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Settimanale di informazione FREEPRESS

Giovedì 25 febbraio 2016 n.664

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SOCIETÀ a pagina 4

POLITICA

Unioni civili: in città si apre il dibattito

Sinistra Italiana: intervista al deputato Paglia

Incontri con Marzano e Lo Giudice E a marzo arriva Mario Adinolfi ALL’INTERNO GLI ANNUNCI IMMOBILIARI da pagina 29

ECONOMIA

a pagina 6

MUSICA

a pagina 17

I ricordi del cantante di Morricone

Il porto turistico Marinara resta senza ormeggiatori

SALUTE I segreti delle vitamine a cura di Giorgia Lagosti

TEATRO

a pagina 20

La giornata particolare di Giulio Scarpati

a pagina 14

da pagina 10

LIBRI

a pagina 21

Roberto Vecchioni ospite in ospedale

Ogni ultimo giovedì del mese a pagina 26

...Da oggi non sarà più un lusso mangiare una buona pizza cotta nel forno a legna

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OPINIONI

L’ EDITORIALE

TUTTO D’UN TRATTO

L’ OSSERVATORIO

Alberghini l’invisibile partito al rallenty

di Gianluca Costantini

Meglio i sofà o Komikazen?

di Andrea Alberizia

di Moldenke

Su Facebook non ha un profilo privato e nemmeno una fan page, su Twitter non esiste, di Instagram manco a parlarne, non ha un sito web. Scegliere di tenersi fuori dall’universo social non è una strada percorribile per chi scende in politica nel terzo millennio. Ma una settimana dopo la sua presentazione alla città ancora non esiste un’identità online per il commercialista Massimiliano Alberghini che si sta candidando a sindaco alle elezioni comunali di Ravenna. L’ufficio stampa – che alle redazioni ha mandato soltanto una foto del 50enne e nemmeno particolarmente valida – ha fatto sapere che a breve sarà online il sito internet con news e agenda della campagna elettorale. Così magari si saprà anche se è in programma un incontro con i cittadini (che forse vorranno vederlo in faccia per decidere se votarlo) e se esisterà un comitato elettorale come allestito dalle altre liste in corsa. Sembra quasi che l’inedito matrimonio tra Lista per Ravenna e Lega Nord – rappresentate da due volponi della politica come Alvaro Ancisi e Gianluca Pini, convolati a nozze dimenticando gli scambi di insulti di qualche anno fa – sia stato costretto a fare le cose di corsa. Ma era da settimane che i due assicuravano di avere il nome pronto. Si potrebbe dire che abbiano avuto cinque anni per farsi trovare pronti. Anzi, di più: è lo stesso ticket Pini-Ancisi, gli sponsor politici di un candidato che assicurano civico nel senso più puro del termine, ad aver parlato di 46 anni di egemonizzazione Pd. Da abbattere in meno di quattro mesi iniziati un po’ in sordina vista la portata dell’impresa. Anche la scelta dell’annuncio ufficiale lascia qualche perplessità dal punto di vista comunicativo: invece di puntare alla massima copertura mediatica, la neonata coalizione ha (legittimamente) scelto di concedere l’esclusiva a una testata sola programmando una conferenza per tutti i media un paio di giorni dopo. In molti per quel giorno, conoscendo la regia di Pini e Ancisi, si aspettavano il colpo a effetto. Il commercialista invece ha parlato per mezz’ora buona con una pacatezza di toni apprezzabile che marca la distanza di stile da chi lo appoggia. Ma, come si dice in gergo, è mancata la notizia. Ai cronisti assetati di titolo è arrivata la bacchettata dal decano dell’opposizione: non era quello il momento per il programma elettorale. In campo hanno messo un candidato totalmente sconosciuto al grande pubblico. Per fronteggiarne uno che è sui manifesti di mezza città e addirittura sforna la pizza. Siamo curiosi di conoscere il tempo adatto in cui sarà ora di dare le notizie.

Quindi questa è la città dove si spendono 30mila euro per comprare delle panchine fatte in mosaico di dubbio gusto (con tanto di frasi scolpite, in inglese, stile Baci Perugina) dall'Olanda ma non per il loro valore artistico, si badi bene, bensì per il valore sociale – ci ha spiegato l’assessore – perché sono fatte in laboratori dove operano persone in difficoltà. In Olanda. Che è un po' come se dalla Turchia comprassero i manufatti di un laboratorio di tessitura di tappeti per aiutare gruppi di persone in difficoltà a Ravenna; ma va bene così, siamo generosi, noi. Anche con chi è più ricco. Che poi tanto, ci hanno detto, ne stanno facendo altre proprio qui, a Ravenna, dovremmo essere contenti e felici e stare zitti. Nel frattempo, però, lasciamo sparire un festival come Komikazen, un'indiscussa eccellenza della nostra città, perché non riusciamo a trovare più di 5mila euro nel bilancio comunale. Un festival fatto da persone non allineate, scomode, un po' come quelli del Gruppo dello Zuccherificio attaccati direttamente dal sindaco nelle scorse settimane. E non voglio assolutamente – o forse sì – nemmeno essere sfiorato dall'idea che dietro quella “fanghiglia” si sia voluto fondamentalmente screditare il portavoce di Ravenna in Comune (ok, nome e cognome: Massimo Manzoli del Gruppo dello Zuccherificio), non voglio assolutamente pensare che se i promotori di Komikazen fossero iscritti al Pd, o avessero almeno mostrato qualche propensione a firmare un appello per una lista di sinistra in appoggio al Pd, o ci fosse almeno un fidanzato di qualcuno che conta nel Pd, magari dopo undici anni che portano le maggiori firme mondiali del fumetto per parlare di politica e di realtà e di giornalismo, magari si sarebbero trovati qualcosa di più di quei miserrimi 5mila euro e magari si sarebbe trovato anche qualche buco dove farli esporre nonostante la magnifica, imperdibile, stratosferica (vero, no?) biennale del mosaico di pochi mesi fa. Biennale a cui dobbiamo peraltro l'acquisto dei social sofà, le panchine di cui sopra, e non invece, magari, di un'opera d'arte che potesse andare ad arricchire un patrimonio artistico (cosa che avrebbe avuto tutto un altro significato e si sarebbe forse attirata comunque non meno critiche, ma sicuramente più sensata). Sì, in fondo, va bene così. Un bel divano d'importazione per mettersi seduti e restarci. A contemplare il nulla. Sperando che non attiri degrado...

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

Anno XV nr. 664 Editore: Edizioni e Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48100 Ravenna - tel. 0544 408312 www.reclam.ra.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Pubblicità: direzione@reclam.ra.it; tel. 0544 408312 - 392 9784242 Area clienti: Denise Cavina tel. 335 7259872 Amministrazione: Alice Baldassarri, amministrazione@reclam.ra.it Stampa: Centro Servizi Editoriali srl - Stabilimento di Imola

Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Andrea Alberizia, Federica Angelini, Luca Manservisi, Serena Garzanti (segreteria), Gianluca Achilli, Maria Cristina Giovannini (grafica). Collaboratori: Roberta Bezzi, Andrea Casadio, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Matteo Fabbri, Nevio Galeati, Giorgia Lagosti, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Guido Sani, Angela Schiavina, Serena Simoni. Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani. Illustrazioni: Gianluca Costantini, Flavio Montelli. Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 redazione@ravennaedintorni.it Poste Italiane spa - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB C.R.P.- C.P.O. RAVENNA

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RAVENNA &DINTORNI 25/2 2016

SOCIETÀ L’INTERVISTA

di Matteo Cavezzali

Filosofa e saggista, professoressa ordinaria all’Université Paris Descartes, Michela Marzano ha fatto della legge per le unioni civili una sua battaglia personale, tanto da essere eletta parlamentare del Pd per sostenere questa causa su cui ha scritto il libro “Papà, mamma e gender” (UTET) che presenterà il 27 febbraio a Ravenna, alla Casa delle donne alle 10, e a Lugo all’hotel Ala d’oro alle 21 per la rassegna Caffé letterario. Perché nell’epoca del “politicamente corretto”, in cui non si usano più parole come “nero” o “handicappato”, in cui si fa campagna conto il “bullismo” nelle scuole verso i diversi, si ha così tanta paura che una coppia gay diventi venga riconosciuta per legge? «Perché l’Italia è un paese molto ipocrita. Non è vero che in Italia oggi tutti sono considerati uguali. C’è uno sforzo linguistico verso alcune categorie, ma che non viene applicato alla realtà. Di fatto l’orientamento sessuale è ancora più indietro nella scala dei valori condivisi perché in questo ambito si usano ancora parole distorte e offensive». Come vede ciò che sta accadendo in parlamento in questi giorni nel dibattito sul disegno di legge sulle unioni civili? «Lo vedo come un dibattito di una tristezza infinita. È scandaloso il fatto che non si riesca a votare una legge che si basa sull’uguaglianza come principio. Sono molto arrabbiata e rattristata. Aspetto con terrore di leggere l’emendamento che arriverà… già il testo Cirinnà era un compromesso, a questo si vuole aggiungere un ulteriore compromesso. Compromesso su compromesso ci si compromette. L’uguaglianza dovrebbe essere il valore su cui si basa un governo di sinistra…» Quali valori le sembra che stiano prendendo il suo posto? «L’opportunismo, il potere, la strumentalizzazione, il tradimento. La volontà di portare a casa una legge con un nome, ma senza sostanza, solo per poter dire di averla approvata». Di chi è la colpa di questo fallimento? Del Governo? Del Pd? Dei partiti conservatori? Dei 5 Stelle? O di tutti? «La responsabilità è di tutti. È una sconfitta culturale di un intero paese. Ho assistito a dibattiti di un livello così basso, da non poterci credere. Indicano che non c’è più una capacità di argomentare e ragionare». E le responsabilità politiche? «Il Pd non ha avuto il coraggio di imporre una posizione unitaria. Come era invece stato fatto con il jobs act. Se si fosse agito in quel modo si sarebbe votato a favore. I 5 stelle sono inaffidabili. Sono stanca di vedere giochi politici sulla pelle delle persone. Non parlo nemmeno del Nuovo Centro Destra che fa discorsi da Medioevo». Oltre alla gazzarra del parlamento ha fatto molti dibattiti su

Unioni civili, Marzano: «Legge svuotata di senso, sono pronta a uscire dal Pd» La filosofa si era

candidata per portare avanti la battaglia sui diritti civili Sabato 27 febbraio ospite a Ravenna e a Lugo

questo tema in giro per l’Italia. Le sembra che l’opinione diffusa tra le persone sia meno chiusa di quella del parlamento, come era successo con il divorzio e l’aborto? «No, il Parlamento è come l’Italia, rispecchia la società. C’è molta disinformazione, si ascoltano pseudo-argomentazioni deliranti. C’è la polemica gender montata appositamente per bloccare unioni civili, come era successo in Francia. Con la differenza che in Francia il governo ha preso una decisione politicamente forte, e da noi no. Un governo di un paese dovrebbe trainare la gente verso certi ideali». Qual è l’equivoco più grande generato da questo dibattito? «Che dare diritti diritti a qualcuno voglia dire toglierli ad altri. Non è così». Negli altri paesi europei esistono già leggi analoghe o più incisive di questa sul tema, anche da molti anni. Com’è oggi la situazioni in quei paesi? «Non c’è stato nessuno stravolgimento antropologico, nessuna minaccia ai valori della famiglia. In Italia ci sono persone che non sono

riconosciute per quello che sono. Come spiega il filosofo israeliano Avishai Margalit lo stato umilia le persone di cui non riconosce l’esistenza per quella che è realmente». Cosa verrà fuori da questo dibattito? «Si approverà una legge, ma non quella di cui c’è bisogno. Se viene tolto l’articolo 5 sulla adozione coparentale, e ritoccati gli articoli togliendo riferimenti alla famiglia, avrà poco senso la legge approvata». Quanto tempo ci vorrà ancora perché l’Italia approvi una legge come quelle che sono già in vigore nel resto d’Europa? «Non lo so… La strada mi sembra ancora lunga. Ci vuole ancora tanta educazione, bisogna ripartire dall’Abc. Dalla scuola e sperare che i ragazzi di oggi non ripropongano gli stessi discorsi distorti della generazione che li ha preceduti. Lei aveva accettato di candidarsi nel PD per sostenere la battaglia dei diritti civili delle persone omosessuali, questa è una sconfitta? «Sì. Se la proposta di legge sarà svuotata di senso, come pare, uscirò dal Pd».

L’ANTICIPAZIONE

E il 19 marzo in città arriva Adinolfi: «Vogliamo il ritiro totale del ddl Cirinnà» Ne parla Mirko De Carli, ravennate, responsabile nazionale dei circoli “La Croce” Impegnato in un tour per le principali città d’Italia, Mario Adinolfi non poteva che far tappa anche a Ravenna dove vive Mirko De Carli, referente nazionale della rete dei circoli “La croce” e stretto collaboratore del politico di fama nazionale noto per le posizioni nettamente contrarie a qualsiasi ipotesi di Ddl sulle unioni civili, con o senza stepchild adoption. «Sì, è cosa nota – ci conferma De Carli, che sta appunto preparando la data a Ravenna del 19 marzo – noi chiediamo il ritiro in toto della legge perché se anche ora viene approvata senza gli articoli sulla stepchild adoption, ci penseranno le sentenze nei prossimi mesi di fatto a rendere possibile l’adozione del figliastro, anche qualora fosse stato concepito tramite l’utero in affitto, per coloro che sono uniti tramite questo vincolo molto simile a quello matrimoniale». Una posizione che pare per certi versi addirittura più conservatrice di quella del vescovo di Ravenna Lorenzo Ghizzoni che in occasione del Family Day aveva inviato una nota in cui si apriva alla possibilità di una tutela alle coppie omossessuali, pur ribadendo l’assoluta contrarietà all’ipotesi che queste coppie potessero crescere figli ed essere considerate famiglie a tutti gli effetti. «Per la verità, ognuno nel proprio ruolo, il vescovo e la Curia hanno aiutato i tanti ravennati che lo desideravano a partecipare al Family Day di Roma. Noi diciamo che se proprio è necessario si può intervenire per coprire le falle delle leggi esistenti nella tutela di due persone conviventi, anche eterosessuali, senza bisogno di una legge ad hoc». E a proposito di Family Day, De Carli ci tiene a precisare che erano davvero tantissimi e non, come molti hanno più o meno ironicamente sostenuto, molti meno dei 70mila al concerto dei Rolling Stones. «La verità – dice De Carli – è che riempire il Circo Massimo di famiglie, persone non abituate alle piazza, è stata un’impresa incredibile. E che invece al cosiddetto movimento arcobaleno non è riuscito: molto più facile infatti scendere nella piazza di casa, senza doversi spostare (il movimento arcobaleno la settimana precedente aveva organizzato manifestazioni in una settantina di piazze italiane, ndr) a riprova che noi rappresentiamo la maggioranza del paese. Bisogna ritirare la legge, anche per riportare il dibattito a toni più civili». Come quelli del direttore di Radio Maria che augura la morte all’onorevole Cirinnà? «Conosco personalmente Don Fanzaga e lo stimo, so che è fatto a modo suo ed è già stato vittima delle Iene, non voglio aggiungere nulla. Ma certo, appunto, c’è bisogno di riportare il dibattito a toni più pacati». Anche per questo De Carli auspica che non ci siano contestazioni, come successo in altre città, alla conferenza di Adinolfi all’hotel Mattei alle 17 del 19 marzo che è aperta a tutti e dove gli organizzatori, tra cui il circolo La croce e il comitato “Difendiamo i nostri figli” di Ravenna, auspicano un confronto fruttuoso e pacato. (fe. an.)

Mario Adinolfi sul palco del Family Day al Circo Massimo. Nel riquadro Mirko De Carli

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In distribuzione il numero di

SOCIETÀ

MARZO

RAVENNA &DINTORNI 25/2 2016

APPUNTAMENTI A SAN PIETRO

IN VINCOLI TESTIMONIANZE SULL’AFFIDO

UN SEMINARIO PER PARLARE DELLE PENSIONI DELLE DONNE

FILO ROSSO DELLA MEMORIA PER FELICIA E PEPPINO IMPASTATO

BENEDETTA TOBAGI ALL’ORIANI PER PARLARE DI PIAZZA DELLA LOGGIA

Venerdì, 26 febbraio, alle ore 20.30 nella sala comunale di San Pietro in Vincoli (via Pistocchi 41/a) è in programma “Un ponte per crescere...”, iniziativa di promozione e sensibilizzazione sul tema dell’affido familiare e dell’accoglienza per i minori i difficoltà. Verranno portate diverse testimonianze di famiglie affidatarie e di sostegno. Interverrà l’assessora alle Politiche sociali Giovanna Piaia. L’appuntamento è promosso da Comune e Asp - Centro per le famiglie.

Lunedì 29 febbraio alle 15 nella sala Buzzi di viale Berlinguer 11 a Ravenna si tiene il seminario “Donne e pensioni – Quando e come?”, organizzato dal Tavolo lavoro conciliazione e salute delle donne della provincia di Ravenna in collaborazione con Cgil, Cisl, Uil e Comune. Gli interventi saranno coordinati da Sonia Alvisi, consigliera di parità della Provincia. Interverranno Giulia Dalla Nora, dottoranda dell’Università di Bologna; Leonardo Ciavattone, dirigente Inps di Ravenna, sulle misure della tutela del sistema pensionistico nella provincia di Ravenna; Valeria Picchio, del dipartimento economia, fisco, previdenza, riforme della Cisl nazionale.

La mostra itinerante “Il filo rosso della memoria”, dedicata a Felicia e Peppino Impastato, arriva in Romagna, facendo tappa a Ravenna, Cervia, Bagnacavallo, per poi concludersi a Cinisi. A Ravenna l’inaugurazione della mostra delle opere di Pino Manzella è prevista per martedì 1 marzo, alla sala Manica Lunga della biblioteca Classense, alle 17,30 (esposizione fino al 15 marzo). Saranno presenti l’artista Pino Manzella, Giovanni Impastato (fratello di Peppino), la curatrice della mostra Evelin Costa e l'assessore comunale alla Cultura Ouidad Bakkali. L'appuntamento seguente sarà il 4 marzo alla sala Muratori alle 17.30 per l'incontro “Felicia - Una donna in Sicilia”.

Si intitola “Una strage non più impunita” il nuovo incontro che la biblioteca di storia contemporanea Oriani di Ravenna organizza con Bendetta Tobagi su piazza della Loggia dopo la sentenza del 22 luglio 2015 venerdì 26 febbraio alle 17 alla Sala Spadolini. Tobagi è l’autrice di un libro, che presentò proprio nella stessa biblioteca un anno fa dal titolo Una stella incoronata di buio. Storia di una strage impunita (Einaudi, 2013). Ora, alla luce appunto della sentenza del 2015 Tobagi torna a parlarne con il direttore della Biblioteca Oriani Alessandro Luparini.

OMOGENITORIALITÀ/1

OMOGENITORIALITÀ/2

Anche Lo Giudice al convegno di Fmp

Un pullman per andare a Roma con Arcigay e Casa delle donne

Due giorni per parlare della figura paterna. Interviene il senatore Pd Nel pieno del dibattito sulle famiglie omogenitoriali, l’Associazione Femminile Maschile Plurale propone un convegno sulla figura del padre contemporaneo che si svolgerà il 26 e il 27 febbraio nella Sala Muratori della biblioteca Classense. Alle 14.30 del venerdì, dopo i saluti dell’assessora Piaia, saranno quattro le relazioni: “Padri, famiglia, paternità: materiali di ricerca sociale” del sociolo Arnaldo Spallacci; “Reinventare la paternità. La capacità di relazione e di cura maschile oltre la Legge” di Stefano Ciccone dell’Università Tor Vergata, “San Giuseppe. Iconografie di un padre” di Serena Simoni Associazione Fmp e infine “Genitorialità e paternità nella coppia omosessuale maschile” del senatore Pd Sergio Lo Giudice, presidente onorario Arcigay. Segue dialogo con il pubblico. Sabato alle 9.15 verranno presentate:“I figli sono arrivati su questa terra per dare problemi ai padri” (Fabrizio Varesco Film-Maker), “Esperienze internazionali sulla promozione del ruolo paterno (Annina Lubbock Consulente parità di genere). Dalle ore 10.30 alle 12.30 dibattito con il pubblico.

Una passata manifestazione di Arcigay a Ravenna

Il senatore Sergio Lo Giudice (a destra) con il compagno e il figlio, l’esponente bolognese del Pd è al centro in questi giorni del dibattito sul Ddl Cirinnà proprio per il tema dell’adozione degli figliastro.

Arcigay Frida Byron e La Casa delle Donne di Ravenna aderiscono alla manifestazione del 5 marzo a Roma organizzata dalle associazioni Lgbti e invita tutte e tutti a partecipare. Le due associazioni stanno organizzando un pullman per Roma e raccolgono le prenotazioni entro il 1 marzo ai seguenti recapiti: casadelledonneravenna@gmail.com oppure al cellulare 349 1745484. La manifestazione, si legge nel messaggio lanciato dagli organizzatori dell’evento, vuole «ribadire le istanze di uguaglianza oggi messe in gioco con toni inaccettabili nella discussione sulle unioni civili che sta avendo luogo a Palazzo Madama, dove dal 24 febbraio proseguirà il nostro presidio. Pretendiamo che le forze politiche in campo, partiti, senatori, senatrici, che sostengono questa legge, votino la proposta in discussione nella sua interezza». Il riferimento naturalmente è nella scelta del governo di stralciare in particolare gli articoli riferiti alla stepchild adoption.

RAVENNA &DINTORNI 25/2 2016

POLITICA AMMINISTRATIVE/1

LA NOVITÀ

In arrivo la lista per il Pd: sospesi Parla il deputato Giovanni Paglia, tra i promotori. «Qui sosterrà Ravenna in Comune» da Sel gli aderenti

Addio Sel, nasce Sinistra Italiana

di Federica Angelini

Parlamentare ravennate eletto nelle file di Sel nel 2013, oggi Giovanni Paglia è tra i novanta membri già nominati di quell’organismo di 150 persone (gli altri sessanta saranno eletti, tre per regione, nei mesi a venire) che da qui a dicembre dovrà di fatto preparare il congresso fondativo di Sinistra Italiana, ammesso e non concesso che il nuovo soggetto politico finirà per chiamarsi davvero così. «Non ci sono preclusioni – ci racconta – anche nome e simbolo possono essere discusse». La priorità è naturalmente la linea politica di una forza che nasce dallo scioglimento di Sel e dall’ingresso di nomi in fuoriuscita dalla sinistra del Pd, come Stefano Fassina (che sarà anche il candidato sindaco a Roma) o Sergio Cofferati. Non a caso tra le critiche, anche di alcuni simpatizzanti, c’è stata proprio la presenza di volti già molto noti che sono stati già protagonisti di molte fasi politiche e quindi ritenuti inevitabilmente corresponsabili della situazione non proprio entusiasmante della sinistra alternativa al Pd. «In realtà a Cosmopolitica (la prima assemblea di Sinistra Italiana, ndr) eravamo in 4mila e sì, c’erano volti noti, i padri nobili, ma c’era soprattutto un nuovo gruppo dirigente, una nuova generazione». Tra chi ha fatto un passo indietro c’è l’ex governatore della Puglia Nichi Vendola, mentre tra i volti emergenti c’è quello di Nicola Fratoianni. Potrebbe essere lui il leader di questa nuova formazione? «Me lo auguro perché credo che abbia le caratteristiche giuste». Ma prima di scegliere il leader, c’è un lungo percorso e un nuovo partito da costruire. «Sì, perché siamo dell’idea che sia sbagliata l’illusione di poterne fare a meno. Ma allo stesso tempo ci sarà un novità molto importante e che segna una rottura rispetto alle esperienze passate: la piattaforma Commo che prevederà varie possiblità di forme partecipative e di consultazione dei cittadini e, a seconda delle situazioni, degli iscritti. Un esempio? Credo che un tema come l’eventuale partecipazione dell’Italia a un intervento militare in Libia potrebbe essere un quesito da sottoporre tramite la piattaforma». Un’idea “presa in prestito” dai grillini? «No, semmai il nostro modello è Podemos, in Spagna, perché nel nostro caso non c’è chi dall’alto decide se e cosa sottoporre a un voto che può essere o meno vincolante. Le regole di partecipazione saranno più complesse e strutturate e sarà soprattutto un mezzo per far comunicare la dirigenza con la base». Cosa succederà sui territori? «Intanto è imminente l’apertura dei circoli di “Sinistra Italiana” per cui si sta pensando a forme di preiscrizione, mentre non è nemmeno stato attivato il tesseramento per Sel, che ha appunto deciso il proprio scioglimento». Nel Ravennate cambierà qualcosa rispetto alla compagine con cui si sta andando alle amministrative? E in generale, come si porrà Sinistra Italiana rispetto al voto di giugno? «No, è chiaro che qui Sinistra Italiana sosterrà ovviamente il progetto Ravenna in Comune. Queste amministrative arrivano a metà di un percorso di creazio-

AMMINISTRATIVE/3

Alberghini si presenta in felpa da leghista Prima e fin’ora unica uscita pubblica per il commercialista Massimiliano Alberghini, candidato sindaco di Lista per Ravenna e Lega Nord, in una conferenza stampa di presentazione alla presenza, come si vede dalla foto, di Alvaro Ancisi, Gianluca Pini e il segretario Lega Nord Romagna Jacopo Morrone che gli ha fatto dono della tipica felpa “salviniana”.

ne del partito e quindi non possono essere considerate esattamente una prima cartina di tornasole. Anche se, fatta eccezione per Milano, dove la situazione è aperta e particolarmente complessa, direi che ovunque si stanno sostenendo candidati alternativi al Pd». Resta il fatto però che restano, a livello locale e nazionale, una serie di

Un momento dell’assemblea Cosmopolitica con Giovanni Paglia (l’ultimo a destra)

Come noto, Sel a Ravenna si è spaccata tra una minoranza che sta dando vita a una lista civica in appoggio al Pd di cui è ormai imminente l’ufficializzazione e la maggioranza che invece aderisce al progetto Ravenna in Comune che candida Raffaella Sutter. E dagli organi dirigenti di Sel è stato reso noto in questi giorni che alcuni degli esponenti della minoranza, come Guido Pasi e Valentina Morigi (quest’ultima assessore tutt’ora in carica nella giunta Matteucci) sono stati sospesi dal partito. Destino che tocca anche agli altri membri che hanno fatto questa scelta come la consigliera comunale Ilaria Morigi e l’ex assessore e ex coordiantore provinciale Andrea Mengozzi, visto che, si legge nella nota firmata dalla coordinatrice provinciale Alessandra Govoni, dalla portavoce del circolo ravennate Bettina Chiadini e dallo stesso deputato Paglia: «A Ravenna come ovunque il nostro statuto impedisce infatti agli aderenti di impegnarsi in liste elettorali diverse da quella decisa collettivamente, pena l’esclusione dal partito». Nota a margine, tutte queste persone stanno partecipando alla costruzione di Sinistra Italiana (vedi articolo principale). Dunque la divisione rispetto alle realtà locali e al sostegno locale rischia di riprodursi tal quale nel nuovo partito.

realtà di sinistra che in Sinistra Italiana non confluiscono, dal Psi al Pdci, da Prc a Possibile. Il rischio allora non è quello semplicemente di sostituire un simbolo con un altro senza incidere realmente nella frammentazione storica della sinistra? «Le porte sono aperte a tutti e auspichiamo un dialogo proficuo, ma credo che in questi mesi bisognerà lavorare per parlare innanzitutto ai singoli cittadini di temi su cui ci confronteremo al congresso, temi come Euro, Europa, reddito e lavoro, del rapporto con le organizzazioni sociali, delle modalità di partecipazione dei cittadini, di rapporto fra ecologia e laburismo, bioetica, diritti. Sono temi grandi e se siamo bravi può scaturirne un dibattito forte, una sintesi e una linea politica rispetto alla quale confrontarci con tutti». Resta però che in molti comuni, Ravenna inclusa, ci sono ex Sel che confluiranno in Sinistra Italiana e che sono favorevoli ad alleanze con il Pd sui territori. «In tutti i partiti si è divisi su tante cose, in tutti i partiti si rispetta il principio di maggioranza. È abbastanza semplice. È chiaro che un domani se la maggioranza di SI a Ravenna sarà per restare all'opposizione non potrà aderire a SI chi abbia incarichi connessi con un'alleanza col Pd. Potrà aderirvi chi pensa che la maggioranza sbagli. Ma era così anche in Sel. Non abbiamo sospeso Ilaria e Valentina (Morigi, consigliera e assessora attualmente in carica a Palazzo Merlato, vedi altro articolo in questa pagina, ndr) perché non erano d'accordo con la maggioranza, ma perché avendo un ruolo istituzionale non l'hanno messo a disposizione».

AMMINISTRATIVE/2 UN CUORE NELLA LISTA IXC PER DE PASCALE Come anticipato anche su R&D, si è presentata ufficialmente la lista di centro Insieme per Cambiare, in appoggio al Pd capeggiata da Giovanni Poggiali e che vede tra i promotori l’assessore Pd Paolo Valenti. Alla presentazione, in cui è stata ribadita la centralità del tema Romagna ed è stato presentato nome, ossia IxC e logo (con un cuore), erano presenti tra i sostenitori tra gli altri Annalisa Ricci, insegnante, Piergiorgio Anzelmo (musicista); Francesco Plazzi (musicista); Laura Ugolini (dipendente bancaria).

AMMINISTRATIVE/4

IL COMMIATO

RAVENNA INSIEME ADERISCE ALLA PIGNA

IL SINDACO MATTEUCCI SALUTA I CITTADINI DOPO DIECI ANNI

La lista civica La Pigna, che ha come candidato sindaco Maurizio Bucci, annuncia nuovi sostenitori, in gran parte provenienti dall'associazione "Ravenna Insieme", a partire da Loris Savini e Daniele Damassa. A dichiarare l'ingresso è appunto Savini: «Quando circa un anno fa abbiamo fondato l’associazione, non c’era l’intenzione di aggregarsi a un movimento politico. Ma il degrado di Ravenna raggiunto negli ultimi tempi è stato talmente grande che abbiamo deciso anche noi di scendere in campo, sostenendo la Pigna e da sinistra Luciano Fosci, sciogliendo “Ravenna Loris Savini, Maurizio Bucci e Daniele Damassa Insieme“. I suoi rappresentanti hanno tanti progetti che hanno la nostra approvazione ed è l’amore per la nostra città che ci ha spinto a portare il nostro contributo». Nell’occasione dalla Pigna sono giunti anche strali rivolti in particolare alla lista IxC di Poggiali nata in appoggio al Pd , vedi su: www.ravennaenditorni.it

Venerdì 26 febbraio, nella sede di Amare Ravenna in via Falconieri 36, si tiene un incontro aperto alla cittadinanza in cui il sindaco Matteucci saluterà i presenti dopo dieci anni da primo cittadino. Il suo intervento, e quello del candidato sindaco del Pd (appoggiato anche da Pri e da alcune liste civiche compresa Ama Ravenna, fondata da Daniele Perini, presidente di Amare Ravenna e consigliere comunale del Pd da dieci anni) Michele De Pascale è previsto per le 18.

DA GIOVEDÌ 25 FEBBRAIO A MERCOLEDÌ 2 MARZO 2016

RAVENNA &DINTORNI 25/2 2016

POLITICA

8 ALBERGHINI

CANDIDATI IN MILLE BATTUTE

«PER L’ACCOGLIENZA SIA COINVOLTA ANCHE L’ASP»

Emergenza profughi: che ruolo deve avere l’amministrazione? Cinque aspiranti sindaci a confronto sul tema dell’accoglienza dei richiedenti asilo Finalmente la compagine dei candidati sindaci per Ravenna in vista delle elezioni di giugno 2016 a cui rivolgere le nostre domande e chiedere risposte brevi e circostanziate si arricchisce di uno dei protagonisti più attesi: il candidato di Lega Norda e Lista per Ravenna. Siamo quindi lieti di dare il benvenuto su queste pagine a Massimiliano Alberghini che potrebbe peraltro presto veder allargare la sua coalizone a Forza ITalia e Fratelli d’Italia. Resta invece ancora incerta la situazione nel Movimento 5 Stelle dove due sono le liste che hanno chiesto la certificazione allo staff centrale. Ribadiamo quindi che abbiamo chiesto a entrambe di partecipare, ma solo una di queste, quella emersa dal meetup ravennate e che ha indicato Michela Guerra come la propria candidata, ha accettato di rispondere a patto che fosse appunto precisato come non possa essere ufficialmente considerata la candidata del Movimento 5 Stelle a Ravenna, mentre la lista che ha come portavoce Francesca Santarella ha preferito attendere decisioni definitive. Per chi volesse suggerire i quesiti da girare eventualmente ai candidati: redazione@ravennaedintorni.it. Ed ecco la domanda della settimana. La cosiddetta emergenza profughi non è destinata a finire in tempi brevi e per quanto sia gestita dal governo centrale, i Comuni sono sempre più chiamati in causa. Per quello di Ravenna ci sarebbe la possibilità di gestire direttamente l’accoglienza, tramite un accordo con la Prefettura, una possibilità che l’attuale amministrazione non ha ritenuto utile e opportuno cogliere. Tra le ragioni di questa scelta, va detto, c’è la convinzione che un tema tanto delicato debba restare al riparo dal dibattito politico del consiglio comunale per evitare facili strumentalizzazioni e anche il fatto che, essendo quello di Ravenna un Comune di grandi dimensioni, per trovare accoglienza agli ospiti inviati dal sistema Mare Nostrum (in quote stabilite secondo un calcolo basato sulla popolazione residente) non potrebbe comunque evitare di ricorrere a bandi simili a quelli pubblicati dalla Prefettura e non potrebbe agire tramite affidamenti diretti, come invece possono fare Comuni di piccole dimensioni. Il tutto impiegando risorse di personale del Comune per svolgere un compito che la legge, appunto, affida alla Prefettura. Tuttavia, in questi mesi, per l’arrivo di decine di richiedenti asilo via terra che hanno presentato la domanda direttamente in questura, sempre il Comune si è trovato ad affrontare l’emergenza di richiedenti asilo in attesa di un posto nel progetto Mare Nostrum e quindi temporaneamente senzatetto per cui si sono attivate innanzitutto molte realtà di volontariato sul territorio.

Un gruppo di richiedenti asilo pachistani costretti a dormire in strada ha protestato a dicembre davanti alla Prefettura per avere un alloggio. Per Natale sono stati allestiti dalla Protezione civile regionale alcuni container, grazie all’intervento del sindaco Fabrizio Matteucci

Massimiliano Alberghini, 50 anni, commercialista, è il candidato sindaco di Lega Nord e Lista per Ravenna

«Il sindaco deve pretendere dallo Stato, comprese Prefettura e Questura, che si distingua rigorosamente tra i migranti dalla povertà, per cui occorre promuovere lo sviluppo e l’occupazione nei loro paesi, da chi fugge da guerra o persecuzioni, il riconoscimento ai quali dell’eventuale diritto d’asilo deve avvenire in tempi rapidi, anche perché proseguano verso i paesi europei a cui aspirano. Per la loro ospitalità temporanea, il sindaco non può continuare a scaricare ogni responsabilità sul Prefetto, bensì collaborare con lui perché la “gestione” dei profughi avvenga alla luce del sole e garantendo il massimo controllo perché rispettino le leggi, l’ordine e l’igiene pubblica, pena adeguate sanzioni. Occorre evitarne la concentrazione, scegliendo locali diffusi nel tessuto abitativo, idonei alla vigilanza sulle condizioni di sicurezza e senza configgere con l’economia turistica. Esistono anche a Ravenna situazioni in cui i profughi sono piuttosto un affare. Dovere del sindaco è organizzare le disponibilità che la comunità ravennate sa offrire tramite il vero volontariato (Caritas, parrocchie, associazioni), ma anche l’azienda pubblica Asp, finora estranea, a cui il Comune ha delegato, finanziandole, le proprie funzioni di assistenza sociale. Le finte cooperative sociali no».

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POLITICA

MARZO

DE PASCALE

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GUERRA

SUTTER

«NESSUNO DORMIRÀ IN STRADA, IL MODELLO SIA LO SPRAR»

«IL COMUNE UTILIZZI IL PERSONALE DELLE PROVINCE»

«COMPETENZE AL COMUNE E UNA STRUTTURA D’EMERGENZA»

«CITTÀ PIÙ PATTUGLIATA, INTESA CON LA PREFETTURA»

«In un momento di guerre e conflitti generalizzati, carestie e povertà, nonché di forti tensioni sociali anche a livello locale, riteniamo sia inaccettabile fare demagogia sul tema dei profughi. Dobbiamo esigere una risposta dall’Europa perché i paesi esposti sul Mediterraneo non si siano lasciati soli ad affrontare questo esodo, e dobbiamo pretendere che Stato e Prefetture si facciano carico della procedura “straordinaria” di accoglienza in maniera eguale in tutti i territori, sia per gli arrivi “via mare” che per quelli “via terra”. Premesso che la risposta non può essere che nazionale, laddove si presentino situazioni di “emergenza” ci impegneremo nel pretendere soluzioni nazionali adeguate, ma non permetteremo che in una città civile come Ravenna vi siano persone costrette a dormire all’aperto. Qui, il tessuto sociale e civile, già robusto, sarà fortificato aumentando e rendendo più efficienti e coordinati i servizi a bassa soglia e di prossimità, favorendo progetti di reinserimento sociale per il recupero delle autonomie personali per superare l’assistenzialismo. Ci faremo portavoce di un sistema di accoglienza dei richiedenti protezione analogo a quello dello Sprar, per piccoli numeri per territorio, con una progettualità di accoglienza finalizzata all’inclusione sociale. Crediamo sia compito dell’Amministrazione, con il volontariato, costruire una rete che consenta di affrontare le situazioni a cui al momento lo Stato non riesce a far fronte».

«Si tratta di un problema innanzitutto sociale che, se non gestito correttamente, diventa anche un problema di sicurezza pubblica. Secondo noi questa funzione deve essere gestita principalmente dai Comuni, eventualmente in collaborazione con soggetti terzi, ma applicando un controllo forte e puntuale sull’utilizzo delle risorse economiche e sulle regole di gestione messe in pratica. Tutto ciò fermo restando il ruolo da garante della pubblica sicurezza che resta in capo alla Prefettura. Oggi invece l’accoglienza è affidata, perlopiù, ad associazioni di volontariato, onlus e cooperative che gestiscono le risorse stabilite a livello nazionale. Identificare una o più strutture di accoglienza presso immobili comunali, permetterebbe una migliore conoscenza da parte delle forze dell’ordine e una migliore assistenza dei servizi sociali. Tutto questo evitando sovraffollamenti, definendo chiaramente le posizioni migliori nel territorio ed evitando quindi tensioni. Il passo successivo è l’inserimento in programmi di accoglienza che prevedano il severo controllo dell’evasione all’obbligo scolastico, agevolare l’opportunità per i genitori di partecipare ad attività di volontariato a favore di tutta la comunità, oppure acquisire e/o valorizzare le competenze professionali con attività di formazione. Siamo consapevoli che questo approccio implica una riorganizzazione dei carichi di lavoro del personale comunale e per questo è necessario utilizzare il personale delle province».

«Ravenna è entrata nel Sistema nazionale per richiedenti asilo dal 2001 ed oggi in tale circuito mette a disposizione 79 posti. Lo Sprar dovrebbe essere l’unico Sistema di Accoglienza per richiedenti asilo, ma i posti sono sottostimati e le Prefetture attivano i centri straordinari. Tale doppio binario è pericoloso e iniquo e per limitare in parte tale situazione il Comune deve governare direttamente l’accoglienza straordinaria tramite accordi con la Prefettura che è competente per legge e che finanzia. Il Comune è responsabile politicamente, verso i propri cittadini, dell’accoglienza, il Consiglio Comunale deve essere coinvolto, perchè accoglienza e solidarietà sono un patrimonio della città che va difeso e i Servizi comunali devono gestire le procedure di organizzazione dei servizi necessarie. Solo il Comune può con la propria rete di servizi e relazioni sul territorio, gestire la prima e la seconda accoglienza, coinvolgendo cittadinanza attiva e volontariato, in una cornice pubblica certa. Ciò che è avvenuto con richiedenti asilo Pakistani a lungo privi di alloggio perchè fuori dal circuito Mare nostrum è inaccettabile: deve esser predisposta una struttura di prima accoglienza, extra piano freddo, utilizzabile temporaneamente ed attivabile immediatamente in caso di emergenze».

«La questione profughi vede il Governo nazionale a guida Pd in una situazione di irresponsabilità totale: nessuna azione di contrasto all’immigrazione clandestina, centri di identificazione inefficienti, espulsioni non eseguite, tempi di risposta ai richiedenti asilo infiniti. Tutto questo è voluto al fine di creare un’emergenza volta a erogare ingenti risorse che poi generano scandali criminali come “Mafia Capitale” o come la gestione del Cie di Mineo. Se vinciamo noi, intanto il territorio comunale sarà pattugliato dalla polizia municipale in intesa con le altre forze dell’ordine per identificare coloro che adesso vagabondano con tranquillità in strade, giardini e parchi. Tutti coloro che risulteranno clandestini, o peggio condannati, verranno poi consegnati per l’espulsione effettiva o per scontare la pena. Vi sono clandestini provenienti da paesi in pace, e anche con economie in crescita, che devono essere espulsi in modo immediato. Il Comune deve accogliere solo coloro che hanno i requisiti per soggiornare in Italia, in numero compatibile con le proprie disponibilità logistiche, tenendo conto della situazione già presente in termini di immigrati. Con la Prefettura va cercata un’intesa proprio su questo aspetto, con l’obiettivo di superare in fretta la fase assistenzialistica, per poi procedere alla fase di inserimento sociale. Chi rifiuta questa fase deve essere espulso subito. È in questo modo che si eviterà di ripetere di avere dei richiedenti asilo privi di alloggio».

Michele De Pascale, 31 anni, segretario provinciale del Pd, candidato di una coalizione che comprende Pd, Pri e liste civiche tra cui Ama Ravenna guidata da Daniele Perini e Ixc guidata da Giovanni Poggiali.

Michela Guerra, 43 anni, avvocato, è stata votata dal meetup di Ravenna come candidata sindaca ed è portavoce del programma lì elaborato. È in attesa di certificazione ufficiale da parte dello staff del Movimento 5 Stelle.

Raffaella Sutter, 61 anni, sociologa, ex dirigente comunale, candidata sindaca di Ravenna in Comune, nuovo soggetto politico che si colloca a sinistra del Pd

BUCCI

Maurizio Bucci, 53 anni, imprenditore, consigliere comunale del gruppo misto (dopo essere uscito da Forza Italia) è il candidato della lista civica La Pigna

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PRIMO PIANO

UN SECOLO DI STORIA

IN PROVINCIA

L’AEROCLUB

Cento anni fa nasceva l’aeroporto alla Spreta in difesa dalle bombe

SOCI CON

AEREI, AI COMANDI A

ANNI DI ETÀ

All’aeroporto della Spreta ha sede dal 1933 l’aeroclub Baracca che oggi ha una 40ina di soci con quattro velivoli, tre Cessna e un Piper da quattro posti, noleggiabili a 200 euro l’ora: «Aeroplani con circa quattro ore di autonomia in cui possono percorrere 800-1000 km», ricorda il presidente Orio Orselli. Per mettere piede all'Elba bastano meno di novanta minuti. Per prendere i comandi servono almeno 17 anni e un percorso di formazione che parte da una visita medica all'aeronautica e passa attraverso 300 ore di teoria e 45 di volo seguite dall'istruttore.

Furono tasferiti fuori città i tre biplani dislocati dall’esercito in piazza d’Armi dopo un attacco austro-ungarico. Dal 1955 è solo turistico

L’esercito italiano scelse piazza d’Armi ma presto si capì che non era quello il luogo più adatto per i tre biplani Farman dislocati nel 1916 a Ravenna durante la prima guerra mondiale, per costituire una sezione di difesa aerea dopo un bombardamento dell’impero austro-ungarico. Il campo volo venne trasferito alle porte della città. Cento anni fa nacque così l’aeroporto di Ravenna, oggi in località Spreta a ridosso della statale Adriatica e accessibile da via Dismano. Dal 1921 è intitolato a Gastone Novelli, ufficiale e aviatore italiano pluridecorato (Asso dell'aviazione da caccia, accreditato di 8 abbattimenti durante la prima guerra mondiale, appartenente alla 91a squadriglia aeroplani da caccia di Francesco Baracca). Il bombardamento aereo del 12 febbraio 1916, il primo che colpì Ravenna durante la grande guerra e distrusse la facciata della basilica di Sant’Apollinnare Nuovo, mise a nudo la vulnerabilità di Ravenna, priva di ogni sistema di difesa. Le pressanti richieste del sindaco Fortunato Buzzi e di Luigi Rava indussero il ministero della Guerra e quello della Marina ad avviare un programma di nuove installazioni. In giugno fu costituita la sezione di aeroplani per la difesa guidata dal tenente Enrico Cottino che iniziò a operare dalla piazza d’Armi mentre si costruiva un campo d’aviazione in località Cascina Spreti. Nel primo dopoguerra l’aeroporto (consistente essenzialmente in un grande spiazzo erboso pianeggiante e un hangar in lamiera) non svolge funzioni di rilievo. Poi nel 1937 ne venne deciso l’ammodernamento, con la costruzione di un nuovo hangar e numerose palazzine di serE STRUTTURE vizio e alloggi per il personale militare, al fine di ospitare una squadriglia caccia. Durante la seconda guerra mondiale non verrà interessato in modo rilevante dalle IN PROVINCIA CINQUE PISTE PER DECOLLO E ATTERRAGGIO operazioni belliche, salvo alcune azioni di bombardamento da parte degli angloamericani. I tedeschi in ritirata distrussero tutto quanto poteva essere utilizzato dal Oltre all’aeroporto Novelli alla Spreta, esistono altre cinque struttunemico. Dopo i disastri della guerra, l’aeroporto viene comunque ripristinato come re per il volo tra aeroporti e semplici aviosuperfici. In ordine di grandezza il primo da citare è l’aeroporto Baracca a Villa San Martino di base militare, sia pure secondaria, con una pista in erba di 650 metri. Una volta cesLugo. Va poi ricordata l’aviosuperfice Ali di Classe a Lido di Classe. sato l’utilizzo militare (attorno al 1955) l’Aeroclub di Ravenna (intitolato a Si chiama invece Aerlight lo spiazzo realizzato a Sant’Andrea di Francesco Baracca) si occupa della costruzione della nuova pista in asfalto di 1.200 Faenza. Quello di Conselice è chiamato invece il Gabbione. metri e delle altre nove strutture. Oggi ospita attività di volo turistico, aeromodellismo, volo acrobatico e paracadutismo attraverso diverse associazioni.

Il pilota yankee l’ultima vittima dei cieli nel 2013 Risale al 2013 l’ultimo incidente aereo con una vittima in provincia di Ravenna. A perdere la vita fu il 32enne americano Lucas Gruenther, pilota aeronautico precipitato al largo di Cervia durante un volo a bordo di un caccia F16 Usa decollato dalla base americana di Aviano. Anche l’incidente precedente riguarda l’esercito e Cervia: il 43enne primo maresciallo pugliese Alessandro Musacchio è morto cadendo da un elicottero durante un addestramento alla base militare. Ed è ancora una divisa ad aver perso la vita andando ancora più indietro nell’elenco delle vittime del cielo: il 22enne caporale Melania La Mantia di Trapani è morta affogata in un lago di cava a Fosso Ghiaia dopo essersi lanciata con un paracadute da un aereo decollato dalla Spreta per una esercitazione (per la sua morte tre condanne in primo grado per i responsabili della sicurezza delle operazioni). L’ultima vittima dell’aviazione civile è invece il 47enne riminese Rolando Murenzi che nel 2008 era ai comandi di un bimotore precipitato nelle campagne di Fosso Ghiaia mentre era diretto all’aviosuperficie di Lido di Classe (ferito il passeggero). Infine risale al 1979 un incidente aereo di Forlì dove perse la vita un celebre ravennate: l’aereo del 71enne Serafino Ferruzzi in viaggio da Londra a Forlì si schianto su una casa a circa 1.700 metri dallo scalo Ridolfi: oltre all’imprenditore morirono il pilota, il copilota e padre e figlia nella casa.

DA GIOVEDÌ 25 FEBBRAIO A MERCOLEDÌ 2 MARZO 2016

Piangipane via del sagittario 12 Aperto dal lunedì al sabato orario continuato dalle 7:30 alle 19:30 La domenica aperto dalle 8:00 alle 12:30

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PRIMO PIANO

MARZO

RAVENNA &DINTORNI 25/2 2016

11 TURISMO

Ravenna sale sullo shuttle e fa rotta verso il Marconi

MILANO MARITTIMA Un elicottero HH-101A Caesar della Agusta Westland in dotazione al 15esimo stormo di base a Pisignano di Cervia

PISIGNANO

QUELLA

PISTA TRA I PINI PER SETTE MESI NELLA PRIMA GUERRA MONDIALE

Per sette mesi Milano Marittima ha avuto un aeroporto militare. Cervia venne liberata il 22 ottobre 1944 e a novembre il comando inglese iniziò i lavori di costruzione dello scalo nella pineta per la comodità di due grandi colonie, Montecatini e Varese, a disposizione per la rimessa degli aerei in riparazione. Pista di circa 1.500 metri a sole 24 miglia dal fronte: gli aerei portavano sostegno all’avanzata dell’Ottava Armata e avevano inoltre il compito di tenere sotto pressione le linee di comunicazione tedesche nel nord Italia, sia ferroviarie che stradali, per evitare l’arrivo di rinforzi. L’aeroporto fu smantellato tra maggio e giugno del 1945 conseguentemente alla resa delle forze tedesche in Italia.

L’Aeronautica mostra i muscoli del Caesar Alla base militare il nuovo elicottero Agusta: «Capace di sopravvivere in zona ostile» Un giocattolino da 15 tonnellate di peso, armato con tre mitragliatrici calibro 7,62. L’elicottero HH-101A Caesar costruito dalla Agusta Westland è ufficialmente in servizio all’aeroporto militare Mancini di Pisignano dove dal 2010 ha sede il 15esimo Stormo, reparto operativo dell’Aeronautica militare. Il compito principale del 15esimo è la ricerca e soccorso degli equipaggi di volo, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d'urgenza di ammalati in pericolo di vita, nonché il soccorso di

traumatizzati gravi: nel linguaggio militare occidentale viene definito in tempo di pace Sar (Search and Rescue) e Csar in tempo di crisi (Combat Sar). I mezzi a dispozione sono l'HH-139 per tutti i centri e il gruppo Volo ad esclusione dell'80esimo che può volare con l'HH-212. Dal 2015 inoltre è iniziata l'attività anche utilizzando l'HH-101. Dalle sua costituzione ad oggi, il 15esimo stormo ha salvato la vita ad oltre 7200 persone. Tra i suoi ultimi interventi il più noto resta quello a fine dicembre 2014 sulla Norman Atlantic dove ha tratto in salvo 52 persone.

L’HH-101A (presentato ufficialmente il 25 febbraio con una cerimonia alla base alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’amministratore delegato di Finmeccanica) ha una lunghezza di 22,8 metri e una altezza di 6,7: andrà ad espletare più ruoli tra supporto aereo alle operazioni speciali, intercettazione di aeromobili lenti e recupero di persone, civili e militari, in situazione di difficoltà. «Il Caesar – si legge sul sito internet dell’Aeronautica – ha una elevata capacità di sopravvivenza in zona ostile grazie ad un evoluto sistema integrato di autoprotezione».

Dalla primavera ripartirà per il quinto anno consecutivo il servizio Shuttle Race, la navetta che nel periodo estivo collega Ravenna, Cervia e Bagnacavallo all’aeroporto Marconi di Bologna. Ogni giorno, indicativamente tra maggio e settembre, quattro corse in direzione Bologna (prima partenza da Cervia alle 3.30) e quattro corse di ritorno (ultima partenza dal Marconi alle 19) con tempi di percorrenza stimati in due ore da Cervia e 90 minuti da Ravenna (per la corsa semplice le tariffe sono 25 euro da Cervia, 20 da Ravenna, 18 da Bagnacavallo, info su www.shuttlerace.it). Nel 2015 i passeggeri sono stati 2.126 contro 2.096 del 2014 (più 6,20 percento) e 2.002 nel 2013. Il consorzio Coerbus che fornisce il servizio e gli enti pubblici che lo sostengono (Provincia, Comuni di Ravenna e Cervia, Unione della Bassa) stanno verificando la possibilità di allungare il periodo primaverile ed estivo del servizio e di incrementare a sei il numero di corse giornaliere. L’avvio nel 2011 dell’iniziativa, con la Provincia capofila, di fatto segnò anche la scelta delle amministrazione locali di puntare su Bologna come scalo aereo di riferimento per il turismo, voltando le spalle al Fellini di Rimini e al Ridolfi di Forlì (nella società di gestione del primo, oggi in liquidazione, Piazza Caduti aveva una partecipazione) già al tempo in parabola discendente perché soffocati dal dominio bolognese. Da aprile scorso Rimini ha un nuovo gestore che sta tentando una lenta ripartenza mentre Forlì attende che l’imprenditore americano che ha vinto il bando pubblico mantenga gli impegni per riattivare alcuni collegamenti turistici. In virtù di questi nuovi scenari nel recente passato si è anche valutata l’ipotesi che Ravenna Holding, cassaforte del Comune di Ravenna, potesse acquisire azioni del Marconi. (and.a.)

RAVENNA &DINTORNI 25/2 2016

PRIMO PIANO

VITA DA PILOTA

LUGO

Sul jet del banchiere del Kuwait Un gioiello da 150 euro al minuto

Dopo 98 anni dalla morte spunta la cloche di Baracca

Risponde al telefono dalle Maldive dove è arrivato da Krasnodar facendo una tappa a Tokyo. Resterà nell’atollo per quattro giorni prima di raggiungere il Kuwait e poi ripartire per Savannah in Georgia. Se sei il comandante del jet privato extralusso di proprietà di un banchiere kuwaitiano la tua vita è così. Davide Golnelli, 44enne di Glorie di Mezzano, pilota un Gulfstream: gioiellino da decine di milioni di dollari che costa circa 150 euro per ogni minuto passato in volo. «Faccio il lavoro che sognavo di fare da bambino, vado in posti in tutto il mondo dove non andrà mai un pilota di linea. Mi rendo conto di essere stato molto fortunato per arrivare qua». Il colpo di fortuna è arrivato quando la situazione pareva volgere al peggio. Circa quattro-cinque anni fa Davide – diplomato all’aeronautico di Forlì nel 1991 e nel 1994 brevetto di volo commerciale costato circa 60 milioni di lire – pilotava il jet di un architetto ligure viaggiando soprattutto in Europa fin quando il professionista non è più riuscito a pagare le rate: «Mi chiamò, mi disse che doveva sparire per un po’ e mi chiese di riportare l’aereo alla banca». Fu quella consegna a portare il ravennate nel Golfo Persico (dove ora ha la residenza pur avendo passato là appena una ventina di giorni nel 2015): «Con la banca venne fuori che un imprenditore kuwaitiano stava cercando un pilota con urgenza perché l’assicurazione non aveva accettato i suoi e così mi sono ritrovato a Dallas in un’aula a fare il corso di formazione da 50mila euro pagato dal proprietario degli Starbucks e Footlocker tra Turchia e Thailandia». Così è arrivato l’ingresso nel piccolo Stato asiatico che ha fatto conoscere Golnelli ad altri magnati fino alla chiamata del banchiere, l’attuale datore di lavoro: «Sono in servizio per sei settimane e poi ho tre settimane di riposo che di solito passo in Romagna, tra Mezzano e Riccione dove vivo con la mia compagna e mia figlia di due anni. Quando sono operativo giriamo davvero il mondo alloggiando in alberghi da mille euro al giorno. Non faccio questo lavoro per gli alberghi, ma di certo non guasta. E se sono arrivato qua ringrazio anche la mia famiglia, che mi ha aiutato in tutto». E capitano anche un po’ di tempo libero negli angoli del pianeta: come i quattro giorni alle Maldive, libero da impegni di lavoro fino al nuovo decollo. La gavetta però Davide se la ricorda: «Appena dopo il brevetto ho fatto l’aerotaxi per qualche industriale romagnolo per accumulare ore di esperienza e così sono riuscito a diventare pilota di linea per la Air Dolomiti con un Atr 4272 da 70-80 posti. Ma era un po’ monotono...». Ora si ritrova alle Maldive dove il banchiere ha portato la moglie a festeggiare il compleanno, dovendo fare i conti con il jetlag: «Non è la prima volta che all’alba vago per un albergo cercando un portiere con cui fare due chiacchiere…». Andrea Alberizia

Davide Golnelli ha 44 anni e viene da Mezzano: vive in Kuwait dove è il comandante del jet privato extralusso di proprietà di un banchiere. Ha preso il brevetto nel 1994: al tempo servivano circa 60 milioni di lire

Dopo 98 anni da quel combattimento aereo a Nervesa della Battaglia, in cui fu abbattuto e perse la vita l’aviatore Francesco Baracca, è spuntata fuori la cloche dello Spad dell'asso di Lugo. O così almeno l'hanno presentata gli organizzatori della mostra di Monza dedicata alla prima guerra mondiale. «Se davvero fosse come dicono – commenta Daniele Serafini, direttore del museo Baracca di Lugo – sarebbe qualcosa di grandissimo valore storico». E non solo storico visto che lo stesso Serafini ne ipotizza un valore sui 15-20mila euro: «È una stima molto teorica sulla base delle esperienze passate quando abbiamo fatto polizze di assicurazione per il prestito di alcuni cimeli». Un team di esperti andrà a visionare il reperto per stabilire intanto se davvero appartenese a uno Spad. Ma in giro chissà dove potrebbero esserci anche altri reperti: «Forse qualcosa in case private. Ad esempio qualche tempo fa ci hanno donato un cuscino utilizzato in cabina di pilotaggio in un volo di Baracca». Di sicuro circa 600 cimeli, di varia natura, sono conservati nei tre piani della casa natale di Baracca divenuta museo, riaperto a maggio 2015 dopo un anno di riallestimento (costato 560mila euro compreso l'adeguamento antisismico) che ha aggiunto un prezioso simulatore di volo : in sette mesi diecimila visitatori, quelli che di solito il museo totalizzava in un anno. (and.a.)

CURIOSITÀ ONLINE CHI FOTOGRAFA IL CIELO E CHI FOTOGRAFA DAL CIELO

ULTRALEGGERI/1

Dal 2000 l’ambientalista ravennate Giorgio Benelli sfrutta il volo degli aerei per fotografare la città dall’alto raccontando i cambiamenti morfologici (www.fotoaeree.com). Invece il fotografo Adriano Zanni per un anno tra 2011 e 2012 ha scattato ogni giorno una foto al cielo dal punto in cui si trovava (soprattutto da Ravenna) per poi creare un sito (guardoilcielo.tumblr.com) in cui sono visibili tutti gli scatti del progetto, tra cui quello della foto in prima pagina.

Là dove “Macho” Melandri ha imparato a volare Il motociclista è tra gli oltre 300 piloti brevettati sull’aviosuperficie a Lido di Classe ULTRALEGGERI/2 QUELLI CHE L’AEREO SE LO FANNO IN CASA IN DIECI ANNI DI LAVORO

A comprarlo sono capaci tutti. Ma costruirlo da soli è un'altra cosa. I fratelli Carlo e Stefano Bezziccheri hanno assemblato il proprio ultraleggero da zero. L'unico pezzo acquistato già fatto è stato il motore, il resto tutto a mano partendo dalle tavole di progetto acquistate dall'America con un corposo manuale di istruzioni. Lavorando dal 1995 al 2005 è nato il Sierra-Charlie, un piccolo biposto affiancato con apertura alare di 7 metri, 290 kg di peso a vuoto, velocità che può sfiorare i 300 km orari: «Diciamo che dentro non è proprio comodissimo, si sta seduti come nel Duetto dell'Alfa», sorride il forlivese Stefano, maestro di musica al conservatorio di Bologna e direttore della scuola di volo di Lido di Classe nonché tra i quattordici soci fondatori del aeroclub Ali di Classe nel 1987. Tutto in legno di abete rosso del Canada e compensati di Betulla e schiuma di poliuretano espanso per una spesa di 25-30mila euro. Tre visite degli ispettori Enac in corso d'opera e alla fine il collaudo. Ora una revisione ogni tre anni. Perché farselo in casa? «Passione. Da bambino abitavamo vicino all'aeroporto di Forlì e nostro padre ci portava a vedere gli aerei. Poi mio fratello è diventato ingegnere aeronautico e lavorava alla facoltà di Ingegneria aerospaziale che ci ha ospitatoper la realizzazione».

Dal 1987 hanno rilasciato più di trecento brevetti di volo per ultraleggeri. La scuola dell'aeroclub Ali di Classe a Lido di Classe si avvia al 30esimo compleanno con una compagine di circa un centinaio di soci iscritti «da ogni ceto sociale, dall'artigiano all'ingegnere», riassume Gianfranco Cortesi, nello staff dal 1992 e presidente dal 2009. «Da noi si è brevettato anche il motociclista Marco Melandri». Cortesi racconta così l'attività dell'associazione: «Facciamo promozione del volo da diporto sportivo, promuovendo la sicurezza e la condivisione. È un passatempo meno costoso di quanto si pensi: per il brevetto ci vogliono circa tremila euro facendo un corso di almeno 35 ore di teoria e 16 di volo e poi i soci del club possono noleggiare uno dei nostri quattro velivoli a 100 euro all'ora tutto compreso». Certo, diverso è per chi vuole comprarsi il proprio giocattolino: «In quel caso ci vogliono almeno 70mila euro». L'aviosuperficie, intitolata all'asso della seconda guerra Mondiale Ennio Tarantola detto Banana, è provvista di sette hangar che ospitano dodici aerei di privati con una pista di 660 metri in erba con illuminazione attivabile dall'aereo: «Il volo notturno non è consentito e questa è solo una sicurezza in più per le ore verso il tramonto». La struttura, a due passi dal mare, è diventata un piccolo polo di attrazione turistica: «Abbiamo allestito un noleggio bici gratuito per chi atterra da noi venendo da altre città e passa il weekend in riviera». Ogni tanto in visita per consultare i registri della scuola viene anche qualche divisa: «Digos e reparti speciali ogni tanto passano a trovarci per essere al corrente di chi frequenta i corsi, con le disposizione antiterrorismo sono aumentati i controlli». (and.a.)

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MARZO

13 SFIORANDO

Tuffi dalle nuvole, 15mila volte Pini è il fondatore del Pull Out alla Spreta, ai tempi d’oro fino 700 soci diversi livelli di competenza da raggiungere facendo almeno sette salti, i primi tre accompagnato da due istruttori e gli altri con un solo istruttore. «In due o tre giorni, a seconda del meteo e della risposta fisica dell’allievo, si possono anche fare tutti. Ma l’istruttore dà il via al lancio in autonomia solo quando ha riscontrato una capacità sufficiente». Il corso costa circa 1.500 euro. L’attrezzatura, quasi tutta proveniente dagli Stati Uniti, va da 1.500 a 6mila euro (per chi non voglia noleggiarla alla scuola) e ogni lancio 26 euro. Quello in tandem, con cui di solito tutti cominciano per prendere confidenza, invece 170: «Ultimamente è diventato un po’ di moda. A Ravenna facciamo circa 2-3mila lanci in tandem ogni anno. Abbiamo avuto anche un 87enne con due pacemaker autorizzato dal cardiologo. L’immagine di sport estremo non è così vera». Di lanciarsi non è mai stanco Lele. Ma lo è di fare il gestore: «Ravenna non ti aiuta molto. Solo quest’anno stiamo organizzando qualcosa con il Comune. E basta pensare che il 99 percento dei nostri appassionati viene da fuori città. Non so spiegarmi il motivo ma mi sembra un po’ strano». (and.a.)

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PARACADUTISMO/2

PARACADUTISMO/1

Finora si è buttato nel vuoto dal portellone di un aereo a quattro chilometri di altezza per circa 15mila volte: «Il primo lancio nel 1981 e dopo tanto tempo c’è ancora gusto a farlo». Il 57enne riminese Emanuele Pini, per tutti semplicemente Lele, è un mostro sacro del paracadutismo sportivo: 28 anni fa ha fondato lui l’associazione Skydive Pull Out all’aeroporto di Ravenna che è arrivata fino a circa settecento soci da tutto il mondo all’inizio degli anni Duemila. «Ho fatto il militare nei paracadutisti a Pisa e poi ho continuato anche dopo. Facevo base per i miei lanci da altre parti e poi ho deciso di aprire a Ravenna con altri 40-50 soci potendo sfruttare una zona perfetta per i lanci, vicina alla costa. Nel periodo di massima affluenza avevamo due aerei da 23 persone l’uno». Poi un po’ la crisi e un po’ l’aumento delle procedure burocratiche hanno fiaccato il movimento ovunque. Oggi i soci con una buona frequenza di lanci, circa duecento all’anno, sono 150, età media 30-45. Il percorso per conquistare il brevetto è piuttosto breve. Si parte da una visita medica e da una copertura assicurativa per danni verso terzi. Poi il corso teorico da 4-6 ore e una volta superato si passa alla pratica: sette

PRIMO PIANO

PARACADUTISMO/3 LAURA: «SE

NON POSSO CAMMINARE, VOLERÒ»

Aveva 22 anni quando la sua Mini grigia si è schiantata contro un camion. Lesione midollare della spina dorsale. Il 20 gennaio 1995 Laura Rampini ha perso l’uso delle gambe. E decise di sfidare il destino: «Se non posso camminare, volerò». E nel 2008, alla Spreta, Laura è diventa la prima paracadutista professionista paraplegica del mondo. La sua impresa è diventata un film con il regista ravennate Gerardo Lamattina: “Un tuffo nel cielo”.

IL SUOLO A

120

KM ORARI

Si sfiora il suolo a 120 km orari e poi si atterra su uno specchio d’acqua alzando un’onda nel passaggio tra le boe: si chiama canopy piloting, disciplina specialistica del paracadutismo in cui il 39enne ravennate Mattia Fenati è ai vertici nazionali (quarto posto all’ultimo campionato, nella foto sotto). A giugno per la terza volta consecutiva i campionati italiani si terranno alla Spreta sul pond più grande d’Italia, una vasca d’acqua che ha richiesto un investimento da 30mila euro diventando attrazione per stage e allenamenti dall’estero. «Ho iniziato piuttosto tardi – dice Mattia –. Dopo un lancio in tandem fatto per curiosità mi sono appassionato e dal 2009 mi lancio. Nel 2012 la prima gara. Finora ho accumulato 5-6mila salti». Ci vuole coraggio ma non solo: «Se sei un professionista con corsi in Italia e all’estero sai che devi fare le cose con attenzione». Adesso Fenati è anche istruttore di volo e cineoperatore per chi vuole un ricordo video del suo primo lancio in tandem. Negli anni le richieste strane non sono mancate: «C’è stato più di uno che ha chiesto di lanciarsi insieme al cane. Ma ovviamente non è il caso, per l’animale».

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ECONOMIA I

DATI

SINDACATI

Imprese, l’emorragia non si ferma

«Copura costretta a 5 licenziamenti Rallenta rispetto agli anni precedenti ma anche nel 2015 segno meno nel Ravennate al porto Marinara» Secondo i dati diffusi dalla Camera di Commercio, al 31 dicembre 2015 sono 40.498 le imprese iscritte nel Registro delle Imprese di Ravenna, 236 in meno rispetto alla stessa data dell’anno passato. Il calo è stato determinato da un saldo negativo tra cessazioni e nuove iscrizioni di 116 unità a cui si sono aggiunte le ulteriori cancellazioni di ufficio di posizioni inattive da anni. Al netto di queste ultime il tasso di variazione nel 2015 è risultato del -0,28%. Confrontando questo dato con quello degli ultimi anni, -0,34% nel 2014 e 1,20% nel 2013, se ne ricava un quadro che permane negativo, ma con una tendenza al miglioramento. Rispetto al 31 dicembre 2014 gli unici settori che presentano un segno positivo nella variazione del numero di imprese registrate appartengono al terziario avanzato. Si tratta di imprese operanti nel settore turistico, creditizio e assicurativo e dei servizi alla persona, servizi all'impresa e professionali. L'agricoltura negli ultimi dodici mesi fa segnare -141 imprese (-1,9%). Il settore edile perde altre 117 imprese (1,9%). Il commercio si riduce di 83 unità (-0,9%) mentre il settore dei trasporti e spedizioni diminuisce di 34 unità (-3,5%) allungando anch'esso un trend negativo in atto da tempo. Il settore industriale si riduce di 49 unità (1,9%). Per quanto riguarda le aree territoriali della provincia, nel 2015 tutte sono state interessate da una riduzione del numero di imprese.

-236

TURISMO

Il saldo annuale delle imprese in provincia

141

Le aziende in meno in agricoltura

0,34% La percentuale di flessione delle attività nell’anno 2014 rispetto al 2013

La direzione aziendale della cooperativa ravennate Copura – che ha in gestione l'appalto per l'attività di ormeggio nel porto turistico Marinara di Marina di Ravenna – ha aperto la procedura di mobilità nei confronti dei cinque lavoratori impiegati, assunti direttamente dalla gestione precedente. Si tratta di lavoratori che operano come ormeggiatori sin dalla nascita del porticciolo. La denuncia arriva da Filcams Cgil, Fisascat Romagna e Uiltrasporti che riportano anche le dichiarazioni di Copura che accusa Seaser, la società concessionaria del porto che ha siglato il contratto con Copura. Da oltre 18 mesi Seaser non ottempererebbe ai suoi impegni economici, tanto che il debito nei confronti di Copura ammonterebbe a oggi a oltre 600mila euro. In risposta ai solleciti inviati da Copura, Seaser in una lettera del 25 gennaio scorso avrebbe confermato che «data l'estrema difficoltà finanziaria» in cui si trova, non sarà in grado di adempiere ai suoi obblighi. Dal prossimo 1 marzo Marinara non avrà più il servizio di ormeggio.

Dall’1

A Cervia la tassa di soggiorno slitta al 2017 Il Comune di Cervia non potrà introdurre la tassa di soggiorno nel 2016, con cui stimava un’entrata tra 3 e 5 milioni di euro, ma dovrà aspettare il 2017. La comunicazione è arrivata dal ministero delle Finanze: la legge di stabilità prevede la sospensione di nuovi tributi e addizionali. Contestualmente a questa disposizione è stato definito un allentamento dei vincoli del patto di stabilità.

CONVEGNO COSÌ SI PROMUOVE UN’OFFERTA CICLOTURISTICA A Ravenna a Palazzo Rasponi il 25 febbraio dalle 14.30 la conferenza barcamp “Ravenna Bike Lovers” promossa da Confesercenti e dedicata al tessuto imprenditoriale per sviluppare un’offerta cicloturistica nel territorio ravennate.

marzo non ci sarà il servizio di ormeggio

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LETTORI detti e contraddetti

a cura di Fausto Piazza

detti e contraddetti

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla email redazione@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

La portavoce del sindaco Fabrizio Matteucci ha diffuso la lettera indirizzata al primo cittadino dall’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in occasione della conclusione del secondo mandato alla guida di Ravenna. Napolitano venne in visita in città nel gennaio del 2011.

#INSTAGRAM

MATTEUCCI, DUE MANDATI CON SOBRIETÀ E SERIETÀ Caro Matteucci, stai per concludere il tuo secondo mandato come Sindaco di Ravenna, e con piacere partecipo al saluto che stai per scambiare con le cittadine e i cittadini di Ravenna. Vorrei innanzitutto dire che quando nel 1993 il Parlamento licenziò la legge per l’elezione diretta dei sindaci – e io da Presidente della Camera ne sostenni convinto ilpercorso fino all’approvazione – si creò una condizione decisiva per la stabilità delle amministrazioni comunali nelle più grandi realtà urbane e in molte altre. Ma l’esperienza ci ha insegnato che nemmeno con quella riforma elettorale e l’innovazione da essa compiuta poteva e può considerarsi automatico il processo di stabilizzazione dei governi locali. Perché quel che conta ed è decisivo è sempre in sostanza l’equilibrio politico, la continuità dei risultati che si conseguono e dei consensi che si sono ottenuti al momento della prima elezione di un sindaco. Ed è questo che ha contato per il consolidamento e la stabilità lungo non uno ma due mandati, e quindi per un intero decennio, della tua guida al Comune di Ravenna, che, per quanto ho potuto seguirla, è risultata seria, concreta, efficace nelle impostazioni e nelle realizzazioni, ed anche, voglio aggiungere, sobria politicamente, senza concessioni a protagonismi talvolta fuorvianti. Hai avuto la ventura di amministrare una città e di rappre-

I gradini di @stefanopezzii Pubblichiamo in questa pagina una foto dal nostro territorio postata su Instagram, noto social network fotografico, con l’hashtag #instaravenna. Questa è stata scattata dall’utente @stefanopezzii (con due i) e ritrae una scalinata di Faenza.

sentare una cittadinanza per loro natura operose e per loro storia genuinamente democratiche: la città di Arrigo Boldrini e di Benigno Zaccagnini, due tra i più alti e significativi rappresentanti, ciascuno con la sua ispirazione e la sua fisionomia, dell’antifascismo e della Resistenza in Italia, e dunque di quel patrimonio di posizioni ideali che costituisce il vero fondamento e presidio delle libertà e dei diritti civili e sociali nel nostro paese. I miei più cordiali rallegramenti e i miei più vivi auguri a Ravenna, alle sue cittadine e ai suoi cittadini, in vista delle future prove ed esperienze. Giorgio Napolitano

IL CAMERUN VISTO DA DUE MEDICI VOLONTARI DI AUXILIA Siamo due medici volontari di Auxilia Onlus di Cervia in Camerun. Siamo

arrivati a Ngaoundal da alcuni giorni, dopo un viaggio con qualche peripezia. La situazione è apparentemente tranquilla dal punto di vista della sicurezza e dal punto di vista sanitario, essendo questo il periodo di estrema siccità (non piove dal novembre scorso). Anche il Prefetto, che siamo andati a salutare come ogni anno, ci ha rassicurato, consigliandoci, però, di non uscire di sera da soli, di modificare i percorsi a piedi durante la giornata, di non andare sul Mont Ngaoundal o nella Brousse per le vaccinazioni, in quanto sono presenti piccoli gruppi di delinquenti armati, provenienti dalla Repubblica Centro Africana, dediti ai furti e al sequestro di persona per riscatto. La situazione é diversa nella capitale Yaoundè dove sono presenti posti di blocco, esercito, polizia armata con kalasnikov; ci sono forze di sicurezza muniti di metal detector all'entrata dei supermercati, alla sta-

zione, nei grandi alberghi e nelle sedi delle compagnie telefoniche. Molto peggiore è lo stato delle cose all'Estremo Nord del paese, da Marouà verso il Ciad e la Nigeria, dove anche il Prefetto sconsiglia a tutti di andare (è una zona a circa 1000 km da dove siamo noi) perchè sono presenti bande di Boko Haram che hanno effettuato numerosi attentati kamikaze e decapitato centinaia di cristiani e musulmani, e rapito donne e bambini. [...] Le suore del dispensario ci hanno comunicato che i farmaci di prima necessità scarseggiano e sono difficili da recuperare (per fortuna che ne abbiamo portati molti dall'Italia); sono aumentati i poveri e si registra un aumento degli abbandoni di bambini e anziani. Le nostre giornate sono ripetitive ma non monotone. Il periodo dell'estrema siccità, se da un lato ha ridotto l'incidenza di alcune malattie come la malaria, dall'altro ha incrementato la povertà e ridotto la popolazione dei villaggi in quanto i nomadi hanno seguito le mandrie di zebù verso i pascoli del Nord. Molti i parti effettuati a casa e non al dispensario con successiva rianimazione urgente dei neonati e trasfusioni per le madri. Si hanno diversi casi di broncopolmonite nei bambini denutriti e di alimentazione artificiale dei prematuri, ma anche nei neonati gravemente sottopeso per impossibilità di allattamento materno (a proposito é arrivato al Centro un bimbo di un mese che pesa 1,2 kg a cui stiamo pagando di tasca nostra il latte artificiale, la mamma è molto povera ed è stata abbandonata dal marito). Sono in incremento malattie della pelle di difficile diagnosi e le malattie sessualmente trasmissibili. Abbiamo visitato il nuovo Ospedale di Gala Gala. [...] Si può dire completato. Il Prefetto ha più volte sollecitato le suore di aprirlo, ma queste ultime attendono il completamento della selezione del nuovo personale medi-

co, infermieristico e tecnico. Che l'apertura sia imminente lo dimostra anche il fatto che Gala Gala, da piccolo agglomerato di capanne, sta crescendo dal punto di vista "urbanistico"; c'è già chi sta pensando di aprire un ristorante, chi un albergo, chi di ampliare il servizio di moto taxi. Maurizio Grilli e Franco Falconi

L’EOLICO DOVE VA FATTO? SU MARTE? Il Comitato “Salviamo Poggio 3 Vescovi”, a proposito dell'impianto eolico progettato nei “territori comunali” di Verghereto, Casteldelci e Badia Tedalda, lungo “il crinale appenninico toscoromagnolo” nella sua lettera pubblicata nel vostro numero del 18/02 dice: «non siamo contrari allo sviluppo delle fonti rinnovabili ma vorremmo che ciò avvenisse nel rispetto della Costituzione e salvaguardando il bene comune». Ma scusate, prima di tutto vorrei sapere perché il progetto è definito non rispettoso della Costituzione (di quali articoli in particolare?). E poi, se non si possono fare impianti eolici in territori comunali (e nemmeno in quelli privati, stando a tante prese di posizione dei “verdi”), e non si possono fare sui crinali appenninici, dove c'è più vento, dove si possono fare gli impianti eolici? Su Marte? Avrei piacere di saperlo dagli estensori della citata lettera al giornale: altrimenti mi viene da pensare che i suddetti estensori sono sostanzialmente contrari all'eolico: non basta dire NO! Occorre, se si vuole essere propositivi, proporre delle altre soluzioni! A meno che non siano possessori “di case di vacanza alle Balze di Verghereto”. In tal caso sarebbe chiaro il perché della loro opposizione! Gianni Lo Presti

CULTURA

CINEMA

RAVENNA &DINTORNI 25/2 2016

L’INTERVISTA

«Quando Morricone scelse la mia voce...» Il cantante Maurizio Graf ricorda i tempi di “Ringo” e la collaborazione con il maestro. Un incontro ad Alfonsine di Roberta Bezzi

Rivivere le atmosfere dei classici dello “spaghetti western”, immergendosi nei mitici anni sessanta. Con grandi protagonisti un big di ieri e di oggi come Ennio Morricone e un cantante che con lui ha collaborato per un paio d’anni da incorniciare, Maurizio Graf (all’anagrafe Maurizio Attanasio). Tutto questo sarà possibile in una serata speciale, quella di venerdì 26 febbraio (alle 21), organizzata da Arci Ravenna al cinema Gulliver di Alfonsine, intitolata “Maurizio Graf. Io, il cinema e Morricone”. Prima della proiezione del nuovo film di Quentin Tarantino, il western in salsa pulp The Hateful Eight, con la colonna sonora di Morricone – che è valsa al noto compositore italiano la sesta nomination agli Oscar – Graf parlerà con il pubblico e racconterà quel suo periodo d’oro di cinquant’anni fa, in cui indimenticabile resta la sua esecuzione di “Angel Dace” in Una pistola per Ringo di Duccio Tessari. La proiezione del film di Tarantino proseguirà tutte le sere fino a lunedì 29 febbraio. Graf, tutti saranno curiosi di sapere come ha incontrato Morricone… «È stato a metà degli anni sessanta, quando ero uno studente universitario. Da Gorizia, mia città natale, mi ero trasferito a Roma (oggi invece Graf vive a Lugo, ndr) e frequentando la spiaggia del Villaggio Tognazzi a Castel Fusano, entrai in contatto con una persona che lo conosceva. Mi fissò un appuntamento con lui, raccomandandomi con un biglietto in cui scrisse semplicemente: “Dicono che canti bene”. La cosa divertì molto Morricone. Io ero alle prime armi, mentre lui non era ancora conosciuto come adesso e il suo Per un pugno di dollari, non aveva ancora avuto un successo planetario». Come si è sviluppata la vostra

La locandina di “Per qualche dollaro in più”, il film di Sergio Leone alla cui colonna sonora ha partecipato anche il cantante Maurizio Graf (nel riquadro qui sotto)

LA RASSEGNA AL RIDOTTO DI FAENZA TORNANO I DOCUMENTARI CON FILIPPO VENDEMMIATI Prosegue al Ridotto del teatro Masini di Faenza la rassegna di documentari “Il Cinema della verità”. Mercoledì 2 marzo, alle 10 e alle 21, l’appuntamento è con il vincitore del Premio Touring Club Italiano all’ultima edizione del Festival Internazionale del Cinema Documentario Premio Marcellino De Baggis (Taranto), Meno male è lunedì, scritto e diretto da Filippo Vendemmiati. Un gruppo formato da una decina di ex operai metalmeccanici, ora in pensione, viene richiamato al lavoro dalle aziende nelle quali gli stessi sono stati impiegati per tutta una vita. Ma questa volta si troveranno dall’altra parte, saranno preside e insegnanti di un’insolita e originale scuola aziendale che ha aperto la sua linea di produzione all’interno di un carcere.

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collaborazione artistica? «Sono capitato al momento giusto perché il maestro stava cercando una voce per la colonna sonora di alcuni film con Giuliano Gemma, come Una pistola per Ringo e Il ritorno di Ringo. Sempre nel 1965, ho fatto anche Per qualche dollaro in più e Agente 077 Missione Bloody Mary, mentre l’anno successivo Da uomo a uomo e Il grande silenzio che però non sono usciti nei cinema. In alcuni casi ho anche scritto i testi e ho pubblicato tre dischi». Com’è Morricone visto da vicino? «Pur essendo un musicista e quindi un artista, è una persona molto “quadrata”, precisa, puntale e dotata di grande disciplina. Ricordo che si alzava presto, già alle otto di mattina scriveva musica, e gli piaceva giocare a tennis. Di lui ho apprezzato anche l’onestà e la correttezza. Quel periodo trascorse in fretta. Mi spiace di non aver vissuto anche gli anni del suo grande successo. Ma siamo sempre rimasti in contatto. A Natale gli ho fatto gli auguri e sono felice di sapere che si è ripreso e ora sta portando avanti una tournée europea, a 87 anni». Come ha proseguito la sua carriera, dopo di allora? «Ho cantato fino ai quarant’anni, collaborando anche alla colonna sonora de I racconti del maresciallo di Mario Soldati, poi ho lavorato nel settore commerciale di varie aziende di abbigliamento. Ora sono un pensionato sempre amante della musica e se capitasse una nuova opportunità non mi tirerei indietro. Nel gennaio 2012 ho avuto l’onore di cantare due pezzi all’Elizabeth Hall di Londra, invitato dalla Spaghetti Western Orchestra, una band australiana ora purtroppo disciolta che girava il mondo eseguendo tutti le colonne sonore di Morricone, rumori compresi. Non potrò mai dimenticare il grande applauso di 2 mila persone!».

ELISABETH CUTLER

in concerto (from Usa)

GIOVEDÌ 3 MARZO ORE 21,30 La celebre compositrice e chitarrista americana in tour Europeo fa tappa a Ravenna. Una fusione di Folk e Blues d'Autore, melodie raffinate e ricercate.

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RAVENNA &DINTORNI 25/2 2016

CULTURA

MUSICA

AGENDA ROCK

L’INTERVISTA

SIN ROPAS, FOLK

«Per noi sarà come essere a San Siro» Hernandez & Sampedro presentano il nuovo disco al teatro comunale di Cervia di Matteo Fabbri

Hernandez & Sampedro sono le due metà, complementari e indivisibili, di un progetto musicale che probabilmente la maggior parte dei ravennati appassionati di musica avranno sentito quantomeno nominare. Questo grazie soprattutto a un'intensa attività “live” che li ha resi una realtà molto importante e popolare nella nostra zona (e non solo). In occasione dell'imminente pubblicazione del nuovo album (per Route 61 Music), intitolato Dichotomy, e del concertoevento con cui lo presenteranno al teatro comunale di Cervia domenica 28 febbraio, abbiamo fatto due chiacchiere con il cantante e chitarrista Luca “Hernandez” Damassa (Sampedro è invece il suo compagno d’avventura Mauro Giorgi), che ci ha illustrato con sincera passione le novità della band, che prosegue sulla propria strada ispirata in particolare al rock americano, con riferimenti che vanno da una parte a Crosby, Stills, Nash & Young e dall'altra ai Rem o ai Pearl Jam. Rompiamo banalmente il ghiaccio: dammi tre aggettivi che descrivono il vostro nuovo disco. «Oddio, non sono ancora pronto a questa domanda (ride, ndr). Il fatto è che si tratta di un disco talmente complesso che racchiuderlo in soli tre aggettivi non è fattibile. Ti posso dire che siamo cresciuti molto nella scrittura, negli arrangiamenti e nell'attenzione che rivolgiamo anche alle piccole cose. In questo disco c'è tutta la gavetta e l'esperienza che ci siamo fatti in questi anni». Come mai questa scelta di dividere il disco in due parti? La prima acustica e un po’ più introspettiva e riflessiva; la seconda parte invece elettrica, più potente e dura. «Nei concerti solitamente iniziamo con la parte acustica e concludiamo

Luca Damassa (a sinistra) e Mauro Giorgi.

con quella elettrica per finire, in crescendo, in una sorta di esplosione. E quindi abbiamo voluto creare un'associazione reale tra il disco e i concerti anche perché noi fondamentalmente siamo una live band. Abbiamo separato il disco in due anche perché ci piace proprio l'idea dei vecchi vinili americani anni '70 che avevano lato A acustico e lato B elettrico. In più, “Hernandez & Sampedro” nasce come duo acustico e negli ultimi tempi è evoluto in vera e propria “band”, quindi in noi risiedono due anime che convivono». Quindi fondamentalmente il titolo Dichotomy deriva anche da questa scelta di dividere il disco in due parti. «Sì, bé deriva da tante cose: l'anima acustica e quella rock, i due diversi stili e le due diverse personalità che abbiamo io e Mauro, i due lati del disco, ma anche i testi. Tutti riconducono alla dicotomia, sia sentimentale, sia politica, sia di pazzia che di odio...». Nella seconda parte del disco, un brano strumentale si intitola

“Morricone” e, a mio avviso, potrebbe funzionare anche come colonna sonora. Vi piacerebbe realizzarne una? «Ci piacerebbe sicuramente. Anni fa, quando i nostri show erano composti quasi esclusivamente da cover, avevamo in repertorio molti brani tratti dalle colonne sonore. Per esempio, io ho una passione smisurata per Eddie Vedder e i Pearl Jam e di conseguenza per il film Into The Wild, dal quale spesso riproponiamo alcune canzoni». Facciamo un piccolo salto nel passato: cosa vi portate dentro, a livello musicale, dell'esperienza con la vostra vecchia band, gli Stoned Machine? «La nostra anima più rock e aggressiva sicuramente è quella che avevamo nel periodo degli Stoned Machine. In questo nuovo lavoro la si può sentire in pezzi un po' più cattivi come “Hate & Love” piuttosto che “Rise Up”». Parlaci un attimo della prima tappa dal vivo, quella al Teatro

lo! il cielo ècobnelnoi! scoprilo

Martedì 27 febbraio, ore 16.30

“...un pomeriggio al planetario”

Marco Garoni:

Quante stelle lassù: il cielo la prossima primavera. Cupola planetario - (conferenza a adatta a bambini a partire da 6 anni)

Martedì 1 marzo, ore 21.00 Agostino Galegati:

Astronomia e architettura: un rapporto lungo millenni

0.30-19 marzo, ore1 LE 3 1 a ic n e m Do IONA RNATA NAZ

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Comunale di Cervia, dato che sarà quella in cui presenterete il disco. «È la cosa più ambiziosa che abbiamo fatto fino ad ora. La stiamo organizzando come fosse un concerto a San Siro. Siam partiti a provare a novembre. Abbiamo fatto 350 date in 3 anni ma non abbiamo mai avuto una cornice così importante come il teatro. Faremo un primo tempo acustico e il secondo tempo elettrico. Avremo tutti i musicisti che hanno suonato con noi sul disco in modo tale da proporre dal vivo la musica allo stesso modo, senza far mancare niente». Come prosegue poi il tour? Altre date, anche all'estero? «Ci sarà una decompressione mentale di 15 giorni (ride, ndr). Poi partiremo con alcune date in zona, in estate dovremo suonare localmente e non tanto fuori, causa lavoro. In autunno/inverno, suoneremo in varie zone d'Italia già toccate e dove abbiamo già un seguito e dei contatti come Piemonte, Lombardia, Veneto, Trieste, Toscana, Lazio. Poi l'ambizione sarebbe quella di tornare in Germania per non parlare dell'America, quello sì, un sogno». Chiudo facendovi i complimenti per il disco. Anche perché, a differenza di molti artisti soprattutto in Italia, date molta importanza alle melodie, che penso siano la forza di questo nuovo album. «Ci teniamo molto infatti. Le armonie e i cori sono l'essenza della musica. Proviamo tantissimo anche solo di voce, piuttosto che solo di chitarra. E forse questa cosa, alla lunga, paga. La cura delle melodie è fondamentale per noi». Il concerto è in programma domenica 28 febbraio al teatro comunale di Cervia: apertura porte ore 15.30. inizio concerto ore 16.30 con presentazione di Luigi Bertaccini. Info e prenotazioni: 346 8324530, 347 6478014.

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FARGO

Il duo alt-folk americano Sin Ropas, formato da Timothy Hurley e Danni Iosello, amici e collaboratori dei Califone, in concerto martedì 1 marzo al Fargo Cafè di Ravenna.

VISCUSO ALL’AURORA Al circolo Aurora di Ravenna dopo il debutto assoluto degli Octopus di venerdì 26 febbraio (band con il batterista dei Cavemen e anche il regista Alberto Donati al basso), mercoledì 2 marzo concerto del cantautore ravennate Gianluca Viscuso, che presenta il suo ultimo album solista.

LILIES ON MARS

MOOG

Giovedì 3 marzo al Moog di Ravenna concerto dream-pop del duo al femminile italo-inglese Lilies On Mars.

BAND

EMERGENTI AL

VALTORTO

Prosegue al Valtorto di Fornace Zarattini “Around the Rock”, il concorso per le band emergenti ravennati giunto alla sua ventiseiesima edizione. Dopo la prima serata di mercoledì, giovedì e venerdì si esibiranno altre tre band per serata (rispettivamente Unravel, Aporia e Mald'estro e Endless Mind, Underball e Original Sin) mentre sabato 27 febbraio è in programma la finale con le migliori band selezionate da pubblico e giuria. Info: info@associazionenorma.it e 0544 684365.

CANTAUTORI AL TEATRO SOCJALE L’INCONTRO TRA DE ANDRÉ E DYLAN Venerdì 26 febbraio al teatro Socjale di Piangipane concerto del Faber’s Social Club per un omaggio a Fabrizio De Andrè, ma anche del famigerato mancato incontro con Bob Dylan. Sarà quindi anche un incontro musicale tra le canzoni del cantautore genovese e quelle della leggenda vivente americana.

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CULTURA

MUSICA

CLASSICA

JAZZ/1

Stelle internazionali tra Chopin e Debussy Doppio appuntamento, la prossima settimana, per la stagione “Ravenna Musica” dell’Associazione Mariani che ospita al Teatro Alighieri una stella del firmamento pianistico e un duo violino e pianoforte di grandissima fama. Lunedì 29 febbraio darà prova del suo talento il pianista argentino Nelson Goerner, ospite regolare dei più importanti teatri internazionali. Il solista ha all’attivo un lungo sodalizio con l’Istituto Chopin di Varsavia ed è riconosciuto come uno dei massimi interpreti di Chopin. Del compositore ungherese eseguirà i 24 preludi op. 28, preceduti dal Primo Libro dei Preludi per pianoforte di Debussy, altro suo cavallo di battaglia. Mercoledì 2 marzo il violinista greco Leonidas Kavakos, unanimemente considerato tra i più grandi virtuosi del nostro tempo, vincitore di innumerevoli concorsi tra cui il Sibelius e il Premio Paganini, si esibirà insieme ad uno dei suoi partner più talentuosi, il pianista Enrico Pace, vincitore del Concorso Liszt di Utrecht, molto apprezzato anche come solista. Il programma della serata prevede il Concerto in sol minore di Debussy, Miti op.30 di Szymanowski, e due splendide composizioni di Strauss, il Valzer dal Cavaliere della Rosa e la Sonata op.18. Inizio concerti ore 20.30.

Il pianista argentino Nelson Goerner sarà al teatro Alighieri lunedì 29 febbraio.

Fresu al Moderno di Fusignano per Crossroads Con il secondo concerto del suo vasto programma, l'edizione 2016 di Crossroads arriva nel Ravennate e fa scendere in campo un'altra delle tre stelle del jazz italiano che saranno artist in residence in questa edizione del festival itinerante. Si tratta della tromba di Paolo Fresu, che suonerà in duo con il bandoneonista Daniele di Bonaventura al Teatro Moderno di Fusignano. L'appuntamento è per mercoledì 2 marzo alle ore 21. Biglietti a 12 euro.

POP-ROCK

I torinesi Perturbazione al Bronson I Perturbazione, la formazione pop-rock torinese nota anche al grande pubblico per la sua partecipazione al festival di Sanremo di due anni fa, torna al Bronson di Madonna dell’Albero per il tour del nuovo album, “Le storie che ci raccontiamo”, uscito il 22 gennaio per Mescal. Si tratta dell’ottavo disco della band nata a Rivoli nel 1988, in cui emergono ancora una volta sonorità più elettroniche, come già nel precedente l“Musica X” (2013). Appuntamento sabato 27 febbraio. Biglietti a 13 euro.

IMPRO

JAZZ/2

AL PROMETO DI FAENZA DEL PRETE E NONNI

AL SAX PUB DI LUGO DUE SERATE ANCHE TRA BLUES, POP E FUNK

Sabato 27 febbraio dalle 22 al circolo Prometeo di Faenza un tuffo nell'improvvisazione più totale, tra l'ambient e il jazz. Protagonisti Gianluca Del Prete al pianoforte e Jader Nonni a batteria e percussioni.

Al Sax Pub di Lugo venerdì 26 febbraio un trio dalle sonorità soul, blues, pop, rock e Jazz con artisti che vantano diverse esperienze musicali al fianco dei importanti nomi del panorama internazionale: Filippo Tirincanti (voce e chitarra); Cico Cicognani (basso) e Chicco Capiozzo (batteria). Domenica 28 invece Lorenzo Pagani (voce e piano) e Alessandro Scala (sax) per una serata soul-funk-nujazz.

FOLKLORE DAI MALFATTORI AL FLAMENCO AL MAMA’S Venerdì 26 febbraio alle 21.30 al Mama’s “Canzoni d’amore e rabbia”: Alessio Lega e i Malfattori per un concerto a più voci tra composizioni originali di Lega, blues rurali e canzone d'autore. Un concerto che ha dato origine all’album Il ritorno dei Malfattori che verrà presentato in anteprima. Sabato 27 al Mama’s “Il flamenco incontra la canzone d’autore” con il cantautore romagnolo Giulio Cantore (chitarra classica e voce) e il suo progetto Almadira. Sul palco il ballerino Mahou de Castilla, chitarra flamenca, percussioni africane e flauti dall'oriente.

ALLO ZINGARÒ IL DIZIONARIO ITALIANO E FRESH FROZEN Mercoledì 3 marzo allo Zingarò di Faenza Flavio Caprera presenta il suo Dizionario del jazz italiano, a seguire Fresh Frozen, progetto con Christopher Culpo al pianoforte, Achille Succi a sax e Glauco Benedetti alla tuba.

AL MARIANI UN VIAGGIO NELLA MUSICA LATINA Venerdì 26 febbraio al Mariani di Ravenna prosegue la rassegna jazz con Caterina Colombaroni (voce) e Marco Di Meo (chitarra): il duo esplora il repertorio della musica latina dando grande spazio ai brani della tradizione brasiliana del samba e della bossa nova.

Con il patrocinio di ORDINE ARCHITETTI RAVENNA

Comune di Ravenna

Con la collaborazione di Comune di Faenza

Comune di Cervia

Comune di Forlì

Comune di Cesena

GIOVEDÌ 17 MARZO Salone Nobile Palazzo Rasponi RAVENNA

via Luca Longhi, 9

Andrea Dal Fiume De Gayardon Bureau Imola

Cesena

ore 20 Apertura, registrazione crediti formativi ore 20.30 Spazio TBT ore 20.45 Architetti emergenti ore 21.30 Architetti esperti ore 22.30 Tavola rotonda ore 23 Brindisi e saluto conviviale

ciclo di conferenze 2016 Info Reclam tel. 0544 408312 - redazione@trovacasa.ra.it - www.reclam.ra.it

RAVENNA &DINTORNI 25/2 2016

CULTURA

TEATRO

AGENDA VINCENZO SALEMME SUL PALCO LUGO CON IL SUO... PENE

IL MIGLIORE CABARETTISTA AL MASINI CON CAIAZZA

A CONSELICE PAOLO DIRANI

TRA PIANOFORTE E QUADRI

ULTIMA DOMENICA CON L’OPERETTA A FAENZA

AL ROSSINI NOCHE TANGUERA

Al teatro Rossini di Lugo arriva il celebre attore comico Vincenzo Salemme con Sogni e Bisogni, commedia il cui intreccio narrativo ruota intorno a due personaggi: Rocco Pellecchia e il suo pene. A differenza del racconto moraviano dove il “lui” in questione era solo una voce, qui, nella commedia di Salemme, l’organo del sesso maschile si stacca materialmente dal corpo del suo titolare. Le recite dello spettacolo saranno venerdì 26 e sabato 27 febbraio alle ore 20.30, domenica 28 alle 16 e alle 20.30. Sabato alle 18 Salemme e la compagnia incontreranno il pubblico.

L’Associazione Cultura e Sport “I Fiori” organizza la 13esima edizione di “Faenza Cabaret”, concorso nazionale riservato a giovani cabarettisti emergenti al cui vincitore sarà conferito il prestigioso Premio intitolato all’indimenticato Alberto Sordi. Il Teatro Masini ospita la serata conclusiva del concorso e la relativa premiazione lunedì 29 febbraio alle 21. L’ospite speciale della serata sarà Alberto Caiazza.

Lunedì 27 febbraio al teatro comunale di Conselice Les felures de l'ame (Le fessure dell'anima) di e con Paolo Dirani, pianoforte e voce narrante. Lo spettacolo intreccia in maniera inedita trenta piccoli brani e frammenti musicali – da Bach a Gershwin passando per i Genesis – suonati dal vivo e accompagnati dallo scorrere simultaneo di altrettanti quadri animati proiettati su grande schermo.

Con lo spettacolo L’Acqua Cheta, proposto dalla compagnia Teatro Musica Novecento e Orchestra Cantieri d’Arte, si chiude il cartellone di operette 2015/16 proposto dal Teatro Masini di Faenza. La rappresentazione si avvale del corpo di ballo Novecento con le coreografie di Salvatore Loritto, mentre l’Orchestra è diretta dal maestro Stefano Giaroli. La regia è di Alessandro Brachetti. Sipario domenica 28 febbraio alle ore 16.

Giovedì 3 marzo alle 20.30 al teatro Rossini di Lugo la compagnia Naturalis Labor presenta Noche Tanguera: tango, danza e musica dal vivo (per trio) con regia e coreografie di Luciano Padovani. Musiche di Piazzolla, Di Sarli, De Angelis, Pugliese, Stamponi, Bardi.

PROSA

PINARELLA DI CERVIA

Dal film di Scola alla pièce con Scarpati

Dal rap al metal dei Fear, dai Mad fino ai Ramones

Al teatro Alighieri, dal 25 al 28 febbraio, va in scena Una giornata particolare A un mese dalla scomparsa di Ettore Scola sarà alla stagione di prosa di Ravenna Una giornata particolare, al teatro Alighieri dal 25 al 28 febbraio (da giovedì a sabato alle 21 e domenica alle 15.30). Il testo che il grande maestro del cinema italiano scrisse assieme a Ruggero Maccari torna in scena nell’interpretazione di Giulio Scarpati, celebre attore di teatro e cinema che salirà nuovamente sul palco dell’Alighieri dopo il grande successo avuto nel 2014 con Oscura immensità di Alessandro Gassmann. Accanto a lui Valeria Solarino che ha lavorato a teatro con lo Stabile di Torino e al cinema con registi come Michele Placido e Giovanni Veronesi. Una giornata particolare, diretto da Nora Venturini, nasce in realtà come testo teatrale. Nel 1977 Ettore Scola ne realizzò uno dei suoi film più amati dal pubblico con l’indimenticabile interpretazione di Sophia Loren e Marcello Mastroianni. La vicenda riassume la vita di due persone: Antonietta, madre di sei figli, sposata ad un impiegato statale fervente fascista e Gabriele, un radiocronista che si sente un fallito. I due si conoscono nella giornata del 6 maggio 1938, data della storica visita di Adolf Hitler a Roma. Antonietta è̀ rapita dal fascino discreto di Gabriele e, inconsapevolmente, tenta di conquistarlo sul terrazzo tentando di cogliere un’occasione per fuggire dall’esistenza grama e succube, retaggio della cultura fascista. «Abbiamo deciso di mettere in scena Una giornata particolare – spiega la regista Nora Venturini – superando timori e scrupoli verso il capolavoro ci-

nematografico originale, perché a ben guardarla la sceneggiatura di Scola e Maccari nasconde una drammaturgia perfetta. Un ambiente chiuso, due grandi protagonisti, due storie umane che si incontrano in uno spazio comune in cui sono “obbligati” a restare, prigionieri. Fuori il mondo, la Storia, di cui ci arriva l’eco dalla radio. Un grande evento che fa da sfondo a due piccole storie personali, in una giornata che sarà particolare per tutti». Sabato 27 febbraio alle 17.30 alla sala Corelli del teatro Alighieri di Ravenna la compagnia incontrerà il pubblico dialogando con la giornalista Anna De Lutiis.

I N

A sinistra una scena da “Una giornata particolare”; a destra i danzatori Sonics

Dopo la fortunata tournée nazionale di Meraviglia, gli acrobati e danzatori Sonics ritornano con Duum per regalare al pubblico ancora tante emozioni e adrenalina. Lo spettacolo andrà in scena al teatro Masini di Faenza in due repliche: venerdì 26 febbraio e, fuori abbonamento, sabato 27 febbraio alle ore 21. Per la stagione 2015/2016 i Sonics trasportano il pubblico nei luoghi di un mondo mitico situato al centro della Terra. Un mondo fatto di cunicoli e di grotte nel quale i suoi abitanti si muovono tra salti nel vuoto ed acrobazie. Duum è il rumore di un salto, quello che permetterà agli abitanti di questo regno leggendario situato nelle viscere della Terra di fare ritorno sulla superficie terrestre, dove c’è ancora qualcosa di buono che merita di essere visto e vissuto. Mosso da questa convinzione dopo un lungo tempo di forzato esilio lontano dalle malvagità della Terra, l'architetto Serafino, aiutato dai suoi compagni di avventura, si muove nello spazio scenico di una caverna elaborando formule matematiche e costruendo strambi trabiccoli per uscire, una volta per tutte, dal mondo sotterraneo che li ospita. Performance atletiche e acrobatiche che si trasformano in vere e proprie poesie di corpi, insieme a giochi di luce, effetti speciali di Matte Painting (scenari videoproiettati) e ad una colonna sonora composta ad hoc per lo spettacolo, raccontano per 80 minuti il trasmigrare di Serafino e degli altri suoi compagni dal “mondo di sotto” alla luce del Sole. Biglietti: da 14 a 25 euro; prevendite venerdì 26 e sabato 27 febbraio dalle ore 10 alle 13 al Masini; info 0546/21306.

L I B R E R I A

Ravenna Disegnata di Paolo Bolzani La nuova guida di Ravenna al tratto Le meraviglie di Ravenna come non si erano mai viste. In 45 eleganti disegni architettonici, le facciate e i particolari dei monumenti e degli edifici storici della millenaria città d'arte. Completano l’edizione bilingue italiano e inglese cenni storici e 11 percorsi turistici urbani.

In libreria a 10 euro

LIBRI

CULTURA SPETTACOLO

APPUNTAMENTI/1 INCONTRI TRA NATURA E PSICOLOGIA AL TRIBECA Appuntamenti tra natura e scienza per la rassegna Librando che si tiene al Tribeca Cafè di via Trieste a Ravenna, sempre alle 17.30. Sabato 27 febbraio sarà la volta del giornalista Pietro Barberini e il fotografo Andrea Gulminelli (tra gli autori) presentano il volume dal titolo I patriarchi, Alla ricerca degli alberi secolari della Romagna: architetture di un territorio, vera e propria guida per alberi della Romagna. Martedì 1 marzo invece gli ospiti saranno Raffaele Calabria e Francesca Marcarino direttori di “Fort-Da”, rivista di psico-dramma freudiano (Ermes servizi editoriali integrati), Dialogano su “Che ne è dell’inconscio nel XXI secolo?”

LA BUSTINA DI MELPOMENE

INVASIONI POETICHE

Irriverente, erotico divertente poeta Guido Catalano «A 17 anni ho deciso che volevo diventare una rock star. Poi ho capito che forse non ce la facevo e ho ripiegato su poeta professionista vivente, che c’erano più posti liberi». Così Guido Catalano racconta la sua per certi versi incredibile carriera di poeta d’autore applauditissimo e seguitissimo, per i suoi toni lievi e allo stesso ironici, così calati nella contemporaneità. E pur non essendo divenuto una rockstar, calcherà il 2 marzo il palco che in genere ospita musicisti di fama internazionale: quello del Bronson di Madonna dell’Albero. Qui porta infatti il suo recital, uno spettacolo che attraverserà il meglio e il peggio (edito e non) della sua produzione letteraria, uno show che si preannuncia ad alto tasso di erotismo, irriverenza. Info per i biglietti (10 euro): Info: 333 2097141, www.bronsonproduzioni.com.

RAVENNA &DINTORNI 25/2 2016

a cura di Maria Giovanna Maioli

È venerdì 19 febbraio 2016: Umberto Eco se ne è andato. L’avevo conosciuto molti anni fa qui a Ravenna: di quel giorno mi è sempre rimasto un simpatico ricordo. Ho scelto per questa Bustina una poesia di Giorgio Manganelli, che con Eco, in anni lontani, aveva fatto parte del Gruppo 63.

Vecchioni ospite della rassegna in ospedale Proseguono le iniziative all’interno dell’ospedale di Ravenna, legate alla rassegna “Rianimazione Letteraria” promosse in collaborazione con “Invasioni Poetiche”. Sabato 27 febbraio alle 16 saranno protagonisti Roberto Vecchioni e Daria Colombo che in anteprima presenteranno lo spettacolo teatrale La forza delle donne. Conduce Livia Santini. Appuntamento nell’ex aula magna dell’ospedale in viale Randi.

L’ANTICIPAZIONE

Iscrizioni aperte per i workshop del F 39 tra editoria e design Aperte le iscrizioni per i workshop della sesta edizione di Fahrenheit 39, in programma alla Artificierie Almagià di Ravenna dall'8 al 10 aprile prossimi. Come ogni anno il festival ravennate indaga i temi del design nell'editoria attraverso un fitto programma di conferenze, mostre e laboratori. In particolare questa edizione presenta due workshop: “From printed material to artists' book” tenuto da Elisabeth Tonnard e Joachim Schmid a cura di Osservatorio Fotografico (8-9 aprile), e “One does not simply” tenuto da Silvio Lorusso e Luigi Amato (8-9-10 aprile), a cura dell'Associazione Culturale Strativari. Entrambi i laboratori sono aperti a numero limitato e le iscrizioni sono possibili fino al 6 marzo. Info: http://fahrenheit39.com.

Un’immagine da una precedente edizione

LA MIA PACE MECCANICA DI

GIORGIO MANGANELLI

La mia pace meccanica, asciutta, tutta in possesso della mano, la mia pace terrestre senz’ira, ignota agli angeli, sta tutta nella bianca costola del libro, la pagina rettangolare virgole, maiuscole; elude l’arguzia della mente in calme prospettive gli argomenti dell’inferno. Finiremo di morte amara: si spezzeranno le fragili equazioni cederà questa dolce equità della ragione, cresceranno le acque giovani dense del seme irrazionale fino alla pietra dura che si educò, scegliendola le mani. Dio ci assista! Se soltanto scendesse giù con noi, a misurare del suo enorme sguardo analfabeta l’esigua dolcezza della carta. Educatamente reprimendo una antica voglia di dormire ci schermiremo contro gli argomenti del delirio con il mite catalogo dei libri, amichevole inchiostro. (da Poesie, Crocetti, Milano 2006)

IL PROCESSO

RUSSI

ACCUSA E DIFESA PER BRULLO ALLA FELTRINELLI

MASSIMO PADUA E LE SUE OMBRE AL BAR CENTRALE

Lunedì 29 febbraio alle 18, alla libreria Feltrinelli di via Diaz a Ravenna sarà presentato il volume di Davide Brullo Ingmar Bergman: la vita sessuale di Franz Kafka, pubblicato dalle edizioni ravennati Il girasole, con Fabrizio Varesco, regista, e Ruggero Manzoni, scrittore, processano Brullo alla Feltrinelli. La presentazione avrà infatti la forma del processo con Varesco in veste di Pm e Manzoni, avvocato della difesa.

Mercoledì 2 marzo alle 21 secondo incontro con la rassegna “Librinverno” al Bar Centrale di Russi con lo scrittore ravennate Massimo Padua che presenta il suo romanzo L’ipotetica assenza delle ombre pubblicato per le edizioni Fernandel.

Cervia (RA)

Via G. di Vittorio, 5 - tel: 0544 977144 orari: da mar. a sab. 9:30/12:30 e 15:30/19 domenica 15:30/19

Ravenna

(zona Pala De Andrè) Via Medulino, 3 - tel: 0544 455666 orari: dal mar. al sab.10/12:30 e 15/19 domenica e lunedì chiuso

Ravenna

(zona Ponte Nuovo) Via Dismano, 118 A - tel: 0544 470268 orari: dal mar. al sab.10/12:30 e 15/19 domenica e lunedì chiuso

RAVENNA &DINTORNI 25/2 2016

CULTURA

RUBRICHE FULMINI E SAETTE

NDL - NOTA DEL LETTORE

di Adriano Zanni - Cronache e visioni dal Deserto rosso

Il (bellissimo) mistero del London Eye e lo scaffale in libreria di Federica Angelini

Palm Beach - Casal Borsetti VISIBILI E INVISIBILI

Il divertimento puro (e intelligente) in due bei film di Francesco Della Torre

Perfetti sconosciuti (di Paolo Genovese, 2016) Storie di quarantenni e cene tra amici a casa del cuoco di turno. Tre coppie e mezzo che per una sera dimenticano i loro problemi per godersi la serata. Alla prima riflessione su quanto il cellulare condizioni le loro vite, la padrona di casa propone un gioco: mettere tutti il cellulare a centro tavola, leggere a voce alta e rispondere a tutti i messaggi, nonché rispondere col viva voce a tutte le chiamate. Sarà ovviamente un massacro, diverso e non splatter rispetto a quello di The Hateful Eight, che ha in comune col film di Genovese il fatto di essere ambientato in una stanza sola. Perfetti sconosciuti è una commedia di puro intrattenimento, che disegna i suoi personaggi in modo giustamente caricaturale, che punta a risate e sorprese e non cerca l'analisi sociale o la deriva esistenzialista. Pur contenendo una breve e azzeccata riflessione sul cellulare, visto come la scatola nera della nostra vita, l'intento del regista è divertire partendo da uno spunto originale, che si trasforma in un vero e proprio gioco crudele. Più che scomodare Ettore Scola o chissà quale altro grande, siamo dalla parte di film come The Game di Fincher, presentato però rigorosamente in salsa italiana. Eccellenti gli attori, come la loro non facile direzione, e menzione speciale per un'Alba Rohrwacher in un ruolo tragicomico che le sta come il rossetto rosso sulle labbra, perfettamente. Ma tutto il cast è in gran forma, il ritmo e le battute sono senza sbavature e il finale è entusiasmante, con un espediente non nuovo, ma perfetto per il contesto. Mettiamo da parte ricerca di sottotesti e analisi sociali, pretese da nuovo film generaziona-

le, e godiamoci uno spettacolo divertente come pochi, intelligentissimo, acuto e popolare, tanto da essere un campione di incassi. Non diventerà come Zalone, purtroppo (nulla di personale, Checco, tu gli italiani li hai capiti più di tutti), ma merita un posto tra i divertimenti preferiti del pubblico, italiano e si spera anche estero. L'unico insegnamento è semplice e chiaro: non fatelo. Cheap Thrills (di E.L. Katz, 2013) E anche qui si gioca. Inizio: Craig ha appena fatto l'amore con la bella moglie, ha un lavoro e un figlio di 18 mesi. Seconda scena: Craig perde il lavoro, e non vuole dirlo alla moglie. Terza scena: Craig finito in un pub per “dimenticare” incontra un suo vecchio compagno di scuola, noto balordo. Quarta scena, sempre al pub: una coppia, lui palesemente ricco e lei bella, invita i due al loro tavolo a festeggiare il compleanno di lei, mettendo in atto giochetti di poco conto (che è il titolo del film). Si finirà in modo estremo. Il film di debutto di E.L. Katz (classe 1981) è una commedia nera che man mano sprofonda nell'horror ed è uno dei film di genere più belli e avvincenti degli ultimi anni. Un film a cui non manca niente: è grottesco, duro, divertente, appassionante, misterioso, violento, sia fisicamente che psicologicamente. Funny Games è il primo film che salta in mente, nonostante questo sia più divertente; 13 Tzameti (per i fortunati che hanno visto questo capolavoro) è l'altro modello, sul tema dell'uomo disposto a tutto. The Game è il terzo e ultimo rimando, perchè questo film è un gioco, da prendere non troppo sul serio. Cheap Thrills è una bomba, puro intrattenimento, pura goduria. Ma attenzione, è adatto a menti e stomaci forti. Un film talmente imperdibile che i nostri distributori lo hanno ignorato. Sottotitoli italiani in rete.

CORSO PER APPRENDERE LA DIVINAZIONE CON I TAROCCHI Metodo Intuitivo basato sulle tesi junghiane dell’energia simbolica Le tesi sostenute dal celebre psicologo Carl Gustav Jung affermano che i simboli sono in grado di far suscitare dal profondo di chi li consulta intuizioni di carattere superiore. La conoscenza dei significati simbolici sviluppa le capacità intuitive, sia nell’interpretazione divinatoria che nelle normali esperienze della vita quotidiana.

Questo Corso è indirizzato a tutti coloro che desiderano imparare a leggere seriamente i Tarocchi, conoscere i segreti dell'Arte Divinatoria e sviluppare l'intuito attraverso i simboli.

Inizio del Corso: 26 febbraio 2016 Sede del Corso: Faenza Sede dell'Associazione Le Tarot, Stradello Cappuccini, 14 Docente: Andrea Vitali, Presidente dell’Associazione Culturale Le Tarot, storico del simbolismo, autorità internazionale sullo studio dei tarocchi. I suoi saggi sul simbolismo dei tarocchi sono stati tradotti in sei lingue. Orari del Corso: Le lezioni si svolgeranno per sei venerdì consecutivi dalle ore 21 alle 23 ad iniziare dal 26 febbraio 2016. Costo: euro 185 comprensivi di dispensa. Al termine del Corso verrà rilasciato l'Attestato di Frequenza. Sconti del 10% o del 20% per chi iscrive una o due persone. Informazioni e Iscrizioni: Associazione Le Tarot cell. 335.5619171 / info@letarot.it

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Pare ci siano ancora adulti che non leggono i cosiddetti libri per ragazzi, quelli che in libreria stanno sulla scansia a parte, perché non hanno capito che quei libri in molti casi non sono affatto libri riservati ai ragazzi, ma piuttosto che possono essere letti anche dai ragazzi o ragazzini per il linguaggio, la leggerezza, l’attenzione a certi temi e passaggi della vita, la voglia che in genere gli scrittori hanno di entrare in sintonia con un lettore ancora inesperto. Sono libri, insomma, che hanno potenzialmente un pubblico più vasto, e non più ridotto, degli altri. Poi pare e si dice ci siano quelli che no, non amano proprio i gialli. E le due cose potrebbero addirittura coincidere in alcuni. Ecco, dispiace davvero per loro. Perché rischiano di scartare a priori una lettura tra le più sorprendenti e che continua, pur a qualche anno dall’uscita, a occupare un posto di tutto rispetto in libreria: Il mistero del London Eye di Siobhan Dowd (edito da Uovonero nella traduzione Sante Bandirali con la prefazione di Simonetta Agnello Hornby). Trattasi di un libro dalla trama avvicente, la scomparsa di un adolescente e l’indagine per ritrovarlo, dall’ambientazione impeccabile, una Londra quanto mai realistica tra centro e prima periferia, dai personaggi convincenti e coinvolgenti. C’è infatti Ted, la voce narrante, dodicenne con la sindrome di Asperger che sarà l’investigatore in grado di portare alla soluzione del mistero e che attraverso l’investigazione si troverà a misurarsi con i propri limiti e a superarli. Ma non c’è solo lui, c’è la sorella, la madre, il padre, la zia, lo zio, il terapeuta, c’è una piccola comunità di adulti che pur apparendo fragile non risulta inadeguata al ruolo non semplice che le spetta. E poi c’è l’abilità della scrittrice nell’assicurare un ritmo serrato, dialoghi divertenti e anzi a tratti esilaranti, situazioni intricate ma credibili e verosimili fino al finale (ottimo pure quello, come un vero buon giallo che si rispetti, merce ormai rara), un misto di suspense e partecipazione emotiva che impedisce di fatto al lettore, di qualsiasi età, di mettere giù il libro prima di aver letto la pagina, o il capitolo successivo. E se la mente corre inevitabilmente al best seller uscito in Italia per Einaudi Il mistero del cane ucciso a mezzanotte, per l’analogia in qualche modo della voce narrante, beh vien da pensare che forse in effetti, quello di Mark Haddon potrebbe essere diventato il caso letterario che Il mistero del London Eye forse non diventerà anche per una ragione di scaffale in cui il libro si trova in libreria.

RAVENNA &DINTORNI 25/2 2016

23 CINEMACITY Ravenna

Faenza

Programmazione dei film in sala

Fuocoammare

Human

di Gianfranco Rosi gio., ven., sab. e mer.: p.u. 21; dom.: 15-17-21.30

di Yann Arthus-Bertrand lun., mar. e mer.: 17.45-21.15

Dustur

AstroSamantha La donna dei record nello spazio di Gianluca Cerasola mar. e mer.: 17.50-20.25-22.35

di Marco Santarelli dom.: p.u. 19 (proiezione e incontro con il regista Marco Santarelli)

DA GIOVEDÌ 23 FEBBRAIO A MERCOLEDÌ 2 MARZO

CINEMA SAN ROCCO Lugo

Gods of Egypt di Alex Proyas Proiezione in 3D fer., sab. e dom.: p.u. 20.20 Proiezione in 2D fer.: 17.45-20.40-22.50; sab. e dom.: 15.35-18.10-20.40-22.50

IL CASO SPOTLIGHT di Thomas McCarthy Candidato a 6 premi Oscar tra cui Miglior film, Miglior regia e Miglior sceneggiatura originale

Tiramisù di Fabio De Luigi fer.: 17.45-18.10-20.20-20.40-22.35-22.50; sab. e dom.: 15.15-15.35-17.45-18.10-20.2020.40-22.35-22.50

Remember

di Atom Egoyan ven. e mar.: p.u. 21; sab.: 20.30-22.30; dom.: 16.30-18.45-21

Il viaggio di Norm di Trevor Wall dom.: p.u. 14.15

gio 25: 21.15 • ven 26: 18.30-21.15 • sab 27: 18.30 - 21.15 dom 28: 16.30 -18.45 - 21.15 • lun 29 - mar 1 - mer 2: 21.15

Telefona e prenota il tuo posto in sala

V i a Po n t e M a r i n o, 1 9 • R av e n n a C e n t r o • Te l . 0 5 4 4 2 1 6 0 7 7

Cinema Mariani - Ravenna

www.cinemamarianiravenna.com

Il piccolo principe

Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti

di Christian Ditter fer.: p.u. 22.30; sab. e dom.: 15.25-20.30

The Hateful Height (v.m. 14) di Quentin Tarantino fer., sab. e dom.: p.u. 22.50

CINEMA MARIANI Ravenna

di Tom Hooper fer. (escluso lun.): p.u. 21.10; sab.: 18.15-21.10; dom.: 15.40-18.15-21.10

Fuocoammare di Gianfranco Rosi fer. (escluso lun.): p.u. 21.15; sab.: 18.10-21.15; dom.: 15.40-18.45-21.15

Il caso Spotlight

Perfetti sconosciuti

di Thomas McCarthy

di Paolo Genovese fer. (escluso lun.): p.u. 21.10; sab.: 18.40-21.10; dom.: 15.45-18.40-21.10

The Hateful Height (v.m. 14) di Quentin Tarantino fer. (escluso lun.): p.u. 21.05; sab.: 18-21.05; dom.: 15.30-18-21.05 fer.: 17.50-20.20-22.45; sab. e dom.: 15.15-17.50-20.20-22.45

CINEMA JOLLY Ravenna Revenant Redivivo

Good Kill di Andrew Niccol fer.: p.u. 17.45; sab. e dom.: p.u. 18.05

di Alejandro González Iñárritu gio., ven. e mar.: p.u. 21; sab.: p.u. 21.15; dom.: 16-18.30-21

Zootropolis di Byron Howard, Rich Moore, Jared Bush Proiezione in 3D fer.: p.u. 18; sab. e dom.: 15.30-18 Proiezione in 2D fer.: 17.45-18.20-20.30; sab. e dom.: 15.15-15.45-17.45-18.20-20.30

Deadpool di Tim Miller fer.: 17.45-20.20-22.50; sab. e dom.: 15.25-17.45-20.20-22.50

Onda su onda di Rocco Papaleo gio., ven., sab., dom. e lun.: p.u. 22.45

Cinquanta sbavature di nero di Mike Tiddes fer., sab. e dom.: 20.20-22.50

The Danish Girl di Tom Hooper fer.: 20.20-22.50; sab. e dom.: 15.30-20.20-22.50

Il caso Spotlight di Thomas McCarthy gio. e ven.: 17.35-20.15-22.55; sab. e dom.: 15.20-17.35-20.15-22.55

Zoolander 2 di Ben Stiller gio., ven., sab., dom. e lun.: 17.45-22.40

Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese fer.: 17.45-20.25-22.40; sab. e dom.: 15.30-18-20.25-22.40

Single ma non troppo

CINEMA TEATRO MODERNO Fusignano

CINEMA ITALIA Faenza Il caso Spotlight

gio., lun., mar. e mer.: p.u. 21.15; ven. e sab.: 18.30-21.15; dom.: 16.30-18.45-21.15

di Thomas McCarthy gio., ven., sab., mar. e mer.: p.u. 21.15; dom.: 16.45-19-21.15

Alvin Superstar Nessuno ci può fermare

di Walt Becker sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15

di Walt Becker

CINEMA ASTORIA Ravenna

The Danish Girl di Tom Hooper gio., ven., lun. e mer.: p.u. 21.15; sab.: 18.30-21.15; dom.: 16-18.15-21.15

Laurence Anyways

Gods of Egypt

di Alex Proyas Proiezione in 3D sab. e dom.: p.u. 17.30 Proiezione in 2D fer.: 20.10-22.45; sab. e dom.: 15-20.10-22.45

Tiramisù di Fabio De Luigi fer.: 20.30-22.45; sab. e dom.: 15.40-18.10-19.15-20.30-22.3522.45

Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti fer.: 20.20-22.40; sab. e dom.: 15.20-17.35-20.20-22.40

Cinquanta sbavature di nero di Mike Tiddes fer., sab. e dom.: 21.10-22.55

Deadpool di Tim Miller fer.: 20.20-22.40; sab. e dom.: 15.40-18-20.20-22.40

Zootropolis di Byron Howard, Rich Moore, Jared Bush Proiezione in 2D fer.: p.u. 20.25; sab. e dom.: 15-15.40-17.10-17.50-20.25

Franny

di Andrew Renzi gio.: p.u. 21

di David O. Russell sab.: p.u. 21; dom.: 17.30-21

SALA SARTI Cervia

CINEMA DI PALAZZO VECCHIO Bagnacavallo di Marc Lawrence ven., sab. e dom.: p.u. 21.15

di Quentin Tarantino sab. e dom.: p.u. 15

CINEMA JOLLY Russi

Revenant Redivivo

L’abbiamo fatta grossa

di Thomas McCarthy fer. (escluso lun.): p.u. 21.15; sab.: 18.20-21.15; dom.: 15.30-18.20-21.15

di Justin Kurzel lun.: p.u. 21.15

di Alejandro González Iñárritu mar.: p.u. 21 (film in lingua originale)

The Danish Girl

CINEMA SARTI

CINEMA EUROPA

Macbeth

CINEMA MODERNO Castelbolognese

Professore per amore

The Hateful Height (v.m. 14) sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15

di Yoshihiro Osugi sab. e dom.: p.u. 16

di Carlo Verdone sab. e lun.: p.u. 21; dom.: 17-21

di Paolo Genovese fer.: 20.25-22.45; sab. e dom.: 15.30-17.40-20.25-22.45

Anomalisa

Doraemon Il film Nobita e gli eroi dello spazio

L’abbiamo fatta grossa

Perfetti sconosciuti

di Charlie Kaufman, Duke Johnson fer. (escluso lun.): p.u. 21.15; sab.: 18.10-21.15; dom.: 15.40-18.10-21.15

ven., sab., dom. e lun.: p.u. 21

Joy

di Ben Stiller fer., sab. e dom.: p.u. 22.40

di Pablo Larrain fer. (escluso lun.): p.u. 21; sab.: 18.20-21; dom.: 15.30-18.20-21

di Laszlo Nemes gio.: p.u. 21

di Quentin Tarantino

Zoolander 2

Il club

Il figlio di Saul

CINEDREAM Faenza

di Tom Hooper fer. (escluso mar.): 20.20-22.45; sab. e dom.: 17.50-20.20-22.45

di Fabio De Luigi fer. (escluso lun.): p.u. 21.10; sab.: 18.20-21.10; dom.: 15.40-18.20-21.10

CINEMA GULLIVER Alfonsine

The Hateful Height (v.m. 14)

di Xavier Dolan mar.: p.u. 21

The Danish Girl

Tiramisù

Il caso Spotlight

di Mark Osborne sab.: p.u. 21; dom.: 15.30-21

Faenza

di Carlo Verdone sab. e dom.: p.u. 21

Zoolander 2 di Ben Stiller dom.: p.u. 18

INFOCINEMA Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Cinema Mariani Ravenna, via Ponte Marino 19, tel. 0544 215206 Cinema Jolly Ravenna, via Serra 33, tel. 0544 478052 Cinema Astoria Ravenna, via Trieste 233, tel. 0544.500410

Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033 Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204 Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358 Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335

Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220 Sala del Carmine Massa Lombarda, via Rustici 2, tel. 0545 985890 Cinema Teatro Moderno Fusignano, corso Emaldi 32, tel. 0545 954194 Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 377 7081999

Cinema Moderno Castelbolognese, via Morini 24, tel. 0546 55075 Sala Sarti Cervia, via XX settembre 98/A, tel. 0544 71964 Cinema Palazzo Vecchio Bagnacavallo, piazza della Libertà, tel. 320 8381863 Cinema Jolly Russi, via Cavour 5

RAVENNA &DINTORNI 25/2 2016

JUNIOR

TEATRO

AMBIENTE

La sposa sirena di Calvino tra recitazione e acrobazie

Piallassa: passeggiate Un laboratorio di domenica per fare il pane per bimbi dai 6 anni aspettando il falĂ˛ Ritorna per il secondo anno â&#x20AC;&#x153;Operazione occhio verdeâ&#x20AC;?, una passeggiata dalla pineta alla Piallassa Baiona con lâ&#x20AC;&#x2122;intento di far conoscere questi ambienti cosĂŹ tipici e peculiari e di consentire un primo approccio al birdwatching. Lâ&#x20AC;&#x2122;iniziativa Ă¨ rivolta a bambini e bambine dai 6 anni e ai loro genitori. Una passeggiata di circa cinque chilometri in mezzo alla natura per osservare e per conoscere gli ambienti e gli animali che li abitano, nellâ&#x20AC;&#x2122;auspicio che la partecipazione sia di stimolo a ulteriori approfondimenti: un piccolo passo verso la costruzione di una coscienza ambientale rispettosa degli animali e degli uomini. Si inizia domenica 28 febbraio e la passeggiata sarĂ ripetuta nelle domeniche 6, 13, 20 marzo e 3 aprile. Ritrovo e partenza dal piazzale della Caâ&#x20AC;&#x2122; Vecchia alle 9 e ritorno alle 12. Info e iscrizioni: 0544 482815 o 482816.

Doppia data per lo spettacolo La sposa sirena tra Ravenna e Russi. Si tratta della storia, tratta dalla raccolta di Italo Calvino, che racconta di Filomena, la bella sposa di un marinaio spesso assente, che si lascia sedurre da un giovane signore che poi lâ&#x20AC;&#x2122;abbandona. Il marito al ritorno pensa che la moglie meriti la morte, sicchĂŠ la getta in mare, dove le sirene, affascinate dalla sua bellezza, la conducono nel loro palazzo, la chiamano Schiuma e le insegnano a cantare e a incantare i marinai di passaggio che si buttano in mare a capofitto. PerĂ˛ Schiuma non riesce a scordare il marito, il quale una notte, compiendo lâ&#x20AC;&#x2122;usuale gesto dei marinai, si lancia tra le onde; le Sirene lo vogliono trasformare in corallo, ma Schiuma, innamorata ancora, ottiene una dilazione della sorte crudele e con uno stratagemma lo salva facendolo tornare solo a terra. Lâ&#x20AC;&#x2122;uomo, pentito, non potendo piĂš vivere senza di lei, affronta la classica prova magica di coraggio pur di riavere la sposa. Lo spettacolo, della compagnia Teatro Crest, combina teatro e danza aerea, recitazione e acrobazia, regalando poesia e grande spettacolaritĂ alla fiaba di Taranto; una fiaba di incerta derivazione, popolare o mitologica, in cui il tema dellâ&#x20AC;&#x2122;amore, pure intrecciandosi a forti richiami allâ&#x20AC;&#x2122;attualitĂ , si lascia contaminare dalla materia leggera delle sirene, materia dei sogni, acquistando quella leggerezza e intensitĂ che solo le fiabe sanno donare anche ai temi dolorosi. In scena sabato 27 febbraio alle 17 al teatro Rasi di Ravenna per la rassegna TĂŠ a teatro di Drammatico Vegetale e a Russi domenica 28 alle 16.30. Lo spettacolo Ă¨ vincitore del Premio â&#x20AC;&#x153;Lâ&#x20AC;&#x2122;uccellino azzurro 2013â&#x20AC;?.

LUGO/1 TAVOLA ROTONDA A CONCLUSIONE DEL PROGETTO INVITRO

Per ogni acquisto di una T-Shirt di oltre 10 â&#x201A;Ź di valore, riceverete un sigillo e al 5Â° sigillo una T-Shirt GRATIS della

LUGO/2 MOSTRA ENERGETICAMENTE NELLE PESCHERIE DELLA ROCCA Negli spazi espositivi delle Pescherie della Rocca a Lugo Ă¨ aperta la mostra EnergETICAmente nell'ambito del progetto EnergyClip sulla sostenibilitĂ dedicato ai ragazzi del territorio, a cura del Ceas Bassa Romagna. La mostra sarĂ aperta fino al 13 marzo con tre giornate dedicate a pubblico e famiglie, che potranno visitarla con gli educatori ambientali del Ceas il 28 febbraio e il 13 marzo dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.

CERVIA LABORATORI PER UNDER TRE ANNI TRA MUSICA E LETTURA Ripartono giovedĂŹ 25 febbraio presso il Nido dâ&#x20AC;&#x2122;infanzia comunale Piazzamare a Cervia i laboratori di educazione alla lettura e alla musica â&#x20AC;&#x153;Creare ascoltando...la voce che raccontaâ&#x20AC;?. I tre incontri, rivolti a 13 bambini dai 10 ai 36 mesi accompagnati da un genitore, saranno tenuti dalla dottoressa Saula Cicarilli, pedagogista, psicologa e musico terapeuta. Musica e lettura si intrecceranno, rendendo le attivitĂ coinvolgenti e divertenti e alimentando nei bambini la curiositĂ e lâ&#x20AC;&#x2122;interesse nei confronti del libro, della musica, del suono e del racconto.

19 - Ravenna a@gmail.com Largo Firenze frikingravenn 1 2 0 0 7 6 1 4 Tel. 054

COLLEZIONE FRIKEANDO Friking Ravenna

Domenica, 28 febbraio, nellâ&#x20AC;&#x2122;ambito della rassegna â&#x20AC;&#x153;Lom a Merz 2016â&#x20AC;? al Museo didattico del territorio di San Pietro in Campiano Ă¨ in programma lâ&#x20AC;&#x2122;iniziativa â&#x20AC;&#x153;Magica Romagna, terra di tenerezzaâ&#x20AC;?. Dalle 16.30 si terrĂ il laboratorio aperto a tutti i bambini â&#x20AC;&#x153;Il pane come una voltaâ&#x20AC;?, per scoprire le antiche tecniche contadine e per creare il pane tradizionale. A seguire, sempre al Museo, visita tematica e attivitĂ pratiche di panificazione per gli adulti. Dalle 19 polenta e vin brulĂŠ da gustare insieme, in attesa dellâ&#x20AC;&#x2122;accensione del falĂ˛ propiziatorio. Il Museo didattico del territorio Ă¨ in via del Sale 88. Lâ&#x20AC;&#x2122;iniziativa, a partecipazione gratuita, Ă¨ promossa da Museo didattico del territorio - Fondazione RavennAntica e comitato cittadino di San Pietro in Campiano in collaborazione con lâ&#x20AC;&#x2122;assessorato al Decentramento del Comune. Per informazioni: 346 5018301.

VenerdĂŹ 26 febbraio alle 15 il Salone Estense della Rocca di Lugo ospita una tavola rotonda a conclusione del progetto di promozione della lettura In Vitro il laboratorio aperto e interattivo promosso dal MiBACT â&#x20AC;&#x201C; Centro per il libro e la lettura, in collaborazione con la societĂ Arcus e che ha visto coinvolti insieme per la promozione della lettura Servizi, Istituzioni culturali, Scuole e Associazioni. La Biblioteca Trisi di Lugo e il Gruppo di lavoro In Vitro promuovono la tavola rotonda Lettura e crescita felice, riflessioni a conclusione del progetto sperimentale di promozione della lettura â&#x20AC;&#x153;In Vitroâ&#x20AC;? con la partecipazione di esperti del settore dell'editoria e della lettura.

8 Marzo:

porta la tua mamma da noi!

LOM A MERZ

Aperto dal lunedĂŹ al sabato

GUSTO GASTRONOMIA

COSE BUONE DI CASA

IL MERCATINO

LA TRADIZIONE

Cibi tipici e feste con i “lumi di marzo” Torna la tradizione contadina dei fuochi magici: i “Lòm a Mêrz” (i lumi di marzo). L’accensione di falò propiziatori intendeva celebrare l’arrivo della primavera e invocare un’annata favorevole per il raccolto nei campi, ricacciando il freddo e il rigore dell’inverno. I lumi di marzo ritornano a vivere dal 27 febbraio al 3 marzo nei territori della Romagna rurale, compresa un po’ tutta la provincia di Ravenna. Amore per il cibo tipico, tradizioni e cultura popolare sono gli elementi che si combinano in un calendario ricco di eventi in omaggio all’antico rito. Nelle aie e nelle case di campagna verranno accesi dei grandi falò attorno ai quali si svolgeranno iniziative e incontri sulla tradizione e la cultura contadina romagnola, fra balli, spettacoli, mostre, presentazioni di libri, mentre sarà possibile degustare vini e cibi tipici dell’enogastronomia locale. Il programma propone circa 50 aie e case di campagna e non solo, presso le quali sono tutti invitati a riscoprire i sapori e gli usi di un tempo, riscaldati da suggestivi falò e ammaliati da artisti, cuochi, sommelier, maestri artigiani, scrittori, cantastorie. Info e programma dettagliato su www.illavorodeicontadini.org.

AGENDA CESTINO E CALICE ALLA PIADINERIA LUNA Giovedì 25 febbraio alle 19 “Degustazioni in bottega” di Slow Food alla piadineria Luna di via Romolo Ricci 15, a Ravenna. Info 392 217 3658.

PRENOTAZIONI ENTRO IL 27

PER LA

DISFIDA DEL CAPPELLETTO

È possibile prenotarsi per la Disfida del Cappelletto (giudicando 7 piatti a una cena al Radicchio Rosso) di lunedì 29 febbraio entro sabato 27 al 335 375212.

INFOPROM

All’Antica Bottega di Felice, vero e proprio regno dell’enogastronomia in via Ponte Marino nella scenografica cornice del centro storico di Ravenna, continua il ciclo di serate dedicate alla scoperta della cucina etnica e popolare. Ecco i prossimi appuntamenti (prenotazione consigliata).

di Angela Schiavina - www.angelaschiavina.it

Il primo appuntamento del 2016 con Madra, il Mercato Agricolo Domenicale di Ravenna, è per domenica 28 febbraio. L’apertura delle bancarelle in via Ricci e via Gordini, in centro a Ravenna, è alle 10 del mattino mentre la chiusura è alle 19.

All’Antica Bottega di Felice un viaggio alla scoperta dei sapori di Lazio e Grecia

Una torta al vin brulé ...da leccarsi i baffi

Le bancarelle di Madra domenica 28 febbraio

RAVENNA &DINTORNI 25/2 2016

La ricetta di oggi è in realtà di Monia Amadori, titolare della scuola di cucina “Cooking passion” di Cesena. Ve la propongo perché è buonissima. Ingredienti: 70 gr di cioccolato fondente; 20 gr di cacao amaro; 300 gr di zucchero semolato; 250 gr di burro; 150 gr di vino rosso; un cucchiaio di spezie miste per vin brulé; la scorza di 1/2 limone e 1/2 arancia; 140 gr di farina 00; 4 uova; una bustina di lievito in polvere per dolci. Preparazione: iniziamo con il vino rosso mescolato alle spezie e alle scorze degli agrumi. Deve bollire fino a ridursi della metà, poi filtriamo e lasciamo raffreddare. In un tegame versiamo lo zucchero, il burro, il cioccolato fondente a pezzetti piccoli, il cacao in polvere e la riduzione di vino, mettiamo il tutto a scaldare sul fuoco e sempre mescolando sciogliamo tutto fino a farlo diventare una crema. Togliamo dal fuoco e lasciamo intiepidire. Togliamo la terza parte, ci servirà per glassare la torta. In una ciotola versiamo la farina mescolata con il lievito e le 4 uova intere, mescoliamo bene, aggiungiamo la crema di cioccolato e amalgamiamo bene. Versiamo in uno stampo rotondo del diametro di 26/28 cm che avremo imburrato e infarinato. Cuociamo in forno a 180 gradi per circa 40 minuti. Sformiamo e lasciamo raffreddare. Scaldiamo la crema che avevamo tenuto per glassare, quando è sciolta bene rovesciamola al centro della torta e con una spatola o lama di coltello ricopriamo il dolce. Lasciamo raffreddare poi decoriamo la torta a piacere. Oppure prima che si solidifichi completamente tracciamo con i rebbi di una forchetta delle righe. Serviamo con fragole o lamponi freschi o con una pallina di gelato di agrumi o vaniglia.

Menù popolare Lazio (giovedì 3 marzo)

Supplì di riso con mozzarella e prosciutto Gnocchi alla romana con carciofi alla giudia Maritozzi alla panna (menù completo, con 1/2 l d’acqua e caffè, a 15 euro) Menù Grecia (martedì 15 marzo)

LO STAPPATO

Per chi ama i sauvignon potenti di Fabio Magnani - glistappati@gmail.com

Siamo in Friuli alla cantina di Rauscedo. Assaggiamo il Friuli Grave Sauvignon 2014. Un vino per gli amanti dei sauvignon potenti e immediati. Lasciategli qualche minuto per aprirsi e invaderà i vostri ricordi con sentori di frutta fresca dall’accento tropicale, pepe verde e foglie di pomodoro elevate alla massima potenza. Peperone, polvere da sparo e pietra focaia a sottolineare una mineralità quasi rocciosa. La bocca è di piacevole freschezza acida ma misurata. È la sapidità a reggere la persistenza al palato. Manca un po’ di precisione e di un pizzico di eleganza a vantaggio della forza espressiva soprattutto al naso. Un vino intenso, esplosivo, per gli amanti del sauvignon senza mezzi termini. Da abbinare a piatti di pescato, zuppe di pesce e profumati risotti.

Insalata greca Moussaka di melanzane, patate e manzo Spanakopita (torta salata croccante con spinaci e formaggio) Dolmades (involtini di riso in foglia di vite) Souvlaki di agnello con tzatziki, patate al limone e origano serviti con pita greca Kataifi alle mandorle (menù completo, bevande escluse, a 25 euro) Facebook: Antica Bottega di Felice www.anticabottegadifelice.com 0544-240170, via Ponte Marino 23/25, Ravenna

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RAVENNA &DINTORNI 25/2 2016

SALUTE

di Giorgia Lagosti*

Le vitamine sono composti organici classificati fra i micronutrienti indispensabili, in piccole quantità, per la vita: nello specifico, un composto chimico organico viene chiamato “vitamina” quando l’organismo non è in grado di sintetizzarlo in quantità sufficiente e pertanto deve ottenerlo attraverso l’alimentazione. Da ciò è quindi semplice capire che il termine “vitamina” è condizionato dalle circostanze e dal particolare organismo. Circa l’origine del termine, è sufficiente ricordare che quando fu identificata la prima, la A, fu chiamata “vitamina” (cioè “amina della vita”) perché fu immediatamente intuita la sua importanza nella prevenzione di alcune malattie. Come la A, tutte le vitamine scoperte da allora sono necessarie per le funzioni vitali dell'organismo. Il loro fabbisogno varia in base a età e sesso, gravidanza e allattamento, ma sappiamo che tutte quelle di cui abbiamo bisogno si trovano nelle giuste quantità nel cibo. È questo il motivo per cui spesso si sente dire che è necessario seguire una dieta che non escluda nessun gruppo di alimenti. Le vitamine, infatti, sono contenute in maniera diversa nei diversi alimenti sia di origine animale che vegetale. E una dieta equilibrato permette di non dover ricorrere agli integratori, che, in alcuni casi, possono risultare addirittura dannosi. Poi, oltre che a “mangiare vario” è indispensabile saper manipolare i cibi perché alcune vitamine sono termolabili, altre termosensibili, altre ancora attaccabili dai raggi ultravioletti o da sostanze acide. Attualmente tredici vitamine sono universalmente riconosciute e vengono suddivise in liposolubili (A, D, E e K) e idrosolubili (C e vitamine del gruppo B). Le prime sono trasportate dai grassi e sono immagazzinate nel tessuto adiposo. Poiché vengono

IL PERCORSO

NEL DETTAGLIO

Un viaggio a puntate dentro le vitamine

Vitamina A: istruzioni per l’uso a beneficio di vista, olfatto e polmoni

LA RICETTA INSALATA

DI AGRUMI E FINOCCHI

Ingredienti per 6 persone 2 arance; 1 pompelmo rosa; 1 cedro; 2 finocchi (con le sue barbe); 8 grammi di olive nere cotte nel forno; olio extravergine di oliva; il succo di 1/2 limone; sale marino integrale; pepe macinato al momento Preparazione Pelare al vivo le arance e il pompelmo e tagliarli a fettine sottili. Tagliare il cedro a piccoli spicchi.Tritare a coltello le barbe dei finocchi e affettare questi ultimi con la mandolina. Condire il tutto con una salsina ottenuta emulsionando il succo del limone, l’olio, le barbe del finocchio il sale e il pepe.

smaltite con lentezza, un quantitativo eccessivo può più facilmente causare problemi di accumulo, un rischio quasi nullo se li assume con gli alimenti. Le vitamine idrosolubili, al contrario, non si accumulano nell’organismo e vengono eliminate rapidamente attraverso le urine. Per questi motivi è necessaria un’assunzione più regolare. La vitamina F invece è da trattare a sé trattandosi di

un alimento perché le dose richieste dall’organismo sono molto elevate. Quali sono le loro funzioni all’interno del nostro organismo? Impossibili elencarle tutte qui in breve. È per questo che da oggi inizieremo,, ogni ultimo giovedì del mese, un piccolo viaggio nel mondo delle vitamine e vedremo nello specifico a cosa servono, dove poterle trovare e come gestire il nostro cibo per rispettarle al meglio.

* Giorgia Lagosti è dottoressa in Chimica, maestra di cucina Aici ed esperta di cucina del benessere

La vitamina A è termostabile ma viene distrutta per esposizione all’aria e all’essiccamento dove si ossida facilmente. Anche il carotene non viene distrutto dalla cottura ma la sua attività biologica si riduce notevolmente. Alimenti molto ricchi di vitamina A e di provitamina A sono il burro, il fegato di vitello, il latte, il tuorlo dell’uovo, gli ortaggi verdi e gialli, le arance, il melone, le albicocche, tutte le crucifere (cavolo, broccolo … ), le carote, le ciliegie e l’anguria. Le funzioni Molteplici sono le funzioni della vitamina A e della provitamina A. Fra le principali si possono citare il suo uso da parte della retina per la visione e dalle cellule olfattive: una carenza riduce la visione crepuscolare e rende meno sensibili agli odori. Poi, aumenta la resistenza alle infezioni perché stabilizza la membrana delle cellule, regola la permeabilità e favorisce la rigenerazione delle mucose digestive e polmonari, ha un’azione anticancerogena a livello polmonare e ha una importante azione antiossidante di difesa contro i radicali liberi. Ancora permette la trasformazione del colesterolo in ormoni sessuali e antagonizza l’azione degli estrogeni (riduce pertanto i dolori premestruali), permette l’assemblaggio degli aminoacidi nel fegato ed è importante nel rinnovamento del tessuto osseo e nella formazione dello smalto dei denti. A livello cerebrale, influenza la risposta alle varie tipologie di stress: termico, fisico, mentale, immunitario. In queste condizioni l’organismo aumenta la secrezione di ormoni da parte delle ghiandole surrenali (cortisone) e consuma le riserve di vitamina necessarie a produrli. Sinergia La sua azione è più efficace se agisce insieme alle vitamina D, E, allo zinco, al selenio e al manganese. Nota: Consumo di vegetali coltivati con fertilizzanti azotati (nitrati) o di carni di animali di allevamenti industriali nutriti con mangimi ricchi di nitrati o contenenti nitriti di sodio per la conservazione, fa sì che non si abbia la conversione del carotene in vitamina A. Ciò porta ad un aumento del fabbisogno giornaliero da parte dell’organismo umano. (gio. la.)

La salute in primo piano Già dalla mattina, accogliamo i nostri clienti con uno shottino di acqua, limone e zenzero, una toccasana prima della colazione per aprire lo stomaco in modo delicato preparandolo cosi ad affrontare la giornata accelerando il metabolismo; lo zenzero, inoltre, è un potente rimedio naturale contro influenza e raffreddore, ma anche un buon complemento di una dieta equilibrata. Le nostre verdure sono acquistate in giornata e da agricoltura a km 0. Le patatine fritte sono fresche e tagliate a mano. Da Naturalmente Burger potete trovare la vitamina A in diversi piatti, tra i quali la Tagliata di seitan con contorno di insalata, finocchio e arance; nelle centrifughe di frutta e verdura come, per esempio, quelle a base di carota e arancie e quelle con finocchio, arance e limone.

www.naturalmenteburger.com

piazza Duomo 8, Ravenna - tel. 0544.215691 - info@naturalmenteburger.com

• Carni selezionate • Polli allo spiedo • Ampia scelta di spiedini di carne e verdure o di carne e frutta Il FEGATO DI VITELLO, è una fonte di vitamina A. Può essere preparato velocemente ed è ottimo cotto in padella per pochi minuti con olio e una foglia di salvia. Ideale accompagnato con un’insalata di finocchio e arancia.

MACELLERIA Via G. Bovini, 64 - Ravenna - Tel. 0544 501055 chiuso martedì e giovedì pomeriggio

ASTRI

RAVENNA &DINTORNI 25/2 2016

ARIETE

BILANCIA

TORO

SCORPIONE

Chi si prende troppo sul serio campa poco. Fatelo notare ai rompi-balls around e, soprattutto, a chi volesse insegnarvi qualcosa ogni due secondi, trattandovi come gli scemi del villaggio. Mercurio e Venere di nuovo leggiadri assicurano comunque buoni affari e buone risposte, anche suine.

Con la Luna nel segno proprio da giovedì, potete sfoggiare glutei luminosi, portatori sani di fortune poli-diffuse. Nel lavoro e in amore, che vi attira la simpatia di tanti corpi, se siete singles, e una rinnovata sintonia col partner di sempre. Non spaventatevi però di fronte alle innovazioni suine.

Dovrete aspettare la seconda metà di marzo per vedere un netto recupero in fatto di lavoro ed economia. Intanto concentratevi, non petulate e non fate i vecchi. Altra nota dolente, la golosità, che cresce e non basterà blindare il frigor per tenerla a bada. Piuttosto fornicate, che brucia le calorie.

GEMELLI

Mercurio sostiene il lavoro, anche se il vostro umore sarà piacevole come una lussazione della clavicola per chi dovrà starvi vicino. Se sabato lavorate, mantenete la distanza di sicurezza da chi comanda se non volete compilare la dichiarazione di immediata disponibilità ad un nuovo lavoro.

CANCRO

Certi rumors vi vogliono in ascesa, ma giovedì e venerdì stanchezza e contrattempi rischiano di farvi a pezzetti come i bocconcini della Royal Canin. Resistete ed evitate chi è falso come i personaggi di un reality. Amor e sex però gratificano, anche per chi di voi ha le gobbe sul naso.

LEONE

Impicci e rogne s’impennano e vi riducono gli zebedei come granuli della citrosodina. State calmi e restate sul pezzo. Nel fine settimana, privato e lavoro potrebbero intralciarsi e l’amore ammosciarsi. Sospendete ogni giudizio di cuore e degli altri organi, in attesa che Marte vi restituisca l’amicizia.

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Il miele di Manuka della Nuova Zelanda: vera medicina naturale

VERGINE

Con il sostegno di Giove e Marte ogni impegno diventa più leggero, mentre viaggi, contatti e colloqui sortiscono gli effetti desiderati, con benefici per la vostra economia. Bene il fine settimana per l’amore, che potrà sollazzarsi con tanti attimi ruggenti e segnali di fumo dal sudombelico.

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È un potente antibatterico, antivirale, antiossidante, antinfiammatorio, per questo motivo un validissimo vaccino naturale. In base alla concentrazione di metilgliossale (MGO) il miele contrasta reflusso gastrico e bruciore di stomaco. È adatto anche ai bambini grazie anche al suo sapore dolce e gradevole.

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SAGITTARIO

Stringete i denti e organizzate il lavoro in modo da non lasciare indietro nulla. Mercurio e Venere portano colloqui e p.r. utili, ma chi vi sta vicino dovrà pazientare un po’ prima di vedervi meno incacchiosi. Anche in amore, che non va benissimo, ma nel fine settima regala qualche sollievo.

CAPRICORNO

I transiti di Marte e Giove vi aiutano pian piano a realizzare ogni ambizione, nonché a diluire il vostro sfigo-pessimismo. In amore però non siate critici né stitici, ma concedete. Il sudombelico intanto fa le ronde , cucca e vi sollazza, purché portiate sempre con voi il pacchetto anti-cicogna.

ACQUARIO

Con Mercurio e Venere nel segno è un momento positivo nel lavoro. Purché vi guardiate le natiche da chi millanta e da chi vi induce a toccarvele come col ferro per non portarvi sfiga da soli. Sex appagante, anche per chi fra voi dovrà dormire in una stanza separata per via del partner che russa.

PESCI

Le dissonanze di Giove e Saturno enfatizzano la sensazione di non sentirsi all’altezza degli impegni. In tal caso non fatelo capire agli avversari e infurbitevi. L’amore vi spinge a storie da favola, anche se il sudombelico condiviso con lo stesso partner vi affetta gli ormoni come ananas.

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RAVENNA &DINTORNI 25/2 2016

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L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degliinquinantipiùcriticidelnostroterritorio:particolatofine(PM10),biossidodiazoto ed ozono. Maggiori informazioni sull’indice e le previsioni regionali di qualità dell’aria sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/v2_aria.asp?idlivello=134&tema=previsioni. Le stazioni utilizzate per il calcolo dell’indice di qualità dell’aria di Ravenna sono quelle dell’area urbana: Rocca Brancaleone, Caorle e Zalamella. Infunzionedelsuo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://service.arpa.emr.it/qualita-aria/bollettino.aspx?prov=RA. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

A cura del Comitato UISP di Ravenna via G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp.it/ravenna

PODISMO

Lega Atletica Leggera: un ricchissimo calendario di eventi, da aprile a dicembre Tra qualche giorno in uscita presso i Comitati di Ravenna, Lugo e Imola-Faenza, il calendario degli eventi organizzati dalla Lega Atletica Leggera. Da aprile a dicembre un programma carico di eventi che ha come comune denominatore il podismo in tutte le sue forme: il Campionato di Corsa su Strada, il Cross, la Corsa in Montagna, il Trail e le Camminate estive. Si tratta di eventi, agonistici e amatoriali aperti a tutti i soci Uisp in regola con il tesseramento e con il certificato medico. La manifestazione più attesa e con maggior seguito di atleti è rappresentata dal Campionato di Corsa su Strada composta da 14 tappe a punteggio che si disputano nel territorio romagnolo. Primo evento in programma il 17 aprile ad Alfonsine mentre si chiude a Lugo il 27 novembre. Tra gli altri eventi agonistici in programma nella stagione 2016, il Campionato di Corsa in Montagna e il Campionato di Corsa Campestre al via dal mese di

giugno. Per la categoria amatoriale senza pretese di classifica, il calendario delle “Camminate” prevede oltre 50 momenti aggregativi facili, alla portata di tutti organizzati dalle associazioni affiliate costituite da percorsi dai 2 agli 8 chilometri. Fenomeno in crescita e di grande interesse mediatico è il Trail, il podismo a contatto con la natura, che ha la caratteristica principale di svolgersi su sentieri boschivi, colline o montagne. Questi eventi sono raccolti in un unico calendario regionale, da gennaio a novembre, disponibile presso i Comitati. Importante novità di quest’anno è rappresentata dalla prima edizione di “Vivicittà” manifestazione nazionale con l’obiettivo di diffondere la pratica motoria come presupposto di vita sana. L’evento, programmato domenica 3 aprile a Russi, è gestito da Uisp Ravenna in collaborazione con il Gruppo Sportivo Lamone organizzatore del Campionato Italiano Uisp di Maratona.

È in programma per domenica 28 febbraio un nuovo appuntamento con le giornate di volontariato ecologico dedicate alla pulizia di alcune aree della città e promosse nell’ambito del progetto “Laboriosamente”, voluto dall’assessorato alle Politiche sociali, in collaborazione con il circolo Matelda di Legambiente, la cooperativa sociale Persone in Movimento e l’associazione Re di Girgenti. Il ritrovo è fissato per le 9.30 al centro sociale Le Rose di via Sant’Alberto 73, per la pulizia di alcune aree verdi circostanti. Chi vorrà partecipare è invitato a munirsi di un paio di guanti e di calzature adeguate. Come ormai consuetudine, tra i partecipanti ci sarà anche un gruppo cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, temporaneamente nella nostra città in attesa del riconoscimento dello stato di profugo. Al termine dell’attività di pulizia ci sarà un piccolo ristoro per tutti i partecipanti offerto dai volontari del centro sociale Le Rose. I prossimi appuntamenti sono in programma per il 27 marzo, il 25 aprile, il 28 o il 29 maggio e il 26 giugno. Per informazioni: Laboriosamente – laboriosamente.ravenna@gmail.com, tel. 0544 482348 – oppure circolo Matelda di Legambiente – circolomatelda@legambiente-ra.it, cell. 335 5955930.

CICLOTURISMO

SOGGIORNO BENESSERE

Ravenna Bike Lovers a Palazzo Rasponi

DAL 7 AL 10 APRILE AD ABANO TERME

Giovedì 25 febbraio dalle ore 14.30 Uisp Ravenna sarà ospite a Palazzo Rasponi, presso piazza Kennedy a Ravenna, alla conferenza barcamp “Ravenna Bike Lovers, Idee e progetti per sviluppare il turismo in bicicletta”. Promossa da Confesercenti Ravenna, si tratta di un evento che già nella proposta del format prevede di dare voce a nuove idee e proposte di operatori, cittadini e istituzioni per strutturare una forma di turismo che a Ravenna potrebbe avere grande successo grazie anche alle recenti infrastrutture favorite dal progetto Adriabike e dalle nuove vie di comunicazione sostenibili. Obiettivo dichiarato dell’incontro è avviare la creazione di un vera e propria rete di operatori del ricettivo e del commerciale preparati e strutturati per soddisfare le esigenze del turista bike, che possano nel tempo fare del cicloturismo un comparto rilevante dell’incoming turistico del territorio ravennate. Ravenna Bike Lovers è la prima occasione promossa dalla Confesercenti per coinvolgere e sensibilizzare in particolare gli operatori privati offrendo loro lo spazio per raccontare le loro idee e approfondire le esigenze del mercato. Ad aprire la conferenza-barcamp saranno Gianluca Gasperoni, presidente comunale di Confesercenti Ravenna e Massimo Cameliani, assessore al Turismo e Commercio del Comune di Ravenna.

Dal 7 al10 aprile il Comitato di Ravenna organizza, per propri soci, un soggiorno di tre notti comprensivo di pacchetto relax ed offerta enogastronomica presso Abano Terme (Padova). Il soggiorno comprende tre notti all’Hotel Columbia, situato nel centro di Abano Terme, con trattamento di pensione completa. L’Hotel è dotato di piscine, vasche idromassaggio e tutti i comfort termali e terapia del benessere. Per soci e amici di Uisp, viaggio in Pullman GT con partenza da Ravenna giovedì 7 in mattinata e ritorno domenica 10 nel primo pomeriggio. Per info sulle quote e prenotazioni per soggiorno: tel. 0544 219724 o visita il sito www.uisp.it/ravenna

inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 25 febbraio 2016

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inserto di Ravenna&Dintorni giovedĂŹ 25 febbraio 2016

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inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 25 febbraio 2016

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Dopo il divorzio

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ricorrono alla medicina estetica! TRADIMENTI, DIVORZI E MEDICINA ESTETICA, cosa hanno in comune questi tre fattori? Moltissimo; a giudicare dai risultati dello studio pubblicato sul Parisienne, il 69% delle donne che divorziano, soprattutto per infedeltà, vedono un nuovo inizio grazie alla medicina estetica. Ricordate il film "Il Club delle prime mogli", un classico degli anni 90 dove un'esplorativa ed esplosiva Goldie Hown trovava nella chirurgia non solo una nuova giovinezza ma anche una piccola rivincita sulla nuova giovanissima fidanzata dell'ex marito? Anche in Italia il 30% delle donne separate con un'età compresa tra i 40 e i 60 anni spenderebbe con soddisfazione parte dell'assegno di mantenimento per farsi un nuovo look.

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