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Commercializzazione e distribuzione

Doppia medaglia d’oro

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Settimanale di informazione FREEPRESS

Foto di Cristina Patuelli

Giovedì 22 gennaio 2015 n.613

RAVENNA&DINTORNI

www.ravennaedintorni.it

PROSECCO SUPERIORE D.O.C.G. CONEGLIANO VALDOBBIADENE

IL DOPO A 16 MESI DALLA FINE DELL’ERA MATTEUCCI, ECCO I NOMI IN BALLO PER IL NUOVO SINDACO SOCIETÀ

da pagina 4

I nuovi poveri crescono e l’albergo non basta

Piazza Paul Harris, 21 - Ravenna Tel. 0544 590701 www.projectservicesnc.com

AMBIENTE

da pagina 11

a pagina 6

L’artista e gli alberi all’ex Villaggio Anic INTERVISTA

a pagina 18

Ma c’è chi si ritrova senza casa e lavoro a 32 anni e la sua dimora diventa l’auto

Lo spettacolo delle Albe sul gioco d’azzardo

Animali & Accessori

OPERA

ECONOMIA

All’Alighieri la Rondine di Puccini

Ravenna - Via Canneti 2 Tel. 0544.240157

a pagina 16

Il Comune dice sì alle trivelle di Eni in cambio di 12 milioni

a pagina 19

www.ilgattoconglistivali-ra.it CLASSICA

a pagina 20

L’orchestra della Rai apre “Ravenna Musica”

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ROMAGNA & DINTORNI CULTURA il nuovo giornale in distribuzione in tutta la Romagna come supplemento a cadenza mensile di Ravenna&Dintorni.

R&D CULT nasce per mettere in circolazione e in evidenza le manifestazioni e realtà artistiche, teatrali, letterarie, architettoniche ed enogastronomiche delle province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini verso i loro pubblici potenziali, una platea vastissima che conta oltre un milione di abitanti.

Appuntamento con il primo numero del 2015

il 29 gennaio 80mila copie a diffusione gratuita Ravenna - Forlì - Faenza - Cesena - Rimini

OPINIONI

RAVENNA &DINTORNI 22/1 2015

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L’ EDITORIALE

TUTTO D’UN TRATTO

L’ OSSERVATORIO

I piumini omertosi

di Gianluca Costantini

Dalla Tedescona al sindaco di Firenze

di Andrea Alberizia

Nella mesata a cavallo di Natale e Capodanno la guardia di finanza a Ravenna ha concluso due sequestri di abbigliamento tarocco con alcune somiglianze e alcune differenze che stuzzicano riflessioni. La merce era la stessa in entrambi i casi: piumini griffati ma che, dai controlli con la consulenza dei periti delle marche, non sono risultati prodotti originali (si potrebbe aprire un ragionamento infinito su cosa sia autentico e cosa non lo sia nel mondo della moda e chi produca davvero i tarocchi ma ne faremo a meno ora). A metà gennaio stavano nella vetrina di un negozio nelle vie del salotto buono della città, una delle stesse vie dove prima di Natale è stato pizzicato un 35enne senagalese che li teneva in un borsone a tracolla. La provenienza dei capi non è la stessa e i due denunciati non hanno legami.

Diversa è stata la reazione alla notizia diffusa dalle testate (in entrambi i casi priva dell’identità dei soggetti coinvolti, non divulgata dalle Fiamme Gialle). A dicembre non c’è stato nessuno che abbia chiesto di non fare di tutta l’erba un fascio per evitare che passasse il messaggio «straniero uguale vucumprà». A gennaio invece appena uscita la notizia tutti a chiedere a gran voce il nome del negoziante. La gente comune perché voleva sapere quale negozio boicottare (o in quale negozio andare, una volta passata la buriana, per trovare l’affare da sfoggiare con la patacca firmata?). Le associazioni di categoria perché se non si sa chi sia il mariuolo poi si danneggia l’immagine di tutta la categoria e a rimetterci sono gli onesti. E infatti Tagiuri, storica realtà dell’abbigliamento, ha voluto dire pubblicamente che con quella storiaccia non c’azzecca. Noi ci siamo messi in testa di trovare quel nome (era già partita la litania contro i soliti giornalisti che sputtanano i povericristi e proteggono i forti). Abbiamo cominciato dalla fonte più ufficiale: la guardia di finanza. Ma non c’è stato modo: bocche cucitissime. Allora siamo andati a bussare nei negozi del centro: quelli più noti, quelli chiacchierati, quelli sospettati. Una decina di visite in un pomeriggio. Vi risparmiamo le risposte singole e saltiamo a un riassunto complessivo: Non sono io il multato, non è così bello che abbiate dei dubbi su di me, non pensateci nemmeno a scrivere il mio nome anche se ripeto che non sono io il multato, non so chi sia il negozio multato, se lo sapessi non ve lo direi, non dovreste essere voi giornalisti a scoprire queste cose? A noi allora resta un dubbio: se la Finanza tace (perchè?), se le associazioni di categoria fanno appelli e nient’altro (tutto qui?), se i negozianti si offendono, il nome sui giornali come ci arriva?

di Moldenke

Le dichiarazioni sono vere, il mio commento è solo quello tra parentesi.

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

Anno XIV nr. 613 Editore: Edizioni e Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48100 Ravenna - tel. 0544 408312 www.reclam.ra.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Pubblicità: direzione@reclam.ra.it; tel. 0544 408312 - 392 9784242 Area clienti: Denise Cavina tel. 335 7259872 Amministrazione: Alice Baldassarri, amministrazione@reclam.ra.it Stampa: Galeati Industrie Grafiche, Imola

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Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani. Illustrazioni: Gianluca Costantini Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 redazione@ravennaedintorni.it Poste Italiane spa - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB C.R.P.- C.P.O. RAVENNA

Presentazione ciclo di conferenze 2015

«La mia tedescona è una brava persona, in carcere va tutti i giorni in chiesa» (Ci fossero stati dubbi sulla sua colpevolezza, li ha fugati tutti parlando con la stampa il fidanzato dell’infermiera sospettata di aver provocato decine di morti all’ospedale di Lugo); «Je suis La Croce» (ebbene sì, abbiamo un nostro concittadino che scrive sulla Croce. Come cos’è la Croce? È il nuovo quotidiano di Mario Adinolfi.

Come chi è Mario Adinolfi? È l’ex deputato del Pd che ha recentemente dichiarato che il preservativo non serve contro l’Aids, che bisogna arrivare vergini al matrimonio e che in una vera famiglia la donna dovrebbe essere sottomessa. E La Croce si pone l’obiettivo di contrastare le battaglie per il matrimonio gay e le adozioni per le persone lgbt. Il nostro concittadino è Mirko De Carli. Come chi è Mirko De Carli? Ne riparleremo...); «Questi animali, ora considerati 'infestanti e dannosi', potranno essere uccisi o addirittura catturati e abbattuti in seguito, provocando loro stress e sofferenza. Questa Ordinanza autorizza pratiche di una violenza inaudita, perpetrate su animali docili come le nutrie che in alcuni paesi sono considerati alla stregua di animali da compagnia» (i componenti dell’associazione Essere Animali intervengono sulla caccia alle nutrie nel comune di Ravenna dopo essersi passati un narghilé potentissimo per un’intera giornata); «Finalmente è ufficiale, da oggi sono membro del Partito Democratico, nel Circolo di Marina di Ravenna» (Martina Buby Monti, assessore alla Sicurezza e all’Immigrazione del Comune di Ravenna, certifica il colpo di genio del sindaco Matteucci che l’aveva nominata per l’Idv, facendo incazzare l’Idv e che ora dopo quattro anni si ritrova in giunta un assessore in più del Pd); «Ditemi che Matteucci non si è fatto ricevere dal suo omologo di Firenze così vestito. Ditemi che questa foto è uno scherzo». (la foto è quella di Matteucci in versione casual che stringe la mano al sindaco di Firenze che lo ha ricevuto a Palazzo Vecchio e il commento è di Alberto Ancarani di Forza Italia. Sollevato, penso che a volte è bello potersi ancora sentire di sinistra, anche solo per queste inezie sollevate da Ancarani, che nel 2015 pensa ancora alla giacca e alla cravatta. Poi però guardo meglio la foto e, oh, vi giuro che ha ragione Ancarani...).

ORDINE ARCHITETTI RAVENNA

Invito 22 gennaio dalle ore 19

Sala Conferenze Albergo Cappello via IV Novembre, 41 Ravenna

Intervengono Nuovostudio (comitato scientifico) Archibiotico (comitato scientifico) Reclam edizioni e comunicazione srl (organizzazione e promozione)

Casa Premium la rivista dell'abitare Rappresentanti degli Ordini degli Architetti della provincia di Ravenna e della provincia di Forli-Cesena

Otto incontri/confronti fra protagonisti esperti ed emergenti della progettazione contemporanea

RAVENNA &DINTORNI 22/1 2015

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SOCIETÀ POVERTÀ IN CIFRE

LA STORIA

Invalido senza casa e lavoro a 32 anni: «Dormo in auto e mi lavo in stazione» Adriano ha la residenza a Ravenna come “senza dimora”. «Ai colloqui la mia epilessia spaventa» di Luca Manservisi

Lo incontriamo di fronte alla stazione di Ravenna. Giubbotto sportivo, occhiali da sole e pantaloni mimetici all'ultima (o quasi) moda. Che poi in effetti è quello che sta cercando di fare: mimetizzarsi, nascondersi. «Vedendomi non lo capisce nessuno, mi faccio anche la barba...». A vederlo non lo sembra, infatti, ma è un senzatetto.

Lo chiameremo Adriano. Ha 32 anni e a volte dorme proprio in stazione, spesso però resta in auto, ottenuta dopo la separazione dalla moglie, che se ne è andata con un altro ormai quasi tre anni fa. «E ringrazio Dio che ho un’automobile, altrimenti sarebbe dura». Dio ritornerà spesso nella nostra conversazione. «Se sembro così tranquillo, sono ancora così lucido e vivo questa situazione con dignità è solo perché credo in Dio», dice Adriano, che è una delle vittime invisibili della crisi di questi anni. Dura trovare un lavoro solo con la licenza media, dopo essere stato licenziato nel 2011 dal suo posto fisso come tecnico impiantista (in una città di un’altra regione in cui ha vissuto dieci anni, che qui non citeremo per non renderlo troppo riconoscibile). Da circa due anni ha iniziato a vivere in auto. In Romagna pensava che sarebbe stato più facile trovare lavoro. E invece si è dovuto accontentare solo di tre mesi in estate come tuttofare in un albergo di Milano Marittima. Poi nulla. «Ho fatto dodici colloqui nell’ultimo anno, ho tutte le mail che lo confermano, ma niente. Non è semplice con la licenza media e con la mia invalidità...». Adriano infatti è invalido civile per una forma di epilessia che non lo limita in alcun modo nella vita di tutti i giorni ma lo rende inadatto a certe mansioni.

Nonostante i problemi di salute dorme al freddo ed

RECORD DI PASSAGGI ALLA CARITAS E NEL 2014 CONSEGNATI QUASI 500 PACCHI VIVERI IN PIÙ Nel 2014 sono passate quasi 6.200 persone a chiedere aiuto alla Caritas di Ravenna. Un vero e proprio record che testimonia come la crisi non sia affatto passata e che peggiora il già drastico dato del 2013, quando erano state registrate 5.530 presenze (nel 2008, in fondo solo sei anni fa, il dato era di poco superiore a 2.500).

I pacchi viveri consegnati dalla Caritas ai poveri sono stati circa 4.800, quasi cinquecento in più rispetto al 2013, mentre sempre nel corso dell’anno da poco terminato si sono presentati 1.151 nuclei famigliari, di cui oltre 400 italiani e circa 350 che si sono presentati per la prima volta in piazza Duomo.

IL PIANO FREDDO TUTTO ESAURITO AL DORMITORIO MA NESSUNO È RIMASTO FUORI Tutto esaurito al dormitorio aperto il 9 dicembre in via Torre nell’ambito del cosiddetto piano freddo per dare un tetto per la notte a chi abitualmente non ce l’ha. I 20 posti a disposizione sono sempre andati esauriti ed è stato necessario a volte aggiungere qualche letto, fino a 24 complessivi.

Secondo l’assessore del Comune di Ravenna Giovanna Piaia non è però mai rimasto fuori nessuno e non sarà necessario attivare altre soluzioni alternative. Il dormitorio resterà aperto fino ad aprile.

La stazione di Ravenna è diventata una casa per il 32enne che abbiamo intervistato

PUNTO DI DIFFUSIONE CONTINUA

SOCIETÀ

RAVENNA &DINTORNI 22/1 2015

5 L’INAUGURAZIONE

è reduce da una brutta bronchite. «Ho le coperte ma spesso tengo l’auto accesa, per il riscaldamento». I dormitori presenti a Ravenna invece no, non li ha presi in considerazione. «Se mi capita una crisi epilettica posso essere un pericolo per gli altri, e poi al dormitorio può succedere di finire in mezzo a una lite tra ubriachi, insomma, cerco di stare per conto mio, senza dare fastidio a nessuno, senza farmi notare».

Senza fissa dimora, Adriano, ce l'ha scritto addirittura sulla carta d'identità, rilasciata dal Comune di Ravenna (dove vive da poco più di un anno) con l'indirizzo assegnato che è quello dell'anagrafe. «Io continuo la mia vita, ho bisogno dei documenti, vado negli uffici per le pratiche burocratiche, quelle legate alla mia invalidità, dall'assistente sociale, al centro per l'impiego. Pago l'assicurazione dell'auto, pago i biglietti dell'autobus o del treno, che prendere una multa sarebbe una vera beffa. Quando posso mi faccio qualche notte in una camera d'albergo, oppure a casa di alcuni conoscenti».

Ma la sua giornata tipo termina in auto e ricomincia nei bagni della stazione, passando per la Caritas a ritirare il pacco viveri («Quelle scatolette di fagioli mi ricordano i film con Bud Spencer...»).

Poi in giro a piedi per il centro di Ravenna, soprattutto, a cercare una soluzione, che secondo lui è solo quella di un reddito minimo di cittadinanza.

«Un reddito d’emergenza almeno per i senza dimora che sia accompagnato però da un progetto da parte del Comune che permetta a chi non ha più nulla e a chi lo voglia di essere reinserito nella società, anche solo inizialmente tramite lavori socialmente utili. O magari corsi di formazione per fare in modo che possano colmare il gap che si è creato fra loro e gli altri». Intanto Adriano continua a fare la fila al centro per l'impiego, mandare curriculum e campare con gli ultimi euro della disoccupazione. «Che ora però non ricevo più.

Anzi, voglio che sia chiaro, non ricevo un euro dallo Stato o dagli enti locali, niente. Ogni tanto la

mia famiglia mi manda qualcosa, per far fronte alle emergenze, ma non possono fare molto di più e sono io che non voglio chiedere aiuto. Lavora solo mio padre che deve già mantenere mia madre e mio fratello più piccolo, disoccupato. Non potrei neppure tornare a casa (in Meridione, ndr), non c’è lo spazio, dovrei dormire sul balcone. E allora preferisco l’auto». E un telefono con cui almeno svagarsi.

«Cerco di restare informato tramite internet, ascolto musica. Ho uno smartphone comprato nel 2011, quando ancora lavoravo, e spendo una decina di euro al mese». Per il resto si affida alla fede. «Dio dice che ogni uomo deve darsi da fare, ma io credo di aver fatto il possibile. E credo che siano anche le istituzioni a doversi fare carico di casi come il mio». Per prima cosa servirebbero un lavoro e una casa. «Ho letto di città in cui vengono affidati appartamenti a senzatetto, anche qui mi pare che ci siano tantissime case vuote: mi basterebbero una stanza e un bagno, giusto per riprendermi la dignità».

«Servirebbe un reddito

di emergenza Io resto tranquillo solo perché credo in Dio

»

Mercoledì 28 gennaio verrà inaugurato il cosiddetto albergo sociale che l’assessore del Comune Giovanna Piaia aveva annunciato a Ravenna&Dintorni già la scorsa primavera. Si tratta di un ampliamento dello stabile di via Torre (nella foto) già utilizzato in inverno per il Piano freddo (vedi box a pagina 4), gestito dalla cooperativa La Casa che, in convenzione con l’Asp (l’ex Consorzio per i Servizi sociali), ospiterà stabilmente nove nuclei famigliari (solo donne e bambini) sfrattati o comunque senza più un tetto, in altrettante stanze attrezzate anche con la cucina e spazi comuni per permettere ai più piccoli di giocare insieme.

SOLIDARIETÀ E C’È CHI OFFRE UNA STANZA AI SENZATETTO CONTINUA LA RACCOLTA FONDI “DONA DOMUS” Per il terzo anno consecutivo il comitato Rompere il Silenzio e Arci Ravenna hanno attivato la raccolta fondi del progetto Dona Domus per offrire posti letto a persone (in particolare donne e bambini) in difficoltà nei mesi più freddi. Partita a inizio dicembre, quest’anno la raccolta fondi si è un po' rallentata rispetto agli anni scorsi, ma da segnalare che ci sono privati che offrono stanze a persone senza tetto. Tra i problemi emersi, anche quello di trovare luoghi dove persone senza più una casa possano lasciare le proprie cose.

I versamenti, fiscalmente detraibili, vanno intestati a: Associazione ARCI, Via G. Rasponi 5, 48121 Ravenna, CF 92023160390 IBAN : IT80 W 08542 13103 036000228900. Causale: donazione liberale progetto “Dona domus”. Info di tipo amministrativo: 0544 219721.

EMERGENZA CASA

Dopo lo sfratto, 35 bambini costretti a vivere in un hotel pagato dai servizi sociali I dati sono sempre più allarmanti: nel 2014 sono infatti 21 i nuclei famigliari che sono stati sfrattati per morosità e che, non avendo più una casa, sono ospitati dai Servizi sociali in alberghi convenzionati. Si tratta di donne e complessivamente 35 bambini, costretti a vivere in una stanza, pagata dalla colletività, con soldi pubblici. Gli uomini, invece, devono letteralmente arrangiarsi, trovando una sistemazione o al dormitorio oppure a casa di famigliari o amici.

Secondo i dati in mano all’assessore del Comune di Ravenna Giovanna Piaia, inoltre, sarebbero 26 le famiglie (con 32 bambini) a rischio sfratto, che presto potrebbero fare la stessa fine.

Una seppure parziale soluzione al problema sarà l’apertura, il 28 gennaio, dell’albergo sociale in via Torre, a Ravenna (vedi fotonotizia in alto).

Un albergo per mamme e bimbi senza casa

Una protesta a Ravenna durante uno sfratto in via San Gaetanino

CASE POPOLARI Assegnati oltre cento nuovi alloggi nel 2014. Per la lista d’attesa domande entro febbraio Tra nuove assegnazioni (108), mobilità ed emergenze abitative, nel 2014 sono stati firmati 150 contratti per altrettanti alloggi di edilizia popolare dall’ufficio casa di Acer, l’azienda che gestisce le circa 2.200 case popolari presenti nel comune di Ravenna. Dei 150 nuovi alloggi, più della metà sono stati assegnati a nuclei stranieri, che complessivamente restano però sotto il 20 percento del totale. La percentuale torna attorno al cinquanta invece se si analizza la lista d’attesa. «Ma dobbiamo sempre considerare che gli italiani che possono richiedere una casa popolare sono secondo le statistiche circa il 20 percento del totale, quelli che non hanno una casa di proprietà, e quindi è fuorviante comparare i dati delle liste d’attesa con quelli degli stranieri residenti sul territorio», sottolinea al telefono l’assessore alla Casa del Comune di Ravenna, Giovanna Piaia.

L’ultima graduatoria Acer è quella di aprile 2014 che vede circa 1.300 nuclei famigliari in attesa di una casa popolare e che è confermata in deroga fino al rinnovo della graduatoria che avverrà entro aprile 2015 sulla base dei nuovi requisiti previsti da nuovo regolamento (dove sono previsti punteggi più alti per esempio sulla base degli anni di residenza nel comune o per la presenza di figli disabili). La domanda dovrà essere rinnovata e le nuove richieste inviate ad Acer entro il 28 febbraio.

Intanto il Comune sta sperimentando le prime forme di co-housing, con tre nuclei famigliari che stanno convivendo in un grande appartamento da un paio di mesi e un altro esperimento che sta per partire, mentre si attende il progetto della cooperativa Il Solco per poter iniziare anche con la sperimentazione del cosiddetto modello di Housing first. In pratica la cooperativa fungerà da locatore collettivo cercando tra i privati appartamenti da affidare a chi è senza casa, laddove ha fallito invece l’Agenzia pubblica per l’affitto, attraverso la quale è stato possibile stipulare complessivamente solo tre contratti in oltre tre anni di attività. «Anche quando c’è un’agevolazione fiscale – commenta Piaia – i privati restano diffidenti a concedere i propri appartamenti sfitti». La richiesta di affitto, è invece sempre più alta e il Comune ha messo a disposizione un fondo sociale di 230mila euro a favore di famiglie in difficoltà con le rate mensili, individuandone 266 aventi diritto, con quasi un centinaio che, secondo i dati dell’Amministrazione, risultano fragili e che nel giro di poco tempo potrebbero quindi essere anche a rischio sfratto. (lu.ma.)

RAVENNA &DINTORNI 22/1 2015

SOCIETÀ

6 TACCUINO DON CIOTTI SARÀ A RAVENNA PER PARLARE DI COSTITUZIONE

La vignetta satirica di Davide Reviati sul caso dell’ex Villaggio Anic Sotto, invece, le operazioni di abbattimento iniziate nei giorni scorsi

ALL’EX VILLAGGIO ANIC

Motoseghe in azione: addio a 107 alberi E all’artista ora restano solo le vignette...

«Cosa posso fare ora? Cosa potevo fare di più?». Davide Reviati è sconsolato e ora si affida alle vignette per esprimere tutta la sua rabbia. A casa, nel suo studio, ce ne mostra diverse. «In questa città, in questo comune, se i residenti sono d’accordo possono disboscare un quartiere». Il caso è quello riportato per la prima volta da Ravenna&Dintorni ormai quasi due anni fa. Quello del “Piano di riqualificazione del verde” del cosiddetto giardino diffuso dell’enorme condominio attraversato da viale Mattei e noto ai ravennati come l’ex Villaggio Anic, ora quartiere San Giuseppe. Ci abitano circa cinquecento famiglie, che nel 2012 tramite il comitato dei residenti hanno approvato un piano che prevedeva inizialmente l’abbattimento di circa 150 alberi considerati pericolosi. In pochi si erano opposti. Tra questi però, con grande vigore, c’era appunto Davide Reviati, 49enne fumettista di fama internazionale che al Villaggio in cui è nato, cresciuto e in cui ancora abita ha dedicato oltretutto il suo libro più celebre, Morti di sonno. La battaglia di Reviati ha probabilmente spinto il Comune a bloccare inizialmente quel piano, chiedendo che fosse presentato un progetto a firma di un agronomo che si prendesse la responsabilità. Piano che è arrivato lo scorso novembre, dopo che nel frattempo erano già stati abbattuti oltre venti alberi, anche senza sopralluogo dei tecnici comunali. Che in fondo ce lo dicono chiaramente: negli spazi privati se si prova in qualche modo, anche con l’ausilio solo di una foto, che un albero fa o potrebbe fare dei danni, lo si può abbattere, con l’obbligo di ripiantumare o in alternativa pagare 50 euro al Comune.

Diverso, ovviamente, è radere al suolo un piccolo bosco di 150 alberi. Per questo ci è voluto un “Piano di tutela ambientale”, come lo hanno chiamato, che ora prevede l’abbattimento di 33 pini e 74 cipressi, 107 alberi in tutto. Nella premessa l’agronomo progettista – che si è avvalso anche della collaborazione degli studenti dell’istituto agrario di Ravenna – spiega come gli alberi siano in fase di invecchiamento (essendo stati piantati quando è stato realizzato il Villaggio, negli anni

Cinquanta) e a rischio cedimento, oltre che in conflitto con fogne, tombini e asfalto. Oltretutto molti (soprattutto cipressi) sarebbero malati. Al posto dei 107 alberi il progetto prevede la ripiantumazione di 136 piante, di piccola stazza ma anche alberi in grado di raggiungere dai 15 ai 30 metri di altezza.

«Ma chissà tra quanti anni e chissà se la piantumazione avrà successo – continua Reviati, che non si dà pace –: hanno ridisegnato completamente il paesaggio. Chi arrivava nel villaggio fino nelle vie interne si trovava di fronte i pini, si faceva fatica a vedere le case. Ora davanti agli occhi ci sono solo le facciate dei palazzi». Le operazioni di abbattimento, infatti, sono già iniziate, non senza polemiche. La compagna di Reviati, la nota attrice e autrice teatrale della compagnia Le Belle Bandiere, Elena Bucci, si è ritrovata coinvolta in una accesa discussione con gli operai che stavano iniziando ad abbattere i pini.

«Il problema è che questo è solo l’inizio – commenta amaramente Reviati –, già i condomini pensano al Piano successivo, per abbattere altri trenta alberi... Sarà difficile fermarli, anche perché dal Comune non c’è nessuna intenzione di verificare la situazione. Basti pensare che TRADE l’estate scorsa (come avevamo raccontato in VIA AL DISBOSCAMENTO SULLA ROMEA un altro nostro articolo, ndr) il Comune ha dato Sono iniziate le operazioni di disboscamento l’autorizzazione ad lungo la statale Romea, decise dal Comune di Ravenna per rendere più sicura la circolazione dei abbattere tre pini che, veicoli. Sono circa 700 gli alberi che verranno ironia della sorte, il abbattuti o potati. L’intervento verrà completato nuovo Piano, come entro il 31 marzo dalla ditta Deltambiente che si è indicato dalla piantiaggiudicata l’appalto (circa 200mila euro). Per na, ritiene invece sani questo motivo lungo la Romea sono predisposti e meritevoli di essere sensi unici alternati dal lunedì al venerdì dalle 9 salvati. Peccato che alle 17. non ci siano più...».

Luca Manservisi

La rabbia del fumettista Reviati: «Stanno cambiando il paesaggio di un intero quartiere

»

S

Don Luigi Ciotti sarà a Ravenna il 23 gennaio. Il noto prete, molto attivo nel sociale, fondatore dell'associazione Libera contro i soprusi delle mafie in tutta Italia, dirà messa alle 17 alla Fraternità San Damiano (ex convento dei Cappuccini di via Oberdan 6) e alle 21 sarà protagonista, nella stessa sede, di un incontro pubblico dal titolo “Noi camminiamo diritti sui passi della Costituzione”.

UNIVERSITÀ: MATRICOLE IN CALO A RAVENNA. BOOM A BOLOGNA Calano le immatricolazioni all'università di Ravenna, anche se in misura minore (-2,7 percento rispetto al 2013-2014) in confronto a Forlì (-7,2 percento) e Rimini (6,6 percento). In Romagna cresce solo la sede di Cesena (del 2,7 percento), mentre la sede di Bologna, da sola, cresce dell'8,1 percento. Ravenna non è così riuscita a superare per il quarto anno consecutivo la soglia delle mille matricole, passando invece dalle 1015 dell'anno scorso alle 987 registrate per il 2014/15. In generale all'Università di Bologna (comprese le sedi decentrate romagnole) le matricole crescono: i nuovi iscritti nell'anno accademico 2014/2015 sono 23.070 (+4,8 percento rispetto all'anno accademico scorso).

DAL RAPPORTO TRA MAFIA E CHIESA ALL’OMAGGIO A INDRO MONTANELLI Venerdì 23 gennaio al Caffè Letterario di via Diaz, in centro a Ravenna, per la giornata dell’anti-mafia, appuntamento alle 18.30 – in collaborazione con il Gruppo dello Zuccherificio – con Salvo Ognibene, che parlerà dei rapporti tra mafia e Chiesa nel suo controverso libro “L’eucarestia mafiosa”. Sarà poi la volta del critico letterario della Stampa Paolo Di Paolo che mercoledì 28 gennaio sempre alle 18.30 presenterà il libro “Tutte le speranze. Montanelli raccontato da chi non c’era” (Rizzoli), un sentito omaggio al grande Indro Montanelli di cui Di Paolo ha anche curato le opere pubblicate postume.

MIGRAZIONI: TEORIE E RICERCHE SE NE PARLA AL TRIBECA Si parlerà di immigrazione al Tribeca Cafè di via Trieste 90, a Ravenna, che sabato 24 gennaio alle 18 nell’ambito della rassegna letteraria ospiterà la presentazione del libro “L’integrazione nello studio delle migrazioni. Teorie, indicatori, ricerche (FrancoAngeli, 2012)”, di Paolo Boccagni e Gabriele Pollini.

All’incontro sarà presente il coautore Boccagni, docente alla facoltà di Sociologia dell'università di Trento.

Conduce Enzo Morgagni, già docente di Sociologia dell’Educazione all’università di Bologna.

Sindaco di Ravenna 2016

SOCIETĂ€

Il candidato del Mama’s. PiÚ che primarie

RAVENNA &DINTORNI 22/1 2015

Per iscrizioni: www.mamasclub.it

7 SCATTI DALLA CAMBOGIA

L’AVVENTURA L’8 gennaio sono arrivati a Saigon: il Vietnam è il ventunesimo Paese in cui i ravennati Giovanni Gondolini e Marco Meini mettono piede. O sarebbe meglio dire mettono ruota perchÊ il loro è un giro del mondo in bicicletta, cominciato da Ravenna a febbraio 2013. Finora hanno macinato 26mila km. Marco firma le prossime righe, tra sogno e realtà , ricordando la Cambogia da poco lasciata.

Good Morning Vietnam (in bicicletta)

Capelli neri lucidi e lunghi, occhi a mandorla, labbra carnose e pelle mulatta e quella ragazza dalla disarmante bellezza mi ha giĂ sedotto senza volerlo.

Qualcuno mi tocca la spalla, mi volto di scatto e un anziano signore mi invita ad entrare in casa; le pareti in foglie di palma, l'odore inebriante dell'incenso e un tempietto illuminato. Apro la finestra e i coccodrilli in giardino mi provocano un sussulto. Guardo oltre, le rovine di un tempio si stagliano nella giungla, entro, mi perdo fra cunicoli e statue di Budda, divento parte della foresta che lentamente si riprende lo spazio anticamente rubato. Vedo offuscato, non

A fine 2014, dopo un anno, Marco Meini e Giovanni Gondolini hanno lasciato l’Australia per Thailandia del Nord e Cambogia. Ora sono in Vietnam. Il rientro a casa è previsto per il 2018. Sono quindici le puntate del Magio Bike Tour già pubblicate sul nostro settimanale. Nel 2014: 4 dicembre (Australia), 25 settembre (Australia), 12 giugno (Australia), 27 marzo (Australia), 13 febbraio (Australia), 9 gennaio (Australia). Nel 2013: 7 novembre (Malesia), 3 ottobre (Thailandia), 29 agosto (Thailandia), 25 luglio (India), 20 giugno (Uzbekistan), 23 maggio (Iran), 25 aprile (Turchia), 28 marzo (Turchia), 21 febbraio (Ravenna).

Queste e altre pagine del diario di viaggio sono anche online su www.ravennaedintorni.it.

Il Paese asiatico è il 21esimo toccato in due anni dai due ravennati in sella per il giro del mondo distinguo le sagome... ora lo vedo, è il mio amico in bici davanti a me e da bordo strada ci salutano tutti. Bambini e ragazzi ci abbracciano e giocano mentre donne e uomini ci scrutano e ridono. Una dolce donna orientale si avvicina e mi racconta che le persone sono come uno specchio poi Linbaba si siede vicino a me accendendo una sigaretta e mi dice che viviamo perchÊ sappiamo amare ed amiamo perchÊ sappiamo perdonare. Apro gli occhi e dai fori della tenda vedo un fiume che scorre lento coperto da un tappeto di fiori di loto e un monaco dalla tunica arancione a contemplarlo. I lavoratori inchiodano una impalcatura al lato di un tempio in costruzione e le bici riposano appoggiate ad un albero. Un sogno, un sogno nel sogno o forse semplicemente realtà .

Le foto e l’articolo di questa pagina (e altri) raccontano la tappa in Cambogio: sono anche online su www.ravennaedintorni.it

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LE ALTRE PUNTATE IL

DIARIO DI VIAGGIO ANCHE ONLINE

RAVENNA &DINTORNI 22/1 2015

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SALUTE POLITICA

CORTE DEI CONTI

CRONACHE ROMANE

«Danno erariale, paghi l’ex sindaco» Cervia: Zoffoli chiamato a risarcire 50mila euro per una nomina L'ex sindaco di Cervia, Roberto Zoffoli (Pd), è stato condannato in primo grado dalla Corte dei Conti, insieme ad alcuni componenti della sua giunta comunale e a una dirigente pubblica, al risarcimento di un danno erariale da 100mila euro per la nomina, nel 2009, di un direttore generale dell'amministrazione senza laurea. La Corte ha stabilito che la cifra andrà pagata per metà dall'ex primo cittadino, per il 20 percento da suddividere tra gli assessori Mariano Dallachiesa, Alberto Donati, Fabiola Gardelli e Marco Zatti (presenti alla deliberazione dell’agosto 2009) e per il restante 30 percento dall’allora dirigente del settore Affari generali e segretario generale supplente, Loretta Bernabucci.

La Procura regionale aveva citato in giudizio gli amministratori calcolando un danno più ingente, 454.952 euro, pari agli emolumenti del dirigente al centro degli accertamenti, Maurizio Rossi, in carica dal 2009 al 2013. Per i giudici il diploma di laurea «costituisce il requisito culturale minimo per accedere alla qualifica di direttore generale», anche in caso di nomina diretta del sindaco.

di Andrea Casadio

AGENDA LO STORICO CHAPOUTOT

ALLA

CLASSENSE SUL NAZISMO

“L’ideologia nazista va presa sul serio? Il caso del nazismo e della Shoah” è il titolo della conferenza di lunedì 26 gennaio alle 17 alla sala Muratori della biblioteca Classense, in via Baccarini 3, in occasione del Giorno della Memoria. Relatore è il professor Johann Chapoutot, storico e docente all’Università Paris III Sorbonne.

LO L’ECONOMISTA TANGA CON LPR ILLUSTRA

Ecco il nome per il Quirinale che mette d’accordo Renzi e Berlusconi. Ma se D’Alema...

LE SUE TEORIE

L’economista Paolo Tanga sarà ospite di Lista per Ravenna per una conferenza/dibattito sulla teoria da lui stesso elaborata della “Condivisione del valore dei beni” alle 20.30 del 23 gennaio alla sala Buzzi di via Berlinguer 11 a Ravenna. Il dibattito sarà moderato dal capogruppo di Lpr, Alvaro Ancisi.

IL TERRORISMO INTERNAZIONALE: NE PARLA ENZO AMENDOLA (PD) Lunedì 26 gennaio alle 20.30 in Sala Piazza Rinascita (via Maggiore 71, Ravenna), il Pd organizza un incontro dal titolo “La minaccia del terrorismo: riflessioni su nuovi scenari internazionali” con l’onorevole Enzo Amendola. Introduce Michele de Pascale, segretario provinciale Pd Ravenna.

Martedi. Palazzo Chigi, attorno a mezzogiorno. Dalla macchina blindata nera scendono Silvio Berlusconi, Denis Verdini e Gianni Letta. Salgono le scale, i commessi gli aprono la pesante porta in quercia dello studio del Primo Ministro. “Deh, mi raccomando. Votate tutto o il Nazareno salta”, esordisce Matteo Renzi, che aspetta il terzetto sull’uscio con a fianco il fido Lorenzo Guerini. Niente preamboli. La consuetudine tra i due è tale che si va subito al sodo. “Deh, fate i bravini. Forza Italia deve votarmi l’emendamento dell’Esposito. Gliel’ho fatto scrivere per cancellare le migliaia di emendamenti alla legge elettorale presentati dalle opposizioni e dalla minoranza Pd. Perché sennò non c’è più maggioranza”. E a quel punto rischia di saltare tutto: legge elettorale, riforme, e patto per l’elezione del capo dello Stato.

Blindare l’Italicum e le riforme significa poi far arrivare il Patto del Nazareno al Colle. Perché la sostanza del Patto del Nazareno è questa: tu, Silvietto, voti le riforme con me, e io Matteuccio, mi impegno a eleggere un presidente che ti piaccia e che poi ti dà la grazia. In pratica, è il piano Napolitano-Violante-Renzi-D’Alema. Torniamo al tavolo a Palazzo Chigi. Matteo, Silvio, Denis, Gianni e Lorenzo cominciano a discutere di nomi. “Io preferisco Giuliano Amato, sai, era il braccio destro di Craxi. Poi piace anche ad Alfano”, sostiene Silvio. E continua: “Poi ci sarebbe Pier Ferdinando Casini, che essendo democristiano non piace a nessuno ma va bene a tutti. E terza sarebbe Anna Finocchiaro, l’unico nome di sinistra gradito al centrodestra”. “Niente male codesti nomini”, risponde ratto Matteo. “Ma al momento noi proponiamo Sergio Mattarella che l’è hattolico ma ‘un piace all’Alfano. Però noi si potrebbe anche votare….”. E volete sapere chi è il preferito di Silvio e Matteo vostri? Qual è il grande statista salvatore della Patria che mette tutti d’accordo? Tenetevi forte sulla sedia. Afferrate i braccioli. Tirate un respiro profondo. È Pierferdinando Casini. Ciuffo ribelle. Democristiano all’Aqua Velva. Eterno sopravvivente che risale sempre in superficie come un galleggiante della canna da buratelli d’un pescatore del Candiano. Politico di razza la cui idea politica più pregnante è avere sposato Azzurra Caltagirone, giovin rampolla della stirpe cementiera, figlia di Franco, patrimonio 1 virgola 5 miliardi dollari. L’incontro finisce. Si stringono le mani.

“Mi raccomando – dice Silvio all’uscita da palazzo Chigi – niente scherzi sul Quirinale”. Perché il sì non è gratuito. Anzi, è particolarmente oneroso. Il “soccorso” a Renzi, per Berlusconi, è particolarmente costoso.

Dice un deputato di Forza Italia: “Secondo l’ultimo sondaggio il centrodestra è solo 4 punti sotto il centrosinistra. Con una coalizione ce la giochiamo. Con una legge elettorale che prevede il premio di lista, è la sconfitta sicura”. Ma non c’è niente da fare. Renzi con i bersaniani, la minoranza pd, che vogliono cancellare i capilista bloccati dall’Italicum, non ci tratta. “Sono parassiti. Il loro nemico è il segretario. Si facciano un partito loro”, dice il senatore Stefano Esposito, renziano. Sempre cortese, il dibattito dentro al Pd. Sembrano tutte comparse di Quentin Tarantino. Il piano di Renzi è questo: farà approvare la riforma elettorale con i voti determinanti di Berlusconi; manderà al Quirinale un presidente fidatissimo (Casini, per ora), scelto personalmente da lui ed eletto con i voti determinanti di Berlusconi; non farà entrare Forza Italia nel governo e Berlusconi perderà ogni ruolo perché non gli servirà più; a marzo l'Europa romperà i coglioni sui conti pubblici così avrà un nuovo nemico su cui costruire la sua propaganda; nel secondo semestre 2015 ci sarà forse un po' di ripresa (se la ripresa non c'è, darà la colpa all'Europa); nella primavera del 2016 creerà le condizioni per aprire la crisi e il Capo dello Stato scioglierà il Parlamento; nella nuova Camera Renzi avrà 340 deputati tutti renziani. Congratulazioni. E complimenti vivissimi. Ma ricordate: c’è sempre D’Alema in agguato.

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PRIMO PIANO

POLITICA

Elezioni 2016: la grande incognita Chi succederà a Fabrizio Matteucci? Dentro e fuori il Pd si comincia a parlarne Dieci anni fa più o meno in questi giorni sapevamo chi sarebbe stato, per i dieci anni a seguire, il successore di Vidmer Mercatali. Fabrizio Matteucci veniva infatti incoronato candidato sindaco per l’allora Ulivo, ex Ds, ex segretario regionale del partito, ex consigliere regionale, allora veniva definito come l’uomo in grado di mettere tutti d’accordo in un partito diviso. Nel 2006 fu effettivamente eletto con una valanga di voti (quasi il 70 percento delle preferenze), complice anche un’opposizione piuttosto debole che non riuscì a proporre un’alternativa di pari peso (lo sfidante era Gianfranco Spadoni). Un po’ diversamente andò nel 2011 quando Matteucci si fermò al 55 percento e senza alleati avrebbe rischiato il ballottaggio.

E adesso, cosa ci aspetta in vista del 2016? In questi dieci anni si sono fondati partiti, polverizzate coalizioni, sono nate, morte e rinate sigle di partiti e gruppi e movimenti. È sorta la stella di Renzi nel firmamento del Pd che ha raggiunto percentuali di voti insperate fino a pochi anni fa, ma nonostante questo la roccaforte Lugo è andata l’anno scorso al ballottaggio e in novembre le regionali sono state un flop in termini di affluenza senza precedenti. Insomma, è successo letteralmente di tutto. Il quadro quindi che ci troviamo di fronte è quanto mai variabile e composito. La nostra mappa è quindi necessariamente fallace e ri-

Dieci anni fa

tutti, in città, già sapevano chi sarebbe stato il successore di Mercatali

dondante, basata su voci, rumors insistenti che si rincorrono nei palazzi da tempo ma che potrebbero cambiare nel corso dei mesi, se non delle settimane. Ecco comunque più o meno come stanno le cose a 16 mesi dal voto. Il centrosinistra al momento non appare così unitario, sembra lungi dal trovare una quadra su un nome, dovrà confrontarsi alle primarie, un istituto che però nel frattempo ha avuto i suoi momenti di crisi, ma che appare allo stesso tempo imprescindibile al momento.

Ma chi possono essere i protagonisti della corsa alla poltrona di Palazzo

Merlato? La girandola di nomi è folta, a pagina 12 abbiamo messo in evidenza i più ricorrenti, ma non sono i soli. Vero è che al momento alcuni dei nomi potenzialmente più forti, almeno fino a qualche tempo fa, sembrano fuori dai giochi. Danilo Manfredi, ex segretario comunale che nella battaglia per il congresso provinciale conquistò nel comune di Ravenna la maggioranza dei voti e che molti avrebbero voluto e forse ancora vorrebbero a Palazzo Merlato, siede in Hera, poltrona perlomeno scomoda in questo momento per presentarsi ai cittadini (stesso discorso si potrebbe

fare per Filippo Brandolini, ora ai vertici della multiutiliy, che conta più di un fan in città). Andrea Corsini, ex assessore al Turismo e Lavori pubblici, è ormai in Regione e quindi, si direbbe, fuori dalla mischia.

Nel frattempo però nel Pd è cresciuta una generazione tra i trenta e i quarant’anni di figure emergenti come Roberto Fagnani, il renziano laico che siede in assemblea nazionale, Giacomo Costantini, divenuto in pochi anni un punto cardine di Confesercenti, lo stesso neo assessore ex sindacalista l Enrico Liverani (ma anche consiglieri comunali come Fabio Sbaraglia o An-

RAVENNA &DINTORNI 22/1 2015

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drea Tarroni), tra cui il nuovo sindaco potrà scegliere per comporre una giunta con qualche elemento di novità e interesse. Manca però al momento sia il nome del potenziale uomo al comando appoggiato dal partito sia l’eventuale outsider in grado di sbaragliare gli schemi. Inoltre, mancano anche le donne. Anzi, su questo fronte la ricognizione può apparire quasi imbarazzante. Non è un problema solo del Pd, ma ben più largo, con la sola eccezione della sinistra dove Valentina Morigi potrebbe giocarsela per età, esperienza, collocazione politica rispetto al sempre più ambivalente Pd, ma il suo handicap a questo punto potrebbe essere il suo partito, la piccola Sel. In casa democratica, se si esclude l’assessore Ouidad Bakkali, già candidata alle regionali dove però non è stata eletta, e troppo giovane per pensare di fare il primo cittadino, non resta molto. E sui pochi nomi che sono circolati, tra cui quello di Elsa Signorino e di qualche altra giovane donna con esperienze amministrative, nessuno sembra crederci davvero.

Insomma, grande, al momento, è la confusione sotto il cielo. Noi abbiamo tentato una sorta di primo album delle figurine con alcuni dei nomi che potrebbero essere in ballo, che pensiamo abbiano la credibilità per poter raccogliere intorno a sé del consenso, ma che ovviamente finiranno con il trovare accordi, fare passi avanti o indietro a seconda di come evolverà la situazione. Inoltre, l’avvertenza è d’obbligo: per quanto improbabile non è esclusa l’apparizione di un deus ex machina che possa sorprendere tutti e mettere tutti magicamente d’accordo. Intanto, già a breve, i cittadini saranno chiamati a dire la loro da più forze politiche. Chissà che l’anno che ci aspetta non porti, insieme ai nomi, anche qualche proposta concreta.

Federica Angelini

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PRIMO PIANO

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L’INTERVISTA

DOPO MATTEUCCI: I NOMI/1

Il segretario Pd: «A breve un processo partecipativo per il programma»

Totoprimarie di coalizione

Chiunque sarà, il prossimo candidato sindaco di Ravenna dovrà essere scelto tramite primarie, possibilmente di coalizione (in questo modo agli eventuali sfidanti interni al Pd si chiedono soglie più alte di consenso e in generale si facilita il compattamento interno). Primarie che, nell’auspicio del segretario provinciale del partito Michele de Pascale, dovrebbero tenersi entro l’anno. Ma prima, prima il Pd ha in serbo una novità per la città. «Stiamo contattando studi di calibro nazionale per organizzare un percorso di partecipazione strutturato – spiega De Pascale – il nostro obiettivo è coinvolgere cittadini ed elettori per elaborare quattro o cinque idee forti per il futuro della città da mettere a disposizione dei candidati».

Ma in questo modo che cosa distinguerà un candidato dall’altro, se il programma sarà già scritto?

«Dal percorso partecipato non uscirà un programma di 287 pagine ma quattro o cinque grandi idee sulla città che saranno a disposizione di tutti i candidati e, soprattutto, che delineeranno un campo, quello del centrosinistra. Perché sono convinto che tra destra e sinistra, anche a livello locale, ci sia eccome una differenza, penso per esempio ai temi dell’integrazione, dello sviluppo sostenibile e della solidarietà».

Che ruolo avranno gli iscritti al partito?

«Saranno i cardini, coloro che oltre a portare idee e proposte renderanno possibile il funzionamento del processo partecipativo permettendo a migliaia cittadini di poter dire la propria ».

Quanti candidati si aspetta?

«Credo che per una città delle dimensioni di Ravenna sia normale che il Pd possa esprimerne più di uno».

Potrebbe decidere di candidarsi anche lei, un po’ come Renzi al governo e Bonaccini in Regione...

«Il paragone, per quanto lusinghiero, è improprio. Per quel che mi riguarda lo escludo categoricamente».

Quale coalizione immagina?

«Rispetto a cinque anni fa il quadro è molto mutato. Immagino che oltre ad alleati storici e per noi importantissimi come Sel e il Pri, ci possano però essere anche liste civiche. Il Pd è aperto a collaborare con tutti i cittadini che vogliano mettersi in gioco per la loro comunità».

Se tra questi cittadini ci fosse Silvio Bartolotti?

«Come ho detto, siamo aperti e pronti a confrontarci proprio a partire dal percorso partecipato».

Teme che il caso Cofferati in Liguria possa avere ripercussioni, portare a fratture nel partito anche a livello locale?

«C’è un problema rispetto alle primarie, che in un momento in cui l’opposizione di fatto scompare rischiano di diventare il vero terreno di scontro anche per la destra, e questo non va bene. Detto questo, credo che Cofferati sbagli ad abbandonare il Pd e che anche la storia personale di Renzi dimostri come si possa stare in un partito anche portando avanti le proprie posizioni in aperto contrasto con la dirigenza del momento».

Eppure, proprio qui a livello locale ci sono stati abbandoni importanti, da Andrea Maestri a Serena Fagnocchi...

«A me dispiace molto quando qualcuno se ne va dal partito, anche se ha opinioni lontanissime dalla mie. Nei circoli ci sono tantissime persone che discutono e si confrontano in modo anche molto critico, ma non si possono impedire scelte personali...»

Teme un ex come Maestri alle elezioni?

«Se noi siamo il Pd e lavoriamo bene, non abbiamo motivo di temere nessuno».

Potrebbe candidarsi alla segreteria regionale nell’imminente congresso, come dicono alcuni bene informati?

«Nei prossimi due anni vanno al voto i due Comuni più popolosi della nostra provincia, prima Faenza e poi Ravenna. Io credo che il compito di un segretario non sia di guardare alla propria carriera personale ma di impegnarsi per essere all’altezza degli impegni che ha preso con iscritti ed elettori».(fe. an.)

Se Ravenna fosse diventata Capitale europea della cultura erano in molti a darlo come candidato naturale, ora che il sogno è sfumato il suo nome continua a circolare, ma con meno convinzione. Certo è che il posizionamento al secondo posto, a pari di Siena, dietro Matera, è una notizia che va a suo indiscusso favore. Classe 1965, laurea in lettere, ex Pci, ex Ds, è stato assessore alla Cultura per 15 anni del Comune e poi coordinatore della Capitale. Potrebbe piacere a una parte del mondo culturale cittadino, quella che più lo ha seguito in questi anni, e rappresentare una certa “garanzia” di laicità all’interno del Pd. Certo, difficilmente può invece spacciarsi come volto nuovo della politica. Resta comunque uno dei nomi più ricorrenti.

Alberto Cassani

Presidente di Sapir, ex assessore, ex lettiano poi renziano in tempi non sospetti (cioè prima della prima sconfitta di Matteo Renzi), Matteo Casadio è uno dei nomi più ricorrenti anche in virtù del libro del 2013 dal titolo “2019, La capitale del talento” in cui analizzava il tessuto economico ravennate e tracciava le linee per investire sui giovani talenti e rilanciare il territorio. Un libro che per certi versi assomiglia molto al programma di un aspirante primo cittadino.

Sicuramente tra i nomi più accreditati al momento.

Livia Molducci

Attuale presidente del consiglio comunale, ex Margherita, avvocato, Livia Molducci è una delle donne Pd a cui si potrebbe pensare, ma eleggere un sindaco donna per la verità non è un obbligo e non necessariamente sarà sentita come una priorità.

Assessore di Sel, alle ultime regionali ha ottenuto un numero di preferenze che fanno capire come il consenso sulla sua persona vada oltre il suo partito, peraltro piuttosto diviso sul territorio. Potrebbe giocare un ruolo importante eventualmente in primarie di coalizione come garante di laicità e di posizionamento a “sinistra” e conquistando anche parte del Pd in un eventuale duello con un candidato democratico di area cattolica e moderata. Classe 1977, Morigi è stata consigliera comunale per dieci anni prima di diventare assessore.

Valentina Morigi

Matteo Casadio

Classe 1969, laurea in giurisprudenza, ex assessore di Mercatali, attuale presidente di Ravenna Holding, un passato in Romagna Acque. Un tempo un curriculum simile ne avrebbe fatto un potenziale candidato naturale per l’esperienza maturata.

Potrebbe di certo raccogliere almeno una parte del partito che sostenne Manfredi nel 2013.

Carlo Pezzi

Massimo Cameliani Massimo Cameliani è appena stato promosso, avendo ricevuto anche le deleghe a Turismo e Commercio.

Giovane ma non giovanissimo, Cameliani è stato una new entry nella seconda giunta Matteucci che ha dovuto in questi anni occuparsi anche di questioni spinose e complesse, come quelle della Pansac. È un uomo che riscuote consensi e stima personale dentro il partito. Da tenere d’occhio.

Attuale capogruppo Pd in Consiglio comunale, poco amante dei riflettori, ex Margherita, vicino al mondo del volontariato di San Rocco, è un uomo fondamentale nel partito e il suo nome circola con qualche insistenza.

Classe 1966, commerciante, se davvero dovesse candidarsi, ma al momento questa non pare in effetti la sua intenzione, dovrà decidere a farsi vedere anche sulla stampa un po’ più spesso.

Matteo Cavicchioli

?

Da molti considerato un potenziale asso di briscola calato per placare le acque. Chi potrebbe infatti sfidarlo? In realtà la risposta forse c’è: un renziano o una renziana, per quanto il premier abbia più volte testimoniato stima nei confronti dell’ex governatore.

Naturalmente la pre-condizione è che arrivi in tempo utile una sentenza di assoluzione dalla Cassazione rispetto all’accusa di falso ideologico per cui era stato assolto in primo grado, ma condannato in secondo. Sono però in tanti, tra chi lo conosce bene, a negare che queste siano le vere intenzioni di Errani…

Vasco Errani

Attuale presidente dell’ordine degli avvocati, ma con l’incarico in scadenza a breve, il suo nome è circolato per la candidatura a sindaco, una sorta di uomo della provvidenza, proveniente dalla società civile che potrebbe rappresentare il volto nuovo. Cicognani, classe 1957, è noto e stimato per la sua attività di libero professionista da avvocato penalista, che l’ha visto in tribunale a difendere molte personalità note della città, tra cui, di recente, la senatrice ex ministro Josefa Idem.

Ermanno Cicognani

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PRIMO PIANO RAVENNA

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via Newton 28

DOPO MATTEUCCI: I NOMI/2

CENTRODESTRA

Quale alternativa al Pd?

Bucci fonda un’associazione Fi: «Pronti ad allearci, ma con il nostro simbolo»

Cosa farà il decano dell’opposizione che siede in consiglio comunale continuativamente dagli anni Sessanta e anima di Lista per Ravenna? Classe 1940, ex Dc, oggi Udc, sarà di nuovo candidato a sindaco o lo scettro andrà a un volto più giovane come quello di Nicola Grandi? Comunque andrà, non c’è ragione di pensare che Alvaro Ancisi non tornerà in consiglio, per la gioia di chi lo accusa di essere il vero elemento divisivo dell’opposizione ravennate.

Alvaro Ancisi

Alberto Ancarani

Una seduta del consiglio comunale. In piedi Paolo Guerra, l’esponente più di spicco del Carroccio a Ravenna, una delle forze in ascesa.

È il giovane ma già esperto capogruppo di Forza Italia in Comune che potrebbe anche ritrovarsi candidato sindaco, un po’ come si è trovato candidato alla Regione, per un partito oggi in difficoltà ma a cui lui è sempre rimasto orgogliosamente fedele.

È lui la maggiore incognita, al momento. Silvio Bartolotti, patron di Micoperi, ha più volte espresso la voglia di impegnarsi in politica e di sostenere un proprio candidato definendo anche alcune caratteristiche non secondarie: per esempio il fatto che rinunci allo stipendio, lo stesso annuncio, per dire, che aveva fatto Silvano Verlicchi a Lugo (l’uomo che portò al ballottaggio l’attuale sindaco Pd). Ma negli anni recenti l’uomo della Concordia si è anche schierato a livello nazionale per Renzi e sul piano regionale per Balzani nelle primarie Pd. In città ha investito in cultura (con il Ravenna Festival) e nella scuola.

Silvio Bartolotti

Da vent’anni in consiglio comunale nelle forze di centrodestra senza mai aver avuto incarichi, outsider capace di conquistarsi un numero consistente di preferenze senza appunto l’aiuto diretto di alcun partito, Bucci, classe 1961 che a fine 2013 ha inaugurato il Mariani Lifestyle nell’ex cinema Mariani, chiuso da tempo, sembra veleggiare verso l’esperienza di una lista civica alternativa all’attuale sistema di governo della città partendo da un’associazione di cui si saprà di più a breve.

Maurizio Bucci

Filippo Donati, albergatore, presidente di Asshotel, attivissimo sulla rete dove tramite il suo profilo Facebook interviene su molti temi che riguardano la città con posizioni difficilmente sovrapponibili con quelle di uno dei partiti presenti oggi in consiglio. Per questo c’è chi si augura che compia il passo di dar vita a una lista sua, o comunque di candidarsi. E c’è da scommettere che avrà più di un’offerta, da più di una parte politica.

Flippo Donati

L’ex capogruppo Pd, 40 anni compiuti da pochi giorni, avvocato, non è ancora ufficialmente il candidato sindaco della lista civica a cui ha dato vita dopo essere uscito dal Pd Li.be.ra, e che vuole appunto correre come possibile alternativa per Palazzo Merlato, ma è di certo il suo volto più noto. A meno che, nel frattempo, non venga chiamato in Parlamento dove a questo punto risulta per il Pd emilliano-romagnolo il primo dei non eletti…

Andrea Maestri

A SINISTRA TRA PROPOSTE CIVICHE, COMUNISTI E “ALTRE” LISTE Le insidie che potrebbero portare il Pd al ballottaggio rosicando parte della base non arrivano solo da una parte. A sinistra del Pd non è chiaro infatti cosa ci potrà essere. Di certo Li.be.Ra. di Andrea Maestri, ex che raccoglie molti altri ex e non solo e si propone appunto in alternativa al Pd e pronto a dialogare con altri. Quali altri? Sel dovrà decidere da che parte stare e non sarà semplice con la base ravennate che in maggioranza, unico territorio della regione, aveva già chiesto di rompere con il Pd per il governo dell’Emilia Romagna. Restano poi le forze che hanno dato vita a L’Altra Emilia Romagna, Pdci e Prc, oggi in giunta con Giovanna Piaia, ma che non hanno rinnovato alleanze in nessuno dei comuni della provincia andati al voto nel 2014 e potrebbero fare la stessa scelta per il 2016.

Sono in tanti a credere che per battere il Pd servirebbe l’unione di più forze, qualche volto nuovo, il minor numero di simboli politici possibili. Ma nonostante appunto la tesi sia piuttosto diffusa, la pratica appare quanto mai complicata. Il capogruppo di Forza Italia Alberto Ancarani, per esempio, non ha problemi a dire che a oggi non vedrebbe la ragione di non presentare il proprio simbolo e rischiare così di confluire in una lista o un progetto privo di una riconoscibilità forte sul lungo periodo. «Pronti a discutere di alleanze, ma al momento credo che il nostro simbolo debba esserci.

E comunque per noi innanzitutto sarà parlare con il nostro alleato naturale, anche sul piano nazionale». Alleato che è la Lega Nord, in crescita anche nel ravennate tra gli elettori, ma con una scarsa presenza di militanti e dirigenti leghisti sul territorio comunale, tanto da far pensare che l’alleanza con i berlusconiani potrebbe prevedere un candidato del Carroccio a Faenza ed eventualmente un candidato “azzurro” (chissà, lo stesso Ancarani?) eventualmente a Ravenna. Il tutto in un quadro politico che se qui resta ancora rigidamente distinto tra destra e sinistra (che litigano per esempio ancora sulla Liberazione) sul piano nazionale sta diventando sempre più fluido, vedi il cosiddetto Patto del Nazareno. A rompere questo schema potrebbe arrivare appunto una soluzione invece innovativa con una candidatura forte da sostenere. Ed questa l’ipotesi a cui sta lavorando l’imprenditore Maurizio Bucci, da vent’anni in consiglio comunale in vari partiti di centrodestra (An, Fi o Pdl, sempre all’opposizione) che annuncia a febbraio la presentazione di un’associazione per «elaborare proposte per una vera alternativa, dando spazio al merito e alle competenze, per valorizzare le potenzialità di una città che è governata da persone troppo spesso non all’altezza del compito e scelte per fedeltà più che per capacità». Un’associazione che potrà trasformarsi in lista civica nel caso dalla politica non arrivi l’ascolto richiesto rispetto alle proposte fatte. Per ora nome e primi componenti sono top secret, il progetto parte con l’idea di costruire un percorso a lungo termine, le eventuali candidature arriverebbero solo a febbraio del 2016 con l’ambizione di andare a prendere anche i voti dei tanti astenuti e scontenti, delusi del Pd e del Movimento 5 Stelle, elettori di area repubblicana stanchi dell’alleanza con il Pd. Ci sarà Silvio Bartolotti in questo progetto? «Bartolotti – dice Bucci – è un amico, un grande uomo, generoso, lungimirante e che ovviamente sarebbe il candidato ideale per chiunque. Ma proprio per l’amicizia che mi lega a lui credo sia sbagliato chiedergli adesso di aderire a una lista o tirarlo per la giacca, come invece fanno in tanti, rispetto a un progetto per l’amministrazione della città». (fe. an.)

MOVIMENTO 5 STELLE

AAA. Candidato grillino cercasi Dal 28 gennaio iniziano gli incontri sul territorio aperti a tutti i cittadini I primi tre consiglieri del M5stelle eletti a Palazzo Merlato. Qualche tempo fa Elisa Renda (a sinistra) si è dimessa per ragioni personali di lavoro e al suo posto è subentrato Lorenzo Gatti, primo dei non eletti. A destra Vandini, al centro Francesca Santarella

L’ex candidato a sindaco Pietro Vandini ha già annunciato che non intende ripresentarsi nemmeno per il consiglio comunale, lui, il primo grillino entrato a Palazzo Merlato con l’exploit del Movimento 5 stelle del 2006 che prese il 10 percento dei voti al termine di una campagna elettorale che vide Grillo stesso in piazza del Popolo.

In questi anni i grillini sono cresciuti anche a Ravenna esplodendo alle politiche del 2013, per poi ridimensionarsi alle recenti europee e fare previsioni sulle loro possibili performarce tra sedici mesi è esercizio difficilissimo. In ogni caso, i grillini sul territorio, che hanno avuto più di un dissidio al loro interno in questi anni, si stanno organizzando secondo la loro tipica modalità e dal 28 gennaio iniziano una serie di incontri in ogni area territoriale del comune per confrontarsi sugli argomenti, discutere e conoscersi. Tra le persone che frequentano questi incontri sarà scelto, non prima dell’autunno, il candidato sindaco e i candidati per il consiglio comunale.

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PRIMO PIANO

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L’INIZIATIVA

FAENZA

E il Mama’s lancia le sue primarie

Dopo le polemiche Malpezzi verso la ricandidatura Pd

Sfida semi-seria a caccia di possibili candidati per uscire dall’impasse della politica C'è una domanda tormentone che circola in città da qualche mese, almeno fra chi ha un minimo di interesse per la politica e le sorti di Ravenna: ma tu sai chi sarà candidato a sindaco di Ravenna nel 2016? Se poi sei un giornalista o qualcuno vicino al mondo dei partiti tutti pendono dalle tue labbra... Ma ti vengono in mente solo nomi improbabili o inadeguati, invischiati in vari “se” e “ma” e “forse”. I partiti ravennati sono afasici e incarogniti e mai come dal dopoguerra sono così incerti e dubbiosi su cosa puntare per convincere gli elettori sempre più incarogniti e disorientati. Manca un anno e qualche mese alle elezioni amministrative. Mica tanto, e intanto ci si arrovella intorno a questo grande "Boh?".

Ci vorrebbe un coup de théâtre. Un'iniziativa spregiudicata. Ecco allora che arrivano le «più che primarie» del Mama's, circolo culturale cittadino fra i più longevi e attivi che propone concerti e incontri letterari e artistici. Il club – che non a caso è nato più di 20 anni fa negli spazi della Scintilla, la Casa del Popolo storicamente più eterodossa del Partitone locale – ha indetto recentemente una sorta di concorso fra i cittadini ravennati che avranno l'ardire di partecipare alla sfida per diventare candidato alla poltrona di primo cittadino.

Elezioni primarie fra il serio e il faceto, fra la voglia di partecipazione politica e quanto basta d'ironia, visto che che le primarie vere del Pd, dopo i pasticci in giro per l'Italia si sono definitivamente "spuntate", se non proprio sputtanate con la recentissima vicenda delle regionali in Liguria. Partecipare è semplice, bisogna compilare un profilo personale (il modulo è sul sito web del mama’s) che non richiede una carriera politica ma neppure la esclude: non ci sono limiti di età, sesso, razza, religione. Fra le domande a cui rispondere per iscriversi, oltre a dati anagrafici bisogna definire titolo di studio, professione, fedina penale, eventuale esperienza politica-amministrativa, interessi privati (nel senso di preferenze culturali, sportive e hobbistiche) e passioni-perversioni. Infine due quesiti da potenziale autorità: «Qual è la prima cosa che farai da sindaco?»; «Perché dovremmo scegliere proprio te?».

Il regolamento prevede che le candidature (aperte formalmente fino a metà febbraio, ma accolte probabilmente anche oltre la scadenza) saranno «vagliate da una commissione» composta dalla triade di storici animatori del Mama's: Italo Arfelli, Danilo Montanari e Riccardo Zoffoli. A quanto pare la selezione sarà tirannica: «Non chiedete il perché, non avrete risposta – si legge ironicamente nel bando – Ogni commento sulla commissione, positivo o negativo, comporta l’automatica esclusione del candidato». La commissione selezionerà, fra gli iscritti a queste singolari primarie,10 candidati che saranno "dati in pasto" al pubblico del Mama's nella serata di venerdì 6 marzo, in occasione di una tribuna politica senza esclusione di colpi sul palco del locale di via San Mama.

La scelta finale del migliore fra i contendenti sarà presa in conclusione del talk show, a furor di popolo, con l'elezione del candidato sindaco a marchio di garanzia Mama's. Se attorno a questa figura poi si concretizzerà un sostegno popolare o un vero proprio comitato elettorale è presto per dirlo. Per ora gli organizzatori segnalano l'iscrizione alla sfida di oltre dieci persone, nessuna legata a partiti, tutte provenienti dalla cosiddetta società civile: associazionismo, volontariato, professioni... Sicuramente senza macchia e senza paura.

Fausto Piazza

Sarà la direzione comunale faentina del Pd a decidere, ma c’è da scommettere che la candidatura unica e senza primarie del sindaco Giovanni Malpezzi alle amministrative può proseguire come nulla fosse stato. Come se, poco prima di Natale, non ci fosse stata la rivolta di mezzo partito locale e non solo locale a un odg approvato dal consiglio comunale manfredo proprio con il voto di Sindaco e metà del gruppo consigliare democratico. Un odg che plaudeva alla famiglia naturale come formata da uomo e donna e basata sul vincolo del matrimonio e si diceva contrario a un programma di educazione sessuale nelle scuole consigliato perfino dall’Organizzazione mondiale per la sanità.

Malpezzi allora fece una mezza retromarcia, dicendo che quell’odg poteva in effetti essere frainteso, il Pd locale si affrettò a scriverne uno nuovo e a votarlo nella seduta successiva, un odg in cui non si qualificava la famiglia e si sfumava sul resto. Un odg riparatore, votabile da tutto il Pd. Ma in quell’occasione, con un vero colpo di scena, Malpezzi aveva anche preso la parola per ribadire le sue convinzioni in tema di famiglia, dicendosi tra le altre cose esplicitamente contrario al matrimonio tra omosessuali e all’adozione di figli per le coppie gay, e rimettendo al partito la sua candidatura. Pronto eventualmente a fare le primarie. Primarie che però difficilmente ci saranno. E così, archiviata la questione rispetto alla quale Malpezzi si trova in posizioni anche più conservatrici rispetto a quelle di Renzi e molta parte del partito locale in posizioni più progressiste, il partito comunque finirà per sostenerlo compatto. Chissà se di questa vicenda riusciranno a beneficiare le eventuali liste di sinistra che si presenteranno (pare probabile la presenza di una realtà sul solco dell’Altra Emilia Romagna) o i grillini.

RAVENNA &DINTORNI 22/1 2015

15

ECONOMIA

AUTOTRASPORTO

EXPO MILANO

Incendio al Consar Un milione di danni Si segue pista dolosa

Mosaici ravennati al padiglione Italia

Nella notte tra il 18 e il 19 gennaio un vasto incendio ha interessato il piazzale di sosta dei camion nella sede del consorzio autotrasportatori Consar in via Vicoli a Ravenna (a ridosso della statale Adriatica, a poca distanza dal centro commerciale Esp). I vigili del fuoco hanno lavorato diverse ore per avere ragione delle fiamme alimentate dall’acetone contenuto in una cisterna. Danneggiati undici Tir (di cui cinque completamente distrutti) per un danno complessivo di circa un milione di euro. I mezzi appartengono a vari soci del consorzio.

Due autisti entrati in azienda poco dopo mezzanotte raccontano di aver trovato la cisterna con gli scarichi aperti che sversavano acetone a terra. Nemmeno il tempo di chiudere i rubinetti che è scoppiato l’incendio. La natura dolosa sembra quasi certa. Il presidente del Consar, Veniero Rosetti, assicura di non aver ricevuto minacce. Nel mirino forse le ditte proprietarie dei mezzi e non il consorzio?

FORMAZIONE Rimborsi tirocini under 24: Regione in ritardo di 2 mesi È stata la soluzione scelta dalla Regione nell’ambito del progetto Garanzia Giovani nato per facilitare l’inserimento lavorativo degli under 30 ma da Bologna se la stanno prendendo comoda per rispettare gli impegni: partecipare per il 70 percento (tramite Inps) al rimborso spese di tirocinanti tra 18 e 24 anni. Da due-tre mesi infatti sono partiti i tirocini semestrali retribuiti (450 euro al mese) ma finora i giovani hanno ricevuto solo la parte di rimborso a carico delle aziende (150 euro). Perché il ritardo? Una serie di motivazioni, come è stato possibile ricostruire consultando i responsabili di alcuni enti di formazione. Innanzitutto la procedura gestionale è piuttosto complessa. In secondo luogo si è arrivati a ridosso del periodo natalizio. Infine il periodo vacante in regione con le elezioni per la nuova presidenza. Quasi certamente la Regione, appena accolte le domande, provvederà a rimborsare i mesi arretrati. A segnalare il caso Matteo Bergamaschi, titolare del Caffè Teodora: «Peccato sia iniziata così, è una iniziativa ben fatta».

Gli allievi del liceo artistico e dell’accademia di belle arti di Ravenna realizzeranno le prime due copie di particolari del mosaico pavimentale dell’Albero della vita presente nella cattedrale di Otranto: l’opera verrà allestita nel padiglione Italia dell’Expo 2015 a Milano. I mosaici raffigurano i mesi di febbraio e settembre con un riferimento diretto al padiglione Italia 2015. La presentazione del progetto – in collaborazione con Ravenna Festival e i Comuni di Ravenna e Otranto – è avvenuta il 21 gennaio a Palazzo Rasponi alla presenza di varie autorità e rappresentanti del mondo culturale cittadino.

SINDACATI ASSIRELLI NUOVA SEGRETARIA CGIL PER LAVORATORI ATIPICI E PRECARI Ada Assirelli è stata eletta segretaria generale del Nidil Cgil della provincia di Ravenna. Dopo otto anni all'interno della segreteria confederale provinciale per la quale ha seguito, tra i vari incarichi, le tematiche della legalità, della salute e della sicurezza sul lavoro, le politiche di genere e quelle giovanili - Assirelli è ora a capo della categoria sulle nuove identità del lavoro e succede a Idilio Galeotti, destinato a un altro incarico all'interno della Cgil provinciale. «Anche il nostro territorio sta vivendo un difficilissimo periodo dal punto di vista occupazionale – commenta Assirelli –. La crisi economica e produttiva sta incidendo in maniera drammatica sulle condizioni di lavoro, sul numero di disoccupati e di coloro che perdono il lavoro. Il precariato è realtà sempre più diffusa e penalizzante. Attraversa in maniera trasversale tutte le fasce di età e i settori lavorativi.

Per questo c'è bisogno di un rapporto molto stretto tra il Nidil e le altre categorie sindacali. È necessario individuare progetti sperimentali di inclusione lavorativa coinvolgendo intere filiere».

RAVENNA &DINTORNI 22/1 2015

ECONOMIA

16 IL CASO

L’ACCORDO

LIDO DI DANTE SCENDE 2 CM L’ANNO

Per 12 milioni via libera alle trivelle

La situazione di Lido di Dante è una delle più significative quando si parla di subsidenza. La velocità di abbassamento di Lido di Dante peggiora di anno in anno e se nel periodo 1999-2005 con una media di -1,9 cm annui si era già aggiudicata il record di subsidenza a livello di costa emiliano romagnola, nel 2006-2011 (ultimi dati disponibili, fonte Arpa Emilia-Romagna), la situazione è ulteriormente peggiorata arrivando a registrare un abbassamento medio di -2,1 cm annui, oltre il quadruplo della media dell’intero litorale ravennate.

Per questo il comitato cittadino un anno fa aveva già chiesto di interrompere le estrazioni della piattaforma Angela-Angelina: «L’unica area costiera che negli anni passati presentava un fenomeno di subsidenza così importante come il nostro era Foce Reno (campo estrattivo Dosso degli Angeli), ma lì la provvisoria chiusura dei pozzi estrattivi a fronte di un sequestro preventivo e il successivo esaurimento del giacimento, hanno portato ad un progressivo e sempre più marcato miglioramento della situazione tanto che oggi la località registra un abbassamento medio annuo di soli -0,2 cm, perfettamente in linea con il tasso naturale di subsidenza del territorio circostante. Sarà un caso? Lido di Dante invece, unica località ad ospitare a meno di un chilometro dalla costa una piattaforma metanifera, sta sprofondando sempre di più e le località limitrofe (Lido Adriano in primis) la stanno seguendo in questo terribile imbuto».

Questo l’indennizzo chiesto dal Comune a Eni per le estrazioni in Adriatico Un tesoretto di dodici milioni di euro spalmato in tre anni in cambio del sì per continuare con le estrazioni di idrocarburi da sotto al mare Adriatico di fronte alla costa ravennate. Questo il nodo centrale dell’accordo, al momento ancora una bozza, tra Eni e Comune di Ravenna per inquadrare i contorni dell’attività estrattiva: la giunta comunale ha approvato il testo e quando la compagnia energetica farà altrettanto diventerà esecutivo.

L’indennizzo versato dal cane a sei zampe, come definito dal protocollo, dovrà finanziare determinati interventi: lo sviluppo della mobilità sostenibile, l’uso di energie rinnovabili, l’analisi degli effetti sulle aree a terra e in mare in cui sono presenti attività estrattive, le conseguenze sui corsi d’acqua, il potenziamento se necessario delle opere a difesa delle ingressioni marine.

La nuova intesa Comune-Eni si allinea ai sei accordi pluriennali precedentemente firmati: la novità principale è nel mezzo milione in più di indennizzo. Ma anche nell’impegno che la giunta comunale si assume perché la Regione riveda la moratoria sui permessi per nuove estrazioni che ha bloccato le trivelle dopo il terremoto del 2012 in Emilia. Una sorta di attività di lobby che l’amministrazione comunale di Palazzo Merlato si impegna a svolgere in via Aldo Moro a Bologna.

In particolare questo riguarderebbe la situazione dei campi Tre Motte e Dosso degli Angeli, l’area costiera al confine tra i comuni di Ravenna e Comacchio: giacimenti quasi esauriti che Eni vorrebbe riaprire per le ultime risorse.

LE REAZIONI LEGAMBIENTE: «C’È GIÀ UNA MOLE DI DATI SERVONO ALTRI STUDI SULLA SUBSIDENZA?»

IL VICESINDACO: «LE MODERNE TECNOLOGIE SALVAGUARDANO IL SOTTOSUOLO»

IL SINDACO: «LA SICUREZZA DI CITTADINI E TERRITORIO NON È IN DISCUSSIONE»

IL DEPUTATO SEL: «PERCHÉ IL COMUNE FA LOBBY IN REGIONE PER CONTO DI ENI?»

La bozza dell’accordo ha sollevato le perplessità di Legambiente: «Siamo stupiti che di fronte alla mole di dati già disponibili, che mettono in relazione l'abbassamento del suolo con le attività umane, in particolar modo l'estrazione dal sottosuolo, si debba ancora studiare la subsidenza. Basterebbe infatti fare una passeggiata a Lido di Dante, che sta scomparendo, per accorgersi della gravità del problema». Secondo i dati di Arpa e Regione, dagli anni '50 sarebbero già andati persi sulla costa emiliano-romagnola qualcosa come 100 milioni di mc di sabbia, con un danno di circa 1,3 miliardi di euro.

In difesa della delibera di giuta si è schierato il vicesindaco Giannantonio Mingozzi (Pri): «È una scelta giusta e pienamente motivata.

Rappresenta l’opportunità di riprendere ricerche e utilizzo dei giacimenti. In Croazia, Montenegro, Grecia, Albania sono state indette gare per nuove estrazioni che sottrarranno parti di nostra competenza. È un errore continuare a dire che la subsidenza è legata alle estrazioni: dalle ultime normative queste attività non si possono effettuare entro le 12 miglia e le alte tecnologie, in particolare delle imprese ravennati leader nel mondo, garantiscono la salvaguardia del suolo».

Anche il sindaco Fabrizio Matteucci respinge le critiche piovute sull’accordo Eni-Comune: «L’attività estrattiva a Ravenna ha portato alla creazione di un comparto produttivo all'avanguardia che vede impegnati circa cinquemila lavoratori. Prima di tutto c’è quindi la salvaguardia di questi posti di lavoro. Ma è chiaro che la sicurezza del territorio e dei cittadini non sono in discussione. Le ultime attività di monitoraggio e verifica hanno confutato, con un vero e proprio modello fisico, l'ipotesi di correlazione tra gli eventi sismici registrati in Emilia Romagna con le attività della concessione Mirandola».

Secondo Giovanni Paglia, deputato ravennate di Sel, la scelta delle estrazioni risponde a una politica energetica sbagliata: «L'Italia oggi produce il 36 percento del proprio fabbisogno grazie a fonti rinnovabili. Non si capisce quindi in base a quale ragione l'Emilia Romagna dovrebbe diventare terra di estrazione. E non si capisce nemmeno in base a quale principio il Comune si impegni a fare pressioni sulla Regione per conto di Eni. Rimango curioso di sapere quali garanzie si siano ottenute sulla reiniezione di liquidi all'Angela-Angelina, dato che gli impegni presi in tal senso da anni non sono mai stati portati a termine».

Cervia (RA)

Via G. di Vittorio, 5 tel: 0544 977144 orari: dal mart. al sab. 9:30/12:30 e 15.30/19:00 (ORARIO INVERNALE) domenica 16/19.30

Ravenna (zona Pala De Andrè) Via Medulino, 3 tel: 0544 455666 orari: dal mar. al sab.10/12:30 e 15/19 dom. e lun. chiuso

Ravenna (zona Ponte Nuovo) Via Dismano, 118 A tel: 0544 470268 orari: dal mar. al sab.10/12:30 e 15/19 dom. e lun. chiuso

LETTORI detti e contraddetti

detti e contraddetti Al neo assessore Liverani è d’obbligo porgere un saluto per il suo nuovo incarico ai Lavori Pubblici, al Traffico alla Protezione Civile e alla Subsidenza. [...] Al di là degli interrogativi che si possono avanzare circa le competenze e i requisiti per assumere un tale ruolo, per esprimere un giudizio su Liverani ritengo sia giusto dare un pò di tempo, anche se il primo ad avergliene dato poco è stato proprio il sindaco Matteucci, nominandolo a soli 12 mesi dal termine della legislatura. Mi permetto di ricordarle alcuni temi che il sottoscritto ha presentato e sui quali sarebbe auspicabile un suo intervento. Una mozione sul dissesto delle strade che chiede di rivedere il regolamento per le escavazioni in quanto, in assenza di interventi per il rifacimento, è sempre più evidente che buona parte dei danneggiamenti sul manto derivi dalle decine di aperture, escavazioni per lavori sulle linee interrate (telefoniche, gas, acqua, luce) e successivi rattoppi [...]. Una interrogazione che chieda per quali motivi, dopo soli due anni dalle opere di rifacimento del manto stradale in via Bassano del Grappa per ben 800mila euro, si siano effettuate nuove escavazioni quando la stessa delibera che autorizzava l'intervento imponeva di effettuare contestualmente anche i lavori necessari sulle condotte interrate. La risposta alla mia lettera con la quale chiedevo la sospensione del progetto delle passerelle sulla duna di Marina di Ravenna, con il dispendio di 500mila euro (più le manutenzioni) [...]. Per la subsidenza e le possibili correlazioni sulle trivellazioni a breve ci sarà un'ennesima commissione, ma restano ancora degli atti depositati dal 2013 sui quali il suo partito non ha ancora presa alcuna posizione. Ho letto con stupore che altri

#INSTAGRAM

La torre campanaria di @pigi__ Pubblichiamo in questa pagina una foto dal nostro territorio postata su Instagram, noto social network fotografico, con l’hashtag #instaravenna. Questa è stata scattata dall’utente @pigi__ al borgo San Rocco di Ravenna il 19 gennaio.

partiti in coalizione di maggioranza l'hanno sollecitata a mezzo stampa, ma la prego, evitiamo teatrini, a loro risponda senza tanti formalismi nelle riunioni di giunta e alle opposizioni risponda in consiglio.

Paolo Guerra, capogruppo Lega Nord a Ravenna

NON TUTTO CIÒ CHE RIGUARDA LE PROVINCE È DA DISPREZZARE Gentile Angelini, desidero ringraziarla di cuore per le parole usate nel suo editoriale su Ravenna&Dintorni (n. 611, 8 gennaio) e più in generale per il taglio analitico e non superficiale di tutti i pezzi che il giornale ha dedicato alla questione (la riorganizzazione

RICERCA

PERSONALE Trova forza lavoro per la tua azienda

e i tagli delle Province, ndr). Ho sinceramente apprezzato moltissimo il coraggio di non omologarsi alla vulgata per cui tutto ciò che riguarda le Province e il suo personale è da guardare con disprezzo.

Davvero le sono riconoscente per aver detto che i colleghi della Provincia di Ravenna sono semplicemente persone normali, che lavorano come tutte le persone normali della nostra comunità locale. Avendo la responsabilità di dirigere una serie di servizi di questa amministrazione le posso personalmente testimoniare l'abnegazione di tantissime colleghe e colleghi per i quali il servizio alle persone è ragione di impegno professionale e ancor prima umano.

Ragione di dignità personale prima ancora che fonte di reddito. Ciò che spiace in tutta questa vicenda della trasformazione delle Province è la superficialità con cui è stata trattata e il vero e proprio (ingiustificato) disprezzo per il lavoro e l'impegno di tantissimi lavoratori. Nel merito della questione ho la personale e profonda convinzione che i cittadini e le imprese avranno da questo processo pasticciato solo una diminuzione di quantità e qualità dei servizi. Ma questa è materia di opinione. La ringrazio ancora per le parole che mi viene da definire obiettive e coraggiose che ha voluto usare.

Andrea Panzavolta, dirigente Provincia di Ravenna Gentile Panzavolta, la ringrazio a nome di Federica Angelini per i complimenti. Fa piacere che venga riconosciuto il nostro tentativo di affrontare la questione dei tagli agli enti pubblici andando oltre le questioni di facciata o gli slogan troppo spesso abusati. Sugli sprechi, dove ve ne siano, nessuno è indulgente. Ma quando si taglia bisogna intervenire con un criterio senza dimenticare le persone.

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CONSUMATORI CONSAPEVOLI a cura di Fausto Piazza

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla email redazione@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

CARO NEO ASSESSORE, TI SCRIVO OCCHIO A STRADE E SUBSIDENZA

RAVENNA &DINTORNI 22/1 2015

Bollette in banca?

Controllate gli addebiti a cura di Carlo Benelli - Codici Ravenna C’è stato un tempo in cui ogni mese nello stesso giorno alla stessa ora un incaricato della vecchia Società del gas passava per ritirare il pagamento del consumo mensile e non sono passati molti anni da quando era possibile versare in contanti o con un assegno importi di fatture di luce, gas, acqua, telefono in uffici nelle vie centrali della città. Il nostro non vuole essere un rimpianto del buon tempo antico, ma come associazione consumatori ci troviamo di fronte a molte persone che utilizzano il moderno sistema di pagamento con troppe incertezze, distrazioni e mancati controlli. È il caso di una persona che si è rivolta a noi presentando il suo caso: non soddisfatta del servizio gas di due operatori si era affidata ad un terzo senza preoccuparsi di inviare disdette e di controllare che i pagamenti venissero interrotti dalla banca incaricata. Così, mentre il secondo operatore ha recesso per suo conto da ogni richiesta il primo ha continuato per un anno e più a trarre dalla banca incaricata il pagamento di fatture con la stima di un consumo presunto. Attraverso Codici la donna richiede la restituzione di 1.739,50 indebitamente versati.

La risposta non tarda a venire e viene riconosciuto un credito di 1.450,45; viene anche giustificato l’errore con il motivo di un disallineamento amministrativo. Così mentre l’utente, se ritarda il pagamento anche per cause oggettivamente giustificabili, rischia di vedere interrotto il servizio ed è costretto a rispondere a ripetuti solleciti di Società di recupero crediti o ad insistenti telefonate, l’operatore che ha sottratto indebitamente somme di denaro non dovute, può prendersi tutto il tempo che vuole o mancare anche ad un impegno riconosciuto per iscritto. Purtroppo dopo qualche mese l’accredito non è ancora stato fatto e la nostra associata si appresta a ricorrere all’autorità giudiziaria con l’assistenza del legale della nostra associazione. Codici invita chi utilizza sistemi telematici per i pagamenti delle utenze a effettuare controlli periodici e frequenti.

A Ravenna l’associazione Codici è in via Ignazio Sarti 5 (0544-35183) dove tutti i giovedì dalle 10 alle 12 il consulente Carlo Benelli riceve su appuntamento

RICHIEDIAMO - Esperienza nel settore commerciale - Propensione alla vendita, spirito d'iniziativa, flessibilità, forte motivazione, buona dialettica ed orientamento al risultato - Familiarità e competenza con gli strumenti informatici e con le piattaforme multimediali - Attitudine ai rapporti interpersonali - Determinazione, ambizione, voglia di crescere - Capacità di pianificare e programmare il proprio lavoro - Automuniti Il/la candidato è una risorsa dinamica, in possesso di Diploma/Laurea ed un'età non superiore ai 45 anni.

La ricerca è rivolta ad entrambi i sessi (L. 903/77). I dati saranno trattati e conservati esclusivamente per finalità di selezioni presenti e future, garantendo i diritti di cui al D. Lgs. 196/03. Gli interessati sono pregati di inviare un dettagliato CV con espresse autorizzazioni al trattamento dei dati personali

Inviare mail rif. Consulenti a: info@reclam.ra.it

RAVENNA &DINTORNI 22/1 2015

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CULTURA

TEATRO

INTERVISTA

Il gioco d’azzardo? Pura alienazione Parla Alessandro Argnani, protagonista del nuovo spettacolo delle Albe, in scena a San Bartolo di Fausto Piazza

Si intitola Il giocatore, come il romanzo di FÍdor Dostoevskij del 1866, il tema è lo stesso ma è l'attualità che incombe. Si tratta di un lavoro del Teatro delle Albe, testo del drammaturgo Marco Martinelli, ideato assieme a Ermanna Montanari, che ha debuttato a settembre come opera, su musiche di Cristian Carrara, per la stagione lirica sperimentale al teatro San Nicolò di Spoleto. Ne abbiamo parlato con Alessandro Argnani, protagonista assoluto dello spettacolo, condensato in un monologo che va in scena da mercoledÏ 28 gennaio (e fino al 15 febbraio) allo spazio Vulkano di San Bartolo (via Cella 261).

Come nasce questo lavoro sulla ludopatia? ÂŤDalla commissione di un testo da mettere in musica su temi dell'oggi chiesto al Teatro delle Albe. Nasce come opera lirica ed è stato presentato come dittico, Il giocatore, per l'appunto, e la Canzone del luogo comune. Come piace alle Albe e a Marco Martinelli nasce dalla ricognizione sul presente, sulle contraddizioni della societĂ attuale. E rappresenta un teatro che ha bisogno di relazionarsi con un mondo, che vuole incontrarsi e “scontrarsiâ€? col pubblico.

Il tema del gioco d'azzardo è un tema attualissimo nelle nostre terre e nel nostro Paese. Abbiamo intrapreso cosÏ questo viaggio indagando sui luoghi e incontrato le persone legate a questo fenomeno del gioco. E abbiamo raccolto le storie di tante persone ipnotizzate e poi annientate dalle slot machine.

L'attualità del fenomeno è stringente e sta dilagando a livello di massa... Certo è un problema emergente cresciuto in modo abnorme da almeno un decennio. La legalizzazione delle slot machine, il fatto che lo Stato diventi un promotore in qualche modo del rischio, dia concessioni e guadagni da questo affare, è stata al centro di una escala-

tion. Ci si interroga sull’enorme commercio di scommesse legalizzate di ogni genere. L’offerta di giochi è continua e pervasiva e ha dilagato in tanti esercizi pubblici. Lo Stato è diventato una sorta di pusher, che ha consentito la propagazione di una diffusa Las Vegas in ogni angolo del Paese.

Poi c'è la questione di chi, oltre le autorizzazioni, gestisce il gioco... ÂŤCerto, bisogna rammentare le infiltrazioni della malavita organizzata, che utilizza questo strumento anche per ripulire legalmente un’enorme quantitĂ di “denaro sporcoâ€?. Insomma, un settore dove agisce la mafia dei cosiddetti “colletti bianchiâ€?. Con il paradosso che si è legalizzato l'illegale. A livello fiscale quella del gioco d'azzardo legale dovrebbe essere la terza fonte di introiti statali ma a conti fatti non è che la collettivitĂ ci guadagni cosĂŹ tanto dalle macchinette e altre forme di scommesse. La situazione è paradossale perchĂŠ a

fronte dell'incasso delle imposte poi ci si trova ad affrontare l'impoverimento di ampi strati sociali del nostro Paese e la necessitĂ di assistere persone e famiglie distrutte dal vizio del gioco, con cospicuo esborso di denaro pubblicoÂť.

Uno spettacolo di denuncia, dai forti accenti politici. Non solo, durante le nostre ricerche sul fenomeno ci siamo interrogati profondamente sul significato del gioco – in senso antropologico e anche sentimentale – che ha a che fare con il bello e il divertimento, con la felicità e l'infanzia, con la conoscenza e la comunità .

Oggi invece il senso del gioco delle slot e delle altre varianti d'azzardo è ribaltato: siamo all'alienazione e al vuoto, alla frustrazione e all'annientamento, alla solitudine. Il gioco d'azzardo elimina ogni tipo di pensiero, degradando la personalità . Con conseguenze, non solo economiche, ma soprattutto emotive e relazionali, devastanti.

Eppure il gioco d’azzardo è pubblicizzato e stimolato. ÂŤIl gioco d'azzardo è diventato di dominio pubblico con una promozione dilagante. Ăˆ una lotta impari, che stimola una debolezza umana. Certo le bische ci sono sempre state ma contengono parvenze di relazioni umane, sfide faccia a faccia, con aspetti passionali autentici. Oggi la sfida del giocatore è contro una macchinario, un dispositivo qualsiasi senz’anima. Quello che mi ha colpito nelle testimonianze raccolte è che chi gioca è consapevole di perdere, ma giocando non pensa a nulla. Pura alienazione, svuotamentoÂť.

Come si è immedesimato in questa alienazione? Io interpreto un contadino arricchito della Romagna, un uomo strettamente legato alla nostra terra, ma uno della nuova generazione, ormai distaccato dai valori tradizionali, che ora è sprofondato in una fossa, distrutto dal vizio del gioco. Si è giocato il trattore, poi la terra, ha mentito a parenti e amici e finge a se stesso, per ottenere i soldi che gli servono per continuare a giocare... Però voglio sottolineare che nel testo e nello spettacolo non c'è nessun giudizio morale sui giocatori. La deriva è personale ma la responsabilità è collettiva.

CONTEMPORANEO

L’omaggio alla Jelinek di viso-in-aria Teatri di Vita al Rasi; Fiorenza Menni e il film di Haneke al Cisim

ÂŤNel nostro Il Giocatore

non c’è nessun giudizio morale: la deriva è personale ma la colpa è collettiva

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Jacqueline Kennedy rievoca la sua storia, il rapporto con John Kennedy, il tragico omicidio del Presidente seduto al suo fianco, le scappatelle del marito con Marilyn Monroe. Tutto questo nel fiume di parole scritto da Elfriede Jelinek, l’autrice austriaca premio Nobel per la letteratura. Lo spettacolo è Jackie e le altre di Andrea Adriatico, prodotto da Teatri di Vita, nel quale il monologo perde la sua organicità e si dipana tra quattro attrici: Anna Amadori, Olga Durano, Eva Robin’s, Selvaggia Tegon Giacoppo.

L’appuntamento è al teatro Rasi, venerdÏ 23 gennaio alle 21, nel primo dei due omaggio della rassegna di teatro contemporaneo Ravenna viso-in-aria alla scrittrice, nell’ambito del festival Focus Jelinek. L’altro è il giorno dopo, sabato 24, sempre dalle 21 ma al Cisim di Lido Adriano, con Un volto senza armi, azione scenica di e con Fiorenza Menni (nella foto), in collaborazione con Karin Andersen (voce registrata) e Alessandro Gaffuri (suono). Il testo in questione è una dedica scritta da Elfriede Jelinek per il volto di Isabelle Huppert, straordinaria protagonista del film La pianista di Michael Haneke (2001), che verrà proiettato subito dopo lo spettacolo al Cisim.

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RAVENNA&DINTORNI 22/1 2015

SPECIALE SPOSI

LE TENDENZE 2015 PER IL GRANDE GIORNO Abito, acconciatura, bomboniere, fiori, decorazioni, trucco, location, fotografo e, naturalmente, il party, il cibo, le bevande e l’intrattenimento: musica soft dal vivo o dj? E perché non qualche momento di vero e proprio spettacolo? E infine, dopo le gioiose fatiche della cerimonia, dove e come andare in luna di miele?

Organizzare un matrimonio, anche il più semplice, richiede tempo e cura, può essere una delle esperienze più entusiasmanti della vita ma certo non è una passeggiata perché le

cose da combinare e a cui pensare e provvedere sono davvero tante, tantissime.

Ecco allora che stanno riscuotendo particolare successo i momenti dedicati proprio agli sposi, dove insieme si possono confrontare offerte e proposte, scoprire curiosità, novità e tendenze, incontrare imprenditori, ammirare sfilate di moda e andare a caccia delle fedi. Insomma, tutto ciò che può ruotare intorno al grande giorno per renderlo indimenticabile e unico per gli sposi e per i loro ospiti.

COPERTINA IL FOTOGRAFO VINCENZO PIOGGIA La foto di copertina è stata scattata dal fotografo ravennate Vincenzo Pioggia. Sul sito: www.vincenzopioggia.com, è possibile reperire tutte le informazioni sui servizi offerti per i matrimoni.

RAVENNA &DINTORNI 22/1 2015

SPECIALE SPOSI

II

FAENZA

La Fiera con i fuochi d’artificio Torna la due giorni manfreda dedicata al wedding con le novità 2015 Foto di Luca Bortolazzi e Alessandro Coratella

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STONEFLY

Sabato 24 e domenica 25 gennaio, a Faenza nel Centro Fieristico, torna l’appuntamento con “Faenza SĂŹ Sposaâ€?, una manifestazione dedicata al mondo del matrimonio ideata e organizzata da bussolaeventi di Valerio Schonfeld.

Gli oltre 40 espositori presenti, provenienti soprattutto da Ravenna e Romagna, proporranno ai futuri sposi le nuove tendenze del Wedding 2015, e scegliere, oltre che l’abito, le soluzioni piÚ giuste per loro dalle location in cui festeggiare alle agenzie di viaggi e turismo per la luna di miele; dalle gioiellerie per le fedi ai servizi video e foto fino all’intrattenimento efuochi di arfticio.

Tra le novitĂ proposte negli eventi speciali anche il “Wedding Brunchâ€?, alle 12 con i suoi assaggi, il modo migliore per trovare idee e spunti per il menĂš del gran giorno.

Non potevano mancare inolrre le sfilate d’alta moda proposte dai prestigiosi atelier presenti alla manifestazione, in programma sia sabato 24 che domenica 25 alle ore 11.30, 15.30 e 17.30.

L’ingresso è gratuito.

LUGO

Nozze d’oro e di diamante in Rocca In dicembre, a Lugo, sono stati festeggiati, alla presenza del sindaco Davide Ranalli, nel salone Estense della Rocca i coniugi che nel 2014 hanno compiuto i cinquanta e i sessanta anni di matrimonio. Complessivamente le coppie sono 71: 48 per il traguardo delle “nozze d’oro� e 23 per le “nozze di diamante�.

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Il ristorante è dotato di piÚ sale e di un salone con disponibilità di 200 comodi posti ed è servito da un'ampia veranda in cui è bello e piacevole fermarsi a gustare la nostra cucina. Vantiamo una pluriennale esperienza in Banchetti Nuziali, Cresime, Comunioni e Battesimi proponendo menÚ per tutti i gusti e per tutte le esigenze. Il nostro giardino inoltre offre svago agli invitati e splendide inquadrature per i fotografi. L'agriturismo Massari è il luogo ideale dove trascorrere cerimonie uniche ed indimenticabili. La pluriennale esperienza unita alla cucina genuina e tradizionale con ingredienti freschi di produzione propria, sono garanzia di un servizio di qualità che sarà difficile dimenticare.

SPECIALE SPOSI

RAVENNA &DINTORNI 22/1 2015

III [comfort zone]

LA MANIFESTAZIONE

La bomboniera? Di zafferano Qualche idea aspettando la seconda edizione di “Love me in Ravenna”

di Raissa Ravegnani

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Foto di Carlo Parinello

PALAZZO MERLATO

La “madrina” dei sogni ha pronunciato il sì Claudia Burnacci, presidente dell’associazione di volontariato “Realizzo il tuo sogno” si è sposata a dicembre in Municipio a Ravenna con Gabriele Negri, della polizia stradale di Ravenna; la cerimonia è stata celebrata dal vicesindaco Giannantonio Mingozzi. L’associazione è impegnata nell’aiuto ai malati in fase avanzata che esprimono un desiderio o chiedono di realizzare un piccolo sogno.

Alcune idee originali per il matrimonio 2015 sono venute da una delle kermesse dedicata agli sposi più interessanti della Romagna anche per le location che gli organizzatori amano scegliere: Casa Artusi a Forlimpopoli nel fine settimana del 18 e 19 gennaio, il museo Tamo a Ravenna per l’edizione autunnale della manifestazione “Love me in Ravenna” che ha esordito lo scorso ottobre con sfilate, assaggi, presentazioni di vari servizi.

Tra le novità di quest’anno, c’è stata per i futuri sposi la possibilità, tra le tante degustazioni e live cooking, anche di assaggiare i confetti artigianali de Il Confettiere di Milano realizzati dal vivo, mentre apprezzata è stata l’idea della bomboniera del territorio “da gustare”. Tra le proposte più originali e creative quella dell’olio del Consorzio Terra di Brisighella oppure dello Zafferano di Bagnara.

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SPECIALE SPOSI

IV

ESTETICA RAISOLE

INFO PROM

«Tu stesso, così come ognuno al mondo, merita il tuo amore e il tuo affetto» Raissa, estetica Raisole Le emozioni, i pensieri, la comunicazione che traspare dal nostro volto è data da migliaia di piccole contrazioni muscolari che, a lungo andare, lasciano sul viso i cosiddetti segni di espressione, particolarmente sulla fronte, nella zona intorno alla bocca e agli occhi.

Oltre al tuo aspetto visivo, penseremo anche all'emozionale.

Per questo è fondamentale affidarsi ad un vero esperto come una professionista truccatrice di Gil Cagnè: make up professionale e raffinato, mentre trucca il viso, svolge un'efficace azione rigeneratrice contro lo stress ossidativo.

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Per il programma sposa, si procede con una piccola intervista per sciegliere il programma personalizzato si per quanto riguarda il trucco, che per la preparazione necessaria.

Fondamentale per la tenuta del trucco è avere precedentemente preparato la pelle con un trattamento di peeling per riossigenare, velli al collagene per elasticizzare e distendere i tratti del viso con tecniche di massaggio manuale.

Il volto appare disteso e luminoso, la pelle più compatta e i segni d'espressione si attenueranno visibilmente.

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Orario invernale: Lunedì e Mercoledi – 14/20 Martedì, Giovedì e Venerdì – 9.30/19 Sabato – 8/17 Domenica su appuntamento Estetica Raisole di Raissa Ravegnani Viale Ferrara 2 - Marina Romea (Ra) Tel. 349 6248813 Rituali: Massage - Tibetan - Comfort Taping - Vital Stone - Trattamenti rimodellanti corpo Trattamenti viso (Comfort Zone) Solarium: nuova normativa - Make up e trucco sposa - Smalto semipermanente e Nail Art - Epilazione - Pedicure Manicure.

TERRA DI BRISIGHELLA

I. P.

Il buon gusto delle bomboniere con olio e vino

Bomboniere con l’olio di Brisighella, ma anche con il vino, il tutto confezionato con etichette personalizzate. Questa è l’originale proposta per gli sposi di “Terra di Brisighella”, cooperativa agricola fondata nel lontano 1962 dall’idea di sedici viticoltori.

«In genere – afferma Maria Cristina Tedesco –, utilizziamo il formato più piccolo, quello da 250 ml, dell’Olio Pieve Tho, così chiamato in omaggio alla pieve romanica del II° secolo che si prova proprio davanti alla nostra azienda e che molti scelgono come luogo in cui sposarsi.

Abbinare matrimonio e bomboniere può essere così un’ottima soluzione. Da parte nostra, aiutiamo gli sposi realizzando etichette con la data della cerimonia, un’immagine, o con scatoline ad hoc. In alternativa, si può scegliere anche l’Olio Nobildrupa, sempre in formato da 250 ml, oppure il vino rosso, tipo Sangiovese, di cui abbiamo un’ampia varietà quali il La Torre e il Brisiglè».

L'Albergo Cappello occupa uno dei più interessanti edifici del Rinascimento a Ravenna, il Palazzo Bracci del 1470

L'osteria offre un ampia selezione di vini locali e nazionali; ogni giorno dalle ore 18 un ricco aperitivo con vini in degustazione.

Il ristorante propone una cucina del territorio personalizzata dello chef, menu raffinati di stagione con specialità di carne e pesce. In una cornice di grande charme ideale per un matrimonio intimo, per banchetti e cerimonie.

L’albergo dispone di 7 camere, tutte originali, dall'arredo classico e ricercato, con pavimenti in legno e soffitti impreziositi da travi a vista, affreschi d'epoca e lampadari in vetro di Murano.

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CULTURA

TEATRO

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AGENDA TEATRALE AL

L’AMADEUS CON SOLENGHI COMUNALE DI RUSSI

IL PROCESSO DI SHAW ALLA SOCIETÀ CON GIULIANA LOJODICE A LUGO

A CONSELICE IL FIGLIO DI NUTO REVELLI E IL CANTO DI UN POPOLO CHE MANCA

AL RASI LA LOCANDIERA SECONDO BEPPE AURILIA

Prosegue la stagione di prosa del Teatro Comunale di Russi con l’allestimento del testo di Peter Shaffer Amadeus, in scena giovedì 22 gennaio alle ore 20.45.

Il dramma racconta il tentativo del compositore italiano Antonio Salieri di distruggere la reputazione dell’odiato avversario Wolfgang Amadeus Mozart. Tullio Solenghi, che interpreterà Salieri, sarà il protagonista assoluto della pièce.

Biglietteria aperta dalle 19. Info: 0544 587690.

Al Rossini di Lugo il 23, 24 e 25 gennaio (ore 20.30, domenica anche alle 16) Teatro Eliseo/L'Isola Trovata presentano La professione della signora Warren. Sul palco, il talento di Giuliana Lojodice, diretto da Giancarlo Sepe. Scritto da George Bernard Shaw nel 1898 e da inserirsi nel contesto letterario-sociale di avanguardia del suo tempo, il testo mantiene tuttora una vivacità inesauribile dei dialoghi e un’acutezza dei sentimenti posti in gioco. La tensione etica e il coraggio di rottura morale fanno de La professione della signora Warren un vasto processo all’intera società del tempo, che si protrae tenacemente in quella attuale.

Sabato 24 gennaio alle 21 al teatro comunale di Conselice l’appuntamento è con Marco Revelli nella conferenzaspettacolo con Eugenio Allegri e Beppe Rosso dal titolo Canto del popolo che manca. Si tratta di un progetto tratto dal libro Il popolo che manca dello scrittore e partigiano Nuto Revelli (Einaudi Editore). La serata è un viaggio dentro il libro, un ragionare intorno ad un mondo, ad un popolo che non c’è più; con la testimonianza diretta del figlio di Nuto, Marco Revelli, commenti, letture interpretate e spezzoni di film e audio originali.

Continua la rassegna del “Beppe Aurilia Teatro”, con la messa in scena al Rasi di Ravenna (sipario alle 21) sabato 24 gennaio de La locandiera, ispirata all’omonima commedia di Carlo Goldoni, e creata all’interno del progetto, attivo dal 2002, “60 ore per una notte d’Attore”. Come noto si tratta di una rassegna che vede protagonisti sul palco attori non professionisti, disabili, studenti, ex detenuti...

LIRICA

CURIOSITÀ

All’Alighieri all’insegna della tradizione del bel canto con La rondine di Puccini La stagione d’opera del teatro Alighieri di Ravenna apre il 2015 nel segno di Giacomo Puccini con La rondine, commedia lirica in tre atti su libretto di Giuseppe Adami, in scena sabato 24 (ore 20.30 – turno A) e domenica 25 gennaio (pomeridiana alle 15.30 – turno B). L’opera, mai rappresentata a Ravenna, riprende un allestimento del Teatro del Giglio di Lucca, andato in scena nel 2008 per festeggiare il 150° anniversario della nascita del compositore nella sua città natale.

Lo spettacolo, di impronta tradizionale e ambientato in una scenografia di ispirazione liberty, porta la firma del regista Gino Zampieri con scene e costumi di Rosanna Monti. La produzione è frutto di una collaborazione fra il Teatro del Giglio, l’Alighieri, il Comunale di Modena, il Goldoni di Livorno e il Teatro di Pisa. Le luci sono di Marco Minghetti e le coreografie di Giulia Menicucci. Massimiliano Stefanelli dirigerà Orchestra e Coro della Toscana e un cast di cantanti italiani che vedrà alternarsi nei ruoli principali Luigia Borsi e Francesca Sassu Magda, Lavinia Bini e Chiara Pieretti Lisette, Leonardo Caimi e Marcello Vannucci Ruggero, Francesco Marsiglia e Andrea Giovannini Prunier, Francesco Verna e Francesco Facini Rambaldo.

Completano il cast Andrea Zaupa, Marco Miglietta, Alessandro Calamai, Mirella Di Vita, Alessandra Meozzi e Chiara Brunello.

La rondine è una commedia musicale dai toni dram-

Sold out per Mannino Posti esauriti al Masini di Faenza per l’atteso spettacolo di Teresa Mannino, Sono nata il ventitrè, scritto e diretto dall’attrice comica con Giovanna Donini. L’appuntamento è per domenica 25 gennaio alle 21.

matici calata nel clima mondano e nei costumi sociali dei salotti borghesi di fine secolo, in un ambiente simile a quello ritratto in Bohème dallo stesso autore. Meno nota rispetto al resto del catalogo pucciniano, a causa di un'incursione in un genere insolito per l'autore e non in linea con le tensioni tragiche del coevo melodramma verista, l’opera è considerata oggi un gioiello della produzione del compositore e ha conosciuto celebri messe in scena nei maggiori teatri in Italia e all'estero. La vicenda è ambientata in Francia durante il Secondo Impero napoleonico (1852-70).

Info e prevendite: 0544 249244 – www.teatroalighieri.org; biglietti da 14 a 45 euro.

ANTICIPAZIONE HABER E BONI DAL 29 GENNAIO SUL PALCO A RAVENNA La stagione di prosa di Ravenna torna giovedì 29 gennaio (con repliche fino a domenica 1 febbraio) al teatro Alighieri con due big del palcoscenico (e anche dello schermo, grande o piccolo) come Alessandro Haber e Alessio Boni.

Saranno i protagonisti de Il visitatore, di Eric Emmanuel Schmitt, con regia di Valerio Binasco, commedia brillante dove filosofia e religione si mescolano e il Freud inquieto e ferito di Haber si confronta con il Dio così umano di Boni, che si sfidano in un vero e proprio duello.

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MUSICA

CULTURA

CLASSICA/1

Mariani: al via con la sinfonica della Rai Parte la rassegna “Ravenna Musicaâ€? che vedrĂ sul palco dell’Alighieri anche Richard Galliano Si riapre il sipario di “Ravenna Musicaâ€?, la stagione concertistica del teatro Alighieri curata dall’associazione musicale Angelo Mariani, che si dipanerĂ per 12 appuntamenti dal 28 gennaio all’11 maggio.

A inaugurare il cartellone, mercoledÏ 28 gennaio, alle 20.30, sarà l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, una delle compagini italiane piÚ prestigiose. Nata nel 1994 dall’unificazione delle orchestre dell’ente radiofonico pubblico di Torino, Roma, Milano e Napoli, nel corso degli anni ha visto avvicendarsi sul suo podio direttori del calibro di Georges Pretre, Giuseppe Sinopoli, Carlo Maria Giulini, Lorin Maazel, Zubin Mehta.

A Ravenna sarĂ diretta da Marc Albrecht, presenza dinamica e consapevole sul podio delle piĂš importanti orchestre europee, dalla Royal Concertgebouw Orchestra ai Munchner Philhar moniker, dalla Chamber Orchestra of Europe ai Wiener Symphoniker.

La prima parte della serata prevede il Concerto in re magg. op.

61 per violino e orchestra di Ludwig van Beethoven. Solista nel concerto sarĂ Simone Lamsma, giovane violinista olandese, acclamata dalla critica. La seconda parte sarĂ dedicata al compositore Johannes Brahms di cui sarĂ eseguita la Sinfonia in do minore op. 68 n. 1.

Oltre all’orchestra della Rai, il cartellone ospiterà altre compagini sinfoniche, come la Filarmonica Arturo Toscanini, affiancata da due solisti d’eccezione il violinista Sergej Krylov e il violoncellista Mario Brunello (14 aprile), e la Filarmonica del Festival Internazionale di Brescia e Bergamo diretta da Pier Carlo Orizio e come solista il

L’orchestra sinfonica della Rai e, nel riquadro, Richard Galliano

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CLASSICA/2

A Lugo l’orchestra regionale con Zanini MartedÏ 27 gennaio alle 20.30 al teatro Rossini di Lugo appuntamento con l’Orchestra regionale dell’Emilia-Romagna con Maurizio Zanini (nella foto), direttore milanese certamente piÚ noto nei panni di pianista che ritorna cosÏ sul podio. Programma super classico con la prima Sinfonia in do maggiore op. 21 di Beethoven, composta nel 1799 dieci anni dopo i primi tentativi nel genere avviati con la giovanile Sinfonia di Jena, ed eseguita il 2 aprile 1800 a Vienna alla presenza di Franz Joseph Haydn. PiÚ complessa la Sinfonia n. 3 in la minore op. 56 Scozzese di Felix Mendelssohn, scritta nel 1829 dopo un viaggio in Scozia. Portata a termine solo 13 anni piÚ tardi nel 1842 con dedica alla Regina Vittoria, è ricca di espliciti rimandi musicali alle leggende e alle ballate scozzesi.

nuovo astro del pianismo mondiale Daniil Trifonov (11 maggio).

La stagione prevede inoltre diversi complessi e gruppi da camera, come I Solisti di Zagabria insieme al violoncellista Kian Soltani (2 febbraio), I Solisti Aquilani (3 marzo), l’Orchestra da Camera dell’Accademia di Imola, ultimo progetto dell’Accademia “Incontri col Maestro�, diretta da Carlo Tenan e la partecipazione di Giulia Brinckmeier al violino e Kilyl Keduk al pianoforte (18 marzo), l’Ensemble Europa Galante, dedita alle esecuzioni su strumenti d’epoca del grande repertorio barocco e classico, con il suo direttore Fabio Biondi (il 20 di aprile), il Quartetto del Teatro San Carlo, formato dalle prime parti dell’orchestra napoletana (16 febbraio).

Si esibiranno, inoltre, alcuni dei piĂš importanti solisti del panorama mondiale, come la pianista Beatrice Rana, vincitrice del Concorso Internazionale di Montreal (28 aprile), il violinista Stefan Milenkovic, in duo con la pianista Srebrenka Poljak (9 febbraio). Oltre il repertorio classico torna a Ravenna il celebre fisarmonicista Richard Galliano che questa volta con il violinista Guido Rimonda e il prestigioso complesso Camerata Ducale (10 marzo).

Appuntamento originale quello offerto dallo spettacolo Cult Memorandum che presenta tre artisti impegnati in brani di musica leggera e brani d’opera, il pianista Pape Gurioli, la cantante Federica Balucani e la danzatrice acrobatica Loretta Morrone (4 maggio).

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la promozione sul finanziamento e sulle detrazioni fiscali è quindi valida anche per tutto il 2015!

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CULTURA

MUSICA

POPOLARE

JAZZ

ATMOSFERE

Omaggio a Dizzy Gillespie con Kirkpatrick e Odorici

LATINOAMERICANE AL MAMA’S

Sabato 24 gennaio al Mama’s di via San Mama, a Ravenna, concerto di musica iberico americana con il Tryo Yerba, formato da Eleonora Sensidoni (voce, bombo, cajón, maracas, claves, colori ritmici); Fredy Cappellini (chitarra, voce, charango, cuatro venezolano, laúd cubano); Alessandro Morassutti (chitarra, tiple colombiano, cori); Fabio Moreale (contrabbasso, guitarrón mexicano, colori ritmici, cori) e Lucia Clonfero (violino,cori). Il quintetto propone una personale interpretazione di brani che appartengono al vasto repertorio della tradizione musicale e d’autore latinoamericana. Stili musicali come chacarera, milonga, cueca, zamba e son cubano, son huasteco e landó, che possiedono la capacità di tradurre in musica stati d’animo ed emozioni intime collettive.

DAI BALCANI ALLA MUSICA CON I SIMAN

Torna il grande jazz al teatro Socjale di Piangipane. L’appuntamento è per venerdì 23 gennaio dalle 21.30 per un tributo a Dizzy Gillespie e all'epopea del bebop con Tom Kirkpatrick (nella foto), grande trombettista americano, e il quartetto di Piero Odorici.

Oltre allo stesso Odorici a sax tenore e soprano, il quartetto è composto da Nico Menci al pianoforte, Stefano Travaglini al contrabbasso e Adam Pache alla batteria.

Ristoro con i classici cappelletti nell'intervallo. Ingresso riservato soci Arci. Info e prenotazioni: 335 372020.

CONCERTI

ELETTRONICA

A FAENZA ANCHE IL GENIETTO DELL’ELETTRONICA TEDESCA SCHNEIDER TM Sabato 24 gennaio, al Clandestino di Faenza, concerto del Kousagi Project, eccentrico duo elettroacustico di Chie Yoshida (viola acustica e elettrica) e Di Cofone (voce, ance, oggetti, percussioni, elettronica). Giovedì 29 l’appuntamento è invece da non perdere con Schneider TM: il progetta solista elettrico eD elettronico di Dirk Dresselhaus, considerato un genietto della scena tedesca dei primi anni del Duemila.

TRA CHITARRE E SPERIMENTAZIONI CON I KISSES FROM MARS AL MOOG Domenica 25 gennaio, al Moog di vicolo Padenna, in centro a Ravenna, concerto dei ravennati Kisses From Mars. Si esibiranno in duo con il loro post-rock fra beat elettronici, ritmi ipnotici, campioni, loop, psichedelia e quello che può essere definito come un dream noise di stampo chitarristico.

KLEZMER TOV

In occasione del Giorno della memoria, all’auditorium Arcangelo Corelli di Fusignano in corso Emaldi 109, martedì 27 gennaio alle 21 ci saranno le letture dei ragazzi dell'istituto comprensivo “Luigi Battaglia”, accompagnate dalla musica degli allievi delle scuole di musica Corelli e Malerbi. A seguire, si esibirà il Siman Tov Quartet (fisarmonica, contrabbasso, violino, clarinetto). La musica dei Siman Tov si espande verso est, tocca i Balcani e prende dal Mediterraneo: tutto parte dalla tradizionale musica klezmer e si evolve lungo melodie bosniache.

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DAL TEATRO DEGLI ORRORI AL PROGETTO SOLISTA: MIRAI AL FARGO

All’Almagià dj da Berlino e New York Sabato 24 gennaio (dalle 23) all’Almagià torna la serata dedicata alla musica elettronica di Club Adriatico. L’appuntamento è con due ospiti internazionali. Il primo è l’americano Dj Richard, che con la sua label White Material di base a New York con una manciata di release tra techno e house si sono imposti all'attenzione internazionale tra techno, acid e house. Il secondo è il progetto di Jaime Whipple, M.E.S.H. (nella foto), da Berlino, che si muove tra ambient, rumorismi, echi dub, casse spezzate, rimandi hip hop, tribalismi, venature industrial e melodie. La serata proseguirà con i dj-resident.

Lunedì 26 gennaio alle 18 al Fargo di via Girolamo Rossi, in centro a Ravenna, concerto di Gionata Mirai. Il leader dei Super Elastic Bubble Plastic e membro fondatore de Il Teatro degli Orrori presenterà il suo progetto solista in versione acustica.

DALLA TV

AL

CAFFÈ CENTRALE: MARTIN

ALLA VOCE,

VANCINI AL SAX

Sabato 24 gennaio alle 21, al Caffè Centrale di Villanova di Bagnacavallo, concerto di Stefania Martin, cantante che come corista ha già collaborato con artisti di fama internazionale e partecipato a programmi televisivi. Sarà accompagnata da musicisti di fama come Lele Veronesi alla batteria, Mecco Guidi al piano, Marco Dirani al basso e al sax Gianni Vancini, che vanta collaborazioni prestigiose ed esperienze televisive.

SONORITÀ POST-METAL AL VALTORTO CON DUEPUNTOZERO Venerdì 23 gennaio, dalle 21, nuova tappa del progetto Ravenna Duepuntozero, volto a dare visibilità a band emergenti locali, ma non solo. L’appuntamento è al Valtorto di via Faentina, a Fornace Zarattini, per una serata all’insegna di sonorità post metal con Defallen Prophecy, da Imola, e Next Time Mr. Fox, da Cesena.

Antipasto toscano Finocchiona Toscana, arista piestoiese, prosciutto crudo di Prato Magno accompagnati da carciofi e olive verdi

Crostini misti Con mousse di fegatini - Con lardo di colonnata

Ribollita Toscana Preparata con Cavolo nero, pane raffermo e cipolla fresca

Fegatelli Pistoiesi Cotti nello strutto vergine, serviti con Insalatina di campo

Dolce Cantuccini di Prato - Brigidini di Lamporecchio

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Giovedì 5 febbraio cena degustazione Scopri la Toscana

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CULTURA

LIBRI • ARTE

LA BUSTINA DI MELPOMENE

IL PERSONAGGIO

LA MOSTRA

a cura di Maria Giovanna Maioli E ora, fedeli lettori della Bustina di Melpomene, eccovi un singolare “Sonetto”. L’autrice è Juana Inés de la Cruz, mistica e letterata messicana, nata nel 1648 e morta nel 1695. A 21 anni entrò in un convento di clausura dove visse fino alla morte. Scrisse versi e un trattato di musica. Si occupò inoltre di storia, di fisica, di scienze naturali, di sacre scritture e di teologia. Fu definita “fenice del Messico”, “decima musa”, “unica poetessa americana” .

SONETTO DI

Il paesaggio di Neri alla Ninapì

La Londra di Antonio Caprarica

Sabato 24 gennaio alle 17.30, alla Galleria Ninapì di via Pascoli, a Ravenna, verrà inaugurata la mostra personale del pittore faentino Martino Neri dal titolo “Il paesaggio, fra inquietudine e mistero personale”, a cura di Chiara Fuschini. Fino al 10 febbraio, con apertura venerdì e sabato dalle 17 alle 19 o su appuntamento al 347 1202754.

L’associazione culturale Italo-Britannica di Ravenna ospita per il secondo anno consecutivo il celebre giornalista e scrittore Antonio Caprarica che, il 28 gennaio alle ore 18 alla sala D’Attorre di Casa Melandri (via Ponte Marino, in centro a Ravenna) parlerà al pubblico – lui che è stato inviato della Rai nella capitale inglese per anni – del suo ultimo libro Il romanzo di Londra. Storie, segreti e misfatti di una capitale leggendaria.

JUANA INÉS DE LA CRUZ

Obbedendo, sorella, al mio amor proprio, ho voluto dar forma alla scrittura di un Libro di Cucina e, che sciagura, solo ho mostrato quanto male copio.

Non è servito porvi zelo proprio e renderlo un esempio di bravura, perché, mancando a me genio e cultura, un sol rigo non c’è che non sia improprio.

Così, sorella, è stato, ma qual passo potrà mai far chi, troppo imprevidente, fu travolta da zelo sì smargiasso?

Che può far? Supplicarvi che, indulgente, perdonando un omaggio tanto crasso, accogliate il suo pegno irriverente. (da Il libro di cucina di Juana Inés de la Cruz, a cura di Angelo Morino, Sellerio, Palermo 1999)

INCONTRI LETTERARI

AUDIOLIBRI

IL MONOLOGO

POESIA

BARONCELLI E IL SAGGIO SULLA PAZIENZA A CASA MELANDRI

AL RIDOTTO DI FAENZA CON ROSARITA BERARDI TRA LETTERATURA, ARTE E MUSICA

AL SOCJALE DI PIANGIPANE L’INVETTIVA DI MAGGIANI

AL TRIBECA IL CANTAUTORE

Martedì 27 gennaio alle 18, nell’ambito degli incontri del Centro Relazioni Culturali di sala D’Attore a Casa Melandri, a Ravenna, lo scrittore ravennate di fama nazionale Eugenio Baroncelli presenterà il suo ultimo libro pubblicato sempre da Sellerio dal titolo Gli incantevoli scarti.

L'essenza e il senso autentico delle parole per raccontare la realtà.

Venerdì 23 gennaio invece, sempre alle 18, l’appuntamento è con Gabriella Caramore, nota autrice e conduttrice di trasmissioni radiofoniche, che presenta il suo saggio sulla Pazienza, edito dalla casa editrice il Mulino.

Continuano gli incontri al Ridotto del teatro Masini di Faenza: lunedì 26 gennaio alle 21, appuntamento molto particolare con la presentazione dell’audiolibro La cantastorie di mondo disco (ed. Il Ponte Vecchio) della scrittrice e poetessa faentina Rosarita Berardi. L’opera è un progetto trasversale che fonde letteratura, musica e arte figurativa essendo composta da un cd di 12 tracce (con una bonus-track), testi e disegni.

La serata di presentazione al Ridotto, che sarà condotta dalla critica e studiosa Rosella Clavari, riproporrà “dal vivo” alcuni brani dell’audiolibro stesso, con il reading delle voci recitanti e la performance della cantante, accompagnati dalle esecuzioni in parte contenute nell’opera.

Fuori programma letterario al Teatro Socjale. Il premio Campiello 1998, Maurizio Maggiani, sarà al circolo di di Piangipane giovedì 22 gennaio alle ore 21. L’eclettico scrittore e giornalista ligure reciterà il monologo I figli della Repubblica Un’invettiva. «È un’invettiva contro la mia generazione e dunque, mi dispiace dirlo, anche contro me stesso, per la mia parte», dice lo stesso Maggiani per presentare la serata d’autore.

L’ingresso è libero, e riservato ai soci Arci, a partire dalle 20.30.

Al Tribeca di via Trieste, a Ravenna, martedì 27 gennaio alle 18 il cantautore e poeta ravennate Gregor Ferretti presenta Alfabeto della terra e altri canti (Giuliano Ladolfi editore). Si tratta della raccolta poetica di Ferretti, che darà anche voce ai suoi versi.

«Un viaggio – lo descrive l’autore – attraverso le tematiche, le contraddizioni, le miserie dell’uomo contemporaneo».

FERRETTI

RUBRICHE

CULTURA

RAVENNA &DINTORNI 22/1 2015

23

FULMINI E SAETTE

TUTTA UN’ALTRA MUSICA

di Adriano Zanni - Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it

Datemi un’altra Carmen Consoli di Luca Manservisi

L’urlo,

Casal Borsetti

VISIBILI E INVISIBILI

Buon compleanno, mitico, unico, Barry Lyndon! di Francesco Della Torre Stanley Kubrick è nettamente il più grande regista di tutti i tempi e Barry Lyndon costituisce (insieme con 2001 e Arancia Meccanica) il suo apice creativo. Dopo le riedizioni del 1997 di Arancia Meccanica e quella ovviamente targata 2001 dell'Odissea, la distribuzione italiana (in questo caso la Cineteca di Bologna), per il 40° anniversario della sua uscita, omaggia anche questa magnifica creatura con la versione restaurata e distribuita in lingua originale, dando la possibilità anche alle generazioni successive di apprezzare i massimi capolavori della settima arte dove meglio si può fruire una visione: in sala. Tratto da un libro di William Thackeray del 1844, piuttosto insignificante a detta di chi lo ha letto, il film ha una trama molto semplice, e narra della vita, ascesa e discesa di un personaggio immaginario del settecento, Redmond Barry. Non è solo la trama a costituire la grandezza del film, ma l'assoluta perfezione della messa in scena del regista, che già dai primi minuti, sulle grandiose note di Handel (Sarabanda della Suite n.4) rapisce lo spettatore con tre ore di potenza, magia e fortissime emozioni. Come si costruisce un capolavoro? Nel film la musica scandisce perfettamente la narrazione e la sua tempistica, tanto che marce o anche solo passeggiate sono rappresentate a ritmo di classica e popolare irlandese (tra cui i Chieftains).

Non sono solo l'udito, lo stomaco e il cuore a godere, perché anche gli occhi vengono estasiati da più direzioni: la scenografia, inevitabilmente premiata con l'Oscar, costruita come un

quadro fotogramma per fotogramma; la regia ricca come di consueto di primi piani e di zoom, realizzati anche grazie a una lente sviluppata dalla Nasa; la meraviglia della fotografia, fatta solo di luce naturale, con candele e lampade a olio; l'estetica dei costumi (premiati), ognuno preciso rimando a uno stile dell'epoca. Il cast: Barry è Ryan O'Neal, reduce dal successo di Love Story e volto molto di moda all'epoca, mentre Lady Lyndon è la modella Marisa Berenson, già icona viscontiana di Morte a Venezia. Attori statici e perfetti per il ruolo, magnetici e disorientati come spesso succede nei film del Maestro (vedi Tom Cruise in Eyes Wide Shut). Di contorno, caratteristi fedelissimi al regista come Patrick Magee, Philip Stone (che ricoprono ruoli di grande importanza rispettivamente in Shining e Arancia Meccanica), oltre al magnifico capitano Quin di Leonard Rossiter, già attore in 2001. Il film è lungo e non facile, tanto che critica di 40 anni fa ne sottolineava sia la lentezza che la freddezza (nulla di più falso); fatto sta che Barry Lyndon è un mito, un film unico, che ha ispirato alcuni film successivi (I duellanti, per esempio), e soprattutto non un semplice affresco settecentesco, come anche queste righe sembrerebbero suggerire, bensì un'opera sull'uomo e sulla storia, col primo visto come impotente spettatore dell'ironico scorrere della seconda, vero arbitro della pellicola e della vita quotidiana. Si sorride, si mostra qualche ghigno, si balla, si parteggia per l'improponibile protagonista, si piange nella scena del funerale (di una potenza espressiva inaudita), e si resta nonostante la durata incollati allo schermo anche nei titoli di coda. Non fece un grande incasso, dopo 40 anni si può rimediare, anche se i primi dati cittadini ci dicono che non abbiamo un pubblico da capitale della cultura.

e t n a r o R i st e re e m a c Affitta

Quando eravamo poco più o poco meno che maggiorenni, sentire (e soprattutto vedere) Carmen Consoli al festival di Sanremo, diciamo la verità, fu una bella scossa di adrenalina. E forse non solo per noi, che abbiamo continuato a seguirla anche per il suo bel visino, Carmen Consoli ha rappresentato la cosa più eccitante capitata alla musica pop italiano – quella al femminile, quella di consumo – degli ultimi vent'anni. Una voce diversa da quasi tutte le altre fino a quel momento sentite per radio, quel modo di cantare così, quei testi ricercati, lontani dalla banalità di Sanremo, appunto, il piglio a volte rock da cattiva ragazza, altre alla riscoperta della tradizione. Oggi Carmen Consoli ha 40 anni e ha deciso di pubblicare un nuovo album quando ormai qualcuno pensava si fosse ritirata per sempre, sei anni dopo il precedente e con nel mezzo anche la maternità. Un disco che è un po’ un deja-vu, però. Non che sia brutto, ci sono sempre i testi ricercati, impegnati, in quel modo che fa tanto emozionare chi non è abituato ad ascoltare testi impegnati (si parla di omosessualità-mafia-barconi di Lampedusa-femminicidio, per esempio) ma il cliché Carmen Consoli è sempre lì, nelle orecchie di chi ascolta, dalle continue menate sui tradimenti e la fedeltà (nel deludente singolo che ha anticipato l’album) all’effetto nostalgia presente un po’ ovunque, dal suono dell’album in genereale, che è elegante e maturo ma troppo, troppo già sentito, fino al modo di cantare, nonostante alcuni tentativi di divagare, anche riusciti, come “La signora del quinto piano” (in cui i fan avranno di che gioire anche per la citazione della Matilde che odiava i gatti) o “E forse il giorno”. In generale, l’idea è sempre quella dell’intrattenimento di qualità, proposto a tutti gli italiani con una certa classe, che va bene, è anche bello, ma pure noioso alla lunga. Non che ci si dovesse aspettare da Carmen Consoli un disco diverso da questo. Ai fan piacerà, ai giornalisti dei quotidiani piacerà (sul Fatto già si parla di “gioiello”), continuerà a essere vista con rispetto un po’ da tutti quelli che ascoltano la musica distrattamente. E va bene anche questo. Però tutte le volte che l’ascolto non posso fare altro che pensare a come potrebbe essere una Carmen Consoli prodotta non dico da Rick Rubin (che poi bisognerebbe pensare a Johnny Cash e si fa peccato) ma anche solo da un John Parish, che ha già fatto rinascere Nada (ecco, così va meglio). Qualcuno che la prenda, la porti via dalla solita compagnia, dai soliti musicisti, la chiuda in uno studio, la tratti anche male, la faccia soffrire ma se ne esca con un disco di un’altra Carmen Consoli, una che ancora non conosciamo.

Ravenna&Dintorni

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RAVENNA &DINTORNI 22/1 2015

24 CINEMACITY Ravenna

Hungry Hearts

Programmazione dei film in sala

L’uomo per bene Le lettere segrete di Heinrich Miller

di Saverio Costanzo gio. e ven.: p.u. 21.15; sab.: 18.30-21.15 dom.: 16.30-18.30-21.15

di Vanessa Lapa mar. e mer.: 18.10-20.30-22.45

Corri ragazzo corri

Corri ragazzo corri

di Pepe Danquart lun., mar. e mer.: p.u. 21.15

di Pepe Danquart lun., mar. e mer.: 18-20.20-22.40

CINEMA EUROPA Faenza

DA GIOVEDÌ 22 A MERCOLEDÌ 28 GENNAIO

The Imitation Game

John Wick di Chad Stahelski gio. e ven.: 16-18.15-20.30-22.45; sab. e dom.: 15.10-17.40-20.30-22.45; lun., mar. e mer.: 17.40-20.30-22.45

Il Nome del Figlio

Corri Ragazzo Corri del regista premio oscar Pepe Danquart

di Francesca Archibugi

lunedì 26 21.15 martedì 27 18.30 - 21.15 mercoledì 28 18.30

gio 22 21.15 ven 23 18.30 - 20.30 - 22.30 sab 24 20.30 - 22.30 dom 25 16.45 - 18.45 - 21.15 merc 28 21.15 Telefona e prenota il tuo posto in sala

Sei mai stata sulla luna? di Paolo Genovese gio. e ven.: 16.35-20.20-22.50; sab. e dom.: 15.05-17.45-20.20-22.50; lun., mar. e mer.: 17.45-20.20-22.50

di Morten Tyldum gio.: p.u. 21 (proiezione in lingua originale sottotitolata in italiano); ven., sab. e mer.: p.u. 21; dom.: 17-19-21

Questa settimana

In occasione della Giornata della Memoria

Via Ponte Marino, 19 • Ravenna Centro • Tel. 0544 215206 www.mariani-ravenna.it

Still Alice di Richard Glatzer, Wash Westmoreland ven., sab. e mer.: p.u. 21; dom.: 17-19-21

Cinema Mariani - Ravenna

Storia di una ladra di libri

Minuscule La valle delle formiche perdute di Hélène Giraud, Thomas Szabo gio. e ven.: 16-18.10; sab. e dom.: 15.15-17.35; lun., mar. e mer.: p.u. 17.35

Il nome del figlio

di Richard Linklater gio. e ven.: 16-20.40; sab. e dom.: 15-18.15-21.30; lun., mar. e mer.: 17.30-20.40

Exodus - Dei e Re

I pinguini di Madagascar

di Ridley Scott Proiezione in 3D gio. e ven.: p.u. 17; sab. e dom.: p.u. 17.20; lun., mar. e mer.: p.u. 17.40 Proiezione in 2D gio. e ven.: 17.40-20-20.40-22.55; sab.: 15-18.10-20.20-21.20-23.15; dom.: 15-18.10-20.40-21.20; lun., mar. e mer.: 18.10-20.40-21.20

di Simon J. Smith, Eric Darnell sab.: p.u. 17.30; dom.: p.u. 15

di James Marsh gio. e ven.: 16.40-20.20-22.50; sab. e dom.: 15-17.40-20.20-22.50; lun., mar. e mer.: 17.40-20.20-22.50

Corri ragazzo corri di Pepe Danquart lun.: p.u. 21.15; mar.: 18.30-21.15; mer.: p.u. 18.30

PALAZZO DEL CINEMA E DEI CONGRESSI Ravenna

Italo di Alessia Scarso gio. e ven.: 16-18.10; sab. e dom.: 15.15-17.40; lun.: p.u. 18.10

Asterix e il Regno degli Dei

Big Eyes

di Alexandre Astier, Louis Clichy sab. e dom.: 15.20-18

di Tim Burton gio.: p.u. 21.15; ven. e sab.: 18.30-21.15; dom.: 16-18.30-21.15

di Alessia Scarso sab. e dom.: p.u. 17.50

The Imitation Game

American Sniper

Si accettano miracoli

di Morten Tyldum sab. e dom.: p.u. 21

di Alessandro Siani gio., ven. e lun.: p.u. 20.30; sab. e dom.: 15.10-20.30

CINEMA PALAZZO VECCHIO Bagnacavallo

di David Fincher gio., mar. e mer.: p.u. 21.20; ven. e sab.: 18.15-21.20; dom.: 17.40-21.20

Storie pazzesche

The Grand Budapest Hotel di Woody Allen gio., mar. e mer.: p.u. 21.20; ven. e sab.: 18.30-21.20; dom.: 19.10-21.20

di Felix Van Groeningen ven., sab. e dom.: p.u. 21.15

Big Hero 6

CINEMA GULLIVER Alfonsine

di Don Hall, Chris Williams Proiezione in 2D sab. e dom.: p.u. 15.10

Cristiada

Non sposate le mie figlie!

CINEMA ASTORIA Ravenna

CINEDREAM Faenza

di Vanessa Lapa mar. e mer.: p.u. 21.15

CINEMA MODERNO Castel Bolognese

Notte al museo 3 Il segreto del Faraone

CINEMA ITALIA Faenza

di Stephen Daldry gio.: p.u. 21

di Shawn Levy mer.: 20.25-22.40

di Francesca Archibugi

di Pepe Danquart mar. e mer.: p.u. 21

di Chad Stahelski fer.: 20.20-22.40; sab. e dom.: 18.45-20.20-22.40

American Sniper

Il nome del figlio

Sei mai stata sulla luna?

di Clint Eastwood gio. e ven.: 16.40-20.15-22.55; sab. e dom.: 15-17.35-20.15-22.55; lun., mar. e mer.: 17.35-20.15-22.55

di Francesca Archibugi gio., mar. e mer.: p.u. 21.10; ven. e sab.: 18.20-21.10; dom.: 16.10-18.20-21.10

di Paolo Genovese fer.: 20.30-22.40; sab. e dom.: 15.30-17.45-20.30-22.40

Big Eyes

Minuscule La valle delle formiche perdute

di Francesca Archibugi fer.: 20.50-22.45; sab. e dom.: 15-18-20.50-22.45

La teoria del tutto

Si accettano miracoli

di James Marsh gio., mar. e mer.: p.u. 21.15; ven. e sab.: 18.40-21.15; dom.: 16.10-18.40-21.15

di Alessandro Siani da gio. a lun.: 20.25-22.40

Hungry Hearts

Big Hero 6 di Don Hall, Chris Williams Proiezione in 2D

di Saverio Costanzo gio., mar. e mer.: p.u. 21.15; ven. e sab.: 18.40-21.15; dom.: 16.15-18.40-21.15

Trash

Il nome del figlio

Big Hero 6 di Don Hall, Chris Williams sab.: p.u. 17.30; dom.: p.u. 15.30

John Wick

Corri ragazzo corri

di Morten Tyldum gio. e ven.: 16.40-20.20-22.45; sab. e dom.: 15.15-17.45-20.20-22.45; lun., mar. e mer.: 17.45-20.20-22.45

di Clint Eastwood ven., sab., dom. e lun.: p.u. 21

di Philippe de Chauveron mar.: p.u. 20.30

di Sean Anders gio. e ven.: 16-18.15; sab. e dom.: 15.20-17.35

di Hélène Giraud, Thomas Szabo ven. e sab.: p.u. 18.40; dom.: 16.30-18.40

Hannah Arendt

di Margarethe Von trotta gio.: p.u. 21

American Sniper

(in diretta dal teatro Bolshoi di Mosca) dom.: p.u. 16

Come ammazzare il capo 2

The Imitation Game

di Morten Tyldum gio., ven., sab., dom., lun. e mer.: 20.20-22.40

Il lago dei cigni

Ouija

The Imitation Game

Alabama Monroe Una storia d’amore

di Dean Wright mar.: p.u. 20.30

L’uomo per bene Le lettere segrete di Heinrich Miller

CINEMA TEATRO MODERNO Fusignano

The Imitation Game

di Richard Glatzer, Wash Westmoreland gio., ven., lun. e mar.: p.u. 21; sab.: p.u. 21.15; dom.: 16-18.30-21

di Stiles White fer., sab. e dom.: 20.30-22.45

di Tim Burton da gio. a dom.: 20.20-22.40

di Saverio Costanzo ven. e mar.: p.u. 21; sab.: 20.30-22.30; dom.: 17-19-21

L’amore bugiardo - Gone Girl

di Gustavo Taretto sab.: p.u. 21

Still Alice

Hungry Hearts

Italo

di Clint Eastwood gio., ven., lun. e mer.: 20-22.40; sab. e dom.: 15-17.20-20-22.40; mar.: p.u. 21 (film in lingua originale)

di Damián Szifron gio., ven., sab. e dom.: p.u. 21.15

CINEMA JOLLY Ravenna

CINEMA SAN ROCCO Lugo

di Morten Tyldum gio., mar. e mer.: p.u. 21.20; ven. e sab.: 18.35-21.20; dom.: 16.10-18.35-21.20

Medianeras Innamorarsi a Buenos Aires

Asterix e il Regno degli Dei di Alexandre Astier, Louis Clichy gio. e ven.: 16-18.20-20.30-22.35; sab. e dom.: 15.10-17.25-20.30-22.35; lun., mar. e mer.: 17.40-20.30-22.35

Hannah Arendt di Margarethe Von trotta mar.: p.u. 21

CINEMA MARIANI Ravenna di Francesca Archibugi gio. e mer.: p.u. 21.15; ven.: 18.30-20.30-22.30; sab.: 20.30-22.30; dom.: 16.45-18.45-21.15

La teoria del tutto

di Clint Eastwood gio., mar. e mer.: p.u. 21.25; ven. e sab.: 18.20-21.25; dom.: 16-18.40-21.25

American Sniper

Boyhood

di Brian Percival mar.: p.u. 18.30

di James Marsh fer.: 20.15-22.45; sab. e dom.: 15.15-17.45-20.15-22.45

sab. e dom.: p.u. 15

L’amore bugiardo - Gone Girl di David Fincher sab.: p.u. 21; dom.: 17.30-21

Anita B. di Roberto Faenza mar.: p.u. 21

Il nome del figlio

Minuscule La valle delle formiche perdute di Hélène Giraud, Thomas Szabo sab. e dom.: p.u. 16.50

Exodus - Dei e Re di Ridley Scott Proiezione in 2D gio., ven., lun. e mar.: 20.20-22.30; sab. e dom.: 15-17.20-20.20-22.30; mer.: p.u. 20.20

La teoria del tutto

SALA SARTI Cervia

gio., mar. e mer.: p.u. 21.15; ven. e sab.: 20.45-22.30; dom.: 17-18.45-21.15

Cristiada

I pinguini di Madagascar di Simon J. Smith, Eric Darnell sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15

L’amore bugiardo - Gone Girl

di Dean Wright gio.: p.u. 20.45

Si accettano miracoli di Alessandro Siani sab. e lun.: p.u. 21; dom.: 17-21

di David Fincher lun.: p.u. 21.15

CINEMA JOLLY Russi

CINEMA SARTI Faenza

di Theodore Melfi sab. e dom.: p.u. 21

St. Vincent

INFOCINEMA Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Cinema Mariani Ravenna, via Ponte Marino 19, tel. 0544 215206 Palazzo del Cinema e dei Congressi Ravenna, largo Firenze, www.ravennascreen.it Cinema Jolly Ravenna, via Serra 33, tel. 0544 478052

Cinema Astoria Ravenna, via Trieste 233, tel. 0544.500410 Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033 Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204 Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358

Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335 Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220 Cinema Teatro Moderno Fusignano, corso Emaldi 32, tel. 0545 954194 Cinema di Palazzo Vecchio Bagnacavallo, piazza della Libertà 5, tel. 320 8381863

Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 377 7081999 Cinema Moderno Castel Bolognese, via Morini 24, tel. 0546 55075 Sala Sarti Cervia, via XX settembre 98/A, tel. 0544 71964 Cinema Jolly Russi, via Cavour 5, tel. 0544 587651

JUNIOR

RAVENNA &DINTORNI 22/1 2015

25

TEATRO

Tra Cindarella e l’Imperatore Per il pubblico dei più piccoli spettacoli a Russi, San Bartolo e Fusignano Sarà un’altra domenica di spettacoli teatrali dedicati ai più piccoli in diversi luoghi ravennati nell’ambito di rassegne già avviate.

Il 25 gennaio alle 15.30 allo spazio Vulkano di via Cella 261 a San Bartolo la compagnia marchigiana I Circondati presenta Diapason, due storie e una trama di comicità. Il gioco dei corpi, messi in luce dalle mezze maschere, si unisce alla comicità frontale clownesca. «Diapason – raccontano gli organizzatori – è un salto nel vuoto senza rete di protezione, è un assurdo e raffinato gioco fatto di musica, di verità, di nudità, di fame, di sete e di amore. Spettacolo vincitore di palla al centro 2013 giuria dei bambini». Lo spettacolo (durata 50 minuti, fascia d’età da tre anni) fa parte di Tè a Teatro, storica rassegna teatrale per i più piccoli giunta alla quattordicesima edizione organizzata da Drammatico Vegetale/Ravenna Teatro: la particolarità è data da un momento conviviale con tè e pasticcini. Ingresso unico 5 euro, posti limitati: biglietti prenotabili il giorno dello spettacolo dalle 10 alle 12 al 3479377378. Il programma completo e maggiori informazioni sul sito www.drammaticovegetale.com.

A Fusignano al Teatro Moderno in corso Emaldi il 25 gennaio alle 17 va in scena Cindarella Vampirella (testo e regia di Francesco Mattioni, Diego Pasquinelli e Silvano Fiordelmondo; interpreti Francesco Mattioni e Lucia Palozzi; durata 55 minuti, fascia d’età 4-10 anni). In scena le vicessitudini familiari di Dracula alle prese con la figlia Cinderella capricciosa e esigente e la moglie Matrigna invidiosa. Una rilettura del classico teatro dei burattini all’originale maniera del Teatro Pirata, dove i personaggi

Un’immagine dello spettacolo I vestiti nuovi dell’imperatore

(pupazzi e burattini) si muovono all’interno di una scatola magica in continua evoluzione. Ingresso unico 5 euro, biglietti in prevendita (0545954194 e info@cinemateatrofusignano.it) il giorno precedente la data di rappresentazione dalle 11 alle 12. Informazioni sul sito www.cinemateatrofusignano.it.

A Russi prosegue la rassegna Bambini a teatro con lo spettacolo I vestiti nuovi dell’imperatore della compagnia Ifratellicaproni (25 gennaio alle 16.30 al Comunale di via Cavour): un regno, piccolo, molto piccolo, così

INIZIATIVE

IL PICCOLO GIORNALISTA

Giorno della Memoria Iniziative nelle scuole

Il Romanzo di infanzia visto da Arianna Ecco il disegno realizzato da Arianna Rosetti (9 anni) al termine dello spettacolo Romanzo di infanzia di Abbondanza/Bertoni in scena alle Artificerie Almagià il 18 gennaio come apertura di Today Todance, rassegna dedicata alla danza contemporanea e d’autore giunta alla quarta edizione. Ai piccoli spettatori che lo desiderano viene chiesto di realizzare un disegno e un commento di ciò che hanno visto e ogni settimana R&D pubblicherà l’opera di almeno uno di loro. Arianna ha scritto: «È stato molto bello soprattutto il piccolo filmato della fine. Mi ha fatto pensare molto e è estato anche divertentissimo. Questo spettacolo è un po’ la realtà perché amo io fratello».

PER LA PROVINCIA DI RAVENNA

In occasione della Giornata della memoria sono in programma alcune iniziative dedicate ai più giovani a Ravenna.

Martedì 27 gennaio alle 9.45 nella sala del consiglio comunale in municipio è prevista una seduta della consulta delle ragazze e dei ragazzi dedicata a “Parole ed immagini per non dimenticare”. Dopo i saluti del sindaco Fabrizio Matteucci e dell’assessora all’Istruzione Ouidad Bakkali, sarà proiettato il video del regista Fabrizio Varesco “Roberto Bachi, uno stato di perfetta innocenza”. Seguiranno letture a cura delle bibliotecarie della Classense. Alle 10.30 nell’atrio della stazione ferroviaria sarà reso omaggio alla lapide in memoria degli ebrei transitati per la stazione di Ravenna con destinazione Auschwitz. Queste iniziative si uniscono ai due spettacoli teatrali proposti nelle scuole medie del territorio comunale dall’assessorato al Decentramento in collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza. Inoltre in questi giorni le biblioteche dell’Istituzione Classense ricordano il Giorno della Memoria con percorsi bibliografici a tema. La scuola elementare Mordani allestisce poi nella settimana del Giorno della Memoria, a partire dal 27 gennaio, piccole mostre con disegni sul tema della Shoah in vari luoghi della città: biblioteche, librerie, teatri. E i quattro tigli storici del cortile interno della scuola saranno “scaldati” e ricoperti da teli con impronte colorate delle mani di tutti i bambini. All’ingresso della Mordani sarà esposto il numero 27 - costruito in polistirolo - che verrà ricoperto da pensieri, citazioni, disegni, parole inerenti il tema della Shoah.

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San Patrizio Cà di Lugo

Massa Lombarda

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V. S.Martino Budrio

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Bagnara di Romagna San Severo Solarolo Granarolo Pieve Cesato Casanola Castel Bolognese S.Pietro in Laguna

Ascensione Santerno

Camerlona

Serra Riolo Terme Errano Isola

S.Silvestro

Borgo Rivola Villa S.Giorgio in Vezzano

Santa Lucia

Zattaglia

Brisighella Fognano

Casola Valsenio

Castellina

San Michele Godo

Boncellino

Russi

Basiago

Filetto/Pilastro S.Pietro in Trento

Lido di Dante

Gambellara

Bastia

Lido di Classe

S.Stefano

S.Pietro in Vincoli

Ducenta Coccolia

Carraie

Savio

Lido di Savio

Campiano Castiglione di Ravenna

Milano Marittima

S.Pietro in Camp.

Castiglione di Cervia Massa Forese

S. Zaccaria Case Murate Cannuzzo

Pinarella Tagliata

Mensa Matellica Marzeno

Pisignano S.Andrea

Villa Infernot Montaletto

La Strada

San Cassiano

RAVENNA&DINTORNI

Porto Fuori

Borgo Montone

Durazzanino Cosina

Lido Adriano

San Bartolo Classe Villanova di RA Madonna dell’Albero San Marco Ragone Roncalceci Longana Fosso Ghiaia S.Pancrazio Ghibullo Chiesuola

Reda

Formellino Celle

Piangipane Traversara

Punta Marina Terme

Prati

Prada

COPIE ALL’ANNO

Ammonite

Forn. Zarattini

Zagonara

Porto Corsini

Sant’Antonio

Marina di Ravenna

Villanova di BCV

Masiera

S.Agata sul Santerno

San Potito

San Romualdo Torri

Glorie Mezzano

Fusignano

Bizzuno

Conventello

Rossetta

San Savino

San Lorenzo

Fruges

2.453.000

Sant’Alberto (Cruser) Fiumazzo

Belricetto Borgo Serraglio

Casal Borsetti

Mandriole

San Bernardino

La Giovecca

piccolo da somigliare ad un circo, dove vivono due fratelli stravaganti, un po’ eccentrici, un po’ anziani, un po’ clown, consiglieri di un giovane sovrano, il re della pista, che desta in loro molta preoccupazione perché incapace di prendersi cura del proprio regno. Il re è vanitoso, superficiale, passa il suo tempo a curare il proprio aspetto, si cambia d’abito in continuazione e non è mai soddisfatto di ciò che indossa.

Ingresso 4,50 per under 15, 6,50 gli adulti; biglietteria da un’ora prima dello spettacolo o il giorno prima dalle 16 alle 18.30.

www.rreclam.ra.it

è il settimanale free press per l’informazione politica, economica e culturale del territorio. Con una informazione libera e indipendente, è il punto di riferimento di una comunità di lettori molto diversi per età e interessi.

60.000

LETTORI ALLA SETTIMANA OLTRE

8.400

INSERZIONISTI DAL 2002

RAVENNA &DINTORNI 22/1 2015

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TENDENZA BIO

NUOVA GESTIONE

IN TAVOLA

Biomarché: la natura in centro In piazza San Francesco frutta, verdura, carne, formaggi, pizze e saponi

Il biomarché sotto i portici di piazza San Francesco a Ravenna

Tutti prodotti di cucina provengono da agricoltura biologica certificata

Buffet tutti i giorni a pranzo con tante proposte vegetariane e vegane Piazza Einaudi 1 - 1° piano - RAVENNA

tel. 334.3339725 Aperto tutti i giorni 12-15 e 19-23

Per gli amanti del buon cibo sano, è arrivato anche a Ravenna il Biomarché. Aperto ufficialmente lo scorso aprile, su iniziativa dell’Aiab – Associazione italiana agricoltura biologica, il mercatino è aperto tutti i martedì pomeriggio dalle 16 alle 20 in piazza San Francesco, sotto i portici del palazzo della Provincia. In tutto dodici produttori biologici del territorio che offrono nelle loro bancarelle un’ampia varietà di prodotti tutti rigorosamente certificati bio: non solo frutta e verdura, ma anche carne, formaggi, vini, pizze, dolci, cosmetici e saponi per la casa.

Biomarché è un marchio già conosciuto a Faenza, dove il mercatino è nato addirittura nel 2005, e a Lugo dove si tiene sotto i portici del Pavaglione dal 2008.

«Mancava solo Ravenna – afferma Eugenio Mingozzi, titolare dell’a-

zienda agricola biologica Radisa di Santerno, portavoce dei produttori -. Personalmente, ho lavorato un paio d’anni per riuscire a realizzarlo. Il risultato è buono perché siamo un’équipe di produttori bio che collaborano e lavorano in sin-

tonia. Molti di noi prima lavoravano al Centro sociale Spartaco dove comunque si tiene ancora il mercatino. Finalmente siamo approdati in centro storico: il marchio è conosciuto, ma ancora in molti non

Situata in un antico palazzo del 1300, nel cuore del centro storico di Ravenna, la Taberna Boaria è un locale dedicato alla cultura del rustico e dei prodotti tipici del territorio. In un ambiente accogliente e curato dalla pittrice ravennate Noemi Zavoli.

COLAZIONE NATURAL Naturalmente Burger si prende cura di voi anche per il pasto più importante della giornata con la Colazione al Naturale.

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RISTORANTE - Con una cucina ristretta, ma con grande attenzione alla qualità degli ingredienti, propone piatti realizzati con prodotti artigianali locali e biologici. Pane e dolci fatti in Taberna. Il 90% dei vini della carta sono regionali.

OSTERIA - Oltre al menu alla carta, la Taberna Boaria offre antipasti composti con salumi e formaggi prodotti in zona, confetture realizzate in Taberna e pizze fatte anche con l'impasto di farina integrale BOTTEGA - Il vino della taberna è niente di meno che lo sfuso del Podere La Berta di Brisighella, di agricoltura biologica, che può essere acquistato anche da asporto. A breve sarà possibile acquistare anche prodotti artigianali locali, alimentari e non.

riapre venerdi 23 gennaio Ravenna, Via Mentana 33 Tel. 0544.215258 - Cell.345.4016131 www.tabernaboaria.com

sanno dove siamo perché non riusciamo a fare la pubblicità che ci servirebbe per essere più visibili».

“Curare la terra per guarire gli uomini”: questo lo slogan scelto dal Biomarché. Tre buoni motivi per magiare biologico? «Anzitutto perché i prodotti sono salutari – spiega Mingozzi -, in quanto coltiviamo la terra seguendo le tecniche di cento anni fa, senza l’utilizzo di additivi chimici. In secondo luogo questo porta al rispetto della terra, che purtroppo è sempre più sterile e bisognosa di ‘aiutini’ da parte dell’industria. Da questo ne consegue, terzo ottimo motivo, il rispetto dell’ambiente in cui viviamo, senza l’avvelenamento di fiumi, mari, piante, etc.

Nella mia azienda, che nel 1987 è stata una delle prime in Italia a seguire le norme internazionali di

TENDENZA BIO

RAVENNA &DINTORNI 22/1 2015

APERITIVO

WORKSHOP

Venerdì sera

APPUNTAMENTO VEGANO CON MIRELLA SANTAMATO

I PROGETTI LIFE PER LA SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE

APERICENA

L'aperitivo vegano al Caffè degli Ariani (piazzetta degli Ariani a Ravenna) diventa settimanale, sempre di mercoledì, sempre dalle 19 alle 21. Mercoledì 28 Gennaio ospite della serata sarà l’autrice Mirella Santamato . (www.viverefeliciecontenti.com). Live Painting & more by @Senti i Colori - creatori d'ingegno di Giulia Bevilacquapiovana.

Giovedì 22 gennaio nella Sala Centuria-RIT a Faenza (via Granarolo, 62) alle 9,15 si svolgerà un workshop sul tema “Progetti Life”, promosso da Astra (Innovazione e Sviluppo), ed Enea (Tecnologie dei Materiali Faenza). L’iniziativa è stata promossa per presentare una serie di progetti finanziati nell’ambito del programma della Ue dedicato alla salvaguardia dell’ambiente.

vegetariano dalle 18.00 alle 21.00

Chiuso dal 25 al 28 dicembre e dal 1° al 6 gennaio

Un au gurio ca ldo ed avvolgente come il nostro iato succ o di mela spez

Ci rivediamo il 7 gennaio a pranzo

Via Mura San Vitale, 11, Ravenna Tel. 0544 188 0354 Aperto dalle 10.00 alle 19.30 - Domenica chiuso

La Reverie

agricoltura biologica, ricevo di continuo visite di studiosi di varie discipline, attirati dal fatto che riusciamo a far nascere e crescere erbe e animali che altrove non si trovano più. Al di là dell’etica, c’è poi da dire che il cibo bio ha un sapore diverso a cui, una volta provato, non si rinuncia più». Girando per il mercatino, si può trovare di tutto: frutta e verdura da Radisa e da Passo Regina di Bagno di Romagna, la gastronomia vegetariana di due giovani ragazze che a Imola hanno fondato Bio Green Food, la carne del Consorzio Val Bidente di Civitella di Romagna, la biscotteria e i dolci di Zenzero Candito di Riolo Terme, il pane, le pizze e le focacce dell’azienda agricola Val Lutirano di Marradi, gli articoli per la casa di Abiocasa di Castel San Pietro, il vino, le confetture, i succhi e il miele dell’azienda agricola La Ginestra di Cusercoli, il cui titolare è a tutti gli effetti un agricoltore di bosco, estimatore delle vecchie varietà di frutti dimenticati.

BAMBINI IN LIBRERIA UN LABORATORIO PER LA SANA ALIMENTAZIONE Domenica 25 gennaio alle 11 l'autore, alla Feltrinelli di Ravenna, in via Diaz, Jacopo Manni darà vita ad un laboratorio/incontro per parlare con i bambini (età consigliata: da 5 anni) della loro alimentazione e per divertirsi assieme. Manni è autore del volume Manine in Pasta, illustrato da Giulio Castagnaro con le ricette dello chef Lorenzo Buonomini.

AMBIENTE I PRIMI LABORATORI A KIREKÒ PER IL RECUPERO DEI MATERIALI Dare una seconda vita ai rifiuti è la chiave per far crescere la sostenibilità della società moderna, materie prime di buona qualità frutto di scarti di lavorazione industriali o artigianali, possono essere ancora utilizzabili per infinite altre possibilità, ne sono convinti alla cooperativa sociale Kirecò che ha presentato il proprio progetto all'interno di HeraLab (il nuovo strumento di dialogo e partecipazione promosso da Hera che coinvolge vari portatori di interesse del territorio ravennate), in un evento che ha visto anche la prima visita dell’innovativo centro dedicato all’ambiente che la cooperativa sta realizzando in via Don Carlo Sala da parte di alcuni alunni delle scuole primarie Ricci e Pasini, ai quali sono stati offerti laboratori creativi con materiali di riciclo. Per scuole, gli insegnanti e i cittadini è disponibile un percorso di affiliazione che oltre alla possibilità di ritirare materiali di recupero permetterà di prenotare tanti altri servizi.

Orario continuato

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GUSTO

28 RISTORANTE

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Menù degustazione “Vineria” dal 7 al 23 gennaio Filettino di maiale mora romagnola in agrodolce con verdurine al melograno Riso carnaroli del delta del Pò al ragù di anatra mantecato al burro di Normandia e foglia d'oro 22 carati Guancia di maialino iberico tenero con purea di zucca e cicoria saltata Creme brulè al caffè Illy Un calice di vino, coperto, acqua e caffè 48 €.

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RICETTE ITALIANE E ROMAGNOLE PER IMMIGRATE, COLF E BADANTI, A CURA DI SAPERI E SAPORI Si chiama “7 menù per 7 giorni” il corso di cucina per donne straniere, colf e badanti, promosso dall’associazione culturale Saperi e Sapori di Ravenna, al via mercoledì 3 febbraio. Pasta fatta in casa, pollo alla cacciatora, ciambella... sono solo alcune delle ricette della tradizione italiana e romagnola che verranno insegnate nelle lezioni settimanali in programma dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30 nella sede dell’associazione in via de Tomai 16. Il corso, diretto da Rosella Mengozzi, è patrocinato dal Comune di Ravenna ed è completamente gratuito grazie all’opera e al contributo di volontarie. «L’iniziativa – spiega Rosella Mingozzi – è stata studiata per venire incontro alle esigenze delle donne straniere che svolgendo attività di colf e badanti nelle nostre famiglie sono chiamate a preparare ricette loro sconosciute. Il corso quindi è una opportunità per migliorare la loro competenza professionale ma anche occasione di scambio e integrazione». Per info e iscrizioni tel. 0544 1883897; 348 1539975 rosella.mengozzi@hotmail.it.

NOTIZIE SLOW LE PRELIBATEZZE DELLA CAPANNA DI ERACLIO A PALAZZO BALDINI DI BAGNACAVALLO La condotta Slow Food di Godo propone mercoledì 11 febbraio (alle 20.30) una straordinaria serata d’eccellenza culinaria. SI tratta di una cena a Palazzo Baldini di Bagnacavallo (via Boncellino 170) con i piatti della Capanna di Eraclio, il ristorante stellato Michelin di Codigoro, noto per le specialità di mare e delle valli di Comacchio. Maria Grazia Soncini, titolare coi familiari del mitico locale, preparerà il seguente menù: Fritto di gamberetti di laguna; Schille, Moleche, Boseghe; Risotto con anguilla e pesci bianchi dell'Adriatico; Trancio di branzino pescato con crema di patate e carciofi fritti; Anguilla “arost in umad “; Sorbetto allo zenzero; Zabaione al Vin Santo. Vini in abbinamento della cantina Edi Kante di Duino Aurisina. Costo della serata 60 euro per i soci e 65 per gli accompagnatori e gli amici.

Info e prenotazioni tel. 347 4524084 slowfoodgodo@gmail.com

APPUNTAMENTO A MARINA DI RAVENNA PER LA “SCARNADURA” DEL PORCELLO Anche quest’anno la condotta Slow Food di Ravenna invita soci ed amici a rivivere il tradizione rito della “scarnadura” del maiale. L’occasione è domenica 25 gennaio all’Happy Bar di Marina di Ravenna (viale dei Mille). Chi vuole assistere e contribuire alla lavorazione della carne l’appuntamento è per le 9.30. Il suntuoso banchetto con tutte le delizie del porco, freschissime e appena preparate, innaffiate da buon Sangiovese, è invece fissato per le 12.30.

Costo 20 euro per i soci e 25 per i non soci.

Info e prenotazioni tel. 347 9564551slowfoodravenna@gmail.com,

COSE BUONE DI CASA

Il trionfo del maiale nello stracotto con verdure di Angela Schiavina - www.angelaschiavina.it

Questa settimana vi suggerisco la preparazione di un saporito e corroborante piatto da inverno inoltrato di carne di maiale: lo stracotto con verdure.

Ingredienti per sei persone: 1,5 kg. di carne di maiale (capocollo), 5 carote, un sedano, 12 cipolline borretane, 5 finocchi, olio e.v.o., sale, pepe, un bicchiere di vino bianco secco, brodo di carne, passata di pomodoro.

Preparazione: tagliate la carne a pezzetti non troppo piccoli, mondate le verdure e lavatele. Tagliate le carote a rondelle, il sedano a tocchetti, scartando le foglie (potete utilizzarle per fare delle frittelle o aggiungerle ad un passato di verdure), le cipolline, e tagliate a spicchi i finocchi. Avrete preparato in precedenza un brodo di carne. In una casseruola mettete tre cucchiai di olio extra vergine, le carote, il sedano e fate rosolare per circa 20 minuti, poi aggiungete le cipolline e continuate la rosolatura per altri 10 minuti, infine aggiungete i pezzetti di carne, rosolate bene, salate e pepate. Dopo circa 20 minuti irrorate con due bicchieri di vino bianco secco (a temperatura ambiente) lasciate evaporare e poi aggiungete la salsa di pomodoro, circa 500 gr. Continuate la cottura, poi aggiungete del brodo caldo. Di solito io ne uso circa 1/2 litro. Fate cuocere lentamente per circa un’ora, poi aggiungete gli spicchi di finocchi, e continuate la cottura. Servite con polenta morbida o riso.

Un tempo, in casa mia, mezz'ora ora prima che fosse pronto, si aggiungeva la carne del bollito tagliata a pezzetti. Era un modo per consumarla. I finocchi conferiscono allo stracotto un sapore particolarmente “fresco”, potete anche aggiungere alla fine le barbette verdi dei finocchi tritate insieme ad un po' di prezzemolo.

LO STAPPATO

Albana Cinquecento Diavoletto, 14 gradi di piacevolezza di Fabio Magnani - glistappati@gmail.com

Affezionati della rubrica oggi torniamo ad assaggiare i vini della nostra Romagna. L’occasione è data dalla “Tenuta Diavoletto” e il suo “Cinquecento”. Un’albana, vinificata nella versione secca, del 2013. Il vino ha quattordici gradi alcolici ma vi posso garantire che non ve ne accorgerete per quanto è ben gestito. Il naso è pulito, intenso e persistente. Un bel colore giallo paglierino di ottima intensità. Odori di frutta gialla. Albicocca, pesca e ananas sono i primi riconoscimenti percepiti. Subito dopo si apre e mostra sfumature di sale integrale, erbe aromatiche, origano e capperi sotto sale nel finale. La bocca è piacevolissima nel ritmo acido. Sottile sensazione tannica.

Chiusura un po’ affrettata. Da abbinare a piatti di pescato e salumi.

Nel salone delle feste al piano superiore cena a lume di candela coccolati dalle dolci melodie del Piano Bar Va di scena il Cupido party con menù servito: • Aperitivo di benvenuto con salatini farciti • Frittatina alla romagnola • Crostino alla valdostana • Culatello di Cusercoli con scaglie di grana e rucola • Crespelle al sottobosco • Brasato al barolo • Patate duchesse • Cuoricini con crema e fragole • Vino - Acqua - Caffè

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

L’arte di creare un sorriso

Il filo sottile della bellezza Il processo di invecchiamento del volto inizia già a vent'anni con l'apparire delle prime rughe attorno agli occhi e alla bocca, e col tempo diventano più profonde e visibili. Negli anni l'armonia dei volumi del viso e le proporzioni si modificano, il contorno è meno definito, le guance e il mento diventano meno tonici. Oggi, piuttosto che trattare le singole rughe, è possibile intervenire su volumi e proporzioni per ottenere un ringiovanimento globale. Nel panorama dei numerosi filler a base di acido ialuronico disponibili spicca un prodotto innovativo a base di Polidiossanone: il filo riassorbibile.

Si tratta di una procedura che prevede l'inserimento di speciali fili a livello del derma, che consentono una stimolazione meccanica e chimica del derma stesso con effetto prolungato 8/10 mesi. Tale stimolo si traduce in un aumento di collagene, con conseguente miglioramento delle rughe e del rilassamento cutaneo del viso e del corpo. I vantaggi di questa tecnica sono numerosissimi:

- gli effetti aumentano incredibilmente con il passare del tempo - immediato effetto lifting che dura 12 mesi - miglioramento della circolazione e aspetto luminoso della pelle.

Sono indicati per ridurre le rughe del contorno occhi, della fronte, le naso-geniene, le rughe della marionetta, per il rimodellamento del collo, del doppio-mento e per la ridefinizione totale dei profili del viso. La procedura dei fili di Polidiossanone è estremamente versatile e trova applicazione non solo nel trattamento del viso ma anche del corpo. La combinazione dei differenti tipi di filo consente di ottenere ottimi risultati anche su braccia, cosce, addome e glutei ma è estremamente efficace anche nel trattamento dell'obesità.

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SALUTE

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L’ACCORDO

OSPEDALE

AUSL E FARMACIE PUBBLICHE

A Terapia Intensiva il letto è online Il reparto trasloca e si rinnova: tecnologie per consulenze di esperti anche a distanza Dal 18 gennaio il reparto Terapia Intensiva dell’ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna si è trasferito nella nuova sede al terzo piano del dipartimento emergenza e accettazione (Dea).

I posti letto di degenza sono stati ampliati e la nuova struttura sarà in grado di accogliere, a regime, dodici pazienti: i quattro nuovi posti letto saranno gradualmente attivati nelle prossime settimane.

Il nuovo reparto è dotato di tecnologie innovative che permettono di condividere online con altri specialisti, il monitoraggio avanzato delle funzioni vitali dei pazienti attraverso la piena computerizzazione dei singoli posti letto.

Tale monitoraggio è stato acquisito grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna che, con un impegno triennale, ha investito 1,114 milioni di euro per il rinnovo tecnologico del nuovo Dea (Terapia Intensiva, Emodinamica, Sale Operatorie, Pronto Soccorso e Ortopedia).

Sono state acquisite ed implementate anche nuove tecnologie per il controllo degli squilibri metabolici ed apparecchiature di supporto e cura della ventilazione, che si aggiungono a multiple postazioni che permettono un pieno supporto dialitico, se necessario.

«La nuova Terapia Intensiva Polivalente – si legge nel comunicato diffuso dall’Ausl – rappresenta, per tecnologie disponibili e competenze professionali mediche ed infermieristiche, un centro di elevato livello per la cura integrata delle gravi insufficienze d’organo, singole od associate. Ogni anno sono trattati oltre 600 pazienti che necessitano di supporto vitale intensivo provenienti dal Pronto Soccorso (30%), dai reparti chirurgici (40%), da altri reparti dell’Ospedale (20%) o da altre terapie Intensiva (10%).

600

12

I pazienti che ogni anno I posti di degenza necessitano di supporto al terzo piano vitale intensivo della palazzina Dea

IPERBARICO RAVENNA

«Salve, mi è stato diagnosticato tramite Risonanza Magnetica al ginocchio destro un edema condrale con iniziale osteonecrosi. Il referto della RM è: marcata ed estesa edema spongioso del condilo interno, modesto versamento intra-articolare con piccolo ganglio sinoviale nel recesso postero-interno. Edema flogistico interstiziale del corpo adiposo di Hoffa. Non lesioni spazio occupanti del cavo politeo.

Mi hanno consigliato solo l’uso della magnetoterapia casalinga con biostim. La terapia iperbarica mi aiuterebbe oppure è inutile in questa fase? Mi consigliate qualche farmaco? Grazie».

Risponde la dottoressa Belkacem: «Gentile Cesare, provo a darle

L’Ausl Romagna ha siglato il 9 gennaio scorso un accordo con le associazioni farmacie pubbliche e private (Assofarm e Ferderfarma): sarà la prima Ausl in Emilia Romagna ad applicare l’accordo regionale per la distribuzione dei farmaci attraverso la cosiddetta “distribuzione per conto”.

L’Azienda acquista direttamente i farmaci dalle cause farmaceutiche, a prezzi scontati, e li distribuisce tramite le farmacie per l’erogazione ai cittadini, anziché provvedere direttamente nei propri punti aziendali alla loro distribuzione. In questo modo, anche i cittadini che distano dai punti erogativi aziendali, hanno la possibilità di acquisirli, direttamente all’interno delle farmacie, presenti in modo capillare su tutto il territorio.

L’accordo ha come obiettivi di agevolare i cittadini nell’accesso alle prestazioni farmaceutiche del servizio sanitario regionale, grazie alla capillare diffusione delle farmacie convenzionate; riconoscere e valorizzare il ruolo sanitario e sociale delle farmacie, quale servizio pubblico essenziale, finalizzato all’erogazione omogenea dell’assistenza farmaceutica sul territorio regionale; controllare la spesa farmaceutica.

L’accordo prevede aggiustamenti tecnici e logistici da parte delle farmacie e dei servizi farmaceutici dell’Ausl per far fronte alle novità previste dalla distribuzione: per questo motivo sarà sviluppato e monitorato in tre step (15 gennaio 2015, 15 settembre 2015, 15 maggio 2016).

INFORMAZIONE MEDICA

Edema condrale con iniziale osteonecrosi: l’ossigenoterapia è utile in questa fase?

Pubblichiamo dal blog del Centro Iperbarico di Ravenna la domanda di Cesare Spada, che chiede un consiglio per curare un edema condrale al ginocchio destro, con iniziale osteonecrosi.

Risponde la dottoressa Nedjoua Belkacem del Centro Iperbarico (nella foto).

E PRIVATE MODIFICANO LA DISTRIBUZIONE DEI FARMACI SUL TERRITORIO ROMAGNOLO

una risposta che spero sia chiara. L’edema osseo focale indica una sofferenza dell’osso spesso di natura infiammatoria che può dipendere da diversi fattori: età, farmaci, malattie concomitanti ma nella maggior parte dei casi è post traumatica e in particolare si verifica in seguito all’attività sportiva (traumi diretti e indiretti sul segmento scheletrico interessato).

Una parte dell’osso è “sofferente” a causa dell’urto e tende a sostituire la struttura “rigida” con una meno resistente e più “acquosa”, in risposta all’insulto traumatico.

L’edema è una reazione dell’osso simile a quella di tutti gli altri tessuti del corpo: se lei cade sulla coscia si forma presumibilmente un livido, che rappresenta lo stravaso di sangue locale dove ha battuto il colpo, per la rottura di piccoli capillari che portano sangue. L’osso reagisce in modo molto simile, o causato da un trauma acuto o da un sovraccarico che si protrae nel tempo. È un segno indiretto di sofferenza locale dovuta anche ad un ischemia transitoria (generata da tale infiammazione) chiamata algodistro-

fia o ad una necrosi (osteonecrosi asettica).

L’ossigenoterapia iperbarica può dare buoni risultati in ambedue le malattie (algodistrofia o osteonecrosi) se praticata assieme a una fisioterapia adeguata, magnetoterapia (Biostim) e alla terapia farmacologica che attiva il metabolismo necessario per la riparazione del tessuto osseo. Inoltre è necessario che il paziente cammini per alcuni mesi con il bastone in modo da scaricare dal peso l’arto colpito.

L’ossigenoterapia iperbarica aumenta la frazione di ossigeno disciolta nel plasma (sangue) e ne permette così la diffusione ai tessuti in modo più rapido e più intenso. Di conseguenza attraverso l’ossigenazione del tessuto osseo sofferente, l’ossigeno iperbarico permette la formazione di nuovi vasi sanguigni irroranti quest’ultimo e va a stimolare le cellule responsabili della formazione di tessuto osseo nuovo L’ossigenoterapia iperbarica è molto utile e spesso risolutiva nella fase in cui l’osso conserva ancora la sua forma integra. È una terapia non invasiva: si tratta di inalare dell’ossigeno puro in un ambiente dove l’area è compressa e portata ad una pressione superiore alla pressione atmosferica.

Mentre la necrosi rientra tra le malattie prese in carico dal Sistema Sanitario Nazionale (ovvero parte del costo è a carico dello Stato), questo non vale per l’algodistrofia».

Centro Iperbarico di Ravenna, via A. Torre 3 - Ravenna tel. 0544 500152 - segreteria@iperbaricoravenna.it www.iperbaricoravenna.it www.iperbaricoravennablog.it www.facebook.com/centroiperbarico.ravenna

SALUTE • BENESSERE

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EDERA RAVENNA

INFOPROM

Corsi di ginnastica artistica e ritmica per bambini e ragazzi dai 6 anni La pratica della ginnastica ben si adatta alla crescita dei giovani che da un lato possono divertirsi, mettendosi alla prova con specialità e attrezzi altrimenti sconosciuti, e dall’altro possono sviluppare il fisico in modo sano e armonioso. Da anni Edera Ravenna promuove corsi di ginnastica artistica maschile e femminile e corsi di ginnastica ritmica femminile nelle palestre di diverse scuole di Ravenna e del forese. «I ragazzi migliori, che rivelano più predisposizione e passione – dice Aldo Malta, presidente Edera Ravenna –, vengono presto indirizzati ai vari corsi avanzati. La ginnastica si sa, non è uno sport facile: richiede tanti sacrifici, ma regala anche molte soddisfazioni a chi vi si dedica con costanza e determinazione.

Già dai sei anni si può iniziare con la cosiddetta “Pre-agonistica”, mentre si può partecipare alle prime gare agonistiche verso gli otto. Ci sono diversi livelli e gare di livello agonistico, in modo che ciascuno possa trovare la propria giusta dimensione. Alcuni ragazzi concorrono ai campionati regionali di categoria, che significa nella rit-

mica usare tutti gli attrezzi e nell’artistica fare tutte le discipline; altri fanno le gare di specialità, scegliendo uno o due attrezzi; altri ancora gare di ginnastica per tutti di livello intermedio. «Di recente, e questa è una importante novità – prosegue Malta –, abbiamo costituito una società consortile con realtà non solo ravennati, ma anche di Rimini, Riccione e Cesena, per formare una squadra di livello in grado di arrivare ai vertici delle gare a squadre di ginnastica artistica maschile. L’età media dei ragazzi coinvolti è di 13-14 anni.

Molte le possibilità che offriamo a chi termina l’agonistica, ma non vuole del tutto abbandonare l’attività, quali i corsi di acrobatica. Molto successo sta inoltre avendo il gruppo di cheerleader, formato dalle ragazze che hanno smesso di fare ginnastica artistica agonistica. Si esibiscono negli intervalli delle partite di basket e di calcio a Ravenna, per il loro divertimento e quello del pubblico».

Info: segreteria di via Nicolodi 17 a Ravenna, tel. 0544 420256, info@ederaravenna.it, www.ederaravenna.it

ASSOCIAZIONE SÈSTANTE

“Non sei solo”, uno sportello di ascolto psicologico per chi ha perso il lavoro La crisi economica in atto, precariato, disoccupazione ed instabilità lavorativa hanno comportato una serie di conseguenze profonde sul benessere psicologico delle persone, come il rischio di mettere in discussione le proprie certezze esistenziali, problemi di autostima, instabilità emotiva, alterazioni dell’umore, della sfera relazionale ed affettiva, complessivo peggioramento della qualità della vita, in quanto l’individuo si trova a doversi adattare ad una società in continuo cambiamento, in cui la capacità di controllo sugli eventi può essere limitata o assente.

La mancanza di prospettive economiche e occupazionali predispone allo sviluppo di varie forme di disagio emotivo, oppure all’aggravamento di forme di disagio già in atto.

La perdita del lavoro va intesa come un evento complesso e multidimensionale, che coinvolge diversi aspetti: la perdita del ruolo di lavoratore e delle entrate economiche; il cambiamento delle attività quotidiane; le interazioni sociali; la percezione di sé e l’immagine pubblica di sé.

Dallo slogan “la crisi si combatte anche comunicando”, l’Associazione SèStante ripropone lo sportello di ascolto psicologico rivolto alle persone che hanno perso il lavoro, si rivolge sia ai lavoratori che imprenditori e alle loro famiglie.

Lo sportello è aperto il giovedì pomeriggio dalle ore 15 alle ore 18 in Via Oriani, 44.

Per prenotare l’appuntamento si può telefonare dal lunedì al mercoledì dalle ore 15 alle 19 al n. 392 6593354.

ARIETE

BILANCIA

Con la coppia Mercurio-Venere che vi assesta qualche bottarella ai glutei, vi attende una settimana ricca di opportunità per avviare nuovi progetti. Purché abbandoniate il consueto garbo da orso tibetano. Bene anche l’amore, che domenica, con la Luna nel segno, ritrova antiche cupidigie suine.

Il naso di un cane da tartufi e la faccia di glutei saranno il vostro forte, ma le lagne immotivate potrebbero invece far venire la voglia a più persone di buttarvi nel wc e tirare lo sciacquone.

Evitate. Bene colloqui, lavoro e viaggi, mentre l’ormone dà il meglio di sé in clandestinità.

TORO

SCORPIONE

Siete inquieti e con l’umore sfigo-cimiteriale.

Ma quando i doveri vi chiamano voi rispondete più per indole che per l’appoggio dei pianeti.

Giovedì vi sentirete sballottati tra opposte emozioni, che non sarà facile arginare con la razionalità.

Ormoni ospedalizzati, in cerca di tante coccole.

GEMELLI La dissonanza di Marte vessa e le preoccupazioni stressano, ma non è un buon motivo per reazioni ispido-aciduline se vi tocca sopportare colleghi che non conoscono neppure le tabelline. Anche in famiglia dove lo sfigo-pessimismo aleggia e in amore, che dà le stesse gioie dell’influenza.

CANCRO Con la Luna che venerdì e sabato esalta Marte in trigono, il periodo è ottimo per il lavoro, dove vi sarà più facile collaborare, ottenere, concretizzare. Favoriti anche i cambiamenti, ma nel caso dei mobili di casa, fate prima un estratto conto. Sudombelico affaticato domenica: riposate.

LEONE Causa la nervosa opposizione di Mercurio e Venere, potreste avere le transaminasi di un maniaco del lavoro in coda all’ufficio di collocamento. Andrà meglio nel fine settimana, grazie al sensuale Giove nel segno, che risveglierà l’ormone dal letargo per le consuete visite di cortesia.

VERGINE Certe questioni economiche migliorano e nei rapporti di lavoro le tensioni si allentano, anche se per alcuni di voi in modo fortunoso. Ma in amore siete più gelidi dei gamberetti surgelati, tanto che persino il partner di sempre avrà il suo bel daffare per riportarvi almeno a temperatura ambiente.

INFOPROM

Marte in trigono aiuta, così voi tirate il fiato e non il collo a familiari e colleghi. Con un pizzico di sano opportunismo amicizie e p.r. si potrebbero trasformare in risultati utili per il lavoro, anche per quello suino che potrebbe trovare nuovi slanci, o nuovi partner, ma occhio a fetenti e fedifraghi.

Ravenna&Dintorni

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SAGITTARIO Nonostante la quadratura di Marte, anche se il lavoro non ingrana, avete comunque la capacità di tollerare colleghi e collaboratori, con le ragadi al posto dei neuroni. L’amore gode invece di solidità e novità, soprattutto nel week end quando potrete consolarvi con fornicazioni inconsuete per voi.

CAPRICORNO Riconoscimenti e nuove opportunità nel lavoro vi fanno ignorare la stupidità di certa gente all around. Era ora. Senza contare che finalmente vi togliete di dosso la divisa da Gestapo per indossare abiti rosa suino, nel senso che vi sentirete liberi di concedere le vostre grazie a chiunque.

ACQUARIO Stress e un pelo di sfiga è quanto minacciano le stelle. E voi non sapete gestirlo, tanto che la vostra irascibilità potrebbe far scendere gli zebedei a Melbourne a chi avrà a che fare con voi.

Nel week end evitate di prendere a sediate tutto ciò che vi capita a tiro. Anche il sudombelico del partner.

PESCI Uno screzio in famiglia, i soliti problemi economici, per non parlare di una relazione sentimental-suina stagnante, potrebbero farvi cadere gli zebedei sotto i talloni. State calmi perché le giuste soluzioni sono in arrivo favorendo colloqui, trattative o consolidando la vostra posizione lavorativa.

RAVENNA &DINTORNI 22/1 2015

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QUALITÀ DELL’ARIA IQA dal 12 al 18 gennaio 2015 Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom Area urbana di Ravenna

Legenda IQA Buona

Accettabile

Mediocre

Scadente

Pessima

L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degliinquinantipiùcriticidelnostroterritorio:particolatofine(PM10),biossidodiazoto ed ozono. Maggiori informazioni sull’indice e le previsioni regionali di qualità dell’aria sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/v2_aria.asp?idlivello=134&tema=previsioni.

Le stazioni utilizzate per il calcolo dell’indice di qualità dell’aria di Ravenna sono quelle dell’area urbana: Rocca Brancaleone, Caorle e Zalamella. Infunzionedelsuo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://service.arpa.emr.it/qualita-aria/bollettino.aspx?prov=RA. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

A cura del Comitato UISP di Ravenna via G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp-ra.it

NUOTO DAL 26 GENNAIO AL VIA IL TERZO CICLO DI LEZIONI

Lunedì 26 gennaio si apre il terzo ciclo di lezioni dedicate alle attività natatorie. Due mesi di corsi, questo il pacchetto offerto da Uisp, presso la piscina del Villaggio Anic e alla Comunale di via Falconieri con termine nel mese di marzo 2015. L’offerta del Comitato spazia dai percorsi di acquaticità per bambini, promozione della tecnica natatoria per ragazzi e adulti e corsi fitness in acqua per adulti, anziani e donne in gravidanza. Per la ricerca del corso e dell’offerta ideale visionare il sito Uisp alla pagina www.uisp.it/ravenna. Attività ad ogni ora del giorno. Al mattino le attività legate al benessere e al fitness con acquagym, acqua jogger e nuoto. Pausa pranzo dedicate alle future mamme con la “Dolce Attesa”. Nel pomeriggio ampio spazio ai giovani alla piscina Comunale e ai corsi Primi Passi al Villaggio Anic. Dopo le 20, alla “Gambi” è il turno del nuoto adulti, dei “master” e alla Selenia la replica dell’acqua-gym serale. Quote di adesione a prova di crisi. Per maggiori informazioni e iscrizioni contattare il Comitato di via G. Rasponi 5 a Ravenna tel. 0544 219724

FITNESS

Una recente sentenza del Tribunale di Perugia ha stabilito che le canne fumarie sono sempre di proprietà esclusiva. Quindi l'Assemblea condominiale, pur regolarmente convocata, non può deliberare sulla ristrutturazione delle canne fumarie dei singoli appartamenti.

Nel caso specifico, il giudice ha annullato la delibera anche nella parte in cui ha approvato i lavori di messa a norma delle canne fumarie delle singole unità immobiliari del condominio.

L'assemblea di condominio, infatti, ha competenza a deliberare solo per questioni che attengono alle parti comuni dell'edificio. Quindi le canne fumarie interne agli edifici, anche se passano in parti comuni dell’edificio, non possono essere considerate di proprietà comune quando poste al servizio di un solo condomino o di un gruppo di condomini bensì Associazione sindacale proprietà esclusiva, salvo piccoli proprietari immobiliari eventuale prova contraria.

Quindi, nel caso specifico, Ravenna V.le Galilei 81/83 tel. 0544 470102 l’assemblea condominiale fax 0544 470075 non poteva deliberare in me- info@asppi.ra.it rito all'esecuzione dei lavori www.asppi.ra.it Faenza Via Cavour, 25 di messa a norma delle canne tel. 0546 25807 fumarie; facendolo è andata faenza@asppi.ra.it Lugo Via Manfredi, 41 oltre le proprie competenze tel. 0545 33356 perché ha deliberato su lavo- lugo@asppi.ra.it ri riferiti alla proprietà SERVIZI AI SOCI contratti esclusiva dei singoli condo- - Gestione di locazione mini.

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Dal 1980 a Ravenna

SCUOLE

Corsi per tutti i gusti a Ravenna, Allo scientifico Oriani Savarna, Classe e nei lidi un percorso a indirizzo sportivo Continuano i corsi fitness di Uisp Ravenna. Il Comitato offre l’opportunità, ai soci, di frequentare percorsi e attività motoria legate al benessere presso le palestre di Ravenna, periferia e nel territorio del Mare. Le proposte spaziano dai balli latini fino alla classica Aerobica. Nella località di Savarna continua il progetto Zumba due volte a settimana (martedì e giovedì 20.30) e debutta il nuovo programma di Cardio-Toning, la ginnastica che fa bene al cuore, il mercoledì alle 20.30. Presso la scuola Elementare di Classe, in collaborazione con il Comitato Cittadino, i corsi di Pilates (lunedì e giovedì 19/20), Aerobica (martedì-giovedì e lunedì-mercoledì dalle 19.30) e Yoga (martedì e giovedì dalle 21). A Ravenna centro lezioni di Postural-Tone, per ritrovare il giusto equilibrio corporeo, in via Borghi 12 (martedì e giovedì alle 19) e nella palestra di via J. Landoni (venerdì mattina alle 9). Attività anche nei lidi: a Porto Corsini Uisp offre ai soci l’opportunità di frequentare il corso di Aerobica e GAG martedì e giovedì alle 18.30 presso lo spazio-palestra della Pro-Loco del paese. Info utili www.uisp.it/ravenna oppure contattare la segreteria Uisp al 0544 219724

Nelle giornate di martedì 20 e 27 gennaio uno staff di esperti Uisp tiene lezioni presso il Liceo Scientifico Sportivo di Ravenna. Il Liceo “Oriani” ha aperto, con l’anno scolastico 2014/2015, il primo corso ad indirizzo sportivo nel territorio ravennate. Attualmente la classe è composta da 27 alunni che oltre ad avere attitudini alle materie scientifiche sono appassionati e praticanti sport. Il percorso prevede, oltre ai classici studi in indirizzo tecnico scientifico anche l’approfondimento della cultura e della pratica sportiva per preparare gli studenti ad un futuro nelle scienze motorie. Il Comitato di Ravenna e Lugo attualmente stanno collaborando a fianco degli insegnanti nel programma didattico. Forniranno supporto nelle specialità del nuoto, atletica leggera e del fitness.

Attualmente sono in corso due seminari di approfondimento. Uno si è svolto martedì 20 gennaio scorso affrontando la materia del nuoto attraverso le esperienze dell’atleta Mirko Mazzari, l’olimpionico ravennate specialista nei 200 dorso che ha partecipato ai Giochi di Atlanta e Sidney. Martedì 27 gennaio, invece, sarà ospite la psicologa e psicoterapeuta Chiara Guardigli che affronterà l’argomento del doping nello sport e i rischi per la salute.

SETTIMANALE

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inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 22 gennaio 2015

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SETTIMANALE

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inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 22 gennaio 2015

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