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TRAGUARDI PROSSIMI L’AGENDA DEL 2017: DALLE OPERE PUBBLICHE ALLA CULTURA, DALLA POLITICA ALL’ECONOMIA

GUSTO Si festeggia il maiale con Slow Food a pagina 23

SALUTE La Regione assicura: «Nessun allarme meningite» a pagina 24

CENTRO STORICO

da pagina 4

Piazza Kennedy apre a febbraio senza bagni I servizi igienici al centro di tante polemiche saranno trasferiti in piazzale Aldo Moro

ISIS

SOCIETÀ

a pagina 6

da pagina 10

L’OROSCOPO ANNUALE

Spettacolo per le scuole sotto accusa DANZA

Foto di Adriano Zanni

Giovedì 12 gennaio 2017 n.705 RAVENNA&DINTORNI

Settimanale di informazione FREEPRESS

E i buoni propositi per il 2017?

www.ravennaedintorni.it

DI MERLINO

a pagina 16

Uno Schiaccianoci per omaggiare Luzzati CULTURA

a pagina 17

Al via una rassegna tra cinema e arte all’Astoria

a pagina 6

Possibili legami tra Ravenna, Milano e la Germania

MUSICA

da pagina 18

SEGNO PER SEGNO IL RESPONSO DELLE STELLE NEL 2017

I concerti da non perdere in provincia

nell’inserto centrale

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OPINIONI

RAVENNA &DINTORNI 12/1 2017

L’ EDITORIALE

TUTTO D’UN TRATTO

L’ OSSERVATORIO

Due ergastoli e due morti senza colpevole

di Gianluca Costantini

Ravennate, dai de gas

3

di Andrea Alberizia

di Moldenke

Ci lasciamo alle spalle un 2016 in cui la parola ergastolo si è sentita per due volte in tribunale a Ravenna dopo cinque anni in cui non aveva mai trovato spazio nel dispositivo di una sentenza e entriamo in un 2017 in cui quasi certamente andranno alla sbarra altri due imputati chiamati a fronteggiare la stessa accusa di omicidio.

Le ultime due condanne al fine pena mai sono state inflitte a Daniela Poggiali, l’ex infermiera di Lugo, per la morte di una paziente con una iniezione letale di potassio e a Secondo Merendi per l’uccisione dell’anziana madre in casa.

Il 2017 sarà l’anno in cui è verosimile ipotizzare che le porte della corte d’assise si apriranno per Matteo Cagnoni e Antonio Colopi. La procura è convinta che la gelosia abbia spinto il primo a uccidere la moglie Giulia Ballestri lo scorso settembre e il secondo abbia invece ammazzato lo scorso marzo il compagno Ugo Tani al termine di un litigio nell’appartamento in cui convivevano a Savio.

Era dal 2011, come detto, che non arrivava un ergastolo a Ravenna. Il tunisino Rezeg Hamadi venne ritenuto l’autore dell’omicidio di un connazionale alle Bassette nel 2009: questioni di droga.

Nel 2008 invece pena massima per il forlivese Davide Valpiani, all’epoca 44enne: la corte d’assise lo giudicò l’omicida di Vincenzo Di Rosa, il fratello della fidanzata ammazzato nell’estate 2005 a Cervia con un colpo di pistola alla testa.

Movente: la riscossione di 800mila euro di polizza sulla vita (mai riscossi da nessuno). Nel 2007 invece in primo grado gli ergastoli per Francesco Mellino e Saverio Masellis, crotonesi accusati dell’omicidio di Gabriele Guerra a Pinarella nel 2003 per punire la sua ribellione al pizzo preteso dai calabresi per una bisca clandestina che stava aprendo. È del 1990 l’ergastolo per il 58enne Verano Ricci per l’omicidio di due guardiacaccia nelle campagne ravennati.

Parlando di omicidi e processi per omicidio, vanno ricordati i 17 morti ammazzati senza che si sappia il colpevole. Gli ultimi risalgono al 2015: il vigilante Salvatore Chianese ucciso con una fucilata in una cava a Savio e il venditore ambulante Mor Seye ucciso da sei colpi di pistola in spiaggia a Casalborsetti. Sarebbe bello se il 2017 portasse gli investigatori ai colpevoli.

Spero che durante le feste vi siate riposati per bene perché questo che è appena iniziato è il primo anno di Ravenna con più energia, più gas.

Dimenticatevi il vostro passato da ravennati morigerati, tirate fuori le palle e le casse di birra che si può andare di nuovo a comandare a Marina, anche d’inverno, tutti i giorni, tutte le notti.

Per comprarvi tutto il necessario l’Esp sta per raddoppiare, così qualche maglietta figa la trovi sicuro senza dover parcheggiare a casa di dio e andare a piedi in centro, che la bici fa un po’ sfigato. Poi quando torni a casa da Marina, ubriaco fradicio, sappi che piazza Kennedy è di nuovo nostra, senza niente, nessuna edicola, nessuna fontana, nessun chiosco del cazzo, solo una spianata di cemento dove poter fare due sgommate in macchina, che chi vuoi che se ne accorga alle 2 di notte. Al massimo butterai giù un albero, che tanto ce ne sono altri cinque.

Se vuoi farti una canna, invece, ti consiglio di evitare la spiaggia, che ci sono i caramba, e anche il centro, che è pieno di spaccamaroni che chiamano i vigili anche se qualcuno suona la fisarmonica. Vai in darsena, che non c’è un cazzo di niente, siediti sul muretto e stai solo attento a non cadere nel canale, che se non affoghi ti viene la lebbra. Se invece devi drogarti pesantemente, meglio andare dentro al sigarone, che è un paraboloide con i controcoglioni e si presta parecchio, basta controllare che non ci sia nessuno a dormire per terra che altrimenti ne vuole un po’ anche lui. Ma ecco l’estate e al mare ci puoi andare anche di giorno in costume, non solo di notte, ti fai la tua passeggiata fino al beach stadium, pensi alla cagata pazzesca che è e poi ti giri verso Marinara e cambi un po’ idea. All’orizzonte continui a vedere quella nave gigante e ti scoppia la testa, prendi il traghetto e vai a verificare di persona perché forse avevi capito male, ma no, c’è proprio una nave da crociera in quel buco di culo del mondo che è Porto Corsini.

Finalmente passa l’estate, che il caldo stanca, e tu, orgoglioso ravennate doc, puoi finalmente farti una bella botta di cultura, scoprire cos’è quel bel palazzo dietro ai giardini pubblici e partecipare alla tua prima Biennale del mosaico, un evento trendy-chic che porta a Ravenna più figa di quella che va a quella di Venezia. Sono mesi stancanti però e finalmente arrivano le feste natalizie, puoi staccare la spina e farti un giro tra i capanni di piazza del Popolo, mangiarti una ciabatta di grano saraceno con salsiccia passita tenendola tra le mani spezzate dal gelo senza neanche un tavolo dove appoggiarti. Il prossimo anno quasi quasi vai ad Andalo con i tuoi genitori.

Peccato solo non ci sia il videomapping.

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

Anno XVI nr. 705 Editore: Edizioni e Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48124 Ravenna - tel. 0544 408312 www.reclam.ra.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Pubblicità: direzione@reclam.ra.it; tel. 0544 408312 - 392 9784242 Area clienti: Denise Cavina tel. 335 7259872 Amministrazione: Alice Baldassarri, amministrazione@reclam.ra.it Stampa: Centro Servizi Editoriali srl - Stabilimento di Imola

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RAVENNA &DINTORNI 12/1 2017

4

SOCIETÀ

Riceviamo e volentieri ospitiamo un intervento del noto editore e intellettuale ravennate Ivan Simonini. di Ivan Simonini

Sindaco Architetto illustrissimo buongiorno!

Volevo farti di persona gli auguri per la Befana...

Sovrintendente Porta male far auguri per il ‘17 nel ‘17: non la voglio la tua calza piena di carbone. E poi, chi ti ha dato il mio nuovo numero? Dal novembre scorso è la prima chiamata che ricevo nella beata solitudine del mio ufficio deserto. Solo tu non ti sei accorto che la Sovrintendenza è stata abolita.

Sindaco Abolita da chi?

Sovrintendente Da me!

Sindaco E perché?

Sovrintendente Se proprio lo vuoi sapere, per protesta contro di te.

Sindaco Cosa ancora ho mai fatto senza accorgermene!?

Sovrintendente Non dovevi dichiarare che i bagni saranno tolti dalla piazza, anzi che farai piazza pulita e toglierai tutto!

Sindaco Era solo la mia prima modesta impressione...

Sovrintendente Appunto, modestissima! Ma chi ti credi di essere tu che non sei neanche laureato per sentenziare in materia di urbanistica e di estetica!?

Sindaco Chiedo scusa se ho urtato la tua sensibilità.

Sovrintendente Troppo tardi. In un sol colpo hai mangiato la faccia del Sindaco tuo predecessore, di ben due Sovrintendenti e dei tuoi tecnici, oltre che del venerabile progettista bolognese che ben avea compreso che quella non è mai stata una piazza storica.

Sindaco Se stai parlando di Pier Luigi Cervellati, guarda che già la Giunta precedente aveva bocciato i suoi archetti a forma di forca …

Sovrintendente Altro imperdonabile pentimento.

Quegli archetti ci starebbero divinamente a ornamento delle toilettes. Ti sfido comunque a scovare una sola firma di Cervellati sui progetti esecutivi per la piazza: sarà vecchietto ma è ancor furbetto e, conoscendovi, le firme le ha fatte fare tutte ai tuoi uffici.

Sindaco In ogni caso, sia le forche sia i cessi (perdonami il termine, Architetto, ma io non sono neanche laureato) hanno scatenato una sollevazione popolare di cui non potevo non tener conto, perché incombeva il referendum e se il NO vinceva anche a Ravenna Matteo Renzi ci avrebbe massacrati al prossimo congresso del partito.

Sovrintendente Ma quale sollevazione popolare!?

Non eri nato quando le prime Giunte di sinistra pedonalizzarono Via Cavour: nell’immediato i commercianti fecero le barricate, dopo si resero conto che l’afflusso dei pedoni era un business e ora non tornerebbero indietro nemmeno coi carri armati. E adesso non sono gli esercenti che si ribellano (le latrine anzi le han chieste loro) ma qualche finto intellettuale senza arte né parte e senza competenza alcuna sull’argomento.

Sindaco Non sono solo intellettuali. E non sono così incompetenti.

Sovrintendente Nullafacenti e ignoranti. Infatti ignorano completamente l’arte del ’900. Accecati dal loro narcisismo, non percepiscono la purezza delle linee Stile Razionalista dei manufatti installati, i quali peraltro si ispirano chiaramente ai due gabbiotti degli operai muratori Stile Realismo Socialista. I tre elementi architettonici (e i gabbiotti mi paion perfin meglio delle latrine) sono un evidente omaggio a grandi artisti del '900 come Fernand Léger (il pittore dei cantieri), Marcel Duchamp (quello dell'orinatoio) e Piero Man zoni (quello della merda d'artista), per non parlare del costruttivismo russo, che questi contestatori da strapazzo manco sanno che sia. A costoro non gli ha insegnato niente Sol Lewitt che faceva distruggere le sue opere dopo averle realizzate ed esposte, affinché nel ricordo collettivo rimanesse solo la loro “apparizione” fuggitiva; nè il bulgaro Christo, che i monumenti li impacchetta e li nasconde alla vista di chi guarda, cosicché, sottratti agli occhi corporali, noi ce li possiamo raffigurare mentalmente con i più perspicaci occhi dello spirito. Fattene pure una ragione: l'opera d'arte in quanto tale è destinata a sparire, è lo Stile Container lo stile del futuro, la vera avanguardia. Non è chi non veda che sia i gabbiotti sia i bagni sia le panchine ri prendono apertamente la struttura rettangolare della

DIALOGO SATIRICO

Quella telefonata innocente fra Sindaco e Sovrintendente scultura di Nicola Carrino da tempo alla base del Palazzo del Mutilato. Tutte queste presenze modulari, apparentemente eterogenee, vengono così a formare, assieme, un unicum irripetibile che definisce alla perfezione l’identità della piazza e la sua geometrica potenza armonica per i prossimi secoli.

Sindaco Quindi tu lasceresti anche i gabbiotti!?

Sovrintendente Ovvio! Rimetterei pure quello che hai già fatto togliere.

Sindaco A questo punto, tanto vale rimettere pure le auto: son tutte rettangolari.

Sovrintendente Sarebbe l’ideale. Macchine e gabbiotti. In tal modo la piazza darà l'ultraterrena celestiale sensazione proprio di quel motore immobile sapientemente descritto nel Paradiso di Dante. Una maniera geniale di celebrare il settimo centenario del Sommo

Veduta della nuova Piazza Kennedy: in basso le panchine Stile Muretto, a sinistra la scultura di Carrino e a destra gabbiotti e gabinetti Stile Container.

Sotto: lampioni sui bagni per chi non vedesse bene la scritta.

massiccio. Non credi?

Sindaco Sì!? No! Però concedimi: la scultura di Carrino arricchisce la piazza senza impedire la visione dei palazzi circostanti che è preferibile vedere anche con gli occhi del corpo oltre che con gli occhi della mente.

Sovrintendente Non stiamo parlando della Reggia di Caserta. Sono palazzi di valore non inestimabile. Poco più dei resti di S. Agnese che abbiamo appena riseppellito, ma con tutti gli onori del caso, grazie a quella sofisticata linea bianca in pietra Apricena di Puglia che ricrea sulla piazza la planimetria della chiesa sotterrata. Lungo l'ampio tracciato dell'elegante disegno, quei triangoli e triangolini di sampietrini richiamano gli elementi architettonici interni di Sant’Agnese, così come le tre file rettilinee di panchi-

Intercettazione

epifanica immaginaria su Piazza Kennedy e i beni culturali di Ravenna

Poeta. Ma lasciami sognar: questo ancestrale concetto della staticità del movimento assomiglia molto alla linea curva come linea più breve di Albert Einstein, al fermo-azione di Michelangelo Antonioni in Blow up e alla musica senza rumori di John Cage.

Sindaco Accostamenti arditi…

Sovrintendente Fu John Cage a portare a Ravenna il suono sublime del treno silente. Non ricordi quel mitico giorno alla stazione? Il rivoluzionario musicista americano scese dal convoglio, uscì sul viale e ci chiese sbalordito cosa mai stesse facendo Luigi Carlo Farini seduto a quel modo sul piedistallo di marmo.

La stessa domanda ha avuto la sua degna risposta dal più famoso artista romagnolo vivente, Maurizio Cattelan, la cui ultima opera è un water closed d'oro

ne lunghe Stile Muretto tra Palazzo Rasponi e Monte dei Paschi (ognuna di altezza diversa per adattarsi democraticamente alle gambe diversamente lunghe dei tanti utenti previsti) richiamano orizzontalmente la verticalità delle colonne della Casa del Mutilato, le une e le altre – colonne e panchine – mirabilmente congiunte dalla preziosa silhouette pavimentale della basilica, la cui antica piantina è stata fornita al Comune proprio dalla Sovrintendenza. Dovresti solo ringraziarmi!

Sindaco Grazie infinite, Architetto! Però consentimi: Palazzo Rasponi delle Teste non sarà la Reggia di Versailles ma mi pare bello, poderoso e storico …

Sovrintendente Ho letto che ci vorrebbero mettere l’Accademia al piano terra e il Museo dell’Arredo di Biagetti ai piani nobili. Te li immagini tu studenti, studiosi e visitatori che salgono e scendono per quel traballante scalone che dà le vertigini al sol pensarci!?

Metti pure nel conto un infortunio al giorno come minimo sindacale. E spera non sia mortale.

Sindaco È solo un’ipotesi e ci sono gli ascensori. Ma danno sulla piazza anche Palazzo Rasponi Murat che conserva un appartamento Stile Impero di epoca

napoleonica che, per come è conservato, non ha eguali in Europa e la Casa del Mutilato da te citata alle cui pareti c’è il ciclo di mosaici parietali più significativo dopo i cicli dell'Arcivescovado, di San Vitale e S. Apollinare. E anche gli altri palazzi (come il Palazzo Della Torre e quello delle 22 corna) sono prestigiosi.

Più storica di così una piazza non potrebbe essere.

L'unica piazza di Ravenna con ben tre palazzi dei Rasponi (Delle Teste, Murat, Dal Corno), una famiglia che ha fatto nel bene e nel male la storia della città.

SovrintendenteTi sei scordato di citare il Giardino delle Erbe Dimenticate, lì dietro l’angolo delle corna, e all'angolo opposto il Museo delle Bambole. Ma, di grazia, chi ti ha detto tutte queste cose in una volta sola!?

Sindaco Mi sono documentato. E me le ha confermate anche l’Assessore alla Cultura.

Sovrintendente Non ti fidare. Lo sapevo che punta a fare lei l’uomo forte della Giunta! Io ci ho messo trent’anni a liberarmi delle Sovrintendenti donne e adesso sto da Dio nella mia torre adorata d’avorio.

Sindaco Sono contento per te. Ma io di chi dovrei fidarmi, di grazia!?

Sovrintendente Fidati piuttosto dell’Assessore alla Mobilità. È giovane, anche lui determinato, ha fatto il Liceo Artistico Nervi-Severini, possiede basi culturali solidissime, oserei dire rettangolari e inscalfibili. Ha compreso al volo che bisogna tirar dritto coi lavori e che basterà avere pazienza, molta pazienza, tantissima pazienza, una pazienza mostruosa e sovraumana e, dopo, come per incanto, piano piano, i cittadini si abitueranno e diventeranno entusiasti dei bagni e persino dei gabbiotti. Bisogna viverla l'architettura. Spero tu abbia bleffato davvero prima del referendum perché, appena le toilettes saranno agibili, il Sindaco dovrebbe essere il primo ad usarle per dare il buon esempio alla città e ai suoi ospiti. I clienti del nuovo ristorante sushi, ad esempio, già hanno una vista mozzafiato sui bagni e peccato che non possano ammirare, sui tetti delle latrine, la delicata decorazione Stile Minimalista dei comignoli sfiatatoio, peraltro godibili dall'alto dei palazzi circostanti. Dall'altra parte dei bagni, trovo eccellente l'idea di mettere un lampione turistico proprio sulla scritta "toilettes": dall'aereo non si vedrebbe se non fosse ben illuminata. Raffinatissima infine l'idea di allestire dentro le toilettes un mini asilo nido.

Sindaco Chi ti ha svelato questo segreto che doveva essere una sorpresa? Non è un asilo nido ma una cameretta delle coccole dove ogni mamma potrà pulire il culetto del suo pargoletto e inondarlo di attenzioni, tenerezze, bacetti e baciotti. Me l'hanno venduta come una gran figata. Andiamo oltre. Provo a sintetizzarti il nodo fondamentale. Quella è destinata a diventare la piazza più importante della città, il centro simbolico dell’intero sistema delle piazze urbane. Quando, negli anni ’30, maturò il progetto di fare quella piazza, era ancora vivo il fondatore delle Sovrintendenze Corrado Ricci e se fosse stato contrario lo avrebbe fatto sapere…

Sovrintendente Ma quale centro simbolico!? Mi meraviglio di te che ti proclami di sinistra. Chiedilo all’ANPI, che di conservazione se ne intende, chi erano questi qui. Fascisti! Una manica di fascisti!

Quanto a Corrado Ricci - lasciamelo dire visto che io vengo di lì – l’idea delle Sovrintendenze fu, col senno di poi, un’idea, ahimè, infelicissima. E io ti dico anche che questa città, sede della prima Sovrintendenza, è la prima città ad aver soppresso la Sovrintendenza. È la nemesi storica, bellezza!

Sindaco No, dai, abbiamo molte cose da fare insieme.

Sovrintendente Non faremo proprio un bel nulla.

Ti ripeto: io non esisto! Come Sovrintendente mi puoi considerare... cessato. Potevi essere il Sindaco della prima città al mondo ad avere in piazza maggiore

SOCIETÀ

RAVENNA &DINTORNI 12/1 2017

5 CANTIERE PIAZZA KENNEDY

De Pascale: «Trasferiremo i bagni pubblici al piazzale Aldo Moro, in zona darsena» L’area ristrutturata completamente fruibile a febbraio

mega servizi igienici autopulenti installati come sculture a tutto tondo, anzi a tutto quadro. E li hai disprezzati. La tua città non merita di avere una Sovrintendenza.

Sindaco Un Sovrintendente autorottamatore.

Porca Eva!. Mi sento quasi in obbligo morale di segnalarti a Renzi. Ma glielo hai detto con il Ministro Dario Franceschini che ti sei abolito?

Sovrintendente Non ci penso proprio. Quello lì è capace di ordinarmi di risorgere.

Sindaco Se così fosse e io mi orientassi a spostare sì i manufatti, ma in un altro angolo della piazza dove diano meno nell'occhio, che diresti?

Sovrintendente Cioè li togli e non li togli. Ridicolo!

Sindaco No, perché potrebbero dare sulla piazza senza essere in piazza. Ciò che dei bagni appare in superficie è facilmente rimuovibile. Tuttavia altrove non li vuole nessuno. Ho provato a piazzarli persino nei lidi, dove c'è il diffuso e giustificato timore che portino una jella pazzesca. Peggio delle mucillaggini. Se non trovassi altre soluzioni e mi orientassi a spostarli dalla piazza al cortile dell’ex Tribunale, come propone il Consigliere Daniele Perini che sostiene la mia maggioranza, potrò contare sul silenzio-assenso della Sovrintendenza?

Sovrintendente Mi opporrei fieramente. Eh, Cristo Santo! L’ex Tribunale è un palazzo storico. Non possiamo mica deturparlo con dei cessi.

Sindaco Allora mi toccherà di lasciarli lì dove sono.

Sovrintendente Questo è parlare! Ce n'è voluto per fartelo capire. Non sei vincolato al mio parere. Ma solo a spostarli spenderesti più di quello che hai speso a farli.

Sindaco Ma che figura ci faccio a rimangiarmi quello che ho detto due mesi fa!?

Sovrintendente Nessuno se ne ricorderà più: io me lo son già dimenticato.

Sindaco Tu. Ma qui hanno la memoria d'elefante.

C'è una che tutti i giorni mette su facebook una piazza del mondo, fa il confronto, e Piazza Kennedy ne esce con le ossa rotte.

Sovrintendente In ogni piazza c'è sempre una pazza. Specie a Ravenna che è una città-femmina.

Altro che inespugnabile come scrive qualche storico disinformato. L'hanno espugnata tutti Ravenna: Etruschi, Romani, Ostrogoti, Bizantini, Franchi, Ottoni, Veneziani, Ferraresi, Papalini, Francesi e infine pure gli Italiani. I ravennati sono da millenni abituati a subire il dominio altrui e oggi il “dominus” sei tu. Usa il tuo potere senza paura. Le motivazioni non ti mancano e puoi sempre dare la colpa all’Antonella Ranaldi e a Fabrizio Matteucci. Inoltre potrai dire che così hai mantenuto le dotazioni tecnologiche della piazza per non perdere l’ottimo sistema di impianti audio-elettrici sotterraneo ai bagni, sistema che è il principal pregio della piazza stessa. Anzi, quando sotto la luce degli originalissimi lampioni storti, perché astutamente innalzati dai tuoi tecnici con materiali di due ditte diverse, spunterà un bel distributore ecologico di metano per il bus, farai un figurone che neanche t'immagini. Solo le persone intelligenti cambiano idea.

Sindaco Mi spunta in testa un’idea meravigliosa: li metto in piazzale Aldo Moro.

Sovrintendente Ma fammi il piacere!! Non gli bastavan le Brigate Rosse? Che la Befana sia con te!

Ravenna, 6 gennaio 2017

Nella foto sopra: vista mozzafiato della piazza dal nuovo ristorante sushi.

Ma è deciso: le toilettes saranno presto trasferite nel piazzale Aldo Moro, in zona darsena.

Il sindaco De Pascale ne aveva annunciato la rimozione, ora è noto anche il luogo dove saranno ricollocati i tanto contestati bagni pubblici della ristrutturata Piazza Kennedy, i cui lavori sono in avanzata fase di ultimazione. Il box prefabbricato delle toilettes sarà trasferito in piazzale Moro, nei pressi della stazione degli autobus in darsena di città, al posto di quelli attuali, oggi fatiscenti e per i quali era già prevista la sostituzione. Intanto, nel mese di febbraio verrà definitvamente concluso il cantiere avviato oltre un anno e mezzo fa e la piazza sarà completamente fruibile al pubblico dopo gli interventi di riqualificazione che l’hanno trasformata da parcheggio a zona pedonale. L’ha affermato il primo cittadino nel corso del suo intervento in occasione della commissione consiliare dell’11 gennaio, che ha trattato la petizione popolare sottoscritta da oltre ottocento persone che chiedeva appunto la rimozione dei bagni pubblici e degli altri padiglioni prefabbricati installati il 27 ottobre. Per completare il cantiere ora mancano solo l’allestimento del verde e pochi altri interventi di pavimentazione.

La scelta di piazzale Moro, ha spiegato il sindaco, è stata «valutata con la massima attenzione e si è rivelata la più razionale e che genera il massimo risparmio, poiché sostituisce una spesa che comunque sarebbe stata sostenuta». Il progetto per piazza Kennedy prevedeva che, in continuità con il manufatto che ospita i gabinetti e la fermata dell’autobus, venissero installati alcuni chioschi per attività commerciali (piadineria, frutteria e fioreria, oltre all’edicola che era già presente prima dei lavori): «Assicurato di non generare nuovi ritardi alla conclusione dei lavori, abbiamo deciso che il bando per l’assegnazione dei chioschi verrà ritirato (era già stato sospeso, ndr) e l’edicola rimarrà dov’è attualmente», all’incrocio tra via Guerrini e via Rasponi. «Siamo al lavoro – dice De Pascale – per trovare una soluzione efficace per il vano tecnico, che sarà anch’esso rimosso in un tempo ragionevole e sostituito da un intervento non impattante ma di qualità e funzionale e che consenta di non disperdere il patrimonio di sotto-servizi di cui la piazza è dotata».

Entrando nel merito delle richieste della petizione, il Sindaco ha ripercorso i passaggi che hanno coinvolto la piazza dal momento in cui si è insediata la nuova amministrazione: «Quando i cittadini si attivano per la bellezza della propria città è sempre qualcosa di apprezzabile e, come ho già avuto modo di dire, tra chi raccoglie firme per abbellire la propria città e chi le raccoglie per cacciare i profughi, ho ben chiaro da che parte stare. Inizialmente, pur ravvisando alcuni elementi di criticità, abbiamo ritenuto di non intervenire su un progetto concepito, ideato, discusso e concertato dalla precedente amministrazione, ma di fronte alla mobilitazione dei cittadini abbiamo deciso di intervenire, a patto di non ritardare ulteriormente la conclusione dei lavori. Il progetto ha subito nel tempo troppe modifiche. Questo deve essere un monito forte per la città intera: bellezza dei luoghi, architettura e riqualificazione non possono essere affidate agli umori del momento, il rischio è quello di intervenire di volta in volta sui singoli elementi, invece di concepire un disegno unitario e di visione; un progetto può piacere o non piacere, ma ha sempre un suo senso organico».

Soddisfazione per le decisioni del Comune è stata espressa dal gruppo consiliare Pd: il capogruppo Barattoni ha parlato di una situazione complicata da troppe modifiche ma a cui «fortunatamente abbiamo modo di porre rimedio, di questo concordiamo col sindaco nel prenderci tutta la responsabilità politica. Ora confidiamo che pubblico e privati possano concorrere ad animare la piazza con eventi ed iniziative, sviluppando le sue potenzialità anche in termini commerciali».

RAVENNA &DINTORNI 12/1 2017

SOCIETÀ

6

TERRORISMO

LA VISITA

Isis: tracce di un collegamento tra Ravenna, Milano e la Germania di Matteo Cavezzali

Le fucina dei nuovi figli dello Stato Islamico, pronti a morire per un’idea deviata di vendetta trovano spazio non solo nelle degradate periferie delle metropoli, ma anche – o forse soprattutto – le tranquille cittadine di provincia. I reclutatori girano per l’Italia mostrando sul cellulare le foto dei bambini squarciati dalle bombe occidentali ad Aleppo. Chi li vendicherà a costo della propria vita avrà il paradiso eterno. Ravenna è un terreno fertile per seminare queste menzogne.

Sono molti i ragazzi tunisini allontanati dalla comunità perché spacciavano o alzavano troppo il gomito. Bastano un paio di mesi per trasformare un cane sciolto, demotivato e senza soldi, in un potenziale martire dell’Isis. Lo sapevano bene coloro che hanno arruolato dodoci tunisini di Ravenna a partire per combattere in Siria nel 2012. Lo sanno anche quelli venuti dopo di loro.

Dall’estate scorsa ci sono movimenti sospetti tra Ravenna, Milano e alcune città della Germania.

Continui viaggi e incontri clandestini. Molte parole pesanti, ma non si sapeva fino a che punto fossero

disposti a spingersi. Ora, dopo il 19 dicembre e l’attentato di Berlino, le maglie delle indagini hanno condotto a Milano e Sesto chiudendo il cerchio. Gli attentati sono sempre pianificati in un altro Paese per approfittare delle difficoltà di collaborazione a livello internazionale delle forze di polizia. Così colpiscono la Francia dal Belgio, la Germania dall’Italia. Se dovessero colpire l’Italia sarebbero i Balcani il punto di partenza. Lo dicono persone informate su questi movimenti, che rischiano molto per sgominare questa rete invisibile di terrore.

Dalla scorsa estate ci sono movimenti e incontri sospetti

I potenziali futuri martiri sono una manciata di volti nella foltissima comunità tunisina ravennate, che giustamente prende le distanze da questi pochi, pericolosi individui. Marouan Mathlouthi, espulso

per ragioni di sicurezza nazionale il 5 gennaio, era uno di loro. Scriveva su Facebook «sono indeciso se fare il bravo o fare una strage».

Un pesce piccolo, che però può servire da esempio come deterrente per i compagni, un po’ come è accaduto nell’aprile 2015 con l’arresto di Nouassir Louati, con precedenti per spaccio e un lavoro precario da cameriere a Cervia, anche lui fermato con un biglietto per la Germania in tasca. Louati è stato appena condannato a tre anni e mezzo di carcere e al giudice, nel dichiararsi pentito ha raccontato di aver subito un “lavaggio del cervello”.

Le Forze dell’Ordine sono sulle loro tracce da tempo, ma non è semplice trovare le prove necessarie per incastrarli. Soprattutto i pesci grossi: i reclutatori, che non sono così sprovveduti da postare frasi inneggianti all’Isis su Face book, ma sono persone colte, istruite e spesso insospettabili.

Come lo era Roberto Cerantonio, originario della Calabria, passaporto australiano, che si faceva chiamare Musa. Passato da Ravenna per tenere comizi sulla “pace tra religioni”, ma che in realtà era uno dei più efferati reclutatori dell’Isis

Il vescovo in moschea scatena polemiche A Ravenna come noto sorge la seconda moschea italiana per dimensioni e che è stata finanziata da Hamad Bin Nasser Bin Jassim Al Thani, sceicco del Qatar tramite l’associazione Qatar Charity, con una donazione a fondo perduto di 800 mila euro, così come è accaduto per molte altre moschee nel mondo. Il 31 dicembre il vescovo di Ravenna e l’Arcidiocesi pastorale hanno organizzato una visita e una marcia della pace in città che ha suscitato anche polemiche e reazioni contrarie e in particolare si è attirata le critiche del parlamentare ravennate della Lega Nord Gianluca Pini.

arrestato mesi dopo nelle Filippine.

In comune tra loro hanno la possibilità di ottenere facilmente soldi contanti grazie ai contatti con gruppi sauditi o degli emirati.

Molti si chiedono se la presenza della seconda moschea più grande d’Italia abbia una relazione con questi reclutatori. E con il fatto che Ravenna è ormai nota alle cronache nazionale come la “capitale” dei cosiddetti Foreign fighters, visto che da qui ne sono partiti circa un 10 percento del totale.

Cerantonio fu invitato dal Centro di cultura e studi islamici della Romagna della moschea di Ravenna, che però ha sempre detto di non sapere chi fosse in realtà Cerantonio, che si presentava come Islamologo. Come per altro non sapevano chi fosse le altre personalità che parteciparono al convegno, come l’allora assessore Martina Monti.

La situazione è insomma molto complessa, e bisogna stare attenti a trarre conclusioni affrettate.

IL DIBATTITO

Polemica sullo spettacolo (premiato) per le scuole Pdf e associazioni cattoliche: «È gender, chiediamo che sia previsto l’esonero» Nemmeno Ravenna sembra poter restare immune dalla polemica che avvolge ormai lo spettacolo per ragazzi Fa'afafine - Mi chiamo Alex e sono un dinosauro per la regia di Giuliano Scarpinato nonché progetto vincitore del Premio Scenario infanzia 2014. Bollato come “gender”, è la storia, si legge nella scheda di presentazione, di un protagonista che si sente maschio nei giorni dispari e femmina nei giorni pari, almeno fino a quando non si innamora. La giuria che l’ha premiato nelle motivazioni ha scritto: «La storia di un adolescente alla scoperta di sé e della sua identità sessuale ci introduce in uno spazio famigliare popolato di giochi e attraversato da conflitti e aperture oniriche. Un tema arduo, individuato con coraggio e accuratezza di indagine e portato in scena da attori dotati di ironia e leggerezza. Un’occasione importante per stimolare una discussione sulla differenza di genere in ambito educativo e formativo».

Questioni di punti di vista. «Lo spettacolo ha lo scopo di instillare nei bambini l’idea che esista un “sesso a giorni alterni” (gender fluid) e che si possa decidere se essere maschio o femmina, a seconda dell’umore del giorno; il solito tentativo di destabilizzare i più giovani che invece hanno bisogno di certezze e fondamenta solide», tuona infatti il Popolo della Famiglia in un comunicato stampa. In cui chiede a dirigenti scolastici, insegnanti e rappresentanti dei genitori «di adoperarsi per la raccolta esplicita delle adesioni, prima che la propria scuola decida di proporre agli allievi la rappresentazione» e chiede anche di «coinvolgere le associazioni dei genitori nella progettazione di percorsi didattici contro le discriminazioni».

Un’immagine del contestato spettacolo “Fa’fafine”, vincitore del Premio Scenario, in scena il 30 gennaio per le scuole al teatro Rasi

Il Comitato “Difendiamo i Nostri Figli” di Ravenna intanto emana un altro comunicato stampa in cui si chiede addirittura al Ministero di valutare quella proposta teatrale arrivando a immaginare la possibilità che i figli siano esonerati e possano dedicarsi ad altre attività. Sotto accusa il fatto che lo spettacolo sia messo in scena infatti in orario scolastico. Stessi toni e temi che già si erano sentiti, per esempio, a proposito di alcune proposte di corsi di educazione sessuale nelle scuole medie. Qui invece si parla di primarie, lo spettacolo è infatti adatto a un pubblico dai 10 anni ed è

inserito nel cartellone che ogni anno viene predisposto da Drammatico Vegetale e sottoposto alle scuole. Sono poi le insegnanti a scegliere a quale spettacolo portare la propria classe. Il direttore artistico di Drammatico Vegetale è Piero Fenati, che abbiamo interpellato a proposito di questa scelta e che ci ha spiegato: «Il nostro compito è proporre una serie di spettacoli che possano affrontare argomenti diversi. E scegliamo argomenti e spettacoli che sono di interesse per noi rispetto al momento e anche a quello che si trova nel mercato nazionale. Da un paio di anni gira questo

spettacolo che ha ricevuti premi, che noi abbiamo visto e abbiamo trovato interessante e attuale. Dunque per noi si tratta di una scelta consapevole come capita per tutti gli altri spettacoli». Vi aspettavate polemiche e reazioni come questo? «Sapevamo che poteva succedere perché è successo in altre città, anche se non dappertutto, ma nessuno obbliga la gente e i ragazzi a partecipare a venire vedere gli spettacoli, noi proponiamo la scuola e gli insegnanti decide cosa vedere. E ciascuno si deve assumere la propria responsabilità». Fenati si dice tranquillo, dicendo di non voler soffiare su un fuoco che ritiene “un fuoco di paglia”. Ci racconta che la rassegna sta avendo buoni riscontri di pubblico che li rende molto soddisfatti. È vero tuttavia che questo spettacolo in particolare ha avuto «abbastanza successo, ma le proteste di alcuni genitori si sono anche riverberate sulla partecipazione. In generale, credo che gli spettacoli bisogna prima di tutti vederli, parlarne senza averli visti è facile ma è facile poi dare giudizi non rispondenti al vero».

Uno spettacolo anche per i contenuti senza dubbio in sintonia con le politiche portate avanti dall’amministrazione comunale e la scelta artistica e contenutistica di Drammatico Vegetale è evidente dalle parole dell’assessore Ouidad Bakkali: «Sono contenta che la stagione Ragazzi a teatro abbia fatto questa scelta.

Attraverso il teatro si può parlare ai più giovani di tante tematiche e lo spettacolo Fa’afafine parla del rapporto di un ragazzo con la sua affettività e gli stereotipi di genere che spesso portano anche ad episodi di bullismo e discriminazione. La cultura, il teatro non possono spaventare, devono altresí essere strumento e mezzo per creare spazi di conoscenza e accoglienza tra le persone, in particolare tra i bambini e ragazzi che iniziano a sperimentare i temi la diversità, nelle sue diverse accezioni, nella società nella quale stanno crescendo. Andrò a vedere lo spettacolo e spero nell'adesione di tante scuole». (fe. an.)

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POLITICA

LA CLASSIFICA

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IL CASO

Produttività alla Camera Pini (Lega Nord) sul podio

È stato pubblicato a fine 2016 il rapporto sullo stato della produttività parlamentare dei circa tre anni e mezzo della XVII legislatura a cura dell'associazione Openpolis. Attraverso elementi quantitativi e qualitativi è stata valutata l’azione di deputati e senatori per rilevarne l’efficacia, oltre ad analizzare presenze, assenze e missioni. L’indice di produttività prende in esame il numero, la tipologia, il consenso e l’iter degli atti presentati dai parlamentari mentre non prende in considerazione il lavoro, anche rilevante, che alcuni parlamentari svolgono per gli incarichi necessari al funzionamento della macchina politica e amministrativa del Parlamento. Dando un'occhiata ai parlamentari della provincia di Ravenna, spicca il terzo posto su 630 deputati del leghista Gianluca Pini, primo tra i deputati senza incarichi (spiccano nella sua tabella riepilogativa i quasi 1.300 emendamenti presentati come primo firmatario). «Ma si lavora sempre per migliorare – è stato il suo commento nei giorni scorsi su Facebook –. Grazie a tutte le mie collaboratrici e ai miei collaboratori senza i quali sarebbe impossibile svolgere una mole di lavoro così importante con qualità e precisione». Tra i piani altissimi della classifica anche Giovanni Paglia, Sinistra Italiana,

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Gianluca Pini durante un intervento alla Camera

38esimo su 630, con 139 interrogazioni a risposta scritta e 113 in commissione di cui è stato primo firmatario oltre che un migliaio di emendamenti.

Solo 521esimo su 630 invece il deputato del Pd Alberto Pagani. A superarlo anche Andrea Maestri del gruppo misto (tra le fila di Possibile di Civati), 451esimo ma di fatto fuori classifica avendo avuto a disposizione circa la metà del tempo dei colleghi, essendo subentrato ed entrato in parlamento solo nel luglio del 2015.

Passando ai senatori, i due della provincia di Ravenna, entrambi del Partito democratico, sono nella seconda metà della classifica: l'ex ministro Josefa Idem è 167esima, il faentino Stefano Collina 230esimo su 315 senatori.

IL LUTTO MORTO MAURIZIO MONTANARI, FOTOGRAFO

E MILITANTE POLITICO

Il 31 dicembre 2016 è morto, dopo una lunga malattia e durante un ricovero in ospedale, Maurizio Montanari, noto in città per la sua attività di fotografo (aveva collaborato tra gli altri con il “Ravenna Festival”, “GialloLuna Neronotte” e anche con la rivista edita da Reclam TrovaCasa per quanto riguardava foto di architetture) e per la sua attività politica. Era stato tra i fondatori della Lega Nord a Ravenna, con cui si è più volte candidato, l’ultima volta alle regionale del 2010 raccogliendo oltre mille preferenze personali. In seguito a dissidi si era avvicinato poi a Lista per Ravenna per cui era stato capolista alle amministrative del 2011 senza essere eletto. Ed è stato proprio il consigliere di LpRa Alvaro Ancisi a occuparsi della raccolta fondi che si è resa necessaria per integrare le spese di un funerale fatto “in economia” e pagato dal Comune in mancanza di parenti del defunto. Un centinaio le persone presenti al funerale del 7 gennaio a San Giovanni Evangelista.

Proiettili e minacce per Manuel Poletti Dopo quelle giunte a dicembre su Facebook e per cui è stato individuato un 65enne residente a Milano come mittente, nuove minacce sono giunte al direttore di SetteSere Manuel Poletti, figlio del ministro Giuliano Poletti. Il 2 gennaio è stata recapitata una busta contenente tre proiettili calibro 9 alla sede faentina del settimanale ravennate. La busta, consegnata naturalmente ai Carabinieri, non riportava timbro postale e conteneva anche esplicite minacce e una foto di Manuel Poletti ritagliata da un giornale. Poletti aveva già sporto denuncia nelle settimane passate per messaggi di minaccia ricevuti sul social a seguito della polemica scoppiata sui finanziamenti pubblici che il settimanale riceve in quanto edito da una cooperativa di giornalisti, dopo le dichiarazioni del padre sui giovani all’estero. Il Ministro aveva infatti dichiarato che di alcuni degli italiani andati a cercare lavoro oltreconfine si poteva fare benissimo a meno. Frasi di cui poi si è pubblicamente scusato (anche in Senato), ma le scuse non sono bastate per non accendere i riflettori della stampa nazionale sul figlio del ministro che appunto dirige un giornale legato al mondo cooperativo, un settimanale che dichiara 5mila copie, e che riceve in quanto tale – e per la verità da prima che Giuliano Poletti diventasse ministro – fondi pubblici. La Lega Nord aveva anche annunciato un esposto in Procura per far chiarezza sulla vicenda. Poletti aveva sempre replicato che tutto era stato fatto nel rispetto della norma e rivendicando il proprio lavoro.

«Le indagini erano già iniziate allora (all'epoca della prima denuncia, ndr) – ha dichiarato Manuel Poletti – ho piena fiducia nelle forze dell’ordine. Questo fatto mi preoccupa, ma mi sforzo di rimanere sereno». Dopo questo nuovo episodio, sono state ntensificate le misure di protezione per lo stesso Manuel e probabilmente anche per altri famigliari del ministro, anch’essi destinatari di messaggi minatori.

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PRIMO PIANO

IL 2017 DI RAVENNA/2

IL 2017 DI RAVENNA/1

«Porto, sicurezza e cultura», le tre priorità del sindaco

Il raddoppio dei centri commerciali

Eletto sindaco a 31 anni nel giugno dell’anno scorso, il cervese Michele de Pascale si appresta a vivere il suo primo vero anno da sindaco di Ravenna. Un mandato trascorso nei primi mesi anche tra le critiche dell’opposizione per una sorta di perlomeno apparente immobilismo iniziale della sua Amministrazione… «Dopo alcuni mesi di lavoro preparatorio, però – sono le parole del Primo cittadino –, già verso la fine dell'anno abbiamo ottenuto risultati importanti e concreti, sono molto soddisfatto del bilancio di questi primi mesi: abbiamo riorganizzato i servizi sociali in pochissimo tempo (si tratta della reinternalizzazione dei servizi, con il superamento dell’Asp, annunciato con tanto di tempistica in campagna elettorale, ndr), firmato una nuova convenzione con la prefettura per la gestione dei migranti, completato le nomine all'interno dell'Autorità portuale, riallacciato e ricostruito i rapporti con Eni, dato una svolta importante con la nuova ordinanza balneare (firmata in anticipo rispetto al solito già a fine dicembre, ndr). Certo, siamo appena partiti e se qualcuno si aspetta il sindaco che promette un miracolo alla settimana, quello non sono io…».

A De Pascale, in questo primo numero dell'anno del nostro giornale, chiediamo ora di indicare tre priorità della sua Amministrazione per il 2017.

«Sicuramente è l’anno in cui si deve concretizzare il progetto per i fondali del porto, siamo alacremente al lavoro con il nuovo presidente Daniele Rossi per arrivare al progetto definitivo (promesso in realtà in campagna elettorale già entro il 2016 da De Pascale, auspicando probabilmente una nomina più veloce da parte del Governo del nuovo presidente dell’Autorità portuale, insediatosi invece solo a inizio dicembre, ndr)».

La seconda priorità riguarda il tema della sicurezza, al centro di un dibattito molto acceso in città anche alla luce delle classifiche della qualità della vita che continuano a vedere Ravenna agli ultimissimi posti per i dati di furti in abitazione in particolare. Nei giorni scorsi il vicesindaco Eugenio Fusignani ha lanciato l'idea di istituzionalizzare e coordinare, insieme alla prefettura, i gruppi di Whatsapp dei cittadini nati in questi mesi come una sorta di occhio in più a supporto delle forze di polizia. «Ma a parte questo – dice De Pascale –, nel 2017 implementeremo l’organico della polizia municipale con 10 stagionali in più (saranno 28 anziché i soliti 18, ndr) e altrettanti nuovi vigili di organico, un numero importante se si pensa che nei cinque anni precedenti ne sono stati assunti 15 in tutto e che ci porterà poi a raggiungere entro la fine della legislatura gli standard fissati con la Regione». Saranno poi introdotti nel 2017 nuovi sistemi di videosorveglianza – annuncia il sindaco – moderne forme di controllo (come il cosiddetto targa system, il sistema di riconoscimento delle targhe informatizzato) «e metteremo in campo un investimento molto importante per ammodernare la dotazione degli agenti della municipale».

La terza priorità individuata da De Pascale riguarda la cultura, con il 2017 che dovrà essere l'anno della firma dell'accordo con il ministero per la gestione del patrimonio artistico-culturale della città e la conseguente nascita della nuova fondazione annunciata dal sindaco. «Sarà poi l’anno delle nuove convenzioni culturali – termina il sindaco – e della Biennale del mosaico, che vogliamo rilanciare in grande stile». (lu.ma.)

L’agenda dell’anno: inaugura il nuovo Esp, via al cantiere del “Teodorico”

di Luca Manservisi

Il 2017 a Ravenna, neanche a dirlo, sarà ricordato per l’inaugurazione della nuova piazza pedonale di Ravenna, in ritardo di alcuni mesi rispetto alle previsioni. In febbraio piazza Kennedy – l’ex parcheggio più utilizzato del centro, al momento riqualificato a metà – verrà riaperta (dettagli e novità sul cantiere a pagina 5), in tempo per ospitare con l’arrivo della primavera magari i tavolini dei locali che vi si affacciano e un programma da studiare di iniziative ed eventi. Altre grosse novità, in centro, nel 2017 non sono previste (a causa dei ritardi dei progetti di recupero di mercato coperto e palazzo Guiccioli, vedi articolo qui sotto) mentre restando in tema di riqualificazione urbana, non possono mancare come ormai ogni anno forti aspettative per la darsena di città. In questi primi giorni dell'anno è arrivata la conferma che i 12,8 milioni richiesti

al governo per la sua riqualificazione nell'ambito del cosiddetto Bando Periferie arriveranno (sono stati anche già deliberati al Cipe); resta l’incertezza sui tempi. È stata infatti pubblicata la graduatoria e il progetto di Ravenna (che prevede, tra le altre cose, una passerella sopraelevata lungo il canale, il recupero del Sigarone, le infrastrutture fognarie e lo sviluppo del progetto Pop Up) si è piazzato al 73esimo posto sui 120 totali, con i finanziamenti in arrivo fin da subito solo per i primi 24: l'amministrazione confida comunque di poter presentare i progetti esecutivi e firmare la convenzione con il governo entro il 2017. Entro l’anno – secondo quanto dichiarato dal sindaco in cam-

Una veduta della piazza del Popolo il 31 dicembre 2016, senza concerto ma con lo spettacolo di videomapping di Andrea Bernabini

pagna elettorale – dovrà anche essere smantellato lungo la banchina il bitumificio della Cmc, che nei mesi scorsi si è detta pronta al grande passo, atteso da anni dai residenti.

Dalla darsena al porto il passo è breve: il 2017 (dice anche il sindaco nell'articolo qui a fianco) dovrà essere quello perlomeno del progetto definitivo dell’escavo dei fondali del canale Candiano di cui si parla da anni; il nuovo presidente dell’Autorità portuale Daniele Rossi ha annunciato appena insediato la sua ricetta: bastano 12,5 metri di profondità per non incappare nel nodo dei cosiddetti fanghi in eccesso, per un Progettone versine “light” da 200 milioni di euro, già di fatto disponi-

Centro: piazza Kennedy E progetti in ritardo...

Darsena: attesa per i fondi statali

Viabilità: riaprono

finalmente i Tre Ponti

QUELLO CHE NON È SUCCESSO

Tutti gli appuntamenti mancati del 2016 (e non solo): dal canale Candiano ai musei, fino al mercato coperto

L’ingresso del mercato coperto a Ravenna

Nella nostra panoramica su quanto riserverà il 2017 a Ravenna, è inevitabile dare un’occhiata al recente passato e registrare alcuni progetti annunciati e poi slittati, così come promesse non mantenute. La più clamorosa riguarda senza dubbio piazza Kennedy, con l’inaugurazione prevista inizialmente lo scorso giugno, un anno dopo la chiusura al traffico e ora invece rinviata definitivamente a febbraio 2017, tra reperti archeologici interrati (al contrario di quanto promesso dall’ex sindaco Matteucci) e bagni pubblici prima installati e poi a furor di popolo (in procinto di essere) eliminati. Restando in centro storico, sorte simile è toccata al cantiere del mercato coperto, fermo per quattro mesi a causa di ritrovamenti archeologici, con un muretto medievale ora messo in salvo e lavori in procinto di entrare nel vivo, con l’inaugurazione però ora aggiornata alla primavera del 2018, un anno dopo le previsioni all’apertura del cantiere nell’ottobre del 2015. Si tratta come noto di un investimento da oltre 7 milioni di Coop Adriatica che ha coinvolto nel progetto il Molino Spadoni per un grande contenitore di gastronomia e cultura, con tanto di birrificio e cioccolateria artigianale, su due piani.

Secondo le più ottimistiche previsioni avrebbe potuto aprire già a fine 2015 invece il rinnovato palazzo Guiccioli, su via Cavour, al centro di un imponente progetto di recupero della Fondazione Cassa di Risparmio, che vi sta realizzando due musei (su Lord Byron e il Risorgimento) oltre a esercizi commerciali: l’inaugurazione è ora slittata entro la primavera del 2018. Così come il grande museo archeologico di Classe, frutto di un investimento di oltre venti milioni di euro, che verrà inaugurato addirittura con circa 14 anni di ritardo rispetto alla primissima previsione.

Passando alle infrastrutture, meriterebbe un capitolo a parte l’annosa questione dei fondali del canale Candiano, il cui progetto definitivo è il primo impegno del nuovo presidente dell’Autorità portuale, tra gli enti (insieme a Comune, Regione e Rfi-Rete Ferroviaria Italiana) che nel giugno del 2015 hanno firmato il protocollo d’intesa che impegnava tra le altre cose Rfi a presentare il progetto definitivo entro il 2016 della soppressione del passaggio a livello in via Canale Molinetto, a Ravenna. Dal Comune ci dicono che è in corso ancora invece uno studio di fattibilità per la realizzazione del sottopasso e del progetto neanche l’ombra.

Nel corso della presentazione alla stampa di quel protocollo d’intesa si ipotizzava anche la realizzazione entro il 2016 del nuovo sottopasso pedonale della stazione, prolungamento di quello esistente, che dovrà spuntare a pochi passi dal canale Candiano, in Darsena, dove nel frattempo doveva sorgere un bar-infopoint con tanto di restyling del (vecchio) sottopasso. E invece nulla. Così come al momento sono stati eseguiti solo i sondaggi archeologici per il nuovo sottopasso e si è in attesa del via libera definitivo della Soprintendenza per un progetto da 1,5 milioni di euro, finanziato interamente da Rfi. Infine da segnalare la riapertura completa la prossima primavera dell’incrocio dei Tre Ponti, chiuso dall’ottobre del 2014 con la riapertura un anno dopo prevista ad agosto 2016... (lu.ma.)

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RAVENNA &DINTORNI 12/1 2017

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IL 2017 IN PROVINCIA Una foto aerea di Giorgio Benelli che mostra i lavori di ampliamento del centro Esp

Dal nuovo Borgo Marina di Cervia fino al restyling del municipio di Conselice

Un rendering del secondo stralcio del progetto di riqualificazione del Borgo Marina di Cervia

bili. Al largo della costa invece il 2016 nonostante il referendum è stato un anno difficile per il comparto offshore ma proprio negli ultimi mesi è arrivato l'annuncio di Eni dell'intenzione di investire 600 milioni a fronte di nuove autorizzazioni governative: nel 2017 pare ne arriveranno solo una trentina, ma si tratta pur sempre di un’attesa – dagli operatori – controtendenza rispetto al recente passato.

L'anno iniziato da pochi giorni per molti ravennati sarà ricordato, semplicemente, anche per l’ampliamento del centro commerciale Esp, che nella tarda primavera – secondo i piani confermatici al telefono da Igd – aprirà una nuova ala grande circa quanto l’attuale, con oltre quaranta nuovi negozi (tra cui si vocifera l’arrivo di noti marchi come Decathlon, H&M, Zara e Maisons du Monde, ma non ci sono conferme ufficiali) e un migliaio di posti auto in più, con buona pace dei piccoli commercianti che protesta-

no. E a fine 2017 – ci assicura il patron della Sva Giuliano Gamberini, che cerca di dare vita al progetto da anni, sfiancato da ritardi burocratici – partiranno i lavori anche per il “raddoppio” del centro commerciale Teodora, di fronte al Pala De André, con in arrivo il nuovo «parco commerciale Teodorico», rivela Gamberini, che dice di aver già firmato accordi con grosse aziende pronte a insediarvisi.

Molto sentito tra i ravennati anche il nodo legato ai lavori dei Tre Ponti, che finalmente riapriranno al traffico in primavera risolvendo il problema della viabilità in uscita da Ravenna nord (vedi articolo sui ritardi di pagina 10), così come il tema legato alla sicurezza, su cui il sindaco De Pascale annuncia importanti investimenti da parte del Comune (vedi sempre pagina 10).

Per quanto riguarda i servizi sociali, è da poco iniziata una nuova era con il superamento dell'Asp e la

loro reinternalizzazione nella macchina comunale: il 2017 sarà dunque una sorta di anno di sperimentazione, in questo senso, così come per la questione migranti, con il Comune che d’ora in avanti, grazie a una convenzione firmata a fine novembre con la prefettura, gestirà direttamente l’accoglienza dei cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, prevedendo la gestione di 350 posti con uno spesa di 5,5 milioni all’anno (rimborsati dal Governo) per un triennio a partire dal 2017.

A destare qualche preoccupazione tra i cittadini è anche la riorganizzazione ospedaliera dell’azienda sanitaria della Romagna con la previsione, tra le altre cose, della soppressione di una settantina di posti di degenza ospedaliera, a fronte dell’entrata a regime delle cosiddette Case della salute, il cui progetto però è in palese ritardo. >> segue a pagina 12

Per cercare di tracciare a grandi linee opere e interventi attesi nel 2017 in provincia partiamo da Cervia, da alcuni anni al centro di una serie di interventi di riqualificazione importanti. A partire da quello del cosiddetto Borgo Marina, il cui primo stralcio (che ha previsto anche la sistemazione della piazza della torre San Michele) si dovrebbe concludere entro maggio per poi procedere con il secondo stralcio da un milione di euro in autunno, da via Bonaldo a viale Volturno, sul lungocanale. Dopo l'estate partirà anche il cantiere per la rotonda delle saline (da oltre 2 milioni di euro) e per la riqualificazione della fascia retrostante i bagni.

Procedendo verso l’interno, il 2017 di Russi sarà caratterizzato in particolare dai lavori all’ex zuccherificio per la realizzazione della tanto discussa centrale a biomasse che sarà operativa però solo nel 2018, mentre a Faenza l’intervento più atteso da tante famiglie, ma non solo, è quello di cui si è parlato anche recentemente su queste pagine di riqualificazione del parco Bucci, su più stralci. Restando nel Faentino da segnalare che a Riolo Terme nel 2017 ci saranno le elezioni amministrative, unico comune in provincia, mentre nella Bassa Romagna spiccano gli interventi diffusi per l’edilizia scolastica e di adeguamento antisismico, come gli 800mila euro per il palazzo comunale di Cotignola e i 1,3 milioni di euro destinati al restyling del municipio di Conselice, dove partirà anche il cantiere da 2 milioni di euro per la riqualificazione e l’ampliamento della scuola primaria. A Lugo da segnalare il completamento del restauro del Pavaglione, con lavori su logge e facciate, e di Villa Malerbi, mentre è da poco andata in archivio la prima edizione del festival di musica barocca Purtimiro, la cui edizione 2017 è già stata confermata per il prossimo autunno.

RAVENNA &DINTORNI 12/1 2017

PRIMO PIANO

12 IL 2017 DI RAVENNA >> prosegue da pagina 11 Tra le novità attese per quest'anno spicca poi – in ambito turistico e in quello più ampio del tempo libero – la liberalizzazione voluta dal nuovo sindaco per i bagni al mare, di cui abbiamo ampiamente parlato in uno degli ultimi numeri del 2016: la firma della nuova ordinanza balneare è arrivata il 27 dicembre con la conferma della possibilità per gli stabilimenti di poter restare aperti tutto l’anno e – per chi dimostrerà di poter garantire la sicurezza – anche 24 ore al giorno, oltre che alla possibilità di organizzare feste in spiaggia tutte le sere (inclusa la domenica, la principale novità rispetto all’era Matteucci) fino all'una (con lo stop alle danze fissato mezz’ora prima il venerdì e il sabato). L'estate 2017 dovrebbe essere quella della riapertura (almeno parziale) del Marinabay, il più grande stabilimento (con le autorizzazioni da vero e proprio pubblico esercizio) di Marina di Ravenna, chiuso da agosto 2013 dopo il sequestro per debiti con il Demanio e in procinto di essere rilanciato da una nuova società guidata dal noto (in particolare per il Bbk) imprenditore Alessandro Zangaglia e il coinvolgimento di parte dello staff della discoteca Matilda.

Già annunciata la Notte d’oro 2017 (si terrà il 7 ottobre con tanto di un’anteprima dedicata ai giovani artisti ravennati), questo sarà anche l’anno in cui è lecito pensare si potrà vedere un cambio di passo nelle iniziative natalizie, così come annunciato in campagna elettorale dal sindaco, ancora poco evidente nel 2016, che ha registrato però anche l’avvio di una sorta di festival di videomapping che dovrà entrare nel clou tra 11 mesi.

Passando al pesante capitolo della cultura, questo sarà il primo anno a Ravenna senza una grande mostra al Mar dal lontano 2002, avendo deciso l’Amministrazione di non sostituire al momento il curatore Claudio Spadoni che ha segnato gli ultimi 12 anni del museo ma di puntare piuttosto su altri progetti meno d’impatto e in particolare sul rilancio della Biennale del mosaico, la cui nuova edizione si terrà proprio questo autunno. Il sindaco De Pascale attende fiducioso per il 2017 (un'attesa che in città in realtà dura anni) anche l'ingresso del ministero nella gestione del patrimonio culturale e archeologico della città, in vista anche dell'apertura nella primavera del 2018 del nuovo museo di Classe. Il 2017 sarà

inoltre l'anno del rinnovo di molte convenzioni culturali, per cui non sono escluse alcune sorprese.

Per quanto riguarda lo sport, il 2016 ha confermato una passione crescente tra i ravennati nei confronti del basket, con oltre 800 abbonati al Pala De André, tornato a ospitare stabilmente anche la grande pallavolo maschile, con la Porto Robur Costa che proprio a fine anno ha creato però qualche apprensione tra i tifosi lanciando un pubblico appello a nuovi investitori per poter mantenere il volley in una città che intanto potrebbe tornare in serie A anche in campo femminile, con Olimpia e Teodora a sfidarsi ai vertici del campionato di B1.

Il calcio sogna di tornare tra i professionisti (attualmente è in zona playoff in serie D), ma la strada è piuttosto impervia e al momento i tifosi possono accontentarsi del restyling della loro curva allo stadio Benelli (vedi articolo sui lavori pubblici della pagina a fianco). Il 2017, poi, non sarà quasi certamente l’anno del beach stadium annunciato da De Pascale in campagna elettorale, ma l’obiettivo è quello di riportare già la prossima estate competizioni di livello internazionale di beach tennis a Marina di Ravenna.

L’ultima segnalazione riguarda la politica che ha così tanto caratterizzato il 2016 ravennate con la lunghissima campagna elettorale e le elezioni amministrative culminate con lo storico ballottaggio. Quest’anno i ravennati torneranno comunque alle urne con certezza per eleggere i consigli territoriali (le ex circoscrizioni) l’ultima domenica di febbraio (una questione per “appassionati”: l’ultima volta, nel 2013, l’affluenza fu attorno al 6 percento) e molto probabilmente, come il resto degli italiani, per le Politiche, con tanto di inevitabile dibattito e confronto anche per quanto riguarda le candidature al Parlamento provenienti dal territorio ravennate. E a proposito di Ravenna, manca ancora un segretario comunale del Pd, dopo la nomina di quello attuale in giunta come assessore. Infine, alla luce degli ultimi sviluppi, è di fatto già partita la campagna elettorale sui referendum abrogativi proposti dalla Cgil. Non ci sarà quello relativo all’articolo 18, che non è stato ammesso, ma restano i quesiti su voucher e appalti.

Insomma, anche in mancanza di amministrative, il 2017 si prospetta denso di dibattiti, incontri e attività elettorali anche sul territorio dove non mancano militanti sui vari fronti.

IL 2017 DI RAVENNA: LAVORI PUBBLICI

Piste ciclabili, strade, ponti e la nuova scuola a Lido Adriano

Tempo libero: feste

in spiaggia tutte le sere, Notte d’oro il 7 ottobre

Cultura: senza più

la grande mostra, si punta sulla Biennale del mosaico

Sport: il beach stadium

può attendere, restyling in curva allo stadio Benelli

Politica: in attesa degli

sviluppi nazionali si vota per i consigli territoriali

Una foto della scorsa estate della curva Mero dello stadio Benelli tratta dal gruppo Facebook dei tifosi

Nel 2017 sono in arrivo o stanno per concludersi (come il caso dei Tre Ponti, che riapriranno in primavera, di cui parliamo a pagina 10) cantieri molto attesi dai cittadini ravennati e del forese. Ne abbiamo parlato con l’assessore ai Lavori pubblici, Roberto Fagnani.

«Innanzitutto vorrei ricordare – sottolinea – l’accordo quadro sottoscritto con Regione e Governo lo scorso autunno: ora non si tratta più di una lista della spesa di ipotetiche priorità, ma di interventi certi (in particolare su Classicana e Romea Dir, ndr) e risorse garantite».

A partire dai 20 milioni già deliberati dal Cipe per la sistemazione della Classicana, nel tratto tra Classe e il porto, i cui lavori però dovrebbero partire solo l’anno prossimo. Già nei prossimi mesi invece partirà il cantiere su E45 e Romea, per cui l’Anas ha pubblicato vari bandi in scadenza il 30 gennaio: il territorio ravennate in particolare è coinvolto per quanto riguarda l'esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria lungo la tratta E55 da Cesena al confine regionale con il Veneto, per un valore complessivo di 60 milioni di euro.

Passando invece agli interventi di diretta competenza comunale, partirà finalmente nel 2017 il cantiere per il nuovo polo scolastico di Lido Adriano, atteso da anni e con una storia molto tormentata alle spalle: ora è stato pubblicato il bando per il primo stralcio da 3,5 milioni di euro che prevede la costruzione di due edifici per due corsi di scuola primaria e di una palestra. Restando in ambito scolastico, oltre a vari interventi di adeguamento antincendio da segnalare l’apertura pochi giorni fa di due nuove aule della scuola di Castiglione e in settembre della nuova ala della scuola Ricci Muratori di piazza La Malfa, a Ravenna (secondo stralcio di un intervento complessivo da oltre 6 milioni di euro).

Tornando alla viabilità entro l’anno partiranno gli attesi lavori di manutenzione straordinaria delle vie Goito, Novara e Villafranca a San Zaccaria (investimento da 800mila euro), il cantiere della pista ciclabile tra Madonna dell’Albero e Ponte Nuovo (primo stralcio da 300mila euro), i lavori attesi già l’anno scorso per la sistemazione delle strade del porto da circa 450mila euro e altri due interventi da

mezzo milione di euro rispettivamente in via dei Mille, a Marina di Ravenna, per infrastrutture fognarie e più in generale sui lidi per riparare avvallamenti.

Arrivando in città, a Ravenna è particolarmente “sentito” il cantiere di piazza Baracca, storico parcheggio del centro storico che verrà recintato da barriere metalliche e sarà dotato di ingresso e uscita regolati da sbarre. Un intervento da 100mila euro sostenuto da Azimut, che prevede un cantiere di circa un mese che potrebbe partire in primavera o al più tardi dopo la fine della scuola, di concerto anche con i commercianti, le cui proteste già hanno fatto slittare i lavori, inizialmente previsti prima dello scorso Natale. Altro intervento piuttosto atteso che verrà realizzato nel 2017 in centro è quello di ristrutturazione delle vie Pascoli e Oriani (in dicembre è stato approvato il progetto esecutivo da mezzo milione di euro) mentre da segnalare sempre nell’ambito della viabilità l’installazione prevista quest’anno delle prime due strisce pedonali intelligenti in viale Alberti e viale Saragat: grazie a un sensore si illumineranno alla presenza di un pedone e un segnale inviterà le auto a rallentare o fermarsi.

Infine, un accenno alle infrastrutture sportive, con gli investimenti che continueranno come già accaduto negli ultimi mesi. I più importanti riguardano il restyling della curva Mero dello stadio Benelli con tanto di nuovi seggiolini e colori giallorossi, in grado anche di rendere a norma la parte bassa in muratura ed eliminare poi quella superiore in ferro a fine campionato. L’intenzione è quindi di proseguire nei prossimi anni nel resto dello stadio per poter poi ospitare nel 2019 la nazionale Under 21 di calcio, così come da accordi di massima già definiti con l’Uefa. Intanto all’ex ippodromo sono stati terminati i nuovi spogliatoio ed entro la primavera saranno consegnati i campi (da calcio e rugby) in attesa di poter predisporre un progetto complessivo per una sorta di villaggio dello sport sognato dall’assessore Fagnani. Intanto si stanno completando i lavori alla pista d’atletica di Ravenna, mentre è in corso in giunta un ragionamento su un possibile intervento anche in quella di Marina, in

Arrivano le sbarre

in piazza Baracca E anche le prime strisce pedonali “intelligenti”

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RAVENNA &DINTORNI 12/1 2017

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IL 2017 DI RAVENNA: NOMINE

IL MONDO DEL LAVORO

OTTO NUOVI DIRIGENTI IN COMUNE, NUOVI PRESIDENTI PER CMC E FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO

Il 2017 parte con mille posti in meno

Michele de Pascale lo aveva annunciato in campagna elettorale e nel 2017 dovremmo vederne la concretizzazione: un ricambio nella macchina dell’amministrazione. Va in questa direzione il bando per otto dirigenti a termine già chiuso e che riguarderà posizioni chiave dentro Palazzo Merlato, in primis il nuovo comandante della polizia municipale (Stefano Rossi, nominato da Fabrizio Matteucci pare destinato a una posizione in Friuli, sua terra d’origine). Alla direzione della biblioteca Classense è attesa una figura che si occuperà anche di cultura in generale, mentre sarà prevista una figura dirigenziale solo per il turismo (fino a oggi le due “deleghe” erano stato accorpate). Si resta in attesa anche della nomina del nuovo presidente di RavennAntica dopo che Elsa Signorino è entrata in giunta con le deleghe alla cultura. Oggi quel posto è ricoperto ad interim da Lanfranco Gualtieri presidente della Fondazione Cassa di Risparmio in procinto di lasciare anche questo fondamentale incarico (la Fondazione è cruciale per la vita sociale e culturale di moltissime realtà locali). Al suo posto corrono voci che potrebbe andare una personalità di spicco, oggi alla presidenza di un’importante realtà culturale cittadina. Per quanto invece riguarda le partecipate del Comune, De Pascale ha già effettuato qualche nomina nel 2016 (come Ilaria Morigi nel cda di Romagna Acque e Lina Taddei in quello di Acer) e chissà che il 2017 non sia anche l’anno in cui verrà nominato il nuovo presidente di Azimut, la società infatti è presieduta dal vice dal dicembre 2015 quando Roberto Fagnani è entrato nella giunta Matteucci al posto del compianto Enrico Liverani. In campo economico il 2017 segnerà un importante passaggio per una delle realtà più importanti del territorio: il 6 maggio l’assemblea dei soci Cmc eleggerà il nuovo presidente mettendo fino alla lunga epoca di Massimo Matteucci.

Chimica e offshore decisivi per le sorti occupazionali del territorio

stato di semi-abbandono. Al momento – in attesa anche di presentare un progetto per il nuovo beach stadium di Marina di Ravenna promesso in campagna elettorale dal sindaco De Pascale – è accantonata invece l’ipotesi di un nuovo palazzetto dello sport, con il Comune che intende concentrare piuttosto le risorse per una sempre più comoda fruizione del Pala De André e la sistemazione delle palestre esistenti, o magari la realizzazione di nuove (come quella all’interno del polo scolastico di Lido Adriano).

Luca Manservisi

Sono due i settori su cui si concentra maggiormente l’attenzione nel 2017 per le sorti occupazionali del territorio ravennate: chimica e offshore. In totale sono 5-6mila posti di lavoro e in entrambi i casi Eni avrà un ruolo cruciale. Il Cane a Sei zampe ha annunciato investimenti milionari per Versalis e per le attività di estrazione al largo, c’è quindi un certo ottimismo ma con cautela: in particolare è il movimento sindacale a tenere alta la guardia perché gli annunci si concretizzino.

Il mondo offshore soffre. Nonostante il referendum contro le trivelle non abbia raggiunto il quorum, i grandi player del mercato hanno ridotto gli investimenti perché il prezzo del petrolio è talmente basso da non rendere appetibili le estrazioni. E nel frattempo le energie rinnovabili procedono sul cammino verso una maggiore affermazione.

Emblematico il caso Western Atlas: la multinazionale che controlla l’azienda del reparto offshore rifiuta di assecondare ogni richiesta del tavolo ministeriale e ha deciso di chiudere

CSRC PORTUALI

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

Aperte anche a gennaio le iscrizioni ai corsi di pallavolo per bambine e ragazze dai 6 ai 18 anni Il CSRC Portuali di Ravenna, che vanta una consolidata tradizione nella pallavolo di ben cinquant’anni, ricerca ragazzine di talento da inserire nelle nuove giovanili. L’impegno nel volley è cominciato negli anni Sessanta con il settore maschile che ha vissuto anni gloriosi con la partecipazione al campionato di serie A. Col tempo è nato anche il comparto femminile che si è sviluppato al punto da essere, oggi, quello più florido. Attualmente il CSRC Portuali può contare su una squadra femminile che milita in Prima Divisione, oltre a una squadra mista uomini-donne e una squadra maschile che partecipano regolarmente ai campionati Open CSI. «Molte allieve sono cresciute – racconta Massimo Stambazzi, responsabile della Sezione Pallavolo – e da quest’anno, abbiamo così deciso di far ripartire le giovanili per favorire il giusto ricambio generazionale. Contiamo di trovare nuove leve per rimpinguare il nostro serbatoio e dare nuovo stimolo a uno sport da sempre molto amato».

Per iscriversi ai corsi, è necessario avere un’età compresa fra i 6 e i 18 anni. Lo staff dei docenti è formato da allenatori certificati Fipav: Gian Luca Bacchetta (responsabile tecnico), allenatore di lungo corso con esperienza anche in B2; Alice Prati, laureanda in Scienze Motorie; Chiara Mazzesi, laureanda in Educatore sociale e culturale.

Tutte le ragazze interessate potranno usufruire dello spe-

la sede di Ravenna per logiche economiche e una cinquantina di lavoratori verranno licenziati.

I numeri dicono che rispetto a un anno fa in provincia ci sono mille posti di lavoro in meno, alcuni per licenziamenti e altri per pensionamenti che non hanno avuto turnover. In totale gli ultimi dati contano 1.500 persone che utilizzano ammortizzatori sociali, quindi persone ancora assunte ma alle prese con le varie forme di casa integrazione.

I numeri vengono dal centro studi della Cgil che prende in esame le imprese tenute a presentari bilanci alla Camera di commercio. Da un paio di anni il numero di occupati si è stabilizzato ma – come sottolinea il segretario provinciale della Cgil Costantino Ricci – si è arrivati a circa seimila posti di lavoro in meno rispetto al 2008, un dato che certifica la sberla della crisi sul territorio e da cui addirittura manca la fotografia della piccola e media impresa artigiana.

Il 2017 vedrà ancora trascinarsi alcune vertenze del settore edile, tra i più falcidiati di questo territorio: Iter si sta avviando alla definitiva chiusura lasciando ai ricordi del passato i tempi in cui occupava oltre 400 persone e Acmar è alle prese con un concordato in continuità che contempla oltre cento esuberi. Per il lavoro a Ravenna avrà un ruolo importante anche la realizzazione (o meno) degli interventi di escavo del canale Candiano. Difficile che si possa cominciare a scavare nel 2017 ma mettere in cantiere il progetto vorrebbe dire garantire un futuro più sereno al porto e ai suoi circa 5-6mila occupati.

L’auspicio della Cgil è quello che il patto di stabilità possa lasciare margine di manovra agli enti pubblici locali per impiegare le risorse disponibili con interventi sul territorio che mettano in moto l’economia. (and.a.)

ciale “Primo mese di prova gratuito”. Per gli iscritti di gennaio sono previsti interessanti sconti sulla quota annuale.

Gli allenamenti si svolgeranno alla palestra Callegari di Ravenna in via Aquileia, adiacente la scuola Montanari.

Info e iscrizioni: 335 7883919 (responsabile di Sezione Massimo Stambazzi) – 339 4272309 (responsabile tecnico Gian Luca Bacchetta).

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ECONOMIA

COMMERCIO

TRASPORTO PUBBLICO AUTOBUS, START SCIOPERA 4 ORE DISAGI PER IL SERVIZIO IL 13 GENNAIO

Export, terzo trimestre in crescita: Germania e Francia mete principali Le esportazioni della provincia di Ravenna nel terzo trimestre 2016 registrano un aumento del 4,2 percento rispetto al terzo trimestre 2015. A diffondere il dato è la Camera di Commercio che alla luce di questa variazione positiva spera in una inversione di tendenza rispetto ai primi nove mesi che hanno registrato invece una flessione: -87,6 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2015, pari al -3,2 percento in termini relativi. Il dato negativo di gennaio-settembre 2016 è determinato in grande parte da un primo trimestre negativo (-10,5 percento), confermata una ripresa nel secondo trimestre (-2,5 percento) poi la virata in segno tendenziale positivo dei dati (al link in fondo alla pagina un pdf con i grafici riassuntivi dell'export ravennate).

La graduatoria. A livello regionale e nazionale, nella media dei primi nove mesi, crescono lievemente le esportazioni dell'Italia (0,2 percento) e in misura maggiore quelle dell'Emilia Romagna (1,5) rispetto allo stesso periodo del 2015. Con lo 0,87 percento del totale nazionale, Ravenna occupa il 40esimo posto in Italia (recuperando due posizioni rispetto al secondo trimestre).

Le principali destinazioni. La Germania rimane il mercato più importante per le imprese ravennati, assorbendo il 13,9 percento delle vendite all'estero, nonostante gli scambi continuino a registrare una flessione (-7 percento). Segue la Francia a cui è destinato il 10 percento dell'export provinciale e che segna un aumento del 13,6 percento rispetto ai primi nove mesi del 2015. Il terzo paese per importanza è la Spagna che registra una crescita del 26,1 percento. Rilevante anche la crescita dei traffici diretti in Cina (56 percento). Con il segno più anche le esportazioni verso il Regno Unito (24,7 percento). In flessione gli scambi con gli Stati Uniti (meno 10,1 percento).

I prodotti esportati. Nella classifica dei principali settori di esportazione delle imprese di Ravenna, nel periodo considerato, il primo posto va ai prodotti chimici che sono in crescita del 3,1 percento e rappresentano il 20,4 percento delle esportazioni provinciali, seguiti dai macchinari e apparecchiature generiche che rappresentano il 19,9 percento.

Le segreterie regionali dei sindacati Filt-Cgil, FitCisl e Uiltrasporti hanno proclamato per il 13 gennaio uno sciopero aziendale di quattro ore dei dipendenti di Start Romagna, l'azienda del trasporto pubblico, in servizio nel territorio ravennate. Dalle 16.30 alle 20.30 l'azienda non sarà pertanto in grado di assicurare il normale svolgimento dei servizi di trasporto pubblico locale. I sindacati vogliono richiamare alle loro responsabilità i principali attori di questa vicenda: «In primo luogo la Regione Emilia Romagna, che non può rimanere assente dopo che per anni ha legiferato e prodotto accordi che andavano nella direzione delle aggregazioni delle aziende e delle agenzie del trasporto pubblico locale. Deve dire se è ancora questo il progetto regionale o se ne esiste un altro. Inoltre, gli enti locali dell'area romagnola devono palesare in modo non equivocabile qual è il loro pensiero sul futuro di Start».

AMBIENTE

TURISMO 2016

Hera: le attività in regione Sant’Apollinare è il sito più visitato in regione solo con energie green Tutte le attività gestite da Hera in Emilia Romagna a partire dal 2017 saranno alimentate al 100 percento da energia proveniente da fonti rinnovabili. L’annuncio è della multiutility che fornisce anche la dimensione del consumo annuo: per le attività di gestione dei servizi ambientali, energia e idrico il fabbisogno è 325 GWh che corrispondono ai consumi annui di oltre 120mila famiglie e all’energia necessaria per compiere 1.174 volte la tratta aerea fra Milano e New York oppure per alimentare gli spostamenti annui – calcolati mediamente in 21 mila km – di oltre 60mila automobili a gasolio. Nell’ambito dei servizi erogati dal gruppo, il settore più interessato dal raggiungimento di questo ambizioso obiettivo è quello del ciclo idrico, a cui è imputabile il 90 percento dei consumi, e del quale in questo modo viene garantita la massima sostenibilità.

In Emilia Romagna nel 2016 il sito più visitato tra quelli gestiti dal ministero della Cultura si conferma Sant’Appollinare in Classe con 162.190 ingressi a fronte dei 156.368 del 2015 (anche questo dato in crescita rispetto al 2014, per quanto ben lontano dai numeri degli anni Novanta) che collocando la basilica al 45esimo posto nazionale. A seguire, nel Ravennate, si colloca il Battistero degli Ariani con 73.855 (l’anno prima era a ingresso libero), il Mausoleo di Teodorico con 67.863. Dati in generale rilevanti se si considera che l’intera regione Emilia Romagna si colloca all’ottavo posto nella classifica nazionale con 975.501 visitatori complessivi. E anche se si considera che, come noto, molti siti Unesco di Ravenna, a cominciare da San Vitale e Galla Placidia, non compaiono nell’elenco perché sono gestiti dalla Curia e non dal Ministero.

RAVENNA&DINTORNI 12/1 2017

MERLINO E IL DESTINO

L’OROSCOPO 2017

RAVENNA &DINTORNI 12/1 2017

MERLINO E IL DESTINO - OROSCOPO 2017

II

ARIETE Un anno di cambiamenti, battaglie e di “work in progress” per l’amore

TORO Stranamente un 2017 tranquillo, ma con il gran finale a sorpresa

Vi aspetta un anno di cambiamenti e battaglie, ma ricordate che le decisioni migliori non sono quelle dettate dalla sorella licantropa di Darth Vader. Saturno dal Sagittario, e ancora Venere e Urano nel segno per tutta la prima parte dell’anno, vi sollecitano ad accettare nuove sfide, anche a costo di sbucciarvi talvolta gli zebedei, in vista di un autunno non solo ricco di soddisfazioni, ma anche capace di rassodare ogni cedimento cutaneo.

Jobs&Money. In&Out. Chi di voi è stanco di trascinarsi dietro lo stesso lavoro, potrebbe decidersi a cambiarlo, possibilmente senza sbattere la porta in faccia a capi e colleghi invidiosi. Se decidete per una nuova attività, leggete con attenzione le clausole scritte in piccolo su contratti e documenti, soprattutto in ottobre. Gli ultimi due mesi dell’anno saranno ottimi per chi cerca finanziamenti o per investire i risparmi. Love&Sex. Sarà un anno di work in progress. Per chi vive da tempo una relazione stabile, c’è l’esigenza di riscoprire il lato nascosto della coppia, fatto di coccole e ormoni. Per i single, forti probabilità di incappare negli ormoni gemelli.

Stranamente sarà un anno tranquillo, di basso profilo, utile a consolidare le posizioni guadagnate e metabolizzare i cambiamenti in atto dall’estate, con tanto di finale a sorpresa, quando Saturno, dal 21 dicembre, tornerà attivo e carico di nuove opportunità. In ogni caso, se proprio non ce la fate a stare fermi, il periodo migliore per agire, sono i primi sei mesi dell’anno.

Jobs&Money. Non ci saranno novità eclatanti, nel senso che continuerete a farvi il mazzo, ma senza un ritorno eclatante in fatto di prestigio e denaro. Le chances migliori potrebbero arrivare fino ai primi giorni di febbraio, con Mercurio in Capricorno, poi dovrete destreggiarvi fra ritardi nei pagamenti, difficoltà burocratiche, spese per la casa e colleghi in volo radente intorno ai vostri glutei. Love&Sex. Se gennaio sarà tutto coccole, baci e abbracci, da febbraio incomincerà a farsi strada il desiderio di nuove emozioni. Niente di male se le cercherete nel partner di sempre, anche a costo di discussioni extra talamo. Per i singles: meglio non sottovalutare i nuovi incontri.

GEMELLI Preparatevi a nuove sensazioni: sarete i più fighi dello zodiaco

CANCRO Partenza in salita, ma gli ormoni vi aiuteranno a disinnescare ogni tensione

Saturno sarà in opposizione fino al 20 dicembre, ma Giove in trigono fino a ottobre farà la differenza, nel senso che sarà in grado di proteggervi da qualsiasi guaio, a eccezione di quelli autoinflitti. Questo significa che nonostante le sfide che ancora vi aspettano, riuscirete a guardare la vita con un paio di lenti rosa. Jobs&Money. Non mancheranno le soddisfazioni, ma saranno da gestire, specie in primavera, parca di soldi. Avrete la possibilità di recuperare e consolidare le posizioni raggiunte con le unghie e con i denti e, nel caso, anche di cambiare mansione, a patto però di non fare il passo più lungo della gamba e di non prestare i glutei ai figli di meretrice. Glutei blindati anche in fatto di burocrazia, fisco e questioni legali. Love&Sex. Preparatevi a sperimentare nuove sensazioni. Venere in Ariete dal 4 febbraio vi trasformeranno nei più fighi dello zodiaco. I singles potrebbero mettere la testa a posto, mentre chi è in coppia, potrà finalmente ammollare la zitella idrofoba inside nello scarico del wc.

Prima parte dell’anno in salita. L’istinto del serial killer, alimentato dalle quadrature di Urano e di Giove, vi aiuterà a contrastare ritardi e ostacoli, e dare una svolta alla vostra vita. C’è però il rischio di essere presi a pedate da chi più vi ama.

Jobs&Money. Chi ricopre un incarico di responsabilità, anche solo dalla scorsa estate, dovrà guardarsi le spalle dalle invidie di chi ambiva allo stesso incarico; mentre chi svolge con poca soddisfazione un lavoro dipendente, non avrà molte possibilità di cambiarlo, almeno fino a maggio, quando le cose inizieranno gradualmente a migliorare. La stagione del successo inizierà l’11 ottobre, col passaggio di Giove in Scorpione, più efficace di una telepromozione per allargare le attività e chiedere i giusti riconoscimenti.

Love&Sex. Lavoro e famiglia, si sa, possono essere i principali ostacoli del cuore e degli ormoni. Una massima questa che dovrete avere ben presente in un anno in cui Giove e Urano faranno a gara a chi vi grattugia meglio gli zebedei. Per fortuna gli ormoni vi aiuteranno a disinnescare ogni tensione.

SALDI

MERLINO E IL DESTINO - OROSCOPO 2017

RAVENNA &DINTORNI 12/1 2017

III

LEONE Raccoglierete i frutti di quanto avete seminato negli ultimi anni

VERGINE Grinta e sgomitate: vi aspettano mesi di riorganizzazione

Soddisfazioni e riscatti. Urano, Giove e Saturno metteranno la firma sui vostri successi. Senza contare che una splendida Venere, tra febbraio e giugno, e Marte nel segno tra luglio e settembre, trasformeranno in realtà ogni desiderio di accasarsi o di allargare il cerchio delle amicizie. Datevi da fare, perché da ottobre Giove passerà in quadratura dallo Scorpione e allora sarà meglio evitare ogni eccesso. Jobs&Money. Intendiamoci, nulla vi sarà regalato, è solo che potrete raccogliere i frutti di quanto avete seminato negli ultimi anni. E non è detto che per alcuni di voi non arrivino nuove offerte prima dell’estate. Fedeli al motto guadagnare per spendere, in primis per migliorare il look, nel corso del 2017 sfoggerete anche un lato stranamente morigerato e lungimirante nei risparmi e negli investimenti. Love&Sex. Cielo spianato anche in amore, per chi già lo ha trovato e chi ancora ci spera. Anche la fornicazione sarà un’esplosione di performances suine, che potrebbero concludersi con i lavori di ristrutturazione della casa per accogliere eventuali nuove nascite.

Grinta e sgomitate. Il 2017 sarà un anno di riorganizzazione. Colpa della quadratura di Saturno che per gran parte dell’anno vi metterà di fronte a nuove responsabilità, non sempre gradite, soprattutto nell’ambito familiare. Anche se avete già dato, ci sono situazioni che non si possono delegare. Evitate, però, di spargere napalm dalle narici. Jobs&Money. L’anno parte a rilento e con la sensazione di dover rinegoziare posizioni già acquisite. Di mezzo c’è l’umore bipolare, ma anche la necessità di migliorare competenze e professionalità e, soprattutto, pararsi i glutei da colleghi usciti da una puntata de Il Trono di Spade. Bene le finanze, sempre che non spendiate follie in ansiolitici. Love&Sex. Anche se vi piacerebbe, l’amore e i sentimenti in generale non sono precisini come voi. Sono come i fossi, hanno due sponde, perché bisogna essere in due a portare avanti la relazione, e non potete farvi carico di quanto compete all’altro, anche a costo di rivolgere altrove interessi e ormoni, peraltro incandescenti tutto l’anno.

BILANCIA Arguzia e cautela, lasciando stare i sogni e guardando alla prosaica terra

SCORPIONE Trasformazione e crescita interiore vi renderanno creativi ed empatici

Giove nel segno, sostenuto da Saturno, favorisce i progetti che richiedono arguzia e faccia di cool. È l’anno in cui mettere da parte i sogni a occhi aperti e volgere finalmente l’attenzione alla prosaica terra e, se necessario, sporcarsi le mani, nel senso di fare qualcosa di concreto, che potrà darvi sicurezze nel futuro. Jobs&Money. Anche per voi l’anno parte a rilento, per via di Mercurio ostile fino all’inizio di febbraio, poi potete rispolverare la vostra proverbiale faccia da cool per attirare amici, collaborazioni e soprattutto sponsor pronti finanziare ogni vostra iniziativa e conquistare così posizioni interessanti oltre che lauti guadagni. Attenzione però ai soci colleghi con i quali condividete matrimonio e lavoro: Urano storto potrebbe provocare divergenze o divorzi professionali difficili da gestire in casa. Love&Sex.È vero che Urano storto potrebbe indurvi a rottamare il partner di sempre, ma se il sentimento c’è ed è forte, può essere che per una volta mettiate da parte il vostro ego per ascoltare le sue esigenze. Cautela, molta cautela.

Trasformazione e crescita interiore. Merito di Plutone e Nettuno che per buona parte dell’anno vi aiuteranno a coltivare creatività ed empatia in vista di una nuova stagione di successi che inizierà con l’ingresso di Giove nel segno il 10 ottobre, e con Saturno che torna favorevole il 21 dicembre. Jobs&Money. Grazie al lavoro di p.r. di Plutone, continuità lavorativa e benefit economici saranno a portata della vostra tenacia e lungimiranza. Traduzione: dovrete continuare a farvi due glutei quadrati come le cassapanche della nonna, e sorvegliare le oscillazioni del conto corrente, ma tutto sommato potrete dormire sonni relativamente tranquilli in attesa di Giove nel segno, che porterà nuove espansioni. Love&Sex. Preparatevi a battagliare con la miriade di pretendenti che attenteranno alla vostra virtù. Plutone e Nettuno vi trasformeranno nei più fighi dello zodiaco. I singles potrebbero mettere la testa a posto già dall’estate, mentre chi è in coppia, tra giugno e luglio, dovrà fare i conti con la zitella idrofoba inside, dopo alle cicogne in cerca di un nido.

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RAVENNA &DINTORNI 12/1 2017

MERLINO E IL DESTINO - OROSCOPO 2016

IV

SAGITTARIO Molti di voi riusciranno a maturare ma senza perdere la spensieratezza

CAPRICORNO Urano in Ariete vi costringerà a uscire dalla vostra confort zone

Responsabilità ma senza sacrifici. Con Saturno nel segno fino a dicembre, Urano in Ariete e Giove favorevole, molti di voi troveranno il modo di maturare senza perdere la spensieratezza. Dovrete ridiscutere contratti, ridefinire le vostre mansioni e riorganizzare il vostro quotidiano, ma non tutti i mali vengono per nuocere.

Jobs&Money. Con Saturno nel segno per tutto l’anno amministrerete le finanze con la proverbiale meticolosità delle formiche operaie, salvo qualche proverbiale colpo di fortuna, tipo trovare un Rolex sotto la sabbia. Per il resto potrete contare su successi lavorativi, riconoscimenti ed inserimenti utili, oltre che sulla disponibilità di colleghi e collaboratori più bravi di voi. Love&Sex. L’amore arriva se non c’è, anche se ad intermittenza e non sempre consone alle vostre esigenze. Se siete in coppia e non avete ancora fatto scappare il partner, potreste ritrovare l’intesa suina degli inizi. Chi si è appena lasciato, non avrà incertezze a lanciarsi in nuove storie, non necessariamente ispirate dai buoni sentimenti.

Si parte con fatica, ma si finisce alla grande. Nei primi mesi dell’anno i guadagni non saranno granché, al contrario delle spese, soprattutto se si tratta di portare avanti una nuova attività. Ma la seconda parte dell’anno porterà novità importanti e soprattutto positive. Perché Urano in Ariete vi costringerà a rompere i vostri schemi e ad uscire dalla vostra confort zone. Jobs&Money. Con Giove in Bilancia non sarà difficile addentare i garetti di chi vi mette i bastoni fra le ruote e non escludo che in piena estate qualcuno non decida di interrompere collaborazioni improduttive. Foderate i glutei se ricoprite incarichi importanti o volete avviare nuove attività, ma nello stesso tempo imparate a gestire le entrate e le uscite del vostro bilancio selezionando bisogni e desideri dalle semplici tentazioni di spesa.

Love&Sex. Bene l’amore, anche se non mancheranno i fisiologici alti e bassi dovuti ii parte ai troppi impegni, specie in estate. Meglio la fornicazione, attività questa nella quale lascerete il segno, con intense sperimentazioni, anche clandestine.

ACQUARIO PESCI Sesso: vi sentirete ancora liberi Sarà questo l’anno in cui eliminare con grande beneficio degli affari suini ciò che non può continuare Espansione, nei rapporti, nel lavoro, e per alcuni anche nel numero dei figli. Merito di Giove in Bilancia fino al 10 ottobre, combinato con l’effetto positivo di Saturno in Sagittario. Fino a settembre le occasioni migliori per portare avanti i vostri progetti, prima che l’autunno arrivi con il suo carico di insicurezze. Jobs&Money.

Con Saturno, Giove e Urano positivi per buona parte dell’anno, avrete finalmente la possibilità di dimostrare che siete capaci di lavorare e collaborare con tenacia e garbo, senza rompere le rotule di capi e colleghi. Questo contribuirà a stabilizzare la vostra posizione lavorativa, ad avviare nuove trattative e accordi commerciali, utili a gestire eventuali imprevisti a luglio, specie se vi toccherà rinunciare alle vacanze per riuscire a far quadrare i conti di casa.

Love&Sex. Anche per quest’anno si conferma l’esigenza di sentirvi liberi e di assecondare le vostre inclinazioni, con grande beneficio degli affari suini, che saranno multipli e continui, per singles e nei rapporti già in essere.

San Potito di Lugo (RA) Via San Potito 39/1 Tel./Fax 0545 25250 arredamentisportelli@gmail.com www.arredamentisportelli.com

Maturità. Non lasciatevi intimorire da Saturno in quadratura dal Sagittario e da Mercurio, in agosto e settembre, e negli ultimi due mesi dell’anno, che vi costringeranno a mettere il dito nella piaga delle vostre paure e a fare delle rinunce se tenete a certe situazioni e persone. Questo è l’anno in cui dovrete mettervi in gioco ed eliminare ciò che non può continuare. Jobs&Money. Qualunque sia il vostro impiego, intuito, tenacia e creatività vi faranno guadagnare consensi agli occhi di chi comanda, anche se questo potrebbe significare maggiori responsabilità non adeguatamente compensate in busta paga. A questo proposito fate attenzione in primavera, perché rotture domestiche, varie ed eventuali potrebbero salassare il conto corrente. Andrà meglio in estate, anche se in ottobre sarà meglio valutare spese ed investimenti in vista del bilancio di fine anno. Love&Sex. Vi basterà chiedere per ottenere, purché non sia illegale of course. Sarete romantici, intensi e passionali, ma capaci anche di rompere con un partner replicato come le puntate di Ncis.

LETTORI detti e contraddetti

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a cura di Fausto Piazza

detti e contraddetti

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla email redazione@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

ISTAT E GOVERNANTI NON

CONOSCONO LE PERSONE REALI Non sono un economista o un illustre governante, ma credo che il senso di realtà e anche di buon senso debbano in qualche modo prevalere. Raffiche di aumenti sui beni primari e sui bisogni reali delle persone in carne ed ossa, una sanità pubblica sempre più discriminante e non uguale per tutti è già oltre le porte e l’impoverimento è un drammatico dato di realtà. Sono un woorking poor (un lavoratore povero) che prende come salario poco più di mille euro e vivo dentro la soglia di povertà e quando andrò in pensione sarò un povero pensionato. E poi si permettono di promuovere un indebitamento ulteriore per provare ad andare in pensione qualche anno prima. Ci sono tanti disoccupati, molti anche nel nostro territorio e anche tipo Almaviva, e le aziende magari vanno in Albania o da altre parti e si apre una classica guerra tra poveri. La precarietà di giovani ed anziani è sempre più piena e viva e produce sempre dolore, più ingiustizie e miseria e si innestano disuguaglianze e paure del vivere che fanno tremare le vene e anche i cuori. E per poter sopravvivere si incentivano guerre tra poveri e lavori in nero e sfruttamenti sempre più cospicui. Dopo Renzi è arrivato Gentiloni nel suo continuismo, io cittadino ed elettore di sinistra vedo in questo un nuovo e vecchio modo di far soffrire il suo popolo nella sua interezza e non solo quello di sinistra o centrosinistra. Grazie Istat e governanti ma sapete cosa è la vita reale delle persone?

Ivano Mazzani, Ravenna

#INSTAGRAM

Gelo nella fontana, di @stitch_cri Pubblichiamo qui una foto dal nostro territorio postata su Instagram con l’hashtag #instaravenna. Questa è di @stitch_crie ritrae la fontana di piazza Bernini a Ravenna.

VIA TRIESTE È PERICOLOSA

E PIENA DI MEZZI PESANTI A nome della pro loco di Marina di Ravenna, di cui sono presidente, ho inviato una segnalazione a sindaco e questore in cui si descrive lo

stato di pericolosità di via Trieste nel tratto tra il cavalcavia sulla Classicana e la strada del ponte mobile (via Monti), in particolare la situazione è peggiore in direzione della città. La segnalazione è stata inviata affinché siano effet-

tuati maggiori controlli nel tratto di strada che è molto utilizzato dai cittadini di Marina di Ravenna.

Tutte le volte che piove il tratto di strada, probabilmente a causa della perdita di carico dei camion o di gomme non pulite adeguatamente all'uscita dei piazzali portuali, diventa molto pericoloso e scivoloso. Si forma infatti nel fondo stradale un fango che rende l'asfalto scivoloso. In passato alcuni interventi di lavaggio e spazzatura della sede stradale hanno migliorato, nella giornata dell'intervento, la percorribilità ma hanno peggiorato la situazione complessiva. Tali interventi hanno infatti tappato gli scarichi laterali della strada.

Alcune segnalazioni che ci sono pervenute sostengono anche che non sia rispettato il divieto di transito ai mezzi di peso complessivo superiore alle 13 tonnellate. Un divieto probabilmente legato alla situazione statica del cavalcavia.

La segnaletica verticale solleva da responsabilità in caso di futuri crolli ma, se poi chi doveva controllare non lo ha fatto, come si sentirà moralmente? Sono fiducioso del fatto che queste nostre segnalazioni siano tenute nella debita considerazione prima che avvenga un atto luttuoso.

Marino Moroni, presidente pro loco Marina di Ravenna

IL CAMION RIFIUTI TRA

I TURISTI NON È MARKETING Nella giornata del 24 dicem-

bre alle ore 11.30 era presente in Piazza Andrea Costa, dunque in pieno centro storico, un camion della Ciclat per la raccolta rifiuti. È già successo diverse volte di aver visto, o di avere avuto segnalazioni, effettuare la raccolta dei rifiuti in orari improponibili, con il centro storico pieno di gente e di turisti.

Innanzi tutto un camion che fa lo slalom tra la gente in via Cavour presenta una elevata pericolosità di incidenti. Inoltre, se si vuole dare una bella immagine della nostra città da vendere all’esterno, la raccolta dei rifiuti in pieno centro in orari diurni non appare una grande operazione di marketing.

Interrogo pertanto il Sindaco e l’Assessore competente per sapere se non ritengano che sia giunto il momento di gestire o far gestire il servizio rifiuti in maniera più consona e dignitosa, oltre che meno pericolosa per la comunità. Considerato che stiamo affrontando l’argomento rifiuti, chiedo quali rimborsi sono stati effettuati nei confronti degli utenti per il noto e clamoroso disservizio dei prime mesi del 2016. E infine se ritengono che accadimenti come quello sopra rappresentato non possano offuscare la già sbiadita immagine della nostra città in tema di rilancio turistico.

Massimiliano Alberghini, consigliere comunale

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CULTURA

TEATRO

DANZA

PROSA

Lo Schiaccianoci di Lele Luzzati L’omaggio allo scenografo con la coreografia di Amodio apre la stagione dell’Alighieri

Il Borghese gentiluomo con Solfrizzi

Sulle familiari note di Pëtr Il'ič Čajkovskij e con le variopinte scene e i costumi di Emanuele Luzzati, Daniele Cipriani ripropone Lo Schiaccianoci di Amedeo Amodio che inaugura la stagione danza del teatro Alighieri sabato 14 gennaio alle 20.30 (replica domenica 15 alle 15.30). Primi ballerini saranno Anbeta Toromani e Vito Mazzeo (Balletto Nazionale Olandese) e il corpo di ballo e i solisti della Daniele Cipriani Entertainment. Si tratta di una produzione su grande scala con in scena 40 artisti (37 ballerini, 2 artisti del teatro d’ombre e un trampoliere). La ripresa dello spettacolo coincide con il 10° anniversario della scomparsa di Emanuele Luzzati, che ha fatto risplendere le scene italiane e internazionali con i colori della sua tavolozza, nonché con il 200° anniversario della pubblicazione della novella di E.T.A. Hoffmann da cui deriva la trama del balletto. E il balletto di Amodio restituisce le ombre e le tinte forti di Hoffmann, sottolineando il confine labile tra immaginazione e realtà. In questo Schiaccianoci, creato per Elisabetta Terabust e Vladimir Derevianko da Amodio nel 1989 durante gli anni d’oro di Aterballetto di EMINARIA cui era allora direttore, lo Schiaccianoci del titolo non è il prodotto IL PRIMO WORKSHOP CON I PROTAGONISTI DELLA DANZA di un sortilegio, bensì della fantaIl 15 gennaio si terrà inoltre il primo dei tre appuntamenti con “SeminAria” il ciclo di e workshop con i protagonisti della Stagione di Danza: dalle sia di una bambina la quale (come 11 alle 12.30 sul palcoscenico dell’Alighieri si svolgerà la master class con la Maître de Ballet Stefania Cosimo e la partecipazione di Amedeo tutti i bimbi) gioca e parla coi suoi Amodio. Il 5 febbraio la classe sarà con la Compagnie Käfig diretta da Mourad Merzouki, mentre domenica 19 marzo sarà la volta di Marc Galvez giocattoli, facendoli vivere nel e Harry Price della Compagnia BalletBoyz. Info e prenotazioni: 0544 249257 – 342 1002345 mondo magico dell’immaginazione, che è quello della “sua” realtà.

Dal 16 al 19 gennaio alle 21 al teatro Alighieri di Ravenna torna la prosa con un classico di Molière: Il borghese gentiluomo portato in scena da Enrico Solfrizzi. Si tratta di una farsa chiassosa e colorata che culminerà in una beffa finale diretta da Armando Pugliese, con Viviana Altieri, Anita Bartolucci, Fabrizio Contri, Cristiano Dessì, Roberto Turchetta, Lisa Galantini, Simone Luglio ed Elisabetta Mandalari. Le musiche sono state realizzate dal compositore napoletano Antonio Sinagra. E giovedì 19 gennaio Enrico Solfrizzi incontra il pubblico alla sala Corelli, alle 18.

S

IN SCENA CASA DI BAMBOLA DI IBSEN AL ROSSINI PER LA REGIA DI VALERIO

SILVIO ORLANDO A RUSSI IN LACCI DI DOMENICO STARNONE

LE SERVE DI JEAN GENET IN SCENA AL MASINI

CERVIA: MINGONE CON GLI UOMINI DA MARTE E LE DONNE DA VENERE AL COMUNALE

Da venerdì 13 a domenica 15 gennaio va in scena al Rossini di Lugo il grande classico dell’autore norvegese Henrik Ibsen Casa di Bambola che già nel 1879 poneva con incredibile modernità temi quali il rapporto tra uomo e donna nella coppia, il ruolo delle donne nella società ma anche l’aspetto psicologico e di introspezione di una donna che prende coscienza di sé. In scena l’Associazione Teatrale pistoiese con Valentina Sperlì, Roberto Valerio che cura anche adattamento e regia spogliando il dramma di bellurie ottocentesche. Info orari e biglietti: www.teatrorossini.it.

Terzo appuntamento della Stagione di Prosa del Teatro Comunale di Russi, martedì 17 gennaio alle 20.45, con lo spettacolo Lacci tratto dall’omonimo romanzo di Domenico Starnone e interpretato da Silvio Orlando, Roberto Nobile, Sergio Romano, Maria Laura Rondanini, Vanessa Scalera e Giacomo de Cataldo, per la regia di Armando Pugliese. Si tratta di una storia che parla di coppie, di scelta di vita, di una fuga e un ritorno e di quei “lacci” invisibili che ci legano alle altre persone.

Informazioni tel 0544 587690.

Al Masini di Faenza, da martedì 17 da giovedì 19 gennaio alle 21, Anna Bonaiuto, affiancata da Manuela Mandracchia e Vanessa Gravina, porterà in scena Le serve di Jean Genet con la regia di Giovanni Anfuso. Le interpreti dello spettacolo saranno inoltre protagoniste dell’Incontro con gli artisti che si terrà mercoledì 18 gennaio alle 18 al Ridotto del Teatro Masini (l’ingresso all’incontro è gratuito).

«Uno straordinario esempio di continuo ribaltamento fra essere e apparire, fra immaginario e realtà». Con queste parole Jean-Paul Sartre descriveva Le serve (Les bonnes) di Jean Genet.

Sarà il Teatro Comunale di Cervia a ospitare, venerdì 13 gennaio alle 21 per la rassegna Comico, la prima del ri-allestimento di Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere, lo spettacolo con Paolo Migone tratto dall’omonimo best seller di John Gray che, tradotto in quaranta lingue e con 50 milioni di copie venduti, ne fa uno dei casi editoriali più eclatanti al mondo. Biglietti: prevendite e prenotazioni telefoniche da giovedì 12 gennaio dalle ore 10 alle ore 13 presso gli uffici del Teatro Comunale con ingresso dal Viale della Stazione. Tel. 0544 975166.

LA CERIMONIA

L’ANTICIPAZIONE

SCUOLE

Premi Ubu in diretta radiofonica un gruppo di ascolto al Rasi

LA PRIMA DEL NUOVO IERI È UN ALTRO GIORNO AL GOLDONI

La violenza assistita in scena grazie a Lady Godiva

Per la prima volta, la cerimonia di consegna dei Premi Ubu si tiene in un formato radiofonico, in diretta su Radio3 Rai, dalle 15 alle 18, per la trasmissione Piazza Verdi, a cura di Elio Sabella e dell’Associazione Ubu per Franco Quadri. Ravenna Teatro – come faranno tanti altri teatri – vuole creare per l’occasione nella sala Mandiaye N’Diaye un gruppo d’ascolto di tutti gli interessati e appassionati. Oltre agli ospiti in studio a Radio3, il 14 gennaio sono previsti collegamenti telefonici e interventi via web tramite social. Una nuova formula pensata anche per ridurre i costi ormai insostenibili della cerimonia che fino allo scorso anno si è svolta al Piccolo di Milano, dato che le quote associative non sono sufficienti e i contributi pubblici si assottigliano. Tra i finalisti anche un’importante rappresentanza della scena ravennate con Elena Bucci, candidata come Migliore attrice.

Sarà il teatro Goldoni di Bagnacavallo a ospitare, giovedì 19 gennaio alle 21, la prima del ri-allestimento della commedia Ieri è un altro giorno, interpretata, nei ruoli principali, da Antonio Cornacchione e Gianluca Ramazzotti. Ad affiancare i due attori brillanti saranno Biancamaria Lelli, Alessandro Sampaoli e Antonio Conte.

L’attrice Milena Miconi, precedentemente annunciata, sarà invece sostituita, nei primi giorni della tournée, da Barbara Folchitto, volto noto al grande pubblico e interprete di grande esperienza teatrale, televisiva e cinematografica. Dopo l’esordio bagnacavallese, lo spettacolo andrà in scena al Teatro Alighieri di Ravenna (venerdì 20 gennaio alle ore 21).

Martedì 17 e mercoledì 18 gennaio (rispettivamente alle 11.15 e alle 10.30), il teatro Rasi di Ravenna ospita la messa in scena de La malaeducazione. Storia di violenza assistita, un progetto ed uno spettacolo a cura di Lady Godiva Teatro in collaborazione con Liceo Classico "D. Alighieri" di Ravenna e con il Comune di Ravenna. La Malaeducazione è un progetto, che ha visto il suo avvio già nella stagione precedente con un gruppo di studenti del Classico che guidato dai registi Eugenio Sideri ed Andrea Castronovo, ha affrontato una lunga riflessione sul tema della “violenza assistita”, che è andata poi a trascriversi prima sulla carta e poi sulla scena.

Il pubblico sarà quello di studenti e insegnanti di altre scuole medie superiori ravennati e i posti sono già esauriti.

CULTURA VISIONI

ARTE • LIBRI

L’INCONTRO

a cura di Maria Giovanna Maioli

La vita di ognuno di noi è piena di svolte. Di alcune non sappiamo nulla: sono vite alternative che non abbiamo mai vissuto. Di altre siamo pienamente consci. Gli allievi del corso di scrittura organizzato dall’associazione culturale “Canto 31” e condotto da Gianluca Morozzi hanno affrontato il tema delle svolte, senza limiti di genere e domenica 15 gennaio alle 17.30 gli autori dei testi raccolti nel volume e Gianluca Morozzi presenteranno le loro Svolte alla Feltrinelli di Ravenna, in via Diaz 14.

Scrittore, poeta, editore, libraio antiquario, Alberto Vigevani è nato nel 1918 a Milano, dove è scomparso nel 1999.

SOLO PER STARE DI

ALBERTO VIGEVANI

Vorrei dirti del sole com’era quella mattina tra i fili dell’erba e i fiori minuti che durano un giorno.

LIDO ADRIANO

Franco Loi al Cisim per parlare di poesia

Oppure com’erano i piccoli fiori e i fili dell’erba contro l’abbaglio del sole.

Venerdì 13 gennaio il Cisim di Lido Adriano alle 21 ospiterà una delle più importanti voci della poesia italiana, Franco Loi, autore di numerose raccolte poetiche, ma anche saggista, critico letterario e collaboratore di riviste e quotidiani. Nato a Genova nel 1930, vive a Milano, città di cui ha abbracciato il dialetto come il crogiolo di un più complesso espressionismo linguistico.

L’incontro sarà preceduto dal documentario Dammi del tu, video conversazione realizzata da Cristiano Sormani Valli con l’autore. Il documentario è un diario per argomenti, in cui Franco Loi racconta e si racconta.

AGENDA/1

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LA BUSTINA DI MELPOMENE

LE “SVOLTE” DEL LABORATORIO DI SCRITTURA ALLA FELTRINELLI

Nuova rassegna all’Astoria: cinque film e cinque giovani artisti L’associazione Mirada, che ha chiuso galleria e ha anche visto interrompersi la collaborazione con il Comune per lo sportello dei Giovani artisti a fine 2016, prosegue sotto nuove forme la propria attività artistica in città. E così Elettra Stamboulis ha chiesto a cinque docenti dell'Accademia di Belle Arti di Ravenna di indicare ciascuno un film che per loro aveva avuto un particolare significato, che aveva in qualche modo contribuito a creare la loro poetica o visione del mondo.

Questi cinque film saranno proiettati da gennaio a maggio per cinque domeniche: cinque artisti, che hanno fatto parte del progetto Ram nelle scorse edizioni, sono invece chiamati ad interpretare con il loro occhio e creare quindi cinque progetti espositivi, ciascuno dedicato ad un film in visione all'Astoria. Da Sara Vasini, che inaugurerà il progetto il 15 gennaio alle 18.30 con l'istallazione ispirata a Donne senza uomini di Shirin Neshat (nella foto un fotogramma), film scelto da Maria Rita Bentini, e che è il primo lungometraggio di una delle più importanti video artiste viventi, a Maria Ghetti, che lavorerà partendo da Danish Girl, scelto da Paola Babini, le tecniche spazieranno dal mosaico alla fotografia alla video arte. La rassegna si intitola “ArtStoria 5x5x5”.

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O ancora com’erano gli alberi intorno alla casa che la luce imbiancava giocando a tremare sui vetri.

Vorrei vivere a lungo solo per stare a guardare. (da L’esistenza. Tutte le poesie 19801992, Einaudi, Torino 2010)

AGENDA/2

MARCO PESATORI, ASTROLOGO E SCRITTORE OSPITE A PALAZZO RASPONI

UN VIAGGIO DENTRO LE CITTÀ IDEALI CON FABIO ISMAN

Per la rassegna Il tempo ritrovato a Palazzo Rasponi, in piazza Kennedy a Ravenna, mercoledì 18 gennaio alle 18.30 l’ospite sarà l’astrologo Marco Pesatori che da molti anni scrive gli oroscopi su Repubblica e su Vogue. A Ravenna parlerà del suo romanzo Il Trigono del Sole (Feltrinelli) ambientato a Milano negli anni turbolenti che vanno dal 1973 al 1977. Non mancano naturalmente ricorrenti flash astrologici dal presente nel passato e, senza mai interpretare, immettono dentro la storia dell’autore scampoli di cielo stellato. Dialoga con lui Stefano Bon.

Venerdì 13 gennaio, alle 18 alla Sala D'Attorre, il giornalista e scrittore Fabio Isman presenta il suo volume Andare per le città ideali (Il Mulino). Isman condurrà il pubblico in un singolare viaggio: un percorso attraverso la storia, le idee e l'arte di quelle città scaturite da visioni laiche o progetti utopici da Aquileia, passando per Pienza, Palmanova e Sabbioneta, a quelle meno conosciute, come Terra del Sole, Acaya in Puglia, Solvay, fino a giungere a Scarzuola, la più recente cronologicamente.

CORRISPONDENZE, MUSICA, POESIA

E

FILOSOFIA

PER IL

CAFFÉ

LETTERARIO

Dopo la pausa natalizia torna la programmazione del Caffé letterario di Lugo tra incontri, mostre e anche musica. Sabato 14 gennaio alle 18, all’hotel Ala d'Oro si tiene l’inaugurazione della mostra pittorica “Storie di corrispondenze nascoste” di Maria Giulia Guerra (introduce Carmine Della Corte). Domenica 15 gennaio, sempre alle 18 e sempre all’hotel Ala d’Oro una serata di musica e poesia dal titolo “Il Romanticismo”. Il 16 gennaio, alle 21, ancora all’hotel Ala d'Oro, Leonardo Caffo presenta il suo libro La vita di ogni giorno (Einaudi, 2016) un viaggio dentro la filosofia che risponde alle domande fondamentali di ognuno di noi.

PAOLA NOVARA

E LA SUA

RAVENNA

DEL MEDIOEVO

Venerdì 13 gennaio prende il via un ciclo di incontri con l’autore (alle 17.30) al museo Nazionale di Ravenna. Si comincia con Paola Novara, autrice del volume Ravenna medievale. Chiese e altri edifici di culto (edizioni Supernova). Il libro, riccamente illustrato, offre una panoramica completa e inedita su chiese ed edifici di culto della Ravenna medievale, con accuratissime note di storia e archeologia. Ne discute con l’autrice Emanuela Fiori, Direttore del Museo.

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CULTURA

MUSICA

CLASSICA

CIRCOLI ARCI

Il ritorno a Ravenna della violinista di fama internazionale Francesca Dego

LINDA

AL TEATRO

SOCJALE

CON IL SUO REPERTORIO SOUL E BLUES

Il Teatro Socjale apre il 2017 venerdì 13 gennaio con Linda Valori, nota semplicemente come Linda, cantante soul & blues scoperta da Tony Renis e Simona Ventura, terza a Sanremo nel 2004. Ora è una delle cantanti di punta nel settore in Italia, con collaborazioni e produzioni anche all’estero.

Nel concerto del Socjale sarà accompagnata dal quartetto di Maurizio Pugno e proporrà i brani più noti del panorama soul, blues e R&B internazionale ed alcuni pezzi inediti del nuovo progetto discografico.

Concerto ore 22, nell’intervallo cappelletti. Ingresso riservato a soci Arci, prenotazione tavoli 348 3960027, info e prevendita:www.teatrosocjale.it.

DALLA

CANZONE D ’AUTORE ITALIANA ALLA MUSICA BRASILIANA AL

MAMA’S

Al Mama’s di Ravenna venerdì 13 gennaio viaggio nella storia d’Italia attraverso la canzone d’autore degli anni ‘70 – da De Andrè a Guccini, da Dalla a De Gregori, da Gaber a Paolo Conte – con Gianluigi Tartaull (voce e chitarra) e conversazione a cura di Emiliano Visconti. Sabato 14 l’appuntamento è con la musica brasiliana e in particolare con Tamanduà, “quarteto do Brasil” nato dal fermento creativo del chitarrista Pino Arborea. Spettacoli a partire dalle 21.30.

Domenica 15 gennaio alle 21 al ridotto del teatro Alighieri di Ravenna riprende la rassegna musicale “Capire la Musica”, organizzata dalla cooperativa Emilia Romagna Concerti, con l’esibizione della violinista lombarda Francesca Dego, che per l’occasione sarà accompagnata dalla pianista Francesca Leonardi.

Quello di Dego è un ritorno atteso tra gli appassionati, poiché proprio a Ravenna debuttò nel 2011 nel Concerto per l’Unità d’Italia svoltosi nella basilica di San Francesco. Il suo valore artistico è riconosciuto a livello internazionale, tanto che di recente ha registrato l'integrale delle nove Sonate di RCHI Beethoven per la casa discografica più blasonata del mondo: la IL QUARTETTO FAUVES PRESENTA Deutsche Grammophon. La violiniIL SUO “PROGETTO CIRRI” sta frequenta ormai regolarmente le più grandi sale da concerto di tutto il Il “Progetto Cirri” riassume il lavoro di due mondo ed è molto presente nel web, intensi anni di ricerche, studi e concerti, dove proprio la clip del suo primo durante i quali il Quartetto Fauves ha reaconcerto ravennate, diretto da Paolo lizzato la riscoperta di un autentico tesoro Olmi, ha raggiunto quasi 100mila dimenticato dello stile pre-classico, le cui visualizzazioni. origini affondano in Emilia-Romagna: i Sei Per la serata del 15 gennaio la Quartetti per archi Op. 13 del compositoDego e la Leonardi suoneranno di re forlivese Giovanni Battista Cirri (1724 – Beethoven la Sonata per violino e 1808). pianoforte n.7, di Respighi la Sonata L’ensemble d’archi ravennate, che vanta per violino e pianoforte in si minore e un’attività concertistica internazionale, fordi Castelnuovo-Tedesco il Figaro per mato da Leonardo Cella e Pietro Fabris ai violino e pianoforte. violini, Elisa Floridia alla viola e Giacomo È possibile acquistare i biglietti Gaudenzi al violoncello, presenterà al pubpresso il botteghino dell’Alighieri in blico della sua città gli esiti di questa opevia Mariani 2 e anche online sul sito razione di riscoperta durante il concerto www.teatroalighieri.org. che si terrà a Ravenna, con ingresso libero, Info: erconcerti@yahoo.it, oppugiovedì 12 gennaio alle 21, alla sala Corelli del teatro Alighieri. re consultare la pagina Facebook di ERConcerti.

JAZZ/2

JAZZ/1

CAPIOZZO-GUIDI-SANTIMONE A LUGO Il 13 gennaio alle 22.15 al Sax Pub di Lugo tornano i concerti jazz con il trio che vede Christian Capiozzo alla batteria, Mecco Guidi a organo e tastiere e Daniele Santimone alla chitarra.

A

ALLO ZINGARÒ

Eloisa Atti canta Billie Holiday Il 13 gennaio al Mariani Lifestyle di Ravenna, la rassegna “Venerdì in Jazz” riprende alle 21.30 con la cantante e compositrice emiliana Eloisa Atti e il suo nuovo progetto dedicato a Billie Holiday, Everything happens for the best, da poco divenuto un omonimo album uscito con l’etichetta Cose Sonore (nella foto). Lo spettacolo ripercorre la tormentata vita della grande cantante.

Con la Atti sul palco anche il suo quartetto.

Direzione artistica

Laura Ruocco Recitazione

Paola Baldini Canto

Elisa Drei Musical Modern

Sara Buratti Contact Improvisation

Elena Casadei Coordinamento Didattico

Giorgia Massaro

sede presso

via M. Marani, 1 - Ravenna CON IL PATROCINIO DI:

COMUNE DI RAVENNA

CON IL CONTRIBUTO DI:

HAVANA

Mercoledì 18 gennaio alle 22 allo Zingarò di Faenza prosegue la tradizionale rassegna jazz con gli Havona, progetto che vedrà sul palco Paolo Sorci alla chitarra, Filippo Macchiarelli al basso, Massimo Morganti a trombone ed effetti, Marco Postacchini a sassofoni, flauto ed effetti e Luca Luzi alla batteria. In programma una sintesi che attraversa jazz, funk e R&B.

L’ADRIATIC DIXIELAND AL CIRCOLO Sabato 14 gennaio al ristorante Al Circolo di Milano Marittima (via Jelena Gora 4) apre la stagione musicale l’Adriatic Dixieland Jazz Band. Dalle 21.30, gli otto componenti del gruppo alterneranno il repertorio classico del dixie jazz e dello swing di New Orleans e Chicago, a classici della coeva anzone italiana.

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Tel. 331 7983986 info@laccademiadelmusical.it Informazioni e prenotazioni www.laccademiadelmusical.it GEMELLAGGIO CON:

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CULTURA ROCK/1

RAVENNA &DINTORNI 12/1 2017

MUSICA

ROCK/5

ROCK/2

FUNK-BLUES CON THOMPSON E VOODOO

Il mini festival di Bronson Recordings e gli OvO di Creatura L’etichetta discografica Bronson Recordings festeggia nella propria casa – l’omonimo club di Madonna dell’Albero – le uscite del 2016 raccogliendo tutti i suoi artisti in un’unica serata per una sorta di mini-festival.

L’appuntamento è per sabato 14 gennaio dalle 21.30 con l’indie-rock dal sapore West Coast dei cesenati Sunday Morning, il progetto dark retro-wave dalla Sardegna di Confrontational, il math rock dei misteriosi ELM (da Cuneo) e le nebbie heavy psych dei forlivesi Istvan.

Da segnalare poi in anticipo la data di giovedì 19 gennaio, quando al Bronson gli OvO – il duo di culto del noise italiano – presenteranno il loro ultimo disco, Creatura, uscito per Dio Drone il 9 dicembre. I due ravennati d’adozione Stefania Pedretti (Alos) e Bruno Dorella (Bachi Da Pietra, Ronin) restano in bilico – si legge nella cartella stampa – «tra traumi tribali, deviazioni voodoo e consueti bagliori demoniaci».

In apertura il celebre duo noise-math-rock romano Zeus! e gli Storm{o}.

Info: 333 2097141

Venerdì 13 gennaio dalle 21.30 al wine bar Ebe di Faenza concerto funk-soul-blues del cantante e sassofonista James Thompson, che può vantare collaborazioni con artisti del calibro di Zucchero, Paolo Conte, JestoFunk e Stadio. Lo accompagneranno i The Voodoo, con Pippo Guarnera (hammodista che ha collaborato con Finardi, Ligabue, Nannini, tra gli altri), il batterista Matteo Monti (Gem Boy, Cremonini, Jesto Funk) e il pianista Nicola Peruch (in tour con Tiziano Ferro, Zucchero, Pausini, Ramazzotti e molti altri).

Anche Lucio Leoni e Giacomo Toni al Kinotto

ROCK/4

Al Clandestino tra lounge e stoner

ROCK/3 IN CONCERTO AL

DANG DANG E PERROTTA AL CINETICO

Alcuni concerti senza dubbio interessante in arrivo al Kinotto, circolo Arci di Borgo Masotti. Giovedì 12 gennaio dalle 21.30 lo storico musicista e cantautore ravennate Aldo Becca presenta il suo progetto di folk “minimale” D'ora Stella (e non solo) mentre sabato 14, dalle 21, sarà la volta del romano Lucio Leoni, tra i più interessanti cantautori italiani della nuova generazione. Domenica 15 l’appuntamento è invece all’orario dell’aperitivo con le Fede ‘n’ Marlen (nella foto), duo tra folk e suoni gitani composto dalle cantautrici napoletane Federica Ottombrino e Marilena Vitale. Infine, da segnalare già il doppio concerto di giovedì 19 gennaio, dalle 21, con il cantautore forlivese Giacomo Toni e in apertura Niente, progetto alt-pop del romagnolo Mirko Paggetti.

Gli OvO suoneranno al Bronson il 19 gennaio

URALI

19

MOOG

Giovedì 12 gennaio alle 21.30 al Moog Slow Bar di Ravenna (vicolo Padenna) concerto di Urali, progetto solista di folk-drone del chitarrista riminese dei Cosmetic, Ivan Tonelli.

Si fa nuovamente incalzante il ritmo dei concerti al Clandestino di Faenza dove giovedì 12 gennaio (dalle 22.30) i Tunguska (duo nato tra il Ravennate e il Forlivese) presenta Glorious Mess, album d'esordio che si sta guadagnando un'ottima reputazione sulla stampa nazionale: una personale miscela fatta di muri di chitarre, inserti elettronici e ritmi claustrofobici. Sabato 14 dalle 23 al Clandestino tornano invece i Montefiori Cocktail, veri e propri paladini della musica lounge “made in Italy” mentre giovedì 19 l’appuntamento è per gli amanti dello stoner rock e della psichedelia con i Moonwalks, quartetto americano dark/space.

Happy Day 4 Students!

Continuano i concerti al Bike Bar Cinetico di Montaletto di Cervia. Venerdì 13 gennaio dalle 22.30 l’appuntamento è con i cesenati Dang Dang (post punk, dark wave) mentre lunedì 16 spazio alla musica prettamente italiana con la cantautrice pugliese (ma ormai romagnola d’adozione) Francesca Romana Perrotta (nella foto), alle prese con la registrazione del suo terzo album.

IL POST GRUNGE DI LE FORCINA AL LUGHÉ Sabato 14 gennaio al Lughé di Lugo concerto della band bolognese Le Forcina, tra alternative rock e post grunge.

ROCK’N’ROLL AL CIRCOLO AURORA I Montefiori Cocktail, al Clandestino sabato 14

Rock’n’roll anni cinquanta e sessanta al circolo Aurora di Ravenna con i riminesi Darma & the White Waiters, in concerto venerdì 13 gennaio dalle 22. Sabato 14 invece all’Aurora seratà a metà tra poesia e musica con il “concerto poetico per musica e voce” di e con Federica Maglioni, Francesca Viola Mazzoni, Matteo Mangherini e Andrea Napolitano.

FARMACHL

INFOPROM

Anno nuovo, offerte nuove Le rigide temperature di questi giorni mettono a dura prova la nostra pelle e in particolare mani e labbra devono essere protetti per resistere agli attacchi del freddo. Da Farmachl in offerta per questo mese PROXERA Happy Winter Bag: crema mani e stick labbra scontati del 40%.

Dopo le feste, si ritorna al lavoro e non sempre è facile ritrovare la concentrazione e le energie, per questo gli specialisti di Farmachl hanno preparato anche offerte su integratori e multivitaminici come Dailyvit 20. E se alla sera si fa fatica ad addormentarsi, si può provare con le gocce indicate per ridurre il tempo necessario a prendere sonno.

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Da gennaio gli orari sono dal lunedì al sabato, dalle ore 9 alle 13.30 e dalle 16 alle 19.30.

Aperto giovedì e sabato pomeriggio.

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RAVENNA &DINTORNI 12/1 2017

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CULTURA

RUBRICHE FULMINI E SAETTE

LETTI PER VOI

di Adriano Zanni - Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it

La vegetariana, un libro scarnificato di Federica Angelini

A separare - Piallassa Piomboni VISIBILI E INVISIBILI

Due grandi del cinema: Dolan e il più esotico Taika Waititi di Francesco Della Torre

È solo la fine del mondo (di Xavier Dolan, 2016) Xavier Dolan, regista canadese classe 1989, a oggi ha già realizzato sette film ed è considerato l'enfant prodige del cinema mondiale, tranne che per l'Italia dove è sconosciuto. Nel 2009 il suo film di debutto (quindi realizzato a 19 anni), J'ai tué ma mère (Ho ucciso mia madre, disponibile in streaming in italiano su iTunes e Google Play) è stato presentato con successo a Cannes, festival che lo ha letteralmente adottato e che lo sta tuttora premiando visto che il bellissimo Mommy del 2015 ha vinto il Premio della Giuria, mentre quest'ultimo film ha vinto il prestigioso Grand Prix. Il film si avvale di un cast tutto francese e davvero strepitoso, composto da Nathalie Baye, Vincent Cassel, Marion Cotillard, Léa Seydoux e dal protagonista (il meno noto) Gaspard Ulliel, il cui personaggio è un artista famoso che sta per morire e torna dopo quindici anni nella sua famiglia per dare loro l'addio. Lo accoglierà un gruppo di persone che faranno dell'incomunicabilità reciproca la loro caratteristica principale, i cui dialoghi incalzanti vanno a infrangersi sul nulla più assoluto e che finiranno per rinchiudere l'agonizzante Louis ancor più nel suo guscio. Fatto di primi piani e di un'intensità emotiva altissima, il film di Dolan parla a voce molto alta al cuore e soprattutto allo stomaco dei suoi spettatori, rinchiusi nel pathos familiare e nella mente del suo protagonista. Un film formato dall'antitesi che si crea tra i fiumi di parole e i silenzi che insieme sembrano trovare sicuramente un'armonia cinematografica e una sinergia con chi assiste, al contrario di ciò che accade tra i suoi personaggi. Dolan sa fare

cinema, gira in maniera meravigliosa e ha l'unico difetto di saperlo e di piacersi un po' troppo, cadendo spesso nell'esercizio cinematografico di stile. Ma c'è una sorta di innegabile oggettività che deve legare chi si è emozionato, chi si è annoiato, chi si è spazientito e chi non si è liberato da quest'ora e mezza: la consapevolezza che questa fine del mondo sia un momento di grande cinema.

Hunt For The Wilderpeople (di Taika Waititi, 2016) Un altro fenomeno del cinema, più esotico (neozelandese di origini maori) e meno “enfant” (classe 1975) è Taika Waititi: attore, regista e comico (alla Kitano, per intenderci), Waititi si è messo in luce con What We Do In Shadows, un geniale horror mockumentary (finto documentario) inedito (anche se lodevolmente passato al Ravenna Nightmare) e qui puntualmente recensito come invisibile e inevitabilmente lodato. Il nuovo Hunt For The Wilderpeople vede un ragazzino in affido e lo “zio” Hec in fuga nelle foreste neozelandesi per sfuggire ai servizi sociali (non dico altro, è bello scoprirlo). La coppia, non proprio affiatata, darà vita a un’avventura e a un paradossale inseguimento, con tocchi di Up, Moonrise Kingdom e forse un po’ di Capitain Fantastic. Ma nel film c'è lo humor di classe del regista che trasforma una storia normale e forse già vista in un perfetto equilibrio tra dramma e divertimento, con irresistibili stacchi di gran classe (la scena del prete interpretato dallo stesso regista) e un piacevolissimo senso dell'assurdo. Splendidi i protagonisti, il bimbo Julian Dennison e soprattutto il veterano Sam Neill, coppia di avventurieri spietati e selvaggi. Tra i 3/4 film più belli del 2016, ma di italiano al momento ci sono solo i sottotitoli. Waititi lo conoscerete bene perché (purtoppo?) dirigerà il nuovo Thor...

lo! il cielo ècobnelnoi! scoprilo Martedì 17, ore 21

Massimo Berretti: Il mito delle sette sorelle: le Pleiadi

Sabato 21, ore 16.30 ...un pomeriggio al Planetario

Marco Garoni: I favolosi viaggi della cometa (attività adatta a bambini a partire da 6 anni)

Martedì 24, ore 21

Claudio Balella: La storia della Via Lattea in una favola Cherokee

domenica 22

, ore 10.30

ZIONE OSSERVAO DEL S ciLeloEpermettendo

gresso libero, Planetario - In

Il Planetario di Ravenna dispone anche di un’ampia

BIBLIOTECA TEMATICA!

Info e prenotazioni: Planetario di Ravenna, Viale S. Baldini, 4/a - 48121 Ravenna tel. 0544.62534 Lunedì-Venerdì 8.00-12.30, Martedì e Venerdì 21-23 www.planetarioravenna.it - email: info@arar.it - Ingresso intero € 5, ridotto € 2 - Prenotazione consigliata

ARTE TEATRO SOCJALE

Consigliato un po’ da tutti tra i dieci libri da leggere del 2016, vero e proprio caso letterario internazionale giunto dalla lontana Corea, questo La vegetariana di Han Kang (edito da Adelphi, tradotto da Milena Zemira Ciccimarra) è in effetti un libro che può lasciare un segno anche profondo in chi lo legge. Il titolo, un po’ fuorviante, fa riferimento alla scelta di una donna fin troppo “normale” e senza pretese di diventare da un giorno all’altro vegetariana, dopo un sogno. Una scelta male accolta dal marito e dalla famiglia di origine che tenta addirittura di costringerla a mangiare carne, provocando un tentativo di suicidio (facendo emergere peraltro l’immagine di una Corea del Sud fortemente maschilista e patriarcale). Va tuttavia precisato che la scelta del vegetarianesimo, anzi veganesimo, della protagonista è solo un primo passo verso una negazione del cibo tout court, un tentativo di dissolvenza e trasformazione da essere animale a vegetale, una forma che ha molto a che fare con un profondo disagio psichico e che forse affonda le proprie radici in un’infanzia non priva di dolori. Forse. Perché in realtà, e qui sta uno dei grandi valori del libro, la vicenda viene raccontata da tre personaggi collaterali, teoricamente i più vicini alla protagonista, nessuno dei quali tuttavia in grado di capirla. I tre rappresentano peraltro simbolicamente tre mondi distinti: il marito, impiegato gretto e soddisfatto dalla propria mediocrità, il cognato artista ancora in attesa di una realizzazione mentre invecchia senza capacitarsene, la sorella che incarna l’ideale di donna perfetta nella sua generosità, efficienza, padronanza della vita e degli eventi. Personaggi che in realtà non la capiscono, colgono nel suo comportamento ciò che sono in grado o vogliono cogliere e reagiscono di conseguenza dicendoci più di loro stessi che della “vegetariana”, in fondo. E forse di noi stessi. A patto di essere disposti a farsi avviluppare da una storia estremamente scarna, da una trama esilissima, da una sofferenza esistenziale che non lascia scampo. Il dramma senza pathos, il matrimonio senza amore, la vita senza nutrimento, il romanzo senza la protagonista: un libro scarnificato anche nel linguaggio, essenziale, e ci porta su un piano di sensazione profondissima, di pensiero razionale e, soprattutto, dei limiti di quel pensiero razionale.

INFOPROM

A Piangipane dal 25 gennaio il laboratorio di recitazione con Alessandra Frabetti Partirà mercoledì 25 gennaio il laboratorio di recitazione - fase B organizzato dall’associazione culturale Arte Teatro Socjale e condotto dall’attrice Alessandra Frabetti, colonna portante del teatro italiano e considerata la miglior insegnante italiana. Il laboratorio di recitazione – livello avanzato verterà sugli aspetti fondamentali che definiscono e caratterizzano la recitazione come atto creativo autonomo dell’attore, anche laddove un testo ne guidi le linee principali. Si rivolge a ragazzi e adulti dai 18 anni e si terrà dal 25 gennaio al 31 maggio, il mercoledì dalle 19 alle 22, 14 incontri per 42 ore di lezione (calendario su www.arteteatrosocjale.com). A conclusione, evento finale al Teatro Socjale di Piangipane.

ARTETEATROSOCJALE associazione culturale - sede: locali adiacenti il Teatro Socjale, via Piangipane 155 - Piangipane (Ra) - tel. 347 3300184 - mail: arteteatrosocjale@gmail.com Pagina Fb: arteteatrosocjale - sito web: www.arteteatrosocjale.com

RAVENNA &DINTORNI 12/1 2017

21 Programmazione dei film in sala

CINEMACITY Ravenna

(rassegna “Lo sguardo aperto”, incontro col regista)

Allied Un’ombra nascosta

Le vacanze di Monsieur Hulot

di Robert Zemeckis fer.: 17.40-20.20-22.55; sab. e dom.: 15.05-17.40-20.20-22.55

di Jacques Tati mar.: p.u. 21 (rassegna “Omaggio a Tati”)

The Founder

CINEMA SAN ROCCO Lugo

di John Lee Hancock fer.: 17.45-20.20-22.50; sab. e dom.: 15.15-17.45-20.20-22.50

DA GIOVEDÌ 12 A MERCOLEDÌ 18 GENNAIO

Sing

cartone animato

di Garth Jennings fer.: 17.35-18-20.20-22.45; sab. e dom.: 15.05-15.35-17.35-1820.20-22.45

(2016) di Asghar Farhadi

tratto dal romanzo Tibetan Rock Dog di Zheng Jun

CINEMA TEATRO MODERNO Fusignano

sab. 14: 17.00 dom. 15: 15.00

di Anne Fontaine sab. e dom.: p.u. 21

(2016) dir. Ash Brannon

vincitore del Prix du scénario e del Prix d'interprétation masculine, Cannes 2016 gio. 12 - ven. 13: 21.15 • sab. 14: 19.00 - 21.15 dom. 15: 16.45 - 19.00 - 21.15 lun. 16 - mar. 17 - mer. 18: 21.15

Assassin’s Creed

di Justin Kurzel fer.: 17.40-20.10-20.25-22.40-22.55; sab. e dom.: 15.05-17.40-20.10-20.2522.40-22.55

Paterson

di Jim Jarmusch ven. e mar.: p.u. 21; sab.: 20.30-22.30; dom.: 16.30-18.45-21

TELEFONA E PRENOTA IL TUO POSTO IN SALA!!!

Via Ponte Marino, 19 • Ravenna Centro • Tel. 0544 216077

Collateral Beauty

di David Frankel fer.: 17.45-20.20-22.40-22.55; sab. e dom.: 15.25-17.45-20.20-22.40-22.55

Masha e Orso Nuovi amici

di Oleg Kuzovkov sab. e dom.: p.u. 15.25

Il GGG Il Grande Gigante Gentile di Steven Spielberg fer.: 17.45-20.20; sab. e dom.: 15.10-17.45-20.20

Mister Felicità

di Alessandro Siani fer.: 17.45-18-20.30-22.45; sab. e dom.: 15.05-15.35-17.45-1820.30-22.45

Passengers

di Morten Tyldum fer.: 17.50-20.20-22.50; sab. e dom.: 15.20-17.50-20.20-22.50

Miss Peregrine La casa dei ragazzi speciali

fer.: p.u. 21.15; sab.: 19-21.15; dom.: 16.45-19-21.15

Rock Dog

di Ash Brannon sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15 (rassegna “Cartoon Kids”)

CINEMA JOLLY Ravenna The Founder

Collateral Beauty

di David Frankel fer. (escluso lun.): p.u. 21.10; sab.: 18.05-21.10; dom.: 15.45-18.05-21.10

Il medico di campagna

di Shirin Neshat

di Robert Zemeckis fer.: 20.15-22.40; sab. e dom.: 15.15-17.40-20.15-22.40

The Founder

di Garth Jennings fer.: 20.25-22.40; sab. e dom.: 15.20-15.40-17.40-20.25-22.40

CINEMA ITALIA Faenza

Donne senza uomini

Allied Un’ombra nascosta

Paterson

I volti della via Francigena

Paterson

di Jim Jarmusch gio.: p.u. 21.15 (proiezione in lingua originale)

Silence

di Martin Scorsese

Sing

Il sale della terra

di Win Wenders, Julian Ribeiro Salgado gio.: p.u. 21 (rassegna “Giovedì Club”)

Lion La strada verso casa

di Garth Davis ven., sab., dom. e lun.: p.u. 21

Oceania

di John Musker, Ron Clements, Don Hall, Chris Williams

Assassin’s Creed

di Justin Kurzel fer.: 20.20-22.40; sab. e dom.: 15.25-17.50-20.20-22.40

Collateral Beauty

di David Frankel fer.: 20.30-22.40; sab. e dom.: 15-18.30-20.30-22.40

Masha e Orso Nuovi amici

Il GGG Il Grande Gigante Gentile

Oceania

di John Musker, Ron Clements, Don Hall, Chris Williams fer.: 17.35-17.55-20.20; sab. e dom.: 15.05-17.35-17.55-20.20

di Steven Spielberg fer.: p.u. 20.15; sab. e dom.: 15.10-17.40-20.15

Lion La strada verso casa

di Alessandro Siani fer. (escluso mar. e mer.): 20-22.45; sab. e dom.: 15.40-18-20-22.45; mar. e mer.: p.u. 22.45

Mister Felicità

di Garth Davis fer., sab. e dom.: 20.25-22.55

Passengers

Rogue One A Star Wars Story

di Gareth Edwards Proiezione in 2D fer., sab. e dom.: 20.05-22.55

dom.: p.u. 20.45 (rassegna “ArtSTORIA”)

CINEMA MARIANI Ravenna

Segantini Ritorno alla natura

Il cliente

CINEMA GULLIVER Alfonsine

di Oleg Kuzovkov sab. e dom.: p.u. 17

di Tim Burton Proiezione in 2D fer., sab. e dom.: p.u. 22.55

di Asghar Farhadi

Pets Vita da animali

di Chris Renaud, Yarrow Cheney dom.: p.u. 15.30

di John Lee Hancock fer.: 20.20-22.45; sab. e dom.: 17.55-20.20-22.45

di Jim Jarmusch fer. (escluso lun.): p.u. 21; sab.: 18.10-21; dom.: 15.45-18.10

CINEMA ASTORIA Ravenna

Cinema Mariani - Ravenna

www.cinemamarianiravenna.com

di Thomas Lilti fer. (escluso lun.): p.u. 21.10; sab.: 18.05-21.10; dom.: 15.45-18.05-21.10

di John Lee Hancock fer. (esclusi lun. e mer.): p.u. 21; sab.: p.u. 21.15; dom.: 16-18.30-21

di Fabio Dipinto lun.: p.u. 21

Agnus Dei

di Francesco Fei mar. e mer.: p.u. 21

Silence

di Martin Scorsese fer. (escluso lun.): p.u. 21.30; sab.: 18.20-21.30; dom.: 15.15-18.20-21.30

Lion La strada verso casa

di Garth Davis fer. (escluso lun.): p.u. 21.15; sab.: 18.10-21.15; dom.: 15.45-18.10-21.15

Florence

di Stephen Frears gio. e ven.: p.u. 21.05; sab. e mar.: 18.15-21.05; dom.: 15.45-21.05

di Morten Tyldum fer. (escluso mar.): 20.25-22.45; sab. e dom.: 18-20.25-22.45 ven., sab., lun., mar. e mer.: p.u. 21.15; dom.: 17-21.15; gio. 19/1: p.u. 21.15 (proiezione in lingua originale)

Rock Dog

di Ash Brannon sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15 (rassegna “La casa di Pinocchio”)

CINEMA SARTI Faenza Il cliente

di Asghar Farhadi fer.: p.u. 21.15; sab.: 18.30-21.15; dom. e lun.: 16-18.15-21.15

CINEDREAM Faenza

Segantini Ritorno alla natura di Francesco Fei mar. e mer.: p.u. 21

Oceania

di John Musker, Ron Clements, Don Hall, Chris Williams sab. e dom.: 15.30-18; mar.: p.u. 21 (rassegna “English Movie”)

Rogue One: A Star Wars Story di Gareth Edwards fer. (escluso mar. e mer.), sab. e dom.: p.u. 21.50

CINEMA EUROPA Faenza Aquarius

di Kleber Mendonça Filho gio., ven., sab. e mer.: p.u. 21; dom.: 16.20-18.40-21; gio. 19/1: p.u. 21 (proiezione in lingua originale portoghese sottotitolata in italiano)

La ragazza del mondo di Marco Danieli lun.: p.u. 20.30

sab. e dom.: p.u. 16 (rassegna “Lanterna Magica”)

CINEMA MODERNO Castel Bolognese Agnus Dei

di Anne Fontaine gio.: p.u. 21

Fuga da Reuma Park

di Aldo Baglio, Giovanni Storti, Giacomo Poretti, Morgan Bertacca sab.: p.u. 21; dom.: 17.30-21

CINEMA SARTI Cervia Florence

di Stephen Frears sab. e lun.: p.u. 21; dom.: 17-21

Quando la moglie è in vacanza di Billy Wilder ven.: p.u. 21 (rassegna “American Comedy”)

CINEMA A PALAZZO VECCHIO Bagnacavallo Animali notturni

di Tom Ford ven., sab. e dom.: p.u. 21.15

Kubo e la Spada Magica di Travis Knight dom.: p.u. 16 (rassegna “La città dei bambini va al cinema”)

INFOCINEMA Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Cinema Mariani Ravenna, via Ponte Marino 19, tel. 0544 215206 Cinema Jolly Ravenna, via Serra 33, tel. 0544 478052 Cinema Astoria Ravenna, via Trieste 233, tel. 0544.500410

Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033 Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204 Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358 Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335

Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220 Sala del Carmine Massa Lombarda, via Rustici 2, tel. 0545 985890 Cinema Teatro Moderno Fusignano, corso Emaldi 32, tel. 0545 954194 Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 377 7081999

Cinema Moderno Castelbolognese, via Morini 24, tel. 0546 55075 Sala Sarti Cervia, via XX settembre 98/A, tel. 0544 71964 Cinema Palazzo Vecchio Bagnacavallo, piazza della Libertà 5, tel. 320 8381863 Cinema Jolly Russi, via Cavour 5

JUNIOR

RAVENNA &DINTORNI 12/1 2017

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SPETTACOLI

ADOLESCENTI

Té a teatro ricomincia da Brum

Laboratori alla Holden tra giochi di società e tecniche di scrittura

Al via la storica rassegna. Da Vulkano, a San Bartolo, fino al Rasi a Ravenna Prende il via domenica 15 gennaio alle 15.30 la tradizionale rassegna di teatro per bambini “Té a teatro” a Vulkano, a San Bartolo. La formula prevede, nei locali intimi (e dai posti limitati) dell’ex scuola, prima lo spettacolo e poi una merenda, appuntamenti curati da Drammatico Vegetale che inaugura anche la serie di spettacoli. Si comincia infatti con Brum, adatto a bambini dai 2 ai 6 anni incentrato su oggetti, colori, luce e sul un mondo del non detto, che per il bambino è il mondo del non visto, del non toccato, del non masticato, del non ancora scoperto. A seguire, domenica 22 gennaio, sarà la volta di Transylvania Circus del TTeatro delle dodici lune per bambini dai 3 ai 10 anni con uomini drago che sputano fuoco, fantasmi acrobati, un malinconico licantropo capace di camminare in equilibrio sulla luna e poi lei. Si torna agli under 6 il 29 gennaio con Le Ochine del Teatro Laboratorio Mangiafuoco, una narrazione con burattini, maschere di stoffa e danza adatta a un pubblico dai 3 anni. A febbraio si comincia con Cip Cip Bau Bau di Cta Gorizia. Sabato 11 febbraio ci si sposta poi al teatro Rasi alle 17 per un Pierino e il lupo del Garraffo Teatro Terra alle 17, teatro d’attore e videomapping per bambini dai 4 ai 10 anni mentre il 18 febbraio ancora al Rasi alle 17 il Teatro del Piccione porta Rosaspina, per teatro d’attore e figura, vincitore del Festival Internazionale Teatro, Lugano 2009 e del XXX Festival Nazionale di Teatro per Ragazzi, Padova 2011.

SPORT

La biblioteca Classense propone due laboratori rivolti ai giovanissimi: il primo sarà dedicato ai giochi di società, il secondo alla scrittura creativa. Entrambi sono gratuiti e si svolgeranno, in orario extrascolastico, alla biblioteca Holden di via Baccarini 1. Il laboratorio di giochi di società, che sarà condotto da Riccardo Testardi e Marco Saccomandi, si rivolge a ragazzi e ragazze dagli 11 ai 16 anni, prevede un ciclo di 6 incontri e un numero massimo di 10 partecipanti; si svolgerà sabato 14, 21 e 28 gennaio e 11, 18 e 25 febbraio, dalle 15 alle 17. L’iniziativa ludico-educativa fa leva sulle capacità e le abilità che i giochi da tavolo sono in grado di sviluppare, favorendo e stimolando la creatività, l’immaginazione, la sana competizione e il ragionamento strategico.

Il laboratorio di scrittura creativa, che sarà tenuto da Matteo Cavezzali, è dedicato a ragazzi e ragazze dai 13 ai 16 anni, prevede un ciclo di 10 incontri e un numero massimo di 15 partecipanti; si svolgerà lunedì 16, 23 e 30 gennaio, 6, 13, 20 e 27 febbraio, 6, 13 e 20 marzo, dalle 14.30 alle 16.30. Gli incontri verteranno sulla scrittura partendo dalla lettura e della rilettura. Agli adolescenti che parteciperanno saranno presentate diverse tecniche narrative. Ogni ragazzo potrà scegliere un autore che lo ha colpito di più con cui confrontarsi scrivendo poi un proprio racconto. Nell’ultimo incontro l’attore Antonio Maiani terrà un’esercitazione sulla lettura ad alta voce. È possibile iscriversi ai corsi inviando una mail a holden@classense.ra.it, indicando nome, cognome, età, mail, numero di telefono. Per informazioni rivolgersi all’Istituzione Biblioteca Classense di via Baccarini 3 tramite gli indirizzi mail holden@classense.ra.it o nbacco@classense.ra.it oppure telefonando ai numeri 0544 482119/6 - 0544 482182.

Una scena da Brum

SOLIDARIETÀ

SALUTE

A LIDO ADRIANO, UN PERCORSO TRA CALCIO , ATLETICA E RUGBY GRATUITO

RACCOLTA GIOCATTOLI ALL’ESP PER I BAMBINI TERREMOTATI : RIEMPITI 36 SCATOLONI

DUE INCONTRI PER LA SCUOLA DEI GENITORI SU IGIENE ORALE E PRIMO SOCCORSO PEDIATRICO

Nell’ambito del programma “Coni Ragazzi”, a febbraio a Lido Adriano partirà un percorso multidisciplinare gratuito per ragazzi dai 5 ai 13 anni che dà loro la possibilità di svolgere un percorso articolato in tre diverse discipline, atletica, calcio e rugby. L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra Atletica Mercurio, Asd Lido Adriano e Romagna RFC e sviluppata con il contributo del Coni: l’attività si svolgerà al campo sportivo di Lido Adriano a partire da febbraio, con una appuntamenti di due ore a settimana. Le iscrizioni sono aperte fino al 20 gennaio e potranno essere effettuate sul sito www.coniragazzi.it. Info 339 7241108.

Grande successo per “Natale Solidale”, l’iniziativa del Centro Commerciale Esp in collaborazione con R.C. Mistral che ha visto i bambini ravennati protagonisti di una generosa gara di solidarietà nei confronti dei propri coetanei che vivono in località delle Marche colpite dal terremoto del 2016. I giochi donati dai bambini ravennati dal 12 dicembre all’8 gennaio nel Villaggio di Natale dell’Esp hanno riempito ben 36 scatoloni che i volontari l trasporteranno in alcuni centri delle Marche colpiti dal sisma dell’anno scorso, quando saranno risolte le difficoltà legate al forte maltempo di questi giorni.

Al via il 16 gennaio “La scuola dei genitori” al nido Domus Bimbi di via Pavirani a Ravenna, in collaborazione con la Domus Nova, con incontri sulla salute dei figli da parte di istruttori qualificati in primo soccorso pediatrico e odontoiatri. Si comincia appunto lunedì 16 alle 18 per parlare di stili di vita e alimentazione, igiene orale, lavaggio dei dentini, denti da latte e fasi di crescita, ma anche di traumi e terapie, abrasioni e traumi profondi. La seconda lezione è per giovedì 26 gennaio, sempre alle 18, su come affrontare la prima visita dal dentista, la fluoroterapia, la sigillatura e sedazione cosciente, l’ostruzione delle vie aeree e primo soccorso. La partecipazione è gratuita, la prenotazione obbligatoria al: nidodomusbimbi@libero.it e eventi@domusnova.it.

I POMERIGGI DI “STUDIO E LABORATORI” DI AGRINFANZIA per tutti gli studenti della scuola dell’obbligo DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ DALLE 14 ALLE 18 - IL SABATO DALLE 10 ALLE 12

• Dalle 14 alle 17 PERCORSI DI STUDIO PERSONALIZZATI

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rivolti anche a studenti con D.S.A. • Possibilità di LEZIONI INDIVIDUALI Dalle 17 alle 18 LABORATORI ludo-didattici aperti anche ai non iscritti • Sportello di ascolto per le famiglie • Possibilità di pranzare sul posto con menù scolastico

Ci trovate in Via D. Carlo Sala (Ra) presso il "Parco di Innovazione Ambientale Kirecò" Per informazioni e iscrizioni: Agrinfanzia Società Cooperativa Sociale Onlus Monica 347-8309249 - Patrizia 340-9835045 info@agrinfanzia.it Agrinfanzia www.agrinfanzia.org

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GUSTO NOTIZIE SLOW/1

NOTIZIE SLOW/2

Festa Baganera, col maiale grasso di Romagna

NEL SALOTTO DI AGUARDIENTE ALLA SCOPERTA DEI DISTILLATI

La condotta Slow Food di Ravenna, in collaborazione con l’associazione Il lavoro dei contadini, propone anche quest’anno la tradizionale “Festa di Baganera”, la preparazione e mangiata del maiale grasso di Romagna.

L’appuntamento è per domenica 29 gennaio dalle ore 8,30 presso una casa di campagna in via dei Cacciatori, tra Ravenna e Marina di Ravenna, in un grande salone restaurato, riscaldato e confortevole. Il protagonista della giornata sarà un “maialone” di 240 kg. prenotato dalla condotta ed allevato “come una volta” nella campagna ravennate. I soci Slow Food potranno partecipare anche alla lavorazione delle carni aiutando a partire dalle 8.30 i norcini. Per questa fase è obbligatoria la prenotazione e consigliato un abbigliamento comodo.

In tarda mattinata si comincerà a preparare e legare salsiccia, salami, coppa, pancetta stesa e cotechino e si partirà con la bollitura dei ciccioli e a preparare il fegato con la rete e tanto altro.

La mangiata verà e propria è prevista alle 12,30, con la degustazione dei ciccioli freschi e della coppa di testa; a seguire zampetti e le

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COSE BUONE DI CASA

Riprendono nel 2017 gli incontri dopocena (ore 21) organizzati dalla condotta Slow Food di Ravenna e intitolati “Salotto del gusto. Storie di materie prime, fermentazioni, alambicchi e vecchi legni” che si tengono nello spazio Aguardiente salotto e bottega, in piazzale Adriatico 7/d a Marina di Ravenna. Ecco il calendario degli incontri condotti da Jimmy Bertazzoli e dallo staff di Aguardiente per conoscere e degustare pregiati distillati da tutto il mondo. Giovedì 19 gennaio: “La Scozia e i single malt, in giro per le Highlands, le Lowlands e le lontane terre della torba”.

Giovedì 2 febbraio: “Bourbon e rye, l'inconfondibile firma americana nel mondo del whiskey”. Giovedì 2 marzo: “Jenever e gin, dalla vecchia scuola olandese alla tradizionale inglese, ai nuovi gin del mondo”. Giovedì 23 marzo: “Cuba, il rum spagnolo e il club dei Cantineros”. Aprile (giovedì da definire): “Le antille francesi, la massima espressione della canna da zucchero”. Aprile-Maggio (giovedì da definire): “Le colonie britanniche e la nascita dei primi grandi rum, storie di pirati e marinai”. Costo 22 euro per i soci (25 per i non soci) Info e prenotazioni: Mauro Zanarini tel. 335 375212; maurozanarini@gmail.com

Le trote al cartoccio sono prelibate con le mele di Angela Schiavina - www.angelaschiavina.it

Come prima ricetta del 2017 vi propongo un piatto sano, leggero e gustoso e anche molto facile da eseguire: trote al cartoccio con mele.

Ingredienti: due trote intere (pulite senza testa e senza pinne), quattro fettine di limone, quattro ramoscelli freschi di timo, una mela di qualsiasi tipo acidula e croccante (sbucciata senza torsolo e tagliate a spicchi e poi a fettine), 2/3 cipolline, due cucchiai di olio evo, sale, pepe bianco,1/2 bicchiere di vino bianco aromatico. Servono due fogli di carta da forno.

Preparazione: accendete il forno a 200 gradi, disponete le trote al centro di ogni foglio di carta, mettete due fettine di limone, due ramoscelli di timo, metà delle fettine di mela, metà delle cipolle sminuzzate e un cucchiaio di olio all'interno di ogni pesce. Salate e pepate a piacere e irrorate con il vino.

Chiudete il foglio come fosse un pacchetto ben sigillato. Mettete i pacchetti su una teglia da forno e cuocete in forno per circa 20 minuti.

Servite subito, lasciando i pesci dentro al cartoccio.

LO STAPPATO

MASTER

DI EDUCAZIONE SENSORIALE A COTIGNOLA

osse fresche lessate nella pentola. Poi si farà la grigliata: pancetta, costa, braciole, salsiccia, salsiccia matta, coppone, fegato nella rete con alloro e tutto quello che sarà disponibile dalla macellazione dell’animale. A fine pasto saranno serviti biscotti romagnoli, ciambella e crostata. Il tutto annaffiato da Sangiovese doc “beverino” e Albana dolce da uve stramature della Cantina Poderi delle Rocche di Imola.

Nel corso dell’evento i partecipanti avranno la possibilità di acquistare subito la carne fresca macellata e i salumi freschi ad un prezzo molto conveniente. Inoltre si potranno prenotare salame e salsicce passite da ritirarsi dopo la stagionatura. Per i salumi prenotati i tempi di consegna sono: 4-5 settimane per la salsiccia passita, 3-4 mesi per il salame. Sarà a disposizione anche lo strutto (chi fosse interessato deve portare con se un contenitore: ideale la bottiglia in pet di acqua da 1,5 o 2 litri.

La giornata prevede anche intermezzi musicali con “Missile” e il suo gruppo MRZ di cover pop e musica italiana anni 60.

Il costo di partecipazione è di 25 euro per i soci e di 30 euro per amici e accompagnatori. È fondamentale prenotare contattando Mauro Zanarini entro mercoledì 25 gennaio tel. 335 375212; mail: maurozanarini@gmail.com .

RAVENNA &DINTORNI 12/1 2017

La condotta Slow Food di Godo-Bassa Romagna propone a partire da fine gennaio un “Master di educazione sensoriale in tre lezioni per riconoscere ciò che beviamo e mangiamo”. Ogni incontro si sviluppa in una lezione frontale con il supporto di audiovisivi, esercitazioni pratiche sul riconoscimento di sapori e aromi. Durante il corso verranno spiegate le interazioni tra i vari sensi e il concetto di “flavour”, cioè l’aroma intenso come odore, sapore che possiede un cibo e che va a stimolare i nostri sensi e si degusteranno in forma comparativa: pane, olio, tè, cioccolato, frutta, erbe, spezie e altre preparazioni. Le lezioni sono guidate da Micaela Mazzoli e Matteo Monti e si tengono all’agriturismo Palazzo Boschi di Cotignola (via Ragusi 4) i lunedì 30 gennaio, 6 febbraio e 13 febbraio, sempre alle ore 21. La quota di adesione è di 85 euro per i soci (75 per i soci giovani) e comprende il materiale didattico. Info e prenotazioni: tel 347 4524084; slowfood bassaromagna@gmail.com

Lambrusco secco Fattoria Moretto Pulito, garbato, delizioso di Fabio Magnani - glistappati@gmail.com

Cominciamo il 2017 con un vino emiliano piacevolissimo: il “Lambrusco secco Grasparossa di Castelvetro Frizzante Canavova”. A produrlo è l’azienda “Fattoria Moretto”. Un’azienda che si distingue sempre per qualità. Nel panorama “mondo lambrusco”, è uno dei più interessanti e, soprattutto veri.

Già al primo assaggio noterete eleganza e stile nobile. Un vero piacere per naso e palato. È un vino pulito, non sentirete odori di frutta acida o sentori sgraditi. È un piacere riconoscere odori di ciliegie, amarene, prugne, more e ribes intrecciati a profumi di sottili spezie. Sfumature floreali di viole, rose e iris con un tocco di buccia di arancia che ravviva il naso e dona un tocco di complessità. Al palato ha un ottimo equilibrio.

La freschezza è misurata, il tannino gradevole. La carbonica sottile e deliziosa. Non invadente ma garbata. Un lambrusco per la tavola di tutti i giorni o per un aperitivo diverso dal solito.

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RAVENNA &DINTORNI 12/1 2016

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SALUTE

All’inizio di gennaio un quarantenne è stato ricoverato all’ospedale di Ravenna per meningite. Si tratta di un calabrese che si è sentito male a Gambettola dove stanno trascorrendo le vacanze da alcuni parenti. Le analisi hanno rilevato nel paziente la presenza di meningococco di “tipo y”, uno dei quattro sierotipi contenuti nel vaccino in uso. E proprio a proposito di meningite, e in particolare di vaccini, la regione Emilia Romagna assicura che non c’è alcuna epidemia in corso e non è quindi necessario adottare una strategia vaccinale come quella adottata in Toscana, dove in alcune aree si registra, dal 2015, un aumento dei casi da meningococco C. La misura più efficace per contrastarne la diffusione – spiegano i sanitari della Regione – resta la prevenzione attraverso la vaccinazione, ma rispettando i tempi, il calendario vaccinale e le indicazioni sui soggetti e sulle fasce di età da vaccinare. La Regione, si legge sempre nella nota, è stata fra le prime in Italia a vaccinare contro il meningococco C nel 2006 proponendo la vaccinazione ai bimbi al 13esimo-15esimo mese di età e agli

IL CASO

«Non c’è un allarme meningite» Le rassicurazioni della Regione, fra le prime in Italia a vaccinare contro il meningococco C adolescenti. Nel corso del 2017, anno in cui si completerà la vaccinazione degli adolescenti con la chiamata dei nati nel 2004, si raggiungerà la copertura vaccinale completa di tutti i nati dal 1990 in poi. Le elevate coperture vaccinali raggiunte (nel 2015: 87,4 percento nei bambini di un anno, 82,9 percento negli adolescenti) hanno consentito finora una buona protezione della popolazione. Ma è importante – sottolineano i sanitari della Regione – migliorare ulteriormente le coperture vaccinali in queste fasce di età; si tratta di una strategia mirata, che agisce dove è utile per interrompere la circolazione del batterio. Inoltre, dal 2015 viene offerta una seconda dose di rinforzo agli

RIANIMAZIONE LETTERARIA

PSICOLOGIA

UN

TRE

TRIO D ’ARCHI IN CONCERTO ALL’OSPEDALE

Un trio d’archi in concerto all’ospedale di Ravenna, per degenti, personale e cittadini. Domenica 15 gennaio alle 15.30 la rassegna culturale Rianimazione Letteraria, coordinata da Livia Santini, propone Le Mariquita, tre musiciste di formazione classica, diplomate nei conservatori di Bologna e Ravenna e recentemente esibitesi su Canale 5 alla trasmissione “Amici di Maria De Filippi”.

Rutte le altre iniziative culturali di Rainimazione letteraria, sono offerti a titolo gratuito dai vari artisti e autori. Ritrovo per i partecipanti nell'atrio dell'ospedale di via Missiroli alle 15.20.

INCONTRI PER SCOPRIRE

“IL

GUSTO DI STARE BENE ”

Prendono il via il 13 gennaio alle alle 17.30 nella sede Engim di via Punta Stilo, in collaborazione con Liberamente - centro di psicoterapia, tre incontri dal titolo “Il gusto di star bene - la psicologia aiuta”. Si comincia con Carla Cocchi, decana degli psicoterapeuti bolognesi, che si è formata professionalmente (principalmente) con Eileen Walkenstein, Cesare Lena, Barry Simmons, Erving e Miriam Polster. il suo incontro avrà il titolo “Il coraggio e l’umiltà di vivere il cambiamento”. Il 17 febbraio sarà la volta di Rita Fiumara con “Il gusto di essere genitori” e si chiude il 3 marzo con Riccardo Musacchi che tratterà il tema “Immagini dell’equilibrio”. Info: 0544 407189 - segreteria@engimravenna.it.

VOLLEY FEMMINILE/CAMPIONATO B1

GIOVANILI/1

La Teodora vuole tornare alla vittoria contro Moie Il 14 gennaio alle 18 al Pala Costa (ingresso gratuito) secondo turno consecutivo in casa: serve il sostegno dei tifosi per dimenticare subito il primo ko interno Ha un sapore amaro l’inizio del nuovo anno per la Conad Sìcomputer: il 7 gennaio alla ripresa del campionato B1 di pallavolo femminile, dopo la sosta natalizia, è arrivata una sconfitta netta (3-0) contro la Coveme San Lazzaro al Pala Costa. È il primo ko interno per Ravenna che finora tra le mura amiche non aveva lasciato punti a nessuna avversaria. Si tratta però della seconda sconfitta consecutiva: il 2016 si era chiuso in trasferta a Orvieto dove il 3-2 aveva fruttato un punticino utile a restare in vetta a A CLASSIFICA pari con le umbre. Ora invece Zambelli al comando solitaria e ORVIETO IN CIMA, RAVENNA A MENO 2 Conad a meno due in compagnia proprio di San Lazzaro e delle cugine Zambelli Orvieto 28, Cmc Olimpia della Cmc Olimpia.

Ravenna 26, Coveme San Lazzaro 26, Contro le bolognesi in campo il Conad Sìcomputer Teodora Ravenna 26, sestetto abituale (Mazzini al pallegTuum Perugia 24, Ecoenergy Moie 16, gio e Nasari opposta, Aluigi e Rubini Emilbronzo 2000 Montale 15, Videomusic ricevitori-attaccanti, Sestini e Fgl Castelfranco 14, Vc Cesena 12, Sia Torcolacci centrali, Masina libero) Coperture San Giustino 11, Limmi Bastia ma prestazione opaca, senza mostra11, Montesport 9, Cs San Michele Firenze re la determinazione finora avuta al 8, Gramsci Reggio Emilia 5.

Pala Costa.

Il calendario offre alla banda di capitan Sestini l’occasione per l’immediato riscatto di fronte al proprio pubblico: il 14 gennaio alle 18 (ingresso gratuito) sarà di scena Moie. Le marchigiane attraversano un buon momento (6 punti nelle ultime due) e sono reduci dal successo casalingo 3-1 con Cesena. In seguito due trasferte consecutive: Firenze (ultima di andata) e poi Perugia.

adolescenti che hanno fatto la prima dose nell'infanzia per conseguire una maggiore protezione.

Il verificarsi di casi sporadici di meningite C non deve portare a una irrazionale corsa al vaccino; in particolare gli adulti e gli anziani devono eseguire la vaccinazione contro il meningococco C solo in presenza di fattori di rischio, quali ad esempio determinate patologie croniche che comportano deficit immunitario o il fatto di recarsi in maniera continuativa in Toscana per motivi di lavoro o studio. Viceversa, per gli anziani sono raccomandate la vaccinazione anti-influenzale e anti-pneumococco, malattie che possono colpirli molto più della meningite da meningococco. In Emilia Romagna, dopo l'introduzione della vaccinazione, si è avuta una riduzione del 65 percento dei casi e, mediamente, si registrano 3-4 casi all'anno. Non c’è stato in nessuna regione italiana un aumento dei casi da meningococco di tipo B, per il quale quindi non c'è alcun motivo di allarme.

Il nuovo Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale prevede comunque anche questa vaccinazione per i nuovi nati. In Emilia-Romagna i nati dal 2017 verranno chiamati dai servizi vaccinali delle Ausl secondo le tempistiche previste dal calendario.

All’undicesima giornata di campionato, il primo ko in casa per la Conad Sìcomputer (foto di Daniele Ricci, dalla pagina Facebook della Teodora)

L

UNA

SETTIMANA DI PROVA GRATUITA

Il settore giovanile della Teodora apre le porte alle bambine tra 6 e 12 anni che vogliono provare a entrare su un campo di pallavolo con una settimana di prova gratuita. Queste le palestre e gli orari dove potersi presentare: il lunedì dalle 17.15 alle 18.45 alla palestra Mattioli di via Cicognani, il martedì e venerdì dalle 16.30 alle 18 alla palestra Ricci di via Cilla, il lunedì e il mercoledì dalle 17 alle 18.30 alla palestra dei vigili del fuoco in viale Randi.

GIOVANILI/2 LE

Spazio a cura di Teodora Pallavolo Ravenna Teodoraravenna.it

GARE IN CALENDARIO

Gli appuntamenti delle giovanili giallorosse in campo a partire dal 12 gennaio. Serie C: Teodora vs Sammartinese (palestra Mattioli, 12/1 alle 20.30). Serie D: Teodora vs Imola (Montanari, 21/1 alle 21). U18: Teodora vs Vignola (Montanari, 17/1 alle 20). U16: Teodora vs Master (Montanari, 18/1 alle 20).

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RAVENNA &DINTORNI 12/1 2017

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QUALITÀ DELL’ARIA IQA dal 2 all’8 gennaio 2017 Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom Area urbana di Ravenna

Legenda IQA Buona

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Mediocre

Scadente

Pessima

L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degliinquinantipiùcriticidelnostroterritorio:particolatofine(PM10),biossidodiazoto ed ozono. Maggiori informazioni sull’indice e le previsioni regionali di qualità dell’aria sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/v2_aria.asp?idlivello=134&tema=previsioni.

Le stazioni utilizzate per il calcolo dell’indice di qualità dell’aria di Ravenna sono quelle dell’area urbana: Rocca Brancaleone, Caorle e Zalamella. Infunzionedelsuo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://service.arpa.emr.it/qualita-aria/bollettino.aspx?prov=RA. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

A cura del Comitato UISP RAVENNA - LUGO Sede di Ravenna: via G. Rasponi, 5 - tel. 0544 219724 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp.it/ravenna Sede di Lugo: piazzale Veterani dello Sport, 4 - tel. 0545 26924 E-mail: lugo@uisp.it - www.uisp.it/lugo

NEVISSIMA UISP

Sabato 28 e domenica 29 gennaio in Val di Luce

CICLOTURISMO

Pubblicato il calendario degli appuntamenti 2017 La passione si rinnova e cresce sempre più. Una passione che in Romagna si chiama ciclismo o, ancor meglio, cicloturismo. E proprio per venire incontro alla grande richiesta organizzativa e all’enorme partecipazione intorno alla bicicletta, i Comitati Uisp Ravenna-Lugo e Uisp Imola-Faenza hanno predisposto anche per il 2017 un calendario cicloturistico ricco di appuntamenti e di belle giornate da “vivere in sella”, con opportunità di divertimento dalla collina al mare.

L’anno degli amatori partirà sabato 4 febbraio con il raduno Uisp di apertura della Lega Ciclismo Imola, seguito il giorno dopo da quello del circondario di Faenza. Sabato 11 febbraio sarà la volta del raduno di apertura della Uisp Lugo, come sempre in collaborazione con la Gs Boncellino, che quest’anno rappresenterà la prima data del “Week-end del Prosciutto” che si concluderà il giorno successivo con il Raduno Avis dal negozio IRCA di Lugo. Sabato 25 febbraio poi, raduno di beneficenza per le quattro sedi Uisp di Imola, Faenza, Ravenna e Lugo, che insieme, grazie al coordinamento creato anni fa, operano in collaborazione con oltre cento società e con numeri davvero impressionanti come le oltre 40mila presenze registrate nell’arco della stagione sportiva negli appuntamenti proposti.

Il primo raduno di Ravenna sarà invece quello di domenica 26 marzo con Cicli Sambi e partenza da Ponte Nuovo per quel-

Con l’inizio del nuovo anno vogliamo parlare della lentezza nel risolvere alcune pratiche da parte delle società erogatrici di servizi indispensabili per il cittadino, anche nel caso di situazioni assurde e contrarie al buon senso. Portiamo l’esempio di ciò che è accaduto ad un nostro associato, incorso in un incidente causato dalla richiesta di un pagamento assolutamente non dovuto. Questi condivideva con il padre un appartamento di circa 80 mq e si è trovato ad ereditare un contratto stipulato dal genitore con una delle società nate dopo la liberalizzazione del servizio gas. All’inizio del 2014 ha ricevuto una fattura di oltre 4mila euro per un periodo di riferimento di circa due mesi. Qualche tempo prima aveva segnalato un guasto del contatore, che era stato cambiato con l’intervento di un operaio il quale aveva dichiarato che non era assolutamente funzionante; era evidente che il balzo di consumo di oltre quattromila mc da un contatore all’altro era dovuto a un errore di lettura o di riporto del precedente consumo. Il nostro associato, dopo aver contestato la fattura sia telefonicamente sia per iscritto, stanco dei continui solleciti per il pagamento ha cambiato operatore e ritrovato nelle nuove fatture un consumo regolare e ragionevole nel prezzo. Si è poi rivolto alla nostra associazione, poiché il vecchio operatore minacciava di intimare al nuovo il recupero di un debito pregresso senza specificare che la richiesta molto probabilmente proveniva da un errore tecnico. Gli anni 2014, 2015 e 2016 sono stati occupati da una fitta corrispondenza tra l’associazione e la società erogatrice: quest’ultima non recedeva da una richiesta assurda e offensiva per l’associato, accusato di aver fatto letture improprie per rimandare il pagamento. L’intervento del nostro legale con minaccia di denuncia/querela per tentata appropriazione indebita e diffamazione ha provocato, al termine del 2016, una telefonata in cui è stato riconosciuto un errore di lettura. C’è forse speranza che il 2017 porti rimedio alla lunga contesa.

A Ravenna l’associazione consumatori Codici è in via Ignazio Sarti 5 tel. 0544 35183 Tutti i giovedì dalle 10 alle 12 il consulente Carlo Benelli riceve su appuntamento (carlobenelli@alice.it)

lo che sarà anche il primo appuntamento del Quadrifoglio Ravennate. Gli eventi per cicloamatori proseguiranno poi fino al termine del 2017 con l’epilogo nel primo week-end di novembre tra sabato 4 con il raduno Telethon a Lugo e domenica 5 con quello della Velo Sport Conselice.

Tra i grandi eventi da segnalare, la 38esima edizione del “Giro della Romagna”, celebre Gran Fondo che da anni batte ogni record di partecipazione e che si svolgerà domenica 7 maggio con la tradizionale organizzazione affidata all’Uc Francesco Baracca di Lugo. Da segnalare poi la variazione nella composizione delle tappe che caratterizzeranno il “Circuito Romagnolo” che aprirà quest’anno il 9 aprile con la Gran Fondo “Le Cime di Romagna” dell'Avis Faenza, seguita domenica 23 aprile dalla “Ercole Baldini” della Gs Ciclistica Massese e il 30 aprile dalla GF della Usc Castel Bolognese. Le sei tappe del Circuito prevedono poi il 28 maggio la tradizionale “Città di Lugo” del Pedale Bianconero, domenica 4 giugno la terza edizione della “Gran Fondo Città di Ravenna” dal Cinemacity del capoluogo bizantino e infine domenica 3 settembre la Gran Fondo della Tozzona di Imola.

Si svolgerà dal 28 al 29 gennaio in Val di Luce, sull’Appennino tosco-emiliano, l’edizione 2017 di “Nevissima Uisp”, il grande evento targato Uisp Emilia Romagna. Una grande festa sulla neve per giovani, meno giovani, bambini, famiglie, sciatori, snowboarder, ciaspolatori… o semplici appassionati della montagna che amano stare in compagnia fra nuovi e vecchi amici. In programma apres-ski con musica e divertimento sulla neve, ciaspolata in notturna al sabato, lezioni di sci e snowboard gratuite per principianti, grigliata di carne organizzata e servita direttamente sulle piste. Preparate dunque scarponi, tute pesanti e tutto il necessario per due giorni in montagna in uno scenario magico in compagnia della Uisp. La Val di Luce è situata nell'Appennino tosco-emiliano ed è un luogo affasciante circondato dalle montagne più famose dell’arco appenninico e punta di

diamante del comprensorio sciistico toscano dell’Abetone. A 1500 mt. sul livello del mare è raggiungibile con facilità sia dalla Toscana che dall’Emilia Romagna. La valle è dotata di sei impianti di risalita su 14 km di piste collegate alle restanti 36 del comprensorio AbetoneMontagna Pistoiese. Gli impianti partono dai 1200 mt. per raggiungere i 1890 mt. in quota e sono ubicati in prossimità della piazza del paese e facilmente raggiungibili a piedi.

Dispositivi di innevamento artificiale assicurano neve costante su tutto il comprensorio del quale Val di Luce fa parte integrante, per tutta la stagione sciistica che si protrae, tempo permettendo, fino ai primi di maggio. Viaggio in pullman, skipass, hotel, grigliata, feste e tanto sport a 139,00 euro per tutti i soci Uisp. Info: Uisp Struttura Neve Emilia Romagna tel. 0545 26924.

PODISMO VENERDÌ 3 FEBBRAIO LE PREMIAZIONI DELL’ANNATA 2016 Puntuale come ogni anno arriva la grande serata delle premiazioni dell’annata podistica Uisp 2016 per i Comitati Uisp Ravenna-Lugo e Uisp Imola-Faenza. Appuntamento venerdì 3 febbraio dalle 20.30. Per rispettare le tradizioni, ad ospitare le premiazioni sarà anche quest’anno l’Auditorium delle Scuole Medie di Alfonsine (via Murri).

Saranno premiati atleti e società per: 24° Ravenna Cross Uisp 2016; 15° Cross Open 2016; 18° Campionato Provinciale Corsa su strada 2016; 2° Campionato di Corsa in montagna 2016; Camminate Estive Uisp 2016. I premi verranno consegnati esclusivamente nella serata. Occorre quindi essere presenti per ritirare il premio o delegare un proprio rappresentante. Seguirà buffet per tutti i presenti. Info: Raffaele Alberoni cell.

347 2775314; Attilio Gatta cell. 333 3101392; Alfredo Bagnari cell. 347 2384362.

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inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 12 gennaio 2017

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bell’appartamento al 1° piano in piccola palazzina, arredato. Ingresso, soggiorno con cucina in nicchia e bel balcone, disimpegno, 2 letto e bagno con doccia. P.T. posto auto di proprietà. Risc. aut., cappotto esterno ed infissi nuovi. Classe “C”. € 112.000.

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Semiarredato, risc. autonomo, visitabile dal 15 dicembre ma disponibile da marzo 2017. € 520,00 RAVENNA CENTRO (PIAZZA MAMELI): Appartamento ristrutturato con la sola cucina arredata al 4° piano con ascensore. Ingresso, cucina abit. con balcone, bagno con doccia, 2 stanze (potenzialmente soggiorno e letto oppure 2 letto). Cantina. Risc. aut.

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Appartamento al 1° piano, ristrutturato, con la cucina arredata. Ingresso in soggiorno con parete attrezzata, cucina abitabile con balcone, bagno con doccia, 2 stanze (potenzialmente soggiorno e letto oppure 2 letto). Cantina. Risc. Autonomo. “F”. Solo referenziati. € 460,00 tratt

RAVENNA, CENTRO/STAZIONE: Ampio appartamento con 3 camere letto, da ammodernare.

In palazzina di sole 6 unità, al 1° piano, composto da ingresso, salone con affaccio verso i campanili del centro, studio con balcone, cucina abitabile con balcone, disimpegno, 3 camere da letto (2 matrimoniali ed una singola), bagno con vasca. P.T. garage e posto auto. P. Seminterrato grande cantina. Risc. autonomo.” G” € 182.000 tratt

RAVENNA, SAN BIAGIO Appartamento in palazzina di poche unità al al primo piano senza ascensore, composto da ingresso, soggiorno con terrazzo, cucina abitabile con balcone, disimpegno, 3 camere da letto, 2 bagni con finestra. Al piano terra garage e posto auto assegnato. Riscaldamento centralizzato con contacalorie. Luminoso. Da ammodernare. € 160.000

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Riscaldam. e utenze autonome, ottima soluzione piacevole per coppia di giovani per rimanere in una spesa contenuta. Classe energ.

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MARINA DI RAVENNA, MARE Appartamento al piano rialzato composto da ingressino, soggiorno-pranzo, cucinino separato con finestra, disimpegno, bagno con doccia, camera da letto matrimoniale. Completo di cantina grande a piano terra con finestra. Appartamento da rimodernare nelle finiture, climatizzato con pompa di calore. Cl. energ. "G" Ep tot 428 kwh/mq/anno.

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RAVENNA TRA CENTRO ED OSPEDALE Si vende porzione di casa ristrutturata, con giardino indipendente e grande appartamento tutto su un piano oltre a sevizi e garage al piano terra.

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RAVENNA CENTRO STORICO Via Mazzini APPARTAMENTO sue due livelli al piano secondo ed ultimo in palazzina tipica del centro storico di poche unità: ingresso, ampia zona giorno e al piano superiore vano letto mat., ripostiglio e bagno con finestra e terrazza abitabile sui tetti del centro. Ottime finiture. Risc autonomo.

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COCCOLIA Si vende suggestiva casa immersa nel verde della campagna a due passi dalle principali vie di comunicazione a pochi minuti da Ravenna e da Forlì. Su lotto di 6000 mq abitazione principale di 200 mq circa con stalla e 2 dependances esterne. Buone condizioni.

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SANTERNO Si vende casa abbinata ad un lato, grande qualità, ampio e luminoso appartamento composto da salone, cucina, tre letto e due bagni oltre a sottotetto abitabile, taverna, garage e servizi. Corte esclusiva di circa 200 mq.

Ottime condizioni. Classe E. Rich 258 000,00 euro

ZONA DARSENA Vicino a tutti i servizi, appartamento abitabile in palazzina da 6 unità completo di garage e cantina, composto da ingresso, soggiorno con loggia, cucina abit., bagno, 2 letto (matrim. + media), altra loggia, ampio ripostiglio. 2°iano senza ascensore, basse spese condominio, Riscaldamento autonomo, libero subito. Cl. energ. "F" Ep tot. 145,68 kwh/mq./anno Rif. 0378 € 98.000,00

CENTRO - VIA DI ROMA, NO ZTL Appartamento ben dimensionato, 2° con ascensore, con soggiorno con bell'affaccio, cucina abit. con balcone, dis. notte, 1 bagno grande, 3 stanze (letto matr. + media + cameretta/studio), cantina, parti comuni varie fra cui deposito bici a PT. Possib. affitto posto auto adiacente. Casa datata ma in buono stato d'uso, posizione comoda del centro storico, risc. centrale a gest. autonoma da poco installato, libero subito. Cl. energ. "D" Ep tot. 125 kwh/mq./anno Rif. 0326 € 128.000,00 tratt.

inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 12 gennaio 2017

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