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Settimanale di informazione FREEPRESS

Giovedì 18 giugno 2015 n.634

RAVENNA&DINTORNI

www.ravennaedintorni.it

VA NUOTIONE S GE

IN CANTIERE LAVORI IN ARRIVO, TRA RITARDI E PROMESSE. SI PARTE CON PIAZZA KENNEDY, ASPETTANDO IL PORTO da pagina 8

GUSTO Rubriche e appuntamenti per il buon mangiare e il buon bere a pagina 22

SALUTE I consigli degli esperti per un benessere a 360° gradi a pagina 23

POLITICA

IMMIGRAZIONE

a pagina 5

Errani, appello bis per il caso Terremerse

a pagina 6

Anche una catena umana per i rifugiati IL FESTIVAL

a pagina 14

Cultura nella Milano Marittima abbandonata

La Cassazione ha annullato la condanna e rinviato gli atti per rifare il processo

MUSICA

AMMINISTRATIVE

L’orchestra della Rai suona 60 anni di sigle

a pagina 4

Faenza: sindaco ancora Pd per 887 voti su 24mila

TENDENZA BIO

a pagina 15

da pagina 20

Alla scoperta del bulgur

• Redazione tel 0544 271068 • redazione@ravennaedintorni.it • Pubblicità tel. 0544 408312 • info@reclam.ra.it

COMACCHIO INSERTO DA CONSERVARE NELLE PAGINE CENTRALI

GIO 0,08 PIA OM€AG COPrezzo

OPINIONI

RAVENNA &DINTORNI 18/6 2015

L’ EDITORIALE

TUTTO D’UN TRATTO

L’ OSSERVATORIO

Errani e la sentenza inaspettata

di Gianluca Costantini

Cari ragazzi, in bocca al lupo

3

di Federica Angelini

di Moldenke

Errani non è stato assolto e non è stato condannato in via definitiva. La Cassazione, nonostante la stessa accusa avesse chiesto l’assoluzione per l’ex governatore, ha deciso di annullare la sentenza di condanna in appello, ma ha chiesto che il processo venga ripetuto. Una sorta di limbo, una scelta per certi versi inaspettata, in cui per la legge italiana Vasco Errani è innocente, perchÊ questo dice la sentenza di primo grado, ma resta in attesa di processo e non può considerare chiusa la vicenda giudiziaria per falso ideologico.

Una posizione politicamente complicata per vari motivi. La sentenza era attesa all’interno del Pd, soprattutto ravennate ma non solo, perchĂŠ molti speravano in un’assoluzione che avrebbe restituito piena agibilitĂ politica all’ex governatore che peraltro poteva e può (caso quasi unico) rivendicare anche la correttezza del suo comportamento al momento della condanna, quando si dimise dall’incarico appunto di governatore. C’era chi sperava ancora, nonostante lui stesso avesse pubblicamente negato l’interesse per la cosa, che potesse candidarsi a sindaco di Ravenna placando ambizioni, evitando rischi di fratture interne e togliendo le castagne dal fuoco del Pd locale. Ma oggi questa ipotesi sembra oggettivamente piĂš complicata: affrontare una campagna elettorale mentre si attende una sentenza non è cosa semplice, nemmeno per Errani. SarĂ dunque forse piĂš difficile per certi dem sperare in una sorta di “deus ex machinaâ€? e forse anche i piĂš refrattari nel partito si rassegneranno a puntare su una classe dirigente portatrice di idee diverse, di contributi culturalmente nuovi, di un ricambio senza scorciatoie di cui la cittĂ ha comunque bisogno. Peraltro, non si capisce davvero perchĂŠ Errani dovrebbe comunque accontentarsi di fare il “sempliceâ€? primo cittadino dopo essere stato presidente regionale e interlocutore del governo a nome dei colleghi per quasi tre lustri. A ottobre Renzi, mettendo da parte la furia rottamatrice, aveva detto, abbracciandolo, che ci sarebbe stato bisogno di lui a Roma. Ora la legge dice che Errani è innocente, in attesa di processo, e nella capitale potrebbe andarci senza aspettare il nuovo processo, come in attesa della prima sentenza in appello aveva (ovviamente) continuato a governare. Resta da vedere se quello di ottobre che lo voleva a Roma era il Renzi 1 o il Renzi 2.

Cari ragazzi che state affrontando gli esami di maturitĂ , ÂŤcon questa prova si chiude un capitolo della vostra vita e se ne apre un altro che coincide con la stagione delle grandi scelteÂť (il sindaco Fabrizio Matteucci nel 2010, 2011, 2012 e 2015), ÂŤsuperato l’esame, ci sarĂ fra di voi chi si iscriverĂ all’universitĂ , o chi deciderĂ di inserirsi nel mercato del lavoro. In entrambi i casi, niente sarĂ piĂš come primaÂť (il sindaco Matteucci nel 2010, 2011, 2012, 2013, 2014 e 2015), ÂŤnon voglio sottrarvi tempo prezioso, ma prima di farvi l’in bocca al lupo di prammatica vorrei dirvi un paio di coseÂť (il sindaco Matteucci nel 2010 e nel 2015): ÂŤle cose belle costano un po’ di sacrificioÂť (il sindaco Matteucci nel 2013, 2014 e 2015) e ÂŤseguite le vostre passioniÂť (il sindaco Matteucci nel 2012, 2013, 2014 e 2015). ÂŤLa notte prima degli esami è stato momento cruciale nella vita di molti di noi. Ci hanno fatto pure un film di successo. Anch’io ci sono passato: la paura di non farcela è grandeÂť (il sindaco Fabrizio Matteucci nel 2014), ma se non lo avete capito bene ÂŤla notte prima degli esemi è sempre la piĂš dura, lo so, anch’io ci sono passato; avevo paura di non farcela: è normaleÂť (il sindaco Fabrizio Matteucci nel 2013). ÂŤSui giovani si dicono tante cose. E non tutte sono cose belle. La colpa non è certo la vostra, ma dei sandroni della mia etĂ che si riempiono la bocca di parole come ricambio, novitĂ , efficienza, ma non muovono un dito per fare in modo che la societĂ cambi passo. Sono i sandroni della mia etĂ che non vogliono farsi da parte il vero problema dell’ItaliaÂť (il sindaco Fabrizio Matteucci nel 2011) e ricordatevi che ÂŤl’istruzione non è un inutile orpello, ma uno strumento prezioso per formarsi un proprio punto di vista sulle cose e per dare a tutti le stesse opportunitĂ . Il contrario dei modelli culturali proposti da trasmissioni televisive come “La pupa e il secchioneâ€?Âť (il sindaco Fabrizio Matteucci nel 2010).

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

Anno XIV nr. 634 Editore: Edizioni e Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48123 Ravenna - tel. 0544 408312 www.reclam.ra.it Direttore Generale: Claudia Cuppi PubblicitĂ : direzione@reclam.ra.it; tel. 0544 408312 - 392 9784242 Area clienti: Denise Cavina tel. 335 7259872 Amministrazione: Alice Baldassarri, amministrazione@reclam.ra.it Stampa: Galeati srl, Imola - www.galeati.it

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Insomma, ragazzi, il sindaco Matteucci vi dice di star tranquilli e di seguire le vostre passioni e di non guardare tv spazzatura. Ve lo dice tutti gli anni. Voi fate come al solito, una grattatina ai maroni e passa la paura.

SABATO 20 GIUGNO

NOTTE D’ ESTATE

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RAVENNA &DINTORNI 21/5 2015

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POLITICA

AMMINISTRATIVE FAENZA

Malpezzi vince per un pugno di voti La Lega Nord al ballottaggio raddoppia e fa tremare il Pd: meno di 900 gli elettori di scarto «L’unico rimpianto è non aver vinto a Ravenna, nella rossa Ravenna, dove a Faenza abbiamo mancato l’obiettivo davvero per pochissimi voti», ha detto Matteo Salvini, leader indiscusso della Lega Nord a “Porta a Porta” all’indomani dei ballottaggi che hanno visto il Pd perdere in città storicamente loro, come Venezia e Arezzo, e vincere ma solo di misura in luoghi come, appunto, Faenza. Qui i leghisti ci avevano creduto e hanno davvero compiuto l’impresa riuscendo in pratica a raddoppiare i voti del primo turno raggiungendo gli 11.507 al secondo, pari al 48,1 percento, mentre Giovanni Malpezzi è riuscito a mantenere i suoi ma non a conquistarne altrettanti, passando dai poco più di 11mila e cinquecento voti del primo turno ai 12.394 del secondo, pari a al 51,9 per-

Il neosindaco: «Il risultato non mi riempe d’orgoglio, moltiplicheremo gli sforzi»

Pini (Lega Nord): «E ora

prendiamoci Ravenna, i Democratici sono a pezzi» cento dei votanti. L’affluenza è scesa dal 59 al 53 percento, un calo più contenuto rispetto a quanto accaduto altrove, ma che sta comunque a indicare che Malpezzi è stato di fatto eletto con i voti di poco più di un quarto dei faentini. Nelle sue dichiarazioni post voto, il sindaco appena riconfermato, per spiegare un risultato per molti versi deludente, ha parlato ovviamente di trend nazionale (innegabile), di rapporto tra fiscalità e cittadini ma anche di non volersi sottrarre al giudizio sui primi cinque anni di governo della città. «Ottenere il 52% circa dei voti validi, con una partecipazione al voto inferiore al 55% degli aventi diritto è un risultato che certamente non mi riempie di orgoglio e mi induce a moltiplicare gli sforzi per far apprezzare a tutti i cittadini l'importanza dell'impegno - ciascuno nei rispettivi ruoli - per la costruzione del Bene comune», ha scritto poco dopo che è terminato lo spoglio.

Gabriele Padovani, a un soffio dal diventare il primo sindaco leghista della provincia di Ravenna, ha invece dichiarato su Facebook: «Era il Pd che aveva tutto da perdere, noi ce la siam giocata fino in fondo con la massima serenità e serietà: peccato per il risultato, ma recuperare 28 punti in due settimane è segno di grande fiducia verso la Lega». Il dito puntato è verso i 5 Stelle che, a suo dire, non hanno saputo cogliere appieno l’occasione: «Da una prima analisi del voto, è lampante

Nella foto a sinistra Malpezzi (al centro) appena rieletto con i vertici locali del Pd, alla sua destra il segretario provinciale Michele de Pascale, la consigliera regionale Manuela Rontini e il senatore Stefano Collina; alla sua sinistra il segretario regionale Stefano Calvano e il coordinatore della segreteria Roberto Fagnani. Nella foto a destra: Padovani della lega Nord con alla sua destra il governatore del Veneto Luca Zaia e a sinistra Matteo Salvini, entrambi a Faenza pochi giorni prima del voto a sostenere il candidato del Carroccio.

DOPO IL VOTO LA COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO, LE PRIME CONFERME PER LA NUOVA GIUNTA Il Pd potrà contare, in consiglio comunale, su 12 dei 24 seggi disponibili a cui si sommano quelli conquistati da due delle tre liste che sostenevano Malpezzi: La tua Faenza (1 seggio) e Insieme per Cambiare (2 seggi).

Dunque Malpezzi ha un’ampia e comoda maggioranza. L’opposizione vede il Movimento 5 stelle con tre seggi, la lista unitaria di sinistra L’altra Faenza con 1 seggio, la lista Rinnovare Faenza (1 seggio) e i 4 seggi (tre più quello della lista civica collegata) conquistati dalla Lega Nord. Il presidente del consiglio potrebbe essere Niccolò Bosi, il più votato come numero di preferenze. Per la giunta si dovrà aspettare ancora. Gli unici nomi confermati con certezza sono quelli del vice Massimo Isola e di Claudia Zivieri. Tra i nomi più citati quelli di Simona Sangiorgi, Ilaria Visani e dell’ex provveditore agli studi Maria Luisa Martinez.

che le sezioni dove al primo turno i 5 stelle avevano più voti della media sono le stesse sezioni che hanno garantito a Malpezzi quel risicato margine di vantaggio finale; i numeri smentiscono quindi la loro sbandierata imparzialità e smascherano una incoerenza da prima repubblica.

Peccato, non mi sarebbe dispiaciuto nominare una persona suggerita dai 5 stelle in giunta per seguire le questioni ambientali, ma vista la loro vicinanza a Malpezzi, devo ricredermi mio malgrado». Padovani guarda comunque già avanti: «Non stiamo a girarci intorno, con Malpezzi non ci può essere nessuna collaborazione: la sua arroganza, la sua visione egocentrica e la sua incapacità di curare gli interessi di tutti i faentini ci portano dritti ad una durissima opposizione, nella non remota speranza di tornare a sfidare il Pd e i loro potentati economici ben prima del 2020».

E sul futuro è incentrato anche il commento dell'onorevole Gianluca Pini, Segretario della Lega Nord Romagna e coordinatore della campagna elettorale per il ballottaggio: «Gabriele e il suo gruppo di candidati hanno fatto un lavoro straordinario.

Il Pd è a pezzi e, pur se oggi siamo arrabbiati per come è arrivato il risultato che ha salvato Malpezzi, guardiamo al prossimo anno, puntando da subito a costruire un'alternativa forte al sistema di potere che governa Ravenna. La città è contendibile e noi seguiremo lo schema usato a Faenza.

Abbiamo fatto tremare il Pd, con la prossima scossa confidiamo di farlo crollare».

CAMERA DEI DEPUTATI

DAL TRIBUNALE

L’ex Pd Maestri entra in parlamento

FIRME FALSE PER LA LISTA DELLA LEGA NORD NEL 2010, DIECI POLITICI A GIUDIZIO

Da tempo ha lasciato il partito: «Ma i 2.700 che mi hanno votato...»

Per dieci politici ravennati di centrodestra è stato disposto il rinvio a giudizio dal gip di Ravenna per delle firme false per la presentazione della lista della Lega Nord alle Regionali del 2010.

Fissata all’inizio di marzo la data del processo. Secondo la procura, a fronte di una raccolta di firme del tutto regolare, quella eseguita per le Comunali a Faenza che si tennero sempre nella primavera del 2010, qualcuno si impossesò di quei dati (nomi, indirizzi e numeri di documenti di identità) e aggiunse le firme di suo pugno per raggiungere le mille necessarie alla presentazione delle liste. Il quorum venne addirittura superato ma solo grazie a 210 adesioni raccolte in maniera non regolare. Le firme, per legge, devono infatti essere presentate a un autenticatore che solo in presenza del firmatario e di un suo documento di identità ne attesta la validità. Cosa che per l’accusa non avvenne. Tra i rinviati a giudizio ci sono alcuni nomi che ancora ricoprono incarichi politici come Stefano Fantinelli, appena rieletto in consiglio comunale a Faenza nelle liste della Lega Nord, Vincenzo Galassini consigliere provinciale nel gruppo misto eletto nelle file del Pdl, Mauro Monti e Gianluigi Forte, consiglieri provinciali.

L'ex capogruppo del Pd in consiglio comunale a Ravenna nella scorsa legislatura, l'avvocato Andrea Maestri, entra in Parlamento. Il 40enne ravennate, come primo degli esclusi, prenderà infatti il posto del dimissionario Lapo Pistelli del Pd, partito che però è così destinato a perdere un parlamentare.

Come noto, infatti, Maestri è da tempo uscito dal Pd e in città ha già fatto nascere un'associazione (Li.be.ra) che alle prossime amministrative del comune di Ravenna intende presentarsi come alternativa ai Democratici.

All’epoca delle primarie per la scelta dei candidati per il parlamento, a fine 2012, Maestri si presentò come “outsider” e voce decisamente fuori dal coro arrivando terzo, dietro solo ai due nomi sostenuti di fatto da tutto il partito, quelli del segretario provinciale allora in carica Alberto Pagani e di Sefi Idem, campionessa olimpionica. Tuttavia, per il gioco di incastri delle liste, Maestri non fu collocato nella terza posizione utile per l’elezione (tre parlamentari ravennati erano praticamente certi di andare a Roma da subito), perché si preferì di fatto favorire Stefano Collina al senato, renziano delle prima ora e faentino che era arrivato addirittura quinto nella corsa per la parlamentarie e che fu subito eletto. Tra le spiegazioni dell’epoca fu citata l’età di Maestri, troppo giovane allora per correre per il Senato. Di certo quell’esclusione non deve aver rasserenato l’animo di Maestri, già molto critico peraltro verso il partito anche se è verosimile che sia servita a cementare il Pd all’interno, garantendo appunto una rappresentan-

za alla allora minoranza renziana utile (forse) anche a facilitare accordi nella prospettiva del successivo congresso provinciale. Di fatto, come si diceva, Maestri ha poi abbandonato il partito per dar vita a un soggetto nuovo in vista delle amministrative 2016 a Ravenna. Soggetto che si vuole collocare a sinistra del Pd e che sta dialogando con altre forze di sinistra, quelle peraltro di cui il Pd rischia di avere più bisogno del previsto per vincere le elezioni (vedi la lezione di Faenza, dove i voti di sinistra sono stati quanto mai utili al ballottaggio). «Credo che il mio approdo in parlamento - ha detto all'Ansa -: sicuramente sarò fedele al mio impegno politico e sociale dedicato ai diritti dei più deboli (Maestri fa parte anche dello sportello Avvocato di strada, ndr)». E a noi replica anche a chi in questi giorni ha ricordato come sia arrivato in parlamento anche grazie al Pd... «Come noto – ci dice – io mi sono candidato in aperta e trasparente opposizione alle candidature di scuderia calate dall'alto, che come nei pronostici, hanno vinto. Ho raccolto quasi 2700 voti che hanno lo stesso diritto di essere rappresentati di quelli, per esempio, di Collina, che erano anche qualcuno in meno. Poi io per coerenza sono uscito dal Pd dove ho combattuto fino a esaurimento energie e non vado in un altrove politico, entro nel gruppo misto da cui posso mantenere la mia autonomia e votare comunque le leggi del governo di centrosinistra che riterrò utili al bene comune e al mio territorio di riferimento. E poi ci sarebbe l'art 67 della Costituzione...».

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CASO TERREMERSE

RAVENNA &DINTORNI 18/6 2015

5 CRONACHE ROMANE

Vasco Errani, condanna annullata e processo bis Il pg della Cassazione aveva chiesto l’assoluzione piena L’ex presidente: «È un bel giorno, si ricomincia con serenità dal giudizio di primo grado»

POLITICA

Il politico ravennate del Pd Vasco Errani, ex presidente della Regione Emilia Romagna, dovrà affrontare un nuovo processo in appello con l'accusa di falso ideologico. Così ha deciso la Cassazione che il 17 giugno ha annullato la sentenza di condanna di secondo grado (arrivata dopo l’assoluzione in primo grado) e ha disposto il rinvio alla corte d'appello di Bologna per ridiscutere il caso. Il procuratore generale della Cassazione aveva chiesto l'assoluzione dell'ex presidente della Regione, condannato ad un anno per falso ideologico l'8 luglio 2014. Secondo il pg, quel verdetto «faceva una lettura politica degli atti e poggiava su argomenti del tutto fallaci». Dopo la condanna Errani si dimise. Come noto la vicenda rientra nell'ambito del finanziamento da un milione di euro concesso dalla Regione alla cooperativa Terremerse guidata dal fratello di Errani: la truffa e i falsi per avere nel 2006 i finanziamenti dall'Emilia Romagna – affermano i giudici nella sentenza che ha assolto Giovanni Errani, fratello dell'ex governatore – sussistono ma prescritti.

«Oggi è un bel giorno per me – scrive l’ex presidente dalla sua pagina Facebook subito dopo la nuova sentenza –. Si è ristabilita la verità che aveva pronunciato il giudizio di primo grado e si ricomincia da lì con serenità e fiducia. È stato un anno difficilissimo, molto doloroso prima di tutto sul piano umano ed ho pagato un prezzo altissimo, ma non ho sassolini nelle scarpe da togliermi e non ho rimpianti. Sono orgoglioso per come ho servito negli anni la cosa pubblica e lo sono ancora di più per avere, nel momento più difficile della mia vita politica, messo il rispetto e l’onore delle istituzioni avanti ad ogni altra ragione. Per me questo è un valore irrinunciabile che si deve ai cittadini e che non può mai venire meno. Ora passerò qualche giornata tranquilla con la mia famiglia».

Il sindaco Matteucci ha affidato a Twitter il suo commento a caldo: «Dopo Cassazione è persona assolta in primo grado in attesa di appello. Per me nuovamente in campo per Pd e per l’Italia».

Non ha identità, non ha un messaggio, non ha fascino né attrattiva: il Pd è morto di Andrea Casadio

Il premier Matteo Renzi finalmente lo ha ammesso: «È il momento più duro». Le ultime elezioni regionali hanno rappresentato forse una risicata vittoria numerica per il Pd, ma anche una clamorosa sconfitta politica. Adesso la crisi del Pd la vedono tutti, Renzi per primo. L’astensione oltre il 50 percento dimostra che la fase dell’incantamento per il pifferaio magico dalle grandi promesse è finito ed il renzismo, o meglio, quel che resta del Pd, deve guadagnarsi il pane nella lotta dell’agone politico, giorno dopo giorno. Il sogno del partito della nazione tutto volto verso il centro è svanito, e intanto la base, la gente di sinistra, non ti vota più. Il cambiamento e la rottamazione si sono arenati. Il Pd è il luogo dei conflitti permanenti e dei risentimenti, ma non delle idee. Lo scandalo del Comune di Roma svela quanto sia degenerato il sistema del potere regionale e comunale, anche della sinistra. Insomma, il Pd è morto, è un partito mai nato, che non ha una identità concreta (cosa vuole in economia? quali posizioni ha sui diritti civili? a quali classi si rivolge?), non ha un messaggio da proporre, non ha fascino né attrattiva. E per di più non ha una classe dirigente all’altezza, visto che per decenni dalla periferia al centro del partito si sono con cura selezionati pallidi yes men, ai quali non si chiedeva di portare idee o nuova linfa ideologica, ma solo di eseguire gli ordini e obbedire ai giochetti delle ripicche di corridoio tra le correnti. Renzi per un po’ ha coperto le magagne, con l’illusorio 40 e passa per cento conquistato alle elezioni europee, ma poi, circondatosi di uno smilzo comitato ristretto formato dalle due uniche persone di cui si fida – Maria Elena Boschi e Luca Lotti – anche lui alla prima occasione seria ha fallito. Il sistema Pd è finito. Me ne sono accorto la scorsa settimana a Imola. Erano anni che non tornavo a indagare sulla mia regione, e ne sono rimasto sconvolto. È tutto un sistema di potere politico, di interessi economici e di relazioni umane che si è dissolto. In tutta l’Emilia, le cooperative rosse edili sono in crisi. Molte sono fallite, altre traballano. Ad Imola, un anno fa la Cesi, Cooperativa Edilstrade Imolese, è finita in liquidazione coatta. Aveva smesso di costruire case popolari e s’era messa a costruire outlet. Ognuno gestito da una società controllata da Cesi, che operava fuori bilancio, i soci cooperativi non sapevano nulla, solo i dirigenti – come il dg Vanes Galanti – sapevano. Le partecipate hanno accumulato un debito di 970 milioni di euro e la Cesi è finita in liquidazione coatta e 400 soci hanno perso la loro quota sociale di 40mila euro ciascuno e sono finiti in cassa integrazione. «I nostri vecchi, i muratori che hanno fondato la cooperativa, parlavano di badili e carriole da comprare, questi parlavano di alta finanza», mi dice Maria una delle socie Cesi. I soci hanno perso tutto, ma il dirigente l’avevano promosso a consigliere di Unipol, Finsoe e Holmo, le casseforti di Unipol. «Non abbiamo lasciato nulla ai nostri giovani. La Legacoop e il partito ce l’hanno messa nel culo», aggiunge Maria. «Noi il partito non lo votiamo più, anzi non andiamo più a votare», mi dicono in coro i soli 5 operai ex Cesi che hanno avuto il coraggio di parlarmi. Gli altri stanno muti, perché sperano di essere assunti da una municipalizzata del partito, «anche se il Pd non lo votano più di sicuro», mi confessa Andrea, altro socio. Maria ha incontrato Bersani a Imola, gli ha detto «Io non voto più Pd, ci avete abbandonato», e lui le ha risposto sconsolato: «Non so cosa farci». Ritratto del Pd in un interno.

RAVENNA &DINTORNI 18/6 2015

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SOCIETÀ INCONTRO

GIORNATA MONDIALE

Cinema, teatro e lanterne in solidarietà ai rifugiati Sabato 20 giugno ricorre la Giornata mondiale del rifugiato e anche a Ravenna sono stati programmati una serie di eventi grazie a Sprar, Comune, Casa delle culture, la cooperativa Persone in movimento, il Festival delle culture.

Si comincia alle 17 alla Sala D'Attorre di Casa Melandri, in via Ponte Marino, con la proiezione del documentario Terra di transito e Riammessi di Paolo Martino, al termine delle seguirà un dibattito con ospiti, regista e protagonisti. Terra di transito racconta la storia di Rahell, partito dal Medio Oriente e sbarcato in Italia senza documenti, con l'intenzione di raggiungere parte della sua famiglia in Svezia. A fermarlo il regolamento di Dublino. Riammessi narra le traversie di Saddam, Hamza e Omar che, giunti in Grecia, vengono "respinti" (tecnicamente si chiamano riammissioni) immediatamente sulla nave da cui sono sbarcati, violati nei loro diritti di richiedenti asilo e rifugiati. Alla proiezione seguirà una passeggiata collettiva verso la Darsena dove, alle 19, interverrà l'assessore all'Immigrazione del Comune di Ravenna, Martina Monti per introdurre lo spettacolo musicale 80tre - Cronache e musiche dagli anni 80 di Enrico Caravita che è voce recitante, con Giorgio Minardi a chitarra e voce e Gianluca Ravaglia al contrabbasso. Alle 20.30 saranno lette parti del libro Bilal di Fabrizio Gatti e in solidarietà ai migranti vittime di Lampedusa saranno disposte lanterne galleggianti nel canale. In

Passeggiata fino

in darsena dal centro e anche una catena umana in spiaggia Darsena sarà allestito anche un punto di ristoro grazie all’associazione Life, dai sapori orientali. Contemporanemente, in spiaggia, tra il bagno Tamerici di Marina e il bagno Ruvido di Punta Marina si terrà una “catena umana per l’accoglienza” dalle 17 alle 18 da parte delle associazioni aderenti al manifesto “Fermiano la strage subito” tra cui i sindacati, il circolo Matelda Legambiente e Libera Ravenna. La domenica invece si terrà il primo memorial calcistico dedicato a Josianne Tchameni, prematuramente scomparsa.

Alle 16.30, al Cral Mattei di via Mattei, si sfideranno le selezioni di Camerun, Nigeria, Chiesa di San Biagio, Comune di Ravenna. Il testimonial dell'evento è Roberto Landi, ex allenatore della nazionale di calcio della Liberia.

PENA DI MORTE: IN COMUNE UN EX DETENUTO

AMBIENTE/1 USA

Sabato 20 giugno, nella sala del consiglio comunale di Ravenna, in piazza del Popolo, dalle 10 alle 12 si svolge un incontro dal titolo “Pena di morte e giustizia negli Usa”. I saluti istituzionali saranno affidati all’assessore Giovanna Piaia mentre l’incontro è introdotto e moderato da Mirella Santamato. Tra gli interventi sono previsti quelli di Arianna Ballotta, Presidente Coalizione Italiana contro la Pena di Morte Onlus, e di Karl Guillen, scrittore ed ex detenuto americano.

Passeggiata in pineta contro le estrazioni di gas in Adriatico

In occasione della partenza della Goletta Verde, il 20 giugno da Rovigno, Legambiente organizza una giornata contro le trivellazioni petrolifere in Adriatico. A Ravenna, la manifestazione si svolgerà nell’arco di tutta la giornata a Lido di Dante dove in mattinata ci sarà un banchetto informativo e dalle 16 una camminata e pedalata fino alla foce del Bevano attraversando la pineta bruciata, in serata piccolo ristoro e animazione. La giornata ha il primario scopo di far conoscere gli effetti della subsidenza dal vivo e mostrare i cambiamenti in atto sulla costa. Alla giornata parMBIENTE/2 tecipano le associazioni di volontariato ambientaliste di tutAL DOCK SI PARLA DI TRIVELLAZIONI te le nazioni bagnate dal Mar Il circolo Arci Dock 61 di via MaAdriatico. Sarà inoltre distrigazzini posteriori in Darsena a Rabuita la lettera aperta dal titolo venna ha organizzato un incontro “Fermare l’ulteriore estensione pubblico sul tema delle trivellaziodelle trivellazioni davanti alle ni a cui prenderanno parte il depucoste della provincia di Raventato ravennate Giovanni Paglia e na” firmata da Vincenzo BalzaRenato di Nicola del forum italiano ni, professore emerito di Chimiper l’acqua. L'incontro si terrà gioca dell’Università di Bologna e vedì 18 giugno alle 20.30 nei locasottoscritta da molti altri stuli del circolo stesso. diosi (il testo integrale su www.ravennaedintorni.it).

A

L’INIZIATIVA

Paglia: «Servono permessi umanitari per tutti» Il deputato ravennate di Sel alla frontiera di Ventimiglia dove sono stati respinti i migranti «La cosa più incredibile è che noi potevamo passare la frontiera senza che nessuno ci chiedesse i documenti e loro no». A raccontarlo è Giovanni Paglia, parlamentare ravennate di Sel che martedì 16 giugno con alcuni colleghi si è recato a Ventimiglia dove da alcuni giorni migranti africani privi di permesso di soggiorno cercano, invano, di passare la frontiera e andare in Francia. Da Oltralpe vengono respinti, appellandosi al trattato di Dublino che prevede che i profughi debbano necessariamente far richiesta di asilo nel Paese dove arrivano, in questo caso appunto l’Italia. Anche qualora il loro progetto di vita li portasse poi comunque lontano dal Belpaese. E stamani le forze dell'ordine italiane hanno sgomberato una parte dei profughi accampati nei giardini e nella piccola pineta a ridosso della scogliera, su cui sono rimaste poi ancora un centinaio di persone.

«Si può dire – prosegue Paglia –che la Francia abbia sospeso gli accordi di

Schengen (dove fu firmato il trattato sulla libera circolazione delle persone all’interno della Ue) di fatto, anche se non di diritto». E la soluzione? Per il deputato ravennate ci sarebbe qualcosa da fare subito: dare a tutti i permessi umanitari subito in modo che, spiega, «ciascuno diventa libero di girare per l'Europa. A meno che Francia e Germania sospendano ufficialmente Schengen, ma a qual punto la Ue è finita». Una fase dello sgombero a Ventimiglia Ma l'uso di questo tipo di permessi umanitari non sarebbe di fatto un modo per aggirare il trattato di Dublino? «No - dice Paglia -. È una possibilità prevista e quindi non si può parlare di aggiramento. Questi permessi permettono di soggiornare nella Ue e intanto di chiedere lo status di rifugiato e di trovarsi un lavoro. Quello che ci chiede di fare la Francia è folle: l’idea di rimpatriare questa gente in massa significa voler svuotare il mare con un cucchiaino».

La Francia per la verità ci chiede di distinguere tra profughi e migranti economici. «Sì, in pratica ci chiede di costruire enormi Cie, io invece credo sia necessario trovare altri meccanismi». Eppure il “permesso per motivi umanitari” concesso al posto dello status di richiedente asilo comporta più di un problema, come si è visto in passato, perché queste persone, otterrebbero il documento senza alcun collegamento con progetti di accoglienza o accompagnamento. «Le due cose non sono incompatibili, tanto più che daremmo un permesso per ragioni umanitarie e questo rende ovvio che le condizioni siano diverse da quelle di un turista o di un lavoratore. Vogliamo per esempio pensare a forme di scambio obbligatorio fra mezzi di sussistenza e lavoro? Si può fare.

Poi uno dice: e gli italiani? Io rispondo: anche per loro. Purché non sia coattivo, ovviamente. Io sono per lavorare seriamente su una cosa enorme. Altrimenti si fa solo il gioco del qualunquismo razzista». Ma non si aumenterebbe comunque il rischio di andare ad aumentare le schiere di senzatetto, pur muniti di un documento che li protegge dal solo rischio espulsione anche tra coloro che resterebbero in Italia? «Quelli che restano in Italia sono esseri umani come gli altri. Cercheranno un lavoro o se ne andranno. Qualcuno farà anche errori, non ho dubbi. Ma il problema a cui nessuno risponde è: come si evita che la gente emigri in massa? Io credo sia inevitabile, date le attuali condizioni socio-economiche del mondo. Quindi è giusto pensare a diverse relazioni globali e lo dicevamo a Genova nel 2001. Ma fino a quel momento bisogna fare i conti col fatto che nessuno si rassegna a una vita senza futuro, in preda a fame e violenza. Quindi o si bombardano i barconi, o si creano lager in Africa, come ai tempo di Gheddafi, o si accettano e gestiscono le migrazioni».

Federica Angelini

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NOMINE CHIARA RONCUZZI NUOVA PRESIDENTE DEL

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ECONOMIA

TURISMO CIF

Il Comitato per la promozione dell'imprenditoria femminile della Camera di Commercio nella seduta del 9 giugno ha eletto la nuova presidente, Chiara Roncuzzi, e ha confermato Antonella Bandoli vicepresidente vicaria e Paola Medri vicepresidente. Roncuzzi, già componente del consiglio camerale e rappresentante di Confartigianato, è titolare di un'attività di commercio d'abbigliamento, "Podere Pilicca", in via Cairoli a Ravenna. La nuova presidente ha ringraziato le colleghe per la fiducia accordata ed ha dichiarato di voler continuare, con la loro collaborazione, il percorso tracciato in questi anni, portando avanti i progetti già avviati. Inoltre – ha dichiarato Chiara Roncuzzi – vorrei dedicare un'ancora maggiore attenzione alle novità apportate al mondo imprenditoriale dallo sviluppo del web, dei social media e delle nuove tecnologie informatiche e, infine, concentrami sulla proposta di organizzare a Ravenna il prossimo Congresso delle imprese femminili dell'Adriatico e dello Ionio.

L’EVENTO IMPRESE E TERRITORIO: MOSTRA FOTOGRAFICA PER CONFINDUSTRIA All’interno del Festival dell’Industria e dei Valori d’Impresa organizzato da Confindustria Ravenna per i settanta anni dalla fondazione, e durante il quale si stanno succedendo gli open day delle aziende e varie iniziative a cura degli associati, si inaugura mercoledĂŹ 24 giugno alle 10 la mostra fotografica “Imprese e territorioâ€? nella Manica lunga della Biblioteca Classense. La mostra sarĂ visitabile fino al 29 giugno.

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SERVIZI EDUCATIVI Il Comune: ÂŤNon facciamo massimi ribassi, rispettiamo la legge sugli appaltiÂť

In trentamila alla mostra del Mar Ha chiuso i battenti domenica 14 giugno, dopo circa quattro mesi, la grande mostra del 2015 del Mar, il Museo d’Arte della cittĂ di Ravenna, dal titolo “Il Bel Paese. L’Italia dal Risorgimento alla Grande Guerra dai Macchiaioli ai Futuristiâ€?, curata da Claudio Spadoni. E il museo ha comunicato subito dopo i dati dei visitatori: 30mila quelli certificati Siae, con oltre 300 giornalisti accreditati e oltre 450 gruppi prenotati, con la previsione di incasso superata. Un ÂŤsuccessoÂť, secondo il Mar, che aumenta cosĂŹ i visitatori rispetto ai 26mila della mostra dell’anno scorso sugli affreschi. Furono invece 52mila quelli per la mostra dedicata alla follia nel mondo dell'arte del 2013, oltre 30mila nel 2012 all’esposizione con protagonista il Caravaggio, oltre 27mila quelli per l'unitĂ d'Italia del 2011, mentre superarono abbondantemente i 40mila biglietti staccati quelle dei due anni precedenti, rispettivamente i Preraffaelliti e sull'artista viaggiatore.

PROGETTO TIROCINI

Se il lavoro cerca l’UniversitĂ GiovedĂŹ 25 giugno prende il via una nuova edizione del Progetto Tirocini rivolto ai giovani laureati al Campus di Ravenna o in altro ateneo ma residenti a Ravenna. Dalle 9 alle 18 a Palazzo dei Congressi si terrĂ l’iniziativa “Lavoro Cerca UniversitĂ â€?, durante la quale 26 aziende presenteranno la loro attivitĂ e il profilo del candidato ricercato.

I partecipanti potranno, previa iscrizione tramite il sito www.fondazioneflaminia.it, assistere alle presentazioni e concorrere all’assegnazione del tirocinio inviando, dopo l’evento, a orientamento@fondazioneflaminia.it, il proprio curriculum vitae con la segnalazione delle aziende a cui intendono candidarsi.

Arriva finalmente la replica di assessore all’Istruzione e sindaco di Ravenna dopo qualche settimana dal “j’accuseâ€? di Antonio Buzzi del Consorzio Solco che puntava il dito contro il Comune, sostenendo che avesse di fatto indetto una gara al massimo ribasso sui servizi educativi dopo che il servizio di pre e post scuola era stato affidato a una cooperativa lombarda che aveva vinto la gara grazie (anche) a un ribasso sul prezzo del 6 percento rispetto all’offerta di Progetto Crescita, cooperativa aderente al Solco che da venticinque anni manteneva il servizio. ÂŤIl Comune di Ravenna – scrivono i due – non fa gare al massimo ribasso sui servizi educativi: le ultime gare di appalto sono state indette sulla base dell'offerta economicamente piĂš vantaggiosa, attribuendo 70 punti all'offerta tecnico qualitativa e 30 al prezzo (mentre sei anni fa, quando a vincere il bando fu Progetto Crescita il rapporto era di 60 a 40, ndr). La gara in questione si è svolta nella piĂš completa trasparenza e correttezza, applicando la legge sugli appalti dalla quale non possiamo prescindere in alcun modo.

Comprendiamo il dispiacere di operatori e genitori per l’interruzione di un rapporto durato molti anni con la cooperativa uscente, ma l'affidamento di un servizio per l'importo di 2,2 milioni di euro è un'operazione che va fatta attraverso una gara europea che prevede regole ben definite.

L’assessore Bakkali specifica inoltre che la legge regionale vigente non permette in ogni caso affidamenti diretti per cifre come queste, a differenza per esempio di quanto accade in Lombardia. Per quanto riguarda i lavoratori coinvolti, Bakkali spiega che la nuova cooperativa entrante è tenuta a offrire loro le ore di lavoro da gestire, per quanto al momento pare che molti abbiano intenzione di rinunciare. Il che significa che il nuovo soggetto dovrà trovare personale ex novo per settembre. Ne abbiamo approfittato anche per capire se il ribasso del 6 percento, pari ad appena 30mila euro l’anno, sarà applicato anche alle tariffe pagate dalle famiglie dei 1.900 bambini che usufruiscono del servizio e che coprono il 75 percento dei costi complessivi, al contrario per esempio di quello del trasporto, di cui usufruiscono moltissimi ragazzi del forese e che dalle famiglie è coperto per appena l’11 percento. No, per le famiglie si sarebbe trattato di un’inezia e in un momento di risorse in calo per il Comune non lo abbiamo ritenuto opportuno. In fondo parliamo di appena 30mila euro l’anno in un bilancio complessivo dell’Istruzione Infanzia che non è stilato a compartimenti stagni e che deve mantenere un equilibrio generale. E comunque parliamo di tariffe pagate sulla base di sette fasce Isee, come quelle degli altri servizi, e quindi sulla base delle possibilità di spesa delle famiglie. (fe. an.)

I risparmi su pre

e post scuola non incideranno sulle tariffe

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PRIMO PIANO

Quando sfoglierete questo giornale, in centro a Ravenna avrà aperto il cosiddetto parcheggio alternativo a piazza Kennedy, che verrà chiusa alle auto invece a partire da lunedì 22 giugno. Si tratta come ormai noto dell'area di proprietà della curia sul retro dell'ex cinema Roma, in via Guidarelli, presa in gestione dalla società a capitale misto pubblico-privato Azimut (già gestore dei parcheggi a pagamento di Ravenna) che come corresponsione pagherà alla Curia un canone annuo di circa 25mila euro.

La stessa Azimut in una nota rende noti i dettagli sull'intervento realizzato in via Guidarelli, su cui ha investito quasi un milione di euro per la trasformazione del vecchio parcheggio privato (con 75 posti auto in un’area sterrata, chiuso di sera e nei festivi) in quello che ora sarà un parcheggio pubblico da 132 posti auto complessivi. In 127 giorni di cantiere è stato allestito un piano rialzato, una struttura prefabbricata metallica, verniciata in bianco laccato, provvista di un'ampia area coperta al piano terra (74 posti). L'intervento ha comportato anche l'adeguamento delle opere di urbanizzazione primaria, che hanno previsto tra l'altro l'integrale riasfaltatura di tutta la superficie.

A differenza di quanto accadeva precedentemente, l'accesso sarà naturalmente consentito per 24 ore tutti i giorni (feriali e festivi). La tariffa oraria sarà di 1 euro e 30 centesimi dalle 8 alle 20 (inferiore rispetto a quella attualmente praticata in piazza Kennedy, sottolinea Azimut, che è di 1,57 euro all'ora di media) e di 50 centesimi all’ora di notte, dalle 20 alle 8 di mattina. Orario in cui invece in piazza Kennedy, come in tutte le altre aree con “strisce blu” della città, non si è mai pagata la sosta. È anche possibile optare per una tariffa giornaliera di 8 euro complessivi.

Fino al 12 di luglio, come periodo di prova, l’utilizzo del nuovo parcheggio sarà gratuito.

L’ingresso e l’uscita sono regolati –

IL CANTIERE PIÙ DISCUSSO DI RAVENNA

22 giugno 2015: chiude piazza Kennedy Nel nuovo parcheggio si paga anche di notte Il nuovo parcheggio di via Guidarelli, aperto dal 18 giugno.

Fino al 12 luglio, in via sperimentale, vi si potrà lasciare l’auto gratuitamente.

Poi invece si pagherà anche di notte

PARCHEGGI LAVORI FINO AL 14 AGOSTO IN VIA PORTA GAZA oltre che da sbarre automatiche – tramite la lettura della targa da parte di telecamere gestite da un sistema informatico. Non è pertanto necessario – sottolineano da Azimut – l’utilizzo di biglietti cartacei e sarà possibile effettuare il pagamento, previo inserimento del numero di targa, utilizzando la cassa automatica.

Il parcheggio sarà videosorvegliato e Azimut informa che sono stati programmati frequenti passaggi della vigilanza, soprattutto in orari notturni.

Per quanto riguarda invece piazza Kennedy, domenica 21 giugno sarà l’ultimo giorno in cui ravennati e turisti potranno lasciare la propria auto nello

storico parcheggio, probabilmente il più utilizzato al momento per recarsi in centro. Dalla mattina di lunedì 22, infatti, partirà quello che forse è il cantiere più chiacchierato e dibattuto della storia recente della città. Fra un anno (grazie all’investimento da 1,2 milioni di euro della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna) piazza Kennedy verrà riaperta. E sarà pedonale, come un’altra piazza del Popolo.

Durante la prima settimana di lavori in piazza Kennedy (da lunedì 22 a domenica 28 giugno), non ci saranno particolari modifiche al traffico, con le auto che potranno continuare a circolare anche su via D’Azeglio. Verrà

inoltre mantenuto (questo per tutta la durata del cantiere) il passaggio ciclopedonale lungo i palazzi Rasponi dalle Teste e Rasponi Murat e quello pedonale lungo il palazzo del Mutilato.

Da lunedì 22 giugno verrà liberalizzata la ztl in via Guaccimanni per facilitare l'accesso, in alternativa, al parcheggio di Largo Firenze, mentre dall’8 giugno è già attivo un nuovo servizio di trasporto pubblico per agevolare gli spostamenti di quanti lavorano in centro e che offre un servizio integrato di parcheggio e autobus al costo di un euro, valido 24 ore, dal Cinemacity a piazza dei Caduti, fino al 30 settembre prossimo. Info: www.cesostapervoi.it.

Cominciano giovedì 18 giugno i lavori di ampliamento del parcheggio di via Porta Gaza, in centro a Ravenna. La tipologia della sosta varierà da quella in linea a quella a pettine, con aumento del numero dei posti auto da 25 a 47. Durante i lavori, la cui fine è prevista entro il 14 agosto, in via Porta Gaza saranno istituiti il divieto di transito per tutti i veicoli, eccetto quelli dei residenti, e il divieto di sosta con zona rimozione su ambo i lati per tutti i veicoli.

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GLI ALTRI CANTIERI DEL CENTRO

INVESTIMENTI

Tra due anni i musei in via Cavour

Interventi sulla torre, il palazzo comunale e la biblioteca Oriani

Lavori a Palazzo Guiccioli, mentre quelli al mercato coperto slittano ancora Con l’inaugurazione della piazzetta dell’Unità d’Italia nel dicembre del 2013 e la prossima apertura del cantiere di piazza Kennedy, si va a completare la mappa degli interventi strutturali più importanti degli ultimi decenni del centro storico di Ravenna. Il terzo è quello che coinvolge anche un soggetto privato (Coop Adriatica, che ha ottenuto la struttura in concessione per 35 anni) e che riguarda la riqualificazione del mercato coperto di piazza Costa. Il Comune ha assegnato il bando nell’ormai lontano 2010, ipotizzandone la riapertura (dopo i 14 mesi di cantiere), già nel 2012, anno che invece si ricorderà solo per la fine della telenovela della trattativa tra Coop e vecchi operatori, con la firma dell’accordo sulla loro buonuscita (nessuno di essi ha deciso infatti, come noto, di proseguire l’avventura). Il mercato ha chiuso definitivamente l’anno dopo, pochi mesi dopo l’approvazione del progetto preliminare di Coop, che ha presentato pubblicamente il suo piano nell'aprile del 2014, impegnandosi a consegnare in Comune il progetto definitivo entro l'estate stessa e auspicando l’avvio dei lavori al più tardi a inizio 2015. Il progetto definitivo invece è stato presentato solo verso la fine dell'anno scorso (tra l'altro senza più la libreria a due piani prevista inizialmente e che aveva catalizzato l’attenzione dei media) con i via libera della Conferenza dei servizi e della giunta del Comune arrivati solo poche settimane fa. Ora, come ci confermano al telefono i vertici della cooperativa, Coop Adriatica ha tempo fino ad agosto per consegnare il progetto esecutivo e ottenere così la concessione per l’avvio dei lavori che quindi è presumibile possano finalmente partire in settembre. Con l’obiettivo di poter assistere all’inaugurazione attorno al Natale del 2016. Come già anticipato, all’interno del mercato coperto, oltre a un piccolo supermercato Coop, saranno presenti vari punti vendita e ristoro targati in particolare Leonardo Spadoni: dal birrificio artigianale al cioccolato, dalle osterie alla mora romagnola, per un progetto da oltre 7 milioni.

A chiudere una sorta di cerchio sui cantieri del centro ecco poi Palazzo Guiccioli, storica residenza che si affaccia su via Cavour, ceduta nel 2012 dal Comune alla Fondazione della Cassa di Risparmio, per un corrispettivo di oltre 4 milioni di euro e la garanzia di una futura fruizione pubblica. Un proget-

LA CHIESA

to da 11 milioni di euro a carico della Fondazione, che prevede anche la realizzazione di un polo museale dedicato all’Ottocento ravennate. In particolare sono due i musei che troveranno posto dentro il palazzo: uno dedicato a Lord Byron – che qui trascorse con Teresa Gamba Guiccioli gli anni più produttivi sul piano letterario della sua breve e leggendaria vita – e l’altro al Risorgimento, con i cimeli e i documenti ora custoditi nel complesso della biblioteca Classense che saranno affiancati a contenuti multimediali innovativi.

Anche qui dopo una piccola serie di ritardi, i lavori sono iniziati sul finire dell’anno scorso e al momento sono in corso in particolare quelli di restauro volti a recuperare affreschi o comunque tracce preziose nascoste tra muri e soffitti del palazzo. In settembre dovrebbero invece iniziare i lavori infrastrutturali veri e propri con l’obiettivo di inaugurare il nuovo spazio – come ci dicono al telefono da Aurea Progetti, società responsabile del cantiere – tra due anni, nell’estate del 2017.

Oltre ai due musei, saranno realizzati, sfruttando anche la corte interna (nella foto qui sopra), il bookshop, un ristorante, una caffetteria e spazi per attività commerciali.

Luca Manservisi

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Nel bilancio 2015 del Comune di Ravenna in corso di approvazione ci sono RIAPERTA SAN DOMENICO, anche voci di investimenti TRE ANNI DOPO IL TERREMOTO riferiti ad alcuni edifici del patrimonio storico e artistiHa riaperto al pubblico a due anni co della città. In particolare dai problemi causati dal terremoto 250mila euro provenienti la chiesa di San Domenico di via dalla dotazione di Ravenna Cavour, ex Urban Center del 2015 serviranno a intervenComune. Fino a metà novembre vi ti di allestimento al Palazzo sarà allestita la mostra con libri e Delle Teste Rasponi, al documenti del patrimonio della Teatro Rasi e alla Classense e diocesi ravennate. altrettanti, ma provenienti dalle casse comunali andranno in interventi di consolidamento della torre civica, a cui dovrebbero seguirne altri 500mila nel 2016. Centomila euro all’anno ’ATTESA dal 2015 al 2017 dovrebbero andare in interventi per le mura cittadine e UN ALTRO MILIONE DI EURO la loro messa in sicurezza, mentre PER L’EX ZUCCHERIFICIO DI CLASSE arriveranno quasi 2milioni di euro per il restauro, adeguamento struttuMentre in luglio verrà aperto al pubblico la rale e il miglioramento sismico della prima stazione del Parco Archeologico, Residenza Muncippale. Dovrà invece continua l’attesa per l’apertura del Museo aspettare fino al 2016 l’edificio della Archeologico all’ex zuccherificio di Classe.

Un investimento complessivo di quasi 20 biblioteca Oriani che necessita intermilioni di euro per un progetto partito a venti per adeguamento funzionale e fine anni novanta e che ora sembra normativo (per esempio è priva di finalmente arrivare a una sua prima ascensore). Per questa voce il bilanrealizzazione, con l’apertura al pubblico cio 2015 prevede 1milione 500mila prevista dalla fondazione RavennAntica euro spalmati su due anni a partire nel 2016. La Regione ha stanziato per il appunto dal prossimo anno. Salvo museo recentemente ulteriori 750mila naturalmente novità rispetto alla euro, mentre dal Governo – tramite il disponibilità di risorse che dovrebbetitolo di Ravenna Capitale italiana della ro comunque in larga parte arrivare cultura – arriveranno altri 200mila euro da una riduzione di capitale di per il completamento degli arredi interni.

Ravenna Holding.

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PRIMO PIANO

10 L’ATTACCO CGIL: «MENTRE

TRA PORTO E MARE APERTO

QUI SI LITIGA NEGLI ALTRI SCALI SI FANNO LE OPERE»

«Non è più sopportabile il ritardo che si sta accumulando sia per i necessari e continuativi dragaggi manutentivi, che non vengono svolti da anni, che per il progetto di approfondimento del porto canale». Il sindacato Cgil interviene sul tema che tiene banco nella portualità di Ravenna e richiama «ogni istituzione pubblica e di rappresentanza ad assumere l'obiettivo comune di realizzare gli interventi necessari per salvaguardare e potenziare il nostro scalo». Costantino Ricci, segretario generale di Cgil Ravenna, e Danilo Morini, segretario generale di Filt Cgil Ravenna, attaccano: «È ora di finirla con contrasti ingiustificabili e diatribe inconcludenti che allontanano sempre più i lavori, per evitare pesanti ripercussioni occupazionali su tutto il territorio provinciale». Il riferimento è allo scontro in atto da mesi tra Autorità portuale e Confindustria con scambi polemici e continui attacchi. «Come già avviene negli altri scali concorrenti – riassumo i sindacalisti – vanno trovate rapidamente le soluzioni possibili all'attivazione rapida dei dragaggi. Senza questi interventi in tempi rapidissimi, anche quanto convenuto in tema di investimenti infrastrutturali ferroviari nei giorni scorsi, seppur di grande rilevanza e prospettiva, corre, purtroppo, il rischio di essere solamente una ulteriore chimera teorica. Senza imboccatura e pescaggio non si avrà un porto all'altezza delle necessità del naviglio attuale e non ci sarà realizzazione di nessun ulteriore terminal. Senza un intervento d'urgenza le perdite in termini di lavoro e di traffici saranno difficilmente recuperabili e metteranno in seria difficoltà la tenuta occupazionale». La conclusione è senza dubbi: «La politica, le istituzioni, le rappresentanze non hanno più alibi né sono concessi loro tentennamenti. O si interviene immediatamente o il declino del porto sarà inevitabile e irreversibile.

Nessuno potrà considerarsi esente da responsabilità se questo drammatico scenario dovesse avverarsi».

Quei 300 milioni in attesa lungo il Candiano Mettendo insieme quelli più realistici con quelli più illusori viene fuori un totale di qualche centinaia di milioni di euro: tanto valgono potenzialmente i cantieri attorno al porto di Ravenna. Potenzialmente non è eccesso di cautela: al momento, tanto per capirci, non c’è nemmeno una ruspa al lavoro. Tutto fermo. E non è facile prevedere il destino delle nuove opere a servizio dello scalo. Di alcune se ne parla da anni e per anni se ne continuerà a parlare.

Il primo intervento in calendario è la rimozione del dosso sabbioso formatosi sul fondale all’imboccatura dell’avamporto a causa delle violente mareggiate di febbraio. Una collinetta da 200mila metri cubi che il 10 marzo scorso ha portato la capitaneria di porto all’emissione di un’ordinanza che con-

La rimozione del dosso creato dalle mareggiate sul fondale all’imboccatura, il Progettone per l’escavo del canale, i terminal container e crociere: tutti i cantieri che aspettano il via sente entrata e uscita a navi con pescaggio massimo da 10,5 metri solo se in presenza di almeno 30 centimetri di marea. Una limitazione che sta condizionando i traffici portuali. Alcune navi sono costrette a scali preventivi in altri porti per alleggerire il carico oppure a scegliere altre rotte per evitare i disagi. Nonostante da più parti si faccia pressione per intervenire con urgenza, l’Autorità portuale ha ritenuto non vi siano gli estremi perché non è pregiudicata la pubblica incolumità e ha quindi scelto di procedere con una regola-

re gara (2,5 milioni di euro). Prima di settembre non si scava.

Se si citano i dragaggi si finisce per forza di cose a parlare dell’intervento più imponente mai pensato per il porto. È ormai noto anche oltre i confini dello scalo: sulle carte ufficiali si chiama Progetto Hub, sulla stampa è diventato il Progettone, per i comuni mortali non è altro che l’escavo di circa 4,6 milioni di metri cubi di materiale dai fondali del canale per avere 14 metri di profondità a servizio di navi con pescaggio

maggiore. Un’opera faraonica che secondo le stime richiederà un paio di anni di lavoro e 220 milioni di euro compreso anche l’espoprio di oltre duecento ettari per collocare i fanghi dragati. Il 2015 doveva essere l’anno del via. Ma varie vicende stanno bloccando tutto. Da gennaio Confindustria ha ingaggiato un braccio di ferro con l’Autorità portuale opponendosi all’ipotesi espropri e spingendo per una soluzione alternativa. Poi a Firenze è esplosa l’inchiesta sulle grandi opere che ha travolto l’ingegnere Ercole Incalza

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e la sua struttura tecnica al ministero competente per il Progettone. Poi è arrivata l’indagine di Ravenna sulle casse di colmata attualmente presenti e ritenute fuorilegge e il loro sequestro. La Regione insiste sulla strategicità dello scalo mentre il Governo l’ha tolto dall’elenco delle priorità. E tutto mentre si discute di una riforma delle authority in cui Ravenna finirebbe in un unico ente del nord Adriatico comandato da Venezia.

Oggi Ap sta lavorando a un piano B nonostante per mesi abbia ripetuto che un piano B non poteva esistere. L’ultima parola spesa da Galliano Di Marco, presidente Ap fino alla primavera 2016, è di presentare l’alternativa entro un paio di mesi.

Per il prossimo settembre è invece attesa la consegna del progetto definitivo e esecutivo di Rfi (la società Rete ferroviaria italiana con funzioni di gestore dell'infrastruttura ferroviaria nazionale partecipata al 100 percento da Ferrovie dello Stato) per il prolungamento del tracciato ferroviario del raccordo in destra Candiano. Il nuovo ramo costerà un milione di euro finanziato da Ap (Rfi metterà binari e traverse) garantirà l’intermodalità ferroviaria anche ai terminalisti che oggi ne sono sprovvisti e arriverà fino alla penisola Trattaroli dove è prevista la realizzazione del nuovo terminal container.

Quello del terminal container è un progetto in freezer da anni. A febbraio 2014 si rinnovò l’alleanza tra Contship e Sapir che si dissero ancora interessate all’investimento (50 milioni di euro) ma non prima di aver chiarezza sulla partita dei fondali. Quando si cominciò a parlarne si ipotizzava che il porto sarebbe arrivato a movimentare 300mila teu all’anno nell’attuale veste e poi avrebbe raddoppiato con la nuova infrastruttura. Ma a quella cifra ancora non si è mai nemmeno avvicinato: nel 2014 sono stati 222mila, 1,9 percento in meno rispetto all’anno precedente. Un anno fa l’amministratore delegato di Sapir, Roberto Rubboli, giocò a carte scoperte dicendo che la data più plausibile possa essere il 2020. E intanto Contship concentra i suoi traffici su La Spezia.

Poi bisognerà pur ricordarsi che questo porto non ha solo ambizioni commerciali ma anche velleità turistiche. A Porto Corsini dal 2011 è attivo un terminal crociere e da tempo si parla di realizzare una vera e propria stazione marittima: un anno fa Ap progettava di partire entro il 2014 con i lavori di un biennio ma ancora non è partito nulla. Si parlava anche di realizzare il terzo attracco ma anche qui c’è da fare i conti con i numeri: i 162mila passeggeri sbarcati nel 2011 sono poi andati calando fino ai 44mila del 2014 e ai 55mila attesi per il 2015. (and.a.)

PRIMO PIANO

220 mln

Il finanziamento pubblico per portare i fondali fino a 14 metri e espropriare 200 ettari

TRA PORTO E CITTÀ

A piedi dai binari del treno alle banchine scendendo 2,73 metri sotto via Darsena

50 mln

La previsione del costo per il nuovo terminal container alla penisola Trattaroli

2,5 mln

La cifra a gara pubblica per dragare al largo dello scalo dopo il maltempo

1 mln

Lo stanziamento di Ap per il prolungamento dell’asse ferroviario in destra Candiano

Il nuovo tentativo messo in campo dalle istituzioni per ridurre la distanza tra le banchine della darsena di città e il centro storico di Ravenna si chiama prolungamento del sottopasso pedonale della stazione ferroviaria: dall'atrio affacciato su piazza Farini si potrà raggiungere piazzale Moro scendendo a 2,73 metri sotto il livello del mare per passare sotto agli otto binari e alle tre corsie di via Darsena facendo sì che la stazione diventi di fatto bifronte con un ingresso lato città e un ingresso lato Candiano. Secondo le previsioni degli amministratori pubblici potrebbe essere a disposizione del pubblico nel corso del 2016: l'investimento sarà di 1,5 milioni di euro di cui appena 100mila euro a carico delle casse comunali e il resto stanziato da Rfi (la società Rete ferroviaria italiana con funzioni di gestore dell'infrastruttura ferroviaria nazionale partecipata al 100 percento da Ferrovie dello Stato). La realizzazione dell'opera (che di fatto andrà ad affiancare il sottopasso già esistente che collega viale Pallavicini con piazzale Aldo Moro) comporterà una modifica al tracciato attuale di via Darsena: una esse per aggirare l'area del cantiere consentirà di rendere percorribile la via mentre verranno svolti i lavori per il sottopasso. L'intervento (anticipato sulle pagine di R&D del 21 maggio) è il primo che vedrà la luce di un pacchetto complessivo che ne include altri tre (per un investimento totale da 22,6 milioni di euro) previsti da un protocollo di intesa firmato il 15 giugno in municipio a Ravenna dai rappresentanti del Comune, della Regione, dell'Autorità portuale e di Rfi. Degli altri interventi parliamo nell’articolo accanto e nella pagina seguente.

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PRIMO PIANO

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STRADE Qualcuno ha già il terrore per un enorme imbottigliamento del traffico durante i sei mesi del cantiere. Le inevitabili ripercussioni sulla viabilità saranno un prezzo da pagare per la messa in sicurezza dell’incrocio tra la statale Adriatica e la statale Ravegnana: entro la fine dell’anno cominceranno i lavori che dovranno realizzare una rotonda di 40 metri di diametro al costo di due milioni di euro finanziati dall’Anas (azienda nazionale autonoma strade). In termini di sicurezza per l’automobilista ravennate, l’incrocio semaforico tra le due statali è il punto più nero. La striscia di incidenti con feriti e morti non conosce soluzione di continuità. La conferenza provinciale dei servizi ha dato il via libera per redigere e poi realizzare il progetto esecutivo e una volta arrivata la delibera della giunta provinciale Anas avrà tutte le autorizzazioni necessarie per avviare il bando. In parallelo procederà il Comune per l’esproprio dei terreni necessari alle opere: è prevista una spesa di 50mila euro (l’unica a carico delle casse di Palazzo Merlato) per avere la disponibilità delle aree. Come conferma l’assessore comunale ai Lavori pubblici, i tempi del cantiere sono stimati in 180 giorni ipotizzando l’inaugurazione della rotatoria nella primavera 2016. Sarà quindi una corsa contro il tempo nel tentativo di incastrarsi tra le varie esigenze: lavorare nella stagione invernale potrebbe comportare ritardi per il maltempo, ma nel periodo autunnale e primaverile c’è il traffico del mare che scorre sull’arteria. Vale la pena ricordare che il sindaco Fabrizio Matteucci nell’agosto del 2013 aveva dichiarato: «L’Anas si è impegnata ad appaltare i lavori della rotonda entro quest’anno, per giungere all’inaugurazione entro il 2014».

Se invece si parla di migliorare lo scorrimento della viabilità cittadina allora la svolta potrebbe stare nel progetto compreso in un protocollo attuativo recentemente firmato tra Comune, Autorità portuale, Rfi e Regione: un sottopasso carrabile in città per eliminare il passaggio a livello di via Canale Molinetto che segna una cesura netta dentro Ravenna. Il costo dell’opera si aggira sui 15 milioni di euro (suddivisi in tre parti tra Rfi, Ap e fondi europei che la Regione cercherà di attirare) e richiederebbe

Oggi una rotonda, domani un sottopassaggio

Entro la fine del 2015 è attesa l’apertura del cantiere

al semaforo Ravegnana-Adriatica: sei mesi di lavori per eliminare l’incrocio. E nel 2016 il progetto definitivo per togliere il passaggio a livello in via Canale Molinetto

IL NUMERO MANUTENZIONE

STRADE COMUNALI: SERVIREBBERO

327

MILIONI PER MILLE KM

il più grande cantiere stradale del nostro territorio non sarebbe alcuna grande opera ma banalmente la manutenzione ordinaria dello stato delle arterie. A febbraio del 2014 il Comune di Ravenna fece una stima di quante risorse sarebbero servite per ammodernare solo i mille chilometri di strade di sua competenzea (7 milioni di mq): 327 milioni di euro.

circa 8-9 mesi di lavori. L’impegno di Rfi è di presentare il progetto definitivo entro il 2016. Un impegno importante che mette nero su bianco per la prima volta una prima scadenza per un progetto di cusi si parla da tempo: a sfogliare gli archivi delle cronache locali si trova un protocollo d’intesa di giugno 2009 (Comune, Regione, Rfi, Fs, Ap) che prevedeva due studi di fattibilità e uno riguardava la sostituzione del passaggio a livello di via Canale Molinetto con un sottopassaggio.

Se si parla di strade e opere a servizio della mobilità allora un capitolo lo merita la tanto discussa E55. Nel novembre dell’anno scorso, il Cipe (comitato interministeriale per la programmazione economica) aveva dato via libera al potenziamento della E45 che si sarebbe dovuta trasformare in autostrada, e al nuovo itinerario autostradale che si sarebbe dovuto chiamare Nuova Romea, E55, un percorso di circa quattrocento chilometri che avrebbe collegato Orte a Mestre passando per Ravenna. Ma in aprile il Governo ha tolto l’E55 dal piano delle grandi opere.

E infine c’è il by-pass del Canale Candiano. Un ponte o un sottopasso per veicoli e treni con una duplice funzione: chiudere a est l’anello della circonvallazione della città e eliminare traffico ferroviario di merci dalla linea che attraversa la città passando per la stazione. Le cifre sono roba da far tremare i polsi: quasi 400 milioni di euro (di cui poco meno della metà dalle casse pubbliche e il resto in project financing a carico dell’impresa costruttrice che poi recupererebbe la spesa con i pedaggi). L’idea vincitrice del bando di gara è quella che prevede di passare sotto l’acqua del Candiano ma di tempi non si ha nessuna previsione.

A metà tra viabilità stradale e ferroviaria sta anche uno dei quattro interventi previsti dal protocollo firmato nei giorni scorsi in municipio: al costo di 5 milioni (a carico di Rfi) verrà adeguata la sagoma del cavalcaferrovia nei pressi del mausoleo Teodorico per consentire il transito di treni caricati con container delle massime dimensioni previste dagli standard europei. Per questo intervento al momento non sono fissati tempi di progettazione e realizzo.

Andrea Alberizia

SPORT

VIABILITÀ

QUASI 2 MILIONI IN TRE ANNI PER SISTEMARE GLI IMPIANTI

DAL CENTRO AI LIDI: GLI INVESTIMENTI PREVISTI DAL BILANCIO COMUNALE

Il bilancio del Comune di Ravenna prevede per il 2015 l’investimento di 970mila euro in manutenzioni di varia natura agli impianti sportivi. Un terzo andranno per l’adeguamento dell’impiantistica al Pala De Andrè mentre 250mila andranno per lo stadio Benelli dove il Ravenna giocherà le gare della serie D, quarta serie nazionale appena raggiunta. Altri 500mila euro per il Benelli sono in programma per il biennio 2016-17. La spesa più ingente da mettere in cantiere per le strutture sportive invece è in programma per il 2016 quando Palazzo Merlato metterà 600mila euro per la manutenzione straordinaria della pista di atletica al campo scuola di via Falconieri. A partire da quest’anno e per i prossimi due, sono pianificati 120mila euro all’anno per vari interventi su attrezzature del territorio.

Per quanto riguarda le voci di investimento nel bilancio comunale 2015 sulla viabilità, spiccano i 3milioni stanziati da soggetti terzi per il ponte sui Fiumi Uniti tra Lido Adriano e Lido di Dante, l’intervento su Romea Sud a Ponte Nuovo per 550mila euro (di risorse comunali), stessa cifra per via Giovanni Pascoli e via Oriani e altri 900mila euro, tutti dalla dotazione di Palazzo Merlato, per i ponti di via Cupa e scolo Canale in via Sant’Alberto. Dalla Regione arriveranno inoltre 600mila euro per un tratto di via Canale Molinetto. Interventi ingenti anche nel forese, per esempio a San Zaccaria. Sono in programma anche alcuni interventi per le ciclabili per quanto il più consistente tra Fosso Ghiaia e Classe è rimandato al 2017 con un budget di quasi 1milione 300mila euro. E sempre il 2017 si dovrà aspettare per i 2milioni 650mila euro necessari per via Bonifica.

LETTORI detti e contraddetti

RAVENNA &DINTORNI 18/6 2015

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#INSTAGRAM a cura di Fausto Piazza

detti e contraddetti

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla email redazione@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

CITTÀ DESPORTIZZATA: COMUNE POCO LUNGIMIRANTE Spettabile redazione, faccio alcune considerazioni sull'editoriale dell'ottimo Alberizia sul Comune Desportizzato (R&D n. 633 dell’11 giugno).

Giustamente quello che voi e i vostri colleghi delle altre testate fate sono considerazioni giustissime sullo sport di elite di Ravenna. calcio in D, volley in A, basket in A, ma vi fermate sempre a queste tre realtà che sono solo la punta di un iceberg infinito. Chi scrive è responsabile provinciale Minibasket, cha a Ravenna fa giocare 1.300 fra bambini e bambine dai 5 agli 11 anni.

Queste realtà ogni giorno combattono una guerra fra poveri per potersi accaparrare qualche minuto in più nelle palestre comunali e provinciali.

Palestre sulla cui qualità a volte bisognerebbe lasciar perdere. Se i grandi piangono i piccoli stanno peggio: ogni anno si assiste all’assegnazione delle palestre da parte del Comune e le piccole società del territorio di tutti gli sport iniziano una penosissima guerra per far giocare i propri atleti: questo vale per tutte le discipline sportive. Gli spazi sono pochi e non bastano: ma il problema di questa città desportizzata è che gli impianti sono gli stessi di 20/30 anni fa, fatta eccezione per la nuova palestra della Ricci Muratori, a fronte di una utenza negli anni raddoppiata sia in termini numerici che di qualità.

Paghiamo la scarsa lungimiranza di chi ci ha amministrato negli ultimi 30 anni: non hanno costruito nuovi impianti in tempi di vacche grasse figuriamoci se si può pretendere che lo facciano ora in un tempo di spending review. L'errore è che la mancata costruzione di una palestra non ha solo un costo sportivo, ma anche uno sociale. Nessuno, forse, dei 1.300 miniatleti diventerà Stephen Curry, ma almeno finchè sognano di diventarlo non stanno in mezzo ad una strada. Lo sport è vita, è la continuazione del percorso educativo della scuola con altri mezzi, fatto da persone capaci e competenti (vedo tanta qualità anche nelle altre

discipline sportive) spesso gratuitamente: quello che manca davvero è una Amministrazione lungimirante che pensasse in termine sociali e non solo sportivi. Poi se i nostri top team vincono partite e campionati siamo tutti felici ma non dimentichiamo tutti quei volontari che lavorano nell'ombra, in situazioni logistiche spesso difficili per non dire vergognose, solo per educare un giovane e strappargli un sorriso.

Andrea Serri, responsabile Minibasket Scuola Ravenna

SKY AL CENTRO BARONIO/1 Egregio direttore, nella rubrica “Detti e Contraddetti” dell’11 giugno scorso è apparsa, a firma generica, una lettera di critica all’acquisto di un pacchetto di programmi Sky deciso dal Comitato di gestione del Centro Sociale San Rocco – Bosco Baronio. Premesso che è diritto di chiunque esprimere le proprie opinioni, è altrettanto diritto/dovere del Comitato di gestione, assumere le decisioni di spese ritenute utili per lo sviluppo delle attività dell’associazione che lo ha espresso con voto democratico. E questa specifica decisione (di non astronomica rilevanza economica nel bilancio del Centro Sociale) è stata ben soppesata e comunque prudentemente adottata in via sperimentale e temporanea per l’anno 2015. Gli ignoti soci affermano poi “che si sarebbe evitato un altro spreco di soldi”. Ma a quali sprechi fanno riferimento? Questa associazione ha, da anni, un bilancio trasparente, più che positivo e con una qualità di servizi offerti e di attività gestite che, non a caso, hanno ricevuto il plauso dell’Amministrazione Comunale e l’attenzione di diverse emittenti televisive anche nazionali. I soldi che si spendono sono soldi dei soci e sono spesi con prudenza per migliorare i servizi offerti, alimentare solidarietà, garantire la sicurezza del lavoro gratuito prestato dai volontari. L’aver superato, proprio in questi giorni, le 1.500 adesioni (un traguardo mai precedentemente sfiorato) vorrà pur significare qualcosa! Comitato di gestione e

Domenica 21 giugno ore 20

Presidente (che sanno assumersi le proprie responsabilità - come vuole lo Statuto, e ritengono di agire con prudenza e coscienza) sono sempre pronti a confrontarsi con chiunque abbia proposte o critiche , purché accompagnate dal “coraggio” di qualificarsi almeno con il proprio nome.

Francesco Fucksia, presidente associazione centro Baronio

SKY AL CENTRO BARONIO/2 A proposito di Sky al centro sociale Baronio. Gli anonimi che si firmano ex componenti del comitato pro Sky sull’ultimo numero di Ravenna&Dintorni e che si lamentano del servizio, sappiano che al centro sociale si cerca di accontentare tutti: chi con il ballo, chi con il gioco delle carte, con la tombola, con le mangiate e chi naturalmente anche con la programmazione di Sky, con cui si è voluto ofrire un servizio in piu ai soci del centro. Io sono stato un vero promotore di quel comitato e per questo reputo essere un finto membro del comitato per Sky la persona che ha scritto la lettera pubblicata dal vostro giornale. Al riguardo della spesa sostenuta, l’anonimo non si deve preccupare, perché a lui, come agli altri, non e stato chiesto un solo euro. E se proprio si voleva lamentare, poteva rivolgersi alla direzione, che sarebbe stato ascoltato come tutti, non nascondersi in maniera anonima in una lettera dietro a sigle a cui non appartiene.

Secondo Ferroni, Ravenna

ERBACCE A SAN MICHELE E IL VICESINDACO MINGOZZI? Egregio Direttore, desidero segnalarle una situazione di degrado e incuria che riguarda il parchetto pubblico posto in fondo a Via dei Ponticelli a San Michele. Tale area (nella quale risiedo) è posta a ridosso della massicciata ferroviaria ed è attrezzata con una panchina e un'altalena che avrebbero dovuto nelle intenzioni originarie - renderla adatta a costituire uno spazio a disposizione dei bambini ed in generale degli abitanti della zona. Uso il condizionale

#unfiumedifoto: a @saba6502 il premio grafico di Trail Romagna e @ig_ravenna La foto scattata da @saba6502 e pubblicata su Instagram è una delle due che hanno avuto il premio grafico nel contest #unfiumedifoto lanciato dall’associazione Trail Romagna in collaborazione con la comunità ravennate di Instagram (@ig_ravenna) in occasione del fine settimana 30-31 maggio dedicato alla riscoperta dei Fiumi Uniti con varie iniziative tra cui una discesa in canoa dalla chiusa di San Marco. A partire dal numero scorso, per alcune settimane, in questo spazio nella pagina dei lettori pubblicheremo alcune foto del contest fotografico già ricordato e premiate l’8 giugno in piazza dell’Unità d’Italia. La giuria composta da Alessandra Dragoni (fotografa), Franco Masotti (co-direttore artistico Ravenna Festival) e Veronica Verlicchi (social media manager) ha selezionato sei scatti tra i tanti pubblicati con gli hashtag dedicati e sono stati gli utenti della pagina Fb di Trail Romagna a decretare i vincitori.

per il fatto che, oramai da mesi, tale parchetto è sostanzialmente abbandonato a se stesso e completamente invaso da erbacce ed arbusti alti più di un metro, al punto da apparire come una sorta di discarica, peraltro incubatrice ideale per le zanzare tigri che infestano la strada e le nostre case (e già la drammatica diffusione di questa piaga meriterebbe un'apposita riflessione sulle strategie messe in campo dal Comune e sui loro fallimentari esiti, almeno a San Michele). Le confesso che, animato da autentico spirito civico e mosso dalla speranza-illusione di poter risolvere i problemi di concerto con le autorità politiche (che tanto si fregiano del loro presunto "contatto col territorio"),

prima di segnalare alla sua attenzione questa inaccettabile situazione avevo provveduto, con e-mail datata 3 giugno e indirizzata all’indirizzo istituzionale vicesindaco@comune.ra.it, a informare il vicesindaco Mingozzi del problema in oggetto, confidando che - essendo egli stesso residente proprio a San Michele - si sarebbe attivato con prontezza, avendo la possibilità di constatare "de visu" la situazione. Ebbene: a quasi 15 giorni dalla segnalazione, non solo nulla è accaduto (anzi, a onor del vero, le erbacce sono ulteriormente cresciute) ma nemmeno mi è arrivato un qualunque riscontro, ad esempio la semplice conferma di lettura della mail [...].

Lettera firmata

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CULTURA

MUSICA

AGENDA CONCERTI TRA ELECTRO E SURF

ALL’HANA-BI

Al bagno Hana-Bi di Marina di Ravenna sabato 20 giugno dalle 21 concerto di Ninos Du Brasil, duo composto da Nico Vascellari e Nicolò Fortuni che propone una furiosa electro-batucada. Martedì 23 giugno appuntamento invece con la musica strumentale degli americani Satan’s Pilgrims, una delle band simbolo del revival surf-music della West Coast.

DIRK HAMILTON

Arte e suoni sperimentali nei luoghi abbandonati di Milano Marittima Una storica discoteca abbandonata, due ex colonie e alcune vie del centro. Dai luoghi senza tempo, ai frequentati viali della passeggiata.

Sono le location scelte per “Modulo Fest 2015”, un festival itinerante di cinque giornate che dal 19 al 21 e dal 27 al 28 giugno porterà a Milano Marittima performance di musica sperimentale, arti visive, mostre fotografiche, workshop e visite guidate alla scoperta di spazi dimenticati, il tutto a ingresso gratuito.

Torna a vivere il Woodpecker, l’ex discoteca nell’entroterra della località rivierasca, costruita a metà anni ’60 e abbandonata fino ai giorni nostri dopo l’incendio del 1970 che ne ha risparmiato solo l’affascinante cupola in ferro. E ancora, il Centro Climatico Marino, una delle colonie più antiche di Milano Marittima, e la Colonia Montecatini, deserta dal 1998.

Saranno teatro del programma pensato dal collettivo Magma, curato da Alex Montanaro, Ambrogio Sarni ed Enrico Minguzzi, in collaborazione con il Comune di Cervia.

Il Centro Climatico Marino (viale 2 Giugno 96 - di fronte al grattacielo a mare) sarà la base delle esposizioni durante le due settimane del festival e rimarrà aperto tutte le sere (dalle 18) dal 19 al 28 giugno.

Esporranno Martin Romeo, Enrico Ferrarini, Enrico Minguzzi, Luca Conca, Siliqoon, Marcantonio Raimondi Malerba, Giacomo Carmagnola, Federica Di Carlo, Zed1, Davide Giraldi, Tesco (associazione culturale Faenza), Moho (associazione culturale Rimini), Nebula, Mario Coppola e altri nomi emergenti (anche studenti). All’esterno saranno allestiti banchetti enogastronomici.

Il programma del primo weekend. Al Centro Climatico Marino venerdì 19 l’associazione culturale Marte presenta (alle 21 e in replica alle 23) 80 mesh, progetto

In due weekend tra Woodpecker, Centro Marino ed ex Colonia

che nasce dal desiderio di indagare i concetti di mosaico, aggregazione e disgregazione, schema, ripetizione e modularità, attraverso l’utilizzo del suono. Protagonista sarà una sottile lastra metallica cosparsa di sabbia fine per una performance acusticovisuale. Alle 23.30 il concerto di Petit Singe, progetto elettronico dell’indiana (ma italiana d’adozione) Hazina. Dj-set nel corso della serata di Marco Samoré, aftershow Anal Osculum, Osiris.

Sabato 20 giugno si passa alla Colonia Montecatini (traversa XXIV, via Giacomo Matteotti 212 - tra Colonia Varese e chiosco Pianeta Piada). Dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17 visita guidata gratuita alla struttura in collaborazione con gli architetti della rivista culturale ‘Seigradi’ (prenotazione via mail info@magma.zone). Dalle 14 alle 17 workshop fotografico negli spazi

della colonia in collaborazione con l'associazione Fototeca Manfrediana di Faenza (a numero chiuso): le foto daranno vita a una futura mostra con i lavori prodotti.

Dalle 18 si torna al Centro Climatico Marino nel cui giardino dalle 18 all’1.30 si esibiranno artisti di musica elettronica sperimentale: Futuro Tropicale (ore 19.30) – moniker di Andrea Mighetti, dj milanese classe 1986 che si muove tra ambient, dub, disco, new wave, kraut rock, italo e house music – e Osc2x (ore 21.30), nome d'arte del giovane bolognese Vittorio Marchetti, a lungo tastierista della band indie Altre di B, oltre che protagonista del progetto Sin/Cos. Dj set nel corso della serata a cura di Flamingo, after show Moho.

Domenica 21 giugno si passa al Woodpecker (via Nullo Baldini - parcheggio ristorante Casa delle Aie o maneggio Le Siepi), dalle 16 alle 21 con il designer Mario Coppola e il suo oggetto fatto con minerale, capace di emettere suoni e frequenze al solo tocco e sfregamento.

Segue alle 17.30 Caterina Barbieri, bolognese classe 1990, compositrice elettroacustica e artista audiovisiva, il cui album di debutto del 2014 è un mix di voci e sintetizzatore modulare Buchla.

Alle 18.30 Furtherset, progetto di Tommaso Pandolfi con il quale si è esibito nei maggiori festival italiani. Alle 19.30 il clou di questa prima parte della rassegna con il concerto di Nicola Ratti, chitarrista milanese classe 1978 con alle spalle un’esperienza nei Ronin e ora attivo nell’ambito della sperimentazione analogica e delle installazioni sonore.

Sul prossimo numero il programma del secondo weekend del festival, che vedrà tra i protagonisti anche nomi noti del panorama di musica elettronica nazionale come Godblesscomputers e Vaghe Stelle.

BOCA BARRANCA Venerdì 19 giugno (ore 23) al Boca Barranca di Marina Romea concerto del cantautore americano Dirk Hamilton, tra folk, blues e poetica blue collar. L'Italia è ormai la sua seconda casa e al Boca sarà accompagnato dalla dai "Bluesmen", quartetto ferrarese con alle spalle una lunga carriera.

Qui sopra l’ex discoteca Woodpecker; sotto il Centro Climatico Marino

IL FESTIVAL

AL

SERATA

DEATH METAL A

PINARELLA

Sabato 20 giugno dalle 22 al Rock Planet di Pinarella di Cervia serata dedicata al death metal, nel suo aspetto più estremo, sinfonico e anche sperimentale.

Protagoniste tre band italiane con un nutrito seguito: gli emiliani The Modern Age Slavery e Human Improvement Process e i pesaresi Nightland.

AL PETER PAN RADIO MELODY CON VINSANTO Mercoledì 24 giugno dalle 20 torna Radio Melody in spiaggia a Marina di Ravenna. Al bagno Peter Pan l’appuntamento è con la diretta con i dj storici a cui seguirà, di fronte al pubblico, l’intervista a Bruno Orioli, cantautore faentino già nei Saluti da Saturno e ora protagonista con il suo progetto solista Vinsanto. Al Peter Pan prosegue anche la rassegna di concerti del sabato: il 20 giugno alle 17.30 l’appuntamento è con Lu Silver (nella foto) & The String Band tra country e rock’n’roll.

GLI AMERICANI ACHARIS

A

PORTO CORSINI

Domenica 21 giugno alle 18 al bagno Que Vida di Porto Corsini concerto degli americani The Acharis, band formata da Mila Puccini e Shaun Hunter che unisce post punk a suoni elettronici, passando dagli anni sessanta ai novanta.

I MUVIC AL BAGNO WAIMEA DI MARINA Continua la rassegna del mercoledì al bagno Waimea di Marina di Ravenna con cena e spettacolo dal vivo. Il 24 giugno dalle 21.30 l’appuntamento è con i Muvic, duo composto da Andrea Lepri e Paolo Baldini che unisce la musica elettronica e sperimentale alla proiezione di immagini.

THE CAVEMEN A LIDO ADRIANO Continua la rassegna del bagno Caesar di Lido Adriano. Sabato 20 giugno dalle 17.30 concerto di The Cavemen, ormai storica band ravennate che propone un trascinante garage-beat cantato in italiano.

KAW SISSOKO TRIO A BAGNACAVALLO Continua la rassegna Officine Musicali Estate al centro culturale Acrylico Ariafresca di Bagnacavallo (via Togliatti 2). Dopo l’aperitivo delle 19, alle 21 musica dal vivo giovedì 18 con il trio di Nicolò Scalabrin e giovedì 25 con il trio di Kaw Sissoko, artista senegalese celebre per aver suonato nell’Orchestra di Piazza Vittorio e in tour con Fiorella Mannoia.

RAVENNA&DINTORNI 18/6 2015

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COMACCHIO Piccole guide al territorio tra natura, cultura ed enogastronomia

NON SOLO NOTTE ROSA Divertimento a suon di musica, cabaret, teatro su tutti i lidi e nel centro storico Cinema, teatro, musica, sport: sui lidi comacchiesi e nella stessa cittadina di Comacchio non mancano le occasioni per godersi l’estate. E così, oltre alle meraviglie custodite da questo gioiello sulle acque, come il Parco del Delta da visitare con escursioni di ogni tipo, il museo della nave romana con i suoi reperti unici e la Casa Museo di Remo Brindisi (a Lido di Spina) con la sua incredibile e ricchissima collezio-

ne di opere d’arte del Novecento, quando l’estate entra nel vivo sono naturalmente le spiagge a diventare protagoniste. Ce n’è davvero per tutti i pubblici e i gusti, dalle feste più popolari all’animazione per bambini, come vi raccontiamo nelle prossime pagine. E a pagina IV tutti gli appuntamenti per una notte rosa magica, lunga tre giorni tra musica e comicità.

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COMACCHIO

II Sarah Jane Ghiotti tra le artiste ospiti della rassegna di jazz al femminile

Massimiliano Venturi, tra i protagonisti della rassegna di teatro per le famiglie

TEMPO LIBERO

Cinema, musica, teatro: la

Oltre la Notte Rosa: gli altri appuntamenti del mese fra contest Ecco di seguito una vera e propria mappa degli appuntamenti tra Comacchio e lidi fino a fine luglio, località per località, a esclusione della Notte Rosa, cui abbiamo dedicato la pagina IV. Comacchio Il 20 giugno ai Trepponti dalle 19 una serata dedicata alle famiglie con spettacolare parata di barche nei canali del centro storico e tanto divertimento. Il 21 giugno invece dalle 8 alle 12 in via dello Squero ci sarà il quinto motoraduno “Yellow Fire” a cura della Guardia di Finanza di Comacchio.

Il 27 giugno nell’arena di Palazzo Bellini, alle 21.15, in occasione del saggio di danza di fine anno della Bottega degli Artisti di Sara Parmiani vedrà ospite il ballerino di Amici di canale 5: Amilcar Moret. Stesso posto per l’appuntamento del 24 luglio alle 21, per l’Emilia Romagna Festival: il Concerto della Banda musicale della Polizia di Stato diretta da Maurizio Billi.

Musiche di Barnes Bizet, Appermont, Gershwin, Lara, Marquez a ingresso gratuito. E inizia il 24 luglio (prosegue anche il 25 luglio), allo stadio Raibosola il Comacchio Rock Festival “Battle of Band”, concorso nazionale per band emergenti. Tutti i venerdì di giugno e

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luglio, inoltre, il centro sarà animato di sera.

Lido degli Estensi Tantissimi gli appuntamenti nel lido principale per tutti i gusti, eccone alcuni. In viale Carducci, per esempio, alle 21.30 del 19 giugno si terrà la Street Salsa Festival, quarta edizione del meeting di balli latino-americani, mentre il 27 giugno sarà la volta dello Zumba party. L’8 luglio approda qui (prima di toccare altri lidi) Sing&Sound, il Contest itinerante a tappe con finale nell’ambito della Sagra dell’Anguilla 2015, per aspiranti cantanti, con l’animazione di Radio Sound 98.1 Fm. Stesso luogo, il giorno successivo, per una serata di magia per bimbi e famiglie con il Mago Bondes, mentre il 10 Luglio, sempre in viale Carducci, alle 21, per la rassegna “Librandosi” ci saranno gli autori Maurizio De Giovanni e Paolo Roversi che presentano In fondo al tuo cuore (Einaudi editore) e Solo il tempo di morire (Marsilio editore). L’appuntamento successivo con Librandosi è il 17 luglio con Luca Mastrantonio e Eleonora Molisani rispettivano autori di Intellettuali del piffero (Marsilio editore) e Il buco che ho nel cuore ha la tua forma (Meligrana edito-

re). L’appuntamento successivo è all’hotel Logonovo alle 19 di domenica 19 luglio con Marcello Simoni che presenta L’abbazia dei cento delitti (Newton Compton editore). Il 31 luglio si torna poi in via Carudcci per Eraldo Baldini e Silvia Zucca che presentano Fra l’Adriatico e il West (Fernandel editore) e Guida astrologica per cuori infranti (Nord Editore). Ma prima, il 22 luglio, in viale delle Querce, da non perdere la rassegna teatrale per le famiglie con Che storia! mentre il 30 luglio, in di nuovo si torna in viale Carducci per la rassegna “Comacchio&Lidi in Jazz” appuntamento musicale itinerante con la Dixieland Marching Band.

Lido delle Nazioni Giugno si conclude, il 30, in piazza Italia alle 21 con Le Avventure di Fagiolino - Commedia brillante del teatro dei burattini ottocenteschi.L’11 luglio è invece la serata di musica caraibica con ballerini, dj e percussionisti, mentre il 17 luglio, festa di piazza conmusica e balli con l'Orchesta Tagliani di Canale Italia. Il 24 Luglio in piazza Italia alle 21, incontro con gli autori Achille Occhetto e Vincenzo Imperatore che presentano Potere e antipotere (Fazi editore) e Io so e ho le prove. Dal 24 al 26

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RAVENNA &DINTORNI 18/6 2015

III Marcello Simoni, autore di best seller, tra gli scrittori ospiti a Lido degli Estensi

Il capolavoro di animazione “Il castello di Cagliostro” in visione a Porto Garibaldi

a mappa del divertimento

t per cantanti, burattini, danze, jazz in rosa e concerti all’alba Luglio la piazza Italia diventerà poi “brasiliana” con spettacoli di ballo con degustazione di piatti tipici brasiliani. Mentre il 25 luglio sul Lungomare alle 21.30 è il momento del Jazz in Rosa - Le donne del jazz - Chanson Francaise - Concerto di Sarah Jane Ghiotti. Il 26 Luglio l’appuntamento è invece alle 6 del mattino al Bagno Capo Horn con un concerto all’alba di flamenco e tango.

Lido di Pomposa Doppio appuntamento a luglio, in piazzale Ballardini, con il teatro per famiglie. L’1 luglio alle 21.15 ci sarà Fagiolino e Sganapino fiocinini, mentre il 29 luglio ci sarà lo spettacolo L'acqua miracolosa. L’11 luglio alle 21.30, è la volta del jazz in Rosa con il Concerto di Serena Z. Lido degli Scacchi L’8 luglio in viale Alpi Centrali alle 21.15 va in scena La vendetta della strega Morgana - Teatro comico, burattini e artisti di strada. Il 18 luglio, in via Alpi centrali, alle 21.30 Jazz in Rosa con il concerto di Elisabetta Dall'Argine. Il 22 Luglio stesso luogo per la serata di “Sing&Sound”, il contest itinerante a tappe per aspiranti cantanti. Il 25 e 26

Luglio in via Monte San Michele dalle 19 festa paesana dedicata ai nonni.

Lido di Volano Anche la piccola e tranquilla Lido di Volano conosce i colori della notte. L’11 luglio infatti, nella retrospiaggia del Bagno Apollo dalle 21, arriva uno spettacolare Drag Queen Show. Il 15 Luglio, in piazzale Daini, dalle 21.15 spettacolo per famiglie dal titolo Due burattini e un bebè, mentre il 29, in piazza, arriva una nuova tappa del contest per aspiranti cantanti Sing&Sound.

Lido di Spina Sede dell’imperdibile Casa museo Remo Brindisi, a Lido di Spina alcuni degli appuntamenti più importanti si svolgono proprio nel giardino della villa del grande artista e collezionista d’arte, occasioni per scoprire questo gioiello.

Giovedì 18 giugno, per esempio qui viene proiettato il film di animazione: Dragon Trainer 2 alle 21.30. Il 25 luglio, stesso posto per un concerto pop per tenore, violino, violoncello, arpa, pianoforte e un nuovo appuntamento è quello del 30 luglio con la conversazione su Dante con la ricercatrice letteraria Claudia Crevenna, musiche a tema con voce, arpa e pianoforte. Altri

appuntamenti nel lido sono quelli di domenica 19 luglio all’alba, alle 6, al bagno Marrakesh le Swingle Sisters e la loro musica vintage swing e il 23 in piazzale Caravaggio per “Giocolandia: Strega comanda...divertimento”, laboratori creativi e di gioco per famiglie e bambini.

Porto Garibaldi Il cinema in riva al mare di Porto Garibaldi, al bagno Paradiso. Martedì 21 luglio sarà proiettato il film: L'arbitro di Paolo Zucca, il 22 luglio, invece, Il cuore grande delle ragazze di Pupi Avati, il 28 Luglio sarà proiettato il film d’animazione del grande Hayao Miyazaki Il Castello di Cagliostro mentre il 29 luglio sarà proposto Napoleon Dynamite di Jared Hess e ancora il 28 Luglio sarà la volta del grande Hayao Miyazaki con Il Castello di Cagliostro mentre il 29 luglio sarà proposto Napoleon Dynamite di Jared Hess. Il 25 luglio, invece, si terra il primo conroso di body painting: dalle 18 negli stabilimenti balneari i bodypainter dipingeranno il corpo di alcune modelle; in serata passerella delle opere realizzate ed elezione di “Miss Body Painting Porto Garibaldi”.

26 GIUGNO 10-17-24-31 LUGLIO 7-28 AGOSTO I venerdì sera d’estate sono Comacchio by Night.

Vicoli e canali, negozi aperti e menù a tema, musica e teatro, letture e laboratori.

Comacchio si fa bella di notte.

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RAVENNA &DINTORNI 18/6 2015

COMACCHIO

IV

APPUNTAMENTI

Weekend rosa con Chiara, Moka Club e Ruffini Dal 3 al 5 luglio musica, fuochi d’artificio e comicità nei lidi ferraresi che saranno tutti a tema. Trepponti illuminati La magia della notte rosa si irradia per tutto il territorio di Comacchio, a partire dai Trepponti che sarà suggestivamente illuminato di rosa, per ben tre giorni con appuntamenti sui vari lidi per pubblici dai gusti più diversi. Ma tutti i Lidi si coloreranno di rosa, con allestimenti scenografici a tema, tantissime saranno le serate a tema nei locali, campeggi e negli stabilimenti balneari. A Lido di Pomposa e degli Scacchi, in località Sagano, per esempio, in viale Mare Jonioe via Valtellina si comincia venerdì 3 luglio alle 21.30 con il concerto di Chiara Galiazzo, conosciuta semplicemente come Chiara, cantante italiana salita alla ribalta nel 2012 vincendo la sesta edizione del talent show X Facor. Ad oggi è ritenuta una delle artiste più seguite dal pubblico giovane per la notorietà ricevuta anche grazie a numerosissimi spot televisivi che l’hanno vista in coppia con artisti internazionali. Ha al suo attivo due partecipazioni al Festival di San Remo, rispettivamente: nel 2013 classificandosi ottava con il singolo Il futuro che sarà, e nel 2015, classificandosi quinta con il brano Straordinario. Nel corso della sua carriera ha inoltre vinto un Wind Music Awards ed ha ottenuto una candidatura agli Mtv Awards 2013, una al Medimex, una ai Kid's Choice e varie candidature ai World Music Awards.

Dopo il concerto di Chiara, segue alle 23.40 lo spettacolo pirotecnico della ditta Scarpato e si conclude con Radio Sound da mezzanotte alle 3 con il dj Paul Frost e la vocalist Ester Dianati. A Porto Garibaldi in via dei Mille il concerto sarà un tributo a Zucchero mentre sul lungomare ci saranno i mercatini e da qui salperanno le Navi del delta per lo Speciale Notte Rosa alle 22.30 per escursioni serali per vedere lo spettacolo pirotecnico dal mare (info e prenotazioni: cell. 346 5926555, le escursioni proseguono anche sabato 4 luglio con cena a bordo). Musica tecno e afro a Lido di Volano vicino al Ristorante Cormorano e anche in questo caso a mezzanotte lo spettacolo pirotecnico. A Lido degli estensi in viale Carducci ci sarà una serata magica ed esoterica con cartomanti, tarocchi, lettura degli occhi e della mano. E l’oroscopo dell’estate per conosce cosa ci riservano i mesi delle vacanze in amore, lavoro, salute. A Lido di Spina sarà possibile visitare la bellissima casa-museo di Remo Brindisi, che contiene migliaia di opere dei grandi del Novecento fino all’una di notte, con biglietto ridotto per le donne. Il sabato 4 luglio, l’appuntamento è ancora in località sagano questa volta per lo spettacolo dei Moka Club, una Band si disco music anni '70, formata dal 7 elementi provenienti da tutta la riviera adriatica. Il repertorio di Moka Club comprende tutti i grandi classici della disco anni '70 e primi anni '80 tra cui i brani molto conosciuti e frizzanti oltre che contagiosi di Village People, Bee Gees, Gloria Gaynor, Barry White. In via dei Mille di Porto Garibaldi, invece, va in scena la magia della 15esima edizione della sfilata di abbigliamento e hair styling a cura dell’Anam mentre in via Carducci, a Lido degli Estensi, c’è uno degli appuntamenti più attesi ovvero la musica e la comicità di Paolo Ruffini, comico, attore e presentatore di Colorado e concerto delle Voci Sole. Domenica 5 luglio ancora tutti i lidi in rosa con mercatini, zumba e balli ad animare i lidi.

Per informazioni sempre aggiornate: www.turismocomacchio.it

I Moka club in concerto tra Lido di Scacchi e Lido di Pomposa il 4 luglio

Il comico Paolo Ruffini di Colorado in scena a Lido degli Estensi sabato 4 luglio

Chiara in concerto tra Lido di Scacchi e Lido di Pomposa il 3 luglio

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SPETTACOLO

CULTURA RAVENNA FESTIVAL/1

RAVENNA FESTIVAL/2

RAVENNA &DINTORNI 18/6 2015

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RAVENNA FESTIVAL/4 Dal Trekking a “Bella Ciao” fino allo spettacolo delle Albe

Sessant’anni di sigle con l’Orchestra della Rai Sabato 20 giugno alle 21 al Pala De André l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai (diretta da Pietro Mianiti) renderà omaggio a “60 anni di sigle Rai”, da Quark a 90° minuto. Musiche di Rossini, Bach, Liszt, Paradisi, Stravinskij e medley tematici alternati a libere improvvisazioni al pianoforte dall’ospite d’eccezione Danilo Rea. Trascrizioni ed elaborazioni di Andrea Ravizza. Conduce il giornalista Massimo Bernardini.

RAVENNA FESTIVAL/3 Lindo Ferretti, dai Cccp ai cavalli: la sua opera equestre a Russi Venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 giugno per tre sere consecutive (ore 20) nella corte antistante il palazzo San Giacomo di Russi va in scena uno degli appuntamenti che destano più curiosità di questa edizione del Ravenna Festival, ossia l’opera equestre di Giovanni Lindo Ferretti dal titolo Saga IV. Il Canto dei Canti. Si tratta di una “partitura per voce, cavalli, incudine con mantice e bordone” che vede in scena, oltre allo stesso Ferretti – storico fondatore di un’istituzione della musica rock italiana come i Cccp – un musicista (“Signore delle musiche”), un maniscalco (“Signore dei cavalli”) e – soprattutto – venti cavalli in carne e ossa e alcuni cavalieri.

«Saga – scrive Ferretti – è il racconto di un antico patto che antichi uomini ed antichi cavalli sancirono a reciproco sostegno; un patto che avendo esaurito ogni ragione materiale di sussistenza, e proprio in virtù di ciò, lascia intravedere una ricchezza spirituale e comportamentale che merita di essere indagata. Conservata, restaurata, offerta alla vita quotidiana di chi ne comincia a percepire mancanza».

Musiche originali di Lorenzo Esposito Fornasari, Giovanni Lindo Ferretti, Luca Rossi.

Tutti i martedì

I MARTEDÌ DELLA DAMA

Le Quattro stagioni secondo Max Richter Domenica 21 giugno alle 21 al pala De André la prima esecuzione in Italia de “Le quattro stagioni - Vivaldi Recomposed”, una rivisitazione a cura del compositore post-minimalista tedesco Max Richter. Con lui sul palco l’ensemble barocco “L’Arte del Mondo”, maestro concertatore Werner Ehrhardt, e il violino solista di Daniel Hope.

Oltre ai tre grandi eventi segnalati in questa pagina, ecco il programma della terza settimana di programmazione del Ravenna Festival, dal 18 al 25 giugno.

Giovedì 18 giugno alle 21 al teatro Rasi “Viaggiatori degli inferi”, una produzione del Festival che è un’esplorazione musicale nel mondo delle ombre guidata da Guido Barbieri con il Dolce Concento Ensemble (direttore Nicola Valentini), il soprano Lavinia Bini, il controtenore Raffaele Pe e il basso Antonio Vincenzo Serra, su musiche di Monteverdi, Händel, Gluck, Mozart. Lo spettacolo vedrà scorrere le lacrime e gli stupori dell’inferno barocco da una parte, e dall’altra la storia parallela di una guida preziosa: Wera Knoop, la giovane danzatrice, musicista e pittrice, scomparsa a 19 anni nel 1919, alla quale Rilke dedica il suo profetico poema orfico.

Venerdì 19 alle 18 alla sala D’Attorre di Casa Melandri, in centro a Ravenna, il musicologo, germanista, poeta, drammaturgo, autore e attore Quirino Principe presenta una nuova traduzione del “Tannhäuser” di Richard Wagner.

Domenica 21 giugno, dalle 10 alle 18.30, torna il Concerto Trekking (per anguane, grotte e specchi d’acqua) in collaborazione con Trail Romagna, al Parco Vena del Gesso Romagnola dal titolo “Il canto nell’antro”. Partenza e ritorno a Brisighella per un percorso di circa 10 chilometri a tappe.

Domenica, alle 11.30, messa “a Ravenna al tempo di Dante” con brani dall’Ufficio di San Severo e il coro Ludus Vocalis (direttore Stefano Sintoni).

Lunedì 22 alle 21 e alle 22.30 al refettorio di San Vitale “Musica al tempo di Dante” con La Morra Ensemble (VivaBiancaLuna Biffi voce e archi, Corina Marti flauti e tastiere medievali, Michal Gondko liuto a plettro medievale) e musica di Francesco Landini da Firenze; e l’Ensemble Korymbos (direttore Alessandra Fiori) alle prese con i canti dei monasteri femminili del XIII e XIV secolo.

Martedì 23 alle 21.30 alla Rocca Brancaleone per i 70 anni della Liberazione torna lo spettacolo di folk revival “Bella Ciao” con Ginevra Di Marco, Lucilla Galeazzi ed Elena Ledda (voci) e Riccardo Tesi alla direzione musicale (a cura di Franco Fabbri).

Mercoledì 24 alle 21 in prima assoluta all’Almagià “Un instant entre deux instants” di Ghislaine Avan (regia e tap-dance) con Alexandre Yterce (elettroacustica), video di Luca Brinchi e Maria Elena Fusacchia.

Giovedì 25 alle 21 al teatro Rasi il nuovo spettacolo del Teatro delle Albe, “Il volo”, ispirato alla tragedia della Mecnavi, di Luigi Dadina, Laura Gambi e Tahar Lamri. Sul palco gli stessi Lamri e Dadina e Francesco Giampaoli (basso e percussioni), Diego Pasini (basso e percussioni) e il rapper Lanfranco Vicari “Moder”.

Tutti i giovedì

prossimo appuntamento

MARTEDÌ 23 GIUGNO ore 20 CENA A BUFFET 15 euro b.e.

LIVE MUSIC & AMERICAN BAR RESIDENT DJ

PIER MORETTI

prossimo appuntamento

GIOVEDÌ 25 GIUGNO NEW DEAL TRIO live Alessandra La Rosa voce Davide Lavia tastiera Ale D’Altri batteria

RAVENNA &DINTORNI 18/6 2015

16

CULTURA

LIBRI • SPETTACOLO

IL PROGETTO

LA BUSTINA DI MELPOMENE

TRA LIBRI E MUSICA

TRA LIBRI E TV

Gli allievi dell’Officina sul palco tra canti e musiche tradizionali

Sabato 20 giugno alle 21 al Villaggio del Fanciullo di Ponte Nuovo, a Ravenna, va in scena Nelle Vene e Nella Gola - Storie di lotte e di passioni, spettacolo frutto dei corsi di canto, coro e recitazione di Officina della Musica.

Gli allievi si cimenteranno in un repertorio originale e arrangiamenti di nuovi e vecchi canti.

Sul palco un coro di 20 elementi, cantanti, attori e una band (chitarra, basso, batteria, tastiere, sax e violino) che cercheranno di riscrivere musiche che nascono nell’ambito della tradizione di varie regioni italiane, come la Sicilia, la Campania, il Lazio, la Romagna e la Puglia.

Si tratta di un progetto realizzato dall’Officina in collaborazione con la cantante bagnacavallese Serena Bandoli, con Paola Sabbatani che si è occupata degli arrangiamenti vocali e la regia di Stefano Pelloni.

Il ricavato della serata (biglietto 8 euro) sarà devoluto all’associazione “Magicamente clown” di Ravenna.

Info e prenotazioni: 333 5604711.

a cura di Maria Giovanna Maioli

Fabbri e Lucarelli tra libri

Le favole per bambini di Dente

Al Bar Centrale di Russi mercoledì 24 giugno alle 21.15 appuntamento con lo scrittore, soggettista e sceneggiatore ravennate Alessandro Fabbri, coautore fra l’altro della serie televisiva “1992” e del film di Salvatores “Il ragazzo invisibile”. Con lui a Russi lo scrittore, sceneggiatore e professionista della televisione, Carlo Lucarelli (nella foto).

Il cantautore Dente (nella foto) presenta all’Hana-Bi di Marina di Ravenna “Favole per bambini molto stanchi”, volume illustrato edito da Bompiani e realizzato insieme al noto disegnatore Franco Matticchio. Presenta Francesco Farabegoli. Appuntamento per giovedì 25 giugno dalle 21.30.

Martedì 9 giugno, al Teatro Alighieri, Ravenna Festival ci ha proposto “Ravenna canta il suo Dante”, spettacolo ideato e interpretato da Ivano Marescotti e Franco Costantini e arricchito dalle musiche e dalle danze medievali e rinascimentali dell’ensemble La Rossignol. In splendida forma Costantini nella duplice veste di attore e di conduttore. All’altezza della sua lunga esperienza di uomo di teatro il bagnacavallese Marescotti.

Al quale dedico un brano della Commedia da lui espressamente citato (a parlare è l’anima di Guido del Duca)..

BAGNACAVAL...

DI

... Ov’è ’l buon Lizio e Arrigo Mainardi?

Pier Traversaro e Guido di Carpigna?

Oh Romagnuoli tornati in bastardi!

Quando in Bologna un Fabbro si ralligna? quando in Faenza un Bernardin di Fosco, verga gentil di picciola gramigna?

Non ti maravigliar s’io piango, Tosco, quando rimembro, con Guido da Prata, Ugolin d’Azzo che vivette nosco, Federigo Tignoso e sua brigata, la casa Traversara e li Anastagi (e l’una gente e l’altra è diretata), le donne e ’ cavalier, li affanni e li agi che ne ’nvogliava amore e cortesia là dove i cuor son fatti sì malvagi.

O Bretinoro, ché non fuggi via, poi che gita se n’è la tua famiglia e molta gente per non esser ria?

Ben fa Bagnacaval, che non rifiglia; e mal fa Castrocaro, e peggio Conio, che di figliar tai conti più s’impiglia...

ARCHEOLOGIA VERSO L’APERTURA DEL NUOVO PARCO DI CLASSE: UN

DANTE ALIGHIERI

INCONTRO

“Verso l'Antico Porto di Classe: gli scavi, l'allestimento, l’imminente, apertura al pubblico del nuovo parco archeologico” è il tema dell’incontro di martedì 23 giugno alle 18 alla sala D’Attorre di via Ponte Marino, a Ravenna, a cura di Elsa Signorino, presidente di RavennAntica, con Enrico Cirelli e Fabrizio Corbara.

LA RASSEGNA TRA MUSICA E ACROBAZIE A COTIGNOLA, ASPETTANDO RIONDINO E VERGASSOLA Il Giardino del teatro Binario di Cotignola ospita mercoledì 24 giugno alle 20.30 un gruppo, la Banda Rullifrulli, nato nel 2010 all’interno della Fondazione Scuola di musica Andreoli di Mirandola che porta in scena 58 ragazzi, di diverse età e abilità, che superano le barriere della diversità facendo musica d’insieme, con strumenti “riciclati”, creati cioè dagli stessi ragazzi con materiali di recupero. Giovedì 25 giugno alle 21 appuntamento invece con Milo e Olivia, duo di “circo-teatro” tra comicità e acrobazie. La mini-rassegna si concluderà il 26 con l’appuntamento più atteso, quello con due volti noti anche al grande pubblico come David Riondino e Dario Vergassola (prevendite su Vivaticket.it e alla Tabaccheria Patuelli di Cotignola).

(da La Divina Commedia, Purgatorio XIV, a cura di Carlo Salinari, Sergio Romagnoli, Antonio Lanza, Editori Riuniti, Roma 1980)

INCONTRI LETTERARI

POESIA

A LUGO GLI OMAGGI A BARACCA E SHAKESPEARE E LETTURE SULLA GUERRA

UN

Lunedì 22 giugno alle 21 nella sede dell’associazione Entelechia (in Via Quarantola 32 a Lugo) si conclude la stagione del Caffè Letterario con una conferenza di Martin Dodman dedicata a William Shakespeare. In precedenza, venerdì 19 alle 21 all’hotel Ala d’Oro di Lugo verrà celebrato il 97° anniversario della morte dell’eroe cittadino Francesco Baracca con il poeta e scrittore forlivese Davide Rondoni che presenterà il suo romanzo appena edito da Frassinelli.

Sabato 20, invece, dalle 20.30 nel cortile dell’Ala d’Oro serata conviviale a base di paella per i 100 anni dal Primo Conflitto mondiale con la lettura collettiva de “Il buon soldato Sc’vèik”.

La rassegna che RavennaPoesia ha riservato ai poeti di Romagna termina con un appuntamento dedicato a Tonino Guerra. Ne parla e ne dà lettura in lingua (il dialetto) originale Giuseppe Bellosi, con la collaborazione di Maria Giovanna Maioli per le versioni italiane, lunedì 22 giugno alle ore 18 nella Sala D’Attorre di Casa Melandri, in centro a Ravenna.

OMAGGIO A

TONINO GUERRA

Cervia (RA)

Via G. di Vittorio, 5 tel: 0544 977144 orari: dal mart. al sab. 9:30/12:30 e 15.30/19:00 (ORARIO INVERNALE) domenica 16/19.30

Ravenna (zona Pala De Andrè) Via Medulino, 3 tel: 0544 455666 orari: dal mar. al sab.10/12:30 e 15/19 dom. e lun. chiuso

Ravenna (zona Ponte Nuovo) Via Dismano, 118 A tel: 0544 470268 orari: dal mar. al sab.10/12:30 e 15/19 dom. e lun. chiuso

RUBRICHE

CULTURA FULMINI E SAETTE

RAVENNA &DINTORNI 18/6 2015

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LETTI PER VOI

di Adriano Zanni - Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it

Roma a mano armata: antologia di racconti da recuperare di Nevio Galeati *

Il bello - Lido Adriano VISIBILI E INVISIBILI

Il sequel di un horror? Più morti, più sangue, più orrore di Francesco Della Torre

Oggi si parla di horror, genere spesso frainteso sia dagli adolescenti che lo scambiano per un loro giocattolo, sia da coloro che gli credono. L'horror è un genere vero, che ha le sue rigorose regole, enunciate ad esempio nella fortunata e intelligente serie Scream (da 1 a 4) che negli anni novanta ha ridato ossigeno e dignità al genere. Oggi prendiamo un paio di queste regole: una è che l'horror ha sempre un sottotesto; l'altra ci suggerisce che è un film che spaventa, ha sempre un sequel. Era il lontano (otto anni per un seguito non sono pochi) 2005 quando l’australiano Greg McLean presentava la sua riuscita versione del “desert serial killer”, che in questo caso ha il nome di Mick Taylor e il volto di John Jarratt. Il primo episodio fu presentato a Cannes (e i ravennati lo hanno potuto vedere per primi in Italia al Nightmare), il suo seguito alla Mostra di Venezia. Insolita vetrina da Festival, quindi. Disclaimer: se si è sensibili alle scene di macelleria umana, potete anche terminare qui la vostra lettura, perché Wolf Creek 2, che vede il ritorno di Mick Taylor (nonché di McLean alla regia) fin dall’entusiasmante inizio ci dice subito che siamo a due passi dalla follia, perchè come enuncia lo stesso Scream 2, se vuoi realizzare un seguito all'altezza la ricetta è «più morti, più sangue, più orrore»; inoltre il film è pieno di humor nero, tutto però racchiuso nel personaggio del killer e, come dicevamo prima, ha un suo semplice ma attualissimo sottotesto. Taylor è un australiano vero, un “cacciatore di maiali”, un autoctono, e non sopporta gli stranieri vacanzieri a caccia di

avventure (Wolf Creek è un deserto con tanto di cratere); il signor Taylor si irrita con chi lo tratta male, o con i cosiddetti “fenomeni”, e si vede fin da subito. Nulla di epico sul rapporto straniero e nazionale, ma il conflitto c'è, e il film dà il suo contributo, che in questi giorni è gradito. Il film prosegue cambiando i malcapitati protagonisti (da qui forse il sottotitolo italiano “la preda sei tu”), e omaggiando nella sceneggiatura alcuni capostipiti non necessariamente del genere: si respira aria di Duel, si strizza l'occhio ai western di Leone, a Picnic a Hanging Rock (più per l'ambientazione), a Saw e a La casa del diavolo (da vedere). Come il primo, è tratto da una storia vera e, come dicevamo, è ricco di humor nero, come nella divertentissima scena in cui, sulle note de Il Re Leone, vengono maciullati malcapitati canguri che attraversano la strada. WC2 è teso in tutte le sue situazioni e ha il pregio di essere un crescendo, senza aggiungere nulla di nuovo, ma è in possesso di tutti gli elementi per un incubo lungo 100 minuti: i fans non lo perdano.

Segnalazioni Arene: Rocca cinema nel fine settimana presenta l'Oscar Birdman, ottimo e il divertente Se Dio vuole; in settimana due recuperi d'autore come Hungry Hearts di Costanzo e Vizio di forma di PT Anderson. Bagnacavallo più sorniona ma il 25 ti piazza il botto con uno dei film dell'anno, Mommy, presto su queste pagine. Se andate verso Faenza non ve ne pentirete: Song 'e Napule dei fratelli Manetti, qui inedito, il grande Grand Budapest Hotel e un po' in ritardo ma è stagione, La mafia uccide solo d'estate di Pif. Nella bellissima arena di Lido di Classe spazio ai fumetti: da Spider Man a Thor, passando per i Puffi. Ce n'è per tutti.

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L’editoria italiana è una specie di “morto che cammina”? E davvero si legge sempre meno?

Alla seconda domanda ha risposto, meno di un mese fa, Pietro Biancardi, editore di Iperborea: in realtà le quote di lettura restano stabili (basse, certo), sono gli acquisti in libreria che diminuiscono. La crisi non allenta la propria morsa, dunque. Eppure, in una realtà così delicata, c’è chi vuole ancora a rischiare, lanciando nuove collane. È il caso di Novecento Editore, sulla scena dal 2001 (con volumi professionali), che a fine 2013 ha tentato la strada della cosiddetta “varia” con due collane di narrativa e affidandone una allo scrittore Paolo Roversi: “Calibro 9”. La collana ha un’altra caratteristica, rara: valorizza i racconti. La metà dei titoli arrivati in libreria, appunto otto su sedici, è costituita da antologie a tema. Si è così iniziata una specie di geografia metropolitana del noir, con puntate oltre che a Milano, anche a Roma e a Genova. Guardiamo la capitale, oggi, e Roma a mano armata, volume uscito in gennaio. È un piccolo gioiello: sei racconti, scelti da due autori di lungo corso come Andrea Cotti e Luca Poldelmengo (ne firmano uno a testa), che hanno voluto al proprio fianco altre due firme solidissime, come Romano De Marco e Deborah Gambetta; e due esordienti di razza, Igor Artibani e Alessia Tripaldi. I punti di vista sono diversi, l’analisi degli anfratti della criminalità e del male, per così dire “spicciolo”, è comune. Violento e attento alla realtà come sempre, Poldelmengo, si muove fra pusher, papponi e poliziotti corrotti; a lui si collega il durissimo De Marco, che per la gioia dei lettori fa riapparire il suo Rinaldo Ferro, in un quartiere Laurentino da ripulire. Deborah Gambetta, poi, torna (finalmente) con l’ironia feroce e la scrittura cristallina di sempre, con un apparente “born loser” capitato a Roma controvoglia. Alessia Tripaldi indaga, ancora una volta usando il bisturi, nei meandri del Vaticano, dove più che mai i panni sporchi “devono” essere lavati in casa. Artibani arriva come una scintilla, in grado di illuminare non solo la casualità della violenza, ma anche la forza dell’affetto di un genitore per il figlio.

Chiude, con un colpo da maestro, Andrea Cotti, che racconta di immigrazione e di giustizia vera, con uno straordinario vicequestore. Da cercare e recuperare. * direttore del festival GialloLuna NeroNotte

llo! e b è o il ciel con noi! o scopril Martedì 16 giugno, ore 21.30

Martedì 30 giugno, ore 21.30

Paolo Alfieri, Gianfranco Medri: Nella vecchia fattoria...del cielo: animali e costellazioni

Massimo Berretti: La missione DAWN a Cerere

Martedì 23 giugno, ore 21.30

Claudio Balella: Il cielo con il binocolo

Mauro Graziani: Inizia l'estate! Storie di stagioni

Venerdì 26 giugno, ore 21.30 Osservazione della volta stellata (ingresso libero, cielo permettendo)

Martedì 7 luglio, ore 21.30

Martedì 14 luglio, ore 21.30 Giuliano Deserti: Plutone: la nuova riscoperta

Info e prenotazioni: Planetario di Ravenna, Viale S. Baldini, 4/a - 48121 Ravenna - tel. 0544.62534 www.racine.ra.it/planet - email: info@arar.it - Ingresso intero € 5, ridotto € 2 - Si consiglia la prenotazione

RAVENNA &DINTORNI 18/6 2015

18 CINEMACITY Ravenna

ven.: p.u. 21.30

Programmazione dei film in sala

Vergine giurata

Naruto - Il film La torre perduta

di Laura Bispuri sab.: p.u. 21.30 (ospite la regista)

di Masahiko Murata lun.: 20.20-22.45

Timbuktu

Mobile Suite Gundam The Origin I di Takashi Imanishi mar. e mer.: 20.20-22.40

DA GIOVEDÌ 18 A MERCOLEDÌ 24 GIUGNO

Roma, ore 11

roccacinema

La regola del gioco

ore 21.30

di Michael Cuesta

Segnala questa settimana:

sabato 20 giugno LA FAMIGLIA BELIÉR di Eric Lartigau lunedì 22 giugno HUNGRY HEARTS di Saverio Costanzo mercoledì 24 giugno VIZIO DI FORMA di Paul T. Anderson Rocca Brancaleone Ravenna

www.roccabrancaleonecinema.com

CINEMA JOLLY Ravenna Diamante nero

di Céline Sciamma gio., ven., lun. e mar.: p.u. 21; sab.: p.u. 21.15; dom.: 18.30-21

ROCCA CINEMA Ravenna Birdman

di Alejandro González Iñárritu gio.: p.u. 21.30

fer.: 20.20-22.45; sab. e dom.: 17.40-20.20-22.45

Se Dio vuole

Teneramente folle

di Edoardo Falcone ven.: p.u. 21.30

di Maya Forbes fer.: 20.35-22.40; sab. e dom.: 17.35-20.35-22.40

La famiglia Bélier

Torno indietro e cambio vita

di Eric Lartigau sab.: p.u. 21.30

di Carlo Vanzina fer.: 20.10-20.35-22.40; sab. e dom.: 17.30-18.10-20.10-20.35-22.40

Fuga in tacchi a spillo di Anne Fletcher fer.: 20.30-22.40; sab. e dom.: 17.40-20.30-22.40

di Abderrahmane Sissako dom.: p.u. 21.30

Proiezione in 3D fer.: p.u. 20.45; sab.: 18.10-20.45-23.15; dom.: 18.10-20.45 Proiezione in 2D fer.: 20.20-21.20-22.50; sab. e dom.: 17.30-18.45-20.20-21.20-22.50

Unfriended di Levan Gabriadze fer.: 20.25-22.35; sab. e dom.: 17.35-20.25-22.35

Albert e il diamante magico di Karsten Kiilerich sab. e dom.: p.u. 17.40

Diamante nero di Céline Sciamma fer.: 20.25-22.50; sab. e dom.: 17.35-20.25-22.50

Jurassic World

The imitation game di Morten Tyldum

ARENA DELLE CAPPUCCINE Bagnacavallo

Naruto - Il film La torre perduta

Shaun - Vita da pecora Il film

di Masahiko Murata lun.: 20.30-22.30

di Mark Burton, Richard Starzack gio.: p.u. 21.30

Mobile Suite Gundam The Origin I

Magic in the Moonlight

di Takashi Imanishi mar. e mer.: p.u. 21

di Woody Allen ven. e sab.: p.u. 21.30

La regola del gioco

Il giovane favoloso

di Michael Cuesta fer.: 20.20-22.40; sab. e dom.: 15.20-17.45-20.20-22.40

di Mario Martone

Torno indietro e cambio vita di Carlo Vanzina fer.: 20.20-22.45; sab. e dom.: 16.10-18-20.20-22.45

Fuga in tacchi a spillo di Anne Fletcher fer.: 20.30-22.40; sab. e dom.: 15.50-17.50-20.30-22.40

Albert e il diamante magico di Karsten Kiilerich sab. e dom.: 15-16.40

Fury di David Ayer fer.: 20.10-22.50; sab. e dom.: 17.30-20.10-22.50

Fury di David Ayer fer. (escluso lun. e mar.): 20.10-22.45; sab. e dom.: 17.35-20.10-22.45

Insidious 3 - L’inizio

ARENA BORGHESI Faenza

di Leigh Whannell gio., ven., sab. e dom.: p.u. 22.50

White God Sinfonia per Hagen

Tomorrowland

di Kornel Mundruczo

di Brad Bird fer., sab. e dom.: p.u. 22.45

dom. e lun.: p.u. 21.30

Interstellar di Christopher Nolan mar. e mer.: p.u. 21.30

ARENA DEL SOLE Lido di Classe

dom.: p.u. 21.30

Cenerentola

Hungry Hearts

di Kenneth Branagh sab.: p.u. 21.30

di Saverio Costanzo lun.: p.u. 21.30

Magic in the Moonlight di Woody Allen dom.: p.u. 21.30

Vizio di forma di Paul Thomas Anderson mer.: p.u. 21.30

Notte al Museo 3 Il segreto del faraone

CINEDREAM Faenza

di Abderrahmane Sissako lun.: p.u. 21.30

Jurassic World

MARINA DI RAVENNA viale delle Nazioni, 40 INFO 0544530186 - 3475313967

di Roberto Minervini mer.: p.u. 21.30

Unfriended

di George Tillman jr gio., ven., sab. e dom.: p.u. 20.15

BEACHBUTEO

Louisiana (The Other Side)

mar.: p.u. 21 (film in lingua originale)

di Colin Trevorrow

IL SUBBUTEO AL LUCCIOLA DIVENTA

Pasolini di Abel Ferrara mar.: p.u. 21.30

di Levan Gabriadze fer.: 20.45-22.45; sab. e dom.: 15.35-18.20-20.45-22.45

La risposta è nelle stelle

ogni martedì sera dalle 20.30

di Giuseppe De Santis lun.: p.u. 21.30 (ingresso gratuito)

di Colin Trevorrow Proiezione in 3D fer. (escluso da mar.): p.u. 20.50; sab. e dom.: 15.40-18.20-20.50 Proiezione in 2D fer.: 20.20-21.15-22.45; sab. e dom.: 15.20-16-17.50-18.4020.20-21.15-22.45

Mad Max Fury Road di George Miller

Boxtrolls Le scatole magiche di Graham Annable, Anthony Stacchi mar.: p.u. 21.30 gio.: p.u. 21.30

Pride di Matthew Warchus

L’incredibile storia di Winter il delfino 2 di Charles Martin Smith mer.: p.u. 21.30

INFOCINEMA Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Cinema Jolly Ravenna, via Serra 33, tel. 0544 478052 Rocca Cinema, Rocca Brancaleone, tel. 0544 216077

Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033 Arena Borghesi Faenza, viale Stradone, tel. 0546 663568 Arena Cinema Massa Lombarda, c/o Museo della Frutticoltura Bonvicini

via Amendola 40, tel. 329 2054014 Arena delle Cappuccine Bagnacavallo, via Berti 6, tel. 329 2054014 Arena del Sole Lido di Classe, via Marignolli 26, tel. 0544 939942

Arena Jolly Russi, via Saffi 4 Lugocinema Lugo, Area Parco del Lago, rotonda via Piratello/via Quarantola, tel. 0546 660220

JUNIOR

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LA MOSTRA

LA NOVITÀ

L’invasione dei dinosauri

Ora Milano Marittima ha un parco tematico con favole e spettacoli

Al parco naturale di Cervia fino a novembre le riproduzioni giganti Dal 20 giugno al Parco Naturale di Cervia aprirà al pubblico (fino al 1 novembre) la mostra “Dai dinosauri ai giganti dell’era glaciale”, promossa e gestita da Associazione Paleontologica Appi. Dal raptor al T-rex, il percorso espositivo presenta tante riproduzioni dei giganteschi dinosauri dominatori dell’Era Mesozoica e di molte altre creature preistoriche, come i possenti mammiferi dell’era glaciale, immersi nella pineta cervese, per far vivere a grandi e piccoli un appassionante viaggio nella Preistoria.

La mostra è stata realizzata dall’azienda veneta Geomodel, con la consulenza di due paleontologi professionisti, Simone Maganuco e Stefania Nosotti. Le riproduzioni iperrealistiche sono in scala 1:1 e sono accompagnate da fondali di ambientazione e pannelli didattici descrittivi e di approfondimento.

“Dai dinosauri ai giganti dell’era glaciale” sarà allestita all’interno dell’area “Nella vecchia fattoria” (resterà quindi intatta l’area a ingresso libero del parco) con il biglietto di ingresso alla mostra che includerà anche la visita appunto agli animali della fattoria. Il costo per l’ingresso è di 12 euro intero (10 ridotto per bambini da 6 a 10 anni, over 65, accompagnatori di portatori di handicap), omaggio invece fino a 5 anni compiuti e portatori di handicap. Ci sarà anche un biglietto famiglia (due adulti e due minori di 10 anni) a 36 euro.

La mostra sarà aperta al pubblico tutti i giorni nei seguenti orari: da giugno ad agosto dalle 9 alle 19; a settembre dalle 9 alle 18. Da ottobre e novembre la mostra sarà aperta dal lunedì al sabato dalle 14.30 alle 16.30, la domenica e i festivi dalle 9.30 alle 16.30. Per tutto il periodo di apertura la mostra chiuderà un’ora dopo l’ultimo ingresso.

Scuole e gruppi su prenotazione potranno visitare i dinosauri anche in altri orari.

Sono già in programma alcuni appuntamenti speciali per tutti compresi nel biglietto di ingresso: il primo weekend di apertura della mostra, sabato 20 giugno dalle 15 alle 19 e domenica 21 dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19, attività dimostrative di disegno e scultura in digitale guidate da Fabio Manucci.

Info e prenotazioni: 0544 995671 e 347 1496519.

INIZIATIVE ANCHE LO ZOOSAFARI AI LUNEDÌ DELL’HOOKIPA Hanno preso il via al bagno Hookipa di Marina di Ravenna “I grandi lunedì per famiglie“, una rassegna di animazione dedicata ai più piccoli e alle famiglie, realizzata in collaborazione con esperti del mondo dell'infanzia e in particolare con il parco Safari di Ravenna, che si terrà, per l'appunto ogni lunedì, fino al 31 agosto.

I temi proposti quest'estate saranno diversi e spazieranno dallo sport al sociale: conoscere il mondo animale, il meraviglioso mondo della magia, la conoscenza e il rispetto dell’autismo, piccoli barman e chef crescono, iniziative sportive e tanti giochi. Sulla base dei singoli appuntamenti, ogni lunedì vedrà la presenza di maestre, psicologhe, chef, barman e maghi. Per la realizzazione dei laboratori sul mondo animale l’Hookipa ha scelto come partner invece Safari Ravenna che proporrà appuntamenti didattici coinvolgendo anche piccoli animali da compagnia.

FESTIVAL DEI BAMBINI

Giochi nei musei e burattini in centro In occasione del Festival dei Bambini in corso lungo tutta la Riviera, al museo Natura di Sant’Alberto prosegue fino al 20 giugno “Ci metto il becco": un gioco a quiz per scoprire i segreti degli animali. Sempre fino al 20 giugno al Museo Nazionale di Ravenna "Cerco e trovo": dalle ore 8.30 alle 19.30 verrà distribuita su richiesta una divertente guida-gioco che accompagnerà in maniera piacevole e ludica i giovani visitatori attraverso le collezioni d'arte. Apertura straordinaria tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 fino al 20 giugno al museo La casa delle Marionette di vicolo Padenna, in centro a Ravenna, dove alle 17 sarà possibile partecipare a una visita guidata alla Collezione Monticelli. La compagnia Teatro del Drago propone poi uno spettacolo di burattini sabato 20 giugno alle 18.30 in piazzetta Einaudi, a Ravenna.

BAGNO LUCCIOLA

È stato inaugurato domenica 14 giugno il primo parco tematico di Milano Marittima. Si tratta dell’Anello del Pino, con percorsi avventura, dama vivente, animazioni, raccontastorie, giochi su maxischermo, merende in compagnia, laboratori e altro, aperto tutti i giorni.

All’interno del parco è presente anche Favolandia - Il Villaggio delle Favole, uno spazio (aperto tutti i giorni dalle 16 alle 24 con ingressi a 12 euro per gli adulti, 9 ridotto) allestito a tema e dove si terranno spettacoli ispirati dalle più celebre storie per ragazzi.

Alla sera nel parco musica, spettacoli e karaoke, mentre di pomeriggio sono in programma laboratori tra cucina, teatro, archeologia ed ecologia. Durante tutta la giornata ci saranno tre mascotte vestite da scoiattoli giganti ad animare l’atmosfera. Sarà attivo anche un trenino che partirà dal parco per poi attraversare Milano Marittima. Dal 15 giugno sono partite anche le mini-olimpiadi con prove sportive per i più piccoli e la premiazione in programma il 19 giugno.

L’Anello del Pino è stato affidato in concessione dal Comune di Cervia per la durata di nove anni, a un consorzio di operatori che prende il nome dalla stessa area verde. I soci fondatori sono 18, ai quali si sono aggiunti 25 affiliati, per un totale di 43 fra alberghi e stabilimenti balneari coinvolti.

Il Parco si trova in viale Anello del Pino, 1.

Info: 334 3542317.

MARINA ROMEA I “GIOCATTOLI” DI ROBERTO PAPETTI Martedì 23 giugno secondo appuntamento della rassegna “Il Teatro dei Piccoli” di Marina Romea. Alle 21.30 il giardino estivo dell’hotel Columbia ospiterà il ravennate Roberto Papetti con la narrazione “Fiabe e giocattoli”. Papetti è stato coordinatore e animatore, per oltre trent'anni, del centro "La Lucertola", spazio educativo e didattico organizzato dal Comune di Ravenna.

Biglietteria aperta presso l'Hotel (viale Italia 70) un'ora circa prima dell'inizio degli spettacoli. Biglietto unico 5 euro (gratuito sotto i 3 anni).

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

Nostalgia del Subbuteo? In spiaggia torna il calcio da tavolo Siete vecchi romantici appassionati di un gioco oramai dimenticato che pensavate non potesse più avere spazio nell’era del computer e delle moderne consolle da gioco? Forse vi sbagliate o forse più semplicemente non siete ancora passati dal Lucciola, lo storico bagno di Marina di Ravenna che si propone come rampa di lancio per il Beach-Buteo, versione marinara dello storico Subbuteo.

Ma cos’è brevemente il Subbuteo? Il Subbuteo è un gioco da tavolo nel quale viene riprodotto in miniatura il gioco del calcio. Raggiunse il suo massimo successo e diffusione negli anni 70 e 80, per poi perdere progressivamente fascino e seguaci soppiantato dai più moderni giochi elettronici riproducenti il gioco del calcio. Ma è comunque sempre rimasto, soprattutto nel cuore dei 40-50enni che ricordano gli anni della loro gioventù con una piccola nota di rimpianto e nostalgia, come si ricorda il primo amore, quello che non si scorda mai! E così, sull’onda di questa vecchia passione, il Subbuteo risorge come l’araba fenice e si

trasforma in Beach-Buteo, grazie all’iniziativa di un pugno di appassionati che con la scusa di passare ai figli il testimone. I loro nomi sono Alberto Celli, Jean Paul Abbate, il Conte Massimo Manzini e Pietro Sarti, fresco di promozione in serie D col Ravenna Calcio. Con l’appoggio di Astrobase – primo sito specializzato in produzione e commercializzazione di materiale da Subbuteo, nato nel 2000 dall’esperienza e dalla passione di Enrico Tecchiati e sfruttando le mani di J.P. Abbate – nascono così 4 campi professionali, che saranno messi a disposizione di tutti coloro che vorranno cimentarsi da una semplice sfida a un più impegnativo torneo (ogni martedi sera dalle ore 20.30), nella splendida cornice del bagno Lucciola.

Quindi amici, grandi o piccini che siate, che altro dire? Spegnete per una sera i vostri tablet e le vostre consolle, portate le vostre squadre del cuore e venite al Lucciola, passaremo qualche ora spensierata.

And the “Subbuteo never dies”!

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TENDENZA BIO

SUI NOSTRI SCAFFALI TROVI I PRODOTTI DELLE AZIENDE DI ROMAGNA

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il 17 luglio su

torna

GUSTO BIO Oggi la buona tavola è anche materie prime del territorio, ingredienti naturali e biologici, stili di vita rispettosi dell’ambiente.

Ogni mese R&D propone notizie e articoli dedicati a mercati bio e a km 0, ristorazione vegetariana, prodotti e produttori senza “additivi” e “conservanti” che hanno origine in natura e favoriscono il benessere, senza trascurare la bontà dei sapori.

RISTORAZIONE PASTICCERIA PANETTERIA CAFFETTERIA

CEREALI

Quel grano spezzato dall’est Proprietà e caratteristiche del bulgur, diffuso in Medio Oriente Molto diffuso in Medio Oriente, il bulgur, in italiano grano spezzato, è semplicemente il grano duro (come il cous cous) che ha subito però una lavorazione molto particolare: i suoi chicchi, dopo una parziale germogliazione, vengono cotti a vapore, essiccati e poi ridotti a piccoli pezzetti. La cosa interessante della sua lavorazione, a differenza di quella del cous cous, è che questa non altera la guaina di rivestimento del chicco per cui il suo germe con tutti i suoi principi nutritivi viene conservato intatto.

A dire il vero esiste anche il bulgur crudo, non germogliato e non precotto. Si ottiene spezzando minuziosamente i chicchi di grano duro, fino ad ottenere una granulometria che permette la cottura in circa 15 minuti. Questo, essendo crudo e non avendo subito i processi di germogliazione, essiccazione e precottura, mantiene tutte le caratteristiche e i benefici del cereale integro. Sul mercato si trova anche con altre denominazioni come “spezzatino di grano duro” o “raw bulgur” o “cracked wheat”. Da

alcuni anni, in Italia, viene prodotto unicamente con grano duro di origine nazionale.

Per quanto riguarda le caratteristiche nutrizionali, si tratta certamente di una buona fonte di fibre, vitamine del gruppo B, fosforo e potassio. In particolare, contiene un basso livello di acido fitico, presenta un elevato indice di sazietà (caratteristica più o meno comune in tutti i cereali integrali in chicchi) ed è molto ricco di folati.

Oggi, sul mercato se ne possono reperire diverse forme, a seconda della grandezza del granulo: le pezzature più grandi sono utilizzate per preparare minestre, quelle più fini per piatti freddi ed insalate.

Da ultimo, e giusto per fare chiarezza, il nome! Derivato da una parola turca che identifica non il frumento ma l’orzo, nel corso degli anni ha subito svariate modifiche tanto è viene chiamato anche burghul, bulghur, boulghour, boulgour, boulgoul, boulghoul, bulghul, bulgul o bourghoul. Ma sempre di grano spezzato si tratta.

Giorgia Lagosti

ISTRUZIONI LA COTTURA Preparare il bulgur è una operazione rapida e semplice. Dve essere messo in ammollo prima in acqua 20-30 minuti per farlo reidratare e farlo successivamente cuocere in una quantità di acqua pari al doppio del volume, per circa 15 minuti circa. Trascorso questo tempo, il bulgur necessita di una decina di minuti di riposo che gli permettere una ulteriore crescita del volume.

Ora … si può servire caldo come pilaf o freddo come tabbouleh. Il bulgur crudo invece, non essendo stato precotto, non ha bisogno di essere reidratato e quindi non deve essere messo in ammollo, ma va direttamente cotto in acqua per 15 minuti circa. Il risultato finale, in questo caso, sarà un maggior assorbimento di acqua, un maggior volume rispetto a quello precotto e i granellini rimarranno ben separati tra di loro. In questo caso però è necessario usare 2,5 parti di acqua per ogni parte di bulgur.

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TENDENZA BIO

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21 LA RICETTA TIMBALLO DI BULGUR CON VERDURE E LEGUMI Ingredienti per uno stampo da plumcake di 26 centimetri 350 grammi di fagioli cannellini già cotti e scolati (ma anche borlotti o altri tipi di fagioli) 150 grammi di Bulgur mezzo sedano rapa 2 carote 1 cipolla 2 spicchi di aglio 1 cucchiaino di paprika piccante, 1 di paprika dolce, 1/2 cucchiaino di curry, noce moscata 3 cucchiai di gel di semi di lino per legare l'impasto Sale marino integrale pepe macinato al momento Preparazione Prendere 50 grammi di semi di lino e porli in ammollo in 150 millilitri di acqua calda. Lasciare riposare 10 minuti e poi frullare tutto con il frullatore a immersione finché non si otterrà una pappa gelatinosa. Questa pappa è il gel di semi di lino che sarà usata al posto delle uova per legare l'impasto. Con queste quantità si ottengono circa 8 cucchiai (più o meno pari a 8 uova), per questa ricetta ne bastano solo 3. Tritare grossolanamente il sedano rapa, le carote, l'aglio e la cipolla e soffriggere il tutto in abbondante olio insieme alle spezie. Nel frattempo lessare il bulgur in acqua leggermente salata seguendo la teoria della cottura del bulgur. Alla fine il bulgur deve risultare morbido e deve aver assorbito tutta l'acqua.

Quando il bulgur è pronto porlo nel bicchiere del robot da cucina insieme ai fagioli e frullare tutto fino a ottenere una purea. Mescolare la purea ottenuta con il soffritto di verdure, aggiungere il gel di semi di lino, aggiustare di sale e pepe e mescolare per amalgamare il gel con gli ingredienti. Rivestire con la carta forno lo stampo da plumcake e versarvi l'impasto comprimendo bene. Infornare a 200° fico a che lo sformato non si presenta ben dorato in superficie. Sfornare e lasciarlo freddare nel suo stampo. Quando è freddo lo sformato va tolto dallo stampo e posto in frigo per qualche ora o tutta la notte. Quando è ben freddo si taglia a fette e si scalda in forno per 10 minuti prima di servire.

LA NOVITÀ

ALFONSINE

Lezioni di ginnastica nei parchi per uno stile di vita più sano Lezioni di ginnastica e attività gratuite, aperte a tutti, nei parchi di Ravenna. Questo in sintesi il progetto "In Wellness" nato su iniziativa di Wellness Foundation, Technogym e Time to Move allo scopo di promuovere movimento e corretti stili di vita. «È stato dimostrato – spiegano gli organizzatori in una nota – che l’esercizio fisico costante è capace di ridurre fino al 40 percento l’incidenza delle cosiddette malattie non trasmissibili, derivate da inattività e cattive abitudini: diabete, malattie cardiovascolari, depressione e molte forme di tumore». Ecco quindi incontri ginnici gratuiti allo scopo «di incentivare quella parte di popolazione sedentaria a intraprendere sani e corretti stili di vita».

Entrando nel dettaglio del programma, l'appuntamento è dal 15 giugno al 16 luglio tra giardini pubblici e parco Teodorico. In particolare in giugno il lunedì dalle 19 alle 20 lezioni di pilates nei pressi dello Chalet; il mercoledì dalle 19 alle 20 lezioni di Tono, sempre allo Chalet. In luglio dall'1 al 15 lunedì e mercoledì (dalle 19 alle 20) allenamenti funzionali per tutti allo Chalet; e inoltre sempre in luglio ma al parco Teodorico: il lunedì (dalle 19 alle 20) pilates, il giovedì (dalle 19 alle 20) stretching. Tutte le Lezioni sono gratuite, ma è necessario munirsi di tappetino o telo. In caso di maltempo le attività verranno sospese. Info: 339 4993710.

OGNI MERCOLEDÌ IL MERCATO DEL BIOLOGICO IN PIAZZA MONTI

Ha preso il via in piazza Monti ad Alfonsine il nuovo mercato del biologico voluto da alcuni operatori (agricoltori, commercianti e artigiani) e dall’Amministrazione comunale. Si svolgerà con cadenza settimanale, nel pomeriggio del mercoledì a partire dalle 16.30. I beni venduti devono essere muniti di certificazioni che attestino la produzione secondo il metodo e i principi dell’agricoltura biologica.

Potranno collaborare e partecipare anche ulteriori attività artigianali o commerciali già presenti ad Alfonsine, e che intendano effettuare la vendita diretta dei prodotti biologici.

Combatti lo stress del cambio di stagione con l’ALOE VERA antiossidante e ricca di vitamine!

Pasti, merende e spuntini vegetariani Il venerdì sera APERICENA dalle 18.00 alle 21.00

Via Mura San Vitale, 11, Ravenna Tel. 0544 188 0354 Aperto dalle 10.00 alle 19 - Domenica chiuso La Reverie

CORSO PER APPRENDERE LA DIVINAZIONE CON I TAROCCHI Metodo Intuitivo basato sulle tesi junghiane dell’energia simbolica “Il futuro è preparato nell’inconscio già molto tempo prima e perciò può essere indovinato dai chiaroveggenti”.

(Carl Gustav Jung, “Ricordi, Sogni e riflessioni”)

Questo Corso è indirizzato a tutti coloro che desiderano imparare a leggere seriamente i Tarocchi, conoscere i segreti dell'Arte Divinatoria e sviluppare l'intuito attraverso i simboli.

Inizio del Corso: 6 luglio 2015 Sede del Corso: Cortiletto Atzeco della Ditta Leonardi Dolciumi 1957 Via P. Matteucci 5/A - Ravenna Docente: Andrea Vitali, Presidente dell’Associazione Culturale Le Tarot, storico del simbolismo, autorità internazionale sullo studio dei tarocchi.

I suoi saggi sul simbolismo dei tarocchi sono stati tradotti in sei lingue.

Struttura del Corso: sei lezioni di due ore ciascuna, dalle 21 alle 23, ogni lunedì. Gli iscritti saranno omaggiati con vari tipi di cioccolato e con degustazione di vini.

Costo: euro 178 comprensivi di dispensa.

Al termine dello Stage verrà rilasciato l'Attestato di Frequenza.

Sconti del 10%, del 20%, del 30% per chi iscrive una, due o tre persone.

INFORMAZIONI E ISCRIZIONI: Ass. Le Tarot cell. 335.5619171 / info@letarot.it Ditta Leonardi tel. 0544.37414 (orario di negozio) 340.9697947 / info@leonardidolciumi.it

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LOCALI

GUSTO IP

FESTA GASTRONOMICA

COSE BUONE DI CASA

All’Oltremare A Marina si celebra spazio open per l’apericena l’eccellenza della cozza e musica live per tutta l’estate

Tanta musica da vivo per l’estate e una nuova zona relax esterna particolarmente adatta agli “apericena”.

Sono queste le due novità proposte dal ristorante, pizzeria e bar Oltremare di via Berlinguer 4, a Ravenna, che lo scorso 12 giugno ha festeggiato il primo anno di nuova gestione.

Il locale di Luca Barbadoro, noto per la cucina del territorio rivisitata, per il servizio cortese e l’atmosfera familiare, propone menù alla carta e a tema, con l’intrattenimento di giovani formazioni musicali.

Il 25 giugno alle 21 è atteso il Fairy Tales che propone ritmi rock, mentre il 23 luglio vanno in scena The Phoenix, un trio acustic rock al femminile, lasciando poi spazio il 30 luglio al Melting Pop Acoustic Trio. Due gli appuntamenti nel cuore dell’estate: il 6 agosto con il rock pop dei Two Dreams e il 27 agosto con il rock pop blues dei Ladri di Terze.

Il rinnovato e confortevole giardino esterno è stato progettato dallo scenografo Antonio Barbadoro, in stile provenzale con materiali quali legno di abete e quarzite.

Diventa una manifestazione gastronomica di rango nazionale, la seconda edizione della “Festa della Cozza” di Marina di Ravenna, una tre giorni dedicata a uno dei prodotti di eccellenza del mare ravennate. La festa è in programma il fine settimana del 26, 27 e 28 giugno nella piazza Dora Markus di Marinara, oltre a coinvolgere una cinquantina di ristoranti dei nove lidi della costa ravennate e della città, che proporranno piatti a base di questo prelibato mitilo. La cozza di Marina di Ravenna, va ricordato, è tra le più pregiate in Italia: cresce spontaneamente in alto mare, alla base immersa delle piattaforme dove sono raccolte a mano dai pescatori, i “cozzari”, che s’immergono di norma a 10/15 metri di profondità e in alcuni casi anche fino a 25 metri. Il progetto “La cozza di Marina di Ravenna, una perla dell’Adriatico” ha l’obiettivo di valorizzare il prodotto, il territorio, la ristorazione e il turismo.

La manifestazione è a cura dell’ Associazione Mediterranea Acquacoltori, in collaborazione con Tuttifrutti e Slow Food Ravenna, e la compartecipazione del Comune di Ravenna e di Anci EmiliaRomagna, che in collaborazione con Expo 2015 promuove l’evento. Fra le iniziative previste l’allestimento dei chioschi chioschi delle cozze italiane, con gli assaggi delle cozze di Marina, Taranto, La Spezia, Portonovo di Ancona e Cervia. E sarà allestita anche l’isola di degustazione delle cozze in cui si terranno diversi laboratori e show cooking, fra cui quello di Mauro Uliassi (in programma domenica 28 giugno alle 17.30).

La festa comprende anche il convegno nazionale “Il mare, la pesca, l’ambiente” (domenica 28 giugno, alle 14, all’Auditorium di Piazzale Marinai d’Italia 19 a Marina di Ravenna), con l’intervento di esperti ed operatori del mondo della pesca, della cultura gastronomica, dell’ambiente marino e del turismo.

Polpette di tonno in salsa, squisite anche solo fritte di Angela Schiavina - www.angelaschiavina.it

Questa settimana vi suggerisco una ricetta siciliana: le appetitose polpette di tonno.

Ingredienti per 4 persone: 500 gr. di tonno fresco, quattro cucchiai di pangrattato, un uovo, 50 gr. di uvetta sultanina ammollata in acqua tiepida e poi ben strizzata, 50 gr. di pinoli, 50 gr. di pecorino dolce grattugiato, un ciuffo di prezzemolo tritato, farina, olio di arachidi per friggere, 500 gr. di salsa di pomodoro, due spicchi d'aglio (se gradito), sale e pepe.

Preparazione: dal pescivendolo fatevi preparare delle fette sottili di tonno fresco che poi triterete finemente con coltello o con la mezzaluna. Mettete il composto in una terrina e aggiungete il pangrattato, l'uovo, il formaggio grattugiato, l'uvetta, i pinoli e il prezzemolo tritato, sale pepe. Amalgamate bene poi fate delle palline grandi come noci, infarinatele e friggetele in olio caldo. Lasciate sgocciolare su carta paglia e poi trasferitele in una casseruola dove avrete preparato una salsa di pomodoro con un po’ d’olio extra vergine di olive, l’aglio (facoltativo), sale e pepe. Lasciate sobbollire per 10 di minuti a fuoco lento. Servite subito. Le polpettine sono buonissime anche gustate appena fritte, senza salsa.

LO STAPPATO

Pinot Nero 2012 di Zanotelli, caratteristico ma un po’ impreciso di Fabio Magnani - glistappati@gmail.com Assaggiamo un “Pinot Nero” 2012 prodotto dalla azienda trentina Zanotelli. Le caratteristiche del pinot nero ci sono tutte. Intensità persistenza e pulizia. Odori di macerati di fiori, di fragoline di bosco macerate, frutta rossa sotto spirito e leggero agrume.

Buccia di arancia affumicata e incenso. Bocca di piacevole pienezza, tannino fine, gradevole freschezza acida e sapidità. Chiude tra spezie ed erbe aromatiche. In chiusura manca un po' di precisione.

Non è il “mio tipo” di pinot nero ma è buono. Per carni pregiate.

DEGUSTAZIONI SRANNO FAMOSI: DA ALEX&PAUL BANCO D’ASSAGGIO DI OTTO VINI BIANCHI POCO NOTI MA DI GRAN PREGIO Serata speciale al bar à vin Alex&Paul di Ravenna (via De Gasperi), che venerdì 19 giugno (a partire dalle 19.30) propone un particolare banco d’assaggio con ben otto vini bianchi tanto originali quanto di gran pregio in abbinamento a un ricco buffet caldo e freddo. Ecco le etichette in ssaggio: Roter Veltliner 2014 (Austria), Sauvignonasse 2011 (Slovenia), Albarola 2013 (Liguria), Nosiola 2014 (vino biologico Trentino), Biancolella 2014 (Ischia), Incrocio Manzoni (vino biologico (Trentino), Jalal 2014 (moscato bianco secco Puglia), Enrico IV Carricante, (Etna bianco Sicilia). Degustazione completa di tutti gli 8 vini 20 euro, 4 vini in quantità maggiore 20 euro, degustazione singola 7 euro al calice.

NOTIZIE SLOW MOSCATO DI TERRACINA IN

ASSAGGIO A

MARINARA

La condotta Slow Food di Ravenna propone per giovedì 18 giugno (ore 20.30) una “degustazione in bottega” all’enoteca La Cambusa di Bacco di Marina di Ravenna (Marinara). In assaggio il Moscato di Terracina Doc, (nelle versioni Spumante Brut e Bianco secco) della cantina Sant’Andrea di Terracina. In abbinamento due deliziosi piatti al sapore di mare.

Aperto tutti i giorni pranzo e cena Porto Corsini, via Baiona 310 - tel. 0544 447543

Bastava anche meno, ma a noi piace lavorare così

SALUTE Sport d’estate, meglio integrare Dal ginseng alle maltodestrine: cosa assumere per godersi al meglio le attività in spiaggia

Cosa si può assumere per dare energia e prevenire improvvisi cali?

«Carboidrati a rilascio sequenziale (maltodestrine) che coadiuvano un costante ingresso di glucosio nel sangue permettendo di risparmiare o ripristinare il glicogeno muscolare, ritardando la sensazione di affaticamento.

Tra le altre sostanze utili, vi sono taurina, caffeina e ginseng, capaci di favorire concentrazione e lucidità e principi attivi quali creatina e fruttosio 1-6 di fosfato, importanti per il sistema energetico e carnosina con la sua funzione tampone dell'acido

lattico».

Cosa è indicato per prevenire il catabolismo della massa muscolare e favorirne la ricostruzione durante l’attività fisica? «È consigliata l'integrazione, circa 15 minuti prima della prestazione, con aminoacidi ramificati. Si tratta di L-leucina, L-Isoleucina e L-valina che, da soli, compongono il 46 per cento degli aminoacidi componenti le proteine muscolari. Sono definiti essenziali in quanto non possono essere sintetizzati nell'organismo umano partendo da altri nutrienti ma devono necessaria-

mente essere assunti con la dieta».

Come si prevengono invece gli inconvenienti a livello articolare, tipici di chi fa sport?

«Per chi pratica queste attività con costanza, è consigliato l’utilizzo di integratori a base di condroprotettori quali glucosamina, condroitin solfato, collagene idrolizzato e metilsulfonilmetano (MSM), cioè sostanze in grado di contrastare i processi degenerativi favorendo la normalizzazione della cartilagine articolare e del liquido sinoviale in cui è immersa».

Quanto conta una buona alimentazione?

«Molto. Deve essere bilanciata e distribuita in cinque pasti giornalieri (uno ogni tre ore circa). Si inizia con una abbondante colazione glucidica con tè o latte, preferibilmente di origine vegetale, con fette biscottate o biscotti, miele o marmellate; un frutto a metà mattina; si prosegue poi un pranzo composto da carboidrati complessi, come pasta o riso, accompagnati da verdure; uno spuntino proteico a metà pomeriggio con ad esempio grana e prosciutto e, per finire, una cena proteica (pesce, carne, formaggi, uova, tofu) con verdure fresche o cotte».

Roberta Bezzi

ARIETE

TORO

SCORPIONE L’umore è quello che è, ma con Giove che sta per concludere la sua dissonanza, avrete modo di rifarvi, anche con un lifting delle buone maniere. Approfittate del fine settimana per togliervi la divisa da SS e Gestapo, stare zitti e dedicarvi alle sex creations suino-papillari con il partner.

GEMELLI

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LEONE

VERGINE

SAGITTARIO Con la Luna in opposizione al vostro segno, insoddisfazioni, dubbi e mal di zebedei pullulano, ma i buoni propositi ci sono. Tutto comunque è in evoluzione, e non è detto che nel lavoro, in amore e in tutto il resto ciò che si rompe non rinasca in forme migliori. Intanto svagatevi nel fine settimana.

CAPRICORNO Con la Luna congiunta a Marte, siete stanchi, anche per via dei molti impegni che vi zavorrano gli zebedei. Siate quindi più indulgenti con voi stessi e approfittate del fine settimana per dedicarvi al vostro benessere e all’ormone che potrebbe risalire dal profondo sud in cui era sprofondato.

ACQUARIO

Ostacoli e contrattempi potrebbero nuocere all’umore, ma con la Luna nel segno da venerdì ritrovate pazienza e disponibilità per selezionare ciò che vi serve. Se siete al lavoro, o dal fiscalista per ritirare la dichiarazione del reddito, una faccia da natiche vi aiuterà a strappare consensi.

Dovete ringraziare l’ostilità di Mercurio e Marte, se il varano che c’è in voi si scatenerà su partner e familiari, che pagheranno per la vostra stanchezza accumulata altrove. Approfittate del fine settimana per farvi perdonare ed assecondare l’ormone in semi-astinenza. Impegnatevi!

La Cgil attacca l’Ausl sulla decisione di riorganizzare il reparto di pediatria di Lugo che, secondo le indiscrezioni, sarebbe destinata a diventare una sorta di day hospital perdendo di fatto la degenza.

«I cittadini di Lugo e della Bassa Romagna hanno appreso dalla stampa della riorganizzazione della Unità operativa di Pediatria del loro ospedale – scrivono in una nota stampa – Una repentina scelta unilaterale da parte della Direzione della Ausl della Romagna non condivisa né prevista da alcun progetto di riorganizzazione. Una decisione che non è mai stata discussa né con gli operatori e i professionisti, che quotidianamente lavorano e sostengono la qualità dell’offerta sanitaria dell’Umberto I di Lugo, né con le forze sociali e sindacali del nostro territorio».

Si tratta di una decisione, scrivono dalla Funzione pubblica del sindacato che «mette in predicato le relazioni tra la Cgil di Ravenna e la Direzione della Ausl della Romagna e che avrà immediate ricadute nella sessione di trattativa prevista per venerdì 19 giugno in merito alla discussione sull’assetto macro organizzativo in corso. Chi pensa che i processi di riorganizzazione dei servizi sanitari siano unicamente scelte unilaterali si sbaglia».Il sindacato chiude la nota con una conclusione finale: «La sanità pubblica non si “governa” con le minacce e l’autoritarismo. Sanità pubblica significa confronto programmazione e condivisione delle scelte, a volte difficili; significa valorizzare le professioni che quelle scelte, condivise, devono declinare nei confronti degli utenti».

La coppia Venere Marte dirada eventuali nubi sui progetti in corso e le finanze. Cosi le situazioni bloccate ora riprendono a muoversi, anche in fatto di relazioni sentimentali, che nel fine settimana si tingono di pink suin, mentre i sudombelichi singles pasteggiano con altri sudombelichi.

Venere e Giove vi tirano all’insù gli zebedei, e ve li annodano come una cravatta. Specie in tema di rapporti familiari o interpersonali, sereni come i candidati al ballottaggio nelle ultime amministrative. Ignorate e lavorate per raggiungere i vostri obiettivi, anche amorosi.

Con la Luna nel segno giovedì, la vostra squala tigre interiore troverà i punti giusti per tranciare gli zebedei a chi vi ostacola. Non esagerate e aspettate il fine settimana per fornicare in tutte le fetish positions che sapete. Venerdì giornata no: non esagerate con i meteorismi intestinali.

PEDIATRIA DIVENTA DAY HOSPITAL? IL NO DELLA CGIL

BILANCIA

Strada in discesa per voi, che si tratti di lavoro, soldi o amore, poco importa. La fortuna vi gonfia i glutei santi, mentre la vostra grinta rende tutto più facile e veloce da realizzare. Anche se l’amore rischia l’abitudine, fate leva sul vostro suin factor per ravvivarlo nel fine settimana.

Venere e Giove sono con voi e Marte vi sprona a rimboccarvi le maniche: con un po’ di impegno ogni rapporto è “protetto” e clinicamente testato. Periodo migliore nel fine settimana, per resettare rogne e impedimenti provocati da colleghi invidiosi e guazzare in un mare di ormoni.

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LUGO

IL CONSIGLIO DEL FARMACISTA

Con la bella stagione, sport da spiaggia - quali il beach volley, beach soccer e il beach tennis – sono molto apprezzati in riviera.

Occorre però considerare che la sabbia e le alte temperature possono rendere questi sport molto impegnativi sia dal punto di vista energetico che dell'impegno muscolare. A parlare della necessaria integrazione è la dottoressa Paola Iommi della Farmacia N° 1 di Ravenna.

Perché è così importante la giusta integrazione?

«Per mantenere la termoregolazione, l’organismo va incontro a un’abbondante sudorazione con conseguente forte perdita di liquidi e sali minerali. Per non sottoporre il fisico a eccessivi stress e mantenere alto il rendimento atletico, è fondamentale quindi reidratarsi in maniera adeguata sia prima che durante l'attività con bevande idrosaline, energetiche e ipotoniche».

Quali elementi contengono queste bevande?

«Sali minerali quali magnesio, potassio, sodio, cloro e zinco utili sia alla funzione muscolare e fisiologica in generale sia alla prevenzione di crampi. Devono inoltre essere ipotoniche per permetterne da parte dell'organismo una rapida assimilazione e per evitare disturbi digestivi».

RAVENNA &DINTORNI 18/6 2015

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PESCI Nonostante Marte e Mercurio bellicosi e l’umore ancora tignoso, sarete efficienti, fiduciosi e gioviali. Niente di strano se potrete contare su ottimi ritorni economici a compenso delle vostre fatiche. Il cielo del week end incoraggia il dialogo con gli altri, ma non la fornicazione.

RAVENNA &DINTORNI 18/6 2015

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QUALITÀ DELL’ARIA IQA dall’8 al 14 giugno 2015 Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom Area urbana di Ravenna

Legenda IQA Buona

Accettabile

Mediocre

Scadente

Pessima

L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degliinquinantipiùcriticidelnostroterritorio:particolatofine(PM10),biossidodiazoto ed ozono. Maggiori informazioni sull’indice e le previsioni regionali di qualità dell’aria sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/v2_aria.asp?idlivello=134&tema=previsioni.

Le stazioni utilizzate per il calcolo dell’indice di qualità dell’aria di Ravenna sono quelle dell’area urbana: Rocca Brancaleone, Caorle e Zalamella. Infunzionedelsuo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://service.arpa.emr.it/qualita-aria/bollettino.aspx?prov=RA. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

A cura del Comitato UISP di Ravenna via G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp.it/ravenna

CALCIO E SOLIDARIETÀ

Torneo di beneficenza per costruire una casa famiglia in Camerun Domenica 21 giugno dalle ore 16.30 presso il campo da calcio del Cral E. Mattei di Ravenna l’Associazione Il Terzo Mondo organizza la prima edizione del torneo “Memorial Josianne Tchameni”.

Verranno disputati quattro incontri diretti da arbitri Uisp e protagoniste le formazioni di Camerun, Nigeria, Chiesa di S. Biagio e una delegazione rappresentativa del Comune di Ravenna.

La manifestazione sportiva, organizzata durante la “giornata mondiale del rifugiato” sarà anche occasione di raccolta fondi a sostegno della costruzione di una casa famiglia a Mbankomo in Camerun.

Nelle pause delle partite si svolgeranno esibizioni di cricket eseguite dai richiedenti asilo del Pakistan.

Oltre alle consulenze legali con gli avvocati, disponibili gratuitamente e preferibilmente su appuntamento per gli associati ASPPI, sono anche disponibili consulenze di tipo fiscale e tecnico con esperti fiscali, amministratori di condominio, Architetti e Termotecnici su questioni urbanistiche, catastali, edili e di risparmio energetico. Inoltre è stata attivata recentemente anche una consulenza sulla tutela assicurativa per l’Affitto e per la Casa. Previa appuntamento, e senza alcun impegno, è possibile conAssociazione sindacale sultare un Agente conven- piccoli proprietari zionato per avere le infor- immobiliari mazioni necessarie a tute- Ravenna V.le Galilei 81/83 tel. 0544 470102 lare il proprio canone e su fax 0544 470075 altre questioni che riguar- info@asppi.ra.it www.asppi.ra.it dano gli immobili. Possi- Faenza Via Cavour, 25 bile anche una informati- tel. 0546 25807 faenza@asppi.ra.it va sulla fidejussione ban- Lugo Via Manfredi, 41 caria che può essere ri- tel. 0545 33356 lugo@asppi.ra.it chiesta alla propria banAI SOCI ca, ma anche avvalendosi SERVIZI - Gestione contratti dei legali presenti in Asso- di locazione - Assistenza legale ciazione.

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CICLISMO

Domenica 21 giugno la prima Gran Fondo Città di Ravenna attesi più di 2mila atleti in partenza dal Pala De Andrè Tutto è pronto per la grande kermesse di ciclismo in partenza dal Pala de Andrè domenica 21 giugno dalle ore 6.30. Attesi più di duemila atleti alla prima Gran Fondo denominata “Città di Ravenna” organizzata dal Comitato Uisp e Associazioni affiliate del capoluogo che conclude, con la quarta tappa, il Circuito Romagnolo 2015. In puro spirito Uisp si tratta di una manifestazione cicloturistica aperta a tutti i tesserati della Consulta, non presenta classifica individuale ma soltanto quella delle società con il maggior numero di presenze. Caratteristica che accomuna le tappe del Circuito è la cosiddetta “Partenza alla francese”, dalle 6.30 alle 8.30 cancelli aperti per tutti i ciclisti senza vincolo di tempo o prestazione assoluta. La tappa di Ravenna rappresenta non solo una manifestazione agonistica, ma una festa dello sport.

Presso il Pala de Andrè, per tutta la giornata, i ciclisti avranno a disposizione un luogo di ritrovo sicuro, protetto in cui potersi ristorare con il consueto “pasta party” e verrà allestita per l’occasione una cittadella dello sport con i migliori prodotti tecnici per ciclisti in vendita o in esposizione. Sono tre i percorsi programmati,

adatti ad ogni esigenza e livello di preparazione fisica, si distinguono per numero di salite e lunghezza ma con partenza e arrivo comune dal Palazzo delle Arti e dello Sport.

Per i ciclisti che hanno pochi chilometri sulle gambe e vogliono affrontare con leggerezza una giornata di sport, Uisp propone il percorso “Turistico” di 70 Km con l’unica ascesa verso Ospedaletto (FC) e ritorno a Ravenna. Il percorso “Medio” di 118 km affronta le salite di Collinello e Monte Cavallo, una delle pendenze più impegnative del Circuito, prima di ritornare alla base. Gli atleti più allenati e agonisti potranno affrontare il percorso più rappresentativo e simbolico di 145km con salite degne di una vera tappa di montagna. Monte Cavallo, Valdinoce, Montevecchio e Collinello le ascese in territorio forlivese con le quali si potranno misurare i ciclisti e tutti i partecipanti alla quarta tappa del Circuito Romagnolo. Con la Gran Fondo “Città di Ravenna” si conclude una grande manifestazione di ciclismo iniziata il 26 aprile scorso che ha avuto come organizzatori e partner principali i Comitati Uisp di Faenza, Lugo e Imola ed una fitta rete di collaboratori, sponsor e soprattutto volontari. Con queste parole il Presidente Uisp di Ravenna, Athos Maggioli, definisce il valore e l’obiettivo della prima Gran Fondo intitolata alla Città: «Crediamo che Ravenna, terra di ciclisti famosi e semplici appassionati, abbia bisogno di una manifestazione festosa e non competitiva che rappresenti una vetrina per quelle migliaia di ciclisti che ogni giorno percorrono le strade e le salite delle nostre bellissime colline». Iscrizioni aperte fino al 19 giugno presso l’ufficio Uisp di Ravenna in via G. Rasponi e i presso i negozi di articoli sportivi di Ravenna: “Sambi Personal Bike” via Marconi 76 e “Specialissima” via Vulcano 82.

inserto di Ravenna&Dintorni giovedĂŹ 18 giugno 2015

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BORGO SAN BIAGIO (VIA AUGUSTA RASPONI) Luminoso APPARTAMENTO all'ultimo piano (4°) con ascensore: ingresso, ampio soggiorno, cucina abitabile, 2 camere da letto, 2 bagni, ripostiglio, garage e posto auto. Classe energetica "G" ep 311,20. Rif. 592/a ₏ 210.000,00 tratt.li

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letto matrimoniale, bagno finestrato, balcone; posto auto. Riscaldamento autonomo. Impianti a norma.

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Bell’appartamento in ottimo contesto condominiale di recente costruzione, al 2° piano su 3, con ascensore: am-

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BORGO NUOVO € 177.000 Appartamento di recente costruzione, posto al 5° ed ultimo piano, con ascensore. Ingresso, cucina in arredo in nicchia, sala con affaccio su balcone abitabile a loggia, 2 letto

(matrimoniale e singola), bagno finestrato con doccia. Garage e posto auto coperto. Riscaldamento autonomo. Impianti a norma. Vendesi comprensivo di arredo. Certif. Energ.

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Attico con ampio terrazzo vista mare, composto da zona giorno, due camere, bagno e ampio terraz-

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Rif. NSC508 € 196.000,00 RAVENNA, CENTRO STORICO Ampio appartamento al terzo piano con ascensore, composto da corridoio, cucina, tinello, soggiorno, tre camere da letto, 2 bagni oltre a garage nel piano seminterrato. Utenze autonome, spese cond. € 620,00 ca. Attualmente affittato a studenti. Classe energetica D, kWh/m2/anno 126,73.

Rif. 101GSC € 220.000,00 MARINA DI RAVENNA Vendesi ampio appartamento composto da: soggiorno, cucina abitabile, 2 ampie camere da letto, disimpegno con armadio a muro , bagno, ampio balcone, cantina. Riscaldamento autonomo.

RUSSI (RA) Vendesi casa da ristrutturare con accesso da 2 strade composta da: Piano terra: ingresso, soggiorno, tinello, cucina, bagno, corte interna, lavanderia e garage; primo piano: 4 camere da letto e 2 bagni, terrazzo; Mansada : 2 ampi vani e bagno, risc. autonomo. Classe energetica F, kWh/m2/anno 179,98.

Rif. L834 € 240.000,00 RAVENNA CENTRO STORICO Vendesi muri di un negozio attualmente affittato con buon reddito (6%) annuo. L'immobile è composto da un negozio di m. 90 con 5 vetrine e 2 retro. Classe energetica G, kWh/m3/anno 84,00.

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Classe energetica “G” KWh/m²/anno 152,99 (Rif. 0602) € 178.000,00

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Cantina e garage al piano terra.

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L’arte di creare un sorriso Cosa sono i Fili riassorbibili corpo?

Nel panorama delle tecniche medico estetiche più all'avanguardia per la correzione delle lassità cutanee si pongono i “ fili riassorbibili corpo e viso”.

Si tratta di nuovi materiali anallergici e atossici, da tempo utilizzati in chirurgia generale. Questi fili, una volta inseriti, esercitano una trazione sui tessuti e sopratutto una stimolazione dei fibroblasti.

Qual'è l'effetto finale del trattamento lifting dei fili?

L'effetto finale, dall'immediato ai mesi seguenti, è un lifting cutaneo molto piacevole.

Per quali inestetismi sono indicati i trattamenti con i fili?

I fili riassorbibili sono consigliati per tutte le zone corporee in cui i tessuti sono rilassati.

Come avviene la seduta?

I fili vengono applicati con un ago sottilissimo e posizionati nel sottocute, costituendo una vera trama su cui l'apposizione di nuovi fibroblasti determinerà un rassodamento importante della zona. La seduta è completamente indolore, e spesso vengono inseriti da 10 a 20 fili per lato o per zona.

Quali sono i risultati che si ottengono?

Effetto lifting immediato e durevole nel tempo.

Quali sono i costi per trattamenti con fili riassorbibili?

Sono davvero molto variabili,secondo il materiale, variano da 20 a 40 euro l'uno. Alcuni fili di sospensione sono molto robusti, spesso con coni o spinette di ancoraggio, e costano di più.

Ricorda: “la bellezza è promessa di felicità”