Rd 18 05 17 by Reclam Edizioni e Comunicazione

Piazza S.Francesco Ravenna

Frutta e verdura, carne, formaggi, pane, biscotti, conserve, frutti di bosco, ecc.

Settimanale di informazione FREEPRESS

Giovedì 18 maggio 2017 n.723 RAVENNA&DINTORNI

Il mercato dei produttori BI OLOGI CI locali

Tutti i martedi pomeriggio dalle 16,00 alle 20,00

FOTO DI GRUPPO Piazza del Popolo a Ravenna (Foto Zani)

MIGRAZIONI E MOVIMENTI DEMOGRAFICI: COME CAMBIA L’ANAGRAFE RAVENNATE CULTURA

da pagina 20

Parte l’edizione 2017 del Ravenna Festival Si comincia con la mostra Musiche al Mar Conto alla rovescia per l’Inferno delle Albe

INSERTO DA CONSERVARE NELLE PAGINE CENTRALI

INTERVISTA

a pagina 5

Il giornalista Fittipaldi e gli scandali del Vaticano

EVENTO

da pagina 10

a pagina 4

Il Corsera in città con Muti e Mannarino www.acquatechitalia.it

LIBRI

a pagina 22

Al via Scrittura Festival con Kureishi EDITORIA

a pagina 25

F39, tra design e performance all’Almagià TENDENZA BIO

a pagina 28

Tessuti di fiori e piante per vestirsi

• Redazione tel 0544 271068 • redazione@ravennaedintorni.it • Pubblicità tel. 0544 408312 • info@reclam.ra.it

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LA CASA DEL CONDIZIONATORE

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ANTICIPA L’ESTATE Detrazione fiscale del 50% RICHIEDI UN PREVENTIVO GRATUITO tel. 0544.472086

Ravenna, Via Romea (sud) 56/B

GGIO €A 0,08 PIA OM COPrezzo

ISSN 2498-9460

LA SOFFITTA DELLE ARTI

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

Domenica 21 maggio in scena al teatro Alighieri il saggio spettacolo “Lettres en Danse” La scuola di danza “La soffitta delle arti” si presenta alla città con uno spettacolo che combina danza classica, moderna, contemporanea, hip hop e breaking. Da settembre la scuola apre anche a Ravenna in via Mangagnina week-end con illustri maestri ospiti che collaboreranno con la scuola per tutto l’anno accademico. Il nuovo centro di danza offrirà, inoltre, corsi di danza a indirizzo professionale con cadenza giornaliera e corsi amatoriali. Tutti i docenti della scuola sono stati scrupolosamente scelti per la loro altissima professionalità, per le qualità artistiche e tecniche, nonché per il loro alto valore umano e dedizione all’insegnamento. Un nuovo anno accademico attende, dunque, la Soffitta delle Arti che mantiene inalterato il proprio slogan: “La tua passione, la nostra forza!”.

La scuola di danza La Soffitta delle Arti di Mezzano si presenta alla città di Ravenna con il saggio-spettacolo “Lettres en Danse”, in programma domenica 21 maggio alle 21, nella suggestiva cornice del teatro Alighieri (biglietteria aperta dalle 19.45). Sul palcoscenico, grandi protagonisti saranno tutti gli allievi della scuola in una riuscita combinazione di stili, dal classico alla moderna e contemporanea, dall’hip hop al breaking. Con impegno e dedizione, in questi ultimi mesi, i giovani hanno studiato le coreografie create dai maestri Martina Galtieri e Marco Ferrini del dipartimento di danza classica, dalla direttrice Daniela Pezzi per la danza moderna, dal danzatore e coreografo Rocco Suma e dalla coreografa Martina Ronchetti per la danza contemporanea, dall’insegnante Mauro Togna per l’hip hop e dall’eclettico Dennis Guerrini per il breaking. Nata nel 2011 a Mezzano, su iniziativa della danzatrice e coreografa ravennate Daniela Pezzi (direttrice artistica) e del marito Mauro Togna (presidente dell’associazione), la scuola in pochi anni è già diventata un punto di riferimento nel panorama ravennate e non solo. La Soffitta delle Arti si è infatti messa in evidenza in occasione di numerosi concorsi dove ha anche riportato diverse vittorie, è stata invitata a partecipare a varie iniziative, spettacoli e rassegne, promuovendo la danza di qualità con la freschezza e l’energia che la contraddistinguono sin dagli esordi. Forte di tutti questi stimoli e del desiderio di ritornare a Ravenna, Daniela Pezzi dal prossimo settembre aprirà una nuova sede in via Mangagnina 5, a pochi passi dal centro storico e facilmente raggiungibile anche dalle zone limitrofe.

Come la sede di Mezzano, la Soffitta delle Arti di Ravenna diventerà un centro professionale e multidisciplinare per lo studio della danza e delle arti affini, di altissimo livello tecnico e artistico, punto di riferimento per chiunque voglia avvicinarsi alla danza ponendosi come unico obiettivo quello di dare spazio alla qualità e alla tecnica in un clima sereno e familiare. Danza classica, repertorio e punte, danza moderna, danza contemporanea, danza acrobatica, tip tap, hip hop, breaking, pilates, balli latini e scuola di karate, sono le discipline che la scuola offrirà ai propri allievi, oltre agli stage che si terranno nei

SEDE DI MEZZANO via P. A. Barbè 71 – Tel. 0544 523271 e 346 5444969 Apertura segreteria per info e iscrizioni a partire da lunedì 11 settembre 2017, nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 20, martedì e giovedì anche la mattina dalle 9.30 alle 12. Inizio corsi: lunedì 18 settembre 2017. SEDE DI RAVENNA via Mangagnina 5 – Tel. 346 5444969 Apertura segreteria per info e iscrizioni a partire da lunedì 4 settembre 2017, nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 20, lunedì, mercoledì e venerdì anche la mattina dalle 9.30 alle 12. Inizio corsi: lunedì 18 Settembre 2017. (foto Marco Vannini)

OSPITI

MARTINA GALTIERI

docente di danza classica presso “La Soffitta delle Arti”

Parrucchiera Marinella di Borghesi Marinella Via Classense, 104 - Classe (RA) Tel. 0544 473756

SUSANNA SACCHI cantante

SABATO 27 MAGGIO 2017 ore 21 SALA STROCCHI via Maggiore, 71 - Ravenna per info e prenotazioni: 329.4469424 Costo biglietto: 10 euro Prevendita: 8 euro

OPINIONI

RAVENNA &DINTORNI 17/5 2017

L’ EDITORIALE

TUTTO D’UN TRATTO

L’ OSSERVATORIO

Clandestini, ma non delinquenti

di Gianluca Costantini

Dai pipistrelli ai vaccini: vero o falso? di Moldenke

di Matteo Cavezzali

Arriva l’estate ed è già tempo di quiz sotto l’ombrellone. Vero o falso? 1. La Regione, dopo circa quindici anni di concerti estivi, ha vietato eventi musicali a Palazzo San Giacomo di Russi per non disturbare i pipistrelli presenti in zona. È tutto vero. Ricordiamo che invece la stessa Regione ha autorizzato una grande centrale a biomasse che dovrebbe sorgerà a breve lì vicino. Ok. 2. Il Prefetto ha vietato al Comune di organizzare in piazza Kennedy eventi che non abbiano a che fare con il cibo: l’ordinanza prefettizia impone che se ne debba sentire l’odore ad almeno duecento metri di distanza. Falso. Lo so, era difficile. Ai giorni nostri d’altronde neppure la figa, ormai, porta in piazza così tanta gente come lo street food (da scrivere rigorosamente in inglese). 3. Siringhe usate come freccette alla Rocca Brancaleone: il Comune vuole installare le telecamere. Vero. Serviranno per evitare altre contestazioni per capire poi chi aveva vinto. L’associazione dei drogati ora chiede anche la moviola. 4. Allerta della protezione civile. Falso. Non ci crede più nessuno, avete rotto il cazzo: domenica mi sono rinchiuso in casa per paura dei temporali e tutti i miei amici invece erano al mare, vi odio. Anno XVI nr. 723 Editore: Edizioni e Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48124 Ravenna - tel. 0544 408312 www.reclam.ra.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Pubblicità: direzione@reclam.ra.it; tel. 0544 408312 - 392 9784242 Area clienti: Denise Cavina tel. 335 7259872 Amministrazione: Alice Baldassarri, amministrazione@reclam.ra.it Stampa: Centro Servizi Editoriali srl - Stabilimento di Imola

Via Ponte Marino 19 • Ravenna Centro - Tel. 0544 215206 www.mariani-ravenna.it • info@mariani-ravenna.it

Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Andrea Alberizia, Federica Angelini, Luca Manservisi, Serena Garzanti (segreteria), Gianluca Achilli, Maria Cristina Giovannini (grafica). Collaboratori: Roberta Bezzi, Andrea Casadio, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Nevio Galeati, Simona Guandalini, Giorgia Lagosti, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Alessandro Montanari, Enrico Ravaglia, Guido Sani, Angela Schiavina, Serena Simoni. Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani. Illustrazioni: Gianluca Costantini, Flavio Montelli. Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 redazione@ravennaedintorni.it Poste Italiane spa - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB C.R.P.- C.P.O. RAVENNA

6. Circolano false notizie divulgate che sostengono che i bambini non vaccinati (da 0 a 3 anni) non possano accedere nelle strutture alberghiere della Regione. Vero. Cioè, le notizie sono false, insomma, non è vero che bisogna essere vaccinati per venire in vacanza dalle nostre parti. Solo per frequentare il nido. Ecco, insomma, un po’ ce la siamo cercata...

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

5. Assegnato a Ravenna un bando pubblico non ai soliti noti. Falso. È successo a Cervia, per il recupero del Magazzino del Sale Darsena. Quando capiterà a Ravenna ve lo dico, tranquilli.

Nelle immagini dalle telecamere di sicurezza riconosco i tavoli del locale. È il bar dove prendo il caffé la mattina, in centro a Ravenna. C’è un ragazzo seduto in un tavolino sotto i portici. Ha una tazzina davanti a sé e sta guardando il cellulare. Un’altra figura, fotogramma dopo fotogramma, gli si avvicina. Ha in mano qualcosa. Non si capisce dalle foto, ma so che è un pugnale. Sferra un colpo. Il ragazzo riesce a evitarlo e fugge. Le immagini finiscono, ma la storia continua. Il ragazzo corre all’impazzata lungo via Corrado Ricci, viene raggiunto e colpito. Arriva fino a piazza XX settembre, ai piedi dell’aquila che guarda la città dall’alto della sua colonna, e cade a terra in un bagno di sangue. L’accoltellatore sarà ritrovato il giorno seguente. È un tunisino di 45 anni, in Italia dal 1994. Non è affatto sconosciuto alle forze dell’ordine. Tra caserme e questure ci sono 39 sue foto segnaletiche scattate dopo altrettanti fermi, 18 provvedimenti definitivi dell’autorità giudiziaria e nel 2009 erano state avviate le pratiche per l’espulsione. Otto anni fa? Come è possibile che un soggetto del genere richieda otto anni per essere espulso? Questa è la domanda che tutti si sono fatti leggendo la notizia. Perché ci è voluto così tanto? Con addosso la rabbia di chi vede un accoltellamento svolgersi in pieno centro nella propria città, mi sono andato a informare. La risposta che ho scoperto mi ha fatto arrabbiare ancora di più. I tribunali sono intasati da centinaia e centinaia di casi. Aperti anche per i motivi più futili. Tra questi il reato di clandestinità. Per uno straniero basta perdere il lavoro per ritrovarsi da un momento all’altro irregolare e perseguibile per legge. Fascicoli su fascicoli che rendono impossibile lavorare in tempi consoni. E così alla fine sono proprio i veri delinquenti a riuscire a farla franca. Le procedure aperte si accumulano, i tempi si allungano, i costi crescono e di fatto i casi di reati gravi si mescolano nel mare magnum di carte con centinaia di procedimenti di scarsa o nulla rilevanza per l’interesse collettivo. La domanda allora è: non sarebbe meglio accanirsi meno per aspetti formali e concentrare le forze sui criminali reali? Chi vuole fare di tutta l’erba un fascio, accomunando in discorsi pubblici delinquenti e clandestini (con il reato inventato di clandestinità) sa che aiuta di fatto la permanenza sul suolo italiano dei criminali veri? Non lo sa o gli fa comodo che sia così per alimentare l’odio sociale?

Giovedì 18

Venerdì 19

ore 21:30

ore 21:00

ore 21:30

Mama's scuola di Musica

La più bella musica anni '70 '80!

Show di mentalismo di Valerio Malaspina e Luca Fortibuoni

Tornano all'Osteria Passatelli gli allievi di Mama's Scuola! Un concerto che travolgerà tutti!

Si canta a squarciagola la bellissima musica anni '70 e '80 ! Concerto Live sul palco dell'Osteria!

Non è uno spettacolo in senso classico ma una serie di esperimenti ideati e condotti da due mentalisti ed amici da sempre nella vita in cui la psicologia, il linguaggio del corpo e in generale il potere della mente sono strumenti per giocare fra loro e con il pubblico.

CENA CON MENÙ ALLA CARTA PRENOTAZIONI: 0544 215206 - info@mariani-ravenna.it

Giovedì 25

SOCIETÀ

RAVENNA &DINTORNI 18/5 2017

LAVORO

L’EVENTO

Concerti, film e dibattiti per due giorni con il festival della Cgil

Ma il tour del Corriere della Sera porterà a Ravenna anche l’astronauta Cheli, il fisico “portavoce” della scoperta del bosone di Higgs, la mamma di Carla Bruni

Il maestro Muti e Mannarino all’Alighieri

Un doppio appuntamento prestigioso al teatro Alighieri concluderà, sabato 20 maggio, la tappa ravennate de “Il bello dell’Italia”, tour del Corriere della Sera tra le città italiane alla scoperta del “bello”, nelle sue varie declinazioni. Alle 17.30 l’attesa è tutta per il maestro Riccardo Muti, che sarà intervistato all’Alighieri dal direttore del quotidiano, Luciano Fontana. Alle 21 invece l’appuntamento è con il cantautore romano Alessandro Mannarino, per una chiacchierata-spettacolo sul tema “Mi ha salvato una chitarra: dalla rabbia al sound”. Ma la giornata – dal tema “Altri mondi: energia” – partirà già dalla mattina, prima a Palazzo Rasponi Dalle Teste per le scuole, poi dalle 11 alla sala Corelli del teatro Alighieri con Paolo Carnevale, responsabile distretto centrosettentrionale di Eni. A seguire l’appuntamento è con il noto astronauta Maurizio Cheli per un dialogo con il fisico Guido Tonelli, ex portavoce dell’esperimento Cms presso il Cern di Ginevra, quello che ha portato alla scoperta del celebre bosone di Higgs. La mattinata terminerà sempre in sala Corelli con la videoscheda su Ravenna a cura del critico d’arte Flavio Caroli e la conversazione con Marco Martinelli ed Ermanna Montanari del Teatro delle Albe, il critico letterario Donato Pirovano e il violinista prodigio Giovanni Andrea Zanon. Nel pomeriggio si riprende nello stesso luogo con la conversazione con l’oncologo e ultramaratoneta Salvo Catania e a seguire le storie di “straordinaria potenza” di Maria Grazia Lisbona, la “signora dei motori”, responsabile in Fiat Chrysler Automobiles, e Marisa Bruni Tedeschi, pianista e scrittrice, nonché madre dell’ex première dame Carla Bruni e dell’attrice e regista Valeria Bruni Tedeschi.

Mannarino

«Ci eravamo preparati per far coincidere “Opera” con la chiusura della campagna per il referendum sul lavoro, fortunatamente non ce n’è stato bisogno perché le nostre richieste sono state ascoltate senza dover ricorrere al referendum», spiegano Maura Masotti e Manuela Trancossi della Cgil di Ravenna presentando il festival del lavoro, durante il quale ci saranno dibattiti politici su diritti e precariato, proiezione di film e musica dal vivo. La due giorni di Opera si svolgerà il 25 e il 26 maggio in piazza Marsala, proprio sotto alle finestre della Cgil, in centro a Ravenna. Saranno tante le forme d'arte protagoniste nelle giornate del festival, a partire da due interessanti concerti. Giovedì 25 maggio salirà sul palco la cantante jazz emiliana Valeria Burzi, mentre venerdì sarà protagonista il gruppo indie-rock cervese Amycanbe. I temi proposti per la settima edizione della rassegna saranno approfonditi nel corso di due dibattiti. Il primo è in programma giovedì 25 maggio alle 20,15. Il titolo è “Tipicamente atipici: ALCIO una generazione di precari” e si confronteranno Claudio Treves, segretario generale nazionale del Nidil Cgil, Andrea Lassandari, docente universitario, e Costantino Ricci, segretario provinciale della Cgil di Ravenna. Modererà il dibattito la giornalista Federica Angelini. Il secondo dibattito si terrà venerdì 26 maggio alle 20,15 e parlerà de “Diritti e lavoro: un’Europa a più velocità”. Interverranno Ilaria Bonaccorsi, giornalista, Marta Fana, ricercatrice, Fausto Durante, responsaGli Amycanbe bile delle politiche europee e internazionali della Cgil, Luigi Giove, segretario generale della Cgil Emilia Romagna. Il dibattito sarà condotto dal giornalista Corradino Mineo. Nelle due mattinate sarà proiettato per un pubblico di ragazzi delle scuole “In bici senza sella” alla camera del lavoro. Dopo il film il regista Alessandro Giuggioli incontrerà gli studenti. (ma. ca.)

ARTE

Vecchie glorie a Ravenna per i 60 anni di Tacconi Totò Schillaci sarà tra i protagonisti della partita del 19 maggio al Benelli

Concerti e visite nella Notte dei musei

IN PROVINCIA A LUGO

ARRIVA AL CULMINE LA

CONTESA ESTENSE

Entrano nel vivo gli eventi della Contesa Estense, a Lugo. La giornata culminante sarà domenica 21 maggio: alle 15 i cortei rionali arriveranno al Pavaglione, mentre alle 17 ci sarà il tiro alla fune maschile (quello femminile è in programma venerdì 19 alle 20.30) per il 49° Palio della Caveja, ultimo appuntamento prima della chiusura del Palio 2017 con la premiazione e l’uscita dei Rioni. .

A CERVIA

UN WEEKEND TRA SPORT E BENESSERE

Il 19 maggio riparte a Cervia la Wellness Week proponendo un calendario ricco di eventi volti alla cultura del benessere e dello stile di vita sano. Tra gli altri si segnala dal 18 al 21 maggio “C’è sport”, la festa dell’area di Borgomarina e Magazzini del Sale con esibizioni, spettacoli, benessere e cultura per mettere in risalto in particolare gli sport alternativi. Sabato 20 e domenica 21 maggio in particolare sarà allestita un’Area Benessere, che proporrà ai Magazzini del Sale una mostra-mercato con prodotti naturali e biologici di alta qualità. “36DiBenessere” è poi l’intero “weekend benessere” il 20 e 21 maggio al Parco Naturale di Cervia con tante attività tra cui yoga, pilates, meditazione e tecniche di rilassamento in natura, visite guidate per adulti e bambini di giorno e di notte, incontri con esperti, in collaborazione con le Terme di Cervia.

Allo stadio Benelli di Ravenna va in scena il 19 maggio (dalle 20) l'evento benefico “Buon compleanno Stefano”, partita di vecchie glorie che si danno appuntamento in occasione del 60° compleanno di Stefano Tacconi, storico portiere della Juventus e della Nazionale, unico estremo difensore al mondo capace di vincere, tra gli anni ‘80 e ‘90, tutte le tre competizioni europee: Coppa Uefa, Coppa delle Coppe e Coppa dei Campioni. Parte dell’incasso dell'evento, organizzato dall'Ale Piva Production di Milano Marittima, sarà devoluto a favore dei terremotati dei comuni di Amatrice, Norcia, Montegallo e Arquata del Tronto. Tra i protagonisti in campo da una parte, in squadra con Tacconi, gli ex juventini Torricelli, Iuliano, Vierchowod, Marocchi, Ravanelli e il grande protagonista dei mondiali italiani del ‘90 Totò Schillaci; dall’altra giocatori che hanno vestito almeno una volta la maglia della Nazionale (di qualsiasi categoria) Bianchi, Ferri, Centofanti, Rizzitelli, Agostini, Nicola Berti e Benny Carbone.

Notte bianca per i musei sabato 20 maggio, anche a Ravenna, con aperture serali, visite guidate ed eventi speciali anche per i più piccoli, il 20 e il 21 maggio. Tra gli altri da segnalare il concerto di musica classica delle 21 al Refettorio del Museo Nazionale (foto) del giovanissimo violoncellista Enrico Mignani, 18 anni, allievo di Enrico Dindo. Il Museo Zauli di Faenza propone invece una visita “al buio”, a Cervia il Musa punta sul dialetto. Info e programma su beniculturali.it.

IMMIGRAZIONE

L’Etiopia di Pobbiati e un seminario sull’accoglienza dei minori migranti, aspettando il Festival delle culture

MOTORI

A MILANO MARITTIMA GENE GNOCCHI E L’EX VIBRAZIONI

SFILANO A RAVENNA LE AUTO STORICHE DELLA MILLE MIGLIA

Il 20 maggio Milano Marittima è “Unplugged” con performance rigorosamente acustiche in tutti i punti spettacolo allestiti nel centro di Milano Marittima, in un unico concerto diffuso (dalle 18 alle 24) Alla partecipazione di diverse formazioni che interpreteranno vari generi si aggiunge quella delle guest star Gene Gnocchi (in versione rock), Iskra Menarini, storica vocalist di Lucio Dalla, e Francesco Sarcina, ex leader de Le Vibrazioni.

La storica Mille Miglia passerà da Ravenna durante la mattinata di venerdì 19 maggio, in arrivo da Ferrara e poi con destinazione San Marino (passando da Cervia). La gara che quest’anno celebra i novant’anni vedrà ai nastri di partenza 430 vetture che timbreranno in Piazza del Popolo alle 10 circa. Saranno precedute a partire dalle 8.25 da 100 vetture Ferrari e 50 Mercedes-Benz per il tradizionale ‘tributo’.

Nell’ambito delle iniziative di “Aspettando il Festival delle Culture”, venerdì 19 maggio dalle dalle 14.30 alle 17 a Palazzo Corradini (via Mariani 5, Ravenna) si terrà il seminario con anche esperti internazionali, organizzato da Annalisa Furia dell’Università di Bologna, sul tema “Non solo vittime, non solo corpi. Parole, storie e sguardi per ripensare l’accoglienza dei minori migranti” (iscrizioni alla mail annalisa.furia@unibo.it). Sempre venerdì 19 maggio, ma alle 18.30 al Grinder Coffee Lab di via di Roma 178, a Ravenna, si terrà la presentazione del libro “Regine d’ebano”(Ed. Vertigo) di Paolo Pobbiati (nella foto la copertina), insegnante, attivista e componente del consiglio direttivo di Amnesty international Italia. L’autore – intervistato dalla giornalista Chiara Bissi – presenterà il suo libro (sull’Etiopia) e affronterà, insieme al pubblico, temi di attualità legati all’immigrazione.

SOCIETÀ

RAVENNA &DINTORNI 18/5 2017

INTERVISTA

«La Chiesa ha soldi e immagine da difendere» I libri-inchiesta di Fittipaldi hanno messo in luce le coperture del Vaticano su pedofilia e affari economici. L’inviato dell’Espresso ospite a Scrittura Festival La fascetta sulla copertina del libro dice “Torna il giornalista processato in Vaticano”. E infatti per Emiliano Fittipaldi, inviato speciale de l'Espresso, è andata così: il libro-inchiesta Avarizia sugli scandali finanziari della Chiesa l'ha portato alla sbarra nel 2015 al «tribunale di Dio», per usare la sua definizione. Mentre si celebravano le udienze stava già lavorando al secondo libro, Lussuria, uscito nei mesi scorsi. Il 23 maggio Fittipaldi sarà alle 18.30 a Palazzo Rasponi delle Teste in piazza Kennedy a Ravenna per Scrittura Festival (vedi p. 22) e anche a Lugo, alle 21 all'albergo Ala d'Oro per la rassegna “Caffè Letterario”. Lussuria, come si legge nel sottotitolo, racconta “peccati, scandali e tradimenti”. Ma è anche un libro sull'omertà e sulle coperture della Chiesa. Non stupisce che ci sia ancora questo atteggiamento di opacità? «Francamente sì, mi stupisce. Mi ero fatto l'idea che si trattasse di scandali appartenenti al passato ma in realtà era una convinzione dettata dal fatto che più o meno dal 2010 i giornali hanno smesso di scrivere di questi argomenti. Nei primi tre anni di pontificato di Francesco sono arrivate a Roma all'ufficio disciplinare della Congregazione per la dottrina della fede circa 1.200 denunce di casi di molestie sui più piccoli. Quando ho avuto a disposizione i numeri è nata l'idea del libro perché ho scoperto che la protezione di questi casi funziona esattamente come 50 anni fa: i sistemi con cui le gerarchie proteggono i mostri sono ancora gli stessi e invece credo che alla Chiesa farebbe molto meglio una vera trasparenza». Perché la Chiesa non la pensa allo stesso modo? «Forse il bubbone è talmente gigantesco che c'è paura si possa creare il panico e allontanare i fedeli ancora di più. Penso che soldi e immagine possano essere i motivi più importanti per cui si sceglie la strada dell'assoluta omertà. La cosa che mi dà più fastidio è la distanza tra le promesse fatte da pontefici e cardinali per contrastare la pedofilia e le poche azioni concrete che vengono fatte». In Italia manca l'obbligo di denuncia alla magistratura ordinaria per il prelato che venga a conoscenza di possibili reati. Che limite rappresenta? «È in assoluto la cosa più incredibile. La commissione per la tutela dei minori non è riuscita nemmeno a cambiare le linee guida della Cei per introdurre questo obbligo. In Italia è così per via dei Patti latera-

L’inviato speciale de l’Espresso, Emiliano Fittipaldi (43 anni), è stato processato e prosciolto dal Vaticano per il libro-inchiesta Avarizia. Sul sito www.ravennaedintorni.it l’intervista completa

nensi del 1929, in altri Stati è diverso ma su questo c'è un disinteresse totale delle forze politiche. È drammatico. È inutile sentir dire che c'è un obbligo morale quando poi c'è il teologo Anatrella che ai vescovi ha ricordato di non avere l'obbligo di denunci: significa invitarli a stare zitti. E stiamo parlando di una monarchia assoluta, a Bergoglio basterebbero 60 secondi per introdurre questo obbligo».

Nel libro c'è una carrellata di casi da sud a nord “contra sextum”, cioè per violazioni del sesto comandamento. Ma non è citato il ravennate don Desio... «Se avessi dovuto citarli tutti sarebbe servita un'enciclopedia. Conosco la vicenda di Desio ma ho scelto di elencare quelli in cui ci sono più segnali di collegamenti con il Vaticano o insabbiamenti. Nel caso ravennate non mi risultano queste circostanze». Com'è stato ritrovarsi sotto processo in Vaticano per Avarizia, il precedente libro? Visto l’esito, non è stato un autogol clamoro per la Chiesa? «Il processo è stato un boomerang per la Chiesa: ha reso due giornalisti (l'altro è Gianluigi Nuzzi autore di “Via Crucis”, ndr) famosi in tutto il mondo e i nostri libri sono stati tradotti in tutte le lingue. A quel punto si sono resi conto della cosa e l'hanno chiusa in maniera un po' goffa perché l'eventuale difetto di giurisdizione si valuta prima di aprire un processo. In un certo senso però hanno ottenuto una cosa a cui tenevano molto: spostare l'attenzione dell'opinione pubblica dagli scandali finanziari raccontati nei libri alla questione del furto dei documenti. Sui giornali si è finiti a parlare più del babydoll della Chaouqui e meno dell'attico di Bertone. Questo è stato un successo mediatico». E nessuno è entrato nel merito... «Non è mai stato smentito un rigo di quello che ho scritto». Per questa inchiesta, come per ogni altra inchiesta, sono servite fonti qualificate negli ambienti. Significa che c'è un seme di trasparenza che germoglia da dentro? «Il processo in Vaticano mi ha costretto a decine di udienze e in un certo senso questo mi ha aiutato a entrare in contatto con altre fonti. Non c'è dubbio che dentro alla Chiesa ci sia chi vorrebbe più trasparenza ma resta una goccia nell'oceano. I giornalisti investigativi cercano di raccontare verità ma è chiaro che spesso le fonti non ti parlano per amore della trasparenza, ma per danneggiare possibili competitor. Ma questo credo che valga per il 90 percento delle fonti, sono rari i casi di chi è mosso da una rabbia etica e morale». E il giornalista come si comporta? «Come sempre: deve verificare. Si valuta se la fonte è attendibile, se la notiziaè vera, se c'è un interesse pubblico e a quel punto se tutto torna diventa del tutto secondario il motivo che ha spinto la fonte e hai il dovere di pubblicare altrimenti, se la conservi nel cassetto, diventi un ricattatore». Andrea Alberizia

POLITICA

RAVENNA &DINTORNI 18/5 2017

L’INTERVISTA

Mdp, gli ex Pd preparano tessere, cene e feste di partito Impegnata in politica fin dal 2005, Federica degli Esposti è stata segretaria provinciale dei Gd e poi coordinatrice della Romagna Faentina, consigliera comunale a Faenza, oggi è la coordinatrice provinciale di “Articolo 1 Mdp”, ossia il movimento fondato da Roberto Speranza e Pierluigi Bersani coi i fuoriusciti dal Partito democratico. Dopo un primo evento per il lancio del tesseramento con lo stesso Speranza e Scotto (fuoriuscito a sua volta da Sinistra Italiana), giovedì 25 maggio si terrà una cena di autofinanziamento a Faenza con Silvia Prodi. mentre dall’1 al 6 giugno a Marina di Ravenna terranno la loro prima festa provinciale cui parteciperanno Laforgia ed Epifani. Come noto, a livello provinciale hanno già aderito personalità come Vasco Errani, Miro Fiammenghi, Carlo Boattini, Gianandrea Baroncini. Come va il tesseramento? «Siamo contenti. Abbiamo terminato le prime duecento adesioni e continueremo a lavorarci durante l'estate, anche grazie alla festa e alle iniziative. Ci sono interesse e curiosità, era tanto tempo che non ci capitava». Ma per strada, o quando fate i banchetti, non ricevete anche le critiche dei vostri ex compagni? Non vi capita che vi definiscano “traditori”? «Per la verità ai banchetti no. Naturalmente sappiamo che questa idea c’è ma respingiamo questa definizione al mittente: in un partito ci si sta

sarebbe stato serio per nessuno». Ma in generale i rapporti anche personali con gli ex compagni come sono? «In generale sono buoni, anche se non nego che ogni tanto ci sia qualche screzio. Penso per esempio al sindaco De Pascale o a Eleonora Proni, un dialogo molto aperto.» E con i renziani Da sinistra Arturo Scotto, Federica della prima ora? Come degli Esposti, Gianandrea Baroncini, il sindaco Malpezzi? Roberto Speranza «A Faenza abbiamo formato il primo gruppo consilarie e il sindaco Malpezzi è stato naturalmente il primo a saperlo e a essere informato della nostra volontà di rimanere in maggioranza, continuando a lavorare sul progetto di governo della città che abbiamo condiviso (A Faenza Malpezzi può contare su 16 voti con Mdp che conta tre consiglieri, per la maggioranza ne servono 13, ndr)». Anche a Ravenna Gianandrea Baroncini è stato confermato in giunta. Quindi nonostante i pesanti diverbi in Parlamento a livello locale non ci saranno contrasti? «Quando in un partito non c'è piu sintonia rispetto alla sua funzione e alla sua visione bisogna prenderne atto, sul piano locale, dove abbiamo partecipato e siamo stati coinvolti nella costruzione dei progetti per le città non ci sono questo tipo di problemi e di prospettiva. Poi è ovvio che c'è una normale dialettica tra forze di maggiornaza, a Faenza come finché si condividvono la maggior Ravenna. Ora come Articolo-1 lavoreparte delle idee, altrimenti crediamo remo su vari temi, a partire dalla sia corretto e coerente uscirne, come sanità con un incontro il 29 maggio, a abbiamo fatto». cui parteciperanno la senatrice Per lei questa uscita ha signifiDirindin e il sindaco de Pascale» cato anche lasciare il lavoro, è Ma battaglie che oggi sono della esatto? sinistra nelle città ne condividere«Sì, anche se preferisco non ne te? Penso al caso Arena Borghesi a sia fatto un caso personale. L’ho Faenza, per esempio. fatto per coerenza. Ero nell’ufficio «Sull’Arena Borghesi va mantenustampa del gruppo regionale, lavota alta l’attenzione sull’utilizzo pubbliravo con Mirco Bagnari, persona co di quel pezzo di terreno. Detto queche stimo tantissimo e che mi ha sto, abbiamo avuto tutte le garanzie da insegnato molto. Umanamente è parte dell’amministrazione, non credo stato molto doloroso, ma uscire dal sarà una nostra battaglia, no». Pd e continuare a lavorarci, non

«Ci piacerebbe poter Parla Federica degli Esposti, condividere alcune sedi coordinatrice provinciale del nuovo soggetto politico di sinistra

ERRATA CORRIGE QUEL TITOLO SBAGLIATO TRA BERSANI E VELTRONI Per un increscioso errore di impaginazione, la settimana scorsa è uscito un titolo errato sulla fotonotizia che riguardava la presenza di Walter Veltroni a Ravenna in occasione del ventennale della morte del compianto sindaco Pierpaolo D’Attorre. Purtroppo è uscito un vecchio titolo risalente ad alcuni anni fa “Bersani torna ad aprire la festa del Pd” che ha assunto nel frattempo un valore a dir poco straniante essendo, come noto, l’ex segretario Bersani uscito da quel partito ormai da tempo. Ci scusiamo quindi con i lettori per l’errore che ha involontariamente creato una sorta di assurdo corto circuito dato anche la collocazione della notizia nella pagina di politica.

dei Dem: siamo parte di quella storia

L’INCONTRO

CENTRODESTRA

Walter Veltroni a Cervia con il ministro Lotti

Congresso Lega Nord: in Romagna Salvini al 58%

Walter Veltroni torna a breve nel Ravennate, mentre anche nelle sale locali esce il suo nuovo film. Dopo aver partecipato alla commemorazione di Pierpaolo D’Attorre, a Ravenna, il 26 maggio alle 17 sarà a Cervia con il ministro allo Sport Luca Lotti, Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, Andrea Corsini, assessore al Turismo e commercio della Regione Emilia-Romagna, Pietro Bruno Cattaneo, per un incontro dal titolo “Lo sport fa viaggiare”. Coordinerà l'incontro Lorenzo Dallari, giornalista sportivo.

La Romagna, come era facile prevedere, si è distinta nel voto del congresso nazionale della Lega Nord. Se infatti a livello nazionale l’attuale segretario Matteo Salvini è stato confermato con oltre l’80 percento, a livello di Romagna, come scrive Gianluca Pini su Facebook, Salvini si è fermato al 58 percento mentre Fava ha conquistato il restante 42 percento dei voti, come anche la raccolta firme aveva lasciato presagire. Qui infatti Fava, che sostiene la linea di una Lega territoriale legata al tema del nord Italia, poteva contare sull’appoggio del parlamentare.

A Ravenna tra i primi voti c’è stato quello favorevole alle scuole cattoliche, un tema che ha a che fare con laicità e servizi pubblici e che non ha suscitato forse il dibattito che ci si aspettava... « Si, abbiamo condiviso i sensibili passi avanti contenuti nella nuova convenzione con le scule Fism che introducono criteri importanti e innovativi in merito all'equità della retta, alla qualità della didattica e alla valorizzazione delle scuole del forese. Non avremmo mai un approccio ideologico pregiudiaziale sulle questioni. In questa fase ci serve un po’ di tempo per organizzarci, come dicevo vogliamo tornare a discutere di tanti temi, compreso questo. Ci stiamo lavorando. Mariella Mantovani peraltro è da sola in consiglio comunale, il suo carico di lavoro è notevole». A proposito, state pensando a un gruppo unico con Sinistra per Ravenna? «Stiamo lavorando con loro, così come Articolo 1 sta lavorando con Pisapia sul piano nazionale con un avvicinamento sempre più rapido e una condivisione politica sempre più profonda». E con l’altra sinistra? Quella alternativa al Pd, penso a L’Altra Faenza o Ravenna in Comune? «Siamo un progetto di centro sinistra. Siamo aperti a tutte le forze della sinistra e anche alle forze civiche, non ci precludiamo il confronto con nessuno. Siamo, però, per una sinistra di Governo. Siamo un campo aperto». Errani aveva detto che non sarebbe andato a fondare un partito. Ma quindi cosa siete? Avrete anche sedi e circoli? «Siamo un movimento, cittadine e cittadini che vogliono costruire un campo aperto ma cercheremo certo di avere anche luoghi dove poterci incontrare, magari in condivisione...» Il primo maggio eravate nel circolo Pd a Marina e lì farete anche la vostra prima festa a giugno, ritenete che le sedi Pd siano anche un po’ vostre? «Sì, ci sentiamo parte della storia di quei luoghi a cui vogliamo bene e al cui funziamento abbiamo sempre contribuito. Non ci aspettiamo di avere spazi ad uso esclusivo. Semmai siamo preoccupati perchè i circoli sono spesso sottoutilizzati, una buona soluzione potrebbe essere utilizzare alcuni di quegli spazi in condivisione. Abbiamo chiesto al Pd provinciale». Federica Angelini

AGENDA INCONTRO SUL LAVORO CON PAGLIA E CASSANI AL CIRCOLO ARCI DOCK 61 Venerdì 19 maggio alle 20.30 al Dock 61 di via Magazzini Posteriori a Ravenna si terrà l’ultimo incontro di un ciclo di serate dedicate ai temi dell’economia con il deputato Giovanni Paglia di Sinistra Italiana e l’economista Massimo D’Angelillo. Ospite di questo incontro dedicato al lavoro sarà anche Milco Cassani, ex segretario provinciale Fiom e ora nella segreteria regionale della Cgil.

RAVENNA &DINTORNI 18/5 2017

PRIMO PIANO

DEMOGRAFIA/1

Voglio andare a vivere in campagna I movimenti della popolazione residente nel comune di Ravenna negli ultimi sette anni mostrano uno svuotamento della costa a favore di altre zone del forese o della città La costa si svuota, la campagna e la città ingrassano. Questo può essere il riassunto di sette anni, quelli della grande crisi economica, di movimento demografico interno. Il comune di Ravenna conta oggi 159.057 residenti, 1.598 in più rispetto a sette anni fa. L'aumento, però, non è stato omogeneo: a perdere residenti è stata soprattutto la costa. In totale nel territorio dell'ex circoscrizione del Mare (da Casal Borsetti a Lido di Dante) si sono persi 1.010 abitanti anche se resta quella più popolosa: con 18.186 cittadini il territorio della costa, se fosse un comune a parte, sarebbe oggi il quinto della provincia. A portare il forese in territorio negativo (-348 abitanti) è quindi il litorale mentre la città ha guadagnato 1.946 cittadini, con la circoscrizione Terza (escludendo Porto Fuori) a quota +857, la Seconda a +128 e la Prima - dove è compreso il centro storico - a quota 819. L'altro territorio a perdere terreno è quello attorno a Sant'Alberto (111 abitanti). Oggi la frazione più abitata di Ravenna è Lido Adriano. La frazione litoranea conta 6.091 abitanti, 367 in meno rispetto a nove anni fa. Dopo una crescita costante, che aveva portato la popolazione a quota 6.576 nel 2011, c'è stato un declino che ha visto il suo scatto maggiore tra il 2012 e il 2013: si passò da 6.569 abitanti a 6.288. Del resto il 2013 fu un anno particolare: la popolazione del Comune, dopo un decennio di crescita ininterrotta, scese sotto quota 160mila. Il biennio più duro della crisi economica aveva portato molte persone che erano giunte nel nostro comune per lavoro a tornare a casa. Non ridono nemmeno Punta Marina e Marina di Ravenna. A Punta il calo è stato molto accentuato, il più elevato dal punto di vista percentuale (-9,29 per cento, escludendo le frazioni con poche unità di abitanti): 334 abitanti in meno. Il 31 dicembre del 2016 ci vivevano 3.263 persone. Sono 3.519 invece gli abitanti a Marina di Ravenna, 228 in meno rispetto al 2009. Il mare soffre comunque un po' dappertutto. Lido di Savio (-92), Lido di Classe (-48), Marina Romea (-87), Porto Corsini (-36), Lido di Savio (-94). Uniche località litoranee ad essere in crescita sono Casal Borsetti (+6 abitanti tirpetto al 2009) dove oggi vivono 974 persone. Va però detto che questa località era riuscita, nel 2011 ad arrivare a quota 1.006 e da allora ha avuto un costante calo degli abitanti che l'ha riportata ai vecchi livelli. Da registrare invece la performance di Lido di Dante che in otto anni ha guadagnato 42 nuovi residenti. In un paese di 515 persone non sono poche. Una curiosità: nove persone risultano residenti nella pialassa del Piomboni. Chi, invece, ha visto i suoi abitanti aumentare è Mezzano. Dal 2011 il paese è stabilmente sopra quota quattromila e in otto anni ha guadagnato 352 abitanti (+9,26 per cento) arrampicandosi a 4.155. Percentualmente, la crescita maggiore è stata quella di Una veduta aerea della città di Fornace Zarattini: +16,72 percento, pari a 197 anime. Ravenna. Nella tabella i residenti delle frazioni (dati estrapolati Madonna dell’Albero ha guadagnato 234 persone e dall’ufficio statistica del Comune oggi ci vivono in 1.941. In questi ultimi casi ad incidere di Ravenna) è stata la relativa vicinanza tra queste frazioni e la città, con case ad affitti accessibili. In generale, tutti i maggiori centri del forese negli ultimi anni hanno conosciuto una crescita della popolazione: 142 in più a Porto Fuori, 120 a Piangipante, 118 a San Pietro in Vincoli. Tra i centri minori, sono cresciute molto Camerlona (+70), San Pietro in Campiano (77), Villanova (+95, paese arrivato a 1.045 abitanti). Secondo Valentina Morigi, assessora comunale ai Servizi Sociali, non c'è una spiegazione unica per il quale un paese perde abitanti e un altro ne guadagna. Ad influire non sono solo i prezzi delle case ma anche i servizi offerti dalle varie realtà. «A pesare può essere la presenza di servizi preziosi per le famiglie, come una stazione. Oppure opere particolari di urbanizzazione portate avanti negli ultimi anni». In quest'ultimo caso Madonna dell'Albero è un esempio. In altri casi «bisogna incrociare il dato con la piramide demografica». Può accadere ad esempio che in una località un’intera generazione sia arrivata all’età fertile e si assista ad un piccolo boom di nascite. «In generale sono dati complessi da analizzare, spesso non basta una semplice lettura statistica». Quel che è certo è che «questa analisi è per noi amministratori molto importante per fare determinate scelte riguardo ai servizi sociali, sanitari e non solo». Vedendo i numeri, ad esempio, si capisce perché Michele de Pascale ritenga necessaria la presenza di due Case della Salute, una a Marina di Ravenna e l'altra a Lido Adriano, per servire un bacino d'utenza di dodicimila persone che aumenta col turismo. Un'altra scelta citata da Morigi, fatta anche in base a questi dati, è la realizzazione di case popolari in certe zone rispetto ad altre. Alessandro Montanari

159.057

Gli abitanti del capoluogo Sono 1.600 in più del 2009

16,7%

L’espansione di Fornace Zarattini durante la crisi

702 695 823 1.737 1.094 968 308 1.963 3.454 407 1.025 388 286 682 1.178 1.373 743 6.458 558 473 729 517 1.707 711 3.747 1.386 318 569 3.803 1 14 3.144 5 3 0 1.542 3.628 3.597 788 2.510 1.232 1.307 640 939 360 890 912 2.447 750 1.647 1.637 1.590 1.414 2.121 323 950

755 703 893 1.795 1.094 974 348 2.017 3.440 385 990 391 280 671 1.375 1.385 742 6.091 510 515 635 578 1.941 649 3.519 1.299 332 553 4.155 9 3.264 4 3 1.506 3.770 3.263 827 2.466 1.210 1.342 652 967 355 967 900 2.565 745 1.607 1.624 1.514 1.400 2.197 340 1.045

Differenza 2009-2016 53 8 70 58 0 6 40 54 -14 -22 -35 3 -6 -11 197 12 -1 -367 -48 42 -94 61 234 -62 -228 -87 14 -16 352 -1 -5 120 -1 0 0 -36 142 -334 39 -44 -22 35 12 28 -5 77 -12 118 -5 -40 -13 -76 -14 76 17 95

Frazione prima Frazione seconda Frazione terza Ponte Nuovo

37.008 26.596 15.654 5.008

37.630 26.285 16.511 5.074

622 -311 857 66

1,68 -1,17 5,47 1,32

TOTALE

157459

159057

1598

1,01

FRAZIONI Ammonite Bastia Camerlona Campiano Carraie Casalborsetti-Primaro Casemurate Castiglione Classe Coccolia Conventello-Grattacoppa Ducenta Durazzano Filetto-Pilastro Fornace Zarattini Fosso Ghiaia Gambellara Lido Adriano Lido di Classe Lido di Dante Lido di Savio Longana-Ghibullo Madonna Dell'Albero Mandriole Marina di Ravenna Marina Romea Massa Castello Mensa-Matellica Mezzano Pialassa Baiona Pialassa Piomboni Piangipane Pineta Classe 1 Pineta Classe 2 Pineta San Vitale Porto Corsini Porto Fuori Punta Marina Terme Roncalceci S.Alberto S.Antonio S.Bartolo S.Marco S.Michele S.Pancrazio-Ragone S.P.in Campiano S.P.in Trento S.P.in Vincoli S.Romualdo S.Stefano S.Zaccaria Santerno Savarna Savio Torri Villanova CITTÀ

2009

2016

Diff % 2009-2016 7,55 1,15 8,50 3,34 0 0,62 12,99 2,75 -0,41 -5,41 -3,41 0,77 -2,10 -1,61 16,72 0,87 -0,13 -5,68 -8,60 8,88 -12,89 11,80 13,71 -8,72 -6,08 -6,28 4,40 -2,81 9,26 -100 -35,71 3,82 -20 0 0 -2,33 3,91 -9,29 4,95 -1,75 -1,79 2,68 1,88 2,98 -1,39 8,65 -1,32 4,82 -0,67 -2,43 -0,79 -4,78 -1,00 3,58 5,26 10

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PRIMO PIANO

DEMOGRAFIA/3

DEMOGRAFIA/2

Popolazione provinciale: il 12 percento è straniero, romeni i più presenti

Non è un paese per giovani

Con 159mila residenti, il 40,65 percento della popolazione provinciale nel 2016 abitava nel comune capoluogo. Secondo territorio più popoloso è Faenza (58.894 abitanti), seguito da Lugo (32.444) e Cervia (29.030). Nel comune di Bagnacavallo abitano in 16.810. Sopra quota diecimila troviamo Massa Lombarda (10.857), Alfonsine (12.008) e Russi (12.234). Il territorio comunale meno abitato è Bagnara di Romagna (2.434) seguito da Casola Valsenio (2.650) e Sant'Agata sul Santerno (2.889). Nel mezzo, il resto dei territori: Conselice (9.810), Castel Bolognese (9.609), Fusignano (8.184), Brisighella (7.633), Cotignola (7.492) e Riolo Terme (5.704) e Solarolo (4.474). In totale in provincia abitano 392.517 persone. Il saldo migratorio estero è in aumento del 41 percento rispetto al 2015 ed è tornato a crescere dopo un rallentamento negli anni passati. Si tratta di un saldo di 1.782 persone. Secondo il rapporto della Provincia, entrano a far parte della popolazione residente una serie di persone che hanno richiesto asilo politico: auentano i migranti provenienti da Gambia, Guinea, Mali e Ghana. In definitiva la popolazione straniera rappresenta oggi il 12,12 percento dei residenti. In totale 47.507 persone. La nazionalità più presente è quella romena seguita dall'albanese e dalla marocchina. La percentuale maggiore di stranieri si trova a Massa Lombarda (17,6 per cento), poi Conselice (16,02) e Solarolo (14,66).

Entro il 2035 gli over 65 nel capoluogo saliranno dal 20 al 32 percento Il grande problema del welfare ravennate del futuro ha una definizione ben precisa: invecchiamento della popolazione. Nel 2035 la fascia d'età di ultrasessantacinquenni nel territorio comunale di Ravenna passerà dal 20 al 32 percento. Uno scarto che preoccupa e sul quale, per non farsi trovare impreparati, l'amministrazione ha già cominciato a lavorare con un apposito tavolo istituito in Provincia che è partito nel settembre del 2016. «Si tratta di cambiamenti ineluttabili che dovremo affrontare», dice l'assessore ai Servizi Sociali Valentina Morigi. Secondo i dati della Provincia di Ravenna, oggi l'età media è di 46 anni. Gli ultracentenari sono 172 (140 donne e 32 uomini), le persone con più di ottant'anni rappresentano il cinque percento della popolazione e sono 17.168. Il territorio comunale con più over 65 è Alfonsine, con una percentuale pari al 27 percento. Nel confronto che si è aperto a settembre, a cui oltre ai vari territori comunali partecipano i sindacati e l'Ausl, si analizzano questi dati e una piramide demografica che - come nel resto d'Italia - diventa sempre più stretta alla base e larga in cima. C'è un dato che dà l'idea di quanto sta accadendo e che cresce regolarmente dal 1997: è l'indice di dipendenza senile che indica il rapporto tra i residenti sopra i 65 anni a quelli nella cosiddetta “età attiva” che la demografia considera tra i 15 e i 64 anni. L’indice è passato da 30 a 38,8 percen-

In provincia l’età

media è 46 anni, 172 ultracentenari (140 donne e 32 uomini)

to. È tornato a salire anche l'indice di vecchiaia, in questo caso il rapporto tra gli ultrasessantacinquenni e i minori di 15 anni. È una sorta di spread della popolazione che era arrivato al suo minimo nel 2010 (177,5 percento, nel 1999 invece aveva toccato il massimo a quota 211,9) e che ora risale verso quota duecento, segnando

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13 DEMOGRAFIA/4 nel 2016 un'innalzamento del cinque percento e arrivando a 194,1. Secondo Morigi, per affrontare questo andamento destinato a continuare ci si muoverà innanzitutto con una «ricognizione di strutture pubbliche sia pubbliche sia private convenzionate» e implementando l'assistenza domiciliare. Si darà poi supporto ad eventuali «auto-organizzazioni dei servizi della terza età», anche con l'appoggio di associazioni di volontari. La vecchiaia, in altre parole, «non deve essere percepita come un peso per la società» ma in questo momento il Comune di Ravenna «è sottodotato per quanto riguarda le residenze per anziani». Chiaro che in questo contesto si pone anche la questione del forese: una popolazione sempre più anziana ha bisogno di servizi di prossimità. Una necessità che spesso si scontra con le logiche commerciali e per questo diventa importante l'intermediazione degli enti pubblici. Ci sono stati in passato alcuni casi da citare: la decisione di chiudere gli uffici postali minori viene osteggiata quasi sempre dai Comuni perché si priva una frazione di servizi essenziali. Anche la recente decisione di aprire una succursale farmaceutica a Fosso Ghiaia va in questa direzione: dare servizi di prossimità agli anziani. Non è un caso che proprio Morigi - già nella scorsa legislatura - insistesse sulla necessità sociale di intrattenimenti nel forese. «Con la popolazione che invecchia una delle questioni più complicate da affrontare - conferma Morigi - è quella della dispersione dei servizi, che è maggiore». Non incide sull'invecchiamento medio invece il tasso di immigrazione, sostanzialmente stabile in provincia negli ultimi anni. Alessandro Montanari

Il caso Lido Adriano: con seimila residenti è la frazione più popolosa ma dal 2009 è quella che ha perso più abitanti

Uno scorcio di Lido Adriano

È la frazione più popolosa del comune di Ravenna ma è anche il paese che tra il 2009 e il 2016 ha perso più abitanti. È il caso di Lido Adriano, la località sulla costa che tra il 2009 e il 2016 ha perso 367 residenti, passando da 6.458 a 6.091. Dopo essere arrivata al culmine nel 2011 (6.576 abitanti), Lido Adriano si era poi assestata attorno ai 6.200 residenti ma nell'ultimo anno tra il 2015 e il 2016 - sono andate via dal paese un centinaio di persone. Il presidente della pro loco Gianni De Lorenzo ha una spiegazione: «Negli ultimi anni sono state sfrattate molte persone dagli appartamenti perché erano morose nei confronti delle banche. Questi appartamenti sono poi finiti all'asta». Secondo quanto riporta De Lorenzo, le aste si sarebbero concluse all'inizio dell'anno e le abitazioni «sono andate a ruba». Per questo il presidente sostiene che già da quest'anno il paese tornerà a crescere: «La mia impressione è che Lido Adriano si stia riempendo, altro che svuotando. Vedrà che dal prossimo anno i dati dei residenti saran-

Venerdì 19 maggio ore 18.00

Inaugurazione della mostra MUSICHE di LELLI E MASOTTI al MAR Museo D’Arte della Città di Ravenna a seguire, ore 19.30

Incontro pubblico - Presentazione della rivista

Edizione 2017 presso

Viale Santi Baldini, 4 - Ravenna c/o Giardini pubblici

no di più e torneremo verso quota 6.500». Del futuro di Lido Adriano si parlerà ad inizio giugno in un incontro organizzato con l'amministrazione comunale. Sul piatto pro loco e cittadini metteranno i problemi della località che riguardano soprattutto interventi di manutenzione, dice il presidente, insieme alla messa in sicurezza di via Bonifica, la strada che da Ravenna porta al paese e che è ritenuta una delle vie per il mare più pericolose. La questione sicurezza è invece migliorata «da quando sono state installate le telecamere di videosorveglianza». Si tratta di dodici occhi elettronici installati lo scorso anno in punti particolarmente sensibili. Rispetto ad altri lidi, il paese ha prezzi al metro quadro più bassi rispetto al resto del litorale: «Ci sono villette vendute tra i 120mila e i 180mila euro, si tratta di case nuove o che hanno pochissimi anni. Per questo ultimamente stanno venendo ad abitare nel nostro paese moltissimi giovani». (al.mo.)

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DEMOGRAFIA/5 Il primo figlio ha vent'anni, l'ultima ne ha sette. In mezzo, ce ne sono altri quattro. Una famiglia con sei figli fino a mezzo secolo fa non sarebbe stata forse una grande notizia ma, in tempi di calo costante delle nascite, la “squadra” messa su in tredici anni da Claudia Spada e Giorgio Montanari è un caso più unico che raro. In tredici anni nella loro casa di Sant'Alberto la cicogna ha portato Federico, poi il 17enne Lorenzo. Tre anni dopo è nata Martina, poi Francesco, che oggi fa la prima media. A pareggiare il conto di maschi e femmine sono arrivate Lucia, nove anni, e Viola, la più piccola di casa nata nel 2010. Insomma, una serie di fiocchi azzurri e rosa da guinness. La nostra chiacchierata con la signora Spada non può che partire con una domanda. È possibile avere sei figli nel Terzo millennio? «Si fa, si fa. Però non è facile, sia dal punto di vista organizzativo sia da quello economico. Serve una collaborazione tra i genitori che non è scontata in tutte le famiglie. Alla fine le gioie valgono le fatiche». Di certo una buona mano alla mamma, oggi 49enne, lo ha dato il posto di lavoro: «Sono impiegata nella pubblica amministrazione, mi occupo di contabilità. Non nego che avere questo tipo di impiego è stato fondamentale. Dopo il terzo figlio ho dovuto chiedere un part time che mi è stato concesso senza problemi». Il marito, il 53enne Giorgio, è invece libero professionista. Non sono comunque mancate le difficoltà, anche economiche: «Se non si è ricchi, l'ostacolo più grande per allargare una famiglia è proprio questo. Lo Stato non aiuta, per ottenere il bonus bebè devi avere un reddito molto basso. Ci siamo dovuti arrangiare, ad esempio chiedendo un finanziamento in banca per pagare tutte le tasse scolastiche. Gli asili nido in particolare sono molto cari ma sono fondamentali». Banalmente: per avere anche solo un figlio, oggi, bisogna lavorare in due e per farlo serve un posto in cui lasciare il bambino. La fase dell'infanzia è passata, semmai

DATI UNDER 23

Claudia, Giorgio e 6 figli: «Un prestito dalla banca per le tasse scolastiche»

Il più grande ha 20 anni e la più piccola ne ha 7,

la famiglia vive a Sant’Alberto: «Qui ci sono spazi per giocare, ma servono due auto per gli spostamenti»

IN CALO DEL

PERCENTO AL

2035

A fine febbraio la Provincia ha pubblicato un rapporto sulla tendenza della popolazione in età prescolare e scolare residente in Provincia. La recente crisi della natalità (-20 percento tra il 2009 e il 2015) fa prevedere un calo della diminuzione della popolazione sotto i 23 anni dell'1,2 percento al 2025 e del sette percento se si sposta l'orizzonte al 2035. Il calo della natalità era stato mitigato dalle donne immigrate che, fa notare il rapporto, «hanno espresso una maggiore fecondità rispetto alle donne italiane». Non basta, però, perchè è «prevedibile che il numero dei nati continuerà a calare almeno per il prossimo decennio, a causa delle diminuzione del contingente delle donne dai 15 ai 49 anni». Il tasso generico di natalità si attesta attorno al 7,4 permille. In totale nel 2016 sono nate 2.813 persone mentre idecessi sono stati 4.533, quindi il saldo naturale della popolazione della provincia nel 2016 si attesta quindi a quota -1.720.

Claudia Spada in compagnia di alcuni dei suoi sei figli, durante una festa di compleanno. La 49enne ha chiesto un part time per la famiglia

oggi a preoccupare Claudia è una squadra di ragazzi tra la preadolescenza e l'adolescenza: «Eh già - ride lei -, siamo in quel periodo lì. Non mi lamento, sono bravi, si aiutano a vicenda e mi danno una grande mano con i più grandi che sostengono i più piccoli». La famiglia vive - come detto - a Sant'Alberto, dove crescere un numero così elevato di bambini comporta qualche svantaggio ma anche il vantaggio di «una casa con un giardino e più spazi verdi. Io vengo dalla città, ho fatto un po' fatica ad abituarmi, soprattutto perché devi muoverti con due auto e affidarti agli autobus per mandare i ragazzi a scuola. Ma la campagna ti dà qualche opportunità in più, oltre alla quiete, se si desidera far giocare i bambini in un ambiente protetto». In progetto non c'è il settimo figlio - «Direi che ho già dato…» - ma il bilancio è certamente positivo: «Un'esperienza di questo tipo ti fa crescere, dandoti moltissime gioie. Se consiglierei ad altre persone di fare sei figli? Ogni famiglia ha una storia a parte, va valutata la situazione. Certo, se le istituzioni dessero una mano in più…». Alessandro Montanari

ECONOMIA NAUTICA/1

RAVENNA &DINTORNI 18/5 2017

NAUTICA/2

Sul Candiano, tra mare e cultura

Due mesi di attesa all’Ausl per rinnovare la patente da barca

La Lega Navale conta 150 soci: il programma delle iniziative

Nel riquadro la sede della Lega Navale a Marina di Ravenna, nei pressi del faro

della Marina Italiana. Ci piacerebbe partire da qui per conoscere questo aspetto di quel conflitto, magari celebrando anche i tanti caduti ravennati». Tra le attività della Lega Navale c'è anche il corso per conseguire le patenti nautiche. «Uno dei nostri scopi è far conoscere la nautica da diporto e non solo. Marina di Ravenna da questo punto di vista è uno dei porti migliori in Italia perché, a differenza di quanto avviene in lidi come Rimini o Cervia ha un ingresso protetto grazie alle due dighe. Si tratta di un luogo ideale per navigare ma purtroppo viene poco pubblicizzato, addirittura c'è chi non la conosce. Ci piacerebbe muoverci anche in questo senso». Alessandro Montanari

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«Bartolotti ci racconterà anche l'impatto sull'ambiente che quella tragedia ha avuto sui fondali», spiega Casadio. Ci sono poi incontri legati alla cultura come i fatti e misfatti della famiglia Rasponi raccontati da Mauro Mazzotti (9 giugno), il viaggio nell'astrofisica moderna con Mauro Dadina (23 giugno) e il valore naturalistico del parco del Delta del Po con Alberto Rebucci e Massimiliano Costa (7 luglio). In progetto, per il 2018, le celebrazioni della fine della Prima Guerra Mondiale. «Tutti conoscono – continua Casadio – il bollettino della vittoria firmato dal generale Armando Diaz ma in pochi sanno che esiste anche quello della vittoria navale, siglato da Paolo Thaon di Revel, all'epoca comandante supremo

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Tempi di attesa sempre più lunghi all’Ausl per sostenere la visita medica necessaria al rinnovo della patente nautica da diporto. In alcuni casi di recenti prenotazioni è stato dato l’appuntamento a luglio. La segnalazione arriva dalla scuola Tst Soldati che già nelle scorse settimane aveva lanciato l’allarme auspicando un’accelerazione degli uffici pubblici ma le tempistiche non sono migliorate e se si tiene conto che una volta ottenuta l’idoneità può passare ancora un mese prima che la capitaneria completi l’iter, per molti appassionati di barca si profila il rischio concreto di veder saltare la stagione estiva. Tutto perché da quest’anno viene applicata in maniera più rigida la normativa in vigore dal 2008 che consente di sostenere le visite solo in strutture sanitarie pubbliche, in questo caso gli ambulatori dell’Ausl. «In passato era possibile farlo anche nelle scuole convenzionate e attrezzate come la nostra – spiega Paolo Conti di Tst – dove era a disposizione un medico per la visita. Questo ampliava le disponibilità e quindi riduceva i tempi. Ora tutto si concentra in un punto solo, il personale è ridotto e gli appuntamenti vengono dati molto avanti nel tempo. Non si comprende il motivo di questa restrizione se si considera che ad esempio per le patenti di guida stradali invece è tuttora possibile farlo nelle scuole». Non mancano le situazioni paradossali che lasciano Conti perplesso: «Il ministero della Salute ha una dislocazione locale chiamata Sanità marittima ma fanno visite solo per le patenti da auto». Il rinnovo fa fatto ogni dieci anni, in Romagna le nuove patenti rilasciate ogni anno sono circa trecento. Tra quelli che stanno vivendo il problema dei tempi dilatati c’è anche Cristiano Giardini, operatore del settore che si occupa di manutenzione alle barche: «Parliamo di una scadenza decennale ed è comprensibile pensare che ci si possa muovere con un po’ di anticipo ma non si capisce perché questa restrizione che ingolfa il personale dell’Ausl a Ravenna. Per quanto mi riguarda ho saputo che c’era possibilità di farla a Bologna in un ambulatorio delle ferrovie e ne ho approfittato cavandomela in una giornata».

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Una sede, 150 soci ma nessuno sbocco sul mare. Uno strano caso se il tuo nome è Lega Navale e sei un circolo nautico. Dal 2010 la casa della Lega è l'ex stazione radar della Marina Militare che si trova in zona faro, sul canale Candiano a Marina di Ravenna. A presiedere la Lega Navale da fine 2016 è Oreste Casadio che ha preso il posto di Ivo Emiliani, diventato delegato regionale. «Considerando che non abbiamo uno specchio d'acqua in concessione, 150 soci sono un buon numero. Si tratta in gran parte di soci d'affezione che magari hanno la barca in altri circoli». La Lega Navale si occupa di attività ricreative e didattiche, cercando di avvicinare i giovani alla cultura del mare. Nei mesi scorsi sono stati fatti convegni dedicati ai diportisti: «Ne abbiamo tenuto uno molto interessante sul comportamento da tenere in mare quando ad una persona a noi vicina viene un attacco di panico. Oppure sul kit della cassetta del pronto soccorso, cosa non farsi mancare in barca». In questo filone si iscrive anche la giornata sulla sicurezza in mare che si terrà sabato 27 maggio tra la saletta della Lega Navale e delle esercitazioni pratiche nel bacino di Marinara. In futuro c'è una rassegna di venerdì culturali che partirà il 26 maggio con un incontro su Raul Gardini velista, tenuto da Antonio Vettese. Legati al mare ci sono poi gli incontri con Giorgio Ravegnani sulla flotta commerciale e gli scambi marittimi tra Ravenna e Bisanzio (16 giugno) e con Silvio Bartolotti che racconterà il 30 giugno del recupero della Concordia e, soprattutto, della delicata fase che sta attraversando l'isola del Giglio.

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ECONOMIA • PORTO

16 DATI

Traffico merci, marzo nero per il porto I numeri negativi trascinano giù tutto il primo trimestre 2017

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Nei primi tre mesi dell'anno il traffico portuale di Ravenna ha perso il cinque percento tondo rispetto allo stesso periodo del 2016. È quanto emerge dai dati pubblicati nei giorni scorsi dall’Autorità di sistema portuale dell’Adriatico centro-settentrionale. Nel trimestre in banchina sono stati movimentati 6,22 milioni di tonnellate contro le 6,55 dello scorso anno. In sofferenza tutte le principali categorie merceologiche prese in esame. Diminuisce sensibilmente anche il numero delle navi. Le 1.529 toccate dello scorso anno sono diventate 1.407: 122 in meno (meno otto percento). Navi, peraltro, sempre più piccole dato che la stazza lorda totale è scesa del 13,1 percento. Sono in flessione i container: il numero totale dei contenitori diminuisce dell'1,6 percento. Si passa da 55.520 a 54.638 teu ma la flessione diventa più marcata prendendo in analisi i soli “pieni” (-5,1 percento), pari a 42.568 teu. Non va bene nemmeno il traffico principale del porto ravennate, quello delle rinfuse solide. Il calo è di 238.610 tonnellate, pari all'8,7 percento. In sofferenza traffici tradizionalmente molto solidi, come quello dei cereali (-127.285 tonnellate, pari al 23,9 percento) e delle derrate alimentari (65.248 tonnellate, flessione del 13 percento). In calo ma in sostanziale tenuta invece il traffico di minerali, cementi e calci (-2,1 per cento, movimentate poco più di un milione di tonnellate). Unica voce in attivo del primo trimestre è quella che riguarda i prodotti liquidi (+7,7 per cento), commercio che rimane positivo anche non considerando i prodotti petroliferi (in aumento del 12,9 percento). Da segnalare l'incremento dei prodotti chimici (+3,6 per cento), uno degli indicatori dello stato di salute del comparto. Prendendo in esame solo marzo si scopre che si è trattato di un mese pessimo per il traffico portuale ravennate. Le merci secche rispetto allo scorso anno sono calate del 17 percento (i prodotti agricoli del 22,73 percento, i concimi del 45,82 per cento). Nessun segno di una inversione di tendenza, se non un dato positivo delle merci movimentate su trailer-rotabili, che hanno registrato in aumento del 12,96 per cento rispetto allo stesso mese dello scorso anno. In totale marzo ha chiuso con una flessione del 10,69 per cento. Un dato preoccupante, anche a vedere la tendenza degli ultimi due mesi: a febbraio la flessione era stata del 5,49 percento, a gennaio del 3,47 percento. Il 2016 si era invece chiuso con una crescita del traffico di dicembre del 4,95 percento. (al.mo.)

TRASPORTI DIECI ANNI PER CON.ECO CON CERIMONIA E IL PREMIO “STELLA DEL TRASPORTO ” La Con. Eco. Trasporti, società cooperativa consortile, aderente a Confartigianato, compie dieci anni e organizza un evento dedicato ai soci, ai dipendenti, alle famiglie, ai clienti del Consorzio. Gli invitati sono oltre seicento e la cerimonia si svolgerà al Palazzo Mauro De Andrè, sabato 20 maggio, e saranno presenti anche il sindaco Michele de Pascale e il deputato Alberto Pagani. Ambrogio Rovelli, caporedattore della rivista “Tuttotrasporti” consegnerà a Con. Eco. il premio “Stella del Trasporto”. Con. Eco. Trasporti è un consorzio di autotrasportatori per conto terzi che nel 2016 ha registrato un fatturato pari a 17 milioni di euro, con un giro d’affari attestato sui 24 milioni di euro. Oltre alla sede operativa ravennate, con uffici in Viale Randi, sta realizzandone una seconda in Abruzzo.

una storia di qualità e professionalità

ECONOMIA• PORTO

RAVENNA &DINTORNI 18/5 2017

17 SERVIZI TECNICO-NAUTICI

Sicurezza portuale, forum nazionale a Ravenna Organizzano gli Ormeggiatori, atteso il ministro I principali protagonisti del sistema portuale italiano, tra cui anche il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, si ritroveranno a Ravenna il 26 maggio a partire dalle 9 al Palazzo dei Congressi di largo Firenze in occasione del forum nazionale sulla sicurezza nei porti organizzato dall’associazione dei gruppi ormeggiatori e barcaioli dei porti italiani (Angopi) che riunisce 62 gruppi associati presenti in 91 porti italiani con un organico complessivo che ammonta a circa 850 unità. Saranno presenti le più alte cariche del comando generale delle capitanerie e dei comandi delle direzioni marittime e i rappresentanti delle istituzioni regionali e comunali. All’appuntamento ravennate, seconda edizione dopo quella del 2016 andata in scena a Catania, è attesa la partecipazione di circa 400 persone, tenuto anche conto della concomitante assemblea di Federagenti. Un’occasione per fare il punto sull'attuale situazione della categoria ormeggiatori in una delicata fase di passaggio, dopo la riforma Delrio del sistema portuale varata lo scorso anno. Il forum nasce dalla condivisione delle associazioni appartenenti al cluster marittimo di una visione della sicurezza intesa come fattore di sviluppo e di promozione dei traffici marittimi: «Il concetto di sicurezza nei porti – si legge in un comunicato degli organizzatori – non può e non deve essere percepita come un costo accessorio ma, semmai, come ulteriore garanzia di qualità che il sistema portuale italiano oggi è in grado di offrire. Quanta più sicurezza operativa e qualità delle prestazioni offerte si possono garantire nell'ambito dei servizi tecnico nautici, tanto più il porto è più competitivo». Mauro Samaritani, presidente del gruppo ormeggiatori a Ravenna, sottolinea come lo scalo bizantino possa

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già contare su standard di sicurezza elevati «ma si lavora in spazi sempre più ristretti con navi sempre più grandi in un porto con caratteristiche particolari perché è un canale e quindi il tema sicurezza deve essere sempre al centro dei ragionamenti di chi fa il nostro lavoro». L’assemblea generale di Federagenti (federazione nazionale degli agenti e raccomandatari marittimi e mediatori marittimi) torna a Ravenna dopo 14 anni. Dal 25 al 27 maggio i rappresentanti di oltre 600 agenzie marittime, accolti dal presidente Carlo Cordone, si confronteranno sui principali temi della categoria e della portualità nazionale e internazionale. Al Museo d’arte della città (Mar) la cena di benvenuto del 25 maggio: gli ospiti avranno la possibilità di visitare la collezione delle opere musive e la pinacoteca. Federagenti è l’unica associazione imprenditoriale del settore marittimo portuale.

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INFORTUNIO IN BANCHINA CAMIONISTA

MORTO , I LAVORATORI POSSONO DEVOLVERE UN ’ORA DI STIPENDIO

Dopo lo sciopero del 15 aprile al porto, due giorni dopo l’incidente in cui è morto un camionista 43enne, i sindacati di categoria (Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uil Trasporti) chiedono nuovamente che si giunga in tempi rapidi al rinnovo del Protocollo sicurezza del porto di Ravenna. I sindacati comunicano, inoltre, ai lavoratori di tutte le attività del porto che, grazie a un’iniziativa di solidarietà, sarà possibile devolvere volontariamente entro il prossimo 30 giugno un’ora del proprio lavoro a sostegno della famiglia del lavoratore di Bergamo tragicamente deceduto nel piazzale della Setramar. I lavoratori potranno dichiarare espressamente, presso la loro azienda, la volontarietà alla trattenuta in busta paga mediante apposito modulo. Si invita ogni singola impresa a versare al minimo un’integrazione pari all’importo devoluto dai lavoratori alle proprie dipendenze. Alle imprese verrà fornito un numero di conto corrente bancario in cui versare gli importi.

DEL PORTO DI RAVENNA

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www.avvisatoremarittimo.ra.it avvisatore@avvisatoremarittimo.ra.it L’Avvisatore Marittimo svolge servizio di informazione, coordinamento e registrazione orari movimentazione navi nell’ambito portuale, ponendosi, in qualità di esercizio privato di funzioni e di servizi pubblici, quale punto di riferimento utile alla collettività. Come da ordinanza/regolamento della Capitaneria di Porto di Ravenna n° 2/2007, l’Avvisatore Marittimo gestisce la banca dati “Setship” in concerto con la Capitaneria di Porto di Ravenna.

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VIAGGI

IL GIRO DEL MONDO

Il Magio Bike Tour in salita tra le Ande Il gruppo in Perù: «Qui la natura si vuole riprendere la terra che le stiamo rubando» Ormai è diventato un gruppo affiatato, quello quidato da Giovanni Gondolini in giro in bicicletta in Sudamerica nell’ambito del cosiddetto Magio Bike Tour, partito a Ravenna nell’ormai lontano 2013 con l’intenzione di compiere il giro del mondo in sella a una bicicletta. Il suo compagno di viaggio, Marco Meini, si è fermato per amore (e qui a fianco ci scrive la sua testimonianza dopo essere diventato padre in Canada), ma Giovanni è stato raggiunto dal fratello Francesco (sempre in questa pagina pubblichiamo il suo primo reportage) e da alcuni amici (i loro report sono invece sul nostro sito internet, www.ravennaedintorni.it). I cinque ciclisti ci scrivono poco prima di andare in stampa dalle Ande, in Perù, quarantesimo paese toccato da Giovanni che ci scrive via mail una quarantina di giorni dopo le ultime notizie dalla Colombia. «Nel frattempo abbiamo pedalato piú di 1.000 km in Ecuador, tra Amazzonia e montagne vulcaniche. Ho trovato un Ecuador piú ricco che la Colombia con una gran voglia di crescere – scrive Giovanni –. Ci siamo trovati bene e abbiamo visitato diversi luoghi adatti anche al turismo. Dopo ottime strade verso il confine con il Perú sono ricomparse strade sterrate e molte valanghe. Sembra che la natura voglia giustamente riprendersi tutta la terra che le stiamo rubando». Da Cajamarca ora stanno puntando Cordillera Blanca e poi Lima, dove l’8 giugno verrà inaugurata la prima mostra del Magio Bike Tour con foto e dipinti (quest’ultimi del pittore ravennate Luca Mandorlini) in vendita per beneficenza.

IL PELLEGRINAGGIO

A piedi da Londra a Gerusalemme Su www.ravennaedintorni.it è in continuo aggiornamento il blog di Elia Tazzari, il giovane ravennate partito a fine aprile da Londra con l’intenzione di percorrere a piedi la via Francigena, fino ad arrivare a Gerusalemme (naturalmente con tanto di viaggio in aereo, dalla Puglia), per un totale di oltre 3mila chilometri a piedi. Il suo ultimo “dispaccio” ci è pervenuto dai dintorni di Reims, nella regione Grand Est della Francia.

L’EX COMPAGNO DI VIAGGIO

IL FRATELLO

MAIA E LUNA, LIETO FINE DI UN’AVVENTURA LUNGA 40MILA KM

SE SONO I COLOMBIANI A RINGRAZIARCI...

«È passato un anno da quando ho lasciato il Magio Bike Tour e da quel giorno Vancouver é diventata la mia seconda casa. Ho ricevuto dal governo canadese il “permanent resident” l’equivalente del permesso di soggiorno italiano. Insieme a Sheena ci siamo trasferiti in un monolocale in Chinatown, una delle zone piú vecchie della cittá, portati qui dalla gentrificazione, in quest’area fenomeno lampante. Ho lavorato durante l’inverno come imbianchino con amici messicani, e ora come giardiniere con dei ragazzi ungheresi. Ma il vero cambiamento é avvenuto il 15 febbraio, il giorno in cui sono nate Luna e Maia (nella foto). Sono nate in America, da seme europeo e sangue asiatico. In loro c’è la strada da Ravenna a Vancouver e l’alchimia che lega le genti del mondo, lasciate che dica chi vuole innalzare muri. Maia è nata con il nome di Gaia, ma in tagalog, la lingua delle Filippine, Gaia significa copia, nome non più adatto a un clone, se pur naturale. Cosi Gaia é diventata Maia. Mi hanno chiesto come ci si sente a essere padre. Una risposta ancora non ce l’ho. Per ora é la mamma a fare tutto ed é con lei che le piccole hanno il contatto vero. Io sto solo attendendo di scendere in campo come un giocatore che freme in panchina, al massimo porto qualche boraccia. Peró mi godo questo amore nuovo, puro, profumato di vita appena sbocciata. Luna e Maia sono il lieto fine di una avventura lunga 40.000 chilometri e l’inizio di un viaggio chiamato vita. Datemi la mano, vi accompagno». Marco Meini

«Ricordo questo ragazzo colombiano di nome Daniel, perché mi colpì la sua barbetta curata e una bella fotocamera Canon, entrambi dettagli non comuni in questo paese, dove le facce sono quasi sempre imberbi e le Canon sono sempre al collo di un turista gringo o tedesco. “Grazie di visitare il mio paese”, ci disse dopo aver fatto una foto insieme. Io rimasi per un attimo senza parole. Di solito per me è più naturale ringraziare per l'accoglienza, piuttosto che rispondere che il piacere è tutto nostro, che il suo paese ci accoglie ogni giorno a braccia aperte e con un bel sorriso. Eravamo nella piazza principale di un bel paesino inerpicato nelle montagne, fermi a divorare il pranzo al sacco a metà di una tappa particolarmente impegnativa, di oltre 100 km. Me la ricordo perché in salita avevo finito l'acqua ed è una bruttissima sensazione, rimanere senza le cose che diamo più per scontato. Era un luogo tipicamente colombiano, a metà tra piazza e parco, con aiuole molto verdi su cui si affaccia la cattedrale. C'era però un grande albero al centro, una ceiba secolare, enorme, dai lunghi rami che quasi orizzontali e a pochi metri da terra arrivavano a coprire quasi tutta la piazza, come un grande ombrello. Daniel ci raccontò che il portentoso albero si era seccato qualche decennio prima, e sembrava destinato a morire. Questo fu durante la guerra, ovvero i conflitti tra le Farc e il governo. Poi si raggiunse la pace e anche l'anima secolare della ceiba, come fosse fatta della stessa carne dei campesinos, tornò a reinverdirsi riportando la sua fresca ombra sulla piazza cittadina. Non so quanta parte di questa leggenda sia vera, ma a me piace crederci, perché mi ricorda l'entusiasmo degli occhi di Daniel quando ci diceva che il suo paese sta rinascendo, ce la sta mettendo tutta ed è importante che stranieri come noi ne siano testimoni e messaggeri per quando torneranno alle loro case. Forse Daniel non era un colombiano qualunque, e certo attraverso l'obiettivo della sua fotocamera poteva mettere a fuoco le cose meglio di quanto potesse un campesino dagli occhi arrossati nel suo fazzoletto di terra in cima alle Ande. Ma lo stesso mi è venuto da fare il paragone col nostro Belpaese: quanti ragazzi della mia città, me incluso, ringrazierebbero un girovago sporco e sudato, mentre bivacca in piazza del Popolo? Quanti parlerebbero del loro paese con un entusiasmo da fargli brillare gli occhi? Non lo so, davvero non saprei dirlo, perciò la segno come una lezione imparata. Quindi grazie a te, Colombia!»

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Edizioni

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con il sostegno di

COMUNE DI RAVENNA

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FRA IL VERDE, NEL FIUME, FINO AL MARE LA DISCESA Eventi per tutti i gusti lungo la vena che porta dalla città alla costa “La discesa dei Fiumi Uniti”, in programma i prossimi 20 e 21 maggio, approda – con alle spalle grande entusiasmo e molta attesa alla sua terza edizione. L'evento è ideato da Trail Romagna e Canoa Uisp Ravenna, in collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Ravenna e Multicentro Ceas (Centro Educazione alla Sostenibilità), è vede l'ausilio di un crescente gruppo di promotori che quest’anno comprendono i Comitati Cittadini di Lido di Dante, Porto Fuori, Lido Adriano e Ponte Nuovo, Co.FU.Se, Aquae Sport Center, Associazione Pesca Sportiva, Un mare di Mosaico, Persone in Movimento, Fondazione Cetacea, Canottieri Ravenna e Romagna 360. Cuore pulsante dell’evento, nella logica dell’alternanza, torna ad essere Lido di Dante una località sempre più rivolta al turismo naturalistico e sportivo. Gli assessori all’Ambiente Gianandrea Baroncini e allo Sport Roberto Fagnani _ a cui si aggiunge il plauso e l'interesse dell'assessore al Turismo Giacomo Costantini (vedi intervento nelle pagine interne di questo speciale) esprimono il loro apprezzamento e la loro soddisfazione «per una manifestazione alla quale il Comune collabora attivamente e che cresce anno dopo anno, grazie all'apporto di tantissime realtà, valorizzando i Fiumi Uniti attraverso iniziative dedicate a numerosi sport, all’ambiente e ai capanni, intese come occasioni di aggregazione, conoscenza, educazione, socializzazione e cultura». “La Discesa dei Fiumi Uniti” vuole essere la festa dei fiumi di Ravenna – Ronco e Montone – uniti e allontanati dalle mura della città intorno al 1735. continua a pagina II

Due giornate, sabato 20 e

domenica 21 maggio, per vivere i Fiumi Uniti all’aria aperta fra canoe, paddle, nuoto, escursione in bici, camminate e visite gustose nei capanni da pesca

LA MADRINA Sefi Idem: «che emozione discendere il fiume, un punto di vista inedito sul territorio» Sefi Idem, anche quest'anno, farà da madrina e parteciperà all'evento della discesa dei Fiumi Uniti in canoa. Come mai si è così affezionata a questa manifestazione? «Innanzitutto si tratta del mio sport e della mia passione. Gia conoscevo il fiume a San Marco e anche nella parte superiore alla chiusa. Ma provare questi tracciati proposti dagli organizzatori mi ha

entusiasmato. È stato molto bello, una vera scoperta... È stata una sfida emozionante fare la discensa dei Fiumi Uniti. È una prospettiva inedita per conoscere il fiume che magari si è visto solo camminando o andando in bici sugli argini. In acqua si ha un punto di vista completamente diverso... Un nuovo modo per scoprire il territorio dove si vive. continua a pagina II

con il contributo di

partner

per la sicurezza si ringraziano

Croce Rossa Italiana Comitato Provinciale di Ravenna

ANMI - RAVENNA

FACTOTUM R&D 18/5 2017

LA MADRINA

LA DISCESA segue dalla prima Oggi questi corsi d’acqua sono di nuovo inglobati in un tessuto urbano di cui costituiscono la periferia sud, ma soprattutto un parco spontaneo per chiunque voglia uscire dal cemento ed entrare nel verde della natura. Un corridoio ecologico a due passi dal centro che collega una delle più importanti città d’arte ad un territorio ricco di emergenze naturalistiche come l’Antica Pineta di Classe, la Pineta Ramazzotti e la riserva naturale della Foce del Bevano. Un bacino di acque e verde che si può vivere “naturalmente“ passeggiando, correndo, pedalando oppure frequentando uno dei tanti capanni da pesca, alla ricerca del benessere che reca la vita all'aria aperta. La “Discesa dei Fiumi Uniti” ripropone in maniera organizzata tutte queste attività ponendo al centro delle manifestazioni una discesa in canoa, sup e – per la prima volta – dragon boat, per mostrare al crescente pubblico degli appassionati di sport in natura un punto di vista tutto nuovo, la vita del fiume dall’acqua. Madrina e starter d’eccezione per il terzo anno la pluricampionessa Josefa Idem. Sulla scia del suo kayak remeranno il vicesindaco Eugenio Fusignani e l’assessore allo sport Roberto Fagnani in equipaggio con l’assessora Federica Del Conte, presenti in una starting list che sfiora le 200 presenze. Nel denso programma che vede il clou domenica 21 nelle tre partenze dai luoghi simbolo del fiume, Chiusa San Marco (ore 9), Ponte Nuovo (ore 10) e Chiusa Rasponi (canoa family, ore 11), spiccano due novità. La collaborazione con Ravenna Festival a cui si deve il finale musicale, prima tra i capanni, poi nel palco di Lido di Dante, che vedrà protagonisti il duo Primo Montanari, fisarmonica e Michele Carnevali, ocarina in momenti dedicati alle sonorità romagnole. Cultura anche nelle pedalate tematiche guidate da Pietro Barberini che mostreranno e racconteranno i luoghi legati al Sommo Poeta e la storia della bonifica con in bici tra terra e acque (vedi articoli a pagina III).

La crescente attenzione per l’ambiente è testimoniata dalla presenza dalla Fondazione Cetacea che prima coordinerà l’attività di pulizia della foce – Clea Sea Life – poi, come gioioso epilogo della manifestazione, libererà una tartaruga di grandi dimensioni dopo un periodo di amorevoli cure. In armonia tra uomo e ambiente si muove anche il sound walking condotto dal land artist Luigi Berardi che partirà alle ore 9.30 di sabato 20 dalla piazzetta di Lido di Dante. Un’occasione per imparare a sentire i dettagli del paesaggio sonoro nel quale ci muoviamo, educando l’orecchio alla qualificazione di sonorità alle quali non facciamo più attenzione. Dopo il fiume e la foce sarà protagonista anche il mare con una delle attività più antiche, la pesca, reinterpretata in maniera “esotica“, il Surf-casting. Domenica 21, dalle 8 alle 10, nella spiaggia libera di Lido di Dante, una dimostrazione di gara di pesca dalla spiaggia (“lancio sull’onda”), un tipo di pesca molto naturale che sfrutta l’andamento delle maree, che possono produrre, nel loro alternarsi, significative turbolenze sottomarine nei pressi della costa creando una zona ricca di cibo che attira pesci grandi e piccoli. La foce sarà attraversata anche dagli impavidi nuotatori della Libertas Nuoto che partiranno dal Cala Celeste domenica, alle ore 11, per raggiungere l’arrivo che per tutti sarà la passerella affianco al Dante’s Beach. Un modo per mantenere il link con la sede biennale di Lido Adriano. Alle 10 della domenica, sempre da Lido di Dante partirà “Passeggiando assaggiando” un percorso gastronomico di 8 km tra argini e capanni per apprezzare il cibo della tradizione. I capanni e la loro vita saranno la meta del pranzo e della cena di sabato 20 quando ospiteranno l’iniziativa organizzata da Co.Fu.Se denominata “Capanni aperti”. L’evento Fiumi Uniti è il progetto pilota di un processo di compartecipazione avviato con l’ufficio ambiente del Comune di Ravenna per la trasformazione dell’alveo e degli argini del fiume in zona protetta. Per le ultime iscrizioni in canoa contattare Uisp Ravenna tel. 0544 219724. Tutti gli altri eventi sono prenotabili sul sito www.trailromagna.eu

segue dalla prima Già da alcune settimane sono arrivate all'organizzazione tantissime prenotazioni per partecipare alla “discesa sul fiume”, come valuta questa straordinaria adesione, la voglia di cimentarsi anche da parte di chi magari non è mai sceso in acqua su una canoa? «Perché si può provare e imparare a governare un nuovo mezzo per vivere all’aria aperta, per divertirsi, per fare una gita, alla scoperta di un territorio con uno sguardo diverso dal solito. Poi c’è l’aspetto della socialità, il vivere quest’esperienza assieme ad altri. Evidentemente c’è il merito degli organizzatori che hanno promosso bene l’evento e lo hanno messo bene a punto anche agevolando chi non ha dimestichezza con la canoa, con lo stare in acqua». Oltre ad essere una mitica campionessa dello sport, si è impegnata anche a come assessore comunale allo sport e poi come parlamentare. Ecco, secondo lei qual è il valore dell'atti vità sportiva, anche amatoriale, per la crescita culturale e la coesione sociale di una comunità?

«Credo che questa discesa dei Fiumi Uniti sia un bell’esempio di come si può stimolare e favorire la pratica sportiva, la socialità, la ricerca del benessere attraverso la vita a contatto con la natura. Significa che anche nell’epoca di Facebook c’è modo di riallacciare contatti umani attraverso l’esperienza dello sport non agonistico, il muoversi e vivere assieme all’aria aperta, la scoperta del senso di una comunità di vicinato. Relazioni sane che si possono ottere anche in maniera molto semplice e quasi spontanea come dimostra questo evento, che punta molto sulla condivisione di momenti curiosi e piacevoli». Vista la sua formidabile esperienza cosa consiglia a chi tenta per la prima volta di affrontare in canoa la discesa di un fiume? «Certo servono mezzi efficienti e sicuri come in questo caso, che solitamente non si rovesciano, ma resta fondamentale per ogni evenienza indossare adeguatamente un giubboto salvagente. Poi si prova a remare e navigare, all’inizio può sembra difficile ma poi ci si prende la mano. Basta non agitarsi e stare tranquilli. Naturalmente ci si bagna a stare in canoa ma questo è inevitabile e fa parte del gioco»

CONSIGLI PER I NON ESPERTI COME

ANDARE IN CANOA IN TUTTA SICUREZZA

Partecipare alla discesa dei Fiumi Uniti in sicurezza, richiede qualche accortezza e qualche riflessione preliminare. Per prima cosa se avete paura dell’acqua prima di affrontare un percorso in canoa è meglio che affrontiate la vostra paura, magari partecipando ad un corso di nuoto. In canoa si viaggia a pelo d’acqua e sempre a diretto contatto con l’elemento liquido, averne paura non è un buon punto di partenza. Le canoe che andremo ad utilizzare devono essere in buono stato, non devono cioè essere rotte o bucate, le conseguenze sono facilmente immaginabili, così come il giubbino salvagente deve essere indossato e anche lui in buone condizioni. Qualche regola importante per quanto riguarda la navigazione: ricordatevi che in canoa si sta seduti, mai alzarsi in piedi perché comporterebbe un rovesciamento sicuro. Attenzione a non avvicinarsi troppo alla riva del fiume specie se ci sono rovi od arbusti potrebbero essere incontri poco piacevoli. Le canoe viaggiano comunque ad una velocità ridotta per cui è importante in caso di pericoli non farsi prendere dal panico, Un ostacolo, come ad esempio degli arbusti vicino a riva o un tirante di un capanno da pesca, si può evitare frenando, basta inserire la pagaia in acqua e spingere al contrario. In caso lo scontro sia inevitabile non sbilanciarsi lateralmente perché ci si può rovesciare, meglio rimanere dritti e ripararsi con la pagaia o con le braccia. In caso vi accorgeste di andare contro ad un cavo di una rete da pesca (tirante) si può prendere con le mani e sollevarlo per passarci sotto. Speriamo che non succeda, ma in caso di ribaltamento la prima cosa è rimanere tranquilli. Avete il giubbino che vi aiuta a galleggiare e la canoa rovesciata quasi sempre rimane a galla per cui offe un ulteriore supporto al galleggiamento. In caso qualche canoa venga in soccorso occorre attaccarsi o in punta o in coda, mai dal centro dove sono posizionati i soccorritori perché si rischia di capovolgere anche loro. In ultimo ricordatevi che siate in acqua dentro un fiume, le canoe non sono autoscontri e giocare a scontrarsi può portare a conseguenze poco piacevoli. Ultima raccomandazione, se siete poco esperti ricordatevi di tenere un ritmo di pagaiata lento e costante, ciò vi consentirà di arrivare in fondo al percorso e di affrontare meglio la fatica. Alberto Piergiacomi - Canoa Uisp Ravenna

FACTOTUM R&D 18/5 2017

III

PEDALATA/1

IN RIVA AL FIUME

In bici fra terra e acqua fino a S. Marco

Torna l’iniziativa “Capanni aperti“, fra socialità e buona tavola

Domenica 21 maggio, partenza ore 9,30 (ritrovo ore 9) dallo Chalet dei Giardini Pubblici di Ravenna Assieme alla discesa dei Fiumi Uniti, si traccia un percorso cicloturistico che tocca i punti focali della bonifica ravennate, raccontandone la storia e la funzione odierna. Pedalando si scoprirà la morfologia del nostro territorio e la sua trasformazione dovuta al lavoro quotidiano, alla vigilanza e alla manutenzione dei corpi idrici assicurati dal Consorzio di Bonifica. Alcune importanti opere idrauliche, saranno “attraversate e percepite” nella loro funzionalità dai partecipanti. Un evento divertente e coinvolgente che riuscirà a sensibilizzare tutti sulla tradizione degli itinerari culturali di Trail Romagna. Si lascia la città e si raggiunge, attraverso piste ciclabili, la sommità arginale destra dei Fiumi Uniti, che verranno percorsi “controcorrente” fino alla grande Chiusa di San Marco: cuore delle diversioni fluviali di Giulio Alberoni. Dopo una sosta che permetterà ai partecipanti di intrattenersi e visitare una piccola mostra illustrativa, si ritorna verso il mare seguendo questa volta il flusso della corrente. Ponte Nuovo è un elegante manufatto che testimonia con i suoi marmi la grandiosità dell’opera realizzata nella prima metà del Settecento. Si oltrepassano i Fiumi Uniti sulla moderna passerella che consente una bella visione del ponte, dell’acqua e dei canoisti. Si prosegue verso Sant’Apollinare in Classe e si entra nella pineta che viene attraversata verso sud fino al canale Fosso Ghiaia: qui, oltre la ferrovia è situato l’importante impianto idrovoro di Fosso Ghiaia. Il canale che taglia la pineta, corre rettilineo verso il mare e viene percorso dal variopinto serpentone di biciclette: l’ultimo tratto è scoperto e la brezza marina porta i suoi profumi. Si arriva, in prossimità del torrente Bevano, ad una torre d’osservazione che farà vedere dall’alto i vicini ambienti naturali dell’Ortazzo e dell’Ortazzino con un colpo d’occhio che si spinge a ritroso verso la pineta, ormai nereggiante in lontananza. Dalla torre d’osservazione agevoli carraie portano all’abitato di Lido di Dante, che viene avvicinato pedalando paralleli al mare, dove nella piazzetta antistante gli stabilimenti balneari è previsto l’arrivo e il pasta-party. Pietro Barberini (guida dei percorsi cicloturistici)

PEDALATA/2 SU

DUE RUOTE CON DANTE DALLA CITTA VERSO IL MARE

Un percorso cicloturistico sulle tracce di Dante (sabato 20 maggio, partenza ore 15.30 (ritrovo ore 15) dalla Tomba di Dante una ventina di chilometri abbondanti, in parte immersi nella pineta mirabilmente descritta dal Poeta. Un itinerario nella città che accolse gli ultimi anni di Dante dedicati alla stesura definitiva della Commedia. Il sommo Poeta approfondì la conoscenza dei luoghi, che forse aveva già visitato, traendo eccelsa ispirazione per cantare la pineta, la “foresta spessa e viva” e il vicino frangere dell’onda “quand Eolo Scilocco fuor discioglie”. I luoghi toccati saranno tanti: la Tomba di Dante, il Quadrarco di Braccioforte, San Francesco dove si sono svolte le esequie del Poeta, la casa addossata a Porta Sisi dove è vissuta Francesca da Polenta, la basilica di Santa Maria in Porto dove è custodita la Madonna Greca, “nostra Donna in sul lito Adriano”. Si lasciano i prati di Porto, ora giardini pubblici, per raggiungere Sant’Apollinare in Classe e l’antica pineta e leggere alcuni versi che Dante le dedicò. All’interno del bosco abbaziale, il luogo dove la tradizione vuole che il Poeta si fermasse a meditare sotto una quercia, il pensatoio di Dante. Usciti dal folto e attraversate le larghe prative che si stendono verso il mare, si raggiunge la Torrazza, antica imboccatura del porto Candiano, che contrassegna un tempo sconosciuto a Dante. Raggiunti i Fiumi Uniti si oltrepassa il corso d’acqua sulla grande Chiusa Rasponi per poi ritornare verso Ravenna pedalando sull’argine destro. Sull’alto spalto erboso, un saluto da lontano alla chiesa di Porto Fuori, quella Santa Maria dove “approdò” in una notte di tempesta, la Madonna Greca trovata e custodita da Pietro Degli Onesti: quando Dante era in città, questo era il confine del mare.

L’iniziativa dei “Capanni aperti” è stata avviata da alcuni anni e si sta sempre più sviluppando grazie ad un crescente interesse di pubblico che si coniuga con la disponibilità dei capannisti dei Fiumi Uniti e del loro lavoro volontario, che hanno fatto proprio l’impegno di sviluppare ogni sorta di iniziativa volta a proteggere, conservare e divulgare la cultura del capanno, componente imprescindibile del nostro territorio da sempre radicato nella nostra tradizione e cultura. Il capanno, nei tempi, da semplice manufatto di canne palustri, concepito come un rifugio naturale per chi praticava la pesca con reti e padelle per il sostentamento della famiglia, è diventato negli ultimi anni un luogo di svago, di escursione e di socialità. Nel corso degli anni, superato l’uso come struttura utile al mantenimento della famiglia, il capanno è diventato luogo di vita sociale, di cultura, svago, luogo di incontri di grande fascino. Il capanno è il luogo dove si sviluppa la convivialità fra amici che si misurano con le arti culinarie delle tipiche azdore romagnole e per la gioia dei buongustai. I capanni sono luoghi dove si possono ancora incontrare fini dicitori del dialetto, ascoltare poesie e zirundele goliardiche, cantori che ripropongono antiche cante in una cornice di ambiente naturale gestito con cura da ogni capannista. Per questo, il capanno resta un bene fondamentale della tradizione, da vivere e promuovere come un bene prezioso degno di tutela e di slavaguardia contro l’abbandono. Sabato 20 maggio l’evento dei “Capanni aperti” vedrà l’apertura di nove capanni, quattro durante il giorno ( a partire dalle ore 12,30) e cinque alla sera (a partire dalle ore 19,30 ), per una disponibilità complessiva di 92 posti, presso i quali si potranno degustare cibi della tradizione romagnola a base di carne oppure di pesce. Per ulteriori informazioni e prenotazioni visitare il sito di www.trailromagna.eu.

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FACTOTUM R&D 18/5 2017

PERCORSI

FONDAZIONE CETACEA

Il valore del turismo ambientale

A tu per tu con l’assessore comunale Giacomo Costantini Assessore Costantini, ha mai partecipato alla discesa dei Fiumi Uniti? Come valuta l'iniziativa sul piano del richiamo turistico? «Si sono andato lo scorso anno, ma solo come osservatore. Credo che l'iniziativa abbia delle grandi potenzialità. Diciamo che è punto di partenza, fondamentale per la riscoperta del territorio. I Fiumi Uniti sono un'arteria importante che incrociano l'asse dell'Adria bike, la pista ciclabile che collega Classe con la città, e nel percorso verso il mare rivelano il valore di quello che vi è intorno, dalla zona archeologica, alla Tor raccia alla Pineta cantata da Dante». Cosa pensa di questo mix che sta portando avanti Trail Romagna fra sport, cultura, natura, enogastronomia, insomma benessere? «È un ottimo approccio che modifica e supera il vecchio modello turistico della quantità piuttosto che della qualità dei servizi. Che prova a dare risposte a un turismo più esigente ed evoluto, in cerca di nuove esperienze. E che punta alla valorizzazione della risorsa ambientale. Ma in questo senso dobbiamo pensare ad un unico parco naturale che attraversandolo racconta anche la storia del nostro paese. Da Cervia a Comacchio c'è un territorio da riscoprire che oltre alla varietà vegetali e

faunistiche ci parla degli antichi romani e di Dante, della trafila garibaldina, della seconda guerra mondiale e dei partigiani, in percorsi che intrecciano 250 chilometri di piste ciclabili. Questo è il messaggio che dobbiamo lanciare e che dobbiamo

LIDO DI DANTE RIAPRIRE

LA PINETA

«Lido di Dante è una piccola località turistica ma con un potenziale naturalistico incontaminato senza pari. La sua centenaria pineta, voluta dal ravennate Luigi Rava, costituisce con la spiaggia un unicum della Riserva naturale statale – afferma Pasquale Minichini, presidente del Comitato cittadino di Lido di Dante –. Purtroppo la pineta è chiusa dopo il rogo del 2012, nonostante la parte bruciata sia in rigenerazione, e non si può accedere alla Foce del Bevano neppure dalla battigia. Manifestazioni come quella organizzata da Trail Romagna mirano proprio a far conoscere e valorizzare questi nostri tesori ambientali, che hanno tanto da offrire dal punto di vista della conoscenza e del benessere per chi decide di trascorrervi le vacanze. Crediamo sia indispensabile che la regione Emilia-Romagna si attivi per rendere di nuovo fruibili queste zone naturali e per inserire l'area parco nel patrimonio dell’Unesco, come sta facendo la Regione Veneto».

connettere anche attraverso le nuove tecnologie, tematizzando delle aree». Come questa dei Fiumi Uniti… «Certo, per questo abbiamo iniziato una mappatura dei percorsi anche grazie dell'esperienza di associazioni come Romagna Trail e le Pro Loco, per capire i punti di valore e i punti di debolezza. su cui dobbiamo intervenire e investire. Come dobbiamo procedere? Prima la fruibilità dei percorsi, poi la digitalizzazione, poi la promozione e infine la segnaletica. Si tratta di una grande scommessa quella del turismo ambientale che si innesta fra quello culturale della città d'arte e quello balneare, con un'offerta per tutte le stagioni. In questo piano si inseriscono pienamente le iniziative del festival Naturae, quelle di Trail Romagna, il progetto Romagna bike lovers promosso dalle associazioni di categoria che si occupano dell'accoglienza e dei servizi per i turisti che frequentano questi percorsi. Un turista che speriamo sarà sempre meno di nicchia e che potrà generare delle opportunità e delle possibilità di impiego, anche sul piano dell'associazionismo. Le linee guida quindi sono tre: non perdersi nel particolare e nell'occasionale, strutturare e dare continuità ai servizi, anche solo per certi periodi dell'anno, non fermarsi dentro confini amministrativi. La chiave di sviluppo del turismo ambientale è la connessione».

Un appello a pulire dagli inquinanti i fiumi e il mare per salvare la biodiversità e le creature acquatiche Il 21 maggio Fondazione Cetacea onlus, associazione che opera per la salvaguardia di tartarughe e cetacei sulle coste di Emilia Romagna e Marche, darà il suo personale contributo all’evento FiumiUniti con due diverse attività in collaborazione con i progetti europei Clean Sea Life e Tartalife: alle 10, invita quanti vorranno partecipare alla pulizia della foce dei Fiumi Uniti dai rifiuti, con partenza dalla piazza principale di Lido di Dante. Anche gli angoli più remoti del Mediterraneo sono invasi da materiali inquinanti. I rifiuti sono una delle principali minacce agli ecosistemi marini e rappresentano un rischio crescente alla biodiversità, l’ambiente, l’economia e la salute. I rifiuti del nostro mare derivano in gran parte da attività ricreative, turistiche e dalla pesca professionale: la maggior parte però sono i rifiuti che dagli alvei fluviali arrivano in mare. Per questo ripulendo la foce dei Fiumi Uniti faremo un gesto simbolico ma anche concreto per migliorare la vita del mare per noi e per chi lo abita. Il progetto Clean Sea Life, che per 4 anni coprirà buona parte del territorio nazionale, fotograferà la realtà italiana, identificando le zone maggiormente colpite e che necessitano attenzione e fornirà alle autorità, attraverso l’esperienza dei cittadini, un contributo importante per comprendere la natura e l’origine dei rifiuti marini, occupandosi anche di individuare, con l’aiuto di operatori e amministratori locali, le migliori pratiche di gestione e prevenzione, e di promuovere su scala nazionale e mediterranea linee guida condivise. Alle 13.30 un altro emozionante evento: il rilascio da spiaggia della tartaruga Tempesta, un esemplare di Caretta caretta (specie di tartaruga marina più comune in alto Adriatico) di ben 82 centimetri di carapace per 63 chili di peso pescata accidentalmente un mese fa e che ora riprenderà il mare grazie al progetto TartaLife, finanziato dall'Unione Europea attraverso il fondo Life+Natura 2012 e cofinanziato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali - Direzione Generale Pesca e dalla Regione Marche, progetto che ha come obiettivo la riduzione della mortalità delle tartarughe marine a causa della cattura accidentale nell’ambito della pesca.

per la festa finale si ringraziano

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Michele Carnevali ocarina l’attività di Trail Romagna è sostenuta da

N. 1/2017 - Autorizzazione al Tribunale di Ravenna n. 1321 del 05/09/2008 - Direttore responsabile Fausto Piazza Supplemento a Ravenna&Dintorni n. 723 del 18/5/2017 - Stampa Centro Servizi Editoriali srl – Stabilimento di Imola

Edizioni e comunicazione srl - Viale della Lirica 43 48124 Ravenna - tel. 0544 408312 - www.reclam.ra.it

LETTORI detti e contraddetti

RAVENNA &DINTORNI 18/5 2017

a cura di Fausto Piazza

detti e contraddetti

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla email redazione@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

OTTO PER MILLE: ALMENO

INFORMIAMO I CITTADINI A partire dal 18 aprile, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione sul proprio sito il modello 730 precompilato e l’Uaar (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti), ha pensato di cogliere l’occasione per ricordare a tutti i contribuenti che il meccanismo dell’8 per mille è fondato su un inganno a tutto vantaggio della Chiesa cattolica. L’Uaar è da anni impegnata per l’abolizione dell’8 per mille o per il passaggio a una tassa che gravi solo sul contribuente che vuole espressamente finanziare la propria religione. Finché non si realizzerà questo nostro auspicio riteniamo di fondamentale importanza informare i contribuenti su questo perverso meccanismo. Non sono in molti per esempio a sapere che anche le quote non espresse — quelle che non vengono destinate, perché il contribuente non firma né per lo Stato né per una delle confessioni religiose che ha accesso ai fondi — sono comunque ripartite in proporzione alle firme ottenute. Meccanismo che si traduce nel fatto che la Chiesa cattolica con il 37% delle firme si aggiudica l’82% dei fondi. Una questione, quella della mancanza di trasparenza, sulla quale è intervenuta anche la Corte dei Conti, per ben due volte nell’arco degli ultimi due anni e mezzo, sottolineando altresì come lo Stato sia l’unico competitore che non sensibilizza l’opinione pubblica sulle proprie attività con campagne pubblicitarie, manifestando in tal modo un disinteresse che ha determinato, nel corso

#INSTAGRAM

L’entusiasmo per il basket al Pala Cattani Pubblichiamo qui una foto dal nostro territorio postata su Instagram con l’hashtag #ravenna. Questa è stata scattata al Pala Cattani di Faenza e pubblicata nel profilo ufficiale del Baskte Ravenna in un momento d’oro per la pallacanestro ravennate, in lizza per salire in serie A1.

del tempo, «la drastica riduzione dei contribuenti a suo favore». L’Uaar, che sin dalla sua nascita è impegnata nella difesa della laicità delle istituzioni, da anni lotta per l’abolizione dell’8 per mille o quantomeno per un uso laico di quello statale. E in questo solco si iscrive la campagna Occhiopermille, lanciata per la prima volta nel 2007. Aiutare i contribuenti

a effettuare una scelta informata e consapevole per la destinazione dell’8 per mille. È questo lo scopo della campagna Occhiopermille dell’Uaar lanciata in questi giorni attraverso tutti canali di comunicazione dell’associazione e in particolare sui social network. Claudio Pagnani Uaar provincia di Ravenna

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GRANDE OTTIMISMO PER L’ESTATE 2017

Penso che l’estate 2017 ci riserverà buone sorprese e la Pro Loco, con i suoi oltre 50 volontari, ce la metterà tutta per promuovere l’estate di Punta e creare un piacevole soggiorno a turisti e visitatori. Sono ottimista, molti lavori che avevamo richiesti sono stati fatti ed altri sono in corso d’opera. Ora siamo in attesa della messa in sicurezza del viale delle Nazioni. Anche la richiesta di appartamenti e villette in affitto è in crescita e le prenotazioni negli hotel stanno andando molto bene. Nella serata di venerdì 12 maggio, alla presenza dell’assessore al turismo Giacomo Costantini, è stato presentato il programma di iniziative. Da maggio a settembre saranno attivi i mercatini in viale dei Navigatori ed in piazza San Massimiano. E nello stesso periodo diverse le iniziative dedicate alla bici e organizzate da Thomas Randi: escursioni ecologiche sulle due ruote dedicate all’arte e alla gastronomia. I weekend di giugno, luglio ed agosto totalmente dedicate ad iniziative già sperimentate nella stagione 2016. Laura Codarin, presidente Pro Loco di Punta Marina Terme

DON FUSCHINI E LA POLITICA SENZA RESPONSABILITÀ Questa politica cittadina ha delle responsabilità verso le nuove generazioni, verso la storia, se si declassa un intellettuale così importante, se si parla ancora oggi se dedicare o meno una piazza di una frazione di un capoluogo di

provincia, vuol dire che non si è preparati sulla conoscenza del personaggio con titoli che meriterebbero una condivisione universale. Invece rappresentanti politici, sia di maggioranza che di opposizione si “perdono” in inutili discussioni sul prete, sul problema ideologico o addirittura su avi che “detestavano” (termine rilasciato alla stampa) il prete, il letterato, l'intellettuale. Ricordatevi, qui non c'è nessuna gara, nessun vincitore c'è solo un impegno storico da mantenere mentre la politica sorda, disfattista e prepotente non ha saputo ne condividere e neanche gestire. Ravenna rimane, le vere eccellenze sconfiggono il tempo e continuano ad insegnarci qualcosa, noi dobbiamo raccogliere il testimone, se non siamo in grado di farlo, abbiamo fallito. Don Francesco Fuschini non merita questo, tutti noi dobbiamo dire grazie a prescindere, Porto Fuori in maniera più incisiva, soprattutto perché ha avuto il privilegio di ospitare un grande personaggio per 40 anni, apprezzato in tutto il mondo. I nostri nomi parleranno nel futuro, le generazioni che verranno non possono perdonarci di aver volutamente dimenticato la nostra storia, un passato con persone nobili che abbiamo volutamente umiliato e cancellato, solo per un mero e inopportuno esercizio di potere. Nicola Tritto, vicepresidente comitato cittadino Porto Fuori

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CULTURA

RAVENNA &DINTORNI 18/5 2017

ARTE • MUSICA

RAVENNA FESTIVAL/1

RAVENNA FESTIVAL/2

Musiche negli scatti di Lelli e Masotti

Giovani ai chiostri, Vespri in San Vitale e Immagini infernali

Inaugura venerdì 19 maggio alle 18 al Mar la grande mostra fotografica

RAVENNA FESTIVAL/3 TORNA OMAGGIOVANI: IN

DISTRIBUZIONE DAL

MAGGIO

Torna una delle iniziative più attese dal pubblico più “giovane” del Ravenna Festival: Omaggiovani, che invita a teatro (e non solo) 500 ragazzi fino a 26 anni (nati dal 1 maggio 1990). Ai biglietti omaggio per 5 spettacoli del Festival, che anche per questa XXVIII edizione sa mescolare la grande tradizione alle suggestioni dei linguaggi contemporanei, si aggiunge l’opportunità di visitare la mostra fotografica “Musiche” di Lelli e Masotti al Mar. I carnet 2017 saranno in distribuzione da venerdì 19 maggio, ore 15, con le seguenti modalità: 250 in biglietteria al Teatro Alighieri - che per l’occasione osserverà un’apertura pomeridiana straordinaria (sarà possibile ritirare fino ad un massimo di 4 carnet presentando copia del documento di identità di ogni amico) - e 250 tramite la pagina Facebook di Ravenna Festival.

“Musiche” è la mostra organizzata da Ravenna Festival al Museo d’Arte della Città (dal 19 maggio all’11 luglio, tutti i giorni tranne il lunedì dalle 9 alle 18), che vede protagonisti 85 scatti firmati Lelli e Masotti con i protagonisti di tutte le “musiche” – da Stratos a Pollini, da Miles Davis a Arvo Pärt. Per la XXVIII edizione – la cui immagine è peraltro impreziosita dai potenti scatti del ravennate Alex Majoli, fotografo di punta dell’agenzia Magnum – il Festival collabora così con il Museo sotto il segno della musica e della fotografia e con il desiderio di celebrare la creatività dei professionisti che si sono imposti sulla scena internazionale. «Non più musica alta e bassa – scrivono gli autori Silvia Lelli e Roberto Masotti – seria, leggera, pesante, ma compresenza attiva nel paesaggio musicale che vive attorno a noi. Non c’è volontà di catalogazione, di elenco, di tassonomia, c’è una serie che si compone e si scompone, un percorso personale ed evocativo che ricorda momenti inesorabilmente fissati». Questo lo spirito che guida il viaggio di “Musiche”, il cui percorso fotografico è completato da una proiezione di materiali estratti dall’archivio dei fotografi. Protagonista, da una parte, la sigla Lelli e Masotti, che dal 1979 unisce i due fotografi originari di Ravenna. Protagonisti, dall’altra parte dell’obiettivo, musicisti classici, contemporanei, sperimentatori, jazzisti, coreografi, danzatori. Come Demetrio Stratos, Astor Piazzolla, Keith Jarrett, Jan Garbarek, Miles Davis, Riccardo Muti, Mstislav Rostropovich, Leonard Bernstein. Sempre al Mar il Ravenna Festival presenta l’installazione della stessa Lelli “Vuoto con memoria”, esito di una ricerca che prosegue da anni negli spazi del seicentesco Palazzo San Giacomo a Russi. «Vuoto, con memoria, uno spazio liberato dalle passioni, dal quotidiano, dalla negatività dell’esistenza umana – spiega Silvia Lelli – Un limbo. Tenuto lontano dall’oggi. Ora è messo in dialogo e mostra la sua luce uscendo parzialmente e solo momentaneamente dall’ombra». Creata per Ravenna Festival, la videoinstallazione si compie all’incontro delle immagini di Silvia Lelli con lo spazio sonoro firmato da Luigi Ceccarelli con la partecipazione della chitarrista Alessandra Novaga. L’inaugurazione è il 19 maggio alle 18.

RAVENNA FESTIVAL/4

In distribuzione il nuovo Magazine La presentazione pubblica il 19 maggio alle 19.30 ai Giardini pubblici Sarà presentata venerdì 19 maggio, allo Chalet dei giardini pubblici di Ravenna alle 19.30 (dopo l’inaugurazione della mostra Musiche al Mar, vedi sopra), la nuova rivista ufficiale del Ravenna Festival edita da Reclam. Alla presenza della direzione artistica del Festival, del direttore responsabile della pubblicazione Fausto Piazza, che è anche direttore di R&D, e del direttore generale di Reclam Claudia Cuppi sarà illustrata la nuova pubblicazione 2017. Come sempre si tratta di una rivista patinata, quest’anno di 128 pagine, dedicata completamente alla nuova edizione del Ravenna Festival con approfondimenti sui temi trattati, interviste agli artisti presenti, riflessioni tra il letterario e il filosofico con approfondimenti sul futurismo, sulla Rivoluzione d’ottobre, sul quel “Rumore del tempo” che fanno da filo conduttore al festival 2017. Ma ci sono articoli che trattano anche l’aspetto iconografico, excursus teatrali, focus sulla danza, in una straordinaria ricchezza di contenuti realizzati da una quindicina di firme, tra collaboratori ed esperti delle diverse discipline in cui si articolano festival e di conseguenza la rivista. Dalla grande sinfonica al concerto trekking, dalla musica pop dei Baustelle fino alla sezione “Passaggio in India”, dai Vespri ai Giovani, dall’Inferno delle Albe alla mostra fotografica di Lelli e Masotti (trattata dalla critica e storica dell’arte Serena Simoni), la rivista vuole essere uno strumento di approfondimento, guida e accompagnamento per tutto il periodo della manifestazione. E in quest’ottica, per la prima volta, per ogni articolo è stato realizzato un abstract in inglese, per poter parlare anche al pubblico internazionale della kermesse più prestigiosa del territorio. Nella rivista non mancano, infine, naturalmente tutte le informazioni utili rispetto a biglietteria e prenotazioni e il cartellone sintetico completo del programma. La presentazione pubblica del 19 maggio sarà un’occasione per scoprirne il valore, conoscerne gli autori e forse anche capire meglio l’edizione del festival che sta per iniziare.

Al via dal 25 maggio anche gli appuntamenti del mattino e del tramonto con Ravenna Festival. Alle 11 del mattino infatti nei Chiostri Francescani, adiacenti la Tomba di Dante, cuore della “zona del silenzio” iniziano gli appuntamenti di “Giovani artisti per Dante”, l’omaggio al Poeta parte del cammino del Festival verso il settimo centenario della morte. Fino al 31 maggio ci saranno gli studenti del Liceo Artistico che portano sulla scena l’incontro ideale fra Giovan Battista Marino, il poeta barocco di origine partenopea che visitò Ravenna nel 1606, e Dante Alighieri, la cui influenza si estese all’Adone del Marino: un dialogo fra poeti ma anche fra due secoli. Ancora il lascito del Poeta al centro dell’esposizione “L’inferno degli italiani. L’immaginario dantesco nelle edizioni moderne della Classense ”, che sarà inaugurata il 25 maggio alle 18.30. Con questa mostra, allestita nella Manica Lunga, la Biblioteca Classense risponde alla “chiamata” di “Inferno”, il progetto sulla prima cantica. Infine, sempre dal 25 maggio hanno inizio i concerti dei Vespri a San Vitale. Fino al 31 maggio il Trio Quodlibet (violino Mariechristine López, viola Virginia Luca, violoncello Fabio Fausone) eseguirà di Johann Sebastian Bach le Variazioni Goldberg Bwv 988 (1741-1745), Aria – 30 Variazioni – Aria da capo, versione per trio d’archi di Bruno Giuranna. Alle 19, ingresso a 1 euro.

CULTURA

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TEATRO • CINEMA • LIBRI

RAVENNA FESTIVAL/5

STUDI

Il debutto dell’Inferno delle Albe: la città diventa un palcoscenico

Alma Dante: in città il congresso dantesco internazionale

Conto alla rovescia per l’attesissimo debutto dell’Inferno del Teatro delle Albe commissionato dal Ravenna Festival in previsione del 700 anniversario della morte del Sommo Poeta nel 2021. Si tratta di un’impresa unica nel suo genere, poiché la storica compagnia ravennate ha attuato una “chiamata pubblica” a tutti i ravennati per prendere parte alla messa in scena. In 600 hanno risposto e per mesi hanno provato i diversi “cori” in cui sono suddivisi e guidati da attori delle Albe. A interpretare invece Virigilio saranno i registi, ideatori (nonché fondatori della compagnia) dello spettacolo Marco Martinelli ed Ermanna Montanari. Nel “ruolo” di Dante sarà invece lo stesso pubblico, che si troverà ad affrontare il viaggio del Poeta negli inferi in un percorso itinerante che ogni sera partirà dalle 20 davanti alla sua tomba per concludersi in un teatro Rasi completamente stravolto e trasformato in gironi infernali. Marco Martinelli e Ermanna Montanari raccolgono dunque così la sfida di trasformare in teatro il capolavoro che ha dato origine alla lingua e alla letteratura italiana. La parola “teatron”, “visione”, la ritroviamo nella definizione che Dante stesso dà della sua opera, “mirabile visione”, mirabile teatro quindi, capace di accogliere nel suo campo visivo l’umanità nelle sue molteplici esperienze. La chiave con cui le Albe tradurranno il “trasumanar” dantesco è pensare l’opera nei termini della sacra rappresentazione medievale e del teatro rivoluzionario di massa di Majakovskij: tutta la città è un palcoscenico, tutti i cittadini sono chiamati a partecipare, a “farsi luogo”, a farsi comunità. Ezra Pound definisce Dante l'Everyman: è l'umanità intera che fa quel viaggio, difficile ma salvifico. Lo spettacolo va in scena da giovedì 25 maggio a lunedì 3 luglio con pausa lunedì 29 maggio, lunedì 5, 12, 19, 26 giugno e sabato 17 giugno. Posti limitati (massimo 80). Biglietti in vendita 0544 249244, da lunedì 22 maggio aperta dal lunedì al sabato 10-13 e 16-18, domenica 10-13 e da un’ora prima dell’evento; presso Iat Ravenna c/o URP Palazzo della Provincia,Piazza S. Francesco 7 tel. 0544 482838. Sabato 20 maggio è prevista dalle 15 alle 16 un’anteprima esclusiva con prova aperta di un frammento dello spettacolo (prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti a ilbellodellitaliacs.it) in occasione dell’iniziativa Il bello dell’Italia (vedi p. 4). Il 23 maggio invece, l’appuntamento aperto a tutti è davanti alla tomba di Dante alle 19.15 per un altro frammento dello spettacolo in anteprima, evento a cui sono stati invitati anche tutti i consiglieri comunali.

Marco Martinelli durante le prove. Foto di Alessandra Dragoni

L’INIZIATIVA

Come anticipato dall’assessore alla Cultura Elsa Signorino sulle pagine di questo settimanale, dal 24 al 27 maggio, Ravenna ospiterà il Congresso Dantesco Internazionale Alma Dante. Si tratta di un evento di enorme prestigio accademico organizzato dell’Università di Bologna che vede la collaborazione di Comune, Centro Dantesco, Fondazione Flaminia e Ravenna Festival. I lavori si aprirano mercoledì 24 maggio alle 15 alla biblioteca Classense con una sessione plenaria, in cui interverrà tra gli altri il prorettore per la ricerca Marco Veglia e si terrà una tavolo rotonda dal titolo “Leggere Dante oggi” coordinata da Alfredo Cottignoli, introdotta da Emilio Pasquini e che vede la partecipazione di Rossend Arqués, Theodore Cachey, Lino Pertile, Natascia Tonelli, Robert Wilson. La conclusione è prevista per il 27 maggio a Palazzo Rasponi delle Teste quando con una tavola rotonda sul tema delle celebrazioni per il settcentenario del 2021 con il sindaco Michele de Pascale e il sindaco di Firenze Nardella.

BENEFICENZA

UNA PASSEGGIATA TRA POESIA E SALUTE NEL NOME DI DANTE Domenica 21 maggio una passeggiata tra salute e cultura con l’associazione D.A.N.T.E. Il percorso si sviluppa lungo la 1a tappa del Cammino di Dante, con partenza dalla Tomba di Dante a Ravenna e arrivo dopo 9 km al Parco letterario dedicato a Dante Alighieri, presso la sede dell’Associazione a San Marco. Dopo la registrazione alle 9, presso i Chiostri Francescani, l’attore Giovanni Tonelli commenterà alcuni passi della Divina Commedia. Prenotare entro giovedì 19 maggio al 327 4233183.

LA PROIEZIONE FANNY&ALEXANDER AL PANCOTTO CON GRIZZLY MAN DI WERNER HERZOG Quarto e ultimo appuntamento di #CinemaKm0, rassegna cinematografica curata da Marco Müller. Il 20 maggio sarà ospite dell'Osteria del Pancotto di Gambellara la compagnia teatrale Fanny & Alexander chiamata a presentare una pellicola scelta come collante fra territorio e poetica artistica della compagnia stessa. Per l'occasione verrà proiettato "Grizzly Man" di Werner Herzog. Alle 21 inizierà la proiezione, preceduta alle 19.30 da un buffet a cura dello chef Pierpaolo Spadoni.

Gran galà di danza e musical con Carla Fracci Lunedì 22 maggio alle 20, al Teatro Alighieri, si terrà il Gran Galà, spettacolo di danza e musical, con madrina Carla Fracci, organizzato dall'Accademia Cecchetti diretta da Michela Bulgarelli e con la partecipazione della Scuola Artedanza di Padova, della Scuola di Danza Serge Djaghilev e dell’Accademia del Musical. Il ricavato sarà devoluto all'associazione L'Orecchio Magico di Ravenna e alla Fondazione Lucé.

CULTURA

LIBRI

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SCRITTURA FESTIVAL/1

SCRITTURA FESTIVAL/2

Tornano gli scrittori in piazza Nuova edizione per la manifestazione dedicata alla letteratura. Si comincia con Kureishi Dopo l’anteprima con Roberto Saviano e Tahar Ben Jelloun torna per la quarta edizione ScrittuRa Festival, la festa della letteratura e della lettura ideata da Matteo Cavezzali e l’associazione Onnivoro. Il festival si svolgerà dal 22 al 28 maggio a Ravenna e dall’8 all’11 giugno a Lugo e avrà ospiti di grande rilievo come l’anglo-pakistano Hanif Kureishi, autore di “Il Budda delle periferie”. E sarà proprio lui – scrittore pluripremiato incluso dalla rivista “The Times” tra i 50 scrittori britannici più importanti dal 1945 a oggi, candidato all’Oscar come sceneggiatore – ad aprire il festival lunedì 22 nella prestigiosa nuova Sala Dantesca della Biblioteca Classense alle 18.30. L’autore, che è stato tra i primi a trattare nei suoi racconti il pericolo della radicalizzazione islamica nelle periferie dell’Occidente, parlerà del suo ultimo “Uno Zero” (vedi box). Dialogherà con lui Davide Tortorella, traduttore e autore televisivo. Il 23 maggio si prosegue a Palazzo Rasponi alle 18.30 con il giornalista dell’Espresso Emiliano Fittipaldi (vedi intervista di pagina 5) autore del best seller “Avarizia. Le carte che svelano ricchezza, scandali e segreti della Chiesadi Francesco” che gli è costato un processo a Città del Vaticano: parlerà di “Lussuria. Peccati, scandali e tradimenti di una Chiesa fatta di uomini” (Feltrinelli). Il 24 maggio sempre alle 18.30 si terrà un incontro con gli autori finalisti del Premio Bancarella Matteo Strukul autore de “I Medici – Una dinastia al potere” e Valeria Benatti con “Gocce di veleno” al bagno Perla di Punta Marina (evento in collaborazione con SIL-Confesercenti). Il 25 maggio tocca invece a Giulia Gianni, a Palazzo Rasponi, con il libro rivelazione del momento sulle tragicomiche avventure di una famiglia di nome e di fatto dal titolo “Stiamo tutti bene” (La Nave di Teseo) che racconta di una famiglia omogenitoriale. Il festival entrerà poi nel fine settimana clou dal 26 al 28 maggio con autori del calibro di Stefano Benni, Alessandro Robecchi, Mauro Corona, Loredana Lipperini a cui sarà dedicato un inserto di quattro pagine sul prossimo numero di R&D, che è media partner dell’evento. Molti anche gli eventi collaterali tra cui quelli per bambini (lunedì 22 alle 17 letture in bicicletta in partenza dalla libreria Dante), le visite guidate e le mostre.

SCRITTURA FESTIVAL/3

SCRITTURA FESTIVAL/4

Tre mattine “a scuola” con Mozzi, Piedimonte e Stancanelli

VISITE GUIDATE SULLE TRACCE DI BYRON E DANTE

Tra gli eventi che accompagnano il programma, Scrittura Festival conferma anche l’interessante corso di scrittura con autori affermati: le tre mattine del 26, 27 e 28 maggio al Mar, il Museo d’Arte della città di Ravenna, dalle 10 alle 13, in cui si terranno i tre laboratori di scrittura tenuti da esperti del settore. Il primo sarà “Introduzione al dispositivo drammatico” tenuto dall’editor Giulio Mozzi, il secondo, realizzato in collaborazione con la scuola Holden fondata a Torino da Alessandro Baricco, sarà “Epica di una giornata qualunque” dello scrittore e docente della Holden Stefano Piedimonte. Il terzo incontro “Io e un altro. Gli scrittori e la biografia” sarà tenuto da Elena Stancanelli. I laboratori sono a numero chiuso. Per iscriversi e chiedere informazioni rivolgersi alla libreria Dante di Longo o scrivere a info@scritturafestival.com.

Nella settimana del festival sarà possibile seguire visite guidate letterarie ai luoghi di Dante e Byron a cura della cooperativa Il Papavero & Abaco Guide di Ravenna (iscrizioni presso la libreria Dante di Longo).

TESSERE D’INCHIOSTRO 27 STUDENTI COINVOLTI

Ventisette studenti del liceo scientifico A. Oriani di Ravenna con il progetto “Tessere di inchiostro” realizzato per l’alternanza scuola-lavoro, seguiranno e documenteranno le diverse fasi del festival, in una importante occasione di approfondimento dei temi trattati e di studio sulla scrittura contemporanea e dei linguaggi di comunicazione web e audiovisivi.

NUOVO DISTURBANTE ROMANZO DEL GRANDE HANIF KUREISHI (ATTESO IN CITTÀ)

Disturbante, fastidioso, voyeuristico. Profondo, coinvolgente, sorprendente, mai banale. L'ultimo romanzo del grande scrittore Hanif Kureishi concentra in poche pagine una storia dolorosa e faticosa che ci mette di fronte al tema della vecchiaia, dell'amore, del tradimento, della malattia, dell'impotenza, della morte stessa. Nella traduzione di Davide Tortorella, Uno Zero è appena uscito per Bompiani e lo scrittore inglese sarà a Ravenna per parlarne allo Scrittura Festival il 22 maggio. La storia racconta di Waldo, regista di successo con una vita di eccessi alle spalle, ormai ridotto su una sedie a rotelle e non più autosufficiente. Ad accudirlo nel loro appartamento di Londra la moglie Zee, di vent'anni più giovane che si invaghisce di Eddie, un personaggio ambiguo che frequenta la casa e instaura con lei una relazione. Il focus è tutto su Waldo,che scrive in prima persona, si accorge della tresca sotto il suo stesso tetto e reagirà con le armi che gli restano: una notevole inventiva e qualche conoscenza. Zero Uno sono chiari ed esplicitati riferimenti sessuali, di un sesso che è stato e non c'è più, che è spiato, che è ricordo eppure desiderio ancora presente, vagamente ossessivo, eppure tutto sommato secondario rispetto al sentimento, all'intimità, alla carezza. Osceno e a tratti quasi pornografico, il libro parla in realtà soprattutto di amore assoluto e travolgente, ma anche di amore in termini di bisogno e di possesso e di paura della solitudine. Impossibile amare Waldo, per chi legge, impossibile amare Zee, ma impossibile anche disprezzarli o tanto meno condannarli. E lo stesso vale anche per Eddie, che non ha quasi mai voce, che viene spiato, ingannato, usato e che a sua volta di certo spia, inganna e usa chi gli è attorno, ma di cui intravediamo un passato e un presente di sofferenze autentiche. Sempre in bilico, questi personaggi scomodi ci si avvicinano e si allontanano, ci ripugnano e ci somigliano. (fe. an.)

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CULTURA

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LIBRI • CINEMA

IL FESTIVAL

APPUNTAMENTI

Tra design e performance: torna Fahrenheit 39

Bittante e Ricci nello studio di Danilo Montanari

Karel Martens

Torna dal 19 al 21 all’Almagià la tre giorni del Festival della ricerca e del design per l’editoria Fahrenheit 39, giunto alla VII edizione e sempre a ingresso gratuito. Ideato e curato da Associazione Culturale Strativari di Ravenna, Fahrenheit 39 anno dopo anno è divenuto un punto di riferimento per curatori, studi grafici e designer provenienti da tutta Europa grazie agli incontri e alla mostra di libri d’artista ed editoria indipendente italiana e allo spazi dedicato agli editori per presentare i propri libri al pubblico. L’immagine della settima edizione di F39 è stata realizzata dall’artista ravennate Michele Papetti. La settima edizione di F39, la cui immagine è stata realizzata da Michele Papetti, è dedicata al rapporto tra l’editoria e le pratiche performative, tema individuato dal team curateriale (Stefano Faoro, Emilio Macchia, Erica Preli). Una relazione la cui base si trova nel linguaggio – la parola parlata, trascritta, letta, raccontata, annotata – e nell’uso del corpo – i movimenti e segni nello spazio, la loro trascrizione e invenzione. Il festival ravennate svilupperà allora un focus di ricerca sulle pratiche della grafica e del design in relazione alle arti performative, potendo contare sulla presenza di ospiti del calibro del maestro Karel Martens (punto di riferimento della grafica olandese), la designer austriaca Astrid Seme, Barbara Casavecchia, il collettivo svizzero Maximage, Jonathan Pierini per la rivista "Progetto Grafico" di Aiap, e dei belgi Eurogroupe (ossia Laure Giletti e Gregory Dapra), tra gli altri. In particolare, la mostra di libri, che ogni anno rappresenta uno dei punti centrali di Fahrenheit 39, oltre allo spazio editori, proporrà 200 libri provenienti da tutta Italia e, in via del tutto straordinaria, una video-installazione interattiva di Karel Martens, visitabile per tutta la durata del festival. Per informazioni dettagliate sugli appuntamenti e le conferenze: www.fahrenheit39.com o la pagina Facebook del festival. L’inaugurazione del festival è alla galleria MyCamera in via Pasolini venerdì 19 alle 21 con la mostra “Substitutes” curata da Erica Preli in collaborazione con Emilio Macchia e Stefano Faoro.

L’OSPITE CHI

KAREL MARTENS

L’ospite “speciale” di quessta settima edizione di F39 è Karel Martens, nato nel 1939, è un grafico e artista olandese. È indubbiamente uno dei grafici più importanti e influenti del mondo. Il suo lavoro, una continua sperimentazione con gli strumenti di stampa, ha ridefinito il graphic design come una scienza e un’arte che si dispiega tra le materie di carta, inchiostro, tipografie, forme, composizioni e proporzioni calcolabili. Indimenticabile insegnante per intere generazioni e infaticabile ricercatore, ha spostato i confini della disciplina in territori inesplorati, conservando un’attitudine eclettica e curiosa con la quale ha abolito definitivamente qualsiasi gerarchia tra i linguaggi visivi. Nel 1999 gli è stato conferito il Dr A.H. Heineken Prize for Art e nel 2012 il premio Gerrit Noordzij, massimo riconoscimento per un grafico olandese.

o! l l e b è o l e i c il noi! n o c o l i r p o c s Sabato 20 maggio, ore 21

Sabato 27 maggio, ore 16:30

Incontriamoci su Giove Serata speciale dedicata al Gigante del sistema solare

In attesa del Festival delle Culture

(ingresso libero - cielo permettendo)

Martedì 23 maggio, ore 16:30

Giuliano Deserti: Il mio primo telescopio: come montarlo, come usarlo e cosa guardare (conferenza adatta a bambini a partire da 10 anni)

Danilo Montanari Editore aprirà le porte del suo studio di via Zirardini 3, dietro piazza XX settembre, per presentare le due ultime produzioni della sua casa editrice. La prima serata, venerdì 20 maggio alle 19, sarà dedicata a “HOLES 2017” di Raniero Bittante, in cui l’artista esplora la sfera privata con fotomontaggi provocatori ispirati alla voyeurismo del web. Le opere di Bittante saranno esposte alla galleria niArt di via Anastagi dal giorno seguente. Sabato 20 maggio alle 19 sarà invece presentato “Più giù” dell’illustratore di fama internazionale Stefano Ricci, in cui l’autore narra un’intima vicenda biografica tramite tavole in nero, blu e bianco. Immagini senza parole su pagine da cui sembra uscire la materia dell’impasto della pittura. Il libro sarà presentato con una performance dell’artista assieme al musicista Ahmed Ben Nessib.

Paolo Morini: Cieli Africani: stelle e leggende dalle giungle alle savane (conferenza adatta a bambini a partire da 10 anni)

Il Planetario di Ravenna dispone anche di un’ampia

BIBLIOTECA TEMATICA!

Info e prenotazioni: Planetario di Ravenna, Viale S. Baldini, 4/a - 48121 Ravenna tel. 0544.62534 Lunedì-Venerdì 8.00-12.30, Martedì e Venerdì 21-23 www.planetarioravenna.it - email: info@arar.it - Ingresso intero € 5, ridotto € 2 - Prenotazione consigliata

L’EVENTO CONGRESSO DEI POETI

DIALETTALI NELLE TERRE DI DANTE

A Ravenna, dal 18 al 22 maggio, al Grand Hotel Mattei, si terrà il XXI Congresso dell’Associazione Nazionale Poeti e Scrittori Dialettali. Il rinnovo degli organi associativi, Consiglio Direttivo e Collegio dei Revisori, sarà l’occasione per un’immersione nella Romagna dantesca, con visite guidate a Ravenna e a Castrocaro-Terra del Sole a cura del Parco Letterario Terre di Dante. Il rapporto fra Dante e Ravenna sarà al centro di tre relazioni tenute dal Franco Gabici, Ivan Simonini e Giuseppe Chicchi. Le relazioni introdurranno i Recital di poesia nei vari dialetti d’Italia.

LA BUSTINA DI MELPOMENE a cura di Maria Giovanna Maioli Critico e slavista, traduttore di vaglia e poeta, Angelo Maria Ripellino è nato a Palermo nel 1923 ed è scomparso a Roma nel 1978.

DOPO LA PIOGGIA DI

ANGELO MARIA RIPELLINO

Odora di matita copiativa l’universo dopo la pioggia. L’acqua scendeva lentissima, coprendo la piazza deserta di cavallucci marini. E adesso l’orizzonte si dilata, lacerando file di sipari. Tutto immerso nell’acqua il primo treno zoppica come un vecchio carrozzone tirato da un cavallo meccanico. Gli alberi spruzzano zampilli di seltz diritto nella cupola dell’aria. Come grandi oche, affiorando da un fiume di luce nebbiosa e ferita, col naso rosso gli uomini barcollano fra sciabole di vento. Tintinnando di gocce, il silenzio mi spezza il fiato e m’inebria. Su una fragile siepe di bosso, tentata invano dai rami del corpo, l’anima con lo sguardo imbambolato siede bellissima rabbrividendo, con una magica veste di seta, con la frangetta come Louise Brooks. (da Poesie. Dalle raccolte e dagli inediti 19521978, Einaudi, Torino 1990)

ROMAGNA BALDINI E BELLOSI AL GRANAIO DI FUSIGNANO Il 25 maggio, alle 21, Eraldo Baldini e Giuseppe Bellosi presentano nel centro culturale “Il Granaio” di Fusignano il libro Misteri e curiosità della Bassa Romagna. L’opera, edita dalla Società editrice Il Pontevecchio, è un viaggio nella Bassa Romagna tra eventi, personaggi, tradizioni.

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CULTURA

MUSICA

ROCK Psichedelia al Bronson, poi la riapertura del bagno Hana-Bi

FOLK-ROCK

IN SPIAGGIA

Concerti nelle aziende: Bugo tra i frullati di Natura Nuova

AL BOCA IL GARAGE DI ONE MAN BLUEZ

Ultimo appuntamento stagionale al Bronson di Madonna dell’Albero. Venerdì 19 maggio, dalle 21.30, va in scena in collaborazione con Heavy Psych Sounds Records & Booking il Sonic Ritual Fest, mini rassegna incentrata su sonorità psichedeliche, space rock e ambient. Sul palco gli scozzesi The Cosmic Dead – tra space, drone e sperimentale, con cavalcate psichedeliche tra Neu! e Can – i milanesi Giöbia, affascinati più che altro della scena psichedelica degli anni sessanta, e gli americani Ecstatic Vision, quartetto formato da Doug Sabolik, Michael Field Connor, Jordan Crouse e Kevin Nickles che rivisita grandi classici heavy degli anni '70, spaziando dagli Hawkind agli UFO, con l'intensità ritmica di Fela Kuti e Sun Ra. Contestualmente alla serata del Bronson del 19 maggio si svolgerà un evento gemello ad Atene, in TORIA DEL ROCK Grecia. Il giorno dopo lo staff del Bronson si sposta al GLI ANNI OTTANTA bagno Hana-Bi di Marina di Ravenna con il primo TRA ASCOLTI E VIDEO concerto della stagione. Sabato 20 allo stabilimento balneare l’appuntamento è con tre concerti indieDa David Bowie ai Clash, rock: il trentenne James Ferraro, tra gli artisti che dai Pink Floyd ai Talking più di altri hanno reso popolare il movimento Heads, sullo sfondo la “vaporwave”; l’altra metà di The Skaters (progetto di Guerra Fredda, la conquiFerraro), Spencer Clarke, californiano oggi di stanza sta dello spazio e il ad Anversa che pubblica a nome Typhonian Vietnam. Emiliano Visconti Highlife; e infine un ex-Real Estate, Matt Mondanile, guiderà un viaggio negli titolare dei Ducktails, tra chillwave e lo-fi. anni ottanta del rock tra Info: 333 2097141. ascolti e video d’epoca,

ANNI ‘50 CON LE RIMMEL CASAL BORSETTI

Sabato 20 maggio dalle 22 al San Marino Cafè di Casal Borsetti concerto rock’n’roll anni cinquanta e sessanta con la band pesarese tutta al femminile Le Rimmel.

AL PETER PAN I BALCANI DEI GATTAMOLESTA

AGENDA ROCK THE BAUDELAIRES, DALL’AUSTRALIA Al Darsena Pop Up di Ravenna giovedì 18 maggio dalle 22 concerto degli australiani The Baudelaires (garage-rock psichedelico), al loro primo tour europeo.

DARK E POST-PUNK CON I DANG DANG Il 18 maggio alle 21.30 i cesenati Dang Dang in concerto al Moog di Ravenna tra new wave, post punk e dark blues, all’insegna degli anni ottanta più “scuri”.

SKA “VIOLENTO” CON I SOUND OF SUN Al Bike Bar Cinetico di Montaletto di Cervia sabato 20 maggio tornano i marchigiani Sound of Sun per un concerto tra dub, reggae, funk e “violent ska”.

frammenti di concerti e filmati rari. Appuntamento allo spazio culturale Scambiamenti di Cervia giovedì 25 maggio, dalle 21 a ingresso libero.

Venerdì 19 maggio dalle 23 al Boca Barranca di Marina Romea concerto di One Man Bluez, sigla dietro cui si cela il cantante, chitarrista, armonicista e compositore romano Davide Lipari, autore di un garage-rock-blues sanguigno e viscerale.

Sabato 20 maggio al bagno Peter Pan di Marina di Ravenna dalle 17.30 concerto dei forlivesi Gattamolesta, tra balkan sound e turbofolk, tarantelle e gipsy country, urla di tromba, fisarmoniche e percussioni afro.

Venerdì 19 maggio alle 19 nella sede di Natura Nuova di Bagnacavallo (azienda che commercializza prodotti innovativi a base di frutta fresca e di proteine vegetali), in via Bora 10, quarto appuntamento della rassegna “Ingranaggi musicali”, concerti e mostre d’arte a ingresso gratuito all’ora dell’aperitivo nelle aziende della Bassa Romagna. L’appuntamento è con il noto cantautore milanese Bugo impegnato in un mini-tour in solo, in cui presenterà il suo ultimo disco e canzoni del suo ampio repertorio, sempre in bilico tra folk e rock. Per l’occasione saranno in esposizione le illustrazioni di Giovanni Colaneri. Info: 335 8002382.

IL REGGAE DEGLI STEPPIN AL MARLIN BEACH

RAZOR

Sabato 20 maggio dalle 18 al Marlin Beach di Punta Marina concerto degli Steppin Razor, band romagnola di nove elementi che rende omaggio al reggae e alla musica giamaicana.

RITMI LATINI CON POCCI E

LABORATORIO

Domenica 21 maggio dalle 18 al bagno Kuta di Punta Marina concerto di Fabrizio Pocci e il Laboratorio, progetto musicale prodotto artisticamente da Enrico “Erriquez” Greppi, della Bandabardò tra ritmi latini, ska, pachancka e bossa nova. Pocci ha all’attivo anche due tour internazionali.

CLASSICA

Buono e AriusDuo chiudono il festival chitarristico Legnani

DALLA MUSICA ORIENTALE AL FLAMENCO CON ZAMBRA

Continua il festival chitarristico internazionale “Luigi Legnani” con gli ultimi due appuntamenti. Sabato 20 maggio al teatro comunale di Cervia sul palco un vincitore del prestigioso concorso internazionale di chitarra classica “Michele Pittaluga” di Alessandria, l’ormai affermato Emanuele Buono. In programma brani da Weiss a Giuliani, fino al repertorio romantico di Barrios e al novecento di Castelnuovo-Tedesco e Tansman. Il festival si conclude sabato 27 maggio con AriusDuo: Omar Fassa, chitarra e Sara Ligas, flauto. Proporranno un escursus storico di due duetti di Legnani e autori quali Rebay, Rodrigo, Castelnuovo-Tedesco, Margola.

MORA

Domenica 21 maggio dalle 17.30 al bagno Polka di Marina Romea concerto degli Zambra Mora, collettivo che propone una rilettura di brani tradizionali e di composizioni originali, che vanno dalla musica orientale al flamenco, vissuto nei suoi stili più immediati come rumba e tango, dalla musica klezmer allo swing manouche.

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RUBRICHE

CULTURA

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FULMINI E SAETTE

LETTI PER VOI

di Adriano Zanni - Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it

Con Aurora il ritorno al thriller di Baraldi di Nevio Galeati *

Più calma - Laguna Costiera “Ussarola” e “Pastorina” VISIBILI E INVISIBILI

Da Scott a Malick, da Kusturica ad Amelio: una guida pre-estiva e pregiudiziale di Francesco Della Torre

Con l’estate alle porte, che ha saltato a piè pari la primavera, è giusto dare uno sguardo nerd e antisociale alle offerte cinematografiche del periodo, pieno di uscite di autori storici, forse un po’ arruginiti, ma che comunque hanno dato un’impronta non da poco all’educazione cinematografica di molti di noi. Il tutto rigorosamente pregiudiziale, in quanto trattasi di film non visti o perché non sono ancora usciti, o perché faccio finta che non lo siano. Iniziamo con la saga Alien perché solo un matematico può sbrogliarvi dal capire a che punto siamo con la storia. In principio (1979) fu Alien, mostruoso capolavoro dell’allora giovane e talentuoso Ridley Scott (chi non ha mai visto il suo debutto, I duellanti del 1977, rimedi immediatamente!), seguito negli anni da tre interessanti capitoli, tutti d'autore (James Cameron, David Fincher e Jean Pierre Jeunet). Poi quattro anni fa lo stesso Scott torna sulla sua creatura (in tutti i sensi) preferita confezionando un primo prequel, Prometheus, discreto film di fantascienza non solo per fan. Ora è appena uscito nelle sale Alien: Covenant, seguito di Prometheus ma precedente ai primi quattro (ci siete ancora? lo so che vi ricorda un'altra saga, e ci mancherebbe) a cui dovrebbero seguire altri due prequel, prima di agganciarsi al mitico Alien delle origini, facendo così 4+4 che è meglio del 3+3 di Skywalker & friends. Il film non dovrebbe discostarsi di molto dalla qualità del suo predecessore, mentre non si avvicinerà mai neanche a quella del peggiore dei primi episodi, tenendo soprattutto tenuto conto che il buon Ridley ha

80 anni. A proposito di registi anziani e mitici, il mitologico settantaquattrenne Terrence Malick purtroppo continua a fare film: osannato giustamente negli anni settanta grazie a meraviglie come La rabbia giovane e I giorni del cielo (recuperate, miei giovani lettori), si è riposato ben vent'anni per tornare con La sottile linea rossa, un buon film di guerra ma ampiamente sopravvalutato e datato per poi realizzare una serie di opere sperimentali di cui ho avuto la sfortuna di vederne uno (To The Wonder) che mi ha fatto promettere di non mettere più piede in un suo film. L'ultima fatica, in sala, è Song To Song e parla di storie di amore e musica ad Austin (Texas), da sempre una delle capitali del rock mondiale. Io non vado e non ho letto nulla che mi incoraggiasse a farlo. Più giovane dei precedenti, torna in sala anche il grande Emir Kusturica, icona del cinema anni 80 e 90 con capolavori su capolavori (Underground su tutti, ma quante risate con Gatto nero gatto bianco), ma che nel nuovo millennio non ha mai trovato l’ispirazione giusta, realizzando film ripetitivi nello stile e poco ispirati nella scrittura, producendo in gran parte tanta noia. L’ultimo film è in sala, si intitola Sulla via Lattea, ha sempre lo stesso soggetto dei precedenti ma ha qualche elemento di curiosità, come l'interpretazione di Monica Bellucci a detta degli addetti ai lavori notevole (l'interpretazione, appunto), e soprattutto la nostalgia di un bel film “alla Kusturica” che tanto ha caratterizzato i gusti di molti di noi qualche annetto fa. Per concludere, il quarto mostro sacro è nostrano, si chiama Gianni Amelio e ha sempre realizzato film piuttosto belli. La tenerezza è un film intimista e mette in campo il solito bravissimo Elio Germano e una Giovanna Mezzogiorno che non si vedeva da tempo. E se il jolly pre-estivo fosse proprio italiano? Buona visione!

La grande pianura emiliana può essere raccontata in molti modi e oggi è difficile, per fortuna, trovare autori (o cronisti) che la dipingono come isola felice. Il lato oscuro c’è ed è palpabile e la nebbia, in realtà più rassicurante che spaventosa, aiuta a creare atmosfere ansiogene. Lo sa benissimo Barbara Baraldi, di Mirandola, da anni smagliante scrittrice di genere. Dopo un periodo dedicato al fantasy, ai romanzi per Young Adult e ai fumetti, eccola tornare con un thriller di grande impatto, da leggere d’un fiato nonostante le oltre 500 pagine, Aurora nel buio. Non fatevi condizionare dal fatto che l’impalcatura della storia si basi sulla figura di un serial killer. Il romanzo parla di memoria, sofferenza, sensi di colpa; e, ancora, di fiducia, rapporti familiari e amore, con attenzione, cura e introspezione. Ma ci sono ritmo e colpi di scena continui, perché Baraldi sa bene come un romanzo debba trascinare e attrarre il lettore nel proprio maelstrom. Aurora Scalviati è stata una profiler eccellente; a tutti capita però un inciampo e per lei ha le forme di uno scontro a fuoco con un branco di giovani che sta abusando di una ragazza. Resta ferita: una scheggia di proiettile le si conficca in testa; non basta: muore il collega, compagno anche di vita, arrivato tardi per evitare il disastro ed è lei a essere accusata di averlo colpito. Muore anche la ragazza. Così, dopo le cure che non risolvono una specie di bipolarismo che le si è scatenato dentro, viene spedita a Sparvara, nella Bassa Emilia, per recuperare. È però lì che si muove e uccide un serial killer soprannominato Lupo Cattivo. Un assassino che salva una bimba, Aprile, dopo aver straziato la madre. Mentre il padre è scomparso. Aurora indaga quasi da sola, perché ha la sensazione che tutti abbiano molto da nascondere rispetto al passato di Sparvara. Colleghi, superiori, magistrati, medici, gente comune: la lunga serie di personaggi, caratterizzati con sapienza, è legata dal filo rosso della vita di paese. Baraldi li segue passo passo, senza perderne di vista alcuno, mentre l’orrore si moltiplica e quasi niente è come sembra. Dipanare la matassa per Aurora sarà doloroso e per niente liberatorio, nonostante riesca a salvare vite e “anima” a molti. Una nota a parte meritano i capitoli che portano alla metà del 1300. Baraldi, al di là delle invenzioni narrative, si è documentata in modo rigoroso e cita scoperte archeologiche di pochi anni fa, sconosciute ai più, con grande precisione. E di nuovo tutto torna. Speriamo che Aurora Scalviati continui a illuminare i cieli di questa parte di mondo. *direttore di GialloLuna NeroNotte

www.centropneumaticiravennate.it RAVENNA - Via Maestri del Lavoro 18 Tel. 0544 500150 di Georges Lavatura

PNEUMATICI E ASSISTENZA

RAVENNA &DINTORNI 18/5 2017

26 Programmazione dei film in sala

CINEMACITY Ravenna

Alien: Covenant

Indizi di felicità di Walter Veltroni mer.: 18-21

di Ridley Scott fer. (escluso mer.): 20.25-22.45; sab. e dom.: 15.30-18-20.25-22.45; mer.: p.u. 22.45

Pirati dei Caraibi La vendetta di Salazar

King Arthur Il potere della spada

di Joachim Rønning, Espen Sandberg Proiezione in 3D mer.: p.u. 18 Proiezione in 2D mer.: 17.45-18.30-20.30-20.50-21.15

di Guy Ritchie gio. e ven.: 20.15-22.45; sab. e dom.: 15.15-17.45-20.15-22.45; lun., mar. e mer.: p.u. 22.45; mar.: p.u. 21 (proiezione in lingua originale per la rassegna “English Movie”)

DA GIOVEDÌ 18 A MERCOLEDÌ 24 MAGGIO

Fortunata

di Ridley Scott sab.: 17.30-20.20-22.45; da dom. a mer.: 18.15-21.05

(2017) di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza film di apertura della "Semaine de la Critique" Cannes 2017 gio. 18 - ven. 19 - sab. 20: 21.00 dom. 21: 17.00 - 21.00 mar. 23 - mer. 24: 21.00

I peggiori

di Vincenzo Alfieri fer. e dom.: 17.50-21; sab.: 17.30-20.20-22.45

TELEFONA E PRENOTA IL TUO POSTO IN SALA!!!

CINEMA MARIANI Ravenna Sicilian Ghost Story

sab. 20: 17.00 dom. 21: 15.00 Cinema Mariani - Ravenna

www.cinemamarianiravenna.com

di Adriano Cutraro, Federico Greco, Mirko Melchiorre lun.: p.u. 21.15

di Fabio Grassadonia, Antonio Piazza gio., ven., sab., mar. e mer.: p.u. 21; dom.: 17-21

CINEMA SARTI Faenza

Baby Boss

Monster Trucks

(2017) di Tom McGrath

Piigs Ovvero come imparai a preoccuparmi e a combattere l’austerity

mer.: p.u. 20.45

di Jordan Peele fer. e dom.: 17.45-18.15-20.30-21; sab.: 17.45-18.15-20.30-21-22.50

The Dinner

lun. 22 - lun. 29: 21.00

Via Ponte Marino, 19 • Ravenna Centro • Tel. 0544 216077

Scappa Get Out

di Oren Moverman fer. e dom.: 18-21; sab.: 17-20.15-22.50

(2017) di Adriano Cutraro, Federico Greco, Mirko Melchiorre

di Chris Wedge fer. (escluso mer.) e dom.: p.u. 17.50; sab.: p.u. 17.30

di Tom McGrath sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15 (rassegna “Cartoon Kids”)

Sole cuore amore

Alien: Covenant

A Seafish from Africa Il mio amico Banda

La prima meta

di Ridley Scott gio., ven., dom., lun. e mar.: 18-20.45-21.05; sab.: 18-20.20-21.05-22.55; mer.: 18-21.05

di Filippo Giunti sab.: p.u. 18.45 (rassegna “DOCinTOUR 2017”)

Tutto quello che vuoi

Come in un film La vera storia di Gabriele Tinti

di Francesco Bruni fer. (escluso mer.) e dom.: p.u. 18; sab.: p.u. 17.45

King Arthur Il potere della spada di Guy Ritchie fer. e dom.: 18-20.50; sab.: 17.30-20.15-22.55

Richard Missione Africa

di Riccardo Marchesini sab.: p.u. 20 (rassegna “DOCinTOUR 2017”)

Piigs Ovvero come imparai a preoccuparmi e a combattere l’austerity di Adriano Cutraro, Federico Greco, Mirko Melchiorre

di Toby Genkel, Reza Memari fer. (escluso mer.) e dom.: p.u. 17.45; sab.: p.u. 17.30 di Terrence Malick fer. (escluso mer.) e dom.: p.u. 21.05; sab.: 20-22.50

di Michael Apted gio. e ven.: p.u. 21.05

di Stephen Gaghan gio. e ven.: p.u. 18.15

Insospettabili sospetti

di Hugo Gélin fer. (escluso mer.) e dom.: p.u. 20.50; sab.: 20.20-22.55; mer.: p.u. 18

Guardiani della galassia vol. 2 di James Gunn Proiezione in 2D fer. (escluso mer.) e dom.: 17.45-20.45; sab.: 17.15-20.05-22.55;

lun.: p.u. 21

CINEMA JOLLY Ravenna

Chiusura per lo svolgimento della Sagra della Madonna della Pace

CINEMA ASTORIA Ravenna Indizi di felicità

di Walter Veltroni lun.: p.u. 20 (anteprima in diretta via satellite da Milano, intervengono il regista, Antonio Albanese e Ilaria D’Amico); mar.: p.u. 21

Orecchie

CINEMA ITALIA Faenza 16Corto in Tour

rassegna di cortometraggi gio.: p.u. 21.15

Sicilian Ghost Story

di Fabio Grassadonia, Antonio Piazza fer. (escluso gio. e lun.) e sab.: p.u. 21.15; dom.: 17-21.15

Baby Boss

di Tom McGrath sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15 (rassegna “La casa di Pinocchio”)

La notte che mia madre ammazzò mio padre di Inés París

East End

Pirati dei Caraibi La vendetta di Salazar

Sole cuore amore

di Gianni Amelio gio., ven., sab. e dom.: p.u. 21.05

di Asaph Polonsky gio.: p.u. 21 (proiezione in lingua originale ebraica sottotitolato in italiano)

di Giuseppe Squillaci, Luca Scanferla lun.: 20.30-22.40

di Ridley Scott sab. e dom.: 15.40-17.50-20.20-22.45; lun., mar. e mer.: 20.20-22.45

La tenerezza

di Zach Braff fer. (escluso mer.) e dom.: p.u. 20.50; sab.: 20.30-22.50

di Hugo Gélin fer. (escluso lun.), sab. e dom.: 20.20-22.45

di Walter Veltroni lun., mar. e mer.: p.u. 20.30

di Joachim Rønning, Espen Sandberg Proiezione in 2D da mer.: 20.15-21-22.45

di Daniele Vicari fer. (escluso mer.), sab. e dom.: p.u. 21.10

Famiglia all’improvviso Istruzioni non incluse

Indizi di felicità

On the Milky Road Sulla Via Lattea di Emir Kusturica gio. e ven.: p.u. 21; sab. e dom.: p.u. 18.20

Gold La grande truffa

Famiglia all’improvviso Istruzioni non incluse

CINEDREAM Faenza

Song to Song

Codice Unlocked Londra sotto attacco

di Tom McGrath fer. (escluso mer.), sab. e dom.: p.u. 17.45

The Dinner

di Terrence Malick sab. e dom.: p.u. 18.20

di James Gunn Proiezione in 2D gio. e ven.: 20.15-22.45; sab. e dom.: 15-22.45; lun., mar. e mer.: p.u. 22.45

Fortunata

di Ridley Scott sab., lun., mar. e mer.: p.u. 21.15; dom.: 16.30-18.30-21.15

Fortunata

Guardiani della galassia vol. 2

di Riccardo Marchesini gio.: p.u. 20 (rassegna “DOCinTOUR 2017”)

di Juan Antonio Bayona fer. (escluso mer.): p.u. 21.05; sab. e dom.: 18.35-21.05

di Ridley Scott sab. e dom.: 18.30-21; lun. e mar.: p.u. 21

Song to Song

Baby Boss

Come in un film La vera storia di Gabriele Tinti

di Oren Moverman fer. (escluso mer.): p.u. 21; sab. e dom.: 18.25-21

Baby Boss

di Tom McGrath sab. e dom.: p.u. 15

Una settimana e un giorno

di Enza Negroni sab.: p.u. 18.30 (rassegna “DOCinTOUR 2017”)

Sette minuti dopo la mezzanotte

di Toby Genkel, Reza Memari sab. e dom.: p.u. 17.45

CINEMA EUROPA Faenza

di Daniele Vicari gio. e ven.: p.u. 21.15

fer. (escluso mer.): p.u. 21.05; sab. e dom.: 18.25-21.05

Richard Missione Africa

Fortunata

I peggiori

di Vincenzo Alfieri fer.: 20.40-22.45; sab. e dom.: 15.45-18-20.40-22.45

Scappa Get Out

ven., sab., dom. e mer.: p.u. 21; gio. 25/5: p.u. 21 (proiezione in lingua originale spagnolo sottotitolata in italiano)

CINEMA SAN ROCCO Lugo Famiglia all’improvviso Istruzioni non incluse

di Hugo Gélin ven., dom. e mar.: p.u. 21; sab.: 20.30-22.30

CINEMA TEATRO MODERNO Fusignano Lasciati andare

di Jordan Peele fer.: 20.30-22.45; sab. e dom.: 15.30-18-20.30-22.45

di Francesco Amato sab. e dom.: p.u. 21

The Dinner

CINEMA GULLIVER Alfonsine

di Oren Moverman gio. e ven.: 20.20-22.40; sab. e dom.: 17.45-20.20

Strane straniere

Sette minuti dopo la mezzanotte di Juan Antonio Bayona fer. (escluso mer.): 20.20-22.45; sab. e dom.: 15.20-17.50-20.20-22.45; mer.: p.u. 20.20

di Alessandro Aronadio

di Elisa Amoruso gio.: p.u. 21 (per la rassegna “Giovedì Club”)

Famiglia all’improvviso Istruzioni non incluse

di Hugo Gélin ven., sab., dom. e lun.: p.u. 21

INFOCINEMA Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Cinema Mariani Ravenna, via Ponte Marino 19, tel. 0544 215206 Cinema Jolly Ravenna, via Serra 33, tel. 0544 478052 Cinema Astoria Ravenna, via Trieste 233, tel. 0544.500410

Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033 Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204 Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358 Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335

Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220 Sala del Carmine Massa Lombarda, via Rustici 2, tel. 0545 985890 Cinema Teatro Moderno Fusignano, corso Emaldi 32, tel. 0545 954194 Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 377 7081999

Cinema Moderno Castelbolognese, via Morini 24, tel. 0546 55075 Sala Sarti Cervia, via XX settembre 98/A, tel. 0544 71964 Cinema Palazzo Vecchio Bagnacavallo, piazza della Libertà 5, tel. 320 8381863 Cinema Jolly Russi, via Cavour 5

JUNIOR CULTURE

Festa multietnica, sabato 20 maggio (dalle 15 alle 19), nel giardino dell’ex Convento dei Cappuccini di Ravenna, in via Oberdan 6. La festa – realizzata nell’ambito del calendario di eventi “Aspettando il Festival delle culture” – è una tappa intermedia del progetto Mamme del mondo che prende origine dagli incontri con mamme provenienti da diversi Paesi (Nigeria, Camerun, Senegal, Albania, Marocco...) che, vivendo a Ravenna in condizioni di difficoltà economiche, arrivano al Punto d’Incontro Francescano per ricevere sostegno e aiuto. Si è così pensato di raccogliere le loro testimonianze in una narrazione, di scrivere un libro che verrà presentato pubblicamente il prossimo dicembre a Ravenna, in cui verranno riportate le esperienze di “mamme del mondo” all’interno di una cultura così diversa dai loro Paesi d’origine. Giochi, musica e un vario buffet di cibi daranno vivacità e sapori alla festa. Si invitano mamme e papà a partecipare. Domenica 21 maggio dalle 16 alle 20 l’appuntamento è invece al giardino di viale Bosi Maramotti, in darsena di città, a Ravenna, per una festa di quartiere con giochi, merenda, musiche e laboratori per bimbi. Un appuntamento inserito, oltre che nel calendario del Festival delle culture, nell’ambito del decennale del centro islamico della stessa via.

TORNANO

SCOPERTA DI

FATTORIE APERTE

Torna Fattorie Aperte, rassegna che dal 21 maggio e per quattro domeniche di primavera invita famiglie, grandi e bambini a trascorrere una giornata all’aria aperta per scoprire la campagna, conoscere i mestieri dei campi, degustare prodotti e cucina del territorio. Info e fattorie coinvolte su www.fattorieaperte-er.it.

UN’ESTATE

Il murales della scuola Montanari Il 20 maggio alle 11.30 nel cortile interno della scuola Mario Montanari di Ravenna verrà inaugurato il murales realizzato dagli studenti delle classi 3°A e 3°F sul muro esterno della palestra per celebrare i cinquanta anni dalla fondazione dell’istituto scolastico. Dedicata alla figura storica di Mario Montanari, l’opera pittorica, realizzata in quota con pennelli su aste manovrate da terra, è stata concepita come pannello iniziale di una serie di graffiti con cui gli studenti cercheranno di illustrare negli anni a seguire la storia della Scuola legata agli articoli della Costituzione italiana.

MONUMENTI ALLA

NATURA

SCUOLE

Feste multietniche in giardino, all’ex convento e in darsena

RAVENNA &DINTORNI 18/5 2017

PODERE, TRA

ANIMALI , ORTO E YOGA

Dalla collaborazione fra la cooperativa sociale Agrinfanzia Onlus e Angela Schiavina nasce il centro estivo "Estate al Podere" presso il podere Angela Schiavina di Filetto, in via Roncalceci 203, rivolto a bambini e bambine dai 3 ai 13 anni. Saranno proposti corsi di cucina, laboratori d'incisione, laboratori creativi, yoga, attività di relazione e cura degli animali della fattoria, orto didattico, pic-nic all'aria aperta e gioco libero. Venerdì 19 maggio dalle 17.30 è in programma l’open day. Il centro estivo offrirà anche il servizio di trasporto da Ravenna. Per ulteriori informazioni 0544/1823070 oppure 340 9835045.

TEATRO

LABORATORI SAN VITALE

BATTISTERO NEONIANO

“Kids in tour. I monumenti di Ravenna a misura di bambino”: due appuntamenti realizzati dall’associazione Tralenuvole in collaborazione con Anna Fietta, mosaicista ravennate, e Mariella Tubbiolo, esperta in storia dell’arte. Il primo incontro si terrà il 20 maggio, per visitare la Basilica di San Vitale, mentre il 27 maggio l’appuntamento è con il Battistero Neoniano. Il ritrovo è alle 10 alla bottega di Anna Fietta, per una piccola introduzione. Prenotazioni: info@associazionetralenuvole.it.

I COLORI

DEL CIBO , AL

DOMUS BIMBI

Il nido Domus Bimbi di via Pavirani, a Ravenna, organizza un laboratorio creativo-emozionale sui colori creati dal cibo, tra odori e sapori: tracce colorate che coinvolgeranno tutti i sensi. Appuntamento (in giardino) il 24 maggio dalle 17.30 (costo 10 euro); prenotazioni allo 0544 461572 o nidodomusbimbi@libero.it.

La lirica multisensoriale. Per piccolissimi ScarlattineTeatro presenta “MiloeMaya” (sabato 20 al Salone Estense della Rocca di Lugo e domenica 21 al Palazzo Vecchio di Bagnacavallo, sempre alle 17) nell’ambito della rassegna Artebebé. Uno spettacolo di teatro multisensoriale per bambini da 1 a 3 anni, primo passo verso il mondo dell’opera, con musica, voce, immagini, ed esperienze tattili.

RAVENNA &DINTORNI 18/5 2017

TENDENZA BIO ABITARE

Vestirsi di bambù, soia o loto Piatti, merende e spuntini vegetariani Il venerdì sera

APERICENA

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Le proprietà dei tessuti naturali sia per l’abbigliamento, che per la casa di Roberta Bezzi

Condurre un corretto stile di vita vuole dire non solo mangiare sano, ma anche vestirsi o circondarsi di tessuti naturali, se possibile anche biologici. Per quanto riguarda l’abbigliamento, il pensiero va subito al cotone, alla seta, alla lana e al lino, e forse pochi sanno che si possono realizzare camicie e capi vari con eco-fibre quali bamboo, soia e fibra di latte. «Il bamboo – racconta Valentina Nicolucci del negozio Tatami di Ravenna – è considerato l’eco-fibra del 21esimo secolo grazie alle sue mille virtù: è traspirante e molto assorbente e anallergico. Grazie a un bio-agente presente all’interno della struttura molecolare garantisce un’alta protezione antibatterica, anti-acari, anti-tarme. Per questi motivi, il bamboo tiene freschi per lungo tempo in estate evitando i cattivi odori. In più è anche resistente ai raggi UV». I tessuti in fibra di soia sono invece molto soffici e brillanti, piacevoli al tatto, tanto da essere talvolta descritti come il “cashmere vegetale”. Come il bamboo, la soia è dotata di qualità antibatteriche, poco infiammabili, traspiranti, permeabili all’aria, solidi al colore e in grado di bloccare le radiazioni UV. Un tessuto molto rispettoso dell’ambiente, in quanto biodegradabile. La fibra di latte è altamente biologica, in quanto la sua produzione riduce notevolmente la produzione di anidride carbonica, quanto l’uso di combustibili fossili. Una fibra comoda, morbida, rinfrescante, ecologica e salutare per la pelle, otre a essere un migliore isolante termico rispetto alla lana, in quanto è molto traspirante e assorbe bene l’umidità. Possiede inoltre un alto potere batteriostatico (superiore al 99,9 per cento) ed è biodegradabile. «Da settembre avremo un’interessante novità – aggiunge Nicolucci -, il tessuto fatto con i fiori di loto che sembrano un mix di lino e seta grezza, con una trama irregolare, morbido, resistente alle pieghe e notevolmente traspirante. Un tessuto, già uti-

lizzato per ricavare gli abiti dei monaci buddisti, particolarmente adatto alla realizzazione di giacche per la primavera-estate». Anche per la biancheria per la casa, è possibile prestare attenzione e fare scelte mirate che vadano ben oltre le tanto utilizzate fibre sintetiche che si caricano staticamente e attirano molta più polvere rispetto a quelle di origine naturale. Grande attenzione deve essere prestata al letto. «Se proprio non si riesce a comprare un materasso biologico – afferma Laura Beltrami di Cugini Toccasana di Alfonsine -, può essere di aiuto un coprimaterasso imbottito in tencel, tessuto biologico frutto della lavorazione della cellulosa estratta dalla polpa dell’albero di Eucalipto, traspirante e impermeabile che agisce anche da termoregolatore, creando un ambiente alla giusta temperatura e mai umido. A causa delle allergie varie che sempre di più colpiscono le persone, sono invece caduti un po’ in disgrazia i

tessuti di una volta, anche se la pura lana vergine, il cotone o il lino biologico vanno benissimo per coperte, trapunte o lenzuola. Anche per i guanciali è meglio preferire fibre naturali, in quanto i materiali sintetici dove ristagna l’umidità possono creare problemi di cervicale e affili. Un aiuto, in tal senso, può venire dai guanciali biologici con pule di miglio, farro o canapa che hanno anche proprietà antinfiammatorie. Per i più ricercati, ci sono anche quelli ripieni di fiori di lavanda che consentono anche l’aromaterapia». Nel bagno, l’ideale sono le spugne in cotone biologico o gli asciugamani in lino. Tessuti che ben si adattano anche alla cucina per tovaglie e strofinacci. «Da non trascurare sono poi le tende – conclude Beltrami -, che spesso ritroviamo in tutte le stanze. In particolare, chi soffre di allergie deve prediligere quelle in lino, in quanto i materiali sintetici attira-polvere sono i primi da eliminare per non incorrere in problematiche più gravi».

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D I F I A N C O A L C I N E D R E A M D I FA E N Z A

TENDENZA BIO

RAVENNA &DINTORNI 18/5 2017

29 Lâ&#x20AC;&#x2122;AZIENDA

Dagli albori dellâ&#x20AC;&#x2122;agricoltura biologica al biomarchĂŠ: i pionieri di Radisa La storia dellâ&#x20AC;&#x2122;azienda agricola Radisa di Santerno inizia trentâ&#x20AC;&#x2122;anni fa, nel 1987, agli albori dellâ&#x20AC;&#x2122;agricoltura biologica italiana. Oggi come allora, da Radisa Ă¨ possibile trovare â&#x20AC;&#x201C; quotidianamente â&#x20AC;&#x201C; un vasto assortimento di frutta e verdura di stagione, appena raccolti e coltivati con i metodi piĂš rispettosi dellâ&#x20AC;&#x2122;ambiente e della salute umana. Nel corso degli anni Ă¨ aumentata la superficie coltivabile, che Ă¨ passata dagli iniziali 1.500 metri quadrati di terreno, agli attuali 3,33 ettari, tutti coltivati a frutta e ortaggi con metodo biologico. CiĂ˛ che ha sempre contraddistinto la filosofia di Radisa Ă¨ stata la volontĂ di diffondere lâ&#x20AC;&#x2122;orticoltura biologica, nonchĂŠ la salvaguardia di innumerevoli specie vegetali antiche e dimenticate. In questi tre decenni molte cose sono cambiate e molte altre aziende ne hanno seguito le orme, cosĂŹ come sono cresciute le strutture di vendita dei prodotti biologici come i GAS, i mercati biologici, le strutture commerciali, mentre i consumatori stanno dimostrando un interesse senza precedenti. Lâ&#x20AC;&#x2122;azienda ha dato un contributo decisivo nella nascita del BiomarchĂŠ che si tiene ogni martedĂŹ pomeriggio in piazza San Francesco a Ravenna. ÂŤSiamo orgogliosi â&#x20AC;&#x201C; afferma il titolare Eugenio Mingozzi â&#x20AC;&#x201C; di essere pionieri di questa rivoluzione biologica e contiamo di continuare a essere protagonisti per il futuroÂť.

IL SUGGERIMENTO

PAUSA (GOLOSA) DI STAGIONE: YOGURT KM 0 E FRUTTA FRESCA

Le piante che migliorano la Vita

Per una pausa fresca e gustosa, unâ&#x20AC;&#x2122;idea Ă¨ lo yogurt artigianale a km 0, arricchito da frutta fresca, cereali e/o cioccolato. Da La Reverie in questa stagione si puĂ˛ gustare in tre versioni: fragole o albicocche con cereali, banana con cioccolato e cereali. La Reverie si trova in via mura di San vitale in centro a Ravenna

Come combattere gli agenti inquinanti della casa

TUTELA NATURALE UN WEEK END ALLA SCOPERTA DELLA BIODIVERSITĂ&#x20AC; DELLE DUNE TRA LIDO DI CLASSE E LIDO DI DANTE Domenica 21 maggio, sulla spiaggia naturale immediatamente a nord di Lido di Classe, si svolgerĂ la quinta edizione della Festa nazionale delle riserve naturali dello Stato, "RiservAmica", anche questâ&#x20AC;&#x2122;anno dedicata alla tutela delle dune e delle spiagge. I carabinieri forestali di Punta Marina, con la collaborazione di Scienze Ambientali dellâ&#x20AC;&#x2122;UniversitĂ di Bologna e del Wwf di Ravenna condurranno i partecipanti a conoscere le meraviglie naturali che questo ambiente ancora ospita, illustrando lâ&#x20AC;&#x2122;attivitĂ di studio e di monitoraggio che viene svolta nella Riserva Naturale. A â&#x20AC;&#x153;ravvivareâ&#x20AC;? la giornata, gli studenti del Liceo Scientifico di Ravenna con una â&#x20AC;&#x153;caccia al tesoroâ&#x20AC;? botanica. Sabato 20 maggio, alle ore 10,00 circa, sempre nellâ&#x20AC;&#x2122;ambito di RiservAmica, questa volta dalla parte di Lido di Dante, la Fondazione Cetacea di Riccione libererĂ nel mare antistante la Riserva, un piccolo esemplare di tartaruga marina, al quale auguriamo di non incappar piĂš nelle eliche e nelle reti da pesca ma, anzi, di trovare spiagge naturali idonee per la deposizione delle uova.

PANETTERIA PASTICCERIA E CAFFETTERIA GASTRONOMIA VEGETARIANA RISTORANTE-BIO CATERING Alimenti preparati con ingredienti che derivano esclusivamente da produzioni biologiche di aziende controllate (cert. ICEA)

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GUSTO

RAVENNA &DINTORNI 18/5 2017

30 EVENTI

A Faenza tra arte e cibo con la Cena Itinerante Torna a Faenza la “Cena Itinerante”, happening giunto alla decima edizione che condurrà i partecipanti, calice in una mano e mappa nell'altra, alla scoperta di inedite combinazioni tra arte, buon cibo e socialità. Un percorso tra angoli noti e meno noti di Faenza. Quasi 200 realtà divise tra associazioni, cittadini residenti, commercianti e istituzioni pubbliche hanno combinato le loro forze per realizzare questa imprevedibile festa all'aperto. Tutti i 56 luoghi inclusi nel programma e tutte le diverse iniziative artistico-culturali sono segnalati sulla mappa (da scaricare sul web o facilmente recuperabile sul posto e direttamente agli infopoint di piazza S. Francesco e piazza della Libertà): ogni spazio ospiterà uno chef spesso insieme a una una cantina o un birrificio (44 i ristoratori provenienti dalla regione e da tutta Italia). E contemporaneamente fornirà il palcoscenico per allestimenti e performance. La manifestazione partirà venerdì 19 maggio alle 19.30 con la vera e propria Cena Itinerante e tutti gli ospiti al gran completo fino a notte tarda. Si proseguirà sabato 20 sempre dalle 19.30, con i laboratori (da prenotare), molti spazi aperti, la Notte dei Musei e diverse postazioni di street food. Infine domenica 21 dalle 9 alle 13 una mattina scandita dalle visite guidate speciali e dalla musica del concerto tenuto dai giovanissimi allievi della scuola di musica. Info e programma: https://distrettoafaenza.wordpress.com.

VINO “DEGUSTO

La frittata “Margherita” di Angela Schiavina - www.angelaschiavina.it

In piazza le specialità piemontesi Dopo il successo della Festa del cappelletto (nella foto), con 13mila porzioni vendute, la nuova piazza Kennedy di Ravenna torna a ospitare un evento di enogastronomia. Dal 19 al 21 maggio l’appuntamento è con il Mercatino Regionale Piemontese, fiera itinerante con produttori selezionati specializzati in prodotti tipici dell’enogastronomia piemontese. Per l’occasione farà tappa in piazza – il 20 e 21 maggio dalle 9.30 alle 19.30 – il tour promozionale che sta toccando le principali città del nord Italia per lanciare la prossima stagione turistica estiva del Friuli Venezia Giulia.

LIBRI CON GUSTO ” ALLA

BAGNARA

MARINO MORETTI E LA CUCINA. CON POZZETTO

Alla Rocca di Bagnara di Romagna nelle serate del 18 e 19 maggio appuntamento con “Degusto con gusto 2017” e le degustazioni di vino accompagnate dai piatti ideati dallo chef Mirco Rocca della Locanda di Bagnara. Nel weekend del 25 e 26 maggio, gli stand offriranno invece degustazioni di birre artigianali insieme alle selezioni di salumi e formaggi.

Venerdì 18 maggio alla sala D’Attorre di Ravenna dalle 18 Manuela Ricci presenta il suo libro Sapore Marino. Pagine di cucina romagnola in prosa e qualche verso, edito dalla Minerva, con la partecipazione del noto gastronomo Graziano Pozzetto. Manuela Ricci, direttrice della Casa Moretti di Cesenatico, ha raccolto tutte le pagine che Marino Moretti ha dedicato alla cucina.

SAGRE

PRODOTTI TIPICI

TORTELLINO

E PORCHETTA A

ROCCA

LAVEZZOLA

CASTRATO PER IL RADUNO D ’ESTATE DI

FOSSOLO

Dal 18 al 22 maggio i sapori della Romagna protagonisti della festa che anima l'area del campo sportivo di Fossolo: “Raduno d'Estate e Sagra del Castrato”. Alla domenica stand aperto anche per pranzo.

Ecco la mia ricetta per la cosiddetta frittata “Margherita”. Ingredienti per 4 persone: 7/8 uova; un cucchiaio di parmigiano reggiano o padano grattugiato; mezzo bicchiere di latte; sale; pepe; 3 cucchiai di salsa di pomodoro; 250 grammi di mozzarella fior di latte tagliata a cubetti; foglioline piccole di basilico. Preparazione: in una terrina mettete le uova, lavorate per qualche minuto con una frusta, aggiungete il latte,il parmigiano, sale e pepe. Mescolate bene. Accendete il forno, a180 gradi. Tagliate la mozzarella a dadini. Mettete la salsa di pomodoro in un tegamino. Tagliate un foglio di cartaforno in maniera che possa coprire fondo e bordi della tortiera (una teglia tonda 24 centimetri circa), bagnatelo e strizzatelo e poi adagiatelo nella tortiera. Rovesciatevi sopra il composto di uova e mettete in forno. Dopo 10 minuti scaldate la salsa di pomodoro. Controllate la frittata se in superficie si è già rappresa, toglietela dal forno, mettete la salsa e i dadini di mozzarella poi infornate di nuovo. Lasciate cuocere ancora per altri 8/10 minuti. Togliete dal forno e cospargete con le foglioline di basilico. Togliete dallo stampo, mettetela sul piatto di portata e sfilate la cartaforno. Servite. Con questa base di uova potete creare altre guarnizioni. In fondo il concetto è che al posto della base di pane c'è una frittata.

LO STAPPATO

MERCATINO AGRICOLO DELLE IMPRENDITRICI

Dal 19 al 21 maggio torna nelle due piazze di Lavezzola la Sagra del Tortellino e della Porchetta tra spettacoli musicali (alla domenica sono attesi i Moka Club), dimostrazioni sportive, mercatini, luna park e mostre. Sotto lo stand della sagra, dalle 18 a mezzanotte, protagonista naturalmente tortellino e porchetta.

COSE BUONE DI CASA

LA FIERA

Frutta rossa dall’Argentina... di Fabio Magnani - glistappati@gmail.com

Sabato 20 maggio, dalle 8 alle 20, si svolgerà a Porta Adriana, a Ravenna, la mostra-mercato dei prodotti tipici e biologici delle imprenditrici romagnole: freschezza, stagionalità e prossimità, le parole d’ordine.

Assaggiamo il vino della “Bodega Cuarto Dominio 2013”. Un Malbec Argentino che si presenta con un’esplosione al naso di frutta rossa matura. Al palato è sodo, avvolgente con sentori di more salate che si mescolano a ricordi di marzapane. Erbe aromatiche, viole e fiori di rose. Freschezza acida e tannino evidente ma morbido. Senza dubbio per le carni e formaggi stagionati.

Appuntamenti di gusto Degustazione di prodotti tipici, il VENERDÌ SERA dalle ore 19.00

19 maggio Umbria 26 maggio Campania Colazioni e pause pranzo di qualità realizzati con impegno e amore e con materie prime lavorate artigianalmente APERTI DA MARTEDÌ A DOMENICA 7:00 -14:30

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Inoltre Incontri del Martedì in darsena POPUP Dettagli e informazioni sulla pagina Facebook

di Cristina Faccini e Stefania M. G. Petrarolo

Via Mazzini 47/A - RAVENNA - Tel. 0544 32655 La Luna di Pane - Food & Wine

SALUTE

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IL FARMACISTA CONSIGLIA

LA NOVITÀ

Troppe luci blu: i rischi per la vista

Inaugurata la Casa della Salute a San Pietro in Vincoli

Gli accorgimenti da prendere per proteggersi dalle insidie delle luci a Led Se i danni provocati dall’eccessiva esposizione ai raggi solari sono oggi noti alla popolazione, poca sensibilizzazione è stata invece fatta circa i pericoli delle moderne sorgenti di luce, in cui la componente di luce blu è particolarmente elevata: le luci a LED e le lampade a fluorescenza. Con la crescente popolarità dei dispositivi di visualizzazione con retroilluminazione a LED, come smartphone, tablet portatili e schermi di computer, i nostri occhi sono più esposti alla luce blu rispetto al passato. A parlare dei rischi per la salute e dei possibili rimedi è la dottoressa Annalisa Azzoroli della Farmacia comunale 6. Cos’è la luce blu? «È parte delle radiazioni elettromagnetiche visibili all’occhio umano e corrisponde alle lunghezze d’onda minori dello spettro del visibile (380500 nm). Come tutte le radiazioni, la luce trasporta energia, che è maggiore proprio in corrispondenza di tali lunghezze d’onda». Quali sono le differenze con altri noti tipi di luce come l’ultravioletta? «Anche la ultravioletta (100-400 nm), non visibile ai nostri occhi, è composta da fotoni a elevata energia e rappresenta un pericolo per la salute dei nostri occhi. Tuttavia, molte delle radiazioni ultraviolette al di sotto dei 295 nm sono assorbite dalla cornea, mentre gli UVB (280- 315 nm) e gli UVA (315-400 nm) sono schermati dal cristallino. Solo una piccola frazione di essi arriva alla re-

La dottoressa Annaliza Azzaroli della Farmacia comunale N. 6 di Ravenna

tina, con delle variazioni individuali, dipendenti dall’età e dal buono stato di salute dell’occhio e del cristallino». Perché dunque la luce blu è più pericolosa? «In quanto non viene schermata da queste strutture oculari ed è in grado di raggiungere direttamente la retina. La consapevolezza che la luce, seppure a intensità relativamente moderate, sia una possibile causa di danno per la retina è alla base della prevenzione di patologie quali la degenerazione maculare legata all’età, una delle prime cause di cecità del mondo occidentalizzato». Quali sono invece i lati positivi della luce blu? «La luce blu è necessaria per la nor-

NT E C

RO ESTET I C

PELLE DEL VISO AL

male funzione visiva: gioca infatti un ruolo importante nella percezione dei colori e nella visione notturna. I coni e i bastoncelli, i fotorecettori della retina stimolati dalla luce, raggiungono la loro massima sensibilità proprio in presenza di luce blu e blu-verde. Inoltre, la luce blu regola i nostri ritmi circadiani, stimolando il cervello alla veglia durante le ore diurne, inibendo le secrezioni di melatonina. Evitare del tutto la luce blu durante il giorno altererebbe il naturale ciclo sonno-veglia incidendo sulla qualità del sonno. Tuttavia, al giorno d’oggi, l’utilizzo massivo di dispositivi elettronici anche nelle ore serali e notturne è causa dell’alterazione del nostro orologio biologico: disturbi del sonno, della

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memoria e dell’umore, scarsa concentrazione e mal di testa, sono solo alcuni dei disturbi provocati dall’eccessiva esposizione a fonti di luce blu». Cosa succede a livello cellulare? «Luteina e zeaxantina, pigmenti maculari situati nella macula, regione centrale della retina, assorbono selettivamente la luce blu tra i 400 e 500 nm, proteggendo i fotorecettori dallo stress ossidativo. Questi pigmenti tendono a diminuire con il progredire dell’età e devono essere assunti necessariamente con la dieta. Rappresentano quindi una protezione contro lo sviluppo di maculopatie». Come è possibile proteggere la retina dagli effetti dannosi della luce blu? «È importante pertanto non solo aumentare l’assunzione di Luteina e Zeaxantina, ma anche ridurre l’esposizione alla luce blu, controllando l’utilizzo degli schermi retroilluminati e utilizzando quando necessario dei dispositivi oftalmici in grado di proteggere gli occhi dai potenziali danni fotochimici. In tal modo si possono prevenire i rischi delle radiazioni luminose senza compromettere le essenziali funzioni visive della vita quotidiana. In farmacia sono disponibili pellicole adesive per i computer o telefonini, oppure occhiali protettivi. Gli effetti benefici della riduzione dell’esposizione alla luce blu sono immediati e concreti: riduzione dell’irritazione, del rossore e della secchezza oculare». Roberta Bezzi

Grande partecipazione di pubblico all’inaugurazione della Casa della Salute di S. Pietro in Vincoli, il 13 maggio, interamente ristrutturati con un investimento di circa 200mila euro da parte dell’Ausl. All’interno è presente una Medicina di gruppo formata da cinque medici di Medicina Generale che garantiranno già in questa prima fase di avvio, una presenza di cinque giorni su sette dalle 8 alle 19. Èattivo l’ambulatorio infermieristico osservazione e terapia ed è stata avviata la gestione integrata con il Medico di Medicina Generale della patologia cronica, per ora rivolta a pazienti affetti da Diabete Mellito tipo 2, per poi continuare con la gestione dei pazienti affetti da scompenso cardiaco, BPCO, ipertensione, etc. Inoltre sono presenti l’ambulatorio del pediatra di libera scelta, il punto prelievi, il servizio infermieristico domiciliare, la neuropsichiatria infantile e il servizio/sportello sociale. A breve si attiverà inoltre un ambulatorio territoriale di continuità assistenziale per l’assistenza medica primaria che opererà in connessione informatica coi MMG in loro assenza nelle giornate del sabato e dei prefestivi.

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TEMPO LIBERO

32 ARIETE

BILANCIA

Proponete pure le vostre idee sul lavoro, sostenendole con le parole e con i fatti. Sono molte infatti le possibilità che vengano accettate. In compagnia di Venere poi godetevi il relax del ﬁne settimana. Pure in caso di noia in amore, il sex cresce come le piantine di pomodoro nell’orto sotto casa.

Il lavoro parla con le sgrammaticature di Giove. Ricordatevi, quindi, che non basta la forza dell’intenzione perché tutto vada come volete voi. Occorre anche rimboccarsi le maniche e guardarsi le spalle da iene travestite da agnelli. In amore, però, ogni gesto avrà la ﬁrma del cuore.

TORO

SCORPIONE

È vero che il denaro non è tutto nella vita, ma la sua scarsità non è che migliori la qualità delle nostre giornate. Tenete a bada il cattivo umore e approﬁttate di Mercurio nel segno per concentrarvi sulle attività pratiche e ﬁsiche, se non altro per non farvi salire il colesterolo cattivo.

ESTETICA RAISOLE

INFOPROM

Un mondo di colori da indossare

GEMELLI

Vista la presenza ingombrante di Marte, cercate di non sottovalutare certi impegni professionali e le scadenze ﬁscali. Andrà meglio nel ﬁne settimana, che inaugurerà la vostra stagione con giornate vivaci, umore baldanzoso e con la possibilità di esercitarsi in una fornicazione aerobica.

SAGITTARIO

a cura di Raissa Ravegnani

Con la bella stagione, il viso è ancor più protagonista ed è piacevole metterlo in evidenza con nuove tonalità. All’Estetica Raisole di Marina Romea è possibile scoprire la nuova linea make-up firmata Gil Cagné by Pablo. Il nome di Gil Cagné è famoso in tutto il mondo, in quanto è stato il truccatore di dive leggendarie come la principessa Grace di Monaco e la Divina Maria Callas. Nel 1996 la sua passione per il make-up è stata ereditata da Pablo, suo primo assistente, che oggi è responsabile artistico del brand Gil Cagné. Per l’estate 2017 la nuova tendenza è quella di una nuova donna che vuole valorizzare in chiave naturale il suo look eternamente chic e che, mentre utilizza il make-up, protegge la sua pelle! Tutta da provare è la ricca gamma di colori caldi e luminosi, dedicati alla donna che ama stare all’aria aperta o praticare sport. Una collezione completamente waterproof e a lunga durata. Tra i tanti prodotti, c’è per esempio il “bronzer” che, grazie ai suoi principi attivi, ha un effetto anti-aging. Per gli occhi, ottimi “fissatori” per sopracciglia che intensificano lo sguardo e balsami come impareggiabile cura di bellezza. Anche le labbra sono al centro dell’attenzione della nuova

CANCRO

Che il focolare domestico non sia la casetta di campagna del Mulino Bianco ve ne state accorgendo. Anzi congiunti e partner si conﬁgurano come dei veri e propri rompi-zebedei. Ma con un po’ di pazienza e perseveranza, riuscirete ad evitare di sfogarvi sul servizio di porcellana della nonna.

LEONE

Dopo un periodo caratterizzato da buonumore ed energia, la quadratura di Mercurio potrebbe lasciarvi con un pugno di mosche in mano. Soprattutto se certi colleghi ce la metteranno tutta per farvi incarnire le unghie dei piedi a furia di tirare calci contro i loro glutei. Serve una pausa.

VERGINE

Grazie ad un Mercurio che vi piace, potete cercare e trovare nuovi obiettivi nei quali incanalare un ritrovato ottimismo. Specialmente nel lavoro, che vi fa crescere e consolida la vostra posizione. Tanto che persino il sudombelico potrebbe sentirsi in vena di organizzare un tuca tuca-party.

Mercurio è opposto. Così in casa ed in famiglia lampeggia la spia della riserva di energia. Vi serve un po’ di relax, alzando anche un muro in cemento armato per difendervi da parenti serpenti e da chiunque si senta capace di dare consigli non richiesti. Amor sex da ridere, per non piangere.

stagione e il colore che andrà per la maggiore sarà il vitaminico arancio. Per conferire una marcia in più alla propria bellezza, è necessario prenotare al più presto l’appuntamento con i visagisti di Estetica Raisole. Al riguardo, da segnalare che – nella giornata di sabato 20 maggio – sarà possibile sottoporsi a una prova trucco gratuita! Raissa Ravegnani vi aspetta da Estetica Raisole Centro Benessere [comfort zone] via Ferrara 2, Marina Romea cell. 349 6248813 aperto da lunedì pomeriggio a domenica mattina Facebook: Estetica Raisole http://esteticaraisolemarinaromea. prodotticomfortzone.com

Settimana di passaggio. Non sprecate energie e concentratevi sui progetti di lavoro e sui nuovi incontri, che promettono successi già da sabato. Ma non dimenticate gli ormoni nel ﬁne settimana, quando magari vi verrà voglia di concimare come pomodori gli zebedei del partner.

CAPRICORNO

Dalla padella alla brace. Ecco la sensazione dominante che provate in fatto di lavoro e famiglia. La giornata peggiore venerdì, quando l’ottimismo latita e qualche ﬁglio di meretrice vi alita sulle spalle e per comunicare con chiunque vi serve un telefono satellitare. State calmi, migliorerà.

ACQUARIO

Il gioco di squadra non fa parte del vostro codice genetico, ma giovedì e venerdì non reagite come pit-bull con la prostatite se ogni situazione vi andrà stretta. Ricordate che ascoltare e non salire sempre in cattedra può rivelarsi cosa buona e utile. Amore sﬁgo-grigio di giorno, fornicazione pure.

PESCI

Mille obblighi vi rosolano come l’arrosto nel forno, anche nel lavoro. State calmi e siate metodici invece di frignare perché dovete fare tutto da soli. L’amore però si consolida, offrendo aromatizzati sollievi pubici, purché evitiate, almeno nel ﬁne settimana, di pensare solo all’economia domestica.

PALLAVOLO FEMMINILE/PLAYOFF B1

Nasari trascina la Teodora in gara-uno, ora l’A2 è a un passo L’opposto segna il 38 percento in attacco. Match-ball in trasferta a Cassano Irpino il 21 maggio, eventuale bella al Pala Costa Trascinata da una Federica Nasari in stato di grazia (38 percento in attacco, tre muri e due ace) e davanti a un Pala Costa gremito da un pubblico caldo e numeroso, la Conad SiComputer Teodora ha cominciato il 13 maggio con una vittoria per 3-1 la serie playoff contro l’Acca Montella e ora è a una sola vittoria dalla serie A2. Il primo match-ball lo giocherà in trasferta, a Cassano Irpino domenica 21 maggio: dovessero essere le campane a prevalere in gara-due, alle giallorosse resterebbe ancora la possibilità di giocare gara-tre sul campo amico sabato 27 maggio alle 18 (ingresso gratuito). Non manca l’entusiasmo in casa Teodora: conquistare la promozione vorrebbe dire tornare nella pallavolo che conta dopo tredici anni: nel 2004 infatti l’ultima apparizione del volley femminile giallorosso nella seria A (all’epoca era A1). L’appuntamento è per le 18 di domenica (per chi non potesse seguire la squadra in trasferta aggiornamenti in diretta dalla pagina Facebook della Teodora).

PALLAVOLO FEMMINILE/GIOVANILI

NEL DETTAGLIO LA PERDENTE DELLA FINALE AVRÀ UN’ALTRA POSSIBILITÀ

Tutta la grinta di Federica Nasari (25 anni), trascinatrice della Teodora in gara-uno playoff contro Montella

La vincente della serie al meglio delle tre gare tra Teodora e Montella andrà in A2. La perdente potrà beneficiare di una ulteriore possibilità: un altro spareggio contro la squadra che uscirà dagli scontri fra terze e quarte dei due gironi C e D (Olimpia Ravenna, Tuum Perugia, Volleyro Roma, Giovolley Aprilia).

Spazio a cura di Teodora Pallavolo Ravenna Teodoraravenna.it

Under 18 alla final four regionale La Teodora Under 18 giocherà la final four del campionato regionale domenica 21 maggio a Zola Predosa. Per le due finaliste anche il diritto a partecipare alle finali nazionali di Modena dal 6 all'11 giugno. Le giallorosse di Mattia Focchi e Maria Grazia Montevecchi giocheranno la semifinale contro le padrone di casa dell'Idea Volley alle 11 al PalaZola di via dello Sport, eventuale finalissima alle 16,30 (stesso impianto) contro la vincente tra Modena e Parma.

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QUALITÀ DELL’ARIA IQA dall’8 al 14 maggio 2017 Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom Area urbana di Ravenna

Legenda IQA Buona

Accettabile

Mediocre

Scadente

Pessima

L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degliinquinantipiùcriticidelnostroterritorio:particolatofine(PM10),biossidodiazoto ed ozono. Maggiori informazioni sull’indice e le previsioni regionali di qualità dell’aria sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/v2_aria.asp?idlivello=134&tema=previsioni. Le stazioni utilizzate per il calcolo dell’indice di qualità dell’aria di Ravenna sono quelle dell’area urbana: Rocca Brancaleone, Caorle e Zalamella. Infunzionedelsuo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://service.arpa.emr.it/qualita-aria/bollettino.aspx?prov=RA. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

A cura del Comitato UISP RAVENNA - LUGO Sede di Ravenna: via G. Rasponi, 5 - tel. 0544 219724 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp.it/ravenna Sede di Lugo: piazzale Veterani dello Sport, 4 - tel. 0545 26924 E-mail: lugo@uisp.it - www.uisp.it/lugo

CALCIO A 11

Semifinali e finali allo Stadio di Lugo Lo Stadio comunale “Ermes Muccinelli” di Lugo diventa sempre più casa del calcio amatoriale della provincia ravennate. Grazie all’interessamento e alla collaborazione del Comune di Lugo, che ha concesso il patrocinio, le semifinali e le finali con le quali si concluderà il Campionato romagnolo di Calcio a 11 Uisp intitolato a “Gian Franco Betti” si disputeranno infatti tutte sul campo principale dell’impianto lughese. Già in passato, l’erba del Muccinelli ha ospitato in diverse occasioni la finalissima di Serie A e quella di Serie B del torneo organizzato e promosso da Uisp Ravenna-Lugo e Uisp Imola-Faenza. Quest’anno la collaborazione fra Comune di Lugo, Co.Pro.Sport, cooperativa che gestisce l’impianto, e Uisp Ravenna-Lugo, permetterà di concentrare allo Stadio comunale dove si ammirarono le gesta del mitico Baracca di Alberto Zaccheroni, tutte le gare valevoli per le semifinali e le finali sia della serie A che della serie B 2016-2017. Le serate da non perdere per tutti gli appassionati del calcio amatoriale Uisp e per le squadre partecipanti alla manifestazione, saranno dunque tre: lunedì 29 maggio, lunedì 5 giugno e infine lunedì 12 giugno. Nella prima di queste serate andranno in scena le semifinali della serie B 2016-17 con la prima partita in programma alle ore 20.15 e la seconda alle ore 21.45. Sette giorni dopo, a poche ore di distanza dalla conclusione del “Stuoie Kids Foot”, il torneo giovanile internazionale organizzato al Muccinelli dall’Asd, toccherà alle semifinali di serie A, sempre alle ore 20.15 e 21.45. Lunedì 12 le due attesissime finali. Alle ore 20.15 l’antipasto con le due squadre che si sfideranno per il trofeo di serie B, alle ore 21.45 la partita che tutti gli amatori vorrebbero giocare almeno una volta nella vita, ovvero la finalissima di serie A. Insomma, ufficializzato il teatro di queste partite, ora toccherà alle squadre classificate ai play-off del Campionato di Calcio a 11 conquistare l’erba dello Stadio di Lugo per prolungare la loro passione e il loro divertimento sino alla serata del 12 giugno.

Le bollette per i servizi di energia, luce, acqua e gas sono il frutto di vari controlli, che spesso non si evidenziano immediatamente, ma rispondono ad enti di controllo che possono far lievitare il prezzo anche dopo un certo periodo del loro uso e fatturazione. È il caso di contratti per quantità di energia elettrica molto superiore ed impiegata da attività industriali o sportive. Un nostro associato, che fino a dicembre 2015 per due anni si era servito di un operatore, ha poi cambiato gestore che tutt’ora lo serve. Nel frattempo l’AEEGSI (Autorità Energia Elettrica Gas Servizio Idrico) ha effettuato un ricalcolo per il pagamento del trasporto dell’energia elettrica e della gestione dei costi del contatore. Così il nostro associato ha ricevuto dal vecchio operatore una bolletta per il pagamento del consumo di energia elettrica riferito ad un periodo in cui ogni versamento è fatto al nuovo operatore. Si pone quindi il problema di una doppia fatturazione, poiché gli arretrati sono compresi nelle bollette regolarmente onorate. Il problema del pagamento di questa ulteriore bolletta è stato affrontato dal legale dell’Associazione Consumatori, il quale ha riscontrato che l’indicazione del periodo del ricalcolo non può essere pagata a chi ha cessato il servizio di fornitura. Se qualcosa è dovuto per gli anni precedenti questo deve essere indicato chiaramente con la data di prestazione e non genericamente. Pertanto il nostro associato ha respinto la fattura e si è dichiarato non disposto al versamento di denaro. L’Associazione Consumatori CODICI, Sportello di Ravenna coglie l’occasione per invitare i cittadini utenti dei servizi essenziali a controllare tutte le fatture ricevute, a esigere che queste siano effettuate con controlli aggiornati e non presunti, a servirsi, quando è possibile, dell’autolettura periodica del contatore; in caso di una domiciliazione bancaria di richiedere che la fattura venga inviata in un periodo ragionevolmente anticipato in modo da interrompere questa in caso di errori evidenti onde permettere la contestazione. A Ravenna l’associazione consumatori Codici è in via Ignazio Sarti 5 tel. 0544 35183 Tutti i giovedì dalle 10 alle 12 il consulente Carlo Benelli riceve su appuntamento (carlobenelli@alice.it)

CALCIO A 5

La Futsal De la Roche vince il Campionato 2016-17 È calato giovedì 11 maggio il sipario sulla 17esima edizione del Campionato Romagnolo di Calcio a 5 Uisp. Una manifestazione che, come ogni anno, non ha risparmiato emozioni, colpi di scena e divertimento per tutti coloro che vi hanno preso parte o solamente assistito dallo scorso mese di ottobre sino ad oggi. Ad ospitare le finali di Serie A, Serie B e Serie C è stato, come sempre, il campo indoor dello Stadio di Lugo, con il match decisivo per l’assegnazione del trofeo dei campioni preceduto dalle due finali delle categorie inferiori. A sfidarsi per il trono 2017 sono state quest’anno le compagini della Futsal De la Roche, squadra che alla sua prima partecipazione al Campionato ha subito centrato la Finalissima di Serie A dopo aver chiuso in testa anche la Regular season, e dello Smile Cafè, formazione ben più esperta con ben quattro finali già all’attivo prima di quella del 2017 con due trionfi e altrettante sconfitte nel palmares. Due contendenti che hanno dato vita ad una finale ricca di colpi di scena e conclusa solamente dopo un’infinita serie di rigori. Smile Cafè ad un passo dal successo con il 2-1 in suo favore, frutto delle reti di Scopa e Maccagnino da una parte e di Lomonaco dall’altra, sino ad un paio di minuti dal termine quando la rete di De Riso ha rimesso tutto in parità e portato le squadre ai rigori. Penalty che non hanno lesinato emozioni, tanto da concludersi sul 13-12 in favore del De la Roche dopo una serie incredibile di occasioni sfumate per un soffio per gli avversari. Ad esultare dunque il Futsal De la Roche di capitan Rambelli, squadra rivelazione del Campionato che va aggiungere il proprio nome nell’Albo d’oro della manifestazione. E prima della Finalissima, nella gara decisiva per l’assegnazione della coppa della Serie B si sono sfidate ADC Dinamo Lugo e Birreria Lùg. Risultato finale di 5-3 in favore di quest’ultima formazione che ha saputo sfruttare la propria esperienza sui campi di calcio Uisp andando a segno con Tamburini, Minzoni, Croce e due volte con Barone. Di contro, le reti dell’ADC portano le firme di Geminiani (2) e Cornacchia. Da sottolineare infine come, nella serata di mercoledì 10 maggio l’Almatek Impianti Elettrici si è aggiudicata la Finale di Serie C battendo ai calci di rigore, dopo che il match si era concluso sul 3-3, la Deda Calcio a 5 Asd. Un successo, anche in questo caso, che premia una tra le tante squadre che durante tutta la stagione invernale ha animato i campi di calcetto del territorio. Si è chiusa in questo modo anche la stagione invernale 2016-2017 di Calcio a 5 Uisp, una disciplina che si appresta ora a vivere in tutta la Romagna un periodo ricco di appuntamenti con i tantissimi tornei estivi all’aperto programmati in tate città e paesi. Insomma, il Calcio a 5 non si ferma mai.

inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 18 maggio 2017

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