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PUNTI DI VISTA / 3 13-19 giugno 2019 RAVENNA&DINTORNI
IL COMMENTO
TUTTO D’UN TRATTO
L’OSSERVATORIO
di Gianluca Costantini
Bello il parco marittimo, e con il parcheggio che si fa?
Alberi in lacrime e musicisti picchiati: alcuni fatti veri
di Luca Manservisi
di Moldenke
Mentre si legge sui giornali di meravigliose proposte dell’opposizione (della lista civica La Pigna) per il rilancio di Marina di Ravenna – tra bar galleggianti e mostre d’arte a Marinara – torniamo un attimo con i piedi per terra e proviamo a immaginare – in questi weekend (finalmente) di caos sui nostri lidi – cosa succederebbe se da un giorno all’altro non ci fossero più quelle migliaia di posti auto accessibili direttamente sulla spiaggia. Perché dalla prossima estate, se i tempi verranno rispettati, quei parcheggi (parliamo naturalmente di quelli autorizzati e messi a disposizione con adeguata segnaletica da ogni stabilimento balneare, non di quelli selvaggi a rischio multa ogni domenica) non ci saranno più. Al loro posto (il primo stralcio riguarderà Marina di Ravenna e Punta Marina) un percorso pedonale con passerelle in legno, di cui abbiamo ampiamente già parlato, il cosiddetto Parco Marittimo, che cambierà fisionomia alle aree retrodunali dei lidi ravennati. Un progetto atteso da anni e auspicato in primo luogo dai bagnini, che non possiamo non condividere. Ma allo stesso tempo non possiamo non augurarci (così come stanno iniziando a fare anche alcuni di quegli stessi bagnini) che l’Amministrazione stia pensando a una valida alternativa, che non sia solo un ampliamento dei parcheggi scambiatori, come annunciato in prima battuta dal sindaco. O se così fosse, bisognerà allora pensare a navetti attivi pressoché a tutte le ore e tutti i giorni, perché ci saranno interi tratti di viale delle Nazioni, per esempio, che potrebbero non bastare nemmeno in un lunedì di maggio. Tutte quelle auto, in ogni caso, da qualche altra parte dovranno essere parcheggiate e obiettivamente faccio fatica a ricordare una sola località marittima sprovvista di un vero parcheggio a servizio della spiaggia. Altrimenti, si potrebbe pur sempre fare il contrario di quello che ha sempre fatto e sta facendo tuttora la nostra Amministrazione, ossia incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico per il mare. Perché oggi una famiglia di quattro persone, per fare un esempio, se vuole lasciare l’auto a Ravenna, spenderebbe circa 16 euro per andare e tornare a Marina di Ravenna in autobus. Mentre in auto può lasciare gratuitamente l’auto per tutta la giornata nel parcheggio scambiatore e utilizzare, sempre gratuitamente, il navetto fino alla spiaggia. O in alternativa parcheggiare per tutta la giornata (dalle 9 alle 18) l’auto sul lungomare di Marina a 3 euro in tutto. O naturalmente lasciarla sempre gratuitamente a pochi passi dal mare, sulla sabbia, fino a che non inizieranno i lavori del Parco Marittimo...
Alcuni fatti realmente accaduti a Ravenna e dintorni. - Una famiglia, stanca del rumore, ha picchiato i musicisti del Ravenna Festival che stavano facendo le prove con le loro percussioni al Cisim di Lido Adriano (primi effetti della nuova legge sulla legittima difesa voluta da Salvini. Ok, scherzo, però ecco, sarebbe bello poter picchiare in libertà i vicini che ascoltano musica di merda – anche se non era questo il caso – oltre che sparare ai ladri). - Torna la rievocazione storica con i legionari romani (che tanto le femministe sono troppe impegnate a guardare il mondiale di calcio femminile e magari quest’anno non rompono il cazzo). - Tagliati sette pini in via Maggiore (pare che gli alberi stiano piangendo, leggo su Facebook. Devo assolutamente pensare agli altri due miliardi e duecentocinquantamila alberi presenti sul territorio comunale per riprendermi dallo shock, in effetti).
Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001
Anno XVIII - n. 819 Editore: Edizioni e Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48124 Ravenna tel. 0544 408312 www.reclam.ra.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Pubblicità: commerciale1@reclam.ra.it; tel. 0544 408312 Area clienti: Denise Cavina tel. 335 7259872 Amministrazione: Alice Baldassarri, amministrazione@reclam.ra.it Stampa: Centro Servizi Editoriali srl Stabilimento di Imola
Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Andrea Alberizia, Federica Angelini, Luca Manservisi, Serena Garzanti (segreteria), Gianluca Achilli, Maria Cristina Giovannini (grafica). Collaboratori: Roberta Bezzi, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Nevio Galeati, Iacopo Gardelli, Giovanni Gardini, Enrico Gramigna, Simona Guandalini, Giorgia Lagosti, Fabio Magnani, Alessandro Montanari, Enrico Ravaglia, Guido Sani, Angela Schiavina, Serena Simoni. Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani. Illustrazioni: Gianluca Costantini. Redazione: tel. 0544 271068 Fax 0544 271651 redazione@ravennaedintorni.it
Poste Italiane spa - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB C.R.P.- C.P.O. RAVENNA
- Al Museo d’Arte della città di Ravenna è stato inaugurato un mosaico con la faccia di Pannella (a me fa ridere solo così). - Questa volta sono andato a vedere perché non ci credevo: ebbene sì, c’è qualcuno che paga davvero dei soldi per essere spruzzato da capo a piedi con dei colori mentre corre (erano in mille circa in Darsena il 7 giugno alla Color4Fun). - Il cantante faentino Alessandro Ristori ha suonato al matrimonio di Charlotte Casiraghi (e improvvisamente in tanti hanno rivalutato la propria, di festa di matrimonio). - Imbrattato con la scritta “Scuola laica” un murales realizzato dai bambini di quinta elementare (e l’autore avrà pure pensato di essere un figo, o una figa. Il consiglio per le prossime gesta lo prendo da Ravennaedintorni.it: rubare le merendine a chi frequenta religione...).
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4 / POLITICA RAVENNA&DINTORNI 13-19 giugno 2019
GOVERNI LOCALI
Con i nuovi sindaci cambia l’Unione faentina
Pronte e ufficializzate le giunte dopo il voto di maggio tra conferme e novità Ecco gli assessori scelti dai nuovi sindaci di Brisighella, Casola, Solarolo, Fusignano, Alfonsine e Cervia Pronte le prime giunte nei comuni del faentino che sono andati al voto il 26 maggio scorso.A Brisighella, l’unico comune passato dal centrosinistra al centrodestra nella tornata elettorale, il nuovo sindaco Massimiliano Pederzoli tiene per sè Bilancio, Tributi, Lavori pubblici, Politiche Europee e Patrimonio e affida alla storica esponente di Forza Italia Marta Farolfi il ruolo di vicesindaco con varie deleghe tra Urbanistica, Politiche Socio-Sanitarie e Semplificazione. Dario Laghi è assessore a Personale, Sicurezza, Immigrazione, mentre a Gessica Spada vanno Istruzione, Cultura, Sport, Agricoltura e Attività Produttive, infine Gian Marco Monti si occuperà di varie materie tra cui Turismo, e Ambiente. Il Sindaco si riserva a breve di indicare alcuni consiglieri delegati che abbiano compiti specifici. Intanto è stata assicurata la continuità di quelli già programmati come le feste medievali o Brisighella romantica. A Solarolo, il neosindaco Stefano Briccolani, mantiene in capo a sé le deleghe a Politiche Economiche e Finanziarie, Lavori Pubblici, Personale e Sicurezza e affida al vicesindaco Nicola Dalmonte Attività Produttive, Cultura e Sport. Roberto Sangiorgi si occuperà, tra le altre cose di Innovazione Tecnologica, Urbanistica e Istruzione, mentre Alessia Casadio, si occuperà di Ambiente ed Energia. L’assessore Marinella Pirazzini, infine, ha ricevuto le deleghe relative a Sanità, Servizi Sociali, Infanzia, Politiche di Genere. A Casola Valsenio, il neosindaco Giorgio Sagrini, ha definito l’assetto della Giunta comunaletenenedo per sé Attività produttive, Partecipazione, Infrastrutture digitali, Personale, Sicurezza e Sport. Il vice Marco Unibosi si occuperà di Biblioteca, Bilancio e Tributi, Politiche ambientali, Politiche per l’integrazione, Istruzione, Servizi sociali e sanitari, infine Maurizio Nati avrò le deleghe Cultura, Lavori pubblici, Turismo e Urbanistica.
Con l’elezioni dei nuovi sindaci, il 6 giugno, si è anche insediata la nuova giunta dell’Unione faentina. Confermato alla presidenza il sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi mentre, in qualità di vice presidente, è stato eletto il neosindaco di Castelbolognese Luca Della Godenza. Malpezzi si occuperà di attività istituzionali e legali, servizi socio sanitari, servizi educativi, politiche abitative, politiche giovanili, politiche di genere, politiche per l’integrazione, protezione civile. Il suo vice Della Godenza ha le deleghe a personale e organizzazione, comunicazione, politiche territoriali e ambientali, urbanistica, pianificazione strategica, sicurezza, polizia locale. Stefano Briccolani, nuovo sindaco di Solarolo, si occuperà di programmazione, bilancio e tributi, patrimonio, organismi partecipati, sport. Alfonso Nicolardi, sindco di Riolo Terme, ha ricevuto le materie di lavori pubblici, mobilità pubblica, viabilità e verde urbano, Parchi, appalti, sistemi informativi, demografia e statistica. Massimiliano Pederzoli, sindaco di La nuova giunta Brisighella e unico esponente del centrodell’Unione faentina destra, si occuperò di attività produttive, politiche agricole e risorse idriche, politiche europee e gemellaggi. Giorgio Sagrini, nuovo sindaco di Casola Valsenio, ha ricevuto la deleghe politiche forestali, demanio, politiche per la montagna, turismo e cultura, partecipazione e associazionismo.
Nella Bassa Lughese, oltre alle giunta già annunciate da Cotignola e Massa, si è aggiunta quella di Sant’Agata sul Santerno dove Enea Emiliani correva da solo alla riconferma da sindaco e che ha confermato le due assessore precedenti: Lilia Borghi, che è anche vicesindaco, ed Elisa Sgaravato. Con tre conferme e due novità il sindaco di Alfonsine Riccardo Graziani, eletto con il 50,9 percento dei voti, ha composto la giunta che lo affiancherà per i prossimi cinque anni. Il ruolo di vicesindaca sarà ricoperto da Elisa Vardigli, che si occuperà anche di Comunicazione, Cittadinanza, Sviluppo economico e Polizia municipale. Tra i nuovi anche Roberto Laudini (Pianificazione territoriale, Edilizia privata, Patrimonio e Lavori pubblici) e Angelo Antonellini (Sanità, Ambiente, Mobilità). Confermate in giunta Valentina Marangoni, che sarà assessore a Pari Opportunità, Personale, Politiche educative e Politiche giovanili, e Roberta Contoli, a cui sono state affidate le deleghe a Politiche solidali e abitative, Sport e Cultura. Il primo cittadino ha tenuto per sé le deleghe a Bilancio, Società partecipate, Servizi demografici e Immigrazione. Anche Nicola Pasi, rieletto sindaco di Fusignano, ha ufficializzato la nuova Giunta comunale tenendo per sé varie deleghe tra cui Bilancio, Personale, Legalità e sicurezza, al vicesindaco Lorenza Pirazzoli vanno Politiche educative, Cultura e Pari opportunità, Politiche giovanili, Andrea Minguzzi (assessore anziano) è a Patrimonio e Lavori pubblici, Ambiente, Viabilità, Sport e Carlo Sante Venturi (terzo assessore delegato per la Giunta dell’Unione) si occuperò di Sviluppo economico, turismo, associazionismo.
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Nel momento in cui andiamo in stampa sta per essere resa nota la giunta di Lugo, mentre a due settimane dal voto Massimo Medri a Cervia ha comunicato via Facebook chi lo affiancherà nei prossimi anni: confermato il vicensidaco Armuzzi, con deleghe a Bilancio, Organismi partecipati, Affari generali, Affari legali, Personale, Saline, Caccia e Pesca, Identità e tradizioni. Michela Brunelli si occuperà di Sport, Scuola, Pari opportunità, Pace e Cooperazione internazionale, mentre Bianca Maria Manzi avrà Welfare, Servizi sanitari, Valorizzazione e gestione del patrimonio, Volontariato. Enrico Mazzolani, capolista di una lista civica inizialmente individuato dal Pd come candidato sindaco, entra in giunta con deleghe a Edilizia, Urbanistica, Lavori Pubblici, Manutenzioni e diventa assessore anche Michele Fiumi di Progetto Cervia, ex avversario del Pd, con deleghe ad Attività produttive e demanio, Cultura, Partecipazione del cittadino, Sviluppo tecnologico. Il sindaco ha tenuto per sé Turismo, Sicurezza e Legalità, Protezione civile, Ambiente, Progetti speciali, attirandosi così le prime critiche dell’opposizione della Lega che sostiene invece la necessità di un assessore dedicato specificatamente al Turismo.
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POLITICA / 5
LA KERMESSE
Dal 23 agosto torna la festa nazionale dei dem Chiuderà l’8 settembre con il segratario Nicola Zingaretti
La Festa nazionale dell’Unità del Pd torna a Ravenna per il secondo anno consecutivo. Appuntamento nell’area del Pala De Andrè dal 23 agosto all’8 settembre, con la conclusione affidata al segretario Nicola Zingaretti. Il Pd ha deciso quindi di ripetere la scelta fatta nel 2018 quando la kermesse dei dem per tre settimane propose dibattiti, presentazioni di libri e confronti pubblici con ospiti anche internazionali e grande affluenza di pubblico. Comprensibile la soddisfazione di Alessandro Barattoni, segretario provinciale: «L’anno scorso siamo stati insieme per diciotto sere, ci siamo confrontati sulla nostra idea di politica, ci siamo seduti a tavola e ci siamo divertiti. Abbiamo chiuso la festa con un patrimonio ancora più grande di generosità, di sentimenti, di passioni e di valori che appartengono al Partito Democratico e a un’intera comunità. Siamo orgogliosi di aver dimostrato che la partecipazione è un valore, che la politica si fa insieme e ogni contributo è importante perché il partito è di tutti e vive con il sostegno di tutti».
13-19 giugno 2019 RAVENNA&DINTORNI
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CENTROSINISTRA Speranza apre la festa di Articolo Uno a Marina Anche quest’anno Articolo Uno organizza la propria festa, dal 14 al 17 e dal 21 al 24 di giugno, nella sede di via dei Mille 13 a Marina di Ravenna. La festa sarà aperta da Roberto Speranza che farà il punto sulla situazione politica e esporrà la sua proposta di legge sulla sicurezza sul lavoro, e si chiuderà il con Pierluigi Bersani. Gli altri incontri del primo fine settimana prevendono sabato 15 il tema “Con Greta Thumberg per un cambiamento globale” con Martina Draghi, Mauro Dadina, Giangi Baroncini e i ragazzi di Global Climate For Future Ravenna. Domenica 16 si parlerà de “La Sinistra Domani” con Vasco Errani, Igor Taruffi e Paolo Calvano. Lunedì 17 Miguel Gotor, Beppe Masetti e Beppe Casadio affronteranno invece il tema “Il Vento Populista Soffia a Destra”. Come sempre sono attivi gli stand gastronomici dalle 19. Gli incontri a partire dalle 21.
SINISTRA Ra in Comune, L’altra Faenza e Cambia Ross si incontrano Martedì 18 giugno alle 20 45, il circolo Arci Dock61 in Darsena a Ravenna ospita un incontro tra alcune realtà locali della sinistra alternativa al Pd. Interverranno Massimo Manzoli, consigliere di Ravenna in Comune, Edward Jan Necki, consigliere di L'Altra Faenza e Gianluca Zannoni, consigliere di Cambia Ross. In collegamento l’ex europarlamentare Elly Schlein.
IL COMMENTO
«LA FESTA DEL PD SARÀ UNA GRANDE FESTA POPOLARE, MA NON CERTO DELL’UNITÀ» Il giornalista Nevio Galeati sui (tristi) destini del quotidiano fondato nel 1924 da Antonio Gramsci Riceviamo e pubblichiamo questa riflessione di Nevio Galeati, giornalista, sul tema del giornale a cui la festa del Pd è ancora oggi dedicata. Galeati stesso ha lavorato per l'Unità dal 1977 al 1986. «Fantàsia e il dilagare del Nulla. Mentre all’orizzonte non c’è alcun Bastian/Atreiu, né il drago Fucùr, a salvare il Regno dell’Infanta Imperatrice. Vado (quasi) con ordine. Non si dovrebbe mai reagire “di pancia”; anche se pare il modo più diffuso di comportarsi. Così mi sono ripetuto, per alcuni giorni manco fosse un mantra: “Respira, conta fino a dieci prima di parlare”. Però, rileggendo la dichiarazione del sindaco – “Anche quest’anno la Festa nazionale dell’Unità sarà a Ravenna” - non ce l’ho fatta. Forse perché ho iniziato la professione, nel 1977, da corrispondente del quotidiano fondato nel 1924 da Antonio Gramsci (già, 95 anni fa); o perché penso ai 26 giornalisti e ai 6 poligrafici di quel giornale in cassa integrazione; che per altro scade a fine mese. Quindi, ecco qua. Il rimando delle prime righe a “La storia infinita” sintetizza lo stato di spaesamento che mi hanno provocato quelle dichiarazioni. È vero, si tratta del secondo anno consecutivo che la Festa del Pd ravennate torna a richiamare il quotidiano “l’Unità”. E anche nel 2018 c’era stata la necessità di mandare in edicola un numero speciale per mantenere in vita la testata. Ma non c’era stata la sceneggiata, per molti come me dolorosa, di Michele Santoro che dice di voler comprare il quotidiano e “nomina” un direttore; con il candidato, Luca Telese, che smentisce. E il teatro dell’assurdo di un editore (Pessina) che affida la firma del numero speciale a Maurizio Belpietro. Provocazione o sintonia di opinioni? Il direttore de “La verità” è stato chiaro: “In tempo di crisi di giornali mi è sembrato giusto salvare una testata, che altrimenti rischia di sparire. Di certo non ho nessuna intenzione di fare il direttore dell’Unità, testata di cui peraltro non condivido molte delle cose che vengono pubblicate”. E il giornale, dopo quel numero distribuito in pochissime copie il 25 maggio, è tornato un fantasma. Inghiottito dal Nulla. Perdonate se l’ho presa larga, ma quella che viene annunciata è purtroppo, la Festa nazionale di questo Nulla. Che pare impossibile recuperare. “Non c’è trippa per gatti”, ha scritto Santoro. Ovvero, soldi non ce ne sono. Allora, perché infierire? I nomi sono conseguenti alle cose, lo ha scritto Giustiniano (già, quello dei mosaici di San Vitale): teniamone conto, proprio oggi che si cerca di svuotare di senso ogni segno del passato. Quella al Pala De André che si aprirà il 23 agosto sarà di certo una grande festa popolare; di tutta la città. Anche nazionale, ma sì. Non del quotidiano “l’Unità”, purtroppo.
6 / ECONOMIA RAVENNA&DINTORNI 13-19 giugno 2019
ENERGIA GREEN
Caviro investe 9 milioni per produrre biometano Da Faenza il pieno di 18mila auto Riconversione di uno stabilimento per la produzione di biogas: userà i sottoprodotti della filiera agroalimentare Al lavoro per il riutilizzo anche dell’anidride carbonica e evitare l’immissione in atmosfera
Dai sottoprodotti della filiera agroalimentare, i reflui delle attività di distillazione e della filiera agroindustriale, alla produzione di energia. Con un investimento di 9 milioni di euro la Caviro Extra, società dell’omonimo noto gruppo faentino, diventa il primo produttore di biometano avanzato da impianto agroindustriale in Italia. Il nuovo impianto nasce dalla riconversione del già esistente impianto di biogas in via Convertite a Faenza: è già in funzione con una capacità produttiva annua di 12 milioni di Nm3 di biometano, l’equivalente del rifornimento di 18mila vetture (stando alla comunicazione di Caviro che cita Quattroruote come fonte per i consumi medi di una utilitaria 1.400 di cilindrata che percorre 11.200 km annui). Il volume prodotto verrà immesso nella rete nazionale Snam. La moderna tecnologia adottata per il nuovo impianto (un upgrading a Membrane) permette a Caviro Extra di ricavare due correnti in uscita, una di biometano ed una di CO2. Il gruppo fa sapere che sta lavorando per poter riutilizzare anche questa seconda componente in modo da evitare la sua immissione in atmosfera. Già sottoscritto un protocollo di intesa con un importante operatore del settore per il riutilizzo. Oltre al biometano e alla CO2 c’è un terzo prodotto in uscita dai biodigestori faentini:
La vista dall’alto del nuovo impianto di produzione biometano della Caviro a Faenza in via Convertite
i residui che rimangono dopo il processo di digestione, ricchi di sostanza organica pertanto un’ottima matrice per la produzione di ammendante, un fertilizzante naturale in agricoltura, andando di fatto a completare il processo di economia circolare.
Il dg Baldazzi: «Gas in uscita è più puro di quello nella rete»
«Con questo progetto la nostra realtà cooperativa continua sulla strada dell’innovazione e dell’apertura al cambiamento – sottolinea Carlo Dalmonte, presidente Gruppo Caviro -. Caviro Extra è una società ad alta densità di investimenti che negli anni hanno contribuito a farne un esempio di modernità e sostenibilità sia in Italia che all’estero. Il rispetto per l’ambiente è un tema a noi molto caro sul quale intendiamo impegnarci sempre di più, collaborando e seguendo le indicazioni delle istituzioni e sposando appieno gli obiettivi delineati dall’Onu nell’Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile del nostro pianeta». «Il biometano in uscita dal nostro impianto è classificato come avanzato, in quanto realizzato dai sottoprodotti della filiera agroalimentare e quindi senza sottrarre terreno all’agricoltura per la produzione di colture adatte a diventare biogas – sottolinea Fabio Baldazzi, direttore generale Caviro Extra -. Ciò che entra nei nostri digestori sono i reflui delle attività di distillazione e della filiera agroindustriale del territorio (lattierocasearia, dolciaria, alimentare ecc.) che vengono da noi depurati attraverso un processo di digestione anaerobica. Il gas in uscita dopo il processo di raffinazione è quindi più puro di quello tradizionalmente presente nella rete nazionale, in quanto privo di idrocarburi di origine fossile».
INFOPROM
SANITARIA ORTOPEDIA
Da 40 anni a Bagnacavallo la sanitaria ortopedia dove esperienza e consulenza professionale sono al servizio della salute e del benessere Il 13 giugno si celebra una data importante per la Sanitaria Ortopedia di Elena Tazzari a Bagnacavallo: il 40esimo compleanno. L’attività, infatti, è stata aperta nel 1979 da Graziella Canini, madre di Elena, che – con intraprendenza ed entusiasmo – ha dato il via a un fortunato percorso che si è arricchito e ampliato anno dopo anno. Dopo aver cambiato un paio di sedi, il negozio è approdato in via Matteotti 22, a Bagnacavallo, guadagnandosi una maggiore metratura, per via della grandezza dei locali, e una migliore visibilità, grazie alla posizione centrale. Sin da bambina, Elena si è interessata all’attività di famiglia, dove ha mosso i primi passi appena terminata la scuola superiore. Il suo non è stato un colpo di fulmine ma un amore cresciuto nel tempo e coltivato con impegno e dedizione che ha saputo dare i suoi frutti. E proprio a lei, si deve il cambiamento più importante, quello che ha dato una svolta decisiva per restare competitivi sul mercato: il passaggio da sanitaria a ortopedia, con l’introduzione di un tecnico ortopedico, a partire dal 1995. Una sorta di “upgrade” necessario, per soddisfare le molteplici richieste della clientela, e per poter quindi realizzare plantari ed essere convenzionati con Asl e Inail. Nel 2007, Graziella Canini è andata ufficialmente in pensione, lasciando quindi la proprietà alla figlia Elena Tazzari, ma continuando a collaborare in modo attivo. Com’è cambiato in tutti questi anni l’universo della sanitaria? «Il fatturato è cresciuto, così come la tipologia di clientela – spiega Elena –. Un tempo, mia madre vendeva anche alimentari e articoli per bambini, che oggi si trovano altrove, in negozi specializzati. Per contro, però, il nostro mercato è cambiato: a rivolgersi a noi non sono solo gli anziani, ma persone di tutte le età, attente a tutto ciò che può favorire il benessere. Il nostro punto di forza? Il vasto assortimento di calzature, ma anche di intimo coprendo fino alle taglie forti,
oltre ovviamente di ausili ortopedici in grado di favorire la mobilità delle persone, con possibilità di noleggio e consegna a domicilio». La Sanitaria Ortopedia dispone di articoli e accessori per la riabilitazione fisica, il lavoro, la vita quotidiana e lo sport. Il personale del negozio vanta un’ampia esperienza nell’ambito dell’ortopedia ed è sempre a disposizione della clientela per consulenze professionali, in modo da fare acquisti adatti ai propri desideri. Non a caso, infatti, la clientela è altamente fidelizzata e il passaparola rappresenta il principale biglietto da visita. Guardando al futuro, quali sono i prossimi progetti? «Rinnovare le tecnologie elettroniche e le strumentazioni per l’analisi del piede, in particolare pedane, per offrire consulenze sempre più precise e dettagliate». Sanitaria Ortopedia di Elena Tazzari via Matteotti 22 - Bagnacavallo tel. 0545 60641 FB Sanitaria Ortopedia www.sanitariaortopediatazzari.com
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ECONOMIA / 7
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COOPERAZIONE
Mario Mazzotti diventa presidente di Legacoop Romagna Panzavolta e Gianni i suoi vice La riorganizzazione dopo la prematura scomparsa di Guglielmo Russo avvenuta a maggio
LAVORO Sciopero di otto ore dei metalmeccanici I lavoratori metalmeccanici sciopereranno in tutta Italia venerdì 14 giugno con tre grandi manifestazioni in contemporanea a Milano, Firenze e Napoli per chiedere al governo e alle imprese di mettere al centro il lavoro, i salari, i diritti. La decisione di Fim Fiom Uilm di indire uno sciopero di 8 ore è determinata, si legge in una nota «dalla sempre maggiore incertezza sul futuro vista la contrazione della produzione industriale, la perdita di valore del lavoro, l'aumento degli infortuni e dei morti sul lavoro. Lavoro e investimenti devono essere rimessi al centro dell’agenda politica».
NUOVE IMPRESE Aperto il nuovo bando per le startup coLABoRa
Da sinistra Luca Panzavolta, Mario Mazzotti e Giorgia Gianni
Mario Mazzotti, 62 anni, è il nuovo presidente di Legacoop Romagna. Mazzotti, originario di Bagnacavallo di cui è stato sindaco ed ex consigliere regionale, ricopriva il ruolo di direttore generale da novembre 2015 ed era stato nominato vicepresidente in occasione del secondo congresso, svolto il 15 marzo a Cesena. Rientra nella carica di vicepresidente Luca Panzavolta, amministratore delegato di Commercianti Indipendenti Associati – Conad. Lo affianca in veste di vice Giorgia Gianni, della cooperativa Fucina798 di Rimini.La direzione di Legacoop Romagna ha votato all’unanimità la proposta della presidenza, confermando allo stesso tempo il programma di lavori approvato nei documenti congressuali. Dopo il lutto per la prematura scomparsa di Guglielmo Russo, avvenuta lo scorso 20 maggio, si riorganizza in questo modo la struttura di governo di Legacoop Romagna, associazione di cooperative che riunisce oltre 400 imprese nelle province di Ravenna, Rimini e Forlì-Cesena. Con il nuovo assetto statutario la figura del presidente vede aumentare la propria dimensione operativa, in stretto contatto con i tre coordinatori territoriali che presidiano le province di Ravenna, Rimini e Forlì-Cesena: Elena Zannoni, Massimo Gottifredi e Matteo Marchi.
È stato pubblicato il nuovo bando startup coLABoRA, finalizzato a raccogliere l’interesse e a selezionare i progetti imprenditoriali che avranno accesso gratuito agli spazi e ai servizi offerti da coLABoRA a Ravenna, per un’iniziativa promossa dal Comune in collaborazione con la Fondazione Eni Enrico Mattei. Lo spazio coLABoRA, pre-incubatore della Darsena di Ravenna, accoglie per un anno quattro progetti d’impresa con l'obiettivo di far crescere imprese innovative, legate alle attività e alle vocazioni del territorio e agli ultimi trend di sviluppo, tra cui: arte e cultura, turismo, industrie culturali e creative, mare ed energia, economia circolare, agroalimentare e food innovation, digital innovation, servizi alla persona. Possono presentare domanda startup già avviate, purché costituite da non più di 12 mesi, ma anche singoli cittadini, gruppi informali o associazioni con idee imprenditoriali. I partecipanti devono compilare gli appositi moduli presenti sul sito del Comune sul sito di coLABoRA. La scadenza è alle 13 dell’1 luglio.
ARTIGIANATO ARTISTICO Dieci anni di targhe toponomastiche in mosaico Il 15 giugno due appuntamenti con Annafietta (e non solo) Dal 2009 il laboratorio artigianale Annafietta, punto di riferimento dell’arte musiva bizantina, realizza le targhe toponomastiche che colorano il centro storico di Ravenna. Per celebrare l’anniversario, il 15 giugno ci saranno alcuni i appuntamenti promossi da Annafietta: alle 11 l’inaugurazione della nuova targa di Via Mentana all’angolo con Piazza XX Settembre e alle 11.30 con un incontro aperto al pubblico nel laboratorio artigianale Annafietta di via Argentario. Parteciperanno Alessandro Luparini, Direttore della Fondazione Casa Oriani, Mario Petrosino, responsabile Cna Area Ravenna, Giacomo Costantini e Massimo Cameliani, entrambi assessori del Comune di Ravenna rispettivamente al Turismo ed al Commercio e Artigianato.
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IL PANORAMA
L’arresto del figlio, le sordomute, lo specchietto: le sceneggiature dei raggiri, nuovi e classici Se qualcuno si presenta con un danno all’auto, occhio ai finti segni sulla carrozzeria: sono con il gesso Non esiste l’avvocato che chiede soldi al telefono per aiutare un parente in manette: non serve denaro con le divise di Andrea Alberizia
Nel vasto sottobosco delle truffe gli episodi più frequenti sono quelli in cui il malvivente si finge qualcuno autorizzato a entrare nelle case per riuscire a rubare una volta dentro. «In questi casi la truffa iniziale è solo un mezzo per arrivare al furto – spiega Andrea Giacomini, comandante della polizia locale di Ravenna –. Lo scopo del truffatore è convincere la vittima ad accoglierlo nell’abitazione: dal tecnico del gas alla lettura dei contatori anche finte forze dell’ordine». Chi si muove in questo contesto non punta a vendere prodotti tarocchi o contratti ingannevoli ma attende il momento della distrazione per impossessarsi di valori: «Soldi, gioielli, quello che il truffatore riesce a capire che c’è a disposizione in quella casa. Sono reati davvero odiosi perché fanno leva soprattutto su persone in difficoltà». In questi casi l’antidoto è quello di fare verifiche preventive prima di lasciare entrare chiunque, magari con una telefonata a un parente o ai numeri di emergenza. Se lasciamo le mura domestiche e scendiamo in strada non mancano i rischi. Anche al volante: «Continua a essere gettonatissima la cosiddetta truffa dello specchietto», continua Giacomini. Che illustra le tecL’identikit: preparato niche: «La vittima sta viaggiando in e improvvisatore auto e incrocia la vettura dei truffaIl repertorio di indagini contori che ha già lo sente di tratteggiare le caratspecchietto rotto teristiche sommarie del truffasul lato sinistro. I tore. È di solito in età adulta truffatori lanciaper dare la convinzione di essere credibile, è dotato di no un piccolo oggrandi abilità di improvvisaziogetto contro l’alne e capacità di recitazione ma tra auto per non anche una grande preparaziofare danni ma al ne a monte per raccogliere le solo scopo di far informazioni essenziali a consentire un rumoquistare la fiducia. Può bastare re alla vittima e origliare una conversazione al poi la inseguono e bar o mettere insieme qualche la fanno fermare conoscenza. sostenendo che c’è stato un urto e per riparare il danno chiedono una somma in contanti, 50 o 100 euro senza coinvolgere l’assicurazione per evitare l’aumento del premio. Per essere convincenti spesso il truffatore del caso ha in mano un gessetto per fare un segno sull’auto della vittima che a quel punto può davvero cadere nel tranello». Il consiglio per evitare problemi è semplice: se qualcuno chiede soldi per uno specchietto rotto meglio una telefonata alle forze dell’ordine. «Di solito questo basta per far allontanare i malintenzionati». Restando sulle strade, non mancano i casi di persone che si sono ritrovate le gomme forate e hanno ricevuto l’assistenza di un buon samaritano di passaggio per poi accorgersi che era stata ripulita la vettura: «Di solito queste sono azioni coordinate che puntano a vittime in possesso di attrezzature di valore, magari fotografi. Mentre uno distrae il proprietario, un complice afferra gli strumenti». Ma è un settore in continua evoluzione. «Stiamo assistendo al ripetersi di una nuova situazione: sordomute che chiedono soldi in strada per associazioni di assistenza. Ma non sono sordomute e le associazioni non esistono». È già accaduto due o tre volte in città: «Persone diverse che fornivano sempre lo stesso materiale informativo, a dimostrazione che c’è una rete che sta organizzando la cosa. Il consiglio che
Un oggetto lanciato contro un’auto che viaggia in direzione opposta e poi si lamenta la rottura dello specchio per incassare 50 o 100 euro in contati ed evitare il coinvolgimento delle assicurazioni
posso dare è di non scegliere la strada come luogo per la beneficenza perché ci sono altri metodi più garantiti sulla destinazione del denaro». Tra i nuovi casi accaduti di recente c’è una situazione particolarmente complessa che parte dal mondo online. Qui la vittima è qualcuno che ha messo in vendita un bene tramite qualche vetrina virtuale regolare e pulita. Ma usata per fini illeciti dal truffatore che si dice interessato all’acquisto e si accorda per fare un pagamento con accredito sul conto corrente ma tramite sportello bancomat: il truffatore convince il venditore ad andare al bancomat per fargli avere i soldi e invece chiede una cauzione che incassa subito e poi sparisce. «Qui ci avviciniamo alle frodi telematiche, sono situazioni diverse dove gli autori sono persone con capacità tecniche e informatiche non indifferenti». Un fronte che però pare in declino: «Le banche hanno molte risorse da investire per la protezione e questo sta innalzando i livelli di sicurezza per i clienti». Il cosiddetto phishing: «Una email mandata a una raffica di indirizzi in cui ci si spaccia per una banca e si chiede di andare a controllare il proprio conto, in realtà si stanno dando le credenziali di accesso a criminali. È una tecnica a strascico, si getta la rete e si vede quandi ci cascano. Oggi sono sempre meno». Tra gli strumenti di contrasto sta dando buoni risultati Sicura, la rete nata dall’esperienza dei gruppi di vicinato su Whatsapp che mette in collegamento la centrale operativa della polizia municipale con un gruppo di referenti per ogni chat di quartiere: «Appena compare in una via il classico “tecnico del gas” subito parte il tam tam, la gente si mette in allerta e il passaggio di una pattuglia in zona fa allontanare il soggetto».
I carabinieri hanno realizzato una brochure con le pillole per evitare inganni
Il contrasto alle truffe è un tema cui anche i carabinieri hanno dedicato attenzione, cercando non solo di intervenire con la repressione ma anche sulla prevenzione con iniziative divulgative. La principale è stata la realizzazione di un pieghevole con alcuni consigli in pillole che sono stati distribuiti a più riprese in occasione di incontri pubblici o momenti di aggregazione. Sono stati spesso i comandanti di stazione a presentarsi in prima persona all’uscita dalla chiesa dopo la messa per divulgare le brochure. Gli incontri sono stati organizzati da associazioni e comitati o anche semplici cittadini che hanno richiesto aiuto. Il riscontro sembra esserci, come dimostrano i casi in cui veri militari in borghese non sono riusciti a entrare in casa di persone da cui dovevano raccogliere informazioni per indagini rendendo necessario l’intervento di colleghi in divisa (tra le indicazioni della brochure c’è proprio quella di aprire solo a personale in divisa). Ma il lavoro di sensibilizzazione ha coinvolto anche il mondo bancario per creare una rete di antenne attorno alle potenziali vittime. Una delle classiche truffe telefoniche consiste nello spacciarsi per un fantomatico avvocato che chiede all’anziano di preparare una grossa somma di denaro in contati da consegnare a un incaricato che passerà a ritirarla per aiutare il figlio in stato di arresto. Ovviamente nulla è vero. Ma la vittima va nel panico e si presenta in banca. Ecco perché i carabinieri hanno invitato il personale degli istituti di credito ad avvisare in caso di anomale operazioni. È successo anche a marzo alla Credem di Ravenna con un esito rocambolesco: i carabinieri erano nella filiale per scongiurare una truffa e si sono ritrovati a sventare una rapina casualmente in concomitanza.
La polizia locale raccoglie anche i casi segnalati dalle chat di gruppo su Whatsapp
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DATI ISTAT
Truffe, Ravenna è terza in regione Più di mille denunce all’anno Nella classifica dei reati vengono dopo a furti e danneggiamenti. Nel conteggio figurano anche quelle online ma spesso il colpevole è fuori dal territorio
Considerando i residenti, Ravenna è una delle città della regione nella quale si consumano più truffe. La terza per la precisione, dopo Bologna e Rimini. Questo è quanto emerge scorrendo i dati Istat 2017 (i più recenti disponibili) che registrano 1.093 reati di questo tipo tra quelli di cui si sono occupate le forze dell’ordine e la procura della Repubblica. Nel 2016 stesso ordine di grandezza (erano state cinque in più). Analizzando il dato sui cinque anni si scopre che nel 2013 le truffe denunciate erano state 996 per poi scendere a 874 l’anno successivo e risalire a quota 940 nel 2015, ultimo anno a tre cifre. Nel 2017 su 1.093 truffe, quelle consumate nel solo territorio comunale sono state 417. Rispetto al 2014 le denunce per truffa sono aumentate del 20 per cento. Dopo i furti e i danneggiamenti, quello del raggiro è il reato denunciato più spesso alle forze dell’ordine: il tasso di delittuosità specifico (che misura il numero di reati ogni centomila abitanti) per quanto riguarda le truffe è di 279,3. Si tratta come accennato del terzo dato più alto in regione dal momento che solo Bologna (368,2) e Rimini (305) hanno un numero di truffati ogni centomila abitanti più elevato. A Rimini sui numeri assoluti la tendenza è simile a quella della città bizantina: nel 2017 sono state denunciate 1.028 truffe contro le 987 dell’anno prima. Va però detto che nel 2016 il numero era lievitato a 1.130. Nella provincia capoluogo, Bologna, le
truffe sono state nel 2017 ben 3.720. I numeri ravennati sono invece in netta controtendenza rispetto a quello dell'altra provincia romagnola. A Forlì-Cesena, dove nel 2017 si sono consumate 868 truffe e frodi informatiche, con un calo che dura dal 2014 quando il numero era nettamente superiore (1.006). Al momento il tasso di delittuosi riguardo alle
Pene da sei mesi a tre anni Ma ci sono le aggravanti La truffa è un reato previsto e punito dall’articolo 640 del codice penale. Il colpevole rischia da sei mesi a tre anni di reclusione. Nei casi di tentatitvi non è previsto l’arresto obbligatorio e spesso ne consegue solo la denuncia a piede libero dopo l’identificazione. La parte positiva per la vittima, in questi casi, è il recupero immediato e totale del maltolto. Le pene salgono da uno a cinque anni in caso di aggravanti: se ai danni dello Stato, se si induce il timore di un pericolo immaginario o l’ordine di un’autorità, se ai danni di una persona in condizioni di minorata difesa. L’ultima circostanza, introdotta nel 2009, si può applicare nel caso di anziani. Ma se il truffatore esce da casa con valori e denaro sottratti con qualche raggiro allora l’inquadramento è come furto.
truffe in questa provincia è pari a 224,4. In tutta l’Emilia-Romagna le truffe sono state 12.123 nel 2017. In tre anni il numero totale è aumentato del 14,25 per cento. Nel 2014 infatti il dato si era assestato a quota 10.611, con apprezzabile calo rispetto all’anno successivo quando si erano registrate 11.509 truffe in totale. L’andamento non è però stato confer-
mato e il reato è tornato a dilagare un po’ ovunque con il fenomeno dei raggiri agli anziani che vede spesso bande specializzate colpire in diverse province. In totale nel 2017 sono state fate 272 truffe ogni centomila abitanti. Il dato provinciale è quindi più elevato rispetto a quello ravennate. Bisogna aggiungere ad onor di cronaca e a completamento dei dati che non sempre le truffe sono compiute fisicamente sul territorio: specie nel caso di denunce per frodi informatiche, capita infatti che il truffatore abiti in altre zone d’Italia e che in provincia viva il truffato. Si pensi ad esempio ai casi, piuttosto frequenti, di vendite on line per cui viene versata la cifra pattuita ma poi il compratore non si vede recapitare a casa la merce. In questo caso a livello statistico, dato che la denuncia viene fatta nell’ufficio di polizia della vittima, si va ad ingrossare la statistica dei reati provinciali (la sede giudiziaria competente viene eventualmente decisa in un secondo momento). In generale, il diffondersi degli acquisti on line e una certa imprudenza da parte degli utenti ha portato quindi ad un ulteriore aumento generale delle truffe. Alessandro Montanari
LE AZIENDE INFORMANO
CONFCOOPERATIVE RAVENNA - RIMINI
Dagli studenti per gli studenti: lo speciale supporto allo studio realizzato al Liceo Torricelli di Faenza Attraverso l’Associazione Cooperativa Scolastica “Squab” i ragazzi possono cimentarsi come tutor per altri studenti e ottenere crediti formativi e ore di alternanza scuola-lavoro. Il progetto è promosso da Confcooperative Ravenna-Rimini e Irecoop Emilia Romagna È un progetto del tutto innovativo e originale quello dell’Associazione Cooperativa Scolastica (ACS) “Squab” che vede coinvolti gli studenti del liceo Torricelli-Ballardini di Faenza e ha come obiettivo quello di offrire servizi di supporto allo studio degli studenti e delle studentesse a scuola. L’evento conclusivo del progetto, che si è svolto nei giorni scorsi, ha visto la partecipazione dell’assessore all’Istruzione Simona Sangiorgi, del direttore di Confcooperative Ravenna-Rimini Andrea Pazzi, e della referente di Irecoop Emilia Romagna sede di Ravenna Simona Silvestrini. L’esperienza di “Squab” nasce nel 2017 all’interno della classe IV BS, e si inserisce nelle attività concernenti l’Alternanza Scuola Lavoro promosse da Irecoop Emilia Romagna, ente di formazione di Confcooperative, all’interno del progetto SCOOP finanziato dalla regione Emilia Romagna «che si pone l’obiettivo di sviluppare e valorizzare competenze ed abilità sociali e organizzative dei ragazzi, stimolando ed evidenziando l’orientamento all’autoimprenditorialità, promuovendo la cultura e i valori della cooperazione». La progettazione e realizzazio-
ne dei percorsi formativi in aula è stata promossa dalle formatrici della cooperativa RicercAzione di Faenza. Nell’anno scolastico 2018/2019 le attività dell’Associazione Cooperativa Scolastica sono state “ereditate” dalle ragazze e dai ragazzi della IV C del liceo linguistico che, seguendo il piano progettuale degli anni precedenti, si è impegnata a concretizzare il progetto di supporto allo studio all’interno della scuola. «Dopo aver lavorato nei primi mesi per creare la fattibilità del progetto – sottolineano gli stessi ragazzi –, giovedì 14 febbraio abbiamo organizzato l’evento di lancio che ha visto partecipare tutte le classi prime e seconde del liceo linguistico, destinatarie del servizio di supporto allo studio. All’interno dell’evento, oltre ad aver spiegato le modalità di accesso al servizio, si è svolto un momento formativo su “metodi di studio efficaci” tenuto da Laura Emiliani dell’Associazione PiGreco. Dall’evento del 14 febbraio ad oggi, si può dire di aver raggiunto l’obiettivo che ci siamo proposti». Sono stati gli stessi studenti della IV C Linguistico a promuovere il servizio di supporto allo studio passando per le classi degli altri indirizzi e
distribuendo i moduli per l’iscrizione sia come tutor che come studenti. Sono stati infatti gli stessi studenti provenienti dalle classi III e IV del liceo a candidarsi come insegnanti e poi “certificati” nel ruolo dai propri docenti in quanto «idonei all’insegnamento». Per poter garantire un supporto adeguato, gli studenti e le studentesse tutor, prima dell’avvio del progetto, hanno affrontato anche una formazione all’insegnamento e affiancamento allo studio promossa da Laura Emiliani, esperta qualificata dell’associazione PiGreco. Il servizio è stato avviato il 19 marzo presso la sede del Liceo linguistico ed ha poi avuto una cadenza bisettimanale con lezioni della durata di 2 ore. Tutte lezioni sono state completamente gratuite e hanno dato come ricompensa crediti formativi ed ore di alternanza per gli 11 insegnanti coinvolti. Nel corso dell’evento finale è stata presentata l’esperienza dell’ACS alle classi terze del liceo Torricelli-Ballardini di Faenza candidate al passaggio di testimone del progetto e sono stati consegnati ad ogni studente tutor gli attestati con il credito formativo e le relative ore di alternanza acquisite. Articolo a cura di Confcooperative Ravenna - Rimini
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L’ASSOCIAZIONE
«Attenzione a cosa si risponde al telefono, basta un sì per concludere un contratto» I consigli dell’avvocato che collabora con Federconsumatori. E nei casi di ricorsi il presidente provinciale invita i cittadini a fare attenzione a muoversi in autonomia: «È possibile ma vanno fatti tutti i passaggi»
Il mondo dei servizi di telefonia è il settore in cui più di tutti il cittadino deve stare attento al rischio di condotte truffaldine da parte a suo danno. È la constatazione che emerge dall’attività di Federconsumatori, associazione della Cgil che fornisce assistenza e informazioni ai consumatori. «Sono in aumento i casi controversi che partono dai call center – spiega Vincenzo Fuschini, presidente provinciale –. Ci lavorano persone pagate a provvigione senza un mensile, stimolate a fare più contratti. E così si avventurano in comportamenti sul filo della legalità, magari trascurando la chiarezza». A volte però si sfocia palesemente nella truffa: «Sono capitati casi di persone che hanno ricevuto telefonate da qualcuno che si presentava come incaricato del loro operatore per annunciare un improvviso e immediato aumento delle tariffe. E poco dopo la telefonata di un nuovo operatore che offre prezzi più vantaggiosi. In realtà era sempre la stessa persona che lavorava per fare un nuovo contratto».
Il settore della telefonia è quello in cui la Federconsumatori segue più pratiche per comportamenti scorretti ai danni del cittadino. I tempi per i ricorsi possono essere lunghi
L’avvocato Dario Bonetti, da tempo collaboratore di Federconsumatori per seguire i casi che hanno bisogno di assisetnza legale, conferma la delicatezza del settore: «È un settore caldo. I grandi gruppi non hanno interesse a mettere in atto pratiche scorrette, l’attenzione bisogna dedicarla alle agenzie ingaggiate dai
grandi gruppi che si preoccupano di procacciare clientela e nella logica più contratti uguale più percentuali finiscono per avere modalità aggressive o subdole». Il legale ripete più volte un concetto troppo spesso dimenticato: «Anche al telefono si può concludere un contratto, basta un sì e non è necessaria la firma di un
documento. Quindi attenzione a cosa si dice in una telefonata, è sempre importante essere chiari. Il mio consiglio è di evitare questi contratti al telefono». La casistica curata da Bonetti mostra un ventaglio di situazioni disparate. «La fantasia non ha limiti. Di recente è capitato un caso di un’azienda che vendeva mate-
CASO MERCATONE UNO Assemblea pubblica per i clienti il 18 giugno
via Agnello Istorico 6 - Ravenna centro cell. 370 3360807
Il fallimento di Mercatone Uno sta mettendo in difficoltà in prima battuta i suoi 1.800 dipendenti, di cui quarantina nel negozio di Russi (uno degli 8 punti vendita in regione su 55 in Italia), ma anche i tanti clienti che hanno acquistato mobili dall’azienda e che ora si trovano senza i soldi spesi, magari per le caparre, e senza i beni acquistati. «Sono moltissimi i cittadini in queste condizioni che si stanno rivolgendo ai nostri sportelli, in queste ore – fa sapere la Federconsumatori di Ravenna –. Molti di loro hanno attivato finanziamenti per far fronte agli acquisti effettuati e ora stanno pagando le rate per merci che non sono mai state loro consegnate». Federconsumatori ha organizzato un’assemblea pubblica per martedì 18 giugno, alle 20, nella Camera del Lavoro di Ravenna, in via Pellegrino Matteucci 15 con l’intenzione di fornire tutela a tutti i clienti di Mercatone Uno per mezzo dei suoi avvocati. «In attesa di un accordo da raggiungere al ministero per lo Sviluppo Economico, consigliamo a tutti gli utenti coinvolti di effettuare l’insinuazione al passivo entro e non oltre il 20 settembre 2019».
rassi favoleggiando particolari caratteristiche per la cura di dolori vari. Nulla del genere ma quando il cliente si lamentava e chiedeva di esercitare il diritto di recesso si sentiva rispondere che il prodotto era stato fatto su misura e per la normativa del consumatore questo porta ad annullare il diritto di recesso. In realtà erano tutti materassi fatti in serie». Fuschini guarda ai fascicoli dell’associazione e dice che sei su dieci riguardano la telefonia: «Purtroppo è anche un po’ imbarazzante per noi perché a qualcuno potrebbe venire da pensare che se il settore fosse più ordinato noi resteremmo senza lavoro. Ma la realtà dei fatti è che i problemi ci sono e spesso i cittadini in difficoltà non hanno competenze per avviare cause. Può sembrare facile ma ci sono passaggi formali, basta saltarne uno e non si ottiene nulla». A parte i ricorsi al tribunale civile, per le questioni di utenze la strada del reclamo passa dalla richiesta alla controparte per una conciliazione o al Corecom che è l’autorità garante. Per i finanziamenti invece c’è l’arbitro bancario finanziario istituto a Bankitalia. «I costi delle vertenze sono contenuti – continua Fuschini –. Al consumatore chiediamo l’iscrizione all’associazione e una piccola percentuale sull’eventuale somma recuperata. Spesso gli organismi conciliativi non richiedono l’avvocato e quindi costano poco. Abbiamo accordi conciliativi diretti con tutti i principali gestori telefonici e di servizi». Di sicuro occorre armarsi di pazienza perché i tempi non sono così brevi. La cronaca recente poi offre a Fuschini lo spunto per un tema che a suo parere sfiora il mondo della truffa: «Prendiamo il fallimento della Mercatone Uno. Come si fa a non vedere un comportamento scorretto in una azienda che fino al giorno prima della sentenza continuava a vendere prodotti ai clienti e incassava caparre? Qualcuno doveva essere al corrente della situazione richiosa». Anche per questo il 18 giugno Federconsumatori organizza un incontro pubblico con i clienti che hanno versato denaro ma non hanno ricevuto i beni acquistati: «Abbiamo una quarantina di casi, nessuno sopra ai duemila euro. Cercheremo di spiegare come muoversi». Andrea Alberizia
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VOLONTARIATO
La presidente dell’Auser: «Negli anziani vittime di truffe cresce la rabbia perché si sentono vulnerabili» Mirella Rossi racconta lo stato d’animo della fetta di popolazione con cui l’associazione ha rapporti quotidiani Il bravo truffatore è quello che conquista la fiducia della vittima e ne approfitta. Per farlo può essere utile sfruttare la credibilità di qualcun altro. Ed è quello che stava accadendo nei giorni scorsi quando alcuni ravennati hanno ricevuto telefonate da fantomatici incaricati dell’Auser, l’associazione di volontari che aiutano soprattutto gli anziani, per fissare un incontro in cui riscuotere donazioni in favore dell’attività. «Era tutta una truffa – spiega Mirella Rossi, presidente di Auser a Ravenna –. Nessuno dei nostri incaricati raccoglie denaro porta a porta, nessuno fa telefonate per avere donazioni. Purtroppo abbiamo saputo che è accaduto. Per fortuna ci conoscono in molti e si sono insospettiti. Apprezziamo molto che poi ci abbiano avvisato per informare ancora più gente». Le testimonianze delle potenziali vittime parlano di persone molto informate e competenti sulle attività svolte dall’associazione. Ma non è difficile reperire le informazioni dopo che il sito web è stato aggiornato: «Ci serve per far sapere alle persone come possiamo aiutarli e ovviamente dobbiamo mettere di cosa ci occupiamo. Questo può essere stato utile per gente malitenzionata». Rossi ha un osservatorio molto vicino alla popolazione anziana nel mirino di
Mirella Rossi è presidente dell’Auser Ravenna dal 2014
queste persone: più di 2.200 associati nel 2018. «Tanti ci dicono che il telefono fisso è la fonte principale delle loro preoccupazioni per il rischio di truffe. Per gli anziani quello è lo strumento con cui comunicano con figli e nipoti e invece vengono tempestati di telefonate con offerte, sondaggi, richieste… per molti è motivo di ansia e paura».
«Ci hanno segnalato casi di persone che chiedevano soldi per conto nostro: è solo un raggiro»
Nel 2018 26.800 ore di servizi Nel 2018 l’Auser ha registrato 2.249 associati fra Ravenna e Bassa Romagna. In tutto i 120 volontari hanno prestato 26.800 ore di volontariato per servizi di accompagnamento, soprattutto verso presidi sociali o di cura. L’associazione dispone di 29 mezzi con cui ha accompagnato 1.414 persone in 12.287 viaggi percorrrendo 412mila km. Poi ci sono gli sportelli di via Sant’Alberto, via Eraclea e via Butrinto: l’utenza abituale è formata da persone bisognose di relazioni, disabili o anziani che vanno nei per una fotocopia, per una informazione su come accedere in servizio. Una delle iniziative più recenti coinvolge anche Hera ed è un piccolo corso per orientarsi nella lettura della bolletta con consigli per ridurre i consumi di casa.
La preoccupazione della dirigente dell’Auser è legata alle tecniche usate da chi telefona: «A volte vogliono far firmare contratti ma a volte si presentano come un avvocato o un carbiniere che deve riscuotere soldi per aiutare il figlio della vittima. Per un anziano è difficile rimanere lucido e ragionare, bisognerebbe chiamare il figlio o il compagno per capire se è tutto vero». E quando poi capita di cadere nel tranello, restano le scorie nella testa della vittima: «Ci si sente vulnerabili e cresce la rabbia. Cresce il disagio e la sensazione di insicurezza. La reazione è quella di chiudersi, di aumentare la diffidenza e questo peggiora ulteriormente le cose». (and.a.)
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MIGRANTI
Don Mattia Ferrari: «Auguro a tutti l’esperienza di fraternità provata su Mediterranea» Il prete salito a bordo della nave che salva profughi in mare ospite al circolo Arci Dock 61 di Ravenna di Federica Angelini
È stato sulla nave Mediterranea Saving Humans – l’unica imbarcazione italiana che opera nelle acque del Mediterraneo allo scopo di salvare i naufraghi in pericolo di vita, finanziata tramite raccolta fondi e animata da volontari – dal 30 aprile al 10 maggio, quando è rientrata in porto dopo aver tratto in salvo una trentina di profughi in balia del mare al largo delle coste libiche. Don Mattia Ferrari, ora tornato nella sua parrocchia di Nonantola, prosegue però il suo impegno per il progetto e sarà venerdì 14 giugno a Ravenna al circolo Dock 61, proprio per raccontare di quell'esperienza. Aperitivo e raccolta fondi a partire dalle 18.30, incontro alle 19.30. Don Mattia, cominciamo dalla fine. Perché partecipa a serate come quelle al Dock 61, a cosa servono questi incontri, oltre a raccogliere fondi? «Sono serate che servono per conoscerci, per raccontare di Mediterranea, parlare e spiegare. Perché se stiamo lasciando che la gente muoia in mare o venga torturata in Libia, abbiamo un problema culturale, dobbiamo riscoprire la nostra comune umanità. “Saving Humans” sta a dire non solo salvare le vite di chi è in mare, ma salvare anche la nostra comune umanità». Al momento la nave è bloccata e il capitano è sotto indagine. Se fosse stato già in vigore il Decreto Sicurezza Bis ci sarebbe addirittura una multa. Siete preoccupati? Sembrate avere più di un nemico. Quanto fa male venir additati come fiancheggiatori dei trafficanti di uomini? «Noi sappiamo bene di non esserlo. Noi non siamo contro nessuno, non ci siamo scelti un nemico, noi facciamo una missione a favore di qualcuno e qualcosa. Poi è vero, c'è chi ce l'ha con noi, ma noi siamo tranquilli con la nostra coscienza, sappiamo di aver rispettato le leggi del mare e le leggi dell'umanità. A preoccuparci è il fatto che in questo momento con Mediterranea e Sea Watch ferme, senza navi di Ong in quel tratto di mare, non c'è nessuno che va a salvare queste persone, ad angosciarci è l'idea che possa capitare, come è successo, che siano morti di recente una mamma e un bambino. E noi il 9 maggio abbiamo salvato una mamma e un bambino, chissà, se fossimo stati in mare. Ma il problema è anche che un certo tipo di propaganda fomenta rabbia, che non fa bene a nessuno». Ma il Ministro dell’Interno continua a difendere la scelta dei porti chiusi... «Noi per la verità abbiamo visto che i porti sono aperti e che gli sbarchi, anche spontanei, si stanno succedendo. Ed è un bene che siano aperti perché ha ragione il presidente
APPUNTAMENTI MUSICALI PRIMAVERA-ESTATE
19 GIUGNO ore 21 Funny Valentine 24 LUGLIO ore 21 A.ER.A. 28 AGOSTO ore 21 AlmAcustica 11 SETTEMBRE ore 21 Old Stories
RAVENNA Via Agnello 1/A (angolo via Uccellini) Info: 0544 38135 Seguici sui social
Mattarella quando dice che la risposta è l’accoglienza. L'arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice ha detto chiaramente che se chiudiamo i porti ai poveri siamo disperati che hanno perso il senso della vita. Perché il senso della vita si trova proprio nel dare la vita per gli altri, amore a chi è più bisognoso; è il contrario della retorica del disprezzo verso l'altro». Ma in questo momento ci sono due chiese, come può sembrare a chi è esterno? Quella dell'accoglienza predicata dal Papa e quella a cui fa riferimento chi invece vuole i respingimenti e che ha, politicamente parlando, tanto seguito anche tra i cattolici? «Ogni cristiano è libero di dare il voto a qualsiasi tipo di proposta politica, ma la chiesa è una ed è quella di Papa Francesco e che trova voce nella Cei. La Chiesa è una ed è quella di Pietro, che ha il dovere di richiamare il Vangelo e deve comportarsi come si comporterebbe Gesù se vivesse oggi, che è appunto ciò che fa Papa Francesco. Essere cristiani significa comportarsi da discepoli di Gesù di Nazareth». Lei è un prete e venerdì sarà al Dock. Su Mediterranea ci sono laici e atei, personalità che vengono da un mondo storicamente molto lontano da quello delle parrocchie. Il tema dell'immigrazione sta forse abbattendo muri trasversali all'interno della società e mettendo insieme forze che fino a oggi avevano viaggiato separate? «Sì, sta avvenendo sul tema dell’immigrazione così come su quello ambientale, pensiamo all'enciclica “Laudato si’” che è rivolta a tutti coloro che abitano questa pianeta. Ed è una cosa bellissima, che offre tanti segni di speranza, l’esperienza di tanti giovani in mare e in terra che ci mettono la faccia per salvare gli altri, come in mezzo alle tenebre, storicamente diversi, ma di fronte a queste sfide le incomprensioni reciproche si superano ed è bello camminare insieme. Del resto è un fenomeno che dal basso avevamo già visto, per esempio con l’esperienza di Libera di Don Ciotti, ma ora si sta ampliando». Del resto lei è salito sulla nave proprio come rappresentante della Chiesa, con tanto di approvazione di due vescovi, se non sbaglio. «Sì, perché l'idea era che sulla nave non salisse il prete eroe, ma appunto la Chiesa. E l'invito a me è arrivato da Luca Casarini, perché a Bologna già da un po', grazie ai migranti, abbiamo imparato a conoscerci e a collaborare. In particolare ci trovammo a chiedere a Ya Basta e al Tpo di accogliere in pieno inverno un ragazzo di 18 anni che viveva in stazione senza più speranza. Ci hanno spalancato le porte, lo hanno accolto e lui è rinato. Anche da quello è nata la visita dell'arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi al Tpo. C'erano stati altri incontri in passato a Milano, ma in un terreno neutro. Ora i tempi erano maturi per un passo ulteriore. Un altro segnale importante è arrivato dal fatto che sia Radio Vaticana, l’Avvenire e l’Osservatore Romano abbiano parlato della mia esperienza su Mediterranea». Vorrebbe ripartire? Che ricordo conserva di quelle giornate a bordo? «Non subito, non in tempi brevi perché ora sono tornato alla parrocchia di Nonantola. Ma certo posso dire che il salvataggio di quelle persone, tutte diverse per provenienza, religione, storia personale, è stata l'esperienza più bella per tutti. La danza della vita che si è scatenata quando hanno capito di essere salvi è stata un'esperienza di fraternità universale tra uomini e donne che noi auguriamo a tutti di provare, anche a chi ci attacca».
INSERTO SPECIALE ARENE 2019 / I 13-19 giugno 2019 RAVENNA&DINTORNI
CINEMA SABATO 15 GIUGNO dalle 19:30 alle 22
FINALMENTE ESTATE NELLA VERANDA
TUTTE LE SERE
Arrosticini abruzzesi e bruschette
D’ESTATE
Dalle ore 18:30 alle 22:00
Chiuso il martedi
AUDIO 103 musica live Tutte le hit estive dagli anni ‘60 in poi APERITIVO E A CENA A TEMA ESTATE!
Via Castel San Pietro, 16 Borgo San Rocco
RAVENNA
RAVENNA ROCCA CINEMA Rocca Brancaleone, cell. 331 4709412 (info programmazione, dalle 20 alle 23.30) tel. 0544 37148 (segreteria telefonica 24h su 24). Proiezione unica ore 21.30. Biglietti: intero 6 euro, ridotto 5 euro (tessere web, under 13, over 65), abbonamento 10 ingressi 40 euro. www.roccabrancaleonecinema.com Facebook RoccaBrancaleoneravenna
GIUGNO gio. 13 MOMENTI DI TRASCURABILE FELICITÀ di Daniele Luchetti ven. 14 CAFARNAO di Nadine Labaki Premio della Giuria Cannes 2018 sab. 15 BOOK CLUB di Bill Holderman dom. 16 GREEN BOOK di Peter Farrelly Oscar 2019 Miglior film e Miglior attore non protagonista lun. 17 IL VIZIO DELLA SPERANZA di Edoardo De Angelis
David di Donatello 2019 Miglior attrice non protagonista mar. 18 IL CORRIERE - THE MULE di Clint Eastwood mer. 19 DOMANI È UN ALTRO GIORNO di Simone Spada gio. 20 DAFNE di Federico Bondi Premio FIPRESCI Berlino 2019 Ospite Carolina Raspanti
sab. 29 JULIET NAKED, TUTTA UN’ALTRA MUSICA di Jesse Peretz dom. 30 MA COSA CI DICE IL CERVELLO di Riccardo Milani
LUGLIO lun.
ven. 21 LA FAVORITA di Yorgos Lanthimos Oscar 2019 Miglior attrice protagonista sab. 22 IL TRADITORE di Marco Bellocchio
1 IL PRIMO UOMO FIRST MAN di Damien Chazelle Oscar 2019 Migliori effetti speciali Golden Globe 2019 Miglior colonna sonora Serata Cinemadivino
dom. 23 DOLOR Y GLORIA di Pedro Almodóvar Premio Miglior attore Cannes 2019
mar.
2 A STAR IS BORN di Bradley Cooper Oscar e Golden Globe 2019 Miglior canzone originale
mer.
3 DOMANI È UN ALTRO GIORNO di Simone Spada
gio.
4 BOHEMIAN RHAPSODY di Bryan Singer 4 Oscar 2019 2 Golden Globes 2019
ven.
5 IL TRADITORE di Marco Bellocchio
sab.
6 GREEN BOOK di Peter Farrelly Oscar 2019 Miglior film e Miglior attore non protagonista
dom. 7 10 GIORNI SENZA MAMMA di Alessandro Genovesi
lun. 24 I FRATELLI SISTERS di Jacques Audiard 4 Premi César 2019
lun.
8 ROCKETMAN di Dexter Fletcher
mar.
9 COLETTE di Wash Westmoreland
mar. 25 BOY ERASED: VITE CANCELLATE di Joel Edgerton
mer. 10 CROCE E DELIZIA di Simone Godano
mer. 26 MARIA REGINA DI SCOZIA di Josie Rourke 2 Nomination Oscar 2019
gio. 11 THE WIFE di Björn Runge Golden Globe 2019 Miglior attrice drammatica
gio. 27 LA BEFANA VIEN DI NOTTE di Michele Soavi
ven. 12 QUASI NEMICI di Yvan Attal Premio del Pubblico Biografilm Festival 2018
ven. 28 RED JOAN di Trevor Nunn
Via Romolo Ricci, 29 - Ravenna CHIUSO IL MERCOLEDÌ
dal 1 987
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II / SPECIALE ARENE 2019 RAVENNA&DINTORNI 13-19 giugno 2019
sab. 13 DOLOR Y GLORIA di Pedro Almodóvar Premio Miglior attore Cannes 2019
ven. 19 LA FAVORITA di Yorgos Lanthimos Oscar 2019 Miglior attrice protagonista
dom. 14 TUTTI LO SANNO di Asghar Farhadi Coppa Volpi Miglior attore Venezia 2018
sab. 20 NON CI RESTA CHE IL CRIMINE di Massimiliano Bruno
lun. 15 IL GRANDE SALTO di Giorgio Tirabassi mar. 16 IL CORRIERE THE MULE di Clint Eastwood mer. 17 LE INVISIBILI di Louis-Julien Petit gio. 18 BENTORNATO PRESIDENTE di Giancarlo Fontana e Giuseppe Stasi Ospite uno dei registi
dom. 21 IL VERDETTO di Richard Eyre lun. 22 COLD WAR di Pawel Pawlikowski 3 Nomination Oscar 2019 Miglior Regia Cannes 2018 mar. 23 GREEN BOOK di Peter Farrelly Oscar 2019 Miglior film e Miglior attore non protagonista mer. 24 CAFARNAO di Nadine Labaki Premio della Giuria Cannes 2018 gio. 25 BOHEMIAN RHAPSODY di Bryan Singer 4 Oscar 2019 2 Golden Globes 2019 ven. 26 TROPPA GRAZIA di Gianni Zanasi Label Europa Cinemas Cannes 2018 sab. 27 IL TRADITORE di Marco Bellocchio dom. 28 7 UOMINI A MOLLO di Gilles Lellouche Premio Miglior attore Cannes 2019 lun. 29 VAN GOGH - SULLA SOGLIA DELL’ETERNITÀ di Julian Schnabel mar. 30 VAN GOGH - SULLA SOGLIA DELL’ETERNITÀ di Julian Schnabel
BAGNACAVALLO
dom. 23 BOOK CLUB TUTTO PUÒ SUCCEDERE di Bill Holderman
ARENA DELLE CAPPUCCINE
lun. 24 BOOK CLUB TUTTO PUÒ SUCCEDERE di Bill Holderman
via Berti 6, cell. 329 2054014. Proiezione unica ore 21.30. Biglietti: intero 6 euro, ridotto 5 euro, abbonamento 10 ingressi 40 euro. cinemabagnacavallo@gmail.com www.arenabagnacavallo.it
GIUGNO gio. 13 TRE VOLTI di Jafar Panahi ven. 14 IL VIAGGIO DI YAO di Philippe Godeau sab. 15 IL VIAGGIO DI YAO di Philippe Godeau dom. 16 MOMENTI DI TRASCURABILE FELICITÀ di Daniele Luchetti lun. 17 MOMENTI DI TRASCURABILE FELICITÀ di Daniele Luchetti mar. 18 TUTTI LO SANNO di Asghar Farhadi mer. 19 TUTTI LO SANNO di Asghar Farhadi gio. 20 IL PRIMO RE di Matteo Rovere ven. 21 L’UOMO FEDELE di Louis Garrel sab. 22 L’UOMO FEDELE di Louis Garrel
mar. 25 EUFORIA di Valeria Golino mer. 26 EUFORIA di Valeria Golino gio. 27 DILILI A PARIGI di Michel Ocelot ven. 28 COPIA ORIGINALE di Marielle Heller sab. 29 DAFNE di Federico Bondi Incontro con regista e interprete dom. 30 VAN GOGH – SULLA SOGLIA DELL’ETERNITÀ di Julian Schnabel
SPECIALE ARENE 2019 / III 13-19 giugno 2019 RAVENNA&DINTORNI
LUGLIO
mar. 16 CROCE E DELIZIA di Simone Godano
lun.
mer. 17 CROCE E DELIZIA di Simone Godano
mar.
1 VAN GOGH SULLA SOGLIA DELL’ETERNITÀ di Julian Schnabel 2 OLD MAN & THE GUN di David Lowery
mer.
3 OLD MAN & THE GUN di David Lowery
gio.
4 RICORDI? di Valerio Mieli
ven. sab.
5 GIRL di Lukas Dhont 6 IL MIO CAPOLAVORO di Gastón Duprat
dom. 7 LA FAVORITA di Yorgos Lanthimos lun. mar.
8 LA FAVORITA di Yorgos Lanthimos 9 JULIET, NAKED – TUTTA UN’ALTRA MUSICA di Jesse Peretz
m3r. 10 JULIET, NAKED – TUTTA UN’ALTRA MUSICA di Jesse Peretz gio. 11 ALADDIN di Guy Ritchie sab. 13 SULLA MIA PELLE di Alessio Cremonini Incontro con il regista
gio. 18 L’ALBERO DEI FRUTTI SELVATICI di Nuri Bilge Ceylan ven. 19 IL CAMPIONE di Leonardo D’Agostini Incontro con regista e interprete sab. 20 LE NOSTRE BATTAGLIE di Guillaume Senez dom. 21 ROCKETMAN di Dexter Fletcher lun. 22 ROCKETMAN di Dexter Fletcher mar. 23 LE INVISIBILI di Louis-Julien Petit mer. 24 LE INVISIBILI di Louis-Julien Petit gio. 25 IL COLPEVOLE THE GUILTY di Gustav Möller ven. 26 SOLO COSE BELLE di Kristian Gianfreda Incontro con regista e cast sab. 27 UN AFFARE DI FAMIGLIA di Kore’eda Hirokazu dom. 28 GREEN BOOK di Peter Farrelly lun. 29 GREEN BOOK di Peter Farrelly
dom. 14 DOLOR Y GLORIA di Pedro Almodóvar
mar. 30 ROMA di Alfonso Cuarón
lun. 15 DOLOR Y GLORIA di Pedro Almodóvar
mer. 31 ROMA di Alfonso Cuarón
LIDO DI CLASSE ARENA DEL SOLE
lun. 24 BENTORNATO PRESIDENTE di Giancarlo Fontana, Giuseppe Stasi mar. 25 IL GRINCH di Yarrow Cheney
via Marignolli 26 tel. 0544 939942 Proiezione unica ore 21.30.
mer. 26 MOMENTI DI TRASCURABILE FELICITÀ di Daniele Luchetti
www.cineweb-er.com www.lidodiclasse.com/cinema
gio. 27 BOOK CLUB TUTTO PUÒ SUCCEDERE di Bill Holderman
GIUGNO
ven. 28 GODZILLA II KING OF THE MONSTERS di Gareth Edwards
sab. 15 BOHEMIAN RHAPSODY di Bryan Singer
sab. 29 DOLOR Y GLORIA di Pedro Almodóvar
dom. 16 BOHEMIAN RHAPSODY di Bryan Singer lun. 17 DOMANI È UN ALTRO GIORNO di Simone Spada mar. 18 DRAGON TRAINER IL MONDO NASCOSTO di Dean DeBlois mer. 19 IL RITORNO DI MARY POPPINS di Rob Marshall gio. 20 LA FAVORITA di Yorgos Lanthimos ven. 21 LA BEFANA VIEN DI NOTTE di Michele Soavi sab. 22 AVENGERS ENDGAME di Anthony Russo, Joe Russo dom. 23 AVENGERS ENDGAME di Anthony Russo, Joe Russo
dom. 30 MA COSA CI DICE IL CERVELLO? di Riccardo Milani
Via Le Corbusier, 11 - Ravenna - Tel. 0544 408434
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IV / SPECIALE ARENE 2019 RAVENNA&DINTORNI 13-19 giugno 2019
FAENZA ARENA BORGHESI
gio. 27 GIRL di Lukas Dhont
gio. 11 TRENO DI PAROLE di Silvio Soldini
ven. 28 L’UOMO CHE COMPRÒ LA LUNA di Paolo Zucca
ven. 12 UN VALZER TRA GLI SCAFFALI di Thomas Stuber
Ospite il regista viale Stradone 4, tel. 0546 663568. Proiezione unica ore 21.30. Biglietti: intero 5,50 euro, ridotto 5 euro (over 65, under 12, soci ARCI, tessera Rete Bibliotecaria di Romagna, soci BCC, convenzioni), soci Cineclub 4 euro. La proiezione di tutti i film, eccettuati i classici in pellicola 35mm, avverrà senza intervallo. www.cineclubilraggio.verde.it Facebook Arena Borghesi Cinema Cineclub Il Raggio Verde
GIUGNO mer. 19 FULL METAL JACKET di Stanley Kubrick Inaugurazione gio. 20 ANCORA UN GIORNO di Raúl de la Fuente, Damian Nenow ven. 21 BEN IS BACK di Peter Hedges sab. 22 DUMBO di Tim Burton dom. 23 OPERA SENZA AUTORE di Florian Henckel von Donnersmarck lun. 24 CUORE SELVAGGIO di David Lynch Classici mar. 25 L'EDUCAZIONE DI REY di Santiago Esteves mer. 26 TORNA A CASA JIMI di Marios Piperides
3 LE INVISIBILI di Louis-Julien Petit
gio.
4 PETERLOO di Mike Leigh
ven.
5 SANTIAGO, ITALIA di Nanni Moretti
sab.
6 OLD MAN & THE GUN di David Lowery
mar.
mar. 30 Lorenzo Travaglini Per gli occhi magnetici: Méliès, Buñuel e Clair mer. 31 BORDER CREATURE DI CONFINE di Ali Abbasi
gio. 18 IL CAMPIONE di Leonardo d’Agostini Ospite il regista ven. 19 IL VENERABILE W. di Barbet Schroeder sab. 20 BOHEMIAN RAPSODY di Bryan Singer
9 UP & DOWN UN FILM NORMALE di Paolo Ruffini, Francesco Pacini
dom. 21 IL TRADITORE di Marco Bellocchio lun. 22 C’ERA UNA VOLTA IL WEST di Sergio Leone
mer. 10 KOOLHAAS HOUSELIFE di Ila Bêka, Louise Lemoine Serata Architetti
mar. 23 LA FAVORITA di Yorgos Lanthimos
" Marina di Ravenna - Bagno 28 viale delle Nazioni 242/C
GIUGNO mar 18 All'InCirco, Ecomonsters Puppet Show mar 25 Bambabambin, Arlecchinate
LUGLIO mar 2 Massimiliano Venturi, Sganapino Cosacco ma non troppo mar 16 Gambeinspalla Teatro, Il Sogno mar 23 Il Teatro delle dodici lune, Transylvania Circus mar 30 El Bechin, Horror Puppet Show
"
Casalborsetti - via delle Gardenie 27
GIUGNO
"
LUGLIO
GIUGNO
lun 15 De Bastiani – Rech, Il Circo Tre Dita
LUGLIO gio 11 All'InCirco, Marionette Cabaret gio 25 Andro, È successa una cosa incredibile
lun 12 I Pupi di Stac, Il drago dalle sette teste lun 19 NATA Teatro, I Musicanti di Brema
AGOSTO gio
8 Massimiliano Venturi, Sganapino contro lo Scheletro
LUGLIO
dom 21 Teatro Lunatico, Leo Magic Show
lun 1, ore 21 Piangipane Giardino di Piazza XXII Giugno 1944, Sganapino apprendista contadino sab 27, ore 21 Carraie Festa d'Estate, Hobbies Bar, Teatro Lunatico Leo Magic Show lun 29, ore 21 Classe Area Museale Vecchia Pesa, Burattini Gran Varietà mar 30, ore 21 Russi Centro Sociale Porta Nova, Le avventure di Fagiolino e Sganapino
AGOSTO
SETTEMBRE
Punta Marina, Lungomare Cristoforo Colombo 141
GIUGNO dom 30 I Burattini di Mattia, La vendetta della Strega Morgana
LUGLIO dom 11 Massimiliano Venturi, Le avventure di Fagiolino e Sganapino " Fornace Zarattini, via Faentina 216
ven 12 El Bechin, Horror Puppet Show ven 19 Atuttotondo, Le vie del tesoro *ven 26 I quattro elementi, Olè!
LUGLIO
ven 2 Massimiliano Venturi, Arlecchino e Sganapino in cuccagna *ven 9 LaGrù Ragazzi, Supereroi da Commedia ven 23 I Burattini di Mattia, Il rapimento della principessa Gisella
AGOSTO
gio 20 Teatro Lunatico, StravagArte
LUGLIO
AGOSTO
" Ravenna, Piazza Unità d'Italia
Marina di Ravenna - Spiaggia 4 viale Lungomare 78
ven 21 Teatro Lunatico, Fire Soul ven 28 Gambeinspalla Teatro, Il Sogno
INGRESSO GRATUITO
lun. 29 L’ULTIMO IMPERATORE di Bernardo Bertolucci Classici
mer. 17 BAUHAUS SPIRIT 100 ANNI DI BAUHAUS di Niels Bolbrinker, Thomas Tielsch Serata Architetti
8 MANHATTAN di Woody Allen Classici
!
dom. 28 TUTTI LO SANNO di Asghar Farhadi
mar. 16 I FIGLI DEL FIUME GIALLO di Jia Zhangke
dom. 7 VICE L’UOMO NELL’OMBRA di Adam McKay lun.
sab. 27 BANGLA di Phaim Bhuiyan
lun. 15 NARCISO NERO di Michael Powell, Emerich Pressburger Classici in lingua originale, sottotitolato in italiano
1 LA GRANDE GUERRA di Mario Monicelli Classici
mer.
ven. 26 IL VERDETTO di Richard Eyre
dom. 14 SPIDERMAN UN NUOVO UNIVERSO di Bob Persichetti, Peter Ramsey, Rodney Rothman
LUGLIO
2 LIBERO di Michel Toesca
gio. 25 MUSEO - FOLLE RAPINA A CITTÀ DEL MESSICO di Alonso Ruizpalacios
Ospite il regista
dom. 30 GREEN BOOK di Peter Farrelly
mar.
Serata Architetti
sab. 13 SULLA MIA PELLE di Alessio Cremonini
sab. 29 RICORDI? di Valerio Mieli
lun.
mer. 24 PALLADIO di Giacomo Gatti
gio 4 L'Aprisogni, Il Castello di Tremalaterra gio 11 Teatro delle Dodici Lune, Di Pinocchio l'avventura gio 18 Paolo Papparotto, Arlecchino e la Strega Rosegaramarri *gio 25 Alberto De Bastiani, La bella Fiordaliso e la Strega Tirovina
AGOSTO *gio 1 Teatro alla Panna, Hansel e Gretel
dom 8, ore 16 Villanova di Bagnacavallo, Sagra Civiltà delle Erbe Palustri, Fagiolino e Sganapino contro lo Scheletro dom 22, ore 17 San Pietro in Vincoli, Festa dell'Uva, I Burattini della Tradizione
OTTOBRE sab 5, ore 16:30 San Pietro in Trento, Centro Lettura “La Ramona”, Arlecchino e Sganapino in cuccagna dom 6, ore 15:30 Santerno, Festa Paesana, Fagiolino e Sganapino contro lo Scheletro sab 12, ore 16 Ravenna Giardini Speyer, Sganapino cosacco ma non toppo dom 13, ore 15:30 San Pancrazio, Festa Paesana, I Burattini della Tradizione * Anteprima regionale per l'Emilia Romagna
PUNTO DI DIFFUSIONE CONTINUA
SOCIETÀ / 15 13-19 giugno 2019 RAVENNA&DINTORNI
RAVENNA via Ravegnana, 4 - Borgo S. Rocco
PARTECIPAZIONE
Festa per Cittattiva e cinema ai Giardini Speyer Due appuntamenti nell’area dell’isola San Giovanni il 13 e 14 giugno
L’APPUNTAMENTO Raccolta fondi a Lugo per Avsi in Kenya
L’INCONTRO Salute sostenibile: a proposito di servizio sanitario pubblico
Giovedì 13 giugno alle 19.45 al chiostro della chiesa della Collegiata di Lugo, in piazza Savonarola, ci sarà un “apericena” con Antonio Masuri, responsabile del sostegno a distanza Avsi in Kenya. Il costo della serata è di 12 euro e il ricavato andrà devoluto ad Avsi. Per prenotare, chiamare il 348 3129415 (Aurora).
Il Circolo di Ravenna di Libertà e Giustizia, con il Patrocinio del Comune di Ravenna, organizza per il 14 giugno, alle 17 alla Sala Muratori della Biblioteca Classense, la presentazione di un libro di Marco Geddes da Filicaia dal titolo quanto mai attuale: “ La salute sostenibile. Perché possiamo permetterci un Servizio sanitario equo ed efficace. A intervistare l’autore ci sarà Daniela Minerva, giornalista di Repubblica e direttore di Live; anche lei esperta di Sanità ed autrice di parecchie pubblicazioni sull’argomento. L’evento sarà preceduto dal benvenuto del Sindaco di Ravenna Michele de Pascale e si concluderà con un “question time”, unica domanda con risposta breve, che il conduttore, Maurizio Marangolo, porrà a cinque esperti sul tema appunto della sanità pubblica.
IL VENTENNALE
Due i momenti dedicati alla celebrazione del ventennale della creazione della fontana Ardea Purpurea in piazza della Resistenza in concomitanza anche con la fine dei lavori di restauro che stanno interessando la vasca e le due ali di mosaico dell’opera di Marco Bravura. Alle 11 alla Biblioteca Classense, presentazione del libro Ardea Purpurea di Marco Bravura, edizioni Skira, 2019. Dalle 18 in piazza della Resistenza diversi momenti per ritrovarsi insieme accanto all’opera in mosaico. È previsto il saluto del sindaco Michele de Pascale. Interverranno Cristina Mazzavillani Muti, presidente di Ravenna Festival e l’artista Marco Bravura. Seguirà il saluto musicale dell’Accademia Musicale Chigiana .
Giovedì 13 giugno inaugura la sede rinnovata di CittAttiva in via Carducci, un luogo con ormai dodici anni di storia tra cittadinanza attiva, mediazione sociale e rilancio del quartiere Farini dove hanno sede diverse associazioni. Si comincia alle 18.30 con un incontro con aperitivo e l'assessora Valentina Morigi, e poi alle 21.30 la proiezione di Captain Fantastic ai Giardini Speyer. E sempre nella zona dei Giardini Speyer, venerdì 14 dalle 20.30 arriva il cinema amatoriale e di famiglia nei cortili delle case dei giardini del progetto “Sottocasa” dell’associazione Sguardi in camera che organizza un programma di proiezioni, installazioni, film sonorizzati dal vivo, memorie e racconti con al centro le immagini inedite provenienti da archivi privati
FOTOGRAFIA Storie di un attimo di Elena Guidi
INFO
Dal 16 al 30 giugno lo spazio espositivo PR2 di Ravenna ospiterà la mostra “Storie di un attimo” con le opere della giovane fotografa ravennate Elena Guidi.
ASSOCIAZIONE PERCORSI Tel. 0544 520921 percorsimezzano@gmail.com UFFICIO DECENTRATO DI MEZZANO Tel. 0544 485675 - mezzano@comune.ra.it
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LA MOSTRA Dalla ludopatia al gioco d’azzardo nel chiostro della Classense “È solo un gioco innocente? Dalla ludopatia al gioco d'azzardo patologico”, venerdì 14 giugno alle 18 inaugura la mostra alla biblioteca Classense che si compone di 15 pannelli didattici ed è frutto di un lavoro svolto dagli allievi della II A e IV C del liceo scientifico Alfredo Oriani di Ravenna (anno scolastico 2018 – 2019) nell’ambito del progetto “È solo un gioco innocente? Dalla ludopatia al gioco d'azzardo patologico. Storia del contrasto al gioco d'azzardo attraverso i documenti dell'archivio storico comunale di Ravenna. Divieti e strategie dal XVI secolo al 2018” ideato dal liceo scientifico Alfredo Oriani e dall’archivio storico comunale di Ravenna – Istituzione biblioteca Classense e risultato vincitore del concorso di idee per la valorizzazione dei beni culturali “Io amo i Beni Culturali”, bandito dall’IBC della Regione Emilia-Romagna, aggiudicandosi un contributo di € 4000,00. L’esposizione sarà aperta al pubblico fino al 30 giugno, a ingresso libero. I beni culturali valorizzati dal percorso espositivo sono, tra gli altri, due giochi a stampa della collezione Classense, una pagina degli antichi statuti del Comune di Ravenna che contiene la rubrica contro il gioco d'azzardo (Cancelleria 3) e 8 bandi della collezione dell'archivio storico con date dal XVI al XIX secolo (pannelli dal 2 al 10).
16 / SOCIETÀ RAVENNA&DINTORNI 13-19 giugno 2019
TRADIZIONI/1 Un premio per Rosita Rota Il 19 giugno dalle 20 all’hotel Cavallino di Faenza il Concerto di Romagna: una serata per omaggiare la cantante faentina Arte Tamburini, la prima a incidere Romagna Mia su 45 giri, e fondatrice dell’orchestra Folklore di Romagna. Il premio in suo ricordo sarà consegnato a una giovane voce del folklore: Rosita Rota di Moreno Il Biondo & Grande Evento. Seguirà un concerto di folklore romagnolo.
Ecco la Notte del liscio
TRADIZIONI/2 A Cervia dal 19 al 23 giugno il Festival della Romagna, tra musica e incontri Si terrà mercoledì 19 giugno alle 20 ai Magazzini del Sale la cerimonia di inaugurazione della sesta edizione del Festival della Romagna, in programma a Cervia fino al 23 giugno. A seguire il 19 giugno è in programma l’incontro con Alberto Bertoli, cantautore emiliano che nel corso della serata regalerà una sorpresa musicale dedicata alla Romagna e alla città di Cervia. Sono in programma cinque giorni di incontri, musica, premi, mostre, spettacoli e performance con artisti, giornalisti, esperti, storici. Il Premio Romagna in questa edizione verrà conferito alla Fondazione Balestra (nella persona di Flaminio Balestra) per i 30 anni di attività; all’associazione culturale Circolo Pescatori di Cervia “La Pantofla” per la sezione Tradizioni; a Gabriele Zelli, cultore di storia locale, per la sezione Territorio; a Mirka e Mario Galbucci per i 50 anni di attività dell’Orchestra Galbucci; al Maria Cecilia Hospital di Cotignola per la sezione Società; a Simone Zanchini, fisarmonicista, Gladys Rossi (soprano) e Gianfranco Gori (regista e scrittore) per la sezione Romagnoli nel Mondo; a Cristiano Cavina per la sezione Cultura. Il 20 giugno l’appuntamento è alle 21 alla Torre San Michele con “Cervia storie di mare ... un mare di storie: le multicolori “vele al terzo” della storica marineria cervese: funzioni, tecniche tradizionali di costruzione, simbologia e il legame con le famiglie dei pescatori. Il percorso di recupero ed esposizione di modelli di vele storiche”, relatore Giuseppe Zannini; introduzione storica di Renato Lombardi. In programma l’esibizione dei Trapozal, i canterini e musicanti del Circolo La Pantofla. Il resto del programma sul prossimo numero e su festivaldellaromagna.it.
Grandi nomi a Cesenatico e Gatteo. In provincia l’appuntamento è in piazza a Lido Adriano e a Cervia Arriva alla quarta edizione “La Notte del Liscio”, la grande festa del ballo tra tradizione e contemporaneità che prende il via venerdì 14 giugno per proseguire tra musica e divertimento fino a domenica 16 giugno in tutta la Romagna. In provincia di Ravenna l’appuntamento è in particolare a Lido Adriano, dove dalle 21 in piazza Vivaldi salirà sul palco “La Storia di Romagna”, orchestra spettacolo che ha inciso oltre 400 brani, vera antologia del vasto repertorio del maestro Secondo Casadei. Ad aprire la serata “aperifolk” con Casadei Danze Rimini. Il giorno dopo, stessa piazza e stessa ora, sul palco l’orchestra “Claudio Nanni” che intratterrà il pubblico con una serata dedicata al ballo
con la “Scuola Malpassi” che coinvolgerà gli spettatori con i propri ballerini: piazza Vivaldi si trasformerà così in una “balera” romagnola sotto le stelle. Sempre domenica 16 giugno da segnalare anche a Cervia “Romagna, tradizioni in musica”, dalle 21.30 appuntamento con le tradizioni musicali romagnole con ospiti e ballerini. Aneddoti, brani e balli di un tempo dei più grandi artisti del folklore romagnolo. Il calendario completo è su www.notteliscio.it, con i grandi eventi in programma il 14 giugno a Cesenatico e il 15 giugno a Gatteo Mare con ospiti, tra gli altri, Simone Cristicchi, Orietta Berti, Extraliscio e Mondo Marcio.
EVENTI/1 Torna la corsa notturna in centro a Ravenna Giovedì 20 giugno nuova edizione (nella foto la partenza 2018) della Ravenna Night Run, la corsa notturna nel cuore della città che si articolerà su circuito cittadino per un totale di 5 km per le vie del centro con la possibilità di scegliere fra manifestazione ludico motoria o gara competitiva (e per i più giovani, dalle 18, i 50metri di Speed Run). Ritrovo dalle 17 in piazza Kennedy. Le iscrizioni resteranno aperte fino a pochi minuti prima delle partenze, fissate alle 19.15 per la non competitiva, alle 20.15 la competitiva femminile e alle 20.45 quella maschile.
EVENTI/2 ...per l’alto mare aperto... Trenta anni di Festival
Sabato 15 giugno ore 21
PER LA CULTURA
Palazzo Mauro De André Ravenna Le 100 percussioni: concerto finale
TAMBURI NELLA NOTTE di Michele Tadini
AL FIANCO DI RAVENNA FESTIVAL
Per orchestra di percussioni direttore e solista Antonio Caggiano
Sponsor dello spettacolo
AL MUSEO CLASSIS LA DANZA APRE LA RASSEGNA ESTIVA Ad anticipare la rassegna “Classe al chiaro di luna” – che fino al 30 agosto animerà le serate del parco archeologico – sabato 15 giugno al Museo Classis sono in programma gli spettacoli realizzati da Cantieri (nella foto uno spettacolo dell’anno scorso all’Antico Porto). Alle 18 “Invito alla Danza”, performance di danza urbana a cura delle scuole e dei gruppi informali della città; alle 19.30 “Sedimenti”, prova aperta del progetto coreografico per Matera 2019 Capitale della Cultura, con la partecipazione di coreografi provenienti dal Mediterraneo. Si prosegue mercoledì 19 giugno all’Antico Porto di Classe con lo spettacolo di Gianfelice Facchetti (vedi pagina a fianco).
EVENTI/3 A Marina esercitazioni per la Giornata della Sicurezza in Mare La Lega navale italiana di Ravenna, in collaborazione con la Guardia Costiera Ausiliaria, organizza sabato 15 giugno, nelle sade di Marina di Ravenna (via Molo Dalmazia 101) una serie di eventi per la “Giornata Nazionale della Sicurezza in Mare”. Alle 15.30 è previsto un intervento sui servizi di sicurezza della Capitaneria di Porto. A partire dalle 16, nello specchio d’acqua antistante i PIloti del Porto si terranno esercitazioni pratiche con operatori del soccorso, cani di salvataggio e mezzi aereo-navali di Guardia Costiera, Polizia, Finanza e Piloti del Porto.
PUNTO DI DIFFUSIONE CONTINUA
Via Galilei, 75
VOLLEY
C’è un’altra Ravenna in serie C, con dedica all’agente Pietro Pezzi: «Ogni vittoria è stata per lui» La toccante storia della squadra nata per ricordare l’amico poliziotto scomparso e che in due anni di attività ha ottenuto altrettante promozioni
Se a un sogno ci aggiungi il cuore, anche un traguardo che sembra molto difficile può diventare raggiungibile. Tutto ciò è successo alla Pietro Pezzi Ravenna, squadra di pallavolo che all’esordio nel campionato di Serie D è riuscita al primo colpo a centrare la promozione in C. Nata nell’estate del 2017 con il nome di Dream Volley, la società ravennate all’inizio della passata stagione ha cambiato nome in memoria del pallavolista e giovane agente della Polizia di Stato scomparso in servizio, a 29 anni, in un tragico incidente a Lido Adriano. Dal sogno e dal cuore, quindi, nasce la dedica più commovente che lo sport della nostra provincia ha regalato negli ultimi tempi. «È stata una stagione che ci ha portato grandi emozioni – inizia a raccontare uno dei dirigenti, Alessio Saporetti – e tanti momenti toccanti. Uno di questi è stato quando, alla prima gara casalinga, abbiamo consegnato la maglia della squadra ai genitori di Pietro. L’ultimo, invece, è arrivato quando abbiamo vinto la partita decisiva dei playoff, che ci ha permesso di essere promossi in C. In mezzo, invece, ci sono state numerose soddisfazioni e a ogni vittoria il nostro pensiero si rivolgeva a un amico che non dimenticheremo mai». Un club nato dall’amicizia e dalla voglia di non voler attaccare le ginocchiere al chiodo. «Un gruppo di amici – continua Saporetti – mi ha chiesto di creare una società per poter permettere loro di di-
Chi era Pietro Pezzi Nato il 27 settembre 1987, residente a Godo di Russi, Pietro Pezzi dopo essersi diplomato al Liceo Scientifico presta servizio nell’Esercito per due anni - dal dicembre 2011 al dicembre 2013 - con il grado di caporale. Appassionato di pallavolo, schiacciatore, veste per qualche stagione la maglia del Porto Donati Ravenna, giocando nei campionati di Serie B2 e B1. Nel corso dell’annata 2012-13 decide di lasciare l’attività agonistica per intraprendere la carriera di agente di Polizia, continuando però a praticare, in particolare nel periodo estivo, il beach volley. Dopo avere vinto il concorso, a inizio 2015 entra in Polizia come allievo agente, diventando agente nel 2016. Pezzi perde la vita in un incidente stradale poco prima della mezzanotte tra il 16 e il 17 settembre del 2017, mentre era in servizio con la collega Nicoletta Missiroli, sostituto commissario di 53 anni, anch’essa deceduta nello schianto. I due erano stati chiamati per sedare una rissa tra due turisti stranieri all’interno di un campeggio di Lido di Dante, quando chi era al volante ha perso il controllo dell’auto di servizio fino a schiantarsi contro un platano, a Lido Adriano.
SPORT / 17
RAVENNA
sputare un campionato agonistico, in quanto purtroppo nella nostra città non esistono altri club eccetto il Porto Robur Costa. Io e Gianluca Valmorri ci siamo presi questo impegno, iscrivendo l’allora Dream Volley nel torneo provinciale di Prima Divisione. Siamo partiti molto bene, in quanto la squadra è arrivata al primo posto, compiendo il salto in D». Una realtà che ha, in quasi tutti i suoi componenti, un filo conduttore unico che porta a Pezzi. «Eccetto qualche giovane, tutti noi, dirigenti, allenatori e giocatori, siamo stati in squadra con Pietro. Ci tenevamo tantissimo a raggiungere questo risultato e per noi è stata una grande gioia poterglielo dedicare». L’organico della formazione allenata da Rambelli e dal vice Velastri è composto da Alessi, Anconelli, Battara, Cardia, Cerquetti, Errani, Giorgioni, Mazzavillani, Molesi, Rambaldi, Rizzi, Rontini, Sampaoli, Sangiorgi, Sternini e Triossi. «Per venire incontro agli impegni di ognuno di noi abbiamo formato una rosa di sedici elementi e un plauso va al coach, che ha saputo gestire nel migliore dei modi sia delle situazioni complesse, sia le risorse a sua disposizione». Fin dall’inizio della stagione si è capito che la Pietro Pezzi poteva ambire a disputare un campionato di vertice. «Siamo partiti molto bene, stazionando sempre nella parte alta della classifica e finendo l’andata al terzo posto. In seguito c’è stato un piccolo calo mentale e abbiamo perso qualche scontro diretto, chiudendo in quinta posizione, l’ultima utile per partecipare ai playoff». E qui, nonostante lo svantaggio di disputare la gara decisiva sempre in trasferta, i ravennati hanno mostrato il loro meglio. «In semifinale abbiamo rifilato un doppio 3-0 ai modenesi del Castelnuovo Rangone, mentre in finale siamo riusciti a ribaltare una situazione molto complicata. Persa la prima partita a Viserba, nella seconda abbiamo vinto, pareggiando il conto. Nella “bella”, disputata in casa dei riminesi, abbiamo giocato un bellissimo match, vincendo addirittura in soli tre set». Il “segreto” di questa impresa proviene innanzitutto dall’armonia che si respira nello spogliatoio della “Montanari”, la palestra dove la squadra di Rambelli svolge partite e allenamenti. «Si è creato un bel gruppo, dove i giovani si sono subito integrati nel modo migliore con i più esperti. Non ci sono mai stati problemi e la voglia di centrare una promozione da dedicare a Pietro ha portato una motivazione e uno stimolo in più». Adesso, con un’estate di fronte, in casa ravennate si vuole continuare a sognare. «La nostra intenzione è quella di disputare la Serie C: l’obiettivo iniziale era quello e l’abbiamo raggiunto in soli due anni. È chiaro che alzando l’asticella tutto diventa più complicato, ma con qualche innesto proveremo ad allestire una rosa in grado di essere competitiva, lasciando ovviamente intatto il nocciolo duro del gruppo. Con la speranza che qualcuno ci dia una mano – termina Saporetti – in quanto in queste categorie è sempre difficile trovare degli sponsor». Vincenzo Benini
13-19 giugno 2019 RAVENNA&DINTORNI
CALCIO/1
EUROPEI UNDER 21, ANCHE IN PIAZZA A RAVENNA UN VILLAGGIO PER I FAN Attesi Arrigo Sacchi ed Eraldo Pecci All’Antico Porto il figlio di Facchetti Sarà coinvolta anche Ravenna dal cartellone di eventi messi in campo dalla Regione per accompagnare la 22esima edizione degli Europei di calcio Under 21 che si svolgeranno in Italia, tra Emilia-Romagna e Friuli Venezia Giulia, oltre che nella Repubblica di San Marino, dal 16 al 30 giugno. A Ravenna (che non ospiterà partite) l’appuntamento è per domenica 16 giugno per tutta la giornata in piazza Kennedy con l’allestimento (dalle 10) di un “fan village” che tra animazione, musica e intrattenimento darà a tutti l’opportunità di immergersi nel mondo degli Europei Under 21, grazie anche alla realtà virtuale, alla tecnologia immersiva e alle aree dedicate agli eSports. Dalle 19 in piazza talk show con la partecipazione dell’ex ct della Nazionale Arrigo Sacchi, dell’ex calciatore Eraldo Pecci e i giornalisti Matteo Marani e Federica Lodi (nella foto), con la presenza del comico Gianfranco Butinar. Mercoledì 19 giugno l’appuntamento è invece all’Antico Porto del parco archeologico di Classe dove dalle 21 andrà in scena “Eravamo quasi in cielo”, uno spettacolo di Gianfelice Facchetti – attore, drammaturgo e regista teatrale, figlio dell’indimenticata bandiera dell’Inter, Giacinto – che narra una storia di calcio dimenticata, quella dei Vigili del Fuoco della Spezia che vinsero il campionato di guerra nel 1943-44 battendo il Torino di Vittorio Pozzo e Valentino Mazzola
CALCIO/2 Al Benelli le finali dei campionati nazionali Under 15, 16 e 17 Per il secondo anno di fila si terranno allo stadio Benelli di Ravenna (sempre alle 20.30) le finali dei campionati nazionali di calcio giovanile dei campionati di serie A e B. La finale dell’Under 15 è in programma giovedì 13 giugno e vedrà sfidarsi sul tappeto verde del Benelli la Roma e il Milan. Il 15 giugno è invece in programma la finale Under 16 tra le vincenti di Juventus-Inter ed Empoli-Benevento (disputate il 12 giugno quando il giornale era già in stampa). Il 17 giugno al Benelli invece gli Under 17, con la semifinale tra Roma e Napoli. La vincente sfiderà per lo scudetto di categoria sempre a Ravenna, il 20 giugno, la vincente dell’altra semifinale, Inter-Atalanta.
BEACH VOLLEY Una 24 ore in spiaggia per celebrare Valmore De Pol Tutti in campo per ricordare Valmore De Pol. A partire dalle 18 di venerdì 14 giugno fino alle 20 di sabato 15, ilbagno Kia Orana di Marina di Ravenna ospita una 24 ore ininterrotta di volley e sitting volley per ricordare l’allenatore e il dirigente, figura storica della pallavolo ravennate, scomparso 4 mesi fa all’età di 65 anni.
18 / CULTURA RAVENNA&DINTORNI 13-19 giugno 2019
LIBRI/1
CARTOLINE DA RAVENNA Mittente Giovanni Gardini
«Nostra Donna in sul lito Adriano»
AL VIA IL XX BIBLIOCAFÉ CON IL CARAVAGGIO DI TOMMASO PINCIO La XX edizione della rassegena de Il Bibliocaffè, nel chiostro delle Cappuccine di Bagnacavallo, inizierà lunedì 17 giugno alle 21.30 con Tommaso Pincio. Del suo ultimo romannzo Il dono di saper vivere (Einaudi 2018), che sarà presentato a Bagnacavallo, scrive Gianni Montieri: «Il libro è una sola grande domanda che attraversa una storia fatta di malinconia e tormenti, di conoscenza dell’arte e di timori, di fallimentari imprese e di opere d’arte. Tommaso Pincio non scrive un’autobiografia, non scrive un romanzo, non scrive un libro su Caravaggio. Scrive, però, come se dipingesse due ritratti, quello dell’artista e il proprio. Due ritratti chiari e sfuggenti, che come in un inseguimento ogni tanto si trovano uno di fronte all’altro. Ci specchiamo nelle nostre fissazioni? Di certo ce le portiamo dietro. Pincio, la sua, la porta addosso da quando lavorava in una galleria d’arte situata nella stessa via in cui Caravaggio uccise».
LIBRI/2 Massimo Vitali e il suo Una vita al giorno alle Librerie.coop Venerdì 14 giugno alle 18, alle librerie.coop all’interno dell’Ipercoop al centro Esp di Ravenna, si tiene l’incontro con Massimo Vitali per la presentazione del suo libro Una vita al giorno (Sperling & Kupfer). Dialoga con l'autore Marco Viroli.
Il Dante di Marco Martinelli al Circolo dei Forestieri Venerdì 14 giugno alle 18.30 al Circolo Ravennate e dei Forestieri di via Corrado Ricci 22 a Ravenna, avrà luogo la presentazione del libro di Marco Martinelli Nel nome di Dante. Diventare grandi con la Divina Commedia edito da Ponte alle Grazie. Si tratta di una triplice biografia (su se stesso, sul padre Vincenzo e sul “padre” Dante) scritta dal noto drammaturgo ravennate impegnato in questi giorni nella nella realizzazione dello spettacolo sul Purgatorio con Ermanna Montanari, dove l'evento partirà il prossimo 25 giugno per concludersi il 14 luglio all’interno del Ravenna Festival. Il volume sarà presentato da Ivan Simonini che sarà coadiuvato da Laura Redaelli. Introduce e conclude l'incontro Beppe Rossi, Presidente del Circolo.
Elena Loewenthal al caffé letterario di Lugo Venerdì 14 giugno, alle 21 nella Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro, la scrittrice torinese Elena Loewenthal presenterà al Caffè Letterario di Lugo il suo romanzo Nessuno ritorna a Baghdad edito da Bompiani, per il ciclo di incontri del Caffé Letterario.
Cercar Joyce per Ravenna nel Bloomsday Domenica 16 giugno torna il Bloomsday, la giornata di celebrazioni per l'Ulisse di James Joyce quest’anno ispirata a Dante e intitolata “Cercar Joyce per Ravenna”. Il programma inizia alle 16 alla Classense dove ciascuno potrà leggere brani in italiano o in inglese; seguirà alle 17 una conferenza di Paolo Albani dal titolo “James Joyce e il gioco dei finneghismi”. A seguire, a partire dalle 19.30, gli appassionati si ritroveranno presso l'albergo Cappello.
Storie, leggende e poesie con Eraldo Baldini e Giuseppe Bellosi Prosegue a Russi il programma d’incontri letterari con autori che, ogni mercoledì di giugno alle 21.15 in piazza Dante, presenteranno i loro libri. La rassegna letteraria è a cura di Eraldo Baldini che mercoledì 19 giugno sarà protagonista con Giuseppe Bellosi per raccontare il libro Tra storie, leggende ...e poesie.
Il tappeto tunisino a “Pagine e note” Per la rassegna “Pagine e note” nel giardino della biblioteca “Pino Orioli” di Alfonsine in piazza Resistenza, mercoledì 19 giugno si terrà la presentazione del libro Il tappeto tunisino (La nave di Teseo). Per l’occasione Maria Laura Troncossi dialoga con l’autrice Fausta Garavini, con il commento musicale di Ivan Corbari alla fisarmonica. Tutti gli appuntamenti si svolgono alle 21.
La venerata immagine della Madonna greca, dal XVI secolo custodita nella Basilica di Santa Maria in Porto, è il centro di una grandiosa storia di acque e di visioni celesti, racconti che ruotano attorno alla figura di Pietro degli Onesti, detto peccatore. La leggenda narra che Pietro, lungo il viaggio di ritorno da un pellegrinaggio in Terra Santa, fu sorpreso in mare da una terribile tempesta dalla quale riuscì a scampare solo grazie all’intercessione della Vergine Maria alla quale si era affidato facendo voto solenne che se gli fosse stata risparmiata la vita avrebbe fatto erigere una chiesa in suo onore. Giunto in patria, Pietro subito si adoperò per esaudire il suo voto e fece erigere quella chiesa nota ai ravennati come Basilica di Santa Maria in Porto fuori, quel luogo che Dante invocherà con l’appellativo di «casa di Nostra Donna in sul lito Adriano». La tradizione vuole che la prima domenica dopo Pasqua, mentre Pietro e i suoi compagni erano riuniti per la recita del mattutino, una luce improvvisa sorta dall’Oriente avvolse tutta la chiesa. Pietro con i suoi compagni si recò sul lido e vide giungere splendente sulle onde del mare la prodigiosa icona della Vergine sorretta dagli angeli, ciascuno dei quali recava una luminosissima fiaccola. Davanti a questo grandioso prodigio essi si prostrarono in preghiera e dopo aver innalzato salmi e inni, Pietro si avvicinò all’immagine di Maria e in solenne processione lui e i suoi compagni la portarono nel tempio a lei dedicato.
WORKSHOP Residenza di Chiara Camoni con incontro pubblico finale Nuovo appuntamento della collaborazione del Museo Carlo Zauli con AICC Associazione Italiana Città delle Ceramiche su progetti formativi contemporanei e inediti pensati per i ceramisti, in particolare rivolti ai residenti delle Città della Ceramica. Dal 14 al 16 giugno Chiara Camoni terrà infatti un workshop dal titolo Kabira e il 16 giugno alle 21 è prevista l’apertura al pubblico. Camoni, che conduce i partecipanti fra approfondimenti sulla scultura, letture, e la costruzione collettiva, con la terra nera che utilizzava Zauli, di un cavallo in ceramica, oggetto della mostra finale di ottobre, che chiude le residenze 2019.
CABARET Flavio Oreglio al Museo delle Cappuccine Le Notti Bianche del Museo delle Cappuccine portano il 14 giugno alle 21.30 a Bagnacavallo Flavio Oreglio, che racconterà l'avventura del cabaret. Oreglio, noto al grande pubblico per la trasmissione televisiva Zelig, ha costituito e coordina il Centro Studi Musicomedians dedicato alla ricerca sulla storia del cabaret. Incontro organizzato nell'ambito della mostra "Tinin Mantegazza”.
Enrico Beruschi al Sax Pub di Lugo Sabato 15 giugno alle 19.45 al Sax Pub di Lugo, in largo della Repubblica 4, ci sarà una cena in compagnia dell’attore cabarettista Enrico Beruschi, che leggerà Giovannino Guareschi. Il contributo per la cena è di 30 euro. Per partecipare è necessario prenotare scrivendo al numero 340 5468137 (Lucia).
SOCIETÀ / 19
PRONTO INTERVENTO E INTERVENTI D’EMERGENZA:
334 3218031 SERVIZI di PULIZIA e GIARDINAGGIO
Lido Adriano - via T. Zancanaro 74 - tel./fax 0544 493950
13-19 giugno 2019 RAVENNA&DINTORNI
PREVENTIVI GRATUITI
MUSICA ITALIANA/1
ROCK/1
Manuel Agnelli dal vivo a Cervia per la due giorni di Rai Radio 2 Indie Il leader degli Afterhours in piazza il 15 giugno Attesi anche La Rua e Margherita Vicario
GLI AMERICANI PUDDLE OF MUDD E UGLY KID JOE IN ESCLUSIVA A PINARELLA Gli americani Puddle of Mudd (foto), storica band della scena post-grunge e alternative metal, saranno in concerto al Rock Planet di Pinarella di Cervia sabato 15 giugno nella loro unica data italiana. Giovedì 20 giugno altra esclusiva italiana con un’altra band con decenni di carriera alle spalle, i californiani Ugly Kid Joe (hard & heavy).
CONCERTI IN SPIAGGIA La Bandeandré ricorda Faber anche al Finisterre La Bandeandré, band ravennate che da anni rende omaggio a Fabrizio De André con spettacoli a tema, sarà in concerto venerdì 14 giugno dalle 21 al bagno Finisterre di Marina di Ravenna.
A Porto Corsini partono gli “Sconcerti” del Kinotto Parte venerdì 14 giugno la nuova rassegna di musica del bagno Quevida di Porto Corsini. Si chiama “Sconcerti” ed è organizzata insieme allo staff del circolo Arci Kinotto. Il primo appuntamento, dalle 21.30, è con i cesenati Dang Dang (foto) con il loro mix tra new wave, post punk, dark blues e sonorità anni ottanta. La musica dal vivo tornerà poi al Quevida domenica, 16 giugno, con il concerto del giovane cantautore napoletano Annibale (dalle 18).
Psychobilly al Caesar con The Hypnotic Bombs
A Cervia tappa d’apertura del del “Radio2 Summer Live”, con concerti in programma il 14 e 15 giugno nel piazzale della Torre San Michele. Il 14 giugno il festival inizia con La Rua, giovane gruppo pop-folk arrivato al cuore del pubblico dopo il grande consenso raccolto grazie alla partecipazione alla trasmissione Amici di Maria De Filippi nel 2016 e a Sanremo Giovani nel 2018. A seguire la giovane cantautrice (e anche attrice) Margherita Vicario. Il 15 giugno è invece la volta dell’artista di spicco di questa due giorni, leader di una delle band più longeve del panorama rock italiano: Manuel Agnelli, frontman degli Afterhours e giudice delle ultime edizioni di X Factor, dal vivo con il violinista e polistrumentista Rodrigo D’Erasmo. I concerti verranno trasmessi in diretta da Radio 2 Indie. È in programma anche la diretta radiofonica della trasmissione di Radio2 “I numeri uni”, in onda dallo stabilimento balneare Bagno Saretina, dalle 16 alle 18, con i conduttori Mauro Casciari e Corrado Nuzzo. A seguire, fino alle 20 “On field” dj-set. A pochi passi dal palcoscenico sarà allestito anche un villaggio con street food biologico.
RAP Moder, Inoki e Claver Gold a Russi Serata rap, venerdì 14 giugno, alla Festa dello Sport di Russi, nell’area del palazzetto dello sport. Dalle 20 sul palco giovani rapper russiani e a seguire nomi di culto della scena underground, il ravennate Moder, il bolognese Inoki e Claver Gold, all’anagrafe Daycol Orsini, da Ascoli Piceno, artista acclamato dalla critica. A seguire dj-set con DJ Nersone aka Ciccio B.
ROCK/2 I Clever Square al Pancotto I ravennati Clever Square presentano il concerto il loro nuovo disco (all’insegna dell’indie-rock americano) il 19 giugno all’aperitivo del Pancotto, a Gambellara.
Sabato 15 giugno dalle 17 al bagno Caesar di Lido Adriano concerto rock’n’roll con i romagnoli The Hypnotic Bombs (psychobilly).
Al Peter Pan i Savana Funk e la radio con Valerio Corzani Ristorante Pizzeria via Berlinguer 4 Ravenna Tel. 0544 455263
Sabato 15 giugno dalle 18 al bagno Peter Pan di Marina di Ravenna concerto tra musica black e blues con gli emiliani Savana Funk (foto), accompagnati per l’occasione dal noto tastierista Nicola Peruch. Al Peter Pan torna poi l’appuntamento con la diretta radiofonica del mercoledì sera, il 19 giugno, dalle 20. Ospite della serata Valerio Corzani di Radio Rai, musicista, autore e conduttore radiofonico, giornalista e fotografo.
Ristorante Bar Pizzeria Oltremare
www.ristoranteoltremare.it
Al Polka di Marina Romea l’indie folk dei romani Mòn Sabato 15 giugno dalle 18.30 al bagno Polka di Marina Romea concerto dei romani Mòn, impegnati nel tour del loro ultimo album, Guadalupe. La band – si legge nella cartella stampa – “attinge alle fonti dell’indie pop folk di matrice europea, che vede in Bon Iver, Beirut e Mùm i suoi riferimenti più importanti”.
Soul al bagno Oasi con Brighi e King Frisko Sabato 15 giugno dalle 21.30 al bagno Oasi di Marina di Ravenna concerto soul con il cantante Luca Brighi, accompagnato dal chitarrista ravennate Francesco “King Frisko” Plazzi.
Le californiane L.A. Witch all’Hana-Bi Martedì 18 giugno dalle 21.30 al bagno Hana-Bi di Marina di Ravenna concerto delle L.A. Witch. Le giovani californiane Sade, Ellie e Irita hanno costruito un immaginario traversale a partire dai maestri del garage 60’s e le hanno descritte come le eredi del sound di Gun Club e X.
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Cucina romagnola • Specialità pesce • Pizza al metro
POSSIBILITÀ DI CENARE NEL GIARDINO ESTIVO
roccacinema
20 / CULTURA RAVENNA&DINTORNI 13-19 giugno 2019
giovedì 13 MOMENTI DI TRASCURABILE FELICITA' di Daniele Luchetti
venerdì 14
CAFARNAO di Nadine Labaki eLucky Red
RAVENNA FESTIVAL/1 ROCK A Lugo il sassofonista di Bruce Springsteen
La grande orchestra di percussioni tra «pizzica, Africa e musica classica» Al Pala De André il concerto-invasione finale del progetto sul ritmo: ne parlano il compositore Michele Tadini e il direttore dell’Accademia Chigiana, Antonio Caggiano
Il sassofonista e cantautore americano Jake Clemons, nipote del compianto Clarence e dal 2012 suo sostituto nella E Street Band di Bruce Springsteen, sarà in concerto domenica 16 giugno dalle 21.30 al Chiostro del Carmine di Lugo. Per gli appassionati del classic rock americano.
CONCERTI Erica Mou (dopo il picnic) agli scavi di Zagonara Grazie ad una collaborazione con il Lugo Music Fest, il comune di Lugo e l’Università di Bologna, la cantautrice pugliese Erica Mou venerdì 14 giugno si esibirà con il suo trio in aperta campagna vicino agli scavi archeologici dell'antico castello di Zagonara, a Lugo. Dalle 19 sarà aperta un'area picnic per consumare la cena e sarà offerto a tutti i partecipanti (ingresso a 10 euro) un bicchiere di vino. Concerto dalle 21.
Eloisa Atti al “plenilunio” sulla spiaggia di Porto Corsini Lunedì 17 giugno (dalle 21.30) parte la rassegna dei Concerti al Plenilunio. L’appuntamento è al Waikiki Beach Mara di Porto Corsini con il trio della cantautrice emiliana Eloisa Atti che presenterà il suo ultimo progetto discografico accompagnandolo con cover e inediti. Tra folk, jazz e pop d’autore.
Foschini degli Stadio presenta il disco al Mic Mercoledì 19 giugno alle 21.30 al Mic, Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, concerto di Fabrizio Foschini. Il tastierista faentino degli Stadio presenterà in anteprima il suo nuovo disco U Mani, con la partecipazione del quartetto d’archi della Scuola di Musica Sarti (Paolo Zinzani, Roberto Noferini, Francesca Bassan, Denis Burioli) e di Maurizio Piancastelli (ottoni) e Roberto “Red” Rossi alle percussioni. I testi del disco – a cui ha collaborato anche il celebre trombettista Paolo Fresu – sono di Giovanni Scafoglio. Ingresso 3 euro.
Il compositore Michele Tadini
Gran finale sabato 15 giugno dalle 21 al Pala De André – per una serata sponsorizzata dal nostro editore Reclam Edizioni e Comunicazione – per il progetto “Le 100 percussioni”, organizzato dal Ravena Festival in collaborazione con l’Accademia Musicale Chigiana, fra le più antiche e importanti istituzioni musicali. Si tratta del concerto finale della rassegna per il quale salirà sul palcoscenico una grande formazione composta da decine di percussionisti, costituita anche attraverso una chiamata aperta. Tamburi nella notte è il titolo dell’opera originale del compositore Michele Tadini, affidata alla vasta orchestra di percussioni diretta da Antonio Caggiano. Pubblichiamo qui un’intervista a entrambi. Tadini, da che luoghi del pianeta arrivano le suggestioni dei Tamburi nella notte? «L’opera è un esercizio di fusione e di dialogo tra tradizioni e linguaggi lontani, che proprio il fascino “oscuro” della notte terrà insieme. Si va dallo straordinario patrimonio delle poliritmie africane al kodò giapponese. Siamo lontani dall’idea di purezza, le 100 percussioni sono un contributo alla conoscenza e una esaltazione della diversità, caratteristiche innate nella cultura globale dei tamburi». Per quali strumenti a percussione ha scritto la partitura? «Le tipologie sono tantissime, si va dai tamburi a cornice a quelli del gamelan, con una incursione persino nei tamburi militari che serviranno a dare all’ensemble l’andamento collettivo, con i loro tagli “marziali” che introdurranno i vari movimenti nei quali ho diviso l’opera». Che risultato immagina, visto che si tratta di una prima mondiale? «Avere chiaro lo sviluppo dell’opera nell’esecuzione di Ravenna richiede doti visionarie e vorrei proprio che l’ascoltatore si accostasse alle 100 percussioni come a un continuo invito a esplorare gli universi che si comporranno di fronte a lui, come fossero immagini che si inseguono, si sovrappongo, sino a sbiadire i confini. Alla fine il passaggio tra pizzica, Africa e musica classica diventerà impercettibile». Quanto conta, in un’opera scritta per 100 percussioni, la partitura? «La partitura è solo un’indispensabile traccia dalla quale muoversi, con la certezza di trovarla lì quando si torna. L’opera nascerà realmente quando saremo al Pala de André e le etnie e le tradizioni che ho portato sul palco cercheranno la sintonia capace di fare del concerto un rito». Maestro Caggiano, come sarà strutturata l’orchestra di percussioni che dirigerà? «Abbiamo deciso, insieme a Michele Tadini, di dividere l’orchestra in cinque sezioni, dai tamburi africani a quelli a cornice alle percussioni con una carica “rumorista” ai confini del funk. Ogni parte ha un suo coordinatore, che curerà gli assoli e manterrà la coesione tra i suoi musicisti. A me spetta il compito di far “suonare” queste cinque parti all’unisono, fondendole. Per un direttore d’orchestra, lavorare con un ensemble di percussioni così ampio è
una esperienza affascinante». Come affronterà la direzione di Tamburi nella notte? «Trovando gli elementi comuni, facendo interagire le sezioni tra loro, creando un dialogo attraverso la successione delle diverse entrate degli strumenti che abbiamo stabilito nelle prove, lasciando però ampio spazio all’improvvisazione». Tamburi nella notte arricchisce la letteratura percussionistica della musica moderna? «Il Novecento è stato il secolo della scrittura per percussioni, pensiamo a Bartók e a Varèse, a John Cage e a quel capolavoro che è Drumming di Steve Reich, che forse è l’antecedente più significativo per il lavoro che presenteremo a Ravenna. Perché è basato, proprio come Tamburi nella notte sulle possibilità che si offrono alle musica quando entrano in relazione strumenti a percussione di provenienza molto diversa, pensiamo al gamelan, alle marimbe, ai bongos. È un trionfo delle identità, sonore e culturali, che fonderemo in un linguaggio che parla gli idiomi del mondo». Come se le percussioni diventassero un coro? «Sì, ogni strumento a percussione ha una sua voce identificabile, canta, genera armonie, si sovrappone alla voce umana, diventandone parte integrante, come avvenuto nell’altro lavoro che ho presentato a Ravenna Festival, proprio Drumming, affidato all’esecuzione del Chigiana Percussion Ensemble. Le percussioni rappresentano per il Novecento quello che il pianoforte è stato per il Settecento, ed è proprio questo che racconteremo nei concerti delle 100 Percussioni. Un suono ancestrale che irrompe nella nostra quotidianità». dal programma di sala del Ravenna Festival a cura di Pierfrancesco Pacoda
In arrivo anche Glen Velez e una marching band in centro Rassegna nella rassegna, le “100 percussioni” del Ravenna Festival, dopo la trasferta a Forlì di giovedì 13 giugno, si fanno in quattro venerdì 14 giugno: si comincia dalle 18 al teatro Alighieri di Ravenna con “Terra” di Nicola Sani, affidato alle percussioni di Antonio Caggiano e al live electronics di Alvise Vidolin, e si continua nel centro storico (dalle 19 in piazza del Popolo) con il Chigiana Percussion Ensemble mutato in marching band itinerante. Il ritmo sbarca ancora una volta in Darsena, prima con il concerto delle 21 alle Artificerie Almagià del virtuoso statunitense e vincitore del Grammy Glen Velez (foto), i cui tamburi a cornice si sposeranno al canto ritmico di Loire Cotler (con la partecipazione di Paolo Rossetti e Francesco Savoretti), e poi alla Darsena Pop Up (dalle 22.30) con Percussion Voyager, altra notte di pulsazioni – in salsa dance floor – firmate da Matteo Scaioli e Maurizio Rizzuto. Gran finale sabato 15 al Pala De André con il concerto di cui parliamo nell’articolo principale di questa pagina.
sabato 15
domenica 16
lunedì 17
martedì 18
mercoledì 19
BOOK CLUB
GREEN BOOK
di Bill Holderman
di Peter Farrelly
IL VIZIO DELLA SPERANZA
IL CORRIERE THE MULE
DOMANI È UN ALTRO GIORNO
di Edoardo De Angelis
di Clint Eastwood
di Simone Spada
RAVENNA FESTIVAL/2
CULTURA / 21 13-19 giugno 2019 RAVENNA&DINTORNI
RAVENNA FESTIVAL/3
RAVENNA FESTIVAL/4
MUSICA SACRA, LA MARATONA DEI TALLIS SCHOLARS
Danza e teatro per Dante ai chiostri Prosegue tutti i giorni (alle 11 con ingresso a 1 euro) ai chiostri francescani la rassegna del Ravenna Festival “Giovani artisti per Dante”. Fino al 15 giugno compreso l’appuntamento è con la danza contemporanea in collaborazione con Cantieri Danza; dal 16 al 20 giugno il Collettivo Lunedidante firma Dante 2k21, interrogandosi sul paradosso di un classico troppo e al contempo troppo poco studiato e portando in scena la sfida fra la lingua di Dante e la lingua del futuro - immaginata come un melting pot di linguaggio rap, gergo informatico, anglicismi, abbreviazioni.
I Vespri a San Vitale, tra violoncello e sax Prosegue la rassegna di musica sacra alla basilica di San Vitale, tutte le sere alle 19 (ingresso 1 euro). Il 14 e 15 giugno protagonista Il Giardino delle Muse, duo di flauti dolci composto da Simone Erre, docente nei conservatori di Castelfranco Veneto e Pavia, e dalla sua allieva Benedetta Ferracin: Ave gloriosa mater esplora la musica sacra tra XII e XIII secolo. Domenica 16 giugno l’appuntamento delle 19 è con i Tallis Scholars a Sant’Apollinare Nuovo (vedi altro articolo di questa pagina) e da San Vitale si riparte il 17 e 18 giugno con il Violoncello solo di Jo-Chan Lin: nata a Taiwan e allieva di Victor Spieller, diplomata al Conservatorio di Santa Cecilia, ha all’attivo concerti come solista e primo violoncello in Italia e all’estero. Il 19 e 20 giugno il suono di un altro strumento solista, “Oreb” con il sassofono di Dimitri Grechi Espinoza, nato a Mosca e capace di attraversare scene musicali lontanissime fra loro, da New York al Congo.
Il 16 giugno da mezzanotte alle 21.30 tra le basiliche Il Ravenna Festival presenta il 16 giugno un progetto speciale con protagonista The Tallis Scholars, gruppo britannico che è riferimento internazionale della musica vocale sacra a cappella (direttore Peter Phillips). Si tratta di Le ore sacre del giorno, una celebrazione comunitaria della “Liturgia delle Ore” che suddivide la giornata in punti fermi per sostare e riflettere, in forma di ascolto o di preghiera. Il programma prevede a mezzanotte l’Ufficio delle letture, mattutino alla Basilica di Santa Maria Maggiore; alle 7 l’Ufficio delle Laudi e Ora Prima alla Basilica di San Francesco; alle 9.30 l’Ufficio dell’ora Terza con Messa alla Basilica di Sant’Agata Maggiore; a mezzogiorno l’Ufficio dell’ora Sesta (“Messa a 4 voci per la domenica della Santissima Trinità” di Joseph Rheinberger) alla Basilica di San Giovanni Evangelista; alle 15.30 l’Ufficio dell’ora Nona al Battistero Neoniano; alle 19 l’Ufficio dei Vespri alla Basilica di Sant’Apollinare Nuovo e infine alle 21.30 “Compieta” alla Basilica di San Vitale. Il giorno prima, sabato 15 giugno (alle 18 al chiostro della biblioteca Classense), è in programma un incontro sull’origine e il significato della liturgia delle ore, con il priore del monastero di Fonte Avellana, Dom Gianni Giacomelli.
GRANDE DANZA CON LA COMPAGNIA FONDATA DA MARTHA GRAHAM Il 17 giugno alle 21.30 grande danza al Pala De André con la Martha Graham Dance Company. Resta forte l’imprinting di Martha nella compagnia da lei fondata, che a distanza di 28 anni dalla scomparsa della Graham in questo spettacolo ne riattraversa l’eredità e la rinnova. A partire da Errand into the Maze – del 1947, periodo “mitologico” della signora della Modern Dance, le cui scene originali di Noguchi furono rovinate dall’uragano Sandy – che rivive oggi in un nuovo allestimento, focalizzato sull’intensità e sul senso coreografico. Autori contemporanei rileggono l’iconico assolo Lamentation in personali omaggi, mentre il movimento pelvico che ispirò Ekstasis è stato reimmaginato da Virginie Mécène. Finale scintillante con Diversion of Angels, lavoro con cui Martha guardò al futuro: mettendo da parte la trama e abbandonandosi al flusso di movimenti e di emozioni che declinano le sfumature dell’amore. Servizio navetta gratuito, andata e ritorno, con partenza da Piazza Farini alle ore 20.30 e 20.45.
RAVENNA FESTIVAL/5
RAVENNA FESTIVAL/6 Il Giardino Armonico e le sorelle Labèque tra Haydn e Mozart
LA MEDEA CON CHIARA MUTI ALLA CLASSENSE Martedì 18 giugno va in scena dalle 21.30 nei chiostri della biblioteca Classense, Medea, melologo in un atto di Jiří Antonín Benda, in un libero adattamento (e traduzione) di Giuseppe Di Leva. Sul palco il Trio Hager con la voce recitante di Chiara Muti (nella foto).
Il 19 giugno al Pala De André dalle 21 un programma nato tra le braccia di due giganti del Classicismo. Di Haydn l'ouverture dall'opera L'isola disabitata Hob 28/9 che aprirà il capitolo di approfondimento delle sonorità classiche affidato al Giardino Armonico diretto da Giovanni Antonini. A seguire ci sarà un raro appuntamento con i concerti per due tastiere. Protagoniste saranno le due sorelle Katia e Marielle Labèque (nella foto) che, al fortepiano, si cimenteranno in un repertorio antologico del genere, firmato Mozart: il Concerto in fa maggiore KV 242 e il Concerto in mi bemolle maggiore KV 365. A suggello di questa indagine nel Classicismo sarà posta una delle pagine orchestrali più note di Haydn, la celeberrima Sinfonia degli addii, Hob I:45.
llo! e b è o l e i c il oi! n n o c o l i r scop Venerdì 14, ore 21 Osservazione della volta stellata (Ingresso Libero - Cielo Permettendo)
Martedì 18, ore 21
Oriano Spazzoli Cieli d'America: storie dell'Altro mondo
Lunedì 24, ore 10:30 Marco Garoni Il cielo estivo
(attività adatta a bambini a partire da 5 anni)
per Dona il tuo 5
mille agli
ENTI DI O RIAT VOLONTA 2022580390;
9 e indica il n. llo sviluppo a i contribuira ssociazione A della nostra a a Ravenna z n ie c S e della Comune di Ravenna Assessorato alla Cultura
Info e prenotazioni: Planetario di Ravenna, Viale S. Baldini, 4/a - 48121 Ravenna tel. 0544.62534 Lunedì-Venerdì 8.30-12.30, Martedì e Venerdì 20.30-22.30 www.planetarioravenna.it - email: info@arar.it - Ingresso intero € 5, ridotto € 2 - Prenotazione consigliata
CULTURA / RUBRICHE / 23 13-19 giugno 2019 RAVENNA&DINTORNI
LIBRI DA BABELE
Una commedia spensierata per un divertimento intelligente
Addio a Roky Erickson, alieno del rock psichedelico
Sperando che tornino i “tempi bui”
di Francesco Della Torre
di Luca Manservisi
di Matteo Cavezzali *
Sleeping With Other People (di Leslye Headland, 2015) In una tempestosa e demenziale serata al campus, Lainey e Jake perdono la verginità assieme, quasi per caso, e si perdono di vista più in fretta di come si sono incontrati. Dodici anni dopo, il destino si diverte ancora e li fa incontrare nuovamente a una riunione per persone sesso dipendenti. Da quel giorno nasce una relazione sentimentale tra i due protagonisti che faranno di tutto per farla sembrare un'amicizia. Leslye Headland è un'autrice di commedie, tanto talentuosa quanto sconosciuta da noi, nonostante il bel debutto con The Wedding Party e la serie Russian Doll che, grazie a Netflix e soprattutto a una passata recensione su questa rubrica, si sta ritagliando una fetta di pubblico. Tra il debutto e il quasi-successo troviamo questo delizioso film, una sorta di Harry ti presento Sally 2.0, condito da brillanti dialoghi “alla Woody Allen”, divertentissimo, spesso non privo di una punta di cattiveria (un pizzico in più e sarebbe stato perfetto) e dal ritmo narrativo incessante e avvincente. I due protagonisti sono, oltre che bravi, simpaticissimi e catturano in un batter d'occhio l’affetto degli spettatori: Jason Sudeikis viene dal Saturday Night Live e Alison Brie dalla serie Mad Man; inoltre la splendida Amanda Peet ci suggerisce che alla soglia dei cinquant'anni si può essere ancora bellissime; chiude il cerchio la “Russian Doll” Natasha Lyonne. Il film è in bilico tra commedia spensierata, divertimento intelligente e piccolo cult grazie soprattutto, come già detto, ai suoi dialoghi brillanti, colti e incalzanti, e grazie ad alcune scene che non possono passare inosservate come la lezione di masturbazione femminile che Jake dà a Lainey. Non sorprende la bella colonna sonora, rigorosamente indie e rock, che accompagna educatamente un film che non brillerà per originalità ma si fa voler bene per tutto il resto o quasi. Sleeping With Other People non è uscito nelle sale ed è disponibile in streaming tramite Rakuten Tv (un servizio che offre singoli film a pagamento senza sottoscrivere abbonamenti) ed è una delle visioni che calzano più a pennello col concetto di serata in perfetto relax, nonostante il titolo italiano che alla sigla-acronimo SWOP aggiunge un “bel” I sesso dipendenti per accaparrarsi un pubblico d’elite. Arene: sono partite, offrono film interessanti, entreremo nel vivo quando non avremo da segnalarvi film meritevoli come SWOP, e nel frattempo andate a popolare la Rocca di Ravenna e l’Arena di Bagnacavallo, ricche di titoli su cui discutere per tutta l’estate.
Mentre il Ravenna Festival omaggia meritoriamente un genio fuori dagli schemi come Syd Barrett – celebrando la prima parte di carriera, quella più avventurosa, dei Pink Floyd – nell’indifferenza (o quasi) dei social è morto a 71 anni l’altro grande folle di quegli anni, il texano Roky Erickson. Tra i pochi che davvero meriterebbero di essere ricordati con pagine e pagine di giornali. Fu il fondatore dei 13th Floor Elevators e di conseguenza uno dei nomi più importanti del rock psichedelico americano e di conseguenza tra i più grandi del rock tutto. Nonostante una carriera suo malgrado, di fatto, brevissima. Così come ben intuibile dall’ascolto, ancora oggi, del suo capolavoro (il debutto di The Psychedelic Sounds of the 13th Floor Elevators, anno 1966, dalla copertina mai così psichedelica e che vanta innumerevoli tentativi di imitazione), la musica di Erickson era come se arrivasse da universi paralleli, dichiaratamente scritta per comunicare con altri mondi e più semplicemente composta sotto l’effetto di droghe allucinogene. Droghe che hanno condizionato anche l’intera vita di Erickson, che in quegli anni evitò il carcere per uno spinello fingendosi matto per poi impazzire davvero a furia di cure a base di elettroshock e torazina nei vari ospedali psichiatrici in cui fu rinchiuso. Tra deliri di schizofrenia, linguaggi sconosciuti (a un certo punto pare parlasse il “gibberish”) e la convinzione di essere in contatto con i marziani, negli anni settanta la carriera di Erickson era praticamente già finita, nonostante sia poi in realtà proseguita con altri progetti, senza particolari colpi di coda, in maniera defilata, con anni e anni di pausa forzata a causa del suo stato di salute, fino all’emozionante reunion degli Elevators di qualche anno fa a chiudere un enorme cerchio. Nel mezzo, oggi è quasi commovente riascoltare – nonostante non sia affatto un capolavoro – l’ultima sua incisione, di ormai nove anni fa: True love cast out all evil, album di inediti che è una sorta di autobiografia, con tanto di pezzi composti anche negli ospedali psichiatrici, realizzato grazie al supporto di una backing band d’eccezione, i “compaesani” Okkervil River. A cui lasciamo l’epitaffio. «Roky – ha scritto il leader della band su Instagram il giorno della sua morte – è stato la più bella persona che abbia mai conosciuto e forse la più brillante. Ha cambiato la mia visione della musica e del mondo, ridandomi fiducia verso entrambi. Non ci sarà mai più un altro come lui». Amen.
Il libro di cui volevo parlare questa settimana l’avevo perso. Eppure non l’avevo prestato, non lo avevo portato in giro e non lo avevo lascito in un posto in cui mio figlio potesse distruggerlo. Eppure non lo trovavo. La ricerca è durata un po’, finché non mi sono seduto. Ed era lì, appoggiato sulla scrivania. Come era stato possibile? Ebbene il libro di cui vi parlerò è completamente nero: copertina, titolo, costa, bordo delle pagine. Sulla scrivania nera era scomparso. L’oggetto libro è in questo caso esattamente in linea con il suo contenuto. Storia del buio (Il Saggiatore) di Nina Edward (traduzioni di Andra Ricci) parla proprio del buio che fa scomparire ciò che abbiamo davanti agli occhi tutti i giorni. C’è chi ne è spaventato, infatti il buio è diventato sinonimo di paura, c’è chi ne è attratto, il buio infatti permette di inventare ciò che non si vede. L’oscurità nutre l’immaginazione. Come scriveva Virginia Woolf: “Solo le persone noiose hanno paura del buio”. La paura del buio ha un retaggio antico. Al buio è difficile riconoscere il pericolo. La luce al contrario è salvezza, è illuminazione metafisica, chiarezza. In Occidente ciò che riflette la luce, come l’oro o l’argento, è prezioso, mentre il colore nero è in sinonimo di inquietudine – come “l’uomo nero” – e lutto. Per noi umani occidentali nel 2019 ciò che esiste è ciò che si vede, o viene mostrato. La concezione di oscurità come non esistenza ha origini remote. Nella Bibbia il mondo ha inizio quando Dio crea la luce e la separa dalle tenebre, dando inizio all’alternanza di giorno e notte. Per i Greci, l’Ade era il regno oscuro dei morti. Nell’I Ching l’ordine del cosmo è dovuto alla compresenza di luce e tenebra, di yin e yang, mentre nella visione occidentale il buio pare nemico della luce e non il suo elemento complementare. Nel Medioevo – “i secoli bui” – Petrarca scriveva: «Quando l’oscurità sarà dispersa, i nostri discendenti potranno splendere di nuovo come prima». Il buio diventa sinonimo di perdizione: è nella “selva oscura” in cui Dante smarrisce la via, e se stesso. Ed è al buio che si possono compiere misfatti, come nel Macbeth di Shakespeare. La Edward chiude il libro con una riflessione sul tempo presente. Il buio che per millenni è stato padrone incontrastato della notte, oggi è quasi impossibile da percepire. Nelle città il buio è stato annientato dall’illuminazione elettrica che rende il cielo piccolo, vicino e piatto. In Colorado è nato un movimento che si appella a una risoluzione Unesco del 2007 che recita: «la contemplazione del firmamento dovrebbe essere considerata un diritto inalienabile dell’umanità». Sperando quindi, che ritornino un giorno i “tempi bui”. * direttore di Scrittura Festival
“Addio” di Adriano Zanni
TUTTA UN’ALTRA MUSICA
FULMINI E SAETTE
VISIBILI E INVISIBILI
24 / JUNIOR RAVENNA&DINTORNI 13-19 giugno 2019
TEATRO
TELEVISIONE
LIBRI
MEZZANOTTE AL MUSEO NEL NOME DI MANTEGAZZA
Tutti i giovedì a Cervia la Piazzetta dei Bambini
UNA COMPAGNIA RUSSA AL RASI “DALLE SETTE ALLE NOVE” La rassegna “Dalle sette alle nove”, organizzata da Drammatico Vegetale al teatro Rasi di Ravenna, si apre giovedì 13 e venerdì 14 giugno con il lavoro White Story, portato in scena dalla compagnia russa Mali Theater Novgorod. Presentato in contesti internazionali, dal Giappone all’Estonia, “White Story” è un insieme di accadimenti speciali tra cose molto comuni. Un duetto di teatro degli oggetti per la prima infanzia, tra musiche di Čajkovskij, Bach e Mozart, consigliato per bambini dai 3 agli 8 anni. Info e prenotazioni 0544 36239. La serata si chiude con un picnic portato da casa. Il cestino a cura di AltroBar del Teatro Rasi può essere invece prenotato il giorno precedente allo 0544-242365 e propone un’apericena con ingredienti biologici e di commercio equo.
Tutti i giovedì (dalle 21 in piazzetta Pisacane) a Cervia torna “la Piazzetta dei Bambini”, un evento organizzato dalla libreria Bubusettete e dalla cooperativa Koinè, tra libri e letteratura junior, presentazioni e laboratori dedicati ai piccoli lettori e alle loro famiglie. Gli ultimi appuntamenti di giugno: il 13 “Lupo di mare o di terra” con Cristina Petit, il 20 con Bacchilega Junior e “Il bambino che rubava le voci” con Brian Freschi e Paolo Voto, il 27 insieme a Manuela Malìpelli e “Ci vorrebbe”.
I ragazzi sono invitati a Bagnacavallo a realizzare la loro trasmissione tv Sono aperte le iscrizioni per Mezzanotte al Museo – La magia della Tivù, evento dedicato a ragazze e ragazzi dai 9 ai 12 anni e promosso sabato 15 giugno dal Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo in occasione della mostra antologica Tinin Mantegazza. Le sette vite di un creativo irriverente. L’accoglienza sarà alle 20 nel chiostro delle Cappuccine. Dopo l’introduzione alla serata e i saluti, si partirà alla scoperta dei mille volti di Tinin Mantegazza, illustratore, pittore, scenografo e scrittore, instancabile mente creativa che ha saputo spaziare nel campo del giornalismo, della regia, della televisione. Si leggeranno le sue storie, si creeranno “animatti” fantastici e dopo uno spuntino serale ragazze e ragazzi saranno chiamati ad allestire un set televisivo e a realizzare la loro trasmissione tv, che successivamente sarà inviata alle famiglie dei partecipanti. La partecipazione è gratuita, l’iscrizione obbligatoria, allo 0545 280911.
“Faville d’estate” in biblioteca a Russi Appuntamenti per bambini alla biblioteca di Russi. Martedì 18 giugno alle 20.45 "Faville d'estate”: parole e suoni a cura del gruppo "Le Faville" (età consigliata: dai 3 anni).
SPETTACOLO Burattini e marionette in spiaggia, tra Finisterre e Ulisse
ARTE A Massa Lombarda laboratori e mercatini per i più piccoli
Arriva l’estate e ritornano gli appuntamenti con burattini e marionette. In provincia di Ravenna ritorna per il tredicesimo anno consecutivo Burattini alla Riscossa, la rassegna itinerante che mette in rete il territorio dalla riviera all’entroterra: sin da giugno ritorneranno gli appuntamenti del martedì al Finisterre Beach di Marina di Ravenna e del venerdì al Coya Beach di Casal Borsetti. Tra le novità gli appuntamenti al Bagno Ulisse di Marina di Ravenna ed al Bagno Tre Pini di Punta Marina. I primi eventi sono in programma il 18 (alle 21.15) al Finisterre con All’Incirco e lo spettacolo Ecomonsters Puppet Show e il 20 all’Ulisse (ore 20.30) con StravagArte di Teatro Lunatico.
Giugno a Massa Lombarda è il mese dell’arte dedicata ai bambini. Venerdì 14 alle 10.30 al centro “Carlo Venturini” è in programma un’attività guidata per scoprire la collezione d’arte del museo e un laboratorio per creare opere d’arte ispirate ai dipinti (per bambini dai 5 anni in su). Sempre venerdì 14 dalle 19 alle 23.30 in occasione della “Festa mercato” le strade si animano con mostre, musica, spettacoli, mercatini e animazione per i più piccoli. Alle 20.30 laboratorio creativo per tutti i bambini. Venerdì 21 alle 10.30 al centro “Venturini” attività alla scoperta delle tracce che ha lasciato la storia e laboratorio per rielaborare un reperto antico (per bambini dai 5 anni). Prenotazione necessaria allo 0545 985812.
FIDO IN AFF
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CASH Questo bel dobermann si chiama Cash, ha cinque anni e il suo proprietario non può più tenerlo con sé. Cash è molto amichevole con le persone e con i cani femmina. Aspetta una persona speciale, disposta ad amarlo e a curarlo per la sindrome di Cushing che gli è stata diagnosticata da poco (deve assumere giornalmente un farmaco e sottoporsi a controlli periodici). Per conoscerlo e adottarlo, chiamate: cell. 335 7713645
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GATTINI Gattini meravigliosi di circa un mese cercano famiglia, saranno adottabili fra un mese circa e saranno ceduti con preaffido. Per conoscerli e adottarli, chiamate: cell. 333 2070079 (dopo le ore 19)
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PUNTO DI DIFFUSIONE CONTINUA
GUSTO / 25 13-19 giugno 2019 RAVENNA&DINTORNI
RAVENNA Via D’Azeglio 3/C
CONVIVIALITÀ GOLA E SOLIDARIETÀ
Con “Piazza in tavola” si cena insieme nel cuore di Bagnacavallo Il 18 giugno osteria all’aperto, musica e premio al miglior vino Bursôn 2019
I gelati del Villaggio del Fanciullo Ha aperto in questi giorni “Villagelato”, la gelateria artigianale della Fondazione Nuovo Villaggio del Fanciullo nel parco del villaggio al quartiere Ponte Nuovo di Ravenna (via 56 Martiri). Il gelato proposto è prodotto con soli ingredienti di prima qualità e con prodotti che provengono direttamente dall’orto gestito dalla cooperativa sociale Villaggio del Fanciullo. La gelateria proporrà anche sfiziosi smoothies e frutta fresca di stagione e i bambini possono divertirsi coi gonfiabili e i giochi di legno presenti nel giardino. Villagelato è una vera impresa sociale gestita interamente dai ragazzi ospiti della struttura con lo scopo di incentivare i processi di reinserimento sociale e lavorativo e per contribuire al raggiungimento della propria autonomia. La gelateria è aperta dal martedì alla domenica dalle 17 alle 22.30.
Pasta ‘N’ Birra a Tebano di Faenza Prendono il via con “La piazza in tavola”, martedì 18 giugno, gli eventi del calendario “Di martedì sera” a Bagnacavallo, realizzati grazie al nuovo accordo di collaborazione fra Comune e associazione “Bagnacavallo fa Centro” col supporto di Pro Loco, associazioni ed esercizi commerciali del territorio. “La piazza in tavola” conferma la sua formula, con l’osteria allestita sotto le stelle, la musica, il mercatino dei prodotti tipici e la premiazione del miglior Bursôn vincitore del concorso enologico promosso dal Consorzio il Bagnacavallo. Alle 18 si svolge “Le mani in pasta”, laboratorio per bambini con le Azdore di Romagna. Alle 19.30 apre i battenti l’osteria in piazza, con menu a cura di Osteria Malabocca, Ristorante Raggio di Sole, Macelleria dell’Arco e Pasticceria Tiffany. Dalle 20, la cena sarà accompagnata dai Musicanti di San Crispino, e alle 21.30 è previsto il riconoscimento del miglior Bursôn etichetta nera in commercio, cheè premiato con il Cavallo Nero, originale gioiello ideato, realizzato e offerto dall’orafo Paolo Ponzi.
La quarta edizione di “Pasta ‘N’ Birra” è in programma da venerdì 14 a domenica 16 giugno a Casa Fabio Minguzzi (via Tebano 150), a Tebano di Faenza, la festa della cooperativa sociale Botteghe e Mestieri onlus dell’opera Casa Novella. Protagoniste la Pasta della Casa, realizzata nella bottega che dà lavoro a giovani e adulti in situazioni di difficoltà, e la birra, che quest’anno arriva direttamente dal monastero benedettino tedesco di Andechs in Baviera. L’edizione 2019 di Pasta ‘N’ Birra introduce alcune novità, a partire da un giorno in più di festa, la domenica. Novità anche a livello gastronomico dove, oltre alla pasta e alla piadina artigianale, si potrà gustare la pasta fritta (passatelli, cappelletti, ecc.) e il poker di pasta, un imperdibile assaggio di 4 tipi di Pasta della Casa.
COSE BUONE DI CASA A cura di Angela Schiavina
Una squisita minestra di ceci e cozze Una amica mi ha fatto assaggiare una minestra molto buona di ceci e cozze, ideale per questo periodo in cui si è iniziata la raccolta delle cozze di Marina di Ravenna, considerate le migliori in Italia. Ingredienti per 4 persone: 300 gr. di ceci; 500 gr. di cozze; due cucchiai di battuto di cipolla sedano e carota; uno spicchio di aglio; due rametti di rosmarino, olio extra vergine d'oliva, sale e pepe Preparazione: Mettere a bagno i ceci in acqua fredda per tutta la notte. Scolarli, rinfrescarli sotto acqua corrente. In una casseruola capiente versare 4 cucchiai di olio, unire il battuto e l’aglio, lasciare rosolare quindi aggiungere i ceci, lasciare insaporire ancora qualche minuto, rigirando con un cucchiaio di legno e versarvi un litro di acqua bollente. Aggiungere un rametto di rosmarino e far cuocere a fiamma bassa per circa 2 ore. Se necessario unire acqua, che deve essere sempre bollente. Salare a cottura ultimata. Nel frattempo pulire bene le cozze, lavarle e lasciarle in acqua salata per 30 minuti. In una larga padella scaldare qualche cucchiaio di olio, unire le cozze, mescolare, coprire con un coperchio e lasciare che si aprano. Estrarre i molluschi, lasciando qualche cozza nella conchiglia che servirà per decorare il piatto. Eliminare il rametto di rosmarino dai ceci cotti. Passarli nel passaverdura o anche nel frullatore, se si vuole una crema più vellutata. Mettere il passato di ceci sul fuoco, aggiustare di sale e pepe. Quando sarà ben caldo versare nei piatti, aggiungere le cozze, guarnire il piatto con del rosmarino e un filo d’olio extra vergine.
LO STAPPATO A cura di Fabio Magnani
L’austero rosato di Spagnolli L’azienda trentina “Spagnolli” vinifica un rosato da uve Schiava gentile. Ho nel calice l’annata 2018. Il colore corallo intenso. Al naso è di buona intensità e persistenza con piacevoli sentori di fragoline di bosco, lampone e ciliegia. Un tratto di erbe aromatiche. Al palato è secco, a tratti severo anche se non nega lievi e piacevoli morbidezze. Sottile sapidità ritmata da freschezza acida. Per un aperitivo con salumi.
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NEL PRIMO TRIMESTRE 2019 RALLENTA IL FATTURATO DELLE COSTRUZIONI E DIMINUISCONO LE IMPRESE Il trend del settore resta comunque positivo. A soffrire sul piano occupazionale sono le ditte individuali, società di persone e coop
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In Emilia Romagna il settore costruzioni continua a mostrare segnali positivi anche se si nota un rallentamento nel primo trimestre dell’anno. La conferma arriva dai risultati dell’indagine sulla congiuntura di Camere di commercio e Unioncamere regionali. Primo dato chiave è il volume d’affari con un rallentamento sensibile della tendenza positiva. Il volume d’affari a prezzi correnti delle costruzioni emiliano-romagnole è infatti aumentato appena dello 0,3 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ma si tratta comunque dell’ottavo trimestre in positivo, dopo il passo falso di inizio 2017. L’andamento risente della dimensione delle imprese. Le piccole imprese da 1 a 9 dipendenti invertono in negativo la tendenza (-0,9 per cento) e le medie imprese da 10 a 49 dipendenti rallentano sensibilmente (+0,4 per cento), mentre per le grandi imprese da 50 a 500 dipendenti la tendenza positiva si è rafforzata (+3,1 per cento). Secondo elemento, il Registro delle imprese. A fine marzo, le imprese attive nelle costruzioni sono risultate 64.859. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente si sono ridotte dell’1,1 per cento (720 in meno), ma si tratta della più contenuta flessione riferita al primo trimestre dal 2011. La riduzione è risultata più ampia nei lavori di costruzione specializzati (-450 unità, -0,9 per cento), ove si concentrano le imprese minori, e più rapida per le imprese operanti nella costruzione di edifici (-260 unità, 1,6 per cento). La diminuzione è determinata soprattutto dalle ditte individuali (1.008 unità, -2,2 per cento), quindi dalle società di persone (-3,5 per cento, 239 unità). Queste risentono negativamente dell’attrattività della normativa delle società a responsabilità limitata, che determina l’aumento delle società di capitali (+4,4 per cento, 561 unità), con un ritmo mai toccato dal 2010. Anche i consorzi e le cooperative sono risultate in rapida flessione (-2,9 per cento).
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Come muoversi nei complessi rapporti contrattuali fra proprietario e inquilino Il rapporto fra proprietario ed inquilino talora presenta alcune difficoltà che il legislatore in tempi diversi ha cercato di eliminare con norme precise, che tuttavia in alcuni casi vengono ignorate o tenute in poco conto. Anche l’Associazione consumatori di fronte a problemi dei propri associati cerca di intervenire per far osservare le leggi vigenti. Si sa che per lunghi anni è stata attiva la Legge dell’equo canone poi superata per gli evidenti aumenti delle abitazioni e quindi per la difficoltà di istituire un mercato dell’affitto. Ora sono vigenti due contratti che vengono indicati semplicemente con due rapporti numerici. Il 4+4 di affitto è praticamente a mercato libero, mentre il 3+2 – denominato anche a “canone concordato” che consente un’agevolazione fiscale – garantisce un tempo più limitato di impegno per il proprietario, che però accetta di valutare un affitto commisurato al valore dell’immobile. È chiaro che il contratto ha valore impegnativo e dopo tre anni può essere interrotto solo per ragioni importanti quale l’uso proprio dell’appartamento per sé, per parenti stretti o per cause di vendita o di ristrutturazione. È inoltre previsto che l’affitto possa essere tacitamente prorogato di due anni in due anni. Si può affermare che in questo caso la locazione può essere interrotta con un preavviso anticipato secondo i dettami del contratto. Un nostro associato dopo alcuni mesi del tacito rinnovo si è visto formulare una richiesta verbale di aumento dell’affitto con il motivo di un aumento delle tasse. La nostra Associazione ha consigliato di opporre un rifiuto e casomai di proporre l’aumento con un rinnovo del contratto alla scadenza biennale, che però garantisce anche l’iterazione dei diritti. L’Associazione consumatori Codici, nel caso che il proprio rilievo non fosse accettato, ha consigliato di rivolgersi anche alla consulenza di Associazioni preposte all’interpretazione specifica delle leggi vigenti e dei rapporti fra proprietario e inquilino.
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