Rd 20 02 14

RAVENNA&DINTORNI

www.ravennaedintorni.it

Settimanale FREEPRESS

Giovedì 20 febbraio 2014 n. 570

ALL’INTERNO GLI ANNUNCI IMMOBILIARI da pagina 26

UNA CITTÀ CHE (NON) CAMBIA URBANISTICA CONGELATA DA BUROCRAZIA E BUROCRATI

SOCIETÀ

alle pagine 6 e 7

Meno stranieri e più anziani

POLITICA

da pagina 10

a pagina 9

Cervia: il centrodestra vuole Savelli sindaco ECONOMIA

a pagina 12

Tasse comunali più leggere per i più poveri

I dati del censimento 2011 fotografano i cambiamenti demografici a Ravenna

MUSICA

CENTRO STORICO

Bronson, una storia nata dieci anni fa

alle pagine 4 e 5

Si cena con vista piazza e si balla al cinema d’essai

JUNIOR

a pagina 21

• Redazione tel 0544 271068 • redazione@ravennaedintorni.it • Pubblicità tel. 0544 408312 • info@reclam.ra.it

Rubriche e appuntamenti per il buon mangiare e il buon bere a pagina 22

a pagina 16

Carnevale, feste e sfilate per grandi e piccini

GUSTO

SALUTE Le nuove rubriche con i consigli degli esperti per un benessere a 360° gradi alle pagine 23-24

GIO €AG 0,08 PIA OM COPrezzo

OPINIONI

RAVENNA &DINTORNI 20/2 2014

3

L’ EDITORIALE

TUTTO D’UN TRATTO

L’ OSSERVATORIO

Non tutti gli sbagli sono uguali

di Gianluca Costantini

Dal Pd di Mussolini al bavaglio dei grillini

di Andrea Alberizia

di Moldenke

Se infiltrarsi in incognito in un’assemblea pubblica ma non pubblicizzata è l’unico modo con cui un giornalista può saperne di più su un parroco che abbandona la sua parrocchia dopo un episodio poco chiaro e molto chiacchierato con una 25enne, capitato dopo cinque anni di servizio in cui si è guadagnato l’affetto dei fedeli, allora forse c’è qualcosa che non va nella trasparenza di una curia.

Se presentandosi apertamente come giornalisti alla parrocchia del vicario della diocesi per avere informazioni precise e non chiacchiere da bar su quell’episodio si viene educatamente messi alla porta, forse c’è qualcosa che non va nella comunicazione di una curia.

Se un parroco finisce in un canale dopo aver tamponato un’auto in sosta mentre guida un Suv da 35mila euro e gli trovano un tasso alcolemico quasi quattro volte oltre il limite consentito e dice che non era ubriaco e non guidava un’auto di lusso, forse nella curia c’è qualcuno che era distratto quando il Papa manifestò al mondo il suo malessere per preti e suore su auto di ultimo modello.

Non è gossip. Non è voler spiare dal buco della serratura. Non è sparare sui preti a gratis. Sono notizie. Che riguardano figure con un ruolo pubblico innegabile nelle comunità in cui sono inseriti, sia per il credente che per il non credente. Figure che spesso svolgono un lavoro prezioso, accompagnano le persone nei momenti di difficoltà fornendo consigli, aiuto, appoggio. Vere e proprie istituzioni la cui opinione indirizza anche le scelte di altre istituzioni. Figure che hanno ruoli da educatori.

Come il parroco che non permette ai suoi ragazzi di bere.

Poi viene trovato al volante con alcolemia 1,8: è una notizia.

Anche i preti possono sbagliare perché sono uomini, è la frase più spesso pronunciata in questi giorni. Non fa una piega. Possono sbagliare ma lo sbaglio di una figura pubblica non vale come lo sbaglio di una persona comune.

Perché gli onori comportano oneri.

La stampa la tieni buona se la anticipi. Se un prete si prende una pausa di riflessione ritirandosi in un monastero di gesuiti per esercizi spirituali perché ha vissuto un’esperienza confusa basta fare una cosa molto semplice: una conferenza stampa e un comunicato. Semplice, no? Se non si risponde alle domande poi si alimenta il convincimento che effettivamente la notizia ci sia e magari sia pure più grossa di quello che è perché se fosse cosa da niente allora non avrebbe senso tenerla coperta.

E poi succede che il vecchio adagio popolare prenda forza: fate quello che prete dice, non quello che prete fa.

Ci sono notizie che sono bizzarre e che meritano di essere raccontate.

Tipo quella del consigliere di Lista per Ravenna (che poi è l’Udc) che durante una commissione propone di revocare la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini, il Duce, avete presente? Una provocazione e poco altro, la sua, tanto per vedere l’effetto che fa. E la risposta del Pd è che no, non bisogna revocarla la cittadinanza. Perché?

Perché così le giovani generazioni potranno capire che è esistito veramente e che ha fatto quello che ha fatto, ci pare di aver capito che si sia giustificato il Pd. Cioè, lo devono capire non studiando a scuola, no, ma guardando i cittadini onorari di Ravenna. Ma allora diciamolo chiaramente: quando Ancisi, che è il consigliere di Lista per Ravenna di cui sopra, dice che per assegnare una cittadinanza onoraria ci vorrebbe una maggioranza più ampia, ha ragione, poche chiacchiere. Che altrimenti un altro Mussolini (si fa per dire) nomina chi gli pare, la prossima volta.

Ma a parte il Pd che vuole la cittadinanza onoraria per il Duce, in questi giorni a farmi sorridere sono stati anche i grillini, che vogliono trasparenza, libertà, internet per tutti, eccetera eccetera, e dopo aver protestato (giustamente) per il regolamento per i dipendenti comunali di Ravenna (poi corretto e reso meno stringente), nella loro Parma fanno invece di peggio. Perché è vero che si tratta di adeguarsi a una normativa nazionale, ma c’era comunque un ampio raggio di azione entro cui muoversi e i grillini a Parma hanno scelto di tappare la bocca ai dipendenti comunali. Che se scoprono cose «nell’esercizio delle proprie funzioni» (va beh) non possono poi divulgarle se rischiano di danneggiare il Comune.

Cristo santo, ragazzi, non stiamo parlando di un’azienda privata, stiamo parlando di un ente pubblico che dovrebbe rappresentare tutti noi.

Più cose i dipendenti pubblici sanno e più cose scrivono su Facebook o dicono agli amici, e meglio è. Trasparenza, no? E invece, addirittura, oltre a questo il sindaco grillino di Parma ha vietato ai dipendenti pubblici di parlare con i giornalisti. Che c’è già un ufficio stampa, tanto. Si vede proprio che non sanno neppure lontanamente cosa sia un ufficio stampa, loro che la stampa la odiano...

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

Anno XI

nr. 563

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SOCIETÀ

CENTRO STORICO/1

CENTRO STORICO/2

Al Mariani film d’essai senza intervallo. E dopo cena al pub si potrà anche ballare

Il ristorante “con vista” cambierà volto alla piazza

Nel 1896 ospitò il primo spettacolo cinematografico nella storia di Ravenna, quello dei fratelli Lumiére.

Oggi il cerchio si chiude con la riapertura al pubblico (da giovedì 20 febbraio) della sala cinematografica all’interno del nuovo Mariani Lifestyle di via Ponte Marino, in pieno centro cittadino. La più piccola delle tre sale della vecchia multisala, quella da cento posti, adeguata alle normative di sicurezza e con tecnologia digitale, riprende a essere un cinema in piena regola.

Aperto tutti i giorni dalle 18, il sabato dalle 17 e la domenica addirittura dalle 15, con almeno tre spettacoli quotidiani (quattro la domenica).

Pellicole di qualità, scelte da gestori con grande esperienza in questo campo, Alberto Beltrani e Tiziano Gamberini di Cinemaincentro (nella foto con Maurizio Bucci), società che già gestisce con successo tra le altre cose le sale in centro storico a Faenza e Imola.

Una programmazione attenta, quindi, con film proiettati a regola d’arte senza intervallo e appuntamenti fissi per i cinefili più esigenti. Oltre al film in prima visione che caratterizzerà la programmazione, infatti, una volta la settimana verrà proposta una rassegna di seconde visioni o documentari e nel corso dei mesi si terranno incontri con autori e attori o altri eventi della Federazione Italiana del Cinema d’Essai (Fice), a cui il cinema Mariani sarà iscritto fin da subito. Ogni martedì (negli spettacoli delle 18 e delle 20.30) verrà proposto invece il film in programmazione (se straniero) in lingua originale con sottotitoli, mentre il sabato alle 17 e la domenica alle 15 sono previste proiezioni di film per famiglie.

Sarà infine possibile prenotare il proprio posto – prassi che i gestori consigliano vivamente, trattandosi di una sala piuttosto piccola – con una telefonata o direttamente alla biglietteria del Mariani, già dal martedì sera di ogni settimana, quando verrà annunciato il nuovo film in programma, e senza costi aggiuntivi. Il biglietto intero sarà di 8 euro, quello ridotto di 6, mentre il mercoledì sarà una giornata speciale con ingresso a soli 5 euro.

Il cinema è solo la ciliegina sulla torta del progetto di Maurizio Bucci, noto albergatore (nonché consigliere comunale di Forza Italia) ravennate che ha acquistato la struttura all’inizio dell’anno scorso per inaugurare in dicembre l’osteria, il bar, la gelateria e la paninoteca al piano terra e il pub-ristorante dedicato a Diabolik del piano superiore. «Con l’apertura anche del cinema – commenta Bucci – il Mariani diventa ancor di più un contenitore che può consentire ai clienti di trascorrervi l’intera giornata, fino a tarda serata. Si è tanto parlato di cinema in centro, ora c’è e vogliamo che diventi un luogo di frequentazione abituale». Nel corso della conferenza stampa di presentazione del cinema, Bucci ha poi annunciato che a breve al Mariani si potrà anche ballare, grazie ai lavori di adeguamento alle normative di sicurezza realizzati in questi mesi. L’idea è quindi quella di attrezzare il pub per cenare e, subito dopo, danzare come in una vera discoteca.

Tornano al cinema, la programmazione parte ufficialmente giovedì 20 febbraio con il film candidato a 9 premi Oscar “12 anni schiavo” (info e prenotazioni 0544 215206).

L’ANNUNCIO E RIAPRE IN MARZO ANCHE LA MULTISALA

ASTORIA

Arriva da Sani 2000, la società proprietaria del Cinemacity, l'annuncio tanto atteso da molti appassionati di cinema della città. L'Astoria – la multisala di via Trieste da qualche anno gestita sempre da Sani 2000 – riaprirà tra pochi giorni, a marzo.

Il cinema è chiuso dal 2012, quando furono trovate tracce di amianto nei sottotetti. I lavori sono partiti in ritardo a causa anche di una diatriba con la proprietà, l'Acmar, e Sani 2000 nella nota di giovedì 13 febbraio annuncia di essere tornata concretamente in possesso della struttura solo dal 21 gennaio scorso e di avere quindi dato il via ai lavori per la riapertura. In particolare per «l'installazione dei proiettori digitali di ultima generazione Sony 4K, peraltro già ordinati da tempo».

In marzo quindi Ravenna, che per più di un anno è rimasta con il solo Cinemacity (e il piccolo Jolly, sala parrocchiale di via Renato Serra), si ritroverà ad avere un'offerta adeguata di cinema con il ritorno dell'Astoria e la riapertura anche della sala al Mariani Lifestyle in centro storico.

Lo storico bar Roma di piazza del Popolo ha chiuso i battenti lo scorso novembre, tra la delusione di molti che lo vedevano come «l’ultimo baluardo di civiltà ravennate nella piazza di Ravenna», citando testualmente una nota inviata alla stampa da un gruppo di storici clienti alcuni mesi fa. Al suo posto aprirà un nuovo locale «che cambierà volto a piazza del Popolo», assicura la nuova titolare, Nicoletta Molducci, proprietaria anche dell’Osteria dei Battibecchi nella vicina (ex) piazzetta delle Poste e già socia dell’altro bar presente su quel lato di piazza del Popolo, la Tazza d’oro. È partito infatti un cantiere (nella foto) per lavori molto ingenti che trasformeranno lo storico bar, che sarà ampliato dopo una vera e propria demolizione che permetterà di unirlo all’adiacente ex gioielleria, anch’essa acquistata dalla nuova titolare. Sulla piazza si affacceranno dunque ben tre porte d’ingresso e verranno allestite anche due sale riservate al piano superiore, con vista panoramica su piazza del Popolo. Spazi che potrebbero essere utilizzati come sale da tè o come ristorante. Già, perchè la grossa novità è proprio quella che anche la piazza principale di Ravenna, come quelle di quasi tutte le città d’arte italiane, potrebbe avere un vero e proprio ristorante, gestito dallo stesso staff dell’Osteria dei Battibecchi. «Stiamo pensando a questa soluzione – conferma Molducci –, al momento direi che al 90 percento sarà un bar-ristorante». Un investimento ingente per un locale che potrà contare su circa duecento coperti e che, nelle intenzioni dei titolari, potrebbe aprire tra la fine di maggio e l’inizio di giugno.

Luca Manservisi

Lo storico bar Roma si amplia con due sale al primo piano

VIA FAENTINA

CONSIGLIO COMUNALE CONCESSIONE SCADUTA: SI CERCA UN GESTORE PER ROCCA CINEMA Il consiglio comunale di Ravenna ha approvato le linee guida per la concessione della gestione della rassegna all’aperto Rocca Cinema (l’attuale concessione scade a marzo). Il soggetto concessionario sarà individuato attraverso una indagine di mercato: si potrà presentare chi ha «una esperienza di gestione di una sala/arena cinematografica di almeno tre anni, anche non continuativi, negli ultimi cinque».

Nei dieci anni dell’attuale gestione, dal 2004 al 2014, gli spettatori sono passati da 230 a 175 di media per serata.

Sotto il ponte, al posto degli scambisti arriva il club con musica house Dal 22 febbraio lo spazio che ospitava il circolo scambista Timida in via Faentina, accanto al cavalcaferrovia alle porte della città (nella foto), cambierà vita proponendo serate dedicate alla musica house da club.

“Undergroove party” sarà il nome della serata, appuntamento probabilmente mensile. Il circolo scambista si è trasferito alcuni mesi fa a Fosso Ghiaia e l’organizzazione del piano terra sotto la torre che svetta accanto al ponte sarà, come si legge nell’evento creato su Facebook con oltre novemila invitati, nelle mani dello staff di un bagno di Marina di Ravenna. «Finalmente anche a Ravenna una serie di party con il meglio della musica house internazionale da club», scrivono gli organizzatori su Facebook. Primo ospite Ricky Montanari, storico dj dell'Echoes di Misano. Il locale manterrà la connatazione di circolo con ingresso riservato ai soci.

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SOCIETÀ

DA PAGINA 26

RAVENNA &DINTORNI 20/2 2014

5

CENTRO STORICO/3

TURISMO

Un bar nel garage delle Poste?

Intanto c’è il rebus tavolini Bazzoni: «Ghiaia decorosa...»

Biglietto unico, no della curia

Con le Poste non ci è stato possibile parlare e dall’ufficio stampa, contattato prima della chiusura di questo articolo, ci dicono che non possono rilasciare dichiarazioni sul tema. Ma fonti autorevoli ci confermano che le Poste hanno in mano un progetto di ristrutturazione degli uffici della filiale di Ravenna Centro, quella di piazza Garibaldi.

Progetto che prevederebbe anche la realizzazione, sul retro, nella parte che si affaccia su via Tesoreria Vecchia (nella foto), nell’ex piazzetta delle Poste appena riqualificata, una piccola galleria commerciale con tanto di bar, per cui si sarebbe già trovato un accordo di massima con un gestore.

Intanto in quella che è stata ribattezzata piazza dell’Unità d’Italia, già sono presenti ombrelloni e tavolini del Caffè Nazionale, mentre l’altro locale presente, l’Osteria dei Battibecchi, sta aspettando ancora l’autorizzazione da parte del Comune. «Che ci dicano dove mettere i tavolini – sbotta la proprietaria Nicoletta Molducci –, siamo stati i primi a insediarci nella piazzetta, abbiamo vissuto sulla nostra pelle cantieri su cantieri e abbiamo già chiesto cinque volte l’occupazione di suolo pubblico, ma ancora non ci è stata data una risposta definitiva. Spero di averla, e positiva, entro le prossime settimane per sfruttare la piazzetta, dopo che negli anni scorsi ho anche investito pesantemente nella riqualificazione e nell’ampliamento dell’osteria, puntando forte su questa zona...».

E a colpire, a ridosso dell’osteria, è in effetti una porzione di piazzetta che non è stata riqualificata e che resta in ghiaia. Si tratta di una parte privata, di proprietà della famiglia Bazzoni. «Ci pare che la ghiaia sia comunque decorosa – commenta Gianguido Bazzoni, che è anche consigliere in Regione di Forza Italia – e comunque lì i tavolini dell’osteria non possono andarci, si tratta di un’area che è parte integrante del progetto di riqualificazione dell’ex sala Italia». Che al momento, però, è ancora del tutto fermo, come ci conferma nuovamente lo stesso Bazzoni. (lu.ma.)

A vuoto il tentativo del sindaco di coinvolgere la diocesi STRATEGIE VERSO IL 2019

Dall’accordo con Venezia all’asse bulgaro Una delegazione ravennate (nella foto) ha stretto un accordo di collaborazione con Venezia in vista della candidatura a Capitale europea della cultura nel 2019 e della partecipazione della città lagunare all’Expo 2015. Intanto, sempre in ottica europea, Ravenna ospiterà sabato 22 febbraio le quattro finaliste bulgare, dove il titolo verrà assegnato sempre per il 2019. In programma visite guidate, incontri bilaterali e momenti di lavoro collegiale nel quartier generale di via Ponte Marino.

IL SONDAGGIO VIGILI

IN BORGHESE CHIEDONO PARERI SUI PARCHEGGIATORI ABUSIVI

Abbiamo pubblicato la notizia sul nostro sito internet e il giorno dopo è partita un’interrogazione di Sel in consiglio comunale, sono arrivate le critiche di Forza Italia e la Polizia municipale ha annunciato una conferenza stampa in cui verrà spiegato tutto nei dettagli. Quello che è successo è che vigili urbani in borghese hanno svolto in questi giorni un vero e proprio sondaggio chiedendo a centinaia di automobilisti tra piazza Baracca e piazza Kennedy cosa ne pensassero dei cosiddetti parcheggiatori abusivi, i ragazzi stranieri che aiutano nella ricerca di un posto in cambio di qualche spiccio. I dubbi sollevati da Sel sono relativi alla finalità di questo servizio e sulla legittimità di utilizzare in questo modo dipendenti pubblici. Il sindaco su Facebook si è già assunto la responsabilità, dicendo di aver dato prima l’ok e ora il plauso a questa iniziativa. Le motivazioni e i dati verranno illustrati alla stampa sabato 22 febbraio.

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È già finito il dialogo che il sindaco Fabrizio Matteucci aveva aperto con la curia subito dopo Capodanno, quando aveva annunciato di voler coinvolgere l’Archidiocesi nel progetto del biglietto unico per i monumenti di Ravenna.

Ponendosi anche un obiettivo ambizioso: di arrivare a una decisione entro Pasqua. Ecco, la curia ha fatto molto prima, pubblicando il suo “no, grazie” a chiare lettere sul numero del 14 febbraio del proprio settimanale, Risveglio 2000. Nell’articolo di apertura, l’Opera di religione della diocesi di Ravenna, scrive che l’attuale biglietto che raggruppa i cinque monumenti di proprietà della curia va bene così e che anzi, secondo loro analisi, avere più biglietti per i monumenti sarebbe un vantaggio per la città, perché lascerebbe maggiore libertà di scelta.

Nessuna replica ufficiale da parte del sindaco, che confida però di poter continuare a trattare con la curia se non per un biglietto unico, almeno per un «biglietto utile», come lo ha chiamato il presidente nazionale di Assohotel Filippo Donati. Coinvolgere la curia, insomma, in una sorta di scontistica per i turisti in grado di coinvolgere anche le strutture ricettive e gli operatori economici della città.

Nell’articolo, infine, la diocesi conferma invece la propria disponibilità a concedere al Comune l’area di sua proprietà retrostante l’ex cinema Roma (via Guidarelli) per un parcheggio che possa diventare in futuro una valida alternativa a piazza Kennedy.

LE AZIENDE INFORMANO

19 febbraio 2004 – 19 febbraio 2014: la legge 40 sulla Procreazione Medicalmente Assistita compie dieci anni Sono trascorsi dieci anni da quando la legge 40 del 19 febbraio 2004 è entrata prepotentemente nei Centri italiani di Fecondazione Assistita.

In questi anni medici, biologi, biotecnologi e psicologi, insieme a decine di migliaia di coppie residenti in Italia, hanno dovuto scontrarsi quotidianamente con questa normativa, unica nel suo genere per i numerosi divieti ed obblighi enunciati.

Di fatto una normativa tanto desiderata dagli operatori della Medicina della Riproduzione e nata per tutelare la salute delle donne e dei nascituri, si è tradotta, in realtà, nella restrizione della libertà riproduttiva, diritto inalienabile di ogni persona.

Innanzitutto la legge ha vietato la donazione di gameti e la possibilità di effettuare la diagnosi preimpianto per le coppie fertili affette da malattie molto gravi trasmissibili geneticamente, impedendo così a moltissime coppie di avere un figlio o di averlo, possibilmente, sano.

Per tale motivo abbiamo costretto decine di migliaia di coppie italiane ad emi-

grare in Paesi stranieri per realizzare i loro sogni di genitorialità.

La legge, obbligando al trasferimento di tutti gli embrioni prodotti in un ciclo di trattamento e comunque un numero non superiore a tre embrioni, ha privato le coppie del diritto alla più idonea e personalizzata terapia, volta alla tutela della salute della donna e del nascituro.

Per tale motivo abbiamo dovuto fronteggiare il problema dell’incremento delle gravidanze trigemine e quadrigemine che, negli anni più restrittivi della legge, ha raggiunto la percentuale del 3,6% rispetto al numero totale di gravidanze ottenute cioè 420 gravidanze su un totale di 11685, gravidanze definite ad alto rischio sia per la salute della donna che per quella dei neonati. Solo dopo la sentenza n° 151 della Corte Costituzionale emessa il 1 aprile 2009 che dichiarava illegittima la parte della legge che imponeva un unico e contemporaneo impianto, comunque non superiore a tre embrioni, tale percentuale è finalmente scesa all’1.8%, in linea con i risultati della mag-

gior parte dei centri di fecondazione assistita europei.

Anno dopo anno, la legge è stata portata alla sbarra molteplici volte con una lunga serie di sentenze e pronunciamenti della Corte Costituzionale, e desideriamo ricordare, in particolare, quello della Corte Europea di Strasburgo, che ha definito la legge 40 lesiva dei diritti delle donne e pericolosa per la loro salute.

Ed ancora oggi siamo in attesa di una nuova sentenza: l’8 aprile prossimo la Consulta si pronuncerà di nuovo sulla Legge 40 rispetto al divieto di fecondazione eterologa, al divieto di sperimentazione sugli embrioni e sulla possibilità di revocare il consenso alla procreazione in vitro dopo che l’ovulo è stato fecondato, un giorno importante per il futuro dell’Italia. Noi ci saremo, come sempre, vicino ai nostri pazienti, con impegno e professionalità e, qualsiasi sia l’esito della sentenza, continueremo a promuovere la ricerca nella Medicina della Riproduzione per difendere la salute dei nostri pazienti e dei loro bambini.

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RAVENNA &DINTORNI 20/2 2014

SOCIETÀ

6 LA POPOLAZIONE IN NUMERI

45,6

è questa l’età media a Ravenna. Dal 2000 è cresciuta in percentuale sia la popolazione under 14 che over 65

Siamo di più, sono cresciute di numero le famiglie ma si è ridotto il numero di componenti, sono aumentate le abitazioni ma sono calate, percentualmente, le famiglie proprietarie dell’immobile in cui risiedono.

Sono questi alcuni dei dati che emergono dal censimento che si svolse a fine 2011. A rispondere furono 153.740 (circa 7.500 in meno di quelle che risultavano residenti all’anagrafe) persone. Qualche dato del dettaglio ci dice che il numero di famiglie è cresciuto in dieci anni di oltre il 23 percento (quasi il doppio della media nazionale e comunque più della media regionale pari al 15,5%) mentre la dimensione media è passata da 2,34 a 2,18 componenti, in linea con l’andamento provinciale, non a caso sono oltre 25mila, contro le nemmeno 16mila di dieci anni fa, le famiglie composte da un solo componente. Sono però aumentate salendo da 2.037 a 2.489 anche le famiglie con più di cinque componenti. Le abitazioni poi sono passate dalle quasi 79mila del 2001 alle quasi 89mila del 2011 con un incremento del 12,6%, superiore all’incremento medio nazionale pari a

10,6

questo il tasso di mortalità (morti/residenti per mille abitanti) in calo rispetto a 13 anni fa

73.872

le famiglie residenti. Di queste 28.442 sono composte da una sola persona, il numero medio di componenti è 2,1

431

i matrimoni nel 2013, un numero mai così basso. In caduta libera quelli religiosi più che dimezzati dal 2000

STATISTICHE

Censimento: più famiglie, ma più piccole Crescono le case, ma calano i proprietari di un’abitazione. I dati di uno strumento desueto + 5,8% anche se inferiore al dato provinciale ( +14,6%) e regionale (+ 13,7). Se dieci anni fa quasi 78 ravennati su 100 vivevano in una casa di proprietà, oggi il dato si assesta poco sotto il 74 percento (14,6 percento è in affitto, il 7,2 percento abita in un’abitazione per cui non paga affitto ma di cui non è proprietaria, il 3,8% delle famiglie vive in coabitazione, lo 0,3% vive in una struttura collettiva). Questi e pochi altri sono per la verità i dati a disposizione dopo oltre due anni dalla conclusione del censimento, una lentezza nella restituzione dei dati che sembra renderlo un strumento ormai da ripensare, come hanno dichiarato i dirigenti comunali nel corso di una conferenza stampa.

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IL QUESTIONARIO LE

POSTE? PIÙ GETTONATE DEL WEB

Tre le modalità a disposizione dei ravennati per rispondere al censimento del 2011: il web, le poste, i tredici centri di raccolta comunali. Rispecchiando il dato di una popolazione dove gli over sessanta sono in costante aumento, non c’è troppo da stupirsi, hanno spiegato da Palazzo Merlato, se il 40 percento ha scelto gli uffici delle poste mentre solo il 22 percento ha scelto la rete, una percentuale ben al di sotto del 31,8 percento medio registrato nei comuni sopra i 150mila abitanti. Ai rilevatori è rimasto un quasi 11 percento di persone che, per le ragioni più svariate (spesso anche per residenze che non corrispondono a dove effettivamente la persona risiede), non erano altrimenti raggiungibili.

Sono state circa 1.500 le persone cancellate dagli elenchi dell’anagrafe dopo le opportune verifiche.

Nel 2013 sono calati i matrimoni e il numero di immigrati

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SOCIETÀ

RAVENNA &DINTORNI 20/3 2014

7 LA POPOLAZIONE IN NUMERI

159.041 -3,94 gli abitanti residenti nel Comune, in calo rispetto al 2012 quando per la prima volta si era superata quota 160mila

questo il calo degli stranieri residenti dal 2012. Dal 2000 sono però quasi quintuplicati

73,7%

la percentuale di ravennati che vivono in case di proprietà, calata rispetto al 2001 quando era il 77%

88.699

questo il numero di case rilevato dal censimento nel 2011, cresciuto sopra la media nazionale dal 2001 STRANIERI

ANAGRAFE

I segni della crisi nel 2013: calano anche i bambini «Avere dati aggiornati e attendibili è fondamentale per un’amministrazione per poter calibrare le politiche e gli investimenti». Massimo Cameliani, assessore con delega all’Anagrafe, spiega come «sarà inevitabile tener conto di come stia calando il numero di immigrati stranieri di origine africana, mentre sta aumentando il numero di anziani che vivono da soli nell’elaborare politiche per il welfare». Ma più che il lento censimento Istat, par di capire, è meglio affidarsi ai dati dell’anagrafe aggiornati alla fine di ogni anno e quindi più in grado di fotografare mutamenti sul breve periodo. È infatti solo guardando il dato del 2013 confrontando a quello del 2008 che si vede come dopo una crescita continua a due cifre dell’immigrazione straniera a Ravenna si sia scesi a una cifra nel 2009 e il dato sia andato in calando fino al -3,9 percento del 2013. Rispetto al 2012, a Ravenna vivono circa 800 stranieri in meno e in tutto sono circa 19mila, pari all’11,9 della popolazione totale che è a fine 2013 pari a 159mila unità. Ventimila in più

del 2000 ma in lieve calo rispetto al 2011 e 2012. Per la verità, se si guardano i dati del 2013 sono di conseguenza in calo anche il numero complessivo delle famiglie e cresce solo il numero di famiglie formate da una sola persona e in particolare da una sola persona ultrasessantenne. In calo anche i matrimoni che sono stati 431, 31 in meno del 2012 e oltre 100 in meno di quanti furono nel 2000, ma soprattutto 140 in meno del 2007, l’anno prima della grande crisi.

In calo soprattutto il numero di bambini sotto i 4 anni tornati sotto i 7mila del 2011 e calati ancora di 200 unità nel 2013 quando sono stati 6727. Comunque poco più della metà dei circa 12mila ultraottantenni, loro invece in crescita (gli ultracentenari sono 57), come gli over 65. Calano i i ventenni e i trentenni anche rispetto al 2001, probabilmente per il calo degli stranieri. In sintesi, il 30 percento della popolazione del 2013 aveva più di 60 anni, il 16,9 meno di 18, l’8,5 tra i 19 e i 30 anni e il restante 42,7 tra i trenta e i sessant’anni.

Più over 80

meno trentenni

Aumentano le famiglie composte da una sola persona over 65

PIÙ

EUROPEI, MENO AFRICANI UN TERZO DEI NUOVI NATI

In tredici anni la popolazione italiana di Ravenna è cresciuta del 3,6 percento, quella straniera del 312 percento (anche perché va detto che tra queste persone sono annoverati anche i figli di due stranieri nati in Italia), pur con il lieve calo del 2013.

Grazie agli stranieri è in particolare aumentata la percentuale di giovanissimi, basti dire che nel 2013 quasi un terzo dei bambini nati ha origini straniere. Nel corso del tempo si è verificata una notevole variazione nell’incidenza delle diverse nazionalità. I cittadini provenienti da Romania (oggi Ue), Albania e Macedonia hanno superato i residenti di nazionalità senegalese che, nel 2000 erano in testa alla graduatoria delle dieci cittadinanze più numerose.

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POLITICA PD

IL DIBATTITO Dopo le polemiche scatenate dalle prime dichiarazioni all’indomani dei risultati del referendum svizzero in cui chiedeva «un tetto per gli immigrati» (peraltro appunto già esistente per gli ExtraUe), il sindaco Fabrizio Matteucci entra nel dettaglio e propone cinque punti molto più moderati di quanto quelle prime esternazioni avessere lasciato intendere ai più. Si tratta di proposte oggettivamente fuori dalla portata di qualsiasi sindaco e che chiamano in causa il governo nazionale, quando non quello europeo.

Eccoli in sintesi (su www.ravennaedintorni.it è invece possibile consultare l’intero documento). Al primo posto della “carta” di Matteucci ci sarebbe la revisione del regolamento europeo in materia di rifugiati e richiedenti asilo per distribuire la presenza di queste persone tra tutti i paesi e non obbligare i paesi di frontiera come l’Italia, punto di approdo di molti di loro, a gestire il flusso in toto. In secondo luogo, Matteucci chiede l’abolizione di sanatorie (mezzo attraverso cui sono stati regolarizzati negli anni moltissimi degli stranieri che oggi vivono e lavorano nel nostro paese) e anche del reato di clandestinità che, secondo il Primo cittadino e in generale il Pd, non ha fatto altro che intasare inutilmente i tribunali. Bisogna invece, scrive Matteucci, «snellire il procedimento amministrativo di espulsione e ne vanno ridotti i costi». Citando il numero degli stranieri nel nostro Comune e la crisi del lavoro Matteucci torna sulla questione del “tetto” dicendo che «c’è un problema di sostenibilità sociale della quantità dei flussi migratori». E ancora: «La limitazione dei flussi richiede una nuova correlazione tra la gestione dei flussi migratori e le politiche di accoglienza ed integrazione sociale: nel senso che sta

NEI CIRCOLI SI DISCUTE

Il sindaco sull’immigrazione dopo le polemiche, le idee IL COMMENTO Quando i fatti sono meglio delle parole Fabrizio Matteucci con un giovane ravennate di origine straniera

aumentando l’accesso degli immigrati ai servizi di welfare (sanità, scuola, casa, sociale, eccetera). Occorre pertanto evitare il prodursi di una frattura sociale soprattutto tra le fasce più povere della popolazione (vero è anche che come ricorda Lina Taddei del Pd in realtà gli stranieri stanno contribuendo al welfare in termini nazionali più di quanto ne beneficino, ndr)». Il quarto punto è dedicato ai cittadini europei, rispetto ai quali ovviamente il sindaco non ha mai pensato a rivedere il trattato di Schengen che prevede la libera circolazione. E infatti Matteucci si limita a chiedere in generale l’accorciamento dei tempi medi delle sentenze e la certezza di esecuzione della pena.

Questo dovrebbe, secondo il primo cittadino, rendere meno attrattiva come

terra di delinquenza l’Italia. Come il suo partito nazionale che ha fatto una campagna su questo, Matteucci è favorevole al cosiddetto “ius soli”. «Chi è nato nel nostro Paese da genitori stranieri deve essere considerato cittadino italiano – scrive, aggiungendo – chi è arrivato in Italia da piccolo e ha compiuto due cicli di studio nel nostro Paese deve poter ottenere la cittadinanza al compimento della maggiore età. Va dimezzato da 10 a 5 il numero di anni necessario per ottenere la cittadinanza. Va riformato il diritto di elettorato attivo e passivo alle amministrative. Ci vogliono politiche di sostegno all’alfabetizzazione linguistica e giuridica di base. Bisogna rafforzare la cooperazione internazionale con i paesi di origine».

Le cinque proposte concrete del sindaco Matteucci insieme all’elenco delle tante cose effettivamente fatte dall’amministrazione per l’integrazione (tra cui ci sono l’elezione dei rappresentanti degli stranieri, dai quali su questa polemica non è giunta una parola, e anche la possibilità data ai musulmani di costruirsi la moschea) ridimensionano il clamore delle sue prime dichiarazioni e riportano le posizioni del sindaco in linea con molte proposte sul tavolo elaborate dai tanti che di immigrazione si occupano nel Pd. Anche perché, sono i dati stessi forniti dall’anagrafe comunale a dire che in realtà gli stranieri stanno calando, soprattutto gli stranieri ExtraUe. Se poi l’alta presenza di cittadini comunitari portasse alla certezza della pena sarebbe un beneficio per tutti. Resta il tasto dolente dei richiedenti asilo, ormai il vero “flusso” non regolabile la cui assistenza e accoglienza, Dublino o non Dublino, ci è imposta dalla legge e anche, forse, banalmente, dal fatto di essere esseri umani. Ma anche in questo Ravenna è meglio nei fatti di quello che può sembrare: aderisce infatti da tempo alla rete Sprar, che ora viene ampliata a livello nazionale. (fe. an.)

PER DARE PIENO SOSTEGNO A MATTEO RENZI

Il Pd di Ravenna promuove un confronto nei circoli sulla fase politica nazionale. Fra sabato e lunedì sono previsti gli incontri di tutti i direttivi dei circoli della provincia. Inizieranno quelli della zona faentina che si incontreranno sabato mattina, alle 10, al Circolo Arci La Quercia di Faenza in via Ravegnana 29/A. Domenica mattina a Fusignano (ore 10 Sala Il Granaio in Piazza Corelli) sarà la volta dei circoli della Bassa Romagna e infine l’appuntamento a Ravenna sarà per le 20.30 di lunedì al Mama’s di Via San Mama.

«E’ un passaggio che non ha precedenti – ha dichiarato il segretario provinciale Michele de Pascale – nella storia del Partito Democratico e che ha aperto un dibattito profondo dentro il nostro popolo. Non lasceremo la discussione solo ai talkshow ma spalancheremo le nostre sedi per confrontarci con i nostri parlamentari e dare pieno sostegno al lavoro di Matteo Renzi».

UAAR DARWIN DAY CON ANGELO

ABBONDANOLO

Giovedì 20 febbraio nella sala delle Associazioni in Via Laderchi 3 a Faenza, alle 21 si celebra il “Darwin day” che quest’anno cade nel 205° anniversario della nascita del grande scienziato britannico. Ospite sarà il genetista Angelo Abbondandolo che presenterà il suo libro I figli illegittimi di Darwin, confrontando eugenitica e darwinismo sociale. Organizza il circolo Uaar (Unione atei e agonistici razionalisti) di Ravenna.

POLITICA

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9 COMITATI DELLA COSTITUZIONE

AMMINISTRATIVE

CRONACHE ROMANE

UN

Centrodestra: Savelli ci ripensa e si candida a sindaco di Cervia

Paolo Savelli alla presentazione della sua candidatura

Il candidato sindaco per il centrodestra alle prossime elezioni amministrative di Cervia sarà Paolo Savelli che lo scorso novembre, in occasione della scissione del Pdl tra FI e Ncd, si era dimesso dal consiglio comunale dove era stato eletto con i pidiellini, dall'incarico di candidato sindaco e dopo l'esperienza come vicecoordinatore del Pdl provinciale aveva deciso di non aderire a Fi o Ncd. A dare la notizia dell'accordo è un comunicato siglato dalle formazioni politiche che lo sostenerranno Savelli: FI, Ncd, Pri, Udc: «Dopo una serie di positivi e proficui incontri e confronti, finalizzati a verificare intendimenti, obiettivi e proposte comuni per il nuovo governo della città di Cervia, riscontrata la sussistenza di positive condizioni politiche e di buoni presupposti, hanno deciso di dare vita alla coalizione “Alternativa Civica - Uniti per Cervia”, cementata dal lavoro svolto insieme, da comuni visioni programmatiche e da condivisi intenti per Cervia, nonché dal principale obiettivo di partecipare alle prossime elezioni amministrative-comunali del prossimo maggio 2014, a sostegno di un articolato progetto amministrativo e di un candidato sindaco comuni».

SEMINARIO SULLA PROPOSTA DI RIFORMA ELETTORALE DI PD, FORZA ITALIA E NCD

Sabato 22 febbraio dalle 9 alle 12, nella sede sede dell' Arci Provinciale (via G. Rasponi n. 5 a Ravenna) I comitati in difesa della Costituzione di Bagnacavallo, Faenza, Ravenna organizzano un seminario di studio sulla riforma elettorale con Alessandro Messina.

Il seminario ravennate sarà propedeutico al Seminario promosso dalla Associazione Nazionale “Salviamo la Costituzione. Aggiornarla, non demolirla” e dal dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università “Sapienza” che si svolgerà a Roma il 24 febbraio.

«La proposta di una nuova legge elettorale presentata da Pd, Forza Italia e Ncd – scrivono i comitati – e in discussione alla Camera ricade in errori di incostituzionalità già evidenziati dalla Corte Costituzionale nella recente sentenza sulla attuale legge cosidetta “porcellum”».

IL LIBRO I CURATORI DELLA COLLANA CARTE PIETRO INGRAO ALLA FELTRINELLI Giovedì 20 febbraio alle 18 Maria Luisa Boccia e Alberto Olivetti, curatori della nuova collana Carte Pietro Ingrao pubblicata da Ediesse edizioni, racconteranno il loro lavoro di ricerca in compagnia dell'onorevole Fulvia Bandoli e dello storico Alessandro Luparini alla libreria Feltrinelli di Ravenna in via Diaz.

Il governo del Turbo-Giovane?

Sarà vecchio e di rinominati di Andrea Casadio

«Ci sono le condizioni per il Governo. Sabato la squadra, fiducia lunedì» annuncia il Premier incaricato Matteo Renzi. Ma volete sapere la verità? Siamo a giovedì e il Turbo-Giovane Renzi non ha una squadra e non ha un programma. Certo, ha fatto proclami: «Faremo la riforma elettorale entro febbraio, poi a marzo le misure sul lavoro, ad aprile gli interventi di sburocratizzazione della pubblica amministrazione e a maggio la riforma del fisco.» Bum! E il razzo Giotto su Marte, no? Ma cosa vuoi fare davvero, caro Turbo-Giovane? Perché in genere si fa così: io ho una idea e sulla base di quell’idea scelgo chi è più adatto a portarla a compimento. Invece cosa fa Renzi? Non avendo idee chiare, contatta chiunque e quasi tutti gli chiudono la porta in faccia. Tipo: prendiamo il Ministero dell’Economia, un posto chiave per il Governo perché chi siede su quella sedia deve guidare l’Italia fuori dalla crisi con idee ben chiare in testa. Renzi prima l’ha offerto all’Ad di Luxottica Andrea Guerra, un supermanager amante del Libero Mercato che guadagna milioni di euro all’anno, e che quando ha visto quanto si guadagna a fare il Ministro ha risposto: «No, grazie». Poi Renzi ha chiamato Fabrizio Barca, un comunista fautore di una mega-patrimoniale e contrario alle privatizzazioni; poi Lucrezia Reichlin, una banchiera londinese favorevole alle privatizzazioni e contro la patrimoniale; poi il rettore della Bocconi Guido Tabellini (un altro dopo Monti? basta vi prego…) e infine i boiardi Franco Bernabè (amico di D’Alema, strano) e PierCarlo Padoan; poi vecchi politici come Graziano Delrio (sindaco di Reggio Emilia) e addirittura Piero Fassino.

Chi sarà ministro? E quale sarà la politica economica di Renzi? Tutto e il contrario di tutto? Una politica antiliberista ma liberista favorevole alle privatizzazioni essendone contraria e ferma nel perseguire la lotta all’evasione fiscale favorendola in un clima di feconda austerity in cui bisogna aumentare gli investimenti diminuendoli? «È arrivato il momento di dire che tipo di proposta vogliamo fare al Paese. È arrivato il momento di uscire dalla palude», aveva detto Renzi. Ma mi sa che in quella palude s’è impantanato. Fermiamoci ai dati di fatto: il governo Renzi è un guazzabuglio sostenuto dal Pd diviso più che mai e da quattro esangui parlamentari di Scelta Civica e del Nuovo Centrodestra, la stessa maggioranza che appoggiava il Governo Letta. A proposito del quale Renzi aveva detto sprezzante: «Ma come si fa a governare con Alfano, Giovanardi e Formigoni?” Beh, adesso con loro ci governa lei, veda un po’. Ma Renzi, in effetti, un alleato in più ce l’ha: è il caro Silvio Berlusconi, che sta all’opposizione ma appoggia le riforme. Silvio ha subito detto: «Sono molto contento di vedere un premier che ha la metà dei miei anni», e gongola perché alla fine metteranno solo ministri che piacciono a lui, e a Napolitano e D’Alema. Perciò sarà un governo vecchio e di rinominati: Alfano, Franceschini, Bonino, Boschi, Lorenzin, Ichino, Moretti (quello di Trenitalia, amico di D’Alema), Montezemolo, Livia Pomodoro (cara a Silvio perché da Presidente del Tribunale di Milano concordò un calendario del processo Mills così lento che andò in prescrizione prima della sentenza), magari coperti dalla foglia di fico di un ministro “nuovo” (Renzi ha proposto a Roberto Saviano il Ministero della Cultura, ma lui ha rifiutato). L’unico che ha detto la verità, ma solo perché gli è scappata di bocca, è stato l’ex-ministro Pd Fabrizio Barca. A un finto Nichi Vendola, su Radio 24, ha confessato: «Non c'è un'idea, c'è un livello di avventurismo. Non essendoci un'idea, siamo agli slogan. Questo mi rattrista, sto male, sono preoccupatissimo. Se questa cosa… se fallisce anche questa è un disastro». Perché se fallisce questo governo Pd- Berlusconi (questo è, inutile negarlo) dopo c’è il nulla, oppure Grillo. L’avete voluto voi.

Festa della donna.. Il Centro Demetra festeggia tutte le donne!

In occasione della settimana di prevenzione del tumore al collo dell'utero, il centro Medico Chirurgico emetra offre alle donne la possibilità di effettuare il FULL PAP TEST. Si tratta di un innovativo test di screening considerato il test per eccellenza nella diagnosi del tumore alla cervice uterina e riunisce in un unico prelievo 3 diversi test diagnostici: PAP TEST su strato sottile in grado di evidenziare precocemente le neoplasie del collo dell'utero, le lesioni pre-neoplastiche ed infiammatorie; HPV DNA TEST che rileva la presenza del virus HPV e caratterizza quei ceppi ritenuti ad alto rischio per lo sviluppo del cancro cervicale; HPV RNA TEST che permette di rilevare le infezioni persistenti di HPV con precisione analitica elevata.

3-7 marzo 2014 settimana di prevenzione del tumore del collo dell'utero

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27 febbraio 2014 ore 20.30: La prevenzione dei tumori genitali femminili.

Relatori: Dott.ssa Tiziana Bartolotti Direttore Sanitario DEMETRA-ARTeBIOS. Dott. Silvano Costa, Ginecologo: La vaccinazione anti-HPV. Dott.ssa Patrizia Schincaglia, Oncologa: La prevenzione dei tumori del collo dell’utero.

La partecipazione agli incontri è gratuita - Prenotazioni 0545-20113 Sala Convegni ASCOM- via Giotto, 11 Lugo (RA) Medicina della Riproduzione Via V. Giardini, 11 - Lugo (Ra) Tel + 39 0545 20113 Fax + 39 0545 20377 www.ambulatoridemetra.it

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PRIMO PIANO

La città di Ravenna vista dall’alto

DARSENA VENTI OSSERVAZIONI AL PIANO OPERATIVO COMUNALE Sono venti le osservazioni presentate al Comune per il piano operativo comunale (Poc) della darsena di città. Altre 44 oltre i termini saranno comunque vagliate.

Il servizio progettazione urbanistica ha avviato la catalogazione: sarà formulata una proposta di parere che sarà inviata al consiglio territoriale, alla commissione per la qualità architettonica e paesaggio (Cqap), alla commissione consigliare assetto territorio (Ccat).

Quest’ultima la valuterà esprimendo proprio parere. La controdeduzione, previo passaggio in giunta comunale, sarà discussa dal consiglio comunale che la approverà definitivamente e approverà il Poc. A quel punto i i privati potranno presentare i progetti.

EDILIZIA/1

Un elefante schiaccia il mattone Il collegio geometri: «Ravenna ha il peggior regolamento edilizio della regione» C'è un elefante di 750 pagine che a Ravenna sta schiacciando uno dei settori cruciali dell'economia: l'edilizia. Un elefante partorito dalla macchina comunale nel 2008 e chiamato Rue, acronimo di regolamento urbanistico edilizio. «Andrebbe buttato e rifatto da zero – sintetizza Daniele Ugolini, presidente del collegio provinciale dei geometri –. Ma farlo sarebbe un'impresa titanica. È già un grande risultato che si stia lavorando per renderlo più snello, più adatto ai tempi attuali che sono tutta un'altra era rispetto al 2008».

In parole povere il Rue è il documento che prevede come costruire sul territorio: lo strumento con cui i Comuni definiscono le trasformazioni degli assetti insediativi, infrastrutturali e edilizi del proprio territo-

rio precisando destinazioni d'uso, tipi di intervento, assetto morfologico e principio insediativo, strumenti d'attuazione. Una sorta di dizionario tecnico di tutto: «Quello che ci ritroviamo a Ravenna è di una complessità inaffrontabile. Per costruire un pollaio occorre leggersi una specie di Divina Commedia».

Ma le ragioni per cui Ravenna si ritrova con questo bestione che schiaccia le costruzioni sono di nobile origine. Lo riconosce Ugolini: «È nato in un momento in cui andava contenuto il consumo del territorio». Era forte la fame degli speculatori «però poi è lievitato con un meccanismo diabolico dove i vincoli si incastrano uno nell'altro». E nel frattempo è arrivata anche una crisi di portata mondiale – «Sono morti i dinosauri»,

CONFCOOPERATIVE RAVENNA

dice Ugolini – che ha flagellato il mondo del mattone e il Rue ha messo in mostra tutti i suoi limiti: «Doveva essere più flessibile per affrontare i cambiamenti dei tempi e invece non è così». Le conseguenze sono concrete secondo il geometra che rappresenta i 630 iscritti con uno studio in provincia: «Ravenna è la più impantanata in Regione come dimostrano le analisi economiche del settore che mostrano il calo dell'edilizia ravennate maggiore della media regionale.

Nessuno ha un Rue come questo».

Un esempio di un paletto che incastra le nuove costruzioni può essere dato da una sigla quasi impronunciabile: Dmuie, dimensione media delle unità immobiliari di un edificio. Un indice introdotto per evi-

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

Propar, una coop di 1200 imprenditori per le sfide dell’agricoltura Con 7432 ettari dedicati a diverse produzioni, 2162 quintali di prodotto conferito nel 2013 e una base sociale di 1200 imprenditori agricoli, la cooperativa Propar di Ravenna è tra le realtà agricole più importanti del territorio bizantino e nella parte meridionale della provincia di Ferrara.

«In nostro settore prinicipale è quello ortofrutticolo – sottolinea Remo Magnani, direttore della Propar –. Ci occupiamo in particolare delle produzioni orticole di piselli, pomodori, fagiolini, spinaci, borlotti, che insieme ad un piccolo quantitativo di frutta, sono conferite alle industrie agroalimentari, in particolare alle strutture di Conserve Italia, il nostro maggiore partner. Produciamo anche patate (78mila quintali nel 2013) e cipolle (32mila quintali nel 2013) destinate, queste, al mercaMacchina per la raccolta del ravanello da seme to del fresco, insieme

ad una piccola parte dei fagiolini». Propar non è però solo ortofrutta, la cooperativa infatti è specializzata anche in altri campi quali le sementi, la produzione di cereali utilizzati nelle centrali a biomasse e messa a disposizione di macchine agricole per i soci conferitori.

«Le nostre produzioni di sementi si estendono su oltre 1700 ettari – continua Magnani – e riguardano in particolare bietole da seme, cipolla, erba medica, cereali a paglia e altre sementi minute per gli ortaggi, come piselli, ravanelli, carote, cicoria, sedano etc. Inoltre, da circa 4 anni, abbiamo dato vita alla produzione di cereali per centrali a biomasse, in prevalenza mais ceroso, che ci vengono richieste dai biodigestori presenti sul territorio. A queste colture abbiamo destinato 1837 ettari, con una produzione conferita di 872mila quintali». Ultimo, ma non meno importante servizio offerto dalla cooperativa Propar è il parco macchine agricole messe a disposizione dei propri associati: «è un nostro servizio collaterale – spiega ancora il direttore – per il quale abbiamo anche allestito un’apposita officina operativa che presto inaugureremo con una cerimonia pubblica».

Infine per quel che concerne l’andamento del 2013 «l’annata è stata deficitaria soprattutto in certe produzioni – conclude Magnani – a causa delle condizioni climatiche primaverili e autunnali: le grandi quantità di pioggia hanno rimandato o, in

La macchina per la raccolta dei fagiolini

alcuni casi, impedito le semine a causa dei terreni troppo allentati. Ciò ci ha creato difficoltà nel rispettare i programmi con le industrie per certi prodotti: piselli, spinaci e cipolle hanno perso quantitativi importanti. Nell’anno che è appena iniziato dovremo quindi aumentare le produzioni di questi ortaggi, perché le industrie hanno ridotto le scorte di magazzino ed hanno aumentato le richieste. Anche il pomodoro ha sofferto di scarsa produzione nel 2013 a livello mondiale e nel 2014 si prevede una richiesta superiore del 15% rispetto al solito». a cura di Confcooperative Ravenna

Cerchi casa?

PRIMO PIANO

DA PAGINA 26

tare i cosiddetti alveari: palazzoni enormi con appartamenti minuscoli. «Concettualmente è giusta ma è sbagliata nei numeri». Il Rue dice che a Ravenna non può essere inferiore a 60 metri quadrati per il litorale, la città storica e la città a conservazione morfologica e a 75 mq per il capoluogo, la frangia e per il forese: «Per realizzare i piccoli appartamenti vanno costruiti i grandi ma i grandi non si vendono più e allora non vengono realizzati né grandi né piccoli». E il mattone crolla. Non a caso proprio la Dmuie è in cima alla lista di modifiche che il sindaco ha annunciato di voler introdurre nella revisione del Rue in corso in queste settimane. E poi c’è il vincolo della programmazione unitaria. Il privato che vuole intervenire con modifiche al proprio fabbricato deve progettare in accordo con il vicino: «Per sopraelevare casa mia va elaborato un progetto unitario per l’eventuale sopraelevazione della casa del vicino. E serve la sua firma che lo impegna a utilizzare quel progetto in caso di future modifiche».

Un salvagente potrebbe essere la legge regionale 15 del 2013 entrata in vigore definitivamente a fine gennaio 2014. Ambiziosa già dal titolo: «Semplificazione della disciplina edilizia». Un documento che piace a Ugolini: «Si è deciso una cosa molto chiara: in tutta l'Emilia Romagna la normativa deve essere univoca, senza libere interpretazioni di ogni singolo Comune. E bisogna uniformarsi per obbligo». Da qualche settimana è in corso un lavoro di revisione del Rue, sette tavoli operativi in cui si discute il Rue punto per punto: «Si sta lavorando bene, con apertura mentale, ascoltando i professionisti che lavorano sul territorio e hanno i cittadini come loro clienti».

Ma togliere paletti non rischia di ridare, prima o poi, slancio alla speculazione? «Rendere complesse le cose non scoraggia lo speculatore ma blocca le persone per bene. Serve uno strumento che castighi i cattivi ma premi i buoni. Fare le cose fatte bene, con senso estetico, riducendo il consumo energetico e mettendo in sicurezza sul fronte sismico deve diventare conveniente anche economicamente per chi investe, solo così si incentivano le cose sane. Ma con incentivi che reggano economicamente, sia chiaro». Un approccio nuovo che andrà a fare i conti con «la dittatura della burocrazia». Che spesso finisce per bloccare progetti pronti per essere realizzati. E diventa un circolo vizioso: perché il privato che non può costruire non verserà oneri di urbanizzazione e costi di costruzione alle casse comunali e a cascata mancheranno risorse per interventi pubblici. «Meno soldi per riparare le buche».

Andrea Alberizia

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EDILIZIA/2

Quell’ufficio che sembra un suk e fa paura ai tecnici Una specie di suk con tecnici costretti a presentarsi alle 7.30 del mattino per segnarsi su un foglio di carta e mettersi in attesa per un colloquio con un dipendente comunale. Viene da Alberto Ancarani, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, la colorita immagine per definire i mercoledì dello sportello unico dell’edilizia del Comune: «La riorganizzazione non è più procastinabile – scrive il coordinatore provinciale Fi in un comunicato –.

Per molti operatori del settore come ingegneri, geometri e architetti quello sportello anziché uno spazio amico appare come una forca caudina in cui la severità degli operatori a volte sembra più un puntiglio che una reale esigenza di conformità alle norme». E infatti sono diversi i professionisti, tra quelli che abbiamo poi contattato, che raccontano di incredibili peripezie per destreggiarsi nel labirinto di una burocrazia che ostacola fino al punto da impedire la realizzazione di progetti per cui ci sarebbero imprenditori pronti a investire. E a volte anche parlarne può essere controproducente: i professionisti preferiscono non esporsi in prima persona.

Il tema dei colloqui è quello che forse più di altri racconta le difficoltà del privato alle prese con la macchina comunale. È ancora Ancarani a riportare il quadro della situazione: «I colloqui coi tecnici istruttori sono possibili solo due mattine a settimana, mercoledi senza appuntamento e venerdi per appunta-

mento. Il mercoledi l'ufficio appare come una specie di suk con tecnici privati che si augurano che quanto sarà detto loro in quell'occasione non venga ribaltato dalla stessa persona o da un altro suo collega dipendente comunale nel colloquio successivo». Per evitare il suk e conquistare un prezioso appuntamento al venerdì occorre superare la ghigliottina dei dipendenti: «Se il personale del Comune considera l'oggetto non meritevole di specifica trattazione

il privato è costretto a partecipare inevitabilmente al suk del mercoledi».

Basterebbe poco per migliorare un po’ le cose, con un esempio dalla stessa provincia: «Nell'era di internet l'ufficio di Cervia ha introdotto l'agenda elettronica sul proprio sito con la possibilità di inserire gli appuntamenti per via telematica».

Dai professionisti affermati che abbiamo avuto modo di ascoltare traspare una sorta di sensazione di impotenza di fronte a lungaggini apparentemente inspiegabili. Quella dei tempi è infatti una questione sollevata anche da Ancarani: «L'accesso agli atti su pratiche di archivio, ormai divenuto fondamentale per i tecnici privati in quanto se presentano involontariamente pratiche con uno stato di fatto dell'immobile diverso da quello che risulta al Comune scatta immediatamente la contravvenzione, si è trasformato in una procedura che richiede tempistiche infinite in quanto di fatto un solo dipendente si occupa di tali accessi e assiste i tecnici privati singolarmente affinchè non sottraggano i documenti».

L’impatto più forte è per chi proviene da Comuni vicini: «Tecnici di Cesena, di Cervia e di Forlì, pur lamentandosi dei loro uffici tecnici, restano spesso allibiti da quello di Ravenna. Altri Comuni consentono i colloqui con i tecnici istruttori in tutti i giorni della settimana. Altri Comuni hanno approntato stanze di consultazione dotate di telecamere per prevenire i furti di documenti. In alcuni casi insomma basterebbe copiare. Se vi fossero segnalazioni di tipo penale ci saremmo già recati in procura, ma spesso comportamenti formalmente corretti possono ugualmente recare danni sostanziali agli utenti con o senza una specifica intenzione vessatoria». (and.a.)

RASSEGNA

Otto serate dedicate all’architettura Tornano le conferenze a Palazzo Rava: sedici ospiti a confronto Dopo il successo del primo ciclo di incontri del 2013 tornano dal 27 febbraio le conferenze su “Il ruolo dell'architettura contemporanea” promosse dalla rivista Trovacasa Premium, dal Gruppo Ravimm e curate dall’architetto Emilio Rambelli nelle Cantine di Palazzo Rava in via di Roma a Ravenna per esplorare i temi della nuova architettura, dell'urbanistica e dell'abitare. In ognuna delle otto conferenze programmate fina a dicembre giovani ma già valenti professionisti esporrano i loro progetti a a seguire, nel corso della serata, l'intervento di un architetto senior (impegnato in campo privato o pubblico) che racconterà la sua esperienza professionale. Da qui il titolo “I Sedici” che caratterizza la rassegna 2014.

Al termine del ciclo di incontri, gli otto giovani architetti avranno la possibilità di cimentarsi in un concorso di idee su un edificio del gruppo Ravimm, che sarà giudicato e premiato dalla giuria che sarà composta dagli 8 architetti più “esperti”. Tutto il lavoro sarà oggetto di una mostra finale che si terrà sempre negli ambienti delle Cantine di Palazzo Rava.

Gli appuntamenti saranno cadenzati durante l’anno con l’uscita della rivista Trovacasa Premium edita da Reclam che per l’occasione dedicherà ampi servizi di presentazione e, in seguito, di documentazione sui protagonisti delle conferenze.

Questo il calendario completo degli incontri, sempre al

GIOVEDÌ 27 O J A V R A C E P E P CARNEVALE AL SABATO giovedì alle 21: il 27 febbraio Montini-Zoli di Faenza e Casavecchia-Muratoria di Ravenna, il 20 marzo AngeliBrucoli di Faenza e Gabriele Montanari dell’Unione Comuni Bassa Romagna, il 17 aprile Burroni-Dapporto di Ravena e Piersanti di Faenza, il 15 maggio PambiancoPretolani di Forlì e Paolo Rava del Comune di Forlì, il 19 giugno Lazzarini-Pinoni di Faenza e Cristofani di Faenza, il 18 settembre Studio Ellevuelle di Forlì e Francesca Proni del Comune di Ravenna, il 6 novembre Inout di Ferrara e Teprin di Ravenna, il 4 dicembre Piraccini-Balducci di Cesena e Emilio Agostinelli della soprintendenza di Ravenna.

DJ SET

Tutte le partite di campionato e coppa con SKY HD e aperitivo Via A. Meucci, 11 (angolo viale Randi) RAVENNA Tel. 0544 404935

email: barpepesrl@virgilio.it

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ECONOMIA

TACCUINO TAVOLA ROTONDA SUL PORTO IN 7 ANNI PERSO IL 20% DEI POSTI

COMUNICA (BENE) PER CRESCERE CONFINDUSTRIA E IL MARKETING DIGITALE

ERRATA CORRIGE: IL GIORDANO DI SCOR È SAVORANI E NON SOPRANI

IL RAVENNATE PATUELLI (CARIRA) CONFERMATO PRESIDENTE DELL’ABI

“Porto: scegliere il futuro. Occupazione, sviluppo, legalità nel nostro territorio” è il titolo della tavola rotonda al congresso provinciale della Filt Cgil. Venerdì 21 febbraio alle 10 a Ravenna, alla sala convegni dell’autorità portuale di via Antico Squero l’incontro che sarà condotto dal giornalista Luca Pavarotti (Corriere Romagna). «L’area portuale ha risentito, negli ultimi sette anni, della fase di recessione internazionale; per effetto della recessione il porto ha perso il venti per cento della forza occupazionale», ha detto Danilo Morini (Filt-Cgil).

Una riflessione sulla comunicazione commerciale e sul marketing digitale sarà alla base dell'incontro compreso nella rassegna Ravenna 2030 organizzata da Confindustria: appuntamento il 27 febbraio alle 15.30 alla sala Baldini di via Guaccimanni 10 con le testimonianze di chi ha saputo gestire con successo la propria immagine sul mercato. A moderare l’incontro ci sarà Paolo Iabichino, esperto di comunicazione. Interverranno Antonio Allegra (direttore mercato Italia Panini), Enrico Manaresi (responsabile comunicazione Technogym), Caterina Molari (responsabile ufficio stampa Amadori).

Per un errore di cui ci scusiamo con i lettori e con il diretto interessato nel numero 568 del 6 febbraio a pagina 10 è stato sbagliato il nome di Giordano Savorani della Scor (erroneamente chiamato Soprani).

Avevamo intervistato Savorani, con un’esperienza trentennale nel mondo dell’immobiliare, in occasione di un approfondimento dedicato alle possibili novità in arrivo dopo l’approvazione della legge di stabilità che impone il transito attraverso conti correnti bancari o postali intestati ai notai per le transazioni immobiliari tra privati.

Il ravennate Antonio Patuelli sarà il presidente dell'Abi fino al 2016. Il comitato esecutivo ha deciso infatti, all'unanimità e per acclamazione, di proporre alla prossima assemblea di luglio la conferma di Patuelli alla presidenza per il biennio 2014-2016. La prassi, ha spiegato il vicepresidente Camillo Venesio al termine del comitato esecutivo, prevede la nomina di tre Saggi per la scelta del presidente da proporre all'assemblea. Il comitato esecutivo, ha aggiunto Venesio, ha deciso quindi di derogare alla prassi dei Saggi e di proporre direttamente Patuelli all'assemblea di luglio per la presidenza nel prossimo biennio.

BILANCIO

VIABILITÀ

L’addizionale Irpef si adegua al reddito La tassa comunale sarà alleggerita per i salari più bassi e alzata per i più alti

Strade groviera: il Comune spende 4,5 milioni ma ne servirebbero 327

I redditi più bassi pagheranno meno, quelli più alti di più. L’addizionale Irpef del Comune di Ravenna, oggi allo 0,6 per tutti, diventerà modulare. I vantaggi andranno alle fasce fino a 15 e 28 mila euro di euro mentre pagherà di più chi è sopra i 55mila e i 75mila. Questo almeno è l’orientamento della giunta che porterà a marzo il bilancio 2014 in consiglio comunale. Altra voce a cui si sta lavorando è quella della futura Tasi che dovrebbe toccare a tutti i residenti e che invece il Comune vorrebbe limitare ai soli proprietari di case, con un occhio di riguardo per chi ha un mutuo. Sempre intenzione di Palazzo Merlato sarebbe poi confermare i fondi per le voci cultura e welfare e anche per i contributi ai confidi per le imprese.

Confermati inoltre i fondi per andare in aiuto di chi è in difficoltà economica come quelli per la Tia e l’Irpef e quelli per i lavora-

Per l’adeguata manutenzione che servirebbe ai sette milioni di metri quadrati (qualcosa come circa mille campi di calcio) che si snodano lungo i mille chilometri di strade comunali a Ravenna servirebbero 327 milioni di euro ma nel 2014 per le manutenzioni ordinarie Palazzo Merlato avrà a disposizione 4,5 milioni, l’1,3 percento di quanto sarebbe necessario. È la fotografia poco incoraggiante fatta dal Comune di Ravenna per illustrare i motivi che impedirebbero all’amministrazione di utilizzare risorse, che pure avrebbe a disposizione, per migliorare il groviera di asfalto che ogni automobilista conosce.

«Nelle nostre casse – ha voluto sottolineare Andrea Corsini, assessore comunale ai Lavori pubblici – ci sono 50 milioni di euro che non possiamo spendere perché altrimenti sforeremmo il patto di stabilità, con tutte le conseguenze negative che ciò comporterebbe, tra le quali, solo per citarne una, proprio la riduzione della possibilità di effettuare spese per manutenzioni».

I tecnici incaricati dal Comune hanno mappato lo stato della rete stradale osservando tutte le 1.846 strade di competenza per stabilire per ognuna un indicatore, basato su parametri oggettivi relativi alle caratteristiche della strada, dello stato di salute della strada stessa, che può andare da un minimo di zero (condizioni peggiori) a un massimo di 5 (condizioni ottimali). Il valore minimo accettabile è 2,4: il 91 percento delle strade ravennati non lo raggiunge.

tori che perdono il lavoro. Confermata anche l’intenzione di non alzare le tariffe dei servizi erogati dal Comune alle famiglie.

Soddisfazione è stata espressa dai sindacati.

Per molti ravennati ci sarà un risparmio

COMUNICARE (BENE) PER CRESCERE Giovedì 27 febbraio 2014 - ore 15.30

Sala Nullo Baldini - Palazzo della Provincia di Ravenna Via G. Guaccimanni, 10 - Ravenna Dopo aver dedicato all’aspetto più istituzionale della comunicazione l’ultima assemblea generale, Confindustria Ravenna propone alle imprese una riflessione sulla comunicazione commerciale e sul marketing digitale, portando con la rassegna Ravenna2030 le testimonianze di chi ha saputo gestire con successo la propria immagine sul mercato, usandola come leva di crescita nonostante le difficoltà. Quanto vale una campagna comunicativa brillante, un uso ragionato e coinvolgente dei social network, un brand con una buona reputazione, o un messaggio veicolato nel canale più adatto e mirato al giusto destinatario?

La comunicazione d’impresa è un valore immateriale preziosissimo per quanto difficile da quantificare, soprattutto in tempi di razionalizzazione delle spese. Sospesa tra voce di costo e investimento con grande potenziale, all’interno di un’azienda può fare la differenza, anche grazie ai nuovi media che azzerano distanze e tempi e potenziano la rete di relazioni e contatti.

Con il contributo di:

È gradita gentile conferma: Federica Casadio tel: 0544 210418 fcasadio@confindustriaravenna.it

Media Partner

Main Sponsor:

Venerdi 21 febbraio ti offriamo noi la colazione !

Vieni alla Pasticceria “ DOLCI PECCATI “ a Ravenna

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Venerdì 21 febbraio vieni a trovarci alla pasticceria Dolci Peccati.

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OPEN DAY Sabato 22 febbraio

RAVENNA &DINTORNI 20/2 2014

ECONOMIA

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GRUPPO TOZZI

Pecore tra i pannelli solari nel pratopascolo Gli ovini contribuiscono al mantenimento del manto erboso e producono latte da cui si ricavano i formaggi

Uno tra i più grandi parchi solari d’Italia sorge a pochi chilometri da Ravenna, nelle vicinanze di Sant’Alberto. L’impianto sorge su un’area di più di 70 ettari e oltre ai pannelli fotovoltaici, posti su poco meno della metà della superficie e senza basi in cemento, trova ospitalità anche un allevamento di ovini, vera testimonianza dell’orientamento green del gruppo Tozzi ed eccellenza di una sostenibilità interamente made in Italy. Infatti tutto ciò che è ospitato nel pratopascolo fotovoltaico è progettato e prodotto in Italia.

L’energia prodotta, circa 42 mln kWh, pari al consumo di oltre 10 mila famiglie (una città grande quanto Cervia), viene direttamente immessa nella rete nazionale. Circa 25 gli anni di vita dei pannelli prima della loro rottamazione. L’impianto garantirà al Comune di Ravenna entrate per circa 80mila euro l’anno come “compenso ambientale”.

Il pratopascolo fotovoltaico è l’unico esemplare di questo tipo concepito in maniera perfettamente integrata a un allevamento estensivo di ovini ed è in prima linea per la produzione di energia rinnovabile, ma è all’avanguardia anche per il rapporto positivo con il territorio di riferimento. Il progetto nasce dalla volontà di proporre, per la prima volta in Italia, una funzionale integrazione tra produzione energetica da fonte solare e attività agricole e zootecniche.

L’introduzione dell’allevamento ovino, oltre ad avvalorare la sostenibilità del parco fotovoltaico, consente un’importante sinergia con l’impianto stesso, ad esso tecnicamente connesso. Gli ovini (circa 500 pecore di

razza sarda) pascolano anche sotto i pannelli solari, contribuendo al mantenimento delle aree agricole e del manto erboso formato prevalentemente da leguminose.

Le strutture dei pannelli fotovoltaici sono state concepite in maniera tale da non ostacolare il pascolo degli animali. Dal punto di vista prettamente agronomico la scelta del pratopascolo, oltre a consentire una completa bonifica del terreno da pesticidi e fitofarmaci, ne migliora le caratteristiche pedologiche, grazie ad un’accurata selezione delle sementi impiegate, tra le quali la presenza di leguminose, fissatrici di azoto, in grado di svolgere un’importante funzione fertilizzante del suolo.

Uno dei concetti cardine del pratopascolo è infatti quello della conservazione e del miglioramento dell’humus, con l’obiettivo di determinare una completa decontaminazione del terreno dai fitofarmaci, antiparassitari e fertilizzanti di sintesi impiegati dalle precedenti coltivazioni intensive praticate. La realizzazione di un ambiente non contaminato da diserbanti, pesticidi e l’impiego di sementi selezionate di pratopascolo, nonché l’utilizzo di strutture di supporto dei moduli fotovoltaici in totale assenza di fondazioni in cemento armato, consente una completa reversibilità del sito al termine del ciclo di vita dell’impianto.

Nell’area sono presenti una serie di strutture destinate alla gestione del pascolo, alla cura degli animali, alla lavorazione casearia e alla vendita dei formaggi.

Andrea Fiorentini, il direttore della struttura, informa che la mungitura, avviene due volte al giorno, mattina e sera «per l’alimentazione – assicura – non vengono impiegati mangimi, ma fieno e prodotti cerealicoli». La tosa avviene a maggio. Il caseificio con annesso negozio per la vendita, produce formaggi utilizzando anche il sale di Cervia: i prodotti più rinomati sono Caciotta, il Romagnolo, lo Sboccato, Buon Pastore, il Bizantino ed anche un formaggio di fossa che viene “infossato” ogni anno a Talamello.

Nell’area trova anche spazio una pala eolica, una delle 130 pale di produzione Tozzi, installate in Italia.

Il nostro accompagnatore, Marco Alessandra, informa che è stata installata prevalentemente a scopo dimostrativo. Decorata con la raffigurazione dei più celebri mosaici ravennati, si avvia già con vento a 2 metri al secondo e la produzione di energia, immessa in rete, avviene quando il vento soffia a 5 metri al secondo.

Silvio Piraccini

Circa 500 animali

brucano in un terreno di 70 ettari dove si produce elettricità per 10mila famiglie

NUMERI IL PROGETTO IN CIFRE Area occupata 71 ettari Potenza impianto: 35 MW Energia annua immessa in rete: 42 mln kWh Fabbisogno energetico equivalente: 10mila famiglie CO2 evitata: 25.200 t/anno 2011 anno di entrata in funzione 25 anni la vita dei pannelli Latte prodotto giornalmente: 400 kg Pecore ospitate circa 500

LIBRO

Biografia di un imprenditore La storia di Franco Tozzi (e non solo) in Qualcosa abbiamo fatto È la storia di un imprenditore, ma anche di un pezzo dell’economia italiana e, in particolare, della storia energetica di questo Paese nel Novecento. La biografia di Franco Tozzi (78 anni) firmata da Fabio Cavallari per le edizioni Itaca prende l’avvio da quando prima il nonno e poi il padre di Franco a Casola Valsenio mantenevano con dignitià ma tra molte difficoltà la famiglia dando la luce al paese attraverso una centrale idroelettrica. Perché evidentemente l’energia non è a caso il core business di quello che oggi è il gruppo Tozzi, che racchiude aziende leader del settore e che affonda le sue radici a Ravenna. Qui, nella città dei mosaici, fu il padre di Franco a decidere di trasferirsi dalla collina alla ricerca di un futuro che non era più possibile immaginare secondo il modello dei decenni precedenti. Qui Franco impara il mestiere insieme a un patrimonio di valori e abnegazione che, racconta, caratterizzerano tutta la sua vita. La famiglia come luogo in cui crescere, insieme ai fratelli, sotto la guida del padre, un padre che ai figli vuole trasmettere innanzitutto l’importanza del lavoro e che, racconta Franco, mai o quasi mai si concedeva a momenti di effusioni. Perché in questa biografia non mancano le note personali, come quando Tozzi racconta del suo matrimonio e viaggio di nozze (a Forlì, tutto in un unico giorno) e di come il giorno dopo il padre lo accolse al lavoro con un serissimo «È questa l’ora di arrivare?» commentando l’insolito ritardo del figlio. Erano infatti le nove di mattina. In questo episodio c’è molto dell’austerità quasi ottocentesca del padre e anche la ragione forse delle poche concessioni che poi anche Franco Tozzi concederà a se stesso. Nei decenni a seguire, Franco riuscirà a cogliere le occasioni offerte da un mercato in movimento e in espansione in un Paese dove le aziende nascevano e crescevano, a fornire servizi sempre più complessi con un’azienda in continua espansione in termini di personale, strumentazione, ricerca. Fino a quel fatidico 1986. Quando, dopo la tragedia di Chernobyl, un referendum stabilì che andava abbandonato il piano energetico nazionale che prevedeva la realizzazione di venti centrali nucleari per cui Tozzi si stava da tempo attrezzando, in termini innanzitutto, di competenze. Fu un colpo durissimo che l’azienda non fu in grado di assorbire. «Franco – si legge nel libro – non solo era privo di quel pelo sullo stomaco necessario per far fronte agli obbligati tagli di personale, ma era anche pervaso da un’etica dei rapporti e delle relazioni personale che lo portò alla decisione di tentare un concordato con il Tribunale per sanare i propri debiti con una sorta di accordo con i debitori». Il Tribunale bocciò l’ipotesi, ma alla fine la situazione non poté essere altrimenti risolta e il 22 giugno 1987 fu dichiarato il fallimento. «A farne le spese oltre a noi tutti i fornitori» dice Franco. Che da quel momento durissimo riesce però, insieme e grazie ai fratelli, a ripartire, questa volta tornando alle origini: alle fonti rinnovabili. Una rinascita che parte dalla Puglia, dalla Tozzi Sud, azienda non toccata dal fallimento ma che non aveva tutte le qualifiche di quella romagnola. Di nuovo lavoro, dedizione, forza di volontà a ricostruire daccapo, forti di un’esperienza ormai trentennale, l’azienda. «Quanto accaduto poteva annullarci e invece ci ha reso più forti». E infatti oggi il gruppo è quanto mai in salute e riesce a reggere la crisi economica in atto proprio grazie alla struttura complessa che il gruppo si è data e che ha permesso, per esempio, di affrontare una ristrutturazione a Foggia senza eccessive ricadute sui lavoratori. Franco racconta del parco solare, del pratopascolo, della festa a sorpresa per i suoi 50 anni di attività, della sua voglia di continuare a fare. Ammette mancanze e difetti, racconta di come ha incoraggiato i figli a entrare in azienda molto giovani, anche a scapito dell’università, e di come la famiglia continui oggi a tenere le redini dell’azienda. Un mix tra personale e professionale, tra pubblico e privato che si legge tutto di filato e che può risultare quanto mai interessante per chi vive in questo territorio.

LETTORI detti e contraddetti

a cura di Fausto Piazza

detti e contraddetti

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla mail redazione@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

ENNESIMA GOGNA CONTRO LA CHIESA

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Illustrissimo direttore, sfogliando come sempre il suo giornale, in quello del 13 febbraio, ho letto della ennesima gogna contro i sacerdoti e la Chiesa cattolica, giornalisti pronti a puntare il dito su dicerie messe in giro senz’altro per gelosia ed invidia.

Perché per equità non sbirciate dal buco della serratura anche le altre Confessioni religiose? Avete il potere, con campagne contro e con dicerie che scrivete ,di influenzare la popolazione a scapito della Chiesa. Non fate informazione ma gossip… e siete di parte.

Maria Semeraro Ravenna Non ricaviamo particolare soddisfazione a pubblicare notizie (peraltro fondate su fatti, testimonianze o documenti) riguardo il comportamente non proprio virtuoso di sacerdoti o della Chiesa cattolica locale, se non quella di fare coerentemente il nostro mestiere di cronisti. Più che sbirciare dalla serratura diciamo che andiamo a ficcare il naso dove qualcuno pensa, per presunzione morale, non si dovrebbe. Crediamo che l’opinione pubblica abbia il diritto di essere informata su persone o situazioni legate alla religione che, queste sì, possono influenzare in senso etico ed educativo – ovvero pretendono di indirizzare sulla retta via – ampie fasce della cittadinanza sia per età che per estrazione sociale. Crede forse che sarebbe meglio tacere? Noi riteniamo che sia meglio parlarne anche per rispetto di chi nella sfera religiosa invece predica bene e razzola meglio.

POLITICA, IMMIGRAZIONE E NUOVE POVERTÀ Poco tempo fa ero stata favorevolmente colpita da un ampio servizio di Ravenna&Dintorni, che dava notizie attente e approfondite sul problema homeless e nuove povertà. Lo

Il teatro Alighieri visto da _marigo_ Pubblichiamo qui una serie di scatti sul nostro territorio, postati sul celebre social network fotografico con il tag #igersravenna. Questo è un suggestivo scorcio del teatro Alighieri di Ravenna scattato dall’utente _marigo_.

trovai un modo civile di informare e di dare conto delle azioni che sia le pubbliche Istituzioni che il volontariato sociale hanno in essere. Un modo civile anche perché alla cittadinanza venivano descritti con chiarezza problemi difficilissimi sia da individuare che da affrontare, e si informava la città di una questione – che sta segnando in modo irreversibile il nostro tempo – che riguarda il mondo intero, e non solo la città di Ravenna. Immigrazione e povertà crescente. È per questo che mi sento interpellata, come cittadina ravennate, dalla lettera del sindaco Matteucci al Pd e a Renzi. È sicuramente urgente interrogarci – come è stato fatto a Ravenna nel novembre scorso nel convegno “Lampedusa siamo noi”,

promosso dalla Rete civile contro il Razzismo e la Xenofobia – sulle ragioni di una Europa che, come gli scorsi giorni in Svizzera, reagisce ai fenomeni immigratori chiudendosi “a fortezza”.

E qualunque azione il sindaco Matteucci intraprenda per comprendere fenomeni complessi e sue richieste di collaborazione per affrontarli, credo che vadano accolte e sostenute. Ma credo che Matteucci non debba rivolgersi in primis o soprattutto al suo partito. L’interlocuzione va agita a tutto campo. Nelle scuole, nei luoghi di lavoro, all’interno dei Sindacati, nelle organizzazioni economiche e professionali, va rivolta una domanda a cui le coscienze individuali e le forme associative di ogni tipo non possono non dare ascolto:

«Come stiamo operando – come comunità ravennate – di fronte a sconvolgimenti storici irreversibili?

Debbono farlo solo comunità religiose, associazioni di volontariato e i servizi sociali del Comune? Non è forse un problema che riguarda ogni parte del corpo sociale e civile di una città, di una nazione e dell’Europa intera?»

Ci vogliono politiche di radicale ripensamento delle risorse e del loro utilizzo. Per esempio, quanto costano i Cie italiani che in Europa godono di pessima fama? Molti altri esempi si possono fare, anche in merito all’emergenza abitativa, esempi che danno soluzioni senza togliere la dignità alle persone. Credo che crei invece sconcerto e paura sapere di case abbandonate abitate da umanità randagia. I dormitori sono pieni di italiani e di stranieri. Evidentemente non bastano. A proposito di azioni politiche, Enrico Letta, dopo l’ultima tragedia di Lampedusa, ha chiesto al suo governo di rivedere la Bossi Fini. A che punto siamo? Solo una dignitosa accoglienza o la cittadinanza possono trasformare chi abita il nostro territorio in una persona con diritti e doveri. Ma tutto questo necessita di un impegno enorme, di riconsiderazione degli stili di vita dei singoli e delle comunità e di quali siano le priorità nei bilanci pubblici e privati. Non vi è nulla che sia di facile soluzione in tutto questo.

Ma è questo che va chiesto alla politica. A tutta la politica, che non abita solo nei partiti, come ormai è sempre più chiaro. La politica, intesa come cura del luogo nel quale si vive, è – può essere – ovunque. [...]

Dei disperati della terra – compresi i tunisini dei giardini Speyer – giunti in questi anni in Europa, credo che veramente pochi siano arrivati in Italia con l’intenzione di delinquere. Alcuni sono diventati delinquenti qui. Disprezzo sentito

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verso di sé e delinquenza sono contigui. Era inevitabile?

A chi governa, città o nazioni, credo si debba chiedere il massimo di attenzione non solo nel non cadere in stereotipi, ma, soprattutto, di contrastare ogni forma di paura e di generalizzazione. Generalizzazioni e stereotipi sono – dovrebbero – essere incompatibili con una cultura, come la nostra, prevalentemente di orientamento cristiano, che ritiene che ogni singola persona, ogni singolo volto e sguardo, siano un miracolo di misteriosa sacralità, nessuno escluso. [...]

La mia interlocuzione con il sindaco Matteucci non può certo essere scambiata per fuoco amico. Vorrei che si parlasse di confronto, anche di conflitto, se necessario, ma agito con civiltà, trasparenza, al di fuori del “botta e risposta” fra avversari politici. È troppo grande e difficile il problema che qui stiamo affrontando per circoscriverlo a faccenda che riguarda uno o più partiti. E, per quanto riguarda la Moschea, sono stata accanto fin dall’inizio alla Comunità musulmana che richiedeva un suo luogo di preghiera, garantito dalla Costituzione. Matteucci lamenta di essersi sentito - in quella sua giusta azione a sostegno di un diritto – molto solo. Alcune/i di noi non lo hanno sicuramente lasciato solo. Ma non possiamo seguirlo se vede ricette in fortezze che si alzano. Qualcuno mi disse: «Fermare l’immigrazione fino a quando le cose del mondo sono come sono è come stringere l’acqua nella mano, pensando di fermarla». È vero, non è questione di buoni sentimenti, è semplicemente impossibile. Conviene cercare altre strade.

Conviene cercare strade politiche e non solo assistenziali né, tantomeno, riconducibili prevalentemente a questioni di sicurezza. Su un aspetto concordo con Matteucci: quando dice che il tema è urgente. Aggiungo, e mi ripeto, che è difficilissimo affrontarlo bene e nei tempi dettati da urgenze crescenti. Per questo è necessario che siano in tante/i a remare. E possibilmente nella stessa direzione.

Paola Patuelli Ravenna

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CULTURA

MUSICA

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L’ANNIVERSARIO DEL BRONSON

Dieci anni live, sognando Neil Young Angiolini: «I concerti più belli, quello più brutto, i flop, i colpi di genio... Il futuro? In Darsena» di Luca Manservisi

Il Bronson festeggia i suoi primi dieci anni di attività con una settimana di eventi (vedi box a centro pagina). Ne approfittiamo per sottoporre il patron Christopher Angiolini a un piccolo gioco per ripercorrere questo decennio in cui è riuscito a colmare la storica lacuna di Ravenna nell’ambito della musica live con l’apertura – oltre che del club di Madonna dell’Albero che porta il nome del mitico Charles Bronson – anche del bagno Hana-Bi e, più recentemente, del Fargo Cafè in centro storico.

Il concerto più bello di questi primi dieci anni: «Cercando di rispondere a questa domanda me ne sono appuntati almeno una trentina.

Comunque faccio tre nomi: Joanna Newsom, Mudhoney e Ulver».

Il concerto più brutto: «In questo caso la lista è sicuramente più ridotta e dover scegliere un solo nome non mi dispiace. Le Volume Courbe, progetto della bellissima Charlotte Marionneau, credo compagna di Kevin Shields (dei My Bloody Valentine, ndr). Era il 2008».

I più bravi (musicalmente-tecnicamente) sul palco: «I Motorpsycho».

I più scarsi: «Sicuramente gli Horrors, la prima volta che si presentaron all’Hana-Bi faticavano molto a suonare la stessa nota contemporaneamente. Poi sono diventati la band celebrata dalle riviste di tutto il mondo».

I più simpatici fuori dal palco: «Di belle persone ne abbiamo incontrate

davvero tante e con alcuni abbiamo stretto rapporti che vanno anche oltre l’aspetto professionale. Ma se vogliamo parlare di simpatia Megafaun, Dente, Micah P. Hinson, Thor Harris di Swans e Shearwater, Olafur Arnalds, Stephen O’Malley (che più che simpatico è completamente folle) e l’ultima scoperta Damien Jurado».

I più antipatici: «Tendo a dimenticarli... forse Wavves (chiacchierata band surf-rock americana, ndr)?».

L’artista più brillante e meno pretenzioso: «Senza dubbio Jonathan Richman (leggendario frontman dei Modern Lovers, ndr) che chiede espressamente di non avere quella che in gergo viene chiamata ospitalità (cibo, drink, eccetera, ndr)…».

La richiesta più strana: «I Melvins mi chiesero una bella selezione di riviste per adulti (le più pervertite possibili, scrissero) e un grosso coltello da macellaio. Ma anche qui ce ne sarebbero tante da raccontare. Come quella volta che Morgan ha preteso un acquario con i pesci in consolle...».

Il concerto a cui è venuta meno gente: «Ne ricordo uno in particolare, bellissimo tra l’altro, Ben Vida e Lichens».

Il concerto a cui è venuta più gente: «Direi dEUS (all’Hana-Bi, ndr)».

Il concerto che doveva fare il pienone e invece è stato un flop: «Generalmente le mie percezioni sono piuttosto attendibili ma qualche cantonata l’ho presa. Una grossa delusione fu sicuramente Stars Of The Lid (tra i con-

«Il locale ideale? In Italia non esiste, troppi costi, troppa burocrazia»

Nella foto qui sopra Chris Angiolini (a sinistra) con Dente

UNA SETTIMANA DI EVENTI

Per il decennale in regalo i concerti di Of Montreal, Damien Jurado e Wooden Shjips Dopo gli appuntamenti di venerdì 21 febbraio con la Crazy Bulls Band & Ballet all’insegna del new rock country sound ’n’ dance e di sabato 22 con la serata dedicata all’elettronica e il live di Stellar Om Source, da domenica 23 fino a sabato 1 marzo si terrà la “Celebration Week”, una settimana di eventi per festeggiare i dieci anni del Bronson. E così domenica 23 alle 18.30 verrà inaugurata al Fargo di via Girolamo Rossi, in centro a Ravenna, la mostra di flyer e locandine del Bronson a cura di Alessandro Randi; lunedì 24 sempre al Fargo dalle 21.30 cake design con Camilla Rossi e taglio della torta; poi un trittico di grandi concerti al Bronson: martedì 25 gli americani Of Montreal (psych-pop, nella foto) nella loro unica data italiana (apriranno gli Above the tree); mercoledì 26 sarà la volta del cantautore di Seattle Damien Jurado (apre Courtney Marie Andrews); giovedì 27 il quartetto trance rock californiano Wooden Shjips. La settimana di celebrazioni proseguirà venerdì 28 con un evento speciale al Fargo, sabato 1 marzo al Bronson con il concerto degli italiani Be Forest e Brothers in Law e gran finale domenica 2 con il dj-set di Nada e la chiusura della mostra al Fargo. Info: 333 2097141.

parole racconti incontri

Un aperitivo con Giovedì 20 febbraio

certi più belli mai visti al Bronson, secondo chi scrive, ndr) band acclamata dalla critica di tutto il mondo in una delle sue rarissime apparizioni live. La delusione fu reciproca immagino, infatti dopo quel tour si sciolsero…».

Il concerto che ha fatto il pienone inaspettatamente: «La prima volta di Tito and Tarantula all’Hana-Bi. Era un lunedì, lo facevo più per me che per un ritorno di pubblico. Anche a livello di staff ero stato piuttosto parco avendo chiamato poche persone. Ci fu una vera e propria invasione e dovetti telefonare a tutti i dipendenti per trovare qualcuno disponibile a precipitarsi a lavorare. Concerto epico».

L’errore strategico più grosso: «La doppia data dei Current 93 al teatro Rasi. Timing sbagliato, impresa prematura».

Un colpo di genio: «Far suonare in quel determinato periodo The Gossip, Kula Shaker, Allah Las, Alt J o Edward Sharpe».

Il concerto che è un sogno irrealizzabile: «Ne dico due: Neil Young e John Frusciante».

Il sogno realizzabile: «Ne dico altri due: Roky Erickson (il fondatore dei 13th Floor Elevators, ndr) e Kurt Vile».

Il fan più scatenato: «Fabio Merighi (in qualche occasione anche dj, ndr)».

Il fan più originale: «Sono tantissimi gli aneddoti che ora non ricordo, ma ci sono stati membri di band locali che si sono infiltrate nello staff durante le operazioni di carico/scarico pur di vedere da vicino i propri idoli. C’è gente che si è fatta firmare collezioni intere di album e poster. E poi ci sono i due giapponesi venuti apposta dal Giappone per il nostro festival Transmissions dell’anno scorso».

Il locale migliore per vedere concerti (Bronson a parte): «In italia il locale ideale non esiste. Troppi intoppi burocratici, troppi costi, troppe norme, troppi pochi fondi per il materiale tecnico, impossibilità di lavorare adeguatamente sull’acustica».

Il locale che ha ispirato il Bronson: «La classica idea del live club funzionale e senza fronzoli. Dal CBGB (storico rock club di Manhattan, ndr) in poi».

Fra dieci anni il Bronson...: «... in Darsena».

L’incontro si svolgerà al

www.ravennaedintorni.it

ore 18,30

I giornalisti di RAVENNA&DINTORNI incontrano i lettori per parlare di

Mostre d’arte, che passione insieme a

Claudio Spadoni Direttore scientifico del Mar Museo d'Arte della città di Ravenna e curatore della mostra “L’incanto dell’affresco”

Siete invitati a partecipare

Piazza del Popolo Ravenna

RAVENNA &DINTORNI 20/2 2014

CULTURA

TEATRO • MUSICA

PROSA

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CLASSICA/1

Va in scena il più classico dei Molière Da diverso tempo non si vedeva una stagione di prosa a Ravenna che facesse discutere come quest’anno.

Due gli spettacoli che hanno diviso il pubblico tra “scandalizzati” ed “entusiasti”, stiamo parlando della provocatoria regia del blasonatissimo Antonio Latella (nome riconosciuto e stimato in tutta Europa) che ha rivoltato Goldoni a testa in giù e i giovani eredi della tradizione partenopea di Punta Corsara. Ora arriva invece uno spettacolo che accontenterà gli amanti della tradizione Il malato immaginario di Molière nell’allestimento dello Stabile di Bolzano con regia di Marco Bernardi (giunto alla sua sessantesima regia) e con Paolo Bonacelli, Patrizia Milani, Carlo Simoni e un solido gruppo di attori di prosa, tra cui il ravennate Libero Sansavini. Palchi e platea saranno occupati anche da molti studenti delle superiori, portati dagli insegnanti per ammirare un pezzo di storia della drammaturgia del seicento. Lo spettacolo è in scena dal 20 al 23 febbraio al teatro Alighieri.

Il violino di Radulovic e il piano di Manoff Mercoledì 26 febbraio alle 20.30, per la stagione Ravenna Musica, all’Alighieri ci sarà il violinista serbo Nemanja Radulovic che si esibirà in duo con la pianista Susan Manoff, una delle sue partner abituali. In programma l’Aria di Pauline dall’opera La dama di picche di Cajkovskij, la Sonata in sol maggiore K. 301 di Mozart, la celebre “Ciaccona” di Bach nella versione per violino e pianoforte di Schumann, la “Sonata in la maggiore” di Franck. Chiude il concerto “Tzigane” di Ravel.

CLASSICA/2 GIOVANI TALENTI OFF

ALLA SALA

CORELLI

Per la stagione appena avviata di Mikrokosmos, diretta da Barbara Valli, il 23 febbraio alle 11 alla sala Corelli dell’Alighieri saranno di scena i vincitori del concorso per giovani talenti “Mikrokosmi Off”, ideato lo scorso anno dal pianista ravennate Marco Santià, docente della Scuola Mikrokosmos. Il Premio Mikrokosmi Off è andato al bellissimo duo formato dal giovane violinista ravennate Simone Castiglia e dal pianista Francesco Villa.

AGENDA TRA SCENA E PROIEZIONE: LORETTA STRONG E LOVE&SUICIDE AL CISIM DI LIDO ADRIANO

COMMEDIA A CERVIA, PROSA AL E STORIE DI MAFIA A CONSELICE

Sabato 22 febbraio alle 21 il Cisim di Lido Adriano ospito uno spettacolo teatrale in collaborazione con Ravennaviso-in-aria, si tratta di Loretta Strong, di Copi, con la regia di Giuseppe Isgrò e con Margherita Ortolani. Loretta Strong è un’allegoria della solitudine dell’attore; la follia e l’assurdità del suo stare in scena per poi uscirne, il suo essere instabile e spaventato. Sempre il Cisim ospita poi, giovedì 20 febbraio alle 21, per la rassegna di documentari “Border Line” Love&Suicide (128’) di Rene Gabri (USA, 2004).

Con la commedia francese Bon Dimanche o La loge di Dany Laurent, Emanuela Aureli ed Edoardo Siravo saranno in scena al Comunale di Cervia mercoledì 26 e giovedì 27 febbraio alle 21. La pièce è diretta da Roberto Ciufoli.

Il giovedì alle 18.30 i protagonisti incontreranno il pubblico al Ridotto del Teatro. Sempre mercoledì 26 febbraio alle 21, ma al Goldoni di Bagnacavallo sarà invece in scena Rocco Papaleo con lo spettacolo Una piccola impresa meridionale. A Conselice, voce invece a storie di mafia con Giulio Cavalli e il suo monologo Nomi, cognomi e infami, sabato 22 febbraio alle 21.

r t o f r u tt

LANZILLOTTA DIRIGE L’ARTURO TOSCANINI SUL PALCO DEL ROSSINI

JAZZ CON L’ENRICO ZANISI TRIO AL SOCJALE E FLAMENCO AL MAMA’S CLUB

A causa di una improvvisa indisposizione di Roberto Abbado, ci sarà il direttore Francesco Lanzillotta a dirigere la Filarmonica Arturo Toscanini nella produzione sinfonica che, fra le diverse date, prevede il concerto al Teatro Rossini di Lugo domenica 23 febbraio alle 20.30. Il programma del concerto ha subito una variazione: accanto ai Quadri da un’esposizione di Modest Musorgskij nell’arrangiamento per orchestra di Maurice Ravel, Lanzillotta guiderà la compagine nella Sinfonia da L’italiana in Algeri di Gioachino Rossini e nel Divertimento da Le baiser de la fée di Igor Stravinskij.

Al teatro Socjale Piangipane, venerdì 21 febbraio dalle 21 va di scena il jazz con l’Enrico Zanisi Trio con Enrico Zanisi al piano, Joe Rehmer al contrabbasso e Alessandro Paternesi alla batteria (al termine i tradizionali cappelletti). Mentre al Mama’s di Ravenna, in via San Mama, venerdì 21 febbraio alle 21.30 si terrà una sera tra voci e musica con Guido Ceroni, Gianluigi Tartaull e Graziella Pagani ispirata al volume Sui muri di questa città, Danilo Montanari Editore.

Sabato invece, alle 21.30, è di scena il flamenco con “Paseo por Andalucia” con la Compagnia Famenquevive Quartet.

RAIO B B FE

Ogni sabato sera dalle ore 21

BELLI NIGHT

con i migliori dj della Ravenna Centro

dj MAURI - dj MANZO - dj LIUK

a

O

GOLDONI

Tutte le domeniche

dalle 18

dj ROBY GHIZZO per un aperitivo caliente!

INFO E PRENOTAZIONI:

0544 218227

Venerdì 21 EX MERCATO COPERTO da Piero, Caterina e Igor Ravenna, via M. d'Azeglio 5/B - Tel. 347 2565640

VI ASPETTIAMO Orario continuato 7-19 lunedì mercoledì venerdì e sabato Martedì e giovedì dalle 7-14,30

ore 19.30

BAR LIGA TRIBUTE BAND

RODOLFO RODDY GIANNELLI voce - STEFANO RAGAZZINI chitarra a seguire Dj CARECA e lo staff del Margò!

Venerdì 28

ore 19.30

HERNANDEZ&SAMPEDRO voce e chitarra a seguire Dj CARECA e lo staff del Margò!

RAVENNA &DINTORNI 20/2 2014

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CULTURA

ARTE • LIBRI

VERNICE

L’EVENTO

La prima volta di Jaanika Peerna in Italia

Aperta la grande mostra del Mar, ne parliamo con il curatore Claudio Spadoni Si è aperta la mostra “L’incanto dell’affresco” al Mar di Ravenna che resterà visitabile fino a giugno. Oltre cento opere esposte dei più grandi pittori italiani esposte secondo la tecnica utilizzata, nel corso dei secoli, per staccare gli affreschi dal muro.

Una mostra che è stata definita ad “alto contenuto spettacolare” per la bellezza dei capolavori esposti ma anche di grande rigore scientifico. Di questo e altro parleremo proprio nel nostro aperitivo del 20 febbraio alle 18.45 al bar Nazionale di piazza del Popolo incontrando il direttore scientifico del museo e curatore della mostra Claudio Spadoni.

L’ANTEPRIMA Una Romagna popolata di streghe e magia nel “nuovo” saggio di Eraldo Baldini Arriva in libreria in questi giorni, per Il Ponte Vecchio, una riedizione aggiornata e corretta di Paura e «maraviglia» in Romagna. Il prodigioso, il soprannaturale, il magico un saggio da tempo esaurito nella prima edizione, a firma di Eraldo Baldini. Un libro frutto di un lunghissimo e ricchissimo lavoro di ricerca da parte dell’autore che prima che narratore è stato antropologo e studioso delle tradizioni e dei costumi di queste terre di cui ha sviscerato credenze, convinzioni profonde che affondano nei secoli tratte direttamente dallo studio di documenti originali. Un saggio che ci porta in un mondo popolato da streghe, draghi e mostri e altre creature sovrannaturali, scandito da un calendario che prevedeva rituali e scongiuri e pratiche magiche per affrontare le mille difficoltà di una vita con pochi agi e molti pericoli. Da questa materia viva e documentata con rigore filologico Baldini ha spesso attinto per le sue narrazioni. Ma chiunque, leggendo queste, finirà con il trovarsi in un mondo molto spesso liminare in cui intrecciare storie fantastiche e allo stesso tempo scoprire un pezzo profondissimo della tanto sbandierata identità romagnola che ancora sopravvive in tanti gesti di cui non ricordiamo più il significato.

Sabato 15 febbraio, al Teatro Alighieri, ho assistito alla prima del Furioso all'isola di San Domingo di Gaetano Donizetti, con una sempre impeccabile Orchestra Giovanile "Luigi Cherubini" diretta in questa occasione da Giovanni Di Stefano e fondata come tutti sanno nel 2004 dal nostro Riccardo Muti. Un vero gioiello, questo melodramma donizettiano, sostenuto da una eccellente compagnia di "cantattori", dove la pazzia d'amore domina Cardenio, il protagonista, che non è un tenore ma un baritono (Simone Alberghini). Fresca e spiritosa la regia di Francesco Esposito. Bellissime le scene di Michele Olcese da un progetto inedito di Emanuele Luzzati. E bellissimi anche quei girasoli che funzionavano da margherite (m'ama non m'ama). A questo punto potevo solo scegliere l'amatissimo girasole montaliano.

La Galleria Ninapì di via Pascoli a Ravenna presenta la personale di Jaanika Peerna dal titolo “Avanzare e arretrare”, a cura di Chiara Fuschini. L’inaugurazione è venerdì 21 febbraio alle 17.30 e la mostra resterà aperta fino al 15 marzo.

Jaanika Peerna è un’artista di New York. In questa prima personale in Italia lavora negli spazi della galleria con un'istallazione specifica per il luogo, facendo disegni a grafite di larga scala e video. Per l'apertura della mostra è prevista una performance di disegno dal vivo. Orari: ven. - sab. 17 - 19 Ingresso libero. altri giorni su appuntamento tel.

347 1202754 - 335 8340522

PORTAMI IL GIRASOLE...

DI

EUGENIO MONTALE

Portami il girasole ch'io lo trapianti nel mio terreno bruciato dal salino, e mostri tutto il giorno agli azzurri specchianti del cielo l'ansietà del suo volto giallino.

Tendono alla chiarità le cose oscure, si esauriscono i corpi in un fluire di tinte: queste in musiche. Svanire è dunque la ventura delle venture.

Portami tu la pianta che conduce dove sorgono bionde trasparenze e vapora la vita quale essenza; portami il girasole impazzito di luce.

SILVIA GOLFERA AL CAFFÉ LETTERARIO

(da Tutte le poesie, Mondadori, Milano 1990)

Mercoledì 26 febbraio Silvia Golfera presenterà Tutto il tempo che occorre (Lindau Editore) al Caffè Letterario di Ravenna alle 18.30 intervistata da Matteo Cavezzali. L’incontro è organizzato dalla associazione Onnivoro in collaborazione con “Donne verso il mare aperto".

GENOVESI CON IL SUO HELLO WAMBA AL TRIBECA PER SOLIDARIETÀ Mercoledì 26 febbraio, per la rassegna Librando al Tribeca (in via Trieste a Ravenna), alle 18, il fotografo Paolo Genovesi presenta il suo volume Hello Wamba. L’inizio di un nuovo giorno con testi di Marco Tarozzi. Dopo la presentazione del libro, con prenotazione, cena di solidarietà al Tribeca e raccolta fondi per il progetto dell’ospedale Wamba in Kenya.

Sabato 22 febbraio, ore 16.30

Martedì 4 marzo, ore 21

Marco Garoni:

Raffaella Ortali Mauro Graziani:

...un pomeriggio al Planetario

Speciale "La settimana di Urania"

Quante stelle lassù: il cielo della prossima primavera

Ipazia e Margherita, storie sotto lo stesso cielo

(conferenza adatta a bambini a partire da 6 anni)

Venerdì 7 marzo, ore 21

Claudio Balella:

I misteri di Marte

ORARI: DAL MARTEDÌ AL SABATO 9:30/12:30 - 16:00/19:30 DOMENICA 16:00/19.30

RASSEGNA/2

lo! l e b è il cielo con noi! o scopril

Martedì 25 febbraio, ore 21

Via G. di Vittorio, 5 tel: 0544 977144

a cura di Maria Giovanna Maioli

RASSEGNA/1

VIENI nel posto giusto

Cervia (RA)

LA BUSTINA DI MELPOMENE

(con occhialini in 3D)

sala conferenze, Ingresso libero Speciale "La settimana di Urania"

Sara Ciet:

Ho bisogno (del mio) spazio!

Storie di donne astronaute

Info e prenotazioni: Planetario di Ravenna, Viale S. Baldini, 4/a - 48121 Ravenna - tel. 0544.62534 sito: www.racine.ra.it/planet - email: info@arar.it - Si consiglia la prenotazione

CULTURA

RUBRICHE

RAVENNA &DINTORNI 20/2 2014

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FULMINI E SAETTE

LETTI PER VOI

di Adriano Zanni - Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it

La nona ora, thriller tra esoterismo e azione di Nevio Gaelati *

Per sempre,

Porto Corsini

VISIBILI E INVISIBILI

Elogio semiserio del pregiudizio cinematografico di Francesco Della Torre

Grave piaga dei rapporti della nostra società, il pregiudizio cinematografico costituisce invece una delle risorse più facili che uno spettatore può utilizzare per la propria passione. Il pregiudizio su un film salva da perdite di tempo, e, come ben dice Zio Paperone, conseguentemente di denaro, perchè mentre i critici famosi non hanno mai sborsato un euro per un film, noi comuni mortali almeno un cinquino lo dobbiamo spendere e in tempi di crisi le spese vanno ben ponderate. Se poi si spendono soldi col rischio di non divertirsi, o addirittura di arrabbiarsi, la questione diventa più grave. Inoltre se poi il film è piaciuto proprio a tutti, lo si può sempre recuperare. Ma chi fomenta il pregiudizio? 1) Il trailer: spesso al cinema si assiste a una buona decina di minuti in cui il film ti viene raccontato per filo e per segno, togliendoti ogni briciolo di curiosità sulla storia; 2) il regista e il cast sono le cause secondarie, visto che non tutti sono digeribili per i gusti di ciascuno di voi; 3) aspetto non trascurabile è la nostra puzza sotto il naso che tende a farci evitare film di sicuro successo. E per ciascuno di questi tre motivi, che qui non sentirete (se non ora) mai parlare di: 1) 12 anni schiavo, di Steve McQueen Uno dei peggiori trailer mai visti, che in (non) pochi minuti mostra tutto ciò che non si vorrebbe vedere in un film. Il tema ha sfinito anche il cinefilo più paziente e tollerante del

mondo: la schiavitù fa schifo, è stata una piaga e purtroppo ce n’è ancora qualche traccia, gli States l’hanno sconfitta e sono bravissimi, dieci e lode. Ma chi vi scrive non ne può più.

Inoltre si vede proprio la parabola del protagonista (che magari vince l’Oscar) prima bene poi male poi forse bene. Non c’è nulla di sorprendente, nulla di nuovo, e pensare che Steve McQueen è un regista bravissimo, recuperate Hunger e Shame, sono bellissimi. Ma questo sarà un autentico piacere perderselo.

2) The Wolf Of Wall Street, di Martin Scorsese C’era una volta un genio di nome Martin Scorsese, e c’erano una volta capolavori come Taxi Driver, Toro scatenato, Quei bravi ragazzi, Mean Streets e tantissimi altri. Poi capita di vedere Al di là della vita, trash allo stato più puro. l’incontro con Di Caprio, che è pure bravo, ma che ha prodotto autentiche porcherie come The Aviator soprattutto, ma anche il “mitico” Shutter Island. Va bene, The Departed non è male, ma è un remake.

Insomma, come la favola della pecora che grida per la terza volta “al lupo!”, si risponde che spiace ma non ci si casca più. (3 ore eh) 3) Sotto una buona stella, di Carlo Verdone Se avete guardato la televisione, avete notato Verdone dappertutto. Anche per chi non guarda la televisione, Verdone era dappertutto, in ogni singolo banner di un sito, in radio, per strada, nei pub, nei ristoranti, nei bagni. Di Freddy Kruger ne basta uno, a quanto pare il film non è un horror truculento, quindi con un alto tasso di snobismo unito a una sufficiente dose di sfinimento, si risponde di no.

Una giovane antropologa di Napoli, angosciata da un incubo ricorrente in cui viene divorata dalle fiamme, inizia a subire le violente ed esplicite “attenzioni” di uno stalker.

Silvana ha un amico (Giancarlo) che non arriva a essere simpatico al lettore neppure quando entra in scena, ma al quale confida tutto. Conosce anche un tipaccio “giusto”, Giacomo Riccio, soprannominato Jax, ex agente segreto, che si impegna per scoprire chi sia il persecutore (lui c’ha un debole per lei, ma è troppo “vecchio”). Intanto a Roma un’organizzazione segreta, con diramazioni in tutto il mondo, vuole iniziare a spiare e controllare il pianeta.

Ecco qua: in pochissime mosse Maurizio Ponticello, giornalista e scrittore napoletano, stende le proprie carte, queste appunto, per un romanzo che non ha nulla da invidiare ai best seller statunitensi che mescolano thriller, esoterismo, azione e sentimenti. La nona ora (Edizioni Bietti, 421 pagine) è uscito a fine 2013 e ha raccolto già numerosissimi consensi. Gli elementi giusti ci sono tutti e quando si legge di poteri occulti, in Italia, viene subito un brivido alla schiena e ci si chiede: ma non sarà proprio così? Per altro Ponticello, esperto di misteri (è ad esempio studioso delle opere e della vita del principe di Sansevero), copre appena con un velo di immaginazione situazioni reali. Che poi il sistema con il quale questa organizzazione (che un po’ ricorda la Spectre di James Bond, ma un po’ richiama anche alcuni passaggi del Codice da Vinci) si chiami Araknes in modo un po’ scontato, non è un problema: un plot così articolato ha la necessità di utilizzare anche binari “conosciuti”. Perché altrimenti ci si potrebbe perdere. Che dire, infatti, del vecchio esperto di simboli e riti antichissimi, senza la cui collaborazione sarebbe quasi impossibile decifrare una parte del mistero? E cos’ha in un occhio Silvana? Ma, soprattutto, come si incrociano l’antropologa e questa organizzazione criminale? Il tutto sullo sfondo di una Napoli solare, meravigliosa come questa città piena di problemi e contraddizioni sa essere. D’altra parte la paura può arrivare anche in mezzo alla luce. E colpire duro come se fosse notte.Due annotazioni: il titolo del romanzo è un omaggio all’opera omonima di Maurizio Cattelan (papa Woytila abbattuto da un meteorite, realizzata nel 1999). La copertina è azzeccatissima, come la maggior parte di quelle proposte da Bietti in questa collana. * direttore del festival GialloLuna NeroNotte

RAVENNA &DINTORNI 20/2 2014

20 CINEMACITY Ravenna

Piovono polpette 2 La rivincita degli avanzi

Programmazione dei film in sala

12 anni schiavo

di Chris Buck, Jennifer Lee dom.: p.u. 14.15

di Steve McQueen fer.: 17.35-20.15-22.55; sab.: 15.40-20.15-22.55; dom.: 15-17.35-20.15-22.55

CINEMA TEATRO MODERNO Fusignano Nebraska

The Lego Movie di Phil Lord, Christopher Miller Proiezione in 3D fer.: p.u. 17.45; sab. e dom.: 15.40-17.45 Proiezione in 2D fer.: 18.15-20.20-22.35; sab. e dom.: 16.05-18.15-20.20-22.35

DA GIOVEDÌ 20 A MERCOLEDÌ 26 FEBBRAIO

Dino e la macchina del tempo di Nicolas Vanier fer.: 17.45-20.20-22.30; sab. e dom.: 15.40-17.45-20.20-22.30

Pompei di Paul W.S. Anderson Proiezione in 3D fer., sab. e dom.: 20.30-22.40 Proiezione in 2D fer.: 17.50-20.10-22.55; sab. e dom.: 15.3517.50-20.10-22.55

di Alexander Payne sab. e dom.: p.u. 21

di Akiva Goldsman gio., ven., sab., dom., lun. e mer.: p.u. 22.40

sab.: p.u. 21

CINEMA JOLLY Ravenna

A proposito di Davis

di Margarethe von Trotta lun. e mar.: 17.45-20.15 (versione originale inglese/tedesco/ebraico con sottotitoli in italiano)

di Joel & Ethan Coen gio., ven., lun. e mar.: p.u. 21; sab.: p.u. 21.15; dom.: 16-18.30-21

The Gold Rush

di Peter Berg fer.: 17.45-20.25-22.50; sab. e dom.: 15.40-18-20.25-22.50

di Charles Chaplin lun.: 17.40-20.20 (versione originale con sottotitoli in italiano)

Amori elementari

Pollo alle prugne

di Sergio Basso fer.: 17.45-20.20; sab. e dom.: 15.40-17.45-20.20

di Vincent Paronnaud, Marjane Satrapi mar.: p.u. 21

Saving Mr. Banks

CINEMA MARIANI Ravenna

di John Lee Hancock fer.: 17.45-20.25-22.55; sab. e dom.: 15.30-17.55-20.25-22.55

The Lego Movie

Saving Mr. Banks

di Carlo Verdone gio., ven. e mer.: 17.50-18.10-20.10-20.2522.40-22.55; sab. e dom.: 15.35-16-17.50-18.10-20.10-20.2522.40-22.55; lun. e mar.: 18.10-20.25-22.40-22.55

di John Lee Hancock fer.: 20.20-22.45; sab. e dom.: 17.45-20.20-22.45

Monuments men di George Clooney fer.: 20.25-22.50; sab. e dom.: 18-20.25-22.50

di Sydney Sibilia fer., sab. e dom.: p.u. 22.35

Belle & Sebastien

CINEMA ITALIA Faenza

di Ash Brannon sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15

Pompei

Rampart

di Paul W.S. Anderson Proiezione in 3D fer.: p.u. 22.45; sab. e dom.: 15.20-22.45 Proiezione in 2D fer.: p.u. 20.40; sab. e dom.: 18-20.40

di Oren Moverman lun.: p.u. 21.15

di Peter Berg fer.: 20.15-22.40; sab. e dom.: 15.15-17.35-20.15-22.45

Smetto quando voglio

Belle & Sebastien di Nicolas Vanier ven. e lun.: p.u. 18 sab.: p.u. 17

Monuments men

CINEMA CORSO Ravenna

di George Clooney fer.: 20.30-22.45; sab. e dom.: 15.30-17.45-20.30-22.45

Monuments men di George Clooney gio., ven. e lun.: p.u. 21.15; sab.: 18-20.15-22.30; dom.: 16-18.15-21.15; mar.: p.u. 21.15 (film in lingua originale)

Storia d’inverno

di Sebastián Lelio

dom.: p.u. 16

CINEMA SARTI Faenza

Sotto una buona stella di Carlo Verdone fer.: 20.30-22.40; sab.: 15.20-17.40-20.30-22.45; dom.: 15.20-17.40-20.30-22.40

Gloria

di Chris Buck, Jennifer Lee

di Martin Scorsese mar.: p.u. 21 (film in lingua originale)

Free Birds - Tacchini in fuga

Lone survivor

di Anthony Silverston fer.: p.u. 17.45; sab.: 15.40-18.20; dom.: p.u. 15.40

Piovono polpette 2 La rivincita degli avanzi

di Steve McQueen gio., ven. e mer.: p.u. 21.15; sab.: 20.15-22.30; dom.: 16.45-19-21.15; mar.: p.u. 21.15 (film in lingua originale)

di Akiva Goldsman gio., ven. e mer.: 17.45-20.25-22.50; sab. e dom.: 15.35-18-20.25-22.50; lun.: p.u.

22.50; mar.: p.u. 17.45

Khumba Cercasi strisce disperatamente

The wolf of Wall Street (v.m. 14)

di Paolo Virzì ven., sab., dom. e lun.: p.u. 21

12 anni schiavo

Storia d’inverno

gio., mar. e mer.: 18-20.15-22.30; ven. e sab.: 20.15-22.30; dom.: 15.30-17.45-20.15-22.30; lun.: 20.15-22.30

Il capitale umano

di Nicolas Vanier gio., ven., lun. e mer.: p.u. 20.20; sab. e dom.: 15.15-17.45-20.20

di Phil Lord, Christopher Miller Proiezione in 3D sab. e dom.: p.u. 16 Proiezione in 2D fer.: 20.30-22.40; sab.: 15.25-17.40-20.30-22.45; dom.: 15.25-17.40-20.30-22.40

Sotto una buona stella

di Nicolas Bary gio.: p.u. 21

Belle & Sebastien

CINEDREAM Faenza

di Steve McQueen fer.: p.u. 21; sab. e dom.: 17.15-20-22.45

di Steve McQueen

Il paradiso degli orchi

di Anthony Silverston sab. e dom.: p.u. 15.30

12 anni schiavo

12 anni schiavo

CINEMA GULLIVER Alfonsine

Khumba Cercasi strisce disperatamente

Hanna Arendt

Lone survivor

di John Kafka, Yoon-suk Choi dom.: p.u. 15.30

CINEMA MODERNO Castel Bolognese Lunchbox

di Ritesh Batra gio.: p.u. 21

CINEMA EUROPA Faenza

The Wolf of Wall Street

Amori elementari

di Martin Scorsese sab.: p.u. 21; dom.: 17.30-21

di Sergio Basso gio., ven., sab. e mer.: p.u. 21; dom.: 17-19-21

SALA SARTI Cervia

Il capitale umano

CINEMA S. ROCCO Lugo

di Paolo Virzì sab., dom. e lun.: p.u. 21

di Steve McQueen ven. e mar.: p.u. 21; sab.: 20.30-22.45; dom.: 16-18.30-21

di Pierre Coffin, Chris Renaud dom.: 15.30-17.30

12 anni schiavo

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INFOCINEMA Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Cinema Mariani Ravenna, via Ponte Marino 19, tel. 0544 215206 Cinema Corso Ravenna, via di Roma 51, www.ravennascreen.it Cinema Jolly Ravenna, via Serra 33, tel. 0544 478052

Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033 Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204 Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358 Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335

Cinema Teatro Moderno Fusignano, corso Emaldi 32, tel. 0545 954194 Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220 Sala del Carmine Massa Lombarda, via Rustici 2, tel. 0545 985890 Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 377 7081999

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Cinema Moderno Castel Bolognese, via Morini 24, tel. 0546 55075 Sala Sarti Cervia, via XX settembre 98/A, tel. 0544 71964

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JUNIOR FESTE

SPETTACOLI

Carnevale con i carri e al museo

All’Almagià torna l’incanto di Peter Pan

Sfilate a Lido Adriano e in città, laboratori a tema alla Casa delle Marionette Dopo la festa di Santerno (nella foto), proseguono le celebrazioni carnevalesche, in particolare quelle dedicate ai più piccoli. In particolare, il carnevale dei ragazzi Città di Ravenna organizzato dall’Arcidiocesi è arrivato alla sua 36a edizione. La prima sfilata si svolge domenica 23 febbraio a Lido Adriano alle 14.30 con partenza da viale Virgilio. La seconda sfilata è poi in programma domenica 2 marzo a Ravenna sempre alle 14.30 da via di Roma. Al termine della sfilata di Ravenna verrà consegnato al vincitore, carro o gruppo mascherato che avrà meglio espresso lo spirito del Carnevale, il Trofeo e a tutti il premio di partecipazione: un piatto di ceramica realizzato appositamente per il Carnevale. Seguirà l’estrazione della lotteria di beneficienza (1° premio una auto Chevrolet Spark) cui partecipano molti sponsor tra cui il Conad che mette in palio secondo e terzo premio.

Il tema di quest’anno è libero per permettere di esprimere il meglio della creatività dei partecipanti. Sfileranno 19 gruppi mascheratii; 2 le new entry: il gruppo della Parrocchia di Gambellara e quello di San Vitale. Domenica 23 febbraio a partire dalle 14.30 anche le vie di Russi saranno animate dal Carnevale dei Ragazzi. E sembre domenica 23 al museo NatuRa di Sant’Alberto si terrà una caccia al tesoro sul tema di Carnevale con Jack il pirata.

Dal 22 febbraio al 4 marzo 2014, come anticipato, sempre in occasione

del Carnevale, saranno tante le iniziative rivolte alle famiglie, ai piccolissimi e ai grandi al Museo delle Marionette.

Il primo appuntamento è sabato 22 febbraio alle 11 con una visita speciale a quattro zampe alla scoperta delle meraviglie che il museo ospita. Giovedì 27 febbraio alle 17 Roberta e Noemi Scicchitano condurranno i laboratori “Gli omini tappi di Carnevale”. Durante tutto il periodo di Carnevale sarà attivo il progetto di “riuso

urbano”: le famiglie che desiderano dare il loro “vecchio” costume di Carnevale sono invitate a portarlo direttamente all'Almagià la domenica pomeriggio (23 febbraio), oppure direttamente al museo (sabato 22 la mattina dalle 10, giovedì 27 il pomeriggio dalle 16); in cambio i piccoli diventeranno i soci della Casa delle Marionette. Chi lo desidera può anche noleggiare un nuovo costume di Carnevale a 5 euro. Info: 392 6664211.

RAVENNA &DINTORNI 20/2 2014

21

Domenica 23 febbraio, per la stagione de Le Arti della Marionetta, il palcoscenico delle Artificerie Almagià ospiterà infatti domenica 23 febbraio lo spettacolo Peter Pan, della compagnia marchigiana Teatro del Canguro. Lo spettacolo ripercorre il classico dello scrittore scozzese James Matthew Barrie nel 1902, il cui protagonista, Peter Pan in grado di volare, si rifiuta di crescere, trascorrendo un’avventurosa infanzia senza fine sull' Isola che non c'è, come capo di una banda di “Bimbi Sperduti”, in compagnia di sirene, indiani, fate e pirati. Dopo lo spettacolo, l’appuntamento è come sempre con il Piccolo Giornalista, un momento di riflessione ludica e creativa dove i bambini e i ragazzi possono esprimere il loro personale giudizio sullo spettacolo visto come ha fatto Margot, 5 anni, che ha realizzato questo disegno dopo aver visto lo spettacolo Il brutto anatroccolo domenica 16 febbraio.

Info: 392 6664211.

LABORATORI COSTRUIRE UN

DOMINO, IMPARANDO L’INGLESE

La fattoria didattica Artemisia (Via Traversa 16 a Godo), domenica 23 febbraio, dalle 4.30 alle 16, ospita il laboratorio per bambini dai 6 anni “Fruti dominoes, creiamo un originale domino” per realizzare il domino imparando tante nuove parole in inglese. Ogni laboratorio 8 euro.

Patrizia 340 9835045 – Francesca 339 5613536

PETIT BATEAU

Nuovi arrivi primavera estate 2014 VASTO ASSORTIMENTO

TUTTI I GIORNI DALLE 7.30 ALLE 20.00 - LA DOMENICA DALLE 8.00 ALLE 13.30

Viale Newton, 28 - RAVENNA Centro Commerciale Galilei

RAVENNA &DINTORNI 20/2 2014

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GUSTO

MERCATO CONTADINO Domenica con Madra e laboratorio sulla razza

bovina romagnola Primo appuntamento del 2014 con Madrà, domenica 23 febbraio, che apre il sesto ciclo della mostramercato agricolo in centro a Ravenna, tradizionalmente programmato per sei domeniche all’anno, quattro nel periodo invernoprimavera e due in autunno. Dopo il 23 febbraio, Madra tornerà il 30 marzo, il 27 aprile, il 25 maggio (con la rassegna enogastronomica “Giardini di Maggio”), e di nuovo il 26 ottobre e il 30 novembre 2014. Per l’occasione è stato organizzato anche un laboratorio del gusto: "La Bovina Romagnola: il vitellone bianco dell’Appennino romagnolo”. L’incontro è aperto a tutti e si tiene, alle ore 11, presso il Mariani Life Style di via Ponte Marino 19 (Tel. 0544 215206).

Il mercatino, promosso dalle organizzazioni agricole Cia, Coldiretti, Confagricoltura e Copagri, si svolge come sempre sotto i portici di via Gordini e via Corrado Ricci che dalle 10 alle 19 ospiteranno le bancarelle di decine di agricoltori locali con l’esposizione/vendita di primizie e prodotti tipici. L’organizzazione è di Tuttifrutti, con la compartecipazione del Comune di Ravenna , il contributo della Camera di Commercio, il sostegno della Cassa di Risparmio di Ravenna e la collaborazione speciale con Slow Food Ravenna.

DEGUSTAZIONI LE ECCELLENTI BOLLICINE DI CAVALLERI IN FRANCIACORTA AL CAFFÉ FERRARI Si rinnova al Caffè Ferrari il frizzante appuntamento con la degustazione dell’eccellenza degli spumanti italiani. Ancora una volta la serata – in programma venerdì 28 febbraio – sarà riservata ai vini di una prestigiosa cantina di Franciacorta, la Cavalleri.

Tre le etichette in assaggio: Franciacorta Brut, Franciacorta Pas Dosé 2008 e Franciacorta Rosé 2007. La degustazione, con inizio alle 19, sarà accompagnata da un ricco buffet di piatti e stuzzicherie. Attorno alle 21, come di conusueto, verranno estratti fra i partecipanti premi ricordo quali una visita guidata alla Cantina Cavalleri, bottiglie di pregio e gadget del mondo del vino. Costo 15 euro.

Prenotazioni 0544 213038 - robertasavigni@icloud.com

COSE BUONE DI CASA

Dolce di pasta frolla fatta con olio extravergine e guarnita con frutta di Angela Schiavina - www.angelaschiavina.it

Ecco la preparazione di un dolce di pasta frolla realizzata con olio extra vergine di olive e guarnita con crema e frutta.

Ingredienti per la pasta frolla: 300 gr. di farina 00, 100 gr. di zucchero, 100 gr. di olio extra vergine d’oliva, 2 uova ( tuorli e albumi), un punta di coltello di lievito in polvere, vaniglia (aprire per il lungo mezza stecca di vaniglia e raschiare con un coltellino la polpa), la scorza grattugiata di 1/2 limone.

Preparazione della pasta frolla: mescolare la farina con lo zucchero, il pizzico di lievito e la polpa di vaniglia. Fare un cratere al centro e mettere le uova, l’olio e la scorza del limone grattugiato. Mescolare le uova con l’olio, poi incorporare gli altri ingredienti e lasciare raffreddare l’impasto, dopo averlo avvolto nella pellicola, in frigorifero per una o due ore.

Ingredienti per il ripieno: due cucchiai colmi di marmellata di albicocche senza zucchero, 4/5 mele, due cucchiai colmi di polvere di biscotti secchi. Per fare una crema da non cuocere: 250 gr. di panna liquida fresca, 2 uova, un cucchiaio di zucchero di canna, un cucchiaio di farina 00, un pizzico di cannella.

Preparazione del dolce: prendere una tortiera con il bordo sganciabile, dal diametro di circa 26 cm, stendere sul fondo e sui bordi la pasta frolla. sul fondo spalmare la marmellata e poi ricoprire con la polvere di biscotti, sopra stendere le fettine di mela sovrapponendole un po’ e versare su tutto la crema. Pizzicare il bordo per renderlo più grosso, infornare a 180 gradi, con il forno già caldo per circa 50 minuti. Quando è pronta, toglierla dal forno, aspettare uan decina di minuti poi adagiarla su un piatto di portata.

LO STAPPATO

Sangiovese 2013 di Colombarda, lavorato in acciaio e in purezza di Fabio Magnani - glistappati@gmail.com

Vi presento il sangiovese 2013 dell’azienda cesenate Colombarda che si trova sulle prime colline di San Vittore. Questo vino, non ancora in commercio, rappresenta una serie di innovazioni e investimenti messi in atto nell’ultimo anno: nuove attrezzature, le giuste consulenze di cantina e rinnovamenti nel vigneto e nella gestione dello stesso. Il vino che ho nel calice è stato appena svinato da una “vasca” nelle sue ultime fasi di elaborazione.

Lavorato esclusivamente in acciaio e, soprattutto in purezza, vuole essere rappresentazione autentica del territorio.

Profumi semplici e piacevoli dall’accento vinoso. Ricordi di viole, amarene, ciliegie e rose con un finale di foglie di tè verde. Al palato il piacevole nervosismo tipico del vitigno si fa strada in un tannino comunque gradevole, anche se risoluto, ma destinato ad ammorbidirsi dopo le ultime fasi di lavorazione.

Riassaggerò comunque i vini non appena in commercio per raccontarvi gli sviluppi di questo nuovo progetto “made in Romagna”.

VIAGGI DEL PIACERE 7 giorni alla scoperta della Mosella e una domenica in Casentino La condotta Slow Food di Ravenna organizza dal 26 aprile al 3 maggio un viaggio in Mosella, la più dolce tra le valli tedesche. Sarà un “trekking enogastronomico” che non disdegnerà le tracce della storia.La quota di partecipazione sarà fissata una volta che il programma sarà stato definito nel dettaglio.La bozza del programma è consultabile sul sito www.slowfoodravenna.it. Chi fosse interessato può già dare una propria adesione non vincolante.

Verso fine febbraio sarà disponibile il programma completo con il costo, i termini di prenotazione e le modalità di pagamento.

Per prenotazioni e informazioni: Mauro Zanarini, 335 375212, maurozanarini @gmail. com.

Le condotte di Godo e Faenza, invece, organizzano, per il 6 aprile, una “Domenica nel Casentino”, a contatto con le splendide foreste degli Appennini fra Romagna e Toscana e con produttori e prodotti tipici della zona. L’escursione comprende visita e degustazione all’Azienda Agricola Selve di Vallolmo, all’azienda Poggiotondo e pranzo alla trattoria “Paola”. Costo 35 euro per i soci e 40 per accompagnatori e amici non soci. Per informazioni e prenotazioni (i posti sono molto limitati) tel. 347 4524084.

CORSO DI CUCINA LA RISCOSSA DEGLI AVANZI CON GLI CHEF DELL’OSTERIA LA CAMPANARA A BAGNACAVALLO La condotta Slow Food di Godo propone, martedì 18 marzo a Palazzo Baldini di Bagnacavallo (via Boncellino 170) un corso dedicato alla “Cucina del riutilizzo”. Gli iscritti seguiranno e parteciperanno alle lavorazioni di alcune ricette basate “sugli avanzi” sotto la guida di Roberto e Alessandra, chef dell'osteria La Campanara di Pianetto di Galeata. Alla fine del corso che partirà alle 17, seguirà una cena (alle 20.30) a base delle pietanze preparate. Il costo del corso e della cena (vini compresi ) è di 60 euro. Soci ed amici Slow Food potranno partecipare alla cena che inizierà alle 20,30 al costo di 28 euro a persona (32 per i non soci). Per informazioni e prenotazioni: 347 4524084.

BENESSERE Il benessere come risultato dell’incontro tra cultura e sport a contatto con la natura. È questa la filosofia che da sempre ispira l’associazione sportiva dilettantistica Trail Romagna e non fa eccezione la programmazione 2014 presentata il 15 febbraio nello showroom dello Studio T a Godo di Russi. Un calendario di tredici eventi di vario tipo da marzo a ottobre distribuiti su diverse parti della Romagna sconfinando in Toscana e addirittura in Istria.

Si comincia il 2 marzo on the road, con il podismo epico. Per festeggiare i 40 anni della Valli e Pinete un percorso ispirato a quello originario che si allunga sugli argini dei Fiumi Uniti. Ma a far la parte del leone non può che essere la corsa in natura variamente declinata: dall’Urban Trail Ravenna Città d’acque (29 giugno) che torna con la sfida di portare i runners a correre all’alba attraverso il verde e le vie d’acqua della città al Gessi Wild Trail (30 marzo), un percorso che attraverserà il paesaggio lunare della Vena del Gesso Romagnola. Dalla conferma della Ravenna-Milano Marittima off roads (11 maggio), sempre più proiettata al benessere scegliendo le Terme di Punta Marina e di Cervia come partenza e arrivo. Poi dalla piazza di Sarsina prenderà il via il trail di San Vicinio (2 giugno) che percorrerà alcune tappe del cammino del Santo toccando borghi abbandonati e preziose testimonianze della vita del santo. Anche per l’ultimo trail in programma, sentieri lontani e inesplorati: il Vallombrosa Trail (5 ottobre), propone un percorso disegnato all’interno della riserva naturale che ospita gli alberi ad alto fusto più alti d’Europa dove per la prima volta Trail Romagna opererà accanto al Corpo Forestale dello Stato che metterà a disposizione uomini e mezzi.

Con il Cai e il Comitato RavennaCamaldoli, approfittando delle festività di Sant’Apollinare si andrà alla scoperta della Grotta di San Romualdo a Parenzo(21-23 luglio), in Istria una

PROGRAMMA 2014

Natura, sport e cultura Tris collaudato per Trail Romagna

terra vicinissima alla nostra città tanto che da quella regione (dove si estendeva l’esarcato Ravennate) nel 500 giunse il Vescovo Massimiano.

Continua la presenza di Trail Romagna all’interno di Ravenna Festival. Come lo scorso anno due appuntamenti in movimento: il fronte dei porti (2 luglio), è un percorso che toccherà tutti i bacini portuali, interni ed esterni, che nei secoli si sono succeduti a causa del progressivo allontana-

mento del mare dalla città. Dal Porto di Classe alla Darsena presente e futuro di una città che non può fare a meno del mare, si avvicenderanno una serie di tappe intermedie sorprendenti, arricchite da racconti e performance di danza e condite dai sapori della gastronomia locale. La passeggiata si trasformerà in una biciclettata. I Sentieri di Dino Campana (6-7 settembre), questo il titolo del concerto trekking, racconterà la figura di un uomo grandissimo e

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Eventi in programma da marzo a ottobre da Ravenna all’Istria passando per la Toscana

poco noto ai più e farà assaporare i versi più belli, lì dove sono stati concepiti.

A spasso nella storia (14 luglio) sarà l’occasione per ripercorrere 1500 anni di storia di Ravenna vista dalle mura antiche della città, uno sguardo dall’alto (alcuni tratti saranno appositamente riaperti) su quello che fu.

«Tutte le attività di Trail Romagna presuppongono movimento, ogni evento è infatti ideato per stimolare il

OBIETTIVO SALUTE

RAVENNA &DINTORNI 20/2 2014

camminare o il correre perché, è ormai comprovato, è ciò che fa meglio alla salute», sono le parole di Ciro costa, presidente dell’associazione. «Ma si può fare di più: star bene facendo star bene anche gli altri. È per questo motivo che l’attività 2014 di Trail Romagna sarà ancora più indirizzata al podismo etico». Diabetes Marathon (Forlì, 13 aprile) vedrà l’ ssociazione collaborare con l’Associazione Diabetici Forlivesì (e gli altri centri dell’Area Vasta). Il 21 settembre, nella giornata Mondiale per l’Alzheimer torna la maratona più solidale d’Italia, l’evento più importante che Trail Romagna organizza con tutte le associazioni sportive e di volontariato del cesenate.

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

Gonfiore, mal di testa, disturbi intestinali, dermatite La zeolite Toxaprevent, un vulcano per la tua salute La zeolite è un minerale di origine vulcanica formatosi milioni di anni fa dall’incontro tra lava incandescente e il mare. Esistono più di cento tipi di zeolite ma tra questi la clinoptiolite contenuta nel prodotto Toxaprevent ha dimostrato di essere la più adatta all’uso umano e veterinario.

La zeolite contenuta in Toxaprevent è in grado di detossinare/disintossicare naturalmente l’organismo e mantenerlo attivo e in salute.

Tanto è forte il suo potere disintossicante che in Giappone è stata utilizzata per proteggere le persone dai disatri nucleari di Hiroshima, Nagasaki e Fukushima.

Come funziona la zeolite Toxaprevent?

Assumendo zeolite Toxaprevent con abbondante acqua, questa si libera nell’intestino comportandosi come una vera e propria calamita che attira tossine e radicali liberi, che vengono successivamente eliminati con le feci.

Questo minerale, nel suo viaggio lungo il canale digestivo, assorbe sostanze nocive come: metalli pesanti, radionuclidi, sostanze chimiche provenienti dai cibi e dalle medicine, virus, batteri, funghi e loro tossine, tossine fermentative che derivano da una alimentazione scorretta e da una flora batterica in disequilibrio ed eccessi di acidità nell’organismo.

Ma non solo: la zeolite rilascia nell’organismo degli oligoelementi e

minerali di cui esso necessita. Il corpo cosi viene disintossicato, deacidificato e snellito e contemporaneamente rimineralizzato: i suoi depositi di minerali vengono di nuovo riempiti. Infatti la sua struttura cristallina contiene cationi quali calcio, magnesio, sodio, potassio ed altri, oltre a molecole di acqua.

Per cosa è utile la zeolite Toxaprevent?

La zeolite Toxaprevent smaltisce le tossine in eccesso pertanto è utile in caso di: - allergie e intolleranze, in quanto aiuta a mantenere bassi i livelli di istamina e a ridurre i sintomi di allergia e intolleranze - infezione da helicobacter pylori: alleviando i sintomi dovuti all'infezione - diete iperproteiche: consente di smaltire sostanze prodotte dalla dieta altrimenti tossiche per reni e fegato - diete dimagranti: diminuisce il senso di stanchezza e mal di testa dovuti alle tossine liberate dalla degradazione dei grassi - assunzione di metalli pesanti: permette di smaltire i metalli assunti con la dieta o mediante l’ambiente in cui viviamo - prevenzione: assunto quotidia-

namente consente i prevenire problemi dovuti all’intossicazione svolgendo un’azione anti-età, alleggerisce il lavoro degli organi interni e mantiene giovane e elastica la pelle.

Chi può usare la zeolite Toxaprevent?

Non esistono controindicazioni nell’utilizzo di zeolite Toxaprevent che può pertanto essere assunto da chiunque per il benessere dell’organismo. a cura di Valentina Piergallini farmacista specializzata in preparazioni erboristiche e omeopatia

RAVENNA &DINTORNI 20/2 2014

Cerchi casa?

SALUTE • BENESSERE

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DONAZIONI

L’ESTETISTA RISPONDE

LA GINECOLOGA RISPONDE

Le priorità nel piano di programmazione 2014 dell’Avis provinciale Il Presidente dell’Avis provinciale di Ravenna, Carlo Casadio, sintetizza così gli impegni dell’associazione di donatori per il 2014: «Puntiamo all’autosufficienza per il plasma; ad ampliare il servizio di prenotazione della donazione affinché diventi prassi e non eccezione; a rispettare i tempi della normativa sull’accreditamento dei Punti di Raccolta; a fidelizzare nuovi donatori per garantire il necessario ricambio generazionale».

Fino a pochi anni fa la nostra Regione “esportava” circa 20/25 mila unità di sangue. Oggi il Centro Regionale Sangue (CRS) “ esporta “ circa 4 mila unità. Tale enorme progresso implica un ripensamento dell’organizzazione dell’Avis e un nuovo modo di approcciarsi – da parte dei donatori, vecchi e nuovi – alla donazione, garantendo comunque la disponibilità di sangue ed emoderivati nei modi e nei tempi che servono. «Non è bene “sperperare” risorse così importanti e obbligo morale ed etico di tutti è quello di non farlo scadere» afferma in proposito il presidente Casadio.

In provincia di Ravenna, in regione, nei Sistemi Trasfusionali, c’è bisogno di plasma, quindi le chiamate per le donazioni vanno ripensate e, possibilmente, indirizzate.

Nel 2014 l’Avis lavorerà per aumentare i Punti di Raccolta in cui utilizzare la prenotazione per la donazione. Altro fronte sul quale l’Avis è impegnata in quest’anno è il proseguimento della riorganizzazione dei Punti di Raccolta sangue e plasma in applicazione, da un lato, degli indirizzi del Piano Sangue e Plasma Regionale per gli anni 2013 – 2015 e, dall’altro, delle norme nazionali e regionali in materia di Accreditamento dei punti di raccolta sangue e suoi derivati; il termine ultimo per mettersi in regola è inderogabilmente fissato al 31 dicembre 2014. « In base a questi elementi – spiega Casadio – la raccolta di sangue e suoi derivati deve seguire un modello più adeguato alla programmazione regionale, superando l’ottica provinciale in favore di quella di Area Vasta e Regionale. L’Avis, che è parte importante del Sistema Sanitario, non può sfuggire alle normative che prevedono una rivisitazione complessiva di tutta la sanità pubblica e convenzionata. Se l’Avis nel suo territorio non si riorganizza per adeguarsi alla normativa ed avere i Punti di Raccolta “accreditati”, non sarà più autorizzata dal Servizio Trasfusionale ad effettuare la raccolta di sangue ed emoderivati. Questo vale per tutti i punti di raccolti, pubblici o privati che siano ».

DA PAGINA 26

Prevenzione del Papilloma Virus Rimedi contro le macchie cutanee a cura di Francesca Armillotta

Carlo Casadio, presidente dell’Avis provinciale di Ravenna.

a cura di Rita Fabbri

L’HPV (Human Papilloma Virus) è un piccolo virus che fa parte del gruppo dei Papillomavirus. Esistono in natura oltre 130 tipi di HPV, numerati in maniera sequenziale e classificati in tipi ad alto e basso rischio oncogeno. Tra gli HPV a basso rischio oncogeno, i più frequenti sono l’HPV 6 e 11, responsabili di oltre il 90% dei condilomi genitali, dei papillomi laringei, delle displasie di basso grado della cervice, della vagina e anali. Gli HPV ad alto rischio oncogeno sono quelli correlati all’insorgenza di vari tumori in diversi siti anatomici: cervice uterina, pene, ano, vulva, vagina, orofaringe e tonsille. Tra i genotipi ad alto rischio i più importanti sono l’HPV 16 e 18 che insieme causano più del 70% dei carcinomi della cervice. L’HPV si trasmette principalmente attraverso i rapporti sessuali e durante contatti stretti tra pelle e pelle. In Italia sono disponibili due diversi vaccini contro l'infezione da HPV: uno contenente i sierotipi 16 e 18 (bivalente) e uno contenente 4 sierotipi (tetravalente), il 6,11,16,18. In Italia la vaccinazione è offerta gratuitamente alle ragazze fra gli 11 e 12 anni.

Alcune regioni tra cui l’Emilia Romagna hanno esteso l’offerta vaccinale ad una seconda coorte compresa tra i 15 ed i 18 anni e offrono la possibilità di una vaccinazione a prezzo agevolato (partecipazione di spesa) ai maschi fino ai 26 anni e alle donne fino ai 45 anni. La gratuità del vaccino è inoltre prevista per le persone HIV positive. Il vaccino contro il Papilloma virus rappresenta una straordinaria arma contro i tumori maschili e femminili HPV correlati. Tuttavia non sostituisce i programmi di screening che sono attualmente raccomandati, e riteniamo a tal proposito, incentivare soprattutto l’informazione e la prevenzione maschile poiché, solo in tale maniera, riusciremo a ridurre significativamente il numero di neoplasie causate da questa famiglia di virus.

In occasione della settimana di prevenzione del tumore al collo dell’utero, gli ambulatori Demetra-ARTeBIOS organizzano una serata dal titolo “La prevenzione dei tumori genitali femminili”, per parlare con gli esperti. Giovedì 27 febbraio alle 20.30 alla Sala Convegni Ascom (via Giotto 11, a Lugo) interverranno la Dott.ssa Tiziana Bartolotti, direttore sanitario DEMETRA- ARTeBIOS, il Dott. Silvano Costa, ginecologo, e la Dott.ssa Patrizia Schincaglia, oncologa. La partecipazione è gratuita.

Quella contro le macchie, si sa, è una lotta contro il tempo che passa. Sono il risultato infatti della trasformazione della pelle, di una alterazione provocata dal mal funzionamento dei melanociti che ne regolano le colorazione. Di solito sono di forma tonda e di colore scuro in quanto frutto di una iper-pigmentazione che coinvolge non solo gli strati più superficiali della pelle ma anche quelli più profondi. L’invecchiamento in genere è la principale causa della comparsa di macchie, ma anche il fumo e le eccessive radiazioni solari senza protezione, soprattutto per chi ha la pelle più chiara e delicata, possono essere fattori scatenanti. Così come lo sono l’assunzione della pillola e il periodo di gravidanza e post-gravidanza che producono alterazioni a livello ormonale.

Proprio perché non sono solo a livello superficiale, non è facile schiarirle. In ogni caso, il consiglio è sempre quello di trattarle appena sorgono, per sperare di avere buoni risultati. Perché una certezza c’è: se non vengono trattate, restano. E, anche quando la macchia è schiarita, i trattamenti vanno ripetuti nel corso del tempo onde evitarne la riformazione. Al Centro estetico Solidea sono disponibili cabine in cui provare peeling leggeri, l’esfoliazione o l’applicazione di maschere. Poi ci sono tutta una serie di prodotti schiarenti da usare a casa per idratare e proteggere le macchie. Quando le macchie invece sono sedimentate da anni, è meglio rivolgersi al dermatologo.

Rita Fabbri e il suo staff vi aspettano al Centro estetico Solidea via Porto Coriandro 7c - Ravenna apertura dal martedì al giovedì dalle 10 alle 18 (orario continuato), il venerdì e sabato dalle 9 alle 18 (chiuso il lunedì).

Info e prenotazioni: tel. 0544 456554 www.centroesteticosolidea.it

Ambulatori Demetra ARTeBIOS via Gardini 11 - Lugo tel. 0545 20113 - www.ambulatoridemetra.it

ARIETE

BILANCIA

Giovedì ricordate che la calma è la virtù dei forti, soprattutto per non dare soddisfazione a chi vuole farvi due natiche grandi come due bus city sightseeing. Da venerdì il clima si rasserena, soprattutto sul fronte dei rapporti, dove il buonumore vi premierà con un sudombelico multi-compatibility.

Giovedì il morale cala, il lavoro vessa e con certa gente potreste comportarvi come rincocefali, specie se siete della prima decade. Per fortuna Mercurio vi da una mano, evitando che vi accaloriate sprigionando troppo vigore fisico contro le rotule di chi vi sta intorno, partner compreso.

SCORPIONE

TORO

La Luna nel segno giovedì e in armonia con Sole, Giove e Nettuno, rende il periodo particolarmente luminoso. Così voi potete organizzare viaggi, cambiare lavoro, condurre affari vantaggiosi, aprirvi alla vita sociale e a quella suina, non necessariamente con il vostro partner di sempre.

Con Saturno che minaccia crampi e cefalee cercate di non sclerare di fronte a persone che in testa hanno criceti al posto di neuroni. Andrà meglio nel fine settimana se potrete distrarvi assieme al partner fra coccole e cenette romantiche. Peccato però che la fornicazione non sarà il piatto forte.

GEMELLI Giove procura intuizioni per risollevare l’economia e trovare il colpo di mazza giusto per mandare a sud del coccige chi rompe, anche in amore, ma fate attenzione nel fine settimana, perché è vero che non ci sono rose senza spine, ma a volte conviene concentrarsi sul colore dei petali.

CANCRO Non lasciatevi suggestionare da insofferenze e stress, perché i problemi richiedono lucidità e coraggio. Venerdì e sabato le giornate migliori, per farvi assumere, ampliare il giro di business e ritrovare la sintonia col partner. Fine settimana grigio-topo, ma non fatela peggio di quello che è.

SAGITTARIO

Cose buone di casa

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cose buone primavera -

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di casa

estate

LEONE Giovedì l’umore potrebbe essere quello della giraffa Marius abbattuta e data in pasto ai leoni dello zoo. Urge cambiare atteggiamento e fare il punto della situazione, anche in amore e chiudere certe faccende prima di iniziarne altre. Andrà meglio nel fine settimana, in compagnia degli amici.

VERGINE Con Venere che mette sotto sedativo la sorella zitella di Belfagor che dimora in voi, sul lavoro ogni progetto e start up decolla e le finanze lievitano. Giove poi sponsorizza charme e creatività per mettere in pratica le vostre capacità suine, anche con persone che credevate accantonate per sempre.

È un periodo un po’ antipatico, da sfruttare per fare un bilancio delle vostre priorità. Ma cercate di non fare i sadici, non roteate gli zebedei come stoner in una gara di curling e non praticate sacrifici umani. Anche l’amor è insipido e il sudombelico ipercritico. In pratica non si fornica.

CAPRICORNO I pianeti dissonanti suggeriscono di non strafare e di controllare l’umore bipolare. Giovedì e venerdì le giornate più delicate: con Giove opposto, proteggete il rapporto di coppia, ultimamente in affanno e toglietevi la divisa da feld-zitella, per indossare lingerie accattivante e cinque gocce di feromoni.

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Le giornate di venerdì e sabato saranno quelle più delicate. Un rigurgito di stress sembra possibile, anche se amore e denaro hanno il potere di lenire parecchie pene. Ma lo stomaco di colleghi e collaboratori potrebbe chiedere istanza di separazione dai vostri maltrattamenti. Fate i bravi.

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È un ottimo periodo. Approfittatene per sbrigare da soli e meglio tutti gli impegni che richiedono soluzioni, ma senza lasciarvi suggestionare dagli sbalzi d’umore di chi vi sta intorno. L’amore c’è e vi circonda come gelatina, il sex è sublime e vi massaggia come con olii essenziali.

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L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degli inquinanti più critici del nostro territorio: particolato fine (PM10), biossido di azoto ed ozono. In funzione del suo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/ravenna/.

L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in EmiliaRomagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

SEMINARIO

GINNASTICA RITMICA

A Imola incontro con esperti del Terzo 9 podi Rhythmic Settore sulla tutela dei dirigenti Asd in un week-end

I Comitati Uisp Bassa Romagna, Uisp Ravenna e Uisp Imola -Faenza proseguono nel loro impegno in favore delle tante Associazioni Sportive Dilettantistiche che durante la stagione sportiva scelgono di affiliarsi alla Uisp. E proprio per venire incontro alle tante necessità segnalate, anche in seguito alle continue variazioni ed agli aggiornamenti relativi alle normative sul terzo settore, i Servizi Consulenze dei Comitati Uisp organizzano il seminario pubblico dal titolo “Tutela Dirigenti delle Asd. Cosa fare di fronte all’evoluzione del quadro normativo”. L’appuntamento, completamente gratuito ed aperto a tutte le società interessate, è per sabato 22 febbraio, dalle ore 9 del mattino fino alle 13 circa alla Sala Sacmi in Via Provinciale Selice 17/a ad Imola. Nel corso dell’incontro verrà distribuito a tutti i presenti materiale cartaceo relativo alle questioni prese in esame. Interverranno poi esperti ed esperte del settore, esponenti delle pubbliche amministrazioni e rappresentanti delle Uisp del territorio. Il programma prevede diversi argomenti da affrontare, tra i quali: processi democratici all’interno delle Associazioni Sportive Dilettantistiche, responsabilità dei e delle Presidenti e Dirigenti delle Asd, certificazioni mediche e sicurezza all’interno degli impianti sportivi, novità fiscali.

Per informazioni è possibile contattare i Servizi Consulenza di: Uisp Ravenna – via G. Rasponi v5 - Ravenna, tel. 0544 219724; Uisp Imola Faenza – Piazza Gramsci 21 - Imola, tel. 0542 31355; Uisp Bassa Romagna – P.le Veterani dello Sport 4 - Lugo, tel. 0545 26924.

Sabato 15 e domenica 16 febbraio, a Bologna, si è disputata la prima prova del Campionato Regionale Uisp di 3a e 4a categoria di ginnastica ritmica. Grande prova, corredata da una pioggia di medaglie per le ginnaste della Rhythmic Ravenna che hanno conquistato: due ori, sei argenti un bronzo e ottimi piazzamenti . Hanno vinto l’oro: Il Collettivo a corpo libero categoria Junior (Morelli Chiara, Mazzotti Giulia, Martelli Alessndra e Vitali Eleonora), e La Coppia specialità 1 palla 1 nastro categoria senior (Dalpozzo Giorgia e Sintoni Martina). Il secondo gradino del podio è stato appannaggio di:Collettivo a corpo libero categoria Allieve (Mandich Giulia, Mengucci Beatrice e Sansovini Alice), Coppia specialità 1 palla 1 nastro categoria senior (Budini Daniela e Zannoni Arianna), Squadra eccellenza 3 palle 2 nastri (Budini, Dalpozzo, Sansovini, Sintoni e Zannoni), 4a categoria allieve Giulia Mandich, 3a categoria Junior specialità palla Morelli Chiara, 3a categoria Senior specialità fune Alimonti Erika. Il Bronzo è stato conquistato nelle 3a categoria Junior specialità nastro da Mazzotti Giulia. Ricordiamo inoltre gli ottimi piazzamenti delle altre atlete in gara: Alice Sansovini (3a categoria allieve 5a palla e 8a corpo libero), Ferri Margherita (4a categoria Junior 7° assoluta e 4a specialità nastro), Vitali Eleonora (3a cat. Junior palla 6a), Mazzotti Giulia (3a cat. junior palla 8a), Morelli Chiara (3a cat. junior clavette 4a)

Contrordine!

L’affitto si può pagare anche in contanti.

Annullato parzialmente, dal Ministero del tesoro, l’obbligo della tracciabilità per i canoni da locazione. La Legge di Stabilità imponeva l’uso di mezzi tracciabili per il pagamento dell’affitto delle abitazioni, con esclusione degli alloggi pubblici. Il tesoro con la nota DT 10492 del 5/2/2014 rileva che il pagamento tracciabile va effettuato solo per pagamenti superiori ai mille euro (sopra la soglia di 999,99 euro), poiché le norme anti riciclaggio prevedono sanzioni solo in questo caso.

Associazione sindacale piccoli proprietari Per il Tesoro una prova doimmobiliari cumentale cartacea, purRavenna V.le Galilei 81/83 tel. 0544 470102 ché chiara, è sufficiente per fax 0544 470075 conservare tracce dell’avinfo@asppi.ra.it www.asppi.ra.it venuto pagamento, anche Faenza Via Cavour, 25 in ragione dei frequenti tel. 0546 25807 faenza@asppi.ra.it rapporti tra locatore ed inLugo Via Manfredi, 41 quilino. La necessità di artel. 0545 33356 lugo@asppi.ra.it ginare il fenomeno di imSERVIZI AI SOCI missione di denaro sporco - Gestione contratti nel sistema economico e di locazione - Assistenza legale quindi l’adozione di paga- Consulenza condominiale menti tracciabili pare per- Consulenza tecnica ciò non riguardare la “di- Consulenza fiscale namica” dei canoni d’affit- Affitti e vendite da privato a privato to delle abitazioni.

Dal 1980 a Ravenna

A cura del Comitato UISP di Ravenna via G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp-ra.it

AGENDA CORSO BISETTIMANALE DI ZUMBA A SAVARNA Prosegue il corso di Zumba presso il pallone pressostatico di Savarna (via dell'artiglio 10).

La Zumba è attività fisica energica accompagnata da musica latino-americana. Un bel momento per trascorrere un'ora in compagnia, bruciare calorie e dimagrire! Il corso è bisettimanale ogni martedì e giovedì dalle 20.30 alle 21.30.

Martelli Alessandra (3a cat. junior clavette 5a) Alimonti Erika (3a cat. junior clavette 5a) Mazzotti Gaia (3a cat. senior nastro 4a cerchio 7a), Dalpozzo Giorgia (3a cat. Senior palla 6a) Zannoni Arianna (3a cat. Senior palla 8a),Sintoni Martina (3a cat. Senior fune 7a) Budini Daniela (3a cat. Senior nastro 7a).

Grande soddisfazione delle insegnanti Valentina Graffiedi e Romina Cicognani che, nonostante le difficoltà organizzative per gli allenamenti delle ginnaste, a solo un anno dalla nascita di questa nuova società, vanno avanti, in questo percorso, ancora lungo da percorrere ma con la consapevolezza che a piccoli passi si possono compiere grandi distanze.

PILATES ALLA SCUOLA ELEMENTARE DI CLASSE Presso la palestra della Scuola Elementare di Classe, Uisp Ravenna, in collaborazione con il Comitato Cittadino, organizza corsi di Pilates, per acquisire consapevolezza del respiro e dell’ allineamento della colonna vertebrale, i corso si svolgono nelle giornate di lunedì e giovedì dalle 19 alle 20 Per informazioni rivolgersi ai recapiti della sede Uisp di Ravenna.

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Il ruolo dell’Architettura contemporanea

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Ciclo di conferenze organizzate e promosse dal Gruppo Ravimm - Le Cantine di Palazzo Rava, in collaborazione con la rivista dell’abitare TrovaCasa Premium (edizioni Reclam), con il patrocinio del Comune di Ravenna e Ravenna 2019

IL NUOVO PORTALE LOCALE DELL’ABITARE

Coordinatore Emilio Rambelli

Giovedì 27 febbraio 2014 - ore 21

PRESENTAZIONE

Giovedì

Le Cantine di Palazzo Rava, Ravenna - via di Roma 117

27 febbraio

ore 21

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Al primo appuntamento delle Conferenze di Architettura “I Sedici - Il ruolo dell’Architettura contemporanea”

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inserto di Ravenna&Dintorni giovedĂŹ 20 febbraio 2014

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Ep 99,49

AFFITTI: CENTRO STORICO

ATTICO, a due passi da piazza del Popolo composto da: sala, cucina abitabile, sala da bagno, bagno di servizio, camera matrim. con cabina armadio, ripostiglio, camera singola, terrazzo di 30 mq, dotato di aria condizionata, ben arredato. ₏ 850 Classe energ. G BORGO S. ROCCO APPARTAMENTO secondo ed ultimo piano senza ascensore composto da: ingresso, soggiorno con angolo cottura, bagno, camera matrimoniale, ripostiglio, balcone, cantina al piano terra. Arredato di sola cucina, ristrutturato recentemente. ₏ 550 (no spese condominiali) Classe energetica F VICINANZE MEZZANO: BELL’APPARTAMENTO con ampio giardino cosÏ composto: soggiorno, cucina, ripostiglio, due camere da letto, bagno. Riscaldamento a pavimento, parquet ovunque, ben arredato. ₏ 650 (no spese condominiali) S. BIAGIO BILOCALE recentemente ristrutturato, composto da sala con angolo cottura, bagno, camera matrim., ampio terrazzo abitabile. posto auto. Classe energ. F ₏ 550

VENDITE: CENTRO STORICO: SPLENDIDO PALAZZO da ristrutturare. (foto e informazioni in ufficio)

Ep 286,80 ₏ 173.000 MADONNA DELL’ALBERO (RA) App.to in villetta al PT in ottimo stato. Ingresso indipendente, soggiorno, angolo cottura, camera matrimoniale, studio, 2 balconi.

Giardino e corte esclusiva angolare. Garage.

PossibilitĂ di arredo

PONTE NUOVO (RA) Bilocale luminoso in palazzina con ascensore.

Soggiorno con angolo cottura (cucina inclusa), disimpegno notte, camera matrimoniale, bagno con doppi servizi, balcone. Riscaldamento autonomo.

Classe Energetica D

Ep 213,70 â‚Ź 280.000

Classe Energetica E

Ep 162,04

SAN ROMUALDO: GRAZIOSO APPARTAMENTO IN VILLETTA composto da: giardino fronte e retro, sala con angolo cottura, bagno, camera matrimoniale, camera singola, soppalco con possibilità 3° letto e 2° bagno. ben rifinita. CLasse energetica D ₏ 155.000 trattabili VILLANOVA DI RAVENNA: A 10 minuti da Ravenna, CASA ABBINATA ad un lato composta da: cucina abit., sala, bagno, p1°: due camere matrim., bagno, sottotetto uso ripostiglio. Al piano seminterrato cantina di 40 mq trasformabile in tavernetta. Corte esterna pavimentata, giardino, garage, 2 posti auto, servizi ulteriormente edificabili. infissi nuovi. Classe energetica G. Occasione. ₏ 120.000 BORGO S. ROCCO

nel cuore del Borgo vicino a tutti i tipi di servizi BILOCALE di 77 mq e cantina al piano terra di 13 mq, con progetto dell’architetto di poterlo trasformare in trilocale, piccola palazzina, senza spese condominiali, dotato di piccolo balcone caratteristico. Tetto rifatto nel 2013. ₏ 115.000 Classe energetica F BORGO S. ROCCO

BELLISSIMO SIGNORILE APPARTAMENTO composto da: ingresso, sala, cucina abitabile, balcone, due camere da letto, due bagni, dotato di aria condizionata e impianto di allarme. Posto auto coperto di proprietĂ . â‚Ź 205.000 Classe energetica D

Ravenna - Via Mura di S.Vitale, 13 - Cell. 340.0772622 www.ladimoradimagdala.com e-mail: info@ladimoradimagdala.com

RAVENNA VIA MAZZINI

RAVENNA V. DISMANO VECCHIO

A pochi passi da P.za Caduti, vendesi appartamento molto ben tenuto, posto al primo piano di piccola palazzina. Composizione: ingresso, soggiorno con angolo cottura, 2 letto, bagno ristrutturato, ripostiglio. Risc. autonomo e impianti a norma. Classe energetica E; EP: 165,74. â‚Ź 150.000,00 TRATT.

In piccola palazzina, vendesi appartamento da ammodernare al terzo e ultimo piano con ascensore. Composizione: soggiorno, cucinotto separato, balcone, 2 letto, bagno. Infissi con vetro camera. Riscaldamento autonomo. Garage al piano terra con aria cortilizia.

Posizione tranquilla e silenziosa. Classe energetica G; EP: 271,95 â‚Ź 130.000,00

RAVENNA ZONA CANALE MOLINETTO Vendesi appartamento da ristrutturare posto al 2° ultimo piano. Composizione: ingresso, soggiorno, cucinotto separato, 2 letto matrimoniali, bagno.

Riscaldamento autonomo. Garage al piano terra. La palazzina è dotata di ascensore.

Classe energetica G; EP: 215,71 â‚Ź 95.000,00 TRATT.

RAVENNA ZONA V. MISSIROLI A ridosso del centro, in piccola palazzina, vendesi appartamento al 1°P ascensore. Composizione: ingresso, cucina abitabile con balcone, soggiorno, 2 bagni finestrati, balcone, vano uso studio, 2 camere matrimoniali.

Cantina al piano terra.

Classe F, EP:181,88 â‚Ź 160.000,00

PONTE NUOVO (RA) Vendesi delizioso appartamento, molto luminoso, posto al quarto piano, in palazzina di recente costruzione con ascensore.

Composizione: ampio soggiorno con angolo cottura, balcone vivibile, disimpegno con armadio a muro, camera matrimoniale, camera singola, bagno. Cantina e posto auto scoperto di proprietĂ . Riscaldamento autonomo, aria condizionata, videocitofono.

Classe energetica D; EP: 129,90 ₏ 165.000,00 FORNACE ZARATTINI (RAVENNA) In piccola palazzina, vendesi bell’appartamento posto al primo ed ultimo piano con ingresso indipendente, garage e cantina. Composizione: balconcino d’arrivo, ampio soggiorno con angolo cottura divisibile, disimpegno, 2 camere da letto, bagno, 2 balconi. Aria condizionata, impianto d’allarme.

Classe energetica F; EP: 181,15 â‚Ź 165.000,00

Vendesi villetta d’angolo con giardino, ben curata nei particolari, in ottima posizione e splendida vista panoramica. Composizione: portico, soggiorno con angolo cottura in nicchia, ripostiglio/lavanderia; primo piano: 2 camere da letto, bagno, balcone vivibile; sottotetto abitabile con bagno, ripostiglio ed ulteriore balcone. Classe energetica E; EP: 137,82 ₏ 410.000,00 RAVENNA TRAVERSA VIA S. MAMA Vendesi casa abbinata ad un lato, da ristrutturare, con piccolo cortile sul fronte, garage, tavernetta, bagno, cantina; al piano rialzato: ampio ingresso, soggiorno, cucina abitabile, bagno; piano superiore: disimpegno, 3 camere da letto grandi, bagno, balcone.

Classe energetica G; EP: 228,88 â‚Ź 220.000,00 tratt.

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Francesca Leonzi

Consulenza Immobiliare c/o v. Carlo Levi n.62 48121 Ravenna (RA) cell. 327 1248 718 francesca.leonzi@libero.it

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SETTIMANALE

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inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 20 febbraio 2014

ALFONSINE (RA)

AFFITTI RAVENNA, CENTRO STORICO

VENDITE

GAMBELLARA (RA) casa singola tutta al piano terra con giardino composta da: ingresso, soggiorno con cucina a vista, disimpegno notte, 2 letto, bagno, sottotetto molto ampio uso ripostiglio, giardino, garage.

Classe energetica “G” KWh/m²/anno 310,57 (RIF. 9101) €. 115.000,00

SANT’ALBERTO (RA)

Appartamento in centro al paese in piccolo condominio, al piano primo di ampia metratura composto da: ingresso, ampio soggiorno, cucina abitabile, disimpegno notte, camera matrimoniale, camera doppia, bagno, ripostiglio, terrazzino. Garage.

Classe Energetica “G” Kwh/m²/anno 217,63 (Rif: 9064) €. 110.000,00

FORNACE ZARATTINI (RA) Bilocale in fase di costruzione con ingresso indipendente, giardino, garage, soggiorno con angolo cottura, bagno, ripostiglio, 1 camera matrimoniale con cabina armadio. €. 119.000,00

Appartamento al piano terra di recente costruzione, con ingresso indipendente composto da: ingresso, soggiorno con angolo cottura, disimpegno notte, 2 camere, bagno.

Ampio portico per posto auto, giardino, risc. aut..

Classe Energetica “F” Kwh/m²/anno 179,50 (Rif: 9212) €. 135.000,00 MADONNA DELL’ALBERO (RA) Villa bifamiliare con corte, composta da: Piano terra: ingresso, ampio vano di servizio, ripostiglio, cantina, lavanderia-bagno, ampia tavernetta. Piano Primo: cucina – pranzo, soggiorno, 3 camere, disimpegno notte, bagno, balcone.

Ideale anche per due nuclei familiari.

Classe energetica “G KWh/m²/anno 249,20 (RIF. 9209) €. 280.000,00

RAVENNA, ZONA COMET

RAVENNA, Via Cilla monolocale con cucina in nicchia, bagno con doccia, balcone e garage.

Classe energetica “C” KWh/m²/anno 63,50 €. 150.000,00

Ravenna • Via Piave 15 • Tel. 0544/406333 (2 linee) AP20 ZONA VIALE ALBERTI In un contesto condominiale al 2° piano, luminoso appartamento composto da: Sala con balconcino, cucina, 2bagni ampi e luminos, 2 camere da letto (1 matrimoniale ampia, 2°camera singola). Risc. autonomo. Aria condizionata. Garage e cantina nel piano terra e posto auto. Certificazione Energetica in classe D .

Euro 175. 000, 00 tratt. li AP160 BORGO MONTONE casa sul fiume, unica nel suo genere composta da: Sala, cucina, 2 bagni, 2 camere da letto (1con soppalco ). PT: giardino e cantiana. Certificazione energetica in classe G. Euro 175. 000, 00 tratt. li MO1 ZONA S. ROCCO 1°piano con ascensore, in piccolo contesto, monolocale composto da sala / zona notte, cucinotto separato, bagno. Riscaldamento autonomo. Cantina al piano terra e corte interna condominiale. Certificazione energetica EP tot 101, 04kWh/m2/ anno.

Euro. 80. 000, 00 AP 16 2 MARINA DI RAVENNA Vendesi in centro, unico nel suo genere, recente e ampio open/ space su due livelli con ingresso indipendente e posto auto di proprietà. Da terrazzo di arrivo si accede ad ampia ed accogliente sala con cucina avista, bagno, ripostiglio e ampio terrazzo vivible. Dalla sala, con scala in arredo, si raggiunge il reparto notte, con 2 camere da letto matrimoniali, bagno sia con vasca e che con doccia, solarium. Tutto l'immobile è finemente rifinito e arredato con mobili in stile moderno/ classico. Riscaldamento autonomo. Aria Condizionata. Classe energetica E. Euro 390. 000, 00 tratt. li.

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AFFITTI Af 33 VIA DI ROMA Affittasi ampio e luminoso locale uso ufficio composto da: 2 locali, antibagno, bagno e ripostiglio. Completamente ristrutturato arredato. Riscaldamento autonomo. Classe Energetica F. No spese condominiali.

Euro 600, 00 Mensili.

Af. 36 CENTRO STORICO VIA ALBERONI in contesto suggestivo, immerso nel verde, recente bilocale al piano primo composto da: ingresso, soggiorno, cucinotto, bagno, camera da letto matrimoniale. Ampio terrazzo di circa 20mq. Posto auto. Riscaldamento autonomo. Certificazione energetica Classe F. Completamente di arredato.

Euro 550, 00 AF 143 ZONA CENTRO STORICO In posizione di ampio passaggio pedonale, vicinanze parcheggi auto, al piano terra, locale di circa 200 mq con 2 vetrine fronte strada, di recente ristrutturazione. Ideale x gruppo di liberi professionista.

Certificazione Energetica Classe G. Euro 550, 00 mensili

AF 122 VICINANZE P. ZZA DEL POPOLO Affittasi porzione di casa a piani sfalsati di recente ristrutturazione, con ampi spazi. Al piano terra ampio ingresso indipendente; primo piano: salone da rappresentanza con camino, cucina abitabile con balcone, studio o terza camera da letto, bagno. Piano rialzato, raggiungibile da scala in arredo nella sala: 2 camere da letto matrimoniali con armadi a muro, secondo bagno e ampio terrazzo vivibile di circa 50mq vista città.

Riscaldamento autonomo. Aria condizionata. L'immobile è completo di arredato in stile classico/moderno.

Classe energerica F. Euro 1. 300, 00 mensili.

No spese condominiali.

AF 144 S. BIAGIO Casa abbinata ai lati ristrutturazione recente su più livelli. Al piano terra sala, cucinotto separato con accesso a cortiletto, bagno; al primo piano 3 camere da letto, secondo bagno oltre a mansarda vivibile. Arredata solo di cucina. Certificazione energetica classe D. Euro 550, 00 mensili.

AF121 VICINANZE P. ZZA DEL POPOLO Affittasi Loft al piano secondo e ultimo di piccolo e grazioso contesto, composto da: sala con angolo cottura, bagno, camera da letto matrimoniale con cabina armadio in soppalco, raggiungibile con scala in arredo nella sala. Travi in legno a vista. Arredo completo.

Classe energetica F. Euro 500 mensili.

No spese condominiali.

RAVENNA, BORGO S. BIAGIO

MARINA ROMEA (RA)

affittasi monolocale ampio e ben arredato composto da soggiorno pranzo con angolo cottura, bagno e letto matrimoniale a scomparsa.

Cantina nel seminterrato con posto bici comune. Riscaldamento autonomo. Classe energetica E, kWh/m2/anno 135,48.

Rif. NSC92 € 450,00 Mensili RAVENNA, CENTRO STORICO in immobile di prestigio, affittasi appartamento arredato, composto da soggiorno con cucina in nicchia, ripostiglio, camera da letto matrim., bagno, cantina. Risc. aut., aspirazione forzata. Classe energetica E, kWh/m2/anno 169,20.

Rif. 842 € 550,00 Mensili

in palazzina di recente costruzione si vende appartamento con giardino posto al piano terra: ingresso, soggiorno, cucina, bagno, 2 camere. Cantina e garage.

Classe energetica C IPE 86,30 KWh/m²/anno €. 240.000,00

RAVENNA, CENTRO STORICO appartamento al 1°P, arredato, composto da: ingresso, cucinotto arredato, soggiorno, 1 camera da letto, 1 studio, 2 bagni. Classe energ. G, kWh/m2/anno 229,90.

Rif. 380 € 650,00 Mensili

RAVENNA, CENTRO STORICO in zona tranquilla, a pochi passi dalla storica via Cavour, bellissimo appartamento su due livelli, con ing. ind., soggiorno, cucina separata, bagno, al piano superiore camera matrimoniale, bagno e ripostiglio.

Molto ben arredato ed accessoriato, completo di lavatrice, tv, lava/asciuga, clima, risc. aut.a pavimento, cantina al PT. Classe energetica C, kWh/m2/anno 82,12.

Rif. 98SC € 600,00 Mensili

villetta abbinata a poca distanza dalla spiaggia: ingresso indipendente, cortiletto di pertinenza con posto auto; al 1°P terrazzo verandato abit., ingr., soggiorno con camino, cucinotto, bagno e camera da letto; al 2°P mansardato (con finestre) 2 camere e bagno.

Arredato ed accessoriato, No contratti turistici, Classe energ. G, kWh/m2/anno 255,02.

Rif. NSC78 € 700,00 Mensili RAVENNA, CENTRO STORICO appartamento al 1°P con soggiorno, cucina in nicchia, 1 camera da letto matrim. e 1 studio, 1 bagno, 1 ampio balcone, garage . Risc. aut. e climatizzazione. Classe energetica F, kWh/m2/anno 198,00.

Rif. 167 € 700,00 Mensili RAVENNA, CENTRO STORICO appartamento mansardato, molto luminoso, al 3°P con ascensore, MOLTO BELLO. Soggiorno, cucina abit., disimpegno notte, camera matrim., doppi servizi. Classe energetica G, kWh/m2/anno 318,62.

Rif. 704NSC € 750,00 Mensili

affittasi ampio appartamento arredato, cosi composto: Soggiorno, cucina abitabile, ampio balcone, 2 ampie camere da letto, 2 bagni, ripostiglio. Porta blindata, ascensore.

Riscaldamento autonomo, climatizzazione, ascensore. Classe energetica D, kWh/m2/anno 91,32.

Rif. 896 € 750,00 Mensili RAVENNA, CENTRO STORICO Attico con splendida vista, elegante e ben arredato, composto da: atrio, soggiorno/pranzo, cucina abitabile, disimpegno notte, camera matrimoniale con guardaroba e ripostiglio, sala da bagno, bagno/lavanderia, camera da letto e ampio terrazzo. Risc. Aut. Clima. Classe energetica G, kWh/m2/anno 235,00. Possibilità opzione cedolare secca.

Rif. 164NSC € 900,00 Mensili RAVENNA si affittano negozi ed uffici di diverse metrature. Prezzi a partire da € 400,00 mensili

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SAN BIAGIO

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(RIF SPC 31) Casa singola su lotto di ca. 1300 mq. disposta su 2 livelli + ampi servizi adiacenti alla casa composta al piano terra da ingresso, cucina abitabile, sala, 2 cantine, bagno e garage; al primo piano da 2 matrimoniali, 1 singola e bagno. necessità di lavori. Rich. € 240.000,00

ZONA COMET

(Rif. R.A. 158) Appartamento al 3° ed ultimo piano in signorile palazzina, ingresso, soggiorno, pranzo, cucina, 4 letto, 2 bagni, balconi, garage doppio e cantina. Risc. centr con conta calorie. (classe E / 251,62) Rich. € 285.000,00

(RIF. R.A. 163) Grazioso appartamento di recente costruzione, al PT con giardino privato. Soggiorno con A/k, con affaccio su ampia loggia, letto, bagno, posto auto coperto e cantina. Risc. aut.

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SETTIMANALE

30

inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 20 febbraio 2014

SAN ROCCO

Appartamento attico doppio livello, in stabile di poche unità, ristrutturato con gusto: soggiorno con affaccio su terrazzo abit., cucina, sala da pranzo, 3 letto matrim., bagno, ripostiglio oltre a mansarda di grande metratura open space, grande bagno con vasca, lavanderia e ripostigli. Grande garage e cortile. Riscaldamento a pavimento. Cl: C Ep. 124,30.

Euro 495.000

ZONA GALLERY

Bell’appartamento di ampia metratura: salone con cucina separata, 2 letto, 2 bagni, ampio balcone loggiato con vista panoramica, posto auto coperto.

Certificazione in corso.

Euro 205.000

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Splendido appartamento rifinitissimo, con vista panoramica: ingresso, salone, cucina abitabile, letto matrimoniale, letto doppia, bagno, ripostiglio, (possibilità secondo bagno). Posto auto coperto, cantina, aria condizionata, riscaldamento autonomo. Cl D Ep. 107,91 Euro 220.000

AFFITTI: Bellissimo appartamento doppio volume con travi a vista, ultimo piano di piccolo contesto, composto da salone con cucina a vista, bagno, al piano superiore camera matrimoniale, camerina, bagno.

Cantina al piano terra. Aria condizionata.

Classe E Ep. 141,60 Euro 235.000 tratt.

VICINANZE MEZZANO

In bel contesto nuovo e residenziale, vendesi appartamento al piano terra di recente costruzione: soggiorno con zona cottura, letto matr.

Studio bagno e garage. Corte fronte e retro giardino ed orto. Libero subito. Classe D Ep 126,06 Euro 142.000

In piccolo residence, appartamento al piano rialzato in ottimo stato: soggiorno ang. cottura con uscita su grande loggia con camino che accede direttamente al giardino su 2 lati con gazebo, camera matrimoniale, bagno, grande garage.

Aria condizionata.

Certificazione in corso.

Euro 140.000

ZONA PISCINA In bella palazzina di poche unità, app.to semi nuovo composto da ampio soggiorno con ag cottura, affaccio su terrazzo loggiato di ampie dimensioni, letto, bagno, garage. Classe D ep 115,70 Euro 158.000 tratt

MARINA DI RAVENNA Appartamento in piccola palazzina, molto vicino al mare, terzo ed ultimo piano con ascensore: soggiorno, cucinotto, letto matrimoniale, letto singola, bagno ristrutturato, 3 balconi, posto auto.

Euro 165.000

In contesto signorile, vendesi appartamento ultimo piano doppio volume, rifinitissimo: ingresso, salone con vetrate con zona pranzo, cucinotto separato, ripostiglio e camerina/studio. Camera matrimoniale in soppalco ben suddiviso, cabina armadio e bagno.

Ampio garage. Si vende completamente arredato (se interessa).

Cl D Ep. 97,50 Euro 210.000 tratt.

BORGO NUOVO Appartamento in bella palazzina, soggiorno ang.cottura, letto matrimoniale, studio, bagno, ampio balcone, garage. Cl: D Ep. 108,03 Euro 142.000

MARINA ROMEA Appartamento in villetta libero subito al piano terra con p auto: soggiorno ang. cott., letto, bagno, balconcino. Completam arredato Euro 118.000 tratt.

ZONA V.TRIESTE, VIC. CENTRO: in palazzina di recente costruzione, app to libero subito: soggiorno, cucinotto, balcone abit.con camino, letto, bagno e garage, euro 500

BORGO MONTONE: app to piano terra con giardino, sala ang cottura, 2 letto, bagno, garage.

Arredato. Euro 550

CENTRO STORICO: grande appartamento , ingresso, salone, cucina abit, balcone, 3 letto, bagno, ben arredato. Euro 650 tratt

ZONA NULLO BALDINI: app to non arredato ampia metratura, cucina, soggiorno, 3 letto, 2 bagni, balcone, garage. Euro 650 Villa singola sviluppata su due livelli, con possibilità di ampliamento; al piano terra Ingresso, soggiorno, cucina, bagno, disimpegno, garage; al primo piano due camere da letto più terza letto soppalcata, bagno e balcone oltre a giardino con servizi e proservizi.

In adiacenza, accorpamento di ampio lotto di terreno.

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Da giovedì 20 febbraio

L’intervallo è finito PROIEZIONE IN PRIMA NAZIONALE

Aperto tutti i giorni dalle 18,00 sabato dalle 17,00 e domenica dalle 15,00

Film proiettati senza intervallo

12 ANNI SCHIAVO

Film in lingua originale sottotitolati tutti i martedì

di Steve McQueen

Candidato a nove Premi Oscar giovedì 20 18.00 - 20.15 - 22.30 venerdì 21 - sabato 22 20.15 - 22.30 domenica 23 15.30 - 17.45 - 20.15 - 22.30 lunedì 24 20.15 - 22.30 martedì 25 - mercoledì 26 18.00 - 20.15 - 22.30

Film per famiglie Sabato pomeriggio alle 17,00 domenica pomeriggio alle 15,00 Rassegne e serate evento Possibilità di prenotazioni e prevendite

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