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Settimanale di informazione FREEPRESS

Giovedì 15 giugno 2017 n.727 RAVENNA&DINTORNI

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PUNTURE IN VIGORE IL DECRETO CHE RENDE I VACCINI OBBLIGATORI: INFO UTILI, STORIE E PROTESTE INFRASTRUTTURE

GUSTO Intervista a Daniela Cicioni La chef vegana racconta la sua cucina a pagina 26

Il ponte mobile ha bisogno di lavori Manutenzione straordinaria urgente Necessaria una settimana di chiusura

SALUTE Temperature in salita: i consigli utili contro il caldo estivo a pagina 27

a pagina 13

VIABILITÀ

a pagina 4

Verso sei mesi di cantiere Disagi in centro storico

C’è una ceramica nella tua città

AMMINISTRATIVE

da pagina 10

a pagina 6

Riolo, Nicolardi (Pd) ancora sindaco MUSICA/1

a pagina 15

Nell’ex discoteca l’elettronica dal mondo MUSICA/2

a pagina 16

!

I Baustelle a Palazzo San Giacomo TENDENZA BIO

da pagina 24

Un’estate tra frullati e centrifugati

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ISSN 2498-9495

OPINIONI

RAVENNA &DINTORNI 15/6 2017

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L’ EDITORIALE

TUTTO D’UN TRATTO

L’ OSSERVATORIO

Il dilemma repubblicano

di Gianluca Costantini

Consigli per il caldo Meglio evitare di...

di Alessandro Montanari

di Moldenke

I repubblicani ravennati sono un piccolo miracolo della politica nostrana, praticamente un caso di studio nazionale. Un partito della vecchissima politica, risorgimentale addirittura, che sopravvive in questo strano lembo di terra tra valli e pinete superando il berlusconismo, il renzismo e la politica 2.0. Portando a casa alle elezioni dello scorso anno una percentuale che li rende di fatto l’alleato principale del Pd. Nelle ultime settimane però il Pri si sta spaccando e mette in dubbio una linea ormai consolidata negli ultimi trent’anni: l'alleanza con i vecchi avversari (il Pd è pur sempre il figlio maggiore dell’ex Pci) che porta i repubblicani a contare ancora molto a Ravenna. Il quesito di fondo è proprio questo: questa alleanza sta facendo sopravvivere il Pri o lo sta condannando a spegnersi lentamente? Il dibattito va avanti da tempo e ciclicamente emerge una frangia di repubblicani contrari alla linea ufficiale. Frangia che di solito non viene ascoltata e finisce in minoranza.

A rendere interessante il prossimo congresso comunale (previsto nel weekend) è il fatto che questa volta contro la segreteria di Eugenio Fusignani si sono mossi dirigenti di primo piano dell’Edera. Paolo Gambi, Fabio Bocchini, Luisa Babini – solo per citarne alcuni – sono tutti ex segretari che in passato hanno sposato in pieno la linea dell’alleanza con il Pd ma che ora la mettono in discussione. Lamentano un accentramento eccessivo di potere da parte di Fusignani, nell’ultimo anno vicesindaco, segretario provinciale e comunale. Gambi parla di «città contendibile» al Pd. Dall’altra parte, in sintesi, si conferma la bontà della linea e si rivendica il lavoro fatto. Al di là dei tanti commenti che si possono fare su questa battaglia interna, ci sono alcune osservazioni da cui non si può sfuggire: qual è il destino del partito che uscirà con una classe dirigente divisa da questo congresso (e che poi dovrà affrontare quello provinciale)? Ancora: che futuro ha un partito in cui la discussione è guidata da persone che hanno già avuto ruoli dirigenziali e cariche e che ora litigano sulla linea tenuta negli ultimi decenni? Davvero non c’era un giovane da candidare per dare un vero segno di discontinuità? Se il Pd ha trovato un sindaco trentunenne, il Pri di domani avrà un giovane in grado di contendergli la città? Giuseppe Mazzini fondò la Giovane Italia a 25 anni. Per fare sopravvivere il Pri alle sfide del nuovo millennio forse non servirà un nuovo Mazzini ma un altro De Pascale almeno bisognerebbe trovarlo.

Finalmente sono tornati i consigli per il caldo di cui non si può fare a meno. Quelli dell’Ausl che invitano tipo a non vestirsi di lana e a stare all’ombra.

Ma ogni ravennate che si rispetti saprà che in estate, per evitare di morire di caldo, è bene seguire anche altre regole e in particolare EVITARE di:

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

Anno XVI nr. 727 Editore: Edizioni e Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48124 Ravenna - tel. 0544 408312 www.reclam.ra.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Pubblicità: direzione@reclam.ra.it; tel. 0544 408312 - 392 9784242 Area clienti: Denise Cavina tel. 335 7259872 Amministrazione: Alice Baldassarri, amministrazione@reclam.ra.it Stampa: Centro Servizi Editoriali srl - Stabilimento di Imola

Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Andrea Alberizia, Federica Angelini, Luca Manservisi, Serena Garzanti (segreteria), Gianluca Achilli, Maria Cristina Giovannini (grafica). Collaboratori: Roberta Bezzi, Andrea Casadio, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Nevio Galeati, Simona Guandalini, Giorgia Lagosti, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Alessandro Montanari, Enrico Ravaglia, Guido Sani, Angela Schiavina, Serena Simoni. Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani.

Illustrazioni: Gianluca Costantini, Flavio Montelli.

Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 redazione@ravennaedintorni.it Poste Italiane spa - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB C.R.P.- C.P.O. RAVENNA

- parcheggiare motorini nella nuova piazza Baracca perché l’asfalto pare si sciolga e li faccia cadere a terra, tra le bestemmie dei proprietari e le risate dei passanti; - digerire i cappelletti della nonna con una corsetta lungo il perimetro della chiesa di Sant’Agnese in piazza Kennedy tra le 13 e le 17 di giugno, luglio, agosto e settembre; - passare qualche ora nell’Ufficio passaporti della questura di Ravenna lasciato, a differenza del resto, senza aria condizionata e con le finestre chiuse. Se devi chiedere un permesso di soggiorno amen, capita, sfiga, non lamentarti; - di prendere il navetto mare messo molto gentilmente a disposizione dal nostro Comune una volta ogni 12 minuti se va bene: si rischia il soffocamento con la faccia nello zaino con i panini alla mortadella del tipo schiacciato contro di te o di farsi infilzare la milza dal racchettone del ragazzino che invia vocali con il cellulare attaccato alla bocca in quanto non c’è spazio per tenerlo più distante; - di visionare il nuovo e primo film del Teatro delle Albe nelle ore più calde della giornata se davvero ispirato – come ha dichiara l’autore Marco Martinelli – a Sergej Iosifovi˘c Paradžanov – giuro – potrebbe generare stati di sonno con sintomi di apnea notturna anche se è giorno; - le toilettes della stazione; - di fare troppi bagni al mare perché l’acqua quest’anno vi sembra bella: ricordatevi che è sempre la stessa e sostanzialmente fa cagare; - se siete negri, di fare figli in ospedale perché con il caldo i bianchi ravennati in stanza con voi potrebbero innervosirsi, farvi una foto di nascosto, postarla su Facebook, darvi delle scimmie, dire che puzzate, che fate casino, che vi vorrebbero bruciare, fino a che una blogger famosa non li sgama e li costringe a inventarsi scuse assurde per giustificarsi. Capita.

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SOCIETÀ

AGENDA PALIO DI FAENZA: NEL WEEKEND LE GARE DI SBANDIERATORI E MUSICI

AL MUSEO DELLE CERAMICHE

UNA GIORNATA DEDICATA ALLO YOGA

IL CIRCOLO UAAR PROVINCIALE COMPIE DIECI ANNI: FESTA AL DOCK 61

RAVENNA DISEGNATA DA 270 UNIVERSITARI TEDESCHI: MOSTRA IN PIAZZA KENNEDY

Fra sbandieratori e musici saranno circa in trecento a dare vita nel weekend del 16-17 giugno, in piazza del Popolo a Faenza, al tradizionale appuntamento con le gare delle bandiere che precedono di una settimana la giostra del Niballo arrivata alla 61esima edizione. Appuntamento sabato alle 20.30 con le gare degli alfieri bandieranti e musici (tamburi e chiarine) mentre domenica alle 21 il giuramento dei cinque cavalieri che correranno domenica 25 giugno il Palio. Evento live in streaming su www.paliodifaenza.it. In caso di maltempo gare al Pala Cattani e giuramento rinviato al 25 giugno.

Il Museo delle Ceramiche di Faenza farà da cornice alle iniziative in programma il 21 giugno in occasione della giornata mondiale dedicata allo Yoga, istituita dall’Onu. Dalle 16 alle 21 pratiche, seminari e un laboratorio esperienziale dedicato ai bambini. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti. L’evento nasce dalla volontà di Gaia Leonardi - insegnante di Yoga - che insieme a sei palestre Yoga del Faentino decide anche quest’anno di attivarsi affinché Faenza possa avere la sua giornata di celebrazione, in un momento di unione collettiva.

Il circolo Uaar (unione atei agnostici razionalisti) della provincia di Ravenna compie dieci anni – trascorsi nel tentativo di difendere la laicità e la libertà di critica ed espressione – e il 16 giugno festeggia al Dock 61 di via Magazzini Posteriori in zona darsena. Dalle 19.30 aperitivo con buffet, alle 21 concerto con il gruppo Giacomo Scudellari Trio. Nel corso della serata sarà proiettato un video in cui saranno ricordate tutte le iniziative e le attività svolte sul territorio in questi dieci anni. Saranno presenti anche i banchetti di Emergency Ravenna e del circolo Arcigay Frida Byron di Ravenna. L’iniziativa è aperta a tutti.

Per una settimana 270 studenti dell’Università Tecnica di Monaco, accom-pagnati da docenti e tutor, hanno raccolto le viste più suggestive della città di Ravenna nei loro blocchi da disegno e i risultati di questo workshop, in collaborazione con l’assessorato al Turismo del Comune, la biblioteca Clas-sense e la Fondazione Flaminia, saranno esposti in piazza Kennedy venerdì 16 giugno alle 17. Gli studenti che hanno alloggiato in un campeggio a Lido Adriano hanno avuto modo di visitare diverse attrazioni cittadine per conoscere meglio la Ravenna che poi hanno immortalato con le loro matite.

LAVORI IN CENTRO A RAVENNA È partito nei giorni scorsi il cantiere per la ristrutturazione di via Pascoli in centro a Ravenna. Al completamento dei lavori, che si prevede richiedano sei mesi, i lavori si sposteranno in via Oriani, proseguimento di via Pascoli. In totale 550 metri con un investimento del Comune di 550mila euro.

Nella parte di via Pascoli compresa tra via Renato Serra e via Zagarelli alle Mura sarà realizzato un breve tratto di percorso ciclabile bidirezionale, lungo circa 45 metri e largo 2,5, che permetterà il collegamento del percorso ciclo-pedonale esistente di via Renato Serra con via Mazzini, attraverso via Zagarelli alle Mura. Sia in via Pascoli che in via Oriani sarà rifatta la pavimentazione stradale. In entrambe le strade saranno rifatti i marciapiedi, mediante la realizzazione di due fasce laterali a raso protette di larghezza variabile da un metro a un metro e mezzo, con la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali presenti. Sarà mantenuta l’unica corsia di marcia a senso unico, come allo stato attuale. A completamento dell’intervento, sarà totalmente rifatta la segnaletica orizzontale e verticale. Si interverrà anche sulla rete fognaria, con la posa di nuove condotte e la realizzazione di nuovi allacci alle utenze private ove necessario, così come per quanto riguarda gli allacci alla rete acquedotto e le tubazioni della rete gas. Per l’impianto di pubblica illuminazione è prevista la predisposizione della tubazione con pozzetti per l’eventuale futuro interramento dell’esistente linea aerea.

Via Pascoli cambia faccia Pista ciclabile, marciapiedi, asfalto: sei mesi di cantiere. Poi toccherà a via Oriani

Uno scorcio di via Pascoli

Il consigliere comunale Alberto Ancarani di Forza Italia lamenta alcune mancanze da parte del Comune a proposito del cantiere: «Nessuno è contrario alla necessità del cantiere dunque nessuno sostiene che quei lavori non siano necessari. Sono però emerse numerose lacune: le notizie ai residenti sono arrivate solo alla fine della scorsa settimana, con un volantino lasciato nelle buchette nella giornata di venerdi e un comunicato stampa inviato giovedi, entrambi poco comprensibili senza alcuna piantina sulle modifiche alla viabilità. Il parcheggio a pagamento situato proprio nel cantiere e utilizzato da numerosi lavoratori, rimarrà quasi totalmente isolato. I residenti che avevano a disposizione posti auto privati non raggiungibili avranno diritto a un permesso per residenti che consentirà il posteggio nelle striscie blu limitrofe, ma che costringerà i residenti a lunghe operazioni burocratiche, tutte da svolgere in fretta e furia, visto che non erano stati informati su tale facoltà».

URBANISTICA

INFANZIA

Parte il nuovo ciclo di conferenze di architettura di Casa Premium

Voucher e posti al nido, liste online

Si parlerà di rigenerazione urbana e riuso sull’edificato giovedì 22 giugno a Palazzo Rasponi dalle Teste a Ravenna per il primo incontro del nuovo ciclo di conferenze “SeDici Architettura 2017”, la rassegna organizzata e documentata dalla rivista dell’abitare Casa Premium e dalla società editoriale e di comunicazione Reclam, con il patrocinio degli Ordini professionali degli architetti di Ravenna e Forlì, anche ai fini formativi.

Protagonisti del primo appuntamento Michele Bondanelli (Argenta) e Officina Meme (Ravenna). Il nuovo ciclo di conferenze prosegue nella presentazione del lavoro sul campo di professionisti esperti ed emergenti in regione, ma si apre anche a contributi di filosofi, storici, studiosi del territorio, designer e artisti, fotografi e grafici fra storia, estetica, esperienze. La rassegna, pre-

Sono pubblicate sul sito www.istruzioneinfanzia.ra.it le graduatorie degli ammessi all’assegnazione dei voucher comunali per la frequenza di servizi educativi privati 0-3 anni e le graduatorie degli ammessi ai nidi d’infanzia comunali, convenzionati e allo spazio bimbi, distinti in base all’età dei bambini all’1 settembre 2017 (lattanti dai 3 agli 11 mesi; semidivezzi dai 12 ai 23 mesi, divezzi dai 24 ai 32 mesi).

Le graduatorie resteranno in pubblicazione fino al 23 giugno. Il servizio istruzione e infanzia non invierà nessuna comunicazione scritta pertanto, entro il 23 giugno, il genitore deve accettare o rinunciare esclusivamente in modalità online.

La mancata accettazione del contributo o del posto nido assegnato entro il 23 giugno è considerata rinuncia e comporta la cancellazione del nominativo dalla relativa graduatoria per l’intero anno scolastico 2017/2018.

Le graduatorie sono consultabili anche allo sportello Unico Polifunzionale (viale Berlinguer 68) dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 13 – martedì e giovedì dalle 14.30 alle 16.30 – sabato dalle 8.30 alle 12.30.

Massimo Cacciari sarà ospite dell’evento conclusivo di Sedici Architettura

vede otto appuntamenti itineranti (da Ravenna a Cervia, da Cesena a Forlì), fino al 16 novembre, quando si concluderà la prima parte con un incontro di notevole spessore culturale che vedrà protagonisti, a dialogare di metropoli, i filosofi Massimo Cacciari e Rocco Ronchi.

C’è tempo fino al 23 giugno per comunicare l’accettazione del contributo

SOCIETÀ

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5 NATURA

ARTE CONTEMPORANEA

Sui colli faentini alla scoperta degli spazi rurali tra innovazione, teatro e sport

Per una sera il Grande Ferro di Burri diventa scenografia delle performance

Il valore degli spazi rurali attraverso differenti punti di vista, dall’educazione all’innovazione passando per lo sport e le eccellenze territoriali, sarà al centro dell’evento Blitz in programma sabato 17 giugno dalle 17 nella cornice naturale dei Poderi del Monte di Faenza (Azienda Agricola Le Cicogne, in via Monte di Pietà). Organizzato dall’Associazione Porti, è un evento pubblico e partecipativo: una combinazione di spettacoli, attività e incontri che parlano di cultura territoriale, natura, cibo, sport e famiglia, e che attraverso un percorso tematico ed esperienziale orientato ai temi della sostenibilità, della creatività e dell’innovazione, aiuteranno a far scoprire il potenziale nascosto di sentieri, filari e cascine.

Giochi per bambini tra gli orti con una caccia al tesoro, sport ed esibizioni, dialoghi sull’innovazione e teatro. Per info porti.faenza@gmail.com oppure 3701390160.

Valorizzare l’arte contemporanea di Ravenna è l’intento dell’evento pubblico gratuito in programma il 17 giugno al Pala De André, alle 21.15. Una performance che avrà come teatro “Il Grande Ferro R” dello scultore Alberto Burri. L’evento artistico sarà preceduto da un percorso guidato alla scoperta di alcune opere di arte contemporanea. Legambiente con la campagna Salvalarte accende i riflettori sul patrimonio culturale meno noto, fuori dagli itinerari turistici tradizionali e sconosciuti al grande pubblico. L’intenzione è creare suggestioni e opportunità di incontro tra varie discipline artistiche per valorizzare ed animare le sculture di arte contemporanea, attraverso un itinerario che condurrà gli spettatori, attraverso una visita guidata, alla loro scoperta. Ritrovo alle 18 in piazza della Resistenza poi in bici fino al Pala De Andrè. Alle 20.15 apericena offerta ai partecipanti a cura degli operatori commerciali della Darsena (obbligatoria la prenotazione email: ribellartiassociazione@gmail.com o inviare sms specificando nome e cognome al 3297507972).

BENESSERE

DIVERTIMENTO

TRADIZIONI

Lezioni gratuite di fitness e sport ai giardini pubblici

A Cervia un festival che celebra l’anima della Romagna

Dal 19 giugno, dal lunedì al venerdì dalle 19 alle 20 per quattro settimane consecutive, si svolgerà ai giardini pubblici di Ravenna l’iniziativa “Parchi in wellness”.

Organizzata da Cna Ravenna e Wellness Foundation di Cesena (fondazione della famiglia Alessandri che ha creato il colosso Technogym) con il patrocinio del Comune.

L’evento vede il determinante contributo di quattro palestre del territorio: Asd FreeTime, Body2000, Move It e Sporting Club che si alterneranno in diverse lezioni aperte e gratuite per tutti i cittadini. Si potranno provare fitness, yoga, pilates, difesa personale, body tonic e tonificazione.

Una settimana dedicata a divertimento, cultura, arte, tradizioni, tipicità, musica e spettacoli che incarnano l’anima del territorio romagnolo: questo è il Festival della Romagna, giunto alla quinta edizinoe, che si svolgerà dal 17 al 27 giugno in diversi spazi tra Cervia e Milano Marittima come i Magazzini del Sale, la Torre San Michele, piazza Garibaldi e zona adiacente al Grand Hotel. La manifestazione, organizzata con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cervia e l’alto patrocinio del Parlamento Europeo, ha l’ambizione di coinvolgere il territorio ed avvicinare sempre più i turisti alla vera Romagna. Per info: www.festivaldellaromagna.it oppure la pagina Facebook Festival della Romagna.

Torna il labirinto nei campi di mais Le terre dell’azienda agricola Galassi di Alfonsine, in via Roma 111, ospitano per l’undicesima estate il labirinto effimero: alle 16 del 16 giugno l’inaugurazione del dedalo ricavato in un campo di mais di circa sette ettari. Quest’anno i visitatori potranno modificare il percorso aprendo o chiudendo delle porte. Ingresso 8 euro gli adulti e 5 i bambini fino a 12 anni (info e prenotazioni 335-8335233).

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POLITICA

ELEZIONI AMMINISTRATIVE

ENTI PUBBLICI

Riolo, Nicolardi si conferma

Provincia al minimo: in un anno i sindaci si sono riuniti 2 volte

Affermazione con il 59,2 percento per il sindaco uscente (Pd). Il Pdf sfiora il 15 A Riolo Terme Alfonso Nicolardi è stato rieletto sindaco con il 59,24 per cento dei consensi nella tornata elettorale dell'11 giugno. L'esponente del Pd che correva con la lista Centrosinistra per Riolo ha sbaragliato gli avversari. Molto distante Andrea Ricci Maccarini (Riolo Viva) che ha ottenuto il 26,5 per cento (654 voti contro i 1.462 di Nicolardi) e ancora più indietro Mirko De Carli, del Popolo della Famiglia, che ottiene un buon 14,38 per cento (355 voti). De Carli all'indomani del voto si è detto infatti soddisfatto: si tratta della migliore performance del Popolo della Famiglia alle elezioni amministrative in Italia nelle quali il movimento si è presentato. Grazie ai voti ottenuti De Carli entrerà in consiglio comunale a Riolo Terme.

La segretaria provinciale del Pd Eleonora Proni ha rivolto i suoi complimenti a Nicolardi per il buon risultato: «La serietà delle persone – ha commentato – insieme alla capacità di governare con programmi concreti sono fondamentali per il buon governo dei nostri territori. È essenziale costruire programmi credibili e coinvolgere tutte le persone e anche gruppi, associazioni in maniera costruttiva». Tra le sfide che ora Nicolardi si troverà ad affrontare va ricordata quella sul turismo (la pro loco contesta la scelta di entrare nella società di promozione If), l'ampliamento della discarica Tre Monti (a cavallo tra i comuni di Riolo e Imola) e il miglioramento della coesione sociale, in particolare riguardo all'arrivo di migranti in paese.

Male l'affluenza: alle urne si è recato solo il 58 percento degli aventi diritto, cinque anni fa il dato era arrivato al 66 percento. Proprio l'affluenza è stata l'unica nota dolente di un sorridente Nicolardi che - dopo il voto - ha commentato: «Sono davvero contento e ringrazio i 12 componenti della mia lista, ora all'opera per la formazione della giunta e per valorizzare le nostre eccellenze».

GLI ELETTI ECCO

I NOMI DEI DODICI PIÙ VOTATI CHE ENTRERANNO IN CONSIGLIO COMUNALE

Il consiglio comunale di Riolo Terme sarà composto da otto eletti nella lista di Nicolardi, da tre esponenti (compreso Ricci Maccarini) di Riolo Viva e da un consigliere del Popolo della Famiglia. I primi otto arrivati nella lista di Nicolardi sono Francesca Merlini (152 preferenze), Roberto Baldassarri (122), Marina Lo Conte (76), Filippo Mirri (75), Flavio Tagliaferri (56), Lorena Galassi (48), Gianmarco Lanzoni (43), Francesco Casadio (36). Sono loro quindi gli aventi diritto alla poltrona in consiglio, salvo rinunce o incarichi di giunta. Per Riolo Viva, che ha ottenuto tre consiglieri, entreranno il candidato Ricci Maccarini, Mattia Barbante (37) e Luca Cenni (36).

De Carli sarà il consigliere del Pdf.

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Che la Provincia fosse un ente a metà del guado, in un limbo tra l’abolizione e l’ordinaria amministrazione non lo ha nascosto nessuno negli ultimi tempi.

Nemmeno il presidente, Michele de Pascale, che ha segnalato anche con un esposto la situazione dei conti sempre più in difficoltà a causa del calo dei trasferimenti statali. I numeri di un anno di attività istituzionale non smentiscono: in circa dodici mesi sono state fatte 14 sedute del consiglio, con 42 delibere approvate e 20 interpellanze.

L’assemblea dei sindaci, uno dei due organi di indirizzo e controllo, è fermo a due sole sedute.

Molto critico a questo proposito è Gianfranco Spadoni, consigliere provinciale: «Non sono state compiute scelte di sviluppo soprattutto per evidenti ragioni legate alla sostenibilità finanziaria, tuttavia alcune attività prive di costi, tese ad esempio a favorire forme di esercizio associato di funzioni con altre province, potevano essere sperimentate. In questo senso si poteva promuovere una forte sinergia fra le tre province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini per realizzare ‘economie di scala’ attraverso una razionalizzazione complessiva e, non ultimo, per creare le basi per la costruzione di un nuovo modello di governance territoriale».

Secondo Spadoni, che è consigliere in Piazza Caduti in rappresentanza dei civici, le province «sono afflitte da una forte crisi d’identità che le costringe a rinunciare all’obiettivo di rilanciare l’azione dell’ente stesso».

POLITICA

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DECENTRAMENTO

CONGRESSO PRI

Parlamentini, la partita delle presidenze finisce 8-2

L’opposizione si afferma solo al Mare e in Darsena

Ma nella minoranza è frattura con la lista civica Pigna L'ultima ad essere eletta è stata Maria Gloria Natali a Mezzano, con il Pd che ha fatto suo anche l'ultima presidenza dei parlamentini. Così è finita 82 a favore della maggioranza la partita dei consigli territoriali con l'opposizione che forse avrebbe potuto giocarsela meglio dal momento che inizialmente i rapporti di forza erano in perfetto equilibrio: in tre parlamentini era maggioritario il Pd con gli alleati, in quattro c'era parità e in tre era in vantaggio l'opposizione. Alla fine solo il Mare (alla Lega Nord) e la Darsena (a Lista per Ravenna) sono finiti in mano alla minoranza che nel frattempo ha avuto problemi nel rapporto con la Pigna.

A sottolineare la frattura con la lista civica che aveva candidato Maurizio Bucci è stata l'assenza di suoi esponenti alla conferenza stampa delle minoranze. Un'occasione per salutare Raffaella Sutter, candidata a sindaco da Ravenna in Comune, che come previsto lo scorso anno si è dimessa dal consiglio (vedi box). Soprattutto, però, l'opposizione ha voluto fare un primo bilancio di un anno di consiliatura e spiegare il proprio punto di vista su quanto successo durante le votazioni per i consigli territoriali, peraltro ritenuti organi che oggi sono «una brutta copia di un consiglio

IL VOLTO NUOVO

Manzoli entra in consiglio comunale Massimo Manzoli entra in consiglio comunale a Ravenna prendendo il seggio di Ravenna in Comune occupato da Raffaella Sutter che si è dimessa. Manzoli ha 34 anni, laureato in Ingegneria meccanica, lavora in un’azienda bolognese. È stato portavoce della lista e in città è noto per il suo impegno civico con l’associazione culturale Gruppo dello Zuccherificio che si occupa di legalità e antimafia. È membro del gruppo di presidenza dell’Anpi Ravenna.

comunale senza alcun potere né decisionale né vincolante». I gruppi di opposizione hanno deciso di unire le loro forze. In questo modo dicono di essere «riusciti a superare - con non poche difficoltà - le diverse, contrapposte ed a volte contrastanti ideologie politiche trovando, per il bene ultimo della comunità, un filo conduttore che ha portato alla presentazione comune di candidati alla presidenza o vicepresidenza dei vari consigli territoriali». Più che gli insuccessi all'opposizione interessa ricordare gli «ottimi risultati nel Mare e nella Darsena, territori strategici ove sono stati eletti presidenti delle forze di opposizione, i quali, insieme ai vice presidenti eletti negli altri consigli, avranno l’occasione di dimostrare che i consigli territoriali possono essere strumenti importanti per lo stimolo e l’amplificazione della voce libera delle comunità».

Uno dei casi più clamorosi di questa unione di forze è stato al Mare, con Ravenna in Comune che ha votato la Lega Nord. Tuttavia la rottura con la Pigna ha portato a perdere uno dei consigli più importanti, quello del centro storico. Durante la conferenza stampa non sono però emersi toni polemici nei confronti della lista civica.

Questo è quanto scritto nel documento dei sei gruppi di minoranza: «Lega Nord, CambieRà, Lista per Ravenna, Ravenna in Comune, Forza Italia e Gruppo Alberghini insieme hanno dimostrato come con proposte sensate di collaborazione e dialogo, anche di fronte ad ideologie politiche contrapposte, si possa fare un’opposizione più sana, dove i no a priori vengono messi da parte, dove i dispettucci personali e le cattiverie ad personam vengono superati con l’indifferenza per il bene della città».

Alessandro Montanari

L’Edera sceglie il suo segretario: due mozioni Il Partito Repubblicano si prepara al congresso comunale che si terrà nel weekend del 16-17 giugno. Alla sfida lanciata da Paolo Gambi, ex segretario che torna in pista sfidando l'attuale maggioranza del partito, la fazione che ha il vicesindaco Eugenio Fusignani e il consigliere Giannantonio Mingozzi tra le punte di diamante proporrà come nuovo segretario comunale Stefano Ravaglia. Il congresso comunale si terrà a Santerno e si dovrà decidere il successore di Fusignani, non più eleggibile visto che nel frattempo è entrato in giunta.

Ravaglia è oggi il vicesegretario comunale.

La mozione Fusignani è firmata tra gli altri, oltre che da Mingozzi (oggi capogruppo in Comune) anche dall'altra consigliera comunale Chiara Francesconi. Si rivendica il lavoro fatto dal Pri ma non senza critiche agli alleati. In particolare si chiede un'accelerazione sulle infrastrutture, la sicurezza, e una revisione delle procedure edilizie e urbanistiche. La mozione sottolinea poi il ruolo del Pri nel patto di coalizione col Pd sostenendo in sintesi che oggi l'Edera conta di più rispetto ai tempi delle "larghe intese" delle consiliature precedenti. Il documento aggiunge che oggi c'è pari dignità in giunta tra Pd e Pri, considerando anche il ruolo decisivo dei voti dell'Edera nella vittoria di De Pascale.

Proprio questo è uno dei punti che divide le due mozioni: quella di Gambi parte dal presupposto che, non avendo più la maggioranza assoluta, i Dem non possano più sostenere il ruolo di guida avuto in passato e che perciò la città sia "contendibile" al Pd. Tesi respinta in toto dall'attuale segreteria.

Fusignani auspica che il giorno dopo il congresso il partito riparta unito, con l'idea di fare di Ravenna una sorta di laboratorio nazionale che possa dare nuova linfa al Pri nazionale, ormai ridotto al lumicino, candidando la segreteria romagnola ad un importante ruolo di leadership. (al.mo.)

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PRIMO PIANO

SALUTE PUBBLICA/2

SALUTE PUBBLICA/1

Il Tar non sospende la legge della Regione che ha anticipato tutti

Vaccini, cosa dice il decreto

Il Tar dell’Emilia-Romagna ha deciso di non sospendere la normativa regionale sull’obbligo vaccinale per i bambini da 0 a 3 anni, rinviando al prossimo 17 ottobre il pronunciamento sul ricorso presentato da una trentina di famiglie e dal Codacons. «Noi – sono state le parole dell’assessore alle Politiche per la Salute, Sergio Venturi – andiamo avanti così come stabilito, con grande determinazione, nell’interesse dell’intera collettività regionale, e in particolare dei più piccoli, soprattutto dei più deboli: tutti loro e ogni singola persona ha diritto a vedere tutelata la propria salute».

«Abbiamo avuto un’ulteriore conferma – ha continuato Venturi – che la strada delle vaccinazioni obbligatorie, che per primi abbiamo imboccato a livello nazionale, è quella giusta.

Ne è la riprova anche il decreto con cui il Governo ha esteso il numero di vaccinazioni obbligatorie in maniera uniforme in tutti il territorio nazionale, come avevamo auspicato, decisione che rafforza ulteriormente quanto in Emilia-Romagna, con convinzione, avevamo già stabilito con una specifica legge alla fine dello scorso anno».

La legge regionale varata nel novembre 2016, infatti, introduceva l’obbligo vaccinale (antipolio, antidifterica, antitetanica e antiepatite B) per l’iscrizione agli asili nido e ai servizi educativi e ricreativi, pubblici e privati, per i bambini da 0 a 3 anni a partire dall’anno scolastico 2017/2018. Ora, con l’approvazione del Piano di prevenzione vaccinale nazionale e l’emanazione del decreto legge (7 giugno 2017 n. 73), le vaccinazioni obbligatorie per i minori di età compresa fra 0 e 16 anni, necessarie per l’iscrizione a scuola, diventano 12.

«I bambini sono i primi a dover essere protetti, soprattutto se piccoli – aggiunge l’assessore –. E, in un momento in cui tutti i dati confermano che le coperture vaccinali sono scese ben al di sotto delle soglie di sicurezza stabilite dall’Organizzazione mondiale della sanità, l’obbligatorietà si fa sempre più necessaria e stringente. La nostra è una battaglia sacrosanta e doverosa, intrapresa non certo contro qualcuno ma a favore delle famiglie, con l’impegno preso della massima disponibilità a informare e spiegare, così come servizi e aziende sanitarie stanno facendo, e siamo orgogliosi di averla portata avanti per primi».

Il decreto sull’obbligo di 12 vaccini per bambini e adolescenti da 0 a 16 anni è arrivato nei giorni scorsi in Parlamento per essere convertito in legge. Ma il provvedimento è comunque già in vigore dall’8 giugno e pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Tanti i quesiti delle famiglie e le incognite che gravano anche sul mondo della scuola, secondo i sindacati non attrezzato per i compiti di controllo attribuiti ai dirigenti e per gli adempimenti connessi alla verifica della mancata vaccinazione. Entro il prossimo 10 settembre, infatti, le scuole dovranno richiedere a tutti gli iscritti la documentazione o l’autocertificazione (da documentare entro il 10 marzo 2018) dell’avvenuta vaccinazione, segnalando il mancato adempimento alle autorità sanitarie.

Ma andiamo con ordine e vediamo come la Regione Emilia-Romagna sta comunicando la novità alle famiglie, riportando una dettagliata nota inviata alla stampa in questi giorni.

Tipo di vaccinazioni e fasce d’età Per quanto riguarda il tipo di vaccinazioni e le fasce di età interessate, ai bambini nati dal 1° gennaio 2017 devono essere somministrate tutte le 12 vaccinazioni obbligatorie e gratuite, ovvero: le 4 già imposte per legge - antiepatite B, anti-tetano, anti-poliomielite, anti-difterite – e anti-morbillo, antiparotite, anti-rosolia, anti-pertosse, anti-haemophilus influenzae tipo B, anti-meningococcica C, anti-meningococcica B e anti-varicella, previste nel

Punture obbligatorie da 0 a 16 anni. Provvedimento in vigore dall’8 giugno Le pagine del primo piano di questa settimana sono a cura di Luca Manservisi

IL DATO A RAVENNA NEL 2016 VACCINATI IN AUMENTO: COPERTURA AL 95 PERCENTO Quella di Ravenna è la provincia con la copertura vaccinale più alta della regione, dove in media restava (a fine 2016) sotto il livello considerato di sicurezza da parte dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), ossia il 95 percento.

Percentuale, questa, invece raggiunta nel 2016 a Ravenna, in crescita di quasi un punto percentuale rispetto all’anno precedente. I dati fanno riferimento ai bambini al 24esimo mese di vita, per le quattro vaccinazioni obbligatorie (antipolio, antidifterica, antitetanica, antiepatite B): in regione la copertura si è fermata nel complesso al 92,4 percento, in calo rispetto al 2015.

nuovo Piano nazionale 'Prevenzione vaccinale' 2017-2019. Ai nati dal 2001 al 2016 devono invece essere somministrate le vaccinazioni contenute nel calendario vaccinale nazionale relativo a ciascun anno di nascita.

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Quindi: per i nati dal 2001 al 2004 occorre effettuare, se non si è già provveduto, le quattro vaccinazioni già imposte per legge (anti-epatite B; antitetano; anti-poliomielite; anti-difterite) oltre ad anti-morbillo, anti-parotite,

PRIMO PIANO

RAVENNA &DINTORNI 15/6 2017

11 NEGLI AMBULATORI

All’Ausl carenza di dosi e mesi di attesa E ora scatta la prenotazione tramite Cup “A seguito di attuale carenza di vaccino”, momentaneamente l’Ausl di Ravenna garantisce la vaccinazione antimeningococco – tra gli adulti – solo a ragazzi fra i 18 e i 24 anni, a persone con patologie che causano immunodepressione e a chi è costretto a soggiornare in Toscana per lunghi periodi. L’effetto Toscana – dove si è registrata quella che è stata definita come un’epidemia di meningite – nonostante le istituzioni abbiano tentato di tranquillizzare a più riprese i cittadini, si è fatto sentire anche da queste parti, con un aumento esponenziale dei vaccini (antimeningococco B o C) a pagamento anche tra gli adulti. Tanto che un cartello al Cmp (il Centro di Medicina e Prevenzione dove ci sono gli ambulatori del Servizio Igiene Pubblica) parla appunto di “carenza di vaccino” e non c’è stato modo, per noi, di prendere un appuntamento né direttamente sul posto, né tramite Cup, rimpallatisi a vicenda.

Dopo l’allarme Toscana sono Il consigliere Ancarani al Cmp aumentati come prevedibile anche i vaccini tra i bambini da antimeningococco B – reso obbligatorio solo per i nati dal 2017 in avanti –, che si possono fare a pagamento fissando direttamente al Cmp un appuntamento che al momento prevede diverse settimane di attesa. In questa prima parte dell’anno bambini – secondo alcune testimonianze raccolte da noi – hanno aspettato la puntura anche per quasi quattro mesi.

Tra i corridoi del Cmp, in questi giorni, anche il consigliere comunale di Forza Italia, Alberto Ancarani, in attesa di vaccinarsi contro il morbillo «per colpa di qualche cretino», ha scritto su Facebook, invitando in un video tutti a vaccinarsi e annunciando anche una novità per Ravenna. Entro fine mese gli adulti non potranno più vaccinarsi presentandosi direttamente al Cmp, come accaduto finora, ma occorrera prenotare il proprio appuntamento tramite Cup. anti-rosolia, anti-pertosse e anti-haemophilus influenzale tipo B (quelle, cioè, raccomandate dal piano nazionale vaccini 1999-2000). I nati dal 2005 al 2011 devono effettuare, oltre alle 4 vaccinazioni già imposte per legge,

anche l'anti-morbillo, l'anti-parotite, l'anti-rosolia, l'anti-pertosse e l'antihaemophilus influenzale tipo B (previsti dal calendario vaccinale incluso nel piano nazionale vaccini 2005-2007).

Infine, i nati dal 2012 al 2016 devono

effettuare, sempre in aggiunta alle 4 vaccinazioni già imposte per legge, l'anti-morbillo, l'anti-parotite, l'antirosolia, l'anti-pertosse, l'anti-haemophilus influenzae tipo B e l'antimeningococcica C (previste dal calen-

dario vaccinale incluso nel piano nazionale prevenzione vaccinale 2012-2014).

Cosa fare per l’iscrizione Come ha stabilito lo stesso decreto, i bambini da 0 a 6 anni non in regola non potranno essere iscritti al nido e alla scuola materna. Per quanto riguarda, invece, l’iscrizione a scuola relativa all'anno scolastico 2017/2018, nella fase quindi di prima applicazione, sono previste specifiche disposizioni transitorie. In mancanza della relativa documentazione che attesta l’avvenuta vaccinazione, potrà essere presentata, entro il 10 settembre, un'autocertificazione; coloro che sono in attesa di effettuare la vaccinazione devono presentare copia della prenotazione dell'appuntamento presso l'Asl. Nei casi previsti per l'omissione, il differimento e l'immunizzazione da malattia, dovrà essere presentata la relativa documentazione, con l’attestazione del medico curante o del pediatra di libera scelta. Entro il 10 marzo 2018, nel caso in cui sia stata precedentemente presentata l'autocertificazione, deve essere presentata la documentazione comprovante l'avvenuta vaccinazione.

Esonero e differimento Il decreto prevede l’esenzione dall’obbligo di vaccinazione per i bambini immunizzati per effetto della malattia naturale (per esempio i bambini che hanno già contratto la varicella) e quelli che si trovano in specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di Medicina generale o dal pediatra di libera scelta. Per i bambini

che si trovano in presenza, ad esempio, di una malattia acuta, grave o moderata, con o senza febbre), il vaccino può essere posticipato, sempre previa attestazione del medico di medicina generale o pediatra di libera scelta.

Cosa succede in caso di mancata vaccinazione Nel caso in cui il genitore non presenti alla scuola, ai fini dell'iscrizione e della frequenza, la documentazione attestante l'avvenuta vaccinazione, l'esonero o il differimento, i bambini da zero a sei anni non possono accedere agli asili-nido e alle scuole materne, mentre da 6 a 16 anni possono comunque accedere a scuola, ma in questo caso ai genitori saranno applicate sanzioni amministrative pecuniarie da 500 a 7.500 euro, proporzionate alla gravità dell'inadempimento (ad esempio al numero di vaccinazioni omesse). In entrambi i casi il dirigente scolastico è tenuto a segnalare la violazione alla Asl entro dieci giorni. La stessa Azienda sanitaria contatterà quindi i genitori per un appuntamento e un eventuale colloquio informativo, indicando le modalità e i tempi nei quali effettuare le vaccinazioni prescritte. Se i genitori non si presentano all'appuntamento o non provvedono comunque a far somministrare il vaccino al bambino, la Asl contesta formalmente l'inadempimento dell'obbligo segnalandolo alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni. A seguito della segnalazione, sarà il magistrato a valutare se esistono i presupposti per l'eventuale apertura di un procedimento.

Le informazioni utili

della Regione: entro il 10 settembre basta l’autocertificazione a scuola

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PRIMO PIANO

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LA TESTIMONIANZA/1 «MIA FIGLIA HA LA FEBBRE TUTTI I MESI DOPO IL TRIVALENTE, HO SOSPESO

A sinistra la manifestazione per la libertà vaccinale andata in scena a Cervia; a destra invece il corteo in centro a Ravenna

IL CICLO VACCINALE E ORA RISCHIO LA MULTA: IL DECRETO È UNA FOLLIA»

Si chiama Pfapa ed è un acronimo che sta per “febbri periodiche con aftosi, adenite e faringite”, una malattia autoinfiammatoria che causa a sua figlia febbre alta tutti i mesi, puntuale ogni trenta giorni, recentemente anche ogni due settimane.

«Quando ci siamo accorti che l'esordio della sua patologia è avvenuto in concomitanza con l'inoculo del vaccino Mpr trivalente del quindicesimo mese, abbiamo sospeso i richiami», ci racconta Marina Suprani, architetto e mamma di una bambina che oggi ha 8 anni. Che cerca di mettere subito le cose in chiaro. «Io non ho mai sposato posizioni antivax, c’è una dose di follia tra gli antivax a cui non mi sento per nulla vicina. Credo invece di essere una tra le tante persone informate, con una laurea, che avrebbe bisogno di rassicurazioni diverse da un “tranquilla, vedrai che andrà tutto bene, vaccinala”».

E così, quando a 6 anni è stata chiamata per il richiamo vaccinale della figlia, Marina dopo un colloquio con i responsabili dell’Ausl ha deciso di sospendere il ciclo. Anche perché se è vero che non esiste ufficialmente correlazione tra l’insorgenza della Pfapa e il vaccino, non essendo mai stata certificata da nessun medico, il vaccino, secondo quanto le hanno riferito anche altri immunologi, potrebbe aver comunque esacerbato la malattia e potrebbe ora, chissà, aggravarla nuovamente. «In questi giorni ho chiamato l’Ausl e in pratica mi è stato detto che con il nuovo decreto sono chiamata a riprendere il ciclo vaccinale a meno che un medico non certifichi l’impossibilità di continuarlo per motivi di salute. Ma non essendocene di realmente certificabili, nessun medico probabilmente certificherà. E ora sono proprio curiosa di sapere se verrò segnalata dalla scuola e sanzionata, come prevede la legge. A me sembra che questa storia mostri semplicemente tutta la follia di questo decreto».

LA PROTESTA

In corteo per chiedere «libertà di scelta» sui vaccini Manifestazioni anche in provincia di Ravenna contro il decreto del Governo In queste settimane sono state diverse le manifestazioni che si sono svolte anche in provincia di Ravenna contro il decreto di cui abbiamo parlato nelle pagine precedenti, che impone l’obbligo dei vaccini per bambini e adolescenti da 0 a 16 anni.

Manifestazioni che – dicono gli organizzatori a più riprese – non sono contro i vaccini ma invece “per la libertà di scelta”, così come il nome del comitato nazionale che le sta promuovendo in tutta Italia e che ha portato oltre 10mila persone l’11 giugno a Roma. Tra queste anche Simona Abbondanza, organizzatrice della prima manifestazione nella nostra provincia, a fine maggio nella sua Cervia.

«Personalmente faccio parte del Comilva (l’associazione riminese per la libertà della vaccinazione, ndr) ma a Cervia è nato da un paio d’anni un gruppo di genitori spontaneo, che non abbiamo voluto strutturare in alcun modo, attraverso il quale siamo riusciti a organizzare questa manifestazione, ottenendo sempre maggiori adesioni». Il prossimo appuntamento, sempre a Cervia (in attesa della definitiva autorizzazione del questore), è per domenica 18 giugno con una fiaccolata “per la libertà di scelta” (il ritrovo è alle 20 davanti alla scuola Pascoli da dove partirà un corteo). «Non credo che questo decreto possa diventare legge e neppure arrivare fino a settembre, essendo palesemente incostituzionale – continua Abbondanza – ma anche se ci riuscissero, io non vaccinerò mai i miei due figli e non pagherò neppure le multe previste, avvierò piuttosto una battaglia legale. E allo stesso modo, con le associazioni, siamo pronti con i nostri avvocati a ricorrere contro il provvedimento, anche se non voglio ancora anticipare le nostre mosse...».

Dopo Cervia, cortei pacifici con striscioni (e bambini) si sono svolti anche a Ravenna e Faenza, sempre al grido di “Libertà di scelta”.

A Cervia annunciata una fiaccolata «Siamo pronti a una battaglia legale»

LA TESTIMONIANZA/3

Il sito internet dedicato ai genitori: «Scrivere di pro-vax e anti-vax ora è difficile, arrivano minacce di morte» Abbiamo chiesto un commento alla redazione di Emiliaromagnamamma.it, il portale dedicato ai genitori nato a Ravenna cinque anni fa, che spesso tratta il tema dei vaccini, non senza polemiche e attacchi da parte dei lettori.

Scrivere di vaccini è diventata un’operazione difficilissima, di questi tempi. Lavorando sul web, siamo sempre bersaglio di attacchi, insulti e improperi di ogni genere, fino alle minacce di morte.

Non basta cercare di essere imparziali ed equilibrati: se pubblichiamo, per esempio, il contenuto del decreto Lorenzin, veniamo prese di mira da chi è contrario. Se, invece, raccontiamo una storia di danno da vaccino, come più volte ci è capitato di fare, veniamo considerate delle anti-vax convinte, come se nello scrivere una testimonianza, implicitamente, invitassimo i genitori a non vaccinare i figli. Semplicemente, essendo Emiliaromagnamamma.it un portale che dà voce anche a chi non ce l’ha e esistendo una legge dello Stato (la 210 del ’92) che indennizza i danneggiati da

vaccino, sul nostro sito si trovano anche queste storie (una è quella di Fabrizio Varani ripresa anche in questa pagina, ndr).

Esattamente come tutti i comunicati delle Asl o altre news utili a informare su dove e come vaccinare i bambini. Purtroppo è il dibattito sul tema che ha preso la piega pro-vax/anti-vax e ogni confronto è diventato pressoché impossibile. Nell’aprile del 2013, quindi ben prima dell’approvazione della legge regionale che impone, per la frequenza dei nidi d’infanzia, le quattro vaccinazioni obbligatorie pre-decreto, pubblicammo un’intervista in cui due pediatri, Eugenio Serravalle e Mauro Mancino, si confrontavano sui vaccini. Un articolo che continua a essere molto cliccato e da cui emerge una incredibile diversità di punti di vista e la necessità di approfondire. Ci piacerebbe continuare a lavorare nel mezzo di questa fluidità di posizioni e vicende umane, senza rischiare di essere etichettate di continuo e accusate di cattiva informazione.

Silvia Manzani, giornalista di Emiliaromagnamamma.it

LA TESTIMONIANZA/2

Riconosciuto il danno alla figlia, poi morta: «Ma noi indennizzati siamo come fantasmi» «Voi giornalisti non dovete avere paura, lo dovreste dire che esistiamo, che siamo tantissimi. Invece è come se fossimo solo dei fantasmi».

Fabrizio Varani, 54 anni, ravennate, direttore d’hotel, è uno dei cosiddetti “indennizzati” dalla 210 del 1992, la legge che prevede una sorta di rimborso per chiunque abbia riportato, “a causa di vaccinazioni obbligatorie per legge o per ordinanza di una autorità sanitaria italiana”, lesioni o infermità, “dalle quali sia derivata una menomazione permanente della integrità psico-fisica”.

Sua figlia Giada ha vissuto con un grave ritardo psico-motorio i cui sintomi sono comparsi inizialmente dopo il vaccino trivalente “morbillo-parotite-rosolia” (il farmaco era il Morupar, poi ritirato dal commercio qualche anno dopo), a cui era stata sottoposta a 15 mesi. Il danno è stato riconosciuto in tempi brevi e mai contestato, indennizzato tramite assegni mensili che sono serviti per le cure mediche. Giada è poi morta tre anni fa, quando aveva 12 anni.

Oggi Fabrizio ha un’altra figlia, di un anno e mezzo, che non è stata vaccinata. «Figuriamoci – ci dice al telefono –, credo che visto che la sorella è morta potrà essere esentata di diritto, anche in vista di questo nuovo decreto (di cui parliamo nel dettaglio alle pagine 10 e 11, ndr). Ma vorrei che fosse raccontata la mia storia solo per far riflettere le persone, per sottolineare l’assurdità di una legge che impone l’obbligo vaccinale. E voglio sottolineare che io era convintamente a favore dei vaccini, litigavo perfino con quelli che la pensavano diversamente. Per questo motivo oggi, dopo tutto quello che ho passato, continuo a pensare che non si possa prendere una posizione a prescindere, che ognuno debba fare le proprie valutazioni. Sarebbe utile l’introduzione degli esami pre-vaccinali, per capire in anticipo la reazione».

ECONOMIA INFRASTRUTTURE

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URBANISTICA

Serve manutenzione al ponte mobile Chiuso al traffico per una settimana

Cervia, addio grattacielo: nella Prima traversa il Comune vuole un hotel

Lavori “per evitare pericoli per gli utenti”. Costo 160mila euro, cantiere in estate Il ponte mobile sul canale Candiano ha bisogno di lavori di manutenzione straordinaria urgenti. Per questo nei giorni scorsi Autorità Portuale ha affidato ad Azimut, nelle vesti di gestore, il compito di eseguirli e con ogni probabilità entro l'estate il manufatto dovrà rimanere chiuso per circa una settimana consecutiva, al fine di consentire questo intervento. Lavori che porteranno qualche disagio al traffico turistico verso Marina di Ravenna ma che – se eseguiti come si ipotizza al momento durante il periodo di chiusura delle imprese – dovrebbero impattare meno su quello industriale. I lavori che si andranno a portare a termine sul ponte avranno un costo totale di circa 157mila euro (122mila euro di importo di lavori più altri 35mila come fondo di riserva) e sono stati affidati alla stessa Azimut.

Secondo quanto si può leggere nella procedura di affidamento, firmata dal presidente di Autorità Portuale Daniele Rossi, “nel corso di svolgimento del servizio di gestione” si sono riscontrate “anomalie nel funzionamento” che richiedono “interventi urgenti”. Tutto per evitare “l'insorgere di problematiche” che possono danneggiarne la funzionalità e “la sicurezza per gli utenti”.

Una relazione tecnica firmata da un ingegnere di Ap individua gli interventi necessari: tensionamento dei tiranti, ripristino dei giunti coprispalla, inserimento di blocchi di posizione e trasferimento dei comandi di terra, sostituzione e spostamento degli anemometri e dei sensori. La relazione sottolinea che in futuro potrebbero insorgere anomalie e malfunzionamenti “legati alla peculiarità ed alla complessità tecnica della struttura del ponte mobile, compresi gli impianti elettromeccanici che potrebbero incidere sulla corretta movimentazione”. Questi i motivi per cui gli interventi sono urgenti, “al fine di scongiurare il verificarsi di eventi pericolosi anche per l'utenza”.

Costato undici milioni di euro, costruito in due anni e inaugurato nel 2010, il ponte mobile ha avuto alterne vicende e diversi imprevisti. Nei suoi primi tre anni di vita si era aperto una manciata di volte e nel 2013 la mancata apertura aveva bloccato il passaggio della Madonna Greca. Causa di quel malfunzionamento erano stati i topi che, a quanto pare, avevano rosicchiato alcuni cavi necessari alla manovra. Stesso copione ma colpevole diverso un anno dopo: il ponte non si aprì a fine 2014 impedendo una veleggiata in Darsena e bloccando una settantina di barche. In quel caso fu errore umano e Autorità portuale con l'ex presidente Galliano Di Marco parlò di un possibile sabotatore, peraltro mai trovato.

Dopo quell'episodio il ponte fu affidato ad Azimut e la situazione è migliorata, senza disagi e con aperture periodiche per verificarne la funzionalità.

Alessandro Montanari

RAVENNA &DINTORNI 15/6 2017

Il Comune di Cervia sta trattando con Cdp Immobiliare, società controllata da Cassa Depositi Prestiti che valorizza il patrimonio immobiliare di proprietà o provenienza pubblica attraverso operazioni di riqualificazione urbanistica, per il recupero delle case dei salinari, l’ex colonia Montecatini e l’area del Canalino attualmente in stato di abbandono in pieno centro a Milano Marittima. La trattativa con Cdp nasce dopo l’accantonamento del progetto noto come Cervia d’Amare presentato dalla società Pentagramma (ora in liquidazione) che proponeva la realizzazione di un grattacielo di 18 piani a ridosso della spiaggia: «Nella Prima traversa – si legge in una nota diffusa dal Comune – nessun grattacielo né residenza, ma solo la possibilità di realizzare un hotel, centro congressi o sala espositiva oltre che un parco pubblico». L’amministrazione prevede alla Prima Traversa la possibilità di realizzare esclusivamente strutture turistico ricettive di tipo alberghiero di qualità, dotate di centro congressi, sala espositiva senza nessun metro cubo ad uso residenziale. Le altezze massime raggiungibili dalle strutture ricettive saranno quelle previste per tutti gli alberghi (7-8 piani massimo). Il progetto dovrà lasciare, nella parte sud del Canalino, spazio a strutture ludico e sportive (piscina e campi da tennis), oltre che ad un grande parco che abbraccia la villa idrovora. Dovrà essere lasciato un ampio corridoio che unisca la Prima Traversa al mare, passando a fianco del Canalino.

Il ponte mobile sul Candiano è stato inaugurato nel 2010: per costruirlo servirono due anni e undici milioni di euro

LAVORO/1 AGENZIA DOGANE

Stato di agitazione all’Agenzia della Dogane di Ravenna. Ad annunciarlo i sindacati (Fp-Cgil e Cisl-Fp). Sono 55 i lavoratori che firmano un documento: «A fronte di pensionamenti e trasferimenti si sono sommati nel tempo nuovi adempimenti, generando un maggior carico di lavoro insostenibile». Lo stato di agitazione prevede, dal primo luglio: revoca della disponibilità agli straordinari, rigido rispetto delle mansioni, ritiro della disponibilità del mezzo proprio per effettuare verifiche e sopralluoghi, rispetto tassativo delle pause.

SUL CANALINO ANCHE

A

CERVIA

LA STRUTTURA SCRICCHIOLA...

Anche il ponte mobile di Cervia ha bisogno di manutenzione straordinaria. Il Comune ha approvato un piano da 120mila euro di spesa per i lavori necessari a garantire la corretta funzionalità del manufatto. Si tratta di interventi all’impianto di automazione oltre che oleodinamici, edili, meccanici e strutturali.

MACELLERIA CARNE & PIÙ

Nuova sede stessa qualità!

La macelleria CARNE & PIÙ, che era in via Montegrappa, si è trasferita nella nuova centralissima sede di via Maggiore 38, vicino a Porta Adriana e a pochi passi dall’ampio parcheggio di piazza Baracca.

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IN STATO DI AGITAZIONE

I.P.

LAVORO/2 A ROMA

CON LA

CGIL

CONTRO I VOUCHER

È prevista la partenza di diversi pullman dalla provincia di Ravenna per raggiungere la manifestazione nazionale della Cgil “Rispetto.

Per il lavoro, per la democrazia e per la Costituzione”, in programma a Roma il prossimo 17 giugno. La Cgil protesta contro la decisione del Parlamento «di reintrodurre i voucher sotto le mentite spoglie di un “Libretto di famiglia” per il lavoro occasionale in ambito domestico e del “Contratto PrestO” per ridare i voucher alle imprese fino a 5 dipendenti». Info per chi volesse partecipare sul sito www.cgilra.it oppure nelle sedi territoriali del sindacato.

LAVORO/3 NUOVO

SOFTWARE, PERSONALE

AUSL

IN TILT

Il nuovo sistema informatizzato per la gestione delle risorse umane adottato da Regione Emilia-Romagna e aziende Ausl avrebbe dovuto garantire autonomia aziendale e sinergie gestionali ma dopo circa sei mesi – denuncia la Fp-Cgil dei territori romagnoli – «gli Uffici personale sono paralizzati nella gestione e nel conteggio corretto delle ore lavorate, delle ferie maturate e/o usufruite dal personale e nelle gestione di diritti come la Legge 104 per la tutela dell’handicap, del part time o della legge 151 a tutela della maternità e paternità».

LETTORI

RAVENNA &DINTORNI 15/6 2017

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detti e contraddetti

a cura di Fausto Piazza

detti e contraddetti

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla email redazione@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

Ricevo e pubblico volentieri questa nota di Ivan Simonini sul “topolino partorito dalla montagna” del Mibact in onore delle celebrazioni internazionali per i tre grandi rappresantanti della secolare cultura italiana che tutto il mondo ci invidia: Raffaelo, Leonardo e Dante, per l’appunto.

E concordo con la delusione, espressa sarcasticamente da Simonini (l’ho interpretata a modo mio nel titoletto sotto) che si appunta giustamente sul caso Dante e le illusorie speranze dei ravennati di ottenere un adeguato riconoscimento dallo Stato per allestire un degno anniversario del Poeta nel 2021. Chiunque si occupi di organizzazione e promozione culturale sa che con la cifra stanziata al massimo si potrà allestire un “ricordino” più che delle celebrazioni di rango pari al genio e alle opere di questi giganti. Sulle cui spalle oggi poggiano dei nani, anzi dei nanerottoli, come i risibili finanziamenti che stanno per essere deliberati. L’unica cosa che aggiungo alle argomentazioni di Simonini è una domanda retorica: ma cosa avranno pensato il sindaco De Pascale e l’assessora Signorino di questa inaspettata decurtazione? E di cosa avranno discusso – o mediato – con i nostri prestigiosi rappresentanti in parlamento che militano nello stesso partito?

I MISERI SOLDI PER DANTE E L’IGNAVIA DEL SENATORE

Una parola ferma e determinante, sul drastico taglio in corso ai finanziamenti statali per Dante 2021, viene dal Senatore Pd Alberto Pagani che ha diffuso una breve nota, all'apparenza del tutto insignificante, e proprio per questo illuminante. Eccola: «In questi giorni sono uscite a mezzo stampa notizie

#INSTAGRAM

Le saline di Cervia viste da Kati Pubblichiamo qui una foto dal nostro territorio postata su Instagram con l’hashtag #ravenna. Questa è stata scattata alle saline di Cervia dall’utente kati_fotografando_in_ogni_dove.

imprecise circa i fondi per le celebrazioni di Dante, Raffaello e Leonardo.

Abbiamo lavorato per ottenere risorse e la sen. Idem è stata la prima firmataria di una proposta di legge che chiedeva l’assegnazione di fondi. Poi il Governo, tramite il Ddl Franceschini, ha costruito una mediazione che ha assegnato i finanziamenti che riteneva realisticamente disponibili. Penso che sia apprezzabile averli ottenuti e credo si possa

lavorare per utilizzarli nel miglior modo possibile». Il nostro Senatore pensa bene di cavarsela inventandosi “notizie imprecise uscite a mezzo stampa”, però si guarda bene dal precisare quali mai siano tali imprecisioni. Cita inoltre la proposta di Sefi Idem e di altri senatori senza dire che tale proposta è del 2016 e che prevedeva per Dante almeno 2 milioni e mezzo di euro tutti su Ravenna. Nè dice quanto a Ravenna

spetterà del povero stanziamento al contrario stabilito dal disegno di legge ora all'esame del Senato, per quanto il conto sia facile: 1 milione e 450.000 euro da dividersi tra almeno 4 città (Roma, Firenze, Ravenna, Verona ecc.).

A Ravenna arriveranno neanche 100.000 euro all'anno dal 2018 al 2021. Cioè, dai 2 milioni e mezzo di euro richiesti da Idem e colleghi a meno di 400.000 euro.

Esulti Ravenna che è in buone mani in Parlamento! Anzi – suggerisce Pagani – si preoccupi di spenderla bene questa insperata montagna di pubblico denaro. Un risultato che, con sottilissimo equilibrio contabile, il Senatore definisce “una mediazione apprezzabile”, invece che impegnarsi a modificare tale misera cifra in aula. Gli sarà venuta in aiuto la proverbiale saggezza alfonsinese: “Piötòst che gnît, l'è mej piötòst!”.

Nobile concetto, di chiara derivazione dantesca. Anche se il presunto buon senso del popolo è stato giustamente corretto (“Chi si accontenta gode così così!”) da Ligabue, or non è molto.

Ma dove stia la mediazione – e tra chi e cosa si sarebbe mediato – rimane un mistero della fede. I senatori Pd, come in materia non avevano fatto nulla i deputati Pd nel maggio 2017, così non faranno un bel nulla in Senato oggi. Le briciole di Franceschini bastano e avanzano: mica era ingordo di soldi Dante, mica può fare la campagna elettorale, mica i fiorentini gli hanno restituito il diritto di voto e, se gliel'hanno tolto, non dev'essere poi tutto questo Sommo Poeta che si dice in giro.

Ivan Simonini, Ravenna

SI RECUPERI AL MEGLIO L’EX IPPODROMO IN DARSENA

Nell’ambito degli interventi pubblici e privati che interessano il comparto Darsena, di cui all’importante finanziamento ministeriale per 12 milioni di euro, è da considerarsi anche il recupero, peraltro già avviato, dell’exIppodromo Darsena, un grande parco sportivo dalle grandi potenzialità [...]

Esistono già progetti interessanti e idee che meritano di essere valutate e sviluppate, a partire dal grande potenziale delle scuderie. La tribuna e gli spogliatoi sono oggi tornati fruibili, grazie al primo stralcio già avviato dalla precedente Giunta: occorre adesso dare seguito intervenendo urgentemente sui campi. Invitiamo in particolare a realizzare interamente il progetto che prevedeva tre campi regolamentari da calcio e/o rugby nel prato centrale delimitato dalla pista. Tre campi regolamentari, spogliatoi, un grande spazio verde circostante, la vicinanza alla stazione ferroviaria: tutti elementi che farebbero dell’ex Ippodromo un unicum prezioso, sia per lo sviluppo dell’attività sportiva giovanile che per ospitare eventi multidisciplinari e a livello nazionale: come ad esempio Campionato Europeo dei Teatri, nel quale il Ravenna Festival vanta numerosi titoli. Infine rilanciamo la nostra idea di ricordare all’ex Ippodromo la figura di Franco Vitali, che proprio in quei campi giocò con la maglia del Ravenna, e allenava i giovani con attenzione e lo stile brillante e sobrio che lo contraddistingueva.

Guido Guerrieri, presidente Insieme per Cambiare Ravenna

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CULTURA

RAVENNA &DINTORNI 15/6 2017

15

MUSICA • CINEMA

IL FESTIVAL

L’ANTEPRIMA

Modulo Fest: elettronica dal mondo nell’ex discoteca e nell’ex magazzino

Al Biografilm il debutto delle Albe su grande schermo

È “l’evoluzione” il filo conduttore del Modulo Fest, il festival organizzato dal collettivo Magma che mantiene fin dagli esordi l’obiettivo di promuovere la sperimentazione musicale miscelandola all’arte contemporanea all’interno di luoghi emblematici e dimenticati della Riviera romagnola.

L’appuntamento è per tre giorni (dal 16 al 18 giugno) al Magazzino Darsena di Cervia e all’ex discoteca Woodpecker di Milano Marittima, due spazi al centro di un piano di recupero che li cambierà per sempre. Sono sei i live in programma con protagonisti del panorama elettronico-ambient-industrial europeo, tra cui il producer inglese Roly Porter, a cui è affidata la chiusura del festival al Woodpecker (il 18 giugno alle 20, con apertura già dalle 17 e dj-set di Healing Force Project dalle 18), con le “eruzioni spaziali” di Third law, l’ultimo album ispirato alla legge di Newton. Nelle due giornate precedenti, il festival prende vita al Magazzino Darsena, aprendo le porte venerdì 16 alle 18 con dj set in darsena per arrivare al vero e proprio inizio del cartellone: Mara Oscar Cassiani (h. 22.30) vive e opera tra danza, performance e installazione e in poco tempo è approdata nei maggiori spazi espositivi e performativi italiani, come Guggenheim, Quadriennale Roma, Santarcangelo Festival. Dopo di lei, headliner della serata, il producer londinese Palmistry (23.30), forse il più orecchiabile di tutta la rassegna, tra poesia, nonsense e dancehall. Il giorno seguente – e siamo al 17 giugno sempre al Magazzino Darsena – si parte con la giovane producer belga SKY H1 (21.45); poi la “bubblegum industriale” fra sguardi e visual del danese Croatian Amor (22.45). Infine un veterano, Peder Mannerfelt (h. 23.45), considerato tra i più influenti nel panorama elettronico svedese.

All’interno del festival saranno presenti due “food point” curati da Enoteca Pisacane di Cervia e dalla Cà de be diBertinoro, e il food truck di Cinemadivino.

Durante le tre giornate sarà inoltre presente Usma radio, con live, interventi dei protagonisti e interviste.

Vita agli arresti di Aung San Suu Kyi, film scritto e diretto da Marco Martinelli e prodotto da Ravenna Teatro-Teatro delle Albe, è stato selezionato dal “Biografilm Festival.

International Celebration of Lives” di Bologna, dove sabato 17 giugno avrà la sua premiere mondiale al Cinema Arlecchino (via Lame 59, ore 20.30). Per l’occasione Ravenna Teatro organizza una navetta RavennaBologna-Ravenna con partenza alle ore 17.15 dal Teatro Rasi (prenotazione obbligatoria presso Ravenna Teatro, 0544 36239, dalle 10 alle 17).

Tratto dall’omonimo spettacolo teatrale del Teatro delle Albe, scritto e diretto da Martinelli (quattro volte premio Ubu per la drammaturgia e la regia), interpretato da Ermanna Montanari (premio Eleonora Duse 2013, tre Premi Ubu come Miglior attrice italiana), il film «non ne è la sola trasposizione cinematografica – si legge nella cartella stampa inviata da Ravenna Teatro – ma ne ridisegna i confini, in un originale e contemporaneo immaginario visivo che caratterizza questo lungometraggio come un film d’arte che sa arrivare al vasto pubblico parlando di giustizia e bellezza». Il film sulla vita del Premio Nobel per la Pace nel 1991 Aung San Suu Kyi vede a fianco della protagonista Montanari uno dei grandi interpreti del teatro italiano, Elio De Capitani, Roberto Magnani delle stesse Albe (Premio Lo Straniero) e un volto molto noto di cinema e teatro, quello di Sonia Bergamasco (Premio Eleonora Duse 2014). Direttore della fotografia è Pasquale Mari (fondatore di Teatri Uniti, collaboratore di Mario Martone, Toni Servillo, Alessandro Gassmann, Luigi Lo Cascio, ma anche di Claudio Abbado e Riccardo Muti), scenografo Edoardo Sanchi (tra i più apprezzati soprattutto nell’ambito delle produzioni di opera lirica), mentre a completare il team ci sono il compositore romagnolo Luigi Ceccarelli (tra i fondatori del Gruppo Edison di Roma e storico collaboratore del Teatro delle Albe) e il supervisore del montaggio Jacopo Quadri (che ha montato oltre sessanta film presentati nei più importanti festival internazionali).

«Debuttare al cinema a sessant’anni – racconta Marco Martinelli – è emozionante, soprattutto dopo oltre trent’anni di teatro, in cui il progetto di un film è stato tante volte accarezzato e sfiorato, attraverso soggetti rimasti nel cassetto, collaborazioni a sceneggiature, trattamenti pubblicati. Quando si debutta a sessant’anni, si ha negli occhi la storia del cinema, quella di cui ti sei nutrito fin da quando eri ventenne, da Dziga Vertov a Kaurismaki, passando per Fellini e Pasolini: un cinema d’arte e poesia che per decenni ha nutrito il mio teatro d’arte. Le mie drammaturgie hanno sempre guardato al cinema raccontando di mitologie del presente. Tale visione non poteva non incontrare Aung San Suu Kyi, e la sua “rivoluzione spirituale”. Così è nata l’idea dello spettacolo. Dopo il debutto nel 2014, forse è proprio quella drammaturgia visiva che a un certo punto si è imposta, ha richiesto il cinema. Che una visione desse vita a un’altra. Ho scritto e riscritto per trasformare la drammaturgia teatrale in sceneggiatura cinematografica. In un immaginario ispirato ad autori come Derek Jarman o Sergej Iosifovič Paradžanov per la loro visionarietà e ritualità».

Mara Oscar Cassiani e, a destra, Ermanna Montanari

LA RASSEGNA/1 SQUADRA OMEGA

AL

PLANETARIO, TRA

PSICHEDELIA E EFFETTI VISIVI

Giovedì 15 giugno alle 21.30 al Planetario di Ravenna, per la rassegna Paradoxes, arriva Squadra Omega, band veneta tra jazz, rock, psichedelia e sperimentazioni, qui in versione duo, senza sezione ritmica, per un set lisergico a base di sintetizzatori e chitarre. Come per ogni appuntamento della rassegna, Il movimento delle costellazioni, pilotato in tempo reale da Marco Garoni, prende forma dalla musica dialogando con gli effetti visivi realizzati da Alessandro Panzavolta (Orthographe).

LA RASSEGNA/2 GRAMENTIERI PRESENTA DON ANTONIO A BRISIGHELLA

ORDINE ARCHITETTI RAVENNA

Con la collaborazione di

Comune di Ravenna

Con il patrocinio di

Comune di Faenza

Comune di Cervia

Comune di Forlì

Comune di Cesena

INCONTRI A PIÙ VOCI SULLA PROGETTAZIONE: STORIA, ESTETICA, ESPERIENZE

GIOVEDÌ

22 GIUGNO c/o

Palazzo Rasponi delle Teste piazza Kennedy - Ravenna ore 20

Apertura e registrazione crediti formativi ore 20:30

Intervento di Banca Mediolanum Venerdì 16 giugno (ore 21) fa tappa per la prima volta quest’anno nel Ravennate l’ormai storica rassegna di folk-rock Strade Blu. L’appuntamento è con il suo fondatore, che è anche musicista di fama internazionale con i suoi Sacri Cuori (e non solo), Antonio Gramentieri (nella foto di Eleonora Rapezzi), che presenta all’ex Cava Marana di Brisighella il suo primo vero e proprio progetto solista, Don Antonio (con cui ha pubblicato poco tempo fa l’album omonimo).

ore 20:40

Officina MEME - Ravenna ore 21:20

Architetto Michele Bondanelli - Argenta ore 22

Tavola rotonda "Ripensare e ricostruire lo spazio pubblico (e privato)" ore 22:40

Brindisi e saluto conviviale al Fellini Scalinocinque Per informazioni: tel. 0544 408312 - www.reclam.ra.it

CULTURA

MUSICA

RAVENNA &DINTORNI 15/6 2017

16 CLASSICA ANCHE

UN CORO DI VOCI BIANCHE AL CONCERTO DELLA

CAPPELLA MUSICALE

A

SAN FRANCESCO

L’orchestra della Cappella Musicale presenta il sesto concerto della rassegna Musica&Spirito che si terrà domenica 18 giugno alle 19.30 nella Basilica di San Francesco di Ravenna. Alla formazione classica si aggiungerà il coro di voci bianche, nato per volontà della professoressa Cinzia Ricci della scuola Valgimigli di Mezzano. In programma pilastri della musica sacra con ospite speciale il violinista Rocco Malagoli.

LA FILARMONICA IMOLESE

IN CONCERTO IN PIAZZA A

RAVENNA FESTIVAL

I Baustelle e Tony Allen al Palazzo San Giacomo

LUGO

Sabato 17 giugno alle 21 la Filarmonica Imolese si esibirà in concerto a Lugo davanti al monumento a Francesco Baracca.

Il programma prevede l’esecuzione di brani classici di Verdi, Rossini e Bellini nonché l’inno di Mameli.

RADIO MELODY

ROCK IN SPIAGGIA

I Baustelle e, nel riquadro, Tony Allen, in concerto rispettivamente il 16 e il 17 giugno al Palazzo San Giacomo di Russi

Massimo Zamboni a Marina Continuano le dirette radiofoniche dalla spiaggia del Peter Pan di Marina di Ravenna, di fronte al pubblico, di Radio Melody. L’appuntamento di mercoledì 21 giugno è (dalle 22) con l’intervista a Massimo Zamboni, storico fondatore di band fondamentali della storia del rock italiano come Cccp e Csi.

AGENDA LIVE A MONTALETTO THE URGONAUTS

E

PERROTTA

Il 17 giugno dalle 22.30 al Bike Bar Cinetico di Montaletto di Cervia concerto dei romagnoli The Urgonauts (rocksteadyska). Il 19 invece, dalle 21.30 l’appuntamento è con la cantautrice salentina Francesca Romana Perrotta che presenta il suo nuovo album.

A BAGNACAVALLO I MONTEFIORI COCKTAIL All’albergo Antico Convento di San Francesco di Bagnacavallo martedì 20 giugno alle 21 con il concerto dei Montefiori Cocktail, storico duo italiano di musica lounge.

ALL’APERITIVO DEL PANCOTTO EMMANUELLE SIGAL Mercoledì 21 giugno nel cortile dell'Osteria del Pancotto di Gambellara arriva Emmanuelle Sigal, cantautrice franco israeliana che si esibirà in duo chitarra-voce. Songs from the underground (Ed. Brutture Moderne), il suo album di debutto, è stato arrangiato e suonato da Sacri Cuori con Marco Bovi e prodotto da Francesco Giampaoli e Antonio Gramentieri. Prima e durante il concerto, a partire dalle 18.30, buffet a km zero.

White Hills e Bellrays all’Hana-Bi

Tornano i concerti del Ravenna Festival nel parco di Palazzo San Giacomo, a Russi. L’appuntamento è per venerdì 16 giugno con il poprock cantato in italiano dei toscani Baustelle e sabato 17 giugno con un mito del cosiddetto Afrobeat, il batterista nigeriano Tony Allen (con la sua band).

I due concerti sono in programma a partire dalle 22 (con il punto di ristoro che sarà attivo dalle 19.30) e sono stati nei giorni scorsi ufficialmente confermati (anche se con uno slittamento di mezz’ora rispetto all’orario previsto inizialmente), dopo che nelle settimane precedenti erano finiti sulle pagine dei giornali locali (e non solo) anche per il “rischio pipistrelli”. Dalla Regione, infatti, era stato ventilato una sorta di divieto a organizzare eventi musicali a Palazzo San Giacomo per non disturbare le colonie di pipistrelli che secondo gli esperti vivrebbero in zona. I sopralluoghi dei tecnici del Comune di Russi, però, hanno escluso la presenza dei mammiferi e quindi è arrivato il via libera.

Entrando nel dettaglio della musica, i Baustelle continuano nel fortunato tour del loro ultimo L’amore e la violenza, uno dei loro dischi più leggeri e pop. Allen presenta invece il suo decimo album solista, Film of Life, flirtando con il jazz, il bepop e il pop.

Info: 0544 249244, biglietto a 15 euro (posto in piedi); prevendite: biglietteria Teatro Alighieri, on-line www.ravennafestival.org/biglietti, Cassa di Risparmio di Ravenna, Uffici Iat Ravenna e Cervia.

I newyorkesi White Hills tornano con il loro “fuzzed out motorik spacerock” – come loro stessi lo definiscono – al bagno Hana-Bi di Marina di Ravenna per un concerto in programma sabato 17 giugno a partire dalle 21. I White Hills si sono fatti conoscere dal grande pubblico per una comparsa, nella parte di loro stessi, nel film di Jim Jarmusch, Only Lovers Left Alive.

Il calendario dei concerti all’Hana-Bi prosegue il 20 giugno, dalle 21, con un’altra band americana, i Bellrays (nella foto): ispirati dalla musica degli Stooges, MC5 e di James Brown, combinano le due anime di Detroit, quella più punk e underground e quella più black della Motown.

CONCERTI AL MARE AL PETER PAN

CONCERTO REGGAE CON IL CORO DEI RIFUGIATI DEI CENTRI PROFUGHI DELLA PROVINCIA

Il 17 giugno dalle 17.30 al bagno Peter Pan di Marina di Ravenna appuntamento con la Band del cantante e chitarrista ravennate Jack Manzoni per un omaggio alla musica reggae in compagnia del Coro dei Rifugiati, formato da ragazzi provenienti dai centri profughi.

ASPETTANTO SPIAGGE SOUL:

DALLA BLACK ALLE ATMOSFERE CUBANE , FINO ALL’AMERICANA

SUNNY WAR

Musica black e dal mondo promossa da Spiagge Soul in attesa del festival di luglio. Il 17 giugno dalle 18 al bagno Ruvido appuntamento con il progetto Savana Funk: sul palco Aldo Betto con Blake C.S. Franchetto e Youssef Ait Bouazza; il giorno dopo alle 18 al bagno Kuta il Pennabilli Social Club, tra musica cubana e popolare; il 22 dalle 21.30 al Marlin di Punta Marina spazio al blues-punk dell’americana Sunny War (nella foto).

AL

BAGNO

CHARLIE

UN OMAGGIO AI

NIRVANA

EA

KURT COBAIN

Domenica 18 giugno dalle 17.30 al bagno Charlie di Marina di Ravenna concerto di The Band Who Sold The World (foto a destra): voce, chitarre, basso, batteria e violoncello per un omaggio ai Nirvana di Kurt Cobain.

ASPETTANTO SPIAGGE SOUL:

DALLA BLACK ALLE ATMOSFERE CUBANE , FINO ALL’AMERICANA

SUNNY WAR

Sabato 17 giugno dalle 18.30 al bagno Polka di Marina Romea concerto degli Swingari: un progetto locale che nasce dalla volontà di presentare e collegare fra loro lo swing e il klezmer.

CULTURA

RAVENNA &DINTORNI 15/6 2017

SPETTACOLO

RAVENNA FESTIVAL/1

17

RAVENNA FESTIVAL/2

Sulle sacre arie di Monteverdi

La ravennate Elena Sartori alla guida dell’Allabastrina Choir & Consort di Enrico Gramigna

Il Ravenna Festival rende omaggio al genio di Claudio Monteverdi con un concerto dedicato alla sua Selva morale e spirituale, una sorta di testamento creativo ed esistenzaile del compositore cremonese. Questo splendido documento sonoro è in programma lunedì 19 giugno, nella cornice sacra della basilica di Sant’Apollinare in Classe e vedrà rotagonisti i cantanti e musicisti di Allabastrina Choir & Consort, sapientemente diretti dalla ravennate Elena Sartori (che abbiamo intervistato sull’evento).

Maestro Sartori, un appuntamento monteverdiano nel cuore del Ravenna Festival 2017, proprio nel 450° anniversario della nascita del compositore e con una raccolta spesso trascurata a favore di opere e madrigali. Cosa sta alla base di questa proposta musicale?

«Monteverdi è un punto d’approdo della storia della musica, la sua produzione è l’esito dell’antichità teatrale portata in ambito sacro. La proposta della Selva parte proprio da una ricerca personale sulla teatralità del sacro, la curiosità di approfondire quanto valore storico e rappresentativo fosse presente nella liturgia e paraliturgia».

Da ciò ne viene l’idea di portare in concerto la Selva morale e spirituale?

«Esattamente. Nel 2013 ho cominciato ad indagare su questa raccolta di composizioni monteverdiane e quindi l’idea di poter affrontare la raccolta in concerto è stata ben maturata, condensando in questa esecuzione i brani di maggiore rilievo rappresentativo e teatrale . Vi è, inoltre, un percorso che testimonia la mia ricerca estetica dell’unione tra la sfera del sacro e quella teatrale: nel corso degli anni ho approfondito i vari aspetti grazie

anche a colleghi ed artisti quali Fanny & Alexander, Luigi Ceccarelli (con il quale abbiamo ideato Requiem per canto gregoriano e live electronics), Ermanna Montanari ed il Teatro delle Albe».

Valente direttrice, il suo repertorio non si limita alla sola musica sacra, ma anche a quella profana. A questo proposito si può ricordare il grandissimo contributo che i Melodi Cantores, coro del quale è direttrice, hanno dato in varie rappresentazioni operistiche ravennati, non ultima la Cenerentola di Rossini andata in scena all’Alighieri nel febbraio scorso. Quando risentiremo nella nostra città questo bravissimo coro?

«Ahi, questo è proprio un tasto dolentissimo! Purtroppo la scure delle ristrettezze economiche in campo artistico sta mietendo numerosissime vittime e questo coro è tra di esse.

Sono molto triste nell’annunciare che l’attività dei Melodi Cantores, almeno per ora è conclusa».

A questo punto è ancor più importante sapere quali saranno i suoi prossimi impegni. Quali saranno quindi i suoi progetti futuri?

«Opera! Il 2017 è stato un anno di grande svolta che mi ha vista debuttare come prima direttrice di musica antica con l’Orlando di Antonio Vivaldi a Lucca e per l’etichetta Glossa ho inciso La liberazione di Ruggiero di Francesca Caccini. Due titoli legati a Ludovico Ariosto ed ai 500 anni del suo Orlando Furioso.

Nel 2018 sarà la volta di Orfeo di Luigi Rossi, compositore seicentesco a torto trascurato: sarà la prima esecuzione italiana assoluta e mi accompagneranno in questa avventura gli amici di Allabastrina Choir & Consort con i quali eseguiremo, per l’appunto, la Selva di Monteverdi». * articolo tratto dal Ravenna Festival Magazine 2017

Un secolo dopo torna in scena Vittoria sul sole, opera visionaria del futurismo russo Poco più di un secolo dopo il debutto a San Pietroburgo, nel 1913, torna in scena – in prima nazionale al teatro Alighieri, il 21 giugno – l’opera Vittoria sul sole. Esperimento di teatro totale – prerivoluzionario, fra musica, scenografie, coreografie, luci e costumi ancora oggi di impatto visionario – porta la firma di tre protagonisti del futurismo russo: il poeta Aleksej Kručenych, il musicista Michail Matjušin e il pittore Kazimir Severinovič Malevič. Dopo l’esordio agli albori del secolo scorso, l’opera non fu più ripresa e messa in scena per il pubblico, nonostante la sua estetica d’avanguardia.

Quello proposto da Ravenna Festival, in sintonia con il tema “rivoluzionario” del 2017, è un riallestimento creato nel 2013 (in occasione del centenario) dal Teatro Stas Namin di Mosca. Questa versione della Vittoria sul sole si avvale della regia di di Andrej Rossinskij, le scenografie e i video di Grigorij Brodskij sui disegni originali di Malevič, l'interpretazione musicale e gli arrangiamenti di Aleksandr Slizunov, le luci di Andrej Dudnik e le coreografie Ekaterina Gorjačeva. Ai pianoforti Aleksandra Popova e Anastasja Makuškina.

La direttrice Elena Sartori

RAVENNA FESTIVAL/AGENDA DALL’ORCHESTRA

DI

LIONE

CON LA VIOLINISTA

MUTTER

AGLI

8 CONTRABBASSI LUDUS GRAVIS

Nel cartellone del Ravenna Festival, questa è la settimana in cui spicca l’ormai consueto appuntamento con la musica popolare, per l’occasione decisamente pop e afrobeat – nel grande prato di Palazzo San Giacomo a Russi: protagonisti la band italina dei Baustelle e il batterista nigeriano Tony Allen (il 16 e 17 giugno, vedi articolo nella pagina a sinistra).

Ma non mancano la grande musica classica e diversi quanto raffinati appuntamenti con la musica da camera, sacra e profana, antica e contemporanea. Il Pala De André giovedì 15 giugno, ospita uno dei più attesi concerti sinfonici in calendario quest’anno con l’Orchestre National de Lyon. Sul podio il maestro Leonard Slatkin, solista la virtuosa e famosissima violinista tedesca AnneSophie Mutter. Eclettico il programma musicale che prevede Le Carneval Romain di Berlioz, il concerto in mi minore per violino e orchestra (op.64) di Mendelssohn-Bartholdy, tre pezzi di Ravel (Rhapsodie Espagnole, Pavane per un enfant defunte, Daphnis et Chloé) e il brano Nostalghia - In memoria di Andrej Tarkovskij di Toru Takemitsu. Tutte composizioni tagliate “su misura” per lo stile tanto sensibile quanto rigoroso della Mutter. Sempre in omaggio al grande regista russo Tarkovskij da segnalare il concerto del Duo Gazzana (violino e pianoforte) con musiche di Bach, Busoni, Pärt, Silvestrov, Korbits e Messian (il 14 giugno alla Sala Corelli dell’Alighieri). Da non perdere, in tema con l’anniversario della rivoluzione Russa e l’omaggio all’artista costruttivista El Lissitzky, il recital pianistico di Daniele Lombardi alle prese con i compositori russi Lourié e Mosolov (il 18 giugno al chiostro della Biblioteca Classense). Curioso e intrigante per le composizioni proposte appare il concerto dell’ensemble Ludus Gravis, otto contrabbassi guidati da Daniele Roccato, che proporranno brani di Gubajdulina, Perocco e Cialdi (20 giugno alla Classense).

Infine da segnalare, la serata di musica vocale “Il suono del nord” (alla basilica di Sant’Apollinare in Classe, il 18 giugno) con i Cantores Minores della Cattedrale di Helsinki, con un programma di brani sacri di Bach, SIbelisu e altri compositori finlandesi.

IN...CANTO

MARTEDÌ 20 GIUGNO

CONCORSO CANORO

Piazza San Massimiano

PUNTA MARINA TERME

CULTURA

RAVENNA &DINTORNI 15/6 2017

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LIBRI • ARTE

INCONTRI/1 MAGGIANI

INTERVISTATO DA

BALDINI

A

LA BUSTINA DI MELPOMENE

RECITAL

RUSSI

Mercoledì 21 giugno al bar Centrale di Russi prosegue la rassegna letteraria con l’autore ormai faentino d’adozione Maurizio Maggiani – Premio Viareggio e Premio Campiello 1995, Premio Strega 2005 e Premio Elsa Morante 2015 – che presenta La zecca e la rosa (Feltrinelli). Conduce la serata lo scrittore Eraldo Baldini, organizzatore dell’intera rassegna.

DA LEOPARDI

AL PATRIOTTISMO A

a cura di Maria Giovanna Maioli Poeta, traduttore e storico dell’arte, Alessandro Par ronchi è nato nel 1914 a Firenze, dove è scomparso nel 2007.

A UN MUSICISTA DEL PASSATO

LUGO

Ivano Marescotti tra Dante e Stecchetti

Venerdì 16 giugno alle 21 all’Hotel Ala d’Oro di Lugo serata leopardiana per il Caffè Letterario con Emilio Russo che presenterà il suo saggio Ridere del mondo. La lezione di Leopardi edito da Il Mulino. Emilio Russo insegna Letteratura italiana alla Sapienza ‒ Università di Roma; dirige il progetto “Autografi dei letterati italiani”.

Lunedì 19 giugno alle 21 la rassegna prosegue con Massimo Baioni e il suo ultimo saggio Le patrie degli italiani edito da Pacini Editore. Nel ripercorrere alcuni momenti salienti del Novecento italiano, questo libro adotta la lente particolare del discorso patriottico, dei suoi miti e usi pubblici. Baioni insegna Storia del Risorgimento e Storia dell’Europa contemporanea all’Università di Siena, Dipartimento di Scienze della formazione, Scienze umane e della Comunicazione interculturale (Arezzo).

A RAVENNA

SI PARLA DELLA

Terza edizione della rassegna “I Mercoledi’ del Chiostro” promossa e realizzata dalla Fraternità San Damiano, in programma tutti i mercoledì fino al 2 agosto, nella cornice del chiostro dell’ex convento dei Cappuccini di via Oberdan, in centro a Ravenna.

Il 21 giugno l’appuntamento è con il celebre attore Ivano Marescotti con un recital Alto e basso, da Dante a Stecchetti. Dalle 19.30 apericena, dalle 21 lo spettacolo.

ARTE CONTEMPORANEA

CRIPTA RASPONI

L’INSTALLAZIONE

Venerdì 16 giugno si chiude il XLIII ciclo del Centro Relazioni Culturali di Ravenna con il consueto appuntamento, alle 18 alla Sala D'Attorre, con un incontro sul patrimonio di RavennAntica con l’architetto Paolo Bolzani e l’archeologa Giovanna Montevecchi che presenteranno La Cripta Rasponi e i Giardini pensili.

LA CURIOSITÀ IL

PITTORE E MUSICISTA

DI

CHIARA LECCA

ALLO

ZAULI

“Retroterra” è l’evento installativo dell’artista faentina Chiara Lecca che verrà presentato lunedì 19 giugno a partire dalle 21 al Museo Carlo Zauli di Faenza, in collaborazione con Sabrina Samorì. Si tratta del progetto annuale che fa incontrare l’atelier di Carlo Zauli con un artista di Faenza.

A

SPEYER

Il pittore ravennate Daniele Albatici ha esposto nelle scorse settimane i suoi lavori alla galleria comunale di Speyer, la città tedesca gemellata con Ravenna. La mostra è stata anche lo spunto per altre iniziative legate alla cultura italiana, tra cui un incontro con lo scrittore casolano Cristiano Cavina e il concerto di chiusura tenuto dallo stesso Albatici (foto) che ha messo in musica e cantato brani della Divina Commedia, accompagnato dal musicista Martin Hug, mentre Klaus Haag recitava in tedesco una pièce teatrale scritta sempre da Albatici dal titolo "Dante Alighieri un extracomunitario”.

ALESSANDRO PARRONCHI

Se tu non fossi là, là dietro l’angolo della vita, vivente in fondo all’ombra, la tua estasi ora non sarebbe salita fino a qui ad abbeverarci e batterebbe sul muro la luce senza riflessi della luna, mentre continue rifrazioni la propagano da questa in altre valli mescolata a odore di salmastro. Non è morto chi vive in noi per forme immateriali che con l’anima sua fissò per sempre.

Anche il ricordo è vita. È vita il sogno quando dura nel tempo. E la tua musica che è musica di vivi e non di morti vibra nell’aria ed empie intorno i boschi d’echi che si rincorrono in ondate lunghe fino all’estinguersi dei secoli. (da Diadema. Antologia personale 19341997, Mondadori, Milano 1998)

INCONTRI/2 LA ZIA CARMELA

CERAMICA ALBATICI

DI

Al Mic anche le opere di Picasso Un quadriennio ricco di proposte di spessore, quello presentato in questi giorni al MicMuseo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, dal 2018 al 2021, per una media di tre o quattro mostre all’anno. Alcuni nomi non hanno davvero bisogno di presentazioni: uno su tutti Pablo Picasso (il Mic possiede una serie di opere donate dallo stesso artista e importantissima è stata la sua influenza su artisti e scultori ceramici) con una mostra, tra il 2019 e il 2020, che sarà organizzata a Faenza in collaborazione con il Museo Picasso di Parigi. Poi le esposizioni dedicate ad alcune delle più importanti manifatture europee: la Rosenthal di Selb (prevista nel 2020), la Manifattura Lenci (dal 3 marzo al 3 giugno 2018) e infine un omaggio significativo a Galileo Chini che si contraddistinse fin dagli esordi per l’alta qualità e i raffinati decori floreali liberty (2020). Annunciata anche (dal 28 aprile 2018 al 10 febbraio 2019) una mostra dedicata a Miquel Barceló, il primo artista contemporaneo a esporre in vita al Louvre e nel 2021 (ancora da confermare) Grayson Perry, uno degli artisti e ceramisti più importanti dell’Inghilterra.

DI

MATTIOLI

Venerdì 19 maggio alle 18 alla libreria Liberamente di Ravenna Even Mattioli presenta il suo primo libro Zia Carmela aveva Ragione, Edizioni Helicon. Presenta Stefania Suzzi.

IL

PREMIO DI

ANDREA GIUNCHI

Venerdì 16 giugno al circolo Quintet di via Romea Sud, a Ravenna, verrà presentata l’opera prima di Andrea Giunchi, Il premio. Un libro illustrato dal tema fantascientifico tutto made in Ravenna, con i disegni di Carlo Casavecchia e pubblicato da Edizioni Moderna.

Dal lunedì al sabato, senza appuntamento, orario continuato dalle 8,30 alle 20,30

Ravenna, piazzale Farini 6 - tel. 338 8948688

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CULTURA

RUBRICHE

RAVENNA &DINTORNI 15/6 2017

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FULMINI E SAETTE

LETTI PER VOI

di Adriano Zanni - Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it

Il romanzo di Marone, quando c’è del buono nei premi letterari di Nevio Galeati *

Aria di festa - Lido di Classe VISIBILI E INVISIBILI

Quattro film consigliati tra nuove uscite e chicche da recuperare nelle arene di Francesco Della Torre

Estate al cinema vuol dire essenzialmente quattro cose: recupero seconde visioni, classici da riscoprire e chicche mai uscite in autunno/inverno, il tutto nelle Arene; inoltre lo spettacolo nelle sale continua, e in alcuni casi si fa pure interessante. Vediamo un esempio per categoria.

Giovedì 15 esce in sala Nerve, un ormai ex invisibile recensito in queste pagine nel lontano novembre scorso, una commedia distopica e molto futuristica su un gioco a cui si partecipa tramite app per cellulare che creerà grossissimi problemi alla gioventù che vi si approccia; anche se siamo dalle parti di Black Mirror, il film è ben più leggerino e sentimentale, e verrà quasi sicuramente snobbato dalla critica tradizionale (che probabilmente non ha neanche Whatsapp su cellulare) e poco pubblicizzato in generale. Invece, come già scritto, è una commedia di tematica adatta ai giovani ma interessante anche ai meno, una carica di freschezza che d’estate non fa assolutamente male.

Sfogliando il programma delle arene, non posso non soffermarmi sulla proiezione (lunedì 19 a Faenza, per giunta gratis) di uno dei capolavori assoluti del cinema noir, I diabolici. In un collegio francese il direttore è un uomo talmente austero e rigido, che la moglie e l’amante progettano di ucciderlo e pare che riescano nell’intento… ma il cadavere scompare. Il film di Henri-Georges Clouzot (anno 1955) è un noir perfettamente integrato nella miglior tradizione del genere, che ancora oggi dopo oltre sessant’anni funziona perfettamente: non perdetelo per nessuna ragione al mondo. Martedì 20 alla Rocca di

Ravenna si può recuperare un film poco visto da noi, Le cose che verranno, e che va visto per più di un motivo. Innanzitutto per la regista francese, Mia Hansen-Løve, 36 anni e ben cinque film sulle spalle, considerata uno dei talenti più amati dalla critica internazionale, tanto che quest’ultima fatica (uscita da noi lo scorso aprile) le è valsa l’Orso d’argento al festival di Berlino. Il cinema della giovane regista è “francese” al 100 percento, parla di famiglie in crisi e situazioni dicfficili, di dialoghi serrati e sviluppi sorprendenti, tanto che nella struttura narrativa può ricordare la scrittura di un altro talento francofono (ma in questo caso canadese), che è Xavier Dolan.

A proposito di Dolan, è suo uno dei film più belli della stagione, È solo la fine del mondo, da recuperare nelle arene (ad esempio Faenza 18 giugno), e di cui si è ampiamente parlato in queste pagine: anche in questo caso la famiglia è al centro della narrazione, con le consuete dinamiche problematiche e dolori e rancori pronti a venire fuori. Quello che distingue il cinema di questi due giovani autori è la regia, lo sguardo, la messa in scena di queste situazioni, che raccoglie l’esperienza e gli insegnamenti del passato, per poi rielaborare il tutto in un approccio autoriale originale, insolito e... fresco, nonostante il clima. Il tema della famiglia, così caro anche nel resto d'Europa (ricordate il danese Festen? Se no, recuperate, grazie) viene trattato anche da una cinematografia emergente come quella rumena, che in questi anni ha raccolto molti consensi e più di un premio importante (Cannes compresa). Il film si intitola Sieranevada, non dura pochissimo (2 ore e 50), è diretto dallo sconosciuto da noi Cristi Puiu, e oltre al contesto familiare si parla della difficile e dolorosa storia recente della Romania. Tutte queste caratteristiche lo portano a essere il film cinefilo del mese. Buon cinema!

I premi letterari sono armi a doppio taglio e si sa da sempre.

Alberto Moravia lo scriveva già negli anni Cinquanta. Spesso nel pacchetto dei finalisti sono comprese terribili fregature; qualcuna annunciata, altre meno, ma sempre di “pacchi” si tratta. È anche capitato che siano riusciti a vincere… Non è il caso di Magari domani resto, terzo romanzo di Lorenzo Marone, nella sestina del Bancarella 2017. Una giovane avvocatessa, Luce Di Notte, lavora in uno studio legale dominato da un capo quanto meno ambiguo, che le assegna un incarico schifoso. Deve “spiare” la moglie di un camorrista, dimostrare che non è una buona madre e toglierle il figlio. Il tutto a Napoli, nei quartieri spagnoli.

Se si asciuga così la trama, pare di essere dalle parti di Attilio Veraldi, traduttore e magnifico scrittore di gialli.

Invece no, anche se svelare le sorprese che la trama riserva in continuazione sarebbe come annunciare il finale di un thriller. Marone racconta le sorprese della vita, gli imprevisti, le attese; i dolori e le emozioni; e soprattutto la ricerca di sé, in un quadro d’insieme in cui i personaggi si moltiplicano e si integrano anche in modi inaspettati. E sempre in movimento. La famiglia di Luce scappa in continuazione, realmente come il padre, che muore lontano da Napoli; o il fratello. Psicologicamente, come la madre bigotta che non vuole manifestare i propri affetti.

E lei, quasi cresciuta dalla nonna, in un basso; e ora legata a un vicino di casa filosofo, musicista e invalido, ma soprattutto quasi un nonno, non sa come “andarsene”.

Dal lavoro, da quella vita, dai ricordi di un padre troppo bambino dentro. Luce, invece, grazie al proprio carattere fragilissimo, che la porta a reagire con rabbia alle avversità, rischia e si mette in gioco, a partire da quando incontra la mamma svampita e volgare “per forza”, e soprattutto Kevin, il bambino conteso, tanto dolce quanto già quasi saggio, pur restando appunto un “piccirillo”.

Così si capisce il ruolo di Alleria – cioè allegria – il Cane Superiore e quello della rondine ferita; del transgender con i tacchi troppo alti. E ci si emoziona per l’entrata in scena di un ragazzo fascinoso, francese naturalmente, che fa l’artista di strada. Simboli e personaggi in carne e ossa, per raccontare come si viva in una Napoli suadente, non da cartolina, ma neppure solo e sempre infernale.

Marone, poi, scrive con leggerezza e creando empatia, rendendo comprensibili alla prima occhiata anche le frasi in napoletano stretto. Insomma, soddisfacente, sul serio. *direttore di GialloLuna NeroNotte

RAVENNA &DINTORNI 15/6 2017

20 Programmazione dei film in sala

CINEMACITY Ravenna

di Tom McGrath sab. e dom.: p.u. 17.45

Michelangelo Amore e Morte

ARENA BORGHESI Faenza

di David Bickerstaff

Un padre, una figlia di Cristian Mungiu

DA GIOVEDÌ 15 A MERCOLEDÌ 21 GIUGNO

roccacinema ven. 16 giugno

sab. 17 giugno

FAMIGLIA ANIMALI FANTASTICI E DOVE TROVARLI ALL'IMPROVVISO di David Yates

www.roccabrancaleonecinema.com ven. e sab.: 17.45-18.15-20.35-21.10-22.45 lun., mar. e mer.: 18-21

Una doppia verità

di Courtney Hunt fer. (escluso ven.) e dom.: 17.50-21.05; ven. e sab.: 17.50-20.30-22.45

Aspettando il Re

Fortunata di Sergio Castellitto gio. e dom.: p.u. 18; ven. e sab.: p.u. 17.45

di Hugo Gélin

segnala questa settimana: dom. 18 giugno

lun. 19 giugno

mar. 20 giugno

LION

KUBO E LA SPADA MAGICA

LE COSE CHE VERRANNO

di Garth Davis

di Travis Knight (Animazione)

apertura ore 21, inizio proiezione 21.15 interi 6 - ridotti 5

Lion La strada verso casa di Garth Davis

di Mia Hansen-Løve

Rocca Brancaleone Ravenna Aspettando il Re

di Tom Tykwer fer. e sab.: 20.20-22.40; dom.: 18.15-20.20-22.40 gio.: p.u. 21.30

Nerve

di Henry Joost, Ariel Shulman fer.: 20.20-22.45; sab.: 17.50-20.20-22.45; dom.: 15.40-17.50-20.20-22.45

La Mummia di Alex Kurtzman

di Tom Tykwer

Il medico di campagna di Thomas Lilti

A Family Man - Quando un padre di Mark Williams mar.: p.u. 21 (proiezione in lingua originale per la rassegna “English Movie”)

La Mummia

di Alex Kurtzman fer.: 20.20-21-22.45; sab.: 17.35-20.20-21-22.45; dom.: 15.20-16-17.35-20.20-21-22.45

Wonder Woman dom.: p.u. 21.30

Kubo e la spada magica di Travis Knight lun.: p.u. 21.30 fer. (escluso ven.) e dom.: 18-21.05; ven. e sab.: 17.45-20.25-22.45

Nerve

fer. (escluso ven.) e dom.: 17.30-17.5018.15-20.15-20.35-21.10; ven. e sab.: 17.30-17.50-18.15-20.15-20.3521.10-22.35-22.55

ROCCA CINEMA Ravenna

di Henry Joost, Ariel Shulman fer. (escluso ven.) e dom.: 17.45-20.55; ven. e sab.: 17.45-20.25-22.50

Tutto quello che vuoi

Sognare è vivere

di Francesco Bruni gio.: p.u. 21.30

di Natalie Portman fer. (escluso ven.) e dom.: p.u. 20.55; ven. e sab.: p.u. 20.25

Quando un padre

di Mark Williams fer. (escluso ven.) e dom.: p.u. 21.10; ven. e sab.: p.u. 20.25

Animali fantastici e dove trovarli di David Yates ven.: p.u. 21.30

Famiglia all’improvviso di Hugo Gélin

Le cose che verranno di Mia Hansen-Løve mar.: p.u. 21.30

Il medico di campagna di Thomas Lilti mer.: p.u. 21.30

di Patty Jenkins Proiezione in 2D fer.: p.u. 21.15; sab.: 18-21.15; dom.: 15.20-18-21.15

Baywatch

di Seth Gordon fer. (escluso mar.): 20.20-22.40; sab.: 17.40-20.20-22.40; dom.: 15.20-17.40-20.20-22.40

Pirati dei Caraibi La vendetta di Salazar

Chiusura estiva

di Joachim Rønning, Espen Sandberg Proiezione in 2D fer.: 20.15-22.30; sab.: 17.35-20.15-22.30; dom.: 15-17.35-20.15-22.30

CINEDREAM Faenza

Nocedicocco Il piccolo drago

CINEMA SARTI Faenza

Una doppia verità

Song to Song di Terrence Malick sab.: p.u. 21.30

È solo la fine del mondo di Xavier Dolan dom.: p.u. 21.30 (proiezione in lingua originale)

I Diabolici di Henri-Georges Clouzot lun.: p.u. 21.30 (ingresso gratuito)

di Nina West

di Courtney Hunt

Life Animated di Roger Ross Williams mar.: p.u. 21.30

Wonder Woman

Captain Fantastic

di Patty Jenkins Proiezione in 2D fer. (escluso ven.) e dom.: 17.50-21; ven. e sab.: 17.30-20-22.35-22.55

di Matt Ross mer.: p.u. 21.30

ARENA DELLE CAPPUCCINE Bagnacavallo

Baywatch

di Seth Gordon gio. e dom.: 17.45-20.55; ven. e sab.: 17.45-20.25-22.55; lun., mar. e mer.: p.u. 17.45

150 milligrammi

di Emmanuelle Bercot gio.: p.u. 21.30

Fai bei sogni

Nocedicocco Il piccolo drago

di Marco Bellocchio ven. e sab.: p.u. 21.30

di Nina West fer., sab. e dom.: p.u. 17.45

Il medico di campagna di Thomas Lilti dom. e lun.: p.u. 21.30

Pirati dei Caraibi La vendetta di Salazar

di Joachim Rønning, Espen Sandberg Proiezione in 2D fer. (escluso ven.) e dom.: 17.45-18.15-20.35-21.10;

ven.: p.u. 21.30

sab.: p.u. 21.30

fer.: 20.30-22.40; sab.: 17.45-20.30-22.40; dom.: 15.35-17.45-20.30-22.40

sab.: p.u. 18; dom.: p.u. 15.45

La ragazza del treno

Baby Boss

di Tate Taylor mar. e mer.: p.u. 21.30

INFOCINEMA Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Rocca Cinema, Rocca Brancaleone Ravenna, tel. 331 4709412 Cinema Jolly Ravenna, via Serra 33, tel. 0544 478052 Arena Borghesi Faenza, viale Stradone, tel. 0546 663568

Nuovo Cinema Salesiani Faenza, Chiostro Complesso Ex Salesiani, tel.

345 9520012 Brisighella Borgo d’Arte, piazza Carducci, tel. 0546 81166 Arena in Massa Massa Lombarda, c/o Museo della Frutticoltura Bonvicini

via Amendola 40, tel. 345 9520012 Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 377 7081999 Parcobaleno Alfonsine, via Galimberti, tel. 0544 866673 Arena delle Cappuccine Bagnacavallo, via Berti 6, tel. 329 2054014

Arena Jolly Russi, via Saffi 4 Lugocinema Lugo, Area Parco del Lago, rotonda via Piratello/via Quarantola, tel. 0546 660220 Arena del Sole Lido di Classe, via Marignolli 26, tel. 0544 939942

JUNIOR Campus estivo con la protezione civile

Teatro e giochi al Cisim e al Rasi Poi picnic sull’erba

Aperto a venti ragazzi tra 11 e 13 anni, tra prove teoriche e attività pratiche L’associazione di protezione civile Mistral di Ravenna aderisce al progetto di formazione dei campi scuola estivi nati nel 2007 con l’obiettivo di diffondere la cultura di protezione civile tra le nuove generazioni: dal 15 giugni iscrizioni aperte per i ragazzi da 11 a 13 residenti nel comune. Il campus si svolgerà al centro operativo Mistral in via Romea Nord 270 dal 21 al 26 agosto (venti posti disponibili, dieci maschi e dieci femmine): i partecipanti dormiranno nelle tende e saranno seguiti dai volontari ventiquattro ore su ventiquattro, imparando conoscenze pratiche e teoriche: il sistema di protezione civile, i piani comunali di protezione civile, il sistema di tutela di antincendio boschivo, corso radio comunicazione, Bls, visita alla pineta e molte altre attività. È previsto un test d’ingresso e uno di uscita. Le giornate al campus inizieranno e termineranno con le note dell’inno di Mameli, una scelta voluta dall’associazione «per trasmettere ai ragazzi il senso di italianità, di appartenenza e di coesione». Sul sito www.rcmistral.it sarà inserito il modulo di iscrizione a firma dei genitori a cui andrà allegato documento e tessera sanitaria del ragazzo e quello del genitore. Per maggiori info 347/9202019 o rcmistral@rcmistral.it.

Teatro, giochi e picnic sul prato con attività collaterali a sorpresa, tutto allestito in spazi insoliti del Cisim a Lido Adriano e del teatro Rasi a Ravenna. Dal 22 giugno torna “Dalle sette alle nove”, rassegna che contiene nel nome la fascia oraria in cui si svolge. Al Cisim quattro i titoli in programma di cui i primi tre di Drammatico Vegetale: “Cappuccetto, il lupo e altre storie”, “Quattro volte Andersen”, “Babar l’elefantino dal cuore della foresta”, “Cappuccetto rosso, una fiaba africana”. Al Rasi andranno in scena due spettacoli di Drammatico Vegetale: “Viaggio in aereo” e “Che sì che no è pura poesia”. Le serate si chiudono con il Picnic da gustare in giardino tra giochi e sorprese. Il cestino puoi portarlo da casa o prenotarlo anticipatamente. Al Teatro Rasi, picnic con ingredienti biologici e di commercio equo, a cura del bar del teatro, gestito da Villaggio Globale. Un progetto di Drammatico Vegetale/Ravenna Teatro, Il Lato Oscuro della Costa, Cooperativa Libra. Al Cisim biglietti in vendita il giorno stesso, nei luoghi di spettacolo, un’ora prima d’inizio rappresentazione (3443897683, consigliata la prenotazione, ingresso unico 3 euro). Al Rasi prenotazione al 0544242365, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17.

TUTTE LE MATTINE PER IMPARARE A MANIPOLARE L’ARGILLA E CREARE MOSAICI

Fino all’8 settembre, tutte le mattine dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30, le sezioni didattiche della fondazione Ravennantica organizzano giornate o settimane di attività estive ludiche ed educative per avvicinare i bambini nati tra il 2005 e il 2011 alla scoperta delle tecniche artistiche, della storia, dell'archeologia e del mosaico.

Sono previste attività manipolative con l’argilla, laboratori ispirati al mosaico e all’uso sperimentale del colore o all’arte del riciclo o di grafica creativa. I laboratori si svolgeranno in due luoghi distinti: al museo Tamo in via Rondinelli a Ravenna e al museo del territorio in via del Sale 88 a San Pietro in Campiano. L’organizzazione prevede un massimo di 25 partecipanti a giornata. Ogni partecipante dovrà portare merenda, bottiglietta d’acqua, cappellino e asciugamano. Tariffe: ingresso giornaliero 10 euro (abbonamento per 5 ingressi non consecutivi 40 euro, per 10 ingressi 70 euro). Info e prenotazioni: 0544-213371 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 14 o su www.ravennantica.it.

ESTATE CON I BURATTINI/1

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DRAMMATICO VEGETALE

ASSOCIAZIONE MISTRAL

LABORATORI CON RAVENNANTICA

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ESTATE CON I BURATTINI/2

La rassegna di Venturi parte dalla spiaggia di Casalborsetti

Su il sipario al teatro di Strinati a Pinarella

Torna “Burattini alla Riscossa”, la rassegna itinerante di spettacoli per ragazzi e famiglie curata da Massimiliano Venturi che da undici anni anima le estati ravennati. Sono 21 gli appuntamenti in programma quest'anno, tutti a ingresso gratuito nello spazio Valtorto di Fornace Zarattini e in varie parti del territorio comunale. Il cartellone verrà presentato al pubblico in occasione dello spettacolo anteprima, il 15 giugno alle 21 al bagno Coya Beach di Casalborsetti (via delle Gardenie 27): andrà in scena lo spettacolo “Mengone Torcicolli contro tutti”, a cura della compagnia Orsolini e Palmieri. Tutti gli spettatori che parteciperanno riceveranno la cartolina con il programma completo. La rassegna è realizzata con il contributo dell'assessorato comunale alle Politiche Giovanili e con il patrocinio della Regione EmiliaRomagna. Il programma completo sarà online sul sito www.burattini.info nei giorni successivi all'anteprima. Info: 349-0807587 e mail@burattini.info. In occasione dell'evento il bagno Coya Beach proprone cena con pizza a nastro e spaghetti aglio, olio e peperoncino (info e prenotazioni 0544-1878155).

Il Teatro dei burattini della Compagnia Vladimiro Strinati, in viale Emilia (angolo via Vulcano) a Pinarella di Cervia, propone una nuova rassegna estiva di spettacoli, voluta e organizzato dalla pro loco di Pinarella e dai titolari della gelateria Mamma Carla. Lunedì 19 giugno alle 21.15 in scena la nuova produzione dal titolo “Nonna e Volpe” con la regia di Danilo Conti (spettacolo per un pubblico a partire dai 4 anni). Da anni Strinati continua la sua ricerca personale nel Teatro di Figura avvalendosi della collaborazione di artisti e compagnie teatrali del territorio. La rassegna va avanti fino al 28 agosto tutti i lunedì e tre martedì (20 giugno, 25 luglio e 22 agosto) in viale Mezzanotte.

EVENTI FESTIVAL DELLE

BIGLIE PER TRE GIORNI IN SPIAGGIA

Dal 16 al 18 giugno il Festival delle biglie in spiaggia. Il 16 al pomeriggio al bagno Calipso di Casalborsetti, il 17 al mattino al bagno Sirenetta a Marina Romea, il 18 al mattino al bagno Que Vida di Porto Corsini: gli animatori realizzeranno la pista insieme ai bambini per cimentarsi in un torneo. Tre Giornate di gioco e laboratorio per rivivere la tradizione ludica che, sin dall’epoca dell’esplosione del primo turismo di massa, ha animato le spiagge della riviera romagnola.

PER

I PIÙ PICCOLI LE BOLLE DI SAPONE A

MEZZANO

Il 20 giugno a Mezzano, in piazza Lennon, l’associazione culturale Percorsi propone una serata rivolta ai bambini: “Gambe in spalla teatro”. Spettacolo di bolle di sapone a partire dalle 21.15 all’interno del cartellone di iniziative “Mezzano estate” che anima la località del forese fino all’inizio di agosto

APERTE ISCRIZIONI PER L’ANNO 2017-2018 Prima infanzia 0-3 anni

il Nido dei Folletti

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FUORI PORTA

ESTATE A COMACCHIO

MUSICA CLASSICA RAMIN BAHRAMI INAUGURA A L’EMILIA ROMAGNA FESTIVAL

COMACCHIO

Il 14 luglio sarà inaugurata a Comacchio l'edizione 2017 di Emilia Romagna Festival, il ricchissimo cartellone di eventi culturali che sbarcherà a Comacchio con un'anteprima nazionale, "Frescobaldi renaissance", omaggio al grande compositore ferrarese.

Le prime sei Toccate di Frescobaldi saranno eseguite da Ramin Bahrami, uno tra i più grandi pianisti al mondo.

Appuntamento, ad ingresso gratuito, alle ore 21.30 nell'arena di Palazzo Bellini.

Samuele Bersani, in concerto a Lido delle Nazioni venerdì 7 luglio

DIVERTIMENTO

La Notte è Rosa con Samuele Bersani Gli eventi del 7 e 8 luglio sui lidi di Comacchio, tra concerti, mercatini e i dj di Radio 105 Anche la riviera di Comacchio si appresta a festeggiare il Capodanno dell’estate, la decima edizione della Notte d’oro.

A partire dal tramonto di venerdì 7 luglio e per tutto il weekend i Trepponti di Comacchio si illumineranno di rosa, con musei, bar e ristoranti, stabilimenti balneari e alberghi aperti e pronti a “fare le ore piccole”.

L’appuntamento clou sarà a Lido delle Nazioni con il concerto (il 7 luglio dalle 22 in viale Mexico) del celebre cantautore riminese (ma bolognese d’adozione) Samuele Bersani. Si tratta di uno spettacolo speciale, nell’ambito del tour estivo di promozione di La fortuna che abbiamo, primo album live nella carriera di Bersani, uscito un anno fa in occasione dei suoi 25 anni di attività. Sarà quindi un modo per ripercorrere tutti i suoi successi, da

“Giudizi Universali” a “Chicco e Spillo”, da “Replay” a “Spaccacuore”.

Per entrambe le serate “rosa” (venerdì 7 e sabato 8 luglio) Lido delle Nazioni ospiterà anche i dj di Radio 105, dalle 21.30 in piazzale Jugoslavia, con musica per tutti i gusti. A mezzanotte di venerdì sono poi in programma i fuorchi d’artificio sul mare, per celebrare una Notte divenuta sempre più simbolo dell’estate della Riviera e che anche nel comune di Comacchio proseguirà il giorno successivo.

Sabato 8 luglio, infatti, sul palco di viale Mexico, sempre a Lido delle Nazioni, alle 22 salirà Matthew Lee, performer, pianista

e cantante marchigiano (il suo è infatti un nome d’arte) innamorato del rock’n’roll e con una fama da fenomeno degli 88 tasti (che ha fatto propri gli insegnamenti dei grandi maestri) che supera anche i confini nazionali.

Non solo concerti, però, per la Notte Rosa di Comacchio, con iniziative e animazione lungo tutti i lidi.

A Lido degli Estensi venerdì 7 l’appuntamento è con il mercatino serale con prodotti biologici “Giardino dei semplici”, in viale delle Querce, mentre domenica 9 torna l’elezione di Miss e Mister Notte Rosa di Lido degli Estensee, dalle 21.30 all’incrocio tra i viali Dante e

Sul palco anche

il fenomeno del piano Matthew Lee

Carducci.

Al Lido di Volano l’appuntamento è invece per sabato 8, dalle 16 con il raduno di auto Ferrari nell’area adiacente il bagno Apollo e poi dalle 21 anche qui con l’elezione di “Miss Volano in rosa” (durante la serata sarà allestito anche il mercatino artistico).

A Lido di Pomposa e Lido degli Scacchi sabato 8 sono in programma mercatini straordinari e dalle 21 spettacoli itineranti con artisti di strada mentre a Porto Garibaldi, sempre sabato, alle 21.30 in viale dei Mille una sfilata di abbigliamento e hair styling a cura di Anam - Accademia Nazionale Acconciatori Misti di Ferrara, con spettacolo di ballo sul tema dei “grandi successi del cinema”.

Info: www.lanotterosa.it e www.eventicomacchio.it.

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FUORI PORTA - ESTATE A COMACCHIO

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FOLKLORE

IN MOSTRA

Tra “Anguille e Tarante” con Ambrogio Sparagna e Luca Barbarossa

Le foto di Luigi Tazzari e i quadri di Renzo Crociara A Comacchio prosegue fino al 25 giugno alla Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Bellini la mostra fotografica “Valli di Comacchio”, tratta dal libro-reportage del fotografo ravennate Luigi Tazzari (nella foto un suo scatto in mostra).

Dal 1 luglio (e fino al 12 settembre) sarà allestita invece la mostra antologica del pittore Renzo Crociara. Orari: dal lunedì al sabato 9-12 e 15-18, ingresso libero.

SONORITÀ

Concerti in salina, all’alba e al museo L’1 e 2 luglio a Comacchio torna per la seconda edizione il progetto “Anguille e Tarante” con narrazioni cantate e danze popolari ambientate nell’antica città lagunare, fra il complesso architettonico del Ponte Pallotta, o Trepponti, e Palazzo Bellini.

Ambrogio Sparagna (nella foto) e la sua Orchestra Popolare Italiana ripropongono infatti l’evento speciale di due giorni che valorizza le tradizioni del luogo, gastronomia compresa, fra laboratori e spettacoli; il tutto coinvolgendo un centinaio di protagonisti.

E dopo la notte del gran ballo di sabato 1, dove ci si potrà scatenare presi per mano da un’artista del calibro di Francesca Trenta, si arriverà al gran finale di domenica, con la messa in scena del progetto “Canzoni a raccolta”, dedicato alla tradizione popolare romana, fra ballate, stornelli e serenate, interpretate in modo originale dall’autore e cantante Luca Barbarossa.

Mariella Nava e, in alto, Ambrogio Sparagna

Tra gli ospiti anche la Tower Jazz Composers Orchestra e Mariella Nava Novità della programmazione estiva del Comune di Comacchio sono i “Concerti in salina”, luogo identitario per eccellenza, tornato lo scorso anno a nuova vita grazie al restauro conservativo della Torre Rossa e alla ripresa del ciclo produttivo del sale, in chiave turistica.

Il primo concerto pomeridiano in salina, preceduto da visita guidata (a prenotazione obbligatoria), alle 17, avrà luogo il 21 luglio alle 18 con "Armonie d'arpa": si esibirà Irene de Bartolo. Gli altri concerti in salina si terranno invece il 28 luglio (con la musicista Samanta Balzani) e il 4 (con il Choro De Rua) e 11 agosto (con Sara Jane Ghiotti e Giacomo Rotatori, dal titolo “Sous Le Ciel De Paris”).

Alcuni degli stessi protagonisti si esibiranno anche al bagno Marrakech di Lido di Spina, dove il 6 luglio, alle 6, prenderà il via il programma dei “Concerti all'alba” in riva al mare.

Da segnalare anche i due “Concerti a Comacchio” di primo piano (entrambi dalle

21.30): il 22 luglio, in piazzetta Trepponti, in collaborazione con Jazz Club di Ferrara e con il Mibact, arriveranno 20 elementi che hanno plasmato uno spettacolare laboratorio orchestrale, vincitore di numerosi premi, fra i quali il premio Siae 2017, la Tower Jazz Composers Orchestra. Il 29 luglio, invece, nel giardino del Museo Delta Antico appuntamento con la cantautrice Mariella Nava, in versione acustica, pianoforte, chitarra e voce.

E ancora: il 25 luglio, in occasione del XXI anniversario della scomparsa del maestro Remo Brindisi, l'omonima Casa Museo del Lido di Spina ospiterà un concerto, con inizio alle 21.30 a ingresso gratuito, dedicato alla musica e alla poesia di Fabrizio Dè Andrè. Altri tre sono i concerti in programma nella casa trasformata in Museo proprio dal grande esponente delle arti figurate del Novecento, che nei giorni del mercoledì dal 19 luglio al 23 agosto diventerà anche speciale location per visite guidate con aperitivo.

Info: www.turismocomacchio.it

Un'emozione unica nelle oasi naturali del delta del Po Escursioni in barca alla foce del fiume, a bordo di piccole e silenziose imbarcazioni in partenza da Gorino e Volano… … ed escursioni in barca e in bicicletta nelle Valli di Comacchio, la dimora di fenicotteri, con visita agli antichi casoni da pesca.

Per assaporare piatti tipici a base di pesce e di anguilla, vi aspettiamo nei nostri ristoranti nel cuore del delta e delle Valli di Comacchio.

Partenze giornaliere fino al mese di novembre PER INFO Tel./Fax 0533.81302 Cell 346.5926555 info@podeltatourism.it

www.podeltatourism.it

Facebook: Po Delta Tourism

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TENDENZA BIO FRESCHEZZE

Centrifugati, smoothies, succhi, frullati ed estratti: i bicchieri del benessere Piatti, merende e spuntini vegetariani Il venerdì sera

APERICENA dalle 18.00 alle 21.00

Via Mura S.Vitale 11, Ravenna - tel. 0544 1880354 Aperto dalle 10.00 alle 18.30 - Domenica chiuso La Reverie

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di Giorgia Lagosti

Le bevande a base di frutta e verdura di cui parliamo oggi sono salutari, fresche, gustose, colorate e perfette, soprattutto in estate, per idratarci e arricchirci di vitamine, sali minerali e preziosi antiossidanti ma, a seconda dello strumento che usiamo per la loro preparazione e degli ingredienti scelti, troviamo sostanziali differenze sia per proprietà nutrizionali che per tempi di digestione.

Partiamo quindi dalle definizioni ed iniziamo dal centrifugato. Questo è un concentrato di vitamine e sali minerali ottenuto mediante una macchina che sfrutta il principio fisico della forza centrifuga: gli alimenti sono prima sminuzzati da una grattugia molto affilata e poi il succo viene separato dalla polpa grazie ad un componente che gira ad alta velocità, un po’ come un velocissimo spremiagrumi. In questa fase, la forza centrifuga fa letteralmente schizzare via il succo dalle parti sminuzzate e una rete a maglia molto fine trattiene la polpa e con essa tutte le fibre che spesso rallentano la digestione. In questo modo si può quindi estrarre il succo anche da quelle verdure e frutti che in genere non si possono spremere come mele e pere, frutti di bosco, sedano, carote… A proposito della centrifughe va detto che il calore generato ossida molte vitamine e minerali, specie in quelle ad alta velocità.

Venendo ora all’estratto è importante sapere che si utilizzano apparecchi che pressano la frutta e la verdura e, rispetto alle centrifughe, lavorano a bassi giri e con minore potenza, mantenendo gran parte delle proprietà nutritive degli alimenti (150 watt e 40-80 giri al minuto, mentre le centrifughe lavorano in media con 900 watt ed elevati giri al minuto: sui 12-14mila giri).

Nell’estrattore, un’apertura superiore permette di introdurre ogni tipo di frutta, verdura, cereali, germogli, semi, erbe officinali ecc. Una coclea in plasti-

ca cattura questi alimenti e, ruotando, li pressa contro un filtro in acciaio.

Frutta e verdura passano quindi attraverso un setaccio prima che due differenti bocche restituiscano da una parte un succo ricco di vitamine, enzimi e nutrienti, dall’altra una polpa totalmente secca, incolore e insapore. Con questo strumento si ottiene anche una resa maggiore della centrifuga.

Consapevoli dei tanti pregi che hanno estratti e centrifugati, vanno sottolineati anche i lati non proprio positivi. Prima di tutto, la totale eliminazione

DIFFERENZE SUCCHI

DI FRUTTA VERSUS CENTRIFUGATI ED ESTRATTI

I succhi ottenuti con una centrifuga non hanno nulla a che vedere con quelli acquistati. Infatti, mentre i primi sono freschi, vivi (perché appena spremuti e realizzati con ingredienti scelti) e sono ricchi di importanti vitamine, sali minerali ed enzimi, i secondi sono pastorizzati, morti e spesso preparati con ingredienti di bassa qualità e di dubbia provenienza.

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o! l l e b è o l e i c il noi! n o c o l i r p o c s Martedì 20 giugno, ore 21 Oriano Spazzoli: Cieli d'America: l'importanza del cielo e della scienza nella storia del nuovo mondo

Martedì 27giugno, ore 21

Paolo Alfieri: Così... tanto per ridere: un po' di divertimento nello spazio

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Il Planetario di Ravenna dispone anche di un’ampia

BIBLIOTECA TEMATICA! Info e prenotazioni: Planetario di Ravenna, Viale S. Baldini, 4/a - 48121 Ravenna tel. 0544.62534 Lunedì-Venerdì 8.00-12.30, Martedì e Venerdì 21-23 www.planetarioravenna.it - email: info@arar.it - Ingresso intero € 5, ridotto € 2 - Prenotazione consigliata

di fibre priva le nostre bevande di un contenuto prezioso per il benessere intestinale e per il drenaggio delle tossine. Poi hanno questi succhi hanno un basso potere saziante ed elevato valore di zuccheri che porta anche ad un picco di glicemia nel sangue (soprattutto per i frutti molto zuccherini). Un eccesso che non si ha mangiando a morsi o “piluccando” un frutto intero perché si dà il tempo al nostro corpo di assimilare lo zucchero con un certo dispendio di energia legato al processo digestivo naturale.

Ora veniamo ai frullati, mix che si ottengono frullando frutta fresca, spesso non sbucciata, con latte vaccino o vegetale (se volessimo un frappè aggiungeremmo gelato al posto del latte).

A differenza di estratti e centrifugati, i frullati mantengono tutta la fibra della frutta che, pur rallentando la digestione, aiuta la motilità intestinale e dona subito un senso di sazietà. E i contro del frullatore? Va di certo detto che durante l’operazione di “frullatura” le lame generano un vortice d’aria che distrugge parte delle vitamine e altri importanti nutrienti. Stessa cosa vale per lo smoothie che è una bevanda di frutta o verdura frullata nella quale si aggiunge acqua o yogurt magro, raramente latte di soia.

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TENDENZA BIO

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25 Illustrati gli strumenti da usare, arriviamo alle materie prime, alla frutta e alla verdura i cui colori rappresentano delle proprietà specifiche da conoscere per offrire al nostro organismo le sostanze di cui abbiamo bisogno. Il rosso di fragole, ciliegie, rape, barbabietole, melograni favorisce il sistema cardiovascolare e combatte i radicali liberi.

Il giallo di agrumi, ananas, carote indica potere antinfiammatorio ed è efficace contro l’invecchiamento cellulare. Il verde di asparagi, menta, avocado, kiwi, rucola, basilico è indicativo di uno straordinario potere antiossidante dovuto alla clorofilla. Il viola di mirtilli, more, fichi, radicchio indica proprietà antinfiammatorie e di difesa per il sistema immunitario.

Ora, non ci resta che sperimentare!

RICETTE

ANNIVERSARIO

Festa in piazza San Francesco per i tre anni di BioMarché Compie tre anni il BioMarché di Ravenna, il mercatino dei produttori biologici locali, che tutti i martedì pomeriggio in piazza San Francesco propone le migliori produzioni biologiche della Romagna, con il supporto essenziale di Aiab, l’Associazione Italiana Agricoltura Biologica), il patrocinio del Comune di Ravenna e le autorizzazioni di Comune, Provincia e Curia Diocesana. Nelle varie bancarelle si possono acquistare vari alimenti biologici e naturali: dal pane alle verdure dalla frutta ai formaggi, salumi, confetture, conserve ed altri prodotti genuini e artigianali.

In occasione dell’anniversario dei tre anni dall’avvio del BioMarché, martedì 20 giugno, dalle ore 18, nella suggestiva cornice di piazza San Francesco è prevista una festa con l’accompagnamento musicale del quartetto FemmeFolk (Donatella Antonellini, organetti, chitarra, castagnette e voce; Nicoletta Bassetti, viola, violino e voce; Valeria Cino, contrabbasso; Caterina Sangiorgi: flauto traverso e voce), un vivace gruppo tutto al femminile che suona un repertorio di musiche popolari, da ballo e d’atmosfera, ispirate a tradizioni provenineti un po’ da tutto il mondo. Durante la festa gli espositori del mercatino offriranno agli affezzionati clienti assaggi delle loro produzioni in un piacevole momento conviviale.

DISSETARSI

ECCO

ALCUNE MISCELE PER ESTRATTI “MIRATI ”

ANTIOSSIDANTE: 3-4 carote, 2 mele, qualche cm. di zenzero fresco e il succo di mezzo limone.

DISINTOSSICANTE: ½ cetriolo maturo, 2 fette di melone, 1 bicchiere di succo di pera fresco, 2 cucchiaini di succo di limone, 4 foglioline di menta.

DRENANTE: 1 cuore di finocchio, 2 fette di ananas fresco, 2 gambi di sedano, 4-5 foglioline di menta.

RIMINERALIZZANTE: ½ polpa di noce di cocco, 2 banane, 2 fette di ananas.

BENESSERE VISTA E GAMBE: 300 gr. di mirtilli neri, 500 gr. di latte di mandorla non zuccherato e, facoltativo, un cucchiaino di miele o di malto di riso.

DETOSSIFICANTE: 2 cetrioli, 2 coste di sedano, 10 foglioline di menta.

DISINTOSSICANTE: 2 pere, 2 coste di sedano, 2 carote.

EFFETTO LASSATIVO: 2 kiwi, 1 pera, 1 cucchiaino di semi di lino.

RIVENDITORE ESCLUSIVO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA

Centrifugati, tonici e rinfrescanti contro la calura In estate i centrifugati sono un ottimo modo per dissetarsi e reintegrare vitamine e sali minerali. Da La Reverie in via Mura di San Vitale si possono gustare diverse combinazioni di frutta e verdura in base ai propri gusti e alla stagionalità dei prodotti. In questo periodo una fresca centrifuga con cocomero, limone, sedano e zenzero è un colorato, rinfrescante e delizioso alleato contro il caldo e l'afa.

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GUSTO La chef Daniela Cicioni (dal sito “Sale e Pepe”).

INTERVISTA GOLOSA

COSE BUONE DI CASA

Alta cucina fra crudismo e piatti vegani A tu per tu con la chef Daniela Cicioni di Giorgia Lagosti

Lo shooting fotografico organizzato dall'agenzia Cambiamenti per “Ossigeno – Elements of Life”, pubblicazione bilingue sul benessere e stili di vita consapevoli, edita dall’azienda alimentare Euro Company di Godo di Russi, ci ha offerto un’importante opportunità. Presso il laboratorio gastronomico di Cescot/Tecnohelp, a Ravenna, abbiamo incontrato Daniela Cicioni, chef free-lance, consulente, insegnante di cucina vegana e crudista, fra i più innovativi e rinomati a livello nazionale.

Daniela che a Ravenna ha presentato la sua linea di “fermentini” – formaggi vegetali in sintonia con la filosofia alimentare vegana – in effetti arriva da un mondo lontano, quello dell'architettura del paesaggio, molto diverso dal quello della gastronomia “naturale” in cui opera oggi.

Dopo alcuni anni vissuti a cavallo fra il mondo dell'architettura e la passione per le cucine vegetariana e vegana, poi ha scelto definitivamente la vocazione culinaria...

«Nel 2006 sono entrata per la prima volta nella cucina professionale di un ristorante milanese, ho affrontato il rapporto diretto coi clienti, stavo in una cucina a vista, ed è stato una fase di grande crescita per me. Poi grazie a un importante incontro con Paolo Marchi, che fin da subito ha apprezzato e appoggiato il mio lavoro, mi sono sentita pronta per andare avanti sulle mie gambe e diventare una libera professionista».

Da dove nascono Daniela i suoi piatti?

«Io ho deciso di vivere in un luogo molto bello, sul lago di Como, in cui il senso della vista è costantemente sollecitato. Nelle mia mente le immagini fanno nascere suggestioni e da queste inizia il ragionamento. Tutto sta nel cercare di ricreare quelle immagini con ingredienti coerenti, sani e vitali».

E arriviamo quindi alle materie prime, ai suoi ingredienti. Dove li cerca, come li sce-

glie, cosa pretende da questi alimenti?

«Beh, su alcune materie prime proprio non transigo: tofu, miso e similari li voglio di grande qualità e possibilmente bio. Sulle verdure invece, purtroppo oggi il termine biologico vuol dire ben poco: cerco quello che di meglio riesco a trovare nel mio territorio, nel rispetto della stagionalità.

Confesso però che mi piacerebbe potermi creare una piccola rete di fornitori “artigiani della terra”, di persone che fanno il loro lavoro con passione e dedizione. Purtroppo non è facile».

Materie prime quindi tutte di origine vegetale e lavorate nel pieno rispetto della loro natura. Ci racconta cosa significa per lei “crudismo” anche per fare un po’ di chiarezza su un termine e un tema su cui si rischia di fare confusione?

«Parto proprio dal crudismo che non è una versione “estrema” della cucina vegana bensì una chiave di lettura della realtà che prende spunto dalle filosofie orientali e che esula dalla tradizione e dal modo che solitamente abbiamo di percepire i sapori. Personalmente cerco sempre di far convivere nei miei piatti la cucina vegana e quella crudista rispettando l’alimento e preservando la carica vitale di ogni ingrediente. E lo faccio partendo dalla consapevolezza che esistono tre momenti chiave dello sviluppo vegetale. Prima di tutto la germinazione: è lo stadio iniziale in cui “il seme viene riportato alla vita”, lasciandolo in acqua per 8 ore. C’è un grande cambiamento a livello cellulare in questa fase, si riattivano gli enzimi, vengono prodotte le vitamine, le proteine si scindono in aminoacidi, i carboidrati complessi in zuccheri semplici. Insomma, il seme mette in circolazione le energie necessarie per far nascere una nuova pianta. Se ne ottiene ottima digeribilità e ricchezza di nutrienti. La fase successiva è la germogliazione che inizia con lo sviluppo delle foglioline e coincide quindi con l’attivazione della fotosintesi clorofilliana: le riserve energetiche si trasferiscono dal seme

Torta salata che sposa gorgonzola e pere di Angela Schiavina www.angelaschiavina.it

ai germogli e la carica vitaminica ne risulta quasi centuplicata. Infine, aggiungendo acqua ai semi, si innesca la fermentazione, una trasformazione dovuta ai microrganismi “buoni” che cambia la consistenza degli ingredienti, conferisce un sapore acidino o effervescente e aumenta la digeribilità.

Ecco, posso dire che la mia cucina poggia su questi cardini».

LO STAPPATO

Lambrusco di Parma, piacevole freschezza di Fabio Magnani - glistappati@gmail.com

Stappiamo un piacevolissimo lambrusco prodotto da “Viticoltori in Parma”, una cantina sociale che tra i vari vini produce, appunto, il “Lambrusco Emilia Rosso del Presidente” 2016, ottenuto in prevalenza da uve Lambrusco Maestri. Il vino è scurissimo alla vista, tipico della tipologia.

Profuma di frutta nera scura con tracce di confettura.

Un fondo speziato e ricami floreali di iris e viole. Al palato è piacevolissimo per freschezza e per la cremosa bollicina. Da abbinare a piatti di salumi, formaggi di media stagionatura e succulente paste fatte in casa.

Tempo di pere, succose e dolcemente acidule, da abbinare a formaggi (gorgonzola in primis), nel cuore di una fragrante torta salata.

Ingredienti e preparazione di una pasta frolla salata: 250 gr. di farina 00, 125 gr. di burro, un uovo intero, sale e un po' d'acqua fredda. Impastare la farina con il burro fino a formare della piccole briciole, fare un cratere e al centro mettere l'uovo e sbatterlo leggermente, aggiungere l'acqua e il pizzico di sale, impastare velocemente, fare una palla, avvolgerla nella carta e mettere in frigorifero per almeno un'ora.

Ingredienti ripieno: 100 gr. di ricotta, 100 gr. di mozzarella di bufala, 200 gr. di gorgonzola non troppo saporito, due grosse pere non troppo mature, 4 uova, 250 gr. di panna fresca, due cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato, sale, pepe e noce moscata, un cucchiaio di pane grattugiato Preparazione della torta: prendere la pasta dal frigorifero, lavorarla velocemente e stenderla in un disco di circa 5 mm. di spessore. Prendere una tortiera sganciabile standard dal diametro di 26 centimetri e foderare il fondo e i bordi con la pasta.

Mettere sul fondo un po' di pane grattugiato.

Tagliare a tocchetti i formaggi e ricoprire il fondo, lavare e sbucciare le pere, fare dei cubetti e adagiarle sui formaggi. Quindi, in una terrina, sbattere le uova con il parmigiano, la panna, sale, pepe e noce moscata e versare lentamente il liquido sopra alle pere e ai formaggi. Pareggiare il bordo e pizzicarlo.

Mettere la tortiera in forno preriscaldato a 180 gradi per almeno una ora. Togliere dal forno, lasciar riposare per 10 minuti. Adagiare la torta su una gratella e aspettare altri 10-15 minuti. Poi sistemarla in un piatto di portata e servire.

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SALUTE ESTATE 2017

I

Temperature in salita: in azione il piano caldo dell’Ausl per la popolazione anziana Azioni studiate con gli enti locali e le associazioni per fronteggiare i disagi legati all’afa È già attivo già da giorni, su tutto il territorio della Romagna, il piano dell’Ausl per il contrasto delle ondate di calore (da vari anni realizzato con gli enti Locali) finalizzato a contrastare il disagio della popolazione, in particolare quella anziana: basti pensare che sul territorio romagnolo vivono oltre 143mila over 65.

In linea con quanto previsto dalla Regione Emilia-Romagna, le principali azioni previste, e già attivate a partire dalla fine di maggio a cura dei distretti dell’Ausl, contemplano in primis uno stretto raccordo, oltre che con gli enti locali e con i medici di medicina Generale, con le associazioni di volontariato e le organizzazioni no profit (tra cui la protezione civile, la Caritas, e altre presenti nei vari territori), per rendere gli interventi sinergici e quindi più efficaci. È inoltre prevista la condivisione con i centri sociali, le strutture di accoglienza di anziani e soggetti fragili, pubbliche e private, di piani di monitoraggio per il benessere degli ospiti ed eventuali misure per accrescerlo. Questi stessi soggetti, così come altri enti del pubblico o del privato sociale, nelle varie realtà, attiveranno iniziative, appositamente promosse, per facilitare ed eventualmente accogliere gli anziani in momenti di disagio climatico particolarmente forte.

Anche quest’anno sono state predisposte azioni di monitoraggio attivo sulla popolazione a rischio. Sono infatti disponibili, per ogni territorio, mappe, costruite ed aggiornate grazie alla collaborazione con le istituzioni e in particolare coi medici di famiglia, degli utenti fragili, in particolare le fasce di persone molto anziane, che vivono sole o con reti parentali e – o di vicinato assenti o molto deboli, e quindi maggiormente a rischio.

Qualora gli operatori riscontrino situazioni in cui si renda necessario un intervento di natura sanitaria o sociale, attivano il soggetto titolato a risolvere la criticità, sempre nell’ottica della collaborazione in rete tra tutti i soggetti che partecipano al piano.

Sempre nei vari territori sono stati inoltre attivati recapiti telefonici e mail dedicate, per chiunque voglia chiedere informazioni o suggerimenti sul caldo, o anche richieste di intervento.

Nel Ravennate sono i seguenti: a Ravenna il servizio assistenza anziani e disabili adulti 0544/286629, a Lugo il servizio assistenza anziani 0545/213449 o 0545/38283, a Faenza il servizio assistenza anziani e disabili adulti 0546/691852.

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CONSIGLI DEL MEDICO

Bere molto e spesso, fino a due litri d’acqua al giorno anche quando non si ha sete. Evitare bibite gassate e zuccherate. Evitare alcolici e caffè.

Mangiare molta frutta e verdura, fare pasti leggeri. Evitare di consumare cibi troppo caldi. Limitare l’uso del forno e dei fornelli.

Vestirsi con abiti leggeri, di colore chiaro, non aderenti, di cotone, lino o comunque fibre naturali.

Evitare, per quanto possibile, di uscire tra le 12 e le 17. Chiudere le imposte o usare tende nelle ore più calde.

Stare il più possibile con altre persone.

Fare bagni o docce con acqua tiepida.

Passare più tempo possibile in ambienti con aria condizionata.

Consultare il proprio medico prima di assumere integratori di sali minerali, se si assumono farmaci in maniera regolare.

Pulire i filtri dei condizionatori periodicamente (sono un ricettacolo di polveri e batteri) e regolare la temperatura a 25/27 gradi, e comunque non troppo bassa rispetto a quella esterna. Evitare il flusso diretto di ventilatori o condizionatori e le correnti d'aria.

Ogni territorio è mappato grazie

alla collaborazione dei medici di famiglia per assistere persone sole e più in difficoltà

PROFUMERIE SABBIONI - ETHOS PROFUMERIE

Non lasciare mai nessuno, neanche per brevi periodi, in macchine parcheggiate al sole.

Ridurre il più possibile l'utilizzo del pannolino per i bambini e degli analoghi presidi per gli anziani.

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

Pupa Sport Addicted La nuova linea di prodotti make-up & body formulati appositamente per chi pratica attività fisica Bellezza e forma fisica vanno di pari passo e il mondo del fashion da qualche anno ha creato linee apposite Active Wear, interpretando il trend di «mens sana in corpore sano». L’attività fisica è infatti diventata parte della vita di tutti i giorni e il concetto si è arricchito di una valenza nuova, integrandosi con bellezza e moda.

Pupa con la sua nuova linea Sport Addicted ha formulato nuovi ed esclusivi prodotti, pensati apposta per essere utilizzati durante l’attività fisica. Make-up resistente al sudore e prodotti body care rinfrescanti, tonificanti e defaticanti.

Il make-up è sweatproof (resistente al sudore), waterproof (resistente all’acqua) e quindi perfetto per rimanere impeccabile durante lo sport. La linea è composta da Terra Compatta, Correttore, Fissatore Make-Up, Mascara, Liner e Balm.

La Terra, disponibile in 3 tonalità, è compatta e dalla texture leggera e setosa, molto confortevole durante l’applicazione. Ha proprietà idrorepellenti e resiste al sudore e all’acqua; uniforma e leviga l’incarnato minimizzando le piccole imperfezioni della pelle. Per minimizzare le occhiaie e illuminare la zona occhi, il correttore in tre colorazioni aderisce perfettamente alla pelle garantendo una lunga durata, correggendo ogni tipo di imperfezione. Il Mascara, fedele alleato di tutte le donne, non colerà durante l’attività fisica perché è resistente all’acqua e al sudore, ha una texture morbida e un film leggero e flessibile. La forma ergonomica dello scovolo regala un’applicazione veloce e immediata. Pupa permette inoltre di non rinunciare nemmeno al liner, facile da applicare ed estremamente scorrevole, disponibile in nero, marrone, blu e smeraldo. Per finire, il Balm con SPF15 lascerà le labbra levigate, morbide e protette, scegliendo fra Vaniglia, Rosa e Borgogna. Una spruzzata di Make-Up Fixer e il viso sarà perfetto per inizia-

re l’attività all’insegna della bellezza.

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TEMPO LIBERO

28 ARIETE

BILANCIA

Strada in salita per voi, che si tratti di lavoro, soldi o amore, poco importa, perché Mercurio vi chiede di fare chiarezza, ma non basterà la vostra tenacia per capire cosa passa per la testa a chi vi circonda. Anche in amore si tratta di pazientare e rispettare i tempi di reazione del partner.

Lavoro e questioni pratiche procedono secondo i vostri gusti, ma ora che potete contare sull’appoggio combinato di Giove e Mercurio, potreste osare di più e abbandonare pure quella leggera tendenza a lagnarvi, che fa tanto salire la voglia di gettarvi in una fossa di serpenti cobra.

TORO

SCORPIONE

Venere vi rassoda gli zebedei e li confeziona come confetti per la cresima dei figli. Specie in fatto di rapporti familiari o interpersonali, che scorrono incredibilmente sereni. Approfittatene per dedicarvi a voi stessi senza lasciarvi traviare da occasioni “pratiche”, di fatto poco interessanti.

L’umore è quello che è, soprattutto per quanti di voi sono combattuti tra l’esigenza di cambiare e la paura di sbagliare. Ma se vi prendete il tempo necessario avrete modo di rifarvi. Intanto, approfittate del fine settimana per togliervi la divisa da SS e Gestapo, e dedicarvi a ciò che vi appassiona.

GEMELLI

SAGITTARIO

Molte cose sono cambiate intorno a voi, quindi, non c’è da stupirsi se talvolta siete travolti da dubbi e perplessità, ma le prospettive sono buone. Tutto comunque è in evoluzione, e non è detto che nel lavoro, in amore e in tutto il resto della vostra vita, ciò che si rompe non rinasca in forme migliori.

Mercurio ce la mette tutta per aiutarvi a sbrogliare le matasse e sostituire cose e persone che proprio non vanno. Anche nel lavoro. Fate però attenzione alla sorella cattiva di Trump che dimora in voi e che potrebbe indurvi a rispondere come non si dovrebbe. Domenica sotto tono, meglio riposare.

CANCRO

CAPRICORNO

Con Marte che vi sollecita a fare di più e Giove che vi sostiene, si prospetta un periodo intenso, faticoso certo, ma ricco di soddisfazioni. A patto, però, di fare ogni cosa con buon senso, senza essere offuscati dalla furia di fare tutto in fretta col rischio di arrivare in fondo col fiato corto.

Non fatevi prendere dalla fretta, non rincorrete ogni obiettivo come se non ci fosse un domani. Anche se Marte ciclicamente risveglia il vostro squalo tigre interiore, non assecondatelo e non tranciate gli zebedei a chi vi ostacola. Prendetevi il tempo per agire con cognizione di causa.

LEONE

ACQUARIO

Amore e lavoro fileranno abbastanza tranquilli anche se certe persone intorno a voi ve le spremeranno come una centrifuga. Evitate di reagire mediante l’utilizzo di oggetti contundenti e passate oltre. Fine settimana all’insegna di prelibatezze suine, anche per chi è molto “over”.

L’opposizione tra Sole e Saturno rischia di innescare gelosie e scontri in amore e nel lavoro. Per evitare fratture insanabili, potrebbe rivelarsi utile ascoltare con più attenzione chi la pensa diversamente da voi. Attenzione nel fine settimana, perché non sempre l’originalità paga.

VERGINE

PESCI

Nonostante le incertezze portate da Nettuno e l’umore ancora tignoso, sarete efficienti, fiduciosi e gioviali.

Niente di strano se potrete contare su ottimi ritorni economici a compenso delle vostre fatiche. Il cielo del week end incoraggia il dialogo con gli altri, ma non la fornicazione.

Dovete ringraziare l’ostilità di Nettuno, se il varano che c’è in voi rischia di scatenarsi proprio a ridosso del fine settimana. Troppo lo stress accumulato e, soprattutto, quella sensazione di non avere proprio tutto sotto controllo.

Non pensateci e rilassatevi in compagnia di chi vi piace.

PALLAVOLO/INIZIATIVA

PALLAVOLO/GIOVANILI

Torna il camp estivo della Teodora A Porto Fuori sport e divertimento per ragazzi tra 9 e 15 anni

Titolo provinciale per l’under 12 Quanti successi per il vivaio

Torna anche quest’anno il camp estivo della Teodora per ragazzi e ragazze dai 9 ai 15 anni.

Parole d’ordine dell’iniziativa realizzata in collaborazione con la scuola federale di pallavolo sono “gioco, sport e divertimento”. Per quattro settimane tra il 12 giugno e il 7 luglio spazio quindi non solo al volley ma allo sport in generale. Il campo si svolgerà nelle strutture del centro Aquae Sport di Porto Fuori dalle 8.30 alle 17.30: si comincia con un risveglio muscolare e posturale poi giochi con la palla in palestra e sulla sabbia, attività in piscina e giochi all’aperto di coordinazione, esercizi e partite di pallavolo e tornei. Il centro in via Bonifica a Porto Fuori è collegato alla città dalla linea 1 del trasporto pubblico. La quota di iscrizione è di 80 euro a settimana e comprende i pasti (il pranzo e le merende del mattino e del pomeriggio) e la copertura assicurativa. Per informazioni e iscrizioni è possibile contattare la Teodora all’indirizzo email ufficiostampa@teodoraravenna.it.

Dopo la magnifica promozione in A2 della prima squadra, con il ritorno del volley femminile ravennate tra i grandi dopo tredici anni, in casa Teodora le soddisfazioni continuano con il settore giovanile: la formazione under 12 ha conquistato il titolo provinciale dopo che anche under 13 e under 14 erano riuscite nella stessa impresa. Il quadro stagionale del vivaio giallorosso si completa con i risultati ottenuti a livello regionale: medaglia d'argento per l’under 18 (con partecipazione alle finali nazionali), bronzo per under 16 e under 14 e secondo titolo consecutivo per l’under 13.

I nomi delle giovani giocatrici del gruppo U12: Federica Angelini, Chiara Camerani Nika Deizi, Giulia D'Ischia, Sara De Leo, Georgiana Dobrescu Mihaela, Giulia Ghetti, Alice Mari, Martina Matrone, Marina Montacuti, Sara Paolini, Beatrice Rossini, Francesca Sangiorgi, Laura Toppetti, Sara Zalambani, Alessandra Zoli; allenatori Marco Brunetti e Michela Melandri.

Spazio a cura di Teodora Pallavolo Ravenna Teodoraravenna.it

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Il dentista ha l’obbligo di consegnare la cartella clinica dopo le cure dentali

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QUALITÀ DELL’ARIA IQA dal 5 all’11 giugno 2017 Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom Area urbana di Ravenna

Legenda IQA Buona

Accettabile

Mediocre

Scadente

Pessima

L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degliinquinantipiùcriticidelnostroterritorio:particolatofine(PM10),biossidodiazoto ed ozono. Maggiori informazioni sull’indice e le previsioni regionali di qualità dell’aria sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/v2_aria.asp?idlivello=134&tema=previsioni.

Le stazioni utilizzate per il calcolo dell’indice di qualità dell’aria di Ravenna sono quelle dell’area urbana: Rocca Brancaleone, Caorle e Zalamella. Infunzionedelsuo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://service.arpa.emr.it/qualita-aria/bollettino.aspx?prov=RA. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

A cura del Comitato UISP RAVENNA - LUGO Sede di Ravenna: via G. Rasponi, 5 - tel. 0544 219724 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp.it/ravenna Sede di Lugo: piazzale Veterani dello Sport, 4 - tel. 0545 26924 E-mail: lugo@uisp.it - www.uisp.it/lugo

CALCIO A 11

Il Real Fusignano trionfa nel Campionato Romagnolo Uisp La prima volta del Real Fusignano 2009 al termine di un campionato incredibile e ricco di soprese. Si è concluso con la netta vittoria nella finalissima di Serie A della formazione fusignanese il Campionato Romagnolo Uisp di Calcio a 11 “Gian Franco Betti” 2016-17. È stato questo l’esito sancito poco prima della mezzanotte di lunedì 12 giugno allo Stadio Muccinelli di Lugo al termine della lunghissima serata dedicata alle Finali Uisp. Al fischio conclusivo dell’arbitro Giannotti, ad esultare è stata la società che per la prima volta nella sua storia prendeva parte al match più importante della stagione calcistica amatoriale del territorio. Vittoria netta e meritata dell’Asd Real Fusignano 2009 per 3-0 sulla Pizzeria Felix Faenza al termine di una gara letteralmente dominata. Tanto possesso palla per i faentini, tante occasioni da rete per i fusignanesi, letteralmente letali con il loro attaccante Mohamed Radouane, capace di realizzare una tripletta storica e di chiudere definitivamente il confronto già nel primo tempo con tre reti a raffica messe a segno al 20’, 22’ e 29’. Real Fusignano che iscrive dunque il proprio nome nell’Albo d’Oro, tagliando il traguardo dopo essere partito nello scorso ottobre certamente senza i favori dei pronostici. Il trionfo di un’outsider dunque, ma decisamente meritato. Una serata che ha regalato tante emozioni, ad iniziare dalla commozione percepibile in tribuna e sul campo di gioco per la recente scomparsa di Lamberto Brognara, ex volontario della Lega Calcio Uisp ed ex presidente del Real Lugo e dirigente dell’Amatori Bar Stuoie. Nel corso delle premiazioni sono stati consegnati anche i trofei per le formazioni terze classificate all’Ac Bizzuno e alla LuMa Nuova Pol. Bagnarese. Oltre ad un riconoscimento per la terna arbitrale della finale composta da Giannotti, Fuffa e Maioli.

Nella finale di serie B, giocata prima di quella di serie A sempre sul campo di Lugo, a vincere è stata invece l’Uc Cà di Lugo che si è imposto 1-0 sul Gs Bruno Rossi grazie alla rete di Luca Bianchi all’11’ del secondo tempo. Premiazioni anche per le terze classificate della serie B, ovvero Fc Grillo Asd e Asd Audace Balsera Costruzioni. Un trofeo è andato inoltre all’YTF 95 Lugo come squadra con il miglior quoziente disciplina dell’intero Campionato Romagnolo 2016-17. Un ringraziamento doveroso va poi alla Cooperativa Cefal che ha garantito con i suoi ragazzi il servizio di raccattapalle. Calato il sipario, si inizierà sin d’ora a costruire e programmare il 2017-2018 nel ricordo di persone come Gian Franco Betti e Lamberto Brognara, nomi da onorare con lo sguardo rivolto al futuro.

La cura del proprio corpo, specie di alcune parti importanti di questo, ha fatto segnare un progresso nella nostra civiltà un tempo abituata a palliativi o insufficienze croniche. L’attenzione ai propri denti e alla loro cura ha allargato negli ultimi anni le specializzazioni nel campo dell’odontoiatria e delle tecniche riferenti ad essa. Un passo notevole è stato compiuto da quando la cura dei denti è attribuita esclusivamente a medici specializzati o a laureati in odontoiatria. Sono sorte cliniche specifiche in molte zone della città e si contano molti pazienti che ricorrono per motivi di risparmio ad istituti specializzati specie nell’Est europeo. Si può dire che le cure nel nostro Paese danno un esito soddisfacente e ciascuno di noi può ottenere risultati positivi sia dal punto di vista estetico che dell’uso quotidiano dei propri denti. Se qualcuno non è soddisfatto può sempre provare a cambiare dentista per raggiungere quello che ritiene sia una cura migliore o anche per cercare un qualche risparmio economico. È necessario però, perché un secondo sanitario intervenga e affidi l’opera ad un tecnico di fiducia suo collaboratore per interventi più complessi, che il paziente si procuri una cartella clinica con la descrizione di ciò che è stato fatto fino allora con l’uso di materiali specifici e con le cosiddette “chiavi” per aprire l’impianto già stabilito. L’associazione Consumatori Codici, Sportello di Ravenna ha dovuto fornire una consulenza legale ad un associato che si è visto negare la consegna della cartella clinica. Dato che non si configura un reato penale, ma un illecito disciplinare del professionista, l’avvocato convenzionato con Codici ha suggerito di fare una segnalazione all’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri per ottenere l’obbligo della consegna della cartella clinica e permettere all’associato di continuare le proprie cure.

A Ravenna l’associazione consumatori Codici è in via Ignazio Sarti 5 tel. 0544 35183 Tutti i giovedì dalle 10 alle 12 il consulente Carlo Benelli riceve su appuntamento (carlobenelli@alice.it)

CIAO “BRO”, CI MANCHERAI...

LA UISP PIANGE LAMBERTO BROGNARA Una bruttissima notizia ha squarciato l’attesa delle finali del Campionato di Calcio a 11 previste e andate in scena nella serata di lunedì 12 giugno.

Nella giornata di domenica 11 giugno si è spento improvvisamente in ospedale Lamberto Brognara. Dopo aver combattuto per anni con la sua malattia, il “Bro” ha alzato bandiera bianca e se n’è andato in silenzio.

Una notizia che lascia basiti, senza parole, i tanti, tantissimi ragazzi che hanno avuto la fortuna di conoscerlo nei suoi 61 anni di vita.

Non vergognatevi, potete piangere, perché quando ci lasciano personaggi come il “Bro”, così giovani e nel pieno della loro vita, è giusto lasciarsi andare e piangere.

Brognara non c’è più, quel Brognara dal cuore grande che era stato prima volontario della Lega Calcio lughese poi a lungo presidente del plurivincitore Real Lugo ed infine dirigente dell’Amatori Bar Stuoie.

In quanti l’hanno conosciuto? In molti, moltissimi, e non solo sul campo di calcio, ma anche fuori dal terreno di gioco con le mitiche grigliate del “Bro” a fine partita oppure al bar, dove era praticamente impossibile uscire senza che ti avesse offerto qualcosa da bere.

Ora “Bro” è lassù, insieme a Gian Franco Betti, suo compagno di grandi chiacchierate e discussioni sul calcio amatoriale. Quel calcio amatoriale che ha perso un altro tassello importante, un altro pezzo della sua storia. Bro e Franco, ora che siete di nuovo insieme, piazzate la vostra sedia dietro la porta, guardatevi le partite e commentatele come solo voi sapete fare. Sappiate una cosa però… ci mancate terribilmente.

Nella serata di lunedì 12 giugno è stato rispettato un minuto di silenzio sia in occasione della finale di Serie B che della finale di Serie A allo Stadio comunale Muccinelli di Lugo.

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inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 15 giugno 2017

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L'immobile è commerciabile anche se manca il certificato di abitabilità.

La Cassazione, con la sentenza n. 2294/2017, esprimendosi in una vicenda che vedeva un acquirente chiamare in causa il venditore a causa del mancato rilascio del certificato di abitabilità dell'appartamento acquistato, e mancando anche le condizioni necessarie per ottenerlo, per un fenomeno di umidità di ampie proporzioni, ha ribadito la linea dura nei confronti degli abusi edilizi.

La Cassazione ha affermato che "in materia di vendita di immobile destinato ad abitazione, integra ipotesi di consegna di “aliud pro alio” il difetto assoluto della licenza di abitabilità, ovvero l'insussistenza delle condizioni necessarie per ottenerla in dipendenza della presenza di insanabili violazioni della legge urbanistica". Quindi il venditore di un immobile destinato ad abitazione "ha l'obbligo di consegnare all'acquirente il certificato di abitabilità, senza il quale l'immobile stesso è incommerciabile". La violazione di tale obbligo legittima, perciò, "sia la domanda di risoluzione del contratto, sia quella di risarcimento del danno - sia ancora - l'eccezione di inadempimento" e non è sanata dalla mera circostanza che il venditore, al momento della stipula, "abbia già presentato una domanda di condono per sanare l'irregolarità amministrativa dell'immobile".

Asppi non è pienamente convinta e il parere notarile conferma i dubbi: “La mancanza dell'abitabilità/agibilità non impedisce al Notaio di ricevere l'atto di compravendita, come invece accade in presenza di abusi edilizi gravi.

Quindi se le parti (venditore ed acquirente) sono d'accordo, rispettivamente a vendere e ad acquistare, nella consapevolezza che l'immobile è privo dell'agibilità, la compravendita può essere validamente perfezionata.

Accade, specialmente con gli immobili di vecchia costruzione in cui l'acquirente è intenzionato ad eseguire, dopo l'acquisto, lavori di ristrutturazione, che le parti scrivano in atto che l'immobile risulta privo dell'abitabilità-agibilità (questi due termini vengono usati promiscuamente e, nel corso degli anni sono cambiati alcune volte) e che la parte acquirente provveda, a sua cura e spese, ad ottenere l'abitabilità/agibilità successivamente alla stipulazione del contratto di compravendita.

La sentenza n. 2294/2017 sembra riferirsi alla situazione - che solitamente si verifica - in cui l'acquirente acquista un immobile nella convinzione che lo stesso sia dotato dell'abitabilità/agibilità. Bisognerebbe, poi, vedere se la mancanza di abitabilità/agibilità sia causata semplicemente dalla mancata presentazione della relativa pratica, oppure dalla carenza dei requisiti che la legge impone per l'abitabilità/agibilità”.

Ravenna Viale Galilei 81/83 - tel. 0544 470102 - fax 0544 470075 info@asppi.ra.it - www.asppi.ra.it Faenza Via Cavour, 25 - tel. 0546 25807 - faenza@asppi.ra.it Lugo Via Manfredi, 41 - tel. 0545 33356 - lugo@asppi.ra.it

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inserto di Ravenna&Dintorni giovedĂŹ 15 giugno 2017

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