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NUOVO LOOK Ravenna - Piazza del Popolo 9/10 - www.granditalia.ra.it

il tuo bar fuori dal comune

Settimanale di informazione FREEPRESS

Foto di Adriano Zanni

Giovedì 12 marzo 2015 n.620

RAVENNA&DINTORNI

ha riaperto con un

www.ravennaedintorni.it

CONTRO IL RAZZISMO STORIE DI ORDINARIA DISCRIMINAZIONE NELLA SETTIMANA DELLA LOTTA AL PREGIUDIZIO

ECONOMIA

a pagina 7

Porto: sì agli espropri per il Progettone

Piazza Paul Harris, 21 - Ravenna Tel. 0544 590701 www.projectservicesnc.com

DANZA

CINEMA

a pagina 18

Rassegne su musica e grandi autori LIBRI

POLITICA

Wu Ming al Dock61 in Darsena

Mille euro in meno al mese ai consiglieri regionali

a pagina 15

Dall’America le coreografie di Carlson

Sui terreni andranno i fanghi dei dragaggi Chi li prenderà gratis resterà proprietario a pagina 6

da pagina 8

MONDOVINO

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da pagina 24

La degustazione: tra consigli e falsi miti

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DOMENICA 15 MARZO Vi aspettiamo dalle 18.30 alle 21.30 per un brindisi old style / nuova gestione Da lunedì 16 marzo aperti tutti giorni dalle 7.00 am alle 1.00 am RAVENNA - Via IV Novembre, 49/51 • Redazione tel 0544 271068 • redazione@ravennaedintorni.it • Pubblicità tel. 0544 408312 • info@reclam.ra.it

GIO 0,08 PIA OM€AG COPrezzo

OPINIONI

RAVENNA &DINTORNI 12/3 2015

L’ EDITORIALE

TUTTO D’UN TRATTO

L’ OSSERVATORIO

L’odio razziale, i rom e i Servizi sociali

di Gianluca Costantini

Ravenna e l’Isis, ormai è una guerra di Moldenke

di Luca Manservisi

Se ti permetti di criticare chi si augura di vederli tutti morti sei solo un buonista di sinistra. Se dai del razzista allora sei un ipocrita. O viceversa. Perché loro, i cittadini, sono esasperati, e tu non lo capisci. Non è che ci sia molta fantasia, sul web. E quando si parla di rom la gente per bene non ci vede davvero più e arriva perfino ad augurare a dei bambini di fare la fine delle gomme del loro camper, tagliate, sgozzati. È successo più o meno questo dopo la messa on line del nostro articolo su una famiglia rom di Classe, già pubblicato sullo scorso numero di questo giornale. Tanto che abbiamo deciso di eliminare un post su Facebook per alcuni commenti che lo seguivano, chiaramente di incitazione all’odio razziale, reato previsto dal codice penale. Certo, nessuno qui è rimasto sorpreso del fatto che i rom siano il capro espiatorio ideale di una società in crisi e sempre più spaventata o che su di loro (con i musulmani però in forte risalita in classifica grazie al terrorismo) si concentri la maggior parte dell’odio razziale degli italiani. Dovranno essere davvero molto bravi gli organizzatori della Settimana antirazzista, di cui parliamo in questo numero, a cercare di spiegare alla gente che non tutti i rom rapiscono i bambini (anzi, forse proprio nessuno, se non nelle bufale realizzate ad arte per il web), che non tutti i rom rubano, che non tutti i rom sporcano. Ed evitare di fare generalizzazioni quando si parla di un popolo intero non è affatto buonismo. Perché non significa voler difendere chi davvero ti ruba i gioielli in casa. Né far passare i rom per le vittime della nostra società. E neppure chiedere che siano aiutati dallo Stato a spese degli italiani (come se poi non ci fossero rom italiani). Ma solo cercare di non fare dilagare i pregiudizi e favorire invece un’integrazione già di per sé molto complicata, ma non impossibile. In questo senso fondamentale è l’intervento dei Servizi sociali (l’Asp) per tutelare perlomeno i bambini. Sì, anche i bambini rom, esattamente come tutti gli altri che si trovano senza una casa. Una politica forte non dovrebbe temere di utilizzare risorse pubbliche anche per gli “zingari”, in maniera trasparente, anche a fronte di un populismo dilagante. Il punto è che questi soldi dovrebbero semplicemente essere spesi in maniera efficace, evitando che si ripeta un caso emblematico (nel suo fallimento) come quello di via Baronessa, con una famiglia di dieci rom cacciata da una casa appositamente trovata per loro e di cui pagavano l’affitto gli stessi Servizi sociali che avevano per giunta in affido i figli ma che ad un certo punto non sapevano nemmeno dove fossero finiti. Ora che hanno lasciato Ravenna, e forse l’Italia, all’Asp forse avranno festeggiato. Ma per una sconfitta.

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

Anno XIV nr. 620 Editore: Edizioni e Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48100 Ravenna - tel. 0544 408312 www.reclam.ra.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Pubblicità: direzione@reclam.ra.it; tel. 0544 408312 - 392 9784242 Area clienti: Denise Cavina tel. 335 7259872 Amministrazione: Alice Baldassarri, amministrazione@reclam.ra.it Stampa: Galeati srl, Imola

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RAVENNA &DINTORNI 12/3 2015

SOCIETÀ

PINETA DI CLASSE/1

NUOVO REGOLAMENTO

Bocciato il ricorso animalista, ma i daini da abbattere sono salvi (per ora)

Un premio per i capannisti virtuosi Chi riqualifica subito non dovrà andare all’asta per altri 14 anni

Il Consiglio di Stato ha bocciato il ricorso degli animalisti contro l'abbattimento di 67 daini deliberato dalla Provincia perché considerati in esubero nella pineta di Classe e ritenuti pericolosi per la circolazione stradale e dannosi per l'agricoltura. Secondo i giudici, tra l'altro, «non risulta dimostrata l'applicabilità e l'efficacia delle misure alternative», che potranno però essere «prese in considerazione per risolvere i non secondari problemi che l'intervento programmato lascia aperti». Il Consiglio di Stato aveva inizialmente sospeso la caccia, riservandosi di entrare nel merito appunto con la sentenza che di fatto conferma l'iniziale indicazione del Tar, che aveva già bocciato il ricorso animalista. La caccia ai daini è comunque di fatto già conclusa perché nonostante la scadenza sia fissata al 15 marzo, i cacciatori non hanno a disposizione le altane dopo i danneggiamenti degli ultimi giorni e i tempi per le riparazioni non ci sono più. Finora dei 67 daini considerati in eccesso ne sono stati abbattuti solo sei esemplari, anche grazie alle proteste sul posto degli animalisti che hanno ottenuto il loro scopo di spaventare gli animali e non farli uscire allo scoperto fuori dalla pineta, dove i cacciatori possono sparare. Se ne riparlerà nella prossima stagione venatoria, dopo l'estate e non è escluso che si possa optare per un piano di controllo effettuato tramite pubblici ufficiali e non più con i cacciatori. Uno dei tanti capanni nelle valli ravennati in una delle immagini di Adriano Zanni

PINETA DI CLASSE/2 Ancora una volta tanti capannisti in municipio, a Ravenna, per assistere alla lunga vicenda che riguarda la regolamentazione dei tradizionali capanni da caccia e da pesca presenti nelle piallasse e zone umide ravennati. L'occasione era la seduta congiunta di due commissioni consiliari che pare abbia posto sostanzialmente fine al dibattito sul nuovo regolamento delle concessioni, con la giunta che ha di fatto recepito buona parte delle proposte avanzate anche dall'opposizione, in particolare da Lista per Ravenna e Lega Nord. Il risultato è che i capannisti avranno cinque anni di tempo, a partire dal 31 ottobre, per effettuare i lavori necessari per riqualificare i propri capanni, pena la decadenza della concessione e la perdita dello stesso, che andreb-

be così all'asta nel 2020. Mentre avranno tempo fino al 31 dicembre 2017 per presentare il progetto di riqualificazione. Se i capannisti effettueranno i lavori richiesti, al termine dei cinque anni ne avranno altri nove come sorta di premio. Complessivamente, quindi, altri 14 anni di concessione per i virtuosi. Poi tutte le aree demaniali andranno all'asta, ma il Comune di Ravenna ha già deciso che i vecchi proprietari che dovessero perdere in questo modo il loro capanno, riceveranno una sorta di indennizzo dagli acquirenti, sulla base di una perizia che verrà eseguita sulla struttura pochi mesi prima l'asta. Tutti contenti, o quasi, in attesa dell'approvazione definitiva in consiglio comunale, attesa nelle prossime settimane.

Tempo fino al 31 dicembre 2017

Nutria uccisa e appesa al ritrovo anti caccia Nel punto in cui tutti i giorni prima dell’alba si ritrovano per presidiare le altane e ostacolare l’abbattimento dei daini deciso dalla Provincia, la mattina dell’11 marzo gli animalisti hanno trovato il cadavere di una nutria appeso a un cartello stradale. La segnalazione dal Movimento 5 Stelle.

per presentare i progetti di rinnovo delle strutture in valle

SOCIETÀ

RAVENNA &DINTORNI 12/3 2015

5 GENDER/1

GENDER/2

“WELCOME HOME” IN PROIEZIONE AL QUAKE

Il 12 marzo Arcigay Frida Byron e il gruppo senior Lgbt presentano il documentario "Welcome Home" di Silvia Maggi e Silvia Radicioni alle 19.30 al centro Quake in via Eraclea 25 a Ravenna. Sarà presente la regista Maggi. L’opera racconta la residenza di Berlino dedicata ad anziani della comunità Lgbt (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender).

Ultimo appuntamento al Ghinea di Marina di Ravenna con le Degender Night: il 12 marzo Lili Refrain, chitarrista, compositrice e performer romana. Dal 2007 ha un progetto solista in cui suona chitarra elettrica, voce e loop in tempo reale senza alcun ausilio di computer o tracce preregistrate. Ad accompagnarla Tiger Orchid, la prima fachira italiana e performer di body art estrema.

BODY ART ESTREMA DELLA FACHIRA AL

IN FAMIGLIA

Corsi di economia domestica L’orto al tempo della crisi Dopo la presentazione ai consigli territoriali e ad altre realtà associative, avvenuta nei giorni scorsi, sono in procinto di partire i corsi gratuiti di economia domestica “Per vivere meglio e dare valore alle cose”, promossi dal Comune di Ravenna nell’ambito dei piani di zona per la salute e il benessere sociale e realizzati dalla cooperativa sociale Kirecò. Tutte le tematiche proposte – “alimentazione di qualità a spreco zero”, “gestione di un orto in agricoltura sinergica”, “gestire il budget famigliare”, “riduzione degli sprechi alimentari”, solo per fare alcuni esempi – saranno affrontate a partire dalla crisi economica e da quanto questa abbia modificato la vita e le abitudini di ciascuno. Ciascun corso comprende due ore di lezione frontale partecipata e due ore di laboratorio; dispense e materiale di approfondimento. È possibile partecipare a uno o più corsi. Sono stati fissati i primi incontri: al centro sociale Il Salice (via Malatesta 22, Mezzano) l’8 aprile “Alimentazione di qualità a spreco zero” e il 15 aprile laboratorio di cucina; al centro sociale Bosco Baronio (via Meucci 23) il 14 aprile “Gestione di un orto in agricoltura sinergica” e il 17 aprile laboratorio con visita agli orti e suggerimenti di conversione; alla sala Tamerice (via Vittorio Veneto 21, Castiglione) il 5 maggio “Gestire il budget famigliare” e il 12 maggio laboratorio su consumo etico e condiviso; al centro sociale Auser di viale Petrarca 432 a Lido Adriano il 15 maggio “Riduzione degli sprechi alimentari e il 19 maggio laboratorio di uso e riuso. Per maggiori informazioni ci si può rivolgere a Kirecò: 0544 194080, info@kireco.it.

ASTRONOMIA GHINEA

PARI OPPORTUNITÀ INCONTRO PUBBLICO “CHI FA I LAVORI IN CASA?” Le mamme si occupano di bucato, stiratura, cucinare, lavare i patti e fare la spesa. I figli riordinano la propria camera e apparecchiano la tavola. I padri gettano la spazzatura. È questa la suddivisione dei compiti che emerge da una indagine progettata dall’assessorato comunale di Ravenna alle Politiche di genere fra cento adolescenti ravennati (50 maschi, 50 femmine) tra 14 e 18 anni (67 residenti in città, gli altri nel forese). Scopo dell’indagine era capire quale contributo viene offerto dagli adolescenti al lavoro domestico stimolando un maggiore senso di responsabilità all’aiuto in casa. Nell’ambito della campagna, che prevede l’affissione in città e nelle scuole dei manifesti (vedi foto a lato) realizzati dai ragazzi che hanno partecipato al progetto “Lavori in Comune”, sabato 14 marzo alle 9 alla sala D’Attorre di via Ponte Marino è in programma un incontro pubblico dal titolo “Chi fa i lavori di casa?”.

TRENT’ANNI DI PLANETARIO Il 15 marzo è la giornata nazionale dei planetari e per Ravenna arriva nel 30esimo anniversario dell’inaugurazione. La struttura ai giardini pubblici di via Baldini propone una serie di iniziative a ingresso libero. Dalle 10.30 spettacoli fino alle 18; vintage telescope Star-Party dalle 14 alle 19, osservazione del sole dalle 10.30 alle 17; "L'orologio solare ed il Cerchio di Ipparco" alle 11 e alle 14.30.

LEGALITÀ “Liberi dalle mafie” La settima edizione si chiude a teatro A conclusione della settima edizione del progetto “Liberi dalle mafie”, che ha coinvolto oltre 1.700 studenti giovedì 12 marzo, alle 20.30 all’Almagià l’evento pubblico a ingresso libero “Ravenna contro le mafie”: la messa in scena del nuovo spettacolo della compagnia Tappeto di Iqbal, del quartiere Barra di Napoli, di cui fanno parte ragazzi giovanissimi strappati alla strada. Il progetto “Liberi dalle mafie”, di sensibilizzazione contro tutte le forme di criminalità organizzata, è promosso e realizzato da Comune, Regione, Miur, associazioni Pereira e Libera, in collaborazione con Confesercenti Sos Impresa e Arci, con il contributo di Camst e Coop Adriatica e con l’adesione del Siulp provinciale. Dal 16 al 20 marzo distribuzione nelle mense scolastiche di tutte le scuole del territorio – a partire dai nidi d’infanzia – dei prodotti, in particolare la pasta, delle cooperative di Libera Terra.

RAVENNA &DINTORNI 12/3 2015

POLITICA

AMMINISTRATIVE 2015

CRONACHE ROMANE

Faenza: i primi candidati

Berlusconi assolto. Del resto siamo il paese dei Promessi sposi...

Pd: Malpezzi. M5Stelle: Bosi. Lega: Padovani. Sinistra verso l’unità La data ancora non è stata decisa, ma si tratterà molto probabilmente del 10 maggio quando andranno al voto molte regioni (ma non l’Emilia Romagna costretta al voto anticipato dalle dimissioni di Vasco Errani dopo la condanna in appello per falso ideologico). Quel giorno anche il secondo comune più importante della provincia, quello di Faenza, dovrà scegliere se confermare il sindaco in carica Giovanni Malpezzi o cambiare governo alla città. Malpezzi infatti, che cinque anni fa aveva vinto le primarie da outsider e poi vinto le elezioni in una coalizione del Pd, oggi come candidato dei democratici, nonostante il furente dibattito sulla famiglia naturale (che Malpezzi intende sostenere) che ha scosso il partito manfredo e non solo a dicembre. Alla fine, l’assemblea comunale Pd gli ha chiesto di ricandidarsi per il secondo mandato senza che nessuno dell’ala sinistra del partito o di un’altra ala lo sfidasse alle primarie. A tentare di sottrarre lo scettro del comando a Malpezzi per ora sono scesi in campo alcuni candidati dell’opposizione, per quanto il quadro non sia completo. La Lista Civica Fatti sentire nata da un meet up di Beppe Grillo e che nel 2010 riuscì a eleggere due consiglieri, si presenta ora con il simbolo M5S Faenza (hanno già ottenuto la certificazione dallo staff nazionale) e candida Massimo Bosi, 45 anni, ex titolare de "Il Salumiere", che dal 2012 frequenta il gruppo di Ravenna e la cui candidatura è stata appoggiata dall'assemblea all'unanimità. Sul blog di Beppe Grillo sono stati resi noti anche i nomi dei candidati al consiglio. Dopo la definitiva rottura tra Lega Nord e Forza Italia, il

Carroccio ha inoltre svelato il nome del suo candidato sindaco, il 37enne Gabriele Padovani, che sarà sostenuto anche dalla lista civica “Padovani Sindaco”. Padovani, militante dal 2010 della Lega Nord, ha sottolineato che nella lista della Lega Nord saranno presenti, oltre ai consiglieri comunali uscenti, militanti e simpatizzanti del Carroccio, mentre nella lista civica Padovani Sindaco persone che non hanno mai fatto politica e che arrivano da tutti gli strati sociali, lavorativi ed economici della città. Sul fronte della sinistra invece è ormai certo che tutte le forze, da Rifondazione all’Altra Europa a chi aveva dato vita nel 2010 alla lista Sinistra per Faenza saranno uniti sotto l’egida di un solo simbolo che potrebbe essere Un’Altra Faenza (logo, nomi dei candidati consigliere e candidato sindaco saranno resi noti la prossima settimana). La lista comprenderà anche Sel, che pure alle scorse regionali si era alleata con il Pd, anche perché come ci spiega Alessandra Govoni coordinatrice dei vendoliani manfredi, per Sel sarebbe stato quanto mai complicato sostenere un candidato Pd come Giovanni Malpezzi, soprattutto dopo le recenti prese di posizione sul tema della famiglia naturale. Dunque, a Faenza ci sarà un solo simbolo anche perché, dice Govoni, «evidentemente dagli errori si impara». Nel 2010 infatti si presentarono più liste e nessuna ottenene il numero minimo di voti necessari per eleggere almeno un consigliere. Sul fronte liste civiche invece al momento ha annunciato la discesa in campo la Piazza della Libertà consigliera Idv Claudia Berdondini di notte con la lista del “Comitato no piano sosta”. (fe.an.)

BOLOGNA

7milioni e mezzo in meno di costi della politica L’assemblea regionale approva la legge 7,5 milioni di euro in meno di spese in cinque anni. L’Assemblea legislativa della Regione ha approvato definitivamente il testo di legge sul taglio dei costi della politica e delle indennità dei consiglieri che ora vedranno ridotta la propria indennità di carica lorda mensile di oltre 1100 euro al mese, portandoli quindi a circa 5mila euro lordi, cui consegue anche la riduzione proporzionale delle indennità di funzione (che per esempio nel caso dei presidenti di commissione attualmente è di 1.160 euro), sarà inoltre eliminata l’indennità di fine mandato e sono stati cancellati i contributi per le spese di funzionamento dei gruppi pari a 473 mila euro nel 2014 e infine viene definitivamente eliminato il vitalizio. È stata inoltre votata l’esclusione del vitalizio già previsto per tutti i condannati per reati contro la pubblica amministrazione. In una dichiarazione il consigliere ravennate Mirco Bagnari ha spiegato che «il risparmio prodotto da questi provvedimenti sarà direttamente destinato al sostegno delle politiche per le piccole e medie imprese per la tutela della legalità della sicurezza e della qualità del lavoro». Tra i firmatari del progetto di legge Pd-Sel anche la faentina Manuela Rontini,

Uno scatto dall’assemblea regionale

PD FESTA DEL TESSERAMENTO CON VASCO ERRANI Venerdì 13 marzo, a partire dalle 19, al circolo Pd D’Attorre di via Maggiore 71 a Ravenna si svolgerà la festa per il tesseramento con la partecipazione di Vasco Errani, ex presidente della regione Emilia Romagna che qualcuno vorrebbe candidato sindaco per Ravenna nel 2016 qualora la Cassazione, a giugno, annullasse la sentenza di secondo grado che lo vede colpevole di falso ideologico.

di Andrea Casadio

Assolto. Silvio Berlusconi è assolto. Alle 23 e 47 minuti del 10 marzo 2015 finisce una storia penosa sotto il profilo dell'etica pubblica ma penalmente irrilevante. La VI sezione della Corte di Cassazione ha confermato la sentenza d’appello che a luglio scorso aveva già assolto l’unico imputato Silvio Berlusconi dalle accuse di concussione per costrizione e prostituzione minorile. Berlusconi, dunque vince. Ma chi perde? Facile: tutti noi. Per i giudici delle corte di Cassazione le telefonate di Berlusconi ai poliziotti non hanno costituito una minaccia che aveva il fine di ottenere doveri contrari a quelli del pubblico ufficiale. Una minaccia "tale da non lasciare alternativa al concusso", come richiede è il reato di concussione per costrizione. Certo. E come no. I giudici dicono che le telefonate ci sono state ma Ruby è stata liberata “a prescindere”. A prescindere, signori miei. Berlusconi poi ha sicuramente fatto sesso con Ruby ma non sapeva che era minorenne. Sembra un film di Totò, invece è la giustizia italiana. Ma il più Totò di tutti è stato il Procuratore Generale Eduardo Scardaccione. “Scardaccione… epperbacco!”, avrebbe esclamato Totò. Avete ascoltato la requisitoria di Scardaccione? Toga schiva da taccuini e microfoni, il pg ha raccontato cosa è avvenuto nella dimora di Silvio ad Arcore e nella famosa notte tra il 27 e il 28 maggio 2010 in questura a Milano. “In questa storia, Berlusconi è don Rodrigo, il suo caposcorta Ettore Estorelli il Nibbio, il capo dei Bravi, e Ruby la povera Lucia”, ha esordito Scardaccione. Possibile che in Italia quando si parla di morale si debbano sempre tirare fuori i Promessi Sposi, una storia dove due coglioni di sposini comaschi, che dovrebbero parlare in comasco così: “Pota, a lavurà la vita l'è düra, ma la pagnòta l’è sicüra”, invece parlano in fiorentino così: “Deh, ovvia, 'un si pole sposarsi,” e ci insegnano che è inutile fare alcunché , tanto ci pensa la Divina Provvidenza? Confidando nella Divina Provvidenza, Scardaccione ha continuato: “La storiella della nipote di Mubarak è un qualcosa per cui tutto il mondo ci ha riso dietro manca fosse una piece (pronunciato pièce, con l’accento sulla prima e) di Mel Brooks”. Ci hanno riso dietro manco fosse una pièce di Mel Brooks? Cos’è, un’oratoria da Bombolo? E ancora: quando Berlusconi ha telefonato al capo di gabinetto della questura Piero Ostuni per convincerlo a rilasciare Karima El Mahroug, in arte Ruby, “la volontà del dirigente è stata ghiacciata. Dopo quella telefonata Ostuni non ci ha ragionato più, ha fatto quattordici telefonate in venti minuti per assicurare la prestazione per liberare la minore. È stato un intervento di una potenza di fuoco, tale da annullare qualunque scelta autonoma”. Scardaccione, attenti! Ma come parla? Quanto alla prostituzione minorile, il pg Scardaccione ha sottolineato che “tutti sapevano che la ragazza era minorenne, non è credibile il contrario. E il problema della minore età non può essere considerato un accidente. Non può essere una coincidenza che Noemi Letizia e Ruby fossero due minorenni. Ruby ha detto: “Noemi è la sua pupilla e io il suo… ehm… fondoschiena”. Veramente, Noemi ha detto “culo”, ma Scardaccione mica poteva pronunciarla qualle parola, culo, epperbacco. Con una requisitoria siffatta, uno può solo perdere. Difatti, l’avvocato difensore di Silvio, Franco Coppi, noto principe del foro, ha esclamato: “I fatti vengono tutti ricostruiti, il sesso, le orge, i soldi, il sistema prostituivo, le telefonate di Berlusconi ai funzionari della questura ma alla fine, manca sempre l’ultimo gradino, l’ultimo tassello per dimostrare la concussione e la prostituzione minorile. Signori e signore, manca sempre la prova”. Quindi, Berlusconi è un puttaniere, ma manca la prova! La prova! Insomma, per dire, i francesi c’hanno Madame Bovary, che tromba a destra e a manca e poi si suicida. Noi c’abbiamo Renzo e Lucia, che non trombano mai, è inutile, perché tanto c’è la Divina Provvidenza. Mai nessuno è responsabile, in Italia. Epperbacco.

ECONOMIA

RAVENNA &DINTORNI 12/3 2015

PORTO

ANNIVERSARIO

Progettone, sì agli espropri

Tragedia Mecnavi Cerimonia e tavola rotonda il 13 marzo

Si lavora per lasciare la proprietà delle aree a chi le concederà gratis per i fanghi Con 14 voti favorevoli e uno contrario (e 5 membri assenti) il comitato portuale ha approvato il piano operativo triennale (Pot) 2015-2017 dell’Autorità portuale di Ravenna che contiene tutti gli elementi fondamentali del Progettone (ufficialmente progetto hub portuale) e quindi anche il via libera per avviare la procedura degli espropri dei terreni per la futura collocazione dei fanghi dai lavori di dragaggio. Era infatti questo il fulcro della riunione di oggi, 11 marzo. La delibera odierna, con cui il comitato portuale (vedi box) approva il Pot, contiene tra l’altro l’affermazione – che dovrà essere auspicabilmente contenuta nella delibera di approvazione del Cipe (comitato interministeriale per la programmazione economica) – per cui «l’Autorità portuale, in qualità di soggetto attuatore, verifichi l’eventuale disponibilità dei soggetti privati proprietari delle aree oggetto di espropriazione ad addivenire con la stessa Ap ad accordi pubblicistici che, salvaguardando l’interesse alla realizzazione di una piattaforma logistica parte integrante dell’hub portuale di Ravenna, consentano da un lato di rendere immediatamente disponibili le aree aventi destinazione produttiva su cui collocare i materiali attualmente presenti nelle casse di colmata, dall’altro di assicurare un effettivo contenimento dei costi». In buona sostanza si cercherà di percorrere l’ipotesi avanzata da Sapir, pronta a mettere a disposizione le proprie aree individuate per l’esproL COMITATO prio, accogliendo gratuitamente il materiale purché non siano espropriate e quindi la successiva area NELL’ORGANO DECISIONALE DI AP CI SONO VENTI POLTRONE logistica si costruisca su terreni di sua proprietà. «Desidero ringraziare – ha commentato il presiIl comitato portuale di Ap Ravenna è composto da venti elementi: Galliano Di dente di Ap, Galliano Di Marco, al termine della riuMarco (presidente Ap), Giuseppe Meli (comandante della capitaneria), Giovanni nione – tutti i componenti del comitato e il mio splenAmbrosio (direttore della circoscrizione doganale), Pietro Baratono (provveditore dido team di collaboratori senza i quali tutto ciò non interregionale per le opere pubbliche), Gianni Bessi (consigliere regionale), sarebbe stato possibile». Claudio Casadio (presidente della Provincia), Fabrizio Matteucci (sindaco di «In queste settimane – commenta il sindaco Ravenna), Natalino Gigante (presidente della Camera di Commercio), Luca Fabrizio Matteucci – ascoltando le opinioni di tutti, Vitiello (armatori), Giuseppe Poggiali (Industriali), Andrea Gentili (terminalisti), ho seguito la linea del silenzio operoso: mi sembrava Riccardo Martini (spedizionieri), Manlio cirilli (agenti marittimi), Veniero Rosetti la più sensata e produttiva. Adesso dobbiamo lavora(autotrasportatori), Domenico Miceli (ferrovie), Rino Missiroli, Fabrizio Prioretti, re tutti uniti per le tappe successive: fondali più Luca Grilli, Danilo Morini (rappresentanti dei lavoratori delle imprese), Angela profondi in uno scalo portuale efficente che aiuta le Stanghellini (rappresentante dei dipendenti di Ap). imprese a fare; un porto pubblico e privato che favorisce la concorrenza e attira nuovi investimenti».

CONFCOOPERATIVE RAVENNA

Il 13 marzo ricorre il 28esimo anniversario della strage della Mecnavi: nei cantieri navali di Ravenna nel quale persero la vita 13 operainell’incendio scoppiato all'interno della nave Elisabetta Montanari. Le vittime saranno ricordate in una cerimonia di commemorazione alle 9 in piazza del Popolo. Alle 9.45 nella sala D’Attorre di via Ponte Marino 2 si svolgerà la tavola rotonda “Salute e sicurezza sul lavoro in tempo di crisi”, promossa da Cgil, Cisl, Uil, Comuni di Ravenna e Bertinoro, Provincia, Inail e Ausl Romagna nell’ambito dei progetti “Piani per la salute provincia di Ravenna”. Dopo l’introduzione di Andrea Marchetti, responsabile del dipartimento salute e sicurezza della Cgil di Ravenna, si proseguirà con una tavola rotonda sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro.

FIERE A FAENZA UN WEEKEND CON IL MONDO DELL’ELETTRONICA Torna alla fiera di Faenza l’appuntamento con Expo Elettronica, il 14 e 15 marzo (dalle 9 alle 18, ingresso 8 euro) un outlet store di prodotti hi-tech con sconti fino all’80 percento rispetto ai canali di distribuzione tradizionali. Circa centoventi espositori da tutta Italia: stampanti 3D, schede elettroniche open source, consolle e accessori per videogame, tablet, smartphone, caricabatteria a pannelli solari, smartTV, pezzi di ricambio anche usati, mercatino e altro ancora nel weekend.

LE AZIENDE INFORMANO

Housing sociale: quali prospettive? Se ne parlerà il 14 marzo a Faenza durante l’assemblea di Snoopy Casa Il 14 marzo dalle 9 all’hotel Cavallino di Faenza (via Forlivese 185) si terrà l’assemblea di Snoopy Casa che avrà, tra i punti all’ordine del giorno, l’approfondimento sulle prospettive dell’housing sociale sul nostro territorio e la presentazione dei nuovi interventi che la cooperativa sta realizzando nel comune Faenza. Si tratta di 14 alloggi in via Boschi (adiacenze via Fornarina) di cui 11 in godimento a termine e 3 da assegnare in proprietà e 16 alloggi in via Cimabue (zona La Filanda) di cui 13 in godimento permanente e 3 da assegnare in proprietà. L’assemblea, aperta a tutti (anche ai non soci della cooperativa) sarà introdotta da Raffaele Gordini, presidente di Confcooperative Ravenna cui seguirà l’intervento del notaio Massimo Gargiulo che illustrerà le modalità dell’assegnazione in godimento a termine con il patto di futura vendita previsto per l’intervento di via Boschi. «Negli ultimi 20 anni Snoopy Casa ha realizzato oltre 130 alloggi di edilizia sociale assegnati in godimento permanente e/o a termine ai propri soci – racconta il presidente di Snoopy Casa Giovanni Dallara –. L’alloggio sociale è costituito dall’insieme di servizi abitativi finalizzati al soddisfacimento delle esigenze primarie della perso-

na e il termine housing sociale, troppe volte erroneamente ricondotto all’edilizia residenziale pubblica (ERP) è entrato a far parte del linguaggio comune dopo la redazione del Piano Nazionale di Edilizia Abitativa DPCM 16 luglio 2009. Snoopy Casa negli ultimi anni ha operato con continuità in questo settore investendo molte risorse proprie, spesso senza riscontrare da parte delle istituzioni la disponibilità necessaria per ottenere migliori risultati». Complice anche la carenza di aree a basso costo: «Negli anni ’90 con i PEEP questi spazi si sono esauriti e non sempre la politica adottata nella realizzazione degli strumenti urbanistici ha permesso quella perequazione necessaria per ottenere aree a basso costo – conclude il presidente di Snoopy Casa –. La crisi economica ha inoltre portato gli istituti di credito a discriminare il settore edilizio facendo venire a mancare le idonee risorse finanziarie per la programmazione di alloggi sociali seppure in presenza di parziali finanziamenti pubblici». Nel corso dell’evento di sabato 14 (a partire dalle 10.30) è previsto proprio un dibattito pubblico sul tema “Housing sociale: relazioni fra

pubblico e privato” al quale parteciperanno anche il senatore Stefano Collina, la consigliera regionale Manuela Rontini, l’assessore alle politiche sociali e alla casa di Faenza Antonio Bandini, il presidente di Federabitazione ER Luca Bracci e il direttore di Confcooperative Ravenna Andrea Pazzi. Possono partecipare all’evento tutti i cittadini, anche se non soci della cooperativa. A cura di Confcooperative Ravenna

RAVENNA &DINTORNI 12/3 2015

PRIMO PIANO IN PIAZZA RIFUGIATI E RICHIEDENTI ASILO CONTRO L’INDIFFERENZA Nell’ambito della Settimana antirazzista il Teatro Due Mondi sabato 14 marzo dalle 17 porta in piazza del Popolo, a Ravenna, l’Azione contro la quotidiana indifferenza, nata dal laboratorio di teatro partecipato “Senza confini”, che si svolge a Faenza ogni giovedì e che vede protagonisti non attori e un cospicuo numero di rifugiati politici e richiedenti asilo.

Le foto di questa pagina sono di Adriano Zanni

CONTRO IL RAZZISMO/1

L’ASSESSORATO

E le donne rom parlano agli studenti

Immigrazione: tagli in arrivo sui 178mila euro stanziati nel 2014

Le iniziative organizzate nell’ambito della Settimana contro le discriminazioni In occasione della Giornata mondiale per l’eliminazione delle discriminazioni razziali, che si celebra in tutto il mondo il 21 marzo, l’assessorato all’Immigrazione del Comune di Ravenna e la Casa delle Culture, in collaborazione con la Rete Civile antirazzista, organizzano l’undicesima edizione della “Settimana di azione contro il razzismo” con un calendario di appuntamenti che si svolgeranno a Ravenna dal 14 al 23 marzo. Quest’anno le iniziative sono dedicate alla sensibilizzazione e prevenzione di ogni forma di razzismo e discriminazione, nei riguardi delle minoranze rom e sinti. Ecco alcuni dei numerosi incontri: sabato 14 marzo alle 14.30 a Casa Melandri, Annamaria Rivera – antropologa, saggista, scrittrice e attivista antirazzista – e Marco Brazzoduro – docente di politiche sociali all’Università La Sapienza di Roma, ed esperto di popolazioni marginali – affronteranno il tema delle politiche e delle strategie nazionali che concepiscono ancora oggi la realizzazione di campi per soli rom, nonostante la Commissione Europea, il Consiglio d’Europa e le Nazioni Unite abbiano più volte chiesto all’Italia il superamento di questa modalità. Sarà proposta la visione del film Container 158, un documentario di Stefano Liberti e Enrico Parenti che racconta la vita quotidiana nei campi attrezzati, con le sue controversie. Domenica 15 dalle 17 al circolo Mama’s “Cronache di ordinario razzismo”: Annamaria Rivera presenta il terzo Libro bianco sul razzismo in Italia che propone un'analisi delle discriminazioni e delle violenze razziste quotidiane attraverso 2.566 casi reali registrati tra settembre 2011 e luglio 2013 e documentati in un database on-line. Seguirà, dopo un apericena, la visione del film Come il peso dell’acqua di Giuseppe Battiston, Stefano Liberti, Marco Paolini e Andrea Segre per promuovere il progetto di solidarietà “Lampedusa siamo noi”. Sono rivolti agli studenti due appuntamenti – il 19 e il 20 marzo – che si svolgeranno al liceo classico nel corso dei quali tre donne rom – Shaska Jovanovic (ingegnere, vedi intervista a pagina 13), Concetta Sarachella (stilista) e Danjela Jovanovic (imprenditrice) – racconteranno la loro esperienza di professioniste affermate e integrate. Programma completo degli eventi sul sito casadelleculture.comune.ra.it.

CONTRO IL RAZZISMO/2

«Sbattiamo i veri mostri in prima pagina sul web» Nasce un osservatorio contro il cyberbullismo Meho Sulemanski, macedone di 25 anni, è il presidente della Rappresentanza degli immigrati del Comune di Ravenna. Da alcuni mesi è in Finlandia per partecipare a stage nell’ambito delle politiche giovanili e dell’immigrazione. E dalla Scandinavia rilancia un progetto contro il razzismo (e non solo) online. Una sorta di osservatorio per frenare quello che oggi viene definito col termine cyberbullismo. «Il fenomeno secondo me non è mai stato così violento – ci scrive su Facebook – in passato era limitato a certi siti e gruppi, ora è praticamente ovunque». Il progetto consiste nel costituire una squadra formata da persone di diversa estrazione (ideologica, etnica, religiosa e sociale) in grado di scandagliare il web alla ricerca di minacce o comunque commenti molto forti «sbatterli in primo piano su una pagina appositamente creata e allo stesso tempo muoversi sul piano legale quando ci sono gli estremi», spiega Sulemanski. E non

c’è il rischio così di mettere ancora più in evidenza commenti razzisti? «Se li rendi visibili, criticabili e amplifichi un semplice commento praticamente all’infinito, gli autori non si sentono piu dei leoni, ma anzi spesso, lo dico alla luce di alcune esperienze, si spaventano, consapevoli di non essere più solo fra quei 30 amici che la pensano come loro, ma di fronte a tanta gente che dà importanza a quel loro vomito momentaneo. L’obiettivo è far capire loro che le parole sono importanti. Da nessuna parte del mondo uno che utilizza certi termini sul web rimane impunito. Qui in Finlandia per esempio anche l’estrema destra istituzionale è molto attenta e quando parlano di rom e rifugiati, per esempio, dice cose tipo, “dobbiamo costringerli a frequentare le scuole”, “devono imparare molto bene la lingua e trovare un lavoro”. Nessuno parlerebbe mai di sgozzare dei bambini, come mi è capitato di leggere in questi giorni tra i ravennati». Luca Manservisi

INTERNET FACEBOOK ELIMINA IL COMMENTO DI UN NOSTRO LETTORE: «TROPPO ODIO» Hanno fatto discutere alcuni interventi postati (e poi da noi stessi rimossi) sulla pagina Facebook di Ravenna&Dintorni a commento di un articolo su una famiglia rom. Commenti che rientravano probabilmente nell’ambito del reato di istigazione all’odio razziale, contro gli autori dei quali alcuni (tra cui il presidente della Consulta degli immigrati, che abbiamo intervistato qui a sinistra) hanno dichiarato di voler adire le vie legali. Un altro nostro lettore ha segnalato la violenza in particolare di un commento ai gestori del social network che lo hanno infatti subito eliminato, ringraziando (e garantendo l’anonimato al lettore), a causa – si legge nel messaggio di risposta – dell’odio che trasmetteva, violando così gli standard di Facebook.

Nel 2014 le risorse comunali dell’assessorato di Ravenna all’Immigrazione sono state 178mila euro. La maggior parte è servita per sostenere progetti e iniziative attivi da tempo sul territorio: la mediazione culturale nelle scuole e negli ospedali, il festival delle culture in darsena, il periodico multilingue Città Meticcia, la convenzione con la cooperativa Solco per l’operatore della Casa delle culture, il sostegno all’associazione Città Meticcia, i progetti Sprar e Oltre la strada. Nel complesso le risorse a disposizione dell’Immigrazione sono state superiori alla cifra citata per via dei co-finanziamenti arrivati dalla Regione. Questi ultimi seguiranno logiche decise da Bologna (anche in base a come si muoverà Ravenna) ma di certo i 178mila non verranno confermati per il 2015. Al momento l’unica certezza fornita da Palazzo Merlato è che non saranno toccati welfare e scuola. Per tutti gli altri settori ci sarà da tirare la cinghia. L’assessore Martina Monti per il momento non si addentra nelle cifre: «Il sostegno alle politiche sull’intercultura sarà comunque garantito e stiamo cercando di apportare tagli che incidano il meno possibile sugli obiettivi politici dell'assessorato». Con l’assessore all’Immigrazione inevitabile una riflessione sulla settimana dell’antirazzismo che nell’edizione 2015 dedica particolare attenzione ai rom: «A tutt’oggi questa popolazione è immaginata e rappresentata con lo stigma della devianza, del degrado, della sporcizia, dell’illegalità. Nel vocabolario razzista è stata definita “feccia dell’umanità”, in un processo mediatico svalorizzante, discriminante. Si tratta di un processo tendenzioso e sottile che alimenta nella percezione sociale diffusa, la legittimazione alla discriminazione etnica e razziale. Non si vuole negare la verità della pratica diffusa dell’illegalità attivata da una parte di questa popolazione priva di opportunità lavorative e sociali poiché ogni pregiudizio nasce sempre da un nucleo di verità. Ma l’obiettivo ora è quello di decostruire la pericolosa tendenza a stereotipare e generalizzare un problema identificando nella persona singola le caratteristiche di un popolo intero, nel tipico meccanismo alla base di ogni razzismo generatore di intolleranza, odio conclamato e xenofobia. Vogliamo fare un passo avanti nella conoscenza di questo popolo mitigando la diffidenza». (and.a.)

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PRIMO PIANO

10 IL PROGETTO

IL SERVIZIO

La discriminazione che non ti aspetti Uno sportello per segnalare anche i comportamenti di istituzioni, enti locali, servizi sociali Il luogo dove denunciare episodi di razzismo e discriminazioni a Ravenna si trova in via Oriani 44, è lo sportello finanziato dall’Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali), un servizio che dipende direttamente dalla Presidenza del consiglio ora che non c’è più un ministero delle Pari opportunità. È operativo dal 2009 ed è il nodo provinciale della rete regionale. Qui si possono rivolgere persone che si ritengono vittime o anche solo testimoni, le loro storie vengono vagliate ed eventualmente segnalate al portale regionale e poi nazionale. Se sul piano locale lo sportello svolge opera di informazione e segnalazione, a livello nazionale Unar può fornire addirittura supporto legale, perché l’istigazione all’odio razziale è un reato, così come la discriminazione: il razzismo non è consentito dalla legge italiana. Coordinatrice e referente per Unar a Ravenna è Giovanna Santandrea, dipendente del Comune dell’Ufficio Immigrati. Quando le parliamo, un mercoledì mattina, ha appena ricevuto una segnalazione da parte di una madre. «Si tratta di un caso tipico, a noi possono rivolgersi tutte le vittime e i testimoni di qualsiasi atto di discriminazione, ma la stragrande maggioranza, se non tutte le segnalazioni degli ultimi anni, riguardano l’accesso negato a prestazioni

L’erogazione per l’assegno alle famiglie numerose è oggetto del contendere tra Unar e Servizi Sociali

sociali che enti e istituzioni dovrebbero erogare secondo le ultime normative italiane che accolgono le direttive europee». In pratica, ci spiega Santandrea, molto spesso vengono richiesti ai cittadini stranieri requisiti che secondo Unar (e secondo le direttive Ue) non dovrebbero essere richiesti. I casi più frequenti, a Ravenna, riguardano gli assegni di maternità finanziati dal Comune tramite l’Asp e quelli per le famiglie numerose. «Queste prestazioni dovrebbero essere garantite anche ai cittadini stranieri in possesso di un normale permesso di soggiorno (come avviene per i sussidi per le bollette o l’affitto ndr.), ma

viene invece chiesto un permesso per lungo soggiornanti, escludendo di fatto molte persone dalla possibilità di godere di un diritto». E perché questo accade? Per risparmiare? «Stiamo parlando di diritti che vengono negati, non voglio pensare che ci sia una volontà politica, spero si tratti di una questione di formazione degli operatori rispetto a normative che negli anni stanno cambiando». Va detto che Asp è stata informata da Unar delle nuove normative, ma al momento non avrebbe modificato in nulla bandi e modalità di erogazioni. I problemi non riguardano tuttavia solo Asp o gli enti locali in genere. «Negli anni

UN HUB PER IL WELFARE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Proprio per fornire formazione e consulenza agli sportelli pubblici che si occupano di cittadini stranieri, la Regione ha promosso lo scorso anno a luglio il progetto europeo RefErPa con lo scopo di creare veri e propri hub in Emilia Romagna specializzati su varie tematiche che dovranno da un lato promuovere iniziative di formazione per addetti agli sportelli pubblici che forniscono appunto servizi, dall’altro fornire guida e consulenza se interpellati. A Ravenna in particolare si sta lavorando proprio sulle prestazioni sociali e, oltre a seminari, raccolta dati rispetto ai siti istituzionali, corsi di formazione, su richiesta sono state fornite consulenze ai Comuni di Bologna, a comuni dell’Unione della Bassa, a Russi. A Ravenna, per il progetto, gestito dalla cooperativa Persone in movimento, sono arrivati 30mila euro. Altri 44mila 500 euro arriveranno al Comune per un altro progetto europeo detto Sister che completerà di fatto il precedente. Si tratta, va specificato, di progetti cosiddetti Fei (Fondo europeo per l’integrazione dei soggetti terzi) che portano in città risorse, vincolate, che altrimenti finirebbero altrove e che non rappresentano quindi un costo per le casse comunali.

passati Unar ha promosso e sostenuto diverse cause all’Inps che rifiutava di riconoscere la pensione di invalidità a chi aveva un regolare permesso di soggiorno. Oggi, dopo diverse sentenze, finalmente l’Inps ha modificato i termini e risolto il problema» spiega Santandrea. Altri casi possono riguardare realtà come Prefettura e Questura, sempre in relazione alla richiesta di documenti secondo un’interpretazione della norma troppo restrittiva. Sempre meno, invece, negli anni, le segnalazioni di discriminazioni sui luoghi di lavoro. Una ventina le persone che si sono rivolte allo sportello nel corso

del 2014, più o meno in linea con gli anni precedenti. Un’ultima curiosità, pensando al caso KyengeCalderoli: se venisse un utente nero a lamentarsi di essere stato chiamato orango, Unar procederebbe? «Senza alcun dubbio. Secondo me ci sono i termini per andare dritti in tribunale». Per rivolgersi allo sportello: tel 0544 485301, Orari: Mercoledì 9-12.30; Giovedì 14 - 17 (oppure su appuntamento). Le segnalazioni e le richieste di appuntamenti possono essere comunicate anche tramite e-mail all’indirizzo: antidiscriminazione@comune.rave nna.it. Federica Angelini

PRIMO PIANO

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IL PERSONAGGIO

IL PROGETTO

Distefano e il suo libro nato dal razzismo «Ma quello vero è tra ricco e povero...»

A scuola fanno lezione gli immigrati: «I ragazzi non hanno paura...»

Il suo libro ha venduto in poche settimane 10mila copie, diventando uno dei casi letterari dell’anno. Un libro che nasce da una storia di razzismo come ce ne sono ancora tante in Italia e che ha vissuto in prima persona. Antonio Distefano ha 22 anni ed è nato in Italia da genitori angolani, cresciuto a Ravenna e ora finito alla Mondadori con il suo libro nato praticamente da Facebook. E il merito in fondo è anche un po’ della mamma della sua ex, bianca, che non voleva che sua figlia frequentasse un ragazzo nero. «Tra di noi andava bene, ma sua madre le diceva che ero uno spacciatore, un criminale... Siamo stati costretti a vederci di nascosto. E tra i miei amici, sempre a Ravenna, di casi del genere ne sono successi altri, con protagonisti albanesi per esempio». Ma Ravenna è una città razzista? «Non saprei, diciamo che è una città dove nessuno ama esporsi più di tanto... Ma girando l’Italia per il mio libro ho visto realtà molto peggiori» Del tipo? «Per esempio a Verona ho avuto l’impressione, facendo un giro in centro di trenta minuti, che le persone mi guardassero come se stessi per esplodere da un momento all’altro...». Sei stato vittima di episodi di razzismo, oltre a quello di cui parli nel libro della mamma della tua ex fidanzata? «Diciamo che tendo a rimuovere le cose brutte. Però, ecco, sì, ricordo come nella mia Ravenna fosse davvero impossibile trovare una casa. Al telefono mi presentavo, dicevo che mi chiamavo Antonio ed era tutto ok, ma quando mi vedevano, candidamente, mi dicevano che non affittavano a stranieri... Ma il vero razzismo secondo me è un altro». Di che tipo? «Il razzismo vero non è questione di bianco e nero, ma di ricco e povero. E lo si vede nella scuola, già alle medie c’è chi non ha i libri, o chi ha solo le fotocopie. La differenza si vede. Mentre invece dovremmo avere tutti le stesse opportunità. Dovremmo partire tutti dalla stessa riga di partenza, magari chi con le scarpe più fighe e chi meno, ma nessuno dovrebbe partire qualche metro più indietro degli altri...». E come si combatte il razzismo? «Con la comunicazione e la consapevolezza. Purtroppo gli essere umani non parlano la stessa lingua e questo è un bel problema. Per esempio se io oggi dovessi dire a un ragazzo nero che è un coglione, lui mi risponderebbe, sei un coglione anche tu. Ma se glielo dicessi tu, lui direbbe che sei un razzista. Solo grazie alla comunicazione riusciremo a sconfiggere le discriminazioni, parlando, conoscendoci anche solo quando ci incontriamo per strada,

“Chi è straniero” è un progetto per avvicinare i giovani al tema del razzismo. Da cinque anni Frank Viderot, ragazzo del Benin, partecipa parlando con gli studenti delle scuole superiori di Ravenna. Cos’è “Chi è straniero”? «È una piattaforma di scambio tra gli studenti delle scuole delle superiori e gli immigrati. Non è una lezione, ma un modo di conoscersi. In classe spiego il diritto internazionale raccontando alcune esperienze in prima persona». Quali sono le curiosità più frequenti degli studenti? «In questo periodo fanno molte domande sullo Ius soli. Molti davano per scontato che i loro compagni di classe figli di stranieri fossero italiani, invece non è così semplice essere riconosciuti anche se si vive da molti anni in Italia». Cos’altro non sanno? «Quanto costa rinnovare un permesso di soggiorno per esempio. Che si paga 200 euro a testa. Per una famiglia di cinque persone sono mille euro. Altri invece sono convinti che ci sia una invasione di immigrati. Insieme andiamo su internet a vedere i dati del ministero e paragoniamo quei dati con quelli di altre nazioni come Francia, Inghilterra o Germania. Basta questo per vedere che le cifre sono molto inferiori rispetto agli altri paesi». Fanno anche domande che ti infastidiscono? «No, capita però che facciano domande un po’ assurde. Come se preferisco frequentare una ragazza nera o italiana. Oppure se ho Facebook. Però a differenza di quello che alcuni pensano i ragazzi delle superiori sono molto intelligenti. Fanno domande serie, per capire le cose». E tu cosa chiedi ai ragazzi? «Gli chiedo se hanno paura di me. Loro dicono di no. Se si ha la possibilità di conoscere degli immigrati non si ha più paura di loro. In fondo siamo un po’ tutti stranieri, ognuno a modo suo». (ma.ca.)

Lo scrittore Antonio Distefano

aprendoci l’un con l’altro, distruggendo le certezze che spesso si hanno senza conoscere davvero le persone. E la consapevolezza, sì, dobbiamo essere consapevoli che noi non siamo come le persone razziste, stupide, che non dobbiamo essere come loro...». A proposito di comunicazione, tu in questi mesi hai avuto modo di frequentare anche i salotti televisivi, come viene affrontata la questione? «Il problema principale della televisione è che si tratta il tema in modo semplicistico e chi fa tivù ha capito che è la cronaca nera a fare audience e punta tutto su quella, moltiplicando così la paura di giorno in giorno. Confrontandomi nei talk-show anche con dei politici, invece, mi sono reso conto di quanto siano fedeli alla propria fazione, come dei cani. È come se recitassero, imparano la loro parte e dicono quello che i loro seguaci vogliono sentirsi dire. La ripetono fino a crederci realmente. Ma se poi ci parli lontano dalle telecamere, cerchi di farli ragionare, capisci che sono vuoti, che senza copione non hanno più nulla». Con il tuo libro senti di aver fatto qualcosa, anche per combattere il razzismo? «Beh, spesso i ragazzi mi raccontano storie di discriminazioni, io cerco invece di parlare solo di cose belle. Ma poi in tanti mi scrivono per dirmi che leggere il mio libro li ha aiutati e io cosa devo dire, sono contento...». Luca Manservisi

DA GIOVEDÌ 19 MARZO A MERCOLEDÌ 25 MARZO

Piangipane via del sagittario 12

Aperto dal lunedì al sabato orario continuato dalle 7:30 alle 19:30 La domenica aperto dalle 8:00 alle 12:30

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PRIMO PIANO

TESTIMONIANZE/1

«Sempre più pregiudizi verso l’Islam» Dalle battute sull’Isis alle discriminazioni: parlano due italiani musulmani di origine magrebina «Adesso capita che qualcuno, magari per fare il simpatico, la mattina ti saluti con un “Buongiorno Isis”, che a molti può dare fastidio. Mi chiedo se anche questa non sia una forma di razzismo, per quanto più soft di altre. Spesso il razzismo è camuffato, ma il pregiudizio in certi ambienti si sente eccome». Ammar Ghebache, 56 anni, in Italia dal 96, di origini algerine, è un musulmano che lavora come tecnico informatico (nella sua terra natale era docente universitario). Vive a Ravenna e lavora a Bologna e racconta di come le cose siano cambiate negli anni, di come anche qui in Romagna gli episodi di razzismo siano diventati più frequenti, quelli di accoglienza spontanea più rari. «Mi ricordo che poteva capitare di andare a pagare il caffé al bar e scoprire che qualcuno aveva già saldato il conto, senza nemmeno dire nulla. Oggi non è nemmeno immaginabile». Se ci sono persone che sono sempre state vittima di pregiudizi e discriminazione in Italia quelli sono i musulmani. E i recenti fatti di cronaca legati all’Isis hanno acuito il problema. Ghebache è tra coloro che non crede, per esempio, di doversi dissociare dai fatti dell’Isis solo perché mussulmano. «Cosa c’entro io con ciò che accade a 4mila chilometri di distanza? Io personalmente non devo dimostrare nulla, nonostante arrivino continuamente inviti in questo senso». Ma se questo ha a che fare con la cronaca recente, Ammar ci racconta anche di quel razzismo quotidiano, talvolta forse addirittura incon-

sapevole, che incontra un cittadino non comunitario in Italia. «Lo capisci quando ti rivolgi a uno sportello o a una cassa qualsiasi e ti danno del tu, mentre all’italiano che ti precedeva si rivolgevano con il lei». Forse anche per evitare situazioni in cui ci si sente discriminati, gli immigrati stranieri tendono talvolta a ritrovarsi tra loro in un modo che può apparire escludente e quasi una forma del cosiddetto “razzismo al contrario”, cioé verso gli italiani. «Ovunque nel mondo gli stranieri costretti a emigrare hanno costituito quartieri in cui ritrovarsi, come gli italiani in America, ma non è un razzismo al contrario, solo un modo per aiutarsi. L’importante è non chiudersi al resto della società». Se i musulmani tutti sono spesso vittima di discriminazione, le donne, le donne che portano il velo, lo sono se possibile doppiamente. Da anni raccontiamo anche su queste pagine la discriminazioni a cui sono sottoposte e Latifa Bouamoul, in Italia da 20 anni, tra le promotrici dell’associazione Life e mediatrice culturale che lavora in carcere, in ospedale e a scuola a

Una preghiera di un gruppo di mussulmani a Ravenna, nei giardini pubblici

«Ancora ti chiedono di toglierti il velo anche per un lavoro di pulizie, figuriamoci a contatto con il pubblico» Ravenna ci conferma che le cose non sono migliorate. «Basta guardarsi in giro, non si vedono mai donne con il velo a svolgere lavori a contatto con il pubblico, a differenza di quanto accade in altri paesi europei, ci sono state donne a cui hanno chiesto di toglierlo anche per andare a fare le pulizie, o uno stage. Combattere contro questi pregiudizi è difficilissimo, bisogna sempre spiegare, sempre ricominciare daccapo per ottenere rispetto. Il paradosso è che talvolta questo atteggiamento

arriva anche da chi non te lo aspetti, in ambiente colti. Mi è capito a Forlì dove non sono riuscita a portare a termine un progetto con altre donne perché mi sono resa conto che per loro il mio velo era simbolo di oppressione e non si rendevano conto che erano loro, con quel loro atteggiamento, a opprimermi! A Ravenna su questo abbiamo lavorato molto e le cose sono diverse, per fortuna». Resta che al di fuori appunto di ambienti sensibili al tema, le donne musulmane sono spesso

discriminate. «Mi è capitato anche in ospedale, pochi mesi fa: facevo da interprete per una signora egiziana, un’ingegnera, che parlava un perfetto inglese ma non una parola d’italiano perché era qui in visita a un parente e aveva avuto complicanze durante la gravidanza. Una dottoressa le diceva frasi come «venite tutti qui, eh? Cosa pensate di trovare, l’America?». Io mi sono rifiutata di tradurre. Ho chiesto alla dottoressa se si rendesse conto di cosa stava dicendo...» Perfino fare i documenti può diventare una battaglia. «Come Life siamo intervenute con alcune Questure in zona per spiegare che non dovevano pretendere le foto senza velo delle donne sui documenti: la legge, giustamente, le ammette per motivi religiosi, come nel caso delle suore e impone solo, altrettanto giustamente, che il volto sia riconoscibile». Latifa ci racconta di conoscere personalmente i due ragazzi finiti sulle cronache bolognesi perché da mesi alla ricerca di una casa che viene loro negata una volta che i locatari scoprono che si tratta di due musulmani. «Sono cose che capitano non solo a Bologna, al telefono ti dicono di sì, poi quando ti presenti dicono che hanno già dato via l’appartamento». Insomma, anche dalle parole di Latifa si capisce che non solo le cose sembrano migliorare a fatica, semmai di recente sono peggiorate anche perché, dice Latifa «qualcuno continua a soffiare su questo fuoco e ha successo. Te ne accorgi quando i tuoi amici italiani, che conosci e frequenti da una vita, le persone con cui lavori cominciano a fare discorsi come “È ora di mandarli tutti a casa, non dobbiamo far arrivare più nessuno. Poi ti guardano, ci pensano e aggiungono, “no, ma non parlo di te... “» Federica Angelini

PRIMO PIANO

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13 È una donna elegante, ha i capelli biondi a caschetto, indossa un tubino nero, sobrio ma raffinato e lavora come ingegnere elettrotecnico in una importante ditta internazionale. In pochi a vederla direbbero che Saska Jovanovic è una rom. Saska fa parte della associazione Romnì e per la Settimana contro il razzismo incontrerà gli studenti del liceo classico Alighieri di Ravenna per parlare di pregiudizi (vedi pagina 8). Quanto razzismo c’è alle scuole superiori? «Purtroppo ce n’è molto. Soprattutto nelle scuole che sono nelle vicinanze dei campi rom ci sono molti pregiudizi, ma è normale. Ogni cosa brutta che succede viene automaticamente collegata con la presenza di un campo rom in città». Come affronta il tema del razzismo con gli adolescenti? «Racconto la mia vita. Parlo di come, dopo essere nata nel Kosovo durante il periodo della Jugoslavia comunista sono riuscita ad arrivare qui e a diventate un’ingegnere elettrotecnico laureata in Italia. Attraverso la mia, parlo poi della lunga storia del popolo rom, segnata dalle migrazioni e dal razzismo, esattamente come la mia vita». Cosa colpisce di più i ragazzi del suo racconto? «Sono colpiti da come mi vesto e da come mi comporto. Non si aspettano che un rom sia qualcosa di diverso da un povero che vive in una roulotte. Sono molto stupiti dal sapere quanti rom come me sono laureati, semplicemente ci sono, ma non si notano». Cita le storie di altri zingari “invisibili”? «Sì, parlo delle molte persone famose che sono di origini rom, ma che in pochi sanno, come Elvis Presley e Charlie Chaplin, che avevano origini gitane, Antonio Banderas, l’ex presidente del Brasile e molti calciatori come Ibrahimovic, Pirlo e Mihajlovic». Loro come reagiscono? «Esplode un boato. Alcuni ridono

TESTIMONIANZE/2

L’ingegnere rom: «La mia storia è quella di un popolo, tra migrazioni e razzismo» Saska Jovanovic, la donna rom, ingegnere elettrotecnico, che parlerà ai ragazzi delle scuole di Ravenna

«I luoghi comuni

divertiti, altri sono scettici. Dicono: “Come, ma Pirlo è un nome italiano! È impossibile”. Non sanno che esistono molti rom italiani con un cognome italiano». Quali domande le fanno più spesso? «Alcuni ragazzi sono timidi per fare domande, per questo usiamo dei foglietti di carta anonimi. Così possono chiedere quello che vogliono». E, difesi dall’anonimato, cosa chiedono? «Molti mi fanno domande partendo dai pregiudizi più diffusi. Ad esempio mi chiedono “perché i Rom rubano?”». E lei cosa risponde? «Parlo con loro della propaganda politica. Certo ci sono anche rom che

rubano, ma perché viene associato il nome dei rom al furto e non ai campioni di calcio per esempio? Il problema è che gli italiani si lasciano influenzare facilmente dalla televisione e in televisione se dici dieci volte una bugia diventa una verità. Gli faccio notare come le informazioni contro i rom vanno in onda a momenti. A volte si parla per mesi solo dei “rom ladri” e poi scompaiono dalle notizie...». Perché secondo lei? «Perché dipende dall’interesse che i politici hanno in quel momento. Se ci sono delle votazioni o dei soldi in ballo da destinare a finti progetti di integrazione. Quando lo raccontavo nelle scuole molti ragazzi non mi credevano, poi a Roma con l’inchiesta mafia-capitale è

li creano la tv e la politica a caccia di soldi. Il caso mafia-capitale lo conferma: altro che zingari ladri...

figlia discriminata «Mia a due anni: a scuola bisognerebbe fare cultura, il mondo è abitato da molte razze

stato dimostrato esattamente quello che dicevo. Hanno alzato con l’informazione il livello di paura per poi finanziare finti progetti sui campi rom in cui delle cooperative legate alla politica rubavano valanghe di soldi pubblici. Altro che zingari ladri…». Qual è il razzismo che fa più male? «A me se dicono che gli zingari rubano non importa. Ognuno creda quello che vuole, anche se sono sciocchezze. Una cosa che mi ha dato molto dispiacere è successa poche settimane fa. Mia figlia ha due anni e va a un asilo privato. Dei bambini più grandi le hanno urlato “zingara, zingara” finché non si è messa a piangere. Questo mi ha dato molto fastidio». E lei cosa ha fatto? «Ho detto con la maestra e la direttrice che dovrebbero parlare con i genitori e con i bambini del razzismo. Il mondo è aperto e abitato da molte razze, bisogna fare cultura». Ci sono anche aspetti negativi dell’essere rom di cui parla con i ragazzi? «Una cosa che non sanno è che le più grandi discriminazioni sono proprio tra gli stessi zingari. Tra rom e sinti ad esempio. Non c’è solidarietà, non ci si sente parte di un popolo unito. Ora per la prima volta abbiamo avanzato una proposta di legge tutti assieme, per far riconoscere gli zingari come minoranza linguistica. Speriamo che la proposta venga ascoltata». Matteo Cavezzali

LA TERAPIA CON LE STAMINALI AVANZA. NON FERMATEVI. GIANNI PEZZOLI, PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE GRIGIONI PER IL MORBO DI PARKINSON.

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LETTORI detti e contraddetti

a cura di Fausto Piazza

detti e contraddetti

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla email redazione@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

GRATTACIELO XENOS: PERCHÉ RIFIUTARLO A PRIORI? Leggo sulla stampa locale che si è aperto il dibattito sulla ipotesi di costruzione di un nuovo albergo a Marina di Ravenna in zona ex Xenos, annoto le più svariate opinioni, una fra tutte la preoccupazione che in futuro cambi la destinazione da Residenza Turistica Alberghiera a Residenze private. Al riguardo voglio esprimere anche la mia opinione, che tiene conto non solo delle esigenze di rilanciare la località ravennate ma anche della necessità di un arredo urbano funzionale. Non è ragionevole rifiutare a priori un investimento di tale portata, una volta verificata la conformità alle prescrizioni edilizie del Comune, e la validità estetica della costruzione. Mi permetto però di segnalare un serio problema di viabilità che esiste già ora e che a realizzazione ultimata potrebbe aggravarsi. Mi riferisco al pericoloso incrocio tra viale delle Nazioni e Via Novembre quando in estate il viale è pedonale mentre viene attraversato pericolosamente dalle auto. Per il resto le torri edilizie possono essere belle o brutte come tutte le cose, senza dimenticare che tutte le cittadine romagnole dispongono di un caratteristico grattacielo. Roberto Della Torre DICIAMO BASTA AL LIBRO DELLE PERVERSIONI OMOSESSUALI

Non ci sarebbe stato nulla di strano se il libro dal titolo “Il libro delle famiglie”, che si trova alla biblioteca comunale faentina e che in maniera non del tutto chiara sta “entrando” nelle nostre case, fosse un reale libretto adatto ai bambini. La realtà è ben diversa: in questi libri che all'apparenza sembrano innocenti, si cela la perversione omosessuale per insegnare ai nostri figli l’ideo-

#INSTARAVENNA

Brisighella dall’alto di @8barbigrace8 Pubblichiamo in questa pagina una foto dal nostro territorio postata su Instagram, noto social network fotografico, con l’hashtag #instaravenna. Questa è stata scattata dall’utente @8barbigrace8 a Brisighella immortalando i tetti della località sulle colline faentine. La foto è accompagnata da una frase: «Si torna sempre là, dove si è lasciato il cuore».

logia gender. La famiglia è solamente una, quella tradizionale, formata da un uomo ed una donna che procreano figli, non esistono altre forme di famiglie, tanto meno quelle formate da due mamme o due babbi, o genitore uno e genitore 2. Da sempre il nostro movimento è schierato contro queste aberranti perversioni e non permetteremo che i nostri figli possano avere un benché minimo contatto con quei principi omosessuali che da tempo le varie associazioni di parte, in primis i gruppi Lgbt,

vogliono insegnare attraverso una totale discriminazione della famiglia tradizionale, privando i bambini della loro innocenza e dei riferimenti morali fino a portarli ad una precoce sessualizzazione violando in toto l’articolo 26 della dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e l’articolo 30 della Costituzione italiana. Siamo di fronte ad una vera e propria emergenza. Nessuno può arrogarsi il diritto di “rapire” il ruolo dei genitori nell'insegnamento dell’educazione affettiva e sessuale dei bambini. Se le istitu-

La prossima settimana su

GUSTO BIO Oggi la buona tavola è anche materie prime del territorio, ingredienti naturali e biologici, stili di vita rispettosi dell’ambiente. Ogni mese R&D propone notizie e articoli dedicati a mercati bio e a km 0, ristorazione vegetariana, prodotti e produttori senza “additivi” e “conservanti” che hanno origini in natura e favoriscono il benessere, senza trascurare la bontà dei sapori.

zioni non impediranno la distribuzione di tale libretto, Forza Nuova è pronta ad opporsi in qualsiasi maniera. Nel frattempo sabato 14 marzo dalle 9.30 alle 13 la sezione faentina forzanovista sarà in Piazza con la raccolta firme per la petizione contro l'ideologia gender nelle scuole, già avviata nelle altre città italiane. Desideria Raggi, responsabile provinciale Forza Nuova Non conosco il libro in questione e non sono quindi in grado di esprimere un parere nel merito dell’opera. Ho voluto però pubblicare questa lettera perché credo che in un certo senso sia in linea con il tema delle pagine di primo piano di questo numero: nelle righe firmate da Forza Nuova vedo un atteggiamento che in qualche modo sa di razzismo e ha tratti vagamente paranoici, tipico di certe forze politiche. Così facendo non si può arrivare ad altro che alle crociate.

PERCHÉ SORIT CHIEDE ANCORA SOLDI A CHI HA GIÀ PAGATO? Volevo segnalare che il problema dell'invio delle indebite ingiunzioni da parte di Sorit Spa, per conto del Consorzio di Bonifica continua, malgrado le numerose segnalazioni raccolte anche dalla stessa Redazione fin dal 2013. Leggo sul vostro sito con amarezza anche il commento del direttore di Sorit in cui dichiara che Sorit non è colpevole dell'invio delle indebite ingiunzioni, e al quale vorrei chiedere di chi è la colpa se, io ho pagato regolarmente l'imposta del Consorzio nei tempi dovuti e se ho mandato, come richiesto da Sorit e previsto dalla legge, copia della ricevuta di pagamento e che ugualmente, Sorit per tutta risposta, dopo due mesi nel febbraio 2015, mi invia ingiunzione di pagamento, facendomi perdere tempo, denaro e serenità? È colpa della legge? La legge forse vieta l'uso

del buon senso? Se io invio prova dell'avvenuto pagamento perché Sorit non verifica la veridicità di quanto da me dichiarato, prima di inviare una ingiunzione? Mi pare che la legge dica proprio questo o mi sbaglio? Il mio pensiero va anche a quelle persone che non hanno la possibilità, la capacità e magari il tempo di difendersi, come ad esempio, le persone anziane, che si vedono recapitare una ingiunzione e che magari spaventate, pagano due volte per non avere questioni. Mi chiedo chi verifica che questo non avvenga? Chi controlla l'operato di Sorit Spa incaricata alle riscossioni di tributi pubblici? Ovviamente tutta la documentazione relativa a quanto ho dichiarato è a disposizione di chiunque ne dovesse chiedere riscontro. Alberto Cavalcoli

DEGRADO NELLA ZONA DEL MAUSOLEO DI TEODORICO Sono purtroppo qui a segnalare un fastidioso degrado, già ampiamente documentato in consiglio territoriale Darsena in presenza dell’assessore Guido Guerrieri, dove denunciavo l’odioso disordine e pericolo nelle vicinanze del Mausoleo di Teodorico. [...] Continua a lasciare perplessi per l’immagine che la città offre ai visitatori del monumento storico, senza tralasciare la mancanza di sicurezza laddove il posto e da sempre fruibile da bambini e anziani. Senza scomodare appartenenze politiche chiedo se è possibile che ci amministra resti sordo ai tanti appelli che i cittadini continuano a mandare senza ottenere risposte adeguate, eppure anche qui c’è una parvenza di cultura da coltivare, una bellezza a livello mondiale da preservare. Non servono solo intenzioni ma diventa urgente intervenire per riportare ordine e pulizia [...]. Nicola Tritto, consigliere territoriale per Forza Italia

TEATRO

CULTURA

AGENDA TEATRALE

DANZA

Tutta la poesia di Carolyn Carlson La grande coreografa americana a Ravenna con “Now”. Musiche di René Aubry Fresca del debutto al Théâtre de Chaillot di Parigi, dove ha inaugurato la sua nuova residenza artistica, Carolyn Carlson presenta al teatro Alighieri di Ravenna Now, pièce per sette danzatori creata sulle musiche del compositore René Aubry (domenica 15 alle 15.30 e lunedì 16 marzo alle 20.30). Le luci sono di Patrice Besombes, l’impianto scenico è realizzato sulle foto di Maxime Ruiz e i video di Benoît Simon, mentre i costumi sono della stessa Carlson con la collaborazione di Chrystel Zingiro. La genesi di Now parte da uno stimolo del libro di Gaston Bachelard La poetica dello spazio e vede sul palco sette interpreti – Constantine Baecher, Juha Marsalo, Céline Maufroid, Riccardo Meneghini, Yutaka Nakata, Sara Orselli e Sara Simeoni – fedeli della sua poetica e della sua gestualità che ben conoscono il suo originale universo, la sua arte che, come lei ama definire, non è coreografia ma «poesia visiva». Niente esaurisce l’energia che da quarant’anni anima la grande esploratrice americana della danza contemporanea francese (ha creato più di 100 coreografie, di cui molte fanno parte delle pagine più importanti della storia della danza, da Density 21,5 a The Year of the horse, da Blue Lady a Steppe, da Maa a Signes, da Writings on water a Inann), una carriera straordinaria coronata nel 2006 dal Leone d’Oro alla Biennale di Venezia assegnato per la prima volta a un coreografo. Dopo nove anni alla direzione del Centre Chorégraphique National de Roubaix, Carolyn Carlson si dedica ora ad una sua compagnia indipendente (Carolyn Carlson Company CCCy). Info e prevendite 0544 249244 – www.teatroalighieri.org. Biglietti: da 8 a 28 euro.

RAVENNA &DINTORNI 12/3 2015

LELLA COSTA A CONSELICE E FAENZA ALLE PRESE CON LE “FERITE” DELLA DANDINI Lo spettacolo “Ferite a morte” attinge dalla cronaca e dalle indagini giornalistiche. Serena Dandini ha elaborato una sorta di Spoon River del femminicidio per dare voce alle troppe donne che perdono la vita per mano di un marito, un compagno, un amante, un “ex”. Protagoniste di questo intenso spettacolo – che andrà in scena al teatro comunale di Conselice martedì 17 alle 21 e al Masini di Faenza mercoledì 18 sempre alle 21 – sono Lella Costa, artista tra le più lucide, appassionate, socialmente consapevoli e impegnate delle nostre scene, Orsetta De Rossi, Giorgia Cardaci e Rita Pelusio.

L’ASSASSINIO SUL NILO DI AGATHA CHRISTIE SUL PALCOSCENICO DEL ROSSINI DI LUGO Sabato 14, domenica 15 e lunedì 16 marzo la compagnia Attori & Tecnici dopo i successi di “Trappola per topi” e “Tela del ragno” portano in scena uno dei titoli più famosi di Agatha Christie: “Assassinio sul Nilo”. L’appuntamento è al teatro Rossini di Lugo alle 20.30 (domenica anche alle 16). Sul palco Viviana Toniolo, Annalisa Di Nola e Stefano Messina. Scene di Alessandro Chiti. Costumi di Isabella Rizza e regia di Stefano Messina.

IL NERVAL TEATRO DI LUPINELLI AL RASI DOPO L’INCONTRO AL CAFFÈ LETTERARIO

SEMINARIA MASTERCLASS

CON

SARA ORSELLI

Sabato 14 marzo (dalle 15 alle 17 al teatro Rasi) il secondo appuntamento di Seminaria, ciclo di masterclass con i maestri della danza protagonisti della stagione dell’Alighieri, sarà tenuto da Sara Orselli della Carolyn Carlson Company, per un workshop introdotto dalla stessa Carolyn Carlson. Info e iscrizioni: promozione@ravennafestival.org / tel. 0544 249257 – 342 1002345L'iscrizione alla masterclass ha un costo di 15 euro, è inoltre consentita la partecipazione in qualità di semplice uditore.

Una scena da “Now” di Carolyn Carlson

Nell’ambito della stagione di teatro contemporaneo “Ravenna viso-in-aria”, mercoledì 18 marzo alle 21 al teatro Rasi di Ravenna la compagnia Nerval Teatro di Maurizio Lupinelli porta in scena il suo “Canelupo nudo”. Il giorno prima, martedì 17 alle 19, la compagnia sarà protagonista al Caffè Letterario di via Diaz, in centro a Ravenna. L’appuntamento è infatti con la presentazione del libro a cura di Marco Menini "La ferita dentro il teatro di Maurizio Lupinelli" (edizioni Longo Editore). Parteciperanno Nerval Teatro e Gerardo Guccini, professore di Discipline dello Spettacolo, all'Università di Bologna.

RAVENNA &DINTORNI 12/3 2015

CULTURA

TEATRO • MUSICA

CONCERTI

IL FESTIVAL

LA RASSEGNA

Al Rasi gli spettacoli dei ragazzi delle scuole guidati dalle Albe

Da Vivaldi a Chopin con l’orchestra da camera dell’Accademia di Imola A sinistra una foto di Pamela Stortoni frutto del laboratorio di Osservatorio Fotografico nell’ambito della non-scuola. A destra una foto dell’orchestra dell’Accademia di Imola

AL SOCJALE L’EX BAMBINO PRODIGIO ENRICO CIFIELLO Il teatro Socjale di Piangipane ospita venerdì 13 marzo il cantante Enrico Cifiello, dalla voce calda e profonda, accompagnato da tre strumentisti: Felice Del Gaudio al contrabbasso, Lele Veronesi alla batteria e Luigi Scerra al pianoforte. Cifiello, bolognese 42enne, ha vissuto un periodo di grande popolarità quando, all'età di 13 anni, partecipò come artista più giovane di sempre al "Festival di San Remo", qualificandosi al terzo posto con il pezzo intitolato "Un bacio alla mia età". Il repertorio live che presenterà anche al Socjale, spazia dai grandi classici jazz e pop americani alla canzone italiana.

LUISA COTTIFOGLI AL MAMA’S CON GABRIELE BOMBARDINI

Nonostante la riduzione dei finanziamenti operata dalla fondazione Cassa di Risparmio e da alcune altre imprese sostenitrici, procede con un lo stesso entusiasmo di sempre l’esperienza teatrale “anarchica” e antiaccademica che dal 1991 anima la città di Ravenna e che da diversi anni ha anche un respiro internazionale. Una vocazione ad allargarsi, a contaminare e a lasciarsi inondare, che ha condotto i laboratori della non-scuola ad approdare nel tempo in diverse parti del mondo, mantenendo la base a Ravenna, dove ogni anno centinaia di adolescenti della città, confrontandosi con i testi della tradizione teatrale seguiti dalle guide del Teatro delle Albe, li attraversano, li fanno a pezzi e li “mettono in vita” per poi portarli sul palco del Teatro Rasi di Ravenna. Dopo i primi debutti, gli spettacoli (tutti alle 21) proseguono giovedì 12 marzo con l’Orlando innamorato delle scuole superiori Olivetti, Callegari e Ginanni; venerdì 13 con Il tempo tutto toglie e tutto dà dei ragazzi del liceo scientifico Oriani, ispirato a Il racconto d’inverno di William Shakespeare; martedì 17 con un gruppo eterogeneo composto dai gruppi delle scuole medie Darsena, Montanari, Don Minzoni e Ricci Muratori (con la partecipazione straodinaria dei giovani cestisti dell’Acmar Basket Ravenna) con Il Piccolo Principe; e infine giovedì 19 e venerdì 20 con i due gruppi di adolescenti del liceo classico, la scuola con il maggior numero di iscritti al laboratorio teatrale. Giovedì ci sarà lo spettacolo Romeo+Giulietta = <3 ispirato a Shakespeare, mentre venerdì sarà la volta de L’isola che non c’è ispirato a Peter Pan. A fine maggio andrà poi in scena durante i festeggiamenti della festa della repubblica l’ultimo debutto con il gruppo di adolescenti del Cisim a Lido Adriano. Torna quest’anno anche il laboratorio fotografico “Fotocopie”, in collaborazione con Osservatorio Fotografico, condotto durante le prove e i debutti degli spettacoli da Nicola Baldazzi, Davide Baldrati e Cesare Fabbri con l’obiettivo di costruire un piccolo resoconto visivo della non-scuola attraverso il coinvolgimento e l’esperienza di ragazzi delle scuole superiori e dell’università di Ravenna.

Il prossimo appuntamento della stagione “Ravenna Musica”, curata dall’associazione Angelo Mariani, porterà sul palcoscenico del teatro Alighieri l’Orchestra da Camera dell’Accademia di Imola, l’ultimo progetto artistico della prestigiosa Accademia “Incontri con Maestro” diretta da Franco Scala. L’appuntamento è per mercoledì 18 marzo alle 20.30. Nel concerto ravennate sarà guidata da Carlo Tenan e il programma prevede in apertura Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi, con la parte solista affidata alla giovane violinista Giulia Brinckmeier. La seconda parte della serata proporrà il Concerto per pianoforte in mi minore op. 11 n. 1 di Fryderyk Chopin, nella versione originale per pianoforte e archi composta dall’autore stesso. Nella parte solistica sarà impegnato il ventottenne pianista bielorusso Kyryl Keduk, allievo di Boris Petrushansky all’Accademia di Imola.

AGENDA A RAVENNA LE CANZONI DEI MUSICAL PIÙ FAMOSI

JAZZ AL CLANDESTINO E UN RARO GHÉDALIA TAZARTÈS Sabato 14 marzo al Clandestino di Faenza concerto jazz con il trio formato da Fabrizio Puglisi al piano, Francesco Ponticelli al contrabbasso e Andrea Grillini alla batteria. Giovedì 19 invece appuntamento con una delle rare apparizioni dal vivo di Ghédalia Tazartès, una delle figure più eclettiche e inclassificabili degli ultimi 40 anni di musica e arte francesi.

POPOLARE: A BAGNACAVALLO LA MOTOCICLICA TELLACCI

Martedì 17 marzo al teatro Alighieri di Ravenna appuntamento con “Musical Fantasy”, spettacolo con le canzoni tratte da musical famosi con la soprano Jenny Ballarini e il performer Marco Trespioli, accompagnati dall'Ensemble dell'Orchestra Alighieri.

AL CAVALLINO BIANCO CHIUDE L’OPERETTA A FAENZA Con il classico Al Cavallino Bianco di Ralph Benatzky, si chiude la stagione di operetta 2014/15 del teatro Masini di Faenza. La celebre operetta sarà portata in scena dalla compagnia Teatro Musica Novecento, accompagnata dall’Orchestra Cantieri d’Arte diretta dal maestro Stefano Giaroli. La regia dello spettacolo, che andrà in scena domenica 15 marzo alle ore 16, è di Alessandro Brachetti.

llo! e b è o il ciel con noi! o scopril Martedì 17, ore 21 Claudio Balella: Il Sole, la nostra stella. In attesa dell'eclissi di Sole Venerdì 20 "Speciale Eclissi" ore 9 - Osservazione dell'Eclissi Parziale di Sole (ingresso libero)

Sabato 14 marzo alle 21.30 al Mama’s il recital della cantante Luisa Cottifogli e del chitarrista Gabriele Bombardini, frutto delle numerose esperienze fatte insieme negli anni, nelle quali la tradizione è da sempre fonte di ispirazione per creare musica originale o reinterpretare brani in chiave contemporanea.

ore 21 - Eclissi: un gioco di ombre

Martedì 24, ore 21 Paolo Morini, Lorenzo Soleri: Colui che sussurrava nel buio. L’inquietante profondità del cosmo nella letteratura di H.P. Lovecraft

DOMENICA 15 MARZO

GIORNATA NAZIONALE DEI PLANETARI e VINTAGE TELESCOPE STAR PARTY

dalle 10.30 alle 19

INGRESSO LIBERO

Telescopi, laboratori, conferenze e molto altro ancora

Info e prenotazioni: Planetario di Ravenna, Viale S. Baldini, 4/a - 48121 Ravenna - tel. 0544.62534 www.racine.ra.it/planet - email: info@arar.it - Ingresso intero € 5, ridotto € 2 - Si consiglia la prenotazione

NOspese legali NOspese anticipate

Tornano il 15 marzo al centro culturale Acrylico Ariafresca di Bagnacavallo le proposte domenicali di musica dal vivo. A esibirsi alle 18.30 sarà la Motociclica Tellacci, storica formazione fiorentina che unisce musica popolare e free jazz.

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sempre dalla tua parte!!!

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RAVENNA &DINTORNI 12/3 2015

MUSICA

CULTURA ROCK/2

ELETTRONICA

Anche i romani Crisci e Life’s Track Luminal al Valtorto al Club Adriatico

ROCK/1

Nuova tappa della stagione invernale di Ravenna Duepuntozero: venerdì 13 marzo dalle 21 al Valtorto di Fornace Zarattini una serata all’insegna dell’hard rock con gli aretini Kaleidoscopic e le due band romagnole Infinite Monkey Theory ed Eskimo Vacation. Due giorni dopo, domenica 15 marzo (dalle 21) si replica con una sorta di fuori programma con il concerto dei romani Luminal, che presentano il loro quarto album tra hardcore e wave, electro punk e canzone d'autore. Vincitori del premio come miglior band dell’anno al Mei 2013, i Luminal sono stati anche protagonisti della riedizione di “Hai paura del buio?” degli Afterhours e di concerti come quello del 1 maggio di Taranto. Ad aprire la serata Nevica Noise – progetto del produttore ravennate Gianluca Lo Presti (aka Nevica Su Quattropuntozero) dedicato all’improvvisazione con synth, basso e loop station – e Niente, nome d’arte di Mirko Paggetti.

I Blonde Redhead con in primo piano la cantante Kazu Makino (foto di Bert Savels)

Dal noise al pop sognante: ecco Kazu con i suoi Blonde Redhead al Bronson Venerdì 13 marzo unica data nel nord-est e prima volta al Bronson per i Blonde Redhead, uno dei nomi simbolo del noise-rock newyorkese degli anni Novanta. Il trio formato dai fratelli d’origine milanese Amedeo e Simone Pace, affiancati dalla vocalist e chitarrista nipponica Kazu Makino, ha esordito nel 1994. Al Bronson presenta l’ultimo album “Barragàn”, che continua nella svolta dream pop dell’ultimo decennio. Giovedì 19 invece al club di Madonna dell’Albero l’appuntamento è con il noise degli americani Oneida.

Sabato 14 marzo (dalle 23) torna all'Almagià di Ravenna (zona Darsena) l'appuntamento con la musica elettronica di qualità proposta da Club Adriatico. Ospiti della serata sono i talentuosi italiani Domenico Crisci e Life's Track. Crisci è uno dei più talentuosi tra i producer techno dello Stivale. Le sue sonorità, ricche di tribalismi e influenzate dall'acid e da rimandi detroitiani, hanno conquistato le etichette L.i.e.s e la correlata Russian Torrent Versions, di stanza a New York. Life’s Track è invece il progetto live che unisce Herva e Dukwa. Le loro produzioni, costruite attraverso l'uso di hardware analogici, mescolano techno e house ruvida con l'energia del funk. Bosconi Records a breve pubblicherà il loro primo album.

FESTIVAL CROSSROADS

CONCERTI LA STORICA PAOLINO PAPERINO BAND ALLA SERATA PUNK DEL ROCK PLANET Sabato 14 marzo al Rock Planet di Pinarella di Cervia serata dedicata al punk-rock con quattro concerti di band attive anche dagli anni Novanta. Dalle 22 si succederanno sul palco i riminesi PizdaMati, i veneti Rumatera e Peter Punk e la storica band emiliana, tra i precursori dei gruppi skacore, Paolino Paperino Band.

AL DOCK61 I MERCATO DEL VAGO PRESENTANO IL LORO NUOVO ALBUM... DI RACCONTI Sabato 14 marzo alle 21.30 al circolo Dock 61 in Darsena a Ravenna concerto dei ravennati Mercato del Vago col loro mix di elettronica, blues, rock, cantautorato e poesia. Presentano il nuovo album 11 storie al confine, che è anche libro di racconti, impreziosito dai disegni di Gianluca Costantini e dalle foto di Nicola Baldazzi.

Raiz e Mesolella tra rock e classici napoletani

UN VIAGGIO NEL BLUES CON SARA ZACCARELLI A VILLANOVA DI BAGNACAVALLO

Giovedì 19 marzo alle 21 all’oratorio dell’Annunziata di Solarolo torna il festival Crossroads con “Dago Red”, concerto di due musicisti eclettici come Raiz (Almamegretta) e Fausto Mesolella (Avion Travel) in un viaggio tra classici del rock, del pop e del repertorio napoletano in sorprendenti arrangiamenti per voce e chitarra.

Sabato 14 marzo dalle 22 al Caffè Centrale di Villanova di Bagnacavallo concerto di Sara Zaccarelli (e band) all’insegna del blues, da quello più tradizionale di Elmore James fino alle sonorità più moderne di Nils Landgren.

GARAGE ROCK CON GLI AMERICANI USELESS EATERS AL MOOG Lunedì 16 marzo alle 21.30 al Moog di vicolo Padenna, a Ravenna, concerto degli americani Useless Eaters, progetto con base a Nashville del 22enne polistrumentista Seth Sutton, della scena garage rock di Memphis.

ORDINE ARCHITETTI RAVENNA

Comune di Ravenna

Comune di Cervia

Comune di Lugo

Comune di Forlì

Comune di Cesena

GIOVEDÌ 19 MARZO Oggetti D’Autore FORLÌ

Tomas Ghisellini Ferrara

Via Martoni, 54

Stefano Piraccini Cesena

ore 20 Apertura e registrazione crediti formativi ore 20.30 Saluto azienda Oggetti D’Autore ore 20.45 Architetto Stefano Piraccini ore 21.45 Architetto Tomas Ghisellini ore 22.45 Spazio interventi e saluto conviviale

ciclo di conferenze 2015 Info Reclam tel. 0544 408312 - redazione@trovacasa.ra.it - www.reclam.ra.it

RAVENNA &DINTORNI 12/3 2015

CULTURA

CINEMA

CONTROCINEMA Tre maestri del grande schermo tra genio, iconoclastia e raffinato immaginario ControCinema 2015, dal 19 al 22 marzo proporrà tre film di tre grandi maestri del cinema: il genio iconoclasta e irriverente di Jean-Luc Godard, lo sguardo corrosivo e crudele di Kim Ki-Duk sul male umano; l'arte, la vita e le passioni umane secondo Peter Greenaway. Adieu au Langage è l'ultimo capolavoro di Jean-Luc Godard, Premio della Giuria a Cannes 2014. “Chi manca di immaginazione si rifugia nella realtà” è scritto all'inizio. E tutto il nuovo, bellissimo film del lucido genio visionario di Godard è un'immersione totale nel suo complesso, potente e raffinato immaginario. One On One di Kim Ki-Duk (Venezia 2014) è un film crudele e spietato. Racconta di uno stupro e dell'omicidio di una giovane ragazza, che subito si sviluppa in un intrigo ritorto e inestricabile, una ineluttabile discesa all'inferno che scava nel cuore dell'orrore e della violenza contemporanea. Film dell'istante, low budget per scelta, ma soprattutto cinema politico come non ci si aspetterebbe, dove Kim Ki-Duk Ma soprattutto film-sorpresa perché la scelta dell'autore arriva come una lama a tranciare il gomitolo di ordinaria follia che fino a quel momento celava la verità. Peter Greenaway è autore che ha sempre esplorato il Cinema come evoluzione ultima delle arti visive. Ogni suo film è pregno di suggestioni pittoriche e denso di tematiche scottanti e universali. E anche nel suo ultimo Goltzius And The Pelican Company affronta una storia nella quale i temi dell'erotismo, della sessualità e dei loro tabù, il costante e irrisolto conflitto tra religione e sesso, sono l'innesco di una ricca perlustrazione e rappresentazione dei rapporti tra riproducibilità, fruizione e consumo virtuale del sesso. "Dalla pittura veneziana del 16° secolo, fino all'avvento di Internet, tutto è sempre stato pregno di erotismo e pornografia... Nella nostra vita, due cose sono certe: il sesso, che è all’origine della nostra vita, e la morte, che la termina." (Peter Greenaway) Albert Bucci

MUSICA PROTAGONISTA Un’immagin e da Goltzius And The Pelican Company di Peter Greenaway

DA NICK CAVE A CAPOSSELA, PASSANDO PER FRANK La prima rassegna di ControCinema è dedicata alla Musica con il seguente programma: giovedì 12 marzo ore 21: INDEBITO con Vinicio Capossela, 87' venerdì 13 marzo ore 21: FRANK con Michael Fassbender, 95' sabato 14 marzo ore 21: 20.000 DAYS ON EARTH con Nick Cave, 97' repliche domenica 15 marzo: ore 15.10 INDEBITO, ore 17.00 FRANK ore 18.50 20.000 DAYS ON EARTH

FILM/1

FILM/2

FILM/3

L’opera folgorante, psichedelica e metafisica di JeanLuc Godard

Kim Ki-Duk, film dell’istante per chi è disposto a morire dentro pur di capire

Tra suggestioni pittoriche e tabù sessuali la ricerca di Greenaway

venerdì 20 marzo / domenica 22 ONE ON ONE kim ki-duk Kim Ki-Duk / Corea del Sud 2014 / 122' Venezia 2014 Una giovane studentessa viene brutalmente rapita, stuprata e uccisa da sette uomini. Ma uno dei suoi sette aguzzini viene rapito da alcuni militi altamente addestrati. Dopo esser stato torturato e costretto a scrivere la propria confessione, l'assassino viene rilasciato. L’uomo, che un tempo credeva d'essere invincibile, ora è dominato dalla paura. Nel frattempo scopre che anche gli altri assassini della ragazza vengono rapiti, torturati, e indotti a suicidarsi: da sette uomini misteriosi, appartenenti al gruppo segreto delle Ombre. Un fatto di ordinaria violenza, un intrigo talmente ritorto da sembrare a tratti un gomitolo inestricabile. Il "cuore" del film sta tutto nella scelta che attende il protagonista alla fine della sua discesa all'inferno. Solo chi accetta di morire dentro può sentire la verità della denuncia e dell'orrore che questo racconto ci consegna.

sabato 21 marzo / domenica 22 GOLTZIUS AND THE PELICAN COMPANY Peter Greenaway / Regno Unito 2013 / 117' Roma 2013 Hendrik Goltzius, autore di stampe erotiche del '500, è alla ricerca di un finanziatore per finalizzare il suo progetto: un libro d’illustrazioni di alcune tra le più controverse storie del Vecchio Testamento: racconti erotici di Lot e le sue figlie, Davide e Betsabea, Sansone e Dalila, Giovanni Battista e Salomé. Il margravio di Alsazia è disposto a pagare, ma solo se Goltzius e la sua compagnia lo convinceranno mettendo in scena dal vivo gli episodi legati ai vizi capitali. La rappresentazione dei racconti legati ai tabù dell’incesto, dell’adulterio, della pedofilia, della prostituzione e necrofilia, è realistica, molto realistica... Greenaway è autore che ha sempre esplorato il Cinema come evoluzione ultima delle arti visive. Il suo cinema è pregno di suggestioni pittoriche e, al contempo, denso di tematiche scottanti e universali. La ricerca linguistica di Greenaway e l’interesse per le nuove tecnologie raggiungono in quest’opera il punto più elevato della sua carriera.

giovedì 19 marzo / domenica 22 ADIEU AU LANGAGE godard Jean-Luc Godard / Francia 2014 / 70' Cannes 2014: Premio della Giuria Una donna sposata e un uomo single si conoscono. Si amano, discutono, volano i pugni. Un cane vaga tra città e campagna. Le stagioni passano. L'uomo e la donna s'incontrano di nuovo. Il cane si ritrova tra loro. L'ex marito fa esplodere il tutto. Un secondo film inizia, uguale al primo, ma forse no. Dalla razza umana passiamo alla metafora. Finirà con l'abbaiare di un cane. E con le urla di un neonato. Grande architetto della decostruzione, JeanLuc Godard torna con un'opera folgorante, psichedelica e metafisica. Adieu au langage è una nuova esperienza di poesia cinematografica e di pensiero per immagini, un viaggio sensitivo e subliminale dentro e oltre l'arte, una meditazione visivamente sontuosa sulla storia e l'umanità.

RAVENNA &DINTORNI 12/3 2015

CULTURA

LIBRI • ARTE

EDITORIA

LA BUSTINA DI MELPOMENE

Wu Ming anche per ragazzi Al Dock 61 un membro del collettivo tra letteratura, politca e il nuovo Cantalamappa Giovedì 19 marzo alle 21, l’appuntamento al Dock ‘61 è con Wu Ming1 del collettivo Wu Ming intervistato da Emiliano Visconti e Giorgio Stamboulis. Per l’occasione si parerà del romanzo storico ambientato nella Francia postRivoluzione L’armata dei sonnambuli e del nuovissimo Cantalamappa Atlante bizzarro di luoghi e storie curiose” (ElectaKids, 2015) pensato per i ragazzi, in cui i Wu Ming immaginano Adele e Guido Cantalamappa, due eccentrici attempati signori che in gioventù hanno girato il mondo raccogliendo nel loro grande album dei viaggi le mappe, le foto, i ricordi, le tracce delle loro fantastiche avventure: un libro nato da un’esperienza con i ragazzi nelle scuole.

MUSEO NAZIONALE COLONNA DEI FRANCESI SERENA SIMONI PRESENTA IL SUO VOLUME

Un’immagine simbolo del collettivo Wu Ming

Venerdì 13 febbraio alle 17 nella Sala del Refettorio del Museo Nazionale di Ravenna sarà presentato il volume di storia dell’arte di Serena Simoni La "Colonna dei Francesi". Arte e storia nella Ravenna del 500. Introduce Antonella Ranaldi Presenta il volume Alberto Giorgio Cassani. Sarà presente l'autrice.

TRIBECA CAFÉ

MOSTRA/1

GIALLO, LETTERATURA E FOTOGRAFIA NEGLI INCONTRI DI LIBRANDO

SARAGHINE DI MOSAICO DA ANNAFIETTA

Per la rassegna Librando al Tribeca di via Trieste a Ravenna, sabato 14 marzo alle 18, un altro assaggio del festival GialloLuna NeroNotte dal titolo “Come si esce dal noir” o di come un giallo diventa un libro di letteratura. Dialogano Franco Calandrini, scrittore e Nevio Galeati, scrittore e direttore artistico di GialloLuna NeroNotte. Tra i romanzi da non perdere di Calandrini “È colpa di chi muore”, edito da Il Maestrale e “Corpi estratti dalle macerie”, edito da Quarup Editrice. Mentre martedì 17 marzo, sempre alle 18, in collaborazione con Bonobolabo si terrà la presentazione del volume del fotografo Michele Buda Tricks and Falls.

Con la mostra “Saraghine”, che sarà inaugurata sabato 14 marzo alle 17 nell'atelier di mosaico annafietta.it, partono i Sabati di via Argentario, una rassegna di iniziative promosse dalle attività della strada e ispirate all'arte, alla moda, alla musica. Gli appuntamenti, a cadenza settimanale, andranno avanti fino a giugno, per riprendere dopo la pausa estiva in autunno. “Saraghine” è un percorso espositivo nel quale circa 200 saraghine in mosaico “nuotano” sulle pareti del laboratorio.

a cura di Maria Giovanna Maioli

Il fuoco e la cenere è un libro di “versi e prose dal tempo perduto”, fresco di stampa, donatomi oggi 8 marzo da mia figlia Galilea, in occasione di una ricorrenza marzolina che però nulla ha a che vedere con la festa della donna. L’autore è Attilio Bertolucci, uno dei poeti da me amati. La curatela è di Paolo Lagazzi e Gabriella Palli Baroni, che lo definiscono “il dono inatteso e struggente di un grande maestro”. Dedico la poesia scelta alle amiche gattofile: Betty, Lidia, Rosetta, Rossana...

I DUE GATTI DI

ATTILIO BERTOLUCCI

Giocavano come acrobati, Senza guardarsi, nel breve giardinetto, Presso le gaggie floride di foglie, Fermandosi, di tanto in tanto, come ad ascoltare. Poi riprendevano, impennandosi, Fiamme silenziose e volubili Nel chiarore stanco del pomeriggio... Uno si addormentava all’improvviso Come un bambino, L’altro sbadigliava, e fissava la magnolia Con dei dolci occhi ipocriti di donna... (da Il fuoco e la cenere. Versi e prose dal tempo perduto, Diabasis, Parma 2014) Attilio Bertolucci, nato a San Lazzaro (Parma) nel 1911, è morto a Roma nel 2000.

MOSTRA/2 LA GRANDE GUERRA A PALAZZO TRISI Martedì 17 marzo alle 17.30, a Palazzo Trisi, sarà inaugurato il percorso storico-documentario “La grande Guerra in Italia nelle fotografie di Raffaele Garinei e nelle raccolte della Biblioteca Trisi”. L’introduzione sarà affidata ad Alessandro Luparini, storico e direttore della Fondazione Casa di Oriani di Ravenna; interverranno Davide Ranalli, sindaco di Lugo, Anna Giulia Gallegati, assessore alla Cultura, Claudio Leombroni, responsabile dei Servizi culturali e Daniele Serafini, direttore del Museo Baracca.

Dal 1955 il caseificio SICLA porta in tavola tanta allegria, energia e sapori che si abbinano piacevolmente con tutti gli altri alimenti. Antipasti, primi, secondi e dolci: il formaggio è un alimento completo, ricco di energia che si combina con tutte le pietanze della cucina mediterranea, per una alimentazione equilibrata e moderna.

48018 Faenza (RA) Via G. Verdi 27 - Tel/Fax 0546.22051

SALA D’ATTORRE LE RICETTE DI CATONE CON EVA CANTARELLA Prosegue con il secondo appuntamento, venerdì 13 marzo alle 18 alla Sala D'Attorre in via Ponte Marino a Ravenna, il marzo al femminile del Centro Relazioni Culturali, con il ritorno a Ravenna di Eva Cantarella, classicista e giurista che presenterà in particolare il suo ultimo volume dal titolo Perfino Catone scriveva ricette. I greci, i romani e noi (Feltrinelli ed).

RAVENNA &DINTORNI 12/3 2015

CULTURA

RUBRICHE FULMINI E SAETTE

NDL - NOTA DEL LETTORE

di Adriano Zanni - Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it

Atti osceni, ma non provocatori di Federica Angelini

Eravamo vicini – Casal Borsetti VISIBILI E INVISIBILI

Quel polpettone su Stephen Hawking e quel film belga da non perdere di Francesco Della Torre

La teoria del tutto (di James Marsh, 2014) La teoria del tutto parla di uno scorcio della vita dell'astrofisico Stephen Hawking, ed è tratto dal libro dell'ex moglie Jane, coprotagonista del film. L'informazione non è assolutamente secondaria perchè ci permette di capire quale sia il punto di vista del film nel raccontare questa storia. Hawking è un dottorando geniale, sembra un po' il quinto beatle (siamo nel 1963), che trova una bella ragazza con cui mettersi, pronto a una vita fantastica se non fosse che presto si ammala di una grave atrofia muscolare (una sorta di Sla più leggera). La graziosa ragazza diventa presto sua moglie e, come già detto, costituisce il fulcro della narrazione e della visuale del film. Infatti si smette prestissimo di parlare (o anche solo di accennare) di fisica per concentrare il tutto (in teoria) in un polpettone drammatico da Oscar. Jane è religiosa e infatti tutto ciò che è religioso qui è fantastico: lei che sta accanto al marito malato senza tradirlo col meraviglioso e religiosissimo direttore del coro, che a sua volta da buon scout aiuta la famiglia Hawking a crescere i figli; in più quando lo stesso Stephen avrà un gravissimo malore sarà Jane a decidere di accanirsi terapeuticamente e tenere in vita il marito nonostante non potrà più parlare e malgrado il parere scettico di un medico che nel film sembra un utile idiota. Non contenti, per ingraziarsi ogni forma di Vaticano vivente, gli sceneggiatori creano dubbi sull'esistenza di Dio allo stesso Hawking, considerato pioniere dell'agnosticismo. Il film è approvato dalla famiglia, quindi dovrebbe essere tutto vero, ma ciò che toglie ogni entusiasmo cinefilo sono la continua e ruffiana ricerca di tra-

sformare la biografia di un fisico fantastico in una storia d'amore del Nuovo Testamento. Il film si riduce a un semplice filmone sentimental-moralistico, con due attori bravissimi, visto che le prestazioni del premio Oscar Eddie Redmayne e della forse ancor più magnifica Felicity Jones (nominata agli Oscar e nominata in questa rubrica, in quanto protagonista di un bellissimo film invisibile qui recensito, Like Crazy) sono da incorniciare. Ben X (di Nic Balthazar, 2007) Nella settimana dedicata alle malattie, parliamo di un film che ha come protagonista un ragazzo affetto da autismo. Ben non riesce ad avere una vita normale, mentre a casa sul videogioco che ama è un personaggio virtuale potente e amato, soprattutto da una fanciulla compagna di giochi di ruolo. Ben sarà presto vittima di atti di bullismo. Narrato dalla voce off del protagonista, Ben X inizia benissimo creando continui paralleli tra realtà virtuale e reale, risultando un film dalla narrazione originale e coinvolgente. Presto però il film prende la piega sociale del bullismo e rischia di diventare un prodotto convenzionale. Sveliamo l'arcano dicendovi subito che un bellissimo finale riscatterà momenti di stanca o di eccessiva violenza del film. Ben X è un film belga assolutamente inedito in Italia; un film originale, duro e narrato in maniera inconsueta (ci sono anche interviste ai protagonisti). L'unico piccolo rimpianto di un film perfettamente riuscito è dato dal cambio di registro repentino del film: se l'alternanza videogioco/realtà è magica, più convenzionale riesce a essere il tema sociale. Molto ben trattato il tema dell'autismo e davvero azzeccata la scelta di affidare la narrazione ai pensieri del protagonista. Da recuperare, qui non uscirà.

Lanciato verso il successo da nomi come Roberto Saviano ed Emmanuel Carrère, il romagnolo Marco Missiroli è un po’ il caso letterario del momento con il suo Atti osceni in luogo privato (Feltrinelli). In copertina la “Holy Cross (in hoc signo vince)” di Erwin Blumenfeld a dire già molto del libro. Il romanzo parla infatti di sesso e di corpi, ma anche di letteratura, di vita raccontata e rappresentata di rapporto tra letture e vissuto. La storia è quella di Libero Marsell, raccontata in prima persona, e della sua formazione sentimentale e sessuale dai dodici anni fino all’età adulta. Il libro è scandito in parti che suddividono le varie fasi della sua vita dall’infanzia, l’adolescenza, la giovinezza, la maturità, l’adultità. Missiroli scrive in bilico, rischiando a volte un effetto di finzione letteraria, scegliendo frasi di sicuro effetto per affrontare temi come la crescita, il rapporto con i genitori, con il sesso. Di sesso ce n’è in effetti, ma la volgarità viene evitata con una cura a tratti quasi forzata. Non c’è, e di questo non si può che essergliene grati, alcuna intenzione di turbare o stupire o scandalizzare le signore lettrici o eccitare i signori lettori. Anche se ogni donna che compare nel libro viene più o meno valutata anche come possibile oggetto del desiderio. Accanto alle vicende sentimentali e sessuali (non sempre connesse) c’è la vita di un personaggio consapevole di essere un po’ snob, che legge per conoscersi e conoscere il mondo, che passa l’adolescenza e la giovinezza ai Deux Magots, là dove sedeva Sartre (il quale muore all’inizio del libro dopo una fugace apparizione), che comincia a leggere da Camus (molto più pop, anzi per meglio dire mainstream la colonna sonora e filmografica, quasi stridente con quella letteraria decisamente più intrigante). È una storia anche famigliare, di ricomposizione, di affetti. Tra i personaggi che emergono con più forza e che più sfuggono qualsiasi rischio di cliché, pur nell’apparente banalità della loro vicenda sentimentale, sono quelli della madre e del padre, sia nel rapporto tra loro, sia in quello con il figlio, che fa da filtro rispetto al lettore lasciandogli lo spazio per riempire i vuoti sapientemente disseminati da un punto di vista tanto coinvolto. Infine, ci sono due città che danno forma alla vita dei personaggi che ne modificano percezioni e sensazioni, Parigi e Milano, a volte con immagini un po’ cartolinesche, forse, a tratti invece coinvolgenti come veri e propri luoghi dell’anima del protagonista.

RAVENNA &DINTORNI 12/3 2015

21 CINEMACITY Ravenna

di Bennet Miller ven., lun., mar. e mer.: p.u. 21.15; sab.: 18.30-21.15; dom.: 16-18.30-21.15

Programmazione dei film in sala

La donna del lago di Gioachino Rossini Opera in due atti, dal Metropolitan Opera di New York mar.: p.u. 19

CINEMA EUROPA Faenza Still Alice

di Richard Glatzer, Wash Westmoreland gio.: p.u. 21 (proiezione in lingua originale sottotitolata in italiano)

Cenerentola di Kenneth Branagh fer.: 17.35-18.10-20.15-20.30-22.35-22.50; sab. e dom.: 15.10-15.50-17.35-18.10-20.1520.30-22.35-22.50

DA GIOVEDÌ 12 A MERCOLEDÌ 18 MARZO

Whiplash

Questa settimana

Ma che bella sorpresa

La teoria del tutto Non sposate le mie figlie Still Alice

di Alessandro Genovesi fer.: 17.30-18.15-20.20-20.40-22.30-22.50; sab. e dom.: 15.15-16-17.30-18.15-20.20-20.4022.30-22.50

Focus Niente è come sembra

Telefona e prenota il tuo posto in sala

Superfast & Superfurious Solo party originali

CINEMA JOLLY Ravenna

di Jason Friedberg, Aaron Seltzer fer.: 17.35-20.25-22.45; sab. e dom.: 15.15-17.35-20.25-22.45

The Repairman

di Paolo Mitton gio., ven., lun. e mar.: p.u. 21; sab.: p.u. 21.15; dom.: 16-18.30-21

Nessuno si salva da solo di Sergio Castellitto fer.: 17.30-20.20-22.40; sab. e dom.: 15-17.30-20.20-22.40

di Paul Tibbitt fer.: 17.35-18.15; sab. e dom.: 15.05-16.05-17.35-18.15

Kingsman - Secret Service di Matthew Vaughn fer.: 17.40-20.15-22.50; sab. e dom.: 15-17.40-20.15-22.50

Mortdecai

CINEMA SAN ROCCO Lugo Birdman

di Alejandro González Iñárritu ven. e mar.: p.u. 21; sab.: 20.30-22.40; dom.: 16-18.30-21

Cinema Mariani - Ravenna

Via Ponte Marino, 19 • Ravenna Centro • Tel. 0544 215206 www.mariani-ravenna.it

di Glenn Ficarra, John Requa fer.: 17.40-20.25-22.45; sab. e dom.: 15.05-17.40-20.25-22.45

Spongebob Fuori dall’acqua

di Damien Chazelle ven., sab. e mer.: p.u. 21; dom.: 17-19-21

CINEMA ASTORIA Ravenna Latin Lover

di Cristina Comencini mar.: p.u. 20 (in diretta satellitare da Anteo spazioCinema di Milano, red carpet con il cast e anteprima)

Queen Rock Montreal registrato al Forum di Montreal il 24 novembre 1981, le riprese originali dell’intero show, restaurate e rimasterizzate in ultra HD mar. e mer.: p.u. 21

di David Koepp fer. (escluso mar.): 17.40-20.20-22.45; sab. e dom.: 15.15-17.40-20.20-22.45

Noi e la Giulia di Edoardo Leo fer.: 17.45-20.20-22.50; sab. e dom.: 15-17.45-20.20-22.50

Foxcatcher Una storia americana di Bennet Miller gio., mar. e mer.: p.u. 21.20; ven.: 18.40-21.20; sab. e dom.: 16-18.40-21.20

Cenerentola

di Sam Taylor-Johnson fer., sab. e dom.: 20.10-22.50

di Kenneth Branagh gio., mar. e mer.: p.u. 21; ven.: 18.40-21; sab. e dom.: 16.10-18.40-21

Non sposate le mie figlie!

Suite francese

di Philippe de Chauveron fer., sab. e dom.: 20.25-22.40

di Saul Dibb gio., mar. e mer.: p.u. 21.05; ven.: 18.35-21.05; sab. e dom.: 16.10-18.35-21.05

50 sfumature di grigio (v.m. 14)

CINEMA MARIANI Ravenna

gio., mar. e mer.: p.u. 21.15; ven.: 18.30-21.15; sab. e dom.: 16-18.30-21.15

Still Alice di Richard Glatzer, Wash Westmoreland gio., mar. e mer.: p.u. 21.15; ven.: 18.20-21.15; sab. e dom.: 16.10-18.20-21.15

CINEDREAM Faenza

Queen Rock Montreal registrato al Forum di Montreal il 24 novembre 1981, le riprese originali dell’intero show, restaurate e rimasterizzate in ultra HD lun.: 20.30-22.30

La donna del lago di Gioachino Rossini Opera in due atti, dal Metropolitan Opera di New York mar.: p.u. 19

Nessuno si salva da solo

di Sergio Castellitto gio., mar. e mer.: p.u. 21.10.; ven.: 18.30-21.10; sab. e dom.: 16-18.30-21.10;

di Sergio Castellitto fer.: 20.30-22.45; sab. e dom.: 15.30-17.40-20.30-22.45

Still Alice

Minuscule La valle delle formiche perdute di Hélène Giraud, Thomas Szabo sab.: p.u. 17.30; dom.: p.u. 15

La mafia uccide solo d’estate di Pif lun.: p.u. 19

Maraviglioso Boccaccio

Grand Budapest Hotel

Focus - Niente è come sembra di Glenn Ficarra, John Requa fer.: 20.25-22.45; sab. e dom.: 15.20-17.50-20.25-22.40

Superfast & Superfurious Solo party originali di Jason Friedberg, Aaron Seltzer gio., ven., sab., dom. e mer.: p.u. 22.45

Selma La strada per la libertà

di Paul Tibbitt sab. e dom.: 15-16.50-18.40

Spongebob Fuori dall’acqua

50 sfumature di grigio (v.m. 14) di Sam Taylor-Johnson gio., ven., sab., dom. e mer.: p.u. 20.20

Birdman di Alejandro González Iñárritu

Kingsman

di James Marsh sab. e dom.: p.u. 21

The Stag Se sopravvivo mi sposo di John Butler ven., sab. e dom.: p.u. 21.15

Francesco Guccini La mia Thule di Francesco Conversano, Nene Grignaffini dom.: p.u. 17

di Wes Anderson lun.: p.u. 21

CINEMA GULLIVER Alfonsine

CINEMA ITALIA Faenza

di Richard Glatzer, Wash Westmoreland gio.: p.u. 21

Still Alice

Suite francese

Selma La strada per la libertà

di Saul Dibb

di Ava DuVernay ven., sab., dom. e lun.: p.u. 21

Shaun - Vita da pecora Il film di Mark Burton, Richard Starzack dom.: p.u. 16

CINEMA MODERNO Castel Bolognese Big Eyes

di Tim Burton gio.: p.u. 21

Sei mai stata sulla luna? di Paolo Genovese sab.: p.u. 21; dom.: 17.30-21

Ma che bella sorpresa

di Paolo Taviani, Vittorio Taviani gio.: p.u. 21.15; ven.: 18.30-21.15; sab. e dom.: 16-18.30-21.15

di Ava DuVernay ven., sab. e dom.: p.u. 18.30; mar. e mer.: p.u. 21.20

di Ava DuVernay mar.: p.u. 21 (film in lingua originale)

di Bennet Miller fer.: 20.10-22.45; sab. e dom.: 17.35-20.10-22.45

Nessuno si salva da solo

di Richard Glatzer, Wash Westmoreland ven. e mar.: p.u. 18.30; sab.: p.u. 20.30; dom.: p.u. 21

Selma La strada per la libertà

Foxcatcher Una storia americana

di Alessandro Genovesi fer.: 20.25-22.40; sab. e dom.: 15.35-17.50-20.25-22.40

di Mike Binder gio., ven. e mer.: p.u. 21.15; sab. e dom.: 16-21.15

di Mark Burton, Richard Starzack sab. e dom.: p.u. 15.50

Blackhat

Cloro

La teoria del tutto

CINEMA PALAZZO VECCHIO Bagnacavallo

di Michael Mann fer.: 20.15-22.45; sab. e dom.: 15-17.40-20.15-22.45

di Lamberto Sanfelice gio., mar. e mer.: p.u. 21.10; ven.: 18.40-21.10; sab. e dom.: 16.15-18.40-21.10

Black or White

Shaun Vita da pecora Il film

Cenerentola

di James Marsh gio. e mer.: p.u. 18.30; ven.: p.u. 20.20; dom.: p.u. 16.30; mar.: p.u. 21

di Ava DuVernay gio., lun. e mer.: p.u. 21; ven. e sab.: p.u. 22.30; dom.: p.u. 18.45

Secret Service di Matthew Vaughn gio., ven., sab., dom. e mer.: 20.15-22.45

di Kenneth Branagh fer.: 20.30-22.45; sab. e dom.: 15.30-16.10-17.40-18.2020.30-22.45

La teoria del tutto

Selma La strada per la libertà

CINEMA TEATRO MODERNO Fusignano

Wolny di Alessandro Quadretti mar.: p.u. 21 (incontro in sala con il regista)

gio., ven., mar. e mer.: p.u. 21.15; sab.: 20.35-22.30; dom.: 16.45-18.45-21.15

Minuscule La valle delle formiche perdute di Hélène Giraud, Thomas Szabo sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15

SALA SARTI Cervia

Amore, cucina e curry di Lasse Hallström gio.: p.u. 20.45

I 400 colpi di François Truffaut ven.: p.u. 21

Birdman di Alejandro González Iñárritu sab. e lun.: p.u. 21; dom.: 17.30-21

Gemma Bovery di Anne Fontaine lun.: p.u. 21.15

CINEMA JOLLY Russi

CINEMA SARTI Faenza

Noi e la Giulia

Yuri Esposito

di Edoardo Leo sab. e dom.: p.u. 21

di Alessio Fava gio.: p.u. 21.15 (ospite in sala il regista)

Foxcatcher Una storia americana

Shaun - Vita da pecora Il film di Mark Burton, Richard Starzack dom.: p.u. 16

INFOCINEMA Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Cinema Mariani Ravenna, via Ponte Marino 19, tel. 0544 215206 Cinema Corso Ravenna, via di Roma 51, tel. 320 9022548 Cinema Jolly Ravenna, via Serra 33, tel. 0544 478052

Cinema Astoria Ravenna, via Trieste 233, tel. 0544.500410 Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033 Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204 Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358

Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335 Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220 Cinema Teatro Moderno Fusignano, corso Emaldi 32, tel. 0545 954194 Cinema di Palazzo Vecchio Bagnacavallo, piazza della Libertà 5, tel. 320 8381863

Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 377 7081999 Cinema Moderno Castel Bolognese, via Morini 24, tel. 0546 55075 Sala Sarti Cervia, via XX settembre 98/A, tel. 0544 71964 Cinema Jolly Russi, via Cavour 5, tel. 0544 587651

RAVENNA &DINTORNI 12/3 2015

JUNIOR

TEATRO

CORSO DI CUCINA

Le favole al telefono raccontate da Bluemotion Mercoledì 18 e giovedì 19 marzo all'Almagià, nell'ambito della rassegna di teatro contemporaneo Ravenna viso-in-aria, andrà in scena Favole al telefono di Bluemotion, uno spettacolo per grandi e bambini dai 6 anni in su. Bluemotion è una formazione nata nel 2008 a Roma all’interno dell’esperienza artistica e politica dell’Angelo Mai. Performer, registi, musicisti e artisti visivi di Bluemotion sono anche attivisti nel campo dei diritti umani e dei diritti dei lavoratori dello spettacolo. Il progetto Favole al telefono prende ispirazione dall’omonimo libro di Gianni Rodari e nasce dall’incontro di due elementi portanti della ricerca di Bluemotion. Il primo riguarda la costruzione di dispositivi performativi e visivi che facilitino, indaghino la sfera della comunicazione tra due individui. Il secondo invece è la riflessione sul racconto come dono, sulla sua capacità di essere strumento di ascolto e dialogo. Nel caso di Favole al telefono il mezzo è il telefono col filo, caduto in disuso da anni, così come la limitazione a muoversi in uno spazio ridotto durante una conversazione telefonica. Si tratta di un’esperienza breve di dialogo telefonico con una persona sconosciuta. E ciò che si ascolta è una favola. Lo spazio ordinato e in penombra ospita la caotica gamma di favole che si nasconde dietro la cornetta. Per questa tappa ravennate gli artisti di Bluemotion saranno affiancati da altri artisti della città nella lettura delle favole. Favole al telefono è uno spettacolo a ciclo continuo di 15 minuti. Prenotazione consigliata: 0544 456716 – 3202226732; info@e-production.org

BIMBI E PAPÀ

IMPASTANO

Giovedì 19 marzo all'Ecomuseo delle Erbe Palustri di Villanova di Bagnacavallo si terranno i laboratori “Capricci in cucina”, che vedranno genitori e padri a impastare dalle 18. Al termine dei laboratori sarà inclusa una cena. Info: 0545 47122.

LIBRI I

COLORI?

TUTTI

DA LEGGERE

Torna alla libreria Liberamente di viale Alberti a Ravenna l’appuntamento con Nati per leggere e le letture ad alta voce per i più piccoli. Appuntamento sabato 14 marzo alle 17 con testi dedicati al tema “I color”i.

SPETTACOLO ANTEPRIMA (E CORSO) DI BOLLE GIGANTI CON ANTONIO PASTORE Giovedì 12 marzo, alle 20.30 al Mariani Lifestyle di Ravenna ci sarà in anteprima "La Fame di Arlecchino" spettacolo di bolle giganti e commedia di Antonio Pastore (Info e prenotazioni: 0544 215206). Dal 18 marzo (alle 18.30) Antonio Pastore terrà poi il corso di Bolle giganti e acrobatica teatrale nello spazio per skater Bonobolabo e in Darsena. Info 348 4033531.

AMBIENTE

Torna l’albero in festa Bambini in pineta e 1500 nuove piante È giunta alla 28esima edizione la manifestazione il Mese dell’Albero in Festa, l’appuntamento di educazione ambientale dedicato a oltre seimila bambine e bambini delle scuole dell’infanzia ed elementari che si fonda sull’idea della pineta e della natura come laboratorio scolastico all’aperto. Un modo per salutare l’arrivo della primavera e la partenza delle iniziative di “Ambiente 2015”, l’insieme di attività che il Comune e numerosi soggetti, tra cui le associazioni venatorie e ambientaliste, mettono in campo all’insegna della sostenibilità, con il coordinamento del multicentro Ceas Agenda 21. Per quest’anno sono già stati messi in cantiere oltre cinquanta progetti, rivolti alle scuole e alle famiglie o aperti a tutta la cittadinanza. La programmazione, che si arricchirà nel corso dell’anno con altre iniziative, è scaricabile dal sito www.agenda21.ra.it. Dal 10 marzo al 20 aprile, alla messa a dimora di nuovi alberi nelle pinete San Vitale e di Classe si affiancheranno quelle nell’area verde lungo via Keplero e in aree pubbliche nei pressi delle scuole di Classe e San Michele, per un totale di circa millecinquecento in tutto. Ci saranno poi alcune giornate nelle quali gli studenti saranno invitati a vivere la pineta come aula e laboratorio d’ambiente; il concorso ‘Disegno l’ambiente’; un laboratorio didattico sul tartufo, un altro laboratorio, dal titolo ‘Lamone bene comune’, che anticipa l’omonima manifestazione in programma a luglio. Infine il Mese dell’Albero in Festa rappresenta anche l’occasione per compensare, attraverso la piantumazione di ulteriori 170 alberi, le emissioni di anidride carbonica prodotte durante la manifestazione “Ravenna 2014 – Fare i conti con l’ambiente”.

GUSTO FESTAMERCATO A Russi le delizie dei salumi cotti preparate da grandi chef A Russi l’associazione “CheftoChef emiliaromagnacuochi” organizza sabato 14 (dalle 16 alle 19) e domenica 15 marzo (dalle 10 alle 19) la seconda edizione della “Festamercato dei Salumi cotti”. Umili, solo apparentemente, i salumi cotti sono prodotti ricchi di tradizione, storia e cultura popolare, adatti sia alla creatività della cucina d’autore sia al consumo informale, come lo street food. A Russi c’è il celebre “bél e còt” e da questo si è partiti per attirare l’attenzione dei tanti “cugini” dell’Emilia Romagna in una festa comune della gastronomia di qualità. Si potranno assaggiare salumi cotti come mortadelle, prosciutti, coppe di testa, spalla cotta di San Secondo e salumi “cotti al momento” in fumanti pentoloni come i cotechini, gli zamponi, la mariola, la salama da sugo e ovviamente l’autoctono “bél e còt” russiano. Diversi di questi prodotti saranno anche presentati da alcuni dei più giovani e importanti cuochi della regione, membri dell’associazione CheftoChef: Gianluca Gorini (“Le Giare” di Montiano) e Mattia Borroni (“Alexander” di Ravenna, oltre a Fabio Rossi (“Vite” di San Patrignano) e Paolo Fortini (”Officina del Gusto di Ferrara). E non poteva mancare il russiano di CheftoChef Daniele Baruzzi (”Insolito Ristorante) e un altro cuoco locale, Mariano Tedaldi (Ristorante VillAdelma). Il programma della due giorni prevede il mercato di una quindicina di produttori di salumi cotti, o da cuocere, provenienti da tutta l’Emilia Romagna, gli show cooking degli chef invitati e quello di Giuliana Cangini Morelli e la maestra di cucina Angela Schiavina, che valorizzeranno questi prodotti con abbinamenti e preparazioni d’autore. Sabato 14 si terrà anche il laboratorio “Norcini in erba”, dedicato ai bambini, per la preparazione della salsiccia di mora romagnola (a cura di Slow Food Ravenna) e uno di analisi sensoriale dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena dop-abtm. Domenica 15 (dalle 10 alle 12) in Municipio si svolgerà il convegno “Russi Città della Gastronomia”, dedicato alla tradizione centenaria regionale nella produzione dei salumi e delle necessità alimentari e gastronomiche per il futuro. al quale parteciperanno rappresentanti delle istituzioni, chef ed esperti del settore. Sempre in mattinata andrà in scena anche lo spettacolo “Le maialeidi” di e con Sergio Diotti e la musica dal vivo di Pepe Medri. Nel pomeriggio è previsto un altro laboratorio di analisi sensoriale, questa volta dedicato ad alcuni salumi, con la partecipazione diretta dei produttori e del gastronomo Nicola Bombardini.

COSE BUONE DI CASA

Fegatelli con la rete toscani, profumati al finocchio selvatico di Angela Schiavina - www.angelaschiavina.it

Dopo l'esperienza a Firenze al Bar Reverse per il “Fuori di Taste” e avervi fatto partecipi delle ricette al cacao e cioccolato, torno ai classici, rimanendo sempre in Toscana, con i fegatelli di maiale con la rete Ingredienti per 4 persone: 600 gr. di fegato di maiale, 300 gr. di rete di maiale, pane bianco (fresco) grattugiato e leggermente tostato, semi di finocchio selvatico, rametti di finocchio selvatico, sale e pepe, olio extra vergine di olive. Preparazione: mescolare il pane con sale, pepe e i semi di finocchio selvatico, tagliare il fegato a cubi non troppo piccoli e rotlarli nella miscela di pane, poi avvolgerli nella rete di maiale che avrete tagliato a quadri (la rete va tenuta in acqua tiepida). Infilare i cubi di fegato nei rametti di finocchio, almeno 4 pezzi. Cuocerli in forno, in una teglia leggermente unta d'olio, a 180 gradi e per circa 30 minuti. Girarli a metà cottura. In Toscana li preparano anche così: tritate il fegato e mescolatelo al pane, quindi formate delle palline e avvolgetele nella rete di maiale poi infilatele negli stecchi con foglie di alloro e cuocete in forno.

CENA SOLIDALE

DEGUSTAZIONI

FILM CONTRO LA MAFIA E SPAGHETTATA PER “LIBERA”

DIES, UN PINOT NERO AMERICANO E IL SICILIANO HIERÀ DA ALEX&PAUL

La condotta Slow Food di Ravenna organizza lunedì 16 marzo, in collaborazione con il cinema Mariani e l’Osteria Passatelli uan serata dedicatta alla lotta alla mafia. In programma, alle ore 19, il film di Pif “La mafia uccide solo d’estate” e, a seguire, una spaghettata con i prodotti alimentari dell’associazione “Libera”, accompagnata dal vino “100 passi” e dai dolcetti sempre a marchio Libera, tutti derivati dalle coltivazioni dei terreni dei territori siciliani confiscati alla mafia.

Venerdì 13 marzo, a partire dalle 19, per la serie delle degustazioni di vini di alta qualità e delicatessen, il bar à vin Alex&Paul di Ravenna (via De Gasperi) propone tre assaggi: caldo freddo di seppia con insalata di finocchio all’orientale abbinato a Dies 2013 “Abbazia di Novacella”; tortelli con asparagi e mascarpone alla carbonara solida abbinato a: Rainstorm Winery Pinot Nero 2010 (Oregon); filetto di manzo alla salsa bourguignonne, riso basmati e verdure abbinato a: Hierà 2012 Hauner (Terre siciliane). Il costo delle prime due degustazioni è di 10 ero, la terza 13 euro. Tutte e tre, in forma ridotta, a 29 euro.

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CENA A TEMA Con i cuochi Bison il meglio dei piatti di valle Al via martedì 17 marzo, all’Osteria I Passatelli del Mariani a Ravenna, la serie di quattro cene a tema realizzate in collaborazione con Slow Food e intitolate “Le serate dell’intenditore”. Si comincia con la sopraffina cucina del Parco del Delta proposta dal ristorante stellato “La Zanzara” (Volano di Codigoro) della famiglia di Elio Bison (chef Sauro Bison). Il menù della serata prevede: terrina di colombaccio con intingolo di funghi profumati, fazzoletti ripieni di selvaggina cotta allo spiedo con salsa di fegato grasso d’anatra, umido di cacciadivalle con polenta di mais integrale, millefoglie alla crema chantilly con salsa al caramello. Vini in abbinamento: spumante Giove Rosè “Alloro” - Villa Bagnolo, Castrocaro Terme, “Dracone” Colli d’Imola - Tenuta Palazzona di Maggio Ozzano dell’Emilia. “Luxuria” Albana di Romagna docg passito Azienda Spinetta, Faenza. Inizio alle ore 20. Costo della serata, 65 euro a persona, tutto compreso. Le altri tre appuntamenti sono in programma mercoledi 25 marzo con una cena dedicata a “La carne equina, una tradizione da riscoprire”, mercoledì 8 aprile con piatti a base di asino romagnole, e infine, mercoledì 22 aprile con una serata incentrata sul miele in cucina. Ai fornelli, in occasione di tutte e tre le cene lo chef Marco Pasi. Info e prenotazioni 0544-215206.

DA GIOVEDÌ 12 MARZO A DOMENICA 22 MARZO

Piangipane via del sagittario 12 Aperto dal lunedì al sabato orario continuato dalle 7:30 alle 19:30 La domenica aperto dalle 8:00 alle 12:30

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MONDOVINO

Spesso si ha la tendenza a definire lâ&#x20AC;&#x2122;assaggio come un atto artistico. Quante volte vi sarĂ capitato di sentire qualcosa a proposito dellâ&#x20AC;&#x2122;arte dâ&#x20AC;&#x2122;assaggiare? A voi Ă¨ andata bene, a me Ă¨ perfino accaduto di sentire che Ă¨ un dono che arriva dallâ&#x20AC;&#x2122;alto e che non sempre Ă¨ concesso ai comuni mortali. Sappiate che sono tutte sciocchezze. Questo â&#x20AC;&#x153;Mondo Vinoâ&#x20AC;? vuole chiarire, definitivamente, che il vino Ă¨ una bevanda e assaggiare non Ă¨ un dono divino come molti vogliono farvi credere. Deve essere davvero chiaro che lâ&#x20AC;&#x2122;abilitĂ di assaggiare Ă¨ una capacitĂ che abbiamo tutti e che va solo affinata. Assaggiare Ă¨ una delle cose piĂš semplici che ci siano a patto che lo si faccia con scrupolositĂ e studio esattamente come qualsiasi altra funzione di abilitĂ e competenza. Una parentesi la vorrei dedicare a coloro che ogni tanto vedo pavoneggiarsi davanti a un bicchiere di vino. Sono persone che dovrebbero essere dâ&#x20AC;&#x2122;esempio e alle quali chiedo: ma non vi sentite ridicoli? Realmente non vi rendete conto della fragiltĂ di questi atteggiamenti ridondanti che altro non fa che allontanare la gente da una delle bevande piĂš buone ed eccitanti che la storia umana abbia mai conosciuto? Poi mi permetto di dare una bacchettata anche ai signori ristoratori che considero, in parte, incapaci di rendere un servizio dignitoso alla bevanda che tanto spesso declamano tra i tavoli e tanto meno al consumatore curioso. Spesso câ&#x20AC;&#x2122;Ă¨ pigrizia, oltre la capacitĂ , di proporre vini nuovi alla propria clientela. Tanto Ă¨ vero che nelle carte dei vini dei ristoranti o wine bar di una cittĂ come Ravenna e provincia, si trovano spesso le stesse etichette. Per non parlare dellâ&#x20AC;&#x2122;inadeguatezza di molti nel proporre per-

di Fabio Magnani Giornalista, selezionatore vini con collaborazioni nazionali e internazionali. Consulente di importatori, piattaforme commerciali, ristorazione e aziende vinicole

ANATOMIA DEL CARATTERE

Quanto conta lâ&#x20AC;&#x2122;aspetto visivo Prima puntata sullâ&#x20AC;&#x2122;abilitĂ dellâ&#x20AC;&#x2122;assaggio, alla scoperta del significato di colore, odore e sapore CATEGORIE ENOLOGI, PRODUTTORI, ENOTECARI, SOMMELLIER, SELEZIONATORI, GIORNALISTI, APPASSIONATI Allâ&#x20AC;&#x2122;interno della categoria di chi assaggia per lavoro, ci sono diverse figure professionali con ruoli precisi. Lâ&#x20AC;&#x2122;enologo ad esempio deve essere in grado di riconoscerne i difetti, le assonanze col territorio e col vitigno e capire ogni singola annata. Non tutti gli enologi sono in grado di farlo. Assaggia chi vende vino, il responsabile acquisti o lâ&#x20AC;&#x2122;enotecario per capire come indirizzare la propria clientela. Il sommelier Ă¨ chi usa la degustazione per formare la propria carta dei vini e i migliori abbinamenti e vi aiuta in un percorso sensoriale. Chi seleziona per lavoro ha il compito di scegliere vini per interi mercati di riferimento e individuare la bontĂ di un vino e la sua evoluzione giĂ fin dalle prime fasi. Assaggia chi frequenta i concorsi vinicoli e i giornalisti specializzati per raccontare un vino. Ci sono poi i degustatori seriali che vantano quanto assaggiato, meglio diffidare, e infine appassionati e normali consumatori che assaggiano per capire cosa piace. Nessuno Ă¨ escluso dalla categoria degli assaggiatori. Siamo tutti coinvolti, con competenze e responsabilitĂ diverse.

EVAPORAZIONE IL â&#x20AC;&#x153;CORPOâ&#x20AC;?

DEL VINO NELLA QUANTITĂ&#x20AC; POLVEROSA DI ESTRATTO SECCO

Se fate evaporare il vino otterrete una sostanza finale polverosa: lâ&#x20AC;&#x2122;estratto secco. PiĂš il vino ha estratto secco piĂš Ă¨ consistente. Questa Ă¨ la spiegazione pratica del â&#x20AC;&#x153;corpoâ&#x20AC;? del vino. Ci sono tanti modi per descrivere cosa Ă¨ il â&#x20AC;&#x153;corpoâ&#x20AC;? del vino. Da un punto di vista prettamente scientifico e non sensoriale, il â&#x20AC;&#x153;corpoâ&#x20AC;? Ă¨ tutto ciĂ˛ che non evapora in un vino. Un vino non Ă¨ strutturato perchĂŠ ha lâ&#x20AC;&#x2122;alcol. Lâ&#x20AC;&#x2122;alcol evapora per primo, possiamo avere vini a quindici gradi alcolici ma non avere nessuna struttura. Quello che dĂ corpo a un vino, ciĂ˛ che al palato si percepisce come un â&#x20AC;&#x153;pesoâ&#x20AC;?, Ă¨ la percentuale di residui secchi.

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Anche nel 2015 le degustazioni del Teodora CaffĂ¨ sorprendono per qualitĂ e abbinamenti. Venerdi 20 marzo, dalle ore 18:30, arrivano a Ravenna i sapori di Bologna, grazie alla collaborazione del laboratorio artigianale Artigianquality, la mortadella classica proveniente da carni selezionate di allevamenti locali dove gli animali sono allevati allo stato semi-brado. Il salame rosa preparato dalla stessa carne usata per la mortadella si contradistingue per il suo profumo delicato e gustoso. Tutti prodotti di Artigianquality sono privi di coloranti, farine, latte, lattosio e derivati. In abbianmento ci sara lo spumante extra dry metodo charmant "Viola" dell'azienda agricola TrerĂŠ, una bollicina pregiata ottenuta da uva di bursĂ´n. Prossimo appuntamento 26 marzo con "Degustazione in bottega" organizzato in collaborazione con la Condotta Slow Food di Ravenna. Protagonista il Suino nero dei Nebrodi della Masseria San Pio.

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fino i vini del territorio. Va da sĂŠ che ci sono ristoratori preparati e capaci ma certa sciatteria rischia di dilagare in molti locali. Perfino chef bravissimi di fronte a etichette di vino non sanno destreggiarsi. A questo punto si dirĂ cosa câ&#x20AC;&#x2122;entra il fatto di degustare con lo stile di una certa ristorazione, ebbene tutto si lega alla capacitĂ di assaggiare e degustare. Lo fa chi Ă¨ curioso, perchĂŠ Ă¨ questo lo stimolo che ti speinge ad andare in fondo â&#x20AC;&#x153;al caliceâ&#x20AC;?, a scoprire sempre nuove proposte in grado di dare un servizio a chi beve e, in questo caso giustamente, dare lâ&#x20AC;&#x2122;onesta soddisfazione economica al ristoratore stesso.

Degustare Ă¨ indice di capacitĂ di sapere esattamente cosa Ă¨ buono in base al prezzo e ci permette di essere concreti quando si propone o si vende il vino. Questa edizione di â&#x20AC;&#x153;Mondo Vinoâ&#x20AC;? nasce dalla sollecitazione di alcune mail di lettori desiderosi di fugare dubbi a proposito di degustazione, e poichĂŠ lâ&#x20AC;&#x2122;argomento Ă¨ vasto quanto affascinante, lo svilupperemo a puntate. Oggi svisceriamo la prima parte riferita allâ&#x20AC;&#x2122;analisi visiva. Il suggerimento Ă¨ di conservare le pagine per avere una visione unica appena concluse le tre argomentazioni che raccontano il vino dal lato visivo, olfattivo e gustativo, non senza qualche curiositĂ .

Lâ&#x20AC;&#x2122;abilitĂ di assaggiare e degustare Ă¨ una capacitĂ che abbiamo tutti... basta essere guidati Ogni venerdĂŹ dalle 19.30

degustazione vini abbinati ai piatti Bar con Ristorazione via Alcide De Gasperi 11, Ravenna - tel. 0544 34713 - Facebook: Alex & Paul

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MONDOVINO

25 TONALITÀ

SFUMATURE

Quelle cromie che rivelano evoluzione e stato di salute

Lo sguardo che valuta pulizia, brillantezza e vitalità del liquido

L’esperienza aiuta a capire la bellezza di un colore e di conseguenza anche la salute del vino. Ci sono vini rossi con colori cupi e smorti che sono meno piacevoli alla vista. Di contro ci sono colori più vivaci, purpurei che evocano fascino. Occhio all’età, a tipologia e zona di provenienza. Un esempio: un “inzolia” siciliano sarà più colorato di un “muller” trentino. Come sarà, invece, un “muller” del Trentino vinificato in Sicilia? Qui è il territorio che fa la differenza. Il colore sarà forse brillante ma sicuramente la tonalità tenderà al giallo intenso, un colore più fitto, invece che un paglierino di minore intensità. Per semplificare le cose, quando guardate un vino chiedetevi se il colore vi piace. Partite da questo, dalle basi. Il colore ci aiuta a capire il grado di evoluzione, a che punto si trova il vino nella sua vita secondo una scala cromatica ben precisa che va dal bianco carta al giallo paglierino dalle diverse intensità. Se il bianco carta oramai non esiste perché era un colore frutto delle mode e della tecnologia degli anni ’90, il giallo con riflessi verdognoli, invece, indica un vino giovane grazie alla presenza di acidità. Man mano che matura passa dal paglierino fino all’ambrato se bianco e dal violaceo all’aranciato se rosso. Il colore deriva anche dalla maturazione delle uve e dalla zona di origine. Non è una regola aurea ma se presenta tonalità meno intense potrebbe provenire da zone del nord se è dorato dal sud. Attenti sempre alla tipologia di vitigno e alla mano dell’uomo. Si osserva anche il movimento del vino dentro il calice. In gergo consistenza. È la differenza che c’è tra un movimento acquoso e oleoso. Dipende molto dall’estratto secco. Ponendo il bicchiere davanti agli occhi, noterete una specie di lente, un leggero spessore sulla superficie del vino. È il risultato del contenuto di glicerina e alcoli, ed è tanto più spesso quanto il contenuto di glicerina è maggiore, nei vini passiti troverete lenti molto spesse mentre nei vini bianchi secchi troverete spessori più sottili. La glicerina è un alcol superiore prodotto della fermentazione che ha una consistenza molto importante. Molti valutano anche i cosiddetti “archetti”, nelle pareti del calice noterete delle “lacrime” che indicano la percentuale di alcol nel vino e non la glicerina come molti credono. Quest’effetto è noto anche col nome di “effetto Marangoni” inventore delle pompe ad alcol. Oramai questo tipo di valutazione non trova particolari significati anche se c’è gente che ancora la valuta pensando erroneamente di determinare il corpo del vino. In realtà questo tipo di valutazione visiva è legata alla persistenza al palato.

La prima cosa che si fa in fase di degustazione è l’analisi del colore. Non ci interessa indovinare se è giallo paglierino o ambrato. C’interessa sapere se quel giallo paglierino coincide con la tipologia del vino e con la sua annata. Chi degusta davvero non ha come scopo indovinare di quale vino si tratta ma se è il liquido in esame è corretto sotto i diversi aspetti che andremo a spiegare. La prima cosa da sapere è se quello che avete nel calice è un trebbiano o un vin santo. Se è un trebbiano di Romagna del 2014 va bene che il colore sia un giallo paglierino con riflessi verdognoli ma se lo stesso vino ha un colore ambrato vuol dire che c’è qualcosa che non va. Alla vista si valuta la limpidezza del vino, si traguarda il vino attraverso una fonte luminosa e si verifica che non ci siano sospensioni o velature. Potreste notare anche che il vino rifrange la luce regalando a chi guarda un senso di bellezza. Questa è la differenza fra limpido, un vino semplicemente pulito, e brillante. Per capire se un vino è limpido o brillante inclinate il bicchiere su una superficie bianca e osservate. Se il vino è rosso, molto scuro e profondo per vedere eventuali sospensioni guardate quella che in gergo si chiama “unghia” o “lancia” ovvero la parte del vino verso l’apertura del calice. In quella parte il vino si assottiglia e voi sarete in grado di mirare con correttezza il liquido. I riflessi luminosi nella superficie del foglio annunciano la brillantezza e la buona salute del vino. Se lo stesso trebbiano romagnolo ha un colore cupo o comunque meno vivo vuol dire che c’è sofferenza. Se state valutando un vino bianco, vedrete tre colori che si riflettono sul foglio. Uno fa riferimento alla zona centrale, l’altro nella zona più sottile verso l’unghia e infine nei margini. Nella lettura di un vino bianco intravedi la vita nella sua interezza come era nella punta, com’è oggi al centro e come sarà ai lati. Nei vini rossi è diverso. Al centro com’è oggi ai lati la tendenza. Le parti esterne nei rossi rappresentano la situazione di tendenza del vino e non di arrivo. Esempio se la luce riflette sul foglio un colore ancora violaceo indica una tendenza alla freschezza. Da lì i ragionamenti per comprenderne l’età.

LO STAPPATO

LIMPIDEZZA PARTICOLARI FUORI CANONE

Sangiovese Superiore 2013 Colombarda, coraggioso e legato al territorio Assaggiamo il “Sangiovese Superiore” 2013 dell’azienda “Colombarda”. Azienda che si trova nelle prime colline di Cesena in località San Vittore e che si sta distinguendo nell’ultimo periodo per la coraggiosa scelta di vinificare i propri vini rinunciando al taglio con uve alloctone evitando di camuffare le caratteristiche originali del vitigno. Una scelta coraggiosa che rispetta territorio e clientela. Questo vino si presenta con il tipico rubino chiaro del sangiovese. Il naso è sottile, docile ed esprime delicati sentori di frutta rossa e ricami floreali di viole. Leggere spezie in sottofondo e frutta matura che ricorda le prugne e le more. Il palato è animato da giusta freschezza, il tannino fine anticipa una chiusura sapida. Leggero il corpo. Un sangiovese di altri tempi, perfetto per gli abbinamenti con gli insaccati e i salumi o servito freddo per un aperitivo alternativo.

PER BIOLOGICI E VEGAN

La caratteristica della limpidezza meriterebbe un paragrafo a parte: oggi, di fatto, è difficile trovare vini non puliti ma è vero che nel particolare mondo dei vini biologici, naturali, non filtrati e vegan si incontrano prodotti con delle particolarità a livello visivo che sono fuori dai soliti canoni di giudizio e che per questo vanno degustati in modo diverso.

RAVENNA &DINTORNI 12/3 2015

SALUTE SALUTE

L’alimentazione è tra i fattori che più fortemente incidono sullo sviluppo fisico e mentale, sul rendimento e sulla produttività degli individui. Gli alimenti apportano il combustibile necessario alla produzione di energia e i principali nutrienti indispensabili al mantenimento di un equilibrio biologico armonioso che si identifica con la “buona salute”. A parlarne è la dottoressa Katia Scodino della Farmacia comunale di Pinarella. È corretto dire che la prevenzione comincia a tavola? «Sì. Scelte alimentari corrette fin dall’infanzia, da mantenere poi nell’età adulta, possono ridurre il rischio di soffrire di patologie, quali obesità, malattie cardiache, ipertensione, diabete, alcuni tipi di cancro e osteoporosi. Ecco perché è così importante attuare una alimentazione consapevole, ossia imparare a scegliere gli alimenti in base alle proprie esigenze, diventando così consumatori “attivi”». Quali cibi è bene consumare? «Certamente cereali, frutta e ortaggi, legumi, carne, pesce e uova, latte e derivati, acqua. I cereali, quali grano, mais, orzo, farro, avena, apportano carboidrati che rappresentano la fonte energetica principale dell’organismo. Meglio ancora se integrali, per il più alto contenuto di fibre rispetto a quelli raffinati. Frutta e ortaggi apportano poi fibre, vitamine, minerali e molecole antiossidanti, mentre i legumi aminoacidi essenziali, carboidrati, grassi insaturi utili per il controllo del colesterolo, minerali, fibre, fosforo, calcio, vitamina B1 e B2. Le proteine derivano da carne, pesce e uova. Al riguardo, è bene non esagerare con la carne rossa, ricca di grassi saturi e di colesterolo, mentre via libera al pesce ricco di omega3. Fra i latticini, sono da preferire quelli con basso contenuti di grassi». Quanta acqua bisogna bere? E il latte, quale tipo preferire? «La dose giornaliera di acqua può

I CONSIGLI DEL FARMACISTA

Gli integratori? Ecco a chi e quando servono Se l’alimentazione non è bilanciata, si può ricorrere a questi prodotti. Ma serve costanza essere calcolata moltiplicando 30 ml per ogni kg di peso corporeo, un quantitativo che varia però in base alle condizioni ambientali e all’attività fisica. Il latte, ricco di calcio, è importante nella costruzione delle ossa. I latti vegetali sono altamente digeribili e ricchi di nutrienti. Per esempio, quello di soia è privo di colesterolo e di lattosio; quello di riso non contiene glutine, è privo di colesterolo, ad alto contenuto di vitamine, minerali e proteine vegetali; quello di mandorle è ricco di omega 3, fibre, minerali e proteine vegetali; quello d’avena è ricco di calcio, fosforo, proteine vegetali e vitamine del complesso B». Cosa sono gli integratori e quando è necessario assumerli? «Gli integratori comprendono una vasta gamma di vitamine, minerali, nutrienti energetici, estratti vegetali, aminoacidi. Vanno presi quando le abitudini alimentari non sono sufficienti a coprire per intero i fabbisogni nutrizionali. I soggetti più propensi sono i bambini, gli adulti over 50, gli anziani, le donne in gravidanza, gli sportivi, i vegani e le persone che non si espongono mai o si preparano al sole. I bambini possono aver bisogno dell’integrazione di vitamina D, di vitamina K, fluoro, ferro e zinco, soprattutto nei primi anni; vitamina A e C in età scolare, ma anche vitamine B6 e B12 e acido folico, mentre gli adulti di vitamina D, B12 e folati. Gli anziani più cagionevoli possono beneficiare di

Katia Scodino della Farmacia comunale di Pinarella

un’integrazione multivitaminica a basso dosaggio». Per le donne in gravidanza? «È consigliato un apporto di acido folico di 400 mcg, 30 mg di ferro e la vitamina C per favorire l’assorbimento di ferro». Per gli sportivi? «Prodotti con minerali destinati a reintegrare le perdite idro-saline causate dalla sudorazione; prodotti finalizzati a una integrazione energetica. Questi ultimi sono a base di carboidrati e devono essere integrati con vitamine del gruppo B, vitamina C e altri nutrienti antiossidanti. Ci sono an-

che prodotti per l’integrazione di proteine che, nell’esercizio prolungato, possono fornire dal 3 al 18% dell’energia; prodotti per l’integrazione di aminoacidi e derivati, come gli aminoacidi ramificati (valina, leucina e isoleucina) che, oltre a ricoprire un ruolo energetico, stimolano la sintesi proteica del muscolo scheletrico, determinando un aumento della massa magra. La creatina è un derivato aminoacidico ha effetto sul metabolismo muscolare». Per i vegani? «Vitamina B12, dopo controllo periodico dei livelli presenti nel sangue».

PROFUMERIE SABBIONI - ETHOS PROFUMERIE

E tu che papà hai?

In Italia, da nord a sud, è chiamato in tanti modi. A volte è abbreviato, a volte trasformato in diminutivo o in accrescitivo. Viene vezzeggiato, alterato. Ma lui è sempre uno solo: il papà. Babbo, papi, papà, papino, babbino, papone, stiamo parlando sempre dell’uomo più importante della nostra vita. E come farlo felice, nel giorno della sua festa il 19 marzo, se non con una coccola? Accontentare gli uomini è sempre difficile, ma oggi abbiamo certamente più scelta rispetto al passato. Sia che siano papà, mariti o figli hanno una cosa in comune: stanno diventando sempre più vanitosi, tanto che il reparto bellezza da uomo è sempre più fornito di prodotti per le esigenze più svariate. Le idee regalo al maschile sono sempre di più e i nostri marchi preferiti ci vengono incontro creando edizioni limitate, novità e confezioni speciali per permetterci di scegliere il dono perfetto. Per lo sportivo Se il tuo papà è un uomo sportivo che passa le serate in palestra o

ama fare sport durante il tempo libero, Biotherm propone il cofanetto Man Age Fitness, che contiene schiuma da barba, trattamento antietà e un gel detergente. Collistar invece si prende cura dell’uomo sportivo con il trattamento addominali perfetti, il doccia shampoo 3 in 1 – praticissimo in palestra – e l’idratante tonificante corpo. Per il viaggiatore È un viaggiatore? Un uomo da weekend tranquilli in campagna, in montagna o al mare? Tommy Hilfiger con il suo Borsone Weekend in color turchese darà un tocco di allegria al bagagliaio dell’auto pronta per partire. La confezione contiene infatti Tommy Brights 50ml e il borsone weekend. Se poi all’amore per il viaggio si aggiunge un pizzico di eleganza Hugo Boss è certamente la risposta giusta. In omaggio con la taglia grande di una fragranza, oppure taglia media + prodotto corpo del celebre brand tedesco, il borsone grigio e nero, perfetto per il weekend o per il business travel. Per il sognatore Se ama leggere e viaggiare con la mente allora si tratta di un uomo romantico e sognatore. Quale migliore fragranza Le Male di Jean Paul Gaultier, che si rinnova nell’edizione limitata “I Pirati”? Anche Issey Miyake nella versione Nuit d’Issey o classica è perfetta per l’uomo romantico. La puoi trovare in profumeria nella confezione regalo dedicata alla Festa del Papà. Per il vanitoso Passa ore davanti allo specchio e ti ruba il contorno occhi? Allora per farlo felice Collistar viene in tuo aiuto con due nuovissimi prodotti: Superidratante Protettivo Quotidiano e Crema-Gel energizzante

Per persone che vogliono esporsi al sole? «Per preparare la pelle all’abbronzatura, servono betacarotene, acidi grassi omega 3, vitamine A, B, C ed E e coenzima Q10, in modo da prevenire l’eritema e ostacolare la formazione delle rughe». Quando e come assumere gli integratori? «Sempre previo consiglio del medico o farmacista. Una volta stabilita la necessità di una integrazione dietetica, le modalità e i tempi di assunzione potranno variare a seconda del tipo di integratore scelto, del proprio stile di vita e delle preferenze individuali. Come regola generale per la maggior parte degli integratori è preferibile l'assunzione al mattino. C’è però da dire che gli integratori vitaminici e minerali andrebbero assunti vicino o durante i pasti, quelli a base di fibra (chitosano, guar, glucomannano, psyllium, ecc.) vanno presi con abbondanti quantità di liquidi e a distanza di almeno due ore dai farmaci. È molto importante essere regolari, in quanto un’integrazione saltuaria è inutile. In genere serve un certo periodo di tempo, indicativamente tre mesi, prima che possa essere percepibile un miglioramento. Per l'acquisto di un integratore, il consiglio è di rivolgersi sempre al farmacista di fiducia per un prodotto garantito e notificato al ministero della Salute». Roberta Bezzi

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

antirughe. Bottega Veneta crea per l’uomo più audace la versione intense del classico Bottega Veneta Uomo. Calvin Klein lancia Reveal, fragranza dalle note vibranti e dal flacone glamour; sull’acquisto del formato 50ml o 100ml, oppure 30ml + prodotto corpo, in omaggio il portadocumenti firmato Calvin Klein. In profumeria potrai trovare tantissime idee per il tuo papà, scoprile nel punto vendita Profumerie Sabbioni più vicino a te o affidati allo shop online su www.sabbioni.it. E tu, che papà hai? Beatrice Montanari

SALUTE • BENESSERE

RAVENNA &DINTORNI 12/3 2015

IL RIFUGIO DELLE ARTISTE

INFOPROM

Pasquacreativa con idee e corsi Il Rifugio delle Artiste nasce dalla volontà di Giulia e Alice di essere un punto di riferimento per chiunque voglia esprimere la propria creatività. «In attesa delle prossime festività – ci raccontano le titolari – proponiamo una vasta gamma di nuovi materiali per personalizzare la Pasqua in ogni ambiente e occasione: centri tavola con uova decorate e fiori realizzati a mano, gadget originali per chi vuol fare un regalo o per i propri clienti, uova decorate a decoupage con un augurio personalizzato e decorazioni in gomma crepla per la vetrina della propria attività, cestini porta ovetti e tanto altro ancora. Inoltre per l’ambiente di casa abbiamo realizzato delle ghirlande in feltro con decorazioni in pannolenci da appendere. Proponiamo inoltre corsi per imparare a realizzare autonomamente le proprie idee: in una lezione di due ore circa si possono imparare tante tecniche nuove, utili anche per tenere occupati in modo divertente e creativo i propri figli durante le vacanze». I prossimi corsi del Rifugio delle Artiste si terranno: venerdì 13 marzo - ghirlanda di Pasqua in feltro; sabato 14 marzo - cestini in gomma crepla porta cioccolatini; sabato 21 marzo decoupage uova di Pasqua; sabato 28 marzo - scrapbooking biglietto di Pasqua; venerdì 3 aprile - centro tavola pasquale. I corsi si terranno dalle ore 15.30 alle 18. Il Rifugio delle Artiste via Newton 74, Ravenna - cell. 328 5335933 (Alice) Facebook - il rifugio delle artiste - www.ilrifugiodelleartiste.com

FARMACHL

INFOPROM

A marzo sboccia la convenienza Si avvicina la primavera e nei cambi di stagione purtroppo arrivano anche i pollini. Per contrastare i disturbi dovuti alle allergie, da FARMACHL sono in offerta spray e colliri pensati per questi disturbi. Ma la primavera è anche il tempo di rimettersi in forma, ed ecco le promozioni sui prodotti per drenare i liquidi: ADIPROX di Aboca è prodotto del mese, un valido aiuto per il controllo del peso e il metabolismo del tessuto adiposo. Inizia la bella stagione delle corse nei prati anche per i nostri amici animali e da FARMACHL sono in offerta i prodotti per combattere i parassiti di cani e gatti. Puoi scoprire tutte le offerte da FARMACHL in via Rotta, 65/a

ASSOCIAZIONE SÉSTANTE

I.P.

Domenica in famiglia ai Giardini Pubblici

L’Associazione SéStante organizza per il 22 marzo una domenica in famiglia ai Giardini Pubblici di viale Santi Baldini di Ravenna. Dalle ore 9.30 alle 18 si aprirà infatti Family Lab, un evento – con il patrocinio dell’Assessorato alla cultura, infanzia e pubblica istruzione del Comune di Ravenna – dedicato alla famiglia e realizzato insieme alle famiglie, per ascoltare, fare, disegnare, creare e imparare insieme. Tanti gli appuntamenti, tra Giardini Pubblici, Planetario e Chalet dei Giardini, per parlare di alimentazione, disegno creativo, letture, social network, condivisione di momenti quotidiani tra figli, genitori e nonni. Di seguito il programma della giornata: ore 9.30 presentazione dell’associazione SéStante e dell’iniziativa “Family Lab” ore 10 “Mangiando in famiglia si impara” con Barbara Vichi, biologa nutrizionista ore 11 “Costruiamo insieme il nostro rifugio”, laboratorio per bambini e genitori con le psicologhe Elisa Resta, Valentina Monti e Letizia Ravaioli ore 14.30-16 “Disegno creativo in famiglia” con gli psicologi Matteo Biserna e Giuliana Anna Agamennone ore 14.30-16 Letture animate e musicate con l’insegnante Annalisa Balducci ore 16-17 “Il libro vivente”, momento esperienziale per genitori e nonni con la tecnica del sociodramma. Con la psicologa e psicoterapeuta Anna Di Matteo ore 17-18 presentazione del libro “Genitori social ai tempi di Facebook e WhatsApp” di Andrea Bilotto e Iacopo Casadei. Segue dibattito. Ingresso libero e gratuito. Info e prenotazioni: 328 1356504 (mattina) e 392 6593354 (pomeriggio). Durante la giornata saranno venduti i biglietti della Lotteria, estrazione alle 18.

ARIETE

CANCRO

LEONE Il neurone collabora poco e voi rischiate di trattare collaboratori e partner con i vostri consueti modi da Vittorio Sgarbi alle “Invasioni Barbariche”. Insomma, avrete il vostro da fare per cavarvela senza dichiarare guerra a nessuno. Staccate la spina domenica in vista di una gita con gli amici.

VERGINE Se nel week end invece di riposare, uscite con gli amici, sarà poi più semplice allontanare i pensieri cupi e organizzare in modo intelligente gli impegni di lavoro e familiari, senza tensioni e lancio di spiedi contro colleghi e superiori of course. Amore primaverile e sex in cerca di nuove aperture.

Rita Fabbri e il suo staff vi aspettano al Centro estetico Solidea via Porto Coriandro 7c - Ravenna apertura dal martedì al giovedì dalle 10 alle 18 (orario continuato), il venerdì e sabato dalle 9 alle 18 (chiuso il lunedì) Info e prenotazioni: tel. 0544 456554 www.centroesteticosolidea.it

BILANCIA

TORO

Le giornate sono fitte di impegni, molti interessanti altri buoni solo a farvi perdere tempo. Selezionate senza incorrere però in sanzioni penali per reati contro le persone limitrofe. Attenzione nel week end: potrebbero insorgere vecchie tensioni col partner. Insomma, non si fornica.

La primavera si sta avvicinando a grandi passi ed è già tempo di pensare a rimettersi in forma. Sempre all’avanguardia dal punto di vista formativo, il personale del Centro estetico Solidea è reduce da un corso per apprendere una nuova tecnica di massaggio riducente e modellante, adatto sia agli uomini che hanno intrapreso un percorso dimagrante, sia alle donne che desiderano ridurre le adiposità e ottenere un benefico effetto drenante. Ben si sa che il primo pensiero del gentile sesso, appena si avvicina il tempo di esporsi al sole, è quello di alleviare o prevenire la tanto temuta cellulite, concentrata soprattutto sulle cosce, sui glutei e quindi nell’area del bacino. Il nuovo massaggio è abbinato a una serie di trattamenti per il corpo. Quando si è in cabina, vengono applicati prodotti idonei, che fanno parte della linea Slimmy, così come il fango. Il primo passo è quello di valutare, insieme al personale esperto, qual è il pacchetto più adeguato alle proprie esigenze, definendo quindi il numero di sedute, così come se preferire il massaggio totale di tutto il corpo oppure quello localizzato solo in certi punti critici. I risultati nel lungo tempo sono certamente apprezzabili.

L’umore altalenante non vi aiuterà a fronteggiare i mille impegni di questa settimana più rossa del sangue di certa gente che prendereste volentieri alla giugulare. Per fortuna, l’amore vi riserverà momenti piacevoli, anche in senso fornicatorio: purché sappiate distinguere tra suini ludici e pudici.

SCORPIONE

Nonostante la dissonanza di Giove che vi spreme gli zebedei, anche se dovrete farvi i glutei a forma di credenza, sul lavoro non mancheranno le occasioni per certe scelte, rimandate da tempo. Fate solo attenzione a non farvi schiacciare troppo da pressioni e deficienti. Fornicazione brinata, ancora.

GEMELLI

Il nuovo massaggio riducente e modellante a cura di Rita Fabbri

Giovedì e venerdì saranno giorni perfetti da dedicare a nuovi progetti, confortati in questo dalla sensazione di avere tutto sotto controllo. Ma nei giorni successivi non tirate fuori il ribelle che c’è in voi, soprattutto nei rapporti sentimentali, dove il sesso diventa una missio(naria) possible.

Tra venerdì e sabato i momenti più tesi per via dei troppi impegni sovrapposti. Nella vostra testa si alza una fitta nebbia che si potrebbe proiettare sopra un film palma d’oro a Cannes, con sottotitoli in russo. Approfittate di Mercurio e Venere positivi per dedicarvi assolutamente alla fornicazione.

L’ESTETISTA RISPONDE

Nel lavoro siete avantissimi e con gli zebedei come torpediniere, nel senso che non guardate in faccia nessuno, ma in amore fate strage di ormoni, nel senso che un partner trascurato, si rivolge altrove. Urge lastricare la fornicazione non solo di buone intenzioni, ma anche di creatività suina.

B.W.F School

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Corsi tecnico professionali (specializzazioni) per barman classico e bartender/freestyle Il nuovo esclusivo ed originale ritmo del barman. Più qualità, efficenza, positivitività, marketing. corsi basic, primo livello, secondo livello, terzo livello

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inizio corso 16-03-2015

SAGITTARIO Un’infusione di ottimismo e di autocritica vi aiuta a superare certe rivalità in fatto di lavoro e fornicazione, quest’ultima particolarmente generosa, se non per tutti almeno per buona parte di voi. Ma attenzione: a furia di comportarvi da fetenti e irruenti con gli altri, potreste perderci in quattrini.

CAPRICORNO Se nel lavoro siete più creativi del solito, è nei rapporti che avete maggiori difficoltà. Non incaponitevi come al solito sulle vostre posizioni e ascoltate le ragioni degli altri. Mostrarsi più disponibili sarà più efficace anche per soddisfare il vostro ego suino-centrico e poco romantico.

ACQUARIO Affrontate il lavoro con la certezza (non sempre fondata) che ogni momento è migliore del precedente. Marte e Venere poi vi sostengono su ogni lato, tonificando i glutei senza sforzi aggiuntivi. Ma nel fine settimana ricordate che non è sempre utile rubare ore di riposo per fornicare.

PESCI L’entusiasmo certo non vi manca per cogliere ogni possibilità di successo. Fate però attenzione a una Luna dissonante, che potrebbe indurvi a inchiodare sui muri del Museo della città chiunque tenti di ostacolarvi, o anche solo suggerirvi le posizioni durante la fornicazione.

RAVENNA &DINTORNI 12/3 2015

INFOCITTÀ

FIDO IN AFFIDO

ASPPI Notizie

FARMACIE

Nuovi libretti termici

+ APERTURA DIURNA 8.30-19.30

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DAL 12 AL 14 MARZO

Cerchiamo ancora per Ryan una famiglia che dia accoglienza ad un cagnolino di due anni , otto chili, amante dei bambini, affettuosissimo, che va d’accordo con cagnoline ma non con pari sesso. Per conoscerlo e adottarlo, chiamate: cell. 349 6123736

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DAL 15 AL 21 MARZO S. Biagio Comunale 10 Di Campagna

via Maggiore 6 - tel. 0544 212684; via 56 Martiri 106/E (Ponte Nuovo) - tel. 0544 61088; via Savarna 243 (Savarna) - tel. 0544 533631.

+ APERTURA NOTTURNA 19.30-8 E TUTTI I SABATO, DOMENICA E FESTIVI Comunale 8

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via Romea Sud 121 - tel. 0544 61068; via delle Nazioni 77 (Marina di Ravenna) - tel. 0544 530507; via Petrosa 381 (S. Pietro in Campiano) - tel. 0544 576143.

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+ APERTURA TUTTI I SABATO MATTINA 8.30-12.30

CAROLINO Carolino ha neanche due anni, è molto dolce e abituato in casa. Cerca con urgenza una famiglia. Per conoscerlo e adottarlo, chiamate: cell. 349 6123736

Comunale 1 Comunale 2 Comunale 3 Comunale 4 Comunale 7 Comunale 9 Comunale 10

via Berlinguer 34 - tel. 0544 404210; via Faentina 102 - tel. 0544 460636; via Po 18 (Porto Corsini) - tel. 0544 446301; via Nicolodi 21 - tel. 0544 421112; via Bonifica 6 (Porto Fuori) - tel. 0544 433021; viale Petrarca 381 (Lido Adriano) - tel. 0544 495434; via 56 Martiri 106/E (Ponte Nuovo) - tel. 0544 61088.

QUALITÀ DELL’ARIA IQA dal 2 all’8 marzo 2015 Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom Area urbana di Ravenna

Legenda IQA Buona

Accettabile

Mediocre

Scadente

Pessima

L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degliinquinantipiùcriticidelnostroterritorio:particolatofine(PM10),biossidodiazoto ed ozono. Maggiori informazioni sull’indice e le previsioni regionali di qualità dell’aria sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/v2_aria.asp?idlivello=134&tema=previsioni. Le stazioni utilizzate per il calcolo dell’indice di qualità dell’aria di Ravenna sono quelle dell’area urbana: Rocca Brancaleone, Caorle e Zalamella. Infunzionedelsuo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://service.arpa.emr.it/qualita-aria/bollettino.aspx?prov=RA. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

A cura del Comitato UISP di Ravenna via G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp.it/ravenna

CORSI ZUMBA Uisp Ravenna prosegue il corso di Zumba Fitness presso il pallone pressostatico di Savarna in via dell’Artiglio 10. Lo Zumba fitness ha lo scopo di far bruciare calorie (fino a 900 kcal) e tonificare al ritmo di musica latino-americana senza sentire la fatica e, soprattutto, divertendosi. Il corso si svolge due volte a settimana, il martedì e giovedì, dalle 20.30 alle 21.30 con la possibilità di effettuare una lezione di prova e frequentare anche solo una volta a settimana.

CARDIO-TONING Sempre a Savarna presso il pallone pressostatico in via dell’Artiglio 10, ogni mercoledì dalle 20.30 alle 21.30 il fitness prosegue con le lezioni di Cardio-Toning. Attività che prende origine dall’aerobica ma che ha un altissimo impatto cardiovascolare perché propone esercizi ad alta intensità senza perdere di vista l’obiettivo di ritrovare e mantenere la forma fisica desiderata.

AEROBICA Il comitato territoriale Uisp Ravenna svolge a Porto Corsini il fortunatissimo corso di Aerobica presso la palestra della ProLoco in via Po 29. Aerobica di Uisp è un’attività che prevede un mix di esercizi cardiovascolari e tonificazione mirati per prepararsi al meglio alla fatidica prova costume. Lezioni due volte a settimana, il martedì e giovedì dalle 18.30 alle 19.30 con la possibilità di effettuare una lezione di prova e frequentare anche solo una volta a settimana.

NUOTO PINNATO

Dal 16 ottobre 2014, per gli effetti del DPR n. 74/2013 emanato in attuazione alla direttiva CE 2010/31/UE, è scattato l’obbligo di un nuovo “libretto di impianto di climatizzazione e di rapporto dell’efficienza energetica”, indipendentemente dalla potenza termica installata, sia per impianti esistenti che per le nuove installazioni. Dalla centrale termica del condominio, all’impianto di cogenerazione, alla piccola caldaia di casa, al condizionatore, alla pompa di calore, all’impianto di ventilazione, alla stufa a legna, ecc; tutti gli impianti nuovi od esistenti dovranno dotarsi o adeguare il libretto e il rapporto di efficienza energetica a quanto stabilito dal predetto decreto. I nuovi libretti, composti da 14 schede, riguardano: tutti i generatori (caldaie alimentate a gas, a gasolio, a legna, ecc), i cogeneratori, le macchine frigorifere, le pompe di calore, ecc, i sistemi di regolazione e contabilizzazione, i sistemi di distribuzione, i sistemi di emissione, i sistemi di accumulo, gli impianti di ventilazione meccanica controllata, gli interventi di con- Associazione sindacale proprietari trollo per l’efficienza energetica, piccoli immobiliari i risultati delle ispezioni periodi- Ravenna V.le Galilei 81/83 che e la registrazione dei consu- tel. 0544 470102 fax 0544 470075 mi. Il proprietario o chi occupa l’im- info@asppi.ra.it mobile per altro titolo (responsa- www.asppi.ra.it Faenza Via Cavour, 25 bile dell’impianto) deve preoccu- tel. 0546 25807 parsi di far compilare al tecnico faenza@asppi.ra.it Via Manfredi, 41 manutentore la compilazione del Lugo tel. 0545 33356 nuovo libretto, che avverrà al pri- lugo@asppi.ra.it mo controllo previsto; i “vecchi” AI SOCI libretti vanno allegati al nuovo li- SERVIZI - Gestione contratti bretto. di locazione Il mancato rispetto delle norme di - Assistenza legale controllo e manutenzione prevede - Consulenza condominiale tecnica una sanzione da 500 a 3.000 eu- -- Consulenza Consulenza fiscale ro, il manutentore inadempiente - Affitti e vendite da privato a privato rischia, oltre ai provvedimenti disciplinari, una sanzione da 1.000 - Successioni Dal 1980 a Ravenna a 6.000 euro.

MOUNTAIN BIKE

Campionati italiani primaverili Trofeo Mare e Collina 12 medaglie per la Blu Atlantis primo posto per la Sambi Si sono svolti a Lignano Sabbiadoro il 7-8-9 marzo i Campionati italiani primaverili di Nuoto Pinnato. Ottima prestazione dell’Associazione sportiva Blu Atlantis Avis, affiliata Uisp. La formazione di Ravenna si è presentata con 16 atleti che si sono aggiudicati 12 medaglie di cui 7 individuali e 5 con le staffette. Pluripremiata Martina Guerrini, una delle atlete più piccole della squadra, che alla sua prima esperienza in campo nazionale lascia subito il segno conquistando 5 medaglie individuali nelle 6 gare disputate: 5 argenti nei 100 NP, 100 Pinne, 50 Pinne e 200 NP ed un bronzo nei 50 NP. Le veterane Stefania Dogana e Giorgia Crivellari conquistano rispettivamente l’argento nei 400 VeloSub e il bronzo negli 800 cat. Seniores. Anche nelle staffette l’associazione Blu Atlantis si comporta bene conquistando un oro, 3 argenti e un bronzo. Il titolo di Campione Italiano va alla staffetta femminile di 1°cat. (Guerrini, Piva, Benmeziane, Bandini) che agguanta il metallo più prezioso nella 4x100 pinne. Con la stessa formazione si aggiudica anche l’argento nella 4x100 NP. La staffetta maschile di 2° cat (Vistoli, Dadina, Lalaj, Baravelli) si aggiudica 2 argenti sia nella 4x100 Pinne che nella 4x100 NP. Il bronzo di squadra arriva dalla 4x100NP di 3° cat. (Bazzi, Minguzzi, Tonelli, Castiglia). Prossimo appuntamento nella vasca olimpica è fissato per il 12 aprile a Ravenna con i Campionati Italiani di Società, mentre Il 6 e 7 giugno si disputerà a Ravenna il Master World Cup presso la piscina comunale G. Gambi e il Lago Le Ghiarine di Fosso Ghiaia. Per questa competizione le aspettative sono davvero alte, visto che Blu Atlantis è organizzatore e campione in carica.

Domenica 1 marzo a Lido di Dante si è disputata la terza prova del trofeo Mare Collina di Mountain Bike. Si tratta del circuito interprovinciale costituito da 5 prove a punteggio con percorsi che spaziano dalle aree sabbiose dell’arenile di Ravenna fino alle strade bianche delle colline forlivesi. In rappresentanza della Uisp Ravenna, l’associazione Sambi Team che ha preso parte a tutte le prove disputate fino ad ora. Nella tappa di Lido di Dante la società che fa capo al celebre commerciante di bici ravennate ha vinto il trofeo come gruppo più numeroso ed ha ottenuto il primo posto assoluto grazie alla vittoria di Cristian Sambi. Buone prestazioni dagli altri atleti del Sambi Team: Sartoni Sauro 17° assoluto e secondo di categoria mentre Montironi Giancarlo e Chiarucci Fabrizio rispettivamente 1° e 2° nelle loro categorie. Prossimo impegno del Trofeo Uisp Mare e Collina, 15 marzo partenza da Fratta Terme.

inserto di Ravenna&Dintorni giovedĂŹ 12 marzo 2015

settimanale

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Delizioso appartamento ultimo piano con ascensore: soggiorno ang cottura, letto matrimoniale, bagno, ampio balcone oltre a mansarda con camera, bagno e terrazzo solarium. 2 posti auto, coperto e scoperto. Cl energetica in corso. euro 135.000

ZONA RUBICONE: Appartamento primo piano ristrutturato completamente, cucina abitabile, soggiorno, 2 camere da letto matrimoniali, bagno, balcone e cantina. euro 170.000

ZONA BORGO NUOVO: Appartamento rifinito e in perfetto stato, recente costruzione: soggiorno, cucina abitabile, camera matrimoniale, antibagno, bagno, 2 ampi terrazzi, garage, aria condizionata, impianto d'allarme. Cl E ep 135,50 euro 140.000

Appartamento ampio e in ottimo stato, molto luminoso, secondo piano con ascensore: grande zona giorno con soggiorno e cucina a vista, balcone, disimpegno notte, 2 letto, 2 bagni, garage e cantina. Pavimenti in parquet. Riscaldamento autonomo. Cl D ep. 108,40 euro 188.000

ZONA OSPEDALE

AFFITTI: ZONA RUBICONE: Ampio monolocale molto ben arredato, riscaldamento autonomo euro 420 comprensivo di spese condominiali CENTRO: Monolocale openspace cantina euro 380

con

STADIO: Appartamento arredato, con 2 camere da letto, cucina, soggiorno, garage euro 600

ZONA CESAREA:

All'interno di una corte, casetta abbinata da ristrutturare. PT vari servizi e proservizi, ampio giardino con camino. 1p. soggiorno, cucina, matrimoniale e bagno. Cl G euro 118.000 tratt.

ZONA GALLERY: In ottimo contesto condominiale, appartamento libero a breve, al primo piano con ascensore, composto da: soggiorno, cucinotto, 2 camere da letto, bagno, ripostiglio, 2 balconi, cantina e posto auto coperto. Certificazione energetica in corso. euro 130.000

In ottima posizione residenziale, bella villetta d'angolo, sviluppata su 2 livelli oltre al sottotetto per usi diversi: p.t. soggiorno, cucina, altro vano multiuso, bagno e garage. 1°p 3 letto, bagno, terrazzo oltre ad ampio giardino su 3 lati con grande gazebo per pranzi all aperto unitamente a struttura in legno. cl energ in corso euro 330.000

SAN BIAGIO: Appartamento arredato, composto da soggiorno con angolo cottura, camera da letto, studio, 2 bagni e garage euro 550 DARSENA: Bilocale arredato con posto auto euro 480 CONTATTATECI PER ALTRE PROPOSTE!