RAVENNA&DINTORNI
www.ravennaedintorni.it
Foto di Adriano Zanni
Settimanale FREEPRESS
Giovedì 12 giugno 2014 n.586
ALL’INTERNO GLI ANNUNCI IMMOBILIARI da pagina 29
CHE LA FESTA COMINCI ESTATE AL VIA TRA TURISMO, PROGETTI, POLEMICHE E UN PARCO GIOCHI A MARINARA
L’INDAGINE
a pagina 26
Morti e furti in corsia L’Ausl si difende
LA PIAZZETTA - BAGNO N.2 Viale Lungomare 76 MARINA DI RAVENNA Tel 0544 539185 lapiazzetta_2014@libero.it
VIAGGI
a pagina 6
Pedalando attraverso il deserto australiano CINEMA
a pagina 14
L’arena estiva della Rocca parte dal western
Un’infermiera accusata di omicidio L’azienda: «Non avevamo sospetti»
RAVENNA FESTIVAL
LA STORIA
Vinicio Capossela, la prima nella pinetina
alle pagine 4 e 5
Il cavaliere e la caramella che cancellava il tartaro
da pagina 8
INSERTO
alle pagine 16 e 17
nelle pagine centrali
Libera informazione, festival in centro storico
Taglie comode dalla 46 alla 58
DÌ 13 VENERO 14 SABATNO GIUG
O SCONT% 20-30
RAVENNA - via Boccaccio, 10 (di fronte al Teatro Alighieri) Tel. 0544 216038 Orari 09.30-12.30 • 16.00 - 19.30
VIALE DELLE AMERICHE 120 PUNTA MARINA TERME (RA) “VILLAGGIO TEODORICO” TEL. 0544 437166 SANDRO 331 6332089 MASSIMO 335 475148 CHIUSO IL LUNEDÌ DELIZIEAZZURRE@GMAIL.COM
PARCO GIOCHI GONFIABILI E AREA COMPLEANNI INFO
324.6296
777
FESTA DI COMPLEANNO TUTTO COMPRESO A PARTIRE DA 1 0 0 € scopri tutto su: www.funnylandravenna.it
APERTO TUTTI I POMERIGGI 15:30 - 19:00 chiuso il lunedì Siamo in via della Merenda, 19/21 Fornace Zarattini, Ravenna Via della Merenda è una traversa di via Faentina tra l'Hotel Cube e la concessionaria Renault, in fondo alla via ci siamo noi con un grandissimo parcheggio.
• Redazione tel 0544 271068 • redazione@ravennaedintorni.it • Pubblicità tel. 0544 408312 • info@reclam.ra.it
GIO €AG 0,08 PIA OM COPrezzo
OPINIONI
RAVENNA &DINTORNI 12/6 2014
3
L’ EDITORIALE
TUTTO D’UN TRATTO
L’ OSSERVATORIO
«Ma perché siete così bizantini?»
di Gianluca Costantini
Il grande piano di un genio del male
di Luca Manservisi
di Moldenke
«Ma perché a Ravenna ci sono tutte queste polemiche sulla candidatura a capitale europea della cultura? Scusa, ma devi spiegarmi come funziona lì da voi...». Vivere a Roma può aiutare nell’osservare la nostra città, e così l’ingenua domanda di un mio caro amico romano, che ingenuo invece proprio non è, mi ha aperto un po’ gli occhi. Ma allora non è normale, che Ravenna 2019 e la principale manifestazione culturale della città si detestino elegantemente. Ma allora non è normale che dopo un festival musicale che ha portato artisti internazionali e migliaia di spettatori provenienti anche dall’estero per la prima volta sulla nostra spiaggia ci sia chi non ha di meglio da fare che chiedere se siano state rispettate le ordinanze. Ma allora non è normale che chi si occupa di cinema in città non sopporti chi si occupa di cinema in città. Ma allora non è normale giudicare(e quindi decidere se parteciparvi o meno) una rassegna dall’organizzatore, piuttosto che dai protagonisti, chissenefrega s di caratura nazionale o anche di più. Ma allora non è normale lamentarsi perché loro prendono più soldi di noi, perché lui è il fidanzato dell’assessora e lui è l’altro fidanzato di un’altra assessora. Ma allora non è normale lamentarsi perché il 2019, beh, sì, insomma, sono sempre i soliti, anche se non si sa bene quali sarebbero tutti gli altri. Ma allora non è normale organizzare un evento la stessa sera in cui ce n’è un altro solo per il gusto di farsi la guerra. Così diventa invece normale che ci sia a Ravenna gente che spera davvero di non diventare capitale europea della cultura solo per il gusto di vedere soffrire qualcuno. E così poi non ci si può neppure stupire che sia un artista di strada a chiamare i vigili per far multare un altro artista di strada perché non aveva l’autorizzazione. E al mio amico non ho potuto fare altro che rispondere allargando le braccia, dicendo che sì, forse aveva ragione lui, siamo semplicemente una città bizantina e se poi dovessero vincere Siena o Matera, in fondo sarà un pochino anche per questo. Pensare che se invece gli operatori culturali prendessero un po’ esempio dal pubblico ravennate, quello sì unito oltre che sempre più numeroso, le nostre chanches potrebbero anche aumentare.
[Attenzione: questa rubrica contiene satira e potrebbero esserci scritte cose non vere, così come il Bombolone, la rubrica su www.ravennaedintorni.it, che annunciava la chiusura dell’Esp per colpa dei commenti negativi dei lettori del sito. In realtà non chiude l’Esp, era tipo una provocazione, volevo rassicurarvi, se siete tra quelli che ci avevano creduto (e sono parecchi)]
Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001
Anno XI
nr. 586
Editore: Edizioni e Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48100 Ravenna - tel. 0544 408312 www.reclam.ra.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Pubblicità: direzione@reclam.ra.it; tel. 0544 408312 - 392 9784242 Area clienti: Denise Cavina tel. 335 7259872 Amministrazione: Alice Baldassarri, amministrazione@reclam.ra.it Stampa: Galeati Industrie Grafiche, Imola
Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Andrea Alberizia, Federica Angelini, Luca Manservisi, Serena Garzanti (segreteria), Gianluca Achilli, Maria Cristina Giovannini (grafica). Collaboratori: Roberta Bezzi, Andrea Casadio, Matteo Cavezzali, Fabrizio Cilindro, Francesco Della Torre, Nevio Galeati, Giorgia Lagosti, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Guido Sani, Angela Schiavina, Serena Simoni. Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani. Illustrazioni: Gianluca Costantini, Flavio Montelli. Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 redazione@ravennaedintorni.it Poste Italiane spa - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB C.R.P.- C.P.O. RAVENNA
Siamo in grado di fornirvi tutti i retroscena di quello che pare, dando un’occhiata a Facebook, il più grosso scandalo che abbia mai colpito la città di Ravenna. Ecco come sono andate veramente le cose. Diciannove figuranti di un’età compresa tra i 14 e i 21 anni sono stati pagati e reclutati a inizio anno, costretti a partecipare per tutti questi mesi a corsi di musica segreti che si sono svolti all’interno del palazzo Rasponi delle Teste durante gli ultimi lavori di restauro. Nei ritagli di tempo hanno invece partecipato a corsi accelerati di tedesco, tenuti da un certo Klaus-Peter Diehl, all’hotel Diana di Ravenna. Poi si sono dati tutti appuntamento all’ora x il giorno x. Finti studenti di una finta scuola di musica, finti tedeschi, hanno suonato in piazza. Ma inizialmente non è successo nulla, tutti applaudivano e ridevano ed erano felici. Ma poi, dopo aver utilizzato i suoi infiltrati in Comune e nello staff di Ravenna2019 (che hanno pubblicato la foto dei finti studenti finto tedeschi su Facebook, dicendo wow che bravi, venite tutti in piazza ad ascoltarli), il colpo di genio. Telefonare ai vigili urbani (sui giornali si parla infatti di una chiamata da un ufficio, ma quali sono gli uffici di piazza del Popolo se non quelli del Municipio?) per lamentarsi del rumore. Quelli sono venuti e non hanno potuto fare altrimenti: hanno multato ancora dei musicisti di strada senza permesso, come quel flautista, ricordate. Mica lo sapevano che non erano veri musicisti. Mica sapevano che non erano neppure tedeschi. Mica sapevano che era il piano geniale di lui, il maestro, il grande Alvaro Ancisi, in arte Mario Casadio. Solo una cosa è andata storta: una delle accompagnatrici si è tradita e ha parlato in italiano con i giornalisti.
RAVENNA &DINTORNI 12/6 2014
4
SOCIETÀ IL PERSONAGGIO
Davanti al suo nome sul campanello di casa, in centro storico a Ravenna, ha fatto scrivere “Cav”. I suoi detrattori malignano dicendo che è come quello di Italo Calvino: un cavaliere inesistente. Lui zittisce le malelingue con orgoglio cavalleresco: «Sono un cavaliere dell’ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme». Il nome del ravennate Luca Silvestrone, al netto di titoli onorifici, campeggia sulla stampa nazionale da settimane. Paginate e titoloni per celebrarlo come l’uomo che aveva portato un fondo di investimento americano a comprare il Cagliari Calcio. Una settimana dopo l’annuncio ufficiale dell’accordo è arrivato il dietrofront della proprietà sarda che ha sconfessato Silvestrone – «Rappresenta solo se stesso. Gli americani? Cercateli a “Chi l’ha visto”», il sarcasmo del presidente Massimo Cellino – per poi chiudere l’affare con l’imprenditore milanese Tommaso Giulini. Immaginiamo che a questo punto avrà cambiato la cover dell’Iphone: il giorno in cui uscirono le dichiarazioni di Cellino Silvestrone passeggiava per le vie del centro di Ravenna in un’animata conversazione telefonica sfoggiando il simbolo dei Quattro Mori sul telefonino. I nomi degli yankee con i dollari per l’acquisto non sono mai saltati fuori nei mesi di trattative. Ma dopo l’accordo annunciato e poi rimangiato quello che è cominciato a saltare fuori è il curriculum di Silvestrone. E da Ravenna fino a Cagliari, passando per Sulmona con qualche puntata fino a New York e Miami, è stato tutto un accodarsi di chi aveva la sua storia da raccontare su come questo cavaliere dell’ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme lo avesse raggirato. O almeno tentato. Il 43enne entrò sulla scena pubblica partendo da Ravenna quattro anni fa.
Il Cav che guardava all’America tra caramelle antitartaro e pallone Era il febbraio del 2010 e all’hotel Bisanzio convocò i giornalisti per presentare lo sbarco in città di Servimpresa, associazione di categoria nata in Veneto: «Un organismo tutto nuovo – disse al tempo il Cav –. Nasciamo per fare lobby a favore degli imprenditori». E già allora la vicinanza al mondo del pallone. Sul tavolo della conferenza la maglia giallorossa del Ravenna Calcio: «Chiederemo ai nostri associati di aiutare la squadra della città». A battezzare l’avventura anche Gianni Fabbri, al tempo presidente del club: «Silvestrone è un amico. Accolgo con favore le nuove iniziative per il Ravenna». E definì l’associazione «credibile, interessante e importante». L’associazione prese sede in zona stazione. Chi era stato contattato per andarci a lavorare assicura di non aver più avuto notizie. Di Servimpresa nell’album dei ricordi resta la catena umana organizzata sulla spiaggia di Marina per protestare contro le ordinanze del sindaco sceriffo: si ritrovarono in pochi e lo sceriffo tirò dritto con la sua lotta antisballo. Oggi l’associazione, secondo la spiegazione di Silvestone, sarebbe confluita in Confedercontribuenti. Dopo quella per tutelare gli interessi degli imprenditori, Silvestrone si imbarco in una battaglia più ambiziosa: la lotta al tartaro. E fu allora che cominciò il suo sogno americano coltivato a più puntate. Annunciò l’imminente arrivo in Italia dagli States di un prodot-
Luca Silvestrone. Sullo sfondo la bandiera con i Quattro Mori
La storia di Luca
Silvestrone: prometteva montagne di dollari e ora lotta tra querele fatte e subite
to rivoluzionario: sarebbe stato lui l’importatore della caramella antitartaro. Le solite malelingue dicono ora che non avesse il sorriso adatto per presentarsi in quel campo. Eppure pare che quella volta avesse davvero visto giusto: le analisi dicono che il prodotto funziona. Il sapore? Fresco, lasciava la bocca disinfettata per diverse ore. A dirlo ancora oggi è Ivano Bonetti, ex calciatore di serie A con Juventus, Bologna e Sampdoria. E di nuovo il pallone ritorna. Bonetti e Marcello Marrocco, altro ex calciatore con un trascorso nel glorioso Ravenna degli anni Novanta, si imbarcarono nell’avventura antitartaro con il Cav. I due entrarono nella compagine societaria, con un 25 percento a testa, della Salu Import, società di cui Alessandra Rossi, compagna di Silvestrone, era amministratore unico. Quella la società che doveva portare la caramella da queste parti. E stando a quanto racconta Silvestrone di quelle caramelle ne comprarono 20mila euro. Sarebbero ancora tutte stoccate in un magazzino a Rimini. Stessa città dove andò in scena lo scambio di querele: da una parte la coppia Silvestrone-Rossi, dall’altra quella Marrocco-Bonetti. I primi accusano i secondi di non aver saldato i 30mila euro a testa per l’ingresso nella società. I secondi accusano i primi di aver pagato i 5mila euro pattuiti per diventare soci e di aver poi dovuto anche metterne altri 15mila a testa per chiudere il fido in banca vista l’irreperi-
bilità di Rossi. Ma che fanno quei 20mila euro di caramelle in un magazzino anziché nelle bocche degli italiani? Silvestrone spiega così: aveva un accordo personale con un importatore poi emersero problemi burocratici che bloccarono le autorizzazioni ministeriali. Intanto le denunce attendono sui tavoli della procura. L’avventura della caramella si intreccia con il suo primo tentativo di scalata a una società calcistica. Ci provò con il Sulmona che militava in Eccellenza. Arrivò nel 2011 nel paese di 25mila anime annunciando un gruppo di investitori a stelle e strisce pronti a comprare la società e costruire un mega stadio da 12mila (sic) posti. Nella piccola comunità abruzzese si trovò le porte aperte spendendo un nome pesante: Maurizio Scelli, al tempo parlamentare Pdl originario della città e cugino di Silvestrone. Al tempo si dissero tutti la stessa cosa in quella città: è il cugino di Scelli, non sarà mica un cialtrone. Il concetto lo esprime bene ancora Bonetti: «Ci ho creduto. Come ho fatto? Beh c'era Scelli, ho pensato mica sarà un coglione Scelli, era pure deputato. Purtroppo anche Scelli ha pensato lo stesso, mica sarà un coglione Bonetti». E così Bonetti si imbarcò nell’avventura sportiva andandosene pochi mesi dopo, quando le vicende delle caramelle sfasciarono i rapporti. Il copione seguito a Cagliari ricalca quello di Sulmona: Silvestrone si presenta nelle vesti di mediatore per investitori americani che vogliono restare nell’ombra ma sono pronti a cacciare il grano per fare uno stadio e portare la squadra ai vertici. A condire la cosa il nome di un architetto oltreoceano: a Sulmona nominò Matt Rossetti, a Cagliari è stata la volta di Dan Meis. L’opera abruzzese, a detta dei promotori, doveva essere realizzata da un consorzio ita-
Cerchi casa?
SOCIETÀ
DA PAGINA 29
RAVENNA &DINTORNI 12/6 2014
5 L’INTERVISTA
liano di imprese e uno americano, che avrebbero dovuto reperire i 44 milioni di euro necessari. Sulla carta erano previsti un albergo, centro benessere, spazi ludici, centro commerciale da circa 4mila metri quadrati e uno stadio da dodicimila posti su circa 16 ettari. Tempi di realizzazione dodici mesi se fosse passata la legge sui nuovi stadi. Infatti qui stava il fulcro. Con le speranze di Silvestrone riposte anche nel ruolo del cugino Scelli al Parlamento. La legge si arenò in Aula e questo, secondo Silvestrone, spiega lo stop del progetto. A Sulmona compare, si fa per dire, anche l’avvocato Emanuele Riccardi, fedele compagno di Silvestrone in tutte le avventure. E non potrebbe che essergli fedele visto che c’è la fila di chi assicura che siano la stessa persona: una sorta di alter ego creato dal nulla per dare credibilità a tutto. Nessuno ha mai parlato con Riccardi a voce. Mai avuto un recapito telefonico, solo un indirizzo email su Yahoo: «Ho fatto fare una valutazione da un’esperta del campo e mi assicura che lo stile di scrittura dimostra che Silvestrone e Riccardi sono in realtà la stessa persona. E abbiamo verificato che le email partivano dallo stesso computer». A parlare è Alberto Quartaroli, avvocato bolognese con studio a New York. Fu proprio lui a fare da tramite tra Silvestrone e l’archistar Rossetti. Lo raggiungiamo al telefono dall’altra parte dell’oceano ed è un fiume in piena: «Mi sono fatto fregare. L’ho conosciuto perché feci una piccola consulenza per una società americana coinvolta nell’affare delle caramelle. Poi mi contattò. Ho creduto che avesse davvero questo progetto per Sulmona e sono pure venuto in Italia per seguire la vicenda. Tutto a spese mie, certo. Ci ho rimesso seimila euro. Non li rivedrò mai». C’è invece chi ha fiutato in fretta il
rischio bufala e si è tenuto alla larga: un professionista di Ravenna. Non più di un anno fa Silvestrone lo contattò proponendo ancora il progetto per la costruzione dello stadio di Sulmona: «Mi chiese di avvicinare alcune aziende del settore tra quelle nei miei contatti per creare un consorzio che si impegnasse a costruire l’impianto facendo già un preventivo dei lavori. Chiedeva che le società versassero una quota per il capitale del consorzio e una certa percentuale a suo favore. A me fece promettere un compenso di oltre un milione di euro tramite l’avvocato Riccardi che non ho mai potuto contattare direttamente». Ci racconta tutto ricevendoci nel suo ufficio scorrendo tra le tante email conservate. Il milione fa gola ma ben presto si rivela della stessa consistenza di quello del signor Bonaventura: «Da una visura negli Stati Uniti verificai che non esisteva nessuna società Next Generation Stadiums, né nel Michigan dove dichiarava di avere la sede e nemmeno nel Delaware dove di solito le società prendono sede per questioni fiscali e dove Silvestrone disse che era la sede. E il progetto dello stadio? Era un disegno commerciale, non certo sufficiente per un preventivo. A quel punto ho capito che non c’era nulla di affidabile». In precedenza il progetto lasciò qualche perplessità anche a Gianni Cirillo, ex assessore all'urbanistica di Sulmona. Al telefono non usa mezzi termini: «All’inizio in una piccola città con una squadra che milita in Eccellenza ha avuto credito. Però io sono stato un imprenditore e ci metto poco a fiutare chi ho di fronte: la seconda volta che si è presentato in ufficio l'ho cacciato, venne con i soliti quattro foglietti in cui c'era l'immagine di uno stadio realizzato al computer». Andrea Alberizia
«Sembra una bufala ma non lo è» Il 43enne fondò Servimpresa: «Abbiamo 250 associati a Ravenna» Silvestrone, si può dire che la telenovela per la cessione del Cagliari è chiusa e Tommaso Giulini ha sorpassato gli americani da lei rappresentati? «Sì, abbiamo fatto la nostra trattativa, ci abbiamo provato ma sarà lui a comprare la società. Noi continueremo a portare avanti una proposta per costruire lo stadio nuovo. Gli investitori che rappresento fanno stadi…». Ma chi sono questi investitori americani? I nomi non sono mai usciti ma ora che tutto è finito può dirlo… «Non posso, ci sono accordi di riservatezza. Si tratta di un fondo che investe soldi per conto di altri quindi preferiscono uscire allo scoperto solo quando le cose sono finite». Però anche chi ha trattato con lei dice di non conoscere i nomi di chi sia dietro il fondo americano. «Chi ha tratto con me invece sa quei nomi». Qualcuno dubita che gli americani siano mai esistiti. «Secondo lei una persona seria come Massimo Cellino si farebbe prendere in giro? È un personaggio istrionico ma sa cosa fa». L’operazione le ha attirato molte critiche. Hanno detto che non è possibile lei possa rappresentare gli americani perché non sa l’inglese. «Non sono il massimo conoscitore della lingua ma ci sono sempre i traduttori…». Perché a qualcuno sembra tutta una bufala concordata tra lei e Cellino per far salire il prezzo? «In effetti capisco che a un tifoso possa essere venuto questo dubbio, sarebbe un ragionamento che avrebbe senso». Come spiega al tifoso che le cose non stanno così? «Cellino è uno serio. E poi sono stato ricevuto dal sindaco di Cagliari. Sono andato in municipio sull’auto del Cagliari Calcio. Poi l’architetto Dan Meis ci ha messo la faccia. Purtroppo non rilascia interviste». Ha parlato sulle pagine dell’Unione Sarda e non ha usato parole favorevoli nei suoi confronti. «Dopo quell’articolo ho diffuso una email su autorizzazione di Meis che conteneva il suo vero pensiero e non quello riportato da quel quotidiano. Ma con l’Unione c’è uno scontro dovuto a questioni imprenditoriali collegate all’editore della testata. Verrà fuori tutto a suo tempo». Torniamo a Ravenna. Nel 2010 annunciò l’arrivo in città di Servimpresa. Che fine ha fatto?
Luca Silvestrone e Massimo Cellino
«È confluita in Confedercontribuenti e oggi ha circa 250 associati in provincia». Chi c’è tra gli associati? «Non posso divulgare nomi senza le autorizzazioni». E quella famosa caramella antitartaro? «L’affare è in sospeso e ho denunciato le due persone che sono entrate in società senza darmi un soldo». Ma loro hanno denunciato lei e la sua compagna. «A me non risulta di essere stato denunciato, nessuno mi ha avvisato. Ma sarà un tribunale a decidere. Posso dirle che l’affare si è bloccato per questioni di autorizzazioni burocratiche. Ma loro non avevano ancora pagato le quote». Un’ultima curiosità: nel suo profilo Linkedin ha il titolo di Cavaliere… «Sì, dell’ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. È un titolo religioso. Mi è stato assegnato nel 2003 su suggerimento di alcuni amici che erano all’interno dell’ordine. A quel tempo ero uno dei più giovani cavalieri in Italia». (and.a.)
Nella città del Festival, candidata a diventare Capitale della cultura europea nel 2019, il Molo Trezero propone gli incontri letterari del giovedì:
KAFKA SULLA SPIAGGIA Incontri, parole e sapori RISTORANTE APERTO A PRANZO E CENA BEACH BAR - AMPIA AREA RELAX - CAMPI DA GIOCO
giovedi 26 giugno:
Omar Di Monopoli autore di “Uomini e cani”, “Ferro e fuoco”, e “La legge di Fonzi” • menu con cena salentina •
Stabilimento balneare Molo Trezero Viale delle Nazioni, 248 - Marina di Ravenna - Info e prenotazioni Tel. 0544 530793 www.molotrezero.com info@molotrezero.com
PROSSIMI APPUNTAMENTI: giovedi 3 luglio: Alessandro Panzavolta giovedi 17 luglio: Guido Catalano
RAVENNA &DINTORNI 12/6 2014
6
VIAGGI
PEDALANDO IN AUSTRALIA/1
Bici cariche di viveri come muli ma poche curve da affrontare
La traversata del Nullarbor: 130-150 km al giorno per 12 giorni
L’AVVENTURA PARTITI
DA RAVENNA NEL 2013 PER GIRARE IL MONDO IN 5 ANNI
Li avevamo lasciati, a fine marzo, a Perth in Australia: da tre mesi uno faceva il giardiniere e l’altro il cameriere per mettere via qualche soldo. Li ritroviamo ora ancora in Australia a Port Lincoln, non distanti da Adelaide, in marcia per proseguire il giro del mondo in bicicletta cominciato da Ravenna il 17 febbraio 2013 e destinato a concludersi nel 2018: Marco Meini e Giovanni Gondolini, protagonisti del Magio Bike Tour, hanno appena attraversato il deserto Nullarbor. Una strada lunga più della distanza tra Trieste e Palermo, senza case nel mezzo, percorsa in dodici giorni: «Abbiamo di nuovo raggiunto la civiltà quindi internet. Riprendere a scrivere non è stato facile anche perché mi piacciono di più le persone rispetto ai luoghi incontaminati ma solitari». Il racconto dell’avventura, scritto da Giovanni, è qui accanto. Nell’articolo in basso invece una riflessione, da un diversa prospettiva, sull’esperienza australiana vissuta dai due ravennati e una domanda: dove sono gli australiani?
Incontri da deserto: in una piazzola ecco due pensionati in viaggio
DIARIO/1
Quelli che hanno attraversato 1.400 km di deserto in bici Ci attrae e ci respinge, ci chiama e si nasconde, ci tenta ma più spesso ci spaventa. È il deserto. È il deserto del Nullarbor, dal latino “niente alberi”: una distesa di terra di 1.400 chilometri nel sud dell'Australia. È lungo quanto l'Italia e nell'unica stretta strada che lo taglia solo sette o otto roadhouse, benzinai con una minima ma carissima offerta di beni, spesso solo cibo spazzatura e forse un po' d'acqua potabile. Decidiamo di affrontarlo d'inverno, quando la temperatura è mite, per risparmiare acqua dolce, acqua che come cammelli dovremo trasportare con le nostre forze, sulle nostre bici. Per aumentare la sfida e salvare il portafoglio, decidiamo di affrontare questo tragitto di due settimane con tutto il cibo
in autosufficienza, nelle nostre sacche, circa 15 chili a testa e una quantità d'acqua da bere e per cucinare almeno per quattro giorni, abbastanza da trovare i rifornimenti nelle poche cisterne d'acqua piovana. Prima di ingaggiare la gara contro noi stessi e contro questa natura secca leggiamo un po’, analizziamo le mappe, ascoltiamo i consigli di chiunque l'abbia fatto almeno in auto, insomma studiamo l'avversario. Siamo partiti di buon mattino da Norseman, campo base prima dell'attraversata. Le biciclette ormai rinominate muli erano difficili da manovrare e da spingere a causa dell'eccessivo peso, ma si va, siamo ottimisti, solari e il vento percepisce questo buono spirito e decide di accompagnarci, di spingerci,
di traghettarci per quasi tutti i 1.400 chilometri. Insomma siamo fortunati! Pedaliamo tanto, tantissimo e non ci fermiamo neanche un giorno, ne vogliamo uscire con le nostre forze. Tutte le mattine il risveglio è stranamente all'alba, riaccendiamo il fuoco davanti alla tenda sulle braci della sera prima, colazione abbondante, spropositata, con pane ormai scaduto e marmellata. Sette ore e più in sella: 130150 chilometri al giorno. Il Nullarbor è un deserto atipico, alcuni scenari sono meravigliosi ma ripetitivi, non è solo sabbioso come può essere il Sahara, ma in qualche mese all'anno una bassissima vegetazione di cespugli e erbacce copre il suolo arido, facendone da casa a wombat, dingo,
canguri, ragni e serpenti. Distese di bush a non finire, a tratti una vista spettacolare dell'oceano con le sue scogliere a strapiombo e sempre, sempre, una monotonia che stanca la testa. Qualche camion, alcuni camper, una decina di aquile, io e Marco, il silenzio del vento, la voglia di arrivare, un po' di musica nell'Ipod e un po' d'acqua da risparmiare. Dai, non mollare, ci siamo quasi. Il pomeriggio pedaliamo fino al tramonto. Poi, stanchi, montiamo la tenda in mezzo al nulla e subito ai fornelletti da campo: scaldiamo le scatolette, prepariamo un purè liofilizzato, cuciniamo la pasta aglio e olio per il pranzo del giorno dopo. Sono le sette di sera, il buio è totale, ma il cielo è il più emozionante della mia vita: stelle su stelle su stelle. Il freddo scende veloce con l'oscurità, alle otto stiamo già dormendo nel nostro sacco a pelo, domani ci aspetta una altra impegnativa tratta, incredibilmente uguale a oggi. Ah la doccia? Forse fra dieci giorni! Deserto, mio caro deserto, non ci hai vinti: grazie, ci hai lasciato passare. Giovanni Gondolini Marco Meini
PEDALANDO IN AUSTRALIA/2
Il cartello di benvenuto al paese spiega bene la località
Scorte di cibo per la traversata: 15 kg a testa sulle bici
Falò e tenda per l’accampamento nel deserto
LE ALTRE PUNTATE
DIARIO/2
C’è qualcuno? Australiani, dove siete? Venti milioni di abitanti in un continente più grande dell’Europa. Ma quei sorrisi caldissimi... Se in India le persone erano sicuramente troppe, qui in Australia sono senz'altro poche. Pedalo, cammino e corro da tutti le parti, ma dove siete Aussie? Mi viene naturale in mezzo alla foresta o appena fuori da un centro abitato fermarmi a urlare: «Ehi, c'è qualcuno?». Pur non essendo indiani o cinesi anche noi europei non siamo abituati a sentirci soli. Va bene in mezzo al deserto dove nessuno si aspetterebbe un gran affollamento, ci può stare lungo le sterminate strade di campagna che portano verso il nulla, ma è nelle cittadine o negli incroci delle grandi strade che mi chiedo: «Dove vi nascondete?». In realtà questo è il bello e il brutto dell'Australia: pochissime persone su un territorio gigantesco. Gli australiani sono solo 20 milioni,
quanto gli abitanti di Istanbul, e la loro terra è molto più grande dell'Europa: 20 milioni in un luogo così infinito mi fanno pensare alle quattro signore con il cane lungo la riviera romagnola in una gelata mattina d'inverno: il vuoto, la solitudine, la malinconia. Poi finalmente arrivi da qualche parte, in un paese, da un benzinaio, in una piazzola lungo le Highway e trovi dei sorrisi caldissimi, gente interessata che ti chiede «Come stai? Come va oggi?», come se ti conoscessero da sempre, come se fossero i tuoi vicini di casa da una vita. Sì, l'Australia è così, più animali che creature umane, più distese incontaminate di pascoli che città, ma quando ne trovi uno, uno vero, un aussie, ti viene da pensare: beh sì, pochi ma buoni!
SU
SETTIMANALE E SITO INTERNET TUTTO IL PERCORSO A PEDALI
Finora sono dodici le puntate del Magio Bike Tour già pubblicate sul settimanale. Nel 2014: 27 marzo (Australia), 13 febbraio (Australia), 9 gennaio (Australia). Nel 2013: 7 novembre (Malesia), 3 ottobre (Thailandia), 29 agosto (Thailandia), 25 luglio (India), 20 giugno (Uzbekistan), 23 maggio (Iran), 25 aprile (Turchia), 28 marzo (Turchia), 21 febbraio (Ravenna). Questi e altri capitoli del viaggio sono anche pubblicati sul nostro sito internet www.ravennaedintorni.it.
RAVENNA &DINTORNI 12/6 2014
8
PRIMO PIANO
MARINARA/1
L’INTERVISTA
Al posto della ruota panoramica arriva un luna park in riva al mare
«Spiaggia sempre aperta fino all’1 Biglietto unico? Non porta turisti»
L’anno scorso ci avevano provato con la ruota panoramica a rilanciare Marinara e Marina di Ravenna. Evidentemente il risultato non deve essere stato esaltante, e quest’anno la ruota panoramica non tornerà. Ma al suo posto sta per partire un progetto ancora più ambizioso: un parco giochi per bambini e famiglie. Gli organizzatori sono quelli di Winter Wonderland, realizzato questo inverno alla fiera di Ferrara e definito nei comunicati stampa come il «parco divertimenti in outdoor più grande d'Italia, con 20mila metri quadrati di superficie allestita con giostre e attrazioni». L’intenzione era quella di fare un Summer Wonderland a Marinara, già da quest’anno a partire già da inizio giugno, cercando di coinvolgere i ragazzi delle scuole. Burocrazia e permessi vari hanno però rallentato il progetto, che si realizzerà comunque ma in tono minore, con una decina di attrazioni tra la spiaggia e il porto turistico, una sorta di luna park («ma di qualità», assicurano gli organizzatori) che aprirà tutte le sere indicativamente dalle 20 a mezzanotte a partire dalla Notte Rosa, a inizio luglio, fino alla fine di agosto. Tra le attrazioni anche lo Space Star, una giostra in esclusiva italiana. Il prossimo anno, organizzando il tutto per tempo, l’ambizione è invece quella di portarci anche addirittura le montagne russe, per una sorta di piccola Mirabilandia sul mare, magari anche con quella ruota panoramica che l’anno scorso svettava nella spiaggia di Marina.
di Luca Manservisi
Lo Space Star, una delle giostre che saranno questa estate a Marina
MARINARA/2
La motosilurante in mostra sul lungomare Sono partiti a Marina i lavori di riposizionamento di fronte la sede dei Marinai d’Italia, nell’area antistante il molo Zaccagnini, della storica motosilurante Crda, recuperata (ma solo per metà; oggi è infatti senza lo scafo) dopo il montaggio e rimontaggio a cura dell’Amministrazione comunale. Naviravenna, che si aggiudicò i lavori nel 2014 (un’opera seguita in particolare dallo scomparso assessore Gabrio Maraldi) ha trasferito dai cantieri alla base in cemento predisposta visibile sul lungomare di Marina, le parti da assemblare. I costi della sistemazione sono a carico di Marinara, per la cui costruzione si era resa necessaria la rimozione della nave da guerra. La motosilurante appartiene a una classe di imbarcazioni veloci usate come mezzi d’assalto durante la Seconda Guerra mondiale e venne costruita negli stabilimenti navali di Monfalcone nel 1942.
Archiviato un 2013 sostanzialmente stazionario per l’intero comune di Ravenna ma con la città d’arte in netta difficoltà per quanto riguarda arrivi e presenze, il 2014 pare partito bene anche se è con il mese di giugno che si entra nel vivo della stagione turistica. Ne parliamo con l’assessore al Turismo (ma con altre deleghe pesanti come Commercio e Lavori pubblici) del Comune di Ravenna, Andrea Corsini, che incontriamo in piazza del Popolo per una chiacchierata molto informale. «I ponti di Primavera hanno dato una grossa spinta al nostro movimento turistico di questa prima parte dell’anno e dopo un mese di aprile molto buono anche maggio si è chiuso con un buon afflusso di visitatori. Direi che cominciano a dare frutti alcune attività di promozione…». A quali iniziative si riferisce? «Abbiamo invitato in città blogger e tour operator, ora stiamo realizzando due progetti di promozione del brand Ravenna sul web e sui mezzi di comunicazione generalista fuori Ravenna. Abbiamo iniziato con il mercato italiano e la città d’arte, in Lombardia, negli aeroporti e nella metro di Milano, proseguiremo promuovendo anche il mare sempre sull’area milanese, poi a Brescia e Verona. Due progetti da centomila euro realizzati grazie agli incassi della tassa di soggiorno». Ma gli albergatori ancora si lamentano del balzello… «Mi dispiace ma nessuno mi convincerà mai che un turista scelga dove andare in vacanza sulla base della tassa di soggiorno…». Qual è il vostro bilancio sull’imposta? «Sta andando in linea con quello preventivato, abbiamo incassato 1,5 milioni di euro nel 2013, quest’anno ne abbiamo messi a bilancio 1,7. Certo, sarebbe bello ci fosse omogeneità tra i comuni limitrofi, ma finché la legge quadro nazionale sarà così concepita ognuno farà sempre i conti con le proprie risorse e basta». Entrando nel merito del turismo balneare, a Marina di Ravenna l’Amministrazione di cui lei fa parte già dal 2006 con la prima giunta Matteucci ha cercato di modificare un modello molto incentrato sul divertimento in spiaggia a favore dello sviluppo di Marinara. Lei stesso aveva tagliato il nastro spendendo parole entusiastiche per l’outlet aperto nel porticciolo ma che in realtà ha avuto vita breve. Si è pentito?
L’assessore Corsini (a sinistra) al taglio del nastro della ruota panoramica dell’anno scorso
«Mah, ogni iniziativa è figlia del proprio tempo e purtroppo Marinara è naufragata di fronte al fallimento di Cmr. Ora c’è un nuovo responsabile che sta tentando di risollevarne le sorti, sono contento che si stiano già utilizzando diversi appartamenti come una sorta di albergo diffuso come avevo proposto io tra l’altro proprio in un’intervista a Ravenna&Dintor ni. Stanno poi aprendo attività commerciali e per l’estate stiamo cercando di mettere insieme un calendario di iniziative e concerti (aprirà anche una sorta di luna park dove l’anno scorso c’era la ruota panoramica, vedi altro articolo, ndr). Più di questo il Comune non può fare. E purtroppo far resuscitare un cadavere non è facile». A proposito di cadaveri, a Marina c’è il caso del bagno Marinabay, ancora chiuso… «Ci stiamo impegnando per riuscire in settembre a essere pronti con il bando per poter affidare la nuova concessione, che può essere una grande opportunità di rilancio anche per tutta la località». E questa estate resterà spiaggia libera? Avete deciso di realizzare iniziative per animare la zona, come annunciato nei mesi scorsi? «No, la spiaggia verrà affidata in concessione parziale per l’ombreggio agli stabilimenti vicini, mentre abbiamo deciso di non fare alcuna iniziativa nei pressi dello stabilimento un po’ per problemi tecnici e un po’ perché è importante mantenerne il parcheggio, a servizio della località. Tutte le sere la zona dalle 19 alle 23 sarà comunque presidiata dai volontari della protezione civile». Ci sarà in futuro la possibilità di rivedere ulteriormente gli orari di apertura dei bagni? «Io credo di sì, credo che sia arrivato
L’assessore Corsini
tra mare, buche nelle strade e piazza Kennedy: «Avevamo promesso un’alternativa e ora ce l’abbiamo fatta»
il momento di allungare almeno fino all’una l’orario di chiusura anche nel weekend. Al momento per un turista resta davvero incomprensibile il fatto che si possa stare in spiaggia fino all’una dal lunedì al giovedì e solo fino a mezzanotte nel weekend… Penso che l’esempio del recente festival dell’HanaBi (vedi pagina 15, ndr) sia da seguire: ha internazionalizzato tutta la località e in questo senso nell’ambito dell’organizzazione eventi bisognerebbe cercare di combattere la burocrazia, spesso nemica dell’innovazione». Un’intervista sul turismo a Ravenna senza parlare di biglietto unico per i monumenti non può esistere... «Mah, francamente è un dibattito che non mi appassiona. Sarebbe stato certo una carta in più ma non credo che non averlo ci possa danneggiare o che sia uno strumento in grado di spostare flussi. Capisco le logiche che hanno portato la Curia a rifiutare, così come succede in tutte le altre città italiane dove i monumenti più importanti sono gestiti dalla Chiesa. Per quanto riguarda altre forme di bigliettazione, c’è già una card romagnola che quest’anno è partita molto bene e ci sono i privati, come Ravenna Incoming, che è giusto propongano pacchetti integrati, ma sono privati appunto, il pubblico non dovrebbe intervenire…». E le crociere? Confindustria ora è critica e dice che non hanno portato grossi ritorni sul territorio… «Quello che posso dire è che quando arrivano, i croceristi si vedono e si sentono. Il mio auspicio è che dal 2016 i traffici possano riprendere: per questo siamo andati a Miami e andremo a Barcellona, è un segmento che intendiamo sviluppare». Cosa manca a Ravenna per essere davvero una città turistica? «Credo due cose in particolare: una maggiore attenzione verso il decoro urbano, per cui purtroppo non ci sono risorse adeguate, e i collegamenti, la possibilità di raggiungere la nostra città via treno e via aereo in maniera più facile e semplice. Ci stiamo mettendo
Cerchi casa? una pezza con lo shuttle dall’aeroporto di Bologna ma è ancora poco, dovremmo intensificare il numero di corse e speriamo di poterlo fare il prossimo anno passando dalle 4 attuali giornaliere almeno a sei. Certo che se poi ci fossero le risorse sarebbe bello investire anche di più in promozione e soprattutto in eventi». Lei parla di decoro urbano, e pensando alle mura storiche viene da mettersi le mani nei capelli… «Abbiamo un progetto di riqualificazione che permetterebbe di camminarci sopra ovunque, ma al momento non ci sono le condizioni per realizzarlo e ci dobbiamo limitare a spendere fra i 50 e i 100mila euro all’anno per metterle in sicurezza». Si era anche parlato di realizzare una sorta di accoglienza turistica all’imbocco delle mura in piazza della Resistenza… «Ma il bando è andato deserto e ora abbiamo in cantiere solo la riqualificazione dei bagni pubblici già presenti, mentre è imminente l’installazione di due chioschi alimentari di altrettanti ex operatori del mercato coperto». Tra annunci, promesse, ritardi, alternative, partirà finalmente la riqualificazione di piazza Kennedy? «Abbiamo deciso di ricalibrare il cronoprogramma perché ci eravamo impegnati a chiudere la piazza solo in presenza di una vera alternativa altrattanto grande, che per noi è sempre stata quella sul retro dell’ex cinema Roma, ma per la quale abbiamo dovuto attendere alcuni pareri vincolanti». Ma quando inizieranno i lavori per il parcheggio? Di che investimento si tratta? «Si tratta di lavori molto semplici e veloci anche se di un importo complessivo di circa un milione di euro. Ci sarà un piano rialzato, l’ingresso resterà quello attuale, con uscita pedonale in via Port’Aurea, a pochi passi da piazza
PRIMO PIANO
DA PAGINA 29
RAVENNA &DINTORNI 12/6 2014
9
Duomo e quindi molto vicino a piazza Kennedy. Stiamo correndo per inaugurare il nuovo parcheggio multipiano tra fine anno e inizio 2015, per poi aprire il cantiere in piazza Kennedy subito dopo». E non ci saranno gli archi bianchi che pare davvero non piacessero ai ravennati… «Esatto, al loro posto stiamo valutando di ampliare l’area verde e di trovare spazio per i parcheggi per le moto, che sono importanti. Nella nuova piazza ci saranno poi come annunciato i bagni pubblici e due arene per spettacoli: la sfida sarà portarci gente e in questo senso potremmo per esempio inizialmente anche trasferirvi la giostra di piazza dell’Aquila. C’è poi in corso un ragionamento con il Fellini, l’unico locale che si affaccia, per sfruttare al meglio la piazza con i tavolini».
co che si deve caratterizzare sempre di più come centro commerciale naturale e per la qualità, con alcune tipologie di negozi che non si possono trovare all’Esp. Il punto è che se a Ravenna non ci fosse un centro commerciale competitivo, gli utenti di un certo tipo si sposterebbero in altre città vicine…». Cosa la preoccupa di più in questo momento? «Voglio essere sincero: la condizione delle nostre strade non mi fa dormire la notte. Siamo appena partiti con una serie di riasfaltature, che continueranno fino a ottobre per sistemare soprattutto le perimetrali: dalla Faentina a via Berlinguer, dal Canale Molinetto a via Trieste, da via Pertini fino alla circonvallazione al Molino. Siamo al limite del collasso e l’unica soluzione è che, forti anche del risultato elettorale, durante il semestre italiano dell’Unione Europea vengano allentati i vincoli del patto di stabilità, che sarebbe la misura in grado di far ripartire l’economia locale». Già, il risultato elettorale. Se lo aspettava, lei che è del Pd ma non proprio renziano? «Mi aspettavo una percentuale tra il 30 e il 33, non certo oltre il 40. Ma senza Renzi il Pd credo sia onesto dire che si sarebbe fermato attorno al 25 percento, lo dico io che ho votato Cuperlo alle primarie, ma che non sono mai entrato in discussioni tra bersaniani, cuperliani, renziani. Per me esiste solo il Partito democratico e ho sempre pensato che chiunque avesse vinto le primarie sarebbe stato il mio segretario». In molti continuano a indicarla come il nuovo candidato a sindaco di Ravenna per il centrosinistra, nel 2016… «Sono impegnato tutti i giorni 24 ore al giorno a fare quello che il sindaco di Ravenna mi ha chiamato a fare, cioè l’assessore».
«L’Esp non danneggia
il centro storico. Io sindaco? Ora sono impegnato a fare il mio lavoro...
»
Riusciranno a partire anche i tanto attesi lavori per il nuovo mercato coperto? «Dopo le estenuanti trattative di Coop Adriatica con gli operatori, vecchi e nuovi, è iniziato lo sgombero e mi è stato assicurato che entro luglio verrà presentato il progetto definitivo, con la concreta possibilità che i lavori possano iniziare quindi in settembre». A proposito di Coop, c’è chi sostiene che l’ampliamento del centro commerciale Esp penalizzerà il centro storico… «Non arrecherà invece alcun danno perché si tratta di offerte diverse che possono coesistere, con il centro stori-
L’ANTICIPAZIONE
A Ravenna la Notte Rosa è con dj Coccoluto Sarà la “Passione italiana” il tema al centro dell’edizione numero nove della Notte Rosa, che da venerdì 4 luglio attende in Riviera oltre 2 milioni di ospiti. Tra i testimonial quest’anno anche il protagonista dell’evento in programma a Ravenna, Claudio Coccoluto, che terrà un dj set di suoni e luci alla Rocca Brancaleone nell’ambito del Ravenna Festival. Tra i protagonisti di quest’anno anche Negramaro (a Cattolica), Elisa (a Rimini), Modena City Ramblers (Lido delle Nazioni) e Francesco Renga (Riccione). Nella foto la presentazione dell’evento a Milano, con anche il coordinatore di Ravenna2019 Alberto Cassani (a sinistra).
LA CURIOSITÀ
Ancora guai per gli artisti di strada Il sindaco: «Prima diffida, poi multa» Dopo lo scalpore creato dalla multa comminata al flautista tedesco che suonava in piazza del Popolo il giorno di Pasqua senza autorizzazioni (come prevede invece il regolamento del Comune per gli artisti di strada), stessa sorte toccherà probabilmente agli allievi di una scuola di musica tedesca. Diciannove studenti tra i 14 e i 21 anni si sono infatti esibiti insieme al maestro che li accompagnava, per alcuni giorni, sotto il Muncipio di Ravenna, in piazza del Popolo, con tanto di spartiti, ma senza autorizzazioni. Nella mattinata di mercoledì 11 giugno sono stati identificati dai vigili urbani, chiamati a quanto pare da alcuni impiegati di un ufficio, disturbati dalla musica. Sarà quindi inevitabile la sanzione, come nel caso del flautista, anche se pare scatterà solo per l’accompagnatore. Nei giorni precedenti la multa, il Comune di Ravenna e lo staff di Ravenna2019, tramite i propri profili istituzionali sui social network, avevano invitato i cittadini a passare dal centro per ascoltare quei bravi musicisti... E il 2019 una volta diffusasi la notizia della multa, ha deciso di invitare ufficialmente i musicisti a suonare per la candidatura. Il sindaco Matteucci invece ha lanciato una proposta: prevedere nel regolamento, prima della multa, una diffida.
RAVENNA &DINTORNI 12/6 2014
10
SALUTE POLITICA AGENDA
AMMINISTRATIVE Ranalli sindaco di Lugo: vince il ballottaggio sfiorando il 60 percento
DUE INCONTRI IN FELTRINELLI SU ENRICO BERLINGUER Giovedì 12 giugno alle 18 alla libreria Feltrinelli di via Diaz a Ravenna si tiene la presentazione, a trent’anni dalla scomparsa di Enrico Berlinguer, del libro Berlinguer rivoluzionario, il pensiero politico di un comunista democratico con l’autore Guido Liguori, il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci e il docente Claudio Bazzocchi (Università di Bari). Martedì 17 giugno, sempre alla Feltrinelli, si terrà poi l’incontro, sempre alle 18, con l’onorevole Massimo Serafini e gli autori Valerio Calzolaio e Carlo Latini su Da Moro a Berlinguer il Pdup dal 1978 al 1984 (Ediesse editore).
FESTA DEL DAL 12 AL «Questa è la vittoria di tutti i lughesi». Sono state le prime parole da sindaco di Lugo per il 28enne del Pd Davide Ranalli, uscito vincitore con il 59,7 percento dei voti nel ballottaggio con Silvano Verlicchi. A votarlo, dopo che al primo turno si era fermato al 48,5 percento, sono stati 7786, ossia 1089 persone in meno rispetto al primo ma sono state comunque sufficienti a battere le 5.252, ossia 1241 in più rispetto al primo turno, racolte dello sfidante Verlicchi che partiva invece dal 21,7 percento. Da considerare nel guardare i risultati la bassa affluenza alle urne che si è fermata al 52,6 percento degli aventi diritto nella seconda domenica voto. Ranalli ha intanto annunciato che il suo vice sarà Giovanni Costantini e che presto arriverà la giunta. Durante le due campagne elettorali Ranalli aveva incassato l’appoggio dei comunisti che inizialmente sostenevano Valgimigli, mentre per Verlicchi si era schierato il candidato dei grillini Domenico Coppola. Lugo è stato l’unico dei comuni chiamati al voto il 25 maggio ad andare al ballottaggio domenica 8 giugno.
Passaggio di consegne tra il sindaco uscente Raffaelle Cortesi (a sinistra) e il neoeletto Davide Ranalli (a destra)
PD A SAVARNA 19 GIUGNO
Dal 12 al 19 giugno torna a Savarna la festa del Partito Democratico con tanti volontari agli stand gastronomici, librerea, una mostra commerciale e artigianale, lo spazio bimbi e spettacolo tutte le sere con l’orchestra, si parte con La storia di romagna, giovedì 12 e si chiude con Gruppo ballerini milleluci il giovedì successivo.
DOCK 61: PAGLIA E SCHLEIN SULLA SINISTRA. FILM SU LAICITÀ E ISLAM Al circolo Arci Dock ‘61, domenica 15 giugno alle 21 ci sarà la proiezione del film “Laicité Inch’Allah” della regista tunisina Nadia al Fani, girato nel 2010, prima e dopo la cosiddetta “primavera araba”. Giovedì 12 giugno, invece, sempre alle 21 - sarà presentato il libro collettivo A Sinistra con i curatori Giorgio Santelli e Stefano Corradino, il deputato Sel Giovanni Paglia e Elly Schlein, appena eletta eurodeputata per il Pd grazie anche al sostegno di Pippo Civati.
CORSO PER APPRENDERE LA DIVINAZIONE CON I TAROCCHI Metodo Intuitivo basato sulle tesi junghiane dell’energia simbolica “Il futuro è preparato nell’inconscio già molto tempo prima e perciò può essere indovinato dai chiaroveggenti”. (Carl Gustav Jung, Ricordi, Sogni e riflessioni) Questo Corso è indirizzato a tutti coloro che desiderano imparare a leggere seriamente i Tarocchi, conoscere i segreti dell'Arte Divinatoria e sviluppare l'intuito attraverso i simboli. Inizio del Corso: Lunedì 30 giugno - ore 20,30
Presentazione del Corso: Lunedì 23 giugno - ore 18,30
Sede del Corso e della Presentazione: Cortiletto Atzeco, presso Leonardi 1957 - Dolciumi & Bomboniere Via P. Matteucci 5/A - Ravenna / www.leonardidolciumi.it Docente: Andrea Vitali, Presidente dell’Associazione Culturale Le Tarot, storico del simbolismo, autorità internazionale sullo studio dei tarocchi. I suoi saggi sui tarocchi sono stati tradotti in sei lingue. Struttura del Corso: Il Corso consisterà in 6 lezioni di 2 ore ciascuna, dalle 20,30 alle 22,30 e si terrà ogni lunedì sera. Ai partecipanti verrà rilasciato l’Attestato di Frequenza. Dispensa e volume sulla storia dei tarocchi scritto dal prof. Vitali acclusi. Costo: euro 159. Ai partecipanti verranno offerti assaggi di vini e cioccolate. Sconti del 20% o del 50% per chi iscrive una o due persone. Materie: L’Energia simbolica - Significato simbolico e divinatorio degli Arcani Maggiori e Minori Metodi storici di lettura divinatoria - Interpretazione divinatoria intuitiva. Informazioni e Iscrizioni: Associazione Le Tarot cell. 335.5619171 / info@letarot.it Coloro che fossero interessati potranno richiedere, previo appuntamento telefonando 335.5619171, di poter usufruire nelle giornate del Corso ad iniziare dalle ore 18 di una lettura con i tarocchi svolta dal prof. Andrea Vitali (costo euro 35).
CRONACHE ROMANE
Riflessione profonda: il Pd senza Renzi muore E Tsipras? Ha posto solide basi biodinamiche di Andrea Casadio
La matematica è bella perché è una scienza esatta. Alle recenti elezioni europee il PdR (Partito di Renzi) ha preso 11.203.231 voti, pari al 40,8 per cento. Alle elezioni politiche del 2013 il Pd (Partito senza Renzi) aveva ottenuto 8.644.523 voti, pari al 25,4 percento. Renzi (e solo Renzi) ha fatto prendere al Pd due milioni e mezzo di voti, cioè quasi sedici punti percentuali, in più. Direte: tutti felici e contenti, nel Pd? Ovviamente no. Due città tradizionalmente rosse, Livorno e Perugia, ai ballottaggi hanno eletto un sindaco del Movimento 5 Stelle e subito i grandi strateghi hanno fatto risuonare le loro corde vocali, da tempo afone. «Bisogna studiare a fondo. Ci sono delle spine da risolvere e Livorno è una di queste», ha sentenziato Pier Luigi Bersani, quello del 25 per cento, quello della “non vittoria”, quello che forse è lui, una delle spine irrisolte del Pd. Poi ha parlato Letta Enrico: «La sconfitta di Livorno merita una riflessione profonda, perché del tutto inattesa». Inattesa? Eh? Inattesa? Ma che dice? Facciamola sta riflessione profonda, Letta, prendiamo il boccaglio e inabissiamoci a livello del Paguro o anche più giù, nel blu dell’Oceano Pacifico del “dibbbattito”. Prendiamo Livorno, il luogo simbolo, la città operaia dove nel 1921 è nato il Pci. A Livorno il 25 maggio si è votato sia per le Europee sia al primo turno per eleggere il sindaco: lo stesso giorno - ripeto, lo stesso giorno – alle europee il PdR ha preso il 52,7 per cento, mentre alle comunali il Pd, che aveva candidato un uomo fedele alla linea dalemian-bersaniana, ha preso il 35,2 per cento. 52 contro 35: 17 punti di differenza, l’effetto Renzi. Letta, quale riflessione profonda vuole fare? Che senza Renzi il Pd è morto o quantomeno sofferente? Anche a Perugia un pallido sindaco fedele alla linea dopo quattro anni di governo immobile ha tanto sfrantumato i marroni ai perugini che imbufaliti hanno eletto il candidato 5 stelle. «Dove non abbiamo creato cambiamento abbiamo perso,» ha commentato Renzi. «Non esistono più roccaforti: il voto di domenica dimostra che le rendite di posizione non valgono più e che il Pd i voti deve andare a cercarseli di volta in volta, anche a destra e senza puzza sotto il naso». A qualcuno a Ravenna fischiano tante le orecchie che gli è venuto una otite purulenta, ma quelle di Renzi sono parole sacrosante. Renzi ha vinto perché ha fermato l’emorragia di voti dal Pd verso il M5S, ha attratto qualche giovane in più, ma soprattutto ha convinto tutti quelli che votavano per la lista di Monti – volatilizzatosi nel buco nero dei Tecnici e dei Fornero – e qualche ex berlusconiano. Cioè ha conquistato parte dei moderati di centro-destra, che gli chiedono il cambiamento ma senza cambiare troppo, che sennò si spaventano, poverini: che non si parli di equità sociale o di lotta all’evasione, per dire. E la sinistra? Quei pochi che proprio non ce l’hanno fatta a votare Pd hanno votato lista Tsipras. Io quelli di Tsipras li ho incontrati la prima volta a Roma, sotto casa mia. Facevano volantinaggio in due, un signore sui settanta in saio di lino, collana indiana al collo e Birkenstock ai piedi, e una signora elegante sugli ottanta vestita di juta naturale e pure lei Birkenstock ai piedi che mi ha allungato un volantino “Vota Tsipras” e un depliant sul mangiare vegano e mi ha detto: «Voti Barbara Spinelli e si ricordi: le carote bio fanno bene». Hanno preso il 4 per cento e si sono messi subito a litigare, da brava sinistra. La Spinelli, che aveva giurato «votatemi che tanto in Parlamento non ci vado» ha deciso, consultandosi con le uniche persone di cui si fida, i suoi libri. Lei in Parlamento Europeo ci andrà, fottendosene della parola data, al grido di: «Sandali Birkenstock e carote bio per tutti!», le solide basi biodinamiche per la sinistra del futuro.
Cerchi casa?
POLITICA
DA PAGINA 29
RAVENNA &DINTORNI 12/06 2014
11
IL PROCESSO/1
IL PROCESSO/3
Cent’anni dopo la Settimana Rossa
Parola all’accusa «Fu teppismo»
Quanti anni separano un accadimento dalla storia. Dopo quanto tempo si può parlare di un momento significativo per una nazione o una comunità senza suscitare passioni che annebbiano lo sguardo dal reale significato storico di un evento? Cento anni non bastano.
Un tribunale
popolare giudicherà la storia La Settimana Rossa ha dimostrato che le vicende accadute nella Romagna del 1914 ancora oggi infiammano, in un senso o nell’altro, l’opinione pubblica. Per questo il “processo alla Settimana Rossa”, venerdì 13 giugno in piazza del Popolo alle 20.30, pensato inizialmente come confronto tra storici, diventerà un vero e proprio tribunale popolare al termine del quale il pubblico sarà chiamato a dare il proprio verdetto: “favorevoli” o “contrari”? La Settimana Rossa fu teppismo o emancipazione? L’accusa ai “vandali” sarà fatta da Paolo Cavassini e don Enzo Tramontani, mentre la difesa dei “valorosi” sarà in mano a Elios Andreini e Mauro Mazzotti. Ecco le due posizioni a confronto in una intervista, in cui i giurati non hanno scoperto le carte vincenti che hanno tenuto in serbo per la piazza. Matteo Cavezzali
IL PROCESSO/2
Parola alla difesa: «Fu emancipazione» Per la difesa della Settimana rossa parla Mauro Mazzotti. Perché fu emancipazione? «I valori che incarnavano le centinaia di manifestanti erano quelli repubblicani. Se una rivoluzione come quella di Ravenna fosse scoppiata con quella intensità in cento città anziché in un paio probabilmente la monarchia sarebbe stata deposta già nel 1914. Quello scoppio riottoso non fu episodico, ma era frutto di una mentalità che aveva radici antiche e che si concretizzò dall’inizio del novecento». Uno degli atti che ha lasciato il segno più negativo furono le chiese bruciate. Come è giustificabile? «Non è giustificabile, ma è un errore ridurre la Settimana Rossa a rogo di chiese. Quelli furono atti compiuti dalla frangia più estremista ovvero gli anarchici. Quelli che oggi avremmo chiamato black block, ma fu una minima parte di un grande movimento di migliaia e migliaia di braccianti e mezzadri. Bisogna inoltre ricordare la situazione di quegli anni. Località come Alfonsine e Mezzano erano segnate dalla miseria più nera. Braccianti che lavoravano cento giorni in un anno e pativano la fame». Perché si accanirono proprio contro la chiesa e la monarchia? «Perché erano le due facce del potere. La Romagna era una realtà abbandonata dal governo centrale. Una periferia allagata dallo staripamento dei
fiumi spessissimo e segnata dalla povertà e i preti erano accondiscendenti con il potere, e spesso decisi con l’appoggio dei possidenti terrieri». Che eredità lasciò? «Quella indolenza ai poteri forti e quel sentimento di ribellione rimasero
anche dopo. Quella capacità di autodeterminazione portò alla nascita delle organizzazioni sociali dalle federazioni al cooperativismo. In quei valori e in quelle ribellioni si trovano le radici anche di quello che fu poi l’antifascismo». (ma. ca.)
LO SPETTACOLO
“Azione di popolo” arriva a Fusignano Una scena di “Azione di popolo” per la Settimana Rossa del TeatrOnnivoro su idea di Roberto Magnani, uno spettacolo itinerante che a Villanova di Bagnacavallo ha incontrato le resistenze di parroco e alcuni consiglieri territoriali ed è potuto andare in scena solo dopo un incontro con il Comitato che ha organizzato tutti gli eventi della settimana di cui fa parte anche l’assessore Valentina Morigi. Il 12 giugno a Fusignano (partenza piazza Corelli alle 20.30).
La difesa della Settimana rossa è affidata a Don Enzo Tramonti e Paolo Cavassini. Perché la Settimana Rossa fu teppismo? Tramonti: «In quei giorni si consumarono atti sacrileghi tremendi. Furono bruciate le chiese di Mezzano, Villanova e Glorie, ma non solo, furono distrutti i valori connessi alla religione. Le ostie benedette furono spezzettate e messe sulle polpette come si trattasse di formaggio grattugiato, il prete di Mezzano fu denudato, la sua veste fu bruciata, fu fatto girare per il paese su un asino mentre veniva deriso. Anche se di questo fatto non si hanno testimonianze scritte ci sono racconti dei nostri padri a tramandarlo». Perché, secondo lei, tanto accanimento verso i preti? Tramonti: «L’odio per i preti ha radici remote, fin dal periodo dello Stato Pontificio». Paolo Cavassini: «Inoltre bisogna ricordare che nelle elezioni del 1913 i cattolici avevano appoggiato i liberali, che vinsero proprio grazie al “patto Gentiloni”. Il sentimento anticlericale era già fortemente radicato ed aveva aspetti quasi più antropologici che politici. Era una istituzione da attaccare, come la Stato monarchico e militarista e la borghesia». Qual è l’accusa più grave che si può muovere alla Settimana Rossa? Cavassini: «Di aver reso vana una via riformista alla emancipazione, che invece era una strada praticabile. Senza un evento di quel tipo i riformisti avrebbero potuto ottenere delle conquiste graduali che ebbero così un percorso più accidentato. Fu un moto che mancò totalmente di coordinamento e di una idea forte condivisa a livello nazionale. Rimase locale e alla fine fu controproducente per il risultato che si voleva ottenere». Tremonti: «La rivincita dello Stato contro i rivoluzionari fu durissima e moltissimi da queste zone furono inviati al fronte delle Prima Guerra Mondiale con la volontà di non farli più tornare a casa». (ma. ca.)
RAVENNA &DINTORNI 12/6 2014
12
ECONOMIA ECONOMIA
Cerchi casa?
DA PAGINA 29
TACCUINO PREMI FINO AI 3MILA EURO NEL BANDO PER LE START UP GIOVANILI
E
ACCORDO CONFINDUSTRIA TRA CGIL, CISL UIL SULLA PRODUTTIVITÀ AZIENDALE
INAUGURATI I LABORATORI DI ENERGIA E NAUTICA DEL TECNOPOLO DI RAVENNA
Scade il 22 giugno il bando che premia progetti innovativi (startcup.spinner.it). Per partecipare, i candidati devono rientrare nelle seguenti categorie: aspiranti imprenditori che intendano avviare iniziative di sviluppo di prodotti e servizi innovativi; persone appartenenti alla compagine sociale di startup costituite dopo l’1 gennaio 2014. Il bando è a carattere regionale ma riserva una selezione specifica al territorio ravennate. I tre partecipanti che supereranno una delle due selezioni, regionale o cittadina, otterranno premi in denaro da Regione e Comune, per 3mila, 2mila e 1000 euro.
Confindustria, Cgil, Cisl e Uil di Ravenna hanno sottoscritto, sulla base dell’accordo quadro nazionale, il verbale di intesa che consente alle imprese prive delle Rappresentanze Sindacali interne di applicare anche nel 2014 ai loro dipendenti le agevolazioni fiscali a fronte dei miglioramenti della produttività aziendale intesa in senso lato, che derivano da una diversa gestione degli orari osservati in azienda. Le parti confermano che è loro volontà favorire lo sviluppo e la diffusione della contrattazione collettiva aziendale come strumento per perseguire la crescita della competitività e della produttività nelle imprese.
Mercoledì 11 giugno sono stati inaugurati i laboratori energia e nautica del tecnopolo di Ravenna alla presenza delle autorità cittadini e del Prorettore alle sedi di Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini Guido Sarchielli, del Prorettore alla ricerca dell'Università di Bologna Dario Braga e la vice direttore di Aster Marina Silveri. Silvano Bertini, a nome della Regione, ha apprezzato il lavoro compiuto a Ravenna definendolo«un ottimo esempio di buone prassi a livello regionale». Prossimo appuntamento, l'open day del tecnopolo previsto in autunno e rivolto in particolare ai giovani e alle imprese.
FINANZE PUBBLICHE
Pareggio per Start Romagna entro il 2014 Chiuso il bilancio di Ravenna Holding. Oltre 7milioni e mezzo di dividendi Come annunciato a gennaio, il bilancio 2013 di Ravenna Holding, la società che detiene le azioni di varie aziende pubbliche (le controllate Aser, Azimut, Ravenna Entrate e Ravenna Farmacie e le partecipate Romagna Acque, Start, Sapir e Hera) chiude con un miglioramento del budget di oltre 1milione e 800mila euro in virtù della vendita dei diritti di opzioni legati all’aumento del capitale di Hera che hanno fruttato circa un milione e duecentomila euro non previsti. Saranno dunque 7.537.501 i dividendi che andranno ai tre soci della “cassaforte” ossia il Comune di Ravenna, che ne detiene l’83,48 percento, il Comune di Cervia che ha il 10,92 percento delle quote e quello di Faenza che ha il 5,60 percento. Tra le buone notizie che il presidente Carlo Pezzi ha potuto confermare c’è ovviamente il pareggio di Ravenna Farmacie e, soprattutto,
che conta di raggiungere il pareggio nel 2014. Allora si potrà dunque dire che tutte le società del gruppo sono in pareggio o assicurano utili (Hera in primis, che assicura ovviamente il grosso dei ritorni). In generale, al netto dei beni immobili delle reti del gas, Ravenna Holding ha registrato una redditività del 3,14 percento con aziende che, come ha spiegato il presidente «forniscono beni e servizi a prezzi calmierati». Ed è dunque in virtù di questi numeri che Carlo Pezzi dubita che questo assetto di società pubbliche possa essere chiamato in causa da eventuali tagliole statali, visto che «molti processi di ottimizzazione e efficientamento sono stati anticipati negli anni, riducendo il numero delle società e facendo in modo che tutte siano in pareggio o addirittura in attivo, che i bilanci siano controllati e verificati». Per il prossimo trienno, a partire dal 2014 si prevedono utili per circa 7 milioni di cui 6,5 verranno distribuiti come utili ai consigli comunali. (fe. an.)
3,14%
il miglioramento dello sbilancio di Start Romagna, la società di trasporto pubblico di area romagnola che dovrebbe chiudere il 2013 con circa un milione di euro di buco ma
Start Romagna è partecipata al 22,57 percento da Ravenna Holding.
Questa la redditività del capitale investito di Ravenna Holding nel 2013
LETTORI detti e contraddetti
RAVENNA &DINTORNI 12/6 2014
13
a cura di Fausto Piazza
detti e contraddetti
Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla mail redazione@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.
PIAZZA IMBRATTATA DA COLORI ASSENTI DA NOSTRA CULTURA Gentile direttore, da alcuni giorni non mi recavo al centro sociale La Quercia di Ravenna di proprietà isitituzionale e domenica sera ho parcheggiato l'auto nella piazza Medaglie d'Oro rivolta alla struttura a faccia a vista e mi sono trovato sconcertato! Tutto il fabbricato di tre piani era completamente imbrattato con immagini e colori assenti dalla nostra cultura! Ho ripensato turbato a questo evento e da informazioni il Comune di Ravenna ha sovvenzionato l'opera con una successiva ufficiale inaugurazione. Il sindaco di Ravenna come giustifica questa spesa? La nostra cultura tende a perseguire linee assolute di purezza e allora cosa sta succedendo? Non bastavano i problemi interni al centro sociale e nella piazza? Non bastava avere sostituito le targhe in porcellana che segnalavano le vie, aver rovinato la piazzetta delle Antiche Carceri, ecc. È questo l'indirizzo di portare Ravenna al 2019? Oppure vanno bene le strade con i buchi profondi? Claudio Cornazzani, Ravenna
Gentile Claudio, le immagini e i colori (a proposito, quali sarebbero i colori della nostra cultura?) che a suo giudizio imbrattano la Casa delle Culture sono il lavoro di Andrea Casciu, writer e artista di strada giunto dalla Sardegna
Gli archi di @giovannacamerani Pubblichiamo in questa pagina una foto dal nostro territorio pubblicata su Instagram, noto social network fotografico, con l’hashtag #igersravenna. Questa è scattata dall’utente @giovannacamerani in piazza Medaglie d’Oro a Ravenna.
per ridipingere la facciata dell’edificio realizzando un’opera d’arte unica. Può piacere o meno, certo. Ma è altrettanto certo che, come ha scritto lei stesso, che il Comune ha fatto una scelta: finanziare un artista per fare un lavoro in un
quartiere che sta cercando una riqualificazione con un concetto più moderno e contaminato di urbanizzazione. I graffiti rientrano in questo approccio. Sì, anche in ottica di corsa al 2019. Starà poi al libero giudizio di ognuno valutare la
scelta fatta dall’Amministrazione. Di certo, pur volendo sforzarci, facciamo comunque fatica a immaginare in quale maniera un murales sulla facciata esterna possa influire, positivamente o negativamente, su alcuni problemi di convivenza all’interno della struttura avvenuti in passato.
UN DITO SOTTO AL MENTO PER VEDERE MANDIAYE Cari amici, è dal pomeriggio dell’8 giugno, da quando abbiamo appreso la notizia della morte di Mandiaye, che siamo in una sorta di veglia continua: accompagnati dai messaggi, dalle telefonate, dalle lettere, dalle preghiere, dagli abbracci di tanti, ognuno con ogni mezzo vuole essere presente, in punta di piedi, in questa danza requiem per il nostro grande amico attore, con cui dal 1989 abbiamo posto le basi del nostro teatro meticcio, attraversando insieme i canti e i paesaggi d'Africa. Mandiaye era solito usare parole d'eternità: erano la sua sfida alla morte, quella caducità cui il teatro è geneticamente legato. Conserviamo una lettera speciale, scritta da Mandiaye per la morte di una persona cara alle Albe: “Dobbiamo sapere che la morte vive con noi, è il nostro compagno più vicino, dorme con noi, si diverte con noi, fa tutto con noi, ma prima o poi ci tradirà... è per quello che mia nonna diceva sempre che bisogna tradirla prima che ti tradisca... per questo dobbiamo pregare, perché la lontananza di chi scompare diventi un bene
per tutti noi, perché questa persona cui abbiamo portato amore diventi un'antenata di storia e racconti per tutti noi”. Mandiaye era un devoto alla luna, e per sostenere meglio e più a lungo la sua inguardabile luminosità, si metteva un dito sotto il mento e in questo modo si alzava il capo, con gesto infantile. Un gesto che ha più volte usato negli spettacoli e che ha indicato a noi come poter guardare “attraverso”. Anche noi ora ci metteremo il dito sotto al mento, per poter continuare a vedere il nostro amato compagno. Teatro delle Albe, Ravenna
ADDIO MANDIAYE, CERCHEREMO DI SEGUIRE I TUOI PASSI La scomparsa di Mandiaye Ndiaye è una grande perdita per la comunità senegalese. Un grande ambasciatore della cultura africana e un convinto personaggio dell’integrazione dei popoli ci ha lasciato un immenso lavoro da finire. Il senatore, come avevo abitudine di chiamarlo, ha realizzato tramite la cooperazione italo-senegalese importantissime opere di grande utilità in Senegal: scuola di Diol Kadd, impianti per energia solare, mulino per le donne, per citarne solo alcuni. Mandiaye era anche presente in altri Paesi africani sia per promuovere lo scambio culturale, sia per aiutare i bisognosi. Le nostre condoglianze a tutta la famiglia e tutte le persone che l’hanno conosciuto. Grande Mandiaye riposa in pace. Dio ti accolga nel suo Paradiso. Ci mancherai, ma inchalla cercheremo di seguire i tuoi passi Babacar Pouye, presidente associazione senegalesi Ravenna
RAVENNA &DINTORNI 12/6 2014
14
CINEMA
CULTURA
A SCUOLA DI FILM
LA RASSEGNA
Lezioni gratuite sulla settima arte con attori e registi
La Rocca riparte da Sergio Leone
Nella corte del B&B Al Teatro (largo Firenze 16, Ravenna) tornano le lezioni di cinema: vari temi e suggestioni del cinema raccontati e visualizzati attraverso sequenze, da registi, attori, studiosi e film-maker. il 16 giugno il secondo degli otto appuntamenti: Viva la libertà il film di Roberto Andò con la doppia interpretazione di Toni Servillo l’insidiosa traccia che l’attore Gianfranco Tondini ha scelto per la sua lezione. Il 18 giugno sarà la volta dell’attrice Chiara Lagani: Chiedo asilo, il film di Marco Ferreri, un’opera che è diventata per la compagnia teatrale Fanny&Alexander un materiale prezioso in un percorso creativo recente che ha avuto per oggetto l’infanzia e l’educazione. “Lezioni di cinema” (a cura di Fabrizio Varesco e Ravenna Cinema) è presentato da Ravenna Screen in convenzione con il Comune di Ravenna. Inizio lezioni alle 21 con ingresso gratuito. Si consiglia la prenotazione: ravennacinema@gmail.com; 320 9022548. Per il programma dettagliato delle consultare www.ravennacinema.com oppure www.ravennascreen.it.
CALICI E PELLICOLE DAL 17
GIUGNO TORNANO LE PROIEZIONI NELLE AIE DELLE CANTINE VINICOLE
Buon cinema e buon vino: dal 17 giugno la rassegna cinematografica con una cinquantina di appuntamenti in giro per la regione (andando a toccare 25 comuni in 6 province, dalle colline fino al mare) con le proiezioni nelle aie delle cantine tra calici di vino e prodotti tipici, all’aperto con i vigneti a fare da sfondo. L’undicesima edizione di Cinemadivino prenderà il via a Pietramora di Brisighella, con il documentario “1 mappa per 2”. Gli appuntamenti successivi: il 18 alla Fattoria Zerbina a Marzeno di Faenza “Per un pugno di dollari”, il 19 alla Collina dei Poeti di Santarcangelo di Romagna “Smetto quando voglio”. Dalle 19.30 le degustazioni, dalle 20 visita guidata delle cantine, inizio proiezioni alle 21.30. Ingresso 12 euro: film, visita e assaggio di tre calici. Per informazioni e prenotazioni contattare il numero 3459520012 o visitare il sito internet www.cinemadivino.net.
Il restaurato “Per un pugno di dollari” apre la nuova gestione dell’arena estiva Un fotogramma del capolavoro di Sergio Leone “Per un pugno di dollari”
«Quando uno uomo con la pistola incontra un uomo con il fucile, quello con la pistola è un uomo morto». Sullo schermo il ghigno di Gian Maria Volontè. Sarà Per un pugno di dollari di Sergio Leone – nella versione restaurata in digitale, presentata per la prima volta quest’anno al Festival di Cannes – a inaugurare il 16 giugno la stagione 2014 dell’arena estiva alla Rocca Brancaleone di Ravenna nella nuova gestione affidata alla Italsar di Alberto Beltrani e Tiziano Gamberini. La serata si aprirà con una conversazione tra Gianluca Farinelli (direttore della Cineteca di Bologna che ha curato il restauro del film), Alberto Achilli (responsabile dell’ufficio Cinema del Comune) e Fausto Piazza (direttore di Ravenna&Dintorni). Si parlerà del capolavoro western ma anche della trasformazione tecnologica che sta attraversando il mondo del cinema: la principale novità della nuova arena sarà infatti la digitalizzazione. «Un nuovo proiettore e un nuovo impiato audio che cambieranno la qualità della proiezione – spiega Beltrani –. In totale, inclusi gli interventi necessari per la funzionalità degli spazi, sarà un
L’ingresso della Rocca Brancaleone. La rassegna cinematografia partirà il 16 giugno
Per i prossimi sei anni lo schermo sotto le stelle affidato alla società che cura la sala Mariani in centro Sarà completamente in digitale Investimento da 90mila euro
investimento di circa 80-90mila euro». La rassegna andrà avanti fino alla prima settimana di settembre con una programmazione dei film di maggior successo della stagione invernale «senza essere troppo commerciali e sempre con attenzione alla qualità». Ad arrichire l’offerta anche una serata con il regista in sala e due presentazioni in anteprima: il 14 luglio la proiezione di Piccola Patria con Alessandro Rossetto ospite in sala e in agosto due anteprime nazionali da definire. La Rocca entrerà a breve nel circuito Fice (federazione italiana cinema d’essai) e lo sguardo degli organizzatori è rivolto al futuro, ai sei anni di durata della concessione comunale: «Per il 2014 è stato impossibile organizzare qualcosa di particolare per i tempi strettissimi. Abbiamo dovuto impiegare il poco tempo a disposizione per capire quali interventi erano necessari nell’arena. Ma dal prossimo anno ci dedicheremo con più tempo all’organizzazione. Inviteremo più registi, qualche documentario, più collaborazioni con la cineteca di Bologna: insomma vogliamo offrire un paio di sere a settimana più ricercate».
MUSICA
CULTURA
15
IN SPIAGGIA/3
IN SPIAGGIA/1 Una foto del concerto finale sul palco allestito in riva al mare dei Neutral Milk Hotel al festival Beaches Brew, postata su Facebook dall’organizzatore Christopher Angiolini
Dopo Beaches Brew altri big: da Scott Matthew ai Pink Mountaintops Cinque-seimila spettatori stimati in tre giorni, di cui trecento persone giunte appositamente dall'estero. Il tutto per una rassegna «fatta in casa» come da tradizione, ma che quest'anno ha compiuto il classico salto di qualità, divenendo un vero festival di rilievo internazionale, finito nelle guide prestigiose di riviste come il Guardian, e realizzato in collaborazione con un'agenzia di concerti olandese. Sul palco dodici band-artisti, tutti loro per primi entusiasti, dai Cloud Nothings, nome di punta della nuova scena indie-rock americana che si sono già prenotati per il prossimo anno, a una leggenda come Lee Ranaldo dei Sonic Youth, che ha firmato autografi e posato per centinaia di foto con i fan; dal cantautore americano Damien Jurado, ormai di casa a Ravenna, fino ai veri protagonisti del festival, i Neutral Milk Hotel, gruppo di culto tornato a esibirsi quindici anni dopo lo scioglimento e che probabilmente non lo rifarà più in futuro, rendendo ancora più storica la data del 5 giugno, quando ha chiuso il festival Beaches Brew del bagno Hana-Bi di Marina di Ravenna di fronte a quasi tremila spettatori. «Abbiamo fatto in qualche modo la storia di questa città», ha commentatio Christopher Angiolini, patron di Bronson Produzioni e dell'Hana-Bi, e mai, in effetti, Ravenna aveva ospitato un vero festival rock lungo tre giorni, con artisti da tutto il mondo, due palchi (uno, quello per i Neutral Milk Hotel, montato per la prima volta nella spiaggia libera vicinissimo al mare), spettatori provenienti da Olanda, America, Spagna, Norvegia, Svezia, perfino Cipro, e dalle più svariate città soprattutto del Nord Italia. Ma archiviato Beaches Brew, i concerti all’Hana-Bi comunque continuano per un cartellone che è probabilmente di gran lunga il migliore mai realizzato nel corso dei dieci anni di storia del locale sulla spiaggia di Marina. Giovedì 12 giugno l’appuntamento è con un altro festival, anche se in questo caso compresso in una sola serata, a partire dalle 20. Si tratta di una sorta di edizione estiva dello Psych Fest di questo inverno al Bronson con quattro band di rock psichedelico che si esibiranno sotto la tettoia dell’Hana-Bi: dai Night Beats di Seattle, agli scozzesi The Cosmic Dead, fino alla furia dei fiorentini Go!Zilla e le acidità 70’s dei portoghesi Black Bombaim. Dj set nel corso della serata a cura di Al Lover, producer di San Francisco. Venerdì 13 l’appuntamento è con Scott Matthew, ormai celebre (anche per la sua apparizione al cinema nel film di culto Shortbus, ndr) songwriter australiano, newyorkese d’adozione, che dopo tre album e un greatest hits è tornato lo scorso anno con un nuovo Lp di cover. Domenica 15 altro nome di caratura internazionale: i canadesi Pink Mountaintops, progetto folk-rock alternativo di Stephen McBean (Black Mountain) che presenterà l’ultimo album “Get Back” dove figura anche un ospite d’eccezione come J Mascis dei Dinosaur Jr. Martedì 17 un altro nome molto chiacchierato come quello di The Pains Of Being Pure At Heart, indie-pop da Brooklyn, mentre chiudono questa intensa settimana i canadesi Elephant Stone mercoledì 18 con un rock psichedelico che ricorda quello dei contemporanei Tame Impala, ispirato anche dalle produzioni di band storiche come Jefferson Airplane e Byrds. (lu.ma.)
RAVENNA &DINTORNI 12/6 2014
AL PETER PAN DAL FOLK DI BATTISTELLA AL ROCK DI LAST KILLERS E CLEOPATRAS Doppio appuntamento al bagno Peter Pan di Marina di Ravenna con la musica dal vivo. Giovedì 12 giugno, alle 21.30, sul palco Interrato dell'Acqua Morta, progetto dal nome bizzarro del giovanissimo cantautore veronese Stefano Battistella, che si muove nel campo del folk alternativo. Sabato 14 invece, dalle 17.30 ritmi adrenalici con i romagnoli Last Killers e il loro garage rock, e le Cleopatras (nella foto), tra i gruppi di punta della scena 60’s garage punk rock italiana al femminile.
IN CITTÀ I KISSES FROM MARS SUL PALCO DELLA NUOVA PIAZZETTA DI RAVENNA
IN SPIAGGIA/2 LO
STORICO LEADER DEI MAU MAU IN VERSIONE SOLISTA AL BOCA BARRANCA
Giunto alla ribalta della critica e del pubblico agli inizi degli anni Novanta a capo del gruppo rock folk dei Mau Mau, Luca Morino sarà in concerto al Boca Barranca di Marina Romea per presentare il suo album solista “Vox Creaola”. L’appuntamento, a ingresso gratuito, è per venerdì 13 giugno, alle 23. Sul palco il cantautore torinese sarà accompagnato dai Combo Luminoso. Le sonorità acustiche ed elettriche del disco spaziano dal flamenco all’electrocumbia, dal reggae allo spaghetti western, e si prestano per appuntamenti live energici e di grande impatto emozionale.
La band post-rock ravennate Kisses From Mars – reduce anche da un mini-tour all’estero (nella foto sono a Basilea) – sarà la protagonista del secondo concerto della rassegna musicale organizzata nella nuova piazzetta dell’Unità d’Italia, in centro a Ravenna. L’appuntamento è per martedì 17 giugno alle 21.30, naturalmente a ingresso libero.
FAENZA AL CLANDESTINO BAND AMERICANE TRA SYNTH, NOISE E SPERIMENTALE Al Clandestino di Faenza mercoledì 18 giugno (ore 22) appuntamento con i Pow, band synthgarage-punk di San Francisco che hanno debuttato su Castle Face Record. Ancora artisti americani sul palco il giorno dopo, giovedì 19, quando l’appuntamento è con Guardian Alien, progetto che si muove tra la psichedelia, il noise e la musica sperimentale.
RAVENNA &DINTORNI 12/6 2014
16
SPETTACOLO
CULTURA AGENDA FESTIVAL
RAVENNA FESTIVAL/1
E l’opera arriva in osteria Dai Theatre Pub, per la prima volta in Italia l’OperaUpClose. Parla la regista di Federica Angelini
Hanno portato l’opera lirica fuori dai grandi teatri per rappresentarla nei cosiddetti Pub Theatre, una realtà molto inglese fatta di sale che nascono accanto a famosi pub per spettacoli in genere più “popular”, in alcuni casi addirittura in disuso. E così, grazie al loro lavoro, peraltro pluripremiato, della crew OperaUpClose, ossia “l’opera da vicino”, ha allestito classici come La bohème o L’elisir d’amore, i due spettacoli che proporranno anche a Ravenna, all’osteria del Mariani di via Ponte Marino per una prima assoluta in Italia (dal 15 al 17 giugno con Donizetti’s L’elisir d’amore e dal 19 al 21 giugno con Puccini’s La bohème). Abbiamo colto l’occasione per conoscere meglio l’originale lavoro di questa compagnia unica al mondo intervistando la regista e direttrice artistica trentaquattrenne Robin Norton-Hale. Perché proprio l’opera? Non sarebbe stato più semplice portare davanti a platee così informali un altro tipo di teatro? «Beh, l’opera è una forma di teatro che comprende musica, sia strumentale che vocale, recitazione, o almeno dovrebbe, un elemento visivo molto forte dato dai costumi e dalle scenografie. La combinazione di questi elementi può avere, credo, un impatto emotivo sul pubblico che può riguardare anche il livello inconscio. Uno spettatore è certo consapevole del perché ama ciò che sta vedendo, ma credo che l’elemento della musica combinato a quello della narrazione eserciti un effetto molto potente: le persone si innamorano dell’opera e talvolta possono emozionarsi senza sapere bene perché, proprio per le diverse angolazioni di questa forma teatrale. E siccome io amo moltissimo la lirica, vorrei che quante più persone possibile la conoscessero e andassero all’opera». Quindi lo scopo è rendere l’opera più accessibile? «Produrre un’opera con l’intera orchestra, le scene, gli attori è molto costoso e così, nonostante i finanziamenti pubblici, i grandi teatri stabili non possono nemmeno volendo ridurre troppo il costo del biglietto. Questo per molte persone è un problema. Quando magari ci sono i biglietti scontati, a dieci o venti sterline, sono per posti molto lontani, o in loggione, e questo può non facilitare un pubblico che già non conosce questo genere. Per esempio, magari non ci si accorge di quanti cantanti lirici siano anche ottimi attori. Non critico i teatri stabili per questo, perché so quanto può costare mettere in scena un’opera. Noi cerchiamo di portare l’opera più vicina al pubblico, con produzioni ridotte ed economicamente più accessibili. La nostra proposta non vuole essere alternativa, ma aggiuntiva. Il nostro tipo di spettacolo è un “anche” non un “invece”». A quale pubblico vi rivolgete? «Ci sono persone che non hanno mai visto l’opera prima, che con noi imparano a conoscerla, e che poi magari scelgono di andare anche all’Opera House per le grandi produzioni. Ma direi che almeno una metà del nostro pubblico è fatto di persone che già conoscono l’opera e che semplicemente apprezzano anche il nostro tipo di allestimento. Il nostro lavoro non è solo per beginners e non c’è nessun approccio paternalistico o didattico. Noi cerchiamo di allestire l’opera meglio che possiamo e il più fedelmente possibile». Fedelmente? Eppure spostate ambientazioni e addirittura avete tradotto i testi in inglese… «Cambiare epoca o ambientazione non è certo una novità. La fedeltà che cerchiamo di mantenere è quella al modo in cui l’essere umano si comporta
Una scena de La Boheme di OperaUpClose
Il Cielo sopra di noi (attività adatta a bambini a partire da 6 anni)
Venerdì 13 giugno, ore 21 SPECIALE “FESTIVAL DELLE CULTURE”
Gianfranco Tigani Sava: Astronomia e Culture: presentazione di libri in tema di etno-astronomia Sala Conferenze del Planetario, ingresso libero
Venerdì 13 giugno e sabato 14 giugno, dalle 19 alle 23 a palazzo Rasponi dalle Teste va in scena la performance installazione di Gruppo Nanou dal titolo 1914. Strettamente confidenziale. Venerdì 13 giugno alle 20.30 all’Osteria del Mariani “Musica e cucina”, gourmet a suon di musica con lo chef Gianni D’Amato e l’accompagnamento musicale del Faden Piano Trio. Sabato 14 giugno alle 21 al pala De André appuntamento con la musica sinfonica e la Czech Philharmonic Orchestra diretta dal grande Valery Gergiev (con Yeol Eum Son solista al pianoforte). Domenica 15 giugno alle 11.15 alla basilica di San Francesco “Liturgie domenicali In Templo Domini” con la Messa delle Alpi Marittime e i canti della tradizione piemontese e della Contea di Nizza. Alle 20.30 all’osteria del Mariani “A cena con l'Opera” con Operaupclose e Donizetti’s L’Elisir d’amore (anche il 16 e 17 giugno, vedi articolo principale). Alle 21.30 nei chiostri della biblioteca Classense “La guerra di Piero”, Echi di guerra nelle canzoni delle Alpi Occidentali fra Provenza, Piemonte, Liguria e Nizza, a cura del Corou de Berra.
nella storia. Poi ci sono produzioni come La bohème che sono molto realistiche e altre come L’elisir che è più fantastica, quasi in uno stile technicolor anni 50, con soli cinque cantanti. Ma la fedeltà allo spirito resta, come quando traduciamo i testi che devono rispettare anche il ritmo della musica e non possono restare alla lettera. E facciamo tutto sempre con il massimo rispetto». Questa è la vostra prima volta in Italia. Cosa vi aspettate dal pubblico italiano? «In effetti sono un po’ tesa rispetto a questa cosa. Eravamo stati invitati in passato ma abbiamo sempre declinato perché ci veniva chiesto di ritradurre il testo in italiano e questo non è possibile. Una parte importante del nostro lavoro è proprio quella, in Inghilterra, di cantare nella lingua del pubblico, elemento che qui mancherà, anche se magari ci potrebbe essere una platea in parte internazionale. Spero che la gente, come accade in Inghilterra, capisca il rispetto e l’amore che proviamo verso l’originale. Con le grandi opere si possono fare tantissime cose. Sono un po’ come Shakespeare. Sopravvivono a qualsiasi rilettura, riscrittura o allestimento. E credo anzi che il pubblico chieda nuove e diverse interpretazioni, in questo modo si può tornare a vedere un lavoro di Shakespeare o un’opera lirica infinite volte, perché non è mai la stessa opera, è sempre un’esperienza nuova».
lo! l e b è il cielo con noi! o scopril Venerdì 13 giugno, ore 18
Il Ravenna Festival prosegue giovedì 12 giugno, alle 18.30 all’ospedale Santa Maria delle Croci con un concerto di Marta Celli (arpa celtica e voce) e Simona Gatto (voce, flauti e percussioni) per La fontana dell’Ospedale civile, un’opera degli anni Settanta di Carlo Zauli restaurata proprio grazie al Festival. Alle 21 al Rasi torna la danza con il progetto Ric.ci che riporta in scena classici della scena sperimentale con la compagnia Abbondanza/Bertoni che presenta Terramara (1991/2013) con una nuova coppia di danzatori, Eleonora Chiocchini e Francesco Pacelli .
Lunedì 16 giugno alle 18 alla sala Nullo Baldini incontro con Annette Becker, docente dell’Università parigina di Nanterre, una delle più apprezzate e conosciute studiose della Prima guerra mondiale. Alle 21 al teatro Alighieri “Doppio fronte. Oratorio per la grande guerra”, una prima assoluta, produzione del Ravenna Festival con le storie dei combattenti narrate (con accompagnamento musicale) da Moni Ovadia e Lucilla Galeazzi. Martedì 17 giugno, alle 18 alla sala muratori della Biblioteca Classense incontro con il docente universitario Alberto Melloni sul percorso della chiesa cattolica dalla Grande Guerra ai giorni nostri. Alle 21.30 ai chiostri della Biblioteca Classense un’altra prima assoluta, produzione del Festival, “Colloqui con la cattiva Dea. Piccole storie della Grande Guerra” di e con Elena Bucci (musiche e fisarmonica Simone Zanchini). Mercoledì 18 giugno alle 21 alla pineta di San Giovanni (presso Micoperi) Vinicio Capossela (vedi pagina 17).
MALDINI E COFFARI e C.
Martedì 17 giugno, ore 21
DETRAZIONI
Giuliano Deserti: Sotto un caldo cielo estivo riscopriremo Plutone
50%
DETRAZIONI
65%
Venerdì 20 giugno, ore 18 Il Cielo sopra di noi (attività adatta a bambini a partire da 6 anni)
Venerdì 20 giugno, ore 21 Osservazione della volta stellata
(ingresso libero, cielo permettendo)
Info e prenotazioni: Planetario di Ravenna, Viale S. Baldini, 4/a - 48121 Ravenna - tel. 0544.62534 sito: www.racine.ra.it/planet - email: info@arar.it - Si consiglia la prenotazione
IMPIANTI TERMOSANITARI - CONDIZIONAMENTO SOLARE TERMICO - ASPIRAZIONE - ANTINCENDIO Per informazioni e preventivi gratuiti cell. 348 8810612 e-mail: maldini.coffari@libero.it Via Bonifica, 50 - Porto Fuori (Ravenna) • Tel./Fax 0544 433323
RAVENNA &DINTORNI 12/6 2014
CULTURA
SPETTACOLO
RAVENNA FESTIVAL/2
Vinicio Capossela in una foto di Eleonora Rapezzi
Nella nuova arena in pinetina, la prima di Vinicio Capossela
La Dama delle Saline
20 EURO bevande escluse
L’articolo integrale di Matteo Cavezzali sui due concerti che Capossela terrà a Ravenna è pubblicato sul Ravenna Festival Magazine, in distribuzione gratuita da inizio giugno
Tel. +39 0544 71156 Via Madonna della Neve 15 Cervia (RA) www.damadellesaline.com info@damadellesaline.it
LA BUSTINA DI MELPOMENE a cura di Maria Giovanna Maioli
Beve solo quando lavora, perchĂŠ ÂŤla vita va corretta, eccome, è troppo dura da buttare giĂš lisciaÂť e quando sente per strada una banda sbilenca di vecchi musicisti di suonatori del piccolo paesino di Calitri, in alta Irpinia si innamora di loro e decide di portarli con sĂŠ a suonare in giro per il mondo. Se lo devi incontrare e prendi un appuntamento scompare nel nulla, per poi riapparire dove meno te lo aspetti. Il poeta maledetto della musica italiana, Vinicio Capossela, è tipo imprevedibile, come lo sono gli artisti di razza. SarĂ ospite con due spettacoli al Ravenna Festival: uno è il concerto con la Banda della Posta di Calitri (il 29 giugno a Palazzo San Giacomo), l’altro è un concerto “teatraleâ€? (sarĂ con lui anche l’attrice Ermanna Montanari) intitolato Il carnevale degli animali e altre bestie d’amore, in programma mercoledĂŹ 18 giugno, alle 21 alla pineta di San Giovanni, in un’arena appositamente realizzata presso l’azienda Micoperi di via Trieste. In questo primo appuntamento Capossela parte dal componimento di Camille Saint-Saens nel 1886 e una serie di canzoni dello stesso Vinicio, cucite insieme in un racconto che ci porta a spasso tra le storie di animali celebri, simbolismi e bestiari. Bestie cantate per farci un giro da “bestie incantateâ€?, come venivano chiamate le creature che si esibivano con i saltimbanchi. Assieme a Capossela e il suo ensemble, sarĂ in scena il Trio Amadei e i Solisti della Vianiner Philharmoniker. Vinicio spiega cosĂŹ l’idea che ha dato vita al progetto: ÂŤI bestiari medievali studiavano gli animali, seppur non in senso zoologico o scientifico, ma per uscire dal reale ed entrare nel vero. Le nature degli animali rappresentano le tante nature dell'uomo, dell'amore, del peccato. La signoria dell'uomo, trasformata man mano in indifferenza, cecitĂ , non conoscenza. Gli animali sono usciti dalle nostre vite e sono entrati nei cartoni animati e nei documentari, oppure sulla tavola, dove si consuma il nostro principale rapporto con loro: mangiarli. [...] Nell'amore siamo governati dalla nostra parte piĂš istintuale. Possiamo studiare, come ha fatto Richard de Fournival, i comportamenti, le nature che si rivelano nel sentimento amoroso, paragonandole a quelle degli animali, come erano conosciuti nel Medioevo. Il bestiario d'amore è lo zoo che conteniamo in noi stessi, quando la passione apre le gabbie. Bestie cantate e incantate, come venivano chiamate le bestie che si esibivano con i saltimbanchi. Solo che le bestie sotto incantesimo siamo noi, come ben scrive James Hillman in Animali del sogno. Addentrarci in questo sogno è lo scopo del nostro concertoÂť.
nuova gestione di Rudy Lupini
17
A Svetlana Zakharova, ad Alessandra Ferri, a Herman Cornejo, tre eccellenti protagonisti del Ravenna Festival, dedico questi versi:
ALLA DANZA, ALLA LUCE DI
CARLO BETOCCHI
Tal, come in autunno le foglie s’attorcono in clamor di venti, e in marzo i suoi veli discioglie la nube pei cieli inclementi; tale, tu danza invisibile voli sui prati smeraldini. E come la luce dall’onda che s’apre orientale, fluisce, tu voli, ed appendi a ogni fronda le bende che il volo smarrisce; rapita nel gorgo immemore de’ tuoi non saziati deliri.
LUTTO
Addio a Mandiaye N'Diaye, un “favolosoâ€? africano In molti a Ravenna, e in altri luoghi dell'Emilia-Romagna, dove era emigrato come “vu cumprĂ â€œ dal Senegal per poi diventare attore e cantore della sua Africa e del suo riscatto, piangono la scomparsa di Mandiaye N'Diaye. Il cantastorie e l'arlecchino nero del Teatro delle Albe che profetizzava il meticciato culturale e civile. Naturalmente lo piangono nel suo villaggio, Diol Kadd, dove dopo l'esperienza di attore in Italia era tornato nella sua famiglia e fra la sua gente. Era tornato non solo per intraprendere progetti di solidarietĂ e di ausilio materiale per la sua comunitĂ ma aveva fondato anche un teatro, il Takku Ligey ThÊâtre e costituito una compagnia di attori e musicisti. Un malore se l’è portato via che non aveva ancora cinquant'anni e stava per tornare in Italia e debuttare con il suo nuovo spettacolo, “Opera Lambâ€?, al Ravenna Festival, nell'ambito del progetto europeo New African Talents. Spettacolo confermato, ÂŤcome avrebbe voluto luiÂť, dicono dal Festival, e in programma il 23 giugno all’AlmagiĂ . Messaggi di cordoglio per la sua scomparsa sono arrivati naturalmente dalle Albe in primis, dal Ravenna Festival, dalla sua compagnia, dallo staff di Ravenna2019, dall’assessore alla Cultura e il sindaco di Ravenna.
PESCE Filetto di sgombro marinato con cipolla croccante e fagioli Risotto alla pescatora (seppia, vongole e gamberi) Fritto di calamari e verdure con rucola e ristretto di aceto balsamico Zuppa inglese della tradizione CARNE Roast-beef con valeriana e scaglie di parmigiano delle vacche rosse Passatelli asciutti con guanciale stagionato e scalogno Hamburger di carne chianina con patate al cartoccio e salsa yogurt Zuppa inglese della tradizione
La chiara, in sÊ immobile e dolce caduta argentina del fonte, tu invidi, abbassando veloce la bianca, l’instabile fronte; piangi, in te stessa, la labile tua orma che il nulla innamora‌ (da Tutte le poesie, Garzanti, Milano 1996) Carlo Betocchi, nato a Torino nel 1899, è morto a Bordighera nel 1986.
Mandiaye N’Diaye sorridente, sullo sfondo Marco Martinelli del Teatro delle Albe
RAVENNA &DINTORNI 12/6 2014
18
CULTURA
LIBRI • TEATRO
AGENDA RAVENNATI SI NASCE E SI DIVENTA MOSTRA IN VIA D’AZEGLIO
UN BUON MOTIVO PER RESTARE: PREMIATI GLI AUTORI DEL ROMANZO COLLETTIVO
MICROFONI APERTI AL RUVIDO: CHI VUOLE PUÒ SALIRE SUL PALCO
MAR, ULTIMI GIORNI CON L’INCANTO DELL’AFFRESCO E ULTIMO BUFFET DI LIBRI
L'inaugurazione della mostra conclusiva del progetto "Ravennati si nasce... e si diventa", organizzato da Parole leggere con il Comune di Ravenna, avrà luogo martedì 17 giugno, alle 18.30, nella sala esposizioni di via d'Azeglio 2. Dopo la chiusura del bando di partecipazione, sono stati raccolti brani e poesie che hanno formato un libro ricco di punti di vista sul sentirsi parte o meno della comunità ravennate. Alcuni partecipanti sono inoltre diventati protagonisti di una galleria di ritratti creata dalla fotografa Silvia Bigi. Mostra visitabile dal 17 al 24 giugno dal lunedì al sabato dalle 10 alle 13h; giovedì dalle 14h30 alle 17h30.
Un buon motivo per restare, in vendita nelle librerie già da diverse settimane, è il romanzo scaturito dal laboratorio di scrittura coordinato dall’editore ravennate Giorgio Pozzi, nell’ambito del progetto annuale Raccontare Ravenna, realizzato dal Comune in compartecipazione con la casa Editrice Fernandel e la collaborazione della Libreria Feltrinelli, la libreria Gulliver, la Libreria Longo, la Libreria Liberamente e le Librerie Coop. Venerdì 13 giugno alle 11 si terrà la premiazione dei giovani autori.
Tornano al bagno Ruvido le serate “Open your mind: open your Mic” dove tutti possono partecipare proponendo un intervento o uno spettacolo di dieci minuti, trattabili a seconda del numero di partecipanti. L’appuntamento è mercoledì 18 alle 21 nel bagno di Punta Marina e per partecipare è necessario prenotare entro lunedì 16 giugno specificando cosa si metterà in scena e la durata dell' esibizione contattando l'email openyourmic@virgilio.it, o alla pagnia Fb Open Your Mind: Open Your Mic, o scrivendo sulla bacheca facebook dell’evento.
Ultimi giorni di apertura per la mostra “L’incanto dell’affresco. Capolavori strappati da Pompei a Giotto da Correggio a Tiepolo”. La mostra è infatti visitabile fino a domenica 15 giugno. Il 13 giugno si terrà dunque l’ultimo apertivo aperitivo e visita guidata su prenotazione, mentre per i laboratori dei bambini raddoppiano gli appuntamenti sabato 14 e domenica 15 giugno alle 16 dedicati alla mostra. Infine, ultimo “buffet di libri” per gli amanti dei libri d'arte. Venerdì 13 e sabato 14 dalle ore 15 alle 18 per gli avventori della caffetteria del Museo un libro d’arte in omaggio.
CELEBRAZIONI
LO SPETTACOLO
16 giugno, torna la giornata dell’Ulisse Secondo Bloomsday in città con letture itineranti dal capolavoro di Joyce
Fino alla fine del mondo: Ponte Radio in scena all’Almagià
Il 16 giugno si terrà a Ravenna il secondo Bloomsday, la celebrazione che si tiene annualmente il 16 giugno a Dublino e in molte altre parti del mondo per celebrare James Joyce e il suo capolavoro Ulisse, ambientato appunto il 16 giugno 1904 nella capitale irlandese. A partire dalle 8 inizieranno letture itineranti per la città accompagnati da Enrico Terrinoni, traduttore dell'Ulisse per le edizioni Newton Compton. Nel pomeriggio, subito dopo pranzo, le letture proseguiranno presso la Biblioteca Classense, che anche quest'anno sostiene e partecipa all'organizzazione dell'evento. La partecipazione è libera e aperta a tutti coloro che volessero cimentarsi nella lettura; per aderire
La compagnia teatrale Gruppo Ponte Radio presenta domenica 15 giugno alle 21 all’Almagià la prima messa in scena dello spettacolo a ingresso libero Fin de la fin del mundo, favola in due atti di Alessandro Taddei. La storia narra delle vicende del signor E. che ad un certo punto della propria esistenza, convinto che la fine del mondo sia alle porte, decide di affrontare la sfida più grande della sua vita e compiere un viaggio alla fine della fine del mondo. Attraverso un nuovo username il signor E. diventa Eolo e il suo corpo precipita a Pasaulio Pabaiga, in una stazione di servizio abbandonata di un’ isola perduta in mezzo al mare. Qui Eolo incontra un uomo che si fa chiamare Abraxas. Inizia da qui il loro viaggio tra i ricordi nel mito antico e un presente in cui molteplici sono le fini del mondo. Lo spettacolo “Fin de la fin del mundo” fa parte del “cantiere Imaginarium”, che oltre alla realizzazione dello stesso si prefissa come obiettivo generale la sperimentazione del metodo didattico linguistico all’interno delle scuole superiori, medie ed elementari di Italia, Bosnia, Germania, Palestina e Libano. Da Alfonsine verso i Balcani con Pancevo (Serbia) e Tuzla (Bosnia Erzegovina), passando per il Vicino Oriente di Jenin in Palestina e Tiro in Libano, e confrontandosi con il contesto urbano di Berlino (Germania), negli anni il Gruppo Ponte Radio ha costruito un percorso artistico con bambini/adolescenti dai 9 ai 17 anni, per scoprire nuovi strumenti di comunicazione trasversale. A partire dall'uso del linguaggio.
basta recarsi in biblioteca (Sezione Lettura, piano terra) e prelevare, con l'aiuto delle bibliotecarie, il brano prescelto dalla cassettina contenente l'edizione Newton Compton sfascicolata. Si può partecipare anche con una copia personale del libro e sono gradite anche letture dalla versione originale in inglese. Ci si può aggregare al gruppo di lettori in qualunque momento della giornata, L’itinerario prevede una tappa ai Giardini pensili del Palazzo della Provincia, ai Giardini della Biblioteca Oriani, in piazza San Francesco, alla Libreria Feltrinelli, al Caffè Letterario in via Diaz e nel pomeriggio in Biblioteca Classense e al bar Il Nazionale in piazza dell'Unità d'Italia, fino a notte.
Storia, Cucina e Tradizione
Nella storica Fattoria Guiccioli un locale che offre cucina della tradizione romagnola e un ricco menu a base di pesce.
Veramente piacevoli d’estate le grandi tavolate sull'aia circondati dallo splendido scenario verde del Parco del Delta del Po e dalle straordinarie memorie della trafila Garibaldina. La fattoria Guiccioli, dove si rifugiò e si spense Anita Garibaldi è infatti un affascinate museo che rappresenta una tappa fondamentale nelle eroiche imprese che portarono all'unità d'Italia.
Aperti tutte le sere. Chiuso il lunedì. OGNI GIOVEDÌ SERATE A TEMA Ambiente accogliente e riservato, per una cena intima e speciale
Via Mandriole 280 - Mandriole (RA) tel. 0544.528928 (è gradita la prenotazione) osteriadellemandriole@tenutaugusta.it
Media Partner
UN “GRIDO” PER IL RISCATTO L’EDITORIALE
Torna il festival dedicato
libera informazione
Il meeting, uno sfogo culturale da condividere con la città che nasce dal bisogno di giustizia
alla del Gruppo dello zuccherificio: incontri, seminari, buone pratiche, spettacoli
Appunti sparsi da perderci la ragione, riunioni serali infinite, pagine di scambio e-mail da scordare il proprio nome, burocrazia degna delle fatiche di Asterix, gioie per conferme di ospiti e rifiuti da morale a terra. Il 20 giugno tutto sarà finalmente condiviso con la città. Raccontiamo i sentimenti di chi organizza il “Grido della farfalla” perchè è un meeting che nasce da questi. È da un bisogno impellente di giustizia nella società che nasce il Gruppo dello Zuccherificio; ed è un senso di impotenza per il generale vuoto di consapevolezza che ci spinge a dar vita al “Grido della Farfalla – meeting della libera informazione”, il nostro sfogo culturale contro l'abuso di una risorsa come l’informazione. Un’arma che può contrastare i nemici della democrazia ma anche talvolta favorirli. L’aggettivo “libera”, accostato a informazione, è fondamentale, così come è fondamentale capirne il significato. Spesso ne viene attribuito uno banale, ciascuno può dire ciò che pensa nel modo che preferisce. Poco utile alla democrazia in questo senso. “Libera” implica autonomia incondizionata dai poteri e indipendenza da interessi privati e “libera” richiede, come poco spesso si ricorda, consapevolezza e responsabilità di ciò che si sostiene. Un concetto così facile da capire e così difficile da trasformare in pratica, nonostante i tanti sacrifici nella storia dell'Italia. Il Grido della Farfalla è anche una fucina di sperimentazione per diverse forme di informazione: una scuola per amministratori, lezioni universitarie per studenti, teatro sociale per la legalità, la bellezza della lettura e della musica. Tanti modi per riuscire a toccare le persone e strapparle alla presa comoda del disinteresse. Puntiamo questo sforzo culturale verso le nuove generazioni, consapevoli che da loro possono partire e diffondersi le novità che portano ai benefici per tutti. Questa edizione ha un filo conduttore, il riscatto. Possiamo trovare intorno a noi, in tutto il Paese, buone pratiche ed esempi positivi da raccontare e da imitare, in contrasto ai fatti e ai dati negativi che oggi fanno più notizia, sfruttando la nostra tendenza a lamentarci per diffondersi come una malattia che annienta il nostro impegno. Si tratta quindi di conoscere, sia le buone pratiche sia le persone che le hanno sviluppate, nell'intento di riaccendere un po’ la voglia di ripartire, nel privato e nella condivisione delle piazze di città, facendosi trasportare da alcuni sentimenti davvero adatti alla crescita: la curiosità e l’umiltà di imparare. Andrea Mignozzi
RINGRAZIAMENTI Il Gruppo dello Zuccherificio ringrazia in ordine sparso le librerie Alfabeta (Lugo), Coop, Dante di Angela Longo, Feltrinelli, Gulliver, Liberamente, Libridine, Modernissima, le biblioteche Classense e Oriani, A.N.P.I., Libera Ravenna, Scimmie di Mare,Caracò editore, Altreconomia, Scuola di Altramministrazione, Articolo 21, Confesercenti Ravenna, Ravenna Studenti, Kartoffel, Silla Srl, Nati per Leggere, MAR, Provincia di Ravenna, Caffè Letterario, Fondazione RavennAntica, 05QuartoAtto, Damassa, C.G.I.L. Ravenna, Bar Teodora, Dock 61, Bagno Waimea, Mario Battaglia, tutti gli ospiti di questa edizione, R&D, Giovanni Capponi (ideatore del nuovo logo) e Studio Pagina.
ARTIFICERIE ALMAGIÀ VIA DELL’ALMAGIÀ 2 - ZONA DARSENA - RAVENNA
giovedì 10 luglio 2013 - ore 21
“Noi per Gaber”
Spettacolo di chiusura anno accademico 2013-14 Con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Ravenna
RAVENNA - VIA M. MARANI 1 -
TEL. 0544
478074
INFO E PRENOTAZIONI TEL. 0544.478074 - 331 7983986
RAVENNA &DINTORNI 12/6 2014
II
TEATRO
NOTE BIOGRAFICHE
Il giullare che spaventa la criminalità Intervista a Giulio Cavalli, in piazza dell’Unità d’Italia Nomi, cognomi, infami Tra gli appuntamenti del Grido della Farfalla, sabato 21 giugno in piazza Unità d’Italia, spicca quello con l’attore e autore Giulio Cavalli che a Ravenna porterà Nomi, cognomi, infami dedicato ai temi della mafia a cui Cavalli da tempo dedica il suo impegno artistico, tanto da vedersi assegnata una scorta per motivi di sicurezza. Perché usare il teatro per raccontare la mafia? Cosa è possibile dire con lo spettacolo che con la cronaca non si riesce a mostrare? «Innanzitutto, nel teatro c’è il contatto diretto con il pubblico che ti permette, se vuoi, di essere anche più cattivo. E poi perché da sempre l’ironia e la giullarata hanno funzionato per prendersi gioco della prepotenza dei potenti. E in fondo la crimimilatià organizzata è innanzitutto questo: un potere prepotente. È una tradizione che pesca dal giullare del 500 e arriva a oggi, cercando di essere contemparanea. Non parliamo di chi c’è stato ma di chi si presume che ci sia». Come ti documenti? Il lavoro preparatorio è simile a quello del giornalista? «Sì, sicuramente. Come un’inchiesta giornalistica parto dagli atti processuali o da elementi di indagine. Infatti molto spesso, per preparare i miei spettacoli, mi avvalgo più dell’aiuto dei magistrati, per dire, che di operatori teatrali. Lo spettacolo poi si crea cammin facendo. A un certo punto, mentre si raccoglie materiale, si scopre che quella frase può essere importante o che permette di prendere la storia da questo o da quel punto di vista rendendo la vicenda più fruibilie. Lo scopo è creare un trauma buono. Siamo stati in questo paese tacciati di allarmismo. Noi vogliamo un allarmismo sano ed etico». Sei stato tra i primi a preoccuparti delle possibili infiltrazioni nell’Expo di Milano. Te l’aspettavi? Cosa bisogna fare? «Non era dfficile. In fondo cos’è la criminalità organizzata? Un sistema che mette insieme poteri politici e imprenditoriali. Nelle regioni del nord si fa più fatica a vederla perché si crede sia altro. C’è stata una specie di narcotizzazione, sembra che un’intera generazione non se ne sia accorta, nonostante i processi che si sono svolti negli anni Ottanta e Novanta, dove già era emerso tutto il marcio che
avrebbe dovuto far scattare una reazione su Milano». Ma la criminalità organizzata è la mafia o l’ndragheta che si sposta al nord o il nord ha comunque evoluto una sua criminalità diciamo endogena? «La criminilità organizzata è uno strumento. Ci sono imprenditori lombardi, emiliani o romagnoli, che non rispettano le regole e hanno un braccio anche armato o prepotente. La storia degli imprenditori del nord schiavi e vittime dei calabresi non me la bevo». Potrebbe capitare che non sappiano in
Come se ne esce? «C’è una generazione che sta cominciando a indignarsi, a studiare e analizzare quanto succede e questa è una buona notizia. Vedo un nuovo interesse nelle scuole e persone che si muovono in comitati, associazioni, realtà varie della società civile che si sta sostituidendo al compito della politica. Prima o poi questa generazione diventerà classe dirigente, e sarà una classe dirigente che conosce il tema: chi ci dovesse capitare dentro sarà condannato anche dal punto di visto etico. A quel punto, qualcuno che nega la mafia o è un mafioso o è un imbecille». Intanto però scoppia lo scandalo Mose a Venezia... «Con l’Expo si diceva che non ci poteva essere una figura internazionale peggiore, e invece, eccola. Credo che l’affare Mose andrebbe studiato, un po’ come Gladio, perché va molto oltre la politica, interessa imprenditori, ma anche magistrati, un generale della Guardia di Finanza. Sta emergendo una sorta di loggia che cura i propri interessi, che è ciò di cui si occupa l’articolo 416 del codice penale». C’è anche un problema di regole? «C’è sicuramente un problema di regole, perché l’appalto al massimo ribasso ormai è provato che non funziona. Poi questo agire sempre in condizioni di urgenza. Se ci pensi, l’urgenza per un’opera in ritardo è un’idea kafkiana, di per sé teatrale. Questo è il paese delle regole e delle deroghe. E il problema è che spesso le carte sono a posto. I professionisti delle “carte a posto” sono più ad ampio raggio». Nemmeno la trasparenza dei dati pubblici ci salverà? «A oggi la questione della trasparenza non ha trovato uno sbocco. Il problema riguarda una filiera di classe dirigente fatta di inetti e collusi e poi la dimostrazione più palese che la criminalità organizzata riesce a operare perché c’è un meccanismo che più o meno consapevolemente copre quello che sta succedendo. Il problema è morale e regolamentare, bisogna trovare i buchi nelle rego-
«Siamo un paese storto, dove i prefetti rasserenano e gli attori allarmano» realtà con chi si stanno associando? «La storia degli imprenditori che non sapevono è una scusa. Ma non credo che siano i soli responsabili, sia chiaro. Andiamo a vedere anche i bancari che concedono fidi o presitti inspiegabili a persone che risultanto nullatenenti. Credo ci si una responsabilità collettiva a tutti i livelli».
Classe 1977, milanese, Giulio Cavalli dal 2001 calca le scene teatrali e dal 2006 il suo lavoro è sempre più incentrato su un teatro di denuncia sociale e politico. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti. Nel dicembre 2009 è stato ricevuto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che gli ha portato la propria solidarietà per la vita sotto scorta a causa delle minacce da cosche mafiose. Nel gennaio 2010 è stato premiato a Catania con il premio Pippo Fava. Dall’aprile 2010 è stato eletto consigliere regionale candidato indipendente nella lista di Idv in Lombardia. Ha aderito successivamente al gruppo di Sel. È autore dei libri Linate 2001: la strage e Nomi Cognomi e infami (edizioni Verdenero). Nel 2012 esce per Chiarelettere il suo L’innocenza di Giulio sui rapporti tra Giulio Andreotti e la mafia. Ora sta lavorando a un nuovo spettacolo su Marcello Dell’Utri che sta cercando di autoprodursi (tutte le info sul suo sito giuliocavalli.net) perché il «vento di Beirut spira ancora forte in Italia e l’ombra di Marcello è molto lunga».
le. Basti dire che questo paese non ha recepito la legge sull’antiricilaggio della comunità europea, considerata da tutti fondamentale in questa battaglia». E quale deve essere il ruolo della politica? «Credo che la politica possa fare il suo mestiere alfabetizzando un popolo o mettendo il proprio paese in condizione di poter lavorare. La secondo ipotesi mi pare lontana, almeno qualche decennio, quindi mi concentrerei sulla prima. L’alfabetizzione è un compito politico. Un ruolo che dovrebbe essere istituzionale. Ma abbiamo avuto ministri degli Interni accusati di concorso esterno. Questo è un paese dove i prefetti rasserenano gli animi e gli attori allarmano: c’è qualcosa di un po’ storto. Sarebbe bello che Renzi si concentrasse su questi temi, anche se non necessariamente deve essere un esperto. Il fatto che non sia mafioso mi pare già qualcosa, l’importante è che si circondi di persone competenti, capaci di denunciare gli interessi del proprio partito, come Pio La Torre. Va detto che la commissione antimafia sta facendo un buon lavoro, al momento». Saviano ha dichiarato che la sua vita sarebbe stata migliore se non avesse scritto Gomorra. Anche tu vivi sotto scorta, un rischio che avevi calcolato? «C’è molta gente che è a casa senza lavoro con un mutuo e dei figli da mantenere, credo che ognuno viva i propri drammi in base alla propria scala di valori. Io faccio la mia vita, sono sorridente, allegro, felice. Per me uscire di casa accompagnato non è una così grave limitazione, è un contratto tra me e lo stato che mi permette di fare il mio lavoro. No vedo tutta questa epicità nell’avere la scorta. In fondo, anche Galan è scortato». Federica Angelini
RAVENNA &DINTORNI 12/6 2014
III
L’INIZIATIVA
L’INCONTRO/1
Uno #slotmob contro l’azzardo Per evidenziare i rischi del gioco uscito dai casinò e diventato “familiare” L’inizio per tentare la fortuna e un finale patologico sono solo gli estremi del percorso possibile di un giocatore. Siamo vittime costanti degli spot ammiccanti ma la parallela spirale verso la solitudine è ancora un dramma personale, silenzioso e imbarazzante. Le ricadute e i percorsi privati dei giocatori patologici sono una realtà ancora sommersa, perché “culturalmente”giocare non spaventa, non imbarazza e non significa ammalarsi. Il gioco d’azzardo ha cambiato le regole: è uscito dai Casinò e si è frammentato nella quotidianità, nei luoghi più accessibili, nei gesti ordinari e nelle abitudini più familiari ai consumatori. Poi, è diventato un incentivo costante a sperare di cambiare la propria vita in modo semplice, veloce senza progettare, aspettare, fare sforzi e sacrifici. In poche parole chi ha cambiato le regole ci ha chiesto di rimanere nella speranza costante di un sogno, come se le cose “vere” fossero irraggiungibili. In attesa di conoscere nel dettaglio i costi sociali reali di una politica mirata al gioco, che ha permesso al mercato dell’azzardo di essere snello, possibile e poco tassato, i giocatori abituali crescono, quelli problematici faticano a riconoscere i rischi del loro coinvolgimento nel gioco e i patologici chiedono aiuto. Impegnarsi nell’analisi del gioco d'azzardo, sulle sue caratteristiche specifiche, sui suoi aspetti accattivanti e sui possibili rischi, deve essere responsabilità di tutti, in primo luogo delle amministrazioni locali che parallelamente al governo centrale, che agevola e incentiva l’azzardo, possono riconoscere e legiferare nei ristretti limiti delle proprie autonomie, dando un segnale ai cittadini. La riflessione rimane aperta a tutti, per decidere se subire le regole o fare le proprie, per imparare a giocare. Si parlerà di tutto questo al primo #slotmob in provincia di Ravenna organizzato all’interno del Grido Della Farfalla, sabato 21 giugno dalle 10.30 al Caffè Letterario (via Diaz) assieme a Chiara Pracucci (psicologa) e Vittorio Foschini (responsabile Sert.Ravenna) Massimo Manzoli
NON SOLO GIORNALISMO CONCERTI E SPETTACOLI IN TUTTO IL
CENTRO STORICO
Una nuova vibrazione per il centro storico. Questo è l’intento. Per tre giorni, la nuova edizione del Grido della Farfalla trasformerà il centro di Ravenna in un luogo/arena/scenario di incontri, concerti, arti video e spettacoli teatrali. Si inizia con il concerto di venerdì 20 alle 23 con i mambo sfrenati e il puro calypso dei Rubiconians, in Piazza Unità d’Italia. I più curiosi possono avventurarsi ai giardini pensili del Palazzo della Provincia per il concerto per Petra armonica di Luigi Berardi, “Silenzio di Pietra”, dalle 20.45 alle 22 venerdì 20. Sabato 21 alle 23, il sound soul bossanova del duo “In punta di piedi”. Domenica 22 alle 18, CUT!, zirudele in dialetto con Eliseo Dalla Vecchia e Rudy Gatta in piazza del Trebbo Poetico, e improvvisazione teatrale con 05QuartoAtto in via Cavour. Si chiude alle 23 in piazza Unità d’Italia con la Videoperformance a cura degli artisti Scimmie di Mare, il Viaggio ai tempi del Web. Tutto ad ingresso gratuito.
Ingroia sulle stragi degli anni Novanta 1992-93 gli anni delle più gravi stragi mafiose in Italia. In tanti le hanno vissute, in tanti le ricordano, e purtroppo in troppi non ne hanno mai sentito parlare. Un uomo dello Stato come Antonio Ingroia, che insieme a Giancarlo Caselli ha scritto Vent’anni contro, racconta cosa ha condotto a quegli eventi e cosa ne è conseguito. Con Pierluigi Senatore di Radio Bruno e Gabriella De Luca. Sabato 21 giugno alle 16 in Piazza Marsala.
L’INCONTRO/2
Quel romanzo che dice la verità su Ilaria In piazza Marsala Francesco Cavalli, autore del libro e fondatore del premio dedicato alla Alpi Sono passati vent’anni da quei drammatici 51 secondi nei quali Flavio Fusi, commosso, ci comunicava dal Tg3 la brutale esecuzione a Mogadiscio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin. Dopo vent'anni, tante inchieste, troppe inchieste, e dopo la desecretazione dei documenti dei servizi segreti, torniamo a parlare di Ilaria e Miran, di una giornalista e del suo operatore, continuando il cammino alla ricerca della verità. Lo facciamo insieme a Francesco Cavalli, giornalista e fondatore del Premio Giornalistico Televisivo Ilaria Alpi, attraverso il suo libro La strada di Ilaria (Milieu edizioni) pubblicato lo scorso marzo. Traffico d’armi, rifiuti tossici, corruzione e rapporti tra Italia e Somalia si fondono nelle parole di Cavalli che, questa volta, abbandona la forma giornalistica e narra i fatti attraverso un romanzo. Non si tratta però di fantasie, bensì del «punto più vicino alla verità sulla fine di Ilaria e Miran che riusciremo mai a raggiungere» (dalla prefazione di Pietro Veronese). Racconteremo la strada percorsa da Ilaria e Miran ripercorrendola insieme a Francesco. Sarà il nostro omaggio in ricordo di due professionisti che non hanno avuto paura di dire la verità. Domenica 22 giugno alle 16 in Piazza Marsala. Veronica Rinasti
RAVENNA &DINTORNI 12/6 2014
IV
L’INCONTRO/3 Le good news: perché il buon esempio serve e sbagliando non si impara «Sicuramente fa più rumore un albero che cade, ma ogni tanto sarebbe bene prestare ascolto anche alla foresta che cresce». Nella maggior parte dei casi, l’informazione più fruibile si arresta alla denuncia. Aprite casualmente una pagina di un quotidiano per credere. Quante notizie positive avete trovato? Pochissime. E da qui la riflessione: come far ripartire un Paese quando si dà attenzione solo ai fallimenti, quando si fa intendere che tutto va così male che ormai non c’è più nulla da fare? Quindi sì alla denuncia, ma sì anche all’annuncio, al racconto degli esempi positivi. Perché, per utilizzare una provocazione di Michele Dotti, «è grazie ai successi che cambia il mondo». Questo è l’approccio dell’informazione “good news”. Le buone notizie creano entusiasmo, creano spirito di emulazione, una contaminazione positiva di idee e di modelli innovativi. Parlando di buone notizie si finisce inesorabilmente a parlare di creatività, e potrà può sembrare strano, ma anche di umorismo,un elemento fondamentale all'interno del ruolo creativo-educativo che l’informazione dovrebbe avere. L’umorismo, il gioco e la capacità di far divertire le persone, riportano all’indole del bambino, che è disposto a cambiare schemi e prospettive proprio perché capace di giocare. Insomma, un tasto su cui premere per incentivare al cambiamento, come insegna la “Fun Theory”. “Il cacao delle buone notizie”, ideato da Jacopo Fo, è uno dei primi esemplari di canale informativo di buone notizie. Sabato 21, alle 18 in piazza Marsala, racconterà questa esperienza proprio il redattore del blog, Simone Canova. Immancabile sarà la presenza di Michele Dotti, autore di Sbagliando non si impara e di Non è vero che tutto va peggio (Emi), scrittore, educatore, operatore di pace, a cui si devono un raro entusiasmo e prospettive sempre nuove di fronte ai problemi. Alla teoria seguirà la pratica. Si potranno ascoltare esempi viventi di realtà innovative, come il consorzio Wunderkammer, con il suo progetto Banco. Un gruppo di giovani che insieme ad un network di associazioni ha immaginato e creato il primo centro culturale di Ferrara. Un centro che è catalizzatore sociale, culturale, ma anche lavorativo, un luogo dove si incontrano reti, sinergie ed idee. Dimostrando ai giovani che con creatività e prospettiva, le occasioni si possono anche creare. Alessandro Spazzoli
PROGRAMMA Giovedì 19 giugno ASPETTANDO IL GRIDO - HANGOUT #GDF2014: Aperitivo con le associazioni universitarie – Presentazione ufficiale della sesta edizione del Grido della Farfalla – musica fino ad esaurimento, ore 19.30 – Bar Nazionale piazza Unità d'Italia Venerdì 20 giugno SCUOLA DI ALTRAMMINISTRAZIONE: Un corso di alta formazione che ha lo scopo di contribuire alla diffusione di pratiche di gestione virtuosa della “res publica” e la trasmissione di competenze fra amministratori. A Ravenna per la prima volta. A cura di “Associazione Nazionale Comuni Virtuosi” Ore 10.00 – 17.00 - sala multimediale del MAR- su prenotazione (costo 50€ pranzo incluso – 3492842714 ) LECTIO MAGISTRALIS: Lezioni aperte tenute dai protagonisti delle discipline della conoscenza e dell'espressione che saranno precedute dalla presentazione del progetto Peace Spot curato da Fondazione Flaminia, alle 14,30, con l’intervento di Valentina Morigi (Assessore del Comune di Ravenna); Ore 15 – scienza: Oriano Spazzoli (fisico); Ore 15,40 – letteratura: Cristiano Cavina (scrittore); Ore 16,20 – diritto: Piergiorgio Morosini (magistrato). Sala Spadolini, Biblioteca Oriani. UNA PARTITA, TANTE PARTITE: Dalle 18, Italia-Costa Rica dei mondiali di calcio. Al fischio finale Davide Baldrati ci mostra la sua ricerca fotografica “Io sono Rumenigge". Insieme a Francesco Della Torre per esplorare il calcio nel cinema. Bar Teodora, via Corrado Ricci QUEST'AULA NON È UN BUNKER: con Christian Raimo ed Eugenio Baroncelli, scrittori e professori, si parlerà di scuola e del mestiere dell'insegnante. Si analizzerà il confronto quotidiano con gli studenti, con la società e le Istituzioni. ore 21 – piazza Unità d'Italia Concerto "IL SILENZIO DELLA PIETRA": Luigi Berardi suonerà la pietra alla ricerca di suoni che tutti possono riconoscere. Dalle ore 20.45 (3 ripetizioni da 30min) – Giardini Pensili del Palazzo della Provincia. Piazza San Francesco CONCERTO Lord Lovo e i Rubiconians: mix di danze caraibiche, balli esotici, serenate sfrenate, romanticismo balneare e puro calypso! Concerto offerto dal bagno Waimea. ore 23 – piazza Unità d'Italia Sabato 21 giugno #SLOTMOB @RAVENNA: Con Chiara Pracucci, continua la campagna contro il gioco d'azzardo. Ore 10 - Caffè Letterario di via Diaz VENT'ANNI CONTRO: Antonio Ingroia racconta le stragi dei primi anni Novanta. Con Pierluigi Senatore di Radio Bruno e Gabriella De Luca. Ore 16 - Piazza Marsala UN PICCOLO PASSO PER LA LETTURA, UN GRANDE BALZO PER L'UMANITÀ: Saranno letti i passi consigliati dai lettori, raccolti in collaborazione con le librerie di Ravenna e la biblioteca Classense. Anticipa l'evento: “Tu leggi a me io leggo a te”, letture dagli 0 ai 7 anni, in collaborazione con le lettrici volontarie di Npl. Dalle ore 17 – Piazza del Trebbo Poetico GOOD NEWS!: Michele Dotti e a Simone Canova parleranno di esempi positivi e voglia di riscatto. Ore 18 - Piazza Marsala Spettacolo teatrale - NOMI, COGNOMI E INFAMI di Giulio Cavalli. Ore 21 - Piazza Unità d'Italia CONCERTO “In punta di piedi Acoustic Duo": dosi di blues, soul e bossanova con Valentina Fanti alla voce e Alessandro Spazzoli alla chitarra acustica. ore 23 – piazza Unità d'Italia Domenica 22 giugno ILARIA, MIRAN E LA VERITÀ: Francesco Cavalli presenta il suo libro sulla ricerca della verità di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin e i misteri che le ruotano attorno. Ore 16 – Piazza Marsala TEATRO DI STRADA IMPRO'!: L'associazione 05quartoatto porta in strada l'esilarante improvvisazione teatrale. Ore 18 - Via Cavour PREMIO PER IL GIORNALISMO D'INCHIESTA – GDZ: Consegneremo i premi messi in palio grazie al finanziamento della Fondazione Del Monte. Presenti l'Assessore Valentina Morigi e i giurati. ore 18 – Piazza Unità di Italia CUT!: “Cut” è il gioco a cui tutti abbiamo giocato almeno una volta: “nascondino” . Poesie e zirudele in dialetto romagnolo con Eliseo Dalla Vecchia e Rudy Gatta. Ore 18 – Piazza del Trebbo Poetico IL PESO DELLA CULTURA: L'ex Ministro della cultura Massimo Bray sarà ospite dell'incontro di chiusura della manifestazione per parlare dello stato attuale e del valore che oggi le viene attribuito dagli Italiani. Ore 21 - Piazza Unità d'Italia VIDEOPERFORMANCE – “Il Viaggio ai tempi del web”: Performance live d’arte, disegno, video. A cura di “Scimmie di Mare”. Ore 23 – piazza Unità d'Italia
CULTURA
RUBRICHE
RAVENNA &DINTORNI 12/6 2014
19
FULMINI E SAETTE
LETTI PER VOI
di Adriano Zanni - Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it
Fumetto: il bel ritorno di Ric Roland di Nevio Galeati *
Cicatrici,
Porto Corsini
VISIBILI E INVISIBILI
Una commedia svedese da cercare, tra punk e adolescenza di Francesco Della Torre
We Are The Best (di Lukas Modysson, 2013) Lukas Modysson è una vecchia conoscenza di chi frequenta i festival, ma anche di chi ama il cinema europeo: infatti i suoi primi film non sono stati un successo di pubblico, ma sono piccoli cult indie per un pubblico di appassionati. Stiamo parlando di Fucking Amal, Together e Lilja 4-Ever, tre piccoli gioielli realizzati a cavallo del secolo, con menzione speciale per il primo, vincitore di premi in tutto il mondo e davvero impresso nella memoria di molti ragazzi di allora, visto che parla di adolescenza, amicizia e omosessualità al femminile. Talmente interessante e invisibile, che ne abbiamo parlato anche qui. Poi del regista svedese si perdono le tracce, e allora sotto con Wikipedia, che ci dice che i suoi film di metà anni 2000 sono comunque stati presentati alla Berlinale del Cinema, ed evidentemente si sono persi quando hanno tentato di attraversare le alpi, perchè qui in Italia non c'è traccia di distribuzione. We Are The Best offre all'autore il rientro in Italia dalla porta principale, quella della Mostra del Cinema di Venezia, seppure non nella sezione principale, riuscendo a strappare favori di pubblico e critica, nonché soprattutto di una distribuzione. Uscito in poche sale (a Ravenna si è visto al Jolly), il film è ambientato nel 1982 e parla ancora di ragazzine tredicenni, alle prese con le loro fragili famiglie, la loro nascente amici-
zia e la crescente passione per la musica punk, che in quegli anni era già purtroppo in declino. Bobo e Klara non sanno suonare ma ci provano ugualmente, la prima alla batteria e la seconda al basso; presto verrà “ingaggiata” anche una chitarrista realmente brava, ma ancor più realmente diversa da loro in indole, passioni ed età. Quel che segue ovviamente non ve lo diciamo, ma il racconto non prende mai, giustamente, una piega definitiva nè verso il film musicale, né verso la commedia adolescenziale. Un equilibrio felice, retto da tre protagoniste meravigliose, da una scrittura ironica (il film è tratto da una graphic novel della moglie del regista), da una regia che ancora si ispira al dogma di Von Trier già sperimentato in precedenza che, proprio come il punk nel film, nonostante sia fuori tempo fa ancora la sua ottima figura. Colonna sonora da scoprire, perchè è un punk che non esce dalla Scandinavia, quindi ai più sconosciuto non nel genere ma nei singoli pezzi e nel singolare modo di cantare che hanno i loro interpreti. Un film non esente da difetti, che tra il furbo e il maldestro presenta a volte situazioni troppo stereotipate, come famiglia, emancipazione da scuola del diverso e turbe giovanili. Ma il film, nel suo sviluppo non mancherà di stupirvi, di divertire e di prendere il tutto con leggerezza, lasciando da parte i possibili problemi che possono scaturire dalle vite dei protagonisti. Una commedia, semplicemente una commedia, un genere che, non importa cosa pensi la critica, spesso dimostra di essere la via migliore di fare cinema. Cercatelo.
Il fumetto franco-belga è stato proposto in Italia in maniera “schizofrenica” nonostante l’innegabile qualità dei personaggi, degli autori e delle storie. Certo, c’è qualche eccezione: Asterix e in parte Tintin, poi la produzione di Jean GiraudMoebius, ma poco altro. Complessivamente si è andati a “periodi” e il più recente è quello in cui ha visto il massimo esperto di fumetti d’oltralpe, Luigi Bernardi, prima al timone della casa editrice L’Isola Trovata, poi alla direzione di edizioni italiane di riviste cult come Pilote. C’era stato però un illustre precedente: la collana da edicola di Mondadori Classici dell’Audacia diretta da Mario Gentilini ed Enrico Bagnoli. Ben 63 numeri, dal 1963 al 1967, con personaggi ancora sconosciuti, da Michel Vaillant a Blake e Mortimer, all’asso dell’aviazione Dan Cooper. Dopo alcuni “seguiti” di scarso successo (i Superalbo Audacia, qualche inserto del Corriere dei Ragazzi negli anni Settanta), era arrivato il silenzio, a tutto vantaggio dei Super Eroi e dei manga. Il quotidiano La Gazzetta dello Sport (che pure frequenta X-Men e Avengers), grazie al giornalista Fabio Licari ha ora deciso di pescare in quel repertorio e, dopo aver presentato la traduzione integrale di Michel Vaillant (inspiegabilmente non in ordine cronologico), e di Lucky Luke, è appena partita con un personaggio fondamentale dei gialli a fumetti di lingua francese, Ric Hochet, che in Italia, appunto dagli anni Sessanta del Novecento, si chiama Ric Roland. Disegnato da Tibet, pseudonimo di Gilbert Gascard, scomparso nel 2010 (ne ha firmati 78 volumi) su testi di André-Paul Duchateau, questo personaggio dal ciuffo biondo, maglione dolcevita, giacca spinata e trench, ufficialmente lavora come giornalista in un grande quotidiano di Parigi. In realtà affianca la polizia, e il commissario Bourdon (che pare Gino Cervi nei panni di Maigret), in indagini di ogni tipo: ricatti, rapimenti, spionaggio industriale e lotta alla malavita organizzata. Si tratta di avventure mozzafiato, dove non manca la presenza femminile, presentata sempre con grazia (la nipote del commissario, Nadine, diventa via via sempre più affascinante); auto e scenari sono perfetti; le inquadrature sono cinema allo stato puro. Rispetto ai thriller di oggi, forse scorre poco sangue, ma ritmo e trame non fanno una grinza. Si inizia con Requiem per una star, avventura inedita in Italia, che racconta la ricerca della statua di cera dedicata a Brigitte Bardot, rubata dal Museo Grévin. In edicola dall’11 giugno, ogni mercoledì. Da non perdere. * direttore del festival GialloLuna NeroNotte
RAVENNA &DINTORNI 12/6 2014
20 CINEMACITY Ravenna
Tutta colpa del vulcano
Programmazione dei film in sala
di Alexandre Coffre fer. (escluso mar.), sab. e dom.: 20.20-22.40
Jersey Boys
di Clint Eastwood
Edge of Tomorrow Senza domani di Doug Liman Proiezione in 2D fer.: 20.25-22.40; sab.: 17.50-20.25-22.40; dom.: 15.35-17.50-20.25-22.40
DA GIOVEDÌ 12 A MERCOLEDÌ 18 GIUGNO
Goool!
Cerchi casa?
di Juan José Campanella sab.: p.u. 17.45; dom.: p.u. 15.50
Maleficent
DA PAGINA 29
di Robert Stromberg Proiezione in 2D fer. (escluso lun. ore 21): 20.30-21-22.40; sab.: 17.40-20.30-21-22.40; dom.: 15.30-16.15-17.30-18.20-20.30-21-22.40
X-Men Giorni di un futuro passato
mer.: p.u. 21.05
Edge of Tomorrow Senza domani
Il Magico Mondo di Oz di Dan St. Pierre, Will Finn gio., lun., mar. e mer..: p.u. 21.10; ven. e sab.: p.u. 20.20; dom.: p.u. 18
di Doug Liman Proiezione in 2D gio., lun., mar. e mer.: p.u. 21.05; ven. e sab.: 20.30-22.50; dom.: 18.35-21.05
1303 di Michele Taverna Proiezione in 3D gio., lun., mar. e mer.: p.u. 20.55; ven. e sab.: 20.20-22.25; dom.: 18-20.55 Proiezione in 2D gio., lun., mar. e mer.: p.u. 21.15; ven. e sab.: 20.45-22.45; dom.: 18.30-21.15
Pane e Burlesque di Manuela Tempesta ven. e sab.: p.u. 22.40; dom.: p.u. 21.10
con sottotitoli in italiano)
CINEMA MARIANI Ravenna Chiusura estiva
CINEMA JOLLY Ravenna
Rompicapo a New York di Cédric Klapisch
gio.: p.u. 21; ven. e sab.: 20.35-22.40; dom.: 18.10-21
X-Men Giorni di un futuro passato di Bryan Singer gio.: p.u. 21; ven. e sab.: 20.10-22.45; dom.: 18.15-21
Godzilla di Gareth Edwards Proiezione in 2D fer. (escluso mer.), sab. e dom.: p.u. 22.30
ROCCA CINEMA Ravenna
The Book Thief
Goool!
Per un pugno di dollari
di Juan José Campanella ven. e sab.: p.u. 20.20; dom.: p.u. 18
di Sergio Leone lun.: p.u. 21.30
Chiusura estiva
di Stephen Frears mar.: p.u. 21.30
La mafia uccide solo d’estate di Pif mer.: p.u. 21.30
volo pizza al ta ZZO RE A METÀ P
APERTO PRANZO E CENA - CHIUSO IL MERCOLEDÌ
Cervia - via Caduti per la Libertà 85 tel. 0544.1692831 ristorante.lafontanina@virgilio.it
ra Sabato se NE AZIO IM N A Y B BA o e da asport Pizza ancha a domicilio e consegn
The Congress di Ari Folman gio., lun., mar. e mer.: p.u. 21.10; ven. e sab.: 20.15-22.50; dom.: 18.05-21.10
Maleficent di Robert Stromberg Proiezione in 2D gio., lun., mar. e mer.: p.u. 21.15; ven. e sab.: 20.35-22.50; dom.: 18.25-21.15
Le Week-End di Roger Michell gio., lun., mar. e mer.: p.u. 21.10; ven. e sab.: 20.25-22.40; dom.: 18.05-21.10
X-Men Giorni di un futuro passato di Bryan Singer Proiezione in 2D gio., lun. e mar.: p.u. 21; ven. e sab.: 20.15-22.55; dom.: 18-21
Three Days to Kill di McG gio., lun., mar. e mer.: p.u. 21.15; ven. e sab.: 20.20-22.45; dom.: 18.15-21.15
Incompresa di Asia Argento gio., lun. e mer.: p.u. 21.05; ven. e sab.: 20.30-22.45; dom.: 18-21.05
Godzilla di Gareth Edwards Proiezione in 2D gio., dom., lun., mar. e mer.: p.u. 21.10; ven. e sab.: p.u. 22.40
Tutta colpa del vulcano di Alexander Coffre gio., lun., mar. e mer.: p.u. 21.15; ven. e sab.: p.u. 20.35; dom.: p.u. 21.15
Grace di Monaco di Olivier Dahan ven. e sab.: p.u. 22.45; dom.: p.u. 18
Chinatown di Roman Polanski mar.: p.u. 21 (versione originale
The Lego Movie
di Clint Eastwood mer.: 20.20-22.40
di Phil Lord, Christopher Miller mar.: p.u. 21.30
Il Magico Mondo di Oz gio., ven. lun. e mar.: p.u. 21; sab.: p.u. 21.15; dom.: 18.30-21
CINEMA ASTORIA Ravenna
Il Magico Mondo di Oz di Dan St. Pierre, Will Finn gio.: p.u. 20.50; ven. e sab.: 20.30-22.40; dom.: 18-20.50
1303 di Michele Taverna Proiezione in 2D fer.: p.u. 20.45; ven. e sab.: 20.30-22.45; dom.: 18.05-20.45
Three Days to Kill di McG gio.: p.u. 20.45; ven. e sab.: 20.30-22.45; dom.: 18-20.45
Le Week-End
ARENA CINEMA Massa Lombarda
Jersey Boys
CUCINA TIPICA ROMAGNOLA
CINEMA SARTI Faenza di Roger Michell da gio. a dom.: p.u. 21.15
CINEDREAM Faenza Lunedì sera
di Brian Percival mar.: p.u. 21 (film in lingua originale)
CINEMA ITALIA Faenza
Philomena
RISTORANTE & PIZZERIA
di Bryan Singer Proiezione in 2D fer.: 20.10-22.45; sab.: 17.35-20.10-22.45; dom.: 15-17.35-20.10-22.45
di Dan St. Pierre, Will Finn fer.: p.u. 20.30; sab.: 18-20.30; dom.: 16-18-20.30
1303 di Michele Taverna Proiezione in 2D fer.: 20.45-22.45; sab.: 18.10-20.45-22.45; dom.: 16.10-18.10-20.45-22.45
ARENA DELLE CAPPUCCINE Bagnacavallo Che strano chiamarsi Federico di Ettore Scola ven. e sab.: p.u. 21.30
Giovane e bella di Francois Ozon dom. e lun.: p.u. 21.30
La vita di Adele di Abdel Kechiche mar. e mer.: p.u. 21.30
Three Days to Kill di McG fer. (escluso mer. ore 20.30) e sab.: 20.30-22.45; dom.: 18-20.30-22.45
CINEMA GULLIVER Alfonsine Chiusura estiva
ogni venerdì “Ballo Scalza”
e tu
Edge of Tomorrow Senza domani di Doug Liman gio.: p.u. 20.50; ven. e sab.: 20.20-22.40; dom.: 18-20.50
Goool! di Juan José Campanella gio.: p.u. 20.45; ven. e sab.: 20.30-22.45; dom.: 18-20.45
Maleficent di Robert Stromberg
RISTORANTE
PISCINA
MARINA DI RAVENNA VIALE DELLE NAZIONI 40 tel. 0544 530186 - 347 5313967
www.bagnolucciola.it
INFOCINEMA Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Cinema Mariani Ravenna, via Ponte Marino 19, tel. 0544 215206 Cinema Jolly Ravenna, via Serra 33, tel. 0544 478052
Cinema Astoria Ravenna, via Trieste 233, tel. 0544.500410 Rocca Cinema Ravenna, Rocca Brancaleone, cell. 331 4709412 Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033
Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204 Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358 Arena Cinema Massa Lombarda, c/o Museo della Frutticoltura Bonvicini via
Amendola 40, tel. 329 2054014 Arena delle Cappuccine Bagnacavallo, via Berti 6, tel. 329 2054014 Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 377 7081999
JUNIOR TEMPO LIBERO
RAVENNA &DINTORNI 12/6 2014
21
ATTIVITÀ ESTIVE
Parchi, musei e spiaggia: è festival
Tanti laboratori per scoprire il mondo Gli appuntamenti della rassegna dedicata ai più piccoli tra burattini, letture e visite a casa Vignuzzi
Un festival dei bambini su tutta la Riviera romagnola, Ravenna compresa dal 14 al 21 giugno. Tantissimi gli eventi tra mare e città che si possono trovare sul sito ilfestivaldeibambini.it. Ecco alcuni degli appuntamenti nel ravennate. Fino al 21 giugno dalle 9 alle 13 prosegue Puppets Lab, un corso di teatro per bambini e ragazzi dai 9 ai 13 anni che si svolge, dal lunedì al venerdì, al Museo dove sono esposti i burattini, le marionette, le scenografie, le sceneggiature e tanto altro della Famiglia Monticelli di Ravenna, in vicolo Padenna (www.teatrodeldrago.it Tel. 392 6664211). E sempre al teatro del Drago si devono i due spettacoli, entrambi previsti alle 18, di sabato 14 e domenica 15 giugno ai giardini pubblici della Loggetta Lomberdesca. Si tratta rispettivamente di Fagiolino Eroe e Fagiolino e Carlo V, entrambi tratti da antichi canovacci della Commedia Burattinesca dell’Emilia-Romagna, con scenografie del XIX secolo e burattini della Famiglia Monticelli. Il festival è un’occasione per scoprire anche altri musei: il 17 giugno alle 16.30 e il 19 giugno alle 9.15 si può per esempio partecipare a visite guidate alla scoperta degli animali nascosti nelle opere del Museo nazionale di Ravenna, simpatici protagonisti di laboratori multimateriali e a seguire laboratorio creativo (0544 543711). E appuntamenti anche a
Tamo per un viaggio affascinante alla scoperta dei mosaici pavimentali. L’itinerario consentirà di conoscere e ricostruire la forma e gli ambienti di una
letture animate in costume per grandi e piccoli. Fitto, infine, il calendario del week alla Casa delle Farfalle di Cervia.
COLLEZIONISMO
domus di età bizantina. (Visita guidata è gratuita per i bambini sotto i 6 anni. Dai 6 anni ai 15 anni il costo è di 8 euro, dalle 10.30 alle 12.30 di domenica 15 giugno tel. 0544 482838). Sembre nel week end, ma a Punta Marina, dalle 14.30 alle 18.30 l’appuntamento è al parco con un laboratorio creativo di Sabina dal titolo “Vestiamo” gli alberi. Eventi anche in collina, alla Rocca di Riolo, dove il 13 giugno (replica il 27 giugno) alle 21 ci saranno le
SCAMBIO DI FIGURINE DEI CUCCIOLOTTI IN PIAZZA UGO LA MALFA La Sezione Provinciale di Ravenna dell'Enpa organizza anche quest'anno la giornata scambio figurine Amici Cucciolotti 2014, un evento dedicato ai bambini che desiderano completare l'album della Pizzardi. L’appuntamento è per sabato 14 giugno dalle 15.30 alle 18.30 in piazza Ugo La Malfa, zona Gallery, a Ravenna.
Sono aperte le iscrizioni ai laboratori estivi della biblioteca per ragazzi Casa Vignuzzi a Ravenna dai 6 ai 14 anni. Le attività programmate porteranno i partecipanti in un viaggio attraverso i continenti, alla scoperta di leggende, storie e oggetti che caratterizzano i diversi paesi del mondo, con un’attenzione però anche ai mosaici nostrani. Per ogni laboratorio sono previsti al massimo venti posti e un minimo di otto partecipanti (Info: dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12.30, martedì e giovedì anche dalle 14 alle 17, tel. 0544 482815). L’attività è stata organizzata dall’assessorato al Decentramento con l’associazione Terra Mia e RavennAntica. Ecco il calendario dei laboratori: dal 30 giugno al 4 luglio “Voliamo in… Brasile” con le leggende e le misteriose foreste piene di animali e personaggi fantastici. Si scoprirà come vivono i bambini indios attraverso le leggende della foresta amazzonica e si costruirà un pappagallo porta fortuna e un “cocar” degli indios della Colombia. Si approerà in Messico per conoscerne le tradizioni attraverso la costruzione delle “Mini Piñadas”. Dal 7 all'11 luglio con le operatrici di Ravennantica si torna a Ravenna per scoprire l’arte del mosaico. Dal 14 al 18 luglio si parte per l’Africa con “Voliamo in…Nigeria”, nella savana africana tra i suoi animali e le maschere colorate; in Senegal, con un cantastorie che introdurrà nella vita del villaggio africano attraverso immagini, canti, racconti e la costruzione di uno strumento musicale, e si arriverà in Australia con gli aborigeni e le loro tradizioni, le tecniche di pittura e il significato delle varie simbologie. Dal 25 al 29 agosto si andarà a oriente con “Voliamo in… Cina” con fiabe e alla scoperta delle tradizioni per i festeggiamenti del capodanno cinese e con la costruzione di un dragone simbolo di questa festa e si arriverà in Giappone conl'arte della scrittura, il racconto con il teatrino “Kamishibai”, i segreti del “Koinbori”. Si imparerà a fare gli origami con una maestra giapponese.
FUORI TUTTO SCONTI DAL
20% AL 70%
PER RIORGANIZZAZIONE SPAZI ESPOSITIVI
PROMOZIONE VALIDA DAL 3 AL 30 GIUGNO - ESCLUSI ARTICOLI CONTINUATIVI DEKA SPORT - Via Ricci Curbastro, 1 - S.Agata sul Santerno (RA) - Presso centro Magnolia Tel. 0545 42411
sportpassionsrl@gmail.com
www.dekaonline.it
CHIUSO IL MARTEDÌ MATTINA
RAVENNA &DINTORNI 12/6 2014
22
MONDOVINO
di Fabio Magnani Giornalista, selezionatore vini con collaborazioni nazionali e internazionali. Consulente di importatori, piattaforme commerciali, ristorazione e aziende vinicole
BOLLICINE
LE ORIGINI
Diffidate dalle imitazioni
Quando Plinio il Vecchio ne scriveva come una cura...
Storie e prezzi del prosecco, tra i vini più contraffatti del mondo Se qualcuno vi dicesse prosecco, cosa vi viene in mente? Qualcuno di voi potrebbe pensare al “frizzantino” altri, come mi hanno detto, al vino in lattina o a un “vino gassato”, ma chi di voi ha mai pensato al prosecco come a un vino degno di nota e ricco di storia? Se bevete il vero prosecco, quello fatto dai vignaioli attenti e appassionati, voi non berrete un semplice frizzantino ma un’eccellenza che vi trasmetterà in un sorso tutta la forza di un territorio. Negli ultimi decenni in quei di Valdobbiadene tanti i cambiamenti svolti: miglioramenti sul disciplinare, determinazione di micro zone chiamate “Rive, l’equivalente di un “crù”, progressi nel sistema di vinificazione e molto altro. E soprattutto si è raggiunta una consapevolezza da parte di molti produttori che supera la concezione del vino da vendere in grandi quantità. Certo, c’è chi lo fa ancora, ma i cambiamenti culturali nascono sempre dal basso mai dall’alto. È sempre più facile, infatti, se andate in quelle zone trovare piccoli produttori che vi parleranno del territorio e non di prezzo e se siete esperti non sarà difficile cogliere le differenze attraverso la degustazione. Secondo alcuni studiosi di materie storiche legate alle “cose vinose”, la diffusione del prosecco è partita dal carso triestino per poi arrivare nell’areale trevigiano e scendere successivamente nei Colli Euganei dove le uve sono chiamate “serprino”. Se andate
Panorama di Cartizze, sotto la stele che celebra la vite prosecco della Valdobbiadene
nel padovano è facile trovare bottiglie recanti il nome “Serprino” per indicare, appunto, un vino aromatico ottenuto dalle stesse uve che nelle zone del prosecco chiamano, invece, “Glera”. A onor di cronaca è giusto ricordare che altri esperti della materia affermano viceversa che la diffusione, pur partendo sempre dal Carso triestino, si svolge al contrario: dai Colli Euganei e a salire verso Treviso. Poco importa, alla fine queste uve, di fatto, trovano la loro giusta collocazione nel trevigiano dove da secoli danno il meglio di sé. Questi studi, però, sono stati utili anche per tutelare il prosecco dalle imitazioni, giacché è uno dei vini più contraffatti del mondo, legandolo
al territorio. In Friuli c’è un paese che si chiama Prosecco dove, pare cominci la diffusione del vitigno. Oggi il disciplinare fa riferimento al “prosecco docg” con il territorio che si trova tra Valdobbiadene e Conegliano che comprende quindici comuni su un’area di circa 20.000 ettari, e ha allargato di conseguenza la produzione del “prosecco DOC” fino in Friuli. Ora su questo punto ci sono produttori della zona docg che non sono molto d’accordo per via della confusione che il consumatore si trova a fare quando vede la scritta prosecco su bottiglie che costano all’opposto. Il consumatore finale così non sa distinguere la qualità del vino perché pensa
solo al prezzo e non capisce perché lo “stesso prosecco” può costare due come dieci euro. In questo modo si danneggia chi fa qualità a prezzi notoriamente più alti. Ma questa è un'altra storia.
Vi siete mai chiesti perché si chiama prosecco? Potrebbe trattarsi di una specie di refuso storico. Plinio il Vecchio quando parlava di “Pucino” faceva riferimento ai vini che nascevano dalle uve che provenivano da “Contovello”, paese che sta a un chilometro dal centro abitato di “Prosecco” sempre nel Carso. Ma in quello che oggi è il paese di Prosecco i Romani avevano creato una sorta di stazione bordo strada che utilizzavano per immagazzinare le merci, tra cui i vini, provenienti dalle zone dell’impero in attesa di essere spostate sulle strade principali e raggiungere Roma. Era la tipica carraia romana per intenderci, una strada secondaria con magazzini annessi. Forse sarà un caso oppure no ma si fa notare anche che il nome prosecco potrebbe derivare dal toponimo slavo “Proseku” e significa, guarda caso, zona disboscata. E fin qui nulla di strano ma l’inghippo nasce nel 1500. In questo periodo, a Pietro Bonomo, triestino, segretario di tre sovrani austriaci, poi vescovo della stessa città di Trieste, personalità di spicco del mondo culturale dell’epoca, viene commissionata una ricerca sugli scritti di Plinio il Vecchio. Lo scopo era di capire le origini del vino “pucino” perché Plinio ne scriveva come di una bevanda medicamentosa. Senza omettere che tutto ciò che avesse una provenienza naturale e contenesse alcool aveva, per l’epoca, proprietà curative. Comunque, studiando questi scritti, Bonomo, si trova ad associare i vini di Contovello con quelli di Prosecco. Dimentica di chiedersi cosa potesse essere all’epoca romana Prosecco, non sa che in realtà era una stazione di servizio dell’impero, e dà per scontato che fosse esattamente quello che vedeva nel 1500: un villaggio importante dove si coltivavano uve di pregio e si vinificava. Convinto che il “pucino” di Plinio provenisse dal villaggio Prosecco dei suoi tempi, l’associazione è presto fatta. In seguito, dal 1525 si trova nei testi ufficiali il binomio “pucino”/prosecco. Da questo momento in poi diventano la stessa cosa.
RAVENNA &DINTORNI 12/6 2014
MONDOVINO
23 Le rive sono una rappresentazione della particolarità del territorio. Le possiamo considerare al pari di un “crù” perché identificano una zona anche di pochi filari dove la qualità delle uve danno origine a un vino eccellente. Il vino che si fregia di questa menzione è prodotto esclusivamente con uve provenienti da un unico comune o frazione. Il “Rive”, quindi, serve per esaltare e conoscere, determinate micro zone di un territorio alla fine nemmeno tanto grande. Il termine “Rive” nel linguaggio locale indica i vigneti posti in terreni scoscesi e secondo il disciplinare la produzione è ridotta a 130 quintali per ettaro, con l’obbligo della raccolta manuale delle uve e in etichetta deve esserci l’indicazione del millesimo. Nel territorio di Conegliano Valdobbiadene sono presenti quarantatre “Rive” a indicare altrettante espressioni territoriali. La postilla sulla faccenda delle “Rive”, però, la faccio io. E la faccio da appassionato di questo vino, da tecnico e da assaggiatore. Durante il mio ultimo soggiorno in Veneto nel corso della manifestazione “Vino in Villa”, ho avuto modo di assaggiare centinaia di prosecco delle varie zone e in maniera sistematica. Non sempre nei prosecco specificati “Rive” ho riscontrato qualità. Facendo riferimento alla stessa azienda che lo produceva era più facile incontrare maggiore proprietà nelle produzioni “base”. Mi chiedo se forse sia il caso di rivedere le “Rive”, magari non tutte le quarantatre meritano l’eccellenza, per evitare almeno che col tempo diventino delle “Derive”. Anche perché poi la gente non si fida più. Il “Superiore di Cartizze” è la menzione che indica, invece, un prosecco che nasce nel territorio omonimo e si compone di poco più di cento ettari. Un altro “cru”, intriso di storia, tra le colline più scoscese di S. Pietro di Barbozza, Santo Stefano e Saccol, nel comune di Valdobbiadene. Qui la natura ha regalato all’uomo un microclima dolce e un terreno di “morene”, arenarie ed argille. Una situazione perfetta per un prosecco di altissima qualità. Il “Cartizze” è un prosecco di maggiore ricchezza. Il colore di solito è più marcato, il naso complesso e dettagliato e il palato morbido gestito da ritmo acido /sapido. Si trova nella versione dry con un residuo zuccherino importante al punto tale che è di facile abbinamento con crostate e pasticceria secca. Oggi sono sempre più i produttori che lo propongono nella versione Brut. Il “Cartizze” rappresenta l’equilibrio tra terra e cielo, dove l’uomo è l’ago della bilancia.
IL TERRITORIO
Non sempre le Rive sono sinonimo di qualità DECANTAZIONI AL CASTELLO DI SAN SALVATORE TRA QUASI CENTO PRODUTTORI
LO STAPPATO
A VALDOBBIADENE E CONEGLIANO GRANDE FERMENTO CULTURALE
Il prosecco di “Tanoré”, da giudicare senza fretta Tra le varie cantine valide assaggiate durante il mio soggiorno in Veneto, vi segnalo l’azienda “Tanoré”, si trova nel cuore del Cartizze e produce prosecco dal sapore territoriale. Sono prosecco che hanno bisogno di un po’ di aria e che si trasformano nel calice. Quindi se vi capita non abbiate fretta di giudicarli. Il “Valdobbiadene Dry Millesimato” 2013, ha un naso che pur non sottraendo nulla alla parte minerale, è ben delineato su sentori di albicocca fresca, ananas, erbe officinali, foglie di limone, ortica e pera. Non mancano sfumature di polline, crosta di pane, zucchero filato, papaia, leggero litchi, agrumi e argilla sul finale. Freschezza al palato, con perfetta gestione della parte più morbida e zuccherina. Carbonica puntigliosa prima ancora che precisa. Sapidità a confermare il territorio di provenienza. Il finale più domato nel ritmo con ricordi di erbe aromatiche frutta e gesso. Chiusura amarognola perfetta. Un prosecco eccellente.
GIUGNO 17 Pietramora 1 MAPPA PER 2
Se qualcuno pensa che quei signori là a Treviso siano degli sfaccendati che a un certo punto si sono messi a fare il businnes del prosecco si sbaglia. Valdobbiadene e Conegliano rappresentano una delle zone più culturalmente avanzate della nostra penisola in fatto di vino. È sempre stata una zona di grande fermento culturale, i produttori s’incontravano tra loro per migliorare la qualità di produzione e per individuare le caratteristiche delle varie zone. Non è un caso quindi che nel 1868 nasce la “società enologica”, nel 1876 la scuola di viticoltura ed enologia di Conegliano, i circoli enofili nel 1877 e nel 1940 viene effettuata la zonazione della provincia di Treviso ora divisa in cinque parti in base alle caratteristiche.
20 Podere Masinet LA MIA CLASSE
19 Collina dei Poeti Via Gavine, 97 – Santarcangelo di R. (RN) SMETTO QUANDO VOGLIO 23 Cantina di Faenza Via Soldata, 2 – Faenza (RA) TUTTA COLPA DI FREUD 26 Orsi – Vigneto San Vito Via Monte Rodano, 8 – Monteveglio (BO) AMICI MIEI 27 La Sabbiona Via di Oriolo, 10 Loc. Oriolo dei Fichi, Faenza LA MOSSA DEL PINGUINO 30 Casa Vinicola Poletti RUSH
Via Bergullo, 27 – Imola (BO)
17 GIUGNO - 2 SETTEMBRE 2014
PROGRAMMA GIUGNO - LUGLIO 11 CAB – Terre di Brisighella PHILOMENA
Via Strada, 2 – Brisighella (RA)
14 Montevecchio Isolani Via San Martino, 5 Monte San Pietro (BO) STORIA DI UNA LADRA DI LIBRI 15 Palazzona di maggio Via Panzacchi, 16 – Loc. S. Pietro, Ozzano dell’Emilia (BO) SOTTO UNA BUONA STELLA
LUGLIO Via Marescalchi, 13 – Casalecchio di R.(BO)
16 Amarissimo Viale Romagna, 323/h – Lido di Savio (RA) I SEGRETI DI WALTER MITTY
02 Tenuta Pennita Via Pianello, 34 – Terra del Sole (FC) RESISTENZA NATURALE
17 Collina dei poeti Via Gavine, 97 – Santarcangelo di R.(RN) GRACE DI MONACO
03 Pietramora NEBRASKA
17 Pietramora LUNCHBOX
Via Pietramora, 13 – Brisighella (RA)
Via Chiarantane, 2 – Russi (RA)
21 Torre di Oriolo Via Salita di Oriolo, 22 Loc. Oriolo dei Fichi, Faenza (RA) LA MAFIA UCCIDE SOLO D’ESTATE
Via Pietramora, 13 – Brisighella (RA)
18 Fattoria Zerbina Via Viccio, 11 – Loc. Marzeno, Faenza (RA) PER UN PUGNO DI DOLLARI
01 Tizzano L’INNOCENTE
Se qualcuno vuole conoscere meglio questo vino, deve sapere che le manifestazioni nella zona d’origine sono diverse. Una tra le più interessanti ed esaustive per chi vuole approfondire questo vino è “Vino in Villa”, importante appuntamento che si svolge il terzo week end di maggio nel cuore dell’area di produzione presso il Castello di San Salvatore di Susegana. C’è da dire che il Consorzio di Tutela svolge un ruolo importante per diffondere il territorio con le giuste correttezze tecniche. La manifestazione vede protagonisti quasi cento produttori che si confrontono con il pubblico, seminari, incontri con esperti, degustazioni e approfondimenti di vario tipo. .
Via Pietramora, 13 – Brisighella (RA)
07 Campodelsole Via Cellaimo, 850 – Bertinoro (FC) ALLACCIATE LE CINTURE
18 Villa Venti Via Doccia, 1442 – Roncofreddo (FC) MOLIERE IN BICICLETTA
10 Poderi dal Nespoli Villa Rossi, 50 Loc. Nespoli, Civitella di Romagna (FC) GIGOLÒ PER CASO
19 Tenuta Masselina Via Pozze, 1030 Loc. Serra, Castel Bolognese (RA) LA GRANDE BELLEZZA
22 Terre Naldi – carta binca A PROPOSITO DI DAVIS
Via Tebano – Faenza (RA)
23 Cantina Sociale Forlì Predappio UN BOSS IN SALOTTO
Via Due Ponti, 13 – Forlì
24 Stefano Ferrucci Via Casolana, 3045/2 Castel Bolognese (RA) NON DICO ALTRO 25 Hotel Embassy e Boston Viale Anello del Pino, 17 Loc. Milano Marittima, Cervia (RA) LAST VEGAS 26 Villa Scarabelli Via Ascari, 15 – Imola (BO) IL CAPITALE UMANO 28 Podere la Berta Via Berta, 13 – Brisighella (RA) SMETTO QUANDO VOGLIO 29 Sbarzaglia Via San Giuseppe, 8 Villanova di Ravenna GRAND BUDAPEST HOTEL 30 Spaletti Colonna di Paliano Via Sogliano, 100 Savignano sul Rubicone (FC) QUESTIONE DI TEMPO 31 Condè Via Lucchina, 26 Fiumana di Predappio (FC) BLUE JASMINE 31 Tossignano Tossignano (BO) TI SPOSO MA NON TROPPO
RAVENNA &DINTORNI 12/6 2014
24
GUSTO
VIAGGI CULINARI
CONCORSO ENOLOGICO
Evviva la pappa col pomodoro
È quello della Tenuta Uccellina il miglior Bursôn Etichetta Nera 2014
di Chiara Bassi www.rossocorsa.ra.it Arezzo. Spolverando la mia libreria, un po’ per caso, mi sono imbattuta in un libro carico di ricordi: Il Giornalino di Gianburrasca. Ero piccola, 6 o 7 anni al massimo. Eravamo nella casa estiva dei miei zii, sulle alte colline di Arezzo. Nonna adorava raccontarmi le vicende di quel ragazzetto esuberante davanti ad un piatto che per me profuma di infanzia. Lo preparava spesso anche quando tornavo da scuola, ed a volte mi ci metteva dentro anche un uovo “per darmi energia”. Semplicemente li adoravo, lei, la sua pappa ed il ragazzetto combina guai. Così ho deciso di prepararmela a cena e di condividere con voi il profumo dei pomodori attaccati al camino leggermente appassiti che permeava quella cucina e che non dimenticherò mai! Pappa al Pomodoro Ingredienti per quattro persone: 300 g di pane toscano raffermo, 1 kg di pomodori rossi, 3 spicchi d’aglio, 20 foglie di basilico fresco, olio evo, sale, pepe e acqua calda q.b. Un piccolo segreto di famiglia? Abbondante noce moscata! Preparazione: far soffriggere l’aglio con il basilico. Aggiungere i pomodori pelati e schiacciati, aggiungere sale e pepe e lasciare andare 30 minuti a fuoco basso. Aggiungere il pane tagliato a fette, coprire d’acqua bollente e lasciare insaporire per circa 5-6 minuti. Lasciare riposare per circa 2 ore nel tegame coperto con un canovaccio umido. Prima di servire riscaldare e mescolare energicamente. Provate a servirla in una fondina, aggiungendo una palla di gelato al pecorino di fossa, un filo d’olio a crudo e qualche foglia di basilico fresco: la rende speciale. Come vino in abbinamento ho scelto “Vie”, Igt Bianco Rubicone 2013 13,5% di San Patrignano. Da 3 ettari di savignon blanc, dopo un delicato passaggio di criomacerazione ed una fermentazione alcolica di 4 settimane a bassa temperatura per esaltare la complessità aromatica del vitigno, nasce un bianco elegante, capace di regalare la giusta importanza ad un piatto povero solo in apparenza.
Con la scelta del Bursôn annata 2009 proposto dalla Tenuta Uccellina di Russi quale “Miglior Bursôn Etichetta Nera 2014” si è conclusa l'XI edizione di "A che punto siamo?” organizzata dall'enologo Sergio Ragazzini per il Consorzio “Il Bagnacavallo” Partecipazione ed entusiasmo ha guidato gli oltre 150 commensali che hanno partecipato alla cena-degustazione organizzata al Bocon Divino di Bagnacavallo, il 9 giugno scorso. Presenti specialisti del settore, giornalisti, sommelier o semplicemente amanti del vino, sempre rigorosamente alla cieca, hanno giudicato, in un clima di grande curiosità e confronto le etichette in lizza. Si è trattato di una scelta molto impegnativa per i giurati, poiché tutti i 5 vini finalisti hanno dimostrato una qualità elevatissima, e, nonostante siano tutti prodotti al 100% con l'autoctona Uva Longanesi e tutti soggetti allo stesso rigidissimo disciplinare del Consorzio “Il Bagnacavallo”, ognuno di loro ha le proprie peculiarità. Erano in gara tre diverse annate di produzione: 2007, 2008 e 2009, inoltre, l'influenza del terroir (la zona di produzione è bagnata da tre diversi fiumi), e il “segreto” dei singoli produttori ne hanno determinato le differenze. A conferma della qualità raggiunta in pochi anni da questi vini, gli importanti riconoscimenti ottenuti a livello internazionale in questi ultimi mesi: il Bursôn di Tenuta Uccellina a maggio ha ottenuto la Gran Medaglia d'oro al Concours Mondial de Bruxelles (solo altri 11 vini italiani, quest'anno, possono fregiarsi di questo onore); il Bursôn di Celti e Centurioni, di Daniele Longanesi e dell’Azienda Spinetta a maggio hanno ottenuto la Medaglia d'oro al Concours Mondial de Bruxelles, mentre il Bursôn di Randi ha ottenuto la Gran Menzione al Concorso Enologico Internazionale Vinitaly. Grande soddisfazione ed emozione da parte dello staff di Tenuta Uccellina,
La cerimonia di premiazione del concorso enologico 2014 dedicato al Bursôn dal consorzio “Il Bagnacavallo”
presente al completo, che vince questo ambito premio per la seconda volta consecutiva, e per la quinta volta nella storia del concorso. Presente anche lo staff di Ravenna 2019 a suggello della partnership tra il Consorzio “Il Bagnacavallo” e il comitato per la candidatura di Ravenna a capitale europea della cultura. Notizia degli ultimi giorni, i Bursôn di Tenuta Uccellina e di Randi sono stati premiati con il Diploma di Merito al Concorso “Vino del Tribuno” edizione 2014, concorso promosso dal Tribunato di Romagna in collaborazione con il Consorzio Vini di Romagna che ha lo scopo di evidenziare la migliore produzione enologica del territorio. A conclusione del concorso, sabato 14 giugno, alle ore 21, in piazza a Bagnacavallo, si terrà la proclamazione pubblica e ufficiale del vincitore al quale verrà consegnato, come da tradizione, il "cavallo nero": un collarino in oro con diamante nero, creato ed offerto dall'orafo Paolo Ponzi.
ENOTECA REGIONALE SCIOLETTE
NUOVO PRESIDENTE
Durante la della prima riunione del nuovo Consiglio d’amministrazione dell’Enoteca Regionale Emilia Romagna, il 30 maggio scorso Pierluigi Sciolette è stato eletto Presidente dell’Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna. L’enologo Sciolette, già Presidente del Consorzio di Tutela del Lambrusco di Modena e del Consorzio Marchio Storico dei Lambruschi Modenesi, subentra a Gian Alfonso Roda, dal 2001 alla guida dell’Ente regionale di promozione. Riconfermati in qualità di Vice Presidenti Francesco Cavazza Isolani e Giordano Zinzani.
DEGUSTAZIONE
DI
SANGIOVESE
Continuano le degustazioni della rassegna “Sere d’estate fresche di vino” nella Rocca di Dozza: martedì 17 giugno sarà dedicato al Sangiovese di Romagna. A partire dalle 20.30, assagio guidato di diverse tipologie del rosso simbolo della Romagna con gli esperti Maurizio Manzoni dell’Enoteca regionale e Giorgio Amadei, sommelier Ais. Ticket di 15 euro. Prenotazione obbligatoria tel. 0542 678089.
BRODETTO Via Metelli, 1 - BRISIGHELLA
Tel. 0546.81488
GUSTO
tutti i LUNEDÌ SERA www.ristorante-lagrotta.it a 15 € ristorantelagrotta@hotmail.it con acqua vino Chiuso il mercoledì e caffè compresi
DEGUSTAZIONE Da Ferrari trionfa il Sangiovese con i vini rossi di Villa Bagnolo Al Caffé Ferrari a inizio estate si brinda con il Re dei rossi di casa nostra. Per la serie delle degustazioni di qualità, il locale sotto i portici di via Gordini propone infatti, venerdì 13 giugno, una serie di assaggi dedicati esclusivamente al Sangiovese di Romagna con le pregevoli etichette dell’Azienda Villa Bagnolo. Una vera ecccellenza in campo vitivinicolo, sulle colline dell’Appennino Tosco Emiliano a 300 metri di altezza nei pressi di Castrocaro che vanta oltre 20 ettari coltivati a Sangiovese, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon e una modernissima cantina. La serata sarà articolata in tre assaggi di Sangiovese Superiore “Sassetto”, Sangiovese “Sorgara” e Sangiovese Superiore Riserva “Bagnolo”. I tre vini saranno accompagnati da piatti tipici romagnoli: tagliatelle e cappelletti al ragù, affettati, piadina e squacquerone. Inizio della degustazione alle 19.30. Come di consueto intorno alle 21, saranno estratti premi ricordo per i partecipanti fra cui una visita guidata alla Cantina di Villa Bagnolo e confezioni di bottiglie dell’azienda. Costo della serata 15 euro. Info e prenotazioni tel. 0544 213038 robertasavigni@icloud.com.
25
COSE BUONE DI CASA
Clafoutis di ciliege, dolce estivo, squisito assieme a crema o gelato di Angela Schiavina - www.angelaschiavina.it
È tempo di ciliegie, recentemente ho comprato i duroni di Verona, dolci e succosi. Le ho mangiate lì per lì al naturale, ma ho pensato a un dolce dolce francese, il Clafoutis di ciliegie, di cui vi giro la ricetta Ingredienti per 4 persone: 250 gr. di ciliegie snocciolate, 150 gr. di zucchero (se vi piace potete usare quello di canna), 60 gr. di farina, 50 cl. di panna fresca, 25 gr. di mandorle in polvere, 25 gr. di zucchero a velo, 10 gr. di burro, 3 uova, 1 stecca di vaniglia. Preparazione: lavate e asciugate bene le ciliegie poi snocciolate. Incidete la stecca di vaniglia nel senso della lunghezza, grattate i grani interni con un coltello e sistemateli in una ciotola, poi aggiungete lo zucchero, 50 gr. di farina e le mandorle in polvere; amalgamate bene con un cucchiaio, poi incorporate le uova, una alla volta, e infine la panna; amalgamate bene fino ad avere un composto omogeneo; imburrate e infarinate uno stampo da crostata in porcellana da forno, disponete le ciliegie sul fondo dello stampo e ricoprite con l'impasto preparato; infornate a 180° e fate cuocere per circa 60 minuti; a cottura ultimata, togliete il dolce dal forno e lasciate intiepidire. Spolverizzate con zucchero a velo e servitelo a temperatura ambiente. Potete accompagnare con una pallina di gelato alla vaniglia o con una crema inglese aromatizzata alla cannella.
NOTIZIE SLOW
ARTE E CIBO
SLOW FOOD RAVENNA PREMIA LA IV C DELLA SCUOLA RICCI COME CLASSE MENO “SPRECONA” A MENSA
TRE GIORNI DI PITTURA, VINI DOC E BUONA TAVOLA A BARISANO
La quarta C della scuola elementare Riccardo Ricci di Ravenna è stata insignita del titolo di classe meno “sprecona” tra quelle che hanno partecipato al progetto promosso internamente da una delle maestre, Angela Morea, che consisteva nel lasciare meno cibo possibile nei piatti, durante il pranzo in mensa, un giorno a settimana. I ragazzi sono stati premiati con giochi di società e una tessera Slow Food durante la festa di fine anno della scuola, alla presenza, tra gli altri, di un rappresentante della condotta Slow Food di Ravenna che ha consegnato i riconoscimenti.
Si tiene il 13, 14 e 15 giugno, nella splendida cornice di Casa Catani a Barisano (via Voltuzzo 16) una tre giorni di arte e cibo, con la mostra di pittura di Gianluca Missiroli, le presentazioni e preparazioni della maestra di cucina Aici Giorgia Lagosti e ottimi prodotti in degustazione provenienti dal territorio romagnolo. Si va dai vini di Leone Conti di Santa Lucia di Faenza a quelli delle cantine Il Plino di San Carlo e Tenuta Santa Lucia Vinery di Mercato Saraceno. E poi Gianluca Tumidei con i suoi oli della Tenuta Pennita di Castrocaro, l'Azienda di Gaudenzio Melandri di Boncellino con cereali, legumi e semi oleosi. Paolo Sternini di Dovadola con i suoi fantastici salumi, Marco Gaudenzi de "La Castellina" con i prodotti dell'alveare. A disposizione dei partecipanti anche un un grande barbecue per le grigliate. L’evento è gratuito. Info: Gianluca Missiroli, aromamediterraneo@gmail.com; oppure Giorgia Lagosti, glagosti2014@gmali.com, tel. 347 4652060.
VISITA GUIDATA E ASSAGGI CON LA CONDOTTA DI GODO AL PASTIFICIO LA ROMAGNOLA BIO DI S. BIAGIO D’ARGENTA La condotta Slow Food di Godo promuove giovedì 26 giugno (ore 19), una visita guidata al pastificio “La Romagnola Bio” di San Biagio di Argenta (via Martiri Ponte Bastia 11). È prevista una visita al parco, allo stabilimento produttivo e allo spaccio aziendale, e infine, una degustazione delle specialità più interessanti prodotte, tra le quali canapa ed equiseto. Visita e degustagratuite per i soci Slow Food (per i non soci 5 euro). Info e prenotazioni tel. 347 4524084 oopure slowfoodgodo@gmail.com.
Festeggiate la vostra Laurea, il vostro addio al nubilato e celibato la vostra società sportiva, il vostro fine anno scolastico e tanto altro! RAVENNA - Via dell'Idorovora, 50 TEL 0544.438483
RAVENNA &DINTORNI 12/6 2014
• Possibilità di pernottare a prezzi interessanti • Menù turistico/aziendale Euro 12,50 • Serate a tema con Paella & Sangria Degustazioni di carne e pesce Bruschette miste • Camere confortevoli a prezzi accessibili
Gusto, tradizione, fantasia e accoglienza a ridosso delle valli Pane e dolci fatti in casa FB: Acquamarina Ravenna Tripadvisor: Acquamarina Locanda & Ristorante
www.locandaristoranteacquamarina.it - info@locandaacquamarina.it
RAVENNA &DINTORNI 12/6 2014
26
SALUTE
L’INDAGINE
Morti sospette a Lugo, parla l’Ausl Il direttore generale: «Collaboriamo con gli inquirenti. Abbiamo seguito tutte le procedure» Dopo quasi due mesi dall’apertura delle indagini a carico di un’infermiera sospettata di aver volontariamente provocato la morte di una paziente all’ospedale di Lugo, nel reparto di Medicina generale, il direttore generale dell’Ausl Romagna rompe il silenzio e convoca una conferenza stampa. Davanti ai giornalisti locali e nazionali, Andrea Des Dorides ha voluto spiegare le ragioni del comportamento assunto dall’Ausl in queste settimane partendo dalla premessa che l’azienda sanitaria ha rispettato in tutto e per tutto quanto previsto dalla legge. Di più, non solo sta collaborando ma sta operando per evitare di intralciare le indagini su quella che è l’ipotesi di reato più orribile: quella di omicidio. Un chiarimento che il direttore vuole fornire rispetto alle ultime notizie uscite sulla stampa in merito anche al sospetto che la stessa infermiera per mesi abbia derubato i pazienti in corsia e sottratto farmaci, un’ipotesi emersa durante gli interrogatori che la Procura sta effettuando a medici e colleghi dell’indagata. Da quanto sta trapelando, dei furti in molti erano a conoscenza o nutrivano comunque più di un sospetto. E, allora, la domanda sorge spontanea, perché almeno su questo non si è agito prima da parte dell’Ausl? Perché in realtà, spiega Des Dorides, nessuno ha mai formulato una denuncia circostanziata. «Abbiamo denunciato una quarantina di furti alla polizia tra fine 2012 e aprile 2014 in quel reparto,
IL SINDACATO CGIL: «IN REPARTO MANCA PERSONALE. SEMPRE DENUNCIATE LE IRREGOLARITÀ» «Oggi la dotazione organica dell’Unità operativa di Medicina è carente di 9 infermieri. Questa condizione si è determinata, dai primi mesi del 2014, da incarichi a tempo determinato scaduti, aspettative per motivi familiari, gravidanze e assenze per lunghe malattie non per tempo sostituiti» La Fp Cgil entra nel merito della questione e chiede all’Ausl . Chiediamo che la Direzione aziendale ponga immediata e strutturale soluzione a questo grave problema e aggiungono una stoccata alla dirigenza medica precisando che: «va dato inoltre atto a queste lavoratrici di un forte senso di appartenenza aziendale e di senso etico, lo testimonia il fatto che ogni qualvolta sono venute a conoscenza di atti illegittimi, avvenuti all’interno della Unità operativa, ne hanno dato segnalazione, attraverso le procedure aziendali, ai responsabili infermieristici e sanitari di presidio. Chiediamo che la Direzione aziendale ponga con decisione fine a comportamenti non rispettosi da parte della dirigenza medica nei confronti dei professionisti che collaborano con la dirigenza stessa all’interno della unità operativa».
ma di più non potevamo fare. Avevamo segnalazioni generiche, ma non è in nostro potere aprire indagini o investigare né aprire procedimenti disciplinari sulla base di un’ipotesi». Già i procedimenti disciplinari che per ora sono assai pochi e riguardano l’infermiera indagata e la collega che la fotografò accanto a un cadavere. Se altri ne arriveranno non è dato sapere al momento. La Procura sta indagando anche su due medici che potrebbero aver denunciato la morte sospetta da cui tut-
ta l’indagine è scaturita in modo non sufficientemente tempestivo. «Nessuna procedura è stata violata, perché non esiste una procedura in questi casi – spiega Des Dorides – si tratta di valutazioni. Aspettiamo dunque che la Magistratura, che ha i titoli per farlo, esprima un giudizio». In generale, spiega il direttore, con una cadenza regolare, «chiediamo alla Procura gli atti che è possibile avere senza infrangere il segreto istruttorio e sulla base di quelli prendiamo i provvedimenti disciplinari. Di più non possiamo fa-
re». Dunque, poiché sostiene che molte delle notizie apparse sulla stampa non siano mai state a loro formalmente comunicate dalla procura, ancora non si pone il tema dei eventuali provvedimenti disciplinari per chi sapeva per esempio dei furti ma avrebbe taciuto. «Si vedrà man mano, certo se alcune persone avessero parlato prima, si sarebbe potuto agire prima». Per quanto riguarda il filone principale di indagine, quello per omicidio volontario, la Procura sta ora indagando anche su altre 37 morti avve-
PROFUMERIE SABBIONI-ETHOS
nute nel reparto all’inizio dell’anno al 10 aprile, quando fu denunciata quella per cui l’infermiera è attualmente sospettata. Nessuno di questi episodi, secondo Des Dorides, aveva mai fatto scattare alcun allarme. E i numeri complessivi dei decessi in base al numero di ricoveri non sono fuori dai range di rilevazione statistica. Cosa ha fatto scattare i sospetti allora nell'ultimo caso tando da far scattare la denuncia da parte dell'Ausl in Procura? Una concomitanza, spiega Des Dorides. La morte inaspettata della paziente e alcune voci che circolavano su una persona. Quali voci? Da quanto tempo circolavano? Queste sono domande a cui cercheranno di rispondere gli inquirenti nel cercare di ricostruire il quadro di un ambiente quanto mai sotto pressione al momento ma che Des Dorides difende. «Li ho incontrati, ma ho escluso, d’accordo con loro, l’idea di avvicendamenti perché so che sono in grado di continuare a fare il loro lavoro egregiamente. Descrivere la situazione come un caos non corrisponde al vero». All’ospedale di Lugo lavorano 881 persone e vengono effettuati 14mila ricoveri l’anno: «Fino a poche settimane fa era considerato un’eccellenza tra gli ospedali di primo livello, ecco voglio dire che l’ospedale è sempre quello. Voglio tutelare tutti gli altri dipendenti che non possono essere travolti dagli eventuali errori di pochi o pochissimi». Des Dorides ha anche deciso di istituire una commissione che possa valutare, alla luce di ciò che si presume sia accaduto, eventuali spazi di miglioramente procedurali. Per quanto nessuna procedura o regola, dice, potrà mai proteggerci al 100 percento da un eventuale dolo volontario e non di errore, ovvero l’ipotesi di reato su cui si muovono le indagini. Federica Angelini
INFORMAZIONE PROMOZIONALE
A way: le due nuove fragranze per lui e per lei firmate Trussardi Due profumi eleganti che evocano viaggi infiniti e sprigionano note fresche e sensuali Il viaggio. La scoperta. La metafora della vita. Un profumo può essere anche questo. Trussardi ne interpreta il concetto in due nuove fragranze dedicate proprio a chi è alla ricerca di nuovi orizzonti. A Way for Her e A Way for Him (questo il nome dei profumi) sprigionano note che evocano viaggi di evasione e alla ricerca di se stessi inseguendo il proprio cammino per provare nuove emozioni. Spronano a correre verso il futu-
ro, ad inseguire un sogno e un progetto attraverso un viaggio che, alla fine, è pura vita. «A Way è un progetto che racconta in maniera contemporanea ed innovativa le nuove generazioni – spiega il direttore creativo Gaia Trussardi – e che riflette una cultura giovane e fresca dove l’espressione individuale è sempre più importante come affermazione di sé. Il progetto è concepito per rappresentare personalità forti, con idee limpide e brillanti, pure e frizzanti, carismatiche ma non individualiste, in grado di rispecchiare alla perfezione il DNA e i codici etici e stilistici di Trussardi». A Way for Her ha un jus fiorito, orientale e fruttato con note di bergamotto, frangipani, vetiver e muschio. A Way for Him, invece, è fresco e legnoso grazie alle note di testa frizzanti e agrumate, a quelle di cuore fruttate e a quelle di fondo che profumano di legni biondi e patchouli. Anche i flaconi riflettono la personalità delle nuove generazioni. Il carattere forte del design si esprime nella trasparenza del vetro e nella purezza della forma e il levriero, il simbolo di eleganza e stile che da quarant’anni contraddistingue la Maison Trussardi, li identifica. Metallo e trasparenza che giocano
con i colori: il rosso dorato del cielo al tramonto e il blu argenteo e intenso del Mediterraneo. Un guscio in alluminio, dorato per lei e argenteo per lui, riveste il flacone ed esalta il gioco di luci creato dalla limpidezza del vetro e lascia protagonista il levriero. Della linea fanno parte: per lei Bath & Shower Gel (un gel cristallino e fluido che deterge quotidianamente e in tutta dolcezza la pelle del corpo) e Body Lotion (dalla texture fluida e setosa), per lui Shampoo & Shower Gel e Natural Spray Deodorant che assicurano freschezza per tutta la giornata. Dal 23 giugno entra in una Profumeria Sabbioni, acquista una fragranza da 50ml o 100ml della linea Trussardi A Way for Her e for Him e avrai subito in regalo la pratica make-up trousse o il comodo porta documenti. È una fantastica iniziativa in collaborazione con Ethos Profumerie.
Cerchi casa?
SALUTE • BENESSERE
DA PAGINA 29
BILANCI Fondazione Cassa: nel 2013 contributi anche per il Dea È stato approvato all’unanimità il bilancio della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna per il 2013 che ha previsto il finanziamento di 798 progetti (a fronte di 724 nel 2012) e, compresi gli accantonamenti di legge a favore del Fondo Regionale per il Volontariato, ha raggiunto la cifra record di 8.765.935 euro di erogazioni (8.695.617 nel 2012). La Fondazione ha potuto incrementare l’entità dei suoi interventi grazie soprattutto ai dividendi rivenienti dalla partecipazione nella Cassa di Risparmio di Ravenna SpA. Tra i progetti più significativi del 2013 particolare attenzione è stata rivolta all’Assistenza Anziani e altre Categorie Disagiate, la sanità, il volontariato, oltre allo lo sviluppo locale. Tra i progetti realizzati in particolare in ambito sanitario anche un nuovo reparto dedicato all’ospitalità e alla riabilitazione nell’opera Santa Teresa, l’ampliamento della ricettività e accoglienza della struttura per disabili ed anziani dalla Casa della Carità S.Francesco d’Assisi di Lugo, un progetto per la crescita educativa e terapeutica dei minori della Cooperativa sociale Sol.Co con, oltre al sostegno alle Asp, Aziende pubbliche di Servizi alla Persona. La Fondazione ha inoltre confermato l’impegno nel settore della Salute Pubblica, in coerenza con gli indirizzi di pianificazione espressi dalla Direzione dell’Ausl ha ritenuto, con impegno pluriennale, di supportare, tra l’altro, la realizzazione del nuovo Dipartimento di Emergenza e Accettazione (Dea) dell’Ospedale civile di Ravenna con il contributo per l’acquisto di apparecchiature di monitoraggio e di adeguamento del nuovo pronto soccorso.
27 LA VISAGISTA RISPONDE
L’ESTETISTA RISPONDE
Sopracciglia naturali con il TSP
Protezioni solari per ogni esigenza
a cura di Rita Pelloni
Mai come in estate torna la voglia di fare un trucco permanente, per fare il bagno, prendere il sole, giocare a beach-volley e mantenere sempre un bell’aspetto che la sola effimera matita non può garantire. Si può davvero cambiare vita. Ma ci sono diversi fattori che trattengono dal non fare un trucco permanente: la paura di un effetto non naturale, il dolore, il costo, l’allergia al pigmento e infine il timore di contrarre qualche malattia. Tutti dubbi legittimi, ma che si rivelano infondati una volta individuato un buon professionista specializzato. Perché non bisogna aver paura di ritrovarsi con un lavoro non naturale? Dimenticate sopracciglia alla Peo Pericoli o rime labiali alla Marilyn Manson, non è quello il trucco permanente! Il buon operatore propone lavori così naturali da far sì che gli altri neppure si accorgano del trattamento. È questa l’era di tecniche sopraccigliari a pelo in tre colori, ombreggiature tridimensionali, contorno occhi infracigliari, effetti gloss sulle labbra. Per cui si lascia a frange davvero ristrette la possibilità di vivere un’immagine più anticonformista. Non bisogna poi aver paura del dolore perché esistono prodotti desensibilizzanti, attrezzature e manualità tali per cui il trattamento risulterà molto meno doloroso di una ceretta all’inguine! Anche la paura dell’eccessivo costo è infondata. C’è chi si disegna le sopracciglia tutti i giorni, arrivando a consumare tre matite al mese al prezzo di 23 euro l’una, per un totale annuo di 800 euro. Una spesa ben superiore al costo di un rinforzo annuale sul trucco permanente sopraccigliare. Ovviamente ogni caso è differente e andrebbe analizzato singolarmente, ma non c’è da spaventarsi. Fra tutte le paure, quella di reazioni allergiche, è l’unica che non può essere totalmente esorcizzata. Oggi però il livello tecnico e qualitativo raggiunto dai prodotti utilizzati nella micropigmentazione moderna è molto alto, per cui sono rarissime le reazioni allergiche. Benché molti operatori consiglino prove colore pre-trattamento per minimizzare i rischi di allergie al pigmento, l’allergologo è l’unica figura professionale idonea a esprimere un’opinione circa il rischio di allergia di una sostanza spinta all’interno di un organismo. La paura di contrarre malattie è purtroppo la meno gettonata, mentre dovrebbe essere quella più importante. Rivolgendosi a un vero professionista, che osserva un rigoroso approccio igienico-sanitario, il rischio è pressoché prossimo allo zero. In definitiva, vi piacerebbe tuffarvi in acqua liberamente, acquistare cinque minuti di tempo in più al giorno o farvi travolgere dalla passione del vostro compagno? Se volete, potete!
a cura di Chiara Bandini
Una bella abbronzatura è il sogno di tutti in estate, per apparire ancora più belli e in forma. Per raggiungere questo obiettivo preservando la salute della pelle, è necessario esporsi al sole con la protezione più idonea. Al Centro estetico Solidea, è possibile acquistare le creme solari più adatte al proprio fototipo. C’è infatti una linea professionale che prevede tutti i tipi di protezione, così come attivatori di abbronzatura, ossia prodotti in grado di stimolare la melanina, e creme appositamente studiate per i bambini. A seconda del proprio fototipo di pelle, è bene scegliere una protezione maggiore o minore. In questo modo ci si abbronza senza far male alla pelle, con eritemi, scottature o provocando un invecchiamento precoce. Per chi ha carnagione lattea, occhi chiari, ma anche efelidi, macchie o nei, è necessario un fattore protettivo molto alto, tipo 50. Con carnagione, capelli e occhi chiari, si può iniziare con una protezione 50 nei primi giorni di esposizione per poi passare a una crema 30. Per chi ha capelli scuri, occhi castani e pelle che si colora facilmente, sono sufficienti creme solari dal fattore protettivo medio, 15 e successivamente 10. Per chi ha la pelle olivastra, occhi e capelli scuri, o per chi è già piuttosto abbronzato, basta anche una protezione 6. Un ottimo modo per prepararsi al sole, è anche quello di fare qualche seduta in solarium. Nel nostro centro disponiamo di un lettino solare per corpo e viso, adatto per chi vuole presentarsi in spiaggia già con un bel colorito.
Per informazioni e appuntamenti: Rita Pelloni cell. 366 1586727 e-mail: info@trucco-semi-permanente.it www.trucco-semi-permanente.it
Rita Fabbri e il suo staff vi aspettano al Centro estetico Solidea via Porto Coriandro 7c - Ravenna apertura dal martedì al giovedì dalle 10 alle 18 (orario continuato), il venerdì e sabato dalle 9 alle 18 (chiuso il lunedì). Info e prenotazioni: tel. 0544 456554 - www.centroesteticosolidea.it
ARIETE
BILANCIA
Con la Luna in trigono giovedì, affronterete ogni impegno con rinnovato ottimismo, anche se dovrete vedervela con chi assomiglia a pendagli anatomici. In tal caso, anche se le idee non vi mancano, non mettetele in pratica! Finanze in recupero; ormoni pelvici mucho disinvolti .
Fate affidamento su una Luna amica giovedì e venerdì per non mantecare gli zebedei a colleghi, partner e alla galassia intera col vostro complesso del minimo sindacale in fatto di fortuna! Pazientate fino al week end, quando il sudombelico tornerà a trasmettere sui canali in chiaro.
SCORPIONE
TORO
Le giornate di venerdì e sabato saranno le più delicate: non reagite con la grazia del fratello demente di Belfagor se certi colleghi dimostreranno di possedere un Q.I. affetto da nanismo. Attenzione alla gelosia nel rapporto col partner: non sempre l’amor giunge e congiunge. Pazientate!
La Luna che si somma a Saturno opposto, mette a dura prova pazienza ed obiettività nelle relazioni, soprattutto di lavoro. Programmate impegni e scadenze senza frantumare le rotule a colleghi e collaboratori. Andrà meglio nel fine settimana, quando ansimerete un po’, ma per ragioni diverse.
GEMELLI Dopo alcune giornate piacevoli come l’anticiclone della sfiga, giovedì vi sentirete un po’ meno soli nella giungla della vita, specie se colleghi e collaboratori, figli di una coguara meretrice, se ne sono andati in ferie. Grazie ad un pizzico di auto-ironia nel week end ritroverete un po’ di buonumore.
CONSULENZA DEBITORI BAGNACAVALLO (RA) VIA A.DIAZ, 21 Tel/Fax 0545 62656 Info: 320.8157628
CANCRO Mercurio e Venere in transito favorevole sono un toccasana per la vostra emotività talvolta psicopatica. Non scoraggiatevi per qualche difficoltà e soprattutto non infilate gli zebedei altrui in una centrifuga! Nel fine settimana gli ormoni saranno molto interessati al punto di vista altrui!
LEONE Non esagerate con gli atteggiamenti arroganti e orgogliosi, specie venerdì quando un battibecco sul lavoro o in famiglia potrebbe farvi diventare piacevoli come una dermatite inguinale! Domenica l’atmosfera si farà più serena, ma se l’ormone non si ripiglia, dedicatevi alla vita mondana!
VERGINE Dopo alcune giornate in cui avrete avuto il garbo del disossatore di umani, venerdì e sabato recupererete la stabilità emotiva e le facoltà neuro-cerebrali necessarie al disbrigo delle vostre attività. Più disponibili sul piano affettivo, concederete pari opportunità ai candidati ormonali.
RAVENNA &DINTORNI 12/6 2014
SAGITTARIO Giovedì e venerdì concentratevi sul lavoro e sulle scadenze, ma non passate allo spiedo chi paleserà il quoziente intellettivo di una rana affetta da ipertrofia neuronale. Domenica delicata sul fronte delle amicizie: non frignate se vi dicono che in costume assomigliate ad una balenottera arenata.
CAPRICORNO
www.studiborghesi.it
e-mail: luca@studiborghesi.it
COME USCIRE DAL TUNNEL DEI DEBITI NEI CONFRONTI DI:
FINANZIARIE EQUITALIA
BANCHE PRIVATI
I NOSTRI PROFESSIONISTI SANNO COME AIUTARTI
Giovedì faticherete a trovare il giusto compromesso fra le istanze di lavoro e quelle familiari. Andrà meglio venerdì: se il successo vi costerà un sedere quadrangolare, la soddisfazione sarà illimitata, anche se la vostra visione suino-centrica non avrà vita facile con la voglia di coccole del partner.
ACQUARIO Malgrado l’opposizione di Venere e Saturno, dovreste riuscire a rianimare gli ormoni del partner come nei casi impossibili in Grey’s Anatomy. Peccato, però, che lavoro e famiglia potrebbero frantumarveli come col mortaio che si usa per preparare il pesto alla genovese. State su!
PESCI Attivi e determinati, sul lavoro stravincerete, soprattutto perché potrete contare su collaboratori più pragmatici di voi! L’impegno lavorativo non vi distrarrà però da quello pelvico, anche se un po’ di selettività non guasterebbe, per non incorrere in risultati fornicatori da 5 in condotta!
RAVENNA &DINTORNI 12/6 2014
28
INFOCITTÀ
FIDO IN AFFIDO
FARMACIE
ASPPI Notizie
+ APERTURA DIURNA 8.30-19.30
ELA
DAL 12 AL 14 GIUGNO
Ela ha due anni, la taglia è contenuta, un po’ timorosa ma dolce, aspetta un amico umano per la vita! Per conoscerla e adottarla rivolgersi al canile di Ravenna: tel. 0544 453095.
Dell’Aquila Del Candiano S. Zaccaria
piazza XX settembre 1 - tel. 0544 30173; via Trieste 1 - tel. 0544 422590; via Dismano 587/A (S. Zaccaria) - tel. 0544 554006.
DAL 15 AL 19 GIUGNO Cicognani Comunale 6 Delle Erbe
via Castel S. Pietro 21 - tel. 0544 212826; via Giannello 3 (Fornace Zarattini) - tel. 0544 212835; via S. Babini 240/G (Roncalceci) - tel. 0544 534773 (dal 16 giugno).
+ APERTURA NOTTURNA 19.30-8 E TUTTI I SABATO, DOMENICA E FESTIVI Comunale 8
via Fiume Abbandonato 124 - tel. 0544 402514.
+ APERTURA TUTTE LE DOMENICHE 8.30-12.30 / 15.30-19.30
ADOTTAMICI
Comunale 3 Comunale 9
CHICCO
via Po 18 (Porto Corsini) - tel. 0544 446301; viale Petrarca 381 (Lido Adriano) - tel. 0544 495434.
+ APERTURA TUTTI I SABATO MATTINA 8.30-12.30
Chicco e i suoi fratellini sono gattini cuccioli che cercano casa e tanto amore. Per conoscerli e adottarli, chiamate: cell. 340 8961224
Comunale 1 Comunale 2 Comunale 3 Comunale 4 Comunale 7 Comunale 9 Comunale 10
via Berlinguer 34 - tel. 0544 404210; via Faentina 102 - tel. 0544 460636; via Po 18 (Porto Corsini) - tel. 0544 446301; via Nicolodi 21 - tel. 0544 421112; via Bonifica 6 (Porto Fuori) - tel. 0544 433021; viale Petrarca 381 (Lido Adriano) - tel. 0544 495434; via 56 Martiri 106/E (Ponte Nuovo) - tel. 0544 61088.
QUALITÀ DELL’ARIA IQA dal 2 al 7 giugno 2014 Stazione
Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
Rocca Brancaleone Via Caorle Zalamella Agglomerato di Ra.
Legenda IQA Buona
Accettabile
Mediocre
Scadente
Pessima
L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degli inquinanti più critici del nostro territorio: particolato fine (PM10), biossido di azoto ed ozono. In funzione del suo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/ravenna/. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in EmiliaRomagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it
A cura del Comitato UISP di Ravenna via G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp-ra.it
AL PARCO TEODORICO FITNESS ALL’APERTO CON 1 KM IN SALUTE In corso di svolgimento, presso il Parco Teodorico di Ravenna, la campagna Uisp di sensibilizzazione all'attività motoria attraverso il progetto “1 Km in Salute”. Progetto nato nel 2013 in collaborazione con la Regione Emilia Romagna, il Servizio Sanitario Nazionale e il Comune di Ravenna. Presso il Parco di via Pomposa è stato realizzato un percorso di 1km che sfrutta strade interne, sterrate e una parte su erba. Il tragitto è segnalato, ogni cento metri, da appositi e visibili cartelli che aiutano l’utente a seguire il giusto ritmo di corsa o camminata. Per conoscere il proprio stato di fitness, quindi il ritmo con cui affrontare il giro del parco, Uisp Ravenna mette a disposizione operatori sportivi esperti per i primi test. Da maggio a giugno 2014 un professionista del fitness di Uisp vi aspetta ogni mercoledì dalle 18.30 alle 20.30 e il venerdì dalle 17.30 alle 19.30 per una prova gratuita in cui si potrà scoprire la velocità di passo ideale.
ZEBRAGIALLA DA FINE GIUGNO PARTE IMPRONTE D’ESTATE Zebragialla è lieta di annunciare alle famiglie che il campo estivo Impronte d'estate (Porto Corsini, presso Cavallo Felice) sarà attivo dall’ultima settimana di giugno a partire da lunedì 23. Prima dell’inizio del campo, Asd Zebragialla propone un incontro per le famiglie che desiderano conoscere meglio e confrontarsi sui contenuti del Camp. L’incontro è giovedì 19 giugno alle ore 17, presso gli spazi della Scuolina CampoVolo via Donesiglio 14 a Pieve Cesato (Faenza). Sarà condotto dalla pedagogista Dott.ssa Cecilia Fazioli. info@zebragialla.it 333-7751378 Facebook ZEBRAgialla www. zebragialla.it
Denuncia obbligatoria dei contratti di locazione di appartamenti ad uso turistico Il Comune informa i privati proprietari di appartamenti ammobiliati ad uso turistico ceduti in affitto, che vige l'obbligo di comunicare, entro il 31 marzo o comunque almeno cinque giorni prima della data di inizio della prima locazione, i contratti di locazione a scopi turistici per una durata inferiore ai sei mesi. La denuncia va presentata al Servizio sviluppo economico e politiche per le imprese - Ufficio Gestione Demanio Marittimo e Strutture Ricettive via S. Agata, 48; oppure agli Uffici di Informazione ed Assistenza Turistica (IAT) di Ravenna, Marina Romea, Casalborsetti, Porto Corsini, Marina di Ravenna, Punta Marina Terme, Lido Adriano, Lido di Dante, Lido di Classe, Lido di Savio. Unitamente a tale denuncia gli interessati possono inoltre richiedere volontariamente al Comune la classificazione degli appartamenti in relazione a requisindacale siti relativi al livello di qualità Associazione piccoli proprietari della struttura, dell'arredo e dei immobiliari servizi, analogamente a quanto Ravenna V.le Galilei 81/83 avviene per gli alberghi. tel. 0544 470102 Per ulteriori informazioni rivol- fax 0544 470075 gersi al Comune, Servizio svi- info@asppi.ra.it luppo economico e politiche per www.asppi.ra.it Via Cavour, 25 le imprese - Ufficio Gestione Faenza tel. 0546 25807 Demanio Marittimo e Strutture faenza@asppi.ra.it Ricettive Via S. Agata, 48, Tel. Lugo Via Manfredi, 41 tel. 0545 33356 0544/482668. Si ricorda, inoltre che vanno co- lugo@asppi.ra.it municati all'ufficio turismo del- SERVIZI AI SOCI la Provincia i dati sulla consi- - Gestione contratti di locazione stenza ricettiva e sul movimento dei clienti secondo le modalità - Assistenza legale indicate dall'Istituto Nazionale - Consulenza condominiale di Statistica (ISTAT), soggetti - Consulenza tecnica alla normativa in materia di - Consulenza fiscale Pubblica Sicurezza. Sono previ- - Affitti e vendite da privato a privato ste sanzioni a chi non si adegua Dal 1980 a Ravenna alle disposizioni.
CENTRI ESTIVI
QUADRIFOGLIO RAVENNATE
Ancora aperte le iscrizioni per i camp di giochi e sport
Domenica 15 giugno parte la terza prova con CSC
Lunedì 9 giugno è iniziata ufficialmente la stagione estiva di giochi, sport e divertimento per ragazzi dai 6 ai 12 anni. Uisp Ravenna propone due formule che da molti anni richiamano tanti giovani durante la pausa scolastica: “Una Mattina di Giochi” presso il centro sportivo di via Falconieri a Ravenna e “Camp Uisp” in via della Vigna a Ponte Nuovo. Due offerte complete da lunedì al venerdì, per tutto il periodo estivo, in grado di soddisfare esigenze diverse. Una Mattina di Giochi è un centro estivo di mezza giornata fino alle 13 e da quest’anno, con proposta di pranzo fino alle 14.30, che terminerà venerdì 9 agosto. I ragazzi saranno seguiti da personale qualificato ed affronteranno attività di gioco, laboratori creativi e ogni giorno un mini corso di nuoto presso la piscina comunale. Il Camp Uisp di Ponte Nuovo, invece, offre una copertura fino alle ore 18 con pranzo e merenda incluso fino al 1° agosto. A Ponte Nuovo, oltre alle attività sportive e ricreative sono compresi trasferimenti, in autobus, al mare e al parco acquatico di Lido Adriano. Per aderire alle attività, prenotare presso l’ufficio Uisp di Ravenna via G. Rasponi 5, oppure contattare lo 0544.219724 oppure ravenna@uisp.it
Parte domenica 15 giugno alle ore 6.30, presso la sede della CMC in via Trieste 76, la terza prova del Quadrifoglio Ravennate. Si tratta della 43° Medio Fondo cicloturistica, organizzata dalla Cooperativa Servizi e Cultura, aperta ai ciclisti Uisp e tutti i membri della Consulta in regola con il tesseramento 2013-2014. Percorso di 108 km a marcia libera con partenza alla “francese”, dalla sede della Cooperativa, in direzione Forlì verso le prime colline. Iscrizioni aperte dalle 6.30 fino alle 10.30 presso la sede CMC a Ravenna e dalle 7 alle 10 presso il secondo ceck-point alla Porta d’Oro di Forlimpopoli. Verranno affrontate le salite di Bertinoro e Polenta, si attraverseranno le frazioni di Fratta Terme e Meldola per salire, nuovamente , verso Rocca delle Camminate. Dalla “Cima Coppi” del percorso si scenderà in direzione Forlimpopoli per il ritorno, tutto in pianura, verso la sede di Ravenna. Ad attendere il gruppo dei ciclisti, il ristoro offerto dall’organizzazione e dalle 13 le premiazioni delle prime 30 società classificate. L’evento rientra nel circuito cicloturistico, diviso in quattro tappe, denominato Quadrifoglio Ravennate gestito da Uisp Ravenna in collaborazione con le associazioni ciclistiche affiliate. La presenza ad ogni tappa del Circuito è valida per la raccolta punti con i quali si potrà accedere alle premiazioni durante la “Festa del Cicloturista”, al termine della stagione sportiva. Quarta ed ultima tappa domenica 6 luglio 2014, Gran Fondo Pedale Bizantino, con partenza da Madonna dell’Albero.
SETTIMANALE
29
inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 12 giugno 2014
Rossi Cinzia Iscr. Ruolo Med. n.2564
via Dismano 29 . Ponte Nuovo RA tel. 0544.61190 fax 0544.602287 SE CERCHI ALTRI IMMOBILI, VISITA LA NOSTRA PAGINA WWW.AGENZIAIMMOBILIAREPONTENUOVO.IT CLASSE - Vicino a tutti i servizi appartamento recente costruzione al piano terra composto da sala/cucina a vista con affaccio su giardino, ampio disimpegno armadiabile, una matrimoniale di circa 16 mq., bagno, garage. Classe E ipe 166,4 Prezzo: 128.000,00 PORTOFUORI - App. al piano terra recente costruzione ben rifinito composto da sala angolo cottura, disimpegno, bagno, ripostiglio con attacchi lavatrice, camera matrim.di 15 mq., corte su due lati con posto auto. Lasciano arredo cucina, zanzariere, predisposizione .AC. Classe D Prezzo: 120.000,00 ZONA BORGO SAN ROCCO - Appartamento posto al 1° piano composto da ingresso, cucina abit., sala, un bagno, ripostiglio (predisp per secondo servizio), 2 matrimoniali, due balconi, garage e cantina. Infissi nuovi, impianto elettrico certificato. Risc. aut. Classe F ipe 190,4 Prezzo: 155.000,00 tratt. PONTENUOVO - Appartamento recente costruzione molto luminoso, composto da sala/cucina a vista con affaccio su ampio balcone vivibile, disimpegno armadiabile, 2 letto, bagno, catina, posto auto. Accessoriato con zanzariere, AC. Classe D Prezzo: 165.000,00
PONTENUOVO - Appartamento finiture anni 80 secondo piano composto da - sala con cucina a vista di circa 30 mq., due ampie camere da letto, un bagno, piccolo balcone, cantina ciclabile, posto auto condomin. Classe G. Prezzo: 105.000,00 PONTENUOVO - Appartamento terzo e ultimo piano ristrutturato (pavimento tutto in resina) con ascensore: sala angolo cottura, disimpegno, 2 camere da letto, bagno, tutte le camere hanno porta finestre che affacciano su ampio balcone, viene lasciato parzialmente arredato, AC, garage al piano terra. Classe E Prezzo: 170.000,00 trattabili
ZONA TEODORICO - Splendido appartamento PT con ingresso indipendente, recente costruzione, composto da; giardino, loggia, sala con cucina a vista, disimpegno, 1 matrimoniale, 1 singola, ambedue affacciano su ampia loggia verandata e giardino, bagno, posto auto. No spese condominiali, completa di arredo, AC, Impainto di allarme, zanzariere. Classe F Prezzo: 185.000,00
niale, aria condizionata, cancelli antintrusione. Arredato, cucina completa nuova. Classe G. No spese di mediazioni Prezzo: 220.000,00 ZONA SAN BIAGIO - Bellissimo appartamento ristrutturato con vista panoramica - composto da ingresso, ampio salone con balcone, cucina abitabile con balcone, disimpegno con ripostiglio, camera matrimoniale con cabina armadio, camera singola doppia, bagno, Cantina e garage. Riscaldamento autonomo, lavori condominiali eseguiti. Classe F Prezzo: 215.000,00
ZONA BORGO FAINA - Rustico bellisimo parzialmete ristrutturato composto da: ampio portico di 36 mq., ingresso, sala, cucina abitabile, bagno, ampio servizio di circa 28 mq., ulteriore ambiente di circa 17 mq. Al primo piano una camera matrimoniale di 21 mq, disimpegno, bagno di 8 mq., ulteriore camera da letto di 13 mq. Servizio esterno alla casa su di un lotto di circa 4800 mq. Da vedere Prezzo: 225.000,00
LIDO DI CLASSE - LUNGO MARE, vista mare- Appartamento ristrutturato, composto da ingresso, sala con affaccio su balcone vista mare, cucinetta in nicchia, disimpegno, 2 camere da letto, un bagno, posto auto condomi-
VENDITE MAD.DELL’ALBERO (RA), Villa bifamiliare con corte composta da: Piano terra: ingresso, ampio vano di servizio, ripostiglio, cantina, lavanderia-bagno, ampia tavernetta. Piano Primo: cucina-pranzo, soggiorno, 3 camere, disimpegno notte, bagno, balcone. Ideale anche per due nuclei familiari. Classe energ. “G” KWh/m²/ anno 249,20 (Rif.: 9209) €. 280.000,00 PONTE NUOVO (RA)
Grazioso appartamento con ingresso indipendente, giardino fronte e retro, soggiorno con angolo cottura, 2 camere, bagno, ripostiglio/lavanderia, garage. Classe energetica “C” KWh/mq./anno 89,00 (Rif. A5065) €. 230.000,00
BORGO MONTONE (RA)
PONTE NUOVO (RA) In piccolo complesso immobiliare, bilocale ben tenuto posto al piano terra con porzione di corte assegnata, composto da: soggiorno con angolo cottura, camera, bagno. Riscaldamento autonomo, nessuna spesa condominiale. Classe energetica “D” KWh/mq./anno 98,22 (Rif. 00030) €. 98.000,00 RAVENNA, BORGO SAN ROCCO
Appartamento con ingresso indipendente posto al piano primo con soggiorno, cucinotto, disimpegno notte, 2 camere, bagno, ripostiglio, balcone, giardino. Piano mansardato. Garage, cantina. Classe Energ. “C” Kwh/m²/ anno 65,00 (Rif: A5070) €. 270.000,00 RAVENNA, ZONA VIA RUBICONE Appartamento in vendita al piano primo composto da: ingresso, ampio soggiorno con balcone, cucinino-tinello con terrazzo coperto, disimpegno notte, 3 camere, bagno, ripostiglio. Garage e cantina. Riscaldamento a pavimento. Classe Energetica “F” EP TOT 179,72 Kwh/m²/anno (Rif. 9183) €. 185.000,00
casa abbinata ai lati completamente ristrutturata, con corte di pertinenza: ingresso, soggiorno, cucina abitabile, 2 camere, 2 bagni, garage e ampi servizi. Risc. aut. Classe Energetica “G” Kwh/m²/anno 214,00 (Rif: 0016) €. 280.000,00 RAVENNA, ZONA OSPEDALE, appartamento al piano terra composto da: ingresso, soggiorno, cucina, camera matrimoniale, antibagno-bagno, cantina e porzione di garage. No spese condominiali. Classe Energetica “G” EP TOT 266,65 Kwh/m²/anno (Rif. 9222) €. 105.000,00
Ravenna • Via Piave 15 • Tel. 0544/406333 (2 linee)
S.BIAGIO (quart. N.Baldini ) € 155.000 Appartamento di ampie dimensioni , al 2° piano con ascensore, facente parte di un complesso residenziale in ottimo stato di manutenzione. Ingresso; salone con accesso a terrazzo abit. coperto, cucina abit.; 2 letto matrim.; 2 bagni finestrati; ripost.; disimp. notte arredabile; garage. Possib. di realizzo vano uso
Viale della Lirica, 61 - 4° Piano . Ravenna tel. 0544.404047 . fax 0544.406721 www.agenziafuturasrl.it . info@agenziafuturasrl.it SAN BIAGIO (vic.ze centro storico) € 247.000 Luminoso appartamento posto al piano attico, di ampie dimensioni, composto da ampio salone con affaccio su terrazzo di totali mq. 40, cucinotto con zona pranzo separata, 3 letto ampie, 1 bagno finestrato, 3 balconi, soffitta / cantina uso lavanderia. Risc. Aut. – impianti a norma con certificazione – infissi nuovi – aria cond. Zona giorno/notte. Cert. Energ. “E” Ep. 144, 41 ZONA VICOLI € 215.000 In elegante palazzina di recente costruz. appartamento composto da: ingresso, sala, cucina abitabile, terrazzo con barbecue, accessibile dalla zona giorno, 2 letto (matrimoniale con bagno in camera), 2 bagni finestrati, ripostiglio, balcone di servizio, verandato, attrezzato uso lavanderia; ampio garage. Risc. aut. Impianti a norma con certificazioni. Aria condizionata. Videocitofono. Allarme. Certif. energy. “E” Ep. 149,79 PRONTA CONSEGNA !! Rif. Sito 48 SAN BIAGIO (in zona tranquilla e silenziosa) € 175.000 Appartamento ben tenuto, al 3° ed ultimo piano con ascensore, composto da: ingresso, sala con affaccio su terrazzo abitabile coperto, cucina abitabile con terrazzo di servizio e barbecue, 2 letto, 2 bagni, ripostiglio, garage e posto auto. Risc. autonomo. Impianti a norma. Aria condizionata zona giorno/notte. Infissi nuovi con vetrocamera. Contesto residenziale, ottimamente tenuto, immerso nel verde dell'ampio parco condom. Certif. Energ. “ G” Ep. 294,22 Rif. Sito 60
studio/ letto. PRONTA CONSEGNA!! Certif. Energ. “G” EP 320,73 Rif. sito 13
ZONA GALLERY LATO V. MANGAGNINA € 170.000 Appartamento ristrutturato, in piccola palazzina di sole 6 unità, posto al 1° piano su 3, senza ascensore. Composto da: ingresso, sala con terrazzino abitabile, cucina di 15 mq., 2 letto matrimoniali, bagno finestrato con doccia; ampia cantina; deposito comune per rimessaggio bici e moto; posto auto nel giardino condominiale. Risc. aut. con caldaia a condensazione. Impianti a norma. Zanzariere. Doppi vetri. Predisposizione aria condizionata. Certif. Energ. “F” EP 200,79 Rif. Sito 39 PRONTA CONSEGNA! ZONA VIA VICOLI € 135.000 Delizioso bilocale con spazi confortevoli e ben distribuiti. Composto da ingresso, sala con cucina disimpegnata, terrazzo abitabile, 1 letto matrimoniale, bagno finestrato con doccia, ripostiglio. Ampio garage al primo piano sottostrada. Risc. aut. Predisposizione aria condizionata. Vendesi completamente arredato. Certif. Energ. “E” EP 151,07 Rif. Sito 48 BIS MARINA ROMEA € 250.000 Deliziosa villetta, ottimamente rifinita, facente parte di un contesto di sole tre villette, recentemente costruite. L’immobile si compone di un ampio living, con cucina in nicchia, disimpegnata e frazionabile, giardino piantumato fronte/retro, 2 letto confortevoli, bagno finestrato con doccia e doppio lavello, ripostiglio/lavanderia, balcone, sottotetto pavimentato e riscaldato, posto auto. Vendesi completamente arredata. Risc. aut, impianti a norma, zona tranquilla. Certif. Energ. “D” Ep. 98,50
Rif. sito 19
SANT'ALBERTO (RA)
In centro paese, delizioso bilocale al PT, parzialmente arredato, ottime rifiniture: ingresso indip., soggiorno con ang. cottura, bagno finestrato con doccia, disimp. con armadio a muro, ampia camera da letto, clima, risc. aut., giardino con imp. irrigazione, barbecue, posto auto con Pergotenda motorizzata, cancello carrabile automatizzato. NO SPESE COND.LI. Classe energetica D, kWh/m2/anno 112,79. Rif. MSC15 € 98.000,00
RAVENNA, CENTRO STORICO In complesso di recente realizzazione, bilocale arredato: soggiorno con ang. cottura, bagno, camera da letto matrim., ampio terrazzo/giardino, cantina. Risc.aut. Classe energ. E, kWh/m2/anno 146,29. Rif. 883 € 135.000,00 Tratt.
colo condominio in una tranquilla zona mare, adatto anche ad una residenza fissa in quanto dispone di 2 camere da letto di grandi dimensioni (14,28 una e 12,58 la seconda) oltre al soggiorno/cucina, 2 bagni, terrazzo di mq 50, oltre a ripostiglio/cantina di mq 3 e posto auto al PT. Bellissima vista. (FINANZIAMENTI CONVENZIONATI CON LA CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA). Classe energetica E, kWh/m2/anno 161,70. VENDITA DIRETTA CELL. 3497676211. Rif. NSC021 € 163.500,00 + IVA
RAVENNA CENTRO STORICO Ampio appartamento al terzo piano con ascensore, composto da corridoio, cucina, tinello, soggiorno, tre camere da letto, 2 bagni oltre a garage nel piano seminterrato. Utenze autonome, spese cond. € 620,00 ca.. Attualmente affittato a studenti. Classe energetica D, kWh/m2/anno 126,73. Rif. 101GSC € 220.000,00
CASAL BORSETTI (RA)
RAVENNA, ZONA VIALE ALBERTI Appartamento piano alto con ascensore, composto da: ingresso, cucina abitabile, soggiorno, cucina abitabile, disimpegno, 2 camere da letto, 2 bagni, 3 balconi e al piano terra posto auto scoperto oltre al garage nel piano interrato. Utenze autonome e possibilità della terza camera, MOLTO LUMINOSO. Classe energetica D, kWh/m2/anno 111,36. Rif. GLSC1 € 220.000,00
OCCASIONE, PREZZO ECCEZIONALE, Ultimo appartamento in un pic-
RUSSI (RA) Casa indipendente ubicata su un lotto di circa 520 mq, composta al piano terra da ingresso, 2 vani servizio, lavanderia, garage e wc; al primo piano cucina, soggiorno-pranzo, 3 letti e bagno oltre a ripostiglio nella corte. Classe energetica G, kWh/m2/anno 281,72. Rif. FSC09 € 220.000,00
CASALBORSETTI (RA) Grazioso appartamento completamente arredato, con vista porto turistico: balcone a loggia, soggiorno con angolo cottura, 2 vani, bagno e posto auto scoperto. Classe energetica E, kWh/m2/anno 133,78 (I.R.). Rif. NSC002 € 149.000,00
ZONA STADIO In contesto residenziale di fabbricati esclusivamente mono/bifamigliari, villa monofamiliare, di circa mq 300, completam. e recentem. ristrutturata, realizzata su 2 piani fuori terra, su lotto di terreno piantumato di oltre 500 mq. La zona padronale è composta da ampia zona giorno con cucina e salone separati, 4 letto, 2 bagni finestrati, spaziosi disimp. zona giorno/notte, con armadi a muro in arredo; a P.T., oltre l’ingresso principale, trovasi taverna (mq. 33) attrezzata con uso cucina, un vano uso studio (mq. 32), bagno finestrato con doccia, garage doppio; vano uso lavanderia/stireria, centrale termica. Il recente intervento di ristrutturazione ha creato spazi confortevoli e ottimamente rifiniti che ben si prestano ad essere
abitati anche da 2 nuclei famigliari distinti. Certif. Energ “F” Ep. 208, 54. Rif. sito 44 LIDO ADRIANO € 93.000 Bell'appartamento, ristrutturato, composto da: sala con angolo cottura (arredato), 1 letto matrimoniale, bagno finestrato con doccia, 2 balconi verandati, sottotetto uso studio/letto. Posto auto. Risc. aut. Impianti a norma. Certif. Energ. G Ep. 245,95 Rif. sito 117
S.BIAGIO VIA CODRONCHI € 265.000 Casa singola, da ristrutturare, su 2 livelli. PT) ingresso, sala, cucina abit., cantina, doppio garage, cortile di 60 mq.; 1 P) 2 letto matrim. (16 mq l'una), bagno finestrato; ampio terrazzo abit. posto al P. ammezzato. Caldaia nuova. Infissi con vetrocamera. Aria condizionata. Zona silenziosa. LIBERA SUBITO! Certif. Energ. “G” Ep. 313,99 Rif. sito 10
RAVENNA, ZONA COMET Villetta abbinata in angolo con giardino e posto auto, composta dal zona giorno al piano terra con cucinotto, soggiorno/pranzo, bagno; al piano primo due camere da letto, bagno e balcone oltre a servizio nel piano mansardato. Posto auto scoperto. Utenze autonome e ottime rifiniture. Classe energetica D, kWh/m2/anno 99,84. Rif. GLSC02 € 295.000,00 MARINA DI RAVENNA Appartamento al secondo piano, composto da soggiorno con angolo cottura, ampio terrazzo/loggia, disimpegno, ampia camera da letto, divisibile con parete attrezzata oltre a garage al piano interrato. OTTIME rifiniture, Classe energetica A, kWh/m2/anno 33,80. Rif. SC3 € 335.000,00 RAVENNA CENTRO
Abitazione su tre livelli, al piano strada ingresso indipendente con portico, atrio, angolo cottura, cucinapranzo, soggiorno con balcone; al primo piano disimpegno, camera matrimoniale con bagno, due ampie camere da letto e bagno; nel piano primo sottostrada livello giardino sono ubicati lavanderia, ripostiglio, bagno e tavernetta insonorizzata con ampia vetrata sul giardino parzialmente pavimentato in legno marino. Ottime rifiniture (riscaldamento a pavimento, clima e antifurto). Classe energetica E, kWh/m2/anno 167,03. Rif. GSC76 € 490.000,00
RAVENNA E ZONE LIMITROFE APPARTAMENTI CON DUE/TRE LETTO, OLTRE AD UFFICI, CAPANNONI E SUPERFICI COMMERCIALI
Ravenna - Via G. Garatoni, 12 - tel. 0544.35411 - www.grupposavorani.it
APPARTAMENTI: CLASSE
ZONA GALLERY CAMERLONA
Delizioso appartamento in villetta, in eccellente posizione; al piano terra giardino con posto auto e possibilità di cantina; al primo piano soggiorno e angolo cottura con affaccio su ampio terrazzo abitabile, 2 camere da letto, bagno oltre a soppalco. Classe energetica E Ep. 137,06. Euro 155.000 tratt.
SANTO STEFANO OTTIMO AFFARE In palazzina di sole 4 unità, appartamento al secondo piano ed ultimo: ingresso, cucina abitabile, soggiorno, 3 camere da letto, bagno, garage, grande cantina, porzione di terreno. Riscaldamento autonomo. Da ammodernare. Classe energetica in corso Euro 110.000
Bell’appartamento luminosissimo, in perfetto stato, composto da: ingresso, salone, cucina abitabile, 2 camere da letto (matrimoniale e doppia), 2 bagni, ampio balcone loggiato con bella vista, posto auto coperto. Certificazione in corso. Euro 195.000
ADIACENZE VIA ROMA
Appartamento ristrutturato completamente, soggiorno cucina abitabile, 2/3 camere da letto, 2 bagni, cantina e garage. Certificazione in corso. Euro 185.000 tratt.
SAN BIAGIO
Appartamento di ampie dimensioni, molto ben tenuto, libero a breve: ampio ingresso, salone, cucina, tinello, 3 camere da letto di cui 2 matrimoniali, 2 balconi, bagno, cantina e garage. Certificazione in corso. Riscaldamento autonomo. Euro 175.000
ZONA GALLERY Appartamento di buona metratura composto da, soggiorno, cucina abitabile, 3 camere da letto, bagno, balcone, garage, cantina oltre a mansarda con bagno e terrazzo. Possibilità di affitto a riscatto. Certificazione in corso. Euro 145.000 tratt.
SAN ROCCO VICINANZE CENTRO
di Ricci Ivana Ravenna - via Ravegnana, 155 Tel e fax 0544 271653 - cell. 335 8423823 www.assocase.com info@assocase.com
ZONA CANALE MOLINETTO Appartamento al primo piano, ristrutturato, composto da ingresso, cucina abitabile, soggiorno, 2 camere da letto matrimoniali, bagno, ripostiglio, 2 balconi, cantina. Classe energetica E ep. 139,16. Possibilità di affitto a riscatto. Euro 140.000
SAN ROCCO A DUE PASSI DAL BORGO Appartamento al 1° P. di palazzina, da ristrutturare: ingresso, soggiorno, cucina, camera, bagno, balcone, ampia cantina. Euro 100.000
SOLUZIONI INDIPENDENTI:
PONTE NUOVO In zona tranquilla e silenziosa, bella bifamiliare in ottimo stato libera a breve. Piano rialzato: grande cucina adiacente al tinello, ampio soggiorno con camino, bagno. Primo piano: 2 camere da letto, 2 bagni, di cui uno in camera padronale, ampia zona living per eventuale terza camera da letto, grande terrazzo oltre a garage tavernetta al piano terra con grande area cortiliva. Classe energetica: F Ep. 202,72 Euro 350.000 tratt.
ZONA GALLERY PONTE NUOVO Ultimo piano con travi a vista, appartamento di taglio moderno composto da: ampio soggiorno con zona pranzo, bagno, camera da letto, 2 balconi, garage al piano terra. Certificazione in corso. Euro 125.000
MADONNA DELL'ALBERO In ottima posizione, appartamento rifinitissimo al piano terra con ingresso indipendente e giardinetto: soggiorno, cucina abitabile a vista, ripostiglio, ampio vano lavanderia, camera matrimoniale con cabina armadio. Posto auto. Pochissime spese condominiali. Classe energetica in corso Euro 130.000
Appartamento all’ultimo piano in palazzina, con finiture signorili, composto da soggiorno con affaccio su ampio terrazzo, cucina abitabile con sala da pranzo, 3 camere da letto matrimoniali, bagno, ripostiglio oltre a mansarda di grande metratura open space, grande bagno con vasca, lavanderia e ripostigli. Grande garage e cortile. Riscaldamento a pavimento. Classe energetica C Ep. 124,30. Euro 495.000 tratt.
Casa indipendente dagli ampi spazi, libera sui 4 lati. Al piano terra ingresso, soggiorno, tinello, cucina con affaccio su giardino, bagno e garage; al primo piano 4 camere matrimoniali, bagno e balcone. Da riammodernare. Libera a breve. Euro 350.000 tratt.
Delizioso appartamento al piano terra, indipendente, libero a breve, composto da: soggiorno con zona pranzo, 2 camere da letto, 2 bagni, giardino con gazebo, posto auto. Euro 149.000 tratt.
PONTE NUOVO Villetta a schiera sviluppata su 2 piani; al primo piano soggiorno, cucina, bagno; al 2°P. 3 camere da letto, bagno, balconi, garage e tavernetta al seminterrato. Certificaz. energ. in corso. Euro 250.000
VICINANZE ZONA POGGI
Appartamento indipendente di recente costruzione, con rifiniture di lusso completamente sviluppato al P.T., con bellissimo giardino di circa mq 200 attrezzato con veranda automatizzata: salone, cucina separata, 2 camere da letto, 2 bagni, ripostiglio, lavanderia, garage e cantina. Riscald. a pavimento. Classe energ. B ep. 49,70 Euro 460.000 tratt. comprensivi di tutto l'arredo
PORTO FUORI Grazioso appartamento in villetta, al piano terra, con giardino fronte e retro, recente costruzione: soggiorno e angolo cottura, 2 camere da letto, bagno, posto auto. Certif. energetica in corso. Euro 175.000 tratt.
NUOVE COSTRUZIONI: Villa indipendente in ottimo stato con grande giardino su 4 lati, disposta su due piani oltre ad ampio sottotetto; al piano terra ingresso, soggiorno, cucina con affaccio su giardino, vano multiuso, bagno, garage; al primo piano 4 camere da letto, 2 bagni, balcone. Euro 570.000 tratt
MADONNA DELL ALBERO Villetta di recente costruzione su due livelli, in perfetto stato; al piano terra soggiorno, cucina abitabile, bagno, garage, posto auto, giardino con gazebo e camino; alprimo piano tre camere da letto, bagno, balcone e vari ripostigli. Travi a vista. Classe energetica: D Ep. 110,86 Euro 255.000
BORGO MONTONE Soluzione indipendente d'angolo, in ottimo stato; al primo piano soggiorno con cucina a vista, 2 camere da letto, bagno, lavanderia, mansarda con terza camera da letto con bagno, grande ripost. Garage doppio con taverna, giardino e posto auto. Euro 280.000
PIANGIPANE
Appartamento al terzo ed ultimo piano con ascensore, a 2 passi dal mare, con bella vista panoramica: soggiorno, cucinotto, 2 camere da letto, bagno ristrutturato, 3 balconi e posto auto. Certificazione energ.in corso. Euro 185.000
CERVIA A 2 PASSI DAL MARE Grazioso e rifinitissimo miniappartamento arredato, soggiorno, camera da letto, cucinotto, bagno. Posto auto interno. Ottimo contesto. Euro 150.000
LIDO ADRIANO Appartamento vicinissimo al mare, in ottimo stato, soggiorno cucinotto, 2 ampi balconi, 2 camere da letto, bagno, cantina e posto auto. Classe energetica G Ep. 259,90. Euro 85.000
MARINA ROMEA Deliziosa villetta residenziale, rifinitissima: ampia cucina, soggiorno, 2 camere da letto, bagno oltre a mansarda suddivisa in camera da letto, bagno e stanze multiuso. Cortile, posto auto. Classe energ. D ep. 113,69 Euro 260.000
MARINA DI RAVENNA CENTRALISSIMO Locale ad uso commerciale, al piano terra con soppalco, libero a breve. Certificazione energetica in corso. Euro 80.000
PORTO FUORI Villetta nuova costruzione, in consegna al grezzo o con finiture a scelta dell'acquirente: grande soggiorno con cucina a vista, balcone, studio; piano sup. 2 camere da letto, bagno, ripost. e giardino. Euro 260.000 chiavi in mano
VICINANZE SAN BIAGIO Complesso residenziale in fase di costruzione, con realizzo di villette e soluzioni indipendenti. Appartamento al P.T. con salone, cucinotto, 2 camere da letto, studio, 2 bagni, ripost., giardino di circa mq. 250 e doppio garage. Risc. e raffrescam. a pavimento. Classe en. B. Euro 390.000 tratt.
S.BIAGIO, VIC.ZE CENTRO Soluzione indipendente, in fase di ristrutturazione completa, 2°P. ed ultimo: grande ingresso, soggiorno, cucina abit., 2 camere da letto matrim., studio, bagno, balcone; al P.T. garage, cantina, vari servizi e giardino. Certificazione n.d. Euro 270.000
ATTIVITÀ:
ZONA POGGI Villetta angolare con grande giardino ed area cortiliva, sviluppo su due piani; al piano terra ingresso, soggiorno, ampia cucina, bagno, tavernetta, bagno; al primo piano 3 camere da letto, bagno, 2 balconi. Classe energ. G Ep. 270,54. Euro 320.000 tratt.
RAVENNA VIC. CENTRO Storico Bar Latteria e salumeria, in strategica posizione con forte passaggio pedonale e veicolare. Ottimo portafoglio clientelare e fidelizzato. Forza lavoro 1/2 persone. Possibilità di appartamento comunicante in locazione. Si cede causa raggiunti limiti età pensionistica. Info e documentazione in agenzia
ZONA STADIO
CEDESI ATTIVITÀ DI PARRUCHIERE ZONA CENTRALE CON OTTIMO PORTAFOGLIO CLIENTELARE. LOCALE NUOVO CIRCA MQ. 50, ATTREZZATO DI TUTTO E CON PARCHEGGIO PRIVATO, LOCATO A EURO 580,00. Euro 45.000 tratt. Possib. di affitto d’azienda
AFFITTI: In palazzina di sole 6 unità,in ottima posizione, ampio appartamento al piano primo con ingresso indipendente: ingresso, soggiorno con camino, cucina abit., 2/3 camere da letto di cui una matrimoniale e una doppia, bagno. Garage al p. terra. Da ammodernare. Certificazione energetica in corso Euro 145.000
ZONA GALLERY Ampio app.to arredato, 1°P. con ascensore, ingresso, cucina abit., soggiorno, 2 letto, 2 bagni, 2 balconi, garage, posto auto; risc. aut. Euro 550,00
NULLO BALDINI Appartamento arredato, ingresso, cucina, soggiorno, 2 letto matrim., bagno, terrazzo, garage E Euro 600,00
MARE: MARINA DI RAVENNA
Appartamento al primo piano ed ultimo, ristrutturato, di ampia metratura, composto da: ingresso, soggiorno, cucina abitabile, 3 camere da letto, bagno, balcone, garage. Possibilità di giardino. Euro 135.000
SAN PANCRAZIO
PORTO FUORI Grande appartamento indipendente al 1°P. di bifamiliare: ingresso, salone, cucina abit., 3 camere da letto matrim., 2 bagni, balcone oltre a giardino e garage. Euro 210.000 tratt.
LIDO ADRIANO In bella zona residenziale, villetta cielo-terra su 2 livelli con giardino; al P.T. soggiorno cucina, bagno; al primo piano 2 camere da letto, bagno. Grande garage e giardino. Euro 145.000
MARINA ROMEA Appartamento in villetta libero subito al PT con posto auto: soggiorno e angolo cottura, camera da letto, bagno, balconcino. Completamente arredato Euro 105.000
ZONA STADIO App.to arredato, 1°P. in casa di poche unità, ingresso, soggiorno, cucina, 2 letto, bagno, balcone, garage, no spese condominiali, riscald. aut. Euro 625,00 ZONA ALBERTI Bilocale in ottimo stato, arredato, con ampio balcone. Euro 430,00
ZONA STADIO In contesto signorile, app.to di prestigio, di grande metratura, arredato: salone, cucina abit., 4 letto, 2 bagni, terrazzo abit., garage e posto auto. Euro 1.200 tratt.
SETTIMANALE
31
inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 12 giugno 2014
Agenzia Immobiliare
ROMAGNA
AFFITTASI
RAVENNA/CENTRO: in casa tipica del centro, recente e bel bilocale senza spese condominiali. 1° P. soggiorno, con cucina a vista, bagno. Mansarda con ampia camera da letto, bagno con vasca. Climatizzato, arredato con risc aut. € 470,00 CENTRO STORICO. Appartamento ampio, ristrutturato, al secondo ed ultimo piano in bifamiliare. Ingresso, salone di 40 mq, cucina abitabile, bagno con doccia, bagno con vasca, 3 letto (matrimoniale e due doppie), lavanderia e ripostiglio. P.T. garage e cantina. Risc. autonomo e nessuna spesa condominiale. € 720,00 RAVENNA (CENTRO STORICO)
ATTICO, completamente restaurato ed arredato, ambiente accogliente con parquet, ampia terrazza a loggia abitabile, con vista sui tetti e le chiese della città, composto da ingresso, soggiorno, cucina abitabile, letto e bagno. P.T. posto auto. € 630,00
RAVENNA (CENTRO STORICO) In contesto signorile senza barriere architettoniche. Appartamento al 1° piano con ascensore. Soggiorno, cucina abitabile, camera da letto, bagno. P.T. garage. Arredato. “D” ep. 127,56. € 470,00 SAN BIAGIO (ZONA VIA MAGGIORE)
Silenzioso appartamento al 4° ed ultimo piano con ascensore, ingresso, soggiorno con balcone, cucina abitabile con balcone, disimpegno, bagno con doccia, letto matrimoniale e letto doppio. Garage grande al piano terra con possibilità di posto auto. Riscaldamento autonomo. ARREDATO. € 600,00 tratt.
VENDESI ATTIVITÀ DI PIADINA: nel centro storico di un importante centro della provincia di Ravenna, chiosco con veranda per 60 posti a sedere. Ottimo
Via degli Spreti, 71 Ravenna Tel.0544.501515 - Fax 0544.504972 agenziaromagna@libero.it
rapporto prezzo/potenziale di sviluppo, vicinanza scuole. Info in ufficio.
CENTRO STORICO Appartamento al PT, libero, anni 80: ingresso, soggiorno con angolo cottura, letto,disimpegno, bagno, cantina, posto auto. CL: G € 135.000,00
RAVENNA ZONA STADIO: In palazzina di soli 6 appartamenti al primo piano rialzato, appartamento composto da ingresso, soggiorno con balcone, cucina abitabile con balcone, disimpegno, 2 camere da letto, bagno e ripostiglio. Al piano terra garage. Riscaldamento autonomo, basse spese condominiali, da ammodernare. Classe “F” ep tot 178,52 € 125.000 tratt.
Ampio appartamento in zona tranquilla, servita ed a due passi dal centro, posto al quarto piano con ascensore senza barriere architettoniche, ingresso, salone di oltre 35 mq con balcone, cucina grande con balcone, disimpegno, 2 bagni, 3 camere da letto, ripostiglio/ lavanderia. Al piano terra garage, cantina e posto auto. € 260.000 tratt RAVENNA (ZONA RUBICONE) In zona silenziosa, recente appartamento tutto al piano terra con ingresso autonomo e senza spese condominiali. Cortile sul fronte e giardino sul retro, soggiorno, cucina abitabile con uscita su ampio giardino di proprietà, disimpegno, camera da letto matrimoniale, bagno, garage. Senza barriere architettoniche. Possibilità di trasformare il garage in seconda camera matrimoniale. € 160.000 tratt
LA ROCCA
Via Rocca Brancaleone, 20 - Ravenna Tel. 0544 216156 - Cell. 348 0308088 ag.larocca@libero.it
SAN BIAGIO CENTRO
ZONA VIA RUBICONE
appartamento che affaccia su giardino, in piccola palazzina con ascensore. Ampia zona giorno con cucina in nicchia ed accesso a terrazzo a loggia con camino, letto matrimoniale con balcone e bagno con vasca. 2 comodi posti auto di proprietà e cantina. Impianti autonomi ed a norma. “F” ep tot. 183,09. € 118.000 tratt.
AGENZIA IMMOBILIARE
S. ROCCO Casa abbinata da un lato, anni ‘50 di circa 190 mq su 2 piani, con seminterrato e giardino. CL: G € 235.000 RAVENNA S.ROCCO Casetta da ristrutturare di circa 100 mq su due livelli con giardino Rif. 83B € 130.000 ADIACENZE CENTRO Appartamento su due livelli, ben tenuto, soggiorno, cucinotto, camera, bagno, terrazzo, 2 letto, bagno, garage. Rif 17 A CL E, € 245.000 A 10 KM DA RAVENNA Casa in ottimo stato, su 5000 mq di parco, P.T. ampio soggiorno, cucina abit. 2 stanze, bagno, possibilità di appartamento separato. Ampia zona servizi esterni. Al P1 2 matrimoniali, bagno. Rif. 22b CL E, € 450.000 S. ROCCO casa abbinata, anni ‘80 ben tenuta, ingresso soggiorno, cucina, 3 camere da letto, 4 bagni, studio, solarium, garage, taverna, giardino. CL: F Info in agenzia CENTRO STORICO mansarda ben tenuta, ingresso, soggiorno, cucina, camera matrimoniale, studio, bagno. Rif. 34 - CL: E. € 120.000
CENTRO STORICO ADIAC. TEATRO Monolocale da ristrutturare. zona tranquilla , cantina,risc aut Rif 3A.CL: G. € 95.000,00 SAN BIAGIO Appartamento libero, ultimo piano, anni 70,: ingresso, soggiorno con angolo cottura, 3 camere da letto, bagno, garage cantina. Rif 28A CL,G € 160.000,00 CENTRO SORICO Casa con ottime finiture aderente ad un lato. PT: ingr., soggiorno, cucinotto, tinello. P1 3 camere matrim.2 bagni. P. seminterrato taverna, lavand., bagno, sgombero, giardino. Rif. 44B CL E, Info in agenzia. ADIAC. GALLERY villa anni ‘60, grandi dimensioni, ingr., ampio soggiorno, cucina abitabile, 3 camere da letto, 2 bagni, al p.t. ampia zona servizi. CL: F. Info in agenzia RAVENNA CENTRO STORICO appartamento di grandi dimensioni da ristrutturare, ingresso, soggiorno, cucina, tre letto, bagno, due balconi, posto auto, cantina. Risc. aut. Rif 4A € 130.000 CENTRO STORICO zona tranquilla, app.to libero, ben tenuto: ingr., soggiorno, cucina abit., camera matrim., camera doppia, bagno, balcone, ripost., garage. Rif. 36 - CL: E. € 245.000 SAN ROCCO in piccola palazzina appartamento ben rifinito su 2 livelli: 1° Liv. Ingresso, ampio soggiorno, ang. cottura bagno, 2° liv. camera matrimoniale, bagno, P.T. cantina. Risc.aut. Rif. 41 A. C.L: F € 165.000
RAVENNA - via IV Novembre 4B tel. 0544 36337/36372 www.ideacasaravenna.com • casa_idea@libero.it RAVENNA VENDESI NUDA PROPRIETA’ CASA ABBINATA CON DUE APPARTAMENTI, SERVIZI E GIARDINO. Classe F. € 195.000,00
RAVENNA - Zona Stadio Vicino a tutti i servizi (mercato,negozi, giardini pubblici, scuole), si vende appartamento luminoso e affacciato su verde condominiale, composto da ingresso, cucina abitabile, sala da pranzo, salotto (o terza letto), bagno, ripostiglio e due ampie camere da letto. Garage e cantina.Classe F. Info in agenzia RAVENNA CENTRO STORICO VIA ORIANI VENDESI APPARTAMENTO al quarto piano con splendida vista e molto luminoso, composto da: ampio ingresso, sala, cucina abitabile, due camere da letto matrimoniali, stanza ripostiglio/cabina armadio, bagno con finestra e due balconi scoperti e uno verandato. Cantina e deposito biciclette comune. Riscaldamento autonomo e ascensore. Richiesta € 145.000,00
è in arrivo l’edizione di giugno-luglio Ravenna, via della Lirica 43 - tel. 05440544 408312 - www.reclam.ra.it
ZONA COOP FAENTINA VENDESI APPARTAMENTO POSTO AL PRIMO PIANO DI UNA PALAZZINA BEN TENUTA: INGRESSO, SOGGIORNO CON ANGOLO COTTURA, UNA CAMERA MATRIMONIALE, UNA SINGOLA E BAGNO. Balcone e garage. Ottime condizioni. Classe energetica in lavorazione. Richiesta € 145.000,00 AFFITTASI NEGOZI DI VARIE METRATURE Via Cavour, Via IV Novembre, Via Cairoli e Via Diaz. Info in agenzia
MARINA DI RAVENNA VENDESI APPARTAMENTO IN PALAZZINA DI RECENTE COSTRUZIONE, terzo ed ultimo piano con ascensore, ottima esposizione (est), composto da: ingresso, sala con angolo cottura, ampio balcone, letto matrimoniale e bagno. Posto auto coperto e due cantine. Classe en E. Richiesta € 125.000,00. RAVENNA PIAZZA DELLA RESISTENZA Vendesi appartamento al terzo piano di una palazzina di poche unità abitative composto da: ingresso, cucina abitabile con balconcino verandato, sala con terrazzo, disimpegno notte, due ampie camere da letto e bagno. Posto auto in corte condominiale e cantina di proprietà. Richiesta € 95.000,00 RAVENNA CENTRO Vendesi casa abbinata da un lato, con ingresso indipendente e giardino di proprietà, ristrutturata, composta da: P.T Ingresso, cucina con ripostiglio nel sottoscala, sala con armadio a muro e bagno. 1°P due camere da letto di cui una con cabina armadio e ampio bagno. Aria condizionata, parquet nelle stanze. Cantina e possibilità di posto auto in cortile. Classe energetica in lavorazione. Info in agenzia CENTRO STORICO QUARTIERE SANT’ AGATA Vendesi bilocale al piano terra con garage. Classe energetica in lavorazione. Richiesta € 95.000,00.
RAVENNA VIA OBERDAN Si vende appartamento locato a ottime persone da lungo tempo per un canone annuale di circa 6 500,00 euro. L’appartamento è sito al secondo piano con ascensore, composto da: cucina abitabile, sala, due letto, studio, bagno, balcone e cantina. Ottimo investimento. Classe en in lavorazione. Richiesta € 145.000,00.
SETTIMANALE inserto di Ravenna&Dintorni giovedĂŹ 12 giugno 2014
POSSIBILITĂ€ DI FINANZIAMENTI PRESSO CREDITO EMILIANO CREDEM SPA, CON MUTUO A TASSO VARIABILE A PARTIRE DAL 2,10% .33. %* 3&11&-. &%*'*$"#*+& 24/&1'*$*& ,0 ! 24/&1'*$*& 43*+& $.-2&-3*3" ,0 %" 25*+4//"1& 24 %4& +*5&++* %&"+& /&1 1&"+*66"1& 4- " #*3"6*.-& 4-* . #*'",*+*"1& *- +&(-. â‚Ź
Francesca Leonzi
Consulenza Immobiliare c/o v. Carlo Levi n.62 48121 Ravenna (RA)
.-.+.$"+& #&- 1*'*-*3. "+ /*"-. 3&11" $.- *-(1&22. *-%*/&-%&-3& $.13*+& 24+ '1.-3& & (*"1 %*-. 24+ 1&31. $.,/.23. %" 2.( (*.1-. $.- "-(.+. $4$*-" "11&%" 3. 6.-" -.33& 2&/"1"#*+& #"(-. *2$ "43.-.,. +"22& -&1(&3*$" 9 9 â‚Ź
cell. 327 1248 718 francesca.leonzi@libero.it
*(-.1*+& "//"13",&-3. "+ 8 %* ",/*" ,&31"341" & *- .33*,. 23"3. *-(1&22. $4$*-" 2"+.-& $",&1& %" +&33. ,"31*,.-*"+* & %.//*" 234%*. %.//* 2&15*6* 1*/.23*(+*.
#"+$.-* ,/*. ("1"(& "+ 3&11" + -&1( 9 : â‚Ź
//"13",&-3. "+ 8 %* #&++" /"+"6 6*-" $.- (*"1%*-. *- 6.-" 31"-04*++" " %4& /"22* %"+ $&-31. 23.1*$. ",/*. *-(1&22. $4$*-" "#*3 2.((*.1-. $.",/*. #"+$.-& $",&1& %" +&33. #"(-. ,/*. ("1"(& /.23. "43. 2$./&13. "+ /*"-. 3&11" *2$ "43.-. ,. +*," + -&1( 9 9
â‚Ź
&+*6*.2. ,.-.+.$"+& 1*23143341"3. & $.,/+&3",&-3& "11&%"3. "+ /1*,. /*"-. %* /*$$.+" /"+"66*-" *-(1&2 2. ./&- 2/"$& $.- "-(.+. $.3341" & /*$$.+. 2.//"+$. #"(-. 1*/.23* (+*. ,/*" $"-3*-" "+ /*"-. 3&11" & /*$$.+" $.13& $.-%.,*-*"+& *-3&1-" + -&1( 9 : â‚Ź
AFFITTI &++*22*," 5*++" *-%*/&-%&-3& $.",/*. /"1$. $.- ("1"(& +" 5"-%&1*" +&(-"*" ",/*" 3"5&1-" /"3*. ",/*. *-(1&22. $4$*-" 6.-" /1"-6. 2"+.33. $.- $",*-. 234%*. #"(-. & 2&15*6*. +&3 3. ,"31*,.-*"+* 234%*. #"(-. & 2&15*6*. ",/*" 3&11"66" .22*#*+*37 %* $1&"1& %4& 4-*37 *-%*/&-%&-3* & %* *-$1&,&-3"1& +" 24/&1'*$*& 1&2*%&- 6*"+& + -&1( 9 : )$*+(!.&*)& &) %#).&!
â‚Ź "''*33"2* -$$&"&* %* -4.5" $.23146*. -& *- $.-%.,*-*. $&13*'*$"3. '!,,# !,! '&(! $.,/.23. %" *- (1&22. 5"-. 4-*$. %*5*2*#*+& #"(-. $.- "-3*#"(-. /.13*$. "-3*23"-3& /.22*#*+*37 %* ("1"(& . /.23. "43. 4/ ,0 + -&1( 9 9 "-.-& ,&-2*+& â‚Ź
//"13",&-3. #&- 1*'*-*3. 24 %4& +*5&++* $.- *-( *-%*/&-%&- 3& & ",/*. (*"1%*-. "+#&1"3. $.,/.23. %" *-(1&22. ",/*. 2.((*.1-. $.- $4$*-" " 5*23" *,41"341" %*2*,/&(-. +&33. #"(-. 2$"+" *- +&(-. $)& $.++&(" "% 4- ",/*" 6.-" 2.//"+$"3" $.- 4-" $",&1" +&33. $.- $"#*-" "1,"%*. 234%*. #"(-. + -&1( : 9 â‚Ź
VENITE A TROVARCI IN UFFICIO TUTTI I GIORNI DALLE 10 ALLE 18 E IL SABATO MATTINA SU APPUNTAMENTO
AGENZIA IMMOBILIARE
BORGO SAN BIAGIO (ADIAC. VIA S.GAETANINO)
ZONA CASA DI CURA SAN FRANCESCO
Confortevole APPARTAMENTO in ottimo stato d'uso al 2° piano con ascensore in contesto signorile: soggiorno, angolo cottura con finestra, 3 camere da letto, 2 bagni, 2 ampi balconi, garage. Riscaldamento autonomo e aria condizionata. Classe energetica "E" ep 148,17. Rif. 602/a ₏ 275.000,00 tratt.li
Accogliente APPARTAMENTO INDIPENDENTE di recente costruzione, molto rifinito in perfetto stato d'uso con ampio giardino privato: soggiorno, cucina abit., 2 camere da letto, 2 logge. Spaziosa Tavernetta con caminetto e bagno. Garage doppio. Riscald. aut. e impianti a norma di legge. Classe energetica "E" ep 166,68. Rif. 599/a â‚Ź 280.000,00 tratt.li
Luminoso APPARTAMENTO INDIPENDENTE in ottimo stato d'uso con ampio giardino privato in posizione tranquilla: ingresso, soggiorno con caminetto, cucina abitabile, 3 camere da letto, 2 bagni, balcone, tavernetta con caminetto, garage e posto auto. Riscaldamento autonomo e aria condizionata. Impianti a norma di legge. Classe energetica "C" ep 86,85. Rif. 580/a â‚Ź 245.000,00 tratt.li
BORGO SAN BIAGIO (VIA AUGUSTA RASPONI) Accogliente APPARTAMENTO all'ultimo piano (4°) con ascensore: ingresso, ampio soggiorno, cucina abitabile, 2 camere da letto, 2 bagni, ripostiglio, balcone, garage e posto auto. Classe energetica "G" ep 311,20. Rif. 592/a ₏ 210.000,00 tratt.li
ADIAC. CENTRO STORICO (VIA ANIENE) Confortevole APPARTAMENTO al 2° piano: ingresso, soggiorno, cucina abitabile, 2 camere da letto matrimoniali, bagno, 2 balconi, ampio garage e piccolo giardino privato. Classe energetica "G" ep 262,21. Rif. 601/a ₏ 110.000,00 tratt.li
BORGO SAN BIAGIO (VIA ZALAMELLA) Spaziosa CASA ABBINATA: ingresso, soggiorno, studio, cucina abitabile, 3 camere da letto matrimoniali, 2 bagni, tavernetta, camera per ospiti, locale di servizio, ripost., posto auto. PossibilitĂ di ricavare 2 APPARTAMENTI INDIPENDENTI. Giardino privato su tre lati. Da rimodernare. Classe energ. "G" ep 479,00. Rif. 468/d â‚Ź 235.000,00 tratt.li
PONTE NUOVO
Via Nullo Baldini 6 (proseguimento via de Gasperi) RA - tel. e fax email: eurocase@fastwebnet.it
0544 33158
DOVE FINIRÀ?
PER I TUOI
VOLANTINI
NON AFFIDARTI AL CASO RIVOLGITI A www.reclam.ra.it info: 0544 408312
Servizi di GRAFICA, STAMPA e DISTRIBUZIONE PORTA A PORTA in tutta la Romagna DISTRIBUZIONE MIRATA nelle attività selezionate, in luoghi di forte affluenza di pubblico, negli alberghi, negli stabilimenti balneari dei lidi ravennati DISTRIBUZIONE NEI DISPENSER abbinata a R&D e TROVA CASA PREMIUM
L'Êtoile del balletto Alessandra Ferri, in occasione di un incontro con il pubblico ravennate, mentre mostra il Ravenna Festival Magazione 2014 dove è ritratta in copertina, protagonista dello spettacolo "ChÊri" che ha debuttato in prima europea al Teatro Alighieri