetto all’elettorato a cui si sono rivolti. Notare che i voti di lista differiscono dai voti ai candidati sindaci: i voti validi per i sindaci sono infatti in un numero maggiore e, con l’eccezione di Michele de Pascale, tutti i candidati hanno ottenuto un risultato migliore della somma dei voti delle liste che li sostenevano.

PUNTO DI DIFFUSIONE CONTINUA

46,5 %

PRIMO PIANO RAVENNA

Vicolo Tacchini 33

7

28%

Michela Guerra di CambieRà ha ottenuto

Il candidato del centrodestra Il candidato Michele de Pascale del centrosinistra Massimiliano Alberghini ha preso 20.500 voti ha ottenuto 34.077 voti le, ma una volta qui si era abituati a fare l’eccezione. E le liste in appoggio hanno fatto solo in parte il proprio mestiere.

Sicuramente è uscito a testa alta il Pri che con oltre il 4 percento si conferma la seconda forza della coalizione e a cui è già stato promesso il vicesindaco. E ha avuto un risultato apprezzabile la lista Sinistra per Ravenna che ha raccolto una parte di Sel ma anche una parte di bersaniani in rotta con il partito: ha raccolto 1750 voti ottenendo un 2,5 percento e soprattutto vincendo la gara interna con le altre liste nuove di zecca.

Ama Ravenna si è infatti fermata al 2,2, mentre si può parlare di risultato deludente per Insieme per Cambiare (con Poggiali capolista) e Ravviva Ravenna per non parlare dell’imbarazzante 0,3

percento dell’Idv. Ora sono tutti impegnati per il ballottaggio, con Pri e Sinistra particolarmente attivi per parlare alle rispettive aree di riferimento.

Il centrodestra a trazione Lega, tiene Forza Italia, cala LpRa La Lega ha quasi raddoppiato i voti rispetto a cinque anni fa, un trionfo che la porta al 15 percento e traina il successo di Alberghini: vale da sola quasi metà della coalizione. L’altra metà invece sono Lista per Ravenna che invece perde molti consensi (come molti peraltro avevano previsto) di lista in questa operazione e viene tallonata (una sorpresa) da Forza Italia che supera il 5 percento, mentre non arriva al 2 percento Fratelli d’Italia. (Fe. an.)

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9.870 voti pari al 13,5%, Raffaella Sutter di RiC 4,737 (pari al 6,5%) e Maurizio Bucci de La Pigna 4.099 voti (5,6 %)

NEL DETTAGLIO IL VOTO DISGIUNTO: MICHELE DE PASCALE È L’UNICO A PRENDERE MENO VOTI DELLE LISTE IN SUO APPOGGIO La questione del voto disgiunto è affare per pochi, da sempre. Si tratta infatti della possibilità di votare per un candidato sindaco e per una lista diversa da quelle che lo sostengono. Normalmente è praticato da chi vuole lanciare un segnale in particolare appunto a un candidato primo cittadino non di suo gradimento. In realtà non è un dato facilmente leggibile perché in genere i candidati sindaci tradizionalmente prendono più voti della somma della loro coalizione, ci sono infatti persone che più o meno consapevolmente votano solo per il primo cittadino senza curarsi delle liste che andranno a comporre il consiglio comunale. Dunque da sempre i candidati sindaci tra loro si spartiscono una fetta maggiore di voti rispetto alle liste. Alla vigilia di queste elezioni di voto disgiunto si è sentito parlare in città più che in passato e in effetti vale forse la pena soffermarsi su un dato: percentualmente Michele de Pascale ha preso meno della sua coalizione di centrosinistra (anche in termini assoluti, 34.077 voti contro 34.193), unico tra i cinque candidati a sindaco. In termini percentuali il segretario Pd si è fermato al 46,5 contro il 48 pieno della coalizione. Gli altri quattro, come in genere accade appunto, hanno avuto performance migliori rispetto alla liste per quanto con molte differenze. A prendere i voti che mancano a De Pascale non può essere infatti stato Massimiliano Alberghini che registra un scarto minimo in suo favore: un 28 tondo rispetto a un 27,9 della sua coalizione di centrodestra.

Più evidente lo scarto per Michela Guerra del Movimento Civico Cambierà che ha preso ottocento voti in più della sua lista registrando un 13,5 personale contro il 12,7 del simbolo e così anche Raffaella Sutter di Ravenna in Comune: l’ex dirigente ha preso circa 400 voti in più, il 6,5 contro il 6 della sua lista. Più limitato il divario per Bucci che personalmente ha preso il 5,6 percento mentre la sua lista si è fermata si è fermata al 5,3. Un segnale interno per De Pascale? O semplici cittadini che hanno singolarmente scelto di disgiungere il voto?

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PRIMO PIANO

8 VERSO PALAZZO MERLATO/1

1.062

Cameliani (Pd) Trionfatore

683

811

Gatta (Pd) Maratoneta

Ancisi (Lpr) Decano

681

Perini (AmaRa) Accentratore

482

Mingozzi (Pri) Inossidabile

CACCIA AL SEGGIO Oltre alla gara tra i cinque candidati sindaci e tra le quattordici liste, nella tornata elettorale delle amministratrive di Ravenna andata in scena tra le 7 e le 23 del 5 giugno c’era anche la caccia alle preferenze dei candidati al consiglio comunale per conquistarsi uno dei 32 posti in municipio. La legge elettorale prevede che alla coalizione vincente al ballottaggio vada un premio di maggioranza pari al 60 percento dei seggi (20 su 32) se l’altra coalizione non ha superato il 50 percento dei voti al primo turno. È quindi questo lo scenario che si verificherà a Ravenna in ogni caso, infatti la coalizione di centrosinistra è arrivata al 48 percento mentre quella di centrodestra si è fermata al 27,9 percento Nella lotta tutta interna al Pd la vittoria è andata indiscutibilmente all’assessore uscente Massimo Cameliani, unico membro dei dem

Gettonati, scaricati e in bilico Ecco il nuovo consiglio comunale L’esito del ballottaggio inciderà sulla distribuzione dei 32 seggi in municipio nella giunta Matteucci che si è sottoposto al voto e da cui è uscito a dir poco trionfatore: è stato infatti il primo degli eletti con ben 1.062 preferenze (basti dire che cinque anni fa, quando il Pd aveva 8mila voti in più in termini assoluti il più votato fu Daniele Perini con 731 voti).

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Ravenna, Via Romea (sud) 56/B tel. 0544.472086

Livia Molducci (ex presidente del consiglio comunale) che ha conquistato 922 preferenze.

Il bronzo va a Rudy Gatta arrivato a 683 voti, il dirigente di Legacoop è stato evidentemente premiato dalla sua campagna “RunwithRudy” con cui ha corso in lungo e in largo per il territorio comunale nelle ultime settimane. A seguire ci sono due consiglieri eletti grazie al forte radicamento territoriale: Alessandro Barattoni (544 voti), già consigliere comunale, e la new entry Silvia Quattrini delle Ville Unite che ha superato i 500 voti. A seguire Lorenzo Margotti (471), Federica Del Conte (457), Fiorenza Campidelli (440), Mariella Mantovani (424), Michele Casadio (415), Idio Baldrati (406), Marco Frati (393), Maria Cristina Gottarelli (377), il segretario del primo circolo Marco Turchetti (374), Cinzia Valbonesi (361) e Fabio Sbaraglia, l’ex presidente della commissione Cultura (346). Sono questi i primi sedici, quelli che secondo una proiezione in caso di vittoria del centrosinistra al ballottaggio avrebbero un posto assicurato a Palazzo Merlato (due spetterebbero al Pri e uno a testa per Sinistra per Ravenna e Ama Ravenna). Ma considerato che per Cameliani e Molducci, in caso di vittoria, potrebbe essere pronto un posto in giunta, a quel punto scatterebbe l’elezione in consiglio comunale per Lina Taddei (332 voti) e Patrizia Strocchi (321). A superare le 300 preferenze ci sono poi anche Raoul Minzoni (318), Palmiro Fontana (320), Natascia Tronconi (308 voti) e Gilles Zalambani (302 voti). In caso di vittoria di Alberghini, al Pd spetterebbero verosimilmente otto seggi (gli altri, secondo proiezioni ancora provvisorie, toccherebbero uno a testa a Pri, Pigna e Ravenna in Comune e due a Cambierà).

Nel resto della coalizione a sostegno di De Pascale, uno dei risultati in assoluto migliori è stato quello del Pri che ha confermato il ruolo di seconda forza in termini di voti con 3.154 voti pari al 4,42 percento. Una percentuale che

garantisce sicuramente l’elezione di almeno un consigliere in caso di vittoria di De Pascale al secondo turno e il ruolo di vicesindaco al segretario Eugenio Fusignani, come da accordi preelettorali, che ha incassato 448 preferenze personali. Un ottimo risultato battuto però da quello del vicensidaco uscente Giannantonio Mingozzi che è riuscito a ottenere 482 voti personali. Dietro di loro la capolista donna Chiara Francesconi che si è fermata però a 206.

Terza forza della coalizione la lista politica Sinistra per Ravenna nata da quegli aderenti di Sel che non erano confluiti in Ravenna in Comune, da ex Pd e da singoli cittadini. Un buon risultato il loro 2,4 percento che ha sicuramente tamponato a sinistra un calo dei voti Pd e che in caso di vittoria del centrosinistra garantisce l’elezione della capolista ex assessora Valentina Morigi che da sola ha raccolto oltre un terzo delle preferenze con 356 voti. In realtà, proprio in virtù di questo risultato, Morigi può legittimamente ambire a una conferma in un’eventuale giunta a guida De Pascale. In tal caso in consiglio comunale dovrebbe subentrare Gianluca Rambelli, secondo per preferenze, con 75 voti. Invece in caso di vittoria di Alberghini al ballottaggio la lista non avrebbe alcuna possibilità di eleggere un consigliere.

Forse un po’ al di sotto delle aspettative il risultato della lista civica Ama Ravenna che si è fermata al 2,2 percento con 1.579 voti. Il più votato naturalmente il consigliere uscente del Pd Daniele Perini, fondatore di Amare Ravenna, storicamente uno dei democratici più votati che ha incassato ben 681 preferenze anche sotto il nuovo simbolo (più della metà dei voti di lista). Perini può dunque ambire a tornare in consiglio comunale nel caso di una vittoria di De Pascale. Il secondo più votato è Maria Antonia Cafagna con 160 voti.

Decisamente deludente invece il risultato di Ixc, la lista fondata dall’industriale e imprendi-

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9 VERSO PALAZZO MERLATO/2

423

Ancarani (Fi) Controcorrente

356

Morigi (Spr) Affidabile

tore Giovanni Poggiali che guardava a un voto moderato, di centro e anche cattolico. Con il 2 percento ottenuto al primo turno, nelle proiezioni rimarrebbe esclusa da Palazzo Merlato con qualsiasi risultato finale al ballottaggio.

Primo per preferenze il capolista con 157 voti seguito a ruota dall’assessore uscente ad Ambiente e Sport Guido Guerrieri (ex Idv) che ha preso 156 voti. Appena 62 invece i voti a Paolo Valenti, vicepresidente uscente della Provincia, segretario del Pd a Russi. Difficile capire quanti siano voti provenienti da un’area moderata del Pd e quanti effettivamente voti strappati agli avversari.

Unica lista che, pur se con risultati modesti, potrebbe aver attinto anche fuori dall’elettorato storico del Pd in fuga è Ravviva Ravenna.

Ultima nata, capeggiata dall’avvocato e imprenditore nel settore discoteche Giovanni Crocetti,

283

Tavoni (Lega) Rinnovato

ha raccolto 1.054 voti pari all’1,5 percento, insufficiente per eleggere un consigliere. Il più votato è stato il noto imprenditore Vanni Casadei Baldelli con 185 preferenze seguito da Crocetti stesso (164 voti).

Fanalino di coda con una performance quasi imbarazzante è infine l’Idv. Appena 221 voti, pari allo 0,3 percento (cinque anni fa avevano preso il 3,3 con 2.580 voti). Addirittura molto meno delle firme necessarie per autenticare la lista prima delle elezioni. A Maria Antonietta Bellomo sono bastati 14 voti per essere la più votata. Il capolista Luciano Ronchini (ex assessore provinciale) ne ha ricevuti appena 3.

In caso di vittoria di Alberghini la ripartizione dei seggi alla maggioranza dovrebbe essere la seguente: 11 alla Lega, 5 a Lpr, 3 a Fi, 1 a Fdi. Guardando tra gli schieramenti spiccano le 811 preferenze conquistate da Alvaro Ancisi, deca-

176

Maiolini (Cambierà) New entry

no dell'opposizione che si riconquista un’altra legislatura a Palazzo Merlato (in casa Lpr dietro al leader arrivano Sirio Stampa con 340, Nicola Grandi con 263, Luca Rosetti con 183, Gianluca Benzoni con 121). C'è poi Alberto Ancarani, capogruppo uscente di Forza Italia e capolista con 423 voti personali, nonostante il calo della lista, scavando un abisso alle sue spalle (tra i berlusconiani Nicola Tritto si ferma a 82 e Simonetta Morgagni a 78). Il più votato della Lega Nord è Learco Tavoni (283) che già era entrato in consiglio comunale nel 2011 poi dimettendosi. La segretaria del Carroccio Samantha Gardin incassa 239 preferenze, 211 vanno a Gianfilippo Nicola Rolando, 189 a Rosanna Biondi, 116 per Nicola Pompignoli, 100 per Alessandro Pini, 93 per Silvano Mammoli, 90 per Patrizia Zaffagnini, 65 per Lorenzo Zandoli, 55 per Giuseppina

3

Ronchini (Idv) Flop

Gangitano, 51 per Stefano Morettini. Infine Fratelli d'Italia: 181 voti per Alberto Ferrero e 114 per Federico Baldini.

Ci sono poi i risultati conquistati dalle altre tre coalizioni in gara al primo turno e rimaste fuori dal ballottaggio. Il movimento civico Cambierà porterà in consiglio almeno due rappresentanti: Michela Guerra e Marco Maiolini (176 preferenze). Con la vittoria di De Pascale la redistribuzione dei seggi darebbe un posto in più che andrebbe a Samantha Tardi (134). Il seggio certo di Ravenna in Comune andrà alla candidata sindaco Raffaella Sutter, nel caso di un secondo seggio ottenuto con i resti entrerebbe anche il più votato in lista Massimo Manzoli con 173). Il seggio della Pigna andrà al candidato sindaco Maurizio Bucci (più votata in lista Veronica Verlicchi con 205).

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10 IL COMMENTO/1

AL BALLOTTAGGIO/1

De Pascale, campagna porta a porta «Tra cinque anni bypass e tangenziale» La strategia del candidato del centrosinistra per vincere il secondo turno. Il riassunto dei suoi impegni

De Pascale al suo comitato elettorale nella notte dello scrutinio

CHI È IL SEGRETARIO DI PARTITO Michele de Pascale, 31 anni, maturità scientifica, iscritto a Giurispurdenza, un figlio, una moglie, agnostico, è il segretario provinciale del Pd. È stato assessore al turismo per un breve periodo a Cervia, sua città natale e di residenza. La sua candidatura è stata resa pubblica a gennaio a seguito della tragica e prematura scomparsa di Enrico Liverani a poche settimane dalla sua designazione come candidato sindaco.

Erano circa le due di notte quando è arrivata la certezza, al comitato elettorale di Michele de Pascale, dove i dati sui voti venivano aggiornati su un megaschermo. Anche le roccaforti, anche dal forese il dato arrivava ineludibile: il cinquanta percento più uno dei voti non ci sarebbe stato. Si andava al ballottaggio, ipotesi mai del tutto esclusa durante la campagna elettorale, ma che si sperava di poter evitare. E invece, invece alle 2 di notte Michele De Pascale è pronto per il primo discorso che serve a incitare i suoi, «abbiamo energie in fresco per andare avanti altre due settimane». E poco dopo arrivano anche volantini già pronti per ricominciare la campagna elettorale. La sera del lunedì una prima nuova riunione, affollatissima, al comitato, per rinvigorire le truppe e passare alla fase due della campagna elettorale. Che sarà fatto, spiegano dal Pd, porta a porta, andando a convin-

cere chi si è astenuto o magari chi ha votato per uno dei tre candidati che non sono arrivati al ballottaggio, Guerra, Sutter, Bucci. E intanto alla stampa manda un riassunto dei principali impegni del suo articolato programma: «Entro i cinque anni realizzeremo le grandi infrastrutture: la ferrovia, nel collegamento con Bologna e lungo l’asse costiero, una nuova tangenziale della città, che allontani il traffico pesante dall’abitato, connetta con il by-pass destra-sinistra Candiano e colleghi l’attuale E45 almeno con la Ferrara-mare». E anche: «Entro la fine dell’anno approveremo un progetto per scavare i fondali a 12,5 metri per tutta l’asta del porto; dal primo gennaio 2017 riporteremo in capo all’amministrazione comunale la gestione e la programmazione dei servizi sociali; sosterremo con forza il comparto della chimica; entro i 5 anni renderemo Ravenna una grande destinazione turistica attribuendo una vocazione specifica a ogni lido; entro il 2017 concepiremo un nuovo Poc che vada ad azzerare il consumo di territorio vergine con le uniche eccezioni per quel che riguarda investimenti produttivi e turistici e nei prossimi cinque anni elaboreremo il nuovo Psc e il nuovo Rue portando una visione di Ravenna come grande città europea; realizzeremo un grande progetto di educazione civica e d’insegnamento della Costituzione Italiana per ridare valore alla gloriosa storia di civismo di Ravenna».

Fatto l’elenco, De Pascale si rivolge anche allo sfidante Massimiliano Alberghini: «Mi chiedo se abbia anche qualche progetto concreto da proporre, quando gliel’ho chiesto (in occasione del confronto organizzato da Ravenna&Dintorni allo Chalet dei giardini, ndr) la risposta, al di là della solita litania del Pd all’opposizione, purtroppo non è pervenuta». L’idea ora è quella di battere i mercati cittadini e del forese e le piazze con un calendario fittissimo (pubblicato anche su www.ravennaedintorni.it). Inoltre è organizzata per il 10 giugno alle 20.30 al comitato elettorale di via San Mama una serata in cui De Pascale risponderà a domande di cittadini e giornalisti.

La campagna elettorale continua. Del resto l’ha ribadito anche il premier stesso di recente: a ogni ballottaggio si ricomincia 0 a 0. E lo spettro di Faenza conquistata da Malpezzi per un pugno di voti pur con venti punti di distacco al primo turno è lì a ricordarlo.

BASTERÀ LO SPAURACCHIO DELLA LEGA NORD AL PD?

A chi dovrebbe chiedere i voti per il ballottaggio De Pascale? E su quanti voti può già contare un candidato sindaco che ha dato venti punti di distacco al secondo mettendo insieme varie liste che hanno però preso più voti di lui? Su quanti di quei simboli può ora davvero contare? Pri, La Sinistra e Ama Ravenna, le tre liste che in caso di vittoria eleggerebbero i consiglieri e potrebbero aspirare anche a qualcosa di più, hanno un interesse concreto, oltreché ideale, a ché De Pascale vinca. Meno forse le liste che comunque non eleggerebbero e il cui elettorato appare quello anche meno politicamente vicino al Pd, il quale Pd intanto ha perso molti voti e in cui voci di corridoio parlano di più di un mal di pancia interno, in in particolare da una certa area cattolica. Certo stupisce che l’ex senatore Aldo Preda dalle colonne del Carlino ammonisca il partito di non aver dato, per esempio, abbastanza ascolto agli operai e ai sindacati in occasione della visita di Renzi (vedi p. 13). Una considerazione che in altri tempi ci si sarebbe aspettati arrivare da altre aree del partito. Come accontentarli? Poi ci sono i “sutteriani”, ossia quelli di “sinistra sinistra”, che sono pochi ma sarebbero forse sufficienti se non fossero divisi al loro interno su cosa fare domenica 19. Con loro e con molti che il 5 giugno hanno disertato le urne può funzionare il tema: «Non votarci significa favorire la Lega Nord, vergogna!»

Un argomento forse sufficiente (e già praticato da molti suoi sostenitori), ma non certo entusiasmante per chi fino a oggi aveva puntato tutto sull’aspetto propositivo e non polemico, sul cambiamento e non sulla continutà. (fe.an.)

PUNTO DI DIFFUSIONE CONTINUA

IL COMMENTO/2 QUELL’ARGOMENTO BIFRONTE CHE SE NON VOTI, SEI DEL PD...

E a questo punto, cosa conviene fare ad Alberghini & Co.? Andare a cercare alleanze sarebbe impossibile comunque dopo tutti gli attacchi (e forse non troppo lungimiranti) alla candidata di CambieRà Michela Guerra. E anche La Pigna, che non ha mancato di attaccare Alberghini più volte e anche a pochissimi giorni dal voto, sembra ormai lontana. Almeno negli organismi dirigenti. Sull’elettorato invece sarebbe difficile capire perché quello di una lista civica di centrodestra e almeno una parte di quelli di Cambierà non dovrebbe cogliere l’occasione. Magari non è il cambiamento ideale, ma se l’obiettivo è mandare a casa il sistema di potere Pd è questa l’occasione. Ma il punto per Alberghini adesso è: mostrare il lato più moderato per non spaventare l’elettorato e “spuntare” una delle principali potenziali armi dell’avversario (già ampiamente usata sul web e nei bar...) sullo spauracchio Lega Nord, o invece spingere sull’acceleratore e portare a votare altri che invece, magari, non avevano trovato abbastanza credibile Alberghini nella parte di chi può riportare più sicurezza in città e che ora invece, visto il successo al primo turno, possono sperare nel secondo? Nel dubbio, Alberghini si rivolge a questi con un argomento che ha mostrato di avere un certo appeal: o me o il Pd. Se siete contro il Pd, non avete scelta. Se state a casa è come se votaste Pd. Magari aggiungere a questo qualche contenuto più concreto magari tratto dal corposo programma elettorale potrebbe non fare male, soprattutto quelle parti (la vendita delle partecipate, per dirne una) che avevano in programma anche altre forze. (fe.an.)

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AL BALLOTTAGGIO/2

Alberghini: «Un’occasione storica, non votare è come votare Pd» L’uomo scelto da Pini e Ancisi è il vero vincitore finora. Con il suo stile prova a completare l’impresa La disparità di mezzi la si vedeva in modo plastico, la notte dello spoglio, confrontando i due comitati elettorali. Mentre al Pd lo spoglio era in diretta, in via Cesarea Massimiliano Alberghini accoglieva la storica notizia del ballottaggio mentre sull’unico schermo passava un film di Quentin Tarantino. E aspettava a rilasciare dichiarazioni per prudenza. E invece, invece era vero: con il 28 percento dei consensi, trascinato dalla Lega Nord che ha raddoppiato i voti e da una Forza Italia che ha decisamente tenuto, con l’aiuto di Fratelli d’Italia e naturalmente di Lista per Ravenna, unica della formazione che non può che gioire a metà, visti i tanti consensi persi.

Dunque, Alberghini, scelto da Pini e Ancisi con cura, come un uomo moderato, “civico”, dai modi urbani e non urlati pensando proprio in ottica del ballottaggio, ora è in campo. Con il suo stile, appunto, e una proposta di centrodestra totalmente alternativa al Pd. I suoi punti deboli naturalmente sono la mancanza di una macchina organizzativa paragonabile a quella degli avversari. Ma di certo rispetto alla prima fase della campagna elettorale, in questo sprint finale la differenza si potrebbe avvertire anche meno. Non ci saranno big nazionali a sostenere il contendente e che lo si voglia o no, anche se con venti punti di distacco, è comunque lui il vero vincitore del primo turno delle elezioni. E altrove è già accaduto che con quei numeri si vincesse.

«Nessun apparentamento con altre liste in vista del ballottaggio, ma semplicemente un patto da stringere soltanto con quanti, soprattutto i semplici cittadini, ma anche esponenti di formazioni politiche o sociali, che vogliono realmente cambiare Ravenna» ha dichiarato, spiegando che passerà il tempo che manca al 19 giugno «per spiegare come amministrare questa città, senza perdere tempo in sterili polemiche». E ribadisce appunto sull’eccezionalità dell’evento: «Un’occasione storica – dice il commercialista che è riuscito a bissare l’impresa che fece nel 1993 l’ingegnere Ezio Fedele Brini –. Sta passando un treno sul quale dobbiamo salire tutti insieme, noi che vogliamo

Alberghini (al centro) con Samantha Gardin (Lega Nord) e Alberto Ferrero (Fratelli d’Italia)

CHI È IL COMMERCIALISTA

risollevare questa città. Se lo perdiamo, rischiamo di non vederne più per altri vent’anni e tutto tornerà come prima.

Rispetto tutti i candidati sindaco che hanno proposto un’alternativa al Partito Democratico, rispetto i loro elettori che sono persone libere e non hanno bisogno di indicazioni su come comportarsi nelle urne. Chi vuole cambiare Ravenna, sa cosa deve fare: il 19 giugno deve andare a votare e votare Alberghini. A chi è convinto che in fondo si può anche continuare ad essere governati dal Partito Democratico ed è contento di come vanno le cose dico fate bene a disertare il ballottaggio, che significa di fatto sostenere il Pd».

Massimiliano Alberghini, 50 anni, ragioniere, commercialista, due figli, una moglie, cattolico, non ha mai avuto tessere di partito. La sua candidatura è stata resa pubblica a febbraio e sostenuta in primis da Lega Nord e Lista per Ravenna che insieme hanno elaborato un programma (in cui le posizioni sull’immigrazione sono più moderate di quanto sia apparso da vari proclami). In seguito hanno aderito anche Forza Italia e Fratelli d’Italia.

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CAMBIERÀ

RAVENNA IN COMUNE

Guerra: «La città non è Sutter: «Un po’ delusi, non ancora pronta al vero salto» darò indicazioni di voto» Il risultato di Michela Guerra e della sua lista civica Cambierà potrebbe essere letto come la prova che, se ci fosse stato il Movimento 5 Stelle con il proprio simboMichela Guerra lo, la corsa per il ballottaggio avrebbe mentre segue i visto forse due contendenti per il secondo risultati elettorali posto. Con pochi mezzi, una campagna elettorale condotta in ritardo proprio per la mancata certificazione della lista dallo staff del movimento di Grillo, una parte seppure in minoranza apertamente ostile al progetto, Guerra ha migliorato le performance di cinque anni fa del Movimento 5 Stelle raggiungendo un 13,4 per il candidato sindaco e un 12,7 per la lista e muovendo in tutto oltre 9mila voti. Nella lunga nottata elettorale la candidata a sindaco non si è dimostrata particolarmente soddisfatta del risultato. Ha infatti scritto su Facebook: «Grazie a tutti i volontari, ai tecnici che hanno provveduto a preparare un programma corposo è fattibile per la città. Dispiace che la città non sia intellettualmente pronta per il salto di qualità. Ma seguiteci, noi andremo avanti con le nostre battaglie di civiltà, sempre senza slogan è sempre senza bugie». Nei giorni a seguire ha un po’ aggiustato il tiro ammettendo che effettivamente si trattava di un risultato di cui andar fieri. E ha anche spiegato meglio cosa intendesse con quel “intellettualmente pronti” che tante critiche le ha attirato: «Il progetto Cambierà è giovane e nuovo - ha scritto - . Molto. Persone sconosciute, curricula impeccabili, assessori già nominati prima delle elezioni, programma lungo e articolato fatto a più mani, assenza di politici tradizionali (con i limiti dell'inesperienza), riflettori accesi su fedina penale pulita, divieto assoluto di usare slogan in campagna elettorale o dire qualcosa che poi fosse smentibile in fatto o in diritto. Il progetto era, per sua stessa genesi, presuntuoso. Lontano dalle definizioni tradizionali di destra e sinistra, trasversale e dinamico, estraneo ai partiti. Con il rischio di non essere apprezzato o capito, perché di difficile percezione e divulgazione. Ovvio che per noi che ne facciamo parte si tratta di un obiettivo ideale verso cui tendere. Ma è una scelta individuale. E come tale va rispettata esattamente come rispetto quelle degli altri. Senza sconti per la disonestà e/o la maleducazione». Indicazioni di voto per il ballottaggio non ne arrivaranno e Guerra personalmente non ha ancora deciso cosa fare domenica 19 giugno. Del resto, ha condotto una campagna all’attacco del Pd e a difendersi da accuse pesantissime da parte della Lega Nord.

M5 STELLE VANDINI: «IL 19 GIUGNO ANNULLERÒ LA SCHEDA» Arriva la dichiarazione di voto anche di Pietro Vandini, capogruppo uscente del Movimento 5 Stelle, che non si è ricandidato e ha appoggiato la lista CambieRà: «Il 19 giugno andrò a votare e annullerò la scheda, e così facendo mi adeguerò a qualsiasi decisione presa dagli elettori che invece ritengono di essere rappresentati da De Pascale o da Alberghini. Questa mia scelta deriva dal fatto che non si tratta di scegliere “il meno peggio”, per me siamo davanti a due modi diversi di essere “peggio”».

LA PIGNA

Bucci espelle tre candidati dopo il voto Cacciati Roccafiorita, Fosci e Parenti che minacciano querele In casa Pigna il day after del voto ha due facce: da una parte la gioia per i 3.804 voti che valgono il 5,3 percento e il ritorno in consiglio comunale per il candidato sindaco Maurizio Bucci e dall’altra parte gli scossoni per l’estromissione dalla lista civica di Giuseppe Roccafiorita, Luciano Fosci e Graziano Parenti «per non aver mantenuto fede agli impegni etici e morali – si legge in una nota inviata alla stampa – sottoscritti con i compagni di lista e con gli elettori». Tra le fila della Pigna hanno più di un motivo per celebrare il risultato uscito dalle urne: «Siamo riusciti a sfiorare il 6 percento, raggiungendo quasi la storica Lista Per Ravenna di Alvaro Ancisi e Ravenna In Comune di Raffaella Sutter, appoggiata da alcuni partiti minori della sinistra, come Sel con il ravennate Giovanni Paglia, Possibile di Pippo Civati e i Verdi coordinati da Giobbe Covatta». E invece come si spiega l’estromissione di tre nomi al’indomani della tornata elettorale? «Dobbiamo evidenziare con rammarico che alcuni dei nostri candidati al consiglio comunale nel corso di questa campagna elettorale hanno tradito la nostra fiducia, calpestando i nostri valori e il rispetto reciproco che tutti, ne siamo convinti, debbano considerare e condividere. Ai nostri candidati avevamo chiesto di sottoscrivere un impegno di responsabilità etica, e alcuni di loro pur avendo aderito a tale promessa, ne hanno di fatto violato i termini». In termini di preferenze Roccafiorita ne aveva conquistate 101, Fosci 30 e Parenti 38.

La questione avrà conseguenze che andranno oltre il piano politico in quanto per esmepio già l’avvocato Giuseppe Roccafiorit, ma potrebbe non essere l’unico, ha annunciato di voler ricorrere alle vie legali spiegando di non sapere di cosa siano accusati e di voler difendere la propria reputazione da accuse secondo loro Da sinistra Giuseppe prive di fondamento. In vista del ballottaggio, Roccafiorita, Maurizio la Pigna si dice pronta al dialogo ma delusa Bucci e Luciano Fosci dalle dichiarazioni di Alberghini sull’intenzione di non apparentarsi.

Insieme al Pd, è la lista che forse ha più ragione di essere delusa del proprio risultato. Ravenna in Comune, che candidava l’ex dirigente comunale Raffaella Sutter, è al lavoro da mesi per costruire un’alternativa civica e di sinistra alla coalizione tra dem e alleati. Ha riunito otto sigle, singoli individui, rappresentati di comitati e associazioni, ha organizzato una miriade di eventi pubblici, ha elaborato un programma fatto a “mappa mentale”, ha coinvolto giovani e volti storici della politica ravennate. Ma nonostante tutto questo si è fermata a 4.262 voti che salgono, ma senza arrivare ai 5mila, per la sola candidata Sutter. Un 6 percento abbondante che la colloca al quinto posto tra le forze politiche in città, dietro a Pd, Lega, Cambierà e, per appena 233 voti, Lista per Ravenna. Un 6 percento che sarebbe bastato da solo a garantire la vittoria al candidato del centrosinistra Michele de Pascale. E a cui è ragionevole pensare che guarderà il candidato del centrosinistra. Ed è questo che chiediamo alla candidata sindaco Raffaella Sutter la mattina dopo il voto.

Ha sempre detto che in caso di ballottaggio non si sarebbe schierata ma c'è differenza tra dirlo prima, parlando di un caso teorico, e dirlo dopo, numeri alla mano e secondo turno alle porte…

«Ribadisco che la nostra è una proposta alternativa a quella del Pd e che personalmente non darò indicazioni di voto. Sarà convocata a breve un’assemblea, la stessa che mi ha eletta candidata sindaco, e che dovrà discutere e decidere su questo, ma credo che l’orientamento generale sarà di non dare dichiarazione di voto ufficiale. Del resto, non siamo un partito verticistico, dentro ci sono molte anime diverse e immagino che anche le singole organizzazioni che hanno aderito al progetto possano fare valutazioni diverse».

Non incontrerà nessuno del Pd per eventuali accordi?

«No, non è mia intenzione».

C’è la possibilità che qualcun altro di Ravenna in Comune possa però farlo?

«Mi sentirei di escluderlo».

Il vostro 6 percento è esattamente quanto è mancato al centrosinistra per vincere agevolmente al primo turno, come cinque anni fa…

«Sì, lo so. Ma non è così. Naturalmente sono molto amareggiata che la destra in città stia assumendo una posizione così percentualmente elevata. Ma è il Pd che ha rincorso il centro, anche con le liste in appoggio dove sono candidati per esempio degli industriali, e ha fatto scelte politiche che non guardano alla sinistra».

Ma domenica 19 lei personalmente, cosa farà?

«Sono molto stanca dopo la campagna elettorale e devo riposarmi prima di entrare in consiglio comunale… se trovo posto in aereo potrei andare a farmi coccolare dopo la delusione dagli amici di Pantelleria».

Quindi conferma che un po’ di delusione c’è tra le vostre fila, vi aspettavate evidentemente di più…

«Sì, soprattutto in chi ha lavorato tanto in questi mesi un po’ di delusione c’è, speravamo in qualcosa di più. Il 10 percento ci avrebbe permesso di parlare di successo… Detto questo, siamo in linea se non sopra le percentuali che un po’ in tutta Italia hanno avuto esperienze come la nostra. La nostra proposta era molto chiara nei contenuti e nell’approccio e non è stata votata dai cittadini. Oggi una caratterizzazione di sinistra su alcune tematiche è poco popolare. E questo mi spinge a dire che serve una riflessione su quali sono le prospettive politiche e credo sia necessario dare anche più spazio e voce a forme di autorganizzazione e movimenti. La nostra proposta politica va rafforzata e radicata».

E nessun senso di colpa nel caso il 20 giugno il sindaco fosse Massimiliano Alberghini?

«No, perché come cerco di spiegare dobbiamo uscire da questa logica: il nostro progetto politico non è né di far vincere il centrodestra, né il centrosinistra. Se vi abdicassimo avremmo percentuali ancora maggiori di astensione, un dato che mi sembra molto preoccupante. Senza dimenticare che schede bianche o nulle sono una percentuale superiore a quella di molte liste in appoggio al Pd…». (fe. an.)

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ECONOMIA

RAVENNA via Panfilia 66 via Faentina 121

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CHIMICA

CONFINDUSTRIA

Versalis, i sindacati incontrano Renzi «Il premier non assume impegni»

Open day, stampa 3d, dibattiti Torna il Festival dell’Industria dal 9 giugno al 7 luglio

Vertice a Ravenna dopo la contestazione impedita al comizio in piazza Dopo un morbido tentativo di contestazione impedito dalle forze dell’ordine durante il comizio in piazza del Popolo a conclusione della campagna elettorale di Michele de Pascale, la sera stessa del 3 giugno sindacalisti e lavoratori di Versalis Ravenna sono riusciti a parlare con il premier Matteo Renzi in un incontro (al quale hanno partecipato anche il presidente della Regione Stefano Bonaccini, il consigliere regionale del Pd Gianni Bessi, gli assessori uscenti del Comune di Ravenna Massimo Cameliani e Roberto Fagnani oltre a De Pascale) che definiscono «deludente», non essendo emerse «sostanziali novità riguardo alla vertenza per la vendita di Versalis».

Renzi – si legge nella nota dei sindacati – ha ribadito che «il piano industriale viene sviluppato in autonomia da Eni e il governo non interferirà»; che «la chimica ha prospettive a lungo termine ma necessita di cospicui investimenti», che «gli investimenti se non fatti dal pubblico, in questo caso Eni, in qualità di espressione di un azionariato di riferimento pubblico, li dovrà fare un privato» e che «il privato individuato dovrà avere tutte le caratteristiche di idoneità ad assicurare un futuro alla chimica». L'opzione auspicata anche da parte dei sindacati di una Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) «non è in campo – avrebbe detto Renzi – in quanto risulterebbe un doppio intervento statale, visto che è già detentrice di quote Eni e che “non c’è nessuna intenzione di ricostituire l’Iri”».

La delegazione sindacale ha, «ancora una volta», sottolineato come «sia per Saipem che per Snam la Cdp sia intervenuta rilevando

Un mese di fabbriche aperte, per far toccare con mano come si fa impresa: torna il Festival dell’Industria e dei Valori di Impresa promosso da Confindustria Ravenna.

Tante le imprese associate che accoglieranno la cittadinanza, alla presenza di istituzioni e autorità locali: Iemca (Faenza 9-11 giugno), Bucchi (Lugo 14 giugno), Terme di Punta Marina (16 giugno), Gruppo Villa Maria (Cotignola 20 giugno - Castrocaro 24 giugno - 27 giugno Faenza), Eridania (Russi 21 giugno) Alma Petroli (Ravenna 22 giugno), Centro Iperbarico, Enel e Pir (Ravenna 23 giugno) Astim (Ravenna 28 giugno), Pucci (Lugo 1 luglio), Centro Produzione Spumanti (Faenza 5 luglio), Dosi (Lugo 7 luglio).

Oltre agli open day, spazio anche numerosi eventi: Matitegiovanotte e Progetto Aroma organizzano incontri sull’E-commerce (Casa Spadoni a Faenza 15 giugno) e su funzionalità ed estetica del sito web (Bagno Donna Rosa Marina di Ravenna 23 giugno); Romagna Executive Education organizza una visita al parco tecnologico di Massa Lombarda che ospita la stampante 3D Big Delta, la più alta al mondo con i suoi 12 metri (16 giugno); Crea propone un convegno sui costi della sicurezza (sede Associazione 24 giugno); Cura presenta le novità del consorzio in un Energy Day (Casa Spadoni a Faenza 29 giugno), e Viaggi Erbacci e Stone Pine illustreranno le più avanzate tecnologie di autoproduzione di energia nell’ambito del trasporto sostenibile (Deposito Viaggi Erbacci Faenza, 6 luglio).

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito. Il programma è aggiornato in tempo reale sul sito www.confindustriaravenna.it con le informazioni per partecipare.

I lavoratori della Versalis contestano Matteo Renzi al comizio per Michele de Pascale. Le forze dell’ordine hanno impedito l’accesso in piazza bloccando i manifestanti in via Diaz

METALMECCANICI LAVORATORI IN

quote delle stesse» e ribadito «la propria contrarietà alla cessione della maggioranza di Versalis a Sk Capital, un fondo con limitate capacità finanziarie e con sede alle Cayman».

Nei prossimi giorni Renzi farà una verifica con Claudio Descalzi (Ad di Eni), «pur non essendo comunque in condizione di assumere alcun impegno se non la condivisione passo passo dell'evolversi della vicenda con le istituzioni locali», scrivono i sindacati.

Le organizzazioni sindacali territoriali –

termina la nota – «prendono atto che il presidente del Consiglio ha lasciato comunque le responsabilità delle decisioni ad altri. L’avere raggiunto senza grandi esiti l’interlocutore più alto possibile in questa vertenza non fermerà certo il percorso di difesa della chimica italiana e dei suoi lavoratori e vedrà Filctem, Femca e Uiltec, comunque, ancora più determinate nella ricerca di soluzioni e garanzie, forti dal sostegno,come accaduto anche ieri, di tutti i lavoratori del petrolchimico».

ORDINE ARCHITETTI RAVENNA

Comune di Ravenna

SCIOPERO.

CORTEO A BOLOGNA

I metalmeccanici della provincia di Ravenna parteciperanno il 10 giugno alla manifestazione regionale organizzata dalle tre organizzazioni sindacali che si svolgerà a Bologna. Sarà il momento conclusivo di un pacchetto di 12 ore di sciopero deciso dalle organizzazioni sindacali a livello nazionale: a Ravenna la mobilitazione ha riguardato due ore di sciopero per turno l’8 e 9 giugno. Per i tre segretari provinciali l'attuale situazione è inaccettabile: «Pensare di rilanciare l'economia con il blocco dei salari e la precarizzazione dei lavoratori è assurdo e sbagliato».

Comune di Faenza

Comune di Cervia

Comune di Forlì

Comune di Cesena

GIOVEDÌ 16 GIUGNO Padiglione delle Feste

TERME DI CASTROCARO

Zamboni Associati Architettura Reggio Emilia

Otto incontri/confronti fra protagonisti esperti ed emergenti della progettazione contemporanea con tavola rotonda

ciclo di conferenze 2016 Info Reclam tel. 0544 408312 - redazione@trovacasa.ra.it - www.reclam.ra.it

CASTROCARO TERME (FC) Via Roma, 2

Cavejastudio Forlì

TAVOLA ROTONDA sul tema "La sfida delle opere pubbliche" Quali parametri per i progettisti in concorso? Chi valuta cosa? Quanta trasparenza?

Dialogo fra i relatori della conferenza e altri esperti sul tema. A cura della rivista dell'abitare "Casa Premium". ore 20 Apertura, registrazione crediti formativi ore 20.30 Spazio Artigiana Legno ore 20.40 Cavejastudio ore 21.20 Zamboni Associati Architettura ore 22.15 TAVOLA ROTONDA ore 23 Brindisi e saluto conviviale Aziende sostenitrici

Aziende partner

RAVENNA &DINTORNI 9/6 2016

LETTORI

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detti e contraddetti

CONSUMATORI CONSAPEVOLI a cura di Fausto Piazza

detti e contraddetti

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla email redazione@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

SENZA LA VISITA DI RENZI DE PASCALE AVREBBE GIÀ VINTO Il Matteo nazionale è venuto a Ravenna in zona Cesarini (preceduto da tre Ministri pesanti: Boschi, Poletti, Orlando) non solo per neutralizzare in chiave referendaria lo zoccolo duro bersaniano di una città nevralgica per gli equilibri di partito in Emilia-Romagna, ma anche (in base ai sondaggi incoraggianti) per prendersi furbescamente il merito del successo di De Pascale, il quale però avrebbe vinto subito al primo turno se non piombava qui l'intero Governo nazionale a colonizzar Bisanzio in una prova di forza antipatica e controproducente perché tutta interna al Pd e perché profondamente scorretta sotto il profilo istituzionale. Una tale indigestione non richiesta di alti papaveri ha indotto qualche mal di pancia di troppo. Renzi e i suoi Ministri sono infatti pagati per lavorare per l'Italia, non per impiegare il loro tempo nelle campagne elettorali.

Vengano a Ravenna come uomini di Governo a risolverne i problemi e non come uomini di fazione preoccupati di mantener al caldo il lato B. Dopo aver incautamente personalizzato la campagna referendaria di ottobre, l'ottimo Renzi ha pensato bene di personalizzare pure le elezioni amministrative di giugno proponendosi tardivamente come taumaturgo del voto locale. Il pifferaio magico trionfante è stato invece suonato dai ravennati (che di democrazia un poco se ne intendono) e ha portato a De Pascale non una manciata di voti in più ma una manciata di voti in meno: quelli di un rispettabile numero di storici elettori Pd che, partigiani veri o falsi, le benedizioni di Renzi le bevono come il diavolo l'acqua santa. De Pascale dovrebbe chiedergli i danni giacchè il Premier, a lui, ha creato solo disturbo nel momento più delicato e decisivo della sfida elettorale minando quell'immagine dinamica ma

#INSTAGRAM

Specchio specchio... di @_latataisback_

tranquilla pazientemente costruita negli ultimi quattro mesi dal Candidato Sindaco Pd, al quale l'effetto Renzi (praticamente risoltosi in uno spot involontario per l'opposizione) ha sostanzialmente rovinato la festa. Non esiste tuttavia che gli elettori di Guerra, Sutter e Bucci votino tutti per Alberghini al secondo turno e quindi la festa di De Pascale ci sarà tra quindici giorni quando potrà forse recuperare anche i voti che l'ingerenza insopportabile del Governo gli ha fatto perdere. Sempre che non rispunti l'idea malsana di chiamare a Ravenna qualche altro Ministro a sostenerlo nel ballottaggio. E sempre che gli exSindaci spergiuranti che il ballottaggio era matematicamente impossibile, osservino ora il silenzio astrologico. Almeno per due settimane.

Non foss'altro per scaramanzia.

Ivan Simonini

BASKET, IL CAPITANO RIVALI LASCIA DOPO 4 ANNI Ciao a tutti, mi dispiace scrivere questo messaggio, ma devo comunicarVi che dalla stagione 2016/17 non farò più parte del roster del Basket Ravenna.

A volte è necessario fare delle scelte e, nonostante un contratto già esistente, si è deciso di comune accordo di interrompere anticipatamente il rapporto per la consapevolezza di non riuscire ad andare avanti nel migliore dei modi, come è stato finora. Questi quattro anni sono stati per me fantastici e ricchi di soddisfazioni, nei quali siamo passati dall’essere una piccola realtà del quarto campionato nazionale, ad essere una società e una tifoseria riconosciute ed apprezzate in A2. Sono orgoglioso di essere stato un protagonista di questo lungo percorso sin dai suoi primi passi e ricorderò ogni momento con grande piacere e soddisfazione. Ci tengo a ringraziare e salutare tutti, dal presidente

• SPECIALITÀ PAELLA, ANGUILLA AI FERRI, RANE FRESCHE FRITTE, • PIZZERIA FORNO A LEGNA • BAR/COCKTAIL • BOMBOLAIA • MOSTRA FOTGRAFICA • PESCA A PREMI • SPAZIO BIMBI • ARENA SPETTACOLI

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EDMONDO COMANDINI

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PATRIZIA CECCARELLI

DOM.

Piano Bar: Chitarre in scatola ore 21: Orchestra

Piano Bar: Rosy

LUN. ore 20: GARA DI MAHJONG ore 21: concerto di

13 VITTORIO BONETTI

Piano Bar: Renato Ricci Al ristorante: serata del Cappelletto Lovo

MAR. ore 20: GARA DI BURRACO ore 21: orchestra

MER. ore 20: GARA PODISTICA Al ristorante Spaghetti allo Scoglio (prenot. 349 7895277) ore 21: SGABANAZA e SABBIA SULLE NOTE - ospite LUANA BABINI ore 21: TREBBO CON I VOLONTARI DEL BUONUMORE ...musica, canti, poesie...

Piano Bar: Renato Ricci

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GIO. ore 21: GRANDE EVENTO ore 21: TREBBO CON I VOLONTARI DEL BUONUMORE Piano Bar: Renato Ricci

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VEN. ore 18: Mototrippa grande raduno motociclistico. ore 21: Orch. R.CAPPELLETTI Piano Bar: Antonella

14 LA STORIA DI ROMAGNA 17 Piano Bar: Anna Romano

LA SERIE TV ANDÒ IN ONDA NEL 1972 E NON NEL 1979

Pubblichiamo qui una foto dal nostro territorio postata su Instagram con l’hashtag #instaravenna. Questa è stata scattata dall’utente @_latataisback_ e ritrae un angolo del centro strorico della città tra palazzi e specchi per il traffico.

11-19 giugno 2016

SAB. ore 20: Orchestra

Vianello a Giorgio Bottaro, che mi hanno voluto e portato in questa società, a Mauro Montini, Lupo Giordani e Gabriele Ceccarelli, Antimo Martino, Alessandro Lotesoriere ed Enrico Melandri con i quali sono cresciuto professionalmente ed umanamente, il prof. Daniele Ercolessi e Luca Babini, oltre a tutti i miei compagni che hanno condiviso con me questo bellissimo viaggio; voglio ricordare e ringraziare anche i tifosi giallorossi, cresciuti costantemente in questi anni e che sono sempre stati al nostro fianco, senza mai fare mancare il loro sostegno ed entusiasmo, anche nei momenti difficili. Avrò sempre un ricordo bellissimo di queste stagioni passate con voi.

Eugenio Rivali, capitano Manetti Basket Ravenna

Gentili Redattori, ho letto un Vostro vecchio articolo datato luglio 2011 sulla miniserie tv “Il tesoro del castello senza nome”, cara a molti di noi sugli -anta. Ho riscontrato un notevole errore cronologico. Nell'articolo si legge che in Italia la serie fu trasmessa nel 1979, ben dieci anni dopo la sua produzione, ma in realtà andò in onda in prima visione Rai tra la tarda primavera e l'estate del 1972 e in prima replica - di nuovo sulla Rai tra dicembre 1976 e febbraio 1977, entrambe le volte in b-n.

Angelo S. Il lettore ha perfettamente ragione e lo ringraziamo della segnalazione. L’errore involontario è forse dovuto da un lapsus causato dall’anno in cui io, quasi seienne, iniziai a guardarlo: 1977. Non riscontriamo nessuna pesantezza, anzi ci fa solo piacere sapere che esistano estimatori di una serie purtroppo dimenticata.

Francesco Della Torre, autore della rubrica “Visibili e invisibili”

FARMACHL

Attenzione ai corsi di formazione a cura di Carlo Benelli - Codici Ravenna La richiesta di una qualifica professionale necessaria per intraprendere un lavoro, che possa far superare ad alcuni giovani il dramma della disoccupazione, che ormai riguarda larga parte delle nuove generazioni, è divenuta impellente; l’offerta che proviene da enti pubblici e privati spesso ha un costo che è gravoso per le famiglie e i diretti interessati. I bandi che promuovono corsi di formazione nel settore artigianale ed industriale debbono fornire una specializzazione tale da essere accettata poi da imprese produttive. Occorre quindi che lo svolgimento del corso sia chiaramente indicato nel percorso, nell’attività didattica, nella durata ed infine nella spesa totale o nel numero delle rate consentite. Una nostra associata, in possesso di un diploma di scuola media inferiore, ha ritenuto di ricorrere ad una qualifica offerta da un ente piuttosto famoso e affidabile in quanto garantito da un’associazione professionale ufficiale. Il corso richiedeva nel bando una cifra abbastanza elevata, ma garantiva una serie di vantaggi costituiti da un materiale tecnico di valore e da lezioni teoriche e pratiche prolungate nel tempo. La cifra richiesta è stata pagata nello spazio del primo anno di corso e tutto sembrava procedere bene quando, all’inizio del secondo anno, è stata richiesta ai partecipanti un ulteriore pagamento che portava il prezzo ad oltre 1.000 euro in più. La nostra associata, forse per non perdere i vantaggi, ha proceduto al pagamento, che risulta solo dal versamento effettuato con bonifico bancario e non da altre ricevute integrative del bando. L’Associazione consumatori Codici ha richiesto per la propria associata una spiegazione soddisfacente per il mutamento del prezzo del corso. In caso di errore richiede la restituzione di una cifra indebitamente versata e che non era quindi a suo carico.

A Ravenna l’associazione Codici è in via Ignazio Sarti 5 (0544-35183) Tutti i giovedì dalle 10 alle 12 il consulente Carlo Benelli riceve su appuntamento (carlobenelli@alice.it) INFOPROM

L’estate che vorrei... Solari e integratori in offerta nel mese di giugno

SAB. ore 21: Orchestra

18 CLAUDIO NANNI Piano Bar: Helenia

DOM. ore 12: Pranzo alla Festa solo menù country di carne a 10 euro (su prenotazione 338 5218183) pomeriggio con i Wild Angels si balla country ore 21: esibizione del Gruppo Danze

19

e Spettacolo “Milleluci”

SERATE TOMBOLA SABATO 11 E DOMENICA 12 SABATO 18 E DOMENICA 19 SOTTOSCRIZIONE A PREMI

Dopo alcune settimane di tempo incerto, finalmente il caldo e il sole diventano protagonisti dell’estate e per non farsi cogliere impreparati da FARMACHL potrete trovare tutta la linea di solari Nuxe con uno sconto del 30%.

Nei cambi di stagione è facile sentirsi stanchi e affaticati per cui si può ricorrere agli integratori, tanti in offerta da FARMACHL come l’integratore Makuva al gusto di arancia rossa: magnesio e potassio per reintegrare i sali minerali anche in caso di eccessiva sudorazione!

Questi e tanti altri prodotti in offerta a giugno nella Parafarmacia FARMACHL di via Rotta 65/A che da questo mese cambia anche orario: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.30 e dalle 16 alle 19.30. Sabato solo al mattino dalle 9 alle 13.30. Domenica chiuso.

RAVENNA &DINTORNI 9/6 2016

CULTURA

ARTE • LIBRI

L’EVENTO

LA BUSTINA DI MELPOMENE

L’Ulisse ritradotto, più o meno

a cura di Maria Giovanna Maioli Mercoledì 1 giugno al Teatro Alighieri Ravenna Festival, in occasione dei 150 anni di relazioni diplomatiche tra Italia e Giappone, ci ha offerto un recital d’eccezione: la pianista di fama internazionale Mitsuko Uchida, che ha saputo fondere in un unicum forza e delicatezza. In programma Mozart e Schubert.

Ecco la poesia che ho scelto.

Conferenza per il Bloomsday a Lugo dove dal 16 giugno sbarca lo ScrittuRa Festival A metà tra una performance, una provocazione, un gioco intellettuale raffinatissimo, uno spunto di riflessione su un tema che di recente, forse per la prima volta, è finito al centro del dibattito culturale italiano, la traduzione. Questo è quanto è in programma a Lugo in occasione del Bloomsday, ossia il giorno in cui James Joyce scelse di ambientare il suo Ulisse. Infatti al salone Estense della Rocca di Lugo Paolo Albani terrà una conferenza incentrata su un volume uscito l’anno scorso che si propone come una nuova traduzione del capolavoro del grande autore dublinese. Un oggetto prezioso, un libro d’arte, in tiratura limitata con una sovracopertina bianca che vuole ricordare le ristampe che uscirono a Digione quando avevano consumato tutte le copertine blu, e con uno strappo fatto ad arte, a mano, per ricordare il “controllato per censura” anche perché i volumi venduti a clienti americani e inglesi venivano camuffati con le copertine di altri libri come Shakespeare o Merry Tales for Little Folks. Ma la vera sorpresa è quando si apre il libro che conta le 732 pagine della prima edizione, molte delle quali completamente bianche. Ogni tanto appare qualche segno grafico e, soprattutto, qualche frase in italiano. Quelle che comparivano nel testo di Joyce esattamente in quella posizione dentro quella pagina, nel testo originale. Un omaggio all’autore che diceva di non amare le traduzioni. Una provocazione sul senso stesso della traduzione. Questo libro sembra dire: si può tradurre solo ciò che non c’è bisogno di tradurre. L’appuntamento per approfondire è la conferenza dove non sarà presente il traduttore (che si cela sotto lo pseudonimo Aldo Merce) ma appunto Paolo Albani, che cura la postafazione di questo volume uscito, si legge nel frontespizio, per “illeggibili (libri per improbabili lettori)”. L’appuntamento dunque è per il 16 giugno alle 21. Introducono Mario Sangiorgi e il conoscitore di libri d’artista Dino Silvestroni.

L’evento è in collaborazione con il festival ScrittuRa che quest’anno, oltre a Ravenna, coinvolge anche Lugo dal 16 al 19 giugno con una serie di eventi al Pavaglione che vedono tra gli ospiti Ermanno Cavazzoni, Roberto Vecchioni, Loredana Lipperini. Si inizia giovedì 16 giugno stesso già alle 18.30 con l’astrofisico Amedeo Balbi in "Dove sono tutti quanti? Viaggio tra stelle e pianeti alla ricerca della vita" incontro in cui il saggista e docente dell’università Tor Vergata di Roma condurrà il pubblico alla scoperta scientifica della vita nello spazio e nei misteri del cosmo.

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SCHUBERT MI DÀ LA MANO...

DI

MARIA LUISA SPAZIANI

Schubert mi dà la mano, m’introduce nella prima domenica di maggio.

Si scoriandola il suono in apparente libertà su costanti matematiche.

Ogni gruppo di note si accoppia ai profumi di un orto vicino.

Lo sapevate che l’acacia e il tiglio si esprimono in do diesis?

Ma il lillà, l’eucalipto e la magnolia si gloriano di fasti e liturgie, e planano a sfiorare, a rivestirsi del mozartiano re minore. (da Tutte le poesie, Mondadori, Milano 2012)

TRAIL ROMAGNA

A piedi nella Ravenna sconosciuta Passeggiata alla scoperta dei luoghi dimenticati del centro il 20 giugno Un suggestivo viaggio a piedi nella storia di Ravenna attraverso le chiese, i palazzi, le corti e i giardini della città, entrando in luoghi spesso dimenticati dove i ravennati abitavano, lavoravano, pregavano, si ricreavano e praticavano sport. Tutto questo sarà “Attraversamenti”, l’appuntamento organizzato da Trail Romagna per il 20 giugno (dopo il rinvio dell’11 giugno per problemi tecnici) nell’ambito del calendario per Ravenna città dello sport 2016. Partenza alle 18 dallo Chalet dei giardini pubblici (viale Sante Baldini) e arrivo a Fricandò (Porta Adriana) tre ore dopo circa.

Dai giardini pubblici, antico ippodromo di Ravenna, ai Chiostri di San Vitale in un percorso che si snoda nella città meno nota, attraverso porte mai aperte e spazi inaccessibili. Un viaggio che porterà a scoprire la nascita medievale di San Carlino, i segreti della macchina teatrale dell’Alighieri, le stanze di potere del palazzo del legato apostolico, oggi Prefettura, e quelle del podestà veneziano, oggi parte del Comune.

Si entrerà nella torre dell’orologio civico passando accanto ai meccanismi che regolano la vita della città e poi nella chiesetta di Sant’Apollinare in Veclo.

Partecipazione a numero chiuso: iscrizioni via email a info@trailromagna.eu oppure chiamando il 338.5097841. Costo della partecipazione 5 euro per il cammino e 15 per la cena a buffet da Fricandò.

MOSTRE

AGENDA

DOPPIA PERSONALE DI SCULTURA E MOSAICO A NIART

RACHELE FERRARIO A LUGO SU MARGHERITA SARFATTI

Inaugura sabato 11 giugno la doppia personale dello scultore Lucio Russo e del mosaicista Salvatore Vaccalluzzo alle 18.30 alla NiArt Gallery di via Anastagi a Ravenna. Entrambi gli autori sono alla prima personale: Lucio Russo usa il legno per offrire all'osservatore figure con sembianze di classicità vestite di bellezza, armonia e ritmo. Salvatore Vaccalluzzo usa il mosaico per dare seguito ad un amore che è cominciato a Ravenna quarant'anni fa. Egli, quasi con ossessione, continua a produrre riproduzioni fedeli di mosaici soprattutto pavimentali. Vaccalluzzo esegue i suoi mosaici con il metodo classico, la stessa tecnica che usarono i Maestri Mosaicisti Ravennati del '900, coloro che gli hanno trasmesso l'amore per il mosaico. La doppia mostra personale rimarrà aperta fino a sabato 25 giugno con i seguenti orari: martedì e mercoledì dalle 11 alle 12,30, giovedì e venerdì dalle 17 alle 19. Sabato con gli stessi orari mattino e pomeriggio. Festivi chiuso. Visita su appuntamento al 3382791174.

Per il caffé letterario di Lugo organizza all’Ala d’oro lunedì 13 giugno alle 21 Rachele Ferrario sul suo volume Margherita Sarfatti (Milano, Mondadori, 2015).

BALDINI, BOLOGNESI SUI VIAGGIATORI (CON

LETTURE)

Mercoledì 15 giugno alle 21.15, al bar Centrale di Russi, in piazza Dante, Eraldo Baldini e Dante Bolognesi presentano il loro Il richiamo di Ravenna. La città e i suoi dintorni secondo i visitatori stranieri (1800-1960), Longo, 2015. Durante la serata, non solo verrà presentato il volume, ma se ne potranno ascoltare significativi brani, letti e interpretati per l’occasione da un raffinato dicitore quale Franco Costantini.

A CASA MELANDRI SI PARLA DEL PORTO DI CLASSE A Sala D’Attorre di Casa Melandri, in via Ponte Marino, venerdì 10 giugno l’ospite sarà Elsa Signorino, presidente di Ravenna Antica, in un incontro dal titolo Il vincolo del mare, Storie di uomini, paesi e rotte dall'Antico Porto di Classe e dalla sua flotta. Partecipa Giovanna Montevecchi, archeologa-consulente di RavennAntica.

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MUSICA

LA RASSEGNA Giorgio Canali al Peter Pan: primo ospite della rassegna di Radio Melody dal vivo

CULTURA INDIE ROCK

I Goblin chiudono il Beaches Brew Festival Il ritorno di Nicholas Allbrook all’Hana-bi A sinistra: I Goblin, a destra Nicholas Allbrook

Dopo il successo della scorsa stagione, ritorna da mercoledì 15 giugno, sulla spiaggia di Marina di Ravenna al Bagno Peter Pan la rassegna “Radio Melody in 3d” ovvero la diretta in spiaggia con i conduttori di Melody Box, e la partecipazione dal vivo di alcuni dei più importanti nomi della musica italiana che si racconteranno intervistati dal curatore della rassegna Luigi Bertaccini.

Per questa stagione, si alterneranno delle figure che attraversano la storia contro culturale italiana degli ultimi quatto decenni, con un cartellone che apre anche alle band con la presenza dei Modena City Ramblers (il 29 giugno) e come formazione romagnola quella dei Quintorigo (il 13 luglio). Ci sono figure di grande spessore artistico come Pierpaolo Capovilla (20 luglio) del Teatro degli Orrori o Bobo Rondelli (6 luglio) a cui Paolo Virzì ha addirittura dedicato un documentario e Riccardo Sinigallia (il 23 giugno, unico giovedì della rassegna) figura di artista schivo ma che ha scritto alcune delle più importanti pagine musicalli degli ultimi due decenni per Frankie Hi Nrg, Tiromancino e produttore di Niccolo Fabi, Marina Rei e Luca Carboni, nonché cantautore di prima fila, arrivando a Mauro Ermanno Giovanardi (27 luglio) uno dei migliori interpreti italiani della scuola ’90 prima con i La Crus e poi come affermato solista tra canzone e teatro. La rassegna vedrà la diretta in collaborazione con Radio Icaro Rubicone. Ogni sera, per chi lo desidera, è possibile cenare.

L’appuntamento è a partire dalle 20, l’intervista all’artista ospite a partire dalle. Si comincia appunto mercoledì 15 con Giorgio Canali, romagnolo di nascita (Predappio) e nomade per scelta di vita, per una chiacchierata che partirà dalla sua biografia intitolata Fatevi fottere… per poi parlare di Cccp, Csi, Pgr, Rosso Fuoco le sue produzioni per Le Luci della Centrale Elettrica, Verdena o Bugo.

AGENDA DAL 10

AL

12

GIUGNO IL

CASTELLO MUSIC FEST

Dal 10 al 12 giugno il Castello Music Fest tornerà ad animare il centro cittadino di Castel Bolognese nel Centro Sociale “La Torre” di viale Umberto I, 48. Si parte con la serata pop/rock alle 20.30 con i “Glomm” (ex Diglett Trio, electronic-pop) a cui seguiranno i “Kimono Lights” (Shoegaze/Post Rock/Dream Pop) e i “Koppertoni” (Crazy Folk demenziale). Sabato 11 giugno la serata sarà dedicata all'Hard ’n’Heavy con il debutto degli “Split Horizon” (Gothic Metal) per poi proseguire con i “The Sinners” (Pop covers in chiave Metal) ed i “NoiseeD” (Alternative Metal). Domenica 12 giugno si aprirà alle 19, con la musica e i balli popolari a cura della “Pressapocoband”.

MR. NO MONEY AL CAESAR DI LIDO ADRIANO Sabato 11 giugno alle 17, al bagno Caesar di Lido Adriano suo Mr. No Money e la sua band, musicista eclettico e funambolico della tastiera che propone una miscela di Rock'n'Roll, Rhythm&Blues, boogie e country.

IL REGGAE E IL FOLK

DEI

MALAMANERA SULLA

SPIAGGIA

Al Peter Pan di Marina di Ravenna proseguono i concerti del sabato pomeriggio. L’11 giugno alle 17.30, va di scena il mix di reggae, cumbia, ska, dub e folk dei Malamanera.

I COMANECI AL WAIMEA IL 15

GIUGNO

Al bagno Waimea di Marina di Ravenna prosegue la rassegna “A cena con qualcuno” con il concerto dei Comaneci giovedì 15 giugno alle 21.45 (a ingresso gratuito). Per la cena alle 20.30 si consiglia la prenotazione.

Ultime serate per il Beaches Brew Festival che giovedì 9 giugno si sposta dalle spiagge dell’Hana-bi di Marina di Ravenna al Museo d’Arte della città per un concerto, alle 13, nella suggestiva terrazza del Mar della musicista Dagger Moth. La sera invece, si torna in spiaggia per una serata degli “outsider”: le sonorità avant elettroniche con ricami etno, in cui saranno headliner i canadesi Suuns (è loro uno degli album più interessanti finora del 2016), Dollkraut, Go Dugong, l’attesismo Ata Kak e i Ninos du Brasil guidati da Nico Vascellari. Il festival internazionale si concluderà poi con un evento speciale alla Rocca Brancaleone di Ravenna, dove il 10 giugno i Goblin di Claudio Simonetti suoneranno la colonna sonora di Profondo Rosso sopra la proiezione del film originale di Dario Argento. Finito Beaches Brew, tuttavia, la programmazione musicale dell’Hana-bi di caratura internazionale non si ferma a lungo, anzi non si ferma affatto.

Già martedì, 14 giugno, sempre a ingresso libero, ci sarà il concerto di Nicholas Allbrook, frontman dei Pond, e bassista fino al 2013 dei Tame Impala, che torna come solista sotto la tettoia del bagno dove aveva suonato, con la band, già nel 2014. Per il 16 giugno invece è in programma il concerto di The Shivas, band di punta della scena garage-psych americana che chiuderà una serata dedicata all’etichetta fiorentina Annibale Records, dal cui roster provengono i toscani Elius Inferno e i sardi Undisco Kidd.

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MUSICA

CULTURA

RAVENNA &DINTORNI 9/6 2016

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RAVENNA FESTIVAL/1

Nelson Mandela e la sua lotta per la giustizia messo in opera Comincia dall’atmosfera innocente, sacrale e profetica di un oratorio il “cammino sulla lunga strada della libertà” di “Madiba”, icona del Novecento cui è dedicato il 2016 del Ravenna Festival.

In prima nazionale al Teatro Alighieri, dal 9 al 12 giugno, arriva infatti Mandela Trilogy, opera scritta e diretta da Michael Williams e prodotta dalla Cape Town Opera (la principale struttura produttiva di ambito operistico attiva in Africa) che ripercorre la vita del rivoluzionario sudafricano attraverso tre atti in altrettante “tinte” musicali, incentrati su alcune delle principali svolte della sua esistenza, partendo dalla giovinezza nella regione del Transkei, fino alla storica pagina legata all’epilogo dell’apartheid.

Nelson Mandela, rivoluzionario prima e uomo di governo poi, è stato una delle principali figure del Novecento, capace di scuotere le coscienze dei suoi connazionali anche dal carcere, dove durante i ventisette anni di detenzione continuò a gridare la sua rabbia nei confronti delle leggi razziali che, dalla fine degli Anni ‘40, condizionarono il Sudafrica fino alla scarcerazione nel 1990 e all’elezione a capo di Stato nel 1994. È indubbiamente un’impresa non facile, la sfida di Williams: riportare un tema così politicamente controverso sulla scena, e al contempo intrattenere il pubblico trattando argomenti di una drammaticità tanto profonda. Ma la riuscita omogeneità tra musical, opera e musica folk produce un bilanciamento perfetto che non tradirà le aspettative di chi cerchi una lettura storicamente fedele e uno spettacolo appagante.

L’autore Michael Williams, artista premiato ed esperto, ha diretto in passato molte opere in Sudafrica, tra cui Rigoletto, Madama Butterfly, La traviata e Turandot ed è oggi managing director della prestigiosa Cape Town Opera. Ha scelto compositori diversi, che riflettes-

RAVENNA FESTIVAL/2 Spazio alle incursioni sonore di “Cellolandia” in città dal 12 giugno

sero per ogni atto le tematiche affrontate: toni vibranti del jazz e del blues di Mike Campbell, uno dei più prolifici musicisti jazz del Sudafrica per la parte centrale, mentre Péter Louis van Dijk, compositore i cui lavori sono conosciuti e riproposti a livello internazionale, si è occupato del primo e del terzo atto. Saranno anche tre i diversi interpreti che daranno voce a Mandela.

Alle coreografie Sibonakaliso Ndaba, che ha lavorato in passato con il Jazzart Dance Theatre di Cape Town come performer, danzatrice e insegnante dal 1994 al 2001, anno in cui tornò a Durban dove si affermò per la sua originale commistione di danza africana e contemporanea.

E sono proprio gli artisti, molti dei quali cresciuti in questo contesto, a farsi portavoce dello spirito stesso dell’appassionante dramma musicale che riuscirà a catapultare lo spettatore all’interno di un percorso di formazione e ribellione di rara potenza.

Linda Landi (tratto dal “Ravenna Festival Magazine 2016” - edizioni Reclam)

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RAVENNA FESTIVAL AGENDA IVAN FISCHER DIRIGE LA BUDAPEST FESTIVAL ORCHESTRA, POI L’OMAGGIO A BURRI Dopo l’applauditissimo concerto d’esordio diretto dal maestro Muti il Pala De André ospita un nuovo appuntamento del festival con la grande musica sinfonica che vedrà protagonista venerdì 10 giugno (ore 21) la Budapest Festival Orchestra sotto la direzione di Ivan Fischer. In programma la suite dal balletto Jeu de Cartes di Stravinskij, il concerto per pianoforte n. 2 in la maggiore di Liszt (solista al piano Dénes Vàrjon) e la sinfonia n. 8 in sol maggiore di Dvorak.

A seguire (ore 23), nel piazzale che ospiita la scultura Grande Ferro R è in programma “Notturno per Burri“, concerto di brani inediti di giovani compositori contemporanei italiani dedicati la grande artista e alla sua opera, eseguito dall’Ensemble Suono Giallo.

L’ULTIMA GENERAZIONE DI DANZATORI BUTOH IN SCENA IL 14 GIUGNO AL PALA DE ANDRÉ Nell’ambito del gemellaggio artistico fra Ravenna e Tokio, il 14 giugno (ore 21.30) al Pala De André va in scena uno straordinario saggio di danza butoh della compagnia Sankaj Juku del coreografo Ushio Amagatsu.

Una delle etimologie più accreditate per la parola concerto è dal latino gareggiare, ma questa gara non è altro che un momento rituale di condivisione dell’esperienza. In questa accezione si presenta la settimana di Cellolandia, vero parco divertimenti musicale per ogni violoncellista, e per tutti coloro che godranno della musica di questa ampia e creativa rassegna interna al festival.

Dal 12 al 18 giugno, la città sarà letteralmente invasa dal più grave degli strumenti derivati dall’antica viola da braccio, con una serie di eventi e concerti che soddisferanno il palato di qualsiasi ascoltatore. L’inaugurazione sarà affidata ai Violoncellisti della Scala che, insieme al soprano Ljuba Bergamelli, apriranno il loro concerto (12 giugno, ore 21.30, alla Biblioteca Classense) con il celeberrimo Lamento di Arianna di Monteverdi per proseguire con pagine musicali di Bach e Mendelssohn-Bartholdy prima di entrare nel mondo della lirica con brani tratti da Verdi, Piatti e Wagner e infine musiche ispanoamericane di Pablo Casals e di Hector Villa Lobos. Il secondo appuntamento (13 giungo, ore 21, S. Apollinare Nuovo) vedrà Giovanni Sollima – direttore artistico della rassegna – e Arianna Art Ensemble impegnati in un programma dedicato a Giovanni Battista Costanzi, figura di spicco nell’evoluzione del violoncello, che affrancò da una pratica di fondamento armonico per donargli vera e grande dignità come strumento solista. Cellolandia non sarà, però, incentrato solo sulla musica classica, ma esplorerà ampi spazi di sperimentazione. A partire dal grande Rushad Eggleston, eclettico strumentista che dopo una formazione tradizionale emerge come un autentico one-man-show dal violoncello a tracolla e dal look bizzarro. Il suo spettacolo (13 giungo, ore 23, Almagià) sarà tutto incentrato sull’improvvisazione. Come quella praticata dal trio Reijseger, Fraanje, Sylla che mescola alle sonorità classiche e jazz la voce e gli strumenti dei Griot, poeti erranti della tradizione africana occidentale (12 giugno, ore 21.30, alla Biblioteca Classense). I giovani allievi dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ed il loro maestro Giovanni Sollima, saranno impegnati, invece, in Effetti collaterali, un programma che vedrà l’alternanza di brani della tradizione classica (Cirri, Chopin, Bellini) a canti di diverse tradizioni (armena, lucana e africana) fino alla canzone moderna di Modugno e degli Area (il 15 giugno, ore 21, alla chiesa di San Giacomo di Forlì).

Sab. 11

ore 21. 30 METALLURGICA VIGANÒ E WANDA LA CARRELLISTA - Piano bar: Farenight Live Music

Dom. 12

ore 21 BALLERINI “I DIAVOLI DELLA FRUSTA” - Piano bar: Crocetti Andrea

Lun. 13

ore 19 CORSA PODISTICA NON COMPETITIVA - ore 20.30 presso il pianobar GYM SHOW “La ginnastica e le sue stelle” - ore 22.30 Enrico Matulli - Visione Europei 2016 Italia-Belgio

Mer. 15

SERATA CON PAELLA VALENCIANA E SPAGHETTI ALLO SCOGLIO - Prenotazione obbligatoria 333.1487810 Piano bar: Sabrina e Valerio - Birreria GD: Dr. Why QUIZ

Ven. 17

dalle ore 19 serata organizzata dai giovani democratici.

2a ESPOSIZIONE AUTO E MOTO D’EPOCA E FERRARI - dalle ore 21.30 IRON MAIS in concerto Piano bar: Be Quadro (Info Chiara 346.4921148

Sab. 18

ore 21.30 COSTIPANZO SHOW - Esibizione del gruppo NEFERTARIS DANCER di Ravenna Presenta DUILIO PIZZOCCHI - Ingr. spettacolo con sottoscrizione al PD €3,00 - Piano bar: Stefy

Dom. 19

ore 21 musica e balli con l’orchestra LUANA BABINI - Ingr. spett. con sottoscrizione al PD €2,00 Piano bar: Enrico Matulli

Lun. 20

ore 21 PACO MAGIÀ - ore 23 Gran finale: SPETTACOLO PIROMUSICALE DI FUOCHI ARTIFICIALI

RAVENNA &DINTORNI 9/6 2016

18

CULTURA

RUBRICHE FULMINI E SAETTE

TUTTA UN’ALTRA MUSICA

di Adriano Zanni - Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it

Grateful Dead, compilation tributo fine a se stessa di Luca Manservisi

Oltre sessanta artisti, tra cui molti dei più grossi (caviamocela così) della scena folk-rock americana sono i protagonisti di un imponente tributo alla musica dei Grateful Dead in una compilation voluta da Aaron e Bryce Dessner dei The National (che sono protagonisti di diversi pezzi) per Red Hot Organization, organizzazione benefica contro Aids e Hiv. L’album si chiama “Day of the Dead” ed è in realtà un cofanetto di cinque cd, qualcosa come oltre cinque ore di musica, che personalmente in questi giorni mi sono limitato ad ascoltare più che altro come sottofondo, inevitabilmente. Non ne posso quindi e neppure voglio scrivere una recensione, però è chiaro fin dall’inizio che è tutto davvero molto carino: oltre che dei National, d’altronde, ci troviamo di fronte a canzoni rifatte da Bonnie Prince Billy, Kurt Vile (con J Mascis dei Dinosaur Junior), Bill Callahan (quanto ci mancava, Bill Callahan), The Tallest Man on Earth, The War on Drugs, Flaming Lips, Wilco, Antony (che ora si fa chiamare Anohni e ha appena pubblicato un gran bel disco, tra parentesi), da Stephen Malkmus dei Pavement, da Richard Reed Parry degli Arcade Fire (con Garth Hudson della Band) o ancora da Lee Ranaldo dei Sonic Youth, senza contare anche alcuni pezzi sperimentali o più bizzarri per rendere il tutto meno monotono (per esempio un Tim Hecker psichedelico). In generale i Dead va detto che vengono alleggeriti nelle loro parti più obsolete a favore di un approccio maggiormente “pop”, ma in definitiva: dove sta l’utilità di questa roba così pompata e attesa pure da diversi anni? Potrà servire a far scoprire a giovani o meno giovani che non li avessero già scoperti i Grateful Dead?

Può essere, bene. L’altro aspetto positivo è lo scopo benefico. Stop. Per il resto, davvero, si tratta di un’operazione fine a se stessa, come tutti i tributi, del resto. E quasi tutte le compilation. In questo caso però, ne approfitto per segnalarne una uscita quest’anno che spero possa trovare un minimo di visibilità. Qui ci hanno già lodevolmente provato i ragazzi di Club Adriatico, portando qualche mese fa a Ravenna il fondatore della label Gqom Oh che ha dato alle stampe appunto la compilation The Sound of Durban, che sarebbe il nuovo suono elettronico nato in Sudafrica, il Gqom. Sedici pezzi davvero travolgenti, tra house, ritmi tribali, electro minimale, dark, dubstep, il tutto avvolto da qualcosa di inquietante che aggiunge un tocco di misteriosità a un album senza dubbio da conservare tra le cose belle del 2016.

Il futuro si allontana - Ravenna VISIBILI E INVISIBILI

Diario di una teenager, protagoniste assolute le donne di Francesco Della Torre

Diario di una teenager (di Marielle Heller, 2015) Negli anni novanta i film indipendenti di successo erano facile preda della distribuzione italiana. Negli ultimi anni questa bella abitudine è sparita e capita che un film bello e originale come questo non trovi vita al cinema. Meno male che Universal e Feltrinelli hanno trovato un accordo per pubblicare in Dvd alcuni titoli provenienti dal Sundance Festival. Diario di una teenager, che ha vinto un premio anche a Berlino, ha una trama molto esile ed è perfettamente riassunta dal titolo, visto che il film narra di un periodo assai delicato della quindicenne protagonista che si racconta tramite un registratore vocale e il disegno di fumetti.

Aggiungiamo che il film è ambientato nella California del 1976, che il viaggio spirituale della protagonista è fatto di sesso, droga e rock’n’roll e che più che alle commedie indie del periodo ricorda più una Cristiana F, senza toccare però gli stessi livelli di drammaticità. Il film è tratto dal fumetto Diario di una ragazzina, tra l’altro edito in Italia dalla ravennate Fernandel (e quindi leggetelo) e la regia infatti condisce continuamente situazioni in carne e ossa con disegni e brevi animazioni, che supportano magnificamente il racconto e che costituiscono un grande valore aggiunto a volte in sorrisi, a volte in riflessioni.

Protagoniste assolute, le donne: la regista esordiente Marielle Heller ha mano lieve e sicura, e si avvale di una fotografia eccellente; la protagonista ragazzina Bel Powley, qui bra-

vissima anche a mettere in gioco il suo corpo, è destinata a una grande carriera; la meravigliosa Kristen Wiig è una madre fallimentare ma mai patetica. Menzione speciale anche per la colonna sonora, che alterna qualche grande gruppo del periodo (Television, Stooges) ad altri meno noti, riuscendo però a offrire una miscela davvero esplosiva e da ascoltare. A conti fatti, siamo davanti a un gioiellino.

Star Wars: Episodio VII – Il risveglio della forza (di J.J. Abrams, 2015) In occasione della sua uscita in digitale (Dvd e Blu-ray), colgo l'occasione per parlare di uno dei film-evento della stagione in corso, in attesa dei suoi numerosi passaggi nelle arene estive. Non sono un grande fan della saga, provo forte affetto per il primo film, indifferenza verso gli altri “vecchi” e forte sdegno per Episodio I, tanto da rifiutarmi di vedere II e III. L'operazione Episodio VII è perfetta invece, perché crea una sorta non di remake del classico per definizione, ma di opera tributo, in quanto prende la trama originale, rimescola le stesse carte del 1977 (per nulla ammuffite), ripresenta i suoi personaggi e riesce a far passare tutto ciò come un sequel e una storia in qualche modo diversa. Tenendo i 3 attori mito sullo sfondo (circa), i protagonisti veri sono personaggi nuovi, interpretati da attori giovani che ben si prestano all'impresa di sostituire pian piano i tre idoli di sempre (altro scopo del film): non male Kylo e Rey, ma il vero fenomeno di turno è il Poe impersonato da Oscar Isaac. Per il resto funziona tutto, perché il film fa felici i fan e diverte quelli che come me stanno nella terra di mezzo, con ritmo, azione e fantasia. Non vale neanche un'unghia del nuovo Mad Max, ma questo Star Wars è un confortante risveglio.

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lo! il cielo ècobnelnoi! scoprilo Sabato 11 giugno, ore 15 Festival dei Bambini: Il cielo per i più piccoli

(attività adatta a bambini a partire da 6 anni)

Martedì 14 giugno, ore 21

Claudio Balella: Osserviamo la Luna e le costellazioni

Martedì 21 giugno, ore 21

Oriano Spazzoli: Orientamenti ad sidera.

Quattro chiacchiere sull'archeoastronomia

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RAVENNA &DINTORNI 9/6 2016

19 CINEMACITY Ravenna

Carol

Programmazione dei film in sala

di Todd Haynes sab.: p.u. 21.30

Now You See Me 2 I maghi del crimine di Jon Chu gio. e da dom. a mar.: 17.45-18-20.35-21; ven. e sab.: 17.40-17.5020.15-20.25-22.45-22.55

Zootropolis di Byron Howard, Rich Moore, Jared Bush dom.: p.u. 21.30

Friend Request La morte ha il tuo profilo di Simon Verhoeven gio. e da dom. a mar.: 18-20.50; ven. e sab.: 18-20.30-22.45

roccacinema

The Neon Demon di Nicolas Winding Refn gio. e da dom. a mar.: 17.50-20.45; ven. e sab.: 17.50-20.20-22.45

di Luigi Zampa lun.: p.u. 21.30

If Only I Were That Warrior

segnala questa settimana:

sab. 11 giugno

dom. 12 giugno

lun. 13 giugno

mar.14 giugno

mer. 15 giugno

gio. 16 giugno

VELOCE COME IL VENTO

FUOCOAMMARE

LE CONFESSIONI

di Christian Vincent

di Roberto Andò

di Matteo Rovere

- TRUTH IL PREZZO DELLA VERITÀ

LA CORTE

Interverrà il dottor Pietro Bartolo, uno dei protagonisti del film

ALICE ATTRAVERSO LO SPECCHIO di James Bobin

di J.Vanderbilt

In nome di mia figlia di Vincent Garenq gio. e da dom. a mar.: 18-20.40; ven. e sab.: 18-20.20-22.40

L’onorevole Angelina

DA GIOVEDÌ 9 A MERCOLEDÌ 15 GIUGNO

di Gianfranco Rosi

www.roccabrancaleonecinema.com

apertura ore 21, inizio proiezione 21.30 interi 6 - ridotti 5

Rocca Brancaleone Ravenna

Warcraft L’inizio di Duncan Jones Proiezione in 2D gio. e da dom. a mar.: 17.45-20.40-21; ven. e sab.: 17.45-20-20.20-22.35-22.55

Ti guardo di Lorenzo Vigas mer.: p.u. 21.30

CINEMA GULLIVER Alfonsine La pazza gioia

L’uomo che vide l’infinito di Matt Brown gio. e da dom. a mar.: 17.50-20.45; ven. e sab.: 17.50-20.25-22.45

di Valerio Ciriaci mar.: p.u. 21.30

di Paolo Virzì ven., sab., dom. e lun.: p.u. 21

sab. e dom.: 17.20-21.45

ROCCA CINEMA Ravenna

La pazza gioia

ARENA DELLE CAPPUCCINE Bagnacavallo

di Paolo Virzì

Veloce come il vento di Matteo Rovere sab.: p.u. 21.30

Brooklyn di John Crowley

Fuocoammare di Gianfranco Rosi

The Nice Guys di Shane Black gio. e da dom. a mar.: 17.45-20.45; ven. e sab.: 17.45-20.25-22.55;

Miami Beach di Carlo Vanzina gio. e da dom. a mar.: p.u. 17.50 ven. e sab.: p.u. 22.40;

Fiore di Claudio Giovannesi gio. e da dom. a mar.: p.u. 17.45; ven. e sab.: p.u. 22.50;

fer.: 20.15-21-22.45; sab. e dom.: 15.15-15.45-17.45-18.1520.15-21-22.45

Pelé di Michael Zimbalist, Jeff Zimbalist ven. e sab.: p.u. 17.50

L’uomo che vide l’infinito di Matt Brown fer.: 20.30-22.45; sab. e dom.: 18.10-20.30-22.45

Alice attraverso lo specchio di James Bobin dom.: p.u. 21.30

Alice attraverso lo specchio di James Bobin lun.: p.u. 21.30

Truth Il prezzo della verità di James Vanderbilt mar.: p.u. 21.30

La corte di Christian Vincent mer.: p.u. 21.30

CINEMA ITALIA Faenza Riposo gio. e da dom. a mar.: 18-20.30-21; ven. e sab.: 17.45-18-20.15-20.30-22.55

Julieta di Pedro Almodóvar fer., sab. e dom.: p.u. 20.40

La pazza gioia di Paolo Virzì fer., sab. e dom.: p.u. 17.50

CINEMA JOLLY Ravenna

Tra la terra e il cielo di Neeraj Ghaywan gio., ven., lun. e mar.: p.u. 21; sab.: p.u. 21.15; dom.: 18.30-21

CINEMA SARTI Faenza Fiore di Claudio Giovannesi ven. e sab.: p.u. 21.15; dom.: 18-21.15

CINEDREAM Faenza Angry Birds Il Film di Clay Kaytis, Fergal Reilly da mer.: 20.20-22.40

Now You See Me 2 I maghi del crimine di Jon Chu

Warcraft L’inizio di Duncan Jones Proiezione in 2D fer.: 20.15-22.40; sab. e dom.: 15-15.40-17.30-20.15-22.40

The Nice Guys di Shane Black fer.: 20.20-22.45; sab. e dom.: 15.25-17.40-20.20-22.45

The Neon Demon di Nicolas Winding Refn fer., sab. e dom.: p.u. 22.45

Miami Beach

sab. e dom.: p.u. 17.40

Robinson Crusoe di Vincent Kesteloot, Ben Stassen sab. e dom.: p.u. 15.20

V/H/S di David Bruckner, Glenn McQuaid, Joe Swanberg, Calvin Reeder, Lane Hughes, Adam Wingard, Hannah Fierman, Mike Donlan lun.: p.u. 22.40 (rassegna horror)

ven. e sab.: p.u. 21.30

ARENA BORGHESI Faenza

La felicità è un sistema complesso

Miracolo a Milano

di Gianni Zanasi dom. e lun.: p.u. 21.30

di Vittorio De Sica gio.: p.u. 21.30

Dove eravamo rimasti

Dio esiste e vive a Bruxelles

di Jonathan Demme ven.: p.u. 21.30

di Jaco Van Dormael mar. e mer.: p.u. 21.30

di Carlo Vanzina gio., ven., sab., dom. e lun.: p.u. 20

Alice attraverso lo specchio di James Bobin Proiezione in 2D gio., ven., mar. e mer.: 20.20-22.40; sab. e dom.: 15.30-17.45-20.20-22.40; lun.: p.u. 20.20; mar.: p.u. 21 (film in lingua originale)

Pelé di Michael Zimbalist, Jeff Zimbalist fer.: p.u. 20.35; sab. e dom.: 15.35-20.35

X-Men Apocalisse di Bryan Singer Proiezione in 2D gio., ven. e lun.: p.u. 21.45;

INFOCINEMA Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Rocca Cinema, Rocca Brancaleone Ravenna, tel. 0544 216077 Cinema Jolly Ravenna, via Serra 33, tel. 0544 478052 Arena Borghesi Faenza, viale Stradone, tel. 0546 663568

Nuovo Cinema Salesiani Faenza, Chiostro Complesso Ex Salesiani, tel.

345 9520012 Brisighella Borgo d’Arte, piazza Marconi, tel. 0546 994411 Arena in Massa Massa Lombarda, c/o Museo della Frutticoltura Bonvicini

via Amendola 40, tel. 345 9520012 Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 377 7081999 Parcobaleno Alfonsine, via Galimberti, tel. 0544 866673 Arena delle Cappuccine Bagnacavallo, via Berti 6, tel. 329 2054014

Arena Jolly Russi, via Saffi 4 Lugocinema Lugo, Area Parco del Lago, rotonda via Piratello/via Quarantola, tel. 0546 660220 Arena del Sole Lido di Classe, via Marignolli 26, tel. 0544 939942

RAVENNA &DINTORNI 20/6 2016

20

JUNIOR

CULTURA

BAGNACAVALLO

Un laboratorio al giorno

Educazione stradale aquiloni e giochi da tavolo in piazza

I programmi estivi di Tamo e Mdt tra etnografia, mosaico, storia, grafica Per il periodo estivo, fino al 9 settembre, tutte le mattine, dal lunedì al venerdì, LaRa Laboratori RavennAntica e MdT, Museo didattico del Territorio, sedi didattiche di RavennAntica, organizzano giornate o settimane di divertimento e gioco al Museo. LaRa, a Ravenna, MdT a San Pietro in Campiano, propongono attività estive ludiche ed educative per avvicinare i bambini alle tecniche artistiche, alla storia, all'archeologia e al mosaico, lavorando sulla partecipazione attiva e sulla stimolazione continua della creatività.

Ecco, nel dettaglio, il programma dell’iniziativa di LaRa – laboratori Didattici RavennAntica (via Rondinelli 2, Ravenna, presso Museo Tamo): lunedì, attività ludico manipolative con l’argilla; martedì, laboratorio ispirato alla tecnica del mosaico; mercoledì, laboratorio di grafica creativa; giovedì, laboratori sperimentali sull’uso del colore; venerdì, l’arte del riciclo. Ingresso dalle 8.30 alle 9.30, uscita dalle 12.00 alle 13.30 riservato ai bambini nati dal 2005 al 2010. A Museo Didattico del Territorio (via del Sale 88, San Pietro in Campiano -Ra), invece il programma prevede il lunedì laboratori ludici per giocare con la storia, il martedì un laboratorio ispirato alla tecnica del mosaico; mercoledì un laboratorio creativo per sperimentare nuove idee, il giovedì laboratori ludici per scoprire il “tempo dei nonni” e il venerdì laboratori di riciclo L’ingresso è compreso tra le 8 e le 9 e l’uscita tra le 12 e le 13. I laboratori sono pensati per bambini nati dal 2004 al 2010. Le tariffe sono di 10 euro al giorno (sono previsti carnet di ingresso). Prenotazione obbligatoria al tel.

0544.213371 (int.1) tutti i giorni dalle 10 alle 14 presso il Museo Tamo. Sono previsti massimo 25 partecipanti a giornata. Ogni partecipante dovrà portare: merenda, bottiglietta d’acqua, cappellino e asciugamano.

Diverrà un appuntamento fisso dell'estate bagnacavallese il Festival del Volontariato, in programma sabato 11 e domenica 12 giugno in piazza della Libertà e al quale hanno aderito 44 associazioni del territorio comunale.

In entrambe le giornate, a partire dalle 17 verranno allestiti spazi espositivi e divulgativi.

Si alterneranno momenti di riflessione a momenti ludici e di divertimento per avvicinare persone di tutte le età, dai bambini ai nonni.

Ci saranno giochi da tavolo per tutte le età con la Compagnia del Dado e laboratori creativi a cura dell'associazione “Tutti per la scuola”. In particolare sabato 11 alle 18 ci sarà un percorso di educazione stradale per bimbi a cura del Corpo Unico di Polizia Municipale della Bassa Romagna e domenica 12 dalle 18 Andrea Casalboni insegnerà ai bambini come si costruiscono gli aquiloni. Durante il Festival, dalle 19 funzionerà uno stand gastronomico il cui ricavo andrà a finanziare il restauro della Pieve di San Pietro in Sylvis e del ponticello ottocentesco sul canale Naviglio a Villa Prati.

L’ANNIVERSARIO

IL LIBRO

GELATO E PALLONCINI ALLA COCCINELLA DI RUSSI

DUE PRESENTAZIONE PER “I RAGAZZI DELLE SCUOLE RACCONTANO”

Giovedì 9 giugno, dalle 18, un grande albero di palloncini accoglierà i più piccoli tra torte, coni e coppette alla gelateria la Coccinella di Russi, in via Garibladi 135, che festeggia i trent’anni di attività.

Venerdì 10 giugno alle 17 alla sala Muratori dellaClassense sarà presentato il volume di racconti “I ragazzi delle scuole raccontano”, frutto del concorso “Scrivi un racconto breve”. La competizione – gioco intellettuale è stata rivolta agli studenti delle scuole elementari e medie.

La pubblicazione si apre con la favola fuori concorso “Polverolo e la principessa rosa”, scritta da una studentessa del liceo classico Dante Alighieri, input alla composizione per i più piccoli.

Presenti lavori di studenti delle scuole medie Don Minzoni di Ravenna Baccarini di Russi, elementari Camerani di Ravenna, Maria Bartolotti di Savarna. Il libro sarà presentato martedì 14 giugno alle 17 alla libreria Liberamentei. Il concorso è stato organizzato dal Centro servizi culturali di Ravenna con la Fondazione Tramonti di Faenza. Curatrice è Alessandra Maltoni.

RAVENNA&DINTORNI 9/6 2016

www.ravennaedintorni.it

COLLINE Piccole guide al territorio tra natura, cultura ed enogastronomia

TRA BORGHI, ROCCHE E GROTTE Da Brisighella a Riolo Terme, gli appuntamenti da non perdere per ogni età Oltre al mare c’è di più, anche in estate. Ci sono le colline del territorio ravennate che offrono panorami splendidi, borghi da visitare, rocche e castelli. E poi passeggiate tra i boschi, nelle grotte (che all’occasione si trasformano in teatri naturali dove si possono ascoltare concerti), in quel magnifico ambiente e microclina rappresentato dalla Vena del Gesso. Luoghi dove andare in famiglia, in coppia, con gli amici per un picnic, per scoprire i sapori di questi luoghi carichi di storia e di una tradizione che ha saputo rinnovarsi. E poi ci sono le occasioni culturali offerte dai borghi. Come accade a Brisighella,

vero e proprio gioiello del territorio, che nelle serate estive diventa più che mai romantica e accogliente. E dove, ai fotografi più talentuosi, è offerta la possibilità anche di vincere un viaggio. O come accade a Riolo Terme dove si va alla ricerca dei giochi di un tempo per ritrovare atmosfere magiche facendo roteare una trottola di legno tra mercatini e stand gastronomici dove gustare, un po’ a sorpresa a queste latitudini, anche i sapori del mare. Insomma, le occasioni per una gita “fuori porta” davvero non mancano e ve le raccontiamo nelle pagine seguenti.

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RAVENNA &DINTORNI 9/6 2016

COLLINE

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RIOLO TERME

Il mare va in collina per tre giorni tra cucina e giochi di una volta L’edizione 2016 dell’incontro Mare-Collina tra Riolo e Cervia (nella località faentina dal 17 al 19 giugno) si arrichirà della prima edizione della Festa del gioco dimenticata con la collaborazione del giocologo e inventore Giorgio Reali

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Nel 1975 il primo incontro gastronomico tra Riolo Terme e Cervia. La piazza della località sulle colline faentine, con la rocca come sfondo, ospitò uno stand gastronomico con due cucine: una nella quale si proponevano menu tipici locali e una nella quale operavano i pescatori della località costiera. Per anni l’incontro Mare-Collina era limitato a una serata poi l’aumento delle presenze e la grande partecipazione hanno portato gli organizzatori ad allungare l’incontro a tre serate. E sarà ancora così quest’anno dal 17 al 19 giugno. Ma nel corso del tempo altre le cose che sono cambiate: lo stand è diventato una struttura fissa, al coperto nel Parco Pertini adiacente al centro storico, completamente gestita dalla pro loco collinare nata nel 1991. Ma l’edizione 2016 si arricchirà di una novità in più: il divertimento nell’incontro Mare-Collina non sarà più solo dal piacere di condividere un buon piatto a tavola ma anche dall’esperienza del gioco. Infatti quest’anno è in programma L MENU la prima edizione della Festa dei giochi senza tempo, quelli che non hanno biDAI CROSTINI AL BRANZINO sogno di energia elettrica per funzionare, per riscoprire i giochi di una volta Per il tradizionale appuntamento Mareattraverso laboratori di costruzione del Collina a Riolo Terme (17-19 giugno) lo giocattolo per coinvolgere bambini, gestand gastronomico proporrà, accanto alla nitori e nonni in una atmosfera da paetradizionale e rinomata gastronomia tipicase dei balocchi. Non mancheranno mente collinare (crostini, tortelli, tagliatelmercatini e mostre a tema e giochi di le, polenta, castrato e salsiccia) un rinnovagruppo. La giornata clou per “Zug”, to menù di mare: antipasto di mare, risotto questo il nome dell’appuntamento, allo scoglio e tagliolini alle vongole, spiesarà la domenica: campo di biglie e dini, frittura mista, grigliata mista, branzigiochi da terra giganti, la più grande no. A completamento dei due menù arrivacollezione di giochi e passatempi di no in questa edizione le verdure fritte, zucchini e melanzane e una selezione dei una volta in un’area di oltre 40 mq, lamigliori vini locali. Lo stand gastronomico boratori con animatori per imparare a sarà aperto a partire dalle 18 di venerdì e costruire e giocare, trucca bimbi, palloncini e fotografie gratuite nei giorni di sabato e domenica, a mezzoper tutti i giocatori, giochi e sfide nel fossato del castello, museo del giorno e sera. gioco dimenticato e laboratori a cura dell’Accademia del gioco dimenticato di Milano fondata da Giorgio Reali.

I

Appuntamento al Parco Pertini con stand gastronomico e tante iniziative per tutte le età

Ristorante - Piadineria

il Prato dei Fiorentini

Locale a gestione famigliare, con paste di produzione propria, carni fresche di qualità, piadina romagnola e fritta con formaggi e salumi nostrani

Aperto da mercoledì a domenica e nei giorni festivi a pranzo, merenda e cena.

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Il Prato dei Fiorentini

COLLINE

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Un’immagine da una passata edizione di “Brisighella Romantica”: il solstizio d’estate si festeggia al borgo a lume di candela cenando in strada con menu dedicati

BRISIGHELLA/1

Il borgo accoglie gli innamorati Il 25 giugno vicoli e piazze a lume di candela per una serata romantica La stagione estive alle porte si presenta ricca di appuntamenti per Brisighella, località sulle colline faentine che unisce gastronomia e tradizione. L’appuntamento clou è quello in calendario per sabato 25 giugno: “Brisighella Romantica, un borgo a lume di candela”. Si festeggerà l’arrivo del solstizio d’estate: il patrimonio artistico, storico, culturale e naturalistico dei borghi rappresenta la cornice ideale per la una notte romantica, una serata a lume di candela, in un'atmosfera raccolta, che caratterizzerà le vie del centro storico, per gustare i menù appositamente studiati per l’occasione, proposti dai ristoranti negli angoli e nelle piazze più suggestive del borgo. I visitatori avranno la possibilità di passeggiare per le vie e le piazzette ed apprezzare mostre, spettacoli teatrali, concerti di musica, danza. #BorgoRomantico2016 sarà il contest su Instagram: tutti i protagonisti della notte potranno partecipare postando le loro foto a tema “Amore e Bellezza”, realizzate nei borghi.

Il vincitore sarà premiato con un weekend in uno dei borghi.

In attesa della serata, il calendario di eventi propone per i venerdì 10-17-24 giugno “Recondite Armonie – Musica in Grotta”: la scuola di musica Sarti di Faenza, in collaborazione con il Parco della Vena del Gesso Romagnola ed il Comune di Brisighella, propone appuntamenti di musica classica nella suggestiva cornice della Cava della Marana. Per aggiornamenti e info: www.brisighella.org, 0546/81166, iat.brisighella@racine.ra.it).

La foto più bella

su Instagram vince un weekend

BRISIGHELLA/2 DALL’1 LUGLIO A METÀ AGOSTO L’ATMOSFERA DIVENTA ONIRICA CONCERTI, CENE, TEATRO Da luglio invece parte la rassegna “Brisighella sogno d’estate” che andrà avanti fino a Ferragosto: nello straordinario palcoscenico naturale del Borgo medioevale per tutta l’estate una serie di appuntamenti con cadenza settimanale che trascineranno il visitatore in una dimensione onirica. I mercoledì dalle 21.15 “La Magia del Borgo”: alla chiesa del Suffragio, raffinati appuntamenti di musica classica che porteranno a Brisighella grandi maestri contemporanei. I giovedì dalle 21.15 “Teatro Ragazzi al Borgo”: rassegna delle migliori produzioni di spettacoli rivolti ai più piccoli e alle loro famiglie. I venerdì dalle 18 “Brisighella Borgo d’Arte”: nel centro storico mostra mercato, arte, antichità e brocantage, concerti di musica acustica ed in piazza Carducci dalle 21.30 proiezioni delle migliori pellicole amarcord italiane. I sabati e le domeniche “Cene nel Borgo”: dalle 19.30 centro storico chiuso al traffico, per cenare negli anfratti più suggestivi del centro storico di Brisighella.

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MONDOVINO

di Fabio Magnani Giornalista, selezionatore vini con collaborazioni nazionali e internazionali.

Consulente di importatori, piattaforme commerciali, ristorazione e aziende vinicole

BERE BENE Molti, attraverso i social media dedicati al vino, cominciano già a chiedersi cosa berranno questa estate. E in un vorticoso susseguirsi di suggerimenti che spostano l’attenzione sull’Alto Adige piuttosto che sulla Valle d’Aosta il pubblico si perde in mille congetture dimenticando la possibilità che anche in regioni dalla proverbiale, ma poi nemmeno tanto, reputazione produttiva di vini rossi, ci sono espressioni “bianchiste” di vero interesse.

Prendiamone una a caso, quella che per antonomasia è definita la patria dei migliori rossi d’Italia: il Piemonte. Fermo restando che nella storia antica la produzione era più spostata verso i bianchi, oggi anche l’ultimo degli astemi sa che in Piemonte si produce Barolo e Barbaresco. Vini blasonati che hanno fatto la storia di questa regione. Ci sono però altre zone vitivinicole meritevoli di interesse come il Roero che si trova nel cuore delle Langhe, di là dalla riva sinistra del fiume Tanaro, in provincia di Cuneo. Un paesaggio bellissimo, un dipinto fatto di verdi colline, calanchi e terreni di origini marine dove sabbie e argille, sono così perfettamente dosate da dare origine a vini eccellenti.

In questa parte di Piemonte troviamo eleganti rossi e fini vini bianchi e tra questi ultimi merita un posto d’onore l’Arneis, vitigno dalla diffusione limitata, coltivato quasi esclusivamente in Roero. Secondo studiosi della materia, in passato era conosciuto col nome di “Renesio” e fin dal ‘400 scritti antichi testimoniano come si facesse proprio riferimento a quest’uva in quello che oggi chiamiamo, appunto, Roero di cui, possiamo affermare con una certa sicurezza, è un vitigno autoctono a tutti gli effetti.

In passato è sempre stato utilizzato

Roero Arneis, per brindare all’estate Il Piemonte si rivela anche terra di un eccellente vino bianco, fresco, profumato e di notevole longevità CARTA D’IDENTITÀ DALLA GEOGRAFIA ALLA DENOMINAZIONE

per la produzione di vini dolci, anzi, la naturale dolcezza delle sue uve serviva spesso per attrarre gli uccellini che in questo modo rinunciavano al “rosso” per il “bianco”. Alcuni anziani raccontano, infatti, di come i loro nonni piantavano Arneis tra i filari del Nebbiolo per fare in modo che i passerotti ne fossero attratti a vantaggio delle uve rosse che così rimanevano immacolate. Si evince che per i vignaioli dell’epoca l’Arneis era un’uva da sacrificare sull’altare degli austeri rossi. Solo negli ultimi decenni, grazie a qualche intraprendente viticoltore, è stato fatto un lavoro di rivalutazione di questo vitigno dalle cui uve nascono longevi vini bianchi, secchi e profumati.

Va precisato che in un certo periodo questo vino era di moda: in molti

chiedevano Arneis senza sapere bene cosa fosse. Alla fine degli anni ’90 ci fu un’azienda che s’inventò una ingegnosa operazione di marketing che catapultò l’interesse per questo vino in prima fila tra le preferenze degli appassionati. La strategia commerciale convinse anche ad altri produttori, artigiani della vigna che, sull’onda del successo dei grandi produttori, decisero di puntare sull’Arneis. Da vino sfuso, infatti, cominciò ad essere presentato in bottiglia e l’interesse crescente dei consumatori stimolò la ricerca in cantina fino alla sperimentazione della versione spumante, che svelò i notevoli vantaggi della naturale acidità di queste uve. È mia opinione che tra le varie proposte in ballo questa estate l’Arneis possa fare la differenza. È un vino che

E...state in piazzetta TUTTI I MARTEDÌ D’ESTATE A LUME DI CANDELA Live Music - inizio spettacoli ore 21

Martedì 14 giugno Herpes

se bevuto in annata è fresco e piacevole e un anno dopo è ancora fresco e ricco di complessità olfattive. Un vino di sicura soddisfazione, da abbinare a piatti di pescato, salumi, e carni bianche. Preferibile nella stagione calda ma bevibile tutto l’anno. È evidente che se ve lo consiglio è perché sono di parte. Chi segue “Mondo Vino” sa bene come non esito a schierarmi dalla parte della qualità e sempre a vantaggio del consumatore.

Il rischio delle mode stagionali è quello dei vini artificiosi, stucchevoli e ruffiani, magari offerti a pochi euro ma sempre cari se paragonati alla sostanza e soprattutto alla salubrità. Vini che vengono serviti gelidi per confonderne i connotati. Ma lasciamo perdere le polemiche “da bar”: l’estate è un piacevole momento che porta a pren-

I vini del Roero diventano Doc nel 1966 e Docg nel 1980. La zona di produzione rientra in soli 19 territori comunali in provincia di Cuneo.

Il disciplinare prevede anche la versione spumante sempre purché ci sia il 95% di uve Arneis.

Il Roero Arneis Docg deve avere un titolo alcolometrico minimo di 12% e di 12,5% nel caso della menzione “Vigna”.

L’Arneis è prodotto nei seguenti comuni: Canale, Corneliano d'Alba, Piobesi d'Alba, Vezza d'Alba ed in parte quello dei comuni di Baldissero d'Alba, Castagnito, Castellinaldo, Govone, Guarene, Magliano Alfieri, Monta', Montaldo Roero, Monteu Roero, Ponticello d'Alba, Pocapaglia, Priocca, S. Vittoria d'Alba, S. Stefano Roero, Sommariva Perno.

La denominazione prevede le seguenti tipologie: Roero e Roero riserva. La denominazione “Roero” senza altra specificazione è riservata ai vini rossi ottenuti dalle uve provenienti da vitigno Nebbiolo da 95 a 98%. La denominazione "Roero Arneis" invece è riservata al vino bianco ottenuto dalle uve provenienti esclusivamente dal vitigno Arneis.

Questa denominazione prevede le seguenti tipologie: Roero Arneis e Roero Arneis spumante.

dere tutto con leggerezza soprattutto se si ha a che fare con la buona tavola e il buon bere. L’importante è la ricerca di vini autentici che dietro abbiano un vitigno autoctono e una storia legata al territorio.

Parola di “Mondo Vino”.

Da oltre sessant’anni viviamo con te

(rock ‘70/’80)

Martedì 21 giugno Swingolfato (swing)

Martedì 28 giugno Spettacolo di Flamenco con la compagnia Viento del Sur Enoteca con cucina situata nella bellissima piazzetta Pisacane, nel centro storico di Cervia, ideale per l’aperitivo, la cena e il dopocena. Nel menù, gustose tapas con prodotti iberici e romagnoli, carta dei vini con oltre 130 etichette italiane ed estere, con un occhio di riguardo ai vini naturali.

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Roero Arneis Giacomo Fenocchio Produttore delle Langhe di vini di alta qualità, Da oltre cinque generazioni, vinifica ed invecchia grandi vini da uve provenienti dai propri vigneti nel cuore della zona tipica del Barolo. La fermentazione è completamente naturale e senza lieviti aggiunti. Oltre Arneis in enoteca si possono degustare anche altri vini dell'azienda tra cui il nebbiolo e i pregiatissimi Barolo prodotti da Cru Bussia e Villero.

Dal 1951 i prodotti Deco accompagnano la vita delle famiglie italiane. Prodotti alimentari e per la cura della casa, ricchi di qualità e valore, concepiti con tecnologia all’avanguardia, capaci di superare rigidi controlli qualitativi e soddisfare i più severi standard internazionali. Crediamo nella sostenibilità dei nostri processi produttivi e dei nostri prodotti, e consideriamo il Lavoro come un capitale da trasmettere alle generazioni future.

Per questo i prodotti Deco sono una garanzia per i clienti, per i consumatori e per l’ambiente.

MONDOVINO

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25 ODORI E SAPORI SE LO SI LASCIA UN PO’ DI TEMPO IN BOTTIGLIA DA IL MEGLIO DI SE

LO STAPPATO

Un Arneis 2014, corposo ed elegante Visto che di tanto Arneis si è scritto, non possiamo fare a meno di assaggiare il “Roero Arneis” 2014 dell’azienda “Negro Lorenzo”.

Il frutto maturo preciso e ben delineato con sfumature di vaniglia e di frutta tropicale. Accenni di erbe aromatiche e sottile sensazione minerale dall’accento roccioso.

Bocca di corpo, elegante, freschezza misurata e sapidità. Chiude tra ricordi di frutta matura e fiori gialli. Un vino da abbinare a piatti di pescato e carni bianche.

I vini che nascono dalle uve Arneis sono buoni subito e ottimi un anno dopo. La loro prerogativa è la longevità. In gioventù evidenziano un tratto minerale e un frutto bianco con sfumature verdi che variano dalle erbe aromatiche all’erba falciata. Accenni di agrumi e di frutta tropicale nella fase giovanile sono solo gradazioni appena percettibili. Man mano che il vino evolve acquista complessità ricche di fascino. Il minerale contribuisce ad arricchire un frutto ora maturo, dove il lato tropicale è ben riconoscibile assieme all’evoluzione della parte cosiddetta verde del vino che con il frammento agrumato dà origine a un concerto di sensazioni fascinose. È l’Arneis, che nasce su terreni sabbiosi, ricchi di minerali che regalano al vino struttura, profumi, finezza e grande piacevolezza. Un vino completo con il quale si può pasteggiare nella tavola di tutti i giorni.

Tempo fa, ho avuto modo di partecipare a “Roero Days”, una bella manifestazione che mi ha consentito di conoscere tutte le aziende vitivinicole riunite nel consorzio di tutela. Ho assaggiato le creazioni di varie aziende in una ricognizione a tutto tondo, che mi ha permesso di inquadrare questo tipo di produzione e, soprattutto, l’annata 2015. A mio parere si tratta di un’annata davvero buona. Mediamente ho trovato precisione, pulizia e dettaglio. I vini assaggiati peccavano solo un po’ della giovane età e una riconferma della loro longevità.

Un consiglio: se vi trovate di fronte ad un Arneis del 2015 bevetelo pure subito con tranquillità, ne avrete sicura soddisfazione e se vi è piaciuto veramente, conservatene una bottiglia e stappatela dopo sei mesi o un anno.

Scoprirete un altro vino, con complessità e piacevolezza rinnovata.

DECANTAZIONI

Le mode del vino fra mito e realtà

Sopra: terreni sabbiosi del Roero in Piemonte.

Nella pagina precedente i vigneti di Michele Taliano (foto di Fabio Magnani)

Cosa berremo questa estate? Lasciamo per un attimo il nostro Arneis e andiamo all’altro argomento che di solito in questo periodo dilaga su internet, l’assurdo problema di come rinfrancare il palato quando farà caldo. Anzi, il motivo della scelta di scrivervi del bianco piemontese nasce proprio da quest’atteggiamento superficiale che porta i meno attenti a bere qualsiasi vino… purché sia fresco.

Il mondo del vino, purtroppo, è spesso ondivago. Si tratta di momenti pseudo culturali dettati dalle mode, dove il grande pubblico si dirige verso una tipologia di vino piuttosto che un'altra. Basti ricordare gli anni ’90, momento in cui il pubblico beveva solo vini rossi passati nel legno e più erano legnosi è meglio era. Qualcuno di voi ricorderà il periodo del Nero d’Avola o del Pinot Grigio. Erano momenti che se eri un ristoratore e non avevi la tipologia richiesta in quel periodo non eri preso in considerazione. All’epoca queste fasi modaiole pur viaggiando sul respiro della brezza alcolica collettiva erano comunque statici rispetto a quanto succede ora. Il pubblico non aveva scelta.

Mancava la comunicazione mirata da parte delle aziende, dei consorzi e i pochi che potevano fare tendenza erano persone che non avevano a disposizione i potenti mezzi dei social.

Oggi le cose sono diverse a cominciare dalle scelte che le persone hanno a disposizione. Soprattutto, oggi più che mai, il grande pubblico ha la possibilità di leggere le opinioni di esperti e di semplici appassionati e spesso, questi ultimi, proprio perché usano un linguaggio semplice e diretto, sono molto più vicini alla massa di chi consuma vino rispetto a chi, invece, lo assaggia per mestiere. Oggi ci sono le aziende che raccontano le proprie storie imprenditoriali attraverso i social network, si sono decuplicate le piccole manifestazioni che coinvolgono città e quartieri mettendo in evidenza piccoli produttori che prima erano sconosciuti, mentre il giro vorticoso di “wine blog” gestiti da appassionati, giornalisti, degustatori o sommelier si intrecciano in un continuo giro di informazioni che coinvolgono chiunque con un clic.

In un momento come questo fare previsioni su cosa si berrà questa estate è impresa ardua giacché i gusti fanno parte del territorio. In Veneto non si smetterà mai di brindare col prosecco come mai nessuno rinuncerà a un bel bicchiere di moscato in Piemonte. In questo caso si tratta di tradizioni locali così consolidate che vanno ben oltre le mode.

Ci sono tuttavia dei trend generali che coinvolgono il grande pubblico da nord a sud e che vanno oltre le abitudini regionali. Si riconoscono dalle statistiche di vendita delle aziende e ancor di più dai distributori che lavorano in tutta la penisola. Da questi dati, risulta di fatto, che è aumentata la richiesta di vini frizzanti nelle versioni bianche e rosate. In crescita, anche se di poco la vendita di vini rosati ma anche dei vitigni autoctoni. Pare, infatti, che i consumatori si siano stufo dei soliti vini internazionali e voglia scoprire l’autenticità del territorio di origine. Se l’interesse per i vini rosati è in leggera crescita cresce la curiosità per la sfera dei vini naturali, biologici e biodinamici. Una moda forse, ma che comincia a diventare uno stile di vita per molti. In calo invece i vini muscolosi e legnosi che lasciano posto a prodotti più semplici, puliti, spesso vinificati in acciaio e dal frutto evidente. Nel mondo spumanti, inoltre, l’unico dato che evidenzia una crescita è quello legato al marchio Franciacorta: una bollicina che gli appassionati richiedono sempre più spesso entrando nei bar.

SUPERSTORE VIA GALILEI

AZIENDE INFORMANO

All’enoteca Conad, un posto d’onore per i generosi vini del Sud d’Italia Chi l'avrebbe detto solo qualche decennio fa che certe produzioni vinicole del Meridione d'Italia – da sempre sminuite come vini da taglio e rinforzo per ben più note e “nobili” etichette nazionali e internazionali – sarebbero diventate per qualità e raffinata bontà una delle punte di diamante della riscossa italiana nei mondo del vino di qualità?

La tenacia e la passione di grandi e piccoli vitivinicoltori del Sud del Paese – perfezionando le vigne e il lavoro in cantina – ha consentito di valorizzare e fare scaturire nelle loro creazioni quei profumi e quei sapori che solo i territori estesi nel cuore del Mediterraneo possono esprimere.

«Si tratta di caratteristiche uniche e straordinariamente piacevoli che assieme alle altre grandi terre da vino rappresentano il meglio del Made in Italy in questo settore» – sottolinea Paolo De Lorenzi, titolare del Conad di via Galilei a Ravenna – che fra le selezionate proposte regionali dell'enoteca del superstore ha riservato un posto d'onore proprio ai vini del nostro Sud, tra freschi bianchi e corposi rossi, dalla Campania alla Puglia dalla Calabria alle isole di Sicilia e Sardegna.

«Offriamo le produzioni di qualità, o sarebbe meglio dire al miglior rapporto qualità prezzo – precisa De Lorenzi – di marchi noti e anche di etichette meno conosciute ma non meno prege-

voli. Andando così incontro alla curiosità e alla passione per il buon vino che sta coinvolgendo un sempre più grande numero di consumatori. Per questo proponiamo una ampio assortimento che va dai Fiano e Greco di Tufo campani, ai Regaleali, Nozze d'Oro, Corvo e siciliani, dal Vermentino e Bianchi di Alghero fino al Cannonau di Sardegna, per passare ai rossi e bianchi calabresi di nuova generazione, ai "neri" e ai Negramaro pugliesi fino al all'Aglianico del Vulture che nasce in Basilicata».

Fra le etichette disponibili negli ordinati scaffali dell’enoteca Conad – suddivisi per tipologia, per marche e per territorio – spiccano fra le altre: Feudi di San Gregorio (Campania), Tasca d'Almerita, Mandrarossa/Settesoli, Donna Fugata e Li Raci (Siciia), Sella&Mosca e Argiolas (Sardegna), Cantine Lento (Calabria), Torrevento e San Patrimo (Puglia). Non mancano anche alcune proposte di rosati, spumanti e, soprattutto per quanto riguarda la Sicilia, di vini dolci e passiti.

«Quella dei vini del Sud d’Italia – commenta De Lorenzi – non è che l’ennesima importante offerta di una varietà del buon bere che tocca in un viaggio entusiasmante tutte le regioni italiane, dal Piemonte al Friuli, dalla Romagna alla Toscano, fino appunto alla Sicilia... Con prodotti alla portata di tutte le tasche, che mettiamo a disposizione dei nostri clienti che non rinunciano, soprattutto nelle occasioni conviviali, a casa propria, in famiglia e con gli amici, di accompagnare alla buona tavola una bottiglia di vino italiano di qualità».

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GUSTO

FRUTTI DI MARE

COSE BUONE DI CASA

La stagione delle cozze

Sugo di stridoli e pomodori, ideale per i garganelli

Sagre a Punta Marina e a Cervia, in attesa di Marina di Ravenna Anche quest'anno si ripete l'immancabile evento della Sagra della Cozza, da sabato 11 a domenica 12 giugno weekend all’insegna dei frutti di mare. E ad accogliere visitatori e turisti nel parco pubblico di Punta Marina Terme ci sarà lo Stand Gastronomico allestito dalla Pro Loco. Durante la due giorni lo stand aprirà alle 12 e rimarrà aperto fino a sera inoltrata.

Sabato e domenica, dalle 20 e 30 ad allietare i commensali e gli ospiti previste esibizioni di band musicali e dei ballerini romagnoli “Alla Casadei”.

«La stagione balneare, nonostante un inizio sotto tono per il tempo bizzarro, sta mettendosi bene – dichiara il presidente della Pro Loco Bruno Biserni – Punta Marina è pronta ad accogliere anche questa estate soggiornanti e visitatori». Per Biserni ed il suo staff, una trentina di volontari con attività a Punta, la Pro Loco sta facendo la sua parte per una buona accoglienza: «Vogliamo che i turisti siano colpiti dallo spirito genuino che contraddistingue ancora la Romagna. Nelle scorse edizioni abbiamo servito circa 25 quintali di cozze, in questo weekend andremo ben oltre i trenta quintali». Dalla Pro Loco fanno sapere che le cozze sono state ordinate a suo tempo nei vari mercati romagnoli, ma in stragrande maggioranza negli impianti di Marina di Ravenna. E per la gioia dei più piccoli non mancheranno i pony della scuderia del Borgo. Festa della cozza anche a Borgomarina di Cervia, sempre dal 9 al 12 giugno sia nello stand gastronomico, sia nei ristoranti del borgo e del centro storico che propongono menù a base di pesce e cozze.

E festa di cozze sarà poi anche a Marina di Ravenna dal 17 al 19 giugno in piazza Dor Markus.

di Angela Schiavina - www.angelaschiavina.it

Ecco un sugo veloce ma appetitoso ideale per i garganelli: stridoli e pomodoro fresco.

Ingredienti e preparazione per 6 persone: lavate e pulite due belle manciate di stridoli, poi lavate e tagliate a cubetti 6 bei pomodori rossi sodi ma maturi. Infine, grattugiate due cucchiai abbondanti di parmigiano reggiano. In una padella rosolate un cucchiaio di scalogno tritato con due cucchiai d'olio extra vergine, poi aggiungete i cubetti di pomodoro dopo averli lasciati in uno scolapasta per circa 30 minuti, salate e fate cuocere per circa 7/8 minuti. Quindi mettete gli stridoli e mescolate. Dopo 10 minuti aggiungete 500 gr. di garganelli, cotti in acqua salata (ricordate di tenere sempre un po' di acqua di cottura della pasta) e saltate velocemente aggiungendo l'acqua di cottura quanto basta. Cospargere con il parmigiano reggiano, pepare e servire.

I garganelli si possono acquistare pronti o prepararli in casa.

Ecco come fare: servono 3 uova intere con 300 gr. di farina 00. Fare con la farina un cratere e al centro versarvi le uova. Con la forchetta sbattere le uova e lentamente incorporare la farina, poi lavorare a lungo il panetto e infine coprirlo con un tovagliolo e lasciar riposare per circa 40 minuti. Stendere in una sfoglia sottile col matterello, fare dei quadrati di circa 5 cm. di lato e passarli sull'apposita tavoletta rigata dopo averli avvolti uno ad uno nel bastoncino.

Il sugo è comunque ottimo anche per condire dei nastrini e in alternativa si può sostituire il parmigiano reggiano con pecorino, ma non troppo stagionato.

I volontari della pro loco di Punta Marina all’opera in una precedente edizione

MARINA DI RAVENNA IL NUOVO PROGRAMMA DEL COUS COUS BEACH FESTIVAL Il nuovo programma del Cous Cous Beach Festival di Marina di Ravenna, rinviato per maltempo, sarà articolato su tre giorni in piazza Dora Markus organizzati dalla Pro Loco di Marina di Ravenna. Venerdì 10 giugno alle 21 il concerto di Matthew Lee (a ingresso gratuito) farà da prologo agli show cooking, in programma sabato e domenica. Sabato 11 giugno alle 19.30 si esibirà Sergio Barzetti, maestro di cucina della Prova del Cuoco. Alle 21.30 sarà il turno della vincitrice di Masterchef 2016, la ravennate Erica Liverani. Domenica 12 alle 19.30 show cooking di Athos Migliari, chef della locanda La Chiocciola di Ferrara, alle 19.30 e poi di Filippo La Mantia, alle 21.30. Tutti giorni dalle 10 alle 24 lungo viale delle Nazioni apre l'Expo Village mentre dalle 18.30 alle 24 apre il Cous Cous Food Village dove è possibile gustare il piatto in tutte le sue salse, dal vegano al pesce dell'Adriatico (ticket di ingresso di 10 euro).

VINI IL MIGLIOR BURSON? L’ANNATA 2011

DELL’UCCELLINA

Il miglior Bursôn Etichetta Nera (la riserva) in commercio nel 2016 è l’annata 2011 della Tenuta Uccellina. A decretarlo è stata una giuria popolare formata da oltre 150 esperti nel corso di una cena con degustazione alla cieca. A condurre la serata organizzata dal Consorzio “Il Bagnacavallo”o, è stato Sergio Ragazzini, enologo e ideatore del concorso.

SALUTE

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IL FARMACISTA CONSIGLIA

Acmella: l’efficacia antirughe della natura La pianta viene impiegata anche nel nuovo prodotto della linea Mosaico di Ravenna Farmacie Garantisce un lifting istantaneo l’Acmella Oleracea, pianta da cui è stato ricavato un estratto alla base di molti prodotti antirughe. Francesca Del Vecchio della Farmacia Comunale N. 5 di Ravenna ne spiega i numerosi benefici .

Che tipo di pianta è l’Acmella Oleracea (Spilanyhes, famiglia Asteracee)? «È una piccola pianta tropicale dai bei fiori gialli, originaria delle foreste amazzoniche, nota anche con il nome di “crescione di para”.

Fu scoperta per caso dall’antropologa Françoise Barbira-Fredman che si trovava ospite dei Chachapoyas, una tribù di discendenti degli Incas. Colpita da un tremendo mal di denti, venne curata dagli indigeni con questa pianta miracolosa che le fece sparire il dolore come per incanto. Così la dottoressa decise di condurre delle ricerche in merito e di sviluppare un analgesico a base di Acmella, devolvendo poi una parte del ricavato alle tribù locali».

Oggi però la pianta ha un’importante valenza estetica…

«Sì, si è poi scoperto la sua capacità di distendere la pelle e di eliminare le rughe con un effetto lifting naturale, molto simile a quello appunto del botulino.

Quando sorridiamo, inarchiamo

A sinistra: Francesca Del Vecchio della Farmacia Comunale n. 5 di Ravenna. A destra: un esemplare di Acmella

le sopracciglia, ridiamo e parliamo, la pelle del nostro viso è sottoposta a migliaia di microcontrazioni involontarie che determinano la formazione di piccole rughe che possono diventare progressivamente più visibili e profonde.

Proprio grazie a un meccanismo miorilassante che rallenta queste microcontrazioni, l’estratto di Acmella svolge un’efficace azione sulle rughe d’espressione».

A cosa si deve questo potere “liftante”?

«A una sostanza in particola-

re, lo Spilantolo, che sembra avere una struttura simile al Carisoprodolo, una sostanza sintetica usata per rilassare la muscolatura. L’effetto è quasi immediato e dura 8-9 ore, poi i muscoli riprendono a contrarsi normalmente. La pianta inoltre pare avere effetti positivi anche sul reticolo di collagene aumentando la forza contrattile dei fibroblasti, ovvero le cellule del tessuto connettivo che producono nuove sostanze elastiche, quindi col tempo aiuta anche a rassodare la pel-

le. Il maggior turgore del viso si nota in genere dopo 28 giorni di utilizzo».

Inevitabile dunque l’interesse da parte delle case cosmetiche…

«In realtà è stata proprio Ravenna Farmacie la prima a utilizzarla in per prodotti antiage nella sua nuova linea cosmetica Mosaico, usando come elemento chiave del Trattamento Antiage Viso Effetto Filler, proprio questa pianta.

Poi sono arrivate anche altre cosmetiche».

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Belli e protetti Make-up e solari per la vostra estate Pronti per l’estate? Nelle Profumerie Sabbioni potete trovare un’ampia scelta di prodotti per arrivare pronti alla prova costume, solari per tutta la famiglia e make-up estivi. Tre sono le fasi più importanti per avere una abbronzatura invidiabile in tutta sicurezza: preparare, proteggere, prolungare.

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Primo, indispensabile step, Gommage “Tonic” Corps: elimina cellule morte e impurità, potenziando l’azione di qualsiasi trattamento applicato in seguito, mentre gli oli essenziali regalano una sensazione energizzante. Scegliete quindi Huile “Tonic” se la parola d’ordine è tonificare. Se il problema è la cellulite, la soluzione è Lift Minceur Anti-Capitons, in grado di spezzarne il circolo vizioso, agendo sia su quella persistente che quella in formazione. Per chi ha bisogno di rassodare pelle e tessuti, scende in campo Lift-Fermeté: un’azione globale sui protagonisti della compattezza cutanea, le fibre di collagene

e, per la prima volta, quelle elastiche. Il tallone d’Achille è rappresentato, invece, da adiposità localizzate e cuscinetti? A ciascuna donna l’azione anti-rotondità e snellente mirata di Masvelt, per ridisegnare, rimodellare fianchi, braccia, interno coscia, ginocchia e… riscoprire la silhouette!

Solari e doposole per una abbronzatura perfetta Lancaster propone la linea Sun Control nello spettro “Full Light”. Nel 2016, la gamma Sun Control si potenzia con l’impiego della Full Light Technology. Facilmente identificabile dai flaconi color arancione e bianco e sviluppata specificamente per combattere la comparsa dei segni di pigmentazione e l’invecchiamento cutaneo precoce, la linea Sun Control migliora il livello tecnologico dei suoi cinque prodotti

Qual è la particolarità della crema di Ravenna Farmacie?

«Puntando su una cosmetica all’avanguardia, contiene altri due esclusivi principi attivi in grado di riattivare i processi energetici rallentati: l’estratto di lievito e gli ozonidi. Il primo aumenta il livello di energia, ricco in aminoacidi e adenosina aiuta ad accelerare il rinnovamento cellulare, assicura alti livelli di Atp, incrementa la glicolisi e la respirazione mitocondriale, processi dai quali la cellula trae energia. Gli ozonidi invece sono veri e propri serbatoi di ossigeno, stimolano la vitalità dei fibroblasti, illuminano l’epidermide, combattono gli stress ossidativi e fanno aumentare il contenuto energetico delle pelle come Atp».

Qual è stato finora il riscontro della linea cosmetica Mosaico?

«Ottimo, tant’è che molte farmacie di altre zone d’Italia hanno mostrato il loro interesse. Il lancio è avvenuto qualche mese fa nelle farmacie di Genova, in concomitanza con la mostra “Flowers” della mosaicista ravennate Anna Fietta a cui è stato dato il compito di creare il décor della linea. Una linea, dunque, da inserire nella beauty routine di tutte le donne, per tenere alla larga le rughe».

Roberta Bezzi

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RAVENNA &DINTORNI 9/6 2016

TEMPO LIBERO

28 ARIETE

BILANCIA

TORO

SCORPIONE

Carisma in discesa libera: la stanchezza vi rallenta e certi pensieri vi rendono un tantino psico-labili. Insomma dovete farvi un sedere esagonale per portarvi a casa ogni risultato, ma prima o poi ogni sforzo verrà ripagato. Amore senza smalto: o non avete tempo per esso o esso non ha tempo per voi.

L’ottimismo caracolla. Perché non sarà semplice conciliare gli impegni di lavoro e la vita privata. E voi, lagnandovi, rischiate di rompere gli zebedei ad amici, familiari e cittadini europei. State su perché avete tempo fino a settembre per centrare gli obiettivi prefissati, sudombelichi compresi.

GEMELLI

Dopo un lungo periodo di sfighe e iatture, fanno capolino fiducia e ottimismo per raddrizzare economia, sentimenti e schiena. Certe palle al piede si fanno da parte, e quelle collocate altrove si evidenziano. Se non fosse per una Luna dissonante sareste il segno clou della settimana.

CANCRO

Pur annaspando nella fatica, vi prendete le vostre soddisfazioni, in un effetto valanga che vi fa guadagnare lustro, stabilità e prestigio. Forse anche soldi o nuovi ingaggi. La melassa che vi caratterizza, poi, viene stemperata da un po’ di sano cinismo salva-glutei. Sudombelico choosy.

LEONE

Con la Luna nel segno fino a venerdì e l’aiuto di Venere per approfittare di ogni occasione, si attenuano i giramenti degli ultimi giorni e aumenta la creatività effervescente per comunicare le vostre piccole voglie carnali. Ma domenica frenate l’ira contro eventuali vigili troppo ligi al dovere.

Con una Venere amica costretta a misurarsi con Saturno, saprete districarvi in ogni rogna, anche se intorno a voi aleggia l’odor di fetente e dovrete evitare chi deflagra acido-sfigo-zitellico contro i vostri glutei santi. Ormone così psicolabile che non lo capirete neppure voi, specie domenica.

Il peggio, lo sapete, è ormai passato da diverso tempo, ma Mercurio è ancora opposta e non vi aiuta a tenere sotto controllo la vostra emotività. Così se anche giugno non sarà un mese eccelso almeno non avrete più dieci coltelli dalla parte del manico da utilizzare per sfettolare chi rompe e stona.

La Soffitta sotto le Stelle La Soffitta Delle Arti è lieta di invitarvi allo spettacolo di fine anno LA SOFFITTA SOTTO LE STELLE che si terrà nella suggestiva cornice di Villa Savoia (Glorie di Mezzano) sabato 18 giugno 2016 dalle ore 21:00 (ingresso gratuito), spettacolo durante il quale gli allievi si esibiranno in performance studiate durante l'anno Accademico.

La Scuola di Danza La Soffitta Delle Arti nasce a Mezzano di Ravenna 5 anni fa da una idea della direttrice artistica ed ex danzatrice Daniela Pezzi ed il Presidente ed insegnante Mauro Togna.

La Soffitta Delle Arti è un Centro Professionale per la danza; un centro multidisciplinare di altissimo livello artistico e tecnico. Seppur giovane la scuola rappresenta una realtà forte e concreta nel panorama Ravennate, punto di riferimento per chiunque desideri avvicinarsi alla danza ed alle arti affini, ponendosi come unico obbiettivo quello di dare spazio alla qualità e alla tecnica, in un clima sereno e familiare.

Con lo studio della danza, gli allievi

VERGINE

È vero che Venere è dissonante, ma Mercurio in appoggio vi consente di prendervi qualche rivincita, specie con capi e colleghi così stupidi da scambiare un calamaro per una trota. Ma frenate il vostro umorismo da pitbull con le zecche, almeno nel week end, da trascorrere con chi vi piace.

A cura di Teodora Casadio ASD Viale Randi 25, Ravenna Tel. 0544-407606 ufficiostampa@teodoraravenna.it www.teodoraravenna.it

A

vengono seguiti e preparati ricevendo la possibilità di partecipare attivamente a spettacoli, rassegne, concorsi e audizioni.

Numerose, infatti, sono state le partecipazioni a concorsi internazionali di danza, nei quali la Scuola si è contraddistinta per qualità artistica e livello tecnico. Tra questi ricordiamo Asia Mazzotti (12 anni) 2° posto al concorso internazionale “Longiano in danza” 2016 - (categoria danza contemporanea) e 5° al “Concorso internazionale Città di Rieti”. 3° posto (categoria danza classica) per il gruppo pre-professionale al Concorso Internazionale “Longiano in Danza” 2016 La scuola offre sia corsi ad indirizzo professionale che amatoriale: Danza Classica: Giocodanza® (dai 3 ai 5 anni) alla propedeutica (dai 6 agli 8 anni) fino ad arrivare ai corsi professionali con lo studio delle punte, del repertorio e del passo a due.

I docenti del Dipartimento di danza Classica sono l’insegnante Martina Galtieri, (diplomata I.S.T.D - metodo Cecchetti) - docente metodo Vaganova, ed il Maestro e Coreografo Marco Ferrini.

Danza Moderna e Contemporanea: per allievi dagli 7 anni in su docente dei corsi è la direttrice Daniela Pezzi.

Hip Hop e Breaking per

SAGITTARIO

allievi dai 7 anni in su, docenti Mauro Togna e Denis Guerrini.

Scuola di Karatè (stile Shotokan), disciplina presente in maniera attiva all’interno della scuola grazie al suo instruttore Andrian Loutchanski (3° Dan) che in breve tempo ha portato i nostri giovani allievi sia alla vittoria in importanti gare nazionali sia ad entrare nella Nazionale Giovanile di Karatè.

Durante l’anno accademico la scuola organizza stage di danza classica, contemporanea, hip hop e breaking, per dare l’opportunità a tutti gli allievi, di qualsiasi disciplina, di poter ulteriormente arricchire il proprio bagaglio tecnico e artistico.

Info e iscrizioni presso la sede situata in Via P. A. Barbè 71 a Mezzano (RA) Tel 0544/523271. http://www.lasoffittadellearti.it mail: info@lasoffittadellearti.it.

Riapertura segreteria: da lunedì 5 settembre tutti i pomeriggi dalle 16:00 alle 20:00 – Martedì e giovedì anche al mattino dalle 10:00 alle 12:00 – Inizio corsi lunedì 19 settembre 2016.

Foto: Marco©Vannini.com

Qualche peso sulle spalle lo avete, ed è difficile che qualcuno ve lo tolga. Ma i pochi aiuti che riceverete saranno quelli giusti e duraturi a compiere passi da urlo nel lavoro. Urlare invece più di Salvini in una puntata di Ballarò nei momenti di giramento degli zebedei non vi servirà a molto.

CAPRICORNO

Lunga vita a chi vi vuol male, affinché assista al vostro successo. E si rodano fegato e zebedei. Il lavoro arriva o si consolida, anche se vi insinua dubbi sul vostro fascino. E certi corteggiatori a tratti vi avviliscono, e a tratti vi fanno piangere dalle risate. Anche durante la fornicazione.

ACQUARIO

Certe persone potrebbero fare ostruzionismo: con le loro azioni o con la loro inerzia. Voi cercate di non saltargli alla giugulare, che non è né legale né elegante. In ogni caso il lavoro è generoso, anche in termini di fatiche e responsabilità da sopportare. E l’amore prenota altrove con Tripadvisor.

PESCI

Se siete in attesa di una forchettata ai glutei nel lavoro e in amore, per vivacizzarli, non lasciatevi andare alle vostre consuete sfigo-lagnanze. Perché la situazione non è per niente orrida, malgrado qualche giramento di zebedei.

Ed il sudombelico con la stessa produttività di un soprammobile.

PORTO FUORI

Gioco e sport: ecco il camp Teodora Dal 20 giugno possono partecipare ragazzi e ragazze tra 9 e 15 anni

L’INIZIATIVA

Vuoi provare il volley? Porte aperte il 10 giugno Venerdì 10 giugno sarà possibile provare gratuitamente la pallavolo in vista della prossima stagione della Teodora, marchio leggendario e società di riferimento per il volley femminile a Ravenna. L’appuntamento è alla palestra di viale Randi 25 nei pressi del comando dei Vigili del Fuoco di Ravenna, dalle 17 alle 18 per le ragazze nate negli anni 2004 e successivi e dalle 18 alle 19 per le nate negli anni 2003 e precedenti. La Teodora anche nella stagione 20162017 disputerà i campionati di serie B nazionale, under 18 e under 16 regionale, under 14, under 13, under 12 e ci sarà spazio anche per le più piccole con il mini-volley. La direzione tecnica è a cura di Daniele Ricci e Mariagrazia Montevecchi. La prova è aperta a chiunque senza limitazioni. Info: www.teodoraravenna.it e 347 4526818.

Gioco, sport e divertimento sono le tre parole al centro del “Teodora Camp Estate 2016”, in programma dal 20 giugno al 15 luglio al centro Aquae Sport di Porto Fuori.

Possono partecipare ragazzi e ragazze dai 9 ai 15 anni: un’occasione per giocare, divertirsi e migliorare la proprie capacità motorie tramite la pallavolo e non solo, sotto la guida di educatori qualificati.

Il programma della giornata prevede infatti al mattino (dopo l’accoglienza tra le 8.30 e le 9) risveglio muscolare, posturale, propriocettiva e poi merenda, giochi con la palla in palestra e sulla sabbia e attività in piscina. Dopo il pranzo, giochi all’aperto e di coordinazione, pallavolo, giochi di squadra e tornei, merenda e il termine dell’attività tra le 17 e le 17.30.

La quota settimanale di 75 euro comprende una t-shirt della Teodora, le merende, i pranzi e la copertura assicurativa.

Info e iscrizioni: www.teodoraravenna.it, ufficiostampa@teodoraravenna.it, 0544 407606 e 338 1599957.

Esercizi e attività sulla sabbia e in piscina sotto la guida di educatori qualificati Si comincia alle 9 e si arriva alle 17.30 con merende e pranzo inclusi

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L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degliinquinantipiùcriticidelnostroterritorio:particolatofine(PM10),biossidodiazoto ed ozono. Maggiori informazioni sull’indice e le previsioni regionali di qualità dell’aria sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/v2_aria.asp?idlivello=134&tema=previsioni.

Le stazioni utilizzate per il calcolo dell’indice di qualità dell’aria di Ravenna sono quelle dell’area urbana: Rocca Brancaleone, Caorle e Zalamella. Infunzionedelsuo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://service.arpa.emr.it/qualita-aria/bollettino.aspx?prov=RA. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

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CENTRI ESTIVI FINO A FINE AGOSTO I CAMP DI RAVENNA E PONTE NUOVO Al via i Centri Estivi Uisp a Ravenna e Ponte Nuovo. Dal 7 giugno fino alla fine di agosto il Comitato organizza i centri estivi per bambini e ragazzi presso le strutture di via Falconieri a Ravenna, tra piscina e campo di atletica, e presso il parco giochi di via della Vigna a Ponte Nuovo. Ogni giorno da lunedì a venerdì apertura alle ore 7.45 fino alle 13 per il Camp “Una Mattina di Giochi” di Ravenna oppure giornate intere 7.30-18 al Centro estivo in via della Vigna. Diverse quote di adesione comprendono offerte differenti per ogni esigenza. A scelta, mezza giornata a euro 45, giornata intera a euro 60 oppure euro 75 con pranzo al bar in piscina. Le novità del 2016 prevedono l’ammissione anche ai bambini di 4 anni per il Centro di Ravenna e l’ultima settimana del Camp di Ponte Nuovo dal 24 giugno al 31 luglio si svolge in collina presso la casa colonica di Talamello in provincia di Rimini.

Iscrizioni aperte per le settimane successive fino al 26 agosto in via falconieri e 31 luglio a Ponte Nuovo.

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CICLISMO

TENNIS

Dal 6 giugno la seconda Avis Faenza trionfa alla quinta kermesse del Circuito Romagnolo tappa del Master estivo In archivio la 2° edizione del ciclo raduno “Città di Ravenna” valida come quinta prova del Circuito Romagnolo di ciclismo disputata domenica 5 giugno con partenza dal centro sportivo Standiana, organizzata dal Comitato Uisp di Ravenna in collaborazione con le associazioni affiliate. Oltre mille gli atleti partecipanti che dalle ore 6.30 del mattino hanno preso il via dal grande impianto sportivo gestito dal Circolo Canottieri verso le salite nel territorio di Forlì e Cesena. Tre i percorsi messi a disposizione dall’organizzazione, senza obbligo di cronometro ma con il rispetto del codice della strada, con difficoltà graduali per quantità di salite e lunghezza del tragitto. Tra le 140 società sportive che hanno partecipato alla grande kermesse di Ravenna la vittoria è andata all’Avis Faenza con 5.370 punti totalizzati dai 54 atleti protagonisti della giornata. Per la società faentina un premio speciale consegnato dalle mani di Francesco Bianchi, direttore del Credito di Romagna, sponsor principale della manifestazione. Una targa in mosaico creata dagli studenti del Liceo Artistico “Nervi Severini” di Ravenna raffigurante il poeta romagnolo Olindo Guerrini, per celebrare il centenario della scomparsa e la sua passione per le due ruote. Il podio della manifestazione è stato completato dall’Associazione Baracca Lugo al secondo posto con 28 atleti e medaglia di bronzo per il Team Passion Faentina con 31 iscritti. La Medio fondo di km 105 è stata la più frequentata dai ciclisti che hanno scalato le classiche ascese a Monte Cavallo e Collinello, vette già conosciute dagli appassionati romagnoli. Nonostante il tracciato impegnativo, oltre 200 iscritti hanno percorso la strada della Gran fondo che con i suoi 140 km e le salite di Monte Vescovo, Rivoschio, Montevecchio e Collinello, ha rappresentato la tappa più lunga e intensa. All’arrivo, presso il Circolo della Compagnia Portuale nella zona sud del bacino, un corposo pasta-party è stato messo a disposizione dall’organizzazione per ogni partecipante. Le premiazioni delle prime 40 società hanno concluso la giornata sportiva assistita da un meteo favorevole e grazie alla competenza e collaborazione di oltre cento volontari.

Dal 6 giugno 2016 la Lega Tennis Uisp di Ravenna organizza la seconda tappa del Master estivo di singolare maschile. Cinquanta iscritti al torneo che si svolge per due settimane, tempo atmosferico permettendo, sui campi in terra rossa presso il Centro Aquae di Porto Fuori. Il Master tennis, giunto alla undicesima edizione, è aperto ai tesserati Uisp con limitazioni per chi è in classifica federale e comprende 6 tappe in cui sono inclusi i circoli affiliati al Comitato di Ravenna.

Prossimi eventi il 20 giugno a S. Alberto presso il Circolo di via Beltrami, l’11 luglio al Circolo di Piangipane, il 23 luglio al Circolo Cesarea e il 27 agosto al Circolo Tennis Match Point. Finale del torneo il 17 settembre al Circolo di S. Alberto.

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inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 9 giugno 2016

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inserto di Ravenna&Dintorni giovedĂŹ 9 giugno 2016

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