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Giovedì 23 novembre 2017 n.747 RAVENNA&DINTORNI

Settimanale di informazione FREEPRESS

È in distribuzione la nuova edizione Guida alle stagioni dei teatri di Ravenna e provincia

2017/2018

ARTE AL MUSEO DAL 2018 DEL MAR ALLA NUOVA VITA DEL NAZIONALE, FINO AL MIC E A RAVENNANTICA ANTICIPAZIONE

a pagina 5

Presepe sull’acqua nella darsena di città 680 PUNTI DI DIFFUSIONE QUALIFICATA IN TUTTA LA PROVINCIA DI RAVENNA

Le luminarie in centro accese un mese prima di Natale. Torna il videomapping

SOCIETÀ

a pagina 6

Le iniziative contro la violenza sulle donne

POLITICA

Il celebre Guidarello del Mar, coinvolto nella prossima grande mostra di Ravenna

da pagina 10

a pagina 7

Cercasi sintesi a sinistra ECONOMIA

a pagina 15

Edilizia, crisi continua e scioperi in arrivo LIRICA

a pagina 17

Ultime repliche della Trilogia d’Autunno MUSICA SPERIMENTALE

a pagina 19

I dieci anni del festival Transmissions

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ISSN 2498-9495

OPINIONI

RAVENNA &DINTORNI 23/11 2017

3

L’ EDITORIALE

TUTTO D’UN TRATTO

L’ OSSERVATORIO

La curva che cambia la politica culturale

di Gianluca Costantini

Veri commenti tratti da Facebook

di Fausto Piazza

di Moldenke

La curva del cambio di passo nella politica culturale della giunta De Pascale – avviata con varie incertezze ma ora sicuramente più nitida – ha ormai raggiunto l'apice. Un percorso lento ma senza impennate o drastiche soluzioni di continuità. Il nuovo bando per i contributi comunali destinati allo spettacolo probabilmente ci restituirà a breve una mappa di soggetti e progetti attivi nei prossimi anni senza “strappi” rispetto ad esperienze, peraltro feconde e vivaci, radicate in passato. Magari con qualche audace novità. Il Rasi continuerà ad essere sede produttiva e di programmazione di Ravenna Teatro. La gestione dell'Alighieri e il Ravenna Festival sono consolidati sotto l'egida della Fondazione Ravenna Manifestazioni presieduta dal Sindaco.

Il Museo d’Arte, d'altra parte, ha oggi una strategia ben definita: il rilancio del mosaico contemporaneo con un'esposizione Biennale che si alternerà a una mostra tematica di alto profilo artistico legata ai linguaggi più attuali, affidata a curatori di chiara fama. Inoltre, si punterà a rassegne dedicate alla fotografia, medium artistico al centro di un rinnovato interesse del pubblico.

Insomma, tutto il quadro delle attività culturali si sta riassestando al meglio, ma è necessario attendere i dati di affluenza dei visitatori per verificare l’efficacia delle scelte compiute, anche sul piano del richiamo turistico.

Prima o poi bisogna chiudere il cerchio che però resta aperto su due importanti partite, che impegnano direttamente e con una certa sollecitudine il sindaco De Pascale, l’assessora Signorino e il dirigente Tarantino.

La prima è quella di Dante e delle celebrazioni dell’anniversario epocale del 2021 che difetta ancora di progetti o almeno prospettive di portata internazionale e delle relative coperture finanziarie. La seconda riguarda il Museo (“della città e del territorio”, si dice) nell’ex zuccherificio a Classe, che fa capo alla Fondazione RavennaAntica, la cui inaugurazione è prevista nel 2018.

Del museo – progettato vent’anni fa e già costato come struttura oltre 20 milioni di euro di soldi pubblici – oltre alla definizione del nome non sono ancora ben precisati contenuti, iniziative, bilanci di gestione, previsioni sulla fruizione. Incognite forse dovute ad una prudente riservatezza prima dell’apertura ma che concentrano le aspettative su ambizioni e investimenti del progetto.

Unica certezza è che il museo sarà integrato nella gestione dei monumenti statali ravennati recentemente stipulato da RavennAntica col Mibact. Fra le aspettative, c’è che Sant’Apollinare, lì dalle parti di Classe, faccia il suo dovere di patrono e dia una mano.

Un po’ di giornalismo verità, solo per voi. Ecco alcuni commenti presi pari pari, copiati e incollati, da una pagina Facebook a caso (quella di “Ravenna & Dintorni News”) nell’ultima settimana, che offrono un bello spaccato della popolazione ravennate, italiana, probabilmente mondiale, diciamolo.

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

Anno XVI nr. 747 Editore: Edizioni e Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48124 Ravenna - tel. 0544 408312 www.reclam.ra.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Pubblicità: direzione@reclam.ra.it; tel. 0544 408312 - 392 9784242 Area clienti: Denise Cavina tel. 335 7259872 Amministrazione: Alice Baldassarri, amministrazione@reclam.ra.it Stampa: Centro Servizi Editoriali srl - Stabilimento di Imola

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Illustrazioni: Gianluca Costantini, Flavio Montelli.

Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 redazione@ravennaedintorni.it Poste Italiane spa - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB C.R.P.- C.P.O. RAVENNA

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«Se fosse mia figlia invece....oltre a preoccuparmi di lui, mi preoccuperei di lei che probabilmente non sta crescendo nel migliore dei modi...visto che nessuno l'ha obbligata e credo che a quell'età un po' di cervello dovrebbe funzionare....» (Una donna commenta così la notizia della violenza sessuale di cui è accusato un 40enne che avrebbe avuto rapporti sessuali con la fidanzatina di 14 anni del figlio. Nessuno l’ha obbligata, la 14enne, sentenzia la lettrice. Dite che si può denunciare?). «É una verità assodata: il Wi-Fi gratuito limitato ad alcune zone a Ravenna porta solo degrado: piazza Caduti, piazza San Francesco, giardini Speyer. Prima si spegnerà prima spariranno gli assembramenti» (e così c’è qualcuno che è d’accordo con tal Stefano Donati di Lista per Ravenna, che nella notizia così commentata – per fortuna c’è però anche chi gli fa notare l’assurdità – si scaglia contro il wi-fi gratuito ai giardini Speyer.

Perché si sa, dopo le panchine, la seconda causa di degrado in un parco pubblico vicino alla stazione sono i negri che si collegano a internet).

«DEVON PAGARSI LA MARATONA» (finalmente un po’ di maiuscole, a commento della decisione di mettere a pagamento alcuni parcheggi in zona San Rocco, a Ravenna. Così, improvvisamente: la maratona...).

«Penso dovreste smettere di pubblicare questa foto!!!

Siete veramente insensibili» (è in corso il processo ai danni di un marito che avrebbe ammazzato la moglie ma non si può pubblicare la foto del marito con la moglie, da vivi. Ok).

«Fuoco o 2 pallottole no?». O in alternativa: «Ammazzarlo no?» (per commentare la notizia di un ragazzo straniero che ha tentato di scappare dall’ospedale dove stava per essere sottoposto alle ultime visite mediche prima di essere rimpatriato).

«Che vergogna» (così, senza mezzi termini, per commentare l’arrivo un po’ in anticipo dell’albero di Natale in piazza a Cervia. Malamadonna).

Un consiglio per tutti? Ne ho letto uno da poco, sempre su internet, che potrebbe andare: «Ma fateve ‘na scopata ‘nvece de rompe ‘rcazzo».

SOCIETÀ NATALE A RAVENNA/1

NATALE A RAVENNA/2

Si accendono già le luminarie, in attesa del festival delle luci con proiezioni nelle piazze

Un presepe galleggiante sul canale in Darsena

In arrivo

anche una pista di ghiaccio Tornano i capanni in piazza A fronte di un contributo in compartecipazione, il Comune di Ravenna ha preteso che le luminarie natalizie, in centro storico, fossero già pronte per fine novembre. E stando a quanto comunicato all’assessore a Turismo e Coordinamento eventi, Giacomo Costantini, nel weekend del 25 e del 26 novembre le vie principali saranno già illuminate per le feste, come concordato.

Ma le luci, a Ravenna, per questo Natale 2017, saranno soprattutto quelle della prima vera e propria edizione (dopo la sorta di prova generale dell’anno scorso) del festival Ravenna in Luce, su cui il Comune investe oltre 150mila euro, sotto la direzione artistica di Andrea Bernabini, che proseguirà con il proprio progetto di videomapping dei monumenti Unesco al battistero degli Ariani (dal 21 dicembre al 7 gennaio). Ma accanto a queste proiezioni ce ne saranno altre ben più “impattanti”, tutti i giorni sempre a partire dal 21 dicembre: in Piazza del Popolo, con il mapping “Il cielo di Ravenna”, il gruppo Prospectika illuminerà il Palazzetto Veneziano con ricordi e antiche suggestioni di viaggio d'artisti venuti in visita a Ravenna nel corso del tempo; nella vicina Piazza Kennedy, sui cinquecenteschi muri di Palazzo Rasponi Murat si potrà ammirare invece “Luna”, una produzione del festival Chartres en Lumières. A questi, infine, si affiancherà – dal 29 dicembre al 1 gennaio – il progetto speciale MiRaggi, curato dal gruppo Apparati Effimeri di Bologna, che farà risplendere nella notte l'abside della basilica di San Giovanni Evangelista, zona giardini Speyer. Il Natale “illuminato” di Ravenna è stato promosso nel corso dell’anno in varie fiere turistiche e a breve partirà un video sponsorizzato realizzato ad hoc per l’Italia e l’estero, su Facebook e Youtube.

Per la promozione turistica in ottica natalizia verranno poi attivate altre campagne, utilizzando anche lo strumento delle chat di Whatsapp.

Tra le altre novità da segnalare a inizio dicembre l’apertura per la prima volta di una pista di ghiaccio in piazza Kennedy e il ritorno (nella zona della stazione) del mercatino che fino al 2015 era allestito tradizionalmente in piazza del Popolo, dove invece torneranno i capanni da pesca, in una versione “potenziata” rispetto all’anno scorso.

NATALE A RAVENNA/3 IL

MERCATINO DI

CNA

E

COLDIRETTI

A Ravenna torna per il secondo anno la manifestazione Assaggi di Natale, nei due weekend del 25 e 26 novembre e del 2 e 3 dicembre alla sala mostre della biblioteca Oriani e in piazza San Francesco.

Si tratta di un grande mercatino caratteristico con oltre 25 aziende artigiane, dove trovare proposte di regalo, idee per allestire la casa e la tavola, gli alberi di Natale, il cibo delle feste e animazioni. Una vetrina per l’artigianato di qualità promossa da Cna in collaborazione con Coldiretti e Campagna Amica. Ingresso gratuito, dalle 10.30 alle 19.30.

BENEFICENZA TORNA

IL

MEMORIAL DAY

PER LE MISSIONI FRANCESCANE .

UN

PERCORSO TRA I MOSAICI E UN CONCERTO PER L’AFRICA A

PREMIO PER L’ATTORE

UGO CONTI

SAN FRANCESCO

La Cappella Musicale della basilica di San Francesco presenta domenica 26 novembre (alle 18.30 nella stessa basilica di Ravenna) il secondo Concerto per l’Africa. Organizzato in collaborazione con l'associazione Vittorio Tison – impegnata da anni nella realizzazione di progetti di sviluppo in campo medico-scientifico in Africa – questo appuntamento con il repertorio di musica barocca (in programma brani di Bach, Haendel, Vivaldi e Albinoni) è parte di un pomeriggio dedicato alla cultura che si aprirà alle 16 con la visita guidata “Un percorso tra i mosaici di oggi: dal laboratorio alla mostra”. Si tratta di un itinerario a piedi che attraversa il centro di Ravenna, con partenza e arrivo a Largo Firenze sul retro della basilica, diviso in due tappe: la prima sarà al laboratorio di mosaico Koko in via di Roma, per mostrare ai visitatori una tipica bottega d'arte musiva ravennate, mentre la seconda sarà alla mostra Sicis a Palazzo Rasponi dalle Teste. Il termine della visita coinciderà con l'inizio del concerto a San Francesco; a seguire ci sarà l'apericena di beneficenza presso la Cà de Ven. I fondi raccolti saranno destinati alla struttura oncologica Bugando Medical Center in Tanzania.

INCONTRI MARINO BARTOLETTI

5

Si chiama “PortiAmo il presepe” e vuole essere un atto di amore del porto nei confronti della città. È il progetto realizzato dalla Compagnia Portuale di Ravenna (progettato un anno fa e costruito già a partire da questa estate nelle officine della Compagnia), tra le novità delle prossime feste natalizie.

Una natività con sculture in ferro alte anche più di sei metri (nella foto) che saranno posizionate sul Candiano, in un pontone galleggiante (fornito dalla Cmc) vicino alla testata del canale, rivolte verso la città di Ravenna.

Il presepe sarà inaugurato venerdì 8 dicembre dalle 17.30, con tanto di vin brulè, panettone e tè caldo che la Compagnia Portuale offrirà ai ravennati anche il giorno dopo e per tutti i sabati, dalle 16.30 alle 19 per animare l’area di fronte al presepe (realizzato anche con la collaborazione di Comune, Autorità portuale e Capitaneria di porto), che resterà allestito (e illuminato) tutti i giorni fino al 6 gennaio.

Per tutta la durata sarà attivo anche un contest fotografico sui social network con premi messi in palio dalle attività lungo il canale.

Ha collaborato al progetto anche lo scultore ravennate Mauro Bartolotti (e il figlio Enrico), titolare per trent'anni della cattedra di scultura all'Istituto d'arte del mosaico e autore tra le altre cose dei busti di Benigno Zaccagnini e Arrigo Boldrini, che si trovano in municipio.

Luca Manservisi

TURISMO È giunto alla 18esima edizione il Memorial Day, tradizionale appuntamento di beneficenza (con oltre 60mila euro di offerte devolute alle Missioni Francescane per interventi in varie parti del mondo) promosso dall’associazione Ravenna Eventi. L’appuntamento è per venerdì 24 novembre alle 21 alla Basilica di San Francesco di Ravenna. Ospite della serata sarà l’attore Ugo Conti (nella foto), a cui verrà consegnato il premio Stella di Galla Placidia e che leggerà alcuni brani in apertura. A seguire il concerto per violino e orchestra di Cajkovskij, con l’Orchestra da Camera di Ravenna diretta da Paolo Manetti.

UN

CON LE IDEE REGALO

RAVENNA &DINTORNI 23/11 2017

RACCONTA LA SUA SFIDA A

FACEBOOK

Venerdì 24 novembre alle Officine del Sale di Cervia appuntamento con Marino Bartoletti, uno dei più noti giornalisti sportivi italiani, che presenterà il suo libro “Bar Toletti. Così ho sfidato Facebook” (Edizioni Minerva). Dalla sua seguitissima pagina Facebook, un almanacco di riflessioni e ricordi. Dalle 19 aperitivo e presentazione del libro; dalle 20 cena con l'autore (prenotazioni 0544 976565).

Voli Bologna-Cina: Ravenna in missione a Pechino per “vendere” la cultura Mercoledì 22 novembre l’assessore al Turismo Giacomo Costantini è partito per la Cina in rappresentanza di Ravenna nella delegazione dell’Emilia-Romagna. A Pechino verranno presentate le possibilità turistiche che offre la regione. Oltre a rappresentanti di Bologna (in particolare verrà presentato Fico, il grande parco agroalimentare appena inaugurato) e Rimini (il sindaco Gnassi, però in veste di presidente della Destinazione Romagna e quindi con lo scopo di promuovere l’intera costa), saranno presenti solo le città di Ravenna e Parma: «Racconteremo le nostre eccellenze nel campo dell’arte, della cultura e della musica in particolare – ci dice l’assessore alla vigilia della partenza –. La cultura, restando il nostro “core business” i lidi, deve essere il nostro valore aggiunto e su questo “parliamo” con il pubblico internazionale». La missione in Cina arriva anche in vista dell’attivazione, il prossimo anno, di voli charter diretti che collegheranno il più grande paese asiatico a Bologna. «Noi cercheremo di creare una motivazione forte per fermarsi anche a Ravenna, e non solo passare».

RAVENNA &DINTORNI 23/11 2017

SOCIETÀ

6 CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE

INCONTRO/1

Ponte esperienziale e camminate in rosso

Prima visione per il film sulla moschea in Darsena

Le iniziative per il 25 novembre, tra convegni, partite di calcio e film In attesa del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza contro le donne, si moltiplicano in provincia gli appuntamenti di sensibilizzazione sul tema. A Ravenna prosegue la rassegna “Una società per relazioni” e giovedì 23 novembre, nelle Cantine Rava in via di Roma 117, sarà inaugurato il percorso esperienziale aperto alla cittadinanza “Un Ponte per non cadere”, con la collaborazione di Andrea Bernabini e del liceo artistico Nervi. Il percorso è idoneo anche a ragazzi/e di età superiore a 15 anni, accompagnati da adulti ed è orientato a mettere in connessione emotività e vissuto, per far sì che chi attraversa il “ponte”, si avvicini, in modo sicuro e semplice, al sentire di una donna maltrattata, nel suo cammino di uscita dalla violenza.

In contemporanea “Sagome in mostra”, installazione in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti. L’esposizione sarà aperta al pubblico dal 23 al 29 novembre dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19, a cura di associazione Linea rosa. L’ingresso è gratuito. Nel corso della rassegna si svolgeranno due progetti: il primo, Microfono aperto, con le scuole e la città, a cura di Cittattiva e cooperativa sociale Villaggio Globale; il secondo, Violenza e stereotipi nel linguaggio, vedrà ragazze e ragazzi a confronto radiofonico, riflessioni in diretta con chi ha partecipato al laboratorio teatrale “Il vero dei proverbi”, con la collaborazione di Ravegnana Radio, a cura di Istituto Callegari, Cnai-Ravenna, Servizio Muoviti – Cooperativa sociale Libra. Invece, venerdì 24 novembre, nella sala del centro sociale Bosco Baronio (in via Meucci 23), dalle 15 alle 18 si svolge il secondo appuntamento del progetto “Diritto, giustizia e riparazione”, a cura della Casa delle donne con per parlare di donne e disabilità (sarà presente una traduttrice in linguaggio Lis).

A Russi, il 23 novembre alle 20.30 al Centro Culturale Polivalente, in via Cavour 21 si terrà la presentazione del libro Il quadrifoglio di Holly - Storie di donne dal carcere della Romagna, con l’autrice e letture a cura di Sandra Melandri.

Tra le tante iniziative nella Bassa Lughese, spicca in particolare l’originale iniziativa di venerdì 24 novembre quando alle 20.30 ci sarà la camminata in rosso simultanea in tutti i comuni della Bassa Romagna. Ai partecipanti è richiesta una torcia e simbolicamente un indumento o accessorio rosso (per i luoghi di ritrovo vedere www.labassaromagna.it). A Cotignola, poi, sabato 25 novembre alle 21 al teatro Binario (viale Vassura 20), si terrà lo spettacolo “Spalle al muro”, a cura della scuola di teatro La Bassa, con la regia di Roberta Xella e Piero Zama. Undici ragazzi in scena con otto storie di donne vittime di violenza. Ingresso a offerta libera a favore dell’associazione Demetra - Donne in aiuto, mentre a Conselice Il Caffè delle ragazze presenta un programma per coinvolgere donne, uomini, adulti e bambini: oltre alla mostra “Guardare e vedere le differenze” al termine della camminata di venerdì, il 25 novembre alle 10.30 si terrà una partita “Un calcio alla violenza” al campo sportivo di via Giuseppe di Vittorio con una squadra di ragazzi e ragazze della Scuola Media che si scontra con un team di vecchie glorie locali. La partita sarà arbitrata da un arbitro donna e commentata dal vivo dal giornalista sportivo Enrico Spada.

A Faenza, martedì 28 novembre, al cinema Sarti, ultima serata di “cineaperitivo” alle 20.30 con la proiezione del film “La ragazza del mondo” (nella foto), 2016, diretto da Marco Danieli, con Sara Serraiocco e Michele Riondino.

L’ingresso è a offerta libera e il ricavato andrà a finanziare le attività dell’Associazione Sos Donna di Faenza. Precede, alle ore 20,15, aperitivo offerto dalle volontarie dell’Associazione SOS Donna.

Mercoledi 29 novembre nella Sala Muratori della Biblioteca Classense (via Baccarini 3), alle 20 si terrà la prima proiezione del documentario di Fabrizio Varesco: Sfiorarsi. Dieci anni della moschea Attaqua in Darsena, 2017, 50 min, nato da un’idea di Ivano Mazzani, Latifa Bouamoul, Marisa Iannucci, realizzato in collaborazione con il Comune di Ravenna. Alla proiezione saranno presenti il sindaco Michele de Pascale e l’assessora Valentina Morigi. Seguirà un dibattito con gli autori e il regista su un tema che anche di recente ha sollevato polemiche in città.

INCONTRO/2

Daoud alla Classense per Scritture di frontiera Torna per il secondo anno Scritture di Frontiera, l’iniziativa organizzata da ScrittuRa Festival con l’Assessorato all’Immigrazione del Comune di Ravenna. Per l’occasione sarà in città Kamel Daoud per un incontro che si terrà martedì 28 novembre alle 18 alla Biblioteca Classense. Daoud è tra i più importanti intellettuali algerini, tra le altre cose ha riscritto Lo straniero di Camus visto dalla parte dell'arabo, che ha vinto il Premio Goncourt. Per le sue posizioni apertamente anti integraliste su di lui è stata lanciata una fatwa dagli integralisti e ora vive sotto scorta. Esce in questi giorni Le mie indipendenze (La nave di Teseo) che raccoglie le sue riflessioni sull’attualità. Daoud dialogherà con Federica Paci, giornalista de La Stampa conduttrice di Nirvana su La7 e autrice di saggi come Islam e violenza (Laterza).

MOSTRA IMMAGINI

E MONOLOGO SULLA DISABILITÀ

Inaugura domenica 26 novembre alle 17 all’albergo Il Cappello di Ravenna la mostra “Essenze invisibili, un nuovo sguardo sulla disabilità” curata da Arteinte Social Projectagio sociale, con foto di Riccardo Bandiera. Partecipa anche l’attore Gabriele de Pascali con il monologo L’indifferenza di Michela Scolari.

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POLITICA

RAVENNA &DINTORNI 23/11 2017

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VERSO LE POLITICHE

Insieme a Roma, separati a Ravenna La difficile ricerca dell’unità a sinistra di Federica Angelini

Grande fermento a sinistra del Pd, a livello nazionale e anche, naturalmente, a livello locale. A Ravenna, in vista dell’appuntamento a Roma del 3 dicembre, si è organizzato un incontro all’hotel Cube per domenica 26 novembre alle 9 con un allettante messaggio: “Cambiamo musica”.

Aggiungendo un promettente: “Assemblea aperta provinciale per la sinistra unita”. Sotto tre loghi: Possibile, Sinistra Italiana e Articolo 1Mdp. Ma l’assemblea, assicurano, è davvero aperta a tutti e in particolare a quelli che anche a Ravenna avevano, non più di qualche settimana fa, dato l’avvio a un percorso sul solco tracciato da Anna Falcone e Tomaso Montanari al Brancaccio per una realtà civica e dal basso. Solo che, nel frattempo, il rapporto tra i partiti e i “civici del Brancaccio” si è assai raffreddato e addirittura interrotto e non è chiaro se e come possa riprendere. I “civici” hanno posto condizioni sulle modalità in cui dovrebbe svolgersi l’assemblea che al momento pare dovrebbe avere delegati che saranno appunto scelti alle assemblee provinciali .

Non c’è quindi troppo da stupirsi se appare ancora incerto Massimo Manzoli, consigliere comunale di Ravenna in Comune (lista che alle ultime amministrative raccolse civici e partiti di sinistra tra cui Sinistra Italiana e Possibile, insieme però a forze che oggi invece sono escluse da questo progetto come i Comunisti Italiani, Prc o addirittura Radicali e Socialisti che potrebbero allearsi con Renzi) e che oggi si colloca all’opposizione rispetto alla guida Pd di De Pascale. Manzoli fece il discorso di apertura del “brancaccio ravennate” e oggi condivide tutte le perplessità espresse a livello nazionale dai due “leader”, a cui se ne aggiunge una di tipo prettamente locale. «Sono in forte difficoltà in questa fase – ci spiega – perchè nonostante Art.1 a livello nazionale (e anche Regionale) si sia smarcato dal PD, a livello ravennate è ancora in maggioranza e, in questi mesi, ci siamo trovati a votare all'opposto su temi essenziali come scuole Fise, cultura, Poc... I margini per lavorare assieme, naturalmente, ci possono essere, ma non posso che aspettarmi atti concreti, magari celeri e veloci come celere e veloce è stata la convocazione di domenica mattina.

Altrimenti questa differenza continua a risultarmi difficile come sarè sempre più difficile spiegarla agli elettori». Già perché una delle questioni aperte, almeno da questi parti, è proprio la collocazione di Mdp, nato da una scissione interna al Pd prima dell’ultimo congresso e che vede, a Ravenna, in prima fila l’ex presidente della Regione Vasco Errani e l’ex consigliere Miro Fiammenghi e, tra le nuove generazioni, l’assessore Gianandrea Baroncini,

A sinistra Massimo Manzoli, consigliere comunale di Ravenna in Comune. A destra Gianandrea Baroncini, assessore della giunta De Pascale, ex segretario comunale del Pd e ora esponente di Mdp

ex segretario comunale del Pd. Il gruppo di Mdp, ormai all’opposizione in Parlamento, è invece saldamente alleato al Pd in città. Per questo proprio a Baroncini abbiamo chiesto come concilia i due aspetti, visto che sta facendo un'alleanza con due forze che a Ravenna sono all'opposizione e anche come immagina nel futuro la sua posizione di amministratore in una maggioranza a guida Pd che durante la campagna elettorale nazionale sarà presumibilmente il loro principale avversario. «Intanto – ci risponde – dico che noi non stiamo construendo una proposta politica civica e di sinistra contro qualcuno, ma per il Paese, per chi è rimasto indietro, per

Mdp, Si, Possibile insieme

chi ce l'ha fatta a superare la crisi ma non si rassegna alle disuguaglianze crescenti e ad una politica incentrata su una visione divisiva e arrogante. Inoltre, il popolo del Pd non sarà mai il mio avversario e Ravenna non è l'Italia.

Abbiamo detto molte volte in questi mesi che, per quel che riguarda Articolo 1, la maggioranza è solida e non è in discussione. Il programma che abbiamo scritto con De Pascale per la città è una visione in cui ci riconosciamo pienemente e che abbiamo

al Cube domenica 26 novembre, in vista delle elezioni politiche, ma in comune restano divisi tra maggioranza e opposizione contribuito a costruire. Come sempre non è una questione di sigle ma piuttosto di contenuti e di politiche che si mettono in campo: su questo non ci faremo certo tirare per la giacchetta».

E in effetti Mdp sul territorio stava e sta lavorando soprattutto in sinergia con Sinistra per Ravenna, che fa invece riferimento a livello nazionale al movimento di Pisapia che, nel frattempo, pare del tutto intenzionato a trovare l’accordo con Renzi, a differenza dei leader di Mdp. Quindi, a livello locale cosa accadrà su questo fronte? «Come sopra. Abbiamo avviato un percorso di confronto e di approfondimento comune che ci ha permesso di stimolare e portare un punto di vista nel dibattito cittadino che ha una sua ragione di essere oggi più di ieri».

Dunque, in questa situazione non proprio chiarissima per il semplice elettore, domenica si svolge l’assemblea in cui dovranno essere eletti i delegati (una decina per Ravenna) che a Roma dovranno approvare simbolo e nome del nuovo soggetto. Con il lecito dubbio dei “civici” che molto sia già stato deciso dai tre partiti in ballo. Per questo c’è chi spera, negli stessi partiti, che già dalle assemblee provinciali si possa ricucire il rapporto con i civici. E di certo Manzoli potrebbe essere un bel nome da mandare come delegato, al di fuori appunto dei volti più o meno noti. Ma la disponibiltà del consigliere è al momento, si direbbe, molto condizionata. «Nei prossimi giorni - ci dice sentirò tutti i referenti dei partiti ravennati che rappresento in Ravenna in Comune e deciderò se andare o meno, domenica». Il vero problema è che appunto tra i referenti ce ne sono due che domenica ci saranno (e che tra l’altro sono in parlamento come deputati, Giovanni Paglia per Sinistra Italiana e Andrea Maestri per Possibile, entrambi certamente ricandidati a marzo), ma anche alcuni, come i comunisti con falce e martello nel simbolo, che al momento non sembrano compresi nel progetto (ma potrebbero rientrarvi?) e altri che appunto sembrano diretti decisamente altrove.

La sfida all’elettore di sinistra sembra farsi sempre più dura.

LUGO

AGENDA

Il romanzo di Walter Veltroni: trenta anni dopo Berlinguer

PUNTO DI VISTA PARLA DI MOBILITÀ SOSTENIBILE A SALA D’ATTORRE

Sabato 25 novembre, alle 18, all’Hotel Ala d’Oro, Walter Veltroni presenta al Caffè Letterario di Lugo il suo ultimo libro “Quando” edito da Rizzoli. Ad introdurre l’incontro, che si concluderà come d’abitudine con il consueto brindisi offerto dal Gruppo Cevico, sarà Patrizia Randi. Il libro parte dal risveglio di Giovanni, nel 2017, entrato in coma a vent’anni: il suo ultimo ricordo è in piazza San Giovanni, il 13 giugno 1984, dove partecipa al dolore collettivo per la morte di Enrico Berlinguer. Come noto, oltre che autore, Walter Veltroni è soprattutto noto per il ruolo di primo piano che ha avuto nella politica italaiana come deputato, come sindaco di Roma, come elemento di spicco della sinistra e, in particolare, come primo segretario del Partito democratico oggi al centro di un dibattito in cui, appunto, la voce di Veltroni ha ancora molta eco.

L’associazione politico-culturale Punto di Vista, costituita da parte di persone che fanno riferimento all’area del centrosinistra e tenuta a battesimo da Vasco Errani, propone un incontro con dibattito “per una mobilità efficiente e sostenibile” il 28 novembre alle 20.40 alla sala D’Attorre di Ravenna. Tra i relatori Gino Maioli (amministratore Dinazzano Po), Marco Benati (presidente Start Romagna).

CENTENARIO RIVOLUZIONE D’OTTOBRE AL CINEMA C’È LA CORAZZATA POTEMKIN In occasione del centenario della Rivoluzione d'Ottobre, il cinema Arci Gulliver di Alfonsine proietta il 23 e il 30 novembre il film “La Corazzata Potemkin” (biglietto 5 euro). Il 23 novembre, alle 21 prima della proiezione l'inaugurazione dell'esposizione sulle pareti della sala delle opere realizzate dagli alunni della scuola primaria “Rodari” nel corso dei laboratori ispirati all'illustrazione e alla grafica sovietica.

RAVENNA &DINTORNI 23/11 2017

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PRIMO PIANO

ARTE

Da Picasso a Majoli, il «nuovo» Mar Mentre la biennale in corso stacca 8mila biglietti, il direttore presenta il 2018 del museo di Federica Angelini

Si intitolerà War is over e sarà la prima “grande mostra” del nuovo corso del Mar sotto la direzione del dirigente alla cultura Maurizio Tarantino.

Il progetto è stato presentato, con circa un anno di anticipo sulla data di apertura che sarà il 7 ottobre 2018 (mentre per la primavera è in programma una mostra del grande fotografo ravennate Alex Majoli, dell’agenzia Magnum), con tanto di nomi di certo richiamo come Picasso, Burri e Warhol. L’allestimento sarà affidato a una realtà importante come Studio Azzurro e per il catalogo (in cui comparirà anche la firma di Massimo Cacciari) si sta cercando un editore che non sia solo editore di cataloghi d’arte. E con l’annuncio che la curatela sarà affidata ad Angela Tecce e allo stesso Tarantino, che pure aveva detto di non volersi occupare direttamente della direzione artistica delle mostre.

Direttore, come mai questa cocuratela?

«Perché la mostra nasce dall’idea di far dialogare le opere con altri linguaggi e così diciamo che la parte artistica, che sarà prevalentemente incentrata sul contemporaneo sarà appunto curata da Angela Tecce, una personalità di altissimo profilo, mentre io mi occuperò principalmente dell’aspetto più filosofico e letterario. Ma si tratta di un’eccezione, non sarà la regola...»

Come si concretizzerà questo “dialogo”?

«Innanzitutto in termini di allestimento. Per questo sarà fondamentale il contributo di Studio Azzurro, per capire come e se sarà possibile per esempio far dialogare un vaso greco con un estratto di Star Wars…»

Sarà quindi una mostra molto “pop”?

«Anche, ma non solo. La sfida è quella di riuscire a comporre qualcosa in grado di rispondere alle richieste di un pubblico vasto, ma anche di suscitare domande intorno a un tema. Sto anche cercando di lavorare per far sì che il catalogo della mostra non esca per un editore di soli cataloghi…»

A proposito di pubblico.

Previsione di numeri? Che soglia vi siete dati? E quale sarà l’investimento?

«Sarà un investimento importante che a oggi non posso quantificare anche perché molto dipenderà dalle opere che saranno effettivamente in mostra, sicuramente superiore a quello previsto per l’attuale mostra in corso (per la biennale del Mosaico il Comune ha investito 350mila euro, per la mostra del 2018 si potrebbe pensare a un investimento di circa il doppio, ndr.).

Posso aggiungere però che per la curatela l’impegno economico sarà modesto, nell’ordine di quello per l’attuale mostra al Mar, circa ventimila euro, grazie alla disponibilità di Angela

Sopra, “Mare Nostrum” di Anselm Kiefer, sotto la foto di Alex Majoli che si aggiudicò il World Press Photo nel 2012

Tecce. Per i numeri di visitatori, sicuramente vogliamo superare quelli che ci siamo dati come obiettivo per la mostra attuale che è di circa 20mila.

Al momento siamo a 8mila e speriamo di poterci avvicinare all’obiettivo con il ponte dell’Immacolata e le vacanze di Natale».

E per le opere? Ci può anticipare qualcosa? Per esempio quale o quali Picasso vedremo a Ravenna?

«Al momento ne abbiamo identificato in tutto un’ottantina, comprese quelle di Picasso, ma dobbiamo scendere a circa quaranta. Molto dipenderà anche dagli accordi che troveremo con i musei. Sicuramente posso anticipare che avremo il Mare Nostrum di Kiefer. E abbiamo ricevuto un’offerta di collaborazione dal museo del Palazzo Ducale di Mantova che vorrebbe prestarci un Pisanello, collaborazione nata in occasione di un precedente prestito fatto da parte della Classense».

E poi ci sarà il Guidarello. Altre opere delle collezioni permanenti?

«Sì, sicuramente un paio di Guaccimanni, due opere del seicento di autori anonimi ma che ci interessano soprattutto per le cornici».

E la mostra di Alex Majoli a primavera?

Da quella cosa vi aspettate?

«Sarà una mostra a basso costo, grazie alla generosità dello stesso Majoli che tiene molto a questo progetto, nella sua città natale. Non ci aspettiamo le file

In primavera

la rassegna del fotografo ravennate, in autunno quella curata da Angela Tecce e da Tarantino

EVENTI COLLATERALI

che magari si sono viste a Forlì per Salgado, ma si tratta sicuramente di uno dei tre o quattro più importanti fotoreporter al mondo e siamo convinti che possa rappresentare quel connubio tra popolarità e qualità che stiamo cercando per il museo».

Fatto pace con l’ex direttore Spadoni, dopo le tante polemiche di questi mesi?

«Personalmente non abbiamo mai avuto questioni irrisolte. In questi mesi ho avuto modo di approfondire e apprezzare il lavoro fatto da Claudio Spadoni in questi anni. Credo che rispetto al passato sia interessante l’idea di cambiare la curatela a ogni mostra anche in termini di crescita del Mar e di chi ci lavora. Qui ho trovato altissime competenze ma cresciute sotto un unico maestro. Credo che misurarsi con metodi di lavoro e approcci diversi, tipologie di allestimento diverse possa rappresentare un’ulteriore importante occasione di crescita».

Gli spazi espositivi del Mar resteranno gli stessi?

«Ci stiamo lavorando. Il nucleo resterà lo stesso ma stiamo chiedendo a Studio Azzurro interventi che possano restare anche una volta finita la mostra, vedremo».

Musei anche blasonati si stanno aprendo a iniziative di vario genere come la ginnastica al Museo egizio di Torino, compresi spazi per bar e ristoranti aperti non solo ai visitatori. Il Mar è già una location per matrimoni. Si può immaginare un’estensione di questo tipo di attività, per eventi di privati?

«Sì, perché no? Siamo favorevoli e qualcosa in questo senso è già stato fatto, anche perché il Mar si presta molto a questo tipo di attività».

L’opposizione, in particolare Ancisi, ha lamentato che ancora nulla si è fatto per la riorganizzazione delle istutizoni culturali a partire dal Mar, appunto.

«Quello del riordino è un tema dell’Amministrazione, ma la tempistica è di competenza della politica».

IL CONVEGNO

RESTAURO “APERTO” E VISITE CON GLI ARTISTI ALLA BIENNALE MOSAICO

DUE GIORNI PER PARLARE DELLA “CITTÀ DELL’ARTE”. PREVISTO ANCHE L’INTERVENTO DI LAHUERTA , MASSIMO STUDIOSO DI GAUDÌ

Tra gli eventi collaterali collegati alla mostra in corso al Mar in occasione della biennale del mosaico e dedicata in particolare alla scultura in mosaico ci sono gli incontri con gli artisti con visite guidate, che vanno ad affiancarsi a quelle con i curatori. Info e prenotazione 0544 482487. Il programma inizia il 29 novembre alle 20.30 con Felice Nittolo, Paolo Racagni, Giuliano Babini, Marco De Luca, Francesca Fabbri, Stefano Mazzotti, il 6 dicembre sarà la volta di Sara Vasini, Roberta Grasso, Silvia Naddeo, Dusciana Bravura, Roberta Maioli, il 13 dicembre ci saranno Magma, CaCO₃, Davide Medri e il 20 dicembre Leonardo Pivi, Marialuisa Tadei, Francesca Pasquali, Marcello Landi, Andrea Salvatori, Antonio Violetta.

Inoltre, sono partiti altri appuntamenti per assistere a sessioni di restauro delle opere d’arte. In particolare il 28 novembre e il 5 dicembre, alle 16.30, nella sala di Sant’Apollinare è possibile assistere alle operazioni di restauro di due dipinti su tavola di Francesco Zaganelli da Cotignola, "Santa Caterina d’Alessandria" e "San Sebastiano", dei primi del ‘500 alla presenza della conservatrice Alberta Fabbri e del restauratore Michele Pagani.

Il 24 e 25 novembre, nell’ambito della Biennale del Mosaico 2017 si terrà a Ravenna, alla Casa Matha, il convegno “La città dell’arte”. La prima giornata, presieduta da Maurizio Tarantino, inizierà alle 15.30 e vedrà gli interventi di Giovanna Cassese, professore di storia dell’arte presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, Leonardo Sangiorgi, uno dei fondatori dello ‘Studio Azzurro’ di Milano, mentre ul gruppo composto da Massimiliano Casavecchia, Fabrizio Corbara, Cetty Muscolino, Paolo Racagni presenterà il progetto ‘Ondacheesonda’ per la mobilità di collegamento tra la basilica di Sant’Apollinare in Classe e il Museo della Città e il Territorio di Classe, seguirà l’associazione il Dis-Ordine e chiuderà i lavori lo storico dell’arte Andrea Emiliani. La seconda giornata, presieduta da Alberto Giorgio Cassani, inizia alle 9.30 e vede intervenire il massimo conoscitore al mondo dell’opera di Gaudì, Juan José Lahuerta, professore d’Història de l’Art i l’Arquitectura e direttore della Càtedra Gaudí alla Escola Tècnica Superior d’Arquitectura di Barcellona; Monica Centanni, professore associato di Lingua e letteratura greca allo Iuav di Venezia che farà conoscere l’opera di Dimitris Pikionis (1887-1968), mentre Manlio Brusatin, già professore alle Università di Venezia, Milano e Sassari parlerà di Carlo Scarpa. Il convegno è organizzato da Fondazione Flaminia, Scuola Superiore di Studi Sulla Città e il Territorio in collaborazione con Comune di Ravenna, RavennAntica, Mar, Istituzione Biblioteca Classense, Accademia di Belle Arti, Dis-Ordine e Casa Matha.

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RAVENNA &DINTORNI 23/11 2017

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Sold out per Goya a Bagnacavallo Successo per la mostra alle Cappuccine. A dicembre i giovani artisti

Tra le eccellenze museali emerse di recente nel ravennate c’è senza dubbio la realtà del Museo delle Cappuccine di Bagnacavallo, sotto la guida di Diego Galizzi, che negli anni ha conosciuto un crescente successo grazie a mostre di incisione in grado di parlare al vasto pubblico amante dell’arte visiva tout court. Tra i nomi eccellenti quello di Marc Chagall, ma anche l’amato Tullio Pericoli, fino a Goya in questo 2017. Quella in corso è peraltro l’ultima settimana utile per visitare la mostra Goya. Follia e ragione all’alba della modernità, allestita al Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo e prorogata fino a domenica 26 novembre per l’interesse suscitato dal genio spagnolo e dalle sue incisioni. Sono infatti ormai diecimila le persone che hanno visitato la mostra, inaugurata il 16 settembre scorso. L’ultima giornata di apertura sarà dedicata in buona parte ai bambini, che dalle 14 alle 18 potranno trascorrere “Un pomeriggio con il Signore dei Capricci”.

A dicembre invece aprirà la seconda biennale di incisione in tandem tra Ravenna e Bagnacavallo, in collaborazione con il Mar. Ma il primo appuntamento è per il 16 dicembre ancora alle Cappuccine con la mostra delle 49 opere degli artisti under 35 che hanno partecipato al “Premio giovani incisori Bagnacavallo 2017 e “La donazione Zunica” con opere di Virgilio Guidi, Ernesto Treccani, Tono Zancanaro e altri maestri del ‘900”, entrambi alle 16.

A gennaio la seconda parte del progetto, nel complesso dedicato a Giuseppe Maestri, tra Mar e Classense.

IL PREMIO YURI ANCARANI TRA I VINCITORI DELL’ITALIAN COUNCIL Tra i sette i vincitori della seconda edizione dell’Italian Council, bando di concorso per promuovere l'arte contemporanea a livello internazionale, c’è anche il ravennate Yuri Ancarani, classe 1972, artista visivo e regista i cui lavori sono stati presentati in vari musei tra cui MAXXI, Solomon Guggenheim Museum (New York), Museum of Moving Image (New York, USA). Il progetto con cui ha vinto prevede un film che riprende dall'interno la prigione di San Vittore, focalizzandosi sull'architettura particolare della prigione e in particolare sulle donne detenute e sui loro bambini. L’iniziativa è promossa dalla Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane del MiBACT, guidata da Federica Galloni, con il supporto del Ministero degli Affari Esteri. I progetti sono stati selezionati da una Commissione esaminatrice composta da cinque membri di alto profilo coordinata da Carolina Italiano.

LA SINERGIA LA MOSTRA DI PALAZZO DEI DIAMANTI A RAVENNA (CON VISITA GRATIS AL BONONI IN S. GIOVANNI EVANGELISTA) In occasione della mostra "Carlo Bononi. L'ultimo sognatore dell'Officina ferrarese" in corso a Palazzo dei Diamanti (chiusura 7 gennaio 2018), Guide in Rete Cna, Palazzo dei diamanti e Cna Ravenna invitano alla presentazione il 23 novembre alle 18 in viale Randi 90 a Ravenna per l’incontro con Giovanni Sassu, curatore della rassegna insieme a Francesca Cappelletti. Il 25 novembre, poi, alle 15 l’associazione culturale Oriente Occidente organizza una visita guidata gratuita alla chiesa ravennate di San Giovanni Evangelista alla scoperta della chiesa stessa e del Bononi conservato a Ravenna (prenotazione gradita ma non obbligatoria al 338 9684251).

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ANTICHITÀ/1

Ravennantica, tra bookshop e museo Intervista al presidente Giuseppe Sassatelli sulle novità per la Fondazione Giuseppe Sassatelli, etruscologo e docente universitario, è da maggio presidente del cda di Ravennantica, la fondazione di cui fa parte il Comune di Ravenna (a lungo presieduta dall’attuale assessora alla Cultura Elsa Signorino) che gestisce una serie di beni culturali e che ha sottoscritto un importante accordo con il ministero per i Beni culturali per avere la gestione di biglietterie e bookshop dei beni statali sul territorio ravennate e occuparsi di valorizzazione e promozione degli stessi.

Presidente, a che punto siamo?

Ravennantica è materialmente entrata in tutti i siti e le biglietterie?

«Concretamente siamo entrati e abbiamo cominciato. Sono andato personalmente alla Basilica di Sant’ Apollinare in Classe. Qui funziona tutto, il bookshop è stato riallestito in modo molto ricco ed efficace. Anche la biglietteria ovviamente è in funzione.

Mi pare che tutto proceda nel migliore dei modi dal mio punto di vista. Anche al Mausoleo di Teodorico, sia pure con qualche giorno di ritardo, abbiamo proceduto al riallestimento del bookshop.

C’è stato qualche piccolo problema di organizzazione sulla biglietteria, legato al passaggio di consegna. Ma anche questo sembra risolto. Al Museo Nazionale abbiamo avuto meno problemi ed è stato più semplice subentrare.

Quindi in sostanza siamo presenti e attivi nei tre monumenti più importanti dell’accordo di valorizzazione. Con un piccolo ritardo di una settimana per

L’ingresso di quello che sarà il museo di Classe esaltato dalla suggestiva onda in mosaico. Nella foto piccola: Giuseppe Sassatelli

Sant’Apollinare dovuto a banali questioni tecniche come ad esempio il cambio delle utenze».

Ravennantica ha assunto il personale di Novamusa che lavorava prima in questi siti?

«Per il personale di Novamusa è avviato il processo di progressiva assunzione non solo perché questo è stabilito dalla clausola sociale contenuta nell’accordo ma anche perché siamo convinti che sia giusto procedere in questo modo. Ovviamente la tempistica del

Dai siti statali

andrà al ministero il 73 percento degli incassi da biglietti e l’8% delle entrate da libri e gadget

Noemi Zavoli Pittura Decorativa

Decorazione d’interni Decorazione di soffitti e pareti Affreschi Trompe l’oeil Finti marmi Stencils Grisailles Recupero e decorazione del mobile Finiture anticate Restauro Patinature e dorature Copie d’autore Ritratti Decorazione di tessuti Idee regalo Telefono 339 4719155 www.noemizavoli.it info@noemizavoli.it noemizavoli

DOMUS INCONTRO CON I MALFATTORI Nell’ambito delle iniziative per festeggiare i 15 anni di apertura della Domus dei Tappeti di Pietra, nel sito archeologico di via Barbiani il 29 novembre, alle ore 18, appuntamento conclusivo della rassegna dei “MalfAttori“ con Gianni Morelli che parlerà “Sulle tracce dei due volti.

San Vitale, il Cristo apollineo incontra il Cristo bizantino”.

riassorbimento va parametrata alla riorganizzazione dei servizi. Cinque sono già stati assunti e stanno affiancando il personale di Ravennantica. È un impegno morale e politico quello di riassorbire chi lì ha lavorato per tanto tempo. Ci vuole solo un po’ di pazienza nel raccordare i nuovi servizi con queste nuove assunzioni e nel raccordare le nuove assunzioni con il personale di Ravennantica. Sempre tenendo conto delle competenze e delle esigenze oltre che delle aspettative. Ci vuole da parte di tutti un po’ di pazienza ma siamo sulla strada giusta. Alla fine per la fondazione saranno otto i nuovi assunti».

Che cosa vi aspettate in termini di numeri di visitatori?

«Ci aspettiamo un aumento consistente dei visitatori per due ragioni: questo accordo consente di fare rete tra i vari siti e i vari musei e di fare un’offerta complessiva. Non più singoli tasselli ma un sito “unico” facendo rete. E questo produrrà sicuramente un effetto positivo. Poi come Ravennantica abbiamo in progetto di aumentare e di innovare i servizi nel giro di qualche mese investendo sull’accoglienza dei visitatori, studiando espedienti comunicativi efficaci, ovviamente in collaborazione con il Polo Museale (in buona sostanza i proprietari dei siti, ndr)».

Quali sono i termini dell’accordo economico?

«Le percentuali sono fissate dalle regole generali del Ministero contenute nel precedente accordo che è il nostro punto di riferimento in questa fase iniziale. Sui biglietti la quota di spettanza del Ministero è del 73 percento. Il Ministero inoltre ha una percentuale dell’8 percento sul venduto nei bookshop».

Per il 2017 il Comune in fase di assestamento di bilancio ha aggiunto 80mila euro ai finanziamenti già previsti per Ravennantica. Ci sono difficoltà di bilancio?

«Non è corretto impostare la questione dicendo che a Ravennantica servono 80mila euro per chiudere il bilancio in pareggio. Il discorso va impostato in modo molto diverso. Gli impegni di Ravennantica nelle aree aperte più di recente, come ad esempio l’Antico Porto, hanno comportato una spesa maggiore rispetto alle entrate che possono scaturirne. Ciò è dovuto sia ai molti servizi che vengono erogati sia alla natura stessa dei beni culturali che notoriamente necessitano di contributi.

Una spesa maggiore di cui il Comune era al corrente e che è stata coperta in fase di assestamento di bilancio. A questo servono gli assestamenti di bilancio. È tutto alla luce del sole».

E cosa possiamo aspettarci in termini di bilancio per il 2018 con l’apertura del Museo di Classe? E anzi, ci conferma la tempestica? Si era parlato di primavera...

«Confermo che il Museo di Classe aprirà entro il 2018, personalmente non ho mai parlato di primavera.

Abbiamo già uno studio fatto da un esperto di costi di servizi, studio nel quale compare una quantificazione precisa dei costi anche in una proiezione futura molto ampia. Stiamo aggiornando questo studio e tra poco avremo un’idea ancora più precisa dei costi».

Sapete almeno se ci sarà bisogno di nuovo personale se ci saranno, quindi, assunzioni?

«L’apertura del Museo ci consentirà passaggi più semplici nel riassorbimento del personale di Novamusa visto che ci saranno sicuramente nuovi servizi.

Anche questo processo andrà valutato con molta attenzione in una più generale riorganizzazione dei servizi.

Tenendo anche conto che molti dei nostri attuali “dipendenti”, circa 40 unità, sono a tempo determinato e anche quelli a tempo indeterminato sono a tempo ridotto. E quindi dobbiamo avere un occhio di riguardo anche per le aspettative di questo personale interno che aspira, giustamente, a lavorare di più e a lavorare in modo stabile».

Si è parlato a lungo dell’ingresso del Ministero come membro della fondazione. È un’ipotesi ancora in campo e secondo lei auspicabile? «È una cosa difficile da preventivare.

Si era lavorato in passato in questa direzione ma furono sollevate delle questioni. L’accordo di valorizzazione è stato anche un modo per superare queste difficoltà e queste lungaggini. Che il Ministero possa entrare, personalmente non lo escludo, ma non dipende solo da noi, dipende anche dal Ministero.

Noi siamo disponibili. D’altra parte nel testo dell’accordo si prospetta la possibilità che nei primi anni di gestione possa essere costituito un nuovo soggetto».

C’è stato un altro accordo recente, questa volta con l’Università.

Cosa ci si può aspettare?

«L’accordo quadro firmato qualche settimana fa con il Rettore, con il Comune e con Fondazione Flaminia è molto importante perché mette insieme istituzioni e competenze che si coordinano per investire sull’archeologia.

Sono competenze e risorse molto importanti e il rilancio dell’archeologia sarà un altro tassello positivo. Anche per il rilancio di alcune aree su cui già abbiamo lavorato. Si pensi solo a San Severo dove il nostro lavoro con l’Università ha consentito il recupero di tanti dati nuovi. Riprendere esplorazione e scavo per recuperare altri dati sarà fondamentale per presentarli al pubblico in una prospettiva nuova. Lo stesso vale per l’area urbana di Ravenna».

Poco dopo il suo insediamento ha manifestato un certo fastidio per le reiterate richieste di chiarimenti e di documenti di una forza politica ravennate, La Pigna. Tutto appianato ora?

«Il problema non è quello dei rapporti con La Pigna. Abbiamo richiesto una audizione pubblica in Comune dove abbiamo avuto modo di illustrare i nostri programmi. E su questo abbiamo mandato un documento riepilogativo.

In generale, lo dico da non ravennate, che la città di Ravenna e le sue istituzioni dovrebbero essere contente di come si stanno gestendo i Beni Culturali. E da questo punto di vista l’accordo di valorizzazione è un modello a livello nazionale. Non ce ne sono tanti in giro».

Federica Angelini

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ANTICHITÀ/2

MOSAICO

Il risveglio del «museo dimenticato» Al Nazionale di Ravenna aumentano gli ingressi e le iniziative. Ne parla la direttrice Fiori In settembre i visitatori al Museo Nazionale di certi, conferenze, presentazioni di libri, degustazioni Ravenna erano già 2mila in più rispetto a quelli com- laboratori per bambini. «Il merito è soprattutto del plessivi registrati nel 2016 (che chiuse con un risulta- decreto ministeriale (il Dpcm 171 del 2014, ndr) che ha to deludente di circa 22mila ingressi), poi c’è stata la dato ai musei un ruolo più dinamico. Ora continuerebiennale del mosaico contemporaneo (vedi box in alto) mo sulla strada delle iniziative che stanno avendo un grande successo, sopratche ha portato in poco più tutto se ripenso alle prime di un mese (dal 1 ottobre conferenze davanti a 2-3 al 10 novembre circa) a persone. Iniziative, spesso staccare quasi 6mila in giorni infrasettimanali, biglietti. È presumibile che facciamo in particolaimmaginare quindi che re per la cittadinanza, per nel 2017 si possa superare i ravennati, per cercare di la soglia dei 30mila visitapenetrare in una città beltori (il risultato migliore A CURIOSITÀ lissima ed educare allo della storia recente del stesso tempo alla bellezmuseo restano i 35mila ALLA BASILICA DI CLASSE A FINE AGOSTO za». A differenza di altri del 2012). «Iniziamo a GIÀ 10MILA VISITATORI IN PIÙ DEL 2016 musei con capolavori di vedere i frutti del nostro pittura eclatanti, «come la lavoro, un lavoro duro, che Il 2017 non sarà un anno di crescita (in termini Nazionale di Parma o la finora ha portato tanti di visitatori) solo per il Museo Nazionale: tra i Pinacoteca di Bologna – ravennati a riscoprire un siti statali spiccano i 10mila visitatori in più continua Fiori –, questa di museo quasi dimenticato. rispetto a tutto il 2016 fatti registrare solo al 31 Ravenna è una collezione Mi sono sentita ringraziaagosto. L’anno scorso furono 162mila ingressi di oggetti molto particolari re dai cittadini, ma io sto di quello che è il monumento più visitato in che rappresenta comunsolo facendo il mio lavoro, regione tra quelli statali. In forte crescita anche que un unicum in Italia, insieme a uno degli uffici il Battistero degli Ariani: anche in questo caso a uno spaccato di un certo statali migliori di tutta la fine agosto erano circa 10mila in più i visitatori tipo di collezionismo (dagli Regione». rispetto a quelli registrati a fine 2016 (oltre avori alle icone, dalle armi A parlare è Emanuela 73mila, già un record). alle ceramiche) molto parFiori, direttrice del museo ticolare. Era una bella (che come noto è gestito direttamente dal ministero) da circa due anni. sfida per me, in un luogo oltretutto che paradossalBolognese, ex funzionario territoriale a Bologna, Fiori mente patisce la vicinanza della basilica di San Vitale e ci dice di aver voluto fortemente Ravenna, dove invece del Mausoleo di Galla Placidia: soprattutto agli italiani pare sia complicato trovare dipendenti del ministero non è semplice vendere un altro biglietto, per quanto disposti a lavorarci: «Colpa dei collegamenti e di questa economico rispetto ad altri musei, dopo la basilica e il sorta di isolamento che a parer mio frena anche i flus- mausoleo (che fanno parte invece del circuito di momunensi turistici». Dal suo arrivo sono aumentante esponen- ti gestiti direttamente dalla Curia con un diverso biglietto zialmente le iniziative organizzate dal museo, tra con- cumulativo, ndr)». Un lavoro complicato, quello del

NITTOLO E LE ALTRE MOSTRE IN CORSO Al Museo Nazionale di cui si parla in questa pagina sono quattro le mostre allestite al momento nell’ambito della Biennela del mosaico contemporaneo. Tre (le personali di Clément Mitérn e Matylda Trcewska e le sculture rivestite dal Gruppo Mosaicisti di Marco Santi) chiuderanno i battenti domenica 26 novembre mentre quella al primo piano di Felice Nittolo (nella foto) proseguirà fino al 7 gennaio (visite guidate il 25 e 26 novembre). Info: 0544 543724.

«Venire qui è stata

una bella sfida: la vicinanza di San Vitale non aiuta L

»

rilancio di un museo, che sta portando risultati – rivela la direttrice – anche sotto un altro punto di vista: «È risalita la richiesta di prestiti di oggetti del Museo Nazionale: le mie colleghe mi hanno detto che c’era stato un momento di forte rallentamento in questo senso negli ultimi anni. Ora pian piano siamo rientrati nel circuito». Altri pezzi della collezione del museo sono invece destinati a finire (in deposito temporaneo) nel nuovo museo di Classe. «Si tratta di circa 50-60 pezzi per noi non connotanti: alcune teste, bronzetti, utili per portare avanti la loro filosofia, legata in particolare a un museo del territorio, non a un museo storico come il nostro. Credo saranno due esperienze diverse e complementari, sarà importante cercare di andare d’accordo...». Le prove generali sono iniziate, visto il recentissimo ingresso della fondazione RavennAntica – come noto promotrice anche del museo di Classe – nelle biglietterie e nei bookshop dei siti statali, nell’ambito dell’accordo di valorizzazione firmato lo scorso inverno con il ministero. «Al momento non posso commentare,

si tratta di un rapporto che di fatto non è ancora iniziato: loro al momento stanno svolgendo le stesse funzioni del precedente concessionario (Nova Musa, ndr), vedremo in futuro come potranno potenziare il servizio e in particolare appunto come riusciranno a integrare il nuovo museo nel circuito. Ecco, il 2018 sarà sicuramente un anno cruciale per la cultura ravennate...».

E continuando a parlare di progetti futuri, si è parlato della possibilità di realizzare un punto ristoro all’interno del museo, che ne incrementerebbe senza dubbio l’appeal su un certo tipo di visitatori. «Si tratta di un progetto strutturale complesso, che comporta anche il riallestimento di alcune sale – conclude Fiori – il mio mandato scade nel novembre del 2018 e sicuramente ci vuole tempo per questo tipo di concessione, vedremo anche cosa ne penseranno i nostri nuovi partner (sempre Ravennantica, ndr). Sicuramente qui ci sono spazi ampi, è un luogo molto bello e adatto anche a situazioni legate al ristoro».

Luca Manservisi

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CERAMICA

Mic, da Faenza fino alla Cina 40mila presenze l’anno per il Museo internazionale. L’intervista alla direttrice Casali di Matteo Cavezzali

Con 110 anni di storia alle spalle il Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza è, secondo Wikipedia, «uno dei più importanti musei d'arte ceramica del mondo». Una responsabilità grossa da portare, ma anche un grande stimolo. Ne abbiamo parlato con la direttrice Claudia Casali.

L’anno prossimo il Mic compirà 110 anni, come si è evoluto in questa lunga storia?

«110 anni di storia sono un traguardo importante. Non abbiamo pensato a un festeggiamento particolare, ma di aggregare questo anniversario agli 80 anni del Premio Faenza, competizione internazionale giunta alla sua 60esima edizione. Sarà un momento particolare in cui saranno presenti artisti, giornalisti, editori, curatori provenienti da tutto il mondo. Fin dalle sue origini il nostro Museo ha cercato di portare avanti un discorso di internazionalità. La sua storia è la storia della ceramica e dei suoi protagonisti. È questa la sua grandezza e la sua unicità, che lo fa conoscere in tutto il mondo».

Ci può dare un po’ di numeri per quanto riguarda il pubblico e i dipendenti del museo?

«Sul nostro sito è possibile leggere tutti i dati, in termini di accessi, dipendenti, ingressi, bilancio. Il pubblico da sette anni a questa parte è in costante aumento. Ma, come spesso dico, il vero valore di un museo, di una istituzione, di una mostra va al di là

Un’opera della mostra di Ornaghi&Prestinari frutto della residenza Museo Carlo Zauli in collaborazione con il Mic di Faenza che sarà allestita al Mic dal 26 novembre al 7 gennaio.

L'inaugurazione è prevista per sabato 25 novembre alle 11

degli sterili numeri che fanno statistica, che, come ben scrisse un noto ingegnere friulano, “è una scienza arida”. I nostri dipendenti, tra comunali in distacco e della Fondazione, sono 24, a cui vanno aggiunti 10 collaboratori esterni legati a progetti finanziati (come progetti europei o nazionali o servizi particolari come visite guidate). Raggiungeremo e supereremo le 40mila presenze anche quest’anno. Abbiamo scelto di optare per un’apertura progettuale a 360 gradi, una scelta che ha

portato importanti risultati. Anche all’estero siamo guardati con attenzione quale esempio di sistema ceramico e culturale che funziona. Abbiamo lavorato intensamente con l’Amministrazione e gli operatori locali, portando avanti in chiave moderna quello che era il “sistema ballardiniano” di inizio secolo».

La mostra su Achille Calzi, “Tra simbolismo e liberty” che è in corso, come sta andando?

«Il 4 novembre c’è stata l’inaugu-

razione con un pubblico eccezionale, mai visto per un opening. Sta proseguendo molto bene, con una buona affluenza soprattutto da parte delle scolaresche. Calzi è un intellettuale che si presta a molte letture e molte attività essendo stato artista, designer ante-litteram, ceramista, caricaturista e grafico. La mostra e la monografia di Calzi sono il risultato di un grande e intenso lavoro di ricerca realizzato da Ilaria Piazza in questi ultimi quattro anni. Rimarrà un momento fondamentale della storia cittadina e non solo, in quanto Calzi è un protagonista, come abbiamo visto, di caratura nazionale ed europea».

Il museo cura anche residenze artistiche, assieme al Museo Carlo Zauli?

«Il Mic non cura residenze d’artista direttamente, ma ospita degli artisti per attività ceramiche e didattiche.

Con il Museo Zauli abbiamo vinto il bando Siae per una residenza per artisti under 35. Ornaghi e Prestinari hanno vissuto a Faenza per 6 mesi e hanno sviluppato un lavoro interessante che verrà presentato qui il 25 novembre».

Il Mic è diventato un Google Cultural Institute, cosa significa?

«Innanzitutto tantissima visibilità internazionale. Il Mic è stato riconosciuto quale realtà culturale d’eccellenza nel patrimonio italiano. Questo progetto ci sta dando molti riscontri in termini di visite virtuali alle nostre collezioni».

Siete molto attivi anche con i

rapporti internazionali. A dicembre 2016 sono partite 150 vostre opere per una mostra in Cina.

Come funzionano questi scambi?

Che ricaduta hanno sulla visibilità del museo?

«Abbiamo avviato ormai tre anni fa i rapporti con un istituto cinese che si occupa di organizzare scambi internazionali. Abbiamo incontrato i direttori di cinque musei nazionali di primaria importanza in termini di collezione e sedi museali grazie anche alla nostra conservatrice, Valentina Mazzotti. Abbiamo portato in Cina Faenza e la maiolica italiana, con le sue tante città. Oltre un milione di visitatori vedranno la mostra. La Cina apprezza la nostra cultura e l’Italia per loro è sinonimo di ceramica occidentale».

Siete impegnati per coinvolgere le fasce di pubblico più esposte con progetti dedicati ai bambini, all’integrazione e ai disabili. Come lavorate su questo aspetto?

«Grazie alla sezione didattica del Mic abbiamo avviato molti progetti in questi ultimi anni, con collaborazioni con operatori di settore che lavorano quotidianamente con le tante e varie disabilità. Abbiamo fatto percorsi culturali con i profughi a Faenza. Proponiamo attività gratuite in occasioni particolari e da due anni collabora con noi un ragazzo diversamente abile che ha avviato un bellissimo percorso formativo. Nel settore didattico abbiamo incrementato le attività, variandole e dando sempre contributi significativi. Desidereremmo che gli studenti e le scuole valutassero il Mic come un luogo educativo per eccellenza dove si possono affrontare i tanti aspetti delle tante civiltà attraverso la ceramica e non solo».

PITTURA E DISEGNO

Ultimi eventi per Selvatico 2017 La mostra diffusa tra Cotignola, Fusignano e Bagnacavallo Musica e un incontro con gli artisti a Cotignola giovedì 23 novembre per “Selvatico”, la rassegna diffusa di pittura, disegno e collage quest’anno dedicata al tema della Foresta. Alla Scuola arti e mestieri, in via Cairoli 6, alle 18.30 ci saranno un incontro e una tavola rotonda con alcuni degli autori in mostra: Rudy Cremonini, Alessandro Saturno, Massimo Pulini, Vittorio D'Augusta, Alberto Zamboni, Giovanni Blanco, Domenico Grenci, Debora Romei, Marco Andrighetto, Denis Riva, Marco Samorè, Silvia Chiarini, Giovanni Lanzoni, Giulio Zanet, Marco Salvetti, Jacopo Casadei, Antonio Bardino, Matteo Nuti e Vera Portatadino. I presenti dialogheranno con Massimiliano Fabbri. Alle 21.30 nella casa-studio Luigi Varoli, in corso Sforza 24, ci sarà l’esibizione dal vivo del musicista Duval Timothy. L’evento è a ingresso gratuito e a cura di Magma.

Infine, sabato 25 novembre dalle 16 alle 18 è previsto alla Scuola arti e mestieri di Cotignola “Disegnare con le orecchie (per vedere meglio)”, laboratorio di pittura per bambini con visita alle mostre e ai boschi di Selvatico. L’ingresso è gratuito per bambini dai 6 ai 12 anni (per iscrizioni e informazioni, scrivere a postaselvatica@gmail.com o chiamare la Scuola Arti e Mestieri al numero 0545 908812).

Tutte le mostre sono a ingresso libero. Il 26 novembre chiudono le tre esposizioni di Selvatico al Convento di San Francesco a Bagnacavallo, al Museo San Rocco di Fusignano e al Museo civico Luigi Varoli di Cotignola Per ulteriori informazioni, consultare il sito www.museovaroli.it.

ECONOMIA Torna l’appuntamento con le giornate dedicate all’orientamento universitario: giovedì 23 e venerdì 24 novembre a Palazzo dei Congressi di Ravenna, martedì 5 dicembre a Faenza agli ex Salesiani, via Mura Diamante Torelli, 67. Scopo dell’evento, che quest’anno è alla sua quindicesima edizione, è far conoscere i corsi di laurea del Campus di Ravenna agli studenti dell’ultimo anno degli istituti superiori. Durante le tre matti-

PALAZZO DEI CONGRESSI

TEATRO ALIGHIERI

L’università apre le porte agli studenti delle superiori

IL 28 NOVEMBRE LA SERATA DI FINE ANNO DI CONFESERCENTI : ECCO I PREMIATI

nate saranno infatti illustrati i contenuti didattici, le attività laboratoriali, le figure professionali e gli sbocchi occupazionali dei corsi di studio attivati nel Campus di Ravenna: da Beni culturali a Scienze ambientali, da Biologia

marina a Ingegneria edile, proseguendo con Cooperazione internazionale, Giurisprudenza, Infermieristica, Logopedia, Chimica e Tecnologie per l’ambiente e per i materiali e Conservazione e restauro dei beni culturali.

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Fervono i preparativi per la tradizionale serata di fine anno di Confesercenti: il 28 novembre alle 20.45 al teatro Alighieri di Ravenna interverrà anche la nuova presidente nazionale di Patrizia De Luise. La presidenza provinciale ha attribuito i premi dell’anno a Sofia Collinelli, Andrea Neyroz, Davide Reviati, Stefano Tura, all’Associazione per la Torre di Oriolo e al Caseificio Buon Pastore, Giuliano Ciabatta, Sara Panetoni. Sette saranno le aziende premiate con oltre 50 anni di fedeltà associativa. Alla serata si accede su prenotazione (0544/292785).

DATI PROVINCIALI

Edilizia, dal 2007 lavoratori in calo del 62 percento La fotografia dei sindacati che proclamano lo sciopero per il 18 dicembre. Il caso Iter tra i più gravi Mentre in molti settori si celebra una certa ripresa, nell’edilizia la luce in fondo al tunnel sembra ancora lontana. Per quello che per anni è stato considerato il “settore traino” i numeri parlano chiaro: dal 2007 al 2017 gli operai iscritti alla Cassa Edile sono calati di quattromila unità. Erano 6.354 nel 2007, sono 2.392 quest’anno. Un calo continuo, senza una minima inversione di tendenza nel decennio. Una situazione che ha portato i sindacati a proclamare lo sciopero, fissato per il 18 dicembre.

Con lo sciopero nazionale si chiedono al governo risposte sulla situazione dell’edilizia e su alcune questioni aperte, come quella delle pensioni o di un sistema di sanità integrativo per il settore.

Sul tavolo, poi, alcune questioni storiche come la lotta al lavoro nero.

Dal 2007 a oggi la diminuzione dei lavoratori edili attivi in provincia è pari al 62,4 percento ma – sottolineano Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil che il 18 novembre hanno tenuto una conferenza stampa sul tema – il dato più preoccupante è che si accentua il trend di calo rispetto all’anno precedente, infatti in un solo anno si sono persi 166 addetti pari al 6,5 percento.

Quasi stabile invece il numero delle aziende edili della provincia con almeno un dipendente che passa da 495 a 479.

Le situazioni più emblematiche sono nelle grandi aziende con la cancellazione da un anno all’altro di due di quelle che erano importanti realtà: la prima è la Galileo Pasini (32 dipendenti) messa in liquidazione dell’azienda a ottobre 2016, la seconda è Iter (68 dipendenti nell’anno edile 2015/16, ma oltre 400 negli anni passati). I sindacati sottolineano che «proprio questi giorni scadono i 18 mesi di trattamento speciale edile a cui avevano diritto i lavoratori dell’Iter, licenziati il 18 maggio 2016, come previsto dal piano concordatario. Molti di loro non hanno ancora trovato una occupazione». Ci sono poi «altre situazioni problematiche non sono evidenziate da questi dati ma entreranno nelle statistiche nel prossimo rapporto: ad esempio i 66 licenziamenti di Acmar effettuati a maggio del 2017 e i 20 licenziamenti previsti dall’accordo di mobilità della Cmcf di Faenza».

Per le organizzazioni dei lavoratori «ha inciso profondamente in questo progressivo processo di indebolimento del tessuto produttivo locale anche la presenza sempre più “ingombrante” di aziende edili non radicate sul territorio, «che, in molti casi, hanno un approccio meno rigoroso al rispetto di tutte le norme e le prassi che regolano il mondo dell’edilizia. In molti casi le aziende più spregiudicate si aggiudicano le gare di appalto in provincia a scapito di aziende più “virtuose” grazie al meccanismo del massimo ribasso e poi si dileguano (ad esempio attraverso fallimenti “pilotati”), lasciando i lavoratori senza retribuzione e senza la possibilità di far valere i propri diritti». A ciò si vanno ad aggiungere le storture del mercato del lavoro causate da un uso spregiudicato delle norme, dalle false partite Iva al ricorso massiccio ai voucher (vietato dalle ultime normative nel settore edile).

Un ruolo importante per il rilancio del settore sarebbe dovuto arrivare dal pubblico con lavori di riqualificazione e pubblica utilità e i relativi appalti conseguenti, «ma purtroppo ci sono alcuni casi emblematici che ci dicono il contrario. Sicuramente le politiche di austerità che hanno portato una stretta alla possibilità di “investimento” degli enti locali e il blocco nella cantierabilità dovuta all’introduzione del codice unico sugli appalti sono stati un impedimento nei nuovi lavori in questo periodo. Ma anche i pochi appalti che sono partiti hanno riscontrato diverse problematiche».

CAMERA DI COMMERCIO CONGRESSO

IMPRESE FEMMINILI , ALTA PARTECIPAZIONE .

UN

SITO CON INFO UTILI PER L’AZIENDA

Grande partecipazione al Congresso delle imprese femminili dell’Adriatico e dello Ionio che si è tenuto il 16 e 17 novembre alla Camera di Commercio di Ravenna ospita. In particolare grande attenzione della platea per i due tavoli tematici nella mattinata del venerdì: “Turismo sostenibile, agroalimentare e vinicolo” e “Innovazione e nuove tecnologie”.

Il convegno è stata l’occasione per segnalare l’avvio del portale www.impresa.italia.it: uno strumento per il legale rappresentante o titolare di un'attività imprenditoriale per avere sempre a disposizione le informazioni ed i documenti ufficiali della propria impresa e altra documentazione per l’attività.

HOTEL MATTEI

I piccoli proprietari immobiliari si incontrano a Ravenna Il congresso nazionale Asppi parla di tasse e agevolazioni Per la prima volta il congresso nazionale dell’Asppi, associazione sindacale dei piccoli proprietari immobiliari, si svolgerà a Ravenna: dal 24 al 26 novembre circa duecento persone, tra delegati e ospiti provenienti da tutta Italia, saranno presenti nella sala convegni dell’hotel Mattei per l’assise presieduta dal presidente nazionale Alfredo Zagatti. A portare i saluti del Comune di Ravenna sarà l’assessore Massimo Cameliani.

Tra i temi dibattuti quello della tassazione sugli immobili, le agevolazioni per chi ristruttura la casa e il dibattito per una nuova modalità di fare i canoni per le strutture commerciali. Previsti anche alcuni Focus: su condominio, valorizzazione immobili e accordi territoriali, tutti temi delicati e in via di trasformazione anche supportati da nuove leggi e regolamenti.

Nella sua relazione introduttiva il presidente Zagatti sottolineerà anche aspetti legati alla finanziaria e quindi all’impegno di Asppi perché l’imposizione fiscale sulla casa possa ancora diminuire, in particolare per chi affitta con canone concordato. A Ravenna sono stati recentemente stipulati degli accordi territoriali tra associazioni dei proprietari e quelle degli inquilini che danno precise disposizioni su come andare al rinnovo. Asppi è contraria a nuove pressioni fiscali sulla casa come ipotizzano già alcuni partiti e movimenti, facendone anche un punto fermo per la loro campagna elettorale. In merito ai nuovi canoni concordati sta facendo discutere la possibilità, da parte delle associazioni firmatarie, di poterli certificare. Questa certificazione (Attestazione di Conformità) potrebbe rendersi necessaria a causa di un numero importante di contratti concordati non regolamentari che però godono dei benefici previsti: cedolare secca al 10 percento e Imu agevolata. In alcuni territori sono iniziati i controlli e chi non è in regola viene sanzionato e deve rifondere la parte di benefici di cui ha goduto impropriamente.

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LETTORI detti e contraddetti

a cura di Fausto Piazza

detti e contraddetti

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla email redazione@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

PANCHINE CHE NON DIALOGANO NÈ COL PASSATO NÈ COL PRESENTE La crisi generale della scuola come sistema di trasmissione dei saperi in ogni ordine e grado, comincia a dare risultati allarmanti: trionfo della mediocrità, scomparsa della bellezza, dilagare dell'incompetenza in tutti i settori. A forza di promuovere tutti ci ritroviamo dei dirigenti che non sanno più fare nulla. Nel mosaico, pittura per l'eternità, e già eccellenza esclusiva di Ravenna, la catastrofe è stata ancora più radicale: sono state chiuse 5 scuole su 7 ed è stata rimossa la parola mosaico dagli insegnamenti.

Il risultato è l'affermarsi del nonmosaico come quello imposto nelle ultime panchine di via Salara a Ravenna, dopo le targhe toponomastiche e le chincaglierie da bancherelle. Per contrastare questa decadenza non si può che ripartire dalla formazione.

In una città d’arte si impone l’obbligo di progettare ed intervenire a “bassa voce”. Soprattutto serve insegnare che non si può progettare oggetti d'arredo urbano per un luogo per poi posizionarli in un altro. Progettare significa studiare soprattutto il contesto con i necessari rilievi cromatici, formali e funzionali.

Inoltre una panca non può essere spacciata per una panchina: a una seduta priva di poggiaschiena manca la comodità fondamentale per accogliere i cittadini di tutte le età e non occorre scomodare le proporzioni dell'uomo vitruviano di Leonardo per sapere che una panchina deve rispondere a delle misure ergonomiche ormai acclarate. È risaputo, almeno dai tecnici del settore, che una panchina in un luogo pubblico deve avere un’altezza massima da terra di 43 cm. (misura mutuata dall’altezza media della popolazione europea). Le panche già posizionate risultano essere alte 57 cm. e per di più con spigoli vivi in marmo. Quanto di più scomodo e inaccogliente mai realizzato. L’estetica poi è quantomeno imbarazzante. Un disegno di forma circolare al centro di una seduta non può far altro che richiamare visivamente i servizi igienici in uso presso gli antichi romani: le antiche latrine pompeiane ancora in uso fino al secolo scorso.

CARTOLINE DA RAVENNA mittente Giovanni Gardini

[14] Quadri che girano La pala raffigurante lo Sposalizio mistico di Santa Caterina, opera di Francesco Zaganelli, ha una storia curiosa. Forse è il quadro che in città ha girato più di ogni altro, sempre al seguito del Seminario. Giorgio Vasari lo vide nella sua prima sede e lodò l’opera del pittore di Cotignola: «Nello spedale di Santa Caterina dipinse una tavola con la Nostra Donna e Santa Caterina con molte altre figure». Quando il Seminario si trasferì nell’ex monastero di San Paolo, stessa sorte toccò anche alla pala, e lì la ricorda Girolamo Fabri che a proposito della santa scrive: «Vedesi la sua immagine all’Altar Maggiore in un gran Quadro, opera che fu di Francesco da Cotignola famoso dipintore del secolo passato, e di cui come di cosa nobile fa menzione Giorgio Vasari». Quando il Seminario fu trasferito in Piazza Duomo, dove tuttora si trova, l’opera di Zaganelli fu collocata nella chiesa di San Girolamo prima sopra alla porta, poi nella cantoria sinistra. Dopo la demolizione della chiesa, la pala fu trasferita negli ambienti del Seminario e oggi la si può ammirare nella sala don Minzoni. Santa Caterina compare al centro del dipinto mentre riceve l’anello nuziale da Gesù bambino in grembo a Maria tra i santi Sebastiano, Giovanni, Giuseppe, Romualdo e Rocco.

Secondo un’antica tradizione il corpo della santa fu portato dagli angeli sul monte Sinai, per essere lì sepolto; per quanto riguarda il nostro quadro, senza scomodare gli angeli, si può immaginare l’opera di volenterosi facchini.

Posizionare poi una sublime stella del cielo di Galla Placidia sotto le terga è visivamente quanto di più mortificante si possa immaginare.

Affermare che “non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace" è altamente diseducativo. È vero piuttosto che: è bello ciò che è bello e piace ciò che piace. In verità è necessario essere istruiti al bello e questo è proprio il fine delle scuole d’arte.

Cesare Albertano, Mariella Busi De Logu, Saturno Carnoli, Stefano Cavina, Marcello Landi, Emilio Rambelli - Ravenna

IL VOLGERE LO SGUARDO ALLA BELLEZZA DI MIGRANTI E RICHIEDENTI ASILO Nel pomeriggio di lunedì 20 novembre un gruppo di ragazzi richiedenti asilo, accolti dalla cooperativa Cefal, e alcuni ragazzi senegalesi, studenti presso il polo tecnico e professionale di Lugo, hanno partecipato, con i loro operatori e insegnanti, ad una visita alla bellissima basilica di sant’Apollinare in Classe. L’evento è stato proposto dal Centro Culturale Umana Avventura di Lugo per dare seguito ad una proficua collaborazione con gli operatori e i ragazzi di Cefal volta a realizzare a Lugo l’allestimento della mostra “Migranti, la sfida dell’incontro” e gli eventi ad essa collegati nella primavera scorsa.

L’idea di questo progetto, curato da Marco Scardovi della cooperativa Cefal, è nata dal desiderio che i ragazzi, che trascorrono tanto tempo con gli occhi bassi sul cellulare o sulla tv, potessero alzare lo sguardo e fare l'esperienza di una grande bellezza. È stata realmente una bella occasione educativa; i ragazzi ascoltavano con grande attenzione i nostri traduttori che nei gruppetti linguistici ripetevano le parole della guida, Giovanni Gardini, che li introduceva nella storia e nel significato artistico e religioso dei mosaici e delle architetture di una delle basiliche più belle al mondo. Molte le domande rivoltegli ad alta voce o, più spesso, sussurrate ai propri interpreti, segno di un profondo interesse e, al tempo stesso, la conferma più evidente che la vera accoglienza, quella che porta a una integrazione umanamente e socialmente auspicabile, non è appena il frutto di leggi e regolamenti ma soprattutto di amicizia e di bellezza.

Ringraziamo per la gratuità e la grande disponibilità la nostra guida e la dottoressa Emanuela Fiori, direttore della Basilica di Sant'Apollinare in Classe.

Guido Ferretti, Presidente del Centro Culturale Umana Avventura - Lugo

MUSICA

CULTURA LIRICA

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LA BUSTINA DI MELPOMENE

Il viaggio nel Verismo in musica

a cura di Maria Giovanna Maioli Poeta, aforista e scrittrice, Alda Merini è nata nel 1931 a Milano, dove è scomparsa nel 2009.

Ha vinto nel 1993, con La Terra Santa, il premio Librex Montale per la poesia.

Ultime repliche della trilogia del Ravenna Festival, fino al 26 novembre Cavalleria rusticana, Pagliacci, Tosca: un manifesto del Verismo in tre capolavori conclude la XXVIII edizione di Ravenna Festival con un viaggio nel teatro in musica “sull’orlo del Novecento”.

Partita il 17, prosegue fino al 26 novembre la Trilogia d’Autunno al teatro Alighieri di Ravenna in un’appassionante maratona lirica che vede le tre opere alternarsi sul palcoscenico sera dopo sera.

L’Alighieri si è trasformato in un’instancabile macchina produttiva, ma anche in vero e proprio laboratorio: palestra e trampolino per giovani interpreti, alcuni dei quali al proprio debutto nel ruolo, nonché luogo di sperimentazioni ad opera di un team affiatato - Cristina Mazzavillani Muti regia, Vincent Longuemare light design, David Loom visual design, Davide Broccoli video e Alessandro Lai costumi. Sul podio dell’Orchestra Giovanile Cherubini Vladimir Ovodok: il giovane direttore si è formato all’Italian Opera Academy di Riccardo Muti e guida l’Orchestra della Radiotelevisione Bielorussa. Il coro è quello del Teatro Municipale di Piacenza, preparato da Corrado Casati, mentre le voci bianche del coro Ludus Vocalis sono dirette da Elisabetta Agostini.

Inoltre Cavalleria e Pagliacci “remix” apriranno le serate con una narrazione inaspettata, frutto dell’incontro fra ragazzi dagli 8 ai 18 anni e due opere in grado di catturare l’immaginazione anche delle generazioni più giovani. Nelle performance che precederanno l’opera vera e propria, i capolavori di Mascagni e Leoncavallo rivivono nell’originale rilettura di giovani che si affacciano per la prima volta al mondo del teatro in musica.

Oltre a rappresentare una grande celebrazione del genio operistico italiano che coinvolge tutta la città, compresi i suoi cittadini più giovani, la Trilogia si conferma anche un motivo d’attrazione per l’incoming turistico fuori stagione: numerosi gruppi da Francia, Gran Bretagna, Finlandia, Israele, Olanda e Germania hanno infatti scelto il Teatro Alighieri e la città di Ravenna per una tre giorni all’insegna dell’opera lirica.

Per i gruppi stranieri, come per tutti gli spettatori della Trilogia, è disponibile l’app gratuita e multilingue Lyri, che sostituisce i sovratitoli con la sincronizzazione in tempo reale del libretto d’opera sul proprio smartphone o tablet. L’app ha debuttato nel 2015 proprio al Teatro Alighieri e da allora è stata scelta da vari teatri in Italia e in Europa - da Parma a La Fenice di Venezia, fino a Copenaghen.

RAVENNA &DINTORNI 23/11 2017

COMBATTUTA FRA TE E LA POESIA...

DI

ALDA MERINI

Combattuta fra te e la poesia, tu non puoi togliermi questa dimensione di luce né abbattere il cordoglio della fede perduta, questa fede così grande e trasparente come quercia che pare a me un bell’albero infinito, e la luce dirompe dalle vene nel segreto magnetico del carme.

Combattuta tra te e la mia agonia, ora fugge l’amore: è canto pieno... nato da vita che ben mi assicura molta pietà del mio povero corpo.

“Tosca” in una foto di Zani-Casadio

(da Ballate non pagate, Einaudi, Torino 1995)

CLASSICA PIANO SOLO CON VERDONE AL COMUNALE DI RUSSI Concerto di piano solo, martedì 28 novembre (ore 20.45), al teatro comunale di Russi.

Sul palco il 23enne imolese Gian Marco Verdone alle prese con Beethoven, Chopin e Quadri di un’esposizione di Mussorgski.

Le ultime repliche sono in programma alle 20.30 di giovedì 23 (Tosca), venerdì 24 (Cavalleria Rusticana) e sabato 25 (Pagliacci) novembre e alle 15.30 di domenica 26 (ancora Tosca).

Info e prevendite: 0544 249244 e www.ravennafestival.org; biglietti da 18 a 70 euro (fino a 14 anni, 5 euro; da 14 a 18 anni e universitari, 50% e tariffe ridotte).

IL CONCERTO

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Vinicio Capossela all’Alighieri

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CONSELICE TRA TEATRO E BALERA CON EXTRALISCIO E LA RICERCA DE GLI OMINI

Vinicio Capossela sarà il 29 novembre al teatro Alighieri di Ravenna nell’ambito del tour “Ombre nell’Inverno”, un nuovo suggestivo spettacolo «ambientato tra ombre, nebbie e riflessi», ma con una struttura libera nel repertorio e nella narrazione. Non sarà il concerto di un disco solo, ma abbraccerà l’intera opera di Vinicio Capossela.

Inizio ore 21, biglietti da 30 a 50 euro.

Al via la stagione del teatro comunale di Conselice, sotto la direzione del noto attore Ivano Marescotti.

Martedì 28 novembre l’appuntamento è con “Gran Glassé. Una serata di parole sudate e punk da balera”, con Gli Omini, gruppo di ricerca teatrale, e gli Extraliscio, orchestra autoribattezzata di punk da balera che vede in particolare protagonista Mirco Mariani, storico collaboratore di Vinicio Capossela, impegnato in una sorta di recupero delle figure storiche del liscio romagnolo.

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CULTURA

RAVENNA &DINTORNI 23/11 2017

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MUSICA

CLASSICA: L’ANTEPRIMA

CLASSICA: LA STAGIONE

Dall’orchestra degli Champs-Élysées fino a Elio: ecco Ravenna Musica 2018

“Fra due mari” a Bagnacavallo

Presentata la rassegna musicale più prestigiosa dell’associazione Angelo Mariani, Ravenna Musica 2018: dieci appuntamenti tra febbraio e maggio per il cartellone più variegato degli ultimi anni. Il concerto inaugurale è primo paradigma dell’esecuzione storicamente informata, il 6 febbraio l’Orchestre des Champs-Élysées, diretta da Alessandro Moccia, sarà protagonista di un appuntamento tutto mozartiano nel quale, oltre alla celebre Linz, il pianista Bertrand ONCERTI DELLA DOMENICA Chamayou si cimenterà nel Concerto KV 488 con uno strumento d’epoca, un forALLA SALA CORELLI tepiano creato da Julius Bluthner nel IL TRIO FONTANA MIX ENSEMBLE 1856. In questo solco si inserirà il concerto che vedrà in scena, il 22 marzo, il Entra nel vivo la rassegna dei “Concerti della celeberrimo contralto Sonia Prina e l’orDomenica” curata dall’associazione Mariani. chestra laBarocca diretta da Ruben Jais: Domenica 26 novembre a prendere posto sul la serata sarà interamente dedicata ad palco della sala Corelli dell’Alighieri di Ravenna arie e sinfonie di Christoph Willibald alle 11 sarà il Trio Fontana Mix Ensemble formato Gluck, grande riformatore dell’opera setdal violinista Valentino Corvino (nella foto), dal tecentesca. Vi sarà spazio anche per il violoncellista Sebastiano Severi e dal pianista grande repertorio sinfonico. Il primo di Stefano Malferrari. Il gruppo, nato dalla collaboquesti appuntamenti sarà il 26 marzo razione dei tre musicisti all’interno dell’omonimo quando l’Orchestra Sinfonica Rossini ensemble di musica contemporanea, proporrà un e i cori San Carlo di Pesaro e Ludus programma che prevede brani di Johannes Vocalis di Ravenna faranno risuonare, Brahms e Maurice Ravel. diretti dalla già affermata bacchetta ravennate di Nicola Valentini, le note dello Stabat Mater di Gioacchino Rossini. Il 16 aprile sarà l’Orchestra Mitteleuropea, sotto la guida di Marco Guidarini, a portare sul palco dell’Alighieri un programma interamente dedicato alla Vienna classica, da Mozart a Beethoven. Vertice della serata sarà il bellissimo Concerto in re maggiore di Franz Joseph Haydn con protagonista il violoncello dell’inossidabile Alain Meunier.

La musica da camera sarà protagonista in due imperdibili appuntamenti. Il primo, il 19 febbraio, vedrà il pianista Giuseppe Albanese cimentarsi nella declinazione della Fantasia, da Beethoven a Liszt, mentre il secondo, il 2 maggio, vedrà protagonisti gli archi del Quartetto Terpsycordes che, dopo aver proposto il Serioso di Beehtoven e il Langsamer Satz di Webern, si uniranno ad Alberto Bocini e a Pietro De Maria per l’esecuzione di una delle pagine più belle di Franz Schubert, il quintetto La Trota.

La sperimentazione sarà il campo nel quale si cimenterà (il 6 marzo) Elio, coadiuvato dal soprano Scilla Cristiano e da quel meraviglioso gruppo nato in seno ai Berliner Philharmoniker, l’Ensemble Berlin, che darà una rilettura d’importanti pagine mozartiane.

L’avanguardia sarà proposta anche il 19 aprile quando il sassofono di Marco Albonetti, insieme all’Orchestra da camera di Mantova diretta da Andrea Dindo, proporrà un tour musicale novecentesco franco-argentino. Avanguardia è anche musica applicata, cioè musica composta per un fine differente dal mero ascolto: la musica da film. Questa particolare declinazione sarà portata in scena il 23 aprile dall’Orchestra Arcangelo Corelli diretta dal suo fondatore, il bravo direttore ravennate Jacopo Rivani, che offrirà uno spettacolo incentrato sulle grandi colonne sonore e omaggerà i 100 anni dalla nascita di Leonard Bernstein.

Ultimo appuntamento sarà (il 9 maggio) un grande galà lirico con protagonisti Giuliana Gianfaldoni, Riccardo Gatto e Bruno Praticò, accompagnati dall’Orchestra Città di Ferrara in arie dei più importanti compositori del melodramma ottocentesco.

Enrico Gramigna

C

Partono gli appuntamenti del Goldoni con Accademia Bizantina Sabato 25 novembre (ore 21) al teatro Goldoni di Bagnacavallo parte la rassegna di Accademia Bizantina con il concerto dal titolo “Fra due Mari” che vedrà protagonista la stessa Accademia (violini, viole, violoncelli, violone, liuto e clavicembalo) e Alessandro Tampieri (violino solista e concertatore nella foto).

Si tratta della seconda stagione di “Bagnacavallo Classica - Libera la musica”, un excursus nel Settecento italiano. Al centro del concerto inaugurale i due più grandi porti commerciali dell’Adriatico (Venezia) e del Tirreno (Napoli) che sono stati, nel Settecento, il teatro principale dello sviluppo della musica vocale e strumentale italiana e hanno avuto il merito di portare lo stile musicale italiano in tutta Europa. Il titolo dato a questo programma vuole porre l’attenzione proprio sugli accadimenti musicali successi “fra i due mari”, mettendo assieme composizioni famose e da tempo in repertorio di Accademia Bizantina con alcune rarità come la sonata di Angelo Ragazzi o il poco eseguito concerto per violino di Pergolesi (a completare il programma brani di Vivaldi e Durante).

Il pubblico vivrà poi un’esperienza sinestetica decisamente rara, ossia la fusione della musica con i profumi veri e propri del viaggio in mare, da Venezia ad Ancona fino a Napoli, grazie alla collaborazione con Olfattiva, centro di sviluppo progetti e cura di profumazioni e aromi naturali.

Sant'Alberto (RA)

AL MAMA’S TRA DONNE E MUSICA MEDIORIENTALE

Venerdì 24 novembre alle 22 al teatro Socjale di Piangipane concerto della Reunion Big Band, dedicato al compianto Marco Tamburini, ideatore e direttore del progetto stesso, che iniziò a Bologna nel 1999, con l’intento di riunire alcuni tra i migliori musicisti jazz presi tra l’Emilia Romagna e la Toscana.

L’impostazione del gruppo strizza l’occhio alla tradizione della big band da Count Basie a Slide Hampton e si completa con una panoramica sonora attraverso i suggestivi brani di Marco Tamburini, che rivolgeva il suo sguardo a 360 gradi nella musica: dalla classica, al jazz di matrice afroamericano, al jazz europeo.

Doppio appuntamento dedicato al jazz al Mama’s di Ravenna.

Venerdì 24 novembre l’appuntamento (a ingresso libero) è con una serata di narrazione dedicata alle donne nel jazz.

Sabato 25 (10 euro) dalle 21.30 concerto di Ottomani, nuovo progetto che fonde la musica acustica al jazz, alla musica contemporanea e mediorientale. Le composizioni sono tutte scritte da Tolga During, chitarrista olandese-turco che attualmente vive in Italia.

via Reale 21 tel. 0544.83022

APERTI LA DOMENICA SU APPUNTAMENTO

Giovedì 30 novembre alle 21 per la stagione “Capire la Musica” al ridotto dell’Alighieri di Ravenna è in programma l’atteso concerto del giovane violista Timothy Ridout (nella foto), accompagnato dal pianista Frank Dupree. In programma brani di Brahms, Tertis e Sei movimenti dal balletto “Romeo e Giulietta” di Prokofiev.

LA BIG BAND DI TAMBURINI AL SOCJALE

Alfonsine (RA) info@spazievolumiarredamenti.it

“Capire la musica” con Rideout

JAZZ

C’È UNA CASA TUTTA SCAVOLINI CHE TI ASPETTA

via Naviglio Zanelli 6 tel. 0544.528214

CLASSICA: IL CONCERTO

L’OPEN COLLECTIVE DI RANDI ALLO ZINGARÒ Mercoledì 29 novembre dalle 22 allo Zingarò di Faenza appuntamento con l’Open Collective del sassofonista Gian Maria Randi. Il progetto nasce dalla volontà di esplorare le sonorità e le strutture legate al movimento M-Base fondato negli anni ’80 da Steve Coleman.

CULTURA

MUSICA

IL FESTIVAL

AGENDA ROCK E DINTORNI

Transmissions festeggia i 10 anni

POP

Il festival del Bronson tra elettronica e sperimentazioni. Anche al Mar e all’Almagià «Strane entità che danno vita a nuove forme e nuove idee». Sono i protagonisti di Transmissions secondo Alexander Tucker, artista e musicista inglese che in un breve messaggio inviato agli organizzatori spiega il suggestivo artwork (qui sotto), da lui pensato e realizzato appositamente per questa decima edizione del festival dell’associazione culturale Bronson, in programma dal 24 al 26 novembre a Ravenna. Si tratta della decima edizione della rassegna di musica contemporanea e d’avanguardia, che per festeggiare l’anniversario torna idealmente a casa, essendo curata di nuovo direttamente dal suo L’artwork del festival e, ideatore, Chris Angiolini, fondatore e a destra, Lorenzo Senni anima di Bronson Produzioni, dopo cinque edizioni affidate invece a curatori esterni, tre dei quali (Daniel O’Sullivan, Nico Vascellari e Bruno Dorella) di nuovo sul palco anche in questa edizione.

Entrando nel dettaglio del programma del festival – il cui tema quest’anno, ha annunciato Angiolini, è «il suono e il suo rapporto con l’ambiente» – si parte venerdì 24 all’Almagià (dalle 20.30 con ingresso a 22 euro, 20 in prevendita) per una serata che vede come headliner i norvegesi Ulver, storica band della scena black metal scandinava con alle spalle 25 anni di carriera che presentano il loro disco fin quasi pop (“The assassination of Julius Caesar”), con uno spettacolo a base di coreografie laser.

In apertura il connazionale, chitarrista sperimentale, Stian Westerhus (che accompagna gli Ulver in tour), il progetto sperimentale dell’artista (anche visivo) Nico Vascellari, Bus De La Lum, e il nuovo duo (di ambient music) del musicista e compositore ravennate (d’adozione) Bruno Dorella, in compagnia di Stefano Ghittoni (dei The Dining Rooms), Tiresia, che aprirà il festival con quella che sarà la prima performance in assoluto davanti a un pubblico. E Dorella sarà protagonista anche in veste di giornalista, o quasi, intervistando (sabato 25 alle 17 al Fargo Cafè di via Girolamo Rossi) Lorenzo Senni, artista cesenate ormai star della musica elettronica mondiale, unico italiano ad aver firmato per la prestigiosa etichetta discografica inglese Warp, grande protagonista della seconda giornata del festival (sabato 25) con il concerto (annunciato a mezzanotte) al Bronson di Madonna dell’Albero. Ad aprire la serata del club (biglietti a 15 euro, 13 in prevendita) alle 21 Daniel O’Sullivan degli stessi Ulver con il suo progetto solista, a cui seguirà l’atteso set di improvvisazioni voce e synth dell’americano Robert Aiki Aubrey Lowe (noto anche come Lichens) e da un altro artista forlivese accasato-

ROCK A MADONNA

DELL’ALBERO PURE I

RAVENNA &DINTORNI 23/11 2017

FLESHTONES

Oltre al Festival Transmissions di cui parliamo in questa pagina, da segnalare al Bronson di Madonna dell’Albero il concerto di lunedì 27 novembre con una storica band americana, The Fleshtones, 40 anni di carriera alle spalle con il loro noto mix tra garage, rock revival, rockabilly, rhythm and blues e surf.

ELETTRONICO AL

CLAN

CON

19

SEQUOYAH TIGER

Sabato 25 novembre dalle 22.30 al Clandestino di Faenza appuntamento con uno dei più chiacchierati progetti musicali italiani di queste settimane, Sequoyah Tiger, alter ego di Leila Gharib, musicista, cantante e designer di origine iraniana di stanza a Verona. Il suo album di debutto vero e proprio, “Parabolabandit” è stato da poco pubblicato dall’etichette tedesca di culto Morr e si muove tra forma canzone, loop elettronici, ballate d’ispirazione doo-wop e atmosfere synth-pop.

AL KINOTTO

IL NEO -BLUES DEL TORINESE

BUZZY LAO

Domenica 26 novembre dalle 19 al Kinotto di Borgo Masotti (Mezzano) concerto di Buzzy Lao, artista torinese che unisce nella sua musica neo-blues, contaminazioni black e cantautorato italiano, immancabilmente accompagnato sul palco dalla particolare chitarra Weissenborn (resa famosa nella scena alternative blues da altri artisti del genere come Xavier Rudd, Ben Harper e John Butler).

TRA

PUNK E METAL AL

ROCK PLANET

CON GLI

SLANDER

Serata dedicata a sonorità pesanti sabato 25 novembre al Rock Planet di Pinarella di Cervia. L’appuntamento è con i forlivesi Carnero (punk-hardcore), i bolognesi The End At The Beginnig (metalcore) e i veneti Slander (metal-punk). Dalle 22.

PSICHEDELIA

DALLA

SPAGNA

AL CIRCOLO

ABAJUR

Venerdì 24 novembre dalle 21.45 al circolo Abajur di Ravenna concerto degli Holy Bouncer, da Barcellona, una delle più quotate band di rock psichedelico spagnole che ha già condiviso il palco con Primal Scream e Band of Skulls.

si in un’importante etichetta estera (la newyorchese Captured Tracks), Matteo Vallicelli.

L’ultima giornata, quella di domenica 26, sarà quella “Off” al Mar, appunto, dove sarà possibile (con i 5 euro del biglietto d’ingresso) visitare anche la mostra sulla scultura in mosaico allestita al momento nell’ambito della biennale del mosaico contemporaneo.

Un pomeriggio (live a partire dalle 16) in collaborazione con l’etichetta discografica (veneta) di culto di musica elettronica Boring Machines e che vedrà protagonista anche il ravennate Adriano Zanni (presenterà il suo nuovo album), oltre al chitarrista Cristian Naldi (Ronin e Fulkanelli) e Mai Mai Mai, progetto del romano Toni Cutrone.

Da segnalare infine tra gli eventi collaterali la mostra “Soundtrack For Falling Trees” (da cui nascerà poi un libro fotografico) dello stesso Zanni che verrà inaugurata giovedì 23 dalle 18 al Fargo Cafè (con djset di Dorella) e la mostra invece itinerante nei luoghi del festival dedicata ai manifesti e agli artwork realizzati durante questi dieci anni.

Info: transmissionsfestival.org.

Luca Manservisi

IL

BLUES DI

RICCARDO GROSSO

MARIANI

Venerdì 24 novembre dalle 21.30 all’osteria del Mariani di Ravenna appuntamento con il veneto Riccardo Grosso e la sua band per una serata di blues elettrico ispirato alla Chicago anni ‘50 e ‘70.

BANANABOAT

CON

VONN WASHINGTON

AL

MARLIN

Domenica 26 novembre dalle 18.30 al Marlin di Punta Marina concerto tra soul, reggae, calypso e blues con i ravennati Banana Boat. Ospiti d’eccezione Vonn Washington al basso e Ait Youssef Bouazza alla batteria.

POP JOY SALINAS

IN TRIO AL

SAX PUB

Venerdì 24 novembre dalle 22 al Sax Pub di Lugo concerto di Joy Salinas, nota cantante filippina, specializzata in musica dance. Si esibirà in trio con Ricky Burattini (tastiere) e Giorgio Bartoloni (batteria).

VENERDÌ 1 DICEMBRE Luca di Luzio Blue's Room Trio ft. MAX IONATA Luca di Luzio e la sua band, vi aspettano per una serata al ritmo Jazz, ispirata al sound dei mitici organ trio anni ’60!

Via Ponte Marino 19 • Ravenna Centro - Tel. 0544 215206 www.mariani-ravenna.it • info@mariani-ravenna.it

AL

Cena con menù alla carta.

Musica, servizio e anima: Euro 5,00 Inizio spettacolo ore 21.30 PRENOTAZIONI: +39 0544 215206 - info@mariani-ravenna.it

CULTURA

TEATRO

RAVENNA &DINTORNI 23/11 2017

20

BAGNACAVALLO

RAVENNA

Prima nazionale per Regalo di Natale

Le Albe presentano il nuovo spettacolo Va Pensiero

Un’immagine dello spettacolo

Il teatro Goldoni di Bagnacavallo, giovedì 30 novembre alle 21, ospita la prima nazionale di Regalo di Natale di Pupi Avati, adattamento teatrale (affidato a Sergio Pierattini) dell’omonimo e celeberrimo film del grande regista bolognese. Protagonisti dello spettacolo sono Gigio Alberti, Filippo Dini, Giovanni Esposito, Valerio Santoro e Gennaro Di Biase, mentre la regia è firmata da Marcello Cotugno. Come noto, quattro amici di vecchia data si ritrovano la notte di Natale per giocare una partita di poker. Con loro vi è anche il misterioso avvocato Santelia, un ricco industriale contattato da Ugo per partecipare alla partita. La partita, tuttavia, si rivela ben presto tutt'altro che amichevole. Sul piatto, oltre a un bel po' di soldi, c'è il bilancio della vita di ognuno: i fallimenti, le sconfitte, i tradimenti, le menzogne, gli inganni. Scrive il regista: «Se il poker è lo specchio della vita, il teatro è il luogo dove attori e spettatori si possono rispecchiare gli uni negli altri. E due specchi messi uno di fronte all’altro generano immagini. Infinite».

Martedì 28 novembre alle 18 alla sala D'Attorre di Ravenna uno “Speciale martedì Romagna” chiude il mese degli incontri del Centro relazioni culturali con la presentazione del nuovo spettacolo Va pensiero di Marco Martinelli ed Ermanna Montanari, prodotto da Ert Fondazione e Teatro delle Albe/Ravenna Teatro (in scena all’Alighieri dal 7 al 14 dicembre).

Martinelli e Montanari, insieme a Franco Masotti, della direzione artistica di Ravenna Festival, saranno i protagonisti di una conversazione calata nella creazione teatrale e i suoi meccanismi. La sfida è quella dell'eterna musica di Giuseppe Verdi riportata nella tessitura contemporanea di un fatto di cronaca, accaduto nella terra dove hanno preso vita ed arte gli ideali risorgimentali verdiani.

Lost generation in scena a Vulkano Dal 23 al 26 novembre (alle 21), a VulKano (a San Bartolo), va in scena Lost generation, spettacolo nel cartellone Oltre l’abbonamento della Stagione dei Teatri di Ravenna. Si tratta di un lavoro di e con Alessandra Crocco e Alessandro Miele ispirato alla vicenda di F.S. Fitzgerald e della moglie Zelda, protagonisti di quella generazione perduta degli anni ’20 resa popolare da Ernest Hemingway con Fiesta.

LUGO

La Medea di Branciaroli (e Ronconi) Dal 24 novembre al 26 novembre (domenica anche al pomeriggio) prende il via la stagione di prosa al Rossini di Lugo con Franco Branciaroli che interpreta Medea di Euripide nella traduzione di Umberto Albini e, soprattutto, nella regia di Luca Ronconi ripresa da Daniele Salvo. Si tratta di un omaggio al grande Maestro scomparso nel 2015 di uno degli artisti che ha lavorato con lui più a lungo e in maggiore vicinanza (basti ricordare spettacoli impressi nella memoria collettiva come La vita è sogno, Prometeo incatenato, Lolita). E lo spettacolo, che vide Branciaroli nei panni femminili di Medea, è una pietra miliare della storia del teatro nazionale. Sabato 25 alle 18 al Rossini, Branciaroli e la compagnia incontreranno il pubblico lughese.

FAENZA

CERVIA DAPPORTO

SAN BARTOLO

È IL BORGHESE

“PICCOLO

PICCOLO ” DI

CERAMI

Sarà Massimo Dapporto ad alzare il sipario sulla nuova stagione del teatro Comunale di Cervia.

Il 28 e il 29 novembre alle 21 l’attore sarà infatti protagonista di Un borghese piccolo piccolo, pièce tratta dall’omonimo romanzo di Vincenzo Cerami. Completano il cast Susanna Marcomeni, Roberto D’Alessandro, Matteo Francomano e Federico Rubino. Le musiche originali dello spettacolo sono firmate dal premio Oscar Nicola Piovani mentre l’adattamento teatrale del romanzo e la regia sono affidati a Fabrizio Coniglio.

San Potito di Lugo (RA) - Via San Potito 39/1 Tel./Fax 0545 25250 arredamentisportelli@gmail.com www.arredamentisportelli.com

UN

PADRE , UNA FIGLIA E LA CRISI ECONOMICA :

FAIL

ALLA

CASA

DEL

TEATRO

Sabato 25 novembre alle 21, alla Casa del Teatro di Faenza in via Oberdan va in scena Fail (concept Francesca Franzè, con Francesca Franzè e Davide Pini Carenzi drammaturgia di Letizia Buoso). Lo spettacolo affronta una vicenda autobiografica, la rilettura incarnata del legame tra padre e figlia, un imprenditore che lavorava il plexiglass, nel suo slancio a superare la crisi economica dal 2007 e il progressivo fallire dell’azienda.

CULTURA

RUBRICHE

RAVENNA &DINTORNI 23/11 2017

21

FULMINI E SAETTE

TUTTA UN’ALTRA MUSICA

di Adriano Zanni - Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it

L’elettronica dalla provincia di Luca Manservisi

Palm Beach Romagna - Casal Borsetti VISIBILI E INVISIBILI

Tra horror leggerini e revival anni ottanta di Francesco Della Torre

Auguri per la tua morte (di Christopher London, 2017) “L'innesto è una pratica agronomica per la moltiplicazione agamica delle piante realizzata con la fusione anatomo-fisiologica di due individui differenti (…) , di cui il primo costituisce la parte basale della pianta e il secondo la parte aerea” (da Wikipedia). Preso atto che il cinema horror sia in crisi di identità e di idee, la cosa più intelligente e originale che i nuovi autori possano effettuare è proprio un innesto.

L’astuto e sconosciuto Christopher London ha preso come modello (parte basale) esplicitamente dichiarato il mitico Ricomincio da capo e lo ha cosparso della parte aerea di Scream, o per lo meno della sua struttura, creando un ibrido interessante. La giovane Tree si sveglia in camera di un ragazzo sconosciuto nel giorno del suo compleanno che si chiuderà con la festa a sorpresa organizzata dagli amici, a cui però pare non potrà mai partecipare perché un misterioso killer con una maschera da bambino la uccide; nel momento della morte però Tree si risveglia all’inizio dello stesso giorno. Il loop sarà utile per indagare sull’identità dell’assassino e del suo movente. Schema quindi volutamente classico, curiosamente seguito da un film molto simile uscito a inizio estate, Prima che sia domani, che utilizzava la stessa tecnica dello stesso giorno ripetuto per fini più sentimentali ed esistenzialisti; questo film ha il pregio di prendersi molto meno sul serio, senza rinunciare all'elemento thriller, strizzando spesso l'occhio più al sorriso che alla paura, in una vicenda che a sua volta contiene come da premesse una sorpresa finale. Un film leggerino, godi-

bile forse più in casa che al cinema, che ha il grande merito di passare molto velocemente e spesso innocuamente ma che lascia allo spettatore un certo desiderio, forse non dichiarato, di rivederlo per capire meglio se il tutto funziona. Contribuisce alla complessiva riuscita del film la simpatica e sconosciuta protagonista Jessica Rothe, che riesce facilmente a passare da giovane vamp a vittima degli eventi con discreta abilità. Contribuisce anche in realtà la colonna sonora che con il suo pop moderno, commerciale che pur non piacendomi neanche un po', riesce ulteriormente a sdrammatizzare la vicenda. In conclusione Auguri per la tua morte, tra l'altro traduzione al meglio di Happy Death Day, è un film da guardare con abbondante pop-corn.

Questo odore di revival anni '80 nel cinema di questi ultimi anni è evidente, e tra seguiti (Blade Runner basti per tutti), citazioni e remake, si avverte una forte tendenza in questa direzione, confermata dall'uscita del rifacimento di un piccolo classico per chi in quel periodo era teenager: Linea Mortale. Il film di Joel Schumacher è datato 1990 ma si era ancora nel pieno del decennio precedente, e pur essendo tutto fuorchè un gran film, fece una grande presa tra noi giovanotti, soprattutto per la trama, ben congegnata, che vede un gruppo di universitari sperimentare la morte apparente per capire cosa si possa percepire quando si muore. Il film ebbe un buon successo anche grazie alla coppia Julia RobertsKiefer Sutherland, ai tempi legata anche sentimentalmente. Riuscirà questo Flatliners, in uscita, a fare meglio dello zio? Dubito, anche perché nel frattempo noi ragazzini siamo cresciuti e forse per la morte c'è più timore che curiosità.

Mentre “Untrue” di Burial compie dieci anni e la mia bacheca Facebook (da qualcosa si dovrà partire) è piena di commenti sull’articolo di Simon Reynolds – il critico musicale forse più noto al mondo – che lo celebra come il disco di musica elettronica più importante di questo secolo, non posso fare a meno che notare alcune coincidenze. Il Burial italiano, o comunque almeno l’artista italiano più influenzato da Burial, arriva da Lugo, si chiama Lorenzo Nadalin, si fa chiamare Godblesscomputers ed è attualmente in tour per presentare il suo nuovo album, il terzo, “Solchi”, tra i più attesi dischi d’elettronica dell’anno in Italia, sicuramente riuscito e nuovo step verso la definitiva maturazione: la prossima data più vicina è il 25 a Modena, poi in dicembre suonerà anche a Londra.

Nel frattempo torna a esibirsi da queste parti (sabato 25 novembre al Bronson per il festival Transmissions, di cui parliamo a pagina 19) Lorenzo Senni, lui invece da Ronta, vicino a Cesena, unico italiano a entrare a far parte della prestigiosta scuderia Warp eccetera eccetera (a forza di ripeterlo si rischia di dimenticare la sua musica, che lui definisce “pointillistic trance”, un’elettronica più pura e astratta di quella di Godblesscomputers, come una discoteca della Riviera anni ottanta che finisce frullata in una galleria di arte contemporanea, non so se rendo l’idea), che ha pubblicato un nuovo imperdibile singolo, quasi un anno dopo il suo primo Ep per l’etichetta inglese. Prima di lui, sempre a Transmissions, suonerà anche Matteo Vallicelli, lui invece forlivese che scopre l’elettronica dopo il classico trasferimento a Berlino e che diventa, pochi mesi fa, il primo italiano a uscire per Captured Tracks, etichetta newyorkese. La stessa sera (sabato 25, ma tornerà da queste parti anche verso Natale al festival “Passatelli” del Bronson di Madonna dell’Albero) sarà al Clandestino di Faenza invece Sequoyah Tiger, interessantissimo progetto tra elettronica e pop della veronese di origine iraniana Leila Gharib, accasatasi in un’altra etichetta di culto, questa volta tedesca, come la Morr Music.

Come per dire, in definitiva, che si può nascere anche in Italia, e non a Milano, ma in provincia, e arrivare lo stesso in cima al mondo, o quasi.

Il tutto mentre lontano dall’hype, il nostro (vedi foto qui a fianco) Adriano Zanni dà alle stampe il suo nuovo album (anche lui lo presenterà a Transmissions, domenica alle 17 al Museo d’arte di Ravenna) per la veneta Boring Machines, un emozionante viaggio tra ambient e atmosfere inquietanti, già recensito anche al di là della Manica. Tanto per ribadire il concetto.

RAVENNA &DINTORNI 23/11 2017

22 Programmazione dei film in sala

CINEMACITY Ravenna

CINEMA GULLIVER Alfonsine

Canaletto a Venezia

La corazzata Potëmkin

di David Bickerstaff dalla mostra alla Queen’s Gallery di Buckingham Palace lun., mar. e mer.: 18-20.20-22.45

di Sergei M. Eisenstein gio.: p.u. 21 (per la rassegna “Giovedì Club”)

American Assassin

di Janus Metz Pedersen ven., sab., dom. e lun.: p.u. 21

Borg McEnroe

DA GIOVEDÌ 23 A MERCOLEDÌ 29 NOVEMBRE

di Michael Cuesta fer.: 17.40-20.30-22.55; sab. e dom.: 14.50-17.40-20.30-22.55

Caccia al tesoro

Palma d’Oro Festival di Cannes 2017

(2017) di Jonas Carpignano

gio. 23 - ven. 24: 21.00 sab. 25: 18.45 - 21.15 dom. 26: 17.00 - 21.00 mer. 29: 21.00

Premio “Europa Cinema Label” Festival di Cannes 2017

Detroit

Via Ponte Marino, 19 • Ravenna Centro • Tel. 0544 216077 di Ruben Östlund

di Cal Brunker sab. e dom.: 15.15-17.15

Gli sdraiati

La signora dello zoo di Varsavia

di Francesca Archibugi fer.: 17.40-20.20-22.55; sab. e dom.: 15.05-17.40-20.20-22.55

di Colin Trevorrow fer.: p.u. 17.45; sab. e dom.: 15.15-17.45

The Place

gio., ven. e mer.: p.u. 21; sab.: 18.45-21.15; dom.: 17-21

Lego Ninjago Il film

di Charlie Bean, Paul Fisher, Bob Logan sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15 (per la rassegna “Cartoon Kids”)

La bella gente

di Ivano De Matteo dom.: p.u. 21 (proiezione per la Festa degli 80 anni del Cinema Moderno e in occasione della Giornata per l’eliminazione della violenza sulle donne)

Dino

A Ciambra

di Jonas Carpignano lun. e mar.: p.u. 21 (per la rassegna “2Days Cult Movie”)

La casa di famiglia

di Augusto Fornari da gio. a dom.: p.u. 22.55

CINEMA JOLLY Ravenna

La signora dello zoo di Varsavia

Finché c’è prosecco c’è speranza

Ogni tuo respiro

di Andy Serkis da gio. a dom.: p.u. 17.45

Paddington 2

di Paul King fer.: p.u. 17.45; sab. e dom.: 15-17.45

Borg McEnroe

di Janus Metz Pedersen ven., sab. e dom.: p.u. 20.30

The Place

di Paolo Genovese fer.: 17.50-20.20-22.45; sab. e dom.: 15.10-17.50-20.20-22.45

Auguri per la tua morte di Christopher Landon fer., sab. e dom.: 20.40-22.45

Capitan Mutanda di David Soren sab. e dom.: p.u. 15

CINEMA MARIANI Ravenna The Square

di Antonio Padovan gio., ven. e mar.: p.u. 21; sab.: 18.30-21.15; dom.: 16-18.30-21

CINEDREAM Faenza Canaletto a Venezia

di David Bickerstaff dalla mostra alla Queen’s Gallery di Buckingham Palace lun. e mar.: p.u. 21

American Assassin

di Michael Cuesta fer.: 20.20-22.45; sab. e dom.: 15.20-17.45-20.20-22.45

Caccia al tesoro

di Carlo Vanzina fer. (escluso mar.): 20-22.45; sab. e dom.: 15-18.45-20-22.45; mar.: p.u. 20

Flatliners Linea mortale

di Niels Arden Oplev fer.: 20.25-22.45; sab. e dom.: 15.30-17.50-20.25-22.45

Il domani tra di noi di Hany Abu-Assad

di Ivano De Matteo lun.: p.u. 21 (ingresso a offerta libera, proiezione del docu-film per la Festa degli 80 anni del Cinema Moderno)

The Place

di Paolo Genovese fer. (escluso mar.): p.u. 20.30; sab. e dom.: 18.10-20.30

Auguri per la tua morte

di Christopher Landon fer. (escluso lun. e mer.), sab. e dom.: 20-22.50; lun. e mar.: p.u. 20

Paddington 2

di Paul King sab. e dom.: 15.20-17.40

Capitan Mutanda

di David Soren sab. e dom.: p.u. 16.50

Thor Ragnarock

Mosquito

ven., lun. e mer.: p.u. 21.15; sab.: 18.30-21.15; dom.: 16-18.15-21.15

La ragazza del mondo

di Marco Danieli mar.: p.u. 21.15 (serata “SOS Donna”)

CINEMA EUROPA Faenza

di Valentino Bettini mar.: p.u. 21 (ingresso a offerta libera, per la Festa degli 80 anni del Cinema Moderno)

CINEMA SARTI Cervia Il diritto di contare

di Theodore Melfi ven.: p.u. 21 (ingresso gratuito)

The Big Sick

Michael Showalter gio.: p.u. 21 (proiezione in lingua originale)

The Square

di Taika Waititi mar.: p.u. 21 (proiezione in lingua originale per la rassegna “English Movie”)

di Ruben Östlund ven., sab. e mer.: p.u. 21; dom.: 16-18.30-21

CINEMA ITALIA Faenza

CINEMA SAN ROCCO Lugo

Gli sdraiati

di Francesco Minarini e Paolo Grandi sab.: p.u. 21 (proiezione per la Festa degli 80 anni del Cinema Moderno, a seguire proiezione del film “La verità vi spiego sull’amore” e incontro in sala con il regista Max Croci)

di Francesco Minarini e Paolo Grandi dom.: p.u. 16 (ingresso offerta libera, proiezione per la Festa degli 80 anni del Cinema Moderno)

Borg McEnroe

di Cal Brunker fer.: p.u. 17.45; sab. e dom.: 14.45-16.55-19.05

Cinema Moderno 80 anni con Castel Bolognese

Buio in sala

di Paolo Genovese

di Janus Metz Pedersen fer. (escluso lun. e mar.): p.u. 20.45; sab. e dom.: 15.20-17.30-20.45

Nut Job Tutto molto divertente

di Niki Caro fer., sab. e dom.: 20.10-22.50

di François Truffaut gio.: p.u. 21.15 (per la rassegna “Le tourbillon de la vie” - Il cinema di Jeanne Moreau”)

Justice League

Il libro di Henry

di Michael Showalter sab. e dom.: p.u. 15

www.cinemamarianiravenna.com

di Zack Snyder, Joss Whedon Proiezione in Dolby Atmos fer.: p.u. 20.20-22.45; sab. e dom.: 15.15-17.50-20.20-22.45 Proiezione in Dolby fer., sab. e dom.: p.u. 21.45

di Hany Abu-Assad fer., sab. e dom.: 17.50-20.20-22.55; gio.: p.u. 20.30 (proiezione in lingua originale con sottotitoli in italiano)

The Big Sick

Cinema Mariani - Ravenna

di Niki Caro fer.: p.u. 21.45; sab. e dom.: 15.40-21.45

Il domani tra di noi

Justice League

fer., sab. e dom.: 20.30-22.45

Nut Job Tutto molto divertente

di Niels Arden Oplev fer.: 17.45-20.20-22.50; sab. e dom.: 15.10-17.45-20.20-22.50

CINEMA MODERNO Castel Bolognese

lun. 27 - mar. 28: 21.00

TELEFONA E PRENOTA IL TUO POSTO IN SALA!!!

Flatliners Linea mortale

di Zack Snyder, Joss Whedon fer.: 17.40-20.20-21.15-22.55; sab. e dom.: 15-17.40-20.20-21.15-22.55

di Paul King dom.: p.u. 16

(2017) di Ruben Östlund.

di Carlo Vanzina fer.: 17.40-20.20-22.45; sab. e dom.: 15.05-17.40-20.20-22.45 di Kathryn Bigelow fer.: 17.40-20-22.55; sab. e dom.: 14.40-17.40-20-22.55

Paddington 2

Rassegna ”2Days Cult Movie

The Place

di Paolo Genovese sab., lun. e mar.: p.u. 21 dom.: 17-21

CINEMA JOLLY Russi Ritorno in Borgogna di Cédric Klapisch sab. e dom.: p.u. 21

di Francesca Archibugi gio., ven., sab., mar. e mer.: p.u. 21.15; dom.: 17-18.45-21.15

The Square

Capitan Mutanda

di Ruben Östlund ven., sab. e mar.: p.u. 21; dom.: 16-18.30-21

di David Soren dom.: p.u. 16

Lego Ninjago Il film

Capitan Mutanda

CINEMA PALAZZO VECCHIO Bagnacavallo

di Charlie Bean, Paul Fisher, Bob Logan sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15 (per la rassegna “La casa di Pinocchio”

A Ciambra

di Jonas Carpignano lun.: p.u. 21.15 (per la rassegna “Lunedì Cult Movie”)

CINEMA SARTI Faenza La sposa in nero

di David Soren dom.: p.u. 14.15 (per la rassegna “Cinema in famiglia”)

CINEMA TEATRO MODERNO Fusignano Ritorno in Borgogna di Cédric Klapisch sab. e dom.: p.u. 21

La Bella e la Bestia di Bill Condon dom.: p.u. 15.30

Terapia di coppia per amanti di Alessandro Maria Federici ven., sab. e dom.: p.u. 21.15

Cars 3

di Brian Fee dom.: p.u. 16

Canaletto a Venezia

di David Bickerstaff dalla mostra alla Queen’s Gallery di Buckingham Palace mar. e mer.: p.u. 21.15

INFOCINEMA Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Cinema Mariani Ravenna, via Ponte Marino 19, tel. 0544 215206 Cinema Jolly Ravenna, via Serra 33, tel. 0544 478052 Cinema Astoria Ravenna, via Trieste 233, tel. 0544.500410

Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033 Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204 Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358 Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335

Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220 Sala del Carmine Massa Lombarda, via Rustici 2, tel. 0545 985890 Cinema Teatro Moderno Fusignano, corso Emaldi 32, tel. 0545 954194 Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 377 7081999

Cinema Moderno Castelbolognese, via Morini 24, tel. 0546 55075 Cinema Sarti Cervia, via XX settembre 98/A, tel. 0544 71964 Cinema Palazzo Vecchio Bagnacavallo, piazza della Libertà 5, tel. 320 8381863 Cinema Jolly Russi, via Cavour 5

JUNIOR TEATRO/1

TEATRO/2

Dopo Cappuccetto, all’Almagià arriva Oz

Tra fiabe e arte, “Sogni” in scena al Rasi

Proseguono gli appuntamenti della 29esima stagione di teatro Le Arti della Marionetta, organizzata dalla Cooperativa Teatro del Drago alle Artificierie Almagià, in Darsena a Ravenna. Domenica 26 novembre alle 17 andrà in scena la compagnia ligure Teatrino dell’Erba Matta con lo spettacolo “Il mago di Oz”, di Frank Baum, portato in scena dall’istrionico Daniele De Bernardi. Lo spettacolo è realizzato con trenta cubi colorati in scena e da ogni cubo fuoriesce una parte della storia.

Anche in quell’occasione si ripeterà l’iniziativa “piccolo giornalista”: ai giovani spettatori sarà chiesto di realizzare un disegno dello spettacolo appena visto e ogni settimana ne sarà scelto uno da pubblicare su queste pagine, come accade con quello di Alice, 6 anni, che domenica 19 novembre ha offerto la sua interpretazione del Cappuccetto Rosso appena visto in scena.

Domenica 26 novembre alle 17, al teatro Rasi di Ravenna in via Roma, la stagione dei piccoli della Drammatico Vegetale 2017/18 prosegue con l’ultimo appuntamento di “Incanti”, l’antologica di Drammatico Vegetale con Sogni, spettacolo che prende spunto dalla fiaba La bambina dei fiammiferi di Hans Christian Andersen, per poi ripercorre alcuni temi classici della letteratura per l’infanzia associandoli ad ambienti visivi, costruiti attraverso citazioni dall’arte figurativa.

Lo spettacolo va in scena con un cast rinnovato: oltre all'attore Giuseppe Viroli vedremo anche le due giovanissime attrici Elena Pelliccioni e Camilla Adatto a un pubblico da 6 agli 11 anni.

TEATRO/3

La bella addormentata tra attori e pupazzi In scena al Masini Florian Metateatro con la loro rilettura del grande classico Domenica 26 novembre alle ore 16, il Teatro Masini di Faenza propone un nuovo appuntamento con la rassegna dedicata alle Favole. La compagnia Florian Metateatro presenterà infatti lo spettacolo La Bella addormentata, liberamente ispirato alle omonime fiabe di Perrault e dei Fratelli Grimm. L’ideazione e la regia dello spettacolo sono di Mario Fracassi.

Nello snodo della vicenda, i due attori in scena vestiranno i panni di tutti i personaggi della corte. Una scenografia praticabile diventa di volta in volta il castello, il bosco, la stanza della principessa e i due attori con l’ausilio di pochi oggetti si avvicendano nei panni dei personaggi in un divertente rincorrersi, come in un gioco di bambini. La nascita della principessa segna nello spettacolo un cambio di stile; Rosaspina e il Principe infatti sono interpretati da due marionette, mosse a vista. Uno spettacolo che unisce la componente popolare dell’uso dei pupazzi alla ricerca teatrale e la sperimentazione.

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AGENDA CACCIA AL TESORO PER SCOPRIRE LA DOMUS Nell’ambito delle iniziative per festeggiare i 15 anni di apertura della Domus dei Tappeti di Pietra, segnaliamo la seguente iniziativa, in programma nel sito archeologico di via Barbiani: sabato 25 novembre, alle 11, “Caccia al tesoro. Scopri la Domus” giocando! una divertente visita guidata sotto forma di caccia al tesoro. Tappa dopo tappa i mosaici forniranno gli indizi per completare il percorso di visita, utilizzando capacità di osservazione, memoria e spirito di squadra. Iniziativa ad ingresso gratuito riservata ai bambini da 6 a 12 anni residenti nel Comune di Ravenna. Prenotazione obbligatoria: tel. 0544.32512 (dal lunedì al venerdì 10-17, sabato e domenica 10-18).

A LUGO E DINTORNI, LETTURE E “VETRINE ” IN BIBLIOTECA La biblioteca comunale “Fabrizio Trisi” di Lugo aderisce alla settimana nazionale Nati per leggere 2017 con “Diritti alle storie!”, un programma di letture, laboratori e altre iniziative che coinvolgono i bambini e le loro famiglie in diversi luoghi della città.

Giovedì 23 novembre alle 17 al Centro per le famiglie dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna (in viale Europa 128) ci sarà un laboratorio di lettura per bambini da 2 anni con le loro famiglie.

Venerdì 24 novembre alle 15 nella sede dell’Associazione Alzheimer di Lugo, in via Cento 44 ci sarà un incontro di presentazione dei principi del programma nazionale Nati per leggere, sabato 25 novembre, invece, alla biblioteca Trisi ci saranno letture in musica per bambini da 6 a 36 mesi a cura di Saula Cicarilli, pedagogista e musico terapeuta esperta in laboratori di educazione alla musica e alla lettura.

Le letture saranno suddivise in due turni: alle 10 per bambini da 6 a 20 mesi e alle 11 per quelli da 21 a 36 mesi; è necessaria la prenotazione.

Inoltre, fino al 30 novembre alla “Trisi” sarà esposta una vetrina bibliografica dedicata a Babalibri, casa editrice più volte vincitrice, tra gli altri, del premio “Nati per leggere”.

o! l l e b è o l e i c il noi! n o c o l i r p o c s Sabato 25, ore 16.30 ...un pomeriggio al Planetario,

Marco Garoni: In gita sulla Luna (attività adatta a bambini a partire da 6 anni)

Martedì 28, ore 21

Claudio Balella: La stella di Natale: un'altra storia Il Planetario di Ravenna dispone anche di un’ampia

BIBLIOTECA TEMATICA!

ore 21 venerdì 24, NE OSSERVAZIO A STELLATA DELLA VOLT 6, ore 10:30 domenica 2 E NE DEL SOL OSSERVAZIO , gresso libero Planetario, in . o d tten cielo perme onsigliata c e n io z ta o Pren

Info e prenotazioni: Planetario di Ravenna, Viale Santi Baldini, 4/a - 48121 Ravenna tel. 0544.62534 Lunedì-Venerdì 8.30-12.30, Martedì e Venerdì 21-23 www.planetarioravenna.it - email: info@arar.it - Ingresso intero € 5, ridotto € 2 - Prenotazione consigliata

ceramiche d’artista e laboratori creativi per bambini

SABATO 2, 9 e 16 DICEMBRE

DIN DON DAN Sento tintinnar…

LABORATORIO CREATIVO A TEMA NATALE Per bambini dai 4 agli 11 anni - Dalle 14:30 alle 18 (durata 1h e 30) Costo euro 8,00 a incontro - Cosa portare con sé: allegria e fantasia

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GUSTO

PREMIO ENOLOGICO

COSE BUONE DI CASA

“Carta Canta”, riconoscimenti a chi valorizza i vini regionali “Carta Canta”, l’iniziativa di Enoteca Regionale Emilia Romagna, realizzata in collaborazione con Fipe EmiliaRomagna (FIPE), ha lo scopo di valorizzare l’impegno di chi crede nella tipicità del territorio e arricchisce la propria carta dei vini con specialità della regione. “Carta Canta”, infatti, premia le carte dei vini di ristoranti, enoteche, bar, agriturismi, stabilimenti balneari e hotel situati in regione, in Italia o all’estero che propongono un assortimento qualificato di vini dell’Emilia Romagna.

Per l’edizione 2017 sono stati selezionati circa 1.600 locali, fra i quali la giuria di esperti del mondo del vino e della comunicazion enogastromica ha scelto una cinquantina di finalisti che sono stati premiati a Bologna, diventando i nuovi “Ambasciatore dei vini dell’Emilia Romagna”. Fra i premiati molti protagonisti e locali della provincia di Ravenna, con riconoscimenti dedicati nelle varie sezioni di “Carta Canta”: Alessandro Fanelli (Ristorante Felix di Milano Marittima e Officine del Sale, Cervia); Gian Carlo Mondini (Ais Romagna); La Baita (Faenza); La Voglia Matta (Fusignano); Ala d’Oro (Lugo); La Grotta (Brisighella); Cantina del Bonsignore (Brisighella); Osteria del Boccaccio (Sant'agata sul Santerno); Felix (Milano Marittima); Manueli (Faenza).

DEGUSTAZIONI IBERICHE ” SUL PALATO FRA FORMAGGI , SALUMI E VINO SPAGNOLI , ALLA LUNA DI PANE

Pandolce genovese delizia da donare e gustare a Natale di Angela Schiavina - www.angelaschiavina.it

Tempo di feste e di delizie da gustare sotto l’albero. Ecco il Pandolce genovese basso secondo la ricetta di Nicoletta Airenti, maestra di cucina Aici. Questo dolce tradizionale genovese, classico delle festività natalizie, si può conservare per più di due settimane: basta chiuderlo in carta cellofanata o scatola di latta.

Ingredienti per preparare due pagnotte di circa 450 grammi: 100 gr. di zucchero, 350 gr. di farina 00, 140 gr. di burro morbido, 60 gr. di uova + 1 uovo per pennellare la superficie, 10 gr. di lievito secco, un pizzico di sale, 50 gr. di Marsala secco, 1 cucchiaio di acqua di fiori d’arancia, 3 gr. di semi di finocchio, 100 gr. di scorza d’arancia e di cedro canditi tagliati a piccoli cubetti, 280 gr. di uvetta ammollata in acqua tiepida e ben strizzata, 50 gr. di pinoli tostati, 30 gr. di latte, se necessario.

Preparazione: in una ciotola lavorare il burro con lo zucchero, aggiungere l’uovo leggermente sbattuto e poi incorporare la farina setacciata con il lievito. Aggiungere il Marsala, l’acqua di fiori d’arancia, i semi di finocchio.

Incorporare infine i canditi, i pinoli e l’uvetta. Se l’impasto risultasse troppo duro aggiungere un po’ di latte. Per amalgamare bene l’impasto trasferirlo sul tagliere leggermente infarinato. Lavorarlo per pochi minuti, fare un panetto, avvolgerlo in pellicola e metterlo in frigorifero per mezz’ora. Preparare una teglia ricoperta con carta da forno. Accendere il forno a 180 gradi. Trascorso il tempo prendere il panetto, dividerlo a metà e fare due pagnotte rotonde, pennellare la superficie con l’uovo sbattuto e inciderle con la punta di un coltello a croce. Mettere in forno per circa 30 minuti. Sfornare, appoggiare i dolci su una griglia da pasticceria e lasciare raffreddare.

“EMOZIONI

Nuovo “appuntamento di gusto” alla Luna di Pane di Ravenna (via Mazzini 47a), in programma venerdì 24 novembre (alle 19.30) con vere e proprie “Emozioni Iberiche” fra salumi, formaggi e vini tipici spagnoli. In assaggio i formaggi La Serena, Torta del Casar e Picón Bejes-Tresviso, i salumi Chorizo iberico di ghianda e Cecina de León, “innaffiati”con vino rosso Tempranillo Tinto Mont Marçal. Dulcis in fundo un fresco Fico ripieno e ricoperto di cioccolato accompagnato dal vino marsalato Pedro Ximenéz. Costo della degustazione 18 euro. Prenotazione consigliata allo 0544 32655.

A NATURALMENTE BURGER I VINI BIODINAMICI DELLE VIGNE DEI BOSCHI DI VALPIANA DI BRISIGHELLA Ultimo appuntamento a Naturalmente Burger di Ravenna (piazza Duomo) con la serie di degustazioni di vini naturali e hamburger gourmet. Giovedì 30 novembre il vitivinicoltore Paolo Babini presenta e racconta le sue etichette di vini biodinamici delle Vigne dei Boschi a nella tenuta di Valpiana di Brisighella.

LO STAPPATO

Roero Riserva 2013 di Taliano elegante e fascinoso di Fabio Magnani - glistappati@gmail.com

Quando si dice fascino penso a questo vino: il “Roero Riserva Rochè dra Bossora” 2013 dell’azienda piemontese “Taliano Michele”. Il naso fine ed elegante. Apre con sentori di buccia di arancio, ciliegia e fragoline di bosco. Un tocco di erbe aromatiche.

Crema pasticcera con sfumature di angostura. Tracce di china e argilla, ricami di viole e rose. Al palato è come toccare la seta. Il tannino fine, il passo di bocca elegante, delicato e dalla freschezza gentile. Sapidità. Il frutto appena polposo e succoso. Tenetelo nel calice e fate arieggiare, noterete continui contrasti olfattivi.

Vino eccellente: peccato abbinarlo per quanto è buono ma provatelo pure con l’agnello o una carne di fassona battuta col coltello.

NOTIZIE SLOW CENA E VINI D’ECCELLENZA ALLA VINERIA NUOVA PER SLOW WINE Nell’ambito dell’iniziativa “Cento Cene per Slow Wine”, la condotta Slow Food di Ravenna organizza giovedì 30 novembre (alle 20.30) alla Vineria Nuova di Ravenna (via P. Matteucci 2) una cena – preceduta da un aperitivo di benvenuto – che prevede: Souffleè di zucca con fonduta di taleggio e pistacchi tostati; Strozzapreti con gamberi e bottarga al profumo di bergamotto; Brasato di spalla di mora romagnola con cardo spadellato; Pera al forno con colatura all’Alighieri e odor di timo. In assaggio e abbinamento ben 6 vini d’eccellenza.

Ai partecipanti verrà data in omaggio la Guida Slow Wine 2018.

Costo della serata 35 euro; 40 per i non soci Slow.

Per info e prenotazioni (entro il 28/11): Davide De Donà, tel. 338 8738688; davirosa22@gmail.com.

CULTURA DEL CIBO ALL’ISIA DI FAENZA L’ESTETICA DEL DEL FOOD CON PAOLINI E LIVERANI Torna all’Isia di Faenza “In Btween”, vere e proprie conversazioni con i protagonisti del design e della creatività contemporanea: i primi due incontri sono dedicati alla cultura del cibo perché Food e Design sono due ambiti sempre più interconnessi tra loro sia dal punto di vista estetico che progettuale.

La prima conversazione vede protagonista giovedì 23 novembre il giornaDavide lista Paolini, gastronauta del “Sole24Ore” e altri media che parlerà di “Cibo come medium”. Secondo appuntamento il 6 dicembre con Martina Liverani (nella foto), fondatrice e direttore del magazine “Dispensa”, che racconterà di “Antidoti dell’abbuffata: Only old people think print is dead”.

Gli incontri si tengono alle ore 18 nella sede Isia a Palazzo Mazzolani (corso Mazzini 93).

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SALUTE

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IL CONSIGLIO DEL FARMACISTA

AGENDA

Tosse e raffreddore: i rimedi galenici per i mali di stagione

FALCINELLI CONFERMATO PRESIDENTE DELL’ORDINE DEI MEDICI

Con l’arrivo dell’autunno, dei primi freddi e dei bruschi sbalzi di temperatura, si è più esposti ai comuni disturbi delle vie respiratorie tra cui tosse e raffreddore. A parlare dei possibili rimedi è la dottoressa Elisa Cavina della farmacia comunale N. 8 di Ravenna.

Quali sono i fattori predisponenti per la tosse e il raffreddore?

«La tosse è un meccanismo di difesa e di pulizia dell’apparato respiratorio, un’improvvisa e violenta emissione di aria con lo scopo di eliminare sostanze irritanti o muco in eccesso dalle vie aeree. Può essere secca o grassa e le principali cause sono batteri, polveri irritanti, corpi estranei, gas irritanti come il fumo di sigaretta e fumi chimici, infezioni delle vie respiratorie, sbalzi di temperatura. Il raffreddore invece, provocato da virus estremamente contagiosi, si presenta inizialmente con secchezza e prurito nasale accompagnato da starnuti. Subentra poi un malessere di solito generale, mal di testa, naso chiuso, stanchezza; infine inizia la fase che ogni persona identifica con il raffreddore, cioè il “naso che cola”. La secrezione è chiara, continua e gli occhi spesso sono arrossati».

Come si possono prevenire?

«Giocando d’anticipo e quindi rafforzando le difese immunitarie. Una sana alimentazione, legata a una regolare attività fisica, può già rappresentare un rimedio naturale a favore delle nostre difese. Un grosso aiuto può inoltre arrivare dall’utilizzo di specifiche piante

La dottoressa Elisa Cavina della Farmacia comunale n. 8 di Ravenna

officinali. Sin dalle antichità gli “speziali” producevano medicamenti usando le piante: nacque così l’arte della galenica che sta riscuotendo un forte interesse anche oggigiorno».

Quali sono le principali preparazioni del laboratorio della Farmacia comunale 8?

«Annoveriamo una collezione di formule piuttosto ampia e numerosi prodotti fitoterapici sempre disponibili, acquistabili senza ricetta medica. Per rafforzare il sistema immunitario, per esempio, proponiamo il composto di papaia, capsule a base di papaia, echinacea, propoli e alga klamath, in cui

CENTRO ESTETICO SOLIDEA

viene sfruttata l’azione sinergica di questi estratti».

Quale composto è adatto per trattare il raffreddore?

«Quello a base di rosa canina, una soluzione idroalcolica a base di tinture madri e macerati glicerici di propoli, echinacea, rosa canina e ribes nigrum in cui viene sfruttata l’azione immunostimolante dell’echinacea, quella battericida di propoli, quella antinfiammatoria del ribes nigrum e l’azione immunomodulante della vitamina c contenuta in grande quantità nella rosa canina.

Lo si può integrare con il composto di pino, una soluzione per suffimigi a base

di oli essenziali di pino silvestre, eucalipto e menta, con azione antisettica, balsamica e antivirale».

Per la tosse invece?

«Quella secca può essere alleviata dal “composto di betula”, una miscela di macerati glicerici di ficus carica, ribes nigrum, tilia tomentosa e betula pubescens, con azione antinfiammatoria oltre che spasmolitica e antisettica. Un altro preparato fitoterapico allestito nel nostro laboratorio è il composto di propoli, uno sciroppo a base di estratti fluidi di propoli, drosera, altea e timo, con azione emolliente e lenitiva della mucosa oro faringea. Drosera, grindelia e olio essenziale di anice sono, invece, gli ingredienti del composto di rindelia, un altro sciroppo in cui l’azione secretolitica dell’olio essenziale di anice, è associata a quella spasmolitica e sedativa della drosera e della grindelia, utile non solo per sedare la tosse secca ma anche per fluidificare il muco della tosse grassa».

Un rimedio più generico per il benessere delle vie aeree e per la tosse?

«Lo sciroppo balsamico a base di estratti fluidi di timo, balsamo del tolù e eucalipto. Dalle spiccate proprietà balsamiche, questo sciroppo ha un eccezionale potere espettorante grazie alla presenza del balsamo del tolù e dell’eucalipto, e un buon potere curativo sulle vie respiratorie dovuta all’attività antibiotica del timo».

Un prodotto per la tosse adatto per i più piccoli?

«Lo sciroppo a base di composto di marrubio. Proposto in una gradevole soluzione di mela e a basso contenuto alcolico questa formulazione sfrutta l’azione mucolitica ed espettorante del marrubio, l’azione sedativa della melissa e quella antimicrobica del timo».

Roberta Bezzi

Il 20 novembre il nuovo consiglio direttivo dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri che è scaturito dalle elezioni dell’11-12-13 novembre si è riunito per eleggere l’esecutivo. È stato rieletto presidente Stefano Falcinelli, medico di famiglia di Ravenna il quale, insieme agli altri componenti, rimarrà in carica per il prossimo triennio. Vice presidente Andrea Lorenzetti, medico otorinolaringoiatra ospedaliero di Ravenna; segretario Paolo Viozzi, medico di famiglia di Brisighella, tesoriere Stefano Grandi, medico ginecologo dell’ospedalità privata di Ravenna.

PARKINSON, INCONTRO PUBBLICO SULLE TEMATICHE DEL DOLORE

L’associazione Ravenna Parkinson, nell’ambito delle iniziative previste per la nona giornata nazionale del Parkinson, organizza per sabato 25 novembre alle 10 alla sala D’Attorre di via Ponte Marino 2 a Ravenna, un incontro aperto alla cittadinanza sulle tematiche relative al dolore. Scopo di tale iniziativa, è da ricercarsi nella volontà di far conoscere meglio la patologia del Parkinson, che solo nella nostra provincia colpisce circa duemila persone.

CON LA PIEGA DAL PARRUCCHIERE

AIUTI LE DONNE MALATE DI CANCRO

La raccolta fondi dell’Istituto oncologico romagnolo, per fornire a 120 pazienti parrucche gratuite di pregevole fattura oltre alla competenza e all’assistenza di un parrucchiere e di un volontario, è più vicina al traguardo: grazie alla generosità di 345 donatori sono stati raccolti 7.470 euro, circa il 75 percento dell’obiettivo prefissato. Per il raggiungimento dell’obiettivo inoltre è in programma l’iniziativa “Una piega per lo Ior” domenica 26 novembre alla sede Ial di via Vulcano 78/80: dalle 10 alle 17 i parrucchieri volontari aspettano tutta la cittadinanza per una piega di bellezza. Il contributo minimo richiesto è di 10 euro.

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

Unghie curate e in buona salute con la nuova ricostruzione con acrilico Un trattamento innovativo che dura molto a lungo, non è tossico ed è adatto a donne di tutte le età, anche a chi è in dolce attesa Prendersi cura di mani e piedi è importante perché è anche da lì che parte il benessere. Per averli sempre in ordine, è necessario che le unghie siano curate e in buona salute. Ma può a capitare a chiunque, in un certo periodo della vita, di ritrovarsi una o più unghie traumatizzate, schiacciate o in qualche modo malandate. Una situazione in cui i classici rimedi fai da te non possono bastare. Per questo ci si può rivolgere al Centro estetico Solidea per provare la ricostruzione dell’unghia con acrilico, un nuovo e innovativo servizio che è fornito dal personale altamente qualificato formato nell’ambito di uno specifico corso di specializzazione.

«I risultati sono davvero incredibili – spiega l’estetista Nicole Marchetti –. Il prima e il dopo è sorprendente. Si tratta di un

vero e proprio cambio d’unghia, consigliato a tutte coloro che hanno un’unghia particolarmente problematica, che fatica a crescere o che si presenta con delle antiestetiche ammaccature. La preparazione per il trattamento è molto semplice: basta non usare l’acqua nei momenti precedenti e procedere allo sgrassamento dell’unghia. Non si usano lampade o fornetti perché l’acrilico si polimerizza in appena

30/40 secondi. Una volta ricostruita l’unghia, è possibile applicare lo smalto normale o quello semi-permanente».

Il trattamento, proposto al prezzo di 30 euro per unghia, dura molto a lungo. L’unico consiglio è di fare un controllo ogni tre settimane per vedere com’è l’unghia. Non essendo un trattamento tossico, è adatto a donne di tutte le età e quindi anche a chi è in dolce attesa.

Solidea è aperto dal martedì al giovedì dalle 10 alle 18 (orario continuato), il venerdì e sabato dalle 9 alle 18 (chiuso il lunedì). Info e prenotazioni: tel. 0544 456554 e www.centroesteticosolidea.it.

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L’INIZIATIVA

Cuccioli sotto l’albero, consigli utili Spesso richiesti nelle letterine per Babbo Natale ma non sono giocattoli...

Trovare sotto l’albero di Natale un cucciolo di animale da coccolare è spesso un desiderio di molti bambini. E così sono tanti i genitori o i nonni che assecondano questo sogno, pensando di fare il regalo più bello del mondo. Ma spesso ci si dimentica che la bellissima sorpresa natalizia – sia esso un gattino, un cagnolino o anche un animaletto apparentemente meno impegnativo – diventerà in realtà un obbligo di aderire a un impegno che durerà anni e anni. E non si può poi fare come accade a volte coi giocattoli che vengono messi in un angolo o persino buttati via.

Anche se, stando ad alcune statistiche, c’è di che stare in guardia se si considera che su 15mila cuccioli di cane o gatto regalati ogni anno durante le feste di Natale, il 40 percento è poi destinato all’abbandono nel corso dello stesso anno. Un problema che si ripete ogni anno, al pari dell’abbandono in estate degli animali domestici.

Questo ovviamente non vuol dire che sia sbagliato regalare un cucciolo, ma lo è senza le dovute precauzioni, e quindi se fatto come un gesto superficiale, frutto di un capriccio o spinti dall’impulso di fare un regalo originale senza aver prima valutato tutte le possibili conseguenze.

«L’esperienza di vita con un animale – afferma il medico veterinario Matteo Galliani della Clinica Veterinaria di Russi – deve essere consapevole, per le responsabilità che comporta. Molto spesso è difficile resistere ai desideri dei bambini. Io stesso sono un papà di tre bambini e mi rendo conto che se fosse per i miei figli ci sono giornate in cui dovrei tornare a casa con venti animali. Ma questo non può accadere, perché poi non sarebbe possibile inserirli bene nell’ambiente domestico e nella vita frenetica di tutti i giorni».

Regalare un animale a una per-

INFOPROM

Oltre 30 anni di esperienza nella toelettatura per cani e per gatti Per garantire la salute di cani e gatti, è fondamentale una buona toelettatura. Soprattutto per alcune razze è essenziale lavare e accorciare il pelo.

Il momento della toelettatura è perciò molto importante sia per la bellezza del proprio animale che per la salute: un professionista sa istaurare un rapporto con l’animale e con il proprietario avvertendolo di eventuali problematiche in maniera tempestiva.

Durante un trattamento fatto da mani esperte si possono scoprire problematiche appena insorte e che il proprietario non ha ancora avuto modo di valutare.

Silla Ballardini da oltre 30 anni si occupa di toelettatura sia per cani che per gatti: da La Bolla di Sapone i proprietari sanno di lasciare il proprio amico a 4 zampe in ottime mani, di farlo accudire da una professionista e di tornare a riprenderlo confrontandosi sullo stato di benessere.

Un valido aiuto, soprattutto per chi decide di adottare un cucciolo per la prima volta!

La Bolla di Sapone è in via Sant’Alberto 33/B - Ravenna.

Chiuso giovedì pomeriggio e sabato pomeriggio. Info: tel. 0544 453881

Il consiglio del veterinario:

«Se volete regalare animali accompagnate la persona a sceglierlo» sona che non si sa quanto possa essere pronta ad accoglierlo, alla fine è dunque una cosa che si ritorce contro tutti: contro l’animale che non verrebbe trattato nel migliore dei modi, contro la persona che vivrebbe il tutto come un peso. Ma, alla fine, con le rinunce di proprietà a rimetterci sarà soprattutto l’animale che finirà al canile. «Se proprio volete regalare un animale – spiega Galliani –, accompagnate la persona stessa a sceglierselo. L’esperienza dice che chi vuole davvero un animale, lo va a prendere, lo porta a casa e poi lo tratta bene. Il primo requisito dunque è la consapevolezza di diventare proprietari. In secondo

luogo, è necessario conoscere bene l’animale con cui si desidera convivere per non avere brutte sorprese. Ci sono infatti precise esigenze di spazio, di abitudini e anche di trattamenti sanitari di cui tener conto. Per avere tutte le informazioni del caso, è bene rivolgersi ai medici veterinari o a tutti i vari tecnici ed educatori competenti che sono in grado anche di consigliare il tipo di razza o se preferire un maschio o una femmina».

Un’altra questione per Galliani riguarda poi la scelta fra un animale di razza o meno. Così come è comprensibile il desiderio di un cucciolo di razza, lo è altrettanto il

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Per chi è indeciso, il canile propone il percorso di adozione a distanza: visite periodiche e mantenimento

pensiero di rivolgersi a un cane curato e custodito in un canile – che non è per forza di serie B – a cui dare una seconda chance. In definitiva, l’etica allevatoriale da una parte, un modo di lottare contro il randagismo dall’altra.

Al riguardo il canile di Ravenna, gestito dall’associazione animalisti Clama, ha lanciato lo slogan: “A Natale… fatti un regalo”, invitando poi a fare visita nella struttura di via Romea, a osservare con attenzione i musetti dentro i box, a farsi catturare dagli sguardi speranzosi. E se dovesse ‘scattare’ quel clic magico, ossia il desiderio di avere un cane al proprio fianco, l’associazione propone

Matteo Galliani, medico veterinario alla Clinica Veterinaria di Russi

l’adozione al posto dell’acquisto.

Una valida alternativa, per testare la propensione a diventare proprietario di un animale: l’adozione a distanza favorisce un percorso di avvicinamento all’animale, con visite periodiche e regolari. Ci sono tante associazioni che si occupano di questo tipo di servizio. Si può per esempio ricorrere all’adozione annuale di un amico a quattro zampe, che prevede il mantenimento e il suo percorso di recupero, oppure a quella continuativa per essere sempre accanto al nuovo amico giorno dopo giorno.

Può essere meno impegnativo prendere altri animaletti domestici che non siano cani e gatti? «Non proprio, anzi – precisa il medico veterinario –. Conigli, furetti, tartarughe, criceti, pesci, hanno spesso esigenze alimentari o abitudini di vita così particolari da non essere così facilmente rispettate e le cui conseguenze possono essere pericolose per gli animali e gli esseri umani stessi».

Roberta Bezzi

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ASTRI

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ARIETE

Venere vi esorta ad essere gentili e disponibili, ma l’accavallarsi di impegni e persone di cui fareste volentieri a meno, potrebbe farvi sentire sull’orlo di una crisi di nervi. Andrà meglio nel fine settimana, che si annuncia ricco di occasioni esotico-multilingue per cuore e sudombelico.

TORO

L’andamento della settimana appare più scorrevole. Merito del Sole che interrompe la sua opposizione. Intendiamoci, non è che lavoro e quotidianità diventino coccole e carezze, ma almeno l’emotività non ballerà come un orso ubriaco. Specie nel week end, ideale per l’ormone ricreativo.

GEMELLI

Nonostante il Sole ora in opposizione, trovate il modo di evidenziare le vostre qualità e di guardare con meno preoccupazione a ciò che desiderate per il futuro. Il picco lo toccherete nel fine settimana, quando le idee saranno speciali e le iniziative rapide, ma non sbottate se qualcuno vi ostacola.

CANCRO

Aumentano disinvoltura e furbizia, che giovano al lavoro e alle relazioni, anche amorose. Attenzione però da venerdì, quando potreste aver voglia di sfilettare come sogliole certe persone con il q.i. centrifugato. Gli amici, e il partner, vi amano, e il saldo bancario vi tranquillizza.

LEONE

Il sole di nuovo in buono aspetto vi aiuta a gestire gli impegni e il lavoro senza reagire come facocere zitelle. Bene anche la sfera personale. Nel senso che avete più tempo da dedicare alla famiglia e al partner. Ottimo il fine settimana per dimostrare che sapete pure essere pazienti.

VERGINE

Idee e contatti sono giusti, ma non sempre chi ben comincia è a metà dell’opera. Nel vostro caso dovete avere ben chiari gli obiettivi e, soprattutto come raggiungerli e con l’aiuto di chi.

Giovedì e venerdì gli zebedei vi gireranno come in una centrifuga: evitate di spargere acido zitellico.

BILANCIA

Marte vi esorta e piccole rivincite si approssimano. Certo, c’è chi vi odia per l’invidia che suscitate, ma voi guardate oltre e procedete. Amore un po’ sfigorepellente, come il vostro fascino e la silhouette, sul genere canotto di salvataggio, che però non vi impedisce di fornicare ovunque.

SCORPIONE

Venere vi aiuta a blandire e a sorridere senza mostrare i canini di Dracula. Così potete sfruttare ogni occasione per cuccare o per attirare la fiducia di chi deve assumervi o promuovervi. Soprattutto sabato, giornata da dedicare all’amore creativo o per decidere se procedere con un certo progetto.

SAGITTARIO

Lavoro e progetti esaltano, l’amore promette meraviglie, anche per gli ormoni, che appaiono molto meno incerti sul da farsi. Siete ricercati ovunque e nel fine settimana avrete solo l’imbarazzato della scelta sui programmi di divertimento da condividere con persone persino simpatiche.

CAPRICORNO

Lavoro e relazioni procedono, a patto di non rovinare tutto con i vostri dubbi e di convincervi che, incredibilmente, la gente può pensare con la propria testa e non necessariamente con la vostra. Persino il saldo bancario cresce e il sudombelico sembra disorientato dall’eccessiva offerta.

ACQUARIO

Anche se il buonumore rischia di emigrare a sud del coccige, lingua e faccia di glutei non vi mancano, anche per mandare avanti quelle situazioni lavorative che forse non vi convincono più come in passato. Più sereno il fronte amoroso, con avviluppi stimolanti nel fine settimana.

PESCI

Se il dovere vi chiama voi rispondete, riuscendo a dare un senso e un ordine persino al guardaroba dei figli. Complice la nuova posizione del Sole riuscite a fare pace con tutti gli aspetti pratici della vostra vita, ritrovando la giusta energia per affrontare tutti i cambiamenti che si dovessero imporre.

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CONSUMATORI CONSAPEVOLI

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CUCCIOLI

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RAVENNA &DINTORNI 23/11 2017

Lo Stato deve proteggere i cittadini nei disservizi telefonici

DAL 23 AL 25 NOVEMBRE Del Portico Comunale 4 Carioli

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a cura di Carlo Benelli - Codici Ravenna

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QUALITÀ DELL’ARIA IQA dal 13 al 19 novembre 2017 Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom Area urbana di Ravenna

Legenda IQA Buona

Accettabile

Mediocre

Scadente

Pessima

L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degliinquinantipiùcriticidelnostroterritorio:particolatofine(PM10),biossidodiazoto ed ozono. Maggiori informazioni sull’indice e le previsioni regionali di qualità dell’aria sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/v2_aria.asp?idlivello=134&tema=previsioni.

Le stazioni utilizzate per il calcolo dell’indice di qualità dell’aria di Ravenna sono quelle dell’area urbana: Rocca Brancaleone, Caorle e Zalamella. Infunzionedelsuo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://service.arpa.emr.it/qualita-aria/bollettino.aspx?prov=RA. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

A cura del Comitato UISP RAVENNA - LUGO Sede di Ravenna: via G. Rasponi, 5 - tel. 0544 219724 E-mail: ravennalugo@uisp.it - www.uisp.it/ravenna Sede di Lugo: piazzale Veterani dello Sport, 4 - tel. 0545 26924 E-mail: lugo.ravennalugo@uisp.it - www.uisp.it/lugo

IN BREVE TAICHI, L’ARTE DI VIVERE MEGLIO CON L’ASSOCIAZIONE BAI YUAN Nato come sistema di autodifesa, il TaiChi, antica arte marziale cinese basata sul concetto dello Ying e dello Yang, si è trasformato nei secoli in una raffinata forma di esercizio per la salute e il benessere. La nuova associazione “Bai Yuan”, affiliata a Uisp Ravenna-Lugo, propone corsi di TaiChi nello stile Li Pai Taijiquan a Faenza, nella palestra dell’istituto Itip in via Camangi 19 ogni lunedì e mercoledì dalle 19.30 alle 21. Il TaiChi è adatto a tutti, uomini e donne di qualsiasi età e aiuta a trovare equilibrio e benessere. Possibilità di prova gratuita. Info: Tel. 335 6159575 Fb: Gianluca Savini Taijiquan.

PODISMO, IL 26 NOVEMBRE A LUGO SI CORRE SULLE ALI DI BARACCA Appuntamento con “Sulle Ali di Baracca” domenica 26 novembre a Lugo.

Nuovo evento di podismo con il patrocinio del Comune di Lugo e la collaborazione del Centro Sociale Il Tondo, ma soprattutto grazie all’organizzazione dell’Asd GPA Lughesina. Gara omologata dal SdA Atletica Uisp valida come 14esima prova del Campionato provinciale di Corsa su Strada 2017 con una Corsa Competitiva da 10,00 Km giunta alla sua 38esima edizione e due passeggiate Ludico-Motorie da 2,5 e 10,00 Km. Ritrovo fissato per le 7.30 del mattino al Centro Sociale Il Tondo di Lugo in via Lumagni 30 e partenze alle ore 9.30. Il servizio agli incroci e l’assistenza medica saranno garantiti solamente dalle ore 9. Info: Giuliano Rossi Tel. 331 9572392; Daniele Golfari Tel. 335-7494410; www.gpalughesina.it.

È sempre più frequente il caso di disservizi nell’ambito di forniture essenziali per la vita di ogni giorno. Questa volta ci occupiamo del servizio telefonico e come associazione consumatori lanciamo un appello allo Stato e ai suoi organi di tutela per proteggere i cittadini da mancanze di servizi non rimediati in un tempo ragionevole e da disordini amministrativi che danneggiano i consumatori con richieste di pagamenti non dovuti e imposti anche sotto la minaccia di sospensione del servizio. In questo caso la richiesta più ovvia è l’istituzione di un controllo superiore alle due parti nel caso di contestazione di un pagamento.

La stessa contestazione dovrebbe poter essere inviata ad un istituto che ne controlli la ragione o meno. Portiamo ora l’esempio di una nostra associata di quasi novant’anni e in non buone condizioni di salute che vive sola e ha necessità di comunicare con l’unico mezzo che sa usare, la linea “voce”.

La signora in questione non solo non sa usare internet, ma non ne ha mai posseduto né visto alcun apparecchio allo scopo. Paga da molti decenni le bollette telefoniche mediante bollettino postale con un abbonamento che dura da anni e con cifre pressappoco uguali. Le ultime due fatture hanno riservato una sorpresa, poiché oltre al servizio “voce” si è vista attribuire un aggravio dovuto all’uso di internet. La nostra associata ha immediatamente contestato la prima fattura chiedendo una correzione all’errore evidente. Insieme alla seconda è giunta una lettera dell’operatore che sostiene la regolarità del pagamento e nega la riformulazione della fattura.

L’associazione consumatori Codici ha immediatamente inviato una raccomandata con ricevuta di ritorno per ribadire l’errore e nella persistenza procedere a una denuncia/querela per tentata appropriazione indebita; ha poi suggerito all’associata di non pagare le fatture contestate. Dato poi che sempre più spesso gli operatori minacciano di sospendere il servizio in caso di mancato pagamento, ha incaricato il proprio legale di intervenire per l’eventuale ripristino presso l’Autorità Giudiziaria competente.

A Ravenna l’associazione consumatori Codici è in via Ignazio Sarti 5 tel. 0544 35183 Tutti i giovedì dalle 10 alle 12 il consulente Carlo Benelli riceve su appuntamento (carlobenelli@alice.it)

DIVERTIAMOCI CON LA UISP

IL SEMINARIO

Domenica 26 novembre alla sede della coop Cials

Sabato 25 novembre “Cosa bolle in pentola per il mondo sportivo?”

Come già annunciato nello scorso numero, torna domenica 26 novembre l’appuntamento con “Divertiamoci con la Uisp” alla sede della Coop sociale Cials. Una giornata di festa e un momento di confronto con le famiglie al fine di rendere un servizio sempre migliore al mondo dei disabili e all’insegna dello “Sport per Tutti”.

Dalle 10 alla sede Cials in via Croce Coperta 22 a Lugo si starà in compagnia della Uisp Lugo-Ravenna, dell’Associazione Ski Race di Parma e del CSR Circolo Subacqueo Ravennate. All’incontro sono invitati tutti coloro che hanno usufruito della convenzione (con US Acli e Cials) e tutti coloro che sono in procinto di iniziare una nuova esperienza in piscina a Lugo e non solo.

Saranno organizzati laboratori di vario genere per i ragazzi, tornei di biliardino e un simpatico karaoke. Prevista anche una spaghettata e una merenda a metà pomeriggio con castagne e vino.

Durante la mattinata i ragazzi saranno impegnati con giochi e laboratori. Alle 12.30 circa si pranzerà tutti insieme, poi nel pomeriggio verso le 14.30 ci sarà un momento di incontro e di riflessione con le famiglie dei ragazzi per presentare quanto realizzato in questa stagione.

Dalle 9.15 di sabato 25 novembre al Grand Hotel Mattei di Ravenna, in via Enrico Mattei 25, prenderà il via il seminario dal titolo “Cosa bolle in pentola per il mondo sportivo?” organizzato da Uisp Ravenna-Lugo e Arsea srl, specializzata nell’assistenza e tutela di tutte le organizzazioni non profit di sport, cultura, volontariato, promozione sociale. Il seminario sarà riservato ai dirigenti delle società Uisp affiliate al Comitato Ravenna-Lugo e affronterà molteplici temi all'ordine del giorno tra i quali la riforma del Terzo Settore, la Legge Regionale Emilia Romagna sullo Sport, il riconoscimento Coni ai fini sportivi, la tutela sanitaria, la corretta gestione dei sodalizi. Il programma della mattinata prevede il ritrovo dalle 8.45. A seguire, dalle 9.15 la Dott.ssa Francesca Colecchia affronterà numerosi argomenti tra i quali gli effetti della Delibera Coni per il riconoscimento ai fini sportivi, le novità introdotte dalla Legge Regionale sullo Sport e gli aggiornamenti nell’ambito della tutela sanitaria. Il Dott. Alessandro Mastacchi approfondirà invece gli adempimenti gestionali previsti dal Codice del Terzo Settore e sulla corretta gestione delle Asd partendo dagli accertamenti fiscali.

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inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 23 novembre 2017

settimanale RAVENNA - via IV Novembre 4B tel. 0544 36337/36372 www.ideacasaravenna.com • casa_idea@libero.it RAVENNA S. BIAGIO Si vende casa abbinata ai lati, indip. terra/cielo, completam. ristrutturata nel 2014. P. terra ampia sala, cucina abit., lavand. e bagno oltre a portico con area esterna di pertinenza. Al p. superiore 2 letto, bagno, ampia terrazza abitabile e mansarda. Risc. a pavimento, ottime finiture Classe D. 340.000,00 euro RAVENNA CENTRO ISOLA S GIOVANNI Si vende appartamento sito al terzo piano con ascensore, con splendida vista sui giardini Speyer; ingresso ampia sala con tre grandi finestre, cucinotto e pranzo, ripostiglio due letto e due bagni. Possibilità di terza letto. Garage.

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inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 23 novembre 2017

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