Vendita, installazione e assistenza autorizzata
20
FREEPRESS n. 815
16-22 MAGGIO 2019
ANNI INSIEME A
DAIKIN
PAGAMENTO RATEALE 12-24 MESI DETRAZIONE FISCALE DEL 50% PREVENTIVO GRATUITO
0544.472086
Ravenna, Via Romea (sud) 56/B www.acquatechitalia.net
CRONACA • SOCIETÀ • POLITICA • ECONOMIA • OPINIONI • CULTURA • SPETTACOLI • GUSTO • SPORT •
Prezzo € 0,08 COPIA OMAGGIO ISSN 2499-9460
SFIDA TRA LE SALINE Le interviste ai quattro candidati a sindaco del comune di Cervia
Una veduta di Cervia in una foto di Istvan Bikfalvi
PUNTI DI VISTA / 3 16-22 maggio 2019 RAVENNA&DINTORNI
IL COMMENTO
TUTTO D’UN TRATTO
L’OSSERVATORIO
di Gianluca Costantini
Clima sessista in discoteca? E la novità dove sarebbe?
Gli effetti del maltempo
di Andrea Alberizia
di Moldenke
Muovere accuse di sessismo contro la comunicazione promozionale di una discoteca nel 2019 non è in clamoroso ritardo rispetto ai segnali già avuti da, più o meno, decenni? E non è un po’ fantascientifico chiedere che un locale notturno si ponga questioni di parità dei sessi? È successo che il Matilda, nota discoteca estiva a Marina di Ravenna che già in passato ha avuto le sue beghe su questioni affini, ha lanciato una promozione per la stagione 2019: per le donne ingresso a un euro se indossano i tacchi. Sui social la campagna è fatta con una foto in cui si vedono le gambe nude di una donna in minigonna davvero mini (la cornicetta rossa dell’immagine copre sapientemente quel minimo di terga che basta per evitare il marchio “parental advisory”) che indossa un paio di scarpe taccate (peraltro piuttosto brutte). Si è smossa una fetta di mondo del web per criticare il messaggio veicolato. In sintesi: offrire sconti in cambio di un certo abbigliamento farebbe passare l’idea di un locale che strizza l’occhiolino al pubblico maschile dicendogli “ehi, guarda che da noi le donne sono disinibite e magari pure disponibili, dai vieni anche tu da noi che le trovi coi tacchi e la gonna corta”. E per dare questo messaggio ai maschi, invita le donne a indossare un accessorio riconosciuto come tortura anche dalla Convenzione di Ginevra (non mancano i pareri medici che ne descrivono i dannosi effetti per la salute). Quella promozione raffigura una donna oggetto da esibire sui tacchi per attirare orde di maschi? Può darsi. Ma visto che si parla di discoteche, la novità dove sarebbe? Allargando lo sguardo oltre il caso Matilda, le cubiste che ballano con le natiche ad altezza sguardo e le ragazze immagine che accompagnano ai tavoli non rispondono allo stesso canone? E lo sconto per le donne, senza collegamenti all’abbigliamento, è sempre esistito: qualcuno è convinto che sia l’ultimo baluardo di galanteria disinteressata o ci rendiamo conto tutti che è lo stesso principio? Parliamo di ambienti in cui vige la regola della selezione all’ingresso in base all’abbigliamento: non sarà sessista, e nemmeno così discriminatorio, ma dice più di qualcosa sul sistema di valori del contesto e sulle regole del gioco. Con un grande privilegio per chi non le condivide: si può decidere di non partecipare. E si poteva decidere già da tempo, non mancavano gli indizi per capire che aria tirava. La parte più bella di tutta questa storia, forse, sarà vedere come avverrà l’applicazione della promo. Gli addetti all’ingresso controlleranno le suole come fa il guardialinee con i calciatori? Saranno dotati di un righello? E che succede se una si porta le ballerine nella borsetta e a metà serata scende dai trampoli perché ufficialmente le caviglie le esplodono? Dovrà pagare la differenza?
I disastrosi effetti del maltempo in provincia di Ravenna: - Cinquemila porzioni di cappelletti vendute in meno alla festa di piazza Kennedy. - Nessuno che ancora si lamenti per il traffico di ritorno dal mare per i lavori di asfaltatura (ma vi dico qui, a bassa voce, che a questo punto il cantiere di via Trieste potrebbe durare più di tre settimane...). - Grande nostalgia per le foto dell’ex sindaco Matteucci e dell’ex assessore Corsini con le berrette, di notte, nella bufera. Chi ricorda capirà. - In discoteca le donne possono a entrare eccezionalmente a 1 euro anche con gli stivali (che è tutto bagnato), ma solo quelli con i tacchi.
Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001
Anno XVIII - n. 815 Editore: Edizioni e Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48124 Ravenna tel. 0544 408312 www.reclam.ra.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Pubblicità: commerciale1@reclam.ra.it; tel. 0544 408312 Area clienti: Denise Cavina tel. 335 7259872 Amministrazione: Alice Baldassarri, amministrazione@reclam.ra.it Stampa: Centro Servizi Editoriali srl Stabilimento di Imola
Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Andrea Alberizia, Federica Angelini, Luca Manservisi, Serena Garzanti (segreteria), Gianluca Achilli, Maria Cristina Giovannini (grafica). Collaboratori: Roberta Bezzi, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Nevio Galeati, Iacopo Gardelli, Giovanni Gardini, Enrico Gramigna, Simona Guandalini, Giorgia Lagosti, Fabio Magnani, Alessandro Montanari, Enrico Ravaglia, Guido Sani, Angela Schiavina, Serena Simoni. Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani. Illustrazioni: Gianluca Costantini. Redazione: tel. 0544 271068 Fax 0544 271651 redazione@ravennaedintorni.it
Poste Italiane spa - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB C.R.P.- C.P.O. RAVENNA
- Centinaia di voti in più per il sindaco De Pascale, quelli degli studenti che nel 2021, alle prossime Amministrative, diventeranno maggiorenni e nella solitudine della cabina elettorale si ricorderanno di quando quel sindaco così giovane li lasciò a casa da scuola, evitando loro interrogazioni e verifiche, anche se non stava affatto nevicando o i fiumi non hanno manco per il cazzo esondato. - Per la serie le sfighe non arrivano mai da sole, da registrare il «grande abbraccio» ai cittadini romagnoli colpiti dal maltempo arrivato da parte di Mirko De Carli, “coordinatore Alta Italia del Popolo della Famiglia”, quello di Adinolfi. - Non fosse esondato il fiume a Cesena, pare che sarebbe uscito qui, tipo come succede negli esperimenti di scienze, o in montagna in quei canaletti di legno costruiti per far giocare i bambini. A giudicare dalle foto aeree su Cesena, a Ravenna avremmo finalmente risolto il caso della piscina comunale che sta così appassionando la città, con una nuova vasca che si sarebbe formata nuova di zecca sotto l’argine, proprio di fronte alla comunale. Sfiga.
NUOVA APERTURA
APERTO TUTTI I GIORNI escluso il lunedì ORARIO CONTINUATO dalle 11 alle 22.30
RAVENNA piazza Mameli, 7 - Tel. 0544 472264
4 / POLITICA RAVENNA&DINTORNI 16-22 maggio 2019
ELEZIONI AMMINISTRATIVE
DIRITTI CIVILI
Matteo Salvini a Lugo per spingere Solaroli Il ministro dell’Interno atteso il 22 maggio nel principale dei 14 comuni al voto in provincia di Ravenna
Il ministro dell’Interno e segretario della Lega, Matteo Salvini, sarà a Lugo il 22 maggio nell’ambito della campagna elettorale per le Europee (dove è candidato capolista) e le amministrative dove nel paese di Baracca il centrodestra ha candidato il civico Davide Solaroli della Buona Politica, appoggiato da Lega e dagli altri partiti di centrodestra, per arrivare al ballottaggio con il sindaco uscente Davide Ranalli (Pd). Al momento di andare in stampa non erano ancora noti i dettagli della visita del vicepremier, annunciata dallo stesso Solaroli quando ha rassicurato i suoi sostenitori dopo un lieve malore avuto durante un comizio. C’è curiosità per vedere quale sarà la reazione riservata a Salvini da parte di chi si allinea su posizioni a lui opposte, soprattutto dopo i recenti episodi che hanno fatto discutere come la scelta di affacciarsi dal balcone del municipio di Forlì per un discorso alla piazza o l’intervento dei vigili del fuoco a Brembate per rimuovere da una finestra uno striscione di critica.
Matteo Salvini in una foto pubblicata sul suo profilo Facebook. Indossa la maglietta del Papeete di Milano Marittima, locale che spesso frequenta in estate
L’ORGOGLIO GAY SFILA A RAVENNA CONTRO L’OMOFOBIA Venerdì 17 maggio – Giornata Internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia – è in programma anche a Ravenna una “camminata contro l’omofobia” (nella foto un’iniziativa dell’Arcigay degli anni scorsi). Il raduno è in piazza del Popolo alle 17.30. Si camminerà verso la Darsena, dove alle 19 ci sarà una una lotteria con premi, musica e drink al Circolo Dock61.
ELEZIONI EUROPEE/1 Confronto all’americana aperto al pubblico tra i 5 ravennati nellle liste per Strasburgo Il presidente della Lega Romagna, Gianluca Pini, dice che «gira in rete un invito da parte di idioti patentati della sinistra di Lugo a disturbare la visita in città del ministro dell’interno. Mi auguro che il prefetto voglia immediatamente dare disposizioni perché l’evento avvenga in seranità». Non si hanno al momento notizie di altre tappe ravennati del tour del ministro dell’Interno.
Sono cinque i ravennati nelle liste dei candidati alle prossime elezioni europee e si confronteranno il 20 maggio alle 20.30 alla sala Buzzi di via Berlinguer 11 a Ravenna in un appuntamento organizzato da Assoraro (www.assoraro.it), l’associazione di idee per Ravenna e la Romagna. Alla tavola rotonda aperta al pubblico parteciperanno Mirko De Carli (Popolo della Famiglia), Eugenio Fusignani (Più Europa), Fatou Lo Boro (Europa Verde), Gabriele Padovani (Lega), Gianfranco Stella (Fratelli d'Italia). Verranno poste tre domande a ciascuno dei candidati con tempi di risposta di 5 minuti al massimo. Verrà concessa la possibilità di un appello finale al voto.
ELEZIONI EUROPEE/2 La candidata Viviana Dal Cin al banchetto dei 5 Stelle
ELEZIONI EUROPEE /3 Il capolista Pd-Siamo Europei Calenda a Ravenna
La candidata al Parlamento europeo–Circoscrizione Nord Est del Movimento 5 Stelle, Viviana Dal Cin, incontrerà i cittadini venerdì 17 maggio, nel centro storico di Ravenna, dalle 17 alle 19 al banchetto informativo in via Diaz – piazzetta Einaudi.
Sabato 18 maggio sarà a Ravenna, in piazza Unità d’Italia alle 11 (in caso di maltempo alla Sala Strocchi) Carlo Calenda, capolista Nord Est per Pd-Siamo Europei, con il sindaco De Pascale e la consigliera regionale Manuela Rontini.
ECONOMIA / 5 16-22 maggio 2019 RAVENNA&DINTORNI
INFRASTRUTTURE
Porto, De Pascale: bando dei lavori nel mese di luglio
PETROLCHIMICO
RUSSI, GATTELLI CHIUDE: 23 LICENZIAMENTI Dal 2008 produzione in calo del 60-70 percento
Il sindaco aggiorna il calendario verso l’inizio dei dragaggi otrebbe essere luglio il mese in cui l’Autorità portuale di Ravenna pubblicherà il bando di gara da 250 milioni di euro per i lavori di approfondimento del Candiano e la gestione dei 4,7 milioni di mc di fanghi prelevati dai fondali. La previsione, ultimo aggiornamento delle tempistiche di un progetto di cui in città si discute da anni, arriva dal sindaco Michele de Pascale a conclusione di una visita del porto in compagnia di Achille Variati, candidato Pd alle elezioni europee nella circoscrizione nordest. Nei giorni scorsi il vicesindaco Eugenio Fusignani, titolare della delega Porto in giunta, era stato più cauto parlando di «entro l’estate». Il primo cittadino ha fatto il punto sui tempi sollecitato dai giornalisti in un incontro con Variati: «Siamo all’ultimo miglio, sono al lavoro due conferenze dei servizi per le ultime autorizzazioni. Nel frattempo Ap ci dice che ha preparato il bando e quindi appena arriveranno le autorizzazioni si potrà pubblicare. I lavori delle conferenze di servizi dovrebbero concludersi tra fine giugno e inizio luglio. Nel mese di luglio penso si potrà quindi avere l’apertura della gara con un progetto che non farà certo male al settore delle costruzioni in un periodo di crisi». In caso di bando effettivamente pubblicato a luglio, l’inizio dei lavori non potrebbe arrivare prima dell’inizio del 2020 per ragioni tecniche: serviranno infatti sei mesi per l’aggiudicazione. Al netto di eventuali ricorsi.
EDILIZIA
I RAZZI SPAZIALI FANNO IL PIENO A RAVENNA C’è un po’ di Ravenna nello spazio. Parla infatti romagnolo una delle componenti principali per lanciare in orbita i nuovi razzi delle missioni dell’Esa, l’agenzia spaziale europea: l’additivo per rallentare e ritardare la combustione del carburante dei razzi è prodotto nel polo chimico ravennate da Cray Valley, nell’unico stabilimento italiano dell’azienda del gruppo Total. L’impianto è stato infatti recentemente acquistato da Avio, azienda leader nel settore della propulsione spaziale e principale produttore dei booster di decollo dei nuovi razzi Ariane 6 e Vega Plus. Attualmente in via Baiona la destinazione spaziale del composto, il polibutadiene idrossilato (htpb), è meno del 4 per cento, 70 tonnellate all’anno su una produzione totale di duemila: entro il 2026 salirà a 500 tonnellate, arrivando ad assorbire un quarto della produzione totale.
EVENTI Domenica 19 maggio la festa della cooperazione in piazza a Faenza Con il taglio del nastro alle 9.15 si aprirà ufficialmente la XXVII edizione della Festa della Cooperazione faentina, che si svolgerà nell’intera giornata di domenica 19 maggio in piazza del Popolo. Una festa ricca di iniziative, laboratori, degustazioni enogastronomiche, sport e musica promossa da Confcooperative Ravenna-Rimini. Sono circa 20 le cooperative presenti negli stand che animeranno la piazza con diverse proposte di intrattenimento.
Giovedì 2 maggio la direzione aziendale della Gattelli Spa ha comunicato alle organizzazioni sindacali e alla Rsu l’apertura della procedura di riduzione del personale, dichiarando la chiusura della storica fornace di San Pancrazio e prevedendo un esubero di 23 lavoratori e lavoratrici impiegati nel sito produttivo. «Da quanto si evince dalla comunicazione aziendale – si legge in una nota di Cgil, Cisl e Uil –, negli ultimi anni il settore della produzione dei laterizi è stato caratterizzato da una situazione di forte crisi, che si è ripercossa pesantemente sui risultati economici dell’azienda e ha provocato una contrazione della produzione che negli anni si è consolidata al 60-70 percento in meno rispetto al 2008. Una delle conseguenze di questa situazione è stata che, da alcuni anni, l’utilizzo della cassa integrazione ordinaria ha visto una durata sempre crescente e il quasi esaurimento del monte ore utilizzabile». Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil e la Rsu hanno manifestato la loro contrarietà ai licenziamenti e hanno invitato la direzione aziendale a ricercare soluzioni alternative alla chiusura del sito produttivo. L’assemblea dei lavoratori di lunedì 6 maggio ha ribatido la contrarietà ai licenziamenti e alla chiusura della Fornace dando mandato a sindacati e Rsu di attivare un tavolo di crisi istituzionale per ricercare soluzioni alternative alla chiusura.
8 / PRIMO PIANO RAVENNA&DINTORNI 16-22 maggio 2019
ELEZIONI COMUNALI
AMMINISTRATIVE CERVIA/1
Sfida a quattro nella città del Sale con il centrodestra rappresentato dalla sola Lega di Salvini
Saline, pinete e cultura: la ricetta dell’ex, su cui punta (di nuovo) il centrosinistra
Cinque anni fa Coffari vinse al primo turno con il 51,2 percento Oggi il Pd può contare sull’appoggio anche di Progetto Cervia
Sono stati mesi complicati quelli che hanno preceduto la campagna elettorale vera e propria per queste amministrative 2019 a Cervia, il secondo comune al voto in provincia il 26 maggio per numero di abitanti (29mila) dopo Lugo (32mila). Innanzitutto non sono stati facili in casa Pd, dove l’attuale sindaco Luca Coffari ha deciso di non candidarsi per il secondo mandato. E la persona individuata dal partito per succedergli, Enrico Mazzolani, ha deciso di non correre per le primarie chieste e ottenute da Gianni Grandu. Così, a sfidare l’attuale vicesindaco, è tornato in pista Massimo Medri, 68 anni, già sindaco di Cervia in passato. E le primarie hanno di fatto visto un testa a testa: Medri le ha vinte con pochi voti di scarto, segno di una divisione più profonda forse del previsto in casa dem. Ora Grandu è capolista Pd e Mazzolani capolista di una sua lista in appoggio a Medri che rispetto a Coffari ha incassato anche l’appoggio di Progetto Cervia, una lista civica che nel 2014 andò da sola e prese il 7,6. L’obiettivo ovviamente è quello di una vittoria al primo turno, proprio come accadde cinque anni fa quando Coffari vinse con il 51,3 percento, quando però il Pd di Renzi era particolarmente forte a livello nazionale e in una data in cui, come quest’anno, si votava in concomitanza con le Europee. Favorita invece a questo giro è la Lega, dicono i sondaggi. E qui a Cervia, nel marzo 2018 alle Politiche, il centrodestra ottenne di fatto la maggioranza. Ma per qualche ragione non chiara, ora il candidato leghista Dino Cellini non sarà sostenuto da una coalizione, non ci sono Forza Italia e Fratelli d’Italia che appoggiano invece tutti gli altri candidati leghisti negli altri tredici comuni al voto in provincia. Qui Cellini, la cui candidatura è arrivata peraltro in zona Cesarini, corre da solo, c’è chi dice per dissidi interni al Carroccio locale. C’è da capire quindi cosa faranno gli elettori che, per esempio, cinque anni fa hanno sostenuto Paolo Savelli che prese il 23,5 dei voti senza la Lega (che allora non presentò nemmeno il simbolo). Per il Movimento 5 Stelle ci prova un volto nuovo, Pierre Bonaretti, nel 2014 i grillini presero il 14,8 percento dei voti. Anche a questo giro c’è una lista di sinistra che corre da sola ma mette insieme oltre a Prc e Comunisti Italiani (che cinque anni fa si fermarono al 2,8 percento) anche Possibile e Sinistra Italiana, il candidato è Gianluca Gattamorta. Come per Lugo, il comune più popoloso in provincia al voto domenica 26, anche a Cervia abbiamo pensato di intervistare i quattro candidati con alcune domande comuni per tutti e alcune invece specifiche. E a tutti va il nostro in bocca al lupo.
Già sindaco e presidente del Parco del Delta, Medri ha vinto le primarie dei Dem ma non è iscritto al partito
Massimo Medri, nella pagina a fianco con il presidente della Regione Bonaccini Le pagine dedicate alle Amministrative di Cervia sono a cura di Federica Angelini
Nome: Massimo Cognome: Medri Luogo e data di nascita: Cervia, 5 marzo 1951 Titolo di studio: diploma magistrale Professione: pensionato Stato civile: divorziato Reddito 2018: pensione da 1.400 euro al mese Auto: Golf Slogan elettorale: “Per la gente, con la gente, per Cervia” Coalizione: Pd, Progetto Cervia, Cervia Domani con il Pri, Cervia ti amo. Precedenti esperienze politiche: sindaco di Cervia dal 1988 al 2004, prima vicepresidente e poi presidente del Parco del Delta del Po, ancora prima presidente distretto scolastico. Personaggio politico attuale che più stima: «Oggi sono un libero pensatore, non sono iscritto a nessun partito e ammetto che a questo domanda non sono in grado di rispondere, non vedo nessuno nel panorama italiano da poter indicare». Orientamento religioso: cattolico. Il primo provvedimento se diventasse sindaco? «Istituire un ufficio per l’ideazione di progetti speciali che riguardano alcune realtà del territorio che ne hanno particolare bisogno in un momento di crisi come questo». Tra cinque anni cosa vedrebbe un visitatore venendo a Cervia che oggi non può vedere? «Direi che si potrà vedere almeno l’avvio di questi progetti che riguardano il verde, le pinete, le saline che sono le eccellenze che ci distinguono dal resto dell’Emilia-Romagna e della costa adriatica. Un esempio su tutti: insieme a coloro che stanno gestendo, peraltro molto bene, il Parco delle Saline dovremo recuperare da subito la convenzione che ci porti ad avere un numero di anni sufficienti per investire nelle strutture. Fino a oggi è stato fatto un lavoro straordinario sulla commercializzazione del prodotto, ora bisogna mettere mano ai manufatti in rovina, ai caselli, al museo dell’acqua con l’antica idrovora, alla casa di ricovero delle burchielle che può diventare un luogo produttivo con un’arena all’aperto». Quale è stata la mancanza più grave della passata
PRIMO PIANO / 9
IL BAR PER GLI AMANTI DELLA BICI COLAZIONI, PRANZI, APERITIVI
16-22 maggio 2019 RAVENNA&DINTORNI
Via dell’Industria, 3 - Montaletto - Cervia (RA) - Tel. 340.7078065
CURIOSITÀ Tra spaghetti alla carbonara e immersioni in apnea Scorcio di Cervia preferito: «Ho sempre considerato Borgo Marina l’elemento da cui si sviluppa la città: dall’acqua sono nate le saline, l’agricoltura, la pesca». Piatto preferito: spaghetti alla carbonara. Ultimo libro letto e ultimo film visto: «Ho da poco riletto La pineta di Cervia di Pietro Zangheri. E in un cineforum ho rivisto di recente uno dei miei filmi preferiti: Soldato Blu». Hobby: Ultimamente, quando avevo un po’ di tempo, mi piaceva fare lunghe passeggiate in riva al mare in bassa stagione e raccogliere qualche poverazza. E poi ho sempre amato immergermi, fare apnea, perché sott’acqua mi sentivo fuori da tutto.
amministrazione? «L’unica cosa che posso rilevare e che riguarda tutti gli enti locali per la verità è non aver fatto abbastanza per snellire le procedure e accorciare i tempi troppo lunghi per ottenere i permessi, almeno per quanto è di sua competenza». E qual è l’intervento che ha più apprezzato? «Coffari ha portato a termine la programmazione delle precedenti giunte e in particolare credo sia apprezzabile aver concluso i lavori per l’accesso a Cervia con la rotatoria per Forlì e il sottopasso per Pinarella». Di che tipo di investimenti ha bisogno Cervia in tema di... ...sicurezza? «Innanzitutto non solo di quelli del Comune, credo che serva una richiesta forte al Governo, di qualsiasi parte sia, per un presidio della polizia che non può essere di appena venti giorni in estate. E poi credo che servano più presenze della polizia municipale, anche con forme discrete e a scopo preventivo, nei luoghi della movida per assicurare la legalità e contrastare anche fenomeni di inciviltà». ...turismo? «Innanzitutto mettere in valore anche economico realtà come le pinete di Milano Marittima, Cervia e Pinarella che devono diventare grandi parchi urbani visitabili e fruibili tutto il giorno e tutto l’anno, a livello di Central Park di New York. E poi bisogna puntare su ciclabilità e mobilità leggere, organizzare una città elettrica per intercettare le nuove ten-
denze del turismo moderno dal Nord Europa, che cerca emozioni e territori che abbiano a cuore la difesa dell’ambiente. E immagino una sorta di Parco Letterario, un percorso che riguarda i tanti luoghi storici della città e del territorio, dalle Pievi ai luoghi di Max David, Tonino Guerra, Grazia Deledda, Guareschi». ...welfare? «Il livello dei servizi è molto esteso e bisogna proseguire su quella strada. Direi che una delle prime esigenze è il settore della terza età, è necessario un ampliamento della casa di riposo di almeno una trentina di posti e va potenziata l’assistenza domiciliare, i trasporti per le realtà più isolate e ai margini per permettere alle persone di restare il più a lungo possibile nel loro ambito». Cervia vive di turismo ed è la città che continua a registrare i redditi medi più bassi in provincia. Come se lo spiega? «Di certo influisce proprio il fatto che, nonostante alcune eccellenze artigianali e commerciali, a Cervia ci sia quasi una monocultura del turismo. Questo fa sì che molto lavoro sia stagionale e non garantisca un’occupazione stabile e permanente». Lei è tornato in campo dopo tanti anni e l’impressione è che sia stato di fatto “costretto” per tentare di rimettere insieme i pezzi del Pd cervese... «Di certo non ho sgomitato per candidarmi, stavo facen-
FORMAZIONE Top Rent è un’azienda specializzata in corsi di formazione generale:
• ANTINCENDIO (basso, medio, alto rischio)
do altro con anche molte soddisfazioni. Ma amo troppo la mia città e quando mi è stato chiesto di candidarmi e ho capito che potevo contribuire in un momento difficile e complicato in cui si rischiava di essere disuniti, non ho potuto dire di no». Oltre ad aver rimesso insieme il Pd dopo aver vinto le primarie ha messo insieme un’ampia coalizione. Come la terrà insieme dopo le elezioni, in caso di vittoria? «Credo che dalle differenze si possa arricchirsi, ho elaborato i progetti speciali e i programmi con le forze della coalizione. Credo che si possa tentare di fare sintesi e non per forza un compromesso tra istanze diverse che si muovono ovviamente all’interno di paletti condivisi». Ha già fatto il sindaco per sedici anni. Questa volta sta ragionando in un’ottica di cinque o dieci anni? «Di certo non ho bisogno di far carriera politica, ho accettato perché mi sento in forza e in grado di farlo e credo sarà anche mio compito far crescere la futura classe dirigente di questa città. Quindi adesso mi candido per i prossimi cinque anni. E poi vedremo». Alle Politiche del 4 marzo 2018 a Cervia si è registrata una maggioranza di centrodestra. Questo la preoccupa, ma soprattutto, come se lo spiega? «Me lo spiego con l’onda nazionale che ha premiato i partiti che rompono con il passato. Io mi auguro che gli elettori guardino alle persone che si candidano e i programmi nel merito». In caso di ballottaggio a chi potrebbe chiedere un sostegno o con chi potrebbe fare accordi? «Credo che dovremo pensarci dopo il 26».
Si organizzano corsi di formazione professionale rivolti a installatori, personale edile,amministratori condominiali, enti, AUSL e protezione civile, istituti scolastici. I nostri corsi si possono svolgere all’interno della nostra sede o presso sedi aziendali. Disponiamo di un’aula dedicata che può ospitare fino a 50 partecipanti, un campo pratica sia esterno che interno per poter svolgere le prove. Top Rent è il punto di riferimento per chi lavora e necessita di tutti gli insegnamenti utili per operare in sicurezza ed in conformità con le normative vigenti.
• PRIMO SOCCORSO • SPAZI CONFINATI • PLE • DPI • MACCHINE MOVIMENTO TERRA • CARRELLI ELEVATORI • PES.PAV.PEI
NOLEGGIO E VENDITA PIATTAFORME AEREE, FURGONI, AUTOGRU VENDITA, INSTALLAZIONE, CERTIFICAZIONE E REVISIONE LINEE VITA FOTO E VIDEO CON DRONI RAVENNA - Via Dismano 115/B - Tel. 0544.463400 www.toprent.eu www.lineavitaravenna.com
info@toprent.eu lineavita@toprent.eu
non solo noleggi
10 / PRIMO PIANO RAVENNA&DINTORNI 16-22 maggio 2019
AMMINISTRATIVE CERVIA/2
Dino Cellini, il candidato della Lega che promette «strade in cui poter guardare in alto» Tra le priorità dell’albergatore la condizione del manto stradale e la nomina di un assessore al Turismo che si occupi anche di promozione e gestione degli uffici Iat. «Salvini a Forlì? Nessun gesto simbolico. Io lontano da estremismi di destra e sinistra»
Nome: Dino Cognome: Cellini Data e Luogo di nascita: 21 gennaio 1959, Cervia Titolo di studio: «Maturità scientifica, mi sono ritirato dalla facoltà di agraria quando mi mancavano due esami e la tesi dalla laurea». Professione: «Albergatore e concessionario balneare». Stato civile: «Sono separato dal 2014». Reddito 2018: «46mila euro», Auto: «Autocarro Mercedes».
«Strade dove camminare a testa alta senza guardare a terra per il rischio di inciampare». Qual è stata la mancanza più grave della passata amministrazione? «Avere subito le prepotenze degli enti amici della sinistra che hanno avuto ricadute sul turismo e sulla qualità della vita dei cervesi». Qual è stato l’intervento che ha più apprezzato? «Avere completato il sottopasso che, a causa delle scelte sbagliate delle precedenti amministrazioni era in ritardo già di oltre 20 anni, rischiava un ulteriore ritardo».
Slogan elettorale: «Non ho scelto nessuno slogan, ma 4 principi fondamentali». Coalizione: «Non è stato possibile fare accordi, quindi Lega» Precedenti esperienze politiche: «Nessun incarico politico ma responsabilità dirette di associani locali con interessi pubblici». Personaggio politico attuale che più stima: «Per il coraggio e la coerenza Matteo Salvini» Orientamento religioso: «Agnostico».
Di che tipo di investimenti ha bisogno Cervia in tema di... ...sicurezza «Assolutamente un comandante della Polizia Municipale che si coordini con le altre forze dell’ordine». ...turismo «Un assessore che accentri sul suo ufficio la gestione delle politiche promozionali e la gestione degli uffici Iat». ...welfare «Investire sul volontariato locale che a 360° si occupi di anziani e adolescenti».
Il primo provvedimento se diventasse sindaco: «Il più urgente riguarda le strada della città ma è improponibile perché non si possono aprire cantieri a stagione cominciata, quindi subito la nomina di un Comandante della Polizia Municipale e un assessore al turismo». Tra cinque anni cosa vedrebbe un visitatore venendo a Cervia che oggi non può vedere?
!
#cambiamolugo
SANITÀ SVILUPPO SICUREZZA AMBIENTE SERVIZI CULTURA
ROBERTA BRAVI - 34 anni Consigliere circoscrizione Bizzuno. Dirigente, si occupa di formazione, ottimizzazione dei processi aziendali, consulenza legale e gestionale per enti, aziende ed associazioni italiane e straniere. Laurea in Giurisprudenza Master I° diritto internazionale Scuola Forense – Ravenna Camera Penale della Romagna Master II° diritto internazionale nei conflitti armati base militare Operazioni Aeree, Poggio Renatico (FE) Specializzazione in Magistratura Master di perfezionamento ed alta formazione in Magistratura ordinaria Specializzanda in studi giuridici sulla Pubblica Amministrazione Da oltre 15 anni si occupa di volontariato, partecipazione, legalità e sicurezza. Co-fondatrice e Presidente del Comitato Sicurezza Partecipata e Controllo Sociale del Territorio di Lugo Co-fondatrice e Vicepresidente dell’Associazione Nazionale Controllo Di Vicinato (ANCDV) Segretario e Legal Advisor di EUNWA l’Organizzazione europea del controllo di vicinato Presidente Corpo Guardie Zoofile e dell’Ambiente di Lugo Segretario del Cinoservizio Vicepresidente Centro di Servizio per il Volontariato della Provincia di Ravenna, con delega al nazionale
ROBERTA BRAVI Candidata Consigliere Comunale
Committente Responsabile Alessio Seganti
“Il civismo è dentro ogni persona. Ognuno di noi, nel suo piccolo, può fare molto per gli altri. La politica non dovrebbe essere considerata né di destra né di sinistra perché essa è un bene delle persone, è fatta per le persone, ed ogni azione pubblica, per definizione, ha l’obiettivo di perseguire interessi collettivi, quindi di tutti”.
Cervia vive di turismo ed è la città che continua a registrare i redditi medi più bassi in provincia. Come se lo spiega? «Il 90 pecento delle attività sono gestite da persone giuridiche e non da persone fisiche e queste società
PRIMO PIANO / 11 16-22 maggio 2019 RAVENNA&DINTORNI
Nella pagina accanto Dino Cellini, in questa pagina il gruppo Lega di Cervia
dividendo utili sempre più ridotti creano redditi individuali non alti, ma rimangono comunque società sane che riescono a continuare le attività». Perché a Cervia non si è riusciti a costruire una coalizione attorno alla sua candidatura? «Quando ho accettato la proposta di guidare il mio partito speravo di trovare gli altri partiti del Centrodestra pronti a lavorare insieme a me, ma non sono riuscito nemmno a scambiare due parole con alcun responsabile di Forza Italia e Fratelli d’Italia, loro erano semplicemente impegnati a fare altre cose e noi, ammetto, non abbiamo insistito molto per non sembrare molesti». Lei potrebbe diventare il primo o uno dei primi sindaci leghisti in provincia: cosa ci dobbiamo aspettare? In altre città abbiamo visto, per esempio, la mensa negata ai figli di famiglie morose o liste di libri ritenuti inadatti per i bambini delle scuole.... «Io condivido i principi fondamentali della Lega ma ho la presunzione di ragionare con lamia testa e applicare il buon senso e ogni decisione sarà presa con questo modo di operare di concerto con chiunque abbia competenza dei singoli casi, ma se un testo scolastico sostiene che Gesù è morto di freddo è chiaro che sarà cambiato e non succederà mai che venga negato
Incontro a quattro al Magazzeno Si sono già svolti alcuni incontri a quattro dei candidati sindaci di Cervia e altri ne sono in programma. In particolare, lunedì 21 maggio ne è stato organizzato uno dalla Confesercenti. Appuntamento al Magazzeno del Sale alle 20.30.
LA CURIOSITÀ Un ex maratoneta che ama le Saline al tramonto Scorcio di Cervia che preferisce: «Le saline al tramonto». Piatto preferito: «Carpaccio di pesce spada affumicato», Ultimo libro letto e ultimo film visto: «L’autobiografia di Benjamin Franklin (libero), Io prima di te, un film sul tema dell’eutanasia)». Hobby: «Adoro il mio lavoro e il podismo, correvo le maratone, ora che le mie ginocchia non me lo permettono più, il mio hobby preferito è rimasto il lavoro e stare in mezzo alla gente facendo l’albergatore e il bagnino mi fa sentire vivo e adesso si aggiunge la possibilità di farlo anche con i miei concittadini.
E D I Z I O N E
un pasto a un bambino». Festeggia il 25 aprile? Cosa pensa di CasaPound? Era a Forlì quando Salvini si è affacciato dal balcone di piazza Saffi? Le è piaciuto quel gesto dalla inevitabile carica simbolica? «Il 25 aprile per me rappresenta la fine di un conflitto mondiale e bisognerebbe festeggiarlo due volte, ma senza che qualcuno se ne appropri e lo trasformi in qualcosa di altro. Casa Pound è un’organizzazione di estremisti e io personalmente non condivido nessun estremismo né di destra né di sinistra. Ero a Forlì e Salvini non ha fatto nessun gesto simbolico, quando ha saputo che su tremila persone venute in piazza a salutarlo solo 200 erano entrato all’uscito della sala consigliare del Municipio, ha fatto l’unica cosa che gli permettesse di ringraziare quelle persone, si è affacciato e ha parlato a tutti, fosse stato sul palco all’aperto avrebbe fatto e detto le stesse cose».
2 0 1 9
DAL 24 MAGG IO I N TUTTI G LI S PETTACOLI, I N TUTTA LA ROMAG NA
12 / PRIMO PIANO RAVENNA&DINTORNI 16-22 maggio 2019
AMMINISTRATIVE CERVIA/3 Qualche occasione per conoscere il candidato Tra i prossimi appuntamenti per conoscere il candidato ci sono quelli di venerdì 17 maggio al bar Rubacuori di Milano Marittima dalle 17.30, sabato 18 maggio il banchetto in Viale Roma dalle 10 alle 12 e giovedì 23 maggio un altro banchetto in via Nazario Sauro di fronte al magazzino del sale dalle 10 alle 12.
LA CURIOSITÀ Scrive racconti su “Bar Ziria” Scorcio di Cervia che preferisce: «C’è un bar che fa angolo su piazza Garibaldi. I tavolini esterni si affacciano sulla Torre San Michele e, in parte, si vede il canale. M’innamoro ogni volta che la guardo». Piatto preferito: «Dovrei rispondere cappelletti, o passatelli ma sono sincero…una bella carbonara». Ultimo libro letto e ultimo film visto: La Chimera di Sebastiano Vassalli e Lo spietato per la regia di Renato De Maria». Hobby: «Scrivo racconti che pubblico sulla pag. Facebook “Bar Ziria”, leggo molti romanzi e saggi».
Pierre Bonaretti, con il simbolo 5 Stelle per cominciare dai giovani e dalle scuole Il giovane candidato sindaco, senza precedenti esperienze, per il turismo vuole puntare innanzitutto sulla mobilità alternativa con bike e car sharing, mezzi elettrici e parcheggi scambiatori Nome: Pierre Cognome: Bonaretti Luogo e data di nascica: Monza, nato il 16 ottobre 1988 Titolo: Laurea in Comunicazione e Didattica dell’Arte (110/110 con Lode) presso l’Accademia di Brera (Milano). Professione: Impiegato nel settore commercio Reddito 2018 e Auto: «Credo siano domande cui sia lecito non rispondere, in quanto non ricopro ancora nessuna carica pubblica e sono dati strettamente personali». Slogan: «Cambiare per Crescere». Coalizione: «Nessuna coalizione, concorro con il solo simbolo del Movimento 5 Stelle». Precedenti esperienze politiche: «Nessuna». Personaggio politico attuale che più stima: «Luigi Di Maio». Orientamento religioso: «Credo che anche questa sia una domanda cui sia lecito non rispondere, in quanto non ricopro ancora nessuna carica pubblica e si tratta di una questione strettamente personale». Il primo provvedimento se diventasse sindaco: «Ci sarebbero molte cose da fare, ma credo inizierei dai giovani. Lavorerei all’istituzione della figura di un Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, che abbia un ruolo chiave nel seguire i percorsi formativi dei nostri ragazzi, collaborando con scuole e associazioni dei genitori. Vorrei partire da loro, proponendo eventi culturali e legati all’ambiente». Tra cinque anni cosa vedrebbe un visitatore venendo a Cervia che oggi non può vedere? «Spero possa vedere meno parcheggi e più aree verdi. Meno auto e più biciclette, o mezzi elettrici (magari pubblici!). Spero tanto possa vedere un Green Village (il quartiere residenziale a impatto zero ed alimentato ad energie pulite) al posto delle colonie di Tagliata, ormai abbandonate a loro stesse da decenni. Spero possa trovare eventi culturali lungo tutto l’arco dell’anno». Qual è stata la mancanza più grave della passata
amministrazione? «Non sono solito criticare, ma cerco di essere propositivo per quelle che sono le mie idee. Sicuramente lavorerei di più sugli eventi di tipo culturale e “green” per completare la nostra offerta turistica e perfezionerei i collegamenti interni tra le varie zone di Cervia (pista ciclabile) e tra Cervia e le principali città della Romagna». Qual è stato l’intervento che ha invece più apprezzato? «Sicuramente l’inizio della pista ciclabile (anche se non supera l’ostacolo della strada Adriatica e, di conseguenza, resta un lavoro a metà) e la realizzazione delle due maxi rotonde». Di che tipo di investimenti ha bisogno Cervia in tema di ...sicurezza: «Cervia necessita di un miglior pattugliamento delle zone della “movida” nei mesi estivi, mi riferisco soprattutto a Milano Marittima. Cercherei di lavorare per un miglior coordinamento della Polizia Municipale, anche in zone come l’area ex-colonie di Tagliata, spesso luogo di attività illecite come lo spaccio. Dobbiamo, poi, ricordarci che “sicurezza” è anche un corretto mantenimento di strade e infrastrutture, che in alcune zone di Cervia è carente». ....turismo: «Investirei nella mobilità, anzitutto: Bike sharing e Car sharing, preferendo mezzi elettrici, insieme a un progetto di parcheggi scambiatori dovrebbero garantire un importante decongestionamento da automobili e smog. Questo permetterebbe ai turisti (soprattutto internazionali) di vivere una città sempre più a misura di persona. Di conseguenza, andrei a migliorare la qualità del turismo, investendo in eventi differenti, ognuno pensato per le differenti realtà cervesi (eventi di cultura per Cervia, eventi green per Pinarella e Tagliata e riporterei l’alta moda e il divertimento sano a Milano Marittima). Tutto ciò senza dimenticare pacchetti a prezzi agevolati che facciano conoscere l’inestimabile patrimonio culturale del territorio romagnolo, mi riferisco in particolare ai 9
siti Unesco presenti nel raggio di 20km». ...welfare: «A Cervia è nata da poco la Casa del Volontariato, con una struttura alimentata a energie rinnovabili e un grande parco retrostante. Credo che sia il luogo giusto dove lavorare per eventi di aggregazione giovanile e solidali. Vorrei inoltre investire nell’eliminazione delle barriere architettoniche e dare in gestione uno spazio comunale per l’apertura di un’attività in cui lavorino giovani portatori di disabilità». Cervia vive di turismo ed è la città che continua a registrare i redditi medi più bassi in provincia. Come se lo spiega? «Credo sia un momento in cui piccole e medie imprese e attività famigliari siano in difficoltà. Per quanto sia possibile a un Comune, si deve venire incontro a queste realtà valutando sgravi fiscali e incentivi. Lavorare meglio sull’offerta turistica è sicuramente un modo per salvaguardare l’economia di tutti, non solo di chi fa turismo in senso stretto». Qual è il suo giudizio sull’attuale operato del governo? Le critiche ai 5 stelle per aver fatto da “stampella” alla Lega, pur avendo il doppio dei voti, sono frequenti… «Taglio dei vitalizi, taglio pensioni d’oro, decreto dignità, reddito di cittadinanza, decreto spazzacorrotti e carcere per gli evasori, calcolo costi-benefici per le grandi opere. Sono tutti decreti firmati 5 Stelle. A me, più che una stampella, sembra una colonna portante». Da quanto milita nel Movimento5Stelle? E si trova più in sintonia con Fico o con Di Maio? «”Militare” è un termine che ricorda la politica da blocco degli anni ’70. Frequento i Meetup dallo scorso anno e non faccio preferenze tra Fico e Di Maio. Sono due volti della politica fatta per le persone». In caso di ballottaggio, c’è un candidato su cui potrebbe far convergere il suo voto o con cui potrebbe trovare un’alleanza? «Noi non facciamo alleanze. Che vinca il migliore»
PRIMO PIANO / 13 16-22 maggio 2019 RAVENNA&DINTORNI
AMMINISTRATIVE CERVIA/4
Gattamorta, il candidato di sinistra che vuole ridurre le tasse comunali e rivedere le aperture in spiaggia Impiegato, senza esperienze politiche alle spalle: «Se la coalizione di Medri dovesse perdere sarà per il malgoverno»
Nome: Gianluca Cognome: Gattamorta Data e Luogo di Nascita: 13 settembre 1968, Ravenna Titolo di studio: Scuola Professionale Lugaresi Cesena (Meccanico) Professione: Impiegato Stato civile: Coniugato Reddito 2018: Euro 26.252,49 lordo Auto: Nissan Qashqai usata Slogan elettorale: «Cambia insieme a me questa città». Coalizione: «Partiti della sinistra più indipendenti». Precedenti esperienze politiche: «Nessuna». Personaggio politico attuale che più stima: «Il mio Presidente della Repubblica Sergio Mattarella». Orientamento religioso: «Cattolico» Quale sarebbe il primo provvedimento se diventasse sindaco: «Riduzione del 50% della addizionale Comunale in quanto viene pagata nei fatti dai lavoratori dipendenti, pensionati e piccoli artigiani». Tra cinque anni cosa vedrebbe un visitatore venendo a Cervia che oggi non può vedere? «Le entrate della città che dovranno essere una cartolina che deve invogliare chi transita sulla statale adriatica a visitare la nostra città giardino». Qual è stata la mancanza più grave della passata amministrazione? «Le mancanze sono state diverse: la prima, aver dato la possibilità indiscriminata delle aperture serali sulla spiaggia alla ristorazione garantendo a pochi il diritto di mangiare tre polli lasciando a tanti altri solo le piume. La seconda, non aver contrastato con una normativa il degrado che ha colpito una delle nostre principali località di pregio come Milano Marittima, permettendo nei fatti dei “rave alcolici e rumorosi” con una concentrazione di persone e senza le dotazioni necessarie per eventi di una certa portata, contribuendo a rendere il luogo non più come una località di pregio, come dai numerosi episodi evidenziati già dalla cronaca». Quale è stato l’intervento che ha invece più apprezzato? «Come Presidente del Consiglio di Zona delle Terme-Malva Nord, dopo un confronto con la popolazione del mio quartiere ho presentato un progetto Cartolina all’asses-
sore di riferimento e al sindaco, un progetto che puntava alla riqualificazione del mio territorio. Messa in sicurezza di tutte le strade, incroci, viabilità, potatura del verde, pulizia caditoie, cose che si sono realizzate». Di che tipo di investimenti ha bisogno Cervia in tema di: ...sicurezza «La sicurezza è anche avere un welfare cittadino che garantisca a persone anziane famiglie e bambini una vita migliore, inoltre la sicurezza sul lavoro è un tema importante in quanto gli infortuni egli incidenti mortali sono all’ordine del giorno e anche il nostro territorio purtroppo non è stato immune ad eventi cosi tragici, la sicurezza di vedere rispettate le norme contrattuali nel lavoro. A livello nazionale purtroppo sono stati tagliati i costi all’Inail a carico delle imprese e i soldi sono stati presi dal fondo per gli infortuni sul lavoro. Poi maggiore sorveglianza sul territorio, installazione di sistemi di videosorveglianza, messa in sicurezza di tutte le strade del territorio, una illuminazione degli stradelli pinetali a Pinarella e Tagliata». ...turismo «La parola d’ordine è diversificare, bisogna puntare sulla destagionalizzazione tramite la creazione di eventi che attirino persone, bisogna puntare sul territorio e le sue tipicità come le saline e la pineta, luoghi unici. Il Termalismo. Abbiamo la fortuna di essere collocati come città in un punto strategico, quindi si possono fare pacchetti integrati con la visita ai tanti siti storici e culturali che ci sono in un raggio di 30 km. Si mangia anche con la cultura il tutto coinvolgendo le rappresentanze intermedie che possono portare preziosi contributi». ...welfare «Potenziare i servizi ai cittadini, nel mio territorio ci sono circa 5mila persone anziane che necessitano di maggiore attenzione e assistenza, ampliando la collaborazione con le associazioni di volontariato che sono una preziosa risorsa per questa città. Inoltre abbiamo in mente di adibire una parte dell’attuale ospedale di Cervia a un ospedale di comunità introducendo per i turisti la figura del pediatra di comunità per garantire ai bambini una assistenza e una sicurezza maggiore sul territorio. Oltre a questo vogliamo la tutela dei presidi medici del forese».
Cervia vive di turismo ed è la città che continua a registrare i redditi medi più bassi in provincia. Come se lo spiega? «Va fatto notare che c’è anche la presenza di numerose banche a fronte dei redditi bassi dichiarati, la cosa è molto strana. Questo mi fa pensare che l’evasione e l’elusione fiscale sia enorme sul nostro territorio e che non ci sono i controlli necessari da parte dello Stato. Come Sindaco useremo tutto quello che la legge mi consente di fare per combattere tale situazione, costruendo un ufficio apposito». In caso di ballottaggio c’è uno degli altri tre candidati che potreste sostenere? «Nessuno, per noi saranno i nostri elettori a decidere». Ma se il centrosinistra dovesse perdere, non vi sentireste responsabili? Dal vostro punto di vista, sarà pur sempre preferibile a un governo locale con la Lega? «Se dovesse perdere la causa va ricercata nel malgoverno, ma poi dov’è la sinistra lei vede la sinistra
Gianluca Gattamorta durante uma nanifestazione sindacale
LA CURIOSITÀ Un pescatore amante delle tagliatelle Lo scorcio di Cervia che preferisce: «La vista dalla Torre San Michele». Piatto preferito: «Tagliatelle al ragù». Ultimo libro letto e ultimo film visto: «Storia segreta della ‘Ndrangheta di Nicola Gratteri e Antonio Nicaso, ultimo film Dumbo diretto da Tim Burton». Hobby: «La pesca».
nella coalizione che sostiene Massimo Medri?». Nel simbolo che la sostiene compaiono solo tutti e quattro i partiti della galassia di sinistra, che però non vanno insieme alle europee, visto che Possibile sarà con EuropaVer-
de. Lei cosa voterà il 26 maggio per il Parlamento Ue? «La Sinistra. Faccio notare che Civati ha comunicato la sua fuoriuscita dalle liste, gli amici di Possibile hanno capito che a Cervia l’unica alleanza possibile è con la sinistra».
Ravenna - Viale della Lirica 43 - tel.0544.271056 - fax 0544.272539 - info@timcolorservice.it www.timcolorservice.it
14 / SOCIETÀ RAVENNA&DINTORNI 16-22 maggio 2019
CINEMA/1
CINEMA/2 Al planetario l’Odissea di Kubrick In occasione degli eventi per celebrare il 50esimo anniversario dello sbarco sulla luna, venerdì 17 maggio alle 21 al planetario di Ravenna verrà proiettato ilc apolavor del 1968 di Stanley Kubrick 2001 Odissea nello spazio, con introduzione di Paolo Morini e Davide Vukich. Ingresso gratuito.
GLI ULTIMI GIORNI DEL FESTIVAL DEI CORTOMETRAGGI DA “SOGNI” Entra nel vivo a Ravenna con gli ultimi giorni di proiezioni al teatro Rasi (giovedì 16 e venerdì 17 maggio dalle 18.30 fino a notte) il festival cinematrografico di cortometraggi organizzato dal circolo Sogni, “Corti da Sogni”, giunto alla 20esima edizione. Giovedì e venerdì l’appuntamento è anche al mattino al cinema Mariani, in particolare venerdì dalle 10 imperdibile laboratorio sulla stop-motion (con lo studio Croma, nella foto). Sabato 18 gran finale dalle 20 al Rasi con l’aperitivo e dalle 21 cerimonia con la proiezione e la premiazione dei corti vincitori.
ARTE
La Notte dei musei e il vetro di San Vitale Sabato 18 maggio è la quindicesima edizione della Notte Europea dei Musei, con tre ore di apertura straordinaria serale e ingresso al costo simbolico di 1 euro. I siti del Polo Museale dell’Emilia-Romagna, sede di Ravenna, aderiscono con l’aperura straordinaria serale del Mausoleo di Teodorico, del Battistero degli Ariani e del Museo Nazionale a partire dalle ore 20 (chiusura biglietterie e ultimo accesso ore 22.30). Al Mausoleo di Teodorico Paola Novara condurrà una visita alle ore 21. Al Battistero degli Ariani visita guidata tematica alle 21.30. Al Museo Nazionale si po-
trà visitare la mostra di arte contemporanea “Il mestiere delle Arti” o partecipare (alle 21) all’attività per famiglie “Mistero al Museo”, sulla collezione delle ceramiche istoriate. Inoltre, in occasione della Giornata internazionale dei Musei e delle XX Giornate di Studio sul Vetro, il Museo Nazionale espone eccezionalmente il famoso vetro da San Vitale. Il reperto, databile al VI secolo, è ciò che resta di un piccolo disco incolore con raffigurazione del Cristo Pantocratore, rinvenuto insieme ad altri frammenti vitrei negli scavi presso la Basilica dell’inizio del XX secolo.
LIRICA Anche Muti al Goldoni per Ebe Stignani Sabato 18 maggio la sala principale del Ridotto del Teatro Goldoni di Bagnacavallo verrà intitolata alla cantante lirica (napoletana ma di origini bagnacavallesi) Ebe Stignani. La cerimonia di intitolazione, alle 20.30, verrà seguita alle 21 da un concerto lirico al Teatro Goldoni diretto dal maestro Giuseppe Montanari, (brani di Offenbach, Verdi, Rossini, Gounod, Delibes, Cilea, Lehàr, Puccini e Gastaldon) con il mezzosoprano Daniela Pini, il soprano Paola Cigna, il tenore Augusto Celsi e al pianoforte Filippo Pantieri. La serata prevede la partecipazione straordinaria ((con un intervento al Ridotto) del maestro Riccardo Muti.
FORMAZIONE PROFESSIONALE
YOUTUBER, CHEF E ARTISTI SOTTO IL TENDONE DELL’ENGIM La scuola si presenta con un pomeriggio di spettacoli, performance e incontri Giovedì 16 maggio un grande tendone da circo a strisce gialle e rosse sarà allestito nel cortile interno della sede dell’Engim di via Punta Stilo 59, a Ravenna. Dentro il tendone si avvicenderanno spettacoli e conversazioni, performance individuali e di gruppo. Una giornata all’insegna dello slogan “c'è sempre un'occasione per entrare e rientrare in scena”, con cui l’Engim vuole presentarsi nuovamente alla città: «Nella nostra scuola insegniamo una professione ai giovani – scrivono i promotori – e diamo una nuova possibilità agli adulti che frequentano i nostri corsi, così da potersi reinserire nel mondo del lavoro». Dalle 15 alcuni ospiti racconteranno come riescono a vivere il lavoro come fosse una passione, concretizzando i propri desideri. Apriranno il pomeriggio Amedeo Preziosi (youtuber), Simone Finetti (finalista MasterChef4, nella foto), Lorenzo Tronconi (finalista di Italia’s Got Talent), Paolo Venuta dell'Accademia VNT (acconciatori), i giocolieri Skizzo&JF, Dj Ciccio & break the funk, i rapper del Cisim, Paco, Giorgio Montalti, Simone Dal Pozzo e infine lo chef Matteo Salbaroli dell'Osteria l'Acciuga con uno show cooking. A condurre il pomeriggio saranno due giovani poco più che ventenni: Laura Manca e Sayo Paride Mbodj. Durante il pomeriggio le esibizioni di rap, hip hop, break dance, giocoleria allieteranno i presenti mentre gli allievi realizzeranno gratuitamente Nail art, tattoo Henne e creazioni photoshop.
LE AZIENDE INFORMANO
CONSORZIO SOLCO
Aperte le iscrizioni ai centri estivi salesiani di Lugo e Sant’Agata gestiti dal Consorzio Solco Leggende nordiche e animali della giungla saranno i compagni di gioco dei bambini e dei ragazzi che sceglieranno i centri estivi proposti da Progetto Crescita, associata di Solco Ravenna, nella Scuola Maria Ausiliatrice di Lugo e nella Scuola dell’Infanzia “Asilo Azzaroli” di Sant’Agata sul Santerno. Ecco nel dettaglio tutte le proposte per scuola e fascia d’età. Lugo: Estate Bambini e Ragazzi 2019 Il tema scelto per i bambini che frequenteranno il centro estivo proposto dalla Scuola Maria Ausiliatrice di Lugo ha il titolo di “Wunder. Misteri nordici”. Wunder è una città dell’antico regno vichingo dove succede qualcosa di spaventoso e inaspettato predetto in una profezia: il buio che divorerà la bellezza del mondo. Due fratelli, insieme alla nonna, sono chiamati a investigare sull’accaduto e scopriranno come ricostruire la bellezza ormai perduta. «Il percorso formativo scelto per questo 2019 è un itinerario che si ispira al tema educativo salesiano, veicolato attraverso una storia a puntate alla scoperta e valorizzazione dei valori umani e cristiani – spiegano i responsabili dell’Istituto –. Gli obiettivi sui quali lavoreremo sono diversi, fra i quali: dare spazio ai sentimenti e alle ragioni dell’incontrare; guardare all’amicizia come a un cammino; favorire lo sviluppo del senso critico; porre l’attenzione ai sentimenti più profondi e veri».
I centri estivi della Scuola Maria Ausiliatrice sono dedicati ai bambini e ai ragazzi dai 3 ai 14 anni, divisi in due gruppi (36 anni “estate bambini” e 6-14 anni “estate ragazzi”). Estate Bambini è aperto nelle prime tre settimane di luglio (dall’1 al 19) dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 18.00, mentre Estate Ragazzi coprirà un periodo più ampio dal 10 giugno al 19 luglio, sempre dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 18.00. «Quest’anno – concludono i responsabili – i nostri centri estivi sono rientrati nell’elenco dei centri del territorio dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna che aderiscono al Progetto Regionale Conciliazione vita-lavoro per cui, i genitori che ne hanno diritto possono richiedere un contributo per abbattere il costo della retta». Per maggiori informazioni su iscrizioni e costi: tel. 0545 900223 e www.scuolamariausiliatricelugo.org A Sant’Agata, Il Libro della giungla Il tema dell’amicizia farà da sfondo al centro estivo organizzato dall’Asilo Azzaroli di Sant’Agata (nella foto) e dedicato ai bambini dai 3 agli 11 anni. «Attraverso le storie narrate all’interno del Libro della giungla – spiegano gli organizzatori – i partecipanti verranno stimolati a tessere in ogni luogo e con ogni persona relazioni basate sull’incontro, l’accoglienza, l’amicizia, lo stare insieme per divertirsi e con-
dividere esperienze sempre diverse e fortificanti. I centri estivi sono un’occasione di divertimento ma anche un momento educativo e di stimolo al pensiero creativo, alla socializzazione e alla capacità di essere autonomi. L’obiettivo principale è quello di offrire ai bambini esperienze di aggregazione, attività ludiche integrate con laboratori, sport, lingua inglese, musica, gite e anche i compiti». Il centro estivo di Sant’Agata è aperto dall’1 al 26 luglio, dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle 17 con possibilità di anticipo e posticipo orario dalle 7 alle 18. Per maggiori informazioni su iscrizioni e costi tel. 0545 45004
INSERTO SPECIALE / I 16-22 maggio 2019 RAVENNA&DINTORNI
IL PROGRAMMA
Antiche e nuove GenerAzioni di marionette, pupi e burattini Il Festival “Arrivano dal Mare!” è uno degli eventi nazionali più importanti del teatro di figura iataliano, un momento unico per le compagnie di questo genere teatrale dove confrontarsi, incontrarsi, mostrare il proprio lavoro ad una platea internazionale di esperti e appassionati, con un programma che coinvolgerà numerosi pubblici amanti di questa arte ricca di poesia e divertimento. La direzione artistica e l’organizzazione è curata dal Teatro del Drago/Famiglia d’arte Monticelli che proprio nel 2019 festeggia i 40 anni di attività, (i Monticelli rappresentano oggi la quinta generazione di marionettisti e burattinai, fra le famiglie di spettacolo dal vivo più antiche d’Italia). Un bel compleanno per una edizione che, proseguendo il lavoro iniziato nel 2018, porta come sottotitolo la parola “GenerAzioni”, che mira a produrre e mettere in moto azioni e omaggiare le generazioni delle Famiglie d’arte. Saranno 50 gli appuntamenti di questa 44esima edizione di AdM! che – dopo decenni trascorsi fra Cervia e le colline – quest’anno si tiene interamente ed esclusivamente a Ravenna, dal centro storico alla Darsena di città. Una molteplicità variegata di spettacoli per bambini con coinvolgimento delle scuole, per famiglie e anche per adulti. In programma anche alcune anteprime nazionali come Vita d’Ombre della compagnia Le Strologhe, sostenuto da un progetto di residenza artistica a Taiwan (giovedì 23 maggio, alle 22, all’Almagià), Pupazzi d’amore, presentato dalla giovane compagnia all’Incirco (sabato 25 maggio, alle 18, all’Almagià) e Pinocchio in 7T della compagnia ravennate Dramma-
tico Vegetale (domenica 26 maggio ore 18.30 Artificerie Almagià). Molte le nuove produzioni come Gianni e il Gigante, terzo capitolo della trilogia Storia sulle spalle del Teatro delle Briciole di Parma (sabato 25 maggio, ore 21) e WOW, prima regia di Beatrice Baruffini ( domenica 26, ore 10); Il Cerchio magico di Prospero, coproduzione Attic Rep/Teatro del Drago (mercoledì 22 ore 20.30); Il Principe e il Povero del Granteatrino Casa di Pulcinella (mercoledì 22 Maggio, ore 16.30); Terra chiama Tommy di Politheater (sabato 25, ore 16.30); Scuola di Magia del Teatro Verde (venerdì 24, ore 21); Un soldatino messo in scena da Tieffeu/Micro Teatro Terrà Marique (mercoledì 22 maggio, ore 10.45). Da segnalare due compagnie straniere per la prima volta in Italia come le francesi Mains Fortes e Nomorpa che porteranno rispettivamente Haut Bass e Tourne Vire, due delicati spettacoli adatti anche ai più piccoli e due spettacoli finalisti della rete di sostegno del teatro emergente italiano “In Box”: Maze della compagnia tutta al femminile Unterwasser ( martedì 21 maggio, ore 21) e La Classe di Fabiana Iacozzilli/CrAnPi quest’ultimo è stato anche scelto scelto per aprire
Cinquanta spettacoli, incontri e una mostra dal 21 al 26 maggio a Ravenna, fra centro storico e darsena di città
“Anni luce_osservatorio di futuri possibili”, lo spazio dedicato nell'ambito del RomaEuropa Festival alla scena teatrale emergente italiana tra sperimentazione e nuovi linguaggi artistici (domenica 26 maggio. ore 21). Da non perdere lo spettacolo vincitore di numerosi premi internazionali come Creatures particulares dell’argentino Roberto White, creatore e animatore di marionette con materiali di recupero (giovedì 23 maggio, ore 17.30) e quello dell’ultimo rappresentante del Teatro Viaggiante, il grande Titino Carrara che porterà il suo nuovissimo progetto La Buca del Divolo” (giovedì 23 maggio, ore 18.30 all’Almagià). Presenti in cartellone alcuni classici intramontabili come L’Acqua miracolosa della Famiglia Niemen, Le avventure di Fagiolino de I burattini di Mattia e anche Fagiolino e Sandrone della Famiglia Monticelli , inoltre Il sogno di tartaruga della compagnia Baule Volante e la compagnia italiana, eccellenza nel modo per la tecnica delle ombre, Teatro Gioco Vita con lo spettacolo Io e niente (venerdì 24, ore 11) Il festival AdM poi rende omaggio alla grande artista e studiosa del teatro di figura italiano del Novecento, Maria Signorelli, grazie alla presenza delle figlie Maria Letizia e Giuseppina Volpicelli; per l’occasione verranno proiettati alcuni video inediti e rappresentata una conferenza spettacolo dal titolo “La Tessitura Magica” (22 maggio, ore 15.30, all’Almagià ) Sulle famiglie d’Arte Italiane di Burattinai, Marionettisti e Pupari sarà incentrato il convegno di interesse internazionale “In Viaggio, storie e visioni dalle Famiglie d’Arte di Spettacolo” che vedrà ospiti numerosi artisti, “figli d’arte”, con l’obiettivo di valorizzare il mestiere del teatrante nella sua grande tradizione italiana e sull’importanza delle trasmissione dei saperi alle nuove generazioni. A Palazzo Rasponi è allestita invece una mostra unica nel suo genere, intitolata “La dote di Famiglia”. Una produzione di AdM! che vedrà insieme esposte per la prima volta marionette, burattini e pupi di alcune delle Famiglie d’arte di spettacolo dal vivo che hanno fatto la storia del teatro italiano di tradizione, con molti pezzi che ancora oggi calcano le scene, secondo una continuità, di generazione in generazione. Il festiva ”Arrivano dal Mare!” è organizzato dal Teatro del Drago con il sostegno del Comune di Ravenna, la Regione Emilia Romagna, Apt e Mibac, e con il patrocinio della Provincia di Ravenna e dell’Istituto per i Beni e le Attività Culturali della Regione Emilia Romagna, e grazie alla collaborazione con l’Autoritá Portuale di Ravenna, la Cooperativa Portuali, imprenditori locali e enti culturali, come Ravenna Teatro, Rete di Associazione Almagiá, Mag, Naviga in Darsena, Alchimia, Darsena Pop Up, Rocca Brancaleone.
II / INSERTO SPECIALE RAVENNA&DINTORNI 16-22 maggio 2019
GIROVAGHI
POESIA DELL’ARTE
A sinistra, una scena da “Il magico cerchio di Prospero” del Teatro del Drago. A destra, Titino Carrara. In basso: Bruno Leone
Il magico cerchio di Prospero, la “Tempesta” visionaria che si ispira ai quadri di Chagall Liberamente tratto da Shakespeare e pervaso di immagini e colori espressionisti arriva sul palco del festival il nuovo, scintillante, spettacolo del Teatro del Drago Dopo il debutto al teatro comunale di Gambettola nell’aprile scroso torna in scena per il festival Arrivano dal Mare! (mercoledì 22 maggio, ore 20.30, all’Almagià), la nuova produzione della compagnia Teatro del Drago/Famiglia d’arte Monticelli Il magico cerchio di Prospero, liberamente ispirato all’opera La tempesta del poeta inglese William Shakespeare. Un appuntamento importante, per la valorizzazione e la diffusione del teatro di figura che il Teatro del Drago sta portando avanti egregiamente da vari decenni. La compagnia proprio quest’anno festeggia infatti un traguardo importante: i 40 anni di attività della Famiglia d’Arte Monticelli che da ben cinque generazioni prosegue un filone artistico basato sul linguaggio del teatro di figura sia tradizionale (burattini in baracca) sia contemporaneo (pupazzi, ombre, animazione a vista). La nuova produzione è frutto di un lavoro di quasi due anni che ha visto la preziosa collaborazione della Comp. AtticRep di San Antonio in Texas, diretta da Roberto Prestigiacomo. Liberamente ispirato alla pittura di Marc Chagall (il celebre pittore russo di fine Ottocento), appartenente al movimento pittorico
del Faunismo Onirico, lo spettacolo è un racconto, quello della Tempesta shakespearian, trasformato in una serie di immagini poetiche, in un intercalarsi di azioni che si espandono in un enorme quadro. Le immagini sovrannaturali si sviluppano e si susseguono nello spettacolo, per creare una serie di azioni/visioni poetiche e surreali, caratterizzate anche da forti colori di pittura espressionista. Come nei quadri di Chagall, si vedono uomini e donne planare “a testa in giù”, spazi dove sembrano non esistere la forza di gravità e le proporzioni, dove i personaggi non hanno un orizzonte, un piano fisico sul quale muoversi. Il dipanarsi delle azioni teatrali, avvengono, sempre guidate in tutto e per tutto da un mago, Il Governatore di Milano, Prospero, cultore della magia, che trasporta il pubblico in una dimensione onirica, popolata da creature talvolta spirituali e talvolta terrene; un viaggio nelle atmosfere surreali dove qua e là si collocano uomini ed angeli. “La magia” è il punto di partenza di questa storia, ed è la causa ed elemento sempre costante delle disgrazie e delle soluzioni del personaggio principale, Prospero.
NAPOLI VERACE
Le Guarrattelle di Bruno Leone, coi frizzi e i lazzi di un’immortale Pulcinella “africano” Nato artisticamente presso la Bottega di Nunzio Zampella, Bruno Leone ė oggi considerato uno dei maestri della Guarrattella e arrivato alla soglia dei 70 anni e dei 40 come artista, proprio il mese scorso ha deciso di fare un grande regalo alla sua città, a Napoli, e ha inaugurato un teatro “speciale”: la Casa delle Guarrattelle Nunzio Zampella Anche per lui come per i Monticelli/Teatro del Drago si tratta di un anno molto particolare e vista questa affinità e soprattutto la grande stima professionale non poteva mancare la sua “maestria” all’interno del festival Arrivano dal Mare!. «I sogni sono una parte fondamentale della nostra ricerca artistica – dice Bruno Leone – e il 2019 sarà un anno dedicato alla memoria del mio maestro, alla mia carriera artistica, alla Città di Napoli. l’idea è nata partecipando al progetto, coordinato da Mimmo Cuticchio, “Straziante meravigliosa bellezza del creato” e da un’altro stretto compagno di viaggio: Giuliano Scabia che per me è stato come un fratello, così come Mimmo. Ci siamo conosciuti nel 1980 e da allora è nato un sodalizio, una stima reciproca e un’amore vero, che sono durati e cresciuti nel tempo».
In questo quadro si inserisce il viaggio del maestro burattinaio Bruno Leone a Ravenna, dove porta in scena (domenica 26 maggio, alle ore 17.30, all’Almagià) lo spettacolo Pulcinella e Mamma Africa, che si basa sui canovacci classici della tradizione adattati a una tematica di grande attualità, dimostrando così che il repertorio tradizionale è in realtà la base di un linguaggio universale che ci permette di comunicare in qualsiasi epoca. Interpreti dello spettacolo sono Bruno Leone – che con le sue guarattelle è stato spesso in zone di conflitto e di sofferenza, Palestina, Libano, Chapas, Sahara, villaggi poveri dell’India, quartieri periferici, carceri, manicomi – e Ibrahim Drabori, musicista polistrumentista, nato a Bobo-Dioulasso nel Burkina Faso, che con la sua voce e i suoi ritmi ci trasporta nel mondo magico dell’Africa. Appaiono in scena i burattini con un Pulcinella africano che lotta contro il guappo Presidente Botha, sostenitore dell’Apartheid. Dopo aver sconfitto Botha e la Morte, Pulcinella viene condannato a morte dalla Legge. Riuscirà a sconfiggere il boia e sposare la sua Teresina africana e così nasceranno Pulcinellini di tutte le razze del mondo
DI PIAZZA IN PIAZZA LO STRAORDINARIO TEATRO MOBILE DI TITINO, ULTIMO EREDE DEI CARRARA, DOVE VA IN SCENA “LA BUCA DEL DIAVOLO” «Nasco in viaggio, fra una piazza e l’altra, in una famiglia che del viaggio e dell’illusione ha fatto una storia. Mio padre Tommaso, detto Masi, nel 1948 costruisce il nostro Teatro Mobile, tutto a mano, tutto di legno, 500 posti: il “Piccolo Carro di Tespi” della “Compagnia Italiana di Prosa Carrara-Laurini. Teatro e, a fianco, la carovana: una casa su ruote di gomma piena per una famiglia di attori girovaghi da dieci generazioni». Quste parole con cui si presenta Titino Carrara, ultimo erede della più antica famiglia d’attori italiana. Al Festival lo vedremo in scena nello spettacolo La buca del Diavolo, terzo episodio del progetto “Caravancarrara”. Nuova produzione in cui si indaga il rapporto liminale tra visibile ed invisibile, rappresentato simbolicamente dalle tavole del palcoscenico, frattura apparente tra ciò che ribolle nel profondo e ciò che invece viene palesato. Miti e leggende sulfuree, ma anche Sacre Rappresentazioni, un viaggio in bilico tra sacro e profano dalle grandi arene del teatro greco alla piccola scalcinata dimensione del Teatro Viaggiante. Unica rappresentazione, giovedì 23 maggio, ore 18.30, sul palco dell’Almagià
INSERTO SPECIALE / III 16-22 maggio 2019 RAVENNA&DINTORNI
QUOTE ROSA
RICICLANDO
Dalla biorobotica di Coppelia alle ombre delle Unterwasser
LE CRIATURAS PARTICULARES DI ROBERTO WHITE, OGGETTI QUALSIASI MA CON UN’ANIMA
Il festival ospita quest’anno ben sette compagnie formate esclusivamente da registe e animatrici donne. Senza contare le protagoniste di diversi altri spettacoli in scena... Ospiti del festival sono numerose le compagnie “al femminile”, non solo con produzioni di teatro di figura contemporaneo ma anche con spettacoli di tecnica tradizionale, come i Burattini. Una realtà, questa, che di anno in anno si sta affermando come una nuova e diversa linea di pensiero che va ad arricchire il panorama poetico teatrale. Sono sette le compagnie composte solo da ragazze: Coppelia Teatro, le francesi Main Fortes e Nomorpa, Unterwasser, Cavalieri Erranti Teatro, Ermelinda Coccia, Teatrino di Puck. Ma anche in altre realtà consolidate, come per esempio nel Teatro delle Briciole troviamo presenze femminili di rilievo come in Gianni il Gigante, terza tappa del progetto “Teatro sulle spalle” di Manuela Dall’Aglio, e WOW che vede Beatrice Baruffni alla sua prima regia, o ancora Federica Iacozzilli, regista di La classe, in scena La cacciatrice d’Astri di Coppelia Teatro andrà in scena giovedì 23, dalle 16 alle 17.30, al Magazzeno Art Gallery (via Magazzini Posterioi). Si tratta di dramma surrealista per marionette robotiche liberamente ispirato ai quadri di Remedios Varo, un micro teatro da camera della durata di 15 minuti, per venti spettatori che verrà ripetuta quattro volte (è necessaria la prenotazione). «Tutte le nostre marionette sono scolpite nel legno e dipinte a mano con colori ad olio con un tipo di indagine estetica che si pone a confine tra arti figurative tradizionali e moderna sperimentazione ingegneristica. Il risultato è una tecnica unica al mondo in cui la biorobotica vie ne applicata al teatro di figura. Ed è proprio l’amore per i meccanismi complessi che contribuisce a creare quella fusione tra tecnologia e poesia che è da sempre uno degli intenti del nostro fare» – questa la filosofia della compagnia toscana fondata da Ilenia Biffi che a Ravenna vede in scena la marionettista Mariasole Brusa. Nello spettacolo prenderà vita uno dei massimi capolavori della pittrice Varo, “Pappa stellare” del 1958. Una storia senza parole in cui una donna, rinchiusa in una torre lontana dal resto del mondo, nutre con della pappa stellare una luna rinchiusa in una gabbia. Una metafora poetica che affronta lo scottante tema dell'auto prigionia e della libertà. Una favola notturna, delicata e commovente in cui l'ingegneria meccanica è figlia della poesia e al servizio del sogno, per tutto il pubblico È la prima volta che vanno in scena in Italia, invece, le due compagnie francesi Nomorpa e Main Fortes. Nomorpa presenta Tourne vire (venerdì 24 maggio ore 10 e ore 16,30 all’Almagiá), uno spettacolo d’arte visuale, ombre e figure, senza parole, dedicato ai piccolissimi dai 2 anni. Per il piacere dei bambini ma anche dei grandi, lo spettacolo è un tuffo in un universo che prende forma a se stante dietro una lavagna luminosa. Un piccolo pesce che emerge dall’'oceano prima di lasciare il posto alla sabbia la quale, soffiata via, rivela uno paesaggio floreale. Un pallone che esce dal disegno per diventare reale nella mano dell’artista. Un duetto poetico che non esita a dialogare con la pittura, un incontro tra l'universo plastico di Sidonie Brunellière e l'universo sonoro di Elisabeth Hérault Haut Bas è lo spettacolo per marionette e ombre surrealiste portato in scena da Main Fortes (sabato 25 maggio, ore15, all’Almagiá). Sul palco, due mondi di plastica: pupazzi e ombre proiettate coesistono e giocano insieme per tutta la storia. Alpha e Beta sono due piccole marionette, molto simili. Sono un'entità senza un carattere specifico, in modo che tutti possano immedesimarsi in loro. Il loro gioco è schematizzato, come uno schizzo, pochi elementi nascono per disegnare la loro routine quotidiana: metropolitana, lavoro, sonno. Non parlano, ma sono suoni ad accompagnare le loro azioni, rimandando il pubblico alla nostra realtà. La compagnia cerca così di rappresentare in modo assurdo e leggero, il nostro mondo e l’alimentazione con cui viviamo. «L’assurdo è un genere tanto ricco quanto enigmatico. Non è
Sopra: Unterwasser un'assenza di significato, ma una viIn basso: Main Fortes sione spostata della realtà. Con lui, ci divertiamo a mettere in discussione i fondamenti della logica e le convenzioni, per aprire le porte della nostra immaginazione» – scrive la compagnia. Mains Fortes è al crocevia dell'arte viva e dell'arte plastica, favorendo come campo di ricerca ed espressione, l'arte del teatro di figura e di teatro delle ombre, con un particolare interesse per la proiezione di immagini e vecchie macchine ottiche. L'ombra ha la capacità di andare all'essenziale e mettere il cuore delle cose in avanti. Il gioco tra luce e ombra apre le finestre della immaginazione ed è su questo dualismo che si innesta la poetica della compagnia. Si intitola Maze la nuova produzione della compagnia romana Unterwasser. Una live performance di ombre nella quale sculture e corpi tridimensionali sono proiettati dal vivo su un grande schermo. Le tre performers sul palco animano a vista gli oggetti e utilizzano le fonti luminose come telecamere, creando attraverso materie effimere l’illusione di assistere a una pellicola cinematografica. Campi lunghi, dettagli, carrellate, soggettive sono resi grazie al movimento di luci e oggetti. La narrazione è frammentata e gli occhi che guardano il mondo sono quelli di una donna. Le scene della sua vita si susseguono come frammenti lirici che racchiudono istanti salienti. Poesie visuali che svelano e illuminano emozioni, pensieri, ricordi e intuizioni. Una riflessione sull’esistenza: l’arrivo al mondo, la ricerca di senso, la partenza dal mondo. Galleggiare, immergersi, abbandonare. L’universo lirico è nutrito dai versi e dalle immagini di poetesse come Mariangela Gualtieri, Emily Dickinson, Etty Hillesum, Wislawa Szymborska, Laurie Anderson. Non ci sono parole ad accompagnare le immagini ma una colonna sonora originale, che si intreccia con esse divenendo parte integrante della drammaturgia. Le ispirazioni estetiche sono tratte dal disegno a linea con-
Cofondatore della compagnia “ La Santa Rodilla”, Roberto White è oggi uno dei più lucidi e moderni interpreti del teatro degli oggetti e del teatro corporale (tutte sfaccettature del più ampio genere del teatro di figura) e con i suoi spettacoli ha girato il mondo presentandolo e riscuotendo grande successo nei più importanti festival di teatro di figura internazionali. Criaturas Particulares è uno spettacolo affascinante e fantastico, costruito con piccole e semplici cose, composto da sette piccole storie senza alcuna connessione tra loro. Le mani del manipolatore lavorano con differenti oggetti come minuscole sfere, borse di spazzatura, giornali e palline di ping pong per raccontare storie divertenti, per tutte le età, piene di humor e poesia e senza parole. Al pubblico il piacere della sorpresa e del sorriso. Da vedere giovedì 23 maggio, alle 17.30, all’Almagià
tinua di Steinberg, dalla permeabilità e leggerezza delle architetture in rete metallica di Tresoldi, dalla morbidezza del tratto di Modigliani, dalla delicatezza dei disegni cuciti di Maria Lai. Le sculture che raffigurano i volti sono state realizzate con riferimento esplicito all’opera di Calder, in particolare alla sua produzione di ritratti in fil di ferro. Il fil di ferro, infatti, crea in ombra particolari effetti grafici che richiamano disegni animati, schizzi, tratteggi dinamici. Il linguaggio universale del teatro visuale senza parole diviene lo strumento per indagare l’umano e le sue sfaccettature.Unterwasse (“sott’acqua”) è un bacino di ricerca teatrale dove si indagano le potenzialità poetiche, evocative e comunicative del teatro di figura, creato da Valeria Bianchi, Aurora Buzzetti, Giulia De Canio. «Lavoriamo per condividere l’esperienza dell’incantamento, per noi irrinunciabile, attraverso la ricerca di un’estetica raffinata, frutto di un accurato studio sui materiali e sulle tecniche». Lo spettacolo, dedicato più agli adulti che ai bambini va in scena martedì 21, alle 21, all’Almagiá.
IV / INSERTO SPECIALE RAVENNA&DINTORNI 16-22 maggio 2019
LA MOSTRA
CONVEGNO DI STUDI
“IN VIAGGIO”, FRA VICENDE E VISIONI DI FAMIGLIE D’ARTE Il 23 maggio si incontrano a Ravenna compagnie italiane dalla storia secolare Il festival Arrivano dal Mare! promuove per l’edizione 2019, un convegno dedicato alle Famiglie d’arte di spettacolo dal vivo di marionette e burattini italiane. È come aprire uno scrigno prezioso e fantastico che attraversa la storia della penisola da nord a sud e da ovest a est. Emergono subito tre grandi tradizioni : i Pupi, le Marionette, i Burattini. Tre mondi molto diversi ma anche molto simili, con caratteristiche dettate dai contesti culturali, geografici e politici in cui i tre generi teatrali sono nati e si sono diffusi. Si tratta di un incontro di valore nazionale per capire cosa significa oggi essere una Famiglia D’Arte; per conoscere quali sono quelle tutt’oggi attive e anche per dare un giusto riconoscimento a chi ha lavorato tanto girovagando per il Paese e il mondo e oggi al momento ha chiuso la dinastia (che potrebbe poi riaprirsi in futuro); per ascoltarne come funziona nel terzo millennio l’organizzazione e la produzione attraverso le parole e le testimonianze dirette di chi oggi rappresenta questo settore. Il convegno sara utile anche per indagare su come sia cambiato il repertorio e il modo di produrre dall’inizio del XX secolo ad oggi; per interrogarsi su quale sia il ruolo delle Famiglie d’Arte nella trasmissione dei saperi ai giovani; per chiedersi se le Famiglia d’arte abbiano o meno un ruolo come Botteghe d’arte. E ancora cosa vuo dire far parte di una Famiglia d’Arte? Che differenza c’ė fra quelle nate del XIX secolo e quelle nate nel XX secolo? E quindi quando si può parlare di Famiglia d’Arte? Un incontro ricco di testimonianze e pieno di domande, che probabile te ne farà nascere altre e forse non riuscirà a dare che poche risposte, ma che ha l’obiettivo di fare un piccolo punto ad oggi sullo stato dell’arte della straordinaria ricchezza italiana che si chiama Tradizione. Aprirà la giornata di studi il professore Guido Di Palma della Università La Sapienza di Roma, presidente della commissione consultiva per il teatro del (Fus) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Mibac). Il coordinamento dell’incontro, ideato da Roberta Colombo. è affidato ai professori Alfonso Cipolla e Remo Melloni. Al convegno sono attesi i rappresentanti di alcune delle principali Famiglie d’arte che hanno fatto e stanno facendo la storia del teatro di figura: Famiglia Accettella (Icaro Accettela e Alessandro Accettella), Famiglia Carrara (Titino Carrara), Famiglia Colla (Piero Corbella), Famiglia Corniani (Maurizio Corniani), Famiglia Cuticchio (Mimmo Cuticchio), Famiglia Ferrari (Daniela Ferrari e Giordano Ferrari), Famiglia Lupi (Daniele Lupi), Famiglia Gambarutti (Massimo Gambarutti), Famiglia Grilli (Augusto Grilli), Famiglia Napoli (Alessandro Napoli e Fiorenzo Napoli), Famiglia Niemen (Bruno Niemen e Verena Niemen), Famiglia Monticelli (Andrea Monticelli e Mauro Monticelli), Famiglia Poli (Enrico Spinelli), Famiglia Sarzi (Mauro Sarzi, Tiziana Monari e Linda Erol), Famiglia Maria Signorelli (Maria Letizia e Giuseppina Volpicelli). È prevista la presenza in qualità di studiosi di Laura Artioli, Micaela Guarino, Isabella Fabbri, Stefano Giunchi. E come ospiti della Famiglia Zaccagnini. Incontro in programma il 23 maggio, dalle. ore 9,30 alle ore 16, nella Sala Convegni dell’Autorità Portuale di Ravenna (via Antico Squero 31). Mauro e Andrea Monticelli
“La dote di famiglia”: storici pezzi di scena dal Piemonte alla Sicilia Pupi, marionette e burattini in rassegna a Palazzo Rasponi delle Teste Dal 21 al 26 maggio Palazzo Rasponi delle Teste ospiterà una mostra inedita, unica nel suo genere, produzione del Festival Arrivano dal Mare! Insieme per la prima volta si troveranno marionette , burattini e pupi di alcune delle Famiglie d’arte di spettacolo dal vivo che hanno fatto la storia del Teatro Italiano di Tradizione e molti pezzi che ancora oggi calcano le scene secondo una continuità di generazione in generazione, come a Ravenna è per la Famiglia Monticelli/ Teatro del Drago. Una mostra che nasce dalla generosità delle Famiglie d’arte italiane: Marionette Lupi, Marionette Gambarutti, Marionette Colla, Marionette Grilli, Pupi di Cuticchio e
Fratelli Napoli, Burattini di Maria Signorelli, Ferrari, Niemen, Corniani, Spinelli, Otello Sarzi, Gigliola Sarzi. In mostra anche alcuni burattini della Famiglia Zaccagnini. Uno sguardo sul ricco panorama culturale italiano così vario da essere unico al mondo. Anime di un popolo dalle mille culture si riflettono nelle teste di legno dagli sguardi profondi; testimoni vivi della loro epoca hanno oggi, come ieri, la capacità di raccontare il loro tempo. La mostra sarà aperta tutti i giorni feriali dalle 15 alle 18 e sabato e domenica dalle 11 alle 18. Info e prenotazioni visite guidate : 392 6664211 festival@teatrodeldrago.it
INFORMAZIONI E BIGLIETTERIA Informazioni e prenotazioni telefono: 392 6664211 mail: festival@teatrodeldrago.it Per eventuali variazioni di programma e aggiornamenti: Sito internet: www.arrivanodalmare.it Facebook: Festival Internazionale dei Burattini e delle Figure Arrivano dal Mare! Instagram : #Festivalarrivanodalmare Biglietti per spettacoli a pagamento Scolaresche: 5 euro su prenotazione Biglietto adulti: 7 euro / 10 euro Biglietto ridotto bambini/under 26/over 65 /studenti universitari: 10 euro Biglietto Famiglia (2 adulti + 2 bambini): 20 euro - Terzo figlio 1 euro Biglietto gratuito: bambini under 3 anni e accompagnatori scolastici Biglietto operatori: 2 euro Speciale Pass Festival 2019 (10 spettacoli a scelta): 50 euro Biglietti per spettacoli “in rete” “Ragazzi a teatro” (martedì 21 maggio): ingresso unico 5 euro “Festival Polis” (giovedì 23 maggio): Intero 10 euro | Under18, studenti universitari, titolari biglietto Celestini/Laika 5 euro “Artebebé” (domenica 26 maggio): ingresso unico 6 euro, promozione famiglia (2 adulti + 2 bambini) 20 euro Biglietteria Teatro Rasi, via di Roma 39, Ravenna, tel. 0544 30227
PUNTO DI DIFFUSIONE CONTINUA
SOCIETÀ / 15 16-22 maggio 2019 RAVENNA&DINTORNI
RAVENNA via Faentina, 118/A
FAENZA
Tra arte e cibo, il weekend della “cena itinerante” Torna anche quest'anno a Faenza “Distretto A Weekend”, l'appuntamento itinerante che getta un ponte tra arte e cibo, spazi pubblici e case private, chef professionisti e cuochi solo per una notte. Per il 2019 il tema scelto è “GraziePrego”, quello della gentilezza come rappresentato dall'illustrazione realizzata da Cesare Reggiani. Si parte venerdì 17 maggio con l’attesa “cena itinerante”, dalle 18.30, con 51 spazi da scoprire, 45 chef, 35 produttori di vino, birra e cocktail combinati in un nuovo percorso a tappe libere reso ancora più interessante da installazioni, mostre, performance: dietro ad ogni porta aperta si trova un piatto, un drink e un artista. Sabato 18 maggio invece appuntamento sempre dalle 18.30 con “arte & cibo di strada” con una mostra dedicata all’arte urbana, cibo di strada, aperitivi nei balconi, presentazioni di libri nei cortili, “ma anche per una cena esclusiva a casa di un architetto, o in una storica corte con una chef emergente”. Il weekend termina domenica 19 con la colazione (dalle 9 alle 13) in luoghi non abituali e visite guidate tra maestri artigiani faentini. La mappa con tutti i luoghi coinvolti, le info utili e il programma sono su www.distrettoa.it.
E torna anche la festa della ceramica
BAGNACAVALLO All’Antico Convento il mercato dei creativi
Si terrà nei giorni 18 e 19 maggio – intrecciandosi con Distretto A Weekend (vedi articolo principale – la quinta edizione di “Buongiorno Ceramica!”, con protagoniste 40 città di antica tradizione ceramica in Italia. Faenza organizza per i due giorni un programma articolato con l’obiettivo di valorizzare botteghe, artigiani e artisti della ceramica e di far conoscere al pubblico questi luoghi ricchi di fascino in cui quotidianamente si produce ceramica. La vera novità di questa edizione è il mercato della ceramica faentina in Piazza Nenni, per tutta la giornata di domenica 19 maggio con una ventina i ceramisti a presentare la loro produzione. Durante il mercato è in programma anche una spettacolare performance di costruzione di un grande vaso in argilla a colombino, utilizzando 5 quintali di argilla. Alle 18, sempre in Piazza Nenni, torna l'attesissimo Aperitivo del Ceramista, con il vino dei produttori del territorio, offerto da Associazione Torre di Oriolo, nei bicchieri in ceramica realizzati per l’occasione da 28 tra botteghe ceramiche e ceramisti faentini. Sabato 18 maggio, invece, il pubblico potrà andare alla scoperta di botteghe e laboratori ceramici faentini, seguendo il format degli anni scorsi, con 24 spazi aperti al pubblico ed eventi. Info e programma: www.buongiornoceramica.it.
Sabato 18 e domenica 19 maggio all’Antico Convento San Francesco di Bagnacavallo si terrà la prima edizione di “Made market - Creativi in movimento”. Per due giorni (sabato dalle 14 alle 22 e domenica dalle 10 alle 19, a ingresso gratuito) oltre 60 espositori fra ceramisti, stilisti, designer e creativi esporranno le loro opere uniche. In programma anche workshop e laboratori, oltre a punti ristoro per aperitivi e picnic.
LUGO/1 Apertura straordinaria a Casa Rossini Sabato 18 maggio dalle 11 alle 13 è in calendario l'apertura straordinaria di "Casa Rossini", la casa museo appartenuta alla famiglia del famoso compositore Gioachino, sita in via Giacomo Rocca 14 a Lugo.
LUGO/2
OPEN DAY (CON APERITIVO) AGLI SCAVI ARCHEOLOGICI Sabato 18 maggio gli scavi archeologici di Zagonara, a Lugo, torneranno ad aprirsi al pubblico in occasione di un open day. Si tratta del primo appuntamento della nuova campagna, iniziata nei giorni scorsi. Il ritrovo è alle 16 al Parco del Loto, da dove partirà una passeggiata a piedi o in bici lungo il Canale dei Mulini. Dalle 16.30 è in programma la visita ai nuovi settori di scavo e, a seguire, aperitivo offerto dal Gruppo Cevico.
BARBECUE a fiamma rovesciata per una cottura sana degli alimenti
GRIGLIATE SENZA FUMO! Soluzioni ideali anche per terrazzi e piccoli giardini
VASTO ASSORTIMENTO DI MODELLI NELLA NOSTRA SALA MOSTRA via Liguria 1 - BAGNACAVALLO (RA) - Tel. 0545.62637 visita il nostro sito WWW.EDILBLOCK.IT
16 / SOCIETÀ RAVENNA&DINTORNI 16-22 maggio 2019
SALUTE Domenica visite gratuite per la prevenzione dell’ictus
MALTEMPO
L’IDEATORE DELA SCUOLA “SENZA ZAINO” A CLASSE
A Ravenna, domenica 19 maggio, dalle 8 alle 12.30 presso gli ambulatori di Medicina dell’ospedale (ingresso da Via Missiroli) sarà possibile sottoporsi a prelievi di sangue, misurazione della pressione con ricerca di eventuale aritmia cardiaca, con la valutazione del rischio individuale di ictus. Se ritenuto necessario, verrà fatto eseguire anche un ecodoppler carotideo e/o l’Ecg. È necessario prenotarsi telefonando al 331 1304368 dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 17.
NUOTO
Marco Orsi a un seminario il 20 maggio al museo Classis
LA DISCESA DEI FIUMI UNITI RINVIATA AL 9 GIUGNO La situazione idraulica generata dalle straordinarie precipitazioni delle ultime settimane (nella foto il capanno dove abitualmente è previsto un ristoro) ha costretto il comitato organizzatore a rinviare la “Discesa dei Fiumi Uniti”, in programma inizialmente il 19 maggio, a domenica 9 giugno. La nuova data coincide con un altro importante evento che vedrà teatro gli stessi scenari tra argini e capanni dei Fiumi Uniti, ovvero il Concerto Trekking di Ravenna Festival-Trail Romagna.
NUOVO INCONTRO PUBBLICO SULLA PISCINA Venerdì 17 maggio alle 20.30 alla sala Silvio Buzzi di via Berlinguer 11, a Ravenna, i gruppi consiliari della lista civica La Pigna, Gruppo Misto e Ravenna in Comune, con l’adesione dei consiglieri comunali della Lega Nord Gianfilippo Rolando e Learco Tavoni, organizzano un nuovo incontro con le società sportive natatorie e con i cittadini fruitori per discutere delle prospettive relative alla riqualificazione e ristrutturazione della piscina comunale “Gambi” (foto). Recentemente il sindaco ha annunciato l’intenzione di realizzare una nuova vasca in un terreno adiacente in modo da scongiurare la chiusura durante i lavori di riqualificazione.
CICLISMO
ISTRUZIONE
ROTARY Attese oltre 450 persone a Ravenna per il congresso del Distretto 2072 Dal 17 al 19 maggio il Distretto 2072 del Rotary International (Emilia-Romagna – Repubblica di San Marino) celebra il suo sesto congresso a Ravenna. Una tre giorni dedicata a cultura, sostenibilità e sviluppo economico che vedrà interventi di prestigiosi relatori. A guidare quest’anno il Distretto è stato l’architetto ravennate Paolo Bolzani che sui temi al centro del congresso ha impostato l’intera annata di attività. Alla tre giorni congressuale, che si svolgerà tra biblioteca Classense, Palazzo dei Congressi e Artificierie Almagià, sono attesi oltre 450 partecipanti fra rotariani, famigliari e ospiti.
SULLE STRADE DEL GIRO CON LE BICI ELETTRICHE Sulle strade del Giro d’Italia (di cui parliamo nella pagina a fianco) con biciclette elettriche. Martedì 21 maggio parte da Lugo l’ottava tappa del Giro E, la corsa in sella alle biciclette a pedalata assistita sullo stesso percorso della corsa rosa. Dalle 9.30 i ciclisti del Giro E si disporranno per la partenza in piazza Baracca e cominceranno la pedalata verso Modena, conclusione dei 115 km previsti dal percorso. Saranno in vigore alcune modifiche alla viabilità: dalle 9 alle 10 circa sarà sospesa la circolazione in via Mentana a Lugo e lungo la Sp 253 San Vitale fino al Comune di Massa Lombarda.
Aperti tutto l’anno tutti i giorni, pranzo e cena, chiusi il lunedì Parcheggio privato Marina di Ravenna, Viale delle Nazioni 5 - tel. 0544 530284 ristorantealma@email.it - www.ristorantealma.it
Ci sarà anche l’ideatore del modello di scuola “Senza zaino”, il dirigente scolastico toscano Marco Orsi (foto), al museo Classis di Ravenna lunedì 20 maggio quando, dalle 17 nella sala conferenze, si terrà un seminario (rivolto a tutto il personale del mondo dell’istruzione) dal titolo “La scuola di oggi tra innovazione e tradizione”, con l’obiettivo di fornire spunti di riflessione e confronto sul mondo della scuola che cambia. Nel modello fondato da Orsi (portato avanti da queste parti per esempio proprio alla scuola di Classe) appunto lo zaino non c’è, ma viene sostituito da una valigetta leggera per i compiti a casa. Togliere lo zaino significa adottare alcune strategie educative come la “responsabilità”, la “comunità” e l’“ospitalità”. Nel modello senza zaino – scrivono i promotori – «è possibile differenziare e personalizzare l’attività didattica, cioè “ospitare” appunto la varietà delle intelligenze e degli stili cognitivi degli allievi; il valore della “responsabilità” si concretizza nell’essere protagonisti, nell’organizzare e gestire gli spazi e i materiali dell’aula e, nella pratica didattica, nell’utilizzo degli strumenti didattici, di cui solitamente la scuola è sprovvista, essendo dotata quasi esclusivamente dei libri di testo. Gli spazi dell’aula e della scuola, in Senza Zaino, sono infine organizzati per concretizzare l’idea di “comunità” e permettere l’incontro e il lavoro condiviso dei docenti e degli allievi». Sono previsti anche gli interventi di Gabriele Boselli, direttore didattico, ispettore scolastico e professore a contratto di filosofia dell’educazione nell’Università di Urbino, e del dirigente scolastico Anna Morrone, attualmente ispettrice di nomina presso l’Ufficio scolastico del Piemonte.
SPORT / 17 16-22 maggio 2019 RAVENNA&DINTORNI
CICLISMO
Il Giro d’Italia riparte da Ravenna, quattordici anni dopo Info utili per seguire la manifestazione che è costata al Comune circa 85mila euro Il 21 maggio i passaggi anche a Godo, Bagnacavallo, Sant’Agata e Massa
La figurina dedicata a Ravenna dell’album Panini sul Giro d’Italia
La decima tappa del Giro d’Italia – in programma martedì 21 maggio dopo una giornata di riposo – parte da Ravenna, che torna così a ospitare la manifestazione otto anni dopo un arrivo di tappa. La città bizantina sarà sede di partenza per l’ottava volta nella storia, quattordici anni dopo l’ultima volta. La Ravenna-Modena sarà una classica tappa per velocisti, corta (147 chilometri) e pianeggiante. Il via è previsto per le 13.30 in piazza del Popolo, dove sarà presente l’area hospitality, mentre il paddock dei team e il parcheggio dei bus saranno allestiti in via Carducci e via Santi Baldini e il villaggio commerciale in viale Farini. Dopo la partenza il gruppo percorrerà via Diaz, via di Roma, via Cesarea, via Romea, rotonda Grecia, via Po, viale Gramsci, rotonda Irlanda, viale E. Berlinguer, via M. Pascoli, viale V. Randi, rotonda Lussemburgo, viale V. Randi, rotonda Austria, via A. Einstein, via Fiume Montone Abbandonato e via Godo, prima di uscire dalla città e dirigersi verso San Marco (passaggio previsto per le ore 14). Tra le 14.10 e le 14.12 i corridori dovrebbero passare da Godo spostandosi sulla provinciale 253 per poi attraversare Bagnacavallo, tra le 14.22 e le 14.25, Lugo, tra le 14.28 e le 14.31, Sant’Agata sul Santerno, tra le 14.34 e le 14.38, e infine, prima di abbandonare la provincia, Massa Lombarda, tra le 14.39 e le 14.43. Con largo anticipo è stata emanata un’ordinanza dal Comune di Ravenna che dispone la chiusura di alcune scuole e servizi educativi, mentre saranno in vigore anche modifiche alla viabilità e al sistema dei trasporti (info più dettagliate su www.ravennaedintorni.it e sui siti istituzionali). Per poter ospitare la tappa, il Comune di Ravenna ha pagato 85mila euro alla Rcs che organizza la manifestazione stimando un valido ritorno di immagine e promozione dato dalla massiccia copertura mediatica dell’evento con oltre 2.500 giornalisti accreditati e 200 tv.
IL WEEKEND SPORTIVO Il programma dei playoff (tra basket, calcio e volley) in provincia In quello che resta dei più importanti campionati nazionali, l’unica certezza nella provincia di Ravenna è rappresentata dalla Rekico, impegnata nelle semifinali del tabellone 1 dei playoff di Serie B di basket. Dopo aver perso le prime due partite i faentini giovedì 16 maggio sfidano in Gara3 al PalaCattani (ore 20.30) la Paffoni Omegna, con l’obiettivo di allungare la serie con un successo. L’eventuale Gara4 è in calendario domenica 19 (ore 18) sempre a Faenza, la “bella” a Verbania mercoledì 22 (ore 20.30). Ha giocato in trasferta contro il FeralpiSalò, quando il giornale era già andato in stampa, il Ravenna Fc, nel secondo turno dei playoff di Serie C di calcio. In caso di vittoria la squadra di Foschi domenica 19 scenderà in campo in casa nella partita di andata del primo turno della seconda fase: avversario (uno tra Pisa, Imolese, Catanzaro, Viterbese, Arezzo o Catania) e orario da definire. Scendendo nei tornei regionali, si sono accesi i riflettori sui playoff della Serie C femminile di pallavolo, dove è in lizza anche la giovanissima seconda squadra dell’Olimpia Teodora, impegnata nel ritorno contro la Pol Coop Parma il 18 maggio alla “Mattioli”, alle 18. (vi.be.)
La festa del Giro tra libri, gimkane e quattro spettacoli in piazza Kennedy In occasione del Giro d’Italia, Ravenna si anima con spettacoli, incontri e performance sportive. Si comincia venerdì 17 con il primo dei quattro spettacoli previsti tutti in piazza Kennedy, alle 21, quando Lady Godiva Teatro metterà in scena la storia di Alfonsina Strada, in Finisce per “A”, prima donna a partecipare al Giro nel 1924. Lo spettacolo di Eugenio Sideri è con Patrizia Bollini e la regia di Gabriele Tesauri. Sabato 18 maggio sarà la volta di Goodbike, eco spettacolo-concerto dei Têtes de Bois, alimentato dalle biciclette degli spettatori. Domenica 19 maggio, l’autore e conduttore Michele Dalai parlerà di Gino Bartali e della sua epica vittoria al Tour del ’48, in Il vecchio e il Tour. Lunedì 20 maggio salirà sul palco di piazza Kennedy Ivano Marescotti che, accompagnato dal pianista Daniele Furlati, racconterà Il bestiale Giro del 1914. A palazzo Rasponi dalle Teste due incontri letterari: sabato 18 maggio alle 11 presentazione del volume Fausto Coppi - La grandezza del mito, con le foto del reporter Walter Breveglieri, accompagnate da testi di agiornalisti e scrittori. Saranno presenti il curatore Luciano Boccaccini, il campione Andrea Colinelli e il figlio di Coppi. Lunedì 20 maggio alle 19 presentazione di 110 anni in Rosa (edizioni Pendragon), del giornalista Luca Marianantoni, con il presidente regionale del Coni Umberto Suprani e il fisioterapista dei campioni del ciclismo Gino Maioli. Al Teatro Rasi, sabato 18 maggio alle 18 proiezione del documentario Wonderful Losers, il ciclismo visto dai gregari, film documentario di Arunas Matelis, sul mondo dei gregari nel ciclismo professionista. Ospiti della serata i ciclisti Giovanni “Gino” Cavalcanti, Gilberto vendemmiati e Luciano Sambi. Nella la sala conferenze dell’ospedale S. Maria delle Croci, domenica 19 maggio alle 19, il ct della nazionale Davide Cassani con Beppe Conti illustreranno Le salite più belle d’Italia. Segreti e preparazione, storia ed eroi. Tra gli eventi dedicati agli sportivi sabato 18 maggio, ritrovo alle 9, in piazza Kennedy, per la pedalata Capanni aperti – pedalare in Romagna, 40 chilometri fino a Lido di Dante (su prenotazione: www.trailromagna.eu www.fiab.it). Lunedì 20 maggio, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30, è in programma la Gimkana Scuole Elementari e infine sabato 25 maggio in piazza Kennedy si terrà la Ravens Criterium, tappa del campionato italiano scatto fisso.
18 / CULTURA RAVENNA&DINTORNI 16-22 maggio 2019
IL FESTIVAL/1
«Gli eventi letterari come ScrittuRa hanno movimentato intelligenze e creatività della vera Italia, la provincia» Editor, scrittore, traduttore, Alberto Rollo torna a Ravenna per curare una serie di quattro incontri su narrativa, cinema, serie tv e musica Per molti anni direttore letterario di Feltrinelli, ora consulente per la narrativa Mondadori, traduttore e autore finalista del Premio Strega 2018, Alberto Rollo, classe 1951, è uno dei pilastri della scena editoriale italiana degli ultimi decenni e, dopo aver partecipato come editor e come autore, quest’anno contribuisce al programma di ScrittuRa Festival dove ha organizzato quattro incontri (vedi box per luoghi e date). Ne abbiamo approfittato per fare due chiacchiere con lui sul festival, e non solo. Alberto, partiamo dall’inizio: a cosa servono i festival di letteratura? «I festival della letteratura sono nati in Italia con Mantova, sulla spinta dell’esperienza inglese dell’Hay Festival. Oggi sono una realtà diffusa. Sono convinto che il loro valore primo stia nel fatto di aver movimentato la sterminata provincia italiana che di fatto è l’Italia, e la provincia ha risposto con intelligenza, risorse e creatività. Tra queste risposte c’è anche il festival di Ravenna che frequento dalla sua prima edizione. Quest’anno ho risposto all’invito di Matteo Cavezzali dando un piccolo contributo al programma». Ci saranno due momenti intorno al tema del cinema con Umberto Contarello e delle serie tv con l’autore Alessandro Fabbri, la produttrice Cattleya Francesca Longardi e Ludovica Rampoldi, sceneggiatrice di Gomorra. «In particolare per le serie tv l’aspetto che mi affascina di più è il lavoro collettivo di scrittura, e non posso non pensare al fascino della writers room, vale a dire il luogo in cui gli autori si riuniscono e danno forma giorno per giorno alla progressione narrativa della serie. Per Ravenna ho pensato che può essere molto interessante per il pubblico mettere a confronto scrittori e produttori. Mi piacerebbe che questo confronto, questa compresenza diventasse un appuntamento periodico. Con Umberto Contarello giocheremo a passarci “la palla” per sondare dove passa l’immaginazione, quando le idee diventano storie». Ma in quale rapporto sono il linguaggio della narrativa e quello delle serie tv? Queste ultime non la stanno cannibalizzando? O invece convivono serenamente? «Non solo convivono serenamente, esiste ormai un rapporto di stimolo reciproco. » In cosa in particolare le serie tv sono di stimolo per gli autori di narrativa? «Conosco pochi scrittori che non siano o non siano stati addicted alle serie tv. E anche se non toccati da forme di dipendenza tutti hanno colto nelle serie dell’ultimo decennio una tipologia di scrittura che conferisce ritmo e, insieme, complessità alla narrazione. Per quanto la scrittura di un romanzo continui a conservare una sua profonda specificità è pur vero che la ricchezza narrativa delle serie ha mostrato, se ce n’era bisogno, che scrivere con la voce impostata della letteratura non porta da nessuna parte, e suona finto. Spesso mi imbatto nella
IL FESTIVAL/2 Tra cinema, musica e scrittura Gli appuntamenti organizzati e condotti da Alberto Rollo all’interno di ScrittuRa Festival sono i seguenti: Giovedì 16 maggio alle 18 con Umberto Contarello per il dialogo dal titolo La grande bellezza di scrivere per il cinema alla Biblioteca Classense. Lo storico sceneggiatore premio Oscar racconterà cosa significa pensare una storia per la pellicola. Sabato 18 maggio alle 18 sarà la volta di “Scrivere in serie” in Piazza Unità d’Italia (alla Classense in caso di maltempo) per l’incontro sul mondo delle serie tv con Alessando Fabbri sceneggiatore di 1993 e ora al lavoro su Tre metri sopra il cielo, Francesca Longardi, produttrice Cattleya e Ludovica Rampoldi, sceneggiatrice di Gomorra. Domenica 19 alle 18 domenica si terrà l’incontro “Cameretta che già fosti un porto”: ipotesi sul futuro della letteratura in Italia con gli scrittori Nadia Terranova, Marco Franzoso e Andrea Gentile in dialogo con Alberto Rollo. Ancora da definire luogo e data per l’incontro con Vinicio Capossela.
Da sinistra il direttore di ScrittuRa festival Matteo Cavezzali e Alberto Rollo a Ravenna
formula “faccio letteratura”. Cosa vuol dire? La letteratura si dà alla fine di un processo, prima c’è solo lavoro, c’è l’invenzione, c’è la gioia o il tormento dell’immaginazione. C’è il racconto e la creazione di una voce che a quel racconto attribuisce una identità». Poi ci sarà, in data ancora da definire, il dialogo con Vinicio Capossela... «Sì, sarà un incontro con il Vinicio legato alle sue letture di Keats, Wilde, Melville, il Vinicio che non smette di frequentare i suoi autori più amati e da essi trae ispirazione per la sua musica, e anche per la sua scrittura. » Invece di narrativa in senso “tradizionale” si parlerà nell’incontro dal suggestivo titolo “Cameretta che già fosti un porto” con Nadia Terranova, Marco Franzoso e Andrea Gentile? «Ho chiamato tre scrittori di grande pregio per un incontro con un titolo guida che ci porta a un celebre verso di Francesco Petrarca. Mi piacerebbe ragionare insieme della scrittura mentre diventa scrittura, delle idee, delle fatiche, delle illuminazioni, degli sgomenti, degli abissi che si aprono quando si comincia a immaginare una storia e a sentire la fisicità della sua lingua. Mi piacerebbe cogliere nel suo momento surgivo la creazione, il primo pullulare delle idee che poi diventano romanzo, magari anche il destino delle idee che non vanno in porto». Ma qual è lo stato di salute della narrativa italiana oggi? «Direi che è buono perché abbiamo visto a livelli diversi, più e meno popolari, che c’è una dimensione di ricerca, si osano strade nuove. Una tra quelle più interessanti, e che è sempre stata un po’ sottovalutata , è quella del romanzo storico. Penso a M. di Antonio Scurati, a Le assaggiatrici di Rosella Postorino, a Il rumore del mondo di Benedetta Cibrario. Trovo interessante tutto questo guardare indietro per ritrovare un’identità. Su un altro fronte troviamo prove formidabili che mescolano la penetrazione psi-
«Serie tv e narrativa convivono benissimo e anzi sono di stimolo reciproco»
cologica (come si sarebbe detto una volta), la sollecitazione autobiografica, e uno sguardo originale, acuto, penetrante sulla società o su particolari segmenti di società. Si avverte la forza e a volte la ferocia dell’analisi nelle opere di Nadia Terranova, Marco Franzoso, Paolo Di Paolo, Marco Missiroli, Claudia Durastanti. Si tratta di un’area di grandissimo interesse». Qual è il romanzo che più ha segnato la letteratura italiana recente? «Direi che un vero spartiacque è rappresentato dall’opera di Antonio Tabucchi e di Daniele Del Giudice. Sono stati autori che hanno accompagnato la narrativa italiana nel suo processo di transizione dal postmoderno calviniano a una nuova fortissima declinazione delle potenzialità del raccontare, sia dal punto di vista letterario che dal punto di vista civile». Una domanda al traduttore: quale autore hai amato di più tradurre? «Ci tengo a precisare che sono un traduttore episodico, ma di certo negli ultimi venti o trent’anni mi è rimasto nel cuore Jonathan Coe e anche Steven Millhauser, una sorta di Calvino americano che in Italia non ha avuto molto successo, ma mi auguro che prima o poi riesca a imporsi. Di recente, ho affrontato la bellissima avventura di tornare sul testo, ormai un classico, di A sangue freddo di Truman Capote. Non è stato facile perché la sua è una scrittura piena di trappole, che vuole essere (ed è) fedele ai fatti e ai documenti, ma che in verità “disorienta”, anche quando vuole essere semplice. A sangue freddo ha insegnato a molte generazioni di scrittori a rileggere e reinventare il rapporto tra la finzione e la realtà ben prima che si parlasse, come si fa oggi di docufiction; è un pilastro di questa reinvenzione della realtà a partire dai fatti di cronaca». A proposito di Coe, invece. Lo scrittore inglese sarà presto a Ravenna: perché non dovremmo perdercelo? «Coe è lo scrittore che meglio di chiunque altro è riuscito a cucire insieme l’analisi del suo paese con vicende diverse, scrivendo quasi una sua personale “storia” del Regno Unito dagli anni Sessanta fino a oggi attraverso segmenti narrativi diversi, ma cuciti assieme da un vivis-
simo senso dell’attualità. Oltre a questo, è assolutamente da incontrare perché è un uomo affabile, con una conversazione pubblica che gioca fra la piena coscienza del proprio tempo e la saporita ironia delle sue battute. È un grande esperto di musica rock e di cinema. Consiglio di fargli molte domande sul progressive rock». Dopo le polemiche al Salone di Torino, ti faccio una domanda semplice: può esistere un editore fuori legge per ciò che pubblica? Non sfociamo inevitabilmente nella censura? «Può esistere naturalmente la libertà di espressione, ma non può esistere un editore che si dichiara fuori dalla legge. Fino a che il signor Polacchi di Altaforte non si è dichiarato fascista, per me al Salone sarebbe potuto restare, ma dal momento che si è dichiarato tale, allora basta, lì non ci poteva stare». Ma non sono più pericolosi quelli che magari fascisti lo sono, ma non si dichiarano tali? «Diciamo che lui è solo un episodio. Ma il fatto che abbia ammesso di essere fascista non lo trasforma in un signore coraggioso. In realtà credo che l’andamento politico e politico culturale degli ultimi anni è il risultato di una deriva che viene da lontano. E viene anche dalla sostanziale indifferenza o dalla superficialità con cui i progressisti hanno guardato crescere identità sociali e politiche che hanno cercato facili modi di espressione. Siamo una nazione che dal punto di vista delle idee non produce più niente da almeno trent’anni. C’è chi fa ma, per quel fare, fatica a trovare un segno politico. Altrove, nel consenso generalizzato dei gruppi politici più recenti vedo, anche quando gridato a squarciagola, solo conformismo, allegra ottusità, difesa degli interessi particolari. La gente normale continua ad essere normalissima. C’è bisogno di uno sguardo più complesso, di più interlocuzione. Non è questione di fascismo o non fascismo: abbiamo il dovere di svegliare la voglia di conoscere, di essere più popolo e meno gente». I libri possono servire a contrastare questo pericolo? O restano nella cerchia di chi già coglie almeno in parte la complessità della realtà che ci circonda? «I libri ci sono, ci devono essere e devono combattere la loro battaglia. C’è il rischio che vengano vissuti come un Aventino della coscienza. E invece i libri devono andare in giro, essere letti, interpretati, scandagliati e devono dire cose a chiunque. Sappiamo bene quanto è complicato il mondo della lettura, ma proprio perché lo sappiamo, dobbiamo tenere aperte tutte le porte». Federica Angelini
PUNTO DI DIFFUSIONE CONTINUA
CULTURA / 19 16-22 maggio 2019 RAVENNA&DINTORNI
RAVENNA Via Cattaneo, 18
IL FESTIVAL/3 IL FESTIVAL/4 Gli appuntamenti per i più piccoli e i laboratori alla libreria Momo
Da Elio a Vito Mancuso: ScrittuRa entra nel vivo
Molti gli appuntamenti di ScrittuRa festival anche per i bambini. Ogni giorno un’ora prima dell’inizio degli incontri ci saranno le letture di Nati per Leggere. Inoltre sabato 18 maggio dalle 16 alle 18 alla Libreria Momo (iscrizione a pagamento al 0544 202813) si svolge il laboratorio di scrittura con Silvia Vecchini “ Poesie d'amore scritte a macchina” per ragazzi dagli 11 anni. Il 19 maggio, sempre alla Libreria Momo (sempre a pagamento), ci sarà invece “Il lettore custode” a cura di Alessia Napolitano.
Il clou della manifestazione a Ravenna tra il 16 e il 19 maggio, poi ci si sposta a Fusignano, Bagnacavallo e Lugo Concita De Gregorio tra gli ospiti in piazzetta Unità d’Italia a Ravenna (in caso di maltempo l’incontro con la giornalista si terrà in Sala Cavalcoli di viale Farini)
Dopo l’anteprima con Paolo Rumiz e i primi grandi incontri con Lisa Halliday e Marco Missiroli, ScrittuRa Festival, organizzato da Onnivoro e con la direzione artistica di Matteo Cavezzali, entra nel vivo con un fine settimana ravennate fittissimo di eventi. Oltre a quelli organizzati e coordinati da Alberto Rollo (vedi pagina 18), infatti, sono previsti molti altri appuntamenti di grande richiamo con i nomi protagonisti della scena culturale italiana. Si comincia giovedì 16 maggio alle 17 con il giovane Mattia Conti che discuterà di Di sangue e di ghiaccio (Solferino) alla Libreria Dante di Longo, un testo che trasforma la spaventosa realtà manicomiale in una fiaba nera, in un teatro dei burattini virato sul grottesco, dai colori forti. Venerdì e sabato la programmazione si concentrerà in piazza Unità d’Italia (in caso di maltempo alla Classense, eccetto quello con Concita De Gregorio che sarà nella sala Cavalcoli della Camera di Commercio). Venerdì 17 si comincerà con una festa per i 20 anni di Nati per Leggere alle 17 con l’attore Alfonso Cuccurullo che farà uno spettacolo per bambini dai 2 anni. Alle 18 si svolgerà invece l’incontro “Fare festa coi libri” idee, modi e strade di far vivere le città grazie ai libri, con Festivaletteratura di Mantova, Pordenone Legge e La grande Invasione di Ivrea. Alle 21 salirà sul palco di piazza Unità d’Italia il teologo e filosofo Vito Mancuso, molto noto per essere apparso come spesso come ospite in tv tra gli altri anche da Fabio Fazio, con il suo ultimo libro La via della bellezza (Garzanti). Sabato 18, dopo l’incontro su “Scrivere in serie” (vedi pa-
gina 18), alle 21 la giornalista de La Repubblica Concita De Gregorio parlerà del suo ultimo Nella notte (Feltrinelli) dialogando con Matteo Cavezzali di politica, intrighi e complotti e dei meccanismi oscuri del potere. Domenica 19 ci si sposta in Corte Cavour con un doppio appuntamento. Alle 17, Beatrice Masini parlerà di editoria. Masini è scrittrice, editor e traduttrice tra gli altri di Harry Potter. Come autrice si è cimentata in tutti i campi della narrativa per ragazzi e adulti, dagli album illustrati per i più piccoli a romanzi per adolescenti, e le sue storie sono state tradotte in tutto il mondo. A seguire un altro incontro di Alberto Rollo, questa volta con gli scrittori (vedi pagina 18). Lunedì 20 alle 21 ci si sposta a Fusignano per un appun-
tamento che promette di essere particolarmente interessante. L’ospite è infatti Paolo Repetti, editor e inventore di Einaudi Stile Libero che si è ora cimentato nella veste di scrittore con un libro ironico e spietato, pervaso di quello humor che ha caratterizzato tanta letteratura di autori ebrei: Esercizi di sepoltura di una madre. Appuntamento ai Giardini del San Rocco (in caso di maltempo all’ex Granaio). Martedì 21 maggio invece è la giornata di Bagnacavallo: alle 18.30 Michela Marzano sarà ospite al Chiostro delle Cappuccine della biblioteca Taroni. La docente di filosofia, protagonista del dibattito culturale italiano, presenta il suo ultimo romanzo Idda (Einaudi) incentrato su identità, memoria, potenza delle relazioni. Mercoledì 22 maggio il festival approda poi a Lugo, dove resterà fino al 26. Si comincia alle 20 con Matteo Nucci che parla di amori nell’antichità con il suo L’abisso di Eros (Ponte alle Grazie) in un luogo piuttosto insolito: il Parco geologico di San Potito. Giovedì 23 maggio si comincia invece alle 18 con Giacomo Papi e il suo provocatorio Il censimento dei radical chic (Feltrinelli). Una satira sulla nostra società che è diventata in breve tempo un vero e proprio caso letterario. Alle 21 Il ritorno di Elio dopo le Storie Tese con Uaired (La Nave di Teseo) al Pavaglione. Una commedia ironica e geniale sull’era digitale scritta con Franco Losi, anch’egli presente all’incontro condotto da Matteo Cavezzali. Il festival proseguirà poi con altri grandi nomi (uno su tutti Stefano Benni) fino in realtà al 3 giugno quando arriverà a Ravenna il grande autore inglese Jonathan Coe mentre si attende di conoscere la data per Vinicio Capossela.
bar - pasticceria
pasticceriababini.it oltre 50 anni di esperienza
fra tradizione e innovazione da 3 generazioni la nostra ricerca al vostro servizio per offrire la migliore pasticceria con ingredienti naturali RUSSI Corso Farini 26 - Tel. 0544 580463 - RAVENNA Via Cesarea 5 - Tel. 0544 67009 - sonori@pasticceriababini.it
20 / CULTURA RAVENNA&DINTORNI 16-22 maggio 2019
PUNK
SPETTACOLO
RASSEGNE ROCK
TORNANO LE AUDIZIONI CON I GIOVANISSIMI DEL RAVENNA FESTIVAL
Al Moog canzoni shoegaze con True Sleeper Dopo il concerto di giovedì 16 maggio del cantautore ravennate Giacomo Scudellari, al Moog di Ravenna (vicolo Padenna) l’appuntamento il 23 gennaio è con True Sleeper, progetto del giovane musicista romano Marco Barzetti, di cui è appena uscito il disco d’esordio, Life Happened, canzoni tra shoegaze, noise e dream-pop. Dalle 21.30.
L’Alighieri aperto al pubblico dal 20 al 24 maggio
A Conselice pop all’inglese con i Tropea Ultimo appuntamento con “Ingranaggi Festival”, la rassegna di concerti nelle aziende della Bassa Romagna: il 17 gennaio (dalle 19 a ingresso gratuito) alla Cab Massari di Conselice suoneranno i milanesi Tropea con il loro elegante pop all’inglese.
Anche quest’anno Ravenna Festival incontra i ragazzi che hanno risposto all’invito della presidente Cristina Mazzavillani Muti per prendere parte al percorso “Alla scoperta delle energie creative della Romagna”. Per il terzo anno consecutivo il Teatro Alighieri diventa uno spazio per mettersi in gioco, ricevere suggerimenti e consigli, condividere la propria passione con la direzione del Festival ma anche con il pubblico che avrà libero accesso alle audizioni, in programma dal 20 al 24 maggio, indicativamente dalle 14 alle 19. Il percorso, non finalizzato al costituirsi di un cast o al conferimento di premi, è prima di tutto un censimento delle giovani energie del territorio, nella consapevolezza che questi cinque giorni di incontri sono per i ragazzi una possibilità di farsi conoscere, ma anche una preziosa opportunità per la città e il suo festival di scoprire e apprezzare un altro e sorprendente punto di vista sulle arti, quello delle nuove generazioni. Singoli e gruppi – iscritti senza preselezione, dagli 8 ai 18 anni – si esibiranno senza limiti alle discipline artistiche presentate né ai contenuti. Il calendario dettagliato è sul sito del Ravenna Festival. Ingresso libero – Info 0544 249219.
LIVE IN SPIAGGIA Blues, J. Sintoni al Boca Barranca
LE IRRIVERENTI SOAP GIRLS AL CLANDESTINO Domenica 19 maggio (dalle 22) al Clandestino di Faenza concerto delle Soap Girls, duo punk-rock composto dalle sorelle sudafricane Camille e Noemie Debray. Entrate giovanissime nel mondo della musica e scritturate da una grande etichetta discografica in ambito popdance, si sono lasciate alle spalle il successo in patria per portare in giro uno show che viene descritto come “un concerto punk sensuale e pieno d’umorismo”.
IL CONCERTO
Venerdì 17 maggio dalle 23 al Boca Barranca di Marina Romea concerto di J. Sintoni, chitarrista e cantante di caratura internazionale dalla solida formazione blues, a due anni dall’uscita dell’album “Relief”. Sintoni sarà accompagnato dalla chitarra elettrica di Antonio Gramentieri dei Sacri Cuori.
Swing retrò alla rassegna jazz del Finisterre Sabato 18 maggio dalle 13.30 prosegue la rassegna jazz al bagno Finisterre Beach di Marina di Ravenna. L’appuntamento è con il Silvana Swing Trio per un viaggio tra le canzoni dello swing italiano dagli anni trenta agli anni cinquanta con alla voce la cantante ravennate Messalina Fratnic.
Lu Silver String Band al Peter Sabato 18 maggio alle 18 al bagno Peter Pan di Marina di Ravenna concerto della Lu Silver String Band, progetto “pub rock” (tra soul e blues) di Luca Donini, in arte “Lu Silver”, ex cantante dell’hard rock band romagnola Small Jackets.
Fusion e funk a Porto Corsini Domenica 19 maggio dalle 16.30 al bagno Quevida di Porto Corsini concerto dei Fake Jam, band bolognese soul/funk/jazz di sette elementi, ispirata da artisti come Jamiroquai e Incognito, proponendo brani originali in inglese.
LA FESTA PER IL NUOVO ALBUM DEI PONZIO PILATES Il 18 maggio al Cisim di Lido Adriano (dalle 21.30) è in programma il “release party” dei riminesi Ponzio Pilates che presentano in concerto il nuovo album Sukate, in uscita il 24 maggio per Brutture Moderne. Tra musica psichedelica, influenze tropicali, pop, “demenzialità” e sperimentazioni.
Funk e jazz al Polka Domenica 19 maggio dalle 19 al bagno Polka di Marina Romea concerto funk e jazz con il Colibrì 4et (da Bagnacavallo): sul palco sax, chitarra, basso elettrico e batteria.
TRIBUTI I Nirvana acustici rivivono all’aperitivo del circolo velico Domenica 19 maggio al ristorante del circolo velico di Marina di Ravenna concerto all’ora dell’aperitivo serale dei ravennati The Band Who Sold The World, tributo all’Mtv Unplugged in New York, album registrato dai Nirvana dal vivo nel 1993, uscito l’anno successivo, dopo la morte del leggendario cantante Kurt Cobain.
llo! e b è o l e i c il oi! n n o c o l i r scop Venerdì 17, ore 21 "Speciale Luna 2019" - ...un film al Planetario
2001: Odissea nello Spazio introduzione di Paolo Morini e Davide Vukich (ingresso libero - posti limitati)
Sabato 18, ore 16:30
"Speciale Luna 2019 for Kids"
Amalia Persico: I mari delle lune (attività adatta a bambini a partire da 6 anni)
er mille agli Dona il tuo 5 p
ENTI DI RIATO VOLONTA02 2580390;
Open Day CRE 2019
e indica il n. 92 sviluppo lo contribuirai al ociazione ss A della nostra a Ravenna e della Scienza
'& * '( )+
"#')& + %
%% #)
.
Martedì 21, ore 21
Massimo Berretti: Le nane bianche
Comune di Ravenna Assessorato alla Cultura
Info e prenotazioni: Planetario di Ravenna, Viale S. Baldini, 4/a - 48121 Ravenna tel. 0544.62534 Lunedì-Venerdì 8.30-12.30, Martedì e Venerdì 20.30-22.30 www.planetarioravenna.it - email: info@arar.it - Ingresso intero € 5, ridotto € 2 - Prenotazione consigliata
$ $ $#) #)
.
#
'&
)%'
%
- &&
%
'
#&!' $#)
, ' ,
PRONTO INTERVENTO E INTERVENTI D’EMERGENZA:
334 3218031 SERVIZI di PULIZIA e GIARDINAGGIO
Lido Adriano - via T. Zancanaro 74 - tel./fax 0544 493950 PREVENTIVI GRATUITI
L’EVENTO
16-22 maggio 2019 RAVENNA&DINTORNI
LO SPETTACOLO
Polis, al via il festival di teatro che coinvolge i cittadini Il 16 all’Alighieri Laika di Ascanio Celestini. Oltre agli spettacoli, progetti, laboratori, biglietti sospesi e crowdfunding per la seconda edizione
Al via con Ascanio Celestini e il suo Laika, giovedì 16 maggio alle 21, la seconda edizione di Polis festival, che presenta presenta che la direzione artistica di ErosAntEros ha seminato sul territorio sin dalla primavera per coinvolgere attivamente i propri concittadini. Prima fra tutte il progetto di “Biglietti sospesi”, per permettere a tutti una serata a teatro. La cittadinanza ha potuto partecipare al progetto acquistando uno o più biglietti sospesi proprio per lo spettacolo di Celestini. I biglietti raccolti sono stati aggiunti a quelli messi a disposizione da ErosAntEros, per un totale di 55 biglietti assegnati e distribuiti grazie alla collaborazione con gli operatori sociali di Villaggio Globale. Altro successo è stata la campagna di Crowdfunding, che si è conclusa raggiungendo l’obbiettivo prefissato, stimolando decine di cittadini a diventare piccoli produttori del festival. Altra novità di quest’anno è “Lo sguardo in opera”, laboratorio di scrittura critica e creativa per gli studenti universitari di Ravenna – in collaborazione con la Fondazione Flaminia e l’associazione Universirà –, a cui si sono iscritti una decina di studenti, che guidati dalla docente e critica teatrale Silvia Mei si stanno riunendo dal 10 maggio dando vita a un vero e proprio osservatorio critico che segue tutti gli eventi del festival e si conclu-
derà con la pubblicazione dei contributi dei partecipanti sul sito di Polis. Si conferma la collaborazione con la fotografa Marzia Bondoli Nielsen per un nuovo progetto partecipativo dal titolo Meeting your eyes, che nelle giornate del 24 e 25 maggio al Teatro Rasi, inviterà gli spettatori a prendere il tempo di conoscersi attraverso lo sguardo, e nella giornata conclusiva del festival (26 maggio alla Sala Muratori della Biblioteca Classense) presenterà il libro d’artista Spectator, contenente le foto degli spettatori ritratti nell’edizione precedente del festival durante l’omonimo atto fotografico-partecipativo. Si conferma inoltre il progetto Partecipolis, che l’anno scorso ha portato più di cento spettatori a condividere le proprie riflessioni dopo la visione degli spettacoli e che anche quest’anno culminerà in un dibattito collettivo a partire dai contributi così raccolti, durante la giornata conclusiva del festival. È stata inoltre rinnovata la chiamata pubblica ai Politai, che anche quest’anno sta coinvolgendo una decina di volontari nella promozione e organizzazione del festival. Per finire anche nel 2019 Polis conferma una politica di prezzi popolari per tutti gli spettacoli in programma al festival che entreranno nel vivo da giovedì 23 al 26 maggio quando il quartier generale diventerà il Teatro Rasi. Del programma si può sicuramente anticipare che giovedì 23 maggio (alle 21), in collaborazione con Ravenna Teatro, va in scena proprio la compagnia ErosAntEros con il loro ultimo spettacolo Vogliamo Tutto! realizzato in coproduzione con TPE - Teatro Piemonte Europa e Polo del ‘900 di Torino. Si tratta di un intenso lavoro sul Sessantotto e le sue analogie e rotture con i movimenti di oggi, che vede in scena Agata Tomsic contrappuntata da immagini video d’archivio e d’attualità (nella foto), in dialogo con le musiche e la regia di Davide Sacco.
VENERDÌ 17 MAGGIO La notte dei
BEATLES Per la rassegna delle Tribute Band, arrivano al Passatelli i Lennon Lives, Tribute Band dei Beatles! Cena con menù alla carta Inizio spettacolo ore 21.30
Via Ponte Marino 19 • Ravenna Centro Tel. 0544 215206 www.mariani-ravenna.it info@mariani-ravenna.it
CULTURA / 21
PRENOTAZIONI: +39 0544 215206 info@mariani-ravenna.it
SALUTI DA BRESCELLO AL RASI E A MASSA LOMBARDA Torna lo spettacolo delle Albe sulla corruzione, prologo di Va Pensiero
Torna al teatro Rasi lo spettacolo Saluti da Brescello del Teatro delle Albe. Con la drammaturgia e la regia di Marco Martinelli e in scena Luigi Dadina e Gianni Parmiani, Saluti da Brescello parla di un'Italia che sta cambiando, di una regione che si credeva avere tutti gli "anticorpi", ma che non è risultata immune dalla corruzione. Le statue di Peppone e Don Camillo in un onirico dialogo notturno raccontano la vicenda realmente accaduta a Donato Ungaro, vigile licenziato senza giusta causa per le sue denunce sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta nel paese. Lo spettacolo può essere considerato l’ideale prologo di Va pensiero. Lo spettacolo sarà in scena dal 19 al 29 maggio alle 21. La replica di martedì 28 inizierà alle 20 e alle 21 avrà luogo l’incontro Cultura contro la mafia!, un “trebbo” sulle difficoltà che si possono incontrare nel fare cultura e informazione palando di mafie in Regione EmiliaRomagna. Prenotazione consigliata. Lo spettacolo sarà inoltre in scena il venerdì 17 maggio alle 21 nella sala del Carmine di Massa Lombarda.
L’APPUNTAMENTO Incontro di fine Stagione con Ravenna Teatro all’Alighieri Sabato 18 maggio alle 11 nella Sala del camino del Teatro Alighieri si tiene l’incontro di fine Stagione. La direzione di Ravenna Teatro, nella figura di Marcella Nonni, invita gli abbonati e tutti gli spettatori, i sostenitori e i collaboratori, a partecipare a questo incontro che non vuole essere solo un consuntivo delle attività svolte durante la stagione 2018-19, bensì una riflessione sugli spettacoli a cui il pubblico ha assistito e sulle attività che li hanno completati. Sarà l’occasione anche per un confronto sui temi emersi nel corso della stagione appena conclusa che gli spettatori stessi vorranno proporre. Ingresso libero.
RASSEGNA “IL CINEMA RITROVATO”
22 / CULTURA
gio. 16 (1946) di E. Fernández ore 21 in lingua orig. sottotit. italiano
RAVENNA&DINTORNI 16-22 maggio 2019
CARTOLINE DA RAVENNA Mittente Giovanni Gardini
Le Clarisse Cappuccine
Via Ponte Marino 19 • www.cinemamarianiravenna.com •
AGENDA INCONTRI Gli unicorni di palazzo Milzetti e la Notte dei musei Venerdì 17 maggio, a Faenza a Palazzo Milzetti alle 17 si tiene l’incontro dal titolo “Unicorni ed altri animali” a cura di Chiara Magnani che si concentra su un particolare aspetto della decorazione del palazzo. Il 18 maggio, inoltre, in occasione della Notte dei musei (gli appuntamenti di Ravenna a pagina 14), Palazzo Milzetti sarà aperto anche dalle 19.30 alle 22.30 con visita guidata.
Proseguono gli “Aperitrisi” con Maurizio Garuti
La storia delle monache Clarisse Cappuccine di Ravenna è legata alla figura di suor Chiara, al secolo Giulia Pascoli, che insieme a cinque giovani, sul finire del XVII secolo, diede origine a una forma di vita religiosa che non aveva precedenti in città. La casa di famiglia di Suor Chiara, sita nell’allora Via Strigoni oggi via Cattaneo, fu la sede della loro prima e provvisoria dimora che, grazie a generosi benefattori, divenne un vero e proprio monastero. In seguito alle soppressioni degli ordini religiosi, nel 1810, le Clarisse Cappuccine furono costrette ad abbandonare il loro monastero nel quale non poterono più rientrare; esso fu venduto e di questo luogo non rimane più alcuna traccia, né della chiesa che per volontà di fra Antonio Felice - al secolo Carlo Pascoli, fratello di suor Chiara che ben prima di lei aveva abbracciato il carisma francescano - era stata dedicata a San Pier Damiani. Durante i tumultuosi anni che seguirono alla soppressione due monache, suor Teresa Miani e suor Serafina Fabrani, trovarono dimora nella casa parrocchiale di Sant’Apollinare in Veclo e se non fosse stato per la tenacia, il coraggio e la fede di queste donne probabilmente la comunità si sarebbe irrimediabilmente dispersa. Nel 1823 in questa nuova sede, che grazie alla provvidenza e alla generosità dei ravennati fu riadattata a monastero, le monache poterono riprendere la loro vita di clausura all’insegna della preghiera, del silenzio e della povertà. Fotografia di Giampiero Corelli.
INCONTRI Gli ultimi due “Malfattori” di maggio al Tamo Proseguono gli incontri con i “Malfattori” alle 18, al Tamo di Ravenna. Mercoledì 22 maggio Anna Firrincieli propone un incontro dal titolo Frontiere, muri confini… “Solo ciò che è umano può essere davvero straniero. Il resto è bosco misto, lavorio di talpa e vento”; mercoledì 29 maggio ultima conversazione a cura di Carlo Pilotti, dal titolo In nome di Dio e del guadagno. Storie e curiosità di mutue e comunità.
(2019 ) di Pedro Almodóvar
Venerdì 17 maggio alle 18 alla Sala Codazzi della Biblioteca Trisi di Lugo secondo appuntamento della Rassegna “Aperitrisi”: Maurizio Garuti presenta Il segreto della cavallina storna, Bologna, Minerva, 2019. Dialogano con l’autore Simona Cantelmi e Luciana Cumino, letture di Saverio Mazzoni, attore.
Il direttore del Mar parla di fotografia Martedì 21 maggio alle 18, in Sala Muratori alla Classense di Ravenna, il Centro Relazioni Culturali organizza l’incontro con il direttore del Mar Maurizio Tarantino sul tema “La fotografia un linguaggio visivo: un percorso dal classico al dissacrante con lo sguardo al futuro”, con particolare riferimento alle tre mostre fotografiche in corso al museo.
A Cotignola si celebrano i cinquecento anni di Leonardo Domenica 19 maggio alle 18 a Cotignola nella chiesa di San Francesco avrà luogo la conferenza “Leonardo e gli Sforza in Romagna, culla di Muzio Attendolo e preda di Cesare Borgia”. Si tratta del primo di una serie di appuntamenti che proseguiranno per tutto il 2019, organizzati dal Comune di Cotignola con la partecipazione di associazioni del territorio, per il 500esimo anniversario della morte di Leonardo da Vinci.
ven. 17: ore 21 sab. 18: ore 19-21 dom. 19: ore 16 - 18.30 - 21 mer. 22: ore 21
Cinema Mariani - Ravenna
ARTE
UNA GIORNATA DI STUDI PER GIULIO GUBERTI Al Mar sabato 18 maggio critici e storici a confronto Sabato 18 maggio al Mar, Museo d’arte della città, di Ravenna si terrà la giornata di studi dedicata a Giulio Guberti dal titolo “Smarginare e rimarginare. La Tradizione del Nuovo tra storia e attualità.” A cinque anni dalla scomparsa di una delle figure di rilievo della scena culturale ravennate, proseguono le attività realizzate in suo ricordo. Dopo la prima edizione del Premio Giulio Guberti ospitata lo scorso anno presso il Mar a Ravenna e l’incontro “La figura del curatore tra spazi, formati e indipendenza” svoltosi nell’ambito di Arte Fiera a Bologna, un nuovo appuntamento viene dedicato alla memoria e all’approfondimento di esperienze come la rivista La Tradizione del Nuovo, la collana di volumi Artisti contemporanei e le mostre ad esse connesse. La giornata di studi intende riaprire il discorso critico su una stagione ritenuta oggi pionieristica per l’arte contemporanea italiana, momento nel quale le attività espositive ed editoriali coordinate da Guberti presso la Pinacoteca Comunale pongono l’attenzione su artisti ritenuti oggi maestri del secondo Novecento e su temi cardine del dibattito estetico. L'incontro si svolgerà in due momenti: la mattina (10 - 13) in cui, dopo i saluti istituzionali, interverranno Rosetta Berardi (storica dell’arte e autrice dei primi studi sulle esperienze ravennati promosse da Guberti), Claudio Cerritelli (storico dell’arte, docente presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, tra i primi coinvolti da Guberti) e Marco Meneguzzo (critico d’arte, docente e curatore tra le altre della mostra antologica di Mario Schifano a Ravenna nel 1982). Nella sessione pomeridiana, dalle 15 alle 18, invece Claudio Musso (critico d’arte e docente) ha invitato Lorenzo Balbi (direttore artistico MAMbo, Bologna), Davide Ferri(critico d’arte, curatore della sezione Pittura XXI di Arte Fiera, Bologna), Fabiola Naldi (storica dell’arte, docente e curatrice indipendente) e Serena Simoni (storica dell’arte, docente Liceo artistico, Ravenna) a rileggere e ricontestualizzare alcuni degli argomenti trattati nelle pagine della rivista La Tradizione del Nuovo. Al termine degli interventi si svolgerà anche una tavola rotonda a cui prendono parte tutti i relatori. Ingresso libero fino a esaumerimento posti.
POLT
RASSEGNA “DOC IN TOUR”
RASSEGNA “2DAYS CULT MOVIE”
sab. 18: ore 18
(2016) di Marcella Piccinini TRONA GARANTITA? TELEFONA E PRENOTA IL TUO POSTO IN SALA!!!
lun.20 - mar. 21 ore 21.15
CULTURA / RUBRICHE / 23 16-22 maggio 2019 RAVENNA&DINTORNI
0544 37148
LETTI PER VOI
The Dirt, un altro bel capitolo della favola merivigliosa del rock
La vera novità di Liberato
Simoni e un ottimo romanzo d’appendice
di Francesco Della Torre
di Luca Manservisi
di Nevio Galeati*
The Dirt: Motley Crue (di Jeff Tremaine, 2019) I Motley Crue sono stati una band “glam” metal degli anni ottanta, periodo in cui esauritasi la vena hard rock di gruppi come i Black Sabbath, nascevano eredi dal sound simile come Iron Maiden, Van Halen, Skid Row, Def Leppard e così via, creando di fatto un nuovo movimento all’interno della chitarra rigorosamente distorta. Lascio eventualmente alla rubrica di musica un approfondimento, anche perché chi vi scrive non è propriamente un fan del genere, anche se ha interamente vissuto l’enorme successo di una band oggi un po’ dimenticata. Il film narra del periodo d’oro dei Motley Crue, dagli inizi del 1981 alla decadenza iniziata poco più di dieci anni dopo, è tratto dall’autobiografia voluta e raccontata da tutti e quattro i membri ed è diretto dall’irriverente e geniale regista di Jackass (una serie tv folle da noi non pervenuta). Dimenticate subito Bohemian Rhapsody, il cui successo ha comunque ridato linfa alle biografie rock, perché in questo film i protagonisti non sono dipinti da un alone disneyano e rassicurante, perchè la band in questione è da sempre nota per i suoi eccessi tutti a base di sesso, alcol e droga. Il film che è raccontato dai suoi protagonisti parla proprio di come hanno vissuto la scalata al successo e come (non) siano sopravvissuti a tutte le possibili tentazioni date da una vita senza freni. La prima parte è davvero divertente, e messa in scena con originalità, simpatica volgarità e autoironia, poiché vengono addirittura segnalate in maniera esilarante alcune licenze poetiche del racconto. L’eccesso porta inevitabilmente a difficoltà, declino e dramma, quest’ultimo presente anche in maniera non dipendente dal comportamento dei suoi personaggi, e la vicenda nella seconda parte s’incupisce. Gli attori, poco conosciuti tranne il cattivo del Trono di spade (così ho letto), sono davvero notevoli e perfettamente calati nelle parti al punto di acquisire una somiglianza non così evidente nei tratti del viso; inoltre il ritmo del film è tale da farsi guardare con spensieratezza e divertimento per tutta la sua durata (105 minuti). Un film che al cinema non avrebbe visto nessuno, ma a cui il formato televisivo (è distribuito da Netflix) calza talmente a pennello che anche chi non conosce la band se lo può gustare volentieri. La storia del rock, come già detto, è meravigliosa e meriterebbe una serie a puntate per ogni sua band, visto che anche nel caso dei Motley Crue non si poteva dire tutto, come ad esempio del loro pessimo rapporto coi Guns’n’Roses o della relazione tra il batterista Tommy Lee e la mitologica Pamela Anderson. Senza pretese da premi, ma sicuramente più vero di certi suoi illustri “colleghi”, The Dirt è l’ennesimo bel capitolo di questa favola meravigliosa che è il rock. Da vedere.
Oltre due anni dopo il primo singolo-video è arrivato il momento di parlare anche su queste colonne del fenomeno che forse più di ogni altro sta contribuendo a svecchiare non solo la tradizione napoletana, ma l’intero panorama del pop italiano. Chi ne segue le sorti avrà già girato pagina per sfinimento una volta letto il titolo, per tutti gli altri basterà sapere che Liberato è un cantante-produttore napoletano di cui non è ancora nota l’identità, che nelle sue canzoni “fonde la tradizione neo-melodica napoletana con l'R&B, l'elettronica e influenze hip-hop” (tra le tante definizioni lette tra carta e rete, questa di Rockit è sicuramente la più sintetica, chiara e corretta). Uscito in rete nel febbraio 2017 con il suo pezzo ancora più celebre, “9 maggio”, il 9 maggio di quello stesso anno era poi tornato con un altro singolo (sempre accompagnato da un video di Francesco Lettieri, protagonista del progetto quasi quanto Liberato). Per farla breve, il 9 maggio del 2018 è stato invece il giorno del concerto sul lungomare di Napoli, davanti a ventimila persone, a cui il Nostro si presenta incappucciato e camuffato (l’anno prima si era limitato a prendere parte tra il pubblico – ha dichiarato poi – al suo primo live dove avrebbe dovuto svelare la sua vera identità, mandando invece sul palco al suo posto Calcutta con rapper e produttori vari). Inevitabilmente si era creata una certa attesa quindi per il 9 maggio del 2019, pochi giorni dopo tra l’altro l’annuncio del prossimo concerto, il 22 giugno a Roma. Lo scherzetto questa volta arriva all’ultimo minuto: alle 23.59 esce on line (ma lo si può ordinare anche in formato fisico) il primo album di Liberato, senza titolo, con oltre 45 minuti di musica per 11 pezzi, compresi i 6 singoli già pubblicati in questi due anni (ed è questo forse l’unico grande difetto dell’album, da ascoltare ovviamente senza preconcetti: ricordo che il cantato è in dialetto napoletano con alcune espressioni in inglese qua e là). I cinque pezzi inediti, ciliegina finale, sono usciti anche come colonna sonora di una sorta di mini-film di Lettieri, Capri Rendez-vous, piccolo gioiello che racconta su Youtube una storia d’amore a Capri, dagli anni sessanta fino al 2019. Il tutto (tutti gli 11 pezzi/video) con un’estetica che va da Un posto al sole in versione contemporanea alla Gomorra della grandiosa serie tv, prendendo a prestito i suoni che già da anni finiscono in classifica negli Stati Uniti, ma che in Italia sembrano ancora relativamente nuovi. Per me è un grande “sì”.
«La buona narratività è un tonico del sistema nervoso», annotava Umberto Eco quasi quarant’anni fa, analizzando il ritorno dell’intreccio come struttura letteraria. La considerazione oggi è valida più che mai e Marcello Simoni, con il nuovo romanzo La prigione della monaca senza volto (Einaudi), dimostra di essere uno fra gli autori italiani più in grado di fornire questo “balsamo” al lettore. L’inquisitore Girolamo Svampa si è arricchito di sfumature e di particolari ed è diventato talmente “eroe popolare”, tanto da riuscire a confrontarsi con un monumento della letteratura, i I Promessi sposi di Alessandro Manzoni e con uno fra i suoi personaggi più affascinanti in assoluto, la monaca di Monza (quella del titolo, appunto). L’azione, dopo gli intrighi romani fra catacombe e idoli mostruosi del romanzo precedente, si sposta nella Milano del Seicento sempre articolata su due piani d’azione: il mistero di tre donne pietrificate; la spasmodica caccia a chi gli ha ucciso il padre. Il male assume ancora una volta molti volti e sfaccettature, dimostrandosi davvero difficile da sconfiggere. Così, mentre risolve l’enigma e porta a compimento il primo percorso, apre anche la strada a un’altra narrazione. Documentatissimo, puntiglioso senza essere pignolo e senza mai salire in cattedra (gli scrittori “professorini” sono insopportabili), Simoni tesse una tela intricata e solida e dimostra più che mai di saper gestire a meraviglia la struttura del romanzo d’appendice. Lo fa in modo esplicito, meglio di molti colleghi che sembrano voler dichiarare la propria indipendenza dai generi, mentre continua ad attingere a piene mani al repertorio che questi hanno codificato. Simoni, dunque, è bravo. Pur non scrivendo “gialli”, utilizza la struttura della coppia di “investigatori”, ispirandosi alle declinazioni migliori (il classico Holmes-Watson, ma anche il duo Nero Wolfe-Archie Goodwin, che diventa trio con l’insostituibile Fritz Brenner). Ancora: se con il secondo romanzo dello Svampa aveva inserito una meravigliosa coprotagonista, Margherita Basile, in questa terza avventura le regala maggiore spazio e importanza. Consolida i “cattivi”, sia quelli che vengono puniti, sia gli altri, che sembrano intoccabili. Non dimentica, infine, il fascino dell’esotico, altro cardine della letteratura popolare. Ed è in grado di confondere il lettore, per poi prenderlo per mano e rassicurarlo. Rispetta, infine, la regola aurea dell’intreccio: fare in modo che la soluzione dei misteri sorprenda come se fosse al di fuori delle possibilità di previsione, mentre in realtà è proprio come si desidera e ci si aspetta che capiti. *direttore di GialloLuna NeroNotte
“Soundtrack for Falling Trees” di Adriano Zanni
TUTTA UN’ALTRA MUSICA
FULMINI E SAETTE
VISIBILI E INVISIBILI
24 / JUNIOR RAVENNA&DINTORNI 16-22 maggio 2018
TEATRO/1
TEATRO/2
EVENTI Letture, natura e arte per i bambini a Bagnacavallo
Artebebé a Lugo tra musicanti di Brema e Gioacchino Rossini Tre date al Salone Estense per bambini dai 2 fino ai 10 anni
IL FESTIVAL “ARRIVANO DAL MARE” IN UN INSERTO SPECIALE Dal 21 al 26 maggio approda a Ravenna la 44° edizione del più antico festival di figura d’Italia: “Arrivano dal Mare!” sotto la direzione artistica del Teatro del Drago. Spettacoli con compagnie anche internazionali, incontri e mostre per un evento che per la prima volta si svolge interamente nella città dei mosaici e a cui R&D ha dedicato le quattro pagine centrali di questo numero.
La Drammatico Vegetale organizza a Lugo, nel Salone Estense, la rassegna Artebebè Festival di Arte e Teatro per la prima infanzia. Sabato 18 maggio si comincia alle 17 con Che sì che no della stessa Drammatico Vegetale (adatto a un pubblico dai 2 ai 6 anni), premio miglior creazione dello spazio artistico al Festival Katowice-dzieciom - Katowice Polonia (ottobre 2013). Giovedì 23 maggio appuntamento alle 9.30 e alle 10.30 con Le nuove avventure dei Musicanti di Brema del Teatro due mondi (foto), spettacolo d’attore (in collaborazione con Città dei Bambini e delle Bambine di Lugo). Infine sabato 25 maggio, di nuovo alle 17 in scena la Piccola cavalcata rossiniana di Drammatico vegetale (dai 4 ai 10 anni). Posti limitati, necessaria la prenotazione. Ingresso a offerta libera fino a esaurimento posti. Info e prenotazioni: Ravenna Teatro, dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 18, tel. 0544 36239.
Nell’ambito della manifestazione “La città di bambini” a Bagnacavallo venerdì 17 l’appuntamento è al Podere Pantalone alle 17 con “Parole in gioco… libri, melodie, profumi e colori per dondolare l’immaginazione” mentre alle 18 partirà la visita guidata con gioco “scaramantico” itinerante nel bosco. Sabato 18 il calendario prevede invece le letture “Un baule di giocattoli”, al parco delle Cappuccine alle 10, seguite da una merenda e dallo scambio dei giochi alle 11. La giornata si concluderà alle 17 nel chiostro delle Cappuccine con lo spettacolo Gnomi a Vapore, narrazioni del signor Cavalli della trasmissione L’Albero Azzurro, a cura del Museo Civico nell’ambito della mostra “Tinin Mantegazza. Le sette vite di un creativo irriverente”.
TEATRO/3 Burattini al Ridotto del Goldoni
PARCHI Domenica di festa a Cotignola
Le manifestazioni celebrative della restituzione del Ridotto del Teatro Goldoni alla città - che per oltre un mese hanno animato la vita culturale di Bagnacavallo – termineranno domenica 19 maggio con il Gran varietà dei burattini, tanti spettacoli, uno dopo l’altro, a partire dalle 16.30, proposti dal Teatro del Drago / Famiglia d’Arte Monticelli che celebra quest’anno il 40° anniversario di attività di Mauro e Andrea Monticelli nell’ambito del teatro di figura.
Domenica 19 maggio al parco Pertini di Cotignola ci sarà una giornata di arte e giochi dalle 9 fino al tramonto. Per tutta la giornata sarà in esposizione una mostra estemporanea con opere di pittura, scultura e ceramica.
LABORATORI I mari delle lune al Planetario
BIBLIOTECHE A RUSSI si ricorda Leo Lionni
Sabato 18 maggio alle 16.30 al Planetario di Ravenna (nei giardini pubblici) per la serie di eventi del calendario “Speciale Luna 2019” ci sarà il laboratorio dal titolo “I mari delle lune” con Amalia Persico, un’attività adatta a bambini a partire da 6 anni.
Mercoledì 22 maggio alle 16.45 alla biblioteca di Russi arriva l’appuntamento “Alla scoperta di… Federico”, letture e laboratori per ricordare Leo Lionni a vent’anni dalla scomparsa (per bimbi da 5 a 8 anni).
FARMACIE DI TURNO + APERTURA DIURNA 8.30 – 19.30
Ravenna Via Brunelleschi 117 tel./fax 0544.402666
Sei Stanco? Sei Stressato? Sei Nervoso? Dormi Poco? Per il tuo benessere emozionale e fisico puoi usare i fiori australiani
BUSH FLOWER Ti aspettiamo per un consulto gratuito per scegliere insieme la combinazione floreale piu adatta a te
DAL 16 AL 19 MAGGIO AQUILA piazza XX Settembre 1 tel. 0544 30173; COMUNALE 8 via Fiume Abbandonato 124 - tel. 0544 402514; SAN ZACCARIA via Dismano 587/a (San Zaccaria) - tel. 0544 554006. DAL 20 AL 26 MAGGIO DEL CANDIANO via Trieste 1 tel. 0544 3422590; COMUNALE 8 via Fiume Abbandonato 124 - tel. 0544 402514; MATTEUCCI via Reale 470 (Mezzano) - tel. 0544 521513.
+ APERTURA TUTTI I GIORNI DELL’ANNO, FESTIVI COMPRESI, 24 ORE AL GIORNO servizio diurno 8 - 22.30 servizio notturno a chiamata 22.30 - 8 COMUNALE 8 via Fiume Abbandonato 124 tel. 0544 402514. + Per info www.farmacieravenna.com
FIDO IN AFF
IDO
CASH Questo bel dobermann si chiama Cash, ha cinque anni e il suo proprietario non può più tenerlo con sé. È molto amichevole con le persone. Con i cani femmina va d’accordo, si sconsiglia l’adozione con i maschi. Purtroppo Cash ha la sindrome di Cushing (deve assumere giornalmente un farmaco e sottoporsi a controlli periodici). C’è per lui una persona conoscitrice della razza, sportiva, affettuosa e dal cuore grande come il suo? Per conoscerlo e adottarlo, chiamate: cell. 335 7713645
ADOTTAM ICI SOFIA Sofia ha otto mesi, è molto dolce e tranquilla, va d’accordo con gli altri gatti, cerca una famiglia che la accolga per sempre. Per conoscerla e adottarla, chiamate: cell. 339 8952135
PUNTO DI DIFFUSIONE CONTINUA
GUSTO / 25 16-22 maggio 2019 RAVENNA&DINTORNI
RAVENNA Piazza Paul Harris, 8
BAGNACAVALLO
Dalla scarpinata alla “pedaleda”, tra natura e buon cibo Due giornate all’aria aperto all’Ecomuseo delle erbe palustri
SAGRE Piatti umbri e tartufi ad Alfonsine Da giovedì 16 a domenica 19 maggio ad Alfonsine ritorna la 35esima edizione della Sagra delle Alfonsine. Troveranno spazio cultura, sport, mondo economico e istituzionale e un ampio calendario di eventi, consultabile sul sito del Comune di Alfonsine. Per quanto riguarda la gastronomia in piazza Resistenza sarà allestito lo stand con specialità romagnole di carne e di pesce, mentre nell’area verde Casa dell’acqua “E Trèbb de Pasett” offrirà i sapori della tradizione romagnola e laboratori creativi per i più piccoli. In corso della Repubblica c’è “La Taverna Spellana” con piatti tipici dell’Umbria. In piazza Gramsci è presente l’osteria di San Vito di Cadore con piatti tipici del Cadore. Infine, al primo piano dell’ex sala Milleluci è allestito il Ristorante del Tartufo.
Tortellini e porchetta a Lavezzola
L’Ecomuseo delle Erbe Palustri di Villanova di Bagnacavallo organizza due giornate all’insegna del movimento all’aria aperta. Sabato 18 si terrà la Scarpinata degli orti, poderi e giardini, un percorso a tappe di 9 km tra le bellezze verdi e fiorite della campagna di Villanova di Bagnacavallo con pranzo a tema (ritrovo alle 9 all’Ecomuseo). Domenica 19 sarà la volta della “Pedalêda cun la magnêda longa”, un percorso a tappe in bicicletta di circa 25 km tra natura, cultura e buon cibo, che partirà dalla Pieve di San Pietro in Sylvis di Bagnacavallo. L’ultima tappa dell’itinerario sarà il Podere Le Siepi di Villanova con una visita al parco arboreo, merenda e concerto di campagna dell'ospite di casa Vittorio Bonetti. Info e prenotazioni: 0545 47122.
Dal 16 al 19 maggio torna la Sagra del Tortellino e della Porchetta. Per quattro giorni le due piazze di Lavezzola, divise dalla secolare via Bastia, si ricompongono per ospitare migliaia di visitatori tra spettacoli, sport, mostre, luna park e mercatini. Il prodotto locale dello stand gastronomico è il tortellino, mentre la porchetta è stata “importata” dalle colline.
La festa del castrato di Fossolo Dal 16 al 20 maggio compresi i sapori della romagna saranno i protagonisti della festa che anima l’area del campo sportivo di Fossolo, nel Faentino. Si tratta della 46esima edizione del Raduno d’estate, anche Sagra del castrato.
COSE BUONE DI CASA A cura di Angela Schiavina
La pappa al pomodoro Di ritorno da Siena, una ricetta tradizionale di Lella Cesari, maestra di cucina Aici, la pappa al pomodoro. Ingredienti: pane toscano secco; olio extra vergine d’oliva; spicchi d’aglio; salsa di pomodoro; basilico; brodo di carne o vegetale; sale, pepe nero e peperoncino. Preparazione: in un tegame,possibilmente di terracotta. Mettete le fettine di pane secco (calcolate 7/8 fettine a persona) tagliate sottili, gli spicchi d’aglio (considerate uno spicchio a persona), due cucchiai d’olio a persona, e scaldate a fuoco basso. Ogni tanto mescolate, dopo circa 15 minuti aggiungete la salsa di pomodoro (5/6 cucchiai a persona) e continuate a mescolare per 5 minuti poi un trito abbondante di basilico fresco, poi coprite con brodo bollente (carne o vegetale) salate. Lasciate cuocere per almeno due ore aggiungendo brodo. Mettete un pizzico di peperoncino e una bella macinata di pepe nero. Quando la pappa è pronta passatela con il passaverdura, rimettetela nel tegame, aggiungete un po’ di basilico tritato e un po’ d’olio. Servite. Ricordatevi di farne un po’ di più, il giorno dopo è ancora più buona!.
LO STAPPATO A cura di Fabio Magnani
Per un aperitivo informale... Rinfreschiamoci le idee con il “Muller-Thurgau” 2018 dell’azienda Trentina “Spagnolli”. Il naso cristallino con i tipici sentori aromatici che distinguono questa varietà. Tra le note di frutta bianca sfumature di alloro, muschio, fiori di pesco e magnolia. Un tocco floreale e una nota pepata sul finale. Il palato di freschezza acida piacevole appena sapida sul finale. Chiusura ammandorlata. Per un aperitivo informale.
26
RAVENNA&DINTORNI 16 maggio 22 maggio 2019
MERCATO IMMOBILIARE
Aumentano le compravendite, ma il fatturato è in calo I dati provinciali dal rapporto di Scenari Immobiliari e Casa.it: lieve rialzo dei prezzi al mq, perdono solo Borgo Montone e Anic A Ravenna nel 2018 si è registrato un incremento delle compravendite immobiliari con 2.310 unità oggetto di scambio, il 3 percento in più rispetto al 2017, mentre l’offerta è aumentata del 15 percento nello stesso periodo, portando l’assorbimento a circa il 65 percento. Il fatturato, con 337 milioni di euro nel 2018, è risultato in calo dell’1 percento circa. Sono alcuni dei dati del Rapporto 2019 sul mercato immobiliare dell’Emilia Romagna, presentato il 13 maggio a Bologna da Scenari Immobiliari in collaborazione con Casa.it. Le previsioni per il 2019 sono di un aumento del 3 percento per le compravendite, che arriveranno a quota 2.500, e del 6 percento per il fatturato con 358 milioni di euro. Lieve rialzo sul fronte dei prezzi al metro quadrato. Ravenna acquista circa il 2 percento nelle zone di pregio nel 2017, e incrementi tra il 2,4 e il 2,9 percento sono stati riscontrati in semicentro e periferia. Nei quartieri centrali la ripresa delle quotazioni è iniziata già tra il 2015 e il 2016, così che nel 2018, centro e semicentro si collocano in calo rispettivamente del 10 e del 14 per cento sul 2009, distanziando la periferia di circa dieci punti percentuali. Le quotazioni al metro quadro di aprile dicono che si va dai 766 euro della Ravegnana ai 4.474 di Galilei. Le variazioni dei quartieri negli ultimi dodici mesi sono tutte positive, portando la media all’1,3 per cento in più rispetto ad aprile 2018. Le uniche eccezioni negative sono costituite da Borgo Montone e Anic, che perdono oltre il 2 percento ad aprile 2019.
URBANISTICA A Sant’Alberto e Piangipane i primi incontri per il nuovo Pug Il percorso partecipativo per l’elaborazione del nuovo Piano urbanistico generale (Pug) arriva sui territori. Lunedì 20 maggio alle 20.30 l’evento si terrà a Sant’Alberto, nella sala del consiglio territoriale, in via Cavedone 37. Mercoledì 22 maggio alle 20.30 a Piangipane, nella sala del consiglio territoriale, in piazza XXII Giugno 6. L’obiettivo è una prima raccolta di idee, proposte, prospettive per le aree territoriali in questione.
SIR IMMOBILIARE Castrocaro Terme (FC), via Garibaldi n. 29 tel. 0543.767965 - 339.1262669 agenzia@sirimmobiliare.com www.sirimmobiliare.com
IMMOBILIARE
di Fabio Servadei
CASTROCARO ADIACENTE LE TERME
CASTROCARO TERME
In piccola palazzina appartamento ristrutturato internamente : p1° ingresso, cucina abitabile, soggiorno, balcone, terrazza di mq 45, disimp.+ armadi a muro, 3 camere letto, 2 bagni (doccia), ampio garage, risc. autonomo, aria condizionata. Classe energ. “F “ Ep. 215,94 Rif. APP3L 16 € 240.000
Casa indipendente su 2 piani di mq 210 con giardino e corte di totali mq 450: piano seminterr.: ingresso, cucina abit., soggiorno, disimp., bagno con doccia, camera letto matrim., lavanderia, cantina; piano terra: ingresso, cucinotto, pranzo con camino, soggiorno, disimpegno, bagno con vasca, 2 camere letto matrim. La casa è adatta a 2 nuclei famigliari. Classe energetica “G” - Ep. 255,15 Rif. CAG 36 € 210.000
In contesto signorile, villetta angolare su 3 piani composta da: p. seminter. garage, tavernetta, bagno doccia, lavanderia, p. terra giardino di mq 350, ingresso balconato, cucina pranzo, 2 camere letto (matrim. e singola), bagno doccia, p1° mansardato, camera, terrazza, bagno doccia, 2 ripostigli, riscaldam. autonomo, aria condiz., arredo cucina e videosorveglianza. Poss.tà di accollo mutuo (40%) Classe energ. “E” Ep. 149,55 Rif. CAG 22 € 315.000
PREDAPPIO PRIMA PERIFERIA
CASTROCARO PERIFERIA
TERRA DEL SOLE
Casa su 2 piani abbinata ad un lato + giardino e corte di mq 300 circa. P. terra: ingresso, soggiorno con camino, cucina, garage finestrato; 1°P.: balcone ingresso, soggiorno con angolo cottura, disimpegno, 2 camere letto, bagno con doccia. Classe energetica “G” - Ep. 268,98 Rif. CAG 06 € 170.000
Casa bifamiliare su 2 piani con giardino di mq 2000; P. terra: ingresso, salone con termocamino, cucina, bagno doccia, locale verandato; 1°P.: disimpegno, bagno con vasca, 2 letto, terrazza di mq 60; sottotetto (accessibile da scala retrattile). Classe energetica “F” - Ep. 200,26 Rif. CAG 08 € 175.000
In bifamiliare, appartamento ristrutturato su 2 livelli comunicanti; piano terra: ingresso, cucina, soggiorno, bagno con doccia, disimpegno, 2 camere letto, riscaldam. autonomo; al piano seminterrato garage e lavanderia. Classe energetica “E” - Ep. 144,93 Rif. APP2L 33 € 149.000
DOVADOLA
27
RAVENNA&DINTORNI 16 maggio 22 maggio 2019
CONSUMATORI CONSAPEVOLI
IDEA CASA
Se la bolletta gas lievita senza ragione ecco come trattare con il fornitore La nostra abitazione è corredata da una serie di servizi, gas, luce, acqua, telefono gestiti da operatori esterni che vengono diretti in modo automatico, per cui la possibilità di controllo del proprietario è limitata da interventi esterni, contro i quali la possibilità di difesa è sempre più difficile. Si può obiettare che i contatori sono a nostra disposizione proprio nella casa e a portata di mano, ma nel caso di un malfunzionamento l’intervento avviene sempre in ritardo e spesso con spese a carico dell’utente. Un nostro associato vive da solo in un piccolo appartamento servito da una caldaia a gas installata da pochi anni e sottoposta a tutti i controlli da un poco di tempo assai onerosi, che la legge impone con cadenze periodiche, a cui il proprietario non si è mai sottratto. Per questo l’invio ripetuto di fatture assai esagerate non comporta una giustificazione ragionevole. Le rimostranze accompagnate da una verifica del contatore, che, a detta di un primo tecnico interpellato, avrebbero previsto l’uso della caldaia per una temperatura di 25 gradi di giorno e di notte ed il confronto con analoghi appartamenti dello stesso condominio abitati da più persone che pagavano bollette di gran lunga inferiori, non hanno convinto l’operatore che riteneva esatto il funzionamento del contatore. A questo punto l’Associazione Consumatori è intervenuta, ha fatto verificare in primo luogo la caldaia da un tecnico di fiducia, che ha rilasciato una perizia di perfetto funzionamento accompagnata dalla dichiarazione di un uso corretto della stessa. CODICI, poi, ha invitato lo stesso gestore ad effettuare una verifica del contatore, che evidentemente registrava un consumo non corrispondente alla realtà, pena la denuncia all’Autorità Giudiziaria competente per appropriazione indebita. Il controllo risultava favorevole e le bollette ritornavano nella normalità. Occorreva poi un altro intervento per la restituzione dei pagamenti non dovuti.
Ravenna, via IV Novembre n. 4B tel. 0544.36337/36372 www.ideacasaravenna.com
SAN BARTOLO
RAVENNA CENTRO
Vendesi villetta di recente costruzione,indipendente terra /cielo: sala con angolo cottura, ripostiglio e piccolo giardino, camera da letto, bagno terrazzo e mansarda. Posto auto. € 145.000,00
In zona tranquilla, nel verde si vende appartamento completamente ristrutturato al piano primo. Ingresso, sala, cucina abitabile con balconcino, disimpegno notte, due letto di cui uno con balconcino e ampio bagno con finestra. Ampie finestre molta luce. € 195.000,00
RAVENNA VIA AGRO PONTINO
RAVENNA, ZONA PISCINA COMUNALE
Si vende appartamento posto al terzo piano con ascensore, composto da ingresso, soggiorno con balcone abitabile, cucina, due letto matrimoniali e bagno con balcone. Garage al piano terra. Classe energetica “G”. € 138.000,00
a cura di Codici Ravenna, consulente Carlo Benelli riceve su appuntamento il giovedì dalle 10 alle 12, via Sarti 5, tel 0544 35183 - carlobenelli@alice.it
Appartamento con ampia area verde condominiale: Ingresso, cucina abitabile, ampia sala con terrazzo, tre camere da letto, due bagni e garage. € 145.000,00
MONDO CASA
STUDIO EFFE Ravenna, via Bovini 54 - tel. 0544.502072 Alfonsine, via Mazzini 15 - tel. 0544.502072 www.agenziastudioeffe.it
dal 1986
MEZZANO zona nuove scuole Appartamento in villetta al 1°P + mansarda di recente costruz. in ottimo stato, composto da ingresso su apia terrazza vivibile, sogg. affacciato sulla cucina abit., disimpegno, letto matrim. e bagno. Dal disimp. con scala in arredo si acced. alla mansarda con soggiorno/studio, letto matrimoniale, zona guardaroba/ripostiglio. Completo di garage. Libera in 2 mesi. Ulteriori info in agenzia. Classe energetica "E" - Ep. 149 Ottimo prezzo! € 160.000 Rif. 0512
A 7 KM DA RAVENNA Confortevole villetta bifamigliare del 1978, a piani sfalsati, Portico, Ingresso, Cucina-Pranzo grande e comoda di 21 mq, Soggiorno con caminetto, 2 letto + grande mansarda di 21 mq., bagno + wc a P.TERRA camera di servizio con camino, garage. Le finiture sono dell'epoca ma la casa è tenuta molto bene. Libera a mag/giu. Ulteriori info in agenzia. Classe energetica "G" Ottimo prezzo! € 145.000 tratt. Rif. 0511
SAN BIAGIO adiac. centro comm. La Fontana Appartamento con grande terrazzo abitabile, luminoso in palazzina immersa nel verde condominiale, completo di garage e cantina. Il soggiorno ampio e la cucina abitabile si affacciano al terrazzo coperto con vista giardino, in zona molto tranquilla senza traffico, disimpegno con armadio a muro, 2 letto, studio, bagno + 2°WC. Classe energetica "E" - Ep. 204 € 220.000 Rif. 0500
RAVENNA CITTÀ adiac. via Cesarea Appartamento comodo ai negozi anche per chi non ha l'auto a 50 metri dalla porta di via di Roma, tutti i negozi, supermercato, farmacia ecc... nel raggio di 100 metri da casa. Vista panoramica al 5°P con ascensore, riscald. autonomo, ampio ingresso/disimp., soggiorno con balcone, cucina separata, bagno grande, 2 letto grandi di cui una con balcone, cantina. LIBERO, da riadattare nelle finiture ed infissi. Classe Energ. "F" - Ep. 158 € 95.000 (possib. acqisto garage a parte) Rif. 0498
Ravenna, via Brunelli n. 42 c/o Centro Comm. La Fontana Tel. 0544.458942 - info@mondocasaonline.it www.mondocasaonline.it
www.facebook.com/mondocasa.immobiliare
20 anni al vostro servizio
ZONA ANTICA MILIZIA In complesso di prossima realizzazione, circondato dal verde, villetta a schiera abbinata ai lati con porzione di giardino fronte retro. P.T.: ampio ingresso, sala con cucina a vista per un totale di 40 mq, con possib. di dividere la cucina dal soggiorno, bagno ed ampio patio; 1°P.: 3 letto di cui una matrim. con bagno in camera, 2 singole, altro bagno e terrazzo. La costruzione è caratterizzata da ampia luminosità e scelta di ottimi materiali. Possibile personalizzare le finiture interne. € 345.000 Rif. RA 811R
MADONNA DELL’ALBERO
RUSSI
Villetta ad angolo degli anni 2000 con giardino. Ingresso, salone, cucina abit., 3 letto (matrim., doppia e singola), 2 bagni, terrazzo e balcone. Garage pavimentato e scaldato, posto auto. Impianti a norma, aria condizionata, zanzariere. (E/157,59). € 355.000 Rif. RC 385F
In zona centrale, locale artigianale con possib. di cambio uso a commerciale o residenziale. Ampio vano unico di mq. 230. IDEALE PER RICAVARE ABITAZIONE STILE LOFT. (G/175). € 90.000 Rif. 600R
SAN BIAGIO Splendido appartamento completam. ristrutturato. Ampio salone con affaccio su splendido terrazzo di mq. 100 in parte verandato con camino, sogg., cucina abit., 2 letto (matrim.+doppia), 2 bagni, garage. Impianti certificati. Risc.centr. con contacalorie. (F/202,64) € 250.000 Rif. RA 802 R
GODO In contesto recente, appartamento 1° ed ultimo piano con ingresso indip.; soggiorno con ang. cottura, ampio bagno finestrato, disimp. notte, 2 letto (matrim. + singola), balcone e splendida mansarda con travi a vista (altezza max 2.30) ideale come zona studio o terza camera. Al p. interrato ampio garage. Impianti autonomi. € 160.000 Rif. RA 580 G
VILLANOVA DI RA Su lotto di mq.1020, ampia casa su 2 livelli, 12 vani oltre a garage mq.50. Ideale per ripartizione in più unità immobiliari. € 235.000 Rif. RC 374V
QUARTIERE N. BALDINI Su lotto di mq. 350 casa singola libera su 4 lati con 2 appartamenti indip., uno al 1° ed uno al 2° piano. Ognuno è composto da ingr., sogg., pranzo, 2 letto (matrim. + doppia), bagno, balcone e terrazzo nella zona giorno. Possib. creare 3a letto in ogni appartam.; al p.t. garage, taverna e servizi. Ideale per 2 nuclei familiari. (G/393,40) € 335.000 Rif. RC 375
Ravenna - Faenza - Lugo - Lidi
GECO’S IPERCASE tel. 0544 502072
tel. 0544 219628
PIANGIPANE
PORTO FUORI
Villetta abb., PIANO TERRA con carinissima mansarda, recente costruz. tenuta benissimo. A P.T. soggiorno con comoda cucina e bellissimo tetto in legno a vista, il tutto affacciato sul giardino, bagno e letto matrimoniale, corte posteriore pavimentata con zona pranzo all'aperto e posto auto; dal soggiorno si sale alla mansarda costituita da una stanza matrimoniale, un piccolo studiolo/guardaroba e ad un altro bagno/zona relax con vasca in appoggio.
In zona residenziale e tranquilla si propone in vendita elegante appartamento con ingresso indipendente posto al piano terra con ampio giardino e posto auto. Ingresso su soggiorno con angolo cottura, camera da letto matrimoniale, disimp. e bagno finestrato. Nessuna spesa condominiale, riscaldamento autonomo, climatizzatore e porta blindata.
Cl. energ. “E" Ep 204
Cl. energ. “E” Ep 204,35
Rif. 0490 € 145.000 tratt.
Rif. 4363/R € 128.000
Ravenna, via Santucci 36 (zona Nullo Baldini) tel. e fax 0544.219628 www.gecosravenna.it
ZONA RUBICONE Appartamento completamente ristrutturato con ottime rifiniture, posto al 5° piano con ascensore. Ingresso, soggiorno, cucina, disimpegno, camera da letto matrimoniale, camera doppia, studio, ripostiglio, bagno e balcone. Garage e cantina di proprietà. Classe energetica F - Ep: 149,56 € 150.000,00 Rif. 4375/R
NULLO BALDINI
tel. 0544 36372
tel. 0544 36372
RAVENNA VIA FAENTINA Lontano dal traffico, si vende grazioso bilocale con finiture di pregio e terrazzi vivibili. Garage. € 125.000 Classif. energ. in corso.
RAVENNA ZONA PISCINA COMUNALE Appartamento con ampia area verde condominiale: Ingresso, cucina abitabile, ampia sala con terrazzo, 3 camere da € 145.000 letto, 2 bagni e garage.
In zona residenziale tranquilla, comoda per raggiungere il centro, proponiamo in vendita luminoso appartamento posto al 4° piano, ristrutturato, composto da ingresso, soggiorno con terrazza, cucina abitabile, disimpegno notte, due camere da letto, bagno finestrato e balcone. Cantina al piano terra. Certificazione energetica in corso. € 144.000,00 Rif. 4374/R
MADONNA DELL’ALBERO In contesto verde e residenziale, villetta abbinata ai lati luminosa e di recente ristrutturazione, spazi generosi, stile signorile: soggiorno con camino, cucina abit., 3 camere (matrim., doppia, singola), doppi servizi, possib. di 3° bagno, 2 balconi; garage al p.t. e grande cantina al p. seminterr. Ampio loggiato attrezzato, sottotetto per poter ricavare una quarta camera e giardino privato. Aria condiz., infissi in PVC effetto legno e impianto fotovoltaico con rendita annua garantita. Certificazione energetica in corso. € 279.000,00 Rif. 4342/R
A POCHI KM DA RAVENNA
IMMOBILIARE
IMMOBILIARE
Castrocaro Terme (FC)
Castrocaro Terme (FC)
tel. 0543 767965 - 339 1262669
tel. 0543 767965 - 339 1262669
CASTROCARO PERIFERIA Casa bifamiliare su 2 piani con giardino di mq 2000; al piano terra ingresso, salone con termocamino, cucina, bagno doccia, locale verandato; al piano primo disimpegno, bagno con vasca, 2 camere da letto, terrazza di mq 60; sottotetto (accessibile da scala retrattile). Cl.en.“F”- Ep.200,26 Rif. CAG08 € 175.000
DOVADOLA Casa indip. mq 210 su 2 piani + mq 450 giardino e corte; p. seminterr.: ingresso, cucina abit., soggiorno, disimp., bagno con doccia, letto matrim., lavand., cantina; p.t.: ingresso, cucinotto, pranzo con camino, soggiorno, disimp., bagno con vasca, 2 letto matrim. Adatta a 2 nuclei famigliari. Cl.en. “G”- Ep. 255,15 Rif.CAG36 € 210.000
di Fabio Servadei
di Fabio Servadei
Elegante villa singola recentissima su 2 livelli realizzata con le più innovative tecniche, ampi spazi, rifiniture di lusso; ingresso, spazioso salone con camino, sala da pranzo, cucina abit., lavand., bagno finestrato, garage, veranda, porticato e delizioso giardino angolare; 1°P. 3 letto matrim. (la padronale con cabina armadio, bagno e terrazzo), 2° bagno con vasca idro, ripost., 2 balconi; p. super. sottotetto sfruttabile. Risc. a pavimento, pannelli fotovoltaici, domotica e climatizzatore. Cl. energ. D - Ep:100,30 € 495.000,00 Rif. 4253/R
SANTERNO In zona residenziale e tranquilla, su lotto di 600 mq., vendesi elegante villa singola del 2001, con giardino su quattro lati. L'immobile, ben tenuto e con ottime finiture si compone di soggiorno, cucina abitabile, tre camere da letto matrimoniali, una camera doppia, ripostiglio, e tre bagni finestrati. Garage e posto auto. Allarme, aspirazione centralizzata, climatizzatore e portoncino blindato. Certificazione energetica in corso. € 270.000,00 Rif. 4367/R
ZONA MEZZANO In contesto recente, appartamento con ingresso indip. al 1° ed ultimo piano. Ingr. su soggiorno, cucina abit., antibagno, bagno e balcone loggiato; al p. superiore 2 camere (matrim. e singola), bagno finestrato e balcone. Al p.t. posto auto coperto. Risc. aut., predispos. condizionatore e allarme, zanzariere scorrevoli. Cl. en. “D” - EP:112,65 Possibilità acquisto con formula affitto-riscatto, caparra € 15.000,00, rata mensile € 600,00 per massimo 3 anni e saldo alla stipula. € 150.000,00 trattabili Rif. 4252/R
<<< ALL’INTERNO ANNUNCI E OFFERTE IMMOBILIARI