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Settimanale di informazione FREEPRESS

GiovedĂŹ 21 aprile 2016 n.672

RAVENNA&DINTORNI

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VERSO IL VOTO da pagina 6

LIDI

Le ricette per i fanghi del porto a confronto

Le novità a Marina per l’avvio della stagione

Le proposte dei candidati sindaci per scavare il canale Candiano

LA CASA DEL CONDIZIONATORE

Detrazione fiscale del 50% fino al 31/12/2016

SOCIETĂ€

ANTICIPA L’ESTATE

MUSICA

a pagina 19

Uto Ughi chiude la rassegna della Mariani LIBRI

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a pagina 20

I giusti di Cotignola in un fumetto

a pagina 5

25 aprile: le iniziative per la Liberazione

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a pagina 4

da pagina 10

JUNIOR

a pagina 23

Al via ArtebebĂŠ, teatro per i piccoli

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ISSN 2498-9460

DA GIOVEDÌ 21 A SABATO 30 APRILE 2016

OPINIONI

RAVENNA &DINTORNI 21/4 2016

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L’ EDITORIALE

TUTTO D’UN TRATTO

L’ OSSERVATORIO

Contro l’educazione dei musulmani

di Gianluca Costantini

Quegli sfigati del sì e il presidente Bonaccini

di Federica Angelini

di Moldenke

Niente, non ce la possiamo fare. Che sia per chiudere le moschee, per far loro firmare documenti di impegni o giuramenti alla Costituzione o chi ne ha più ne metta, pare impossibile trattare i musulmani che vivono a Ravenna da una vita, che frequentano le moschee (quella con il minareto o la sala di preghiera di via Spadolini) come semplici cittadini al pari di tutti gli altri. A parte qualche rara eccezione, anche chi è mosso dalle migliori intenzioni rischia di marcare una differenza, di rivelare in realtà quanto sia profondo il pregiudizio. È questo il caso del militante Pd che ha ben pensato di regalare un decalogo alla comunità in Darsena, durante una pedalata elettorale del candidato sindaco De Pascale nel quartiere. Immaginate che qualcuno venga a casa vostra a trovarvi e pensi di regalarvi un elenco di norme “universali” un po’ tratte dai comandamenti di Mosé (!) compreso “non desiderare la roba d’altri”, un po’ da quello che sembra un regolamento per una gita scolastica (non bere, non drogarti). E lo faccia solo con voi, sia chiaro. Non vi sentireste a disagio? Forse offesi? Bene ha fatto De Pascale a chiarire che non ne era al corrente e che non approva l’iniziativa, anche se è comprensibile che al centro islamico non basti. Ora, naturalmente si può pensare a una strumentalizzazione a fini elettorali da parte in particolare di Ravenna in Comune che ha tra i suoi candidati tra l’altro Marisa Iannucci, frequentatrice proprio di quel luogo di preghiera. Ecco, può pure essere, ma è altrettanto vero che tutto è successo all’interno di un’iniziativa elettorale che coinvolgeva il candidato sindaco del Pd. E poichè, a differenza di chi sta cercando voti alimentando paura e costruendo muri, vogliamo credere che il Pd (o almeno molta parte del Pd che candida per esempio una paladina dell’intercultura come Lina Taddei) voglia sinceramente lavorare per una città del futuro aperta e plurale, questa gaffe potrebbe essere un’occasione d’oro. Un’occasione per riflettere e cercare di far capire anche a chi non vede nulla di offensivo in quel dono che sì, ci sono anche ravennati musulmani, i quali voteranno e addirittura si sono candidati, e che no, non è che siccome sono musulmani hanno bisogno di essere educati a valori civici o “universali” più di chiunque altro.

Il problema è senza dubbio mio, me ne rendo conto. Il punto è che alla lunga finisco col trovare insopportabile chiunque stia cercando di chiedermi di votarlo, o di votare come vuole lui. Capirete quindi che con l’ultimo referendum sulle trivelle, tra sì che volevano dire no, no che volevano dire sì, astenersi che è come prendere posizione, inviti a ritirare la scheda al seggio ma di non votare, pretesti di qualsiasi tipo utilizzati senza scrupoli per invitare a votare in un determinato modo o a non votare affatto, sono andato leggermente fuori di testa, passando un intero weekend a odiare il mondo. Oltretutto ho dovuto cercare di spiegare a mia nonna e alle sue amiche il significato di “trivella” e così al termine di una lunga domenica a base di vino non ricordavo neppure se poi alla fine a votare ci ero andato oppure no.

Anche per questo motivo già dal giorno dopo mi sono del tutto disinteressato del risultato, delle accuse incrociate, delle riflessioni post-voto. Solo una cosa, in realtà, mi ha destato dal torpore: l’esultanza di tale Stefano Bonaccini. Forse non lo sapete, ma è anche il vostro Presidente. Il presidente della Regione Emilia-Romagna, che subito dopo l’ufficialità dei risultati, ha brindato e ha dichiarato: «Sono molto contento». Contento lui, io mi limito a segnalare che nella nostra regione, a questo piuttosto inutile (oltre che dall’esito già scontato) referendum, hanno votato sì (quindi no alle trivelle) 901.088 persone (l’80 percento circa del 34 percento che si è recato ai seggi) mentre vorrei ricordare che il presidente Bonaccini è stato eletto un anno e mezzo fa con i voti di 615.723 persone (pari al 49 percento del 37 percento degli aventi diritto, tipo neanche due persone su dieci che incontriamo per strada).

Quasi trecentomila persone in meno, badate bene, di quei – diciamo la verità – poveri sfigati del sì (che poi avrei votato anch’io, se ci fossi andato, o forse l’ho fatto e non mi ricordo, appunto), ossia un mix di ambientalisti, qualche complottista, leghisti invasati, persone mediamente informate e quindi in generale una netta minoranza della nostra società. Io, fossi Bonaccini, non avrei esultato per un basso numero di votanti. Mai. Ma io, purtroppo, non sono Bonaccini.

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

Anno XV nr. 672 Editore: Edizioni e Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48124 Ravenna - tel. 0544 408312 www.reclam.ra.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Pubblicità: direzione@reclam.ra.it; tel. 0544 408312 - 392 9784242 Area clienti: Denise Cavina tel. 335 7259872 Amministrazione: Alice Baldassarri, amministrazione@reclam.ra.it Stampa: Centro Servizi Editoriali srl - Stabilimento di Imola

Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Andrea Alberizia, Federica Angelini, Luca Manservisi, Serena Garzanti (segreteria), Gianluca Achilli, Maria Cristina Giovannini (grafica). Collaboratori: Roberta Bezzi, Andrea Casadio, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Nevio Galeati, Simona Guandalini, Giorgia Lagosti, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Guido Sani, Angela Schiavina, Serena Simoni. Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani. Illustrazioni: Gianluca Costantini, Flavio Montelli.

Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 redazione@ravennaedintorni.it Poste Italiane spa - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB C.R.P.- C.P.O. RAVENNA

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SOCIETÀ

VERSO L’ESTATE: INFO UTILI

VERSO L’ESTATE: LAVORI PUBBLICI

DAL 22 APRILE RIPARTE IL NAVETTO DAI PARCHEGGI SCAMBIATORI

Pista ciclabile e passerelle sulle dune aspettando posti moto con bauletto...

Da venerdì 22 aprile a domenica 4 settembre torna nei weekend il servizio gratuito di bus navetta dai parcheggi di via del Marchesato e di via Trieste al litorale di Marina di Ravenna e dal parcheggio di via Trieste al litorale di Punta Marina Terme. In questi primi giorni circolerà venerdì 22 aprile dalle 20 alle 2, sabato 23 dalle 14 alle 2, domenica 24 dalle 9 alle 2, lunedì 25 aprile dalle 9 alle 22. Info e orari su ww.startromagna.it.

Continuano i lavori di realizzazione della pista ciclabile a Marina di Ravenna, che comporterà la perdita di circa 250 posti auto lungo il lato di viale delle Nazioni dell’ex colonia. L’assessore ai Lavori pubblici del Comune, Roberto Fagnani, ha assicurato che sarà pronta entro la fine del mese di maggio, annunciando anche l’installazione sul lungomare tra Punta e Marina in via sperimentale di cinque posti moto con tanto di bauletto per deposito di casco e giubbotto. In futuro (ma non certo per questa stagione) il Comune (almeno se Fagnani continuerà a essere assessore...) potrebbe valutare la realizzazione di una piccola area di parcheggio alternativa per compensare la perdita di posti auto.

Verranno completati nella prima settimana di maggio invece i lavori del secondo stralcio delle passerelle sulla duna tra Marina di Ravenna e Punta Marina. Prima dell’inaugurazione, il 7 maggio si terrà una giornata ecologica aperta a tutti i cittadini per pulire la duna. L'intervento prevede anche il coinvolgimento dell'Università e, in futuro, la piantumazione di specie vegetali autoctone.

VIA ALLA SOSTA A PAGAMENTO SUI LIDI NEL WEEKEND: TARIFFE INVARIATE Da venerdì 22 aprile sarà in vigore nel weekend (dalle 20 di venerdì alle 22 della domenica) anche la sosta a pagamento in viale della Pace e in viale delle Nazioni a Marina di Ravenna, in viale Colombo a Punta Marina Terme, nell’area compresa tra i viali Del Duca/Piccarda e gli stabilimenti balneari a Lido di Dante.

Tariffe invariate rispetto agli anni scorsi (50 centesimi all’ora e forfait da 4 e 3 euro).

RISCHIO MULTA (DA 206 EURO) NEGLI STRADELLI RETRODUNALI

Da sabato 23 aprile a martedì 1 novembre saranno in vigore le ordinanze che regolamentano la sosta e gli accessi negli stradelli retrodunali a Marina di Ravenna e a Punta Marina Terme, nell’ambito del demanio marittimo. I provvedimenti, in analogia con quelli adottati gli anni scorsi, sono stati presi consentono di parcheggiare solo negli spazi appositamente allestiti dai bagnini. Si rischia altrimenti una multa da 206 euro.

VERSO L’ESTATE: NUOVI LOCALI

Dal ristorante spagnolo al sushi Panoramica su Marina di Ravenna, dove aprirà anche un’Osteria della Sghisa Il nuovo ristorante spagnolo di Marina

BAGNI APERTI FINO ALL’1 DAL LUNEDÌ AL GIOVEDÌ E ANCHE IL 24 E 30 APRILE Fatta eccezione per le deroghe delle 3 di notte previste durante l’estate, fino all’1 novembre gli stabilimenti balneari potranno restare aperti dall’alba fino all’1 di notte dal lunedì al giovedì e fino a mezzanotte gli altri giorni, con deroga fino all’1 nelle giornate prefestive e festive di domenica 24 aprile, sabato 30 aprile, mercoledì 1 giugno e sabato 2 luglio.

NIENTE ALCOL PER STRADA E BICCHIERI DI VETRO SOLO SE AL TAVOLO

A Marina di Ravenna (nella zona delle spiagge, fuori dal paese), nelle giornate di venerdì, sabato e domenica fino al 26 giugno, nelle giornate festive del 25 aprile e del 2 giugno, e tutti i giorni dall’1 luglio al 31 agosto è in vigore l’ordinanza che prevede l’assoluto divieto di consumo all’aperto di “bevande alcoliche ovvero di bevande e di alimenti contenuti in bottiglie di vetro, lattine ed altri contenitori atti ad offendere”. È vietato anche vendere alcolici su viale delle Nazioni (se non consumati al tavolo) e nei bagni si può consumare in bottiglie e bicchieri di vetro solo al tavolo o al bancone.

IL PROGETTO A MARINA

LA NUOVA CASERMA DEI CARABINIERI SI FARÀ NELL’EX CIRCOSCRIZIONE. A SPESE DEL COMUNE

Da anni la presenza della caserma dei carabinieri di Marina di Ravenna rappresenta un’incognita per la località, a causa dell’impossibilità dello Stato di realizzarne una nuova al posto di quella al momento ospitata da un privato. E così il Comune ha preso in mano la situazione dando il via libera al progetto preliminare per la realizzazione della caserma all’interno della nuova struttura di piazzale Marinai d’Italia (vedi foto), negli spazi dell’ex circoscrizione e mantenendo (semplicemente spostandole) le funzioni attuali (pro loco, museo subacqueo, ufficio turismo, biblioteche, pro loco, centro per anziani, che sarà oltretutto possibile allargare, gli ambulatori). Un investimento complessivo di oltre mezzo milione di euro da parte del Comune, che conta di recuperarlo in una decina d’anni a fronte di un affitto da circa 50mila euro all’anno che dovrà corrispondere lo Stato. L’obiettivo del Comune è quello di far entrare i carabinieri nel nuovo spazio (da 717 metri quadrati ripartiti fra zona operativa, zona logistica e alloggi) entro il 2017.

Si sta preparando alla nuova stagione con una vitalità forse andata persa negli ultimi anni quella che viene spesso definita come la regina dei nove lidi ravennati e che ne è perlomeno il più chiacchierato: Marina di Ravenna. Detto delle iniziative della pro loco al bacino pescherecci (il 24 è prevista la festa della Saraghina e nel weekend sono in programma mercatini) e dell’impegno di Marina Flower (l’associazione che sta organizzando la pista di biglie sulla sabbia più grande del mondo, rinviata a causa del maltempo al 7 maggio), fermo restando un locale (il Matilda) tra i più rinomati nel mondo del divertimento nazionale (come testimoniano alcune premiazioni di questi anni), la Marina al di fuori dal mondo della spiaggia da questa estate può contare, come noto, sul sempre affollato Localito Clandestino (il locale latino sullo stile della celebre Pousada di Milano Marittima nato questo inverno al posto del Larrys dove sorgeva una volta il XXXX). A questo si aggiungerà, sempre in pineta, poche centinaia di metri più avanti, a ridosso del paese, il nuovo pub-bar Don Carlos – di cui avevamo parlato alcune settimane fa – che aprirà a metà maggio sulle ceneri dell’ex pizzeria Santana, locale che era tristemente chiuso ormai da diversi anni. Restando in tema di cibo etnico, da segnalare l’apertura per la prima volta a Marina (ma anche in generale nel Ravennate) di un ristorante spagnolo con tanto di tapas e paella: si chiama Sabores ed è in viale delle Nazioni 70, non troppo distante da Marinara, dove è in procinto di aprire invece un punto ristoro giapponese (in particolare d’asporto, con consegne anche in spiaggia), con in arrivo – si legge sulla pagina Facebook – «due Sushiman norvegesi con 15 anni di esperienza nella cucina di lusso giapponese». A Marinara si è trasferita anche la libreria di viale delle Nazioni e desta curiosità una nuova apertura di una gelateria, così come un’altra ne aprirà in viale delle Nazioni, tanto che questa estate saranno una mezza dozzina nel giro di davvero pochi metri. Nel cuore della località, sempre su viale delle Nazioni, sta aprendo anche un supermercato Crai, che si affianca così alla Coop di Marinara e al Despar vicino al centro civico.

Ultimo accenno per i locali e il tempo libero: in maggio aprirà a Marina di Ravenna (al posto del ristorante toscano Antica Maremma) la versione marinara di una vera e propria istituzione a Faenza come l’Osteria della Sghisa. Si chiamerà Sghisa Marina e l’inaugurazione è già fissata per il 29 maggio.

Luca Manservisi

PUNTO DI DIFFUSIONE CONTINUA

SOCIETÀ RAVENNA

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via Newton 28

IL FESTIVAL

LA FESTA DELLA LIBERAZIONE

Due giornate dedicate al riuso all’Almagià

Non solo medaglie per il 25 aprile

Un nuovo evento dedicato agli artigiani creativi e maker del riuso di materiali ed oggetti, nato per dare visibilità a creazioni di qualità e realizzate nella logica dell’autoproduzione e del fatto a mano.

L’appuntamento è per venerdì 22 e sabato 23 aprile all’Almagià di Ravenna: una festa, a ingresso libero, dove si potranno scoprire e acquistare i prodotti fantasiosi ed originali degli artigiani, partecipare ai laboratori per adulti e bambini, e anche ascoltare musica, partecipare agli incontri sui temi del riuso creativo, mangiare e socializzare. Sono 12 gli artigiani del riuso – provenienti da tutta la Romagna – che hanno aderito (dalla sartoria creativa alle borse di tessuto, dai capi abbigliamento alla falegnameria fino ai gioielli).

La festa (in programma dalle 18 alle 24 di venerdì e dalle 14 alle 23 di sabato, con stand gastronomici) è organizzata da Villaggio Globale e da ArteFatti ed è sostenuta dal Comune di Ravenna e dalla Tavola Valdese.

Info: 349 1314748, 333 4773048. Il programma con tutti gli aggiornamenti alla pagina Facebook “Festival dei Riusi Ravenna”.

Torna la camminata sul Senio tra musica e teatro. I Redska a Ca’ di Malanca SOLIDARIETÀ

Al Rasi per l’isola di Lampedusa Lunedì 25 aprile, al 21, al teatro Rasi di Ravenna va in scena “O’Scià”, rappresentazione teatrale di e con Livia Tura,Giovanni Sicurello, Alfredo Giordano e con Chiara Di Carlo (foto).

L’evento fa parte del progetto di raccolta fondi “Salvadanaio sociale per Lampedusa”: biglietti a 7 euro (5 ridotto) ma sono ben accette offerte più consistenti.

Un momento della passata edizione della Camminata sul Senio

A Ravenna anche

la tradizionale pedalata fino alla pineta di Classe

INCONTRI IL

GIORNALISTA

PIERO BADALONI

RACCONTA I BAMBINI RUBATI DAL FRANCHISMO

Il 21 aprile (alle 17.30) al Circolo dei Forestieri e il 22 (alle 10) alla sala Cavalcoli di Ravenna, Piero Badaloni, il giornalista Rai ed ex presidente della Regione Lazio, presenta il suo ultimo libro sui bambini “rubati” dal franchismo. Badaloni ha lavorato per anni a raccogliere la documentazione su questo libro, dal titolo “In nome di Dio e della patria: I bambini rubati dal regime franchista, che ha letteralmente scioccato la società spagnola. Organizza l’associazione ravennate “Dalla Parte dei Minori”.

WEDDING DAY INVITO

24 APRILE dalle 14.30

Via Argini 6 - Camerlona (RA)

Ravenna celebrerà l’anniversario della Liberazione, quest’anno il settantunesimo, lunedì 25 aprile alle 9.30 nella sala preconsiliare del Comune, in piazza del Popolo, con la cerimonia di conferimento delle “Medaglie della Liberazione” alle partigiane e ai partigiani di Ravenna e Cervia che combatterono durante la Seconda guerra mondiale.

Successivamente, alle 11, in piazza del Popolo verranno deposte le corone alla lapide dei partigiani caduti per la liberazione dal nazifascismo.

Sono previsti gli interventi delle autorità e l’esibizione della banda cittadino. Contestualmente alle altre cerimonie, alle 9 nel piazzale Natalina Vacchi verrà scoperta una targa in ricordo di Lina Vacchi, la partigiana ravennate impiccata dai fascisti al Ponte degli Allocchi il 25 agosto 1944.

Come ormai consuetudine, si svolgerà anche la Pedalata della Liberazione che si snoderà lungo un percorso che dalla città conduce alla pineta di Classe. Il ritrovo è fissato alle 9.30 al Conad di via Galilei e la partenza è prevista per le 10.15.

Come sempre, alle celebrazioni in piazza del Popolo si affiancano moltissime iniziative di commemorazione e divulgazione organizzate in tutto il territorio comunale con il coinvolgimento delle scuole, mentre in provincia da segnalare il 25 il ritorno della camminata della Liberazione, diciotto chilometri di teatro, di musica e di racconti ribattezzati “Nel Senio della memoria”. La camminata ripercorre l’argine del fiume Senio lungo quella che fu la Linea Gotica e tocca luoghi che furono teatro di aspri scontri tra le truppe alleate e nazifasciste nell’inverno tra il 1944 e il 1945. Come ogni anno, i partecipanti potranno scegliere tra due partenze: a Cotignola alle 8.40, al Parco della Resistenza, oppure ad Alfonsine, alle 9, in piazza Vincenzo Monti (info 333 4183149 e www.nelseniodellamemoria.it).

Altro appuntamento tradizionale è quello di Cà di Malanca (sopra Brisighella) al suo Museo Storico della Resistenza, dove si terrà il tradizionale Pranzo del Partigiano e nel pomeriggio il concerto dei Redska (info 0546 28561).

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POLITICA BUCCI

ALBERGHINI

CANDIDATI IN MILLE BATTUTE

Porto: quale soluzione per l’escavo dei fondali?

Il provvedimento atteso da sempre e mai arrivato Nuova puntata per i candidati sindaci, questa volta su uno dei temi più spinosi e discussi in città: il porto di Ravenna che nel 2015, secondo i dati di Autorità portuale, ha movimentato 24,7 milioni di tonnellate registrando la performance migliore dalla crisi del 2009 e la terza annualità consecutiva con un segno positivo. L'ultimo confronto fatto da Assoporti (su dati 2014, al netto delle rinfuse liquide) metteva Ravenna al quarto posto tra i 26 principali porti italiani e primo dell'Alto Adriatico. Numeri che hanno trovato conferma nel recente disegno di legge di riforma firmato dal ministro Delrio: nella sforbiciata alle attuali ventiquattro Autorità portuali, Ravenna sopravviverà autonoma diventando una delle future quindici Autorità di sistema portuale (il cui presidente sarà nominato dal ministro consultando il presidente di Regione senza l'intervento di enti locali).

Attualmente al vertice del governo portuale locale c'è l'ammiraglio Giuseppe Meli, nominato commissario il 2 marzo alla scadenza del primo mandato di Galliano Di Marco. Quello di Ravenna, è un porto canale che si estende per circa 14 km ed è soggetto a un naturale insabbiamento dei fondali che abbassano il pescaggio.

Da tempo e da più parti si ripete che la tassativa necessità del porto è quindi un intervento importante di dragaggio.

Questione cruciale è la gestione dei fanghi di escavo. Proprio qui è rimasta impantanata l'ultima presidenza di Ap alle prese con strumenti urbanistici complessi, l'ostruzionismo di alcuni settori imprenditoriali, gli scontri con l'amministrazione Matteucci e gli intoppi di indagini su casse di colmata derivanti da opere svolte in precedenza. Ecco la domanda: «Il Comune da lei guidato quale soluzione proporrà per collaborare con l'Autorità portuale in modo da uscire dallo stallo attuale e cominciare l'attività di dragaggio nell'interesse del porto e di conseguenza del tessuto economico locale? In altre parole: i fanghi degli escavi dove saranno collocati esattamente quando lei sarà sindaco? E infine, anche se formalmente gli enti locali non avranno più ruoli nella nomina dei presidenti, è lecito supporre che ci sarà comunque una consultazione informale: chi indichereste per la guida della futura Autorità di sistema portuale?».

«SOLUZIONE MULTIPLA TRA CAVE E FONDI STRADALI»

«SÌ ALL’ESPROPRIO, BASTA CONFLITTI D’INTERESSI IN SAPIR»

«Vista la dimensione del problema, la quantità di milioni di metri cubi di materiale di risulta, il problema non può essere risolto in via univoca ma occorrerà pensare a ipotesi diverse dove poterlo collocare, oltre a quello che potrà essere riversato in mare e già autorizzato.

Sicuramente potranno essere utilizzate le diverse cave esauste presenti sul territorio, in parte dei sottofondi stradali di nuova realizzazioni possono essere utilizzate le risultanze degli escavi. Per risolvere il problema ci vorrà ovviamente un coordinamento e una intesa tra le varie istituzioni cosa non avvenuta fino ad ora e precisamente tra autorità portuale, il comune e la regione che a dir la verità si è in tutti questi anni quasi totalmente disinteressata dell’unico porto commerciale presente in regione.

Occorre anche considerare che le attività di ordinaria manutenzione produrranno ogni anno altro materiale da stoccare. Dopo aver nominato negli ultimi dodici anni persone esterne al territorio ravennate, ritengo di dover indicare un nominativo del territorio con specifiche competenze in materia».

«A Ravenna grazie ai conflitti d’interesse in Sapir, il Progetto di dragaggio approvato dal Comitato Portuale in qui sono presenti Matteucci, il Presidente della Provincia, genero del segretario del Pd e candidato a sindaco De Pascale, Camera di Commercio e Regione, tutti del Pd, è stato poi dagli stessi soggetti vigliaccamente bloccato insieme a Ottolenghi di Pir. Hanno tenuto ferme, in un momento di gravissima crisi economica e di lavoro, opere per 240 milioni di euro che non solo avrebbero permesso di approfondire i fondali ma anche consentito di aumentare l’attività del porto e l’aumento degli occupati con beneficio di tutte le attività economiche. Adesso come dice Marcegaglia aver bloccato i dragaggi costa 500mila euro in più all’anno far sbarcare le merci a loro destinate. Abbiamo già indicato di adottare subito la soluzione di rimodulazione che non prevede cassa di colmata a mare ma la collocazione dei fanghi presso la logistica 1 e contestuale esproprio dei terreni in gran parte di Sapir e dei proprietari presso la zona S3. Dato che il conflitto d’interessi presente con la partecipazione del pubblico in Sapir che intendiamo vendere per sviluppare la città e il territorio, crediamo che il nuovo presidente dell’Autorità Portuale debba essere persona di professionalità ed etraneo ai giochi e agli intrecci affaristici di Ravenna».

Massimiliano Alberghini, 50 anni, commercialista, è il candidato sindaco di Lega Nord , Lista per Ravenna, Forza Italia e Fratelli d’Italia

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Maurizio Bucci, 53 anni, imprenditore, consigliere comunale del gruppo misto (dopo essere uscito da Forza Italia) è il candidato della lista civica La Pigna

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POLITICA

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7 GUERRA

DE PASCALE

SUTTER

NERI

«SEDIMENTI A MARE, IN LOGISTICA E “LAVATI”»

«CASSE NELL’EX SAROM E DRAGHE ECOLOGICHE»

«BENE L’AMMIRAGLIO MELI, SERVONO TECNICI VERI»

«USIAMO I TERRENI DI SAPIR, ANCHE LARGO TRATTAROLI»

«Sul porto di Ravenna vanno intraprese scelte strategiche, realizzati gli investimenti, scavati i fondali e potenziati i collegamenti per aumentarne il rango. Su queste scelte, vogliamo che la città rivesta un ruolo forte nei confronti della Regione e del Governo. In futuro le scelte politiche d’indirizzo sul porto devono essere in capo all’amministrazione, che dovrà farsi carico della responsabilità di mantenere un clima positivo con gli interlocutori.

Procederemo allo scorporo della parte terminalistica di Sapir e alla sua completa privatizzazione, mantenendo un ruolo pubblico nella scelta di sviluppo delle aree. A breve dobbiamo scavare i fondali a 12,5 metri, per tutta l’asta del porto. Si tratta di 5 milioni di metri cubi di sedimenti, di cui: 2 milioni possono essere messi a mare, 1 milione può andare in sviluppo di aree di logistica e, per i restanti 2 milioni, pensiamo che la scelta più intelligente sia la realizzazione di un impianto di lavaggio delle sabbie che curi anche la manutenzione. È una soluzione che offre lavoro senza il rischio di problemi ambientali e necessità di espropri. Inoltre consentirebbe una realizzazione per step, e dunque sarebbe possibile partire subito, dandosi un tempo di 4/5 anni. L’Autorità Portuale non è un’azienda, ma un ente pubblico, pertanto a guida del futuro porto di Ravenna, auspichiamo un profilo con forti competenze tecniche in grado di concentrarsi sull’infrastrutturazione del porto».

«Se la maggioranza avesse voluto iniziare a breve i lavori, una soluzione ci sarebbe stata, ovvero procedere con il primo stralcio di uno dei tre progetti proposti dall’ex presidente Di Marco, escludendo quello con le “casse a mare”. In questo modo si sarebbero potuti utilizzare i terreni Sapir ove costruire casse di colmata provvisorie per contenere i fanghi e iniziare i lavori che avrebbero visto la conclusione verso il 2020 circa. La maggioranza ha bocciato questa proposta e, sia chiaro a imprenditori portuali e cittadini, qualsiasi proposta formulata ora non permetterà di avere reali benefici prima di 3/4 anni, a essere ottimisti. Considerate queste tempistiche la proposta può quindi essere riformulata dando la priorità alla costruzione di un impianto di trattamento, all’utilizzo dei terreni ex Sarom e a un progetto pilota con “draghe ecologiche”. La bonfica dell’area ex Sarom sarà completate entro 18 mesi. Sono poi necessari adeguamenti degli strumenti urbanistici in modo da poter costruire le casse di colmata provvisorie e l’impianto di trattamento. Il tutto non deve prevedere il pagamento di affitti agli stessi soggetti. Ci vuole un profilo internazionale e il più indipendente possibile dalle lobby locali; un esperto del settore che non abbia mai lavorato con aziende che hanno interessi, diretti o indiretti, nel porto di Ravenna o espressione della politica e/o di associazioni di categoria».

«Il porto, inutile negarlo è la risorsa di Ravenna, è una delle più importanti e quindi come tale deve essere sfruttata al massimo, ne va del valore aggiunto della città. Necessita di una manutenzione ordinaria che viene eseguita, ma ora ha bisogno di un intervento straordinario di escavo per incrementare il traffico di navi di grosso tonnellaggio. Sarà molto importante valutare se “il gioco vale la candela”, cioè capire se dopo un’opera così faraonica le navi che vi entreranno saranno dieci o cento, da parte mia sarà importante costituire un tavolo dove riunirò tecnici competenti che già conoscono questa problematica che ci trasciniamo da tanti e troppi anni, e ci si alzerà solo se si sarà trovata una linea che porti a soluzione certa, anche e soprattutto per lo smaltimento dei fanghi, la soluzione dovrà essere anche condivisa dalla città : sono finiti i tempi dove è la sola amministrazione a decidere e i cittadini costretti ad accettare. Per quanto riguarda la scelta della guida dell'Autorità Portuale sarà altresì importante dare anche qui un segnale di cambiamento e osare dire che dovrà essere un "tecnico di mestiere" e non un politico, quindi se l'Ammiraglio Giuseppe Meli sarà la Persona giusta, rimarrà al suo posto».

«Per superare lo stallo, il Comune deve collaborare con l’A.P. nella scelta di progetti utili in termini di costi/benefici (es.posti di lavoro) e sostenibili non solo per gli aspetti economici ma anche quelli di consumo del territorio e di impatto ambientale. Deve agevolarne l’attuazione con strumenti di programmazione coerenti con l’installazione di impianti di trattamento e casse di colmata, con attenzione alle esigenze del territorio, per non ripetere gli errori commessi finora. Sapir deve essere riorientata verso una mission pubblica, infatti un’importante causa di stallo è stata la prevalente tutela degli interessi dei soci privati da parte di Sapir; la disponibilità di terreni deve cessare di essere intesa come speculazione immobiliare, i terreni di Sapir sono la naturale collocazione per le casse di colmata, compresa la penisola Trattaroli, idonea per una gestione continuativa di dragaggi e sedimenti senza intaccare terreni agricoli. Da indicare per l’A.P. ho già alcuni nomi, tra i ravennati, con requisiti di esperienza, qualificazione professionale e capacità di resistenza ai poteri forti. Tra i non ravennati Sergio Bologna, massimo esperto di logistica portuale a livello internazionale; e Galliano Di Marco che ha dimostrato di possedere ottime capacità di resistenza in tal senso».

Michele De Pascale, 31 anni, segretario provinciale del Pd, candidato di una coalizione che comprende Pd, Pri e liste civiche tra cui Ama Ravenna guidata da Daniele Perini, Ixc guidata da Giovanni Poggiali e Sinistra per Ravenna con Valentina Morigi e ora anche Ravviva Ravenna che ha come capolista Giovanni Crocetti

Michela Guerra, 43 anni, avvocato, è il candidato sindaco della lista Movimento Civico CambieRà

Gian Battista Neri, 54 anni, tecnico dell’Eni, è il candidato sindaco della lista Fiducia al nuovo

Raffaella Sutter, 61 anni, sociologa, ex dirigente comunale, candidata sindaca di Ravenna in Comune, nuovo soggetto politico che si colloca a sinistra del Pd

RAVENNA &DINTORNI 21/4 2016

POLITICA

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VERSO LE AMMINISTRATIVE/1

Ancarani (FI): «Noi siamo una certezza contro la sinistra» Dopo una gestazione piuttosto lunga legata più a questioni extraterritoriali che alla realtà ravennate, anche Forza Italia è entrata nella coalizione che sostiene Massimiliano Alberghini, candidato civico di Lega Nord e LpRa. Capolista dei berlusconiani ravennati sarà l’attuale capogruppo in consiglio, vero volto del partito in città, Alberto Ancarani, che ha da sempre fortemente voluto l’ingresso in coalizione.

Cosa si aspetta per Forza Italia da queste amministrative?

«Mi auguro di confermare il risultato delle ultime elezioni regionali, ma ritengo ci siano tutti gli elementi per poterlo superare. I ravennati sono stufi di questo modo di governare il comune e non c’è motivo per non dare fiducia a chi in questi anni vi si è opposto anche duramente».

Il partito nazionale però è in forte crisi, perché dovrebbero votare proprio voi?

«Ci deve votare chi crede nella libertà di impresa, nella diminuzione della pressione fiscale, nella sussidiarietà ver-

L’EVENTO BALDELLI E BERNINI AL RADICCHIO ROSSO Il vicepresidente della Camera Simone Baldelli e la senatrice Anna Maria Bernini aprono la campagna elettorale di Forza Italia. Appuntamento venerdì 22 aprile alle 20.30 al ristorante “Radicchio Rosso” in via Stradone 74, a Ravenna.

Presenti il candidato sindaco Massimiliano Alberghini, il capolista Ancarani e gli altri candidati.

ticale e orizzontale, nella meritocrazia.

Insomma nell’esatto opposto di quanto ha messo in pratica il Pd in questo territorio fino a oggi. Mi permetto di aggiungere proprio basandomi sulle difficoltà del partito nazionale che un voto per Forza Italia, e in particolare per il sottoscritto, sarebbe molto utile anche al fine

di modificare gli assetti nazionali del movimento nel quale militavo quando aveva percentuali elevatissime e in cui ho continuato a militare quando esse si sono abbassate».

Infatti. Oggi vanno di moda le liste civiche, lei peraltro corre sotto un simbolo del passato…

«Noi insistiamo mettendoci la nostra faccia. La maggior parte delle liste civiche di questa tornata sono fantocci del

Pd, in alcuni casi gente che “si vergogna” di definirsi del Pd e quindi crea la lista civica cercando addirittura di vendere agli elettori che col Pd non abbia nulla a che fare. Personalmente non solo non mi vergogno affatto di essere di Forza Italia ma credo di rappresentare in questa tornata una delle poche certezze per tutti coloro che contrastano la sinistra in questa città».

Alberghini sembra a tratti più moderato di lei. Cosa ne pensa della sua campagna elettorale?

«La campagna di Alberghini è volta ad evidenziare che per governare una città serve prima di tutto competenza, poi serve aver lavorato nella vita e non solo aver fatto politica. Serve inoltre esserci nati e vissuti. Non è con la retorica accattivante che si dimostra di avere capacità di governo. Oggi la coalizione che lo sostiene è compatta e ampia e con l’aiuto di ognuna delle forze in campo siamo certi di portare Massimiliano a un grande risultato».

Quale avversario teme di più tra coloro che corrono contro De Pascale?

«Senz’altro Raffaella Sutter. Sebbene ne riconosca onestà intellettuale e un grande spirito di servizio, devo dire che se vincesse le elezioni sarei preoccupatissimo di come finirebbe per essere governata questa città. Sono distantissimo dal suo modo di concepire la politica e dai suoi valori. Tutto sommato penso anche che lei direbbe altrettanto di me!» (fe. an.)

L’APERITIVO L’incontro di R&D con Alberghini al Caffé del Teatro Quarto appuntamento con i candidati sindaco alle amministrative 2016 di Ravenna organizzato dal settimanale R&D. I giornalisti della redazione, giovedì 28 aprile alle 18.30 al Caffé del Teatro di via Mariani, intervisteranno Massimiliano Alberghini, commercialista 50enne senza esperienze precedenti in politica che è sostenuto da Lista per Ravenna, Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia.

Un’occasione per incontrarlo di persona, conoscerlo meglio e saperne di più della sua propoMassimiliano sta per la città.

Alberghini Come sempre, durante l’incontro ai presenti il locale offrirà un aperitivo a un prezzo d’eccezione. L’appuntamento seguente sarà invece per il 5 maggio con Michela Guerra, candidata del Movimento Civico CambieRà.

VERSO LE AMMINISTRATIVE/2

AGENDA ELETTORALE

Ravviva Ravenna sostiene De Pascale

IL PRI PRESENTA I CANDIDATI A CORTE CAVOUR

L’associazione diventa lista. Tra i candidati Crocetti e Casadei Baldelli Come previsto e prevedibile, l’associazione Ravviva Ra- passionato” di sicurezza. È infatti tra coloro che organizzavenna di Giovanni Crocetti diventa una lista che appoggia il no i gruppi di cittadini tramite Whatsapp per monitorare i candidato del Pd Michele de Pascale alle amministrative di quartieri ed è un convinto sostenitore della partecipazione giugno, andando così ad articolare ulteriormente la coali- attiva dei cittadini che deve andare di pari passo con una zione di centrosinistra. «Abbiamo capito che per contare maggiore e più efficace videosorveglianza e una maggiore davvero bisogna metterci la faccia e contarsi» spiega Cro- coordinazione delle forze dell’ordine. Sono questi alcuni dei cetti, che sarà capolista di trentadue nomi ancora in gran parte (ma per pochi giorni) “top secret”. Nell’incontro informale con la stampa accanto al noto avvocato nonché imprenditore, socio peraltro del locale di Marina Matilda, c’è un altro volto noto dell’ambiente del divertimento, tra i veri e propri inventori dello stesso Matilda nei primi anni 2000 e con partecipazioni in locali come lo storico Hemingway, il Pacifico a Milano Marittima e oggi nella serata Ballo Scalza del Lucciola: Vanni Casadei Baldelli, 42 anni, imprenditore della Nuova Francesconi, azienda di impiantistica. «Non etichettateci come Da sinistra: Vanni Casadei Baldelli, “discotecari”, perché siamo anche altro. ImprendiGiovanni Crocetti, Lorenzo Brigadei, Alberto Emiliani, tutti tori, persone che lavorano, e che hanno un’especandidati con Ravviva Ravenna rienza diretta di alcuni settori e idee da portare in una città che ha bisogno di cambiare dopo troppi anni in cui è stata ferma e immobile. Giovanni è stato un enzima che ci ha spinti a metterci in gioco». E se ap- trentadue nomi che verranno resi noti a breve e tra cui pare punto il suo settore di riferimento è quello del turismo, di un ormai certo non ci sarà quello di Alice Lucchi della direzioturismo che rilanci lidi e città e sfrutti le potenzialità in una ne del Pd, a lungo in ballo, per una lista che, dice Crocetti direzione molto diversa da quella perseguita fino a oggi, Lo- «non ha nulla della lista civetta. Abbiamo idee e contenuti, renzo Brigadei, 27 anni, si occupa invece di università da mettiamo in campo persone con un’identità e una reputatempo. Studente pendolare a Bologna, a Ravenna con l’as- zione». Perché allora una lista “davvero civica” di gente che sociazione Asur organizza per gli studenti fuori sede, circa lavora sul territorio sostiene un candidato come De Pascale, un migliaio, e fornisce idee (per esempio lo studentato ai politico di professione? E perché un elettore dovrebbe scegiardini Speyer) al vicensindaco Giannantonio Mingozzi. gliere una lista civica di appoggio invece del Pd? «Perché per «Ora vogliamo metterci la faccia in prima persona» dice, ri- fare il sindaco serve un politico, ma un politico con certe cavelando il nome di un’altra persona che sarà in lista per oc- ratteristiche, che sappia ascoltare. Siamo d’accordo con cuparsi soprattutto di giovani: Rosaria Langone. Infine, molte proposte di De Pascale stesso in tema di turismo, ma tra i primi nomi che vengono resi pubblici c’è quello di Al- crediamo di poter dare il nostro contributo su altri temi su berto Emiliani, 49 anni, magazziniere di mestiere ma “ap- cui il programma del Pd ci sembra meno incisivo». (fe. an.)

Venerdì 22 aprile alle 17.45 alla Corte Cavour di via Cavour 15, a Ravenna, il Pri presenta la lista per il consiglio comunale in appoggio a De Pascale del Pd.

INSIEME PER CAMBIARE SU SPORT E GIOVANI Iniziativa della lista Insieme per Cambiare, in appoggio a De Pascale del Pd, sullo sport e i ragazzi. Venerdì 22 aprile alle 20.30 alla sala Forum di via Berlinguer con l’assessore allo Sport e candidato Guido Guerrieri, il candidato sindaco Michele de Pascale, Giorgio Bottaro, responsabile nazionali giovanili Figc e Fabrizio Ambrassa, responsabile settore giovanile basket Compagnia dell'Albero.

AL COMITATO DI DE PASCALE SI PARLA DI UNIVERSITÀ CON IL PD Iniziativa del Pd sull’università a Ravenna mercoledì 27 aprile con il candidato sindaco Michele De Pascale alle 18.30 nel suo comitato elettorale di via San Mama con Elena Fabbri coordinatrice del Campus di Ravenna e docenti di Giurisprudenza e Ingegneria, Antonio Penso, direttore della Fondazione Flaminia, e Lorenzo Margotti candidato in consiglio comunale.

SINISTRA, UN INCONTRO SULLA CULTURA CON MARTINELLI E DADINA La lista Sinistra in appoggio a De Pascale organizza un incontro per mercoledì 27 aprile alle 18 al Caffé Letterario per parlare di cultura con alcune personalità che appoggiano la lista: Marco Martinelli di Ravenna Teatro, lo storico Andrea Baravelli, l’astronomo Mauro Dadina e l’oncologo Maurizio Marangolo.

L’ASSENZA IL POPOLO DELLA FAMIGLIA NON

SI PRESENTA A

RAVENNA

Alla fine, il simbolo del Popolo della Famiglia non si presenterà a Ravenna, a differenza di quanto accade in molte altre città come Bologna dove si candida il ravennate Mirko De Carli che, insieme a Giampiero Babini, scrivono: «Saremo comunque impegnati a dare seguito all'appello di tanti che hanno visto nel Pdf una speranza buona e sana di politica capace di mettere #primalafamiglia. Lo faremo osservando ciò che accradà in questa campagna elettorale, al fine di darne un giudizio da condividere con la città. Per il voto sarà lasciata libertà di coscienza agli aderenti al movimento». Tra le liste che più potrebbero beneficiarne, Lista per Ravenna e La Pigna di Maurizio Bucci.

DA GIOVEDÌ 21 A SABATO 30 APRILE 2016

APERTI ANCHE LUNEDÌ 25 APRILE

RAVENNA &DINTORNI 21/4 2016

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PRIMO PIANO

IL CASO

LA TESTIMONIANZA/1

Caos rifiuti dopo il nuovo appalto Braccio di ferro tra sindaco e Hera

Un lavoratore: «Mezzi inadatti, sembriamo Fantozzi»

Sarà anche vero che «l'essenziale è invisibile agli occhi», come recita l'abusata citazione de Il Piccolo Principe riportata in apertura del video di presentazione sul sito web del nuovo operatore per la raccolta dei rifiuti in provincia, ma questa volta invece si vede benissimo: per giorni sulle strade della città e del litorale cassonetti pieni e rusco ammucchiato attorno. A Ravenna è cominciata con un pessimo biglietto da visita l'operatività del consorzio Ambiente 2.0, del gruppo Biancamano. Dal 16 aprile sono entrati in servizio i suoi mezzi, condotti dal personale ereditato dal precedente operatore e da nuovi assunti, per la raccolta dell'immondizia e le pulizia delle strade sul territorio provinciale in appalto da Hera.

L'indignazione 2.0 è presto sfociata sui social attraverso le foto della vergogna scattate in varie parti del territorio e il caso è arrivato sui tavoli delle amministrazioni. Nel tardo pomeriggio del 18 aprile si sono alzate le prime voci istituzionali. Ha aperto le danze Hera in veste di stazione appaltante: «Sono possibili alcuni ritardi o limitati disservizi durante la fase del passaggio delle consegne». Una dichiarazione che ha acceso il sindaco Fabrizio Matteucci ingaggiando un braccio di ferro verbale durato diversi giorni con il primo cittadino a fare la voce grossa fissando ultimatum per avere un resoconto puntuale dei fatti e riportare la situazione alla normalità ipotizzando anche risarcimenti di danni.

Ma come è potuto accadere il caos? «Poche settimane prima della partenza con il nuovo gestore, Hera è venuta a conoscenza che – si legge in una nota dell'azienda – solo due terzi dell’organico precedentemente in forza sarebbe stato reso disponibile dalle imprese cessanti per il passaggio alle dipendenze del nuovo appaltatore e, in particolare non sarebbe stato reso disponibile il personale più qualificato che è stato quindi sostituito con assunzioni ex novo». Erano 378 i lavoratori impiegati nell'appalto dal precedente raggruppamento di imprese capeggiato da Ciclat.

Per tutti la legge prevedeva la possibilità di essere assunti dal nuovo operatore ma circa un terzo ha scelto di non cambiare casacca potendo contare su un ricollocamento ad altre mansioni. Tra loro molti avevano ruoli organizzativi dei servizi. Diversi di loro sono stati contattati solo a ridosso dell'inizio del servizio con offerte contrattuali ritenute non allettanti da più parti. A questo poi vanno sommati i problemi tecnici emersi presto al parco mezzi. Il video di presentazione online si conclude con una frase ambiziosa: «Ogni giorno restituiamo la bellezza al tuo mondo».

Per tenere fede allo slogan ci sarà da lavorare duro viste le premesse.

Andrea Alberizia

«Siamo messi alla Fantozzi». R&D ha ascoltato il racconto di uno dei lavoratori che ha accettato l'offerta del nuovo operatore restando a fare lo stesso lavoro con una casacca diversa. La persona ascoltata ha diversi anni di esperienza nel settore, ci chiede di restare anonimo mentre dipinge un quadro paradossale: «Vedo molta disorganizzazione nell'assegnazione dei compiti e nella distribuzione delle risorse umane ma questo forse è dovuto all'impatto iniziale e potrà essere aggiustato. Quello che invece è preoccupante perché mi pare strutturale è la scarsa qualità delle dotazioni tecniche che ci hanno fornito e le condizioni del parco mezzi di cui siamo dotati».

L'operaio fa alcuni esempi riguardo entrambi i fronti: «Dovremmo essere dotati tutti di un cartellino con il nome ma non è stato così, ci hanno dato scarpe antifortunistica vecchie e rotte, a ognuno hanno messo in mano un badile anche a chi opera in centro storico ed è qualcosa da vergognarsi. In appena quattro giorni hanno fatto il passaggio dalla vecchia ditta alla nuova e via sui mezzi». E qui arriva il resto della critica: «Molti veicoli sono vecchi, non hanno gli allestimenti adatti, sono inadeguati al tipo di servizio cui vengono destinati, alcuni si sono già guastati, spesso sprovvisti dei documenti di circolazione. Per spazzare le strade del centro ci fanno andare con dei Daily che sono grandi e non si trova parcheggio per operare». Una situazione che porta il lavoratore a una considerazione finale esplicita: «A parte la rabbia per come siamo costretti a lavorare, comincio ad avere anche qualche perplessità sulle condizioni di sicurezza in cui operiamo».(and. a.)

Due immagini inviateci in redazione da nostri lettori indignati, quella in alto è stata scattata nei lidi sud, quella in basso in piazza Baracca tra lunedì 18 e martedì 19

LA TESTIMONIANZA/2

«Non sono entrate nella nuova azienda le persone più esperte e competenti»

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«I miei dieci dipendenti sono stati contattati dal nuovo operatore ma le proposte economiche non erano competitive per il grado di qualifica che avevano e hanno rifiutato».

Parla un imprenditore, titolare di una delle aziende socie della cooperativa Ciclat Trasporti Ambiente, che dal 2005 fino a venerdì 15 aprile ha svolto una fetta cruciale dell'appalto per la raccolta rifiuti. «Un mio ex dipendente ha accettato l'offerta, due sono rimasti con me e gli altri ho dovuto licenziarli, alcuni li ho visti piangere. Per me questo cambio nell'appalto è stata una bella botta nei denti, ci ho perso la metà di due milioni di fatturato».

Chi è rimasto a casa potrà contare sugli ammortizzatori sociali in attesa di trovare un altro lavoro, una prospettiva ritenuta al momento più promettente di altre avvolte nell'incertezza: «Internet esiste e i lavoratori leggono le notizie di altri appalti in cui a un certo punto non hanno più pagato gli operai e sono aumentati i ritardi. Questo non è un incentivo». Il dirigente, che preferisce restare anonimo, gestiva sette automezzi specifici per il lavoro «e nessuno della nuova azienda mi ha chiesto se ero risposto a lavorare con loro o a vendere i miei mezzi». Se l'avessero fatto? «Non credo avrei accettato di lavorare con loro, avrei avuto paura di ritrovarmi a emettere fatture che nessuno avrebbe pagato». Mentre l'imprenditore si muove per trovare una soluzione ai mezzi in esubero - «Forse una permuta per acquistare altre tipologie da mettere in altri servizi» - gli occhi sono puntati sul 10 maggio: il Tar potrebbe modificare l'aggiudicazione della gara. «Mi auguro certo che venga ribaltato tutto, torneremmo a lavorare dal giorno dopo». Se i migliori e più esperti non passano al nuovo operatore e sperano nel ribaltone, come ci si può aspettare che tutto parta liscio? «Se ti affidano un appalto così delicato credo che la prima cosa da fare sia ingaggiare le persone competenti che gestivano il lavoro prima di te e quelle persone per le loro competenze vanno pagate bene perché sai che quell'investimento si ripaga in termini di efficienza. L'imprenditore dovrebbe ragionare così e invece così non è stato». In questo momento di amarezza, una magra consolazione: «In undici anni di lavoro non mi sono mai trovato su Facebook e sui giornali il caos dovuto a mie responsabilità». (and. a.)

PUNTO DI DIFFUSIONE CONTINUA

RAVENNA

PRIMO PIANO

via Panfilia 66 via Faentina 121

RAVENNA &DINTORNI 21/4 2016

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SERVIZI HERA

RIFIUTI/LA PROSPETTIVA

Un affare da 20 milioni l’anno

Ma la vera gara deve ancora arrivare e varrà oltre un miliardo di euro

Il ricorso di Ciclat al Tar: «Aimeri non ha i requisiti». Sentenza attesa a maggio Si parla di rifiuti ma valgono venti milioni di euro all'anno per due anni. È il corrispettivo dell’appalto messo a bando da Hera per la raccolta in provincia di Ravenna: soldi che hanno fatto nascere un contenzioso sollevato davanti al tribunale amministrativo regionale dal raggruppamento di imprese capeggiato dalla cooperativa Ciclat Trasporti Ambiente che è uscito sconfitto dalle decisioni prese dalla multiutility. La richiesta è di annullare l'aggiudicazione definitiva al consorzio Ambiente 2.0 (guidato da Aimeri di Rozzano) per una serie di mancanze, escludendolo dalla nuova graduatoria da riformulare e quindi affidando il lavoro a Ciclat e le altre tre società al suo fianco (Astra di Faenza, Csr di Rimini e Formula Ambiente di Cesena). La disputa davanti ai giudici del Tar contrappone due realtà che fino a poco tempo fa erano alleate: l'appalto arrivato a scadenza a fine 2015 infatti vedeva Ciclat e Aimeri nello stesso raggruppamento di imprese che aveva vinto l'ultima gara.

All'aggiudicazione per Ambiente 2.0 si è arrivati il 20 gennaio scorso (il bando riguarda infatti il biennio 2016-17 con rinnovo per altri due anni) e lo scorso 8 aprile la firma sul contratto con il servizio partito a tutti gli effetti dal 16 aprile. Diversi soggetti avevano fatto domanda di partecipazione: a tre di questi, al termine di una fase detta di prequalifica che si svolge internamente alla stazione appaltante (Hera), è stata recapitata la lettera di invito formale per consegnare progetto e proposta economica. Che pesavano rispettivamente per 60 e 40 punti nella valutazione finale su 100. Solo Ciclat e Aimeri hanno manifestato volontà di continuare fornendo solo a questo punto i dettagli: sul fronte tecnico la commissione di gara (due professori universitari e un dirigente Hera) ha premiato i ravennati mentre sul fronte economico i milanesi hanno sbaragliato la concorrenza mettendo nero su bianco un ribasso del 14,14 percento contro 7,27.

Una differenza abissale che tradotto in soldoni equivale a un risparmio di 2,75 milioni per Hera. Vale la pena sottolineare che degli altri quattro appalti di Hera sulle stesse opere, aggiudicati in altre province della regione nello stesso periodo (Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena e Rimini), solo in un altro caso si è superato il 10 percento di ribasso, tutti gli altri sono stati aggiudicati con diminuzioni d’offerta fra l’1,71 percento (Forlì-Cesena) e il 6,51 percento (Bologna).

La motivazione del ricorso presentato da Ciclat è piuttosto semplice: secondo gli uffici della coop, assistiti dall'avvocato Elena Zanni, la rivale Aimeri non ha i requisiti richiesti dal codice degli appalti. Anzi, peggio: avrebbe falsamente dichiarato di averli. Fulcro di tutto è il comma di un articolo del codice in cui si specifica che non possono partecipare al bando società che hanno già subito rescissioni in altri appalti. Nel modulo ufficiale da compilare il consorzio Ambiente 2.0 dice che è così. Salvo poi allegare una dichiarazione del presidente Francesco Maltoni in cui si elencano ben dodici circostanze di rescissione che il dirigente dice di comunicare per trasparenza ma da considerare di poca importanza. In effetti la stazione appaltante ha discrezionalità di valutare il peso di eventuali rescissioni ma secondo Ciclat quei casi sono tutt'altro che secondari e già altri quattro Tar di altre regioni hanno tenuto la stessa posizione.La data cerchiata in rosso sul calendario è quella del 10 maggio. Per quel giorno è fissata l'udienza del tribunale amministrativo regionale. Si entrerà nel merito e si uscirà dall'aula con una decisione perché lo scorso 5 aprile la ricorrente Ciclat, avendo il Tar già calendarizzato l’udienza per la discussione del merito da lì a un mese, ha preferito rinunciare alla richiesta di sospensiva per permettere al tribunale un esame approfondito del caso. I bene informati però già prevedono un ulteriore slittamento all'inizio di giugno perché nel frattempo Hera non è rimasta con le mani in mano e ha fatto una mossa inattesa. Il 14 aprile scorso è stata riconvocata la commissione di gara – organismo che per legge dovrebbe cessare la sua esistenza nel momento stesso dell'aggiudicazione – con l'intento di valutare quelle rescissioni in danno di cui ha fatto cenno il presidente di Aimeri e quindi se Hera avesse dovuto intervenire in autotutela annullando l'aggiudicazione. Ma occorre ricordare che mentre la commissione si riuniva nuovamente il contratto era già stato firmato da quattro giorni. La mossa di Hera ha modificato quindi le carte in tavola e potrebbe richiedere una proroga dei tempi perché il tribunale prenda in esame il ricorso aggiuntivo presentato da Ciclat su quest'ultimo provvedimento.

Intanto il caos rifiuti nei primi giorni del passaggio di consegne ha fatto tuonare l’Alleanza delle cooperative contro gli appalti ai massimi ribassi (quel -14 percento, dicono, davvero è fuori da ogni legge di mercato), rivendicando la propria professionalità, e si dicono preoccupate anche per la pulizia della spiaggia (altra voce che fa parte del capitolato) quando a breve avrà inizio la stagione balneare.

Andrea Alberizia

Se si parla di rifiuti c'è una torta che potenzialmente vale più di un miliardo di euro e sono tanti che vorrebbero mangiarla. L'organizzazione del mondo del rusco sul territorio regionale verrà presto rivoluzionata da un bando atteso per la fine dell'anno e di cui al momento si conoscono pochi dettagli: una gara per la concessione e non per l'appalto, dovrebbe avere 15 anni di durata con una cifra stimabile tra 50 e 100 milioni di euro all'anno, avrà base provinciale ma a Ravenna saranno sommati i comuni di Cesena. Sarà il bando fatto da Atersir (agenzia territoriale dell'Emilia Romagna per i servizi idrici e i rifiuti) adottando le direttive europee che regolano il ricorso al mercato per i servizi locali. In parole povere si andrà a individuare chi occuperà il ruolo che oggi è di Hera, rimasta in quella casella nel cosiddetto regime di salvaguardia introdotto per tutelare la qualità dei servizi nel momento in cui la multiutility cessò la sua natura di azienda esclusivamente pubblica per diventare una società per azione e la norma avrebbe voluto che tutto dovesse andare a bando. Accadrà con qualche anno di ritardo ma il passaggio è cruciale. Cesena farà parte di Ravenna perché nella provincia di Forlì si è scelto di riportare il servizio in house, gestito in prima persona dal pubblico ma i comuni cesenati non hanno aderito.

Potrebbe essere l'acquolina in bocca in vista di questa gara ad aver allettato il gruppo Biancamano: così si potrebbe spiegare anche il ribasso a due cifre (14 percento) fatto dal consorzio Ambiente 2.0, una sorta di dumping estremo pur di piantare una bandierina sul territorio, disposti a stringere i denti per un breve periodo ma potendo tastare il polso della situazione per la vera gara con i soldi veri. Non va dimenticato che la stessa Hera dovrà fare la gara nei panni di concorrente. Si può ipotizzare che siano già in corso trattative ai piani alti per studiare eventuali fidanzamenti (leggi raggruppamenti di imprese). (and. a.)

Un’altra foto inviata da un lettore durante i giorni del caos rifiuti, nei pressi del ponte di Lido di Dante

HERA

Un aperitivo con il candidato

IL SILENZIO DAL CDA, L’ATTACCO DI ALBERGHINI Chiamato in causa dal candidato sindaco di Lega, Lpra, Fi e Fdi, Massimiliano Alberghini ha puntato il dito contro Danilo Manfredi, avvocato che siede nel cda di Hera in rappresentanza dei territori e su indicazione del sindaco Fabrizio Matteucci. Ma Manfredi in questo frangente, data la delicatezza della situazione, preferisce non rilasciare alcuna dichiarazione. Dunque la voce di Hera è stata soprattutto affidata a frequenti comunicati ufficiali, inizialmente piuttosto scarni e che sembravano voler quasi minimizzare il problema (del resto per loro l’offerta di Aimeri era evidentemente parsa conforme e non anomala), che si sono fatti via via invece più dettagliati e in cui sono finalmente comparse le scuse, più volte sollecitate dal sindaco Fabrizio Matteucci, ai ravennati con la promessa di eventuali sconti in bolletta. Mentre andiamo in stampa, nella serata del mercoledì 20 aprile, l’ultima comunicazione della multiutility informa che la situazione è stata ripristinata, rispettando così l’ultimatum dato dal sindaco Matteucci.

Ravenna&Dintorni invita i lettori a conoscere di persona i candidati sindaco alle amministrative di giugno

16 ELEZIONI 20 RAVENNA

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Quarto appuntamento

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Giovedì 28 aprile

ore 18.30 Intervista a

Massimiliano Alberghini

Lega Nord, Lista per Ravenna e Forza Italia

Caffè del Teatro Via Angelo Mariani, 1 - Ravenna Cosa vorreste chiedere a chi aspira a diventare primo cittadino?

Scrivetelo a: redazione@ravennaedintorni.it

www.ravennaedintorni.it

RAVENNA &DINTORNI 21/4 2016

PRIMO PIANO

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L’AZIENDA: IL CONSORZIO AMBIENTE 2.0

Da Dell’Utri a Barbara D’Urso: l’ascesa dei fratelli Pizzimbone di Andrea Alberizia

Hanno le mani nella monnezza, per fare affari, da una trentina d'anni.

Prima di mettersi in proprio si sono fatti le ossa entrando entrambi con un diploma da geometra in una cooperativa piemontese vicina al cardinale Tarcisio Bertone. E, sempre in tema di conoscenze altolocate, non è un segreto la loro amicizia con Marcello Dell'Utri, l'ex senatore fondatore di Forza Italia che sta scontando in carcere a Parma una condanna definitiva per concorso esterno in associazione mafiosa. I fratelli Pizzimbone – nati a Savona a distanza di tre anni uno dall'altro (Giovanni Battista nel 1966 e Pier Paolo nel 1969) – sono i fondatori del gruppo Biancamano che tiene i fili di Ambiente 2.0, il consorzio decretato vincitore dell'appalto biennale 2016-17 bandito da Hera (rinnovabile per altre due annualità) da 40 milioni di euro in totale per la gestione della raccolta e trasporto rifiuti, delle isole ecologiche, della pulizia spiagge e dello spazzamento strade nei diciotto comuni in provincia di Ravenna. L’aggiudicazione dell'appalto risale a gennaio ma la società consortile ha cominciato la sua piena operatività solo da aprile (vedi pagian 10) perché la stazione appaltante in via cautelativa aveva concesso una proroga al precedente gestore – il raggruppamento temporaneo di imprese (Rti) guidato dalla cooperativa ravennate Ciclat Trasporti Ambiente – che è arrivato secondo nell'ultima gara e ha presenta-

La storia del gruppo Biancamano che sta dietro ai vincitori dell’appalto per la raccolta rifiuti

to ricorso per chiedere l'annullamento dell'assegnazione.

Fusione in vista contro la crisi Dal suo sito internet la Biancamano si definisce «il partner ideale per gli enti locali». Si presenta come «il primo operatore privato nel settore dei servizi di igiene urbana in Italia che svolge ogni giorno attività indispensabili per la qualità di vita dei cittadini, contribuendo allo sviluppo culturale, economico e anche turistico del Paese». Fondata nel 2004, è una società per azioni quotata in Borsa dal 2007 con un fatturato che nel 2014 si è avvicinato a 150 milioni di euro. Il pacchetto di maggioranza è in mano a una società del Lussemburgo riconducibile al maggiore dei fratelli Pizzimbone.

era atteso nel primo quadrimestre 2016 ma il 31 marzo scorso una nota congiunta delle due società sposta il termine al 31 dicembre prossimo. Tra i motivi dello slittamento c'è proprio l'allungamento delle tempistiche necessaria per la complessità delle trattative avviate da Biancamano con gli istituti finanziatori. Alla luce di questo è stata posticiA sinistra i fratelli Pizzimbone con Marcello Dell’Utri. A destra pata a giugno la riualcuni mezzi della loro società nione del consiglio di amministrazione che era in programma il 14 aprile per l'approvazione del bilancio «La società con sede a Milanofiori – si 2015. leggeva di recente su La Stampa – ha registrato nei primi nove mesi del 2015 Il braccio operativo un calo dei ricavi da 107,7 a 89,46 I due fratelli Pizzimbone fondarono milioni di euro. Il patrimonio netto del la Biancamano per l'acquisizione di due gruppo è negativo per 6,59 milioni (lo società: la Ponticelli e la Aimeri di era già per 4,69 nel 2014). Ai danni Cuneo. Quest'ultima in quella operaziodella società, che ha debiti scaduti per ne venne trasformata in Aimeri 110,4 milioni di euro, sono state avviaAmbiente con sede a Rozzano e da allote azioni giudiziarie per il recupero di ra è la società principale nonché il vero crediti pari a 65,94 milioni di euro. Di braccio operativo della Biancamano questi 45,82 milioni sono stati definiti che la controlla al 100 percento. Nel prima d'ora, 13,65 milioni sono in 2012 la Ponticelli si fonde dentro corso di definizione e contro 6,46 milioAimeri. Che oggi – secondo il suo sito ni è stata presentata opposizione». internet – serve 245 comuni sparsi in Biancamano ha chiesto alle banche dieci regioni garantendo servizi per 1,6 una ristrutturazione del debito finalizmilioni di persone con quasi 2.900 zata alla fusione con Kinexia, altro big mezzi e 1.800 dipendenti. Il suo presidel settore, per dare vita al gruppo dente, Francesco Maltoni, un anno fa Waste Italia. Il closing dell'operazione

durante un'audizione di fronte alla commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, parlò di un fatturato 2014 sceso a 135 milioni dai 240 ante crisi. Aimeri Ambiente è la capogruppo del già ricordato consorzio Ambiente 2.0 in cui rientra anche la Pianeta Ambiente (società esterna al gruppo Biancamano ma il cui socio finanziatore risulta la Biancamano) e che si è aggiudicato l'appalto di Hera presentandosi in Rti con la coop sociale Orso Blu. Ma, come detto, la cordata Biancamano-Aimeri dovrà vedersela con il ricorso presentato dalla Ciclat Trasporti Ambiente (identico scenario che si sta proponendo in altre realtà in Sardegna).

La discarica d’oro Una parte importante nel boom della Biancamano è rappresentata dalla discarica Ponticelli a Imperia, gestita dall'omonima società acquisita come detto dai Pizzimbone. Le vicende di quell’area, dove dai primi anni '70 vengono stoccati i rifiuti e considerata ormai esaurita, attirano anche l'attenzione de L'Espresso nel 2008 con il lavoro firmato da Gomez-Malagutti intitolato “Premiata ditta monnezza”. Per la Ponticelli, nonosante le perplessità, arrivarono autorizzazioni seguite da una serie di proroghe. La procura aprì anche un’inchiesta: il processo per abuso d’ufficio relativo all’incremento si è chiuso nel 2014 con sette assoluzioni perchè i fatti, risalenti al 2008, non sussistono. Nell’udienza preliminare era già stato prosciolto Pier Paolo Pizzimbone. Secondo la pubblica accusa l’autorizzazione data dalla Provincia all’incremento della discarica sarebbe stata illegittima, perché non preceduta da verifiche sulla stabilità della stessa.

La difesa ha, invece, dimostrato che l’autorizzazione regionale era stata data previa valutazione positiva e che la Provincia non aveva fatto altro che recepire questo dato.

PUNTO DI DIFFUSIONE CONTINUA Dal profondo sud agli affari con le coop emiliane I primi affari da fregarsi le mani, quelli che spianarono la strada della Biancamano per diventare l'attuale colosso, arrivarono al Sud, in Sicilia o ancora più giù sull'altra sponda del Mediterraneo. In alcuni casi con uno strascico di sospetti sollevati dalle istituzioni locali. Nel 2008 il sindaco di Gela, Rosario Crocetta, rese pubbliche tutte le sue perplessita sull'appalto per la gestione dei rifiuti nell'Ato Ambiente Caltanissetta 2: ribasso dello 0,1 percento su una base di 22 milioni di euro e un solo partecipante, il gruppo Biancamano, perché il fatturato richiesto dal bando escludeva le società che in precedenza avevano l'appalto anche se si fossero consorziate. A Caltagirone il ribasso era stato addirittura più sottile: 0,0014 percento sulla stessa base d'asta. È sempre del 2008 una importante commessa estera: lavori a Bengasi, in Libia, poco dopo l'accordo di collaborazione siglato tra l'allora primo ministro Silvio Berlusconi e il colonnello Gheddafi. La svolta nel nord Italia per Biancamano risale al 2009 quando per 30 milioni di euro acquisisce Msa, ramo aziendale di Manutencoop attivo nel settore ambientale, e così facendo duplica il fatturato di allora.

Tra l’amore di Barbara d’Urso e la stima di Dell’Utri Giovanni Battista e Pier Paolo sono figli di Emanuele Pizzimbone, ingegnere morto l'anno scorso a 82 anni. Era stato un dipendente pubblico a Vercelli negli anni Ottanta e Novanta ricoprendo anche incarichi nel Partito socialista. Per un appalto in una discarica del nord Italia finì sotto inchiesta ai tempi di Mani Pulite uscendone assolto senza macchie. Pier Paolo, il più giovane dei due Biancamano Boys, vicepresidente del gruppo, è quello che ha goduto di più esposizione mediatica. Per le attività economiche, per la politica e per il gos-

PRIMO PIANO

RAVENNA

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via Faentina 118/A

sip. Si è guadagnato le copertine dei rotocalchi per le relazioni con la soubrette Stefania Orlando e la conduttrice Barbara D'Urso. A gennaio 2009 il settimanale Chi mise in copertina le foto di una settimana bianca a Saint Moritz dove l'imprenditore sarebbe andato con un jet privato. Pizzimbone smentì la circostanza del volo e sulla conduttrice di Domenica Live disse: «Ritengo Barbara una cara amica che stimo molto sia a livello professionale che umano. Ho avuto modo di conoscerla e di frequentarla e la ritengo una bella persona, cosa non facile soprattutto nell’ambiente dello spettacolo». Il curriculum di Pier Paolo Pizzimbone vanta anche un'ampia parentesi politica. «La sua vera grande passione – si legge sul sito personale dell'imprenditore dove compare più di una foto in compagnia di Berlusconi – che si concretizza nel 2004, anno in cui fonda insieme al fratello, “Il Circolo di Imperia”, associazione culturale, promossa dal senatore Marcello Dell’Utri, attraverso il quale si realizzano e promuovono importanti avvenimenti culturali e politici. I suoi valori e i forti ideali liberali e democratici lo fanno, quindi, avvicinare sempre di più a Forza Italia». Infatti a luglio 2007 inaugura 33 dei cosiddetti circoli del Buongoverno sulla riviera ligure e viene nominato, da Dell'Utri in persona, tra i trenta membri del direttivo nazionale dei circoli del Buongoverno: «Sono orgoglioso di poterne far parte – disse sulla stampa all'epoca –, anche come dimostrazione che i rapporti di amicizia con il senatore Dell'Utri sono solidi e che godo della sua stima. Spero di ricambiarlo non solo con l'impegno che sto mettendo, ormai da quasi quattro anni, ma anche con risultati soprattutto a livello locale». Nel 2008 si dimette dagli incarichi nelle aziende e si candida al Parlamento con il Pdl nella circoscrizione Sicilia 2. Nel 2012 è proclamato deputato in sostituzione di Antonino Salvatore Germanà. Su Youtube si tro-

vano diversi video di sue interviste e interventi televisivi. Ospite di Bruno Vespa a Porta a Porta lamentò una questione con cui più volte il gruppo ha dovuto fare i conti in seguito: l'annoso ritardo nei pagamenti della pubblica amministrazione che stritola le imprese.

Boss in incognito Anche il fratello maggiore, Giovanni Battista, si è guadagnato il suo momento di celebrità sul piccolo schermo. Nel 2014 partecipò al docu-reality “Boss in incognito” in cui si finse dipendente

Protagonista anche del gossip, a Pier Paolo Pizzimbone è stata attribuita una storia con Barbara d’Urso

della sua stessa Biancamano per lavorare fianco a fianco con i veri lavoratori cui spettano le mansioni più umili e ignari del nuovo collega. Poche settimane dopo finì agli arresti domiciliari: si presentò lui stesso alla procura di Trani che indagava per una presunta turbativa d'asta nella gara di appalto per il servizio di raccolta dei rifiuti del Comune di Andria (Bari). Il tribunale ordinò subito dopo l’immediata revoca della misura cautelare.

13 L’INTERVISTA

L’ad di Aimeri: «La nostra azienda è solida e apartitica» Tramite Pier Paolo Pizzimbone, vicepresidente del gruppo Biancamano, abbiamo rivolto alcune domande all'ingegnere Francesco Maltoni, amministratore delegato di Aimeri, mandataria del consorzio Ambiente 2.0 al centro della bufera per il caos rifiuti cominciato con la sua entrata in servizio a Ravenna.

Cosa sta succedendo a Ravenna? La situazione quando tornerà alla normalità? Avete avuto richiami dalla stazione appaltante? Alcuni lavoratori che sono passati al vostro servizio ci hanno segnalato difficoltà profonde e sappiamo che avete avuto contatti con aziende del territorio per l'acqusizione dei loro automezzi, significa che siete arrivati all'avvio del servizio non del tutto preparati?

«L'associazione temporanea di imprese tra Ambiente 2.0 e cooperativa dell’Orso Blu è in stretto contatto con la committente Hera e sta provvedendo al ripristino e alla messa a regime dei servizi nel più breve tempo possibile. È ovvio che il subentro in un appalto di queste dimensioni necessiti di più tempo, specialmente quando va formato il personale sia operativo, sia e soprattutto, non operativo. Per quanto riguarda i lavori sul territorio tranquillizziamo tutti i cittadini che lavoriamo h 24 alla messa a regime dei servizi».

Siete subentrati a un concorrente storicamente radicato sul territorio.

Temete una sorta di ammutinamento del personale proveniente dal gruppo precedente?

«La nostra azienda di solito non si preoccupa di queste dinamiche, c’è stata una gara ad evidenza pubblica, abbiamo vinto, vogliamo lavorare seriamente, queste sono le cose importanti alle quali anche i più riluttanti dovranno attenersi».

Temete influenze della politica nella vicenda con gli enti locali di centrosinistra più severi con un gruppo imprenditoriale come il vostro vicino al centrodestra?

«La nostra azienda, al di là delle posizioni personali, è apartitica e apolitica.

Prestiamo servizi pubblici essenziali e dialoghiamo con ogni amministratore con il quale ci troviamo a lavorare con serietà e professionalità».

L'udienza al Tar del 10 maggio potrebbe cambiare tutto riscrivendo l'aggiudicazione della gara.

«Rispettiamo e rispetteremo le sentenze di qualsiasi tribunale, non rinunciando al diritto inalienabile di tutelare gli interessi della società in ogni sede».

Il gruppo Biancamano è alle prese con una ristrutturazione del debito e Aimeri è in una situazione finanziaria difficile. Questo può essere un campanello di allarme?

«La situazione finanziaria della Società non tocca direttamente il consorzio Ambiente 2.0 che gode di ottima salute. Le tensioni in Aimeri sono in parte dovute a pregressi ritardati pagamenti della pubblica amministrazione che hanno messo sotto stress l’apparato amministrativo. Ora la situazione è in miglioramento anche grazie alla riduzione dei tempi di pagamento della stazioni appaltanti come Hera. I cittadini dei territori non hanno nulla di cui preoccuparsi». (and. a.)

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ECONOMIA

REFERENDUM

SCIOPERO

Record di astensioni e di no al voto sulle trivelle Perfino il premier Matteo Renzi, nel discorso fatto domenica sera, dopo che era stato certificato il fallimento del referendum per mancato raggiungimento del quorum, ha citato Ravenna. Perché nella città che in queste settimane si era scoperta la “capitale dell’offshore” e dove la campagna per l’astensione e il no aveva coinvolto non solo la politica ma anche soggetti economici direttamente coinvolti nel settore, si è registrato effettivamente un picco di astensione. La media nazionale ha registrato un 32 percento, comunque ben lontano dal 50 percento più uno necessario per la validità, mentre in rovincia di Ravenna la partecipazione si è fermata addirittura al 28,6 percento.

Il comune con la percentuale più alta è stato Bagnara (32,95) mentre quello con la percentuale più bassa è stato Casola Valsenio (20,01). Nel capoluogo e a Cervia, i due comuni della nostra provincia che si affacciano sulle coste interessate dalle estrazioni le percentuali di votanti hanno raggiunto rispettivamente il 26,6 e il 31,5. Nel dettaglio sono state quasi 1.500 tra schede bianche e nulle, 58.352 voti per il Sì e 24.298 voti per il no. Quindi in provincia anche la percentuale dei sì è stata sotto la media nazionale dell'85,8 percento. E ancora meno sono stati i Sì nel solo comune di Ravenna, dove si sono fermati addirittura al 66,3 percento.

Allo sciopero dei metalmeccanici, un minuto di silenzio per l’operaio morto al petrolchimico Durante lo sciopero dei metalmeccanici di Cgil, Cisl e Uil del 20 aprile con un presidio davanti alla sede degli Industriali in via Barbiani per il rinnovo del contratto, i lavoratori hanno rispettato un minuto di silenzio per l’operaio quarantenne morto il 19 aprile in un incidente sul lavoro, in seguito a una piccola esplosione, al petrolchimico durante lavori di manutenzione. Si chiamava Nunzio Pizzardi e lascia una figlia di 13 anni.

COMUNICAZIONE RONCONI RIELETTO PRESIDENTE DI FEDERPUBBLICITÀ

«Solo il 26,6 percento

dei votanti alle urne in città. E i no superano il 30 percento

»

«Sono molto soddisfatto di questa rielezione, anche se so che il compito che mi aspetta non è facile». Con queste parole Nevio Ronconi ha commentato la sua conferma come Presidente di Federpubblicità, l’associazione sindacale degli operatori della pubblicità aderenti a Confesercenti.

«La vita associativa – ha spiegato il Presidente (nella foto) - è sempre più difficoltosa, sia a causa della crisi economica, che rende gli operatori sempre meno motivati, sia perché si frequentano sempre più luoghi virtuali e si hanno meno confronti “reali”. Quindi – ha concluso Ronconi – la sfida che ci aspetta è diffondere la cultura della comunicazione e aumentare le professionalità, così che le aziende associate possano beneficiare di qualsiasi strumento che consenta loro di raggiungere i propri obiettivi ed essere sempre più visibili”.

PUNTO DI DIFFUSIONE CONTINUA

FARMACIE COMUNALI

ECONOMIA

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via Berlinguer 34

L’INCHIESTA

TURISMO

Il quattro stelle finisce sotto sequestro

30mila euro per la nuova campagna promozionale primaverile di Ravenna

Secondo la finanza dietro c’è un sodalizio familiare specializzato in bancarotte fraudolente La guardia di finanza ha sequestrato il noto quattro stelle superior Grand Hotel Mattei di Ravenna e otto appartamenti del Gruppo Gestione Immobili a Bagnacavallo nell'ambito di un'indagine in cui si ipotizza l'esistenza di un presunto sodalizio familiare specializzato in bancarotte fraudolente finalizzate alla spoliazione di società prossime al fallimento per distrarne i capitali.

L'inchiesta ritiene che operazioni straordinarie di fusioni, scissioni e cessioni di partecipazioni sociali svalutate ad hoc, poste in essere con diverse società operanti nel territorio ravennate, ma spesso con sede nella capitale, abbiano determinato il fallimento di due società, con distrazioni di attività per circa 32 milioni di euro.

Secondo quanto si apprende dalle informazioni diffuse dal comando provinciale delle Fiamme Gialle sono indagate cinque persone: il 66enne noto imprenditore immobiliare ed ex vicesindaco di Ravenna Giuseppe Musca, la 47enne compagna Susy Ghiselli, il 36enne figlio Nicola Musca e due dirigenti delle aziende coinvolte, il 37enne Davide Alicata e il 67enne Antonio Costa.

L’albergo e gli appartamenti sono stati affidati in gestione a un amministratore giudiziario per garantire la continuità aziendale dell'hotel e salvaguardare i posti di lavoro: l'esercizio è infatti funzionante e operativo a pieno regime.

I fallimenti che hanno interessato la procura sono quelli delle società Arca e Romauto. La prima, dopo aver ottenuto due finanziamenti da Unicredit per un totale di 12 milioni di euro ed aver costruito l'albergo oggi oggetto di sequestro (inaugurato nel 2009 con le insegne della catena Holiday Inn e poi diventato Grand Hotel Mattei), avrebbe ceduto le quote e l’amministrazione a dei prestanome senza saldare le fatture alle società costruttrici e senza pagare le rate dei mutui ottenuti dalla banca.

Sempre secondo l'ipotesi accusatoria, le somme erogate per mutuo venivano utilizzate dai vertici dell'Arca per acquisire altri immobili.

Arca è stata dichiarata fallita con uno stato passivo pari a circa 29 milioni di euro. Gli stessi protagonisti dietro le quinte dell'operazione Arca sarebbero subentrati nell’amministrazione della Romauto, società che operava nel settore del commercio auto a Ravenna dal 1980, portandola a fallimento nell'arco di due anni soprattutto, ritiene la procura, a causa di operazioni non rientranti nell’oggetto sociale della società stessa. Alla dichiarazione di fallimento uno stato passivo di circa 3 milioni di euro.

Il Grand Hotel Mattei quando ancora era Holiday Inn

Il Grand Hotel Mattei resta però

funzionante grazie a un amministratore giudiziario. Tra gli indagati l’ex vicesindaco Musca, compagna e figlio

Anticipare l’avvio della stagione turistica e mettere in evidenza la molteplice offerta della città attraverso una rinnovata sinergia tra gli operatori ravennati.

Questi gli obiettivi di una campagna di promozione, Summer Preview, voluta per la prima volta quest’anno dal Comune, al via nei prossimi giorni per promuovere Ravenna all’interno del mercato nazionale.

L'obiettivo è richiamare turisti nei mesi tra aprile e giugno, approfittando dei ponti di primavera.

L’iniziativa, per un investimento complessivo di 30mila euro, nasce dall’impegno unitario della Cooperativa Spiagge Ravenna (che investe nel progetto 5mila euro) insieme alle associazioni di categoria del mondo economico cittadino (Confcommercio, Cna, Confartigianato, Confesercenti), con il contributo del Comune di Ravenna (che partecipa con 15mila euro) e della Camera di Commercio (con 10mila euro).

“Ma Ravenna l’hai mai vista davvero?” è il messaggio portante della campagna che vuole mettere in luce tutte le ricchezze della destinazione: cultura, mare/divertimento e natura. Un elemento di richiamo strategico è rappresentato dal ricco calendario di eventi in programma in città tra aprile e giugno, che verrà opportunamente promosso. Dalla pista delle biglie più lunga del mondo al Festival del Cappelletto, dal Ravenna Festival al Mosaico Tour in spiaggia, passando per rassegne tematiche cinematografiche e musicali, senza dimenticare la mostra “La seduzione dell’antico” che al Mar raccoglie opere dei più grandi artisti del Novecento. La campagna, inoltre, è stata pensata per essere utilizzata anche dai singoli attrattori cittadini, una sorte di “contenitore” in cui chi è interessato a promuoversi individualmente potrà trovare spazio.

La comunicazione sarà diffusa attraverso radio e quotidiani nazionali e ad essi sarà accompagnata una spinta particolarmente intensa sulla rete: campagne sui canali social e sui portali internet, fino ad attività dirette di promozione via mail ad utenti mirati, in funzione del prodotto turistico di volta in volta proposto.

INDAGINE SU CONSUMI E PREZZI

AZIENDE INFORMANO

Rete Conad: cambiano le tendenze di spesa E la convenienza è offerta tutti i giorni Complice la lunga crisi economica, una serie di influenze mediatiche e una presa di coscienza individuale e sociale sui certi valori dell'alimentazione, sono cambiate sensibilmente le abitudini di spesa nei supermercati e ipermercati in Italia e anche nel ravennate. Con importanti conseguenze nelle strategie commerciali e promozionali della grande distribuzione. Lo rivela un'indagine divulgata recentemente da Conad e Cia, la cooperativa di esercenti legati a Conad nell'area Nord Est italiana.

I dati generali nazionali dell'andamento dei consumi nelle grande distribuzione registrano una crescita. Dopo la flessione del 2014 (-1,5%) tornano positivi i risultati 2015 (+1,8) ma solo nei supermercati, preferiti agli ipermercati che, secondo gli analisti del settore, appaiono “dispersivi”, “poco pratici”, per molti consumatori.

Peraltro, oltre alla preferenza di spazi di media dimensione, stanno mutando in maniera netta anche le tipologie merceologiche che caratterizzano i nuovi orientamenti dei consumatori. Per quanto riguarda i prodotti già porzionati a prezzo fisso, nel 2015 l'incremento maggiore è quello dell'ortofrutta (+ 8,1%) e a seguire: bevande, alimenti freschi, alimenti e cura per animali domestici, alimentari vari confezionati, surgelati. In negativo i prodotti per la cura alla persona (–0,6%) e alla casa (–1%). Più evidenti le tendenze dei prodotti venduti a peso: c'è un balzo dei piatti pronti che tocca un +16,1%, poi frutta (+10,1%) e verdura (+8,3%), pesce (+7,9%) e panetteria (+2,5%). Calo sensibile per formaggi (–1,8%), carne (–4,1%) e salumi (–4,1%), alimenti penalizzati da un’esposizione mediati-

ca negativa, in taluni casi addirittura allarmistica. Sono dati che riflettono un orientamento alimentare vicino alle materie prime della dieta mediterranea o vegetariana, a scapito di carni e latticini.

Per la precisione, nel 2015, la rete Conad del nostro territorio ha rilevato un incremento dei consumi del 12%, che prosegue anche nei primi mesi del 2016. Le nuove tendenze d’acquisto confermano un calo di spesa per carni (–4%) e salumi e formaggi (–2,5%) ma d'altra parte incrementi di rilievo per i prodotti bio (+15%), quelli a base di proteine vegetali, (+25%), di kamut e farro (+18%) e yogurt greco (+22%). Un cambio di passo rispetto alle tradizioni alimentari locali che segnano una preferenza – assieme alla forte richiesta di frutta e verdura – per cibi più salutisti, vegetariani e di ispirazione vegan.

Alimenti che vista la forte crescita della domanda, saranno destinati ad

un inevitabile aumento dei prezzi.

Ma la mutazione dei consumi ha influito anche sulle promozioni tipo 3X2 o megasconto occasionale.

L'incidenza dei promo rilevati da Cia/Conad sui consumi complessivi è in discesa (29% nel 2014, 26% nel 2015, 24% nei primi mesi del 2016). I clienti stanno abbandonando lo stoccaggio delle offerte, sono più attenti alle scadenze dei prodotti, evitano sprechi. Insomma, sono orientati ad acquisti più oculati e ad un consumo più etico. E cercano fra gli scaffali la convenienza tutti i giorni.

Queste tendenze nel fare la spesa hanno indirizzato la rete Conad verso nuove politiche informative e commerciali per i clienti, tramite alcune tipologie di promozione più stabile: i prodotti a marchio Conad sono evidenziati con prezzi “bassi e fissi”; diversi prodotti di marca sono caratterizzati da prezzi “convenienti sempre”; mentre una serie di prodotti di largo consumo si trovano largamente scontati con “prezzi discount”.

Naturalmente si tratta di valori ponderati sulla base di costanti rilevamenti dei prezzi dei marchi concorrenti, com'è nella logica commerciale di tutti gli operatori della grande distribuzione.

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LETTORI detti e contraddetti

a cura di Fausto Piazza

detti e contraddetti

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla email redazione@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

Pubblico qui di seguito, anche solo per darne notizia, la lettera aperta al Pd dei responsabili della piccola moschea di via Spadolini, in Darsena a Ravenna, che segue la gaffe, come spiegato nel testo, avvenuta nel corso di una sorta di tour elettorale del candidato del centrosinistra Michele De Pascale e di cui parliamo anche a pagina 3. Che, va detto, si è fin da subito dichiarato ignaro di tutto (ad assumersi interamente la responsabilità è stato un militante, Guerrino Gatta, che avrebbe agito in buona fede) e ha pure preso le distanze dal gesto. Ma dal Pd, ufficialmente, non è partito nessun comunicato ufficiale.

Ed è per questo, probabilmente, che le associazioni chiedono chiarimenti...

LETTERA APERTA AL PD SUL “DONO” ALLA MOSCHEA Gentili, con la presente vogliamo comunicarvi la nostra perplessità e chiedere spiegazioni riguardo ad un quadro che è stato donato al nostro centro nella mattinata di sabato 16 aprile durante la vostra visita del candidato De Pascale e dei suoi sostenitori, che sono stati accolti con cordialità.

Ne riportiamo il contenuto: 1.

Ama il prossimo tuo come te stesso; 2. Onora il padre e la madre; 3. Non uccidere; 4. Non rubare; 5. Non attestare il falso verso il tuo prossimo; 6. Non desiderare la roba d'altri; 7. Non utilizzare droghe ed alcolici. Denuncia chi spaccia e ne fa uso abituale; 8.

Rispetta la natura con le sue rego-

le; 9. Rispetta il lavoro, come tuo diritto, assolvi il riposo dovuto, non prostrarti alle altrui volontà di sfruttamento.

Vorremmo sapere per quale motivo ci avete consegnato questo messaggio, soltanto a noi.

Desideriamo spiegazioni in merito a questo gesto che riteniamo inopportuno. In attesa di un vs cortese riscontro porgiamo cordiali saluti.

La direzione dell'Associazione di Cultura islamica di Ravenna La direzione del Comitato Una moschea per la città.

La direzione dell’associazione di cultura islamica di Ravenna La direzione del Comitato “Una moschea per la città”

MEZZORA DI ATTESA AL TELEFONO CON IL CUP Spettabile redazione, volevo segnalare un episodio forse piccolo ma molto spiacevole per una cittadina anziana come me. Avevo bisogno di entrare in contatto con l’operatore del Cup (Centro Unico di Prenotazione) di Ravenna per alcune informazioni su una visita, ma al telefono mi hanno lasciato in attesa per davvero troppo tempo. Dopo circa mezz’ora (cronometrata) ho messo giù.

Credo sia inammissibile.

Cordiali saluti.

Lettera firmata, Ravenna CASSONETTO STRADALE: SE LO CONOSCI, LO EVITI Egregio direttore Piazza, rifiuti fuori controllo? (il riferimento è al

#INSTAGRAM

Darsena con bambina di @gio2611 Pubblichiamo in questa pagina una foto dal nostro territorio postata su Instagram con l’hashtag #instaravenna.

Questa è stata scattata dall’utente @gio2611 e ritrae una bambina affacciata sul canale Candiano, in darsena a Ravenna.

titolo dei nostri articoli on line sulla temporanea emergenza rifiuti sul territorio ravennate in concomitanza del passaggio di consegne nell’appalto all’interno di Hera, di cui parliamo ampiamente su questo numero, ndD) Che dire? Se non che sono 12 anni che dico sempre le stesse cose? Come diceva Fabrizio DeAndrè: “Poche idee, in com-

penso fisse”. E quello che diceva un sociologo come Giorgio Osti almeno su Ravenna & Dintorni è stato scritto, grazie ai vostri approfondimenti, già nel 2005.

Le istituzioni non hanno voluto ascoltare. Quanto va detto è semplice. È il modello di raccolta ad essere - semplicemente - sbagliato. Inadatto. Anacronistico. [...] È

da sabato (16 aprile, quando è partito il nuovo appalto, ndD) che se ne sono accorti […] (solo da sabato poi non credo). I convegni a Ravenna continueranno con la teoria, mentre centinaia di comuni italiani hanno la tariffa puntuale, riducono la produzione, ottengono alta qualità di materia al pari di una creazione di maggiore legame sociale (ci si ferma anche a discutere nei pressi delle postazioni atte alla raccolta...). [...] Il 25 aprile 2015 ero a Bologna, e il centro storico era esattamente come Ravenna oggi.

Di cosa si sorprendono, sinceramente, non lo capisco: si chiama cassonetto stradale; se lo conosci, lo eviti. Cordiali saluti.

Roberto Pirani, legale rappresentante Worm snc

IL PARCO PUBBLICO EX CALLEGARI BIGLIETTO DA VISITA DELLA CITTÀ Buongiorno, desidero segnalare come è avvenuta la consegna alla comunità del parco pubblico Ex-Callegari di Ravenna da parte dell'impresa che ha venduto appartamenti e uffici nel complesso adiacente.

Erba alta, panchine rotte, illuminazione non funzionante (con tanto di foto esplicative inviate in redazione, ndD).

Dopo un decennio di attesa davvero ci si aspettava "qualcosa" di più.

Ringraziano anche i turisti che entrando a Ravenna, camminano lungo le mura che costeggiano il parco.

Ravenna... Città della cultura?

Mauro Alessandri, Ravenna

DA GIOVEDÌ 21 A SABATO 30 APRILE 2016

Piangipane via del sagittario 12

Aperto dal lunedì al sabato orario continuato dalle 7:30 alle 19:30 La domenica aperto dalle 8:00 alle 12:30

CINEMA

CULTURA

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LA RASSEGNA/1

Corti da sogni tra Ridley Scott e il Made in Italy Torna il festival in memoria di Antonio Ricci giunto alla XVII edizione. Al via il 27 aprile al Rasi Al via la XVII edizione del festival internazionale di cortometraggi Corti da Sogni “Antonio Ricci” del circolo Sogni. Le proiezioni partiranno mercoledì 27 aprile dalle 20.30 al teatro Rasi di Ravenna, come sempre a ingresso libero. Si proseguirà al giovedì con il calendario che prevede la visione di corti dalle 18 fino a sera (con aperitivo “cinematografico” intorno alle 19). Al venerdì si comincia con le proiezioni del mattino (dalle 10), aperte al pubblico, nell’ambito del laboratorio promosso dal Grr festival e che vedrà protagonista la regista svedese Carin Bräck. Sempre al venerdì la programmazione riprenderà alle 18 per proseguire per tutta la sera. Il sabato è prevista una intensa giornata di cinema a partire dalle 9,15 con la proiezione dei corti dei Mitici Critici.

Dopo i corti del mattino, si riprenderà alle 16 e dalle 20 ci sarà la serata finale, condotta dal giornalista Alberto Mazzotti, con la proiezione e la premiazione dei cortometraggi vincitori. La serata di premiazioni sarà preceduta da un aperitivo, intorno alle 19, in compagnia dei protagonisti del festival presenti a Ravenna. Il lungometraggio sarà invece l’acclamato “In viaggio con la sposa”.

«La nostra speranza – commentano gli organizzatori – è ripetere l’apprezzamento e il successo di pubblico ricevuti nelle ultime edizioni,

IL PROGRAMMA I PRIMI DUE GIORNI DI PROIEZIONI Un fotogramma da un corto di Vladimir Leschiov a cui è dedicata una retrospettiva

quando il festival si è chiuso con circa 2.500 presenze».

Nell'edizione 2016 saranno proposti 68 cortometraggi provenienti da 27 nazioni e selezionati tra le circa 1.800 opere iscritte al festival. Si contenderanno la vittoria finale cortometraggi profondamente diversi gli uni dagli altri per paese di provenienza, stili e mezzi a disposizione.

Dei 1.800 lavori giunti in selezione,

poco più di un terzo è rappresentato da opere prime e a testimonianza di ciò vi è anche la giovane età dei partecipanti, oltre la metà dei registi e delle registe ha un'età compresa tra i 18 e i 34 anni. Le registe donne rappresentano circa un terzo di tutti gli iscritti al concorso. Produzioni giovani e indipendenti si contenderanno la vittoria finale anche con cortometraggi dai grandi nomi. Tra tutte

spicca la produzione a firma di Ridley Scott e Michael Fassbender (venerdì sera); si potranno inoltre ammirare le interpretazioni di star del calibro di Fanny Ardant e Vincent Cassel, per il cinema francese, e Giuseppe Battiston per l’Italia.Tra le novità spicca la nascita del premio “Made in Italy” (fino all'anno scorso era una semplice menzione) per dedicare ancora più attenzione alla ci-

Diciotto i corti in proiezione nella serata di apertura di mercoledì 27 aprile dalle 20.30 a cominciare da The letter di Vladimir Leschiov (Lettonia). Seguiranno opere russe, francesi, italiane, per un primo giro del mondo sul grande schermo. Giovedì sera, 28 aprile, dalle 20 alle 22 andranno in scena i corti finalisti per le sezioni in concorso con i cortometraggi: Entre les lignes, di Emmanuelle Remy, Christelle Alion, Tom Casacoli, Nolwenn Eve, Lorenn Le Bec - Scuola ArtFx (Francia); Vague a l'ame, di Yann Caussat - Scuola Estienne (Francia); Wo warst du (Where have you been), di Katja Benrath - Hamburg Media School (Germania); BerlYn, di Pier Lorenzo Pisano (Italia); A long time ago in Silesia, di Tomasz Protokowicz - Film School Wroklaw, (Polonia); Family, di Matteo Florio (Italia); Wert der Arbeit (Sweeper's Pride), di Matthias Kobmehl - Hamburg Media School (Germania); Cambio a sfavore, Gabriele Spallino (Italia).

nematografia italiana e ai giovani talenti nostrani. Il premio sarà assegnato nella serata di venerdì 29 aprile. Le quattro giornate di proiezioni saranno arricchite da numerosi eventi speciali come la monografia dedicata al maestro d’animazione lettone Vladimir Leschiov, che si distingue per una convinta resistenza alla computer animation e una grande padronanza tecnica (nella foto).

LA RASSEGNA/2

Soundscreen premia Aladdin Conclusa la prima edizione del nuovo festival ravennate La prima edizione di Soundscreen Film Festival, tra le pochissime manifestazioni dedicate a cinema e musica, dopo sei intensissimi giorni di proiezioni, eventi ed ospiti speciali - tra cui il rapper Frankie HI NRG, Cristiano Godano dei Marlene Kuntz e la cantante e attrice Thony - è giunta al termine. Sabato 16 aprile è andato in scena l'ultimo appuntamento della rassegna diretta da Albert Bucci per Ravenna Cinema con il sostegno del Comune di Ravenna, assessorato alla Cultura.

La giuria del concorso internazionale per lungometraggi del festival (composta dalla cantautrice/attrice Thony, dal giornalista e conduttore radiofonico Mauro Zanda e dal musicista Bruno Dorella) ha assegnato il Premio Miglior Film a Aladdin di Adam Green e il premio speciale della giuria a Metalhead di Ragnar Bragason.

OFFERTA SERVIZIO FOTOGRAFICO SPOSI A PARTIRE DA 590 € 2 fotografi Prova della fotogenia in studio Programmazione dettagliata di tutta la giornata Stampa immediata durante la cerimonia Videoproiezione delle foto appena scattate

Principato intervista Frankie Hi Nrg

ALFONSINE GIANNA COLETTI OSPITE AL GULLIVER Giovedì 21 aprile dalle 21 evento speciale al Gulliver di Alfonsine tra cinema e letteratura, con l'ospite Gianna Coletti, attrice e scrittrice milanese, che presenterà il film Tra cinque minuti in scena” e il libro Mamma a carico – Mia figlia ha novant'anni.

Ermes Tazzari

Ermes Tazzari Fotografo

Punto Vendita Corso Farini, 6 - Russi (RA) - Tel. e fax 0544 581936 Studio Piazza Farini, 10 - Russi (RA) - Cell. 347 6484936 www.photocenterussi.it photo_center@libero.it

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CULTURA

MUSICA

ROCK: LIVE AL BRONSON

L’EVENTO

ROCK

All’Alighieri l’omaggio a De André e Guerrini

TRA GARAGE E R&B CON I KAAMS ALL’AURORA Venerdì 22 aprile al circolo Aurora di Ravenna, live dei bergamaschi Kaams con il loro mix di garage, RnR e R&B e sfumature blues.

MINI FESTIVAL AL MOOG COI FERMOIMMAGINE Mini festival domenica 24 aprile, dalle 18, al Moog Slow Bar di vicolo Padenna, in centro a Ravenna. Sul palco il duo bolognese Caron Dimonio, fra post punk ed elettronica; il progetto di improvvisazione elettronica di Gianluca Lo Presti, NevicaNoise, il post-punk dei tedeschi XTR Human e i faentini Fermoimmagine, band che si muove in un solco tra wave ed elettronica tipicamente anni Ottanta, che presenta il suo secondo album.

Dall’unica data italiana di Basia Bulat fino ai russi che suonano tibetano..

La cantautrice canadese Basia Bulat

AL BOCA BARRANCA TORNA SLICK STEVE Il Mama’s organizza un omaggio “al pensiero laico e all’impegno civile” di due grandi poeti: Fabrizio De André e Olindo Guerrini.

L’appuntamento è per mercoledì 27 aprile alle 20.30 al teatro Alighieri con il concerto spettacolo “Anime Salve” del gruppo Bandeandré in compagnia del poeta, monologhista e narratore cesenate Roberto Mercadini.

La prima parte sarà dedicata all'album “Anime salve”, appunto, mentre la seconda alle analogie fra Olindo Guerrini e Fabrizio De André. «Approfondendo la conoscenza di Guerrini, soprattutto del poeta che scrive in italiano – spiegano gli organizzatori –, non si scoprono solo affinità di contenuti letterari, ma uno sguardo attento alle classi sociali più povere e maltrattate e un costante sbeffeggiamento del potere, sia civile che religioso».

Biglietti da 5 a 15 euro, info: 3381881476 o 3333908789.

JAZZ

Torna al Boca Barranca il concerto di Slick Steve & The Gangsters.

L’appuntamento con il quartetto bresciano del cantante inglese Slick Steve è al bagno di Marina Romea per venerdì 22 aprile. La proposta del gruppo si muove tra swing, rock’n roll e performance circensi.

IN.VERSIONE CLOTINSKY AL BON TON Venerdì 22 aprile dalle 21 al Bon Ton di via Cavour, in centro a Ravenna, concerto del duo indie-folk ravennate In.Versione Clotinsky, che presenta il nuovo disco “Taxi”.

FILIPPO DR. PANICO AL CIRCOLO PROMETEO Sabato 23 aprile dalle 22 al circolo Prometeo concerto del cantautore lucano Filippo Dr. Panico, tra pop e attitudine punk.

LA PRESENTAZIONE

IL TRIO DI MORONI E KARIMA A RUSSI Come anticipato, giovedì 21 aprile il festival Crossroads fa tappa al Comunale di Russi: sul palco il trio del pianista Dado Moroni, con ospite la cantante Karima.

AL SAX PUB

IL QUARTETTO DI

RIGHINI

Venerdì 22 aprile al Sax Pub di Lugo arriva il progetto Leeway, quartetto nato dall'esigenza del trombettista bolognese Roberto Righini di ricreare la sonorità tipica dell'hard bop degli anni sessanta con l'influenza bluesy di cui Lee Morgan, trombettista di Philadelphia, divenne campione assoluto.

AL MARIANI IL TRIO DI GIANNINI Venerdì 22 aprile al Mariani di Ravenna arriva il Giancarlo Giannini new Jazz Trio, composto da Giancarlo Giannini al trombone, Gio Belli alla chitarra e Graziano Brufani al contrabbasso. Il programme prevede brani dei grandi del Jazz, standard arrangiati e originali composti dal leader.

Il nuovo video delle Winonas a Bonobolabo Lo spazio Bonobolabo di via Centofanti 79, a Ravenna, presenta in anteprima per la serata di venerdì 22 aprile alle ore 18 il nuovo video delle The Winonas, nuova band romagnola al femminile. Saranno esposti i lavori originali dell’artista ravennate Walter Reggiani e una serie di scatti dei fotografi Massimiliano Sorci (Squiccio) e Pamela Stortoni. Serimal stamperà live in tecnica serigrafica sia su carta che su tshirt.

Settimana intensa come capita spesso al Bronson di Madonna dell’Albero. Giovedì 21 aprile arrivano gli ambasciatori canadesi del doom metal, i Blood Ceremony, tra acid folk e riff hard rock (in apertura i californiani Beastmaker con il loro mix di doom, psichedelia e venature stoner).

Venerdì 22 unica data italiana di Basia Bulat, 32enne cantautrice canadese che ha già diviso il palco con Sufjan Stevens, Arcade Fire, Nick Cave, St. Vincent. Vocalist, compositrice, chitarrista, suonatrice di autoharp e pianista, ha registrato l’ultimo disco al fianco di Jim James dei My Morning Jacket.

Annunciate atmosfere tra folk tradizionale, chamber pop, soul e intime ballate.

Sabato 23 appuntamento con gli Gnod, il collettivo britannico diventato un nome di culto per la sua psichedelia trasversale che unisce drone, kraut, flash tribali e un gusto per l’occulto.

Domenica 24 due band romagnole: in apertura i vincitori dell’ultimo concorso Around The Rock, i ravennati Aporia; a seguire il folk-rock in stile americano dei Jarred, The Caveman, da Santarcangelo.

Il mese di aprile termina giovedì 28 con Phurpa, misterioso collettivo russo che rivisita la musica tradizionale tibetana con suoni noise e psichedelici.

Info: 333 2097141.

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CULTURA

MUSICA • TEATRO

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CLASSICA

INCONTRI

Il gran finale è con Uto Ughi

Dall’Inferno di Dante all’Angelo Mai ai “Parlamenti di aprile”

Ultimi due concerti dell’associazione Mariani: il 22 la Filarmonica Marchigiana Una delle principali orchestre italiane e una celebrità del violino saranno i protagonisti dei due appuntamenti finali della stagione “Ravenna Musica” dell’associazione Angelo Mariani.

Venerdì 22 aprile salirà sul palcoscenico del teatro Alighieri (ore 20.30) l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, una fra le tredici istituzioni orchestrali italiane riconosciute dal ministero per i beni e le attività culturali. La compagine, molto attiva nella Marche dove prende parte ai principali cartelloni sinfonici e lirici, è stata diretta da bacchette prestigiose, come Gustav Kuhn, Donato Renzetti, Bruno Campanella, Michele Mariotti, fino all’attuale direttore Hubert Soudant.

A Ravenna sarà guidata da David Crescenzi, brillante giovane direttore che dopo gli inizi come assistente di Alessio Vlad, ha avviato una intensa attività dirigendo sia il repertorio sinfonico che quello lirico.

In programma il Concerto in la minore op.33 di Saint-Saens e Notturno op.19 n.4 di Cajkowskij, entrambi per violoncello e orchestra, le cui parti di solista saranno affidate al talentuoso violoncellista Alberto Casadei, vincitore nel 2015 del London Grand Prize Virtuoso. La seconda parte sarà dedicata alla Sinfonia n.1 di Beethoven.

Giovedì 28 aprile (sempre teatro Alighieri ore 20.30) a chiudere il cartellone ci penserà Uto Ughi, in scena insieme all’orchestra da camera con cui collabora da oltre quaranta anni, I Filarmonici di Roma.

Uto Ughi non solo è uno dei più grandi virtuosi del violino dei nostri tempi, ex enfant prodige, ma anche una delle figure più affascinanti della scena musicale degli

ultimi cinque decenni. Nella sua lunga carriera si è dedicato non solo alla valorizzazione del patrimonio musicale tenendo concerti in tutto il mondo, ma anche alla diffusione della cultura musicale, con un impegno particolare teso ad avvicinare i giovani alla musica, mediante l’ideazione di festival come “Uto Ughi per Roma”, la promozione di concerti gratuiti e la partecipazione a programmi radio televisivi.

Il programma scelto per il concerto ravennate farà risaltare le sue doti di virtuoso. Dopo la Sonata terza dalle Sei sonate a quattro di Rossini con cui I Filarmonici di Roma apriranno la serata, Ughi insieme alla compagine romana eseguirà la mirabile Ciaccona di Tommaso Antonio Vitali e il celebre Concerto n.5 k.

129 di Mozart. Nella seconda parte, interpreterà un altro capolavoro del repertorio violinistico, il Concerto n. 4 per violino e orchestra di Paganini.

In alto la Filarmonica Marchigiana; qui sotto Uto Ughi

Proseguono fino al 22 aprile, dalle 16 alle 19, al teatro Rasi di Ravenna i “Parlamenti di aprile”, gli appuntamenti di riflessione, tra teatro e filosofia, a cura di Ermanna Montanari e Marco Martinelli del Teatro delle Albe, giunti alla loro quarta edizione.

Il programma prevede – sempre a ingresso libero – giovedì 21 aprile l’incontro “Salvezza nel labirinto: l’Inferno di Dante” tenuto da Giuseppe Fornari, filosofo e docente di Storia della Filosofia presso l’Università degli Studi di Bergamo. Venerdì 22 si terrà l’ultimo incontro Non normale, non rassicurante. A 10 anni l’Angelo Mai incontra Caryl Churchill. L'Angelo Mai è un laboratorio multidisciplinare e laico, uno spazio polifunzionale indipendente per la produzione artistica e lo scambio di idee a Roma. Non normale, non rassicurante è un progetto sul teatro della drammaturga inglese contemporanea Caryl Churchill, a cura della studiosa di Storia del Teatro Inglese Paola Bono che sarà presente all’incontro assieme a Sylvia De Fanti, Gian Marco Di Lecce e Giorgina Pi de L’Angelo Mai. Seguirà alle 21 Caffettiera blu di Caryl Churchill, uno spettacolo di Bluemotion, regia Giorgina Pi (prenotazione obbligatoria).

Info: 0544 36239.

LA RASSEGNA DA MONTEVERDI A BACH ALLA BASILICA DI S. FRANCESCO La Cappella Musicale della Basilica di San Francesco presenta il terzo appuntamento della rassegna “Musica&Spirito” domenica 24 aprile alle ore 19.30, nella Basilica di San Francesco di Ravenna. Verranno eseguiti, tra gli altri, il “Beatus Vir” a 6 voci, 2 violini e basso continuo di Monteverdi, la cantata di Bach “Derr Herr denket an uns” e il Concerto di Vivaldi per 2 violoncelli, archi e basso continuo e il Kol Nidrei di Max Bruch. Ospiti della serata i violoncellisti Tiziano Berardi e Cecilia Zanni.

ELETTRONICA KHAN

OF

FINLAND

AL

CLANDESTINO

Domenica 24 aprile dalle 23 al Clandestino di Faenza concerto di Khan of Finland, proprietario dello storico Temple Records di New York dal 1991 e residente a Berlino dal 2002. Produttore, musicista elettronico, performer e artista visuale di origini finnico/turche, ha prodotto e suonato con mostri sacri della scena avant come Diamanda Galas. Dal vivo, oltre a suonare, canta e balla.

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CULTURA

LIBRI

LA RECENSIONE

LA BUSTINA DI MELPOMENE

L’argine: la storia dei giusti a fumetti La memoria della guerra a Cotignola in una graphic novel di Lombardi e Girardi di Elettra Stamboulis

Ha la sua storia la salvezza a fumetti.

Anzi, è proprio come se la storia di chi si è salvato da quell'onda, quella totale della Seconda Guerra Mondiale, sia stata la carne con cui il nuovo fumetto, quello che ora chiamano Graphic Novel, si sia fatto. È la storia dei sommersi e dei salvati che fa sostanzialmente da sfondo a quello che viene considerato dai più il capostipite del genere, ovvero Contratto con dio di Will Eisner, una raccolta di racconti che hanno per protagonisti proprio coloro che sono al margine della New York della 5th Avenue. Gli ultimi che resistono, che provano a dare un senso al naufragio della storia, come il guardiano tedesco del caseggiato di ebrei malvisto da tutti, e che alla fine fa una scelta assoluta. E poi ovviamente c'è Maus di Art Spiegelman, che ha mostrato che non solo gli ultimi dell'argine, ma anche la memoria della Shoah, dell'indicibile, poteva essere raccontata e consegnata a fumetti. Certo, con qualche mediazione simbolica, con una cornice narrativa, che non a caso è ripresa anche dalla coppia Lombardi e Girardi ne L'argine, il nuovissimo fumetto di Becco Giallo dedicato a Cotignola e ai suoi giusti.

Durò ben 145 giorni la stagnazione del fronte lungo le sponde del fiume Senio, ma la narrazione dei due autori riesce con la levità che solo il ricordo della propria infanzia può dare, a coprire un arco temporale più ampio. È un nonno che racconta al nipote durante un carnevale in paese che cosa fu la sua guerra. Cosa fu negli occhi di lui bambino la paura, ma anche e soprattutto il coraggio dell’inconsapevolezza. Nel racconto c'è tutta la scoperta di un mondo adulto che poteva anche essere generoso: compare infatti innanzitutto il macellaio mazziniano Zanzi e la sua rete di protezione che funse da rete per la comunità tutta, anche di coloro che sbagliavano, nella convinzione accesa che la giustizia non si fa da sé e che prima di tutto bisogna proteggere i perseguitati, a prescindere dal colore politi-

a cura di Maria Giovanna Maioli Wisława Szymborska, una delle maggiori voci della poesia contemporanea, nata a Kórnik, Polonia, nel 1923 e morta a Cracovia nel 2012, ha ricevuto il premio Nobel per la Letteratura nel 1996.

SCORCIO DI SECOLO DI

Un nonno racconto al nipote la sua guerra quando nelle case del paese erano ospitati i perseguitati

co. Così le case a Cotignola si aprirono a chi fuggiva. Egli riuscì in quest'opera rimanendo fascista in prefettura, potendo quindi agire quasi indisturbato, cosa che dopo la liberazione lo portò incredibilmente nelle carceri di Ravenna. Poi ci sono i cotignolesi, come il padre del nonno voce narrante: «Non la lascio la mia casa». Resistere malgrado il naufragio. Resistere nascondendosi in posticci rifugi, resistere per rimanere lì, nonostante tutto stesse crollando.

Ci sono quindi quelli senza nome, la piccola folla del paese, ma compare ovviamente anche Luigi Varoli, che si sa che è un artista e fa le maschere per carnevale, ma il segreto vero non è la magia della sua arte, ma che la sua casa ospita i perseguitati che potrebbero partire

con i treni per la Germania, come gli Ottolenghi di Marina di Ravenna. C'è Don Stefano Casadio e “Leno” Casadio che con l'operazione bandiera bianca mostrarono il 10 aprile del 1944 che un partigiano comunista e un prete insieme potevano fare una specie di piccolo miracolo, far cessare gli ultimi bombardamenti e salvare gli ultimi superstiti e quello che restava del paese fantasma. Tutto avviene sotto gli occhi del piccolo protagonista, voce narrante, che accompagna una capretta a farsi ingravidare e che, in questa simbolica avventura, ricostruisce e ridisegna queste pagine di storia locale, ma anche universale. E non possiamo non vedere nella capra una “apparizione elementare della vita animale” come scrisse

Contini dell'omonima poesia di Saba, una simbolica riflessione della condizione di dolore umana. Così il suo sacrificio diviene atto sacrale, che suggella un percorso iniziatico che porta alla scoperta della possibiltà del gesto di umana solidarietà. È in un certo senso una trasposizione figurativa e narrativa del sacrificio di comunione, che lega una comunità con fili invisibili, che solo attraverso l'arte del ricordo si possono ogni volta riannodare. È nei silenzi che queste pagine acquistano maggiore forza, nella costruzione di sequenze che mettono insieme i due diversissimi segni dei due autori senza l'ausilio del fardello delle parole. In una storia che tutto sommato ha smesso di essere quella di una località, ma che si propone nella sua semplice e tragica esperienza come urgente monito: l’argine sta lì, sempre pronto a indicare da che parte puoi sempre stare.

Marina Girardi – Rocco Lombardi, L'argine, Becco Giallo 2016. L'opera è stata realizzata grazie al progetto del Museo Civico Varoli, con il contributo di Regione Emilia Romagna e Provincia di Ravenna

WISŁAWA SZYMBORSKA

Doveva essere migliore degli altri il nostro ventesimo secolo.

Non farà più in tempo a dimostrarlo, ha gli anni contati, il passo malfermo, il fiato corto.

Sono ormai successe troppe cose che non dovevano succedere, e quel che doveva arrivare non è arrivato.

Ci si doveva avviare verso la primavera e la felicità, tra l’altro.

La paura doveva abbandonare i monti e le valli.

La verità doveva raggiungere la meta prima della menzogna.

Alcune sciagure non dovevano più accadere, ad esempio la guerra e la fame, e così via.

Doveva essere rispettata l’inermità degli inermi, la fiducia e via dicendo.

Chi voleva gioire del mondo si trova di fronte a un’impresa impossibile.

La stupidità non è ridicola.

La saggezza non è allegra.

La speranza non è più quella giovane ragazza et cetera, purtroppo.

Dio doveva finalmente credere nell’uomo buono e forte, ma il buono e il forte restano due esseri distinti.

Come vivere? – mi ha scritto qualcuno a cui io intendevo fare la stessa domanda.

Da capo, e allo stesso modo di sempre, come si è visto sopra, non ci sono domande più pressanti delle domande ingenue. (da La gioia di scrivere. Tutte le poesie 1945-2009, a cura di Pietro Marchesani, Adelphi, Milano 2012)

AGENDA SETTIMANA RESISTENTE AL DOCK 61 CON LIBRI, FILM E APERITIVI SULLA RESISTENZA Settimana intensa al circolo Arci Dock61 in occasione del 25 aprile, dove al concerto dei Childwood (venerdì 22 alle 21) si aggiungono le iniziative della campagna Arci Nazionale “La libertà e i diritti nascono con la Resistenza, settant'anni dal voto alle donne”, in occasione del 25 aprile, ossia la presentazione del libro “Le eredità di Vittoria Giunti” (giovedì 21 alle 21) con l’autore Gaetano Alessi, l’aperitivo resistente e l’incontro con l'autrice Michela De Mieri (sabato 23) per il libro Come si diventa partigiani comunisti. Vita esemplare di Erminia Mattarelli e il film "Non ci è stato regalato niente" di Eric Essler (domenica 24 alle 21).

EVANGELISTI AL CIRCOLO PROMETEO CON “IL SOLE DELL’AVVENIRE”

LIBRI A CATINELLE CON A CASTEL BOLOGNESE

VALERIO VARESI

Sabato 23 aprile nuovo appuntamento con Valerio Evangelisti, il noto autore bolognese che ha appena concluso una trilogia sulla nascita del socialismo in Romagna dando alle stampe, sempre per Mondadori, il volume Nella notte ci guidano le stelle terzo tomo de Il sole dell’avvenire che copre vicende legate all’ascesa del fascismo fino alla fine della seconda guerra mondiale e il riscatto della Resistenza. Evangelisti presenterà il libro al circolo Arci Prometeo di Faenza (Vicolo Pasolini 6) alle 18.

La sedicesima edizione di "Libri a catinelle" a Castel Bolognese propone venerdì 22 aprile, alle 21 nel Teatrino del vecchio mercato con lo spettacolo trattato di economia - coreocabaret confusionale sulla dimensione economica dell'esistenza, versione ridotta unplugged" di e con Roberto Castello e Andrea Cosentino.

Sabato 23 aprile, nella Biblioteca comunale alle 11 ci sarà Ricordi di un castellano dalla Resistenza ai giorni nostri con Domenico Gottarelli e alle 16 lo scrittore Fabio Mongardi con Il caso Manzoni. Mercoledì 27 aprile, alle ore 21, sarà presente Valerio Varesi con l’ultima opera Lo stato di ebbrezza (Frassinelli, 2015).

ANTROPOFAGIA MEDIEVALE: SE NE PARLA A SALA D’ATTORRE Venerdì 22 aprile alle 18 alla Sala D'Attorre di via Ponte Marino a Ravenna, per il ciclo di incontro del Centro relazioni culturali, si terrà un incontro un tema spesso trascurato ma di grande interesse antropologico e sociologico: l'antropofagia medievale.

Angelica Aurora Montanari presenterà il suo saggio Il fiero pasto. Antropofagie medievali, edito dalla casa editrice il Mulino, con la partecipazione di Luigi Canetti dell'Università di Bologna e di Duccio Balestracci dell'Università di Siena.

RUBRICHE

CULTURA FULMINI E SAETTE

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LETTI PER VOI

Un cinghiale modellato dalla lingua

di Adriano Zanni - Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it

di Federica Angelini

Perché una nave va sempre da qualche parte - Porto San Vitale VISIBILI E INVISIBILI

Desconocido, adrenalina ad alto dosaggio, e il tragico e ironico Cold in July di Francesco Della Torre

Desconocido – Resa dei conti (di Dani de la Torre, 2015) Spagna, thriller e sociale: la resa dei conti. Prima dell’estate abbiamo parlato qui dell’ottimo La isla minima, che col genere giallo parlava del post-franchismo del 1980. Desconocido è ambientato ai giorni nostri e parla della società delle banche, e soprattutto delle sventure dei risparmiatori. Il thriller dell'esordiente Dani de la Torre (cognome interessante) vede il direttore di filiale Carlos ricevere una chiamata mentre accompagna i figlia a scuola: nella sua auto c'è una bomba pronta a esplodere se non vengono esaudite le richieste del terrorista che gli sta telefonando. La situazione è originale e soprattutto attuale, e accompagna alla fortissima dose di adrenalina un percorso di analisi della società odierna; a livello di thriller il film è debitore verso certi modelli americani come Speed e soprattutto In linea con l'assassino (consigliatissimo), e crea un mix di tensione, adrenalina e sudore freddo davvero ad altissimo dosaggio. Un film quindi completo che fa pienamente il suo dovere di thriller, è ben girato e ha un ritmo che nei suoi 96 minuti di durata non lascia mai il tempo allo spettatore di guardare l'orologio. C'è da dire che il regista strizza l'occhio al convenzionale verso il finale, e in generale sfrutta in maniera un po’ ruffiana e “americana” il rapporto padre-figli. Leggerezze che gli si perdonano, perché si va a vedere Desconocido come alternativa alle montagne russe, senza pentirsi. I problemi principali sono arrivati varcando i nostri confini: oltre a un sottotitolo inutile e sciocco, il film, uscito già da qualche settimana, è stato purtroppo nascosto

ben bene dai distributori emiliano romagnoli. Voi cercatelo, perché ve lo meritate.

Cold in July (di Jim Mickle, 2014) Texas, 1989. Un uomo sorprende un ladro nel suo appartamento e, in preda alla paura, lo uccide pur non essendo stato in alcun modo aggredito. Nonostante i rimorsi, la polizia si schiera immediatamente dalla parte dell'uomo, gli concede molto facilmente la legittima difesa e chiude il caso. Il padre del morto è però appena uscito di prigione e vuole giustizia. Ma siamo sicuri che sia morto davvero suo figlio? Dal romanzo di Joe R. Lansdale, un thriller che bombarda lo spettatore di colpi di scena soprattutto nella prima parte e che poi man mano si trasforma in uno spietato ritratto della società americana dell'epoca. La trama è avvincente e si sviluppa in modo sempre più interessante, priva però di azione e particolari sussulti nel ritmo, caldo e cadenzato. L'ambientazione di fine anni '80 è tutta dedicata alle vhs, che si riveleranno indispensabili per risolvere il caso e anche parte del cast lo è, visto che ci sono due icone come Don Johnson e Sam Sheperd. Il protagonista, invece è Michael C Hall, ingrassato e svestito dai panni di Dexter, assolutamente in parte nonostante la diversità col ruolo che lo ha reso celebre. Gli anni ottanta riecheggiano anche nella colonna sonora, composta dallo stesso regista, che con atmosfere realizzate con sintetizzatori (alla John Carpenter, per intenderci) accompagna le scene topiche. C'è del tragico, dell'ironico e del thrilling, in un film in cui sceneggiatura e recitazione prevalgono sull'adrenalina. Bella anche la metafora del titolo: infatti in Texas, a luglio, non fa mai freddo.

lo! il cielo ècobnelnoi! scoprilo Martedì 3 maggio, ore 21

-21 ggio, ore 13 Lu n e d ì 9 m a NSITO NE DEL TR A IO Z A V R E S OS IO D I M E RC U R via Zara)

Speciale Transito di Mercurio

21 dalle 13 alle

martedì 26 aprile, ore 21 Oriano Spazzoli: Messaggera dello spazio: la Luce

Paolo Morini: Il transito di Mercurio

Martedì 10 maggio, ore 21 Speciale Transito di Mercurio

Giuliano Deserti: Dopo il transito: un'occhiata a Mercurio, il pianeta più vicino al Sole

- Darsena di

città (angolo

1 aggio, ore 2 Venerdì 13 m IONE OSSERVAZ TELL ATA AS DELL A VOLT

tendo cielo permet esso libero, gr In io ar Planet

Info e prenotazioni: Planetario di Ravenna, Viale S. Baldini, 4/a - 48121 Ravenna tel. 0544.62534 Lunedì-Venerdì 8.00-12.30, Martedì e Venerdì 21-23 www.racine.ra.it/planet - email: info@arar.it - Ingresso intero € 5, ridotto € 2 - Prenotazione consigliata

Tel.

Elogiato se non osannato da molti al momento dell’uscita, Il cinghiale che uccise Liberty Valance di Giordano Meacci (Minimum Fax, 452 pp, marzo 2016) è oggi nella prima dozzina scelta per lo Strega 2016 ma non è certo per questo che merita attenzione. Questo romanzo di uno degli autori del film Non essere cattivo di Claudio Caligari è infatti per molti versi sorprendente. Ma attenzione a non farvi ingannare dal titolo molto pop, leggerlo non è una passeggiata. È innanzittutto scritto in una lingua ricchissima, con passaggi di virtuosismo stilistico da restare ammirati, una capacità di rendere complesso il pensiero, di penetrare l’istante, di creare ponti tra presente e passato e possibili futuri modellato attraverso un uso sapiente della sintassi. «E invece gli appare, come l’elce che gli copre le spalle, l’immagine sorridente della Sonia. Non la bacerà mai; almeno in questo contesto spaziotemporale. Forse, in una delle tante esistenze, in una delle smazzate tridimensionali nel cui ventaglio siamo casualmente appicciati a milioni, a miliardi, ci sarà un qualche durante del cazzo più bello, più affascinante che - non vogliamo dire ci fa l’amore, troppagrazia - ma che almeno una volta, due sarebbe l’ideale (perché alla foga della scoperta si potrebbe unire la nostalgia futura del ricordo ribadito), la Sonia l’ha baciata». Ecco, questo per rendere l’idea di quanto si diceva. Tutto questo esercizio di stile, nel senso alto del termine, per dar forma appunto a un pensiero più ancora che a una narrazione, fatta di episodi quotidiani, della vita di un borgo immaginario in Toscana, Corsignano, dove per la verità nulla di particolare accade tra i personaggi che sono amici, parenti, amanti e conducono una vita tutto sommato ordinaria che diventa straordinaria solo grazie all’intervento appunto dell’autore. A essere invece straordinaria come vera e propria invenzione narrativa, come personaggio è sicuramente Apperbohr, il cinghiale appunto, che durante una notte in cui due umani guardano il celeberrimo film con John Wayne (raccontata in una dozzina di puntate che si alternano ad altri capitoli in un continuo avanti e indietro temporale a cavallo del millennio) lui acquisisce un elemento umano, in particolare il linguaggio, e comincia a dar forma a pensieri e sensazioni, financo sentimenti. Una metafora profonda dell’essere? Sicuramente un elemento che ci interroga a livello filosofico del pensiero e a tratti ci diverte anche, un contrasto tra l’umano e il non umano, tra il verbale e il non verbale, non banale ma forse non sufficiente per rendere, agli occhi di lettori profani e amanti delle buone storie, siano esse micro o macro poco importa, il romanzo davvero appassionante in quanto tale.

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RAVENNA &DINTORNI 21/4 2016

22 CINEMACITY Ravenna

Hardcore! (v.m. 14)

Programmazione dei film in sala

Lui è tornato

di Ilya Naishuller fer.: p.u. 22.45; sab., dom. e lun.: 19.25-22.45

di David Wnendt mar., mer. e gio. 28.: 17.40-20.20-22.50

Codice 999

Criminal

di John Hillcoat fer., sab. e fest.: 17.35-20.25-22.55

di Ariel Vromen fer. (escluso mar.), sab., dom. e lun.: p.u. 20.20

DA GIOVEDÌ 21 A MERCOLEDÌ 27 APRILE

Zona d’ombra Una scomoda verità

Nonno scatenato

di Peter Landesman fer., sab. e fest.: 17.30-20.20-22.55

UN’ESTATE IN PROVENZA

Grotto di Micol Pallucca fer., sab. e fest.: p.u. 17.40

RISEN - Risorto -

regia di Rose Bosch

gio 21 - ven 22: 21.15 sab 23: 20.30 - 22.30 dom 24 - lun 25: 17,00 -19.00 -21:15 mer 27: 21.15

The Other Side of the Door di Johannes Roberts fer., sab. e fest.: 20.30-22.45

regia di Kevin Reynolds

PILLOLE DI IERI, OGGI, DOMANI

Veloce come il vento di Matteo Rovere fer.: 20.20-22.45; sab., dom. e lun.: 15.30-18-20.20-22.45

Interviene

mar 26: 21.15

Ivano Marescotti

T E L E F O N A E P R E N O TA I L T U O P O S T O I N S A L A ! ! !

V i a Po n t e M a r i n o, 1 9 • R av e n n a C e n t r o • Te l . 0 5 4 4 2 1 6 0 7 7

Perfetti sconosciuti

di Dan Mazer fer.: 20.30-22.45; sab. e dom.: 15.40-18-20.30-22.45

venerdì 29 aprile dalle 20.45

Cinema Mariani - Ravenna

www.cinemamarianiravenna.com

di Paolo Genovese da gio. a lun.: 17.40-20.30-22.45 sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15

Il libro della giungla di Jon Favreau Proiezione in 3D fer., sab. e fest.: 17.30-20.20-22.40 Proiezione in 2D fer., sab. e fest.: 17.50-18.3520.35-21.10-22.55

Nemiche per la pelle di Luca Lucini fer. (escluso mer.): p.u. 21.15; sab. e dom.: 18.30-21.15; lun.: 18.10-21.15

di Kevin Reynolds mar.: p.u. 21.15

CINEMA ASTORIA Ravenna

Nonno scatenato

Hardcore!

in diretta satellitare dal Royal Opera House di Londra lun.: p.u. 20.15

di Ilya Naishuller fer., sab. e fest.: 17.40-20.30-22.45

Abbraccialo per me

Criminal di Ariel Vromen fer., sab. e fest.: 17.35-20.20-22.50

Il cacciatore e la Regina di Ghiaccio

Fiore del deserto

Truman Un vero amico è per sempre

Veloce come il vento

di Cedric Nicolas Troyan fer., sab. e fest.: 17.50-20.20-22.50

Veloce come il vento

Le confessioni

di Matteo Rovere fer., sab. e fest.: 17.40-20.15-22.50

di Roberto Andò fer. (escluso mer.): p.u. 21.15; sab., dom. e lun.: 18.15-21.15

CINEMA MARIANI Ravenna

di Matteo Rovere fer. (escluso mer.): p.u. 21.10; sab., dom. e lun.: 18.15-21.10

Il libro della giungla di Jon Favreau fer. (escluso mer.): p.u. 21.15; sab. e dom.: 18.40-21.15;

Heidi di Alain Gsponer

CINEMA JOLLY Ravenna

Lo chiamavano Jeeg Robot

di Fabrizio Favilli fer. (escluso gio. e mer.): p.u. 21.05; sab., dom. e lun.: 18.05-21.05

di Rose Bosch gio., ven. e mer.: p.u. 21.15; sab.: 20.30-22.30; dom. e lun.: 17-19-21.15

Kung Fu Panda 3 di Jennifer Yuh Nelson, Alessandro Carloni sab., dom. e lun.: p.u. 15.30

CINEMA EUROPA Faenza

di Sherry Hormann gio.: p.u. 21.15

Villa triste

Un’estate in Provenza

di Stephen Hopkins fer. (escluso mar. e mer.), sab. e dom.: p.u. 21.15; mar.: p.u. 21 (film in lingua originale)

di Jean-Paul Rouve fer. (escluso mer.): p.u. 21.15; sab., dom. e lun.: 18.20-21.15

di Vittorio Sindoni fer. (escluso mer.): p.u. 21.15; sab., dom. e lun.: 18.15-21.15

di Cesc Gay fer. (escluso mer.): p.u. 21.10; sab., dom. e lun.: 18.20-21.10

Race - Il colore della vittoria

Les Souvenirs

Lucia di Lammermoor

di Dan Mazer fer., sab. e fest.: 17.40-20.20-22.40

di Cedric Nicolas Troyan fer.: 20.20-22.40; sab., dom. e lun.: 15.20-17.50-20.20-22.40

lun.: p.u. 18.40

Risen Risorto

di Gabriele Mainetti gio.: p.u. 21.30; ven. e mar.: p.u. 21; sab.: p.u. 21.15; dom. e lun.: 16-18.30-21

CINEMA ITALIA Faenza Le confessioni di Roberto Andò

Les Souvenirs di Jean-Paul Rouve gio.: p.u. 21 (film in lingua originale sottotitolato in italiano) gio., ven., mar. e mer.: p.u. 21.15; sab.: 20.40-22.30; dom. e lun.: 17-18.45-21.15

Truman Un vero amico è per sempre

Heidi

di Cesc Gay ven., sab. e mer.: p.u. 21; dom.: 16.30-18.45-21

di Alain Gsponer sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15

CINEMA SAN ROCCO Lugo

CINEMA SARTI Faenza

Le confessioni

Chiamatemi Francesco Il Papa della gente di Daniele Luchetti gio.: p.u. 21.15

Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti ven., sab., mar. e mer.: p.u. 21.15; dom. e lun.: 16-18.15-21.15

CINEDREAM Faenza

REVISIONI AUTO RICARICA CLIMA GOMME TAGLIANDO TO DEPOSI E M GOM

TO I U T A R G !!!

QU

e n o i z o bio prosm ul cam ionali

di Gianfranco Rosi sab. e dom.: p.u. 21

Codice 999

di Laura Chiossone gio.: p.u. 21

di John Hillcoat fer.: 20.15-22.45; sab., dom. e lun.: 15.15-17.45-20.15-22.45

Veloce come il vento di Matteo Rovere ven., sab., dom. e lun.: p.u. 21

CINEMA MODERNO Castelbolognese Room

Grotto

di Lenny Abrahamson gio.: p.u. 21

di Micol Pallucca sab., dom. e lun.: p.u. 17.20

Un paese quasi perfetto

Il libro della giungla

APERTO dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle12:30 e dalle 14:00 alle 19:30 - sabato dalle 8:00 alle 12:30

Fuocoammare

Tra cinque minuti in scena

di Peter Landesman fer.: 20.15-22.45; sab., dom. e lun.: 15.15-17.50-20.15-22.45

RRIVI NI! A I V O NU TA G I O S O R AT T

CINEMA TEATRO MODERNO Fusignano

di David Wnendt mar. e mer.: p.u. 21

Zona d’ombra Una scomoda verità

stag gomme

di Roberto Andò ven., lun. e mar.: p.u. 21; sab.: 20.30-22.30; dom.: 17-19-21

CINEMA GULLIVER Alfonsine

Lui è tornato

• Via della Merenda 9/B • Fornace Zarattini (RA) • Tel. 0544.460710 • Cell. 392.1246391 • flaviofederici@libero.it

Il cacciatore e la Regina di Ghiaccio

di Jon Favreau Proiezione in 3D sab., dom. e lun.: p.u. 15.10 Proiezione in 2D fer.: 20.30-21-22.40; sab., dom. e lun.: 15.50-17.45-18.1020.30-22.40

di Massimo Gaudioso sab. e lun.: p.u. 21; dom.: 17.30-21

CINEMA JOLLY Russi Il condominio dei cuori infranti di Samuel Benchetrit sab. e dom.: p.u. 21

INFOCINEMA Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Cinema Jolly Ravenna, via Serra 33, tel. 0544 478052 Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033

Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204 Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358 Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335

Cinema Teatro Moderno Fusignano, corso Emaldi 32, tel. 0545 954194 Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220 Sala del Carmine Massa Lombarda, via Rustici 2, tel. 0545 985890

Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 377 7081999 Cinema Moderno Castel Bolognese, via Morini 24, tel. 0546 55075 Cinema Jolly Russi, via Cavour 5.

JUNIOR IN SCENA/1

IN SCENA/2 Duecento bambini sul palco con Beppe Aurilia

Organizzato per il nono anno da Drammatico Vegetale/Ravenna Teatro tra Ravenna, Lugo, Alfonsine e Bagnacavallo, “Artebebè” è il festival di teatro per la prima infanzia che contraddistingue la stagione primaverile. Dal 23 aprile al 29 maggio sono dieci le recite degli spettacoli in programma, a cui si aggiunge un appuntamento di cinema d’animazione a coinvolgere un pubblico dai 2 anni in su. Il tema centrale del festival di quest’anno è “L’infanzia rubata”. Dopo l’anteprima con due spettacoli a tema pedagogia e televisione (per genitori, insegnanti, adolescenti) “Giallo” e “Discorso giallo” di Fanny&Alexander andati in scena al teatro Rasi il 15 e 17 aprile, si continua con la compagnia spagnola Teatro Paraìso con “Kubik”, spettacolo per bambini e bambine dai 2 ai 6 anni di età, sabato 23 aprile alle 17 alla sala del Carmine a Lugo e domenica 24 aprile alle 11 alla saletta Mandiaye N’Diaye del teatro Rasi di Ravenna.

“Kubik” è uno spettacolo, spazio gioco, dove due attori proiettano colori, forme e volumi, per disegnare un universo sensoriale sul bianco originale. Insieme scoprono il piacere di creare e guardare le immagini mentre invitano i giovani spettatori a viaggiare, giocare, scoprire, immaginare e sognare. «Luci che disegnano paesaggi sensibili – si legge nella cartella stampa –, suoni che ispirano a incontri ludici... un mondo lascia il posto ad un altro mondo».

Il programma completo delle iniziative è disponibile su blogartebebe.blogspot.it Posti limitati, è consigliata la prenotazione: info 0544 36239.

Martedì 26 aprile al teatro Alighieri di Ravenna nell’ambito della rassegna del Beppe Aurilia Theatre va in scena “Romeo e Giulietta”, ispirato alla celebre tragedia di William Shakespeare.

L’appuntamento è alle 21 e vedrà salire sul palco – sotto la regia di Beppe Aurilia – circa duecento ragazzi e bambini della scuola elementare Torre e della scuola media Don Minzoni. È possibile acquistare i biglietti (15-10 euro interi e 9-5 euro ridotti) in prevendita sabato 23, domenica 24 e lunedì 25 aprile dalle 15 alle 16.30 presso la scuola Randi di via Marconi oppure direttamente a teatro.

Info ai numeri di telefono 338 8931619 o 329-1773792.

San Michele (RA) Via Faentina 270

uscita Autostrada S.Michele

Tel. 0544 461039 Fax 0544 500980

www.gardenilgelso.it ORARI DI APERTURA: 08.30-13.00 / 14.00-19.00 APERTI LA DOMENICA

ARTE VISITE GUIDATE E LABORATORI AL SABATO AL MAR PER “LA SEDUZIONE DELL’ANTICO” Tutti i sabati pomeriggio al Mar di Ravenna alle 16 appuntamenti dedicati ai piccoli alla mostra “La seduzione dell’antico”. La sezione didattica propone visite guidate e laboratori per bambini dai 5 anni con le loro famiglie. Ogni appuntamento è articolato in un breve percorso guidato in mostra per proseguire poi nelle sale del laboratorio didattico dove genitori e bambini insieme potranno realizzare, sotto la guida di operatori, le loro originali opere d'arte ispirandosi alle creazioni degli artisti. Su prenotazione, tariffa bambini 3 euro, tariffa adulti 7. Info: 0544-482487.

MUSICA DELLE TEENAGER

LORENZO FRAGOLA

ALL’OVS DI VIA

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NATURA

Gli spagnoli Teatro Paraìso aprono il festival Artebebè

L’IDOLO

RAVENNA &DINTORNI 21/4 2016

DIAZ

Per festeggiare la recente apertura, Ovs porta nel suo nuovo negozio di via Diaz, in centro a Ravenna, il vincitore di X Factor 2015. Si tratta del cantautore Lorenzo Fragola, vera e propria star tra i giovani appassionati – e in particolare le teenager, ribattezzate "fragoline" – che sarà a disposizione dei fan all'Ovs di via Diaz venerdì 22 aprile, dalle 16 alle 18.

TOUR IN BICI E CACCIA AL TESORO AL MUSEO DI SANT’ALBERTO Venerdì 22 aprile, in occasione della Giornata della Terra, il Museo Natura di Sant’Alberto sarà aperto con ingresso gratuito per tutti. Sabato 23 alle 17.30 partirà dal Museo “Tramonto in Valle”, percorso guidato in bicicletta nelle Valli di Comacchio. Domenica 24 aprile alle 10 partirà dal Museo di Sant’Alberto un tour in bicicletta alla scoperta dei fenicotteri I percorsi, di circa 3 ore, sono adatti a tutti.

Al museo sarà attivo “Caccia al tesoro di primavera”, il nuovo gioco quiz. Info e prenotazioni: 0544 528710, 529260.

MUSICA POPOLARE

Oltre 750 under 18 al festival del folklore Ravenna ospiterà da venerdì 22 a domenica 24 aprile la manifestazione di livello nazionale "Il fanciullo e il folklore" al Pala de Andrè. Protagonisti oltre 750 musicisti under 18 suddivisi in 19 gruppi musicali in rappresentanza di 8 regioni italiane (Romagna, Puglia, Sardegna, Calabria, Veneto, Lazio, Sicilia e Basilicata) e 9 gruppi stranieri, Si tratta della 32esima edizione di questa rassegna.

A partire dalle 16 del venerdì tre giornate per fare un tuffo nella musica popolare, tra tarantelle e mazurke La sede del Pala de Andrè è stata scelta dagli organizzatori in alternativa ai giardini pubblici a causa del maltempo annunciato nel fine settimana. Se le condizioni atmosferiche lo permetteranno si svolgerà comunque una sfilata per le vie cittadine.

Organizza l’Ente Tutela Folklore e Tradizioni di Romagna in collaborazione con il Comune di Ravenna e la Federazione Italiana Tradizioni Popolari.

Terriccio Piante Fiori da giardino

RAVENNA &DINTORNI 21/4 2016

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TENDENZA BIO A due passi dal Teatro Alighieri

CUCINA BIOLOGICA TOSCO-ROMAGNOLA, VEGANA, VEGETARIANA

IN TAVOLA

Piante aromatiche, per avere più sapore e più salute nel piatto di Giorgia Lagosti

Alcuni suggerimenti per utilizzare le vostre erbe aromatiche preferite da preparare a casa oppure da gustare al nostro ristorante PESTO DI TOFU Pomodori secchi, foglie di alloro, prezzemolo, tofu, olio, sale, pepe, mandorle, un pizzico di peperoncino e aglio (ideale per condire la pasta, farro, orzo; preparare le bruschette servite con le scaglie di mandorle sopra e pomodorino secco)

PESTO DI TIMO Aglio, timo, lievito alimentare in scaglie, soiarella, tofu, olio, sale (ideale per condire paste, riso rosso, in particolare da abbinare con gnocchi alla rapa rossa)

PESTO DI CAVOLO NERO Aglio, mandorle (oppure noci), lievito alimentare, cavolo nero lessato, olio, sale, pepe (ideale per farcire crostini con scaglie di mandorle, per condire un risotto oppure tagliatelle al kamut con scaglie di mandorle sopra)

SALSA VERDE AL PREZZEMOLO Prezzemolo, olio, sale, pepe a piacere e un po’ d’aglio (ideale per accompagnare le patate lesse, verdure miste al vapore, carne grigliata)

SALVIA FRITTA per accompagnare l’aperitivo COUS COUS DI FARRO CON MENTA E PISELLI SORBETTO AL MOJITO CON MENTA mangia/bevi

Piazza Einaudi 1, Ravenna - 1° piano dietro Piazza del Popolo, Palazzo dell’Orologio

Tel. 334.3339725

Si sa, la natura fornisce all'uomo tanti strumenti per condurre una vita in salute e fra questi abbiamo anche le migliaia specie di piante che, con proprietà diverse, sono indispensabili per il nostro benessere. Quelle aromatiche, quelle utilizziamo ogni giorno, quelle come l’origano sulla pizza, il rosmarino sulle carni per la griglia e per le patate al forno, il basilico sul pomodoro, il prezzemolo e il timo sul pesce… nello specifico, oltre che per scopi gastronomici, hanno una grande valenza anche a livello nutrizionale.

In generale, le erbe aromatiche (ma anche le spezie) massimizzano le proprietà nutrienti dei cibi, contengono antiossidanti, minerali e complessi multivitaminici fondamentali, sono termogeniche, cioè aumentano naturalmente il metabolismo facendo bruciare più calorie ed accumulare meno grasso, e accentuano la sensazione di pienezza e di sazietà, inducendo così a mangiare di meno. Poi, è possibile eliminare o diminuire l'uso del sale sostituendolo con le tante foglioline verdi che, proprio in questa stagione, è possibile coltivare nei nostri giardini o sui balconi di casa: si ottiene subito un miglior stato di benessere, meno ritenzione idrica e meno gonfiori.

Il basilico, oltre a essere un condimento gustoso alla base di specialità tradizionali come il pesto, possiede interessanti proprietà che consentono di contrastare alcune patologie. Tra gli effetti terapeutici di questa pianta si annovera la capacità di alleviare dolori delle articolazioni dovuti a patologie come l'artrite e sembra essere indicato favorire la digestione e stimolare l'attività intestinale.

La salvia è una pianta conosciuta fin dall'antichità per le sue proprietà benefiche. In particolare, essa sembra possedere interessanti effetti antin-

LA RICETTA PESTO AL BASILICO E MANDORLE CON SEMI DI LINO (ideale bruschette, per arricchire le patate lessate (o le verdure lessate in genere) o per condire la pasta) Ingredienti 15-20 foglie di basilico fresco 10 mandorle pelate sale grosso marino integrale pepe nero macinato al momento 1 spicchio d'aglio olio extravergine di oliva 2 cucchiai di semi di lino Preparazione Porre mandorle, aglio e semi di lino nel mixer e frullare a bassa velocità fino a quando non si raggiunge una consistenza abbastanza fine. Ora aggiungere anche il basilico, il sale e il pepe. Continuando a mixare, versare a filo l’olio fino a che non si raggiunge una consistenza cremosa ma non finissima.

Farine da grani a Km 0 per ritrovare i buoni sapori di una volta

Spaccio aziendale

via Cella n. 380 Santo Stefano Tel e fax 0544-563506 molinobenini@gmail.com

Possibilità di visitare il molino su prenotazione nelle giornate in cui si organizzano corsi. A chi partecipa verrà regalato un sacchetto di germe di grano fresco Il forno pasticceria organizza

corsi per amatori

in collaborazione con il Molino Benini

Piatti, merende e spuntini vegetariani Il venerdì sera APERICENA dalle 18.00 alle 21.00

Via Mura San Vitale, 11, Ravenna - Tel. 0544 188 0354 Aperto dalle 10.00 alle 19 - Domenica chiuso

La Reverie

TENDENZA BIO

RAVENNA &DINTORNI 21/4 2016

25 fiammatori, per cui è indicata sia per alleviare i dolori mestruali che per contrastare disturbi come tosse e laringinte; è anche un valido antisettico da impiegare per l'igiene orale e per migliorare l'alito. La salvia, inoltre, permette di contrastare problematiche mediche come il diabete, grazie alla sua capacità di ridurre i valori della glicemia.

L'alloro, molto utilizzato in cucina per insaporire zuppe e minestre, offre anche importanti effetti terapeutici.

Esso, infatti, può rappresentare una soluzione ideale contro i problemi digestivi (è un forte carminativo), contrasta i dolori addominali e favorisce la protezione delle mucose gastriche.

L’olio di alloro, inoltre, può rivelarsi molto utile per trattare distorsioni e alleviare i reumatismi.

L'origano, oltre ad apportare importanti nutrienti, grazie alla presenza di vitamine, potassio, calcio, ferro e magnesio, possiede anche interessanti proprietà terapeutiche: oltre ad assolvere una funzione antibatterica e antisettica contro le ferite, svolge anche un'azione antibiotica e favorisce la digestione, prevenendo i gonfiori addominali (come l’alloro anch’esso è carminativo).

Il timo è una pianta ricca di proprietà antisettiche, depurative, antispasmodiche, digestive e balsamiche.

Il suo principio attivo è il timolo, ma contiene anche calcio, magnesio, potassio, manganese. Ăˆ un ottimo antisettico delle vie aeree e bronchiali, si possono fare infusi in caso di tosse, influenza, raffreddore, bronchiti, asma, ma anche gargarismi quando si è affetti da tonsillite e raucedine.

Il prezzemolo contiene molte vitamine: A, B1, B2, B3, B5, B6, C, E, K e J, aminoacidi e flavonoidi. Usato crudo sugli alimenti aiuta molto la digestione e l’eliminazione di gas intestinale. E’ un ottimo diuretico, aiuta la circolazione e il suo apporto di vitamina C aiuta a prevenire il diabete, asma e arteriosclerosi. Infine, aiuta molto nei disturbi legati al ciclo mestruale.

La menta è nota per le sue proprietà di contrastare i batteri, virus e funghi. Oltre al consumo fresco, è’ impiegata principalmente sotto forma di oli essenziali, infusi e preparati erboristici. E’ utile anche contro raffreddore, punture di insetti, congestione nasale, nausea e mal di stomaco.

PIANTE ERBACEE SPONTANEE COMMESTIBILI Sabato 23 aprile 2016 ore 10:00 presso Azienda agricola biologica Radisa - via Minguzzi - Santerno Per la riscoperta della naturalezza alimentare e dei doni gratuiti che ci offre la campagna.

Visita in campo per il riconoscimento delle erbe commestibili condotta da ETTORE CONTARINI, Botanico, entomologo, esperto di climatologia, e GABRIELLA FRANCESCONI, Naturopata, esperta in fitoalimurgia e alimentazione naturale.

Buffet offerto da Radisa a cura di BioSlurp, chiosco di piadina biologico in piazza Baracca a Ravenna

Per informazioni Eugenio 338.3829583

Fast Food di nuova concezione Slow, con attenzione particolare alla qualitĂ e alla provenienza degli ingredienti utilizzati.

L’APPUNTAMENTO SERATA

DI ASSAGGI E

NATURAL GREEN

CON

CHEFTOCHEF

MercoledĂŹ 27 aprile alle 20 all’Hotel Morelli di Russi, ChefToChef organizza “Il sorriso vien mangiandoâ€? serata dedicata alla Cucina Natural Green a cura di Beatrice Calia l’Erbana, che durante la serata proporrĂ ricercati e gustosissimi assaggi. Interventi sul tema “Erbe e saluteâ€? a cura di Elena Tamburini dell’Erboristeria ParaFarmacia di Russi e degustazione vini della Tenuta Uccellina.

L’IDEA DELLA REVERIE " + # ! " "# !" # " $ " " " !" $ $ " " ! "" !"

Se alla crema di patate aggiungi timo e curcuma...

Le erbe aromatiche sono un ottimo aiuto per arricchire il gusto di un piatto e utilizzare meno sale. Anche le piÚ semplici creme di verdure possono diventare piatti colorati e pieni di profumo. Da La Reverie di Ravenna (via Mura di San Vitale) è possibile gustare un’ottima crema di patate al timo e curcuma: un’idea leggera per una pausa pranzo ricca di gusto!

PANETTERIA PASTICCERIA E CAFFETTERIA GASTRONOMIA VEGETARIANA RISTORANTE-BIO CATERING

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piazza Duomo 8, Ravenna - tel. 0544.215691

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Aperto dal lunedĂŹ al sabato dalle 6.30 alle 19.30 - Domenica chiuso

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GUSTO SAGRE

COSE BUONE DI CASA

Vellutata di fave e piselli con spuma di formaggio di Angela Schiavina - www.angelaschiavina.it

A Boncellino la Festa del Passatore È in programma a Boncellino da giovedì 21 a lunedì 25 aprile la quarantaseiesima edizione della Festa del Passatore, che proporrà spettacoli, intrattenimento, sport e gastronomia all'insegna della tradizione.

Lo stand gastronomico Osteria Il Passatore proporrà tutte le sere e domenica e lunedì anche a pranzo i piatti della tradizione romagnola.

La festa si svolge nell'area parrocchiale lungo la sponda sinistra del fiume Lamone, a Boncellino. Le iniziative si terranno anche in caso di maltempo.

VINI IL SANGIOVESE DI CEVICO PREMIATO AL VINITALY Prestigioso riconoscimento per la linea Romandiola del Gruppo Cevico nel cinquantesimo di Vinitaly. Il “Novilunio Romagna Doc Sangiovese Superiore 2014” è stato selezionato nel premio internazionale “5 Star Wines 2016” con 90 punti su 100. I premio è stato assegnato da una giuria di esperti mondiali guidata dal critico Ian D’Agata. Il riconoscimento assume un peso ancora maggiore se si pensa che è stato l’unico Sangiovese prodotto in Romagna ad ottenere il riconoscimento.

Novilunio è il frutto di un progetto specifico curato in collaborazione con soci che coltivano le vigne sulle colline della Romagna. Ne nasce un prodotto tipico del vitigno e della terra di origine, un vino forte, strutturato, con caratteristiche di eleganza e finezza. Sempre el corso di Vinitaly la presidente di Cevico Ruenza Santandrea, in rappresentanza dell’Alleanza delle Cooperative Italiane settore vino, ha incontrato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella (nella foto).

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Oltre alle specialità a base di carne, pesce e pizza vi aspettiamo per farvi gustare le nostre proposte di taglieri rustici e bruschette!

Ecco una ricetta con verdure fresche di stagione: vellutata di fave e piselli con spuma di formaggio “capriccio” alle erbe aromatiche.

Ingredienti: Piselli freschi, fave fresche, cipollotti, olio extra-vergine di oliva, patate, sale, pepe nero. Per la spuma di formaggio: per un capriccio di Battista Arrigoni occorre formaggio più le erbe aromatiche, ossia basilico, erba cipollina, menta, timo limonato,maggiorana a vostro piacimento secondo i vostri gusti personali, olio extra- vergine di oliva, sale fine.

Preparazione: Per la vellutata, pulire le patate senza sbucciarle e tagliare a tocchetti, sgranare i piselli, pulire le fave dal baccello. In una casseruola mettere 2 cucchiai di olio extra-vergine di oliva, i cipollotti freschi tritati e mettere sul fuoco a temperatura non troppo alta, fare rosolare leggermente la cipolla, aggiungere patate tagliate a tocchetti, le fave e i piselli. Mescolare bene, salare e mettere il pepe e cuocere per alcuni minuti poi aggiungere brodo vegetale o acqua calda. Quando le verdure sono tutte cotte frullare per creare la vellutata.

Intanto prepariamo la spuma di formaggio. Tritiamo le erbe aromatiche che abbiamo scelto, aggiungiamo il formaggio e un po’ di olio extra-vergine e assaggiamo, se necessario aggiungiamo sale e pepe.

Quando la vellutata e pronta la versiamo nelle ciotoline e sopra mettiamo un cucchiaio di spuma di formaggio. Irroriamo con un goccio di olio e qualche fava cruda che avremo sbucciato. Servire calda o a temperatura ambiente.

LO STAPPATO

Un toscano potente, da sposare con la cacciagione di Fabio Magnani - glistappati@gmail.com

Assaggiamo un vino toscano. L’azienda è “Valle Picciola” di Castelnuovo Berardenga Siena.

Stappiamo “Igt Toscana Mordese Cabernet Franc” 2013 che presenta al naso note di spezie, frutta matura e in confettura, leggero cacao amaro e china con sfumature di humus e tartufo. Macerati di fiori, erbe aromatiche e rabarbaro. Al palato in entrata morbido poi s’irrigidisce sul finale.

Tannino sapido e terroso. La chiusura un po’ frettolosa. Vino buono, che gioca di potenza, per il momento un po’ sbilanciato sul legno. È destinato a migliorare con un po’ di bottiglia, da sposare con la cacciagione.

AL DUOMO

INFOPROM

Alla storica pasticceria anche il gelato di alta qualità

Con i primi caldi torna la voglia di gelato, ma se vogliamo concederci un piacere pieno di gusto e anche nutriente dobbiamo sceglierlo rigorosamente artigianale. La pasticceria Al Duomo propone il gelato artigianale di propria produzione puntando proprio sulla qualità. Ingredienti naturali e nessuna base preparata per realizzare 8 gusti selezionati, quelli base che distinguono il buon gelato: pistacchio preparato con i pistacchi siciliani, nocciola con le nocciole i.g.p. del Piemonte, poi cioccolato, crema, stracciatella, fior di panna, fragola e limone... Entrando alla pasticceria di via della Lirica vedrete che il banco dei gelati ha i contenitori coperti, anziché le vasche con il gelato a vista. Un particolare da cui si può desumere la qualità, perché il coperchio evita l’ossidazione del gelato a contatto con l’aria, per cui non è necessario abbondare con lo zucchero perdendo parte del sapore e guadagnando calorie! Allora non resta che provare, magari seduti all’aperto nel comodo dehor per degustare una coppa gelato realizzata con la sapienza del pasticcere-gelataio e la passione per la qualità del vero artigiano.

Pasticceria Al Duomo Ravenna viale della Lirica tel. 0544 408841

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SALUTE

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L’INAUGURAZIONE

CONSIGLIO COMUNALE

Anche Ravenna ha il suo Marco Cavallo

Utile in aumento: approvato il bilancio di Ravenna Farmacie

L’opera simbolo della liberazione degli internati dal manicomio a Ponte Nuovo «Anche Ravenna avrà il suo Marco Cavallo, l’opera simbolo della liberazione degli internati dal manicomio, per ricordare il legame psichiatrico intrapreso da Ravenna con Trieste nel 1973». Lo ha annunciato l'assessora alle Politiche sociali del Comune di Ravenna, Giovanna Piaia.

L'opera, una struttura in acciaio realizzata dagli studenti del Centro di Formazione Professionale Alfa di Piangipane con i maestri d’opera Giuseppe Ragonesi e Andrea Ghirardelli, verrà inaugurata il 23 aprile alle 11.30 nel Giardino Franco Basaglia presso il Centro Salute Mentale di Ponte Nuovo, contestualmente con la targa di toponomastica del Giardino “Franca Ongaro Basaglia”, in fase di allestimento in via del Pino a Ponte Nuovo.

«Il progetto Marco Cavallo – spiega Piaia – non intende proporre una storia idealizzata, ma raccontare e lasciare memoria della tenace e paziente esperienza collettiva che ha rivoluzionato la psichiatria negli anni 70 e ha dettato nuovi codici di lettura, ancora attuali, dei fenomeni sociali coniugando pensiero tecnico e pensiero politico. Marco Cavallo oggi rappresenta la liberazione dai muri di pensieri, parole e ideologie che limitano la dignità' di donne e uomini».

Quando nei giorni scorsi Giuliano Scabia, ideatore creativo di Marco Cavallo, ha visitato il cantiere e ha visto giovani ragazzi stranieri, guidati da maestri d' opera, appassionarsi alla realizzazione ha detto di aver rivissuto in forma aggiornata le emozioni del Laboratorio P dell'Ospedale Psichiatrico di Trieste. «Una storia – continua Piaia – che sopravvive e denuncia l'incuria data alla applicazione della legge 180, alla prolungata resistenza nella chiusura dei manicomi giudiziari, alle forme vecchie e nuove di contenzione fisica e psichica . Cultura dei diritti sociali ed etica dei servizi sono di piena attualità per dare impegno alla cura delle persone e fare migliore la sanità pubblica. Negli stessi anni in cui era attivo Franco Basaglia a Trieste a Ravenna erano presidente della Provincia Decimo Triossi e assessora alla Sanità Novella Montanari che, in accordo con il professor Andrea Venturini, decisero di formare, sul luogo più avanzato della deistituzionalizzazione, nuovi operatori con una nuova cultura di assistenza psichiatrica».

Quella storia documentata viene raccontata nel libro “... E poi li portammo al mare. Memorie nel presente. Ravenna Trieste 1973” (Claudio Nanni Editore). Il volume sarà offerto il 23 aprile alle 9,30 nella Sala Fondazione Nuovo Villaggio del Fanciullo in presenza di Franco Rotelli, successore di Franco Basaglia, che presenterà il libro da lui curato "L'istituzione inventata. Racconto di una esperienza Trieste 1971-2010".

Per l'occasione sarà a Ravenna anche Alberta Basaglia che dialogherà con la giornalista Carla Baroncelli del suo libro "Le nuvole di Picasso" (edizioni Feltrinelli) il 22 aprile alle ore 18 alla Libreria Feltrinelli.

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Pupa Age Revolution Il tuo viso si dimentica del tempo Pupa Milano, azienda leader nel mondo del make-up, ha creato una linea per la cura del viso che vede protagonista il nuovo principio attivo Pupa Reviva-Cell.

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I trattamenti favoriscono la vitalità cellulare e aiutano la pelle a mantenere la memoria della sua giovinezza. Il risultato è una pelle levigata, elastica, luminosa e un ovale ridisegnato.

La nuova linea Age Revolution è adatta a tutti i tipi di pelle ed è formulata in assenza di parabeni e a basso rischio di allergie. Agendo su più fronti, aiuta la pelle a difendersi dall’età rinforzando le sue difese naturali e riducendo gli agenti pro-invecchiamento. Inoltre, mantiene attivi i meccanismi di “pulizia” della pelle, riducendo i radicali liberi. Incrementa la longevità cellulare e la rigenerazione delle cellule, preservando le cellule staminali della pelle e aiutando il metabolismo.

La linea Age Revolution è composta da sei prodotti: la crema giorno rassodante rimpolpante antirughe con SPF15, per viso e collo; la crema levigante uniformante primi segni del tempo, per viso e collo; la crema antirughe ridensificante, per occhi e labbra; il siero 3D liftante riposizionante; il siero antimacchia, viso e collo e, infine, la crema idratante di bellezza istantanea, per viso e collo.

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L'utile lordo ammonta a 972mila euro per un risultato, al netto delle imposte, di 648mila euro che rappresenta un aumento di 350mila euro rispetto all'esercizio precedente: è quanto ricordato in consiglio comunale dall'assessore al Bilancio, Valentina Morigi, a proposito del bilancio 2015 di Ravenna Farmacie approvato dall'assise nella seduta dEL 19 aprile. Nell'aula di Palazzo Merlato hanno votato a favore sedici consiglieri, dei gruppi Pd, Ncd e gruppo misto (Maurizio La Rosa); contrari due (Lista per Ravenna); astenuti cinque (Forza Italia e Lega Nord).

«Questi risultati così positivi - ha detto Morigi - sono stati possibili grazie a una serie di azioni che, pur in un contesto generale non favorevole, hanno completamente risolto la situazione negativa evidenziatasi tre anni fa. Sono state azioni molteplici che hanno riguardato, solo per fare alcuni esempi, investimenti sulla riqualificazione energetica, sulla struttura e l’organizzazione del magazzino, maggiori controlli dei costi e migliore gestione amministrativa del personale, in sinergia con Ravenna Holding». È intervenuto in consiglio il presidente di Ravenna Holding, Carlo Pezzi: «Presentiamo senza trionfalismi un bilancio molto positivo e un’azienda completamente risanata, dopo il risultato negativo del 2012, figlio anche della chiusura di un’epoca completamente diversa in termini di redditività nel settore della distribuzione farmaceutica. Il nuovo consiglio di amministrazione, rafforzando anche la collaborazione operativa con la Holding, ha prestato un’attenzione maniacale al contenimento dei costi, e posto in essere un’ampia gamma di interventi gestionali finalizzati al miglioramento dell’efficienza. Preme sottolineare come questo sia stato possibile conseguendo al contempo il miglioramento dei servizi resi, a cominciare dalla farmacia numero 8 disponibile 24 ore, senza intaccare quantità e qualità dell’occupazione, e senza rinunciare ma rafforzando gli investimenti gestionali e infrastrutturali. Pur in una fase di contrazione del mercato sono migliorati costantemente i risultati, e nel 2015, per la prima volta da anni, assistiamo anche a una significativa ripresa del fatturato, frutto soprattutto degli interventi di riorganizzazione attuati».

LA RASSEGNA TRA DE ANDRÉ E BOB DYLAN

ALL’OSPEDALE

La rassegna “Rianimazione letteraria” all’interno dell’ospedale di Ravenna propone per domenica 24 aprile, dalle 15.30, il concerto della Faber’s Social Club con estratti dal repertorio di Fabrizio De André e Bob Dylan.

L’iniziativa è rivolta a pazienti e famigliari ma anche a tutta la cittadinanza, con ingresso a offerta libera. Il ricavato verrà devoluto all’ospedale.

L’appuntamento è nella sala adiacente il Day Hospital oncologico.

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

RAVENNA &DINTORNI 21/4 2016

ASTRI

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BILANCIA

TORO

SCORPIONE

Con Marte e Saturno che vi sostengono, avete la giusta carica per far fronte agli impegni e alle iatture provocate dai soliti testa di cool. Nel week end, però, l’amore appaga e bussa alle terga di chi non ce l’ha. Niente di strano quindi se non avrete tempo per rilassarvi e guardare il Motomondiale.

Settimana in chiaro scuro, per via di qualche discussione di troppo col partner. Il ponte del 25 aprile sarà una giornata di festa per molti ma non per voi, che di scadenze da rispettare ne avrete anche troppe. Urge un retino da pesca per gli zebedei annegati nella tristezza o fare la danza della pioggia!

GEMELLI

Qualcuno intorno a voi non si adegua alla teoria evoluzionistica di Darwin rifiutando di evolvere dallo stato di invertebrato. Non azzannate e portate avanti i vostri progetti senza imbizzarrirvi di fronte agli ostacoli. Se l’amore non c’è, o vivacchia, l’ormone in compenso ulula e ungula.

Settimana da basso profilo, almeno fino al week end. Con Venere opposta, se siete in attesa di buone notizie per il lavoro, fate attenzione a non indurre chi vi conosce a farvi un sedere come babbuini. Le vostre idee sono buone, dovete solo aspettare il colpo di glutei giusto per realizzarle.

Complice il giorno di festa, nel fine settimana ritrovate il buonumore e la voglia di giocare con il partner. Approfittatene per staccare la spina dal lavoro che un po’ scassa e dall’economia che ammacca. State tranquilli che non vi ammazza neppure l’allergia ai pollini di stagione.

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SAGITTARIO

Forse il partner non sarà contento dei programmi per il fine settimana; mentre sul lavoro i colleghi saranno piacevoli come meteorismi intestinali. Ma state tranquilli: anche se Giove è ancora dissonante, l’autostima è in rialzo, gli affari migliorano e l’ormone ha guadagnato la pole position.

CANCRO

CAPRICORNO

Il sestile di Mercurio accresce il vostro charme e vi aiuta nelle vostre iniziative. Ma fregature, stress e intralci sono in agguato, quindi, cercate di pararvi i glutei e, soprattutto, non infierite sui familiari e sul partner, soprattutto nel fine settimana. In fatto di sex, però, sarete sulla bocca di tutti.

Malgrado il giorno festivo in più, in tanti potreste avere voglia di isolarvi, allontanare chi vi esfolia gli zebedei e fingere di essere emigrati in un altro emisfero. Autodisciplinatevi, specie con il partner e i familiari, snervanti come la pulizia dei vetri a primavera. Urge riposo ma in beata solitudine.

ACQUARIO

LEONE

Grazie a Marte e Venere eco-compatibili, avete buone possibilità di fare tanto e bene, sempre che riusciate a controllare la tendenza ad omettere certe verità scomode. In caso contrario, cercate almeno di non farvi scoprire dal partner, che potrebbe addentare il vostro fondoschiena.

Marte e Venere sono ottimi e sollecitano la vostra autostima, ma la quadratura di Mercurio fomenta in voi certi atteggiamenti da primi della classe. Nel lavoro dovrete impegnarvi, passando dalla teoria alla pratica, ma il fine settimana promette svago e sex mandibolare anche con il partner di sempre.

VERGINE

Marte è dissonante e forse in un obitorio trovereste più vita sociale e condivisione rispetto al vostro quotidiano.

Non sarà che siete proprio voi ad essere un tantinello acidulo-inquietanti? In attesa che questa fase passi, potreste tentare di lasciarvi sedurre dalle spire consumistiche. Talvolta aiuta.

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Settimana di ombre e dubbi. Tutto comunque è fluido e in metamorfosi. Occorre però più fiducia in se stessi per non trasformarsi in pesci palla, specie in famiglia. Approfittate del ponte di festa per ritrovare sintonia col partner, oppure per regalarvi una gita in compagnia degli amici.

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RAVENNA &DINTORNI 21/4 2016

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QUALITÀ DELL’ARIA

ROCCA BRANCALEONE

IQA dall’11 al 17 aprile 2016

Dieci pannelli didattici ne raccontano la storia

Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom Area urbana di Ravenna

Legenda IQA Buona

Accettabile

Mediocre

Scadente

Pessima

L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degliinquinantipiùcriticidelnostroterritorio:particolatofine(PM10),biossidodiazoto ed ozono. Maggiori informazioni sull’indice e le previsioni regionali di qualità dell’aria sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/v2_aria.asp?idlivello=134&tema=previsioni.

Le stazioni utilizzate per il calcolo dell’indice di qualità dell’aria di Ravenna sono quelle dell’area urbana: Rocca Brancaleone, Caorle e Zalamella. Infunzionedelsuo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://service.arpa.emr.it/qualita-aria/bollettino.aspx?prov=RA. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

A cura del Comitato UISP di Ravenna via G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp.it/ravenna

Sabato 16 aprile alla Rocca Brancaleone sono stati inaugurati i dieci nuovi pannelli del percorso didattico che illustrano, con un linguaggio alla portata di tutti, la storia della Rocca e le trasformazioni della sua architettura da “macchina da guerra” a parco cittadino. Il progetto è stato realizzato dal Comune grazie al finanziamento Europeo AdriFort Adriatic Fortresses and Military Areas. Alla presentazione è seguita una visita guidata alle nuove istallazioni a cura dell’autore dei pannelli, Benedetto Gugliotta.

CICLISMO

CANOA

Team Sun Bike si aggiudica la seconda Domenica 1 maggio tappa del Quadrifoglio Ravennate in Pialassa Baiona

CORSI FITNESS AL PARCO TEODORICO IL TRAINING ALL’ARIA APERTA Martedì 26 aprile esordisce Outdoor Training, il nuovo corso fitness promosso da Uisp in collaborazione con due esperti personal trainer di Ravenna. Anna e Lorenzo hanno ideato il “Training” all’aria aperta ogni martedì e giovedì dalle 18 presso il parco Teodorico di Ravenna in via Pomposa. Due corsi di un’ora fino alle 20 differenziati dall’intensità e dalle proposte. Alle 18 un’ora di “Dynamic Training”, una selezione di esercizi per allenare il fisico con proposte di forza ed equilibrio seguendo le esigenze del singolo. L’ora successiva fino alle 20 allenamento per i più esigenti con la formula del “Power Training”, in cui si rispettano tempi e recupero gestiti dall’insegnante. Le proposte comprendono esercizi in circuito a corpo libero o con l’utilizzo di piccoli attrezzi particolarmente di moda nella ginnastica funzionale: fitball, kettlebell, palle mediche, TRX, palloni bosu ed elastici. Dopo il grande successo dell’Open Day dello scorso 9 e 10 aprile al parco Teodorico, Uisp Ravenna investe nel settore fitness cercando nuovi spazi e nuove sfide. Terminato il periodo in palestra l’aria aperta e il parco cittadino diventano stimolo e terreno per inventare e sviluppare corsi di ginnastica collettiva. Frequenza mensile mono o bisettimanale.

Informazioni e iscrizioni, ufficio Uisp Ravenna via G. Rasponi 5, tel. 0544 219724 sito www.uisp.it/ravenna.

Quarantanove squadre hanno partecipato alla seconda tappa del Quadrifoglio Ravennate di ciclismo Uisp organizzata domenica 17 aprile dalla Polisportiva CSC. 422 i ciclisti partiti alle 7 dalla sede del gruppo Cmc di Ravenna e percorsi 105 km di cui venti in salita attraversando Paderno e Rocca delle Camminate nella provincia di Forlì-Cesena. Tutto secondo le regole, rispettato il codice della strada grazie a una segnaletica efficace fornita dal gruppo organizzatore. La tappa della Cmc ha confermato l’efficienza dei nuovi software adottati dal 2016 da Uisp utilizzati durante l’iscrizione e la vidimazione nelle stazioni di controllo. I dati hanno facilitato il reclutamento dei risultati e velocità nella gestione delle classifiche. Premiate le squadre con il maggior punteggio acquisito nelle stazioni di controllo durante i percorsi. Prima società classificata il Team Sun Bike di Ravenna con 495 punti, sul secondo gradino del podio la Società Ciclistica Cotignolese con 485 punti che si aggiudica il Trofeo “B. Selleghini” destinato alla formazione con il maggior numero di partecipanti. Medaglia di bronzo con 430 punti all’Associazione Pedale Bianconero di Lugo. Il punteggio di ogni tappa viene sommato per dare origine alle formazioni vincitrici del Quadrifoglio Ravennate 2016. Prossima tappa il 19 giugno organizzata dall’associazione Pedale Bizantino.

Il “Gruppo Canoa Ravenna”, storica associazione affiliata al Comitato Uisp, organizza domenica 1 maggio alla Pialassa Baiona la settima edizione del “Piallassing Day”. Ritrovo alle 9 nella sede dell’Associazione a Porto Corsini presso lo stabile dell’imbarco canoe sulla strada che costeggia la via dei capanni. Giornata per famiglie dedicata allo sport e al cibo diventata, nel tempo, un appuntamento folkloristico per gli amanti dell’acqua e della natura. Il “Piallassing Day” è aperto a tutti, accessibile a chiunque conosca le regole della voga. Una guida esperta conduce per due ore i turisti a bordo di kayak a due posti attraverso i canali e corsi d’acqua naturali formati da sedimenti marini. Luogo unico nel suo genere per la presenza di avifauna stanziale e migratoria inserita nel Parco Regionale del Delta del Po. Al termine del tour della Valle, pranzo presso la sede dell’Associazione. Consigliato un abbigliamento sportivo, costume da bagno, cappellino, occhiali da sole, crema solare protettiva, scarpe/sandali di ricambio. Info e prenotazioni entro giovedì 28 aprile alla sede Uisp di via G. Rasponi a Ravenna, referente Alberto tel. 0544 219724 email gruppocanoaravenna@gmail.com

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inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 21 aprile 2016

settimanale

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Il certificato di agibilità Il certificato di agibilità è quel documento che garantisce che la casa è a norma di legge per quanto riguarda le condizioni di sicurezza, igiene, salubrità e risparmio energetico. E' un documento che diventa essenziale se vogliamo vendere o affittare, perché deve essere obbligatoriamente consegnato al compratore o all'inquilino.

Per ottenere il certificato di agibilità dal Comune, alla domanda vanno allegati alcuni documenti tecnici: certificato di collaudo statico; dichiarazione di conformità alle norme in materia di accessibilità e di superamento delle barriere architettoniche; per le abitazioni in zone sismiche, certificato di conformità alle norme antisismiche delle opere eseguite.

Nel caso di mancanza del certificato di agibilità, i professionisti coinvolti nella compravendita , cioè l'agente immobiliare e il notaio, hanno l'obbligo di informare il compratore che poi deciderà se acquistare o meno.

Per quanto riguarda l'affitto, le regole sono più rigide e l'assenza del certificato può portare alla risoluzione del contratto o alla riduzione del canone.

Di solito i Comuni rilasciano il certificato per l'intero edificio e non per il singolo appartamento. Quindi, se manca il documento l'amministratore di condominio deve richiedere il certificato per tutto lo stabile, Tuttavia, il decreto legge n. 69 del 21 giugno del 2013 (art. 30 comma 1.g) permette di richiedere il certificato di agibilità anche per i singoli appartamenti, a condizione che anche le parti comuni del condominio rispettino le condizioni di sicurezza, igiene e salubrità previste dalla legge.

Ravenna Viale Galilei 81/83 - tel. 0544 470102 - fax 0544 470075 info@asppi.ra.it - www.asppi.ra.it

Faenza Via Cavour, 25 - tel. 0546 25807 - faenza@asppi.ra.it Lugo Via Manfredi, 41 - tel. 0545 33356 - lugo@asppi.ra.it

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inserto di Ravenna&Dintorni giovedĂŹ 21 aprile 2016

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inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 21 aprile 2016

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SAN ROCCO In piccola palazzina al piano primo, appartamento composto da soggiorno, cucinotto, 2 camere da letto, bagno, balcone e garage. Classe G € 129.000,00

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SAN BIAGIO, ZONA ZALAMELLA Ampio bilocale in ottimo stato, composto da soggiorno, cucinotto separato, affaccio su ampio terrazzino loggiato, camera matrimoniale con ampio balcone, bagno, garage, cantina. Aria condizionata.

Classificazione energetica in corso di realizzazione. € 130.000,00

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S.BIAGIO, ZONA VIA ROTTA In piccolo contesto a sole 4 unità, vendesi appartamento in ottimo stato, al 2° ed ultimo piano senza ascensore: ingresso, cucina, soggiorno, grande ripostiglio, 2 camere da letto, balcone, garage e cantina, ampio giardino condominiale. € 170.000,00

GODO

ZONA SAN ROCCO ZONA GALLERY Appartamento di grandi dimensioni, ultimo piano: ingresso, soggiorno, cucina abitabile, 3 camere da letto, bagno, balcone, garage e cantina.

Classe G ep 327,78 € 115.000,00

ZONA GALLERY

In residence di recente costruzione, vendesi al 1° P. ed ultimo bello ed ampio appartamento composto da salone con zona pranzo con affaccio su ampio balcone, 2 letto, bagno, balcone oltre a piano mansardato di circa mq.

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Formula di affitto a riscatto € 220.000,00

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Appartamento in bella palazzina, completamente ristrutturato, situato al terzo piano ed ultimo senza ascensore, composto da: soggiorno con ampio balcone, cucina abitabile, 2 camere da letto matrimoniali, bagno, cantina e posto auto.

Aria condizionata. Certificazione energetica in corso di realizzazione. € 160.000,00

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In palazzina, bellissimo appartamento completamente ristrutturato con finiture signorili, 2° piano senza ascensore: ingresso, soggiorno con balcone, grande cucina, 2 letto matrim., bagno, garage. Aria condiz. € 180.000,00

Appartamento di grande metratura, in ottimo stato, situato al secondo piano di stabile dotato di ascensore, composto da ingresso, salone, cucina abitabile, balcone, 3 camere da letto di cui 2 matrimoniali, 2 bagni, garage. € 210.000,00 trattabili

SAN ROCCO Casetta abbinata su unico livello, oltre ad ampio terrazzo al piano superiore composta da: ingresso, soggiorno, cucina, camera da letto, bagno garage e cortile. Possibile ampliamento. Da rivedere. Classe G € 135.000,00

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