Giovedì 14 dicembre 2017 n.750 RAVENNA&DINTORNI
Settimanale di informazione FREEPRESS
Un particolare della Torre Zucchi, il condominio sul Candiano alto 40 metri: finora è l’unico intervento moderno di architettura residenziale in Darsena
REBUS DARSENA FONDI IN ARRIVO PER LA RIQUALIFICAZIONE, NUOVI SPAZI, VECCHI PROGETTI AL VIA SOCIETÀ
a pagina 6
Il vigile antimafia, dalla cronaca al teatro Alla vicenda di Donato Ungaro è dedicato il nuovo spettacolo delle Albe Va pensiero
POLITICA
a pagina 7
Si riunisce la sinistra alternativa e anticapitalista
VERSO LE FESTE
da pagina 10 da pagina 4
Gli eventi da Milano Marittima a Brisighella TEATRO
a pagina 23
Leopardi diventa un’opera all’Alighieri INCISIONE
a pagina 26
Inaugura la Biennale dedicata a Maestri JUNIOR
a pagina 30
Il musical di Mowgli al Pala de André
• Redazione tel 0544 271068 • redazione@ravennaedintorni.it • Pubblicità tel. 0544 408312 • info@reclam.ra.it
GGIO €A 0,08 PIA OM COPrezzo
ISSN 2498-9495
IL PORTOLANO
INFORMAZIONE PROMOZIONALE
Il gusto del mare in città, nella trattoria che valorizza la migliore tradizione romagnola del pesce Festeggia il primo anno di attività il ristorante di Elena Grilli, Davide Saragoni, Filippo Civenni e Alessandro Zangaglia, in pieno centro storico a Ravenna. Punto forte della cucina il pesce, rigorosamente pescato, ma anche sfoglie, paste e pani fatti in casa, serviti in un ambiente curato e molto accogliente Il mare a tavola, in città. Con piatti in grado di valorizzare la migliore tradizione romagnola del pesce, in un ambiente accogliente e ben curato, con prezzi accessibili. Tutto questo è Il Portolano, ossia una trattoria di solo pesce in centro storico a Ravenna, per la precisione in via Agnello Istorico 10/A. Un tipo di offerta che mancava sul territorio, una sfida vera e propria. Il locale che ha aperto i battenti il 14 dicembre 2016, celebra il primo anno di attività con una certa soddisfazione, grazie al buon gradimento di pubblico riscontrato, fra ravennati, turisti e visitatori. Titolari del ristorante sono quattro soci: Elena Grilli, Davide Saragoni, Filippo Civenni e Alessandro Zangaglia. Quest’ultimo, noto imprenditore di Marina di Ravenna dove è proprietario dello storico Bbk, si è fatto subito affascinare dall’idea di un locale diverso in cui organizzare una “situazione” casalinga, piccola e a misura, calda e accogliente, per portare un pezzo di mare in città anche d’inverno.
Il Portolano è un posto da scoprire a poco a poco, perché si sviluppa in verticale rispetto all’ingresso e al fronte strada, e “conquista” subito per l’accuratezza, la tipicità e ovviamente la bontà delle materie prime. Gli interni, progettati e realizzati dall’architetto Monica Poletti, sono in tutta evidenza in stile marinaresco con i colori del mare – azzurro e blu – accostati principalmente al bianco, al grigio e al beige, e con le decorazioni che richiamano immediatamente l’Adriatico: nasse da pesca, remi, salvagenti, pesciolini in legno stilizzati, galeoni, specchi e carte nautiche. Per non parlare delle originali lampade ricavate da retini da pesca, che ricadono morbidamente sui tavoli. In fondo al locale sulla destra, c’è un grande e sinuoso tavolo in quercia che può ospitare fino a sedici persone: l’ideale per gruppi o chi apprezza i pasti conviviali. Di fronte, in bella vista, c’è il banco con a fianco un bel timone, e dietro una grande parete-lavagna con i nomi dei principali piatti scritti a mano e una nicchia con una selezione di liquori e distillati. Molto originale è anche la mise en place dei tavoli con tovaglie beige, bicchieri dalle linee essenziali e moderne, tovaglioli bianchi di cotone dal sapore rétro con una striscia colorata, un vasetto di piante aromatiche e una stella marina. «Il nostro è un ristorante di solo pesce, rigorosamente pescato e non di allevamento – affermano Elena Grilli e Davide Saragoni –. Questo è il nostro punto di forza, unitamente alle sfoglie, al pane, ai grissini, ai cracker fatti in casa, con lievito madre e con farine provenienti da un mulino ad acqua marchigiano. I vari formati di pasta sono poi realizzati con una macchina dotata di trafile in bronzo».
Nel menù, non mancano mai – tra i primi – specialità come cappelletti e passatelli “rivisitati”, perché conditi con frutti di mare, mentre tra i secondi c’è un’ampia varietà di piatti di recupero della cucina romagnola, quali il brodetto di pesce, la seppia con i piselli, le grigliate, gli spiedini di pesce con pangrattato, il baccalà cucinato secondo diverse antiche ricette, la sarda a scottadito e altre varianti di pesce azzurro, le lumachine, le poverazze. «Semplicità e bontà, sono le principali caratteristiche delle nostre proposte – aggiunge Elena Grilli –. Una riscoperta delle migliori tradizioni per valorizzarle e far capire alla gente che possono far parte anche della nostra quotidianità, magari con qualche rivisitazione e alleggerimento. Questo era il nostro obiettivo iniziale che poi si è allargato fino a comprendere l’attenzione verso il pescato, con la scelta di fornitori di fiducia di Cesenatico e di Rimini, e di tanti altri prodotti, quali oli, peperoncino, tonni e quant’altro che rappresentano un’ottima idea regalo per la clientela, in quanto proposti con packaging molto innovativi». Il ristorante, aperto tutti i giorni solo la sera dalle 19 alle 23 e la domenica e festivi anche a pranzo, può già contare su affezionati clienti che ritornano una o due volte al mese. Ci sono i ravennati ma anche molti emiliani, soprattutto nei fine settimana, i lavoratori così come i turisti in visita in città, grazie alla collaborazione con hotel e bed&breakfast. Nel periodo natalizio, Il Portolano diventa una location ideale per cene aziendali o per una serata diversa dal solito in compagnia di amici e parenti. Per celebrare al meglio il primo anniversario, sarà offerto un aperitivo e ci sarà una speciale promozione sul Franciacorta.
Via A. Agnello Istorico, 10/A Ravenna centro Tel. 0544 217659 - Cell. 333 4657528 info@ilportolanotrattoria.com
OPINIONI
RAVENNA &DINTORNI 14/12 2017
L’ EDITORIALE
TUTTO D’UN TRATTO
L’ OSSERVATORIO
E il 2018 inizierà con la campagna elettorale
di Gianluca Costantini
Altro che Baciarello...
3
di Federica Angelini
di Moldenke
Lo scenario politico tra nazionale e locale con cui si chiude questo 2017 non è dei più frizzanti, eppure l’anno nuovo si aprirà con due mesi di intensa campagna elettorale per le politiche che potrebbe (chissà) creare qualche scompenso anche negli equilibri ravennati e sarà il caso di arrivarci preparati perché metterà a dura prova capacità di comprensione e coerenza di elettori ed eletti. Soprattutto dalle parti del centrosinistra, dove il sistema proporzionale porterà a contendersi fin all’ultimo elettore. Qui nuove etichette rischiano di coprire contraddizioni e tensioni e farne emergere altre. Con Liberi e Uguali che può contare su Vasco Errani (che si dice potrebbe essere un nome per il Senato) vediamo unirsi tre forze (Mdp, Sinistra Italiana e Possibile) che a Palazzo Merlato sono divise e vediamo dividersi invece una forza come Ravenna in Comune: l’esperimento a sinistra del Pd rischia di frantumarsi perché le forze che l'hanno sostenuta ora sono divise tra posizioni diverse e contrapposte. Intanto il Pd sarà, volente o nolente, impegnato in una campagna contro Grasso, come ha già fatto capire Renzi dalle prime uscite, e quindi contro persone (come lo stesso Errani) su cui tutti nel Pd hanno speso parole (almeno pubbliche) di stima fino a poche settimane fa e che (come Baroncini) siedono addirittura in giunta. In tutto questo, vale la pena ricordare che con De Pascale c'è anche un’assessora di Sinistra per Ravenna cioé "quelli di Pisapia", che però Pisapia intanto non c’è più… Meglio sarà allora guardare ai grillini? Certo, ce ne fossero da queste parti. Perché qui in occasione delle amministrative, per non essere da meno della sinistra, i grillini si sono divisi e alla fine non hanno ottenuto alcuna certificazione perché da Milano si sono ben guardati di venire a capire se effettivamente da qualche parte la ragione c'era. Quindi ora c'è una lista civica i cui esponenti sono sembrati più volte in passato più vicini a Pizzarotti che ad altri, ci sono ex militanti che continuano a dar vita ai meetup e alcuni attivisti eletti nella bassa… Chi saranno quindi i candidati? E il centrodestra? Questa potrebbe essere la volta buona in cui magari anche da queste parti imbastiscono una campagna elettorale degna di tal nome: Alberghini l'anno scorso ha dimostrato che il fortino è più espugnabile del previsto e da allora se n'è pure andato un pezzo del Pd. Che sia la volta buona che viene da queste parti addirittura Silvio Berlusconi, appena finisce di litigare con Salvini? In fondo, siamo anche tra le province più anziane d'Italia...
È notizia di questi giorni: imprenditori simpatici di Ravenna hanno lanciato una sorta di pacchetto turistico legato al nostro mitico Guidarello, il condottiero ravennate al servizio di Cesare Borgia morto circa cinque secoli fa che ha il potere di far sposare entro l’anno le donne che lo baciano (o meglio, che baciano la statua che lo raffigura, conservata al Mar). Tipo la casa di Romeo e Giulietta a Verona, non so se avete presente. Tipo, ecco. Attorno a questa divertente farsa, si diceva, un gruppo di imprenditori – anche giustamente, ci mancherebbe – ha deciso di lanciare Ravenna nel mercato degli innamorati, generando – leggo sul comunicato inviato alla stampa – «il nuovo brand ravennate “Baciarello” mettendo insieme l’evento speciale di San Valentino e il bacio al volto della statua del Guidarello, riprodotta tramite tecnologia 3D, con 13 weekend turistici da febbraio a maggio e cinque diversi tour di esperienza urbana». “Baciarello”, bravi, bella. Lasciando perdere il fatto che dopo poche ore la direttrice del museo nazionale (tirato in ballo nel pacchetto) ha preferito comunicare alla stampa un po’ stizzita che lei non sa proprio nulla, di questo “Baciarello”, a un osservatore attento come il sottoscritto in questi campi viene spontanea una domanda. Ma come un bacio? Solo un bacio? Avete presente il casino che successe nel 2010 con la statua del Guidarello? No? Andate a recuperare i vostri vecchi Ravenna&Dintorni che collezionate vicino alla tazza del water, allora. La faccio breve: nel 2010 venne girato all’interno del Mar un video a luci rosse con protagonista una donna “giovane e bellissima” – scriveva il Carlino per non utilizzare la parola “fica” – impegnata a mimare in maniera molto esplicita più rapporti sessuali con il condottiero del Quattrocento. Un’opera d’arte finalmente degna di tal nome, che inspiegabilmente venne censurata. Ecco, bastava essere un po’ più attenti alla storia della nostra città e la storia della nostra città ve l’aveva servito su un piatto d’argento, il nuovo brand: altro che Baciarello, bisognava chiamarlo Scoparello. Sai te la gente che veniva a Ravenna? Altre che 3mila presenze. Decina di migliaia. Centinaia di migliaia di pernottamenti nei motel dell’Adriatica...
Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001
Anno XVI nr. 750 Editore: Edizioni e Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48124 Ravenna - tel. 0544 408312 www.reclam.ra.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Pubblicità: direzione@reclam.ra.it; tel. 0544 408312 - 392 9784242 Area clienti: Denise Cavina tel. 335 7259872 Amministrazione: Alice Baldassarri, amministrazione@reclam.ra.it Stampa: Centro Servizi Editoriali srl - Stabilimento di Imola
Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Andrea Alberizia, Federica Angelini, Luca Manservisi, Serena Garzanti (segreteria), Gianluca Achilli, Maria Cristina Giovannini (grafica). Collaboratori: Roberta Bezzi, Andrea Casadio, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Nevio Galeati, Simona Guandalini, Giorgia Lagosti, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Alessandro Montanari, Enrico Ravaglia, Guido Sani, Angela Schiavina, Serena Simoni. Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani. Illustrazioni: Gianluca Costantini, Flavio Montelli. Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 redazione@ravennaedintorni.it Poste Italiane spa - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB C.R.P.- C.P.O. RAVENNA
RAVENNA &DINTORNI 14/12 2017
4
SOCIETÀ
NATALE IN ZONA DANTESCA
NATALE IN MUSICA
Gadget e vin brulè tutti i giorni al villaggio dei donatori del sangue
Cori e gospel per le feste
Prosegue il ricco calendario di eventi al Villaggio di Natale di Advs Fidas, l’associazione dei donatori volontari di sangue, in piazza San Francesco a Ravenna. Il Villaggio dei donatori di sangue è aperto tutti i pomeriggi dalle 14.30 alle 19 circa con vin brulé, thè caldo, panettone, dolci, gadget e palloncini per tutti, tutto a offerta libera. Il ricavato viene utilizzato per la promozione della donazione di sangue. Sabato 16 dicembre dalle 15 alle 18 tornano i misteriosi tubi animati che hanno riscosso tanto successo a Ravenna. Si aggireranno in piazza e in Via Corrado Ricci. Domenica 17 dicembre dalle 15.30 alle 17.30 andrà in scena Violet e un Teatro “Da Piazza”: spettacolo di Fachirismo, Mangiafuoco e magia comica. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.advsravenna.it oppure la Pagina Facebook Advs Ravenna.
Concerti per le feste a Ravenna, tra l’Alighieri e San Francesco Il calendario di iniziative per il Natale in centro a Ravenna prevede anche diversi concerti. Sabato 16 dicembre nell chiesa di San Giovanni Battista alle 21 il Concerto di Natale “Misa Tango”: una Messa al ritmo del tango di Martin Palmieri. Seguiranno brani natalizi eseguiti dal coro delle voci bianche Ludus Vocalis, diretti da Elisabetta Agostini (ingresso gratuito). Domenica 17 dicembre chiude la rassegna dei Concerti della Domenica organizzati dall’Associazione Angelo Mariani con il coro gospel Voices of Joy diretto da Daniela Peroni, alle 11 sul palco della Sala Corelli del Teatro Alighieri. Nato nel gennaio 2000 a Faenza per iniziativa della direttrice, il coro attualmente è composto da oltre 50 elementi e durante i suoi diciassette anni di attività ha tenuto più di 200 esibizioni in chiese, manifestazioni di piazza ed eventi culturali, tra i quali spiccano i concerti in favore delle popolazioni terremotate de L’Aquila e dell’Emilia e per Telethon. Sempre domenica 17, ma alle 18.30, il Concerto per la Natività con musiche di Vivaldi, Bach, Telemann, Hammerschmidt, Adam (ingresso offerta libera): solisti, coro e orchestra della Cappella Musicale della Basilica San Francesco di Ravenna accompagnati dal coro di voci bianche Valgimigli Chorus. Martedì 19 dicembre, invece, al teatro Alighieri: per Save the Children alle 20.30 il concerto con i docenti e i migliori allievi della scuola Mikrokosmos accompagnati da esibizioni di danza classica e danza sportiva (ingresso offerta libera, incasso sarà devoluto in beneficenza). Mercoledì 20 dicembre: in municipio alle 17 il concerto di Natale dell’Orchestra dell’Istituto Superiore di studi musicali “Giuseppe Verdi” di Ravenna, diretti da Federico Ferri. Giovedì 21 dicembre, alle 21, nella basilica di San Francesco in piazza San Francesco 1, avrà luogo Capire la Musica: “Concerto di Natale” dell’orchestra Senzaspine, cori delle scuole di Ravenna; Matteo Parmeggiani, direttore; musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Johann Strauss, Richard Georg Strauss, Franz Xaver Gruber.
NATALE IN PIAZZA KENNEDY
Gli orari di apertura della pista sul ghiaccio Dal 9 dicembre piazza Kennedy a Ravenna ospita la pista di pattinaggio sul ghiaccio da 450 mq realizzata dall’Associazione temporanea d’imprese “Piazza Kennedy al Centro” insieme alla partnership tecnica della ditta Zannoni Chiara, in compartecipazione con il Comune di Ravenna e il supporto organizzativo di Confesercenti e Confcommercio. Questi gli orari di apertura. Durante i giorni feriali dalle 14.30 alle 22; durante i prefestivi dalle 14.30 alle 24; nei festivi dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 24; dal 22 dicembre al 7 di gennaio l’apertura è prevista tutti i giorni dalle 10 fino alle 13 e dalle 14.30 fino alle 24 (vigilia di Natale fino alle 22 - Natale apertura dalle 16 alle 24). Il prezzo del biglietto è di 7 euro. Accanto alla pista è stata realizzata un’area ristoro a tema natalizio con vin brulé, zucchero filato, cioccolata in tazza, bevande calde e tante altre loverie.
NATALE DI BENEFICENZA
NATALE: L’ANTICIPAZIONE
NATALE IN PIAZZA DEL POPOLO
A SCUOLA IL MERCATINO DEGLI ADDOBBI
UN INCONTRO CON LA RAVENNA ARIANA ASPETTANDO IL NUOVO VIDEOMAPPING
Maratona Telethon, musica e un selfie con Santa Claus
PER I BAMBINI MALATI
Un modo per celebrare il Natale e soprattutto iniziare a far riflettere i bambini delle elementari anche sulla malattia e su chi è più sfortunato di loro. Alla scuola Torre e alla scuola Camerani dell’istituto comprensivo San Biagio di Ravenna è stato realizzato un progetto a sostegno dell’associazione Ageop (che accoglie e assiste i bambini malati di tumore e le loro famiglie) e in particolare del reparto di oncologia pediatrica di Bologna, a cui sarà devoluto parte dell’incasso ottenuto dalle vendite di addobbi natalizi realizzati dai bambini nei mercatini allestiti all’interno delle scuole (nella foto quello nell’atrio della Torre) e presi d’assalto in questi giorni dai genitori.
Martedì 19 dicembre, alle 18 alla Sala D'Attorre, si tiene un incontro organizzato dal Centro Relazioni Culturali e dall'Assessorato al Turismo del Comune di Ravenna, dedicato al ricco patrimonio ariano, al centro degli eventi del Natale ravennate con Ravenna In Luce e la rassegna Visioni di Eterno – Il Trono d'Oriente. Saranno presenti Andrea Bernabini, direttore artistico di Ravenna in Luce, Maria Cristina Carile, ricercatrice e nota esperta del patrimonio goto-ariano di Ravenna, Angela Longo e Alessandro Panzavolta, curatori di Orthographe – Erano Ariani, un interessante progetto di recupero delle tracce goto-ariane a Ravenna collegate anche alla storia europea, attraverso una serie di percorsi di turismo culturale.
Dopo l’inaugurazione del Villaggio dei Capanni l’8 dicembre, in piazza del Popolo a Ravenna proseguono iniziative varie e animazioni a sfondo natalizio. Questi i principali appuntamenti della settimana da 14 al 20 dicembre.Venerdì 15 dalle 16.30 alle 19 The Peter Sellers band, band di cinque musicisti che accompagnerà lo struscio lungo le vie del Centro con sosta in Piazza del Popolo e Piazza Anita Garibaldi. Sabato 16 dicembre in piazza del Popolo Maratona Telethon dalle 10.30, una giornata di spettacoli dedicati alla solidarietà: alle 11.30 la Banda Città di Russi e il concerto del coro Allegre Note; Six on Sax alle 15; la Scuola di ballo alla Casadei del maestro Bruno Malpassi alle 17; il concerto degli alunni della scuola Mama's alle 20.30. Sempre in piazza del Popolo dalle 15 alle 19 uno spazio dedicato ai più piccoli dove incontrare Babbo Natale, fare una foto insieme a lui e lasciare la propria letterina dei desideri (Iniziativa promossa da Pandora). Domenica 17 dicembre in piazza del Popolo per tutto il giorno un Photobus set dove divertirsi con foto colorate e spiritose ispirate al Natale, dalle 16 alle 18 esibizioni di Country Dance e Polo Dance a cura di Move.it Club e il coro "To be choir" diretto da Valentina Cortesi (Centro Mousikè arte e terapia) procede lungo le vie del centro con sosta su Piazza del Popolo e Piazza Anita Garibali. Lunedì 18 dicembre Babbo Natale Chef dalle 16 alle 19: spazio dedicato ai più piccoli dove incontrare Babbo Natale, fare una foto insieme a lui e degustare il panettone o pandoro oppure la piadina con la cioccolata (1 euro ad assaggio, incasso devoluto in beneficenza). Dalle 17 alle 19 i laboratori creativi per i più piccoli e per tutta la famiglia per vivere insieme un momento creativo a cura di Dimensione Mosaico. Martedì 19 e mercoledì 20 dicembre ancora Babbo Natale Chef dalle 16 alle 19
SOCIETÀ
RAVENNA &DINTORNI 14/12 2017
5
NATALE A BRISIGHELLA
SOLIDARIETÀ
Nel borgo medioevale i residenti creano il presepe vivente itinerante
Partecipazione record all’iniziativa che fa incontrare aziende e volontariato
Quei progetti sociali adottati dalle imprese
Brisighella si prepara a vivere il Natale. Domenica 17 dicembre, dalle 9 alle 18, l’antico Borgo medioevale sarà lo scenario dal tradizionale Mercatino di Natale: al calare della luce poi prenderà vita la suggestiva fiaccolata dei Babbo Natale (a tutti i partecipanti verranno dati fiaccola e berretto rosso). Gli altri appuntamenti natalizi sono lunedì 18 alle 18.30 per le vie del centro storico “Brisighella in… canto”, canti tradizionali di Natale con i Tamburi Medioevali (a cura della Scuola Primaria di Brisighella); venerdì 22 alle 20.30 alla Pieve Thò “Aspettando il Natale”, recital con i Musical Box; martedì 26 dicembre alle 16 il centro storico si trasformerà in una piccola Betlemme, dove un centinaio di figuranti rimetteranno in scena il “Presepe Vivente”. I personaggi, le scenografie e gli allestimenti sono il frutto della partecipazione dell’intera comunità brisighellese.
NATALE A MILANO MARITTIMA
I vip del Gf al villaggio di Mima on Ice Dopo la chiusura della casa del Grande Fratello Vip, alcuni dei protagonisti di questa edizione si preparano ad approdare a Milano Marittima. I vip arrivano nel primo pomeriggio di domenica 17 dicembre al Palace Hotel e verso le 17 andranno al villaggio natalizio di Mima on Ice, dove autograferanno le palle di Mima on Ice in vendita e saranno disponibili per selfie ricordo con i fan. Il ricavato della vendita delle palle verrà devoluto a favore dei progetti di Fabbrica del Sorriso per l’iniziativa di solidarietà nata dalla collaborazione di Mediafriends Onlus e MimaOnIce, il parco invernale che anima le feste a Milano Marittima. In serata, i vip sono attesi per una Cena di Gala al Palace Hotel dove saranno battuti all’asta 13 alberi di Natale realizzati con cifre stilistiche diverse da 13 artisti in collaborazione con i personaggi dello spettacolo. Anche in questo caso il ricavato in beneficenza.
Mai così tante aziende avevano aderito all’iniziativa “Adotta un progetto sociale, diventa un’azienda solidale”, promossa dall’amministrazione comunale di Ravenna per sensibilizzare le imprese verso l’inclusione sociale. Sono 20 i soggetti (fra aziende, cooperative, istituti di credito, ma anche associazioni benefiche ed attività commerciali) che hanno ricevuto un attestato di riconoscimento per il contributo offerto a 24 associazioni di volontariato ravennati per la realizzazione di loro progetti. Grazie a un impegno complessivo di oltre 43mila euro si potranno quindi realizzare tanti progetti negli ambiti della sanità, del sociale, della cultura, dei diritti degli animali. «Il senso profondo e insostituibile di questo progetto – hanno dichiarato gli assessori al Volontariato Gianandrea Baroncini e alle Attività produttive Massimo Cameliani – è proprio quello di una comunità solidale, costituita da tanti soggetti diversi che unita si fa carico della coesione della nostra collettività. Lo straordinario successo di questa edizione, con ben 12 nuove aziende partecipanti, distribuite su tutto il territorio comunale riempie di soddisfazione, soprattutto in questo momento non certo facile per l'economia». Sono 24 i progetti adottati (in parte o in toto) presentati da altrettante associazioni, confermando la sensibilità e l'attenzione verso i tanti bisogni della nostra comunità.
Nell’edizione 2017 hanno contribuito: Sapir, Cmc, Bcc Banca di credito cooperativo, Safari Ravenna, Spadhausen Internet Provider, Cral del Comune di Ravenna, Consar, Sefa, già partecipanti anche in precedenti edizioni, alle quali si aggiungono Società gestione campeggi, Adiura, Deco Industrie, Rosetti Marino, Tozzi Green, Lions Club Ravenna Romagna Padusa, Azienda Agricola Rossi, Pet Village, Magema, Romagna Acque Società delle Fonti, la concessionaria Ghetti Multiservice e la Associazione di Promozione Sociale Collegamenti 3.0. Le Associazioni che beneficeranno dei contributi sono (in ordine alfabetico): Agebo e il Mosaico, Angsa, Centro sport terapia Judo, Zebragialla, Ama La Vita, Amici di Enzo, Cestha, Circolo ricreativo culturale Giuliano Gondoni, Clama Onlus, Cooperativa sociale Il Faro, cooperativa sociale Il Solco, dormitorio Buon Samaritano Parrocchia di San Rocco, dormitorio il Re di Girgenti, fondazione Ant Italia Onlus, Invasioni poetiche ed associazione con Enrico nel Cuore, Istituzione biblioteca Classense per il progetto “Leggere? Un gioco da ragazzi”, Liberedonne e Casa delle Donne, Linea Rosa, Marinando, Mensa Fraternità - Parrocchia di San Rocco, Oratorio Parrocchia San Biagio, Oratorio Parrocchia Santi Simone e Giuda, Pubblica Assistenza, Ravenna Gatto.
RAVENNA &DINTORNI 14/12 2017
SOCIETÀ
6 MEMORIA RESTAURATA LA MERIDIANA DI PIANGIPANE: UNA CONFERENZA
Foto di scena di Va pensiero di Silvia Lelli
LA TESTIMONIANZA
Il vigile antimafia scomodo per tutti “Va pensiero” delle Albe è ispirato alla vicenda di Donato Ungaro a Brescello
I tanti ravennati che sono stati all’Alighieri nei giorni scorsi per il Va Pensiero del Teatro delle Albe hanno visto Alessandro Argnani impersonarlo sul palco. Lui, Donato Ungaro, sarà a Ravenna giovedì 14 dicembre all’incontro dal titolo “Istituzioni e cittadini: riflessioni sulla legalità” alle 18 al ridotto dell’Alighieri (ingresso gratuito) con Michele de Pascale, sindaco di Ravenna, Andrea Giacomini, comandante della polizia municipale di Ravenna, Marco Martinelli, drammaturgo e regista del Teatro delle Albe, Massimo Mezzetti, assessore regionale alla Cultura e alle Politiche per la legalità, Ermanna Montanari, attrice, autrice e scenografa del Teatro delle Albe. Un incontro che si svolge prima dell’ultima replica ravennate dello spettacolo nel teatro cittadino. La sua storia, grazie prima al Gruppo dello Zuccherificio e ora alle Albe, è nota ai più: vigile urbano incorruttibile e inflessibile a Brescello che si ostina a multare anche colui che sembra si stia “comprando” la città, nonché collaboratore di testate giornalistiche su cui denunciava fatti da cui si poteva evincere come la ‘ndrangheta stesse penetrando in quel territorio. Dopo essere stato licenziato dal sindaco con un pretesto, ha vinto i tre gradi di giudizio che sono seguiti al suo ricorso. Nel frattempo, Brescello ha avuto il triste primato di essere il primo comune sciolto per mafia e commissariato dell’Emilia Romagna. E così, dopo che per dieci anni la sua storia è stata più o meno rimossa, lui è tornato sotto le luci dei riflettori. «Sono stato invitato in tante scuole, e anche in trasmissioni televisive - ci racconta - ma vedere lo spettacolo di Marco a Modena (dove ha debuttato a fine novembre, ndr) è stata una “botta” spavantosa. Come ho avuto modo di dire, quella narrazione è quasi più vera del vero». E di
vero c’è in effetti tanto, come ci conferma Ungaro, a cominciare dal verbale stracciato o dal suo rifiuto di chiudere gli occhi di fronte alla scoperta di unità abitative abusive in lotti di nuova costruzione fino, appunto al licenziamento. Il tutto in una totale solitudine, elemento questo che emerge con grande chiarezza dalle sue parole. «Non ho mai ricevuto solidarietà né dai col-
«Lo spettacolo?
Importantissimo, perché è quasi più vero del vero
»
leghi della Municipale, né, tantomento, dai colleghi dei giornali», ci racconta. Perché oltre ad aver perso il lavoro Ungaro piano piano ha perso anche le collaborazioni con i quotidiani del territorio: «Successe quando mi misi a scrivere di escavazioni nel Po e dell’uso di scarti di fonderia come sottofondo per le strade. Arrivarono querele a me e al giornale e dopo un po’ il direttore decise che meglio sarebbe stato
avere come collaboratore una persona che era molto vicina a quella famiglia al posto mio. E infatti è ancora là. Intanto la querela è stata archiviata e il giudice ha stabilito che era stato esercitato il diritto di cronaca». Ma nonostante la giustizia gli abbia di fatto dato ragione su tutti i fronti, non si può dire che abbia ancora davvero ottenuto ciò che gli spetta. In Comune a Brescello, infatti, non sembrano entusiasti di riaverlo (per usare un eufemismo) e di nuovo è dovuto ricorrere alle vie legali per il reintegro. «Credo sia giusto che io torni a vestire quella divisa, ma ancora non mi hanno messo in condizioni di farlo». Quindi per ora continua a guidare gli autobus per Tper a Bologna, dove però non sono mancati problemi. «Dirigevo il giornale del dopolavoro, ma dopo un paio di articoli sgraditi, a seguito del caso Aemilia, sono stato sollevato dall’incarico...». Scomodo, è il minimo che si possa dire di quest’uomo che ribadisce «vorrei mettere le mie doti e le mie esperienze, diciamo investigative, al servizio della comunità, ma nessuno me ne dà l’occasione». Eppure che il problema dell’infiltrazione mafiosa ci sia e sia enorme è ormai palese a tutti. «C’è eccome, ed è attuale. Il rischio ora è che si consideri mito ciò che è stato, ma in questo momento in aula a Reggio Emilia c’è un pentito che sta raccontando di come ancora nel 2014 la ’ndrangheta cercava di piazzare propri uomini nei consigli comunali. Ecco perché il lavoro che le Albe hanno fatto con questo spettacolo è importantissimo, perché lascia attoniti». E a proposito di Aemilia, infine, Ungaro ci dice: «Mi aspetto che sia solo l’inizio, perché dopo gli imprenditori, si dovrà arrivare anche a chi ha permesso che le infiltrazioni ci fossero, a cominciare dai politici». Federica Angelini
È stato completato il restauro di un orologio solare (più conosciuto come “meridiana”) esistente a Piangipane, presso la casa Ghinassi al civico 280 di via Piangipane. L'orologio, che potrebbe risalire all’800 o ai primi del 900, fu dipinto sul muro di un lungo e antico tipico caseggiato, posto nei pressi della via principale a pochi passi dal Teatro Socjale. Tanti bambini hanno trascorso la loro infanzia nel cortile del borghetto (detto “Borg Bur”) sotto all'orologio, e la memoria di quest'opera dell'ingegno e della cultura delle nostre campagne, leggibile fino ad alcuni decenni fa, è ancora viva a Piangipane. Si tratta probabilmente di uno dei pochissimi esemplari, se non l'ultimo di questo tipo, sopravvissuti a demolizioni e ristrutturazioni. Seguendo i criteri del restauro conservativo e grazie sopratutto al reperimento casuale di un’immagine tratta dal libro di Umberto Foschi e Franco Torre “Dintorni di Ravenna” (1989), pubblicata dal gruppo facebook “Ravenna a tréb… ieri oggi e… ” curato da Carla Braggion, che ritraeva proprio quest’opera ancora sufficientemente leggibile, l'orologio, ormai in pessime condizioni, è stato consolidato da Sergio Belacchi e restaurato dall'artista ed esperto gnomonista Mario Arnaldi, autore di numerosi orologi solari e meridiane, tra cui ricordiamo quello del Planetario comunale di Ravenna, quelli realizzati in collaborazione con Tonino Guerra. L’orologio ritrovato verrà inaugurato giovedì 14 dicembre alle ore 11.30, in via Piangipane 280, a 50 metri dal Teatro Socjale, alla presenza del Sindaco Michele de Pascale, del Presidente del Consiglio territoriale Edgardo Canducci, della Consigliera comunale Patrizia Strocchi, di Mario Arnaldi e dei cittadini che hanno promosso il restauro. Chiunque volesse raccontare aneddoti legati all’orologio, che è stato oggetto anche di una piccola pubblicazione che verrà offerta in omaggio ai partecipanti, è benvenuto. Al recupero dell’orologio è dedicata anche una conferenza che avrà luogo domenica 17 dicembre, alle ore 17.00 presso il Teatro Socjale, ad ingresso libero.
SPORT LE RAGIONI PER L’ESCLUSIONE DELL’ITALIA DAI MONDIALI Mondiale 2018 una sconfitta che viene da lontano” questo il titolo dell’incontro-dibattito sulla situazione del calcio italiano alla luce della recente esclusione del campionato del mondo di calcio in Russia previsti per la prossima estate. L’appuntamento è per lunedì 18 dicembre alle 20.30 nella sala polivalente del Villaggio del Fanciullo (via del Pino 102, Ponte Nuovo di Ravenna) modera l’incontro il giornalista Fabia Benaglia, parteciperanno gli allenatori Andrea Mandorlini, Alessandro Zauli, Davide Ballardini e Giuseppe Angelini.
POLITICA
RAVENNA &DINTORNI 14/12 2017
7
VERSOO LE ELEZIONI
IL DIBATTITO
La sinistra antiliberista ci prova
Cittadinanza al Duce: Cgil per la revoca Cambierà si defila
Assemblea per cittadini e associazione con “Jo so pazzo” alternativa anche a LiberieUguali I tormenti in seno alla sinistra anche ravennate non hanno tregua. E così, dopo la nascita di Liberi e Uguali a cui aderiscono come noto Mdp, Sinistra Italiana e Possibile senza però la realtà “civica” del Brancaccio (il luogo dove Anna Falcone e Tomaso Montanari aveva indicato una possibile via dal basso verso la costruzione di una forza politica), c’è un pezzo di popolo della sinistra che sta cercando di autorganizzarsi per potersi presentare alle elezioni come alternativa alla stessa idea del centrosinistra. L’appuntamento rivolto a cittadini, partiti, associazioni e forze “anticapitaliste” è per il 18 dicembre alle 20.45 in via Aquileia 13, nella sala della ex terza circoscrizione con gli attivisti del centro sociale "je so pazzo" - ex opg Napoli dove è partita l’idea appunto di tentare di dare vita a una lista popolare dal basso al grido “potere al popolo”. Tra coloro che a Ravenna si stanno mobilitando per questa avventura c’è Gabriele Abrotini, attivo in politica da decenni, in particolare nei movimenti per l’acqua, e candidato alle ultime amministrative con Ravenna in Comune. E lui è il primo a dire «Sì, certo, è una pazzia bella e buona: siamo senza soldi, senza parlamentari, dovremo raccoglierci le firme e farci conoscere. Ma credo lo stesso ne valga la pena, ci sono già sessanta assemblee in tutta Italia ed è chiaro che c’è l’esigenza di un vero percorso dal basso antiliberista, di una forza come ce ne sono in tutta Europa e non in Italia». Le forze a cui fa riferimento Abrotini sono Podemos in Spagna, la Linke in Germania, Melenchon in Francia e anche Corbyn nel Regno Unito. Mentre l’opzione offerta da Piero Grasso e Liberi e Uguali per queste persone non può essere una scelta praticabile. «Le ragioni sono di due ordini diversi. La prima riguarda il metodo: vogliamo un vero movimento dal basso, mentre Liberi e Uguali nasce da un accordo di vertice tra tre segreterie di partiti, molto simile a quello che fu l’arcobaleno nel 2008. In secondo luogo, c’è una delle forze che lo compone, Mdp, è guidata dal gruppo dirigente che ha guidato Ds e Pd negli ultimi venticinque anni, quando sono state fatte tutte le scelte disastrose che hanno colpito i lavoratorori, dalla riforma delle pensioni al pacchetto Treu sul lavoro. Sono critici rispetto agli ultimi tre anni di governo Renzi, ma la nostra critica è alle scelte fatte negli ultimi venticinque anni. Il loro scopo dichiarato è rifare il centrosinistra, quello appunto che ha portato avanti le politiche liberiste di questa Europa delle banche e della finanza. Noi vogliamo rovesciare questo modo invece di intendere la politica». Di questo e di altro si parlerà dunque anche a Ravenna in un primo incontro che segue l’assemblea nazionale a Roma di domenica 17. Pochi o tanti che saranno, rappresentano già la spina nel fianco sinistro di Liberi e Uguali. Federica Angelini
Un’immagine dalla prima assemblea a Napoli da cui è scaturito il movimento Poterealpopolo
L’APPUNTAMENTO LA
TRADIZIONALE CENA DI
NATALE
DI
LISTA
PER
RAVENNA
La cena natalizia di Lista per Ravenna, momento di incontro diretto coi cittadini a chiusura delle sue attività nel consiglio comunale e nei consigli territoriali di Ravenna durante il 2017, si svolgerà al ristorante “Alle Torri”, situato a Marina di Ravenna, viale Lungomare 95. L’appuntamento è per venerdì 15 dicembre, alle 20. Il menù comprende i seguenti piatti: risotto di pesce alla moda dei pescatori, fritto misto del nostro mare con julienne di verdure, pinzimonio, piccola pasticceria, acqua, vino e caffè. Sarà chiesto un contributo di 22 euro a persona da versare sul posto. Per la prenotazione: grulistara@comune.ra.it, oppure telefonando al 339-5690074 o allo 0544-530674 del ristorante stesso, indicando il numero dei partecipanti ed eventuali problemi di trasporto, a cui Lista per Ravenna cercherà di provvedere. L’invito è esteso a tutta la cittadinanza.
IL RICORDO UN VOLUME SULLA FIGURA DI EMILIO MOLDUCCI Venerdì 15 dicembre, alle 17.30, nella Sala Ragazzini di Largo Firenze, a Ravenna sarà presentata la pubblicazione: Emilio Molducci: il sorriso e l’ascolto , a cura del Centro studi Donati, «per non dimenticare un cattolico impegnato nella Chiesa di Ravenna, ma anche nelle istituzioni civili, che ha lasciato un segno nella sua comunità» dice di lui Aldo Preda che sarà tra i relatori insieme a Anna De Lutiis, Aldo Luciano Bazzocchi, Decimo Triossi, don Giuliano Trevisan e Carlo Fracanzani, già parlamentare, sottosegretario, ministro, che di Molducci fu amico personale. Emilio Molducci partecipò alla Resistenza, arruolandosi, giovanissimo, nel gruppo di combattimento “Cremona”, fu attivo con incarichi di responsabilità nell’Azione Cattolica e nel Consiglio pastorale, «ma con intelligenza e sapienza – aggiunge Preda – si è anche impegnato nelle istituzioni, fu consigliere comunale e provinciale, dirigente della Democrazia Cristiana, del Partito Popolare e della Margherita».
Slitterà sicuramente a gennaio la discussione in consiglio comunale sulla cittadinanza onoraria a Benito Mussolini che Massimo Manzoli di RiC a ottobre ha chiesto venga revocata e che anche il Pd il 4 dicembre ha detto di voler revocare, con un dietrofront rispetto al 2014 quando invece bocciò la proposta di revoca che arrivava da Alvaro Ancisi. A plaudere all’annuncio dei democratici è arrivata anche la Cgil: «La nostra organizzazione concorda con le ragioni espresse dal sindaco – ha infatti commentato il segretario generale della Camera del lavoro di Ravenna, Costantino Ricci –. Bisogna contrastare la tendenza in atto nel nostro paese, dove sono sempre più frequenti le manifestazioni di xenofobia, razzismo e di nostalgia del fascismo». E la Cgil auspica un voto unanime in consiglio che, invece, non ci sarà. Del resto la proposta non non è condivisa nemmeno da tutti gli alleati del Pd: il Pri ha già annunciato di voler votare in modo contrario. A defilarsi invece completamente dal dibattito è la lista Cambierà, come ci spiega la consigliera Samantha Tardi da noi interpellata: «Non sono problemi che attengono alla nostra città in questo momento, non ci interessa, – ci spiega – e non vogliamo scendere in disquisizioni su cittadinanza onoraria sì o no a Mussolini. Per noi possono lasciarla o toglierla che non ci cambia niente. Ai cittadini ravennati non interessano questi problemi risalenti al secolo scorso. Togliere o lasciare la cittadinanza Mussolini non cambierà mai la condanna che la storia ha già sentenziato. Non è una questione di appoggio o meno al fascismo che condanniamo fermamente - su cui oggi piace tanto ricamare sopra, semplicemente come lista civica cittadina riteniamo più utile spendere tempo, e denaro pubblico per i nostri gettoni, su argomenti più concreti e di reale interesse collettivo per il miglioramento della ns città e l'aumento del benessere dei ns concittadini. Queste strumentalizzazioni politiche da campagna elettorale non ci riguardano». Che sia astensione e ritiro del badge, di certo né il no né il sì potranno contare sul voto dei tre consiglieri.
RAVENNA &DINTORNI 14/12 2017
10
PRIMO PIANO
BANDO PERIFERIE
Ora c’è anche la firma: 13 milioni dallo Stato per la riqualificazione della darsena di Ravenna Entro marzo al via il cantiere per il prolungamento del sottopasso dei binari della stazione. Aspettando il nuovo lungocanale Il sindaco Michele de Pascale firmerà lunedì 18 dicembre a Roma il protocollo con cui il Consiglio dei ministri sblocca definitivamente le risorse destinate alla darsena di Ravenna. Si tratta dei circa 12,8 milioni di euro in arrivo dallo Stato a fronte dei 26 complessivi previsti per sviluppare i dodici progetti (di pubblico e privati) presentati nell’agosto del 2016 dall’Amministrazione di Ravenna nell’ambito del cosiddetto Bando Periferie, pubblicato dal Governo per dare modo ai Comuni italiani di mettere mano alla riqualificazione urbana di aree degradate. Dal giorno dopo, teoricamente, dovranno partire le progettazioni esecutive, da realizzare in tempi stringenti per rispettare i vincoli imposti dal bando stesso. Per questo motivo i privati coinvolti nei vari progetti sono stati invitati dal Comune venerdì 15 dicembre per l’ultimo confronto in vista poi della fase più operativa che comunque – a detta dell’assessora all’Urbanistica, Federica Del Conte – sarebbe di fatto già partita in questi mesi, con l’Amministrazione che ha convocato in anticipo conferenze di servizi per ottenere pareri preventivi dagli enti preposti, in modo da non tenere bloccati i progettisti. «Ora, anche nei casi in cui dovessero mancare le ultime autorizzazioni (il riferimento in particolare è al cosiddetto Sigarone, di cui parliamo a pagina 14, ndr), la progettazione definitiva ed esecutiva deve procedere parallelamente all’iter burocratico, se i privati vorranno ottenere la loro quota prevista nel bando», ci dice al telefono l’assessora. «Il 2018 – è invece il commento soddisfatto del sindaco De Pascale – sarà l’anno in cui partiranno, e in alcuni casi speriamo anche termineranno, i cantieri in Darsena, dove oltre a riusciti esperimenti di riuso, come la Darsena Pop Up, è tempo anche di interventi infrastrutturali». Il più importante, tra tutti quelli previsti nel bando, da cui poi farne partire a cascata altri dei privati, è quello relativo alla realizzazione del sistema fognario (e la posa in opera per la fibra ottica) in destra canale (dove sta prendendo vita effettivamente il quartiere, mentre a sinistra resterà ancora tutto fermo per decenni, presumibilmente...), per cui sono in arrivo oltre la metà dei finanziamenti statali previsti in totale, circa 7 milioni di euro.
In alto uno scorcio della darsena di Ravenna oggi; sotto un rendering del nuovo lungocanale in legno sopraelevato
IL SINDACO
«I vigili se ne andranno: all’ex dogana ricettivo e attività, da scegliere anche con la partecipazione»
«Nei primi mesi del 2018 prenderemo una decisione definitiva sulla nuova sede della polizia municipale e annunceremo il trasferimento dei vigili al momento ospitati nella sede della vecchia dogana». A parlare è il sindaco Michele de Pascale. Il tema è quello dell’ex dogana nella testata della darsena di città, a Ravenna, praticamente l’unico edificio di proprietà del Comune dell’intero comparto da riqualificare, che ospita al momento alcuni uffici della polizia municipale. Un trasferimento temporaneo, si era detto, ma che si prolunga da ormai quasi sei anni, bloccando di fatto anche qualsiasi ragionamento sullo
sviluppo dell’area. «Secondo noi lì i vigili non devono restare – ci dice al telefono il sindaco, facendoci capire che la decisione della passata amministrazione (De Pascale si è insediato nell’estate dell’anno scorso) non lo ha per nulla convinto –, quell’area ha bisogno invece di ospitare, oltre a uffici e spazi per coworking e startup (inaugurati l’anno scorso, ndr), attività commerciali innovative, magari insieme a spazi per il ricettivo; l’ex dogana deve diventare comunque un attrattore e la sua destinazione potrebbe essere definita anche attraverso un processo di partecipazione». (lu. ma)
Il più impattante (e suggestivo), per i fruitori dell’area, sarà invece il primo stralcio della passeggiata lungocanale, ossia una passerella sopraelevata per recuperare la visuale dell’acqua che sarà realizzata in legno e sarà lunga quasi 300 metri (finanziata con 700mila euro di contributi statali). Altrettanto impattante è poi l’atteso prolungamento del sottopasso dei binari, che di fatto permetterà alla stazione di Ravenna di avere un’entrata (e un’uscita) anche in darsena, nella testata del canale Candiano. Un progetto che l’ex assessore all’Urbanistica Libero Asioli auspicava di vedere terminato già entro la passata legislatura (quindi nella primavera del 2016) e che invece si è bloccato in particolare a causa dei sondaggi archeologici a cura della Soprintendenza. Ora le Ferrovie dello Stato (Rfi), che realizzano l’opera con risorse proprie pari a circa 1,6 milioni di euro, hanno comunicato al Comune che i lavori inizieranno entro marzo per concludersi salvo ulteriori imprevisti entro sei mesi, permettendo così di inaugurare la nuova stazione bifronte (dopo un collaudo di altri mesi) entro il 2018 o a inizio 2019. Praticamente è già stato completato un altro dei progetti previsti nel bando nei dintorni della testata del canale, la riqualificazione del sottopasso pedonale già esistente, con tanto di nuovo infopoint (di cui parliamo a pagina 13), mentre sono previsti anche interventi “a mare”, ossia un pontile galleggiante per l’accesso al canale e un servizio di trasporto passeggeri in motonave (complessivamente per i due progetti sono in arrivo quasi 800mila euro dallo Stato). Per quanto riguarda gli altri interventi attesi da parte dei privati, il più impegnativo è quello del recupero dell’ex magazzino Sir (il cosiddetto Sigarone), per cui bisognerà attendere ancora del tempo (vedi pagina 14), mentre sembrano più a portata di mano la sorta di “orangerie” prevista nell’ambito della rigenerazione urbana dell’area con gli orti adiacente l’ex tiro a segno e la seconda parte del progetto Pop Up (di cui parliamo a pagina 13) mentre sono addirittura già iniziati i lavori alla cosiddetta area T (vedi pagina 14) per il birrificio-pub che nascerà sul canale. Luca Manservisi
50 anni fa nasceva la Trattoria Cubana da Irma e Pino dalla passione e dalla vitalitĂ di una donna straordinaria e della sua numerosa famiglia.
Ora il locale riapre completamente rinnovato grazie ai figli e ai nipoti di Irma che portano in tavola la tradizione di famiglia per offrirci il vero sapore del mare e delle specialitĂ romagnole.
DAL 7 DICEMBRE
MARINA DI RAVENNA Via Molo Dalmazia 37 - Tel. 0544 530231
www.trattoriacubana.it Ristorante di pesce della tradizione romagnola Pesce al cartoccio
Locali ampliati e totalmente rinnovati - Area ristorante - Area vendita e consumo al cartoccio
RAVENNA &DINTORNI 14/12 2017
PRIMO PIANO
12
DARSENA: LA PROPOSTA
«Il Moro di Venezia in un museo sul canale» L’imprenditore Paolo Monduzzi vuole promuovere anche il monumento al Marinaio di Bucci di Alessandro Montanari
Uno degli interventi che ha cambiato il modo di vivere la passeggiata lungo il canale è Darsena Pop Up, l’esperimento di rigenerazione urbana lanciato da Paolo Monduzzi e dalla sua associazione imprenditoriale, Naviga in Darsena. Partito nel 2016 sfruttando un’area logistica accanto all’Almagià, Darsena Pop Up conta oggi diverse attività sportive e culturali. Negli ultimi mesi è sorta ad esempio una piccola biblioteca in un salottino ricavato tra i container, unità modulare di cui è costituito il Pop Up. L’ultima novità è però la copertura della terrazza, divenuto un punto panoramico piuttosto conosciuto a Ravenna: a inizio dicembre è stata coperta per essere fruibile anche nei mesi invernali. «Siamo partiti in solitaria ma abbiamo riscontrato presto interesse da parte dell’amministrazione comunale che ci ha sostenuto in questa sfida – spiega oggi Monduzzi – e il riscontro da parte di imprenditori e cittadini ci soddisfa». Da sempre, la sfida di Naviga in Darsena è quella di far riscoprire l’acqua ai cittadini di Ravenna: «La nostra è una città tradizionalmente rivolta alla terra ma che ha nel porto la sua principale fonte di ricchezza e nella Darsena un nuovo luogo culturale tutto da riscoprire». Fondatore della Seamond e grande esperto di traffici con il Medio Oriente, in particolare con il Libano, Monduzzi
DARSENA: LE FESTE
Il presepe sul Candiano, sfilata “curvy” tra i container In darsena a Ravenna quest’anno tiene banco la novità del presepe galleggiante (qui sopra una foto tratta dal contest su Instagram) della Compagnia Portuale, che fino al 7 gennaio offrirà tutti i sabati in banchina merenda e vin brulè. Ma entra nel vivo anche il programma natalizio di Darsena Pop Up, dove sono accese le luminarie bianco e blu offerte da Micoperi e fino al 7 gennaio, ogni weekend, sarà aperto il gazebo che diventerà una sorta di salotto natalizio (con tanto di menù take away a tema natalizio). Tra le altre cose, il 17 dicembre è in programma una sfilata “curvy” con 15 indossatrici che sfileranno sulla passerella che verrà allestita al centro della piazzetta per recarsi sulla terrazza dove verrà offerto un aperitivo per raccogliere un contributo in favore di “Linea Rosa”.
Uno scatto dalla Darsena Pop Up e, nel riquadro, il suo ideatore Paolo Monduzzi
oggi si dedica soprattutto a Darsena Pop Up, dopo aver lasciato nelle mani del figlio Emanuele le redini della società di spedizione che ha portato un colosso come Evergreen nel porto di Ravenna. La valorizzazione dalla Darsena da sempre sta a cuore all’imprenditore che in passato ha criticato alcune decisioni prese che hanno un po’ rovinato il paesaggio di archeologia industriale della zona. È il caso ad esempio delle due gru di banchina smontate: «Si potevano riqualificare, avevamo anche fatto delle proposte che però non sono state prese in con-
siderazione». La storicità della Darsena è del resto uno degli elementi su cui ha puntato da subito l’imprenditore: nel 2014 è stato lui a lanciare l’idea del recupero di alcune foto storiche che, in formato gigante, sono state poi piazzate nella testata di banchina. Due le proposte per il futuro. Una riguarda il Moro di Venezia che si trova attualmente in Autorità portuale: «Ci stiamo confrontando con l’ente per capire il futuro dell’imbarcazione». Monduzzi vorrebbe portarla in testata di Darsena, anche perché sem-
% " # ! $ #
PRIMO PIANO
" # $
DARSENA: IL CANTIERE
RAVENNA &DINTORNI 14/12 2017
13
DARSENA: LA NOVITĂ€ Un nuovo spazio “Pop Upâ€? al posto del bitumificio chiuso in estate E il progetto Cmc ormai è dimenticato... Al posto del bitumificio ex Sic arriva un’altra Darsena Pop Up. Lo annuncia Roberto MacrĂŹ, direttore generale di Cmc, la cooperativa proprietaria dell’area sul canale di Ravenna che sta dismettendo la fabbrica adiacente la torre di Cino Zucchi, i cui residenti si battono da tempo per la sua chiusura, a causa delle polveri e dei rumori prodotti dall’attivitĂ . Il sindaco Michele de Pascale, come promesso in campagna elettorale, ha impedito che il cementificio potesse ottenere una nuova autorizzazione e di conseguenza la cooperativa di via Trieste è stata costretta a bloccarne l'attivitĂ giĂ la scorsa estate, senza però grossi traumi per i lavoratori, come invece ventilato inizialmente. Almeno a detta dello stesso MacrĂŹ, che assicura che alcuni sono stati “accompagnatiâ€? alla pensione, altri starebbero continuando l'attivitĂ nell’azienda ex Sic (non piĂš in darsena) e altri ancora sono stati reintegrati in Cmc. Alcuni degli impianti presenti sono invece giĂ stati venduti e Cmc provvederĂ a mettere l’area di nuovo a disposizione della cittĂ . Ăˆ stato infatti praticamente definito un accordo con i promotori di Darsena Pop Up (vedi pagina a fianco), probabilmente al momento l'unico vero intervento di successo nell’ambito della riqualificazione del quartiere. Si tratta come noto dell’area riconvertita grazie in particolare all'utilizzo di container e che ospita al momento varie attivitĂ ; il secondo stralcio del progetto era giĂ stato inserito nel Bando Periferie (vedi pag. 10) e ora ha anche una nuova collocazione (non piĂš adiacente al primo, come previsto inizialmente). Al posto della fabbrica sono in arrivo quindi nuovi spazi di socializzazione oltre a un laboratorio di ricerca universitaria per studiare lo stato dell'acqua del Candiano e una piccola torre fatta di container e rivestita da una pellicola metallica dorata, stando ai rendering senza dubbio molto scenografica. SarĂ però questo, al momento, l'unico contributo della Cmc alla riqualificazione della darsena, essendo stato ormai da tempo accantonato il progetto da 125 milioni di euro presentato nel 2010 e che avrebbe dovuto trasformare anche la sede della cooperativa di via Trieste, fungendo da volano per l'intera area. Un progetto che prevedeva piccoli negozi, ristoranti, uffici, abitazioni, una camminata da via Trieste al Candiano, una piazza, parcheggi e pure una torre. Niente piĂš che un libro dei sogni, per il dg MacrĂŹ, che non chiude naturalmente a progetti futuri ma fa capire chiaramente che al momento non ci sono le condizioni neppure per riprendere in considerazione qualcosa di simile. Al massimo Cmc si dice disponibile a valutare progetti di altri investitori o di collaborazione con i comparti vicini, come per esempio quello del cosiddetto Sigarone. Luca Manservisi Un rendering del progetto per il secondo stralcio di Darsena Pop Up, che verrĂ realizzato al posto del bitumificio della Cmc
In piazzale Aldo Moro in arrivo l’infopoint Lo snack bar in piazzale Aldo Moro è quasi pronto e presto sarĂ rilasciato al gestore. L’ allestimento è pensato per i turisti che arrivano in bus ma anche per i lavoratori e gli studenti che si trovano a percorrere tutti i giorni il sottopasso, al momento l’unico passaggio diretto tra il centro storico e la darsena di Ravenna. Il bar fa parte di un piĂš ampio progetto che comprende la riqualificazione del sottopassaggio (giĂ ultimata) e un infopoint attrezzato anche con un “punto biciâ€? accanto al bar. Naviga in Darsena ha ottenuto per queste realizzazioni un finanziamento governativo partecipando assieme al Comune al Bando Periferie (vedi pagina 10). Al progetto hanno contribuito Camera di Commercio e Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.
bra tramontata l’ipotesi di vederlo di nuovo in acqua: Sarebbe bello che fosse protagonista di un museo ad hoc, magari di fronte a questa proposta potrebbe esserci un interesse delle famiglie Gardini e Ferruzzi. La seconda idea riguarda il monumento al Marinaio, scultura di Giannantonio Bucci che attualmente si trova nei pressi del cimitero. Un tema che torna fuori ciclicamente e che, in particolare il Pri, sembra avere a cuore. Monduzzi è d’accordo sul recupero ma propone che la statua sia piazzata nella testata di Darsena: Si
tratta del luogo piÚ adatto – dice –, non mi convince la proposta di portarla a Porto Corsini, al terminal crociere. Per due motivi: il primo è che i croceristi sbarcano e vengono subito portati in luoghi turistici, quindi il monumento non sarebbe valorizzato granchÊ. In secondo luogo c’è stata tempo fa una riunione tecnica sul tema in cui era emerso che in quella zona, esposta al vento dal mare, la scultura si sarebbe rovinata in poco tempo. Il suo luogo ideale è in Darsena, magari con lo sguardo rivolto al mare.
RAVENNA &DINTORNI 14/12 2017
PRIMO PIANO
14
DARSENA: L’EX MAGAZZINO/1
Il Sigarone ancora in attesa dopo sette anni La vicenda travagliata del progetto di riqualificazione. La proprietà: «Attendiamo la fine dell’iter burocratico» Sono passati sette anni dalla presentazione del primo progetto di riqualificazione dell'ex magazzino Sir di via Bosi Maramotti, divenuto poi con il tempo una sorta di simbolo dell’immobilismo che ha colpito l’attesa riqualificazione della darsena di Ravenna. Oggi il sigarone, come è ormai noto in città, è ancora lì, abbandonato a se stesso, travolto dal degrado o al massimo rifugio di senzatetto. Nel 2010 il progetto era quello dell'Iter, commissionato all'architetto milanese Cino Zucchi (lo stesso della vicina torre sul canale), che aveva pensato a una sua demolizione e a una successiva ricostruzione in stile avveniristico, con enormi vetrate. Il successivo intervento della Soprintendenza contro l’ipotesi di demolizione e la nota crisi in cui è incappata la cooperativa lughese hanno segnato la prima svolta, portando i proprietari dell'Immobiliare Platani – sostanzialmente Daniele Baldini della Tavar – a giocare fino in fondo le proprie carte, affidando l’incarico a Nuovostudio che nel settembre del 2012 presenterà alla città, in un affollato Almagià, il progetto di recupero e valorizzazione di cui ancora oggi si parla (seppur leggermente modificato, per recepire le indicazioni della Soprintendenza) e che nel 2014 ha pure vinto un importante premio nazionale nell’ambito della rigenerazione urbana. Il tutto tra le proteste da parte in particolare di Francesca Santarella, ex consigliera del Movimento 5 Stelle, e autrice prima di un ricorso al Tar (poi respinto) e, da pochi mesi, di un secondo ricorso, questa volta al Presidente della Repubblica, contro l’ipotesi di una parziale demolizione dell’edificio di archeologia industriale. Il progetto, entrando nel merito, prevede due piazze pubbliche, di cui una sopraelevata, un centro commerciale con supermercato Conad (l’altro protagonista dell’investimento, che supera i 10 milioni di euro complessivi), parcheggi (non più sotterranei come previsto inizialmente), negozi, bar, terrazza panoramica, uffici e alcuni appartamenti di qualità in una torre che dovrà sorgere a fianco dell’ex magazzino. Un progetto redatto però ancora in forma preliminare per ritardi burocratici e mancati adempimenti anche da parte del Comune. Nel 2014 Baldini dichiarava alla stampa di essersi posto con i soci di Conad l'obiettivo di aprire per il Natale 2017, oggi invece è ancora in attesa dell'approvazione della variante al Pua (il Piano Ubranistico Attuativo propedeutico all’ottenimento del permesso di costruire), prevista (sperano progettisti e proprietari) per la primavera. Per poi passare al progetto esecutivo (spalla a spalla con la Soprintendenza, che ha però già dato il suo via libera) e quindi partire con il cantiere. Un cantiere da 18 mesi che non terminerà perciò prima – nella migliore delle ipotesi – della metà del 2020. Sempre che i promotori siano ancora così convinti di proseguire in questo ambizioso progetto che di certo non ha avuto finora strada facile. «Adesso – ci dice Baldini – preferiamo aspettare che sia completato l’iter burocratico. Quando arriverà anche l'ultimo via libera ci incontreremo, con Conad, rifletteremo insieme e faremo comunque di tutto per andare avanti». Luca Manservisi
Un rendering del progetto di riqualificazione elaborato dagli architetti di Nuovostudio
DARSENA: L’EX MAGAZZINO/2
Il birrificio sul canale aprirà dopo l’estate Proseguono i lavori all’area T, dove potrebbe trasferirsi anche una scuola di danza
Lavori in corso nell’immobile accanto al condominio Torre Zucchi
DARSENA: L’ABBANDONO BUIO
E INSTALLAZIONI DEGRADATE LUNGO LA BANCHINA
Degrado e abbandono lungo la banchina che costeggia l’area T, di cui parliamo qui a fianco. Di sera residenti e imprenditori della zona lamentano la mancata illuminazione mentre è piuttosto desolante lo stato di due delle quattro installazioni realizzate nell’anno da Capitale italiana della cultura (vedi foto), nel 2015, coperte da graffiti e danneggiate, utilizzate anche come bidoni della spazzatura.
Con il Sigarone sempre in attesa (vedi articolo principale di questa pagina), Daniele Baldini di Tavar (questa volta tramite l’immobiliare Classe Alta) sta portando avanti il progetto di riqualificazione dell'altro magazzino di sua proprietà sul canale, la cosiddetta ex area T adiacente la torre di Zucchi, dove sono già partiti (come annunciato da R&D nelle scorse settimane) i lavori per la realizzazione di un pub con birrificio artigianale in cui lavoreranno i suoi figli e i soci della Tabeerna di Birra Bizantina, attualmente in via Magazzini Posteriori. In questo caso (il progetto è firmato sempre da Nuovostudio ed è inserito nel Bando Periferie, di cui parliamo a pagina 10) i lavori sono iniziati e potrebbero terminare già entro l'estate, con la previsione di aprire al pubblico in ottobre. Il locale si chiamerà Darsenale e a creare attesa è già anche uno striscione affisso sulla facciata. Le novità per l'ex magazzino (di cui il birrificio-pub occuperà circa il 60 percento della superficie) potrebbero poi non essere finite: c'è infatti da registrare l'interessamento di una scuola di danza classica e moderna, già operativa a Ravenna e che ambisce a trasferirsi sul canale.
PRIMO PIANO
RAVENNA &DINTORNI 14/12 2017
15
DARSENA: LA FABBRICA
Ex Pansac, immobili all’asta
I tre soci del Magazzeno Art Gallery: da sinistra Sabrina Cellini, Marco Miccoli e Alessandra Carini
Ma i lavoratori della cooperativa nata sulle ceneri del fallimento non rischiano. «Qui stiamo bene e siamo un’azienda in crescita»
DARSENA: LA GALLERIA
Il “Magazzeno” dell’arte: «Dieci anni fa tutto questo non sarebbe stato possibile» Nato sei mesi fa, il Mag - Magazzeno Art Gallery è una delle realtà più interessanti della nuova darsena di Ravenna. È una galleria d’arte contemporanea che si occupa di “urban environments, street art, pop culture, graphic design e illustratione” con mostre e laboratori per adulti, ragazzi e bambini. Fino a febbraio sarà allestita la mostra Gold wears down, “l’oro si consuma”, con le statue di pane realizzate dall’artista Matteo Lucca. «La darsena – racconta la curatrice del Mag, Alessandra Carini – è un quartiere che mi piaceva molto sia a livello estetico che di feeling, in cui stavano aprendo molte attività nuove, così appena ho trovato il posto adatto ho subito preso lo spazio. Aprire una galleria d’arte era quello che volevo fare da sempre. A Ravenna ce ne sono sempre state pochissime e nessuna di queste era di fatto una galleria d’arte vera e propria, a tempo pieno». Così è nata l’avventura di Mag che da gennaio prenderà una forma professionale. «Da associazione culturale diventeremo Srl e saremo una galleria commerciale a tutti gli effetti – aggiunge una degli altri due soci del Mag, Sabrina Cellini –. Matteo Lucca è l’artista su cui stiamo puntando e che porteremo alle fiere». Da feb-
braio inizieranno i corsi come quello di “Disegno brutto” e “Disegno brutto avanzato” di Alessandro Bonaccorsi e di “illustrazione digitale”, poi partirà quello per studenti sulla “Gestione dei beni culturali” e su “come leggere l’arte contemporanea”, che sarà aperto a tutti e che si concluderà con un viaggio. In futuro ci saranno anche mostre al femminile di scultura e pittura. Marco Miccoli, il terzo socio, ha integrato alla galleria il suo negozio Bonobolabo. «La scelta di spostarlo in Darsena (da via Centofanti, ndr) è legato alla nascita dello skatepark allo spazio Pop Up e al festival di steet art Subsidenze (di cui è tra gli organizzatori, ndr). È un punto strategico dove si stanno concentrando nuove energie della città». «Vedere che certe cose possono succedere – aggiunge Carini – ci ha aiutato a credere in un progetto che dieci anni fa a Ravenna non sarebbe stato probabilmente possibile realizzare». Per le vacanze natalizie (dal 27 al 30 dicembre e dal 2 al 5 gennaio) Mag organizza corsi per bambini dai 6 ai 12 anni di street art, mosaico, teatro. Info: www.magazzeno.eu. Matteo Cavezzali
Tra desolanti fabbriche e magazzini abbandonati, lungo il Candiano, in darsena di città, c'è anche un’attività che gode di ottima salute, un caso che ha fatto scuola anche a livello nazionale. Si tratta della Raviplast, cooperativa attiva nel settore degli imballaggi industriali nata dalle ceneri del fallimento della Pansac su iniziativa degli stessi dipendenti che si sarebbero altrimenti trovati senza più un lavoro. Oggi sono in 30, cinque in più di quando è partita l'avventura, ormai quattro anni fa. «Stiamo proseguendo nel percorso di ricostru-
zione e consolidamento dell'azienda, stiamo crescendo e stiamo pure molto bene qui in darsena», commenta al telefono l'amministratore delegato Carlo Occhiali, che contattiamo anche per ottenere informazioni sulla proprietà dell'area che, vista la posizione affacciata sul canale, fa gola a molti. Il terreno e i “muri”, infatti, appartenevano a una delle due società del gruppo Pansac (l’altra è quella a cui Raviplast è invece subentrata per la parte operativa), al momento anch’essa fallita e quindi in procinto di essere assegnati all'asta. La Raviplast è al momento in affitto e tenterà naturalmente di acquisire l’area, ma senza prendere parte – ci assicurano – ad alcuna asta al rialzo. D’altronde sull’area c’è una sorta di vincolo – a suo tempo promesso a gran voce dall'ex sindaco Fabrizio Matteucci – che impegna i futuri acquirenti a garantire in primis l'occupazione e a poter sperare in un cambio di destinazione d’uso solo una volta trovata una sede alternativa per il sito produttivo, un’ipotesi al momento piuttosto remota. Più probabile invece che un soggetto interessato a investire sulla riqualificazione del quartiere possa acquistare il terreno e poi sfruttare gli altri tre lotti dell'area dove non è presente lo stabilimento (quelli dove una volta c'era la villa del direttore, un'area al momento libera e un'altra con un piccolo condominio con nove appartamenti per gli ex dipendenti). Tre lotti “civili”, su cui sarebbero possibili investimenti in linea con i piani urbanistici, lasciando la Raviplast a operare nel quarto lotto, per cui continuerebbe a pagare l'affitto. Le offerte dovranno essere presentate entro il 29 gennaio. (lu.ma.)
RAVENNA &DINTORNI 14/12 2017
16
ECONOMIA
CAMERA DI COMMERCIO
OIL&GAS
Registro imprese: saldo negativo di oltre 700 unità
Comart: a rischio 70 lavoratori
Ripresa solo negli ultimi tre mesi, perché a guardare i dati annui degli ultimi dodici mesi le imprese registrate sono state 2.026, 713 in meno rispetto al 2016. Sono i dati della Camera di commercio di Ravenna che prendono in considerazione i primi nove mesi dell’anno. Al 30 settembre 2017 le imprese erano 39.508. Si tratta di 887 unità in meno rispetto alla stessa data dell’anno passato. Negli ultimi 12 mesi sono state registrate 2.026 nuove iscrizioni a fronte di 2.739 cancellazioni, il che ha determinato un saldo negativo di 713 unità. Nel corso del 2016 – specifica la Camera di Commercio – si è osservata una crescita anomala delle cessazioni dovuta ad una operazione straordinaria di ripulitura del registro che ha comportato la cancellazione nel mese di novembre di 543 imprese fallite da oltre dieci anni. Anche tenendo conto di questo intervento, comunque, il tasso di variazione su base annua risulta molto negativo, pari al -1,77 percento. I dati positivi per la provincia vanno cercati nel terzo trimestre 2017 il saldo tra iscrizioni e cessazioni in provincia di Ravenna, sempre al netto delle cessazioni di ufficio, è risultato positivo: le iscrizioni superano le cancellazioni di 72 unità, producendo un tasso di crescita trimestrale pari al +0,18 percento.
L’azienda del gruppo Tozzi ha chiesto il concordato in bianco Comart, società del gruppo Tozzi del settore oil&gas, ha chiesto il concordato in bianco il 6 dicembre scorso ed è già stato nominato il commissario giudiziale. Questa la novità emersa nell’incontro tra sindacati e azienda del 13 novembre. I sindacati metalmeccanici erano stati convocati per dare comunicazione della difficile situazione in cui si trova la società e che mette a rischio una settantina di operai. A pesare sarebbe in particolare la difficile situazione di alcune commesse acquisite all’estero da diversi milioni di euro. Spiega Giuseppe Nuccio della Fiom Cgil provinciale: «Si è trattato di un primo incontro in cui l’azienda ci ha spiegato quali sono le motivazioni che hanno portato ad una richiesta del concordato in bianco in tribunale. Il prossimo incontro è fissato per la prossima settimana con il commissario giudiziale e in quella sede cominceremo ad entrare nel merito del futuro dei lavoratori». Fissato anche un incontro al ministero per chiedere ammortizzatori sociali anche se la strada appare in salita: «Con la richiesta di concordato in bianco e le nuove norme l’accesso alla cassa integrazione sarà difficile. Un tentativo al Ministero comunque sarà fatto».
In via Zuccherificio a Mezzano hanno sede il gruppo Tozzi e la Comart che ne fa parte
COSTRUZIONI CREPE NEL CEMENTO: IN PROVINCIA 170 OCCUPATI MA IL SETTORE SOFFRE LA CRISI DELL’EDILIZIA In provincia di Ravenna la produzione industriale di cemento occupa circa 170 persone ma il settore sta vivendo una crisi collegata di riflesso a quella dell’edilizia. Ecco la situazione dettagliata del territorio. Il sito della Micromineral ha cessato l’attività a marzo del 2016 con il licenziamento di 20 lavoratori. Italcementi occupa 18 lavoratori mentre prima della crisi erano 35 e desta preoccupazione l’attuale fase in cui Italcementi-Heidelberg sta acquisendo il gruppo Cementir con incertezze sul piano industriale del gruppo e sul sito produttivo di Ravenna. La cementeria Barbetti ha perso, durante la crisi, 10 unità e ha fatto cassa integrazione per oltre due anni, attualmente occupa 22 lavoratori. Unica eccezione sembra essere la Saint-Gobain che ha mantenuto i livelli occupazionali e i volumi produttivi con 80 addetti e un importante piano di investimenti. I sindacati chiedono politiche che rilancino il settore delle costruzioni, politiche di difesa del sistema produttivo cementiero italiano favorendo gli investimenti sulla innovazione tecnologica e sulla adeguamento degli impianti alla sostenibilità ambientale.
ECONOMIA
RAVENNA &DINTORNI 14/12 2017
17 MATTONE
Mercato immobiliare in ripresa: cresce la domanda Le maggiori richieste per case recenti con 2 o 3 camere da letto, sala, cucina e due bagni Il mercato locale immobiliare nel 2017 ha visto un ulteriore rafforzamento della domanda, che si è tradotto in un aumento del 9,7%, superando le 2.200 compravendite. Secondo gli agenti immobiliari Fimaa che curano il Rapporto 2017 del mercato immobiliare a Ravenna e provincia di recente presentato l’offerta rimane abbondante ed è per lo più costituita da prodotto vecchio, in cattivo stato manutentivo. Per contro – si legge nel rapporto – le case recenti, di circa 10-15 anni di età, con 2 o 3 camere da letto, 2 bagni, sala, cucina e balcone risultano particolarmente richieste e restano per poco tempo disponibili sul mercato. In media, i tempi di vendita si stanno abbassando, così come sono in calo il numero di appuntamenti per piazzare l’immobile. Gli sconti sono per lo più stabili, con qualche tendenza alla diminuzione. In città, ogni 10 compravendite, 8 riguardano case “usate” di 10-20 anni. Il resto sono appartamenti da ristrutturare, dato che negli ultimi anni non sono state immesse sul mercato nuove costruzioni. Molto scarso ancora l’acquisto per l’investimento, nonostante la forte dinamica del mercato delle locazioni: acquistano prevalentemente le giovani coppie che accedono alla prima casa, sospinte da una politica di erogazione del credito meno restrittiva rispetto al passato (si arriva oggi a finanziare in media l’80% del prezzo della casa, a differenza di qualche anno fa quando questa percentuale era ferma al 50-60%), ma è anche presente un mercato di miglioramento delle condizioni abitative. In questo secondo caso il nuovo immobile viene pagato per la maggior parte col meccanismo della permuta. Anche nei comuni della provincia il mercato appare in miglioramento: il 2017 si chiude a preconsuntivo con un incremento del numero di vendite che nel complesso potrebbe determinare un ulteriore rialzo rispetto al 2016 di quasi 20 punti percentuali (la percentuale di incremento 2016 sul 2015 aveva sfiorato il 30%). In molti ambiti territoriali provinciali (come ad esempio il faentino), gli sconti medi sui prezzi non hanno accennato a quella diminuzione evidenziata nel comune capoluogo. Gli acquisti sono governati anche in tal caso dalla politica meno restrittiva delle erogazioni dei mutui, tranne sul mercato turistico dove la fonte principale di pagamento è rappresentata dai risparmi privati. La superficie media è risultata pari, nel 2016, di 106,8 metri quadrati in provincia (in calo del -1,4% sul dato 2015) e di 97 metri quadri in città (-1,1% sul 2015). Nonostante la dinamicità, i prezzi di compravendita non sono aumentati nel 2017: in base alla rilevazione, si registra un incremento dello 0,4% nel capoluogo e solamente dello 0,1% nei comuni della provincia rispetto al 2016: in tal modo, i prezzi del 2017 risultano superiori ai dati registrati nel 2004, del 12,9% in città e dell’1,1% nei comuni della provincia (rispetto al 2011, rispettivamente -4,9% e -11%). Le difficoltà del mercato della compravendita dal 2012 ad oggi consegnano un mercato della locazione abitativa particolarmente dinamico, tanto
nella città, quanto nei comuni minori della provincia e per gli affitti turistici. Non si registrano più gli incrementi in termini di numero di contratti degli anni passati, ma la situazione permane di domanda superiore alle quantità offerte. In città i canoni sono stabili sui 500 euro e più per un bilocale, mentre in provincia si registra qualche sensibile calo. Il numero di contratti stipulati, anche nel 2017 si conferma sugli alti livelli del 2016, sebbene non ci siano ulteriori percentuale di incremento. Per il 2018 le aspettative degli operatori sono ottimiste sia sotto il profilo della compravendita che della locazione. Non si attendono ancora rialzi né nei prezzi di vendita né sui canoni di locazione. Su www.ravennaedintorni.it è possibile consultare la tabella con i prezzi al mq per le varie zone e tipologie di immobile.
TURISMO Il Guidarello diventa Baciarello: obiettivo 3.400 presenze Un progetto che potrebbe portare 3.400 nuove presenze in città in 13 weekend di primavera e ricavi turistici pari a 330mila euro per le attività del settore. Queste le cifre stimate dal team imprenditoriale (guidato da Maurizio Bucci della Mosaicohotels) che ha lanciato l’idea “Guidarello Happy Lovers”. Definito con il contributo tecnico dello Studio Giaccardi & Associati, il progetto genera il nuovo brand ravennate “Baciarello” mettendo insieme l’evento speciale di San Valentino e il bacio al volto della statua del Guidarello, riprodotta tramite tecnologia 3D per proporre 13 weekend turistici da febbraio a maggio con cinque diversi tour di esperienza urbana. Ne deriva – spiegano gli organizzatori – un’inedita mappa di Ravenna “città degli innamorati” che ha lo scopo di valorizzare la destinazione integrando tra loro il Mar, il Museo Nazionale e gli altri musei cittadini con i luoghi di interesse della città fino alla prossima edizione di Ravenna Festival 2018. L’idea però non trova almeno per ora il consenso del polo museale statale che in una nota ha spiegato di non essere stato interpellato in merito. “Guidarello Happy Lovers”, emulando in parte “Verona in Love” e la storia di Romeo e Giulietta, punta a valorizzare in chiave turistica il mito del bacio fortunato in amore al volto di Guidarello Guidarelli, opera marmorea patrimonio del Mar, Museo d’Arte di Ravenna. Dopo un’intensa fase di preparazione e con un’indagine di mercato che sta coinvolgendo circa 120 tour operator internazionali, si è tenuto l’11 dicembre un worskshop proposto insieme ai soci promotori di “Romagna Welcome DMC” di imminente costituzione. Con il modello aperto della fondazione di partecipazione, la nuova agenzia privata di organizzazione e promozione turistica riunisce una prima dozzina di albergatori, gestori di campeggi, b&b, tour operator di Ravenna e Cervia con «lo scopo di innovare e valorizzare l’offerta turistica tutto l’anno integrandola alle altre risorse ed economie territoriali».
RAVENNA &DINTORNI 14/12 2017
ECONOMIA PORTO
18 DATI
Sull’acqua traffico merci in discesa Calano le movimentazioni allo scalo ravennate, sia rinfuse che container Traffico in calo rispetto allo scorso anno sul porto di Ravenna, con dati sempre più preoccupanti che riguardano i container. Le merci che viaggiano nei contenitori accentuano infatti la loro flessione. I dati diffusi da Autorità Portuale mostrano nei primi dieci mesi dell’anno un andamento negativo rispetto allo stesso periodo del 2016: meno 6,04 percento negli sbarchi (import) e meno 6,36 per cento negli imbarchi (export). I container pieni arrivati a Ravenna sono il 3,36 percento in meno, quelli partiti dal porto romagnolo sono calati del 6,8 percento. Flessione che si registra anche sui vuoti, movimentati a scopo logistico: -10,13 percento gli sbarchi e -6,17 percento gli imbarchi. In totale la diminuzione della movimentazione è del 6,2 percento con una differenza di 12.819 teu (unità di misura di questo segmento di traffico portuale). La grossa flessione dei container influenza l’andamento dell’intero porto, perché le circa 438mila tonnellate di merce in meno che si sono mosse dentro i contenitori portano, insieme alla flessione dei traffici su trailer rotabili (-59mila tonnellate) il totale dei trasporti sul Candidano in territorio negativo, confermando il trend non troppo brillante del 2017. Al momento la differenza percentuale è minima (-0,13 per cento) ma se gli ultimi due mesi dell’anno non dovessero fare registrare performance positive per il porto ravennate, dopo alcuni anni di crescita, si dovrebbe
una storia di qualità e professionalità
Gruppo Ormeggiatori del Porto di Ravenna
SCIOPERO
DI
ORE NEI PORTI ITALIANI IL
15
DICEMBRE
e Str
um
en
taz
ust Ind nti rbe sso eA lio aso
oG ent tam Tra t
ion
rial
i
ca mi ina od zio tra Fil
on nM Co
nd
itio
ne
ito
rin
Ole
g
i o rd cc Ra ili e sib les iF Tu b
bi
24
Uno sciopero nazionale di 24 ore dell’intero settore portuale è stato proclamato per il prossimo 15 dicembre dalle tre sigle sindacali di categoria (Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uil-Trasporti) che esprimono forti preoccupazioni per gli ultimi interventi legislativi che stanno modificando l’organizzazione del settore. Il punto di partenza è il decreto legsilativo 169/16 che ha riformato la legge 84/94: «C’è ora necessita di strumenti strutturali flessibili di intervento a sostegno e governo dei processi e delle politiche attive – scrivono i sindacati – in virtù delle nuove sfide rappresentate dalla penetrazione delle compagnie di shipping nella proprietà dei terminal, dalla concentrazione del mercato e del gigantismo navale, dall’automazione sempre più spinta delle operazioni portuali senza dimenticare che il lavoro portuale presenta caratteristiche usuranti che necessitano di misure di tutela oggi non esistenti».
www.ormeggira.it
Sis ente t , de emi d Sal gli i p ut a m re e e bie ssu S nti rizz icu d i l a z re avo ion zz a ro e
invece annullato dal calo, praticamente corrispondente dei prodotti chimici (43.679). Per quanto riguarda le merci secche l’aumento è del 2,58 per cento. Si tratta di 369.227 tonnellate di merce. Due gli scostamenti da segnalare: in negativo quello dei prodotti agricoli (-21,84 per cento pari a 381.994 tonnellate), in positivo la buona performance del materiale per l’edilizia, in crescita del 16,5 per cento (+658.559 tonnellate). Alessandro Montanari
LAVORO
Marina di Ravenna (Ra) Via Fabbrica Vecchia 5 Tel. (0544) 530505
Am
registrare una frenata. Le merci non unitizzate sono comunque ancora in territorio positivo: le rinfuse liquide crescono del 2,71 per cento. Va detto però che la crescita è di 99.190 tonnellate, da attribuire ai soli prodotti petroliferi (+96.100) al netto dei quali rimane una sostanziale stabilità dei traffici dovuta alla buona performance dei concimi (+3.605 tonnellate, + 74,5 per cento) che è tuttavia un traffico trascurabile nel complesso. L’aumento delle derrate alimentari liquide (43.164) è
Tel. +39 0544 591681 Via Pag 81 - 48122 Ravenna info@3btechnology.it w w w. 3 b t e c h n o l o g y. i t
Centro raccordatura tubi oleodinamici Tubi assemblati sicuri e garantiti Vi auguriamo un sereno Natale e un felice anno nuovo ricordandovi che saremo chiusi dal 23 dicembre al 7 gennaio
ECONOMIA PORTO
RAVENNA &DINTORNI 14/12 2017
19 PROGETTO HUB
PORTUALE : IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA LA DELIBERA CON PARERE POSITIVO
Nella seduta del 12 dicembre il consiglio comunale ha approvato la delibera relativa all’espressione di parere sul “Progetto definitivo Hub portualeâ€?. Hanno votato a favore 24 consiglieri (gruppi di maggioranza, La Pigna, Lega nord); contrari 4 (CambieRĂ e Ravenna in Comune). Non ha partecipato al voto Lista per Ravenna, estraendo il badge al momento della votazione. Sono stati presentati da Lista per Ravenna 4 emendamenti, tutti respinti con la medesima votazione: 19 contrari (gruppi di maggioranza), 10 favorevoli (CambieRĂ , La Pigna, Lega nord, Lista per Ravenna e Ravenna in Comune). Alvaro Ancisi, consigliere di Lpr e decano dell’opposizione sostiene che l’inserimento dell’area S3 (69 ettari) alle Bassette tra quelle per la destinazione dei fanghi di dragaggio sia illegittima e quindi vada tolta dal progetto definitivo per chiedere una valutazione di impatto ambientale, che secondo Ancisi mancherebbe. L’area dovrebbe accogliere un milione di metri cubi di sedimenti per farne una piattaforma logistica.
DEL PORTO DI RAVENNA
INFRASTRUTTURE
Dall’Europa finanziamento di 37 milioni per l’escavo dei fondali del Candiano Al porto di Ravenna è stato assegnato un finanziamento europeo di oltre 37 milioni di euro per la realizzazione del progetto di Hub portuale. Il finanziamento conferito a Ravenna dalla Commissione europea nell'ambito del bando delle grandi reti di trasporto, è stato ratificato il 12 dicembre nel corso della riunione del Comitato di Coordinamento degli Stati membri. Il faraonico progetto da 235 milioni di costo complessivo (prevedendo finora questa copertura: 120 dalla Banca europea degli investimenti, 60 dal Comitato interministeriale e 55 dalle casse di Ap) prevede l’approfondimento dei fondali fino a 12,5 metri e l’adeguamento o la realizzazione di 6,5 km di banchine. L’iter burocratico è stato avviato il 18 settembre scorso con la presentazione al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del progetto ora in corso di esame al consiglio superiore dei Lavori Pubblici. Ora restano ancora alcuni decisivi passaggi burocratici. Dall’apertura del cantieri serviranno circa sei anni per il completamento. L’obiettivo è tagliare il traguardo nel 2025. Appena appresa la notizia per prima cosa abbiamo contattato il ministro Graziano Delrio e il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini per ringraziarli del loro sostegno che ha consentito il raggiungimento di questo risultato importantissimo per Ravenna e per la portualità nazionale. Questa la dichiarazione congiunta rilasciata dal sindaco di Ravenna, Michele de Pascale e dal presidente dell'autorità di Sistema portuale, Daniele Rossi, riguardo alla notizia che tra i tre progetti italiani che riceveranno sostegno attraverso fondi europei della Connecting Europe Facility (Cef), vi è il progetto del porto.
AVVISATORE MARITTIMO
L’INCONTRO
L’Avvisatore Marittimo svolge servizio di informazione, coordinamento e registrazione orari movimentazione navi nell’ambito portuale, ponendosi, in qualitĂ di esercizio privato di funzioni e di servizi pubblici, quale punto di riferimento utile alla collettivitĂ . Come da ordinanza/regolamento della Capitaneria di Porto di Ravenna n° 2/2007, l’Avvisatore Marittimo gestisce la banca dati “Setshipâ€? in concerto con la Capitaneria di Porto di Ravenna.
COOPERATIVA FACCHINI RIUNITI
Il comandante della capitaneria in visita sulle banchine di Sapir e Tcr Il capitano di vascello Pietro Ruberto, direttore marittimo della Regione Emilia Romagna e comandante della capitaneria di porto di Ravenna, ha visitato il 7 dicembre le strutture di Sapir e Tcr. Il comandante è stato accompagnato dai rispettivi presidenti, l’avvocato Riccardo Sabadini e l’ex consigliere comunale Giannantonio Mingozzi. Sabadini e Ruberto hanno condiviso che, con l’avvio del progetto di hub portuale, sarà indispensabile un costante confronto in relazione alle tipologie di navi che, col procedere del progetto, potranno accedere al canale.
Ravenna, via G. Bacci 44 tel. 0544 452861 - fax 0544 453624 cofari@cofari.it www.cofari.it
Traslochi nazionali e internazionali con autocarri furgonati e attrezzature di sollevamento speciali (elevatori telescopici). Montaggio e smontaggio di pareti attrezzate, uffici e allestimento fiere. Piazzale e magazzino per deposito e stoccaggio merci. Personale specializzato per movimentazione merci in area portuale con pale gommate e carrelli elevatori. Magazzino per archiviazione e custodia documenti. Nuovo magazzino per deposito mobili e arredi. Gestione magazzini e piazzali
i r u g u A te s e F e n o u B i d SERVIZI TECNICO-NAUTICI PER UN’EFFICIENTE SICUREZZA DEL PORTO DI RAVENNA Via Molo Dalmazia, 101 - Marina di Ravenna (RA) - Tel. 0544 530204 Fax 0544 530453 - operativo@pilotiravenna.it
RAVENNA &DINTORNI 14/12 2017
20
IDEE REGALO
Un cesto di prodotti del territorio, personalizzabile e pronto su ordinazione!
LA DISPENSA DEL COLIBRÌ
Cavatappi elettrico con caricabatterie euro 39,90 anziché 46,20
GIANOLA SHOP
Confezioni regalo personalizzabili con i migliori prodotti
ERBORISTERIA IL GIRASOLE
Via dell’Aida 13, Ravenna - Tel. 328 9553088
Ravenna, via Mazzini 55 A - tel. 0544 218277 www.gianolashop.it
Ravenna, Via Brunelleschi 117 - Tel. 0544 402666
GECO TETI
Abbigliamento completo in jeans uomo, donna, bambino
Mantella poncho impermeabile pieghevole di Reisenthel € 34,90
AKOMENA SPAZIO MOSAICO
Piazza Baracca 1, Ravenna - Tel. e fax 0544 38599
coloratissimo geco magnetico 13x9 ca. - € 17,00 Ravenna, viale F. Baracca 56 - tel. 333.3397389
CIPRIANI JEANSERIA
PLASTICOSE
Ravenna, Via Ravegnana 4 - Borgo San Rocco Tel. e fax 0544 64548 plasticose
Cesti regalo personalizzati con prodotti di qualità
MACELLERIA ZAFFI Via G. Rasponi, 12 - Ravenna Tel. 0544 30170 macelleriazaffi
Sconto 20% su trapunte e articoli selezionati
CASA DELLA TENDA Via San Gaetanino, 104 - Ravenna - Tel. 0544 454119 info@casadellatenda.com www.casadellatenda.com
Olio prodigioso Nuxe 100 ml Sconto 33% € 19,90
FARMACHL Via Rotta 65/A - Ravenna - Tel. 0544 452005 Cell. 346 2347362 www.afarma.it
RAVENNA &DINTORNI 14/12 2017
21
IDEE REGALO
Addobbi natalizi di ceramica artistica
ANGELA DALL’OLIO CERAMISTA Lugo (Ra), Via Matteotti 129, tel. 349 8806837 www.angeladallolio.com angela.dallolio1988@gmail.com
Saucony uomo - donna
DIVA LADY CALZATURE Ravenna, Viale della Lirica 27 - tel 327 2206894 Lugo, Via F. Baracca 2/5 - tel 347 1304534
Gioielli con mosaico
BARBARA LIVERANI STUDIO Ravenna, via G. Rossi 21/A - tel. 0544/215162 barbaraliveranistudio - info@barbaraliveranistudio.com
Tante idee regalo da Monique Abbigliamento
MONIQUE ABBIGLIAMENTO Ravenna, Via Circ. Canale Molinetto 19/A Tel. 0544 1882353 Monique Abbigliamento
Caldo collino
NINZDRÌ Botteghina - Via Girolamo Rossi, 41 - Ravenna Tel. 393 7990975 info@ninzdri.it
Beauty viaggio appendibile di Reisenthel € 21,90
PLASTICOSE
Ravenna, Via Ravegnana 4 - Borgo San Rocco Tel. e fax 0544 64548 plasticose
RAVENNA &DINTORNI 14/12 2017
22
LETTORI detti e contraddetti
a cura di Fausto Piazza
detti e contraddetti
Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla email redazione@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.
CARO BABBO NATALE ILLUMINA ...IL PARCHEGGIO SAN VITALE
Caro Babbo Natale, visto che al Sindaco non interessano i problemi concreti della nostra città, ma mette in primis la cancellazione della cittadinanza a Mussolini, gli vorrei ricordare che la storia non si può cancellare e che a me interessa di più l'illuminazione del parcheggio San Vitale che il Duce. Come ho già sottolineato sono decenni che questo parcheggio è al buio! C’è chi mi accusa di criticare troppo, ma lo faccio solo per amore della mia città... E vorrei che i cittadini fossero tenuti di più in considerazione e venissero ascoltati... Ma invano. In attesa di qualche luce, Buon Natale. Guido Ranzi, Ravenna
CARTOLINE DA RAVENNA mittente Giovanni Gardini
FISCO CREATIVO: PAGHI MENO UNA
TASSA MA TI FREGANO ALTROVE Cinque legislature fa, il Governo programmò una tassa dell'Ici che mi sembrò proporzionata e giusta: il 43% in meno e sicuramente meno cara del canone Tv. Mi sembra addirittura che ne fossero esonerati coloro che sostenevano le spese di un mutuo. Il Governo successivo fece “tana per tutti“ e, dopo l'abolizione definitiva dell'Imu, si è scatenato un fisco creativo. Se un Ravennate percorre lo stradone per Ferrara, prenderà una multa che può raddoppiare se ritorna sulla tratta Argenta - Ferrara. Decenni di guida, ed ecco la mia prima multa (bis, per giunta) e per eccesso di velocità, ma, secondo me, per difetto di indicazioni chiare: ho superato, non di molto (bontà loro) i 50 km orari, in una strada a doppia corsia. In totale, due anni e mezzo di Ici mai nata, ma versati subito ad un consorzio dal nome fantasioso che richiama una valle felice. Cosa non si fa per la felicità altrui! Il secondo esempio di fisco creativo è ancora più originale. A Ravenna, in centro, sta per aprire un locale e, per met-
[17] Un anniversario da non dimenticare Ottantacinque anni fa, in occasione del III Congresso Internazionale di Archeologia Cristiana svoltosi a Ravenna dal 25 al 29 settembre 1932, fu inaugurato il nuovo Museo Arcivescovile. Come è noto, la storia di questa raccolta è molto più antica e risale alla metà del XVIII secolo quando fu costituito il suo primo nucleo, conosciuto come Lapidario Farsetti, a seguito degli importanti lavori che portarono alla ricostruzione dell’antica Cattedrale. Fu infatti durante il cantiere settecentesco del Duomo che si scoprì come molte delle lastre marmoree che rivestivano il pavimento altro non erano che antiche iscrizioni capovolte, materiali che l’arcivescovo Farsetti volle raccogliere all’interno del Palazzo Arcivescovile con l’intento «di formarne a pubblico benefizio un Museo». Nei primi anni del ‘900 il Museo Arcivescovile fu oggetto di importanti interventi a seguito dei lavori di restauro dell’antico episcopio e il nuovo allestimento fu inaugurato da Mons. Lega il 28 settembre 1932, alle ore 11. Come ricordo da lasciare agli intervenuti al Congresso, la Banca di Credito Romagnolo fece stampare un opuscolo che illustrava la Biblioteca Classense, sede del Congresso, e il nuovo Museo Arcivescovile, un luogo quest’ultimo, come si legge nel libretto, «non vasto ma assai importante» che «viene ad aggiungersi ai tesori del Museo Nazionale e degli antichi monumenti». In primo piano è la croce argentea dell’arcivescovo Agnello, dettaglio di una cartolina delle edizioni Tarantola di Ravenna. tere una tenda interna alla vetrata, si deve pagare una tassa sull'ombra. La vetrata è a Nord. Per eludere questa tassa, saremo tutti Peter Pan. Giovanna Suprani, Ravenna
DAINI DIMENTICATI, SILENZIO ASSORDANTE IN PROVINCIA
Sulla questione dei daini rilevo, ancora una volta, il silenzio assordante dell’Amministrazione provinciale. Non avrei mai pensato che l’espressione in
lingua russa glasnost apparentemente caduta in desuetudine fosse così di casa nell’ente di piazza Caduti tenuto conto che i risultati dei censimenti dei daini, l’organizazzione del piano di prelievo, selezione, sterilizzazione, contraccezione, cattura ed eventuale trasferimento ad altro luogo di questi mammiferi, non fossero mai stati resi noti. Si ha l’impressione che tutto sia passato, volutamente, nel dimenticatoio! Non si conoscono, infatti, se sono stati attuati progetti di dissuasione e di recinzione di alcune parti delle varie zone pinetate oltre alla messa in opera delle modalità, dei criteri e delle tempistiche di tali azioni al solo scopo di ottenere un quadro complessivo e verificare le varie fasi di lavoro. Tenuto conto che la popolazione degli ungulati era considerata eccessiva dalla Provincia e il piano degli abbattimenti si è rivelato un vero bluf rinviato poi a un successivo piano di selezione, viene spontaneo chiedersi quale esito abbiano avuto i vari provvedimenti adottati dall’ente. Sul versante, poi, della sicurezza stradale, ad esempio, le proposte di recintare determinate zone, specie quelle più esposte e adiacenti alle vie di comunicazione per evitare possibili incidenti, sono state completamente realizzate? A tale azione di tipo preventivo e precauzionale, si aggiunge, inoltre, la questione focale della limitazione della crescita della popolazione del daino nella pineta. Se, infatti, l’Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale Ispra esprimeva perplessità sull’uso dell’immuno contraccezione, occorreva pensare ad altri percorsi tesi a mantenere stabile la presenza controllata di questi esemplari, avendo, peraltro costatato un’evidente carenza in termini di vigilanza da parte della Provincia, i cui risultati si sono rivelati poi molto dannosi dal punto di vista ecologico. In altri termini i cittadini dovrebbero conoscere meglio la situazione soprattutto alla luce delle iniziative adottate dall’ente di piazza Caduti. Invece tutto tace Gianfranco Spadoni, consigliere Civici Provincia di Ravenna
LA POSTA DEL CUORE
Groupie e rockstar, relazioni fra sconosciuti di Enrico Ravaglia* Caro dottore, una mia amica mi ha raccontato «lo sai che anche io sono stata un groupie»? Credevo fossero fan molto attive, una specie di ultras dei concerti ma ho scoperto che i rapporti con le rockstar erano molto più diretti, intimi e con risvolti sessuali. Mi ha rivelato che c’era un codice di comportamento che le permetteva di entrare nei camerini dietro le quinte. Qui lasciava il suo numero telefonico al musicista e dopo si vedevano in albergo dove si consumava una notte molto confidenziale fatta di sesso, spesso condivisione di droga, racconti di vita. Poi, il giorno dopo, finiva lì. Mi domando cosa spingesse la mia amica questo tipo di esperienze... Luisa
Immagino una rappresentazione scenica, teatrale. Si figuri un palcoscenico dove la scenografia non appartiene e nessuno dei protagonisti. Potrebbe essere uno spazio vuoto con arredi disegnati, immateriali, grigio scuro su uno sfondo nero, tutto bidimensionale, nessun oggetto di uso quotidiano. Niente di quello che abbiamo nelle nostre case, perché quella non è una casa, per l’appunto. Due persone si incontravano in questo “non luogo”, la stanza di un albergo. Chi erano e cosa facevano? Persone con bisogni, alcuni simili altri diversi, che trovavano un estemporaneo spazio comune. Con tutte le differenze del caso mi vengono in mente le conversazioni tra sconosciuti in treno. Due persone che non si sono mai viste prima e che sanno che vivranno un periodo intenso e circoscritto assieme. Per qualche ora al massimo, fino a raggiungere le rispettive destinazioni. In quel lasso di tempo si raccontano, si confidano cose che a volte non raccontano neppure agli amici più stretti. Tornando alla sua lettera Giulia, più che risposte ho delle domande. Mi chiedo, cosa cerca in una ragazza sconosciuta un famoso cantante? Il sesso è un aspetto, ma credo ci possano essere anche altri piani. Forse una persona parentesi. Un po’ è lo stesso per la ragazza, sicuramente c’è in più la dimensione narcisista che comprende la gratificazione di avere concretamente il personaggio, ma anche qui la dimensione coinvolta è quella che riguarda il provvisorio e l’immaginario. Per sintetizzare mi sembrano due persone che si mettono molto in relazione senza conoscersi ma proprio perché si tratta di una falsa relazione. Sanno appunto che si tratta di qualcosa di effimero e circostanziale che va a coprire e celare momentaneamente le vere dinamiche personali.
* Psicoterapeuta Psicoanalitico postadelcuore@ravennaedintorni.it
TEATRO
CULTURA STAGIONE LIRICA
RAVENNA &DINTORNI 14/12 2017
23
DANZA
Dal poemetto all’opera In scena la produzione della “Batracomiomachia” di Giacomo Leopardi All’interno della stagione di opera dell’Alighieri, La guerra dei topi e delle rane (18, 19 dicembre matinées per le scuole; 18 dicembre per il pubblico, fuori abbonamento) è un’operazione che sarebbe riduttivo definire “per ragazzi” e prosegue idealmente l’esperienza de Il viaggio di Roberto con la quale, nel 2014, si era reso omaggio alla memoria della giovane vittima di Auschwitz Roberto Bachi. Questa volta lo spunto viene dal poemetto satirico di Giacomo Leopardi Paralipomeni della Batracomioma chia, che arriva sul palcoscenico dell’Alighieri in veste di favola musicale in un atto. La Batracomiomachia – parodia del VI secolo a. C. dei poemi epici e dei loro eroi, rappresentati da rane, topi e granchi – offrì a Leopardi l’occasione per un’ironica e amara rilettura dei moti patriottici del suo tempo, attraverso il completamento (paralipomeni appunto) del poemetto ellenistico. Oggi la coproduzione di Ravenna Manifestazioni realizzata con il Teatro Comunale di Ferrara diventa un’occasione per riflettere sulla guerra e le sue cause, spingendosi oltre la genesi originale incentrata sulle vicende di patrioti italiani (i topi), Asburgo (i granchi) e Borboni (le rane). La rivisitazione e la riscrittura portano la firma di Giampiero Pizzol, che ha creato il libretto,
Al via la stagione sulle punte al Masini con Giselle Prende il via venerdì 15 dicembre alle 21 la nuova edizione della rassegna dedicata alla Danza al Teatro Masini di Faenza. Ad inaugurare il cartellone sarà il Balletto di Mosca La Classique con Giselle, balletto classico in due atti con musiche di Adolphe Adam e coreografie di Marius Petipa.
AGENDA L’ANTEPRIMA RAVENNA FESTIVAL 2018 SI PRESENTA AL PALACONGRESSI Per gli amanti della lirica, della grande musica sinfonica, ma anche della danza e del teatro, appuntamento da non perdere per scoprire cosa li aspetta nell’estate 2018. Sabato 16 dicembre alle 11, infatti, al Palazzo dei Congressi di Largo Firenze sarà presentato in pubblico il programma della XXIX edizione del Ravenna Festival. Conduce l’incontro Guido Barbieri. Ingresso libero.
mentre le musiche sono state commissionate all’eclettico compositore Alessandro Spazzoli. La regia di Daniela Piccari si avvale delle video proiezioni di Stefano Bisulli, mentre protagonisti in scena e in orchestra sono tutti ragazzi provenienti da alcune fra le più qualificate realtà musicali del territorio: il Coro dell’Istituto Musicale Verdi di Ravenna diretto da Antonio Greco, i solisti vocali e maestri collaboratori del Liceo Musicale Statale di Forlì coordinati da Davide Cavalli, l’Orchestra dei Giovani di Ravenna guidata da Franco Emaldi, diretta per l’occasione da Stefano Pecci.
CONTEMPORANEO
A Vulkano torna in scena Ella con Lupinelli PIANGIPANE GLI EROI DEL CICLISMO IN SCENA AL SOCJALE PRIMA DEI CAPPELLETTI
Sabato 16 e domenica 17 dicembre (alle 21), a VulKano, a San Bartolo, nuovo appuntamento della sezione “Oltre l’abbonamento” della Stagione dei teatri di Ravenna Maurizio Lupinelli è protagonista di Ella, madre tenuta ai margini della società, di Herbert Achternbusch pittore, poeta, attore di teatro, sceneggiatore, regista, che racconta storie di “ordinaria follia quotidiana” spesso autobiografici. Realizzato nel 2001 con Eugenio Sideri (regista) per una produzione Nerval Teatro, Ella, per l’intensità dell’interpretazione, è valso a Maurizio Lupinelli la segnalazione ai Premi Ubu come migliore attore italiano. Domenica 17 dicembre alle 22.30, un incontro con Maurizio Lupinelli ed Eugenio Sideri a cura di Iacopo Gardelli.
Può una bicicletta volare? è il titolo dello spettacolo teatrale con Emanuele Arrigazzi (che ne cura anche la regia) e Fabio Martinello che va in scena sabato 16 dicembre al teatro Socjale di Piangipane, con ingresso dalle 20.30 e lo spettacolo dalle ore 21. Lo Spettacolo è scritto da Allegra de Mandato, e ha un clima beckettiano e surreale che fa da cornice a episodi di ciclismo epico che coinvolgono grandi eroi tra cui Coppi e Bartali, Biagio Cavanna, Marco Pantani. Al termine non mancheranno i mitici cappelletti del Socjale. Ingresso riservato soci Arci. Info e prevendita: www.teatrosocjale.it.
VENERE IN PELLICCIA AL COMUNALE DI CONSELICE Venerdì 15 dicembre al teatro Comunale di Conselice va in scena lo spettacolo Venere in pelliccia di David Ives per la regia di Valter Malosti che sarà inteprete insieme a Sabrina Impacciatore. Si tratta della prima messa in scena in Italia del romanzo erotico di Leopold von SacherMasoch da cui Ives ha tratto, nel 2010, la sua opera teatrale (traduzione di Masolino d’Amico).
AMORI E PASSIONI PER QUATTRO COPPIE DI QUARANTENNI Amori, passione, turbolenze, sentimenti, inquieti tradimenti, un susseguirsi di situazioni che avvolgono il percorso di quattro coppie di quarantenni. Ecco i temi di Nati 80… Amori e non, la commedia scritta e interpretata da Claudio Tortora, in scena al Comunale di Cervia il 19 e il 20 dicembre alle 21. La pièce, che si avvale della presenza di altri 15 attori, è diretta da Antonello Ronga. Gli interpreti saranno inoltre protagonisti dell’Incontro con gli Artisti che mercoledì 20 dicembre alle ore 18, al Ridotto del Teatro (l’ingresso all’incontro è gratuito).
CULTURA
LIBRI
RAVENNA &DINTORNI 14/12 2017
24
LA BUSTINA DI MELPOMENE a cura di Maria Giovanna Maioli Nato a Piove di Sacco (Padova) nel 1887 e morto a Roma nel 1976, Diego Valeri per tre anni ha insegnato al Liceo Classico di Ravenna. Nel 2011, il nostro Franco Gabici gli ha dedicato il libro Diego Valeri. Un poeta a Ravenna.
SOLITUDINE DI
DIEGO VALERI
Solitudine dura e cara, compagna dei miei tardi giorni, alla mensa d’erba amara, al torbo vino dei ricordi, soli siamo, tu ed io. Pur non è triste il nostro stato: una dolcezza lenta di oblio già impolvera e copre il passato. E fuori ride un cielo puro, splende il prato di tenere erbe. Ancora sui rami del futuro la speranza ha fior del verde. (da Poesie scelte 1910-1975, Mondadori, Milano 1977)
L’INIZIATIVA Una giornata nel segno di Carver per Leotta e Nadiani Sabato 16 dicembre alla Casa del Teatro di Faenza, in via Oberdan, doppio appuntamento nel segno di Raymond Carver. Alle 17 è infatti in programma l'incontro con Riccardo Duranti, traduttore dell'opera omnia di Raymond Carver, scrittore, poeta e saggista statunitense (1938 – 1988) ed è sempre Carver che ha offerto lo spunto a Teatro Patalò - in scena alle ore 21 – per lo spettacolo Rumore umano di Isadora Angelini e Luca Serianni preparato durante una residenza artistica proprio alla casa del Teatro. In particolare, dal Teatro dei Due Mondi che organizza l’evento, rendono noto che l'incontro con Riccardo Duranti è pensato e dedicato all’editore e autore Guido Leotta e al poeta Giovanni Nadiani, entrambi faentini, entrambi prematuramente scomparsi. L’incontro con Riccardo Duranti e "Carver" il maestro della narrativa breve sarà presente Mario Giosa. Duranti ha insegnato Letteratura Inglese e Traduzione Letteraria alla Università la Sapienza di Roma ricevendo il premio nazionale per la traduzione nel 1996 e il premio Catullo nel 2014. Oltre alla traduzione di Raymond Carver ha tradotto numerosi autori. Oggi vive sui Monti Sabini facendo l'editore. Mario Giosa, traduttore e insegnante, collaboratore della rivista Tratti.
LA RIVISITA OMAGGIO ALLA RIVISTA GRAPHIE AL MAR CON LETTURE DI NEVIO SPADONI E GIAN FRANCO LAURETANO Sabato 16 dicembre alle 16 il Mar ospita Lettera di Natale un omaggio alla rivista Graphie e al Vicolo edizioni con i suoi trent'anni di storia editoriale in Romagna. Dialogano insieme: Marisa Zattini Direttore artistico di Graphie e Maurizio Tarantino Direttore del MAR Museo d'Arte della Città di avenna.Durante il pomeriggio, sono previsti interventi e letture di Nevio Spadoni e Gian Franco Lauretano. Accanto a loro,un altro artista da sempre vicino alla rivista, lo scrittore Giovanni Ciucci. In programma anche un omaggio particolare all'indimenticato poeta e scrittore ravennate Carlo Nava.
AGENDA DIAVOLI E INFERNO NEL MEDIOEVO ALLA SALA D’ATTORRE
MIO NONNO E IL DRAGO IL ROMANZO DI STEFANO MELLINI
CATTOLICI E GRANDE GUERRA INCONTRO ALLA BIBLIOTECA TRISI
ROCCHE E CASTELLI DI IN UN VOLUME
Venerdì 15 dicembre, alle 18, alla sala D'Attorre all'interno del programma del Centro relazioni culturali del Comune di Ravenna, un incontro dal tema inusuale con Laura Pasquini e la presentazione del suo ultimo libro Diavoli e inferno nel medioevo. Origine e sviluppo delle immagini dal VI al XV secolo, edito da Il Poligrafo, con la partecipazione di Anna Pegoretti. Pasquini si sofferma sulle raffigurazioni del diavolo e dell'inferno, definite spesso all'interno del bestiario del maligno, e la loro evoluzione nel corso del tempo.
Venerdì 15 dicembre alle 18 l'autore ravennate Stefano Mellini sarà ospite della Liberria Liberamente di viale Alberti a Ravenna per presentare il romanzo Mio nonno e il drago, edito da Robin, presenta l'incontro Claudia Bassi Angelini. Il libro è ambientato nel 1978 nel cortile di un palazzone popolare in quel tratto di periferia ravennate fra il fiume Lama e la via che porta al mare, protagonisti sono due bambini di dieci anni.
Venerdì 15 dicembre alle 17.30 nella Sala Codazzi della Biblioteca Trisi di Lugo si svolgerà l' incontro che ha per titolo: "Cattolici e Grande guerra. Carlo Mazzotti un prete pacifista e la rivista "Il Savonarola" . Interverranno, dopo i saluti delle istituzioni, Otello Galassi, responsabile della pastorale sociale della Diocesi di Faenza, Gian Luigi Melandri, studioso di storia locale, Alberto Fuschini ricercatore.
Sabato 16 dicembre alle 17 in Sala Muratori alla biblioteca Classense di Ravenna verrà presentato il volume La Romagna dei castelli e delle rocche (edito da Il ponte vecchio). Partecipano Michele de Pascale, sindaco di Ravenna, Paola Novara, Marco Viroli, Angelo Turchini coautori del volume in cui rocche e castelli sono raccontati non tanto per la loro struttura architettonica, ma soprattutto per quel che significarono nella storia della Romagna. L’introduzione del volume è di Eraldo Baldini.
VENERDÌ 15 DICEMBRE
MINOR SWINGERS Live Salto temporale con i Minor Swingers! Si torna alla Parigi degli anni '40, per una serata di musica Jazz e Swing!!
Via Ponte Marino 19 • Ravenna Centro - Tel. 0544 215206 www.mariani-ravenna.it • info@mariani-ravenna.it
Inizio spettacolo ore 22 PRENOTAZIONI: +39 0544 215206 - info@mariani-ravenna.it
ROMAGNA
CULTURA
RAVENNA &DINTORNI 14/12 2017
LIBRI
MEMORIE DELLA RESISTENZA
L’INCONTRO
Nome di battaglia Orlando
L’uomo di Elcito, il romanzo d’esordio del ravennate Cimatti Giovedì 21 dicembre, alle 20.45, gli al circolo Arci Dock 61 in Darsena di Ravenna sarà presentato il romanzo di esordio di Maximiliano Cimatti, ravennate che ha scelto di vivere tra le colline marchigiane, L'uomo di Elcito, edito da Meridiano Zero Edizioni. Il romanzo narra le vicende del soldato Anselmo Toschi e dei suoi uomini, l'amicizia che nasce tra loro, i sogni sul futuro, la fatica di sopravvivere. Tra ferrovie in costruzione, epidemie di colera e bande di fuorilegge, Toschi darà la caccia a un famigerato brigante che vive in un paese sconosciuto nell’Italia del 1866.
Le travagliate vicende del partigiano faentino Antonio Cavina raccontate e documentate in un volume dal figlio Stefano Settembre 1943: a seguito dell’armistizio, sciolte le milizie nazionali, Antonio Cavina, soldato appena ventenne del reparto “guastatori” dell’esercito italiano, torna fortunosamente sulle colline faentine dov’è nato. Antonio, che è originario di una famiglia contadina di Zattaglia, composta da quattro fratelli e una sorella, inzia a collaborare, grazie alla sua conoscenza del territorio, con i volontari che stanno costituendo le prime formazioni partigiane clandestine. Nel febbraio del 1944 viene arrestato dai militi della Repubblica Sociale a Brisighella come disertore, consegnato ai tedeschi e deportato in un campo di concentramento in Germania per “Internati Militari Italiani”. Dopo mesi di calvario, grazie alla sua perizia di meccanico e autista, esce dal lager ma si ritrova sotto un bombardamento alleato che rade al suolo Stoccarda. Da lì riesce a guadagnare il confine svizzero e quindi rientrare in Italia, dove raggiunge le Langhe e si unisce, col nome di battaglia Orlando ai partigiani della 103a Brigata Autonoma “Amendola” con cui inizia a intraprendere azioni di sabotaggio e guerriglia contro i nazifascisti. Nel gennaio del 1945, a Cherasco, durante un rastrellamento è ferito, catturato e destinato alla fucilazione dai Repubblichini, ma scampa all’esecuzione in virtù di uno scambio di prigionieri fra la Resistenza e i fascisti della Rau. Tornato nei ranghi dei partigiani piemontesi, continua la lotta contro le truppe di occupazione fino a guerra finita nel maggio del 1945, per rientrare, dopo un avventuroso viaggio nel nord Italia devastato dal conflitto, finalmente nella sua Faenza. Questa è la travagliata storia vera del partigiano Orlando, raccontata e documentata da Stefano Sante Cavina, figlio di Antonio, che ha voluto riportarla alla memoria in un libro, per l’appunto Orlando, pubblicato per le Edizioni Moderna di Ravenna. Una storia “impressionante” che l’autore espone con tre registri diversi che compongono altrettanti parti del libro. Il primo, quello più emozionante e di taglio narrativo, con un ritmo e una scansione di carattere drammatico, rievoca un momento cruciale dell’avventura partigiana di Orlando: l’imboscata dei fascisti imbeccati da un traditore, il ferimento, la condanna a morte, la fucilazione dei compagni ma anche un fortuito scampato pericolo. Una narrazione che riesce a far emergere i sentimenti contrastanti di Orlando in quella situazione estrema, fra paura e rabbia, smarrimento e coraggio, rivalsa e lealtà, impeto e astuzia. Nella seconda parte, l’autore riporta in forma di diario (1942-1945) le testimonianza, raccolte dalla viva voce del padre Antonio/Orlando. Infine nella terza parte, Stefano Cavina riporta, con testi e documenti, la cornice storica della Resistenza in Piemonte e, in particolare, della provincia di Cuneo, che inquadrano le vicissitudini del romagnolo Orlando. Il volume è corredato anche da una serie di foto d’epoca che illustrano i luoghi e i protagonisti di questa straordinaria avventura umana, civile e politica. «Questo libro – scrive l’autore nell’introduzione – vuole essere un doveroso omaggio alle centinaia di eroi silenziosi che, dopo aver versato sangue e sacrificato la propria giovinezza per liberarci dal “piede straniero sopra il cuore”, alla fine della guerra civile son tornati alle loro case senza nulla chiedere se non forse un lavoro dignitoso, contrariamente a quei pochi che si sbracciarono ad ambire ricompense e posti di primo piano tra cui, molti, partigiani, dell’ultima ora». Una dedica su cui – in questi tempi non proprio riconoscenti di quei valori di libertà – varrebbe la pena di riflettere. Il ravennate Stefano Sante Cavina è giornalista, scrittore e ricercatore. Esperto di sport motoristici e di tecnologie aerospaziali ha collaborato con la Rai e Fininvest e pubblicato saggi e curato mostre dedicate all’astronautica e all’astronomia.
VERNICE
Mezzo secolo di libreria antiquaria: una mostra per Matteo Tonini
In occasione dei cinquant'anni di attività della Libreria Antiquaria Tonini, l'Istituzione Biblioteca Classense dedica a Matteo Tonini una mostra bibliografica, che sarà inaugurata venerdì 15 dicembre, alle 17 in sala Muratori, in via A. Baccarini, 5, per illustrare la sua opera di editore e divulgatore delle memorie e delle tradizioni ravegnane. La mostra vuole anche essere testimonianza dei tanti bibliofili, studiosi e collezionisti che per anni si sono ritrovati alla libreria Tonini non solo alla ricerca di rarità bibliografiche, ma anche per discorrere di storia ravennate con curiosità e competenza. Molti di loro hanno poi finito per collaborare alle pubblicazioni di Matteo Tonini, arricchendo con il loro contributo ristampe anastatiche e nuove edizioni. Saranno presenti il Direttore della Biblioteca Classense, Maurizio Tarantino ed Elisabetta Gulli Grigioni, studiosa di iconografia. La mostra rimarrà aperta fino al 30 dicembre, dal martedì al sabato dalle 9 alle 19, lunedì dalle 14 alle 19, chiuso i festivi.L' ingresso è libero.
Corso Mazzini, 6 - LUGO (RA) - Tel. 0545 32003 Solo Natura Lugo
Erbe officinali provenienti da coltivazioni biologiche Integratori alimentari - Fiori australiani Fiori di Bach - Cosmesi naturale - Ayurveda
iccolo A nche un pn pensiero! u regalo è giàtrov i prodotti Da noi ona e la casa per la perirs e da 3 euro a part
25
RAVENNA &DINTORNI 14/12 2017
26
CULTURA
ARTE
LA MOSTRA
Al via la biennale dell’incisione Dedicata a Giuseppe Maestri si snoderà tra Bagnacavallo e Ravenna Si aprirà sabato 16 dicembre presso il Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo la seconda edizione della Biennale di incisione «Giuseppe Maestri», manifestazione artistica nazionale dedicata all’incisore e torcoliere Giuseppe Maestri, figura di spicco dell’ambiente culturale ravennate scomparso qualche anno fa. La Biennale, organizzata dal Comune di Bagnacavallo in collaborazione con il Comune di Ravenna, intende valorizzare un linguaggio artistico di grande tradizione come l'incisione, stimolando la realizzazione di opere incisorie aperte alle nuove sensibilità del contemporaneo, anche attraverso una particolare attenzione al lavoro dei giovani artisti. Il calendario di eventi artistici previsti dalla Biennale si svolgerà, come nell’edizione precedente, tra Bagnacavallo e Ravenna, unendo così idealmente i due luoghi che sono più strettamente legati all’attività di Maestri, in una logica di sinergia e di integrazione delle realtà culturali della provincia. La Biennale prenderà dunque il via il 16 dicembre alle 16 con la presen-
tazione del Repertorio digitale dell’incisione italiana contemporanea (www.repertoriobagnacavallo.it), strumento conoscitivo online realizzato in stretta collaborazione tra il Museo Civico delle Cappuccine e l’Ibc Emilia-Romagna con lo scopo di offrire al pubblico uno spaccato il più possibile completo e rappresentativo del-
l’incisione contemporanea in Italia. Si tratta di una risorsa digitale di rilevanza nazionale, che presenta le schede di oltre 1.500 incisori italiani e più di 11mila schede di opere incisorie, oltre che risorse aggiuntive come la mappatura dei premi artistici in Italia dedicati all’incisione, informazioni sulle tecniche incisorie e altre informazioni.
L’EVENTO
Immagini dall’America e gara di poesia Al Cisim di Lido Adriano inaugura la mostra di Dragoni con un Poetry Slam Domenica 17 dicembre al Cisim di Lido Adriano sarà inaugurata, alle 16.30, la mostra di Alessandra Dragoni “Americana” a seguire una competizione di Poetry Slam. Al centro dell’attività artistica di Alessandra Dragoni vi è la ricerca sul linguaggio fotografico: la capacità della fotografia di stimolare la memoria; così come un’attenzione speciale è riservata allo stretto legame tra fotografia ed esperienza personale. Americana è una serie di fotografie di viaggi distanti tra loro, una raccolta di piccoli archetipi dal nostro dizionario visivo. A seguire la competizione di Poetry Slam. Il Poetry Slam è una competizione in cui (in questo caso) otto poeti recitano i loro versi, gareggiano fra loro e vengono valutati da una giuria composta da cinque elementi estratti a sorte tra il pubblico. La competizione è diretta dall'MC (Maestro di Cerimonia) che per l’occasione sarà Alfredo Ness D’Alessandro. È una produzione che nasce dalla strada (come il rap) e crea un legame tra scrittura e performance, realizzata con grande economia di mezzi, sono infatti vietati travestimenti, musiche e qualsiasi accompagnamento scenografico, la vera protagonista è la poesia. Il Poetry Slam è una forma poetica popolare, declamatoria, praticata nei luoghi pubblici che utilizza una recitazione a ritmo serrato. Ospite della competizione sarà Simone Savogin, il due volte Campione Italiano di Poetry Slam (2015/16), che assieme a Ness presenterà la serata e leggerà alcuni suoi testi. L’evento è ad ingresso gratuito con tessera Entes 2017/18.
!
A seguire, sempre al Museo Civico delle Cappuccine, si svolgerà l’inaugurazione del Premio per giovani incisori | Bagnacavallo #2017, concorso artistico che con l’esposizione di circa cinquanta opere selezionate offre un panorama sugli orientamenti più recenti della grafica d’arte presso la più giovane generazione di incisori. Contemporaneamente sarà aperta al pubblico la mostra La donazione Zunica. Opere di Virgilio Guidi, Ernesto Treccani, Tono Zancanaro e altri maestri del '900, con più di sessanta preziose opere incisorie recentemente acquisite dal Gabinetto delle Stampe di Bagnacavallo (nella foto). La sezione ravennate della Biennale si aprirà invece sabato 20 gennaio alle 11.30 alla Biblioteca Classense di Ravenna, con l’inaugurazione della mostra L’opera grafica di Cristiano Vettore. Saranno esposte le migliori opere grafiche realizzate dal vincitore dell’edizione 2015 del Premio per giovani incisori. Nel pomeriggio, alle 17, la Biennale entrerà nel vivo con l’apertura, presso il Museo d’Arte della Città di Ravenna, dell’evento principale, il Premio di incisione «Giuseppe Maestri» | Ravenna #2017. Fino al 18 marzo. Orario di apertura Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo: martedì e mercoledì 1518; giovedì 10-12 e 15-18; da venerdì a domenica 10-12 e 15-19 (chiuso il lunedì, 25 dicembre e 1 gennaio).
MUSICA
CULTURA CLASSICA
JAZZ
Nicoletta Conti a Lugo con la Toscanini
ODORICI
ROCK/1 AL
SAX
RAVENNA &DINTORNI 14/12 2017
27
ROCK/2 BOLOGNA VIOLENTA
AL
LUGHÉ
Venerdì 15 dicembre dalle 22 al Sax Pub di Lugo concerto del quartetto del celebre sassofonista bolognese Piero Odorici.
SWING
AL
MARIANI
Venerdì 15 dicembre dalle 21.30 al Mariani di Ravenna concerto tra swing e jazz dei bolognesi Minor Swing.
FOLK/1 MORRIGAN’S WAKE AL MAMA’S
Sarà Nicoletta Conti, direttrice d’orchestra tra le più apprezzate nel panorama internazionale, ad aprire la stagione concertistica del teatro Rossini di Lugo. Tante le orchestre da lei dirette in oltre trent’anni di carriera, non ultima la Filarmonica Arturo Toscanini con cui sarà aa Lugo il 21 dicembre, dalle 20.30, con un programma di musiche popolari grazie alla loro utilizzazione in alcuni capolavori del cinema, da Barry Lindon a C’era una volta in America.
Venerdì 15 dicembre alle 21.30 al Mama’s Gianluigi Tartaull e Luca Bombardi omaggiano Luigi Tenco; il giorno dopo (sempre dalle 21.30) concerto invece di folk celtico e irlandese con lo storico gruppo ravennate Morrigan’s Wake.
FOLK/2
Riccardo Tesi a Materiale Resistente per la Liberazione di Faenza Nel 73esimo anniversario della Liberazione di Faenza, domenica 17 dicembre alle 16 al teatro Masini (a ingresso libero) appuntamento conclusivo del festival musicale itinerante “Materiale Resistente 2.0”. Tra gli ospiti anche Riccardo Tesi (nella foto), uno dei più noti compositori di musica popolare, che con la sua Banditaliana proporrà la nuova versione dello spettacolo di “Bella Ciao”. Sul palco anche il rapper Kento, con due pezzi sul tema dlela Resistenza, e il cantautore fiorentino Giulio Wilson, vincitore del concorso di Materiale Resistente 2.0 con la canzone “Mia Bella Ciao”. Nel corso della serata anche momenti istituzionali con il sindaco di Faenza e il Gruppo dello Zuccherificio.
Heavy ed elettronica al Bronson Concerti in apparenza minori ma di sicuro livello per gli appassionati dei generi al Bronson di Madonna dell’Albero. Venerdì 15 dicembre serata da bollino nero tra metal, heavy e psichedelia con i ravennati Hierophant (nella foto); in apertura i Viscera/// e gli Angerdome. Il giorno dopo spazio a sonorità elettroniche e sperimentali con Mana, il nuovo progetto del dj torinese noto come Vaghe Stelle. In apertura In Between, progetto del ravennate Luca Maria Baldini che presenta la nuova formazione con il batterista Marco Frattini (M+A, C'mon tigre, Giacomo Toni) e il violinista Federico Spadoni.
PUNK
I Bologna Violenta, nome di culto della scena rock underground italiana, saranno in concerto venerdì 15 dicembre dalle 22.30 al Cca Lughé di Lugo, tra prog, noise e sperimentale.
PSICHEDELIA
ALL’ABAJUR
Venerdì 15 dicembre al circolo Abajur di Ravenna concerto dei modenesi Pip Carter Lighter Maker, tra rock psichedelico e ballate folk.
AL SOCJALE RIVIVONO I DIRE STRAITS Venerdì 15 dicembre dalle 22 al teatro Socjale di Piangipane concerto degli Italian Dire Straits, tribute band ufficiale della storica band inglese dei fratelli Knopfler.
CARMELOMALE
AL
KINOTTO
Domenica 17 dalle 19 al circolo Kinotto di Borgo Masotti (Mezzano) concerto dei Carmelomale, progetto dei cantautori Gianluca Viscuso e Raffaello Dileo e del batterista Matteo “Tegu” Sideri.
LIBRI AL FARGO SECONDO
I veneti Rumatera in dialetto Sabato 16 dicembre al Rock Planet di Pinarella di Cervia serata dedicata al punk con dj-set a tema e il concerto dei veneti Rumatera (foto), noti per i loro testi in dialetto.
LA STORIA DEL PUNK
STEFANO GILARDINO
Domenica 17 dicembre dalle 17 al Fargo Cafè di Ravenna verrà presentato il libro “La storia del punk” (Hoepli) del giornalista musicale Stefano Gilardino, pubblicato poche settimane fa, esattamente nell’anniversario dell’uscita nel 1977 di Never Mind The Bollocks dei Sex Pistols.
RAVENNA &DINTORNI 14/12 2017
28
CULTURA
RUBRICHE FULMINI E SAETTE
LETTI PER VOI
di Adriano Zanni - Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it
Quell’irritante “Festa di Sangue” a Venezia di Nevio Galeati *
Cronache dal deserto rosso - Sant’Antonio VISIBILI E INVISIBILI
Due titoli da non perdere: Nico 1988 e Wind River, uno dei film dell’anno di Francesco Della Torre
Wind River (di Taylor Sheridan, 2017) Nella riserva indiana del freddissimo Wyoming la neve è un nemico che isola un popolo dal resto del mondo, rinchiudendolo di fatto in una stanza fredda con la porta chiusa, dove chi cresce non ha scelte e la violenza sembra una giustificazione per queste vite difficili. Un cacciatore di lupi, che tre anni prima ha perso la figlia, scopre il cadavere abusato di una giovane indiana amica della figlia in un luogo impervio. L'FBI manda una giovane e inesperta (per questi luoghi) agente, che nell'indagine verrà coadiuvata proprio dal cacciatore. Taylor Sheridan ha già dato grande prova di scrittura cinematografica sceneggiando l’ottimo Sicario (di Dennis Villeneuve), anch’esso film “di confine” dove il thriller è il movente per raccontare i dolori di piccole comunità. Wind River ha vinto a Cannes nella sezione “Un Certain Regard”, è incredibilmente inedito da noi, ed è semplicemente uno dei film dell’anno: thriller potente, scritto molto bene, calibrato nei colpi di scena, con scenografia imponente, analisi di un popolo impietosa, film di denuncia efficace e ottimamente recitato da attori non particolarmente noti. Sarò breve, ma nel 2017 di film che comprendono tutto questo, ce ne sono pochi, sempre che ce ne siano. Avendo fiducia nell’umanità, spero che lo distribuiscano entro l’estate, ma temendo il doppiaggio potete sempre reperirne i sottotitoli in rete. Non perdetelo per nessun motivo!
Nico 1988 (di Susanna Nicchiarelli, 2017) Gli ultimi due anni di carriera di Christa Päffgen, più nota come Nico, musa di Andy Warhol e voce del primo storico disco dei Velvet Underground del 1967. Dopo quell’esperienza (e un figlio con Alain Delon non riconosciuto dal padre) Nico ha iniziato una carriera solista brillante agli inizi e in declino negli anni ottanta, soprattutto a causa dell’abuso di droghe. Trascinato da una straordinaria e indimenticabile Trine Drylhorm, già eccellente in Festen e La comune, che quasi irriconoscibile interpreta e canta una Christa crepuscolare, il film alterna alla narrazione principale flashback sia della vera Nico ai tempi dei Velvet Underground, mostrando il forte contrasto tra le due realtà, sia della sua infanzia trascorsa in una Berlino bombardata poi liberata dagli alleati. La regia della Nicchiarelli, che presenta il film in un volutamente obsoleto formato 4:3, è perfetta nel presentare la protagonista coi rimpianti (il figlio) e le sue debolezze (l’eroina) nella cornice dei suoi concerti. Un quadro ambientato in un biennio (1986-88) che dipinge l’intera vita di un’artista. Alla Nicchiarelli, premiata a Venezia sezione “Orizzonti”, perdoniamo qualche piccola lungaggine dovuta a qualche personaggio minore non molto azzeccato, in quanto piccole venialità davanti a un’opera sorprendentemente bella. Un film per tutti, per i fans del personaggio e per chi non lo conosceva , perché oltre a sfidarvi nel conoscere la carriera anni ‘80 dell’artista, Nico 1988 è una storia la cui bellezza va al di là della pur bellissima musica. Passato in rassegna al Cinema Mariani, ci tocca, probabilmente, già aspettare l’estate o lo streaming per poterlo vedere. Cercatelo.
Tutta colpa degli amici. Il primo, lettore “forte” e competente, una volta mi ha chiesto: qual è il peggior giallo che ti viene in mente? Un altro è stato più esplicito: scrivi solo di romanzi che ti sono piaciuti? Dovresti dare qualche consiglio al contrario, del tipo: «Non aprite quella copertina». A sbloccare la situazione ci voleva una libraia sensibile e attenta (e incolpevole) che, per aiutarmi a scoprire nuovi autori, ha consigliato due titoli, entrambi ambientati a Venezia. Ecco, posso rispondere ai primi due: Festa di sangue di Paolo Forcellini (Cairo). Intendiamoci: non è il peggior giallo che abbia letto, ma sono rimasto scontento e un po’ irritato. Il commissario Marco Manente è un tipo tosto: strapazza la propria squadra, ma sa risolvere casi intricati. Come quello di un serial killer che strangola donne nelle calli più nascoste e lascia loro addosso un foglietto con due lettere, che un passo alla volta (una morta alla volta) arrivano a comporre un nome. Ama mangiare e bere, spara parole in dialetto quasi in ogni frase, sa la storia di Venezia a memoria. Infine ha una compagna, bellissima, che aspetta un bimbo. Inizia il malessere: è come se Salvo Montalbano avesse un clone in laguna. Fin qui niente di male: difficile descrivere poliziotti originali dopo Jules Maigret… E l’idea che l’assassino colpisca nei giorni di festa intriga. Le “schede” turistico/storico di Venezia, però, incagliano il racconto e l’idea di far discutere di tradizioni popolari Manente con un proprio ispettore di origine napoletane annoia. Qualche guizzo nella trama c’è e il finale, con una trovata consumata ma che funziona abbastanza, potrebbe risollevare la lettura. “Potrebbe”, ma non ce la fa, perché si arriva a pagina 235 sfiniti anche dagli errori. Un esempio: c’è l’ispettore della scientifica, che ammira il capo, arrossisce quando viene ripreso, ma è un’enciclopedia vivente. Quando vede Manente rosso in viso (per il troppo vino e lui non lo sa) commenta: «Il colore acceso delle sue ganasse mi fa pensare che sia soggetto a quelle fastidiose 0ndate di calore che sovente accompagnano la menopausa». E il commissario non reagisce? Non lo manda a quel paese? Andropausa, per l’uomo si chiama così… Che infine una poliziotta, Luciana Sambo, sia soprannominata “Ultimo Sambo” perché arriva in ritardo e perché assomiglia a Maria Schneider, quindi viene presa nel mezzo con battute sul prezzo del burro, nel 2017, quasi mezzo secolo dopo l’uscita del film, chiude il cerchio. Purtroppo male. Ps.: l’altro romanzo si intitola La verità del serpente, di Gianni Farinetti. Vedremo. *direttore di GialloLuna NeroNotte
o! l l e b è o l e i c il noi! n o c o l i r p o c s Martedì 12, ore 21
Giuliano Deserti: La Luna: splendido e particolare satellite
Sabato 16, ore 16.30 un pomeriggio al Planetario
TRASPORTI - ESCAVAZIONI SERVIZI ECOLOGICI www.autotrasportiscar.com S.C.A.R. Soc. Coop. Cons. Via Romea, 185 Savio di Cervia RA Tel. 0544 927365 - Fax 0544 927896
Amalia Persico: Viaggio alla scoperta del Sistema Solare: stelle ed esperimenti per scoprire il nostro sistema planetario (attività per bambini a partire da 6 anni)
:30 7 dic. ore 10 domenica 1 E NE DEL SOL IO Z A V R E S S O , gresso libero Planetario, in . o ttend cielo perme onsigliata c e n io z ta Preno
Il Planetario di Ravenna dispone anche di un’ampia
BIBLIOTECA TEMATICA!
Info e prenotazioni: Planetario di Ravenna, Viale Santi Baldini, 4/a - 48121 Ravenna tel. 0544.62534 Lunedì-Venerdì 8.30-12.30, Martedì e Venerdì 21-23 www.planetarioravenna.it - email: info@arar.it - Ingresso intero € 5, ridotto € 2 - Prenotazione consigliata
RAVENNA &DINTORNI 14/12 2017
29 Programmazione dei film in sala
CINEMACITY Ravenna
CINEMA SAN ROCCO Lugo
Ferdinand
La Ruota delle Meraviglie
di Carlos Saldanha, Cathy Malkasian, Jeff McGrath sab. e dom.: 15-16-17.30-18.20
di Woody Allen ven. e mar.: p.u. 21; sab.: 20.30-22.30; dom.: 17-19-21
Star Wars - Episodio VIII Gli ultimi Jedi
DA GIOVEDÌ 14 A MERCOLEDÌ 20 DICEMBRE
di Rian Johnson gio.: 17.30-18.15-19.30-20.40-21.30-22.40 e alle ore 21 proiezione in lingua originale con sottotitoli in italiano; fer. (escluso gio.): 17.30-18.15-19.30-20.4021-21.30-22.40; sab. e dom.: 15-16.15-17.30-18.15-19.3020.40-21-21.30-22.40
Rassegna ”Cartoon Kids
Finché c’è prosecco c’è speranza di Antonio Padovan sab. e dom.: p.u. 21
(2017) di Ziad Doueiri (2017) di Holger Tappe
mer. 13-gio. 14-ven. 15: 21.00 sab. 16: 18.45 - 21.00 dom. 17: 17.00 - 18.45 - 21.00 lun. 18-mar.19-mer. 20: 21.00
Poveri ma ricchissimi
di Fausto Brizzi fer. : 17.45-20.20-22.40; sab. e dom.: 15-17.45-20.20-22.40
CINEMA TEATRO MODERNO Fusignano
TELEFONA E PRENOTA IL TUO POSTO IN SALA!!!
Via Ponte Marino, 19 • Ravenna Centro • Tel. 0544 37148
Natale da chef
di Cal Brunker sab. e dom.: p.u. 15
di Neri Parenti fer. : 17.35-20.30-22.50; sab. e dom.: 15.15-17.35-20.30-22.50
Justice League
di Zack Snyder, Joss Whedon fer., sab. e dom.: p.u. 22.55
Super Vacanze di Natale
di Paolo Ruffini fer. : 17.45-20.30-22.45; sab. e dom.: 15.05-17.45-20.30-22.45
Paddington 2
di Paul King sab. e dom.: p.u. 15.10
La Ruota delle Meraviglie di Woody Allen
CINEMA MARIANI Ravenna L’insulto
di Ziad Doueiri fer.: p.u. 21; sab.: 18.45-21; dom.: 17-18.45-21
Monster Family
di Holger Tappe sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15; (per la rassegna “Cartoon Kids”)
CINEMA JOLLY Ravenna Loveless
di Andrey Zvyagintsev
fer. : 17.40-20.20-22.40; sab. e dom.: 15.15-17.40-20.20-22.40
CINEMA GULLIVER Alfonsine
sab.16: 17.00 dom. 17: 15.00
di Fausto Brizzi fer. : 20.40-22.45; sab. e dom.: 15.40-18.40-20.40-22.45
Cinema Mariani - Ravenna
www.cinemamarianiravenna.com Monster Family
Natale da chef
di Holger Tappe sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15; (per la rassegna “La casa di Pinocchio”
Super Vacanze di Natale
di George Clooney dom.: p.u. 18.45; mer.: p.u. 21.15
di Neri Parenti fer. : 20.30-22.40; sab. e dom.: 15.35-18-20.30-22.40
di Paolo Ruffini fer. : 20.45-22.45; sab. e dom.: 15-18.45-20.45-22.45
La Ruota delle Meraviglie
di Woody Allen fer. : 20.30-22.40; sab. e dom.: 15.30-17.50-20.30-22.40
Loving Vincent Alla scoperta di Van Gogh di Dorota Kobiela, Hugh Welchman lun.: p.u. 20.30
Suburbicon
Finché c’è prosecco c’è speranza di Antonio Padovan lun.: p.u. 21.15 (per la rassegna “Lunedì Cult Movie”)
L’insulto
CINEMA JOLLY Russi
Il premio
di Alessandro Gassmann fer. (escluso lun. e mar.), sab. e dom.: p.u. 20.30
Due sotto il burqa
Gli eroi del Natale
di Sou Abadi
di Timothy Reckart fer. : p.u. 17.40; sab. e dom.: p.u. 15
Una questione privata di Paolo e Vittorio Taviani sab. e dom.: p.u. 21
Nut Job Tutto molto divertente di Cal Brunker dom.: p.u. 16
gio., ven. e mer.: p.u. 21.15; sab.: 18.30-21.15; dom.: 16-18.15-21.15
Seven Sisters
CINEDREAM Faenza
CINEMA EUROPA Faenza
Star Wars - Episodio VIII Gli ultimi Jedi
Assassinio sull’Orient Express
di Sydney Sibilia fer., sab. e dom.: p.u. 22.55
Gli sdraiati
di Francesca Archibugi fer.: p.u. 17.45; sab. e dom.: p.u. 15
Nut Job Tutto molto divertente
di Kenneth Branagh gio.: p.u. 21 (proiezione in lingua originale)
di Rian Johnson Proiezione in Dolby Atmos fer.: p.u. 21.15; sab. e dom.: 15-18-21.15 Proiezione in Dolby fer.: 20.20-22.30; sab. e dom.: 15.40-17.10-20.20-22.30; mar.: p.u. 21 (proiezione in lingua originale per la rassegna “English Movie”)
Poveri ma ricchissimi
di Augusto Fornari
Tutto quello che vuoi
di Francesco Bruni mar.: p.u. 21.15 (per la rassegna “Riusciranno i nostri eroi”)
Smetto quando voglio Ad Honorem
La casa di famiglia
di Sergei M. Eisenstein lun.: p.u. 21.15 (per la rassegna “Il Cinema Ritrovato”)
Suburbicon
di Tommy Wirkola fer., sab. e dom.: 17.40-20.20-22.55
CINEMA PALAZZO VECCHIO Bagnacavallo
La corazzata Potëmkin
gio., ven. e mar.: p.u. 21; sab.: 18.30-21.15; dom.: 16-18.30-21
di George Clooney fer., sab. e dom.: p.u. 20.35
Smetto quando voglio Ad Honorem
di Kenneth Branagh sab., lun. e mar.: p.u. 21; dom.: 17-21
di Carlos Saldanha, Cathy Malkasian, Jeff McGrath sab. e dom.: 15.10-17.40
CINEMA ITALIA Faenza
Il premio
di Alessandro Gassmann fer., sab. e dom.: p.u. 20.30
di Gilles Paquet Brenner gio.: p.u. 21
Assassinio sull’Orient Express
Ferdinand
di Timothy Reckart sab. e dom.: 15.40-16.45
di Jon Lucas, Scott Moore fer., sab. e dom.: p.u. 17.50
Mistero a Crooked House
CINEMA SARTI Cervia
di Ziad Doueiri
Gli eroi del Natale
Bad Moms 2 Mamme ancora più cattive
Gli sdraiati
di Francesca Archibugi ven., sab., dom. e lun.: p.u. 21
di Sydney Sibilia sab.: p.u. 21; dom.: 17.30-21
CINEMA SARTI Faenza
di Kenneth Branagh fer. (escluso mar.): 20.20-22.45; sab. e dom.: 17.50-20.20-22.45; mar.: p.u. 20.20
di Kenneth Branagh fer., sab. e dom.: 17.40-20.25-22.55
di Junji Shimizu gio.: p.u. 21; dom.: p.u. 16
CINEMA MODERNO Castel Bolognese
Assassinio sull’Orient Express
Assassinio sull’Orient Express
Mazinga Z - Infinity
Happy End
di Michael Haneke ven. e dom.: 17-19-21; sab. e mer.: p.u. 21
Vedete sono uno di voi
gio., ven., sab. e mar.: p.u. 21.15; dom.: 17-21.15
di Ermanno Olmi mar.: p.u. 20.45 (per la rassegna “Fedi in gioco”)
ven., sab. e dom.: p.u. 21.15
Hokusai - Dal British Museum con Tim Clark mar.: p.u. 21.15
INFOCINEMA Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Cinema Mariani Ravenna, via Ponte Marino 19, tel. 0544 215206 Cinema Jolly Ravenna, via Serra 33, tel. 0544 478052 Cinema Astoria Ravenna, via Trieste 233, tel. 0544.500410
Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033 Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204 Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358 Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335
Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220 Sala del Carmine Massa Lombarda, via Rustici 2, tel. 0545 985890 Cinema Teatro Moderno Fusignano, corso Emaldi 32, tel. 0545 954194 Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 377 7081999
Cinema Moderno Castelbolognese, via Morini 24, tel. 0546 55075 Cinema Sarti Cervia, via XX settembre 98/A, tel. 0544 71964 Cinema Palazzo Vecchio Bagnacavallo, piazza della Libertà 5, tel. 320 8381863 Cinema Jolly Russi, via Cavour 5
RAVENNA &DINTORNI 14/12 2017
30
JUNIOR
LO SPETTACOLO
LABORATORI NATALIZI
Il libro della giungla in musical
MOSAICO PER ADDOBBARE L’ALBERO
Juliana Moreira sarà Baghera. Al Pala de André il 17 dicembre
Al Museo Tamo di Ravenna, in via Rondinelli, sabato 16 dicembre, alle 16.30, nuovo appuntamento di Tamo for Kids “Aspettando il Natale insieme”. Per l’occasione viene proposto un laboratorio di creazione di originali addobbi in mosaico. rivolto ai bimbi di età compresa tra i 5 e gli 11 anni ed è a cura della Sezione Didattica di RavennAntica. Info e prenotazioni: 0544.213371. Per ulteriori informazioni: www.ravennantica.it
DECORAZIONI CON MATERIALI DI RICICLO A CASA MONTI Domenica 17 dicembre alle ore 15 a Casa Monti si terrà Natale al Ceas, un pomeriggio per realizzare decorazioni natalizie con materiale di riciclo, condotto da personale di Atlantide. Il laboratorio è gratuito e al termine merenda natalizia per tutti i partecipanti. E' gradita la prenotazione al 0544 869808 casamonti@atlantide.net.
TEATRO
Appuntamento con grandi e piccini, domenica 17 dicembre al Pala de Andrè di Ravenna con il Musical Il libro della giungla il viaggio di Mowgli. Una storia che ha emozionato intere generazioni, con il protagonista, Mowgli, l’orso Baloo, la pantera Baghera, il lupo Akela, la scimmia Re Luigi, il serpente Kaa e la tigre ShereKan e tutti gli altri personaggi resi celebri dal grande classico di Kipling da cui è stato tratto anche il celeberrimo film Dinsey. Qui invece lo spettacolo è live, con quattordici attori, ballerini, cantanti, mega proiezioni, una scenografie imponente e msiche coinvolgenti di Tony Labriola e Stefano Govoni e dalla regia di Ilaria Deangelis. Il musical vanta la partecipazione straordiaria, nel ruolo di Baghera, della bellissima e spumeggiante Juliana Moreira (nella foto). Info e prevendite presso il Pala de Andrè dal lunedi al venerdì dalle ore 8,30 alle 12 e dalle ore 14.30 fino alle 17.30.
Sotto la neve, al Comunale di Cervia MSi chiuderà sabato 16 dicembre alle ore 21 l’edizione 2017 del cartellone dedicato alle Favole che, anche in questa Stagione, il Teatro Comunale di Cervia ha dedicato al giovane pubblico e alle famiglie. L’appuntamento in scena sarà Sotto la neve. Minuetto d’inverno, uno spettacolo di Marcello Chiarenza, interpretato da Mariolina Coppola e Maurizio Casali e prodotto da Accademia Perduta/Romagna Teatri
SALUTE I CONSIGLI DEL FARMACISTA
SOLIDARIETÀ
Dai collari agli “spot on” per liberare i nostri amici animali dai parassiti
IL CORO
I nostri amici a quattro zampe, ossia cani e gatti, vanno difesi dai parassiti che provocano l’insorgenza di fastidiose e pericolose malattie. I parassiti infestanti sono tanti e differenti e le conseguenza vanno dal semplice prurito a gravi problemi di salute, sino alla morte. Per questo è molto importante trattare in maniera preventiva l’animale e non solo, considerando che alcune malattie sono trasmissibili anche all’uomo. A parlarne è la dottoressa Federica Gavelli della Farmacia comunale N. 8 di Ravenna. I trattamenti vanno fatti anche se l’animale è sano? «Sì, tenendo conto delle sue abitudini e del suo stile di vita». Quali sono le infestazioni più pericolose? «La filariosi e la leishmaniosi, soprattutto per il cane. Questi parassiti, se non bloccati in tempo, possono provocare molti danni all’animale. Per questo è fondamentale prevenire l’infestazione stessa». Quali sono i rimedi più efficaci per la prevenzione al riguardo? «Esistono in commercio diversi prodotti, spesso somministrati sotto forma d’iniezione, direttamente dal veterinario di fiducia all’animale. Si tratta, in questo caso, di veri e propri vaccini che vanno ripetuti secondo un preciso calendario». Com’è possibile, invece, difendere i propri animali contro i più comuni parassiti, cioè le pulci e le zecche? «Esistono moltissime scelte in commercio. Ci sono prodotti che vanno somministrati mensilmente per via orale all’animale. Il meccanismo d’azione è quello di avvelenare il parassita quando viene a contatto con il sangue dell’animale, portandolo a morte certa. A questi ultimi sono da preferire però i prodotti ad applicazione locale come gli spot on, tipo pipette di liquido che vanno applicate sul dorso dell’animale, in genere con cadenza mensile. Questo tipo di farmaci evitano
DI
essenziale di neem, antiparassitario e antimicrobico, estratti botanici a base di menta, eucalipto, lavanda, e tiamina (vitamina B1). Questi prodotti agiscono come repellenti nei confronti degli insetti, evitando quindi la possibile reazione allergiche cutanee che potrebbero insorgere in seguito all’applicazione di antiparassitari di sintesi. Gli antiparassitari di origine naturale esistono in tante formulazioni, per esempio spray e shampoo, e vanno applicati però più frequentemente rispetto ai prodotti di sintesi». In conclusione, la prevenzione di infestazioni parassitarie è una questione molto importante che può essere affrontata in molti modi e con molti prodotti, sempre con l’aiuto del veterinario e del farmacista di fiducia. Roberta Bezzi
31
BIAGIO
L’Esibizione del “Coro degli afasici”, promosso da Alice Ravenna Onlus –Associazione per la lotta all’ictus cerebrale – avverrà nell’ambito di un festa che avrà luogo Domenica 17 Dicembre dalle 16 nel teatrino della Parrocchia di San Biagio (via Chiesa). È la terza volta quest’anno che i cittadini di Ravenna assistono a questo evento, in contesti diversi: in Municipio in occasione della Festa del Volontariato, in Cattedrale per la Giornata del povero, promossa dalla Curia ravennate, e prossimamente a San Biagio, insieme al coro della Parrocchia.Il progetto, attuato in collaborazione con i servizi ospedalieri –Neurologia e Fisiatria-Anziani e Disabili, si realizza anche grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna. Nel contesto della festa verrà organizzata un’asta di beneficenza.
IL
Federica Gavelli della Farmacia Comunale n. 8 di Ravenna
l’attecchimento del parassita stesso, limitando cosi anche la possibile reazione locale che si può avere in seguito alla puntura dell’insetto. Tra questi alcuni richiedono ricetta veterinaria, mentre molti altri sono di libera vendita, rendendo quindi la prevenzione di facile e diretto accesso». Possono essere utili i collari antiparassitari? «Negli ultimi anni stanno prendendo piede, sia per la loro praticità di uso, sia per l’estrema efficacia di protezione. Un collare, in media, copre in modo efficace 45 mesi, rendendolo anche economico». Quando si parla di antiparassitari, di solito, ci si riferisce a prodotti chimici di sintesi. Ne esistono di origine naturale? «Sì e sono piuttosto validi. Molto utilizzato è l’olio
DEGLI AFASICI ALLA PARROCCHIA DI SAN
RAVENNA &DINTORNI 14/12 2017
CUORE DI CIOCCOLATO TELETHON
Sabato 16 e domenica 17 dicembre in più di 3.500 piazze in tutta Italia sarà possibile, con una donazione minima di 12 euro per la versione extra fondente o al latte e di 15 euro per la versione limitata alla gianduia, ricevere un Cuore di cioccolato, e rispondere “presente” alla campagna di Fondazione Telethon di sensibilizzazione e raccolta fondi per la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare. Le persone che vivono con una malattia genetica rara e le loro famiglie hanno infatti bisogno di persone “presenti”, che rispondano all'appello con donazioni e azioni. In particolare i volontari saranno a Faenza, Fusignano, Alfonsine, Bagnacavallo, Riolo Terme. Info dettagliate: www.telethon.it.
ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATA
BADANTI AD ORE E 24H
RAVENNA - Via Ravegnana 79 - Tel. 327.5308774 - Tel. 327.5308775
FISIOTERAPIA E VISITE SPECIALISTICHE A DOMICILIO - CENTRO ASSISTENZA FISCALE
RAVENNA &DINTORNI 14/12 2017
32
MONDOVINO
di Fabio Magnani - www.fabiomagnani.it Giornalista, selezionatore vini con collaborazioni nazionali e internazionali. Consulente di importatori, piattaforme commerciali, ristorazione e aziende vinicole
DA BERE PER LE FESTE
DALLA SICILIA
Quei nobili vini “fortificati” Conosciuti anche come liquorosi, l’eccellenza di Porto, Sherry, Madera e Marsala I vini fortificati sono spesso trascurati dal grande pubblico. Dopo un periodo di grande successo internazionale durato secoli questa tipologia di vini perde d’interesse. In Italia li chiamiamo vini liquorosi. Termine che però distrae il grande pubblico da questi vini, forse, tratti in inganno dal nome. “Liquoroso” porta a pensare a qualcos’altro ma non al vino. Invece, di vino si tratta. E per intenderci stiamo parlando di Marsala, Porto, Sherry solo per citare i più conosciuti. Ci sono vino fortificati in Francia, e in altre parti della Spagna, in Grecia e in Italia. Un vino fortificato è quello cui è stato aggiunto alcol. Preferisco semplificare per non confondere le idee ai meno abituati ai tecnicismi perché preferirei vi concentraste sulle fragranze, sui profumi e sulle rotondità gustative di questi vini. Uno sguardo al passato mostrerà navi battenti bandiera inglese stracariche di barili di vini diversi, pronte a salpare per soddisfare la sete delle nobili corti. I vini fortificati nascono da una semplice esigenza di trasporto. I commercianti inglesi sapevano che il vino si sarebbe deteriorato per via del lungo viaggio. L’aggiunta di alcol preservava il vino dalle forti ossidazioni creando, inoltre, nuove tipologie di vino che avrebbero fatto storia. Una vicenda che si ripete anche col Marsala. John Woodhouse, era un commerciante inglese che verso la seconda metà del settecento sbarcò in Sicilia. John nemmeno era a conoscenza che i siciliani già da qualche tempo bevevano questo vino parente del “mamertino” citato da Plinio e del “Nepente” amato da greci e fenici ma il commerciante inglese era un forte bevitore che ben conosceva il gusto dei suoi connazionali e quando in un’osteria del porto di Trapani s’imbatté in un bicchiere di vino ne intuì le potenzialità commerciali perché molto gli ricordava i forti vini di Madera e i vigorosi vini iberici al cui gusto gli inglesi erano già avvezzi. Decise di imbarcare pochi fusti di questo vino per fare una prova di mercato. Il timore di John, però, era che il mese di viaggio necessario perché la nave raggiungesse l’In-
ghilterra rovinasse il vino. Per questo decise all’ultimo momento di aggiungere una parte di alcol per preservare il vino stesso. Una storia che si ripete e quando arrivò in Inghilterra scoprì che il vino era pure migliorato. Quando si dice la fortuna del principiante. Di là dalla storia per cui tutto questo è iniziato, oggi, l’aggiunta di alcol è una tecnica gestita in modo preciso e attento in base al risultato che si vuole ottenere. Se alcolizzate il vino in fase di fermentazione questa si ferma e otterrete un vino dolce oltre che alcolico se aspettate di portare a termine la stessa fermentazione ottenete un vino secco e altrettanto alcolico. Semplifico per facilità di comprensione ma in realtà le tecniche usate sono tutt’altro che semplici, i vini for-
tificati sono un’arte e farli non sempre è facile. È vero, l’alcol può nascondere forse qualche difetto per qualcosa andata non proprio come voleva l’enologo, ma allo stesso tempo, questo tipo di vinificazione rischia di esaltare e di creare combinazioni “chimiche” che non sempre sarebbero piacevoli. Ricordate bene una cosa. I fortificati sono i vini delle grandi ossidazioni, esaltazioni di frutti speziati, combinazioni olfattive che unite alla parte alcolica creano mescolanze odorose ricche e contrastanti. È il fascino di questa tipologia di vini che possono essere usati anche per la tavole di tutti i giorni. Si possono abbinare facilmente a piatti di crostacei, formaggi, salumi, carni e pescato.
IL METODO DI PRODUZIONE DEL MARSALA Una volta creata la base vinosa il Marsala per essere chiamato tale prende strade diverse di produzione. Molti i travasi all’aria per creare le grandi ossidazioni tipiche del vino. Escludendo le tipologie più semplici di Marsala, quelle destinate alla grande distribuzione o ai circuiti delle preparazioni dolciarie, avremo i “Vergini” e i “Conciati”. Nei primi si aggiunge l’alcool nei secondi il “mosto cotto” utile per caratterizzare aromi e colore del vino. Per certi Marsala dolci si utilizza il “sifone” ottenuto da mosto d'uva tardiva, aggiunto di alcool, che dona dolcezza e particolari profumi "terziari". Per gli altri Marsala si usa lo stesso sistema usato in Spagna: il “Soleras”. Il risultato finale è un Marsala di estrema finezza e complessità. I passaggi e le sfumature del processo di vinificazione sono tanti e diversi. Diciture in etichetta: Fine (un anno d’invecchiamento); Superiore (due anni d’invecchiamento); Superiore Riserva (quattro anni d’invecchiamento). I Vergini che storicamente nascono dall’idea inglese del vino liquoroso su modello spagnolo, nascono dall'alcolizzazione delle basi vinose fino ai 19 gradi alcolici e affinamento in legno per cinque o dieci anni almeno. Per questo in etichette si legge: Marsala Vergine o Soleras (invecchiato almeno cinque anni); Marsala Soleras Riserva o stravecchio (invecchiamento di almeno dieci anni). A questi si aggiunge una successiva classificazione: Oro (ottenuto da uve a bacca bianca); Ambra (da uve a bacca bianca ma con aggiunta di mosto cotto); Rubino (da uve a bacca nera con eventuale aggiunta massima del 30% di uve a bacca bianca). Sigle storiche: I.P. (indica Italia Particolare); S.O.M. (Superior Old Marsala); G.D. (Garibaldi Dolce); L.P. (London Particular). L’indicazione Secco, indica un vino con meno di 40 grammi/litro; Semisecco tra i 40 ed i 100 grammi/litro e Dolce se si supera i 100. Vitigni utilizzati: Marsala oro e ambra (Grillo, Catarratto, Inzolia, Damaschino); Marsala rubino (Pignatello, Nero D’Avola, Nerello Mascalese).
Ristorante Pizzeria via Berlinguer 4 Ravenna Tel. 0544 455263 FB: Ristorante Bar Pizzeria Oltremare www.ristoranteoltremare.it
MENÙ DI NATALE
MENÙ DI SAN SILVESTRO
Antipasto Flan di scquaquerone con fichi caramellati, prosciutto crudo 24 mesi e giardiniera di verdure fresche. Primi Passatelli in brodo ristretto di cappone. Cappelletti al ragù romagnolo. Secondi Petto di faraona ripieno di ricotta e timo con patate romagnole. Dolce Panettone con crema allo zabaione e scaglie di cioccolato amaro
Antipasti Carpaccio di salmone selvatico marinato all’arancio con spuma di yogurt magro. Seppioline cotte sottovuoto a bassa temperatura gratinate alle erbe romantiche. Primi TagliolinI al nero di seppia con pavarazze, calamari, bufala e pomodorini Secondi Frittura di baccalà e Tropea su vellutata di lenticchie Dolce Semifreddo al cioccolato con salsa after Eight e fragole
Euro 30,00 - bevande escluse
Euro 45,00 - bevande escluse
Possibilità di menù alla carta
Dalle 10 del mattino alle 11 della sera vi accogliamo in un locale storico per offrirvi solo i migliori prodotti della tradizione e della terra emiliano romagnola RAVENNA Via Cairoli, 16 - tel. 0544 240326 - cell. 324 0940204 ristorante@alcairoli.it www.alcairoli.it Chiuso il mercoledì Aperto dalle 10 alle 14.30 e dalle 19 alle 23 - Sabato e domenica dalle 10 alle 23
MONDOVINO
RAVENNA &DINTORNI 14/12 2017
33
DALLA SPAGNA
DAL PORTOGALLO
Sherry, tutta la finezza si crea in cantina
Il vino di Porto: dai terreni aspri alla grandiosa morbidezza
Un altro grande fortificato della storia è senza dubbio lo Sherry. Siamo in Spagna e qui, questo vino è chiamato Jerez. Prende il nome della cittĂ dell’area di provenienza. Ăˆ uno dei vini fortificati piĂš difficili da fare dove la mano dell’enologo è davvero fondamentale. La storia dello Sherry non è molto diversa da quella del Marsala o del Porto. I protagonisti sono sempre gli inglesi, commercianti e nobili che decisero di stabilirsi in questa zona stimolati anche dal piacevole clima fondando quelle che oggi sono grandi case produttrici di vino. L’interesse era cosĂŹ alto che oltre agli inglesi arrivarono anche Francesi, Scozzesi, Irlandesi e Olandesi per occuparsi del commercio di questo vino. Lo Sherry nasce dalle uve Palomino, una volta pigiata e fatta fermentare si ottiene un normale vino e per ogni lotto il produttore sceglie se destinarlo alla produzione di Fino oppure di Oloroso. Questo giĂ classifica il vino attraverso una valutazione organolettica per comprenderne la vocazione. I vini destinati per la produzione di Sherry Fino sono fortificati con alcol fino a 15° alcolici, mentre gli Oloroso sono fortificati fino a 18°. Fatta la scelta, i vini sono trasferiti nelle botti e lasciati maturare per un anno. Questi sono chiamati aĂąada cioè vini dell'annata. La botte viene lasciata volutamente scolma e riempita per quattro quinti del suo volume e il cocchiume, il tappo della botte stessa, deve far passare aria per consentire all'ossigeno di far evolvere vino. Dopo circa un mese nella superficie dei vini destinati alla produzione di Fino, si forma la flor, che regala complessitĂ : si tratta di formazione spontanea di uno strato di microrganismi che tecnicamente prende il nome di velo. Tutti i vini di Jerez vengono fatti maturare con il metodo solera che si basa sul principio che il vino piĂš giovane ottiene i pregi di quelli piĂš vecchi. Consiste nell’aggiungere vino dell’annata nuova a quelle precedenti. Le bottaie sono poste a forma di piramide. Nelle botticelle piĂš in alto è contenuto vino giovane e in quelle sottostanti le annate precedenti. Immaginate una specie d’operazione a caduta dove 1/3 di vino spillato è sostituito nella stessa misura dalle annate precedenti. Ecco alcune tipologie di Sherry. Pedro Ximenez è uno dei vini dolci piĂš interessanti del mondo con aromi eleganti, raffinati e mai stucchevoli. Amontillado indica gli Sherry che sono una via di mezzo tra il tipo Fino e il tipo Oloroso. In bocca è leggero, setoso, rotondo e molto espressivo. Oloroso è la tipologia che ha al naso molta fragranza e varietĂ di profumi, al palato è elegante con un corpo che mostra struttura e grado alcolico. Palo Cortado è il piĂš difficile da trovare sul mercato. Quando sono molto invecchiati, è molto difficile distinguerli dalla tipologia Oloroso. Presentano un aroma pungente e aromatico: un vino da veri intenditori.
I portoghesi dicono che se Bacco avesse assaggiato il Porto sarebbe diventato uno dei suoi piĂš grandi sostenitori. La zona dell’alto Douro, dichiarato patrimonio dell’umanitĂ da parte dell’Unesco, è uno dei luoghi piĂš importanti al mondo per la produzione di vini d’alta qualitĂ . Pochissima pioggia, paesaggio aspro e scosceso che generazioni di uomini coraggiosi nei secoli hanno cercato di addomesticare quei terreni dall’aspetto rude, sistemando rocce e pietre per dare forma a “terrazziâ€?necessari a preservare le viti dagli smottamenti. Ogni “terrazzoâ€? contiene solo un filare di viti. Da ogni pianta, le cui radici affondano fino ad una profonditĂ di venti metri per cercare i nutrimenti necessari alla crescita, si ottiene solo una bottiglia l’anno del pregiato vino. La tradizione vitivinicola della cittĂ di Oporto risale ai tempi degli antichi romani che per primi facilitarono lo sviluppo vitivinicolo, ma solo il XVII secolo vedrĂ il successo commerciale. I conflitti tra la Francia e l’Inghilterra, portarono l’attenzione degli inglesi a verso paesi produttori di vini vicini al loro gusto. La scelta cadde su Oporto che portò al trattato di MĂŠthuen dove si stabilirono tariffe doganali preferenziali per l’esportazione del Porto Oltre Manica. Correva l’anno 1703 quando si giunse all’accordo tra i due stati, e si pensò di aggiungere al vino dell’acquavite con l’intenzione di proteggere il vino dagli inconvenienti derivanti dal lungo viaggio per via mare. Con quest’aggiunta la fermentazione si fermava dando origine ad un vino di maggiore morbidezza, minore aciditĂ e superiore forza aromatica. Tra settembre e ottobre si porta a termine la vendemmia. Le uve sono lavorate in azienda col sistema meccanico ma ancora oggi c’è chi le pigia con i piedi come tradizione. Il mosto segue la fermentazione come un normale vino fino a quando si raggiunge la quantitĂ di zucchero desiderato. Poi si aggiunge acqua vite d’uva e si ferma cosĂŹ il processo di fermentazione. Il vino è posto nelle botti e fatto riposare fino a maturazione delle caratteristiche desiderate. Il vino di Porto è realizzato cosĂŹ in diverse tipologie. Ăˆ definito Bianco quando nasce da uve a bacca bianca, solitamente ha un sapore che varia dal secco al dolce. Il Ruby deriva da una mescolanza di vini giovani e speziati imbottigliati dopo circa tre anni di maturazione in fusti di legno. Quello denominato Vintage Character nasce da una miscela di vini d’alta qualitĂ invecchiati almeno quattro anni. Il Tawny è formato dalla mescolanza di piĂš annate che hanno raggiunto un invecchiamento abbastanza prolungato in botti di legno. I Tawny di maggior valore riportano in etichetta l’etĂ che può variare da 10 a 40 anni. Quando si dice Colheita si intende un Porto derivante dalle uve di un'unica annata di qualitĂ , invecchiato in fusti di legno almeno sette anni. La dicitura Late Bottled Vintage indica un Porto proveniente da una buona vendemmia ed invecchiato cinque anni nel legno. I Crusted Port, sono quelli ottenuti da vendemmie d’alta qualitĂ e imbottigliati senza filtrazione. Con l’invecchiamento si forma una certa quantitĂ di deposito e un’evidente camicia nell’interno della bottiglia, da lĂŹ il nome Crusted. Il Vintage si riferisce unicamente ad un’eccezionale vendemmia invecchiata per almeno tre anni in fusti di legno ed affinato in bottiglia per molti anni: per alcuni Vintage occorre aspettare almeno venti anni.
LO STAPPATO
Il piacere di degustare Marsala: ecco due delizie di Florio Come non degustare un buon bicchiere di Marsala. Riprendete questa abitudine tutta italiana che ha origini antiche. Assaggiamo due Marsala della Florio. Il primo è il “Marsala Vergine Terre Arseâ€?. Il naso estremamente pulito, nitido. I ricordi olfattivi sono tanti. Alle tipiche fragranze ossidative si uniscono odori di tostato, di mandorle amare, confetture e frutta disidratata. Fiori essiccati dove spicca la rosa e il biancospino. Sottile spezie che variano dai sentori dallo zenzero essiccato alla curcuma, dalle resine alla vaniglia fino a note piĂš individuali di cacao, cioccolato bianco, caffè e tabacco. Sfumature di torba, humus, miele e crema. Affumicato. La bocca secca anche se il tatto è morbido e avvolgente. Sottile vibrazione acida. Da abbinare a degli scampi, pesce affumicato o formaggi a pasta dura. Il “Marsala Superiore Riserva Semisecco Ambra Donna Francaâ€?, invece, esprime subito raffinatezza al naso. Scorze di cedro essiccate, sottili erbe aromatiche che ricordano il cerfoglio, il timo e la maggiorana, china, frutta disidratata, confetture di pesca e albicocca. Note di frutta tropicale stramatura, miele di castagno, rose essiccate, tiglio e bacche di ginepro con note oleose d’idrocarburi. Catrame e torba con sfumature di alghe foglie di alloro e ostriche. Spezie, pepe bianco, tabacco e caffè, sandalo e legni pregiati. Il naso è emozionante è ricco di sfumature. Si percepiscono sensazioni minerali appena rocciose. Bocca morbida, appena dolce in entrata e leggermente piĂš amarognola e severa in chiusura. Perfetto l’equilibrio tra le note amare e dolci.
RAVENNA &DINTORNI 14/12 2017
34
GUSTO
VERSO LE FESTE
Il secondo: la vera ricchezza del pranzo di Natale Dopo gli antipasti e i primi, ecco qualche consiglio e suggerimento sulla portata principale LA RICETTA/1
di manzo, stinchi di vitello, stracotti o spezzatini, sempre tagli importanti inspessiti da lunghe marinature in vini pregiati e arricchiti da sentori di spezie e erbe aromatiche: attenzione a non far mai mancare il pane per raccogliere fino all’ultimo le salse di cottura! Poi c’è chi è più legato alla tradizione e per loro perfetti sono gli arrosti: tacchini o capponi semmai ripieni di ingredienti preziosi come i porcini, le castagne o il tartufo, faraone attorniate da
STRACOTTO DI GUANCETTE DI MANZO AL SEDANO Ingredienti per 4 persone: 1 chilogrammo circa di guancette di manzo; 1 grosso sedano; olio extra vergine; sale marino integrale; 1 rametto di rosmarino; 1 spicchio di aglio; pepe macinato al momento Preparazione: Lavare bene il sedano e cercare di togliere i filamenti più duri dalle coste esterne. Tenere da parte anche le foglie perché di questo sedano non va buttato nulla! Fatto ciò, ungere le mani e massaggiare il pezzo di carne con sale grosso, pepe e un trito di rosmarino e aglio. Ora rosolare a fuoco vivo le guancette in una capiente casseruola (se ha il fondo spesso è meglio!): basteranno qualche cucchiaio di olio. Rigirarle da tutti i lati, senza bucarle. A questo punto si aggiunge il sedano, si abbassa la fiamma al minimo e si pone il coperchio sulla casseruola. Si lascerà cuocere, rigirando di tanto in tanto, finchè la carne non sarà tenerissima ed il sedano stracotto. Solo se necessario si deve aggiungere un pochino di acqua. I tempi di cottura dipendono dalla quantità di carne e dall’età dell’animale. Solitamente bastano un paio di ore per ottenere una carne tenerissima ed un fondo di sedano cotto a puntino e piuttosto umido. Alla fine togliere le guancette e avvolgerle nella carta d'alluminio per una decina di minuti di riposo. Nel frattempo passare al passaverdure il fondo di cottura (meglio il passaverdure del mixer in quanto con quest’ultimo i filamenti del sedano potrebbero rimanere nella salsina). Affettare l'arrosto e servirlo con la salsa appena scaldata. Una curiosità: Il sedano, pianta sacra per gli antichi greci, deriverebbe il suo nome dal greco selinon ma le prime tracce che fosse anche un potente afrodisiaco si ritrovano nel Quattrocento, ma fu nella Francia del XVIII che Madame de Pompadour lo fece assurgere ad alimento principe per tutte le cortigiane dell'epoca, tanto che nell'800 il gastronomo Grimod de la Reynière affermava : «Pur perdendo, quando è cotto, una parte delle sue qualità, non si può tuttavia nascondere che il sedano sia una pianta ricca di aromi: corroborante, stimolante, eccitante e di conseguenza fortemente afrodisiaca».
I NOS TRI CES TI NATALIZI UN REG ALO...BUO
prenotali per tempo
NO!
Le pietanze a base di carne non possono mancare, ma meglio abbondare con i contorni (anche) per i vegetariani
di Giorgia Lagosti
Eccoci alla terza puntata di consiglie per il pranzo di Natale. Dopo antipasti e primi piatti è ora la volta delle pietanze a base di carne, vera ricchezza del pranzo di Natale in quanto,
diciamocelo, non sarebbe lo stesso se sulla tavola non troneggiassero i grandi secondi della tradizione: ricchi vassoi dai sapori intesi, sughi da “far scarpetta”, profumi inebrianti. Chi predilige ricette lente e sugose può scegliere fra brasati
chicchi di melograna, conigli con le olive … Altri rami della tradizione vogliono il polpettone al sud, la cacciagione al nord o sontuosi tagli di maiale, ariste e carrè scenografici, ma anche agnello e abbacchio al forno con le patate al centro. Detto questo, e dopo aver fatto
Macelleria e Gastronomia
Gabelli Via Zalamella, 46 RAVENNA Tel. 0544.450834
www.macelleriagabelli.it
•Centro af filatura coltelli e forbici •Vendita e riparazione affettatrici, tritacarne, segaossa, bilance e registratori di cassa •Restauro affettatrici a volano e bilance d’epoca
Via Romea Sud 193/191A - 48124 Ravenna - Tel. 0544 478931 info@bilanceelettroniche.org www.bilanceelettroniche.org
GUSTO
RAVENNA &DINTORNI 14/12 2017
35 COSE BUONE DI CASA venire l’acquolina in bocca a tutti i nostri lettori, vediamo quali sono gli errori da non commettere! Prima di tutto, mai sperimentare per la prima volta una ricetta nuova: senza l’esperienza e con la tensione che alcuni invitati possono trasmettere, l’insuccesso è quasi garantito! Poi è necessario fare con largo anticipo l’ordine della spesa dal macellaio: se ci si riduce il 24 per comperare la carne è certo che non si troverà il taglio migliore per la nostra ricetta (o se lo si trova non sarà sicuramente della qualità sperata!). E una volta che l’acquisto è a casa, mai lasciarlo nella carta del macellaio: va invece riposto in contenitori ermetici e posizionato nella parte più fredda del frigorifero. Ancora, ordinare anche le verdure, procurarsi le spezie e le erbe aromatiche: per la perfetta riuscita di un piatto è necessario non lasciare nulla al caso. Veniamo ora ai “clienti difficili”, ovvero eventuali vegetariani o vegani: verza farcita? Zucca ripiena? Cavolfiore in fricassea? Beh, personalmente consiglierei di preparare almeno 3 contorni: serviranno ad accompagnare dignitosamente i secondi preparati e soddisferanno egregiamente gli “alternativi” a tavola. Ecco allora le immancabili patate al forno, o ridotte in purea farne quenelle, o la classica insalata di rinforzo della tradizione partenopea, o ancora verza ripassata in padella con scalogno e vino bianco. Certamente no a verdure fuori stagione come pomodori, peperoni, melanzane e zucchine! [3 - continua]
Gnocchi alla parigina di Angela Schiavina - www.angelaschiavina.it
Ecco una ricetta gustosa per utilizzare la pasta per bigné proposta la scorsa settimana, comoda da realizzare in questi giorni festivi perché si può preparare in anticipo. Adatta per la cena della vigilia. Io l’ho preparata accompagnandola con radicchio trevigiano tagliato a listarelle e fatto appassire per una diecina di minuti in padella con olio evo, sale e pepe nero. Ingredienti: 125 ml di latte, 125 ml di acqua, 150 g di farina 00, 100 g di burro, 3 uova, 60 g di Gruyère grattugiato oppure 60 g di Parmigiano grattugiato, noce moscata, sale. Per la salsa besciamella: 80 g di burro, 35 g di farina 00, 500 ml di latte, 50 g di Gruyère grattugiato oppure 50 g di Parmigiano grattugiato, sale, pepe bianco
LA RICETTA/2 LACERTO GLASSATO COSÌ COME SI FA A NAPOLI Si tratta questa di una ricetta tipica della tradizione napoletana. Il taglio tradizionale per questa ricetta è il "lacerto", che a Napoli corrisponde al girello o al magatello di altre zone d'Italia. Ingredienti per 6 persone: 1,5 chilogrammo di girello, 100 grammi di pancetta, 2 carote 1 cipolla, 1 costa di sedano, 10 pomodorini, 2 noci di burro, 600 millilitri di brodo, 1 bicchiere di vino bianco, sale marino integrale, pepe macinato al momento, olio extravergine di oliva. Preparazione: In una pentola molto grande far rosolare in un po' d'olio la pancetta. Poi aggiungere un trito di carote, cipolla e sedano, mescolare e far cuocere il tutto per 5 minuti circa. Unire ora la carne posizionandola al centro della pentola, ricoprirla con dei riccioli di burro e un po' di pepe. Far rosolare 5 minuti per lato a fuoco vivo. Appena il pezzo di lacerto risulterà dorato, sfumare con del vino bianco. Infine aggiungere i pomodorini e ricoprire con il brodo caldo per la metà della sua altezza. Far cuocere al coperto a fiamma bassissima per 2 ore circa girandolo di tanto in tanto e aggiungendo un po' d'acqua se tende ad asciugarsi troppo. A cottura ultimata, disporre la carne in un piatto da portata e tagliarla a fettine. Nappare il tutto con il sughetto ottenuto e servire il lacerto glassato in tavola.
Preparazione: Setaccio la farina. Verso acqua e latte in una casseruola a fondo pesante e unisco il burro a pezzetti e un pizzico di sale. Appena si alza il bollore e il burro è tutto sciolto, ritiro la casseruola dal fuoco e verso in un sol colpo tutta la farina e mescolo energicamente con il cucchiaio di legno. Rimetto la casseruola sul fuoco, abbasso un po’ la fiamma e continuo a mescolare per 3 o 4 minuti fino a quando la pasta si staccherà dalle pareti in un blocco unico, sfrigolando. Lascio intiepidire, mescolando spesso e quando la pasta è quasi fredda unisco le uova, uno alla volta e mescolo energicamente non unendo il successivo fino a quando il precedente non è ben amalgamato. A questo punto unisco il formaggio e la noce moscata e sbatto energicamente con la frusta per 4-5 minuti. Trasferisco il composto in un sac à poche con bocchetta liscia da un cm.Metto sul fuoco una casseruola larga con abbondante acqua salata e quando si alza il bollore, abbasso la fiamma. Stringo delicatamente il sac à poche con la mano sinistra e faccio uscire un cilindretto di pasta di circa 1,5 cm e con le forbici taglio l’impasto a raso della bocchetta. Continuo così, bagnando sempre le lame fino ad esaurire la pasta. Quando gli gnocchi tornano a galla, li lascio bollire per un minuto, li scolo con una schiumarola e li allargo su un panno. Metto gli gnocchi in una pirofila imburrata, li copro con la salsa e li passo a gratinare nel forno a 200° per circa un quarto d’ora. Besciamella: Faccio fondere il burro in una piccola casseruola a fondo pesante e, mescolando, unisco la farina setacciata. Continuo a mescolare e, quando il composto comincia a schiumare e a prendere colore (poco), ritiro la casseruola dal fuoco e dopo un minuto unisco il latte caldo mescolando energicamente per evitare i grumi. Rimetto la casseruola sul fuoco moderato, salo e continuo a mescolare fino a che si alza il bollore. Lascio cuocere dolcemente per una decina di minuti. Spengo, aggiungo il formaggio e regolo il sale.
VENDITA AL DETTAGLIO E ALL’INGROSSO Si preparano CESTE NATALIZIE su ordinazione e PREMI PER GARE SPORTIVE E TORNEI IN OCCASIONE DEL NATALE EFFETTUEREMO I SEGUENTI ORARI DI APERTURA STRAORDINARI:
• VENERDI 22 DICEMBRE dalle 7.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.00
• SABATO 23 DICEMBRE dalle 7.30 alle 13.00
• DOMENICA 24 DICEMBRE dalle 7.30 alle 13.00
RAVENNA &DINTORNI 14/12 2017
ASTRI
36
ARIETE
Marte vi ha lasciato così gli zebedei girano allegri come giostrine di Natale. E una sobria faccia di glutei procura vantaggi nel lavoro e nella sfera privata. Soprattutto venerdì, quando l’amore vi scalda come vin brulé, mentre la creatività trasforma la fornicazione in una leccornia suina.
TORO
Marte e Giove opposti vi rendono briosi come un obitorio. Nonostante l’avvicinarsi del Natale, noie e impicci potrebbero rendervi idrofobi a ogni lavoro e agli amici. State calmi e siate più tolleranti. E non prendete a randellate la gente intorno. Il conto corrente vi odia e gli ormoni pure.
GEMELLI
Certi rapporti richiedono analisi e autocritica, perché vanno scongiurate chiusure e crolli di dialogo, paventati da Mercurio. Il lavoro vi sfinisce, ma vi premia; l’amore vi ristora, a prescindere dal vostro stato anagrafico, mentre il sex potrebbe richiedere un corso di aggiornamento, prolungato.
CANCRO
Marte e Giove nutrono l’ape operaia che c’è in voi. Così sbrigate presto e bene ogni impegno. Ma i due astri possono creare anche un cortocircuito tra lavoro e fornicazione. Week end creativo da consumare nello shopping pre-natalizio, ma non fate i rottweiler nei mercatini troppo affollati.
LEONE
Con Urano che vi rende insofferenti, sarà dura evitare ogni colpo di testa nel lavoro e nella routine quotidiana e presentarvi così di buonumore nel clima delle feste. Non è il momento di far girare l’economia con una vacanza suinsromantic e tanto meno con lo shopping pre-natalizio.
VERGINE
Gli impegni sono tanti e il tempo è poco, ma con Mercurio positivo è proprio un peccato comportarsi come la sorella cattiva di Belfagor. Non indugiate sui bilanci di fine anno e pensate alle feste come un buon momento per essere meno critici verso persone e situazioni che non vi garbano.
BILANCIA
C’è un po’ di tensione nell’aria, forse per via di certe tempeste nelle relazioni, d’amicizia e di lavoro, che vi scombussolano alquanto l’umore e il colon. Ma il lavoro vi premia, eventuali potature si rivelano salutari, mentre l’amore vi riscalda più di un mese al sole delle Mauritius.
SCORPIONE
Con l’aiuto di Marte (e a una generosa dose di pragmatismo) il lavoro viaggia più veloce di una connessione a due mila giga, e l’amore vi rassicura e vi rende felici. Solo nel week end potreste avere due piedi come due stampanti per la fatica, ma c’è sempre il divano per riposare.
SAGITTARIO
Con Mercurio, Venere e ancora per qualche giorno Saturno nel segno, potete aspettarvi buone notizie di lavoro o d’amore. Magari servite su un bel piatto della fortuna, specie tra giovedì e venerdì, giornate utili anche per fare un po’ di chiarezza prima del brindisi di fine anno.
CAPRICORNO
In attesa di Saturno nel segno (dal 20 dicembre), la fortuna viaggia a pieno regime nel lavoro, dove potrebbero giungervi conferme e chance prima delle feste, a patto però di essere molto chiari e precisi, nelle parole e nei fatti, con capi e colleghi. Charme e ormoni gioiosi come palle di Natale.
ACQUARIO
Troppo concentrati su voi stessi e le vostre ambizioni, dovrete fronteggiare il broncio di partner e familiari. Riservate a giovedì e venerdì le beghe più urgenti e dopo sfoderate il miglior profilo delle vostre natiche. Perché il Natale è fatto per i buoni sentimenti e non per prestazioni da primato.
PESCI
Nonostante le solite preoccupazioni di lavoro vi richiedono cautele per la vostra colicisti, sarete impegnatissimi con i preparativi delle feste. Ma con Mercurio e Urano che vi rendono insofferenti, avrete il vostro bel daffare per assecondare le richieste di chi vi sta accanto, partner compreso.
INFOCITTÀ FIDO IN AFFIDO
+ APERTURA DIURNA 8.30 – 19.30
Questi dolcissimi cuccioli di taglia piccola, vivaci e giocherelloni, cercano casa! Per conoscerli e adottarli, chiamate: cell. 347 9468676
DAL 14 AL 16 DICEMBRE San Biagio Comunale 10 Di Campagna Acaba
Le stagioni a Ravenna nelle immagini di Anna Maria Valli Spizuoco
via Maggiore 6 - tel. 0544 212684; via 56 Martiri 106/E (Ponte Nuovo) - tel. 0544 61088; via Savarna 243 (Savarna) - tel. 0544 533631; via dei Poggi 78 - tel. 0544 61383.
DAL 17 AL 23 DICEMBRE
ADOTTAMICI
Dradi Porta Nuova Comunale 9
NANÀ & FRIENDS Un dolcissimo gruppetto di gattini sui tre mesi cerca casa con molta urgenza... Si cerca adozione almeno di coppia. Nanà è la femmina bianca; Lulù la femmina rossa, con un occhietto cieco; Thor il maschietto rosso; Jeremy il maschietto tigrato grigio, con un occhietto opaco ma da cui vede. Buoni, belli e urgenti! Per conoscerli e adottarli, chiamate: cell. 331 3206595.
via Anastagi 5 - tel. 0544 35449; via Cesarea 25 - tel. 0544 63017; viale Petrarca 381 (Lido Adriano) - tel. 0544 495434.
+ APERTURA TUTTI I GIORNI DELL’ANNO, FESTIVI COMPRESI 24 ORE AL GIORNO SERVIZIO DIURNO DALLE 8 ALLE 22.30 SERVIZIO NOTTURNO A CHIAMATA DALLE 22.30 ALLE 8 Comunale 8
via Fiume Abbandonato 124 - tel. 0544 402514.
+ PER INFORMAZIONI SULLE FARMACIE APERTE E DI TURNO www.farmacieravenna.com
QUALITÀ DELL’ARIA IQA dal 4 al 10 dicembre 2017 Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom Area urbana di Ravenna
Legenda IQA Buona
Accettabile
37
FOTOGRAFIA
FARMACIE
CUCCIOLI
RAVENNA &DINTORNI 14/12 2017
Mediocre
Scadente
“Fiori e frutti della mia terra” è il titolo del libro fotografico di Anna Maria Valli Spizuoco che verrà presentato venerdì 15 dicembre alle 17 nella sala Nullo Baldini. All’evento parteciperanno il sindaco Michele de Pascale, Leonardo Spadoni e Giancarlo Mazucca. Durante la presentazione sarà eseguita la Danza delle Stagioni dell’Accademia di Danza Cecchetti al suono del flauto dolce di Adriano Tumiatti. Il libro racconta per immagini lo scorrere delle stagioni a Ravenna e in Romagna: dalla campagna ai fiumi, dalla città, con le sue espressioni artistiche, alle colline fino al mare attraversando angoli suggestivi. È con le immagini che l’autrice scrive della città e dei suoi dintorni, ritenendole in continuità con la scrittura e proponendo un personale percorso artistico e sentimentale originale e inconsueto. L’attaccamento alla città e alla terra dell’autrice giunge forte e chiaro ed è in grado di suscitare emozione e commozione in chi è nato e frequenta da sempre questi territori ma anche in coloro che, attraversandoli per la prima volta, intendessero coglierne l’essenza e approfondirne la conoscenza.
Pessima
L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degliinquinantipiùcriticidelnostroterritorio:particolatofine(PM10),biossidodiazoto ed ozono. Maggiori informazioni sull’indice e le previsioni regionali di qualità dell’aria sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/v2_aria.asp?idlivello=134&tema=previsioni. Le stazioni utilizzate per il calcolo dell’indice di qualità dell’aria di Ravenna sono quelle dell’area urbana: Rocca Brancaleone, Caorle e Zalamella. Infunzionedelsuo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://service.arpa.emr.it/qualita-aria/bollettino.aspx?prov=RA. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it
A cura del Comitato UISP RAVENNA - LUGO Sede di Ravenna: via G. Rasponi, 5 - tel. 0544 219724 E-mail: ravennalugo@uisp.it - www.uisp.it/ravenna Sede di Lugo: piazzale Veterani dello Sport, 4 - tel. 0545 26924 E-mail: lugo.ravennalugo@uisp.it - www.uisp.it/lugo
NEVISSIMA UISP
NUOTO IN PISCINA
Dal 18 dicembre si aprono le prenotazioni in ufficio per i corsi di gennaio a Ravenna e Lugo
IL 20 E 21 GENNAIO UN FANTASTICO WEEK END IN VAL DI LUCE E ABETONE Manca poco più di un mese e sarà nuovamente “Nevissima Uisp”. Si svolgerà infatti dal 20 al 21 gennaio in Val di Luce e Abetone, sull’Appennino tosco-emiliano, l’edizione 2018 del grande evento targato Uisp Emilia Romagna. Una grande festa sulla neve per giovani, meno giovani, bambini, famiglie, sciatori, snowboarder, ciaspolatori o semplici appassionati della montagna che amano stare in compagnia. In programma apres-ski con musica e divertimento sulla neve, ciaspolata in notturna al sabato, lezioni di sci e snowboard gratuite per principianti, grigliata di carne organizzata e servita direttamente sulle piste. La Val di Luce è situata nell'Appennino tosco-emiliano, nella parte più settentrionale ed elevata della provincia di Pistoia, oggi è un luogo affascinante circondato dalle montagne più famose dell’arco appenninico e punta di diamante del comprensorio sciistico toscano dell’Abetone. La Valle è dotata di sei impianti di risalita su 14 km di piste collegate alle restanti 36 del comprensorio Abetone-Montagna Pistoiese. “Nevissima Uisp” prevede due distinte tariffe: viaggio in pullman, soggiorno in hotel con mezza pensione, skipass per la Val di Luce, lezioni per principianti, grigliata prevista per la domenica a pranzo, feste e tanto sport a 139,00 euro. Stesso pacchetto, ma con estensione dello Skipass anche per l'Abetone, a 165,00 euro. Per info: Uisp SdA Neve Emilia Romagna tel. 0545 26924 - neve.ravennalugo@uisp.it
Va ormai verso la conclusione il primo ciclo di lezioni in piscina organizzate da Uisp negli impianti di Ravenna e di Lugo. Dall’8 gennaio 2018, dopo le festività natalizie, partirà invece il secondo ciclo. Queste le nuove date per iscriversi: PISCINA COMUNALE DI LUGO: Corsi dal lunedì al venerdì - Prenotazioni tramite compilazione modulo online pubblicato sul sito nella sezione “CORSI IN PISCINA” fino a sabato 16 dicembre 2017 (no email). Da lunedì 18 dicembre 2017 iscrizioni in ufficio Uisp (sede di Lugo) e prenotazioni telefoniche al tel. 0545 26924. Corsi del sabato - Prenotazioni tramite compilazione modulo online pubblicato sul sito nella sezione “CORSI IN PISCINA” da mercoledì 27 dicembre a sabato 13 gennaio 2018 (no email). Da lunedì 15 gennaio 2018 iscrizioni in ufficio Uisp (sede di Lugo) e prenotazioni telefoniche al tel. 0545 26924. PISCINA COMUNALE DI RAVENNA: Da lunedì 18 dicembre 2017 iscrizioni in ufficio Uisp (sede di Ravenna) e prenotazioni telefoniche al tel. 0544 219724. Iscrizioni alla Piscina Gambi di Ravenna, in via Falconieri, da lunedì 18 a giovedì 21 dicembre dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Successivamente, da lunedì 8 a venerdì 12 gennaio 2018, sempre dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Per info: Uisp Ravenna-Lugo Sede di Lugo, p.le Veterani dello Sport 4, tel. 0545 26924 - mail: lugo.ravennalugo@uisp.it Sede di Ravenna, via G. Rasponi 5, tel. 0544 219724 - mail: ravennalu-
38
inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 14 dicembre 2017
settimanale
Agenzia Immobiliare
Dal 1980 a Ravenna www.asppi.ra.it • Contratti Locazione • Consulenze immobiliari per compravendite e affitti • Denunce dei redditi Mod. 730 Unico-Imu • Successioni • Modelli 770 CU-Isee-Red • Consulenze per cedolare secca • Consulenze agevolazioni fiscali • Consulenza legale e notarile • Sfratti • Amministrazioni Condominiali • Polizza Affitto Sicuro
Far controllare il proprio contratto d’affitto da un esperto conviene! I nuovi accordi territoriali permettono di stipulare contratti di affitto contrattabili tra un minimo e un massimo tabellare ricavato da parametri certi. Da dati oggettivi, forniti dall’Agenzia delle Entrate, risultano meno onerosi di quelli liberi, come da spirito della legge. Detti canoni permettono di usufruire anche di buone agevolazioni fiscali, come la Cedolare secca al 10% anziché al 21% e un abbattimento del 25 % dell’ IMU, oltre ad un’aliquota agevolata a seconda del comune dove è situato l’alloggio. Le nuove modalità degli agevolati danno la possibilità di una “Attestazione di Regolarità” del contratto stesso, da parte delle Associazioni firmatarie dell’accordo territoriale, come ASPPI. L’Attestazione di Regolarità dà certezza al proprietario che il contratto è fatto come previsto dalla legge e lo mette al riparo da eventuali sanzioni e restituzioni a Comune e Agenzia delle Entrate, relativamente a Cedolare secca e IMU agevolate impropriamente godute. La direzione già intrapresa da molti comuni è quella di riservare le aliquote agevolate solo a quei contratti muniti di attestazione di regolarità rilasciata dalle associazioni firmatarie degli accordi territoriali come Asppi. Come associazione siamo per il rispetto delle regole e la lotta ad evasione ed elusione, e ricordiamo che i contratti redatti da Asppi sono sempre Attestati. Il nostro consiglio è quello di attestare sempre il proprio contratto facendolo verificare ad una delle associazione firmatarie. Se hai dei dubbi rivolgiti ai nostri uffici per le informazioni del caso.
Ravenna Viale Galilei 81/83 - tel. 0544 470102 - fax 0544 470075 info@asppi.ra.it - www.asppi.ra.it Faenza Via Cavour, 25 - tel. 0546 25807 - faenza@asppi.ra.it Lugo Via Manfredi, 41 - tel. 0545 33356 - lugo@asppi.ra.it
ROMAGNA AFFITTASI
Via degli Spreti 71 - Ravenna Tel. 0544.501515 info@agenziaimmobiliareromagna.it
CENTRO STORICO, ZONA PIAZZA KENNEDY: ufficio luminoso al 3° ed ultimo piano con ascensore. Ingresso, sala attesa, 2 uffici, balcone e bagno. Climatizzato. “G”. € 420/mese
S. BIAGIO, ZONA VIA DRADI
Appartamento/monolocale al piano terra in grande contesto condominiale. L’ambiente è composto da ingresso, la zona cottura, disimpegnata con anche il bagno con la doccia ed un’area destinata a soggiorno/letto con divano e letto matrimoniale. Cantina. Arredato. Classe “G”. € 370,00 solo referenziati
S. BIAGIO: appartamento arredato, posto al 4° ed ultimo piano, con ascensore. Ingresso, soggiorno con balcone, cucina con balcone, disimpegno, 2 letto e bagno. Al piano terra garage grande e posto auto. Riscaldamento autonomo, climatizzato. Libero da gennaio 2018. Classe “F”. € 600,00/mese CENTRO STORICO, ZONA VIA CAIROLI: negozio di circa 120 mq. con 6 vetrine. In zona di forte passaggio pedonale, bel negozio (EX OTTICA), in posizione con molta visibilità, con ingresso sotto ai portici. Ideale per qualsiasi attività commerciale. Climatizzato. “E”. € 1.900/mese. RAVENNA, IPPODROMO/CENTRO
VENDESI
RAVENNA, SAN BIAGIO
In palazzina ben tenuta si vende appartamento al piano rialzato, attualmente in locazione. Composto da ingresso, soggiorno con cucina a vista, disimpegno, bagno e camera da letto. Impianti a norma, risc. parcellizzato, arredati, Ottima soluzione anche come investimento. Classe energetica “G”. € 95.000,00 RAVENNA, S. ROCCO/STADIO CASA BIFAMILIARE, IN ZONA TRANQUILLA E SENZA TRAFFICO
PIANGIPANE
Appartamento ampio con garage e orto, posto al secondo ed ultimo piano senza ascensore. Appartamento in centro al Paese, composto da ingresso, soggiorno, cucina abitabile con ripostiglio, disimpegno, 3 camere da letto di cui 2 matrimoniali, bagno. Al piano terra garage e posto auto coperto. Terreno destinato ad orto in uso esclusivo. Classe “G”. € 112.000
Casa bifamiliare con ampia area di giardino, abbinata ad un lato, suddivisa su due piani con ampi locali di servizio al piano semi interrato. P.terra ingresso luminoso, salone, sala da pranzo, cucina con uscita sul giardino esterno ad angolo, ampio ed appartato. P.piano, disimpegno armadi abile, 2 grandissime camera da letto ( possibilità di realizzarne 3), bagno e balcone. P.seminterrato : garage grande, 2 cantine e bagno. Classe energ. “E“ € 220.000 tratt.
Casa abbinata ad un lato, con area esterna su tre lati e bel giardino sul retro con molta privacy. Piano rialzato con ingresso, soggiorno, sala da pranzo e cucina. Al piano superiore 3 camere da letto, bagno e balcone. Piano terra composto da taverna con camino, bagno e ampia zona di servizio. Impianti a norma, infissi nuovi. Indipendenza e ampi spazi. Classe energetica “E”. € 265.000,00 tratt
RAVENNA - via IV Novembre 4B tel. 0544 36337/36372 www.ideacasaravenna.com • casa_idea@libero.it
RAVENNA: via Bovini 54 - tel. 0544 50.20.72 ALFONSINE: via Mazzini 15 - tel. 0544 50.20.72 w w w. a g e n z i a s t u d i o e f f e . i t
PIANGIPANE, A 7 KM. DA RAVENNA Comodo appartamento al 1°P. con MEGA TERRAZZO COPERTO di 25 mq., elegante palazzina recente costruz., tenuto come nuovo ed arredato, zona ing., sogg.-pranzo con cucina a vista, disimp. con attacco lavatr., bagno con doccia, disimp. notte, 1 letto + studio/guard., comodo garage a p. terra + p. auto interno privato. Risc. aut., ascensore, porta blindata, pred. clima, Infissi e scuroni come nuovi, Ottima soluzione per simgle/coppia con modica spesa. Classe energ. "G" Ep tot. 185 KWh/mq/anno Rif. 0460 Occasione! € 122.000,00 RAVENNA ZONA CASA DI CURA S. FRANCESCO Vendesi appartamento quarto ed ultimo piano con ascensore, composto da ingresso, ampia zona giorno con cucina in open space, disimpegno notte, tre letto e due bagni. Cantina e piccolo garage. Risc. aut. Classificazione energetica in lavorazione. Rich. 178.000,00 euro
RAVENNA SAN ROCCO Si vende casetta abbinata a un lato, indipendente terra/cielo, composta al piano terra da zona giorno e bagno, al primo piano due letto, bagno e balconcino, oltre a sottotetto utilizzabile. Garage. Classificazione energetica in lavorazione. Rich. 190.000,00 euro
A 10 KM DA RA, ZONA MEZZANO Casale ristrutturato 2010, con 2 garage di tot. 62 mq, ideale per rimessaggio/hobby ecc... Camera padronale di 25mq. con bagno di oltre 10 mq. dotato di vasca idro. tonda. Finestre PVC bianco, persiane orient. allum., risc. pavimento con regolaz. temp. autom. x ogni stanza, pannelli solari, pavim. zona giorno di grande formato e di zona notte in resina epossidica, 2 camini (uno antico) - Cl. energ. "F" Ep tot. 237 - Ottima opportunità Rif. 0439 OTTIMO PREZZO € 1.200/mq., € 268.000,00
ALFONSINE, OCCASIONE In zona residenziale si vende appartamento in villetta nuovo da ultimare, al 1° e ULTIMO PIANO con ingresso e corte privata di ca. 120 mq. con posti auto, può essere costituito da soggiorno/cucina, bagno, 2 letto, oppure suddiviso con soggiorno, cucina abitabile, bagno e 1 letto. La costruzione al grezzo comprende già panchine e scuroni, rete fognaria e stacchi allacci utenze, recinzioni e tinteggiatura esterna. Consegna immediata Classe energ. in corso di definizione. € 88.000,00 trattabili Rif. 0438
PONTENUOVO
RAVENNA CENTRO STORICO Si vende appartamento rimodernato, al quarto piano, con ascensore, ingresso, cucina abitabile, soggiorno, due letto e bagno. Cantina e posto bici condominiale custodito. Classe energetica “G”. Rich. 159.000,00 euro
RAVENNA ZONA RUBICONE Lontano dal traffico, in zona residenziale, si vende casa indipendente sui quattro lati, circa 200 mq oltre a servizio esterno e garage. Da rimodernare. Rich. 230 000,00 euro
Casa indipendente su lotto di ca. 469 mq., costruz. anni '60 su 2 piani, con piano terra altezza m. 2,43; 1°P. altezza m. 3,00; piano sottotetto altezza max. ca. m. 2,80. La casa ha possibilità di event. ampliamento nella zona retrostante, necessita di lavori di ammodernamento e rifacimento impianti. Bella zona verde retrostante appartata. La strada èolto silenziosa. Possibilità di sistemare la famigliare principale al 1° piano ed i genitori al piano terra. Cl. energ. "G" Ep tot. kwh/mq./anno € 250.000,00 Rif. 0433
RICERCHIAMO IMMOBILI IN AFFITTO PER NOSTRA CLIENTELA SELEZIONATA
inserto di Ravenna&Dintorni giovedĂŹ 14 dicembre 2017
settimanale
AGENZIA IMMOBILIARE
HABITAT $ $
TRAVERSA DI VIA TRIESTE (zona residenziale)
s.n.c.
BORGO SAN ROCCO (Via Scuole Pubbliche)
CASA ABBINATA ad un lato: ingresso, soggiorno, studio, cucina abitabile, 2 camere da letto matrimoniali, 2 bagni, ripostiglio, tavernetta, spazioso garage e grazioso giardinetto. Da rimodernare. Classe energetica “Gâ€? ep 457,79. Rif. 520/d â‚Ź 180.000,00 tratt.li
Adiac. GALLERY (Via Doberdò) Luminoso ATTICO su 2 livelli di piano, in ottimo stato d’uso con finiture di pregio: soggiorno, angolo cucina, 2 camere da letto, bagno, balcone e terrazza panoramica; confortevole mansarda rifinita e abit. con 2 vani e bagno. Ampio garage. Risc. autonomo e aria condizionata. Classe energetica “Dâ€? ep 105, 92. Rif. 640/a â‚Ź 228.000,00 tratt.li
LUGO Tel. 0545.32515 - Cell. 329 2634265 ! " !& " # % % "
ASSOCIATO
AGENZIA IMMOBILIARE DAL 1986
www.agenziaimmobiliarehabitat.com
Confortevole APPARTAMENTO INDIPEND. buono stato d’uso, 1° (ultimo) piano in casa di sole 2 unitĂ : ingresso indip., soggiorno, cucina abit., 2 camere da letto, bagno, 2 balconi, spaziosa mansarda a ripost., ampia cantina e garage. Risc. aut. Posizione tranquilla. Classe energ. “Gâ€?. Rif. 499/a â‚Ź 140.000,00 tratt.li
ZONA AEROPORTO (BORGO FAINA)
VENDITA - LUGO FRAZIONE A 6 KM Casa indipendente, parzialmente da sistemare, di ampia metratura e cosĂŹ composta: ampio ingresso, soggiorno, cucina abitabile, tre ampie letto, due bagni, ripostiglio, cantina, garage, giardino e cortile. Classe "G" â‚Ź 58.000 Rif. 595
ZONA VIA VICOLI (Bosco Baronio) Spaziosa CASA ABBINATA con giardino privato su tre lati in posizione tranquilla: P.T. portico, taverna (studio), cucina, bagno, ripostiglio, cantina e garage; P.P. soggiorno, cucina abitabile, 3 camere da letto matrimoniali, bagno e balcone. PossibilitĂ di ricavare DUE APPARTAMENTI INDIPENDENTI. Classe energetica “Gâ€? ep 214,15. Rif. 462/d â‚Ź 270.000,00 tratt.li
39
Accogliente VILLETTA D’ANGOLO in ottimo stato di manutenzione, con giardino privato su tre lati: P.T. soggiorno, cucina abitabile, bagno con finestra e garage; P.P. 3 camere da letto, guardaroba, bagno con finestra, balcone. Aria condizionata e allarme. Classe energetica “Fâ€? ep 193,71. Rif. 521/d â‚Ź 210.000,00
Via Nullo Baldini 6 (proseguimento via de Gasperi) RA - tel. e fax email: eurocase@eurocase.info
0544 33158
VENDITA - LUGO ASCENSIONE Casa completamente indipendente, in pronta consegna, su un lotto di circa mq. 2.800 edificabili, cosĂŹ composta: piano terra sei vani; piano primo due ampi vani, servizi vari, autorimessa. ampi spazi verdi. Classe "G" â‚Ź 289.000 Rif. 596