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L’ANNIVERSARIO

AMBIENTE

I soldi di Raul Gardini, vent’anni dopo la morte

La pineta che risorge La pialassa che divide Il parco che spunta

A PAGINA 3 SPORT

A un anno dal terribile incendio che ha devastato la pineta di Classe, sono tante le iniziative nate per ricordare un evento che è entrato nella storia della nostra città. E mentre sono spuntati i germogli tra gli alberi bruciati, fa discutere il progetto per la riqualificazione di un altro gioiello del nostro territorio: la pialassa Piombone. In ballo c’è un progetto milionario che alcuni considerano una devastazione. E sempre a proposito di aree verdi, più o meno naturali, in città, intanto, sono partiti i lavori per quello che dovrà diventare il più grande parco pubblico di Ravenna, a fianco del cosiddetto bosco Baronio. Ma senza nuovi fondi (al momento non previsti) a inizio anno i ravennati si troveranno una sorta di parco dimezzato.

Accuse e veleni nel calcio giovanile A PAGINA 8 REPORT COOP

Le tre centrali sempre più verso l’unione DA PAGINA 11 SPECIALE FUORI PORTA

Alla scoperta di Comacchio INSERTO CENTRALE LA FESTA

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CRONACA& ATTUALITÀ

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 18 luglio 2013

LA STORIA

Sopra Raul Gardini con Gianni Agnelli. Sotto Carlo Sama. A destra Luigi Bisignani

Raul Gardini era negli anni ‘80 uno degli uomini più potenti d’Italia. Uno dei più ricchi. Aveva un impero economico che si estendeva dagli Stati Uniti all’Europa composto da decine di aziende. Con un colpo alla testa sparatosi nella stanza della sua residenza milanese il 23 luglio 1993 l’uomo Gardini uscì di scena con un finale degno dell’epica che aveva costruito attorno alla sua figura. Gardini scomparve da un giorno all’altro. Non scomparvero però i suoi soldi. Dall’inchiesta Mani Pulite condotta dal pool della procura di Milano guidato da Antonio Di Pietro emerse che il rene che filtrava le tangenti dirette ai politici era lo Ior, la banca vaticana i cui dirigenti si sono dimessi recentemente per un altro gravissimo scandalo di riciclaggio di denaro legato agli armatori D’Amico. Lo Ior, grazie a Luigi Bisignani, faceva scomparire i soldi in conti ricollegati a fittizie fondazioni di beneficenza per farli arrivare ai politici. Bisignani era un uomo di fiducia di Cusani assunto da Gardini come postino delle mazzette. Il curriculum di Bisignani è ricchissimo: iscritto alla P2, coinvolto recentemente negli scandali della P4 e in odore di servizi segreti. Non tutti i soldi entrati allo Ior però hanno un

Chi si è messo in tasca i soldi di Raul?

Vent’anni fa il suicidio di Gardini I misteri restano

corrispettivo nome di politico o corrente. Sono quattro miliardi e mezzo di lire i soldi che scompaiono nel 1993 e non si sa dove siano finiti. Sicuramente passarono per le mani di Bisignani, ma è difficile credere che se li sia tenuti tutti per sè. Chi riscosse questa somma? Uno dei super versamenti partito dalla Montedison arrivò infatti a un conto criptato delle Cayman. Si parla di 450 miliardi di lire che il pm archiviò, come emerge dalle carte processuali, come «non più esigibili». A chi erano destinati? Chi se li spartì? Perché quei miliardi secondo Di Pietro non erano più esigibili? Era convinto non fossero rintracciabili o non fece tutto il possibile per recuperarli? Il faldone delle carte processuali supera abbondantemente le mille pagine e districarsi è molto arduo. A distanza di venti anni però si può affermare che a un certo punto l’inchiesta si fermò, prima di aver dipanato tutti i punti della vicenda. Questione di tempo, di pressioni o di interessi non è dato sapere. Le parole che funsero da linea guida sulla quella che fu definita “la più grande tangente mai pagata” furono quelle di Carlo Sama, confermate dal collega Cusani. La versione di Gardini non fu mai deposta, visto che Raul si tolse la vita proprio poche ore prima dell’appuntamento preso con Di Pietro. Anche i familiari di Gardini si ritirarono presto nel silenzio, per il dolore della scomparsa di Raul, e forse anche per la paura. Difficile fare chiarezza, ancora dopo venti anni, in una vicenda in cui menzogne sono cresciute su altre menzogne. In cui le circostanze poco chiare e i molti documenti scomparsi hanno aiutato lo svilupparsi di teorie del complotto, come quella per cui Gardini sarebbe in realtà stato assassinato per impedirgli di raccontare la sua verità. Alcune persone che conoscevano da vicino Gardini, ma che non hanno piacere di essere citate, affermano che nelle settimane precedenti al suicidio, Gardini e i familiari erano perseguitati da telefonate di minaccia provenienti dall’estero. Difficile dimostrarlo. Strano però che nel processo il pool non ricostruì tabulati delle diverse telefonate notturne effettuate dal telefono di Gardini e criptate tramite un sistema di sicurezza. La cosa indiscutibile invece è che la casa di Gardini fu perquisita nel dattaglio prima dell’arrivo della polizia, mentre a terra giaceva ancora il corpo di Raul. Queste persone hanno occultato diversi documenti, che avrebbero fatto chiarezza forse anche sui 4 miliardi e mezzo dello Ior e i 450 miliardi delle Cayman, che ora qualcuno si sta godendo, mentre nessuno si ricorda più di questa vecchia storia. Matteo Cavezzali

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IL LIBRO

La pista americana per la morte del Contadino Per fare luce sulla morte di Raul Gardini bisognerebbe scandagliare la pista americana degli interessi del Contadino. È la tesi di Fabrizio Spagna, giornalista veneziano autore del libro Un suicidio imperfetto uscito in questi giorni raccontando la vita dell’imprenditore ravennate. Intervistato da Il Resto del Carlino, Spagna ha ricostruito alcuni passaggi del lavoro nato con un intento biografico e poi diventato un’inchiesta. Tangentopoli e mafia sono i temi cui si è dedicata più attenzione ma uno spunto da approfondire potrebbe essere la multa che, secondo le fonti americane di Spagna, l’Fbi fece al gruppo Ferruzzi per l’esportazione di cereali e farine non autorizzate verso la Russia nel 1975 infrangendo l’embargo totale degli Stati Uniti. Ecco che allora la morte di Gardini non sarebbe da accostare a quella di Gabriele Cagliari (ex presidente Eni) avvenuta pochi giorni prima ma al suicidio, tre giorni prima in circostanze altrettanto poco chiare, di Vince Foster, avvocato amico di Hillary Clinton. Non va infine sottovalutata, sempre secondo la ricostruzione di Spagna, la genesi di quel buco da 400 milioni di lire partendo dall’operazione della soia nel 1989: Gardini ne conosceva i dettagli e forse qualcuno, in una Italia ancora in piena guerra fredda, temeva che l’uomo di Ravenna potesse raccontare. Del resto la mattina in cui si suicidò era atteso dal pool di Mani Pulite per essere ascoltato a Milano. Ma all’incontro con Di Pietro non arrivò mai, uccidendosi prima.

CRONACA& AMBIENTE

nudismo PROROGATA LA CHIUSURA DELLA SPIAGGIA IN BASSONA A seguito di un sopralluogo della Forestale per verificare lo stato di nidificazione di alcune specie di pennuti, è stato deciso che la chiusura delle aree di litorale a Lido di Classe e Lido di Dante note come area blu sarà prorogata fino al 29 luglio (mentre il tratto subito a nord e a sud della foce Bevano resta chiuso tutto l’anno). Si tratta, per quanto riguarda il tratto di Lido di Dante, di un’area storicamente abitata dai naturisti che in questo momento dunque si trovano a condividere il tratto di spiaggia tra l’ultimo stabilimento balneare e la recinzione con i tessili, visto che, come noto, non è possibile prevedere un’area recintata dotata di servizi igienici. Questo fa sì che i naturisti, trovandosi al di fuori di un’area a loro dedicata, corrano il rischio di essere multati. Un’annosa questione che da anni si intreccia con quella ambientale per quanto, l’assessore Guido Guerrieri precisa: «Un tratto di spiaggia di grande valore naturalistico che appartiene a tutti, e noi siamo contenti che la Forestale faccia ciò che ritiene utile per preservarla». Venerdì 19 luglio, a Palazzo Merlato una commissione consiliare per fare il punto sull’argomento.

giovedì 18 luglio 2013 | RAVENNA& DINTORNI

LIDO DI DANTE di Matteo Cavezzali «Se un albero scrivesse l’autobiografia, non sarebbe diversa dalla storia di un popolo», scriveva negli anni ’20 il poeta libanese Khalil Gibran. L’albero che potrebbe scrivere la storia di Ravenna, senza saltarne una riga, è sicuramente il pino marittimo. Per i ravennati la pineta non è solo una zona alberata dove fare una passeggiata, ma è un luogo della memoria. Piantata dai romani per farne un magazzino naturale di legna per costruire le proprie navi da guerra del porto di Classe, la pineta è entrata talmente nella cultura locale, tanto da diventare simbolo della città. Nello stemma cittadino infatti un pino è al centro con due leoni rampanti ai lati. Per questo il devastante incendio che un anno fa, il 19 luglio 2012, ha devastato oltre 65 ettari della pineta di Classe a Lido di Dante ha lasciato una profonda cicatrice in tutta la città. La mano di quell’incendio doloso non è stata identificata. Forse un capannista adirato per gli sfratti? Qualcuno che ce l’aveva con i

La lenta rinascita in pineta Un anno fa l’incendio che distrusse 65 ettari di verde naturisti da anni insediati nella spiaggia della Bassona? Non si sa. Quello che è certo è il danno. Quel luogo, un tempo verde e rigoglioso, è diventato un paesaggio lunare, dove longilinei tronchi neri disegnavano una scena spettrale. Ma ora la pineta sta reagendo. Lo spiega Giovanni Nobili, responsabile dell’ufficio Biodiversità della Forestale: «Dopo la rimozione delle piante bruciate fatta a maggio ora stanno nascendo nuove piante. Sono migliaia i germogli di pino marittimo che stanno crescendo e le radici delle piante latifoglie come il leccio, i frassini e le farnie stanno buttando nuovi germogli». Bisognerà osservare come la natura compie il suo corso prima di intervenire: «Osserveremo come crescono le piante, poi, se necessario, ve-

L’INIZIATIVA

Nella foto di Paolo Genovesi, il fumo che si levava dalla pineta davanti ai bagnanti attoniti.

L’ALLARME

In bici per commemorare il bosco «Bisogna tutelare la costa dal mare» Visita guidata con la Forestale. Percorso di 13 km dalla città Domenica 21 luglio si svolge una pedalata per commemorare l’anniversario dell’incendio della pineta Ramazzotti, il tutto organizzato da una serie di soggetti (tra cui il Comune e la Forestale) e il cui incasso per l’iscrizione (5 euro a persona) sarà devoluto in beneficenza all’associazione Il Mosaico e in parte devoluto ad attività per i bambini in pineta. Ritrovo alle 7.30 in piazza del Popolo a Ravenna, per un

percorso di 13 km con arrivo a Lido di Dante, commemorazione con affissione della targa ricordo. Al termine sarà possibile partecipare a una visita guidata nella pineta Ramazzotti accompagnati dal Corpo Forestale o proseguire la pedalata fino a Milano Marittima. Durante la giornata sarà possibile visitare gli stand espositivi nell’area verde di Lido di Dante e partecipare all’animazione gratuita.

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L’appello del comitato cittadino: «Rischiamo di perdere tutto» «Tutelare adeguatamente la ricrescita della pineta e l’intero habitat naturale sono questioni importanti e delicate ma del tutto secondarie di fronte al rischio di perdere completamente le aree sulle quali quella flora e quella fauna oggi insistono». L’allarme lanciato dal Comitato cittadino di Lido di Dante sulla difesa della costa dall’ingressione marina è diretto e grave. «Interventi – si legge nella nota inviata alla stampa – quali il ripristino dello

stradello retrodunale nella spiaggia a sud e l’avvio di adeguate opere di protezione a mare e a terra su tutto il litorale, sono le prime e basilari tematiche alle quali tutti gli attori istituzionali preposti dovrebbero dedicare la massima attenzione». Lavori sia a nord che a sud del paese proprio per la salvaguardia della costa sarebbe previsti nei prossimi mesi, prima dell’inizio della stagione balneare 2014.

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CRONACA& AMBIENTE

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 18 luglio 2013

IL LIBRO

dremo se e in che zone piantare nuovi alberi artificialmente. Le piante che crescono naturalmente sono più robuste di quelle fatte nascere in serra e poi piantate ed hanno più possibilità di sopravvivere in un clima particolare come questo, in prossimità del mare e della sabbia ed esposte al vento salmastro che proviene dall’Adriatico. Valuteremo anche la piantagione dei pini domestici per fini paesaggistici. Questa seconda fase si svolgerà da ottobre a febbraio. Quello che auspichiamo però è una ampia ripresa naturale,

che al momento sta dando buoni segnali». «Abbiamo deciso di chiudere l’area della pineta per fare in modo che nessuno possa entrare e calpestare i germogli danneggiando il processo di riforestazione naturale della zona – spiega il vice questore aggiunto Anna Mazzini del Corpo Forestale –. L’area rimarrà chiusa per alcuni anni, il tempo necessario a questo processo naturale». Quest anno il numero di incendi è molto calato rispetto al passato: «Per ora la situazione è stata molto tranquilla – p a r te c i p a z i o n e spiega Mazzini –. Soprattutto per le molte VENTI PROPOSTE SUL SITO DEL COMUNE precipitazioni atmosfeL’anno scorso fu aperta una pagina internet deriche che hanno dimidicata alla ricostruzione della pineta dove racconuito il pericolo di ingliere proposte. Una ventina quelle consultabili , cendio, ma è importanl’indirizzo è: www.comune.ra.it/Per-la-rinascitate tenere sempre alta la della-Pineta-di-Lido-di-Dante. guardia».

VICEVERSA

Trovare un’altra area per il naturismo non è una missione impossibile

Per alcuni anni l’area sarà chiusa per difendere i nuovi germogli

Nature morte negli scatti di Zani Anche questa foto, come quella di copertina, è uno scatto del fotografo ravennate Fabrizio Zani, autore delle immagini del volume Nature morte (Danilo Montanari Editore), con testi di Giovanni Nobili (Corpo Forestale dello Stato) e dello scrittore Eraldo Baldini, uscito proprio a un anno dal grande incendio. Il volume racconta la devastazione di un territorio tra i più ricchi di biodiversità ed esplora i primi segni di ripresa della natura.

IL FESTIVAL

Lido di Classe, sei giorni per la natura Libri, film, incontri, pedalate, degustazioni, mostre A Lido di Classe, dal 23 luglio, torna il festival Naturae nato proprio per valorizzare l’ambiente naturale circostante, in particolare quindi le pinete con letteratura, musica, cinema, buona tavola e passeggiate in pineta. La presentazione ufficiale del Festiva si terrà domenica 21 luglio, quando sul Palco del Comitato Cittadino di Piazzale Caboto si esibirà la Humus Band. Poi, da martedì 23, un ricco

programma quotidiano di eventi, da mattina a sera fra cui l’incontro “Forestale per un giorno” mercoledì 24, la gita in bicicletta ai capanni da pesca giovedì 25. Ma il programma non si ferma qui: è ricco di escursioni guidate, di incontri letterari, di mostre e cinema, visto che ogni sera l’Arena del Sole proietta un film legato a temi ambientale. Info: www.festivalnaturae.it.

C A M PA G N A I N F O R M AT I V A VOLONTARI MISTRAL NELLA PINETA RAMAZZOTTI È attiva la campagna ambientale “Proteggiamo le pinete”, voluta da Comune e Corpo Forestale, che coinvolge 33 volontari dell’associazione Mistral. Fino al 31 agosto i volontari forniranno ai frequentatori della pineta Ramazzotti informazioni utili sui comportamenti più consoni da adottare per salvaguardarne il patrimonio naturalisticoambientale.

GUIDO PASI

Il naturismo è una pratica diffusa in tutto il mondo, o quasi. In alcuni Paesi ci sono leggi tolleranti al riguardo e in altri c’è tolleranza senza leggi. In Italia c’è poco da fare, il rischio è sempre lo stesso: incappare nell’articolo del codice che vieta gli “atti contro la pubblica decenza”. A dire il vero ci sono fior di sentenze che dicono che se l’area è riservata il reato non sussiste. Ma come si fa a riservare un’area al naturismo? Tempo fa la nostra Regione lo ha detto con una legge apripista. Infatti nella nostra regione ci sono aree per naturisti. Viceversa l’area non c’è alla Bassona che per un lungo periodo fu la zona elettiva del nudismo, con polemiche voyeuristiche annesse. La responsabilità di questa situazione deriva da un concorso di colpe. La legge, di iniziativa di una consigliera regionale e poi sostenuta dalla giunta di cui facevo parte, è eccessivamente prescrittiva. Obbliga queste aree ad essere dotate di servizi igienici. A nulla valse all’epoca la ricerca di un testo un pochino più lasco ed ora siamo nei guai perché l’area in questione, oltre che naturista è naturalistica e protetta. Lì non si possono mettere servizi. Non è accettabile l’interpretazione di chi dice che non si tratterebbe di servizi igienici. Furono proprio le associazioni del naturismo a insistere per averli chiedendo tanto di chiave a disposizione. A questa “colpa” legislativa si devono aggiungere quelle oggettive: un’area naturalistica dovrebbe essere chiusa e disponibile solo a visite guidate, non è facile sostenere che di questo patrimonio debba godere qualcuno in esclusiva, naturista o “tessile” che sia. Mettiamoci incendi e devastazioni in aggiunta e il conto sarà al completo. A questo punto ci sono due sole strade percorribili: tollerare il naturismo senza area riservata, con tutti i rischi che questo comporta (pubblica decenza) o dedicare un’altra area, altrove, recintandola e dotandola di servizi. Non mi sembra una missione impossibile, ma forse mi sbaglio.

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giovedì 18 luglio 2013 | RAVENNA& DINTORNI

MARINA DI RAVENNA Da una parte lo chiamano risanamento, dall’altra strangolamento. Sono i due punti di vista sul progetto da 27 milioni di euro pubblici per la pialassa Piombone a Marina di Ravenna. In sintesi estrema si tratta di intervenire in quella che oggi è l’area (definita sito di importanza comunitaria, Sic, protetto dalla legislazione europea tutelato anche dalla legge regionale come zona di pre-parco del Delta del Po) immediatamente a ridosso del porto introducendo una separazione più netta tra zona portuale e zona naturale: un argine lungo 2,5 chilometri e largo sessanta metri. L’Autorità portuale, che ha iniziato le opere (direttore Claudio Miccoli, dirigente della Regione al lavoro per Ap), ha presentato il progetto all’inizio di luglio con l’obiettivo di completarlo per la fine del 2014. Il comitato per la difesa del Piombone e la lista civica Per Ravenna non hanno risparmiato critiche. Il piano prevede la separazione fisica delle zone vallive dalle zone portuali mediante un argine naturale e una serie di canali finalizzati alla riqualificazione dell’area destinata a zona ambientale, attraverso il ripristino di una buona circolazione delle acque. Ma l’Autorità vuole anche attuare le previsioni del piano regolatore portuale, con l’approfondimento del canale Piombone fino a 9,4 metri e la creazione di un nuovo sistema fognario. Questo dovrebbe consentire di recuperare la qualità dell’ambiente idrico di un’ampia area, soggetta a vincolo paesaggistico, che ha subito negli anni un progressivo degrado. Dopo anni di complicati e discussi iter autorizzativi col ministero dell’Ambiente e con quello dei Beni culturali - e di proteste dei capannisti abusivi contro le ruspe in azione ma anche delle opposizioni consiliari - i lavori sono stati

Il Piombone della discordia Intervento da 27 milioni in pialassa: risanamento o distruzione?

Interventi alla pialassa Piombone per separare l’area portuale dalla zona valliva

Lista per Ravenna e comitato civico criticano duramente le opere dell’Autorità portuale

avviati di recente e, se non ci saranno altri intoppi, si prevede di concluderli al massimo entro la primavera del 2015. Al momento il canale Piombone è fatto, così come sono stati sistemati piazzali e banchine. Sono già stati liquidati 8,7 milioni di lavori (finanziati da Ap) del progetto definitivo già in appalto: rispetto ai 30 milioni programmati, l’aggiudicazione definitiva - ha vinto una associazione temporanea di imprese che ha come capogruppo la ditta Piacentini costruzioni di Modena - si è fermata a 27 grazie ad alcuni ribassi offerti dalle ditte coinvolte. «L’operazione spacciata come restituzione alla città di un paradiso perduto rappresenta invece un’ulteriore speculazione volta ad ampliare scorrettamente l’area portuale dove mai avrebbe dovuto sconfinare», attacca Alvaro Ancisi, consigliere comunale e leader di Lpr. «La protezione parziale della pialassa, che si intende realizzare, appare in realtà dannosa, in quanto snatura e compromette ulteriormente i caratteri tipici e unici di questi luoghi. L’Autorità portuale rapina 60 ettari alla pialassa, interrandoli con un milione di metri cubi di materiale proveniente dai dragaggi portuali. Alcune opere, come il dragaggio del canale circondariale Piombone, la creazione di nuovi canali animatori e la formazione artificiale di piccole barene e isolotti semisommersi sono apprezzabili». Ma l’elenco degli interventi critica-

ti è invece altrettanto lungo. L’argine di separazione: «Sarebbe dovuto, se mai, essere realizzato all’esterno del perimetro di delimitazione del Sic. L’arginatura e le bocche a battente impediranno alla fauna ittica di entrare e riprodursi all’interno del Piombone, impedendo anche il libero accesso alle imbarcazioni e precludendo in maniera irreversibile l’attività della pesca all’interno della pialassa». L’area di rinaturalizzazione: «Ci si chiede, pertanto, in che cosa consista la dato che tecnicamente si tratta di niente altro che di una cassa di colmata dei fanghi estratti dai fondali portuali. Invece di conservare le condizioni naturali presenti, si altera e stravolge il grado di salinità delle acque». Piazzale e movimentazione mezzi: «Circa 100mila metri quadrati, che richiede, da solo, di riversare nella pialassa 346.500 metri cubi di materiale inerte, quasi interamente fanghi del Candiano. Ciò ha comportato, inoltre, la completa distruzione di un vicino isolotto ricco di essenze arboree e con notevoli connotati naturalistici, oltre che luogo di nidificazione dell’avifauna. Non si capisce che risanamento sia un piazzale di questo genere all’interno di una zona di valore ambientale, senza calcolare gli irreversibili danni che arreca». Spese di manutenzione e gestione: «Occorre prevedere periodici interventi di manutenzione e sorveglianza sul corretto funzionamento delle porte a battente e di quelle vinciane, poiché, in un ambiente così aggressivo come quello marino, sono soggette ad un forte logorio ed un loro guasto, anche parziale, pregiudicherebbe il corretto afflusso e deflusso delle acque, con conseguenze gravissime per il ricircolo idrico e per la vita delle popolazioni ittiche presenti».

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RAVENNA& DINTORNI | giovedì 18 luglio 2013

LA SENTENZA

BOSCO BARONIO

Russi: dal Tar via libera alla discarica di amianto Sopra un’area verde

In arrivo alberi e un laghetto Ma sarà un parco senza giochi

Il Tar di Bologna ha accolto l’istanza di sospensiva proposta dalla società Calderana di Faenza contro il provvedimento del consiglio comunale di Russi che, nei fatti, per un semplice errore formale della stessa amministrazione, avrebbe impedito la coltivazione residua della cava Calderana. Per effetto del pronunciamento del Tar può pertanto proseguire in Provincia di Ravenna l’iter autorizzativo del progetto per la realizzazione di una discarica di cemento-amianto. Il progetto prevede la bonifica o messa in sicurezza della ex discarica e gestione dell’allontanamento di percolati per i prossimi 30 anni; rimozione gratuita dell’eternit dai tetti dei fabbricati civili di Russi con l’obiettivo di farne il primo comune d’Italia a impatto zero amianto; riqualificazione del sito da zona degradata a parco verde aperto al pubblico (sarà realizzato una volta completata la discarica di amianto); assunzione di sei persone qualificate per la realizzazione del progetto; riduzione generale dei costi di smaltimento per le aziende della provincia di Ravenna; (circa il 30%) derivante dalla realizzazione della filiera corta del rifiuto. Calderana, del gruppo Astra, acquistò l’area di Russi nel 2006 impegnandosi a bonificarla (dopo anni di abbandono) a costo zero per le casse comunali. La società sarebbe rientrata dell’investimento realizzando la discarica di amianto secondo le disposizioni previste dalle leggi ambientali prevedendo comunque un fondo per lo smaltimento dell’eternit dai tetti delle abitazioni locali.

Sono iniziati i lavori per il nuovo parco Baronio, quello che con i suoi 17 ettari sarà il parco più grande della città (l’equivalente di circa 24 campi da calcio; il parco di Teodorico, per rendere l’idea, è di 12 ettari). Una vastissima area che va da via Fiume Abbandonato, dopo il cosiddetto bosco Baronio appunto, fino a via Meucci, viale Pertini e la rotonda Olanda. Si tratta del primo stralcio dell’intervento, che comporta un investimento di 770.000 euro interamente finanziato da Herambiente e che prevede la realizzazione dell’area verde composta dal bosco perimetrale (utilizzando anche alberi già di grandi dimensioni), da una serie di dune, dal laghetto centrale (di 11.200 metri quadrati) e dagli orti (che verranno trasferiti). Le specie arboree che comporranno l’area verde saranno circa 4.000 tra querce, aceri, frassini, pioppi, olmi, meli e ciliegi da fiore. Il termine dell’intervento è previsto per i primi mesi del 2014 ma è bene sottolineare che questo primo stralcio non restituirà alla città un parco pubblico attrezzato. Non ci saranno i percorsi interni, niente arredo urbano o giochi per bambini. In questo primo momento resterà solo una grande distesa di prato e il laghetto, in attesa che il Comune riesca a recuperare i fondi per completarlo con ulteriori due stralci. «Comincia a diventare realtà – commenta comunque l’assessore all’Ambiente del Comune, Guido Guerrieri – un progetto molto importante

per quanto riguarda il completamento della cintura verde. Oltre ad arricchire il territorio da un punto di vista ambientale il nuovo Parco Baronio sarà inoltre un importante centro di aggregazione e integrazione sociale, in continuità e sviluppo rispetto alla già esistente realtà degli orti». «Siamo lieti di contribuire a questo importante progetto – ha dichiarato Filippo Brandolini, presidente di Herambiente che ha finanziato il primo stralcio –. La nostra attenzione all’ambiente e al paesaggio ogni qualvolta ci troviamo a realizzare un im-

pianto ne è una testimonianza. A Ravenna, nello specifico, l’insediamento di impianti di trattamento rifiuti è stata l’occasione per la nostra azienda di rinnovare e ricostruire caratteristiche ambientali del territorio circostante, segnato dalla presenza di importanti aree boschive. In accordo con l’Amministrazione comunale, in questo caso si è scelto di effettuare un intervento di compensazione a distanza, dopo che negli anni scorsi si è intervenuto efficacemente nelle zone circostanti al comparto di trattamento rifiuti».

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IL RICAVATO DELLA SERATA SARÀ UTILIZZATO PER L’ACQUISTO DI DUE DEFIBRILLATORI DA DESTINARSI ALLE STRUTTURE SANITARIE DELLA FONDAZIONE.

CRONACA& ATTUALITÀ

giovedì 18 luglio 2013 | RAVENNA& DINTORNI

SPORT Il pallone dei piccoli ha mal di pancia. Campanilismi, veleni e gossip nella caccia al nuovo Maradona ravennate. Le tre società più importanti del calcio giovanile locale – Low Ponte, Azzurra, Classe – hanno aperto le ostilità contro la Virtus, ultima arrivata nel panorama con il compito di ricostruire il vivaio del Ravenna Calcio dopo lo smembramento nell’estate 2012 in parallelo al fallimento, prima sportivo e poi finanziario, della società. L’accusa è di comportamento scorretto per reclutare i giovani calciatori. Gli accusati respingono tutto al mittente con sdegno (sostenendo che il ritorno della squadra cittadina attiri ragazzi e genitori spontaneamente) e contrattaccano: solo invidie e falsità. Nell’estate del 2012 il vivaio del Ravenna è andato in frantumi. La crisi della società, cominciata nell’estate 2011 con lo scandalo scommesse e proseguita in un lento declino con il passaggio della proprietà da Gianni Fabbri a Sergio Aletti, è arrivata a mettere in dubbio il proseguimento dell’attività. E così ecco la diaspora dei giocatori: circa 160 giovani calciatori si sono sparsi tra altre società della

I campioncini fanno gola Veleni e gossip nel calcio giovanile città e oltre i confini provinciali. Quando tutto pareva spacciato ecco arrivare il Ravenna Sport 2019, cooperativa che ha raccolto il testimone del Ravenna Calcio la scorsa estate affidando a una società esterna, la Virtus, il settore giovanile. Il progetto nasceva mentre le società limitrofe si fregavano le mani arricchendo le rose con gli orfani del club giallorosso. L’ambizione è quella di un modello di organizzazione ispirato al professionismo di altre discipline sportive, soprattutto nel mondo anglosassone: il sistema della franchigia. In buona sostanza un patto di collaborazione tra le società calcistiche cittadine per coltivare una selezione dei migliori talenti locali che andrebbero a confluire in sei formazioni giovanili sotto lo stemma della Virtus, società capofila della franchigia e serbatoio di riferimento

per la prima squadra. L’annata appena conclusa ha visto la Virtus sui campi di gioco con una sola squadra di Esordienti (bambini nati tra il 2000 e il 2001). In parallelo

CAMPIANO

POLITICA

CRONACHE ROMANE

Eugenio Conti eletto segretario Pdci L’ex segretario, Laimer Armuzzi, se n’era andato durante la campagna elettorale per aderire al Pd dopo le elezioni. Poi ci sono state le elezioni con il Pdci che aveva aderito alla lista Ingroia e che quindi ha preso la batosta che ha preso. Oggi, il partito dei comunisti italiani, che con Rifondazione comunista dà vita alla Federazione della sinistra ed in giunta sia nel Comune di Ravenna che in Provincia, elegge un nuovo segretario, Eugenio Conti, 62 anni, per anni per anni è stato responsabile automazione processi, e logistica in Vinavil, che negli ultimi mesi aveva coordinato la segreteria. Conti ha tratteggiato un futuro non facile per il partito ma di grande discontinuità con la segreteria precedente e un modello di partito «che dovrà pensare all’innovazione e dovrà a basarsi sul lavoro volontario delle compagne e dei compagni, sulla ripresa di una capacità di autofinanziamento». Un’innovazione che dovrà riguardare la comunicazione, le politiche di genere interne al partito stesso, la presenza sulla rete.

MASSA LOMBA IL PD IN FESTA CON SALIERA E GHEDINI

«È quest’acqua qua» Solo che è di fogna di

Alla festa Pd si parla di Berlinguer Sabato 20 luglio alle ore 19.30, ai giardini “Peppino Impastato”, nell’ambito della Festa de l’Unità di Campiano sarà presentato il libro di Pierpaolo Farina su Enrico Berlinguer, dal titolo Casa per casa, strada per strada. Il libro raccoglie in quattrocento pagine scritti, discorsi e interventi del Segretario del Pci, con una parte dedicata anche al Berlinguer privato, di cui così poco si sa. L’autore di questo libro, che sarà presente a Campiano, ha ventiquattro anni e ha fondato un sito web (enricoberlinguer.it) che ha superato i trecentomila visitatori. La festa dell’Unità, giunta alle 67esima edizione, apre venerdì 19 luglio e prosegue con iniziative, concerti e specialità gastronomiche fino al 29 luglio.

R D A

Otto giorni di festa e due incontri politici, alla Festa del Partito Democratico a Massa Lombarda; due i periodi previsti, negli stand e negli spazi allestiti in via Rabin: dal 20 al 23 luglio; e dal 26 al 29 luglio. Al primo incontro politico interverrà Simonetta Saliera, vicepresidente della Giunta regionale dell’Emilia Romagna; l’appuntamento è per lunedì 22 luglio, alle 21, nello spazio dibattiti. Si parlerà poi di “Impresa e lavoro” con la senatrice Rita Ghedini, venerdì 26 luglio, sempre alle 21.

lo staff tecnico guidato da Nicola Tarroni (oggi non più tra i giallorossi perché passato alle giovanili dell’Entella) ha gettato le basi per comporre le formazioni della stagione 2013-14. E qui, sulle modalità con cui si è arrivati a mettere insieme altre tre squadre (una seconda di Esordienti poi Giovanissimi e Allievi), arriva il motivo dei dolori intestini al pallone. «Non si sono rivolti alle società come sarebbe abitudine fare – sostengono in coro Aurelio Bravi (presidente Azzurra), Antonio Cavina (presidente Classe) e Matteo Vitocolonna (dirigente Low Ponte) –. Hanno contattato le famiglie dei ragazzi delle nostre società promettendo

illusioni sul futuro. Hanno saccheggiato i nostri vivai prendendo quasi 70 ragazzi mettendo a rischio la nostra attività che è solo attività sociale. Non hanno infranto regolamenti ma si tratta di seguire un’etica dello sport». Alla presentazione del progetto Virtus fu il presidente Luca Minardi a spendere parole proprio a favore dell’etica. Avremmo voluto sentire la sua replica ma per i molti impegni lavorativi extracalcistici il presidente ha scelto di non replicare. Chi invece non si è tirato indietro è Tarroni: «Oggi non sono più alla Virtus ma non ho nulla da recriminare per quanto fatto. Contro di noi solo falsità e gossip. È bastato presentare il progetto ad aprile 2013 e siamo stati inondati da decine di telefonate di genitori. Gli ex del Ravenna vogliano tornare nell’ambiente dove stavano. Forse la quota annuale è denaro che queste società non vogliono perdere. La Virtus invece fa selezione e non tutti potranno giocare nelle sue squadre». E la franchigia? Le tre società dicono di non essere mai state invitate concretamente. Tarroni replica dicendo che queste società non sono mai state interessate. Andrea Alberizia

LA CISL DELLA ROMAGNA IN FESTA

E D A

Venerdì 19 luglio la Cisl della Romagna fa festa. Si tratta del primo grande evento dopo l’unificazione delle Cisl territoriali di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, avvenuta lo scorso marzo e si svolgerà a Reda di Faenza, nell’area del campo sportivo parrocchiale. Alle 16.30 si terrà il primo consiglio generale della nuova struttura a cui parteciperà anche il segretario generale regionale, il ravennate Giorgio Graziani. Dopo un breve siparietto teatrale di Giuliano Bettoli e Mario Gurioli, dalle ore 19.30 sarà aperto lo stand gastronomico. La festa si conclude con il concerto del Trio italiano.

ANDREA CASADIO

«Non ho bisogno che qualcuno mi spieghi che la Lega non è razzista. Lo so». Chi l’ha detto? Il delizioso Bersani, in una intervista alla Padania nel febbraio 2011. Allora il Pd flirtava tatticamente con la Lega, per convincerla a fare cadere il governo Berlusconi. Bersani, razzista la Lega? Nooooo, si figuri. Difatti i leghisti chiamano “terun” i meridionali e “bongo bongo” gli africani per delicatezza semantica, mica per razzismo. Voi del Pd non capite che se cercate di allearvi con un partito il cui profondo manifesto politico si riassume nei due punti “meno tasse e i negher fura di ball” rinunciate alla identità di partito progressista e moderno? E adesso vi meravigliate se Calderoli paragona il ministro Kyenge ad un orango, roba che in ogni parte del globo gli avrebbe fatto perdere la dignità umana e politica? Voi ve lo immaginate un Obama che va da Calderoli e gli dice: «È evidente che i congolesi sono morfologicamente simili agli oranghi, non sei razzista, ci alleiamo per cortesia?» Qualche giorno fa, i berlusconiani hanno chiesto di sospendere i lavori del Parlamento per tre giorni perché la Corte di Cassazione ha fissato l’udienza di un processo contro Berlusconi in una data tale da non farlo cadere in prescrizione. I due capigruppo Pd Zanda e Speranza si sono subito consultati a porte chiuse con Franceschini e in dieci minuti hanno deciso. Cosa? L’ha raccontato il senatore Pd Vincenzo Cuomo a Repubblica: “È stato Franceschini ad avere l’idea di mediare con il Pdl: ma no, tre giorni no, dai ragazzi, facciamo una sospensione solo di un pomeriggio e la motiviamo sulla carta in altro modo, così noi non facciamo la figura di quelli che hanno chiuso i battenti contro la magistratura ma voi avete ottenuto il vostro scopo simbolico, quello appunto di una serrata del legislativo contro il giudiziario». Cioè, scusate, ma voi Pd mercanteggiate sui principi fondamentali con Berlusconi? Mettete un potere dello stato contro un altro? Cos'è, fate il luna park della costituzione? Obama avrebbe mai chiuso il Congresso per fare un favore a Bush? Infine, con un atto illegale e immorale la polizia italiana ha espulso la moglie e la figlia seienne di un noto dissidente kazako e le ha consegnate al dittatore del Kazakistan Nazarbayev, un simpatico amichetto di Silvio, uno che tortura la gente in carcere. Alfano, ministro degli Interni, dice che non sapeva. Il capo Gabinetto del Viminale, l'unico costretto sinora alle dimissioni, dice: «Informai il ministro. Gli parlai della ricerca di un pericoloso latitante. Mi sento offeso». E il Pd che dice? Pd, qual è la tua identità? Se rinunciate alle battaglie per l’affermazione dei diritti e delle istanze sociali e vi dedicate anima e corpo alla gestione dello status quo, tocca poi farlo con chi c’è. «È quest’acqua qua», direbbe Crozza/Bersani. Solo che è di fogna. Scendere a patti con chiunque serve alla pacificazione, ai buoni affari, agli appalti, alle colate di cemento, ma nuoce alla vita civile e alle sorti collettive. Ma non si può scendere a patti con chiunque. Dovete decidere cosa va bene e cosa no. Sennò voi Pd non saprete mai scegliere tra giustizia e sopraffazione del più forte, tra gli operai e Marchionne, tra lo stato laico e la Chiesa, tra la libertà e la discriminazione, tra liberismo e socialdemocrazia. Caro Pd, “non si fa politica con la morale, ma neanche senza”, diceva André Malraux.

COMMENTI& OPINIONI

giovedì 18 luglio 2013 | RAVENNA& DINTORNI

detti e contraddetti a cura di FAUSTO

PIAZZA

L’OSSERVATORIO

Su direttori, ex, interim e rinnovamento

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla mail carodirettore@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

TUTTO D’UN TRATTO I giudici della Corte d’Appello di Bologna hanno ritenuto ammissibile il ricorso che una trentina delle cosiddette orfanelle del conte Galletti Abbiosi hanno presentato contro la sentenza di ottobre 2012 in cui veniva negata loro l’ormai nota eredità. La notizia, in questo caso, è però che l’udienza sul merito è stata fissata il 9 aprile addirittura del 2019. Per affrontare il tema pubblichiamo il primo intervento giunto in redazione il giorno seguente la notizia, ossia la lettera che il capogruppo del Movimento 5 Stelle Pietro Vandini ha scritto immaginando di essere stato eletto sindaco di Ravenna nel 2011...

CARE ORFANELLE ECCO UN FONDO PER VOI Care signore, la vicenda che vi ha coinvolto è estremamente triste e complicata. Una vicenda che ha oltre cento anni e che ora mi trovo a dover affrontare come primo cittadino senza aver mai avuto voce in capitolo precedentemente. Il mio ruolo me lo impone, è un mio dovere e lo farò con la massima sincerità. La prima cosa che mi sento di dire è questa: Chiedo scusa per tutti i sindaci che mi hanno preceduto e che non hanno mai voluto affrontare questo problema. Come potrete immaginare io non ho il potere e la possibilità di ristabilire una “giustizia giusta”, quella che meritereste; non posso farlo perché nessuno potrà mai cancellare quello che in molte di voi hanno vissuto; non posso farlo perché molte cose successe non sono più recuperabili. Posso però impegnarmi con tutte le forze per cercare di farvi riassaporare quel senso di giustizia che, purtroppo, spesso è indipendente da come si concludono le vicende nei tribunali. Ritengo vergognoso, inconcepibile ed assurdo che tutte le figure indicate

GIANLUCA COSTANTINI

ci il titolo di città Capitale della Cultura. Chiesa, Casa Matha e Fondazione Cassa di Risparmio hanno enorme potere, non nascondiamoci dietro ad un dito; anche il Sindaco di una città come Ravenna ha un enorme potere. Mettiamo assieme queste nostre risorse e piantiamola di rivolgerci alle signore orfane come se fossimo noi le vittime sotto attacco; piantiamola di volerci giustificare e difendere ad oltranza. Cerchiamo di far capire ai cittadini che a Ravenna “i poteri” proteggono la comunità. Cerchiamo di far capire che quel “Golia” che troppo spesso vince, può essere anche amico di “Davide”. Un abbraccio a tutte le signore coinvolte e alle loro famiglie. Pietro Vandini, ipotetico sindaco di Ravenna del Movimento 5 Stelle

COMPLIMENTI PER L’ARTICOLO

dal Conte come garanti delle volontà testamentarie, non si siano praticamente mai espresse su questa vicenda. Il primo passo doveva assolutamente essere fatto da loro, da noi. La Casa Matha qualcosa ha fatto pubblicando uno scritto col quale, a mio avviso, in parte cerca di scusarsi del silenzio assordante al quale anche lei ha partecipato. Per il resto, nulla, non c’è altro, nessuna posizione del Vescovo, dei sindaci che mi hanno preceduto e dalla Fondazione Cassa di Risparmio. Che nessuno provi a nascondersi dicendo che ci sono vicende legali in corso e che quindi non ci si può esprimere, perché questo sarebbe il modo più codardo per affrontare le cose. Non è necessario attendere nulla, è tutto estremamente chiaro: Le volontà testamentarie non sono state rispettate e in questa vicenda tutti i garanti che si sono susseguiti fi-

no ad oggi, sono moralmente e politicamente colpevoli. Io non posso certamente restituire il maltolto, non posso farlo per legge e non potrei farlo nemmeno se la legge me lo permettesse, perché il patrimonio del Conte era enorme e non saprei come recuperarlo. Posso però chiedere a gran forza, tutte le volte che mi sarà possibile, che il Vescovo, la Casa Matha e la Fondazione Cassa di Risparmio abbiano un rigurgito di orgoglio e mi aiutino in questa impresa tanto difficile. Facciamo informazione affinché tutti i cittadini di Ravenna sappiano come sono andate le cose: Raccontiamo la verità, spieghiamo con trasparenza come sono andate le cose. Creiamo un fondo, proviamo a raccogliere dei soldi per le Orfane, promuoviamo questa raccolta con tutti i mezzi a nostra disposizione. Facciamo vedere che vogliamo davvero meritar-

SUL LISCIO AI GIARDINI Gentile dottor Cavezzali, è stato un piacere e una bella sorpresa trovare su Ravenna&Dintorni del 7 luglio il suo articolo “Le notti del liscio ai giardini fra nostalgia e curiosità”, in cui ricorda anche mio padre Secondo Casadei, che ha sempre difeso e diffuso con infinito amore e passione la musica popolare romagnola: una grande e preziosa eredità che ci ha lasciato e che oggi cerchiamo di portare avanti anche fra mille difficoltà, poiché riteniamo che lo meriti proprio. Quest’anno il Ravenna Festival ci ha fatto davvero un bel regalo! Ci complimentiamo vivamente per il suo modo di scrivere, piacevole e simpatico, di un’ironia accattivante e molto garbata. Con l’occasione, ringraziandola di nuovo, le inviamo molti saluti, e tanti auguri di buon lavoro e di una bella estate. Riccarda Casadei & C.

MOLDENKE

Nel giugno del 2011 era stata nominata direttrice ad interim della prestigiosa biblioteca Classense, provocando anche le polemiche reazioni dell’opposizione, Movimento 5 Stelle e, in particolare, Ancisi, che la definiva praticamente un’abusiva, non avendo i requisiti per ricoprire quel ruolo. Il Comune ai tempi replicò che si sarebbe riorganizzato l’ente entro l’anno (il 2011) e che era solo un incarico a tempo che non aveva bisogno di particolari requisiti. Fino a poche settimane fa, anno 2013, la direttrice ad interim (che si chiama Maria Grazia Marini e che per il Comune si è sempre occupata soprattutto di turismo, ma non importa) è rimasta però lì. Solo ora tutto è tornato alla normalità. No, non c’è stato un concorso per un nuovo direttore, ci mancherebbe altro, ma almeno lo è diventata la vice dell’ex direttore Donatino Domini e già suo braccio destro, da decenni in Classense. Mentre lei, la Marini, l’ormai ex direttrice ad interim, lo è diventata al Mar, l’altra mega-istituzione culturale della città, dove ha sostituito Anna Puritani, che è andata in pensione e che era diventata direttrice (sempre ad interim) del Mar (essendo responsabile in precedenza di Anagrafe, stato civile e toponomastica; non fa una grinza, no?). Tra l’altro era diventata direttrice per sostituire il direttore Claudio Spadoni, che è andato in pensione ma che è stato assunto come collaboratore esterno dallo stesso Mar per continuare a fare il direttore. Chiaro? Ora il direttore ad interim lo fa quella che è stata ad interim per due anni alla Classense, sempre per questioni di competenze, immaginiamo. In attesa che tutto venga accorpato in un’unica grande istituzione (come si dice da anni) e si possa magari dare l’incarico di direttore a qualcun altro senza concorso (ma magari una competenza). D’altronde a Ravenna il cambiamento non è che ci piaccia molto. Prova ne sono anche la rielezione di Roberto Manzoni alla presidenza della Confesercenti, di Andrea Dalmonte alla guida della Cna, il fatto che Graziano Parenti sia presidente dell’Ascom dal 1997, che al posto di Bessi Senior alla Camera di Commercio ci vada l’ex direttore della Cna Natalino Gigante, che Raffaele Gordini sia stato confermato presidente provinciale di Confcooperative o che al vertice di Legacoop sia stato messo quello che era presidente della holding del Comune di Ravenna, che invece ha accolto a braccia aperte l’ex presidente di Romagna Acque. Non per niente il simbolo della città, con tutte le sue foto, sta diventando il vicesindaco...

IMPRESE& BILANCI

ASSEMBLEA LEGACOOP

Il presidente Gasperoni: «Basta rigorismo ma anche sprechi» «Chi ci conosce sa bene che la cooperazione non si scoraggia di fronte alle difficoltà – ha esordito nella recente assise di bilancio il presidente di Legacoop Elio Gasperoni – che sappiamo resistere e che manteniamo caparbiamente viva la fiducia in un futuro che vogliamo più giusto e più equo. Il movimento cooperativo rivendica politiche forti e innovative, un’idea di sviluppo che superi i limiti di un rigorismo senza prospettive, ma senza tornare all’epoca della spesa pubblica allegra. Non abbiamo molto tempo: occorre una crescita fondata su riduzione del debito pubblico, contenimento della spesa corrente favorendo quella per investimenti in infrastrutture, una politica fiscale che premi i redditi da impresa e da lavoro, una ristrutturazione della pubblica amministrazione». E le imprese Legacoop, per potere “ripartire”, secondo Gasperoni, devono essere consapevoli che «la crisi e la competizione in atto impongono un rafforzamento patrimoniale e uno sforzo aggregativo che ci permetta di essere presenti nel mercato con maggior forza organizzativa e finanziaria». In particolare, un punto di forza per il rilancio dell’economia cooperativa del nostro territorio è il progetto Legacoop Romagna: «la profondità della crisi che stiamo attraversando impone alla nostra associazione di migliorare la qualità della rappresentanza sindacale – ha sottolineato il presidente – rendendola più aderente alle trasformazioni del sistema territoriale e dell’assetto imprenditoriale e istituzionale. Molte cooperative associate hanno dimensioni e interessi che vanno oltre i confini provinciale. È indispensabile una struttura più moderna che offra servizi sempre più qualificati e un sostegno sindacale capace di coprire ambiti più vasti. A questo proposito gli organismi dirigenti delle leghe provinciali di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini hanno lanciato il progetto di costituzione di Legacoop Romagna, che si concretizzerà a partire dal primo gennaio 2014. La nuova associazione sarà rappresentata da un unico presidente e riunificherà le tecnostrutture esistenti, dotandosi di una direzione unitaria e di responsabili settoriali, la cui operatività sarà interprovinciale». Per quanto riguarda i dati aggregati delle imprese Le-

gacoop (illustrati dal cicepresidente Elena Zannon) emerge che nel 2012 il numero delle associate è aumentato di 5 unità, mentre le posizioni associative sono 179.658 (più 2,2 per cento). «Di contro il numero degli occupati si presenta per la prima volta in calo: meno 0,9 per cento – ha spiegato Zannoni – . E al netto delle nuove cooperative questa diminuzione raggiunge il 2,6 per cento. I dati 2012, infatti, soprattutto se si esaminano i valori economici, risente fortemente della presenza di nuove associate di dimensioni ragguardevoli: per esempio, il valore della produzione, che in assoluto aumenterebbe dell’1,4 per cento, se prendiamo in esame la performance delle sole cooperative già operative nel 2011, registrerebbe una contrazione del 2,4 per cento. In questo modo, la percezione è che il 2012 sia stato un anno difficile anche per la cooperazione, che però continua a resistere alla congiuntura negativa registrando un minor numero di crisi aziendali rispetto alle altre forme di impresa. Ciò unicamente per le proprie caratteristiche di solidità e patrimonializzazione e per le riserve indivisibili, che in diversi casi sono state utilizzate per coprire le perdite».

Nel 2014 le centrali Legacoop di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini si riuniranno in una unica tecnostruttura romagnola

COOPERAZIONE

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 18 luglio 2013

IL FORUM

Nel futuro delle coop fusioni, innovazione, e scambio mutualistico A margine dell’assemblea annuale di Legacoop Ravenna si è tenuta anche una tavola rotonda a cui hanno partecipato, oltre allo stesso Gasperoni, il presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani, NoSergio De Nardis economista di Nomisma e il presidente di Legacoop Emilia-Romagna Paolo Cattabiani. Errani, dopo avere illustrato gli investimenti infrastrutturali previsti dalla Regione, ha insistito sulla necessità di «costruire un nuovo patto sociale, basato su un nuovo modo di operare della pubblica amministrazione e su una nuova responsabilità fiscale e riattivare il circuito virtuoso degli investimenti: la flessibilità che abbiamo ottenuto dopo avere rispettato le indicazioni dell’Unione europea va “spesa” non per abolire l’Imu o mantenere l’Iva, ma per favorire il credito alle imprese». Inoltre per Errani bisogna di puntare su nuovi settori: scienze della vita, nanotecnologie, biomedicina... Il presidente regionale di Legacoop, Paolo Cattabiani, data la forte contrazione dei fatturati e i cambiamenti irreversibili nelle logiche dei mercati, ritiene che il sistema Legacoop deve misurarsi inevitabilmente con la nuova situazione. «Dobbiamo approfittare di questo passaggio, molto stretto, per procedere a integrazioni, selezioni, accorpamenti per riposizionarci. Serve riorganizzare le forze per costruire qualcosa di nuovo. Fortunatamente abbiamo le intelligenze per farlo». Cattabiani ha poi affrontato la riforma del welfare. «Vista la domanda crescente di servizi e la contrazione delle risorse, bisogna allargare le maglie del welfare e impedire che aumenti la fascia degli “esclusi”. Serve una “mutua dei cittadini”, per dare riposte a servizi dove il pubblico fatica a rispondere, come ad esempio le cure specialistiche o odontoiatriche. Cosa che si può fare con lo “scambio mutualistico”». Il presidente di Legacoop Gasperoni, ha evidenziato alcune strategie di prospettiva: «tra le priorità dobbiamo studiare il modo di intercettare le merci nel porto di Ravenna, interpretare il settore delle costruzioni per creare aziende ben dimensionate sia per le opere pubbliche nazionali sia per il mercato internazionale, e individuare in che modo la cooperazione del prossimo futuro riuscirà a finanziarsi».

numeri del bilancio

2,2% Nel 2012 il numero delle imprese associate a Legacoop Ravenna è aumentato di 5 unità. Le posizioni associative sono 179.568, il 2,2 percento in più rispetto al 2011.

-2,6% In calo il numero degli occupati fra le imprese della Lega ravennate (-0,9%), che però raggiunge il -2,6 percento al netto degli addetti delle nuove cooperative associate nel 2012.

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COOPERAZIONE& IMPRESE

giovedì 18 luglio 2013 | RAVENNA& DINTORNI

L’INTERVISTA

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C.A.B. TER.RA. Soc. Coop. Agr.

Cooperativa Agricola Braccianti Territorio Ravennate Soc. Coop. Agr.

La C.A.B. TER.RA. è la prima cooperativa agricola nata in provincia di Ravenna: fondata il 17 ottobre 1888 da Nullo Baldini, oggi è proprietaria di vaste superfici, coltivate con tecniche moderne e condotte con efficienti forme di organizzazione del lavoro. La coltivazione agricola - con un occhio di riguardo per il settore biologico, in forte espansione - è la principale attività della cooperativa, che svolge anche lavori per conto terzi, vendita di mele e allevamento di bovini - alcuni di razza Romagnola da carne, con marchio Q.C. (Qualità Controllata) e I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta). Via Piangipane 262 - Ravenna tel. 0544 418802 - fax 0544 414219 cabterra@cabterra.it

Presidente Morgagni, è estate, tempo di bilanci: qual è lo statodi salute delle cooperative aderenti all’Agci di Ravenna-Ferrara? «È una fase di sofferenza come per tutta l’economia del Paese, ma per i settori dove siamo più forti o consolidati, qauli le costruzioni e l’agricoltura, si può dire che c’è tenuta dei conti. Anche se certi bilanci di impresa reggono per rendite di asset e perchè attingono ai capitali sociali... Purtroppo i ricavi sono in contrazione e i margini stanno ancora peggio». Partiamo dalle costruzioni, visto che vantate aziende e consorzi di rilievo nazionale come Acmar e Ciro Menotti... «Come dicevo i bilanci reggono, i ricavi magari crescono un po’, ma il mattone piange e i grandi piani infrastrutturali sono fermi da ormai 20 anni. Anche la riqualificazione della Darsena di città a Ravenna rischia di restare al palo, con poche prospettive a breve e medio termine: troppa frammentazione delle proprietà, manca ancora una pianificazione realistica e soprattutto una regia che metta in moto risorse e progetti fattibili. Che le costruzioni siano in forte stagnazione lo dicono i dati della cassa edile: oggi si fatica a contare 3mila addetti, pochi anni fa eravamo oltre quota 6mila. Una chance per le grandi imprese del settore è puntare sull’internazionalizzazione. Acmar si sta allargando come know-how nel campo delle infrastrutture ferroviare ed è strategico ma ha in portafoglio una quota di lavori esteri pari all’11%, indirizzo per il quale si deve e si può fare di più...» E il settore agricolo di cui si parla come un ambito produttivo anticrisi che sembra stia creando anche nuova occupazione? «Le aggregazioni d’impresa che si potevano realizzare sono state fatte, i grandi consorzi pure. Per quanto ci riguarda, e sto parlando di grandi aziende in cui siamo coinvolti, come Apofruit e Terremerse, dopo le ristrutturazioni necessarie, le innovazioni e le specializzazioni di filiera, ora si può solo crescere, in sintonia con l’evoluzione dei mercati e le normative europee su quote e modalità di produzione definite con il nuovo Pac, che segnerà le prospettive del settore per i prossimi sette anni». Come vede il futuro delle strutture di rappresentanza e servizio al sistema cooperativo? «La crisi sta accelerando i processi

«Il futuro è aggregare le rappresentanze»

A tu per tu con Pino Morgagni, presidente dell’Agci di Ravenna-Ferrara sullo stato dell’arte del sistema cooperativo di aggregazione che erano in atto da tempo. Bisogna alleggerire le strutture e allargare i confini. Devo dire che come Agci già avevamo intuito la necessità di razionalizzare gli apparati costituendo una centrale sindacale che metteva assieme i territori di Ravenna e Ferrara. Oltre allo storico coordinamento delle tre centrali ravennati, recentemente si è costituito a livello nazionale un organismo unitario come l’Aci, a giorni dovremo siglare un accordo per costituire un coordinamento del genere a livello regionale. Come Agci stiamo operando per un’aggregazione simile a quella prefigurata in questi mesi da Legacoop sul piano romagnolo, realizzando una struttura unitaria fra Ravenna-Ferrara e Forlì-Cesena. Sono importanti

passi avanti, anche se ancora a livello embrionale. Certo ogni centrale, pur aggregandosi a livello territoriale, ancora per qualche tempo continuerà a gestire autonomamente le imprese associate. Ma il destino necessario e inevitabile è la costituzione di un unico organismo di rappresentanza come l’Aci che tenderà sempre più a coagulare gli organismi territoriali. Quale cooperatore credo che gli ultimi residui di pregiudiziali ideologiche e di schieramento siano ormai fatiscenti e mi auguro che, naturalmente senza strappi, si arrivi a questa aggregazione di sistema in tempi ragionevolmente brevi». Cosa chiedete al mondo bancario-finanziario? «Naturalmente credito su investimenti produttivi legati all’economia reale. Ma il sistema bancario oggi non è molto sensibile, e forse neppure nelle condizioni per svolgere questa funzione. Fortuna che come Agci ci siamo attrezzati a suo tempo con una nostra banca e una struttura creditizia come Fincopra. In questi anni sono state una “stampella” fondamentale per reggere la crisi». E nei confronti della pubblica amministrazione che cosa rivendicate come sistema cooperativo? «Come tutte le altre forme di impresa la riduzione del cuneo fiscale sul lavoro, l’annullamento o la riduzione dell’Imu sui capannoni e le strutture produttive, l’abbattimento delle quote della Tares imposte alle aziende, che dalle prime analisi rischiano di essere un onere quasi insopportabile. Credo che su queste richieste di riduzione mirata dell’imposizione fiscale sul sistema imprenditoriale si possa ottenere qualche risultato. Sono molto più pessimista su un’altra battaglia fondamentale che interessa le aziende e che per l’amministrazione pubblica centrale e locale sarebbe una riforma a costo zero: lo snellimento della burocrazia e la semplificazione normativa. Dall’esperienza che ho vissuto a livello locale su questi temi credo proprio sia una causa persa in partenza...».

COOPERAZIONE& IMPRESE

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 18 luglio 2013

COSTRUZIONI/1

COSTRUZIONI/1/2

Cmc: in calo gli utili, ma nel 2013 si punta al miliardo di ricavi

Bilancio Acmar oltre i 173 milioni. Cresce l’iniziativa nelle ferrovie

L’assemblea dei soci di Cmc ha approvato recentemente il bilancio dell’esercizio 2012 della cooperativa che evidenzia un fatturato consolidato del Gruppo in crescita, pari a 908,6 milioni di euro ma con un margine operativo lordo in contrazione (85,7 milioni di euro pari al 9,4% dei ricavi). L’utile netto è di poco superiore ai 10 milioni di euro (era 13 milioni nel 2011). Il portafoglio ordini del colosso delle costruzioni si aggira invece sui 2,8 miliardi di euro. «Nel 2012 il fatturato consolidato del gruppo Cmc ha superato i 900 milioni di euro – ha riferito il presidente della cooperativa Massimo Matteucci nella sua relazione di bilancio – 8,6 milioni in più rispetto al 2011. Di questi ricavi 759,4 milioni sono stati realizzati nel core business delle costruzioni ma con una contrazione di 50 milioni circa rispetto al 2011. Dei 760 milioni fatturati per i grandi lavori, 393 milioni, pari al il 52%) sono stati realizzati all’estero, e per la precisione in Africa Australe, Cina e Sud Est Asiatico, Algeria, Stati Uniti, Europa dell’Est. In Italia e all’estero, il gruppo Cmc ha complessivamente occupato 7.814 lavoratori (erano 7.161 nel 2011) di cui 483 compongono l’organico fisso e 403 sono soci cooperatori. L’ad Dario Foschini ha ricordato che il budget 2013 della Cooperativa indica ricavi per oltre 1 miliardo di euro, dunque in ripresa dopo la stasi del 2012. Un programma sostenuto dall’avvio, in Italia, di diverse nuove commesse tra cui quelle Anas in Sicilia ed i lavori portuali di Ancona e Piombino. Saranno inoltre ampliate le attività estere anche attraverso l’ingresso in nuovi mercati: dopo gli Stati Uniti, nel 2013 Cmc sarà presente anche in Cile e India.

La coop di costruzioni Acmar chiude l’esercizio 2012 con un fatturato di 89,8 milioni di euro ed un risultato d’esercizio prima delle imposte di 1,2 milioni di euro. Mentre a solidità della cooperativa ravennate è confermata patrimonio netto che si attesta sui 57 milioni di euro. Buoni risultati anche per il bilancio consolidato di gruppo, che chiude il 2012 con un fatturato di 173,4 milioni di euro e un utile lordo di 3,4 milioni di euro. Risultati che confermano Acmar come un’importante realtà nel mercato nazionale dellecostruzioni. Negli ultimi mesi, con l’acquisizione del ramo d’azienda di Bonciani spa, è entrato a fare parte del core business dell’azienda, anche il settore ferroviario. L’iniziativa nel campo delle infrastrutture ferroviarie, a fianco delle storiche attività di costruzioni e grandi lavori viari consente ad Acmar di ampliare gli orizzonti di mercato e – grazie al conseguimento di ben otto categorie SOA in classe illimitata – di essere protagonista di rilievo tra le Imprese Generali di Costruzioni italiane. I risultati economici conseguiti, sono anche accompagnati da un forte legame col territorio con una base sociale complessiva di oltre 700 unità, e un capitale sociale di 11,5 milioni di euro. D’altra parte continua anche l’impegno di Acmar sul fronte del mercato internazionale, dove con una più costante presenza su mercati strategici, si stanno valutando nuove opportunità, oltre quelle già attive in Albania con la prosecuzione dei lavori per la realizzazione della nuova sede della Banca d’Albania a Tirana, ed in Algeria con la realizzazione del complesso impiantistico dei nuovi depositi tramviari di Costantine con le relative sottostazioni di asservimento. Oggi complessivamente il portafoglio lavori, per la sola capogruppo, si attesta sui 279 milioni di euro, mentre raggiunge i 339 milioni di euro a livello di gruppo.

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Con l’acquisizione del ramo d’azienda della Bonciani spa, Acmar accresce la sua iniziativa nel campo dei lavori ferroviari.

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CULTURA& SPETTACOLI

giovedì 18 luglio 2013 | RAVENNA& DINTORNI

EVENTI

In piazza per una notte tra acrobati ed equilibristi La centralissima Piazza del Popolo di Ravenna per una notte ospita le poetiche e mirabolanti performances di nouveau cirque di acrobati, equilibristi, danzatori, tessutisti. L’appuntamento è per lunedì 22 luglio dalle 21.30 (a ingresso gratuito) con “La notte delle creature per Sant’Apollinare”, che avrà per protagonisti gli elementi “primi” della natura: Aria, Terra e Fuoco. Ognuno di essi sarà rappresentato, anzi “sfidato”, da artisti di fama internazionale, insigniti di prestigiosi riconoscimenti e già in forza a esperienze come, tra le altre, il Cirque du Soleil. Si tratta de la compagnia belga Progetto Bagliori di Pietro Chiarenza con il loro “Teatro del Fuoco”, “l’Uomo tra gli Astri” Andrea Togni, “la Venere” Clio Togni, “i Titani dorati” Sandor Olah e Gyula Takàcs. Lo spettacolo, ideato da Ruggero Sintoni e Alessandro Serena (già padri delle “Notte delle Creature” ravennati del 2004 e 2005), è prodotto da Accademia Perduta/Romagna Teatri e Circo e Dintorni e ogni sua rappresentazione è unica, essendo reinventata, di volta in volta, in funzione delle strutture architettoniche proprie di ogni luogo che ne ospita la messa in scena. L’evento rappresenta solo il clou di un cartellone realizzato dal Comune di Ravenna in occasione della festa del patrono, che si festeggia il 23 luglio. Questi alcuni degli appuntamenti collaterali. Martedì 23 alle 20 nella basilica di Sant’Apollinare Nuovo concerto dedicato al patrono a cura di Emilia Romagna Concerti con musiche di Bach, Purcell, Haendel, Scarlatti. Nel chiostro della Biblioteca Classense (via Baccarini 3) venerdì

Il patrono festeggiato in città anche con concerti e mostre Una foto di una messa in scena della Notte delle creature a Faenza

VISUAL ART

Il cielo dorato di S. Apollinare Nuovo Dal 20 al 23 luglio, in replica dalle 22 fino alle 24, torna il progetto dell’artista Andrea Bernabinbi “Visioni di eterno”. Progetto che prevede la creazione di speciali proiezioni di mapping architetturale sugli otto monumenti Unesco della città. La sua prima edizione si è svolta nel 2011 con la prima installazione-proiezione sul mausoleo di Galla Placidia, mentre nel 2012 seimila visitatori hanno assistito alle serate al mausoleo di Teodorico (nella foto). Ora si aggiunge una nuova tessera a questo speciale “mosaico contemporaneo” che associa alle architetture storiche le visioni create dalle più moderne tecnologie digitali. L’appuntamento è infatti con “Il cielo Dorato di Sant’Apollinare Nuovo”, in via di Roma.

CULTURA

19 alle 20.30 e sabato 20 alle 21 si svolgeranno le conferenze “Sant’Apollinare: la vita e l’iconografia”, di Giovanni Gardini, e “Sant’Apollinare Nuovo. Un cantiere esemplare”, presentazione di Cetty Muscolino del volume da lei curato. Visite guidate e laboratori didattici per bambini sono in programma al Mar, al Museo Nazionale, al Museo Arcivescovile e a Tamo, mentre da domenica 21 a martedì 23 luglio dalle 20 a mezzanotte nella chiesa di Santa Maria delle Croci (via Guaccimani 5/7) “...sì come schiera d’ape che s’infiora...” (Divina Commedia, Paradiso, Canto XXXI), con in mostra opere grafiche e pittoriche ispirate alle 207 api del mantello di Sant’Apollinare rappresentato nell’abside della basilica di Classe realizzate dagli allievi del liceo artistico Nervi Severini. Inoltre sempre all’ex chiesa sono in programma proiezioni, performances, videoinstallazioni e musica dal vivo a opera di allievi ed ex allievi del liceo artistico: il 21 alle 20 videoinstallazione e duo per chitarra e pianoforte (Paolo Taroni e Carlo Briganti); il 22 alle 20.30 “Ambrosia” (coreografia di Paola Ponti per Altunpas con Debora Cavessi, Gloria Grilli, Silvia Pagani, Monica Tamburini e degustazione del Dolce di Sant’Apollinare con i mieli di Fausto Ridolfi); il 23 alle 20.30 “Le Cante romagnole” (arrangiamenti originali di Giuseppe Zanca per voci di Catia Gori e Alessandro Maltoni). Per informazioni e calendario completo 0544 35404/35755 e www.turismo.ravenna.it.

Risarcimento danni stradali

LA BUSTINA DI MELPOMENE a cura di MARIA GIOVANNA MAIOLI Ricordando Margherita Hack, l’illustre astrofisica e divulgatrice scientifica, scomparsa a Trieste il 29 giugno scorso. Era nata a Firenze il 12 giugno 1922. È stata direttrice dell’Osservatorio Astronomico di Trieste.

UNIVERSI di Margherita Hack Fra tutti i possibili universi che noi possiamo immaginare, il nostro presenta delle “specialità” che hanno permesso che l’universo evolvesse in modo tale da produrre noi stessi, frutto dell’universo in grado di osservarlo. Le coincidenze perché questo fatto potesse verificarsi sono tante e così stringenti da suscitare profonda meraviglia… Da qui segue anche l’ipotesi dei multiversi. In uno spaziotempo infinito si formano universi con proprietà molto diverse l’uno dall’altro. Ci saranno quelli adatti allo sviluppo della vita, quelli che collasseranno immediatamente su sé stessi, quelli che espanderanno tanto rapidamente da non permettere la formazione di stelle e galassie e, quindi, nemmeno la vita… Solo alla fine del ventesimo secolo si è cominciato ad immaginare che anche quello che chiamiamo “l’universo”, che riteniamo sia tutto ciò che esiste, forse non è che uno fra tanti altri universi. (in Giacomo Leopardi – Margherita Hack, Storia dell’astronomia dalle origini al 2000 e oltre, Edizioni dell’Altana, Roma 2002)

L’ I N I Z I AT IN PIAZZETTA DEGLI ARIANI UNA MOSTRA MULTIMEDIALE A CIELO APERTO

Ha inaugurato martedì 16 e prosegue fino a sabato 20 luglio, “ArianInpiazza”, mostra multimediale a cielo aperto (in parte anche nel giardino e nelle sale del Dipartimento dei Beni Culturali) che si propone come nuovo modello di musealizzazione dei monumenti e di presentazione dei risultati della ricerca scientifica condotta dal Ciri Ec sul complesso monumentale ravennate. Poco conosciuta ai più, la storia della centralissima piazzetta degli Ariani, sarà restituita al pubblico, nelle tre fasi storiche indagate, attraverso installazioni e strumenti di comunicazione multimediale, ricostruzioni tridimensionali, riproduzioni video e QR code. L’appuntamento è dalle 9 alle 23.

RAVENNA 2019 ULTIMI DUE FILM PER SOGNARE DA CAPITALE EUROPEA Ultime due giornate di cinema gratis in piazza del Popolo, a Ravenna, nell’ambito della rassegna organizzata dallo staff di Ravenna 2019, città candidata a capitale europea della cultura. Giovedì 18 luglio alle 21.30 l’appuntamento è con il film d’animazione Il gatto con gli stivali; venerdì 19 un grande classico, Frankenstein Junior, di Mel Brooks

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RAVENNA& DINTORNI | giovedì 18 luglio 2013

L’AFFASCINANTE COMACCHIO

Le vie d’acqua, le valli,l’anguilla nell’atmosfera lagunare Sebbene in provincia di Ferrara, Comacchio è in realtà molto vicina a Ravenna, innanzitutto come posizione, ma non solo. Raggiungere infatti la “piccola Venezia”, come viene chiamata per le sue vie d’acqua che attraversano il centro storico, è semplice e rapido. Comacchio è infatti ad appena 35 km a nord della città dei mosaici ed esiste anche un collegamento con i mezzi pubblici tramite un autobus di linea. Le architetture risalenti al Seicento e Settecento assicurano a questa cittadina dalle origini antiche un

fascino immutato, che risente delle atmosfere e delle influenze delle città lagunari più a nord. Forte di una tradizione culinaria unica e una pratica della pesca che è diventata cultura, Comacchio offre ai visitatori un mix di ragioni per essere visitata. Tra queste c’è una delle più grandi ricchezze di questo lembo di territorio italiano e che la collega al territorio ravennate: il Parco del Delta e il paesaggio vallivo che si può visitare in barca o, da poco, anche in bicicletta. All’interno delle mura cittadine, invece, da non per-

Foto Trepponti di Andrea M74

dere è sicuramente l’elegante Trepponti, simbolo della località, l’antica Pescheria, il ponte degli Sbirri e il Museo della Nave Romana, nelle ex carceri, e poi ancora la torre dell’Orologio, il Duomo e il lungo Loggiato dei Cappuccini da cui accedere a un luogo davvero unico: l’antica fabbrica in cui si lavorava e cuoceva l’anguilla, il pesce attorno al quale Comacchio ha costruito parte della propria fama culinaria, oggi presidio slow food, una fabbrica che è stata recuperata ed è a tutt’oggi funzionante.

fascinating Comacchio WATERWAYS, HISTORY, EELS Even if it is in the province of Ferrara, Comacchio is only 35 km far from Ravenna and a daily bus connetcs the two cities. Comacchio was founded two thousand years ago, but its beautiful architectures date back to XVII and XVIII centuries. It si called “Little Venice” for its canals and the general atmosphere of the unique historical centre where you can visit museums, bridges, churches, a clock tower. Comacchio is also famous for its eel, a specialty of Comacchio’s food tradition and you can visit a still functioning factory where this seafood is cooked. Finally, Comacchio shares with Ravenna the “Parco del Delta del Po”, a unique landscape to discover by boat or by bike.

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7 Settembre - Comacchio dalle 18:30 nel centro storico Olympia Brass Band concerto intinerante alle 21:00 all'Arena di Palazzo Bellini Beatles in Jazz

14 Settembre - Comacchio dalle 18:30 nel centro storico Bifunk concerto intinerante alle 21:00 all'Arena di Palazzo Bellini Drummeria

21 Settembre - Comacchio

giovedì 18 luglio 2013 | RAVENNA& DINTORNI

LIDO DI SPINA

EVENTI A COMACCHIO

Musica, mostre e una grande festa per il patrono Molte delle attività che animano le serate comacchiesi si svolgono sui lidi che si succedono a nord della costa ravennate, ma anche il centro storico di Comacchio offre occasioni di svago e intrattenimento culturale durante l’estate. Innanzitutto, l’arte. Fino al 20 luglio la Galleria d’arte moderna di Palazzo Bellini ospita la Mostra Collettiva di pittori italiani a cura di Niccolò Bonechi (dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 18, ingresso libero). Dal 20 luglio al 18 agosto invece nell’Antica Pescheria, si terrà la Mostra dell’artista Riccardo Buonafede. Per quanto riguarda gli eventi, invece, il fulcro sarà la piazzetta Trepponti. Il 10 agosto, qui, per esempio si aspetteranno le stelle cadenti con atmosfere partenopee, alle 21 infatti si terrà il concerto Napolincanto, Napule: spade, ammore, resate e devuzione. Il 13 agosto ricorre la “Festa di San Cassiano” patrono della città con stand gastronomici, tombola, luna park e animazione varia per le strade di Comacchio e un gran finale con i fuochi d’artificio e, alle 18, nel canale navigabile Comacchio – Porto Garibaldi la Gara tradizionale di San Cassiano con imbarcazioni tipiche denominate “vulicepi”, lunghe otto metri e larghe 50 centimetri, create per navigare nelle valli di Comacchio. Il 7 settembre primo appuntamento con la rassegna “Direzione Comacchio, spettacolari concerti”: dalle 18.30 nel centro storico si esibirà in un concerto itinerante l’Olympia Brass Band, mentre alle 21 all’Arena di Palazzo Bellini si terrà “Beatles in Jazz”. Il 14 sarà invece la volta del concerto itinerante Bifunk e alle 21 all’Arena di Palazzo Bellini Drummeria. Infine, il 21, alla Pegasus Bras Band, seguirà Mile Anni Ancora Ricordando Fabrizio De Andrè. La fine dell’estate, tra il 21 e il 22 settembre si celebra dalle 15 alle 21 in piazzetta Pescheria con le Performance degli artisti Linda Brindisi e Duilio Forte “Liberate in Acqua”: incursione artistica con la partecipazione del pubblico per la realizzazione di opere estemporanee sul tema della barca. Nella seconda metà di agosto ci sono poi le anticipazioni del grande busker festival di Ferrara, con artisti provenienti da ogni parte del mondo nel centro di Comacchio.

Spettacoli gratuiti nell’arena estiva dei Trepponti Un suggestivo angolo del centro di Comacchio in uno scatto di Maurizio Mori.

La casa-museo del contemporaneo Ormai di proprietà del Comune di Comacchio, a Lido di Spina, immersa nella pineta (via Nicolò Pisano, 45, 0533 314154) sorge la casa-museo Remo Brindisi dove l’artista era solito trascorrere le vacanze, progettata da Nanda Vigo nel 1973. Preziose le collezioni di contemporaneo visitabili all’interno tra cui spiccano pezzi di Savinio, De Pisis, Sironi e altri grandissimi artisti italiani contemporanei. Fino a fine agosto aperto dalle 19 alle 23 dal martedì alla domenica (4,50 euro il biglietto intero).

COMUNE DI COMACCHIO Per informazioni: www.turismocomacchio.it IAT di Comacchio Via Agatopisto, 3 - 44022 Comacchio (Fe) Tel. 0533 314154 – Fax 0533 319278 comacchio.iat@comune.comacchio.fe.it

dalle 18:30 nel centro storico

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RAVENNA& DINTORNI | giovedì 18 luglio 2013

III

NATURA&PAESAGGIO

Le valli? Si visitano (anche) in bicicletta

L A TA P PA QUELL’ABBAZIA BENEDETTINA SULLE VIE DELLE ACQUE

Lungo la strada che collega Ravenna e Comacchio, a Pomposa, sorge una magnifica abbazia benedettina risalente al VI-VII secolo, che, protetta dalle acque nei secoli ebbe uno sviluppo fiorente e accolse personaggi illustri come Guido d’Arezzo. Svetta accanto al corpo della struttura, in stile ravennate-bizantino, un campanile risalente al 1063. Da ammirare in particolare gli affreschi e la pavimentazione a mosaico.

Non c’è bisogno di essere naturalisti provetti o appassionati di birdwatching per apprezzare l’incanto della natura che circonda Comacchio: le valli infatti, parte del Parco del Delta del Po, sono un panorama unico e imperdibile che il comune ferrarese condivide in parte con il ravennate. È possibile visitarle a piedi, in barca, sorvolarle con un superleggero o attraversarle a cavallo (innumerevoli le offerte dei vari operatori in questo senso), ma il mezzo forse ideale per percorrere chilometri a contatto con un paesaggio di acqua e cielo è forse la bicicletta. Nuove piste ciclabili sono state realizzate e aperte e oggi Comacchio è collegata ai suoi lidi, ma anche agli antichi casoni che costellano le valli circostanti, al bosco della Mesola (castello estense circondato da un parco dove corrono liberi i daini), alla zona archeologica con gli scavi etruschi. Molte le visite organizzate che prevedono percorsi adatti a tutti, per un’escursione indimenticabile in un luogo dal fascino misterioso in qualsiasi stagione. Per informazioni sui percorsi e le opportunità è possibile contattare il sito www.turismocomacchio.it.

what to see what to do EVENTS, CONTEMPORARY ART, HISTORICAL HERITAGE AND A GORGEOUS LANDSCAPE TO DISCOVER BY BIKE Many events take place in Comacchio’s beaches and in its historical centre. In particular, the clue event in summer is the fain on San Cassiano’s day (August 13) and the preview, at the end of August, of the international Ferrara Buskers Festival. But a trip to Comacchio can be worth any day in summer, to visit temporary exhibits, to discover (in Lido di Spina) the museum of contemporary art in the Remo Brindisi’s house. It contains works by many famous Italian artistis such as De Pisis, Sironi, Savinio and Brindisi himself. The building was designed in 1973 by Nanda Vigo (open 7-11 p.m tuesday-sunday). For those who love historical heritage, a stop is due at Pomposa, where you can visit the ancient abbey dating back to VI-VII centuries. Finally, everybody can appreciate the wonderful natural surroundings: Comacchio is set in the midlle of the unique reserve of Parco del Delta del Po which is possible to visit by boat, riding horses or, simply, by bike. New cycling paths have been opened and now connect all the major points of natural and historical interests, as shown in the map above.

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giovedì 18 luglio 2013 | RAVENNA& DINTORNI

ENOGASTRONOMIA di Giorgia Lagosti Una volta, quando da settembre a novembre davanti alle coste romagnole c’era il passaggio delle anguille che si dirigevano verso le valli della foce del Po e del Reno, si “mettevano giù” i cugulli: erano reti a forma di cono con una estremità larga, aperta e sorretta da quattro stanghe robuste conficcate sul fondale basso e sabbioso, e con l’altra stretta e chiusa. All’ingresso del sacco c’era un braccio che ostruiva il passaggio del pesce in uscita e lo costringeva verso l’interno della rete. Fino alla fine degli anni ’50 si organizzavano vere e proprie spedizioni durante le quali squadre di “cugullanti”, i pescatori che “facevano il mestiere di terra”, rimanevano lontano da casa da ottobre fino ai primi di dicembre per catturare le anguille: accampati nelle valli a nord di Ravenna, fino a Porto Garibaldi e Comacchio, si riparavano in capanni costruiti con le canne che reperivano sulle dune, con la brujoina. Erano mesi duri e difficili in cui il freddo e gli ambienti malsani rendevano le giornate interminabili e durante i quali la l’alimentazione era costituita quasi esclusivamente dal “pesce matto” che entrava nelle reti e che non poteva essere venduto per la lontananza dei mercati. Le anguille invece, il loro bottino, non andavano toccate perché sarebbero state vendute nel periodo di Natale. E dovevano rimanere vive! Ecco allora che nelle marotte, cassette di legno, chiuse e forate che venivano lasciate immerse nelle acque dei fiumi, verso la fine del periodo di caccia, c’era un brulicare di schizzi e luccichii, c’era quel pesce che avrebbe da-

L’anguilla, buona e preziosa La sua salvaguardia e la tradizione di una pesca antica Comacchio dedica alla regina della sua tavola, l’anguilla, una sagra che nel 2013 il 5, 6, 12, 13, 19 e 20 Ottobre a Comacchio

to un senso a tanta fatica e sofferenza. Oggi, la pesca con i cugulli è praticata solo per passione, per quella sottile e malinconica nostalgia che i nostri anziani mascherano dicendo che … vogliono “rimediare” un po’ di pesce buono per il brodetto. E ciò perché oggi l’anguilla, divenuta ormai rara e protetta durante la maggior parte dell’anno, viene prevalentemente allevata. L’Italia è il principale produttore europeo di anguille, grazie sì alla pesca ma soprattutto all’allevamento realizzato con metodi intensivi ed estensivi in vasche di acqua dolce. E’

XV Sagra dell’Anguilla 5, 6, 12, 13, 19 e 20 Ottobre

una pratica questa che ha radici antiche, che arriva dall’antica Grecia alla civiltà romana, di cui v’è traccia in Plinio, e che è tuttora praticata non solo nelle lagune venete e di Comacchio ma anche in Lombardia, Toscana e Sardegna. Pochi però sanno che il 90% della produzione mondiale di anguilla è destinato al consumo come Kabayaki, piatto tipico della cucina giapponese . L’acquacoltura è quindi l’unica via sostenibile per garantire gli approvvigionamenti di anguille europee, le cui riserve naturali sono in drammatico declino. In pochi decenni il loro numero si è ridotto di oltre il 90%, al di sotto dei limiti biologici che ne garantiscono la sopravvivenza.

food&wine GOOD AND PRECIOUS EEL Comacchio is famous for its eels. In the past, during winter months, people used to spend months trying to catch this precious fish that could be conserved, after a special preparation, for months and be tasted even for Easter. Today eels are at great risk and fish culture is widely practised to avoid extinction. In Comacchio you can visit an ancient factory that has been brought back to life where eels are cooked and tinned. On 5, 6, 12, 13, 19, 20 October, a festival take place where you can taste many recipes, but in Comacchio many restaurants always have a wide choice of recipes with eel.

Dal punto di vista delle caratteristiche nutrizionali, l’anguilla è un pesce dalla carne bianca, saporita e grassa, aspetti che la rendono apprezzata in diverse preparazioni. Anche il grasso – per questo pesce come per altri – costituisce una fonte di Omega 3. Merita infine apprezzamento per l’elevato tenore di proteine, vitamine (A ed E) e minerali (calcio). Un pesce da riscoprire, senza andare troppo lontano.

LA RICETTA

Il segreto della salamoia di Comacchio A Comacchio, quando le anguille sessualmente mature sentono l’istinto di emigrare verso il mare per riprodursi, vengono catturate con i lavorieri. Si tratta di sbarramenti posizionati in prossimità delle uscite a mare delle Valli e lungo i canali interni, studiati in modo da catturare i pesci adulti nel momento delle loro migrazioni e di consentire al tempo stesso l’entrata di nuovi esemplari giovani. Le anguille, che arrivano sempre vive sul mercato, possono essere consumate fresche seguendo le innumerevoli ricette della tradizione ma, data la concentrazione della stagione di pesca in un periodo molto limitato, è tradizione conservarle marinandole in aceto. Cotte allo spiedo quindi, sono poste in recipienti di legno, detti zangolini, insieme alla salamoia. E a questo proposito, il segreto sta sì nella cottura e nella bontà della materia prima, ma è proprio la composizione della salamoia che fa la differenza: la ricetta classica prevede l’amalgama, in ogni litro di aceto di vino bianco, di circa 70 grammi di sale marino di Cervia e un bicchiere d’acqua. Infine si aggiunge una foglia d’alloro.m L’anguilla così lavorata mantiene le sue caratteristiche organolettiche per diversi mesi: un tempo infatti si era soliti consumarla per Pasqua.

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Comacchio Wine Food Festival Emilia Romagna Degustazione di prelibati piatti a base di anguilla e di pesce di mare e di valle. La manifestazione sarà arricchita da stand espositivi di prodotti tipici e artigianali, animazione musicale e di strada, angolo giochi per bambini, mercatino del collezionismo e delle curiosità, mostre d’arte e fotografiche e la possibilità di effettuare piccole escursioni nel centro storico a bordo delle caratteristiche imbarcazioni lagunari. Circuito di ristoranti con menù a tema. Escursioni guidate nel territorio.

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Continua la programmazione nella suggestiva Arena delle balle di paglia di Cotignola. Giovedì 18 luglio gli appuntamenti clou sono alle 19.30 con “Filò, viaggio di un Zanni all’inferno”, una narrazione ispirata al poema di Andrea Zanzotto e preparazione di risotto conviviale; e alle 22 con Ballata in nero, un concerto-narrazione alla scoperta di musiche della tradizione europea e brani letterari italiani, dall’Ottocento in poi, sulle orme del noir e del macabro. Si tratta di una collaborazione tra Eraldo Baldini e Giuseppe Bellosi, curatori dei testi, e il gruppo musicale Marcabru (vincitore di Musica nelle aie 2013). Venerdì 19 alle 21.30 appuntamento d’eccezione con Moni Ovadia (voce) e Carlo Boccadoro (pianoforte), che conducono un viaggio nella Yiddishkeit, la cultura novecentesca dell’ebreo errante. vengono definite le piccole cittadine nel cuore dell’Europa centro-orientale, culla della Yiddishkeit) all’America. Finito lo spettacolo di Ovadia, a pagamento, l'Arena torna a essere aperta a tutti e accoglie i suonatori: sarà possibile suonare, cantare, esprimersi musicalmente in solitaria libertà, oppure fondendo la propria musica con quella degli altri, in un unico grande pentagramma. Quella di sabato 20 sarà un'alba particolare per l'Arena: dalle 6 alle 9, al bar delle canne di fiume sarà infatti possibile fare colazione, accompagnati dall'arpa del maestro Mario Lipparini e il bodhràn di Fiorenzo Mengozzi. Poi si riparte la sera: alle 20.30 alla Casa Belvedere ci sarà Sognando Maradona, Pantani e i miti dei ragazzi nei campi sportivi del Novecento: dialoghi di calcio e teatro con Marco Martinelli, regista del Teatro delle Albe di Ravenna e Davide Reviati, autore di fumetti e illustratore de “Il manuale del calcio di Agostino Di Bartolomei”. Alle 21.40, sul palco principale ci sarà Incantati: il Teatro delle Albe di Ra-

CULTURA& SPETTACOLI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 18 luglio 2013

COTIGNOLA

Tra calcio e Moni Ovadia all’arena fatta di paglia venna presenta la “parabola dei fratelli calciatori” di Marco Martinelli (letture di Alessandro Argnani, Luigi Dadina, Michela Marangoni e Laura Redaelli. Suono di Luca Fagioli). Infine, alle 23, “Palleggio e cross dal palco”, la radiocronaca in differita di una partita di calcio romagnola che dura da 40 anni. Conducono Cristiano Cavina e quelli dell’associazione PriFAENZA

Danza con Flamenquevive La compagnia Flamenquevive sarà protagonista in Piazza Nenni a Faenza mercoledì 24 luglio alle ore 21.15 per presentare la recente produzione Battito. Tre anime, una pulsione unica. Lo spettacolo vedrà protagoniste tre danzatrici: Gianna Raccagni per la danza flamenca, Moira Cappilli per le danze del sud Italia e Francesca Saloni per la danza africana.

mola (che organizza l’intera rassegna), con la partecipazione del Cotignola Calcio. Domenica 21 alle 21.30, inizia una notte in musica in collaborazione con Strade Blu e Brutture Moderne: tre concerti tra folk e cantautorato con Enrico Farnedi, Eloisa Atti e Francesco Giampaoli (featuring Giacomo Toni). Seguirà Musicabiologica, acquarelli musicali con la magia dei suoni naturali di Lorenzo Ricci. Lunedì 22 luglio protagonista è il Cer, il Canale Emiliano Romagnolo: alle 19.50 Lorenzo Bonazzi, in barca lungo il canale, racconterà storie contadine legate alle vie d'acqua. Alle 21 suoneranno i ragazzi rom iscritti al conservatorio di Milano, figli e nipoti dei musicisti che quindici anni fa diedero origine a “I fantasisti del metrò”. Infine, alle 22, gran ballo finale di “pizzica romagnola” con la Sossio Banda. Martedì 23 ultimo si chiude con i perfomers del Playback Theatre che, con la partecipazione attiva dei presenti, metteranno in scena i vissuti e gli aneddoti di tutti coloro che hanno partecipato all’Arena. Da segnalare infine che dalle 18 alle 20.30 di giovedì, sabato, domenica e lunedì, l’Arena diventa l’anfiteatro dei giochi per i più piccoli, mentre ogni sera dalle 19.30 è aperto il bar con bevande, piadine con affettati e formaggio e cous cous freddo. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito internet www.primolacotignola.it o chiamare il 333 4183149.

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ARTE/1

In arrivo al Mar gli affreschi di Pompei Sono stati circa 52mila i biglietti staccati dal museo d'arte di Ravenna (Mar) nei quattro mesi di apertura della mostra Borderline, chiusa il 16 giugno scorso, per un incasso di circa 427mila euro tra biglietteria e bookshop. La nuova stagione del museo parte a settembre con il Ram, nona edizione del concorso per giovani artisti, poi seguiranno il premio internazionale Gaem, il festival del fumetto Komikazen e la mostra antologica di Valerio Adami (da ottobre). Verso la fine dell’anno sono in calendario la mostra didattica “Strumenti sorprendenti”, la rassegna su artisti contemporanei emergenti “Critica in arte” e il concorso di pittura “Premio Marina di Ravenna”. Infine, dal 16 febbraio 2014 partirà la nuova grande mostra “Capolavori strappati” – titolo provvisorio – che ripercorrerà la secolare storia e pratica del distacco dei dipinti murali, prendendo in considerazione opere dall’antichità all’epoca moderna, a partire dagli affreschi di Pompei ed Ercolano.

ARTE/2

Tornano gli eventi al chiaro di luna a Tamo Torna “Tamo al chiaro di luna”, la rassegna estiva organizzata per il decimo anno dalla fondazione RavennAntica al complesso di San Nicolò che si svolge dal 16 luglio al 13 agosto. Tutti i martedì, dalle 21.30, si terranno le conversazioni con gli ospiti intellettuali, tra cui: Maria Giuseppina Muzzarelli, Cinzia Dal Maso, Giovanna Montevecchi e le sorelle Valentina e Margherita Manzelli. Saranno protagonisti di un incontro anche gli Amici di RavennAntica: Elena Chari Valbonesi, Silvio Gambi e Antonio Iammarino. Confermati poi gli appuntamenti rivolti a bambini e ragazzi, mentre il giovedì sarà la serata dedicata alla musica (con il jazzista Alessandro Scala, il chitarrista e compositore Raimondo Raimondi e tanti altri) e alla danza.

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CULTURA& SPETTACOLI

IL FESTIVAL/1

giovedì 18 luglio 2013 | RAVENNA& DINTORNI

IL FESTIVAL/2

Anche Dacia Maraini tra le donne “verso il mare aperto”

Quella musica con l’anima

Promuovere la cultura e il dialogo fra uomini e donne come forma di contrasto alla violenza sulle donne. E farlo d’estate quando tutti cercano otium e natura nei lidi nord. È la sfida che, anche quest’anno, tante donne volontarie, Marina Magnani in primis in qualità di vice presidente della Pro loco di Marina Romea, si sono poste organizzando la seconda edizione del festival “Donne verso il mare aperto” (dal titolo anche di una delle cinque tracce, i macrotemi che caratterizzano la candidatura di Ravenna a capitale europea della cultura), che si svolgerà dal 17 al 21 luglio fra Casal Borsetti, Marina Romea e Porto Corsini. In tutto 24 appuntamenti tra natura, teatro, musica, cinema e letteratura dislocati nei tre lidi dal pomeriggio alla sera inoltrata. Gli eventi principali. La seconda edizione del Festival ha preso il via il 17 luglio con la presentazione del libro di Anna Maria Valli Spizuoco Marina Romea e la sua storia illustrata. Il 18 luglio – giorno da cui è in distribuzione questo giornale – a Marina Romea sarà invece l’occasione per prendere un aperitivo con Anna Spinelli, orientalista e scrittrice, e scoprire con lei le ragioni della ‘civetta’ e del “trabaccolo” logo e nuova immagine che campeggiano nel festival, ma anche per conoscere storie di mare e di pirati, protagonisti di parte della sua nutrita produzione editoriale. La sera sarà Casal Borsetti ad ospitare l’attrice comica ravennate Lucia Vasini con il suo

Torna per il quinto anno “Spiagge Soul”, il festival di musica soul totalmente gratuito, in programma da giovedì 18 a domenica 28 luglio tra spiagge, piazze, stabilimenti balneari, porti e strade di Marina di Ravenna, Lido Adriano, Porto Corsini, Marina Romea e Punta Marina. Tra i tanti protagonisti il funk coinvolgente di Vonn Washington e James Thompson (che apriranno il festival giovedì 18 ai Fanti di Marina), l’esplosivo rhytm’n’blues dei The Seven Sins (venerdì 19 alle 21.30 a Porto Corsini e sabato 20 alle 18 al Peter Pan di Marina) e i messicani Los Mighty Calacas (tre concerti dal 25 al 28 luglio), il blues raffinato dei Bagamojo (venerdì 26) e l’energia di Vince Vallicelli (mercoledì 24 alle 21.30 al porticciolo di Marina), più la band Soul Project con i cantanti Marco Evans (vocal coach di X Factor, Io Canto e The Voice) e Barbara Comi (sabato 27 a Lido Adriano), entrambi ospiti fissi della trasmissione tv Domenica Cinque. Ma soprattutto tre regine del soul: Lisa Hunt (sabato 20 alle 21.30 in piazza a Marina Romea), Mz Dee (domenica 21 alle 18 all’Esp di Ravenna) e Martha High (domenica 28 a Marina), stelle che vantano collaborazioni con veri mostri sacri della musica mondiale. In tutto una quarantina di concerti per un evento organizzato dall’associazione culturale “Blues Eye” con la direzione artistica di Francesco Plazzi. Spiagge Soul vede anche la partecipazione di tanti artisti e musicisti di strada e riserva un occhio di riguardo all’abbinamento col buon cibo. Il “Soul Food” 2013 avrà come tema gastronomico il pesce azzurro e le risorse del mare Adriatico, con menù e degustazioni sviluppate in accordo con i ristoratori locali. Info e programma completo su www.spiaggesoul.it.

“Lucia off ”. Nei giorni successivi gli eventi clou saranno: venerdì 19 l’incontro pomeridiano a Marina Romea con la giornalista criminologa e scrittrice Cinzia Tani, autrice di due testi editi da Mondadori sui temi della violenza fra le pareti di casa; e l’intervista a Dacia Maraini, madrina del Festival 2013, alle 21.30 a Marina Romea, che risponderà alle domande della giornalista Anna De Lutiis. Il primo appuntamento di sabato 20 è alle prime luci dell’alba, alle 5.45 a Casal Borsetti sud, bagno Adria, per il concerto di flauto e violino; nel pomeriggio a Porto Corsini l’incontro con Alessandra Pauncz, psicologa e scrittrice, intervistata da Elena De Murtas, mentre la sera è in programma lo spettacolo di Maria Pia Timo, attrice comica con “Ciao patachini”. La chiusura di domenica riserva la suggestione della performance allestita nell’area pre valliva di Marina Romea alle 20, dal titolo “Splendore e oscurità” per la regia di Mariella Busi De Logu. A seguire a Porto Corsini una “cena in strada”, la proiezione di un “corto” a cura di Maria Martinelli, concerto e cerimonia di chiusura. Accanto a questi eventi sono in programma anche iniziative mattutine nel segno della natura fra camminate nordiche, gite in barca nelle valli che circondano, caratterizzandoli, i lidi nord, e incontri pomeridiani di psicologia creativa in diverse sedi. Info: www.donneversoilmareaperto.it.

Torna sui lidi la rassegna itinerante Spiagge Soul LA RASSE SONORITÀ D’ORGANO A S. VITALE CON GHELLER

G N A

Fino al 2 settembre si svolge il 52° Festival internazionale di musica d’organo alla basilica San Vitale di Ravenna, che entra a far parte della Società Europea Amici dell'Organo, circuito che raccoglie i principali Festival organistici europei. Tutti i concerti cominciano alle 21.15 e sono a ingresso libero. Il 22 l’appuntamento è con Simone Gheller.

LUG BIG DI CHITARRA E SASSOFONO AL CHIOSTRO DEL MONTE

Il terzo appuntamento della rassegna Lugo Musica Estate, venerdì 19 luglio alle ore 21.15 al Chiostro del Monte, è con il chitarrista di musica brasiliana Toninho Horta e il sassofonista jazz Ronnie Cuber (nella foto). Biglietti a 14 euro. Info: 0545 38542 e info@teatrorossini.it.

CULTURA& MUSICA

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 18 luglio 2013

CONCERTI

Da Meg ai Bachi fino a Benvegnù per S. Apollinare Nei tre giorni che precedono la festa del patrono di Ravenna – il 23 luglio – il bagno Hana-Bi di Marina di Ravenna organizza sulla sua spiaggia un festival (con le serate che dalle 20 proseguiranno fino alle 3 del mattino) di musica ricco e composito che spazia tra elettronica, indie rock, cantautorato varie declinazioni pop, con alcune tra le realtà più interessanti e affermate italiane. Il primo giorno, sabato 20 luglio, è interamente dedicato a Ceremony, nome con cui Hana-Bi per il secondo anno dà spazio regolarmente a dj set improntati all’indie, ma oltre ai dj questa versione formato festival di Ceremony vedrà anche i live di quattro band emergenti italiane. Si tratta di M+A; Wolther Goes Stranger; Foxhound e In.Versione Clotinsky. La seconda giornata del festival “Sant’Apollinare sulla sabbia”, domenica 21, è invece titolata We don’t play guitars on the beach e vedrà protagonista assoluta la cantante Meg (ex 99 Posse), supportata da altre quattro realtà italiane che hanno fatto dell’elettronica (variamente intesa) il loro approccio musicale: Iori’s Eyes, Futuro, Pink Holy Days e Godblesscomputers. Non avrebbe infine bisogno di presentazioni la terza giornata, lunedì 22, nella quale si alterneranno sul palco tre big della canzone indie nazionale quali Maria Antoniet-

PINARELLA DI CERVIA

MUSICA DISCO

Revival al Cala Celeste di Lido Adriano con CeCe Rogers e i Jestofunk LIDO ADRIAN DUE SERATE DEDICATE A ELVIS

Un tuffo nei Novanta con i Bush Unica data italiana, martedì 23 luglio al Rock Planet di Pinarella di Cervia, per i Bush, la band di Gavin Rossdale (come si nota nella foto, una copertina di Rolling Stones, divenuto nel tempo anche una sorta di sex symbol). Tra i protagonisti del grunge anni 90, nonostante siano inglesi, ripercorreranno dal vivo tutti i loro maggiori successi. Info: 335 7578010. ta, i Bachi da Pietra di Bruno Dorella e Giovanni Succi, e Paolo Benvegnù, ex cantante degli Scisma. La musica dal vivo nella spiaggia dell’Hana-Bi tornerà già martedì 23 con i Vadoinmessico, che al dispetto dell’italianissimo nome sono una band di cinque elementi – di cui solo due del nostro Paese – di stanza a Londra. Il loro è un pop raffinato e diverso dal solito. L’album d’esordio del gruppo, Archaeology of the Future, ha goduto del missaggio di Craig Silvey, già al lavoro tra gli altri con Arcade Fire e Portishead. In apertura di serata (dalle 21.30) si potranno apprezzare i ravennati Rigolò. I concerti sono tutti gratuiti. Info: 333 2097141.

Torna a Lido Adriano l’evento Elvis Lives On: due serate sabato alle 20 e domenica alle 21 in piazza Vivaldi, all’insegna del più grande protagonista del rock degli anni ‘50 e ’60, Elvis Presley. Un revival che ha l’obiettivo di richiamare tutte le generazioni che hanno ballato e ballano al ritmo delle indimenticabili canzoni di Elvis.

CASAL BORSETTI DISCOMUSIC CON I JOE DIBRUTTO I Joe DiBrutto suoneranno a Casal Borsetti sabato 20 luglio, alle 21, in viale al Mare. Le loro caratteristiche sono l’abbigliamento vintage e uno spettacolo che fonde i grandi successi dell’era della discomusic con alcuni brani originali.

LIDO DI DANT ARTISTI DI STRADA IN PIAZZETTA

Ritorna a Lido di Dante il festival degli Artisti di Strada. Tutti i mercoledì sera dal 17 luglio al 28 agosto (escluso il 14 agosto) alle 21.30 in piazzetta Lungomare, artisti si esibiranno in spettacoli comici, di giocoleria, acrobatici e di equilibrismo. Mercoledì 24 ecco il “nuovo circo” di Fabio Fornero.

I valori e la creatività femminili, per troppo tempo relegati alla sfera privata, possono diventare strumento per capire meglio la realtà, le diversità culturali ed individuali, lo scarto fra i sessi.

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Lunedì 22 luglio (dalle 22) un appuntamento da segnarsi in agenda per gli amanti della musica da discoteca. Al bagno Cala Celeste di Lido Adriano si esibiranno infatti i Jestofunk, progetto nato negli anni Novanta dall’incontro di tre dj italiani: Claudio Rispoli Mozart, Francesco Farias e Blade (Alessandro Staderini). Il gruppo ottenne un clamoroso successo con il singolo I'm gonna love you, tra i primi esperimenti fra sound funky e ritmiche house che sfociava nell’improvviso e travolgente assolo di sax tenore dell’oggi scomparso jazzista Maurizio Caldura. Nell’ambito della realizzazione del loro primo album, i Jestofunk iniziano a collaborare con CeCe Rogers, all’anagrafe Kenneth Jesse Rogers III, cantante, musicista e produttore discografico statunitense originario di Cleveland. E in ricordo di quei primi tempi, CeCe Rogers sarà grande presente e grande protagonista al concerto di lunedì 22 a Lido Adriano. Una curiosità: il soprannome di CeCe gli fu dato da James Brown in persona, che assistette ad una sua esibizione, all’età di 11 anni, mentre imitava Chubby Checker.

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CULTURA& LIBRI

L’ANTICIPAZIONE

Anche Placido e Boni in scena per Dante 2021

giovedì 18 luglio 2013 | RAVENNA& DINTORNI

APPUNTAMENTI

Gianluca Morozzi al bagno Fandango

Non volare via: Rattaro alla Duna

Cervia, al via “La spiagga ama il libro” Tra i primi ospiti Crepet e Lidia Ravera

Ospite al bagno Fandango di Marina di Ravenna, venerdì 19 luglio alle 18.30 sarà lo scrittore Gianluca Morozzi che presenterà Niente fiori per gli scrittori raccolta dei suoi primi racconti edita da Fernandel. Con Morozzi ci sarà Fiorenza Renda, autrice del romanzo Bassotuba è tornato entrambi intervistati da Matteo Cavezzali.

Alla Duna degli Orsi di Marina di Ravenna, ospite della rassegna La Duna dei libri, curata da Finzioni, venerdì 19 luglio alle 21 sarà l’autrice Sara Rattaro che presenta il suo ultimo romanzo Non volare via (Garzanti), una storia che parla di affetti familiari, responsabilità, maturità.

Prende il via a Cervia domenica 21 luglio la storica rassegna La spiaggia ama il libro. Si comincia con Valeria Palumbo e il suo Geni di mamma, in viale Ravenna a Milano Marittima, dove lunedì 22, sempre alle 21.30, ci sarà Salvatore Giannella. Paolo Crepet sarà invece protagonista, nello stesso luogo, martedì 23 luglio con Elogio dell’amicizia. Mercoledì 24 sarà invece la volta del critico gastronomico Edoardo Raspelli, alle 18 al bagno Paparazzi 24 a Milano Marittima. Attesa, inoltre, Lidia Ravera, che presenterà Piangi pure (Bompiani) alle ore 21.30 all’Hotel Saraceno in viale 2 Giugno, 37 Milano Marittima.

IL LIBRO

Don Isidoro, il prete con «aspersorio e cazzuola» La terza edizione di Dante 2021 si svolgerà dal 4 al 7 settembre negli spazi danteschi della Città. Prosegue dunque il percorso celebrativo verso il settimo centenario della morte del Sommo Poeta con incontri, spettacoli e concerti. Il titolo scelto per l’edizione 2013 sarà Di quella umile Italia. Il progetto, che si sovrappone alla candidatura di Ravenna Capitale europea della cultura, quest’anno è dunque incentrato sul contributo determinante di Dante all’identità della lingua e della cultura italiana, con una forte accezione morale. “Umile”, infatti, nel I canto dell’Inferno, rappresenta non solo una citazione virgiliana, ma anche l’esigenza di un rinnovato spirito etico. «Umile è una parola importante per Dante – afferma il coordinatore dell’iniziativa, la cui direzione scientifica è affidata all’Accademia della Crusca, Domenico De Martino – l’umiltà può portare al riscatto dell'Italia». La manifestazione, le cui iniziative sono tutte a ingresso libero, prevede tavole rotonde con studiosi come Carlo Ossola, Claudio Marazzini e Winfried Wehle, o il giornalista e conduttore Massimo Bernardini e la presidente dell'Accademia della Crusca Nicoletta Maraschio. Di sera, spazio allo spettacolo con il “Concertato a due voci sulla Vita nuova” di Alessio Boni e Marcello Prayer e il quartetto jazz capitanato dal celebre sassofonista Steve Grossman, ma anche con lo spettacolo Quali colombe di e con Michele Placido (ore 21 in Piazza del Popolo). La serata conclusiva del Festival vedrà l'assegnazione del premio Dante Ravenna 2013 (che sarà consegnato all’attore Virginio Gazzolo) e il concerto di Francesco Baccini. La manifestazione è voluta e promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna con la direzione scientifica dell’Accademia della Crusca di Firenze. (ma. pe.)

Barberini e Farinelli raccontano la vita del parroco garibaldino di Mandriole A cinque anni dalla scomparsa di Don Isidoro Giuliani, Pietro Barberini e Francesco Farinelli uniscono le forze per dar vita a un volume, Don Isidoro, vita e opere di un prete garibaldino, che rende onore alla memoria di un protagonista indiscusso, nel suo piccolo, della storia del Novecento. La storia, infatti, non è fatta solo dai grandi personaggi, ma anche da persone semplici che hanno dedicato l’intera vita agli altri, che si sono sempre messe in gioco per far trionfare i valori in cui credevano. L’opera è introdotta da un’interessante prefazione di Claudio Santini, il quale, contagiato dalla passione di Don Isidoro per Anita, ripercorre le tappe della misteriosa morte della sposa di Garibaldi e le vicende che seguirono la sepoltura del suo corpo, e da un altrettanto calzante prologo, opera di Lorenzo Cottignoli, che è invece

dedicato agli ultimi istanti di vita di Don Isidoro stesso. Segue la biografia del prete, strutturata in quindici capitoli e abbellita dalle suggestive fotografie in bianco e nero di Stefano Pezzi. I capitoli, alla pari delle fotografie, sono sobri, essenziali, proprio come le messe pronunciate dal prete. La storia di Don Isidoro nel centro di Mandriole inizia il 7 ottobre 1945. Il protagonista si mostra interessato fin da subito alla comprensione dei bisogni, sia materiali che spirituali, di tutti i cittadini della piccola comunità, fedeli e non. Le vicende degli abitanti di Mandriole non sono tuttavia l’unico interesse del prete. Fin dall’inizio egli è infatti orientato all’approfondimento della Storia del territorio in cui opera e, quindi, delle persone che passarono per quel piccolo centro e che lasciarono in esso tracce profonde. Prima fra tutte Anita Garibaldi, protagonista del nostro Risorgimento, venuta a morire in quelle terre, rimasta sepolta in quei luoghi dal 1849 al 1859. Anita, donna che riuscì magistralmente a conciliare i doveri della madre tenera e premurosa da una parte e della guerriera intrepida a fianco del marito dall’altra. Don Isidoro non può non appassionarsi alla sua storia, non può non leggere il sacrificio di questa donna come viatico all’Unità d’Italia. È il suo diario privato, di cui sono riportate alcune parti nel capitolo intitolato “Anita mon amour”, a testimoniare la sua grande passione per questa donna, per il suo carattere energico e determinato in primo luogo, ma soprattutto per la sua ferma volontà di combattere in difesa di certi ideali. Lei sosteneva la li-

bertà dell’Italia, Don Isidoro sarà invece fondamentale per la rinascita di Mandriole. Come opera dunque il nostro protagonista per dare concretezza alle proprie idee? Con “Aspersorio e cazzuola”, per riprendere le parole del libro. Per ricostruire la comunità di Mandriole, devastata materialmente e psicologicamente dalla guerra, non basta infatti diffondere la fede, ma è necessaria anche una buona dose di pragmatismo, di spirito d’iniziativa. Perché le case e gli ideali non si costruiscono dal nulla. Servono basi solide, materiali resistenti, spiriti all’altezza. Spiriti sani, nella mente e nel corpo. Don Isidoro è convinto della necessità di curarli entrambi. Non è quindi un caso che educazione e attività sportiva siano portate avanti di pari passo nella parrocchia che diventa nel corso degli anni un centro di aggregazione, multidisciplinare e per tutte le età. L’eredità non scontata che ha lasciato il prete la si coglie appieno alla chiusa del libro, “Una domenica alla chiesa di Don Isidoro”, tratta dal diario di uno dei suoi giovani allievi. Dalle parole del chierichetto, ingenue, sincere, traspare tutto quello che Don Isidoro è riuscito a insegnare e per cui meriterebbe di essere premiato: non solo ad ascoltare la parola del Signore, ma innanzitutto a Pensare, a riflettere, per poter vivere la vita in modo sereno, equilibrato, seguendo i giusti valori. Perché l’esistenza non deve essere vissuta passivamente, ma in modo attivo, da veri protagonisti. (l’articolo completo su www.ravennaedintorni.it). Alice Betelli

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 18 luglio 2013

CULTURA& RUBRICHE

Fulmini&Saette di Adriano Zanni

Letti per voi

Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it

Blanca, un libro di donne capaci di chiudere il cerchio di

Solo con lo sguardo, Porto Corsini VISIBILI & INVISIBILI di

FRANCESCO DELLA TORRE

Una settimana d’Arena: diario tascabile - Parte seconda

Giovedì 18. Uno dei più bei film dell'anno, Re della terra selvaggia, è in programmazione al cinema estivo di Lugo: una favola contemporaneamente triste e divertente su una bimba nata e cresciuta in una comunità della Louisiana del sud, quella dell'uragano Katrina. A Lido di Classe, Arena del Sole, il film italiano Miele, lungometraggio d'esordio di Valeria Golino, un film bello e forte sulla scelta di morire. Per chi non potesse, Bagnacavallo 21 e 22. Venerdì 19 si torna Nella casa, se l'avete perso, sempre a Lugo. In alternativa, due colossi: Django Unchained all'Arena di Faenza, oppure il mitico Frankenstein Junior in Piazza del Popolo a Ravenna. Sempre nel capoluogo, per i più giovani c'è l'epico Epic, animazione di quelli dell'era glaciale, intenditori. In replica all'Arena del sole martedì 23. Sabato 20 a Faenza si dice No, ma lo si dirà anche lunedì 22 alla Rocca. Il film che parla dello storico referendum anti Pinochet in Cile è un gran bel pezzo di cinema, oltre che la fotografia (in grande e personale stile) di una piccola rivoluzione e di un grande momento di storia internazionale. Domenica 21 tutti alla Rocca senza se e senza ma: Amour di Haneke è un capolavoro, è un film duro e triste girato in modo sublime, tale da coinvolgervi senza mai annoiarvi ma con partecipazione e ammirazione per questa grande opera. Se poi uscite tristi, il peggio deve ancora venire, visto che la mattina dopo è lunedì... Lunedì 22 è un giorno di grande cinema in Romagna. La migliore offerta, film italiano pluripremiato coi David di Donatello è a Bagnacavallo fin dal giorno pri-

ma, mentre a Faenza è il giorno del classico, e Rocco e i suoi fratelli di Visconti è un capolavoro da non perdere. Si ricorda che alla Rocca ravennate c'è il già citato No. Martedì 23, alla Rocca continua l'impegno civile: dopo il No di ieri, oggi è il turno di Viva la libertà, di Roberto Andò con Toni Servillo, film interessante e poco visto nelle sale. Mentre all’Arena di Bagnacavallo c'è il già citato Miele, la conferma che la giornata cinematografica non sia troppo allegra ma ricca di grande cinema è a Faenza in Killer Joe, film del mitico William “Braccio violento della legge” Friedkin, dramma ad altissima tensione e con forti richiami teatrali. Bellissimo, per chi vi scrive. Infine al Cinema Giardinetto di Lugo, che ha programmazione sporadica ma appetibile e gratuita, va in scena il cartone animato L'illusionista, grande pezzo di cinema contemporaneo. Però, come dice la locandina, le sedie le dovete portare voi. Mercoledì 24 altro debutto speciale nella regia: La città ideale è il primo film di Luigi Lo Cascio, che per l'occasione fa recitare lo zio (Luigi Maria Burruano, un grande attore) e la madre. Un affare di famiglia, ma anche un bel film, in dichiarato Sciascia-style. Ma è ancora Rocca Cinema che vince sia la tappa, sia la settimana, perchè in prima visione assoluta ci mostra l'Orso d'oro di Berlino 2013. Il caso Kerenes parla di un difficile rapporto madre-figlio, ampliando la sua visuale su tutta la società rumena (paese del film) d'oggi, borghese e corrotta. Per gli appassionati, una grande serata di cinema. Infine a Bagnacavallo in visione c'è ancora Miele... nulla di male ma dopo due serate con questo titolo, il giorno dopo non possono programmare Muffa... (Si è il titolo di un film, ne parliamo la prossima settimana, buon cinema!).

NEVIO GALEATI*

Ecco una nuova declinazione della coppia di poliziotti, iniziata con il cavaliere Auguste Dupin e il suo anonimo amico, poi cristallizzata da Holmes-Watson. Un commissario, totalmente dedito al lavoro; un ispettore, snob, portamento da tombeur de femmes, vezzi da intellettuale. Diversi “sul luogo del delitto”; decisamente simili nella gestione degli affetti e nei rapporti con le donne. Antonio Martusciello e Arcangelo Liguori sono tornati in scena per risolvere un nuovo caso: qualcuno uccide un pregiudicato, spariscono due persone, in una zona degradata si recupera la salma straziata di una giovane donna. E tutto è collegato. A Napoli, quindi tutto sufficientemente normale, da Veraldi in qua. Ma il nuovo romanzo di Patrizia Rinaldi, Blanca (edizioni e/o, pp. 192, 9,50 euro), viaggia a un’altra velocità rispetto alla “norma”. Perché è, prima di tutto, l’analisi dei molti modi (non tutti) di essere donna e madre. Non a caso a scombinare le carte di Poirot-Hastings partenopei arriva Blanca Occhiuzzi, sovrintendente di polizia esperta in décodage e intercettazioni, ipovedente dalla nascita. E bellissima. Donne che lottano per i figli e le figlie, soffrono, si soccorrono, si ribellano alle violenze non solo fisiche, ma ancora e sempre “dominanti” degli uomini e, in qualche caso, riescono a sconfiggerle e a respingerle. Fino a riscoprire quanto sia bella la luna. Poi, certo, i poliziotti troveranno il colpevole anche se “mancano dei pezzi” nella ricostruzione esatta dei reati. E, forse, la legge non farà giustizia nel senso pieno del termine. Ma le donne, loro sì che riusciranno a chiudere il cerchio degli affetti e delle scelte. Senza risparmiare nessuno, neppure se stesse. Blanca Occhiuzzi è un personaggio speciale che non si può non amare, anche grazie alla scrittura totalmente avvolgente di Patrizia Rinaldi. Che sa raccontare bene, sa risvegliare i sentimenti asciugando le frasi fino a lasciare l’essenziale. E così le si può anche perdonare la scelta del cognome per Blanca, rinunciando alla battuta sull’ironia della sorte. Blanca e i suoi colleghi acciaccati e affascinati, il primo poco più che sopportato dalla moglie, il secondo cacciato dall’amante, meritano di tornare in scena. *direttore del festival GialloLuna NeroNotte

Cervia (RA)

Via G. di Vittorio, 5 tel: 0544 977144 orari: dal martedì al sabato 9:30/12:30 - 15:30/19:30 Domenica 15.30/19.30

Ravenna (zona Pala De Andrè) Via Medulino, 3 tel: 0544 455666 orari: dal martedì al venerdì 10:00/12:30 - 15:00/19:00 sabato 10:00/12:30 - dom. e lun. chiuso

Ravenna (zona Ponte Nuovo) Via Dismano, 118 A tel: 0544 470268 orari: dal martedì al venerdì 10:00/12:30 - 15:00/19:00 sab.10:00/12:30 - dom.e lun. chiuso

CULTURA&TEMPO LIBERO

CinemaCity - Ravenna

giovedì 18 luglio 2013 | RAVENNA&DINTORNI

mar.: laboratorio dalle 20, proiezione p.u. 21

• CINEMA •

The lost dinosaurs (Regia di Sid Bennett)

fer. e sab.: 20.40-22.40; dom.: 18.15-20.40

Cineparco delle Cappuccine Bagnacavallo La scelta di Barbara

Programmazione da giovedì 18 a mercoledì 24 luglio

The last exorcism - Liberaci dal male

(Regia di Christian Petzold)

gio.: p.u. 21.30

(Regia di Ed Gass-Donnelly)

fer. e sab.: 20.45-22.50; dom.: 18.40-20.45

Pain & Gain - Muscoli e denaro

La bicicletta verde (Regia di Michael Haneke)

sab.: p.u. 17.50; dom.: 15.50-17.50

(Regia di Haifaa Al-Mansour)

ven.: p.u. 21.30

dom.: p.u. 21.30

(Regia di Michael Bay)

Springsteen and I

fer. e sab.: 20.15-22.55; dom.: 18-20.45

No - I giorni dell’arcobaleno Facciamola finita (v.m. 14)

Monsieur Lazhar

(Regia di Baillie Walsh)

(Regia di Pablo Larrain)

lun.: p.u. 21 lun.: p.u. 21.30

(Regia di Seth Rogen e Evan Goldberg)

fer. e sab.: 20.30-22.50; dom.: 18.10-20.30

Viva la libertà Pacific Rim

mar.: p.u. 21.30

(Regia di Guillermo Del Toro)

Now you see me - I maghi del crimine

dom. e lun.: p.u. 21.30

Il caso Kerenes

Cinedream - Faenza

(Regia di Quentin Tarantino; a seguire “Navajo Joe” di Sergio Corbucci)

ven.: p.u. 21.30 (versione originale)

(Regia di Louis Leterrier)

gio., ven., sab., mar. e mer.: 20.30-21.30-22.55; dom.: 18-18.45-20.30-21.15; lun.: 20.30-22.55

The lost dinosaurs

No - I giorni dell’arcobaleno

(Regia di Sid Bennett)

(Regia di Pablo Larrain)

fer.: 20.40-22.45; sab.: 18-20.40-22.45; dom.: 16-18-20.40-22.45

Uomini di parola (Regia di Fischer Stevens)

fer. e sab.: p.u. 22.30; dom.: p.u. 20.45

Pain & Gain - Muscoli e denaro fer.: 20.15-22.45; sab.: 17.45-20.15-22.45; dom.: 15.15-17.45-20.15-22.45

(Regia di Marc Forster)

fer. e sab.: 20.20-22.55; dom.: 18-20.30

(Regia di Paolo Sorrentino)

lun.: p.u. 21

Lugocinema Estate 2013 - Lugo

Amiche da morire (Regia di Giorgia Farina)

dom.: p.u. 21.30 (incontro con la regista)

Re della terra selvaggia (Regia di Benh Zeitlin)

gio.: p.u. 21.30

Rocco e i suoi fratelli (Regia di Luchino Visconti)

lun.: p.u. 21.30 (ingresso gratuito)

Nella casa (Regia di Francois Ozon)

ven.: p.u. 21.30

Facciamola finita (v.m. 14)

Killer Joe

(Regia di Gore Verbinski)

(Regia di Seth Rogen e Evan Goldberg)

(Regia di William Friedkin)

fer.: 20.30-22.45; sab.: 18.10-20.30-22.45; dom.: 16-18.10-20.30-22.45

L’uomo d’acciaio

Arena Cinema Jolly - Russi

sab.: p.u. 21.30

The lone ranger fer. e sab.: p.u. 21; dom.: 18-21

mar. e mer.: p.u. 21.30

La grande bellezza

(Regia di Michael Bay)

World War Z

Miele (Regia di Valeria Golino)

Django Unchained mer.: p.u. 21.30

La migliore offerta

(Regia di Christian Petzold)

gio.: p.u. 21.30 (Regia di Calin Peter Netzer)

sab.: p.u. 21.30 (Regia di Giuseppe Tornatore)

La scelta di Barbara

(Regia di Roberto Andò)

Proiezione in 3D: fer. e sab.: 20.15-22.55; dom.: 18-20.45; Proiezione in 2D: fer. e sab.: p.u. 21.15; dom.: 18.30-21.15

Arena Borghesi - Faenza

(Regia di Philippe Falardeau)

mar.: p.u. 21.30

La grande bellezza (Regia di Paolo Sorrentino)

sab.: p.u. 21.30

La città ideale Alex Cross

(Regia di Zack Snyder)

fer. e sab.: p.u. 21; dom.: 18-21

(Regia di Luigi Lo Cascio)

(Regia di Rob Cohen)

fer.: 20.35-22.45; sab.: 18-20.35-22.45; dom.: 15.45-18-20.35-22.45

Dino e la macchina del tempo

mer.: p.u. 21.30

Springsteen and I

Now you see me - I maghi del crimine

Il lato positivo - Silver linings Playbook

(Regia di Louis Leterrier)

(Regia di David O. Russell)

fer.: 20.30-22.45; sab.: 17.50-20.30-22.45; dom.: 15.35-17.50-20.30-22.45

(Regia di Baillie Walsh)

Rocca Cinema - Ravenna

Pacific Rim

Amiche da morire

(Regia di Guillermo Del Toro)

mer.: p.u. 21.30

Epic - Il mondo segreto

World War Z

Epic - Il mondo segreto

(Regia di Marc Forster)

(Regia di Chris Wedge)

gio., ven., sab., dom., mar. e mer.: 20.25-22.45

(Regia di Chris Wedge)

ven.: p.u. 21.30

The lone ranger (Regia di Gore Verbinski)

Bianca come il latte, rossa come il sangue (Regia di Giacomo Campiotti)

fer.: p.u. 21.15; sab.: 18.30-21.15; dom.: 15.30-18.30-21.15

(Regia di Sergio Castellitto)

lun.: p.u. 21.30

Miele (Regia di Valeria Golino)

gio.: p.u. 21.30

Arena Cinema - Massa Lombarda

(Regia di Giorgia Farina)

gio.: p.u. 21.30

Venuto al mondo

Arena del Sole - Lido di Classe

(Regia di Todd Phillips)

fer.: 20.10-22.45; sab.: 17.40-20.10-22.45; dom.: 15.10-17.40-20.10-22.45

dom.: p.u. 21.30 (ingresso gratuito)

ven.: p.u. 21.30

Una notte da leoni 3

lun.: 20.30-22.30

(Regia di Chris Sanders e Kirk De Micco)

Arena Spada - Brisighella

(Regia di John Kafka e Yoon-suk Choi)

fer. e sab.: p.u. 20.30; dom.: p.u. 18.20

I Croods

Cloud Atlas (Regia di Tom Tykwer, Andy e Lana Wachowski)

ven.: p.u. 21.30

gio.: p.u. 21.30

Gulliver - Alfonsine chiusura estiva Parcobaleno - Alfonsine

sab.: p.u. 21.30

Dino e la macchina del tempo

Lorax - Il guardiano della foresta

Amour

(Regia di John Kafka e Yoon-suk Choi)

(Regia di Chris Renaud e Kyle Balda)

Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Rocca Cinema Ravenna, Rocca Brancaleone, tel. 339 5988013 Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033

INFOCINEMA Arena Borghesi Faenza, via Stradone 2, tel. 0546 663568 Amendola 40, tel. 329 2054014 Arena Spada Brisighella, via Spada, www.cinemaincentro.com Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 377 7081999 Arena Cinema Massa Lombarda, c/o Museo della Frutticoltura Bonvicini via Cineparco delle Cappuccine Bagnacavallo, via Berti 6, tel. 329 2054014

Il matrimonio che vorrei (Regia di David Frankel)

sab.: p.u. 21.30

L’uomo d’acciaio (Regia di Zack Snyder)

dom.: p.u. 21.30

Arena Cinema Jolly Russi, via Saffi 4 Lugocinema Estate 2013 Lugo, rotonda via Piratello via Quarantola Arena del Sole Lido di Classe, via Marignolli 26, tel. 0544 939942

llo! e b è o il ciel con noi! o scopril

www.ravennaedintorni.it

Sara Ciet

Jeudì 18 - Giovedì 18, ore 21:30

LES ETOILES DES POETES: Rimbaud, Verlaine, Baudelaire, Luminet ...et les autres (Le stelle dei poeti: Rimbaud, Verlaine, Baudelaire, Luminet..e gli altri) (Conférence en langue française Conferenza in lingua francese)

Thursday 25 - Giovedì 25, ore 21:30

Paolo Morini, Sara Ciet

THE STARS OF THE LITTLE PRINCE A talk in English about Astronomy, Life and Friendship. (Conferenza in lingua inglese)

Martedì 30 luglio, ore 21:30 Massimo Berretti

STELLE E COSTELLAZIONI DEL CIELO AUSTRALE

Per informazioni e prenotazioni: Planetario di Ravenna, Viale S. Baldini, 4/a - 48121 Ravenna sito: www.racine.ra.it/planet - email: info@arar.it

JUNIOR

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 18 luglio 2013

Una foto tratta dallo spettacolo Pippi Calzelunghe in scena lunedì 22 luglio a Faenza

GENITORI& FIGLI

TEATRO

Non solo (ma anche) burattini

MANGIARE SANO

Il Caffé Ferrari diventa a misura di bambino

Tutti gli appuntamenti in provincia, da Pippi a Fagiolino Burattini, teatro d’attore, narrazioni: in tutta la provincia non mancano gli appuntamento con il teatro per le famiglie. Al Valtorto di Fornace Zarattini, Ravenna, prosegue la rassegna Burattini alla riscossa con, giovedì 18 luglio, il Fagionlino contro la zanzara tigre di Vladimiro Strinati e, il 25 luglio, Sandrone re di mammalucchi di Romano Danielli (ore 21.15, ingresso libero). Sempre di giovedì anche la rassegna a Brisighella dove il 25 sono di scena (alle 21.15) al teatro in via Spda I tre porcellini proposti dalla compagnia Fontemaggiore (ingresso gratuito) mentre il 18 luglio tocca al Baulo Volante con Nico cerca un amico. Il 19 luglio prende il via Casola è una favola, a Casola Valsenio, con lo spettacolo gratuito del Teatro del drago Le avventure di Sandrone e Fagiolino (alle 21). Lunedì 22 luglio invece l’appuntamento è in piazza Molinella a Faenza con La compagnia Fondazione Aida che proporrà un grande classico: Pippi Calzelunghe (ore 21.15, 3 euro). Martedì 23 luglio, a Marina Romea, invece in piazza Torino, ci sarà Sergio Diotti a narrare le sue storie (alle 21.30, ingresso gratuito).

CINEMA

LIDO ADRIANO

Giochi sostenibili, spettacoli e serate per i più piccoli

Cartoni al Parcobaleno Ad Alfonsine, all’arena Parcobaleno di via Galimberti ospita tutti i martedì sera, fino al 13 agosto, una rassegna di film di animazione organizzata dal Comune di Alfonsine. Prima di ogni film, dalle 20 alle 21, i bambini potranno partecipare al laboratorio di disegno curato dalla coop Il Pino e ottenere così un bel premio fornito dalla cooperativa stessa. In programma martedì 23 luglio Lorax il guardiano della foresta, il 30 luglio Il mio vicino Totoro, il 6 agosto Wallace & Gromit e il 13 agosto Monsters & Co. Ingresso libero.

Inizia lunedì 22 luglio a Lido Adriano un ciclo di incontri dedicati alla sostenibilità e all’ambiente a misura di bambino. Il primo appuntamento è con la serata dal titolo Il picchio Filippo e la Pineta Ramazzotti, con Luana Gasparini e Eleonora Eleonori, il 29 luglio ci saranno “Piccoli esperimenti tra amici, la chimica spiegata ai più piccoli” con Bruno Rusticali (Chimica Ravenna), il 5 agosto animazioni e giochi sostenibili, il 12 agosto I palloncini del Vajont. Storia di una diga cattiva raccontata ai bambini da Lucia Vastano, mentre il 19 agosto ci sarà Alessandro Braga per un’esperienza teatrale dedicata ai bambini. Il tutto in piazza Vivaldi, alle 21.

SANT’ALBERT SPAZIO PER IL CAMBIO E L’ALLATTAMENTO AL NATURA

Nuovo servizio per turisti e cittadini al Museo NatuRa di Sant'Alberto (via Rivaletto, 25) dove è appena terminato l’allestimento dello spazio per cambiare il pannolino e allattare il bebè.

I frullati saranno tra i piatti forti della merenda

Il Caffé Ferrari, lo storico locale del centro di Ravenna da poco ristrutturato grazie alla nuova gestione, diventa a misura di famiglia. Da sabato 20 luglio, infatti, oltre a menù studiati apposta per loro (a prezzi ovviamente più piccoli), i bambini potranno scegliere yogurt e frullati ispirati ai loro personaggi preferiti, come Peppa Pig e Saetta McQueen, oltre a cappuccini di latte biologico e altre prelibatezze salutari. Inoltre, i giovani avventori potranno dilettarsi con gadget come libricini, pennarelli, giochi didattici, offerti dal locale stesso. E, accanto a tovagliette e seggiolone, il locale provvederà (per la gioia delle mamme più distratte) anche a fornire i bavaglini. Il locale è inoltre fornito di spazi per il cambio pannolini e l’allattamento. Insomma, tutto diventa a misura di famiglia, del resto l’idea è di Roberta Savigni, mamma lei stessa e quindi particolarmente attenta alle esigenze dei più piccoli.

MANGIARE& BERE

SPIAGGIA/1

Nei bagni cervesi degustazioni degli artigiani Prosegue fino al 28 agosto – negli stabilimenti balneari di Cervia, Milano Marittima, Pinarella e Tagliata che hanno aderito all’iniziativa – il progetto “Artigiani in spiaggia”, fortemente voluto dalla Cna e che associa tutto il meglio della gastronomia e dell’artigianato artistico locale. In programma un ricco calendario fatto di degustazioni di prodotti bio e birre artigianali accompagnate da esposizioni e dimostrazioni di ceramica artistica, tele stampate romagnole e molto altro ancora. Il tutto all’insegna della tradizione, della tipicità dei prodotti e delle produzioni locali a chilometro zero. Il programma dei prossimi giorni: venerdì 19 luglio alle 17 al bagno Dino di Milano Marittima laboratorio di tela stampata romagnola a cura di Egidio Miserocchi; sabato 20 alle 17 al bagno Franco di Pinarella laboratorio del ceramista faentino Gino Geminiani con l’uso di un antico tornio (anche mercoledì 24 alle 19) al Bicio Papao di Milano Marittima); alla stessa ora al bagno Tre Stelle di Pinarella degustazione di prodotti bio e naturali (miele, formaggio e salumi) a cura di Tiziano Rondinini (anche domenica 21 alle 17 al bagno Picnic di Tagliata).

SPIAGGIA/2

Habby Bio, tra ambiente cultura e tradizioni Continua sui lidi ravennati il progetto Happy Bio che mantiene anche quest’anno l’obiettivo di dare sicurezza e fiducia alle famiglie in vacanza, basandosi sull’intreccio tra prodotti dell’agricoltura bio, ambiente, cultura, tradizioni e attività di wellness. Happy Bio è promosso dal Sindacato Balneari Confcommercio Ravenna (Sib) in collaborazione con Fattorie Faggioli di Cusercoli, Agrintesa, Pro.ber. Tutto il programma di merende e appuntamenti negli stabilimenti balneari ravennati è consultabile sul sito internet www.happybio.it.

giovedì 18 luglio 2013 | RAVENNA& DINTORNI

GUSTO

ALLA “TRATTORIA”

INAUGURAZIONE

Taglio del nastro per il nuovo McDonald’s

Si cena con il libro di Genovesi Venerdì 19 luglio alle 20.30 al ristorante La Trattoria di via Marabina 133, a Lido di Dante, è in programma la presentazione di "Hello Wamba. L'inizio di un nuovo giorno". Si tratta del libro del fotografo ravennate Paolo Genovesi (con testi di Marco Tarozzi) con le immagini del Catholic Hospital di Wamba in Kenia, dove ogni giorno volontari specialisti di tutto il mondo alimentano la speranza di vita delle popolazioni locali. Per l'occasione è possibile cenare alla carta o con menù a prezzo fisso (antipasto, primo e secondo della tradizione romagnola a 28 euro, vino compreso). Il libro sarà in vendita a 15 euro e il ricavato sarà devoluto in beneficenza.

BURANA

LONGIANO

Quattro weekend dedicati allo storione

Bollicine nel castello con mostra d’arte

Storione in tavola a Burana (Ferrara) dove è tutto pronto per i festeggiamenti al Re del Po. Saranno quattro i fine settimana dedicati a questa festa gastronomica: 20-21 e 27-28 luglio, 3-4 e 10-11 agosto, tutte le sere dalle 19. Inoltre per il pranzo di Ferragosto, torna nella piccola frazione di Bondeno la Sagra dello Storione e del pesce di mare, un appuntamento che sulla riva Ferrarese del fiume si ripete ormai da oltre trent’anni. Quella dello storione è una tradizione da sempre fortissima nel Ferrarese, che sorge proprio sulle rive del Po. Fino a non molti anni fa, in queste zone era possibile trovare il grande pesce nel fiume e in molti dei suoi affluenti.

“Bollicine ad arte, quando vino ed arte si incontrano”. È questo il titolo dell’iniziativa che si terrà martedì 23 luglio alla terrazza del Castello malatestiano di Longiano, a pochi chilometri da Cesena. Una serata di degustazione che partirà alle 21, durante la quale gli interessati potranno assaggiare quattro diverse tipologie di bollicine: dal Prosecco allo Champagne, passando per la Franciacorta. Il tutto sarà accompagnato da una selezione di salumi. Durante l’incontro serale Filippo Burioli, dell’omonima enoteca, e Filippo Apollinari, giornalista enologico, presenteranno i vini e le loro differenze guidando il pubblico nella degustazione. Il costo della serata è di 20 euro e comprende la visita alle opere d’arte della Collezione Balestra, contenuta nel museo italiano d'arte moderna e contemporanea che è situato nei locali del Castello.

È stato annunciato sei mesi fa e in men che non si dica è stato costruito. Ora il nuovo McDonald’s di via Trieste (vicino al cinema Astoria), già da qualche tempo entrato in funzione, inaugura ufficialmente, con una festa aperta a tutti, venerdì 19 luglio alle 18. All taglio del nastro, che sarà trasmesso in diretta su Radio Studio Delta, parteciperà come autorità cittadina il vice sindaco Giannantonio Mingozzi. Seguirà un cocktail buffet e, per i più piccoli, ci sarà uno speciale momento d’animazione con truccabimbi. Infine, verranno offerti a tutti torta e gadget. Quello di via Trieste è il terzo ristorante presente in città della multinazionale americana. A differenza degli altri due locali, quello di via Trieste è strutturato anche come McDrive, sarà quindi possibile ordinare e pagare direttamente dalla propria auto attraverso un’apposita corsia (che venerdì e sabato rimane aperta 24 ore su 24). Inoltre, il nuovo locale è anche McCafè, ultima invenzione per il marchio di fast food più famoso del mondo.

domenica 21 luglio dalle 18.30

aperitivo con musica alle 21.30, per Spiagge & Soul

RISTORANTE - PISCINA Ristorante aperto tutti i giorni a pranzo e a cena Specialità di pesce Piatti della tradizione romagnola Pizzeria

concerto della cantante americana

Mz. Dee & Organ Trio dalle 20,30

cena su prenotazione Menù della serata: Insalatina di ali di razza Sformatino di gamberi e carciofi Gamberoni menta e lime Tagliolini al pesce Acqua vino e caffè euro 25 In alternativa, menù alla carta e pizzeria

MARINA DI RAVENNA VIALE DELLE NAZIONI 40 tel. 0544 530186 - 347 5313967

www.bagnolucciola.it

MANGIARE& BERE

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 18 luglio 2013

I PIATTI DELLE FESTE - CAMPIANO

COSE BUONE DI CASA

A tavola con la calura sbocciano fresche fantasie a cura di ANGELA SCHIAVINA - WWW.ANGELASCHIAVINA.IT

Il caldo toglie la voglia di mangiare e allora bisogna cercare cibi appetitosi, colorati e profumati per stuzzicare l'appetito. A parte il fritto che con qualsiasi temperatura si gusta volentieri, ieri ho preparato fiori di zucca e alici, ma è anche il momento di insalate, carpacci e frutta. Carpaccio (cioè crudo e freschissimo) di manzo, di bresaola, di tonno, di pesce spada, abbinato a frutta come pompelmo, limoni ma anche anguria e melone. Si possono preparare insalate con gamberi e erbe aromatiche, con alici marinate, misticanza e dadini di anguria, oppure la classica insalata con pomodori maturi, mozzarella e basilico, meglio conosciuta come caprese. Il carpaccio di manzo è ottimo anche con una slasa di pesto alla genovese. La fantasia e la creatività in questa stagione possono osare accostamenti stravaganti. Insomma è il momento giusto per le ricette fusion. Intanto care lettrici e lettori questo giovedì 18 luglio, vi aspetto al mio podere a Filetto, dove il teatro del Drago ci intratterrà sul mondo dei burattini. Ci proporrà una mostra di personaggi, uno spettacolo e tante storie. naturalemnet ci sarà anche qualcosa di buono da mangiare. Spero di vedervi numerosi perché i burattini piacciono a tutte le età. Inizio dalle ore 19, in via Roncalceci 203 a Filetto. Per informazioni tel. 337 606572

GLI STAPPATI

Trebbiano “Vigna Vecchia” di Zanchi: molto gradevole, anzi eccellente Ho assaggiato con grande curiosità il “Trebbiano Vigna Vecchia” 2009 dell’azienda umbra Zanchi. Il colore è giallo dorato intenso. Intensità e persistenza al naso con odori di resina, humus, sale integrale, capperi, origano fresco, maggiorana, legno di cedro, vaniglia e caffè. Buccioso. Bocca dalla freschezza gentile e sapidità prolungata. Leggermente tannico e astringente sul finale. Molto gradevole. Nota amarognola da sale in chiusura. Un vino eccellente. errata corrige GELATERIA VANILLA A pag. 20 dello scorso numero di Ravenna&Dintorni sono stati erroneamente indicati numero di telefono e orario di apertura della Gelateria Vanilla di Ravenna. La Gelateria Vanilla si trova a Ravenna in due sedi, in via Corrado Ricci 23 e in via Romolo Ricci 13, nel Borgo San Rocco, ed è aperta dalle 11 alle 24. Per informazioni: tel. 393 9710262. Ci scusiamo con i lettori e gli interessati.

Cappelletti e insaccati col sale dolce di Cervia Sarà una vera e propria festa dei sapori quella che si aprirà a Campiano, da venerdì 19 a lunedì 29 luglio nell’area campo sportivo, in occasione della 67ª Festa de l’Unità. Tanti piatti gustosi prodotti con materie prime sempre freschissime e di alta qualità. Tra i primi, i cappelletti della tradizione, con un ripieno particolarmente ricco, fatto con parmigiano, grana e formaggio rigatello. Ma anche le tagliatelle, preparate al momento dalle azdore, che sono proposte condite con il ragù romagnolo oppure con il sugo di lepre, e gli strozzapreti, da assaggiare anche con funghi, panna e prosciutto cotto. Tra i secondi, oltre alla carne ai ferri e al castrato, sempre molto richiesto perché nella cottura la carne mantiene tutta la sua morbidezza e l’inconfondibile sapore, novità di quest'anno saranno gli insaccati (salame fresco, salamella e salsiccia) prodotti con carni italiane selezionate e arricchiti dal sale dolce di Cervia, che riesce ad esaltare i sapori senza coprirli con un’eccessiva salinità. Nel menù non mancherà poi il pescato freschissimo, che viene valorizzato in primi (tagliolini zucchine e gamberetti e risotto di mare) e secondi tutti da gustare (il fritto, da non perdere, ma anche spiedini e grigliate).

IL NOIR È SERVITO

CENA CON DELITTO PER I FAN DEL GIALLO NELL’ARENA DEL VILLAGGIO DEL FANCIULLO Martedì 30 luglio alle 21 appuntamento con la buona cucina condita da un pizzico di brivido all’arena della Fondazione Villaggio del Fanciullo di via del Pino 102 a Ponte Nuovo di Ravenna. Verrà rappresentato infatti lo spettacolo “Il volo della morte”: un efferato delitto nel mondo della mafia italoamericana, portato in scena dalla compagnia teatrale “Atuttotondo”. Sarà compito del pubblico, durante la cena, scoprire chi ha ucciso il boss Vincent Bonanno. In menù, i piatti realizzati dagli chef del Club Arti e Mestieri: tortino di insalata all’orientale, strudel vegetariano, lasagnetta ai formaggi e trevigiano, garganelli pomodoro basilico melanzana croccante, caramelle di arrosto ripiene, frittura primavera, pomodorino in panatura aromatica e, per finire, cestino di marzapane in crema di vaniglia. Il prezzo è di 25 euro, acqua e caffè inclusi. Prenotazione obbligatoria entro giovedì 25 luglio (cell. 393 2021941 - tel. 0544 603525).

aperto dal martedì al sabato dalle 5,00 alle 13,30 e dalle 16,30 alle 19,00 alla domenica dalle 5,00 alle 13,00 Via Garigliano, 19 Ravenna Tel. 0544 67503

SALUTE& BENESSERE

giovedì 18 luglio 2013 | RAVENNA& DINTORNI

OSPEDALE

Una pediatria più bella Nuovi arredi grazie alle donazioni di molti privati Si moltiplicano le donazioni da parte di soggetti pubblici, privati e di associazioni al reparto di Pediatria e Neonatologia dell’ospedale di Ravenna. L’Ausl di Ravenna e in particolare il primario della Pediatria di Ravenna, Federico Marchetti, unitamente a tutti i professionisti del reparto ringraziano pubblicamente per le ultime donazioni ricevute. In particolare la Banca di Credito Cooperativo Ravennate e Imolese che nell’ambito del progetto del comune di Ravenna “Adotta un progetto sociale”, ha “adottato” il progetto “Un’attesa a colori”, per l’allestimento del nuovo arredo della sala di attesa del Pronto Soccorso pediatrico, presentato dalle associazioni Agebo e il Mosaico. Grazie a questa importante donazione, sono stati acquisiti gli arredi completi della sala d’attesa del Pronto soccorso pediatrico tra cui sedie per adulti, divanetti per i bimbi, tavolini e sedie per bambini, cestoni porta libri, casetta gioco attrezzata, mobile fasciatolo e numerosi giocattoli per bambini. Nello stesso progetto, erano compresi anche gli arredi delle aree di attesa per gli ambulatori pediatrici e per il day hospital pediatrico. Anche queste aree, grazie all’Intervento della Banca di Credito Cooperativo, sono state

dotate di cestoni porta libri, divanetti, tavoli, sedie e giochi per i bambini. Un ulteriore ringraziamento da parte dell’Ausl di Ravenna è rivolto al Lions Club Ravenna Bisanzio che, ha donato l’arredo completo della stanza di ricovero in day Hospital pediatrico, composto da 2 letti, armadio, comodini, e tavolo scrittoio e al Centro Italiano Femminile (sezione di Ravenna) che ha donato gli arredi per la stanza delle mamme che hanno bimbi ricoverati in tera-

pia intensiva neonatale e hanno necessità di restare vicino al figlio per l’assistenza e l’allattamento. Infine, sempre dal reparto e dal suo direttore, un profondo ringraziamento alla grande pittrice mosaicista Ines Morigi Berti che ha realizzato per la Pediatria 13 opere uniche su lastra fotografica che identificano ogni stanza di degenza con una lettera alfabetica (e non solo con un numero) con delle immagini bellissime (ad esempio la stanza A con il dipinto di un Aquila).

I ringraziamenti pubblici del reparto

SALUTE

OCULISTICA

Torna a vedere dopo intervento mininvasivo A causa di un forte trauma oculare, un cinquantenne italiano, residente in Romania, dopo un intervento urgente, eseguito presso la divisione maxillo-facciale e di oculistica di Timisoara, è stato inviato al servizio di Traumatologia oculare dell’ospedale di Ravenna , diretto da Cesare Forlini, per affrontare la complessa fase ricostruttiva del bulbo oculare sinistro. Il paziente è arrivato all’ospedale di Ravenna dove, dopo tutti gli accertamenti del caso, è stato operato e dopo il primo controllo, è già tornato a vedere. L' intervento che è durato circa 5 ore, è consistito in una ricostruzione completa dell’occhio che presentava danni dalla cornea alla retina con espulsione del cristallino e dell’iride e soprattutto una rottura della retina con emorragia massiva sopra e sotto il piano retinico. Grazie alle sofisticate attrezzature disponibili, l'intervento è stato eseguito con tecniche mininvasive che hanno portato alla risoluzione di tutti i danni con la minima aggressione chirurgica. L’intervento è stato possibile, anche grazie all’importante collaborazione con la banca delle cornee di Bologna che fornisce tempestivamente il tessuto corneale quando si tratta di affrontare tali urgenze complesse, nonché al servizio di anestesia dell’ospedale di Ravenna diretto da Maurizio Fusari.

SALUTE& BENESSERE

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 18 luglio 2013

INFORMAZIONE MEDICA

CENTRO IPERBARICO

Il blog del Centro festeggia i tre anni con 182mila visitatori Ogni giorno è letto da oltre 300 persone in Italia e nel mondo Il blog del Centro Iperbarico di Ravenna è nato il 12 luglio del 2010 con l’idea di raccontare le storie dei pazienti e diffondere le informazioni sui vantaggi dell’ossigenoterapia iperbarica. La strategia di comunicazione è stata basata sulla convinzione che spesso la soluzione al problema di una sola persona può essere la risposta al problema di tanti altri, per questo nel blog le persone possono condividere le loro storie, chiedere consigli sui loro problemi di salute, spiegazioni sulla terapia iperbarica, il trattamento delle ferite difficili e la medicina subacquea e ricevere in tempi rapidi una risposta dallo staff. Fino ad ora questo modo di pensare e di lavorare del Centro Iperbarico Ravenna è stato molto apprezzato dai pazienti e ogni giorno il blog è letto da oltre 300 persone in tutta Italia. I lettori sono soprattutto dalle grandi città come Milano, Roma, Napoli e Bologna ma sono frequenti anche le visite da paesi esteri tra cui Svizzera, Gran Bretagna, Germania e Stati Uniti.

Il dottore Pasquale Longobardi, direttore del Centro. Nelle foto sotto, la redazione del blog al completo e una seduta in camera iperbarica.

Tra gli argomenti più seguiti ci sono la guarigione da fratture in tempi rapidi, i casi di osteonecrosi e le richieste di subacquei su come comportarsi in casi di PFO (Forame Ovale Pervio). Nel corso degli anni il blog è diventato sempre più seguito e ogni giorno arrivano numerose richieste da pazienti di tutta Italia. Per questo motivo da quest’anno la redazione è stata addirittura allargata: insieme al dottor Pasquale Longobardi, direttore sanitario del Centro che fin dagli inizi è stato impegnato in prima persona nel far crescere questo nuovo strumento di contatto con i pazienti, oggi ci sono altre 8 persone tra medici e infermieri impegnate a rispondere alle tante richieste di informazioni. Anche grazie a questa strategia di comunicazione oggi il Centro Iperbarico di Ravenna gode di un’ottima reputazione a livello nazionale ed è un’eccellenza nella sanità 2.0. Un risultato che conferma quanto le tecnologie digitali stiano cambiando il modo di informare e di informarsi anche per quanto riguarda argomenti delicati come quelli relativi alla salute.

Centro Iperbarico di Ravenna Srl via A. Torre 3 Ravenna tel. 0544 500152 info@iperbaricoravenna.it www.iperbaricoravennablog.it INFORMAZIONE PROMOZIONALE

CENTRO ESTETICO SOLIDEA

Sguardo intenso e mani sempre curate per essere glamour nelle sere d’estate Mai come in estate ci si concede una coccola in più e si tira fuori la voglia di curare il proprio aspetto con accorgimenti estetici per diventare più glamour, in occasione di una festa, di una cena o di una serata con amici in riva al mare. Per chi desidera provare l’allungamento delle ciglia, per intensificare lo sguardo, o farsi applicare lo smalto semipermanente, per avere mani sempre in ordine, il posto giusto è il Centro estetico Solidea, in via Porto Coriandro 7/C, di fronte alla Rocca Brancaleone, a Ravenna. «Sempre più donne desiderano avere uno sguardo più intenso e sensuale – illustra la titolare Rita Fabbri che vanta diversi anni di esperienza nel settore –. Questo è possibile con l’allungamento e rinfoltimento delle ciglia. Per l’applicazione sono necessarie circa due ore, durante le quali si applica un ciglio alla volta sul proprio ciglio. L’effetto è molto naturale e la durata prevista è di due mesi al massimo, ossia fintanto che le vecchie ciglia non cadano per lasciare il posto alle nuove. Non ci sono controindicazioni grazie all’utilizzo di colle che non provocano allergie». Il costo del trattamento è di centocinquanta euro. Un altro servizio particolarmente apprezzato

è lo smalto semipermanente. In tal caso, dopo una accurata manicure di tipo estetico, si procede all’applicazione dello smalto che viene applicato sull’unghia e asciugato sotto la lampada. L’effetto dura per circa due o tre settimane. Questo trattamento protegge anche l’unghia grazie a una base di cheratina. Il costo del servizio è di quarantatre euro, ma per le clienti che non necessitano di una manicure il prezzo è di trenta euro. Personale altamente qualificato è a disposizione della clientela che offre anche altri servizi quali: pulizia del viso e del corpo, depilazione con ceretta o con ago, solarium viso e corpo, massaggi, idromassaggi, trucco da giorno, da sera e da sposa, riflessologia plantare. Il centro estetico Solidea è aperto dal martedì al giovedì dalle 10 alle 18 (orario continuato), mentre il venerdì e sabato dalle 9 alle 18 (chiuso il lunedì).

Centro Estetico Solidea Via Porto Coriandro 7c - Ravenna Info tel. 0544 456554 www.centroesteticosolidea.it

MERLINO E IL DESTINO ARIETE Venere in trigono rende il lavoro rivoluzionario e ricco di novità e opportunità per cambiare e migliorare. Anche l’amore, con un po’ di pazienza da parte vostra, soprattutto nella giornata di domenica, più sensibile agli imprevisti, potrebbe rivelarsi un caleidoscopio di emozioni… suine. TORO Tra giovedì e venerdì, con Venere sciroccata, avvertirete un calo nel tono dell’umore. Niente paura: potrebbe essere il momento giusto per dedicarvi all’otium ristoratore, soprattutto nel fine settimana, quando anche il sudombelico splenderà come un solstizio estivo in ritardo sulle ferie. GEMELLI Con Mercurio retrogrado sarete più ansiosi che efficienti. Attenzione giovedì e venerdì a non declamare solo per sentenze: certe scremature potrebbero non significare fortune future. Non andrà meglio nel fine settimana quando l’umore grigio-topo non vi farà apprezzare la compagnia. CANCRO Con la Luna dissonante che vi ritrovate, non sarà facile avere a che fare con voi, specie giovedì e venerdì quando potreste decidere di resettare collaboratori e partner. Resistete ed evitate chi si ostina a cercare le pulci sui peli pubici. Sex gratificante, anche per chi ha i funghi cutanei. LEONE Con Venere nel segno siete più tonici e più attivi sul lavoro, ma non sentitevi in colpa se giovedì decidete di rimandare gli impegni più urgenti per dedicarvi al partner. Progetti e aspettative stanno comunque prendendo forma. La forma fisica sarà ok, e l’ormone insaziabile nel fine settimana. VERGINE Con l’aiuto di Marte e Giove sul lavoro dribblerete con eleganza rogne e tutti i nati senza neuroni negli ultimi 40 anni, giovedì anche il partner. Andrà meglio nel fine settimana quando vi sentirete pieni di energie, ma non è detto che le userete nell’alcova, anche se c’è chi lo preferirebbe. BILANCIA Con Venere in sestile, supportata dai pianeti in Cancro, riuscirete a guidare i giramenti di bolas nella giusta direzione senza tamponare nessuno, tantomeno collaboratori fedeli come Alfano per Berlusconi. Tollerate e aspettate il fine settimana quando potrete dedicarlo a sollazzarvi col partner. SCORPIONE L’amore assumerà più smalto tra giovedì e venerdì, ma certe aggressività, anche sudombelicali, cresceranno in maniera esponenziale. Tutta colpa delle rogne di lavoro, che vi fanno lievitare gli zebedei come materassini gonfiabili da mare: evitate le spiagge con ciotoli contundenti! SAGITTARIO Una Luna poco armonica giovedì, sconsiglia di indugiare nella noia e di rimandare certe scadenze. Attenzione anche al rapporto col partner, se c’è: il caldo e la voglia di vacanze potrebbe nuocere gravemente al rapporto e alla fornicazione. Non insfighitevi, che presto andrà meglio. CAPRICORNO Con l’appoggio della Luna che domenica transiterà nel segno, vi sentite meglio, ma non impegnate ogni energia solo nel lavoro. Ritagliatevi un po’ di spazio da dedicare all’euforia sudombelicale del partner. Chi non ce l’ha, potrebbe comunque dedicarsi ad altri e più corpi, utili a tonificare muscoli. ACQUARIO L’umore è nazi-zitellesco e Venere opposta non aiuta, ma non è un motivo sufficiente per mettere sul fuoco della graticola le parti molli di colleghi e sottoposti. Evitate scontri solo per questioni di principio, che potrebbero di certo rovinarvi il fine settimana. Per rilassarvi, fornicate. PESCI Certi malumori potrebbero costringervi alla prosaica realtà: l’amore si impala, e il lavoro vi entusiasma come sbattere i malleoli contro le porte. Specie giovedì e venerdì. Insomma, non è un periodone. Andrà meglio nel fine settimana ma solo se sarete in buona compagnia.

INFORMAZIONI&SERVIZI

FIDO IN AFFIDO

Rex

Rex è un cane tranquillo, di taglia grande, e in più nero! Non vorremo mica lasciarlo in canile per questo? È appena arrivato in un box dopo aver vissuto in famiglia, aiutateci a trovargli casa... per sempre questa volta! Per conoscerlo e adottarlo rivolgersi al canile di Ravenna: tel. 0544 453095.

ADOTTAMICI

Diabolik

Questo bellissimo gattino ha appena un mese e mezzo, il pelo piuttosto lungo e una dolcezza infinita. Chi non vorrebbe prendersene cura e coccolarlo un po’? Per conoscerlo e adottarlo chiamate: cell. 340 8961224.

INFOCITTÀ

giovedì 18 luglio 2013 | RAVENNA&DINTORNI

QUALITÀ DELL’ARIA IQA dall’8 al 14 luglio 2013 Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

Stazione Rocca Brancaleone Via Caorle Zalamella Agglomerato di Ra.

Lun

Legenda IQA Buona Accettabile

Mar

Mer

Gio

Sab

Dom

Edizioni & Comunicazione srl Editore: Via della Lirica 43 - 48100 Ravenna - Tel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it Direttore responsabile: Fausto Piazza

Mediocre

Scadente

Pessima

L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degli inquinantipiùcriticidelnostroterritorio:particolatofine(PM10),biossidodiazotoedozono. Infunzionedelsuovaloresiindividuanocinqueclassidiqualitàdell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/ravenna/. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

Collaborano alla redazione: Andrea Alberizia, Federica Angelini, Luca Manservisi, Guido Sani, Serena Garzanti (segreteria), Maria Cristina Giovannini (grafica) Collaboratori: Roberta Bezzi, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Lorenzo Donati, Nevio Galeati, Claudia Graziani, Giorgia Lagosti, Linda Landi, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Giulia Montanari, Flavio Montelli, Angela Schiavina, Serena Simoni Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani - Illustrazioni: Gianluca Costantini Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 - redazione@ravennaedintorni.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Segreteria Commerciale: direzione@reclam.ra.it Pubblicità: Reclam Edizioni & Comunicazione srl - Tel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it Stampa: Galeati Industrie Grafiche, www.galeati.it

FARMACIE APERTURA DIURNA 8.30-19.30 Dal 18 al 20 luglio Comunale 1, Comunale 2, Classe, Al Mare, Comunale 5,

via Berlinguer 34 - tel. 0544 404210; via Faentina 102 - tel. 0544 460636; via Classense 72 (Classe) - tel. 0544 527410; viale Mare 80 (Casalborsetti) - tel. 0544 445019; via delle Nazioni 77 (Marina di Ravenna) - tel. 0544 530507.

PULIZIA

Domenica 21 luglio Moderna, Porta Nuova, Al Mare, Comunale 5,

via Bovini 11 - tel. 0544 218994; via Cesarea 25 - tel. 0544 63017; viale Mare 80 (Casalborsetti) - tel. 0544 445019; via delle Nazioni 77 (Marina di Ravenna) - tel. 0544 530507.

(CRISTALLIZZAZIONI)

Dal 22 al 24 luglio Moderna, Porta Nuova, Comunale 3, Piferi,

via Bovini 11 - tel. 0544 218994; via Cesarea 25 - tel. 0544 63017; via Po 18 (Porto Corsini) - tel. 0544 446301; viale dei Navigatori 35 (Punta Marina) - tel. 0544 437448.

Condomini Uffici privati e pubblici Lucidatura pavimenti Sgrassature e pulizie di fondo

Comunale 8, Comunale 5,

via delle Nazioni 77 (Marina di Ravenna) - tel. 0544 530507.

Una pedalata per la pineta Ramazzotti di Lido di Dante a un anno dall’incendio di sole e mare. Per il ritorno, per chi volesse usufruire del trasporto pubblico urbano, nel pomeriggio l’organizzazione garantisce il trasporto delle bici fino alla stazione di Ravenna. L’iscrizione di euro 5 sarà devoluta in parte all’Associazione di volontariato “IL MOSAICO Amici dei bambini malati” e in parte destinata a supporto di attività in pineta rivolte ai bambini. Per informazioni: info@leonardoracingteam.com cell. 333 1626887, pezzi.giampaolo@gmail.com cell. 347 2957356, www. leonardoracingteam.com

Manutenzione giardini privati e pubblici Potature di alto fusto con macchinari specifici

•PRONTO INTERVENTO •INTERVENTI D’EMERGENZA •PREVENTIVI GRATUITI

via Fiume Abbandonato 124 - tel. 0544 402514.

APERTURA NOTTURNA DAL 15/5 AL 15/9 E TUTTE LE DOMENICHE 8.30-19.30

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334 3218031

APERTURA NOTTURNA 19.30-8 E TUTTI I SABATO 8-12.30

L’EVENTO

Domenica 21 luglio la società ciclistica OTW Ravenna, il Leonardo Racing Team e Gli Artigli del Leone organizzano una pedalata per la pineta Ramazzotti a un anno dall’orribile incendio che ha distrutto la pineta litoranea di Lido di Dante. Il programma della giornata prevede il ritrovo in piazza del Popolo a Ravenna alle ore 7.30, la partenza è fissata per le ore 8.30, il percorso sarà di 13 chilometri, adatto a tutti. Alle ore 10.30 la carovana dei ciclisti arriverà a Lido di Dante dove si terrà la commemorazione con le istituzioni e le autorità in ricordo del tragico incendio della Pineta. Al termine della commemorazione sarà possibile partecipare alla visita guidata della Pineta Ramazzotti accompagnati dal Corpo Forestale con ristoro finale offerto dal Comitato cittadino di Lido di Dante e dalla A.S.D. Lido di Dante in piazzetta Lungomare. Oppure per chi avrà ancora voglia di pedalare si potrà arrivare a Milano Marittima dove sarà allestito un ristoro presso il Surfing Shop (rotonda Cadorna 9), per tornare successivamente a Lido di Dante. La pedalata è aperta a tutti ed è pensata come una giornata di festa, di sport e di beneficenza, ci saranno premiazioni per la squadra più numerosa, per quella più simpatica, per il più giovane e il più anziano. A Lido di Dante saranno presenti alcuni stand espositivi, ci sarà musica e animazione o volendo si potrà passare un bel pomeriggio

Ven

Lido Adriano - via T. Zancanaro, 74 - tel./fax 0544 493950

A cura del Comitato UISP di Ravenna via G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp-ra.it

CALCIO

Online i documenti per l’iscrizione ai nuovi campionati Pubblicati i documenti per l’iscrizione ai nuovi campionati di calcio a 11. I nuovi campionati di calcio a 11 Uisp organizzati in collaborazione con i Comitati di Ravenna, Lugo e Faenza ufficializzano il loro sodalizio mettendo on-line i documenti per l’iscrizione. Quest’anno le Leghe Calcio Territoriali della provincia di Ravenna si sono alleate in un progetto sperimentale che vede confluire tutte le forze organizzative del territorio al servizio dello sport più popolare d’Italia. La stagione 2013-2014 sarà caratterizzata da giuste dosi di innovazione e conservazione. Nuove idee con la speranza di migliorare la partecipazione e aumentare il carattere agonistico della competizione, il tutto gestito dal già collaudato sistema Uisp garanzia di efficienza ed efficacia. La documentazione per il nuovo campionato, regolamenti e moduli di iscrizioni sono reperibili sul sito www.uisp.it/ravenna.

C A M M I N AT E

E S T I V E

MERCOLEDÌ 24 LUGLIO IL 7° TROFEO SANT’APOLLINARE Mercoledì 24 luglio alle 20 si terrà la sesta edizione della camminata non competitiva Trofeo Sant’Apollinare. La camminata è organizzata dal Comitato cittadino di Classe, in collaborazione con la sezione podistica della Polisportiva Ponte Nuovo e con la Lega Atletica Leggera di Ravenna. Il ritrovo della manifestazione sarà aperto dalle ore 18.30 preso la sagra paesana di Classe, le iscrizioni si chiuderanno 10 minuti prima della partenza e la quota di partecipazione sarà di euro 2,00. Il percorso della manifestazione sarà lungo la nuova pista ciclabile che congiunge l’abitato di Classe con la Pineta omonima, un tragitto nella pineta stessa e ritorno. Sono previsti ristori all’arrivo e a metà percorso. B E N E F I C E N Z A

SABATO 27 LUGLIO LA STAFFETTA DEL CUORE A MARINA DI RAVENNA Sabato 27 luglio alle 16 Atletica Mercurio e Uisp Ravenna invitano tutti i soci e tutte le Asd affiliate a partecipare alla “Staffetta del Cuore”. 100 km a staffetta da percorrere entro le ore 24 attorno alla pista di atletica in via del Marchesato 16. L’incasso sarà devoluto ad Emergency Onlus. Alla staffetta possono partecipare tutti, atleti e non e tutti possono formare una squadra, enti, privati, circoli, bar, bagni ecc.

SETTIMANALE inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 18 luglio 2013

Agenzia Immobiliare

ASPPI Notizie

Se mettere il condizionatore diventa un problema… La regola è dettata dall’articolo 1102 del Codice civile: “Ciascun condomino può servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca ad altri di farne uso…”. Quindi se non c’è una norma contenuta nel regolamento contrattuale, l’installazione di un condizionatore nel muro perimetrale (facciata compresa) non è vietata. Vale la pena sottolineare che la Corte di Cassazione, a più riprese, ha stabilito che l’utilizzo del muro perimetrale da parte del singolo condomino per sue particolari esigenze è legittimo, purché non alteri la destinazione del bene e non impedisca ad altri proprietari di farne uso analogo. L’articolo 1102 del c.c. cita che ciascun condomino, nel piano o porzione di piano di sua proprietà non può eseguire opere che rechino danno alle parti comuni dell’edificio. Con l’installazione di un condizionatore, la destinazione d’uso del muro perimetrale non viene alterata, se non per decoro architettonico, ma questo aspetto deve essere curato dalle autorità, Comune o Soprintendenza ai beni architettonici e si inserisce nel contesto estetico dell’edificio. Quindi se il decoro non è alterato e se il montaggio è in regola con le norme di sicurezza, non è necessario richiedere il benestare degli altri condomini. Arch. Mara Bottoni & Gianfranco Casadei (Arc.Lab Studio associato di Architettura)

Associazione sindacale piccoli proprietari immobiliari Ravenna V.le Galilei 81/83 tel. 0544 470102 fax 0544 470075 info@asppi.ra.it www.asppi.ra.it Faenza Via Cavour, 25 tel. 0546 25807 faenza@asppi.ra.it Lugo Via Manfredi, 41 tel. 0545 33356 lugo@asppi.ra.it SERVIZI AI SOCI - Gestione contratti di locazione - Assistenza legale - Consulenza condominiale - Consulenza tecnica - Affitti e vendite da privato a privato Dal 1980 a Ravenna

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