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OMC IN RAVENNA INSERTO CENTRALE DEDICATO AGLI APPUNTAMENTI IN CITTÀ PER I VISITATORI DEL GRANDE EVENTO SULL'OFFSHORE

SPECIAL INSERT CONTAINING THE EVENTS FOR OMC INTERNATIONAL VISITORS IN RAVENNA

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GIO €AG 0,08 PIA OM COPrezzo

CENTRO STORICO

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

Dalla colazione al dopo cena, torna l’Orient-Espresso Aperto tutti i giorni, dalle 7 del mattino all’1 di notte anche per pranzi sfiziosi, aperitivi e vini da scoprire Un locale a 360 gradi, in grado di attirare i giovani come gli adulti, i ravennati come i turisti, a qualsiasi ora e giorno della settimana. Si può sintetizzare così la filosofia del bar Orient-Espresso di via IV Novembre, che dallo scorso 15 marzo vanta una nuova gestione. Gestore è Alessandro Baldini, con venticinque anni di esperienza nel settore, e già direttore del locale – di proprietà di Diamante Marzotto, figlia della nota stilita Marta – all’apertura nel 2008. Da dipendente a titolare, a capo di almeno mezza dozzina di collaboratori e dipendenti “tutti giovani”. «L’obiettivo è di offrire qualcosa in più e di diverso dagli altri – afferma –.

Non siamo solo una semplice caffetteria.

A partire dagli orari. Siamo aperti tutti i giorni, nessuno escluso, dalle 7 del mattino e fino all’una di notte, che diventeranno le due nel fine settimana. La giornata inizia dunque dal caffè, ma offriamo anche una pausa pranzo con piatti particolari, l’aperitivo e un dopo cena».

Nello storico locale torna, da gestore, Alessandro Baldini, con lo chef Savorelli

CITY CENTRE FROM BREAKFAST TO AFTER DINNER COCKTAIL, THE ORIENT-ESPRESSO IS BACK

una ottantina di etichette fra bianchi, rossi e frizzanti. Ogni settimana, ne apriremo una decina per farle sentire ai clienti». Nei fine settimana l’OrientEspresso proporrà musica dal vivo, i djset renderanno il locale magico e rilas-

sante in tutte le altre serate. Anche gli arredi sono stati rinnovati, ma sempre ispirati all’Oriente, al tema del viaggio e alle suggestioni del mitico treno che collegava Parigi a Istanbul, da cui il nome Orient-Espresso.

Fondamentale è il ruolo dello chef Gianluca Savorelli, che ha già lavorato per diversi noti ristoranti. Per il pranzo propone raffinate insalate miste, carpacci, delicate vellutate con ortaggi di stagione e alcune gustose specialità quali il croque-monsieur, tipico della cucina francese, o il club sandwich, una ricetta inglese molto apprezzata. Per la pausa di metà pomeriggio, c’è il tè servito con biscotti, pasticcini o frutta fresca, mentre per l’aperitivo i cocktail sono accompagnati da sfiziose proposte salate.

Ricca anche la proposta del dopocena con i taglieri di affettati e salumi di qualità, di nicchia, per accompagnare una bottiglia di vino o la birra. «L’idea – prosegue Baldini – è di abituare la gente a venire da noi anche solo per bere un buon bicchiere. Ecco perché abbiamo

old style Open every day from 7.00 am to 1.00 am RAVENNA City Center - Via IV Novembre, 49/51

A place for young as well as adult people, for residents as well as tourists, at any time, any day of the week. This is the philosophy of Orient-Espresso (via IV novembre, in the city centre) where Alessandro Baldini is back in the role of manager of this restaurant-pub-cocktail bar-brasserie owned by Diamante Marzotto, the famous stylist’s daughter, and originally opened in 2008 (under Baldini’s direction). Half a dozen young people now work at Orient-Espresso and offer their customers something more and something different, something that cannot be found anywhere else. «We are open every day from 7 a.m to 1 a.m (2 a.m. in weekends). Therefore we start serving breakfast in the morning; for lunch, instead, we have a menu with very peculiar dishes, we then propose aperitifs in the evening and after dinner drinks». The chef is Gianluca Savorelli, who has had a long experience in many different restaurants. For lunch, he prepares refined mixed salads, exquisite velvet sauces with fresh vegetables and tasty international specialties such as the French croque-monsier or the very appreciated British club sandwich. For an afternoon break, you can choose tea with pastries or fresh fruit, while aperitifs cocktails come with fanciful finger food. After dinner, there is a rich variety of quality cold cuts to be combined with a bottle of wine or a beer. «But also if you’d just like to drink a good glass of wine, Orient- Espresso is the place for you. We have more than eighty labels of white, red and sparkling wines. Every week we will open at least ten of them for customers to try». During week-ends there is also live music or dj-sets, but music play a role in making the atmosphere peculiarly magic every evening.

The place has been redecorated but it is still inspired to the East and to the mythic al train connecting Paris to Istanbul called Orient-Espresso.

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opening hours: 12-15 and 19-23

RAVENNA - Via dell'Idorovora, 50 - Tel. 0544.438483

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Settimanale di informazione FREEPRESS

Giovedì 19 marzo 2015 n.621

RAVENNA&DINTORNI

Tradition and Innovation Meat and seafood dishes Home made bread and pastries 3 km fro m Pala De And ré

ASSISTENZA E MATTONE Il palazzo di via Di Roma dove aveva sede l’orfanotrofio Galletti Abbiosi

SOTTO LA LENTE LA DOPPIA NATURA DELLA FONDAZIONE GALLETTI ABBIOSI

POLITICA

TESTIMONIANZE

a pagina 6

Inchiesta grandi opere C’è anche Ravenna

Piazza Paul Harris, 21 - Ravenna Tel. 0544 590701 www.projectservicesnc.com

da pagina 8

a pagina 5

Ravennati ostaggi dei terroristi in Tunisia TEATRO

a pagina 15

All’Alighieri rivive Shakespeare

In città la società chiave della presunta corruzione e Fiammenghi (Pd) indagato

PATRIMONIO

LAVORI PUBBLICI

Tornano le giornate di primavera del Fai

a pagina 11

Nuova piazza Kennedy A giugno apre il cantiere

MUSICA

GUSTO Rubriche e appuntamenti per il buon mangiare e il buon bere a pagina 23

a pagina 16

a pagina 18

Le sfumature del jazz, da Raìz a Bernstein

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BIO Le tendenze dal mondo biologico a 360 gradi alle pagine 24-25

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OPINIONI

RAVENNA &DINTORNI 19/3 2015

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L’ EDITORIALE

TUTTO D’UN TRATTO

L’ OSSERVATORIO

Niente grandi opere ma grandi affari

di Gianluca Costantini

Quei valori della sinistra più vivi che mai

di Andrea Alberizia

di Moldenke

Nella città in cui le cosiddette grandi opere pubbliche non si vedono da nessuna parte, c’era l’ufficio da dove, stando a ipotesi investigative, si manovravano le leve del giro per la presunta gestione corrotta degli appalti di grandi opere in tutto lo Stivale. È il paradosso di Ravenna al deflagrare dell’inchiesta Sistema: è venuta a galla l’ennesima presunta cricca di faccendieri, contabili e ingegneri, ammanicati con frange della politica e della pubblica amministrazione.

Sintetizziamo le ipotesi del pubblico ministero: gli appalti veniva assegnati a chi poi doveva prendere la Spm per la direzione lavori facendo girare soldi che diventavano mazzette. E tutti mangiavano. Ma oltre ai due indagati ravennati – la faentina Lidia Cavina (impiegata commerciale) e il cervese Miro Fiammenghi (ex consigliere regionale del Pd) – del coinvolgimento ravennate colpisce quell’ufficio in una palazzina di via Bovini, in un quartiere di pregio a due passi dal centro. Lì aveva sede la Spm, e con lei tutta una galassia di società collegate, dell’ingegnere romano Stefano Perotti che viveva a Firenze nella villa usata anche per girare uno spot pubblicitario con Julia Roberts. Secondo i magistrati quella Spm era un po’ la chiave di molte manovre e Perotti era il braccio destro di Ercole Incalza, il dirigente pubblico rimasto quattordici anni al ministero delle Infrastrutture dove dominava la struttura tecnica di missione. Non c’è bisogno di essere troppo addentro alle indagini per farsi una domanda: un ingegnere romano che vive a Firenze perché mai apre un ufficio a Ravenna? (domanda valida anche per quella villetta a Marina di Ravenna di proprietà di Primo Greganti). Forse se si cercane le risposte e si parte dal nome di Perotti (o Greganti) e si tira il filo rosso viene via un elenco di contatti che porta dritto al mondo ravennate della politica e della imprenditoria e della contabilità. Alla fine resta il legittimo timore di un beffa nella beffa: con il caos che ha coinvolto la struttura di missione del ministero, vuoi vedere che la città senza grandi opere vedrà anche allungarsi i tempi dell’unica grande opera che sembrava potesse farsi e cioè il Progettone? (se sia opportuno farlo o meno è tutta un’altra storia...). Se poi stiamo alle ipotesi degli inquirenti – soldi pubblici che finiva a ingrossare le tasche di chi non ne aveva diritto – ci auguriamo che presto qualcuno ci dica che non c’è da preoccuparsi se il ministro Maurizio Lupi, ora nella bufera, aveva da poco portato il Progettone a Bruxelles per chiedere 29 milioni di contributi europei.

Stefano Perotti è ritenuto dagli inquirenti “figura centrale dell'indagine” sugli appalti delle Grandi opere che lo ha portato in carcere insieme ad altre tre persone.

Tra le altre cose, come spiegano tutti i giornali locali, era responsabile di una società con sede a Ravenna, nonostante lui fosse romano e non frequentasse la nostra città. Ad averlo portato dalle nostre parti pare sia stato Gianni Tarroni, scomparso nel 2012 e figura centrale della storia del partito comunista locale, gestendo tra l’altro il patrimonio immobiliare del Pci prima, del Pds e dei Ds poi. Per ovvie ragioni facilmente intuibili, Tarroni non è sfiorato dall’indagine che scava anche indietro nel tempo. Diventa però interessante rileggere oggi le dichiarazioni dello stesso Perotti in un documento realizzato a fine 2012 proprio in ricordo di Tarroni.

«Ho conosciuto Gianni nel 1997 per ragioni di lavoro – scriveva Perotti – e da subito si è creata una vivace affinità culturale fra di noi. Per più di un decennio ho lavorato con lui, al quale debbo molto del mio percorso di formazione e maturità».

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

Anno XIV nr. 621 Editore: Edizioni e Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48100 Ravenna - tel. 0544 408312 www.reclam.ra.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Pubblicità: direzione@reclam.ra.it; tel. 0544 408312 - 392 9784242 Area clienti: Denise Cavina tel. 335 7259872 Amministrazione: Alice Baldassarri, amministrazione@reclam.ra.it Stampa: Galeati srl, Imola

Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Andrea Alberizia, Federica Angelini, Luca Manservisi, Serena Garzanti (segreteria), Maria Cristina Giovannini, Gianluca Achilli (grafica). Collaboratori: Roberta Bezzi, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Lorenzo Donati, Nevio Galeati, Claudia Graziani, Giorgia Lagosti, Linda Landi, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Flavio Montelli, Guido Sani, Angela Schiavina, Serena Simoni.

Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani. Illustrazioni: Gianluca Costantini Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 redazione@ravennaedintorni.it Poste Italiane spa - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB C.R.P.- C.P.O. RAVENNA

Strappa un sorriso anche la testimonianza di Miro Fiammenghi, ex consigliere regionale del Pd, segretario comunale del Pds e provinciale dei Ds, uomo del Tortello magico di Bersani, finito anche lui indagato nell’ambito dell’inchiesta sulle Grandi opere, ma che naturalmente è estraneo alla vicenda «ed è onesto e corretto», come si affrettano a dire preventivamente tutti i suoi colleghi in questi giorni senza neppure un briciolo di fantasia. «Uomo di passioni profonde e contemporaneamente dinamico e moderno – scriveva Fiammenghi nel 2012 di Tarroni –, che voleva interpretare il nostro tempo con lo sguardo rivolto al futuro. [...] Gianni era l’uomo che pensava e lavorava per cambiare un pezzo di noi, quello legato alla gestione e all’uso dell’immenso patrimonio del Partito».

Ma la sintesi perfetta è quella del sindaco Fabrizio Matteucci. «Gianni era un uomo dai valori saldamente ancorati a sinistra». Una sinistra che non solo c’è ancora, ma è più viva che mai, si direbbe.

In the ancient town of Ravenna, in a building dating back to Middle Ages, a taberna comes back to life…

The culture of RUSTICITY, the story of products from one of the most beautiful area in the world.

Tel. 345 4016131

RAVENNA &DINTORNI 19/3 2015

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SOCIETÀ

«Tu mi vedi qui, ma io sono già morto sepolto. Sepolto da queste mura, da questa esistenza. Sono un morto che cammina. Uno di questi giorni salirò su un palazzo un po’ alto minacciando di lanciarmi di sotto e chiamerò i giornalisti. È l’unico modo perché qualcuno mi ascolti. Ma tanto non lo scriverete comunque, perché a chi importa di un vecchio senzatetto con dei precedenti penali? Io rimango per tutti un criminale anche se ho pagato, rimango ai loro occhi quello che ero e basta».

Vittorio Spadaccini ha 63 anni e vive al dormitorio Re di Girgenti.

Ha avuto una vita travagliata, una giovinezza bruciata dalla assenza di regole. Non era certo uno stinco di santo quando aveva vent’anni e ora ne paga il prezzo nella maniera più dolorosa, perché la sua vita nella società è finita assieme alla sua giovinezza.

«Vivo nel dormitorio. Non ho una casa, non ho un lavoro, non ho una famiglia. Fino a sei mesi fa non sapevo nemmeno che esistessero i dormitori per senza tetto».

Vittorio ha passato molti anni dietro le sbarre: «Per certi versi rimpiango la vita del carcere. Lì ero più libero di adesso, perché sapevo che stavo pagando un debito, che me lo meritavo e che un giorno sarei uscito e avrei iniziato una nuova vita. Invece adesso non vedo nessun orizzonte davanti a me. Ho capito sulla mia pelle che nessuno assumerà mai un sessantenne con anni di carcere alle spalle. E allora cosa faccio?».

Eppure Vittorio ha chi lo ha accolto, al Re di Girgenti. «La cosa peggiore che possono dirmi, e che sento ripetermi continuamente, è che non ho di che lamentarmi perché ho da mangiare e un posto dove dormire. Un piatto e un letto, questa è la mia esistenza e se non

SPETTACOLO

LA STORIA

PER NON

«Al dormitorio, dopo il carcere, è come se fossi già morto...»

DIMENTICARE

SETTIMANA ANTIRAZZISTA

DACHAU

Sabato 21 marzo alle 21 all’ex sala Forum di via Berlinguer 11, a Ravenna, va in scena lo spettacolo teatrale “Kaninchen – viaggio nell’inferno di Dachau” sul noto campo di concentramento. Prodotto da Lady Godiva Teatro; drammaturgia e regia di Eugenio Sideri, il testo è di Antonella Gullotta, in scena Elio Ragno.

Le donne rom a Ravenna contro i pregiudizi

A sinistra il dormitorio Re di Girgenti; a destra la bandiera della Settimana antirazzista affissa a una finestra del Municipio di Ravenna

SOLIDARIETÀ A mi va bene passo pure per ingrato.

Io vorrei fare qualcosa, qualsiasi cosa per dare un senso alla mia vita o a quel che ne rimane».

Come è diventato un senzatetto Vittorio? «Sto ancora pagando i miei errori di gioventù. Quando ero un ragazzo volevo guadagnare soldi in fetta e fare una vita avventurosa. Per questo ero diventato un contrabbandiere di droga, la andavo a prendere in Ucraina.

Sapevo che prima o poi sarei finito in carcere, ma all’epoca non mi importava. Gli sbagli di gioventù si pagano per tutta vita».

Matteo Cavezzali

TEATRO PER IL

RE

DI

GIRGENTI

Giovedì 26 marzo alle 20.30 al teatro Rasi di Ravenna andrà in scena la commedia dialettale “Una domenica in famiglia!” della compagnia teatrale Quatr’e Quatr’ot.

Si tratta di un’iniziativa di solidarietà a favore del dormitorio per senzatetto Re di Girgenti, in via Mangagnina.

Sono già stati venduti molti biglietti ma ce ne sono ancora di disponibili. Il costo è di 5 euro e gli organizzatori (tra cui il gruppo Facebook Ravenna Centro Storico) chiedono agli spettatori di portare anche confezioni di pasta alimentare, shampoo o bagnoschiuma da destinare alla struttura insieme alle offerte.

Per informazioni e per prenotare il proprio biglietto è possibile telefonare all’hotel Diana allo 0544 39164.

IPERBARICO RAVENNA

INFORMAZIONE MEDICA

Patologie cardiache e attività subacquea Pubblichiamo dal blog del Centro Iperbarico di Ravenna la domanda di Andrea, al quale sono state diagnosticate due anomalie cardiache, Blocco di Branca Sinistra completo (BBS) e Forame Ovale Pervio (PFO), e chiede un consiglio per continuare a praticare attività subacquea. Risponde il dottor Luigi Santarella del Centro Iperbarico (nella foto a destra).

«Buonasera, la contatto in merito ad un mio problema. È dal 2002 che ho iniziato l’attività subacquea ricreativa. Solo negli ultimi anni ho deciso di continuare la mia attività cercando di prendere il brevetto da istruttore. Attualmente ho il Dive Medic ed ero prossimo ad iniziare il corso Rescue (Didattica IDEA). Nell’effettuare gli esami per il certificato medico per l’attività subacquea, mi viene riscontrato un BBS completo (tramite elettrocardiogramma sotto sforzo con cyclette).

Successivamente ho effettuato ulteriori controlli: ecocardiocolordoppler, holter 24 ore e tac al cuore. Da quest’ultima si è evidenziato anche la presenza del PFO. Successivamente mi è stato richiesto uno screening trombofilico e l’ecocardiogramma con microbolle. Lo screening è risultato negativo, mentre l’ecocardio ha evidenziato la presenza del PFO. Premetto che fino a ottobre 2014, prima della scadenza del certificato medico, non ho avuto nessun problema (anche la RMN celebrale con MDC è negativa, ossia non ci sono ischemie pregresse), quindi vorrei avere un suo parere in merito alla mia situazione per continuare o meno l’attività subacquea».

Risponde il dottor Santarella: «Buongiorno caro Andrea, nel tuo rac-

Proseguono gli appuntamenti della Settimana antirazzista di Ravenna. Giovedì 19 e venerdì 20 marzo tre donne rom perfettamente integrate nella società incontreranno gli studenti delle scuole e saranno protagoniste, dalle 21 di giovedì 19 marzo al Mama’s di via San Mama, della serata dal titolo “Violino zigano: una lunga storia in musica e parole”, insieme a Graziella Pasini e Gianluigi Tartaul. Le stesse tre donne rom saranno protagoniste anche dell’incontro pubblico contro i pregiudizi che pesano su questo popolo dal titolo “Tessere la rete – Essere Romni: donne Rom ora e qui”, in programma dalle 15 di venerdì 20 marzo alla Casa delle Culture di piazza Medaglie d’oro.

Seguirà una aperi-cena. Infine, venerdì 20 marzo alle 21 “Storie di adozione e pregiudizio” sempre al Mama’s, un viaggio attraverso emozioni,sentimenti e vicende di chi ha figli con tratti somatici diversi dai propri: Dora Casalino intervista la mamma Rita Benzoni.

conto si evidenziano due punti cruciali da chiarire: la presenza di un blocco di branca sinistra e la significatività o meno del Forame Ovale Pervio (PFO). Da quanto ci hai scritto non è chiaro se il primo punto sia stato completamente indagato oppure no. Il blocco di branca sinistra è una anormalità della conduzione cardiaca in cui si ha un ritardo nell’attivazione del ventricolo sinistro che quindi si contrae dopo il ventricolo destro. Il blocco di branca sinistra è raro nella popolazione sana e quasi invariabilmente è una manifestazione di malattia cardiocavascolare organica (cardiopatia ischemica, miocardiopatia, ipertensione, ipertrofia ventricolare sinistra, malattie valvolari aortiche).

A questo riguardo ti consiglio di indagare, se già non lo hai fatto, con lo specialista cardiologo l’eziologia di questa alterazione. Utili per la ricerca diagnostica sono la misurazione secondo Holter nelle 24 ore della pressione arteriosa per ricercare se la patologia di base è l’ipertensione, l’ecocardiografia color doppler per verificare l’anatomia e la cinetica cardiaca, la scintigrafia da sforzo e l’angioTC per verificare se ci sono cause ischemiche.

Per quanto riguarda la presenza di Forame Ovale Pervio si tratta invece di un’alterazione morfologica del setto interatriale che determina il passaggio di bolle dal cuore destro al cuore sinistro con il rischio di embolizzazione sistemica. Per valutare se lo shunt destra sinistra è più o meno grave, se la sede del travaso è nel cuore o altrove (per esempio nei polmoni) il Centro Iperbarico Ravenna ha studiato un protocollo specifico basato su tre indagini: • doppler transcranico con rilevazione dei segnali microembolici (MES) su entrambe le arterie cerebrali medie (dr. Paolo Limoni) a

riposo, dopo Valsalva e con variazione di posizione • emogasanalisi durante respirazione in ossigeno puro e sforzo fisico (valore normale ~ 400 mmHg) • ossimetria transcutanea durante respirazione in ossigeno puro e sforzo fisico (valore normale ~ 300 mmHg) L’ecocardiografia transesofagea è prescritta solo per chi è orientato alla chiusura del PFO, cioè quando c’è stato incidente da decompressione neurologico, vestibolare, malattia cerebrovascolare, evidenza RMN di ischemia cerebrale, predisposizione alla formazione di coaguli (trombofilia), aneurisma importante del Setto InterAtriale oppure shunt destra sinistra grave in condizioni basali. Altrimenti (cioè se non ci sono stati incidenti subacquei, sono assenti lesioni cerebrali, di trombofilia, lo shunt destra sinistra è presente dopo Valsalva) si suggeriscono delle norme di buona prassi, diverse per immersioni ricreative e tecniche, affinché nell’immersione vengano prodotte poche bolle. Se vorrai, una volta completati gli accertamenti sull’eziologia del blocco di branca sinistra, il Centro Iperbarico Ravenna rimane disponibile per una valutazione finale del quadro cardiovascolare con una visita del neurologo (dr. Paolo Limoni) per il dopplertranscranico, al fine di chiarire la significatività del PFO, e una visita conclusiva del medico subacqueo. Si esegue tutto il martedì e l’impegno è di mezza giornata».

Centro Iperbarico di Ravenna, via A. Torre 3 - Ravenna tel. 0544 500152 - segreteria@iperbaricoravenna.it www.iperbaricoravenna.it www.iperbaricoravennablog.it www.facebook.com/centroiperbarico.ravenna

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INFILTRAZIONI, SE NE PARLA CON GAETANO ALESSI

C’erano almeno otto ravennati tra gli ostaggi dei terroristi nell’attentato di mercoledì 18 marzo – rivendicato dall’Isis – al museo del Bardo di Tunisi. Quattro coppie di persone sui 5060 anni in crociera sulla Msc Splendida che stavano visitando la capitale tunisina nel giorno sbagliato. Si tratta di Oriana Serrandrei, Alessandra Gatti, Patrizia Gentili e Paola Melandri

EUTANASIA MORTE VOLONTARIA ASSISTITA

Il circolo Uaar (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti) di Ravenna, insieme a Exit-Italia di Torino, organizza una conferenza/dibattito sul tema “Testamento Biologico ed Eutanasia: la situazione in Italia e negli altri Paesi”. L’evento è in programma venerdì 20 marzo alle 18 alla sala Buzzi di via Berlinguer, a Ravenna con relatori Emilio Coveri, presidente e fondatore di Exit-Italia; Silvio Viale, medico e ginecologo all’osepdale S.Anna di Torino. Modera Claudio Pagnani, coordinatore Uaar e coordinatore Regionale ExitItalia. Nel corso della conferenza, saranno proiettati alcuni filmati sulla “ morte volontaria assistita” in Svizzera.

UN

INCONTRO SULLA TOPONOMASTICA FEMMINILE

All’interno della mostra fotografica “Strada alle donne”, attualmente allestita nella sala espositiva di via Berlinguer 11, è previsto per sabato 21 marzo alle 18 in sala Buzzi (adiacente alla mostra) un incontro con Maria Pia Ercolini, coordinatrice di Associazione Toponomastica femminile. Nei tre anni di attività, l’associazione ha impostato ricerche storiche, completato e pubblicato i dati dei censimenti dei comuni italiani, fatto pressioni su ogni singolo territorio affinché strade, piazze, giardini e luoghi urbani in senso lato, fossero dedicati alle donne per compensare «la visibile asimmetria di genere presente nelle nostre vie».

5

«Noi in fuga tra gli spari» Ostaggi ravennati a Tunisi

Mercoledì 25 marzo alle 20.30 alla sala convegni Nullo Baldini di via Faentina 106, a Ravenna, si terrà un incontro pubblico sul dossier “Emilia-Romagna Cose Nostre – Cronaca di un biennio di mafie in regione”, a cura di Gaetano Alessi (associazione Ad Est), Massimo Manzoli (Gruppo dello Zuccherificio) e Gruppo Antimafia Pio La Torre di Rimini. Interverranno Debora Galassi di Libera Ravenna e Guido Fabbri, consigliere di zona Coop Adriatica. Lo stesso Alessi parlerà del dossier e delle infiltrazioni mafiose giovedì 19 marzo al Palazzo Vecchio di Bagnacavallo.

Venerdì 20 marzo alle 20.30 all’O Oratorio dell’Annunziata di Solarolo è in programma invece uno spettacolo contro le mafie della compagnia Il Tappeto di Iqbal dal titolo “L’antidoto”.

DONNE

RAVENNA &DINTORNI 19/3 2015

LA TESTIMONIANZA

MAFIE

EXIT-ITALIA E LA

SOCIETÀ

Da sinistra Alessandra Gatti, Gabriele Capelli e Patrizia Gentili in due autoscatti al museo durante l’attacco terroristico di Tunisi

e dei rispettivi compagni, Giampaolo Mazzetti, Enzo Minguzzi, Gabriele Capelli e Giuliano Casadei.

«Attorno alle 13.30 ho ricevuto una chiamata da mia madre – ci racconta Giulia Minguzzi, figlia di Enzo e Alessandra – che mi ha detto: “Siamo sotto attentato, ci stanno sparando, ti richiamo tra poco”. La lascio immaginare il mio stato d'animo...». Fortunatamente i genitori, così come gli altri sei ravennati, non sono tra le vittime (al momento di andare in stampa oltre venti) e neppure i feriti (una cinquantina) dell'attentato.

A raccontarci come è andata è la stessa Alessandra Gatti,

raggiunta telefonicamente mentre è sana e salva a bordo della nave da crociera. «Eravamo entrati al museo da pochi minuti ed eravamo al piano terra, quando abbiamo visto scappare delle persone provenienti dai piani superiori. Poi abbiamo sentito gli spari, fortissimi, credo da mitragliatrici. Di guardia noi abbiamo visto solo un poliziotto, poveretto, che ha cercato di tranquillizzarci insieme agli addetti del museo. Non potevamo scappare, perché i terroristi sparavano alle persone che cercavano di uscire, così ci siamo rifugiati tutti insieme, eravamo diversi gruppi in quel momento a visitare la struttura». Attimi di terrore, nei quali hanno però trovato il tempo di scattare alcune fotografie (vedi qui a fianco) da inviare ai famigliari in Italia, per cercare di tranquillizzarli. E gli attimi sono diventati ore. «Abbiamo aspettato, senza vedere mai di persona i terroristi, fino a quando, quasi tre ore dopo, non sono arrivate le forze armate e si è creato una sorta di cordone di polizia che ci ha permesso di uscire, di scappare tra rumori fortissimi, spari che a me sembravano granate». Gli otto amici sono così stati ospitati insieme agli altri ostaggi nel palazzo del Governo a pochi metri dal museo. «Hanno cercato di tranquillizzarci in ogni modo, con noi c'erano tanti bambini, nessuno ha parlato di feriti o morti, l'abbiamo scoperto dopo...».

I turisti ravennati sono poi tornati a bordo della loro Splendida. «Siamo rimasti delusi dall'assistenza a bordo della nave, sembrava che fossimo rientrati da una gita. Non sappiamo quante persone mancano, non sappiamo quando ripartiremo. Però la nostra intenzione è quella di continuare la vacanza, proseguire per Barcellona, per cercare di dimenticare questo brutto spavento».

Luca Manservisi

RAVENNA &DINTORNI 19/3 2015

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POLITICA

PD I PARLAMENTARI PARLANO DI RIFORME COSTITUZIONALI Il dibattito sulle riforme costituzionali e la nuova legge elettorale sarà l’argomento di un incontro che si terrà il 20 marzo alle ore 18, nella Sala Strocchi di via Maggiore 71 a Ravenna. Dopo un’introduzione del segretario provinciale del Pd, Michele de Pascale sono previsti gli interventi di Enzo Lattuca (parlamentare Pd, membro della commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati) e di Stefano Collina (senatore Pd, membro della commissione Affari Costituzionali del Senato). Modera Guido Ceroni (coordinatore del gruppo Pd sulle riforme).

MOVIMENTO 5 STELLE GIULIA SARTI A LUGO PER LA TRATTATIVA Sabato 21 marzo sarà possibile prendere parte alla visione del film “La trattativa” di Sabina Guzzanti sui rapporti tra stato e mafia. La proiezione è programmata nella Sala del Carmine di Lugo, dalle 20.30. Per la serata i gruppi consiliari del M5S di Lugo, Alfonsine e Cotignola hanno invitato il membro della Commissione Antimafia e Giustizia Giulia Sarti e la deputata Maria Edera Spadoni.

LEGA E LPRA

Esposto e firme contro il centro per i profughi che non esiste La raccolta firme avviata per dire no a un centro raccolta profughi in un albergo di Marina Romea, che in realtà non aveva fatto alcuna richiesta di accogliere profughi, potrebbe allargare i confini e diventare un no all’arrivo di rifugiati e profughi in tutti i nove lidi ravennati per non rischiare di compromettere la stagione turistica. È il suggerimento proposto da Paolo Guerra, consigliere comunale per la Lega Nord a Ravenna, all’indomani del caso che ha riguardato la località rivierasca dove il leghista Gianfilippo Rolando ha organizzato un’assemblea cittadina alla quale ha preso parte anche Alvaro Ancisi (capogruppo Lpr) per lanciare la raccolta firme salvo poi scoprire che il nuovo gestore dell’albergo Millepini non aveva mai dato disponibilità alle autorità per accogliere stranieri nell’ambito di piani di gestione dell’emergenza umanitaria. A sollevare il timore del centro profughi il semplice fatto che un albergo sia stato preso in carico da un gestore che aveva in precedenza ospitato profughi in una struttura di un’altra località ma che ora ribadisce di non voler ripetere quel tipo di esperienza a Marina Romea.

GIUSTIZIA

Tra politica e impresa: l’indagine sulle grandi opere passa da Ravenna Non ci sono insegne al 35 di via Bovini a Ravenna. C’è solo una piccola targhetta stampata a computer sulla buca delle lettere sotto i portici. È tutta lì l’indicazione per arrivare agli uffici della Spm. Dalla serata del 16 marzo sul portone del pianerottolo ci sono i sigilli dei carabinieri del Ros. Perché dentro, secondo la magistratura di Firenze che indaga su un giro di presunta corruzione nell’ambito degli appalti pubblici per le cosiddette grandi opere pubbliche, si gestivano milioni di euro e si facevano girare gli ingranaggi del grande sistema.

L’ingegnere romano Stefano

Una foto tratta dalla pubblicazione dedicata a Gianni Tarroni nel 2012 in cui compaiono Tarroni stesso (a sinistra) e Stefano Perrotti (a destra), oggi in carcere.

Avviso di garanzia per Miro Fiammenghi (Pd) In città anche la sede di Spm, al centro dei sospetti degli inquirenti

Perotti cui faceva capo la Spm è finito in manette con altri tre. Tra i quasi cinquanta indagati destinatari di un avviso di garanzia ci sono due ravennati doc, la faentina Lidia Cavina che lavorava proprio

alla Spm e il cervese Valdimiro Fiammenghi, meglio noto come Miro, che fino a pochi mesi fa è stato consigliere regionale per il Pd e in precedenza segretario provinciale del partito nonché colonna portante del celebre Tortellino Magico di Pierluigi Bersani.

Il giudice per le indagini preliminari dedica diverse pagine dell’ordinanza per ricostruire gli intrecci societari della Spm. È un incastro di scatole cinesi, di incorporazioni per fusioni, di passaggi di quote, di cambi di sede prima in Italia e poi fino alla Bulgaria. Per cosa? Il gip ha pochi dubbi: evasione fiscale.

Tutta da accertare ancora, per ora solo ipotesi.

Fiammenghi è stato iscritto nel registro degli indagati con l'accusa di tentata induzione indebita a

dare o promettere utilità in relazione alla promessa di un incarico da direttore dei lavori a Perotti, da parte di Autostrada regionale Cispadana Spa, «nell’ambito di una più vasta indagine – scrive l’avvocato Riccardo Sabadini – cui egli è totalmente estraneo, per un fatto ipoteticamente relativo a comportamenti, al momento prospettati come non leciti, inerenti la procedura di gara relativa al projectfinancing avente ad oggetto la costruzione dell’autostrada Cispadana». Conclude il legale: «Il sig. Fiammenghi, nel ribadire la assoluta e totale correttezza dei comportamenti da esso tenuti nella sue vesti istituzionali e non, precisa di non avere mai avuto modo di occuparsi della gara contestata e attende con tranquillità lo

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7 CRONACHE ROMANE

svilupparsi delle indagini. A seguire il coro di sostegno piddino con le voci dell’attuale segretario Michele de Pascale, del sindaco Fabrizio Matteucci, del deputato Alberto Pagani.

Se si incrociano i nomi dei ravennati coinvolti nelle 268 pagine dell’ordinanza di misure cautelari tutto converge su una circostanza che li ha visti tutti protagonisti anche con altre figure di spicco della politica locale. Il 30 novembre 2012 Perotti e Fiammenghi sono alla biblioteca Classense tra i partecipanti a un incontro, con aperitivo finale, dedicato al manager Gianni Tarroni e esponente di spicco del Pci e poi da Ds per approdare in seguito al Pdci: Non una celebrazione – si legge dal comunicato dell’epoca – ma un momento di condivisione e riflessione sugli intenti di un uomo che attraverso il cooperativismo culturale e la sponsorizzazione è riuscito a dare voce a

artisti, pittori, scrittori. Lui, mecenate, pittore per diletto, collezionista, fondatore della cooperativa “Il Monogrammaâ€? con cui ha editato indispensabili pubblicazioni, aveva una passione personale per l’arte e la cultura in generaleÂť. Oltre a Perotti e Fiammenghi anche Cavina firma interventi che ricordano la figura di Tarroni in un pamphlet per l’occasione.

Pare essere proprio la figura di Tarroni il trait d’union tra Perotti e Fiammeghi: il manager era infatti era già stato dirigente della Spm che poi passerà nelle mani dell’ingegnere oggi arrestato ma soprattutto è stato presidente della Sercoop, la cooperativa che gestiva il vastissimo patrimonio immobiliare del partitone a Ravenna.

La presidenza de “Il Monogrammaâ€? nel 2012 passò a Perotti. E la sede era al 35 di via Bovini. Dove non ci sono insegne. (and. a.)

Le madri surrogate sono contro natura?

Anche i femori in titanio lo sono di Andrea Casadio

Miro Fiammenghi, indagato. Lui si dice tranquillo. Ăˆ sospettato di aver messo in contatto Stefano Perotti, della Smp con sede a Ravenna, e l’assessore regionale Alfredo Peri (anch’egli indagato).

IL DETTAGLIO INCALZA E IL PROGETTONE DEL PORTO Tra gli arrestati nell’indagine della procura di Firenze c’è anche Ercole Incalza, per 14 anni dirigente del ministero dei Lavori pubblici e da gennaio consulente esterno. A lui è contestato il reati di corruzione, induzione indebita, turbata libertà degli incanti ed altri reati contro la pubblica amministrazione. Tutto nell’ambito degli appalti per le grandi opere. Ed era proprio su Incalza e sulla sua struttura che il presidente dell’autorità portuale di Ravenna diceva di poter contare per la realizzazione del Progettone. In una intervista rilasciata al programma tv Transport di Telenord, infatti, appena una decina giorna prima degli arresti, Di Marco ha speso parole positive per la struttura tecnica di missione del ministero delle Infrastrutture con cui mi vedo tutte le settimane che mi sta dando una grossa mano perchÊ è gente seria, la ex struttura di Ercole Incalza, e mi faranno l'istruttoria Cipe per il definitivo. L’inchiesta che ha portato alle manette parte dall’alta velocità di Firenze e non si parla di porto di Ravenna e fondali, ma con i carabinieri del Ros entrati negli uffici del ministero chi se la sente di scommettere che le istruttorie per il Cipe non subiranno nemmeno un ritardo?

Oggi sono a New York, cioè praticamente a casa mia. Da due settimane viaggio in lungo e in largo negli Stati Uniti per girare un documentario sulle coppie “same sexâ€?, cioè sulle coppie dello stesso sesso, gay e lesbiche, e sulla “surrogacyâ€?, ovvero la “surrogazioneâ€?, quella pratica che noi chiamiamo “utero in affittoâ€?. La “surrogacyâ€? è un contratto in base alla quale una madre “surrogataâ€? porta avanti una gravidanza per una coppia di “genitori programmatiâ€?. La surrogazione è una pratica nata per aiutare coppie eterosessuali che non possono avere figli - perchĂŠ la donna non è fertile, oppure è malata o portatrice di una malattia –, ma adesso la usano anche le coppie gay (e qui, apriti cielo). Esiste di due tipi: surrogazione gestazionale e tradizionale. Nella surrogazione tradizionale, praticata persino dagli antichi Assiri, l’uomo feconda naturalmente o artificialmente col suo seme una donna che porta avanti la gravidanza e poi dĂ alla luce un figlio che è geneticamente a lei legato, visto che l’ovulo era il suo. Nella surrogazione gestazionale, un embrione creato tramite fertilizzazione in vitro, generato da uno spermatozoo dell’uomo e da un ovulo di una seconda donna donatrice, viene trasferito in una madre surrogata che porta avanti la gravidanza. In questo caso, la madre surrogata non ha alcun legame genetico con il figlio che porta in grembo. La surrogacy, specie quella gestazionale, è legale in molti stati degli Usa, come in California. E proprio mentre ero in California, è scoppiata la polemica. Ne hanno parlato tutti, anche negli Usa. Stefano Dolce, di Dolce & Gabbana, ha parlato: ÂŤNon abbiamo inventato mica noi la famiglia. L’ha resa icona la Sacra famiglia. Tu nasci e hai un padre e una madre. Non mi convincono quelli che io chiamo i figli della chimica, i bambini sintetici. Uteri in affitto, semi scelti da un catalogo. E poi vai a spiegare a questi bambini chi è la madre. Ma lei accetterebbe di essere figlia della chimica? Sono gay, non posso avere un figlio. Credo che non si possa avere tutto dalla vita, se non c’è vuol dire che non ci deve essere. Ăˆ anche bello privarsi di qualcosa. La vita ha un suo percorso naturale, ci sono cose che non vanno modificate. E una di queste è la famigliaÂť. Elton John, che con suo marito David Furnish ha avuto una coppia di gemelli tramite madre surrogata, ha risposto a Dolce: ÂŤCome vi permettete di dire che i miei meravigliosi figli sono sintetici? Dovreste vergognarvi per aver puntato il dito contro la fecondazione in vitro, un miracolo che ha consentito a legioni di persone che si amano, etero ed omosessuali, di realizzare il loro sogno di avere figli. Il vostro pensiero arcaico è fuori tempo: proprio come le vostre creazioni di moda. Non indosserò mai piĂš nulla di Dolce e GabbanaÂť. E vabbè. Questa è la polemica. Come la penso io? Penso che qui negli Usa i gay e le lesbiche hanno tutti i diritti, e il matrimonio tra persone dello stesso sesso è legale praticamente dappertutto. Da noi, no. I gay e le lesbiche non hanno nessun diritto civile, non possono neanche sposarsi. Negli Usa, tutti ma proprio tutti i “democratâ€? si battono per la difesa dei diritti per gay e lesbiche. In Italia, nel Pd, il partito cosiddetto progressista, militava uno come Mario Adinolfi, un ultras cattolico che dice che i gay sono malati, quindi niente legge sulle unioni civili, per caritĂ . Qui in California ho incontrato Nancy, una donna che ha avuto quattro figli suoi, ma ha anche dato alla luce due figli per Tommaso e Gianfranco, una coppia gay italiana. ÂŤĂˆ meraviglioso dare alla luce un figlio per chi non ne può avere uno. SĂŹ, mi hanno pagato, ma io col mio corpo faccio quel che voglio. Ăˆ stato solo un atto d’amore,Âť mi ha detto. ÂŤMia mamma ha fatto una cosa proprio fica, sono orgogliosa di lei,Âť mi ha sussurrato Isabella, sua figlia dodicenne. Cari cattolici, dite che la surrogacy è contro natura, che è artificiale e sintetica?

Fatemi il piacere, anche il cisplatino che cura i vostri cancri, i denti di porcellana e oro che avete in bocca e le protesi d’anca in titanio che vi sostengono i femori sono artificiali. Quindi rinunciateci, sono contro natura.

Rimanete sdentati e con i femori fragili. E se avete un tumore, curatelo con un decotto d’erbe, mi raccomando.

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Sarà possibile degustare i salumi ottenuti dal maiale Nero dei Nebrodi prodotti dalla Masseria San Pio, l’azienda agricola siciliana a pochi chilometri da Cesarò e San Teodoro. Prosciutto, capocollo, salame, salsiccia, guanciale e lardo saranno abbinati a due grandi vini del territorio siciliano, come l'Etna Rosso dell' azienda Barone di Villa Grande e il Cerasuolo di Vittoria dell'azienda Valle dell’Acate.

Questa degustazione permetterà di comprendere le grandi qualità delle carni provenienti dal Suino Nero dei Nebrodi per tutelarne la biodiversità come fattore di sviluppo del territorio. L’allevamento avviene allo stato semibrado per il benessere fisico e psicologico dell’animale e l’alimentazione è con cereali biologici prodotti in azienda. Questa cura nella crescita è condizione essenziale per la denominazione Presidio Slow Food. La degustazione è aperta ai soci al prezzo di 10 euro e a 13 euro per i non soci.

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PRIMO PIANO INCHIESTA/1

A guardare i bilanci in controluce a qualcuno è venuto il dubbio che assomiglino a quelli di una società immobiliare a scopo di lucro (che dovrebbe sottostare a un regime di tassazione da società di capitali) piuttosto che a quelli di una fondazione costituita dalla donazione contenuta nel testamento di un nobile per una finalità sociale (e in quanto tale beneficiaria di agevolazioni fiscali e tributarie). La riflessione è a proposito della fondazione Galletti Abbiosi Morelli Pallavicini Baronio di Ravenna, basandosi sullo studio dei bilanci dal 2008 al 2012, e arriva dal Movimento 5 Stelle che si è avvalso del supporto di un avvocato e un commercialista revisore legale per analizzare le carte: «Dalla lettura di quei documenti sembra emergere che ci troviamo di fronte a una fondazione con valenza patrimoniale che non rimpiega i ricavi della gestione immobiliare nell’utilità sociale». La fondazione è ormai particolarmente nota all’opinione pubblica dopo essere finita al centro delle cronache locali ma anche nazionali (vedi articolo a pagina 10) per l’eredità reclamata da oltre cento delle ospiti dell’ex orfanotrofio voluto dal conte Carlo Galletti Abbiosi affidandone il mantenimento proprio alla fondazione cui donò il suo patrimonio al momento della morte. Dai dirigenti della fondazione (a presiedere il cda è il vescovo) avremmo volentieri ascoltato la loro versione dei fatti ma hanno scelto di non commentare prima della pubblicazione dell’articolo: «Valuteremo eventuali provvedimenti in seguito» (vedi box in basso).

Dopo la sentenza di primo grado del 2012 favorevole alla fondazione (oltre a negare il risarcimento chiesto dalle 130 orfanelle intentando una causa civile tre anni prima le ha anche condannate al pagamento delle spese legali per quasi 80mila euro) i grillini stanno cercando di evitare che l’opinione pubblica si dimentichi di questa storia (la discussione del ricorso in appello è in programma nel 2018) e si sono interessati alla fondazione in generale, andando oltre il caso dell’orfanotrofio. «I dubbi sulla vera natura di questa fondazione ci sono venuti fin da subito – ricostruiscono Pietro Vandini e Fabrizio Martelli, rispettivamente il capogruppo in consiglio comunale a Ravenna e un attivista per M5s –. La fondazione ne riunisce diverse altre nate da testamenti che fissavano scopi sociali verso determinate categorie disagiate. A giudicare dalle rette pagate per godere dei servizi sembrerebbe che non ci sia più questa attenzione verso quelle fasce della popolazione.

Se le categorie sociali individuate non dovessero essere più individuabili in maniera netta si può continuare a perseguire una finalità sociale in ogni caso, che sarebbe un requisito necessario per l’esistenza della fondazione».

Quando si è deciso di visionare i bilanci è arrivato il primo problema: reperire la documentazione. Perché la fondazione, come tutti gli altri enti di simile natura, non ha obblighi di pubblicazione ed è rimasta sorda di fronte alle richieste arrivate da più parti.

Allora è stato necessario un lungo percorso passato dagli uffici della Regione (cui spetta un ruolo di vigilanza) con la richiesta presentata quasi un anno fa dal consigliere regionale Andrea Defranceschi (M5s). Il Movimento si è messo a lavorare avvalendosi anche del consulto informale di professionisti esperti del settore e quindi capaci di interpretare le voci di bilancio. Vandini e Martelli fanno una necessaria premessa: «L’analisi non è esaustiva nel dettaglio perché servirebbero altri documenti oltre ai bilanci ma su certi aspetti non ci può essere dubbio su come vadano interpretati i numeri. Questo ci dicono le persone con cui ci siamo consultate». Spulciando tra le pagine dei documenti il team targato M5s ha buttato giù alcuni appunti, una sorta di punto di partenza per una analisi più ampia: «Si vede chiaramente che la fondazione svolge due attività principali nel suo esercizio. Da una parte c’è quella sociale con la gestione economica e finanziaria dei centri di costo rappresentati da una scuola materna, un doposcuola, una casa protetta per anziani, un centro diurno e una attività per minori a rischio (vedi articolo accanto). Dall’altra parte c’è la gestione del patri-

Galletti Abbiosi, fondazione assistenziale o società immobiliare?

Tramite la Regione il M5s ottiene i bilanci dal 2008 al 2012, li analizza con il supporto di un commercialista e emergono dubbi sulla natura dell’istituzione del caso orfanotrofio monio fatto di numerosi immobili, terreni, edifici. In tutte le annualità il tema riccorente è dato dagli scarsi risultati, perdite o tendenziali pareggi, delle attività istituzionali e dall’abbondante utile, centinaia di migliaia di euro, della gestione patrimoniale». Le cifre stanno nero su bianco, i grillini si limitano a farle parlare: «La voce “Terreni e Fabbricati” nell’ultimo rendiconto supera i 10 milioni di euro e rappresenta la componente patrimoniale prevalente sulla quale si nutrono fondati dubbi che venga destinata prevalentemente alle finalità sociali. Un ente per essere considerato non commerciale, ed avere le agevolazioni fiscali, deve essere valutato per le attività effettivamente svolte. Il modo in cui vengono gestite le attività istituzionali e la gestione patrimoniale, con tanto di affitti e vendite, inducono a pensare che la fondazione non sia propriamente un ente con prevalente finalità assistenziale».

Si potrebbe però pensare che i grandi utili generati dal patrimonio immobiliare servano a finanziare le attività sociali, «che sarebbe una gestione in linea con la natura di una fondazione di questo tipo». Ma non è quello che raccontano i bilanci: «Le attività istituzionali vengono apparentemente gestite come attività imprenditoriali con costi di gestione coperti prevalentemente dalle rette pagate dagli utenti privati che usufruiscono del servizio a prezzi non proprio inferiori a quelli del mercato libero. Nei bilanci si dice che siccome queste attività sono in perdita o pareggio, sebbene la fondazione sia solida, si è costretti ad aumentare le rette per il pareggio. Ma quel quel pareggio ci sarebbe ugualmente, anzi emerge

2.888.441 mln 10 mln

La cifra che emerge dal bilancio 2012 della fondazione sommando le disponibilità liquide (1,5 mln) e titoli, obbligazioni e azioni (1,4)

Nel rendiconto 2012 questa è la voce “Terreni e Fabbricati” che rappresenta la componente patrimoniale prevalente

LA (NON) REPLICA LA DIRIGENZA SCEGLIE DI NON FORNIRE SPIEGAZIONI «ASPETTIAMO L’ARTICOLO E POI VEDREMO SE COMMENTARE

O PRENDERE PROVVEDIMENTI»

Prima di pubblicare le analisi del Movimento 5 Stelle contenute nell’articolo principale di questa pagina, abbiamo ritenuto giusto contattare la fondazione Galletti Abbiosi Morelli Pallavicini Baronio perché potesse fornire chiarimenti sulla reale natura dell’utilizzo delle risorse patrimoniali e dell’attività svolta attraverso le proprie strutture (vedi articolo nella pagina accanto). Abbiamo contattato la segretaria agli uffici della scuola Morelli chiedendo un incontro con un rappresentante della fondazione cui avremmo illustrato le perplessità esternate dai grillini con il supporto di un avvocato e un commercialista revisore legale. Ci è stato risposto che la fondazione non intendeva rilasciare alcuna dichiarazione su alcun argomento. La segretaria ci ha risposto che avrebbero atteso la pubblicazione dell’articolo per poi valutare eventuali repliche o provvedimenti. Abbiamo allora chiesto di potere avere alcune informazioni sulle attività svolte dalla fondazione per poter descrivere una realtà che fornisce servizi alla collettività che ad alcuni sono ignoti. Ci siamo rivolti all’avvocato Enrico Maria Saviotti, storicamente portavoce della curia di Ravenna. Questa la risposta ottenuta via email: «La richiesta rientra nell’ambito di un’informativa che spetta al cda autorizzare. Quindi, anche alla luce di quanto riferitovi dalla segreteria, ritengo che sia opportuno avanzare la richiesta di informazioni al cda». Per la cronaca la prossima riunione del consiglio è in programma per la fine di marzo. I contatti con la fondazione per questo articolo sono cominciati all’inizio di marzo.

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la stonatura dell’aumento delle rette pagate da chi usufruisce dei servizi quando la fondazione avrebbe la possibilità di erogarli a tariffe più basse forti della sua disponibilità». Un caso concreto è testimoniato dalla retta della scuola materna Morelli cresciuta di 30 euro tra il 2008 e il 2014 (vedi articolo a lato).

Grillini e tecnici fanno un cerchiolino rosso attorno ai risultati del 2012, ultima annualità disponibile: «Figurano disponibilità liquide per 1.502.932 euro e titoli, obbligazioni e azioni, per 1.385.509 euro. Insomma ci sono grandissime dotazioni finanziarie mentre lo scenario tipico della fondazione dovrebbe essere quello di una società che utilizza le proprie risorse per le proprie finalità».

I Cinque Stelle si sono avvalsi della collaborazione di un commercialista con in carichi nel collegio sindacale di una casa di cura privata: «Sostiene che la situazione non sia molto dissimile. Allora perché si chiama fondazione e non casa di cura privata srl?». Il cambio di natura commerciale sarebbe la soluzione più corretta secondo gli esponenti M5s: «Non è più una questione che riguarda solo le orfanelle, diventa un problema per tutta la comunità se si mette la veste di una fondazione addosso a una società che sembrerebbe avere altra natura». Il 2012 ha un imposizione fiscale di circa 100mila euro a fronte di oltre 4 milioni di ricavi: «Il dato di bilancio è questo ma va stimato guardando la dichiarazione dei redditi in quanto le tasse vengono pagate sull’imponibile, differenza tra costi e ricavi, al netto delle riprese fiscali».

Alla luce di tutto questo, in coordinamento con i consiglieri regionali, i rappresentanti ravennati del Movimento stanno valutando eventuali azioni da intraprendere nelle opportune sedi istituzionali. La Regione è l’organo deputato al controllo «ma una volta che vengono depositati i bilanci con l’approvazione del collegio sindacale è difficile vengano fatte verifiche aggiuntive. Può darsi saremo noi a chiederle».

Andrea Alberizia

Dalla scuola materna alla casa protetta Bambini e anziani al centro delle attività assistenziali svolte dalla fondazione L’attività sociale della fondazione Galletti Abbiosi Morelli Pallavicini Baronio è di tipo assistenziale e formativo ed è rivolta quasi esclusivamente verso minori e anziani a Ravenna. Nello specifico è fatta attraverso la scuola materna Morelli (paritaria affiliata Fism in via San Gaetanino), un doposcuola, una comunità familiare per minori a rischio (largo Firenze), una casa protetta per anziani, il centro diurno per anziani Pallavicini Baronio (via Grado). Il consiglio di amministrazione è presieduto, per statuto, dall’arcivescovo di Ravenna-Cervia in carica (oggi il monsignor Lorenzo Ghizzoni). Del cda fanno parte, tra gli altri, due consiglieri nominati dal Comune di Ravenna: fino al 2017 saranno in carica Idio Baldrati (consigliere comunale Pd) e Andrea Casadio.

La scuola dell’infanzia Morelli – secondo dati aggiornati a dicembre 2014 – accoglie 93 bambini suddivisi in quattro sezioni. Cinque insegnati a tempo pieno, due part-time e quattro operatrici scolastiche. Collaborano tre esperti esterni di educazione motoria, inglese e musica. L’iscrizione costa di una quota annuale di 120 euro più una retta mensile di 198 (nel 2008 era 170) oltre a 5 euro per ogni pasto consumato (nel 2008 erano 4,50).

Il centro diurno anziani Pallavicini Baronio ha ottenuto a dicembre 2014 il definitivo sì dal Comune per l’accreditamento socio-sanitario: 30 posti accreditati (con scadenza al 31 dicembre 2017) utilizzati dal sistema sanitario pubblico in base alle necessità e alle graduatorie. Come per tutte le altre strutture simili alla struttura viene corrisposto un pagamento coperto in parte dalla sanità pubblica (secondo stime fissate in base alle prestazioni sanitarie) e in parte dall’utenza privata (in base ai servizi forniti).

Per il centro di accoglienza minori a rischio era in vigore una convenzione con il vecchio Consorzio per i servizi sociali poi trasformato in Asp (azienda servizi alla persona) che non ha più la convenzione ma corrisponde una retta qualora ricorra ai servizi.

Attualmente sono cinque i ragazzi ospitati su un totale di otto posti.

Le 5 realtà principali della fondazione Galletti Abbiosi • Scuola materna Morelli • Doposcuola • Attività per minori a rischio • Casa protetta per anziani • Centro diurno per anziani

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Un conte, una eredità, 130 orfane La storia infinita del Galletti Abbiosi

Un libro e uno spettacolo per raccontare quel nobile e «quel senso di ingiustizia»

Galletti Abbiosi è il cognome di un conte ravennate, di nome Carlo, morto a Ravenna il 26 luglio 1867. Quasi centocinquanta anni dopo, quel cognome è entrato nell’immaginario collettivo non solo ravennate come simbolo di una vicenda giudiziaria che ha tenuto banco in città per diversi anni, sia sul fronte civile che su quello penale. Fulcro di tutto è il testamento firmato dal conte e le disposizioni contenute: in estrema sintesi il nobile aveva deciso di istituire una fondazione (presieduta dall’arcivescovo) cui affidava la gestione del suo vasto patrimonio fatto soprattutto di palazzi e terreni allo scopo di mantenere in vita l’orfanotrofio femminile avviato in una delle sue dimore, oggi affacciata su via Di Roma. Oggi in quelle stanze c’è un albergo di lusso accreditato come ostello. Quello che è successo tra l’apertura del testamento e i tempi odierni è il vero contendere su cui si innescano sia il filone civile che quello penale. Il secondo riguarda l’indagine per una presunta malversazione di fondi pubblici ottenuti in occasione del Giubileo 2000 che secondo l’accusa erano stati utilizzati in maniera non conforme alle finalità per cui erano stati ottenuti: diverse le persone iscritte nel registro degli indagati, tra loro anche l’ex vescovo Giuseppe Verucchi, ma tutto si è chiuso con l’archiviazione. Il fronte civile invece ha conosciuto un primo punto fermo a ottobre 2012 con una

La storia delle orfanelle del Galletti Abbiosi è diventata anche uno spettacolo teatrale. L’idea è venuta a Matteo Greco, cantautore di Ancona, dopo l’incontro con la ravennate Cristina Rizzi, figlia di una delle ospiti dell’orfanotrofio e autrice del libro Il testamento tradito (Edizioni Girasole) dedicato appunto alle vicende della struttura nata dal testamento del conte. Uno spettacolo, con musiche e danze, che finora non è riuscito a trovare uno spazio per andare in scena a Ravenna: «Nelle Marche l’abbiamo proposto già in diversi luoghi – dice Greco – ma per farlo a Ravenna stiamo trovando difficoltà. Non si tova un teatro. Non ci hanno mai detto apertamente no ma c’è sempre una difficoltà nuova. Speriamo di riuscirci prima o poi». Matteo ha incontrato Cristina nel 2013, in circostanze del tutto casuali e diverse da quella che poi è diventata una collaborazione musicale-letteraria: «Faccio il distributore di bigiotteria e mi è capitato di presentare i nostri prodotti a Cristina che aveva chiamato la nostra società senza sapere nulla. E poi chiacchierando mi racconta del suo libro appena concluso e mi è sembrata una coicidenza troppo forte per fare finta di niente visto che io stavo cercando un’idea per uno spettacolo». A Matteo è tornata in mente in fretta quella sua canzone “La strada delle orfanelle” del 2001, ispirata a quella storia che raccontava sempre la professoressa di Filosofia al liceo di Senigallia: «Il mio pezzo non parlava dei fatti di Ravenna ma il tema era simile. E così è nato lo spettacolo con una sceneggiatura tratta dal libro di Cristina. Si apre con uno spezzone di “Chi l’ha visto” per descrivere il contesto e spiegare la vicenda a chi non la conosce. Poi abbiamo ripreso quella canzone del 2001 aggiungendo un coro di voci bianche e un nuovo arrangiamento, mantenendo sempre la partecipazione di Silvia Mezzanotte dei Matia Bazar». Dalla lettura del libro lavorando allo spettacolo anche Matteo si è fatto la sua idea: «La mia impressione è quella del classico scandalo italiano, di quelli che accadono e continuano ad accadere. Personalmente mi ha coinvolto molto la figura del conte, un uomo senza figli che decide di dedicare vita e patrimonio alle orfanelle, fa testamento per proteggere la sua creazione ma dopo la morte arriva l’ingiustizia. Lo spettacolo è molto focalizzato sul conte, magari nella speranza di fare giustizia».

sentenza di primo grado ma è già fissato per il 2018 (inizialmente era 2019) la discussione in appello del ricorso. La fondazione finì in tribunale nel 2009 in una causa civile intentata da oltre cento anziane orfane per una eredità contesa che a loro giudizio avrebbero dovuto ottenere quando l’istituzione decise la chiusura dell’orfanotrofio in cui erano ospitate. In effetti il testamento, unico e indiscutibile riferimento della vicenda, lascia intuire che questa fosse la volontà del conte Galletti Abbiosi: in caso di chiusura dell’orfanotrofio o in caso di violazione di una delle disposizioni testamentarie il patrimonio andava liquidato e diviso in parti uguali tra le ospiti della struttura in quel momento. Ma la sentenza di pri-

mo grado nel 2012 ha stabilito che alle 130 orfanelle che avevano intentato la causa non spetta nessun risarcimento: il giudice non ha accolto la richiesta perché ha ritenuto prescritto il diritto di accettazione dell'eredità. In pratica le orfanelle avrebbero dovuto accettare prima che il loro diritto decadesse. Le orfane hanno sempre sostenuto di non aver potuto muoversi prima perché tenute all’oscuro del contenuto del testamento del conte Carlo Galletti Abbiosi. Le donne devono anche pagare le spese legali che, in totale, ammontano a circa 80mila euro. Per il 2018, come detto, è in programma l’appello. Delle 130 orfanelle soltanto una quarantina hanno deciso di procedere nell’iter giudiziario. (and.a.)

Il conte Carlo Galletti Abbiosi (morto a Ravenna nel 1867) e la moglie Geltrude Lovatelli Dal Corno (morta a Ravenna nel 1876). Attorno alle loro figure e alla loro eredità si dipana la storia che arriva fino ai giorni nostri attraverso le vicende dell’ex orfanotrofio

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ECONOMIA

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INTERVENTI PUBBLICI/2

INTERVENTI PUBBLICI/1

Piazza Kennedy, lavori in giugno Serviranno poi 360 giorni per rendere pedonale il parcheggio del centro di Ravenna All’inizio di giugno cominceranno le opere per la trasformazione di piazza Kennedy, nel centro storico di Ravenna, da parcheggio auto con circa 130 posti a piazza pedonale in 360 giorni (lavori per oltre un milione di euro finanziati dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna).

L'annuncio ufficiale con la data di inizio lavori è stato dato il 18 marzo alle associazioni di categoria nel corso di una riunione che si è svolta in municipio, dagli assessori ai Lavori pubblici e Mobilità Enrico Liverani e al Commercio e Turismo Massimo Cameliani. Era presente anche la dirigente comunale, ingegnere Anna Ferri, che ha reso nota la tempistica dei lavori e ha annunciato che nel mese di giugno, come primo intervento, verrà rifatto l'impianto di fognatura nelle vie adiacenti e, per questo motivo, verrà istituita una viabilità alternativa.

L'incontro è stato anche l'occasione per anticipare i contenuti e le modalità di una campagna di comunicazione che prenderà il via il 4 maggio e che prevede una serie di strumenti, anche multimediali, per facilitare la ricerca di spazi per la sosta.

Proprio in merito alla questione sosta è stato fornito anche l'aggiornamento sui tempi di realizzazione del parcheggio a due

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Piazza Kennedy come è ora e, a destra, un particolare del rendering del progetto che prevede l’eliminazione dei posti auto a favore di una piccola area verde, bagni pubblici e spazi per gli eventi.

piani di via Guidarelli gestito da Azimut che entrerà in funzione entro maggio. Gli assessori Liverani e Cameliani, di concerto con i rappresentanti delle associazioni di categoria, hanno condiviso l'opportunità di presentare la tempistica dettagliata dei lavori e la campagna di comunicazione agli esercenti del centro storico in prossimità dell'avvio della campagna stessa, in un’assemblea specifica.

Nel corso dell'incontro le associazioni di categoria hanno presentato proposte finalizzate ad

alleggerire l'impatto sulle attività commerciali che hanno sede nelle vicinanze dei cantieri. Gli assessori si sono impegnati a valutarle.

Si tratterà del cantiere più importante della storia recente del centro di Ravenna, atteso da anni, con le prime previsioni della Fondazione del Monte che parlavano addirittura dell’inaugurazione nel 2012.

Il progetto prevede la trasformazione del parcheggio in una piazza con area verde, spazi per eventi e anche bagni pubblici.

APERTO IL CANTIERE PER LE PASSERELLE SOPRAELEVATE SULLA DUNA TRA PUNTA E

MARINA

Sono partiti i lavori per la realizzazione del progetto sperimentale da 500mila euro che si pone l’obiettivo della salvaguardia e del ripristino della porzione di duna costiera tra Punta Marina e Marina di Ravenna. Il progetto è finanziato da Eni, che seguirà anche la direzione lavori, sotto la supervisione e il controllo del Comune. Gli interventi interesseranno il tratto di fronte all’ex colonia (bagno ai Tamerici). A fine maggio ci sarà una sospensione del cantiere che riprenderà a ottobre, con l’obiettivo di concludere entro dicembre. «Fondamentalmente – spiega l’assessore ai Lavori pubblici del Comune Liverani – si intende controllare gli attraversamenti del corpo dunoso con percorsi obbligati, in legno, sospesi, che consentano l’accesso alla spiaggia senza che il corpo dunoso venga calpestato, favorendone quindi l’accrescimento morfologico e facilitando la colonizzazione delle specie vegetali pioniere». Saranno realizzate nel dettaglio tredici passerelle pedonali in larice protette da parapetti, sopraelevate. L’intervento verrà completato con la piantumazione di essenze erbacee e arbustive. L’area verrà poi cinta da una delimitazione costituita da pali e corda.

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ECONOMIA

12 CONTRIBUTI RIMBORSO IMU PER IL COMODATO GRATUITO A FIGLI O GENITORI

Fino al 30 aprile sono aperti i termini per la presentazione delle domande per il rimborso dell'Imu 2014 ai cittadini residenti e proprietari di unità immobiliari (escluse quelle di lusso) nel territorio comunale che sono state concesse in uso gratuito a parenti in linea retta di primo grado (figli o genitori) che vi hanno la residenza anagrafica. I requisiti sono: il possesso e l'utilizzo delle sole due unità immobiliari adibite a residenza principale da parte del proprietario, del proprio nucleo famigliare e di quello dei parenti; una media delle rendite catastali delle due unità immobiliari non superiore a 850 euro; una media degli Isee non superiore a 25.000 euro. Il rimborso viene disposto entro il limite del 50% dell'Imu versata per l'anno d'imposta 2014, fino a un importo massimo di 400 euro.

Eventuali informazioni possono essere richieste a Ravenna Entrate SpA – tel.

0544 424632 – 424648 - 424611 – mail info@ravennaentrate.it

DICHIARAZIONE DEI REDDITI

Il 730 arriva precompilato, ma senza spese mediche e detrazioni Doveva essere l’anno zero in tema di dichiarazione dei redditi, con l’invio di un 730 precompilato ai contribuenti da parte dell’Agenzia delle entrate, ma la realtà è che, almeno per il momento, sono verosimilmente poche le persone che davvero riusciranno a fare tutto da sole, almeno per questo 2015.

A chi ne farà richiesta, a partire dal 15 aprile, l’Agenzia dell’Entrate manderà ai contribuenti un 730 precompilato con i redditi del 2014. Tuttavia, nella stragrande maggioranza dei casi i dati andranno integrati. «La platea dei soggetti che può scaricarsi il 730 e presentarlo così com’è senza modifiche sono, tranne pochi casi, coloro che non hanno l’obbligo di presentarlo perché sono al di sotto della soglia

di reddito che rende la presentazione obbligatoria – spiega Ciro Di Maio di Fenalca a Ravenna che offre il servizio Caf e consulenza fiscale – perché tutti gli altri dati non sono integrati». Tra questi, spiega sempre Di Maio, la gestione degli immobili, con gli aggiornamenti a livello catastatale «che ben sappiamo quanto possono essere complessi in Italia».

Ma mancheranno anche spese mediche, tasse scolastiche e universitarie, spese di ristrutturazione sostenute nel 2014, erogazioni liberali, le spese funebri, detrazioni per gli inquilini, spese per attività sportiva dei figli, spese veterinarie, rette per asili nido.

La presentazione della dichiarazione quest’anno è stata posticipata a inizio luglio per i

ISEE LA NUOVA DICHIARAZIONE: PROCEDURA PIÙ LUNGA A cambiare con il 2015 è anche il sistema di certificazione Isee, non più basata su un’autocertificazione e che ora include molte più voci, dalla casa alla postepay prepagata con pochi euro per gli acquisti on line. Dunque è molto più alto ora il numero di dati richiesto e più lunga la procedura. «Dobbiamo spesso vedere le persone più volte – spiega Ciro di Maio di Fenalca Ravenna –in alcuni casi reperire i dati non è semplice, per esempio ci sono molte banche che non sono pronte a fornire il dato della giacenza media ora richiesto che si aggiunge al dato bancario sulla giacenza al 31 dicembre che già veniva richiesto». La certificazione Isee è utile a tutti coloro che hanno bisogno, per esempio, di usufruire di servizi comunali come quelli per l’infanzia o di chiedere contributi. «Fortunatamente – spiega Stefano Gismondi di Adiura – il Comune di Ravenna accetta la Dichiarazione sostitutiva in attesa di quella definitiva dell’Inps. Ma bisogna fare attenzione, perché il sistema ha ancora qualche falla». Ma cosa accadrà alle dichiarazioni Isee, finiranno per crescere come pare stia accadendo altrove? «Di certo – dice Gismondi – le nuove Isee sono più dettagliate, ma non è cambiata la quantità di valore da conferire».

ECONOMIA

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BOLLETTE contribuenti anche se, all’atto pratico per i Caf, le cose non sono cambiate e dunque è consigliato rivolgersi entro metà giugno, come gli scorsi anni.

Rispetto allo scorso anno si è parlato anche di un possibile aumento dei costi per coloro che sceglieranno di andare al Caf con il modello già precompilato in virtù di una nuova possibile norma che renderebbe i centri di assistenza fiscali non solo tenuti a rimborsare le sanzioni per gli errori, come già erano tenuti a fare, ma anche a versare l’eventuale ammanco di un versamento di imposte.

«Al momento la trasmissione dei modelli precompilati è gratuita – spiega ancora Di Maio – ma se la norma dovesse cambiare, difficilmente i Caf potrebbero continuare a garantire questo servizio tale e quale. Resta tutta la possibilità che queste persone possano rivolgersi direttamente all’Agenzia delle entrate per la trasmissione.

Ma, come si diceva, per la gran parte dei contribuenti il problema non si pone perché avranno bisogno di consulenza e aiuto anche qualora si presentino con il precompilato per poter inserire tutti i dati mancanti che vanno a loro beneficio per le detrazioni. E nel nostro caso, le tariffe saranno commisurate al lavoro che ci viene richiesto».

Da quest’anno anche Adiura, società che si occupa di assistenza domiciliare e ospedaliera, ha deciso di fornre assistenza fiscale e diventa Caf. «Abbiamo deciso di chiudere il cerchio – spiega Stefano Gismondi – perché i nosri clienti ce lo chiedevano, per le badanti, per loro stessi, per la gestione di fatture e detrazioni.

Ma siamo aperti a tutti con il servizio fiscale, non solo ai nostri clienti per gli altri servizi».

In un certo senso una sfida buttarsi in questo settore proprio nell’anno in cui era appunto annunciata la rivoluzione dal premier Matteo Renzi. «Per ora per la verità non c’è stato alcun cambiamento epocale – dice Gismondi c’è un precompilato che però deve essere implementato con i dati. In futuro chissà, magari potrebbero essere automaticamente inserite le spese tramite il codice fiscale, ma al momento questo non accade».

Sulla medesima linea anche gli addetti del Caf teorema di Cgil che spiegano: «Il 730 precompilato che, da quanto comunicato inizialmente, sarebbe dovuto arrivare a casa di tutti i contribuenti, in realtà, sarà disponibile solo sul sito dell'Agenzia delle Entrate e sarà necessario accreditarsi on-line e richiedere l'apposito codice Pin per poterlo consultare, confermare, modificare o integrare e, alla fine, trasmetterlo all'Agenzia. Non esiste infatti nessuna formula di silenzio-assenso per chi deve presentare la dichiarazione dei redditi: tutti i contribuenti o trasmettono on-line il modello 730 oppure devono rivolgersi al proprio Caf o a un professionista di fiducia». Inoltre, spiegano sempre da Teorema «il modello precompilato non sarà messo a disposizione solo di chi ha presentato nel 2014 una dichiarazione dei redditi e ha una certificazione modello Cu (quello che una volta era il Cud) rilasciata da un sostituto di imposta nel 2015. I dati in esso contenuto potranno, inoltre, essere parziali o errati esponendo il contribuente a eventuali sanzioni o, peggio, alla perdita di importanti diritti».

Guido Sani

I caf sono tutti concordi: nella sostanza, per quest’anno, pochi potranno davvero fare da soli

Iva sulla Tariffa rifiuti giudicata illegittima, Federconsumatori «Hera la restituisca» L’Iva del 10 percento applicata alla Tariffa Igiene Ambientale (Tia) è illegittima, a dirlo è Federconsumatori forte di varie sentenze tra cui quella sentenza della Corte di Cassazione del 15 febbraio del 2012. Perché se la Tia non è una tariffa, ma una tassa, su questa non possono essere applicate ulteriore imposte. «La Tia non è purtroppo un caso isolato nel nostro ordinamento (si veda l'Iva sull'accisa del gas) – dice Vincenzo Fuschini, responsabile provinciale Federconsumatori –; nel caso della Tia la magistratura ha dato ragione ai ricorrenti, per cui, come Federconsumatori, abbiamo cominciato da questo tributo per contestare una situazione ormai intollerabile per milioni di cittadini. La nuova Tari è stata definita più correttamente, purtroppo però la nuova tassa è più alta: ciò è un motivo in più per richiedere le somme indebitamente pagate in passato. Per questo hanno fornito la loro collaborazione, per noi indispensabile, sia la Cgil provinciale che il sindacato dei pensionati Spi Cgil. Ci rendiamo conto del fatto che Hera ha versato l'Iva all'erario: tuttavia, è sempre la Cassazione a imporre di intentare un'azione legale nei confronti delle aziende, per il recupero dell'Iva illegittimamente applicata.

Hera dovrà farsi rimborsare l'Iva dall'erario».

Ed è così quindi che il giudice del tribunale di Ravenna, fa sapere Foschini, in base alla documentazione presentata dalla nostra avvocatessa, ha emesso un decreto ingiuntivo nei confronti di Hera, dimostrando così che le nostre richieste hanno un preciso fondamento giuridico. Hera potrà fare opposizione e instaurare un processo civile. Il decreto è già stato notificato, a brevissimo si saprà se Hera deciderà di fare opposizione).

Ottanta al momento i ricorrenti che hanno chiesto in totale 15.000 euro di rimborsi, circa 190 euro pro capite, in media. E al momento molti cittadini si stanno rivolgendo agli uffici della Cgil. «Un’importante attestazione di fiducia nei nostri confronti».

Un’ottantina

le famiglie a cui spetta un rimborso in media di 190 euro

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LETTORI detti e contraddetti

CONSUMATORI CONSAPEVOLI a cura di Fausto Piazza

Contro la prepotenza di certi operatori

detti e contraddetti

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla email redazione@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

SARÀ RIPRISTINATA LA COSTA DAI DANNI DELLE EROSIONI? Gentili redazione, sto cercando informazioni tramite ogni canale possibile in merito ad un fatto che un pò mi appassiona. L'anno scorso ci siamo recati alla spiaggia libera antistante il Residence Mare Pineta a Casal Borsetti e siamo rimasti allibiti... la spiaggia non esisteva più! Crediamo sia stata una grandissima perdita per tutti... per noi era un'oasi di serenità e i turisti stranieri ne erano entusiasti. Ci piaceva passare qualche ora lì, fare bagni stupendi in un'acqua bellissima e con tanti pesci e poi fermarci per una piadina, una pizza, una serata tranquilla a Casal Borsetti o più giù, fino a Marina di Ravenna (località che pure adoriamo). C’è la possibilità che l'intervento di "ripristino" dell'arenile interessi anche l'area che ha perduto tutta la sabbia fin dall'anno scorso? Grazie anticipatamente se potrete in qualche modo cortesemente dare riscontro alla nostra curiosità. Attendiamo di poter tornare prestissimo nell'oasi di pace di Casal Borsetti!!!

Maria Cecilia Travasoni, Ferrara Gentile Maria Cecilia, se il suo ricordo della nostra costa ravennate è fermo all’estate 2014 purtroppo devo darle una brutta notizia: l’ondata di maltempo di inizio febbraio, che ha interessato anche il territorio ferrarese, ha divorato metri e metri di spiaggia per via delle mareggiate. Sin dai primi momenti dopo le tremende ingressioni marine nelle località costiere sono cominciati i lavori per il ripristino della situazione pre maltempo. I lavori sono molti, le risorse non abbondano anche se è stato decretato lo stato di emergenza che ha significato lo stanziamento totale, tra Regione e Governo, di quasi 19 milioni di euro da spartire sull’intera Emilia Romagna. Ci auguriamo, come lei, che i lavori procedano spediti per rimettere in sesto il territorio in vista dell’imminente stagione turistica al via a Pasqua.

#INSTARAVENNA

Le bacche di @maximilianus72 Pubblichiamo in questa pagina una foto dal nostro territorio postata su Instagram, noto social network fotografico, con l’hashtag #instaravenna. Questa è stata scattata dall’utente @maximilianus72 al parco Teodorico di Ravenna, uno dei grandi spazi verdi della città a ridosso del quartiere darsena.

MUSICA

GLI ALBERI ABBATTUTI AL VILLAGGIO SONO UNA FERITA

Non è passato troppo tempo dalla diatriba tra Davide Reviati e l’assessore Guerrieri sulla questione alberi al quartiere San Giuseppe ex villaggio Anic. Tra l’altro nel libro “Morti di sonno” quanti begli alberi disegnati magnificamente e simbolicamente sono dentro questa sua storia con al centro la vita di una generazione nel quarterie ex Anic.

Quegli alberi che fino ad oggi erano ben cresciuti, alcuni sì ammalati ma molti no, danno o dir meglio davano ancora ossigeno e vita a un quartiere che lo si vuole sempre più MUSICA

VENERDÌ 20 MARZO

VENERDÌ 27 MARZO

A tutto R&R: “MATTEHW LEE group”

Gran finale con "I RAGAZZI" e X-SFACTOR

a cura di Carlo Benelli - Codici Ravenna

imbragare nel cemento e si arriva addirittura all'assurdo di tagliare alberi ancora sani perché si oppongono a piazzole di fermata delle macchine. La risposta dell’assessore ha avuto il pregio stilistico di rispondere con la lingua di Reviati, certo è inusuale e creativo per un amministratore ed è un modo molto diverso di esprimersi che ha una sua eleganza e forse efficacia.

Rimane però il fatto che si sono tagliati alberi sani senza avere un quadro reale della situazione, per piantare arbusti che saranno la foglia di fico di una risposta che ha deturpato ambientalmente e anche socialmente una condizione nel suo complesso positiva da gestire in maniera molto più oculata. I dialoghi sono sempre ben accetti, rimane che l’immaginario mal posto, che è anche coscienza diffusa sopratutto nella visione comune dei tanti, trova d’impaccio un albero o respirare un’aria più salubre, ma questo impaccio è un essenza che non possiamo rimuovere nel bene o nel male per regredire a pura condizione dei un materialità che è inquinata da sodalizi che indicano un albero come inutile di una inutilità da sopprimere [...].

Ivano Mazzani, Ravenna

Constatiamo che quando eventi atmosferici provocano l’interruzione dei servizi essenziali di luce, acqua e gas, il disagio per i cittadini colpiti non può essere quantificato e causa situazioni difficilmente sopportabili. Esiste però anche un altro disagio provocato questa volta dall’atteggiamento degli operatori nei riguardi di alcuni utenti. Una nostra associata alcuni anni fa ha stipulato un duplice contratto sia per il bar che gestiva in una cittadina della nostra provincia, sia per la propria abitazione per il servizio di energia elettrica. A fine agosto 2014 con atto notarile ha ceduto la gestione del bar ed ha rinunciato con disdetta al servizio di energia elettrica. La signora ha ritenuto di aver ottemperato ad ogni obbligo di pagamento del servizio di energia elettrica dalla data della cessazione della sua attività. Dopo circa sei mesi ha ricevuto una fattura di oltre mille euro a dire il vero non molto giustificata, per cui ha opposto reclamo; ha sempre però regolarmente pagato il servizio di energia elettrica riferito alla propria abitazione fra l’altro molto distante dal bar abbandonato. L’operatore in modo assolutamente ingiustificato e scorretto ha sospeso, prima parzialmente, poi del tutto l’erogazione dell’energia elettrica causando un disagio notevole per la cessazione di un servizio già pagato sia nell’abbonamento che nel consumo.

Codici ha provveduto dapprima ad una richiesta di ripristino totale del servizio, poi di fronte all’interruzione ha attivato, mediante il legale convenzionato, una procedura d’urgenza ex art. 700 c.p.c. con annessa richiesta di danni. L’associazione a questo punto propone una riflessione per la richiesta di una chiara regolamentazione giuridica nei rapporti degli operatori di servizi verso gli utenti.

Infatti spesso il cittadino si trova a subire prevaricazioni da parte di potenti società internazionali verso le quali non ha possibilità di una rapida difesa. In ogni modo in questo frangente si ravvisa un chiaro caso di appropriazione indebita e di offesa dei propri diritti fondamentali.

Gentile Ivano, la vicenda degli abbattimenti al quartiere San Giuseppe è stata raccontata su queste pagine sin dalle prime avvisaglie portando a conoscenza dei nostri lettori il piano elaborato dalla maggioranza dei condomini con la consulenza di un agronomo. La condizione di quel quartiere è anomala perché si tratta di un grande condominio diffuso. Non a tutti è piaciuto il rinnovo del verde come è stato deliberato, in particolare il fumettista Reviati ha combattuto la sua battaglia e ci ha fatto piacere, come sempre accade con i temi di dibattito, dare spazio al dialogo tra Reviati e l’assessore che è ricorso a sua volta al fumetto.

A Ravenna l’associazione Codici è in via Ignazio Sarti 5 (0544-35183) dove tutti i giovedì dalle 10 alle 12 il consulente Carlo Benelli riceve su appuntamento

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CINEMA MARTEDÌ 24 MARZO “Made in Italy” BUONI A NULLA di Gianni di Gregorio

Il cinema è realizzato grazie al contributo di FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA

Spettacolo a scopo benefico organizzato in collaborazione con Romagna Acque - Società delle Fonti, in occasione della giornata mondiale dell'acqua. I Ragazzi proporranno "X-SFACTOR", gara canora in cui amici del Socjale e personaggi pubblici si sfideranno per la vittoria, sottoponendosi al giudizio di una "tremenda" giuria. La serata sarà presentata da Daniele Perini. Si tratta di un appuntamento irripetibile, in cui un gruppo di affermati personaggi della nostra città, con vero sprezzo del ridicolo, si mette in gioco per realizzare divertimento puro! Il ricavato della serata sarà devoluto alla Auxilia-Onlus, un'Associazione di volontariato che promuove interventi sanitari in Italia e all'estero e che nel nostro territorio si occupa, tra l'altro, di interventi a favore di minori colpiti da autismo.

Naturalmente non mancheranno i cappelletti!

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TEATRO

CULTURA PROSA/1

CONTEMPORANEO

Cecchi e gli equivoci di Shakespeare

Il rito sonoro di Mariangela Gualtieri

Lo storico attore e regista all’Alighieri di Ravenna con “La dodicesima notte�

Carlo Cecchi torna a Shakespeare per misurarsi con La dodicesima notte, commedia corale fondata sugli equivoci, sugli scambi di identitĂ e di genere.

Classica per la traduzione del testo, curata dalla poetessa Patrizia Cavalli, e per i fastosi e coloratissimi costumi ispirati al pittore Antoine Watteau, originale per le musiche del Premio Oscar Nicola Piovani, suonate live da tre strumentisti, e lo spazio minimalista, questa nuova messa in scena permette ancora una volta al regista, anche interprete nelle vesti del maggiordomo Malvolio, di orchestrare un gioco attoriale straordinario, lavorando sull’essenza dei personaggi attraverso quella capacità che ha fatto di lui uno dei grandi maestri del teatro italiano.

L’appuntamento con Marche Teatro e lo storico attore e regista – che esordÏ da giovane con Eduardo De Filippo, lavorando poi con grandi figure della cultura italiana come Elsa Morante e vincitore di quattro premi Ubu – è al teatro Alighieri di Ravenna dal 19 al 22 marzo (alle 21 tranne che la domenica, con la replica pomeridiana delle 15.30) nell’ambito della stagione di prosa.

Sabato 21 marzo alle 17.30 alla sala Corelli dell’Alighieri si svolgerà l’incontro (a ingresso libero) con la compagnia di Marche Teatro coordinato da Marco De Marinis, docente di Discipline dello Spettacolo dal Vivo del Dams e autore del libro Il teatro dopo l'età d'oro. Novecento e oltre (Bulzoni editore).

Lo spettacolo dura 2 ore e 15 minuti compreso l'intervallo.

Biglietti in vendita all’Alighieri di via Mariani 2, Ravenna (tel.

0544 249244).

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Con Le giovani parole, “rito sonoroâ€? scritto e interpretato da Mariangela Gualtieri del Teatro Valdoca, si chiudono gli appuntamenti della stagione ospitati al Ridotto del teatro Masini di Faenza dedicati al teatro contemporaneo. Lo spettacolo andrĂ in scena venerdĂŹ 20 marzo alle ore 21.

Mariangela Gualtieri ridà vita orale ai propri versi, cucendo insieme tre movimenti. In primo luogo il Sermone ai cuccioli delle mia specie, testo che ha il tono accorato, riflessivo ed esortativo dei sermoni, dedicato a tutti coloro che dell’infanzia avvertono la potenza, la meraviglia, il dono, la leggerezza e anche la minaccia che su essa incombe.

La parte centrale riprenderĂ i temi della natura e dell’amore, fino ai piĂš recenti inediti, mentre a chiudere sarĂ Bello mondo, un luminoso, sfaccettato ‘grazie’ che, partendo da un poema di Borges, prosegue intrecciando versi della Gualtieri e versi di poeti amati.

Tutto potrĂ infine sciogliersi in dialogo, dando ascolto alle possibili richieste dei presenti o alla ROSA/2 ripresa di temi suggeriti dalla contemporaneitĂ .

A LUGO “L’IMPRESARIO DELLE SMIRNEâ€? DI GOLDONI Cesenata, la Gualtieri ha fondato nel 1983 insieme al Al teatro Rossini di Lugo il 25 marzo alle 20.30 l’associazione tearegista Cesare Ronconi, il trale Pistoiese in collaborazione con Valzer porta in scena Teatro Valdoca, di cui è dramL’impresario delle Smirne di Carlo Goldoni, con Valentina SperlĂŹ e maturga.

Roberto Valerio (che cura anche adattamento e regia). Il tema è Prevendite: venerdÏ 20 sempre molto attuale e potrebbe sembrare quello di un reality show: una compagnia di gente disperata e affamata, pronta a marzo dalle 10 alle 13 al perdere dignità e amici per un attimo di celebrità .

Masini (info e prenotazioni telefoniche allo 0546 21306).

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Carlo Cecchi in una scena tratta da “La dodicesima notte�

RAVENNA &DINTORNI 19/3 2015

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CULTURA

ARTE • SPETTACOLO

PATRIMONIO

CINEMA

Monumenti aperti e studenti ciceroni per la primavera del Fai

Godard, Kim Ki-Duk e Greenaway: tre maestri in scena al Palacongressi

L’Emilia-Romagna, come il resto d’Italia, sta per subire un’invasione pacifica e gioiosa: sabato 21 e domenica 22 marzo va in scena il grande spettacolo delle “Giornate Fai di Primavera”, giunte quest’anno alla 23esima edizione.

In Emilia-Romagna i beni aperti sono 34 in 22 località, con 2mila studenti delle superiori che faranno da guida, “aspiranti ciceroni”, in un incontro e uno scambio fra generazioni.

Ecco gli appuntamenti nella nostra provincia.

A Ravenna visite guidate a cura degli studenti a Palazzo Rasponi di piazza KenA MOSTRA nedy, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 AL DOCK 61 LA DAMASCO SFREGIATA alle 18 (possibilità anche NEI MOSAICI DI PAOLO RACAGNI di realizzare alcuni percorsi, accompagnati da Sabato 21 marzo, al circolo Arci Dock 61 di via Magazzini Posteriori, in Darsena a Ravenna, una guida esperta, nella verrà inaugurata la mostra “Oro Fuso”, che “Ravenna dei Rasponi”). rappresenta Damasco sfregiata dalla guerra nei In programma anche inLa torre di Cervia mosaici di Paolo Racagni. Alle 19 è in programe, a destra, terventi musicali dell’istima un incontro con l’artista e gli interventi di un fotogramma tuto Verdi impegnati in tratto da “One on Tahar Lamri, scrittore e giornalista, ed Enrico un programma dedicato One”, film Cirelli, archeologo, professore dell’università alla musica del Settecendi Kim Ki-Duk di Bologna. La mostra rimarrà aperta fino al 25 to, che farà da colonna aprile nei giorni e orari di apertura del circolo. sonora alle visite guidate.

A Castiglione di Ravenna visite a cura degli studenti a Palazzo Grossi, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle OTOGRAFIA 15 alle 18.

A Cervia l’appuntamento è alla Torre San Michele (sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18), mentre a Faenza all’Albergo Vittoria di Corso GariSabato 21 e domenica 22 marzo (dalle 13.30 alle 19) la fotografa forlivese di baldi 23 (10-13, 15-18). fama internazionale Silvia Camporesi terrà un workshop dal titolo “Fare arte” al Infine, a Lugo si potranno scoLilith Studio Gallery, nuovo spazio per la fotografia contemporanea di via di Roma a prire i nuovi restauri della rocca Ravenna. Il workshop è improntato sul tema della progettazione artistica fotografiEstense con una conferenza pubca e riflette su come muoversi nell'intricata strada dei pensieri e delle azioni che conblica in programma giovedì 19 alducono alla realizzazione dell'opera (iscrizioni a numero chiuso per massimo 10 perle 20.30 e con le visite guidate di sone a lilithstudiogallery@gmail.com oppure 333 9437600). sabato (dalle 15.30 alle 18.30) e Sempre al Lilith, lunedì 23, si svolgerà alle 19 un incontro aperto a tutti (costo 10 domenica (10-12.30, 15.30euro con buffet finale) volto a raccontare l'utilizzo della scrittura all'interno dell'im18.30). magine fotografica.

Torna a Ravenna l'appuntamento col cinema alternativo. La rassegna, curata da Albert Bucci per Ravenna Cinema, porta sullo schermo del centrale Palazzo del Cinema e dei Congressi di Largo Firenze uno sguardo sulle nuove forme dell'arte e sulla grande energia che proviene dal panorama indipendente internazionale.

Dopo il primo appuntamento del weekend precedente dedicato alla musica, dal 19 al 22 marzo è la volta del capitolo “Maestri del cinema”. In programma le proiezioni di tre film di tre grandi autori contemporanei: il genio iconoclasta e irriverente di Jean-Luc Godard, lo sguardo corrosivo e crudele di Kim Ki-Duk sul male umano; l'arte, la vita e le passioni secondo Peter Greenaway.

Le pellicole proiettate sono il francese Adieu au Langage, il nuovo lavoro di Godard (giovedì alle 21 e domenica alle 15.10); One On One, film su uno stupro-omicidio del coreano Kim Ki-Duk (venerdì alle 21 e domenica alle 16.40) e l’approfondimento che Greenaway affronta nel suo ultimo Goltzius And The Pelican Company su erotismo, sessualità e sul costante e irrisolto conflitto tra religione e sesso (sabato alle 21 e domenica alle 18.50).

Ingresso: 5 euro per singola proiezione. Info: 328 2691270.

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La Camporesi in cattedra a Lilith

TEATRO ZODIACO

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INFOPROM

Seminario e concerto con Massimo Varini Venerdì 20 marzo: SPECIALE ECLISSI Sabato 21 marzo dalle ore 15 presso il Teatro Zodiaco di Ravenna (Quartiere S. Giuseppe), un evento imperdibile per gli amanti della chitarra acustica e della musica in generale con Massimo Varini. Autore, arrangiatore e produttore artistico, session man e apprezzatissimo didatta. Dal 1991 ad oggi ha firmato le chitarre acustiche ed elettriche nei dischi di artisti del calibro di Andrea Bocelli, Eros Ramazzotti, Laura Pausini, Biagio Antonacci, Nek, Vasco Rossi, Renato Zero, Celentano, Mina, Alessandra Amoroso, Emma Marrone, Gianni Morandi, Francesco Renga, Ornella Vanoni… e solo per citarne alcuni!

ore 9 - Osservazione dell'Eclissi Parziale di Sole ore 21 - Eclissi: un gioco di ombre

Osservazione al telescopio della volta stellata

INGRESSO LIBERO e CIELO PERMETTENDO

(ingresso libero)

Sabato 4 aprile, ore 16

Martedì 24 marzo, ore 21

Sotto le stelle del Planetario

Paolo Morini, Lorenzo Soleri: Dalle ore 15 alle 16 incontro gratuito aperto a tutti con Note Legali (Ass.ne italiana per lo studio e l’insegnamento del diritto della Musica).

Dalle ore 16 Seminario - Ore 21 Concerto Info & prenotazioni: Paolo 347 3115996; e-mail: paolo@paolog.info

Venerdì 27 marzo, ore 21

Colui che sussurrava nel buio.

L’inquietante profondità del cosmo nella letteratura di H.P. Lovecraft

Martedì 7 Aprile

Speciale "Conquista dello spazio"

Agostino Galegati: L'esplorazione di Marte

Info e prenotazioni: Planetario di Ravenna, Viale S. Baldini, 4/a - 48121 Ravenna - tel. 0544.62534 www.racine.ra.it/planet - email: info@arar.it - Ingresso intero € 5, ridotto € 2 - Si consiglia la prenotazione

RAVENNA&DINTORNI 19/3 2015

UNA CITTÀ APERTA PER L’OMC Il 26 marzo, shopping serale ed eventi a Palazzo Rasponi In occasione della manifestazione Omc dedicata all’off-shore che porterà a Ravenna migliaia di addetti al settore degli idorcarburi e che si svolge al Pala de Andrè dal 25 al 27 marzo, il centro della città non si farà trovare impreparato. i negozi resteranno in gran parte aperti anche in orario serale, mentre il Comune organizza un evento all'interno delle sale affrescate di Palazzo Rasponi nel segno delle eccellenze gastronomiche della nostra regione. In questo modo, gli ospiti di Omc, dopo la chiusura delle attività al Pala De Andrè, potranno partecipare all'evento organizzato a Palazzo Rasponi

dalle 18 alle 22, all'interno del quale saranno allestiti stand per la degustazione e vendita delle eccellenze enogastronomiche del territorio romagnolo e della food valley per la prima volta in città.

Per l’occasione saranno aperti e visitabili fino a tarda sera il Mausoleo di Galla Placidia e la Basilica di San Vitale, Tamo e la Domus dei Tappeti di Pietra, la mostra Il Bel Paese al Mar e quella su Anna Magnani a palazzo Rasponi.

Insomma, un’occasione da non perdere per lo shopping, la cultura, il grande cinema e la buona tavola.

THE HAPPENING SHOPPING, ART

AND GOOD FOOD ON

THURSDAY NIGHT

A special evening in town during Omc days. On Thursday 26th March, shops will open till late at night to allow Omc operators and guests to visit them. Also Unesco monuments with bizantine worldwide famous mosaics, such as the Mausoleum of Galla Placidia and St. Vitale, and the museums of Tamo and Mar (see next page for the exhibition) are open to show their artistic treausures which make Ravenna famous all over the world. Moreover from 6 to 22 p.m. in the newly restored Palazzo Rasponi, a XVII century building in very centre of town, guests and residents will have the chance to discover and taste the best specialties of Romagna’s cooking tradition, the so called food valley, with producers. In Palazzo Rasponi an exhibition dedicated to Anna Magnani shows pictures of the famous Italian actress taken by several cinema photographers on some of her most famous movie sets.

RAVENNA &DINTORNI 19/3 2015

II THE OLDEST RESTAURANT IN RAVENNA

IL CIBO

Dal cappelletto alla piadina RESTAURANT - HOTEL di Roberto Spadoni

La tradizione della tavola romagnola, tra palazzo Rasponi e ristoranti Nella foto grande la realizzazione, a mano, della piadina. Nella foto piccola un piatto di cappelletti in brodo.

Traditional cuisine Fresh Adriatic seafood dishes

In the picture, piadina is hand made according to traditione. Below: a dish of cappelletti.

Excellent prices and quality A place you cannot miss in Ravenna Opening hours: 12-21 every day.

CLOSED ON MONDAYS. SINCE 1961 IN MARINA DI RAVENNA Viale delle Nazioni, 345 Tel. 0544 53043 Fax 0544 536357 www.albergoristorantemaddalena.it

La cucina romagnola nasce, nei suoi elementi principali, da una tradizione contadina, casalinga, dall’abilità dell’azdora di combinare gli ingredienti, ed è profondamento legato alle tradizioni rurali e al ciclo della terra. Tra gli elementi salienti c’è sicuramente la pasta realizzata con la sfoglia fatta in casa, che ancora oggi tanti ristoratori in città propongono grazie alle abili “sfogline”. Con la sfoglia si fanno tagliatelle, tagliolini, maltagliati ma soprattutto la pasta ripiena e il vero re della tavola romagnola: il cappelletto, con ripieno di formaggi, che può essere in brodo o al ragù. I piatti di carne possono variare dal coniglio al manzo, ma certo anche il maiale e i salumi che ne derivano fanno parte del patrimonio culinario locale (tra questi da non perdere quelli di mora romagnola). Una vera e propria particolarità che i locali offrono è invece la braciola di castrato, ovvero pecora. Altro cibo simbolo della cucina romagnola è la piadina, un pane preparato con lo strutto più frequente sulle tavole contadine di un tempo rispetto all’olio d’oliva che di recente ha ricevuto il marchio Igp. Ottima con i salumi e con il tipo squacquerone (un formaggio morbido che si può gustare anche con i fichi caramellati), è un vero e proprio simbolo della tavola romagnola. Ma se questi sono i “must” del romagnolo, tra i sapori del territorio ci sono anche quelli della pineta, come gli asparagi, del pesce, pescato nel vicino mare e nelle valli, senza scordare i vini e le tante altre preparazioni che hanno reso quanto mai ricca e variegata la cucina locale che oggi sa offrire piatti interessanti anche per i vegetariani. Un’occasione per qualche assaggio è offerta appunto a Palazzo Rasponi giovedì 26 fino alle 22, e in tanti locali della città ogni giorno a pranzo e cena.

EATING

From cappelletto to piadina: Romagna’s traditional tastes Local cooking tradition comes from rural culture. Among its most important elements there is home made pasta such as tagliatelle and tagliolini and, above all, there is the king of Romagna’s tables: the cappelletto. Similar to Bologna’s tortellini but stuffed with nothing but a mixture of cheese without meat, it can be served both with broth and the ragù, a savoury meat sauce. Among meat dishes, there are salami, ham, roasted and also grilled meat. Many restaurants offer grilled lamb, a peculiar tradition of this area, called “castrato”. Together with pasta and meat, piadina is one of the most important produce of the area. It is a typical savoury bread to be tasted in particular with squacquerone, the most traditional soft cheese, often accompanied by “fichi caramellati” (“caramelised figues”). Together with these dishes not to be missed, Romagna offers the flavours of its famous pinewood (such as asparagus), seafood from Adriatic and valleys, and good red and white local wines. Nowdays also vegetarians can find tasty dishes in almost any menu. These and many more specialties will be protagonists of Palazzo Rasponi special opening on March 26th from 6 p.m. to 10 p.m. and are everyday protagonists in many restaurants in town.

An ancient farmhouse, recently restored, in the heart of Cervia’s salt works Romagna’s creative cuisine based on local products The Inn has five comfortable bedrooms

Tel. +39 0544 71156 - Cell. 335 218700 Via Madonna della Neve 15 - Cervia (RA) www.damadellesaline.com info@damadellesaline.it La Dama delle Saline

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III

ARTE

Il Belpaese? Si ammira anche di sera, al Mar Nel museo d’arte della città, il Mar, nel prestigioso complesso della Loggetta lombardesca, è in corso la mostra dal titolo il Belpaese L’Italia dal Risorgimento alla Grande Guerra, dai Macchiaioli ai Futuristi. La mostra offre una sequenza di documenti pittorici delle bellezze paesaggistiche italiane, e insieme spaccati di vita quotidiana come specchio di diverse condizioni sociali, in un tempo di grandi trasformazioni – politiche, economiche, culturali – rappresentate dai maggiori artisti italiani. L’esposizione, curata da Claudio Spadoni, apre con un’ampia sezione introduttiva con la presenza di alcuni dei più noti dipinti di Induno, Fattori, Lega, Guaccimanni, dedicati all'epopea risorgimentale.

La mostra, il 26 marzo, sarà aperta fino alle 21 ( la biglietteria chiuderà alle 20) e ci saranno tre visite guidate alle 18 e alle 20 in italiano con traduzione simultanea in inglese e alle 19 solo in italiano.

Aroldo Bonzagni, Mondanità, 1910, courtesy Galleria d'Arte Montrasio, Milano

ART

Evening opening for the exhibition il Belpaese At The Ravenna Art Museum, Mar, in the beautiful Loggetta Lombardesca, visitors can admire the exhibition Il Bel Paese.Italy from the Risorgimento to the Great War, from the Macchiaioli to the Futurists. As the title presages, the intent is to offer the public various thematic sections representing a wide variety of styles depicting the Italian landscape, as well as offering a glimpse into the society and culture in the period between the Unity of Italy and the country’s involvement in the World War I, the centenary of which will be commemorated in 2015. The show is curated by Claudio Spadoni and opens with an introductory section featuring some of the most famous works by Induno, Fattori, Lega and Guaccimanni, dedicated to the heroic deeds of the Risorgimento, but there are pieces of art also

by Fontanesi, Caffi, Lega, Costa, Induno, Bianchi, Avondo, Palizzi, Previati, and Segantini. On March 26th, the exhibition will close at 9 p.m. (ticket office at 8 p.m.), on the same day, there will be two guided tours with English simultaneous translation at 6 p.m and 8 p.m.

MOSAICI ROMANI/ROMAN MOSAICS TAMO E DOMUS

APERTE FINO ALLE 23 CON TRE GUIDE IN INGLESE E ITALIANO

Il 26 marzo il Museo TAMO e la Domus dei Tappeti di Pietra saranno aperti dalle e 10 alle ore 23. Alle ore 18, ore 19 e ore 20, in entrambi i siti, sono in programma visite guidate in italiano ed inglese (prenotazione non obbligatoria). Ingresso ai siti a pagamento, con visite guidate incluse.

TAMO AND DOMUS OPEN TILL 11 P.M. THREE GUIDED TOURS IN ENGLISH On March 26th, the museum Tamo and Domus dei tappeti di pietra (Domus of stone carpets), both dedicated to the Roman history of the town will be open untill 11.p.m. At 6 p.m, 7 p.m. and 8 p.m. there will be guided tours in both Italian and English, they will be included in the entrance price.

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IV INFO NAVETTE TRA OMC E NUOVI PARCHEGGI

COOP E GAMBERINI Il Comune ha allestito un servizio di navetta per i giorni 25, 26 e 27 marzo, che collegherà le nuove aree di parcheggio messe a disposizione dalle imprese Gamberini e Coop Adriatica con l’ingresso principale del Pala De Andrè, in occasione dell’Omc. Si tratta di 550 posteggi che si aggiungono ai 2.600 del Pala De Andrè e dintorni, arrivando a un’offerta di oltre tremila parcheggi, in linea con il previsto aumento di visitatori, che sono complessivamente stimati in quindicimila, e con l’aumento degli stessi espositori, arrivati a quota 650. Il servizio di navetta funzionerà dalle 9 alle 18 del 25 e 26 marzo e dalle 9 alle 14 del 27.

L’EVENTO

Torna Omc: l’oil&gas tra vent’anni La più importante vetrina del settore del Mediterraneo avrà 687 espositori da 34 paesi IL LIBRO/THE BOOK

SHUTTLE RACE SERVICE FROM NEW PARKINGS TO OMC ENTRANCE On March 25th, 26th (from 9 a.m. to 6 p.m) and 27th (from 8 a.m. to 2 p.m.) a new shuttle service connecting the new parkings (for 550 stalls) and the entrance of Omc will be guaranteed by the Town Hall for the guests of the event that are extimated around 15,000 people.

“Offshore”, le nuove foto di Luigi Tazzari Durante l’Omc a Ravenna, dal 25 al 27 marzo, sarà presentato anche l’ultimo libro fotografico del fotografo ravennate Luigi Tazzari dal titolo "OffShore", (LGN Ed. marzo 2014) di immagini scattate sulle piattaforme e tra i lavoratori del settore.

During Omc in Ravenna, from March 25th to March 27th, the photographic book “Offshore” by Luigi Tazzari will be presented to the audience. The book contain pictures taken on off-shore oil plants among workers.

Dal 25 al 27 marzo torna a Ravenna, al pala de Andrè, l’Offhore Mediterranean Conference considerata anche dal governo italiano «un’opportunità unica per promuovere la valorizzazione delle risorse energetico-minerarie nazionali, attrarre investitori nazionali e esteri, stabilire contatti con le delegazioni estere» come ha dichiarato il Sottosegretario di Stato Simona Vicari, presentando al Ministero per lo Sviluppo Economico, la XII edizione. L’Omc 2015 sarà inaugurata il 25 marzo alle 10.30, con la Sessione plenaria sul tema “Focus on Change: Planing the next 20 years”, un focus per programmare i prossimi 20 anni diversificando le scelte e aumentando le opportunità, presieduta dall’AD Eni, Claudio Descalzi. Interverranno i rappresentanti dei Paesi del Mediterraneo e i massimi vertici dell’industria petrolifera internazionale. Nell’ambito della Conferenza sono previste, inoltre, Sessioni speciali e workshop dedicati alle tecnologie più avanzate del settore. L’Omc è la principale vetrina dell’Oil & Gas nel bacino del Mediterraneo che vede la partecipazione di oltre 1.200 delegati, dei rappresentanti di paesi produttori non solo del Mediterraneo (Algeria, Egitto, Libia), ma anche dell’Africa Subsahariana (Congo, Angola Mozambico) e del Medio Oriente (Qatar, Iraq). Un evento che si sviluppa su un’area espositiva di oltre 25 mila metri quadrati e ospiterà 687 espositori provenienti da 34 Paesi, la presenza di tutte le maggiori Oil Companies europee, del Nord Africa e del Medio Oriente (Eni, Edison, Total, Shell, Sonatrach, EGPC, EGAS, NOC, Crosco, Ina, Qatar Petroleum).

THE EVENT THE NEW OMC: OIL&GAS IN THE NEXT 20 687 EXHIBITORS FROM 34 COUNTRIES

YEARS

The XII edition of the Offshore Mediterranean Conference in Ravenna will open on March 25th, at Pala De André, at 10.30 with a conference “Focus on Change: Planning the next 20 years”. Omc is the most important oil & gas event in the Mediterranean sea: there will be 1,200 representatives of oil producing countries, there will be 687 exhibitors from 34 countries.

LIBRI

CULTURA LA NOVITÀ

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LA BUSTINA DI MELPOMENE

Chiara Valerio alla Classense Al via la rassegna della biblioteca con l’autrice di “Almanacco del giorno prima” Nell'ambito delle molteplici attività di promozione realizzate specificamente dalla sua sezione Lettura, la biblioteca Classense di Ravenna organizza la rassegna “Classense Letture Scritture”, che nasce dalla volontà di mettere in contatto i lettori con alcuni tra gli scrittori contemporanei più letti e seguiti. Gli incontri avverranno nella sala Muratori della biblioteca - antica sacrestia camaldolese sotto la forma di conversazioni guidate da Emiliano Visconti, operatore culturale attivo nell'ambito dell'editoria. Il primo appuntamento è in programma sabato 21 marzo (ore 17.30) e vedrà protagonista Chiara Valerio, che presenterà il suo romanzo Almanacco del giorno prima (Einaudi).

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EVENTO WU MING AL CIRCOLO IN DARSENA

La scrittrice Chiara Valerio, ospite alla Classense di Ravenna

RASSEGNE/1

RASSEGNE/2

AL TRIBECA DALLA FOTOGRAFIA AL FESTIVAL DEL NOIR

OMAGGIO ALLA

Nell’ambito della rassegna “Librando” del Tribeca di via Trieste, a Ravenna, sabato 21 marzo (ore 18) Luca Panaro e Marcella Manni – curatori del libro Generazione Critica. La fotografia in Italia dal Duemila che contiene testi di Daniele De Luigi, Pier Francesco Frillici, Sergio Giusti, Elisa Medde, Carlo Sala e lo stesso Panaro – dialogheranno con l’editore ravennate Danilo Montanari sullo stretto rapporto che lega la fotografia alla sua rappresentazione, dal libro, la forma più congeniale per articolare un progetto visivo, fino alle nuove tecnologie.

Martedì 24 marzo (sempre alle 18) serata invece in collaborazione con il festival GialloLuna NeroNotte dal titolo “Sguardi sull’abisso - Quando il fantahorror diventa incubo nella realtà”: dialogano lo scrittore Nicola Lombardi e Nevio Galeati, direttore artistico della manifestazione.

POESIA ROMAGNOLA CON

Giovedì 19 marzo, alle 21 al circolo Arci Dock 61 di via Magazzini Posteriori, in Darsena a Ravenna, è in programma un evento speciale con la presentazione dei libri del collettivo Wu Ming L’armata dei sonnambuli e il fresco di stampa intitolato Cantalamappa .

Saranno presenti e interverranno Wu Ming1, Emiliano Visconti e Giorgio Stamboulis.

NEVIO SPADONI

Mercoledì 25 marzo alle 18.30, al Caffè Letterario di via Diaz, a Ravenna, gli autori Gianfranco Lauretano e Nevio Spadoni interpreteranno alcune delle poesie più significative della poesia romagnola. Parleranno poi con Matteo Cavezzali di Giovanni Pascoli, Dino Campana, Tonino Guerra, Olindo Guerrini, Nino Pedretti, Raffaello Baldini ripercorrendo le opere selezionate per l'antologia D'un sangue più vivo - Poeti romagnoli del Novecento (Il Vicolo Editore).

RASSEGNE/3 DAL BOCCACCIO ALLA TOPONOMASTICA FEMMINILE L'appuntamento di venerdì 20 marzo, per il consueto ciclo di incontri letterari del Centro Relazioni Culturali – alle 18 presso la Sala D'Attorre di Ravenna – sarà dedicato al grande intellettuale del Medioevo Giovanni Boccaccio, con la presentazione del volume curato da Sebastiana Nobili ed edito dalla Unicopli.

Parteciperà all’incontro Elisabetta Menetti, docente di Letteratura italiana all'Università di Modena e Reggio Emilia. Per quanto riguarda invece lo speciale martedì Romagna, il 24 marzo sarà dedicato alla toponomastica femminile nel Comune di Ravenna, con la presentazione del volume Strada alle donne, curato da Claudia Giuliani, direttrice dell'Istituzione Biblioteca Classense, e da Sandra Dirani e Cristina Fragorzi.

a cura di Maria Giovanna Maioli

Giovedì 19 marzo alle ore 18, nella Sala D’Attorre di Casa Melandri, RavennaPoesia affida ancora una volta il pomeriggio alla competenza di uno dei nostri più qualificati studiosi della dialettologia romagnola: Giuseppe Bellosi (a cui faccio gli auguri per San Giuseppe).

L’autore scelto è Aldo Spallicci, medico, soldato, poeta, prosatore e uomo politico, con la sua, appunto, poesia in volgare di Romagna.

Ecco la proposta della settimana:

LA BONA LA SANTA PUESÌ DI

ALDO SPALLICCI

Sora i cùdal ch’i lostra par e’ fër, sota e’ vent ch’e’ marena al spigh in fior e dri al strê ch’agli arsona par i chër pin di frot de’ Signor, a j ho sintì cun tanta mi passion la parôla ch’la gverna tot e’ mond e bàtar coma un côr in divuzion l’anma dal côs intond.

Coma int’na vampa ch’la m’passess da dri a j ho cantê e quel ch’a cant a cred che la bona la santa puesì l’ha la fôrza dla fed.

(Sopra le zolle che lustrano per il ferro, / sotto al vento che marezza le spighe in fiore / e accanto alle strade che risuonano per i carri / pieni di frutti del Signore, // ho sentito con tanta mia passione / la parola che governa tutto il mondo / e battere come un cuore in devozione / l’anima delle cose all’intorno. // Come in una vampa che mi passasse accanto / io ho cantato e ciò che canto credo / perché la buona la santa poesia / ha la forza della fede.)

(da Poesie in volgare di Romagna, a cura di Maria Assunta Biondi e Dino Pieri, Il Ponte Vecchio, Cesena 2005)

Aldo Spallicci è nato il 22 novembre 1886 a Santa Croce di Bertinoro ed è morto a Premilcuore il 14 marzo 1973. Mentre scrivo, mi accorgo che anche oggi è il 14 marzo.

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CULTURA

MUSICA

FOLK

JAZZ E DINTORNI

FARNEDI

E

FAB (E

I FIORI) A

LIDO ADRIANO

Dal Brasile fino a Nino Rota Il festival Crossroads porta in provincia Raiz, Morelenbaum e Bernstein Giovedì 19 marzo, la sedicesima edizione del festival itinerante Crossroads, porterà all'Oratorio dell’Annunziata di Steven Bernstein Solarolo due musicisti di ampia notocon il suo quartetto rietà come il cantante Raiz (ex Almamegretta) e il chitarrista Fausto Mesolella (Avion Travel). In questa tappa del loro “Dago Red Tour” mostreranno come sia possibile fondere il più grande repertorio rock alla musica partenopea, passando per il jazz e lavorando sulle strutture armoniche, tematiche e ritmiche TNICA (biglietti: intero euro 10, ridotto 8).

AL MAMA’S LIVE DEI SAFAR MAZÌ Il festival resta nella nostra provincia venerdì 20 Musica greca, turca, persiana, armena, con marzo quando torna a fare un pizzico di Italia. Sono questi gli ingretappa alla sala del Carmine dienti del concerto di sabato 21 marzo, alle di Massa Lombarda con una 21.30, al circolo Mama’s di via San Mama, a nuova grande voce femmiRavenna. L’appuntamento è con il quartetto nile, quella della brasiliana Safar Mazì con fisarmonica, percussioni, fiati e strumenti della tradizione persiana.

Paula Morelenbaum.

Cantante tra le più rappresentative della moderna musica brasiliana, blasonata da una NNIVERSARIO lunghissima militanza al fianco di Antonio Carlos Jobim, la Morelenbaum si esibirà in esclusiva italiana col suo Bossarenova Trio (Joo Kraus a tromba ed effetti, Ralph Schmid al pianoforte).

Biglietti: intero euro 10, ridotto 8.

Sarà infine l’estroso trombettista americano Steven Bernstein, con il suo quartetto Sexmob, il protagonista dell'unico concerto a Lugo dell'edizione 2015 di Crossroads. Domenica 22 marzo al teatro Rossini, Bernstein eseguirà “Circus, cinema and spaghetti”, basato sulle musiche composte da Nino Rota per i film di Fellini. A dargli man forte nell'escogitare il modo più giocoso e irriverente di riorganizzare le celebri melodie di Rota ci saranno Briggan Krauss (sax alto), Tony Scherr (contrabbasso) e Kenny Wollesen (vibrafono, batteria). Biglietti: intero euro 15, ridotto 12.

I concerti iniziano tutti alle 21.

Info: 0544 405666, e-mail: ejn@ejn.it o www.crossroads-it.org.

Ultimo appuntamento al Cisim di Lido Adriano con la rassegna musicale “Deve ancora venire”, creata in collaborazione con l’etichetta discografica BruttureModerne e il musicista Francesco Giampaoli. Sabato 21 marzo sul palco del Cisim si esibiranno Enrico Farnedi che preseterà il nuovo album Auguri Alberta e Fab (e i fiori) che presenteranno l’album d’esordio folk-pop, Nonmiscordardite. Durante la serata incursioni musicali di Borguez. Polistrumentista, cantante, arrangiatore e autore, Farnedi è dal ’97 trombettista e voce della swing band The Good Fellas. Il 13 aprile esce il suo nuovo (e secondo) album solista, descritto come «una miscela esplosiva di pop, folk, ironia, rock romanticismo e calde atmosfere famigliari». Nella foto di Eleonora Rapezzi il concerto di presentazione alla Vecchia Stazione di Forlì.

E

A

Villoresi e Sparagna per i 70 anni della Liberazione Al via le prevendite per lo spettacolo organizzato il 25 aprile al teatro Alighieri dal Ravenna Festival L’Orchestra popolare italiana di Sparagna

Ravenna Festival – con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e in collaborazione con il Comune di Ravenna e l’Anpi provinciale – in occasione del 70esimo anniversario della Liberazione presenta “25 Aprile sempre!”, in scena al teatro Alighieri sabato 25 aprile (ore 21). Si tratta di un evento in cui si intrecciano due momenti di spettacolo. Pamela Villoresi presenta Io ho visto, in cui dà voce alle storie di donne e uomini che fanno rivivere come in un film le stragi commesse dai nazifascisti tra il 1943 e il 1945. La grande attrice si cimenta con i dialetti da sud a nord dello stivale in un viaggio drammatico che si interseca con i canti di altrettante regioni italiane.

L’altro grande protagonista sarà invece Ambrogio Sparagna che propone il concerto Dalle belle città: canti di popolo dal Risorgimento alla Resistenza con l’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica e il Coro Amarcanto.

Prevendita biglietti dal 19 marzo direttamente al teatro Alighieri e on line su www.ravennafestival.org. Ingresso posto numerato 10 euro, ridotto 8 euro, associati Anpi 5 euro.

Il momento istituzionale sarà invece rappresentato come al solito dalla cerimonia che si terrà, a partire dalle 11 del 25 aprile, in piazza del Popolo e in cui sarà presente la vicepresidente della Camera dei Deputati, Marina Sereni.

“DEEJUKEBOX”

“W”

Venerdì Vinile 20 marzo djs in consolle Milco - TTJ - Ghizzo

Sabato 21 Marzo Richiedi la tua canzone in consolle dj Ghizzo dalle 19 alle 24

dalle 20.30 alle 24

RAVENNA - Via IV Novembre, 49/51

Un aperitivo old style

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CULTURA

MUSICA

ROCK E DINTORNI

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ROCK’N’ROLL

I Marta sui Tubi, dieci anni dopo. E dagli Usa Oneida e Zola Jesus Dopo il rock-noise psichedelico degli americani Oneida – tra le band più importanti della scena sperimentale newyorkese, attiva dall’ormai lontano 1997 e che si esibiranno al club di Madonna dell’Albero giovedì 19 marzo dalle 21.30 – al Bronson appuntamento con una delle band storiche della scena alternativa italiana, passata con successo anche dal palco del Festival di Sanremo.

In occasione della ristampa del loro album d’esordio Muscoli e Dei, i Marta sui Tubi, allora un duo e al Bronson eccezionalmente in formazione trio – sono infatti in tour per riproporre la scaletta dei loro primi concerti. Al Bronson avevano suonato proprio in quel tour, nel 2004, davanti a poche persone, mentre oggi i gestori del locale consigliano la prevendita per il concerto in programma sabato 21 marzo, dalle 21.30.

Giovedì 26 marzo sarà invece la volta di Zola Jesus, giovane cantautrice, compositrice e produttrice americana (di origini russe) che ha ridato linfa alle sonorità wave dai tratti più goth e dark. Presenterà dal vivo il suo ultimo lavoro Taiga, uscito alla fine del 2014 e primo su Mute.

INDIE DAL BELGIO AL MOOG Mercoledì 25 marzo alle 21.45, al Moog di vicolo Padenna, in centro a Ravenna, concerto degli Yuko, gruppo belga di indie-pop che presenta il suo terzo album.

L’americana Zola Jesus sarà al Bronson giovedì 26 marzo

HARD ROCK AL VALTORTO

IL TRIO TOSCANO SPERIMENTALE

NUDIST

Sabato 21 marzo alle 21, al Valtorto di via Faentina, a Fornace Zarattini, nuova tappa della stagione di Ravenna Duepuntozero con una serata all’insegna dell’hard rock con i Nudist, power trio doom sperimentale di Firenze, e i ravennati Postvorta.

L’italianissimo, a dispetto del nome, Matthew Lee, sarà in concerto al teatro Socjale di Piangipane, venerdì 20 marzo dalle 21. Volto noto anche per le sue partecipazioni in passato a programmi nazionalpopolari sul piccolo schermo, il pianista, interprete e autore pesarese presenterà come al solito uno show adrenalinico ispirato al rock’n’roll di Elvis Presley e Jerry Lee Lewis.

METAL I

FERRARESI

ASGARD

E DUE BAND MARCHIGIANE A

PINARELLA

ALTERNATIVE

Sabato 21 marzo serata dedicata ai suoni pesanti al Rock Planet di Pinarella di Cervia. Sul palco per l’occasione gli Asgard, heavy metal band ferrarese che vanta concerti di apertura a band di punta della scena come Grim Reaper, Sabotage e Praying Mantis. In apertura le band marchigiane di thrash metal Downfall e Burning Church.

CANTAUTORI

SPERIMENTALE

I

GHÉDALIA TAZARTÈS E HOWIE REEVE AL CLANDESTINO DI FAENZA

I Devils cantano Ivan Graziani. Una serata in cui la storica band faentina rivisiterà, oltre ai grandi successi, anche brani meno noti e più rock del famoso cantautore abruzzese. L’appuntamento è per lunedì 23 marzo, alle 21, al cinema Europa in vicolo Sant'Antonino a Faenza. L' ingresso è ad offerta libera e l'incasso verrà devoluto in beneficenza. Il Mei è partner.

Dopo uno dei rari concerti di Ghédalia Tazartès – classe 1947 e tra le figure più inclassificabili degli ultimi 40 anni di musica e arte francese –, in programma giovedì 19 marzo, il Clandestino di Faenza propone, giovedì 26, lo scozzese Howie Reeve (ex Tattie Toes) con il suo progetto solista basso acustico e voce (con cui apre anche i concerti di band come Mogwai e Godspeedyou!

Black emperor!).

Al Socjale torna Matthew Lee

FAENTINI

DEVILS

CANTANO IVAN

GRAZIANI

AL CINEMA

EUROPA

POP LA

CANTANTE

AGATA LEANZA

AL

MARIANI

Giovedì 19 marzo sul palco del Mariani di via Ponte Marino, a Ravenna, concerto della cantante siciliana-romagnola Agata Leanza tra soul, jazz e sonorità pop.

Forno & PRODOTTI REALIZZATI Pasticceria IN MODO ARTIGIANALE

Gobbi

CON INGREDIENTI SELEZIONATI Santerno (RA) Via Degli Angeli 95 - Tel 0544.417003 info@fornopasticceriagobbi.com - www.fornopasticceriagobbi.com

I Palco Numero Cinque a Faenza Allo Spider di via Renaccio, a Faenza, concerto promosso dal Mei, venerdì 20, dalle 21. L’appuntamento è con i bolognesi Palco Numero Cinque (nella foto) e il loro alternative-rock cantato in italiano. A seguire le cover blues dei Self Sufficient Men.

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CULTURA

RUBRICHE FULMINI E SAETTE

TUTTA UN’ALTRA MUSICA

di Adriano Zanni - Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it

Kendrick Lamar e la rivolta black di Luca Manservisi

Is this desire? - Casal Borsetti VISIBILI E INVISIBILI

Il noir drammatico e quello divertente: entrambi da vedere di Francesco Della Torre

Chi è senza colpa (di Michael R. Roskam, 2014) Titolo originale: The Drop – La consegna, ma era troppo difficile.

Nonostante il titolo italiano e la scarsissima promozione, questo è un film che ha molteplici motivi di interesse. Innanzitutto a livello emotivo, perché è l'ultimo film di James Gandolfini, il Soprano più famoso del mondo prematuramente scomparso nel 2013; inoltre il film è tratto da una novella di Dennis Lehane, le cui opere portate sullo schermo sono diventati film del calibro di Mystic River, Gone Baby Gone e Shutter Island: uno scrittore eccellente che qui firma anche la sceneggiatura; un regista già noto ai festival europei per il suo talento, ovviamente sconosciuto in Italia; il resto del cast, oltre alla collaudata e brava svedese Noomi Rapace, vede uno dei migliori attori del momento, Tom Hardy (Bronson e Locke, mica briciole), e un emergente belga, attore feticcio del regista, di cui sentiremo prestissimo parlare (ma difficilmente pronunciare il cognome), Matthias Schoenaerts. E il noir, diciamolo subito, è molto molto bello. Due cugini gestiscono un bar posseduto dalla malavita cecena, hanno un passato oscuro; e mentre uno di loro tenta di aggirare i boss, l'altro si ritrova tra una storia sentimentale in divenire e un cucciolo di pitbull da allevare.

Trama ridotta all'osso per non rovinarvi una storia costruita, gestita e recitata in maniera perfetta, coi lenti ritmi del noir, e con tante sorprese all'orizzonte. Chi cerca però sorrisi,

consolazioni e rassicurazioni stia alla larga da un film, la cui demenziale traduzione italiana ci suggerisce almeno la natura di tutti i protagonisti. Una storia senza vincitori, drammatica e tesa; una città, Chicago, vista come un decadente teatro del crimine. Il difetto? Uno solo: non c'è nulla di nuovo, che non avete già visto in altri film.

Ma qui gira tutto bene.

The Liability (di Craig Viveiros, 2012). Storie di inspiegabile invisibilità. In concorso al festival di Torino, The Liability intanto segna il ritorno di Tim Roth al cinema tarantiniano, poi rappresenta una commedia nera leggera, in perfetto stile pulp, di soli 82 minuti, godibilissima da seguire. Lo sprovveduto Adam (grande Jack O'Connell) è un figliastro imbranato che distrugge l'auto del patrigno, un boss in tutti i sensi (Peter Mullan, mica briciole), che lo costringe a portare a termine una missione per suo conto lavorando per il misteriosissimo Roy (Roth). Viveiros ama l'Italia, visto che affida l'incipit a Fred Bongusto e alla sua Una rotonda sul mare, e come già detto cita e prende a piene mani dal cinema di Tarantino e dei Coen, non raggiungendone i livelli, ma col passare dei minuti va oltre il semplice racconto pulp per esplorare le psicologie e i legami umani. Niente di memorabile, ma una variante gustosa al genere, condita da ottimi ingredienti quali attori, musica, ritmo e fotografia. Ci troviamo quindi di fronte a un prodotto di perfetto intrattenimento che farà riposare in modo gradito il palato dei cinefili e divertirà non poco tutti gli altri. Ma se la distribuzione latita, i sottotitoli italiani no.

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Comune di Ravenna

Comune di Cervia

Prima ha iniziato a girare sul web la copertina, che è da sola qualcosa di epocale, con quella foto in bianco e nero di un gruppo di bambini e ragazzi afroamericani in posa inequivocabilmente “gangsta” di fronte alla Casa Bianca e con ai loro piedi un giudice (lo si capisce dal martelletto in mano) bianco morto. E le prime parole che si sentono nel disco sono “Every nigger is a star” (campionate da Boris Gardiner), tanto per ribadire l'orgoglio black e far rientrare il tutto in uno stereotipo che verrà poi più volte demolito nel corso del disco. Che è quello attesissimo di Kendrick Lamar che con il suo precedente Good Kid, M.A.A.D City aveva fatto gridare tre anni fa al miracolo non solo gli appassionati di hip-hop (e giustamente). Un disco annunciato per il 23 marzo ma che a sorpresa è uscito sul web una settimana prima, raggiungendo in poche ore la vetta della classifica iTunes in 30 paesi del mondo tra cui Stati Uniti e Gran Bretagna e la Top10 in 57 paesi (finendo sul podio anche in Italia, stando a quello che si legge in rete). Il tutto con sommo dispiacere dei veri amanti di rap, che magari vorrebbero sentirne parlare sempre e non solo per il nuovo disco di questo neppure trentenne (e anche loro hanno sicuramente ragione). Ma com’è questo attesissimo album?

Sicuramente non delude, pur non avendo il tiro di Good Kid, M.A.A.D City, che ti stendeva al primo ascolto. Questo ha bisogno di essere ascoltato e riascoltato, è il classico lavoro ambizioso che all’inizio ti fa sospendere un po’ il giudizio, essendo un disco certo non solo hip-hop, ma che miscela anche funk, jazz, soul, con interventi (tra gli altri) di George Clinton, Flying Lotus, Snoop Dogg, una schiera di produttori di spicco e samples che vanno da Sufjan Stevens a James Brown passando per Fela Kuti fino agli stralci di una rara intervista a Tupac (due anni prima dell’omicidio) posta in chiusura. Ascoltato e riascoltato, quindi, il disco viene fuori e in due parole è “molto bello”. Non un capolavoro tout court come l’ultimo D’Angelo, ma un altro tassello nella lista dei dischi (citiamo almeno anche quelli di Kanye West e Frank Ocean) che ci fanno dire (a noi che abbiamo tempo e voglia di parlare di certe cose) che negli ultimi, boh, cinque (cinque?) anni, la musica black è stata in grado di evolversi in maniera più emozionante rispetto al nostro amato rock. Che poi, a dirla tutta, neanche dovremmo farle, noi, queste differenze.

Comune di Lugo

Comune di Forlì

Comune di Cesena

GIOVEDÌ 19 MARZO Oggetti D’Autore FORLÌ

Tomas Ghisellini Ferrara

Via Martoni, 54

Stefano Piraccini Cesena

ore 20 Apertura e registrazione crediti formativi ore 20.30 Saluto azienda Oggetti D’Autore ore 20.45 Architetto Stefano Piraccini ore 21.45 Architetto Tomas Ghisellini ore 22.45 Spazio interventi e saluto conviviale

ciclo di conferenze 2015 Info Reclam tel. 0544 408312 - redazione@trovacasa.ra.it - www.reclam.ra.it

RAVENNA &DINTORNI 19/3 2015

21 CINEMACITY Ravenna

di Cristina Comencini ven., lun. e mer.: p.u. 21.15; sab.: 18.30-21.15; dom.: 16.15-18.15-21.15

Programmazione dei film in sala

The Divergent Series Insurgent di Robert Schwentke fer.: 17.30-18-20.10-20.25-22.50; sab. e dom.: 15-17.30-18-20.10-20.25-22.50

Metropolis di Fritz Lang mar.: p.u. 21.15 (versione originale restaurata distribuita dalla Cineteca di Bologna)

La solita commedia Inferno

Whiplash

Birdman Timbuktu 50 Sfumature di grigio

di Riccardo Rossi fer.: 17.40-20.30-22.40; sab. e dom.: 15.10-17.40-20.30-22.40

Chi è senza colpa di Michael R. Roskam fer., sab. e dom.: 20.30-22.50

Telefona e prenota il tuo posto in sala

di Cristina Comencini fer.: 17.40-20.20-22.40; sab. e dom.: 15-17.40-20.20-22.40

Timbuktu di Abderrahmane Sissako ven. e mar.: p.u. 18.30; sab.: p.u. 20.30; dom. e mer.: p.u. 21

Minuscule La valle delle formiche perdute di Hélène Giraud, Thomas Szabo sab.: p.u. 17.30; dom.: p.u. 15

di Alessandro Genovesi fer.: 17.30-18.15-20.15-20.40-22.30-22.50; sab. e dom.: 15-16-17.30-18.15-20.15-20.4022.30-22.50

CINEMA JOLLY Ravenna

Focus Niente è come sembra

Noi e la Giulia

di Edoardo Leo gio., ven., lun. e mar.: p.u. 21; dom.: 16-18.30-21

di Glenn Ficarra, John Requa fer.: 17.40-20.25-22.45; sab. e dom.: 15.05-17.40-20.25-22.45

CINEMA ASTORIA Ravenna

Nessuno si salva da solo

Spongebob Fuori dall’acqua

di Roan Johnson ven., sab. e mer.: p.u. 21; dom.: 17.30-19-21

Cinema Mariani - Ravenna

CINEMA SAN ROCCO Lugo Suite francese

Cenerentola

di Sergio Castellitto fer.: 17.30-20.30-22.45; sab. e dom.: 15.10-17.30-20.30-22.45

Fino a qui tutto bene

Via Ponte Marino, 19 • Ravenna Centro • Tel. 0544 215206 www.mariani-ravenna.it

Latin Lover

Ma che bella sorpresa

di Damien Chazelle gio.: p.u. 21 (proiezione in lingua originale sottotitolata in italiano)

Questa settimana

La prima volta (di mia figlia)

di Kenneth Branagh fer.: 17.35-18.10-20.15-20.30-22.35-22.50; sab. e dom.: 15.10-15.50-17.35-18.10-20.1520.30-22.35-22.50

CINEMA EUROPA Faenza

DA GIOVEDÌ 19 A MERCOLEDÌ 25 MARZO

di Fabrizio Biggio, Francesco Mandelli fer.: 17.35-18.10-20.25-22.45; sab. e dom.: 15.10-17.35-18.10-20.25-22.45

Il lago dei cigni

in diretta satellitare dalla Royal Opera House di Londra sab.: p.u. 16

Metropolis

di Paul Tibbitt sab. e dom.: p.u. 15

di Fritz Lang

Kingsman - Secret Service di Matthew Vaughn fer.: p.u. 22.45; sab. e dom.: 15-22.45

Nessuno si salva da solo

Foxcatcher Una storia americana

di Sergio Castellitto fer. (escluso lun. e mar.): p.u. 20.20; sab. e dom.: 16.10-20.20

CINEMA TEATRO MODERNO Fusignano

Focus - Niente è come sembra

di Mike Leigh sab. e dom.: p.u. 21

di Bennet Miller gio., mar. e mer.: p.u. 21; ven.: 18.40-21.20; sab.: p.u. 21.20; dom.: 16-18.40-21.20

Cenerentola di Kenneth Branagh gio., mar. e mer.: p.u. 21; ven.: 18.40-21; sab. e dom.: 16.10-18.40-21

Suite francese di Saul Dibb gio., mar. e mer.: p.u. 21.05; ven.: 18.35-21.05; sab. e dom.: 16.10-18.35-21.05

Nessuno si salva da solo di Sergio Castellitto gio. e mer.: p.u. 21.10.; ven.: 18.30-21.10; sab. e dom.: 16-18.30-21.10;

fer.: 20.25-22.40; sab. e dom.: 15.35-18-20.25-22.40

di Glenn Ficarra, John Requa fer.: 20.25-22.40; sab. e dom.: 18.15-20.25-22.40

di Paul Tibbitt sab. e dom.: 15-16.50

Turner

Colpa delle stelle

di Mike Leigh mar.: p.u. 21 (film in lingua originale)

di Josh Boone ven., sab. e dom.: p.u. 21.15

Still Alice

di Luca Scaffidi, Valeria Testagrossa, Andrea Zambelli, Alberto Mussolini, Nicola Grignani dom.: p.u. 17

Striplife

di Richard Glatzer, Wash Westmoreland lun.: p.u. 21

CINEMA ITALIA Faenza

CINEMA GULLIVER Alfonsine

Suite francese di Saul Dibb

Salvatore Giuliano di Francesco Rosi gio.: p.u. 21

Nessuno si salva da solo di Sergio Castellitto ven., sab., dom. e lun.: p.u. 21

CINEDREAM Faenza

di Alejandro González Iñárritu

Shaun - Vita da pecora Il film

The Divergent Series Insurgent

di Mark Burton, Richard Starzack dom.: p.u. 16

di Robert Schwentke fer.: 20.20-22.40; sab. e dom.: 15.20-17.45-20.20-22.40

CINEMA MODERNO Castel Bolognese

La solita commedia Inferno

Amore, cucina e curry di Lasse Hallström gio.: p.u. 21

di Fabrizio Biggio, Francesco Mandelli fer.: 20.40-22.45; sab. e dom.: 15.15-18.40-20.40-22.45 mar.: p.u. 21.10 (versione originale restaurata distribuita dalla Cineteca di Bologna)

Latin Lover di Cristina Comencini gio., mar. e mer.: p.u. 21.10; ven.: 18.30-21.10; sab. e dom.: 16-18.30-21.10

50 sfumature di grigio (v.m. 14) di Sam Taylor-Johnson gio. e mar.: p.u. 21; ven. e sab.: p.u. 22.30; dom.: p.u. 18.45

di James Marsh sab.: p.u. 21; dom.: 17.30-21

Chi è senza colpa di Michael R. Roskam fer.: p.u. 22.45; sab. e dom.: 19-22.45

gio., ven., sab., mar. e mer.: p.u. 21.15; dom.: 16.45-18.45-21.15

Minuscule La valle delle formiche perdute

di Roan Johnson gio., mar. e mer.: p.u. 21.05; ven.: 18.35-21.05; sab. e dom.: 16.10-18.35-21.05

Latin Lover

di Hélène Giraud, Thomas Szabo sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15

di Cristina Comencini fer.: 20.30-22.45; sab. e dom.: 15.30-17.40-20.30-22.45

CINEMA SARTI Faenza

Una nuova amica

Cenerentola

di François Ozon gio., mar. e mer.: p.u. 21.10; ven.: 18.40-21.10; sab. e dom.: 16.15-18.40-21.10

di Kenneth Branagh fer.: 20.30-22.45; sab. e dom.: 15.30-16-17.45-18.15-20.30-22.45

Fino a qui tutto bene gio. e mer.: p.u. 18.30; ven.: p.u. 20.20; dom.: p.u. 16.30; lun.: p.u. 21

La teoria del tutto

La prima volta (di mia figlia) di Riccardo Rossi fer.: 21.10-22.50; sab. e dom.: 17.15-21.10-22.50

Vergine giurata

Ma che bella sorpresa di Alessandro Genovesi

Spongebob Fuori dall’acqua

CINEMA PALAZZO VECCHIO Bagnacavallo

di Alejandro González Iñárritu gio., mar. e mer.: p.u. 21.15; ven.: 18.30-21.15; sab. e dom.: 16-18.30-21.15

Birdman

Turner

di Paul Tibbitt dom.: p.u. 15.30

Spongebob Fuori dall’acqua

Birdman

CINEMA MARIANI Ravenna

di Saul Dibb ven. e mar.: p.u. 21; sab.: 20.30-22.30; dom.: 17-19-21

di Laura Bispuri gio., mar. e mer.: p.u. 21; ven.: 18.40-21; sab. e dom.: 16-18.40-21

SALA SARTI Cervia

Kingsman Secret Service di Matthew Vaughn sab. e lun.: p.u. 21; dom.: 17-21

CINEMA JOLLY Russi

Il segreto di Italia

Non sposate le mie figlie!

di Antonello Belluco gio.: p.u. 21.15 (ospiti in sala la responsabile di produzione Maria Raffaella Lucietto e i due attori Elisabetta De Gasperi e Amedeo Gagliardi)

di Philippe de Chauveron sab. e dom.: p.u. 21

Latin Lover

Spongebob Fuori dall’acqua di Paul Tibbitt dom.: p.u. 16

INFOCINEMA Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Cinema Mariani Ravenna, via Ponte Marino 19, tel. 0544 215206 Cinema Corso Ravenna, via di Roma 51, tel. 320 9022548 Cinema Jolly Ravenna, via Serra 33, tel. 0544 478052

Cinema Astoria Ravenna, via Trieste 233, tel. 0544.500410 Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033 Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204 Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358

Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335 Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220 Cinema Teatro Moderno Fusignano, corso Emaldi 32, tel. 0545 954194 Cinema di Palazzo Vecchio Bagnacavallo, piazza della Libertà 5, tel. 320 8381863

Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 377 7081999 Cinema Moderno Castel Bolognese, via Morini 24, tel. 0546 55075 Sala Sarti Cervia, via XX settembre 98/A, tel. 0544 71964 Cinema Jolly Russi, via Cavour 5, tel. 0544 587651

RAVENNA &DINTORNI 19/3 2015

22

JUNIOR

L’INAUGURAZIONE

BURATTINI/1

L’arte per crescere i bambini Ecco un vero “Esploratorio”

Arlecchino arriva al Ridotto del Masini

Verrà inaugurato, domenica 22 marzo (dalle 15.30) in pieno centro storico, il primo “Esploratorio creativo ludico motorio” di Ravenna. Si chiama Tante Lune e si trova in via Traversari 110. «È uno spazio che parla dei bambini, del loro valore, dei loro bisogni di gioco, di movimento, di espressione, di intimità e di socialità, per questo è stato curato nei minimi particolari: luci, colori, arredi, materiali». A parlare è Simona Scacco, educatrice specializzata in psicomotricità che dopo averlo coltivato per anni oggi vede finalmente nascere il proprio progetto. «Si tratta di un luogo – continua – in cui saranno esposti oggetti d’arte come “oggetti impertinenti” che i bambini potranno fare propri esplorandone tutte le possibilità attraverso il gioco spontaneo, il corpo e i sensi, lasciandosi stupire, lasciando che questi muovano immagini, azioni, pensieri». Uno spazio in cui non mancheranno momenti di narrazione, musica, di gioco (anche psicomotorio), laboratori e che vede come elemento centrale l’istallazione permanente realizzata dall’artista Luigi Berardi, una struttura polifunzionale che coniuga i concetti di arte, gioco, movimento.

C’è poi un progetto nel progetto, “Arte per i bambini”, che nasce dalla collaborazione con “Immaginante - Laboratorio Museo Itinerante” (noto per alcune mostre come l’ultima Odorosa passata l’anno scorso al Mar di Ravenna): Arianna Sedioli sarà la curatrice di mostre temporanee e laboratori a tema, «esperienze artistiche – spiega ancora Simona – finalizzate a facilitare attraverso il rapporto con le arti, lo sviluppo dell’intelligenza corporea, semantica e iconica; un progetto per la città, dedicato a tutti bambini e alle loro famiglie».

Durante l’inaugurazione di domenica, oltre a essere svelata l’opera di Berardi, verrà presentata l’installazione “Fil di Fiore” della stessa Sedioli, che condurrà il primo laboratorio a tema invece domenica 29 marzo dalle 15.30.

La settimana dal 23 al 28 marzo Tante Lune sarà aperto dalle 15.30 alle 18.30 come una sorta di open day mentre normalmente resterà aperto tutto il giorno come centro ricreativo per bambini dai 3 ai 6 anni (ma si valuteranno anche richieste per i più piccoli) che verranno ospitati in turni di 2 ore per «esperienze di gioco e creative».

Tutte le informazioni su tantelune.it. (lu.ma.)

La nuova rassegna “Il Ridotto dei Piccoli”, dedicata al teatro di figura e ospitata al ridotto del teatro Masini di Faenza, si chiuderà sabato 21 marzo alle ore 17 con lo spettacolo Il segreto di Arlecchino e Pulcinella della Compagnia Alberto De Bastiani. Sul palco i burattini che rappresentano le due celebri maschere, che dovranno opporsi al signor Sacripanti, che vuole essere il padrone di tutto quanto, anche del riso e del pianto.

Biglietti: 5 euro (intero), 4 euro (ridotto); la biglietteria apre solo il giorno stesso alle 16.

Info: 0546 21306 e www.accademiaperduta.it.

L’EVENTO UNA DOMENICA TRA LABORATORI E LETTURE PER BAMBINI E GENITORI AI GIARDINI PUBBLICI DI RAVENNA CON SÉSTANTE Domenica 22 marzo, al Planetario e allo Chalet dei giardini pubblici di Ravenna, è in programma il primo Family Lab, una giornata di “giochi in famiglia” organizzata dall’associazione SéStante. Il programma prevede alle 10 una conferenza con nutrizionista sul tema “Mangiando in famiglia si impara”; alle 11 un laboratorio rivolto ai bambini e ai genitori al fine di promuovere un’esperienza di condivisione con psicologhe e psicoterapeute; dalle 14.30 si parla di “disegno creativo in famiglia” con psicologhi psicoterapeuti e sono in programma anche letture animate e musicate per bambini; alle 16 un momento esperenziale dedicato a genitori e nonni con la tecnica del sociodramma; infine alle 17 la presentazione di un libro e il dibattito sul tema “Genitori social ai tempi di Facebook e Whatsapp. Gestire opportunità e rischi delle nuove tecnologie”.

Per partecipare ai laboratori è consigliabile prenotarsi ai numeri 328 1356504 (mattina) e 3926593354 (pomeriggio). Durante la giornata saranno anche venduti biglietti della lotteria con estrazione in programma alle 18.

MUSICA A CONSELICE IL FESTIVAL DI CASTROCARO. ANCHE PER BIMBI La 58° edizione del Festival di Castrocaro fa tappa nel teatro comunale di Conselice, venerdì 20 marzo e venerdì 17 aprile alle 21, con due serate dedicate alla scoperta e verifica di nuovi talenti musicali, oltre ad un festival baby voice dedicato ai bambini da 3 a 13 anni.

La botte

BURATTINI/2

Spettacoli e visite guidate alla Casa delle Marionette Una primavera densa di appuntamenti al museo “La casa delle Marionette” di vicolo Padenna, in centro a Ravenna.

Il primo evento è in programma domenica 22 marzo alle 17 con lo spettacolo Mengone contro tutti della compagnia OrsoliniPalmieri (consigliato per bambini dai 3 anni).

Protagonista la figura di Mengone Torcicolli, maschera marchigiana ottocentesca che la compagnia ha contribuito a far rivivere e che sarà al centro di due farse che viaggiano in bilico tra gag tradizionali e trovate che allargano sempre di più i limiti che per natura hanno i burattini.

Domenica 29 marzo, invece, alle 11 Sarah Bonomi condurrà il pubblico presente alla scoperta delle bellezze che questo piccolo museo ospita, attraverso una visita guidata alla Collezione Monticelli; una occasione per conoscere un po’ di storia del territorio e del teatro italiano di burattini e marionette.

Per tutti gli eventi è attiva una info line al 392 6664211, attiva tutti i giorni dalle 10 alle 18, oppure è possibile inviare una mail a info@teatrodeldrago.it.

RISTORANTE PIZZERIA

OGNI GIORNO VI ASPETTANO TRE MENU DIVERSI CUCINA TRADIZIONALE ROMAGNOLA A BUFFET VASTA SCELTA DI CARNE PESCE E PIZZA

La Botte Viale Romagna 1 - Lido di Savio (RA) - Info e prenotazioni cell. 333 4283254 - tel. 0544 939375 - Aperto tutti i giorni

GUSTO NOTIZIE GOLOSE

23

COSE BUONE DI CASA

ALL’EX CONVENTO DEI CAPPUCCINI, LABORATORIO E CENA SUL PANE COME SI FACEVA UNA VOLTA

Sugo alla genovose, delizia di Napoli per condire la pasta

Per la serie di incontri “Saperi e sapori del Convento” promossi dalla Fraternità San Damiano all’ex Convento dei Cappuccini di Ravenna (via Oberdan 6), sabato 21 marzo alle 18 è in programma “Amarcord... Il pane come una volta”, un laboratorio con cena a seguire, a cura di Patrizia Preda. Nel corso della serata sono previsti l’intervento del panificatore Araldo Beccherini, che spiegherà come lavorare la pasta madre, e un intermezzo con l’apicoltore romagnolo Fausto Ridolfi, dedicato a storia, arte e leggende sul rapporto uomo - ape.

Costo 20 euro (solo laboratorio 15 euro). Info e prenotazioni 338 6215630 (Daniela).

di Angela Schiavina - www.angelaschiavina.it

PER “LE CENE DELL’INTENDITORE”, ALL’OSTERIA I PASSATELLI, VA IN TAVOLA LA CARNE EQUINA Tornano all’Osteria Passatelli del Mariani a Ravenna “Le serate dell’intenditore, organizzate in collaborazione con Slow Food. Mercoledì 25 marzo (alle 20) va in tavola “La carne equina, una tradizione da riscoprire” a cura di Loris Malavolti della Macelleria Equina Verlicchi di Lugo che introdurrà i commensali nel mondo di questa tipologia di carne, un tempo molto usata ed apprezzata nelle famiglie romagnole. I prodotti utilizzati per la cena provengono solo da allevamenti di proprietà, con animali selezionati solo per la gastronomia. Il menù prevede; pane e salsiccia e spiedino con polpettine di cavallo; tagliatelle con ragù di cavallo; arrosto di puledro con patate; crostata con confettura casalinga e tortelli alla marmellata. In abbinamento cinque vini di tre diverse cantine del Consorzio Appennino Romagnolo. Costo della serata 35 euro tutto compreso.

CONNUBIO FORMAGGI E BIRRA ALLA LUNA

RAVENNA &DINTORNI 19/3 2015

DI

PANE

Approfittiamo di questi ultimi scampoli di stagione fredda per preparare il sugo alla genovese, una salsa molto corposa e anche molto gustosa per condire la pasta. A dispetto dell’aggettivo è una specialità napoletana: sul nome genovese ci sono diverse teorie, alcuni dicono che deriva dal fatto che veniva preparata in una trattoria sul porto di Napoli dove partivano le navi per Genova, altri perché sarebbe stata creata da cuochi partenopei di origine genovese.

Ingredienti per 4 persone: 500 gr. di carne di manzo, girello o scamone, 450 gr. di cipolle ramate, 60 gr. di sedano, 60 gr. di carote, una foglia di alloro, un rametto di rosmarino, olio extra vergine di olive, sale, pepe, 1 litro di brodo di carne, 400 gr. di pasta di grano duro (ziti o paccheri).

Preparazione: pulire le verdure, tritate il sedano e le carote, affettate le cipolle, tagliate a cubetti la carne. In una casseruola mettere tre cucchiai d'olio, carote e sedano e far cuocere per una decina di minuti, poi aggiungere le cipolle, un po' di sale e pepe, continuare a cuocere fino a quando le cipolle risultano appassite, poi adagiarvi i cubetti di carne e far rosolare, mettere il coperchio e lasciar cuocere a fuoco basso per 3 ore. Mescolare spesso e dopo la prima ora salare e pepare la carne e aggiungere il rosmarino e l'alloro. Se la carne si asciuga troppo mettere un po' di brodo caldo. Trascorse le 3 ore aggiungere il brodo caldo e continuare la cottura ancora per 2 ore.

Quando il sugo sarà pronto, sarà diventato come una crema di carne e cipolla, a questo punto cuoceremo la pasta in abbondante acqua salata e la condiremo con la salsa.

LO STAPPATO

Ancora una degustazione in bottega in compagnia di Slow Food Ravenna. La Luna di Pane di Ravenna (via Port’Aurea 16) giovedì 19 marzo, dalle ore 19, propone l’abbinamento fra tre formaggi e bresaola lombardi e due birre belghe artigianali. Costo 10 euro per i soci (13 non soci). Info tel. 0544 213751

DEGUSTAZIONI

Brut Cuvé Nero d’Oro, ottimo perlage e assai fine al palato di Fabio Magnani - glistappati@gmail.com

DA ALEX&PAUL TRE PREGIATI FRANCIACORTA “CAVALLERI” Nuovo appuntamento, venerdì 13 marzo, a partire dalle 19.30, con le degustazioni di vini d’eccellenza e piatti prelibati, proposte dal bar à vin Alex&Paul di Ravenna (via De Gasperi). La serata riguarda tre assaggi tutti dedicati a tre etichette di spumanti Franciacorta della cantina “Cavalleri”.

Si tratta di: sformato di asparagi, croccante di guanciale e insalatina di asparagi con salsa strapazzata abbinato a Brut Blanc de Blanc; gnocchi di patate con spinacino e tartufo abbinato a Pas Dosé 2009; stinco alla Wellington con verdure di primavera alla crema abbinato a Rosé 2009. Il costo delle degustazioni è rispettivamente di 11, 12 e 13 euro. Tutte e tre, in forma ridotta, a 30 euro.

Ci trasferiamo virtualmente in Oltrepò Pavese per assaggiare il “ Brut Cuvè Nero d’Oro”, il metodo classico dell’azienda “Berté & Cordini”. La bottiglia assaggiata corrisponde al lotto numero 11234. Ottimo il perlage. Il naso è delicato, pulito, intenso e persistente. Odori di lievito, farina integrale, sfumature di orzo, pula di grano. Sfumature di crema al limone. Ricami floreali di biancospino e magnolia. Al palato la carbonica è fine, puntuta ma comunque cremosa, ben inglobata nel vino e accompagna lungo tutto il passo di bocca. Piacevole il ritmo acido sostenuto da decisa sapidità. Chiude tra sentori di lievito e biscotteria con sfumature di mandorle verdi. Il vino è da abbinare a preparazioni di pesce, crostacei e molluschi.

Domenica 4 Aprile

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Menù di Pasqua

Insalata di mare alle piccole verdure Cozze alla pasqualina con crostini Cappa santa alla catalana Cannelloni al fresco di mare Strozzapreti al tonno pinne gialle Filetto di halibut al forno in salsa rosè Spiedini misti con fritto misto Pomodori al forno e patate duchesse Zuppa inglese della casa Vino in bottiglia, acqua, caffè e sorbetto Madonna dell’Albero (Ravenna) Via H. Matisse Tel. 0544 271381 - Cell. 347 3703598 Aperto a pranzo - Chiuso il lunedì

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Lunedì 5 Aprile

Menù di Pasquetta Abbiamo preparato una carta con piatti di carne e pesce speciali per la vostra pasquetta

Per chi ama la carne proponiamo un menù alla carta su cui scegliere piatti speciali

Da parte di tutto lo staff un dolce e simpatico omaggio a tutti i presenti

RAVENNA &DINTORNI 19/3 2015

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TENDENZA BIO ALIMENTAZIONE

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Un metodo antico, naturale e salutare perfetto anche per le verdure I prodotti fermentati sono nati dall’esigenza di conservare verdura, frutta, latte, pesci e alimenti in genere prima dell’arrivo del freddo artificiale, ma questo non significa che si tratti di una tecnica che non mantenga piÚ di un motivo di interesse. Tra questi è importante sottolineare come si vanno via via dimostrando i numerosi vantaggi dal punto di vista nutrizionale e di conseguenza per la salute. I prodotti fermentati sono infatti da un lato piÚ saporiti di quelli di partenza, dall’altro piÚ ricchi della componente vitaminata e dal punto di vista terapeutico aiutano a mantenere una flora batterica equilibrata per l’intestino. Non solo, i prodotti fermentati possono anche migliorare la digestione degli alimenti che accompagnano (tipica associazione crauti e carne).

Ma che cosa è la fermentazione? Si tratta di un processo apparentemente spontaneo che per molti secoli è stato ritenuto tale perchÊ non sembra sostenuto da forme viventi visibili a occhio nudo. Solo le scoperte di Pasteur hanno evidenziato che il fenomeno è realizzato da microrganismi quali batteri e lieviti. Questi cambiamenti modificano profondamente il sapore, le caratteristiche nutrizionali e spesso anche la consistenza dell’alimento di partenza (si pensi alla produzione di formaggio partendo dal latte).

Oltre alle sostanze volatili, in alcuni processi di fermentazione vengono prodotte sostanze solubili come l’acido lattico, l’acido acetico e quello propionico.

Tutte queste sostanze, comprese quelle fortemente aromatiche prodotte durante la fermentazione delle spezie e delle sostanze nervine (tè, caffè, cacao), sono vere armi chimiche di difesa che i

LA CITAZIONE ALLA BASE DELLA MACROBIOTICA Naburo Muramoto, allievo e discepolo di Georges Ohsawa (Nyoiti Sakurazawa), maestro giapponese che ha dedicato la vita alla diffusione nel mondo delle antiche teorie orientali e che poi ha attualizzato con il nome di Macrobiotica diceva: Quando la flora intestinale è rigogliosa è in grado di digerire il cibo perfettamente e di rifornire il corpo della quantità necessaria di vitamina B. Uno squilibrio della flora batterica derivato da una non assimilazione della vitamina B causa deficienza da vitamine con sintomi quali fatica, dolori al corpo (specialmente alle gambe), tachicardia, difficoltà di respirazione, confusione mentale. Consiglio quindi di mangiare 2 o 3 pezzetti di verdure lattofermentate per pasto�.

microrganismi utilizzano per la competizione con gli altri microbi.

La fermentazione è un processo che parte spontaneamente quando i microrganismi presenti nell’aria si depositano sugli alimenti. Ed è precisamente quel processo che quotidianamente cerchiamo di contrastare per preservare le caratteristiche di sapore e di consistenza degli alimenti. Le fermen-

tazioni dipendono dall’ambiente in cui si iniziano, dalla flora batterica presente in un ambiente e da quella che rimane come residuo dell’alimento stesso, sia esso ortaggio, latte o carne, residuo proveniente dal terreno o dall’animale di provenienza.

Oggi ci troviamo quotidianamente a consumare alimenti privi di vita, come latte pastorizzato e

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TENDENZA BIO

RAVENNA &DINTORNI 19/3 2015

25 LA RICETTA

NUOVA GESTIONE

COME PREPARARE IL CAVOLO, MA NON SOLO I crauti sono una preparazione tipica delle regioni fredde dell’Europa, comprese alcune zone del nord Italia. La ricetta base viene eseguita con cavolo cappuccio invernale affettato sottilmente e sale. Si possono poi eseguire tutte le varianti aggiungendo carote grattugiate, rape, sedano, cipolle e tutte, ma proprio tutte le verdure.

Ingredienti: cavolo cappuccio autunnale, carote, sedano rapa, rapa rossa (facoltativi) sale marino integrale 1,5 al 3% (del peso delle verdure) bacche di ginepro, pepe bianco, semi di senape o cumino (a piacere) 1 barattolo in vetro 1 peso Preparazione: Affettare molto finemente i cappucci e le eventuali altre verdure. Disporre il cappuccio e le altre verdure a strati inframezzati dal sale e eventualmente dalle spezie pressando bene ogni strato per favorire la fuoriuscita del succo. Un altro metodo utilizzabile è mescolare le verdure, il sale e le spezie in una bacinella sufficientemente grande, anche nel lavandino e poi riempire il barattolo pressando bene ogni strato.

Posizionare in cima il peso, ad esempio un piatto con sopra un pesante sasso. Coprire e lasciare a temperatura ambiente (20-22°C circa) per 5-10 giorni. Controllare che le verdure abbiano prodotto liquido a sufficienza da esserne ricoperte, in caso contrario sciogliere 15-30 grammi di sale per litro d’acqua (come nella proporzione scelta inizialmente), portare ad ebollizione, lasciar raffreddare e aggiungere la quantità necessaria per ricoprire le verdure. A fermentazione iniziata, spostare i crauti in luogo fresco per non farli inacidire troppo. Se non si possiede una cantina si possono conservare i crauti fuori da un balcone esposto verso nord oppure si possono trasferire i crauti in piccoli barattoli e conservarli in frigorifero. Si possono iniziare a mangiare dopo 4 settimane.

ultra filtrato (che è vero che non si deteriora anche dopo 15 gg mentre quello fresco, anche se ben conservato comincia ad andare a male dopo 3/4 giorni dalla mungitura), o come molluschi e frutta secca trattati con solfiti, succhi di frutta pastorizzati.

Tutto questo rappresenta una migliore garanzia igienica, ma a discapito di una enorme perdita di gusto, di sensazioni e anche di emozioni.

Con questa tecnica, le verdure possono essere conservate per periodi di tempo variabili da pochi giorni ad alcuni mesi. Il gusto è diverso da quello della verdura fresca ma gradevole: è una verdura croccante, dal colore vivo, ma con un sapore delicatamente acidulo, ottima da consumare da sola ma anche adatta ad insaporire altre verdure e insalate crude.

Giorgia Lagosti

Ogni sera per voi piatti toscani, romagnoli, vegetariani e vegani Tutti prodotti di cucina provengono da agricoltura biologica certificata

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GARAGE SALE DELL’ALMAGIÀ

Domenica 22 marzo torna all’Almagià il “Garage Sale” sotto lo slogan: “Reuse before Recycle”, riutilizzare prima di riciclare, questo è lo slogan che accompagna un progetto che richiama un nuovo stile di consumo critico, eticamente consapevole. Oltre al mercatino del riuso che trasforma l'Almagià in “temporary shop” ci sarà spazio anche per della buona musica e del cibo sano. Dalle 11, l'ingresso è gratuito. Nel corso di tutta la giornata il punto di ristoro vegan a cura de “Il Rifocillo” darà la possibilità di provare cibi 100% vegetali e senza l'uso di derivati animali.

Ascolti musicali a cura di Trinity, Sistema Assonnato, Flamingo, Pullo e Tapis roulant.

I PRODOTTI DI LIBERA TERRA AL SOCJALE La condotta di Slow Food di Godo e l'associazione Libera organizzano al Teatro Socjale di Piangipane, il 19 marzo 2015, alle 20.15, la proiezione del film "La mafia uccide solo d'estate" di PIF, in occasione della giornata della memoria e dell'impegno per ricordare le vittime innocenti di mafia. Nell'intervallo degustazione prodotti di Libera Terra, molti dei quali prodotti con tecniche biologiche, e vini Cento Passi.

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SALUTE LA FESTA

PREVENZIONE

CON

Un bollino contro gli incidenti domestici Torna il progetto rivolto ai bambini delle materne e dei nidi Ha preso il via per il terzo anno consecutivo in provincia di Ravenna il progetto “Bolla i Pericoli”, iniziativa a favore della promozione della sicurezza in ambito domestico rivolta agli alunni delle Scuola per l’Infanzia e dei Nidi d’Infanzia. Gli incidenti domestici sono un importante problema di sanità pubblica: è molto frequente che i bambini ne rimangano vittima, spesso con conseguenze anche gravi. La scuola e la famiglia sono i luoghi elettivi dove imparare a riconoscere e valutare i pericoli presenti in casa. “Bolla i Pericoli” vuole rendere i bambini i veri protagonisti del momento educativo; accanto alle tradizionali tecniche didattiche quali la lettura di fiabe, filastrocche, disegni, vengono proposti laboratori ludico-didattici condotti da una esperta animatrice. Parallelamente viene attivato un percorso di rilevazione dei pericoli, strutturata su un doppio binario Scuola–Casa, che vede i bambini protagonisti nell’esplorazione degli ambienti scolastici, assieme alle insegnanti, e degli ambienti di casa, assieme ai genitori. Ad ogni bambino viene consegnato un set di “Bollini scaccia pericoli” da attaccare agli oggetti che loro ritengono pericolosi. Alle attività educative faranno seguito una serie di incontri nelle scuole che coinvolgeranno genitori, insegnanti e tecnici del gruppo di progetto, per la valutazione dell’esperienza e la condivisione dei risultati ottenuti.

EVENTI POESIE E FOTOGRAFIE CON SANTINI E CASSANI ANCHE PER BENEFICENZA Diciassette poesie e diciassette foto. Tana liberi tutti è il nuovo libro che gli autori, Livia Santini per la poesia, e Alberto Cassani per le immagini, presenteranno venerdì 20 marzo alle ore 21 alla Sala D’Attorre di Casa Melandri a Ravenna (via Ponte Marino 2). A presentare la serata, la giornalista Silvia Manzani, mentre le letture saranno a cura di Eliseo Dalla Vecchia e gli intermezzi musicali a cura di Stefano Calvano. Parteciperà anche l’assessore comunale alle politiche e cultura di genere Giovanna Piaia. Il giorno seguente, sabato 21 marzo alle ore 18 al Palazzo Rasponi di Ravenna (via D’Azeglio 2) Alberto Cassani, art director e fotografo (dal 2011 collabora con Getty Images) inaugurerà la mostra “Soulcards”, che non raccoglie solo gli scatti del libro ma anche quelli della precedente antologia firmata con Livia Santini dal titolo Bambinitudine e molti altri del suo ricchissimo archivio. Per l’apertura della mostra, che resterà aperta fino al 31 marzo grazie ai volontari del gruppo Laboriosamente (dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19), verrà organizzata un’asta di fotografie: il ricavato dell’asta andrà al Reparto di Pediatria dell’ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna. Quello della vendita del libro, invece, andrà a sostenere l’associazione Piccoli Grandi Cuori di Bologna, che all’ospedale Sant’Orsola si occupa da molti anni dei bambini con cardiopatie congenite e delle loro famiglie. Una Onlus per la quale Livia Santini è impegnata da sempre, fin dal suo primo libro Lo chef e la bambina di zucchero. All’inaugurazione sarà presente anche il vicesindaco di Ravenna Giannantonio Mingozzi. Tana liberi tutti è il quinto libro di poesie di Livia Santini. Una delle poesie in esso contenute, Reasons, ha vinto il premio nazionale Poesia Onesta 2014.

Info tel. 338 9900602.

ARIETE

UN AIUTO PER AFFRONTARE MALATTIE RARE

Il 21 marzo alle 16 al centro sociale Bosco Baronio di Via Meucci 23, a Ravenna, è in programma una festa di sensibilizzazione organizzata da “La ruota magica”.

Si tratta di un’associazione che nasce a novembre del 2014 su iniziativa di Rosa Belfiore. Un‘associazione di volontariato aperta a tutti, senza scopi di lucro, che ha lo scopo di assistere moralmente i piccoli e le famiglie che si trovano ad affrontare, spesso in solitudine, malattie rare.

Attraverso il sostegno emotivo l’associazione si propone di organizzare momenti creativi e di svago, incontri con il personale medico sanitario e seminari ad hoc per sensibilizzare la cittadinanza e fornire tutte quelle informazioni di carattere medico, pratico e burocratico utili a sostenere il percorso della genitorialità.

La festa del 21 marzo sarà un’occasione per far ritrovare momenti di serenità sia ai piccoli, sia a coloro che se ne prendono cura, attraverso messaggi di vita, in musica, balli e spettacoli.

INAUGURAZIONE A CERVIA NUOVA SEDE DELL’ASSOCIAZIONE MUTILATI E INVALIDI L’Anmic (Associazione nazionale mutilati e invalidi civili) di Ravenna ha inaugurato una propria sede anche a Cervia. L’ufficio si trova al civico 96/B di via XX Settembre, in pieno centro storico. Sarà aperto il martedì e il venerdì, dalle 16 alle 18. Consigliere responsabile della sede è Carmela Calabrese. «Vogliamo essere un punto di riferimento per gli associati e anche un luogo – spiega la stessa Calabrese – dove si possano trovare risposte alle tante problematiche quotidiane, mettendo in comune le nostre esperienze. Il nostro impegno sarà quello di rivalutare, attraverso un confronto capillare, i diritti, le priorità ai bisogni degli invalidi e dei loro familiari. Vogliamo presidiare costantemente il territorio e svolgere un ruolo di accompagnamento per le famiglie, e di consulenza qualificata sulle problematiche inerenti l’handicap nei confronti delle istituzioni e di ogni realtà attiva nel processo sociale. Questa nuova sede – conclude Calabrese – rientra nel programma più ampio di potenziamento della rete territoriale, rendendo partecipi gli associati e il volontariato».

Occhio a non equivocare, leggete le clausole in piccolo e non prendete decisioni avventate senza esservi consigliati con persone di fiducia, soprattutto in fatto di soldi. In compenso, il buon Giove suggerisce di contare sugli amici per distrarvi e rasserenarvi in compagnia anche del partner.

TORO

SCORPIONE

Le persone intelligenti sono più rare dei cuochi ospitati nei programmi in tv. E lo constatate nel lavoro, che stressa, non si sblocca o non arriva.

La giornata di sabato aggiunge il carico da 90 che solleva tensioni in amore e in famiglia. Non sclerate, però: sono solo rogne di passaggio.

Con l’appoggio di Mercurio, potete contare sul dialogo per trasformare l’istinto da serial killer in qualcosa di utile, tipo ritrovare se non la sintonia mentale, almeno quella fornicatoria con il partner di sempre. L’importante è che non diciate più di quanto è necessario per una comunicazione basica.

GEMELLI

SAGITTARIO

Avete gli zebedei sbucciati come patate? Tranquilli che non vi mancheranno le giuste intuizioni per rivoltare lavoro, finanze e relazioni sociali. Specialmente se eviterete di mostrarvi troppo aggressivi e di parlare a sproposito. Nel fine settimana just do suins per non drizzare solo i peli al partner.

Con Marte che vi appoggia ma vi rende poco pazienti, non sarà semplice mantenervi con i piedi saldamente incollati a terra. Soprattutto se si tratta di fare quadrare i conti in famiglia.

L’amore invece se c’è, pesa come una peperonata, anche se in fatto di fornicazione non vi batte nessuno.

CANCRO

CAPRICORNO

Ringraziate Venere di nuovo amica per i flirt che rafforzano l’autostima e tonificano gli ormoni.

Bene anche il lavoro, con opportunità di nuovi impieghi per chi non ce l’ha o miglioramenti per chi aspira a far carriera alla faccia degli invidiosi che vorrebbero friggerlo nell’olio bollente.

Ciò che è impantanato incomincia a sbloccarsi.

Non tanto in amore, dove è tutto una discussione, tranne che in fatto di fornicazione, ma nel lavoro, che promette exploit e gratificazioni economiche. Giornata no domenica, soprattutto se sceglierete la Serie A su Sky invece di stare col partner.

LEONE

ACQUARIO

Sforzatevi di contare fino a dieci prima di dire cose che magari neanche pensate, visto che diplomazia e ponderazione non sono esattamente i vostri punti di forza. Anche in amore, sempre che sotto sotto non desideriate dare una svolta al vostro rapporto. Buone le intuizioni nel lavoro.

VERGINE

RUOTA MAGICA

BILANCIA

Tralci e intralci vi intasano il colon, ma avete ottime possibilità di dribblare capi, colleghi e partner petulanti. Se non altro perché la primavera si profila d’azzurro, in amore, lavoro e in fatto di soldi.

Persino il sudombelico è più tonico e si mette alla prova con non poca soddisfazione.

Con Venere che torna amica, riuscirete a non portarvi sfiga da soli con commenti poco opportuni. Anche se il lavoro vi costringerà a trasportare gli ormoni in carriola per la noia delle solite posizioni in amore. Il sudombelico è così accecato che potrebbe scambiare uno sguardo per un invito.

LA

Certi obblighi potrebbero procurarvi gli zebedei stretch. Soprattutto nel fine settimana. Furbizia e comunicativa non vi mancano, ma sapete benissimo che in certi momenti meglio optare per una condotta a basso profilo anche se si tratta di accudire i figli di vostra sorella o il gatto del vicino.

lo puoi sfogliare anche sul web ...

PESCI L’energia non vi manca ma non sapete come direzionarla. Mercurio suggerisce di schiarirvi le idee se dovete sostenere esami e colloqui utili a migliorare la vostra posizione di lavoro o per evitare atteggiamenti troppo normativi in amore. Fine settimana noioso da trascorrere fuori casa.

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QUALITÀ DELL’ARIA IQA dal 9 al 15 marzo 2015 Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom Area urbana di Ravenna

Legenda IQA Buona

Accettabile

Mediocre

Scadente

Pessima

L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degliinquinantipiùcriticidelnostroterritorio:particolatofine(PM10),biossidodiazoto ed ozono. Maggiori informazioni sull’indice e le previsioni regionali di qualità dell’aria sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/v2_aria.asp?idlivello=134&tema=previsioni.

Le stazioni utilizzate per il calcolo dell’indice di qualità dell’aria di Ravenna sono quelle dell’area urbana: Rocca Brancaleone, Caorle e Zalamella. Infunzionedelsuo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://service.arpa.emr.it/qualita-aria/bollettino.aspx?prov=RA. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

A cura del Comitato UISP di Ravenna via G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp.it/ravenna

SAVARNA CORSI FITNESS AL PALLONE PRESSOSTATICO Uisp Ravenna continua ad organizzare corsi fitness presso il pallone pressostatico di Savarna in via dell’Artiglio. Sono lo Zumba Fitness e il Cardio-Toning a rappresentare le attività con maggiore attrattiva anche nella provincia limitrofa.

Zumba è un’attività ad alto impatto aerobico dove, a ritmo di musica latino americana, si suda e si espellono liquidi e tossine in eccesso senza sentire la fatica. Cardio-Toning, invece, è una lezione che punta alla tonificazione dei punti critici, tutto a ritmo di musica coinvolgente. Le lezioni si svolgono il martedi e il giovedi dalle 20.30 alle 21.30 con la possibilità di frequentare anche solo una lezione a settimana.

ALL’ARIA APERTA GINNASTICA NEI PARCHI DA MAGGIO A LUGLIO Ginnastica nei parchi - per il terzo anno consecutivo, il Comitato di Ravenna propone corsi di ginnastica dolce all’ aria aperta presso i principali parchi cittadini e, da quest’anno, presso le stazioni marittime più conosciute: Marina di Ravenna, Punta Marina, Marina Romea, Lido Adriano. Uisp ha intenzione di offrire un’ampia scelta a tutti coloro vogliano iscriversi all’attività estiva proponendo corsi che si svolgeranno al mattino e nel tardo pomeriggio. Le attività inizieranno nel mese di maggio fino a luglio, due volte a settimana con la possibilità di frequentare anche solo una volta. Tra pochi giorni saranno disponibili maggiori informazioni presso il sito www.uisp.it/ravenna

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ASPPI Notizie

+ APERTURA DIURNA 8.30-19.30

PRINCIPESSA

RAVENNA &DINTORNI 19/3 2015

Con la nuova Legge di Riforma del Condominio viene disciplinata la modalità sulla videosorveglianza, prevedendone la delibera approvativa da parte dell’assemblea col voto favorevole della maggioranza degli intervenuti che rappresentino almeno i 500 millesimi.

Limiti alla legittimità di installazione degli impianti di videosorveglianza sono l’eventuale superfluità dei medesimi (assenza di esigenze di controllo e/o inutilità del deterrente) o la prevalenza dell’effetto intrusivo e invasivo della sfera di libertà di comportamento e di movimento delle persone, dovendosi preventivamente valutare e motivare nella delibera assembleare il rapporto di proporzionalità e necessità dell’impianto di videosorveglianza rispetto ad altre eventuali opere di deterrenza (es. sistemi di allarme, blindature, inferriate, cancelli, etc.).

Occorre anche fare attenzione Associazione sindacale proprietari al posizionamento delle tele- piccoli immobiliari camere per evitare interferenV.le Galilei 81/83 ze illecite nelle sfere private e Ravenna tel. 0544 470102 segnalarne la presenza con ap- fax 0544 470075 positi e ben visibili cartelli, info@asppi.ra.it ove indicare anche collega- www.asppi.ra.it Faenza Via Cavour, 25 menti dell’impianto di video- tel. 0546 25807 sorveglianza con le Forze del- faenza@asppi.ra.it Lugo Via Manfredi, 41 l’Ordine.

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CICLISMO

NUOTO

Parte il Quadrifoglio Ravennate

Gran Premio Esordienti 17 medaglie per la Rinascita

Il 22 marzo tutti sui pedali, riprende la stagione cicloturistica organizzata dalle società sportive affiliate Uisp Ravenna.

La manifestazione di domenica prossima rappresenta la prima prova del Quadrifoglio Ravennate valido come 6° trofeo intitolato a “Ercole e Anna Emiliani”. Si tratta della 10° edizione del circuito ciclistico composto da quattro tappe a punteggio di squadra che si sviluppa da marzo a luglio con partenza nel territorio ravennate fino a raggiungere le salite della provincia di Forlì e Cesena. Il primo appuntamento Uisp sarà la medio fondo organizzata dall’Associazione Sambi Team che prenderà il via domenica 22 presso il campo sportivo di via Ancona 43 a Ponte Nuovo. Il percorso di 110 km prevede una lunga pedalata in pianura in direzione Forlimpopoli per raggiungere le salite di Polenta, Meldola, Monte Cucco, Teodorano e successivo ritorno a Ravenna. Il Quadrifoglio è aperto a tutti i ciclisti tesserati della consulta nazionale con percorso a marcia libera e partenza alla francese dalle ore 7 alle ore 10. Al termine della manifestazione verranno effettuate le premiazioni per le prime 25 società in ordine di punteggio che abbiano schierato almeno 5 partecipanti. Prossimi appuntamenti del Quadrifoglio Ravennate 2015: 19 aprile Medio Fondo C.S.C., 28 giugno Medio Fondo Osteria, 5 luglio Gran Fondo Pedale Bizantino. Per informazioni e iscrizioni alla Sambi Team rivolgersi a Sambi Christian Cell. 348 3957984 e-mail: Casadelciclo@Yahoo.It

Il 14 e 15 marzo scorso, presso la Piscina Comunale di Cervia, si è svolta la finale del Gran Premio Esordienti, manifestazione primaverile di nuoto organizzata dalla Federazione Regionale e dedicata ai giovani.

Gli atleti della Rinascita Team Romagna, associazione affiliata Uisp, hanno preso parte a 60 gare ottenendo 26 finali. Lo spirito giovanile ha dimostrato una grande indole di squadra, portandosi a casa 17 medaglie e la qualificazione ai prossimi Campionati Regionale a Squadre. Sul gradino più alto del podio sono saliti Alessia Gulminelli nei 100 e 200 farfalla, Lorenzo Tassinari nei 100 dorso e nei 100 misti e Giulia Guidi nei 50 stile libero. Questi gli altri atleti a podio: Matilde Rocchi, Maria Chiara Nunziatini, Daniela De Carli, Giorgia Rossi, Sara Cerchia fra le femmine e Mattia Mancarella, Mattia Biondi e Daniel Ciampoli fra i maschi. La manifestazione era valida per la qualificazione al Campionato Regionale a Squadre Esordienti, in programma il prossimo 12 aprile a Cervia: la Rinascita parteciperà con la categoria Esordienti B femmine, qualificatasi al il primo posto, con quella A femmine e con quella A maschi.

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inserto di Ravenna&Dintorni giovedĂŹ 19 marzo 2015

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inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 19 marzo 2015

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Classe energetica “F” KWh/m²/anno 191,79 (Rif.: 9210) € 380.000,00 RAVENNA, ZONA STADIO Appartamento al terzo ed ultimo piano con ascensore: ingresso, ampio soggiorno con balcone, cucinino con tinello e balcone, disimpegno notte, 3 camere, due bagni. Risc. Aut., garage doppio e cantina. Classe energetica “G” KWh/m²/anno 316,08 (Rif. 9266) € 175.000,00

Appartamento ottimamente tenuto, composto da: soggiorno con angolo cottura, due camere, doppi servizi, balcone, cantina, posto auto. Riscaldamento autonomo, ascensore, aria condizionata, zanzariere, videocitofono.

Classe energetica “C” KWh/m²/anno 70,49 (Rif. A6022) € 145.000,00 SAN MARCO (RA) Casa indipendente con giardino di 300 mq., disposta tutta su un piano: soggiorno, cucina, 3 camere, 2 bagni.

Cantina, garage doppio.

Classe energetica “G” KWh/m²/anno 436,86 (Rif. A6003) € 215.000,00

Ravenna • Via Piave 15 • Tel. 0544/406333 (2 linee)

AGENZIA IMMOBILIARE

LA ROCCA RAVENNA Via Rocca Brancaleone 20 Tel. 0544 216156 - Cell. 348 0308088 ag.larocca@libero.it DARSENA, ADIACENZE CENTRO Vendesi appartamento libero, ben tenuto, composto da ingresso, soggiorno, cucina, camera matrimoniale, bagno, cantina. Rif. 11A. CL. G. euro 105.000 DARSENA, ADIACENZE IPPODROMO Vendesi appartamento libero, ben tenuto, composto da ingresso, soggiorno, cucina abitabile, 2 camere da letto matrimoniali, bagno, cantina, posto auto coperto. Rif. 4A. CL. G euro 135.000 RAVENNA, GIARDINI PUBBLICI Vendesi appartamento libero anni ‘70, buona metratura, composto da: soggiorno, cucina, 2 camere da letto matrimoniali, 2 bagni, garage. Rif. 29A. CL. G euro 180.000 RAVENNA CENTRO STORICO, ADIACENZE ROCCA BRANCALEONE Vendesi appartamento ben tenuto, di buona metratura, composto da ingresso, cucina abitabile, soggiorno, 2 camere da letto matrimoniali, bagno, balcone, garage. CL. G. Rif. 23a euro 165.000,00 3KM DA RAVENNA, TERRENO DI 5.000,00 MQ CON POSSIBILITA' DI RICOSTRUIRE CASA DI CIRCA 500, MQ euro 145.000,00 RAVENNA CENTRO STORICO, ADIACENZE TEATRO Vendesi monolocale da ristrutturare in zona tranquilla, con cantina; riscaldamento autonomo. Rif 3A. CL. G. euro 90.000,00 MARINA ROMEA In ottima posizione,vendesi villa di 300mq ottime finiture su lotto di oltre 700 mq.

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Al piano seminterrato taverna, lavanderia, bagno, sgombero, giardino. CL. E Rif. 44B Info in agenzia SAN ROCCO In piccola palazzina, vendesi appartamento ben rifinito disposto su 2 livelli; primo livello: ingresso, ampio soggiorno, angolo cottura e bagno; secondo livello camera matrimoniale e bagno. Al piano terra cantina. Riscaldamento autonomo.

Rif. 41 A - C.L. F euro 165.000,00 CENTRO STORICO Appartamento libero di 185 mq anni ‘70 ben tenuto, ingresso, ampio soggiorno, cucina, ripostiglio, 3 camere da letto, 3 bagni, studio, balconi, garage. CL. G. Rif 6A Info in agenzia

CENTRO STORICO

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

Labirinto del gusto, dove farsi stupire dai piatti del Mediterraneo Nel locale di via Mentana, in centro a Ravenna, tecniche innovative e prodotti stagionali per una scelta tra carne, pesce e ricette vegetariane

CITY CENTRE LABIRINTO DEL GUSTO, THE SURPRISING TASTE OF MEDITERRANEAN SEAFOOD Due originali piatti del Labirinto del gusto. In alto a destra: l’interno del lcoale.

Two original dishes of Labirinto del gusto and the interior of the restaurant.

Piatti curati nei minimi dettagli, dove la tradizione mediterranea viene esaltata dalle moderne tecniche di cucina con estro e creatività, in un ambiente intimo, accogliente e familiare. Questo è il biglietto da visita del ristorante Il Labirinto del Gusto di via Mentana a Ravenna.

Aperto a settembre, la gestione del locale è affidata alla giovane coppia formata dallo chef Luca Abbondanza e dalla maitre di sala Loretta Barlatti.

Il locale si caratterizza per l’atmosfera calda e rilassante della sala principale con arredi e decori in romantico stile provenzale dove domina il bianco.

Il menù alla carta è rinnovato ogni due mesi e offre una selezione di piatti che tengono conto della stagionalità dei prodotti, oltre ad alcune proposte del giorno. «Una particolarità – afferma Luca Abbondanza – risiede nel fatto che offriamo tre proposte per antipasti, primi e secondi: non solo carne e pesce, ma anche il vegetariano. I piatti sono ricercati e di qualità, in grado di stupire dall’entrée al dolce. La sensazione che ci piace lasciare ai nostri clienti è di aver provato qualcosa di diverso e di aver passato una piacevole serata».

«In cucina ci piace utilizzare anche le nuove tecnologie – aggiunge Abbondanza –. Per esempio, faccia-

mo i gelati con una macchina speciale che crea sorbetti senza latte, solo con frutta e zucchero, per raggiungere il picco del sapore. Così come abbiamo un macchinario per realizzare ottimo zucchero filato».

Tra i piatti dell’attuale menù da provare assolutamente ci sono, tra gli antipasti, il carpaccio di capesante e insalatine tropicale con succo di mela verde e zenzero e il finto uovo di seppia su passatina di piselli e guanciale croccante. La scelta dei primi vede il gustoso tortello ripieno di baccalà, patate e scamorza affumicata su una crema di broccoletti e tartare di olive e il raffinato risotto mantecato ai frutti di mare zafferano e lime. Per gli amanti dei sapori di terra tra i secondi da provare il galletto disossato arrostito alla diavola con puré di patate, mentre chi ama il sapore del mare può lasciarsi sorprendere dal kebab di branzino e gamberoni con pane arabo, verdure e salsa piccante o le frittelline di omini nudi e verdure con ristretto di balsamico. E per concludere non può mancare un dessert, con i dolci fatti in casa.

Il Labirinto del Gusto è aperto tutte le sere, tranne il lunedì, mentre il sabato, la domenica e i festivi anche a mezzogiorno (con apertura straordinaria su richiesta).

At the restaurant Labirinto del gusto, in via Mentana (in the town centre), dishes are prepared with attention to every detail and Mediterranean tradition is combined with modern cooking techniques, inspiration and creativity in a familiar and warm location.

Open since September, it has been managed by the chef Luca Abbondanza and the maître Loretta Barlatti, both young and skilled.

The romantic Provençal décor gives the place a warm and relaxing atmosphere. The menu, à la carte, is renewed every two months according to the seasonability of products and offers a selection of dishes and dishes of the day. The Chef Abbondanza explains: «We always have at least three entrées, three pastas and three main courses so that you can choose to have either meat or seafood, or vegetarian. All the dishes are meant to be surprising. We want our customers to spend a nice evening and to taste something new and different. And we like to use new technologies. For example we make ice-creams using a special machine in which we add nothing but milk, fruit and sugar. And we also have a machinery to make exquisite cotton candy».

In the present menu, you can have carpaccio of sea scallops with tropical salad dressed with apple juice and ginger, and the fake squid egg on pea purée and crispy bacon. Among the pastas you have the tasty “tortello”, home made pasta stuffed with baccalà (salted coldfish), potatoes and smoked scamorza cheese on a broccoli cream and olive tartare, and the exquisite risotto with seafood, safran and lime. Those who love meat can then try the spicy roasted galletto (literally a cockerel) with mashed potatoes, while those who prefer seafood can try the seabass and prawn kebab with Arabic bread, vegetable and spicy sauce, or the croquettes of whitebait and vegetables with balsamic vinegar. In the end, a choice of home made desserts.

The Labirinto del Gusto is open every day for dinner, from 7.30 p.m. to Midnight. On Saturday and Sunday it is open also for lunch. (it can be opened for lunch also on special request). Closed on Mondays.

OPEN

RAVENNA

12:30 - 14:30 19:30 - 23:30

city center via Mentana, 23 telephone 0544 34957 cell. phone 391 4656462 e-mail abboluca79@gmail.com

Saturdays Sundays Holidays also at lunch time

CLOSED on mondays

Seafood dishes Revisited traditional meat dishes Vegetarian menu Italian and international wines

RAVENNA&DINTORNI Giovedì 19 marzo 2015 n.621

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