Rd 10 12 15 by Reclam Edizioni e Comunicazione

RAVENNA&DINTORNI

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Un Natale carico di luci amore e serenitĂ

Foto di Adriano Zanni

GiovedĂŹ 10 dicembre 2015 n.656

Settimanale di informazione FREEPRESS

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TURISTI BYE BYE CALANO LE PRESENZE SULLA COSTA E NELLA CITTĂ&#x20AC; Dâ&#x20AC;&#x2122;ARTE. LE NUOVE FORME DELLâ&#x20AC;&#x2122;OSPITALITĂ&#x20AC;

SOCIETĂ&#x20AC; da pagina 4

POLITICA

Natale tra mercatini e piste di ghiaccio

Pd: Fagnani in giunta, De Pascale candidato

Da Cervia a Faenza, tutte le novitĂ nei centri storici per le feste

CULTURA

alle pagine 24-25

Oltre quaranta eventi per Rasponi open space

RAVENNA FESTIVAL

a pagina 6

a pagina 22

da pagina 10

IDEE REGALO

Le anticipazioni per lâ&#x20AC;&#x2122;edizione 2016 TEATRO

a pagina 23

Al via la stagione di Scena Contemporanea MONDOVINO

da pagina 32

Lo Champagne non Ă¨ tutto uguale

â&#x20AC;˘ Redazione tel 0544 271068 â&#x20AC;˘ redazione@ravennaedintorni.it â&#x20AC;˘ PubblicitĂ tel. 0544 408312 â&#x20AC;˘ info@reclam.ra.it

Mini guida agli acquisti natalizi, idee pratiche, originali e convenienti alle pagine 20-21

GIO 0,08 PIA OMâ&#x201A;ŹAG COPrezzo

SOLO PER I TUOI OCCHI

LE AZIENDE INFORMANO

Come Andrea riesce a vedere benissimo la sua giornata senza portare occhiali e lenti a contatto tradizionali Il metodo dell'ortocheratologia, anche se ancora poco diffuso fra il grande pubblico, è molto semplice, sicuro e adottato con soddisfazione in vari casi di difetti della visione. È infatti in grado di risolvere confortevolmente alcuni problemi rilevanti di miopia: si tratta di speciali lenti notturne che – indossate durante il riposo e tolte la mattina – consentono di vedere benissimo durante tutto il giorno (e oltre), senza l'ausilio di occhiali o normali lenti a contatto. Una notevole emancipazione, sia per la libertà personale sia per l’estetica! Ma prima di diventare una felice consuetudine questo metodo deve essere verificato e perfettamente testato, dato che si tratta di uno strumento estremamente personalizzato per gli occhi della persona che vuole adottarlo. Recentemente, su queste pagine, avevamo illustrato – grazie alle competenze dell'esperto di ottica e optometrista ravennate Gianni Greco e alla testimonianza del giovanissimo Andrea, 17 anni, decisamente miope ma desideroso di tornare a vedere bene solo con i propri occhi – le caratteristiche dell'ortocheratologia come alternativa a occhiali e lenti a contatto tradizionali. Con tutti i vantaggi consentiti di questa metodologia: pratica, non invasiva, reversibile, a costi sostenibili e con possibili effetti di prevenzione della progressione della miopia, soprattutto in giovane età. Vi pare poco? Avevamo lasciato Gianni Greco e Andrea alle prese con gli indispensabili esami di compatibilità e perfetta misurazione dei difetti della vista per raggiungere i risultati previsti. «All'inizio, dopo avere deciso di provare queste lenti notturne, mi ero un po' intimorito degli esami ottici a cui mi aveva sottoposto Gianni Greco – ci confida Andrea –. Guarda qua, prova questo mi diceva… E mi guardava negli occhi con dei complicati macchinari e dei computer. Ma poi è filato tutto tranquillo e non è stato particolarmente difficile né fastidioso. È bastata solo un po' di calma e pazienza…». «Innanzitutto era necessario che gli occhi di

A sinistra l’ottico Gianni Greco durante un test. Sopra, la mappatura digitale delle cornee

Le lenti notturne offrono grandi vantaggi pratici ed estetici per contrastare la miopia – ci spiega l’ottico Gianni Greco – ma servono test e verifiche accurate e personalizzate. E se gli esami sono indispensabili, la soddisfazione di una visione perfetta e in piena libertà, offerta da questo metodo, ce la racconta un giovane e convinto utilizzatore Andrea fossero in buona salute, cosa che abbiamo verificato anche grazie ai referti del suo medico oculista – ci spiega Gianni Greco –. L'ortocheratologia, in fondo, si basa sul semplice principio che la cornea, se sana, è un organo flessibile e come tale plasmabile fisicamente, senza conseguenza sulla sua integrità. Le lenti notturne, sagomate puntualmente rispetto a ogni deficit di miopia, in fondo non fanno altro che "riportare" l'organo al livello ottimale di visione. La cornea si adatta agevolmente a questa forma e per diverse ore consente una perfetta visione a occhio nudo. Poi lentamente torna allo stato originario. Per progettare le lenti e

calibrare perfettamente l'effetto voluto dobbiamo fare una accuratissima mappatura dello stato degli occhi, al millesimo di millimetro, e quindi realizzare le lenti adeguate. Tecnologie e materiali sono ormai ad altissimo livello di accuratezza e va segnalato che il nostro Paese è all'avanguardia in questo settore». Soddisfatti gli esami preliminari si passa alla verifica nella vita quotidiana, con le lenti campione fatte su misura per chi dovrà utilizzarle. «In questa fase si verifica se le lenti notturne sono state configurate in modo adeguato e sostenibile – rivela Gianno Greco –. È una sperimentazione di qualche settimana che serve per

abituare chi le utilizza alla pratica di indossarle di notte e levarle al risveglio, e per verificare se ci sono delle insofferenze e se la vista durante il giorno è ottima come dovrebbe essere. Qualsiasi anomalia dovesse insorgere, anche minima, viene analizzata, discussa ed eventualmente corretta… Comunque vada, è fondamentale che si sappia, il metodo dell'ortocheratologia non è invasivo, non influisce in modo permanente sulla struttura dell'occhio e anche dopo una lunga pratica, qualunque siano i motivi, si può sempre tornare indietro, alle condizioni di partenza». «Quando Gianni mi ha dato le lenti notturne da provare ho pasticciato un po' per qualche giorno… Ma subito mi ha guidato e rassicurato su come fare pratica, sul metodo per abituarmi ad usarle – ci racconta Andrea della sua esperienza –. Certo che la soddisfazione di uscire di casa la mattina e vedere bene coi miei occhi mi ha fatto superare ogni incertezza e difficoltà. Passata qualche settima e qualche altra verifica Gianni mi ha fornito le mie lenti personali. Oggi, me le metto e me le levo senza alcun problema, un'abitudine ormai. Si fa per dire… Una volta ero talmente stanco che sono andato a dormire senza indossarle. Ma le ho messe la mattina dopo e sono andato a scuola. Ci vedevo bene e le ho tolte nel pomeriggio e ancora ci vedevo perfettamente. Meglio di così!». «Beh adesso devo andare dai miei amici» sorride e ci saluta Andrea, ammiccando coi suoi grandi occhi azzurri con cui, senza ombra di dubbio... ci vede benissimo.

OPINIONI

RAVENNA &DINTORNI 10/12 2015

L’ EDITORIALE

TUTTO D’UN TRATTO

L’ OSSERVATORIO

Razzismo e martiri, abbiamo un problema

di Gianluca Costantini

La tristezza di Natale

di Luca Manservisi

di Moldenke

Se un consigliere comunale di estrazione cattolica di 75 anni (l’eterno Alvaro Ancisi di Lista per Ravenna) non riesce neppure a scusarsi per aver tirato in ballo le origini marocchine di una giovane assessora nata in Marocco (la 29enne Ouidad Bakkali) nel corso di un acceso dibattito su un tema che nulla aveva a che fare con l’Africa e i genitori della Bakkali, signori, abbiamo un problema. Se un consigliere comunale si arrampica sugli specchi, come è successo, cercando di smentire una frase che magari ha semplicemente formulato in maniera diversa rispetto a quanto riportato dai giornali e dalla stessa Bakkali su Facebook, ma nella quale si attacca l’avversario politico facendo dell’ironia sulle sue origini straniere, ebbene sì, abbiamo un problema. Se un consigliere comunale come Alvaro Ancisi non si rende conto che anche questo è razzismo, ovviamente ne sarà felice la Lega Nord con la quale sta cercando di allearsi in vista delle elezioni, ma di certo fa passare un pessimo esempio verso i cittadini che dovrebbe rappresentare. E quindi se c’è un consigliere comunale che dice cose razziste senza esserne consapevole, non meravigliamoci se la gente comune non si fa alcun problema a mostrarsi razzista. Quasi con orgoglio. Come quando pubblichiamo sul nostro sito il nostro piccolo reportage tra i profughi accampati in via Berlinguer, in cui raccontiamo le loro storie, la loro vita in fuga da un paese divenuto pericoloso, scacciati da tutti, e i commenti sui social network sono del tipo: «Tornatevene a casa vostra». O: «Speriamo non facciano i loro bisogni per strada». O anche peggio. E se poi ti azzardi a scrivere cose del tipo di quelle che sto scrivendo qui vieni tacciato di buonismo. Allora fatemi fare il buonista fino in fondo invitando il Comune di Ravenna e l’amministrazione di centrosinistra che lo governa a fare in modo che quei ragazzi non dormano più al freddo, che non è davvero ammissibile siano ancora lì. Prima di far diventare una martire la Bakkali e cavalcare una gaffe a scopi elettorali (su questo si è davvero esagerato, come dice Ancisi), sindaco e assessori dovrebbero risolvere definitivamente questo problema, ecco. Poi, magari, ributtarsi nelle loro entusiasmanti polemiche da consiglio comunale...

C’è un momento in cui tutti gli anni mi monta una gran tristezza dentro. È il momento in cui piazza del Popolo si riempie inspiegabilmente di casette di legno che vendono guanti, sciarpe e caramelle gommose. Non so cosa farci, mi viene da piangere. E così mi butto sulla politica. Sfoglio i giornali, ma il mio pianto diventa un grido di dolore nel leggere per esempio che il povero Liverani è stato sostituito da un nuovo assessore in giunta a Ravenna. Cioè, mancano sei mesi alla fine del mandato di questa amministrazione e anziché redistribuire le deleghe del povero Liverani e risparmiare almeno gli ultimi spiccioli, affidano il suo assessorato a un tal Fagnani, contro cui non ho nulla, renziano della prima ora, dicono, uno che voleva rottamare tutto, e che è diventato prima presidente di Azimut, controllata del Comune, e ora assessore. Con un diploma di liceo artistico, che per carità, va bene, a me piace l’artistico e non ho questa fissa dell’università. Però, dio santo, come si fa a non dar ragione ad Alberto Ancarani di Forza Italia quando parla del Pd come di un “poltronificio”? E badate bene che – nonostante nutra una certa simpatia di fondo per Ancarani, fosse anche solo perché mi ha da poco citato in consiglio comunale – non c’è nulla al mondo che odi più di Forza Italia. Ma davvero, a questo punto, bisognerebbe immaginare intensamente una Ravenna senza il Pd, come recitano i manifesti della Pigna. Oddio, la Pigna. Il grido di dolore diventa un rantolo, vi giuro, sto proprio male. La Pigna, la lista civica che doveva sorprenderci tutti, fuori dai partiti, dalla parte della società civile, della cultura. La Pigna ha prima candidato a sindaco uno che – con tutto il rispetto per l’uomo e l’imprenditore – è in consiglio comunale da secoli prima come Alleanza nazionale e poi con Forza Italia (vedi sopra), poi ha siglato un’alleanza con Fratelli d’Italia e il suo portavoce Luciano Fosci (ex leghista, se avete presente chi è, non c’è bisogno di aggiungere altro). La lista civica lontana dai partiti e per la cultura, dicevamo. Ok, basta, vado a farla finita in piazza San Francesco, che mi dicono ci sia una bella pista di ghiaccio, di quelle che trasmettono buon umore...

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

Anno XIV nr. 656 Editore: Edizioni e Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48100 Ravenna - tel. 0544 408312 www.reclam.ra.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Pubblicità: direzione@reclam.ra.it; tel. 0544 408312 - 392 9784242 Area clienti: Denise Cavina tel. 335 7259872 Amministrazione: Alice Baldassarri, amministrazione@reclam.ra.it Stampa: Centro Servizi Editoriali srl - Stabilimento di Imola

Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Andrea Alberizia, Federica Angelini, Luca Manservisi, Serena Garzanti (segreteria), Gianluca Achilli, Maria Cristina Giovannini (grafica). Collaboratori: Roberta Bezzi, Andrea Casadio, Matteo Cavezzali, Fabrizio Cilindro, Francesco Della Torre, Nevio Galeati, Giorgia Lagosti, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Guido Sani, Angela Schiavina, Serena Simoni. Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani. Illustrazioni: Gianluca Costantini, Flavio Montelli. Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 redazione@ravennaedintorni.it Poste Italiane spa - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB C.R.P.- C.P.O. RAVENNA

GIOVEDÌ 31 DICEMBRE il menù: • ANTIPASTI: Fiocchetto di Parma, salame felino,mariola di salame, scaglie di parmigiano reggiano, “Vacche rosse” con aceto balsamico Italo Pedroni, pecorino affinato alle fave di cacao, caprino stagionato, crostino al baccalà mantecato, crostino ai fegatelli • PRIMI: Cappelletti in brodo di cappone, Risotto al Sangiovese e formaggio di fossa di San Patrignano • SECONDI: Tagliata di manzo al sale di Cervia e rosmarino, pomodori San Marzano in spiedo alla brace con patate al forno • DESSERT: Mousse al cioccolato con babà al rum, Uva della tradizione • Brindisi con Prosecco Millesimato di Valdobbiadene Santi Sarà presente Matteo Scaioli con “La Maquina Parlante” e la sua musica dagli anni ‘30 agli ‘80.

Via Ponte Marino 19 Ravenna - Tel. 0544 215206 info@mariani-ravenna.it - www.mariani-ravenna.it

€ 60,00 a persona escluso le bevande Prenotazioni allo 0544 215206

RAVENNA &DINTORNI 10/12 2015

FESTE FAENZA Il temporary shop della ceramica per regali creativi

In alto una vista della rotonda di ghiaccio a Milano Marittima, a destra un dettaglio della pista di pattinaggio. Qui accanto una suggestiva illuminazione degli edifici in darsena di Cervia

CERVIA

Il Natale con la rotonda di ghiaccio Grande novità a Milano Marittima, dove ci sono anche venti casette “gourmet” Quest'anno Cervia e Milano Marittima festeggiano in grande stile con un calendario di attività e infrastrutture probabilmente senza precedenti. Partendo da Cervia, il 5 dicembre è stato acceso il grande abete di piazza Garibaldi, da dove si snoda il Villaggio di Natale con casette in legno che propongono artigianato, oggettistica natalizia ma anche golosità delle feste fra cui vin brulè, crepes, ciambelle, biscotti, cioccolato. Il mercato sarà attivo tutti i giorni dal fino al 6 gennaio dalle 15 alle 19.30 ma nelle giornate di festa aprirà fin dal mattino alle 10 chiudendo i battenti verso le 22. Verranno proposti inoltre spettacoli, laboratori ed altre attività di animazione, fiabe, storie e racconti sotto l'albero fra i giardini d'inverno, la pista del ghiaccio e il palco di piazza Garibaldi. Cervia propone anche un weekend tutto dedicato allo shopping per il 12 e 13 dicembre con giornate di prezzi speciali e animazione. Lungo il porto canale “Il Sale prende Forma” con un presepe di sale galleggiante a grandezza naturale che propone la natività in una forma specialissima in tema con la storia e la tradizione salinara di Cervia.

Dentro al magazzino darsena invece la mostra “Granelli d'Arte” dove opere famose di grandi scultori sono riprodotte da artisti della sabbia. Letteralmente sopra il magazzino, poi, luci, immagini, colori e musica si misceleranno nel videomapping “Immagini e suggestioni: il fascino di Cervia”: una forma di spettacolarizzazione che, attraverso le più moderne tecnologie di proiezione, trasforma l'architettura e lo spazio in un teatro di una visione artistica a metà strada tra cinema e fotografia. Ad arricchire il programma anche la Corsa dei Babbi Natale: domenica 13 dicembre una divertente running non competitiva a tema natalizio che si svolgerà nel centro storico di Cervia e sulla spiaggia di Milano Marittima. Da segnalare a Cervia anche il presepe vivente itinerante del 26 dicembre oltre alle iniziative classiche del periodo natalizio quali la tombola e Tramonto DiVino con degustazioni ai magazzini il 27. Passando a Milano Marittima, il Natale inizia con un record: una pista del ghiaccio di grandi dimensioni che ruota intorno alla rotonda 1° maggio. Si tratta della rotonda di ghiaccio più grande d’Europa: circa

900 mq sui quali si susseguirà un ricco programma di spettacoli ed animazione. Attorno alla pista si snoda il Villaggio di Natale con una via dedicata alle Casette gourmet, 20 pregiate proposte legate alle eccellenze gastronomiche del made in Italy e non solo (c'è per esempio anche il sushi), con la presenza di grandi marchi del food&beverage. E il mercatino natalizio itinerante lungo viale Gramsci, viale Matteotti, viale Forlì, via Ravenna e via Milano dedicato agli articoli da regalo, addobbi natalizi e oggettistica d’autore. Per i più piccoli appuntamento alla casa in legno di Babbo Natale per tutto il periodo delle feste. Altra novità del Natale 2015 è l’apertura degli stabilimenti balneari che saranno attivi attraverso la ristorazione, ma anche con eventi e animazione. Per la prima volta è stato organizzato infine un servizio navetta tra Cervia e Milano Marittima con bus gratuiti andata e ritorno tra piazzale Artusi, fermata viale Oriani, viale 2 Giugno angolo viale Forlì (dieci corse giornaliere ogni mezz'ora alla mattina dalle 10,30 alle 12 e al pomeriggio dalle 15,30 alle 18; in dicembre dal 5 all'8, il 12 e il 13, dal 18 al 27 e il 31).

A Faenza la novità di queste feste è rappresentata da “Aspettando Argillà – Temporary Shop di Natale”, una mostra e vendita temporanea di ceramica in occasione del Natale 2015 organizzata da Ente Ceramica Faenza. Fino al 31 dicembre all’interno dello spazio in piazza del Popolo 15/16 saranno oltre venti i ceramisti a rappresentare collettivamente l’identità ceramica faentina tra tradizione e contemporaneità. Aspettando Argillà rappresenta anche una importante occasione di valorizzazione di uno spazio altrimenti vuoto in Piazza del Popolo a Faenza. Sarà organizzato un ricco calendario di appuntamenti, eventi, presentazioni, incontri, interventi musicali. Come ormai tradizione, torna a Faenza la pista di pattinaggio in piazza Nenni fino al 10 gennaio. Chi invece vuole provare l’emozione di un giro su una carrozza d’epoca può farlo tutte le domeniche fino a Natale dalle 15.30 alle 19 con il cavallo Briciola. Va in scena lungo i corsi cittadini la sesta edizione dei Giardini di Natale: oltre ottanta gli allestimenti di 38 allestitori e tantissimi eventi fino al 7 gennaio. Palazzo Esposizioni (corso Mazzini 92) ospiterà nelle sue sale tutta una serie di mostre: “Carrot City” (per diffondere la coltivazione all'interno della città per diminuire le catene di produzione), “Natural Menti” (sculture di due grandi artisti, Daniela Romagnoli e Luca Mommarelli), “Riccardo Bedini nei Giardini di Natale” (pitture e sculture), “Gioiose Festività” (a cura dell'Ente Ceramica Faenza), “Siamo Semi” (mostra contemporanea di opere ceramiche di Mirta Morigi).

LUGO

Il cuore pulsante è il nuovo Pavaglione Mercatini e fiere natalizie nel piazzale rinnovato e inaugurato a inizio dicembre A Lugo l’avvio delle iniziative di Natale è coinciso con l’inaugurazione del nuovo Pavaglione, il quadriportico settecentesco simbolo della città, dopo sei mesi di lavori. L’ampio spazio interno – piazza Mazzini – è stato interamente restaurato e riqualificato con nuove pavimentazioni, un nuovo sistema di sedute, un impianto di illuminazione a led appositamente progettato per il complesso e la fascia perimetrale del loggiato a ridosso dei pilastri realizzata con ciottoli di recupero (un investimento di 670mila euro di cui circa il 70 percento a carico della Regione). L’inaugurazione di sabato 5 dicembre è stata l’occasione per accendere anche l’albero di Natale (posizionato proprio al centro della nuova piazza) e dare il via al programma di iniziative organizzate dal Comune per le feste. Tra le iniziative, da segnalare fino al 13 dicembre a Casa Rossini “Mondo rosa”, mostra di arti femminili in edizione natalizia, mentre tornano anche quest’anno Dona, i mercatini natalizi

creativi e di articoli da regalo, sotto le logge del Pavaglione (si terranno nelle giornate del 12 e 19 dicembre) e nelle domeniche del 13 e 20 dicembre e 10 gennaio le Fiere di Natale: mercato straordinario di abbigliamento, calzature, oggettistica con oltre 150 bancarelle. Dal 18 dicembre e fino al 6 gennaio nella Ghiacciaia della Rocca sarà allestito il presepe unico a cura dei servizi educativi, delle scuole elementari e medie del Comune di Lugo mentre sabato 19 dicembre dalle 17 in centro storico presepe vivente, con rappresentazione della Natività e breve rievocazione storica della vita dell’epoca con bancarelle, antichi mestieri, pastori e il loro gregge. Da segnalare infine la Corriera di Natale, il servizio di trasporto attivo su tutto il territorio comunale fino al 30 gennaio che opererà nelle giornate di sabato (eccetto il 26 dicembre) su due linee: una urbana e una dedicata alle frazioni.

FESTE

RAVENNA &DINTORNI 10/12 2015

RAVENNA

Un albero futurista e pista di pattinaggio con vista basilica

L’EVENTO RAVENNA POESIA CASA MELANDRI

Per un Natale in rima l’appuntamento è il 17 dicembre alle 18 a Sala D’Attore di Casa Melandri (via Ponte Marino 2 a Ravenna): “L’albero e la cometa” è il titolo di una serata in cui una scelta di testi natalizi e invernali a cura di Galilea Maioli saranno letti da Franco Costantini, Sandra Costantini e Maria Giovanna Maioli. La serata è organizzata dall’associazione Ravenna Poesia.

In via Trieste torna l’abete di Micoperi con i suoi 160 metri di altezza e 6 km di luminarie. A Marina il presepe di sabbia fino a fine gennaio

Con l’accensione dell’albero di Natale in piazza del Popolo – addobbato con decorazioni in laminato di legno, dai colori sgargianti e dalle forme fantasiose, ispirate al Futurismo – entrano nel vivo le celebrazioni natalizie a Ravenna. Sull’albero donato da vari sponsor, oltre ai tradizionali elfi e Babbi OBILITÀ Natale tra le decorazioni spiccano figure e simboli della tradizione ravennate come Teodora, PARCHEGGI GRATUITI DALLE 16 Giustiniano, Dante, Garibaldi, la pigna e il galletto E BUS NAVETTA DOMENICALI romagnolo (addobbi realizzati dagli studenti del liceo artistico Nervi Severini). In piazza del Popolo Fino al 5 gennaio, dalle 16 in poi tutti i come da tradizione il solito villaggio del Natale parcheggi della città contraddistinti con bancarelle e dolciumi. Il 10 dicembre, in ritardalle righe blu sono gratuiti. Nelle do di 48 ore rispetto alle previsioni per problemi domeniche del 13 e 20 dicembre l’autecnici, apre anche la pista di pattinaggio sul tobus della Linea 1 (Pala De Andrè – ghiaccio in piazza San Francesco. Tra le novità in CinemaCity) diventa bus-navetta per il centro storico quest’anno c’è il mercato agricolo a centro storico con corse ogni 10 minuti km zero promosso dalla Coldiretti (vedi pagina dalle 9 alle 20 circa dai parcheggi ester31). Non è in centro ma è visibile quasi anche dal ni (Pala De Andrè, piazza Vacchi e Cinema City) dove si potrà sostare gracentro: si tratta del mega albero di Natale della tuitamente. Nel parcheggio del Cinema Micoperi (via Trieste) con un’altezza di circa 160 City è possibile acquistare il biglietto al metri addobbato con quasi sei chilometri di lumicosto di 1 euro. Mercoledì 23 e giovedì narie. Sarà ben visibile per chi è diretto al mare 24 dicembre le linee urbane e del litodove nel tratto di spiaggia davanti al circolo rale di Ravenna saranno gratuite. Marinai d’Italia potrà ammirare il presepe di sabbia fino al 24 gennaio.

CONCERTI DI NATALE

Dalla classica al rock, dai teatri alle chiese A dicembre note musicali per tutti i gusti Natale vuol dire anche concerti. Vasto il repertorio di live per tutti i gusti. Ravenna: l’11 dicembre alle 20.30 nella chiesa di San Rocco i Cantori di San Vitale diretti dal maestro Antonio Amoroso; il 13 alle 21 nella chiesa di San Rocco il coro polifico Ludus Vocalis (musiche di Bach, Haendel, Mozart, Faurè, Rutter, Leontovich, Padre Soto, Croce e Bartolucci); il 18 alle 21 nella chiesa di Santa Teresa la Young European Musicians Orchestra diretta da Paolo Olmi e la partecipazione del pianista Daniel Kharitonov (musiche di Tchaikowsky, Beethoven, Brahms); il 20 alle 18.30 nella basilica di San Francesco coro e orchestra della Basilica (musiche di Bach, Telemann e Haendel, direttore il maestro Giuliano Amadei) e alle 20.45 nella chiesa di San Giovanni Battista l’ensemble Accademia Bizantina diretta da Ottavio Dantone (musiche di Avison, da Scarlatti, Bach, Stanley, Sammartini e Vivaldi); il 21 alle 21 al teatro Alighieri la banda cittadina,

il 25 alle 21 alle Artificerie Almagià “Rock’n’ Roll Xmas Ball”; il 26 alle 15 al teatro Rasi “La Rumagna inte tu cor”, spettacolo di canti tradizionali del folklore romagnolo. Russi: l’11 dicembre alle 20.45 al teatro comunale di Russi il primo concerto natalizio realizzato da formazioni musicali russiane, parte del ricavato verrà devoluto in beneficenza (biglietti 5 euro, info 377-1465007). Lugo: il 15 dicembre al teatro Rossini alle 21 concerto di musica classica con la Dubrovnik Symphony Orchestra (direttore Alexei Kornienko); il 19 alle 20.30 alla chiesa del Suffragio concerto con gli Allievi del Malerbi; il 20 alle 20.30 concerto su sinfonie, ouverture e intermezzi tratti dalle opere liriche più famose della tradizione Italiana. Faenza: l’11 dicembre alla chiesa di Sant'Ippolito e Lorenzo a cura di Rotaract Faenza ed Ensemble d'Archi G. Sarti. Cervia: il 13 dicembre alle 21 al teatro Comunale di Cervia il concerto di Natale diretto dal maestro Paolo Olmi.

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POLITICA

PALAZZO MERLATO

VERSO LE AMMINISTRATIVE 2016

Fagnani assessore a Lavori pubblici e Infrastrutture

Voto unanime dei dem: De Pascale candidato sindaco

Da lunedì 7 dicembre Roberto Fagnani è assessore nella giunta Matteucci del Comune di Ravenna. Dopo la morte di Enrico Liverani, avvenuta il 20 novembre, il sindaco ha tenuto per un breve periodo le deleghe prima di passarle al coordinatore della segreteria democratica, il quarantenne Fagnani, a cui sono state affidati i Lavori Pubblici e la Mobilità, fino al 20 di novembre a Enrico Liverani, e anche le Infrastrutture che erano di Libero Asioli, a cui toccano invece Protezione Civile e Subsidenza (prima di Liverani). Prima di accettare l’incarico Fagnani, renziano della prima ora, si è dimesso dalla presidenza di Azimut che ricopriva da pochi mesi, come ha annunciato su Facebook in uno status in cui ha scritto: «Sono molto orgoglioso di poter dare il mio contributo al governo della mia città. La mia professione mi ha permesso di coordinare cantieri importanti in Italia e all'estero e di lavorare per il raggiungimento di obiettivi. Questo sarà anche il mio modo di lavorare nella giunta. Come sempre ci metterò gli ingredienti che per me sono fondamentali per inseguire buoni risultati; passione, entusiasmo, lavoro e tenacia». Tra le molte congratulazioni, anche qualche critica dall’opposizione in particolare il capogruppo di Forza Italia ha lamentato il “poltronificio Pd” e la non necessità di nominare un nuovo assessore a così pochi mesi dal termine del mandato. Certo è che l’impressione è che Fagnani sia entrato in giunta per restarci in realtà a lungo, in caso di vittoria del suo sodale Michele De Pascale alle elezioni.

Michele De Pascale al centro durante l’assemblea che l’ha eletto candidato sindaco. Alla sua destra Gianandrea Baroncini segretario comunale del Pd, alla sinistra Paolo Calvano segretario regionale del partito

Come anticipato la scorsa settimana, è stato un voto unanime quello che ha eletto il trentenne cervese Michele De Pascale, segretario provinciale del partito, a candidato sindaco del Pd per le amministrative 2016. Il nome di De Pascale è emerso e ha raccolto consensi dopo la tragica e improvvisa scomparsa del 39enne Enrico Liverani, l’uomo che De Pascale aveva voluto a ricoprire quel ruolo, appena due settimane fa. Dopo la tragedia, il gruppo dirigente del Pd, appoggiato in questo percorso da quello regionale (all’assemblea era presente anche Paolo Calvano, segretario regionale del partito) e quello nazionale ha visto in De Pascale la persona più adatta per compattare le varie anime del partito e affrontare la difficile battaglia elettorale nonostante il fatto che De Pascale non sia nemmeno ravennate e viva a Cervia. Anche il suo ex avversario, Danilo Manfredi, che lo sfidò nel 2013 per la segreteria provinciale e, pur perdendo la corsa, vide un numero di consensi nel territorio ravennate superiore a quelli del cervese, ne ha riconosciuto pubblicamente le doti di leader e si è detto d’accordo con la scelta. A questo punto naturalmente, si aprirà nel giro di qualche mese il tema della segreteria del partito. De Pascale infatti si era dimesso da assessore al Turismo a Cervia quando fu eletto segretario e sembra difficile possa ricoprire in caso di vittoria i due ruoli di sindaco del capoluogo e segretario del partito. E se le dimissioni appaiono scontate in caso di vittoria, tanto più lo saranno in caso di sconfitta. In ogni caso, sembra certo che si aspetterà le elezioni prima di aprire un capitolo tanto delicato. (fe. an.)

MOVIMENTO 5 STELLE/2

MOVIMENTO 5 STELLE/1

Cotignola: incontro sulla sanità con Paola Taverna A quanto ammontano i tagli del Governo al comparto della Sanità? Quanti letti verranno tagliati con il riordino ospedaliero della Regione Emilia Romagna? Che ne sarà dei presidi ospedalieri minori come Lugo e Faenza? Sono tutte domande a cui si cercherà di dare una risposta nell'iniziativa organizzata dal Movimento 5 Stelle di Cotignola per sabato 12 dicembre, dalle 20.30, nella Casa Comunale di Barbiano (Cotignola), in Piazza Alberico 7. Ospiti saranno: la Senatrice Paola Taverna, la Senatrice Michela Antonia Montevecchi, la Consigliera Regionale nonché vice Presidente della Commissione Sanità Raffaella Sensoli, e Giuliano Bugani, regista d’inchiesta che presenterà il trailer del suo nuovo lavoro “Mani sulla Sanità. La rivolta”, anticipazione del nuovo documentario sui tagli alla Sanità in Emilia Romagna.

CRONACHE ROMANE

PRIMARIE LUNEDÌ 14 DICEMBRE GUERRA: «PRONTA A DIMETTERMI DA OGNI INCARICO SE FOSSI SCELTA»

La senatrice Paola Taverna in Parlamento

Voteranno il proprio candidato sindaco lunedì 14 dicembre ma attenderanno probabilmente la certificazione ufficiale per annunciarlo. Favorita è, da tempo, Michela Guerra che in questi giorni sul suo profilo Facebook ha specificato di essere al momento «Presidente dell'Aiop della provincia di Ravenna, Associazione Italiana Ospedalità Privata, che rappresenta le Cliniche della provincia (Guerra è imprenditrice e socia della Casa di cura San Francesco a Ravenna, ndr). Aggiungo che, laddove gli aventi diritto al voto del M5S di Ravenna mi scegliessero come loro portavoce candidata a Sindaco, darei le dimissioni da tutti i miei incarichi, nello spirito di massima trasparenza e chiarezza che contraddistinguono il M5s». Tra gli altri ad aver espresso la disponibilità a candidarsi a sindaco ci sono inoltre lo storico attivista Fabrizio Martelli e Fausto Geminiani. Un’ottantina le persone che hanno diritto di partecipare al voto.

Ecco perché ha vinto Marine Le Pen di Andrea Casadio

Dopo la vittoria alle elezioni regionali della settimana scorsa, Marine Le Pen ha detto: «Il Front National vuole prendere il potere, è questo il nostro obiettivo. Nelle regioni domenica prossima, e in tutta la Francia con le presidenziali e le legislative del 2017». Per quarant’anni il partito fondato da suo padre Jean-Marie, fatto di reduci d’Algeria, di nostalgici dell’Ancien régime e del maresciallo Pétain e di qualche skinhead nazistoide, era rimasto piccolo, ininfluente, e ai margini della lotta per il potere. Marine Le Pen è stata furba: ha ripulito la faccia del partito con una strategia che lei ha chiamato “dediabolization” (“dediavolizzazione”), ha vietato le svastiche e i richiami al nazismo, ha emarginato i violenti picchiatori di immigrati, s’è data la missione di portare il Front National al centro della vita politica francese, e c’è riuscita. Ora Marine Le Pen dice che punta all’Eliseo, e molti ci credono. Negli ultimi tempi il suo partito è avanzato a ogni elezione: 6,5 milioni di voti alle presidenziali del 2012, qualcuno in più alle europee del 2014, quasi 7 al primo turno delle regionali della scorsa settimana, con un tasso di astensione vicino al 50 percento. Solo che stavolta il “fronte repubblicano” è morto. Per fronte repubblicano si intendeva il patto che a lungo ha impedito al Front National di trasformare in seggi e cariche reali i consensi ottenuti al primo turno delle elezioni locali e nazionali: al secondo turno il centrodestra e il centrosinistra si mettevano d’accordo per sostenere il proprio uomo in posizione più forte, e in questo modo il candidato frontista veniva sempre sconfitto. Ma Nicolas Sarkozy, leader dei Républicains e grande sconfitto di queste elezioni, ha subito annunciato che non voleva sentir parlare di accordi coi socialisti di Francois Hollande. Il segretario del partito socialista Jean-Christophe Cambadélis ha invece chiesto ai suoi uomini arrivati in terza posizione di ritirarsi per aiutare il candidato repubblicano: gli hanno dato retta nel Nord-Pas de Calais-Picardie, dove Marine Le Pen avrà Xavier Bertrand come unico avversario al secondo turno, e in Provence-Alpes-Côte d’Azur, dove Marion Maréchal Le Pen sarà affrontata da Christian Estrosi. Ma nell’Est, dove è in testa il numero 2 del Front National Florent Philippot, il socialista JeanPierre Masseret si rifiuta di obbedire al partito e si presenterà anche al secondo turno, rendendo più probabile l’affermazione di Philippot. Perché ha vinto, Marine Le Pen? Facile: Francia ai Francesi, basta immigrati, le frontiere vanno chiuse e l’Europa di Schengen è morta, queste le sue facili parole d’ordine. E dove vince, la Le Pen? In posti come il Nord-Pas de Calais, la zona di miniere di carbone e fabbriche al confine con il Belgio dove tutti, ma proprio tutti, erano operai o minatori e votavano socialista o comunista, fino a pochi anni fa. Sono populisti, quelli del Front? Forse. Ma è meglio dire che prendono il voto del popolo, quel “popolo” che qui una volta votava tutto a sinistra. Renzi dice: «Se l’Europa non cambia direzione subito, le Istituzioni Europee rischiano di diventare le migliori alleate di Marine Le Pen e di quelli che provano a emularla». Giusto, ma le politiche finora attuate da Renzi e dal Pd in cosa sono diverse da quelle dell'Europa che porta voti alla Le Pen e ai suoi simili? Da due o tre decenni l'egemonia culturale ed economica liberista iniziata con Reagan e Thatcher ha portato aumento delle disuguaglianze, individualismo e lotta di tutti contro tutti. Cosa ha fatto la sinistra? Nulla. Sarà populismo, ma è anche una sconfitta della sinistra.

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POLITICA

8 SINISTRA

CENTRODESTRA

La Pigna si allea con Fratelli d’Italia L’ex renziano Roccafiorita con la lista civica che intanto stringe patti con il partito della Meloni L’appello lanciato un mese fa dalla lista civica La Pigna per l’unità del centrodestra a Ravenna raccoglie una prima (e per ora unica) adesione: Fratelli d’Italia sposa il progetto nato da Maurizio Bucci, consigliere comunale del gruppo misto dopo l’addio a Forza Italia, «per una rinascita culturale, economica e sociale della nostra città» da concretizzare vincendo le prossime elezioni comunali e liberando Ravenna dalla cappa del Partito democratico. «Vogliamo raccogliere le forze della società civile e vogliamo vivere il sogno di vincere». L’ex forzista dà il benvenuto a Luciano Fosci, portavoce provinciale del partito di Giorgia Meloni, in un incontro pubblico in cui siede accanto all’avvocato Giuseppe Roccafiorita, ex Pd e promotore dei movimenti per Renzi all’inizio dell’ascesa politica dell’ex sindaco di Firenze. Vuole essere la plastica rappresentazione dell’apertura del progetto a chiunque sia animato da spirito di rinnovamento, senza misurare le provenienze passate. Ecco perché le porte restano aperte a chiunque, compresa Forza Italia da cui è uscito Bucci: «La sua mancata adesione alla nostra lista non è avvenuta per colpa nostra». E c’è disponibilità pure nei confronti della Lega Nord, anche se quell’alleanza in divenire tra Lega Nord e Lista per Ravenna lascia perplessi: «È un accordo tra il deputato Gianluca Pini e il consigliere comunale Alvaro Ancisi, la maggioranza dei leghisti non capisce questa strana

alleanza con un movimento che fa una statica opposizione da quasi cinquant’anni. Noi siamo il nuovo», commenta Bucci. Che accoglie a braccia aperte le nuove energie: «Roccafiorita ha condiviso lo spirito di rinnovamento che Renzi ha portato all’interno del suo partito, vanificato poi nel nostro territorio dal Pd locale. Con Fosci ci avvicina il fatto che abbiamo un percorso politico comune. Lo spirito che ci unisce è condividere un reale progetto di rinnovamento, l’onestà e la voglia di mandare a casa un regime di governo della città basato solo sull’autoreferenzialità e sulla concertazione che non hanno prodotto sviluppo, ma solo spartizione, speculazione, devastazio-

GIOCHI APERTI LE POSSIBILI COMBINAZIONI DELLE COALIZIONI

Una situazione “fluida” viene definita quella del centrodestra dove Forza Italia sembrava destinata ad allearsi con Fratelli d’Italia, che ora invece ha stretto un patto con la Pigna. Potrebbe essere dunque una combinazione a tre? Nulla si può escludere, nemmeno, pare, un riavvicinamento tra Forza Italia e Lista per Ravenna e Lega Nord.

ne del territorio e spreco di ingenti risorse pubbliche». A un particolare tutti e tre tengono molto: «Nessuno di noi fa attività politica di professione e la nostra comune provenienza è di carattere civico». Bucci è un imprenditore del turismo, Roccafiorita è un avvocato, Fosci è in pensione dopo quindici anni da operaio in agricoltura. «E invece non esiste un curriculum di quello che con ogni probabilità sarà il candidato del Pd, De Pascale, mentre noi il nostro ce lo siamo costruito negli anni con il lavoro e il sudore». Il concetto ribadito più e più volte e quello della volontà di cambiamento, mettendosi dalla parte dei cittadino. «Ma per davvero, non solo come operazione di facciata – dice Roccafiorita –. Il mio ex partito sta andando verso la stagnazione, in direzione contraria a ogni movimento di evoluzione. Il governo della città deve dare una risposta ai bisogni dei cittadini, smettendo di rispondere solo agli interessi di alcune lobby di potere. Far rinascere Ravenna si tratta di un impegno gravoso che la squadra che si sta formando attorno a questa lista civica vuole prendersi». Che ci fa un ex piddino renziano nella Pigna? «Il renzismo è fallito, soprattutto a Ravenna. E per uno come me ossessionato dalla volontà di cambiamento era inevitabile sedersi a questo tavolo». Per Fosci «la nostra città è come una Ferrari parcheggiata nel garage»: tante potenzialità che restano inespresse perché la logica è sempre stata quella di andare «verso amici degli amici».

CONFCOOPERATIVE RAVENNA

Grande festa per i 40 anni della Coop Gemos Sabato 12 al PalaCattani un grande evento aperto a soci, dipendenti e cittadini Gemos, la cooperativa di ristorazione faentina che dà lavoro a più di 780 persone (di cui 495 soci), è pronta per spegnere le sue prime 40 candeline: «In questi decenni di attività – sottolinea il presidente Carlo Dalmonte – la cooperativa ha saputo mantenersi al passo con i tempi, grazie ad accurate politiche di ricambio generazionale che hanno dato nuova linfa e dinamicità all’amministrazione, pur valorizzando con orgoglio tutto il bagaglio culturale e valoriale del passato. In questo anno festeggiamo un traguardo importante ma anche un punto di partenza per nuove prospettive: stiamo per chiudere un bilancio molto positivo dal punto di vista della gestione e abbiamo in cantiere diversi progetti, uno fra tutti la neo nata Gemos Balkans (la nuova società controllata al 100% che, al momento, gestisce un

bar all’interno di un complesso Fca in Serbia)». Tre le iniziative programmate per il quarantennale, oltre alla pubblicazione del libro “Tutti a tavola”, curato da Elio Pezzi, che racconta la storia della cooperativa, anche un evento speciale aperto a soci, dipendenti e cittadini che si svolgerà sabato 12 dicembre al PalaCattani di Faenza. Perché «ci sembrava giusto e doveroso festeggiare questo importante compleanno insieme alla “famiglia Gemos” e a tutti i cittadini» conclude Dalmonte. L’evento, un momento speciale di musica e spettacolo, è completamente gratuito e per partecipare è sufficiente ritirare l’invito presso uno qualunque dei self service Gemos (a Faenza, Castel Bolognese, Imola, Massa Lombarda e Forlì). A cura di Confcooperative Ravenna

TRE INCONTRI NEL FORESE CON RAVENNA IN COMUNE Ravenna in Comune, il nuovo soggetto politico a sinistra, che riunisce partiti e singoli cittadini e candida a sindaco di Ravenna Raffaella Sutter inizia la propria campagna elettorale dal forese, chiedendosi se non si sia trasformando in una semplice periferia della città data la «mancanza o insufficienza di trasporti, di connessioni digitali, di servizi pubblici (poste, sanità, scuole, servizi sociali, forze dell’ordine) e privati, di luoghi culturali e di spazi pubblici, di strutture politiche. Tre gli incontri in programma a breve: giovedì 10 Dicembre alle 20.45 a Piangipane, in piazza 22 Giugno 1944, 6 con Raffaella Sutter e la portavoce dell’assemblea di Ravenna in Comune Dora Casalino; lunedì 14 dicembre alle 20.45 a Mezzano, in piazza della Repubblica, 10 con Raffaella Sutter, Massimo Manzoli, l’altro portavoce dell’assemblea, e Dora Casalino. Giovedì 17 Dicembre ore 20:45 a San Pietro in Vincoli, via Pistocchi,41 con Raffaella Sutter e Massimo Manzoli.

Inevitabile un commento sulle ultime manovre in casa democratica. De Pascale verso la candidatura a sindaco e Roberto Fagnani in giunta ora con le deleghe che furono di Enrico Liverani per proseguire l’esperienza nell’eventuale futura giunta. Proprio Fagnani condivise con Roccafiorita i primi tempi del renzismo ravennate: «Nel 2013 andai contro Manuela Rontini, ho perso il congresso appoggiando Danilo Manfredi e ho lasciato tutti i comitati. Fagnani ora ha ottenuto un posto in una municipalizzata e verrà messo in giunta. Questo è la negazione del renzismo, è poltronificio». Andrea Alberizia

LE AZIENDE INFORMANO

L’INAUGURAZIONE PER CELEBRARE LA RICORRENZA ANCHE UN ALTORILIEVO IN CERAMICA DELL’ARTISTA FAENTINO ALBERTO MINGOTTI Le celebrazioni dei 40 anni di Gemos hanno anche offerto l’occasione per inaugurare l’opera in ceramica realizzata dall’artista faentino Alberto Mingotti che, da qualche tempo, si può ammirare nella parete di ingresso della sede di Gemos in via della Punta 21 a Faenza. L’altorilievo, che raffigura un uomo e una donna intenti a consumare un pasto, è stato scelto tra diverse proposte artistiche pervenute in seguito ad un concorso lanciato all’inizio dell’anno. «Con questo concorso – sottolinea il presidente Carlo Dalmonte – Gemos ha voluto valorizzare e supportare, per quanto possibile, l’arte ceramica e gli artisti del territorio. Abbiamo ricevuto diverse proposte, tutte molto valide, e ci siamo focalizzati sull’opera che più delle altre ci sembrava legata alla tradizione e al luogo in cui sarebbe stata esposta». Alberto Mingotti, classe 1954, è ceramista e insegnante presso il Liceo Artistico G. Ballardini di Faenza. All’inaugurazione è intervenuta anche Claudia Casali, direttrice del Museo Internazionale delle Ceramiche, che è stata anche membro della giuria che ha valutato le opere pervenute al concorso. (nella foto, da destra, il presidente Gemos Carlo Dalmonte, l’artista Alberto Mingotti e la direttrice del Mic Claudia Casali)

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PRIMO PIANO

DATI ISTAT

Turismo: mai così male i lidi ravennati Nonostante il bel tempo, il mare perde attrattiva. E la città d’arte registra la peggiore performance dal 2007 di Luca Manservisi

scita (a fine ottobre il dato è di 6.431.874, quasi 15mila in più, cioè lo 0,23 percento) – ci pensa invece Cervia, che sfruttando il bel tempo chiude i primi dieci mesi dell’anno con circa 3 milioni e mezzo di presenze (più del doppio di quelle

Nonostante il titolo di Capitale italiana della cultura 2015, promosso anche a livello nazionale, la città d’arte di Ravenna fa registrare il peggior risultato in termini

Le presenze complessive

La permanenza media

in provincia tengono grazie ai dati di Cervia

nelle strutture scende a 4,8 giorni

di arrivi e presenze turistiche dal 2007. Lo certificano i dati Istat di fine ottobre (tendenzialmente per Ravenna quelli di novembre e dicembre sono assolutamente marginali e non influiscono nell’andamento dell’anno), quando la città aveva registrato circa 392mila presenze, in calo del 5 percento rispetto al già pessimo 2014. Quello delle presenze è il dato ritenuto più attendibile per fotografare l’andamento turistico di un territorio, indicando il numero di notti trascorse dai turisti in tutte le strutture ricettive. Con il termine “arrivi” si intende invece semplicemente il numero di turisti che vengono registrati alla reception (questi nella città d’arte risultano in calo solo dell’1,7 percento rispetto al 2014, 201mila contro 204mila). Per arrivare a un dato peggiore bisogna appunto risalire al 2007, mentre dieci anni fa, nel 2005, le presenze in centro a fine anno furono solo 365mila, trentamila in meno di quelle già registrate quest’anno a due mesi dalla chiusura. Il 2015, nonostante il clima favorevole, con una delle estati più calde degli ultimi anni, fa registrare anche uno storico calo di presenze sul litorale ravennate: a fine ottobre erano 2.168.637, circa 42mila in meno del 2014, caratterizzato invece da un’estate molto piovosa. E in questo caso è ancora più semplice fare il confronto con gli anni precedenti, essendo praticamente il dato finale del 2015, con la possibilità di incremento solo di alcune decine di migliaia di presenze al massimo a fine dicembre, non essendo mai decollato il progetto “Mare d’inverno”. Analizzando la serie storica dei lidi ravennati il risultato è quasi clamoroso: si tratta infatti del risultato peggiore praticamente di un’era, dalla crisi di inizio anni novanta, quando nel 1991 per l’ultima volta non si superò la soglia dei 2 milioni di presenze a fine anno (sull’onda negativa della mucillagine del 1989). A trainare le presenze del 2015 in provincia di Ravenna – che rispetto al disastroso 2014 sono complessivamente in leggera cre-

complessive in provincia), in crescita del 2 percento rispetto al 2014. Per completare il quadro cresce (del 3 percento) anche la “Romagna faentina” mentre cala (di 2 punti perE REAZIONI centuali) la “Bassa Romagna e Russi” E INTANTO IN REGIONE IL TURISMO CRESCE. L’ASSESSORE: «A RAVENNA DATI INCOMPLETI» ma si tratta di numeri residuali I dati di Ravenna stonano con quelli complessivi della regione Emilia-Romagna che dopo anni di flessione chiude i primi nove (rispettivamente mesi del 2015 con 1,5 milioni di presenze turistiche in più rispetto all’anno scorso (43,5 contro 42). «Una buona ripartenza», commenta l’assessore al Turismo della Regione, il ravennate Andrea Corsini, che in quanto ai dati della sua provincia natale 200mila e 80mila nicchia: «Non li ho visti nel dettaglio, ma di certo a Ravenna ho riscontrato una comunicazione atipica delle presenze da parte presenze). degli albergatori. Non dico che i dati siano falsati, ma di certo incompleti. In definitiva però credo sia necessario andare più Analizzando in profondità nell’analizzare il settore e per questo abbiamo creato l’Osservatorio turistico regionale, che studia anche altri altri parametri dei Una veduta aerea della parametri. Per quanto riguarda Ravenna, di certo ha ricevuto dalla Regione fondi per la promozione, oltre a quelli destinati dati Istat, complesbasilica al museo archeologico». E il tradizionale isolamento? Ci sono novità sui collegamenti ferroviari? «La Regione può fare del sivamente in prodi Sant’Apollinare suo aumentando i treni regionali in estate, come faremo nuovamente, per il resto deve essere Trenitalia a decidere. Ho un vincia il 2015 si in Classe, che incontro nei prossimi giorni a Roma e cercherò di capire se si può fare qualcosa anche per Ravenna». Intanto sta per arrivanegli anni chiude con il dato ha visto ridurre re in aula la nuova legge regionale sul turismo: «La novità è un nuovo sistema di promo-commercializzazione, non più sui del soggiorno drasticamente prodotti, ma incentrato sulla destinazione. E in questo senso Ravenna rientrerà nella macro destinazione Romagna». medio dei turisti i suoi visitatori peggiore di sempre (ad eccezione ancora del 1989 della mucillagine, che fa però storia a sé): con 4,8 giorni in ATI INGRESSI media è stato “migliorato” il record del 2014 quando era sceso sotto i 5 giorni per la prima volta da quel 1989. A inizio anni Ottanta, in un’altra epoca per il turismo in Riviera, la permanenza media era addirittura sopra i dieci giorni. Altro dato drammatico per gli operatori del settore è quello della percentuale di occupazione A fine novembre, ultimi dati disponibili, sono stati circa 380mila gli ingressi ai monumenti di Ravenna gestiti dalla Curia, delle camere, a fine ottobre era al quelli più noti e prestigiosi (San Vitale e Galla Placidia, Sant’Apollinare Nuovo, Battistero Neoniano e Museo 37,5 contro il 36,8 del 2014 ma in Arcivescovile), 8mila in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e con buone prospettive in vista della chiusura delquesti ultimi due mesi calerà ultel’anno, essendoci stato molto movimento, più del 2014 – assicurano dalla Diocesi – per il ponte dell’Immacolata. Una cresciriormente: l’anno scorso chiuse al ta che però confrontata con i dati del passato non può che far venire nostalgia a Curia e addetti ai lavori: nel 2005, per esem35. Solo cinque anni fa era attorno pio, gli ingressi furono addirittura 597mila. al 50 percento. Per quanto riguarda invece i monumenti ravennati gestiti dallo Stato, clamoroso è senza dubbio il crollo di visitatori accuPer quanto riguarda la provesato negli anni dalla splendida basilica di Sant’Apollinare in Classe: nel 1996, secondo i dati nienza dei turisti, rispetto all’anufficiali presenti sul sito del ministero, si registrarono 325mila ingressi; quest’anno a fine ottobre A NOVITÀ no scorso calano anche gli stranieil dato si assesta a meno della metà (149.875) probabilmente in linea, a due mesi dalla chiusuri, passando dal 20,7 percento del ra, con quello dell’anno scorso (circa 166mila visitatori). In questo caso va segnalato che nel DIECIMILA INGRESSI totale al 19,3. Una percentuale in 1999 l’ingresso alla basilica è diventato a pagamento (oggi il biglietto costa 5 euro), ma nel 2000 AL PORTO DI CLASSE crescita rispetto a una decina di furono comunque 268mila gli ingressi e nel 2002 ancora oltre trecentomila. Al contrario, tra gli anni fa, quando nel 2005 si toccò il altri monumenti statali, da segnalare l’ascesa del battistero degli Ariani (gli ultimi mosaici L’Antico Porto di Classe ha minimo con il 17 percento di strarimasti in città a ingresso gratuito) che a fine ottobre ha già fatto registrare 68mila ingressi conrappresentato la vera novità nieri, ma in calo rispetto all’inizio tro i 57mila dell’anno scorso. Un numero addirittura quasi triplicato rispetto a 15 anni fa, nel nell’offerta turistica ravennadegli anni 2000, quando erano 2000, quando se ne registrarono 24mila (33mila nel 2005 e 40mila nel 2010). Piuttosto stabite del 2015. Inaugurato oltre il 22 percento del totale. Tra le nel tempo l’attrattività invece del Mausoleo del Teodorico, che quest’anno a due mesi dalla questa estate, nel periodo gli italiani, le regioni Emiliachiusura è stato visitato da 65mila persone contro i 64mila di tutto il 2014. In questo caso il di apertura (spesso solo Romagna e Lombardia rappresenpicco è del 1996, quando furono registrati oltre 100mila ingressi. Buona la performance del serale) dal 28 luglio al 1° tano da sole (suddivise in maniera 2015 anche del Museo Nazionale, con 28mila biglietti staccati a fine ottobre contro i 25mila novembre sono stati 10.023 quasi equa) oltre il 60 percento dei dell’anno scorso, per un numero che si avvicinerà ai 31mila del 2010 mentre il record spetta i visitatori al rinnovato sito archeologico che ora riavisitatori; seguono staccatissime, sempre al ‘96 con 34mila ingressi. Infine, destano curiosità gli oltre 11mila visitatori di quest’anprirà i battenti in marzo. nell’ordine, Piemonte, Veneto e no del poco noto palazzo di Teodorico di via di Roma, in linea con i numeri dell’anno scorso e Toscana. in crescita rispetto ai 7mila di cinque anni fa o i 6mila del 2005. (lu.ma.)

Nel 2015 aumentano i visitatori dei siti della Curia Ma che crollo per i monumenti ravennati: dimezzati in pochi anni i biglietti a Sant’Apollinare

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LA STRATEGIA DEL COMUNE

In arrivo manager per portare turisti a Ravenna L’assessore rivela: 200mila euro per il progetto Dmo. «E useremo diversamente gli introiti della tassa di soggiorno» Le parole d’ordine per il rilancio del turismo ora per il Comune di Ravenna sono coordinamento e partecipazione. Coordinare tutti gli enti coinvolti e far partecipare gli operatori nelle scelte strategiche. È la ricetta dell’assessore Massimo Cameliani, che la delega al Turismo l’ha ricevuta solo a inizio anno (dopo il passaggio di Andrea Corsini in Regione), ma su cui sta concentrando molte energie, anche

in vista del futuro, nonostante sia in scadenza di mandato. E così nel bilancio comunale del 2016, che in via eccezionale quest’anno verrà chiuso in dicembre, saranno stanziati 200mila euro per la cosiddetta Dmo, in italiano “Organizzazione di gestione della destinazione turistica”, un organismo che avrà il ruolo chiave di gestire il turismo anche a Ravenna (l’esempio più vicino è forse quello di Bologna, dove negli ultimi due anni pare aver portato i risultati sperati). Si tratta di un progetto che dovrà coinvolgere Comune e privati, istituzioni locali e associazioni di categoria e che si dovrà porre obiettivi e risultati comuni da

raggiungere attraverso un’ottica manageriale (e risorse di tutti i soggetti coinvolti). Proprio per questo, è facile presumere che servirà l’ausilio di un manager privato esterno in grado di rilanciare la “destinazione Ravenna”, un esperto (o un’azienda esperta) di turismo e marketing. Ma prima ancora, il Comune di Ravenna sta selezionando in questi giorni l’azienda (tra le 12-13 che hanno partecipato al bando pubblico) che si dovrà occupare di organizzare nella prima metà del 2016 un percorso di partecipazione, con focus group tematici in particolare su tre filoni (città d’arte, mare e ambiente), aperto esclusivamente agli operatori del turismo ravennati. «Grazie a questo percorso consegneremo alla prossima amministrazione un dossier di idee e progetti realizzato dagli stessi operatori – commenta Cameliani –, se dovesse vincere le elezioni il centrosinistra sarà di sicuro un punto di partenza, se dovessero vincere i grillini, per esempio, saranno pur sempre liberi di ignorarlo, ma si dovranno prendere la responsabilità di ignorare così le idee degli stessi operatori. Sono consapevole che il mandato è in scadenza, ma non potevamo perdere tempo, visti anche i dati non proprio entusiasmanti del turismo a Ravenna di questi anni, che comunque – voglio sottolinearlo – restano positivi, almeno per la città d’arte, se confrontati con quelli di dieci anni fa (vedi dettagli nell’articolo della pagina a fianco, ndr), in un orizzonte più largo». Ma quest’anno cosa non ha funzionato in una città d’arte che poteva anche fregiarsi del titolo di Capitale italiana della cultura? «Il titolo credo che sia comunque servito o servirà anche in futuro – commenta Cameliani –, abbiamo fatto promozione a livello nazionale, ma spesso ci sono variabili imprevedibili da tenere in considerazione: quest’anno per esempio è stato molto caldo e la gente magari ha preferito il mare piuttosto che la cultura...». L’assessorato al Turismo, a Ravenna, quest’anno ha dovuto far fronte a un calo di risorse del 30 percento a causa delle scelte del Comune in seguito ai tagli della Legge di stabilità, a cui si deve aggiungere un ulteriore taglio del 15 percento nei contratti di servizi esterni come l’accoglienza turistica, che deve così essere garantita ma con

meno soldi. «Abbiamo in particolare ridotto le risorse per le pro loco che hanno annullato anche alcune manifestazioni, mentre “Ravenna Bella di sera” per esempio questa estate si è svolta in tono minore, ma siamo stati costretti a fare delle scelte, e così sarà anche per il 2016», commenta Cameliani che rivela: «Senza più l’aiuto di Ravenna Capitale 2015 (che quest’anno aveva finanziato alcune manifestazioni, ndr) come assessorato sosterremo alcune iniziative che hanno anche un chiaro ritorno turistico come per esempio Giovinbacco in centro e il festival musicale Beaches Brew a Marina di Ravenna». E per questo verranno utilizzati gli introiti dell’imposta di soggiorno, che a Ravenna in questi primi anni di introduzione (dal febbraio 2013) e considerando già le previsioni anche per il 2016, oscillano tra 1,5 e 1,7 milioni di euro all’anno. «Finora sono stati utilizzati anche per interventi che poco o nulla avevano a che fare con il turismo, come gli sfalci d’erba – ammette l’assessore –, ma ora basta: utilizzeremo gli introiti dell’imposta di soggiorno solo a scopi turistici o per finanziare eventi culturali con ricadute dal punto di vista turistico. E per lanciare appunto la Dmo». Uno strumento che l’assessore ritiene davvero fondamentale: «A Ravenna c’è questa anomalia che vede il Comune fare promozione senza essere proprietario dei beni, il ministero non sempre sulla stessa linea tra manutenzione e promozione, la Curia che è un mondo a parte... Serve un coordinamento, anche con la presenza di istituzioni culturali come Ravenna Festival e RavennAntica». Infine, si avvicina Natale e ancora una volta Ravenna, a differenza della vicina Cervia per esempio (vedi pagina 4), per non parlare di Rimini e Riccione, non propone un calendario di iniziative in grado di attrarre turisti, in genere poco presenti in città in questo periodo dell’anno. «Anche questo sarà compito della Dno – conclude l’assessore –: individuare i periodi dell’anno per la promozione. Io continuo a credere che prima di promuovere il Natale e comunque il periodo invernale, per la città d’arte si potrebbe fare ancora di più in autunno e primavera...». Luca Manservisi

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12 TURISMO: AGENDA

TURISMO: LE TESTIMONIANZE

«Sirio ci ha rovinato» Gli hotel storici nella Ztl di Ravenna tra telecamere e crisi infinita

«La crisi e la concorrenza si sono fatte ovviamente sentire, ma a noi la vita è cambiata dal 2009, con l’introduzione di Sirio». L’hotel Bisanzio è uno degli alberghi storici del centro di Ravenna. Aperto negli anni sessanta, ha vissuto il boom del turismo della città dei mosaici, quando ancora non c’erano B&B e affittacamere a portarsi via i turisti. E poi è arrivata la crisi ma soprattutto quelle tanto discusse telecamere che controllano gli accessi nella zona a traffico limitato. «Abbiamo perso tutti i turisti di passaggio – ci raccontano dall’hotel – e anche quelli che prenotano in anticipo, quando sanno che siamo in una Ztl controllata da telecamere, si spaventano, anche se ripetiamo loro dieci volte che non pagheranno alcuna multa (i turisti sono ovviamente esentati dalle sanzioni una volta comunicata la propria targa alla reception della struttura turistica, ndr)». Il Bisanzio (4 stelle con 38 camere a disposizione) si trova infatti in via Salara, tagliata completamente fuori dalle telecamere installate nel 2009 in via Matteucci. «Prima magari c’erano i vigili, che non facevano

certo multe ai turisti, anzi, davano informazioni...». Ora, dopo il 2009, l’albergo lavora con sette-otto dipendenti, la metà rispetto ai tempi d’oro degli anni novanta quando il fatturato era presumibilmente anche il doppio. «Ormai lavoriamo più per la burocrazia che per il cliente – ci raccontano sconsolati dal Bisanzio –, tra Sirio, imposta di soggiorno, norme di sicurezza...». E i visitatori, cosa pensano di Ravenna? «Apprezzano i monumenti e il fatto di essere in una città vivibile, che è possibile visitare a piedi. E si lamentano per la mancanza di bagni pubblici, per le indicazioni lacunose e per le difficoltà con cui si raggiunge Ravenna». Le stesse critiche che ricevono all’altro hotel storico in pieno centro, nella Ztl controllata dalle telecamere di Sirio. È il Centrale Byron, in via IV Novembre, che funzionava come albergo già alla fine dell’ottocento. Parliamo con la famiglia che lo gestisce dal lontano 1953. «Sirio è indubbiamente un problema, la gente si spaventa e ci sono alcune categorie di clienti, quelli che utilizzano le auto aziendali, ancora più esposte ai problemi legati ad eventuali multe». Secondo i gestori del Centrale Byron, non è però Sirio il colpevole di una crisi per gli alberghi tradizionali che sembra non avere fine. «La crisi economica è anche morale, la gente cerca in ogni modo di risparmiare e preferisce la concorrenza anche meno attrezzata rispetto agli hotel. Noi possiamo affermare di essere al nostro minimo storico, reduci oltretutto da un novembre terribile. I giorni che durante l’anno possiamo dire di avere tutte e 52 le nostre camere complete si contano ormai sulle dita delle mani». Anche al Centrale Byron i dipendenti sono poco più di una mezza dozzina, la metà rispetto agli anni d’oro, che qui sono coincisi con un’epoca ben definita. «L’era dei Ferruzzi resterà il periodo in cui abbiamo lavorato di più, c’era un turismo d’affari che non è più tornato. Ora cerchiamo invece semplicemente di sopravvivere...». (lu.ma.)

WORKSHOP SULL’INNOVAZIONE

È dedicato allo sviluppo del turismo attraverso le nuove tecnologie il workshop “Turismo 2020. Strategie di sviluppo del turismo e innovazione sociale”, che si terrà venerdì 11 dicembre dalle 15 alle 17.30 al Mar, Museo d’arte della città di Ravenna, via di Roma 13. L’appuntamento è organizzato dal Comune di Ravenna nell’ambito del percorso della Costituente Digitale, con il quale la Regione Emilia Romagna intende definire le linee di indirizzo della sua Agenda Digitale fino al 2020. L'incontro di venerdì è rivolto in particolare agli operatori del settore turistico e ha l’obiettivo di raccogliere proposte e idee sugli indirizzi che la Regione deve assumere per sostenere lo sviluppo del turismo grazie all’innovazione, le tecnologie e la comunicazione web. Saranno organizzati tavoli di discussione tra i partecipanti per concorrere a definire le linee di indirizzo dell'Agenda Digitale regionale nell'ambito del turismo.

LA CURIOSITÀ

“Sereno Variabile” tra Ravenna e Cervia In questi giorni sono a Ravenna e a Cervia le telecamere della storica trasmissione Rai “Sereno Variabile” per registrare una puntata che andrà in onda il 2 gennaio. Protagonisti un giornalista locale, una studentessa dell’Alberghiero e uno straniero residente in città, alla scoperta delle eccellenze del territorio (nella foto un momento delle riprese nel laboratorio artigianale Coccami e Miranda in piazzetta Corte Cavour).

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PRIMO PIANO

RAVENNA &DINTORNI 10/12 2015

TURISMO: IL CASO

Airbnb, il sito che fa infuriare gli albergatori Anche a Ravenna centinaia di appartamenti in affitto. La Regione: «Serve una legge. Che ora non c’è» In questi giorni ne hanno parlato anche i media nazionali per aver scavalcato Google al primo posto nella speciale classifica – secondo Bloomberg – delle 50 aziende al mondo in cui è più bello lavorare. Si tratta di Airbnb, il sito web americano specializzato nella prenotazione online di case e alloggi in tutto il mondo. Una pratica che si è estesa in 34 mila città, creando non pochi problemi di concorrenza ad alberghi e operatori turistici. Anche in Italia, e anche nel territorio del comune di Ravenna, dove sono presenti oltre trecento case o appartamenti (altre centinaia sono on line tra Cervia, Faenza e Lughese) a disposizione degli utenti per l’affitto, che può durare anche solo pochi giorni (si parte da tariffe di circa 25 euro al giorno). Una sorta di bed&breakfast mascherato che permette a chiunque di ospitare ospiti, a pagamento, a casa propria. Secondo i dati di Federalberghi Emilia-Romagna ad ottobre erano 4.834, nella nostra regione, gli alloggi presenti sul portale Airbnb: un dato in crescita esponenziale, «cui non fa seguito una analoga variazione delle strutture extralberghiere autorizzate, che risultano quasi doppiate dal fenomeno “abusivo” in crescita», commenta il presidente Alessandro Giorgetti. «L’offerta presente su Airbnb – continua Giorgetti - non risponde in alcun modo alla regolamentazione che la Regione Emilia Romagna ha predisposto per le strutture ricettive extralberghiere, dove ad esempio è previsto che i proprietari dei B&B risiedano all’interno della struttura in affitto, e non possano mettere a disposizione più di tre camere, mentre su Airbnb la stragrande maggioranza degli annunci presenti offre l’affitto dell’intera proprietà. Si pone quindi con tutta evidenza un problema di elusione della legge, di evasione fiscale e di concorrenza sleale, che danneggia tanto le imprese turistiche tradizionali, quanto coloro che gestiscono in modo corretto le nuove forme di accoglienza». Giorgetti chiede quindi regole precise e controlli «per azzerare l’illegalità in uno dei settori tra i più importanti per l’economia della nostra regione e di tutto il Paese». Allarga le braccia l’assessore al Turismo della Regione, Andrea Corsini. «È la sharing economy – commenta – e purtroppo non è prevista alcuna norma per regolare questo fenomeno. Proprio in questi giorni incontrerò il ministro Franceschini a cui chiederò una legge nazionale in grado di fare chiarezza. Non sono contro Airbnb, ma non può esistere in questo settore un’attività al di fuori dalle regole, è necessario regolamentarla, anche per tutelare gli stessi utenti del servizio».

LA TESTIMONIANZA

«Le prime prenotazioni il giorno dopo l’iscrizione In sei mesi ho avuto oltre 50 ospiti da tutto il mondo» Abbiamo chiesto a un ragazzo di Ravenna, che preferisce restare anonimo, di raccontarci la propria esperienza con Airbnb (vedi articolo principale), il portale sul quale ha messo a disposizione una camera del proprio appartamento nei mesi scorsi, con ottimi risultati, riuscendo ad arrotondare a fine mese e a divertirsi allo stesso tempo. Come hai iniziato? «Ho scoperto Airbnb grazie ad amici, inizialmente ero un po' titubante. Poi un giorno di fine maggio 2015 ho deciso di addentrarmi nel sito. Semplicissimo, un gioco. Metto i miei dati, password, piccola descrizione della casa, foto, prezzi, il tutto molto semplice e divertente». Quando è arrivata la prima prenotazione? «Il giorno dopo. E da lì non mi sono più fermato». Quante persone hai ospitato? «In sei mesi sono arrivati più di 50 ospiti da tutto il mondo». Che tipo di persone sono? «Una comunità che si muove all'interno del sito, affidabile, sicura. Persone sconosciute che diventano immediatamente tuoi complici e collaborano nella gestione della casa. Molti guest (gli ospiti, ndr) sono anche host (come vengono definiti i proprietari dell’appartamento sul sito, ndr) e quindi conoscono il funzionamento e ci tengono a rispettare le regole, per avere poi buone recensioni». Ti aspettavi questo successo? «No, non mi sarei mai aspettato tutta questa richiesta, sinceramente è stata una sorpresa. Anche questi mesi di ottobre e novembre sono stati comunque movimentati». Hai rapporti con i gestori del sito?

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«Il team Airbnb è super efficiente, risolve problemi in tempo reale con una semplice telefonata o una mail. Poi, un giorno mi ritrovo sul sito un badge vicino alla mia foto con la scritta “super host”, insomma, un attestato di affidabilità che porta maggiore visibilità e forse anche più guest. Senza alcuno sforzo mi sono ritrovato questo titolo perché avevo ospitato almeno 10 persone in tre mesi con recensioni a 5 stelle, risposte entro 24 ore e nessuna cancellazione. Ora però la sfida è mantenere lo status». Quali sono i costi? «Airbnb si tiene una piccola commissione sul prezzo che definisce l'host e la trattiene sia al guest che all’host, oltre a questa cifra necessaria per la gestione del sito e un minimo di assicurazione non ci sono spese aggiuntive». Ma le transazioni sono in nero? «Il sito invita a seguire la propria legislazione e a dichiarare le entrate, io sinceramente devo ancora capire come farlo, parlando con un commercialista, ho iniziato da poco e non ho ancora fatto la mia prima dichiarazione dei redditi di Aribnb ma conto di mettermi in regola». E la tassa di soggiorno? «Non la sto pagando, non c’è chiarezza, vedremo quando dovrò dichiarare i redditi». Comunichi la presenza di ospiti a questura o istituzioni? «No, gli ospiti sono registrati e recensiti sul sito e basta». Come descriveresti questa esperienza? «In definitiva un bell'impegno divertente e dinamico che mi ha portato a vedere la mia città e la mia casa con occhi diversi e nuovi». Luca Manservisi

DA GIOVEDÌ 10

A MERCOLEDÌ 16 DICEMBRE 2015

RAVENNA &DINTORNI 10/12 2015

REPORT

PORTO

COOPERATIVA FACCHINI RIUNITI

DATI/1

Traffici, ottobre il miglior mese del 2015 Ma i primi dieci mesi dell’anno segnano un calo dello 0,8 percento rispetto al 2014

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L’andamento dei traffici portuali a Ravenna nei primi dieci mesi dell’anno 2015 è stato pari a 20,5 milioni di tonnellate complessive, lo 0,8 percento in meno rispetto all’analogo periodo del 2014. Il mese di ottobre, seppure peggiore di ottobre 2014, ha fatto registrare la migliore movimentazione mensile del 2015. Sono un paio di dati, divulgati dall’Autorità portuale, che riassumono il quadro economico dello scalo ravennate. Le merci secche hanno segnato un aumento dell’1,7 percento (223 mila tonnellate in più), in particolare le merci in colli sono cresciute dell’8,2 percento mentre le rinfuse solide sono diminuite del 2,1 percento. Le rinfuse liquide hanno fatto registrare una flessione pari al 4,5 percento. Per quanto riguarda le merci unitizzate, quelle su rotabili sono in calo del 17,8 percento, mentre quelle in container risultano in aumento del 2,8 percento. L’incremento in valore assoluto più evidente è, come nei mesi scorsi, per i prodotti metallurgici, passati da 4.662.212 a 5.215.009 tonnellate (552.797 tonnellate in più) con un incremento pari all’11,9 percento, quasi tutti coils e provenienti soprattutto da Cina, Russia, Italia (Taranto) e Iran. Molto positivo anche il dato dei materiali da costruzione (+10,6 percento pari a 370.386 tonnellate) ed in particolare delle materie prime per le ceramiche, passate da 2,871 a 3,298 milioni di tonnellate (+14,9 percento). Per il comparto agroalimentare (derrate alimentari solide e prodotti agricoli, pari a 3.067.066 tonnellate) si è registrata una flessione pari al 14,7 percento. I cali più significativi sono per le farine di soia e girasole, per il granoturco e per il sorgo. In aumento invece il frumento proveniente in buona parte da Ucraina. Ottimo risultato per il traffico container che con 206.299 Teu, ha registrato 20.769 Teu in più (+11,9 percento) rispetto allo scorso anno. In particolare l’aumento è stato 5,3 percento per i pieni e 28,4 percento per i vuoti. Per quanto riguarda i traghetti, il numero dei trailer movimentati da gennaio ad ottobre è stato pari a 57.182 contro i 65.939 del 2014 (-13,3%), ma ottobre finalmente ha mostrato una netta ripresa (+17,7% per RoRo) dovuta al ritorno a pieno regime della linea per la Grecia.

DATI/2 AP, APPROVATO IL BILANCIO PREVISIONALE 2016 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE DI 59 MILIONI DI EURO Il comitato portuale ha approvato all'unanimità, con una sola astensione, il bilancio previsionale 2016 e il programma triennale dei lavori 2016-2018 dell'Autorità portuale di Ravenna. Si tratta di un bilancio, come ha spiegato il presidente Galliano Di Marco, con un avanzo di amministrazione a fine 2015 di quasi 59 milioni di euro dei quali oltre 47 milioni saranno utilizzabili per i lavori del piano triennale che dovrebbe riguardare il progetto di escavo dei fondali che a oggi non solo non ha preso il via, ma non ha nemmeno trovato un progetto condiviso. L'ultima versione del cosiddetto “Progettone” presentata da Di Marco con le casse di colmata all'interno delle dighe foranee è stata anche di recente bocciata pubblicamente dal primo cittadino che ha già annunciato che non saranno prese decisioni affrettate. In altri termini, pare ormai certo che a prendere in mano le sorti dell'escavo sarà il successore di Di Marco, poiché il mandato del presidente termina a marzo e difficilmente sarà confermato nel ruolo dove arrivò nel 2012.

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REPORT PORTO

RAVENNA &DINTORNI 10/12 2015

17 ESCAVI FONDALI

SULLE BANCHINE

Il sindaco: ÂŤNon ci saranno casse di colmata in digaÂť

La Cooperativa portuale elimina il direttore

Revocato lâ&#x20AC;&#x2122;incarico a Boscolo

Deleghe distribuite dentro al cda Dopo la proposta dell'opposizione per un referendum sull'eventualitĂ di realizzare casse di colmata adiacenti al lato interno delle dighe foranee per i fanghi di dragaggio (nella foto un rendering), il sindaco di Ravenna torna a sottolineare che ÂŤil Comune di Ravenna Ă¨ contrario all'ipotesiÂť. La contrarietĂ Ă¨ di due ordini: uno economico e uno di tempistica. ÂŤIl nostro territorio riesce a fare convivere i settori dell'economia piĂš diversi, dalla chimica al turismo, perchĂŠ facciamo la fatica quotidiana di renderli compatibili l'uno all'altro. Ma un settore dell'economia non puĂ˛ ammazzare l'altro. Per questo, ad esempio, dicemmo no al rigassificatore a mare. Le dimensioni della lastra di cemento che coprirebbero le due casse di colmata equivarrebbero a 60 campi da calcio (circa 27 ettari, ndr). Non si puĂ˛ fare. Bisogna trovare soluzioni diverse per depositare la sabbia degli escavi che sono indispensabili, adesso sotto il coordinamento del ministero delle Infrastrutture. Io poi penso, anche solo sulla base della documentazione

del tutto insufficiente che Ă¨ a nostra disposizione, i tempi per la realizzazione di queste casse di colmata sarebbero molto piĂš lunghi di quelli ipotizzati e i costi molto superiori. Quello che rimane urgente per il nostro porto Ă¨ un programma di manutenzione dei fondali attuali per rimuovere adesso le sabbie che compromettono la funzionalitĂ di alcuni terminal e nuovi dossi che potrebbero riformarsi all'imboccatura del CandianoÂť. Dal Partito repubblicano arrivano critiche all'indirizzo dei promotori della consultazione popolare, ÂŤuna iniziativa promossa al solo scopo propagandistico visto che il Comune per voce dei suoi massimi esponenti ha giĂ dichiarato che quelle opere non si realizzeranno maiÂť. La replica della Lega Nord Ă¨ al veleno: ÂŤSe in tutti questi anni, piĂš che ad ambire a qualche incarico in seno al porto, il Pri si fosse impegnato per una sua gestione concreta e lungimirante, oggi non saremmo costretti a proporre una consultazione popolare per evitare una soluzione arrangiata e tardivaÂť, dice il consigliere Paolo Guerra.

Ă&#x2C6; durato otto mesi lâ&#x20AC;&#x2122;incarico di direttore della Cooperativa portuale di Ravenna per Allen Boscolo: nei giorni scorsi il consiglio di amministrazione ha deciso di ritirare le deleghe assegnate ad aprile e ridistribuirle per il momento tra i consiglieri del cda, lasciando al futuro la possibilitĂ di nominare un nuovo direttore. ÂŤNon Ă¨ venuta meno la fiducia in Boscolo â&#x20AC;&#x201C; spiegano dalla coop â&#x20AC;&#x201C; ma questi mesi di gestione attiva sono bastati per fare emergere una divergenza di vedute nel modo di concepire il rapporto con i nostri clientiÂť. La permanenza di un rapporto di fiducia nei confronti dellâ&#x20AC;&#x2122;ormai ex direttore sarebbe dimostrata dalla permanenza di Boscolo nel cda della Compagnia portuale, la societĂ parallela alla coop che si occupa di investimenti e mezzi. Presidente della Compagnia Ă¨ Luca Grilli: ÂŤCi sono stati diversi momenti di confronto e sono emerse quelle divergenze di approccio che hanno portato alla decisione. Ma non va visto nulla di grave, Ă¨ un normale passaggio che puĂ˛ accadereÂť. Il cda della cooperativa che aveva incaricato Boscolo era stato rinnovato per quattro quinti proprio in aprile: dopo sei anni (due mandati) di presidenza Boscolo la poltrona Ă¨ passata a Marcello Miccoli (ex vicepresidente). Oggi la coop e la srl sono costituite da 347 soci (ognuno ha una doppia posizione). Per il quadro completo dei lavoratori vanno aggiunti 130 interinali forniti dallâ&#x20AC;&#x2122;agenzia Intempo: lo scorso 1 ottobre sono stati stabilizzati 70 lavoratori della Intempo diventati soci a tutti gli effetti. Nella nuova conformazione dirigenziale la coop si appresta ad affrontare le vicende legate alla riforma della portualitĂ di cui si discute da mesi. Sembrano accantonate le liberalizzazioni estreme dei servizi portuali â&#x20AC;&#x201C; ÂŤNon siamo contrari a prescindere ma bisogna stare attenti, non paga lo spendere meno ma paga lo spendere beneÂť â&#x20AC;&#x201C; ma resta in campo tutto il discorso sulla legge di riforma portato avanti dal ministero. (and.a.)

Lâ&#x20AC;&#x2122;Avvisatore Marittimo svolge servizio di informazione, coordinamento e registrazione orari movimentazione navi nellâ&#x20AC;&#x2122;ambito portuale, ponendosi, in qualitĂ di esercizio privato di funzioni e di servizi pubblici, quale punto di riferimento utile alla collettivitĂ . Come da ordinanza/regolamento della Capitaneria di Porto di Ravenna nÂ° 2/2007, lâ&#x20AC;&#x2122;Avvisatore Marittimo gestisce la banca dati â&#x20AC;&#x153;Setshipâ&#x20AC;? in concerto con la Capitaneria di Porto di Ravenna.

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RAVENNA &DINTORNI 10/12 2015

ECONOMIA

DARSENA

RITORNO ALLA TERRA

Aspiranti startup cercansi per l’incubatore d’impresa

Inviate 61 domande per aiuti a giovani imprenditori agricoli

Ai blocchi di partenza il progetto Sono 61 le domande all’indirizzo degli uffiColabora. Il Comune di Ravenna ci regionali partite dalla provincia di Ravenna mette a disposizione gratuitamente da giovani che vogliono avviare un’attività un incubatore di impresa e spazi di agricola usufruendo degli aiuti previsti dal coworking, a prezzi calmierati, nei programma regionale di sviluppo rurale locali in fase di allestimento dell'edifi2014-2020. Il bando regionale si è chiuso lo cio ex magazzino Darsena (Dogana) scorso 1 dicembre, la graduatoria uscirà in via Magazzini Posteriori (angolo entro il 16 marzo: possibilità di un premio da Via D'Alaggio), a Ravenna. A partire 30mila euro per chi avvia un’azienda agricola dal 2016 vi troveranno spazio quat(possono salire a 50 mila se l’azienda si trova tro startup, selezionate tra le candidain una zona svantaggiata) ma anche una L’ex dogana in dardena di te, la cui mission – si legge in una nota richiesta di contributo a fronte di un piano di città che ospiterà gli spazi di del Comune – «sia improntata da un investimento aziendale. Solo Reggio Emilia coworking per le startup del alto carattere innovativo e legata alle (62) ha presentato più domande di Ravenna. progetto Colabora vocazioni tipiche del territorio quali Il totale in regione è stato 411. arte e cultura, mare ed energia, turismo e altre». Le startup, già costituite o meno in forma di impresa, avranno tempo dal 15 dicembre al 31 gennaio per presentaTENZE re le loro candidature. Durante la permanenza nell'incubatore (un anno) per lo sviLA BOLLETTA HERA DIVENTA SINTETICA. I DETTAGLI VANNO RICHIESTI luppo delle loro imprenditorialità le startup potranno contare gratuitamente sulla consulenza e sul supporto specialistico da Da novembre per 150mila clienti di Hera in provincia di Ravenna è cambiata la bolletta: parte di soggetto esterno in via di definizione. Sono in fase di compare solo il quadro sintetico, contenente tutti gli elementi essenziali che indicano la definizione anche i criteri e le modalità per l'inserimento nella spesa corrispondente ad ogni fornitura e relative componenti. Le informazioni di dettaglio – struttura dei coworkers. vale a dire la descrizione analitica delle voci che determinano la spesa – saranno fornite graL’iniziativa è promossa dal Comune di Ravenna in collaboratuitamente solo a chi ne farà esplicita richiesta al servizio clienti di Hera, attraverso i diversi zione con Fondazione Eni Enrico Mattei (Feem) e con il supporcanali disponibili (call center e sportello clienti), così come previsto dalle norme. La guida alla to di Fondazione Flaminia, Provincia di Ravenna e Camera di lettura della bolletta è disponibile online o agli sportelli clienti. Commercio. «Sono soddisfatto di questa nuova opportunità per i giovani NIVERSITÀ della nostra città che mi auguro rispondano numerosi all'avviso pubblico – dichiara l'assessore alle Attività produttive Massimo PREMI ALLE TESI MIGLIORI. OSPITE ZAFFAGNINI, IDEATORE DI ROCKIN 1000 Cameliani –. Coltivare la loro creatività e le loro idee significa investire nel futuro della società e nell'economia. Si tratta, tuttaMartedì 15 dicembre a Palazzo dei Congressi si terrà la quinta edizione dei Premi per tesi di via, di un patrimonio ideativo che va supportato sul piano laurea ‘Università e Ravenna’, iniziativa di premiazione delle migliori tesi di laurea del gestionale affinché le start up divengano imprese sul mercato a Campus di Ravenna, a cui quest’anno si affiancherà la prima edizione del Premio in memotutti gli effetti. Mi piace infine sottolineare come la Darsena si ria del Cardinale Ersilio Tonini. L’evento avrà un ospite d’eccezione: il ravennate Fabio arricchisca di una nuova sede di segno innovativo». Zaffagnini, ceo del progetto Trail Me Up, e ideatore di Rockin 1000.

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LEGACOOP

Entro il 25 gennaio il piano di rilancio Iter Un progetto industriale che dovrà tutelare l'occupazione e costituire un soggetto in grado di riposizionarsi in modo competitivo nel settore delle costruzioni: è l'impegno preso da Legacoop per risolvere la crisi che attanaglia la cooperativa Iter di Lugo con 182 licenziamenti previsti per febbraio. Il pianodi rilancio è atteso entro il 25 gennaio 2016. È quanto stabilito questo pomeriggio, 3 dicembre, nel corso di un incontro nella sede della Regione, dove l’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi ha convocato il tavolo istituzionale relativo alla situazione della cooperativa, con gli amministratori del Comune di Lugo e della Provincia di Ravenna, le organizzazioni sindacali Fillea-Cgil, Cisl regionali e della provincia di Ravenna, i rappresentanti della Rsu dell’azienda, il presidente della Cooperativa Iter, il presidente regionale di Legacoop e il direttore di Legacoop Romagna. Il progetto deve contemplare «la possibilità di dare continuità all'applicazione degli ammortizzatori sociali possibili per accompagnare il percorso di costituzione del progetto di rilancio aziendale e di ricollocazione dell'eventuale personale in esubero».

FINANZA PUBBLICA

Provincia, acque di salute Vendute azioni di Romagna Acque per 1,9 milioni

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a Ravenna Holding insieme all’entrata di Piazza Caduti nel capitale con il 7 percento Dalla cassaforte del Comune di Ravenna arriva il soccorso per la Provincia: nelle casse di Piazza Caduti entreranno 1,9 milioni di euro da Ravenna Holding – Spa costituita dai Comuni di Ravenna (83,5 percento), Cervia (10,9) e Faenza (5,6) per collocare le proprie partecipazioni in altre società – per la vendita di parte marginale delle azioni detenute in Romagna Acque. Attualmente Ravenna Holding è già il primo azionista tra i 52 soci (tutti enti pubblici) di Romagna Acque detenendo il 23 percento. La Provincia detiene complessivamente il 5 percento. In parallelo a questa manovra la Provincia ha deciso anche di conferire nella holding le altre azioni detenute in Romagna Acque, Sapir, Start Romagna e Tper. Questa seconda operazione garantirà alla Provincia di diventare una quota di partecipazione del 7 percento nella holding.

LETTORI detti e contraddetti

RAVENNA &DINTORNI 10/12 2015

a cura di Fausto Piazza

detti e contraddetti

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla email redazione@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

Ricevo e volentieri pubblico una lettera aperta indirizzata al consigliere comunale Alberto Ancarani, capogruppo di Forza Italia, da Matteo Pezzani. Quest'ultimo è un 27enne iscritto all'Anpi che il 4 dicembre è intervenuto in municipio a Ravenna in occasione della cerimonia per il 71esimo anniversario della Liberazione della città. Il giorno prima, nella stessa aula, Ancarani aveva fatto un riferimento vagamente polemico proprio al giovane: «Domani – aveva detto Ancarani –, in questa residenza io non potrò parlare. Parlerà un rispettabile iscritto all’Anpi, nato nel 1988. Il secondo tipo di fascismo di cui parlavo stabilisce infatti chi abbia titolo per poter parlare a nome dei partigiani, anche se per ragioni anagrafiche la stragrande maggioranza di loro è passata a miglior vita. Magari costui inizierà pure l’intervento con “Cari partigiani...” e ho detto tutto».

LIBERAZIONE, PER ME UN ONORE PARLARNE ALLA CERIMONIA Caro signor Ancarani, mi scusi se le rispondo solo ora. Mi dispiace molto di averle fatto una cattiva impressione senza che lei mi abbia mai conosciuto e temo che non si sia curato di informarsi approfonditamente su di me. Perciò desidero scriverle alcune righe per presentarmi. Sì, è vero, non sono uno «storico quotato», ho solo una laurea magistrale conseguita con una tesi di storia contemporanea dal titolo "Il giovane Zaccagnini" (Benigno Zaccagnini, che fu ministro e segretario della Democrazia Cristiana), per la quale mi sono documentato per mesi, consultando diversi esperti (tra cui esponenti dell'Anpi, parroci, storici e partigiani, di ogni ispirazione

politica). È anche vero che non ho conosciuto direttamente molti partigiani, perché sono nato solo nel 1988 e molti non erano più in vita. Perciò mi sono dato ancor più da fare, documentandomi presso gli archivi nazionali e sui libri di innumerevoli autori (di opposte ideologie). Mi sono curato di studiare tutti gli aspetti della Resistenza (dagli atti di eroismo agli episodi più controversi), cercando sempre di mantenere uno sguardo lucido e distaccato. Lei ha scritto che avrei parlato «per mera ideologia» (e mi piacerebbe sapere quale ideologia intendesse) e che sarebbe stata un'occasione di propaganda «bolscevica», ma se fosse stato presente in Comune venerdì 4 dicembre per udire il mio intervento, mi avrebbe sentito ricordare che i partigiani che combatterono per la Liberazione di Ravenna appartenevano a correnti politiche diverse. C'erano comunisti, socialisti, democristiani, repubblicani, azionisti, anarchici, mentre altri ancora non appartenevano ad alcun partito. Lei ha poi aggiunto che avrei parlato perché in tasca avevo «la tessera giusta». Se intendeva la tessera dell'Anpi, sì, ce l'ho e ne vado fiero! Ma se intendeva la tessera di un partito (di quale poi?), forse la sorprenderà sapere che ne sono sprovvisto. Non so dirle se sia «normale» che io abbia parlato in Comune per celebrare la Liberazione di Ravenna, so solo che per me è stato un grande onore e che non ho parlato per un partito o per fare propaganda. L'unico fine che mi ero prefissato era quello di ricordare la Resistenza, non come fenomeno di partito, ma come lotta per la libertà, condivisa da tutte le forze antifasciste. Sono nato solo nel 1988, ma mi permetto comunque di offrirle un consiglio: per il futuro si informi

#INSTAGRAM

Il mare d’autunno di @lucagiuliani Pubblichiamo in questa pagina una foto dal nostro territorio postata su Instagram, noto social network fotografico, con l’hashtag #instaravenna. Questa è stata scattata dall’utente @lucagiuliani sulla spiaggia di Punta Marina negli ultimi giorni d’autuno.

bene prima di attaccare una persona (a volte si fanno brutte figure). Quello che dovevo dire sulla mia modesta vita l'ho scritto. Infine, spero di ottenere il suo appoggio nell'invitare tutti i nostri concittadini a ricordare la Resistenza (fatta di luci ed ombre, è bene saperlo), a parlarne e a confrontarsi. I partigiani hanno combattuto per tutti, anche per me e per lei. Hanno lottato per un'Italia (chi pensava alla libera Repubblica, chi alla Monarchia) e dagli ideali della Resistenza è nata la nostra Costituzione. Quella che permette a tutti la libertà di parola e di esprimere il proprio pensiero. Cordiali saluti. Un tale Matteo Pezzani

DE PASCALE ABBIA IL CORAGGIO DI FARE VERE PRIMARIE PD A differenza di Enrico Liverani, la cui candidatura si profilava come “istituzionale” essendo già assessore del governo municipale, la candidatura di Michele De Pascale a sindaco catapulterebbe bruscamente il trentenne segretario provinciale del Pd a possibile primo cittadino di Ravenna. Non sarebbe la prima volta che un segretario di Federazione va a fare il sindaco, ma quella di Mauro Dragoni (il costruttore negli anni ’80 dell’alleanza Pci-Pri) era un’altra epoca e la politica non era ancora screditata, senza contare che Dragoni era da tempo consigliere a Palazzo Merlato, esperienza che a De Pascale manca. Oggi

l’unità formale che la candidatura secca del segretario di Federazione può ottenere all’interno del Pd, rimarrebbe un’unità di facciata, fittizia, non espansiva. E gli avversari politici andrebbero a nozze con la prevedibile litania dell’occupazione del potere locale da parte del partito di maggioranza relativa. Maggioranza relativa, appunto. Se Liverani aveva poche speranze di vincere al primo turno, De Pascale ne avrebbe molte meno e la sua potrebbe rivelarsi al ballottaggio la candidatura verso una batosta storica per la sinistra tradizionale che qui governa da quasi mezzo secolo. A meno che… A meno che, prima, non sia proprio De Pascale a imporre primarie vere al suo partito. E primarie di nuovo tipo, organizzate non sul meccanismo delle autocandidature (nessuno a Ravenna si autocandiderebbe contro il segretario) ma sul meccanismo di una rosa di nomi - minimo tre, massimo cinque - attentamente confezionata dagli organi dirigenti. Ad esempio: Asioli, Bakkali, Cassani, De Pascale, Signorino, in rigoroso e paritario ordine alfabetico. Ciò favorirebbe una reale unità elettorale di tutto il corpo (ora piuttosto malconcio) del partito sul nome più votato della rosa ufficialmente proposta a iscritti e simpatizzanti. Se il nome più votato nelle primarie fosse poi quello di De Pascale, se la sarebbe guadagnata sul campo la candidatura e potrebbe presentarsi alla corsa elettorale finale con un’investitura incontestabile. C’è in ballo il Comune di Ravenna, non il Comune di Cervia. Al funerale di Liverani in Piazza del Popolo, l’attuale sindaco Fabrizio Matteucci, con un’ardita forzatura, ha garantito che De Pascale è un leader e un capo autorevole. Ma sta a De Pascale dimostrarlo con i fatti accettando coraggiosamente il rischio. Guarda caso fu lui, qualche mese fa, a dichiarare che il candidato sindaco del Pd sarebbe stato scelto a Ravenna con le primarie. È giunto il momento di farle sul serio. Ivan Simonini

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CULTURA

TEATRO

LIRICA

IL RINGRAZIAMENTO SUL

Dalla Bohéme al concerto di Muti In scena la trilogia autunnale del Ravenna Festival dedicata a Puccini Prosegue al teatro Alighieri di Ravenna la trilogia d’autunno del Ravenna Festival, quest’anno dedicata a Puccini. Dopo la prima di mercoledì 9, sabato 12 e lunedì 14 dicembre va di nuovo in scena La Bohème, nella versione high-tech con scene virtuali e proiezioni a cura di Cristina Mazzavillani Muti. Protagonista l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini (fondata da Riccardo Muti) e un altrettanto giovane cast vocale, frutto di un lungo percorso di audizioni (vedi box), diretti da Nicola Paszkowski. Giovedì 10 dicembre (con replica il 13 e il 15 per le scuole) all’Alighieri va invece in scena il “divertimento alla bohémienne” dal titolo Mimì è una civetta, originale rivisitazione dove l’intreccio delle melodie pucciniane si unisce al rock, al pop, al gypsy jazz, per un’altra ideazione della stessa Cristina Muti. Questa prima assoluta – a metà tra l’opera lirica e il musical – é stata commissionata dal Festival al giovane e versatile musicista Alessandro Cosentino che porterà una vera e propria band in palcoscenico, arricchita dalla partecipazione del virtuoso della fisarmonica Simone Zanchini e dall’eclettismo jazz della tromba di Fabrizio Bosso; mentre la regia e alle coreografie sono affidate al newyorkese Greg Ganakas. Infine, a vent’anni esatti dallo storico concerto al fianco di Luciano Pavarotti, offerto a sostegno della Comunità di Sadurano, Riccardo Muti venerdì 11 dicembre al palafiera di Forlì dedicherà al suo fondatore don Dario Ciani, recentemente scomparso, un concerto che lo vedrà nuovamente esibirsi al pianoforte per presentare alcune pagine tratte dalle più celebri opere di Puccini (Tosca, Madama Butterfly, La Bohème, Manon Lescaut e Turandot) assieme a una delle più acclamate cantanti liriche dei nostri giorni, il soprano Anna Netrebko, il tenore Yusif Eyvazov e il giovane soprano Eleonora Buratto. Il concerto consentirà di raccogliere fondi destinati ad iniziative di solidarietà ispirate da don Ciani. Info: www.ravennafestival.org.

Una foto di scena della Bohéme di Silvia Lelli

Il Festival 2016, tra Mandela e Giappone Dopo l’anteprima londinese, si è svolta sabato 5 dicembre al Palazzo dei Congressi la presentazione del programma di Ravenna Festival 2016. “Ho camminato sulla lunga strada per la libertà” Dedicato a Nelson Mandela è il titolo della XXVII edizione che si svolgerà dal 13 maggio all’11 luglio; mentre ad ottobre (dal 14 al 23) si rinnova l’appuntamento con la Trilogia d’Autunno che nel 2016 guiderà il pubblico del Festival “Lungo il Danubio”. Nell’ambito del programma spicca Mandela Trilogy, che verrà presentata in prima nazionale a Ravenna, una produzione di Cape Town Batsheva Opera, la principale struttura Dance Company produttiva in ambito operistico attiva nel continente africano, scritta da Michael Williams (che ne è anche regista) con musiche di Allan Stephenson, Mike Campbell e Peter Louis van Dijk. La figura di Mandela fornirà poi l’occasione per un focus che consentirà al pubblico del festival di conoscere la grande ricchezza artistica e culturale del Sudafrica. Nell’anno delle celebrazioni del 150° anniver-

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Martina Cicognani, Francesca De Lorenzi, Giorgia Massaro e Chiara Nicastro (quest’ultima anche come aiuto regia) sono le giovani artiste dell'Accademia del musical selezionate da Cristina Muti e dal regista newyorchese Greg Ganakas che saliranno sul palco dell'Alighieri nell'ambito dello spettacolo "Mimì è una civetta" (vedi articolo principale). Altre nove giovanissime allieve saranno impegnate in alcune scene mentre in sartoria, addetta ai costumi, è stata inserita un’ex allieva, Chiara Cicognani. D'altronde l’Accademia del musical di Ravenna “Parola, canto, musica, danza”, deve il suo nome a Cristina Mazzavillani Muti che, assieme alla direttrice artistica Laura Ruocco, ha creduto nella realizzazione di questo strumento educativo rivolto alle diverse espressioni teatrali, fondato nel 2004. «Lo spettacolo è un’opportunità davvero unica per arricchire l’esperienza professionale e di vita degli allievi – commentano in una nota dall'Accademia – perché, proprio come disse Cristina Mazzavillani Muti all’inaugurazione dell’Accademia: “Se non diventerete famosi, sarete comunque preparati”. Preparati a capire l’arte, ad esprimere propri giudizi sugli spettacoli, ad amare la cultura. Per questo l’Accademia del musical di Ravenna le sarà sempre riconoscente».

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sario delle relazioni tra Giappone e Italia, un importante filone tematico parallelo viene dedicato poi al paese del Sol Levante a cominciare dai due concerti che Riccardo Muti dirigerà a Tokyo, al Bunka Kaikan il 16 marzo e al Metropolitan Theatre il 17. A questo si aggiunge una delle rare e preziose occasioni di poter ascoltare la più importante pianista giapponese, Mitsuko Uchida, e di ammirare la più importante compagnia giapponese di danza butoh, Sankai Juku. Come sempre il festival propone poi alcune delle migliori compagini orchestrali sotto la bacchetta di grandi direttori come Ivan Fisher con la sua Budapest Festival Orchestra, la Mahler Chamber Orchestra o l’Hamburg Philharmonic, rispettivamente dirette da Daniel Harding e da Kent Nagano. Una pacifica ma massiccia invasione sarà quella di cui la città sarà teatro ad opera di cento violoncellisti provenienti da tutta Europa: il progetto Cellolandia, ideato e capitanato da Giovanni Sollima e Enrico Melozzi (fondatori Società Italiana del Violoncello) animerà un’intera settimana fino a notte fonda con concerti ed esibizioni in ogni angolo della città. Prosegue anche il percorso attraverso la musica del Novecento che quest’anno avrà come principali protagonisti l’americano Morton Feldman (1926-1987) e Luigi Nono (1924-1990); mentre le basiliche risuoneranno come sempre di raffinate musiche preclassiche con formazioni di eccellenza in ambito internazionale come gli acclamatissimi Tallis Scholars. La programmazione di danza propone tra le altre cose l’atteso ritorno sul palcoscenico del Pala De André di Svetlana Zakharova in compagnia di altre straordinarie étoiles del Teatro Bolshoi, l’omaggio a una delle massime protagoniste della modern dance statunitense come Twyla Tharp e una compagnia leggendaria come l’israeliana Batsheva Dance Company.

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CULTURA

TEATRO • ARTE

MOSTRE

RAVENNA

Al via la Scena Contemporanea La stagione di teatro che intreccia spettacoli, trittici, incontri, danza e musica Il prossimo appuntamento con il teatro di ricerca a Ravenna, dopo il prologo di settembre e gli appuntamenti a Rasponi Open Space (vedi p. 24), sarà lo spettacolo Sul tetto del mondo del Teatro delle Ariette al Cisim il 17 dicembre per una coproduzione (Lus del teatro delle Albe è stato infatti rimandato per ragioni organizzative) di Ravenna Teatro che organizza l’intera rassegna. Si tratta di uno spettacolo nato da una collaborazione che mette in scena il teatro, con il cibo, la terra e l’idea di condivisione ed è uno degli spettacoli del cartellone che da quest’anno prende il nome di “Scena contemporanea” e arriva dopo le esperienze di Nobdoaddy e Ravenna Viso-in-aria degli anni passati. Diversi i nodi attorno a cui si articola il progetto, il primo dei quali è la drammaturgia, in relazione alla quale saranno ospitati al teatro Rasi sette spettacoli come L'inatteso del drammaturgo francese Fabrice Melquiot portato in scena da Anna Amado, l’Edipo re del gruppo emiliano Archivio Zeta. A Ravenna torneranno poi Fibre Parallele con la commedia grottesca La Beatitudine di Licia Lanera e Riccardo Spagnulo e arriverà Lourdes,un viaggio in attesa di un miracolo dal testo di Rosa Matteucci adattato da Luca Ricci e Andrea Cosentino per la compagnia toscana CapoTrave. Da Napoli Punta Corsara porterà al Rasi Hamlet Travestie, mentre TeatrOnnivoro presenterà in anteprima Operazione Atarax riscrittura di Matteo Cavezzali da un radiodramma di Friedrich Dürrenmatt con Massimiliano Rassu e Antonio Maiani. In collaborazione con Today ToDance ci sarà inoltre spazio per la danza con Anatomia della coreografa e danzatrice Simona Bertozzi, mentre Dream theory in Malaya è una lettura-performance di Francesca Proia, a partire da un testo dell'antropologo Kilton Stewart. Insieme ai tanti spettacoli del Teatro delle Albe proposti, tra cui Pantani, Amore e Anarchia, Il volo, nello spazio VulKano, a San Bartolo, sarà proposto un trittico composto da Slot Machine di Marco Martinelli, interpretato da Alessandro Argnani; Rumore di acque di Marco Martinelli con Alessandro Renda nella sua versione da camera ideata da Ermanna Montanari per concludere con E' Bal, testo di Nevio Spadoni, con Roberto Magnani e il musicista Simone Marzocchi che prosegue l'indagine delle Albe sul dialetto come lingua di scena. Ci saranno inoltre momenti di incontro e collaborazioni e l'omaggio a Giuliano Scabia fino ai Parlamenti di aprile, mentre a marzo si svolgeranno i debutti della non-scuola, i laboratori tenuti dal Teatro delle Albe/Ravenna Teatro nelle scuole di Ravenna. A questo articolato percorso si aggiungono momenti seminariali. Sono a disposizione biglietti gratuiti per la Scena Contemporanea e le stagioni di Ravenna Teatro per gli studenti universitari iscritti al Polo di Ravenna grazie al contributo di Fondazione Flaminia, ritirabili presso il teatro Rasi il giovedì dalle 16 alle 18. In occasione degli spettacoli della stagione, il teatro Rasi aprirà alle ore 19.30 con gli Aperitivi equo-solidali del Villaggio Globale.

Una scena dello spettacolo Sul tetto del mondo del Teatro delle Ariette al Cisim di Lido Adriano il 17 dicembre per la rassegna Scena contemporanea

MATITE STELLARI: DISEGNATORI PER STAR WARS Domenica 13 dicembre alle 16, allo spazio Bonobolabo di via Centofanti 79 a Ravenna, verrà inaugurata Matite Stellari, una mostra dedicata alla saga di Star Wars e realizzata in collaborazione con Empira. In mostra le illustrazioni realizzate da Davide Fabbri per la casa editrice Dark Horse; ad accompagnarlo Denis Medri che oltre ad aver disegnato le “Star Wars card” ha reinterpretato i protagonisti della serie di Guerre Stellari ambientandoli nei college americani degli anni ’80, e Stafano Babini reduce della vincita del Romics d’Oro come miglior disegnatore. Per l’occasione si cimenteranno a disegnare i personaggi della saga di Star Wars.

VERNICE CON PITTURA PERFORMATICA NINAPÌ CON STEFANO RICCI

L'11 dicembre alle 18 alla galleria Ninapì di Ravenna sarà inaugurata la mostra personale di Stefano Ricci, il quale poco più tardi eseguirà una azione di pittura performatica – Spinner – con il contrabbassista Giacomo Piermatti. La mostra – che resterà aperta fino al 10 gennaio ed è a cura di Luca Donelli e Gianfranco Tondini in collaborazione con Chiara Fuschini della galleria Ninapì – presenta i più recenti disegni, eliografie e xilografie, e comprende inoltre legni, dipinti e cinque grandi arazzi, i quali costituiscono l'ultima e più evoluta produzione dell'artista.

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COMICO, OPERETTA E PROSA AL MASINI DI FAENZA Spettacolo comico al Masini di Faenza venerdì 11 dicembre alle 21 con la commedia “Forbici&Follia” ambientata in un salone di bellezza con la partecipazione di Nino Formicola e Nini Salerno. E sempre al Masini, ma domenica 13 dicembre, andrà invece in scena l’operetta “My fair lady” con la compagnia Corrado Abbiati. Infine, mercoledì 16 dicembre alle 21 (in replica il 17 e il 18) va in scena per la stagione di prosa la commedia giocata sul tema del rapporto di coppia dal titolo “Cancun” con Mariangela D’Abbraccio e Blas Roca Rey.

IL CHRISTMAS EXPRESS AL TEATRO BINARIO DI COTIGNOLA

Paolo Villaggio a ruota libera Il grande attore comico Paolo Villaggio sarà in scena al teatro comunale di Conselice con il suo monologo A ruota libera... 2015 venerdì 11 dicembre alle 21.

Al teatro Binario di Cotignola domenica 13 dicembre va in scena “The Christmas Express”, il treno giusto per tornare a casa scritto e diretto da Marco Ballanti e realizzato con l’associazione Cambio Binario.Alle 17.30 e 21.

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RAVENNA &DINTORNI 10/12 2015

EVENTI

CULTURA

RASPONI OPEN SPACE/SPETTACOLO

RASPONI/MOSTRE

Le tre giornate da capitale italiana Oltre quaranta eventi nello storico palazzo con Today ToDance e il teatro

Da piazza Kennedy a Johansson fino al Wulfila tour

Saranno tre giornate memorabili per Palazzo Rasponi dove si celebra il titolo di Capitale italiana della cultura 2015 per Ravenna (andato a chi non ha vinto la corsa per il 2019 a Capitale europea della cultura). Se a luglio la grande festa fu in Darsena, dall’11 al 13 dicembre sarà invece appunto il palazzo nobiliare da poco restaurato in piazza Kennedy a ospitare una programmazione di oltre quaranta eventi tra mostre, incontri, proiezioni e, naturalmente, tanto teatro e danza. Tutto a ingresso libero. Tra gli appuntamenti da non perdere, venerdì 11 gli “appunti coreografici” alle 15 e alle 22 nell’atrio e nello scalone con incursioni di danza contemporanea di e con Alice Bariselli e Nicola Galli e musica dal vivo del Quartetto Fauves (a cura di Cantieri). ErosAntEros invece saranno nella sala 5 alle 15.30 (con repliche alle 18 e alle 20.30 con lo spettacolo “Come le lucciole” (ingresso su prenotazione: 339 1977594 o prenotazioni@erosanteros.org). Tra le perfomance anche il Teatro Onnivoro con “Memorial Atarax” (alle 16.45 repliche ore 19.15 e 22.30) nelle sale 3 e 4, da una riscrittura di Matteo Cavezzali di un testo di Friederich Durrenmatt, la performance dura 20 minuti circa (ingresso su prenotazione: info@onnivoro.org) mentre alle 21 e alle 23 il gruppo nanou presenta il suo “Baby Doe” nelle sale 8, 9 e 10 del secondo piano. «Così come la grande festa di luglio è riuscita nell'intento di scoprire e far “riusare” l'intera banchina in Darsena – dice Alberto Cassani, coordinatore di Ravenna 2015 –, in queste tre giornate si apriranno al pubblico nuove sale, fra le oltre 20 occupate dalle molteplici iniziative nel restaurato Palazzo. L'accesso a nuovi spazi urbani rappresenta un valore aggiunto alle iniziative abbinate al titolo di Capitale italiana 2015».

Molti gli spazi espositivi aperti nelle tre giornate per diversi progetti che inaugureranno tutti alle 12 di venerdì 11 dicembre. Tra questi ci sarà la mostra fotografica a cura dell’agenzia Iamage “Palazzo Rasponi e Piazza Kennedy. Tra memoria e futuro”. Si tratta di un percorso in 15 pannelli con immagini selezionate che raccontano la storia del luogo dall’epoca romana a oggi, nella sala 1 del secondo piano. Nella sala 2 invece troverà spazio “Il Campus che vorrei” a cura del Campus di Ravenna e del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna. In un percorso ideale seguono le sale 3 e 4 con “Ravenna”, fotografie di Gerry Johansson scattate durante una sua residenza d’artista in città, a cura di Osservatorio Fotografico. Nella sala 5 si potranno scoprire i progetti di attivazione dal Tiro a Segno alla Darsena curati da Meme Exchange mentre nella sala 6 una parte del progetto audio fotografico “Erano Ariani”, di Orthographe, che coinvolge i luoghi in Europa legati dal Wulfila tour che si è svolto tra il 2013 e il 2015 in Bulgaria, Svezia e Germania a cura di Angela Longo, Alessandro Panzavolta e Luca Dubbini.

Nella foto un’immagine dallo spettacolo Baby Doe di gruppo Nanou allestito a Palazzo Rasponi. In queste pagine segnaliamo alcuni degli eventi che si svolgeranno dall’11 al 13 dicembre. Il pogramma completo degli eventi (tutti a ingresso gratuito) su: www.ravennacapitale2015.it

RASPONI OPEN SPACE/INCONTRI PRIMO LEVI VISTO DA BELPOLITI E MARTINELLI

RICHIAMO DI RAVENNA DEI VIAGGIATORI STRANIERI

IMMIGRAZIONE,

PARITÀ E BELLEZZA: LA CULTURA SI FA “SOCIALE”

VISIONI: DAI CORTI D’AUTORE AL DOCUMENTARIO DELLE ALBE

Tra i momenti clou delle tre giornate c’è sicuramente quello riservato alla rresentazione del libro dedicato a uno dei grandi autori del Novecento italiano per la testimonianza letteraria, umana e personale, che si intitola Primo Levi di fronte e di profilo (Guanda Editore), alle 18 di venerdì 11 dicembre nel salone delle feste (secondo piano) con l’autore del volume, lo scrittore e intellettuale Marco Belpoliti, e il regista e autore del teatro delle Albe Marco Martinelli. L’incontro è realizzato in collaborazione dal Centro Relazioni Culturali e da Ravenna Teatro.

Un volume di oltre 400 pagine dove sono raccolte e per la prima volta tradotte moltissime testimonianze di viaggiatori che sono venuti a Ravenna tra il 1800 e il 1960. A curarlo sono stati due studiosi come Eraldo Baldini e Dante Bolognesi che lo presenteranno, proprio al Rasponi Open Space, nel Salone delle feste venerdì 11 dicembre alle 20.45. Il volume, edito da Longo, si intitola “Il richiamo di Ravenna” e mostra uno spaccato di grande fascino, una fotografia di ciò che gli stranieri vedevano e amavano (o disprezzavano) della città dei mosaici e di Dante.

Durante la giornata del 12 dicembre, dalle 15 alle 17, ci saranno diversi appuntamenti che uniscono elementi di cultura e sociale a cura di varie realtà del territorio coordinati dalla cooperativa Il villaggio Globale. Tra questi ci sono i Racconti di migrazioni con fumetti e musica a cura della coop Conoscenza e Dialogo, una performance dal titolo Bellezza e cultura a cura dell’associazione Il Terzo Mondo e anche il laboratorio “Straccia i bulli” a cura di Arcigay Frida Byron / Casa delle Donne (a quest’ultimo ingresso su prenotazione: 338 2196966).

A chiudere le prime due serate di Rasponi Open Space ci saranno le visioni e le proiezioni d’autore. Venerdì 11 la proposta è per i corti di grandi registi, da Georges Méliès a Wes Anderson (alle 22.30 conduce Mariangela Sansone, a cura di Start Cinema / Circolo Sogni Antonio Ricci). Sabato 12 invece alle 20.45 sarà proiettato il documentari di Alessandro Penta a cura di Teatro delle Albe Eresia della felicita a Milano, mentre alle 22.30 segue, a cura di Start Cinema Dante, Greenaway, l’Inferno e Beatrice sempre nel Salone delle feste del secondo piano.

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CULTURA

EVENTI

RASPONI OPEN SPACE/DIBATTITI

RASPONI/GRAN FINALE

Un ministro e tre sindaci per il Sommo poeta

Un “dancing” dopo l’avanguardia della Byzantium

INSTALLAZIONE SONORA

Felicia, monaca e filosofa Dalle 18 alle 24 di sabato, nella sala 6 del primo piano di Palazzo Rasponi, a cura di Ukiyo-e Project, sarà visibile (solo su prenotazione) un’installazione sonora di otto minuti liberamente ispirata alla figura di Felicia Rasponi. Nata nel 1523 a Ravenna, ultimogenita di Teseo , fu costretta alla vita monastica in giovane età, ma non si rassegnò mai all'isolamento e divenne madre superiora, studiosa di filosofia e punto di riferimento del monastero di Sant'Andrea. Fu Cantata dal nipote Girolamo Rossi ne Il discorso consolatorio delle avversità.

Non poteva mancare Dante nelle giornate da capitale di Ravenna a Palazzo Rasponi e così il mattino di sabato 12 dicembre è dedicato al sommo Poeta, Si comincia con la consegna dei diplomi agli studenti del progetto “Allor si mosse, e io li tenni dietro” alle 9.30 mentre alle 11, sempre nel salone delle feste, si tiene l’incontro dal titolo “Dante poeta del futuro. Verso il 2021” con Giuseppe Ledda, dell’Università di Bologna e l’intervento del ministro per i Beni e le Attività culturali Dario Franceschini e i sindaci delle tre città di Dante: Fabrizio Matteucci per Ravenna; Dario Nardella, sindaco di Firenze e Flavio Tosi di Verona. La mattinata sarà peraltro allietata dalle musiche dei musicisti dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini (alle 10.30 e alle 12.30). Nel pomeriggio ancora Dante protagonista alle 17.30 con “Tempo ed eternità in Dante, Petrarca e Machiavelli” , una onferenza di Remo Bodei, della Ucla, Los Angeles.

RASPONI OPEN SPACE/FAMIGLIA

La ravennate Francesca Amati, voce per l’occasione della Byzantium Orchestra

Laboratori davvero per ogni gusto, dalla danza alla poesia, dal teatro alle stelle, dal cinema ai burattini: la domenica 13 dicembre di Rasponi Open Space è tutta dedicata alle famiglie, dal mattino fino a sera (prima di concerto e festa danzante). Tra gli appuntamenti Tutti pazzi per Alice alle 16 a cura di RavennaPoesia / Teatro del Drago, lo spettacolo Il grande trionfo di Fagiolino alle 17del Teatro del Drago e Filastrocca, filastrocca: parla piede, balla bocca alle 18, performance di poesia e danza di Franco Costantini e Emilia Sintoni.

FOTOGRAFIA IL CIELO DI BERLINO DI SANTARELLI ALLA GALLERIA MYCAMERA Venerdì 11 dicembre inaugura nella galleria My Camera di via Pasolini a Ravenna una mostra di Lisa Santarelli (fino al 16 gennaio), si tratta di un lavoro inedito che costituisce l'appuntamento conclusivo di “Cose che non saprei se non le avessi viste a MyCamera”. In un periodo di totale isolamento l’artista ha passato intere giornate a fotografare il cielo dalla finestra del suo appartamento berlinese e il frutto di questo operare sono piccole stampe analogiche a colori, da lei personalmente eseguite. Santarelli presenta 14 stampe a colori di formato 20x30 e un polaroid. Le stampe sono realizzate in una tiratura limitata di 3 copie ciascuna più 1 prova d’artista.

L’ITALIA ABBANDONATA DI SILVIA CAMPORESI A LILITH Martedì 15 dicembre alle 19 nello studio Lilith di via di Roma 82Y, a Ravenna, si tiene l’incontro con Silvia Camporesi che presenta il suo volume Atlas Italiae intervistata da Linda Landi. Il libro è frutto dell’eplorazione della fotografa di tutte le regioni italiane alla ricerca di paesi ed edifici abbandonati nell’arco di un anno e mezzo.

Domenica 13 dicembre le tre giornate si chiudono con un concerto della Byzantium Experimental Orchestra, nata per la corsa a Ravenna Capitale Europea della cultura nel 2014, che per questa occasione vede una nuova line-up con Francesca Amati alla voce, Bruno Dorella a conduzione e percussioni, Francesco Giampaoli al basso, Giovanni Lami (elettronica), Nicola Manzan (violino, conduzione), Claudia Muratori al flauto traverso, Cristian Naldi alla chitarra, Angelo Maria Santisi al violoncello, Tim Trevor-Briscoe a sassofono e clarinetto, Vincenzo Vasi al theremin. Un programma libero che unirà originali, inediti, esecuzioni di classici, improvvisazione, coerentemente con lo spirito dell'orchestra che è quello di unire musicisti di estrazione classica, jazz e rock con la capacità di integrarsi ed improvvisare (evento a cura di associazione Bronson). Al termine, festa danzante a cura di associazione Norma.

Laboratori per i più piccoli tra Alice e Fagiolino che trionfa

PERFORMANCE DA ANVERSA AL PLANETARIO DSR LINES PER PARADOXES Lunedì 14 dicembre alle 22 al Planetario di Ravenna torna un nuovo appuntamento di Paradoxes. Si tratta di una rassegna di live performance musicali che vede in questa occasione protagonista DSR Lines con “Kustvaart in de ruimtezee”, che arriva per la prima volta in Italia dalla scena underground di Anversa, e dietro al nome di questo progetto si cela David Edren, figura riservata ma fondamentale per lo sviluppo della scena sperimentale belga dell'ultima decade, attivo sia come musicista e compositore che come videoartist e promoter allo storico club Scheld'Apen (ora Het Bos).

MENÙ:

ANTIPASTI: Vasetto di tartare di manzo affumicato con stracciatella di burrata alla mediterranea Strudel vegetariano con crema allo zafferano PRIMI: Fagottino di crepe ripieno ai funghi gratinati, Passatello asciutto all’erbette e patate al pecorino di fossa SECONDO: Filetto di manzo al pepe verde con patate rosolate alla lionese DOLCE: Cheescake al cucchiaio ai frutti di bosco Una bottiglia di vino a scelta bianco o rosso ogni 3 persone, una bottiglia di prosecco per brindisi ogni 4 persone, acqua, caffè, guardaroba, ingresso incluso per la festa di capodanno.

DOPOCENA: PREZZI: Ingresso + Cenone + Brindisi + Guardaroba € 50,00 Ingresso al ballo in prevendita con 2 DRINK €15,00 Ingresso al ballo in serata con 1 drink € 15,00 Per chi volesse prenotare ricordiamo che al momento della prenotazione si richiede il saldo del totale dei partecipanti o recandosi direttamente al locale o tramite bonifico bancario

LIVE: STILE MISTO DUO. Dalla mezzanotte si balla fino all’alba su 3 piste: GIARDINO COPERTO: RNB - Pop - Disco SOTTO: Brazil it 70 80 - SOPRA: Best of rock DJs: Guerrins,Tommy, Giamma, Rob, Angelo

Via Albergone, 27 - Bagnacavallo (RA) - Da Bologna uscita A14 bis - Tel. 0545 61574 - info@maisonbarcelona.com - Prenotazioni e prevendite 348 7046583 - 347 7918415 - 338 8500127 - 339 6214829

RAVENNA &DINTORNI 10/12 2015

CULTURA

MUSICA

ROCK E DINTORNI

LA RASSEGNA/1

PSICHEDELIA DAL CILE AL BRONSON. E AL FARGO ARRIVA CASO Sabato 12 dicembre al Bronson di Madonna dell’Albero concerto del trio di rock psichedelico cileno Follakzoid. In apertura i forlivesi Istvan, che debutteranno con il loro heavy-psych su disco nei prossimo mesi proprio per l’etichetta del Bronson. La sera precedente, venerdì 11, l’appuntamento dello staff del Bronson è invece al Fargo di via Girolamo Rossi, in centro a Ravenna, con Caso, cantautore bergamasco che presenterà in solo il suo nuovo album, “Cervino”.

Le “Radici” di Giampaoli tra folklore e rap al Binario di Cotignola

JAZZ ANNE DUCROS

SAX PUB

LUGO, IL BRASILE AL MARIANI

Proseguono le rassegne jazz in provincia. Allo Zingarò di Faenza mercoledì 16 dicembre il progetto di jazz mediterraneo Zancle della cantante milanese Serena Ferrara con il pianista Luca Dell’Anna e il bassista Ivo Barbieri. Al Sax Pub di Lugo venerdì 11 la grande cantante jazz francese Anne Ducros (nella foto) per la sua unica data italiana. Alla pasticceria 1954, sempre a Lugo, venerdì 11 termina la rassegna con il trio di Matteo Zaccherini insieme a Carlo Atti. Sempre venerdì, ma a Ravenna, al Mariani un viaggio tra jazz, Brasile e Africa col duo della cantante Daniella Firpo.

BENEFICENZA

CLASSICA IL QUARTETTO FAUVES AI CONCERTI DELLA DOMENICA La musica di un compositore forlivese interpretata da un quartetto ravennate doc. Il Quartetto Fauves domenica 13 dicembre (ore 11) torna ad esibirsi per l’associazione Angelo Mariani, alla Sala Corelli dell’Alighieri di Ravenna, come ambasciatore dell’opera di Giovanni Battista Cirri.

AGENDA FRIDA NERI CANTA PASOLINI Sabato 12 dicembre al Mama’s Club di Ravenna, omaggio a Pier Paolo Pasolini con la cantante marchigiana Frida Neri, accompagnata da Antonio Nasone alla chitarra e Fabrizio Flisi alla fisarmonica.

UN SESTETTO PER PINO DANIELE “Radici” è una rassegna di percorsi e identità organizzata dal Comune di Cotignola. Due gli appuntamenti, che si terranno nei lunedì 14 e 21 dicembre, entrambi alle 21.30 al teatro Binario, in viale Vassura. Il primo è con Francesco Giampaoli (nella foto), musicista, compositore e produttore che ha fondato insieme ad Andrea Scardovi l’etichetta Brutture Moderne. Colonna portante di Sacri Cuori e Classica Orchestra Afrobeat, per Radici proporrà brani estratti dai suoi tre dischi solisti (che si muovono tra folklore e neoclassica) e dalle musiche scritte assieme al rapper Lanfranco Moder Vicari per lo spettacolo teatrale “Il Volo - la ballata dei picchettini” prodotto dal Teatro Delle Albe. Giampaoli, al basso, sarà accompagnato da Enrico Farnedi alla tromba e voce, Moder (voce rap), Enrico Mao Bocchini alla batteria e Diego Pasini al basso. Il secondo appuntamento (21 dicembre) è con Lorenzo Nada e il suo progetto di musica elettronica (con radici hip hop) Godblesscomputers. David Loom curerà il light & visual design originale di entrambe le serate. L’ingresso ai concerti è gratuito, ma i posti sono limitati. Per la prenotazione è necessario registrarsi su www.eventbrite.it. Sarà comunque possibile accedere direttamente ad una metà dei posti del teatro, senza prenotazione, durante le serate. Info: 0545 908826.

Venerdì 11 dicembre al teatro Socjale di Piangipane omaggio a Pino Daniele con la Sciò Liveband, in sestetto. Saranno presenti due compagni di Daniele: Joe Amoruso (tastiere) e Rino Zurzolo (basso).

VOZELLA AL PROMETEO DI FAENZA Il cantautore pugliese Giuliano Vozella in concerto sabato 12 dicembre al circolo Arci Prometeo di Faenza. Con uno sguardo al cantautorato americano, compone canzoni ispirate a folk e blues.

DUEPUNTOZERO AL VALTORTO Torna la serata Ravenna Duepuntozero, sabato 12 dicembre al Valtorto di Fornace Zarattini con i concerti dei ravennati Messner (post rock), dei cesenati La Banda dei sospiri (shoegaze) e dei toscani Rusty Blues Propellers (pshyc rock).

A Lugo i fiati della E Street Band di Springsteen

LA RASSEGNA/2

SERATA PUNK

Per il settimo anno consecutivo torna a far tappa a Lugo il “Light of day Europe benefit”. Domenica 13 dicembre alle 17.30 sul palco del teatro Rossini salirà l’attuale sezione fiati della E Street Band, la band che accompagna Bruce Springsteen da sempre in ogni angolo del mondo. Il concerto sarà aperto da “Mel Previte & The gangsters of love”, trio di musicisti storici di Ligabue. L’intero ricavato sarà devoluto in parte alla Light of Day Foundation americana (www.lightofday.org) e in parte all’Accademia Limpe-Dismov (Accademia italiana per lo studio della malattia di Parkinson e del disordine del movimento).

GIOVANNI TRUPPI (E VISCUSO) AL CISIM DI LIDO ADRIANO

Serata punk rock al Rock Planet di Pinarella che sabato 12 dicembre ospita sul proprio palco quattro band della scena romagnola e pesarese: Edward in Venice, Honey, Zion Punk Foundation e Ricordi?.

martedì 15 dicembre ore 21 presso Pasticceria al Duomo, Via della Lirica 13

SERATA DI DEGUSTAZIONE A BASE DI CIOCCOLATO DI PRODUZIONE PROPRIA E RUM DI ALTA QUALITÀ € 10,00 a persona è gradita la prenotazione massimo 50 posti disponibili per info 0544 408841 info@alduomoravenna.it

Teatro Elettrico presenta “Parini notte”, una rassegna dedicata al nome di Giuseppe Parini, poeta italiano del settecento, e alla libertà di espressione. Il primo appuntamento è per giovedì 10 dicembre al Cisim di Lido Adriano con il concerto dell’originale cantautore napoletano Giovanni Truppi. Ad aprire la serata l’esibizione del cantautore (e molto altro) ravennate Viscuso, che presenta il suo mini-disco “Vivo alla giornata). Saranno esposte opere del fotografo Andrea Fiumana. Selezioni musicali a cura di Dott. Destouches, ossia Matteo Franceschini, batterista e dj bolognese.

STONER-ROCK

PINARELLA

ALL’AURORA

Venerdì 11 dicembre al circolo Aurora di via Ghibuzza, a Ravenna, concerto dei Them Bulls, band stoner-rock di Cervia.

RAVENNA &DINTORNI 10/12 2015

LIBRI

CULTURA STORIA

LA BUSTINA DI MELPOMENE

Tra Dante e Morigia: una mostra

a cura di Maria Giovanna Maioli

Alla Classense fino al 5 gennaio la biblioteca dell’architetto che progettò la tomba del poeta La Biblioteca Classense ospita fino al 5 gennaio la mostra dedicata a una delle maggiori personalità della storia ravennate: “La biblioteca dell’architetto Camillo Morigia. I libri, le incisioni, i disegni all’origine del progetto architettonico del sepolcro dantesco”. L’esposizione bibliografica curata da Claudia Giuliani, Donatino Domini e Alberto Giorgio Cassani, è allestita nel cuore dell’antica biblioteca Camaldolese, l'Aula Magna, ed è visitabile gratuitamente da martedì a sabato, dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17 (chiuso lunedì e festivi). Per cogliere l’unicità e il pregio della raccolta di 1400 volumi, abbiamo incontrato la direttrice della Classense, nonché curatrice della mostra, Claudia Giuliani. Un’esposizione biografica allestita in un anno, il 2015, particolarmente importante dal punto di vista degli eventi danteschi. Ci spiega il filo conduttore dell’iniziativa? «L’edificazione del Sepolcro Dantesco, realizzata tra il 1780 e il 1782, rientra nella politica di riforma e abbellimento della città in senso neoclassico voluta dall’allora cardinale legato Luigi Valenti Gonzaga, che individuò per l’importante compito Camillo Morigia; l’architetto aveva già realizzato, fra altri lavori, un importante ampliamento di spazi nella Biblioteca Classense, con l’aggiunta di due nuove stanze, dette “delle scienze” e “delle arti”, situate in successione alla Libreria ideata dall’abate camal-

Un ritratto di Camillo Morigia. L’intervista completa sulla mostra a lui dedicata in Classense su www.ravennaedintorni.it

dolese Pietro Canneti e ancora oggi perfettamente conservate. All’epoca la tomba del poeta esule, già una delle tappe del Gran Tour, si trovava in uno stato di degrado deprecato dai visitatori. Il Morigia dunque rifece la tomba alla luce dei suoi studi di architettura e secondo i canoni del “vero buon gusto” consolidando la propria fama. Abbiamo voluto cogliere l’occasione del 750° anniversario della nascita dell’Alighieri per attuare un’operazione che mostrasse da un lato la ricezione del poeta esule nell’immaginario collettivo dell’ultimo quarto del ’700, e dall’altro la figura di questo impor-

RUSSI

tante architetto. La mostra sulla biblioteca del Morigia è stata studiata e allestita per il pubblico in riferimento proprio a questa duplice finalità». Andando nel particolare: la biblioteca Classense possiede la collezione morigiana nella sua interezza. Come è stato possibile? «La biblioteca dell’architetto ravennate è ancora oggi riconoscibile nella sua integrità grazie a un inventario testamentario, in cui sono elencati gli oltre 1400 volumi – corrispondenti a circa 940 edizioni, fra cui 200 francesi – donati alla morte del Morigia ai monaci Camaldolesi. I libri scelti per la

biblioteca hanno uno specialismo preciso: sono i libri per l’architetto, che trattano di matematica, fisica, arte, descrizioni di città e architettura». Cosa si ammira nella mostra? «Alla base dell’esposizione c’è il collegamento tra Dante e Morigia, per cui abbiamo voluto innanzitutto mostrare quello che, in origine, doveva essere l’aspetto del mausoleo dantesco morigiano prima dei rimaneggiamenti attuati per il centenario del 1921. A tal fine abbiamo esposto 5 disegni originali del Morigia relativi al progetto per la costruzione del tempietto, e alcune incisioni di Benedetto Eredi tratte da una raccolta voluta dall’architetto e realizzata al termine dei lavori. Per avere inoltre un’idea degli studi alla base della formazione morigiana, si possono ammirare alcune delle raccolte acquistate dall’architetto, come le incisioni del Piranesi o le immagini che documentano gli scavi a Ercolano, Pompei e Paestum». È una mostra complessa, ma accessibile a tutti... «Mi pare sia ben comprensibile, tenendo conto che sono possibili vari gradi di fruizione: dall’apprezzamento per i bei libri esposti all’approfondimento tematico, che ti consente di guardare con occhio diverso e critico la Tomba di Dante. Ci sono esemplari dell’editoria europea fra Cinquecento e Settecento elegantissimi e fastosamente illustrati e ci sono collezioni di grande pregio artistico oltre che editoriale». Simona Guandalini

Giovedì 17 dicembre alle ore 18, nella Sala D’Attorre di Casa Melandri, RavennaPoesia augura il buon Natale con “L’albero e la cometa”, una raccolta di testi scelti da Galilea Maioli che saranno interpretati da Franco Costantini, Sandra Costantini e Maria Giovanna Maioli.

NATALE SORGEVA... DI

MARIANGELA GUALTIERI

Natale sorgeva dentro di noi come bianca pecora. Volevamo nascere ancora nella nudità, essere pastore, essere palma e cometa e il gregge addormentato e la pacifica notte distesa. Natale era la spoglia mangiatoia tutta colma di vita. E poi una madre un bue un padre e l’asinello angelico tutto legiferava per un poco e un niente divino per un destino di povertà. Natale era la nostra legge vuota d’ornamento. Fatta d’umanità che prega e porta un pane e quella gioia di notte serena. Ah Natale! la città piena di merci schiaccia l’agnello sotto un peso agonizza il bambino con sua manina tesa. (da Bestia di gioia, Einaudi, Torino 2010) Mariangela Gualtieri, poeta fra le voci più significative e drammaturga, autrice di varie raccolte, è nata nel 1951 a Cesena. Con Cesare Ronconi ha fondato il Teatro Valdoca. Dedica una particolare attenzione all’apparato di amplificazione della voce.

FIERA DI FORLÌ

LE AZIENDE INFORMANO

L’altra moda, stile made in Italy Sabato 12 e domenica 13 dicembre la kermesse dei fashion designer indipendenti

La XXI edizione di Libri mai mai visti Sabato, 12 dicembre, a Russi “gran gala” della XXI edizione di “Libri mai mai visti” con premiazione dei vincitori e dei segnalati al Teatro Comunale, alle ore 15,30. A seguire buffet di libri e inaugurazione della mostra che rimarrà aperta sino al 21 gennaio, nell’ex Chiesa in Albis, in Piazza Farini. Orari d’apertura: dal mercoledì al venerdì, ore 15-19; sabato e domenica ore 10-12 e 15-19 Chiuso il 25 dicembre 2015 e la mattina del 1 gennaio 2016

Sabato 12 e domenica 13 dicembre, dalle 10 alle 20, la Fiera di Forlì diventa il grande atelier della moda autoprodotta con “L’Altra Moda”, la fiera che stimola la visibilità e favorisce lo sviluppo imprenditoriale di stilisti e fashion designer indipendenti e rappresentativi del più autentico “made in Italy”. La nuova kermesse organizzata da Romagna Fiere è una mostra mercato di moda artigianale e di alta qualità, dove designer, stilisti e atelier presenteranno le loro creazioni, vendendole direttamente al pubblico. Il visitatore potrà ammirare le ultime tendenze di mercato, dalla tecnologia alle materie prime per arrivare al prodotto finito, riscoprendo così il valore dello “stile fatto a mano”.

Verrà inoltre presentata la mostra Riccione Moda Italia, con numerosi capi che raccontano l’evoluzione delle forme, dello stile e delle tendenze della moda degli ultimi decenni. CNA Federmoda EmiliaRomagna animerà anche due momenti di dialogo, confronto e conoscenza: il focus “Le tendenze nel comportamento di acquisto del consumatore moda” (sabato 12 alle 11) e “La promozione della salute nell’ambito della lavorazione e del consumo del prodotto tessile” (domenica 13 alle 11). “L’Altra Moda” si occupa di stile anche nell’architettura grazie ad Archibiotico, l’associazione dei giovani architetti della provincia di Forlì-Cesena, che allestiscono la mostra “Architettura Km 0 – Progettisti Under 40 in mostra”. Il pubblico potrà poi creare il proprio stile in tanti modi: con il make-up e le acconciature, grazie all’evento “In The Mood” con Apollonia Tolo e il Salone On Hair Style, oppure cercando l’outfit giusto per le feste con “Vestire L’Altra Moda” e Alessandra Diversi, la personal shopper di “Diversi... Per Stile”, che collabora con la style coach più famosa d’Italia: Carla Gozzi. Info: www.laltra-moda.it

RAVENNA &DINTORNI 12/11 2015

CULTURA

RUBRICHE FULMINI E SAETTE

NDL - NOTA DEL LETTORE

Quel Wisconsin dove lâ&#x20AC;&#x2122;amicizia conta davvero

di Adriano Zanni - Cronache e visioni dal Deserto rosso

di Federica Angelini

Ferite - Casal Borsetti/Marina Romea VISIBILI E INVISIBILI

Guida ragionata, pregiudiziale e presuntuosa ai film di Natale di Francesco Della Torre

Natale si avvicina, e come ogni anno Visibili e Invisibili si traveste da Guida, non particolarmente spirituale, all'approccio all'invasione di film di fine anno. Una guida rigorosamente pregiudiziale, perchĂŠ parla di film che devono ancora uscire e non visti, e piuttosto presuntuosa, poichĂ¨ aleggia la netta sensazione di sapere giĂ tutto dei film e soprattutto dei loro fruitori. Parlando quindi di categorie, la copertina va doverosamente a loro, un popolo vero e proprio, con usi e costumi, che non ha (ancora) uno stato suo. Nel nostro paese vive una comunitĂ numerosa, ma non sempre ben inserita e integrata, per il modo di vestire, per la religione e per come si manifesta in pubblico. Parlo naturalmente dei fans di Guerre Stellari che da mercoledĂŹ 16 avranno il loro agognato settimo episodio (questa volta vanno in ordine), targato Disney e in cui si spera che Luke e Leila non si scusino per aver flirtato da fratelli, o che cancellino la figura di Anakin Skywalker in quanto padre troppo lontano dalla famiglia tradizionale! A parte gli scherzi, Guerre Stellari Ă¨ forse un poâ&#x20AC;&#x2122; arrugginito, ma ci auguriamo che Il risveglio della forza, che vede al ritorno di tutto il cast originale principale, possa davvero risvegliare un mito di tutti noi. Il cinefilo piĂš tradizionale non ha di che preoccuparsi, visto in Irrational Man il Woody Allen annuale che perĂ˛ non Ă¨ presente come attore (Joaquin Phoenix al suo posto) e sceglie come genere il thriller, e il nuovo film di Spielberg che con Il ponte delle spie ci racconta la Guerra Fredda tramite il volto e la bravura del solido Tom Hanks. Non solo intrighi a Hollywood, ma anche drammi, grazie

a Richard Gere e al film Franny, diretto da un regista americano dal cognome inquietante, Andrew Renziâ&#x20AC;Ś Accontentate le signore con Richard, Ă¨ la volta dei bimbi, e di un menĂš che comprende Il viaggio di Arlo (targato Pixar, giĂ in sala, una specie di libro della giungla di Kiplingâ&#x20AC;Ś), il quarto capitolo di Alvin Superstar, e la favola russa Masha e Orso e soprattutto la nuova edizione de Il piccolo principe, che esce a capodanno. Scendendo di categoria, i â&#x20AC;&#x153;vanzinariâ&#x20AC;? (dal regista â&#x20AC;&#x153;maestroâ&#x20AC;? di commedie quasi sempre pecorecce che escono per le feste) ottengono sempre quello che vogliono, visto che a questo giro i titoli paiono essere ben due: torna il cinepanettone di Neri Parenti (mancava da due anni, cosa credete?) Vacanze ai Caraibi, con la coppia De Sica â&#x20AC;&#x201C; Ghini, a fianco delle nuove generazioni di Natale col Boss, con Lillo, Greg e Paolo Ruffini. E se Pieraccioni (Il professore cenerentolo, come sempre titoli assurdi) Ă¨ appena uscito nelle sale, per Natale arriva anche Checco Zalone, che con Quo Vado raduna un cast di pugliesi doc, quali Maurizio Micheli e Lino Banfi. E il povero cinefilo, musone e rigoroso, che odia Natale, Capodanno e i cinema durante le feste? Il 2015 ha pensato anche a lui, perchĂŠ il regista culto russo Sokurov ha sfornato l'ultima fatica, chiamata Francofonia, che focalizza sul Louvre nel periodo nazista: un film di un grande autore che non ha paura di farsi sbadigliare addosso. Consigli finali? No, se rientrate nelle categorie avete fatto centro. Altrimenti penso che in sala siano appena uscite due chicche: Perfect Day, con Benicio Del Toro e Tim Robbins, e soprattutto Quel fantastico peggior anno della mia vita, uno dei film piĂš belli, originali e struggenti dell'anno di cui avete letto meraviglie appena due settimane fa, proprio qui. Buona scelta!

llo! e b Ă¨ o il ciel con noi! o scopril Ven. 11 dic., ore 21 I VenerdĂŹ dell'A.R.A.R., Sala Conferenze del Planetario, INGRESSO LIBERO

Gianfranco Tigani Sava, Paolo Morini: La biblioteca di Babele: recensioni di libri di astronomia e scienza

Mar. 15 dic., ore 21 Gianfranco Tigani Sava: Che fai Terra lassĂš? La Terra vista dalla Luna

Mar. 22 dic., ore 21 Paolo Morini: I nomi e i colori della Luna

Dom. 27 dicembre ore 16.30

Cupola - AttivitĂ adatta a bambini a partire da 8 anni

Il Planetario per AIL Ingresso a offerta libera. Il ricavato sarĂ devoluto ad AIL Ravenna

Sala Conferenze

Daria Dall'Olio: Un due tre... stella: stelle, pianeti, lune e comete Piero Ranalli: Mondi lontanissimi: i misteriosi puntini bianchi di Cerere, le montagne di Plutone e Terra 2.0

Info e prenotazioni: Planetario di Ravenna, Viale S. Baldini, 4/a - 48121 Ravenna tel. 0544.62534 LunedĂŹ-VenerdĂŹ 8.00-12.30, MartedĂŹ e VenerdĂŹ 21-23 www.racine.ra.it/planet - email: info@arar.it - Ingresso intero â&#x201A;Ź 5, ridotto â&#x201A;Ź 2 - Prenotazione consigliata

Nonostante qualche sbavatura che lo rende a tratti decisamente troppo sentimentale forse (ma non lo sono del resto tutte le vite, a tratti?) Shotgun lovesongs Ă¨ un romanzo struggente, che racconta unâ&#x20AC;&#x2122;America contemporanea eppure capace di restare sempre uguale a se stessa, che si legge di un fiato lasciandosi irretire dalle storie intrecciate e parallele di un gruppo di amici. Prima e durante la lettura Ă¨ consigliato lâ&#x20AC;&#x2122;ascolto ripetuto di For Emma di Bon Iver. Per quanto infatti l'autore, Nickolas Butler, abbia dichiarato in piĂš di unâ&#x20AC;&#x2122;intervista di non aver parlato con l'artista, che all'anagrafe si chiama Justin Vernon, negli ultimi diciotto anni, i due erano al liceo insieme: hanno quindi la stessa etĂ (poco piĂš di trentâ&#x20AC;&#x2122;anni) e vengono dallo stesso assurdo posto (Eau Claire, cittadina del Wisconsin di poco piĂš di 60mila anime) e da dove vivono hanno tratto la linfa vitale per la loro arte. Ma soprattutto, tra i protagonisti di Butler c'Ă¨ Lee, o Leland, un cantautore che ha fatto fortuna con un disco registrato in un inverno in un pollaio rimesso a nuovo (ricorda qualcosa?). Ora, in realtĂ poco importa quanto e se ci sia davvero Bon Iver in Corvus (questo il nome d'arte di Lee) perchĂŠ il romanzo Ă¨ bello e i personaggi tutti (o quasi) talmente coinvolgenti da non aver bisogno di appigli biografici o di cronaca, semmai, appunto di una bella colonna sonora. Ă&#x2C6; una storia di matrimoni (ce ne sono ben quattro nel libro), di figli, di momenti di passaggio, di amicizia profonda al maschile (il personaggio piĂš debole e forse anche piĂš prevedibile Ă¨ forse quello femminile), di vite sciupate, di occasioni perdute ma anche di una ricerca profonda e semplice del senso profondo della vita, di attaccamento al luogo in cui si Ă¨ nati anche se questo luogo Ă¨ freddissimo per svariati mesi l'anno, Ă¨ piccolo, abitato solo da discendenti di norvegesi (e chi altro avrebbe potuto prediligerlo come luogo dove stabilirsi?) dove da fare c'Ă¨ poco altro che bere con gli amici sul tetto di una fabbrica dismessa. C'Ă¨ un'eco ai giorni nostri della frontiera con la sua rudezza che sorprende e commuove e nonostante l'eccesso di orgoglio americano e di quel posto dove nessun essere umano che non ci sia nato vorrebbe andare a vivere, va dato atto al Wisconsin di aver regalato in questi ultimi anni due talenti al pianeta che non Ă¨ cosa che tutte le cittadine di provincia del mondo possano dire. Non ultimo, a farne il bel libro che Ă¨ nellâ&#x20AC;&#x2122;edizione Marsilio la traduzione di Claudia Durastanti.

tella s a L i de oro ro p m o c

Gioiello

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RAVENNA &DINTORNI 10/12 2015

29 CINEMACITY Ravenna

fer.: 20.10-22.45; sab. e dom.: 15.15-17.50-20.10-22.45

Programmazione dei film in sala

Malala

Il mio vicino Totoro di Hayao Miyazaki sab. e dom.: 15.40-17.50-20.20-22.35

di Davis Guggenheim mar.: p.u. 21 (film in lingua originale)

Don’t Crack - Under Pressure

CINEMA EUROPA Faenza

di Thierry Donard lun. e mar.: 17.50-20.20-22.40

La isla mínima

DA GIOVEDÌ 10 A MERCOLEDÌ 16 DICEMBRE

Star Wars: Episodio VII Il risveglio della forza

CINEMA SAN ROCCO Lugo

di J.J. Abrams Proiezione in 3D mer.: 17.45-20 Proiezione in 2D mer.: 17.30-18.10-20.10-21.10-22.45-22.55

Dio esiste e vive a Bruxelles

Natale col boss

di Daniele Luchetti ven. e mar.: p.u. 21; sab.: 20.30-22.30; dom.: 16.30-18.45-21

A perfect day

gio 10: 21.15 ven 11 - sab 12: 20.30 - 22.30 dom 13: 16.45 - 18.45 - 21.15 lun 14 - mar 15 - mer 16: 21.15

di Neri Parenti mer.: 17.30-17.50-20.15-20.35-22.35-22.50

Chiamatemi Francesco Il Papa della gente

A NATALE

di Jaco Van Dormael

Vacanze ai Caraibi - Il film di Natale

di Volfango De Biasi mer.: 17.30-18.10-20.20-20.35-22.35-22.50

di Alberto Rodríguez gio., ven. e sab.: p.u. 21; dom. e mar.: 17-19-21

di Fernando León de Aranoa

Telefona e prenota il tuo posto in sala

V i a Po n t e M a r i n o, 1 9 • R av e n n a C e n t r o • Te l . 0 5 4 4 2 1 6 0 7 7

Cinema Mariani - Ravenna

www.cinemamarianiravenna.com

Il ponte delle spie di Steven Spielberg mer.: 20-22.55

Irrational Man di Woody Allen mer.: 17.45-20.25-22.45

Quel fantastico peggior anno della mia vita di Alfonso Gomez-Rejon fer. (escluso mer.): 17.50-20.20-22.40; sab. e dom.: 15.40-17.50-20.20-22.40; mer.: p.u. 22.40

CINEMA MARIANI Ravenna

di Sergio Rubini ven. e mer.: p.u. 21.15; sab.: 18.10-21.15; mar.: 16-18.10-21.15

Heart of the Sea Le origini di Moby Dick

Snoopy & Friends - Il film dei Peanuts

Il segreto dei suoi occhi di Billy Ray sab.: p.u. 18.25; dom.: 16-18.25

CINEMA ASTORIA Ravenna

CINEMA JOLLY Ravenna

di David Mallet mar.: p.u. 21

Lo schiaccianoci dalla Royal Opera House mar.: p.u. 20.15

Heart of the Sea Le origini di Moby Dick di Ron Howard Proiezione in 3D fer. (escluso mer.), sab., dom.: p.u. 22.40 Proiezione in 2D fer. (escluso mer.): 17.45-20.25-22.55; sab. e dom.: 15.30-18-20.25-22.55; mer.: 17.45-20.25

Chiamatemi Francesco Il Papa della gente di Daniele Luchetti fer. (escluso mer.): 17.45-20.25-20.35-22.40; sab. e dom.: 15.30-17.45-20.25-20.35-22.40

di Jaco Van Dormael gio., ven., mar. e mer.: p.u. 21.15; sab.: 20.30-22.30; dom.: 16.45-18.45-21.15

L’Accademia Carrara Il museo riscoperto

Snoopy & Friends - Il film dei Peanuts

di Davide Ferrario gio.: p.u. 21

di Steve Martino sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15

Star Wars: Episodio VII Il risveglio della forza

Viva la sposa

Le ricette della signora Toku

di Gianni Zanasi fer. (escluso mer.), sab. e dom.: 20.20-22.50

di John Wells fer. (escluso mer.): 17.50-20.25-22.45; sab. e dom.: 15.30-17.50-20.25-22.45

Hunger Games Il canto della rivolta - Parte II di Francis Lawrence gio. e ven.: 17.50-21-22.50; sab., dom., lun. e mar.: p.u. 22.50

Mon Roi - Il mio Re di Maïwenn Le Besco ven., lun., mar. e mer.: p.u. 21.15; sab.: 18.30-21.15; dom. e mar.: 16-18.30-21.15

di Hayao Miyazaki sab. e dom.: 15.20-17.35

Don’t Crack - Under Pressure di Thierry Donard lun. e mar.: p.u. 21

di Maïwenn Le Besco fer. (escluso lun.): p.u. 21.20; sab.: 18.40-21.20; dom.: 16-18.40-21.20

Pavarotti - Il concerto di Natale

La isla mínima

Star Wars: Episodio VII Il risveglio della forza

Un posto sicuro

Spectre - 007

di Sam Mendes sab. e dom.: p.u. 21

Giotto, l’amico dei pinguini di Stuart McDonald dom.: p.u. 15.30

CINEMA GULLIVER Alfonsine Mustang

di Ron Howard Proiezione in 2D fer.: 20.20-22.45; sab. e dom.: 15.20-17.45-20.20-22.45

di Deniz Gamze Ergüven gio.: p.u. 21

La felicità è un sistema complesso di Gianni Zanasi ven., sab., dom. e lun.: p.u. 21

Hotel Transylvania 2

Chiamatemi Francesco Il Papa della gente

di Genndy Tartakovsky sab. e dom.: p.u. 16

di Daniele Luchetti fer. (escluso mar.): 20.35-22.40; sab. e dom.: 15.50-18.10-20.35-22.40

CINEMA MODERNO Castelbolognese The Lobster

di Yorgos Lanthimos gio.: p.u. 21.15

Regression di Alejandro Amenábar fer., sab. e dom.: 20.30-22.40

Loro chi? di Francesco Miccichè, Fabio Bonifacci sab.: p.u. 21; dom.: 17.30-21

11 donne a Parigi di Audrey Dana ven., sab., dom. e mer.: p.u. 20.20

SALA SARTI Cervia

Gli ultimi saranno gli ultimi

L’Accademia Carrara Il museo riscoperto

di Massimiliano Bruno sab. e lun.: p.u. 21; dom.: 17-21

di Davide Ferrario gio.: p.u. 21

The Visit (v.m. 14) di M. Night Shyamalan ven., sab., dom. e mer.: p.u. 22.45

Il sapore del successo di John Wells fer.: 20.30-22.40; sab. e dom.: 17.55-20.30-22.40

CINEMA DI PALAZZO VECCHIO Bagnacavallo Adaline - L’eterna giovinezza di Lee Toland Krieger ven., sab. e dom.: p.u. 21.15

CINEMA JOLLY Russi Spectre - 007

Il viaggio di Arlo di Peter Sohn sab. e dom.: 15.30-16.10-17.50

Hunger Games Il canto della rivolta - Parte II di Francis Lawrence

di Sam Mendes sab. e dom.: p.u. 21

Il viaggio di Arlo di Peter Sohn dom.: p.u. 16

CINEDREAM Faenza

11 donne a Parigi

di Alberto Rodríguez fer. (escluso lun.): p.u. 21; sab. e lun.: 18.25-21.10; dom. e mar.: 16.10-18.25-21.10

di Peter Sohn fer. (escluso mer.): 17.45-18-18.15-20.35; sab. e dom.: 15.30-15.45-16-17.45-18-18.15-20.35; mer.: p.u. 17.30

CINEMA SARTI Faenza

Il mio vicino Totoro

Mon Roi - Il mio Re

Natale all’improvviso

di Ascanio Celestini lun.: p.u. 21.15

di Naomi Kawase fer. (escluso lun.): p.u. 21.15; sab.: 18.30-21.15; dom.: 16-18.30-21.15

di Audrey Dana fer. (escluso lun.): p.u. 21.10; sab.: 18.30-21.10; dom.: 16-18.30-21.10

Il sapore del successo

CINEMA ITALIA Faenza

in diretta dalla Royal Opera House gio.: p.u. 20.15

Conducta

La felicità è un sistema complesso

di Gianni Zanasi gio., ven., lun. e mar.: p.u. 21; sab.: p.u. 21.15; dom.: 16-18.30-21

Dio esiste e vive a Bruxelles

di Ernesto Daranas fer. (escluso lun.): p.u. 21.10; sab.: 18.30-21.10; dom.: 16.10-18.30-21.10

di M. Night Shyamalan fer. (escluso mer.), sab. e dom.: 20.30-22.45

La felicità è un sistema complesso

Cavalleria Rusticana / Pagliacci

di J.J. Abrams Proiezione in 2D mer.: p.u. 21.05

Regression

di Massimiliano Bruno ven., sab. e dom.: p.u. 21.15

di Steve Martino sab.: p.u. 17.30; dom.: p.u. 15

Pavarotti - Il concerto di Natale

di Leonardo Pieraccioni fer.: 17.45-20.20-22.30; sab. e dom.: 15.40-17.45-20.20-22.30

Il viaggio di Arlo

Dobbiamo parlare

Gli ultimi saranno ultimi

Il professor Cenerentolo

di Jessie Nelson fer. (escluso mer.): p.u. 22.45; sab. e dom.: 15.30-22.45

di Paolo Costella fer. (escluso mer.), sab. e dom.: p.u. 17.50

di Leonardo Pieraccioni fer.: 20.30-22.40; sab. e dom.: 15.20-17.35-20.30-22.40

di Jaco Van Dormael gio., lun., mar. e mer.: p.u. 21.15; ven. e sab.: 20.3022.30; dom. e mar.: 16.45-18.45-21.15;

di Christian Duguay fer.: 17.45-20.20; sab. e dom.: 15.35-17.45-20.20

The Visit (v.m. 14)

dom.: 16.10-18.25-21

Dio esiste e vive a Bruxelles

Belle & Sebastien L’avventura continua

di Alejandro Amenábar fer. (escluso mer.): 17.50-20.30-22.50; sab. e dom.: 15.30-18-20.30-22.50

Matrimonio al sud

CINEMA TEATRO MODERNO Fusignano

di David Mallet lun.: p.u. 21

di J.J. Abrams Proiezione in 3D mer., gio., ven., sab. e dom.: p.u. 20.05 Proiezione in 2D mer., gio. e ven.: 20-22.45; sab. e dom.: 15-17.15-20-22.45

di Francesco Ghiaccio gio., ven. e mer.: p.u. 21.15; sab.: 18.25-21; dom.: 16.10-18.25-21

Belle & Sebastien L’avventura continua

Mr. Holmes Il mistero del caso irrisolto

di Christian Duguay fer.: 20.35-22.40; sab. e dom.: 15.30-17.45-20.35-22.40

di Bill Condon fer. (escluso lun.): p.u. 21; sab.: 18.25-21;

Il professor Cenerentolo

PULIZIA E GIARDINAGGIO

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Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220 Sala del Carmine Massa Lombarda, via Rustici 2, tel. 0545 985890 Cinema Teatro Moderno Fusignano, corso Emaldi 32, tel. 0545 954194 Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 377 7081999

Cinema Moderno Castelbolognese, via Morini 24, tel. 0546 55075 Sala Sarti Cervia, via XX settembre 98/A, tel. 0544 71964 Cinema Palazzo Vecchio Bagnacavallo, piazza della Libertà, tel. 320 8381863 Cinema Jolly Russi, via Cavour 5

RAVENNA &DINTORNI 10/12 2015

JUNIOR A

COMPLEANNO CASA VIGNUZZI/1

A FAENZA C’È POLLICINO E LA SUA RIVOLUZIONE

Un’autrice e i suoi lettori La scrittrice (e traduttrice di Harry Potter) Beatrice Masini in Classense Scrittrice di libri apprezzata da ragazze e ragazzi, editor, traduttrice di Harry Potter per l'editore Salani: venerdì 11 dicembre alle 16 alla sala Holden della biblioteca Classense di Ravenna (via Baccarini) sarà ospite Betrice Masini, vincitrice del premio Elsa Morante Ragazzi, del premio Pippi, del premio Andersen come miglior autrice nel 2004 e candidata al prestigioso Astrid Lindgren Memorial Award 2016. L’autrice incontrerà il pubblico e sarà un’occasione speciale per ascoltare da una delle voci più interessanti della letteratura per ragazzi, riflessioni su libri, storie, personaggi, sul mestiere di narrare e sul rapporto tra adolescenti e lettura. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti. Per informazioni: 0544-4828119, holden@classense.ra.it, www.classense.ra.it, facebook/bibliotecaclassenseravenna. A un anno esatto dalla sua inaugurazione, la biblioteca Holden della Classense è sempre più meta di adolescenti che la frequentano per leggere, studiare, creare, giocare e socializzare fra loro, condividendo spazi, collezioni librarie, film, cd musicali, videogiochi e giochi di società. La biblioteca infatti è dotata di una sala proiezioni in cui è possibile visionare film e documentari singolarmente così come è possibile ascoltare musica e consultare banche dati. Cogliendo l'occasione dei vent'anni di attività di Casa Vignuzzi, che per molti di quegli adolescenti è stata la prima biblioteca, la Holden propone già da novembre iniziative gratuite per under 18, finanziate col contributo della Regione Emilia Romagna, tra cui anche l’incontro con Masini.

TEATRO CON MAMMA E PAPÀ

Torna il consueto appuntamento per i più piccoli del Teatro Due Mondi di Faenza (via Oberdan 7): domenica 13 dicembre alle 16 Il diario segreto di Pollicino con la Compagnia Angelini-Serrani. Luca Serrani e Isadora Angelini sono attori-autori che condividono la propria ricerca scenica dal 2000, parallelamente al lavoro con altre compagnie. Nel 2006 fondano la Compagnia indipendente Teatro Patalò realizzando lavori teatrali con diverse formazioni e regie, con particolare attenzione alla ricerca drammaturgica. Lo spettacolo, come noto, è la storia di un bambino e dei suoi fratelli che scoprono come la povertà sia mantenuta da una manciata di ricchi che si tengono tutto da parte. La storia di una rivoluzione che parte dal più piccolo di tutti. Gli spettacoli prevedono un ingresso ad offerta libera (all’uscita). Si consiglia di prenotare telefonando al numero 0546.622999. Il giorno dell'evento la biglietteria apre un'ora prima dello spettacolo.

A CERVIA GLI OGGETTI PRENDONO VITA E PARLANO

COMPLEANNO CASA VIGNUZZI/2 LETTURE

NELLE BIBLIOTECHE PER LA

BABALIBRI

Nel calendario di eventi tra novembre e febbraio dedicati al compleanno di Casa Vignuzzi, c’è anche la Babafesta in programma per il 12 dicembre alle 10.30 quando con le letture a cura dei volontari e delle volontarie di “Nati per Leggere” per bambine e bambini da 3 a 7 anni si feteggerà anche il compleanno della casa editrice Babalibri in alcune biblioteche del territorio: a Casa Vignuzzi “Cornabicorna e i bambini capricciosi” e “Le storie di Pierre Bertand”, alla biblioteca “Fuori Legge” di Piangipane “I viaggi di Zigomar” e “Le storie di Philippe Corentin”, alla biblioteca Celso Omicini di Castiglione di Ravenna “Mollo, e le torte succulente” e “Le storie di Florence Seyvos”. Info: natiperleggere@classense.ra.it e www.classense.ra.it

Con “Metamorfosi. Cinque storie di uomini che si trasformarono in cose” (scritta e interpretata da Pietro Piva), una delle più recenti produzioni di Accademia Perduta/Romagna Teatri, proseguono gli appuntamenti per le famiglie al teatro Comunale di Cervia. La pièce andrà in scena sabato 12 dicembre alle 21. Uno spettacolo per ragazzi liberamente ispirato alle Metamorfosi di Ovidio. Cinque storie di amore, vendetta, schiavitù o libertà, nelle quali si affollano le voci di tanti personaggi, ognuno ansioso di raccontare la propria versione. Metamorfosi è un poemetto degli oggetti, di piccole cose che durante la narrazione prendono vita e voce propria. Biglietti: prevendite e prenotazioni telefoniche (0544-975166) da venerdì 11 dicembre dalle 10 alle 13, 5 euro (posto unico adulti e bambini).

A BAGNACAVALLO VARIETÀ D’ANIMAZIONE MUSICALE Con lo spettacolo “Il manifesto dei burattini”, presentato dalla compagnia Teatrino dell’Es, si chiudono gli appuntamenti della rassegna “A Teatro con mamma e papà” del Teatro Goldoni di Bagnacavallo. La pièce andrà in scena domenica 13 dicembre alle 17. Un varietà di teatro d’animazione musicale e recitato. Lo spettacolo vuole ripercorrere, dalle origini della Commedia dell'Arte fino ai giorni nostri, le differenti fasi del teatro di figura e d’animazione, attraverso tematiche culturali differenti del nostro secolo. Biglietti: 5 euro, vendita dei biglietti sarà effettuata il pomeriggio di spettacolo a partire dalle 16 alla biglietteria del Teatro Goldoni, info 0545/64330.

GUSTO CENTRO STORICO

COSE BUONE DI CASA

Dal contadino alla tavola Il mercato di Coldiretti con prodotti a km zero: «Frutta fuori stagione è da snob» «Il consumo durante le feste di Natale di prodotti fuori stagione provenienti da migliaia di chilometri di distanza con prezzi superiori fino ad oltre dieci volte a quelli di mele, pere, kiwi, uva, arance e clementine Made in Italy è una tendenza snob in forte ascesa che concorre a far saltare il budget dei cenoni e si tratta spesso di prodotti poco gustosi essendo stati raccolti ad un grado di maturazione incompleto per poter resistere a viaggi di migliaia di chilometri su mezzi inquinanti che liberano nell'aria gas ad effetto serra». Le parole di Walter Luchetta, direttore di Coldiretti Ravenna, spiegano quali valori e quale approccio ci siano dietro al mercato di prodotti agricoli a chilometro zero che l’associazione di categoria curerà a Ravenna, sotto Porta Adriana all’inizio di via Cavour, fino al 23 dicembre. Sabati e domeniche e anche 21-22-23 dicembre, dalle 15 alle 19, le eccellenze enogastronomiche della nostra provincia sbarcano nel cuore del centro storico cittadino: dai vini autoctoni ai salumi di Mora romagnola, dai formaggi freschi e stagionati alla dolcezza del miele e delle confetture artigianali con la possibilità di degustare sul posto e acquistare anche cibo da passeggio, dalle crepes alle confetture e gelatine di vino, alle sfiziose creme di marroni. I fornitori dei prodotti sono gli agricoltori aderenti alla rete Campagna Amica di Coldiretti, il circuito di vendita diretta che consente al consumatore di fare acquisti comprando prodotti agricoli di stagione di origine controllata e certificata. «È stato calcolato – dice ancora Luchetta – che un chilo di ciliegie dal Cile per giungere sulle tavole italiane deve percorrere quasi 12mila chilometri con un consumo di 6,9 chili di petrolio e l'emissione di 21,6

RAVENNA &DINTORNI 10/12 2015

chili di anidride carbonica. E allora, coscienti di che cosa sta accadendo attorno a noi che determina effetti climatici devastanti sulla nostra attività, non camuffando, anzi, le motivazioni imprenditoriali, con il mercato di Porta Adriana vogliamo dare la nostra testimonianza su come si può concretamente portare a soluzione una questione che rischia di divenire un dramma per l’umanità. Saranno determinanti le piccole azioni da realizzare giorno dopo giorno, consapevoli che mentre non incrementiamo l’inquinamento, oltre a qualche soldo speso in meno a gioco lungo preveniamo effetti meteorologici non calcolabili. E inoltre è un’occasione d’oro per chi punta alla riscoperta della tradizione a tavola o è in cerca di doni e omaggi che ricordino i sapori e i profumi della tradizione del territorio».

Involtini di melanzane con rana pescatrice e gamberi di Angela Schiavina - www.angelaschiavina.it

Alla vigilia delle grandi abbuffate natalizie vi propongo un piatto leggero ma gustoso. Ingredienti per 6 persone: tre melanzane lunghe, 500 g di rana pescatrice già pulita (tolto l'osso centrale), 12 gamberi rossi di Sicilia puliti e sgusciati, due cucchiai di olio extravergine, olive taggiasche denocciolate, pomodori ben maturi tagliati a cubetti e lasciati a marinare per due ore in olio evo, due spicchi di aglio, sale e pepe. Preparazione: lavare e tagliare le melanzane per il lungo, cospargerle con un po' di sale e lasciarle in uno scolapasta per circa due ore affinchè perdano l'acqua amarognola, poi lavarle e asciugarle. In una padella antiaderente versare un cucchiaio di olio e cuocere le fette delle melanzane per pochi minuti per parte. Lasciarle raffreddare e tagliare a fettine sottili la rana pescatrice, ricoprire le fette di melanzana, salate e pepate, e al centro mettere un gambero, arrotolare le fette (se temete che si possano aprire infilzateli con uno stecchino). In una teglia versare l'altro cucchiaio di olio, adagiatevi i rotolini di melanzana, attorno mettere i cubetti di pomodoro e le olive, infornate a 160 gradi per circa 15/20 minuti. Servite subito, cospargendo con la rucola tritata.

NON SOLO CIBO

VILLANOVA DI BAGNACAVALLO

UN BICCHIERE DI VINO

A Capodanno la festa de’ scartòz

IN OSTERIA PARLANDO DI BEATLES E ROLLING STONES

Continua la rassegna di aperitivi musicali all'osteria del Tempo Perso di via Gamba, in centro a Ravenna. Domenica 13 dicembre, dalle 17.30, il tema sarà “Rock and roll circus... aperitivo coi Beatles e i Rolling Stones”. Il giornalista musicale Maurizio Principato parlerà del quartetto di Liverpool e del quintetto di Londra: ci sarà spazio per notizie, aneddoti e filmati, accompagnati da un buon bicchiere di vino nella cornice del ristorante.

Cenone con pietanze condivise, trebbo e il falò di mezzanotte Partecipazione, condivisione e sostenibilità, riprendendo le usanze popolari locali: nel solco della filosofia portata avanti dall’Ecomuseo delle erbe palustri di Villanova di Bagnacavallo (via Ungaretti) si conferma l’appuntamento per il 2015 con la Festa de’ scartòz. Dalle 20 del 31 dicembre porte aperte a tutti (prenotazione preventiva obbligatorio): grandi e piccini, gruppi, famiglie e amici che portano una pietanza da condividere con gli altri. Ciascun partecipante contribuirà a imbandire la grande tavolata su cui saranno poste a disposizione dei partecipanti tutte le pietanze e le bevande che a sorpresa arriveranno la sera stessa. La serata, oltre al grande cenone conviviale, avrà momenti di trebbo, di racconti, di balli e sarà animata da musica e piano

bar. I più piccoli potranno divertirsi con i giochi di legno e dell'ingegno della ludoteca naturale o sfidandosi a sumaròn e pela galèna. A mezzanotte tutti intorno al grande falò per festeggiare il nuovo anno. L'organizzazione metterà a disposizione il guardaroba, la cucina, piatti, bicchieri, posate e la sala conviviale. Non è prevista una quota di partecipazione, tuttavia è gradito un contributo libero a copertura delle spese organizzative. Si accolgono le prenotazioni fino ad esaurimento dei posti disponibili: 0545-47122 oppure erbepalustri.associazione@gmail.com.

Per i più piccoli i giochi di legno e dell’ingegno della ludoteca naturale

Menù di Natale Capodanno

Ristorante Pizzeria CARNE - PESCE - PIZZA cotta nel forno a legna anche con farine di kamut e farro BIO sul naviglio a Granarolo Faentino

Ricotta al forno con la saba Tortino di patate e pinoli Petto d’anatra affumicato con composta di peperoni Cappelletti in brodo di cappone Gnocchetti allo zafferano con rosmarino, noci e olio al limone Faraona ripiena alle prugne e nocciole con cestino di verdure di stagione Tronchetto di Natale, castagne dolci e crema all’arancio € 35,00 (vini esclusi)

cena con

Menù alla carta Un menù alla carta esclusivo per una serata speciale: pesce, carne, pizza… e i famosi dolci della casa!

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via Stecchetti 15, Granarolo Faentino - Tel. 0546 41865 - Aperto dalle 18.30 alle 23.30 - Domenica e festivi aperto anche a pranzo - Chiuso il lunedì

RAVENNA &DINTORNI 10/12 2015

MONDOVINO

di Fabio Magnani Giornalista, selezionatore vini con collaborazioni nazionali e internazionali. Consulente di importatori, piattaforme commerciali, ristorazione e aziende vinicole

IL DETTAGLIO/1

LA DIATRIBA

LE MINACCE DI CLIMA E MERCATO

Il lato oscuro dello Champagne I problemi di un “terroir” troppo sfruttato dove abbonda l’uso di prodotti di sintesi Quando si dice Champagne gli occhi si illuminano, la gente sorride e i calici si levano in aria desiderosi di essere riempiti. Lo Champagne è sicuramente il vino più famoso del mondo, lo spumante per eccellenza la cui storia attraversa i secoli. È il vino che ha dissetato le gole dei famosi, dei nobili, degli imperatori e dei poveri che dietro quel calice “rubato” festeggiavano un’illusione, la ricchezza altrui. Lo champagne nasce in un territorio particolarmente vocato e dal microclima perfetto, dove l’attenzione per le vigne è quasi maniacale e la splendida natura fa sì che questo vino sia tra i migliori del mondo...; aspettate un momento, questa è la solita storia che raccontano. Sono le cose che si dicono quando si va alle degustazioni o si parla dello Champagne in generale e la parte promozionale per intenderci. La realtà dello Champagne è un’altra. Di fatto c’è un lato oscuro di questo vino che i più non conoscono. Se vi dicessi che la Champagne era un “immondezzaio”? E che oggi potrebbe essere peggiore? Quando lo Champagne è buono lo è davvero, io per primo ne godo quando trovo quelli giusti, ma la sua fortuna è stata improntata su una grande operazione di marketing che ha attraversato la storia. E di questo, ne dobbiamo essere consapevoli. I francesi sono bravi a vendere e rimane sempre il dubbio se la loro bravura nel commerciare superi o meno la capacità di fare il vino. Complice anche la poca coscienza dei consumatori corrotti dal mito. Detto questo, chiariamo perché oggi il vino più famoso del mondo andrebbe visto anche da altre angolazioni. Cerchiamo di capire la differenza tra uno champagne di forma, d’immagine rispetto a uno di territorio. Perché l’inganno sta tutto qua. Se facciamo un calcolo tra superficie vitata nella zona di origine dello Champagne e il numero delle bottiglie in commercio ogni anno risulta

che forse qualcosa che non va c’è. È vero che i vigneti in questione sono allevati ad alberello e che permettono maggiori ceppi per ettaro ma ugualmente i conti non tornano, soprattutto se facciamo un’equazione con la tanto declamata qualità dello Champagne e cosa il disciplinare recita. Le rese sono talmente alte e lo sfruttamento della pianta è così sconsiderato che l’uva è totalmente priva di sostanze

qualitative. A rivelarlo in una bellissima inchiesta è Samuel Cogliati, francese, che nel suo libro Il sacrificio di un terroir rivela i nei o meglio i buchi neri di questo vino. Altro non fa che raccontare ciò che i più esperti sapevano da tempo o sospettavano. La Champagne è una zona che soffre per l’uso spassionato e sconsiderato di prodotti chimici. I prodotti di sintesi hanno permesso di poter lavorare i terreni in tutte le stagioni ma li hanno resi sterili senza più i microelementi utili alla vita della pianta ai fini della qualità. Come se non bastasse, è stato fatto un uso equivoco di antiparassitari che hanno aggra-

vato la situazione. Trattamenti fatti perfino con gli elicotteri, che disperdono nell’aria prodotti dannosi anche per la salute umana. Tanto è vero che l’incidenza dei tumori è altissima nella categoria degli agricoltori, rendendo altrettanto alto l’inquinamento delle falde acquifere. Sarà un caso che il business dei pesticidi solo nella Champagne raggiunge cifre vicine ai trenta miliardi di euro all’anno? Dagli anni ’60 i francesi hanno cominciato a disperdere l’immondizia urbana nei vigneti pensando di ottenere un vantaggio economico per le amministrazioni comunali dal siffatto smaltimento e dall’altra dare ai vigneti sostanze organiche utili. Peccato però che in quegli anni non si faceva la “diversificata” e i vigneti, in breve tempo, si riempirono di ogni putrido e immondo rifiuto umano nemmeno biodegradabile. Ancora oggi camminando per certi vigneti troverete ricordi di quell’immondezzaio che fu la Champagne. Questa pratica è stata fermata nel 1999 circa ma è ancora in uso in altre zone della regione e in altre colture specialmente in quella dei funghi. Rimane sempre l’incognita dello sviluppo della carica batterica che spesso gli ambientalisti denunciano e che non può essere trascurata visto il passato di questa zona. Ma queste viti non ce la fanno più e soffrono senza dar nulla d’interessante e come se non bastasse oggi in Champagne si usano al posto della immondizia sostanze vegetali derivati dalle cortecce che ancora gli ambientalisti contestano. Questo particolato altro non serve per coprire l’evidenza dell’uso dei rifiuti urbani, per avere sostanze azotate e ridurre l’erosione del suolo altra conseguenza di una sofferente agricoltura. Se camminate tra qualche vigneto della Champagne provate a scavare un po’ per terra. Potreste rimanere sorpresi.

ATTENZIONE ALL’ETICHETTA Molti credono che leggere Champagne in etichetta sia sinonimo di qualità. Non è così. Solo una parte della pressatura è destinata allo Champagne di qualità. La tecnica è quella del frazionamento, in altre parole quella di destinare a usi diversi il liquido che si ottiene dai grappoli d’uva. A essere separato è proprio il succo spremuto che diverrà mosto e poi vino. Per la qualità, di solito, a essere utilizzata è la parte centrale. Tutto il resto è usato per completare tagli e per Champagne di bassa qualità. Quelli destinati ai consumatori meno attenti, quelli che “credono in ciò che leggono”.

Ristorante Pizzeria via Berlinguer 4 Ravenna Tel. 0544 455263

Ultima strepitosa degustazione dell'anno: Triple A!

FB: Ristorante Bar Pizzeria Oltremare www.ristoranteoltremare.it

Acronimo che sta per Agricoltori, Artigiani, Artisti e riunisce una selezione di produttori e vinificatori biodinamici italiani ed esteri. In degustazione: - Semplicemente Vino '13 S.Bellotti - Gewurztraminer Couvèe '10 Binner - Borc Dodon '12 Denis Montanar - Oslavje '04 Radikon in abbinamento a 4 tapas - Euro 30 p.p. info o prenotazioni 340.0585713

Cervia (RA) Piazza Pisacane 11 Tel 340 0585713 www.enotecapisacane.it Enoteca Pisacane

L’AVVERTIMENTO/1

Triple A! In vino veritas... Martedì 15 dicembre:

Enoteca con cucina situata nella bellissima piazzetta Pisacane, nel centro storico di Cervia, ideale per l’aperitivo, la cena e il dopocena. Nel menù, gustose tapas con prodotti iberici e romagnoli, carta dei vini con oltre 130 etichette italiane ed estere, con un occhio di riguardo ai vini naturali.

Oggi le preoccupazioni dei viticoltori sono tante. Gli interessi sono minati dalla consapevolezza di un mondo globalizzato salutista e attento all’ambiente e dai cambiamenti climatici. Il rialzo delle temperature, infatti, minano l’acidità, nerbo dello Champagne. L’inquinamento e lo sfruttamento sconsiderato si riflettono su produzioni sempre più banali per soddisfare un mercato che chiede sempre più liquido. Pare che la zona a denominazione sia stata allargata in aree meno vocate e che sia in programma un nuovo allargamento. Le grandi case stanno cercando di spostare l’attenzione sui “cru” o sulle produzioni speciali dai nomi altisonanti ma il mercato inesorabilmente non perdona e abbocca sempre meno. Man mano che il consumatore si accultura, si sposta sempre verso i piccoli produttori. I famosi “récoltant manipulant”, i vignaioli proprietari che lavorano i propri vini e li vendono.

IL PRANZO DI NATALE Carpaccio di petto d’oca affumicato con ananas, pinoli e uvetta sultanina Passatelli in brodo al ristretto di cappone Cappelletti al ragù Petto di faraona ripieno di ricotta e timo con verdure gratinate Zuppa inglese € 30,00 escluso bevande

CENONE DI CAPODANNO

Aperitivo di benvenuto Carpaccio di tonno marinato con soya alle erbe aromatiche Tris di gratinato (capesante allo zenzero, alici di lampara ripiene e canocchie gratinate) Lasagnetta al profumo di mare con bisque di crostacei Medaglioni di rana pescatrice profumata alla senape avvolta nel prosciutto iberico Mousse di lenticchie Tortino di riso basmati con verdure e salsa zafferano Cestino di frolla con frutta e crema chantilly al cocco con salsa al cioccolato Frutta fresca, secca e spumante per il brindisi, caffè, digestivo e acqua Musica con DJ € 55,00 vino escluso

Possibilità di menù alla carta

RAVENNA &DINTORNI 10/12 2015

MONDOVINO

COMMENTO

IL DETTAGLIO/2 IL “REMUAGE” DAI PUPITRES AI GIRO PALLET

Piccoli produttori contro lo standard e la massificazione

Molti di voi avranno sentito parlare del “remuage” e del famoso quarto di giro fatto da professionisti che con sapiente metodo, sintetizzano, in una frazione di secondo, un movimento imparato negli anni che serve a far scivolare, appunto, lentamente i residui che poi verranno eliminati nella fase della sboccatura con il congelamento dell’ultima parte del collo della bottiglia. E avrete sicuramente sentito parlare delle famose “pupitres”, le due tavole a forma di “V” rovesciata. Balle! In realtà si usano i “giro pallet” un meccanismo industriale che permette a interi cesti di bottiglie di ottenere lo stesso risultato in meno tempo. Le “pupitres”, servono per abbellire le cantine e raccontare il passato. Forse solo qualche “recoltant manipulant”, piccoli vignaioli dalla produzione di poche bottiglie le utilizzano.

L’AVVERTIMENTO/2

La “liqueur” dove la magia può trasformarsi in fregatura La “liqueur d’expedition” è il liquido che avviene aggiunto dopo la sboccatura. L’appassionato sa che per dare uno stile alla produzione, le grandi case soprattutto, usano questa miscela finale per marcare, appunto, lo spumante con il proprio stile. Il contenuto è segreto e si sa solo che può contenere frazioni di distillato, vino di altre annate e zucchero. È il motivo per cui, ripeto, sempre nelle grandi case soprattutto, ogni annata è sempre uguale alla precedente. Guarda caso sempre ottima. Questa cosa, della “liqueur”, c’è stata venduta come necessaria per garantire al consumatore la certezza di un ottimo champagne. Una sorta di garanzia visto il costo. L’immissione della “liqueur d’expedition” serve per colmare la bottiglia di quel vino inevitabilmente perso con il “degorgement”, la sboccatura. A quel punto è lì che la magia dello Champagne può trasformarsi in fregatura. Sappiamo oramai che lo sconsiderato uso di sostanza chimiche e inquinanti e l’assodato sfruttamento della pianta hanno impoverito l’apporto di quelle molecole che rendono grande ogni vino. Ma sappiamo anche che gli spumanti grazie all’anidride carbonica risultano piacevoli anche se impoveriti di ciò che servirebbe. La “liqueur” aiuta a rendere il tutto ancora più interessante, a standardizzare il prodotto e a farvi credere, grazie allo studiato residuo zuccherino, a un vino morbido e corposo. Il gusto morbido, fresco e rotondo che di solito vi affascina altro non è che un’equazione studiata. Un’altra conseguenza dell’uso sconsiderato di agenti inquinanti si riflette anche sulla carenza dell’anidride carbonica necessaria per lo sviluppo del fantasmagorico “perlage”, tra i primi aspetti del fascino di questo vino. Le bollicine s’indeboliscono e soffrono ma l’aggiunta di proteine le aiuta a risalire il calice e a spumare in superficie e a far scintillare i vostri occhi di una soddisfazione illusoria.

LO STAPPATO

Dalla “Hervieux Dumez” un ritmo acido e piacevole al palato Assaggiamo il vino di un’azienda che lavora in stile artigianale, la “Hervieux Dumez” e assaggiamo il loro “brut nature Chardonnay 1er cru” 2010. La sboccatura è datata al 2015 e si presenta alla vista di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli evidenti. Il naso è delicato con odori di lieviti e note minerali, ricordi di buccia di lime e mollica di pane. Si nota la presenza di un frutto fresco, dove spicca la mela verde assieme a note floreali di rose, tiglio e gelsomino. Al palato il ritmo acido è piacevole per quanto evidente. Carbonica non fitta e cremosa ma morbida e piacevole anche se con leggera tendenza a disperdersi nel centro bocca. Sapidità a prolungare il piacere di ogni sorso. Ritorni aromatici di mandorla salata e sfumature fruttate e floreali in fase di chiusura. Perfetto per crudità di pesce.

Dopo aver letto tutto questo c’è da chiedersi se berrete ancora champagne o meno. Di sicuro saprete cosa berrete consapevoli che dietro al mito non sempre si nasconde la magia. Non disperate. Molti produttori stanno prendendo in mano il loro territorio abbandonando la certezza data dal vendere le uve alle grandi “maison”. Stanno adottando sistemi che rispettano la pianta e il suolo oltre che la salute umana. Producono meno bottiglie e come “liqueur” usano lo stesso vino dell’annata a garanzia della autenticità del prodotto che berrete. Certo, in Champagne questi problemi non cesseranno di esistere, gli interessi economici sono altissimi ma se cercate i piccoli produttori comincerete davvero a sentire una terra che prima forse sfuggiva. Sentirete il grido di un territorio sofferto, il piacere di un’uva ricca di se stessa e una storia di un vino che davvero ha attraversato i secoli. Si tratta di piccoli produttori che si contrappongono alla massificazione e allo standard del gusto creato nel tempo con produzioni espressive e rappresentative del territorio stesso. Forse un modo ufficioso di rappresentare la Champagne tanto è vero che questi produttori quando parlano delle loro produzioni fanno riferimento ai “Vin de Champagne” per indicare, appunto, lo Champagne derivante da questo nuova filosofia di vita. Tutto questo comincia a far tremare le grandi case spumantistiche. A quel punto però non fate l’errore di pensare di essere nuovamente di fronte a un mito perché starete semplicemente assaggiando un buon vino, una bevanda alcolica fatta come si deve. Nel rispetto della natura e della vostra salute.

RAVENNA &DINTORNI 10/12 2015

SALUTE

LA FARMACISTA CONSIGLIA

AUSL

Un trattamento completo per le mani La crema della linea Mosaico per idratare, sfiammare, combattere le macchie

Poesie in ospedale: si comincia con Radio Capital

Usiamo le nostre mani per parlare, per entrare in contatto con gli altri, per esprimere emozioni. Sono il nostro biglietto da visita, sempre esposte agli sguardi. Sulle mani si focalizza l’espressione della femminilità, il primo contatto con chi ci è sconosciuto. Con una stretta di mano intensa e calda o frettolosa e distratta possiamo comunicare simpatia, interesse, indifferenza. Ecco perché è così importante che siano morbide e curate, ma soprattutto espressive. Un aiuto in tal senso può venire dall’utilizzo della crema mani della linea Mosaico in vendita nelle farmacie comunali: un vero e proprio trattamento esclusivo antiage, che consente di contrastare i segni dell’età che si manifestano con macchie e discromie cutanee e attraverso l’assottigliamento della pelle. Un pool di principi attivi, tra cui la vitamina B3 o Niacinamide in associazione all’acido fittico, presentano un’attività inibitoria nei confronti della pigmentazione regolando e schiarendo le macchie cutanee. In particolare l’acido fittico, ottenuto dalla fermentazione del riso, possiede due importanti proprietà: un effetto depigmentante e un effetto idratante e antinfiammatorio, per cui rappresenta già da solo un componente multifuzionale innovati-

Introdurre in ospedale, nel luogo deputato alla cura, pillole di poesia, incontri con autori di libri e intermezzi musicali da socializzare con le persone ricoverate, i loro famigliari e i cittadini. E’ il progetto innovativo che Livia Santini, poetessa e insegnante ravennate ha proposto alla direzione dell’ospedale di Ravenna, che muoverà i suoi primi passi domenica 13 dicembre alle ore 15,30 con l’inaugurazione della sala, in cui si svolgeranno gli incontri letterari, a cui seguirà uno spettacolo alle ore 16,30 con la performance di Parole Note, direttamente da Radio Capital, con Giancarlo Cattaneo, Mario De Santis e Maurizio Rossato: si tratta di uno degli esperimenti live meglio riusciti di poesia per voce, musica e immagini degli ultimi anni. Lo spettacolo è gratuito, con ingresso a offerta libera. Il ricavato sarà destinato all’ospedale di Ravenna La rassegna, “RiANIMAazione letteraria di Poesia Intensiva”, avrà quindi una sala dedicata all’interno dell’ospedale, resa più accogliente dal contributo dei ragazzi del Liceo Artistico di Ravenna, che si sono proposti per disegnare sui muri del locale frasi significative ed artistiche. Nel corso della presentazione della rassegna, svoltasi questa mattina, il sindaco Fabrizio Matteucci ha informato che entro fine marzo, sarà inaugurata la biblioteca intitolata al giovane assessore (nonché candidato sindaco Pd) di recente scomparso e grande amanti dei libri Enrico Liverani, ricavata all’interno dell’ospedale di Ravenna. Il sindaco ha inoltre espresso un ringraziamento alla Direzione dell’Ausl per aver fattivamente accolto la proposta.

La dottoressa Chiara Mordenti della farmacia comunale di Cotignola, accanto la confezione della crema mani, perfetta anche per un regalo da mettere sotto l’albero

vo e naturale. La Niacinamide è nota per migliorare l’idratazione e per conferire un tono e un aspetto più uniforme alla pelle, riducendo la degradazione del collagene e stimolando la produzione di fibroblasti, vero e proprio sostegno del derma. Infine un esclusivo peptide biomimetico, ottenuto per via biotecnologica,

il Palmitoyl Tripeptide-5, mima l’azione di peptidi naturali inducendo la sintesi di collagene, che rappresenta il componente principale della matrice extracellulare del tessuto connettivo dermico, conferendo alla pelle più densità e più elasticità. Burro di Karitè e burro di Murumuru donano infine morbidezza anche alle

pelli più sciupate dagli agenti esterni. Mosaico lancia quindi non una semplice crema mani, ma un vero e proprio trattamento di bellezza, prezioso alleato per mantenere giovani le mani delle donne. A cura della Dott.ssa Chiara Mordenti della Farmacia comunale di Cotignola

ARKA

INFOPROM

Quando il design sposa l’ergonomia Nello showroom di via Panfilia a Ravenna, un’ampia scelta di mobili e accessori che aiutano il nostro corpo a trovare la postura corretta, nel lavoro come nel riposo notturno Arka è un negozio specializzato in ergonomia, oltre che essere un ampio salone di arredamento nella rinnovata sede di via Panfilia a Ravenna. L’arredo non deve essere solo il più possibile “naturale” dal punto di vista dei componenti, ma anche rispettare la fisiologia umana, con sedute e letti che consentono di lavorare e di riposare assumendo le posizioni più consone al nostro corpo. «Lavorando da tempo come arredatori – racconta il titolare Daniele Bronzetti –, ci siamo resi conto che le persone dimostrano un interesse crescente verso il benessere e la salute. Ecco perché, accanto alle nostre proposte di arredamento qualificato, ci siamo specializzati nell’ergonomia di mobili e accessori». Da Arka, si può scegliere per esempio una sedia posturale del noto marchio Varier (ex Stokke) che consente di lavorare alla scrivania senza danneggiare la schiena, ma anche altre soluzioni versatili per fare colazione, stare a tavola, dipingere, suonare il piano o semplicemente rilassarsi durante il tempo libero. Sedie e poltrone concepite per contrastare gli effetti negativi della moderna vita sedentaria che obbliga a restare seduti per lunghi intervalli di tempo. Arka propone anche una ricca selezione di scriva-

nie e tavoli regolabili in altezza, per poter lavorare comodamente anche in piedi. Così come utili mouse ergonomici, leggii e supporti vari da applicare fra la tastiera e il monitor, che servono per stare al computer senza danneggiare il tunnel carpale e le altre articolazioni. Ci sono poi tutta una serie di oggetti ergonomici, alcuni dei quali molto utili anche durante i viaggi: cuscini lombari, collari cervicali o l’interessante set da viaggio Tempur composto da un sovramaterasso e da un guanciale cervicale da viaggio, contenuti in un comodo trolley dotato di maniglia a scomparsa. Grande attenzione è prestata anche al buon sonno. Fra i vari marchi, Arka commercializza Tempur, azienda nota per aver inventato il primo materasso senza molle, fatto con un materiale viscoelastico, sensibile alla temperatura, a cellule aperte, che si adatta perfettamente al profilo del corpo. «Un materiale – aggiunge Bronzetti – che ha cambiato il modo di dormire, dimostrando che il materasso non deve per forza essere o duro o morbido, ma può essere entrambe le cose. I materassi Tempur si adattano perfettamente al corpo, eliminando i dolorosi punti di pressione».

Arka via Panfilia 45/47 tel. 0544 219532

SALUTE • BENESSERE

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35 L’ESTETISTA RISPONDE

IL FARMACISTA RISPONDE

Martedì 15 dicembre prova la nuova pressoterapia a infrarossi

Il pieno di energia per le feste di Natale

a cura di Sina Monaco

a cura di Fabio Francesconi

Passione, professionalità e semplicità sono i principali tratti distintivi del centro Sina Estetica e Benessere di via Copernico 49 a Ravenna, zona Galilei. Nulla è lasciato al caso, dall’accoglienza alla consulenza, dall’igiene ai risultati. Il centro propone tutti i tradizionali servizi estetici, dalla depilazione con la ceretta al borotalco, molto delicata, alla manicure, con tutti i trattamenti per le unghie – smalto semipermanente e ricostruzione – sempre salvaguardandone il benessere. Particolare attenzione è poi riservata alla pedicure grazie all’utilizzo di un micromotore ad acqua che garantisce una maggior cura delle unghie. Non manca inoltre una zona benessere con lettino termale dotato di materasso ad acqua, che è rinfrescante in estate e riscaldante in inverno. Il posto giusto in cui effettuare trattamenti e massaggi sotto una nuvola di vapore. Novità del Natale, da Sina Estetica, la pressoterapia a infrarossi, un trattamento unico che va a stimolare la circolazione sanguigna, permettendo ai principi attivi di penetrare più in profondità. L’ideale per chi soffre di gonfiore agli arti inferiori e problemi di circolazione, ma anche per gli sportivi per alleviare i disturbi dovuti all’acido lattico. Martedì 15 dicembre dalle 9 di mattina fino alle 18 di sera il nuovo trattamento sarà presentato in occasione di una giornata Open Day con prova gratuita. Chi parteciperà alla giornata avrà una proposta di pacchetti con sconti super vantaggiosi. Ecco un regalo di Natale davvero particolare per la salute del tuo corpo!

Capita spesso che ci si avvicini alle feste natalizie un po’ stressati e stanchi, come se si avessero le batterie scariche. Ecco dunque che è bene approfittare di qualche giorno di vacanza per ricaricarsi. D’obbligo sono il riposo e dedicare un po’ di tempo libero ai propri cari. Un aiuto può arrivare dai rimedi naturali che permettono di riprendere in fretta la vitalità necessaria. Da FARMACHL a Ravenna è possibile trovare la soluzione più adatta alle esigenze di ciascuno. Per esempio il guaranà, originario dell’Amazzonia, è un potente energizzante con effetti simili a quelli rilasciati dalla caffeina. Ma al contrario di quest’ultima viene metabolizzato più lentamente, quindi gli effetti sull’organismo sono più duraturi. Stimolando il sistema nervoso centrale, il guaranà dona una sferzata di energia e contrasta il senso di affaticamento. Da recenti studi sembra che migliori la memoria e la capacità di attenzione. C’è poi il ginseng, universalmente riconosciuto come uno dei migliori tonici che stimolano l’organismo, grazie alla presenza al suo interno di ben 12 sostanze chimiche bioattive. Assumerlo in periodi intensi diminuisce il senso di stanchezza e aumenta la capacità di concentrazione. L’eleuterococco, detto anche ginseng siberiano, è consigliato quando è richiesta una maggiore concentrazione, ma essendo meno potente del ginseng non crea stati di nervosismo o insonnia. Non va dimenticata la pappa reale, il tonico di casa nostra. Assumerla regolarmente migliora l'apprendimento e le prestazioni intellettuali. Tra l’altro dona un senso di benessere fisico che permette di affrontare qualsiasi difficoltà. Da segnalare infine la rodiola, coltivata in genere nelle montagne asiatiche, che dona lucidità mentale e resistenza. Nel far ricorso a questi rimedi naturali, occorre comunque richiedere il parere di un esperto per evitare controindicazioni o effetti collaterali.

Sina Monaco vi aspetta al Centro Sina Estetica e Benessere via Copernico 49 - Ravenna (zona Galilei) apertura lunedì e giovedì dalle 12 alle 20, martedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 9 alle 18 - Info e prenotazioni: cell. 391 3956064 sinaesteticaebenessere@hotmail.com Facebook: Sina Estetica e Benessere

Il dott. Fabio Francesconi, farmacista, e il suo staff vi aspettano a FARMACHL via Rotta 65/A, Ravenna tel. 0544 452005, cell. 346 2347362, Facebook: Farmachl Ravenna - Compra online www.farmachlravenna.com

IL RIFUGIO DELLE ARTISTE

A Natale il regalo più originale è handmade Un’idea regalo unica e originale? Regala il fatto a mano del Rifugio delle Artiste! Al Rifugio si possono trovare tante idee regalo uniche ed esclusive create interamente a mano, con la possibilità di personalizzarle secondo ogni esigenza. In negozio tanti articoli come scatoline, cornici, portagioie, borse e sciarpe, ma anche articoli per la casa e per la persona creati o decorati a mano, senza dimenticare una vasta scelta di bijoux, dai bracciali agli orecchini, dalle collane alle spille impreziosite da strass e cristalli Swarovski. Inoltre al Rifugio delle Artiste ci si può avventurare in prima persona nel mondo dell’handmade: tantissimi materiali per dar sfogo alla propria creatività, un mare di articoli da assemblare e decorare con le proprie mani o, perché no?, tante idee per organizzare simpatici e divertenti lavoretti in famiglia e con i bimbi durante i giorni di festa! Giulia e Alice saranno liete di darvi i migliori consigli e tanti spunti per il regalo più bello… ovviamente “fatto a mano”! I corsi di queste settimane: venerdì 11 dicembre ore 16 “Girocollo celtico”; sabato 12 dicembre ore 10 “Ciabattine all’uncinetto”, ore 16 “Paesaggio nella sfera”; venerdì 18 dicembre ore 16 “Biglietti di Natale”; sabato 19 dicembre ore 10 “Cestini in feltro”, ore 16 “Lanterna in Fimo”. Il Rifugio delle Artiste via Newton 74, Ravenna tel. 0544 1884077 Facebook - il rifugio delle artiste www.ilrifugiodelleartiste.com

ARIETE

BILANCIA

Con Marte che vi alita sul collo, la settimana è così così. Anche perché potreste commettere passi falsi dovuti a vostri modi da ruspisti. Le finanze però procurano sollievi, ma sabato rischiate di essere piacevoli come foruncoli sui glutei. Non azzannate e datevi ai lirismi suini domenica.

Con Marte che vi incoraggia, giovedì e venerdì saranno giornate buone per il lavoro, che porta soddisfazioni, pecunia e inserimenti utili. Approfittatene per progettare col partner una vacanza di romantica fornicazione in un centro benessere, piuttosto che un dispendioso shopping natalizio.

SCORPIONE

TORO

Il grappolo di pianeti favorevoli è sostanzioso e promette una vendemmia ricca di successi. Il lavoro è impegnativo ma procura gioie, soprattutto pecuniarie. Cresce anche l’ebbrezza amorosa, qualsiasi sia il vostro stato civile, ma fate attenzione a non ubriacarvi troppo a furia di brindisi suini.

Giove proietta un’ombra amica in tutto ciò che fate, anche se qualche figlio di meretrice tenterà di farvi lo sgambetto o se l’ansia vi si attaccherà come una colonia di zecche. L’umore migliora nel fine settimana, ottimo per lo shopping pre-natalizio o per una gita culturale, però non si fornica.

GEMELLI

SAGITTARIO

Fate attenzione a non concentrare tra giovedì e venerdì le scadenze più urgenti, se non volete che un Mercurio storto vi passi il mattarello sugli zebedei per farne dei tagliolini. Nel week end distraetevi senza fare troppi programmi. L’improvvisazione potrebbe portare anche sorprese suine.

CANCRO Le cose da fare non mancano per chiudere ogni questione lavorativa e ogni conto, possibilmente non in rosso. Con Marte dissonante dovrete farvi due glutei come due tetragoni e rosicchiare le bolas dei collaboratori, mentre nel week end il trend fornicatorio si manterrà in stand by.

LEONE Grazie all’appoggio di Marte e Mercurio state recuperando energia ed efficienza, ma vi manca ancora quel pizzico di ottimismo che fa la differenza. Giornate a rischio di rotture sabato e domenica, per via di certe impotenze sentimentali. Amore e ormoni rischiano di afflosciarsi.

VERGINE Gli affari di cuore ingranano, la materia grigia carbura e il lavoro vi premia. Merito della coppia Mercurio e Venere che fanno a gara nel sostenervi. Nel fine settimana ritrovate anche la tranquillità se non per fornicare come procioni, almeno per star bene col partner, in ogni posizione.

I.P.

Grazie a Mercurio e al sestile di Marte, siete più motivati a trovare la soluzione di problemi che vi trascinate da tempo. Tra venerdì e sabato dovrete sgambare un po’ di più nel lavoro, anche se riuscirete a tenere tutto sotto controllo. Bene i progetti di gruppo, anche di tipo suino.

• Ristorante • Pizzeria • Pub • Disco • Showchef • Cabaret • Musica dal vivo

Sabato 12 dicembre Cena col comico

PAOLO MIGONE

Seconda serata in compagnia dei comici di Zelig Prevendita diretta al locale o al 348.7046583

MENÙ: ANTIPASTO: Tagliere con verdure croccanti, verdure alla griglia, tomino alla piastra, affettati romagnoli, crescentine fritte con lardo, squacquerone, pecorino e piadina SECONDO: Tagliata di manzo al sale di Cervia e rosmarino accompagnata da patate al forno DESSERT: Vasetto di zabaione con frutti di bosco

CAPRICORNO Va bene che Marte è dissonante, ma con l’appoggio di Mercurio che civetta con Venere, le fatiche quotidiane scivoleranno via come la polvere con la scopa elettrica. Non è il momento degli sfigo-pessimismi. Agite anche se vi dovrete fare un sedere come un capanno, ma domenica riposate.

ACQUARIO

€ 35,00 p.p. incluso lo spettacolo con tavolo riservato, bevande escluse

Bagnacavallo (RA) Via San Vitale | Albergone 27 | Tel. 0545 61574 | Cell. 348 7046583 www.maisonbarcelona.com Maison Barcelona

Troppo concentrati sul lavoro, dovrete fronteggiare il broncio di partner e familiari. Riservate a giovedì e venerdì le beghe più urgenti e dopo sfoderate il vostro migliore profilo col partner, ma senza esagerare! Un po’ di stress prenatalizio non guasterà certe prestazioni suine da primat(e).

PESCI Uno strato di serenità si spalma sulle cento cose da fare, che in altri momenti vi avrebbero resi un po’ troppo nervosi. Anche se certe cose ristagnano ancora, l’amore vi rende puliti dentro e belli fuori, il sex solo suini. Ma soddisfatti. Colpi di fulmine in agguato, capitali in fuga all’estero.

RAVENNA &DINTORNI 10/12 2015

INFOCITTÀ

FIDO IN AFFIDO BREEZER

APERTURA DIURNA

Buffo “nonnetto” del canile di Ravenna, docile e amichevole, diamogli una casa sicura!

DAL 10 AL 12 DICEMBRE

8.30-19.30

Cicognani via Castel San Pietro 21 tel. 0544 212826; Comunale 6 via Giannello 3 (Fornace Zarattini) tel. 0544 212835; Delle Erbe via S. Babini, 240/G (Roncalceci) tel. 0544 534773.

Per conoscerlo e adottarlo, chiamate: Canile di Ravenna, tel. 0544 453095

ADOTTAMICI BAFFO

DAL 13 AL 19 DICEMBRE

Delizioso gattino di neanche un anno, affettuoso, sano, cerca una casa per sempre!

Per conoscerlo e adottarlo, chiamate: Giovanna cell. 339 5210953, preferibilmente dalle 18 alle 21

Ghigi via Cavour 78 - tel. 0544 38575; Montanari viale E. Mattei 30 - tel. 0544 451401; Comunale 7 via Bonifica 6 (Porto Fuori) tel. 0544 433021.

APERTURA NOTTURNA

QUALITÀ DELL’ARIA

19.30-8 E TUTTI I SABATO, DOMENICA E FESTIVI Comunale 8 via Fiume Abbandonato 124 tel. 0544 402514.

IQA dal 30 novembre al 6 dicembre 2015 Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom Area urbana di Ravenna

APERTURA TUTTI I SABATO MATTINA 8.30-12.30

Legenda IQA Buona

Dal 1980 a Ravenna www.asppi.ra.it

FARMACIE

Accettabile

Mediocre

Scadente

Pessima

L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degliinquinantipiùcriticidelnostroterritorio:particolatofine(PM10),biossidodiazoto ed ozono. Maggiori informazioni sull’indice e le previsioni regionali di qualità dell’aria sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/v2_aria.asp?idlivello=134&tema=previsioni. Le stazioni utilizzate per il calcolo dell’indice di qualità dell’aria di Ravenna sono quelle dell’area urbana: Rocca Brancaleone, Caorle e Zalamella. Infunzionedelsuo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://service.arpa.emr.it/qualita-aria/bollettino.aspx?prov=RA. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

Comunale 1 via Berlinguer 34 - tel. 0544 404210; Comunale 2 via Faentina 102 - tel. 0544 460636; Comunale 3 via Po 18 (Porto Corsini) tel. 0544 446301; Comunale 4 via Nicolodi 21 - tel. 0544 421112; Comunale 7 via Bonifica 6 (Porto Fuori) tel. 0544 433021; Comunale 9 viale Petrarca 381 (Lido Adriano) tel. 0544 495434; Comunale 10 via 56 Martiri 106/E (Ponte Nuovo) tel. 0544 61088.

A cura del Comitato UISP di Ravenna via G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp.it/ravenna

CORSI/2 IN PISCINA, NUOTO E FITNESS IN ACQUA L’attività in acqua della Uisp affronta il secondo ciclo di lezioni bimestrali. Dal 23 novembre proseguono i corsi di nuoto e fitness presso la piscina Comunale di via Falconieri e il Centro nuoto Selenia in via E. Mattei. Due mesi di attività con possibilità di frequentare una o due volte a settimana. All’interno del sito www.uisp.it/ravenna si possono trovare le numerose opportunità che offre il Comitato. Corsi di nuoto per neonati, primi passi e ragazzi; corsi per adulti di fitness, nuoto e donne in gravidanza. Per informazioni e iscrizioni telefonare all’ufficio Uisp 0544 219724

BENEFICENZA IN PIAZZA DEL POPOLO LA RACCOLTA FONDI PER TELETHON E LA RACCOLTA FIRME PER LA CICLABILE Sabato 12 dicembre in Piazza del Popolo a Ravenna Uisp, Fiab (Amici della Bici) e Legambiente organizzano un ritrovo ciclistico finalizzato alla raccolta fondi per Telethon. La manifestazione che ha il patrocinio del Multicentro Ceas del Comune di Ravenna e si avvale della collaborazione dell’Advs, propone una raccolta fondi da destinare a Telethon che da venti anni sostiene la ricerca sulla distrofia muscolare e promuove la donazione di sangue. Sarà inoltre occasione per raccogliere firme a favore del collegamento ciclabile fra la città e la pineta di San Vitale. Il punto di ritrovo presso lo stand dell’ Advs sarà attivo dalle 14.30 alle 17 e offrirà vin Brulè, pane e nutella a tutti i ciclisti che vorranno partecipare.

• Contratti Locazione

No vit à

• Consulenze immobiliari per compravendite e affitti

ASPPI

• Denunce dei redditi Mod 730 Unico-Imu

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• Successioni • Modelli 770 CU-Isee-Red • Consulenze per cedolare secca • Consulenze agevolazioni fiscali • Consulenza Legale e notarile • Sfratti

Valutazione immobili gratuita

Servizio di mediazione immobiliare per compravendita, ricerca alloggi in locazione e ricerca inquilini tramite agente immobiliare

Rivolgiti all’ASPPI e portaci il tuo immobile da vendere o affittare e se cerchi un immobile in locazione

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• Polizza Affitto Sicuro Ravenna V.le Galilei 81/83 - tel. 0544 470102 - fax 0544 470075 info@asppi.ra.it - www.asppi.ra.it

CORSI/1

AREA NEVE

Sabato 12 dicembre la terza lezione per imparare le procedure di rianimazione di base

Prima uscita sulle piste il 9 gennaio a Sestola

Terzo appuntamento organizzato da Uisp Ravenna per promuovere l’approccio alla sicurezza in ambiente sportivo. Sabato 12 dicembre, presso la sede Uisp di via Rasponi 5, verrà svolto il corso di formazione per ottenere il Brevetto BLS-D. In collaborazione con il 118 di Ravenna, il Comitato ospita la terza serie di lezioni per apprendere le procedure di rianimazione di base necessarie per intervenire durante perdite di conoscenza, ostruzione alle vie aeree o arresto cardiaco. Le recenti normative del “Decreto Balduzzi”in materia sanitaria approvato dal Consiglio dei Ministri hanno introdotto una serie di parametri atti ad innalzare il livello di salute e adottare specifiche misure di prevenzione. Dal mese di febbraio 2016 ogni responsabile di corso fitness, squadre agonistiche o attività motoria dovrà possedere il Brevetto BLS-D (Basic life Support con Defibrillatore). Uisp propone a tutti, soci e associazioni affiliate, una serie di percorsi formativi di 5 ore, con docenti del 118 di Ravenna, per apprendere manovre di primo intervento e utilizzo del defibrillatore semiautomatico. Per informazioni e iscrizioni contattare il Comitato di Ravenna, tel. 0544 219724.

La stagione sportiva invernale entra nel vivo. Impianti sciistici aperti in molte zone montane dagli Appennini alle Dolomiti. I Comitati Uisp di Ravenna e Lugo hanno programmato la prima uscita sulla neve per sportivi e turisti. Dal 9 al 10 gennaio prossimi l’Area Neve regionale organizza “Nevissima”, la festa sulla neve presso il Monte Cimone nel comprensorio modenese di Sestola. Al week-end bianco collaborano anche le Uisp del territorio attraverso una promozione senza precedenti. Partenza in pullman da Ravenna o Lugo, una notte in hotel a Sestola con trattamento di mezza pensione, skipass e lezioni di sci o snowboard compresi nella quota di 139,00 euro. Sarà anche un’occasione per festeggiare l’evento con animazione e stand gastronomici direttamente sulle piste. C’è posto per tutti, amanti dello sport da discesa e appassionati di trekking sulla neve. In programma, sabato sera, un’uscita guidata con ciaspole ai piedi. Durante le due giornate sportive Uisp mette a disposizione gratuita, per i principianti, maestri di sci e snowboard compresi nel prezzo. Per iscrizioni e informazioni contattare il Comitato di Ravenna, tel. 0544 219724.

inserto di Ravenna&Dintorni giovedĂŹ 10 dicembre 2015

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