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Settimanale di informazione FREEPRESS

Giovedì 19 febbraio 2015 n.617

RAVENNA&DINTORNI

ABBIGLIAMENTO RAGAZZO - UOMO E ACCESSORI

ACQUE AGITATE

Foto di Adriano Zanni

IL PORTO TRA CONTESTATE PROPOSTE DI LIBERALIZZAZIONI E IL PROGETTONE IN BILICO

POLITICA

a pagina 6

Vendita azioni Hera: maggioranza divisa

Piazza Paul Harris, 21 - Ravenna Tel. 0544 590701 www.projectservicesnc.com

LA RASSEGNA

da pagina 9

a pagina 14

Al via le conferenze di architettura LA MOSTRA

a pagina 16

E divorzio in Sel: la consigliera Ricci si dimette in polemica con l’assessore

Il Belpaese raccontato per immagini al Mar

Animali & Accessori

IL CONCERTO

SOCIETÀ

I leggendari Pere Ubu al Bronson

Ravenna - Via Canneti 2 Tel. 0544.240157

a pagina 4

La Rete Almagià: progetti per giovani protagonisti

a pagina 18

www.ilgattoconglistivali-ra.it TENDENZA BIO

a pagina 26

Tutti i benefici delle verdure di stagione

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OPINIONI

RAVENNA &DINTORNI 19/2 2015

L’ EDITORIALE

TUTTO D’UN TRATTO

L’ OSSERVATORIO

Parte l’assalto alla diligenza

di Gianluca Costantini

Da Arrigo Sacchi agli asterischi gay

di Andrea Alberizia

Beh, e dove hanno messo tutti i milioni e milioni e milioni e milioni della vendita di azioni di Hera? Preparatevi, per un po’ di tempo questo sarà il tormentone. La holding controllata per oltre l’80 percento dal Comune di Ravenna finirà per cedere azioni della multitulity incassando circa 20 milioni di euro. E così al ritmo di almeno uno al giorno, stima prudenziale, spunteranno pensatori di varia provenienza con la loro priorità da mettere in cima alla lista della spesa. Sarà l’assalto alla diligenza. I primi, manco a dirlo, saranno quelli che vorranno vedere asfalto nuovo su ogni metro di strada dall’uscio di casa al lavoro, passando per la deviazione necessaria per raggiungere la scuola dei figli. Lo chiederanno e dove verranno fatti i lavori si dirà che sono stati fatti solo per far bella figura in vista delle elezioni 2016. A ruota quelli che finalmente è la volta buona per fare il palazzetto che Ravenna non ha mai avuto per tenere tra le mura cittadine il volley e il basket. E tanto che ci siamo perché non rispolverare il progetto per la cittadella dello sport con tanto di piscina?. Ma no, ma che dite, non è la sport la priorità, dirà tutto il mondo della cultura. Una capitale italiana della cultura non può mica accontentarsi di quattro spiccioli elargiti dal Governo. Ché con la cultura si mangia. Non vorrete dimenticare la sicurezza? Date retta a me, vi dirà quell’altro, bisogna spendere quei soldi per togliere altre panchine che ce ne sono ancora troppe consentendo la seduta a gente che se non potesse sedersi di certo non sarebbe lì. E poi le caserme. Ci vuole una caserma ogni quartiere. Macché meglio ogni incrocio. E la darsena? Mica penserete che con un tesoretto di 20 milioni non ci sia da investirne una bella fetta per lanciare davvero il rinnovo del quartiere sull’acqua? Ormai che il Poc c’è, serve uno slancio. Avrete voglia di scherzare? L’unico intervento di cui c’è davvero bisogno è nel turismo ché abbiamo avuto l’alluvione e la mareggiata e il turismo è il nostro petrolio e dobbiamo riportare il sabbione a riva e magari non essere troppo pignoli con i lacci all’edilizia. Tutte sciocchezze. L’unica emergenza da sanare è la sicurezza economica: diamo una mano agli imprenditori, ai lavoratori, ai disoccupati, ai cassintegrati, ai pensionati, ai senzatetto, agli sfrattati. Oh, e i bambini che sono il nostro futuro? Forza: completiamo scuole, parchi e giardini. E alla fine arriverà l’ultimo: perché hanno venduto solo 20 milioni di euro di azioni?

di Moldenke

Ed eccoci all’appuntamento con le migliori dichiarazioni apparse sulla stampa o inviate ai giornali locali.

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

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Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Andrea Alberizia, Federica Angelini, Luca Manservisi, Serena Garzanti (segreteria), Maria Cristina Giovannini, Gianluca Achilli (grafica). Collaboratori: Roberta Bezzi, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Lorenzo Donati, Nevio Galeati, Claudia Graziani, Giorgia Lagosti, Linda Landi, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Flavio Montelli, Guido Sani, Angela Schiavina, Serena Simoni. Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani. Illustrazioni: Gianluca Costantini Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 redazione@ravennaedintorni.it Poste Italiane spa - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB C.R.P.- C.P.O. RAVENNA

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«L'Italia è ormai senza dignità né orgoglio perché fa giocare troppi stranieri anche nelle Primavere: nei nostri settori giovanili ci sono troppi neri» (parola di Arrigo Sacchi, ex ct e coordinatore delle giovanili della Nazionale italiana di calcio, nostro concittadino, affetto da demenza senile); «[...] Ravenna è una città nella quale le mostre e gli eventi dedicati agli animali di affezione stanno prendendo sempre più piede, a conferma anche del fatto che i ravennati sono particolarmente sensibili nei loro confronti» (il vicesindaco Mingozzi scopre forse l’esistenza dello zoosafari della Standiana proprio mentre i fotografi sadici lo immortalano vicino a un gatto alla presentazione della mostra felina del Pala De André); «Con la nostra azione denunciamo la paurosa scarsità, se non la totale assenza, di questa tragedia nei nostri libri di scuola, per quella che resta UNA STORIA SCRITTA SOLO A META'!» (anche quest’anno attendevo con ansia il comunicato in maiuscolo di Forza Nuova sulle foibe); «La Democrazia cristiana, ancora una volta ha vinto. Chi pensava che la Dc fosse morta e sepolta ha sbagliato di grosso perché, di fatto, il partito di De Gasperi non è resuscitato, ma in realtà non è mai scomparso! (il consigliere Gianfranco Spadoni con la sua disarmante verità, lui che è democristiano, mi ha fatto piangere, giuro, all’indomani dell’elezione di un altro tristissimo Presidente della Repubblica). «In merito, infine, ai docenti di Religione Cattolica deve essere ricordato che fanno parte del Consiglio di Classe con i medesimi diritti e doveri degli altri insegnanti e partecipano a pieno titolo alla valutazione finale degli alunni avvalentisi e alla determinazione del credito scolastico nel percorso per l’ammissione agli esami di stato» (dalla Diocesi girano il coltello nella piaga e me li immagino pure mentre se la ghignano). «Dopo l’evento One Billion Rising, con la Piazza del Popolo ancora profumata di diritti per le donne di tutto il mondo, alzeremo i nostri Cuori per invocare un futuro di uguaglianza per tutt*». (Mi pare di sentirlo, il profumo di donne, spero solo che non abbiano sudato troppo a ballare per i loro diritti. E tra parentesi ve lo voglio dire chiaro e tondo: finché continuerete a scrivere utilizzando asterischi, i gay continueranno a essere discriminati e la colpa non sarà dei giornalisti).

RAVENNA &DINTORNI 19/2 2015

SOCIETÀ A sinistra una foto scattata durante un Party in terza all’Almagià. A destra un’immagine tratta dal profilo di una skater sul sito in cui si mappano le Urban Tribes

CULTURA

TEATRO

Se i ragazzi insegnano ai ragazzi

Salomé, al via la nuova stagione I progetti di “peer education” (e non solo) della rete Almagià per gli adolescenti della non-scuola Dalla festa che è ormai diventata una sorta di rito di iniziazione del passaggio tra medie e superiori, ai progetti per far crescere un pubblico teatrale e artistico a quello di formare sul campo organizzatori di eventi culturali e artistici, rigorosamente adolescenti o pre-adolescenti come nel caso della recente festa di Carnevale all’interno delle Arti delle Marionette, la rete Almagià sta con il tempo sempre più sviluppando esperienze legate alla cosidetta “peer education” , grazie alla quale i ragazzi imparano ad autogestirsi, a comunicare e creare tra loro. La base è nell’ex magazzino dello Zolfo (condiviso con Cooperativa E), negli anni diventato una fucina di progetti che sono usciti dalla Darsena per coinvolgere anche scuole e altri luoghi ma che lì, sulla riva del Candiano, mantengono cuore e anima. Di queste e altre iniziative che coinvolgono direttamente i ragazzi più giovani della città, abbiamo parlato con la presidente della rete Sabina Ghinassi che ci ha illustrato alcuni dei progetti e spiegato la filosofia condivisa che anima la rete composta da associazioni caratterizzate da linguaggi artistici differenti(teatro, danza, arti visive, musica): Altrimenti, Asja Lacis, Cantieri, Casa delle Marionette, Norma, RavennArte.

na: un sito (in costruzione, mapyourcity.it), iniziato durante Lavori in Comune 2014 e proseguito nell’estate 2015 (prima a Mezzano, poi in Darsena), che diventerà, quasi sicuramente, il format per le generazioni più giovani dentro Agenda Digitale, in collaborazione con Cittattiva. «I ragazzi – spiega la presidente – postano fotografie, video e riflessioni del luogo in cui vivono, il loro sguardo sul paesaggio attraverso la loro esperienza, le criticità ma anche i desideri. In Urban Tribes la mappatura vede al centro dell’indagine i ragazzi stessi, la loro immagine, la percezione che hanno di se stessi. Sono loro che raccolgono il materiale, gli storytellers. Noi gli diamo alcuni strumenti, li facciamo parlare con l’antropologo, con il web designer, ma anche con lo stylist che gli racconta cosa c’è dietro un vestito. Gli facciamo anche ascoltare i propri gesti, il proprio corpo. Il progetto è condiviso da me e da Gerardo Lamattina, con l’aiuto di Monica Francia e Giulia Melandri. Si tratta di un lavoro in progress, etico e insieme estetico, che si è modificato e si sta modificando in base alla relazione con i ragazzi e alla loro interpretazione, ai loro suggerimenti. È simile, come metodologia, alle esperienze di molta Arte Relazionale»

“Peer education”, che cosa è e a cosa serve Si tratta di una trasmissione del sapere appunto “tra pari” che vede i ragazzi diventare essi stessi protagonisti dei progetti nel ruolo di guide o insegnanti e non solo fruitori. Secondo Ghinassi si tratta di meccanismi che contribuiscono a raggiungere uno degli obiettivi individuato anche dall’Europa come prioritario: accompagnare i ragazzi affinché da grandi possano diventare un pubblico consapevole, in grado di godere dell’arte e accrescere le proprie conoscenze.

Quel rito di passaggio che è diventato il Party in terza La festa riservata ai ragazzini delle terze medie ispirata ai party americani è diventato un vero e proprio “rito di passaggio” per molti di loro. Si tratta di una festa cui gli adulti non possono accedere e dove tredicenni e quattordicenni di tutta Ravenna si ritrovano a festeggiare la fine delle medie prima di passare alla scuola superiore. L’appuntamento si rinnova attraverso una seconda festa “invernale”, riservata gli iscritti alle superiori delle Scuole di Ravenna. «Il lavoro di organizzazione, biglietteria, sorveglianza, allestimento è molto impegnativo e richiede da parte nostra un grande sforzo, ma siamo molto soddisfatti – dice la presidente di Rete Almagià – E adesso, poi, abbiamo direttamente coinvolto anche alcuni ragazzi poco più grandi che in questo modo si stanno formando, stanno imparando a organizzare una festa, con tutto ciò che questo implica: dal contest per la scelta del dj alle scenografie tematiche e al photo corner».

Adolescenti e pre-adolescenti: un’età difficile? L’età in cui intervengono prevalentemente i progetti di rete Almagià è quella delle medie e delle scuole superiori, ossia quella terra a molti adulti oscura che è l’adolescenza. «Ci siamo resi conto – spiega Ghinassi – che spesso, dopo magari aver seguito teatro e laboratori per anni, da bambini, questi ragazzi “si perdevano” come spettatori e fruitori. Attraverso la formazione cerchiamo modi per renderli sempre più protagonisti, coinvolgendoli nell’organizzazione, nel dietro le quinte, trasformandoli in creatori, insieme a noi, degli eventi». La città dei giovani: Map YourCity-Ravenna Urban Tribes Tra questi modi di coinvolgere i ragazzi ci sono due progetti collegati: MapYourCity e Ravenna Urban Tribes. MapYourCity è una mappatura emotiva e interattiva del territorio di Raven-

Chi come e quanto: i finanziamenti della rete «Riceviamo 6mila euro l’anno grazie a una convenzione triennale con le Politiche Giovanili del Comune. La verità è che gran parte dei progetti si realizza grazie a molto lavoro di volontariato di chi, di volta in volta, viene coinvolto. Perché noi davvero lavoriamo come rete, in modo molto fluido, a seconda dei progetti ci sono uno o più soggetti interessati e coinvolti». Federica Angelini

Foto di archivio di una precedente edizione della non-scuola

Mercoledì 25 febbraio al teatro Rasi alle 21 andrà in scena il primo spettacolo della nonscuola del Teatro delle Albe con la Salomè interpretata dagli universitari. Da quindici anni grazie al contributo di Fondazione Flaminia, a partire da novembre gli studenti del Polo Universitario di Ravenna e i non universitari residenti in città, animano il laboratorio teatrale quest'anno tenuto da Roberto Magnani e Simone Marzocchi con l'aiuto di Giusy Mingolla. Per il terzo anno consecutivo, l’attenzione è stata rivolta al rapporto tra teatro e musica. Ad annunciare l’inizio del Festival della non-scuola, sarà il Prologo degli universitari, che si sono misurati con l’universo distorto di Salomé, creato dal genio di Oscar Wilde e da cui Richard Strauss trasse la sua celebre Opera. «Un mondo biblico ultra-dissonante nel quale regna uno sfrenato godimento del kitch, questo il contesto in cui abbiamo cercato di immergerci. - spiegano le guide del laboratorio - Ne è venuta fuori una prova d’orchestra assai sgangherata in cui abbiamo seguito uno spartito inventato che ci ha fatti scivolare in un sogno, abbiamo guardato troppo la luna, abbiamo riso fino alle lacrime, abbiamo cantato fino a perdere la voce, ci siamo interrogati sull’Eros e sulla violenza che questo demone si porta dietro, ma alla fine non sappiamo di preciso che cosa ne è venuto fuori» www.teatrodellealbe.com

SOCIETÀ

RAVENNA &DINTORNI 19/2 2015

IL VIAGGIO DEL MONDO IN BICI Pedalano da due anni. Marco Meini e Giovanni Gondolini sono saliti in sella a Ravenna, la loro città, il 17 febbraio 2013 e da allora non sono più scesi. Sono arrivati in Asia con quello che hanno battezzato Magio Bike Tour (dalla fusione di Marco e Giovanni): l'obiettivo è il giro del mondo da completare in cinque anni. Abbiamo seguito le loro avventure sulle strade del mondo sul nostro sito e sul settimanale. Ora ci scrivono dal Laos, 22esimo Paese attraversato dopo 730 giorni di viaggio vivo: ci resteranno un mese prima di rientrare nel Vietnam del Nord. Ecco un racconto di Giovanni che parla «dei nostri banali dolori, banali in confronto ai dolori veri delle donne vietnamite piegate sui campi di riso». La schiena curva sulla bicicletta mi duole, ore dopo ore, buca dopo buca. Le mani sono indolenzite, solo i polsi attutiscono i sobbalzi, ma

Quelle donne forti tra i campi di riso Impressioni dal Vietnam dei due ravennati che hanno appena festeggiato i due anni dalla partenza il tremolio della strada arriva al collo, alle ginocchia, alla spina dorsale. Mi vorrei stirare, poi distendermi, sogno un massaggio o un’amaca che coccoli questo bel corpo un po' affaticato. Poi smetto di ascoltarmi e mi guardo intorno, le mie piccole fatiche non sono nulla, guardo una nonna vietnamita e mi sento uno sciocco. Mi incanto nel suo cappello a cono intreccio di foglie, riparo dal sole e dalla pioggia, amuleto della vecchia generazione. La sua schiena sì che è stanca, le sue mani, non le mie, sono intorpidite. Le sue ginocchia sono dure, non le mie in realtà così fresche, così agili. Ha stivali alti, un vestito logoro, una zappa appoggiata alla spalla de-

In questa pagina alcune foto dal Vietnam. Altre (insieme ad altri reportage) sono visibili su www.ravennaedintorni.it Qui a fianco Giovanni Gondolini

stra, una piantina di riso nella mano sinistra. Questa signora è l'icona del lavoro, l'incarnazione del sacrificio. Come milioni di persone in questa parte di Vietnam lavora nelle risaie, con i piedi a mollo nell'acqua, la spina dorsale ricurva come un albero tropicale piegato sul mare e la testa esposta al vento e alla fatica. Ripete gesti trasmessi nei secoli, su campi che sembrano aver visto solo riso e riso dalla nascita dei tempi. Sudore e dignità, sudore e necessità. Io non ho più male, mi sento riposato nel solo vederle queste donne così provate e così oblique, così forti da sorreggere sulla schiena il futuro del loro paese. Io solo piuma rotolante, loro più di me colonna portante. Giovanni Gondolini

RAVENNA &DINTORNI 19/2 2015

SALUTE POLITICA

RAVENNA HOLDING

BILANCI PUBBLICI

Ricavi più alti delle previsioni e società in equilibrio Il presidente: «Holding solida. Nessuna spada di Damocle per la vendita di azioni Hera»

Dalla cassaforte usciranno 20 milioni

Società tutte in equilibrio finanziario nonostante la crisi del mercato e più dividendi del previsto da dividere tra i soci (Comune di Ravenna all’83,48 percento, Comune di Cervia al 10,92 e Comune di Faenza al 5,60) . Questo il nocciolo in estrema sintesi del preconsuntivo 2014 che ha presentato con comprensibile soddisfazione il presidente di Ravenna Holding Carlo Pezzi. In cifre, per la società che detiene le partecipazioni del Comune si parla di un risultato d’esercizio per l’anno 2014 stimato in poco meno di 8milioni e 800mila euro, quasi 1milione e mezzo in più del prudenziale budget. Gli incrementi rispetto alle previsioni riguardano i proventi provenienti da Sapir (di cui RaHolding ha oltre il 18 percento) e Romagna Acque (di cui ha oltre il 22 percento), mentre si confermano i dividendi previsti per Azimut e per Hera (0,09 euro per azione). Pareggio confermato per Ravenna Farmacie (rispetto alla quale si sta puntando a un’integrazione con aziende delle aree limitrofe) e Start Romagna. Pezzi ha inoltre sottolineato come sia proseguito il lavoro di razionalizzazione e centralizzazione di servizi al servizio delle partecipate per garantire risparmi. Il patrimonio netto al 31 dicembre 2014 stimato della società è pari a 457.685.607 mentre il debito bancario a medio e lungo termine passa dai 53.378.275 del 2013 ai 48.551.193 del 2014 per effetto del rimborso delle rate di mutui. Nel 2014 non sono stati accesi nuovi finanziamenti. La redditività del patrimonio si attesta sul 3,10 percento, nonostante, come fa notare il presidente, parte del capitale rappresentata dall’ingente valore patrimoniale delle reti sia caratterizzata strutturalmente da una redditività relativa molto contenuta o nulla.

Ravenna Holding, la cosiddetta cassaforte del Comune di Ravenna di cui gestisce le partecipazioni, assicurerà ai soci (oltre a Ravenna, con percentuali molto minori Faenza e Cervia) i 20milioni di euro richiesti per investimenti e (principalmente) manutenzioni, ma non necessariamente tramite un’immediata vendita di una decina di milioni di azioni di Hera. Il presidente Carlo Pezzi, nel presentare alla stampa il preconsuntivo 2014, mette i puntini sulle i rispetto alle notizie già pubblicate che riguardano appunto l’intenzione di fare cassa, per la prima volta, vendendo un pacchetto di azioni della multiutility. Due i messaggi che, alla vigilia peraltro del voto in consiglio comunale a Palazzo Merlato, vuole far passare in modo chiaro. Il primo è che una struttura complessa come la Holding può pensare a operazioni diversificate, magari ad accedere a un finanziamento temporaneo, per poter decidere liberamente, senza spade di Damocle sulla testa, quando vendere per ottenere la migliore plusvalenza. Plusvalenza che, almeno in teoria, potrebbe peraltro permettere di ridurre per qualche anno l’ammanco in termini di utili che una riduzione del capitale inevitabilmente porterà con sè e che, a regime, si può stimare pari a una cifra di po-

Carlo Pezzi, presidente Ravenna Holding

co inferiore al 10 percento (senza appunto tener conto però di eventuali plusvalenze dalla vendita), ossia 900mila euro in tutto. La Holding sta predisponendo alcuni possibili piani d’azione per arrivare al risultato dei 20milioni di euro e sarà l’assemblea dei soci a decidere ad aprile. La seconda questione che Pezzi tiene a sottolineare rispetto a questa operazione è che si tratta sì di un fatto straordinario ma che non andrà a

intaccare la solidità della Holding. In effetti in ballo ci sarebbero dieci milioni di azioni Hera su un totale posseduto dalla Holding di 86milioni. A sua volta Hera è solo una, per quanto la più importante e remunerativa, delle partecipazioni della società (ma al momento l’ipotesi di vendere altre partecipazioni è di pura scuola, indicazioni in questo senso non ne sono arrivate dai soci e le condizioni del mercato non sarebbero favorevoli).

Spostando il discorso da quello meramente finanziario, in casa Holding, a quello politico, a Palazzo Merlato, tutto questo non significa però che l’operazione straordinaria di vendere azioni Hera sarà una scelta politicamente indolore (vedi le posizioni assunte dalla sinistra) anche perché sul tema è in corso un altro complesso dibattito. Fino al 30 giugno infatti i soci della Holding si sono resi disponibili a bloccare tutti gli 86 milioni di azioni per garantire, a fronte dell’uscita di Forlì dal cosiddetto “patto di sindacato”, la maggioranza pubblica dell’azienda. Fino all’anno scorso la quota vincolata era di 68 milioni. A fine giugno sarà stabilita la nuova soglia di “garanzia” che pare ragionevole pensare sarà un po’ più alta di quella fissata nel 2014, essendo calato il numero di soci pubblici che si impegnano a non vendere la propria quota. In ballo, insomma, c’è il controllo della multiutility che per questi dodici anni è stato saldo in mani pubbliche grazie a un’uniformità di vedute dei sindaci ex Ds e ora Pd, uniformità che ormai non c’è più (vedi il caso Forlì, ma non è il solo). Il tutto all’inizio della campagna elettorale del 2016 per il dopo Matteucci. Federica Angelini

PALAZZO MERLATO/1

Sel si spacca, la consigliera contro l’assessora: «Così si privatizza Hera» Ricci attacca Morigi e formalizza le dimissioni: «Questa giunta ha dimenticato beni comuni e diritti civili. Impossibile restare in maggioranza»

Un manifesto elettorale di Sarah Ricci per le amministrative 2011 quando fu capolista di Sel

Come anticipato poche settimane fa da R&D, la consigliera di Sel Sarah Ricci si dimette da Palazzo Merlato in polemica con il suo partito. Ad accelerare i tempi proprio il voto in consiglio previsto per giovedì 19 febbraio sulla vendita di azioni Hera, una delibera presentata dall’assessore Valentina Morigi, sempre di Sel, e rispetto alla quale Ricci è contraria, come ha spiegato nel presentare le dimissioni. «Le ragioni della mia scelta – scrive Ricci – sono politiche e hanno a che fare con la mancata condivisione del modo in cui il mio partito si rapporta con la maggioranza di governo della città e in particolare con il Pd». Ricci punta il dito sugli scarsi esiti della verifica di programma chiesta un anno fa proprio dal coordinatore provinciale di Sel Andrea Mengozzi e denuncia un atteggiamento da “prendere o lasciare” da parte del Pd con gli alleati «che – dice Ricci – ci ha visti lasciare, con l’astensione o il voto contrario, su tutte le partite determinanti». L’ex consigliere lamenta la mancanza di passi avanti tangibili sui diritti civili e sui beni comuni. «Noi troppe volte ci siamo ritrovati a essere opposizione dentro la maggioranza, ma questo non può diventare un’abitudine» dice Ricci aggiungendo: «Credo che oggi non esistano più le condizioni per continuare a far parte della coalizione e quindi coerentemente scelgo di dimettermi, dato che le mie considerazioni non hanno trovato ancora risposta negli organismi di quello che continua ad essere il mio partito». E spiega perché questo passo viene fatto proprio nel giorno di un voto così importante: «Non posso condividere la scelta dell’assessora Morigi di impegnare di fatto Sel nell’avvio della cessione di quote azionarie di Hera spa, che oggi riguarda le azioni cosiddette libere, ma che apre di fatto a breve la via alla discesa del socio pubblico sotto il 51 percento. Non esiste infatti nessuno oggi in grado di smentire questa mia affermazione, che viene anzi data per scontata. Io non credo che un partito della sinistra possa rendersi complice dell’ ulteriore privatizzazione di acqua, gas e ciclo dei rifiuti». Dunque, per evitare di votare contro l’assessore dello stesso partito Ricci fa un passo indietro. A subentrare, salvo sorprese, dovrebbe essere la seconda più votata, l’avvocato Ilaria Morigi, oggi consigliera territoriale. E il futuro di Ricci? Non sarà fuori dalla politica, spiega al termine: «Lascio il consiglio comunale ma non l'impegno politico e continuerò a dare il mio contributo affinché questa città possa avere una sinistra all’altezza della sfida del cambiamento e affinché anche Sel possa farne parte». Insomma, le acque che da tempo agitano Sel a Ravenna hanno dato vita all’onda anomala che vede, a un anno dalle elezioni, l’ex capolista consigliera comunale dimettersi in esplicita polemica con l’assessore al Bilancio della giunta del suo stesso partito su una questione in effetti piuttosto cruciale come quella di Hera. E questo mentre (vedi box) anche l’altra forza di sinistra vota contro lo stesso provvedimento e in un contesto in cui i vendoliani ravennati, in maggioranza, già si erano espressi contro l’alleanza con il Pd alle regionali. (fe. an.)

PALAZZO MERLATO/2 COMUNISTI VERSO IL NO ALLA VENDITA DI AZIONI HERA E che la vendita di azioni Hera, per anni considerata un tabù anche dal Pd, avrebbe provocato reazioni politiche importanti nella sinistra lo prova anche il voto quasi certamente negativo di Diego Rubboli, consigliere di Fds (Pdci e Prc). A non convincere i comunisti sarebbe l’idea di vendere un patrimonio che rende annualmente degli utili per opere non ancora specificate e che, in gran parte, saranno comunque di ordinaria manutenzione. Diverso sarebbe se quel “bonus” extra dei venti milioni servisse a finanziare una serie di opere straordinarie per il territori. A questo si aggiunge poi il tema del controllo pubblico di Hera: al momento si parla di vendere azioni “libere”, ma senza in realtà ancora sapere quante saranno quelle vincolate dal nuovo patto di sindacato che, dopo la fuoriuscita di Forlì, dovrà stabilire, a giugno, le nuove quote di blocco per ciascuno dei soci rimasti.

Sindaco di Ravenna 2016

Il candidato del Mama’s. Più che primarie

POLITICA

RAVENNA &DINTORNI 19/2 2015

Per iscrizioni: www.mamasclub.it

IL DIBATTITO

CRONACHE ROMANE

Battaglia sulla Resistenza sul grande schermo Una battaglia ideologica che passa dal grande schermo, un vero e proprio duello è quello che si svolge a Ravenna il 19 febbraio quando il Mariani programma il film sulla’eccidio di Codevigo Il segreto d’Italia che Anpi e Ravenna Cinema definiscono senza mezzi termini «un attacco diretto alla Resistenza e ai nostri partigiani della 28ª brigata Garibaldi Mario Gordin». E in segno di protesta controprogrammano il film di Giorgio Diritti L’uomo che verrà la stessa sera (alle 20.30) al cinema Corso a ingresso gratuito, film incentrato sulla strage nazifascista di Marzabotto. Una scelta che ha aperto un ampio dibattito con il titolare del Mariani Lifestyle, Maurizio Bucci (consiglie di Forza Italia in consiglio comunale) che si è detto sorpreso da questa nuova volontà di contrapposizione, ribadendo che il locale è un luogo aperto dove si possono confrontare idee. Anche Antonello Belluco, regista del contestato film, è intervenuto dicendo che sarebbe stato lieto, se fosse stato invitato, di presenziare alla serata organizzata da Anpi, di apprezzare molto lo spirito del film di Diritti e di essere dispiaciuto di non poter comunque partecipare essendo le due serate concomitanti. Ai ravennati, ancora una volta, viene proposto un aut aut, su quale parte stare, ma con il linguaggio del grande schermo.

A sinistra Romina Power in una scena de “Il segreto d’Italia”, a destra il ravennate Claudio Casadio ne “L’uomo che verrà”

INCONTRO E CONCERTO LIBRO E MUSICA PER LE ORFANELLE DEL GALLETTI ABBIOSI Sabato 21 febbraio alle 17, presso il banchetto di piazza Costa del movimento 5 stelle, sarà presente una delegazione delle orfane del Galletti Abbiosi e Matteo Greco autore del brano "La strada delle Orfanelle" che terrà poi un concerto al Ghinea di Marina di Ravenna, domenica 22 febbraio dalle 19, con la presentazione del libro sulla storia delle Orfanelle e con la presenza di alcune di loro.

Forza Italia: tutti contro tutti a correre in soccorso del vincitore di Andrea Casadio

Proprio il giorno in cui Sergio Mattarella è stato eletto Presidente della Repubblica, il cosiddetto Patto del Nazareno si è squagliato come un ghiacciolo al sole agostano di Cervia. «Il patto del Nazareno è finito, sepolto, defunto», si è affrettato a dichiarare Giovanni Toti, il consigliere politico di Silvio Berlusconi. «Ce ne faremo una ragione», si è affrettato a rispondere il Primo Ministro Matteo Renzi, felice e salterino come non mai. Non era una caso: il più grande sostenitore del Patto tra Pd e Forza Italia per le cosiddette riforme, cioè il presidente uscente Giorgio Napolitano, era appena uscito di scena. Renzi si sentiva finalmente libero, e bello. Ha usato l’accordo con Berlusconi con la placida spietatezza di un pretaccione democristiano, gli ha promesso che avrebbero scelto assieme un Presidente della Repubblica incline, come Napolitano, a concedergli la grazia in cambio di una qualche concessione. Invece no, Renzi l’ha fregato, ha eletto Mattarella, uno che a Berlusconi proprio non piace: era della sinistra democristiana, e si era persino dimesso, da ministro in un lontano Governo Andreotti, per non votare la Legge Mammì, a favore delle televisioni del Silvio. Un nemico, insomma. Ma cosa succede a Forza Italia? Berlusconi che nei sondaggi continua a perdere voti, pare occuparsi soprattutto delle sue aziende. Ha venduto il 7,8 percento di Mediaset per 390 milioni, forse vende il Milan ai thailandesi. E dentro Forza Italia, quei simpatici piranha dei suoi parlamentari si sbranano tra loro. Tutti contro tutti. Per molto tempo, finché il patto tra Renzi e Berlusconi ha retto, Forza Italia era divisa tra Brunetta, nemico di Renzi, e Verdini, amico di Renzi, e il giochino era questo: Brunetta, il capogruppo alla Camera, sbraitava: «Renzi ci vuole fregare! Dobbiamo mollarlo», allora la Boschi telefonava a Verdini, Verdini chiamava il Cavaliere, e al Cavaliere toccava pregare Brunetta di rettificare: cosa che, puntualmente, accadeva. Il patto reggeva, tutti i parlamentari speravano di essere rieletti. Ma adesso è saltato tutto. Forza Italia cala nei sondaggi, nessuno dei parlamentari forzitaliota è sicuro di essere rieletto e sgomita per venire a galla come un’aragosta con l’elastico sulle chele nell’acquario del ristorante Grande Muraglia. Il Cavaliere si fida solo dei fedelissimi Maria Rosaria Rossi (che i nemici hanno soprannominato la “Badante”, del Silvio ovviamente), Niccolò Ghedini, Giovanni Toti e Deborah Bergamini. Ma non più di Francesca Pascale, che Silvio ha appena mollato mettendo alla porta anche Dudù, dicono. I ribelli di Raffaele Fitto meditano di allearsi all’Ncd di Alfano, uno virgola poco percento, nei sondaggi, per avvicinarsi a Renzi. Nessuno ha più notizie di Verdini: pare che con i suoi mediti in segreto di votare a favore del Governo Renzi, quando può. Anche i parlamentari della possente Scelta Civica del fu Loden Monti hanno traslocato nel Pd. Nel Paese, molti che votavano Forza Italia pare intendano votare Renzi, come alle europee. Insomma, è un fuggi fuggi in soccorso dell’unico vincitore, Renzi. La destra si è quasi dissolta nel Pd. Beh, a destra resta solo Matteo Salvini della Lega, uno che ha un elaborato e profondo programma politico: «Basta tasse e i negher fura di ball». Insomma, pare che dovremo tenerci Renzi per molti anni a venire. A meno che D’Alema e Bersani...

PRIMO PIANO

LA PROTESTA

RAVENNA &DINTORNI 19/2 2015

IN BANCHINA

Tutto il porto verso lo sciopero

Compagnia Portuale: «Il mercato è già libero Sindacati contrari al disegno di legge Guidi per la concorrenza negli scali Noi vincitori del bando» A passo spedito verso uno sciopero dei lavoratori del porto. Questa la reazione dei sindacati Cgil, Cisl e Uil di fronte alla bozza del disegno di legge Guidi per le liberalizzazioni. Al porto incroceranno le braccia nella prima metà di marzo in una giornata ancora da definire: l’annuncio è arrivato il 18 febbraio a Roma in occasione di un tavolo convocato proprio per una discussione sul testo proposto dal ministero per lo Sviluppo economico. In estrema sintesi il Ddl andrebbe a sconvolgere l’assetto dei porti italiani per come è attualmente conosciuto sulla base della legge 84/1994: il lavoro temporaneo sulle banchine e i servizi tecnico-nautici andrebbero a libero mercato facendo scomparire la compagnia portuale e le società che oggi si occupano di pilotaggio, ormeggio e rimorchio. «Io sono a favore del mercato aperto – dice Danilo Morini, segretario provinciale della Filt-Cgil – ma passando attraverso una gara selettiva come avviene ora mettendo in gioco la concorrenza per aggiudicarsi il bando e a quel punto avere l’assegnazione del servizio fino alla scadenza. Ma se la concorrenza deve diventare la contesa di ogni singola nave che entra in porto allora decade tutto il sistema e si dovranno fare dei tagli perché non avremo più due rimorchiatori di guardia 24 ore su 24 come accade ora. Non è un servizio che si ripaga ma è una tutela in caso di emergenze» C’è già, secondo il sindacalista, una cartina tornasole per intuire gli effetti dell’approvazione del Ddl sul settore portuale: «Basta guardare cosa è capitato nel mondo della logistica. La liberalizzazione totale ha portato sul mercato dei soggetti poco trasparenti, cooperative mascherate, capitali di provenienza incerta, minore formazione del personale e un decadimento della professionalità». La questione riguarda oggi circa un migliaio di posti di lavoro: 500 per la compagnia portuale, 30 ormeggiatori, 60 rimorchiatori, 15 piloti, 200-250 operai dei terminal che vedranno stravolta la loro attività. Ma se questi sono i potenziali danneggiati dall’eventuale modifica delle norme, possibile che nessuno ne potrebbe trarre un vantaggio? «Penso che la liberalizzazione in certi settori possa essere un grande vantaggio per il consumatore e penso ad esempio al mercato della telefonia, al mercato dei servizi bancari. Ma il settore portuale non mi sembra il contesto dove la concorrenza sfrenata possa essere un vantaggio per l’utenza. Avremmo un impoverimento del porto che vorrebbe dire di riflesso un impoverimento di tutto il territorio». (and.a.)

L’INCONTRO A CERVIA L’ASSESSORE

REGIONALE ALLE INFRASTRUTTURE

La legalità nell’attività portuale e gli scenari futuri degli scali italiani alle prese con la legge di riforma e il disegno legge sulla concorrenza: saranno tutti temi sul tavolo della discussione in occasione di un incontro pubblico organizzato dal sindacato Filt-Cgil il 27 febbraio a Cervia. Interverranno le autorità del settore e in particolare sarà ospite l’assessore regionale alle Infrastrutture Raffaele Donini.

LE REAZIONI SINDACO: «NON VOGLIAMO UN’ALTRA MECNAVI» AUTORITÀ PORTUALE: «IL DDL SAREBBE DEVASTANTE» LEGACOOP: «PIÙ INSICUREZZA CON LA DEREGULATION» «Condivido le forti perplessità dei lavoratori portuali nei confronti dei contenuti della bozza del cosiddetto decreto sulla concorrenza. Questa bozza di decreto apre scenari preoccupanti e, a mio giudizio inaccettabili, in termini di perdita di posti di lavoro e di diminuzione dei livelli di sicurezza dell'attività portuale. Non vogliamo un'altra Mecnavi». Il commento del sindaco Fabrizio Matteucci. Anche Giannantonio Mingozzi, vicesindaco con delega al Porto, è in linea con la posizione del primo cittadino. Il presidente dell’Autorità portuale, Galliano Di Marco, sostiene che «sarebbe devastante per il settore» e esprime solidarietà e vicinanza ai lavoratori della Compagnia Portuale e dei servizi tecnico-nautici di Ravenna «che costituiscono un’eccellenza nazionale alla quale gli altri porti dovrebbero guardare». Tra i primi a tuonare contro le misure di liberalizzazione anche Legacoop, tramite il responsabile Porto Rudy Gatta: «L’adozione di una semplice politica di deregulation potrebbe significare un abbassamento dei livelli di qualità e, cosa più importante, di sicurezza».

«Il mercato è già libero. Se in banchina ci siamo noi è solo perché in autunno abbiamo vinto un bando di cinque anni dell’Autorità portuale cui poteva partecipare chiunque». Ha pochi dubbi Allen Boscolo: il presidente della Compagnia Portuale, che fornisce operai e mezzi per il lavoro temporaneo ai terminal dello scalo di Ravenna, non ci sta quando sente usare il termine liberalizzazione: «Già oggi i terminalisti hanno possibilità di scelta tra agire in autonomia o affidarsi alla fornitura della nostra manodopera. Per quel disegno di legge sarebbe meglio parlare di deregolamentazione perché la libera concorrenza è già una realtà». Eppure all’ultimo bando oltre alla Compagnia nessun altro in corsa: «Fatturiamo 30 milioni di euro all’anno con una marginalità molto bassa dopo aver pagato gli stipendi. E un portuale non prende mica chissà quanto: 1.300 euro al mese. A chi potrebbe venire in mente di mettersi in gara? Non è facile essere competitivi, servono investimenti importanti e personale qualificato: noi abbiamo 270-280 mezzi, 500 operatori, spendiamo circa 600mila euro in formazione ogni anno. Se domani tutto sarà lasciato senza vincoli i primi problemi saranno sul fronte della sicurezza per i lavoratori». Pochi dubbi per Boscolo su quali saranno le prime voci di costo tagliate dalle aziende in guerra una contro l’altra: «In un Paese dove per risparmiare 10 euro si rinuncia allo scontrino, il primissimo costo abbattibile è la formazione: tutto quello che oggi è a favore del lavoratore da domani sarà visto come un ramo da tagliare». Un esempio concreto per dare un contorno allo scenario: «Prendiamo una dotazione di sicurezza che conoscono tutti: il caschetto protettivo. Quelli che forniamo ai nostri lavoratori costano 34-35 euro ma sul mercato se ne trovano che costano 4-5 e sono comunque considerati a norma di legge. Ma la qualità del materiale si vede bene. In un regime di concorrenza agguerrita quali caschetti compreranno i soggetti senza scrupoli interessati solo al profitto?». Eppure da qualche parte qualcuno che potrà avere dei giovamenti dalla modifica dovrà esserci. Boscolo ha la sua idea: «Gioverebbe a chi avrebbe vantaggi da deregolamentare il lavoro in porto, probabilmente i grandi vettori e grandi terminalisti. Ma al consumatore finale non cambierà nulla. L’unica conseguenza se l’attività di banchina costerà meno sarà quella di far rimanere maggior marginalità nelle tasche dei grandi gruppi internazionali». Oggi l’articolo 17 della legge 84/1994 impone una serie di controlli rigidi «e vogliamo che sia così perché vogliamo essere controllati dagli organi competenti per certificare la nostra qualità». Ecco allora quindi l’ipotetico scenario nelle previsioni di Boscolo: «Fatta così sarebbe come togliere il codice della strada e sperare ci sia meno fila, è un atto criminale. Non sarà un caso se i porti che funzionano in Europa hanno una normativa simile a quella che abbiamo ora in Italia e che si vorrebbe modificare». Qualcosa per aumentare l’occupazione andrà inventato: «Per aumentare l’occupazione serve uno scalo più appetibile, con fondali più profondi, collegamenti ferroviari, infrastrutture, collegamenti stradali». (and.a.)

PRIMO PIANO

RAVENNA &DINTORNI 19/2 2015

L’INTERVISTA

«Pronto a votare contro le liberalizzazioni al porto» Pagani, deputato ravennate Pd in commissione Trasporti, critico contro le misure proposte dal governo Dal sindaco ai lavoratori in stato di agitazione, dalle categorie coinvolte come gli ormeggiatori fino a ai parlamentari. Dal porto di Ravenna sono molte le voci che si levano contro la bozza del disegno di legge del ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, che prevede di rivedere alcuni articoli della legge 84/1994 che disciplina il lavoro portuale, le tariffe e le concessioni. Gli articoli coinvolti sarebbero il 16, il 17 e il 18, quelli deputati a regolare le operazioni portuali (carico, scarico, trasbordo, deposito e movimento di merci e materiali che riguardano solo a Ravenna alcune centinaia di persone) e i servizi tecnico-nautici (ormeggio, rimorchio, pilotaggio). Ne parliamo con Alberto Pagani, deputato Pd nella commissione Trasporti che si è già pronunciato con parole molte nette. Onorevole Pagani, il Ddl Guidi sulle liberalizzazioni arriva in momento in cui già si discute di una legge per la riforma dei porti. «A dire la verità, non c'è ancora una proposta di riforma dei porti. Il ministero dei Trasporti sta predisponendo il piano strategico nazionale della logistica e dei trasporti, che conterrà qualcosa anche sui porti. Io invece credo che avremmo bisogno di una riforma organica della portualità, che è una cosa ben diversa. C'è un percorso parlamentare avviato, già a buon punto, io andrei avanti con quello.». Dal ministero dei Trasporti che risposte ha avuto su questo tema? «Nessuna risposta chiara. Il ministro ha nominato un gruppo di saggi da lui scelti, senza spiegare il criteri con cui ha attribuito la saggezza a queste persone. I saggi devono presentare una bozza di piano. Fino a ora c'è stato un solo incontro, definito pomposamente “stati generali dei porti italiani”, aperto ai parlamentari interessati ed agli operatorti del settore. Nella sostanza la base di discussione dell'incontro era generica e fumosa. I contenuti veri arriveranno dalla fucina dei saggi, alla fine. Mi pare un modo singolare e bizzarro per fare una riforma». Passando invece nello specifico al Ddl Guidi ci sono proposte molto precise dal governo in merito alla portualità che lei ha definito «sbagliate e dannose». «In questo caso mi riferivo all'iniziativa del ministero per lo Sviluppo economico che aveva inserito la materia del lavoro portuale e dei servizi tecniconautici in una bozza di provvedimento riguardante le liberalizzazioni e la concorrenza. Per ora fortunatamente quelle proposte sono abortite, nel Ddl che verrà discusso dal consiglio dei ministiro il 20 febbraio non ci sono più, ma possono comunque riemergere da qualche altra parte, ed è comunque evidente che affrontando in modo così frammentato e disorganico le questioni che riguardano i porti, è facile combinare guai». Quindi siamo punto a capo. Ma

Alberto Pagani. Uno scorcio del porto di Ravenna

alcuni terminalisti, quelli che fanno più massa critica e che possono operare a prezzi più “convenienti”. Se dovessero essere riviste queste norme, insomma, si avrebbe una liberalizzazione pericolosa del lavoro portuale. Ne trarrebbero un vantaggio solo gli operatori che spenderebbero meno, ma a quale prezzo per il sistema portuale e per la sicurezza di tutti?» In realtà, già oggi appunto accade. Basta pensare al caso Vertullo, morto il primo giorno di lavoro nella stiva di una nave… «Appunto, un ragazzo il primo giormo di lavoro non ha ancora l'esperienza necessaria per conoscere a fondo i pericoli di un mestiere difficile. Per questo le compagnie portuali, grazie al fatto che operano in esclusiva in banchina, investono moltissimo in formazione e sicurezza. E purtroppo a volte non basta. Pensiamo a cosa accadrebbe se quel lavoro lo facesse chiunque». Si potrebbe rispondere che adeguati controlli potrebbero garantire il rispetto delle norme e così si permetterebbe a nuovi soggetti di muovere il mercato creando nuove opportunità ed eliminando posi-

«Con le proposte

del ministro Guidi si favorisce chi vuole risparmiare sulla sicurezza

perché il governo sta affrontando l'argomento in questo modo? «Buona domanda, se lo sapessi… mi pare che ci siano un po' troppe manie di protagonismo di alcuni ministri, e forse anche un po’ di subalternità a pressioni

«Il governo non sta

predisponendo una riforma organica sui porti. Un modo singolare di procedere

lobbistiche di specifici portatori di interessi, e prezzolati esperti del settore». Allora la domanda è: chi ne gioverebbe se queste norme rispuntassero e chi ne soffrirebbe? «Deregolamentando il lavoro i lavoratori portuali sarebbero gettati alla competizione più assurda tra chi fornisce servizi più o meno seri, e vincerebbe

la logica del costo più basso. Nei porti esistono compiti – penso ai portuali, ai piloti, agli ormeggiatori o agli addetti ai lavori di rimorchio – per cui è necessario garantire adeguata formazione. Non si stratta di lavori semplici e scarsa responsabilità. Sono lavori che comportano obblighi di servizio pubblico e comportano spesso attività pericolose. Con la cancellazione di alcuni articoli della legge 84/94 si svuotano le Autorità portuali e le Capitanerie di Porto rispetto a controlli e autorizzazioni nello svolgimento di importantissime operazioni e sulle imprese che operano negli scali. Si liberalizzano infine le tariffe per i servizi tecnico-nautici in nome della libera concorrenza. Ma un conto è un servizio di telefonia, un conto un servizio portuale: non esistono sconti al ribasso. E se esistono sono sbagliati. Oltre tutto, in questo modo si consoliderebbero invece le posizioni di

zioni di vantaggio dei soliti noti? «Certo che si potrebbe rispondere così, e si direbbe una cosa falsa. La realtà invece sarebbe ben diversa. Andrebbero a lavorare in stiva dei lavoratori che hanno fatto un finto mini corso di formazione per fare il lavoro di portuali che invece sono istruiti sulla sicurezza in modo serio e costante. Non prendiamoci in giro. Perché spesso nei

«Il Progettone? Non voglio entrare nella diatriba tra persone che stimo, spero si ritrovi coesione

porti gli incidenti mortali avvengono nei primi giorni di lavoro? Perché è un lavoro pericoloso se non si è abbastanza preparati. Chi conosce il lavoro portuale lo sa, e se finge di non saperlo è in mala fede». La domanda allora va ribadita: senza scomodare le categoria di destra e sinistra, a chi conviene?

Perché un governo del Pd sta pensando a misure come queste? «Conviene a quegli operatori che pensano che le loro aziende siano più competitive se risparmiano sui costi del lavoro e della sicurezza, o semplicemente vogliono spendere meno per guadagnare di più e cambiare la Mercedes dell'anno scorso con l'ultimo modello uscito quest'anno. A mio avviso quelle sono le aziende più arretrate e meno utili al Paese. Perché il Ministro Guidi abbia dato sponda a queste idee non lo dovete chiedere a me, che sono contrario. Io credo che un imprenditore serio e lungimirante sappia bene che la situazione di pace sociale che fino a qui regna nei porti italiani rappresenta un valore economico molto più importante. Chi vuole fare cambio con la situazione di conflitto e di sciopero selvaggio che ha bloccato nei mesi scorsi alcuni tra i più grandi porti del mondo?» Quindi lei voterebbe contro una qualsiasi proposta o decreto legge che includesse queste misure? «Io sono contrario a queste misure e se arriverà in Parlamento un provvedimento che conterrà queste misure farò la mia battaglia per cambiarlo, fino al punto di votare contro». Cambiando per un momento argomento, lei ha invece votato a favore della Legge di stabilità che sta prosciugando le risorse dai territori, dai tagli agli locali fino alla tassazione sulle Fondazioni. «Per non prosciugare le risorse delle imprese e delle famiglie». Però quando lo facevano gli altri vi arrabbiavate molto, mi pare di ricordare. Così non rischiate anche di togliere sovranità di fatto al piano locale? «Purtroppo ci sono pochi soldi davvero, perché il gettito dell'erario è in ragione del Pil, e se con la crisi il Pil cala, il denaro pubblico cala in modo proporzionale. O ne prelevi di più dalle tasche di famiglie e imprese, e mi pare francamente impossibile ed irragionevole, oppure ci sono meno soldi per gli enti pubblici». Tornando al porto e, in questo caso a investimenti pubblici importanti sul territorio, in questi giorni si è aperto uno scontro sul Progettone tra chi, Autorità portuale, denuncia un “assalto alla diligenza” sul tema degli espropri e chi, in primis Confidustria, parla di un’enorme operazione immobiliare che non dovrebbe essere competenza di un ente pubblico… «Non voglio entrare in questa diatriba tra persone che stimo, e che mi dispiace siano scese in un conflitto tanto acceso e violento. Non posso fare altro che auspicare che si ritrovi maggiore serenità e coesione tra i principali protagonisti della vita portuale, nell'interesse del porto e della nostra città». Federica Angelini

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PRIMO PIANO

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PROGETTONE/1

Industriali: «Meglio l’affitto che l’esproprio dei terreni» Intanto trattative per ricucire lo strappo con l’Autorità portuale Per i terreni dove piazzare i fanghi degli scavi dei fondali meglio l’affitto piuttosto che l’esproprio: in altri porti già fanno così. Sarebbe questo il cambio di rotta nel percorso verso la realizzazione del cosiddetto Progettone (che dovrà portare a 14 metri la profondità del Candiano, vedi riassunto nei numeri a lato) nell’ipotetico scenario in cui fosse Confindustria a manovrare le leve anziché l’Autorità portuale. È quanto si può ricostruire annusando l’aria tra gli uffici e le banchine. Tra via Barbiani e via Antico Squero, dopo lo scontro in campo aperto delle scorse settimane ricostruito anche sulle pagine dell’ultimo numero di R&D, ora è gelo e silenzio. I bene informati assicurano che sia già in agenda un incontro tra i due presidenti, Guido Ottolenghi e Galliano Di Marco: un tentativo di ricucire lo strappo dopo le dimissioni di Ottolenghi dal comitato portuale. La materia di scontro è tutta sui dettagli del Progettone ma soprattutto sulla piattaforma logistica che Ap intende inserire e che gli Industriali invece non considerano parte dell’opera. Nella visione di Confindustria il progetto valutato e approvato dal Cipe (comitato interministeriale per la programmazione economica) riguarda solo la realizzazione del terminal container e dell’escavo dei fondali. E da via Barbiani non hanno fatto mistero nei comunicati ufficiali di poca trasparenza per tutto quello che riguarda la logistica, una parte che valutano esclusa. Il nodo espropri poi è fondamentale. Alcune aziende (tra cui Sapir, a controllo pubblico) hanno già dato disponibilità ad ospitare gratuitamente i materiali di escavo mantenendo la proprietà delle aree. Per altre aree la strada da percorrere nella convinzione di Confindustria sarebbe l’affitto che, essendo meno oneroso dell’esproprio, avrebbe anche il vantaggio di lasciare più risorse a disposizione del progetto di hub portuale. Quello che poi fa saltare la mosca al naso agli Industriali è la strategia impostata da Ap: più volte Di Marco ha comunicato che l’unica strada è l’esproprio. Se manca un percorso alternativo allora questo farà lievitare i costi: è la legge del mercato, si sono detti in Confindustria. All’imminente incontro fra le parti è molto probabile che Ottolenghi si presenti con una proposta per colmare una lacuna avvertita in più occasioni: la mancanza di un dibattito pubblico sereno e chiaro per definire davvero il progetto da cui, secondo il presidente di Confindustria, dipendono i destini di questa città per molti anni a venire. (and.a.)

220 mln

L’investimento pubblico totale preventivato per il Progettone

14 m

La profondità dei fondali del canale Candiano dopo i lavori di dragaggio

4,6 mln

I metri cubi di fanghi che verranno scavati lungo gli 8 km del porto

224 ha

La superficie di terreni di 43 soggetti privati che Ap vuole espropriare

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PROGETTONE/2

«Scavi fondali solo per fondi pubblici» Le critiche del comitato cittadino Vitalaccia Dura contrario ai lavori «La vera priorità è avere i finanziamenti pubblici». Di questo è convinto il comitato Vitalaccia Dura a proposito del cosiddetto Progettone, la maxi opera di approfondimento del canale Candiano contro cui si è schierato sin dal principio un gruppo di cittadini portatori di istanze ambientaliste. Le nuove riflessioni del comitato arrivano all’indomani dello scontro fra Autorità portuale e Confindustria (vedi tra i correlati) che ha poi suscitato la presa di posizione di altre realtà economiche con una o l’altra fazione. In questo caso materia del contendere non è la necessità o meno di scavare ma la destinazione dei fanghi e la piattaforma logistica che Ap vorrebbe realizzare sulle aree dove andrebbe sparso il materiale di dragaggio «Tutte le organizzazioni cittadine, dai sindacati, alle associazioni di categoria, ai partiti, fanno a gara per dichiarare che il Progettone è un'opera indispensabile per lo sviluppo della città – scrive Vitalaccia Dura –. Una tale unanimità di posizioni dovrebbe, se non altro, instillare il sospetto che forse non tutti sanno di cosa si parla e che almeno qualche distinguo dovrebbe essere fisiologico». La convinzione tra le fila del comitato cittadino è che l’opera assomigli sempre più a un progetto di speculazione immobiliare: «Il contendere fra i big della città è legato agli interessi immobiliari che forse si svilupperebbero dopo lo spandimento dei fanghi anche su terreni che sono attualmente sotto minaccia di sequestro da parte della Procura per irregolarità penali, in passato già denunciate da noi ed altre organizzazioni ambientaliste e forze politiche. L'opinione comune è che i terreni agricoli da urbanizzare siano il vero affare per moltiplicare i propri investimenti e che nessuno ci voglia rinunciare. Il futuro e la funzionalità del porto sembrano non interessare a nessuno».

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ECONOMIA

AGENDA A MEZZANO UN’ASSEMBLEA PER SALVARE IL TEATRO

OLTRE 500 GATTI IN MOSTRA AL DE ANDRÉ IN ARRIVO IN CITTÀ 190 FAMIGLIE

PERCHÉ LE DONNE GUADAGNANO MENO? UN CONVEGNO SULLA PARITÀ RETRIBUTIVA

IN VIA VENEZIA APRE UNA SARTORIA CREATIVA. SE NE PARLA AL MAMA’S

Sabato 21 febbraio alle 16.30 a Mezzano, alla sala polivalente di piazza della Repubblica, è in programma un’assemblea pubblica per fare il punto sul Teatro di Mezzano, da tempo in stato di abbandono. Organizza l’associazione “Il Tavolo di Gea” che si batte per la salvaguardia e la ristrutturazione dell’edificio, acquistato in passato da un immobiliarista che voleva demolirlo per costruirci degli appartamenti. Progetto questo poi bloccato dalla Soprintendenza.

Sabato 21 e domenica 22 febbraio (dalle 10 alle 18.30, ingresso 8 euro), il Pala de Andrè di Ravenna ospiterà per la prima volta una mostra felina anche con esemplari rari. Al seguito dei loro proprietari (sono attesa a Ravenna 190 famiglie) parteciperanno oltre 500 gatti provenienti anche dall’estero per disputare i Campionati Internazionale ed Europei di Bellezza. Nove sono i giudici internazionali qualificati per giudicare i gatti in base agli standard mondiali di razza, fissati dalla FIFe – Féderation Internationale Féline – alla quale l’ANFI (Associazione Nazionale Felina Italiana) è affiliata e sotto l’egida della quale, viene svolta la manifestazione.

Perché le donne guadagnano meno? Alla domanda si cercherà di rispondere durante un convegno organizzato in occasione della Giornata europea per la parità retributiva in programma giovedì 26 febbraio dalle 14.30 alla sala Cavalcoli della Camera di Commercio. A Ravenna è attivo il Tavolo Provinciale “Lavoro Conciliazione e Salute delle donne” con l’obiettivo di promuovere la crescita della cultura di contesto in relazione al tema della conciliazione tra tempi di vita e di lavoro, della qualità del lavoro e della salute delle donne, di verificare il bisogno e la praticabilità di nuove forme organizzative del lavoro improntate a principi di flessibilità di orario e organizzativa.

Venerdì 20 febbraio alle 21.30 al Mama’s di via San Mama, a Ravenna, verrà presentato il progetto di Sartoria creativa ed emotiva attraverso video e racconti, tra corsi e piccole produzioni con materiali di scarto. Il giorno dopo, sabato 21, verrà invece inaugurata (alle 18) la vera e propria Sartoria nel nuovo locale di via Venezia 26. Uno spazio creativo – lo definiscono i promotori in un comunicato stampa – aperto alla città, il «primo hub ravennate in cui poter sperimentare col cucito». Uno spazio in cui ci si potrà recare anche solo per utilizzare le macchine in dotazione o per ammirare (ed eventualmente comprare) alcune produzioni di riuso e non.

INCONTRI

LA PROTESTA

Alla scoperta dell’architettura contemporanea

Sconti sui libri anche sopra il 15%? «Regalo a grandi gruppi e Amazon»

Al via il ciclo de “I 16” al Cappello di Ravenna. Otto conferenze in Romagna L’architetto faentino Alessandro Bucci e quattro giovani professionisti fondatori dello studio Laprimastanza a Montiano (Cesena) sono i protagonisti del primo incontro-confronto del ciclo di otto conferenze pubbliche “I 16 - SeDici Architettura”, in calendario giovedì 19 febbraio, dalle ore 20, all’Albergo Cappello di Ravenna. La conferenza è promossa dalla rivista dell'abitare Casa Premium e dalla societa editrice Reclam, in collaborazione con un comitato scientifico composto dagli architetti Gianluca Bonini e Giovanni Mecozzi (Nuovostudio di Ravenna) e Filippo Pambianco (Archibiotico di Forlì) e con il patrocinio – anche ai fini dei crediti formativi professionali – degli Ordini degli Architetti di Ravenna e di Forlì-Cesena. Si tratta della terza edizione della rassegna dedicata al ruolo e alle prospettive dell’architettura contemporanea: il ciclo di conferenze 2015 conferma la formula dei doppi incontri, ognuno dei quali dedicato a due diverse realtà del “fare architettura“, una

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già carica di esperienza e l’altra emergente. In calendario otto appuntamenti dal 19 febbraio al 19 novembre, fra Ravenna (Albergo Cappello e Autorità Portuale), Forlì (Atelier Oggetti d’Autore), Lugo (Edipiù), Cusercoli (Poderi dal Nespoli), Cervia (Magazzini del Sale) e Cesena (Palazzo del Capitano).

A sinistra un rendering del progetto di Alessandro Bucci per il centro commerciale Le Perle di Faenza; a destra la libreria Modernissima, tra le 16 realtà indipendenti della provincia che hanno firmato l’appello contro la bozza di legge che prevede l’eliminazione della soglia del 15% degli sconti possibili sui libri

Sedici librai indipendenti della provincia di Ravenna – aderenti a Sil-Confesercenti – hanno lanciato nei giorni scorsi un appello ai parlamentari eletti nel territorio (immediatamente condiviso da Giovanni Paglia di Sel) affinché intervengano per togliere il capitolo sull'editoria contenuto nella bozza di Legge di Concorrenza. «Prevede – si legge in una nota di Confesercenti – l'abolizione del prezzo imposto dall'editore, con conseguenti rincari anche per quanto riguarda lo scolastico». E la bozza inoltre elimina il tetto massimo di sconto applicabile sulla vendita dei libri fissato dalla Legge Levi al 15%. Legge che fu varata nel 2011 proprio in seguito alle proteste dei piccoli editori e dei librai indipendenti, preoccupati dalla concorrenza dei grandi gruppi editoriali e delle grandi catene di librerie. «Questa nuova bozza – accusa Confesercenti – non è altro che un regalo ad Amazon ed ai grandi gruppi editoriali».

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detti e contraddetti A FAENZA SPINTE XENOFOBE E RAZZISTE: RIFLETTIAMO Negli ultimi mesi abbiamo letto con preoccupazione le segnalazioni e denunce circa una tensione sociale che cresce di giorno in giorno a Faenza, da parte di Giorgio Gatta, cittadino faentino referente locale di Pax Christi e noto per il suo impegno per la pace e la non violenza. Lui stesso Ă¨ stato di recente oggetto di gesti intimidatori presso la sua abitazione, in coincidenza dell'uscita di un suo articolo sulla vicenda Rom a Faenza e di una sua intervista sul dialogo interreligioso in chiave cristianoislamica a Faenza. Conosciamo Giorgio Gatta da molti anni. Abbiamo condiviso lâ&#x20AC;&#x2122;impegno civile e portato avanti una difficile e indispensabile attivitĂ di dialogo interreligioso e interculturale che Ă¨ necessaria per il benessere della nostra societĂ . Siamo solidali con Giorgio e lo ringraziamo pubblicamente per il suo impegno e il coraggio mostrato nellâ&#x20AC;&#x2122;incessante lavoro nel dialogo che porta avanti da anni. Segnaliamo a Faenza, oltre alla vicenda delle famiglie Rom "sgomberate" a Faenza che merita una piĂš ampia riflessione, alcuni piccoli ma significativi episodi accaduti solo nel mese di gennaio 2015. Ignoti hanno tolto le due bandiere della pace che da oltre un decennio sono esposte alle finestre della Consulta del Volontariato di Faenza dove ha sede anche il Centro di documentazione don Tonino Bello. Queste associazioni sono promotrici da anni di varie iniziative per la pace come ad esempio la Marcia Perugia-Assisi. Segnaliamo anche lâ&#x20AC;&#x2122;iniziativa presa da Lega Nord Romagna il 17 gennaio, che ha distribuito agli studenti dellâ&#x20AC;&#x2122;Istituto tecnico commerciale di Faenza, un volantino islamofobo, strumentalizzando in modo irresponsabile gli studenti e le loro reazioni di fronte agli attentati di

riflessione pubblica, anche facendocene promotori, per individuare azioni che possano contrastare il clima di tensione denunciato da Gatta, a cui rinnoviamo stima e gratitudine per lâ&#x20AC;&#x2122;impegno nel diffondere la cultura della nonviolenza. Marisa Iannucci, associazione Life

#INSTAGRAM

ATTO VANDALICO ALLA LIFE LA NOSTRA SOLIDARIETĂ&#x20AC;/1

Via Argentario vista da @paolalexfilo Pubblichiamo in questa pagina una foto dal nostro territorio postata su Instagram, noto social network fotografico, con lâ&#x20AC;&#x2122;hashtag #instaravenna. Questa Ă¨ stata scattata dallâ&#x20AC;&#x2122;utente @paolalexfilo in via Argentario a Ravenna.

Parigi, a fini politici xenofobi. Faenza ha una tradizione lunga e operosa di dialogo interreligioso, ed Ă¨ di esempio alle altre cittĂ romagnole, prima di tutto Ravenna, dove con molta fatica si stanno muovendo i primi passi. Ma non dobbiamo dare niente per scontato. Neanche a Ravenna, dove in questi giorni abbiamo subito come associazione lâ&#x20AC;&#x2122;ennesimo atto vandalico presso la nostra sede. Tutto ciĂ˛ non puĂ˛ non innescare una riflessione piĂš approfondita a partire dalle istituzioni, che coinvolga anche i cittadini e le associazioni, sulle azioni utili a proteggere e incrementare una cultura del rispetto e della solidarietĂ che possa neutralizzare queste spinte xenofobe e violente. Auspichiamo che ci siano occasioni di

CONSUMATORI CONSAPEVOLI a cura di Fausto Piazza

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla email redazione@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o allâ&#x20AC;&#x2122;indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

Dedico questa rubrica a messaggi di solidarietĂ per atti di intimidazione e di vandalismo subĂŹti da Giorgio Gatta e dallâ&#x20AC;&#x2122;associazione di donne musulmane Life, a cui esprimo la vicinanza mia e del giornale.

RAVENNA &DINTORNI 19/2 2015

La nostra associazione, Femminile Maschile Plurale, Ă¨ legata a Life da un comune percorso condiviso negli anni. Marisa Iannucci Ă¨ nostra socia, unâ&#x20AC;&#x2122;amica stimata per lâ&#x20AC;&#x2122;impegno e il rigore con cui si Ă¨ sempre confrontata al nostro interno e nelle attivitĂ progettate e realizzate insieme, e con lei lâ&#x20AC;&#x2122;intera associazione che presiede. Lâ&#x20AC;&#x2122;ignorante atto vandalico teso a spezzare qualsiasi dialogo non conosce confronto, non sa della gestione dei conflitti, non si interroga sulle differenze, spezza le parole, rifiuta lâ&#x20AC;&#x2122;incontro con lâ&#x20AC;&#x2122;altro e promuove solo oscura violenza generata da xenofobia. Da tutto ciĂ˛ ci dissociamo e manifestiamo la nostra totale solidarietĂ allâ&#x20AC;&#x2122;Associazione Life, certe e certi che proseguirĂ nel suo cammino di apertura a cui continueremo a dare appoggio. Piera Nobili, presidente Femminile Maschile Plurale

ATTO VANDALICO ALLA LIFE LA NOSTRA SOLIDARIETĂ&#x20AC;/2 Condanniamo lâ&#x20AC;&#x2122;atto di intolleranza esercitato nei riguardi dellâ&#x20AC;&#x2122;associazione Life, sempre attiva nella promozione di valori del dialogo interreligioso e dei diritti umani, e nellâ&#x20AC;&#x2122;organizzazione di iniziative di aiuto e a favore di una cultura multietnica contro lâ&#x20AC;&#x2122;oppressione. Esprimiamo alla presidente Marisa Iannucci la nostra solidarietĂ e lâ&#x20AC;&#x2122;auspicio che vengano identificati i responsabili di questo gesto irragionevole e incivile. Le assessore del Comune di Ravenna Giovanna Piaia e Martina Monti

Problemi con lâ&#x20AC;&#x2122;Adsl? Occhio alle bollette... a cura di Carlo Benelli - Codici Ravenna Spesso accade che la richiesta di un servizio nellâ&#x20AC;&#x2122;ambito delle comunicazioni non vada a buon fine per cause di carattere tecnico e per lâ&#x20AC;&#x2122;impossibilitĂ dellâ&#x20AC;&#x2122;esecuzione. Un nostro associato si Ă¨ lasciato convincere da una serie di promesse collegate a un passaggio di operatore e a un potenziamento dellâ&#x20AC;&#x2122;uso dellâ&#x20AC;&#x2122;Adsl. Ben presto si Ă¨ accorto che la possibilitĂ di navigare a venti Mega stava nel libro dei sogni e quindi si Ă¨ affrettato a disdire un contratto che tra lâ&#x20AC;&#x2122;altro non era mai entrato in vigore. Tuttavia alcuni mesi dopo la disdetta ha pagato inavvertitamente una bolletta di 200 euro per un servizio mai usufruito. Lâ&#x20AC;&#x2122;intervento dellâ&#x20AC;&#x2122;Associazione consumatori ha risolto il problema con una transazione, che attraverso una serie di fax ha permesso al signore distratto di recuperare la somma mediante un bonifico bancario accompagnato da una serie di scuse. La vertenza poteva considerarsi felicemente conclusa, senonchĂ¨ il nostro associato non poteva sapere che la crisi economica ha fatto nascere una numerosa quantitĂ di societĂ di recupero crediti che si affiancano nelle richieste di pagamenti a quelle giĂ pressanti degli operatori di servizi. La sede legale di questi si trova assai spesso in borghi sperduti dellâ&#x20AC;&#x2122;Appennino poco raggiungibili e non molto collegati con i loro datori di lavoro. Infatti a vertenza conclusa un recupero crediti ha inviato una richiesta per lâ&#x20AC;&#x2122;importo della stessa fattura degli stessi 200 euro al nostro associato, il quale ha fatto intervenire lâ&#x20AC;&#x2122;Associazione consumatori anche perchĂŠ nel frattempo si susseguivano telefonate anche al cellulare della figlia che studiava a cento chilometri di distanza e che era ignara di tutto. La risposta allâ&#x20AC;&#x2122;intimazione scritta del recupero crediti ha riguardato non solo la contestazione a un tentativo di appropriazione indebita, nonchĂŠ al rilievo di un atto effettuato senza entrare nel merito di una contesa giĂ risolta, ma anche la promessa di una denuncia per violazione della privacy nei confronti di un familiare. A Ravenna lâ&#x20AC;&#x2122;associazione Codici Ă¨ in via Ignazio Sarti 5 (0544-35183) dove tutti i giovedĂŹ dalle 10 alle 12 il consulente Carlo Benelli riceve su appuntamento

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RAVENNA &DINTORNI 19/2 2015

CULTURA

ARTE

MAR

FUMETTO/1

Immagini dal Belpaese

Golem, graphic novel di Lrnz che si completa con le app dellâ&#x20AC;&#x2122;autore

Inaugura la nuova mostra del Mar con opere tra Risorgimento e Grande guerra Inaugura sabato 21 febbraio alle 18 la grande mostra 2015 del Museo dâ&#x20AC;&#x2122;arte di Ravenna dedicata a opere che documentano il Belpaese e le sue bellezze tra Risorgimento e la Grande Guerra, ovvero dai Macchiaioli ai Futuristi. La mostra offrirĂ dunque una sequenza di documenti pittorici di bellezze naturalistiche ma anche di spaccati di vita quotidiana in un tempo di grandi trasformazioni rappresentate dai maggiori artisti italiani, ma anche nella prospettiva di artisti stranieri calati nel nostro Paese per ammirarne e dipingerne le bellezze. Lâ&#x20AC;&#x2122;esposizione, curata da Claudio Spadoni, apre con unâ&#x20AC;&#x2122;ampia sezione introduttiva con la presenza di alcuni dei piĂš noti dipinti di Induno, Fattori, Lega, Guaccimanni, dedicati all'epopea risorgimentale. Si succederanno poi diversi altri capitoli di questo viaggio nel tempo lungo la penisola, ma anche in sequenza di modelli espressivi, con dipinti dei maggiori artisti del tempo, come Fontanesi, Caffi, Lega, Costa, Induno, Bianchi, Avondo, Palizzi, Previati, Segantini: vette alpine, vedute lacustri, i piĂš ammirati paesaggi marini, e scorci tra i piĂš pittoreschi delle cittĂ mete celebrate del Grand Tour, come Venezia, Firenze, Roma, Napoli, nelle diverse declinazioni degli interpreti di punta del secondo Ottocento italiano, nonchĂŠ di stranieri come Turner, Crane, Corot, Boudin, e diversi altri. Il Bel Paese sarĂ poi raccontato anche attraverso immagini di tradizioni e costumi, grazie a opere di figure come Michetti, Signorini, Lega, Morbelli, con rappresentazioni della vita quotidiana di una societĂ ancora rurale ma che lentamente si avvia allâ&#x20AC;&#x2122;industrializzazione, con artisti quali Fattori, Cannicci, Cammarano, Boccioni, per citare solo qualche nome. Non mancherĂ nemmeno la caratterizzazione di personaggi di diversa condizione sociale offerta da Lega, Cremona, De Nittis, Boldini, Zan-

Franz Jr Knebel, Forum romanorum, 1844. Tra le opere in mostra al Mar

Sabato 21 febbraio alle 18 nello spazio Bonobolabo via Centofanti 79 Ravenna a Ravenna verrĂ presentata la graphic novel Golem di Lorenzo Ceccotti e per lâ&#x20AC;&#x2122;occasione si potranno ammirare schizzi e stampe digitali dellâ&#x20AC;&#x2122;artista. Golem Ă¨ il primo romanzo grafico lungo di Lorenzo Ceccotti, in arte Lrnz, illustratore e industrial designer romano. Una storia dallâ&#x20AC;&#x2122;impianto fantascientifico che ipotizza la fine del sistema capitalistico mondiale, ma soprattutto una storia che parla dei bambini e dei loro sogni. Nascosti nei disegni ci sono elementi narrativi segreti, rilevabili solo con unâ&#x20AC;&#x2122;apposita App gratuita, che nei mesi successivi allâ&#x20AC;&#x2122;uscita del volume completeranno lâ&#x20AC;&#x2122;affresco della storia con contenuti multimediali inediti realizzati appositamente e disseminati, nascosti nel web dallâ&#x20AC;&#x2122;autore. Artista e designer romano, membro fondatore del collettivo Superamici, Ceccotti, opera in molti settori dellâ&#x20AC;&#x2122;arte visuale.

FUMETTO/2 Lâ&#x20AC;&#x2122;OFFICINA DEL MACELLO DI STAMBOULIS E COSTANTINI

domeneghi. ÂŤQuasi un album di famiglia â&#x20AC;&#x201C; lo definiscono dal museo â&#x20AC;&#x201C; di oltre un secolo fa a memoria di â&#x20AC;&#x153;come eravamoâ&#x20AC;?. In questo anche la ricca sezione dedicata alla fotografia, praticamente dagli esordi alla sua progressiva affermazione, avrĂ una parte molto importante, con alcuni dei suoi storici

pionieriÂť. La parte conclusiva sarĂ poi una sintesi di queste diverse sezioni, con opere realizzate tra il primo e il secondo decennio del '900, che documentano l'avvento del Futurismo, l'avanguardia guidata da Filippo Tommaso Marinetti, con artisti quali Boccioni, Balla, Depero, CarrĂ Russolo.

Dal 22 febbraio al 14 giugno al Mar di via di Roma, Ravenna. Tutti i sabati e le domeniche alle 16.30 visita guidata alla mostra su prenotazione. Orari: fino al 31 marzo dal martedĂŹ al venerdĂŹ 9-18, sabato e domenica 9-19. La biglietteria chiude unâ&#x20AC;&#x2122;ora prima. Info: 0544 482487; promo@museocitta.ra.it.

VenerdĂŹ 20 febbraio alle 17.30 alla Casa delle donne di via maggiore 120, a Ravenna, si terrĂ la presentazione della graphic novel Officina del macello, a firma dei ravennati Elettra Stamboulis e Giancluca Costantini, in cui si narra la vicenda della decimazione della brigata Catanzaro durante la prima guerra mondiale. Un episodio poco noto che i due hanno riportato alla luce raccontandone, con profonda umanitĂ e partecipazione, lâ&#x20AC;&#x2122;orrore e la ferocia.

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LIBRI

CULTURA IL PERSONAGGIO/1 Durastanti e la sua Chloe al Fargo

AGENDA LETTERARIA

LA BUSTINA DI MELPOMENE

MARCELLO FOIS AL MUSEO DELLE CERAMICHE DI FAENZA Continuano al Mic di Faenza gli "Incontri con gli scrittori”: sabato 21 febbraio, alle 16.30, è la volta del celebre Marcello Fois. In oltre vent’anni ha pubblicato 26 opere narrative, la maggior parte a sfondo noir e ambientate nella sua Sardegna. L’ultimo suo libro, edito da Einaudi nel 2012, ha vinto il premio Selezione Campiello e si intitola La terra di mezzo.

A LUGO LA STORIA DELLE ERESIE E ANDREA MOLESINI

La giornalista e scrittrice Claudia Durastanti lunedì 23 febbraio (ore 21) sarà al Fargo di via Girolamo Rossi, in centro a Ravenna, per presentare il suo ultimo (e secondo) romanzo A Chloe, per le ragioni sbagliate (Marsilio Editori). Il suo è un nome noto anche agli appassionati di musica per le sue collaborazioni col sito Indieforbunnies e soprattutto con la storica rivista “Il Mucchio Selvaggio”, dove scrive di libri e cinema.

RAVENNA &DINTORNI 19/2 2015

Venerdì 20 febbraio, alle ore 21, nel salone estense della Rocca di Lugo, lo scrittore bolognese Mauro Orletti presenta il suo libro Piccola storia delle eresie edito da Quodlibet. A introdurre la serata sarà il curatore del Caffè Letterario di Lugo Marco Sangiorgi. Il libro racconta vita e dottrina, usi e costumi di gruppi eretici più o meno noti, dal primo secolo dopo Cristo fino al grande scisma del 1054. Lunedì 23 febbraio (ore 21) sempre a Lugo, ma alla sala conferenze dell’hotel Ala d’Oro, lo scrittore, poeta e traduttore veneto Andrea Molesini presenta il suo Presagio (Palermo Sellerio, 2014), ambientato a Venezia poco prima dello scoppio della Prima Guerra Mondiale e in cui mescola la storia e storie private, fatti realmente accaduti e figure di invenzione.

a cura di Maria Giovanna Maioli Giovedì 19 febbraio alle 18 nella sala D’Attorre di Casa Melandri, “Pascoli & Pascoli”. Per uno dei due Pascoli, ascolteremo l’opinione che se ne è fatta Gian Ruggero Manzoni; dell’altro ci parlerà Ivan Simonini, con l’obiettivo puntato su “La cavalla storna”. Per questo incontro, a cura di RavennaPoesia, la lettura dei testi è stata affidata a Renzo Morselli, con la partecipazione di Maria Giovanna Maioli. Come poesia per la Bustina, proponiamo

ALBA DI

GIOVANNI PASCOLI

Odoravano i fior di vitalba per via, le ginestre nel greto; alïavano prima dell’alba le rondini nell’uliveto.

MATTEO CACCIA AL CAFFÈ LETTERARIO DI RAVENNA

IL PERSONAGGIO/2 Caroli e il rapporto tra arte e psicologia

Mercoledì 25 febbraio alle 18.30, al Caffè Letterario di via Diaz, in centro a Ravenna, l’appuntamento è con Matteo Caccia, giornalista e scrittore che conduce il programma Una vita su Rai Radio2 e Da la a a la effe su LaEffe, il canale televisivo di Feltrinelli e Repubblica. Caccia presenterà il suo libro del 2012 Il nostro fuoco è l’unica luce (Mondadori), storia di un ragazzino di tredici anni che per un'allergia non può esporsi al sole.

Alïavano mute con volo nero, agile, di pipistrello; e tuttora gemea l’assïolo, che già spincionava il fringuello. Tra i pinastri era l’alba che i rivi mirava discendere giù: guizzò un raggio, soffiò su gli ulivi; virb... disse una rondine; e fu giorno: un giorno di pace e lavoro, che l’uomo mieteva il suo grano, e per tutto nel cielo sonoro saliva un cantare lontano.

AL TRIBECA GLI OMAGGI A BADANTI E RUGBY

Torna a Ravenna, venerdì 20 febbraio, alle 18, alla sala D'Attorre di via Ponte Marino, il noto critico e storico dell'arte Flavio Caroli, che presenterà il suo ultimo libro Anime e volti. L'arte dalla Psicologia alla Psicoanalisi (Biblioteca Electa). Questo saggio raccoglie gli studi più importanti, il lavoro e l’esperienza di oltre quarant’anni nell’ambito della storia dell’arte e del legame tra arte, fisiognomica e psicologia.

Prosegue la rassegna letteraria del Tribeca Cafè di via Trieste, a Ravenna. Sabato 21 febbraio alle 18, la giornalista Carla Baroncelli presenta il libro realizzato con il fotografo Giampiero Corelli dal titolo Io non m’arrendo - Dieci storie di “badanti” (Moderna, 2014). A colloquiare con i due autori l’assessore Giovanna Piaia (Comune di Ravenna). Il libro racconta un intreccio di storie e immagini di donne che non si sono arrese: conoscerle aiuta ad abbattere gli stereotipi e fa emergere il coraggio e la dignità delle donne che si prendono cura degli anziani. La rassegna proseguirà poi martedì 24 febbraio alle 18 con una serata dal titolo “Lo strano rimbalzo: il rugby, una passione, uno sport che cresce le generazioni”. Ne parlano Nevio Galeati, scrittore, direttore del festival GialloLuna NeroNotte e amante del rugby e nel direttivo del Ravenna Rugby, e Giacomo Berdondini, dg del Romagna Rugby.

(da Tutte le poesie, Newton Compton, Roma 2013)

POESIA AL CAFFÈ BELLI LA RACCOLTA SUL DELTA DI COLOMBA DI PASQUALE Giovedì 19 febbraio alle 18 al Caffe Belli (via Guerrini 9 Ravenna) la poetessa Colomba Di Pasquale presenta la sua raccolta di liriche Il mio Delta e dintorni, dedicata principalmente alle nostre zone umide e al Delta del Po. A intervistare la poetessa Gabriele Mercati.

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RAVENNA &DINTORNI 19/2 2015

CULTURA

TEATRO

CONTEMPORANEO

COMICO

A teatro si mangia pure con il Camus delle Ariette

I 2015 personaggi di Max Giusti, da Al Bano a Lotito

Teatro e cibo si intrecciano al Cisim di Lido Adriano con la compagnia emiliana Il Teatro delle Ariette che porta in scena Teatro al naturale? Io, il couscous e Albert Camus. L’appuntamento è per sabato 21 febbraio alle 21 con replica domenica 22 all’insolito orario delle 13 e si inserisce nell’ambito della stagione di teatro contemporaneo Ravennaviso-in-aria. Si tratta della storia di formazione di un giovane diciassettenne che, seguendo l'amore, arriva in Francia dove è accolto da una famiglia di spagnoli, fuggiti in Algeria alla fine della Guerra Civile e arrivati in Francia per sfuggire alla Guerra di Indipendenza algerina. Liberamente ispirato a Lo Straniero di Albert Camus, in questo spettacolo si intrecciano e si confondono passato e presente. Durante la messinscena sarà preparato, dagli attori, il couscous che verrà poi servito al pubblico. Lo spettacolo è di Paola Berselli e Stefano Pasquini, entrambi in scena con Maurizio Ferraresi, per la regia dello stesso Pasquini. Ingresso riservato ai soci con tessera Entes 2014/15 (contributo soci a partire da 10 euro comprensivi di cena/pranzo). I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria al 389 6697082 oppure via mail a cisim.lidoadriano@gmail.com.

Gli appuntamenti di teatro comico all’Alighieri di Ravenna proseguono, venerdì 20 febbraio alle ore 21, con l’amatissimo Max Giusti, protagonista dello spettacolo 2015 personaggi, in cui il celebre artista proporrà una “carrellata” delle più divertenti imitazioni che ne hanno decretato il successo. Il comico – alla soglia dei 30 anni di carriera – vestirà i panni del pretedetective Don Matteo, dell’attore da Oscar Toni Servillo, del parrucchiere Icaro che odia i “pelati”, del rapper marchigiano McSilvano che vanta centinaia di migliaia di visualizzazioni su youtube, del neo-italiano Mohamed, del cantante più sensibile Patrizio Cantamore, dell’ambientalista Sergio, oltre agli storici Claudio Lolito, Al Bano, Cristiano Malgioglio, che lo hanno reso noto al grande pubblico nel programma tv Quelli che il calcio. Biglietti: da 12 a 22 euro. La vendita sarà effettuata la sera stessa dalle 20, presso la biglietteria dell’Alighieri. Info: 0544 249244 e www.accademiaperduta.it.

IN DARSENA EROSANTEROS E LA VERITÀ DI BRECHT Venerdì 20 febbraio dalle 21 al circolo Arci Dock 61 di via Magazzini Posteriori, in Darsena a Ravenna, una serata dal titolo “Dire la verità” per ribaltare il mondo. La serata sarà incentrata sulla lettura/concerto della compagnia teatrale ravennate ErosAntEros Sulla difficoltà di dire la verità, che prende avvio da un saggio politico-letterario di Bertolt Brecht dal titolo Cinque difficoltà per chi scrive la verità.

PROSA

Vetrano e Randisi alle prese con Sciascia

SPORT E DINTORNI LA

PARABOLA DEI FRATELLI CALCIATORI DELLE

ALBE

GOLDONI

BAGNACAVALLO

Produzione storica del Teatro delle Albe/Ravenna Teatro, firmata da Marco Martinelli e ispirata dal mondo dello sport, Incantati. Parabola dei fratelli calciatori andrà in scena al teatro Goldoni di Bagnacavallo, giovedì 19 febbraio alle ore 21. La pièce, interpretata da Alessandro Argnani, Luigi Dadina, Michela Marangoni e Laura Radaelli, si avvale delle musiche eseguite dal vivo di Simone Marzocchi.

DAL LIBRO AL PALCO IL

MONDO NON MI DEVE NULLA DI

CARLOTTO

CON

VILLORESI

CASADIO

CERVIA

Arriva al teatro comunale di Cervia, sabato 21 e domenica 22 febbraio, alle ore 21, Il mondo non mi deve nulla, la nuova pièce teatrale di Massimo Carlotto, prodotta da Teatro e Società, Accademia Perduta/Romagna Teatri e CSS Teatro stabile di innovazione FVG. Lo spettacolo è interpretato da Pamela Villoresi e Claudio Casadio, con la regia di Francesco Zecca, che incontreranno il pubblico domenica 22 alle 18.30 al Ridotto (a ingresso gratuito).

DANZA CARMEN

BOLERO

AL COMUNALE DI

RUSSI

CON LA COMPAGNIA

MMCOMPANY

Martedì 24 febbraio alle 20.45, al teatro comunale di Russi, la compagnia teatrale MMCompany porterà in scena due grandi titoli del repertorio musicale nell’interpretazione di due coreografi italiani: Emanuele Soavi e Michele Merola. Si tratta di Carmen Sweet, ispirata all’originale intenzione del compositore di creare un’opera-comique (così Georges Bizet definiva la sua Carmen) e del Bolero.

Lo storico duo del teatro italiano formato da Enzo Vetrano e Stefano Randisi porta al Rossini di Lugo L’onorevole, testo di Leonardo Sciascia che vede i due attori (e in questo caso anche registi) sul palco con, tra gli altri, Laura Marinoni (nella foto una scena dello spettacolo). Repliche in calendario da sabato 21 a lunedì 23 febbraio alle 20.30 (la domenica anche alle 16). L’onorevole è un testo che racconta con ironia come l’ascesa politica di un onesto professore di lettere possa diventare un’ineluttabile ma pacifica, perfino brillante, caduta morale. Letto oggi, questo testo scritto nel 1965, che parla di connivenze tra politica, affari, alti prelati e criminalità organizzata, di favori e corruzioni, di furbizie e tradimenti, assume il carattere di un’amara profezia.

Cervia (RA)

Via G. di Vittorio, 5 tel: 0544 977144 orari: dal mart. al sab. 9:30/12:30 e 15.30/19:00 domenica 16/19.30 FESTA DELLA RACCOLTA: venerdì, sabato e domenica

Ravenna (zona Pala De Andrè) Via Medulino, 3 tel: 0544 455666 orari: dal mar. al sab.10/12:30 e 15/19 dom. e lun. chiuso

Ravenna (zona Ponte Nuovo) Via Dismano, 118 A tel: 0544 470268 orari: dal mar. al sab.10/12:30 e 15/19 dom. e lun. chiuso

RAVENNA &DINTORNI 19/2 2015

MUSICA

CULTURA

AGENDA

ROCK E DINTORNI

AL GHINEA PATRICK RUFFINO

PHILL REYNOLDS

La leggenda dei Pere Ubu

Venerdì 20 febbraio, al Ghinea di Marina di Ravenna, arriva direttamente dal Benin quello che viene definito “voodoo funk” di Patrick Ruffino. Giovedì 26 il veneto (a dispetto del nome) Phill Reynolds, tra blues e i folk singer di protesta, in versione one-man-band.

Al Bronson la storica band post-punk americana. E i pionieri del “deserto”

BLACK

Dopo il concerto del 2007, i Pere Ubu tornano sabato 21 febbraio (ore 21.30), al Bronson di Madonna dell’Albero, per presentare l’ultimo lavoro in studio di una carriera a dir poco prolifica, Carnival Of Souls, distribuito da Fire Records, una sorta di sonorizzazione dell’omonimo lungometraggio di Herk Harvey del 1962. Tra i nomi simbolo del post-punk d’avanguardia, la band di Cleveland fondata da David Thomas (unico membro rimasto in formazione) ha marchiato a fuoco la scena americana di fine anni settanta/inizio anni ottanta. In tre anni hanno dato una svolta sperimentale e art alla new wave con assoluti capolavori: il fulminante esordio The Modern Dance (1978) e poi il seguito Dub Housing (1978), New Picnic Time (1979) e Art Of Walking (1980). Quello uscito per Fire nel settembre scorso è il 18° album dei Pere Ubu, in una carriera di quasi 40 anni. Biglietti disponibili in prevendita (anche al Fargo Cafè di via Girolamo Rossi, in centro a Ravenna) a 13 euro; 15 euro invece direttamente alla cassa la sera del concerto. Martedì 24 al club di Madonna dell’Albero una serata dedicata al desert rock, con due tra le band più importanti del genere che miscela rock e country (ma anche blues e psichedelia) alle sonorità tex mex. Sul palco due gruppi californiani: i Fatso Jetson, considerati tra i pionieri del genere, e gli Yawning Man, considerati tra le principali fonti di ispirazione dei celebri Kyuss e con alle spalle quasi trent’anni di carriera. Biglietti a 10 euro (8 in prevendita). Info: 333 2097141.

METAL CON I

DEADLY CARNAGE

PINARELLA

Sabato 21 febbraio dalle 23, al Rock Planet di Pinarella di Cervia, serata death black metal e doom con tre band italiane: i Deadly Carnage accompagnati dai Funeral Edo e in apertura i giovani Educis Nubila.

DULCAMARA

CAFFÈ CENTRALE

VILLANOVA

Sabato 21 febbraio al Caffè Centrale di Villanova di Bagnacavallo torna la rassegna “Live&More” con il concerto di Dulcamara, al secolo il faentino Mattia Zani, cantautore che presenta il nuovo album sempre più folk. Insieme a lui Vinsanto, nuovo progetto solista di Bruno Orioli.

AL CLANDESTINO

FOLK E DINTORNI

David Thomas, leader e unico membro fondatore dei Pere Ubu attualmente in formazione

TRA ONE BAND,

MOMBU

E RIVERBERI...

Al Clandestino di Faenza, il 19 febbraio, due one man band: l’inglese Honkeyfinger e il pugliese Dirty Trainload. Il 20 febbraio l’appuntamento è con il progetto noise-freejazz Mombu e l’hip-hop-elettronica di Oddateee. Sabato 21 tra riverberi e distorsioni con Sequoyah Tiger.

A LUGO

LE CHITARRE DI

CAPVTO

DAGGER MOTH

Al Cca Lughé di Lugo, domenica 22 febbraio dalle 19, sperimentazioni chitarristiche al femminile con Capvto, progetto di Valeria Caputo, e Dagger Moth, alter ego di Sara Ardizzoni.

JAZZ E DINTORNI

I Beatles in versione “Hot” Al teatro Socjale il Trio hammond con l’americana Ginger Brew

Da Bonnie Prince Billy al Moog I fan di rock alternativo americano avranno imparato a conoscere il suo nome per le collaborazioni in particolare con un’istituzione della scena neo-folk come Bonnie Prince Billy. Ma Emmett Kelly (nella foto a destra, proprio insieme a Will Oldham/Bonnie PrinceBilly) è noto anche per essere il produttore di Angel Olsen e per il suo progetto The Cairo Gang. In versione solista sarà in concerto il 23 febbraio, alle 21.30, al Moog di vicolo Padenna, a Ravenna.

Venerdì 20 febbraio alle 21.30 al teatro Socjale di Piangipane l’Hot Trio presenta il progetto Jazzing The Beatles. Si tratta delle canzoni dei Beatles rivisitate in chiave jazz e cantate da una voce americana, quella di Ginger Brew. L’idea alla base è stata di scegliere alcune tra le canzoni dei Fab Four, tra le più adatte a essere suonate in chiave jazzistica, rielaborandone la costruzione armonica e melodica con il suono particolare alla base di tutti i progetti Hot Trio, acronimo di Hammond Organ Trio, che ha come fondamento l'organo elettromeccanico per eccellenza.

FLAMENCO NON SOLO TANGO CON I MAREA E LA BALLERINA RAQUEL MARTINEZ Sabato 21 febbraio alle 21.30 al Mama’s di via San Mama, a Ravenna, la ballerina spagnola Raquel Martinez e il gruppo Marea daranno vita a uno spettacolo che rivisita la tradizione flamenca ed esplora altri generi come il tango argentino e il fado portoghese.

RAVENNA &DINTORNI 19/2 2015

CULTURA

RUBRICHE FULMINI E SAETTE

TUTTA UN’ALTRA MUSICA

di Adriano Zanni - Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it

Un altro Carpenter da non perdere di Luca Manservisi

È solo rimandato,

Ascoltare questo disco in cuffia a occhi chiusi è un po’ come guardare uno dei suoi film. Mi rendo conto dell’assurdità di questa affermazione che però per chi sa di cosa sto parlando (spero molti tra voi) suonerà invece perfino banale. A 67 anni John Carpenter (sì, quello di Halloween e Fuga da New York) ha pubblicato il suo album d’esordio. Niente di strano forse per un grandissimo regista cinematografico (non di genere, come dice qualcuno, ma grandissimo in generale, chiusa parentesi cinematografica) ma per lui un po’ sì, che come noto è anche l’autore di quasi tutte le (leggendarie) colonne sonore dei suoi film. Comunque, a fine gennaio è uscito appunto questo Lost Themes, che è come se lo fosse, una colonna sonora, pur essendo in realtà una raccolta di nuove canzoni (interamente strumentali, fatta eccezione per la versione deluxe con alcuni remix che rendono il tutto ancora più interessante) scritte e suonate (insieme anche al figlio) in maniera slegata dalle immagini (anche perché sono diversi anni che per problemi alla vista il suo principale lavoro procede molto, molto a rilento) ma che al suo immaginario fanno comunque riferimento in maniera chiara e anche abbastanza scontata. Ciò non toglie che l’album sia godibilissimo, non un capolavoro, ma senza dubbio un pezzo da collezionare. Ci si ritrovano dentro il synth, l’organo, l’elettronica basica e le atmosfere sinistre, i riferimenti ai Goblin e al prog (magari anche un po’ fastidiosi, di primo acchito), ma anche a certi Daft Punk, per esempio. Il merito per la pubblicazione va alla Sacred Bones, etichetta discografica anche dell’ultimo David Lynch musicista, sicuramente meno scontato e ancora più “malato” di questo Carpenter, ma con cui divide qualcosa. E se quello di molti cinefili di vederli realizzare un film insieme non può che restare solo un sogno (nel cinema pare funzioni solo con i fratelli, o quasi...), chissà che qualcuno non ci provi, a farli collaborare per un album musicale. L’emozione di vedere i nomi John Carpenter e David Lynch sulla stessa copertina sarebbe davvero grande...

Milano Marittima

VISIBILI E INVISIBILI

Ancora su registi e attori bravi, ma sconosciuti in Italia di Francesco Della Torre Facciamo il punto: i film “da Oscar” da vedere, sono stati già segnalati, e sono Grand Hotel Budapest, Boyhood, Whiplash e Birdman, in ordine decrescente di bellezza. Aggiungete, se volete, Selma, che è un ottimo titolo in uscita ma che per colpa del pregiudizio (cinematografico, s'intende) da parte di chi scrive, non verrà recensito. In questa settimana per chi segue la rubrica, verrà chiuso un trittico dedicato a registi e attori bravi e sconosciuti solo in Italia. Divergent (di Neil Burger, 2014). In un futuro si spera lontano, l'umanità è divisa in caste a seconda delle proprie caratteristiche: intellettuali, contadini, uomini di legge, poliziotti e volontari sono chiamati diversamente, ma mantengono il senso della mansione. La divisione in fazioni è voluta per mantenere l'ordine mondiale e la pace, per non dare modo alla natura umana e al suo pensiero di creare problemi e violenze. Ci sono, però, i “divergenti”, coloro che non hanno caratteristiche inquadrabili in una sola categoria: costoro sono perseguiti dalle fazioni e facilmente uccisi in quanto portatori di instabilità. La morale è semplice da tradurre ma tutt'altro che banale o scontata: come Hunger Games (precursore), la fantascienza viene usata come strumento da parte della nuova generazione di autori e attori per gridare a voce alta il loro senso di libertà, progressismo e rivoluzione. Film impegnati camuffati da facili avventurette con bei ragazzi protagonisti o viceversa? Mentre Hunger Games faceva senz'altro parte dei primi, il film dell'interessante Neil Burger (Limitless) mantiene fede al titolo e si mostra un po'... divergente. Shailene Woodley è brava ma non è Jennifer Lawrence (e chi lo è, in questo momento?), Theo James è debole come il suo corrispettivo

arciere, e Kate Winslet regge perfettamente il confronto con gli altri grandi attori nel film paragonato. Quello che manca è il mordente alla regia, la scelta di fare un film per ragazzi dove la violenza non è praticamente mai mostrata, di non avere quindi alcun coraggio cinematografico. Come nel già recensito The Spectacular Now, la Woodley fa “coppia” con Miles Teller (Whiplash), mostrando la forza delle nuove generazioni di attori .A marzo esce il sequel, il film è innocuo e scorre troppo liscio, ma merita più dell'oblio italiano. Smashed (di James Ponsoldt, 2012). Kate fa la maestra ed è sposata con Charlie, giornalista musicale. Entrambi hanno problemi d'alcolismo. Kate ha una situazione più grave e cerca di smettere. Tema sempre d'attualità da quasi 80 anni nella cinematografia statunitense (il meglio della gamma è sempre Giorni perduti di Billy Wilder del 1941), il giovane Ponsoldt lo rappresenta con una regia nervosa e asciutta che avvolge completamente la sua protagonista e ne segue ogni momento e sensazione. Attori molto bravi e abbastanza noti: Aaron Paul si è fatto le ossa in Breaking Bad, mentre Mary Elizabeth Winstead è un piccolo mito, wikipediare per credere, e qui offre la performance della sua carriera. Ne esce un ritratto molto realistico del dramma, in quanto la scelta di smettere da parte della protagonista avviene nei primi minuti del film, a cui segue una sequenza di eventi piuttosto lineare, scene molto dure (nella bottega del distributore) e una durata del film molto breve (80 minuti scarsi) per non appesantire ulteriormente la storia. Neorealismo indie del nuovo millennio, benvenuto. In Italia è uscito (!) direttamente in dvd (sigh...). Da vedere. Ps: è uscito, direttamente (sigh!) in dvd, uno dei più begli invisibili mai recensiti in questa rubrica, Submarine. Si può tranquillamente vedere sugli scaffali delle migliori librerie di Ravenna. Fate a botte per toglierlo da quello scaffale, legalmente. Grazie.

Con il patrocinio ORDINE ARCHITETTI RAVENNA

Comune di Ravenna

Comune di Cervia

Comune di Lugo

Comune di Forlì

GIOVEDÌ 19 FEBBRAIO Albergo Cappello RAVENNA

Alessandro Bucci Faenza

Via 4 Novembre, 41

Laprimastanza Montiano (FC)

ore 20 Apertura, registrazione crediti formativi e introduzione relatori ore 20.45 Architetti Laprimastanza ore 21.45 Azienda Fitos ore 22 Architetto Alessandro Bucci ore 23.15 Spazio interventi e saluto conviviale

ciclo di conferenze 2015 Info Reclam tel. 0544 408312 - redazione@trovacasa.ra.it - www.reclam.ra.it

Comune di Cesena

RAVENNA &DINTORNI 19/2 2015

21 CINEMACITY Ravenna

Faenza

Programmazione dei film in sala

Selma - La strada per la libertà

Kingsman - Secret Service

di Ava DuVernay gio.: p.u. 21.15

di Matthew Vaughn mer.: 17.40-20.15-22.50

Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza

Pokemon - Diancie e il Bozzolo della Distruzione di Kunihiko Yuyama sab. e dom.: 15.20-17.35; lun. e mar.: p.u. 17.35

di Roy Andersson ven.: 20.40-22.30; sab.: 18.30-20.40-22.30; dom.: 16-18-21.15; lun., mar. e mer.: p.u. 21.15

DA GIOVEDÌ 19 A MERCOLEDÌ 25 FEBBRAIO

Mortdecai di David Koepp gio. e ven.: 16-18.15-20.30-22.45; sab. e dom.: 15.20-17.45-20.30-22.45; lun., mar. e mer.: 17.45-20.30-22.45

Boyhood

di Sergej Bodrov Proiezione in 3D fer., sab. e dom.: p.u. 22.45 Proiezione in 2D gio. e ven.: 16.05-18.15-20.30; sab. e dom.: 15-17.45-20.30; lun., mar. e mer.: 17.45-20.30

Via Ponte Marino, 19 • Ravenna Centro • Tel. 0544 215206 www.mariani-ravenna.it

Il segreto d’Italia di Antonello Belluco gio.: 20.30-22.15 (alle ore 19.30 incontro con il regista)

La Piramide di Gregory Levasseur fer., sab. e dom.: 20.45-22.50

di Christian Petzold ven., sab. e mer.: p.u. 21; dom.: 17-19-21

Cinema Mariani - Ravenna

di Sam Taylor-Johnson gio. e ven.: 16.10-17.35-18.10-18.45-20.1520.45-21.30-22.50; sab.: 15-15.35-16.10-17.35-18.10-18.45-20.1520.45-21.30-22.50-23.15; dom.: 15-15.35-16.10-17.35-18.10-18.45-20.1520.45-21.30-22.50; lun., mar. e mer.: 17.35-18.10-18.45-20.1520.45-21.30-22.50

L’uomo che verrà

di Giorgio Diritti gio.: p.u. 20.30 (ingresso libero)

Mortdecai

Mune - Il guardiano della luna

di David Koepp gio. e ven.: 18.20-21.10; sab. e dom.: 16-18.20-21.10; lun., mar. e mer.: p.u. 21.10

di Alexandre Heboyan, Benoit Philippon sab. e dom.: p.u. 18.30

CINEMA ASTORIA Ravenna

Whiplash

CINEMA ITALIA Faenza

Il settimo figlio di Sergej Bodrov Proiezione in 3D sab. e dom.: p.u. 15.40 Proiezione in 2D fer.: 20-22.45; sab. e dom.: 17.50-20-22.45

Mune - Il guardiano della luna

Noi e la Giulia di Edoardo Leo fer.: 20.20-22.40; sab. e dom.: 15.20-17.40-20.20-22.40

Non sposate le mie figlie! di Philippe de Chauveron gio. e ven.: 16.10-18.15-20.25-22.40; sab. e dom.: 15-17.30-20.25-22.40; lun., mar. e mer.: 17.30-20.25-22.40

Notte al museo 3 Il segreto del Faraone

Boyhood

Big Hero 6

Birdman

Paris, Texas di Wim Wenders mer.: p.u. 21

CINEDREAM Faenza

50 sfumature di grigio (v.m. 14) di Sam Taylor-Johnson fer.: 20.15-21-21.50-22.45; sab. e dom.: 15.15-16-17.45-18.3020.15-21-21.50-22.45; mar.: p.u. 21 (film in lingua originale)

Exodus - Dei e Re di Ridley Scott sab. e dom.: p.u. 21

Minuscule La valle delle formiche perdute di Hélène Giraud, Thomas Szabo dom.: p.u. 15.30

di Paolo Genovese ven., sab. e dom.: p.u. 21.15

Non sposate le mie figlie! di Philippe de Chauveron ven., sab., dom. e lun.: p.u. 21

Notte al museo 3 Il segreto del Faraone di Shawn Levy dom.: p.u. 16

CINEMA MODERNO Castel Bolognese Biagio

di Pasquale Scimeca gio.: p.u. 21

La teoria del tutto

di Morten Tyldum gio., ven., sab e dom.: p.u. 18.35

CINEMA TEATRO MODERNO Fusignano

Barry Lyndon

Il nome del figlio

The Imitation Game

di Simon J. Smith, Eric Darnell dom.: p.u. 14.15

di Stanley Kubrick gio.: p.u. 21

di Francesca Archibugi gio. e ven.: 18.20-21.10; sab. e dom.: 16.10-18.20-21.10; lun. e mer.: p.u. 21.10

di Clint Eastwood sab. e dom.: p.u. 16

I pinguini di Madagascar

CINEMA GULLIVER Alfonsine

di Angelina Jolie gio., ven., sab., dom., mar. e mer.: p.u. 21.20

Maraviglioso Boccaccio

in diretta dal Royal Opera House di Londra mar.: p.u. 20.15

di Alejandro González Iñárritu

Unbroken

American Sniper

L’Olandese volante

Birdman

Turner

di Mark Burton, Richard Starzack sab. e dom.: 15-16.40

Il nome del figlio

Tutta colpa di Freud

di Mike Leigh gio. e ven.: p.u. 18.10; sab. e dom.: p.u. 17.30

di James Marsh gio., ven., sab., dom., lun. e mar.: p.u. 21.15

CINEMA SAN ROCCO Lugo

CINEMA PALAZZO VECCHIO Bagnacavallo

di Alejandro González Iñárritu gio. e ven.: 18.30-21.15; sab. e dom.: 16-18.30-21.15; lun., mar. e mer.: p.u. 21.15

Shaun - Vita da pecora Il film

di Paolo Taviani, Vittorio Taviani lun.: p.u. 20.30 (anteprima in diretta satellitare dall’Anteo SpazioCinema, prima della proiezione incontro in diretta con i registi)

di Richard Linklater ven., mar. e mer.: 18.30-21.15; sab. e lun.: p.u. 21.15 dom.: 17-21.15

Notte al museo 3 Il segreto del Faraone

di Damien Chazelle gio. e ven.: 18.30-21.10; sab. e dom.: 16.10-18.30-21.10; lun., mar. e mer.: p.u. 21.10

di David Koepp fer.: 20.35-22.45; sab. e dom.: 17.55-20.35-22.45

di Alexandre Heboyan, Benoit Philippon gio. e ven.: 16.10-18.15; sab. e dom.: 15-17.15

di Philippe de Chauveron fer.: 20.45-22.45; sab. e dom.: 16.50-18.50-20.45-22.45

di Matthew Vaughn mer.: 20.15-22.45

Mortdecai

di Lana Wachowski, Andy Wachowski Proiezione in 2D gio. e ven.: 16.30-20.15-22.50; sab. e dom.: 20.15-22.50; lun., mar. e mer.: 17.35-20.15-22.50

di Ava DuVernay gio. e ven.: 18.40-21.20; sab. e dom.: 16-18.40-21.20; lun., mar. e mer.: p.u. 21.20

Non sposate le mie figlie!

Kingsman - Secret Service

di Kunihiko Yuyama sab. e dom.: 15-18.45; lun.: p.u. 20.30

Jupiter - Il destino dell’universo

Selma - La strada per la libertà

di Christian Carion lun.: p.u. 15

di Francesca Archibugi ven. e mar.: p.u. 21; sab.: 20.30-22.30; dom.: 16.30-18.45-21

Birdman

di Shawn Levy sab. e dom.: 15-17

Pokemon - Diancie e il Bozzolo della Distruzione

di Olivier Megaton gio. e ven.: 16-18.15-20.30-22.50; sab. e dom.: 18-20.30-22.50; lun., mar. e mer.: 17.40-20.30-22.50

Taken 3 - L’ora della verità

di Alejandro González Iñárritu gio., ven., sab. e dom.: p.u. 22.45

Timbuktu

Taken 3 - L’ora della verità

di Ava DuVernay gio., ven., sab. e dom.: p.u. 20.15

di Christian Petzold gio. e ven.: 18.25-21.10; sab. e dom.: 16.15-18.25-21.10; lun., mar. e mer.: p.u. 21.10

di Abderrahmane Sissako gio., ven. e lun.: p.u. 21; sab.: p.u. 21.15; dom.: 16-18.30-21

di Mark Burton, Richard Starzack gio. e ven.: 16-18.05; sab. e dom.: 15-15.40-17.40; lun., mar. e mer.: p.u. 17.40

di Roy Andersson gio. e ven.: 18.20-21.30; sab. e dom.: 16.10-18.20-21.30; lun., mar. e mer.: p.u. 21.30

Selma - La strada per la libertà

Il segreto del suo volto

CINEMA JOLLY Ravenna

Shaun - Vita da pecora Il film

Un piccione seduto su un ramo riflette sull’esistenza

di Olivier Megaton fer. (escluso lun.): p.u. 20.30; sab. e dom.: 15.30-20.30

CINEMA CORSO Ravenna

50 sfumature di grigio (v.m. 14)

CINEMA MARIANI Ravenna

Il segreto del suo volto

Joyeux Noel di Don Hall, Chris Williams sab.: p.u. 17.30; dom.: p.u. 15

di Edoardo Leo gio. e ven.: 16.20-20.20-22.45; sab. e dom.: 15-17.40-20.20-22.45; lun., mar. e mer.: 17.40-20.20-22.45

di Shawn Levy gio. e ven.: 16.05-18.10-20.30-22.40; sab. e dom.: 15.15-17.45-20.30-22.40; lun., mar. e mer.: 17.45-20.30-22.40

di Philippe de Chauveron gio.: p.u. 21 (proiezione in lingua originale sottotitolata in italiano)

Telefona e prenota il tuo posto in sala

Noi e la Giulia

di Ava DuVernay gio., ven., sab., dom., lun. e mar.: 20.15-22.50

Non sposate le mie figlie!

di Richard Linklater

Orso d'Argento al Festival di Berlino 2014 - Candidato a 7 Premi Oscar 2015 venerdì 20 18.30 - 21.15 sabato 21 21.15 domenica 22 17.00 - 21.15 lunedì 23 21.15 martedì 24 - mercoledì 25 21.15

Il settimo figlio

Selma - La strada per la libertà

CINEMA EUROPA Faenza

Questa settimana

Exodus - Dei e Re di Ridley Scott sab.: p.u. 21; dom.: 17.30-21

gio., dom. e mer.: p.u. 21.15; ven. e sab.: p.u. 20.30

Selma - La strada per la libertà di Ava DuVernay ven. e sab.: p.u. 22.30; dom.: p.u. 17; mar.: p.u. 21.15

SALA SARTI Cervia

Il nome del figlio di Francesca Archibugi sab. e lun.: p.u. 21; dom.: 17-21

Big Hero 6

CINEMA JOLLY Russi

di Don Hall, Chris Williams sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15

Sei mai stato sulla luna?

Melbourne

di Paolo Genovese sab. e dom.: p.u. 21

di Nima Javidi lun.: p.u. 21.15

Asterix e il regno degli Dei

CINEMA SARTI

di Alexandre Astier, Louis Clichy dom.: p.u. 16

INFOCINEMA Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Cinema Mariani Ravenna, via Ponte Marino 19, tel. 0544 215206 Cinema Corso Ravenna, via di Roma 51, tel. 320 9022548 Cinema Jolly Ravenna, via Serra 33, tel. 0544 478052

Cinema Astoria Ravenna, via Trieste 233, tel. 0544.500410 Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033 Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204 Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358

Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335 Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220 Cinema Teatro Moderno Fusignano, corso Emaldi 32, tel. 0545 954194 Cinema di Palazzo Vecchio Bagnacavallo, piazza della Libertà 5, tel. 320 8381863

Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 377 7081999 Cinema Moderno Castel Bolognese, via Morini 24, tel. 0546 55075 Sala Sarti Cervia, via XX settembre 98/A, tel. 0544 71964 Cinema Jolly Russi, via Cavour 5, tel. 0544 587651

RAVENNA &DINTORNI 19/2 2015

JUNIOR

TEATRO/1

Al Rasi la “Mignolina” di Drammatico Vegetale Dopo i primi quattro spettacoli andati in scena allo spazio Vulkano di San Bartolo, arriva al teatro Rasi di Ravenna la rassegna “Té a teatro”. L’appuntamento è per sabato 21 febbraio alle 17 (dopo il prologo musicale a cura dell’istituto superiore di studi musicali Verdi) con lo storico spettacolo Mignolina e lo spirito del fiore della compagnia ravennate Drammatico Vegetale. La trama: dopo esser nata tra i petali di un fiore fatato, Mignolina viene rapita dalla signora Rospo che la vorrebbe dare in sposa al suo viscido figlio. Pare doversi concludere così il viaggio che la porta ad attraversare mondi diversi ed ostili. Nello spettacolo – liberamente ispirato al racconto omomimo di H. C. Andersen, messo in scena utilizzando pratiche di teatro d'attore e figura e adatto a un pubblico dai 4 ai 10 anni – le immagini virtuali di Ezio Antonelli giocano con le musiche e le sorprendenti ambientazioni sonore di Luciano Titi. Il prossimo appuntamento è in programma ancora al teatro Rasi, sabato 7 marzo alle 17, con lo spettacolo Di segno in segno di Giallo Mare Minimal Teatro. Biglietti in vendita al Rasi di via di Roma 39 (tel. 0544 30227), il giovedì dalle 16 alle 18 e un’ora prima dello spettacolo. Info: 0544 242365 e via mail all’indirizzo info@drammaticovegetale.com.

Due scene tratte da “Mignolina” e, in alto, da “Un treno per Hamelin”

TEATRO/2

Il pifferaio di Claudio Casadio Ultimo appuntamento per le famiglie a Faenza Con una delle più recenti produzioni di Accademia Perduta/Romagna Teatri, Un topo… due topi… tre topi… Un treno per Hamelin, si chiudono gli appuntamenti dedicati alle Favole della stagione 2014/2015 del teatro Masini di Faenza. La pièce, ispirata alla celebre fiaba de Il pifferaio magico, è scritta dal regista Claudio Casadio con Giampiero Pizzol e Marina Allegri ed interpretata da Mariolina Coppola, Maurizio Casali e James Foschi. Sipario domenica 22 febbraio alle ore 16. Biglietti: 5 euro. Prenotazioni telefoniche (0546 21306) giovedì e venerdì dalle ore 10 alle 13.

GIOCHI DI RUOLO

LIBRI

“DELITTO AL CASTELLO”: DALL’APERITIVO AL DOLCE PER SCOPRIRE L’ASSASSINO ALL’INTERNO DELLA ROCCA DI RIOLO TERME

ALLA FELTRINELLI LETTURE AD ALTA VOCE

Sabato 21 febbraio alle 21, “Delitto al castello” alla Rocca di Riolo Terme. Si tratta di un gioco di ruolo per calarsi nel Medioevo in una storia fatta di personaggi, insidie, sfide e trame, ambientato nelle suggestive sale della Rocca Sforzesca. Dall’aperitivo fino al dolce sarà possibile interagire con gli altri ospiti per scoprire l’assassino. La serata viene organizzata per un minimo di 10 persone (prenotazione obbligatoria e quota 35 euro). Info: 339 7251195.

CINEMA AL MARIANI LA RASSEGNA PER FAMIGLIE CONTINUA CON “BIG HERO 6” Prosegue nel weekend la rassegna del cinema Mariani di Ravenna dedicata alle famiglie “Cartoon Kids”. Sabato 21 febbraio (alle 17.30) e domenica 22 (alle 15) l’appuntamento è con il film d’animazione natalizio della Disney, Big Hero 6.

Domenica 22 febbraio, alle 11, alla Feltrinelli di via Diaz, in centro a Ravenna, appuntamento con i volontari del progetto “Nati per leggere”. In programma letture ad alta voce.

IL SERPENTE DI SILVIA D’ELIA Sabato 21 febbraio alla Libraffa di via Salara, in centro a Ravenna, si terrà un evento su Aaam... Il serpente, un piccolo albo illustrato realizzato da Silvia D’Elia per mostrare ai bimbi la meraviglia dell'amicizia. Dalle 16.30 si terrà un laboratorio creativo in cui i bimbi verranno invitati a travestirsi come i personaggi del libro. Evento gratuito (prenotazione obbligatoria allo 0544 216117) per bambini dai 4 anni.

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GUSTO VETRINA ENOLOGICA

NOTIZIE SLOW

COSE BUONE DI CASA

ASSAGGI IN BOTTEGA ALLA LUNA DI PANE A RAVENNA

Al Mic di Faenza la rassegna Vini ad Arte e il Master Sangiovese

Tornano le “Degustazioni in bottega” di Slow Food Ravenna, momenti conviviali in negozi della città che sposano la filosofia slow e promuovono prodotti di qualità e tradizione. Il percorso riparte dalla Luna di Pane, in via Port’Aurea 16, giovedì 19 febbraio alle 19. Cristina Faccini proporrà la degustazione della porchetta tradizionale di Ariccia Igp dell'azienda Cioli Egidio, abbinata alle birre artigianali del birrificio “Birra del Borgo”. Costo della serata: 10 euro per i soci, 13 per i non soci. Info tel. 0544 213751.

Brasato al cioccolato: profumi e spezie originarie del Messico di Angela Schiavina - www.angelaschiavina.it

La ricetta che vi propongo questa settimana è davvero insolita e poco frequentata in cucina ma dal risultato sorprendente. Nella preparazione viene ripresa la base di una pietanza messicana fatta di carne cotta a lungo con peperoncino, spezie e cioccolato fondente, il cosiddetto cibo degli dei. Si tratta di un piatto molto sostanzioso e saporito che porta il nome di Mole poblano de guajolote. La particolarità di questo singolare brasato di maiale al cioccolato è data dalla salsa che rende la portata particolarmente speziata. La realizzazione è un po’ laboriosa eppure ne vale la pena.

Il 22 e il 23 febbraio, al Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza torna l’appuntamento con la X edizione di Vini ad Arte e l’Anteprima del Romagna Sangiovese riserva 2012. L’evento, organizzato dal Consorzio Vini di Romagna e dal Convito di Romagna, si attesta come un’occasione unica per approfondire la conoscenza delle denominazioni Romagna Sangiovese e Albana. Ma “Vini ad Arte”, con la sua Anteprima, è anche un momento di confronto diretto tra produttori e operatori del settore, una competizione per decretare il miglior ambasciatore del Sangiovese – con il 14° Master del Sangiovese (promosso assieme all’Ais) e un seminario sul mercato dei vini della Romagna negli Stati Uniti. Un evento dalle molteplici sfumature che costituisce uno strumento irrinunciabile per far conoscere a target diversi la produzione vitivinicola della Romagna. Al banco d’assaggio aperto al pubblico domenica 22 febbraio, dalle 14 alle 19, sarà possibile degustare le novità più interessanti dei vini doc e docg della Romagna. Mentre, alle ore 17, il pubblico potrà assistere alle prove professionali dei tre sommelier finalisti al Master del Sangiovese. Operatori della ristorazione, sommelier e giornalisti sono invece attesi lunedì 23 per testare le novità e degustare in anteprima i Romagna Sangiovese Riserva della vendemmia 2012.

RAVENNA &DINTORNI 19/2 2014

Ingredienti: 450 gr. di carne di maiale, 115 gr. di cioccolato fondente al 70%, due cucchiai di olio extravergine di olive, 600 ml. di brodo vegetale o di pollo, 75 gr. di cipolla tritata, due pomodori rossi maturi pelati e spezzettati, 3 spicchi di aglio tritati, un piccolo peperone verde, un piccolo peperone rosso, due cucchiai di coriandolo tritato, un cucchiaino di peperoncino piccante in polvere, sale, pepe nero in grani, 40 gr. di mandorle tostate, 25 gr. di uvetta passita, un pizzico di cumino in polvere, un pizzico di noce moscata in polvere, un pizzico di cannella in polvere, un pizzico di chiodi di garofano in polvere, un pizzico di zucchero semolato, scorza grattigiata di mezza arancia. Preparazione: preriscaldare il forno a 200 gradi e scaldare l'olio evo in una casseruola. Aggiungere l'aglio e soffriggere per qualche minuto quindi disporre la carne di maiale tagliata a dadoni, quindi condire con sale e pepe nero appena macinato. Proseguire la cottura a fiamma viva fino a totale doratura da tutti i lati. Togliere la carne, mettendola da parte, ma lasciare la pentola sul fuoco con l’olio e aggiungere la cipolla, il peperone verde e rosso tritato finemente, e i pomodori sminuzzati. Procedere cuocendo a fuoco medio e mescolando spesso fino a che la salsa tenderà ad ammorbidirsi, quindi unirvi la polvere di peperoncino. Versare il brodo, le mandorle a scaglie tostate, il cumino, la noce moscata, la cannella, i chiodi di garofano e il coriandolo e portare ad ebollizione minima. Lasciar cuocere per 15 minuti, mescolando di tanto in tanto fino a che la salsa si sarà un po’ addensata. Poi unire l'uva passa, lo zucchero, la scorza grattugiata d’arancia e il cioccolato a piccoli pezzetti. Aggiungere nella casseruola la carne e coprire. Cuocere per almeno un'ora in forno. Lasciar riposare prima di servire, magari accompagnando il piatto con cous cous o riso basmati.

CORSI DI CUCINA SULLE TRADIZIONI DELLA ROMAGNA In compagnia dello chef Riccardo Vecchi, nella cucina di Palazzo Baldini, a Bagnacavallo (via Boncellino 170), la condotta Slow Food di Godo propone un itinerario in tre lezioni sulla cucina tradizionale ravennate, con tre appuntamenti dedicati ai piatti di pianura, collina e valle. I corsi riguardano la lavorazione delle materie prime fino alla preparazione dei piatti. La prima serata, mercoledì 11 marzo (inizio alle 17), saranno preparati (e poi degustati): calzagat e formaggio, lunghetti rustici di farina e pane con ragù di faraona, coniglio in porchetta al finocchietto con misticanza aromatica di campo, turtel ad San Lazar e saba. Costo del corso e della cena (vini compresi ) 60 euro. Solo la cena (alle 20.30) 25 euro. Info e prenotazioni tel. 347 4524084 - slowfoodgodo@gmail.com.

LO STAPPATO

Vigneti delle Dolomiti T di Tramin, un bianco potente ed esplosivo di Fabio Magnani - glistappati@gmail.com

Questa settimano assaggiamo un vino dell’Alto Adige:“Igt Vigneti delle Dolomiti bianco T” 2014 da uve Cahrdonnay, Pinot Bianco e Sauvignon. A produrlo la Cantina Tramin. Si tratta di un vino che gioca di potenza, esplosivo. Ancora in fase di armonizzazione ma già piacevole e coinvolgente. Al naso intensità e persistenza. Subito aromatico con sentori che ricordano le caratteristiche del sauvignon. Foglie di pomodoro, peperone verde, mela verde, gelsomino, agrumi e un correlato di sfumature verdi che vanno dalle foglie di ortica alle foglie di limone. Dopo la prima fase di apertura si distende su note centrali più calde di pera e biancospino. Bocca fresca, dinamica, intensa nell’espressione leggermente più corta rispetto l’intensità e netta nella chiusura. Il ricordo si divide tra frutto e minerale roccioso.

DA GIOVEDÌ 26 FEBBRAIO A SABATO 7 MARZO 2015

Piangipane via del sagittario 12

Aperto dal lunedì al sabato orario continuato dalle 7:30 alle 19:30 La domenica aperto dalle 8:00 alle 12:30

RAVENNA &DINTORNI 19/2 2015

TENDENZA BIO LA FIERA 2014

Quanto fa bene l’orto d’inverno Le proprietà di frutta e verdura fresca per contrastare i mali di stagione CONSIGLI PRATICI

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IN INVERNO? MEGLIO CUOCERE

questo è il momento in cui si possono apprezzare al meglio sia gli insaccati sia la carne fresca.

D'inverno tutti gli alimenti andrebbero cotti, possibilmente stufati lentamente in un tegame di coccio o di ghisa perché in questo modo se ne migliora l'assimilazione e diventano particolarmente indicati per tutti coloro che hanno bisogno di rinforzare il sistema digestivo. Anche la cottura al forno e le fritture senza uovo andranno bene ma, essendo molto caloriche, sarebbe bene non esagerare.

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In inverno il nostro organismo necessita più che mai delle difese giuste e, anche se è chiaro a tutti che di fronte a disturbi legati a

freddo e sbalzi di temperatura come raffreddore e mal di gola è necessario proteggere il nostro corpo e la nostra salute, alcuni di

TOCCASANA LA CINARINA, SOSTANZA BENEFICA NEL CARCIOFO Tra tutte le sostanze benefiche per il nostro organismo, nel carciofo, ce n'è una in particolare da segnalare: la cinarina. Questa protegge il fegato, abbassa il livello di colesterolo nel sangue e, grazie al contenuto di fibre, dà una mano all'intestino pigro. Le varietà che si coltivano in Italia possono essere classificate, in base alle caratteristiche agronomico-commerciali, in due grandi gruppi: al gruppo autunnale, dette anche rifiorenti, appartengono varietà la cui produzione si concentra da ottobre-novembre e continua in primavera fino a maggio, dopo una stasi invernale. Queste varietà presentano un capolino medio-piccolo e quella che appare dopo l’inverno viene destinata all’industria conserviera per la surgelazione e l’inscatolamento. Le varietà del gruppo primaverile, quelle tipiche del periodo che va da febbraio-marzo fino a maggio-giugno, sono coltivate nelle aree costiere dell’Italia centro-settentrionale con produzioni più pregiate, caratterizzate da capolini più sviluppati. Ancora, tra le più di 90 varietà di carciofo coltivate nel mondo si distinguono quelle spinose da quelle inermi, cioè senza spine.

noi non si soffermano abbastanza sul fatto che le attenzioni devono cominciare a tavola! E cosa preferire? Ottime fonti di vitamine, fibre e sali minerali sono certamente verdure e frutti i migliori alleati per mantenere il benessere ma, che siano di stagione. I motivi per cui preferire ortaggi invernali o tenere d'occhio la stagionalità della frutta prima di recarsi al mercato sono molti: dopo la raccolta il contenuto di vitamine, nei vegetali, tende a calare e per questo vanno scelti prodotti rigorosamente freschi. La natura è quindi sempre in grado di fornisce all’organismo tutto l’apporto di vitamine e di proteine di cui ha questi ha bisogno per difendersi dal freddo. Gli agrumi rappresentano la frutta invernale per eccellenza. È bene quindi non far mai mancare arance, limoni, pompelmi e mandarini nell’arco della giornata, soprattutto durante la colazione o come spuntino in grado di spezzare la fame. Stessa cosa per i legumi, di cui si può godere tutto l’anno in quanto essi sono in grado di essere essiccati e quindi di rimanere vivi (ciò non vale per

UNA VITA NATURAL GIOVEDÌ 26 e VENERDÌ 27

Da 1 a nno c on voi ...

festeggiamo offrendo a tutti i clienti un piccolo assaggio pieno di gusto e salute

Il venerdì sera APERICENA dalle 18.00 alle 21.00

Via Mura San Vitale, 11, Ravenna - Tel. 0544 188 0354 Aperto dalle 10.00 alle 19 - Domenica chiuso

La Reverie

Da Naturalmente Burger la verdura si assaggia in tutte le forme: cotta e cruda, in una insalatona o come protagonista in un burger, centrifugata, per una bevanda fresca e frullata, per una vellutata calda. E se non bastasse, qui la verdura diventa persino pasta, con gli speciali spaghetti di zucchine. Prova anche le proprietà benefiche della soia edamame. Una vita natural ha il sapore buono e genuino della verdura fresca.

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TENDENZA BIO

RAVENNA &DINTORNI 19/2 2015

25 MATERIE PRIME LE PROPRIETÀ DELLE VERDURE Cavolfiori, Cavolini di Bruxelles, Verza, Cavolo Cappuccio, Cavolo Nero, Broccolo, Broccolo Romanesco… insomma, le Crucifere: ricchi di vitamine (A, B1, B2, B9 e C) e di preziosi minerali, come fosforo, calcio, ferro, potassio e magnesio. Ottimi per contrastare diverse forme di anemia grazie all'alta percentuale di clorofilla che contengono. Carciofi: favoriscono la diuresi, la digestione e la secrezione biliare, hanno proprietà digestive e abbassano i livelli di colesterolo. Un vero toccasana per il nostro organismo, il carciofo è un grande alleato nella prevenzione di numerose malattie. Finocchi: le proprietà digestive e diuretiche di questi ortaggi sono molto note, il finocchio è infatti il principe delle tisane: ottime per chi soffre di intestino irritabile, per facilitare la digestione e per eliminare i gonfiori. In inverno, poi, è davvero una medicina naturale: ha infatti proprietà espettoranti e può essere utilizzato contro il mal di gola.

i legumi in scatola): un concentrato di fibre, energie e proteine vegetali pronte per l’inverno. Oltre a questi, anche patate e cipolle sono fonti di vitamine, sali minerali e amidi, (quegli zuccheri complessi che costituiscono fonti di energia): lessate e condite sono da sempre un piatto tradizionalmente "povero", ma fortificante per il corpo. Infine, non bisogna dimenticare le crucifere: cavoli, cavolfiori, broccoli verdi e verze sono infatti ricchi in vitamina A e sali minerali, detengono proprietà preventive per la significativa presenza di acido folico e proteggono l’intestino, le vie urinarie e l’apparato digestivo. Da menzionare è anche la frutta secca, che, nonostante sia disponibile in commercio tutto l'anno, rimane tipica dell’inverno e delle festività natalizie. Oltre a essere un alimento energetico, digeribile e nutriente, mandorle, arachidi, nocciole, noci, anacardi, pistacchi e pinoli sono in grado di fornire un buon apporto di sali minerali come calcio, potassio, fosforo, magnesio, ferro. Giorgia Lagosti

NUOVA GESTIONE

IL LOCALE

Un anno di Rèverie a Ravenna assaggi salutari per due giorni In molti già conoscono La Rêverie, un posto piccino ma estremamente grazioso, aperto a poche decine di metri dalla basilica di San Vitale a Ravenna, esattamente un anno fa. Qui è possibile mangiare qualcosa di leggero e salutare, in quanto offre un menù frullando, tagliando e cuocendo freschi vegetali di stagione. I piatti, che cambiano ogni giorno a seconda della creatività delle due gestrici, sono scritti a gessetto su una lavagna all’ingresso, bianco su nero. Una volta pronto il piatto, è il cliente stesso che può condirlo e guarnirlo come meglio desidera, attingendo da numerosi contenitori per ogni tipo di voglia: anacardi, noci, mandorle, taralli, semi di zucca, nocciole. E poi ancora semi di papavero, oli aromatici, peperoncino, sale e pepe. La bottega offre anche ottimi yogurt, da farcire con frutta fresca o frullata a mousse, per la merenda e per chi non sa rinunciare a un po’ di dolcezza. Per festeggiare al meglio il primo compleanno che ricorre la prossima settimana, il locale offrirà un piccolo assaggio salutare a tutti i coloro che si presenteranno nelle giornate di giovedì 26 e venerdì 27 febbraio, nel corso di tutta la giornata. Un modo per salutare i tanti affezionati clienti abituali, ma anche di incuriosire nuove persone che possono così approfittarne per farsi un’idea delle sane prelibatezze. Come sempre, La Rêverie è aperta dal lunedì al sabato dalle dieci del mattino alle sette di sera e il venerdì sera dalle 18 alle 21 per l’apericena con buffet vegetariano, centrifughe e vino bio.

Ogni sera per voi piatti toscani, romagnoli, vegetariani e vegani Tutti prodotti di cucina provengono da agricoltura biologica certificata

AGENDA CORSO PER IMPARARE A CONOSCE I FUNGHI Da lunedì 23 febbraio fino al 30 marzo si svolge, in sette serate, un corso di micologia di base, per conoscere i funghi, nell'Aula Magna dell’Ospedale S.Maria delle Croci di Ravenna. L’iniziativa, a cura del Gruppo Micologico di Ravenna, ha un costo di partecipazione di 40 euro. Per info e iscrizioni: micologia.racine.ra.it/corsi.htm

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Cena di autofinanziamente dell’associazione “Libera” con Alfio Curcio e Giovanni Impastato di Cinisi al circolo Csrc Portuali alla Standiana sabato 28 febbraio. In quella sera ci saranno cassette da 7 kg di arance biologiche della coop Beppe Montana di Catania. Per prenotazioni cena e arance: 340 5951366 o rboccolacci@tin.it.

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RAVENNA &DINTORNI 19/2 2015

SALUTE

La società Ravenna Farmacie ha recentemente elaborato i dati emersi dall’annuale indagine di “customer satisfaction”. Si tratta di un’indagine ormai tradizionale, che viene condotta fin dal 2004 su un campione significativo di utenti: anche nel 2014 sono stati intervistati circa 1.800 clienti (60 percento donne e 40 percento uomini), e l’indagine ha coperto tutte e 15 le farmacie del gruppo. Dall’indagine si evince che le iniziative messe in atto dall’azienda nei tempi più recenti hanno portato un ulteriore e significativo miglioramento nella soddisfazione della cittadinanza. Tra queste da segnalare l’ampliamento degli orari di apertura (tra cui quelli 24h al giorno della comunale n.8) e del servizio farmacup; i corsi di fomazione per migliorare il rapporto con la clientela; l’ampliamento della distribuzione per conto, che consente ai cittadini di trovare in farmacia quello che prima si andava a prendere alla Usl e il lancio del “programma fedeltà”, con una pianificazione di sconti mirati e personalizzati. I dati principali. Per quanto riguarda il dato più significativo della customer satisfaction, che rappresenta il tradizionale indicatore di soddisfazione globale, l’attenzione al cliente, oltre il 98 percento ritiene di riceverne molta o abbastanza, e solo l’1,57 percento dichiara di averne ricevuta poca (nel 2013 era il 2.87 percento). Altro dato positivo per l’azienda è la percezione dei tempi di attesa, che sono considerati brevi o normali nell’84 percento dei casi (contro il 77,25 nel 2013). Interessante è la soddisfazione riguardo all’orario di apertura:

INDAGINE

LA NOVITÀ

Orari e attenzione al cliente: le farmacie sono promosse

Nasce una centrale unica di assistenza domiciliare

l’83,62 percento di soddisfazione, il dato più alto da quando òl’azienda ha iniziato il sondaggio. Il suggerimento più frequente riguardo eventuali miglioramenti riguarda l’apertura delle Farmacie con orario continuato (62 percento dei suggerimenti). Riguardo all’assortimento dei prodotti, il 97% degli intervistati sostiene di trovare quello che cerca, sempre o quasi sempre.

La novità è nella messa in rete, organizzazione e ottimizzazione delle diverse competenze di varie realtà del territorio operanti nel campo sanitario: nasce a Ravenna una nuova formula di servizi domiciliari, specialistici e integrati. L'obiettivo, come annunciato in occasione della presentazione andata in scena il 13 febbraio al Centro Iperbarico, è di presentarsi come la centrale unica di assistenza a domicilio. Il punto di partenza è il numero di telefono 0544/505050 dove un operatore risponderà 24 ore al giorno per poi smistare la richiesta di intervento al servizio più opportuno. Le aziende e realtà inizialmente partecipanti al progetto sono Pubblica Assistenza (trasporto in ambulanza, trasporto attrezzato e sanitario, trasporto disabili), Centro medico polispecialistico Olympus (prestazioni medico specialistiche), Ortopedia Spadoni (articoli sanitari e ortopedici con laboratorio ortopedico), Centro Iperbarico (cura di pazienti, patologie ed emergenze, trattabili con somministrazione di ossigeno), Adicoop (assistenza privata domiciliare integrata), Sanitaria romagnola (prodotti sanitari, ortopedici, ausili per disabili e anziani). Gli stessi organizzatori, in una nota stampa, elencano i servizi che possono essere forniti: «Un infermiere o un fisioterapista per prestazioni che possono andare dall’iniezione alla medicazione alla terapia, una badante o un assistente alla persona, una esigenza di fornitura di pasti o di spesa consegnata a domicilio, di commissioni o di lavori domestici, di segretariato sociale/sanitario per pratiche e consulenze; una necessità di prestazioni specialistiche, esami di laboratorio, diagnostica; di ossigenoterapia iperbarica, di cura di ferite difficili; assistenza psicologica anche familiare, baby sitting, supporto ‘doposcuola’ per compiti e recupero crediti scolastici; trasporto attrezzato, trasporto in ambulanza, trasporto disabili; telesoccorso con centrale di ascolto; fornitura a casa, per vendita e noleggio di ausilii sanitari ed ortopedici». L'obiettivo è di offrire all’utente un’assistenza completa, articolata, portata a casa e nella famiglia «con un valore aggiunto di serenità per la continuità con il proprio ambiente e abitudini».

La direttrice di Ravenna Farmacie, Barbara Pesci

OBIETTIVO SALUTE

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

Gonfiore, mal di testa, disturbi intestinali, dermatite La zeolite Toxaprevent, un vulcano per la tua salute La zeolite è un minerale di origine vulcanica formatosi milioni di anni fa dall’incontro tra lava incandescente e il mare. Esistono più di cento tipi di zeolite ma tra questi la clinoptiolite contenuta nel prodotto Toxaprevent ha dimostrato di essere la più adatta all’uso umano e veterinario. La zeolite contenuta in Toxaprevent è in grado di detossinare/disintossicare naturalmente l’organismo e mantenerlo attivo e in salute. Tanto è forte il suo potere disintossicante che in Giappone è stata utilizzata per proteggere le persone dai disatri nucleari di Hiroshima, Nagasaki e Fukushima. Come funziona la zeolite Toxaprevent? Assumendo zeolite Toxaprevent con abbondante acqua, questa si libera nell’intestino comportandosi come una vera e propria calamita che attira tossine e radicali liberi, che vengono successivamente eliminati con le feci. Questo minerale, nel suo viaggio lungo il canale digestivo, assorbe sostanze nocive come: metalli pesanti, radionuclidi, sostanze chimiche provenienti dai cibi e dalle medicine, virus, batteri, funghi e loro tossine, tossine fermentative che derivano da una alimentazione scorretta e da una flora batterica in disequilibrio ed eccessi di acidità nell’organismo. Ma non solo: la zeolite rilascia nell’organismo degli oligoelementi e

minerali di cui esso necessita. Il corpo cosi viene disintossicato, deacidificato e snellito e contemporaneamente rimineralizzato: i suoi depositi di minerali vengono di nuovo riempiti. Infatti la sua struttura cristallina contiene cationi quali calcio, magnesio, sodio, potassio ed altri, oltre a molecole di acqua. Per cosa è utile la zeolite Toxaprevent? La zeolite Toxaprevent smaltisce le tossine in eccesso pertanto è utile in caso di: - allergie e intolleranze, in quanto aiuta a mantenere bassi i livelli di istamina e a ridurre i sintomi di allergia e intolleranze - infezione da helicobacter pylori: alleviando i sintomi dovuti all'infezione - diete iperproteiche: consente di smaltire sostanze prodotte dalla dieta altrimenti tossiche per reni e fegato - diete dimagranti: diminuisce il senso di stanchezza e mal di testa dovuti alle tossine liberate dalla degradazione dei grassi - assunzione di metalli pesanti: permette di smaltire i metalli assunti con la dieta o mediante l’ambiente in cui viviamo - prevenzione: assunto quotidia-

namente consente i prevenire problemi dovuti all’intossicazione svolgendo un’azione anti-età, alleggerisce il lavoro degli organi interni e mantiene giovane e elastica la pelle. Chi può usare la zeolite Toxaprevent? Non esistono controindicazioni nell’utilizzo di zeolite Toxaprevent che può pertanto essere assunto da chiunque per il benessere dell’organismo. a cura di Valentina Piergallini farmacista specializzata in preparazioni erboristiche e omeopatia

ASTRI

RAVENNA &DINTORNI 19/2 2015

ARIETE

BILANCIA

La Luna nel segno nel week end, unita alla complicità di Marte e Venere, vi restituisce vivacità e grinta per sfruttare ogni possibilità di successo in un periodo che, diciamolo, vi ha stirato gli zebedei sulle strisce pedonali. Per fornicare, però, c’è tempo, entro la primavera del 2020, o forse prima.

Sabato e domenica le giornate più tranquille in un periodo a little stort. Mercurio dissonante vi chiede di rilassarvi, ma talvolta è più facile dirlo che farlo. Sono consentite sfigolagne querulo-zitellesche, ma non vivisezionate con una motosega chiunque non vi darà le risposte che attendete.

GEMELLI

Mercurio è ancora in trigono, ma la Luna dissonante di giovedì potrebbe risvegliare certe cupezze che, lo sapete, hanno origini lontane. Non azzannate, ascoltate chi vi parla, e nel week end cercate la compagnia di amici, che risollevano il morale, o di un partner burlesque, che risolleva l’ormone.

CANCRO

Con la Luna in trigono fino a venerdì, avete grinta e faccia di glutei per farvi assumere e ampliare il giro di business. E anche se l’amore ha l’effetto di una mela cotta senza semi, il sudombelico si produce in suggestioni di orgoglio e di rigoglio. Non necessariamente col partner di sempre.

LEONE

Con Marte e Venere che iniziano uno splendido trigono nel week end, l’umore perde i modi sussiegosi del gorilla incacchioso dei giorni precedenti. È il momento giusto per fare il punto della situazione lavorativa senza chiudere le dita dei colleghi nella porta. Amore su, ormone giù.

VERGINE

Sul lavoro va meglio, sempre che vi sforziate di relazionarvi con colleghi e collaboratori senza la spensieratezza delle zitelle affette da meteorismo intestinale. Lo stesso dicasi nel rapporto col partner, per chi non ce l’ha, invece, meglio amarsi da soli in attesa di incontri migliori.

CINEMA

MUSICA

TORO

FEBBRAIO MARZO 2015

PIANGIPANE

via Piangipane, 153 www.teatrosocjale.it Circolo ARCI INGRESSO RISERVATO AI SOCI CONCERTI: Porte aperte ore 21 Inizio ore 22 CINEMA: Ingresso+Cappelletti +bicchiere di vino € 10 - Porte aperte ore 20.45 Inizio proiezione ore 21.30

Fino a venerdì il morale cala, il lavoro stressa e con il partner potreste comportarvi come cinghiali con le ragadi anali. Ma da sabato recuperate, evitando di sprigionare troppo vigore fisico contro le rotule di chi vi sta intorno. Col partner scoprirete di avere ancora una discreta dose di ormoni.

VENERDÌ 20 FEBBRAIO

“Made in Italy”

Tributo ai Fab Four “HOT TRIO & GINGER BREW” in “Jazzing The Beatles” Le canzoni dei Beatles rivisitate in chiave jazz cantate da una grandissima voce americana: Ginger Brew.

MARTEDÌ 24 FEBBRAIO

VENERDÌ 27 FEBBRAIO

MARTEDÌ 3 MARZO SONG E PAPULE dei Manetti Bros

Musica e Parole “AVEC LE TEMP – COL TEMPO SAI” con Gian Maria Testa, chitarra e voce, Masimo Coto, voce narrante, Roberto Cipeli, pianoforte. Le pagine più belle della “chanson”, da Juliette Greco, Edit Piaf, Boris Vien, Jacques Brel… ai personaggi della scuola cantautorale genovese: Bindi, Paoli, Tenco, Faber...

La SCIENZA al SOCJALE

Conversazioni divulgative del mercoledì Docenti e scienziati di chiara fama incontrano il nostro pubblico utilizzando un linguaggio e modalità “popolari”, orientate alla più diffusa comprensione. Apertura porte alle 20,45. Inizio conversazioni alle 21,00.

MERCATINO DELL’USATO

Ora che Sole torna a sorridervi dal segno amico dei Pesci, l’umore si riprende, l’autostima pure, e nel lavoro sviluppate idee e progetti fortunati. Approfittatene per condurre affari vantaggiosi, aprirvi alla vita sociale e a quella suina. Ma ricordate che anche la mente ha bisogno di riposo.

MAICOL JECSON di Francesco Calabrese e Enrico Audenino

Groove & Soul “CALVANO-BORGAZZI WORTH PROJECT” special guest IRENE ROBBINS Un progetto dedicato al sound di Herbie Hancock VENERDÌ 6 MARZO

SCORPIONE

MARTEDÌ 10 MARZO

SAGITTARIO

BELLUSCONE di Franco Maresco MARTEDÌ 17 MARZO LA BUCA di Daniele Ciprì Il cinema è realizzato grazie al contributo di FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA

MERCOLEDÌ 18 MARZO 2015

CAPRICORNO

Claudio Franceschi e Bruno Giorgini:

Potremo mai essere immortali? Il parere di un immunologo Come da tradizione, al termine della conversazione, i cappelletti del Socjale.

Sul lavoro procedete come treni giapponesi: rapidi, puntuali e sicuri. In amore, invece, assomigliate più ai treni italiani, in ritardo, se non addirittura soppressi per neve e gelate invernali. Insomma, comunicate poco e il partner non gradisce. Urge fare quello che vi riesce meglio. Fornicare!

INFOPROM

Festa Nazionale della Raccolta a Cervia La Festa Nazionale della Raccolta ti fa guadagnare! Da venerdì 20 a domenica 22 febbraio al Mercatino di Cervia si può partecipare all’evento che fa guadagnare subito e in contanti. Come? Portando in vendita ed esponendo gratuitamente i propri oggetti usati: accessori per la casa, piccolo arredo, libri, abbigliamento, ecc. Durante i 3 giorni, il ricavato degli oggetti può essere ritirato in qualunque momento. Ad

Da venerdì con l’aiuto di Marte e Venere ritrovate energie per agire. Sul lavoro o in famiglia, però, cercate di non lanciare critiche e insulti come nelle sedute di Camera e Senato e non praticate sacrifici umani. Se l’amor è in caduta libera, il sudombelico è in salita. Meglio che niente.

ogni oggetto venduto si riceverà un sms. La novità di incassare subito il venduto è un’occasione che solo la Mercatino Franchising di Cervia offre ai propri clienti. Con la Festa Nazionale della Raccolta un guadagno veloce e assicurato per te e per l’ambiente! Ti aspettiamo, portaci il tuo usato al Mercatino di Cervia in via G.di Vittorio, 5

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Dopo alcune giornate un po’ antipatiche sul piano dei risultati, da venerdì lo stress si trasforma in ottimismo, anche perché successo e denaro hanno il potere di lenire parecchie pene. Nel fine settimana ottime possibilità di ampliare il suins-business per i singles, ma anche per i fedifraghi.

PESCI

Con Sole abbarbicato al vostro segno, voi ritrovate buonumore ed ottimismo. È il vostro momento, ma non fatevi suggestionare dagli sbalzi d’umore vostri e di chi vi sta intorno, soprattutto venerdì e sabato a rischio di abbagli. L’amore c’è ed il sex vi massaggia come ciccia e cellulite.

RAVENNA &DINTORNI 19/2 2015

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QUALITÀ DELL’ARIA IQA dal 9 al 15 febbraio 2015 Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom Area urbana di Ravenna

Legenda IQA Buona

Accettabile

Mediocre

Scadente

Pessima

L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degliinquinantipiùcriticidelnostroterritorio:particolatofine(PM10),biossidodiazoto ed ozono. Maggiori informazioni sull’indice e le previsioni regionali di qualità dell’aria sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/v2_aria.asp?idlivello=134&tema=previsioni. Le stazioni utilizzate per il calcolo dell’indice di qualità dell’aria di Ravenna sono quelle dell’area urbana: Rocca Brancaleone, Caorle e Zalamella. Infunzionedelsuo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://service.arpa.emr.it/qualita-aria/bollettino.aspx?prov=RA. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

A cura del Comitato UISP di Ravenna via G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp.it/ravenna

CORSI/1 ZUMBA A SAVARNA Aperte le iscrizioni al corso di Zumba Fitness presso il pallone pressostatico di Savarna, in via dell’Artiglio 10. Fitness per tutti gli amanti della musica latino-americana e country e per chi vuole divertirsi e ritrovare la forma fisica attraverso semplici coreografie. Due volte a settimana, martedi e giovedi, dalle 20.30 alle 21.30 con possibilità di effettuare una lezione di prova e di frequentare anche solo una volta a settimana.

CORSI/2 FITNESS A PORTO CORSINI Uisp Ravenna, in collaborazione con la Pro Loco di Porto Corsini, prosegue il fortunatissimo corso di Aerobica. Lezioni di un’ora composte da una parte dinamica e una di tonificazione a terra coinvolgenti e ricche di energia. Due volte alla settimana, martedi e giovedi, dalle 18.30 alle 19.30 in via Po 29/A, con la possibilità di effettuare una lezione di prova e di frequentare anche solo una volta a settimana.

CORSI/3 POSTURAL TONE AL CENTRO MIKROKOSMOS In febbraio, il Comitato Uisp inaugura il quinto mese del popolare corso di Postural Tone presso la palestra del Centro Mikrokosmos in via Borghi 12 a Ravenna. Un’attività che propone esercizi utili a correggere scorrette abitudini quotidiane ed alleviare mal di schiena e dolori cervicali. Due volte alla settimana, martedi e giovedi, dalle 19 alle 20.

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 4.075 del 20 febbraio 2014, ha elencato gli elementi che consentono di qualificare un contratto di locazione come di natura transitoria. Il chiarimento si è reso necessario per uno sfratto per finita locazione in un contratto “transitorio”. Il conduttore si opponeva all’intimazione, valutando non valide le esigenze transitorie del contratto. Il Tribunale accoglieva la tesi del locatore, intimando all’inquilino di rilasciare l’immobile. In appello la sentenza veniva ribaltata con l’applicazione del regime del contratto “libero” della durata di 4+4 anni. Il locatore impugnava la decisione innanzi alla Corte di Cassazione, ribadendo di aver stipulato un contratto applicando la disciplina transitoria prevista dall’art. 5 comma 1 della L. n. 431/98. La Cassazione infine affermava che la possibilità offerta dalla legge di stipulare un contratto di locazione ad uso transitorio non è arbitraria, né incondizionata, ma deve rispettare i dettami derivanti dall’unione tra la disciplina dell’art. 5 della L. n. 431/98 e il Decreto Ministeriale del 30 dicembre 2002. Dalla due disposizioni, si ricavano le condizioni che, se rispettate, permettono di concludere un legittimo contratto di locazione transitorio valido ed efficace: 1. Indicare una specifica clausola Associazione sindacale contrattuale che individui l’e- piccoli proprietari sigenza di transitorietà del lo- immobiliari catore e/o del conduttore. Ad Ravenna V.le Galilei 81/83 esempio le nozze del figlio per tel. 0544 470102 0544 470075 l’uno, il lavoro a tempo deter- fax info@asppi.ra.it minato o corso di formazione www.asppi.ra.it per l’altro. Faenza Via Cavour, 25 2. Documentarne le esigenze. Ad tel. 0546 25807 esempio la pubblicazione delle faenza@asppi.ra.it Lugo Via Manfredi, 41 nozze, un contratto di lavoro. tel. 0545 33356 3. Confermare, da parte dei con- lugo@asppi.ra.it traenti, del permanere delle esigenze con lettera raccoman- SERVIZI AI SOCI data da inviarsi prima della - Gestione contratti di locazione scadenza del termine (almeno - Assistenza legale 30 giorni prima della scaden- - Consulenza condominiale za). - Consulenza tecnica Il proprietario-locatore, ignoran- - Consulenza fiscale do questi punti, potrebbe trovarsi - Affitti e vendite da privato a privato “ intrappolato” in un contratto - Successioni 4+4 senza possibile via d’uscita. Dal 1980 a Ravenna Meglio informarsi in ASPPI.

CICLISMO

Al via la Stagione 2015: tanti appuntamenti, dal classico Quadrifoglio Ravennate al Circuito Romagnolo La stagione ciclistica 2015 della Uisp Ravenna è ai nastri di partenza. Tanti gli appuntamenti dedicati alle due ruote, dal classico Quadrifoglio alla novità assoluta del Circuito Romagnolo. Il 22 marzo il via alla prima tappa del Quadrifoglio Ravennate, il circuito cicloturistico organizzato dalle Associazioni affiliate al Comitato di Ravenna, aperto a tutte le società sportive della Consulta nazionale, composto da 4 prove con punteggi a squadre. Le tappe prevedono percorsi con lunghezza variabile da 80 a 130 km con partenza da Ravenna fino a raggiungere le colline forlivesi. Sarà l’Associazione Sambi Team ad inaugurare il Quadrifoglio con una medio fondo in partenza da Ponte Nuovo spingendosi fino alle salite di Meldola e Bertinoro. Il 19 aprile sarà una domenica dedicata alla tappa organizzata dall’Associazione Csc, il Cral della cooperativa CMC, che spera in una clemenza del tempo dopo la sfortunata tempesta dello scorso anno che ne ha condizionato il numero di partecipanti. Il 28 giugno la volta della medio fondo organizzata dall’Asd Osteria, mentre il 5 di luglio il programma prevede l’unica gran fondo di oltre 120 km organizzata dal Pedale Bizantino. Il 2015 si apre con una novità, Uisp Ravenna propone un ulteriore evento ciclistico. Per la prima volta una tappa del prestigioso Circuito Romagnolo farà tappa a Ravenna. Domenica 21 giugno prenderà il via la

prima gran fondo denominata “Città di Ravenna” organizzata dal Comitato con il contributo e la collaborazione delle società ciclistiche affiliate. Tre diversi percorsi adatti ai cicloturisti ma anche a chi ha voglia di misurarsi con le grandi salite del territorio forlivese. Un evento di grandi dimensioni capace di ospitare oltre 3.000 ciclisti non poteva che avere, come luogo di ritrovo, il Pala De Andrè. Un risultato del genere è stato raggiunto grazie alla compartecipazione dell’Assessorato allo Sport del Comune di Ravenna e alla Metro srl, società che gestisce il palazzo De Andrè. Il regolamento e il calendario del Quadrifoglio e del Circuito Romagnolo sono disponibili sul sito della Uisp Ravenna www.uisp.it/ravenna

SETTIMANALE

inserto di Ravenna&Dintorni giovedĂŹ 19 febbraio 2015

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