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SPIAGGIA DI RITORNO

Foto di Adriano Zanni

Settimanale di informazione FREEPRESS

Giovedì 14 maggio 2015 n.629

RAVENNA&DINTORNI

BRISIGHELLA

www.ravennaedintorni.it

BAGNI PRONTI DOPO I LAVORI DI RIPASCIMENTO. LE NOVITÀ PER LA STAGIONE 2015

SOCIETÀ

a pagina 5

Una petizione per le nozze gay ALL’INTERNO GLI ANNUNCI IMMOBILIARI da pagina 33

POLITICA

da pagina 14

alle pagine 10-11

Intervista al segretario del Pd De Pascale LAVORO

Sciopero della Cgil contro il Jobs Act

Tra le iniziative per la campagna “Stesso amore, stessi diritti”

MUSICA

ECONOMIA

A Lugo arriva il festival Angelica

a pagina 12

Rosetti Marino evita la cassa integrazione

a pagina 12

JUNIOR

a pagina 21

INSERTO DA CONSERVARE a pagina 25

Bolle di sapone e arte in Darsena

• Redazione tel 0544 271068 • redazione@ravennaedintorni.it • Pubblicità tel. 0544 408312 • info@reclam.ra.it

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OPINIONI

RAVENNA &DINTORNI 14/5 2015

3

L’ EDITORIALE

TUTTO D’UN TRATTO

L’ OSSERVATORIO

Fra feste e parate, l’illusione Darsena

di Gianluca Costantini

Don Rosino e quelle battute sulle donne...

di Fausto Piazza

di Moldenke

Tra feste e parate, negli ultimi tempi, pare che i ravennati abbiano scoperto il suggestivo scenario della Darsena di città, e l’irrisolto rapporto con l’acqua che entra nella dimensione urbana. È accaduto in occasione di iniziative promosse da Ravenna 2019 e, più recentemente, nella settimana dedicata al raduno nazionale dei marinai. Per l’occasione si è goduto di spettacoli allestiti su un palco galleggiante, mangiato in in una barca-ristorante, sorseggiato l’aperitivo nel locale che si affaccia sul canale in fondo a via Zara. E il ponte mobile ha fatto il suo dovere, alzandosi per far passare vele e imbarcazioni che hanno vivacizzato il solitamente desolato specchio d’acqua. Una notevole folla ha aderito agli eventi, esaltando organizzatori e amministratori, compresi gli operatori del commercio che hanno visto un’opportunità per allargare, anche in futuro, gli orizzonti delle proprie attività. Il Comune si ripromette di organizzare nuove iniziative, magari di riproporre un pontone per eventi sull’acqua... Tutto bene, tutto giusto.

Ma chi ha osato, anche nell’occasione delle luci e della festa, di uscire dai trecento metri della testata e percorrere a destra o a sinistra le sponde urbane del Candiano hanno potuto constatare come l’enorme area intorno (la superficie corrisponde più o meno al centro storico) sia un desolato spazio decadente, fra edifici in disfacimento, vaste sterpaglie e cumuli di macerie.

Una prospettiva paurosa, da film horror, che al degrado materiale rischia di coniugare quello sociale (si veda il caso recente dell’ex mangimificio Mosa, divenuto rifugio per diseredati).

Dopo vent’anni e quatto legislature (due governate da Mercatali e due da Matteuccci) quello che doveva essere l’area privilegiata della riqualificazine urbana e dello sviluppo cittadino senza consumo di territorio vergine – fra Prg, Master Plan, Poc, Agenzia d’area, Progettazione Partecipata e velleitari tentativi di “condensazione” di capitali privati – sta diventanto sempre di più una grande illusione, che periodicamente emerge fra le luci di qualche festa effimera e di qualche locale trendy.

Non ci sono soldi, non ci sono idee, non c’è slancio imprenditoriale di ampio respiro, mentre i pochi progetti presentati languono o sono infognati in infiniti problemi autorizzativi (Sigarone ex Sir, comparto Cmc, area Consorzio Agrario, area ex Iter...). Uno scenario scoraggiante che andrebbe affrontato con un nuovo e grande patto fra pubblico e privato, incentivi e semplificazioni.

Sicuramente una gatta da pelare, sempre più spelacchita, fra le tante che dovrà affrontare il prossimo Sindaco.

Un’altra grande storia ravennate. Residenti protestano contro un locale rumoroso, in centro a Ravenna. Tra l’altro anche sempre quello. Nessuna novità. Ne avevo già parlato qui più volte, ma se volete sapere ancora come la penso, il mio ragionamento è riassumibile in poche parole: andate a vivere in campagna se non volete il rumore. Fine.

Questa volta però la novità è che a protestare c’è anche il parroco della zona (che poi è San Vitale).

Si chiama Rosino Gabbiadini e c’ha pure un profilo su Facebook, tanto che ha commentato la notizia sulla pagina di Ravena&Dintorni, dicendo anche, a chi si lamentava polemicamente per il rumore delle campane, che quelle della sua chiesa smettono di suonare alle 19.30 e che se anche il pub smettesse di fare rumore a quell’ora non ci sarebbero problemi. Eh certo.

Credo però che un parroco potrebbe evitare di finire sui giornali per una roba del genere, che forse di problemi più gravi la città e i suoi parrocchiani ne hanno eccome. E magari che stesse anche più attento su Facebook, dove oltre a pubblicare svariati articoli sulla verità sulla sindone e contro l’aborto, lo scorso 8 marzo, festa della donna, lui da buon parroco ha pubblicato – “per non perdere la memoria storica”, ha commentato – una foto di uno spogliarellista su cui campeggia la scritta, cito testualmente: «Ricorda che l’8 marzo è la ricorrenza di una disgrazia... non la sagra della zoccola!». E nello stesso giorno aveva fatto, sempre su Facebook, anche un’altra battuta sulle donne, “per sorridere un po’”, pubblicando una breve barzelletta che qui riporto: «Livello di inglese? - Ottimo. - Mi traduca: “Capire le donne”. - Mission impossible. Assunto». Che ridere.

Insomma, niente a che fare con don Desio – il cui comportamento su Facebook avevo già riportato con sommo stupore su queste colonne prima del suo arresto – però, ecco, fossi la Curia la farei una riunione per spiegare ai sacerdoti come utilizzare i social network. E intanto che ci sono direi anche di cercare di non finire sui giornali per guerre contro i locali e i giovani troppo rumorosi, che in questo periodo la Chiesa ravennate non è che abbia proprio di per sé un grande appeal...

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

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Sabato 16 maggio

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RAVENNA &DINTORNI 14/5 2015

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SOCIETÀ

IL VIAGGIO I due ciclisti ravennati sono in Cina. Nel 2016 l’America. Poi l’Africa Sono arrivati in Cina, Marco Meini e Giovanni Gondolini, i due cicloamatori ravennati partiti da Ravenna il 17 febbraio del 2013 con l'obiettivo di compiere il giro del mondo in bicicletta in cinque anni, quello che hanno ribattezzato, dalle loro iniziali, MaGio Bike Tour e che Ravenna&Dintorni sta ospitando sul sito internet e sul giornale pubblicando i loro piccoli reportage. Ora ci scrivono (vedi altro articolo) da Chengdu, città da ben 14 milioni di abitanti della Cina centrale, nella regione dello Sichuan, dopo aver pedalato per circa 1.500 chilometri all’interno del più popoloso Paese del mondo.

Stanno aspettando il rinnovo del visto per il secondo mese e l’intenzioen è quella di compiere circa 3mila chilometri in bicicletta in Cina, puntando la Mongolia, dove li aspetta il deserto dei Gobi. Poi il loro piano – naturalmente ancora molto in divenire – prevede la Siberia fino a Vladivostok – visto permettendo –, Giappone e (forse) Corea. Nel periodo natalizio i due ravennati voleranno con le loro biciclette a Vancouver, in Canada, dove potrebbero fermarsi qualche tempo per lavorare. Il 2016 li vedrà per il resto in America, da nord a sud, lungo la Panamericana. In particolare nella seconda metà dell'anno l'obiettivo è attraversare Colombia, Ecuador, Perù e Cile, poi Argentina e infine Brasile. Il 2017 potrebbe essere l’anno dell'Africa.

In questa pagina cinque scatti dalla prima parte di viaggio in Cina di Marco Meini e Giovanni Gondolini

IL DIARIO

Quello strano silenzio nel “paesino” da 350mila abitanti Un breve assaggio di Cina, lontana dalle città disordinate dell’Asia, come un tuffo nella bambagia

IL PERCORSO

Ecco i Paesi attraversati in poco più di due anni dal Magio Bike Tour Partiti da Ravenna nel febbraio del 2013, i due ciclisti amatoriali Marco Meini e Giovanni Gondolini con l’intenzione di compiere il giro del mondo hanno abbandonato l’Italia passando nella prima parte del loro viaggio in Europa per Slovenia, Croazia, Montenegro, Albania, Macedonia, Grecia, Turchia (con una parentesi in Georgia) per poi esplorare l’Asia attraversando Iran, Turkmenistan, Uzbekistan, India, Nepal, Thailandia, Malesia e Indonesia. Da lì il viaggio in aereo fino all’Australia, dove sono rimasti quasi un anno, girandola in lungo e in largo in bicicletta e trovando lavoretti per mantenersi. Poi il ritorno in Thailandia del Nord per proseguire il proprio giro del mondo in Cambogia, Laos, Vietnam e approdare ora in Cina, come vi raccontiamo in questa pagina (nella foto la mappa interattiva con il loro percorso effettuato fino a ora, continuamente aggiornata sul sito internet www.magiobiketour.com).

Mengzi è il nome della prima vera città che incontriamo in Cina a circa 250 chilometri a nord della frontiera di Lao Cai, ultimo porto vietnamita. Siamo a pochi passi sotto la linea del Tropico del Cancro a un’altezza di circa mille metri sopra il livello del mare. La strada che dal confine porta a Mengzi è una scalata di montagne, prima di una breve discesa a valle. Il viaggio è colorato da bananeti e piantagioni di ananas, man mano che si sale in quota e il caldo afoso molla la presa, da melograni in fiore e nespoli giapponesi carichi di frutti. Si incontra qualcuno, vestito in abiti tradizionali, appartenente a chissà quale etnia del passato che continua a resistere nel presente. La montagna è terrazzata e sono ancora il cavallo e l'uomo a svolgere il duro lavoro senza l'aiuto delle macchine agricole.

All'improvviso si vede la città che sulla mappa è un piccolo puntino, un paesino pensavamo prima che apparisse alla vista. Invece, la periferia è un cantiere di palazzi in costruzione, torri di venti piani, un centro urbano di 350mila abitanti in piena espansione. Poi in centro un motorino mi sorpassa ma non lo sento arrivare.

Sbadiglio per essere sicuro di non aver le orecchie tappate dopo la discesa, ma no, è stata troppo breve. Mi fermo al lato di un viale alberato decorato da aiuole e arbusti e alzo lo sguardo verso le costruzioni moderne, respiro il buon odore dell'aria e la pulizia perfetta. C'è traffico è vero, ma non c'è rumore, sono i motori di ultima generazione delle auto e quelli elettrici degli scooter a confondere i miei sensi, la vista non è in armonia con l'udito e l'olfatto non percepisce i gas di scarico. Ogni cosa sembra ovattata e ho la sensazione di ritrovarmi sul set di Ritorno al futuro senza Michael J. Fox, Doc e la DeLorean.

Non me la aspettavo così, abituato dall'Asia a città rumorose, visibilmente inquinate e disordinate, pensavo anche qui di ritrovare la stessa matta confusione, invece scopro una delle città più all'avanguardia che io abbia mai visto. Non c'è stato tempo per vivere Mengzi, è stato solo un incontro fortuito, un brevissimo assaggio di Cina, un piccolo sbalorditivo regalo , l'emozione di un tuffo nella bambagia.

Marco Meini

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SOCIETÀ

5 MANIFESTAZIONE

SOCIETÀ CIVILE

Una petizione per chiedere al sindaco di trascrivere sul registro i matrimoni gay Una petizione per chiedere al sindaco e al Comune di Ravenna di trascrivere nei registri dello stato civile i matrimoni tra persone dello stesso sesso celebrati all'estero. Una richiesta formale che verrà presentata da una serie di associazioni (oltre all'Arcigay Frida Byron ci hanno messo la faccia anche la Casa delle donne, l'Arci, il comitato in difesa della Costituzione, Femminile Maschile Plurale, l'Udi e l'Uaar) domenica 17 maggio nel corso della cosiddetta “Tavolata d'uguaglianza”. Si tratta dell'evento centrale dei 10 giorni di sensibilizzazione sul tema organizzati dal gruppo Diritti civili e Cittadinanza europea. Il 17 gennaio è la giornata internazionale contro omofobia e transfobia e Ravenna la celebra con la Tavolata, appunto, in piazza XX Settembre, in centro, dalle 12 alle 17.

I partecipanti si riuniranno attorno a una tavola imbandita, come in un grande pranzo della domenica. «Sappiamo come si fa a essere una famiglia – scrivono gli organizzatori – e pretendiamo il diritto di costruirne una insieme alle persone che amiamo», naturalmente indipendentemente dal sesso. Chi vuole potrà preparare qualcosa da mangiare e andare a condividere «il piacere dell’ugua-

RAVENNA &DINTORNI 14/5 2015

Le ravennati Carla Baroncelli e Barbara Domenichini subito dopo il loro matrimonio in Portogallo Per le coppie come loro, parte una petizione per chiedere al sindaco di trascrivere i matrimoni contratti all’estero nel registro di stato civile

In piazza dell’Aquila

una Tavolata per i diritti delle persone omosessuali In programma anche proiezioni e dibattiti sul tema in città

glianza» con parenti e amici.

«Scopriremo – continua la nota degli organizzatori – che per fare una famiglia serve un solo ingrediente, neanche troppo segreto: l’amore».

Per l'occasione è previsto anche uno spazio bimbi con animazioni, letture ad alta voce e prestito di albi illustrati della Biblioteca di Sofia.

Insieme a Roma, Ravenna sarà l’unica città d’Italia in cui viene organizzata una “Tavola d’uguaglianza” e per questo sarà presente una troupe cinematrografica che riprenderà il tutto per farne

SENTINELLE PER LA FAMIGLIA NATURALE SI PREPARA LA PROTESTA COLORATA Le Sentinelle in piedi tornano a Ravenna dopo la manifestazione dell'ottobre scorso a cui partecipò anche il candidato a sindaco per il centrodestra alle ultime amministrative, Nereo Foschini. Come noto le Sentinelle sono persone che si ritrovano con un libro in mano che leggono restando ordinatamente ferme in piedi in un luogo pubblico: una forma di protesta silenziosa – dicono – per «la tutela della famiglia naturale fondata sull’unione tra uomo e donna».

L'appuntamento a Ravenna è per sabato 23 maggio alle 18 in piazza del Popolo, di fronte al municipio, e come da prassi in tutta Italia, anche qui si sta già organizzando una contromanifestazione a cui sono invitati naturalmente a partecipare tutti i cittadini che credono non sia quella pubblicizzata delle Sentinelle invece l'unica famiglia possibile.

L'appuntamento per la contromanifestazione è per le 17 «contro l'omofobia», scrivono gli organizzatori su Facebook, e «per l'amore». I contromanifestanti saranno "armati" di palloncini e cartelli all'insegna dei colori «e della felicità» e gli organizzatori invitano i partecipanti a non insultare e non urlare contro qualcuno, perché «siamo meglio di così».

poi un trailer promozionale per altre Tavolate.

L’evento di domenica sarà poi preceduto e seguito da altri incontri a Ravenna: giovedì 14 maggio alla sede dell’Arcigay presso il centro Quake di via Eraclea alle 19,30 apericena e alle 21 proiezione del docufilm Ci chiamano diversi di Vincenzo Monaco; venerdì 15 maggio alla Casa delle donne di via Maggiore alle ore 20,30 presentazione del libro di Silvia Manzani Figli dello stesso sesso, abbattere le barriere educative nei confronti delle famiglie omosessuali (edizioni

Fernandel); mercoledì 20 maggio dalle 19,30 sempre alla Casa delle donne aperitivo e incontro con Arianna Petilli su "I pregiudizi dell'amore omosessuale all'interno delle coppie gay e lesbiche: come le influenzano e come è possibile affrontarli"; giovedì 21 maggio alle 19,30 al Quake alle 19,30 apericena e alle 21 proiezione del docufilm Due volte genitori di Claudio Cipelletti; domenica 24 maggio al circolo Arci Dock 61 in darsena dalle 18,30 aperitivo "Same Love Same Rights!".

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RAVENNA &DINTORNI 14/5 2015

SOCIETÀ

6 IL SINDACO

RUSSI

Amianto, la discarica della discordia Il Tar sospende la delibera del Comune che bloccava il progetto Calderana per l’impianto Il tribunale regionale amministrativo dell’Emilia Romagna ha sospeso la delibera con cui il Comune di Russi nel dicembre 2013 aveva inquadrato come zona umida incontaminata l’area di via Calderana (che fino a vent’anni fa ospitava una discarica di rifiuti urbani risultata priva di ogni autorizzazione) e quindi bloccato i progetti privati di costruzione di una discarica di amianto. L’udienza per la discussione nel merito è stata fissata per settembre ma la società Calderana di Faenza esulta per il provvedimento di sospensione: nel 2007 acquistò il terreno presentando un piano industriale per la sua bonifica (a costo zero per l’amministrazione comunale) trasformandolo in una discarica controllata di amianto dove smaltire correttamente l’eternit ancora installato nel territorio e una volta riempita in una decina di anni farne un parco pubblico. I conferimenti sarebbero gratuiti per chi risiede nel territorio comunale di Russi e a pagamento per gli altri (privilegiando la provincia e senza andare fuori dai confini regionali).

L'investimento sarà di circa 5 milioni di euro, secondo le stime fornite dai proponenti: 1,5 per bonificare la situazione attuale dove percolati rischiano di inquinare la falda acquifera e 3,5 per la nuova discarica. Non solo: la nuova società stanzierebbe anche 100mila euro all'anno per lo smontaggio dei tetti fatti di eternit a Russi. Vorrebbe dire avere le risorse per rimuovere fino a diecimila metri quadrati.

Un’immagine dal terreno dell’ex discarica di Russi in via Calderana. A lato in alto il sindaco di Russi, Sergio Retini, e in basso il presidente della società Calderana, Boris Pesci

Se i giudici del Tar riconosceranno le ragioni di Calderana, il Comune potrebbe essere anche condannato al risarcimento dei danni finora subiti dalla società Calderana quantificati dalla stessa in un milione e 500mila euro senza tener conto del costo dell’area. Il ricorso, redatto dagli avvocati Claudio e Matteo Di Tonno, sostiene l’illegittimità della delibera russiana sotto il profilo della violazione di legge e

dell’eccesso di potere. In particolare si evidenzia come la decisione del Comune di Russi di annullare la variante al Prg 1995 sia in aperta violazione con il Piano provinciale delle attività estrattive del 2009 che inserì l’area dell’ex discarica fra i poli estrattivi provinciali. Inoltre per i legali dello studio Di Tonno «non trova riscontro nella realtà l’affermazione secondo cui quell’area si presenta come “piccola

zona umida con vegetazione caratteristica”». Nei giorni scorsi Calderana ha reso pubblici i risultati dei campionamenti svolti nel terreno: tracce di idrocarburi, arsenico, boro e piombo fino a venti volte oltre i limiti consentiti dalla legge.

La vicenda è ormai un braccio di ferro che si trascina dal 2009 fra la società del consorzio Astra e l’amministrazione di Russi. Con la giunta guida-

CONFCOOPERATIVE RAVENNA

RETINI: «NESSUNO PUÒ OBBLIGARCI» Il sindaco di Russi, Sergio Retini, dalle colonne del Corriere Romagna dichiara: «Abbiamo ritirato una variante adottata e mai approvata. Nessuno può obbligare il Comune ad approvare quella variante. Una discarica di amianto da 600mila mc è sovradimensionata per il nostro territorio. Ci stiamo difendendo da quello che ci ha lasciato l'amministrazione Vanicelli. Oggi non ci sono più le condizioni politiche per un impianto di quelle dimensioni.

Aspettiamo l’udienza fissata per settembre e vedremo».

ta da Pietro Vanicelli fino al 2009 era arrivato il sì al progetto di Calderana.

Poi tutto è cambiato con l’avvicendamento in piazza Farini e l’arrivo di Sergio Retini sulla pooltrona di primo cittadino. A dicembre 2013 il consiglio comunale di Russi aveva annullato la variante del Prg 1995 che inseriva l’ex discarica comunale dei rifiuti di via Calderana e l’annessa cava di argilla fra i poli estrattivi provinciali. Il ricorso al Tar era stato presentato nel febbraio 2014 dalla società Calderana, proprietaria della cava, che per quell’area aveva a suo tempo chiesto la variante.

La variante al Prg era stata adottata nel dicembre 2008 ma la nuova giunta nel 2013 adottò una delibera con cui annullava la variante per un vizio di procedimento adducendo una dimenticanza cartografica. Quella delibera venne censurata dal Tar per vizio tecnico, su ricorso di Calderana. Il Comune a quel punto ha rinnovato la delibera di annullamento della variante al Prg correggendo il vizio tecnico trasformando l’area della ex discarica in “zona umida” e cioè un’area ambientalmente incontaminata.

LE AZIENDE INFORMANO

Torna la rassegna Pievi in Musica Dal 20 maggio al 26 giugno, un ricco cartellone di concerti per la manifestazione ideata dalla coop Mosaici Sonori Prenderà il via il 20 maggio nella Pieve Romanica di Godo la 14esima edizione di Pievi in Musica, rassegna di musica classica organizzata dalla cooperativa Mosaici Sonori in collaborazione con l’associazione Capit Ravenna. «Pievi in Musica è una rassegna a cui teniamo particolarmente – ha dichiarato Piergiorgio Anzelmo, presidente di Mosaici sonori – sia perché è stata la prima manifestazione ideata dalla cooperativa, che per successo di pubblico (150/200 spettatori a serata) e qualità dei concerti in cartellone.

Pievi in Musica è oramai un appuntamento fondamentale, non solo per noi, ma anche per le località che ospitano la rassegna».

Tutti i concerti, come da tradizione, si svolgeranno nelle Pievi romaniche del territorio ravennate e della Bassa Romagna e saranno preceduti da brevi visite guidate realizzate in collaborazione con parroci, proloco e comitati cittadini.

Programma Mercoledì 20 maggio nella Pieve Romanica di Santo Stefano in Tugurio a Godo di Russi si esibirà il Coro Lirico Calamosca-Mariani diretto da Carlo Argelli.

Venerdì 29 maggio nella Pieve Romanica di Santo Stefano a

Pisignano sarà la volta dei Chordae Cordis, Enrico Gramigna al violino e Davide Fabbri alla chitarra, Venerdì 5 giugno nella Pieve Romanica di S. Stefano in Corleto a Pieve Corleto si esibirà l’Ensemble Mosaici Sonori (Luigi Lidonnici, oboe; Enrico Barchetta, corno; Beatrice Donati, violino; Elisa Nanni, viola; Piergiorgio Anzelmo, violoncello).

Venerdì 12 giugno nella Pieve Romanica di S. Cassiano in Decimo a Campiano suonerà il BlaserTrio (Morena Mestieri, flauto; Luigi Lidonnici, oboe; Luca Ridolfi, fagotto).

Venerdì 19 giugno nella Pieve Romanica di S. Lorenzo a Filetto si esibirà il Gruppo Amarcord ne “La luna degli amor cortesi” (Ricci Anatoli, flauto; Claudio Mattioli, fisarmonica).

Venerdì 26 giugno nella Pieve Romanica di S. Pietro in Sylvis di Bagnacavallo, diretti da Giuliano Amadei, l’orchestra, il coro e i solisti della Cappella Musicale della Basilica di San Francesco di

Ravenna Il progetto è reso possibile grazie al contributo e patrocinio di Regione Emilia Romagna e Provincia di Ravenna, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio Ravenna, della Banca di Credito Cooperativo, Confcooperative Provincia di Ravenna e Gelart. I concerti inizieranno sempre alle 21.

A cura di Confcooperative Ravenna

PUNTO DI DIFFUSIONE CONTINUA

SOCIETÀ RAVENNA

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via Newton 28

INCONTRI/2

INCONTRI/1

ASPETTANDO IL FESTIVAL DELLE CULTURE SI PARLA DI MAFIE E RIFIUTI

Sblocca o Rottama Italia? Tra leggi e minacce al paesaggio “Un paese che cresca, e non un paese che divori se stesso”. Questo è l’auspicio che Tomaso Montanari esprime nell’introduzione al libro Rottama Italia, recentemente edito da Altreconomia, che raccoglie numerosi rilievi critici alla legge cosiddetta Sblocca Italia che ha come oggetto, tra gli altri, l’apertura di cantieri e la realizzazione di opere pubbliche. Un auspicio che – insieme al diritto costituzionale al rispetto del territorio, del paesaggio, della salute – è stato lo spunto del progetto articolato in quattro incontri che vedono la partecipazione di amministratori locali e di esperti, oltre che la presenza, in un dialogo conclusivo del ciclo (in programma l’11 giugno), della filosofa Roberta De Monticelli e dello stesso noto storico dell’arte Tomaso Montanari.

Progetto che è promosso dal Comitato per la Legalità e la Democrazia di Ravenna, dal Comitato in Difesa della Costituzione di Ravenna, da Libertà e Giustizia, circolo di Ravenna e da Legambiente, Circolo Matelda di Ravenna.

Il calendario degli incontri parte giovedì 14 maggio al Mama’s Club (ore 20.30) con “Viaggio al termine dei rifiuti” con Alberto Bellini e Guido Guerrieri, assessori all’Ambiente rispettivamente del Comune di Forlì e Ravenna, in particolare sull’articolo 35 della legge “Sblocca Italia” sugli inceneritori. Giovedì 21 sempre al Mama’s (ore 20.30) “Le mani sulla città” con l’archeologa Maria Pia Guermandi (Ibc responsible for cultural heritage european projects, consigliera Italia Nostra) e l’urbanista Gianluca Cristoforetti (Ufficio di presidenza dell’Inu) sulla semplificazione delle procedure in materia edilizia dello Sblocca Italia e le ricadute sul territorio.

Mercoledì 27 maggio (ore 20.30 al Mama’s) il tema sarà “Territorio, energia, trivellazioni”, di cui si parlerà con l’assessore del Comune di Ravenna Enrico Liverani e Mentino Preti (già esperto di Ingegneria ambientale per Arpa Regione Emilia Romagna).

RAVENNA &DINTORNI 14/5 2015

Il tema della gestione dei rifiuti sarà al centro del festival “Fare i conti con l’ambiente”

LA MANIFESTAZIONE

Tornano gli eventi in centro storico per “Fare i conti con l’ambiente” La riflessione sul ruolo dell’uomo e sul suo impatto sulla natura, il consumo delle risorse e la geopolitica: si aprirà così l’ottava edizione di “Fare i conti con l’Ambiente”, singolare e ormai consueto appuntamento a Ravenna assurto a festival formativo green di caratura nazionale. Sarà Lucio Caracciolo, giornalista e saggista, editorialista di Repubblica e L'Espresso ma soprattutto fondatore e direttore responsabile di Limes, ad aprire le danze con una conferenza prevista per martedì 19 maggio (ore 20) alla Casa Matha. “Fare i conti con l’Ambiente” si svilupperà quindi – su tre giornate, dal 20 al 22 maggio – con oltre 50 iniziative all’interno di 12 sale attrezzate in centro: in programma non solo conferenze a tema ma anche seminari di formazione (denominati labmeeting) e workshop in grado di abbracciare tutti i segmenti di attualità tecnico-scientifica del settore rifiuti, acqua, energia, bonifiche e sostenibilità ambientale.

Il tema dei rifiuti e della loro gestione investe trasversalmente tutta la manifestazione, a partire da un importante momento di confronto sulla tematica del Danno Ambientale con la presenza di Leonardo Arru (Ispra) e Laura D’Aprile (Mattm). Per proseguire con gli approfondimenti sui Centri di Riuso e sulla Prevenzione Rifiuti e il focus specifico sulla “Gestione degli Inerti”.

La comunicazione investirà tutta la manifestazione, con il coinvolgimento di giornalisti e blogger ambientali, con il consueto culmine nel Labecamp, momento di confronto e incontro “a microfoni aperti” sui temi del giornalismo green, non-conferenza che vedrà la partecipazione di un nutrito gruppo di voci da FIMA, la Federazione Ambientale Media Ambientali che ha trovato in Ravenna uno dei propri luoghi d’elezione. “Denuncia Vs puro allarmismo: dove va il giornalismo ambientale?” Questo il focus del labecamp 2015.

E poi – giacché si tratta di un Festival – i momenti culturali, con performance live in Piazza del Popolo e l’happening artistico di Sergio Policicchio visibile tutti e tre i giorni dalle 16 alle 19 in via Casa Matha.

Il progetto e la regia della manifestazione sono di labelab, network di professionisti del settore.

Il programma completo è disponibile sul sito internet www.labelab.it.

In vista della nona edizione del Festival delle Culture di Ravenna – che si terrà in darsena dal 5 al 7 giugno sempre frutto di una progettazione partecipata, sul tema “Il diritto alla terra” – parte un calendario di appuntamenti in qualche modo preparatorio.

Venerdì 15 maggio, alle 21 al Dock61 di via Magazzini Posteriori, in darsena, ci sarà l'incontro organizzato in collaborazione con il Gruppo dello Zuccherificio dal titolo “L'Italia terra di fuochi.

Le mafie e il business dei rifiuti”. Intervengono: Amalia De Simone, giornalista Corriere della Sera, e Giacinto De Renzi, coordinatore Regione Gev (guardie ecologiche volontarie di Legambiente).

Il giorno dopo, 16 maggio, ci si sposta al Teatro Rasi al Festival Corti da Sogni con la proiezione, alle 16, del documentario Working Together, Ricerca e gestione dell'acqua nel Monte Kenya, scritto e diretto da Jampel Dell'Angelo e Matteo Dell'Angelo, prodotto da Indiana University, Ostrom Workshop e Princeton University.

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POLITICA

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LA PROTESTA

CRONACHE ROMANE

In marcia per la scuola I sindacati invitano tutti a partecipare con lumino, quaderno e penna Un’immagine di piazza del Popolo durante un flash mob di protesta del 23 aprile

Non si placa lo stato di agitazione rispetto al tema della scuola e la protesta contro i provvedimenti di riforma annunciati dal governo Renzi e noti come “La buona scuola”. Dopo lo sciopero unitario dei sindacati, che nel ravennate ha visto molte scuole chiuse e un’adesione quasi al 75 percento di tutti i lavoratori, i sindacati Uil, Cgil, Snals e Cisl invitano la cittadinanza a una “marcia in difesa della scuola pubblica sotto lo slogan “La scuola è vita”. La partenza è dalla stazione alle 20 e l’arrivo in piazza del Popolo. L’appuntamento è per venerdì 15 maggio. Gli organizzatori invitano tutti i partecipanti a portare con sè “un lumino, un libro e una penna” e citano la celebre frase di Calamandrei: “Trasformare i sudditi in cittadini è un miracolo che solo la scuola può compiere”. Tra le misure più contestate della riforma i nuovi poteri che sarebbero attribuiti ai dirigenti, tra cui la chiamata diretta dei docenti, la possibilità per i vari plessi di ricevere finanziamenti tramite il 5 per mille delle famiglie degli studenti che finirebbe, secondo chi contesta la misura, per creare diseguaglianze tra le scuole dei quartieri più benestanti e quelli più periferici. Alla marcia hanno annunciato l’intenzione di aderire anche studenti delle scuole secondarie superiori.

L’INIZIATIVA

Mineo al circolo Strocchi, con la sinistra Pd Incontro con il senatore grazie a un gruppo che cerca di unire le anime di minoranza Da qualche mese organizzano momenti di incontro e dibattito sotto il titolo “Ritroviamoci. A sinistra” in vari circoli Pd del territorio e lunedì 18 maggio, alle 20.30, in via Maggiore 71 al circolo Strocchi, ospitano uno dei nomi più di spicco della cosiddetta minoranza del partito e non da oggi: il giornalista Corradino Mineo, eletto in Senato alle ultime elezioni.

Tra i promotori degli eventi c’è Marco Turchetti, esponente Ecodem, segretario del primo circolo Pd di Ravenna, che spiega: «Il nostro è il tentativo sul territorio di compattare le varie anime di sinistra del Pd al di sopra delle correnti partendo da proposte e da temi soprattutto per il territorio. Si tratta di un gruppo aperto dove chi vuole partecipa, non mettiamo veti a nessuno e non teniamo fuori nessuno, vogliamo semplicemente dare un contributo al Pd ed aiutare a ridefinere una identità di sinistra del partito per i prossimi anni. Perché siamo ostinatamente convinti che il Pd sia casa nostra ma per starci bene dobbiamo trovare una dimensione accogliante e condivisa per tutti».

LA CURIOSITÀ

La città delle idee, ma di chi?

In città, a Ravenna, si comincia a respirare aria di amministrative in arrivo. Si voterà infatti nel 2016 per il dopo Matteucci, essendo l’attuale sindaco arrivato al termine del secondo mandato. Se alcune realtà si sono già presentate come Li.be.ra, La Pigna, Ravenna Insieme, se a sinistra si fanno covegni, congressi nel Pri e incontri tra i grillini, per le strade sono apparsi enormi manifesti che parlano genericamente di città delle idee. Idee quali? Ma, soprattutto, di chi? Al momento, non è dato sapere.

STORIA ALLA BIBLIOTECA ORIANI SI DISCUTE DI GRANDE GUERRA CON BARAVELLI E FIMIANI Prosegue martedì 19 maggio, alle 16, nella Sala Spadolini della Biblioteca di Storia Contemporanea “A. Oriani” di Ravenna, il ciclo della rassegna “in Contemporanea. La Storia si fa in biblioteca, un ciclo di presentazioni di volumi riguardanti temi, momenti, simboli e figure chiave della storia d’Italia”.

Si discuterà di due volumi importanti quali Il Dizionario della Grande Guerra (Textus Edizioni, 2014) e il Dizionario Storico della Prima Guerra Mondiale (Laterza, 2014) che ripercorrono attraverso voci analitiche tutti i principali aspetti, militari, politico-diplomatici, sociali, biografici, economici e culturali, di quell’autentico spartiacque della storia del Novecento.

Ne discuteranno insieme al direttore della Fondazione Oriani Alessandro Luparini, Andrea Baravelli, ricercatore dell’Università di Ferrara, autore di due contributi per il Dizionario Laterza, ed Enzo Fimiani, direttore della Biblioteca provinciale di Pescara, curatore con Gustavo Corni del Dizionario Textus.

La Spinelli?

Inconcludente, incoerente salottiera di sinistra di Andrea Casadio

Se c’è una cosa che non sopporto sono i politici vacui, pretenziosi, che non mantengono la parola. Io avevo un grande rispetto per Barbara Spinelli, la giornalista figlia di Altiero, uno dei padri fondatori dell’Europa Unita. La credevo una grande giornalista impegnata su temi etici, fustigatrice dei costumi politici trasformistici degli italiani. Lei, che viveva a Parigi, mi sembrava una anti-italiana degna e credibile.

Adesso, non più. La Spinelli è l’esempio concreto della peggiore sinistra italiana, salottiera, inconcludente, chic e vaniloquente. In breve, Barbara Spinelli si è presentata alle ultime elezioni europee con la lista Tsipras. «Gli unici che mi rappresentano, la sinistra in Italia non esiste più», aveva detto la Spinelli. «Io mi presento in lista solo per offrire il mio sostegno. Se sarò eletta, subito dopo mi dimetterò». Invece, la Spinelli fu eletta e subito dopo iniziò il suo tormento interiore. «Non posso dimettermi, lascerei soli i miei compagni a combattere queste battaglie». E la Spinelli rimase in Parlamento, contraddicendo la parola data. Il candidato di Sel, arrivato dopo di lei nelle elezioni si arrabbiò parecchio. Adesso, la Signora Spinelli compie una ulteriore giravolta. Pochi giorni fa ha annunciato: «La lista Tsipras è finita! Tutta colpa di Sel e Rc ma io non mi dimetterò». A parte che la Spinelli sul sito Votewatch risulta uno dei parlamentari italiani col numero più basso di presenze (ha partecipato al 46,34 per cento delle votazioni, cioè a 38 voti su 82) mi chiedo: ma cosa ci sta a a fare nel Parlamento Europeo, cara Signora Spinelli? Prima dice non vado, poi vado, poi non vado perché devo combattere per le miei idee, poi dice resto per combattere per le mie idee. Ma quali, e quando le espone, e quali battaglie combatte se lei va in Parlamento europeo meno del 50 per cento delle sedute? Molti la accusano di tradimento, ma lei risponde impreterrita: «Io non trovo che ci siano né incoerenza né tradimento. Il motivo per cui, da tempo ormai, ho preso le distanze da L'Altra Europa di Tsipras è che secondo me è stata la lista ad abbandonare il progetto originario, che era quello di creare un insieme di forze della sinistra molto costruito dal basso, basato sull'associazionismo, sulla società civile. E soprattutto non dominato dai vecchi partiti della sinistra radicale. In questo anno e mezzo, piano piano ho avuto invece l'impressione di un predominio dei piccoli partiti che avevano promesso di sciogliersi ma non si sciolgono mai».

Scusi, signora Spinelli, ma acostruire dal basso qui ci rimane solo lei, a combattere la sua isolata e solitaria battaglia egoriferita. Sa, la prima cosa da fare in politica è costruire un consenso, e lei è da sola.

Da sola. E la Spinelli continua: «L'Altra Europa si è rivelata un'aggregazione di mini-partiti, non è riuscita a rappresentare strati più ampi della società». Ci sono troppi mini-partiti, e quindi via, ecco che la Spinelli fonda il partito di se medesima.

Le hanno chiesto: «Ha letto i commenti su Facebook? Molti le chiedono: ma se hai lasciato la lista, perché non ti dimetti da europarlamentare?»

Risposta: «Perché in Europa continuo a battermi per le idee che ho difeso in campagna elettorale, per il programma che ho in parte scritto. Sono stata eletta dagli elettori, non dagli apparati». Chissà cosa dicono adesso gli elettori, della sua coerenza.

Io per conto mio, lo so: lei non avrà mai più il suo voto, perché è una inconcludente intellettuale lontana dal popolo.

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POLITICA

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L’INTERVISTA AL SEGRETARIO di Federica Angelini

In un momento di forti tensioni all’interno del Partito democratico nazionale, quello ravennate sta dando invece prova di una certa coesione interna. A dimostrarlo è il recente voto all’unanimità di una serie di documenti e proposte su vari temi, dalle infrastrutture allo statuto del partito stesso, dall’immigrazione all’istituzione di un’area vasta che è uscito dall’ultima assemblea provinciale svoltasi in occasione del congresso regionale alla presenza del candidato unitario Paolo Calvano. In quell’occasione il segretario provinciale Michele de Pascale, come già anticipato su R&D, ha inoltre nominato Roberto Fagnani coordinatore della segreteria, in pratica suo vice, al posto di Manuela Rontini, eletta a novembre in consiglio regionale. E se Fagnani come Rontini è un renziano del primo momento, altrettanto vero è che nel congresso provinciale sostenne la candidatura di Manfredi contro lo stesso De Pascale. Ma di quella divisione è vero che ormai, almeno in superficie, è quasi impossibile vederne le tracce. Nella assemblea le dimissioni, fatto salvo quella di Serena Fagnocchi, sono state in numero fisiologico e per ragioni prevalentemente non politiche (peraltro per la prima volta sono stati nominati nuovi membri a prendere il posto di quelli dimissionari in modo da mantenere il numero di cento). Del partito fuori e dentro Ravenna ne parliamo con il segretario De Pascale, ex bersaniano, che ora preferisce non schierarsi.

Nel momento in cui nel partito a livello nazionale si parla di scissione, a Ravenna votate documenti all’unanimità . Come si spiega? Siete diventati tutti renziani? All’interno ovviamente ci sono dibattiti anche molto accesi, ma poi riusciamo a trovare una sintesi.

Bisogna però distinguere due piani: anche a Ravenna ci sono divisioni molto nette tra i cosiddetti “renzianiâ€? e la minoranza di chi ha sostenuto Cuperlo o Civati all’ultimo congresso. Tuttavia, il fatto di aver tenuto un congresso provinciale al di fuori degli schemi di quello nazionale ci permette qui di lavorare insieme su temi e obiettivi che riguardano il territorio, quelli peraltro di nostra effettiva competenza. In effetti, cosĂŹ come avevamo promesso, dal giorno dopo la mia elezione non si sono formate in assemblea divisioni o appartenenze settarie, grazie al contributo di tuttiÂť.

De Pascale: Sui temi locali il Pd è unito Sul piano nazionale il partito sostenga Renzi RONCALCECI FESTA PD DAL 15 AL 17 MAGGIO Da venerdÏ 15 a domenica 17 maggio torna la Festa Democratica di Roncalceci, a cura del circolo Pd delle Ville Disunite. Tutte le sere dalle ore 19 (e domenica a pranzo dalle 12) aperto lo stand gastronomico con cucina tipica romagnola.

Tra gli appuntamenti domenica 17, alle 18 Guido Ceroni presenta il suo libro “Nemmeno la tomba� con Ivano Artioli; alle 18.30 incontro con Gianandrea Baroncini, segretario comunale Pd, e Paolo Calvano, candidato segretario regionale Pd.

Michele de Pascale con la ministra Elena Boschi alla festa provinciale del Pd nel 2014

Unità quindi sui temi locali. E sui nazionali? Cerchiamo di favorire in tutti modi un dibattito che tenga conto della varietà di posizioni che è normale ci siano in un partito che vuole essere del 40 percento.

Per esempio sull’Italicum abbiamo fatto un dibattito con ospiti come l’onorevole Lattuca e il senatore Collina, che poi abbiamo visto prendere posizioni molto diverse in Parlamento.

Eppure è il deputato ravennate Alberto Pagani stesso a parlare di “lenta scissione silenziosaâ€? di tanti iscritti che non si riconoscono piĂš nelle posizioni dominanti nel partito... ÂŤHo letto la sua dichiarazione. Credo tuttavia che questo sia vero soprattutto altrove. A Ravenna nel

2014 abbiamo avuto un tasso di conferme delle iscrizioni record, pari al 95 percento, ed era l’anno successivo a quello di un congresso, in cui di solito questo dato tende a calare. Mi piace pensare che la ragione stia proprio nel fatto che qui il partito si apre alle diverse istanze e nessuno si sente escluso.

L’uscita di Pippo Civati la preoccupa? Ci saranno ripercussioni sul piano locale? Naturalmente non è da sottovalutare, ma mi pare che molte persone che a livello locale lo hanno sostenuto non abbiano intenzione di uscire dal partito, come del resto non stanno facendo molti esponenti nazionali e regionali di quell’area.

Ma lei, da ex promotore dei comitati pro

Bersani, come vive la situazione del partito a guida Renzi e soprattutto la dura contestazione dell’ex segretario? Personalmente non ho condiviso la scelta di non votare la fiducia al governo, e credo che per molte delle persone che l’hanno presa si sia trattato di un fatto molto doloroso e senza precedenti. A Renzi non deve mai venire meno il sostegno di tutto il Partito democratico nello sforzo, senza precedenti per il Pd, di cambiare il paese e di farlo avendo a cuore crescita sostenibile e giustizia sociale. Va garantito rispetto ed ascolto a chi ha punti di vista diversi, dentro e fuori dal Pd, pretendendo in cambio lealtà e gioco di squadra.

Si considera di minoranza, oggi?

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! & $% $)!/$('! )! % & ) $+ Le richieste di inserzioni, con gli specifici dettagli relativi a data di pubblicazione, alla consegna dei materiali per la stampa, eventuale posizione di rigore, soggetto richiedente etc. dovranno pervenire agli uffici di cui sopra almeno due giorni prima della data di pubblicazione.

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POLITICA

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11 PORTO

«Non intendo iscrivermi a nessuna corrente nazionale, sia per convinzione personale che per difendere il percorso originale e unitario che stiamo portando avanti a Ravenna (All’ultimo congresso De Pascale non dichiarò se votò Cuperlo, Renzi o Civati, ndr) Ovviamente, come ho fatto fin’ora, intendo anche continuare a dire la mia opinione e a esprimermi liberamente sul merito delle cose. Per stare a una metafora “turistica”, non compro pacchetti “all inclusive”.

Non penso sia tutto giusto o tutto sbagliato, non sono entusiasta, ad esempio, dell’Italicum ma apprezzo molto la Riforma Costituzionale.»

Ci sono molti temi che anche qui in città stanno mobilitando un elettorato storicamente vicino al Pd, come gli iscritti alla Cgil. Ci sarà uno sciopero anche mercoledì prossimo sul Jobs act, per esempio...

«Credo che su un tema come questo, dopo il dibattito che si è concluso e che ha prodotto importanti risultati di modifica del testo, ci si possa e ci si debba esprimere di fronte ai numeri e alle statistiche che il Jobs act determinerà. La realtà non va mai piegata alle proprie convinzioni, questo vale tanto per il Governo che per i sindacati».

La sciopero della scuola, unitario, ha visto in provincia un’adesione più alta che a livello nazionale. E dalla Cgil lamentano che il Pd non si sarebbe presentato all’incontro pubblico a cui era stato invitato.

«Quell’assenza è stata dovuta a un’emergenza dell’ultimo minuto che ha richiamato il deputato Alberto Pagani a Roma, non certo a una mancata volontà di confronto. Io ero a Bologna il giorno in cui è intervenuto Renzi e l’ho visto personalmente incontrare i precari che manifestavano e mi pare di capire che alcune modifiche saranno sicuramente accolte.

Mi auguro che nel percorso parlamentare si possano correggere ulteriormente alcuni punti della riforma».

In generale, però, i sindacati da Renzi sembrano essere trattati come un ostacolo...

«Io posso dire che a livello territoriale riusciamo a lavorare insieme in modo proficuo. Recentissimo è per esempio un documento in cui condividiamo le linee guida fondamentali sul tema dell’Ausl unica della Romagna e di come dovrà evolversi. E anche su Hera, vorrei sottolineare come la posizione del Comune di Ravenna, che non ha svincolato nemme-

Michele de Pascale durante la campagna elettorale per Stefano Bonaccini, nella sede degli Ormeggiatori

«IL PROGETTONE NON È A RISCHIO, MA SU SAPIR C’È UN CONFLITTO DI INTERESSI PER L’ENTE PUBBLICO CHE ANDRÀ AFFRONTATO»

no un’azione in più da vendere, sia quella che comunque raccoglie meglio gli stimoli portati avanti, fra i tanti, sia dalla Cgil che dalla Cisl.»

Tra i documenti che l’assemblea Pd ha votato ce ne sono che riguardano anche l’investimento in cultura, le politiche sull’immigrazione. Eppure quest’anno il Comune di Ravenna sarà costretto a tagliare su queste voci di spesa.

Mentre a Cervia, per esempio, il sindaco Coffari si dice costretto a mettere la tassa di soggiorno, nonostante le recenti promesse elettorali, per far tornare i conti. Renzi ha fregato i sindaci?

«Non mi spingerei a tanto, ma certo da un ex sindaco e dall’ex presidente dell’Anci (Delrio, ndr) ci si poteva aspettare una norma di cui c’è davvero bisogno e che preveda innanzitutto premialità per i Comuni virtuosi che fanno tornare i conti e non più sanatorie per quelli che invece li sforano, come è il caso anche della vicina Cesenatico, per non andare troppo lontano con gli esempi».

Una previsione sulle elezioni a Faenza?

«Malpezzi e la sua giunta hanno ben governato in questi cinque anni e sono certo che i faentini gli confermeranno la loro fiducia. Dopo le divisioni del 2010 Giovanni ha saputo riunire attorno a lui il Partito e la

Tra i temi centrali per il futuro della città di Ravenna c’è quello del porto il cui escavo il Pd ha sempre considerato un obiettivo irrinunciabile. «Il punto è – ribadisce de Pascale – che il porto per non morire deve crescere, non è data la possibilità di restare fermi». Dunque, come si pone il Pd rispetto a un’azienda pubblica come Sapir, controllata da tutti enti a guida Pd, che fa ricorso al Tar contro gli espropri di Autorità portuale previsti per il progettone? «Va premesso che gli amministratori Sapir sono tenuti per legge a tutelare gli interessi legittimi dei soci dell’azienda. Certo, mi pare evidente che si ponga un problema di conflitto di interessi, per gli enti pubblici. E credo che una volta risolto e concluso il progetto, si ponga il tema di valutare se non sia il caso, finalmente, di scorporare l’attività da terminalista dalla proprietà pubblica delle aree». Ma intanto, il progettone? «Mi pare che la situazione ora sia in via di risoluzione: Sapir ha ribadito la disponibilità a concedere le aree per collocarci i materiali da escavo e si è impegnata a realizzare poi la piattaforma logistica. Immagino che se altri saranno interessati a fare lo stesso, si possa applicare la medesima procedura riducendo la quantità di espropri. Sul fatto che ci siano i fondi e la volontà per realizzare il progetto, inoltre, abbiamo ricevuto garanzie esplicite da Bonaccini e Delrio».

città su un progetto innovativo e di qualità».

Una previsione su quelle di Ravenna?

L’obiettivo è confermare il 56 percento delle Europee e, immagino, evitare l’astensionismo delle regionali?

«Come ho già detto, immagino un percorso di partecipazione forte per arrivare a quattro o cinque idee sul futuro della città. Fra i tanti temi stiamo lavorando su strumenti innovativi per attrarre lavoro e investimenti, sul superamento dell’isolamento infrastrutturale, e su un nuovo protagonismo della città su sanità e università. Piena apertura a eventuali nuove esperienze di civismo, dialogo con gli alleati che ora stanno dibattendo, come è naturale che sia, al proprio interno e primarie di coalizione entro l’anno, senza preclusioni a più candidature targate Pd. Ci presenteremo con una squadra di persone capaci e competenti, per portare tanti elettori alle urne e sì, per raggiungere quel 56 percento. Perché per quanto in questo momento il Pd abbia grande consenso e Renzi abbia consenso all’interno e all’esterno del partito, non si deve dar nulla per scontato».

Ma secondo lei potrebbe accadere che nel 2016 a Ravenna si presenti invece che il Pd, il Pn, il Partito della Nazione, di cui si parla in que-

BAGNO PERLA

sti giorni?

«Se per Partito della Nazione si intende il sogno indecente di parte del ceto politico del centrodestra che, dopo aver drammaticamente fallito la sfida del Governo, spera di riciclarsi nella nuova fase politica, la risposta è scontata. Il Partito Democratico che si presenterà a Ravenna, così come quello che, guidato da Renzi, è arrivato alle Europee sopra al 40% sarà un grande partito di centrosinistra che, saldo nei suoi valori, saprà agire non solo negli interessi di una parte, ma per il bene di tutta la città.

Un’ultima domanda che ha anche a fare con il tema della laicità. Una serie di associazioni sta lanciando una petizione per la trascrizione dei matrimoni omosessuali. Il Pd cosa ne pensa? Al futuro candidato sindaco sarà chiesto di prendere posizione su questo tema?

«Il dato positivo è che in questi giorni è finalmente in discussione in Parlamento il riconoscimento di diritti e doveri delle coppie omosessuali. Personalmente penso che la provocazione portata avanti da molti sindaci sulla trascrizione, insieme a tante altre azioni, come quelle portate avanti dal Comune di Ravenna, abbiano dato un contributo fondamentale ad accelerare questo processo».

INFOPROM

Un’oasi di pace dove gustare piatti prelibati a due passi dal mare Nello stabilimento balneare di Punta Marina Terme una ricca offerta culinaria ma anche molteplici attività di intrattenimento, dallo sport al cabaret L’estate si preannuncia ricca sia in termini di proposte di intrattenimento che sotto il profilo culinario al bagno Perla di via Lungomare Cristoforo Colombo 34 a Punta Marina Terme. Uno stabilimento che ha saputo distinguersi nel corso degli anni grazie a una programmazione alternativa e a un’apertura straordinariamente lunga, da marzo a novembre. L’offerta enogastronomica è certamente uno dei punti di forza, motivo per cui vale sempre la pena fare una sosta in questa oasi di pace. Il menù alla carta prevede gustosi piatti di pesce, crostacei, ricette della cucina tradizionale romagnola, ma anche proposte di piatti speciali, preparati con cura e fantasia dallo chef nella nuova cucina interamente rinnovata. In particolare, in tutto il periodo estivo, non mancheranno serate a tema, per assaporare cucine differenti. Oltre al ristorante, è sempre attiva la pizzeria per allegre serate conviviali. Il bagno Perla offre la possibilità di mangiare a due passi dal mare, in piena tranquillità, grazie agli ampi spazi che consentono di ospitare contemporaneamente diversi gruppi di persone, dedicando a ciascuno lo spazio ideale e le giuste attenzioni. Molteplici e diversificate le attività di intrattenimento che spaziano dallo sport allo spettacolo. «Siamo un piccolo villaggio turistico – afferma il titolare Mirko Leoni –, il cui obiettivo è di far staccare la spina a chi vi entra per un po’ di tempo. Non solo dunque relax

in spiaggia, ma anche tante iniziative per divertirsi piacevolmente. La nostra struttura è completamente caratterizzata dal legno, per essere in armonia con la natura circostante.

Il rispetto per l’ambiente è alla base anche di alcune scelte come l’installazione di pannelli solari per la produzione di energia elettrica».

Il bagno Perla è il posto giusto per gli amanti dello sport. Qui si trova un campo da pallanuoto in mare, l’unico nel Nord Adriatico, utilizzato sia per allenamenti sia per tornei, in collaborazione con Ravenna Pallanuoto. Grazie alla sinergia con Outdoor Fitness sono poi organizzate diverse pratiche, dal racchettone al beach-volley, all’aquagym che nei week-end arriva a coinvolgere fino a 250 persone. È stata inoltre formata la Compagnia del Dragone, una squadra di canottaggio che si avvale di canoe, tavole sup, e due kayak da quattro persone per allenarsi di continuo. Ci sono poi tutta una serie di discipline fitness aperte a tutti.

Per i bambini, dal mese di giugno, sono attivi due Cre – Centri ricrea-

tivi estivi: la mattina quello sportivo a cura di Outdoor Fitness, ormai consolidato, e il pomeriggio, quello di intrattenimento e animazione, una grande novità dell’estate 2015 a cura del Circolo degli Attori.

Quest’ultimo si occupa anche degli spettacoli di intrattenimento, delle serate all’insegna del cabaret, della musica o del circo, il cui cartellone è attualmente in fase di ultimazione.

Info: 0544 437470 www.bagnoperla.it

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ECONOMIA

LAVORO

INDUSTRIA

Sciopero contro il Jobs Act

Rosetti: nuove commesse Sospesa la richiesta di cassa integrazione

Cgil in piazza mercoledì 20 per chiedere un nuovo Statuto dei lavoratori posta di essere coerente e, se approvata dal Parlamento, attuabile immediatamente».La manifestazione del 20 maggio, che sarà accompagnata dal messaggio “Per uno Statuto dei lavoratori - Occupazione, diritti e legalità”, apre dunque una nuova fase delle rivendicazioni della Cgil: «Sarà un percorso lungo e complesso – dice Ricci – perché ci vedrà impegnati nel coinvolgimento di tutti i cittadini della nostra provincia, comune per comune, nei quartieri e nelle frazioni per far crescere attenzione e consenso alle nostre ragioni e proposte. Questa azione intende riportare a riconquistare diritti, per una vera società democratica dentro e fuori i luoghi di lavoro e per rendere più liberi i lavoratori e le lavoratrici.

Purtroppo ancora oggi la disoccupazione è in aumento e diviene ancora più insostenibile, in particolare per la componente femminile e giovanile». Senza mezzi termini l’attacco al governo Renzi dove il ministero per il lavoro è in mano all’ex cooperatore Giuliano Poletti: «Il Governo – dicono ancora da via Matteucci – al posto di attuare serie politiche industriali per creare nuovo lavoro, riduce gli ammortizzatori sociali e non finanzia nemmeno quelli esistenti, lasciando diverse centinaia di lavoratori del territorio ravennate senza un euro da oltre 8 mesi, taglia risorse a Regione e Comuni rendendo ancora più difficile il sostegno economico ai lavoratori e azzerando la possibilità degli enti locali di investire e mantenere servizi di qualità». E Costantini aggiunge: «Si continua con riforme istituzionali che niente hanno a che fare con il miglioramento dell’amministrazione pubblica e dell’istruzione, ma solo per contenere i costi, mettendo a rischio la tenuta stessa delle istituzioni oggetto di riforma.

La Cgil non ci sta. Occorre contrastare la crisi con investimenti mirati a nuove politiche industriali e Foto di repertorio durante un piano di interventi finalizzati all'occupazione. una precedente Occorre confermare e rifinanziare gli ammortizmanifestazione zatori sociali in deroga, evitando che la Naspi e l'esaurimento degli ammortizzatori ordinari creino nuovi disoccupati».

La Cgil della provincia di Ravenna ha proclamato uno sciopero, con manifestazione provinciale a Ravenna, per mercoledì 20 maggio. Si terrà un corteo che partirà da piazza Baracca alle 9.30 e raggiungerà piazza del Popolo dove sono previsti gli interventi dei lavoratori e degli esponenti sindacali. Lo sciopero sarà di quattro ore e interesserà tutte le categorie (per Fillea, Filcams e Flai e in alcune aziende lo sciopero è stato esteso a tutta la giornata). «Abbiamo proclamato questo sciopero – spiega il segretario generale della Camera del lavoro di Ravenna, Costantino Ricci – perché dal prossimo 20 maggio, a distanza di 40 anni dall'approvazione dello statuto dei lavoratori (legge 300 del 1975), parte la nostra iniziativa per conquistare un nuovo statuto dei lavoratori e delle lavoratrici, cancellato dalla riforma del lavoro (Jobs Act). Il nuovo Statuto dei lavoratori deve essere inclusivo di tutte le forme di lavoro dipendente in modo che ogni persona ci si possa riconoscere. Presenteremo una proposta di legge popolare e se necessario alcuni referendum abrogativi di alcune norme attuali, per consentire alla nostra pro-

La piattaforma Marlin costruita dalla Rosetti, ora in Costa d’Avorio

Buone notizie dal fronte della Rosetti Marino, il colosso ravennate della cantieristica navale e oil&gas che ha per il momento sospeso la procedura per la richiesta della cassa integrazione avviata nei giorni scorsi. Lo rendono noto i tre sindacati di categoria in una nota congiunta all’indomani dell’incontro, fissato per il 12 maggio, per definire i termini della richiesta di cassa integrazione che l’azienda aveva avanzato. «Nella giornata di ieri le organizzazioni sindacali Fim Fiom Uilm provinciali unitamente alle Rsu, si sono incontrate con la direzione aziendale Rosetti Marino per affrontare il tema dell'apertura della cassa integrazione ordinaria – Nell'occasione la direzione aziendale però ha annunciato, che al momento la procedura aperta sarà sospesa, in quanto la stessa ha ritenuto che al momento vi sia la possibilità di affrontare la situazione con strumenti diversi come utilizzo di ferie residue e mobilità interna. Quanto sopra si è reso possibile anche alla luce di acquisizioni di cui alcune ultimate di recente e altre che potrebbero essere possibili nei prossimi giorni. Al momento le parti si sono aggiornate per la fine del mese di giugno dove in quell'occasione, saranno valutate le modalità opportune per affrontare questa situazione». L’azienda ravennate mantiene così il primato di non essere mai ricorsa ad ammortizzatori sociali per i lavoratori.

Nuovo incontro con i sindacati a fine giugno

L’ANZIENDA

AGENDA DI ARCHITETTURA

Deco: fatturato in crescita del 4 percento

CONFERENZA DI ARCHITETTURA IN AUTORITÀ PORTUALE CON RECLAM

Il positivo 2014 della cooperativa leader nei prodotti di alimentazione e igiene Sabato 9 maggio i 240 soci e il board aziendale di Deco Industrie si sono ritrovati per discutere e approvare il Bilancio 2014 e presentare il Bilancio di Responsabilità Sociale dell’azienda che opera in due aree principali: alimentazione domestica “dolce” per biscotti e ricorrenze e “salato” per piadine e crostini, e igiene domestica con il marchio “Scala” o per marche dei distributori. I clienti di riferimento per l’azienda sono i grandi distributori, le catene di discount, l’industria di marca e naturalmente tutte le famiglie italiane, e in parte all’estero. Le sedi sono dislocate nei tre stabilimenti alimentari di San Michele, Forlì e Bondeno, a cui si somma quello di Bagnacavallo per la detergenza.

Giorgio Dal Prato, Amministratore Delegato, e Amedeo Fanti, Direttore Amministrazione e Finanza, hanno presentato i risultati del 2014, che hanno visto fatturato, volumi e reddito in crescita. «In uno scenario sempre

500mila atti di acquisto al giorno da parte dei consumatori. La crescita del fatturato è stata trainata dalla marca del distributore, ma anche i nostri marchi sono cresciuti» ha dichiarato Paolo Geminiani, Direttore Commerciale. Durante Giorgio Dal Prato, Ad Deco Industrie l’assemblea è stato anche ricordato il progetto di filiera corta del grano tutto nella provincia di Ravenna, “Dal seme al biscotto”, insieme a Terremerse, Conase, Promosagri e Mulino Naldoni, con l’obiettivo di tutelare l’agricoltura locale.

Giordano Graziani, Presidente Deco Industrie, e il Vicepresidente, Michele Baggiarini, hanno poi dichiarato Giorgio Dal Prato – Deco è presentato il bilancio di responsabilità riuscita a conquistare nuovi spazi, otte- sociale 2014. Il presidente ha mostrato nendo risultati positivi e migliori rispet- l’impegno in termini di sostenibilità e to al 2013, assicurando lavoro e reddi- ha elencato tutti i costi sostenuti dall’ato all’azienda, ai soci e al territorio. zienda per la comunità locale, a cominVenendo ai dati del fatturato c’è stata ciare dalle sponsorizzazioni sportive e una crescita rispetto all’anno prece- culturali, la pubblicità locale, la merce dente 123 mio euro (+4% rispetto al in omaggio e i contributi a Fondazioni 2013), 132 mio pezzi prodotti, circa per un totale di 160 mila euro. più complesso e competitivo Deco Industrie continua a crescere e a produrre reddito: anche nel 2014 – ha

Gli Studi di architettura M2R (Reggio Emilia) e Tappi / Barbieri (Cesena) sono i protagonisti del quarto incontro del ciclo di otto conferenze “I 16 – SeDici Architettura”, in calendario giovedì 21 maggio dalle 20 nella sede dell’Autorità Portuale, in via Antico Squero 31 a Ravenna. La conferenza è promossa dalla rivista Casa Premium e dalla società editoriale Reclam, in collaborazione con Nuovostudio di Ravenna e Archibiotico di Forlì e con il patrocinio di: Comuni di Ravenna, Cervia, Lugo, Forlì, Cesena, Ravenna 2015. Il ciclo è riconosciuto dagli Ordini degli Architetti di Ravenna e di Forlì-Cesena.

UN

VOLUME SUI PARABOLOIDI: INCONTRO IN CLASSENSE

Venerdì 15 maggio alle 17.30 nella sala Muratori della Biblioteca Classense si tiene la presentazione del libro Paraboloidi - un patrimonio dimenticato dell'architettura moderna, a cura di Marcello Modica e Francesca Santarella. Interverranno, oltre agli autori, Claudia Giuliani, direttrice della Biblioteca Classense, Tomaso Trombetti, docente dell'Università di Bologna, Roberto Radicchia, strutturista di Perugia, autore del recupero del padiglione ex Montecatini a Santa Maria degli Angeli, Alberto Giorgio Cassani, docente all’Accademia di Belle Arti di Venezia e di Ravenna.

Modera l'architetto e regista Alessandro Braga.

RAVENNA &DINTORNI 14/5 2015

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PRIMO PIANO

RICONOSCIMENTI BANDIERE BLU CONFERMATE

Qui sopra la spiaggia di Lido Adriano come si presentava sabato 9 maggio. Sotto i lavori di ripascimento sulla spiaggia di Marina di Ravenna

VERSO L’ESTATE/1

La spiaggia in ritardo (ma non troppo) Chiusi i cantieri, tornano gli ombrelloni. Il presidente dei bagnini: «Ottimo lavoro dopo l’alluvione» Il panorama di questa prima metà del mese era decisamente insolito per gli habitué del mare di maggio, con la spiaggia praticamente off limits sui lidi ravennati, solitamente in questo periodo già attrezzati con lettini e ombrelloni. Al loro posto una sorta di unico grande cantiere con dune artificiali e montagnole di sabbia, su cui al massimo era possibile vedere bambini divertirsi misurandosi in prove di scalata.

Cantiere aperto per i lavori di ripascimento, necessari dopo l’alluvione di inizio febbraio che ha causato danni per circa 6 milioni di euro ai bagnini ravennati (ancora in attesa degli aiuti statali richiesti tramite il Comune, di cui al momento nessuno sa ancora nulla).

Danni talmente ingenti che in molti in febbraio pensavano di non poter riuscire neppure ad aprire gli stabilimenti, in maggio. «Al massimo giovedì (14 maggio, data di uscita del giornale che avete tra le mani, ndr) tutti i cantieri aperti sui nostri lidi saranno completati», assicura il presidente della cooperativa Spiagge, quella che riunisce tutti i bagnini del territorio comunale, Maurizio Rustignoli (lui stesso imprenditore balneare a Punta Marina). Un ritardo di una quindicina di giorni rispetto al previsto (a fine marzo lo stesso Rustignoli, su indicazioni del Comune, sperava nella conclusione dei lavori entro il mese di aprile) che però non è visto

come un grosso danno. «I bagni hanno potuto comunque presentarsi operativi, dare i lettini negli spazi vicino al bar, attrezzare i campi da gioco...

L’assenza degli ombrelloni non è stata un grosso problema in questo periodo in cui non vengono solitamente utilizzati. Diciamo – conclude Rustignoli – che possiamo trarre un bilancio positivo, alla luce del disastro di febbraio, ed è una vera vittoria avere la spiaggia ravennate praticamente pronta nel prossimo weekend (quello del 16-17 maggio, nonostante le previsioni meteo negative, ndr), diciamo con solo una decina di giorni di

ritardo rispetto agli anni scorsi...».

Non sono mancate però le polemiche, con gli operatori in particolare di Marina che inizialmente avevano alzato la voce. Per la prima volta, infatti, i lavori di ripascimento si sono svolti tutti lungo la battigia, con le ruspe al lavoro a Marina per prelevare sabbia – presente a volontà nella località – che poi i camion hanno portato a Punta Marina dove ce n’era più bisogno, facendo la spola direttamente lungo la spiaggia, «a impatto zero e con costi contenuti (circa 500mila euro di fondi comunali ottenuti grazie all’accordo con Eni sulle

Anche quest’anno nei nove lidi ravennati sventoleranno le bandiere blu della Fee. Una conferma la qualità delle acque e dei servizi delle nostre spiagge che condividono il riconoscimento in regione con quelle di Cervia, lidi comacchiesi, Gatteo Mare, San Mauro Mare e Cesenatico, Cattolica, Misano Adriatico e Bellaria Igea Marina. La Bandiera Blu è il riconoscimento internazionale che viene assegnato ogni anno in oltre 40 paesi: i requisiti necessari per ottenere il riconoscimento riguardano, ad esempio, la qualità delle acque, la depurazione delle acque reflue, le informazioni sulla balneabilità, la raccolta differenziata dei rifiuti e l’arredo urbano.

estrazioni in mare, ndr) – sottolinea Rustignoli – ma questo genere di intervento ha impedito ai bagnini di Marina di stendere la sabbia fino alla fine dei lavori.

Inizialmente i toni si erano alzati, poi gli imprenditori sono stati molto più accomodanti, una volta compreso che si trattava di una sorta di aiuto a colleghi più sfortunati...». Altri 250mila euro di fondi Eni sono stati spesi per il ripascimento sugli altri lidi ravennati (a Lido Adriano e sui lidi sud ravennati è stato utilizzato anche materiale di cava) insieme a un altro mezzo milione di euro ottenuto dalla Regione e utilizzato per affrontare l’emergenza causata dall’alluvione. «Con gli enti locali dopo il maltempo di febbraio è stato avviato un confronto molto fruttuoso – continua Rustignoli –, un ottimo lavoro che con risorse limitate ha portato oggi a una situazione dell’arenile accettabile, senza emergenze, lungo tutti i nove lidi ravennati, anche nelle zone più a rischio». Rustignoli ringrazia poi anche le banche, che si sono dimostrate disponibili a prestare i soldi ai bagnini necessari per i lavori. «Diciamo che l’effetto più pesante di questa alluvione – scherza, ma non troppo, il presidente della cooperativa Spiagge – è stato un aumento dell’indebitamento di un po’ tutti i bagnini ravennati...».

Luca Manservisi

VERSO L’ESTATE/2

Al lavoro per rimuovere il relitto Estratto il gasolio dalla Gokbel Nelle acque dell'Adriatico a circa due miglia dall'imboccatura del porto di Ravenna sono iniziati nella mattinata del 7 maggio i lavori per la rimozione del relitto del Gokbel, il mercantile turco inabissatosi lo scorso 28 dicembre a seguito di un urto con la motonave Lady Aziza causando la morte di sei marittimi su 11 membri dell'equipaggio (due corpi non sono stati ancora ritrovati, neppure dai sub al lavoro in questi giorni nella nave). La società armatrice ha dato mandato alla società olandese Smith Salvage di attuarne il recupero. Ai lavori partecipano le ditte ravennati Cmc e Marine Consulting oltre alla livornese Neri. Il Gokbel (costruito nel 2011, lunghezza 87 metri e larghezza 12,3) trasportava un carico di circa 1.500 tonellate di barite, un minerale non inquinante, in sacchi. Lo scafo si è adagiato sul fondale a una profondità di circa 14 metri. Nella collisione – secondo quanto fa sapere Arpa – non si sono verificati sversamenti in mare di materiali inquinanti, ma nel relitto sono rimasti circa 25 metri cubi di diesel (di cui almeno 15 già asportati senza problemi, prima di andare in stampa) e 0,5 metri cubi di olio lubrificante. L’operazione di rimozione vera e propria del relitto partirà dal 18 maggio e potrebbe concludersi entro il mese.

PUNTO DI DIFFUSIONE CONTINUA La ristrutturazione darà spazio a legno e verde immaginandolo come un villaggio con vocazione sportiva a misura di famiglia, cambierà nome, sarà aperto tutto l’anno con campi sportivi sulla sabbia coperti in inverno e in estate spegnerà la musica a mezzanotte dicendo addio all’anima da discoteca per cavalcare la formula del cosiddetto aperitivo lungo.

Ecco in sintesi cosa aspettarsi per l’estate 2016 dal nuovo Marinabay, noto stabilimento balneare da 14mila metri quadrati a Marina di Ravenna nato all’inizio degli anni Duemila dalla fusione di Nello e Lido, dopo l’assegnazione della concessione demaniale a una cordata di imprenditori ravennati capeggiata da Alessandro Zangaglia (Bbk) e Carlo Monaco (White Beach). Tra i soci finanziatori della società (ancora da fondare ufficialmente) anche investitori esterni al mondo del turismo e dell’intrattenimento. Si parla di un investimento oltre il mezzo milione di euro per fare «il bagno più bello d’Italia».

Chiuso dalla fine della stagione balneare del 2013 quando i carabinieri apposero i sigilli per occupazione abusiva di suolo demaniale: la vecchia gestione aveva accumulato un debito di circa 300mila euro nei confronti del demanio. Il Comune di Ravenna un anno fa si era impegnato per fare in modo che potesse riaprire per l’estate 2015 ma lungaggini burocratiche e i necessari interventi di riqualificazione faranno slittare l’inaugurazione al prossimo anno. La nuova concessione – assegnata tramite bando pubblico a cui ha partecipato anche una società di Bergamo – durerà vent'anni e non dovrà preoccuparsi della famigerata direttiva Bolkenstein perché, a differenza degli altri stabilimenti, il Marinabay è classificato tra i pubblici esercizi (e per questo anche autorizzato a restare aperto tutto l'anno). «L’idea è quella di offrire un intrattenimento soft fatto di aperitivi e musica fino alle ventiquattro, senza entrare mai in concorrenza con i locali che incentrano nella notte la propria attività». Così si legge nel primo comunicato stampa diffuso dalla nuova gestione. Oggi le uniche discoteche presenti nella località sono il Matilta e lo stesso Bbk di Zangaglia: «Non è solo per questo che ci fermeremo a mezzanotte. In questo momento è la formula più gettonata». Aperto tutto l’anno, tra dipendenti fissi e personale a chiamata a pieno regime avrà bisogno di 80100 persone. Lo sport ed il benessere in generale la faranno da padrone. L’intento è quello di portare al suo interno anche eventi di grande richiamo, finali nazionali ed internazionali di discipline sportive che si praticano sulla sabbia, costruendo appositi campi da volley, calcio, tennis e rugby.

PRIMO PIANO

RAVENNA via Faentina 118/A

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MOVIDA IL SANTAFÈ

RIPARTE CON IL TITOLO DI MIGLIOR LOCALE ESTIVO ITALIANO DEL 2014

LA NOVITÀ

Il nuovo Marinabay rinascerà nel 2016 e non sarà più discoteca

Una cordata guidata da Zangaglia (Bbk)

e Monaco (White Beach) ha vinto la concessione ventennale: «Musica fino a mezzanotte». Il bagno cambierà nome e avrà campi sportivi coperti

La stagione 2015 del Santafè, l’unica discoteca rimasta a Marina di Ravenna, è cominciata in aprile a Milano quando è stata premiata come miglior locale estivo del 2014 ai Dance Music Award. La competizione, alla terza edizione, premia i migliori interpreti italiani del mondo dei club con una doppia votazione: la prima via web (40mila voti pervenuti) per selezionare la top ten di ogni categoria e la seconda via sms (16mila) per decretare i vincitori. Il Santafè (ottavo nel 2013 e settimo nel 2012) si è messo alle spalle il Papeete di Milano Marittima, il Twiga di Forte dei Marmi, il Praja e il Riobo del Salento.

«Siamo straordinariamente contenti di questo risultato – esulta Giovanni Crocetti che rappresentava i gestori alla serata di premiazione milanese – anche considerato che i lidi ravennati sono sempre stati asserviti alle grandi realtà del divertimento come Cervia o Rimini».

Anche quest'anno saranno due le serate settimanali: il venerdi Matilda e il sabato Touche. Il locale cercherà di offrire quest'anno una programmazione artistica più elevata e di maggiore qualità «puntando su interpreti del panorama house il venerdi come Rudeejay, Tommy Vee, Nicola Zucchi e la Relight Orchestra mentre nelle serate del sabato i guest dj suoneranno Edm come ad esempio Garmiani».

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PRIMO PIANO

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MARINA DI RAVENNA

Baci Baci Beach, la gestione torna ai titolari dell’autogrill sulla A14 Hanno 24 anni a testa e sono alla prima esperienza imprenditoriale ma sono carichi di entusiasmo: i fidanzati Nicolò Matteo e Marianna Roberto sono i nuovi gestori del bagno Baci Baci Beach a Punta Marina, lo stabilimento balneare collegato alle Terme. «Ancora la stagione non è partita dovendo aspettare la conclusione dei lavori sulla spiaggia – ci dice Nicolò –. Stiamo pianificando l’attività con un obiettivo molto semplice: vogliamo che i clienti da noi stiano bene in modo che anche noi possiamo stare bene. Cercheremo di fare prezzi giusti, non regaleremo la roba ma nemmeno troppo alti perché bisogna tenere sempre presente che la crisi non è finita». I genitori di Marianna, oggi titolari dell’autogrill Sant’Eufemia sull’autostrada A14 Bis, in passato sono stati gestori di questo stesso stabilimento poi ceduto.

PUNTA MARINA/2

Shakespeare mette le infradito Sulla spiaggia del Perla si fa teatro Shakespeare e Molière sulla spiaggia non si erano mai visti.

Arriveranno quest’anno a Punta Marina al bagno Perla che ha in programma una serie di appuntamenti dedicati al mondo del teatro, con spettacoli di attori professionisti ma anche laboratori, workshop e corsi per chiunque, a partire dai più piccoli. Per questi ultimi infatti il classico Cre al mare sarà declinato in chiave teatrale e creativa, cercando di dare un taglio diverso al classico momento di ritrovo per i più giovani nei pomeriggio estivi sull riviera. Per i più grandi ci sarà il teatro al tramonto due volte a settimana e le letture creative una volta a settimana: i grandi classici saranno rivisitati e reinterpretati per avviare un percorso volto ad arrivare a una rappresentazione finale di uno spettacolo. Ma ci saranno anche eventi serali con spettacoli al momento della cena: il 25 giugno il campione mondiale di giocoleria Mr David, il 9 luglio le Bolle Giganti con Antonio Pastore, il 23 luglio Francesco Giorda e la stand up comedy, il 6 agosto show di circo, evoluzioni aeree e acrobazie, il 27 agosto la celebre compagnia Zavatta Circus. Il progetto, l’organizzazione e la comunicazione sono a cura di Urban Fàbrica; la direzione artistica, i docenti e gli artisti a cura della scuola di teatro e spettacolo Il Circolo degli Attori.

Da cliente a proprietaria: la storica Duna passa di mano Quando correvano i tempi d’oro della Duna degli Orsi era davanti al bancone tra il popolo dell’happy hour con il mojito in mano, qualche anno dopo si ritroverà dall’altra parte della barricata.

Da cliente a proprietaria del celebre bagno a Marina di Ravenna tra i pionieri del divertimento in spiaggia. La parabola della 44enne ravennate Barbara Pironi si completerà all’inizio di giugno quando lo stabilimento aprirà a pieno regime: «Stiamo lavorando al massimo per fare tutto prima possibile, per l’inizio del mese dovremmo essere operativi al cento percento». Cosa aspettarsi per il resto dell’estate è ancora presto: «Abbiamo tante idee, molte da definire nei dettagli, non è ancora tempo per svelare nulla».

La nuova gestione – con Barbara ci saranno le figlie Federica di 21 anni e Alessandra di 18 – segna anche la fine della guida di Manuela Francesconi e Roberto Tondini. Dopo quasi vent’anni di Duna i due hanno deciso di lasciare il timone. Dopo le firme sul preliminare mancano solo gli ultimi dettagli ma il lieto fine appare ormai prossimo: «Ho conosciuto Manuela personalmente solo quando è iniziata la trattativa e ci siamo piaciute subito. È una nuova avventura, del tutto nuova per me ma è sempre stata una cosa che mi attraeva». Finora Barbara infatti ha lavorato come impiegata: «Una bel cambiamento, me ne rendo conto. Ma sono fiduciosa. E possiamo sperare che il clima sia favorevole».

La Duna degli Orsi di Marina di Ravenna

La Duna è arrivata addirittura a essere tra le pochissime italiane presenti tra le cento spiagge da vedere nella vita dell’omonimo libro edito da Rizzoli qualche anno fa. Il luogo dove è nato, l’happy hour, il simbolo di quel modello Marina esportato poi su altri lidi. Un bagno che era in grado di fare turismo

da solo. Qualcuno poi lo etichetterà come di serie B, ma era pur sempre una forma di turismo. Poi arrivò il 25 aprile del 2009, le migliaia di ragazzi e decine di pullman carichi anche di alcol, in particolare dall’Emilia, il caos, le polemiche, le sanzioni, le ordinanze antisballo del sindaco, le querele, il braccio

Sul Molo di Marina di Ravenna un tuffo nell’antica tradizione di pesce con 4 MENÙ DEGUSTAZIONE

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AREA RISERVATA AL CONSUMO AL CARTOCCIO

PUNTO DI DIFFUSIONE CONTINUA

PRIMO PIANO

PIADINERIA

RAVENNA

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via S.Alberto 105

MARE SICURO

L’INIZIATIVA

Più cordiali con le persone autistiche Il Comune offre un corso di formazione per gli operatori turistici

Per l’estate 68 nuovi bagnini di salvataggio La stagione balneare appena iniziata potrà contare su 68 nuovi assistenti bagnanti. Si è infatti appena concluso il corso della Federazione Italiana Nuoto: la prova finale, che si è svolta in aula, in piscina e al mare, è stata valutata dalle autorità della capitaneria di porto.

LIDO ADRIANO UNA DOMENICA A PEDALI CON LA CROSS MARATHON 104 KM DALLA SPIAGGIA AI COLLI FAENTINI E RITORNO Il 17 maggio Lido Adriano diventerà protagonista delle due ruote con la Bizantina, cross country marathon per cicloamatori (agonisti) ed escursionisti: 104 km dalle sabbie della riviera alle argille dei colli di Castrocaro e Faenza, passando per gli argini del fiume Montone.

Iscrizioni e ritrovo al bagno Cala Celeste dalle 6.30 alle 8.30. Il primo premio è una settimana di soggiorno in un appartamento della località.

di ferro tra Duna e Palazzo Merlato.

Preistoria del modello Marina.

Cosa sarà la nuova Duna ancora non è dato sapere: «Posso dire che su alcuni aspetti seguiremo il solco tracciato da chi ci ha preceduto con yoga, l’attenzione al biologico, la cucina tradizionale, gli spazi per gli animali. Per il

resto ogni altro progetto è in fase di discussione».

Un paio di anni fa, in un’intervista, Francesconi disse che la Duna era invendibile. Non più, a quanto pare. Ma nessun dettaglio economico: «Sono cose private», sorride Barbara mentre torna al lavoro nel bagno. (and.a.)

Strutture ricettive e balneari del Ravennate si aggiornano per accogliere in modo migliore persone e ragazzi autistici. Promosso dal Consiglio territoriale del mare, in collaborazione con l'associazione Operautismo che ha già sperimentato una valida esperienza analoga a Rimini, parte anche a Ravenna una iniziativa di formazione rivolta ad albergatori e a titolari di bagni. In Italia si stima ci siano 500mila persone affette da autismo.

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di acquisire informazioni utili per interagire in modo più cordiale al momento dell'accoglienza con questo tipo di clientela. Le due giornate del corso gratuito sono il 26 e il 27 maggio nella sala auditorium dell'ufficio territoriale del mare in piazzale Marinai d'Italia 19. Per informazioni 338-4743209. La partecipazione alle due giornate di formazione prevede un attestato e una certificazione, nonché l'inserimento della ragione sociale delle strutture in elenchi pubblicati sui siti dedicati alle famiglie con membri autistici.

«Al recente episodio che ha visto proprio un ragazzo autistico di Ravenna letteralmente cacciato da un bad & breakfast romano – ha detto l'assessore al

Turismo Massimo Cameliani – il Comune di Ravenna risponde con l'avvio di questa opportunità che assume un duplice valore: quello di offrire le condizioni migliori sotto il profilo interpersonale e quello di alzare la qualità delle nostre strutture turistiche per essere all’altezza delle esigenze di tutte le famiglie. Invito tutti i gestori, dagli alberghi ai campeggi, dai ristoranti alle strutture balneari a partecipare».

Nel panorama delle strutture ricettive della costa c'è però già chi si è già adeguato. È il caso di una trentina di operatori del campeggio Villaggio del sole di Marina Romea che hanno per primi sperimentato la formazione rivolta nello specifico a questa tipologia di strutture.

Enrico Maria Fantaguzzi, che essendo stato l’artefice di una esperienza analoga con le istituzioni riminesi e figura attivo in ambito nazionale per campagne a favore di una migliore qualità della vita delle persone autistiche e delle loro famiglie è il partner della iniziativa di formazione, ha spiegato tra l'altro, l'importanza «delle poche regole pratiche per accogliere queste persone, quali ad esempio rivolgersi loro con un tono di voce basso e di ascoltarle».

WWW COSA FACCIAMO STASERA? LA RISPOSTA SUL NUOVO PORTALE SPIAGGEVENTI.IT Tutto ciò che si può fare di giorno e di sera sulle spiagge dei nove lidi ravennati da ora si può trovare su Spiaggeventi.it, il portale ideato dall’Agenzia Image di Ravenna. Aggiornamento continuo dei contenuti online: gli eventi pubblicati tramite Facebook, sulle pagine di ogni singolo locale o stabilimento, verranno caricati in automatico sul portale. L’intento è quello di rispondere alla classica domanda «Cosa facciamo oggi?».

STA ARRIVANDO nei migliori bar e stabilimenti balneari Il tuo settimanale

dal giovedì

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LETTORI detti e contraddetti

CONSUMATORI CONSAPEVOLI a cura di Fausto Piazza

detti e contraddetti

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla email redazione@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

CARO SINDACO MA HA FATTO UN GIRO NELLA SUA CITTÀ?

Signor Sindaco, [...] la inviterei a farsi un giro per la città che lei governa.

Facendosi una passeggiata per tutta la città, si renderebbe conto della situazione. [...] L'impressione è che i cittadini più tasse pagano, vedi Tari e Tasi, e meno servizi ricevono. [...] Le aree verdi assomigliano più a zone palustri, manca solo la canna. I marciapiedi sono pieni d'erbacce. Le strade, le piazze, come buona parte della città sono sporche, dove cittadini maleducati scorrazzano impuniti. Ci sono poi aree verdi dove l'erba viene tagliata e lasciata sul posto nonostante si sia intervenuti a svolgere il taglio con erba alta più di 50 centimetri. I Ravennati che hanno avuto la fortuna della raccolta dell'erba e ammucchiata sul posto si sono dovuti assorbire i miasmi di questi mucchi che lasciati sul posto per 3/4 giorni sono diventati come letame. [...]

Personalmente penso che i Ravennati se non protestano è solo perché sono rivolti con il pensiero a Roma per quelle cose sbagliate, quasi tutto, che Renzi del Pd fa.

Luciano Fosci, Fratelli d’Italia

AL CENTRO SOCIALE BOSCO BARONIO C’È SKY: GRAZIE Può sembrare una piccola cosa ma l’installazione di Sky al centro sociale per anziani Bosco Baronio è stata davvero una lieta notizia per noi che lo frequentiamo. Da tempo ne avevamo fatto richiesta e ora l’associazione si è fatta carico della spesa, piuttosto elevata da quel che ne sappiamo, per dare un’offerta in più ai frequentatori. Per questo un sentito ringraziamento.

Lettera firmata, Ravenna

PER QUANTO DEVONO DURARE I LAVORI SULLA SPIAGGIA? Spettabile redazione, ma per quanto tempo ancora devono proseguire i lavori di prelevamento sabbia dalla spiaggia di Marina verso Punta Marina e Lido Adriano? Siamo già a metà maggio e per colpa di queste operazioni gli opera-

#INSTARAVENNA

Ago e filo di @andreea_con_due_e Pubblichiamo in questa pagina una foto dal nostro territorio postata su Instagram, noto social network fotografico, con l’hashtag #instaravenna. Questa è stata scattata dall’utente @andreea_con_due_e e immortala una vecchia macchina da cucire.

tori balneari non sono ancora pronti per la stagione estiva che generalmente poteva già iniziare a metà aprile. Ad oggi infatti la spiaggia sembra un enorme cantiere, con grandi dune di sabbia da prelevare e altre dune che proteggono i turisti e i cittadini che si recano in spiaggia, dal polverone che gli automezzi creano facendo in continuazione avanti e indietro da marina verso gli altri paesi della costa. E con questa condizione sfavorevole gli stabilimenti balneari sono ancora in buona parte sprovvisti di ombrelloni, servizio che con le temperature di questo periodo sarebbe già indispensabile! Con tutti i soldi che vengono spesi ogni anno per ripascimento e scogliere per le spiagge di Punta Marina, Lido Adriano, Lido di

Dante eccetera chissà quanti bei lavori si potevano realizzare a Marina e a Porto Corsini! Mi vengono in mente, ad esempio, la riqualificazione dello stradello dietro ai bagni o la riqualificazione del mercato del pesce o la realizzazione dell’avamporto e della stazione marittima. E invece per favorire altri paesi, zone con elevata potenzialità turistica non riescono ad essere sviluppate. Da sempre la natura modifica il territorio, nel bene e nel male e se le spiagge a sud di Ravenna tendono a scomparire sarebbe necessario prenderne atto e muoversi in modo totalmente diverso da come lo si è fatto negli ultimi anni.

Marco Beneventi, Ravenna Gentile Marco, le questioni da lei sollevate sono tra quelle trattate nelle pagine di primo piano di questo numero. I lavori di ripascimento a seguito del maltempo di febbraio si sono appena conclusi, con un paio di settimane di ritardo rispetto al previsto. Sull’ipotesi di lasciar scomparire le spiagge a sud di Ravenna invece mi piace pensare che sia solo una provocazione.

COMPLIMENTI ALL’ASILO NIDO CORTE DEI BIMBI In un momento in cui la gente, complice forse anche la crisi, si lamenta di tutto e in cui la scuola finisce spesso nell'occhio del ciclone, vorrei esprimere pubblicamente i miei complimenti all'asilo nido Corte dei Bimbi, in via Corti alle Mura, a Ravenna. Le educatrici di mia nipote (e anche la tata che non è dipendente del Comune) fanno un lavoro straordinario, ci hanno consegnato il quaderno delle attività che testimonia il loro impegno per sviluppare le abilità di bambini di appena 3 anni. Hanno fatto anche uscite didattiche e mia nipote nel weekend è fin quasi dispiaciuta di non poter frequentare l'asilo. Non ho dubbi nel pensare che anche altri asili saranno sullo stesso livello e per questo credo sia giusto sottolineare questa eccellenza dei servizi per l'infanzia di Ravenna.

Renata Bagnoli, nonna di Sofia

Riscossione crediti Attenti alle cifre a cura di Carlo Benelli - Codici Ravenna I debiti sono onerosi e certamente comportano preoccupazioni per chi è costretto ad onorarli con difficoltà. Un nostro associato gestore di un esercizio pubblico ha sottoscritto un contratto con una ditta che forniva servizi di siti internet per un corrispettivo di oltre 5.000 euro estinguibili con 48 rate mensili.

Dopo pochi mesi la ditta ha ceduto i crediti ad una finanziaria, a cui sono state pagate 30 rate.

Il nostro associato ha poi richiesto una dilazione del pagamento per sopravvenute difficoltà finanziarie. Le sollecitazioni per riprendere i versamenti non hanno avuto alcuna risposta. Dopo alcuni anni una società di recupero crediti ha proposto di estinguere la posizione debitoria con un saldo e stralcio che prevedeva il pagamento del 50 percento del debito residuo purchè fosse fatto immediatamente. Il giorno dopo il nostro associato pagava quanto richiesto tramite bonifico bancario. Dopo neanche un mese la stessa società ha inviato una richiesta di pagamento dell’altro 50 percento, in quanto non riconosceva la chiusura della posizione con il saldo e stralcio effettuato. L’Associazione consumatori Codici ritiene che il comportamento della società di recupero crediti sia assolutamente insostenibile in quanto il saldo e stralcio concordato esclude ogni ulteriore richiesta; ritiene inoltre che gli obblighi del nostro associato siano stati ottemperati anche oltre ogni dovere. I servizi, i comportamenti della ditta e della finanziaria che hanno gestito il contratto e l’imposizione del saldo e stralcio hanno superato ogni corretto rapporto. L’imposizione di un ulteriore pagamento porterebbe il nostro associato a corrispondere cifre oltre l’obbligo del debito. Codici rileva che ogni accordo di saldo e stralcio va concordato senza forzare limiti di tempo e che va preceduto da una proposta e accettazione del creditore per iscritto a cui si unisce una controfirma del debitore in duplice copia. Successivamente va effettuato il pagamento con bonifico bancario.

A Ravenna l’associazione Codici è in via Ignazio Sarti 5 (0544-35183) dove tutti i giovedì dalle 10 alle 12 il consulente Carlo Benelli riceve su appuntamento

Una performance di lettura durante l’inaugurazione della scorsa edizione del festival. Foto di Davide Baldrati.

PAROLE IN PIAZZA Mostre, incontri, spettacoli: torna il festival dei libri L’edizione 2015 di ScrittuRa, il festival nato lo scorso anno sotto la direzione artistica di Matteo Cavezzali e organizzato dall’associazione Onnivoro, promette di replicare se non superare il successo della prima edizione, quando le presenze superare le 4mila persone. I nomi in cartellone infatti sono quelli di alcuni degli autori più noti e amati del panorama italiano, da Carlo Lucarelli a Lidia Ravera, da Andrea de Carlo, da decenni in vetta alle classifiche di vendita ogni volta che esce un suo nuovo romanzo, a Marco Missiroli, vera e propria rivelazione del momento con il suo Atti osceni in luoghi privati. E se questi sono gli incontri, Francesco Piccolo porterà invece in piazza una sorta di reading-monologo. Non solo, l’ospite dall’estero è un nome di rilevanza mondiale: David Grossman. Altri incontri saranno inoltre quelli con il filosofo Massimo Cacciari che presenta il libro del ravennate Alberto Giorgio Cassani (in Classense alle 17.30 di giovedì 21 maggio). E non mancherà anche un ospite dal mondo dell’editoria per parlare appunto della “fabbrica”

dove nasce il libro: il responsabile narrativa di Marsilio, Jacopo de Michelis. Accanto a questo nucleo centrale del festival, si sviluppano poi altri eventi legati al mondo del libro. Tra autori di fama nazionale, Lorenza Ghinelli, Eugenio Baroncelli e Christian Raimo saranno i docenti di altrettanti incontri di una tre giorni di corso di scrittura al mattino nelle sale del Mar (iscrizione obbligatoria info@scritturafestival.com , quota di partecipazione totale ai tre incontri di 50 euro ) e poi ci saranno collaborazioni e sinergie con altre realtà legate al libro come quella con Libraria e quella con il Cisim, e poi mostre per la città a partire da martedì 18 maggio. Il primo evento in calendario, però, sarà quello dedicato ai più piccoli dei ravennati Tanti cosi progetti che portano in scena uno spettacolo tratto da Il castello dei destini incrociati di Italo Calvino nei giardini pensili della provincia, il 18 maggio, alle 17 e alle 19. Uno spettacolo letterario, che intreccia due fiabe di Calvino, e che Lo spettacolo è stato finalista al Premio Eti Stregagatto.

LA CITAZIONE/1 LIDIA RAVERA OSPITE ALL’EMEROTECA «Niente è banale per chi non è banale. Non c’è ripetizione per chi riesce a crescere ogni giorno, per chi non si accontenta di se stesso e, instancabile, ritocca, corregge, amplia, mette a punto, azzarda, scopre. Bisogna essere irrequieti... Bisogna viverlo con un certo fervore il tempo, come fosse tutto utile, tutto buono, tutto necessario... Essere esigenti: con se stessi, con gli altri. Essere a disagio, sentirsi strani, sentirsi diversi».

Lidia Ravera sarà a Scrittura Festival giovedì 21 maggio alle 18.30 ai chiostri dell'emeroteca di Ravenna.

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CHIUSO IL GIOVEDÌ

RAVENNA &DINTORNI 14/5 2015

II David Grossman (Gerusalem-me, 25 gennaio 1954) autore di romanzi, saggi e letteratura per bambini, unanimemente considerato uno dei grandi della narrativa contemporanea, parteciperà al Festival di scrittura, a Ravenna, con un incontro pubblico sabato 23 maggio, alle 18,30 nel Palazzo dei Congressi in Largo Firenze, intervistato da Marino Sinibaldi.

Grossman è diventato un caso letterario nel 1988 con Vedi alla voce: amore, seguito da: Il libro della grammatica interiore; Che tu sia per me il coltello; Qualcuno con cui correre; Col corpo capisco; A un cerbiatto somiglia il mio amore; Caduto fuori dal tempo. Il suo ultimo romanzo, da cui inizierà il suo intervento, è Applausi a scena vuota, edito, come gli altri, da Mondadori. Suoi sono anche alcuni celebri libri-inchiesta dedicati alla questione palestinese: Il vento giallo; Un popolo invisibile; Con gli occhi del nemico; La guerra che non si può vincere.

Queste posizioni gli attirano da sempre le critiche e le ostilità della destra israeliana; vive a Mevasseret Zion, vicino Gerusalemme. È sposato ed è padre di tre figli, Jonathan, Ruth ed Uri. È ateo.

Attivista e sostenitore della sinistra israeliana, in particolare del Partito Laburista, dai tempi di Yitzhak Rabin, è un critico della politica governativa nei confronti dei palestinesi di Gaza e Cisgiordania.

Suo figlio Uri, di 20 anni, militare di leva, è stato ucciso (Agosto, 2006) da un missile anticarro durante un'operazione delle Forze di Difesa Israeliane, nel sud del Libano, poco prima del cessate il fuoco imposto dall’ONU. L'impegno di Grossman in favore della pace e del dialogo con arabi e musulmani è di conseguenza aumentato durante gli anni recenti.

Raccontare una storia per salvare gli uomini Brani dell’intervento di David Grossman al festival di letteratura di Berlino, nel 2007.

«Essere uno scrittore israeliano che apre il festival della letteratura di Berlino è per me un grande onore. Questa frase sarebbe stata impensabile e impronunciabile fino a pochi anni fa e ancora oggi non posso essere indifferente riguardo al suo significato.(…) Sono nato e cresciuto a Gerusalemme, in un quartiere, in una famiglia, dove la gente non era nemmeno in grado di pronunciare la parola

L’AUTORE/1

Il cantore della pace: Grossman Il grande scrittore israeliano sarà al palacongressi sabato 23 maggio alle 18.30

«Chiunque distrugge un uomo

»

distrugge un’opera geniale e irripetibile «Germania». Faticava persino a dire «Shoah». Parlava di «ciò che è successo laggiù». (…) Mi sono chiesto come una persona normale - come lo erano molti nazisti e loro sostenitori - possa entrare a far parte di un meccanismo di distruzione di massa.

In altre parole cosa devo reprimere, offuscare, rimuovere, uccidere di me per poter collaborare a un genocidio programmato, per essere in grado di uccidere un altro essere umano, per volere lo sterminio di un popolo intero, o accettarlo in silenzio.(...)

La realtà in cui viviamo oggi non è forse crudele come quella creata dai nazisti ma certi suoi meccanismi hanno leggi di fondo molto simili che offuscano l' individualità dell' uomo e lo portano a rifiutare obblighi e responsabilità verso il destino degli altri.

E una realtà sempre più dominata dall'aggressività, dall' estraneità, dall' incitamento all' odio e alla paura; dove il fanatismo e il fondamentalismo sembrano farsi più forti ogni giorno mentre altre forze perdono

la speranza di un cambiamento. I valori e gli orizzonti del nostro mondo, l'atmosfera che vi si respira e il linguaggio che lo domina sono dettati in gran parte da ciò che noi chiamiamo mass media, un'espressione coniata negli anni Trenta del secolo scorso quando i sociologi cominciarono a parlare di «società di massa». Ma siamo davvero consapevoli del significato di questa espressione? Di quale processo i mass media abbiano subìto? Ci rendiamo conto che gran parte di essi non solo convogliano un tipo di comunicazione destinata alle masse ma trasformano i loro utenti in massa? E lo fanno con prepotenza e cinismo, utilizzando un linguaggio povero e volgare, trattando problemi politici e morali complessi con semplicismo e falsa virtù, creando intorno a noi un' atmosfera di prostituzione spirituale ed emotiva che ci irretisce, rendendo kitsch tutto ciò che toccano: le guerre, la morte, l' amore, l' intimità. A un primo sguardo sembra che questo tipo di

comunicazione si incentri sul singolo, sull' individuo, non sulle masse. Ma è una suggestione pericolosa. I mezzi di comunicazioni di massa pongono il singolo in primo piano, lo consacrano persino, incanalandolo sempre più verso se stesso. Anzi, in fin dei conti, esclusivamente verso se stesso: verso i suoi bisogni, i suoi interessi, le sue aspirazioni, le sue passioni. In mille modi, palesi o nascosti, liberano l' individuo da ciò di cui lui è in ogni caso ansioso di liberarsi: la responsabilità verso gli altri per le conseguenze delle sue azioni. E nel momento in cui lo fanno ottenebrano la sua coscienza politica, sociale e morale, lo trasformano in un materiale docile alle manipolazioni da parte di chi controlla i mezzi di comunicazione e di altri. In altre parole lo trasformano in massa. (...) La letteratura non ha rappresentanti influenti nei centri di potere globali che ho appena descritto, e fatico a credere che sia in suo potere apportarvi qualche cambiamento.

Può però proporre un diverso modo di vivere: secondo un ritmo interno, una coerenza personale più adatta ai nostri bisogni spirituali e naturali di quanto ci venga

LA CITAZIONE/2 CARLO LUCARELLI IN

PIAZZA

UNITÀ D’ITALIA

«Il primo carabiniere che entrò nella stanza scivolò sul sangue e cadde su un ginocchio. Il secondo si arrestò sulla soglia come sul bordo di una buca, agitando le braccia aperte, per lo slancio. – Madonna Santa! – urlò, serrando le guance tra le mani, poi si voltò e corse nel pianerottolo e giù per le scale e oltre la porta e fuori, nel cortile del palazzo, dove si aggrappò al cofano della Punto bianca e nera e si piegò in avanti, spezzato in due da un conato violento. In ginocchio sul pavimento, al centro della stanza, la pelle dei guanti incollata al pavimento appiccicoso, il brigadiere Carrone si guardò attorno e gli sfuggì un singhiozzo roco, quasi un rutto». Da Almost Blue.

Carlo Lucarelli sarà a Scrittura Festival venerdì 22 maggio alle 18.30 in piazza Unità d’Italia.

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prepotentemente imposto da apparati esterni. Io so che quando leggo un buon libro qualcosa dentro di me si chiarisce. La mia percezione di essere una creatura particolare si fa più netta. La voce precisa, distinta, che mi giunge dall' esterno risveglia in me altre voci, alcune delle quali erano mute in precedenza. E anche se migliaia di altre persone leggono lo stesso libro nel momento in cui lo sto leggendo io, ognuna lo vive in modo diverso. Per ognuno quel libro è una cartina tornasole di tipo particolare. Un buon libro - e non ce ne sono molti perché la letteratura, naturalmente, è sensibile alle lusinghe e ai trabocchetti della comunicazione di massa fa sì che il lettore si distingua dalla massa. (...)

Quando finii di scrivere Vedi alla voce: amore capii di averlo scritto per dire che chi annienta un uomo, qualunque uomo, a conti fatti distrugge un'opera geniale, unica nel suo genere, specifica e infinita che non si potrà mai più ricreare, né mai ve ne sarà una simile. (Traduzione di Alessandra Shomroni, «La Repubblica» 5 settembre 2007) .

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RAVENNA &DINTORNI 14/5 2015

III

L’AUTORE/2

L’EDITORE

Piccolo: «Scrivere? Una necessità.

I libri sono da discutere in comunità»

Da Toni Negri al giallo: conversazione in piazza per scoprire Marsilio

Ci sono istanti in cui uno si sente per un attimo, improvvisamente, felice, una felicità trascurabile perché effimera. Allo stesso modo avviene con l’infelicità trascurabile, quel momento di rabbia che nasce come riflesso alla seccatura del quotidiano. Francesco Piccolo ha racconto una piccola ed esilarante enciclopedia di questi istanti in un libro Momenti di trascurabile infelicità (Einaudi) da mesi in vetta alla classica.

Momenti di trascurabile infelicità, come il predecessore Momenti di trascurabile felicità, non è un romanzo, non è un libro di racconti, non sono aforismi, come lo definiresti?

«Io lo considero comunque un libro di racconti. Sono racconti particolari perché alcuni sono di una sola frase, ma credo che anche in una sola frase si possa raccontare una storia».

Però dicono tutti che i racconti in Italia non vendono, tu sei primo in classifica, come te lo spieghi?

«Non so come succedano queste cose, credo dipenda da varie questioni. Nel libro c’è una componente comica che credo aiuti, inoltre si parla di un tema unico, questo forse lo rende più compatto rispetto a una raccolta generica di racconti».

Questa formula da dove è nata? A chi ti sei ispirato?

«Le ispirazioni sono tante, sicuramente tra queste c’è Perec. Il libro è scaturito da una serie di appunti che da sempre prendo quando sono in giro. Di fatto era inizialmente un semplice elenco, che poi è diventato qualcosa di più perché mi divertiva».

Nei tuoi libri c’è sempre una marcata presenza autobiografica, come mai hai scelto questa formula? Quanto c’è di veramente reale e dove interviene la dissimulazione?

«Non è importante dove sia il confine tra verità e finzione. Inizialmente mi veniva naturale scrivere in prima persona, e ho notato che parlavo di personaggi che in certe cose mi assomigliavano molto. Il passaggio seguente è stato allora parlare direttamente in prima persona di me stesso. Io sono diventato il mio personaggio. Credo sia più interessante perché mettendosi al centro della storia si dà una maggiore sincerità al racconto. Inoltre mi prendo la responsabilità di quello che scrivo, senza poter dare la colpa ai personaggi. Credo che questo dia al lettore un maggior senso di verità. Se quando leggi pensi che quello che leggi sia successo veramente, il racconto diventa automaticamente più autentico».

Scrivi molto anche per il cinema, hai scritto sceneggiature per Nanni Moretti, Paolo Virzì e molti altri. Cosa rimane nelle sceneggiature del tuo modo di scrivere narrativa, e cosa si modifica?

«La differenza è che nei film ci sono più personaggi e più tematiche. Io metto nelle sceneggiature quello che è il mio modo di scrivere - che è lo stesso dei romanzi e dei racconti - e la mia personalità, ma nei film si lavora con altri sceneggiatori, e quindi il risultato è una somma, con il lavoro fatto con altri modi di scrivere e altre personalità».

In piazza dell’Unità a Ravenna farà un reading, di cosa si tratta?

«Mescolo parti di Momenti di trascurabile felicità e di Momenti di trascurabile infelicità in una specie di monologo. Li recito io, e vedo che la gente si diverte molto, perché in qualche modo la voce del personaggio coincide con quella dell’autore. Mi diverto molto a farlo». È un momento in cui molti autori stanno specializzando nella lettura pubblica delle loro opere, come ti spieghi questa tendenza?

«Io ho sempre letto in pubblico i miei libri, ma con questo libro mi sembra particolarmente importante perché è un libro che mi risulta impossibile presentare nella maniera consueta. È da leggere».

In Italia oggi si parla di libri molto di più, ci sono più momenti di incontro tra autore e lettori…

«Gli autori oggi girano molto per presentare i propri libri, guidati dalla disperazione. C’è una forte crisi della letteratura, non della creatività, ma del mercato editoriale. Per questo gli autori sono più disposti ad “accompagnare” il libro per diffonderlo. A me piace molto farlo, credo che i libri siano da discutere con una comunità».

Il festival che ti ospita si chiama “Scrittura” Cosa è per te la scrittura?

«Ho cominciato a scrivere perché scrivere mi faceva sentire felice. Poi è diventata una necessità. Per me è impensabile vivere senza scrivere, e non intendo per lavoro. Durante la giornata non riesco a stare senza mettere sulla carta qualcosa».

Matteo Cavezzali

La casa editrice ospite dell’edizione 2015 di ScrittuRa, sarà Marsilio, presente con il suo responsabile della narrativa Jacopo De Michelis. Marsilio è una delle molte avventure culturali nate negli anni sessanta, quando un gruppo di amici appena laureati, tra cui Toni Negri e Giorgio Tinazzi, prendendo il nome del filosofo, giurista e pensatore ghibellino Marsilio da Padova decide di svolgere attività culturali con una serie di pubblicazioni dedicate a svariate discipline. Nel panorama fertile del tempo Marsilio cresce con rapidità e nel 1969 con Cesare De Michelis al timone si espande con nuove collane dedicate alla riflessione politica del periodo, ma soprattutto alla narrativa dove trovano spazio giovani autori italiani affiancati a libri di largo successo. In seguito Marsilio si espande ulteriormente diventando uno dei punti di riferimento dell’editoria italiana. Nel 2000 entra nel gruppo RCS, mantenendo però totale autonomia nella politica e nelle scelte editoriali. Arrivata ai cinquanta anni dalla fondazione la casa editrice contava 8.000 titoli, di cui 2.500 ancora in catalogo, con circa 150 uscite l’anno. Nel frattempo ha assorbito Sonzogno , storico marchio indirizzato ai libri di largo consumo e soprattutto, attraverso il progetto “Giallo Svezia” ha fatto conoscere al pubblico italiano il cosiddetto “poliziesco scandinavo” di autori quali Henning Mankell, Camilla Lackberg ed il celeberrimo Stieg Larsson (autore della famosa “Millennium Trilogy”) best-sellers ad ogni loro uscita. Molto interessante è l’attenzione che Marsilio continua a dedicare al cinema, che ha prodotto la monumentale e non ancora ultimata Storia del cinema italiano summa della settima arte intorno alla quale si è raccolta tutta la critica italiana. Altra particolarità è l’aver sede a Venezia, culla storica dell’editoria italiana.

LA CITAZIONE/3 ANDREA DE CARLO IN PIAZZETTA DELL’UNITÀ «L'aspetto più esilarante del volare senza ali è la sua assoluta semplicità: basta muovere braccia e gambe come per nuotare, solo che ci si muove nell'aria. È facile, non richiede sforzo fisico né mentale, solo un certo grado di focalizzazione.

Basta essere convinti di riuscirci, e ci si riesce.

Per esempio adesso lei sale per gradi sopra le colline dense di vegetazione, sopra i filari di piante di caffè che formano strisce verde intenso, sopra i bananeti dalle foglie quasi gialle, sopra la strada sottile che asseconda a curve le pieghe di ogni salita e avvallamento». Da Leielui Andrea De Carlo sarà a Scrittura Festival venerdì 22 maggio alle 21 in piazza Unità d’Italia.

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IV IL PROGRAMMA

LE MOSTRE

I libri? Non solo da leggere ma anche da vedere All’interno di Scrittura Festival ci sarà ancora una sezione dedicata all’arte visiva contemporanea curata da Crac - Centro in Romagna per la Ricerca Arte Contemporanea che prevede una serie di mostre collegate tra loro, in più spazi espositivi di Ravenna. Le mostre, come Scrittura Festival 2015, sono ispirate al tema della lettera e dell’autobiografia ed intendono far riflettere sul senso dell’autobiografia, sul racconto di sé e del proprio vissuto in forma visiva. L'inaugurazione inizierà alla Biblioteca Classense alle 17 del 19 maggio. Prevede letture di lettere di importanti autori davanti alle varie opere d'arte, da parte di attori del Teatro Onnivoro che si esibiranno di volta in volta nei luoghi sotto indicati. Dal 19 maggio al 2 giugno 2015, nei seguenti spazi espositivi di Ravenna: Biblioteca Classense | MAR, a cura di Loretta Zaganelli. Artisti: Rosa Banzi, Nicoletta Casali, Maria Elena Gramolelli, Francesca Maltoni, Gianni Mazzesi, Maria Giovanna Morelli, Cinzia Ortali, Andrea Zaffi, Loretta Zaganelli. MAR | Museo d'Arte della Città di Ravenna - Artisti: Giovanni e Renata Stradada. Undici artisti espongono tracce di sé e frammenti di vita autobiografica realizzate attraverso differenti tecniche e Un momento dell’inaugurazione della mostra in Classense durante metodi espressivi: fotografia, installazione, disegno. la passata edizione Vetrine di via Diaz – Caffe Letterario, artisti: Stradada, Libreria Dante ( Longo), artista: Gianni Mazzesi Erboristeria le Radici, artista: Antonio Caranti Ottica Regard, artista: Sèline, Gioielleria Cimatti, artista: Fulvio Celico, Inaugurazione ore 17,45.

Spazio Giovani, Via M. D'Azeglio 2. “Autografie Giovanili”, a cura di Patrizia Cauteruccio. Artisti: Cederico Aprile, Valerio Balzano, Andrea Mario Bert, Gerardo Brentari, Debora Cavazzoni, Federica Giulianini, Livia Ugolini, Agnese Scultz. La mostra presenta una selezione di otto giovani artisti italiani . Installazione, fotografia e pittura a confronto in articolate e identità. Inaugurazione ore 18.

Galleria “Il Coccio”, “Autografie in Galleria”. Artisti: Paola Babini, Mauro Bendandi, Andrea Mario Bert, Anna Bertoni, Federica Giulianini, Roberto Pagnani. Inaugurazione ore 19.

Altre esposizioni sono inoltre: Dimensioni Variabili con una istallazione performativa alla Feltrinelli di Ravenna, la mostra Graphiste con le migliori illustratrici italiane a cura di Rossana Calbi, Alessia Defilippi e Giulia Piccioni alla galleria Bonobolabo via Centofanti 79, i libri d'arte dei ragazzi del liceo artistico Nervi alla exChiesa di Santa Maria delle Croci in via Guaccimanni.

LA CITAZIONE/4 MARCO MISSIROLI IN PIAZZETTA UNITÀ D’ITALIA «L’ho scritto in ventun giorni e rivisto in due anni. Steso su un lettino a Rimini, d’estate, ho pensato a una donna con la settima di reggiseno e a un ragazzino, e da lì è partita la storia. In principio devo ammettere che era più volgare: mio padre, dopo aver letto la prima stesura venne da me e mi disse «non puoi fare uscire una roba del genere!». È stata la prima volta che l’ho visto così imbarazzato».

Marco Missiroli sarà a Scrittura Festival domenica 23 maggio alle 21 in piazzetta Unità d’Italia.

Lunedì 18 maggio "Il castello dei destini incrociati", spettacolo per bambini ispirato a Italo Calvino di Tanti Cosi Progetti - doppia replica 17 e alle 19 Giardini Pensili della Provincia Martedì 19 maggio INAUGURAZIONE MOSTRA AUTOGRAFIE con 18 artisti di Crac Arte e letture del TeatrOnnivoro Itinerante. Partenza ore 17 Mercoledì 20 maggio CARMELO SARDO - Premio L. Sciascia, "Malerba", Ore 18.30 Caffè Letterario, via Diaz Giovedì 21 maggio MASSIMO CACCIARI e Alberto Giorgio Cassani, iniziativa Istituzione Biblioteca Classense, Ore 17 Biblioteca Classense, via Baccarini 3 LIDIA RAVERA - Ore 18.30 chiostri Emeroteca, via Da Polenta 4 Venerdì 22 maggio CORSO DI SCRITTURA: docente LORENZA GHINELLI Dalle 9.30 alle 13 Biblioteca del MAR via di Roma 13 CARLO LUCARELLI - Ore 18.30 Palco centrale – Piazza dell’Unità d’Italia ANDREA DE CARLO -Ore 21 Palco centrale – Piazza dell’Unità d’Italia Sabato 23 maggio CORSO DI SCRITTURA: docente EUGENIO BARONCELLI Dalle 9.30 alle 13 Biblioteca del MAR via di Roma 13 DAVID GROSSMAN dialoga con Marino Sinibaldi direttore di Radio Rai 3 Ore 18.30 Palazzo dei Congressi, Largo Firenze Momenti di trascurabile infelicità, reading con FRANCESCO PICCOLO - Ore 21 Palco centrale – Piazza dell’Unità d’Italia Domenica 24 maggio CORSO DI SCRITTURA: docente CHRISTIAN RAIMO Dalle 9.30 alle 13 Biblioteca del MAR via di Roma 13 JACOPO DE MICHELIS, Marsilio Editore Ore 18.30 Palco centrale – Piazza dell’Unità d’Italia MARCO MISSIROLI - Ore 21 Palco centrale – Piazza dell’Unità d’Italia SCRITTURE DI FRONTIERA: 3 giugno Cisim - Lido Adriano, dalle 18.30 Wu Ming 2, Igiaba Scego e Tahar Lamri

TITOLI DI CODA Scrittura festival è organizzato da Associazione Culturale Onnivoro. Mostre a cura di Crac Arte. Direzione artistica: Matteo Cavezzali. Organizzazione: Rosa Banzi, Stefano Bon, Angela Longo, Loretta Zaganelli. con il contributo di Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna e il patrocinio di Ravenna 2015 Capitale italiana della cultura, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Ravenna, Progetto InVitro del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Rete Bibliotecaria Romagna e San Marino Con la collaborazione di Istituzione Biblioteca Classesnse, Mar, RavennAntica, Confesercenti Ravenna, Centro Relazioni Culturali, Vaca – Vari cervelli associati, Ravenna Teatro, Ravenna 2.0. Con il contributo di Caffè Letterario, Hotel Diana, Osteria dei Battibecchi.

Media partner nazionali: Minima&Moralia, AddioGutenberg.it. Media partner locali: Ravenna&Dintorni , Ravenna Eventi con l’aiuto di Federica Angelini, Antonio Maiani, Ouidad Bakkali, Barbara Morigi, Claudio Leombroni, Paolo Valenti, Chiara Storti, Maria Grazia Casadei, Chiara Albioni, Claudia Giuliani, Nicoletta Bacco, Silvia Travaglini, Giacomo Costantini, Cristiana Liuti, Allegra Vannini, Walter Pretolani, Maria Grazia Marini, Francesca Masi, Francesca Lizza, Martina Zaganelli, Santa Pazienza, Federico Tanzi, Lucia Mundo, Kingsley Okeke, Viola Casadei, Massimiliano Rassu. Le librerie: Dante, Gulliver, Liberamente, Libreria Coop, Feltrinelli, Modernissima. Case Editrici: Mondadori, Einaudi, Minimumfax, Rizzoli RCS, Bompiani, Marsilio, Rrose Sélavy, Danilo Montanari Editore, Fernandel Elaborazione. Grafica di Gianluca Achilli. Fotografie

RAVENNA &DINTORNI 14/5 2015

20

CULTURA

MUSICA

CONCERTI

ROCK E DINTORNI

IL DUO BUCOLICO

Il ritorno dei pionieri del grunge Da Seattle, ecco i Mudhoney. E al Bronson anche il folk di Micah P. Hinson e Barzin Micah P. Hinson con la felpa del Bronson: il folksinger americano ha inciso un disco per l’etichetta discografica del locale ravennate

MARIANI

Giovedì 14 maggio alle 21.15 sul palco del Mariani Lifestyle di via Ponte Marino, in centro a Ravenna, concerto-spettacolo del Duo Bucolico, composto dai cantautori romagnoli Antonio Ramberti e Daniele Maggioli. La loro musica dalle radici popolari si mischia con improvvisazioni dal sapore comico.

I ROMA AMOR Sabato 16 maggio, direttamente da Seattle i pionieri americani del grunge tornano al Bronson di Madonna dell’Albero dopo lo show del 2012.

Fondati nel 1988 da Mark Arm, reduce dall’esperienza nei Green River, insieme a Steve Turner, i Mudhoney sono uno dei nomi simbolo dell’esplosione dell’etichetta discografica di culto Sub Pop a cavallo tra anni ottanta e anni novanta.

Dall’esordio con due singoli fulminanti, “Touch Me I’m Sick/Sweet Young Thing Ain’t Sweet No More” (1988) e “You Got It/ Burn It Clean” (1989) hanno coniato un garage-rock figlio della psichedelia e dell’hard-rock degli anni settanta, affermandosi come il lato selvaggio del filone grunge. Non si sono mai fermati fino all’ultimo capitolo, uscito sempre per Sub Pop, “Vanishing Point” del 2013.

Ad aprire la serata il cantautore americano Barton Carroll.

Mercoledì 20 al Bronson un altro ritorno, quello di uno a cui il locale di Madonna dell’Albero è piuttosto affezionato: Micah P. Hinson, impegnato nel tour celebrativo per i dieci anni di “The Gospel Of Progress”. Il folksinger texano presenterà per l’occasione “Broken Arrows”, l’esclusivo 12″ in vinile, in uscita il 18 maggio proprio per la label ravennate Bronson Recordings e scritto al fianco del collaboratore di una vita T. Nicholas Phelps. La sua musica è sintesi tra tradizione musicale americana (Johnny Cash in primis) e le atmosfere alternative più moderne.

Ad aprire la serata un altro dei migliori cantautori nordamericana della nuova generazione, Barzin, il progetto “slow” del canadese d'origine iraniana Barzin Hosseini.

Al Fargo. Lo staff del Bronson propone anche un concerto minore al Fargo Cafè di via Girolamo Rossi, in centro a Ravenna: giovedì 14 maggio l’appuntamento è con Cristian Naldi, il chitarrista dei Ronin di Bruno Dorella e ideatore del progetto Fulkanelli.

AL

DAL VIVO IN VIA

CAVOUR

Venerdì 15 maggio alle 19.30 nella corte del negozio Bon Ton di via Cavour, in centro a Ravenna, concerto a ingresso gratuito dei Roma Amor (tra canzone d’autore e noir-cabaret).

BOCA BARRANCA

FUNKY CON I

RIDILLO

Venerdì 15 maggio (dalle 23) serata funky al Boca Barranca di Marina Romea con il concerto dei veterani del genere, in Italia, i Ridillo, in formazione originale.

AL PETER PAN

UN OMAGGIO A

JANIS JOPLIN

Sabato 16 alle 17.30 prosegue la rassegna di concerti del bagno Peter Pan di Marina di Ravenna. L’appuntamento è con i The Rose, tribute band di Janis Joplin.

STEFANIA MARTIN “CHIUDE” IL CAFFÈ CENTRALE

METAL

Sabato 16 maggio alle 22 concerto di cover a cura della cantante Stefania Martin (con ospite un’altra voce romagnola, Messalina) al Caffè Centrale di Villanova di Bagnacavallo. Sarà il party di chiusura dell’ottava edizione della rassegna musicale “Live&More”.

I GOOD FELLAS

ALLA SAGRA DI

BASTIA

A Pinarella gli svedesi Arch Enemy e gli Unearth Sabato 16 maggio al Rock Planet di Pinarella di Cervia appuntamento con due band storiche della scena metal internazionale, a partire dagli svedesi Arch Enemy (nella foto), che presenteranno ai loro fan i pezzi dell’ultimo album “War Eternal”, accompagnati dai loro più grandi successi di death metal di chiara matrice scandinava.

La stessa sera si esibiranno a Pinarella (porte aperte dalle 20.45) anche gli Unearth, band metalcore originaria di Boston che promuove il suo ultimo acclamatissimo album “Watchers of Rule”.

Lunedì 18 maggio alle 21 alla sagra paesana di Bastia concerto dei Good Fellas, storico gruppo swing italiano in attività dal lontano 1993 (foto di Eleonora Rapezzi).

RAVENNA &DINTORNI 14/5 2015

CULTURA

MUSICA • TEATRO

L’EVENTO

RAVENNA FESTIVAL/1

Angelica arriva anche a Lugo

Geppi Cucciari sarà la voce del Rocky Horror

La rassegna di musica sperimentale al Rossini con Eyvind Kang e Alan Bishop A chiudere il Lugo Opera Festival il 20 maggio alle 21 al teatro Rossini l’ormai decennale appuntamento dedicato alla sperimentazione in coproduzione col Festival Angelica di Bologna, la Fondazione Teatro Comunale di Modena e il sostegno della Regione Emilia Romagna.

Quest’anno si tratta della prima assoluta della nuova opera Eyvind Kang Chirality/Virginal Coordinates 2015 del raffinato compositore e violista americano di origine coreana Eyvind Kang (classe 1971), uno dei talenti musicali più eterogenei del nostro tempo. Violinista, compositore e arrangiatore, unisce scrittura e improvvisazione in un territorio che sorprende per incursioni estreme nelle tradizioni più distanti – temporalmente e geograficamente, dal medioevo al continente asiatico –, quanto nella sperimentazione di matrice rock e jazz.

L’opera sarà eseguita dalla MG_INC Orchestra diretta dallo stesso Eyvind Kang (che si esibisce anche alla viola) con la partecipazione straordinaria del cantante e chitarrista americano Alan Bishop, noto per essere stato la voce solista e bassista della band di rock sperimentale Sun City Girls, e conosciuto anche con gli pseudonimi Alvarius B e Uncle Jim. Alle tastiere e alla fisarmonica il pianista e critico musicale bolognese Marco Dalpane, noto per il suo eclettismo musicale.

Il giorno precedente, martedì 19 maggio, alla Chiesa del Carmine (ore 20.30) termina anche la minirassegna nella rassegna con concerti d’organo e letture, in questo caso tratte dagli scritti autobiografici o dagli epistolari di Caterina da Siena (XIV secolo). Alla voce recitante Lucia Ferrati, mentre all’organo si esibirà Liuwe Tamminga.

Info: 0545 38542.

Mancava solo un tassello che la produzione internazionale di Rocky Horror Show – il musical che aprirà il Ravenna Festival dal 22 al 24 maggio al palazzetto di Forlì – non aveva ancora svelato: chi darà volto e voce al narratore che, in esclusiva per le recite del Festival, terrà le fila in lingua italiana dello spettacolo. La produzione ha comunicato che sarà l’attrice comica Geppi Cucciari, reduce dal successo della commedia musicale La Famiglia Addams. È questa una delle caratteristiche dell’allestimento, attualmente in scena a Milano e che vedrà Forlì come unica altra tappa italiana: la presenza di un narratore – scelto in ogni nazione tra i protagonisti più noti del teatro musicale e della televisione – che sottolinea i momenti salienti dello spettacolo e conduce per mano il pubblico nella trasgressiva avventura che cambia la vita dei fidanzatini Janet e Brad una volta entrati AVENNA FESTIVAL/2 a Frankestein Place. Per conBIGLIETTI GRATIS PER GLI UNDER 26 sentire al pubblico di avvicinarsi al mondo fantastico e A poche settimane all’inaugurazione trasgressivo di questo musical della 26esima edizione di Ravenna immortale, applaudito in Festival si rinnova l’appuntamento con tutto il mondo da oltre 20 “Omaggiovani”, una delle iniziative più milioni di spettatori, Ravenna attese dal pubblico più giovane della Festival ha organizzato un rassegna. Quest’anno il progetto aprirà appuntamento di presentale porte del Festival a 500 ragazzi, fino zione multimediale in proa 26 anni, offrendo un carnet di 6 gramma giovedì 14 maggio biglietti omaggio anziché i 5 delle ultialle 21 (ingresso libero) me edizioni. I carnet Omaggiovani nell’Auditorium di 2015 (due le tipologie tra cui scegliere, Cariromagna di Forlì. fino ad esaurimento della disponibilità, “Aspettando Rocky Horror con spettacoli in parte diversi) saranno Show...”, questo il titolo delin distribuzione da venerdì 15 maggio, l’incontro con l’ausilio di ore 15, con le seguenti modalità: 250 in proiezioni video e frammenti biglietteria al teatro Alighieri che per musicali, che vedrà la presenl’occasione osserverà un’apertura tazione di due specialisti come pomeridiana straordinaria (sarà possibiFranco Dassisti (giornalista le ritirarne fino ad un massimo di 4 premusical-cinematografico, sentando copia del documento di idenautore e conduttore radiofotità di ogni amico) e 250 tramite la nico) e Sandro Avanzo (uno Facebook fan page del Festival. dei massimi esperti italiani di Informazioni: 0544 249244 e www.ravennafestival.org. musical, e fra i più autorevoli critici teatrali italiani).

A destra Geppi Cucciari A sinistra Eyvind Kang

R

CLASSICA ULTIMO CONCERTO DI MIKROKOSMOS

CON QUATTRO SASSOFONI

Ultimo concerto della stagione della scuola Mikrokosmos, domenica 17 maggio alle 11 alla sala Corelli dell’Alighieri, con il Quartetto di sassofoni “Accademia”.

ALLA

BASILICA DI

SAN FRANCESCO L’OMAGGIO AL MAGNIFICAT

La Cappella Musicale della Basilica di San Francesco presenta il quinto appuntamento della rassegna “Musica & Spirito” domenica 17 maggio alle 19.30, nella Basilica di San Francesco di Ravenna. Protagonista della serata sarà il Magnificat di Francesco Durante. Il programma del concerto prevede, a seguire, esecuzioni di Bach e Haendel.

PIEVI IN MUSICA: SI PARTE DA GODO CON

IL CORO

CALAMOSCA

Torna la rassegna di musica classica “Pievi in Musica”, allo scopo di offrire al pubblico un ciclo di concerti in luoghi spesso poco conosciuti, ma di alto valore.

Si parte mercoledì 20 alle 21 alla pieve romanica S. Stefano in Tegurio di Godo con il Coro Lirico Calamosca-Mariani (direttore Carlo Argelli).

CABARET LE “FOLLIE URBANE”

DI

CALDIRONI A PALAZZO RASPONI

Giovedì 14 maggio alle 21 a Palazzo Rasponi, in centro a Ravenna, andrà in scena (a ingresso gratuito) lo spettacolo di e con Cristiano Caldironi “Follie urbane”.

21

RAVENNA &DINTORNI 14/5 2015

22

CULTURA

CINEMA • LIBRI

IL FESTIVAL

LA BUSTINA DI MELPOMENE

A Ravenna è febbre da corto

a cura di Maria Giovanna Maioli Il giovedì è il giorno in cui esce Ravenna & Dintorni. Il prossimo è il 14 maggio.

Sfogliando il Lunario dei giorni d’amore. 365 giorni di letture e di passione a cura di Guido Davico Bonino, vedo che per il 14 maggio è stata scelta una poesia di uno dei più significativi rappresentanti del decadentismo russo, Nikolaj Minskij (1855-1937). E ho pensato: perché non renderla protagonista della Bustina?

Gran finale tra concorso di cortometraggi ed eventi speciali al teatro Rasi Dopo la giornata d’apertura di mercoledì, entra nel vivo giovedì 14 maggio al teatro Rasi di via di Roma (sempre a ingresso gratuito) l’ormai tradizionale festival di cortometraggi di Ravenna. Si tratta del “Corti da Sogni - Antonio Ricci”, organizzato per il sedicesimo anno dal circolo Sogni e che vede protagonisti film brevi provenienti da 28 paesi di tutto il mondo a contendersi i premi nelle varie sezioni.

Le proiezioni giovedì iniziano alle 18 con la parentesi dei finalisti del Grr Festival, concorso riservato a registi giovanissimi, dai 13 ai 22 anni, e alle scuole di cinema europee, giunto alla terza edizione e frutto dei laboratori realizzati al liceo artistico “Severini” dal circolo Sogni assieme al regista Gerardo Lamattina e alla professoressa Michela Perla. Prima delle premiazioni del Grr, alle 20 l’appuntamento è con il regista spagnolo Javier Macipe che incontrerà il pubblico dopo la proiezione del suo corto “Os meninos do rio”, pluripremiato in diversi festival internazionali. Dalle 21.30 di giovedì spazio ai corti in concorso, le cui proiezioni dureranno fino almeno a mezzanotte e riprenderanno il venerdì, 15 maggio, sempre dalle 18. Alle 18.30 sarà ospite del festival venerdì lo sceneggiatore e creatore di “1992”, il ravennate Alessandro Fabbri, che spiegherà al pubblico il monumentale lavoro che c’è alla base della serie su Tantentopoli con Stefano Accorsi appena andata in onda con successo su Sky. Sabato si partirà con le proiezioni invece addirittura alla mattina, dalle 9,45, per poi riprendere al pomeriggio, dalle 16, fino a un altro evento speciale, quello delle 17, con la proiezione del documentario sui rocker emiliani dal titolo “Paese mio”, di Riccardo Marchesini. Il film infatti racconta il pellegrinaggio dei Palco Numero Cinque — scelti tra oltre cento gruppi — nei piccoli centri della regione dove sono partite le fortunate carriere di artisti come Ligabue, Zucchero, i Nomadi e OriettaBerti. Al termine della proiezione il regista incontrerà il pubblico e risponderà alle domande del giornalista Francesco Garoia. Con loro sul palco il cantautore ravennate di rock demenziale Titta, anche lui al festival con il suo secondo cortometraggio come regista, che verrà proiettato prima di “Paese mio”. Dalle 20 del sabato inizierà la serata finale con la premiazione (e le proiezioni) dei cortometraggi vincitori delle varie categorie. A chiudere il festival dopo le premiazioni altri due eventi speciali, entrambi di cinema d’animazione: la proiezione di un film premiato a Berlino del regista d’animazione ceco Pavel Koutsky (a cui è dedicata la finestra sul cinema d’autore del festival) e quella di “Feast”, il cortometraggio firmato Disney vincitore dell’Oscar 2015 come miglior corto d’animazione.

Da segnalare infine nel corso delle giornate anche la sezione dedicata ai videoclip e la presenza di alcuni video di band ravennati come Doormen, Rigolò e Mercato del Vago.

Informazioni e programma dettagliato sul sito internet www.cinesogni.it.

Ligabue è tra i protagonisti del doc “Paese mio” che verrà proiettato come evento speciale al festival sabato pomeriggio

TEMO DI RACCONTARE...

DI

NIKOLAJ MINSKIJ

Temo di raccontare quanto t’amo.

Ho paura che, udito il mio racconto, la lieve brezza tra i cespugli, a un tratto pazza di gioia, sulla terra s’abbatta come un uragano...

Temo di raccontare quanto t’amo.

Ho paura che, udito il mio racconto, le stelle si fissino immobili in mezzo all’oscuro cielo e una notte senza fine prenda a incombere.

Temo di raccontare quanto t’amo.

Ho paura che, udito il mio racconto, il mio cuore si sgomenti della follia d’amore e si spezzi, angosciato e felice. (in Lunario dei giorni d’amore. 365 giorni di letture e di passione, a cura di Guido Davico Bonino, Einaudi, 1998)

INCONTRI LETTERARI GUIDO CERONI PRESENTA IL SUO LIBRO INSIEME A ERALDO BALDINI Giovedì 14 a Liberamente in viale Alberti, a Ravenna, alle 18 Guido Ceroni presenta il suo “Nemmeno la tomba. Una storia rossa” in compagnia dello scrittore Eraldo Baldini.

ALLA SALA D’ATTORRE ANCHE PAOLO NORI ALLE PRESE CON RAFFAELLO BALDINI Alla sala D’Attorre di Ravenna venerdì 15 alle 18 la presentazione del saggio Breve storia della moda in Italia (il Mulino ed.) a cura di Maria Giuseppina Muzzarelli. Martedì 19 alle 18 Gianfranco Angelucci presenta “Giulietta Masina. Attrice e sposa di Federico Fellini”.

Giovedì 21 alle 18 invece la sala D’Attore ospita “Coso. Discorso su Raffaello Baldini”, a cura di RavennaPoesia: protagonista lo scrittore Paolo Nori, alle prese con i personaggi del poeta Raffaello Baldini.

DAL MILAN

ALLA

NAZIONALE: L’EX

CT

ARRIGO SACCHI NELLA SUA FUSIGNANO

Continua il tour di presentazione della biografia di Arrigo Sacchi “Calcio totale - La mia vita raccontata a Guido Conti” (Mondadori).

L’ex ct di Milan e Nazionale sarà questa volta nel suo paese natale, Fusignano, venerdì 15 maggio alle 21 all’Auditorium Corelli.

A LUGO L’ESORDIENTE RUDI CAPRA E IL ROMANZO DI MARCELLO SAVINI A Lugo sabato 16 maggio alle 18 nella Sala del Carmine il giovane lughese Rudi Capra presenta il suo romanzo d’esordio “Memorie d’ombra” (ed. Cavinato). Lunedì 18 alle 21 all’Hotel Ala d’Oro, Marcello Savini presenta il suo romanzo “Olga”, edito da Pequod.

Cervia (RA)

Via G. di Vittorio, 5 tel: 0544 977144 orari: dal mart. al sab. 9:30/12:30 e 15.30/19:00 (ORARIO INVERNALE) domenica 16/19.30

Ravenna (zona Pala De Andrè) Via Medulino, 3 tel: 0544 455666 orari: dal mar. al sab.10/12:30 e 15/19 dom. e lun. chiuso

Ravenna (zona Ponte Nuovo) Via Dismano, 118 A tel: 0544 470268 orari: dal mar. al sab.10/12:30 e 15/19 dom. e lun. chiuso

RUBRICHE

CULTURA FULMINI E SAETTE

RAVENNA &DINTORNI 14/5 2015

23

TUTTA UN’ALTRA MUSICA

di Adriano Zanni - Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it

In giro per festival, dai Calexico a Andrew Bird di Luca Manservisi

Mondi perfetti - Ravenna VISIBILI E INVISIBILI

“Corti da Sogni” in attesa del triplete... di Francesco Della Torre

Il triplete (o la triade, a seconda dei gusti), ossia l'uscita quasi contemporanea dei film dei tre più importanti registi contemporanei, è così composto: 1) Mia madre di Nanni Moretti, che è ancora nelle sale e la cui visione è indispensabile per ottenere il prestigioso titolo in oggetto; 2) è appena uscito Il racconto dei racconti, incredibile incursione di Matteo Garrone (che, visti Gomorra, Reality e Primo amore, dovrebbe avere tutt'altro stile) nel fantasy, con un cast internazionale e incredibile di cui sentirete parlare presto qui; 3) il 20 maggio esce La giovinezza, ultimo film di Paolo Sorrentino, la cui Grande bellezza ha cotanto diviso gli spettatori di Canale 5. Contando che tutti e tre i film sono in concorso a Cannes (iniziato il 13, finirà il 24 maggio), e che i francesi ci hanno già fatto un brutto scherzo preferendo un anonimo film patriottico invece di Gomorra e Il divo, c'è da stare attenti. Errare è umano, perseverare è diabolico. E dal prossimo numero saremo vigili, sul triplete.

Meanwhile, in Corti da Sogni, ecco cosa succederà sabato 16 maggio al teatro Rasi (vedi anche articolo nella pagina a fianco)... Ravenna è una città viva anche dal punto di vista autoriale, a livello di cortometraggi. Corti da Sogni non dimentica i suoi autori: oltre agli iscritti al concorso Titta con Catarsi, Emiliano Biondelli e Valentina Venturi con Comparative Analysis:Surface, e alla grande partecipazione di concittadini doc nel corto del

siciliano Alessandro Pace, La leggenda del muto organetto, si segnala la grande vivacità musicale espressa dai videoclip fuori concorso di band locali di grande spicco come i Doormen (diretti da Andrea Fiumana, Luca Bacciocchi e Thomas Pilani), il Mercato del Vago (di Alberto Donati) e Rigolò (di Gerardo Lamattina).

Concludono la selezione cittadina due chicche, sempre fuori concorso: People... siate felici di Filippo Giunti e Empathy di Flavio Fabbri. Precede i ravennati, alle 16, un corto in collaborazione col Festival delle Culture: The Global Water Grab Syndrome, di Jampel Dell'Angelo, sul problema idrico in Kenia.

Paese mio (di Riccardo Marchesini, 2014) “Se appoggi un dito in un punto qualsiasi di una cartina dell’Emilia-Romagna probabilmente proprio in quel punto, è nato un cantante…” recita il film, ed è verissimo. Il documentario narra di una giovane band che viaggia attraverso i luoghi, i piccoli borghi che hanno dato i natali ad alcuni dei cantanti più importanti d'Italia.

Artisti di ogni genere, visto che si va da Vasco Rossi a Orietta Berti. Un film divertente, appassionato e di piacevole impatto emotivo, da non perdere. In programmazione alle ore 17.

Winston (di Patrick Osborne, 2014) Conosciuto anche come Feast, Winston è un prodotto Disney ed è il vincitore dell'Oscar 2014 per il miglior cortometraggio animato. Dopo Paperman, la Disney conferma la mano felice nella scelta dei suoi autori soprattutto nel campo del cortometraggio. La storia del cagnolino Winston è breve, ma vi appassionerà e commuoverà. In programmazione durante la serata finale.

Ma ci sono sempre stati così tanti festival interessanti in Italia tra la primavera e l’estate? No. E noi qui in Romagna possimo ritenerci ulteriormente fortunati, basti pensare che dall’1 al 5 giugno ce ne sarà uno in spiaggia totalmente gratuito, che anche quest’anno è finito tra gli eventi da non perdere pure delle riviste di settore americane. Parlo naturalmente di Beaches Brew, al bagno Hana-Bi di Marina di Ravena, con una ventina di artisti di caratura internazionale di cui parleremo su questo giornale ma tra cui mi preme subito segnalare l’hip-hop alternativo di Shabazz Palaces, il ritorno delle Babes in Toyland e le chitarre post-punk di Ought o Viet Cong.

E all’Hana-Bi questa estate ci saranno anche i C’Mon Tigre o Arto Lindsay, tanto per dire. Cresce sempre più di livello anche il festival “acieloaperto” che porterà alla Rocca Malatestiana di Cesena per esempio in agosto Mark Lanegan e Calexico e partirà alla grandissima già il 12 giugno con una serata di musica elettronica a Villa Torlonia (San Mauro Pascoli) con gli inglesi Plaid, Clark e le star forlivesi M+A. Restando in Romagna, ricordatevi che in luglio c’è il Verucchio Festival, dove ci suoneranno (oltre al solito Ludovico Einaudi) anche i tedeschi Notwist. Restando a distanze largamente abbordabili, all’ormai tradizionale “Sotto le stelle” di Ferrara, le date da non perdere sono quelle del 6 e 30 giugno rispettivamente con Sun Kil Moon e soprattutto Andrew Bird, cantautore delicato e atipico, in unica data italiana. E poi ci sono i Jesus & Mary Chain che il 19 luglio rifanno dal vivo “Psychocandy”. A Bologna solita grande programmazione al vicolo Bolognetti che parte con Casablancas degli Strokes (non saprei) il 9 giugno e poi fa il botto il 19 con un piccolo genietto del pop d’autore come Perfume Genius prima di portare in luglio tra gli altri Neneh Cherry e gli storici Wire. Restando a Bologna merita una menzione il festival di musica (e arte) sperimentale Imago, che in giugno propone anche il “santone” americano Craig Leon. Restando in regione, a Guastalla torna il 2 giugno l’interessante Handmade con due piccolegrandi band di culto nel recupero del filone psichedelico, gli italiani Jennifer Gentle e gli americani Peaking Lights (in cartellone anche i ravennati Comaneci). Ecco poi una serie di segnalazioni per chi potesse permettersi una breve vacanza musicale: la reginetta del pop St. Vincent in fuglio sarà a Roma, in Friuli e a Sestri Levante (dove al festival Mojotic ci saranno anche, tra gli altri, Deus e i rocker psichedelici Tame Impala); gli Interpol con la loro new wave tra fine agosto e inizio settembre suoneranno a Torino, Prato, Roma e Treviso; i Tv On The Radio a fine agosto a Torino; i Belle & Sebastian il 12 luglio ad Ancona e il giorno dopo sempre al Sexto ‘nplugged con St. Vincent (a Pordenone), che quest’anno ha anche il merito di riportare in Italia gli Einsturzende Neubauten (che suoneranno anche a Milano, Firenze, Roma e pure nella vicina Soliera). Per l’elettronica da non perdere a Roma il 26 giugno Squarepusher con il suo ultimo acclamatissimo album, Nathan Fake il 1 giugno a Padova, il Dancity di Foligno (con Vessels, Holly Herndon e addirittura Jeff Mills), il blues digitale di James Blake a Vasto o l’unica data italiana di Four Tet in Sicilia, dove allo Zanne Festival headliner sono pure Godspeed You! Black Emperor, Spiritualized e Franz Ferdinand, loro anche al Goa-Boa di Genova.

llo! e b è o il ciel con noi! o scopril

DA NOI TROVERAI - INCIDENTE STRADALE? ASSISTENZA GRATUITA (AUTO - MOTO - BICI - PEDONE) E PROFESSIONALITÀ - ERRORE MEDICO? - INFORTUNIO SUL LAVORO? NESSUN ANTICIPO SPESE - INFORTUNIO IN AMBIENTE PUBBLICO? - INFORTUNIO SCOLASTICO O SPORTIVO?

Lunedì 18 maggio, GIORNATA INTERNAZIONALE DEI MUSEI, ore 18:00

Venerdì 22 maggio, ore 21

Gianfranco Tigani Sava

Domenica 24 maggio, ore 10.30

Qualunque sia la causa, il risarcimento di un danno È UN TUO DIRITTO:

Martedì 19 maggio, ore 21

FALLO VALERE !!!

PAGHI SOLO SE OTTIENI IL RISARCIMENTO

Ravenna - Via Bartolo Nigrisoli 13 (zona ospedale) tel.

0544.1885994 - cell. 349.7183375 ATTIVO 24 ORE

Alla scoperta della stazione spaziale (attività adatta a bambini a partire da 8 anni)

Claudio Balella L'eclissi di Sole del 2015... per chi non l'ha vista

Osservazione della volta stellata (ingresso libero - Cielo Permettendo)

Osservazione del Sole (ingresso libero - Cielo Permettendo)

Martedì 26 maggio, ore 21 Oriano Spazzoli Palomar guarda il Cielo: l'universo e la scienza per Italo Calvino

Info e prenotazioni: Planetario di Ravenna, Viale S. Baldini, 4/a - 48121 Ravenna - tel. 0544.62534 www.racine.ra.it/planet - email: info@arar.it - Ingresso intero € 5, ridotto € 2 - Si consiglia la prenotazione

RAVENNA &DINTORNI 14/5 2015

24 CINEMACITY Ravenna

di Roan Johnson lun.: p.u. 21 (rassegna Cult Movie, piatto della serata: selezione di formaggi, crudità e focacce)

Programmazione dei film in sala

Humandroid

di Neill Blomkamp lun.: p.u. 20.30 (versione originale con sottotitoli in italiano)

CINEMA SARTI Faenza Italiani veri

Berserk - L’epoca d’oro Capitolo III - L’avvento (v.m. 14) di Toshiyuki Kubooka mar. e mer.: 20.25-22.45

di Marco Raffaini e Giuni Ligabue gio.: p.u. 21.15 (ospiti in sala i registi Marco Raffaini e Giuni Ligabue)

DA GIOVEDÌ 14 A MERCOLEDÌ 20 MAGGIO

Forza maggiore

Queen Rock Montreal di Saul Swimmer mer.: 20.30-22.45

martedì 19 maggio

ore 21.15 Rassegna DOCinTOUR 2015

Documentari in Emilia-Romagna

Youth - La giovinezza

di Daniel Espinosa gio 14 - ven 15 - sab 16 21.15 domenica 17 17.00 - 21.15 lunedì 18 - mercoledì 20 21.15

7 giugno 1964, lo scudetto del Bologna

Il racconto dei racconti di Matteo Garrone da gio. a dom.: 17.40-20.20-22.50; da lun. a mer.: 20.20-22.50

Child 44 - Il bambino n.44

IL CIELO CAPOVOLTO

di Paolo Sorrentino mer.: 20.20-21.15-22.50

di Ruben Östlund

Questa settimana

Telefona e prenota il tuo posto in sala

Via Ponte Marino, 19 • Ravenna Centro • Tel. 0544 215206 www.mariani-ravenna.it

Cinema Mariani - Ravenna

Mad Max: Fury Road di George Miller Proiezione in 3D fer., sab. e dom.: p.u. 21.30 Proiezione in 2D da gio. a dom.: 17.40-18.30-20.20-22.50; da lun. a mer.: 20.20-22.50

Doraemon - Il film Le avventure di Nobita e dei cinque esploratori di Shinnosuke Yakuwa da gio. a dom.: 17.45-20.30; lun. e mar.: p.u. 20.30

The Gunman di Pierre Morel da gio. a dom.: 17.35-20.25-22.50; da lun. a mer.: 20.25-22.50

I 7 nani di Boris Aljinovic, Harald Siepermann da gio. a dom.: 17.25-19.15

sab.: p.u. 17.30; dom.: p.u. 15

Il cielo capovolto 7 giugno 1964, lo scudetto del Bologna di Paolo Muran mar.: p.u. 21.15

CINEMA JOLLY Ravenna

Sarà il mio tipo? e altri discorsi sull’amore di Lucas Belvaux gio., ven., lun. e mar.: p.u. 21; sab.: p.u. 21.15; dom.: 16-18.30-21

Samba di Eric Toledano, Olivier Nakache fer. (escluso lun.): p.u. 21.10; sab. e dom.: 18.30-21.10

Sarà il mio tipo? e altri discorsi sull’amore di Lucas Belvaux fer. (escluso lun. e mer.): p.u. 21.15; sab. e dom.: 18.40-21.15

Se Dio vuole di Edoardo Falcone fer. (escluso lun.): p.u. 21.20; sab. e dom.: 18.45-21.20

CINEDREAM Faenza

CINEMA ASTORIA Ravenna

Berserk - L’epoca d’oro Capitolo III - L’avvento (v.m. 14)

di Paolo Sorrentino

di Toshiyuki Kubooka mar. e mer.: p.u. 21

Youth - La giovinezza

Ritorno al Marigold Hotel

Queen Rock Montreal

di John Madden da gio. a lun.: 20.20-22.50

di Saul Swimmer mer.: p.u. 20.30

Run all Night Una notte per sopravvivere

Youth - La giovinezza

di Daniel Espinosa da gio. a dom.: 17.30-20.10-22.55; mar.: 20.10-22.55

Se Dio vuole di Edoardo Falcone da gio. a dom.: 17.45-20.25-22.35; da lun. a mer.: 20.25-22.35

Home - A casa

Tomorrowland

di Matteo Garrone fer. (escluso lun.): p.u. 21.15; sab. e dom.: 18.35-21.15

di Brad Bird da gio. 21/5 fer.: 20.20-22.40; sab. e dom.: 15.40-18-20.20-22.40

Calvario

The Gunman

di John Michael McDonagh fer. (escluso lun.): p.u. 21.10; sab. e dom.: 18.35-21.10

di Pierre Morel fer. (escluso mer.), dom.: 20.30-22.40; sab.: p.u. 22.40

Forza maggiore

Doraemon - Il film Le avventure di Nobita e dei cinque esploratori

di Ruben Östlund fer. (escluso lun.): p.u. 21.20; sab. e dom.: 18.30-21.20

Leviathan

CINEMA MARIANI Ravenna

di Andrei Zvyagintsev fer. (escluso lun.): p.u. 21.10; sab. e dom.: 18.15-21.10

Child 44 Il bambino n. 44

Shaun - Vita da pecora Il film di Mark Burton, Richard Starzack

CINEMA ITALIA Faenza

di Andrei Zvyagintsev gio.: p.u. 21

Il racconto dei racconti di Matteo Garrone

Ritorno al Marigold Hotel di John Madden fer. (escluso lun.), sab. e dom.: p.u. 21.15

Adaline - L’eterna giovinezza di Lee Toland Krieger sab. e dom.: p.u. 18.35

Leviathan

CINEMA SAN ROCCO Lugo Forza maggiore

di Ruben Östlund ven., sab., dom. e mar.: p.u. 21

CINEMA TEATRO MODERNO Fusignano Se Dio vuole

di Edoardo Falcone sab. e dom.: p.u. 21

CINEMA GULLIVER Alfonsine I bambini sanno di Walter Veltroni gio.: p.u. 21

di John Madden ven., sab., dom. e lun.: p.u. 21

di Shinnosuke Yakuwa sab.: 15.50-18-20.30; dom.: 15.50-18

di Daniel Espinosa gio., ven., sab., lun. e mer.: p.u. 21.15; dom.: 17-21.15

CINEMA EUROPA Faenza

Mad Max: Fury Road

di Tim Johnson da gio. a dom.: p.u. 17.35

Child 44 Il bambino n. 44

di Lee Toland Krieger fer. (escluso mar. e mer.): 20.30-22.40; sab. e dom.: 15.45-20.30-22.40

Ritorno al Marigold Hotel

mer.: p.u. 21.30

Il racconto dei racconti

ven., sab., lun., mar. e mer.: p.u. 21.15; dom.: 18.30-21.15

di Matteo Garrone fer.: 20.10-22.45; sab. e dom.: 15-17.35-20.10-22.45

di George Miller Proiezione in 3D sab. e dom.: 15.45-18.25 Proiezione in 2D fer.: 20.15-21.15-22.45; sab. e dom.: 15.15-17.45-20.15-21.15-22.45

Avengers Age of Ultron

di Lee Toland Krieger da gio. a dom.: 17.45-20.20-22.40; da lun. a mer.: 20.20-22.40

Adaline - L’eterna giovinezza

Il racconto dei racconti

Child 44 Il bambino n. 44

Adaline - L’eterna giovinezza

I 7 nani di Boris Aljinovic, Harald Siepermann sab. e dom.: 15.25-17.50

di Paolo Sorrentino da mer.: 20.15-21.10-22.45

di Jaume Collet-Serra fer., sab. e dom.: p.u. 22.50

di Joss Whedon Proiezione in 3D da gio. a mar.: p.u. 21.15 Proiezione in 2D gio. e dom.: 17.35-18.40-20.25-21.40; ven. e sab.: 17.35-18.40-20.25-21.40-23.15; da lun. a mer.: 20.25-21.40

gio., ven. e lun.: 20-21.20-22.45; sab. e dom.: 15.30-17.15-18.15-20-21.20-22.45; mar.: 20-22.45; mer.: p.u. 22.45

di Daniel Espinosa fer.: 20.10-22.45; sab. e dom.: 15-17.35-20.10-22.45; mar.: p.u. 21 (film in lingua originale)

Avengers Age of Ultron di Joss Whedon Proiezione in 2D

gio., ven., sab., mar. e mer.: p.u. 21.15; dom.: 16.40-18.45-21.15

Shaun - Vita da pecora Il film

CINEMA MODERNO Castel Bolognese

Selma La strada per la libertà di Ava DuVernay gio.: p.u. 21

di Mark Burton, Richard Starzack sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15

Avengers Age of Ultron

Fino a qui tutto bene

di Joss Whedon sab.: p.u. 21; dom.: 17.30-21

RISTORANTE - PISCINA

Specialità di pesce e piatti della tradizione romagnola APERTO TUTTI I GIORNI A PRANZO E ANCHE LA SERA NEL WEEK-END MARINA DI RAVENNA VIALE DELLE NAZIONI 40 - tel. 0544530186 - 3475313967

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Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335 Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220 Cinema Teatro Moderno Fusignano, corso Emaldi 32, tel. 0545 954194 Cinema di Palazzo Vecchio Bagnacavallo, piazza della Libertà 5, tel. 320 8381863

Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 377 7081999 Cinema Moderno Castel Bolognese, via Morini 24, tel. 0546 55075 Sala Sarti Cervia, via XX settembre 98/A, tel. 0544 71964 Cinema Jolly Russi, via Cavour 5, tel. 0544 587651

JUNIOR SPETTACOLO

Dall’uccellino Ciripiripì al mistero del vento per bebé Prosegue Artebebé, la rassegna di maggio di Drammatico Vegetale dedicata anche a bimbi molto piccoli, compresi tra i 2 e i 6 anni di età. Sabato 16 alle 17 al Salone Estense della Rocca di Lugo Gianni Franceschini porterà in scena Ciripiripì la vita è festa.

Carnevale, fine anno, feste di primavera e solstizi d’estate, cadenze rituali e festose che indicano il passare del tempo, la crescita, la maturità, il riposo, ma anche metafore della vita. Lo spettacolo riprendere questa ciclicità e ripercorre l’avventura di una vita e le tappe di passaggio come momenti festosi. È la storia di un uccellino, Ciripiripì, da quando nasce a quando diventa a sua volta padre. Gli spettatori sono invitati a partecipare con minime azioni che portano al cambio di stagione. Lo spettacolo replicherà a Ravenna domenica 24 maggio alle 11 al Teatro Rasi. Domenica 17 sarà invece la volta della compagnia russa Teatro Mali di Novgorod con Dove vive il vento? alle 17 al Teatro Rasi. Il vento è rappresentato nello spettacolo attraverso l’aiuto di semplici teli di plastica ce ne riproducono il dolce fruscio.

L’APPUNTAMENTO

CREPET DIALOGA CON GENITORI E FIGLI

Arte al Dock 61 e bolle giganti Il sabato dei più piccoli in Darsena

Sabato 16 maggio alle 18, al pala Congressi di Largo Firenze, a Ravenna, Paolo Crepet terrà una conferenza dal titolo “Dialogo con genitori e figli” in cui risponderà anche a domande inviate anonimamente tramite sms. La partecipazione è gratuita fino a esaurimento posti.

L’evento è organizzato da Confartigianato e Fondazione Cassa di Risparmio. Consigliato ai ragazzi solo a partire dai 10 anni di età.

Il 16 maggio nella zona della Darsena si svolgerà un pomeriggio di attività per bambini e famiglie inerenti all'attività artistica in forma ludica dal titol “Arti in gioco” . A partire dalle 14 nell’area del Dock 61, in via magazzini posteriori sono previste l'iscrizione a un concorso di pittura aperto a partecipanti in età di scuola elementare, liberi di usare tutte le tecniche del colore, muniti di un proprio kit da disegno, poi centri d'interesse ludico sul colore quali “Lenzuola Matissiane”, “Giocattoli equilibristi di Calder”, “Foto d'artista”, “Aquarelli Uderwassen”, “Gessetti che si srotolano”; merenda per tutti/e e consegna di pergamene con note d'artista per i partecipati al concorso. Questa prima iniziativa prende avvio da un'intensa collaborazione tra Dock 61 circolo Arci, Ach. Lab studio associato di architettura, Associazione Lucertola Ludens e ASRSA Ravenna in tutti i sensi; a cui si sono poi aggiunti i contributi di La Darsena che Vorrei, la Compagnia delle biglie e Urban Fàbrica che organizzerà alle 17.30 in Darsena uno show di bolle giganti con il Mastro Antonio Pastore, insegnante della scuola Il Circolo degli Attori (il corso di bolle giganti si tiene da Bonobolabo). Urban Fàbrica e Bonobolabo coinvolgono anche tutta la community di Instagramer che fotograferanno le bolle giganti e lo scatto più bello sarà premiato il 23 maggio con un corso gratuito di teatro, un'attrezzatura per le bolle giganti e una t-shirt Bonobolabo. Ad oggi questo meeting di instagramer e show di bolle conta su facebook quasi 2mila partecipanti.

INCONTRO

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TEATRO

TCP PORTA IN SCENA ITALO CALVINO All’interno del festival ScrittuRa lunedì 18 maggio alle 17 e alle 19 nei giardini pensili della Provincia si terrà lo spettacolo della compagnia teatrale Tanti cosi progetti Tcp ispirato a Italo Calvino e al suo libro Il castello dei destini incrociati. orta in scena due fiabe della raccolta Fiabe Italiane, dello stesso autore. Lo spettacolo è stato finalista al Premio Eti Stregagatto. Adatto a un pubblico a partire dai 5 anni. info@scritturafestival.com

RAVENNA &DINTORNI 14/5 2015

AL MUSEO VISITA

TAMO,

MUNITI DI TORCIA

Per la notte dei musei, a Tamo, alle 21, c’è un evento dedicato ai bambini: “Di notte al Museo”: visita guidata con torce, a cura di RavennAntica, per bambini dai 5 agli 11 anni. Ogni partecipante dovrà essere munito di propria torcia e i bambini dovranno essere accompagnati da un adulto. Prenotazione obbligatoria al numero 0544 213371 entro e non oltre il 15 maggio. Per i più piccoli, un nuovo evento pomeridiano di Tamo for Kids in programma a Tamo: alle 16, “Strani animali”: laboratorio per creare animaletti fantastici. Da 5 a 11 anni

FILOMANIA

INFOPROM

Fai da te, cucito e patchwork: ha aperto in città il primo punto vendita specializzato La creatività passa anche attraverso fili e tessuti colorati da accostare sapientemente. Ne sa qualcosa Roberta Finotti che, insieme alla sorella Barbara e alla madre Lidia Zammarchi, ha deciso di aprire il negozio in franchising Filomania, in via Volta 28 a Ravenna, per appagare la passione comune per il fai da te, il cucito e il patchwork. Una vera novità per la città che saluta così l’arrivo di un marchio specializzato nel settore della merceria e dell’hobbistica femminile. «Mia madre – racconta Roberta – ci ha cresciute facendoci apprezzare l’originalità dei suoi lavori di cucito. Da bambine, per noi, era come entrare in un universo magico che riserva mille sfaccettature». Da adulte l’interesse è cresciuto al punto da frequentare fiere di settore ed è proprio in una di queste che le due sorelle sono rimaste colpite dallo stand di Filomania con le sue meravigliose macchine da cucire. Il giorno in cui hanno saputo che l’azienda cercava nuove persone disponibili ad

NOTTURNA A

aprire punti vendite, hanno deciso di provare. «Ci siamo accorte – aggiunge la titolare – che, come noi, molte donne avevano difficoltà a trovare i giusti materiali, finendo con l’essere sempre costrette ad acquistare da fuori città oppure on-line». Da oggi non è più così. Filomania, oltre a essere anche una merceria tradizionale, è soprattutto un negozio in cui trovare tessuti e materiali introvabili altrove. Qualche esempio? Il cotone americano e le attrezzature per realizzare i lavori in Patchwork; materiali speciali come la Poly Lycra, impermeabile, morbida e resistente al contempo, ottima per realizzare borse, astucci e tanto altro, o come il tessuto laminato, una stoffa impermeabile da un lato e in cotone dall’altro, perfetta per realizzare trench, impermeabili, pochette, tovaglie, bavaglini, cappelli... Inoltre si possono trovare tutti gli accessori per il ricamo, un grande assortimento di attrezzature per craft e migliaia di articoli di merceria (filati, nastri, pizzi, sbie-

chi…). A disposizione delle clienti anche la rivista “Idee in filo”, pubblicata direttamente dal franchising Filomania e una vasta scelta di libri e magazine specializzati. Il negozio è anche rivenditore specializzato ed esclusivo delle macchine da cucire e ricamatrici Brother: ottime, veloci, intuitive e capaci di realizzare qualsiasi lavoro. Le tre titolari, grazie al know-how e alle tecniche apprese durante i corsi di formazione Filomania, sono in grado di offrire a tutte le appassionate, sia esperte che dilettanti, una vasta gamma di corsi e dimostrazioni sulle varie tecniche patchwork e di cucito creativo. Dopo l’inaugurazione dello scorso 9 maggio, sono già in partenza i primi corsi. Per tutto questo Filomania ha tutte le carte in regola per diventare un punto di riferimento nel settore e un luogo d’incontro in cui condividere la passione per il cucito creativo. (nelle foto, a sinistra, l’ampia scelta di tessuti che si possono trovare in negozio; in alto, il laboratorio creativo con appesa una coperta con lavorazione “biscotto”)

RAVENNA &DINTORNI 13/5 2015

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MONDOVINO

Terminiamo con questo “Mondo Vino” il viaggio nei meandri della degustazione che, come oramai avrete capito, altro non è che semplicità applicata allo studio e non un dono divino come tanti spesso vogliono far credere. Il messaggio che deve passare, mi auguro, è proprio questo. Siamo tutti in grado di diventare bravi degustatori e attenti consumatori con il giusto impegno e senza bisogno di sfoggiare stellette e taste vin.

Proseguiamo spediti alla conclusione di questo percorso prendendo in esame il palato. Molti novizi quando è il momento di analizzare il vino al palato vanno un po’ in crisi.

Fermo restando che è questione di allenamento, tenete presente che per facilitare il ragionamento mentale di un’analisi al palato dovete fare un esame simile a quello eseguito col naso. Prima un piccolo sorso di vino al palato per avvinare. Quest’operazione serve non solo a preparare la bocca ma anche per favorire la concentrazione.

Il secondo sorso, sempre piccolo mi raccomando, per capire la franchezza. Ricordate quando si parlava del naso? Dobbiamo fare la stessa valutazione. Il nostro vino è pulito?

Sentite aromi gradevoli? Queste sono le principali domande cui rispondere. Tenete presente che al palato si possono individuare aromi, così si chiamano gli odori che percepiamo attraverso la bocca, che sfuggono al naso. A volte certi sentori di “tappo” non si sentono al naso ma in bocca.

Un vino può essere pulito al naso ma meno invitante al palato e viceversa. Da qui si deduce che dovete dubitare di chi vi racconta che è sufficiente odorare per capire un vino.

Una volta stabilito che il vino è pulito valutiamo l’intensità. Detto in modo banale ma chiaro: “quanto è forte il sapore in bocca”? Poi valu-

di Fabio Magnani Giornalista, selezionatore vini con collaborazioni nazionali e internazionali.

Consulente di importatori, piattaforme commerciali, ristorazione e aziende vinicole

ANALISI SENSORIALE

Una questione di palato (e lingua) Dopo averlo osservato e annusato il vino passa alla bocca per valutare pulizia, sintonie, equilibri...

Un bancone professionale per la degustazione, in un ordinario momento di lavoro dell’autore di queste pagine, il selezionatore di vini Fabio Magnani

tiamo il “corpo”. Tanti i vini che traggono in inganno. Si tratta di percepire quanto il liquido “pesa” sulla lingua. Dovete usare la vostra lingua come fosse una piccola bilancia e capire il peso. Non abbiate paura di andare contro a quanto v’insegnano ai corsi, il vino va pesato e soppe-

sato per capire quanto spazio occupa in bocca. Troverete vini magri e altri grassi. “Grasso”, non è il termine giusto da utilizzare in questi casi ma rende bene l’idea. Non dite, però, che ve l’ho detto io. Fate una prova prima con l’acqua e poi con l’olio e il concetto di peso sarà chiaro. Non

confondete però la magrezza di un vino con la leggerezza due cose completamente diverse. La magrezza è un vino povero, leggerezza è flessuosità, agilità ma sempre con la sensazione di un vino “sodo”.

Altro aspetto importante da valutare al palato è l’armonia. È su questo che il vino si gioca tutto. Immaginate di avere un vino perfetto al naso che vi fa intuire cose meravigliose al palato salvo poi provare un senso di delusione al primo sorso.

Cos’è successo? Il senso di delusione deriva dalla mancanza di corrispondenza tra naso e bocca. Il naso è anche l’anticamera del palato, checché si dica. Altra valutazione, sempre legata, all’armonia, è quella da svolgere direttamente sulla lingua.

L’equilibrio sta alla base dell’enologia e nel caso del palato si tratta del giusto bilanciamento tra note dure e morbide. Alcuni degustatori spiegano l’armonia asserendo che il vino deve uscire dal palato esattamente come entra. Non sono d’accordo, il vino è una sostanza viva.

Voi alla sera siete esattamente come la mattina? Non credo, anche se siete belli lo stesso. A volte sono proprio i contrasti a determinare la qualità di un vino.

Valutiamo al palato anche la persistenza. Avete mai sentito parlare di vini corti? Facciamo caso, quindi, a quello che in gergo è chiamata “pai“, persistenza aromatica intensa, ovvero la quantità in secondi del-

la memoria del vino che rimane nel palato dopo la deglutizione.

Tradotto: deglutite, respirate e fate uscire l’aria per via retro nasale, lì capite meglio la persistenza e le sfumature. Oppure, così non vi confondete, fingete delle masticazioni e notate per quanto tempo ricordate il vino appena ingerito. Ogni masticazione equivale a un secondo. Se la “pai” è la memoria di un vino dal punto di vista quantitativo, il retrogusto, invece, rappresenta quello qualitativo che indica se la memoria è anche piacevole.

In pratica significa che non andrete oltre al primo sorso se il retrogusto pecca di qualità.

CORRISPONDENZE SE AL NASO È EVOLUTO MA IN BOCCA “STRIDE”, MEGLIO CAMBIAR VINO Attenzione, il vino non deve essere uguale al naso come in bocca come dicono certuni, ma deve avere comunque un filo conduttore. Se al naso avete un vino evoluto e al palato un’acidità che taglia come una lama, non solo manca corrispondenza, quindi armonia, ma si comprende anche che sono stati fatti interventi di cantina che servono per mantenere il vino in vita. È come tenere in vita un malato terminale per intenderci. I campanelli arrivano anche dagli odori che sentite per via retro nasale – vedi “Mondo Vino” del 9 aprile scorso –. Sapere questo serve a voi per capire solo una cosa: che dovete cambiare vino.

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RAVENNA &DINTORNI 13/5 2015

MONDOVINO

27 DURO E MORBIDO

STRUTTURA

Come degustare le armonie di bianchi, rossi e spumanti

Il corpo del vino: vedo quanto “estrato secco” hai e ti dirò chi sei

Si è parlato di armonia, ovvero l’equilibrio tra parte dura e morbida del vino. Diverse associazioni spiegano che armonia è quella che fa riferimento alla corrispondenza tra naso e bocca ed equilibrio al rapporto tra le varie componenti, direttamente sulla lingua, di un vino che per semplificare si dice “dure” e “morbide”. In questo caso la terminologia è rilevante fino a un certo punto soprattutto quanto sentite dire che il vino bianco è bidimensionale e il rosso tridimensionale. Senza dover andare a scomodare concetti di fisica che col vino non hanno nulla a che vedere, tranne che per certe pratiche di cantina, sarebbe meglio dire che l’equilibrio al palato di un vino bianco è dato dal rapporto tra acidità, alcol e zuccheri residui. Nei rossi invece tra acidità e tannino, la cosiddetta parte dura, e zuccheri e alcol. L’ho semplificata, perché a rappresentare le parti esistono anche altre sostanze ma il concetto che deve passare è che le cose sono più semplici di quanto spesso si dice. Anche nel caffè che bevete tutti i giorni esiste questo rapporto.

Provate a bere il caffè a sorsi dosando lo zucchero e sarete i fautori del “vostro” equilibrio. Quando bevete spumanti dovete valutare anche le bollicine al palato. Non crediate che una bella bolla sia anche buona. L’anidride carbonica deve regalare una piacevole sensazione cremosa, essere ben inglobata nel vino e vi deve accompagnare lungo tutto il “passo di bocca”. Sostanzialmente non deve esserci l’effetto acqua gassata. Quando le bolle vi escono dal naso, non va bene. Una domanda. Se dovessimo valutare un lambrusco allora dovremmo dire che è un vino quadrimensionale per via del tannino, bolle, zuccheri e acidità? Converrete con me che non ha senso e che confonde solo le idee dell’appassionato.

Il corpo è un argomento non sempre chiaro agli appassionati. È lo spessore, il volume, è come si muove il vino nel vostro palato. Da cosa dipende tutto questo? “Dall’estratto secco”. Se faccio evaporare il vino, ottengo una sostanza polverosa finale detta appunto “estratto secco” che non evapora. Più il vino ha estratto secco più ha consistenza. Questa è la spiegazione pratica di corpo. Il corpo è tutto ciò che non evapora di un vino. Un vino non è strutturato perché ha l’alcol, esattamente il contrario. L’alcol evapora per primo, possiamo avere vini a quindici gradi alcolici ma non avere nessuna struttura. Quello che dà corpo a un vino è la percentuale di residui secchi. Più un vino ha “estratto secco” più ha corpo. Ricordate l’esempio di usare la lingua come una bilancia?

Il vino al palato ha una piccola evoluzione e in quel momento il vostro stesso palato è il suo universo. Lì nasce e muore comunicandovi delle cose. Il vino in questo piccolo percorso vi manda una serie d’informazioni che dovete percepire, ancor di più se lo fate per lavoro, che vi aiutano a capire problemi di annata, vitigno, lavorazione di cantina, mancanze, punti di forza, la tipologia dell’acidità, il ritmo, la trama tannica e molto altro e tutto vi permette di conoscere anche la vita futura del vino. Provate a mettervi nei panni di chi deve comprare migliaia di euro di un determinato vino che deve magari far viaggiare dall’altra parte del mondo. In questo caso oltre a saper determinare con assoluta precisione la tenuta del vino dovete anche determinare lo stress di un viaggio del genere. Quindi anche in base a questo decidere l’acquisto per il vostro cliente. A vostro rischio e pericolo.

PERSISTENZA SENSAZIONI “DA CONTARE” IN POCHI SECONDI In fase di persistenza, dopo l’espulsione, si dice di contare quanti secondi il vino mantiene le sensazioni nel suo intero. Ricordate, però, che anche qui vige la regola come per l’analisi al naso.

Appena perdo una parte di quelle sensazioni la persistenza finisce. 13 secondi rappresentano un vino eccellente, 10 ottimo, 7 buono. Non fissatevi, però troppo su questo metodo: si conta perché non si ha sufficiente esperienza. Voi cominciate così... Col tempo diventerà tutto naturale e non conterete più.

LO STAPPATO

PUNTI DI VISTA SE IN OCCASIONE DI UNA DEGUSTAZIONE CI SONO L’ITALIANO, L’INGLESE, IL FRANCESE E LO SPAGNOLO...

Val di Neto Megonio di Librandi, rosso calabrese un po’ ruffiano Andiamo in Calabria per assaggiare il “Val di Neto Rosso Megonio” 2012 prodotto dall’azienda “Librandi” sempre esempio di qualità e di equilibrio nell’espressione dei suoi vini. Il vino al naso sviluppa tonalità fredde e calde. Un naso contrastante dove è facile intuire mescole che ricordano la confettura di frutta e di macchia mediterranea e dove è facile essere affascinati da note speziate e di erbe aromatiche dove l’accento balsamico regala ulteriori evoluzioni olfattive. Al palato morbido in fase di entrata, nasconde una nota dolce. Il ritmo acido è calibrato su un tannino piacevole e rugoso. Chiude bene tra note di frutta dolce e spezie.

Un vino ottimo, ma un po’ troppo “pettinato”. Adatto al grande pubblico per la facilità di approccio. Per piatti di carne raffinata.

Una cosa che frega gli inglesi quando degusto con loro è la difficoltà di tradurre il vino con un lato caratteriale. Gli inglesi sono bravi a degustare ma il loro metodo, che è universale, dà loro stessi codificato, altro non è che un sistema standard che raggruppa e descrive i vini nello stesso modo.

Raggruppa ma non racconta. Per raccontare un vino serve creatività e coraggio di staccarsi dagli schemi classici. È l’insieme delle valutazioni che aiuta il degustatore a entrare meglio nel vino. Se usi solo un metodo è più facile ma è un limite. Loro dividono il vino in famiglie aromatiche su una base di decodificazioni precise e più o meno dicono le stesse cose. Per mettere in difficoltà un degustatore di scuola inglese basta mettere in tavola un vino italiano autoctono. I francesi sono più attenti ai particolari mentre gli spagnoli con cui assaggio per lavoro sono un più simili a noi.

RAVENNA &DINTORNI 14/5 2015

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GUSTO

SAGRA/1

PRODOTTI TIPICI

A Bastia, in mostra i migliori esemplari di cavalli da tiro

Il caso della piadina del contadino che non può chiamarsi romagnola

Dopo essere stata nella precedente edizione la capitale delle razze romagnole di bovini, Bastia è pronta per accogliere quest'anno i migliori esemplari di cavalli provenienti da tutta Italia dal 14 al 19 maggio. Sei giorni di eventi, nell'area allestita all’interno del podere Vittorio Sansoni in via Petrosa 230, per la 5° sagra paesana di Bastia, tra cui si segnalano eventi zootecnici di valenza nazionale quali il meeting del cavallo bardigiano, la prima mostra regionale del Caiptr (cavallo agricolo italiano tiro pesante rapido) e la rassegna del pollo romagnolo e del colombo emiliano romagnolo. In programma, diverse iniziative di carattere sportivo, escursioni e animazioni anche per i più piccoli. spettacoli e concerti, esibizioni dedicate alle antiche tradizioni agricole e naturalmente stand gasrtronomici dedicati ai piatti tipici romagnoli.

Sauro Rossini è finito suo malgrado di fronte alle telecamere di Report, nella puntata andata in onda su Rai Tre domenica sera. La sua colpa, paradossalmente, è quella di continuare a fare l'autentica piadina romagnola, seguendo la ricetta delle azdore, utilizzando il grano del suo podere e macinato a pietra nel mulino a fianco.

Rossini è il titolare della fattoria La Rondine, azienda agrituristica di Boncellino di Bagnacavallo, molto nota per essere presente nei mercatini di prodotti tipici della provincia di Ravenna.

Ed è anche il primo a finire multato a causa della nuova legge dello scorso ottobre quando la piadina romagnola (come abbiamo scritto più volte su queste pagine – dopo oltre 10 anni di trattative, ottiene il suo marchio Igp. Peccato – ha rivelato il giornalista Giuliano Marrucci del Corriere della Sera, occupandosi del caso – che a chiederlo siano stati i produttori industriali, e che nel disciplinare a garantire la tipicità del prodotto sia rimasto poco o niente: nessun riferimento alla provenienza tanto della farina quanto dello strutto, possibilità di aggiungere fino al 2% di alcool per imbustarla, e anche quella di surgelare direttamente il prodotto, che così può durare anche 12 mesi.

Così, ora che esiste il marchio, i coltivatori come Rossini, ma anche i tanti chioschi del nostro territorio, non possono più utilizzare la denominazione “piadina romagnola” senza farne richiesta. E gli uomini del Corpo Forestale non hanno fatto altro che applicare la legge che vieta di «usurpare, imitare o evocare una denominazione protetta» quando lo scorso 21 aprile, nel corso dell'edizione speciale del mercatino di Madra che si è svolto in piazza Kennedy, si sono presentati di fronte allo stand della Rondine che esibiva come da tradizione il cartello che pubblicizza la vendita della “vera piadina romagnola”. La Forestale non ha fatto sconti e ha elevato nei confronti del tito-

SAGRA/2 AL PARCO UGONIA DI BRISIGHELLA LE DELIZIE DEL CARCIOFO MORETTO Domenica 17 maggio, al Parco Ugonia, nel centro storico di Brisighella, secondo appuntamento con la “Sagra del carciofo moretto”, prodotto tipico d’eccellenza delle colline della cittadina romagnola.

La festa celebre il prodotto che cresce spontaneo lungo i calanchi brisighellesi, dove la buona esposizione al sole gli consente di raggiungere le massime proprietà organolettiche. Il “moretto” può essere consumato crudo e leggermente lessato, condito con sale e olio, preferibilmente con l’olio “Brisighello”. Oltre alle degustazioni il programma della sagra prevede, a partire dalle 9, per tutto il giorno. il mercato dei prodotti tipici e dell'artigianato locale dell'appennino faentino, musica e animazioni.

con ingredienti locali, ma che non rispetta al 100% gli ingredienti previsti nel disciplinare di produzione, peraltro scritto da pochi, grandi produttori, non possa fregiarsi della dicitura “romagnola”».

Igp, secondo Confesercenti, «non solo significherà uniformazione e standardizzazione prettamente industriale, che non ha nulla a che vedere con la varietà e la tipicità propria dei chioschi e dei piccoli laboratori artigianali, ma anche costi aggiuntivi per queste attività che, aderendo al consorzio, dovranno sostenere le spese per l’organismo di controllo chiamato a verificare il rispetto di un disciplinare che non hanno contribuito a scrivere e che non condividono».

euro di multa all’agricoltore che Quattromila ha indebitamente pubblicizzato il suo prodotto “fatto in casa”. I paradossi del marchio Igp che dovrebbe tutelare la tradizione

lare una multa di circa 4mila euro.

«La vera piadina romagnola è quella fresca dei chioschi e dei ristoranti». Lo ribadisce in una nota la Confesercenti di Ravenna, a commento della notizia della multa comminata al contadino bagnacavallese. L’associazione di categoria dei commercianti ha sempre contestato (affiancata anche da testimonial esperti della tradizione culinaria territoriale come Graziano Pozzetto) l’opportunità del marchio Igp, in contrasto con i sindacati degli artigiani e delle pmi che invece ne hanno sempre sollecitato l’adozione. L’Igp prevede che il termine "piadina romagnola" è utilizzabile solo da chi rispetta al 100 percento gli ingredienti previsti nel disciplinare di produzione («scritto da pochi, grandi produttori», sottolinea Confesercenti) e da chi aderendo al consorzio, è in grado di

sostenere anche le spese per l'organismo di controllo chiamato a verificare il rispetto delle regole.

«A discapito di chi ci ha sempre accusato di fare le cassandre – sottolineano i dirigenti di Confesercenti –, dopo il Tar del Lazio (che con una sentenza dell'anno scorso è andato contro le indicazioni europee sull'Igp, ndr) anche la vicenda della sanzione fatta a Ravenna al coltivatore per la piadina romagnola “non IGP” dimostra quanto fuorviante e pretestuosa sia stata questa battaglia per una presunta valorizzazione che invece è ad uso e consumo esclusivo dell’industria, a scapito dei piccoli produttori artigianali e dei chioschi. Chi ha promosso e venduto questo riconoscimento come una vittoria del patrimonio gastronomico romagnolo dovrebbe spiegare perché una piadina prodotta

Dal 1955 il caseificio SICLA porta in tavola tanta allegria, energia e sapori che si abbinano piacevolmente con tutti gli altri alimenti. Antipasti, primi, secondi e dolci: il formaggio è un alimento completo, ricco di energia che si combina con tutte le pietanze della cucina mediterranea, per una alimentazione equilibrata e moderna.

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PAGINE GOLOSE ERMES FUSCHINI E I SUOI “SAPORI DELLA SCIENZA” Giovedì 14 maggio, alle ore 18, alla Feltrinelli di Ravenna è in programma la presentazione del volume intitolato I sapori della scienza di Ermes Fuschini. Oltre all’autore, interverranno Cristina Mazzavillani Muti, Franco Gabici e l’editore Ivan Simonini. Il libro affronta i vari aspetti del rapporto fra la scienza e l’alimentazione: etica del cibo, cibo equo e sostenibile, cibo e gusto, cibo e salute, la fisica in cucina. .

Senza trascurare una sezione dedicata alle migliori ricette proposte dall’autore. Il volume comprende contributi di Ivan Simonini, Cristina Mazzavillani Muti, Beppe Casadio, Mariella Busi Delogu (autrice delle opere grafiche all’interno), Roberto Manzoni, Ouidad Bakkali, Bruno Giorgini, Pierangelo Orselli, Mauro Mambelli, Giannantonio Mingozzi.

E in apertura una prefazione di Guido Tampieri.

PUNTO DI DIFFUSIONE CONTINUA

PREMI ENOLOGICI

Sei medaglie a Bruxelles per i Bûrson romagnoli Trionfo per il vino autoctono della pianura romagnola Bûrson all 21esima edizione del Concours Mondial de Bruxelles, uno dei concorsi enologici più importanti e prestigiosi del mondo, come testimoniano i tantissimi vini che ogni anno vi partecipano, oltre 8.000 provenienti da una quarantina di Nazioni, dall’Argentina all’Australia, dal Cile alla Cina, dal Sud Africa agli Usa, senza dimenticare Francia, Spagna e Germania. Dopo gli ottimi risultati ottenuti già lo scorso anno, il Bursôn del Consorzio “Il Bagnacavallo” conferma ancora una volta il suo grande valore e l’apprezzamento che è capace di ottenere a livello internazionale, conquistando ben 6 medaglie: 1 Gran Medaglia d’Oro (il premio più importante del concorso), 1 Medaglia d’Oro e 4 Medaglie d’Argento. L’Italia in totale ha presentato oltre 1.200 vini e ha conquistato 16 Gran Medaglie D’Oro (la Francia ha ottenuto 17 Gran Medaglie d’Oro con più di 2.400 campioni; la Spagna 10 con quasi 1.600), di cui appunto una è quella del Bursôn 2009 della Tenuta Uccellina di Russi, che si può anche fregiare di essere l’unica azienda dell’Emilia Romagna a essersi aggiudicata il massimo riconoscimento.

La Medaglia d’Oro (l’Italia in totale ne ha conquistate una cinquantina) è stata invece vinta dal Bursôn 2009 dell’Azienda Agricola Ballardini di Boncellino-Bagnacavallo (2 totali in Emilia Romagna).

Le Medaglie d’Argento sono invece state conquistate dal Bursôn 2009 dell’Azienda Agricola Randi di Fusignano, dal Bursôn 2009 della Cantina Spinetta di Faenza, dal Bursôn 2010 dell’ Azienda Agricola Zini di Boncellino-Bagnacavallo, dal Bursôn 2007 dell’Azienda Celti Centurioni di Bagnacavallo.

DEGUSTAZIONI DA ALEX&PAUL, IL FLAVUS “SENZA SOLFITI”, BOLLICINE FRANCIACORTA E UN NOTEVOLE ROSSO CONERO Ennesimo appuntamento con le degustazioni di vini eccellenti e deliziosi manicaretti al bar à vin Alex&Paul di Ravenna (via De Gasperi), che propone venerdì 15 maggio (a partire dalle 19.30) tre diversi assaggi in abbinamento. Appetizer con variazione sul datterino prodotto dalla az. agricola Castellanina (ovvero Lorenz), proposto in modo alternativo abbinato a Flavus 2013 “Abbazia di Novacella” (vino senza solfiti); tagliolini ai frutti di mare e gambero rosso con ciliegini e dragoncello abbinati a Franciacorta Brut “Enrico Gatti”; filettino mignon in crosta di olive nere, bruschetta di melanzana guarnita e pomodorini confit abbinato a Brecciarolo Gold Rosso Conero Superiore “Velenosi”. Il costo delle degustazioni è rispettivamente di 10 per la prima e 12 per le altre due.

Tutte e tre, in forma ridotta, a 29 euro.

RISTORANTE • TABACCHI CAFFÈ • BOTTEGA

GUSTO

RAVENNA

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Via Maggiore 7

COSE BUONE DI CASA

Con l’arrivo dell’estate ecco un fresco antipasto in agrodolce di Angela Schiavina - www.angelaschiavina.it

Questa settimana, con l’arrivo dell’estate, vi propongo una “fresca” ricetta che ho raccolto presso la scuola di cucina “Il melograno” di Torino, l’antipasto in agrodolce.

Ingredienti per 8 persone: mezzo cavolfiore, due carote, due gambi di sedano, due piccoli peperoni (uno rosso e uno giallo), due fondi di carciofo, un finocchio, sei cipolline piccole, una piccola melanzana, due zucchine, 1 kg. di salsa di pomodoro, un bicchiere di olio d'oliva extravergine d’oliva, mezzo bicchiere di zucchero semolato, un bicchiere di aceto rosso, sale.

Per guarnire: 200 gr. di tonno sott'olio, 100 gr. di olive nere e verdi denocciolate.

Preparazione: lavate le verdure e tagliate a pezzetti non troppo piccoli tenendole separate. In una casseruola capace di contenere tutte le verdure, mettete la salsa e lasciate cuocere per circa un quarto d'ora aggiungete poi l'olio, lo zucchero, l'aceto, il sale necessario. Tenendo presente i tempi di cottura delle varie verdure unite alla salsa le verdure a gruppi. Primo gruppo: cavolfiore, carote, sedano. Secondo gruppo: peperoni, carciofi, finocchi, cipolline. Terzo gruppo melanzane, zucchine. Ogni gruppo deve essere salato e deve cuocere circa 15 minuti prima di aggiungere il gruppo successivo. A fine cottura versate l'antipasto in una ciotola e lasciatelo raffreddare prima di metterlo in frigorifero, dove potete conservarlo per alcuni giorni. Al momento di servirlo aggiungete il tonno ben sgocciolato e sbriciolato e le olive verdi e nere.

Se volete conservarlo per alcuni mesi surgelatelo o mettetelo nei barattoli e sterilizzateli.

NOTIZIE SLOW BIRRA ARTIGIANALE DEL SUFFOLK ALLA LUNA DI PANE DI RAVENNA

E FORMAGGI BRITISH

Nuovo appuntamento con le “Degustazioni in bottega” proposto dalla condotta Slow Food di Ravenna, giovedì 14 maggio, alle 19, alla Luna di Pane di via Port’Aurea 16, a Ravenna. A soci ed amici slow verranno proposti formaggi inglesi accompagnati dalle birre artigianali del birrificio St. Peter's Brewery del Suffolk. Per quanto riguarda i formaggi si potranno assaggiare le specialità Cornish Yarg, Cheddar tradizionale, Dorstone, Katherine e Cornish Blue. Costo della serata: 10 euro per i soci, 13 per i non soci. Info e prenotazioni tel. 0544 213751.

SALUMI INSOLITI E STRAORDINARIO LAMBRUSCO A PALAZZO BALDINI DI BAGNACAVALLO “Salumi insoliti e Lambrusco inaspettato” è il tema della serata organizzata dal presidio Slow Food di Godo-Bassa Romagna, mercoledì 27 maggio (ore 20.30) a Palazzo Baldini di Bagnacavallo (via Boncellino 170). A tavola saranno servite specialità come finocchiona sbriciolona, n’duja calabrese, polpa di cinghiale, mondiola della Garfagnana, ventricina del Vastese e sambudello alla piastra con crostino nero e fagioli di Sorana. Il tutto in abbinamento con tre straordinari lambrusco della Cantina Paltrinieri. La degustazione sarà guidata da Giancarlo Russo, coordinatore nazionale Slow Food. Info e prenotazioni tel. 347 4524084 oppure slowfoodgodo@gmail.com

Da oltre sessant’anni viviamo con te Dal 1951 i prodotti Deco accompagnano la vita delle famiglie italiane. Prodotti alimentari e per la cura della casa, ricchi di qualità e valore, concepiti con tecnologia all’avanguardia, capaci di superare rigidi controlli qualitativi e soddisfare i più severi standard internazionali.

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SABATO 23 MAGGIO 2015 Vellutata di piselli con seppioline in guazzetto Spiedino di salmone su crema di patate e porri Insalata di mare alla mediterranea RAVENNA Via dell'Idorovora, 50 TEL 0544.438483

RAVENNA &DINTORNI 13/5 2015

Rotolo di branzino agli asparagi

Pane e dolci fatti in casa

Piccola grigliata con sarda e spiedino di gamberi e calamari Trancetto di spada con salsa di pomodori, olive e capperi Acqua e vino della casa

Gusto, tradizione, fantasia e accoglienza a ridosso delle valli

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RAVENNA &DINTORNI 14/5 2015

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I

SALUTE

CONSIGLI DEL FARMACISTA

Allergie primaverili: come difendersi Dagli spray nasali alle soluzioni omeopatiche fino ai test disponibili in farmacia La primavera segna la fine dei rigori invernali e delle patologie influenzali e da raffreddamento e si associa, nell’immaginario collettivo, al concetto di rinascita, di rinnovamento.

Questa stagione da tanti agognata diventa purtroppo un vero e proprio “incubo” per coloro che soffrono di pollinosi, cioè di allergie ai pollini prodotti dalle piante che incominciano a fiorire e a rilasciare nell’aria questi piccoli corpuscoli invisibili.

Grazie al vento che li diffonde, i pollini sono garanzia di sopravvivenza per le piante stesse, ma rappresentano anche fattori che scatenano crisi di oculorinite o asma negli individui affetti da questo tipo di allergie. A parlarne, nell’ottica della prevenzione, è la dottoressa Orietta Benelli della Farmacia comunale di Fusignano.

Quali sono i pollini che inducono allergia con maggiore frequenza?

«Quelli delle graminacee selvatiche (gramigna, loglio, erba codolina, chiamata anche “coda di topo”), mentre le graminacee coltivate (come frumento, segale, orzo) raramente provocano allergie respiratorie.

Pollini allergizzanti vengono prodotti anche da alberi come l'olivo, il faggio, l'ontano, la betulla, il nocciolo e il cipresso, e da piante erbacee come la parietaria, l'artemisia, l'ambrosia e la piantaggine».

Quali sono i sintomi più tipici dell’allergia?

«Raffreddore, abbondante scolo

A sinistra la dottoressa Orietta Benelli, della farmacia comunale di Fusignano.

A destra, foto di repertorio: la primavera può provocare molti fastidi nelle persone allergiche ai pollini

nasale di liquido limpido, senso di naso chiuso, starnuti frequenti, arrossamento degli occhi, lacrimazione e prurito, prurito al naso, orecchie, palato. Altri sintomi, meno frequenti, sono gola secca, prurito generalizzato, tosse, difficoltà di respiro».

Quando si verifica una maggiore concentrazione dei pollini nell’aria?

«Dipende non solo del periodo di fioritura delle varie specie, ma anche delle condizioni climatiche: aumenta nelle giornate assolate e ventose mentre si riduce con la pioggia. Esiste

a tal proposito una rete di monitoraggio a livello nazionale che effettua la rilevazione delle pollinazioni consentendo di stilare un vero e proprio calendario pollinico, utile non solo per l’allergologo che deve diagnosticare una pollinosi ma anche per il paziente che è in grado di pianificare per tempo una terapia preventiva o di programmare dove e quando andare in vacanza per minimizzare il contatto con gli allergeni la cui concentrazione può variare in funzione del periodo e del luogo (città, montagna, campagna, mare). Per la nostra Re-

gione si può fare riferimento al sito www.arpa.emr.it».

Quali sono i rimedi più ricorrenti?

«In farmacia, sono disponibili spray nasali che creano una sorta di barriera meccanica che minimizza il contatto tra allergene e mucosa nasale oppure spray e colliri a base di sodio cromoglicato che vanno utilizzati prima, durante e dopo l’esposizione all’allergene. Come sintomatici si possono richiedere, senza obbligo di prescrizione medica, antistaminici disponibili in varie forme farmaceuti-

NATURHOUSE

Come ridurre la circonferenza addominale Corrette abitudini alimentari e un’attività fisica di tipo aerobico intensivo, con l’aiuto dei prodotti specifici Levanat, Lipodren e Garcinia Cambogia Il grasso viscerale – noto anche come grasso addominale – è la parte di tessuto adiposo concentrato all’interno della cavità del ventre e distribuita tra gli organi interni ed il tronco. L’obesità addominale si è chiaramente dimostrata la più pericolosa, tanto da essere considerata uno dei più importanti fattori di incremento di morbilità e mortalità per malattie cardiovascolari, nonché uno dei principali fattori di rischio per l’insorgenza del diabete di tipo alimentare. Un esagerato accumulo di grasso centrale (nella zona del ventre) è inoltre associato alle complicazioni metaboliche e cardiovascolari tipiche della sindrome metabolica (ipertensione, iperlipidemia, steatosi epatica, aterosclerosi ed il già citato diabete alimentare). L’eccesso di grasso addominale è in diretto rapporto con la circonferenza della vita; in particolare, il rischio cardiovascolare diventa clinicamente rilevante quando si raggiungono i valori soglia di 102 cm di circonferenza a livello

che (compresse, gocce, spray e colliri). L’uso di decongestionanti nasali presenti sia in formulazioni orali che in prodotti per uso topico è consigliabile solo nella fase acuta, non oltre 4-5 giorni di terapia in quanto l’uso improprio potrebbe causare una congestione riflessa delle mucose, mal di testa o epistassi o anche un modesto incremento della pressione arteriosa (questo nel caso di formulazioni orali)».

Ci sono anche rimedi omeopatici?

«Sì, dal macerato glicerico di Ribes nigrum, che svolge un’azione antiinfiammatoria cortisonico simile sulle mucose dell’apparato respiratorio, ai mix di pollini diluiti in gocce o granuli ad assunzione orale ad azione desensibilizzante. Sono disponibili anche formulazioni orali e topiche omeopatiche che aiutano a contenere i sintomi dell’oculorinite e possono essere utilizzati da soli o anche in associazione con gli antistaminici, qualora questi ultimi non siano in grado di offrire un buon controllo della sintomatologia allergica».

A quali test ci si può sottoporre?

«Un’allergia agli inalanti – non solo ai pollini, ma anche a muffe, acari, peli di animali, etc. – richiede sempre un accertamento diagnostico prescritto dal medico, per evidenziare la presenza di anticorpi specifici chiamati IgE. Qualora i test risultassero negativi e permanessero anche a fasi alterne i sintomi, potrebbe essere utile sottoporsi a un test, eseguibile in tutte le farmacie del gruppo Ravenna Farmacie con un semplice prelievo di sangue dal polpastrello, per verificare l’eventuale presenza di intolleranze alimentari».

Roberta Bezzi

INFOPROM

ombelicale nell’uomo e 88 cm nella donna.

Dal punto di vista nutrizionale bisogna evitare il consumo di alimenti contenenti troppi grassi idrogenati, saturi o zuccheri. Non bisogna temere i carboidrati, ma è importante sostituire quelli semplici, ad elevato indice glicemico (zuccheri, dolciumi, succhi di frutta e alcuni tipi di frutta), che comporterebbero la comparsa di picchi glicemici elevati, con quelli complessi (legumi, verdura, avena, cereali integrali).

Adottare i modelli alimentari tipici della dieta mediterranea, riducendo leggermente la percentuale glucidica (dal 65 al 5550%) ed innalzando leggermente quella proteica e lipidica (2530% per i grassi e 20% per le proteine) comporta una riduzione della circonferenza addominale. Un’altra corretta abitudine è consumare pasti piccoli, frequenti e ben bilanciati evitando il digiuno prolungato, che è uno dei maggiori responsabili dell’accumulo di grasso a livello del ventre. Per questo tipo di conformazione è consigliata un’attività fisica di tipo aerobico intensivo, ovvero 30-60 minuti per 4 volte la settimana, a partire dal tardo pomeriggio, poiché questo incrementa in particolar modo il metabolismo ossidativo dei grassi.

I nostri integratori della famiglia Levanat (capsule, buste, fiale) a base di carciofo, ravanello nero, ananas, finocchio e camomilla agiscono in modo mirato sulla zona addominale. Altri prodotti specifici per lo stesso obiettivo sono il Lipodren stick, che contiene fucus ed L-carnitina, e la Garcinia Cambogia, una pianta della famiglia della zucca con proprietà termogeniche e anti-fame.

Le biologhe nutrizioniste di NaturHouse Ravenna Serena Francesconi, Valentina Succi e Alessandra Ancarani

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CONVEGNO

Venerdì 15 maggio dalle ore 9 all’Hotel Cappello di Ravenna si svolgerà un convegno “ Romagna Parkinson” promosso dall’Unità Operativa di Neurologia dell’ospedale di Ravenna, con il patrocinio dell’Ordine dei Medici di Ravenna e della Limpe ( Lega italiana contro le malattie extrapiramidali e le demenze).

Obiettivo dell’iniziativa è fare il punto sulla costruzione di percorsi organizzativi della rete dei servizi esistente all’interno dell’Ausl Romagna dedicata alla cura di questa patologia, attraverso criteri condivisi con le associazioni dei pazienti. Solo nel territorio della ex azienda Usl di Ravenna è stimabile la presenza di circa 2.500 persone affette dalla malattia di Parkinson.

In tutti i presidi ospedalieri di Ausl Romagna sono presenti ambulatori dedicati per il trattamento di questa patologia.

L’evento vedrà la presenza di professionisti provenienti da realtà regionali e nazionali.

Segretario scientifico dell’evento è il dott. Claudio Callegarini, medico del reparto di Neurologia di Ravenna e responsabile del servizio che affronta questo tipo di patologie.

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RIMEDI NATURALI

IL FARMACISTA RISPONDE

Ribes nigrum, perilla e adhatoda per prevenire e combattere i sintomi delle allergie stagionali

Più magnesio per fare il pieno di vitalità

a cura di Valentina Piergallini

IL PUNTO SULL’ASSISTENZA AI MALATI DI PARKINSON

Come ogni anno, l’esplosione di colori e di profumi che annuncia la primavera è accompagnata dall’invasione di invisibili e sempre più temuti pollini, causa delle famose pollinosi o allergie primaverili. Le allergie stagionali sono infatti in aumento tra gli italiani e, anche a causa dei cambiamenti climatici, si manifestano in tempi più precoci e tendono a durare più a lungo. Nei casi più fortunati si manifestano con starnuti frequenti, occhi che lacrimano e prurito al palato, naso e occhi; in altri casi possono arrivare a provocare crisi asmatiche o fastidiose dermatiti. Non sempre, in caso di allergia sono necessari farmaci di sintesi. Esistono infatti una serie di rimedi naturali in grado di prevenire e combattere i sintomi di questo diffuso disturbo senza gli effetti collaterali classici dei più noti antistaminici. Primo fra tutti i rimedi naturali troviamo il ribes nigrum, noto antinfimmatorio che si comporta in maniera simile al cortisone senza però gli effetti collaterali del farmaco quali gonfiore e abbassamento delle difese immunitarie. Il ribes nigrum si può assumere sottoforma di macerato glicerico alla dose di 50-70 gocce 3 volte al dì oppure sottoforma di olio, utile soprattutto nei casi in cui bisogna evitare l’uso di preparati alcolici. Una valida associazione al ribes nigrum è rappresentata dalla perilla. I semi di questa pianta sono una ricchissima fonte di omega 6 e antiossidanti preziosi nella prevenzione delle allergie. Inoltre, modulando le IgE che sono naturalmente alte in caso di allergia, la perilla rappresenta non solo un rimedio di prevenzione ma anche di cura dei sintomi dell’allergia di varia natura, stagionale e non ma anche dermatiti, eczemi, orticaria e asma.

Questa pianta si trova in preparati in associazione ad altre piante sottoforma di capsule o olio da applicare direttamente sulla pelle. Una scoperta più recente, per noi occidentali, è rappresentata dall’adhatoda, una pianta molto diffusa nella cultura oreintale e in particolare nella medicina ayurvedica. Questo piccolo arbusto di origine indiana ha effetto antistaminico e broncodilatatore ma anche espettorante e antisettico, risulta pertanto particolarmente adatto per la prevenzione e la cura di allergie anche in soggetti asmatici ed aiuta a respirare meglio anche in caso di bronchiti acute e croniche.

a cura di Fabio Francesconi

Maggio è il mese giusto per fare il pieno di magnesio. Forse in pochi sanno che spesso una carenza di questo prezioso minerale può provocare una spiacevole stanchezza cronica e fatica eccessiva. Si tratta in realtà di un fenomeno piuttosto comune, causato spesso da scorrette lavorazioni e cotture del cibo. Per questo imparare a integrarlo in modo corretto, può subito migliorare il tono della giornata.

Il magnesio ha una particolare rilevanza nutrizionale, per il suo ruolo centrale nel controllo della pressione arteriosa e in numerosi processi metabolici legati alla produzione di energia all’interno delle cellule. Ogni giorno un soggetto adulto dovrebbe introdurre con gli alimenti una dose di 400 milligrammi di magnesio. Tanto per fare un paragone, in termini di dosi, un adulto dovrebbe assumere 60 milligrammi di vitamina C. La dose giornaliera di magnesio è dunque superiore di oltre otto volte la dose consigliata di vitamina C. Eppure, mentre tutti conoscono i benefici della vitamina C, pochi sanno quelli del magnesio. Il magnesio partecipa alla produzione di energia all’interno della cellula in quanto regola l’attività di oltre 300 enzimi, controllando le principali vie metaboliche dell’organismo umano. Una ridotta presenza di magnesio causa stanchezza, debolezza, mancanza di concentrazione. Il magnesio regola inoltre l’eccitabilità della cellula e della trasmissione nervosa, protegge il cervello da carenze energetiche, limitando il danno cerebrale, limita l’azione tossica dei radicali liberi dell’ossigeno ed entra, assieme al calcio, nella costituzione delle ossa. Svolge anche un rilevante ruolo nella genesi e nella terapia della osteoporosi. Quali sono i principali sintomi di carenza di magnesio? Irritabilità, nervosismo o tensione, sonno agitato, stress, sindrome premestruale, fragilità ossea o carenza di calcio, stitichezza, spasmi, tremori e crampi muscolari, irrigidimento e dolori muscolari, difficoltà ad addormentarsi. Le riserve di magnesio sono continuamente in pericolo a causa soprattutto dei ritmi stressanti della vita moderna e di regimi alimentari non equilibrati. Il magnesio è l’elemento della vitalità, della giovinezza e dell’armonia.

La dott.ssa Valentina Piergallini vi aspetta alla Parafarmacia Obiettivo Salute via dell’Aida 15 - Ravenna tel. 0544 270872 - obiettivosalute.ra@gmail.com

Il dott. Fabio Francesconi, farmacista, e il suo staff vi aspettano a FARMACHL via Rotta 65/A, Ravenna tel. 0544 452005, cell. 346 2347362 Facebook: Farmachl Ravenna Compra online www.farmachlravenna.com

ARIETE

BILANCIA

La fiducia è tanta, ma la voglia di rifarvi dalle tante piccole beghe quotidiane, potrebbe indurvi ad accelerare troppo su progetti e obiettivi, che invece potreste centrare con calma senza agitarvi come formiche ubriache. Bene in Amore, ma nel week end non siate appiccicosi come carta moschicida.

Con Mercurio e Giove che vi sostengono, vi aspettano giornate interessanti ed intuizioni brillanti. A patto, però, di non intestardirvi sulle vostre idee con il partner ed i collaboratori nella realizzazione di un progetto. Fine settimana più rassicurante e ormoni grandi come uova di struzzo.

TORO

SCORPIONE

Marte ha lasciato il segno, dopo avervi sollecitato e stancato. È importante, quindi, giovedì e venerdì, anziché strafare, ritagliarsi spazi per riposare ed evitare di spalancare le fauci contro chi vi ruota intorno. Bene il fine settimana, con la Luna nel segno, che vi sprona a scelte decisive.

Anche se certe battaglie vi galvanizzano, lo stress necessario per sostenerle potrebbe fare lievitare come il pane gli zebedei di colleghi e partner, e non certo per il piacere della vostra compagnia. Fine settimana con il sudombelico in affitto a terzi, il che può anche andare bene purché paghino.

GEMELLI

SAGITTARIO

Nonostante Marte e Mercurio nel segno, non vi attende una grande settimana, ma avrete energia quanto basta per recuperare i vostri proverbiali glutei bombati e tornare dinamici e brillanti sia sul lavoro che nel privato. L’amore intanto vi ristora, specie nel fine settimana, ma il sex sarà a marce ridotte.

Creativi e dinamici come siete, non vi trovate a vostro agio quando si tratta di fermarsi a riflettere magari pazientare per realizzare ciò che desiderate. Detto questo, non infilate i familiari nel forno a microonde e dedicatevi solo agli impegni più urgenti, o anche solo più piacevoli, tipo fornicare!

CANCRO I tonti abbondano, gli impicci pure. E gli zebedei vi lievitano al punto di impedirvi di vedere ciò che vi stà di fronte. È vero però che Venere nel seno vi aiuta a rinnovarvi su diversi piani, specie quello suino, ma cercate di non tranciare le rotule ai colleghi piacevoli come le vespe nelle mutande.

LEONE Fare shopping e dedicare del tempo a se stessi è liberatorio come augurare l’herpes genitalis ai colleghi invidiosi, quindi, sentitevi liberi di concedervi l’una e l’altra cosa. Intanto, fascino e faccia di glutei aumentano e vi aiutano ad ottenere successi nel lavoro ed in amore. Approfittatene.

CAPRICORNO

Incontro con Giuseppe Nasone e Daniele Morandi - a cura di ME-Mmt Emilia Romagna

5 giugno ore 20.30 I TRATTATI EUROPEI Un percorso analitico storico-giuridico-macroeconomico sull'Unione Europea dalle origini ai giorni nostri

VERGINE Anche se familiari, colleghi e colf vi contesteranno, non scatenate la zitello-idrofoba, latente in voi. Amore e lavoro sono in ripresa, anche se con le dovute lentezze. Fate solo attenzione alla possibilità di imbrogli contrattuali, e alle esigenze di chi spera ancora nel risveglio dell’ormone, vostro.

RAVENNA &DINTORNI 14/5 2015

Creativi e dinamici come siete, non vi trovate a vostro agio quando si tratta di ascoltare il flusso delle emozioni, anche per aggiustare la visione di ciò che vi circonda. Detto questo, Venere opposta non è un buon motivo per infilare i familiari nel forno a microonde e non fornicare con chi vi piace.

ACQUARIO Se il fascino cala e certa gente intorno a voi è piacevole come la dichiarazione del reddito autocertificata, voi riscuotete ugualmente successoni sul lavoro e nel privato. Attenzione solo alla stanchezza, che potrebbe farvi sclerare. Domenica non fate sforzi fisici, fornicate e basta.

PESCI

Sala Buzzi

Viale Berlinguer, 11 RAVENNA

Segue dibattito con il pubblico

Con Mercurio dissonante e Venere in ottimo trigono, non fate i permalosi e, soprattutto, non fatevi prendere dall’ansia da prestazione se gli impegni sono troppi o i familiari vi fanno rimbalzare le bolas fino alla Nuova Zelanda! Se siete singles, non lesinate sulle fantasie suine.

RAVENNA &DINTORNI 14/5 2015

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QUALITÀ DELL’ARIA IQA dal 4 al 10 maggio 2015 Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom Area urbana di Ravenna

Legenda IQA Buona

Accettabile

Mediocre

Scadente

Pessima

L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degliinquinantipiùcriticidelnostroterritorio:particolatofine(PM10),biossidodiazoto ed ozono. Maggiori informazioni sull’indice e le previsioni regionali di qualità dell’aria sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/v2_aria.asp?idlivello=134&tema=previsioni.

Le stazioni utilizzate per il calcolo dell’indice di qualità dell’aria di Ravenna sono quelle dell’area urbana: Rocca Brancaleone, Caorle e Zalamella. Infunzionedelsuo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://service.arpa.emr.it/qualita-aria/bollettino.aspx?prov=RA. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

A cura del Comitato UISP di Ravenna via G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp.it/ravenna

PODISMO RAVENNA - MILANO MARITTIMA OFF ROAD CON TRAIL ROMAGNA Domenica 17 maggio gli amanti della corsa e degli sport in natura saranno impegnati nella manifestazione sportiva “Ravenna - Milano Marittima Off Road”. La corsa fuori strada organizzata da Trail Romagna partirà dal centro sportivo Acque di Porto Fuori alle ore 9.00. Tre le gare in programma: la corsa fuori strada di 31,5 km, la gara a coppie mista di 21,5 km e la non competitiva bici + corsa. Da Ravenna a Milano Marittima attraverso un percorso suggestivo che tocca le zone caratteristiche della costa romagnola. Dalle dune della foce del Bevano, attraverso la valle dell’ Ortazzo e l’antica pineta di Classe per concludere il percorso con arrivo presso le Terme di Cervia. Per info www.trailromagna.eu

GINNASTICA NEI PARCHI DELLA CITTÀ Iniziano lunedì 18 maggio i corsi estivi di “Ginnastica nei Parchi” organizzati da Uisp. Si svolgeranno all’aria aperta durante le prime ore del mattino nei principali parchi della città. Le zone interessate sono tre: Parco “D. Fossey” (Fagiolo) in via Zalamella, i “Giardini Pubblici” in via Santi Baldini e il Parco “Teodorico” in via Pomposa. Il corso è composto da una o due lezioni settimanali fino alla fine di luglio. Per informazioni e iscrizioni: ufficio Uisp Ravenna 0544 219724 o www.uisp.it/ravenna

In periodo di crisi bancaria e di stasi del mercato immobiliare sono possibili nuove soluzioni per facilitare gli acquisti degli immobili da parte di famiglie e piccoli imprenditori che non riescono ad accedere al credito.

Sempre più spesso, ad esempio, si sente parlare di “Rent to Buy”, cioè della locazione immobiliare finalizzata al futuro acquisto del bene locato.

Il “Rent to Buy” consiste nello stipulare due separati contratti fra loro connessi e collegati: un contratto di locazione con patto di riscatto in cui parte dei canoni di locazioni versati vengono imputati in conto futura vendita ed un contratto preliminare, registrato e trascritto ad effetti reali anticipati in cui la consegna dell'immobile avviene al preliminare stesso con il relativo passaggio del rischio per danni del bene promesso in vendita.

Questa nuova formulazione, pur consentendo una dilazione del pagamento del prezzo, non tutela le parti da eventuali inadempimenti Associazione sindacale piccoli proprietari delle parti. Da un lato, in caso di immobiliari mancato pagamento dei canoni di Ravenna V.le Galilei 81/83 locazione, non ci si può inserire nel- tel. 0544 470102 la procedura dello sfratto per moro- fax 0544 470075 sità dettato per le locazioni pure e info@asppi.ra.it semplici. L'esistenza di due contrat- www.asppi.ra.it ti collegati fa venir meno la possibi- Faenza Via Cavour, 25 tel. 0546 25807 lità di poter attivare la procedura di faenza@asppi.ra.it sfratto agevolata.

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Sabato 16 maggio l’appuntamento finale del progetto con le scuole

Ottimi risultati alle Regionali 2015

Sabato 16 maggio dalle ore 14.30 presso la palestra del Centro Sportivo Ponte Nuovo il Comitato Uisp di Ravenna organizza l’appuntamento finale del progetto “Scacchi un Gioco per Crescere”. Si tratta di un progetto dedicato alle classi 3°, 4° e 5° delle scuole elementari del Comune di Ravenna. Durante l’anno scolastico in corso educatori esperti della Uisp hanno svolto lezioni di tecnica scacchistica ad oltre 40 classi che hanno aderito al progetto. Dieci ore di lezione per ogni classe in cui sono stati affrontati i fondamenti della materia tra antiche tradizioni e raffinate strategie. Per la prima volta sono state formate anche quattro classi delle scuole medie grazie alla collaborazione con l’Istituto Vincenzo Randi. Da oltre dieci anni Uisp Ravenna sviluppa e promuove il progetto Scacchi grazie alla stretta collaborazione e supporto degli Assessorati allo Sport e Istruzione del Comune di Ravenna i quali hanno riconosciuto nel gioco il merito di sviluppare concentrazione e ragionamento logico. Il torneo di sabato è il momento conclusivo del progetto, l’occasione per i ragazzi di giocare, confrontarsi e mettersi alla prova contro nuovi avversari.

Conclusa domenica 3 maggio l’ultima delle quattro prove del Campionato Regionale Uisp 2015 di Ginnastica Ritmica. La società Rhythmic Ravenna, affiliata al Comitato di via Rasponi, si è distinta ottenendo ottimi risultati, tra cui il titolo di Campionessa Regionale assegnato ad Alessandra Savorelli categoria esordienti nella disciplina combinata.

Altre preziose medaglie come l’argento di Beatrice Mengucci, Matilde Ravaioli e Karen Foschi al corpo libero collettivo categoria Juniores. Importanti titoli di squadra. La formazione composta da Mengucci, Ravaioli, Foschi, Liuzzo e Pollaci nella disciplina 3 cerchi-2 nastri si è aggiudicata il secondo posto assoluto.

Questi podi vanno ad aggiungersi a quelli conseguiti dalla compagine che, nel week end dell’11 e 12 aprile a San Marino, ha conseguito il titolo di vice campione regionale grazie al contributo di Gardini, Siboni, Radolovich e Ravaioli nella specialità del corpo libero collettivo categoria allieve. Sempre a San Marino Gaia Mazzotti terza nella categoria senior attrezzo cerchio, Chiara Morelli argento nella 3ª categoria senior specialità palla, Giulia Mazzotti bronzo nella 3ª categoria junior al nastro e Mandich, Mazzotti, Migliaccio, Morelli e Vitali argento nel collettivo a corpo libero junior/senior.

inserto di Ravenna&Dintorni giovedĂŹ 14 maggio 2015

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inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 14 maggio 2015

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Rif. L834 € 240.000,00 RAVENNA CENTRO STORICO Vendesi muri di un negozio attualmente affittato con buon reddito (6%) annuo. L'immobile è composto da un negozio di m. 90 con 5

vetrine e 2 retro. Classe energetica G, kWh/m3/anno 84,00.

Rif. L817 Info in Agenzia FORNACE ZARATTINI (RA)

VENDITE RAVENNA, ZONA STADIO

Si vendono villette abbinate con giardino su due lati, allo stato grezzo avanzato. Possibilità di rifiniture personalizzate. Composte da: P.T. cucina, soggiorno-pranzo, bagno e garage; 1°P. tre camere, loggia e bagno; P.Mansardato ampio e luminoso vano con bagno.

Rif. 900 € 235.000,00 + Iva RAVENNA, ZONA COMET

Villetta abbinata in angolo con giardino e posto auto, composta dal zona giorno al piano terra con cucinotto, soggiorno/pranzo, bagno; al piano primo due camere da letto, bagno e balcone oltre a servizio nel piano mansardato. Posto auto scoperto. Utenze autonome e ottime rifiniture. Classe energetica D, kWh/m2/anno 99,84.

Rif. GLSC02 € 270.000,00 Tratt.

SI AFFITTANO APPARTAMENTI DI VARIE TIPOLOGIE OLTRE AD UFFICI, CAPANNONI E SUPERFICI COMMERCIALI

Ravenna - Via G. Garatoni, 12 - tel. 0544.35411 - www.grupposavorani.it

VILLANOVA DI RAVENNA Appartamento tutto al piano terra composto da area cortiliva con posto auto scoperto, portico, ingresso, ampia cucina abitabile, soggiorno, 3 letto, doppi servizi, ripostiglio, giardino.

Classe energetica “E” KWh/m²/anno 148,13 (Rif. 9277) € 175.000,00 RAVENNA, VIA NICOLODI

Appartamento al terzo ed ultimo piano con ascensore: ingresso, ampio soggiorno con balcone, cucinino con tinello e balcone, disimpegno notte, 3 camere, due bagni. Riscaldamento autonomo, garage doppio e cantina.

Classe energetica “G” KWh/m²/anno 316,08 (Rif. 9266) € 175.000,00 PONTE NUOVO (RA) Appartamento classico posto al piano primo con ascensore e composto da cucina, sala, 3 camere da letto, 2 bagni, garage.

Classe energetica “G” KWh/m²/anno 152,99 (Rif. 0602) € 178.000,00

Ottimo appartamento disposto su due livelli: Piano Primo: cucina abitabile con terrazzo, soggiorno con affaccio su ampio terrazzo abitabile di mq. 40, bagno con antibagno. Piano Secondo: 2 camere una con terrazzo, guardaroba, bagno. Riscaldamento autonomo. Classe energetica “E” KWh/m²/anno 163,33 (Rif. A5098) € 180.000,00

Appartamento ottimamente tenuto, composto da: soggiorno con angolo cottura, due camere da letto, doppi servizi, balcone, cantina, posto auto. Riscaldamento autonomo, ascensore, aria condizionata, zanzariere, videocitofono. Classe energetica “C” KWh/m²/anno 70,49 (Rif. A6022) € 145.000,00 RAVENNA, CENTRO STORICO Appartamento al primo piano con ampio ingresso, cucinotto, soggiorno con terrazzo abitabile verandato, disimpegno notte con armadi a muro, 1 camera matrimoniale, seconda matrimoniale con balcone, bagno.

Cantina e garage al piano terra.

Classe energetica “G” KWh/m²/anno 322,88 (Rif. C0101) € 250.000,00 MEZZANO (RA) Casa completamente indipendente con servizi e cantina. Possibilità di creare due unità abitative. Classe energetica “G” KWh/m²/anno 335,69 (Rif. 0608) € 250.000,00

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Come avviene l'inserimento dei fili?

I fili in oggetto vengono impiantati tramite un semplice ago ipodermico, rendendo minima la sensazione al momento dell'inserimento. È, dunque, un trattamento indolore, non invasivo e privo di controindicazioni, in quanto i fili sono completamente riassorbibili e anallergici.

Per quali parti del corpo è indicato?

Viso, glutei, gambe e braccia.

E quali risultati si possono ottenere?

I risultati sono naturali e progressivi e già dopo due giorni si evidenzia un effetto di tonificazione dei tessuti. Inoltre viene stimolato il flusso sanguigno nelle zone trattate, ottenendo così anche un miglioramento della luminosità. Dopo due/tre settimane, la stimolazione delle fibre elastiche e della produzione di collagene permette la formazione di una struttura di sostegno, garantendo uno splendido effetto lifting.