Giovedì 12 ottobre 2017 n.741 RAVENNA&DINTORNI
Settimanale di informazione FREEPRESS
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Barciboteka
DIREZIONE CERVIA DAL TURISMO AI GRANDI EVENTI, DAI LUOGHI RIGENERATI AI LAVORI PUBBLICI, FOCUS SULLA CITTÀ DEL SALE da pagina 10 DARSENA
GUSTO Dal tartufo al passatello, le sagre dell’autunno a pagina 26
ECONOMIA
a pagina 5
Cosmi perde l’appalto Eni per le piattaforme
Birrificio e pub con vista sul Candiano
MUSICA
Vaccini: cresce la copertura nei quattro obbligatori a pagina 27
TRIBUNALE
a pagina 18
La Filarmoninca Toscanini al Masini
Al via i lavori di uno degli edifici da riqualificare. L’apertura tra un anno
SALUTE
a pagina 15
ARTE
a pagina 20
Una settimana di contemporaneo a Faenza
a pagina 4
Uccisa a bastonate Parte il processo al marito
JUNIOR
a pagina 23
Laura Ruocco, mamma da serie tv
Riapre tutti i GIOVEDÌ
giropizza
GIOVEDÌ 12 OTTOBRE
pizza a volontà e birra piccola a €10
tutti i VENERDÌ
serata a tema
con invito personale tramite e-mail
VIALE DELLE AMERICHE, 120 · Villaggio Teodorico · PUNTA MARINA TERME (RA) · T. 0544 437166 · 331 6332089 delizieazzurre@gmail.com · servizio da asporto / no barriere architettoniche · Aperto dalle 12 alle 14.30 e dalle 19 alle 22.30
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ISSN 2498-9495
OPINIONI
RAVENNA &DINTORNI 12/10 2017
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L’ EDITORIALE
TUTTO D’UN TRATTO
L’ OSSERVATORIO
Se si riparte dal mosaico
di Gianluca Costantini
Parlando dello scippo più scandaloso
di Fausto Piazza
di Moldenke
In occasione di un animato però cordiale confronto, sugli indirizzi del nuovo sistema culturale in evoluzione a Ravenna, intrattenuto recentemente con l'assessora alla cultura Elsa Signorino e il dirigente di settore Maurizio Tarantino, ho fatto ammenda. La “riparazione” riguarda certe analisi critiche e preoccupazioni sulle prospettive culturali della città che avevo avanzato nei mesi scorsi su questo spazio. Rivendico la prerogativa di esprimere dei dubbi argomentati (per quanto opinabili), tuttavia sono altrettanto lieto di riconoscere quando un'iniziativa come quella della Biennale del Mosaico Contemporaneo si rivela ben progettatta, ben organizzata e soprattuto si profila come strategia futura. Una scelta. La vasta e articolata manifestazione, appena inaugurata, ha vari meriti per la quantità e la qualità delle proposte espositive e di incontro fra pubblico, artisti, artigiani, laboratori e botteghe, compreso il coinvolgimento per la prima volta – e in grande stile a Palazzo Rasponi – di una industria internazionale del lusso come la Sicis. L'ampia mostra antologica allestita alla Loggetta Lombardesca sulle moderne declinazioni plastiche del linguaggio musivo non solo è valida come ricognizione storica, ha anche il merito di ritemprare e rilanciare il Mar e i suoi operatori, dopo un anno e mezzo di incertezze. Insomma tutto il mondo del mosaico, in particolare quello locale, è stato coinvolto nell'impresa, che è stata avocata dal Sindaco in veste di stimolatore e facilitatore fra le varie anime in campo. «C’è chi mi aveva sconsigliato questo tentativo – ha detto De Pascale – invece il progetto di rilancio del mosaico contemporaneo ha avuto l’esito di unire i vari protagonisti di questa arte». Sicuramente, da vari lustri, non si vedevano tanti mosaicisti di estrazione e generazione diversa così attenti, presenti e attivi. Un primo passo per riconquistare il podio di Ravenna capitale internazionale del mosaico? Dopo la “gaffe” del “Corriere della Sera” che in un inserto sull’intraprendenza della città aveva fregiato la “concorrente” Spilimbergo quale “capofila” dell’arte musiva. Magari. L’auspicio è che si prosegua su questa strada, ma serve mantenere e sviluppare le cospicue risorse messe a disposizione, non solo finanziarie ma anche intellettuali e di relazioni culturali e artistiche, in Italia e nel mondo. Inoltre, se si vuole tenere saldo il legame fra tradizione e innovazione è fondamentale che venga rilanciata la formazione artistica e professionale, oggi non proprio in forma. Se no, l’attualità del mosaico rischia sempre un ruolo di nicchia. Per di più in provincia.
«Allora hai visto che roba? Che scippo?». «Hanno fregato ancora la borsa a tua mamma, la poretta?». «Mo che borsa, magari si trattasse di una borsa...». «Addirittura, ma cosa ti hanno rubato, la macchina?». «Eh, caro mio, ci hanno rubato le macchine, hai proprio ragione...». «Scusami, ma continuo a non capirti». «Il punto è “che ci facciamo fare le scarpe a casa nostra su eventi per noi tradizionali ed oramai imprescindibili”». «Ma come parli? Stai leggendo?». «Sì, in effeti leggevo le dichiarazioni dei nostri politici d’opposizione, questa volta sono proprio d’accordo». «Ma se tu mi spiegassi...». «Cioè, capisci, non sarà la stessa cosa, il prossimo maggio». «Ma siamo in ottobre e pensi già a maggio?». «Ma va va, certo che ci penso, il tempo vola». «E cosa succede in maggio? Sentiamo». «Cosa non succede vorrai dire!». «Ok, cosa non succede in maggio?». «Hai presente quei rumori, quei rombi così tanto cari a tutti noi ravennati in maggio?» «Le navi da crociera?» «Mo va là...» «Le frecce tricolori?» «Ma quelle vengono in estate!» «Una perdita di gas al polo chimico?» «Polo chimico? Quale polo chimico. Io sto parlando di una vera tragedia per Ravenna: insomma, hai presente le auto d’epoca, che ci fanno tutti tornare bambini, con il vicesindaco in piazza, le bandierine, gli applausi...». «Gli incidenti con la Ferrari?». «Ma va beh, dai, può capitare, non esagerare». «Il fumo, il gas, la puzza, il traffico bloccato?» «Beh, dai, per una volta all’anno...». «Insomma, quei coglioni della Mille Miglia?» «Ue, calmo eh, aspetta un attimo. Cioè, la nostra infanzia, la nostra passione per i motori?». «Va beh dai, allora?» «Beh, ecco, volevo dire che, ecco, insomma, non passerà da Ravenna. Invece oh, vanno a Cervia, fanno tappa a Cervia, capisci, ce l’hanno rubata, i cervesi, ci tocca andare a Cervia. Come faranno i nostri figli, i nostri nipotini? La Mille Miglia quest’altr’anno non passerà da Ravenna e sarà a Cervia. Una tragedia». «Ma fat inculè».
Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001
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SOCIETÀ
IN TRIBUNALE/1
I
Processo Cagnoni, legittimi sospetti Il dermatologo alla sbarra per l’omicidio della moglie: la procura lo accusa dal primo momento, la difesa chiede di trasferire il dibattito perché teme che i giudici siano influenzati dai media locali Questo processo non s'ha da fare a Ravenna. Perché una campagna mediatica dei due quotidiani locali ha ficcato il pregiudizio nella testa dei giudici rappresentando l'imputato come unico colpevole. Di questo è convinto il collegio difensivo di Matteo Cagnoni, il 53enne dermatologo alla sbarra per l'omicidio della 40enne moglie Giulia Ballestri, ritrovata morta il 18 settembre 2016. Alla prima udienza del processo, il 10 ottobre scorso, gli avvocati Francesco Dalaiti e Giovanni Trombini hanno presentato istanza per la rimessione del processo: in gergo tecnico “legitima suspicione”, in parole povere la richiesta di trasferimento in altra sede davanti a un'altra corte d'assise. Che non sia stata raggiunta dal «disastro mediatico». Spetterà alla Cassazione stabilire se il processo vada trasferito. La corte d'assise ravennate ha stabilito di non sospendere il procedimento. Se la suprema corte dovesse accogliere l'istanza della difesa vorrà dire che quanto fatto fino a quel momento in aula a Ravenna andrà gettato nel cestino. È la mossa inattesa in un’udienza per il resto andata come da copione. Con la ressa di telecamere delle più celebri trasmissioni televisive nazionali a filmare gli eventi in aula. Con circa duecento persone affluite per scorgere un cenno di reazione sul volto del medico e magari scattare un paio di foto. Con la corte (presidente Corrado Schiaretti, a latere Andrea Galanti) che ha respinto la richiesta della difesa di ammettere come parte civile solo i familiari della vittima (escludendo Comune, Unione donne italiane e associazione Linea Rosa) e ha invece ammesso anche l'associazione Dalla parte dei minori che era stata esclusa nell'udienza preliminare. La prima questione di merito riguarda alcune prove. In buona sostanza la difesa chiede di escludere dal dibattimento gli atti raccolti in fase di indagini preliminari a proposito di autopsia e intercettazioni perché ritenute fuori dal quadro normativo di riferimento. Per le intercettazioni non c’era necessità, per l’autopsia serviva un incidente probatorio. La pubblica accusa (pm Alessandro Mancini e Cristina D'Aniello) respinge la richiesta e la giuria scioglierà la riserva in apertura della seconda udienza, fissata per il 26 ottobre (dal 3 novembre calendario già fissato per ogni venerdì fino al 22 dicembre ma è verosimile ipotizzare che si arriverà a primavera per la sentenza di primo grado). Andrea Alberizia
Matteo Cagnoni prende appunti durante la prima udienza del processo in cui è accusato dell’omicidio della moglie. Al suo fianco il collegio difensivo guidato dagli avvocati Francesco Dalaiti e Giovanni Trombini di Bologna
IN TRIBUNALE/2
L’Unione donne in Italia tra le parti civili: «Una battaglia per la parità tra i generi» Un processo per certi versi storico per la città e non solo sarà quello a Matteo Cagnoni, accusato di aver ucciso la moglie Giulia Ballestri, madre dei loro tre figli tutti minori, con premeditazione e crudeltà e che vede anche l’associazione Udi (Unione donne in Italia) costituita come parte civile. «Per noi è la prima volta ed è un momento importante per la vita dell’associazione», spiega Lia Randi, legale rappresentante della storica realtà femminista, in un incontro informale organizzato dentro la Casa delle donne (che per ragioni statutarie non ha potuto invece costituirsi). Perché non era accaduto prima? Per ragioni di Statuto, solo di recente sono state apportate le modifiche che permettono questa possibilità. Da qui in poi, invece, la strada sarà segnata. Il senso della presenza in tribunale? Ottenere giustizia, ma anche cogliere l’occasione per portare anche dentro il tribunale la battaglia per la difesa delle donne, una battaglia anche per un linguaggio più consono e aderente a quella che è un’emergenza: il femminicidio. Parola questa rigettata dai difensori di Cagnoni nel momento in cui hanno contestato appunto la richiesta dell’Udi, parola che dovrebbe essere usata con più frequenza per casi come questi secondo l’avvocatessa Sonia Lama, che appunto rappresenterà l’Udi in Tribunale. «Il mio intento non è certo quello di rallentare in alcun modo il lavoro della procura, né sta a noi dimostrare la colpevolezza dell’imputato. L’intenzione adesso è intervenire in fase di discussione finale per difendere appunto le ragioni per le quali l’associazione è stata accettata nel processo in quanto portatrice di un diritto soggettivo maturato anche in virtù del lungo e riconosciuto lavoro che svolge e ha svolto nel territorio sul tema della parità tra i generi e sull ragioni culturali che sono alla base delle frequenti discriminazioni e anche di atti di violenza che partono da un’idea di “possesso” che troppi uomini sviluppano nei confronti di coloro che considerano le proprie donne». E a nuovi progetti, in particolare rivolti ai ragazzi e alle ragazze delle scuole, saranno investito il risarcimento che Udi intende chiedere in caso di vittoria e nel caso dovesse essere considerata effettivamente parte lesa. Intanto, la richiesta rivolta invece alle giornaliste invitate e presenti all’incontro è stata anche quella di una maggiore attenzione alle parole, con una critica esplicita a una stampa troppo spesso interessata soprattutto gli aspetti più morbosi in questi casi di cronaca. Federica Angelini
A sinistra il banco della pubblica accusa: il sostituto procuratore Cristina D’Aniello e il procuratore capo Alessandro Mancini. A destra l’avvocato Giovanni Trombini circondato dai giornalisti
IL IL
FATTI CADAVERE TROVATO SETTEMBRE 2016
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Il cadavere della 40enne Giulia Ballestri fu trovato nella tarda sera di domenica 18 settembre 2016 nella legnaia di una villa disabitata della famiglia del marito Matteo Cagnoni in via Padre Genocchi a Ravenna, a due passi dai giardini pubblici. Il fratello Guido non aveva più contatti con lei dal giovedì sera. L’ispezione del medico legale dice che è stata uccisa a bastonate e fissa il momento della morte nelle 72 ore precedenti. All’alba del 19 settembre la squadra mobile della polizia arresta Cagnoni nell’abitazione dei genitori a Firenze, al termine di una rocambolesca fuga (giustificata poi come reazione istintiva alla vista della polizia ricordando una vecchia perquisizione notturna in occasione di un’inchiesta poi archiviata). L’uomo aveva raggiunto la villa sui colli del capoluogo toscano venerdì 16 insieme ai tre figli, di sei, otto e undici anni. Il matrimonio dei due era ormai in crisi da tempo, una circostanza però nota solo agli amici e parenti più stretti per via dell’immagine di coppia perfetta che i due ancora riuscivano a mettere in mostra nelle occasioni pubbliche per assecondare la volontà di Cagnoni. Lei aveva allacciato una frequentazione con un altro uomo e voleva il divorzio. Il marito, secondo la sua versione, era d’accordo e in effetti i coniugi si erano già rivolti a un avvocato. Ma è anche vero che il marito aveva ingaggiato un investigatore privato e intercettava il telefonino della donna. Secondo l’accusa i fatti si sono svolti così. La mattina del 16 settembre la coppia accompagna i figli a scuola e poi va a fare colazione (le telecamere di videosorveglianza li riprendono). Poi vanno nella villa per visionare alcuni quadri da vendere. Una volta in casa l’aggressione. Iniziata al pian terreno e conclusa nel seminterrato. L’arma del delitto un bastone di legno. Per la procura Cagnoni è colpevole perché sul luogo del delitto ci sono sue impronte insaguinatei, perché ha fatto disdire tutti gli appuntamenti in studio prima di sapere della morte della donna, perché la borsetta che la moglie aveva al bar è la stessa che Cagnoni scarica dall’auto una volta arrivato a casa del padre. Lui si dichiara innocente perché sotto le unghie di Giulia ci sono tracce di Dna di un’altra persona, le impronte di scarpe nel sangue non sono dello stesso numero del medico, nella villa andò spontaneamente e non forzata.
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SOCIETÀ
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LA NOVITÀ IN DARSENA/1
Birrificio e pub affacciati sul Candiano L’imprenditore: «Il progetto consentirà ai miei figli di sviluppare la loro attività» Un grande birrificio con pub annesso, affacciato sul canale Candiano, aprirà tra circa un anno. Si tratta di una operazione di recupero e di archeologia industriale voluta da Daniele Baldini, amministratore unico di Immobiliare Classe Alta proprietaria dell’immobile e firmata da Nuovostudio, per riportare in vita uno spazio della vecchia fabbrica Sir, adibito a stoccaggio (la cosiddetta area T), e contribuire così al rilancio e alla fruibilità della Darsena di città. «Da tempo coltivavo questo obiettivo – afferma Baldini – essendo stato io tra i primi a credere nelle potenzialità di quest’area di Ravenna e ad attivarmi, compatibilmente coi tempi, alla realizzazione di questo progetto che consentirà ai miei figli di svolgere e sviluppare la loro attività imprenditoriale, in un contesto da valorizzare con idee innovative anche in chiave di riuso del luogo». Nella struttura troveranno spazio sia il laboratorio per la produzione di birra artigianale che un locale pubblico capace di ospitare una numerosa e differenziata clientela in ambienti diversi e perfettamente armonizzati con il contesto urbanistico. Saranno i tre giovani fratelli Baldini, Francesco di 33 anni, mastro birraio, con Giovanni e
L’area interessata dai lavori per la realizzazione del birrificio sul Candiano
LA NOVITÀ IN DARSENA/2 SOTTOPASSAGGIO RIQUALIFICATO E DECORATO In alto disegni che riproducono i mosaici patrimonio dell’Umanità Unesco; sotto la copia di una cartina di Ravenna realizzata a fine ‘800 dal Savini e un’illustrazione panoramica, e riproduzione di foto storiche della città. Il tutto in 70 pannelli che hanno sostituito i precedenti in plexiglass. Dal 6 ottobre, il sottopasso che collega la stazione alla Darsena si presenta con una veste nuova. I murales già presenti sono stati ripuliti, così come le luci e i soffitti. Tutta la pavimentazione è stata restaurata. È stata installata inoltre una rete anti piccioni e verranno montate nuove rampe, più larghe, per le biciclette. L’intervento è stato realizzato dall’associazione Naviga in Darsena e hanno contribuito la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e la Camera di commercio.
STRADE
Fondo scivoloso per l’usura in centro: lavori in via Mazzini fino a fine novembre Sono iniziati i lavori di messa in sicurezza della pavimentazione di via Mazzini, la cui fascia centrale in pietra di apricea, a causa dell’usura, risulta scivolosa. I lavori prevedono la cosiddetta “bocciardatura”, per conferire un effetto antisdrucciolo alle lastre in pietra d'apricena e saranno rimosse le lastre deteriorate e in cattive condizioni. La Soprintendenza archeologica, sentita per un parere, ha evidenziato che la pavimentazione in pietra d'apricena non costituisce materiale pavimentale storico, ma elemento recente, e ha ipotizzato, più che una costosa sostituzione di tutta la pavimentazione, l’intervento appunto di “bocciardatura”. Si interverrà per fasi, di durata variabile dai sei ai nove giorni lavorativi, su singoli tratti. Nei tratti di volta in volta interessati dai lavori sarà consentito esclusivamente il transito di biciclette e in auto di residenti e domiciliati titolari di contrassegni. L’ultimazione è prevista tra la fine di novembre e l’inizio i giorni di dicembre. Il primo tratto interessato sarà quello da via Dei Tomai a via Sette Castelli (nel tratto e nella direzione fra via Sette Castelli e via Cerchio sarà istituito il senso unico; e in via De Tomai saranno istituiti il divieto di transito per tutti i veicoli, il doppio senso di circolazione e il divieto di sosta permanente con zona rimozione su ambo i lati per tutti i veicoli). Nella seconda fase, relativa al tratto da via Sette Castelli a via Cerchio, il tratto di via Cerchio compreso fra via Mazzini e via Pascoli sarà raggiungibile dagli autorizzati solo dal percorso costituito da via Tombesi Dall'Ova, via Carrari e via Mazzini. Le fasi successive, che comporteranno minori modifiche alla viabilità, riguardano i tratti da via Cerchio a via Scolo Pignatta, da via Scolo Pignatta a via Tombesi dall’Ova, da via Tombesi dall’Ova a piazza Caduti. Il medesimo intervento è previsto per gennaio in via Cavour.
Roberto di 29, e altri tre soci, a gestire sia la produzione che la mescita, che la gestione dei locali. Vi trasferiranno la stessa filosofia e lo stesso amore per la Darsena con cui hanno avviato nel 2013, insieme con Fabio Mambelli, la birreria artigianale “Tabeerna” in via Magazzini Posteriori 59, dove si servono birre rigorosamente né filtrate né pastorizzate di produzione propria, i cui nomi, come la Bollard (bitta in italiano) e la Corsini, ad esempio, rievocano questo luogo e la sua storia. Giovanni Baldini non nasconde l’entusiasmo per il salto di qualità che compirà la loro impresa, poiché «l’essere in Darsena con la nostra attività rappresenterà un valore aggiunto per creare nuove opportunità di animazione e socializzazione di questo luogo». Sul piano della produzione l’ambizione di Giovanni e dei suoi soci è quella di “inventare” altri nuovi quattro tipi di birra arrivando così a otto tipologie, puntando a produrne una a chilometro zero con malto e luppolo locali. Naturalmente da servire oltre alle numerose di marche di birra artigianale provenienti da tutto il mondo, di cui sarà fornito il loro locale. L’auspicio della famiglia Baldini è anche quello di vedere concretizzate le condizioni del contesto urbano affinché l’iniziativa trovi sostegno in termini di servizi, e che la loro struttura faccia da traino ad altre iniziative progettuali e imprenditoriali in Darsena. Patrizia Cevoli
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SOCIETÀ
6 AGENDA UN GIORNO DA SCIENZIATO A CASA MONTI DI ALFONSINE
MONDOVISIONE DA BRASILE E FINLANDIA ALLA TRISI DI LUGO
CACCIARI APRE I “CONFRONTI D’AUTUNNO” SUL TEMA DELLA GUERRA E DELLA PACE
IL CICLO DEL CENTRO RELAZIONI CULTURALI COMPIE 44 ANNI, AL VIA CON CAROLI
A Casa Monti ad Alfonsine (via Passetto 3), il 15 ottobre alle 10 e alle 15 ci sarà “Un giorno da scienziato!”, con la presentazione del progetto “Fresh Water” dell’osservatorio italiano Citizen science, che prevede il diretto coinvolgimento dei cittadini nel monitoraggio e analisi delle acque. Dopo una breve formazione, ci sarà una visita guidata allo stagno della fornace Violani per effettuare l’analisi delle acque. Le attività dureranno circa 2 ore. Il progetto è promosso dal Parco del delta del Po e dalla Fondazione Flaminia, con partner Earthwatch Institute e Fresh Water Watch. Informazioni e prenotazioni al numero 0545 869808.
Prosegue a Lugo la rassegna “Mondovisioni”, con i documentari che la rivista Internazionale propone al festival di giornalismo di Ferrara. Appuntamento alla biblioteca “Fabrizio Trisi” di Lugo. Martedì 17 ottobre ci sarà la proiezione di Entre os homens de bem di Caio Cavechini e Carlos Juliano Barros (Brasile 2016, 106’) sulla lotta per i diritti del movimento Lgbt in Brasile. il 24 ottobre sarà la volta di Boiling point di Elina Hirvonen (Finlandia 2017, 91’) sul tema della disuguaglianza e della paura in Europa, partendo dalla Finlandia. Entrambi gli appuntamenti sono alle 21.
Terza edizione per “Nuovi confronti d’autunno” dell’associazione RomagnaCamaldoli dal titolo “Le guerre e le vie della pace”. Il primo appuntamento è per giovedì 19 ottobre alle 20.45 al teatro Masini di Faenza per l’incontro “Guerra e pace fra storia e contemporaneità” con il filosofo Massimo Cacciare e lo storico Daniele Menozzi (introduce Giorgio Gualdrini). Tra gli ospiti degli incontri successivi il sociologo delle religioni Stefano Allievi, il teologo Fabrizio Mandreoli, i filosofi Emanuele Mariani e Giuseppe di Salvatore, Tonio dell’Olio, Donatella di Cesare.
Venerdì 13 ottobre, alle 18 alla sala D'Attorre, Flavio Caroli aprirà il 44° ciclo di incontri letterari del Centro Relazioni Culturali del Comune di Ravenna con il suo ultimo libro Storia di artisti e di bastardi, edito dalla Utet. Caroli racconta con il consueto stile affabile e ironico l'eredità artistica di un'intera epoca, alternando aneddoti ad attente riflessioni critiche sul presente, racconti affascinanti a puntuali considerazioni sullo stato dell'arte. L'autore ripercorre con dovizia di particolari le maggiori tappe storico-artistiche che hanno influenzato e condizionato fortemente la sua carriera, a partire dagli anni '60 con il primo.
BENI CULTURALI
BIBLIOTECA CLASSENSE
Tra antichi chiostri e la Cotignola che fu
Donne e potere nel solco di Teodora
Giornata Fai d’autunno. Tra i “ciceroni” gli studenti del liceo di Lugo Saranno i chiostri intesi come contenitori culturali il nucleo centrale della Giornata Fai d’Autunno di domenica 15 ottobre a Ravenna. In particolare, verrà proposta al pubblico una visita guidata attraverso il Chiostro di Santa Maria in Porto attuale Mar, i Chiostri dell’attuale Biblioteca Classense e della della Biblioteca Oriani e i Chiostri Francescani (nella foto) . L'iniziativa sarà strutturata con visite guidate che partiranno dal Mar alle 10, 11, 12, 14, 15 e 16. Non si accettano prenotazioni. Per partecipare, verrà richiesto al visitatore un contributo minimo di 5 euro per i non iscritti e di 3 euro per gli iscritti. Anche a Cotignola sono previste visite per l’evento “Cotignola centro: storia, memoria e sguardi contemporanei”, quattro tour guidati dai ragazzi del liceo di Lugo, in collaborazione con il museo civico “Luigi Varoli” di Cotignola, nell’ambito del progetto “Apprendisti ciceroni”. Le visite guidate sono in programma alle 10, 10.30, 15.30 e 16 da Palazzo Pez-
È Teodora la donna simbolo del convegno internazionale che si svolge da giovedì 12 a sabato 14 ottobre e che richiama alla Biblioteca Classense più di trenta studiosi di calibro mondiale. “Nel solco di Teodora” sarà l’occasione per riflettere sul tema del potere femminile, la sua rappresentazione, i modelli e le immagini nell’arco cronologico che dalla Roma antica passa per la Siria, l’Etiopia classica, il medioevo, l’età moderna e finisce con la contemporaneità. Giornate intense nelle quali ci sarà spazio per passeggiate culturali, il venerdì sera dalle 18.45 alle 19.45, organizzata dall’associazione “Casa delle Donne”. Il convegno è sostenuto dall’assessorato all’Università e alle politiche e cultura di genere, dalla Fondazione Flaminia e dal Polo Ravennate dell’Università d Bologna.
BIBLIOTECA ORIANI
Tre incontri sulla storia del Fascismo zi (si passa poi per Palazzo Sforza e museo civico Luigi Varoli, Casa studio Varoli, Chiesa dell'Ospedale Testi, fino alla Scuola arti e mestieri). Per ulteriori informazioni, contattare Efrem Bardelli, telefono 349 6026435, email efrembardelli@yahoo.it.
Riprende alla biblioteca Oriani di Ravenna la rassegna InContemporanea con un ciclo di tre incontri dedicati a fascismo e società italiana. Si inizia il 13 ottobre con il libro di Carlo De Maria, Le biblioteche nell’Italia fascista (Biblion 2016). Il ciclo proseguirà il 20 con la presentazione del libro di Paola S. Salvatori, Mussolini e la storia. Dal socialismo al fascismo (Viella 2016), in dialogo con Massimo Baioni (Università di Siena); e il 27 ottobre, con quella del volume fotografico Predappio al tempo del duce. Il fascismo nella collezione fotografica di Franco Nanni, a cura di Franco D’Emilio, Giancarlo Gatta(BradyPus 2017), con Carlo De Maria.
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POLITICA
RAVENNA &DINTORNI 12/10 2017
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CENTROSINISTRA
LA POLEMICA
Congresso Pd senza sorprese: Barattoni candidato
Pisapia-Errani: divorzio in diretta
Come anticipato, dopo la decisione di Eleonora Proni di non ricandidarsi alla segreteria provinciale del Pd, in via della Lirica è arrivata una sola candidatura, quella del ravennate Alessandro Barattoni, già segretario comunale di Ravenna, corredata da 331 firme. Barattoni ha chiamato il suo progetto politico “Comunità e innovazione” e ha annunciato che il coordinatore della segreteria sarà Damiano Giacometti, 33 anni, dottorando in Diritto dell’Economia all’Università di Bologna, già assessore al Bilancio dal 2009 al 2014 a Castel Bolognese e coordinatore della segreteria uscente. L’assemblea provinciale si svolgerà il 30 ottobre. «Prima di tutto voglio ringraziare Proni per aver guidato in questi mesi il partito con generosità, equilibrio, sensibilità e decisione. È una grande responsabilità, a livello umano e politico, raccogliere il suo testimone – ha detto Barattoni – so che una candidatura unica non diventa automaticamente unitaria e lavorerò dal primo giorno affinché lo possa diventare. Negli ultimi frenetici giorni ho percepito l’affetto, la stima e l’apprezzamento di tanti che quotidianamente si impegnano nei circoli e frazioni della nostra provincia. Una vicinanza trasversale che mi ha convinto a presentare la mia candidatura» Marco Frati prenderà il posto di Barattoni alla segretaria comunale.
Il dibattito all’Almagià, organizzato per unire, ha finito per dividere ulteriormente Gli organizzatori, le realtà locali di Mdp e Sinistra per Ravenna che cercano di lavorare dal basso per l’unità, speravano che l’incontro di giovedì 5 ottobre all’Almagià tra Giuliano Pisapia di Campo Progressista, Pierluigi Bersani e Vasco Errani (che tornava nell’agone poltiico dopo non aver voluto il reincarico come commissario straordinario al terremoto) portasse una sorta di impegno solenne dei tre davanti alla platea ravennate. A questo erano stati invitati da Federica degli Esposti (Mdp) sul palco. Ma la serata ha preso da subito una piega piuttosto diversa ed è finita in un plateale scontro tra Pisapia ed Errani, in particolare. Un resoconto della serata è disponibile su www.ravennaedintorni.it, ma dell’avvenimento si è parlato anche sulla stampa nazionale su cui sono continuate a volare parole non proprio pacificatrici anche nei giorni seguenti. Di fronte a una platea affollatissima e a tratti stupefatta che ha riservato applausi scroscianti soprattutto a Vasco Errani (particolarmente energico nei suoi interventi), dunque i tre leader di lunga esperienza non sono giunti ad alcun accordo e la sensazione è stata che mentre gli Mdp volessere incoronare Pisapia leader anche per “incatenarlo” a sé e sottrarlo alle sirene di Matteo Renzi, l’ex sindaco di Milano sia voluto restare uomo libero, per non farsi ingabbiare in un partitino del “tre percento”. Ma quindi, cosa accadrà sul piano locale? Al momento (ma la situazione nazionale è in continuo movimento) nonostante la delusione per quanto accaduto in primis proprio a Ravenna, l’intenzione sembra quella di continuare a lavorare insieme su temi e battaglie concrete. Certo, la sensazione che si è avuta nell’ex fabbrica dello zolfo è che la tanto sbandierata politica dal basso resti in effetti molto in basso nella scala delle priorità dei leader. (fe.an.)
CONSIGLIO COMUNALE
SINISTRA ITALIANA
PASSAGGIO DI TESTIMONE IN CASA PRI: ANDREA VASI SUBENTRA A GIANNANTONIO MINGOZZI
UNA
Dopo la nomina a presidente Tcr (che tante polemiche ha sollevato), Giannantonio Mingozzi ha dato le dimissioni da consigliere comunale e al suo posto è entrato sui banchi di Palazzo Merlato a rappresentare il Pri accanto a Chiara Francesco il giovane Andrea Vasi, surroga approvata all’unanimità dal consiglio comunale.
Il 17 ottobre 2017 a Ravenna alle ore 20.30 presso la Sala D’Attorre in via Ponte Marino 2, Sinistra Italiana Federazione di Ravenna, in collaborazione con il gruppo consiliare di Ravenna in Comune, organizza una serata di dibattito e informazione sulla nuova legge urbanistica che è in approvazione nella nostra regione e rispetto alla quale queste forze politiche sono contrarie. Interverranno Igor Taruffi, consigliere regionale di Sinistra Italiana; Massimo Manzoli, consigliere comunale di Ravenna in Comune; Paola Bonora, geografa presso l’Università di Bologna.
SERATA “CRITICA ” VERSO LA LEGGE URBANISTICA REGIONALE
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CERVIA/1
Tutti a tavola, tra ex magazzini e vecchie discoteche Nella Città del Sale la parola chiave è rigenerazione: edifici pubblici ai privati per il recupero all’insegna (anche) del cibo di Luca Manservisi
Cervia sta attraversando da alcuni anni una sorta di rinascita all’insegna di grandi eventi, presenze turistiche in costante crescita, lavori pubblici, aperture di nuovi locali e recupero di edifici storici. In particolare è quest’ultimo tema, quello della cosiddetta rigenerazione urbana, a caratterizzare l’attività dell’Amministrazione, che ha deciso di puntare su un forte coinvolgimento dei privati. «Il ragionamento che abbiamo fatto è stato semplice – ci racconta al telefono la dirigente comunale Daniela Poggiali –, non avendo i soldi pubblici necessari, abbiamo deciso di mettere a disposizione i nostri beni, puntando però sul valore della partecipazione, con percorsi di coinvolgimento che hanno individuato le linee guida su cui portare avanti le varie riqualificazioni». Con la conseguenza, però, contesta qualcuno (tra cui l’opposizione in consiglio comunale, vedi pagina 13), che i privati non possano che avere come obiettivo il profitto. Non è un caso, così, che a proliferare all’interno di edifici storici siano in particolare forme più o meno innovative di ristorazione. Ma a differenza di quanto accaduto negli anni scorsi per esempio a Ravenna – dove gli edifici di proprietà pubblica sono stati piuttosto lasciati in stato di abbandono (come l’ex anagrafe) o riutilizzati dal Comune stesso (come l’ex dogana in darsena) – Cervia ha preferito correre questo rischio, mettendo in fila in una sorta di delega autonoma
A sinistra: in alto un rendering della futura riqualificazione del Magazzino Darsena, in basso la situazione attuale dell’ex discoteca Woodpecker. A destra l’interno delle Officine del Sale, recentemente riqualificate, in occasione dell’ultima conferenza di architettura della rivista Casa Premium
nella propria azione di governo “50 e più luoghi da rigenerare”. Nella nostra panoramica partiamo dal più imponente e importante, anche dal punto di vista simbolico. Magazzino Darsena In questi giorni sarà pubblicato dal Comune il bando di gara per il progetto definitivo ed esecutivo, a cui seguirà poco dopo quello per la realizzazione dei lavori che dovranno terminare nel 2019, anno in cui riaprirà totalmente rinnovato, lungo il canale, il Magazzino
Darsena, tra le cartoline di Cervia. Un progetto da quasi 7 milioni di euro (2,850 dalla Regione, 2 dal Comune e i restanti dai privati) presentato dall’imprenditore bolognese Leopoldo Cavalli che la scorsa primavera ha vinto il bando pubblico. In particolare capofila è l'azienda Fonoprint di Bologna, prestigiosa sala d'incisione di cantanti come Morandi, Vasco Rossi, Dalla, in partnership con Julian Fashion, Terme di Cervia, San Patrignano, Radio 105 e il regista Roberto Cenci. Il progetto prevede una
piazza coperta su più livelli, suddivisa in cortili con proposte che vanno “dal cibo di qualità ai percorsi sensoriali visivi con l'arte, con i profumi, con i trattamenti Spa, percorsi di sale, musica dal vivo e moda”. Verrà mantenuta l’acqua anche all’interno, con un piccolo attracco per le barche, un giardino di fiori e ninfee mentre all'esterno ci sarà un pontile galleggiante. Ex discoteca Woodpecker Altro luogo in questo periodo al centro dell’attenzione è l’ex discoteca
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Woodpecker di Milano Marittima, abbandonata da anni ma ugualmente nota ben oltre i confini provinciali anche per il murales di Blu e le numerose foto che viaggiano sul web, ultimamente utilizzata come cornice per eventi artistici anche grazie all’attività del collettivo Magma. Ma l’intenzione del Comune è quella di far rinascere a tutti gli effetti la discoteca abbandonata e farne stabilmente un “parco delle arti e della musica”. A questo scopo in giugno è stato pubblicato un bando per affidarne la gestione, andato però
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CERVIA/2 Milano Marittima, il lungomare sarà pedonale: via 500 posteggi E viale Matteotti diventa “piazza” Così si presenterà il lungomare di Milano Marittima nell’estate 2018. Investimento da 1,6 milioni
Un rendering del restyling della discoteca Kursaal Lido: il progetto è curato dall’architetto Fabrizio Fontana dello studio Archlabo. La riapertura è prevista nel 2018
deserto. Ora l’Amministrazione ci riprova: sono stati approvati gli atti per riaprire entro pochi giorni la gara con un’unica ma sostanziale modifica, la durata della concessione, che passa dai 9 anni inizialmente previsti a 25, un tempo decisamente più congruo per dare modo ai privati di rientrare dall’investimento, necessariamente piuttosto oneroso, essendo a loro carico gli interventi infrastrutturali necessari (il concessionario dovrà corrispondere un canone annuo di mille euro il primo anno, 2mila il secondo e 3mila dal terzo in avanti, impegnandosi a realizzare gli interventi previsti entro 3 mesi dal rilascio delle autorizzazioni per concluderli poi entro 12 mesi). Il Woodpecker dovrà diventare – citiamo il bando – una sorta di «polo di servizi per l’intrattenimento» e i privati (solo con esperienza nel settore) dovranno presentare progetti che prevedano “un palinsesto annuale di attività, iniziative ed eventi articolati in concerti e spettacoli, mostre ed esposizioni, degustazioni e tipicità, laboratori creativi, percorsi e natura”.
progetto – dell’architetto Fabrizio Fontana, tra i protagonisti di questa ondata di rigenerazione urbana di Cervia – prevede la riqualificazione della struttura su una superficie di circa 2.120 metri quadrati, con l’obiettivo di valorizzarne la storia: resterà principalmente un dancing e la musica continuerà a essere la protagonista ma il Kursaal sarà anche ristorante, direttamente sulla spiaggia, di cui rappresenterà un accesso privilegiato in un’area così centrale della località, a pochi passi dal Grand Hotel.
partecipato al bando pubblicato dal Comune di Cervia nel 2016, ottenendone la concessione per 15 anni. Gli altri edifici “rigenerati” Il processo di rigenerazione di alcuni immobili di proprietà del Comune di Cervia è partito circa cinque anni fa con il Lungomare 24, osteria molto frequentata sul lungomare D’Annunzio che ha ottenuto la concessione fino al 2021 (quando avrà comunque diritto di prelazione) e che si occupa di curare anche l’area verde adiacente, con tanto di parco per bambini. Nel corso di questi anni sono poi tornate a nuova vita, sempre all’insegna della ristorazione, l’ex pescheria Muschin, dal 2014 Enoteca Pisacane (grazie al bando vinto l’anno precedente) e, sempre nell’omonima piazzetta, le antiche pescherie comunali, con l’inaugurazione nel dicembre del 2015 della Vecchia Pescheria (anche qui con il restauro dell’architetto Fontana), affidata con il tradizionale bando nel 2014 alla società del Caffè della Rotonda grazie a un rialzo del 25 percento rispetto ai 10mila euro di base d’asta e a un progetto ibrido che avrebbe dovuto prevedere anche l’organizzazione di iniziative culturali. Nel 2015 ha invece aperto – sempre grazie alla concessione comunale – la Bottega Garibaldi nell’omonima piazza cuore di Cervia, una vecchia attività di barbiere trasformata in una prosciutteria di pesce. A pochi metri, nella stessa piazza, il Comune ha tentato di rilanciare un bar con un altro bando che ha permesso la nascita, nel 2013, della Frullerìca, locale per merende (e aperitivi naturali) in stile americano anni cinquanta.
Nuovo bando per far
rinascere il Woodpecker: 25 anni di concessione Nel 2018 riapre il Kursaal rinnovato, affacciato sulla spiaggia Nel 2019 il nuovo magazzino Darsena
Il Kursaal Lido Stanno per partire invece i lavori in un’altra storica discoteca, il Kursaal Lido, chiuso dall’anno scorso per i debiti della vecchia gestione (il locale è di proprietà dell'Agenzia del Demanio ma rientra tra i beni demaniali marittimi gestiti dall'Amministrazione comunale) e che riaprirà i battenti rinnovato nel 2018. Il locale nei mesi scorsi è stato dato in concessione (per 20 anni, a fronte di un investimento superiore ai 300mila euro, con un canone che parte da circa 65mila euro annui) sempre tramite bando pubblico al raggruppamento di imprese formato dalle società Voilà Caffè, Remo Biserni e dalla ditta individuale Bettoli Mirko. Il
L’ex Cral Saline Ad aver già inaugurato, ultimo in ordine di tempo tra gli edifici “rigenerati” di Cervia, è l’ex Cral delle Saline, nello storico complesso dedicato al deposito del sale, oggi ribattezzato Officine del Sale, un bar-caffè, bottega con prodotti a km 0, con piccolo cornerlibreria, osteria marinara, ristorante e luogo di incontro. L’edificio – che si apre su via Evangelisti, a pochi passi dalla Torre di San Michele – è rinato (dopo 20 anni di oblio e sempre con un progetto dell’architetto Fontana) grazie a un’idea di Alessandro Fanelli, ristoratore di Milano Marittima e anima del celebre Felix, che con la società Gestint ha
La prossima estate rappresenterà una sorta di anno zero per la spiaggia di Milano Marittima con il nuovo lungomare che, inevitabilmente, priverà gli stabilimenti balneari di circa 500 posti auto (secondo le stime più attendibili). I lavori partiranno a metà ottobre e termineranno – secondo le promesse dell’Amministrazione – in maggio in modo da avere il lungomare pienamente fruibile nella prossima estate nel tratto tra via Ponchielli e il Canalino della Prima Traversa. Si tratta del terzo stralcio (dopo i primi due degli anni scorsi più piccoli e meno “impattanti” per gli operatori e i turisti, non essendoci posti auto o quasi) per un progetto dal valore di 1,6 milioni di euro a carico del Comune di Cervia caratterizzato dal verde, con percorsi ciclabili e pedonali in materiali naturali (verrà anche preservata l'attuale duna presente all'altezza del viale Forlì) che saranno caratterizzati dall’installazione di opere d’arte contemporanea. Per sopperire alla perdita di posti auto dalla prossima estate saranno attivi dei bus navetta gratuiti che ogni 10 minuti durante i fine settimana, ponti o periodi ad alta frequentazione turistica, collegheranno il parcheggio scambiatore che dovrà essere realizzato all’ex tiro a volo (centro congressi). Le traverse da via Cadorna fino al Canalino saranno disciplinate come Zone a Traffico Limitato con varchi elettronici. Saranno inoltre riservati alcuni posti auto per stabilimento in prossimità della fascia riqualificata mentre in prossimità delle intersezioni con il viale Due Giugno saranno realizzati stalli di fermata gratuita per il carico-scarico (anche di membri della famiglia o amici). La fase successiva consisterà nella realizzazione dei pontili a mare, all’altezza della spiaggia libera, mentre nel 2018 e 2019 sarà finanziata (anche se risorse non sono state ancora impegnate) la prosecuzione dell’opera per completare il tratto fino al porto di Cervia-Milano Marittima. Restando nel campo dei lavori di restyling urbanistico, sempre a Milano RANDI OPERE Marittima è in arrivo (cantiere nella seconda metà del mese di ottobre) la APERTO IL CANTIERE riqualificazione (per un investimento di PER LA ROTONDA DELLE SALINE 1,1 milioni di euro di risorse comunali) anche del centralissimo viale In queste pagine parliamo di interventi di Matteotti: il progetto prevede la realizrestyling e riqualificazione urbanistica ma a zazione (entro maggio 2018) di “una Cervia in questo periodo il cantiere più attevia-piazza giardino, valorizzando i pini so è forse quello partito da poche settimane presenti, con aiuole e giochi d'acqua, per la realizzazione della nuova rotonda delle oltre a sedute e ricercati arredi”. Il tutto Saline, la rotatoria fra la Statale Adriatica, la eliminando da ambo i lati i parcheggi, Sp 254R e la via Martiri Fantini. I lavori avranche verranno recuperati a seguito della no una durata complessiva di 17 mesi e già riorganizzazione di quelli lungo la Prima da maggio 2018 sarà eliminato l’impianto Traversa. semaforico esistente e sarà operativa la A Cervia, invece, sono iniziati a fine nuova configurazione a circolazione rotatosettembre i lavori di proseguimento della ria. L’intervento ha visto la partecipazione di riqualificazione del cosiddetto vari soggetti, per una spesa complessiva di Borgomarina nel tratto di via Nazario 2,171 milioni di euro così ripartita: 910,5mila Sauro, con nuovi marciapiedi larghi Anas; 910,5mila Regione Emilia-Romagna; quasi 5 metri per consentire l’installazio350mila Comune di Cervia. I lavori sono stati ne dei dehors di locali e pubblici esercizi e aggiudicati alla Cooperativa Braccianti una nuova pista ciclabile a doppio senso Riminese, per l’importo complessivo di euro di marcia. Un intervento da quasi tre 1.229.409,60. La direzione lavori è stata affidata alla Cogest di Forlì. milioni di euro, di cui 683.000 euro per le opere già effettuate nei mesi scorsi.
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Turismo, scavalcato anche Riccione
LA SPIAGGIA SENZA ABUSIVI CHE PIACE A SALVINI
E Milano Marittima è la regina in regione per i prezzi delle case vacanze Al termine dei primi otto mesi dell’anno con oltre 3,1 milioni di pernottamenti (dati Istat) Cervia scavalca Riccione e si piazza al secondo posto tra i comuni con più presenze turistiche dell’intera Emilia-Romagna. Un dato in qualche modo storico (Riccione è tradizionalmente la seconda forza regionale dopo gli inarrivabili – con circa il doppio dei pernottamenti – cugini di Rimini) che conferma il periodo particolarmente fortunato che sta attraversando Cervia, tradizionalmente superiore in quanto a flussi turistici anche al capoluogo di provincia, Ravenna, che a fine agosto (seppur in forte crescita) si è fermato infatti a circa 2.670.000 pernottamenti. Un altro primato Cervia lo ottiene nell’ambito del mercato immobiliare turistico, con Milano Marittima che si conferma la regina della regione (con un prezzo massimo di top nuovo di 6.600 euro) per quanto riguarda i prezzi al metro quadrato delle case, con a seguire sul podio Riccione e Cesenatico. A certificarlo l’ultimo Osservatorio nazionale immobiliare turistico Fimaa‚ presentato il 5 ottobre in municipio a Ravenna, in cui Milano Marittima svetta sopra tutti anche per quanto riguarda i canoni di affitto medi settimanali dell’appartamento più richiesto (il trilocale con quattro posti letto), che in agosto oscillano tra i 600 e i 900 euro. Tassa di soggiorno. Novità di questo 2017 in ambito turistico a Cervia sarà l’introduzione (a partire da questo mese di ottobre) della tassa di soggiorno, solo due anni dopo l’approvazione del Comune, a causa della sospensione da parte del Governo del provvedimento di introduzione dell’imposta. Per quest’anno si pagherà solo in ottobre mentre dal 2018 entreranno in vigore le tariffe discusse e approvate nel 2015, di fatto le stesse di Rimini e Riccione, con sconto del 50 percento nei mesi di aprile, maggio e settembre mentre a regime non si applicherà da ottobre a marzo. Si stima un introito annuo superiore ai due milioni di euro che verrà reinvestito – assicurano dal Comune – esclusivamente a fini turistici. (lu.ma.)
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«Non abbiamo rubato la Mille Miglia a Ravenna: scelta dettata dagli hotel» Cervia sarà una delle quattro tappe della Mille Miglia 2018 ma la sfilata delle auto d’epoca non passerà, come tradizione, da Ravenna. Dettaglio, questo, che sta facendo scalpore nel capoluogo con l’opposizione sul piede di guerra. A gettare acqua sul fuoco è il sindaco della città del sale che su Facebook precisa che non c’è stato nessuno “scippo” al capoluogo, come invece lo aveva definito anche uno degli storici promotori del comitato ravennate. Secondo quanto scrive il primo cittadino, infatti, «è stata l’organizzazione a manifestare interesse per la nostra disponibilità di strutture ricettive concentrate a poca distanza l’una dall’altra e dello standard da loro ricercato per fare la tappa con arrivo e ripartenza il giorno successivo. La richiesta era di 1.400 posti in 4 e 5 stelle il più possibile vicini tra loro per esigenze logistiche». Un’offerta di hotel presente a Cervia ma non a Ravenna. La mancanza del passaggio ravennate (la Mille Miglia non faceva tappa in città ma l’attraversava soltanto) non convince però Coffari che, anzi, aggiunge che la cosa « ci ha stupito molto e non la condividiamo, anche perché per gli equipaggi vedere una città con sette monumenti patrimonio Unesco è un valore aggiunto incredibile che da lustro a tutta la Romagna». Coffari si è così messo al lavoro con Michele De Pascale, sindaco di Ravenna, per realizzare una tappa che valorizzi sia Ravenna che Cervia. «Da parte delle nostre Amministrazioni infatti la volontà è sempre quella di collaborare con le realtà vicine, in particolare fra le nostre due comunità». Ravenna, però, al momento non è neppure inserita nel percorso della storica manifestazione di auto d’epoca che partirà il 16 maggio da Brescia per arrivare a Cervia (via Ferrara e poi Comacchio), da dove si ripartirà il giorno dopo in direzione Roma (puntando in prima battuta verso Pesaro).
VIENI nel posto giusto
Cervia questa estate è finita sui media nazionali anche per i controlli che l’hanno portato a diventare, grazie al coordinamento tra prefettura, forze dell’ordine e cooperativa Bagnini, «spiaggia senza venditori abusivi». Un primato – nonostante Cervia sia come noto governata dal centrosinistra – certificato anche dal leader della Lega Nord Matteo Salvini che esultò in un post con tanto di foto su Facebook: «Polizia locale, controlli e sequestri, e i vù cumprà in spiaggia a disturbare non ci sono più. Volere è potere!». «Aver sradicato questo fenomeno – sono state invece le parole del sindaco Coffari – è per noi un risultato storico che ha portato molteplici effetti positivi, dall’eliminazione dello sfruttamento dei venditori abusivi e del finanziamento di organizzazioni illecite, all’incremento della tutela dei prodotti e delle aziende del Made in Italy con il risultato di una maggiore tranquillità e sicurezza per i nostri turisti, un beneficio importante per il turismo».
CON L’IRONMAN 40MILA
PRESENZA IN PIÙ
Già nota storicamente come meta prediletta per gli sport da spiaggia (anche questa estate ha ospitato tra le altre cose il mondiale di beach tennis e il camp dell’ex calciatore Bobo Vieri) Cervia è entrata in qualche modo nella storia ospitando in settembre, per la prima volta in Italia, l’Ironman mondiale (sorta di triathlon estremo) che ha portato in città – stando alle dichiarazioni del sindaco – 40mila presenze in più rispetto agli stessi giorni del 2016, di cui l’80 percento di provenienza straniera (74 le nazioni rappresentante, con una permanenza media di 4-5 giorni con uno o due accompagnatori per atleta). La manifestazione tornerà a Cervia il 22 settembre del 2018.
DAL 2 DICEMBRE
GLI EVENTI NATALIZI
Torna dal 2 dicembre il programma di animazioni natalizio che ha caratterizzato gli ultimi anni, con la pista del ghiaccio di “MiMaOnIce” a Milano Marittima e gli eventi di Cervia. «Ci saranno interessanti novità che presto sveleremo» è il commento del sindaco che poi sottolinea coem già da questa estate sia partita la comunicazione. Il costo complessivo «è di alcune centinaia di miglia di euro» coperti da Comune e in particolare dai privati coinvolti.
REDDITI: I CERVESI I PIÙ “POVERI” IN PROVINCIA
Cervia (RA) Via G. di Vittorio, 5 tel: 0544 977144
ORARI: DAL MARTEDÌ AL SABATO 9:30/12:30 - 15:30/19:00 DOMENICA 15.30/19.00
Neo di Cervia resta l’ultimo posto tra i comuni della provincia di Ravenna per quanto riguarda il reddito annuo medio dichiarato dai suoi abitanti, che si attestava nel 2015 (ultimo anno d’imposta disponibile) sui 16.790 euro (oltretutto in calo di 321 euro rispetto all’anno precedente). Circa 4mila euro in meno rispetto a quello dei residenti di Ravenna, mentre la media provinciale era di 18.818 euro.
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13 Luca Coffari, sindaco di Cervia, è stato eletto al primo turno (con uno scarto di poche centinaia di voti sopra il 50 percento) durante la tornata elettorale del 2014, quando si votò per Amministrive in molti comuni e insieme per le Europee. Il suo principale sfidante fu Paolo Savelli, avvocato, a capo di una coalizione di centrodestra. Oggi quell’opposizione, insieme al gruppo Movimento Cinque Stelle e a Gianni Tosi di Cervia Domani (inizialmente in coalizione con il Pd), sono, come si dice, sull’Aventino da fine luglio. Ossia non partecipano ai lavori del consiglio comunale. L’ex candidato Savelli: «Ci hanno mentito sulla tassa di soggiorno» «La situazione è insostenibile – ci racconta Savelli – non abbiamo mai avuto la sensazione di essere in un sistema democratico perché Coffari non ascolta nessuno e non ci mette in condizione di esercitare il nostro ruolo di controllo facendoci avere sempre all’ultimo minuto i documenti senza darci il tempo per esaminarli». Ma ancora più grave, a sentire l’ex candidato sindaco è il fatto che «Coffari ha mentito in campagna elettorale». Il tema è la tassa di soggiorno, negata prima del voto e introdotta un anno dopo le elezioni. «Iniziare il proprio mandato con una bugia mi sembra un fatto molto grave», sottolinea Savelli che punta il dito anche su un’altra importante iniziativa del primo cittadino che non era stata annunciata in campagna elettorale: l’ordinanza per l’apertura serale delle spiagge. «Quest’anno abbiamo sentito i primi scricchiolii, ma temo che le conseguenze più pesanti per la rete commerciale e i ristoranti si sentiranno presto». Ristoranti che non mancano anche in virtù di riaperture di luoghi storici come le Vecchie Pescherie o il Cral Saline affidati a privati e come potrebbe accadere anche per il
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porti solo appunto all’apertura di ristoranti che potrebbero avere ripercussioni sul tessuto già esistente è d’accordo anche Progetto Cervia, la lista civica di opposizione che non è salita sull’Aventino e che appoggia sia l’introduzione della tassa di soggiorno (fin dalla campagna elettorale) che vorrebbe spesa in pochi grandi progetti, sia la riqualificazione del lungomare di Mi.Ma pur se con qualche dubbio sul progetto presentato. «Cerchiamo di fare un’opposizione costruttiva – dice il consigliere Michele Fiumi, ex candidato sindaco - Rispetto al passato, la città si è sbloccata grazie anche alle future risorse della tassa di soggiorno, siamo però preoccuati che questi soldi vengano L’11 ottobre il investiti bene. Il sindaco di Cervia Luca Coffari in visita primo stralcio del a Papa Francesco porto canale, per per donargli il sale esempio, non ci è piadi Cervia, come tradizione ciuto, perché non porta valore aggiunto. In generale ci sembra che manchi un’attenzione ai temi ambientali e in Magazzeno Darsena. «Sì, e c’è da chieparticolare alle aree verdi e pinetali e dersi: è normale che tanti immobili non ci siano progetti per migliorare la pubblici siano di fatto orientati alla viabilità cittadina, ci sembra di vedere gastronomia? È davvero un modo corsolo idee di piccolo cabotaggio, senza retto di sviluppare un centro città? Non prospettiva». Tra le battaglie vinte ci si era possibile scegliere altre strade?» In può mettere l’abbandono del progetto generale, dice ancora Savelli, «manca di grattacielo da parte della società una visione strategica complessiva». E Pentagramma? «Sì, per ora lo è, anche come esempio cita il progetto di riqualise nulla sappiamo di certo e continuiaficazione del lungomare di Mi.Ma. (vedi mo a monitorare la situazione». pagina 11): «Prima andava pensato un Su qualcosa almeno sono però tutti piano parcheggi alternativo». concordi ossia l’operazione che ha portato alla scomparsa dei venditori abusiL’ex candidato di Progetto vi dalla spiagge (una ricetta che Savelli Cervia: «La città si è sbloccata, rivendica fosse inserita nel loro proma manca la prospettiva» gramma) e i grandi eventi, soprattutto sportivi, vedi il recente Ironman. E sulla mancanza di visione strategiFederica Angelini ca e il rischio che la “rigenerazione”
«Manca la visione generale»
Le critiche al sindaco. Gran parte dell’opposizione sull’Aventino da luglio IL PRIMO CITTADINO COFFARI: «NON PUNTIAMO SOLO SULLA RISTORAZIONE, I LUOGHI DI SUCCESSO PORTANO PIÙ GENTE IN CITTÀ» Abbiamo girato alcune delle obiezioni poste dall’opposizione al sindaco Luca Coffari, in questi giorni all’udienza del Papa per la tradizionale consegna del sale (vedi foto), tralasciando le questioni più politiche e concentrandoci su quelle più concrete. Sindaco, da più parti arriva l’obiezione: puntare sull’apertura di tanti locali in luoghi “rigenerati” non è una mossa priva di visione? Non è preoccupato per il possibile impatto sull’esistente? «Ma non è vero che si stanno aprendo solo ristoranti. Dei cinquanta luoghi da rigenerare sui quali stiamo lavorando (molti dei quali realizzati) c'è il Woodpecker che diventerà un parco delle arti e della musica; l'ex Cral ha un caffè letterario e un teatrino per iniziative, il Kursaal sarà un locale da ballo, il Magazzino del Sale sarà un grande piazza coperta con musica, moda, arte e cultura. La eno-gastronomia in alcuni di questi è presente anche perché per noi vuol dire socialità e valorizzazione del territorio. Poi c'è il Borgomarina con un importante recupero. Detto questo, portare luoghi di successo porta più gente nella città a beneficio di tutti». E la spiaggia sempre aperta? Non si rischia di danneggiare la rete dei ristoratori e del commercio esistente? «Mi pare non si siano verificati particolari squilibri. I bagni aperti con la ristorazione sono stati pochi ma di qualità». Altro progetto importante è quello sul lungomare di Milano Marittima: ma un piano parcheggi esiste? Non sarebbe stato meglio pensarci prima? «Abbiamo fatto vari incontri. Gli operatori sono contenti dei lavori e stiamo affinando con loro le soluzioni di mobilità alternativa. Togliere però lamiere e caos, e metterci verde, percorsi e arte crediamo sia un significativo miglioramento». Come come sarà spesa la tassa di soggiorno? «Ne stiamo discutendo con associazioni di categoria e commissione consigliare, andranno tutti in favore del turismo: opere e cura della città, mobilità, promozione e grandi eventi, sicurezza e pulizia». Cosa risponde a chi la accusa di interventi a spot, senza una chiara visione complessiva? «La visione complessiva è chiara e si trova scritta nero su bianco: ad esempio per il turismo abbiamo condiviso ed approvato il piano strategico. Facciamo molti atti d'indirizzo ad esempio su porto e saline. Il tutto è sintetizzato nel Psc (piano strutturale comunale) e Dup (documento unico di programmazione). Sono tutti consultabili sul sito del Comune».
RAVENNA &DINTORNI 12/10 2017
PRIMO PIANO
14 Un modello da rivedere: dopo anni sulla cresta dell'onda a Milano Marittima le cose, sentendo l’opinione degli imprenditori che animano la movida notturna, non sembrano più andare per il verso giusto. L'immagine dell'estate 2017 potrebbe essere riassunta nella maxi rissa davanti al Pepita all’inizio di luglio, seguita a un’altra lite che era avvenuta in un'altra zona della città. Una lite che ha portato a sette arresti e al ferimento di Ettore Cabrini, fratello del celebre ex calciatore Antonio e gestore del ristorante, che nell'occasione ha preso un pugno in faccia mentre cercava di raddrizzare un tavolino caduto durante la rissa. «È evidente – dichiarò a caldo che esiste un problema di sicurezza a Milano Marittima». Cervia e Milano Marittima non potrebbero essere in questo momento più distanti. Mentre nella Città del Sale tutto sembra filare per il verso giusto, quello che è sempre stato il suo salotto buono mostra i segni del tempo. «Anche quest'anno purtroppo è andata male – ci dice Federica Mazzavillani, storica proprietaria del Caino, locale che si trova nel cuore pulsante di Milano Marittima –. Giugno era iniziato bene, invece il resto della stagione è stato deludente. Imbarazzante, in particolare, agosto». A mancare sono i giovani: «Non c'è nessun tipo di offerta per loro, fino a 5/6 anni fa non era così. La decisione dell'amministrazione di aprire alla spiaggia la ristorazione ci ha danneggiato, è una scelta che ci sta mettendo in ginocchio». Tra le osservazioni di Mazzavillani anche una questione che riguarda gli orari in cui i locali del centro devono interrompere l'intrattenimento musicale: «In estate entro l'1.30, in autunno invece fino alle 3. Mi pare un controsenso. Se abbiamo provato a parlare con l'amministrazione? Sì ma è inutile, non abbiamo speranza». L'ordinanza che ha liberalizzato le
La movida notturna in centro a Milano Marittima. In basso: a sinistra Ettore Cabrini (gestore del Pepita) e Francesco Iasi (Pirata), a destra Federica Mazzavillani (Caino) e Michele Mauri (Piazzetta)
CERVIA/7
Tra risse e divieti a rischio il fascino di Milano Marittima
Gli imprenditori della movida critici
verso alcune scelte del Comune: «Non c’è più un’offerta per i giovani»
attività della spiaggia non è l'unico problema segnalato. La crisi che sta toccando il mondo delle discoteche incide su Milano Marittima e favorisce la più tranquilla Cervia che ha puntato meno sulla movida (intesa come discoteche e street bar) e più sulla ristorazione. Così alcuni imprenditori che hanno investito nella località si sono pentiti. Michele Mauri è uno di loro e qualche settimana fa aveva mandato un accorato appello perché il suo ristorante, La Piazzetta (aperta lo scorso anno al posto de La Frasca), si trova in una zona del paese che - dice - «è ormai ostaggio del degrado, con strade sporche e desolate». Si tratta della rotonda Don Minzoni, situata in una zona che «l'amministrazione evidentemente considera come la terra di nessuno». Mauri lamenta anche la difficoltà di entrare in alcuni eventi che «sono a numero chiuso». In definitiva una situazione di «degrado» che lo ha fatto pentire dell'investimento fatto soltanto un anno fa. A Cervia, invece, l'ordinanza preoccupa molto meno. Francesco Iasi, titolare de Il Pirata, anche lui imprenditore da vent'anni, risponde così sul tema: «Non sono molto preoccupato della ristorazione in spiaggia: chi mangia al mare è un cliente diverso da quello a cui puntiamo noi. Certo, sarebbe un bene che gli stabilimenti che vogliono fare ristorazione si adeguassero alle nostre regole: non mi piace molto farmi servire da un cameriere in maglietta». La stagione del Pirata però è andata molto bene. Iasi semmai punta il dito contro il cronico problema italiano, quello delle tasse: «Non possiamo scegliere di lavorare meno perché il cliente vuole trovarti aperto a pranzo e a cena. La scelta obbligata è stare aperti molte ore, ma così i costi aumentano e alla fine ti trovi con lo stesso guadagno. La stagione comunque, almeno quanto a mole di lavoro, è andata bene». Alessandro Montanari
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GIOVEDÌ 19 OTTOBRE ORE 19 Showroom TBT Via A. Grandi, 25 - RAVENNA ore 19
Aperitivo con specialità giapponesi della chef Saori Suzuki e registrazione crediti formativi
ore 20:30
INTERVENTI e TAVOLA ROTONDA su
Creazione artistica e stili dell’abitare oltre i confini del design Sono stati invitati:
Marcantonio Raimondi Malerba Verter Turroni/Emanuela Ravelli Accademia Belle Arti di Ravenna ISIA Faenza a cura di Sabina Ghinassi ore 22:45
Saluti di chiusura Con la collaborazione di
Con il patrocinio di
Comune di Ravenna
Comune di Faenza
Comune di Cervia
Comune di Forlì
Comune di Cesena
ECONOMIA MANIFESTAZIONE
POLITICHE CULTURALI
TERZO SETTORE
SINDACATI
IL FESTIVAL IMPRESA
COOP
IN PIAZZA PER PENSIONATI E GIOVANI
Cgil, Cisl e Uil daranno vita a una manifestazione unitaria a livello nazionale sabato 14 ottobre. A Ravenna, come nelle altre principali città italiane, i sindacati confederali manifesteranno «per cambiare le pensioni, dare lavoro ai giovani, difendere l’occupazione e garantire a tutti una sanità efficiente». È previsto un presidio dalle 10 in piazza XX Settembre. Una delegazione sarà accolta in prefettura.
A
FAENZA
Il 13 e 14 ottobre, Cultura Impresa festival sarà al Museo Internazionale delle Ceramiche e alla biblioteca Manfrediana di Faenza per raccontare nuove politiche culturali e nuovi modelli imprenditoriali per migliorare la qualità del vivere.
SOCIALI A CONGRESSO IL
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OTTOBRE
Riforma del terzo settore e impresa sociale: quali le opportunità e i rischi? Il mondo delle cooperative sociali di Legacoop Romagna si interroga venerdì 13 ottobre dalle 9 a Ravenna, in occasione del congresso di settore nella sede di via Faentina 106. In provincia le coop sociali iscritte a Legacoop sono una ventina, con circa 1.500 soci e poco meno di 1.700 occupati.
LAVORO
ENERGIA
Cosmi, a rischio cento posti L’azienda ha perso l’appalto di Eni per la manutenzione sulle piattaforme
M5s in Regione: «Inchiesta pubblica sull’impianto Gnl»
L’azienda Cosmi di Ravenna ha perso l’appalto con Eni per la manutenzione delle piattaforme offshore nel mare Adriatico dopo venticinque anni. Lo rende noto la Cgil che afferma di averne avuto notizia anche se ancora manca una comunicazione ufficiale. L’azienda impiega circa un centinaio di lavoratori e il sindacato prende subito posizione: «Nessuno deve perdere il lavoro. Sia al committente Eni che alle aziende subentranti chiediamo l’integrale rispetto del contratto collettivo nazionale del lavoro e delle condizioni di legge e normative attualmente applicate ai lavoratori». Il 10 ottobre è in programma un incontro con l’azienda per iniziare un percorso con l’attenzione delle istituzioni locali. I sindacati di categoria hanno chiesto che vengano spiegati formalmente gli eventi e di conseguenza cercare soluzioni per i lavoratori: «Quello che è stato un sodalizio che garantiva qualità e sicurezza sulle piattaforme si interrompe, pare per meri motivi economici».
Subito un’inchiesta pubblica sul progetto per il deposito di stoccaggio di gas naturale liquefatto (Gnl) a Porto Corsini. È quanto chiede Andrea Bertani, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, all’interno di una interrogazione presentata alla giunta riguardo proprio alla realizzazione del maxi impianto che il gruppo Pir vorrebbe realizzare sulla sponda sinistra del Candiano in un’area di oltre 23mila metri quadrati a ridosso della centrale elettrica«In pratica – scrive il grillino – si vuole utilizzare un gas che, dopo essere stato liquefatto e mantenuto allo stato liquido a bassissime temperature, verrà approvvigionato in un deposito mediante navi gasiere di capacità compresa tra 7.500 e 27.500 metri cubi, mentre la distribuzione alle utenze potrà essere effettuata mediante autocisterne e navi. Come è facilmente comprensibile si tratta di un progetto molto impattante sul territorio. La richiesta di un’inchiesta pubblica è la stessa avanzata anche dal comitato cittadino Gnl (garanzie non liquefatte), da poco costituito. Per tutti coloro che volessero sottoscrivere la petizione o volessero informazioni si può scrivere ai promotori tramite l’indirizzo email comitato.gnl@gmail.com.
Piattaforme al largo di Ravenna (foto Adriano Zanni)
FORMAZIONE/1
SANITÀ PRIVATA
WORKSHOP
Il centro medico Olympus cambia proprietà
SULL’APPRENDISTATO
La società Randstad, agenzia per il lavoro specializzata nella ricerca e selezione del personale e nella formazione, organizza un seminario a Ravenna per approfondire la conoscenza del contratto di apprendistato. Appuntamento il 18 ottobre nella sede di Confindustria in via Barbiani 10 dalle 10 alle 12. È previsto la presenza di un responsabile Randstad a disposizione per domande da aziende e lavoratori.
FORMAZIONE/2 CORSO
PER
OSS
VERSO IL BANDO
In vista del concorso pubblico per l'assunzione a tempo indeterminato di operatori sociosanitari (Oss) all'Asp della Bassa Romagna, la Uil organizza un corso di preparazione (gratuito solo per gli iscritti al sindacato). Maggiori informazioni sulla pagina Facebook della Uil Fpl di Ravenna e sul sito www.uilravenna.it. Al momento il bando non è ancora stato pubblicato e, secondo il sindacato, avrà Bologna come capofila
Il nuovo amministratore è Mario Farina della Aliwin, Dino Guerra direttore generale Presentata la nuova società che già dal 18 settembre scorso ha rilevato l’attività del centro medico polispecialistico Olympus da una storica gestione. Nuovo amministratore unico è Mario Farina, titolare della società Aliwin s.r.l. specializzata nel riciclaggio di rifiuti anche sanitari, nella collaborazione aeronautica e nei trasporti aerei sanitari. Un nome importante per Ravenna perché ormai più di 30 anni fa e proprio grazie alla collaborazione fra Farina e il cavalier Dino Guerra, attuale responsabile di Pubblica Assistenza, è stato realizzato il primo esperimento di elisoccorso in Italia. Un esperimento coronato da successo se si pensa che oggi sono ben 47 le postazioni di elisoccorso sparse in tutta Italia, da Lampedusa a Bressanone e che da questa felice sperimentazione ha visto la nascita una delle eccellenze della nostra sanità cittadina e romagnola, il 118. Proprio Guerra, nuovo direttore generale del centro Olympus, ha indicato quelle che saranno le linee guida della nuova società. «Alcuni progetti sono già brillantemente partiti e devo-
Il cavalier Dino Guerra è il nuovo direttore generale della struttura al quartiere San Giuseppe di Ravenna
no solo essere consolidati e rafforzati». Il riferimento è a Progetto Donna che mette a disposizione di tutte le donne della nostra città prestazioni specialistiche e assistenza per ogni fase della vita ,dalla contraccezione fino alla menopausa. La precedente gestione, è stato spiegato, ha lavorato molto sull’organizzazione «facendo un buon lavoro. A
noi spetta rilanciare, c’è la potenzialità per un raddoppio dell’attività». Degni di grande attenzione sono anche il progetto di Prevenzione e diagnosi delle Patologie Cardiovascolari, il Progetto di Prevenzione e Diagnosi della morte improvvisa nei bambini ed adolescenti da realizzare con il prezioso contributo delle scuole, ed il Progetto di
Prevenzione delle Cadute negli Anziani. Guerra ha poi affermato che il Centro Medico Polispecialistico Olympus desidera lavorare in sinergia con le altre strutture sanitarie private operanti a Ravenna e, soprattutto, interagendo in modo professionale con l’ intero territorio coinvolgendo il Consiglio del centro urbano ed i comitati cittadini per comprendere e condividere quelle che sono le reali esigenze della cittadinanza. «Un impegno gravoso ma gratificante che parte dalla consapevolezza di avere fortunatamente un’ Asl regionale funzionale ed efficiente alla quale il privato può affiancarsi come realtà complementare». In conclusione il Farina ed Guerra hanno annunciato la riconferma del dottore Pierluigi Fiorella come Direttore Sanitario e ringraziato tutti i collaboratori ed i dipendenti del Centro che da anni lavorano con serietà e professionalità. Nel centro medico lavorano infatti 50 professionisti «tutti altamente riconosciuti nel loro settore» e altri se ne aggiungeranno». Tra gli impegni presi anche quello di «incentivare il feedback dei pazienti».
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LETTORI detti e contraddetti
IL CIMITERO DI SAN MICHELE
NON HA UNA PIAZZUOLA Sono un pensionato di 66 anni. Devo segnalare che davanti al cimitero di San Michele e Villanova di Ravenna in via Viazza di Sotto non c’è la piazzetta per parcheggiare le auto ed è sempre stato così. Le persone parcheggiano sulla strada e diventa molto difficile passare. Ci vorrebbe una piazzuola a fianco del cimitero, nella parte Est (perché di fronte c’è la strada). Così si circolerebbe meglio sulla strada soprattutto nei giorni dei santi e dei morti. Sergio Donati, San Marco
a cura di Fausto Piazza
detti e contraddetti
Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla email redazione@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.
SIG. MOLDENKE, BASTA CON ETTORE MUTI!
Signor Moldenke, c’è modo e modo di esprimere un parere e far sentire la propria voce sempre nel rispetto per il pensiero altrui. Lei non pensa di seguire questa regola etica e disprezza quelle persone (siamo in tanti) che non ragionano come Lei. Potrei citare diversi suoi articoli, ad esempio quello pubblicato su R&D del 20/7 che riporto virgolettato “i nostri amici fascisti (tutti abbiamo almeno un amico fascista)…”. Ora avrà anche qualche amico nazista in Germania, grazie alle politiche aberranti che lei sostiene e che benedice nei suoi dissennati articoli. E poi… ancora Ettore Muti. Basta! È paranoico! Si arrenda! C’è più gente per l’anniversario di Muti che a quello della Mecnavi, che alla processione di Sant’Apollinare, che all’iscrizione Anpi, a quella per Serafino Ferruzzi con tutto quello che ha fatto per Ravenna. Smetta, la prego, di fare il giornalaio! Si iscriva al corso di recitazione di Marescotti. Almeno avrà un copione da seguire rischiando di non scrivere o dire spropositi. Infine una citazione presa dalla tribù dei Galli Boi: “Tì propri un puvrat!” Lumumba Caro Lumumba, mi ha fatto piangere. Ettore Muti 4ever, lo giuro (Moldenke)
CARTOLINE DA RAVENNA mittente Giovanni Gardini
LE DOMANDE DI LPR AL SINDACO SUL NUOVO PALASPORT
[8] Massimiano di Pola Il 14 ottobre del 546, a Patrasso, Massimiano fu consacrato vescovo da Papa Vigilio per volontà dell’imperatore Giustiniano. Andrea Agnello, autore del Liber Pontificalis della chiesa ravennate, straordinario testo del IX secolo, ci restituisce un articolato racconto della sua vita, ricco di riferimenti simbolici, probabilmente la biografia più bella tra tutte quelle presenti. Subito, di lui ci viene detto che «era di alta statura, di corporatura esile, macilento in volto, calvo sul capo, con pochi capelli e occhi azzurri, bello nell’aspetto generale». Una descrizione che non può non evocare il suo volto solenne come ancora oggi lo si può ammirare nella Basilica di San Vitale. Don Mario Mazzotti, a commento di questo straordinario mosaico, scrisse parole intense: Massimiano «ha in mano la croce gemmata, lo precedono i suoi diaconi, lo segue Giustiniano, che sta per trasmettergli le offerte liturgiche. È raffigurato nella pienezza della sua dignità e delle sue funzioni vescovili (…). Ha di contro l’Augusta e sopra il Cristo trionfatore. Credo si possa affermare, che in questa raffigurazione è in sintesi tutta l’attività svolta da quest’uomo, la cui figura si staglia ancora gigante nella storia di Ravenna che pure è così ricca di uomini di eccezionale valore ed i cui nomi, attraverso i secoli, rimangono indelebilmente uniti alle glorie nostre e non solo nostre». E il suo nome, MAXIMIANUS, ancora compare indelebile nelle tessere di mosaico su un prezioso fondo oro.
CONFCOOPERATIVE RAVENNA
Il sindaco non è un uomo solo al comando di Ravenna, ma un organo esecutivo del consiglio comunale. È il consiglio che deve approvare i piani delle opere pubbliche, in nessuno dei quali, compreso il triennio 2017-2020, si è mai visto un Palazzetto dello Sport. Ciò non toglie che il 22 settembre scorso il sindaco ne abbia esposto un progetto in conferenza stampa. […] Solo uno studio di fattibilità: ben fatto, ma poco più che niente. In consiglio se ne potrà parlare, prendere o lasciare, solo nel 2018. [...] Non si discute l’opera. Ci limitiamo per ora a porgli le domande più elementarii: è stata fatta una valutazione economico-gestionale dell’opera in termini di project financing? Sono stati valutati anche altri siti per l’ubicazione? È stata fatta una stima del traffico di attrazione? È stato vagliato che la zona non è interdibile a fronte di grandi eventi calamitosi o terroristici, in quanto sorretta soltanto da due fragili arterie turistiche direzione mare? Si è tenuto conto che l’82 percento del traffico proviene da sud-ovest della città, mentre il sito è sul versante opposto? Si è considerato che tutte le grandi arterie viarie sono e viaggiano da tutt’altra parte? Alvaro Ancisi (Lpr) Pasquale Minichini (Lpr)
LE AZIENDE INFORMANO
Al via il 13 novembre la nuova stagione di “Capire la Musica” È stata presentata sabato 7 ottobre a Ravenna la Stagione concertistica “Capire la Musica”, organizzata dalla Cooperativa Emilia Romagna Concerti in collaborazione con il Comune di Ravenna, la Regione Emilia Romagna, il Mibact e il Ministero degli Esteri, i Lions Club e l’Ambasciata di Israele in Italia, con il determinante contributo dei due sponsor istituzionali Eni e Sapir. La rassegna avrà inizio alla Sala Corelli del Teatro Alighieri il 13 novembre con un Recital della Pianista Gile Bae (nella foto a sinistra), di famiglia olandese-coreana, proveniente dall’Accademia di Imola e ormai presente nelle più importanti sale da concerto. In programma musiche di Schubert e Brahms. Seguirà il 30 novembre il Concerto per Santa Cecilia, durante il quale ogni anno ERConcerti presenta in Italia una delle stelle emergenti del concertismo mondiale: quest’anno il violista inglese Timothy Ridout, 19 anni, impegnato in brani di Schumann, Tertis e Brahms. Per il tradizionale Concerto di Natale, previsto il 21 dicembre nella chiesa di San Francesco, tornerà a Ravenna l’Orchestra Senzaspine diretta da Matteo Parmeggiani in musiche di Mozart, Johann Strauss, Richard Strauss, Gruber. Come da tradizione alla fine del concerto saranno 150 bambini delle scuole ravennati a eseguire alcuni canti di Natale mentre durante la serata saranno raccolti beni di prima necessità, materiale
per lo studio e offerte destinate ai bambini i difficoltà nel Comune di Ravenna. La Giornata della Memoria, organizzata in collaborazione con il Governo Israeliano, sarà celebrata il 28 gennaio 2018 con un Concerto della Orchestra da Camera del Conservatorio Martini di Bologna diretta da Alberto Caprioli e con la partecipazione di una straordinaria violoncellista israeliana, Danielle Akta (16 anni), impegnata nel concerto per violoncello e orchestra in do maggiore di Haydn. Insieme alle associazioni femminili si festeggerà la giornata dell’8 marzo al Palazzo dei Congressi, con l’esibizione della pianista ventenne Emma Pestugia (nella foto a destra) e in quella occasione verrà presentato in prima esecuzione un brano della compositrice Silvia Colasanti: Rumbling Gears, composto nel 2015. Una serata particolarmente importante, al Teatro Alighieri, sarà quella del 21 marzo, dedicata alla memoria delle vittime innocenti della mafia, con la più grande banda nazionale italiana (trattative in corso di definizione) e la partecipazione del flautista Andrea Griminelli. Infine al 150° anniversario della morte di Gioachino Rossini saranno dedicati due concerti, il primo dei quali avrà luogo il 12 febbraio alla Sala Corelli con il titolo “Rossini e Ravenna” e comprenderà le piacevolissime Sonate a Quattro che l’autore pesa-
rese scrisse a soli 12 anni a Conventello, vicino a Ravenna, dove era ospite della famiglia Triossi. Protagonisti della serata i violinisti Davide de Ascaniis e Matteo Valerio, il violoncellista Enrico Mignani e il contrabbassista Giacomo Banella; fanno tutti parte della Young Musicians European Orchestra e insieme totalizzano 88 anni! Capire la Musica termina ancora commemorando Rossini il 28 marzo nella Basilica di S. Apollinare in Classe con la Petite Messe Solemnelle eseguita dal London Philharmonic Chorus e dalla Young Musicians European Orchestra diretti da Paolo Olmi. «Sono molto contento di riportare a Ravenna dopo tanti anni uno dei Cori più famosi del mondo – dichiara Il maestro Olmi – e di unire questa storica compagine ai nostri giovanissimi musicisti nel ricordo di Rossini». I prezzi degli abbonamenti, particolarmente scontati per i giovani fino a 26 anni e gli over 65, vanno da 84 a 25 euro; abbonamenti e biglietti saranno disponibili dal 12 ottobre presso la biglietteria del Teatro Alighieri oppure online sul sito http://www.teatroalighieri.org - Info: erconcerti@yahoo.it A cura di Confcooperative Ravenna
LIBRI
CULTURA L’INCONTRO/1
STUDI
Tra western e noir mediterraneo Omar di Monopoli
Al via le letture classensi su Dante e la Commedia
Voce originale e inconfondibile della letteratura italiana, più volte definito “maestro del noir meridionale” Omar Di Monopoli, dopo aver pubblicato i primi romanzi con Isbn e ora autore della prestigione Adelphi, sarà nel Ravennate a presentare il suo ultimo romanzo Nella perfida terra di Dio. Il primo appuntamento è mercoledì 18 ottobre alle 18 alla biblioteca Classense di Ravenna per la rassegna “Il tempo ritrovato”, mentre giovedì 19 farà tappa a Lugo, nel Salone Estense della Rocca, alle 21, introdotto da Marco Sangiorgi. Scrittore vero, autore di romanzi e racconti, Di Monopoli si distingue per uno stile ricco e denso, una capacità di maneggiare e plasmare la lingua in un mix di dialetto salentino e di italiano forbito, a tratti aulico, che non disdegna la poesia per raccontare storie feroci e selvagge, personaggi borderline, in una Puglia che sa di frontiera e disperazione. Uno stile e un’ambientazione che gli sono valsi l’etichetta di “western mediterraneo” in passato. Ma davvero a Di Monopoli stanno strette definizioni troppo rigide. Il suo primo romanzo Uomini e cani è diventato un film interpretato da Sergio Rubini.
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LA BUSTINA DI MELPOMENE
Al via il 14 ottobre il nuovo ciclo delle “Letture Classensi - 1° incontro” con Giorgio Inglese e la lezione dal titolo “Il problema ecdotico della Commedia” alla Sala Dantesca della Biblioteca Classense, alle 17.30. Un grande filologo alle prese con un problema di primaria importanza: come mai le edizioni della Commedia oggi disponibili presentano testi non identici tra loro? Di Dante non è giunta fino a noi nemmeno una riga autografa, e nemmeno possediamo una copia di sue opere che possa considerarsi da lui "autorizzata". Il testo della Divina Commedia va dunque “ricostruito” attraverso un confronto critico fra i manoscritti più antichi. Grazie ad uno dei più grandi dantisti viventi ci faremo strada in uno dei più intricati problemi letterari che gli studiosi da secoli tentano di dipanare. Gli altri incontri del ciclo sono previsti il 28 ottobre con Sonia Gentili sul tema “Amore e conoscenza nella Commedia”, mentre l’11 novembre Paolo Falzone che parla di “Eresia ed eterodossia nella Commedia”. Il 25 novembre, Alfredo Cottignoli interviene con la lettura dal titolo “Uno straordinario viaggio esegetico: Benvenuto da Imola, magister ed esegeta della Commedia”.
a cura di Maria Giovanna Maioli Scrittore e poeta svizzero di lingua tedesca, Robert Walser nacque nel 1878 a Bienne. Lavorò come impiegato in varie città fino a Berlino, da dove, nel 1913, fece ritorno in Svizzera. Nel 1933 fu ricoverato nella casa di cura di Herisau, e lì morì nel 1956. Fra le sue opere ricordiamo La passeggiata, Vita di poeta, L’assistente, Jakob von Gunten.
CALMA DI
ROBERT WALSER
Da quando mi sono arreso al tempo sento in me una pace calda e meravigliosa. Da quando scherzo apertamente coi giorni e con le ore sono finiti i miei lamenti. Con una semplice parola mi sento sgravato dalle colpe che mi recano danno: il tempo è il tempo, può anche assopirsi, sempre troverà me, brav’uomo, allo stesso posto. (da Poesie, illustrazioni di Karl Walser, traduzione di Antonio Rossi, Casagrande, Bellinzona 2000)
INCONTRO/2
INCONTRO/3
INCONTRO/4
ELISA GENGHINI AL MOOG
RICCARDO LANDINI PER “ASPETTANDO GIALLOLUNA”
WU MING 4 AL DOCK 61
Alle 19 del 15 ottobre, al Moog bar di Ravenna, Elisa Genghini presenta Sposerò Manuel Agnelli.
Sabato 14 ottobre, ore 18 alla Libreria Liberamente Libri di Ravenna, Riccardo Landini presenta il romanzo giallo Il primo inganno (edizioni CentoAutori) per la rassegna “Aspettandoo Gialloluna”.
Il 12 ottobre alle 20.45 Wu Ming 4 presenta il suo ultimo libro Il piccolo regno Una storia d’estate (Bompiani) al circolo Arci Dock61 in zona Darsena. L'autore dialogherà con Giorgio Stamboulis.
INCONTRO/5
Eraldo Baldini “in tour” con i fantasmi e la nuova edizione di Faccia di sale Continua l’opera meritoria dell’editore ravennate Fernandel di riportare in libreria i romanzi del ravennate Eraldo Baldini ormai fuori catalogo. Questa volta tocca a Faccia di Sale, un romanzo uscito per la prima volta nel 1999 per l’editore Frassinelli. Ambientato durante la costruzione della città nuova di Cervia (sebbene non sia mai esplicitamente nominata). Un noir gotico dall’ambientazione suggestiva per raccontare una storia di dolore e di terrore, poi di lenta guarigione del corpo, di vendetta e infine di risanamento dell’anima. Il libro sarà presentato alla Feltrinelli di Ravenna, in via Diaz, giovedì 19 ottobre, alle 18. Ma gli appuntamenti con Baldini, che è anche noto e stimato studioso di antropologia locale, non mancano. Il 12 ottobre alle 20.30 nella sala Polivalente “E. Zannoni” in piazza della Repubblica a Mezzano si parlerà di “Calendario e tradizione” con Baldini accompagnato in questo caso da Giuseppe Bellosi. Venerdì 13 ottobre alle 21 l’appuntamento è invece alla Bottega Bertaccini di Faenza per il suo nuovo libro da studioso dal titolo Fantasmi e luoghi stregati di Romagna (Il Ponte Vecchio). Partecipa Rocco Penazzi, guida del gruppo Mystery Leader. Martedì 17 ottobre si parla ancora dello stesso libro alle 20.45 alla Biblioteca Comunale di Russi, in via Godo Vecchia 10.
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MUSICA
CULTURA
CLASSICA/1
CLASSICA/3
La Filarmonica Toscanini a Faenza Diretta da Jacopo Rivani, apre la stagione del Masini all’insegna di Beethoven Inaugura mercoledì 18 ottobre alle 21 la sesta edizione della stagione invernale al Teatro Masini di Faenza, targata Emilia Romagna Festival. Diretta dal giovane ravennate Jacopo Rivani, andrà in scena la Filarmonica Arturo Toscanini, uno dei punti fermi del repertorio sinfonico in Italia, con un programma incentrato su Beethoven. Il programma prevede, nella prima parte, l’esecuzione di La consacrazione della casa op.124 e Per l’onomastico op. 115, mentre nella seconda parte sarà eseguita la suite da concerto in 4 movimenti Le creature di Prometeo. Si tratta di un Beethoven tardo, già maturo, pienamente consapevole dei propri mezzi. In particolare, le alterne vicende di Le creature di Prometeo dimostrano come la maestria e l’inventiva del genio abbiano saputo cesellare le sue opere prima ancora dell’intervento della Storia. Nato come balletto in tre atti per la scenografia di Salvatore Viganò, infatti, Le creature di Prometeo non incontrò i favori del pubblico dell’epoca. Beethoven riuscì comunque a recuperarne la splendida ouverture, che sopravvisse come singolo pezzo di concerto. E sarà proprio quest’ultimo a essere inserito nel repertorio della Filarmonica Arturo Toscanini.
CLASSICA/2
“Purtimiro”, gran finale al Rossini di Lugo tra Bach e Monteverdi con Alessandrini Purtimiro giunge al suo terzo e ultimo fine settimana: da venerdì 13 a domenica 15 ottobre ben quattro appuntamenti in programma alle “Feste Musicali intorno all'Opera Barocca” al Teatro Rossini di Lugo dirette da Rinaldo Alessandrini. Si inizia venerdì 13 ottobre alle 20.30 con la prima esecuzione in epoca moderna dell’oratorio in due parti “La morte d’Abel” (1732) di Antonio Caldara (1670-1736), grande autore barocco, molto rivalutato dal pubblico e dalla musicologia, nato a Venezia e divenuto compositore di corte a Vienna, dove finì i suoi anni in gloria. L’imponente oratorio “La morte d'Abel figura di quella del Nostro Redentore”, scritto a Vienna nel 1732 per (l'allora) giovane castrato Farinelli è un autentico capolavoro sepolto. Per questa “prima mondiale in tempi moderni” gli interpreti saranno i cantanti Gaia Petron (Caino), Sonia Tadia (Abele), Monica Piccinini (Eva), Mauro Borgioni (Adamo), Alessandra Gardini (Angelo) e il Concerto Italiano diretto da Rinaldo Alessandrini. “Scommettiamo che Bach resiste a qualsiasi cambio d’abito?” sembra voler dire Rinaldo Alessandrini a proposito del concerto dal titolo “Crossdressing Bach” in programma il giorno dopo, sabato 14 ottobre alle 20.30, concerto straordinario che lo vede al cembalo accanto al violinista perugino Enrico Gatti, uno dei maggiori interpreti della corrente esecutiva filologica. Intensa giornata di chiusura per Purtimiro domenica 15 ottobre: alle ore 16 al Teatro Rossini prima e unica replica del “Dittico Buffo” formato dai due intermezzi Fidalba e Artabano di
I giovani della Mariani: dall’Opera Cinque a Cardelli Per la rassegna “Giovani in Musica” curata dall’associazione Angelo Mariani, martedì 17 ottobre alla Sala Corelli del Teatro Alighieri alle 17 sarà di scena il quintetto Opera Cinque (nella foto) formato da musicisti che hanno in comune il diploma conseguito presso il Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena e il perfezionamento svolto presso l’Accademia Internazionale di Imola. Sono i violini Klest Kripa e Teresa Dereviziis, la viola Cosimo Quaranta, il violoncello Antonio Cortesi e il pianista Gian Marco Verdone. Il quintetto interpreterà quintetti di Brahms e Shostakovich. Giovedì 19 ottobre salirà sul palco della Sala Corelli (sempre ore 17) il violoncellista Giacomo Cardelli, musicista ferrarese già da diversi anni attivo come concertista che come fiore all’occhiello vanta il Diploma in Master of Arts in Music Performance presso il Conservatorio della Svizzera Italiano sotto la guida di Enrico Dindo. Si esibirà in duo con il pianista ravennate Lorenzo Grossi proponendo sonate di Fauré, Debussy, Britten, Roger–Ducasse.
CLASSICA/4 L’ENSEMBLE QUADRIOS AL MUSEO TAMO CON I QUARTETTI PARIGINI DI TELEMANN
Ristori e Serpilla e Bacocco di Orlandini, con la regia di Walter Le Moli e la partecipazione dei cantanti Lavinia Pini, Daniela Pini e Filippo Morace, Alessandrini sul podio del Concerto Italiano. Infine la sera alle 20.30, sempre al Rossini, ecco il finale omaggio a Claudio Monteverdi (gigante barocco di cui Alessandrini è interprete di riferimento) con il concerto “Dalla Prima alla Seconda Pratica-Monteverdi 450”, preceduto dalla conferenza sul tema del musicologo Enrico Gramigna il giorno precedente, sabato 14 ottobre alle ore 18 alla Sala Baracca della Rocca Estense (l'ingresso alla conferenza è libero). I biglietti per i concerti e le opere di Purtimiro vanno da 7 a 32 euro e sono in prevendita sul sito www.vivaticket.it o presso il botteghino del teatro, tel 0545 38542, info@teatrorossini.it / info@purtimiro.it
La diciannovesima edizione della rassegna di musica antica suonata con strumenti originali di Accademia Bizantina, quest’anno in svolgimento al museo Tamo di Ravenna, prosegue domenica 15 ottobre alle 11 con l’Ensemble Quadrios. Si tratta di un ensemble formato da musicisti attivi da molti anni nel panorama internazionale della musica barocca e classica. I suoi componenti – Marco Brolli (flauto traversiere), Claudia Combs (violino), Denise Mirra (viola da gamba) e Francesco Baroni (clavicembalo) – collaborano regolarmente con i più prestigiosi gruppi musicali, quali la stessa Accademia Bizantina, Il Giardino Armonico, La Risonanza, I Barocchisti. Il loro programma, dal titolo “I quartetti parigini”, è interamente dedicato al compositore tedesco Georg Philipp Telemann, di cui si celebrano dunque quest’anno i 250 anni della morte. Biglietti: intero 10 euro, ridotto 7.
CULTURA
MUSICA
JAZZ
AVANGUARDIE
AGENDA
ALL’EX
Al Clandestino di Faenza anche il quintetto Aerie
AL MOOG
CONVENTO TRA POESIA E LA VOCE DI SILVIA DONATI
“Il Coelho in una stanzaâ€? è il titolo del terzo appuntamento della rassegna Jazz & Poetry, organizzata da Jazz Network con la collaborazione della FraternitĂ San Damiano. L’appuntamento è per martedĂŹ 17 ottobre alle 21 al chiostro dell’ex convento dei Cappuccini di Ravenna (via Oberdan 6) con la poesia brasiliana e di lingua portoghese, affidata alla recitazione di Franco Costantini, che flirterĂ con le canzoni del duo formato dalla cantante bolognese Silvia Donati e il chitarrista ferrarese Daniele Santimone. Ingresso con offerta consigliata di 4 euro. In caso di maltempo il concerto si terrĂ nella chiesa adiacente al chiostro.
TEO CIAVARELLA CON JUNJIE WANG APRE LA STAGIONE DEL SAX VenerdĂŹ 13 ottobre alle 21.30 parte la stagione dei concerti al Sax di Lugo con il pianista bolognese Teo Ciavarella, ritornato da poco da un tour negli Stati Uniti. Con lui la cantante cinese Junjie Wang, voce solista della sigla su Rai 2 del programma “Facciamo che io eroâ€? di Virginia Raffaele. Ad accompagnarli due giovani siciliani di talento, Matteo Balcone al basso e Gianfilippo Invincibile alla batteria, entrambi vincitori di borse di studio all’ultima edizione di Umbria Jazz.
MartedĂŹ 17 ottobre (dalle 21.30) al Moog Slow Bar di vicolo Padenna, in centro a Ravenna, concerto degli americani Tonstartssbandht che porteranno il loro pop-rock psichedelico ispirato ai Beach Boys.
La stagione di concerti del Clandestino di Faenza prosegue con proposte di caratura internazionale. GiovedÏ 12 ottobre appuntamento con l’inglese Gabby Young, ex bimba prodigio della lirica ed uno dei membri piÚ giovani dello Youth National Choir, tra Fiona Apple, musica balcanica, chanson francese, swing, jazz e profumi di musica caraibica. Sabato 14 si prosegue con il quintetto Aerie, fondato dal sassofonista svizzero Ingo Hipp, tra rock, improvvisazioni e influenze jazzy, mentre mercoledÏ 18 ecco invece dal Belgio il rock fuori dagli schemi di Josy & the Pony vs The Poneymen. Concerti dalle 22 (sabato alle 23), a ingresso libero.
IL
CIRCOLO KINOTTO RIPARTE DAI SUPERMARKET
Domenica 15 ottobre riapre il circolo Arci Kinotto di Borgo Masotti con il concerto (alle 18) dei Supermarket, band romagnola che propone un rock dal sapore esotico, interamente strumentale.
ROCK
BLUES AFROAMERICANO ALL’ALE HOUSE DI FAENZA Sabato 14 ottobre alle 18.30 all’Ale House di Faenza (corso Mazzini 39) concerto dei romagnoli Delta Mud, con Marco Vignazia a chitarra e voce, Massimo De Rosa all’armonica, Matteo Madia alle percussioni, Enrico Canestrari alla chitarra, per un omaggio al blues acustico afroamericano.
A FUSIGNANO L’OMAGGIO MINA DI CRISTINA DI PIETRO
A
Il californiano Brant Bjork al Bronson
Si apre la stagione del Teatro Moderno di Fusignano, in corso Emaldi 32. VenerdĂŹ 13 ottobre alle 21 si terrĂ il primo concerto con l’esibizione della cantante riminese Cristina Di Pietro – conosciuta per la sua partecipazione a The Voice of Italy su Rai 2 – accompagnata da un ensemble d’archi, pianoforte e batteria nel concerto “Mina, storia di un mitoâ€?.
MercoledÏ 18 ottobre (ore 21.30) riparte la stagione del Bronson di Madonna dell’Albero con un ospite di caratura internazionale. Si tratta di quello che è considerato il padre dello stoner rock, ex Kyuss, Fu Manchu, Vista Chino, il californiano Brant Bjork, in versione solista. In apertura anche i cervesi Them Bulls. Biglietti a 18 euro (15 in prevendita).
ROCK MADE IN RAVENNA I MERCATO
DEL
VAGO
ALLA RIAPERTURA DEL
CCA LUGHÉ
Il 13 ottobre alle 21.30 riapre il Cca LughĂŠ di Lugo con il concerto dei ravennati Mercato del Vago, trio che si muove tra elettronica, blues, rock, hardcore, cantautorato e poesia.
GLI ALDI
DALLO
SPAZIO
PRESENTANO IL LORO DISCO AL
GASOLINE
Sabato 14 ottobre alle 21.30 al Gasoline di Ravenna concerto dei giovani ravennati Aldi dallo Spazio che presentano il loro album di debutto, tra rock psichedelico, blues e venature progressive.
PLANET KART & #"& ((( $ " ' %'%#! " #!
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ROCK PSICHEDELICO
LAURA AVANZOLINI ALLO ZINGARÒ OMAGGIA BURT BACHARACH MercoledÏ 18 ottobre alle 22 allo Zingarò di Faenza la cantante faentina Laura Avanzolini propone una rilettura contemporanea di alcuni brani firmati dalla coppia Burt Bacharach e Hal David, facendone risaltare le sfumature piÚ jazzistiche, con la complicità di arrangiamenti originali e di un gruppo di musicisti di grande spessore ed esperienza: Giacomo Uncini (tromba e flicorno), Antonangelo Giudice (sax tenore), Paolo Del Papa (trombone), Walter Pignotti (chitarra), Tiziano Negrello (contrabbasso) e Michele Sperandio (batteria).
RAVENNA &DINTORNI 12/10 2017
NOLEGGIO KART - DISCOTECA PIZZERIA - RISTORANTE BRUSCHETTERIA - SPAGHETTERIA APERTO PER PRANZI - 1000 POSTI AUTO
CULTURA
RAVENNA &DINTORNI 12/10 2017
ARTE • SPETTACOLO
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FAENZA
RAVENNA/1
Il contemporaneo tra mostre e spettacoli
ItineRa: in cammino tra mosaico, natura buon cibo e festa Ultimi appuntamenti per “ItineRa”, il festival del cammino consapevole. Il 12 ottobre dalle 15.30 alle 18.30 ci sarà la passeggiata “Finger Mosaico Food” dal Mar tra le mostre della Biennale di mosaico e laboratori con assaggi di cibo. Il 14 ottobre dalle 15.30 alle 17 si svolgerà invece la “Camminata Meditativa”, percorso guidato da Erika Leonelli e Luigi Berardi. Un cammino meditativo da Lido di Dante o dal Cubo Magico alla Foce del Bevano, oggi riserva naturale integrale. Domenica 15 ottobre invece appuntamento dalle 15 alle 22 alle Terme di Punta Marina per l’Happening del cammino con la partecipazione di Elia Tazzari e Enrico Roberto Carrara; modera Iacopo Gardelli. Un grande evento collettivo, un’occasione d’incontro conviviale, condivisione, narrazione e confronto: questo è l’happening del cammino, un avvincente esperimento sul piacere del racconto di viaggio pensato come incontro “open”, dove ogni partecipante possa prendere liberamente la parola davanti al pubblico e parlare delle proprie esperienze di cammino, il tutto accompagnato da buon cibo e buon vino.
Un’immagine della mostra “Builders of Tomorrow”, in corso fino al 25 ottobre
Per celebrare la tredicesima edizione della Giornata del Contemporaneo, indetta da Amaci, a Faenza torna “La Settimana del Contemporaneo” che inaugura il 12 ottobre, alle 21, al Museo Carlo Zauli con il talk con gli artisti Valentina Ornaghi e Claudio Prestinari giovani promesse dell’arte contemporanea scelte per sperimentare la ceramica a Faenza all’interno della nuova “Mcz Residenza d’artista Faenza 2017” promossa da Museo Carlo Zauli e Mic con il sostegno di SIAE|Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura. Durante la conferenza Ornaghi e Prestinari raccontano il loro incontro con la ceramica e presentano i loro lavori che saranno esposti al Mic dal 26 novembre, intanto invece il Museo Internazionale delle Ceramiche ospita la personale di Lorenza Boisi “In fondo al giardino, un volto verde” a cura di Irene Biolchini e Massimiliano Fabbri. La mostra inaugura il 13 ottobre (ore 18.30) con una performance della Boisi giocata fra pittura e ceramica e si colloca all'interno della dodicesima edizione di “Selvatico”, quest’anno dedicata al tema della foresta (Pittura, Natura, Animale) – progetto biennale di Massimiliano Fabbri. La mostra sarà visitabile fino al 12 novembre. Allo stesso tempo il 14 ottobre sarà visitabile la mostra “Builders of Tomorrow”, in corso fino al 25 ottobre, curata da Giovanna Cassese e Marinella Paderni, rispettivamente presidente e direttore dell’Isia di Faenza. Sempre il 14 ottobre inaugura inoltre “Wam! Festival”, progetto biennale dedicato alla danza, al teatro e alla performance firmato da Menoventi, Iris e In_Ocula e caratterizzato da quattro appuntamenti nel mese di ottobre (sabato 14, venerdì 20, giovedì 26 e sabato 28) con le performance di Sotterraneo, Fanny & Alexander, il collettivo faentino di recente formazione OI, Alessandro Carboni, Aya Toraiwa, Cuenca/Lauro, Laura Bulzaga, Franco Farinelli. Tra i progetti, la mostra fotografica “I am not what I am” di Enrico Fedrigoli presso il MUS.T, a cura di Rene Biolchini in corso dal 21 al 24 ottobre. Il 15 ottobre, infine, alle ore 19, a Palazzo Mazzolani si conclude la XII edizione del Premio Nazionale “Future is design” con la sfilata /performance Living with Fashion che metterà in scena una collezione di abiti e oggetti progettati dagli studenti dell’Isia.
A trecentocinquanta anni dalla sua prima pubblicazione, il Paradiso Perduto di John Milton approda sul palcoscenico di Russi nella rilettura in musica di Elena Bucci e Marco Sgrosso de Le Belle Bandiere con musiche per pianoforte e violino originali ed eseguite dal vivo di e da Dimitri Sillato. Appuntamento nel Teatro Comunale di Russi il 13 ottobre (20.45) con uno spettacolo fatto di parole e musica. Vincitore dell'edizione 2017 del premio I Teatri Del Sacro - Federgat, Il paradiso perduto, il paradiso ritrovato inaugura il cartellone 2017-2018 del Comunale di Russi, che apre al pubblico con uno spettacolo della stagione musicale.
ErosAnteros: performance tra i mosaici Primo movimento di un progetto legato a Dante per la biennale al Mar
OPEN DAY RAVENNA - 23 OTTOBRE 2017 GIORNATA DI ALLENAMENTO GRATUITO PER CONOSCERE I TECNICI, IL PROGRAMMA CORSI E LE ATTIVITÀ DELLA SCUOLA PORTIERI PIÙ GRANDE D’ITALIA AFFILIATA AL CONI
L’ISCRIZIONE È GRATUITA MA NECESSARIA: info@accademiaportieri.it Cell. o Whatsapp +39 3200240592 - 3883415189 Certificato medico sportivo obbligatorio
Il paradiso perduto de Le Belle Bandiere
RAVENNA/2
ACCADEMIA PORTIERI DI CALCIO
NUOVA SEDE CORSI A RAVENNA: Presso Centro Sportivo Aquae Sport Center via Francesco Berretti 55 - Porto Fuori (RA) Partecipazione libera. Inizio attività ore 15.30, fine ore 17.00
RUSSI
Il fine settimana del Mar, dove è in corso la grande mostra sulla scultura in mosaico contemporanea, si apre sabato 14 ottobre alle 16.30 dove Davide Sacco e Agata Tomsic di ErosAntEros presentano il primo movimento di un nuovo spettacolo poetico-musicale all'interno della 5a edizione della Rassegna Biennale di mosaico contemporaneo “RavennaMosaico” dal titolo Dalla luce del mosaico all'immagine profetica. A partire dal 2017 la compa-
gnia decide di entrare in relazione con l’opera di Dante e il suo rapporto con la città di Ravenna, in cui nel 2021 sarà celebrato il settecentesimo anniversario della morte del poeta. Sabato pomeriggio sarà presente anche Laura Pasquini, docente e ricercatrice del Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell'Università di Bologna, consulente nel progetto, i cui studi hanno ispirato e nutrito la creazione dello spettacolo. Ingresso libero (prenotazione consigliata: tel. 0544 482487).
GALLERIA VALERIA E. SPAZIO S " " !
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Fino al 26 novembre
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RUBRICHE
CULTURA
RAVENNA &DINTORNI 12/10 2017
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FULMINI E SAETTE
TUTTA UN’ALTRA MUSICA
di Adriano Zanni - Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it
Alla riscoperta di album “passati” di Luca Manservisi
Ancora segni - Mandriole VISIBILI E INVISIBILI
Partiamo dall’originale: il Blade Runner del 1982 rivisto oggi di Francesco Della Torre
Blade Runner (di Ridley Scott, 1982) Parliamo innanzitutto dell’originale Blade Runner, il mitico, il film uno e trino (per le versioni uscite in Italia) e che da 35 anni è scolpito nella pietra dell’immaginario di tutti noi. Parliamo dell’antenato per arrivare preparati alla visione del nuovo Blade Runner 2049, che ha la firma produttiva di Ridley Scott e registica di Dennis Villeneuve, autore di film quasi sempre notevoli tranne Arrival (che a questo punto se vi è piaciuto vi assicuro che è il vostro regista preferito!), un film che non sembra quindi un’operazione solamente commerciale. Torniamo al cult, ambientato in un futuro distopico e precisamente nel 2019 (sigh), in un’era in cui l’uomo ha creato gli androidi perfetti, più forti e agili di noi e dall’intelligenza indotta ma equivalente. I replicanti sono utilizzati in colonie planetarie come schiavi, e alcuni di loro inevitabilmente si ribellano e quattro arrivano sulla terra con intenzioni bellicose. Sarà l’agente Deckard, dell'unità speciale Blade Runner, a doverli ritirare (uccidere), in una Los Angeles buia e piovosa che nasconde insidie e qualche piacevole incontro a sorpresa in campo sentimentale. L’impatto visivo nel 2017 da una parte è magnifico e dall’altra non facile, perché il film ci vedeva in maniera inevitabilmente diversa da come siamo ora, senza cellulare, internet e schermi piatti (i videotelefoni strappano sempre un sorriso), ma alla conquista dei pianeti, retaggio della cultura reaganiana che aveva un po’ troppo in mente le guerre stellari e meno l’evolversi della nostra società. L'atteggiamento giusto è quello dello spettatore he sta
per entrare nel Museo di arte contemporanea, e ammirarne l'allestimento. Altrimenti si rischia, ingiustamente, di sorridere. Il film, ora come allora, è piacevolmente spiazzante, lento nel suo percorso filmico, cupo e pessimista, con note di colore nella scenografia e nei costumi che contribuiscono a renderlo unico, se si pensa al look dei replicanti, capitanati dal duo di eccezione formato da Rutger Hauer e una Daryl Hannah estremamente figlia di una cultura da post disco music. I messaggi e le sottotrame della sceneggiatura invece sono tante e talmente complesse che in questi anni sono stati scritti dei libri in materia; le frasi del film come il monologo finale sono entrate nei modi di dire correnti; certi nomi, fermo immagini e azioni entrate nel nostro immaginario quotidiano; infine, le interpretazioni dettate dai dubbi sulla trama, seppure con un tentativo di chiarificazione data nelle versioni successive (1991 e 2007) restano ancora sospese e irrisolte, e forse rimandate al sequel. Versione migliore? L'ultima (che supera di fatto quella di mezzo) si distingue per l’assenza della scena finale originale che donava un orizzonte di grande ottimismo nella storia d’amore tra i protagonisti, sullo sfondo di un viaggio e un paesaggio la cui ripresa, curiosità, è una parte della sequenza iniziale di Shining di appena due anni prima (no, non c’entrano niente i due film!). Inoltre in questa versione voluta dal regista c'è inserito il sogno di Deckard con protagonista un unicorno, che vuol dare al film e al suo sognatore un significato ben preciso, che ribalta di fatto alcuni punti di vista essenziali che qui non voglio puntualizzare perché potrebbe esserci qualcuno che non ha ancora visto il film… Esiste qualcuno che non ha mai visto Blade Runner? A voi umani, che nonostante non abbiate visto cose così incredibili, l'ardua sentenza.
o! l l e b è o l e i c il noi! n o c o l i r p o c s
TARTUFESTA LUGO Giardini pensili della Rocca
13-14-15 Ottobre venerdi e sabato solo cena domenica a pranzo gradita prenotazione al
Pelliconi 3393546640 Magnani 3332104632
Esce oggi, nell’ottobre del 2017, “Take me apart” primo album di Kelela, destinato a diventare probabilmente un piccolo classico dell’alternative R&B americano. Tra cinque anni ne riparliamo, al momento andiamo invece alla riscoperta di altri album a modo loro importanti, da ricordare (e riascoltare), perché non vadano perduti. Usciva cinque anni fa, ottobre 2012, l’esordio di quello che è poi diventato probabilmente il più grande artista di questo decennio musicale, good kid, m.A.A.d city, di mister Kendrick Lamar. Non essendo il suo lavoro migliore, potrebbe finire nel dimenticatoio, ma essendo anche il suo disco più immediato, è consigliatissimo per chi ancora deve approcciarsi al suo modo di fare rap che non è solo rap. Usciva dieci anni fa, nell’aprile del 2007, The Stars Of The Lid And Their Refinement of the Decline, clamoroso album di ambient music che unisce il mondo rock alla musica classica e all’elettronica meglio di quasi tutti gli altri che ci hanno provato in questi dieci anni, almeno. Usciva quindici anni fa, nell’agosto 2002, Kill the Moonlight, quarto album degli americani Spoon, tra le band di indie-rock (tanto per intenderci: canzoni di pochi minuti con chitarre, basso, batteria e ritornelli) più sottovalutate di sempre (almeno in Italia), che sarebbe bello venisse scoperta ancora da qualcuno, visto che tra l’altro continua a produrre incessantemente dischi. Usciva vent’anni fa, nell’ottobre del 1997, Young Team l’album d’esordio degli scozzesi Mogwai, una sorta di mito per molti. Invecchiato meglio di quanto si potrebbe immaginare, a quei tempi fu qualcosa di (quasi) rivoluzionario, con i suoi lunghi brani in bilico tra momenti rilassati ed esplosioni di rumore da fare spavento. In due parole, qualcuno lo chiamò postrock. Usciva nel settembre del 1992 Good, album d’esordio dei Morphine: voce, basso a due corte, sax tenore e poco altro per qualcosa di davvero innovativo, ascoltato anche oggi, venticinque anni dopo. Fatelo. Usciva nel 1987 quel gioiello di Warehouse: Songs and Stories, ultimo album ufficiale degli Husker Du. Poche settimane fa Grant Hart è morto e mi pare il minimo, per quanto banale, ricordare almeno il testamento musicale scritto la bellezza di trent’anni fa, naturalmente insieme a Bob Mould.
Martedì 17 ottobre, ore 21 Claudio Balella L'eclissi totale di Sole 2017 nell'America dei bisonti
Martedì 24 ottobre, ore 21 Giuliano Deserti Il cielo attraverso dei, miti e leggende
ttobre venerdì 272o1 ore A NE PUBBLICA IO Z A V R E S S T A O RA STELL DELLA VOLT , gresso libero Planetario, inrmettendo cielo pe
Il Planetario di Ravenna dispone anche di un’ampia
BIBLIOTECA TEMATICA!
Info e prenotazioni: Planetario di Ravenna, Viale Santi Baldini, 4/a - 48121 Ravenna tel. 0544.62534 Lunedì-Venerdì 8.30-12.30, Martedì e Venerdì 21-23 www.planetarioravenna.it - email: info@arar.it - Ingresso intero € 5, ridotto € 2 - Prenotazione consigliata
RAVENNA &DINTORNI 12/10 2017
22 Programmazione dei film in sala
CINEMACITY Ravenna
Porci e corazzate di Shoei Imamura mar.: p.u. 21.15
Loving Vincent
di Dorota Kobiela, Hugh Welchman lun., mar. e mer.: 17.45-20.20-22.40
CINEMA EUROPA Faenza
L’uomo di neve
Easy Un viaggio facile facile
di Tomas Alfredson
DA GIOVEDÌ 12 A MERCOLEDÌ 18 OTTOBRE
di Andrea Magnani gio.: p.u. 21
rassegna “2Days Cult Movie”
(2017) di Ritesh Batra tratto da Julian Barnes con Jim Broadbent e Charlotte Rampling.
(2017) di Christopher Nolan
gio. 12 - ven. 13 : 21.00 sab. 14: 18.45 - 21.00 • dom. 15: 16.45 - 18.45 - 21.00 mer. 18: 21.00
lun. 16 - mar. 17: 21.00
TELEFONA E PRENOTA IL TUO POSTO IN SALA!!!
Via Ponte Marino, 19 • Ravenna Centro • Tel. 0544 216077 Commando d’assalto
di Steven Quale fer., sab. e dom.: 20.25-22.40
Emoji - Accendi le emozioni
gio.: 17.45-20.20-22.55; fer. (escluso gio.): 17.45-20.20-21.15-22.55; sab. e dom.: 14.45-17.45-20.20-21.15-22.55; gio.: p.u. 20.30 (proiezione in lingua originale con sottotitoli in italiano)
di Tony Leondis fer.: 17.50-18.10; sab. e dom.: 14.45-15.45-16.50-17.50-19
Jukai La foresta dei suicidi
Lego Ninjago Il film
di Charlie Bean, Paul Fisher, Bob Logan fer.: 17.45-20.20; sab. e dom.: 14.45-15.15-15.35-17.45-20.20
di Gurinder Chadha gio. e ven.: p.u. 21; sab.: 18.30-21.15; dom.: 16-18.30-21
Barbiana ’65
di Alessandro D’Alessandro mar.: p.u. 21
Emoji - Accendi le emozioni di Tony Leondis sab. e dom.: 15.10-18.20
Jukai La foresta dei suicidi
Noi siamo tutto
Loving Vincent
Cars 3
di Dorota Kobiela, Hugh Welchman
L’ordine delle cose
di Andrea Segre gio. 19/10: p.u. 21 (sarà presente in sala il regista)
CINEMA SAN ROCCO Lugo L’altra metà della storia di Ritesh Batra ven. e mar.: p.u. 21; sab.: 20.30-22.30; dom.: 17-19-21
CINEMA TEATRO MODERNO Fusignano Libere disobbedienti innamorate
CINEMA GULLIVER Alfonsine Babylon Sisters
Il palazzo del viceré
di Gigi Roccati gio.: p.u. 21
di Gurinder Chadha
Appuntamento al parco
di Brian Fee fer.: p.u. 17.50; sab. e dom.: p.u. 15
40 sono i nuovi 20
di Paolo Franchi ven., sab. e mer..: p.u. 21; dom.: 17-19-21
di Maysaloun Hamoud sab. e dom.: p.u. 21
di Brian Fee sab. e dom.: 15.30-17.20
CINEMA ITALIA Faenza
Cars 3
di Michela Andreozzi fer.: 17.50-20.25-22.45; sab. e dom.: 14.55-17.50-20.25-22.45
di Patrick Hughes gio. e ven.: 20.25-22.45; sab. e dom.: 15.40-20.25-22.45
di Jason Zada fer. (escluso mar.), sab. e dom.: p.u. 22.40
di Matthew Vaughn da gio. a dom.: p.u. 22.45
Nove Lune e Mezza
Come ti ammazzo il Bodyguard
CINEDREAM Faenza
Kingsman The Golden Circle
di Paolo Franchi fer.: 17.45-20.20-22.40; sab. e dom.: 15-17.45-20.20-22.40
www.cinemamarianiravenna.com
di Jason Zada fer., sab. e dom.: p.u. 22.55 di Stella Meghie gio. e ven.: 17.45-20.20; sab. e dom.: 18-20.20
Dove non ho mai abitato
Il palazzo del viceré
Cinema Mariani - Ravenna
Dove non ho mai abitato
di Joel Hopkins
CINEMA MARIANI Ravenna
di Hallie Meyers-Shyer fer.: 17.50-20.25-22.45; sab. e dom.: 15-17.50-20.25-22.45
L’altra metà della storia
Blade Runner 2049
di Ritesh Batra
di Denis Villeneuve
lun., mar. e mer.: p.u. 21
L’uomo di neve
di Tomas Alfredson fer.: 20.15-22.40; sab. e dom.: 15.15-17.40-20.15-22.40
Lego Ninjago Il film
di Charlie Bean, Paul Fisher, Bob Logan fer.: p.u. 20; sab. e dom.: 15.50-17.50-20
Nove Lune e Mezza
di Michela Andreozzi fer.: 20.40-22.45; sab. e dom.: 15.30-17.40-20.40-22.45
fer.: 17.45-20.30-21.15-22.40; sab. e dom.: 14.45-17-18-20.30-21.15-22.40
Come ti ammazzo il Bodyguard di Patrick Hughes fer.: 17.50-20.20-22.55; sab. e dom.: 14.45-17.50-20.20-22.55
Chi m’ha visto
di Alessandro Pondi fer., sab. e dom.: p.u. 20.35
Ammore e malavita
di Antonio e Marco Manetti fer.: p.u. 17.40; sab. e dom.: p.u. 17.30
40 sono i nuovi 20
gio., ven. e mer.: p.u. 21; sab.: 18.45-21; dom.: 16.45-18.45-21
di Hallie Meyers-Shyer fer.: 20.30-22.40; sab. e dom.: 15.45-18-20.30-22.40
Cattivissimo Me 3
Il palazzo del viceré
di Pierre Coffin, Kyle Balda, Eric Guillon sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15 (per la rassegna “Cartoon Kids”)
di Gurinder Chadha fer. (escluso mar.): p.u. 20.30; sab. e dom.: 18-20.30
Dunkirk
di Denis Villeneuve Proiezione in Dolby Atmos fer.: p.u. 21; sab. e dom.: 17.40-21 Proiezione in Dolby fer.: 20.20-22; sab. e dom.: 15.10-20.20-22; mar.: p.u. 21 (proiezione in lingua originale)
di Christopher Nolan lun. e mar.: p.u. 21 (per la rassegna “2Days Cult Movie”)
Renegades
CINEMA JOLLY Ravenna
Blade Runner 2049
gio., ven., mar. e mer.: p.u. 21.15; sab.: p.u. 20.30; dom.: p.u. 21.15
Cattivissimo Me 3
ven., sab., dom. e lun.: p.u. 21
di Pierre Coffin, Kyle Balda, Eric Guillon sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15 (per la rassegna “La casa di Pinocchio”
L’ordine delle cose
Ammore e malavita
CINEMA MODERNO Castel Bolognese
di Antonio e Marco Manetti sab.: p.u. 22.30; dom.: p.u. 17
Blow Up
di Michelangelo Antonioni lun.: p.u. 21.15 (per la rassegna “Lunedì Cult Movie”)
di Andrea Segre gio. 19/10: p.u. 21
La notte che mia madre ammazzò mio padre di Inés Paris gio.: p.u. 21
Cars 3
di Brian Fee sab.: p.u. 21; dom.: 14.30-17-21
CINEMA SARTI Faenza L’altra metà della storia
di Ritesh Batra gio., ven., lun. e mer..: p.u. 21.15; sab.: 18.30-21.15; dom.: 16-18.15-21.15
CINEMA SALA SARTI Cervia Un profilo per due di Stéphane Robelin sab. e lun.: p.u. 21; dom.: 17-21
INFOCINEMA Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Cinema Mariani Ravenna, via Ponte Marino 19, tel. 0544 215206 Cinema Jolly Ravenna, via Serra 33, tel. 0544 478052 Cinema Astoria Ravenna, via Trieste 233, tel. 0544.500410
Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033 Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204 Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358 Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335
Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220 Sala del Carmine Massa Lombarda, via Rustici 2, tel. 0545 985890 Cinema Teatro Moderno Fusignano, corso Emaldi 32, tel. 0545 954194 Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 377 7081999
Cinema Moderno Castelbolognese, via Morini 24, tel. 0546 55075 Sala Sarti Cervia, via XX settembre 98/A, tel. 0544 71964 Cinema Palazzo Vecchio Bagnacavallo, piazza della Libertà 5, tel. 320 8381863 Cinema Jolly Russi, via Cavour 5
JUNIOR INTERVISTA
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AGENDA
La super Mamma di “Mia&Me” Laura Ruocco, direttrice dell’Accademia del Musical, protagonista della nota serie tv Recitare, cantare e danzare. Questo è ciò che si può imparare all’Accademia del Musical di Ravenna che, lo scorso 7 ottobre ha inaugurato la nuova sede, in via Girolamo Rossi 53, in pieno centro storico. Come sempre, a curare la direzione artistica è Laura Ruocco che sta vivendo un momento di grande popolarità tra i bambini e i giovanissimi, grazie alla sua partecipazione come protagonista alla terza stagione della serie “Mia & Me” in onda su Rai Gulp. Laura Ruocco, come è nata questa opportunità televisiva? «Vincendo un provino di questa serie per famiglie che, sinceramente, prima non conoscevo. Sono stata chiamata e, insieme agli altri componenti del cast, abbiamo girato nel maggio e giugno dello scorso anno, in Trentino Alto Adige, per la precisione in una baita di Campitello in Val di Fassa, località a me molto cara». È stato difficile inserirsi nella serie? «I primi giorni sono stati di adattamento un po’ per tutti visto che il cast della terza serie è stato quasi interamente rinnovato. Trattandosi di una produzione internazionale, sotto la regia del tedesco Marc Meyer, abbiamo recitato in lingua inglese. Il format è stato poi venduto in ottanta Paesi, per cui esistono tante versioni doppiate. È stato divertente per mio figlio vedermi in tutte le lingue… dice che quella che più mi si addice è il tedesco per via della mia tendenza a impartire ordini come tutte le mamme». Che ruolo ha interpretato? «Luciana Poletti, una mamma italiana che ha una figlia di nome Sara diventata cieca a seguito di un incidente. Sara diventa amica della protagonista Mia che, grazie a un braccialetto magico, può scappare dalla realtà e andare in un mondo incantato fatto di elfi. Per tutta l’estate Mia e Sara dormono insieme, dimostrando una grande amicizia. Per quando mi riguarda sono una madre che cerca in tutti i modi di riportare la figlia alla normalità, facendole dimenticare la disabilità». Si aspettava un tale successo? Ci sarà un seguito? «Come mi diverto a dire: per i tanti bambini e ragazzini che mi guardano sono diventata un’eroina, neanche avessi salvato un uomo con un intervento a cuore aperto! La serie di certo proseguirà, la sceneggiatura è aperta, ma ancora non so l’amicizia fra Sara e Mia continuerà». Tornando a Ravenna, felice per la nuova sede dell’Accademia del Musical? «A dir la verità ero molto affezionata anche a quella vecchia, ma con questo cambio – reso possibile in collaborazione con l’Accademia Cecchetti – riusciremo finalmente ad avere tre pomeriggi tutti pe rnoi, e quindi più tempo per lavorare». Prossimi progetti? «Riprenderò presto la terza tournée in teatro di Finché giudice non ci separi di cui a marzo uscirà anche il film. Tra aprile e maggio dell’anno prossimo debutterò poi con la commedia Vi presento papà con Mariano Rigillo». Roberta Bezzi
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UNA DOMENICA MATTINA CON GALLA PLACIDIA Per il ciclo le pioniere, la biblioteca di Sofia alla Casa delle donne di Ravenna (via Maggiore 120), apre le sue porte per una mattina dedicata a Galla Placidia, l’imperatrice delle stelle. Domenica 15 ottobre dalle 10.30, dopo una merenda in compagnia, verrà raccontata la storia di Galla Placidia, l’imperatrice vissuta a Ravenna nel V secolo dopo Cristo, che resse l’Impero al posto del figlio minorenne e che fece abbellire Ravenna Capitale con splendidi monumenti, impreziositi dai colori e dalle luci dei mosaici.
RIAPRE LA “PALESTRA DELLA SCIENZA” A FAENZA
Sopra Laura Ruocco con Marco Quaglia, attore della serie e anche coach per la lingua inglese per tutto il cast, in funivia durante le riprese. A sinistra un’immagine dal monitor di regia
LE ARTI DELLA MARIONETTA
Per quasi tre mesi, a partire da sabato 14 ottobre, la Palestra della Scienza, in via Cavour 7 (nei locali al primo piano dell’ex scuola Cova), a Faenza sarà aperta al pubblico tutti i sabati. Le visite – a ingresso libero - sono programmate al pomeriggio, dalle ore 16.30 alle 18.00. (Si consiglia la prenotazione: tel. 339 2245684). Il primo appuntamento “Costruiamo un orologio stellare” prevede una breve introduzione sulla volta celeste e la sua evoluzione nella notte, poi si passerà alla costruzione di un modello di orologio stellare con materiali forniti in loco.
GARA DI ORIENTEERING IN CITTÀ CON IL CLUB ALPINO ITALIANO Il Club Alpino Italiano, Sezione di Ravenna, organizza per il 15 ottobre la gara di orienteering in città; aperta a tutti i ragazzi tra gli 8 e i 18 anni, con ritrovo alle ore 9 al Planetario e inizio gara alle ore 10. I partecipanti muniti di bussola e cartina dovranno completare i percorsi nel minor tempo on le premiazioni è previsto alle 12.30. Attività sono completamente gratuite. Info: 339 6486374 e 335 5856259.
LE ERBE DEGLI SFORZA: GIORNATA DAL SAPORE MEDIEVALE A RIOLO
Si parte con una festa insieme a Fagiolino Torna la stagione “Le arti della Marionetta” a partire dal 14 ottobre quando alle 17 ci sarà la festa di presentazione della nuova stagione all’Almagiá: a fare gli onori di casa Fagiolino Fanfan, insieme alle giovani compagnie All’incirco e l’Atelier La Lucciola. Ingresso libero.
Il Domenica 15 ottobre dalle 10 tornerà “Le erbe degli Sforza”, una giornata di spettacoli, visite guidate e dimostrazioni didattiche dal XIV al XV secolo. Alla Rocca di Riolo visita guidata ogni ora dalle 10 alle 17 e nel cortile interno “Gli esperimenti di Caterina”, laboratori didattici per bambini. Nel fossato della Rocca didattica sui rapaci notturni con “La Dama delle Civette” e campo di tiro con l’arco con percorsi didattici sulla caccia del Medioevo a cura della “Compagnia della Mandragora”. In piazza Mazzanti visita guidata nel centro storico di Riolo alla scoperta degli antichi mestieri medievali.
ceramiche d’artista e laboratori creativi per bambini
SABATO 21 e 28 OTTOBRE
COSA C’È NELLA MIA ZUCCA? LABORATORIO CREATIVO A TEMA HALLOWEEN Per bambini dai 4 agli 11 anni - Dalle 14:30 alle 18 (durata 1h e 30) Costo euro 8,00 a incontro - Cosa portare con se: allegria e fantasia
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MONDOVINO
di Fabio Magnani - www.fabiomagnani.it Giornalista, selezionatore vini con collaborazioni nazionali e internazionali. Consulente di importatori, piattaforme commerciali, ristorazione e aziende vinicole
IL VITIGNO/1
Scalpitante ed esuberante Sangiovese Era chiamato da molti “della viola” per via del profumo. È l’uva più coltivata in Italia In questi giorni non si fa altro che parlare di Sangiovese. Sarà l’aria di “GiovinBacco” (la manifestazione dedicata appunto a questo vino che si svolge in centro a Ravenna dal 27 al 29 ottobre) in arrivo che stimola le menti e riempie i calici ma alla fine, del Sangiovese cosa sappiamo? Il Sangiovese è l’uva più coltivata e presente sulla nostra penisola, da nord a sud, e rientra anche in molti disciplinari di vini rinomati. Un esempio per tutti è l’Amarone dove può far parte dell’uvaggio per un massimo del 10 percento. Il Sangiovese è un eterno dilemma. È un vino amato e odiato allo stesso tempo ancor di più se si tratta del Sangiovese di Romagna. La gente fa fatica ad accettare il carattere ruvido e scontroso del nostro Sangiovese. Lo preferisce ammorbidito magari da qualche dose di merlot e Cabernet. Un controsenso se ben pensate. Nonostante siamo in un periodo dove i vitigni autoctoni sono una priorità per gli appassionati, quasi una moda, alla fine molti continuano a preferire i vini morbidi perché non sopportano l’idea delle grandi acidità. Meglio, quindi, un Sangiovese drogato con vitigni internazionali che tenga a freno la propria esuberanza eppure, è proprio quell’essere così esuberante che vi cattura e
conquista vostro malgrado. La forza di questo vitigno emerge in ogni uvaggio. Il Sangiovese non lo fermerete mai. Potete narcotizzarlo con qualsiasi altro vitigno del pianeta ma lui non molla mai. La sua freschezza scalpitante, il ritmo, la vita che possiede dentro la tra-
smette a ogni sorso e voi, prima o poi, non potrete farne a meno. La differenza tra un Sangiovese in purezza o uno tagliato, è la stessa differenza tra un cavallo da tiro e uno da corsa. Il primo utile, sicuramente per sviluppare un certo lavoro, ma se volete vincere dovete scommettere sulla
Ristorante Pizzeria
Molinetto
Il piatto Giovinbacco Ristorante
Le Favole
purezza. È lì che il Sangiovese vince su tutto anche se per trionfare serve sempre un bravo fantino, in altre parole, un bravo enologo oltre che un preparato consumatore che comprende cos’ha nel calice. Il Sangiovese è un vino dalle sfumature complesse, è recalcitrante con corse improvvise e arresti inaspettati. Il sangiovese è
I Furfanti
Strozzapreti salsiccia e Sangiovese
Piccione arrostito, fois gras e riduzione al Sangiovese
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Al Circolino
Fricandò
tutto questo. Se parlate con i vostri anziani, vi racconteranno del Sangiovese dei loro tempi. Era scorbutico ma passionale, deciso ma fine e delicato, il ricordo che lasciava del suo profumo era attraente e indimenticabile. Lo cercavi perché dopo qualche giorno ti mancava quell’odore fresco di viole. Il nostro Sangiovese, quello romagnolo, era chiamato da molti il “Sangiovese della viola” per via del suo inconfondibile profumo che riportava all’omonimo fiore. Intrigante, delicato, suadente mai scontato. Il Sangiovese era questo. Questo vitigno cambia, si adatta, e ovunque lo metti si adagia nel territorio, lo studia e lo fa suo. È in grado di adattarsi al clima e al terreno di catturarne il meglio e, una volta metabolizzato, scaraventarvelo nel calice non senza un filo di arroganza come dire: «questo è il tuo territorio, la tua terra, l’aria che respiri». Se fosse, davvero, una persona, avrebbe il coraggio di guardarvi dritto negli occhi in segno di sfida con la sicurezza di chi sa di aver già vinto una battaglia cominciata fin dalla notte dei tempi quando ancora non aveva nemmeno un nome. Era il “sangue di Giove” di quei frati cappuccini di Santarcangelo di Romagna che, nell’600, ebbero ospite Papa XII. Gli porsero del vino e il Papa ne fu così colpito che volle conoscere il nome. I frati in preda al panico risposero senza pensare: “sanguis di jovis”. Altri credono che il nome derivi da “ jugum”, giogo, il moto ondulatorio del paesaggio collinare. Leggende e supposizioni che si scontorno con una realtà odierna che raccoglie 7mila ettari di produzione Doc, un centinaio o poco più di aziende produttrici con una produzione che varia tra i 17 e 19 milioni di bottiglie.
Taberna Boaria Strozzapreti salsiccia, scalogno e Sangiovese Torta fondente al Sangiovese con la saba Disponibile tutti i giorni a pranzo e a cena Ravenna, Via Mentana, 33 Tel. 345 4016131 - 0544 215258 www.tabernaboaria.com
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La nostra proposta varia ogni giorno, così potrete gustare diverse preparazioni di carne pesce o verdure abbinate al Sangiovese di Romagna
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MONDOVINO
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IL VITIGNO/2
IL VITIGNO/3
Il Dna lo dimostra: legami di parentela anche con la Barbera
Faenza, ForlĂŹ e Cesena: il “sangue dei romagnoliâ€? si divide in dodici “cruâ€?
Se la rivendicazione della paternitĂ del nome crea discussioni infinite senza senso figuarimoci l’albero genealogico della famiglia del Sangiovese. In questo caso, però, è la scienza che ci viene in aiuto. Sono state fatte prove sul Dna che hanno impegnato studiosi e professionisti del settore. Visto l’importanza che questo vitigno cosĂŹ diffuso, era inevitabile chiedersi, a un certo punto, da dove derivasse questo ceppo e quali le origini. A San Michele all’Adige, centro enologico tra i piĂš famosi al mondo, sono dell’idea, dopo approfonditi studi, che ci siano legami genetici di primo grado tra il Sangiovese e due varietĂ coltivate in Campania: il Calabrese Montenuovo e il Palummina Mirabella. Altri laboratori di genetica molecolare confermano questa tesi. Grazie allo studio del Dna, si è in grado di risalire alla discendenza da incrocio per scoprire tutti gli intrecci della storia del vitigno. Questa ricerca ha messo a confronto i dati molecolari del Sangiovese con quelli delle varietĂ di viti di tutto il mondo portando alla identificazione di legami parentela di primo grado con vitigni di cui sopra. Oltre al Calabrese Montenuovo e il Palummina, però, pare che il Sangiovese abbia gradi di parentela di tipo secondario anche con la Barbera piemontese. Una sorta di cugini in sostanza. La cosa certa è che il Sangiovese cresce bene solo in Italia. Ho assaggiato e studiato in passato Sangiovese dell’Argentina, americani, cileni e perfino cinesi ma nessuno di questi a che vedere col Sangiovese che si produce in Italia. Per questo, mi spiace vedere come molti non abbiano capito come il Sangiovese sia una risorsa infinita per i mercati che si vogliono affrontare. Un segno di distinzione, una stelletta che anche i francesi vorrebbero appuntarsi sul petto. Una bandiera da sventolare che invece il produttore italiano fatica ad agitare preferendo, in certi casi, ammainare. I toscani hanno risolto questo dilemma a loro modo, hanno Chianti, Brunello e tanto altro, fortuna loro, territori storici che rappresentano un “brandâ€?. Un marchio, un sigillo di garanzia verso il consumatore che, pensando al Sangiovese, compra il piĂš famoso “gallo neroâ€?. E in Romagna cosa si fa oltre vendere le uve ai toscani?
Cerchiamo di capire meglio il Sangiovese di casa nostra che nulla ha da temere con le produzioni toscane tanto per citare un binomio oramai consolidato. Ogni tanto, anche, gli stessi Romagnoli, purtroppo, ristoratori o esperti, spesso criticano il nostro vino pensando ai grandi e soliti toscani. Ăˆ sbagliato, il nostro vino è ben altra cosa, alla fine di tutto, il Sangiovese è il “sangueâ€? dei romagnoli, è il loro motivo di orgoglio. Fa parte della natura del romagnolo che nella propria mente, questo vitigno, è ricordato piĂš amichevolmente col nome “sanzve’sâ€?. L’estensione produttiva del Sangiovese di Romagna Doc parte da sud della via Emilia, area pre-appenninica, e giunge fino alle porte di Bologna fino alla provincia di Rimini. Dal 2011 il disciplinare contempla: Sangiovese, Sangiovese Superiore e Sangiovese Riserva e la menzione geografica aggiuntiva per Sangiovese e Sangiovese Riserva. Con le nuove indicazioni del disciplinare in Romagna sono state identificate delle sottozone. Queste, denominate “Menzione geograficaâ€?, fanno riferimento al territorio di origine di chi produce. Una sorta di “Cruâ€?, per utilizzare un termine francese subito comprensibile. Queste zone sono dodici e rientrano nei distretti di Cesena, ForlĂŹ e Faenza. Le menzioni comunque sono le seguenti: Bertinoro, Brisighella, Castrocaro, Cesena, Imola, Longiano, Marzeno, Meldola, Modigliana, Oriolo, San Vicinio e Predappio. Ogni piccola area dĂ origine a Sangiovese di diverse caratteristiche influenzate dalla tipologia di terreno, dal paesaggio circostante e microclimi. Guardiamo alcune delle menzioni piĂš conosciute dal grande pubblico. Dal territorio di Bertinoro, grazie al suolo calcareo, si hanno Sangiovese tendenzialmente morbidi al palato, larghi e con sentori di frutta rossa matura. La zona di Cesena di solito vini freschi, leggeri, immediati nella beva, dove sul frutto sovrasta un tipico odore di violette molto gradevole. Se preferite i vini strutturati e potenti, ma sempre fini allora preferite le terre argillose di Predappio. A Modigliana, invece, il Sangiovese tende a essere elegante e strutturato allo stesso tempo e, come a Predappio, Longevo. A Modigliana si arricchiscono di una componente minerale grazie alle famose “sabbie gialleâ€?. Nella parte di Castrocaro si solito sono corposi ma con complessitĂ floreali maggiori non senza note verdi che ricordano le erbe aromatiche. Frutto spiccato e succoso e profumi fruttati per quelli che nascono a Oriolo mentre a Longiano berrete Sangiovese tendenzialmente fresco e profumato per certi versi simile a quello del cesenate ma con piĂš frutto e meno sentore di viole. Il frutto qui, è comunque piĂš denso.
LO STAPPATO
Dall’Oddone al Colombarone sangiovesi da assaggiare “Giovin Baccoâ€? è un momento di occasione per capire le diverse tipologie di Sangiovese. Se volete assaggiare un Sangiovese che ricorda il passato quello dove il profumo di viole era una garanzia, puntate sull’etichetta dall’azienda “Colombardaâ€? di San Vittore di Cesena. Finezza, profumi e leggerezza sono tra le sue caratteristiche. Qui troverete, nelle fattezze di un vino vinificato in purezza e in acciaio, ricordi viola e un tannino croccante. Tra le altre presenti anche “Tenuta La Violaâ€?. Ăˆ un’azienda storica di Bertinoro. Bevendo il loro Sangiovese “Oddoneâ€?, troverete un vino ricco di frutto, eleganza e freschezza. Sempre la stessa cantina produce il “Colombarone, assaggiatelo se preferite struttura e densitĂ insieme a doti di frutto che in questa parte della Romagna spiccano per prime.
Incontri del MartedĂŹ in DARSENA POPUP
Qui puoi trovare Addobbi, Trucchi, Cappelli Tagliabiscotti Halloween
presso Scuola di Cucina Saperi e Sapori
24 ottobre dalle ore 19.30
A tutti i bambini caramelle Mostruose. Dolcetto o scherzetto?
di Cristina Faccini e Stefania M. G. Petrarolo
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GUSTO
SAVIO
COSE BUONE DI CASA
La sagra per chi ama i passatelli “delle azdore”
Lasagne ai due salmoni di Angela Schiavina
BAGNACAVALLO
Corso per aspiranti apicoltori con lezioni teoriche e pratiche Al via venerdì 13 ottobre la Sagra del Passatello a Savio, che proseguirà fino al 23 ottobre. In menù nello stand si potranno trovare passatelli “delle Azdore”, in brodo o asciutti, conditi con ricette di carne e pesce, fiorentina o grigliate miste di carne, fritto di pesce e anche pizza per momenti di svago e divertimento per tutta la famiglia. La cucina apre il venerdì, sabato e domenica a partire dalle 19.
Anche quest’anno Ara - Associazione Romagnola Apicoltori promuove un corso di apicoltura per giovani apicoltori o persone interessate ad avvicinarsi a questo mondo. Quest’anno il corso, che si intitola semplicemente «Voglio fare l’apicoltore», si terrà a Bagnacavallo ed è in programma a partire da metà novembre. Le lezioni teoriche saranno 7 e si terranno una volta alla settimana in orario serale. Seguiranno, in primavera, due lezioni pratiche in apiario. Gli interessati possono prenotare allo 0545 61091. L’Ara di Bagnacavallo è una cooperativa alla quale aderiscono circa 400 apicoltori della Romagna e zone limitrofe. Apicoltori che hanno dislocati i propri alveari in tutt’Italia ed annoverano circa 20.000 alveari
CASOLA VALSENIO
LUGO
ALLA
SCOPERTA DEI FRUTTI DIMENTICATI AUTUNNALI
SECONDO WEEK END DEDICATO AL RE DELLA TAVOLA : IL TARTUFO
Versione autunnale, in centro a Casola Valsenio, della Festa dei frutti dimenticati e del marrone. Stand e menù a tema anche il 14 e 15 ottobre dalle 10 alle 20 con ingresso gratuito. Domenica Navetta dalla Zona industriale di Casola Valsenio al costo di 1 euro. Domenica 15 ottobre in occasione della festa dei frutti dimenticati a Casola Valsenio. Inoltre, per l’occasione, sempre domenica 15, la pro Loco organizza col Trekking Nasturzio e Il Cai di Faenza il settimo trekking dei frutti dimenticati.
Secondo due fine settimana a Lugo per la Tartufesta: giorni dedicati alla scoperta del prezioso tubero con menù a tema, mercatini enogastronomici e cani da tartufo. Gli ultimi appuntamenti si terranno da venerdì 13 a domenica 15 ottobre. Il mercatino enogastronomico con possibilità di acquisto diretto del tartufo si terrà dalle 16 del venerdì. Diversi appuntamenti anche per gustare a tavola i piatti abbinati al tartufo con il cuoco Andrea Zannoni, nel giardino pensile della Rocca. Sarà possibile cenare (dalle 19) nei venerdì e sabato e pranzare la domenica (dalle 12). Il menu è studiato per essere degustato dalla clientela che potrà guarnire a propria discrezione con tartufo fresco e abbinarlo ai vini. Per prenotare, chiamare Stefano Minardi al numero 340 0563572.
Ecco un piatto che ho assaggiato di recente a Orobica pesca a Bergamo. Farina 00 g 500 e n. 5 uova. Fare un cratere con la farina e mettere al centro le 5 uova, battere le uova con una forchetta e lentamente incorporare la farina. Lavorare l'impasto fino a quando diventa liscio ed elastico. Avvolgerlo in pellicola e lasciar riposare per almeno 30 minuti. Stendere in una sfoglia sottile e tagliare dei quadrati (cm 10x10), lessarli in acqua bollente salata per pochi minuti poi scolarli e immergerli in una bacinella con acqua fredda quindi scolarli e asciugarli su un canovaccio. Lessare, dopo averlo pulito e lavato, 1 kg di salmone fresco tritarlo finemente e aggiungerlo a 200 g di salmone affumicato anch'esso tritato. Amalgamare. Preparare una besciamella con 1 litro e mezzo di latte,100 G di olio di semi di arachidi e 80 g di farina 00. Quando la besciamella sarà cotta lasciarla raffreddare e toglierne una tazza abbondante, la rimanente mescolarla al composto di salmoni. Amalgamarvi 4 caprini cremosi (i rotolini avvolti nella carta). Preparare le lasagne. In una pirofila di porcellana da forno mettere uno strato di quadretti di pasta e ricoprire con la farcia. Continuare fino a quando non avrete terminato gli ingredienti. L'ultimo strato sarà solo di besciamella. Gratinare in forno per circa 20/25 minuti a 160/170 gradi. Togliere dal forno,aspettare 5 minuti e servire.
SALUTE
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DATI DALLA REGIONE
OSPEDALE LUGO
Cresce la copertura per i 4 vaccini obbligatori
Nuovo padiglione D pronto per agosto
Confronto fra 30 giugno 2017 e 31 dicembre 2016 per i nati in provincia nel 2015 Cresce la copertura per la vaccinazione contro difterite, tetano, poliomielite ed epatite B tra i bambini nati nel 2015 in provincia di Ravenna. Al 30 giugno scorso, secondo i dati diffusi dalla Regione Emilia-Romagna, si è arrivati al 98,6 percento mentre sei mesi prima era al 97,8. Il dato riguarda i quattro vaccini per cui a novembre 2016 una legge regionale ha introdotto l’obbligatorietà per l’iscrizione al nido: i nati nel 2015 sono i primi bambini a essere stati pienamente coinvolti nell’applicazione dell’obbligo. Quella attuale è quindi una situazione molto diversa rispetto al 2015 quando in provincia si toccò il minimo storico del 94,3 percento di bimbi vaccinati al 24esimo mese, per la prima volta sotto alla soglia di sicurezza del 95 indicata dall’Oms. I dati provinciali registrano una crescita nello stesso intervallo di tempo anche per quanto riguarda l’antipertosse (da 98,1 a 99) e l’antiemofilo B (da 97,8 a 98,5) per cui è prevista l’obbligatorietà dalla legge nazionale e per l’antipneumococco (da 97,1 a 97,6) tra quelli fortemente raccomandati. Il trend è in crescita anche per l’intera regione: 95,8 al 31 dicembre e 96,6 percento al 30 giugno per i quattro obbligatori, antipertosse da 96,2 a 97,1, antiemofilo B da 95,8 a 96,3 e antipneumococco da 94,8 a 95,5.
NOVITÀ SCUOLA
RICORSO
DELL’OBBLIGO, NON SERVONO CARTE
È stato raggiunto un accordo tra Regione EmiliaRomagna e Ufficio scolastico regionale per lo scambio degli elenchi degli studenti iscritti alla scuola dell’obbligo, ossia primaria (elementari), secondarie di I (medie) e II grado (superiori). In base a questa intesa, i genitori dei ragazzi dai 6 ai 16 anni già in regola con le vaccinazioni non dovranno portare a scuola alcun documento. Le famiglie dei minori che, al contrario, non hanno ancora completato il calendario vaccinale, riceveranno a casa una lettera di convocazione delle Aziende sanitarie con la data dell’appuntamento per completare le vaccinazioni e avranno tempo fino al 31 ottobre per portare a scuola la documentazione. In caso di mancata consegna dei documenti, saranno le stesse scuole a segnalarlo alle Aziende sanitarie. Per ulteriori informazioni www.ascuolavaccinati.it o il numero verde regionale 800-033033.
IL CODACONS
DICE NO
Il Codacons lancia anche in Emilia-Romagna il ricorso collettivo contro il decreto Lorenzin sull’obbligo vaccinale per l’iscrizione a scuola. C’è tempo fino al 30 ottobre per aderire seguendo le indicazioni pubblicate sul sito www.codacons.it. «Il ricorso collettivo – spiega il Codacons in una nota – sarà presentato dinanzi al Tar del Lazio. L’adesione non comporta obblighi o responsabilità, né la necessità di somministrare o meno vaccini ai propri figli».
PROFUMERIE SABBIONI - ETHOS PROFUMERIE
I lavori per la realizzazione del nuovo Padiglione D all’ospedale di Lugo saranno ultimati entro agosto 2018. La comunicazione è stata data da Marcello Tonini, direttore generale dell’Ausl Romagna, alla giunta dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna in occasione di un recente confronto. La nuova struttura sarà collegata al resto dell’ospedale (il vecchio Padiglione non aveva collegamenti e richiedeva l’utilizzo dell’ambulanza per il trasferimento di degenti). La superficie complessiva del fabbricato sarà di 2.100 mq, rispetto ai 2.400 mq della struttura precedente, e sarà su tre piani anziché quattro. L’investimento è di 4,3 milioni di euro, più 250mila euro per i lavori propedeutici al trasferimento delle Unità operative di ostetricia/sala parto e pediatria. Intanto sono partiti i lavori di ristrutturazione del pronto soccorso che porteranno nel giro di alcune settimane al miglioramento strutturale e funzionale del reparto. Potrebbero provocare qualche disagio sia agli operatori sia agli utenti che si rivolgeranno all’ospedale “Umberto I”. La direzione sanitaria si scusa per i disagi.
IL LIBRO CONOSCERE
I TUMORI FEMMINILI
La libreria Feltrinelli di Ravenna (via Diaz) ospita sabato 14 alle 17.30 un incontro con gli autori del libro “Conoscere, prevenire e curare i tumori femminili”. È una sorta di tour virtuale che accompagna la donna nel percorso diagnostico e terapeutico-chirurgico all’interno dell’oncologia ginecologica smitizzando pregiudizi e paure.
INFORMAZIONE PROMOZIONALE
Be Pure - Diego Dalla Palma La nuova linea detox con tre prodotti Prep Scrub, Silver Mask, Struccatutto L’idratazione e la detersione profonda sono la chiave per mantenere costanti nel tempo il benessere e la bellezza della pelle del viso. Per offrire un trattamento completo di pulizia ed idratazione dell’epidermide, diego dalla palma milano arricchisce il segmento BE PURE con tre nuovi prodotti: PREP SCRUB – scrub ossigenante idratante; SILVER MASK – maschera detossinante illuminante; STRUCCATUTTO – struccante delicato istantaneo (viso – occhi – labbra). I prodotti della linea BE PURE sono caratterizzati da preziosi principi attivi – tra cui l’Oxygen Flow che aiuta la pelle a respirare meglio e la rende luminosa – e gli oli di chia, açai e passiflora che proteggono la pelle da radicali liberi, stress e inquinamento, rendendola morbida ed idratata. BE PURE PREP SCRUB – scrub ossigenante idratante, scrub che leviga e rigenera la pelle, preparandola al meglio ad assorbire i successivi trattamenti. Gli esperti diego dalla palma milano consigliano di utilizzare il prodotto una o due volte a settimana, su pelle umida o asciutta, evitando il contorno occhi, e di massaggiare delicatamente con movimenti circolari per poi risciacquare il tutto. È possibile utilizzare lo scrub ossigenante idratante anche come maschera, lasciandolo in posa 10 minuti prima di effettuare il massaggio esfoliante. BE PURE SILVER MASK – maschera detossinante illuminante, trattamento pelle perfetta ad azione urto con argento puro. In soli dieci
minuti allontana dal viso impurità e grigiore e dona una luminosità da sogno. L’incarnato ritrova il suo splendore e la grana della pelle appare più uniforme, morbida e liscia. Con la pregiata argilla nera del Brasile e oli di chia, açai e passiflora, ricchi in omega-3, restringe i pori dilatati senza seccare e tirare la pelle, per una sensazione di comfort sublime. Il prodotto non contiene paraffina, olio minerale e altri agenti occlusivi. Gli esperti diego dalla palma milano consigliano di usare la maschera una o due volte a settimana, su pelle detersa, applicando uno strato abbondante di prodotto ed evitando il contorno occhi. È preferibile lasciare agire circa 10 minuti e risciacquare con acqua tiepida. BE PURE STRUCCATUTTO – struccante delicato istantaneo per viso, occhi, labbra, acqua micellare in due fasi dalle proprietà sorprendenti. La fase sottostante, arricchita con Oxygen Flow, deterge e rimuove residui di smog e impurità, lasciando la pelle libera di respirare. La fase superiore, arricchita di olio di chia e passiflora, rimuove rapidamente tutti i residui di trucco, anche quello a lunga tenuta e waterproof. Lo struccante non unge e non secca la pelle, lasciandola mor-
bida ed idratata. Non brucia gli occhi ed è adatto a tutti i tipi di pelle, anche quelle delicate. Gli esperti consigliano di agitare bene il flacone, imbibire con il prodotto un dischetto di cotone e passarlo delicatamente su viso, occhi e labbra; non è necessario il risciacquo. Trovi Diego dalla Palma nelle Profumerie Sabbioni e online su www.sabbioni.it
RAVENNA &DINTORNI 12/10 2017
ASTRI
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ARIETE
Se non siete ancora immuni da iatture, potete comunque accendere un cero in chiesa perché Giove smette la sua orbita storta soprattutto sul fronte delle relazioni in genere. Così le rivincite vi fanno ringiovanire e nel lavoro molte cose prendono la velocità giusta. A dire il vero anche gli ormoni.
TORO
Con Giove che entra in opposizione dallo Scorpione, e ci resterà per un anno, non sarà facile gestire tensioni, intoppi e intuizioni suine. Se qualcuno si mostra poco collaborativo, non azzannate e approfittate del fine settimana per ricaricarvi, anche a costo di evitare gli amici di sempre.
GEMELLI
Iperattivi e brillanti, sul lavoro avrete voglia di spaccare ciò che sapete ai soliti colleghi con il ghiaione al posto dei neuroni. Andrà meglio nel fine settimana, quando con l’appoggio di una leggerissima Venere, avrete modo di dedicarvi alla bellezza, vostra naturalmente e di chi vi piace.
CANCRO
Con Giove di nuovo alleato, spariscono le tensioni e arrivano i riconoscimenti, soprattutto nel lavoro, a patto però di non cadere in sventatezze finanziarie. Amici e famiglia vi impanano nell’affetto e con il partner, vecchio o nuovo che sia, potete fare una scarpetta su tutto il corpo.
LEONE
Con Giove che passa in quadratura, la guerra si scatena specie nei rapporti interpersonali e in famiglia. In altre parole dovrete imparare a diventare più tolleranti e aprirvi ad eventuali cambiamenti. Se poi si tratta di cambiare casa, va da sé che due conti sarebbe opportuno farli.
VERGINE
Non c’è obiettivo che non possiate conseguire. Approfittate del sostegno di Venere per godervi la compagnia del partner o degli amici più cari, che di certo in passato non hanno apprezzato certe vostre emissioni al vetriolo. E ricordate, se il sex gratifica, l’umore migliora e la pelle si tonifica.
BILANCIA
Giove vi abbandona, ma in compenso sabato arriva Venere, che insieme a Mercurio può comunque mandarvi a segno nel lavoro. Insomma potete essere assunti o confermati, in ogni caso non si spegne la vostra forza espansiva. Anche il fine settimana può riservare suggestivi momenti suini.
SCORPIONE
Preparatevi a passeggiare sul red carpet delle stelle, perché Giove entra nel vostro segno. Per un lungo anno non dovrete fare altro che chiedere per ottenere, a patto, però, di evitare atteggiamenti da guerriglia urbana. Forma fisica cubiforme nel week end ed ormoni in astinenza. Per ora.
SAGITTARIO
Ricordate che talvolta è meglio la solitudine della compagnia di serpenti e nullatenenti, anche nel letto, e tutto filerà a meraviglia! Nei rapporti di lavoro e personali mantenete la calma e mediate. In mancanza di un partner, ottime occasioni di divertimento con gli amici nel fine settimana.
CAPRICORNO
Gli strascichi di un Marte bellicoso minacciano di procurarvi un attacco di colite. State su perché non c’è nulla di catastrofico dietro l’angolo, è solo stanchezza. Ma datevi da fare per risolvere le faccende che avete in corso. E nel week end dedicatevi all’amore, fugace o clandestino che sia.
ACQUARIO
È vero che nel lavoro la fatica non manca e certi problemi fanno lievitare gli zebedei, ma riuscite lo stesso a fronteggiare ogni imprevisto, guadagnando un premio per la vostra faccia di glutei. Portoni di serenità rischiano di chiudersi invece in amore, con le conseguenze del caso sugli ormoni.
PESCI
Giovedì e venerdì le giornate più intense, con gli impegni di lavoro e la famiglia che vi occupano anche la pausa pranzo. Non reagite come nei casi di gastrite con reflusso con le persone che dovranno avere a che fare con voi. Bene l’amore, con gratificazioni pelviche cospicue.
INFOCITTÀ FIDO IN AFFIDO
FARMACIE
RAVENNA &DINTORNI 12/10 2017
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CONSUMATORI CONSAPEVOLI
+ APERTURA DIURNA 8.30 – 19.30
QUARK
Dolcissimo pointer nato nel 2012, un “naso con dietro un cane”, come tutti i quadrupedi di questa razza ama inseguire odori per il mondo. Per lui tanto affetto, giochi... e recinzioni a prova di gite non autorizzate! Per conoscerlo e adottarlo, chiamate: Canile di Ravenna tel. 0544 453095.
ADOTTAMICI BRUNO
Bruno è un ex gattone di strada, soccorso e curato per due ferite che si era procurato bisticciando per una gattina. Ha circa 7 anni, timido inizialmente ma poi ben disposto alle coccole e al buon cibo, non può tornare per strada. È Fiv positivo e ha bisogno di una casa tranquilla e al sicuro. Per conoscerlo e adottarlo, chiamate: cell. 339 8904245.
Attenzione nel passaggio a un nuovo operatore telefonico
DAL 12 AL 14 OTTOBRE Santa Teresa Comunale 2 Boattini Al Mare
via De Gasperi 71 - tel. 0544 33054; via Faentina 102 - tel. 0544 460636; via Ravegnana 815 (Coccolia) - tel. 0544 569060; viale Mare 80 (Casal Borsetti) - tel. 0544 445019.
DAL 15 AL 21 OTTOBRE San Domenico Di Classe Comunale 3
a cura di Carlo Benelli - Codici Ravenna
via L.B. Alberti 59/61 - tel. 0544 401550; via Classense 72 (Classe) - tel. 0544 527410; via Po 18 (Porto Corsini) - tel. 0544 446301.
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QUALITÀ DELL’ARIA IQA dal 2 all’8 ottobre 2017 Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom Area urbana di Ravenna
Legenda IQA Buona
Accettabile
Mediocre
Scadente
Pessima
L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degliinquinantipiùcriticidelnostroterritorio:particolatofine(PM10),biossidodiazoto ed ozono. Maggiori informazioni sull’indice e le previsioni regionali di qualità dell’aria sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/v2_aria.asp?idlivello=134&tema=previsioni. Le stazioni utilizzate per il calcolo dell’indice di qualità dell’aria di Ravenna sono quelle dell’area urbana: Rocca Brancaleone, Caorle e Zalamella. Infunzionedelsuo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://service.arpa.emr.it/qualita-aria/bollettino.aspx?prov=RA. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it
A cura del Comitato UISP RAVENNA - LUGO Sede di Ravenna: via G. Rasponi, 5 - tel. 0544 219724 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp.it/ravenna Sede di Lugo: piazzale Veterani dello Sport, 4 - tel. 0545 26924 E-mail: lugo@uisp.it - www.uisp.it/lugo
PEDALE BIANCONERO LUNEDÌ 16 OTTOBRE LA “CAMMINATA ROSA” Nel mese della prevenzione del tumore al seno, il Pedale Bianconero organizza una camminata di 5,2 km aperta a tutti per raccogliere fondi per lo Ior. Lunedì 16 ottobre partenza alle 20.30 davanti al Bar Savorani in via De’ Brozzi (parcheggio Penny Market) di Lugo, ristoro all’azienda “Gentilini & Zappi” in via Morgagni e ritorno al punto di partenza. Le offerte verranno totalmente devolute all’Istituto Oncologico Romagnolo. In caso di maltempo la manifestazione sarà rimandata a giovedì 19 ottobre. Info: Valentina Camorani tel. 347 5639938 Gabriele Assirelli tel. 348 6523200
SCI CLUB RAVENNA DAL 13 AL 17 DICEMBRE WEEK END SULLA NEVE IN VAL BADIA In occasione della nuova stagione sciistica 2017-18, lo Sci Club Ravenna, in collaborazione con i volontari della Protezione Civile di Dovadola, organizza un lungo weekend a Colfosco (Bz) in Val Badia dal 13 al 17 dicembre. La partenza è prevista per mercoledì 13 alle 14 da Forlì, con ritorno domenica 17 dicembre alle 21 circa. La partenza avverrà dal parcheggio adiacente l’ingresso alla Fiera di Forlì in via Punta di Ferro. Il servizio bus è limitato al viaggio di andata e ritorno. La sistemazione sarà all’Hotel Sport e all’Hotel Sport 2 (tre stelle) con trattamento di mezza pensione, comprensivo di prima colazione a buffet, cena con buffet di verdure, antipasto e menù a scelta. È inoltre previsto l’uso della sauna e della palestra. Quota: euro 315,00 a persona comprensiva di viaggio di A/R in pullman GT, trattamento di mezza pensione (bevande escluse) all’Hotel Sport 2, euro 265,00 per i bambini dai 0 ai 15 anni. Il week-end verrà effettuato previo il raggiungimento della partecipazione minima di 30 persone. Info: Tel. 335 6522600 Piero Morigi o tramite mail a piero.morigi@alice.it
Il passaggio da un operatore ad un altro per l’uso del telefono è regolato dalla Legge 40/2007 “Bersani” che non prevede aggravi di costo se non un minimo contributo e nessun ostacolo da parte del primo gestore. Ma non è sempre così e può avvenire che sorgano difficoltà imprevedibili e conseguenze gravi anche dal punto di vista economico. Un nostro associato in possesso di una linea telefonica fissa “voce” più ADSL decide di passare ad altro operatore per la possibilità di potenziare la velocità di navigazione, dopo aver richiesto la stessa cosa al proprio gestore che non può soddisfarlo. Una linea nuova viene installata da un tecnico che rende operativo il contratto per il passaggio dopo che è stata fatta regolare disdetta con RACC AR al precedente operatore; il cambiamento comporta anche il cambio del numero telefonico per rendere possibile il potenziamento della linea; pertanto ogni comunicazione in arrivo e partenza è supportata dal nuovo numero mentre il precedente è scomparso. Pare che tutto sia in regola, ma al ritorno dalle ferie il nostro associato scopre che il vecchio numero è ancora operativo e non è stato disattivato. Anche l’ultima bolletta continua a indicare un abbonamento non corredato da un termine. Le telefonate successive rendono evidente che il primo operatore non ha alcuna intenzione di far cessare il contratto e l’emissione di fatture collegate al vecchio numero, mentre attribuisce ogni colpa al nuovo gestore che non avrebbe perfezionato il passaggio. L’Associazione consumatori CODICI, Sportello di Ravenna, intervenuta a questo punto consiglia il proprio associato di interrompere immediatamente il pagamento a mezzo banca per ogni ulteriore fattura emessa dopo l’interruzione della linea. In caso di ricevimento di fatture non giustificate invita il proprio associato a contestare le bollette e a riservarsi di formulare una denuncia/querela per tentata appropriazione indebita presso l’Autorità Giudiziaria competente con richiesta di danni da quantificarsi a parte. A Ravenna l’associazione consumatori Codici è in via Ignazio Sarti 5 tel. 0544 35183 Tutti i giovedì dalle 10 alle 12 il consulente Carlo Benelli riceve su appuntamento (carlobenelli@alice.it)
RINASCITA NUOTO TEAM ROMAGNA
Una festa per l’avvio della nuova stagione agonistica Grande festa di apertura della nuova stagione agonistica per la Rinascita Nuoto Team Romagna che nella giornata di domenica 8 ottobre ha riunito oltre duecento fra atleti e genitori al Centro Sociale Il Desiderio di Lido Adriano per brindare all’avvio dell’attività 2017-18. Una bella occasione di incontro per la franchigia guidata dal presidente Nicolò Napoli che riunisce dentro sé tre anime rappresentate dalle altrettante società del territorio che si riconoscono, per l’attività Federale, all’interno della RNTR. Tre società che coprono in maniera omogenea l’area romagnola, ovvero Rinascita Ravenna, Swim Team Lugo e Cervia Nuota, tutte affiliate Uisp per la loro attività di base. Al termine del grande pranzo con i tesserati e
le loro famiglie, c’è stato tempo e spazio anche per la premiazione di ben 39 atleti che nel corso dell’ultima stagione hanno ottenuto podi regionali oppure hanno centrato l’accesso a manifestazioni nazionali come Giacomo Picci, secondo classificato nei 50 rana e Lorenzo Tassinari, terzo classificato nei 100 dorso ai Criteria Nazionali di Riccione nello scorso mese di marzo. Da segnalare inoltre, fra i risultati di maggior prestigio centrati nella scorsa annata, il quinto posto assoluto nella classifica nazionale per società con la medaglia d’argento nella classifica Esordienti e il settimo posto in quella di Categoria. In occasione della festa promossa a Lido Adriano è stato inoltre consegnato un gadget a tutti i 195 atleti della stagione corrente.
CICLISMO SABATO 21 E DOMENICA 22 OTTOBRE I RADUNI DI CHIUSURA PER LE ZONE BASSA-ROMAGNA E RAVENNA La stagione cicloturistica sta volgendo al termine con gli ultimi appuntamenti annuali. È tempo dunque per i raduni di chiusura del nostro territorio. Sabato 21 ottobre Raduno di chiusura della stagione cicloturistica della Bassa Romagna Ritrovo davanti alla sede Uisp di Lugo in p.le Veterani dello Sport 4 dalle 8 alle 12. Quota iscrizione ad offerta libera il ricavato che verrà devoluto in beneficenza. Domenica 22 ottobre Raduno di chiusura della stagione cicloturistica della zona di Ravenna Ritrovo davanti alla sede della Magic Gel a Filetto (Ra) in via Roncalceci 127/129 dalle 8 alle 12. Quota iscrizione Euro 2,00 il ricavato che verrà devoluto in beneficenza. Le premiazioni di entrambi i raduni saranno effettuate in occasione della Festa del Ciclismo Uisp Ravenna-Lugo in programma venerdì 3 novembre a Lavezzola dalle 20 nella Sala New Patrol. Info: tel. 0544 219724 - 0545 26924.
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inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 11 ottobre 2017
settimanale
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Canna fumaria pericolosa. Una sentenza controversa. Con la sentenza 20357/2017 la Cassazione ha ribadito il principio delle tutele che prevalgono sulle regole urbanistiche, prima tra tutte quella della salute e della sicurezza. La vicenda vede schierati su fronti opposti la proprietà di un immobile che confina con quello di un’altra proprietà che colloca una nuova caldaia con la canna fumaria. La proprietà del primo immobile rileva la violazione delle regole civilistiche sulle distanze e l’immissione di fumi e odori molesti e avvia una contenzioso giudiziario già nel 1999, forte del parere della Asl. In primo grado il Tribunale di La Spezia ordina, nel 2003 di rimuovere la canna fumaria e ridurre il locale caldaia. Vi è anche la conferma della Corte d’appello di Genova nel 2013 che evidenzia obbligazioni sulle distanze del PUC comunale. In Cassazione, dopo quattro anni, si arriva a una decisione definitiva. Tra i motivi del ricorso c’è, anzitutto, quello della mancata considerazione, da parte della Corte d’appello, del fatto che, in assenza di una specifica norma regolamentare sulla distanza dal confine, sarebbe consentito al vicino di costruire sul muro in aderenza al confine. Poi si rileva che la Corte d’appello aveva applicato la normativa urbanistica vigente all’epoca dei fatti e non quella, più favorevole, vigente al momento del giudizio. Sulla qualità dell’aria, la Cassazione dichiara inammissibile la richiesta per assenza di regolamento sui fumi nocivi. Quindi spetterebbe al presunto danneggiato dimostrare che mediante opportuni accorgimenti i danni potrebbero essere evitati.
Ravenna Viale Galilei 81/83 - tel. 0544 470102 - fax 0544 470075 info@asppi.ra.it - www.asppi.ra.it Faenza Via Cavour, 25 - tel. 0546 25807 - faenza@asppi.ra.it Lugo Via Manfredi, 41 - tel. 0545 33356 - lugo@asppi.ra.it
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inserto di Ravenna&Dintorni giovedĂŹ 11 ottobre 2017
settimanale
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Spaziosa CASA ABBINATA in ottimo stato di manutenzione con giardino privato su tre lati: Piano Terra portico, taverna, studio, bagno ripostiglio, lavanderia e garage doppio; Primo Piano salone, ampia cucina abitabile, 2 camere da letto matrimoniali, 2 bagni, 3 balconi. Aria condizionata e impianti a norma di legge. Possibil itĂ di r icav are DUE A PPARTA MEN TI INDI PE N DE NTI . Classe energetica “Fâ€? ep 281,20. Rif. 522/d Informazioni in ufficio
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